Italiano Standard Competenza Grammaticale

8/12/2019 Italiano Standard Competenza Grammaticale

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Italiano standard e neo-standard, norma e nell’italiano contemporaneo.La competenza grammaticale, la presentazgrammatica nei materiali e le tecniche dida

Corso di formazione DITALS

Carlotta Soffiantini, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano



Varietà dell’italiano contempora



Ogni lingua è costituita da un insieme di varieriflettono il grado culturale, le situazioniesperienze di vita di chi la parla (differenze lema anche morfologico-sintattiche).

Varietà: i diversi modi in cui la lingua si realizsuoi usi parlati e scritti.

Varietà dell’italiano



- Varietà DIATOPICA: relativa alla differenziazione geografica standard, dialetti, italiani regionali, lingue delle minoranzeetnolinguistiche, Italiano fuori d’Italia);

- Varietà DIAFASICA: relativa al contesto situazionale (registri,sottocodici);

- Varietà DIASTRATICA: relativa alla differenziazione sociale (popolare e colto, lingue speciali);

- Varietà DIAMESICA: relativa al mezzo (scritto, orale, trasmes

- Varietà DIACRONICA: relativa all’evoluzione della lingua nel



Familiare o colloquiale o volgare

Civile o standard

Formale o sostenuto o aulico

Si sceglie l’una o l’altra delle varietà del repertorioa seconda del contesto in cui l’atto comunicativo si colle dello scopo comunicativo che ci si prefigge.

Classificazione dei registr



Entrano nell’italiano costrutti, forme e realizzazioninormalmente non ammesse dalle grammatiche e dai(dal linguaggio popolare o familiare)

Italiano neo-standard:strutturalmente più semplice,

più variato in diatopia e indiafasia

Varietà dell’italiano contempora



Caratteristiche del neo-stand

Come gli italiani regionali, il neo-standard si caratterizza per aspetti che riguardano tutti i livelli del sistema (del codice ling

la fonetica (es.: intonazione e costituzione del repertorio fone

la morfologia (es.: paradigma dei pronomi);

la sintassi (es.: uso dei modi e dei tempi verbali e struttura del

la testualità (es.: modalità di costruzione del discorso e di intecomunicativa);

il lessico (es.: uso di termini espressivi o paragergali, parole st



Il neo-standard presenta l'espunzione di formeletterarie e di uso complesso a favore di altcorrenti, nell'ambito di un più generale proce

semplificazione dei paradigmi dell'italiano standaEspansione uso di lui,lei,gli .

Sostituzione di ciò con quello.

Gli al posto di loro.

Morfologia del neo-standa



Impiego analogico di congiunzioni, locuzioni congiuntive, prrelativi semplici in luogo di quelli omologhi (e più complessi)tradizione grammaticale;

Uso esteso di alcuni modi e tempi verbali (l'indicativo) in luogcongiuntivo o il condizionale) che sono tradizionalmente men

di impiego più complesso; Tendenza alla paratassi ed alla semplificazione dei periodi;

Inclinazione a preferire un numero ristretto di tipi subordinatquando…) rispetto a poichè, giacche , affinchè, ogniqualvolta, ecc.

Sintassi del neo-standard



Larga polimorfia di impieghi del che nell’unire una frprincipale con una secondaria:

- Relativo-temporale: Dal giorno che ti ho vista non ti ho

dimenticata.

- Causale: Non uscire che fa freddo.

- Esplicativo-consecutivo: Tu vai avanti che sai la strada.

- Consecutivo-presentativo: Sono una donna tranquilla che

casa.

Il che polivalente



Esigenza di espressività: frasi con diversi principi dstrutturazione rispetto a quello normale.

L’ordine dei costituenti è diverso rispetto al tipico S

Dislocazione a sinistra

Dislocazione a destra

C ’ è presentativo

Frase scissa

Testualità del neo-standar



…dislocazioni marcate

…a sinistra :L’elemento dislocato a sinistra è frutto dellamessa al centro dell’attenzione del parlante

A Gianni non gli ho detto niente

A casa andremo appena possibile

…a destra :modo di porre un tema retroterra comunicativo

Le mangio le mele

Ci andremo appena poss

Parigi



…costruzioni marcate

C ’ è presentativo: c ’ è /ci sono introduce un sintagma nominaspecificato da una pseudo-relativa (segmentazione).

C ’ è il bambino che urla ; C ’ è un cane che abbaia sotto casa

Frase scissa: spezzettamento dell’informazione in due blofrasali distinti. Marcata per novità e contrastività del sintanominale estratto.

E ’ abitare lì che non mi piace; E ’ con te che vorrei andare in vaca



Regionalismi;

Parole straniere;

Neoformazioni (parole nuove), ottenute median

l'uso di suffissi e di prefissi ad alta diffusione; Locuzioni espressive.

Lessico del neo-standard



Norma e uso La norma è l’insi

regole che dichiarpreferenza di certaltre che hanno lopotenziale funzio



Norma prescrittiva (puristica) di stampo letterario: opera con giudized estetici una semplificazione del sistema;

Norma statistica: media ricavabile da dati relativi agli usi di tutti i pin base alla frequenza;

Norma descrittiva: descrive la lingua di una certa epoca; visione docuinformativa (non considera gli aspetti evolutivi della lingua);

Norma sociale: non viene imposta ufficialmente ma si forma da solattraverso il consenso sociale della comunità;

Norma scritta e norma parlata: la norma scritta è descrivibile e crist(criterio estetico di scelta di una varietà sulle altre); per la norma pardifficile trovare una descrizione (preferenza per un certo tipo di acce

Norma sociolinguistica: regola per ogni gruppo di parlanti la scelta all’interno del repertorio, che varia da comunità a comunità.



- Il concetto di norma entra in crisi perché sostituito da una plunorme sociolinguistiche, la cui bussola è l’adeguatezza comunic

- Conseguenza didattica: alla modalità giusto/sbagliato si sostitumodalità adeguato (in un certo contesto)/non adeguato (in un altr

- Non basta sapere la lingua, bisogna sapere quale lingua usaredove e con chi.

(Le varietà dell’italiano, Coveri, Benu



L’errore è uno strumentodiagnostico, utile per la

pianificazione didattica e lavalutazione.

(P. Corder, 1967)

Norma ed errore

Come trattare l’err

1. Leggere le produzionl’ottica dell’interling

vista dell’apprendent2. Stabilire una gerarch

correggere selettivam3. Correggere (anche) e

l’errore, fornendo laun ev. commento me(studenti scolarizzat

4. Usare riformulazionripetizioni e sollecitainterrogativo che esocorrezione e a produin L2.

5. Gestire un errore per



La competenza grammatic



- Il sistema della lingua

- Le grammatiche

- La competenza grammaticale- La grammatica nel Quadro

- Tecniche didattiche

La competenza grammatica



La competenza grammaticale

Grammatica della lingua

Insieme delle regole che governano i

sistemi fonologico, morfosintattico e

lessicale, alla cui complessa

interazione si deve il funzionamento

della lingua stessa, intesa come

codice semiotico deputato alla

comunicazione interpersonale.

Competenza gramm

consiste nella capacità ded esprimere significati r

producendo espressioni strutturate in base a queè cosa diversa dalla loromemorizzazione e riproformule fisse)



SISTEMA FONOLOGICO SISTEMA

MORFOLOGICO-SINTATTICO

SISTEMA L

Costituito da fonemi Costituito dai morfemi e dallestrutture sintattiche

Costituito dai le

Sistema della lingua



Grammatica di Port Royal: grammatica tradizionale delle parti ddei modi e tempi verbali (17° sec., Grammaire Ge

ne rale et Raison

Grammatica Funzionale: basa la descrizione della lingua a partifunzioni;

Grammatica Generativa (Chomsky): esiste un sistema finito di rgrado di generare un numero infinito di frasi; creatività governat

Grammatica Valenziale (Tesnie re): metafora presa dalla chimica

completa la propria struttura semantica legandosi ad altre unita verbi a valenza zero (nevicare), mono/bi/tri-valenti;

Grammatica Eclettica: ricorre a metodi diversi a seconda del fen

considerato, e li integra in un’unica teoria.

Grammatica e grammatic



Le grammatiche negli approcci glottodi

Grammatica descrittiva:descrizione sistematicaed esaustiva dellalingua.

Grammatica linguistica:strutturale, generativa,testuale.

Grammatica confronta la loggetto di stulingua matern

Grammatica facilita l’apprlinguistico all



Come impartirel’insegnamento dellagrammatica?Quali modelli digrammatica devonoessere prescelti?Scelte binarie…

Insegnare una grammtipo descrittivo o selgli elementi adeguatpresentare al pubblic

Meglio far riferimengrammatica standar

(normativa) o attene“grammatica d’uso”

Parliamo solo di gradella lingua target o grammatica contrast



Mutare delle teorie scientifiche = mutamento rudella grammatica nell’insegnamento delle lingu

Dal XVII sec. la grammatica è cardine

dell’insegnamento: analisi di forme e strutturemorfosintattiche; memorizzazione di regole astloro applicazione; trasformazione di frasi, tradudi brani.

Ruolo della grammatica nelle varie metododibattito sulla grammatica



Importanza di insegnare la lingua parlata (già nell’800). Mnaturale e diretto: grammatica esclusa dall’insegnamento.

1940: Teorie neo-comportamentistiche (Skinner); Bloomfiapproccio strutturalista: supremazia della lingua parlata suscritta, esclusione della grammatica.

Anni ‘70: Chomsky, rivalutazione ruolo del soggettonell’apprendimento.

Approccio comunicativo (Halliday, Hymes, Wilkins): finedell’insegnamento è la competenza comunicativa.

Approcci umanistico-affettivi: grammatica in secondo pian

Mutamento del ruolo della gramm



Rivalutazione della grammatica negli ultimi

- Integrazione di più metodi,rifiuto del predominio di unametodologia sull’altra;

- Indispensabile inserire la

grammatica nel curriculo distudio;- Discussione sulla modalità di

insegnamento dellagrammatica.



Attributi della grammatic

deduttiva

partire da una regola dellalingua per proporla agli studenti,spiegarla e poi farla ritrovare eapplicare in diverse forme, testi,esercizi (dall’alto al basso).

induttiva

partire da un testo, dapiù esempi di lingua p

arrivare poi ad estraporegola (dal basso all’a



…altri attributi della gramma

meccanica

Adozione di comportamenti

meccanici che favoriscono la

memorizzazione e

l’automaticità, indispensabili

nei primi momenti di studio.

cognitiva

Guida lo studente a

comprensione dei f

lingua e a operare l

sulla base dell’uso p

dei canoni estetici.



La competenzagrammaticalenel modello dellacompetenzacomunicativa

La competenza comucompone di:

- competenza grammalinguistica;

- competenza socioculrelativa alle regole socnorme di interazione;

- competenza discorsivottenete testi scritti e ocoerenti e possibili;

- competenza strategicreferenziale, per raggiudeterminati effetti o sucerti ostacoli.

T li lli di di



la componente grafemica, fonemica e morfosintatticafunzioni, rapporti tra parole);

l’organizzazione delle frasi (semplice e complessa), csemantica e competenza testuale (coesione e coerenz

la competenza pragmatica e funzionale, cioè gli scopprovocati dall’atto linguistico; la competenza sociolin(scelta di varietà e registri) e competenza metalinguis(consapevolezza delle varie scelte e di ciò che si sa de

Tre livelli di apprendimentorispetto alla grammatica



Essere al servizio delle attività, dei compiti che svolgono nella vita di tutti i giorni.

Avere uno scopo pragmatico: non si insegna tut

solo ciò che è utile. Produrre una comunicazione corretta, fluida e

comprensibile.

Obiettivi della competenza gramm



QCER

Approccio pragmatico:La competenza gramma

data dalla conoscenza d

grammatica di una lingu

soprattutto dall’abilità d

(metafora automobilistic



Il Quadro Comune e la gramm

1. L’obiettivo di un insegnamentolinguistico è lo sviluppo di una“competenza di azione”:l’apprendente-utilizzatore diuna L2 dovrà “saper fare cosecon le parole”.

2. Mentre impara a compierequeste “azioni”, sviluppa anchele competenze linguistiche percompierle.

3. L’uso della lingua èanche mezzo per l’applinguistico: si può appmodo efficace dall’ossedalla partecipazione di

eventi comunicativi.4. La competenza gramnon si sviluppa soltantlo studio esplicito dellagrammatica.



Non basta conoscere forme e significati delle parole, relazioni

forme e significati. E’ necessario conoscere le relazioni fra i segni e

La pragmatica è la disciplina che studia “l’ancoraggio della

circostanze in cui viene prodotta”. (Bettoni 2006, Usare un’ altra lingua)

Capire i suoni, le parole e la grammatica non è tutto: la pragmatica riguarda norme culturalmente determinate che gover

di partecipare a una conversazione, di esprimere e interpretare l’es

emozioni, di ottenere efficacia retorica ed effetti di stile e registro e

QCER: grammatica e pragm



Un compito e definito una “azione finalizzata che l’individunecessaria per raggiungere un determinato risultato nell’am

problema da risolvere, un impegno da adempiere o un oraggiungere” (p.12).

I compiti sono costruiti come esperienze di ricerca, avvicinamenti progressivi alla ‘verità’, valorizzano il processo

prodotto, richiedono una lingua contestualizzata. Proporre il compito come l’attività di apprendimento per

comporta allora considerare la testualità come il terreno migriflessione grammaticale.

QCER e ‘compito’



Esiste un “

saper fare”

della grammatica che investe tutte le aConoscere la grammatica non è una cosa ‘altra’ dal sapere parlleggere, capire, ma è una componente di tutte queste abilità (A

Non esiste insegnamento della lingua che non sia anche insegngrammatica d’uso, così come non esiste insegnamento sistema

che non si traduca in un consolidamento e affinamento della lposseduta (Freddi).

La grammatica s’impara non sopra un libro ma sopra molti libcrogiolandosi nel ripensamento di una regolistica, ma leggendleggendo e intanto parlando, parlando, parlando”. (Gentile, 19

Alcune riflessioni…



TECNICHE DIDATTICH

Grammatica o riflessione linguistica?

Tecniche per l’insegnamento della grammatica



Riflessione linguistica: Processo cognitivo attraverso il studente scopre le regolarità della lingua con la quain contatto, dando la priorità ad un approccio ipiuttosto che deduttivo.

Dinamica della riflessione linguistica: il soggetto che riflette è lo studente , sotto l

dell’insegnante che punta a promuovere l’autonom le regole non sono delle norme inalterab

meccanismi di funzionamento della lingua e rigtutti gli aspetti legati alla comunicazione.

Grammatica vs riflessione linguis

L t i d did tti ll di i d ll



La triade didattica nella dinamica della

riflessione linguistica

Studente: osserva i clingua, elabora e ver

Insegnante: è il regis

individua i campi di organizza e guida le

Lingua : non solo foranche fenomeno socia

strategico, ecc



Lo studente

Insegnamento dellagrammatica

Non prende alcuna iniziativa,

si limita a seguire (subire?) le

indicazioni che il docenteprende dal programma e dalmanuale. Esegue esercizi sufrasi più che su testi significativi.

Riflessione sulla l

Con il support del mdell’insegnante, viene

ad attivare il LAD: ocampioni di lingua, verifica ipotesi, fa esercizi applicativi.

’i



L’insegnante

Insegnamento dellagrammatica

È il soggetto che decide tempie argomenti. È il giudice di

correttezza formale, colui cheindica l’appropriatezza socio-linguistica rispetto al contesto.

Riflessione lingui

È il regista che individdi lavoro e offre i testipresi dal manuale; orgguida le riflessioni; gul’elaborazione della ‘ril completamento dellgrammaticale.



Fare grammaticaa scuolasignifica…

- Attuare dei percorsi di “scogrammaticale dove condurre

- Coinvolgere gli studenti nelcostruzione delle conoscenzequelle capacità di base comel’osservazione, la classificaziconfronto, l’ordinamento, l’incategorizzazione, trasversali discipline;

- Promuovere la motivazionepiacere di scoprire, di risolveproblema, di vincere una sfiddistinguere relazioni, regole,comportamenti (non solo moscolastica finalizzata alla pro



i h i li i f



Teniche grammaticali per ogni fas

Formazione delle ipotesi Proporre testi che si focalizzano su una struscopre induttivamente le regolarità.

Verifica delle ipotesi Osservazione guidata e discussione in grupp

Esercizi di riconoscimento, sostituzione, com

Fissazione delle regole Esercizi strutturali.

Riutilizzo delle regole Libero reimpiego delle regole: role play, role

(dalla ripetizione all’uso autonomo).

Riflessione esplicita sulla lingua Tecniche di natura insiemistica

Tecniche di combinazione e incastro

Tecniche di esplicitazione

T i h did i h



Tecniche di natura insiemistica : esercizi che presentano all’insieme indistinto e gli chiedono di evidenziare le omogeneliminare le disomogeneità, oppure di ordinare gli elementi sepreciso criterio;

Tecniche di combinazione e di incastro: in una colonna ci soiniziali di alcune frasi, in un’altra colonna le conclusioni, messecasuale: l’allievo deve ricostruire le frasi correttamente, rifletmeccanismi di concordanza e sui legami semantici;

Tecniche di esplicitazione: aiutano a riflettere a livello temeccanismi di coesione, sui pronomi, sui connettori, sulle (sinonimi, iperonimi, iponimi).

Tecniche didattiche

Tecniche di natura insiemistica



Inclusione : dato un insieme (20 nomi) i suoi elementi devoninclusi in due sottoinsiemi di rango inferiore (maschile/femsingolare/plurale, ecc.);

Esclusione : dato un insieme si devono escludere quel o quegelementi che non sono coerenti col principio che ordina l’i(fuori l’intruso);

Seriazione : si riordinano gli elementi dell’insieme sulla baseparametro dato dall’insegnante (ordine alfabetico, dal piccogrande, ecc.).

Tecniche di natura insiemistica

T i h di bi i



Tecniche di combinazione

a. I ragazzi

b. Le ragazze

c. Lucia

d. Suo padre

si sono calmate

è andata via

è venuto a prende

sono andati al cin

A i i ( it i /



Associazione (situazione/cau

Tecniche di manipolazione



Introdotte da consegne tipo ‘Volgi al plurale...’: sono esercizi p

motivanti, ma utili per la fissazione e l’automazione di alcuni

meccanismi. Alternative più coinvolgenti:

1. raccontare un film (cambio tempo verbale, e uso del discorsindiretto);2. trascrivere in una scheda le risposte dei compagni (uso dellapersona);3. far descrivere immagini (una con una persona, l’altra con dupersone-plurale dei nomi).

Tecniche di manipolazione

Altre tecniche



Caccia all’errore (con studenti avanzati)

Trova l ’ errore :

1. Lascia fare a me, che ne so più di te.

2. Aspettami, vengo anche me.4. Se non sei pronta, preparate! E’ ora di uscire.5. Mi imprestate la macchina? Sì, la te imprestiamo volent

Altre tecniche…



Esplicitazione dei pronomi

Fa emergere i meccanismi di coesione testuale: glistudenti devono legare con un tratto di matita ognipronome al suo referente.

Ho visto Luca e gli ho detto di venire alla festa



Scelte multiple grammaticali:Può essere usata per i meccanismi di coesione qule congiunzioni:

a. Sono rauco perché/quindi ho fumato tropp

b. Ho fumato troppo quindi/perché sono rau



• Riempimento di spazi vuoti:

Tecnica troppo utilizzata e poco motivante per glistudenti.Alternativa: cloze.

• Riflessione funzionale, pragmatica:Comparare le espressioni linguistiche usate per 2 acomunicativi (es. salutare e congedarsi ) nei vari regis



Come attivare lamotivazione nelladidattica dellagrammatica?

- Rimuovere negli sttutte le possibili fostress, ansia e noia

- - Far leva sulle natpropensioni verso il piacere, la sfida:

- piacere di sistematrisolvere problemisquadre e cruciver

Alcuni siti con esercizi di



http://www.impariamo.info/ (esercizi) http://www.scudit.net/mdindice.htm (materiali didattici ed ese

http://www.italianoperstranieri.eu/

http://www.dienneti.it/italiano/stranieri.htm#esercizi

grammatica…

Attività: la grammatica nei man

http://www.impariamo.info/

http://www.scudit.net/mdindice.htm

http://www.dienneti.it/italiano/stranieri.htm

http://www.dienneti.it/italiano/stranieri.htm

http://webs.racocatala.cat/llengua/it/

http://www.scudit.net/mdindice.htm

http://www.abruzzo2000.com/course/index.html

http://www.impariamo.info/

http://www.cyberitalian.com/en/html/grammar.html



Esame Ditals- Sezione AOBIETTIVO PRINCIPALE

Indichi quale Le sembra il principale obiettivo glottodidattico che si pu

dalle pagine che Le abbiamo fornito (Ogni domanda a scelta multipla prsola risposta):

Competenza grammaticale; Competenza linguistico-comunicativa; Comsocio-culturale; Competenza microlinguistica; Speciche abilit linguisti.......................................

Perch:........................................................................................................................... ...................................................................................................................

Attività: la grammatica nei man

Sezione A-esame Ditals



Analizzi le pagine che Le abbiamo fornito e, motivando la Sua scesempi basati sulle attivit proposte nelle pagine del testo, indipresentazione della grammatica :

Presente (deduttiva o induttiva)

Assente

Implicita

Perché ____________________________





TECNICHE DIDATTICHE

Indichi le tecniche didattiche utilizzate:

ACCOPPIAMENTO, CLOZE, COMPLETAMENTO, DETTATO, DOMANDAPERTA, DOMANDA VERO/FALSO, DOMANDA A SCELTA MULTIPLA,ESPLORAZIONE DELLE PAROLE CHIAVE, GIOCO, GRIGLIA, INCASTRO

TECNICA DI NATURA INSIEMISTICA, TECNICA DI MANIPOLAZIONE, TDI MEMORIZZAZIONE, PARAFRASI, RIASSUNTO, RIEMPIMENTO DI SVUOTI, RIPETIZIONE, ROLEPLAY, STESURA DI APPUNTI, TRADUZIONTRASFORMAZIONE DI GENERI E MODALIT DEI TESTI


Sezione C-esame ditals



Qual il ruolo della riflessione metalinguistica edell’insegnamento della grammatica nei corsi diitaliano L2 per studenti immigrati?

Dare una definizione di italiano neo-standard.

Sezione C-esame ditals



Con questo testo quali eserciziproporreste per lo sviluppo della

competenza grammaticale?

Sfruttamento didattico deltesto:



Buon lavoro!

[email protected]

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