John Locke

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Le opinioni nuove sono Le opinioni nuove sono sempre sospette e in sempre sospette e in genere contrastate per genere contrastate per nessun'altra ragione nessun'altra ragione all'infuori del fatto all'infuori del fatto che non sono già che non sono già comuni. comuni.

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Webquest IV A Liceo Scientifico Vailati Genzano di Roma

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Le opinioni nuove sono sempre Le opinioni nuove sono sempre sospette e in genere sospette e in genere

contrastate per nessun'altra contrastate per nessun'altra ragione all'infuori del fatto che ragione all'infuori del fatto che

non sono già comuni.non sono già comuni.

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Chi era John Locke?Chi era John Locke?--Nasce a Wrington, vicino a Bristol, nel 1632; Nasce a Wrington, vicino a Bristol, nel 1632;

-Dopo la restaurazione della monarchia e della Chiesa, Locke abbandona l'idea della carriera -Dopo la restaurazione della monarchia e della Chiesa, Locke abbandona l'idea della carriera ecclesiastica e secclesiastica e sii dedica agli studi. dedica agli studi.

-Fondatore dell'empirismo inglese e massimo teorico del liberalismo, studiò all'Università di -Fondatore dell'empirismo inglese e massimo teorico del liberalismo, studiò all'Università di Oxford, dove fu influenzato dalla politica di tolleranza religiosa del suo cancelliere John Oxford, dove fu influenzato dalla politica di tolleranza religiosa del suo cancelliere John Owen. Owen.

-In seguito insegna nella stessa università.-In seguito insegna nella stessa università.

-Divenne medico personale e consigliere di Shaftesbury, seguendone l'alterna sorte e le -Divenne medico personale e consigliere di Shaftesbury, seguendone l'alterna sorte e le vicissitudini. vicissitudini.

-Nel 1675 Locke, si ritira in Francia per quattro anni dopo la caduta di Shaftesbury, si dedica -Nel 1675 Locke, si ritira in Francia per quattro anni dopo la caduta di Shaftesbury, si dedica alla preparazione del saggio sull'intelletto umano.alla preparazione del saggio sull'intelletto umano.

-Shaftesbury nel 1682 venne accusato di tradimento e anche Locke fu sospettato, e per questo -Shaftesbury nel 1682 venne accusato di tradimento e anche Locke fu sospettato, e per questo andò in esilio volontario in Olanda, dove fu attivo sostenitore di Guglielmo d'Orange. andò in esilio volontario in Olanda, dove fu attivo sostenitore di Guglielmo d'Orange.

-Tornato a Londra pubblicò nel 1690 la sua opera più importante,il "Saggio sull'intelletto -Tornato a Londra pubblicò nel 1690 la sua opera più importante,il "Saggio sull'intelletto umano".umano".

-Tornato in patria al seguito di Guglielmo d'Orange icoprì vari incarichi importanti tra cui -Tornato in patria al seguito di Guglielmo d'Orange icoprì vari incarichi importanti tra cui anche quello di consigliere per il commercio nelle colonie.anche quello di consigliere per il commercio nelle colonie.

-Morì nel 1704 passando serenamente gli ultimi anni nel castello di Oates, in Essex.-Morì nel 1704 passando serenamente gli ultimi anni nel castello di Oates, in Essex.

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Saggio sull'intelletto umanoSaggio sull'intelletto umano

LIBRO II

LIBRO I

LIBRO III

LIBRO IV

L’opera di maggior successo e spessore di John Locke è L’opera di maggior successo e spessore di John Locke è appunto il appunto il Saggio sull’intelletto umanoSaggio sull’intelletto umano, scritta nel 1690, , scritta nel 1690, quest’opera divisa in quattro libri, sono affrontati i temi quest’opera divisa in quattro libri, sono affrontati i temi più rilevanti delle riflessioni del filosofo, si vede più rilevanti delle riflessioni del filosofo, si vede chiaramente l’indole empiristica di Locke quando chiaramente l’indole empiristica di Locke quando afferma come il processo di apprendimento prenda afferma come il processo di apprendimento prenda avvio dall'esperienza, che può essere interna o esterna al avvio dall'esperienza, che può essere interna o esterna al soggetto, la quale attraverso l'associazione di idee soggetto, la quale attraverso l'associazione di idee semplici, porta alla formulazione di idee complesse e di semplici, porta alla formulazione di idee complesse e di un giudizio. Si può ben vedere come questa tesi abbia un un giudizio. Si può ben vedere come questa tesi abbia un valore pedagogico ma anche un fondamento psicologico valore pedagogico ma anche un fondamento psicologico infatti viene messa anche l’esperienza alla base infatti viene messa anche l’esperienza alla base dell’apprendimento l’esperienza oltre alla percezione e dell’apprendimento l’esperienza oltre alla percezione e all'esercizio.all'esercizio.Analizziamo il saggio attraverso i suoi quattro libri.Analizziamo il saggio attraverso i suoi quattro libri.

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-Il libro è una critica aspra all'innatismo-Il libro è una critica aspra all'innatismo

-La principale critica mossa all’innatismo si muove seguendo la certezza che non -La principale critica mossa all’innatismo si muove seguendo la certezza che non esiste alcuna verità sulla quale tutti siano unanimemente concordi; egli ha modo di esiste alcuna verità sulla quale tutti siano unanimemente concordi; egli ha modo di contestare una serie di affermazioni che i razionalisti offrono come verità contestare una serie di affermazioni che i razionalisti offrono come verità universalmente accettate, ad esempio il principio di identità, evidenziando che sia i universalmente accettate, ad esempio il principio di identità, evidenziando che sia i bambini che gli idioti sono spesso inconsapevoli di tali affermazioni.bambini che gli idioti sono spesso inconsapevoli di tali affermazioni.

LIBRO 1LIBRO 1

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LIBRO 2LIBRO 2

-Il libro si apre con la spiegazione delle idee derivate dalle sensazioni e dalla riflessione.-Il libro si apre con la spiegazione delle idee derivate dalle sensazioni e dalla riflessione.

-Poi Locke devia sul discorso sull’esistenza di un essere intelligente,dicendo "-Poi Locke devia sul discorso sull’esistenza di un essere intelligente,dicendo "Quindi, dalla Quindi, dalla considerazione di noi stessi e di quello che crediamo infallibile, la ragione ci conduce alla considerazione di noi stessi e di quello che crediamo infallibile, la ragione ci conduce alla conoscenza delle verità evidenti che vi sia un eterno ,potente e più sapiente essere; non conoscenza delle verità evidenti che vi sia un eterno ,potente e più sapiente essere; non importa che sia o no chiamato Dioimporta che sia o no chiamato Dio". Locke argomenta che è irrazionale concludere altrimenti". Locke argomenta che è irrazionale concludere altrimenti

-Locke separa quindi l’idea di dio dalla teologia giudeo-cristiana il che spiega il motivo per -Locke separa quindi l’idea di dio dalla teologia giudeo-cristiana il che spiega il motivo per cui molti dei fondatori degli Stati Uniti, furono convinti sostenitori del pensiero di Locke e cui molti dei fondatori degli Stati Uniti, furono convinti sostenitori del pensiero di Locke e del suo metodo retorico e poterono mantenere una ferma fede senza abbracciare la del suo metodo retorico e poterono mantenere una ferma fede senza abbracciare la tradizionale teologia Cristiana.tradizionale teologia Cristiana.

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Dio non ci ha dato idee innate di sé, non ha stampato caratteri originali nel nostro Dio non ci ha dato idee innate di sé, non ha stampato caratteri originali nel nostro spirito, nei quali possiamo leggere la sua esistenza; tuttavia, avendoci forniti delle spirito, nei quali possiamo leggere la sua esistenza; tuttavia, avendoci forniti delle facoltà di cui il nostro spirito è dotato, non ci ha lasciato senza una testimonianza di facoltà di cui il nostro spirito è dotato, non ci ha lasciato senza una testimonianza di se stesso: dal momento che abbiamo senso, percezione e ragione, non possiamo se stesso: dal momento che abbiamo senso, percezione e ragione, non possiamo mancare di una chiara prova della sua esistenza, fino a quando portiamo mancare di una chiara prova della sua esistenza, fino a quando portiamo noi stessinoi stessi con noi. Non c’è verità piú evidente che questa, che con noi. Non c’è verità piú evidente che questa, che qualcosaqualcosa deve esistere deve esistere dall’eternitàdall’eternità. ma fede senza abbracciare la tradizionale teologia Cristiana.. ma fede senza abbracciare la tradizionale teologia Cristiana.

Non ho mai sentito parlare di nessuno cosí irragionevole o che potesse supporre una Non ho mai sentito parlare di nessuno cosí irragionevole o che potesse supporre una contraddizione cosí manifesta come un tempo nel quale non ci fosse assolutamente contraddizione cosí manifesta come un tempo nel quale non ci fosse assolutamente nulla. Perché questa è la piú grande di tutte le assurdità, immaginare che il puro nulla. Perché questa è la piú grande di tutte le assurdità, immaginare che il puro nulla, la perfetta negazione e assenza di tutte le cose producano mai qualche nulla, la perfetta negazione e assenza di tutte le cose producano mai qualche esistenza reale. Se, allora, ci deve essere qualcosa di eterno, vediamo quale specie di esistenza reale. Se, allora, ci deve essere qualcosa di eterno, vediamo quale specie di essere deve essere. E a questo riguardo è assolutamente ovvio ragionare che debba essere deve essere. E a questo riguardo è assolutamente ovvio ragionare che debba necessariamente essere un essere pensante. Infatti pensare che una semplice materia necessariamente essere un essere pensante. Infatti pensare che una semplice materia non pensante produca un essere pensante intelligente è altrettanto impossibile quanto non pensante produca un essere pensante intelligente è altrettanto impossibile quanto pensare che il nulla produca da se stesso materia.pensare che il nulla produca da se stesso materia.

Grande Antologia FilosoficaGrande Antologia Filosofica , Marzorati, Milano, 1968, vol. XIII, pag. 655 , Marzorati, Milano, 1968, vol. XIII, pag. 655

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LIBRO 3LIBRO 3

-Le idee complesse e il problema della comunicazione di esse,-Le idee complesse e il problema della comunicazione di esse,

-Creazione dellle idee generali che si realizzano quando raggruppiamo insieme, -Creazione dellle idee generali che si realizzano quando raggruppiamo insieme, secondo il principio della scienza di generalizzare e categorizzare ogni cosa, le idee secondo il principio della scienza di generalizzare e categorizzare ogni cosa, le idee simili particolari, mettendo da parte le differenze (astrazione) fino ad ottenere solo le simili particolari, mettendo da parte le differenze (astrazione) fino ad ottenere solo le idee simili.idee simili.

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LIBRO 4LIBRO 4-Io e Dio. -Io e Dio.

-Il problema della conoscenza e dei limiti della mente umana.-Il problema della conoscenza e dei limiti della mente umana.

-La conoscenza è la percezione del consenso o del dissenso di una delle nostre idee, -La conoscenza è la percezione del consenso o del dissenso di una delle nostre idee, allora probabilmente siamo intrappolati proprio nella cerchia delle nostre idee. allora probabilmente siamo intrappolati proprio nella cerchia delle nostre idee.

-Possiamo conoscere che Dio esiste con un più alto grado di sicurezza di quanto si -Possiamo conoscere che Dio esiste con un più alto grado di sicurezza di quanto si possa ottenere da una dimostrazione. Sappiamo anche di esistere con un alto possa ottenere da una dimostrazione. Sappiamo anche di esistere con un alto grado di certezza. Conosciamo anche bene le verità della morale e della grado di certezza. Conosciamo anche bene le verità della morale e della matematica.matematica.

-Inoltre, i nostri sforzi per comprendere la natura degli oggetti esterni è limitata -Inoltre, i nostri sforzi per comprendere la natura degli oggetti esterni è limitata

largamente alle connessioni tra le loro qualità apparenti. La nostra conoscenza largamente alle connessioni tra le loro qualità apparenti. La nostra conoscenza delle cose materiali è probabilistica e quindi è "opinione", piuttosto che delle cose materiali è probabilistica e quindi è "opinione", piuttosto che "conoscenza". "conoscenza".

-Così la nostra conoscenza degli oggetti esterni è inferiore alla nostra conoscenza -Così la nostra conoscenza degli oggetti esterni è inferiore alla nostra conoscenza della matematica e della moralità, di noi stessi e di Dio. Locke sostiene che della matematica e della moralità, di noi stessi e di Dio. Locke sostiene che abbiamo solo la conoscenza di un numero limitato di cose, ma pensa anche che abbiamo solo la conoscenza di un numero limitato di cose, ma pensa anche che siamo in grado di giudicare la verità o la falsità di molte proposizioni in aggiunta siamo in grado di giudicare la verità o la falsità di molte proposizioni in aggiunta a quelle che normalmente pensiamo di sapere. a quelle che normalmente pensiamo di sapere.

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Ora andremo ad Ora andremo ad approfondire le idee approfondire le idee trattate nel Saggio trattate nel Saggio

sull'intelletto umano.sull'intelletto umano.

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Nel Seicento dominavano due principali correnti di pensiero: il Razionalismo, sostenuto da Nel Seicento dominavano due principali correnti di pensiero: il Razionalismo, sostenuto da Cartesio), e l’Empirismo, al quale aderivano Locke, Hume e Berkeley. L’Empirismo lockiano Cartesio), e l’Empirismo, al quale aderivano Locke, Hume e Berkeley. L’Empirismo lockiano non escludeva l’importanza della ragione ma sosteneva che questa era limitata non escludeva l’importanza della ragione ma sosteneva che questa era limitata dall’esperienza, che era l’unico mezzo per la conoscenza. Infatti per Locke, come tutti i dall’esperienza, che era l’unico mezzo per la conoscenza. Infatti per Locke, come tutti i filosofi a lui precedenti a partire da Cartesio, la componente più importante era la filosofi a lui precedenti a partire da Cartesio, la componente più importante era la gnoseologia.gnoseologia.

John Locke stipula una concezione delle idee in contrapposizione all'interpretazione John Locke stipula una concezione delle idee in contrapposizione all'interpretazione cartesiana che sta prendendo piede in quel periodo in Inghilterra: cartesiana che sta prendendo piede in quel periodo in Inghilterra:

Prima di analizzare la sua idea andiamo a vedere il motivo per cui è in disaccordo con la Prima di analizzare la sua idea andiamo a vedere il motivo per cui è in disaccordo con la teoria cartesianateoria cartesiana: sono due gli argomenti principali della sua critica, il più famoso è quello : sono due gli argomenti principali della sua critica, il più famoso è quello che critica la presunta universalità di alcune idee, che dimostrerebbe l'indipendenza che critica la presunta universalità di alcune idee, che dimostrerebbe l'indipendenza dall'esperienza, possiamo notare come sia in forte contrasto con la concezione empiristica, dall'esperienza, possiamo notare come sia in forte contrasto con la concezione empiristica, infatti Locke la critica dicendo che se tali idee fossero innate dovrebbero essere note anche infatti Locke la critica dicendo che se tali idee fossero innate dovrebbero essere note anche agli idioti e ai bambini. La seconda invece dice che se le idee possono essere spiegate senza agli idioti e ai bambini. La seconda invece dice che se le idee possono essere spiegate senza presupporlo, dal momento che abbiamo i mezzi per acquisirle, sarebbe illogico concepirle presupporlo, dal momento che abbiamo i mezzi per acquisirle, sarebbe illogico concepirle come innate. Quindi Locke critica la visione dell'idea innata a favore dell'idea che viene come innate. Quindi Locke critica la visione dell'idea innata a favore dell'idea che viene percepita ed elaborata tramite l'esperienza.percepita ed elaborata tramite l'esperienza.

Nel secondo libro del Nel secondo libro del Saggio sull'intelletto umano Saggio sull'intelletto umano Locke abbiamo visto il problema delle idee Locke abbiamo visto il problema delle idee che divide in due blocchi le idee semplice e le idee complesse.che divide in due blocchi le idee semplice e le idee complesse.

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Idee

Semplici

SensazioneRiflessione

Si dividono in

generano Idee Complesse

Sostanza

Relazione

Modo

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Le idee sempliciLe idee semplici

J.L inizia introducendo l’esistenza dell'esperienza intera da cui deriva alcune idee, J.L inizia introducendo l’esistenza dell'esperienza intera da cui deriva alcune idee, premettendo che queste sono riconducibili all'esperienza esterna, poiché in assenza di premettendo che queste sono riconducibili all'esperienza esterna, poiché in assenza di contenuto non c'è materiale da rielaborare, quindi le idee di sensazione operano su contenuto non c'è materiale da rielaborare, quindi le idee di sensazione operano su quelle derivate dalla sensazione; quindi per L. il pensiero non è più una cosa come per quelle derivate dalla sensazione; quindi per L. il pensiero non è più una cosa come per Cartesio bensì è un'insieme di operazioni derivate da un materiale di origine empirica.Cartesio bensì è un'insieme di operazioni derivate da un materiale di origine empirica.

Le idee semplici però hanno delle distinzioni a seconda se sono oggettive, qualità Le idee semplici però hanno delle distinzioni a seconda se sono oggettive, qualità primarie, e le seconde soggettive, qualità secondarie, quest'ultime sono modificazioni primarie, e le seconde soggettive, qualità secondarie, quest'ultime sono modificazioni dei nostri organi di senso tramite gli atomi(termine non usato da Locke che li dei nostri organi di senso tramite gli atomi(termine non usato da Locke che li definisce particelle impercettibili singolarmente).definisce particelle impercettibili singolarmente).

Le idee semplici sono divise anche secondo la loro origine: le idee ottenute da un solo Le idee semplici sono divise anche secondo la loro origine: le idee ottenute da un solo senso, ottenute con più sensi, con la riflessione e con riflessione e sensazione insieme.senso, ottenute con più sensi, con la riflessione e con riflessione e sensazione insieme.

Le idee che provengono appunto o dalla riflessione o dalla sensazione sono semplici e Le idee che provengono appunto o dalla riflessione o dalla sensazione sono semplici e derivano dai sensi, elebarando queste la mente produce le idee complesse.derivano dai sensi, elebarando queste la mente produce le idee complesse.

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Le Idee complesseLe Idee complesseLe idee complesse nascono da diverse rielaborazioni, che vedremo in seguito, delle Le idee complesse nascono da diverse rielaborazioni, che vedremo in seguito, delle idee semplici trattenute dalla memoria.idee semplici trattenute dalla memoria.

Queste operazioni che la mente svolge per rielaborare le idee semplici sono di 3 tipi: Queste operazioni che la mente svolge per rielaborare le idee semplici sono di 3 tipi: di unione, di relazione e di astrazione.di unione, di relazione e di astrazione.

-L'operazione di unione può articolarsi in due modi diversi, una è la formazione di -L'operazione di unione può articolarsi in due modi diversi, una è la formazione di concetti attraverso l'associazione di qualità comuni (Albero) , mentre l'altra è la concetti attraverso l'associazione di qualità comuni (Albero) , mentre l'altra è la formazione di un'idea di oggetto tramita l'unione di più idee semplici (Arancia), con formazione di un'idea di oggetto tramita l'unione di più idee semplici (Arancia), con il processo di unione nascono le il processo di unione nascono le idee di sostanzaidee di sostanza..

Tutte le idee complesse non hanno una corrispondenza con la realtà esterna , questo Tutte le idee complesse non hanno una corrispondenza con la realtà esterna , questo porta una novità nella filosofia sull'interpretazione della sostanza.porta una novità nella filosofia sull'interpretazione della sostanza.

Appunto le idee di sostanze portano a considerare la sostanza prodotta dalla nostra Appunto le idee di sostanze portano a considerare la sostanza prodotta dalla nostra mentre tramite le idee semplici a sua volta semplice, ma questo porta a concepire la mentre tramite le idee semplici a sua volta semplice, ma questo porta a concepire la sostanza come realmente esistente oggettivamente, mentre la sostanza non è esiste sostanza come realmente esistente oggettivamente, mentre la sostanza non è esiste come prodotto oggettivo ma è bensì prodotta dal soggetto è quindi priva di come prodotto oggettivo ma è bensì prodotta dal soggetto è quindi priva di dimostrabile fondamento; anche l'idea di Dio è frutto di idee semplici.dimostrabile fondamento; anche l'idea di Dio è frutto di idee semplici.

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-L'operazione di relazione invece fa si che si stabilisca una connessione tra due idee, -L'operazione di relazione invece fa si che si stabilisca una connessione tra due idee, senza l'unione e così si creano le senza l'unione e così si creano le idee di relazione.idee di relazione.

--Mentre dall'operazione di astrazione si separa un'idea da quelle a cui è solitamente Mentre dall'operazione di astrazione si separa un'idea da quelle a cui è solitamente associata in questo modo si formano le associata in questo modo si formano le idee di modoidee di modo..

Le idee di modo si dividono in modi semplici e misti, le prime derivano dalla Le idee di modo si dividono in modi semplici e misti, le prime derivano dalla ripetizione di più idee semplici mentre le seconde dalla separazione di alcune qualità.ripetizione di più idee semplici mentre le seconde dalla separazione di alcune qualità.

Tramite l'analisi del tempo e dello spazio come idee di modo, si aprono molteplici Tramite l'analisi del tempo e dello spazio come idee di modo, si aprono molteplici dibattiti visto che in quegli anni Newton enuncia l'assolutismo di tempo e spazio; dibattiti visto che in quegli anni Newton enuncia l'assolutismo di tempo e spazio; trova Locke in completo disaccordo infatti, lui li considerava prodotti della nostra trova Locke in completo disaccordo infatti, lui li considerava prodotti della nostra mente e quindi prodotti dal soggetto.mente e quindi prodotti dal soggetto.

Anche con Cartesio ci sono dei confronti infatti L. critica l'identificazione dello spazio Anche con Cartesio ci sono dei confronti infatti L. critica l'identificazione dello spazio con l'estensione fisica, mentre per lui sono idee distinte, cosa che gli permettere di con l'estensione fisica, mentre per lui sono idee distinte, cosa che gli permettere di affermare l'esistenza di uno spazio vuoto.affermare l'esistenza di uno spazio vuoto.

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Spinto anche dalle atrocità nei confronti degli ugonotti in Olanda nel 1683, Locke formulò un Spinto anche dalle atrocità nei confronti degli ugonotti in Olanda nel 1683, Locke formulò un trattato sulla sua concezione di tolleranza, sottoforma di lettera scritta in latino. Rispondeva ai trattato sulla sua concezione di tolleranza, sottoforma di lettera scritta in latino. Rispondeva ai problemi religiosi e politici dell’epoca, proponendo la tolleranza religiosa.problemi religiosi e politici dell’epoca, proponendo la tolleranza religiosa.

-In quest’opera viene affrontata la possibilità di religioni diverse in una stessa società e in esso -In quest’opera viene affrontata la possibilità di religioni diverse in una stessa società e in esso si sviluppa il problema della separazione della Chiesa dallo Stato. si sviluppa il problema della separazione della Chiesa dallo Stato.

-Locke, da filosofo empirista, si allontana da Hobbes e il suo Leviatano, per il fatto che -Locke, da filosofo empirista, si allontana da Hobbes e il suo Leviatano, per il fatto che quest’ultimo sostiene l’uniformità religiosa nella società per un buon funzionamento dello quest’ultimo sostiene l’uniformità religiosa nella società per un buon funzionamento dello stato. Invece Locke accusa ogni tentativo di abolire le diversità religiose da parte dello Stato.stato. Invece Locke accusa ogni tentativo di abolire le diversità religiose da parte dello Stato.

-Prima di tutto Locke definisce in concetto di Stato e quello di Chiesa: lo Stato è “una società -Prima di tutto Locke definisce in concetto di Stato e quello di Chiesa: lo Stato è “una società di uomini costituita per conservare e promuovere i beni civili” ed può fare uso della forza e di uomini costituita per conservare e promuovere i beni civili” ed può fare uso della forza e della constrinzione sempre in base a un sistema giudiziario e legislativo legato agli obiettivi della constrinzione sempre in base a un sistema giudiziario e legislativo legato agli obiettivi principali. La Chiesa invece è “una libera società di uomini che si riuniscono spontaneamente principali. La Chiesa invece è “una libera società di uomini che si riuniscono spontaneamente per onorare pubblicamente il Dio nel modo che ritengono opportuno”. Una infiltrazione dello per onorare pubblicamente il Dio nel modo che ritengono opportuno”. Una infiltrazione dello Stato nella dottrina della Chiesa entrebbe in contrasto con a definizione di Chiesa. La fede Stato nella dottrina della Chiesa entrebbe in contrasto con a definizione di Chiesa. La fede infatti è una scelta interiore e il compito del magistrato è la semplice regolazione dell’esercizio infatti è una scelta interiore e il compito del magistrato è la semplice regolazione dell’esercizio e solamente nei casi in cui lo Stato potrebbe essere danneggiato.e solamente nei casi in cui lo Stato potrebbe essere danneggiato.

Lettera sulla tolleranzaLettera sulla tolleranza

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Il pensiero PoliticoIl pensiero Politico

John Locke, così come Hobbes teorizzò l'assolutismo, fu quello che teorizzò le innovazioni John Locke, così come Hobbes teorizzò l'assolutismo, fu quello che teorizzò le innovazioni introdotte con la gloriosa rivoluzione, che sancì alla fine l'inizio del principio inglese "Il re regna ma introdotte con la gloriosa rivoluzione, che sancì alla fine l'inizio del principio inglese "Il re regna ma non governa" . Locke riteneva che lo stato nascesse da un non governa" . Locke riteneva che lo stato nascesse da un pactum societatispactum societatis dettato non dallo stato di dettato non dallo stato di guerra ma dalla protezione della proprietà privata. Inizialmente gli uomini vivevano in branco, poi guerra ma dalla protezione della proprietà privata. Inizialmente gli uomini vivevano in branco, poi per sopravvivere gli uomini capiscono l'importanza dell'individualità: dalla titolarità di se stessi e del per sopravvivere gli uomini capiscono l'importanza dell'individualità: dalla titolarità di se stessi e del proprio lavoro nacque la proprietà privata. Essa era inizialmente limitata e quindi non c'erano proprio lavoro nacque la proprietà privata. Essa era inizialmente limitata e quindi non c'erano disuguaglianze, che si vennero poi a creare con l'introduzione del denaro. Pertanto i proprietari disuguaglianze, che si vennero poi a creare con l'introduzione del denaro. Pertanto i proprietari fecero un patto, valutando i vantaggi e gli svantaggi di uno stato, rinunciando alla propria libertà fecero un patto, valutando i vantaggi e gli svantaggi di uno stato, rinunciando alla propria libertà assoluta, ceduta allo stato, ma conservando lo assoluta, ceduta allo stato, ma conservando lo ius resistentiaeius resistentiae, cioè la possibilità del cittadino di , cioè la possibilità del cittadino di resistere al potere del capo di tale stato, sovrano, e di mantenere i propri diritti fondamentali. In resistere al potere del capo di tale stato, sovrano, e di mantenere i propri diritti fondamentali. In cambio lo stato deve mantenere la pace, la felicità e permettere la fruizione delle proprietà private, cambio lo stato deve mantenere la pace, la felicità e permettere la fruizione delle proprietà private, che doveva anche difendere. Iche doveva anche difendere. Inoltre si doveva impegnare a far applicare il diritto naturalenoltre si doveva impegnare a far applicare il diritto naturale, esistente , esistente appunto in natura, ma che nello stato di natura non trovava applicazione perché non c'erano poteri appunto in natura, ma che nello stato di natura non trovava applicazione perché non c'erano poteri forti come quelli statali in grado di farlo rispettare.forti come quelli statali in grado di farlo rispettare.Inoltre Locke fu il primo a teorizzare l'indipendenza dei tre poteri: esecutivo, giudiziario e Inoltre Locke fu il primo a teorizzare l'indipendenza dei tre poteri: esecutivo, giudiziario e legislativo. Questo ci fa vedere la modernità del personaggio, che anticipò un concetto che è alla legislativo. Questo ci fa vedere la modernità del personaggio, che anticipò un concetto che è alla base di tutte le democrazie liberali occidentali. Affermò anche l'esigenza di una tolleranza religiosa, base di tutte le democrazie liberali occidentali. Affermò anche l'esigenza di una tolleranza religiosa, che però egli stesso non riservava agli atei, ritenuti destabilizzanti per lo stato, e ai cattolici, che egli che però egli stesso non riservava agli atei, ritenuti destabilizzanti per lo stato, e ai cattolici, che egli chiama "papisti", perché più fedeli alla chiesa di Roma che allo stato. chiama "papisti", perché più fedeli alla chiesa di Roma che allo stato.

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A.S. 2009 – 201A.S. 2009 – 201

Liceo Scientifico “G. Vailati” di Genzano di RomaLiceo Scientifico “G. Vailati” di Genzano di Roma

Classe IV AClasse IV A

La presentazione è stata realizzata daLa presentazione è stata realizzata da Alessio Valeri, Matteo Garofalo,Alessio Valeri, Matteo Garofalo,

MariaSabato, Elena Farinelli nell’ambito di un’attività di Webquest coordinataMariaSabato, Elena Farinelli nell’ambito di un’attività di Webquest coordinata

dal Prof. Pietro Volpones.dal Prof. Pietro Volpones.

Insieme alle presentazioni gli studenti hanno realizzato un ebook reperibile al seguente indirizzo Insieme alle presentazioni gli studenti hanno realizzato un ebook reperibile al seguente indirizzo web:web:

http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=download&treeid=170&cvid=338http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=download&treeid=170&cvid=338