La Buona Notizia: Ottobre - Dicembre 2013

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Ottobre-Dicembre 2013 Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 2, DCB Milano. Il Millennio dell’Apocalisse: Che cos’è? Resurrezione Fisica: Simbolica o letterale? l L’Anima dei morti dov’è realmente?

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Mondo prigioniero Prossimamente Libero! I fatti dimostrano che questo mondo è tenuto prigioniero da un invisibile nemico. Ecco rivelata la storia di come il mondo è stato sequestrato e di come sarà liberato! Il magnifico Millennio Il Millennio è estremamente importante per Dio. Quanto più il Millennio è compreso da te, tanto più esso diventa importante nella tua vita personale. Il Millennio: Realtà della Festa dei Tabernacoli Un "Sabato Millenario" e un "Millennio Sabbatico" Millennio e «Regno» ma sono davvero la stessa cosa? Resurrezione fisica: Simbolica o letterale? La maggior parte degli esseri umani hanno vissuto e sono morti nell’ignoranza del vero DIO. Ciò vuol dire che sono perduti per sempre? Come sarà la resurrezione a vita fisica? L’anima dei morti è davvero in cielo? Scopri come la meravigliosa promessa di resurrezione è vanificata dalla diffusione universale di un vangelo contraffatto.

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Ottobre-Dicembre 2013Poste Italiane SpA

- Spedizione in Abbonam

ento Postale - D.L. 353/2003 (conv. 27/02/2004 n°46) art. 1 com

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CB Milano.

Il Millennio dell’Apocalisse: Che cos’è?Resurrezione Fisica: Simbolica o letterale? l L’Anima dei morti dov’è realmente?

Mondo prigionieroProssimamente Libero!I fatti dimostrano che questomondo è tenuto prigionieroda un invisibile nemico. Eccorivelata la storia di come ilmondo è stato sequestrato edi come sarà liberato!............3

Il magnifico MillennioIl Millennio è estremamenteimportante per Dio.Quanto più il Millennio ècompreso da te, tanto piùesso diventa importantenella tua vita personale........8

Resurrezione fisica:Simbolica o letterale?La maggior parte degli esseriumani hanno vissuto e sonomorti nell’ignoranza del veroDIO. Ciò vuol dire che sonoperduti per sempre?.............14

L’anima dei mortiè davvero in cielo?Scopri come la meravigliosapromessa di resurrezione èvanificata dalla diffusioneuniversale di un vangelocontraffatto......................... 19

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Anno XVIII, N. 4 Ottobre-Dicembre 2013Rivista triimestrale di evangelizzazione cristiana.

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A questo numero hanno collaborato:Carmelo Anastasi, Scott Ashley,

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Storie di rapimenti e di seque-stri di persona attirano semprel’attenzione del pubblico pro-

babilmente perché le vittime sono in-difese. Allo stesso tempo però cisorprendono per l’insolito rapportoche a volte si instaura tra la vittima ei loro rapitori.

Jaycee Lee Dugard, rapita a 11anni nel 1991 mentre era alla fermatadell’autobus, fu rapita e tenuta pri-gioniera per 18 anni. Pare che intutto quel tempo non abbia mai cer-cato di fuggire e che anzi abbia svi-luppato un rapporto stretto con il suorapitore. Il patrigno successivamentecommentò che la ragazza nutriva peril rapitore «dei forti sentimenti. Ècome se si sentisse quasi sposata»(Laura Fitzpatrick, “A Brief History

of Stockholm Syndrome,” Time, 31

agosto 2009). Un’altra, Natashcha Kampusch,

rapita all’età di 10 anni mentre an-dava scuola, fu tenuta prigioniera inuno scantinato per otto anni prima difuggire. Tuttavia, pare che piansequando ricevette la notizia che il suorapitore aveva commesso suicidiogettandosi sotto un treno. «Tutto ciòche posso dire è che, poco a poco, hoiniziato a provare dispiacere per lui»,spiegò la ragazza. Successivamentedefinì il suo rapitore una «poveraanima persa e sviata» (ibidem).

Shawn Hornbeck, dopo 10 mesidal suo rapimento, chiamò la poliziaper denunciare il furto della sua bi-cicletta, dando il suo nome di batte-simo e come cognome quello del suorapitore, Devlin (ibidem). Rimase

con il rapitore per altri tre anni, senzamai tentare la fuga, neanche quandol’uomo andava al lavoro.

Poi vi è il caso scellerato di PattyHearst, la figlia di un magnate del-l’editoria, William Randolph Hearst.Dopo essere stata rapita, la ragazzanon solo appoggiò il leader criminaleunendosi all’Esercito di LiberazioneSimbionese, ma cambiò pure ilnome e si unì al suo rapitore in unarapina in banca (ibidem).

La "sindrome di Stoccolma"

Questi ostaggi si sono identifi-cati con i loro rapitori fino al puntoda sostenerli anche dopo aver otte-nuto la libertà. Esperti di salute men-tale hanno un termine specifico perquesto legame irrazionale tra rapi-

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La maggior parte dei religiosi crede che questo sia il mondo di Dio, ma come si fa a conciliare un tale con-cetto con tutta la criminalità, la violenza, le guerre, l’oppressione, la fame e i disastri che ci circondano?I fatti dimostrano che questo mondo è tenuto prigioniero da un invisibile nemico. Ecco rivelata la storiadi come il mondo è stato sequestrato e di come sarà liberato!

tore e vittima. La chiamano Sin-

drome di Stoccolma: le vittime si le-gano così tanto ai loro rapitori cheprovano nei loro confronti un senti-mento misto di compassione e lealtà.Nel 1973 dopo una rapina in banca aStoccolma, in Svezia, in cui due ladritennero in ostaggio nel cavò dellabanca quattro impiegati puntandoglicontro una pistola per sei giorni con-secutivi. «Quando le vittime furonoliberate la loro reazione scioccò ilmondo intero: abbracciarono e ba-ciarono i loro rapitori confermandola loro lealtà finanche mentre questivenivano arrestati» (ibidem).

Gli psicologi non sanno ancoraben spiegare questo legame così biz-zarro. Alla radice sembra vi sia ilfatto che la vittima giunge a perce-pire il rapitore come qualcuno che hail controllo della sua sopravvivenzae quindi della vita stessa. Perciò lavittima si schiera con il rapitore perassicurarsi la sopravvivenza.

Paradossale? Si. Insolito e lon-tano dalla realtà quotidiana? Assolu-tamente no, anzi! Non c’è essereumano sulla faccia della terra chenon sia stato vittima di questo disor-dine mentale. Questo perché ilmondo è stato spiritualmente prigio-niero da migliaia di anni! Il genereumano è diventato vittima della"Sindrome di Stoccolma", assecon-dando il suo malvagio rapitore anzi-ché il suo amorevole Creatore!

La storia è strana, ma vera, ed èdescritta nella Bibbia!

Qual è la tua visione del mondo?

Ognuno di noi ha una propria vi-sione del mondo. Può essere preva-lentemente buona o cattiva, in base acome influisce sui nostri pensieri esulle nostre azioni.

Come si è formata la nostra at-tuale visione del mondo? Non siamonati con tale visione; si è sviluppatain noi nel tempo. Dall’infanzia in poi

acquisiamo conoscenza tramite i cin-que sensi: udito, vista, olfatto, gustoe tatto. Siamo immersi nel mondoche ci circonda, assorbendo unaparte di ciò che ci succede senzapensarci troppo e valutando altri se-gnali sulla base di impressioni ante-cedenti o di conclusioni a cui siamostati guidati.

I nostri genitori, fratelli e sorelle,la scuola, i media, il lavoro e altreesperienze di vita contribuiscono amodellare la nostra visione delmondo che man mano si va for-mando. La maggior parte delle per-sone non mette in dubbio la propriavisione, partendo dal presuppostoche ciò che pensano e fanno è sem-plicemente il modo in cui vanno lecose. Quando affrontate, queste per-sone spesso si difendono.

I valori di base della religione edella politica sono tra i più sacri diogni società civile. Salvaguardiamoquei valori con la nostra vita. Sonola nostra vita. Le nazioni vanno inguerra a causa di minacce vere o im-maginarie, a volte a causa della sa-cralità dei loro valori di base. Sfidarei valori di base è come minacciare lastessa vita.

I valori che abbiamo accumulatocostituiscono la nostra visione delmondo, un terreno fertile in cui se-minare idee, buone e cattive. Questecrescono fino a diventare erbaccia ograno, in base all’influenza esterna, eci tengono prigionieri al nostro mododi pensare – che spesso non ci ren-diamo conto essere seriamente fuoridai binari.

Una visione sbagliata del mondopuò far scaturire una miriade di pro-blemi sociali come la criminalità, laviolenza, le guerre, l’oppressione, lacorruzione, il ladrocinio, il cattivogoverno, peccati sessuali e malva-gità, abuso di droghe e alcool, matri-moni e famiglie spezzate, ingannoreligioso, povertà e molti altri ma-lesseri sociali.

Cuori ottenebratida un invisibile rapitore

È forse un mondo questo in cuile persone sono aperte ai pensieri diDio? Vediamo che cosa disse GesùCristo in Matteo 13:15: «Perché ilcuore di questo popolo è divenuto in-sensibile, essi sono diventati durid'orecchi e hanno chiuso gli occhi»Gli esseri umani ingenuamente chiu-dono gli occhi e le orecchie alla ve-rità di Dio, diventando così propensia essere influenzati da forze spiri-tuali occulte.

L’apostolo Paolo scrisse: «...puravendo conosciuto Dio, non l'hannoglorificato né l'hanno ringraziatocome Dio, anzi sono divenuti insen-sati nei loro ragionamenti e il lorocuore senza intendimento si è otte-nebrato» (Romani 1:20-21).

Qual è questa forza non visibileche ha ottenebrato i cuori degli uo-mini, tenendoli prigionieri di pen-sieri corrotti? E’ la forza malefica diSatana, il diavolo, l’angelo caduto!L’apostolo Paolo scrisse anche delbisogno che le persone hanno di im-parare la verità di Dio affinché «ri-tornino in sé, sottraendosi dal lacciodel diavolo, che li aveva fatti prigio-nieri, perché facessero la sua vo-lontà» (2 Timoteo 2:26). Qui èrivelato che il mondo è «stato fattoprigioniero» dal diavolo «per fare lasua volontà». E proprio come coloroche finiscono con l’essere vittimedella Sindrome di Stoccolma, le per-sone sono giunte a identificarsi piùcon il loro rapitore che con il loroCreatore!

Allo stesso modo, l’apostolo Pie-tro ci mette in guardia dicendo«Siate sobri, vegliate, perché il vo-stro avversario, il diavolo, va attornocome un leone ruggente cercandochi possa divorare» (1 Pietro 5:8).

Satana divora le persone attra-verso l’inganno. Sfrutta a pieno ledebolezze della natura umana usan-

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dole attraverso gli inganni. Tiene let-teralmente i regni di questo mondosotto il suo controllo e può darli achiunque desideri (Matteo 4:8-9).

Come siamo cadutisotto il controllo di Satana?

Come siamo finiti in questostato? Come ha fatto l’umanità a fi-nire sotto il controllo di questo rapi-tore? La storia inizia con i nostriprimi genitori umani, Adamo ed Eva,nel Giardino dell’Eden.

Il sesto giorno della creazione,Dio creò la prima coppia umana. Al-lora Dio vide tutto ciò che avevafatto, ed ecco, era molto buono»(Genesi 1:26-31).

L’attuale creazione di Dio eradavvero molto buona, ma Satanacomparve subito sulla scena sottoforma di serpente. Presentandosi aEva, la ingannò inducendola a di-sobbedire alle istruzioni di Dio dinon mangiare dell’albero della co-noscenza del bene e del male. Satanale mentì, contraddicendo Dio, dicen-dole che non sarebbe morta se neavesse mangiato. Anche Adamoscelse di disobbedire e mangiò ilfrutto (Genesi 3:1-6).

I primi esseri umani scelsero dinon credere a Dio e di credere a Sa-tana. Scelsero di non seguire le istru-zioni di Dio e di seguire invece

quelle di Satana. Scelsero sponta-neamente di seguire non Dio ma ildiavolo, finendo nel suo inganno eprigionia. Permisero che il loro se-duttore e rapitore li facesse prigio-nieri!

Si stabilì così lo schema; i dadifurono tratti. La specie umana di-scende da queste prime due persone,Adamo ed Eva. E ogni uomo edonna da allora in poi ha seguito iloro passi, scegliendo la via del pec-cato e della disobbedienza a Dio(Romani 5:12, 19). Un solo essereumano non ha mai peccato: GesùCristo (Ebrei 4:15).

Gli inganni di Satana

Una ben nota battuta di un filmevidenzia l’ingannevolezza di Sa-tana: «Il più grande inganno del dia-volo è stato quello di far credere almondo che lui non esiste... rendendoil suo compito molto più facile!»

Ma il diavolo opera anche in altrimodi, per esempio attraverso la reli-gione. Se tu fossi Satana, come in-ganneresti l’umanità per indurla apensare che la tua via è quella della

verità? Non contraffaresti forse ilvero Dio sostituendo la Sua veritàcon una grande menzogna? Imma-gina di sfruttare le debolezze del-l’uomo offrendo una filosofiareligiosa che dice che il bene è malee il male è bene!

Faresti in modo, inoltre, di farpassare Dio come uno cattivo, intol-lerante, non degno di fiducia, in-fluenzando gli esseri umani avederlo come esigente verso di luistesso e insensibile verso gli altri.Potresti anche cercare di convincerepersone ben intenzionate a credere

che non è necessarioobbedirgli.

Tutto questo èl’opera che Satana hafatto e cerca di fare intutti noi esseri umani. Ècosì che ha guidato tuttigli umani a diventareprigionieri del peccato.Gesù Cristo disse che«chi fa il peccato èschiavo del peccato»

(Giovanni 8:34). Paolo disse chesiamo tutti schiavi del peccato, fino aquando non siamo liberati da Dio ediventiamo «servitori della giusti-zia», il che significa ubbidire alleleggi di Dio (Romani 6:16-23;Salmo 119:172).

Una delle principali strategie diSatana per ingannare le persone nelmondo cristiano è di convincerle chenon è necessario osservare le leggi diDio, che quelle leggi sono obsoleteo anche nocive, o che Gesù le ha os-servate al posto nostro, quindi pernoi non è più necessario. Gesù ha in-vece detto: «se tu vuoi entrare nellavita, osserva i comandamenti» (Mat-teo 19:17). L’apostolo Giovanni ciammonisce: «Chi dice: ‘Io l'ho cono-

sciuto’, e non osserva i suoi comanda-menti, è bugiardo e la verità non è inlui» (1 Giovanni 2:4).

L’obiettivo principale di Satanaè proprio questo: eliminare il genere

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umano da questa Terra, e per farlo cimanipola inducendoci a farci reci-procamente del male, fino a distrug-gerci a vicenda (Matteo 24:21-22).

Un mondo dominato da Satana,ma solo per poco tempo.

Prima dell’era umana, Satanaambiva già competere contro Dio econvinse un terzo degli angeli di ri-bellarsi a Dio in modo che lui po-tesse sostituirsi a Dio. Un’impresafallimentare (vedere Isaia 14:13-14;Apocalisse 12:4, 9). Gesù commentadi essere stato, molto prima di di-ventare uomo, testimone ocularedella ribellione e sconfitta di Satana:«Io vedevo Satana cadere dal cielocome una folgore» (Luca 10:18).

Gli angeli di Dio sconfissero Sa-tana e i suoi demoni gettandoli sullaTerra, la dimora che era stata loro as-segnata originariamente. La cadutadi questi angeli fece piombare il pia-neta in un’era glaciale dominata daoscurità. La terra divenne informe esenza vita, finché lo Spirito di DIOnon riportò in essa le condizioniadatte a nuove forme di vita, inclusala vita umana nel «sesto giorno»(Genesi 1:26-31).

Nel frattempo, «gli angeli chenon conservarono la loro dignità eabbandonarono la loro dimora» sonostati «messi in guardia sotto caligine,con legami eterni, per il giudizio delgran giorno» (Giuda 1:6, Diodati).

Anche se la terra e tutto ciò chedimora in essa giustamente appar-tengono al Creatore (Salmo 24:1),Dio ha concesso a Satana di conti-nuare ad abitare la Terra anche du-rante l’era dell’Uomo, durante laquale dai discendenti di una verginedonna sarebbe nata la «progenie»(Gesù Cristo, il nuovo Adamo), cheavrebbe sconfitto Satana. La«donna» si riferisce a Maria e anchealla vera «Chiesa» fondata da Gesù,i cui membri sono resi parte, spiri-

tualmente, di quella stessa «proge-nie» (Isaia 53:10, Ebrei 2:11-13). LaChiesa ha anch’essa il compito di«schiacciare il capo» a Satana (Ge-nesi 3:15), attraverso il ravvedi-mento, la fede in Dio, il battesimo el’obbedienza alla Parola di Dio.

La Bibbia rivela che Satana è «ildio di questo mondo» (2 Corinzi 4:3-4, CEI), «il principe della potestàdell’aria» (Efesini 2:2) e colui che«seduce tutto il mondo» (Apocalisse12:9). Paolo dice il combattimentodei veri Cristiani «non è contro san-gue e carne, ma contro i principati,contro le potestà, contro i dominatoridel mondo di tenebre di quest’era,contro gli spiriti malvagi nei luoghicelesti [invisibili]» (Efesini 6:12).

Satana è anche dietro al grandis-simo inganno religioso che presenta«un altro Gesù» con «un altro evan-gelo» (2 Corinzi 11:4, Matteo 6:7-8).«Satana stesso si trasforma in angelodi luce», così come molti suoi rappre-sentanti umani, «operai fraudolenti,che si trasformano in apostoli di Cri-sto» (2 Corinzi 11:13-15).

Questo inganno è molto diffuso,perciò la Parola di Dio ci mette inguardia: «Noi sappiamo che tutto ilmondo giace nel maligno» (1 Gio-vanni 5:19).

Nel principio, Adamo ed Evaerano liberi di accettare la verità,così come erano liberi da Satana edal peccato. Ma il peccato, la tra-sgressione della legge divina, separagli esseri umani da Dio (Isaia 59:2).Satana tentò Eva, la quale peccò; epoi, attraverso di lei, tentò Adamo, ilquale peccò anch’egli (Genesi 3:1-24). L’umanità ha proseguito lad-dove i nostri primi genitori hannolasciato, continuando a trasgredire leleggi di Dio. Ma il seguire la via delpeccato ha reso quasi tutto il mondocieco alle verità di Dio.

Gli esseri umani sono spiritual-mente prigionieri di Satana, e si

identificano con il loro "rapitore",anche se inconsapevolmente, prefe-rendo credere alle sue menzogne eassumere i suoi stessi modi furbe-schi, subdoli e ingannevoli.

Vivere sotto il dominio di Satanaha causato nell’umanità ingiustizie,sofferenze e afflizione indescrivibili.Poiché Satana è un omicida, non c’èda sorprendersi che viviamo in unmondo confuso e pieno di violenza.Non c’è da sorprendersi se la storiaumana è scritta nel sangue, in uncontinuo susseguirsi di guerre suguerre. La guerra è semplicementeun omicidio su larga scala! Satana èdietro ai genocidi e al fatto che i pro-gressi tecnologici spesso portano amodi più efficienti per uccidere unnumero sempre maggiore di personepiù velocemente.

Omicidi, assassini, percosse, as-salti piagano molte regioni delmondo. Restiamo inorriditi dai titolisui giornali. Anche l’intrattenimentopopolare è spesso pieno di violenza!Da dove viene questa influenza ma-ligna? Viene da colui che è «un omi-cida fin dal principio!»

Gesù chiamò Satana anche«padre della menzogna» (Giovanni8:44). Dunque, dovremmo forse sor-prenderci se vediamo così tanto in-ganno intorno a noi? Dovremmoforse sorprenderci per il fatto che lamenzogna è una cosa ordinaria?

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Mentiamo gli uni agli altri. I nostrigoverni ci mentono. Noi mentiamoai nostri governi. I media ci men-tono. Le nazioni mentono alle altrenazioni. E come già detto, la causa èSatana: il «padre della menzogna».

Satana è un angelo chiamato inquesto modo perché si è corrotto ri-bellandosi alle leggi di Dio. Perchévediamo tanta ribellione e risenti-mento in tutto il mondo? Satana» èuno spirito avverso, che ci mettecontinuamente gli uni contro glialtri, così come contro Dio.

Se vediamo tanta malvagità esofferenza c’è un motivo: il mondo èstato fatto prigioniero e sedotto da unrapitore malvagio e maligno. L’uma-nità in genere non se ne rende contoo non crede di essere ingannata, al-trimenti non lo sarebbe.

La fine del dominio di Satana

Nonostante le cattive notizie,buone notizie sono decisamente al-l’orizzonte. Il tempo della libera-zione dell’umanità dal propriorapitore si sta avvicinando! Prestol’inganno, le sofferenze e la morteche permeano questo mondo attualesaranno sostituiti da giustizia, pace eprosperità!

Sembra però che i problemi nelmondo stiano aumentando e peggio-rando giorno dopo giorno. Perché?Un motivo è che Satana sa bene che

il suo tempo sta finendo (Apocalisse12:12) e che Dio interverrà prestoper liberare l’umanità dalla sua pri-gionia (Ebrei 8:10-12).

Poche persone si rendono contoche uno dei motivi principali per cuiGesù Cristo deve tornare è per sal-vare l’umanità da sé stessa! «Perchéallora vi sarà una tribolazione cosìgrande, quale non vi fu mai dal prin-cipio del mondo fino ad ora, né maipiù vi sarà. E se quei giorni non fos-sero abbreviati, nessuna carne si sal-verebbe» (Matteo 24:21-22).

Il ritorno di Cristo sarà una que-stione di vita o di morte! A pensarcibene, solo negli ultimi decenni è ini-ziata a palesarsi la possibilità di eli-minare tutta l’umanità dalla facciadella terra con le moderni armi di di-struzione di massa. E ogni arma chel’uomo ha creato prima o poi haanche usato. Perfino creazioni terri-ficanti come armi nucleari, gas ner-vino e armi biologiche. Dato chel’uomo è sull’orlo del disastro, GesùCristo deve intervenire e lo farà.

Apocalisse 11:15-17 descrive lascena: «Poi il settimo angelo suonòla tromba e si fecero grandi voci nelcielo, che dicevano: ‘I regni del

mondo [al momento i regni di Sa-

tana] sono divenuti il regno del Si-

gnor nostro e del suo Cristo, ed egli

regnerà nei secoli dei secoli’».

Un mondo liberato!

Apocalisse 20:1-3 rivela checosa accadrà a Satana:

«Poi vidi un angelo che scendevadal cielo e che aveva la chiave del-l'abisso e una gran catena in mano.Egli prese il dragone, il serpente an-tico, che è il diavolo e Satana, e lolegò per mille anni, poi lo gettò nel-l'abisso che chiuse e sigillò sopra dilui, perché non seducesse più le na-zioni...»

Con Satana finalmente legato eimprigionato, tutti i popoli potranno

finalmente conoscere e vivere la pro-messa di Cristo in Giovanni 8:32:«Conoscerete la verità e la verità vifarà liberi». La verità è ogni parolache esce dalla bocca di Dio, inclusi iDieci Comandamenti, che riassu-mono il come comportarci per avereuna vita piena di giustizia, di pace ebenessere.

Del meraviglioso nuovo mondoa venire Dio dice: «Non si farà némale né distruzione su tutto il miomonte santo, poiché la terra sarà ri-piena della conoscenza dell'Eterno,come le acque ricoprono il mare»(Isaia 11:9).

L’influenza ingannatrice di Sa-tana non ci sarà più. Così come il suoatteggiamento menzognero e omi-cida. Invece di guerre, vi sarà paceovunque! «Egli [Cristo] farà giusti-zia fra le nazioni e sgriderà molti po-poli. Forgeranno le loro spade invomeri e le loro lance in falci; unanazione non alzerà più la spada con-tro un'altra nazione e non insegne-ranno più la guerra» (Isaia 2:4).

Questo è il futuro meravigliosoche Dio ha in serbo per il mondo. Sì,il mondo è avvolto nell’inganno enella cecità per ora. Ma questo statodi cose giungerà presto a una fine!

Se Dio sta aprendo la tua mentein questo momento, non è necessa-rio aspettare fino ad allora per viverela libertà data dalla verità di Dio.Egli desidera ardentemente condivi-dere il messaggio di speranza con tee tirarti fuori dall’inganno e dallaprigionia di Satana oggi stesso.

In Isaia 55:6-7 troviamo questorichiamo: «Cercate l'Eterno mentrelo si può trovare, invocatelo mentre èvicino. Lasci l'empio la sua via el'uomo iniquo i suoi pensieri, e ri-torni all'Eterno che avrà compas-sione di lui, e al nostro Dio cheperdona largamente».

Con l’aiuto di Dio, anche tu puoiessere liberato adesso. Egli ti staaspettando! LBN

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Che cos’è il Millennio? Questaparola è solitamente scrittacon la “M” maiuscola in rife-

rimento al governo di «mille anni»che Gesù Cristo instaurerà sulla Terraal Suo ritorno dal cielo, con immorta-lità e potenza divina.

Un Eden Globale

La parola Millennio è associatanon soltanto al futuro ritorno e go-verno di Cristo sulla Terra ma anchealle condizioni edeniche globali checaratterizzeranno quel lungo periodo,prossimo a venire.

In un breve ma potente sermone,l’apostolo Pietro si riferiva al Millen-

nio quando parlava dei «tempi di re-frigerio» e «tempi della restaurazionedi tutte le cose, dei quali Dio ha par-

lato per bocca di tutti i suoi santi pro-feti fin dal principio del mondo» (Atti3:18-21). Il Millennio di Cristo porràfine al dominio occulto di Satana sullaTerra.

Satana è all’opera per corrompereogni cosa fin da quando apparve nelgiardino dell’Eden come astuto ser-pente inducendo Adamo ed Eva apeccare e a soffrire! In Romani 8:22leggiamo che fino ad oggi «tutta lacreazione geme e soffre».

Una delle cose più importanti chele profezie bibliche ci rivelano ri-guardo al Millennio è che durantequesto periodo di tempo sarà attivatoun enorme progetto di restaurazioneper portare il mondo intero alle con-dizioni dell’Eden. Il paradiso perdutodiventerà un paradiso restaurato e saràdi gran lunga migliore di tutte le idee

utopistiche e secolari che l’uomopossa mai immaginare!

Ecco che cosa ci dice la profeziaBiblica riguardo a ciò che accadrà du-rante il Millennio: «L'Eterno sta perconsolare Sion, consolerà tutte le suerovine, renderà il suo deserto comel'Eden e la sua solitudine come il giar-dino dell'Eterno. Gioia ed allegrezzasi troveranno in lei, ringraziamento esuono di canti» (Isaia 51:3).

E ancora: «Così dice il Signore,l'Eterno: ‘Nel giorno in cui vi purifi-cherò da tutte le vostre iniquità, vifarò abitare nuovamente le città, e lerovine saranno ricostruite. La terradesolata sarà coltivata, invece di es-sere una desolazione agli occhi di tuttii passanti. E diranno: ‘Questa terra

che era desolata è divenuta come il

giardino dell'Eden, e le città deva-

state, desolate e rovinate sono ora

fortificate e abitate’. Allora le nazioniche saranno rimaste intorno a voi ri-conosceranno che io, l'Eterno, ho ri-costruito i luoghi distrutti e piantatola terra desolata. Io, l'Eterno, ho par-lato e lo farò» (Ezechiele 36:33-36).Che scena mozzafiato!

«Mille anni» letteralmente!

Apocalisse 19:11-16 ci dice cheGesù verrà di nuovo, questa volta dalcielo, come «RE dei Re e SIGNORE

dei Signori» per instaurare il Suo go-verno mondiale sulla Terra e schiac-cerà tutti i potenti eserciti che Gli siopporranno (versetti 17-21).

Quando Gesù venne sulla terra laprima volta, la maggior parte dei Giu-dei non riconobbe in Lui il «Messia»perché si aspettavano un re conqui-

Prossimamente:Il Magnifico MillennioIl Millennio è estremamente importante per Dio, lo prova il fatto che buonaparte delle profezie bibliche ne parla. Quanto più il Millennio è compresoda te, tanto più esso diventa importante nella tua vita personale!

9Ottobre-Dicembre 2013

statore che li avrebbe liberati dal do-minio dei pagani nel loro tempo.Oggi è l’opposto: La maggior partedei "credenti" vede Gesù come ilMessia, ma non si aspetta affattoch’Egli ritorni personalmente per re-gnare letteralmente sul mondo interoin modo concreto e visibile. Sonoabituati a credere a falsi insegna-menti.

Gesù Cristo ha però promessoche ritornerà con assoluta certezzacome un Re conquistatore per regnaresu tutte le nazioni!

Apocalisse 20 descrive che cosaaccadrà: il maligno, Satana il diavolo,il principale istigatore delle malvagitànel mondo, sarà incatenato e impri-gionato «per mille anni» affinché nonabbia la possibilità di sedurre i popolidella Terra (Apocalisse 20:1-3).

Questo evento sta diventando unapriorità sempre più urgente, perchéSatana sa di avere poco tempo e«tutto il mondo giace nel maligno» (1Giovanni 5:19, Apocalisse 12:9).

L’influenza invisibile ma assolu-tamente reale e dilagante di Satana èil primo motivo per cui spesso le na-zioni tradiscono i loro lati più nobiliper cedere a una “natura” tendenzial-mente cattiva e distruttiva. La nostramente agisce come un computer in-fettato da un virus. Prima occorre ri-muovere il virus – Satana – e poiriprogrammare la mente umana coninsegnamenti spirituali positivi. Sol-tanto Cristo potrà rimuovere Satanadalla Terra e liberare il genere umano.Egli si avvarrà dei Suoi «eletti» perrieducare spiritualmente tutti i popolidella Terra.

Gli eletti erediteranno il Regno

La visione futuristica di Apoca-lisse 20:4 si riferisce agli «eletti» diCristo, i quali saranno resuscitati avita immortale (Luca 20:36) e regne-ranno «con Cristo per mille anni»!

La frase «Questa è la prima ri-

surrezione», in Apocalisse 20:5, si ri-

ferisce agli «eletti», i quali sarannoresuscitati con corpi composti di spi-rito eterno (1Corinzi 15:23, 50-53).

Le parole «prima resurrezione»implica che il resto dei morti sarannoresuscitati in una seconda fase, finché«non saranno compiuti i mille anni»(versetto 5). In altre parole, il restodei morti potrà conoscere la verità escegliere la via della salvezza, sol-tanto alla fine di quei «mille anni»!

Il versetto 6 dà informazioni cru-ciali riguardo alla prima risurrezione:«Beato e santo è colui che ha partealla prima risurrezione. Su di loro nonha potestà la seconda morte, ma essisaranno sacerdoti di Dio e di Cristo eregneranno con lui mille anni».

La prima resurrezione è la «risur-rezione migliore» (Ebrei 11:35), per-ché sarà a vita eterna, simile a quelladi Gesù Cristo (1 Corinzi 15:50-54).

Quelli che invece parteciperannoalla seconda resurrezione tornerannoad una vita mortale fatta di carne eossa, e potranno subire la «morte se-conda», questa volta definitiva, se ri-fiuteranno di pentirsi e ubbidire aCristo (Apocalisse 21:8).

Triste a dirsi, una quantità innu-merevole di persone ha scelto di nonaccettare Apocalisse 20 come veritàletterale; hanno inventato svariate in-terpretazioni di queste importantiprofezie bibliche riducendole a meredescrizioni simboliche.

Le parole di Apocalisse 20:4-6sono però estremamente esplicite,specifiche, dettagliate, in succes-sione, logiche e in armonia con ilresto della Bibbia. Non vi è alcunagiustificazione per intenderle in altromodo se non in maniera letterale.

Su chi regneranno?

Gesù e coloro che al Suo ritornorisorgeranno a vita immortale gover-neranno su tutti i sopravvissuti alledevastanti guerre e piaghe della finedei tempi. Governeranno anche sugliangeli (1 Corinzi 6:2-3) e sulle nuove

generazioni di esseri umani che ripo-poleranno il pianeta.

Per quanto riguarda la popola-zione in la Terra Santa durante il Mil-

lennio, Dio ha dichiarato: «Faròmoltiplicare su di voi gli uomini, tuttala casa d'Israele; le città saranno abi-tate e le rovine ricostruite. Farò mol-tiplicare su di voi uomini e bestie; simoltiplicheranno e saranno fecondi»(Ezechiele 36:10-11).

Quando si pensa al Millennio bi-sogna tener presente che esisterannopopoli mortali, i quali saranno gover-nati direttamente da esseri resuscitaticon corpi di spirito eterno, e che assi-cureranno una Terra paradisiaca!

L’essere resuscitati come «figli diDio» sarà infinitamente meglio chevivere come essere umano. Anche seè difficile immaginare l’esistenza spi-rituale, dobbiamo avere piena fiduciache Dio ha qualcosa di molto meglioin serbo per noi quando veniamo ri-portati in vita sul livello divino dellaSua stessa natura! (1 Giovanni 3:2).

Il resto dei morti, una volta resu-scitati fisicamente, avranno ancheloro l’opportunità di conoscere la ve-rità e di ricevere il dono dello Spiritosanto e dell’immortalità.

Gli eletti glorificatisaranno re e sacerdoti di Cristo

Molto tempo fa, Dio stesso ispiròun Suo profeta a scrivere che «i santidell'Altissimo riceveranno il regno elo possederanno per l'eternità» (Da-niele 7:18). Parteciperanno alla primaresurrezione e saranno «sacerdoti diDio e di Cristo e regneranno con luimille anni» (Apocalisse 20:6; 1:5-6).

È per questo che Gesù scenderàsulla Terra come «Signore dei signorie Re dei re»: questi «signori» e «re»sono gli eletti che, una volta resusci-tati a vita eterna, riceveranno il poteredi governare il mondo sotto la guidadi Gesù Cristo, il RE supremo.

È importante notare come questaprofezia sul Millennio riveli il ruolo

10 La Buona Notizia

di insegnamento che avranno questileader spirituali nei confronti dellepersone ancora mortali. Il loro ruolosarà quello infatti di insegnare, av-vertire e rammentare: «Quelli che tiammaestrano non dovranno più na-scondersi, e i tuoi occhi vedranno ituoi maestri. Quando andrete a destrao quando andrete a sinistra, le tueorecchie udranno dietro a te una pa-rola che dirà: ‘Questa è la via; cam-

minate in essa!’» (Isaia 30:20-21).È importante comprendere tutto

questo perché il proposito di Dio pergli esseri umani è molto più grande diquello che pensa la maggior partedella gente. Anche la maggior partedei cristiani pensa che il destino deisanti sia quello di essere angeli oqualcosa del genere; ma «non è agliangeli che Dio ha sottoposto il mondoa venire» (Ebrei 2:5). A regnare conCristo e sotto di Lui saranno invece iSuoi fedeli (versetti 10-11). I Suoi fe-deli ed eletti saranno al di sopra degliangeli. Notare che cosa scrisse Paoloin 1 Corinzi 6:3: «Non sapete voi chenoi giudicheremo gli angeli?»

Gli angeli saranno sempre a un li-vello inferiore rispetto alla famigliadi Dio. L’affermazione di Dio,quando ci chiama «figli e figlie» (2Corinzi 6:18) è molto più letterale diquanto la maggior parte delle personecreda. Gli angeli non sono letteral-mente figli generati da Dio (Ebrei1:5), mentre i veri cristiani lo sono(Romani 8:16; 1 Pietro 1:3; 1 Gio-vanni 3:1-2; 5:1).

Nel momento in cui le persone siravvedono e sono battezzate per ilperdono dei loro peccati e per rice-vere lo Spirito di Dio (Atti 2:38),«Gesù non si vergogna di chiamarlifratelli» (Ebrei 2:11). Che onore in-credibile!

Israele fisico e Israele spirituale

Il «Nuovo Israele» oggi non èquello attualmente in Medio oriente,ma è la «Chiesa di Dio», composta di

persone che hanno ricevuto lo Spiritosanto di Dio, come è avvenuto sia inalcuni Giudei sia in alcuni Gentili,entrambi convertitosi a Gesù Cristodurante il primo secolo. Ricordiamoche Gesù ha abbattuto il «muro di se-parazione» per farne dei due popoliun unico popolo, quello di Dio (Efe-sini 2:14, Romani 10:12).

Molti sono confusi sul motivo percui tante profezie riguardano Israelee Giuda, come se Dio facesse dei fa-voritismi. Al contrario! Dio sapevache, senza il Suo Spirito, qualsiasipopolo avrebbe fallito. La storia falli-mentare dell’Israele carnale serve adare un insegnamento a tutti i popoli:il fallimento è assicurato se i gover-nanti e i governati non hanno lo Spi-rito di Dio!

Ai tempi dei Re Davide e Salo-mone, Israele era una nazione costi-tuita da 12 tribù. Dopo la morte diSalomone, la nazione si scisse in dueregni, il «regno di Israele» e il «regnodi Giuda». Coloro che appartenevanoalla casa di Giuda vennero nominatiGiudei, mentre coloro che appartene-vano al regno di Israele, deportati dal-l’Impero Assiro, persero la loroidentità e divennero noti nella storiacome “le 10 tribù perdute”.

Per quale motivo Dio liberò gliIsraeliti dall’Egitto e li fece essere laSua nazione «prescelta» e il Suo «po-polo santo»? Semplicemente perchéfossero un esempio per il mondo, unmodello in grado di dimostrare i fruttimeravigliosi di una vita vissuta os-servando le leggi perfette di Dio(Deuteronomio 7:6-14). Tuttavia, acausa della debolezza della naturaumana incline al peccato, e poichéDio non diede loro lo Spirito santo,eccetto ad alcuni leader e profeti, lamaggior parte di loro non aveva il“cuore” per ubbidire in maniera co-stante e coerente. Di conseguenza, lamaggior parte delle volte essi falli-rono (Deuteronomio 5:29; 29:4).

D’altro canto anche la cristianitàha fallito, ad eccezione di un «piccolo

gregge» ovvero la «Chiesa di Dio»,cui sarà dato il Regno e di governaresul mondo intero (Luca 12:32).

Gli Israeliti che hanno fallito,però, saranno recuperati al loro ruoloiniziale, perché essi per primi hannoricevuto «le rivelazioni di DIO» (Ro-mani 3:1-3). Infatti, all’inizio del Mil-

lennio, Iddio «riverserà sulla casa diDavide e sugli abitanti di Gerusa-lemme lo Spirito di grazia e di sup-plicazione» e riconosceranno cheGesù è il Messia (Zaccaria 12:10-14).Allora essi saranno rieducati dallaEcclesia fondata da Cristo, la«Chiesa di Dio», il «Nuovo Israele» ol’Israele spirituale, i cui corpi im-

Il Millennio:Realtà della Festa dei Tabernacoli

Le feste annuali comandate nella Bibbia rappre-sentano i grandi eventi in successione che Dio

ha stabilito nel Suo grande piano per la salvezzadell’umanità. Per approfondire la conoscenza dellefeste di Dio, richiedi la nostra letteratura supple-mentare. Ti sarà inviata gratuitamente.

Il punto focale ogni anno è quando il popolodi Dio si riunisce per celebrare la Festa dei Taber-nacoli (detta anche Festa delle Capanne), la qualedura sette giorni e rappresenta il Millennio di Cri-sto prossimo a tornare. «Celebrerai la festa delleCapanne per sette giorni... e gioirai nella tuafesta... per sette giorni in onore dell'Eterno» (Deu-teronomio 16:13-15).

La Festa è chiamata anche «Festa della Rac-colta» (Esodo 23:16), perché coincide, nell’emi-sfero settentrionale, con il raccolto autunnale.Ancora più importante, celebra il grande raccoltospirituale che avverrà durante il Millennio quandomiliardi di persone giungeranno a comprendere laverità di Dio e avranno l’occasione di ricevere loSpirito santo e la salvezza!

Durante il Millennio la Festa dei Tabernacolisarà osservata universalmente. Sarà un momentoin cui si andrà a Gerusalemme per adorar il veroDIO: «E avverrà che ogni sopravvissuto di tutte lenazioni venute contro Gerusalemme salirà di annoin anno ad adorare il Re, l'Eterno degli eserciti, e acelebrare la festa delle Capanne» (Zaccaria 14:16).

Segue una descrizione della «piaga con cuil'Eterno colpirà le nazioni che non saliranno a ce-lebrare la festa delle Capanne» (Zaccaria 14:17-19). Cristo insisterà che tutti osservino questaimportante Festa. Sarà un tempo meraviglioso diapprendimento e di gioiosa arresa a DIO. LBN

Ottobre-Dicembre 2013 11

mortali, composti di spirito, sarannocapaci di materializzarsi, di apparireo diventare invisibili, come gli angeli.

Naturalmente anche tutti gli altripopoli del mondo saranno rieducatispiritualmente a ricevere quelle stesse«rivelazioni divine» e a praticare la«sana dottrina». Essi saranno riedu-cati non dalle grandi chiese o reli-gioni attuali, le quali hanno fattocompromessi, «fornicazione spiri-tuale», con «Babilonia la grande, lamadre delle meretrici e delle abomi-nazioni della terra» (Apocalisse 17:5)

Le nazioni saranno rieducate in-vece dalla glorificata «Chiesa diDio». Questa istruirà l’Israele fisicosia a riconoscere Gesù di Nazarethcome «Messia» sia a trasmettere lasana dottrina a tutti i popoli, comeDio rivela in Isaia 2:2-4:

«Negli ultimi giorni avverrà cheil monte della casa dell'Eterno sarà

stabilito in cima ai monti e si ergerà aldi sopra dei colli, e ad esso afflui-ranno tutte le nazioni. Molti popoliverranno dicendo: ‘Venite, saliamo al

monte dell'Eterno, alla casa del Dio

di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue

vie e noi cammineremo nei suoi sen-

tieri’. Poiché da Sion uscirà la leggee da Gerusalemme la parola del-l'Eterno. Egli farà giustizia fra le na-zioni e sgriderà molti popoli, i qualiforgeranno le loro spade in vomeri ele loro lance in falci; una nazione nonalzerà più la spada contro un'altra na-zione e non insegneranno più laguerra» (Isaia 2:2-4).

Questa profezia afferma che tuttele nazioni del mondo affluiranno allaGerusalemme spirituale, la Chiesa diDio (la «Gerusalemme spirituale»),attraverso un Israele fisico allora con-vertito a Gesù Cristo e osservante lalegge di Dio con tutto il cuore.

L’Israele fisico tornerà al ruoloiniziale assegnatogli dall’Eterno, che- attenzione - non sarà affatto quellodi invadere ed opprimere le altre na-zioni come fece il terzo reich di Hi-tler. Israele diventerà semplicementeun "modello di integrità e giustizia"da imitare per il resto del mondo.L’Israele fisico sarà in grado di svol-gere questo importante ruolo grazieal diretto governo di Gesù Cristo edei Suoi eletti allora resuscitati a vitagloriosa e immortale.

Ecco un’altra profezia su cui ri-flettere attentamente:

«Vi prenderò dalle nazioni, vi ra-dunerò da tutti i paesi [dove vi ho di-

spersi per punizione] e vi ricondurrònel vostro paese. Spanderò quindi sudi voi acqua pura e sarete puri; vi pu-rificherò da tutte le vostre impurità eda tutti i vostri idoli»

«Vi darò un cuore nuovo e met-terò dentro di voi ... il mio Spirito evi farò camminare nei miei statuti, evoi osserverete e metterete in praticai miei decreti. Abiterete nel paese cheio diedi ai vostri padri; voi sarete ilmio popolo e io sarò il vostro Dio»(Ezechiele 36:24-28).

La “Terra Santa” sarà finalmenteall’altezza del suo nome, perché saràgovernata personalmente dal CristoDivino e dai Suoi santi risuscitatinella gloria, fra i quali ci sarà anche ilRe Davide! (Ezechiele 34:23-24).Davide immortale governerà suicomponenti delle dodici tribù del-l’Israele, finalmente riunificate! (Eze-chiele 37:22-25).

Inoltre, Gesù ha rivelato che nelMillennio i Suoi dodici discepoli go-verneranno sulle 12 tribù d’Israele:«Gesù disse [ai Suoi discepoli]: ‘Inverità vi dico che nella nuova crea-

zione, quando il Figlio dell'uomo se-

derà sul trono della sua gloria, anche

voi che mi avete seguito sederete su

dodici troni, per giudicare le dodici

tribù d'Israele’» (Matteo 19:28).Sulla base delle parole di Gesù in

Matteo 25:21, responsabilità di go-

Varie scritture indicano che dobbiamo aspettarci un“Sabato” millenario alla fine di seimila anni di

“giorni” millenari.L’apostolo Pietro disse: «Ora, carissimi, non di-

menticate quest'unica cosa: che per il Signore ungiorno è come mille anni, e mille anni come un giorno»(2 Pietro 3:8; confronta con Salmo 90:4).

Al momento della creazione, Dio istituì un ciclosettimanale di sette giorni. Quando «nel settimogiorno si riposò», Egli «lo santificò», il che significa cheil settimo giorno, il Sabato, è un «giorno santo» persempre (Genesi 2:1-3).

Sommando la cronologia biblica e gli eventi sto-rici dell’era presente si evince chiaramente che il tempotrascorso da Adamo ed Eva ad oggi ammonta a circa

6.000 anni o sei millenni. Se Cristo ritorna alla fine dei6.000 anni, il Suo regno sarà il settimo millennio, sim-boleggiato dal Sabato, il vero settimo giorno della set-timana, mai cambiato da Gesù Cristo.

È possibile che Dio abbia pensato al settimo Mil-lennio come a un periodo “Sabatico” di 1.000 anni diriposo dalle «travaglio» dei precedenti 6.000 anni? Daciò che leggiamo in Ebrei 4:1-11, la risposta è “Sì”.

Questa Scrittura mette a confronto tre “riposi”. Ilriposo Sabatico settimanale e il riposo degli Israelitidopo che smisero di vagare nel deserto ed entrarononella “terra promessa” di Canaan. Entrambi questi ri-posi sono dei modelli che raffigurano il definitivo “ri-poso per il popolo di Dio” dopo che entreranno nelRegno di Dio (versetto 9). LBN

Un "Sabato Millenario" e un "Millennio Sabbatico"

12 La Buona Notizia

verno saranno assegnate anche aiGentili convertiti che faranno partealla prima resurrezione.

La Verità riempirà la Terra

Gesù Cristo e i Suoi eletti resu-scitati governeranno dalla città di Ge-rusalemme (Zaccaria 14:4), la qualediverrà la capitale spirituale delmondo, un luogo incantevole!

«Così dice l'Eterno: ‘Io ritornerò

a Sion e dimorerò in mezzo a Geru-

salemme. Gerusalemme sarà chia-

mata la Città della fedeltà e il monte

dell'Eterno degli eserciti, il monte

della santità’. Così dice l'Eterno deglieserciti: ‘Nelle piazze di Gerusa-

lemme siederanno ancora vecchi e

vecchie, ognuno con il suo bastone in

mano per la sua età avanzata. Le

piazze della città saranno affollate di

giovani e fanciulle che giocheranno

nelle sue piazze’» (Zaccaria 8:3-5).Inoltre, per quanto riguarda Ge-

rusalemme Dio dice che «ad essa af-fluiranno tutte lenazioni» per impararela verità e adorare ilvero DIO Creatore(Isaia 2:2-3).

Pace e ProsperitàGlobali

Quando Cristo in-segnerà al mondo la viadi Dio, la pace irrom-perà in tutti i popoli!«Egli [Cristo] farà giu-stizia fra le nazioni e sgriderà moltipopoli. Forgeranno le loro spade invomeri e le loro lance in falci; una na-zione non alzerà più la spada controun'altra nazione e non insegnerannopiù la guerra» (Isaia 2:4).

Isaia chiama Gesù «il Principe diPace», e poi scrive: «Non ci sarà maifine all'incremento del Suo impero epace sul Suo regno» (Isaia 9:6-7).

Isaia è conosciuto come “il pro-feta messianico” perché il suo libro èpieno di profezie sul «Messia» e sul

Millennio. È interessante notare comeil nome «Isaia» significhi «il Signoresalva».

Un altro profeta biblico, Michea,dà alcuni dettagli uguali a quelli diIsaia (Michea 4:1-3) e aggiunge:«Siederanno ciascuno sotto la propriavite e sotto il proprio fico, e più nes-suno li spaventerà» (versetto 4). Que-sto breve versetto è pregno disignificato. Non solo evidenzia la fu-tura pace e sicurezza, ma indica comeogni famiglia sarà benedetta e posse-derà proprietà fertili e produttive.

«Stabilirò con esse un patto dipace e farò sparire le belve malefiche

dal paese; così esse potranno dimo-rare al sicuro nel deserto e dormirenelle foreste. E renderò loro i luoghiintorno al mio colle una benedizione;farò scendere la pioggia a suo tempo,e saranno piogge di benedizione.L'albero della campagna darà il suofrutto e la terra darà i suoi prodotti»(Ezechiele 34:25-27).

Gesù Cristo non solo cambierà lanatura degli esseri umani, ma anchequella degli animali! Gli animali nonsaranno più predatori e pericolosi: «Il

lupo abiterà con l'agnello e il leo-pardo giacerà col capretto; il vitello,il leoncello e il bestiame ingrassatostaranno insieme e un bambino li gui-derà».

«La vacca pascolerà con l'orsa, iloro piccoli giaceranno insieme, e illeone si nutrirà di paglia come il bue.Il lattante giocherà sulla buca del-l'aspide, e il bambino divezzato met-terà la sua mano nel covo dellavipera» (Isaia 11:6-8). Strabiliante!

Questa profezia è sia letterale siasimbolica: la pace nel regno naturalerappresenta i rapporti pacifici tra i po-

«Io scriverò le mieleggi nelle loro menti

e nei loro cuori;Io sarò il loro DIO,

ed essi sarannoil mio popolo»

Millennio e «Regno»ma sono davvero la stessa cosa?

Anche se questi termini a volte vengono usati inmaniera interscambiabile, parlando in senso

stretto non sono la stessa cosa.Il Millennio è un periodo di tempo: 1.000 anni.

Il Regno di Dio è invece il reame spirituale della «fa-miglia di Dio», che al momento è composta da duemembri: Dio il Padre e Dio il Figlio, Gesù Cristo.

L’incredibile disegno di Dio è di incrementare laSua famiglia divina trasformando gli esseri umaniin figli di Dio mediante il Suo Spirito generativo!«...[A] tutti coloro che lo hanno ricevuto, Egli hadato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioèche credono nel suo nome» (Giovanni 1:12). IlRegno di Dio verrà finalmente sulla Terra, nella fat-tispecie di Gesù Cristo immortale, e governerà suipopoli della Terra durante e dopo il Millennio.

Dio ci chiama Suoi figli dal momento in cui ri-ceviamo il dono del Suo Spirito santo (Romani 8:9,14, 16, 21; 1 Giovanni 3:1-2). Tuttavia, diventiamopienamente e definitivamente figli trasformati eglorificati di Dio al momento della resurrezionequando Cristo ritornerà per dare un «corpo spiri-tuale» a ciascuno dei Suoi fedeli (1 Corinzi 15:42-44) . Quello è il momento in cui erediteremo il«regno di Dio» (versetti 50-54).

Durante il Suo ministero terreno, Gesù predicòil «vangelo del regno di Dio» (Marco 1:14). «Van-gelo» significa “La Buona Notizia”. Gesù predicò labuona notizia affinché tutti gli esseri umani po-tessero diventare membri del Regno—della fa-miglia—di Dio, e per spiegare che cosasignificherà per il futuro del mondo vivere sotto ilgoverno del Regno di Dio.

Quando Cristo ritornerà, un angelo annuncerà:«I regni del mondo sono divenuti il regno del Si-gnor nostro e del suo Cristo, ed egli regnerà nei se-coli dei secoli!» (Apocalisse 11:15). LBN

13Ottobre-Dicembre 2013

poli, perché spesso le nazioni sonorappresentate nella Scrittura sottoforma di "bestie selvagge".

L’incredibile versetto che seguesottolinea il cambiamento della na-tura umana quando il genere umanoè istruita a ricevere e a vivere la giu-sta conoscenza spirituale: «Non sifarà né male né distruzione su tutto ilmio monte santo, poiché il paese saràripieno della conoscenza dell'Eterno,come le acque ricoprono il mare»(Isaia 11:9). Le persone disimpare-ranno le loro tradizioni idolatriche eimpareranno ad adorare il vero Dio.

La rieducazione spirituale sarà

agevolata dal fatto che tutti i popolicomunicheranno mediante un unico«linguaggio puro»! (Sofonia 3:9).

“La verità vi farà liberi!”

Gesù disse: «Se dimorate nellamia parola, siete veramente miei di-scepoli; conoscerete la verità e la ve-rità vi farà liberi» (Giovanni8:31-32). Una volta che i popoli dellaterra comprenderanno e vivranno os-servando le leggi di Dio (che Gia-como chiama la «legge dellalibertà»), godranno della più grandelibertà mai resa possibile per gli es-seri umani (Giacomo 1:25; 2:12). Ov-viamente la libertà definitivagiungerà quando i corpi dei credentisaranno mutati in spirito e non sa-ranno più soggetti ai limiti fisici!

Immaginate come sarà il mondo

quando tutti vivranno secondo ogniparola di Dio! Sarà un mondo vir-tualmente libero dalla maggior partedei problemi di cui soffre oggi, in-cluse guerre, violenze, criminalità,omicidi, adulteri, famiglie infrante,furti, disonestà, politiche sporche egoverni oppressivi! Sarà anche unmondo libero dall’idolatria e da su-perstizioni e tradizioni pagane.

I Dieci Comandamenti, ad esem-pio, insegnano come amare Dio ecome amare il nostro prossimo, cosìcome riassunto nei due grandi co-mandamenti (Matteo 22:36-40).

Durante il Millennio tutti avrannol’occasione di con-vertirsi spiritualmentee quindi di interioriz-zare le leggi di Dio, lequali saranno «scrittenei loro cuori»!

Ecco un riassuntoconciso del NuovoPatto che verrà of-ferto a tutti i popoli:«Metterò la mia leggenella loro mente e lascriverò sul lorocuore, e io sarò il loro

Dio ed essi saranno il mio popolo.Non insegneranno più ciascuno ilproprio vicino né ciascuno il propriofratello, dicendo: ‘Conosci l'Eterno!’,perché tutti mi conosceranno, dal piùpiccolo al più grande, dice l'Eterno.Poiché io perdonerò la loro iniquità enon mi ricorderò più del loro pec-cato» (Geremia 31:33-34; Ebrei 8:10-12).

Cristo offrirà a tutti la libertà dal-l’ignoranza spirituale, dai sensi dicolpa e dalla penalità del peccato.

Il Millennio:Tempo di guarigione e felicità!

Isaia 35 offre una delle descri-zioni del Millennio di forte ispira-zione. Ecco alcune parti. «Il desertoe la terra arida si rallegreranno, la so-litudine gioirà e fiorirà come la rosa;

fiorirà e gioirà con giubilo e gridad'allegrezza» (Isaia 35:1-2).

«Fortificate le mani infiacchite,rendete ferme le ginocchia vacillanti!Dite a quelli che hanno il cuore smar-rito: ‘Siate forti, non temete!’. Ecco

il vostro Dio verrà con la vendetta e

la retribuzione di Dio; verrà egli

stesso a salvarvi...’» (versetti 3-4).«Allora si apriranno gli occhi dei

ciechi e saranno sturate le orecchiedei sordi; allora lo zoppo salteràcome un cervo e la lingua del mutogriderà di gioia, perché delle acquesgorgheranno nel deserto, e dei tor-renti nella solitudine. Il luogo aridodiventerà uno stagno e la terra asse-tata sorgenti d'acqua...» (versetti 5-7).

Oltre a ricevere guarigione mira-colosa, le persone impareranno le re-gole per godere una vita salutare cosìda prevenire malattie. Anche se laguarigione da malattie fisiche è da in-tendersi qui in senso letterale (cosìcome Cristo ha dimostrato tramite imiracoli nella Sua prima venuta),rappresenta anche una guarigione an-cora più importante che avverrà nelMillennio: la guarigione dei problemispirituali dell’umanità.

Immaginate tutto questo!

«Là vi sarà una strada maestra,una via che sarà chiamata ‘la via

santa’... I riscattati dall'Eterno torne-ranno, verranno a Sion con grida digioia e un'allegrezza eterna coroneràil loro capo; otterranno gioia e letizia,e il dolore e il gemito fuggiranno»(versetti 8-10). Anche queste profe-zie sono da intendersi letteralmenteoltre che simbolicamente, rappresen-tando benedizioni sia fisiche sia spi-rituali.

Durante il Millennio di Cristoogni popolo potrà dire: «La miacoppa trabocca» di benedizioni!(Salmo 23:5). Attendiamo tutto que-sto e preghiamo sempre «Venga ilTuo Regno»! LBN

14 La Buona Notizia

Fin da ragazzo, Ezechiele fuistruito e formato per diven-tare uno dei sacerdoti nel

regno di Giuda, ma le sue speranze ei suoi sogni furono infranti quando ilre Nabucodonosor invase il regno edeportò lui e altri giovani giudei inBabilonia. Che valore potevanoavere ormai la sua istruzione e for-mazione religiosa ora che era lon-tano dal tempio di Gerusalemme?Dio però non abbandonò Ezechiele,lo chiamò ad essere un grande pro-feta al pari di Isaia e Geremia.

Nonostante il trauma che Eze-chiele deve aver vissuto sul pianopersonale, professionale e teologicoa causa della sua deportazione,l’istruzione e la formazione ch’egliaveva ricevuto come sacerdote con-tribuirono in maniera positiva al suoministero profetico, che l’Onnipo-tente Dio aveva in mente di usare.

A 30 anni, Ezechiele iniziò a ri-cevere incredibili visioni. Appuntò ladata esatta della sua prima visione:«Il trentesimo anno, il quinto giornodel quarto mese, mentre mi trovavopresso il fiume Chebar, fra i depor-tati, i cieli si aprirono, e io ebbi dellevisioni divine» (Ezechiele 1:1).

Le barriere invisibili tra il cielo ela terra si aprirono in maniera so-vrannaturale per Ezechiele. Che cosavide esattamente il profeta in vi-sione?

Vide degli esseri angelici (v.20) eal di sopra del firmamento che stavasopra le loro teste, «c'era la sem-bianza di un trono che sembrava

come una pietra di zaffiro, e su que-sta specie di trono, in alto su di esso,stava una figura dalle sembianze diuomo. Da ciò che sembravano i suoilombi in su vidi pure come il coloredi bronzo incandescente che sem-brava come fuoco tutt'intorno dentrodi esso; e da ciò che sembravano isuoi lombi in giù vidi qualcosa so-migliante al fuoco e che emanavatutt'intorno un grande splendore.Com'è l'aspetto dell'arcobaleno nellanuvola in un giorno di pioggia, cosìera l'aspetto di quello splendore chelo circondava. Questa era un'appari-zione dell'immagine della gloria del-l'Eterno...» (versetti 26-28).

Inizialmente Ezechiele reagìproprio come fecero dopo di lui ilprofeta Daniele e gli apostoli Paoloe Giovanni. «A quella vista caddisulla mia faccia, e udii la voce di uno[Dio Onnipotente] che parlava. Midisse: ‘Figlio d'uomo, alzati in piedi,io ti parlerò’ ... io ti mando ai figlid'Israele’» (Ezechiele 1:28; 2:1-3).

Dio diede al giudeo Ezechieleuna grande missione da compiere;doveva annunciare cose importantialle dieci tribù perdute della Casad’Israele, la quale però non era rag-giungibile perché il profeta era pri-gioniero. In effetti il profeta aveva unnumero di ascoltatori relativamenteesiguo in Babilonia, giusto gli altriconnazionali deportati dalla Giudea(Ezechiele 3:11). Il vero significatodel suo messaggio non era principal-mente per i deportati, i quali pote-vano intervenire ben poco sulla loro

situazione. Di conseguenza la predicazione

profetica di Ezechiele non era per iGiudei del suo tempo ma principal-mente per gli Israeliti che avrebberovissuto nei secoli a venire, inclusiquelli del tempo della fine. Mediantequella visione Dio Onnipotente pro-mette di riscattarli dall’inesorabilemorte, attraverso una loro risurre-zione fisica!

Storia per capire il futuro

È importante comprendere chedopo la morte del Re Salomone, ledodici tribù si scissero il territoriodella Terra Promessa in «regno diGiuda a sud» e in «regno d’Israele anord». E’ altresì importante tenerpresente che le dieci tribù secessio-niste del regno d’Israele erano giàstate sconfitte e deportate dagli As-siri durante la fine dell’ottavo secoloavanti Cristo, più di un secolo primadella caduta di Giuda e della profeziadi Ezechiele.

Una lettura attenta del messag-gio profetico di Ezechiele rivela chela visione era indirizzata soprattuttoai discendenti di Israele del tempodella fine, quindi per un futuro moltolontano. Buona parte di questa rive-lazione divina riguarda quindi glieventi, sia positivi sia negativi, deltempo della fine.

Nel Suo discorso escatologico,Gesù Cristo disse chiaramente: «Per-ché quelli sono giorni di vendetta, af-finché si adempia tutto quello che è

La risurrezione della carne:simbolica o letterale?

Nella profezia un gran numero di morti sarà riportato in vita in carne e ossa.Qual è il significato di questa profezia e cosa ci insegna riguardo al Disegno Divino?

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stato scritto [dai profeti dell’AnticoTestamento, ovviamente Ezechieleincluso]» (Luca 21:22). Gli eventidevastanti del tempo della fine sonosolo un aspetto di questo scenarioprofetico.

Anche l’apostolo Pietro, settesettimane dopo la morte e resurre-zione di Gesù Cristo, nel giorno diPentecoste, citò i profeti di cui Eze-chiele era parte, dicendo alla folla ra-dunatasi a Gerusalemme:

«Ravvedetevi dunque e conver-titevi, perché i vostri peccati sianocancellati e affinché vengano dallapresenza del Signore dei tempi di ri-storo e che egli mandi il Cristo chevi è stato predestinato, cioè Gesù,che il cielo deve tenere accolto finoai tempi della restaurazione di tuttele cose; di cui Dio ha parlato fin dal-l'antichità per bocca dei suoi santiprofeti [Ezechiele incluso]» (Atti3:19-21).

Questo passo delle Scritture for-

nisce una profonda riflessione su unfuturo dorato di cui l’umanità soffe-rente potrà godere al ritorno gloriosodi Gesù Cristo sulla Terra. Sarà unperiodo di «mille anni» (Apocalisse20:1-6). I profeti di Israele hanno de-scritto con cura questo lungo periodo

di pace, prosperità e benessere, sim-boleggiato da una delle feste annualidi Dio, la Festa delle Capanne (dettaanche Festa dei Tabernacoli), checorrisponde al futuro regno millena-rio di Gesù Cristo sulla Terra.

Alla fine di quei «mille anni»Cristo «consegnerà il regno nellemani di Dio Padre, dopo che avrà ri-dotto al nulla ogni principato, ognipotestà e ogni potenza. Poiché biso-gna ch'egli regni finché abbia messotutti i suoi nemici sotto i suoi piedi»(1 Corinzi 15:24-25).

Una nazione ribellescomparsa e persa per sempre?

Dio istruì Ezechiele dicendo:«Figlio d'uomo, va', recati alla casad'Israele, e riferisci loro le mie pa-role» (Ezechiele 3:4).

Il nostro Creatore parla a un po-polo ribelle, raramente incline aprendere sul serio i Suoi avverti-

menti. Anche le discendenze prece-denti, il più delle volte, scelsero direstare ancorati all’idolatria e allanon osservanza del Sabato, due pec-cati contro Dio che il profeta Eze-chiele mise in grande evidenza(Ezechiele 14:1-6; 20:12-13, 16-17,

24; 22:3, 8). Tragicamente, questedue trasgressioni continuano tuttora,come spiegato nel nostro opuscolo IDieci Comandamenti (Richiedi latua copia gratuita).

Ma dove sono sparse oggi gliisraeliti delle dieci tribù d’Israele acui queste profezie sono rivolte? Ilpiccolo stato d’Israele esistente oggiin Medio Oriente consiste per lamaggior parte di giudei che discen-dono dal popolo appartenente al«regno di Giuda», quindi il termine"Israele" è usato impropriamente.

La storia e la profezia biblica di-mostrano con chiarezza che i discen-denti moderni delle dieci tribù checomponevano il «regno d’Israele»sono sparsi principalmente nei paesidell’Europa nordoccidentale, nelleisole britanniche, in Canada e negliStati Uniti d’America. Senza la co-noscenza della loro identità, non èpossibile comprendere in modo cor-retto il significato degli eventi mon-diali né la profezia di Ezechiele.

I discendenti moderni delle diecitribù d’Israele si trovano sparsi nelmondo senza più identità e linguaoriginale principalmente a causadelle trasgressioni dei loro antenati, iquali hanno violato il Patto con Dio(Levitico 23 e Deuteronomio 28:46).Ovviamente anche i loro discendentimoderni continuano ad ignorare leleggi di Dio, e tutti condividono lostesso destino: il crollo economicodelle loro nazioni, l’impoverimentodelle popolazioni e il cadere dinuovo schiavi di altre nazioni. Saràuna lezione molto dolorosa alloscopo di indurli al ravvedimento, adabbandonare le loro pratiche idola-triche e farli tornare a DIO, che allafine li libererà e li ristabilirà. Le pro-fezie che parlano della futura restau-razione di tutte le dodici tribùd’Israele, sono molto incoraggianti,ma che beneficio ne avranno gliisraeliti che sono morti?

Moltissimi popoli, oltre gli antichi Israeliti, vis-sero e morirono nell’ignoranza del vero DIO.Sono perduti per sempre?

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Vite perdute per sempre?

Salvare i moderni Israeliti nonavrebbe senso senza dare un’oppor-tunità di salvezza anche il resto deidefunti loro antenati. Dopo l’Esododall’Egitto, un’intera generazione diIsraeliti disobbedienti è morta neldeserto. Successivamente, molti altrisono morti per mano di spietati inva-sori Assiri. Molto più tardi, circa 40anni dopo la morte e resurrezione diCristo, ancora altri sono morti tragi-camente a causa dell’invasione ro-mana dei territori della Giudea conla conseguente conquista di Gerusa-lemme nel 70 dopo Cristo.

Naturalmente, anche coloro chenon hanno mai avuto l’opportunità discegliere un modello di vita da se-guire condividono lo stesso destino.Pensiamo a tutti quei neonati che reErode fece sterminare crudelmentenel vano tentativo di uccidere il Cri-sto appena nato. I genitori furono de-vastati da un dolore straziante: «Ungrido si è udito in Rama, un pianto eun lamento grande: Rachele piange isuoi figli e rifiuta di essere consolataperché non sono più» (Matteo 2:18).Questi bambini sono dunque persiper sempre?

Pensiamo anche a quanti Israelitisono morti vittime di malvagità e in-giustizia. Basta ricordare l’olocaustoin cui 6 milioni di giudei furono uc-cisi spietatamente nell’Europa cen-trale e orientale. Come vannoconsiderati tutti questi tragici eventi?Non c’è alcuna speranza neanche pertutti questi defunti che sono mortisenza nemmeno sapere il perché?

Naturalmente, queste domandeassillano le persone di ogni nazione,non soltanto Israele, infatti Dio pro-mette di dare un’opportunità di sal-vezza eterna anche ai morti di tuttele razze, non solo ai morti israeliti.Per mezzo di Ezechiele, Dio ha co-municato un messaggio di grandeimportanza per tutti i popoli.

La risurrezione della carnedel «resto dei morti»

Ezechiele continuò ad avere vi-sioni durante tutto il suo ministeroprofetico. Quella nel capitolo 37 siriferisce al disperato bisogno di rina-scita che Israele ha avuto nel corsodei secoli. L’affascinante descrizionedella «valle delle ossa secche» è di-ventata addirittura il testo di una can-zone popolare degli anni ’50 negliStati Uniti d’America.

Nel leggere Ezechiele 37 si av-verte sempre un senso di stupore e disospensione d’animo. Il suo signifi-cato intrinseco è di grande impor-tanza per noi e per tutti quei nostri

cari oramai dipartiti, che forse nonsono mai stati chiamati da Dio o nonsi sono convertiti spiritualmente neltempo della loro vita. Questa incre-dibile e confortante visione ci assi-cura che li vedremo di nuovo, perchésaranno riportati in vita! Apocalisse20:5 rivela che il «resto dei morti»sarà riportato in vita «alla fine» deimille anni, non prima.

Ezechiele continua a narrare:«La mano del Signore fu sopra di mee il Signore mi trasportò mediante lo

Spirito e mi depose in mezzo a unavalle piena d'ossa... Mi disse: ‘Figliod'uomo, queste ossa potrebbero rivi-vere?’ E io risposi: ‘Signore, Dio, tulo sai’» (Ezechiele 37:1-3).

Non dobbiamo sottovalutare ilpotere di Dio Creatore il cui angelodisse al patriarca Abrahamo: «Vi èforse qualcosa che sia troppo diffi-cile per il Signore?» (Genesi 18:14).Secoli dopo la stessa domanda fuposta a un altro profeta: «Ecco, iosono il Signore, Dio di ogni carne;c'è forse qualcosa di troppo difficileper me?» (Geremia 32:27).

Il profeta Ezechiele continua anarrare la sua visione divina: «Cosìdice il Signore, Dio, a queste ossa:"Ecco, io faccio entrare in voi lo spi-

rito e voi rivivrete" (Ezechiele 37:5).«Allora Egli mi disse: ‘Profetizzaallo spirito, profetizza figlio d'uomo,e di' allo spirito: Così parla il Si-gnore, l’Eterno: ‘Vieni dai quattro

venti, o spirito, soffia su questi uc-

cisi, e fa' che rivivano!’» (Ezechiele37:5, 9). Il corpo umano, essendo fi-sico, ha bisogno anche del soffio vi-tale, l’aria, per respirare; è l’essenzastessa della vita fisica. Anche nuota-tori eccellenti, esperti nel trattenereil fiato, non possono sopravvivere alungo senza respirare.

Naturalmente la risurrezione fi-sica dei defunti restituirà loro nonsolo l’aria da respirare ma anche lacoscienza spirituale per poter sce-gliere e decidere (Giovanni 6:63,Zaccaria 12:1, Genesi 1:26).

«Io profetizzai, come [Dio] miaveva comandato, e lo spirito entròin essi: tornarono alla vita e si alza-rono in piedi; erano un esercito gran-dissimo» (Ezechiele 37: 10).

Nel versetto 11 Dio svela adEzechiele l’identità di questo im-menso esercito di risuscitati: «Eglimi disse: ‘Figlio d'uomo, queste ossa

sono tutta la casa d'Israele’». PoiDio riassunse quello che aveva ap-pena descritto. «Così parla il Si-

«Molti di quelli che dor-mono nella polvere dellaterra si risveglieranno»(Daniele 12:2).

17Ottobre-Dicembre 2013

gnore, Dio: ‘Ecco, io aprirò le vostre

tombe, vi tirerò fuori dalle vostre

tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò

nel paese d'Israele. Voi conoscerete

che io sono il Signore’» (v. 12-13).Queste parole dimostrano che lamaggior parte delle persone non hamai realmente conosciuto il vero Diodurante la propria vita.

L’ultimo versetto di questa vi-sione rivela il motivo per cui Dio,che non agisce mai senza uno scopo,fa risorgere tutte queste persone: «Emetterò in voi il mio spirito, e voitornerete in vita» (v.14). In queltempo queste persone avranno l’oc-casione di ravvedersi dei loro pec-cati, di essere perdonate e battezzate,e ricevere lo Spirito santo di Diononché l’immortalità.

Il versetto precedente dà un’in-dicazione molto forte riguardo alfatto che, a scegliere la via che con-duce alla vita eterna nel Regno diDio, sarà la stragrande maggioranzadi questa immensa moltitudine.

Pure il Nuovo Testamento parladi questo incredibile evento miraco-loso. L’apostolo Paolo scrisse: «Etutto Israele sarà salvato, così come èscritto: ‘Il liberatore [Gesù Cristo]verrà da Sion. Egli allontanerà daGiacobbe [il cui nome fu cambiatoin Israele] l'empietà; e questo sarà ilmio patto [ovvero, il Nuovo Patto]con loro, quando toglierò via i loropeccati’» (Romani 11:26-27).

Lungi dall’immaginare che tuttaIsraele sarà salvata in quest’era pre-sente, Dio promette che tutte e dodicile tribù d’Israele, quindi inclusa latribù di Giuda, saranno resuscitate eavranno l’opportunità di scegliere lavia della salvezza. Sono relativa-mente pochi oggi gli Israeliti che ri-spondono alla chiamata di Dio perunirsi alle primizie della Chiesa chericeveranno il Regno al ritorno glo-rioso di Gesù Cristo sulla Terra (1Corinzi 15:50-54; 1 Tessalonicesi4:13-18; Filippesi 3:20-21).

Anche gli altri popoli

Questa grande risurrezione saràesclusivamente per Israele? O altripopoli verranno inclusi? Ricorda cheil nostro Creatore amorevole è «Diodi ogni carne» (Geremia 32:27). Varibrani nel Vangelo ci spiegano cheanche governanti e popoli non ap-partenenti a Israele risorgeranno.

La «Regina del Sud» (Saba), ipopoli di «Tiro», «Sidone» e «Ni-nive» (antiche città-stato che antida-tarono di molto la vita umana diGesù) e anche gli abitanti di «So-doma e Gomorra» risorgeranno auna vita fisica insieme agli Israeliti,inclusi quelli della stessa genera-zione di Cristo (Matteo 11:20-24;12:41-42; Luca 10:12-14).

Gesù dichiarò con chiarezza: «Inverità, in verità vi dico: l'ora viene,anzi è già venuta, che i mortiudranno la voce del Figlio di Dio; equelli che l'avranno udita, vivranno...Non vi meravigliate di questo; per-ché l'ora viene in cui tutti quelli chesono nelle tombe udranno la suavoce» (Giovanni 5:25, 28).

Successivamente Cristo rivelòche «il resto dei morti», riferendosia tutti quelli che non hanno mai co-nosciuto la verità, «non tornò in vitafinché furono compiuti i mille anni»(Apocalisse 20:5). Questo prova chela «resurrezione della carne» avverràsoltanto per «il resto dei morti» e sol-tanto alla fine dei mille anni. Invecei corpi dei veri fedeli di Gesù Cristosaranno resuscitati direttamente avita eterna con un corpo spirituale eglorioso all’inizio dei mille anni,cioè al ritorno glorioso di Gesù Cri-sto sulla Terra.

Il giudizio sul resto dei morti

Giudizio non significa condanna,come esame scolastico non significabocciatura. La maggior parte dellacristianità convenzionale crede erro-neamente che Dio ha già giudicato il

mondo (incluso il «resto dei morti»)e che la verità, la possibilità di sce-gliere la via della salvezza, sia stataofferta a tutti gli esseri umani di tuttele generazioni dal tempo di Adamoad oggi. E chi non fa parte della lorodenominazione è perduto per sem-pre. Ma questo concetto è falso!

Gesù ha detto l’opposto: «Se unoode le mie parole e non le osserva, ionon lo giudico; perché io non sonovenuto a giudicare il mondo, ma asalvare il mondo» (Giovanni 12:47).Perché Gesù si espresse in manieracosì paradossale? Gesù sapeva beneche il mondo, il genere umano, è dasalvare, non da giudicare, perché ilmondo non si rende conto di esserespiritualmente sedotto e accecato daSatana (Apocalisse 12:9).

Gli esseri umani in gran partesono giudicati soltanto dalla loropropria coscienza, in base alla loroforma mentis limitata e spesso errata.Perciò è scritto che «Dio non hamandato suo Figlio nel mondo pergiudicare il mondo, ma per salvarlo»(Giovanni 3:17). Salvarlo rivelando-gli la verità che conduce alla vitaeterna; verità che però il mondo ri-getta perché ingannato da Satana.

Perciò Dio non giudica tutto ilmondo adesso, ma lo farà dopo cheSatana sarà tolto di mezzo. Il genereumano sarà allora liberato dall’in-ganno, dal «velo che copre la facciadi tutti i popoli» (Isaia 25:7). Allorail giudizio definitivo di Dio sulmondo avrà inizio.

Il mondo intero, «il resto deimorti», sarà giudicato alla fine del-l’ultimo Millennio della storia uman.«Poi vidi dei troni, e a quelli che visedettero fu dato la potestà di giudi-care;... Costoro tornarono in vita eregnarono con Cristo per mille anni.Ma il resto dei morti non tornò invita finché furono compiuti i milleanni» (Apocalisse 20:4-5). QuestaScrittura afferma in maniera incon-futabile che, dopo quei mille anni, il

18 La Buona Notizia

«resto dei morti» sarà riportato invita. Perché? Per essere illuminatodella verità e, da quel momento, es-sere sottoposto al giudizio definitivo,come leggeremo più avanti.

Un dettaglio piccolo ma vitalealla corretta interpretazione della Pa-rola di Dio è questo: Alla fine deimille anni il resto dei morti sarà giu-dicato non semplicemente sulla basedelle opere commesse sotto il domi-nio di Satana, ma principalmentesulla base dell’uso che essi farannodella loro nuova vita fisica, dopo es-sere stati resuscitati da Dio e illumi-nati della verità. Ricordiamo quindiche il resto dei morti avrà la meravi-gliosa occasione di scegliere la via eil dono della salvezza eterna graziealla resurrezione della carne descrittain Ezechiele 37:1-14.

Anche l’apostolo Giovanni ebbela visione della risurrezione fisica delresto dei morti alla fine dei milleanni: «Poi vidi un grande trono

bianco e Colui che vi sedeva sopra...E vidi i morti, grandi e piccoli, inpiedi [resuscitati] davanti al trono. Ilibri [della Bibbia] furono aperti, efu aperto anche un altro libro che èil libro della vita; e i morti furonogiudicati dalle cose scritte nei libri[biblici], secondo le loro opere».Non secondo le opere della loro vitapassata sotto Satana, ma secondo leopere della loro nuova vita, illumi-nata dalla Parola di Dio rivelata neilibri che compongono la Bibbia.

Il giudizio del «grande tronobianco» sul resto dei morti non av-verrà nell’attimo della loro risurre-zione, ma nell’arco della loro nuovavita, come durante i trascorsi milleanni. E’ scritto che «il peccatore saràcolpito dalla maledizione a centoanni» (Isaia 65:20), riferendosi a chisceglie deliberatamente di vivere nelpeccato.

Dio giudicherà le persone neltempo, proprio come Egli giudicaoggi tutti coloro che sono da Lui

chiamati alla verità e alla salvezza.Egli li giudica sulla base della lorofede e obbedienza verso la Sua santaParola rivelata nella Bibbia (1 Pietro4:17; 2 Timoteo 3:15-17).

Molti ignorano lo scopo della re-surrezione della carne e quasi sem-pre fraintendono il significato dellaparola «giudizio» associandolo alla«condanna», non rendendosi contoche Dio Creatore è anche un Padremisericordioso che ama e vuole sal-vare i Suoi figli. Egli desidera ar-dentemente vedere il sangue di Suofiglio Gesù cancellare i peccati diquante più persone possibile.

L’apostolo Paolo scrisse: «Que-sto è buono e gradito davanti a Dio,nostro Salvatore, il quale vuole chetutti gli uomini siano salvati e ven-gano alla conoscenza della verità» (1Timoteo 2:3-4). In Ezechiele 18:32DIO dice: «Io non provo alcun pia-cere nella morte di chi muore... Con-vertitevi dunque [alla giustizia], evivrete!» La vera giustizia risiedenell’osservanza sincera dei coman-damenti di Dio (Salmi 119:172).

Festa dell’Ottavo Giornoper la salvezza dei nostri morti

Anni dopo la resurrezione eascensione di Gesù, l’apostolo Paoloconfermò che nel piano di Dio c’èuna futura resurrezione dei morti, siaper quelli che «dormono in Cristo»che per il «resto dei morti» (1 Co-rinzi 15). Ma non insieme né allostesso modo: i corpi di quelli che«dormono in Cristo» saranno resu-scitati al ritorno glorioso di Cristosulla terra e saranno composti di spi-rito immortale. I corpi del «resto deimorti» invece saranno resuscitati allafine del millennio di Cristo e sarannocomposti di carne e ossa mortali, perdare loro l’opportunità di conoscerela verità e di essere giudicati da quelmomento in poi.

La resurrezione carnale del resto

dei morti è simboleggiata dalla Festa

dell’Ottavo Giorno o Festa del Giu-

dizio Finale.

Mentre i 7 giorni della Festa deiTabernacoli, anche conosciuta comeFesta del Raccolto, raffigura il regnomillenario di Cristo sulla terra, «l’ot-tavo giorno» prefigura invece il Giu-dizio Finale di Dio sul «resto deimorti» (Levitico 23:34-36; Numeri29:35; 2 Cronache 7:9; Nehemia8:18), Apocalisse 20:11-14). Il verosignificato di questa festa biblica èraramente compresa nei circoli teo-logici moderni. Rappresenta tuttaviaun pezzo essenziale del puzzle pergiungere a una comprensione cor-retta del Disegno Divino. Lo stessovale per le altre feste bibliche.

La festa dell’«ottavo giorno»corrisponde al periodo del giudizio«del Grande Trono Bianco» duranteil quale Dio darà a tutti coloro chenon hanno mai davvero compreso laverità, la prima reale occasione perricevere la salvezza.

Il suo significato corrispondealla visione di Ezechiele della «valledelle ossa secche»: si riferisce a untempo in cui membri di famiglia chesi erano persi saranno gioiosamentericongiunti per imparare le vie di Diovivendo in condizioni utopistiche diamore reciproco, pace e prosperità.

La festa dell’ottavo giorno pre-figura la promessa di Dio di volereoffrire a ogni essere umano l’occa-sione di potersi ravvedere dei propripeccati e ricevere un posto perma-nente nella Sua famiglia eterna, ilRegno di Dio.

Pochissime persone sono a co-noscenza delle feste comandate daDio nella Bibbia, e ancora meno per-sone le osservano. Tu puoi appro-fondire gratuitamente il significatodelle feste di Dio vivendole in primapersona assieme al popolo di Dio.Richiedi il modulo di partecipazionee di prenotazione. LBN

Ottobre-Dicembre 2013

La resurrezione fisica del resto dei morti sarà temporanea, giusto per es-sere illuminati della verità e per essere per la prima volta giudicati sullescelte di vita che faranno durante quegli ultimi «cento anni» della sto-

ria umana (Isaia 65:20). Immaginate come saranno sorpresi i vostri antenatiquando si renderanno contro di essere stati resuscitati a vivere una nuova vita,come descritto nella visione delle «ossa secche» in Ezechiele 37.

Essi avranno bisogno di cibo, riparo, guarigione emotiva, qualcuno chedia loro conforto spiegando che cosa è successo, infondendo speranza e aiu-tandoli a superare il trauma psicologico, e questo sarà il compito di quei fe-deli servitori che saranno risorti a vita spirituale eterna al ritorno di Cristo,mille anni prima (Apocalisse 5:10; 20:4-6).

Essi saranno pieni di gioia nel ritrovarsi improvvisamente con una nuovavita. Alcuni risorgeranno dopo aver vissuto tutta una vita da criminali, altri sa-ranno morti a causa di incidenti, altri ancora per abuso di alcol o droghe,guerra, fame, malattie terribili, disastri naturali, annegamenti (Apocalisse20:13), e chissà cos’altro.

Da quanto descritto in Ezechiele 37:11, è probabile che le persone men-zionate in questo versetto ricorderanno le loro vite passate come senza alcunasperanza di essere un giorno resuscitate, perciò la loro gioia sarà probabil-mente grandissima. Assieme alla gioia alcuni avranno forse paura di rivederepersone una volta nemiche. Forse Dio userà questi ricordi dolorosi per aiutarlia raggiungere il ravvedimento. Ma probabilmente vi saranno molte altre que-stioni emotive e psicologiche da affrontare e superare.

Forte rabbia, odio, desiderio di vendetta potrebbero essere delle sfide dif-ficili da cui guarire. Questo tipo di guarigione può richiedere mesi e ancheanni: affrontando il discorso, accettando le circostanze e finalmente risolvendola questione. Imparare che si deve perdonare e il come farlo è una parte vitaledel processo di ravvedimento.

Ma perché Dio dovrebbe volere che le persone passino per questo tipo diprocesso di guarigione spirituale? Perché non rimuovere semplicemente inmaniera sovrannaturale tutti i brutti ricordi e i pensieri rabbiosi? È necessarioche tutti imparino non solo la sofferenza indescrivibile che viene causata dalpeccato, ma anche come dare valore alla nuova opportunità della vita eterna.Se le azioni e i pensieri peccaminosi non vengono affrontati, prima o poi po-trebbero condurre a una «seconda morte», questa volta definitiva (Apocalisse20:14-15).

Ma quelli che mostreranno gratitudine e si pentiranno, riceveranno ancheloro il dono dell’immortalità. I loro corpi saranno mutati in un batter d’oc-chio in corpi composti di spirito eterno, idonei a vivere nella «nuova terra» pu-rificata col fuoco e «nei nuovi cieli» che seguiranno alla fine (2Pietro 3:11-13).

Essi impareranno che Gesù Cristo è il loro unico personale Salvatore, ilquale ha sofferto una morte ignobile tramite la crocifissione affinché potesseroessere perdonati e riconciliati con Dio Padre. Dovranno quindi vivere il pro-cesso di salvezza tramite il vero ravvedimento, il battesimo in acqua e riceverelo Spirito di Dio (Atti 2:38), per una trasformazione interiore che conduce auna vera e definitiva guarigione spirituale delle loro menti. LBN

Come sarà la resurrezione a vita fisica?I morti

sono davvero in cielo?

La meravigliosa promessa di resurre-zione è però vanificata dalla diffusione

universale di «un falso vangelo», secondoil quale "i morti non sono realmentemorti ma vanno in cielo, ci vedono e ciascoltano dal cielo". Questo insegnamentoè del tutto falso, perché contraddice DIO, ilquale ha rivelato che gli spiriti dei mortinon hanno coscienza né attività alcuna(Quelet ovvero Ecclesiaste 9:10), fino aquando non saranno risvegliati dal «po-tente grido» di Cristo, al suono dell’ultimatromba (1Tessalonicesi 4:16).

Alcuni asseriscono di poter comuni-care con i defunti, ma in realtà comuni-cano con i demoni, ed è per questo motivoche DIO proibisce queste pratiche (VediLevitico 19:26, Isaia 8:19;19:3).

La credenza secondo la quale l’animadei morti se ne và in cielo è in tutte le re-ligioni pagane e perfino in molte chieseche si definiscono "cristiane", ma nel veroVangelo sta scritto: «Or nessuno è salito incielo, se non colui che è disceso dal cielo,cioè il Figlio dell'uomo che è nel cielo»(Giovanni 3:13). La Scrittura qui affermache quando essa fu divinamente ispirata,anni dopo l’ascensione di Gesù, l’unico adessere salito in cielo era - ed è - Gesù Cri-sto, non le anime dei morti.

La maggior parte dei religiosi peròinsegna falsamente che i morti posseg-gono già una «anima immortale» e vannoin cielo. Offrono ai vivi un’illusione tanto"consolante" quanto falsa, perché la Scrit-tura afferma che soltanto Gesù Cristo èasceso al cielo.

Anche l’apostolo Paolo scrisse che «ilsolo», l’unico che, fino ad ora possiede«l’immortalità» è Gesù Cristo (1 Timoteo6:16), non i morti. Gli esseri umani nonposseggono l’immortalità quando muo-iono, ma potranno riceverla in dono altempo della «resurrezione dei santi», sescelgono di essere fedeli a Dio Padre e alSuo Figlio Gesù Cristo. LBN

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