FILTRO A CARBONE ATTIVO AUTOMATICO

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Contenuti Campi di applicazione Food & Beverage Settore chimico e petrolchimico Settore farmaceutico Trattamento delle acque Piscine & Spa Misure di ingombro Dati tecnici generali Avvertenze Manutenzione Generalità Caratteristiche Schemi operativi e schema indicativo Installazione e normative di riferimento BRAVOFCA FILTRO A CARBONE ATTIVO AUTOMATICO SCHEDA 2.2 - REV.0

Transcript of FILTRO A CARBONE ATTIVO AUTOMATICO

Contenuti

Campi diapplicazione

Food & Beverage

Settore chimicoe petrolchimico

Settorefarmaceutico

Trattamento delle acque

Piscine & Spa

Misure diingombro

Dati tecnicigenerali

Avvertenze

Manutenzione

Generalità

Caratteristiche

Schemi operativie schemaindicativo

Installazione enormative diriferimento

BRAVOFCAFILTRO A CARBONE ATTIVO AUTOMATICO

SCHEDA 2.2 - REV.0

BRAVOFCA - FILTRO A CARBONE ATTIVO AUTOMATICO SCHEDA 2.2 - REV.0

GENERALITÀ

I fi ltri industriali della serie BravoFCA sono fi ltri rapidi in pressione a carboni attivi completamente automatici, idonei per acque potabili e/o di processo. Il materiale fi ltrante caricato all’interno è costituito da carbone attivo a base minerale in forma granulare con alto grado di attivazione, studiato in particolare per applicazione in fase liquida. Il carbone attivo è supportato da uno strato di quarzite ad elevato grado di purezza.

I fi ltri BravoFCA trovano impiego nei trattamenti di declorazione, rimozione di sostanze organiche, pesticidi, microinquinanti, sapori, odori e colori sgradevoli da acque di pozzo, superfi ciali e/o di acquedotto ed inoltre a protezione delle membrane nell’osmosi inversa e di resine a scambio ionico.

Il processo di produzione di carbone attivo consente di ottenere un materiale con estesa superfi cie interna (circa 1000 m² di superfi cie per ogni grammo di prodotto) ed elevato grado di porosità in modo che gli inquinanti presenti nelle acque vengano rimossi per adsorbimento. L’acqua entra dalla parte superiore del fi ltro ed incontra il letto fi ltrante di carbone attivo dove migliaia di granuli che costituiscono la matrice adsorbente trattengono le sostanze inquinanti grazie alla cinetica di adsorbimento. Il processo produce un accumulo di inquinanti nel letto fi ltrante che diminuisce il potere adsorbente del fi ltro. Quando il fi ltro esaurisce la sua capacità di adsorbimento il carbone attivo deve essere sostituito. Il fi ltro deve essere sottoposto periodicamente ad un lavaggio in controcorrente (controlavaggio) per eliminare eventuali impurità che si depositano sul materiale fi ltrante e per smuoverlo periodicamente evitando l’impaccamento.

L’apparecchiatura viene realizzata e fornita completa e pronta per l’installazione (con materiale fi ltrante da caricare).

Ø 550 - 1600

Ø 1800 - 2800

BRAVOFCA - FILTRO A CARBONE ATTIVO AUTOMATICO SCHEDA 2.2 - REV.0

CODICE MODELLOPORTATA MINIMA

PORTATA MASSIMA

PORTATA DI CONTRO- LAVAGGIO

MATERIALE FILTRANTE

PERDITE DI CARICO

FILTRO PULITOm3/h m3/h m3/h Kg. bar

FCA108 108 3,6 6 6 260 0,40

FCA110 110 5 8,5 8,5 360 0,40

FCA112 112 7,5 12,5 12,5 545 0,40

FCA114 114 12 20 20 850 0,40

FCA116 116 17 28 28 1125 0,40

FCA118 118 23 38 38 1665 0,40

FCA120 120 30 50 50 2175 0,50

FCA122 122 38 64 64 2750 0,50

FCA124 124 47 79 78,5 2400 0,50

FCA126 126 57 95 95 4110 0,50

FCA128 128 68 113 113 4895 0,50

La portata minima è consigliata per la rimozione di sostanze organiche e la rimozione di odori e sapori sgradevoli e per le acque di processo. La portata massima è consigliata per la rimozione di bassi contenuti di cloro residuo e per acque primarie.

CARATTERISTICHE

I filtri a carbone attivo BravoFCA sono composti da serbatoi cilindrici in pressione realizzati in acciaio S235JR di primissima qualità rifiniti secondo i migliori standard contro la corrosione: trattamento preliminare interno ed esterno di sabbiatura al grado Sa2,5 e fondo ai sali di zinco, seguito da rivestimento interno con resina epossidica idonea per uso alimentare e verniciatura esterna a polvere. Su richiesta i serbatoi possono essere forniti interamente in acciaio inox AISI316. I serbatoi sono composti internamente da un distributore superiore a raggiera o a disco per un’omogenea distribuzione del liquido sopra il letto filtrante e da una piastra forata inferiore in acciaio munita di un set di ugelli in materiale plastico che hanno lo scopo di impedire la fuoriuscita del mezzo filtrante e di garantire una distribuzione uniforme dell'acqua in lavoro ed in controlavaggio. Per garantire l’accessibilità interna del filtro i serbatoi sono muniti di tre passi d’uomo.

Il letto filtrante è composto da una miscela opportunamente bilanciata di quarzite purissima e da carbone attivo minerale ad altissimo grado di attivazione.

Il filtro è dotato di un gruppo idraulico composto da n. 5 valvole automatiche a farfalla munite di attuatore pneumatico e da un piping di collegamento ed interconnessione costituito da tubazioni in AISI 304. Sulle tubazioni sono installati n. 2 manometri di controllo per il monitoraggio delle perdite di carico all’interno del letto filtrante.

Il funzionamento del filtro è gestito in modalità completamente automatica grazie ad una centralina di controllo computerizzata dotata di PLC, con display LCD che permette la programmazione delle fasi di esercizio, controlavaggio e rigenerazione del letto filtrante. Il software appositamente dedicato permette l’ottimizzazione del filtro ad ogni applicazione specifica in modo da ottimizzare le fasi e quindi i consumi d’acqua per il controlavaggio. E’ possibile impostare la rigenerazione ad intervalli regolari di tempo oppure, tramite installazione di un pressostato differenziale, al raggiungimento di un ΔP massimo. Infine è sempre possibile avviare un ciclo di controlavaggio manuale in qualsiasi momento semplicemente premendo un tasto della centralina.

H

D

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CODICE MODELLO

DIMENSIONI PESO RACCORDI

Diametro (D) Altezza (H) spediz. eserc. In/Out

mm Kg. mm

FCA108 108 550 1800 150 750 DN40

FCA110 110 650 1950 180 800 DN40

FCA112 112 800 2180 240 1050 DN50

FCA114 114 1000 2250 330 1600 DN65

FCA116 116 1200 2530 380 2600 DN65

FCA118 118 1400 2620 540 3500 DN80

FCA120 120 1600 2800 620 4700 DN100

FCA122 122 1800 3000 1200 8000 DN125

FCA124 124 2000 3100 1400 10000 DN125

FCA126 126 2200 3200 1600 12500 DN150

FCA128 128 2400 3250 1800 13000 DN150

I pesi sono indicativi

MISURE DI INGOMBRO

DATI TECNICI GENERALI

Temperatura acqua da trattare min/max: +5 / +40°C

Temperatura ambiente min/max: +5 / +50°C

Pressione di esercizio min/max: 1,5 - 6 bar

Alimentazione elettrica: 230 Vac - 50 Hz

Alimentazione pneumatica di servizio: 5 ÷ 7 bar

2

1

3

4

ACQUA DATRATTARE

ACQUATRATTATA

ACQUATORBIDA

SCARICO

FASE DI ESERCIZIO FASE DI RIGENERAZIONE

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SCHEMI OPERATIVI

SCHEMA DI INSTALLAZIONE INDICATIVO

Legenda

1. Ingresso acqua da trattare; 2. Valvola circuito di by-pass;

3. Uscita acqua trattata; 4. Scarico.

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INSTALLAZIONE E NORMATIVE DI RIFERIMENTO

L’installazione del filtro BravoFCA deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato e nel pieno rispetto delle normative locali. Collegare le tubazioni in ingresso ed in uscita in modo da non permettere lo svuotamento del filtro. Installare un adeguato sistema di valvole che consenta di escludere il filtro a carboni attivi in caso di malfunzionamento senza impedire l’erogazione dell’acqua (by-pass). Prevedere un adeguato sistema di raccolta delle acque di scarico del controlavaggio. In ogni caso rispettare tutte le indicazioni riportate nel Manuale di Uso e Manutenzione. La portata minima è consigliata per la rimozione delle sostanze organiche, microinquinanti, odori, sapori e colori sgradevoli e per applicazioni in acque di processo. La portata massima è consigliata per acque contenenti bassi valori di cloro residuo (≤ 2 ppm) e per applicazioni in acque primarie.

MANUTENZIONE

Controllare periodicamente il corretto funzionamento del filtro. I filtri a carboni attivi BravoFCA devono essere adeguatamente protetti mediante l’installazione, a monte, di opportuni filtri di protezione. È necessario garantire una portata d’acqua sufficiente al controlavaggio del filtro. È consigliato installare a valle del filtro chiarificatore un filtro a cartuccia con grado 50 μm. Per garantire l’efficienza della filtrazione è sufficiente effettuare periodicamente un controlavaggio del letto filtrante (gestito in automatico dal sistema di valvole automatiche installate sul filtro). In ogni caso rispettare tutte le indicazioni riportate nel Manuale di Uso e Manutenzione.

AVVERTENZE

È necessario proteggere il filtro dall’azione diretta della luce solare e al riparo dal gelo. Non superare la pressione massima di esercizio indicata. Nel caso la pressione di alimentazione sia superiore installare un riduttore di pressione a monte del filtro. I filtri BravoFCA non sono provvisti di dispositivi anti allagamento atti ad evitare perdite incontrollate d’acqua. Prevedere eventualmente tali dispositivi a parte.

Le informazioni contenute si basano sulle esperienze di Water Treatment Industry SRL e si applicano ad un uso normale del prodotto secondo quanto descritto nella presente Scheda e nel Manuale di Uso e Manutenzione; qualsiasi utilizzo diverso da quanto descritto deve essere autorizzato per iscritto. Water Treatment Industry SRL si riserva il diritto di qualsiasi modifica ai propri prodotti anche senza preavviso. A termini di legge è vietata la riproduzone anche parziale del presente elaborato che resta proprietà esclusiva di Water Treatment Industry SRL.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO

D.M. n. 174/2004: Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano.

UNI EN 13445-3: Recipienti a pressione non esposti a fiamma - Parte 3: Progettazione.

Direttiva 2014/30/UE: concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica.

Direttiva 2014/35/UE: concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione.