Italafrica Magazine N°10

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Gennai - Febbraio 209

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EDITORIALEPag. 4

EVENTIPag. 6Napoli-Baronissi-Modena "L'Africa sub-sahariana una risor-sa per il terzo millennio" (Carmen Pepe)

Pag. 9Il Presidente della Repubblica del Congo incontra le imprese(Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 10Promozione delle tipicità campane (Raffaele Barra)

MISSIONI ECONOMICHEPag. 11Missione economica in Rwanda e in Burundi con gli impren-ditori italiani. (Carmen Pepe)

Pag. 13Primo congresso africano orientale di investimento (CarmenPepe)

Pag. 14Promozione investimenti in RDC e RC (Laura Della Casa)

Pag. 17Le Giornate europee dello Sviluppo. (La redazione)

PARTENARIATIPag. 18Siglato il Protocollo di intesa con Sprint Abruzzo (CarmenPepe)

Pag. 19Accordi con organismi governativi ed economici del Rwanda,Burundi ed Uganda. (La redazione)

APPROFONDIMENTIPag. 20Centro di sviluppo dell'impresa (CDE) (Laura Della Casa)

ECONOMIAPag. 22Sviluppo del business aviation di Emeraude S.a.r.l. (La reda-zione)

VISITE ED INCONTRIPag. 24Il Presidente della RDC, Joseph Kabila, in visita a Roma.

(Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 26Incontro a Milano con il Presidente della Repubblica delRwanda, Paul Kagame. (La redazione)

Pag. 27Imprese e Business nell'Africa sub - sahariana. ItalAfricaCentrale : un esempio tra le camere di commercio miste(Gaetano Natale)

ATTIVITÀPag. 38Attività della Camera di Commercio da aprile a dicembre 2008

EDITORIALPag. 4

ÉVENEMENTSPag. 6Naples-Baronissi-Modène "L'Afrique sub - saharienne: uneressource pour le troisième millénaire" (Carmen Pepe)

Pag. 9Le Président de la République du Congo rencontre les entre-prises italiennes (Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 10Promotion des produits typiques de la Campanie (Raffaele Barra)

MISSIONS ÉCONOMIQUESPag. 11Mission économique au Rwanda et au Burundi avec lesentrepreneurs italiens. (Carmen Pepe)

Pag. 13Premier congrès sur l'investissement dans l'Afrique de l'Est(Carmen Pepe)

Pag. 14Promotion des investissements en RDC et RC (Laura Della Casa)

Pag. 17Les Journées européennes du Développement. (La rédaction)

PARTENARIATSPag. 18Signature d'un Protocole d'entente avec Sprint Abruzzes.(Carmen Pepe)

Pag. 19Protocoles d'entente avec des organisations gouvernementa-les et économiques du Rwanda, du Burundi et de l'Ouganda.(La rédaction)

APPROFONDISSEMENTSPag. 20Centre pour le Développement de l'entreprise (CDE). (Laura

Della Casa)

ECONOMIEPag. 22Développement du business aviation d'Emeraude S.a.r.l. (Larédaction)

VISITES ET RENCONTRESPag. 24Le Président de la RDC, Joseph Kabila en visite à Rome.

(Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 26La rencontre à Milan avec le Président de la République duRwanda, Paul Kagame. (La rédaction)

Pag. 27Entreprise et business dans l'Afrique sub -saharienne.ItalAfrica Centrale : un exemple parmi les chambres de com-merce mixtes italiennes. (Gaetano Natale)

ACTIVITESPag. 38Activités de la Chambre de Commerce d'avril à décembre 2008

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EDITORIALEPag. 4

EVENTIPag. 6Napoli-Baronissi-Modena "L'Africa sub-sahariana una risor-sa per il terzo millennio" (Carmen Pepe)

Pag. 9Il Presidente della Repubblica del Congo incontra le imprese(Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 10Promozione delle tipicità campane (Raffaele Barra)

MISSIONI ECONOMICHEPag. 11Missione economica in Rwanda e in Burundi con gli impren-ditori italiani. (Carmen Pepe)

Pag. 13Primo congresso africano orientale di investimento (CarmenPepe)

Pag. 14Promozione investimenti in RDC e RC (Laura Della Casa)

Pag. 17Le Giornate europee dello Sviluppo. (La redazione)

PARTENARIATIPag. 18Siglato il Protocollo di intesa con Sprint Abruzzo (CarmenPepe)

Pag. 19Accordi con organismi governativi ed economici del Rwanda,Burundi ed Uganda. (La redazione)

APPROFONDIMENTIPag. 20Centro di sviluppo dell'impresa (CDE) (Laura Della Casa)

ECONOMIAPag. 22Sviluppo del business aviation di Emeraude S.a.r.l. (La reda-zione)

VISITE ED INCONTRIPag. 24Il Presidente della RDC, Joseph Kabila, in visita a Roma.

(Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 26Incontro a Milano con il Presidente della Repubblica delRwanda, Paul Kagame. (La redazione)

Pag. 27Imprese e Business nell'Africa sub - sahariana. ItalAfricaCentrale : un esempio tra le camere di commercio miste(Gaetano Natale)

ATTIVITÀPag. 38Attività della Camera di Commercio da aprile a dicembre 2008

EDITORIALPag. 4

ÉVENEMENTSPag. 6Naples-Baronissi-Modène "L'Afrique sub - saharienne: uneressource pour le troisième millénaire" (Carmen Pepe)

Pag. 9Le Président de la République du Congo rencontre les entre-prises italiennes (Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 10Promotion des produits typiques de la Campanie (Raffaele Barra)

MISSIONS ÉCONOMIQUESPag. 11Mission économique au Rwanda et au Burundi avec lesentrepreneurs italiens. (Carmen Pepe)

Pag. 13Premier congrès sur l'investissement dans l'Afrique de l'Est(Carmen Pepe)

Pag. 14Promotion des investissements en RDC et RC (Laura Della Casa)

Pag. 17Les Journées européennes du Développement. (La rédaction)

PARTENARIATSPag. 18Signature d'un Protocole d'entente avec Sprint Abruzzes.(Carmen Pepe)

Pag. 19Protocoles d'entente avec des organisations gouvernementa-les et économiques du Rwanda, du Burundi et de l'Ouganda.(La rédaction)

APPROFONDISSEMENTSPag. 20Centre pour le Développement de l'entreprise (CDE). (Laura

Della Casa)

ECONOMIEPag. 22Développement du business aviation d'Emeraude S.a.r.l. (Larédaction)

VISITES ET RENCONTRESPag. 24Le Président de la RDC, Joseph Kabila en visite à Rome.

(Carmen Pepe e Raffaele Barra)

Pag. 26La rencontre à Milan avec le Président de la République duRwanda, Paul Kagame. (La rédaction)

Pag. 27Entreprise et business dans l'Afrique sub -saharienne.ItalAfrica Centrale : un exemple parmi les chambres de com-merce mixtes italiennes. (Gaetano Natale)

ACTIVITESPag. 38Activités de la Chambre de Commerce d'avril à décembre 2008

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Cari lettori,è noto che la globalizzazione dei sistemi

politici ed economici continua ad avanzaree richiede nuove regole del gioco interna-zionale.

Nell'ultimo quinquennio nei Paesi del-l'Africa Centrale ed Orientale si è assistitoad una grande trasformazione degli appara-ti statali e dei pubblici poteri di cui noisiamo stati testimoni nonché sostenitori delrilancio del sistema economico africano.

Le linee direttrici del programma promo-zionale 2009 sono orientate alla continuitàdei percorsi già intrapresi, tenendo in considerazione unaprospettiva di azione pluriennale.

Le politiche di liberalizzazione economica e di attrazionedegli investimenti in settori come quello agricolo, dei tra-sporti, minerario e turistico, facenti parte del piano di stabi-lizzazione politico-industriale, rendono i paesi dell'Africasub-sahariana un mercato molto interessante per gli investi-menti italiani.

Infatti, grazie all'apertura dei mercati e agli Accordi(EPA1) le autorità africane gradualmente stanno costruendouna normativa che si adegui ai principi europei e prepostaa facilitare una politica di contenimento inflazionistico conun'imposizione fiscale molto bassa e nuove leggi a tuteladegli investimenti.

Gli strumenti pubblici di sostegno alle PMI sono giànumerosi e differenziati, ma ciò che è fondamentale perl'area sub-sahariana, è la possibilità di disporre in modotempestivo, chiaro ed aggiornato, di un flusso informativocirca le opportunità esistenti ed i servizi pubblici attivabilinella realizzazione e gestione di nuove strategie.

Muovendoci in tal senso fungiamo da guida per aiutare leimprese a districarsi nell'ambito delle numerose iniziative,fornendo un'accurata selezione delle opportunità disponibi-li, per settori di business specifici, attivabili singolarmenteo in network, attraverso l'organizzazione di seminari, gior-nate dedicate a specifici mercati e workshop, quale momen-to di incontro tra domanda e offerta. Per realizzare appienonuove politiche condivise di sviluppo in Africa, in partico-lare, dovrà essere considerato prioritario un nuovo piano disostegno alle popolazioni, perché non occorrono solo letecnologie, ma anche iniziative che offrano dei benefici,non solo a breve, ma a lungo termine, tra cui opere edilizie,linee ferroviarie, linee fluviali, opere idrauliche e portuali einfine impianti industriali, aeroporti, autostrade, impianti ereti di distribuzione elettrica

Esse rappresentano buone opportunità di investimento;da qui emerge la necessità di ampliare e favorire la capaci-tà e la relativa stabilità delle aziende che forniscono tali ser-vizi.

4 EDITORIALE

Chers lecteurs,La globalisation des systèmes politiques

et économiques, comme nous le savonsbien, continue de progresser et a besoin denouvelles règles du jeu international.

Durant les cinq dernières années, on a puassister dans les Pays de l'Afrique Centraleet de l'Est à une grande transformation desinstitutions nationales et des pouvoirspublics dont la Chambre de CommerceItalAfrica a été le témoin et le défenseurdans la relance du système économiqueafricain. Les lignes directrices du program-me promotionnel 2009 vont dans le sens

d'une continuité des parcours déjà entrepris, toujours dans uneperspective d'action pluriannuelle.

Les politiques de libéralisation économique et d'attractiondes investissements dans des secteurs comme celui de l'agri-culture, des transports, minier et touristique, qui font partie duplan de stabilisation politico-industriel, font des pays del'Afrique sub-saharienne un marché très intéressant pour lesinvestissements italiens.

En effet, grâce à l'ouverture des marchés et aux Accords(EPA1), les autorités africaines sont en train de construire gra-duellement une normative correspondante aux principes euro-péens visant à faciliter une politique de limitation inflationni-ste grâce à une imposition fiscale très basse et de nouvelleslois protégeant les investissements.

Les instruments publics de soutien aux PME sont déjà nom-breux et différenciés, mais la chose fondamentale, aujourd'hui,pour la zone sub-saharienne est de pouvoir disposer rapide-ment, de façon claire et grâce à une constante mise à jour, d'unflux d'information sur les opportunités existantes et sur les ser-vices publics permettant la réalisation et la gestion de nouvel-les stratégies.

En nous remuant en tel sens, nous servons de guide pouraider les entreprises à se débrouiller dans de nombreuses ini-tiatives, fournissant une sélection précise des opportunitésdisponibles, par secteurs de business spécifiques, pouvant êtreréalisées singulièrement ou en network, à travers l'organisa-tion de séminaires, de journées dédiées à des marchés spéci-fiques et des workshops, comme moment de rencontre entrel'offre et la demande. Pour réaliser de nouvelles politiques par-tagées de développement en Afrique, il faudra plus particuliè-rement considér comme prioritaire, un nouveau plan de sou-tien aux populations, parce que nous avons besoin non seule-ment des technologies, mais aussi d'initiatives qui offrent desbénéfices, non seulement à court, mais à long terme, parmilesquelles le secteur du bâtiment, les chemins de fer, les par-cours fluviaux, les œuvres hydrauliques et portuaires et enfinles installations industrielles, les aéroports, les autoroutes etles réseaux de distribution de l'énergie électrique.

EDITORIAL

Alfredo C. Cestari

1 Il sistema di Lomé è rimasto in vigore fino al 31 dicembre 2007,grazie a una deroga alle regole dell'OMC (Organizzazione mondialedel commercio). Ue e ACP hanno firmato un accordo che prevede-va un progressivo smantellamento del quadro di programma diLomé, fissando una “tabella di marcia” per la negoziazione di nuoviaccordi commerciali, gli EPA appunto. Gli EPA sono accordi di par-tenariato economico che adegueranno i rapporti tra Ue e ACP alleregole dell'OMC, prevedendo quindi una perfetta reciprocità nell'eli-minazione di barriere agli scambi.

1 Le système de Lomé est resté en vigueur jusqu'à le 31 décembre2007, grâce à une déroge aux règles de l'OMC (Organisation mondia-le du commerce). Ue et ACP ont signé un accord qu'il prévoyait undémantèlement progressif dans le cadre du programme de Lomé, enfixant un "tableau de marche" pour la négociation de nouveauxaccords commerciaux, les EPA justement. Les EPA sont accords departenariat économique qui ajusteront les rapports entre Ue et ACPaux règles de l'OMC, en prévoyant donc une réciprocité parfaite dansl'élimination de barrières aux échanges.

Molto si è fatto e tanto altro è ancora da farsi. Nello sce-nario in cui ci troviamo l'unica via d'uscita può essereaffrontata solo attraverso una profonda rivoluzione intellet-tuale e morale che rimetta al centro il concetto di bene pub-blico, ricostituendo una cultura dell'obbligazione politica.

La libertà, il cibo, l'acqua, l'istruzione, la sanità, la tecno-logia e l'indipendenza sono i desideri di questi popoli nondiversi né meno legittimi dei nostri. Oggi il Continente par-tecipa sempre più agli scambi internazionali in quanto ilmercato interno è caratterizzato da una forte impennatadegli investimenti.

Può un continente con un reddito pro-capite così bassoessere considerato in prospettiva un mercato importante?

L'Africa ha un potenziale di crescita nel lungo periodo.

Del resto, venti anni fa nessuno avrebbe mai consideratoil potenziale economico attuale di Cina o India. L'Europa ein particolare l'Italia deve far sentire il suo interesse politi-co ed economico poiché aiutandoli, noi aiuteremo anche lenostre aziende per crescere insieme.

Un'Africa più ricca può rendere il mondo più ricco.

Celles-ci représentent de bonnes opportunités d'investisse-ment; d'où il en ressort la nécessité d' augmenter la capacitéet de favoriser la relative stabilité des entreprises qui fournis-sent ces services. Beaucoup a été fait et beaucoup reste enco-re à faire.

Vu la situation dans laquelle nous nous trouvons la seulevoie de sortie passe par une révolution intellectuelle et mora-le profonde qui mette au centre l'idée de bien public, en recon-stituant une culture de l'obligation politique.

La liberté, l'accès à l'eau, le droit à la nourriture, à la santé,à l'instruction, aux technologies et à l'indépendance; tels sontles désirs de ces peuples ne sont pas différents, ni moins légi-times des nôtres.

Aujourd'hui le Continent participe aux échanges internatio-naux car son marché interne est caractérisé par une forte relan-ce des investissements.

Un continent ayant un revenu par personne aussi bas, peut-il être considéré dans le futur comme un marché important?

L'Afrique possède un potentiel de croissance à long terme.Du reste, il y a vingt ans, personne n'aurait considéré le

potentiel économique actuel de la Chine ou de l'Inde. L'Europe et plus particulièrement l'Italie doit faire entendre

ses intérêts politiques et économiques car en les aidant, nousaiderons aussi nos entreprises à se développer ensemble.

Une Afrique plus riche peut rendre le monde le plus riche.

Il Presidente Cestari accolto da un folto gruppo di bambini burundesi. Le Président Cestari accueilli par un groupe d'enfants burundais.

5EDITORIALE EDITORIAL

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Cari lettori,è noto che la globalizzazione dei sistemi

politici ed economici continua ad avanzaree richiede nuove regole del gioco interna-zionale.

Nell'ultimo quinquennio nei Paesi del-l'Africa Centrale ed Orientale si è assistitoad una grande trasformazione degli appara-ti statali e dei pubblici poteri di cui noisiamo stati testimoni nonché sostenitori delrilancio del sistema economico africano.

Le linee direttrici del programma promo-zionale 2009 sono orientate alla continuitàdei percorsi già intrapresi, tenendo in considerazione unaprospettiva di azione pluriennale.

Le politiche di liberalizzazione economica e di attrazionedegli investimenti in settori come quello agricolo, dei tra-sporti, minerario e turistico, facenti parte del piano di stabi-lizzazione politico-industriale, rendono i paesi dell'Africasub-sahariana un mercato molto interessante per gli investi-menti italiani.

Infatti, grazie all'apertura dei mercati e agli Accordi(EPA1) le autorità africane gradualmente stanno costruendouna normativa che si adegui ai principi europei e prepostaa facilitare una politica di contenimento inflazionistico conun'imposizione fiscale molto bassa e nuove leggi a tuteladegli investimenti.

Gli strumenti pubblici di sostegno alle PMI sono giànumerosi e differenziati, ma ciò che è fondamentale perl'area sub-sahariana, è la possibilità di disporre in modotempestivo, chiaro ed aggiornato, di un flusso informativocirca le opportunità esistenti ed i servizi pubblici attivabilinella realizzazione e gestione di nuove strategie.

Muovendoci in tal senso fungiamo da guida per aiutare leimprese a districarsi nell'ambito delle numerose iniziative,fornendo un'accurata selezione delle opportunità disponibi-li, per settori di business specifici, attivabili singolarmenteo in network, attraverso l'organizzazione di seminari, gior-nate dedicate a specifici mercati e workshop, quale momen-to di incontro tra domanda e offerta. Per realizzare appienonuove politiche condivise di sviluppo in Africa, in partico-lare, dovrà essere considerato prioritario un nuovo piano disostegno alle popolazioni, perché non occorrono solo letecnologie, ma anche iniziative che offrano dei benefici,non solo a breve, ma a lungo termine, tra cui opere edilizie,linee ferroviarie, linee fluviali, opere idrauliche e portuali einfine impianti industriali, aeroporti, autostrade, impianti ereti di distribuzione elettrica

Esse rappresentano buone opportunità di investimento;da qui emerge la necessità di ampliare e favorire la capaci-tà e la relativa stabilità delle aziende che forniscono tali ser-vizi.

4 EDITORIALE

Chers lecteurs,La globalisation des systèmes politiques

et économiques, comme nous le savonsbien, continue de progresser et a besoin denouvelles règles du jeu international.

Durant les cinq dernières années, on a puassister dans les Pays de l'Afrique Centraleet de l'Est à une grande transformation desinstitutions nationales et des pouvoirspublics dont la Chambre de CommerceItalAfrica a été le témoin et le défenseurdans la relance du système économiqueafricain. Les lignes directrices du program-me promotionnel 2009 vont dans le sens

d'une continuité des parcours déjà entrepris, toujours dans uneperspective d'action pluriannuelle.

Les politiques de libéralisation économique et d'attractiondes investissements dans des secteurs comme celui de l'agri-culture, des transports, minier et touristique, qui font partie duplan de stabilisation politico-industriel, font des pays del'Afrique sub-saharienne un marché très intéressant pour lesinvestissements italiens.

En effet, grâce à l'ouverture des marchés et aux Accords(EPA1), les autorités africaines sont en train de construire gra-duellement une normative correspondante aux principes euro-péens visant à faciliter une politique de limitation inflationni-ste grâce à une imposition fiscale très basse et de nouvelleslois protégeant les investissements.

Les instruments publics de soutien aux PME sont déjà nom-breux et différenciés, mais la chose fondamentale, aujourd'hui,pour la zone sub-saharienne est de pouvoir disposer rapide-ment, de façon claire et grâce à une constante mise à jour, d'unflux d'information sur les opportunités existantes et sur les ser-vices publics permettant la réalisation et la gestion de nouvel-les stratégies.

En nous remuant en tel sens, nous servons de guide pouraider les entreprises à se débrouiller dans de nombreuses ini-tiatives, fournissant une sélection précise des opportunitésdisponibles, par secteurs de business spécifiques, pouvant êtreréalisées singulièrement ou en network, à travers l'organisa-tion de séminaires, de journées dédiées à des marchés spéci-fiques et des workshops, comme moment de rencontre entrel'offre et la demande. Pour réaliser de nouvelles politiques par-tagées de développement en Afrique, il faudra plus particuliè-rement considér comme prioritaire, un nouveau plan de sou-tien aux populations, parce que nous avons besoin non seule-ment des technologies, mais aussi d'initiatives qui offrent desbénéfices, non seulement à court, mais à long terme, parmilesquelles le secteur du bâtiment, les chemins de fer, les par-cours fluviaux, les œuvres hydrauliques et portuaires et enfinles installations industrielles, les aéroports, les autoroutes etles réseaux de distribution de l'énergie électrique.

EDITORIAL

Alfredo C. Cestari

1 Il sistema di Lomé è rimasto in vigore fino al 31 dicembre 2007,grazie a una deroga alle regole dell'OMC (Organizzazione mondialedel commercio). Ue e ACP hanno firmato un accordo che prevede-va un progressivo smantellamento del quadro di programma diLomé, fissando una “tabella di marcia” per la negoziazione di nuoviaccordi commerciali, gli EPA appunto. Gli EPA sono accordi di par-tenariato economico che adegueranno i rapporti tra Ue e ACP alleregole dell'OMC, prevedendo quindi una perfetta reciprocità nell'eli-minazione di barriere agli scambi.

1 Le système de Lomé est resté en vigueur jusqu'à le 31 décembre2007, grâce à une déroge aux règles de l'OMC (Organisation mondia-le du commerce). Ue et ACP ont signé un accord qu'il prévoyait undémantèlement progressif dans le cadre du programme de Lomé, enfixant un "tableau de marche" pour la négociation de nouveauxaccords commerciaux, les EPA justement. Les EPA sont accords departenariat économique qui ajusteront les rapports entre Ue et ACPaux règles de l'OMC, en prévoyant donc une réciprocité parfaite dansl'élimination de barrières aux échanges.

Molto si è fatto e tanto altro è ancora da farsi. Nello sce-nario in cui ci troviamo l'unica via d'uscita può essereaffrontata solo attraverso una profonda rivoluzione intellet-tuale e morale che rimetta al centro il concetto di bene pub-blico, ricostituendo una cultura dell'obbligazione politica.

La libertà, il cibo, l'acqua, l'istruzione, la sanità, la tecno-logia e l'indipendenza sono i desideri di questi popoli nondiversi né meno legittimi dei nostri. Oggi il Continente par-tecipa sempre più agli scambi internazionali in quanto ilmercato interno è caratterizzato da una forte impennatadegli investimenti.

Può un continente con un reddito pro-capite così bassoessere considerato in prospettiva un mercato importante?

L'Africa ha un potenziale di crescita nel lungo periodo.

Del resto, venti anni fa nessuno avrebbe mai consideratoil potenziale economico attuale di Cina o India. L'Europa ein particolare l'Italia deve far sentire il suo interesse politi-co ed economico poiché aiutandoli, noi aiuteremo anche lenostre aziende per crescere insieme.

Un'Africa più ricca può rendere il mondo più ricco.

Celles-ci représentent de bonnes opportunités d'investisse-ment; d'où il en ressort la nécessité d' augmenter la capacitéet de favoriser la relative stabilité des entreprises qui fournis-sent ces services. Beaucoup a été fait et beaucoup reste enco-re à faire.

Vu la situation dans laquelle nous nous trouvons la seulevoie de sortie passe par une révolution intellectuelle et mora-le profonde qui mette au centre l'idée de bien public, en recon-stituant une culture de l'obligation politique.

La liberté, l'accès à l'eau, le droit à la nourriture, à la santé,à l'instruction, aux technologies et à l'indépendance; tels sontles désirs de ces peuples ne sont pas différents, ni moins légi-times des nôtres.

Aujourd'hui le Continent participe aux échanges internatio-naux car son marché interne est caractérisé par une forte relan-ce des investissements.

Un continent ayant un revenu par personne aussi bas, peut-il être considéré dans le futur comme un marché important?

L'Afrique possède un potentiel de croissance à long terme.Du reste, il y a vingt ans, personne n'aurait considéré le

potentiel économique actuel de la Chine ou de l'Inde. L'Europe et plus particulièrement l'Italie doit faire entendre

ses intérêts politiques et économiques car en les aidant, nousaiderons aussi nos entreprises à se développer ensemble.

Une Afrique plus riche peut rendre le monde le plus riche.

Il Presidente Cestari accolto da un folto gruppo di bambini burundesi. Le Président Cestari accueilli par un groupe d'enfants burundais.

5EDITORIALE EDITORIAL

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"L'Africa subsaharianauna risorsa

per il terzo millennio"

La Camera di Commercio il 13 maggio 2008 ha organiz-zato il convegno sul tema "L'Africa subsahariana: unarisorsa per il terzo millennio" in collaborazione con SprintCampania e Unioncamere Campania presso la Camera diCommercio di Napoli.

L'incontro, allo scopo di riunire le istituzioni e il mondodell'impresa per confrontarsi sul ruolo e le possibilità disviluppo economico ed imprenditoriale nei paesi della zonasubsahariana, ha invitato rappresentanti significativi dialcuni paesi, in particolare, S.E. Léopold Ndayisaba,Ambasciatore della Repubblica del Burundi, S.E. JosephBonesha, Ambasciatore della Repubblica del Rwanda, S.E.Albert Tshiseleka Fehla, Ambasciatore della RepubblicaDemocratica del Congo, S.E. Noël Baïot, Ambasciatoredel Gabon, il dott. Sylvain Bayalama, primo Consiglieredell'Ambasciata della Repubblica del Congo e il dott.Sebastiao Quixito, Consigliere d'Affari dell'Ambasciatadell'Angola, unitamente a numerosi esponenti del mondoistituzionale ed imprenditoriale italiano e campano. Tra glialtri erano presenti anche il dott. Tullio Di Pietro, ViceDirettore generale della Direzione Promozione Scambi delMinistero del Commercio Internazionale, la dott.ssa IginaColagrossi del Ministero dello Sviluppo Economico, ildott. Paolo Scudieri, Vice Presidente per l'internazionaliz-zazione dell'Unione Industriali di Napoli, il dott. SantoVittorio Romano, Direttore Unioncamere Campania, ildott. Edoardo Imperiale, Direttore Sprint Campania, ildott. Mariano Bruno, Segretario generale del CorpoConsolare di Napoli, il dott. Paolo Baldan, Direttore delCDE, la dott.sa Alessandra Rainaldi, esperto ICE presso

"L'Afrique sub-saharienneune ressource pour letroisième millénaire"

La Chambre de Commerce le 13 mai 2008 a organisé le con-grès sur le thème "L'Afrique sub-saharienne: une ressourcepour le troisième millénaire " en collaboration avec SprintCampania et Unioncamere Campania dans les locaux de laChambre de Commerce de Naples.

La rencontre, qui avait le but de réunir les institutions et lemonde de l'entreprise pour se confronter sur le rôle et les pos-sibilités de développement économique et entrepreneurialedans les pays de la zone sub-saharienne, a invité des représen-tants significatifs de quelques pays, en particulier, S.E.Léopold Ndayisaba, Ambassadeur de la République duBurundi, S.E. Joseph Bonesha, Ambassadeur de laRépublique du Rwanda, S.E. Albert Tshiseleka Fehla,Ambassadeur de la République Démocratique du Congo, S.E.Noël Baïot Ambassadeur du Gabon, Monsieur SylvainBayalama, Premier Conseiller de l'Ambassade de laRépublique du Congo et Monsieur Sebastiao QuixitoConseiller d'Affaires de l'Ambassade de l'Angola, conjointe-ment à nombreux représentants du monde institutionnel etentrepreneurial italien et de la région Campanie. Etaient éga-lement présents, Monsieur Tullio Di Pietro, Vice-Directeurgénéral de la Direction Promotion des Echanges du Ministèredu Commerce International, Madame Igina Colagrossi duMinistère du Développement Économique, Monsieur PaoloScudieri, Vice-Président pour l'internationalisation de l'Uniondes Industriels de Naples, Monsieur Santo Vittorio Romano,Directeur Unioncamere Campania, Monsieur EdoardoImperiale, Directeur Sprint Campania, Monsieur MarianoBruno, Secrétaire général du Corps Consulaire de Naples,Monsieur Paolo Baldan, Directeur du CDE, Madame

Un momento del convegno di Napoli Durant le congrès de Naples

EVENTINapoli-Baronissi-Modena

EVENEMENTSNaples-Baronissi-Modène

7

il CDE, il dott. Vito Amendolara, Vice presidente dellaCamera di Commercio di Napoli e il cav. LuigiCremonini, Presidente del Gruppo Cremonini. In questaoccasione, il Presidente d'ItalAfrica Alfredo Cestari haevidenziato le tante potenzialità dei paesi subsahariani,invitando gli imprenditori campani ad investire e ad allac-ciare relazioni commerciali nei mercati africani.

A tale scopo, afferma il Presidente Cestari, sono stateprogrammate le missioni imprenditoriali nella RepubblicaDemocratica del Congo e nella Repubblica del Congo, inRwanda e Burundi e, infine, in Angola, in modo da farincontrare le diverse realtà.

La scelta di questi paesi è dettata dalla loro vitalità eco-nomica e dal fatto che i governi africani offrono maggioriagevolazioni a chi vuole investire, offrendo stabilità politi-ca, poca burocrazia e disponibilità di materie prime.

Di particolare rilievo è stato poi l'intervento del cav.Luigi Cremonini che ha offerto un significativo spunto diriflessione, partendo dall'esperienza del suo gruppo inAfrica, ed invitando gli imprenditori italiani ad inserirenelle proprie politiche industriali e commerciali il mercatoafricano.

Gli incontri sullo stesso tema sono proseguiti il 14 mag-gio a Baronissi (Salerno), il 15 e il 16 Maggio a Modena.

Durante l'incontro del 14 Maggio gli ambasciatori hannoavuto la possibilità di confrontarsi con i sindaci e gliimprenditori della Valle dell'Irno. Questi ultimi hannomostrato grande interesse verso le realtà dell'AfricaCentrale, sia in termini di scambi commerciali che di attivi-tà imprenditoriali ed industriali.

Gli Ambasciatori, dopo una breve presentazione delleopportunità offerte dai rispettivi paesi, hanno sottolineatol'interesse alla promozione dell'interscambio con il nostropaese, invitando i presenti ad avviare relazioni commercia-li ed assicurando il loro personale sostegno.

Il 15 maggio poi, una delegazione dello staff di ItalAfricainsieme agli Ambasciatori già presenti a Napoli, ha visitatoa Castelvetro (MO) le aziende del Gruppo Cremonini spe-cializzate nel settore dell'agro-alimentare. Sono stati accol-ti e guidati nella visita dal Dott. Augusto Cremonini,Investment & Development Department, che ha presentatola realtà aziendale ed industriale del gruppo illustrando leattività già svolte in Africa e i futuri programmi di svilup-po nel continente. Infine, il 16 maggio a Modena, in colla-borazione con l'Azienda Speciale della Camera diCommercio per l'internazionalizzazione, PROMEC, è statoorganizzato l'incontro tra i rappresentanti diplomatici afri-cani sopra menzionati e le imprese, associazioni imprendi-

Alessandra Rainaldi, experteICE auprès du CDE, MonsieurVito Amendolara, Vice-présidentde la Chambre de Commerce deNaples et Monsieur LuigiCremonini, Président du GruppoCremonini. A cette occasion, lePrésident d'ItalAfrica CentraleAlfredo Cestari a mis en éviden-ce les potentialités des pays sub-sahariens, invitant les entrepre-neurs italiens à investir et à entre-prendre des relations commercia-les dans les marchés africains.

Le Président Cestari affirmeque c'est dans ce but qu'ont étéprogrammées les missions entre-preneuriales dans la RépubliqueDémocratique du Congo et dansla République du Congo, auRwanda et au Burundi et, enfin,en Angola, de manière à ce queles différentes realités puissent serencontrer.

Le choix de ces pays est dictépar leur vitalité économique et du fait que les gouvernementsafricains offrent de majeurs avantages à ceux qui veulent yinvestir, leur offrant stabilité politique, peu de bureaucratie etune disponibilité de matières premières.

Très intéressant l'intervention de Monsieur Luigi Cremo-nini car il a ouvert un moment de réflexion partant de l'expé-rience de son Groupe en Afrique et invitant les entrepreneursitaliens à insérer dans leurs politiques industrielles et commer-ciales le marché africain.

Les rencontres sur ce même thème se sont poursuivies àBaronissi (Salerne) le 14 mai et les 15 et 16 à Modène.

Pendant la rencontre du 14 mai les ambassadeurs ont eu lapossibilité de se confronter avec les maires et les entrepreneursde la Vallée de l'Irno. Ces derniers ont témoigné un grand inté-rêt vers les réalités de l'Afrique Centrale, soit en termesd'échanges commerciaux que d'activités entrepreneuriales etindustrielles. Les Ambassadeurs, après une brève présentationdes opportunités offertes par leurs pays respectifs, ont soulignél'intérêt de la promotion aux échanges avec notre pays, invitantles entrepreneurs à initier des relations commerciales tout enleur assurant leur soutien personnel.

Le 15 mai, une délégation de l'équipe d'ItalAfrica ainsi queles Ambassadeurs déjà présents à Naples, a visité à Castelvetro(MO) les usines du Groupe Cremonini spécialisé dans le sec-teur de l'agro-alimentaire. Ils ont été accueillis et guidés dansla visite du Monsieur Auguste Cremonini, de Investment &Development Department, qui leur a présenté la réalité entre-prenariale et industrielle du groupe et leur a illustré les activi-tés déjà effectuées en Afrique et les futurs programmes dedéveloppement sur le continent. Enfin, le 16 mai à Modène, encollaboration avec l'Agence Spéciale de la Chambre deCommerce pour l'internationalisation, PROMEC, a été organi-sée la rencontre entre les représentants diplomatiques africainsmentionnés précédemment et les entreprises, les associationsentreprenariales et les consortiums industriels du nord del'Italie. Au débat, introduit par Monsieur Daniele Dalla Valle,coordinateur de la Promec, ont pris part l'ingénieur GiulioBurchi, President Autocamoniale de la CISA s.p.a., Facultéd'Ingégnerie de l'Université de Parme, Monsieur PierluigiVenturini, Responsable Simest Emilie-Romagne, lequel a misen évidence les changements de la situation politico-économi-que africaine aujourd'hui plus favorable aux entrepreneurs ita-liens intéressés par un investissement à l'étranger, et enfin,Monsieur Carlo Neri, Responsable SACE Région Emilie-Romagne, Marches et Abruzzes.

Ce dernier, a souligné que l'Afrique est en train de vivredepuis quelques années un processus de démocratisation des

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Un momento del convegno al Comune di Baronissi Durant le congrès à la mairie de Baronissi

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"L'Africa subsaharianauna risorsa

per il terzo millennio"

La Camera di Commercio il 13 maggio 2008 ha organiz-zato il convegno sul tema "L'Africa subsahariana: unarisorsa per il terzo millennio" in collaborazione con SprintCampania e Unioncamere Campania presso la Camera diCommercio di Napoli.

L'incontro, allo scopo di riunire le istituzioni e il mondodell'impresa per confrontarsi sul ruolo e le possibilità disviluppo economico ed imprenditoriale nei paesi della zonasubsahariana, ha invitato rappresentanti significativi dialcuni paesi, in particolare, S.E. Léopold Ndayisaba,Ambasciatore della Repubblica del Burundi, S.E. JosephBonesha, Ambasciatore della Repubblica del Rwanda, S.E.Albert Tshiseleka Fehla, Ambasciatore della RepubblicaDemocratica del Congo, S.E. Noël Baïot, Ambasciatoredel Gabon, il dott. Sylvain Bayalama, primo Consiglieredell'Ambasciata della Repubblica del Congo e il dott.Sebastiao Quixito, Consigliere d'Affari dell'Ambasciatadell'Angola, unitamente a numerosi esponenti del mondoistituzionale ed imprenditoriale italiano e campano. Tra glialtri erano presenti anche il dott. Tullio Di Pietro, ViceDirettore generale della Direzione Promozione Scambi delMinistero del Commercio Internazionale, la dott.ssa IginaColagrossi del Ministero dello Sviluppo Economico, ildott. Paolo Scudieri, Vice Presidente per l'internazionaliz-zazione dell'Unione Industriali di Napoli, il dott. SantoVittorio Romano, Direttore Unioncamere Campania, ildott. Edoardo Imperiale, Direttore Sprint Campania, ildott. Mariano Bruno, Segretario generale del CorpoConsolare di Napoli, il dott. Paolo Baldan, Direttore delCDE, la dott.sa Alessandra Rainaldi, esperto ICE presso

"L'Afrique sub-saharienneune ressource pour letroisième millénaire"

La Chambre de Commerce le 13 mai 2008 a organisé le con-grès sur le thème "L'Afrique sub-saharienne: une ressourcepour le troisième millénaire " en collaboration avec SprintCampania et Unioncamere Campania dans les locaux de laChambre de Commerce de Naples.

La rencontre, qui avait le but de réunir les institutions et lemonde de l'entreprise pour se confronter sur le rôle et les pos-sibilités de développement économique et entrepreneurialedans les pays de la zone sub-saharienne, a invité des représen-tants significatifs de quelques pays, en particulier, S.E.Léopold Ndayisaba, Ambassadeur de la République duBurundi, S.E. Joseph Bonesha, Ambassadeur de laRépublique du Rwanda, S.E. Albert Tshiseleka Fehla,Ambassadeur de la République Démocratique du Congo, S.E.Noël Baïot Ambassadeur du Gabon, Monsieur SylvainBayalama, Premier Conseiller de l'Ambassade de laRépublique du Congo et Monsieur Sebastiao QuixitoConseiller d'Affaires de l'Ambassade de l'Angola, conjointe-ment à nombreux représentants du monde institutionnel etentrepreneurial italien et de la région Campanie. Etaient éga-lement présents, Monsieur Tullio Di Pietro, Vice-Directeurgénéral de la Direction Promotion des Echanges du Ministèredu Commerce International, Madame Igina Colagrossi duMinistère du Développement Économique, Monsieur PaoloScudieri, Vice-Président pour l'internationalisation de l'Uniondes Industriels de Naples, Monsieur Santo Vittorio Romano,Directeur Unioncamere Campania, Monsieur EdoardoImperiale, Directeur Sprint Campania, Monsieur MarianoBruno, Secrétaire général du Corps Consulaire de Naples,Monsieur Paolo Baldan, Directeur du CDE, Madame

Un momento del convegno di Napoli Durant le congrès de Naples

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il CDE, il dott. Vito Amendolara, Vice presidente dellaCamera di Commercio di Napoli e il cav. LuigiCremonini, Presidente del Gruppo Cremonini. In questaoccasione, il Presidente d'ItalAfrica Alfredo Cestari haevidenziato le tante potenzialità dei paesi subsahariani,invitando gli imprenditori campani ad investire e ad allac-ciare relazioni commerciali nei mercati africani.

A tale scopo, afferma il Presidente Cestari, sono stateprogrammate le missioni imprenditoriali nella RepubblicaDemocratica del Congo e nella Repubblica del Congo, inRwanda e Burundi e, infine, in Angola, in modo da farincontrare le diverse realtà.

La scelta di questi paesi è dettata dalla loro vitalità eco-nomica e dal fatto che i governi africani offrono maggioriagevolazioni a chi vuole investire, offrendo stabilità politi-ca, poca burocrazia e disponibilità di materie prime.

Di particolare rilievo è stato poi l'intervento del cav.Luigi Cremonini che ha offerto un significativo spunto diriflessione, partendo dall'esperienza del suo gruppo inAfrica, ed invitando gli imprenditori italiani ad inserirenelle proprie politiche industriali e commerciali il mercatoafricano.

Gli incontri sullo stesso tema sono proseguiti il 14 mag-gio a Baronissi (Salerno), il 15 e il 16 Maggio a Modena.

Durante l'incontro del 14 Maggio gli ambasciatori hannoavuto la possibilità di confrontarsi con i sindaci e gliimprenditori della Valle dell'Irno. Questi ultimi hannomostrato grande interesse verso le realtà dell'AfricaCentrale, sia in termini di scambi commerciali che di attivi-tà imprenditoriali ed industriali.

Gli Ambasciatori, dopo una breve presentazione delleopportunità offerte dai rispettivi paesi, hanno sottolineatol'interesse alla promozione dell'interscambio con il nostropaese, invitando i presenti ad avviare relazioni commercia-li ed assicurando il loro personale sostegno.

Il 15 maggio poi, una delegazione dello staff di ItalAfricainsieme agli Ambasciatori già presenti a Napoli, ha visitatoa Castelvetro (MO) le aziende del Gruppo Cremonini spe-cializzate nel settore dell'agro-alimentare. Sono stati accol-ti e guidati nella visita dal Dott. Augusto Cremonini,Investment & Development Department, che ha presentatola realtà aziendale ed industriale del gruppo illustrando leattività già svolte in Africa e i futuri programmi di svilup-po nel continente. Infine, il 16 maggio a Modena, in colla-borazione con l'Azienda Speciale della Camera diCommercio per l'internazionalizzazione, PROMEC, è statoorganizzato l'incontro tra i rappresentanti diplomatici afri-cani sopra menzionati e le imprese, associazioni imprendi-

Alessandra Rainaldi, experteICE auprès du CDE, MonsieurVito Amendolara, Vice-présidentde la Chambre de Commerce deNaples et Monsieur LuigiCremonini, Président du GruppoCremonini. A cette occasion, lePrésident d'ItalAfrica CentraleAlfredo Cestari a mis en éviden-ce les potentialités des pays sub-sahariens, invitant les entrepre-neurs italiens à investir et à entre-prendre des relations commercia-les dans les marchés africains.

Le Président Cestari affirmeque c'est dans ce but qu'ont étéprogrammées les missions entre-preneuriales dans la RépubliqueDémocratique du Congo et dansla République du Congo, auRwanda et au Burundi et, enfin,en Angola, de manière à ce queles différentes realités puissent serencontrer.

Le choix de ces pays est dictépar leur vitalité économique et du fait que les gouvernementsafricains offrent de majeurs avantages à ceux qui veulent yinvestir, leur offrant stabilité politique, peu de bureaucratie etune disponibilité de matières premières.

Très intéressant l'intervention de Monsieur Luigi Cremo-nini car il a ouvert un moment de réflexion partant de l'expé-rience de son Groupe en Afrique et invitant les entrepreneursitaliens à insérer dans leurs politiques industrielles et commer-ciales le marché africain.

Les rencontres sur ce même thème se sont poursuivies àBaronissi (Salerne) le 14 mai et les 15 et 16 à Modène.

Pendant la rencontre du 14 mai les ambassadeurs ont eu lapossibilité de se confronter avec les maires et les entrepreneursde la Vallée de l'Irno. Ces derniers ont témoigné un grand inté-rêt vers les réalités de l'Afrique Centrale, soit en termesd'échanges commerciaux que d'activités entrepreneuriales etindustrielles. Les Ambassadeurs, après une brève présentationdes opportunités offertes par leurs pays respectifs, ont soulignél'intérêt de la promotion aux échanges avec notre pays, invitantles entrepreneurs à initier des relations commerciales tout enleur assurant leur soutien personnel.

Le 15 mai, une délégation de l'équipe d'ItalAfrica ainsi queles Ambassadeurs déjà présents à Naples, a visité à Castelvetro(MO) les usines du Groupe Cremonini spécialisé dans le sec-teur de l'agro-alimentaire. Ils ont été accueillis et guidés dansla visite du Monsieur Auguste Cremonini, de Investment &Development Department, qui leur a présenté la réalité entre-prenariale et industrielle du groupe et leur a illustré les activi-tés déjà effectuées en Afrique et les futurs programmes dedéveloppement sur le continent. Enfin, le 16 mai à Modène, encollaboration avec l'Agence Spéciale de la Chambre deCommerce pour l'internationalisation, PROMEC, a été organi-sée la rencontre entre les représentants diplomatiques africainsmentionnés précédemment et les entreprises, les associationsentreprenariales et les consortiums industriels du nord del'Italie. Au débat, introduit par Monsieur Daniele Dalla Valle,coordinateur de la Promec, ont pris part l'ingénieur GiulioBurchi, President Autocamoniale de la CISA s.p.a., Facultéd'Ingégnerie de l'Université de Parme, Monsieur PierluigiVenturini, Responsable Simest Emilie-Romagne, lequel a misen évidence les changements de la situation politico-économi-que africaine aujourd'hui plus favorable aux entrepreneurs ita-liens intéressés par un investissement à l'étranger, et enfin,Monsieur Carlo Neri, Responsable SACE Région Emilie-Romagne, Marches et Abruzzes.

Ce dernier, a souligné que l'Afrique est en train de vivredepuis quelques années un processus de démocratisation des

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toriali e consorzi industriali del Nord Italia. Al dibattito,introdotto dal dott. Daniele Dalla Valle, Coordinatore dellaPromec, hanno preso parte l'ingegnere Giulio Burchi,Presidente Autocamionale della CISA s.p.a., Facoltàd'Ingegneria dell'Università di Parma, il dott. PierluigiVenturini, Responsabile Simest Emilia-Romagna, che haevidenziato i mutamenti della situazione politico-economi-ca africana oggi maggiormente favorevole verso gliimprenditori italiani interessati di investire all'estero, e infi-ne il dott. Carlo Neri,Responsabile SACE Re-gione Emilia-Romagna,Marche e Abruzzo.

Quest'ultimo ha sottoli-neato che l'Africa stavivendo da alcuni anni unprocesso di democratizza-zione delle istituzioni ecompiendo un percorso distabilizzazione e quindi dicrescita economica co-stante.

Alla luce di questi svilup-pi e in linea con la crescen-te richiesta di coperturaassicurativa da parte degliesportatori italiani chevogliono operare nellazona, SACE ha rielaboratol'assetto assicurativo versoquesta area geografica pro-ponendo un “ProgrammaAfrica”, che tiene conto deiprogressi politico-economi-ci compiuti da questi paesi.

institutions et donc un parcours de stabilisation le conduisant àune croissance économique constante. A la lumière de cesdéveloppements et en synergie avec la demande de couvertured'assurance de la part des exportateurs italiens qui désirent opé-rer dans la zone, SACE a réélaboré une plate-forme d'assuranceconcernant cette aire géographique en proposant un"Programme Afrique", qui tient compte des progrès politico-économiques effectués par ces pays.

Il dott. Augusto Cremonini in compagnia degli ambasciatori intervenuti. M. Augusto Cremonini en compagnie des ambassadeurs intervenus.

Durante la visita all'azienda del Gruppo Cremonini a Castelvetro (MO).Durant la visite à l'usine du Groupe Cremonini à Castelvetro (MO).

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Il Presidente della Repubblicadel Congo incontrale imprese italiane

Il Presidente della Repubblica del Congo, S.E. Denis SassouNguesso, accompagnato dai Ministri dell'Economia, delleFinanze e del Bilancio, dell'Economia Forestale, Agricolturaed Allevamento, ha incontrato una rappresentanza del mondoimprenditoriale italiano.

L'incontro, tenutosi a Roma il 3 giugno, è stato organizzatodall'Ambasciata della Repubblica del Congo a Roma in colla-borazione con ItalAfrica Centrale, che ormai da tempo pro-muove lo sviluppo di partnership commerciali ed economicitra i due paesi.

A tale evento hanno partecipato anche i rappresentanti didiverse imprese italiane associate a ItalAfrica, tra le quali ilGruppo Cremonini, Masterproject del dott. AntonioPicone, Law-Studio (Studio legale internazionale), il GruppoOtto del Console Fabio Ottonello e il Gruppo Cestari. IlPresidente Nguesso ha fornito un quadro dettagliato delle risor-se economiche del suo paese soffermandosi su numerosi setto-ri, nei quali le nostre imprese potrebbero efficacemente interve-nire influendo qualitativamente ed in termini di sviluppo sullascena commerciale ed economica.

Particolare interesse hail settore agro-alimentare,non solo per la ricchezzadel suolo ma anche per lacrescita esponenziale delmercato, favorito dall'au-mento della domanda daparte di milioni di abitanti.

Degno di nota è anche ilsettore dell'edilizia pubbli-ca e privata. Il Presidenteha poi evidenziato la posi-zione strategica del suopaese, favorita dallo sboc-co sull'Oceano Atlantico eda una estesa rete fluviale.Il fiume infatti, rappresen-ta un'opportunità che, secolta, è destinata a divenirein futuro un punto di snodoper la creazione di corridoiplurimodali atti a facilitareil trasporto delle merci fra i paesi dell'Africa Centrale eOrientale che, attualmente, si configura assai difficoltoso.

Inoltre, la foresta congolese per le sue dimensioni, rappresen-ta un enorme potenziale di risorse da sfruttare sia per la qualitàe varietà di arbusti che per le essenze pregiate.Come è avvenu-to in altri paesi africani, ha precisato il Presidente, anche ilCongo ha messo a punto una politica di incentivi volta a favo-rire ed agevolare l'investimento di imprese straniere nel paese.

L'incontro ha stimolato un dibattito propositivo fra ilPresidente, i Ministri e gli imprenditori intervenuti che ha fattoemergere le possibilità d'investimento nel paese.

Promotore delle politiche di sviluppo economico ed infra-strutturale, il Presidente Nguesso ha concluso il suo interventoauspicando che le imprese italiane siano incentivate all'avviodi nuove realtà imprenditoriali, garantendo il suo interessa-mento in prima linea: un intervento diretto al rafforzamentodella cooperazione transnazionale e alla convergenza, daattuarsi mediante un maggiore coordinamento dei rapportibilaterali che, in definitiva, hanno come obiettivo lo sviluppodel paese.

Le Président de la Républiquedu Congo rencontre

les entreprises italiennes

Le Président de la République du Congo, S.E. Denis SassouNguesso, accompagné par les Ministres de l'Économie, desFinances et du Budget, de l'Économie forestière et de l'Agricultureet de l'Elevage, a rencontré un groupe de représentants du mondeentrepreneurial italien.La recontre qui s'est déroulée le 3 juin à Rome, a été organisée parl'Ambassade de la République du Congo à Rome en collaborationavec ItalAfrica Centrale, qui promouvoit depuis quelque tempsdéjà le développement de partenariats commerciaux et économi-ques entre les deux pays.

Ont participé à cet événement même les représentants de diffé-rentes entreprises italiennes associées à ItalAfrica, parmi lesquel-les le Groupe Cremonini, Masterproject de Monsieur AntonioPicone, Law-Studio (Cabinet d'Avocat International), le GroupeOtto, du Consul Fabio Ottonello et le Groupe Cestari. LePrésident Nguesso a fournit un tableau détaillé des ressources éco-nomiques de son pays en mettant l'accent sur de nombreux et dif-férents secteurs, dans lesquels nos entreprises pourraient interve-nir influençant qualitativement et en termes de développement lascène commerciale et économique.

Le secteur de l'agro-ali-mentaire suscite un intérêtparticulier, non seulementpour la richesse du sol maisaussi pour la croissance expo-nentielle du marché, favorisépar l'augmentation de lademande de la part de mil-lions d'habitants. Digne d'at-tention est le secteur de laconstruction publique et pri-vée. Le Pré-sident a égale-ment souligné la positionstratégique du Pays favorisépar son débouché, sur l'océanAtlantique et par l' importantréseau fluvial.

En effet, le fleuve repré-sente une opportunité qui, siexploitée, est destinée à deve-nir en futur un point d'articu-lation dans l'avenir pour lacréation de couloirs plurimo-

daux pouvant faciliter le transport des marchandises entre les paysde l'Afrique Centrale et Orientale qui, actuellement, est très diffi-cile. La forêt congolaise, en outre, de part de ses dimensions repré-sente un potentiel énorme de ressources à exploiter autant pour laqualité et la variété de ses arbustes que pour la spécificité de sesessences. Comme cela a été fait dans d'autres pays africains, lePrésident a précisé, que le Congo a aussi mis au point une politi-que qui incite à favoriser et faciliter l'investissement d'entreprisesétrangères dans son pays.

La rencontre a favorisé un débat intéressant entre le Président,les Ministres et les entrepreneurs qui sont intervenus, et qui a portéà une connaissance plus approfondie des éventuelles possibilitésd'investissement dans le pays.

C'est en tant que porteur des politique de développement écono-mique et des infrastructures, que le Président Nguesso a concluson intervention en souhaitant que les entreprises italiennes soientencouragées à initier de nouvelles réalités entreprenariales, garan-tissant son engagement personnel : une intervention visant au ren-forcement de la coopération transnationale et à la convergence, àréaliser grâce à une meilleure coordination des rapports bilatérauxqui, en définitive, ont pour objectif le développement du pays.

EVENTI EVENEMENTS

Da sx a dx: la Sig.ra C. Sassou NguessoOttonello, il Presidente Cestari, il Presidentedella Repubblica del Congo, S.E. D. SassouNguesso, Console F. Ottonello.

De gauche à droite: M.me C. SassouNguesso Ottonello, il Presidente Cestari,le Président de la Répubblique du Congo,S.E. D. Sassou Nguesso, le Consul F.Ottonello.

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toriali e consorzi industriali del Nord Italia. Al dibattito,introdotto dal dott. Daniele Dalla Valle, Coordinatore dellaPromec, hanno preso parte l'ingegnere Giulio Burchi,Presidente Autocamionale della CISA s.p.a., Facoltàd'Ingegneria dell'Università di Parma, il dott. PierluigiVenturini, Responsabile Simest Emilia-Romagna, che haevidenziato i mutamenti della situazione politico-economi-ca africana oggi maggiormente favorevole verso gliimprenditori italiani interessati di investire all'estero, e infi-ne il dott. Carlo Neri,Responsabile SACE Re-gione Emilia-Romagna,Marche e Abruzzo.

Quest'ultimo ha sottoli-neato che l'Africa stavivendo da alcuni anni unprocesso di democratizza-zione delle istituzioni ecompiendo un percorso distabilizzazione e quindi dicrescita economica co-stante.

Alla luce di questi svilup-pi e in linea con la crescen-te richiesta di coperturaassicurativa da parte degliesportatori italiani chevogliono operare nellazona, SACE ha rielaboratol'assetto assicurativo versoquesta area geografica pro-ponendo un “ProgrammaAfrica”, che tiene conto deiprogressi politico-economi-ci compiuti da questi paesi.

institutions et donc un parcours de stabilisation le conduisant àune croissance économique constante. A la lumière de cesdéveloppements et en synergie avec la demande de couvertured'assurance de la part des exportateurs italiens qui désirent opé-rer dans la zone, SACE a réélaboré une plate-forme d'assuranceconcernant cette aire géographique en proposant un"Programme Afrique", qui tient compte des progrès politico-économiques effectués par ces pays.

Il dott. Augusto Cremonini in compagnia degli ambasciatori intervenuti. M. Augusto Cremonini en compagnie des ambassadeurs intervenus.

Durante la visita all'azienda del Gruppo Cremonini a Castelvetro (MO).Durant la visite à l'usine du Groupe Cremonini à Castelvetro (MO).

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Il Presidente della Repubblicadel Congo incontrale imprese italiane

Il Presidente della Repubblica del Congo, S.E. Denis SassouNguesso, accompagnato dai Ministri dell'Economia, delleFinanze e del Bilancio, dell'Economia Forestale, Agricolturaed Allevamento, ha incontrato una rappresentanza del mondoimprenditoriale italiano.

L'incontro, tenutosi a Roma il 3 giugno, è stato organizzatodall'Ambasciata della Repubblica del Congo a Roma in colla-borazione con ItalAfrica Centrale, che ormai da tempo pro-muove lo sviluppo di partnership commerciali ed economicitra i due paesi.

A tale evento hanno partecipato anche i rappresentanti didiverse imprese italiane associate a ItalAfrica, tra le quali ilGruppo Cremonini, Masterproject del dott. AntonioPicone, Law-Studio (Studio legale internazionale), il GruppoOtto del Console Fabio Ottonello e il Gruppo Cestari. IlPresidente Nguesso ha fornito un quadro dettagliato delle risor-se economiche del suo paese soffermandosi su numerosi setto-ri, nei quali le nostre imprese potrebbero efficacemente interve-nire influendo qualitativamente ed in termini di sviluppo sullascena commerciale ed economica.

Particolare interesse hail settore agro-alimentare,non solo per la ricchezzadel suolo ma anche per lacrescita esponenziale delmercato, favorito dall'au-mento della domanda daparte di milioni di abitanti.

Degno di nota è anche ilsettore dell'edilizia pubbli-ca e privata. Il Presidenteha poi evidenziato la posi-zione strategica del suopaese, favorita dallo sboc-co sull'Oceano Atlantico eda una estesa rete fluviale.Il fiume infatti, rappresen-ta un'opportunità che, secolta, è destinata a divenirein futuro un punto di snodoper la creazione di corridoiplurimodali atti a facilitareil trasporto delle merci fra i paesi dell'Africa Centrale eOrientale che, attualmente, si configura assai difficoltoso.

Inoltre, la foresta congolese per le sue dimensioni, rappresen-ta un enorme potenziale di risorse da sfruttare sia per la qualitàe varietà di arbusti che per le essenze pregiate.Come è avvenu-to in altri paesi africani, ha precisato il Presidente, anche ilCongo ha messo a punto una politica di incentivi volta a favo-rire ed agevolare l'investimento di imprese straniere nel paese.

L'incontro ha stimolato un dibattito propositivo fra ilPresidente, i Ministri e gli imprenditori intervenuti che ha fattoemergere le possibilità d'investimento nel paese.

Promotore delle politiche di sviluppo economico ed infra-strutturale, il Presidente Nguesso ha concluso il suo interventoauspicando che le imprese italiane siano incentivate all'avviodi nuove realtà imprenditoriali, garantendo il suo interessa-mento in prima linea: un intervento diretto al rafforzamentodella cooperazione transnazionale e alla convergenza, daattuarsi mediante un maggiore coordinamento dei rapportibilaterali che, in definitiva, hanno come obiettivo lo sviluppodel paese.

Le Président de la Républiquedu Congo rencontre

les entreprises italiennes

Le Président de la République du Congo, S.E. Denis SassouNguesso, accompagné par les Ministres de l'Économie, desFinances et du Budget, de l'Économie forestière et de l'Agricultureet de l'Elevage, a rencontré un groupe de représentants du mondeentrepreneurial italien.La recontre qui s'est déroulée le 3 juin à Rome, a été organisée parl'Ambassade de la République du Congo à Rome en collaborationavec ItalAfrica Centrale, qui promouvoit depuis quelque tempsdéjà le développement de partenariats commerciaux et économi-ques entre les deux pays.

Ont participé à cet événement même les représentants de diffé-rentes entreprises italiennes associées à ItalAfrica, parmi lesquel-les le Groupe Cremonini, Masterproject de Monsieur AntonioPicone, Law-Studio (Cabinet d'Avocat International), le GroupeOtto, du Consul Fabio Ottonello et le Groupe Cestari. LePrésident Nguesso a fournit un tableau détaillé des ressources éco-nomiques de son pays en mettant l'accent sur de nombreux et dif-férents secteurs, dans lesquels nos entreprises pourraient interve-nir influençant qualitativement et en termes de développement lascène commerciale et économique.

Le secteur de l'agro-ali-mentaire suscite un intérêtparticulier, non seulementpour la richesse du sol maisaussi pour la croissance expo-nentielle du marché, favorisépar l'augmentation de lademande de la part de mil-lions d'habitants. Digne d'at-tention est le secteur de laconstruction publique et pri-vée. Le Pré-sident a égale-ment souligné la positionstratégique du Pays favorisépar son débouché, sur l'océanAtlantique et par l' importantréseau fluvial.

En effet, le fleuve repré-sente une opportunité qui, siexploitée, est destinée à deve-nir en futur un point d'articu-lation dans l'avenir pour lacréation de couloirs plurimo-

daux pouvant faciliter le transport des marchandises entre les paysde l'Afrique Centrale et Orientale qui, actuellement, est très diffi-cile. La forêt congolaise, en outre, de part de ses dimensions repré-sente un potentiel énorme de ressources à exploiter autant pour laqualité et la variété de ses arbustes que pour la spécificité de sesessences. Comme cela a été fait dans d'autres pays africains, lePrésident a précisé, que le Congo a aussi mis au point une politi-que qui incite à favoriser et faciliter l'investissement d'entreprisesétrangères dans son pays.

La rencontre a favorisé un débat intéressant entre le Président,les Ministres et les entrepreneurs qui sont intervenus, et qui a portéà une connaissance plus approfondie des éventuelles possibilitésd'investissement dans le pays.

C'est en tant que porteur des politique de développement écono-mique et des infrastructures, que le Président Nguesso a concluson intervention en souhaitant que les entreprises italiennes soientencouragées à initier de nouvelles réalités entreprenariales, garan-tissant son engagement personnel : une intervention visant au ren-forcement de la coopération transnationale et à la convergence, àréaliser grâce à une meilleure coordination des rapports bilatérauxqui, en définitive, ont pour objectif le développement du pays.

EVENTI EVENEMENTS

Da sx a dx: la Sig.ra C. Sassou NguessoOttonello, il Presidente Cestari, il Presidentedella Repubblica del Congo, S.E. D. SassouNguesso, Console F. Ottonello.

De gauche à droite: M.me C. SassouNguesso Ottonello, il Presidente Cestari,le Président de la Répubblique du Congo,S.E. D. Sassou Nguesso, le Consul F.Ottonello.

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PROMOTION DES PRODUITSTYPIQUES DE LA CAMPANIE

La Chambre de Commerce poursuit ses activités de soutienen vue de la valorisation des produits alimentaires italienstypiques dans les Pays de l'Afrique sub-Saharienne.

Une délégation des Ambassades de la RépubliqueDémocratique du Congo, de la République du Burundi, de laRépublique du Rwanda et de la République du Congo, a par-ticipé au XIVème Foire de la Mozzarelle de Bufflonne de laCampanie qui s'est déroulée à Pastorano (Caserte) du 6 au 8juin 2008, un événement conférant ainsi un caractère interna-tional.

La manifestation a débuté par un important congrès qui s'esttenu le 6 juin à Palace Marchese de Pastorano sur le thème:"Lamozzarelle de bufflonne de la Campanie comme une res-source", et dans laquelle sont intervenus des experts du sec-teur qui ont disserté sur les aspects scientifiques et techniquesrelatifs à la production de la mozzarelle.

La rencontre a également suscité la réflexion des représen-tants diplomatiques qui ont témoi-gné un vif intérêt pour cette pro-duction et pour la promotion dansleurs pays respectifs des activitésde transformation de produits lai-tiers, et plus particulièrement de lamozzarelle, surtout parce queleurs pays jouissent d'un patri-moine zoo-technique important.

Les travaux ont continués le 7juin à "Torre Lupara", fabrique deproduits laitiers auxquels ont par-ticipé de nombreuses autoritésparmi lesquelles: le Présidente duConseil régional de la Campanie,

la députée Madame Alessandra Lonardo, le Maire dePastorano et le Vice-Préfet Lubrano.

Durant cette rencontre, à laquelle ont également participéles représentants des pays africains, les producteurs locaux quientendent promouvoir dans le pays les spécialités gastronomi-ques traditionnelles (SGT), ont mis l'accent, sur la réévalua-tion du "système nourriture", et ont fait le point sur la situationagro-alimentaire de la Campanie, et sur les problèmes liés auxproblématique et à un développement éventuel du secteur lai-tier; la débat a été suivi par une dégustation de mozzarelle debufflonne (produite en public) et d'autres fromages, délicessalés du palais accompagnés par des fruits du territoire quels:cerises du Vésuve, pommes «annurche» et diverses catégoriesde pêches toutes rigoureusement made in Campanie.

La rencontre a voulu promouvoir et reévaluer l'image de lamozzarelle de buflonne campane et de l'entier secteur laitier-caisier. Une opportunité pour explorer de nouveaux marchésdans le but d'exporter des produits, des technologies et desméthodes d'avangarde est venue de la participation des repre-sentants des pays d'Afrique Centrale.

PROMOZIONE DELLETIPICITÀ CAMPANE

Continua l'impegno della Camera di Commercio per lavalorizzazione delle tipicità alimentari italiane nei Paesidell'Africa sub-Sahariana.

Una delegazione proveniente dalle Ambasciate dellaRepubblica Democratica del Congo, della Repubblica delBurundi, della Repubblica del Rwanda e della Repubblicadel Congo, ha partecipato alla XIVesima Fiera dellaMozzarella di Bufala Campana che si è svolta a Pastorano(Caserta) dal 6 all'8 giugno 2008, un evento che ha rivesti-to grande rilevanza internazionale

La manifestazione è iniziata con un importante convegnoche si è svolto il 6 giugno a Palazzo Marchese di Pastoranosu tema "La mozzarella di bufala campana come risorsa",nel corso del quale si sono succeduti gli interventi degliesperti del settore che hanno dissertato sugli aspetti scienti-fici e tecnici relativi alla produzione della mozzarella.

L'incontro ha visto anche le riflessioni dei rappresentantidiplomatici che hanno dimostrato unvivo apprezzamento per tale produzio-ne e un forte interesse per la promozio-ne nei rispettivi Paesi delle attività ditrasformazione lattiero-casearia, conparticolare riferimento al prodottomozzarella, anche in considerazionedella presenza in quei paesi di un inte-ressante patrimonio zootecnico.

I lavori sono proseguiti il giorno 7giugno presso l'Azienda lattiero-casea-ria "Torre Lupara" ed hanno visto lapartecipazione di numerose autorità trale quali: il Presidente del Consiglioregionale della Campania l'on.Alessandra Lonardo, il Sindaco di Pastorano ed il VicePrefetto Lubrano.

Durante l'incontro, che ha visto l'intervento della rappre-sentanza diplomatica presente con i produttori locali cheintendono promuovere nel paese le specialità gastronomi-che tradizionali (SGT), si è fatto il punto della situazionesulla situazione agroalimentare campana partendo dallarivalutazione del “sistema cibo”, e sui problemi connessialle problematiche e ad un eventuale sviluppo del settorelattiero-caseario cui ha fatto seguito una degustazione dimozzarella di bufala (prodotta al momento) e di altri for-maggi, delizie salate del palato accompagnate da frutti delterritorio quali: ciliegie del Vesuvio, mele «annurche» evarie tipologie di pesche, prodotti tutti rigorosamente madein Campania.

Il convegno ha inteso promuovere e rivalutare l'immagi-ne del prodotto mozzarella di bufala campana e dell'interosettore lattiero-caseario.

Un'opporunità per esplorare nuovi mercati per esportareprodotti, tecnologie e metodiche di avanguardia è venutadalla partecipazione dei rappresentanti del Paesi dell'AfricaCentrale.

EVENTI“L'Africa sub-sahariana e le imprese campane”

EVENEMENTS“L'Afrique sub-sahariane et les entreprises de la Campanie”

Durante il convegno diPastorano.

Durant le congrès dePastorano.

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Mission économique auRwanda et au Burundi avec les

entrepreneurs italiens.

La mission entrepreneu-riale au Rwanda et Burundis'est déroulée du 26 juin au3 juillet 2008, et, commetoutes les autres, a vu la par-ticipation d'entrepreneursitaliens et institutions politi-ques et économiques loca-les, en fournissant une con-tribution remarquable envue d'une majeure connais-sance des réalités économi-ques des pays visités et enfavorisant aussi d'impor-tants développements dansles relations commercialeset entreprenariales.

Au Rwanda, ont eu lieu d'importantes rencontres avecle Ministre d'Etat pourl'Industrie et la Promotiondes Investissements S.E.

Vincent Karega, qui a illustré toutes les opportunités offertespar son Pays qui, grâce à la future création d'une freetradezone pourra servir de véritable plate-forme de triage des mar-chandises vers tous les pays de la zone orientale de l'Afriquecomme le Kenya, l'Ouganda, la Tanzanie, le Bourundi et celle

de la zone orientale de laRépublique Démocratiquedu Congo; et successive-ment la Vice Directrice duRIEPA (Agence Gouver-nementale pour la Promo-tion des Investissements etles Exportations), MadameClaire Akamanzi, qui aillustré toutes les facilitésentrepreneuriales, économi-ques, fiscales, prévues pourles investisseurs étrangersqui décident d'opérer auRwanda; puis, le Ministredes Infrastructures, S.E.Albert Butare, qui a chargéla Chambre de Commerced'établir un rapport de coo-pération entre les pays demanière à ce que le Rwandapuisse bénéficier de latechnologie et de l'expérien-

ce italienne dans le secteur de l'énergie et des sources renouve-lables. Enfin, ils ont rencontré le Ministre des Finances et du plan

Missione economicain Rwanda e in Burundi

con gli imprenditori italiani.

Dal 26 giugno al 3 luglio2008, si è svolta la missioneimprenditoriale in Rwanda eBurundi che ha visto, come tuttele altre, la partecipazione diimprenditori italiani e istituzionipolitiche ed economiche locali,fornendo un contributo rimar-chevole alla maggiore cono-scenza delle realtà economichedei paesi visitati e anche gli svi-luppi di significative relazionicommerciali ed imprenditoriali.

In Rwanda, di primaria impor-tanza, sono stati gli incontri conil Ministro di Stato perl'Industria e la Promozione degliInvestimenti S.E. Vincent Ka-rega, il quale ha illustrato tuttele opportunità offerte dal suoPaese che si sta candidando,anche grazie alla futura creazione di una freetrade zone, adessere una piattaforma di smistamento delle merci versotutti i paesi dell'area orientale dell'Africa quali: Kenya,Uganda, Tanzania, Burundi e verso l'area orientale dellaRepubblica Democratica del Congo; e successivamente laVice Direttrice del RIEPA(Agenzia Governativa per laPromozione degli Investimenti ele Esportazioni) Claire Aka-manzi, che ha illustrato tutte lepossibilità imprenditoriali, leagevolazioni economiche e tri-butarie previste per gli investito-ri stranieri che decidano di ope-rare in Rwanda; il Ministro delleInfrastrutture S.E. AlbertButare, il quale ha affidato allaCamera di

Commercio l'incarico di stabi-lire un rapporto di cooperazionefra i paesi in modo tale che ilRwanda possa beneficiare dellatecnologia ed esperienza italiananel settore dell'energia e dellefonti rinnovabili. Vi è stato poi,l'incontro con il Ministro delleFinanze e della programmazio-ne economica S.E. James Musoni, il quale ha indicato i

MISSIONS ECONOMIQUES“Rwanda et Burundi”

MISSIONI ECONOMICHE“Rwanda e Burundi”

Da sx a dx: Cav. Creminini, Ministro Musoni,Presidente Cestari, Dott Scordamaglia.

De gauche à droite: M. Cremonini, le MinistreMusoni, le Président Cestari, M. Scordamaglia.

Il Presidente Alfredo Cestari con il Ministro delleinfrastrutture Albert Butare.

Le Président Cestari et le Ministre des infra-structures Albert Butare.

Page 11: Italafrica Magazine N°10

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PROMOTION DES PRODUITSTYPIQUES DE LA CAMPANIE

La Chambre de Commerce poursuit ses activités de soutienen vue de la valorisation des produits alimentaires italienstypiques dans les Pays de l'Afrique sub-Saharienne.

Une délégation des Ambassades de la RépubliqueDémocratique du Congo, de la République du Burundi, de laRépublique du Rwanda et de la République du Congo, a par-ticipé au XIVème Foire de la Mozzarelle de Bufflonne de laCampanie qui s'est déroulée à Pastorano (Caserte) du 6 au 8juin 2008, un événement conférant ainsi un caractère interna-tional.

La manifestation a débuté par un important congrès qui s'esttenu le 6 juin à Palace Marchese de Pastorano sur le thème:"Lamozzarelle de bufflonne de la Campanie comme une res-source", et dans laquelle sont intervenus des experts du sec-teur qui ont disserté sur les aspects scientifiques et techniquesrelatifs à la production de la mozzarelle.

La rencontre a également suscité la réflexion des représen-tants diplomatiques qui ont témoi-gné un vif intérêt pour cette pro-duction et pour la promotion dansleurs pays respectifs des activitésde transformation de produits lai-tiers, et plus particulièrement de lamozzarelle, surtout parce queleurs pays jouissent d'un patri-moine zoo-technique important.

Les travaux ont continués le 7juin à "Torre Lupara", fabrique deproduits laitiers auxquels ont par-ticipé de nombreuses autoritésparmi lesquelles: le Présidente duConseil régional de la Campanie,

la députée Madame Alessandra Lonardo, le Maire dePastorano et le Vice-Préfet Lubrano.

Durant cette rencontre, à laquelle ont également participéles représentants des pays africains, les producteurs locaux quientendent promouvoir dans le pays les spécialités gastronomi-ques traditionnelles (SGT), ont mis l'accent, sur la réévalua-tion du "système nourriture", et ont fait le point sur la situationagro-alimentaire de la Campanie, et sur les problèmes liés auxproblématique et à un développement éventuel du secteur lai-tier; la débat a été suivi par une dégustation de mozzarelle debufflonne (produite en public) et d'autres fromages, délicessalés du palais accompagnés par des fruits du territoire quels:cerises du Vésuve, pommes «annurche» et diverses catégoriesde pêches toutes rigoureusement made in Campanie.

La rencontre a voulu promouvoir et reévaluer l'image de lamozzarelle de buflonne campane et de l'entier secteur laitier-caisier. Une opportunité pour explorer de nouveaux marchésdans le but d'exporter des produits, des technologies et desméthodes d'avangarde est venue de la participation des repre-sentants des pays d'Afrique Centrale.

PROMOZIONE DELLETIPICITÀ CAMPANE

Continua l'impegno della Camera di Commercio per lavalorizzazione delle tipicità alimentari italiane nei Paesidell'Africa sub-Sahariana.

Una delegazione proveniente dalle Ambasciate dellaRepubblica Democratica del Congo, della Repubblica delBurundi, della Repubblica del Rwanda e della Repubblicadel Congo, ha partecipato alla XIVesima Fiera dellaMozzarella di Bufala Campana che si è svolta a Pastorano(Caserta) dal 6 all'8 giugno 2008, un evento che ha rivesti-to grande rilevanza internazionale

La manifestazione è iniziata con un importante convegnoche si è svolto il 6 giugno a Palazzo Marchese di Pastoranosu tema "La mozzarella di bufala campana come risorsa",nel corso del quale si sono succeduti gli interventi degliesperti del settore che hanno dissertato sugli aspetti scienti-fici e tecnici relativi alla produzione della mozzarella.

L'incontro ha visto anche le riflessioni dei rappresentantidiplomatici che hanno dimostrato unvivo apprezzamento per tale produzio-ne e un forte interesse per la promozio-ne nei rispettivi Paesi delle attività ditrasformazione lattiero-casearia, conparticolare riferimento al prodottomozzarella, anche in considerazionedella presenza in quei paesi di un inte-ressante patrimonio zootecnico.

I lavori sono proseguiti il giorno 7giugno presso l'Azienda lattiero-casea-ria "Torre Lupara" ed hanno visto lapartecipazione di numerose autorità trale quali: il Presidente del Consiglioregionale della Campania l'on.Alessandra Lonardo, il Sindaco di Pastorano ed il VicePrefetto Lubrano.

Durante l'incontro, che ha visto l'intervento della rappre-sentanza diplomatica presente con i produttori locali cheintendono promuovere nel paese le specialità gastronomi-che tradizionali (SGT), si è fatto il punto della situazionesulla situazione agroalimentare campana partendo dallarivalutazione del “sistema cibo”, e sui problemi connessialle problematiche e ad un eventuale sviluppo del settorelattiero-caseario cui ha fatto seguito una degustazione dimozzarella di bufala (prodotta al momento) e di altri for-maggi, delizie salate del palato accompagnate da frutti delterritorio quali: ciliegie del Vesuvio, mele «annurche» evarie tipologie di pesche, prodotti tutti rigorosamente madein Campania.

Il convegno ha inteso promuovere e rivalutare l'immagi-ne del prodotto mozzarella di bufala campana e dell'interosettore lattiero-caseario.

Un'opporunità per esplorare nuovi mercati per esportareprodotti, tecnologie e metodiche di avanguardia è venutadalla partecipazione dei rappresentanti del Paesi dell'AfricaCentrale.

EVENTI“L'Africa sub-sahariana e le imprese campane”

EVENEMENTS“L'Afrique sub-sahariane et les entreprises de la Campanie”

Durante il convegno diPastorano.

Durant le congrès dePastorano.

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Mission économique auRwanda et au Burundi avec les

entrepreneurs italiens.

La mission entrepreneu-riale au Rwanda et Burundis'est déroulée du 26 juin au3 juillet 2008, et, commetoutes les autres, a vu la par-ticipation d'entrepreneursitaliens et institutions politi-ques et économiques loca-les, en fournissant une con-tribution remarquable envue d'une majeure connais-sance des réalités économi-ques des pays visités et enfavorisant aussi d'impor-tants développements dansles relations commercialeset entreprenariales.

Au Rwanda, ont eu lieu d'importantes rencontres avecle Ministre d'Etat pourl'Industrie et la Promotiondes Investissements S.E.

Vincent Karega, qui a illustré toutes les opportunités offertespar son Pays qui, grâce à la future création d'une freetradezone pourra servir de véritable plate-forme de triage des mar-chandises vers tous les pays de la zone orientale de l'Afriquecomme le Kenya, l'Ouganda, la Tanzanie, le Bourundi et celle

de la zone orientale de laRépublique Démocratiquedu Congo; et successive-ment la Vice Directrice duRIEPA (Agence Gouver-nementale pour la Promo-tion des Investissements etles Exportations), MadameClaire Akamanzi, qui aillustré toutes les facilitésentrepreneuriales, économi-ques, fiscales, prévues pourles investisseurs étrangersqui décident d'opérer auRwanda; puis, le Ministredes Infrastructures, S.E.Albert Butare, qui a chargéla Chambre de Commerced'établir un rapport de coo-pération entre les pays demanière à ce que le Rwandapuisse bénéficier de latechnologie et de l'expérien-

ce italienne dans le secteur de l'énergie et des sources renouve-lables. Enfin, ils ont rencontré le Ministre des Finances et du plan

Missione economicain Rwanda e in Burundi

con gli imprenditori italiani.

Dal 26 giugno al 3 luglio2008, si è svolta la missioneimprenditoriale in Rwanda eBurundi che ha visto, come tuttele altre, la partecipazione diimprenditori italiani e istituzionipolitiche ed economiche locali,fornendo un contributo rimar-chevole alla maggiore cono-scenza delle realtà economichedei paesi visitati e anche gli svi-luppi di significative relazionicommerciali ed imprenditoriali.

In Rwanda, di primaria impor-tanza, sono stati gli incontri conil Ministro di Stato perl'Industria e la Promozione degliInvestimenti S.E. Vincent Ka-rega, il quale ha illustrato tuttele opportunità offerte dal suoPaese che si sta candidando,anche grazie alla futura creazione di una freetrade zone, adessere una piattaforma di smistamento delle merci versotutti i paesi dell'area orientale dell'Africa quali: Kenya,Uganda, Tanzania, Burundi e verso l'area orientale dellaRepubblica Democratica del Congo; e successivamente laVice Direttrice del RIEPA(Agenzia Governativa per laPromozione degli Investimenti ele Esportazioni) Claire Aka-manzi, che ha illustrato tutte lepossibilità imprenditoriali, leagevolazioni economiche e tri-butarie previste per gli investito-ri stranieri che decidano di ope-rare in Rwanda; il Ministro delleInfrastrutture S.E. AlbertButare, il quale ha affidato allaCamera di

Commercio l'incarico di stabi-lire un rapporto di cooperazionefra i paesi in modo tale che ilRwanda possa beneficiare dellatecnologia ed esperienza italiananel settore dell'energia e dellefonti rinnovabili. Vi è stato poi,l'incontro con il Ministro delleFinanze e della programmazio-ne economica S.E. James Musoni, il quale ha indicato i

MISSIONS ECONOMIQUES“Rwanda et Burundi”

MISSIONI ECONOMICHE“Rwanda e Burundi”

Da sx a dx: Cav. Creminini, Ministro Musoni,Presidente Cestari, Dott Scordamaglia.

De gauche à droite: M. Cremonini, le MinistreMusoni, le Président Cestari, M. Scordamaglia.

Il Presidente Alfredo Cestari con il Ministro delleinfrastrutture Albert Butare.

Le Président Cestari et le Ministre des infra-structures Albert Butare.

Page 12: Italafrica Magazine N°10

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économique, S.E. James Musoni,lequel leur a indiqué les principauxsecteurs que le Gouvernement entendrelancer, dont celui de l'abattage etplus particulièrement la créationd'abattoirs modernes à réaliser dansla zone de forte présence des éleva-ges dans le Pays.

Monsieur Cremonini, qui partici-pait à la mission, a souligné que lacréation d'un système moderned'abattage représente un élémentessentiel pour le développement de laproduction de viande et de ses déri-vés et naturellement un élément trèsimportant pour la résolution des pro-blèmes alimentaires de la population.

Il s'est arrêté en outre sur la néces-sité de développer l'industrie du travail des peaux comme consé-quence naturelle de l'activité d'abattage et du travail des viandes.

La mission a continuée par la visite de quelques usines de pro-duction locales dont celles de Monsieur John Nyombayre, direc-teur du nouvel abattoir de Kigali et de Monsieur John BoscoBirungi, directeur de la société Inyange, productrice de jus defruits, lait et eau minérale avec lesquels ont été examiné d'éventuelspartenariats.

Les participants à la mission ont positivement été frappés par l'ef-ficacité atteinte par le Rwanda dans les différents secteurs del'Administration Publique et de l'activité privée, mais surtout du faitque cette réalité offre des possibilités intéressantes d'échange autantdans le secteur de la distribution des diverses catégories commer-ciales que dans celui des productions alimentaires.

Divers accords ont donc été conclus, parmi lesquels celui avec lasociété Elettromena qui opère dans le secteur énergétique et dessources renouvelables.

Successivement les sociétés participant à la mission économiqueont continué leur périple africain à Bujumbura, capitale du Burundioù avec le Président Cestari ils ont rencontré certaines personnali-tés du monde politique et économique.

Les composants de la mission ont été reçus par le Président de laRépublique S.E. Pierre Nkurunziza, par le Ministre des Financeet de la Coopération au développement S.E. Clotilde Nizigama etpar la Ministre des Relations Étrangères et de la Coopération

Internationale, S.E. Antoinette Batumu-bwira.

Durant toutes ces rencontres institution-nelles, aux autorités ont été illustrées lespotentialités qu'offre le Burundi autantsous le profil économico-commercial quesous celui plus spécifiquement entrepre-neurial, ainsi qu'un cadre d'ensemble desmesures à adopter en vue du soutien à lacoopération internationale, au développe-ment entrepreneurial et commercial, unsoutien qui prévoit des régimes largementfavorables à l'initiative économique grâceà une fiscalité avantageuse, ainsi qu'à une

simplification et augmentation de la rapidité des procédures admi-nistratives.

Enfin, d'autres rencontres avec diverses personnalités institution-nelles, religieuses et du monde de l'économie ont contribué à com-pléter les informations sur le Pays , interessant tout autant du pointde vu social.

principali settori a cui il Governointende dare maggiore impulso,tracui il sistema della macellazionecon particolare riferimento allacreazione di moderni mattatoi darealizzarsi nella zona di maggiorpresenza degli allevamenti nelPaese.

Il cav. Cremonini, partecipantealla missione, ha sottolineato chela creazione di un moderno siste-ma di macellazione rappresenta unelemento essenziale per lo svilup-po della produzione di carne e deisuoi derivati e quindi un elementodi importanza per la risoluzionedei problemi alimentari della popolazione.

Ci si è inoltre soffermati sulla necessità di sviluppare anche l'in-dustria della lavorazione delle pelli, come naturale conseguenzadell'attività di macellazione e lavorazione delle carni.

La missione è poi proseguita con la visita di alcuni stabilimenti diproduzione di imprenditori locali. Tra questi segnaliamo in partico-lare John Nyombayre direttore del nuovo mattatoio di Kigali eJohn Bosco Birungi, direttore della società Inyange che producesucchi di frutta, latte e acqua minerale e con i quali sono state esa-minate possibilità di partenariato.

I partecipanti alla missione sono stati positivamente colpiti dallaefficienza raggiunta in Rwanda nei vari settori della PubblicaAmministrazione e dell'attività privata, e di come questa realtà offrainteressanti possibilità di interscambio sia nel settore distributivodelle varie categorie merceologiche sia in quello delle produzionialimentari.

Infatti, diversi sono stati gli accordi conclusi, tra i quali l'accordocon la società Elettromena che opera nel settore energetico e dellefonti rinnovabili. Successivamente le società partecipanti alla mis-sione hanno proseguito il loro tour africano spostandosi aBujumbura, capitale del Burundi dove assieme al PresidenteCestari, hanno incontrato alcune personalità del mondo politico edeconomico. I componenti della missione sono stati ricevuti dalPresidente della Repubblica S.E. Pierre Nkurunziza, dal Ministrodelle Finanze e della Cooperazione allo sviluppo S.E. ClotildeNizigama e dal Ministro della Relazioni Estere e dellaCooperazione Internazionale S.E. Antoinette Batumubwira.

In tutti questi incontri istituzionali,sono state illustrate le potenzialità cheoffre il Burundi sia sotto il profilo eco-nomico commerciale sia sotto quellopiù squisitamente imprenditoriale.

È stato delineato il quadro comples-sivo delle misure adottate a sostegnodella cooperazione internazionale,dello sviluppo imprenditoriale e com-merciale, un sostegno che prevede deiregimi largamente favorevoli all'ini-ziativa economica attraverso misure difiscalità di vantaggio, nonché di sem-plificazione e celerità dei procedimenti amministrativi. Infine,si sono succeduti altri incontri con altre autorità istituzionali,religiose e del mondo economico che hanno contribuito a com-pletare le informazioni sul Paese di sicuro interesse anche dalpunto di vista sociale.

MISSIONI ECONOMICHE“Rwanda e Burundi”

MISSIONS ECONOMIQUES“Rwanda et Burundi”

I partecipanti alla missione. Les participants à la mission.

Il Cav. Cremonini, il Presidente del Burundi P. Ngurunziza, il Presidente Cestari. , M. Cremonini, le Président du Burundi Pierre Ngurunziza, le Président Cestari.

13

PRIMO CONGRESSO AFRICANO ORIENTALE

DI INVESTIMENTO

Durante la mis-sione imprendito-riale in Rwanda,importante è statala partecipazionedegli imprenditoriitaliani alla PrimaConferenza suglii n v e s t i m e n t inell'Est Africa,organizzata dalRIEPA (AgenziaGovernativa per lapromozione degliin-vestimenti e leesportazioni), incollaborazione conil Consiglio Africa-no Orientale degliAffari, il Segretariato africano orientale e le agenzie regio-nali di promozione degli investimenti.

La conferenza si è svolta presso l'Hotel Serena di Kigali,dal 26 al 28 giugno ed è stata presieduta dai 4 capi di Statodella Comunità Africana Orientale (EAC). L'EAC è l'orga-nizzazione intergovernativa regionale delle Repubbliche delRwanda, Burundi, Kenya, Uganda e Tanzania, che ha l'obiet-tivo di allargare ed approfondire la cooperazione nel settorepolitico, economico e sociale dei paesi sopra menzionati. Atal fine, infatti, tali paesi hanno stabilito l'istituzione di unmercato comune, successivamente all'unione monetaria perpoi giungere infine ad una federazione politica degli Statiafricani orientali. Hanno partecipato al congresso ben 1090delegati tra i quali i funzionari di governo dell'EAC, gliimprenditori e i potenziali investitori, le società di costruzio-ni, gli specialisti delle infrastrutture, gli industriali, i banchie-ri, i professionisti, i consulenti in materie nazionale ed inter-nazionale di sviluppo e affari, i rappresentanti delle agenziedi promozione agli investimenti, le Camere di Commercio,ecc. Durante la cerimonia d'apertura i Capi di Stato, fra iquali S.E. Pierre Nkurunziza per il Burundi, S.E. PaulKagame per il Rwanda, S.E. Jakaya Mrisha Kibwete perla Tanzania, S.E. Yoweri Kaguta Museveni per l'Uganda, ilDirettore Generale del RIEPA Francis Gatare, il DirettoreGenerale del centro di investimento della TanzaniaEmmanuel Ole Naiko, hanno sottolineato l'importanza delcongresso come veicolo per il raggiungimento dell'integra-zione regionale. I temi principali affrontati al congresso sonostati la presentazione delle opportunità di commercio e diinvestimento nella Comunità dell'Africa Orientale eviden-ziando i principali settori che necessitano di investimenticome il turismo, le infrastrutture, la finanza, l'energia, l'agro-alimentare, ecc. Inoltre, è stato evidenziato che tale area è ilposto ideale in cui fare commercio e a tale scopo le istituzio-ni locali hanno assicurato il loro impegno per sostenere lapartecipazione del settore privato al processo di integrazioneregionale attraverso l'adozione di politiche di sostegno e difacilitazioni per gli imprenditori e gli operatori commerciali.

MISSIONI ECONOMICHE“Rwanda-Conferenza sugli investimenti nell'Est Africa”

MISSIONS ECONOMIQUES"Rwanda-conférence sur les investissements dans

l'Afrique de l'Est"

PREMIER CONGRÈS SURL'INVESTISSEMENT DANS

L'AFRIQUE DE L'EST

Les entrepreneursitaliens qui ont parti-cipé à la PremièreConférence sur lesinvestissements enAfrique de l'Est, orga-nisée par le RIEPA,(Agence Gouver-nementale pour lapromotion des inve-stissements et lesexportations), en col-laboration avec leConseil Africain desAffaires de l'Afriquede l'Est, le Secrétariatafricain oriental et lesagences régionales depromotion des inve-stissements, ont été

très positivement marqués par la qualité des débats et par lesopportunités économico-sociales que cette zone leur offrent.

La conférence s'est déroulée à l'Hôtel Serena de Kigali, du26 au 28 juin, et a été présidée par 4 Chefs d'Etat de laCommunauté Africaine de l'Est, l'EAC.

L'EAC est l'organisation intergouvernementale régionaledes Républiques du Rwanda, Burundi, Kenya, Ouganda etTanzanie, qui a pour objectif d'élargir et approfondir la coopé-ration dans le secteur politique, économique et social des payssus-mentionnés. C'est dans ce but, en effet, que ces pays ontétabli l'institution d'un marché commun, successivement àl'union monétaire pour arriver enfin à une fédération politiquedes Etats de l'Afrique de l'Est. Au congrès ont participé 1090délégués parmi lesquels les dirigeants de gouvernement del'EAC, les entrepreneurs et les investisseurs potentiels, lessociétés de constructions, les spécialistes des infrastructures,les industriels, les banquiers, les professionnels, conseillers enmatière national et internationale de développement et affai-res, les représentants des agences de promotion aux investis-sements, les Chambres de Commerce, etc. Durant la cérémo-nie d'ouverture, les Chefs d'Etat, dont S.E. PierreNkurunziza pour le Burundi, S.E. Paul Kagame pour leRwanda, S.E. Jakaya Mrisha Kibwete pour la Tanzanie, S.E.Yoweri Kaguta Museveni pour l'Ouganda, ou encore leDirecteur Général du RIEPA Monsieur Francis Gatare, leDirecteur Général du centre d'investissement de la TanzanieMonsieur Emmanuel Ole Naiko, lequels ont souligné l'im-portance du congrès comme véhicule de la réalisation de l'in-tégration régionale.Les principaux thèmes affrontés au con-grès ont étés la présentation des opportunités de commerce etd'investissement dans la Communauté de l'Afrique de l'Estainsi que celle des principaux secteurs qui ont besoin d'inve-stissements comme le tourisme, les infrastructures, la finance,l'énergie, l'agro-alimentaire, etc.

En outre, il est apparu que cette zone représente l'endroitidéal pour faire du commerce; d'ailleurs, les institutions loca-les ont assuré leur engagement pour soutenir la participationdu secteur privé au processus d'intégration régionale à traversl'adoption de politique de soutien et de facilités pour les entre-preneurs et les opérateurs commerciaux.

Cerimonia di apertura del congresso Cérémonie d'ouverture du congrès

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économique, S.E. James Musoni,lequel leur a indiqué les principauxsecteurs que le Gouvernement entendrelancer, dont celui de l'abattage etplus particulièrement la créationd'abattoirs modernes à réaliser dansla zone de forte présence des éleva-ges dans le Pays.

Monsieur Cremonini, qui partici-pait à la mission, a souligné que lacréation d'un système moderned'abattage représente un élémentessentiel pour le développement de laproduction de viande et de ses déri-vés et naturellement un élément trèsimportant pour la résolution des pro-blèmes alimentaires de la population.

Il s'est arrêté en outre sur la néces-sité de développer l'industrie du travail des peaux comme consé-quence naturelle de l'activité d'abattage et du travail des viandes.

La mission a continuée par la visite de quelques usines de pro-duction locales dont celles de Monsieur John Nyombayre, direc-teur du nouvel abattoir de Kigali et de Monsieur John BoscoBirungi, directeur de la société Inyange, productrice de jus defruits, lait et eau minérale avec lesquels ont été examiné d'éventuelspartenariats.

Les participants à la mission ont positivement été frappés par l'ef-ficacité atteinte par le Rwanda dans les différents secteurs del'Administration Publique et de l'activité privée, mais surtout du faitque cette réalité offre des possibilités intéressantes d'échange autantdans le secteur de la distribution des diverses catégories commer-ciales que dans celui des productions alimentaires.

Divers accords ont donc été conclus, parmi lesquels celui avec lasociété Elettromena qui opère dans le secteur énergétique et dessources renouvelables.

Successivement les sociétés participant à la mission économiqueont continué leur périple africain à Bujumbura, capitale du Burundioù avec le Président Cestari ils ont rencontré certaines personnali-tés du monde politique et économique.

Les composants de la mission ont été reçus par le Président de laRépublique S.E. Pierre Nkurunziza, par le Ministre des Financeet de la Coopération au développement S.E. Clotilde Nizigama etpar la Ministre des Relations Étrangères et de la Coopération

Internationale, S.E. Antoinette Batumu-bwira.

Durant toutes ces rencontres institution-nelles, aux autorités ont été illustrées lespotentialités qu'offre le Burundi autantsous le profil économico-commercial quesous celui plus spécifiquement entrepre-neurial, ainsi qu'un cadre d'ensemble desmesures à adopter en vue du soutien à lacoopération internationale, au développe-ment entrepreneurial et commercial, unsoutien qui prévoit des régimes largementfavorables à l'initiative économique grâceà une fiscalité avantageuse, ainsi qu'à une

simplification et augmentation de la rapidité des procédures admi-nistratives.

Enfin, d'autres rencontres avec diverses personnalités institution-nelles, religieuses et du monde de l'économie ont contribué à com-pléter les informations sur le Pays , interessant tout autant du pointde vu social.

principali settori a cui il Governointende dare maggiore impulso,tracui il sistema della macellazionecon particolare riferimento allacreazione di moderni mattatoi darealizzarsi nella zona di maggiorpresenza degli allevamenti nelPaese.

Il cav. Cremonini, partecipantealla missione, ha sottolineato chela creazione di un moderno siste-ma di macellazione rappresenta unelemento essenziale per lo svilup-po della produzione di carne e deisuoi derivati e quindi un elementodi importanza per la risoluzionedei problemi alimentari della popolazione.

Ci si è inoltre soffermati sulla necessità di sviluppare anche l'in-dustria della lavorazione delle pelli, come naturale conseguenzadell'attività di macellazione e lavorazione delle carni.

La missione è poi proseguita con la visita di alcuni stabilimenti diproduzione di imprenditori locali. Tra questi segnaliamo in partico-lare John Nyombayre direttore del nuovo mattatoio di Kigali eJohn Bosco Birungi, direttore della società Inyange che producesucchi di frutta, latte e acqua minerale e con i quali sono state esa-minate possibilità di partenariato.

I partecipanti alla missione sono stati positivamente colpiti dallaefficienza raggiunta in Rwanda nei vari settori della PubblicaAmministrazione e dell'attività privata, e di come questa realtà offrainteressanti possibilità di interscambio sia nel settore distributivodelle varie categorie merceologiche sia in quello delle produzionialimentari.

Infatti, diversi sono stati gli accordi conclusi, tra i quali l'accordocon la società Elettromena che opera nel settore energetico e dellefonti rinnovabili. Successivamente le società partecipanti alla mis-sione hanno proseguito il loro tour africano spostandosi aBujumbura, capitale del Burundi dove assieme al PresidenteCestari, hanno incontrato alcune personalità del mondo politico edeconomico. I componenti della missione sono stati ricevuti dalPresidente della Repubblica S.E. Pierre Nkurunziza, dal Ministrodelle Finanze e della Cooperazione allo sviluppo S.E. ClotildeNizigama e dal Ministro della Relazioni Estere e dellaCooperazione Internazionale S.E. Antoinette Batumubwira.

In tutti questi incontri istituzionali,sono state illustrate le potenzialità cheoffre il Burundi sia sotto il profilo eco-nomico commerciale sia sotto quellopiù squisitamente imprenditoriale.

È stato delineato il quadro comples-sivo delle misure adottate a sostegnodella cooperazione internazionale,dello sviluppo imprenditoriale e com-merciale, un sostegno che prevede deiregimi largamente favorevoli all'ini-ziativa economica attraverso misure difiscalità di vantaggio, nonché di sem-plificazione e celerità dei procedimenti amministrativi. Infine,si sono succeduti altri incontri con altre autorità istituzionali,religiose e del mondo economico che hanno contribuito a com-pletare le informazioni sul Paese di sicuro interesse anche dalpunto di vista sociale.

MISSIONI ECONOMICHE“Rwanda e Burundi”

MISSIONS ECONOMIQUES“Rwanda et Burundi”

I partecipanti alla missione. Les participants à la mission.

Il Cav. Cremonini, il Presidente del Burundi P. Ngurunziza, il Presidente Cestari. , M. Cremonini, le Président du Burundi Pierre Ngurunziza, le Président Cestari.

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PRIMO CONGRESSO AFRICANO ORIENTALE

DI INVESTIMENTO

Durante la mis-sione imprendito-riale in Rwanda,importante è statala partecipazionedegli imprenditoriitaliani alla PrimaConferenza suglii n v e s t i m e n t inell'Est Africa,organizzata dalRIEPA (AgenziaGovernativa per lapromozione degliin-vestimenti e leesportazioni), incollaborazione conil Consiglio Africa-no Orientale degliAffari, il Segretariato africano orientale e le agenzie regio-nali di promozione degli investimenti.

La conferenza si è svolta presso l'Hotel Serena di Kigali,dal 26 al 28 giugno ed è stata presieduta dai 4 capi di Statodella Comunità Africana Orientale (EAC). L'EAC è l'orga-nizzazione intergovernativa regionale delle Repubbliche delRwanda, Burundi, Kenya, Uganda e Tanzania, che ha l'obiet-tivo di allargare ed approfondire la cooperazione nel settorepolitico, economico e sociale dei paesi sopra menzionati. Atal fine, infatti, tali paesi hanno stabilito l'istituzione di unmercato comune, successivamente all'unione monetaria perpoi giungere infine ad una federazione politica degli Statiafricani orientali. Hanno partecipato al congresso ben 1090delegati tra i quali i funzionari di governo dell'EAC, gliimprenditori e i potenziali investitori, le società di costruzio-ni, gli specialisti delle infrastrutture, gli industriali, i banchie-ri, i professionisti, i consulenti in materie nazionale ed inter-nazionale di sviluppo e affari, i rappresentanti delle agenziedi promozione agli investimenti, le Camere di Commercio,ecc. Durante la cerimonia d'apertura i Capi di Stato, fra iquali S.E. Pierre Nkurunziza per il Burundi, S.E. PaulKagame per il Rwanda, S.E. Jakaya Mrisha Kibwete perla Tanzania, S.E. Yoweri Kaguta Museveni per l'Uganda, ilDirettore Generale del RIEPA Francis Gatare, il DirettoreGenerale del centro di investimento della TanzaniaEmmanuel Ole Naiko, hanno sottolineato l'importanza delcongresso come veicolo per il raggiungimento dell'integra-zione regionale. I temi principali affrontati al congresso sonostati la presentazione delle opportunità di commercio e diinvestimento nella Comunità dell'Africa Orientale eviden-ziando i principali settori che necessitano di investimenticome il turismo, le infrastrutture, la finanza, l'energia, l'agro-alimentare, ecc. Inoltre, è stato evidenziato che tale area è ilposto ideale in cui fare commercio e a tale scopo le istituzio-ni locali hanno assicurato il loro impegno per sostenere lapartecipazione del settore privato al processo di integrazioneregionale attraverso l'adozione di politiche di sostegno e difacilitazioni per gli imprenditori e gli operatori commerciali.

MISSIONI ECONOMICHE“Rwanda-Conferenza sugli investimenti nell'Est Africa”

MISSIONS ECONOMIQUES"Rwanda-conférence sur les investissements dans

l'Afrique de l'Est"

PREMIER CONGRÈS SURL'INVESTISSEMENT DANS

L'AFRIQUE DE L'EST

Les entrepreneursitaliens qui ont parti-cipé à la PremièreConférence sur lesinvestissements enAfrique de l'Est, orga-nisée par le RIEPA,(Agence Gouver-nementale pour lapromotion des inve-stissements et lesexportations), en col-laboration avec leConseil Africain desAffaires de l'Afriquede l'Est, le Secrétariatafricain oriental et lesagences régionales depromotion des inve-stissements, ont été

très positivement marqués par la qualité des débats et par lesopportunités économico-sociales que cette zone leur offrent.

La conférence s'est déroulée à l'Hôtel Serena de Kigali, du26 au 28 juin, et a été présidée par 4 Chefs d'Etat de laCommunauté Africaine de l'Est, l'EAC.

L'EAC est l'organisation intergouvernementale régionaledes Républiques du Rwanda, Burundi, Kenya, Ouganda etTanzanie, qui a pour objectif d'élargir et approfondir la coopé-ration dans le secteur politique, économique et social des payssus-mentionnés. C'est dans ce but, en effet, que ces pays ontétabli l'institution d'un marché commun, successivement àl'union monétaire pour arriver enfin à une fédération politiquedes Etats de l'Afrique de l'Est. Au congrès ont participé 1090délégués parmi lesquels les dirigeants de gouvernement del'EAC, les entrepreneurs et les investisseurs potentiels, lessociétés de constructions, les spécialistes des infrastructures,les industriels, les banquiers, les professionnels, conseillers enmatière national et internationale de développement et affai-res, les représentants des agences de promotion aux investis-sements, les Chambres de Commerce, etc. Durant la cérémo-nie d'ouverture, les Chefs d'Etat, dont S.E. PierreNkurunziza pour le Burundi, S.E. Paul Kagame pour leRwanda, S.E. Jakaya Mrisha Kibwete pour la Tanzanie, S.E.Yoweri Kaguta Museveni pour l'Ouganda, ou encore leDirecteur Général du RIEPA Monsieur Francis Gatare, leDirecteur Général du centre d'investissement de la TanzanieMonsieur Emmanuel Ole Naiko, lequels ont souligné l'im-portance du congrès comme véhicule de la réalisation de l'in-tégration régionale.Les principaux thèmes affrontés au con-grès ont étés la présentation des opportunités de commerce etd'investissement dans la Communauté de l'Afrique de l'Estainsi que celle des principaux secteurs qui ont besoin d'inve-stissements comme le tourisme, les infrastructures, la finance,l'énergie, l'agro-alimentaire, etc.

En outre, il est apparu que cette zone représente l'endroitidéal pour faire du commerce; d'ailleurs, les institutions loca-les ont assuré leur engagement pour soutenir la participationdu secteur privé au processus d'intégration régionale à traversl'adoption de politique de soutien et de facilités pour les entre-preneurs et les opérateurs commerciaux.

Cerimonia di apertura del congresso Cérémonie d'ouverture du congrès

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14 MISSIONI ECONOMICHE“RDC e RC”

MISSIONS ECONOMIQUES“RDC et RC”

PROMOZIONEINVESTIMENTI

IN RDC E RC

Internazionalizzazione, analisi di nuovi mercati di sboc-co o di approvvigionamento, supporto all'attività promozio-nale, sono queste alcune delle attività statutarie svolte dallaCamera di Commercio a favore delle imprese italiane inte-ressate ad investire nei Paesi della fascia sub - sahariana.

Di concerto con il Ministero dello Sviluppo EconomicoItaliano, dal 3 all'8 novembre 2008 è stata organizzata unamissione imprenditoriale nella Repubblica Democratica delCongo e nella Repubblica del Congo, alla quale hanno par-tecipato un gruppo di imprenditori italiani di vari settorimerceologici.

Nel Congo-Kinshasa i livelli di rischio imprenditorialesono minimi in quanto il sistema economico presenta note-voli possibilità di sviluppo rese concrete da un mercatointerno dinamico ed in forte espansione, assicurato da untarget di consumatori ampio,oltre all'esistenza di una riser-va di forza lavoro giovane. Ilsottosuolo è ricchissimo dimaterie prime pregiate tra cui(oro, diamanti, rame, coltan ecobalto…), senza dimenticareche nella RDC vi è la secondaforesta tropicale più grande almondo con vie fluviali che siestendono per 2500 km e cheoffrirebbero ad eventualiinvestitori interessanti oppor-tunità di affari.

La Repubblica del Congo,invece, più piccola per esten-sione territoriale, anch'essa possiede abbondanza di materieprime (rame, cadmio, cobalto, ferro, uranio…) e soprattut-to petrolio, il clima tropicale e la fertilità del suolo consen-tono la crescita spontanea di frutta, caffè, caucciù e cannada zucchero, a cui va aggiunta la presenza di una fasciacostiera pianeggiante e un clima tropicale che la rendono illuogo ideale per ospitare un turismo di élite che si apprestaad essere favorito da politiche di sostenibilità con il pro-gressivo passaggio dal marketing territoriale al marketingturistico.

Nutrita la partecipazione di imprese italiane soprattuttotra le nuove associate: Ares, rappresentata dall'amministra-tore Antonio Pacchiarotta, presente in tutta Italia nel set-tore delle costruzioni edili per privati; Mapen dell'ammini-stratore Maurizio Pecorabianca, azienda specializzatanella produzione di lattonerie civili ed industriali;Frabemar, rappresentata dal suo amministratorel'ing.Massimo Bernardini, attiva nel settore della logisticaper spedizioni e rappresentante di diversi Consigli naziona-li di caricatori afferenti all'area dell'Africa Occidentale;l'azienda Francesco Mario Cestari operante in Italia eall'estero nel settore dell'edilizia pubblica; Strategic EnergyResources, rappresentata dall'ing. Laura Della Casa, già

PROMOTION DES INVESTISSEMENTS

EN RDC ET RCInternationalisation, analyses de nouveaux marchés et

débouchés ou d'approvisionnement, de support à l'activité pro-motionnelle, telles sont les activités effectuées par la Chambrede Commerce au service des entreprises italiennes désireusesd'investir dans les Pays de la zone sub-saharienne.

En concert avec le Ministère du Développement Économi-que Italien, du 3 au 8 novembre 2008 a été organisée une mis-sion entreprenariale en République Démocratique du Congo eten République du Congo, à laquelle ont participé un groupeentreprenariale italien de différents secteurs commerciaux.

Au Congo-Kinshasa les niveaux de risque entrepreunériauxsont moindres car le système économique présente des possi-bilités de développement considérables et réalisables grâce àun marché intérieur dynamique et en forte expansion, assurépar un vaste target de consommateurs, outre l'existence d'une

réserve de main-d'oeuvre jeune.Le sous-sol est riche en matièrespremières précieuses, parmilesquelles, l'or, les diamants, lecuivre, le coltan et le cobalt…),sans oublier que la RDC abrite laseconde forêt tropicale la plusgrande au monde et que ses voiesfluviales s'étendent sur 2500 kmset peuvent offrir aux éventuelsinvestisseurs des opportunitésintéressantes d'affaires.

La République du Congo, parcontre, plus petite pour son éten-due territoriale, possède elle-aussi des matières premières enabondance (cuivre, cadmium,

cobalt, fer, uranium…) et surtout du pétrole, le climat tropicalet la fertilité de son sol permettent la croissance spontanée defruits, café, caoutchouc et canne à sucre, la présence d'unebande côtière plate et un climat tropical qui en font un endroitidéal pour recevoir un tourisme d'élite favorisé par une politi-que durable liée au passage progressif du marketing territorialà celui touristique.

La participation d'entreprises italiennes a été importante sur-tout celle de nouveaux membres comme: Ares, représenté parson administrateur Monsieur Antonio Pacchiarotta, sociétédu bâtiment pour privés; Mapen du administrateur MonsieurMaurizio Pecorabianca, usine spécialisée dans la productionde lamières civiles et industrielles; Frabemar, représentée parson administrateur l'ingénieur Massimo Bernardini, activedans le secteur de la logistique de l'expédition et représentantde différents Conseils nationaux de chargeurs afférents à lazone de l'Afrique Occidentale; l'usine Francesco MarioCestari opérant en Italie et à l'étranger dans le secteur du bâti-ment public; Strategic Energy Resources représenté par l'ingé-nieur Madame Laura Della Casa, conseiller auprès duMinistère de l'Energie de la RDC pour l'activation de projets

Incontro con il Consigliere della Pianificazionedel Territorio e delle Infrastrutture, dott. Kimbembe Mazunga.

Rencontre avec le Conseiller chargé del'Aménagement du Territoire et des

Infrastructures, M. Kimbembe Mazunga.

15

consulente del Ministerodell'Energia della RDC per l'at-tivazione di progetti CDM(Clean Development Mecha-nism) annessi al sistema delProtocollo di Kyoto, ed ancoraItalcon, MAG, Law Studio,Achille Lauro, Inalca JBS,Gamenergy, Master project,Finance&Planning e Montana.

La Responsabile di ItalAfricaCentrale dei programmi di svi-luppo e cooperazione nellaRDC, dott.ssa Fortunata Cia-parrone, ha proposto agli im-prenditori intervenuti un'agenda sapientemente articolata diappuntamenti tra incontri istituzionali e seminari teorico -pratici.

Il Consigliere del Presidente della Repubblica incaricatoalla Pianificazione del Territorio e alle Infrastrutture, l'ing.Kimbembe Mazunga, già Ministro dei Lavori Pubblici eGovernatore della città di Kinshasa, che ha illustrato l'ur-gente fabbisogno infrastrutturale del Paese: riabilitazionedell'attuale sistema stradale e realizzazione di almeno120.000 km di nuove strade, ammodernamento della reteferroviaria, potenziamento della rete elettrica, realizzazionedi alloggi sociali, di scuole, di ospedali, di strutture turisti-co-ricettive, in vista di una conferenza internazionale previ-sta nel 2010.

Di estremo interesse le riflessioni condotte dalGovernatore della Banca Centrale Jean Claude MasanguMulongo, sulla crisi internazionale e sugli effetti che essaavrà in Congo, primo tra tutti il rallentamento del virtuoso,processo ancora in atto, che ha permesso una notevoleriduzione dell'inflazione.

La delegazione di imprenditori è stata ricevuta dall'ing.Argun Isin, esperto BCeCo (Bureau Central deCoordination) in Contrattualistica internazionale presso laBanca Mondiale, che ha fornito molteplici informazionisulle principali caratteristiche degli appalti pubblici gestitidirettamente dalla Banca e sulle modalità dei processi diselezione.

Altro settore di grande potenzialità è quello dei trafficifluviali/marittimi, in particolare quello della futura creazio-ne delle “autostrade del mare”, tema affrontato durante l'in-contro, con l'Amministratore Delegato Generale, prof.Emile Ngoy Kasongo, e i Direttori Tecnico e Finanziariodell'OGEFREM (Office de Gestion du Fret Maritime) chehanno illustrato le priorità di intervento quali: potenzia-mento degli attuali porti di Matadi e Banana, realizzazionedi infrastrutture per lo stoccaggio delle merci import -export, creazione di porti secchi, e l'implementazione di unsistema di controllo delle merci.

Il prof. Kasongo, inoltre, ha invitato gli imprenditori aprendere parte attiva al processo di ammodernamento delPaese attraverso un partenariato per la creazione di joint -ventures, partnership oppure investendo direttamente in unprogetto.

Non è mancato neppure l'incoraggiamento dell'Am-basciatore d'Italia a Kinshasa, il dott. LeonardoBaroncelli, che nel corso dell'incontro ha esortato i parte-cipanti a scegliere la RDC per i propri investimenti ripor-

MISSIONI ECONOMICHE“RDC e RC”

MISSIONS ECONOMIQUES“RDC et RC”

CDM (Clean DevelopmentMechanism) liés au système duProtocole de Kyoto, et enfinItalcon, MAG, Law Studio,Achille Lauro, Inalca JBS,Gamenergy, Master project,Finance&Planning et Montana.

La Responsable d'ItalAfricaCentrale des programmes dedéveloppement et coopérationen RDC, Madame FortunataCiaparrone a proposé auxentrepreneurs intervenus unagenda, de rencontres très arti-culée, et en particulier institu-

tionnelles et des séminaires théorico-pratiques. Le Conseiller du Président de la République chargé de

l'Aménagement du Territoire et des Infrastructures, MonsieurKimbembe Mazunga déjà Ministre des Travaux Publics etGouverneur de la ville de Kinshasa, qui a expliqué le besoinurgent en infrastructures du Pays: réhabilitation du systèmeroutier actuel et réalisation d'au moins 120.000 kms de nou-velles routes, modernisation du réseau ferrovier, accroisse-ment du réseau électrique, réalisation de logements sociaux,d'écoles, d'hôpitaux, de structures touristiques, en vue de laconférence internationale prévue pour le 2010.

Les réflexions faites par le Gouverneur de la BanqueCentrale Monsieur Jean Claude Masangu Mulongo, sur lacrise internationale et sur les effets qu'elle aura au Congo, eten tout premier lieu le ralentissement du processus vertueuxen cours qui avait permis une réduction substantielle de l'infla-tion, ont été de grand intérêt.

La délégation entreprenariale a été reçue par MonsieurArgun Isin, expert BCeCo (Bureau Central de Coordination)en Doctrine droit des affaires international à la BanqueMondiale, qui a fourni de nombreux renseignements sur lesprincipales caractéristiques des adjudications publiques direc-tement gérées par la Banque et sur les modalités des processusde sélection.

Les transports fluviaux/maritimes représentent un autre sec-teur de grande potentialité, en particulier celui concernant lacréation future des "autoroutes de la mer", thème affronté pen-dant la rencontre par l'administrateur Général Délégué, le pro-fesseur Emile Ngoy Kasongo et les Directeurs Techniques etFinanciers de l'OGEFREM (Office de Gestion du FretMaritimes), qui ont illustré les priorités d'intervention quel:accroissement des ports de Matadi et Banana, réalisation d'in-frastructures pour le stockage des marchandises import-export, création de ports secs, ainsi que le développement d'unsystème de contrôle des marchandises.

Le professeur Kasongo a, en outre, invité les entrepreneursà participer activement au processus de modernisation du Paysà travers un partenariat visant à la création de joint- venturesou en investissant directement dans un projet.

L'ambassadeur d'Italie à Kinshasa, Monsieur LeonardoBaroncelli, a lui aussi exprimé ses encouragements et a,durant la rencontre, invité les participants à choisir la RDCpour leurs investissements citant les cas de nombreuses réali-tés entrepreneuriales italiennes parfaitement intégrées et con-solidées dans le tissu économique local.

Les séminaires théorico- pratiques organisés par l'avocatMavinga Ndangi et par Monsieur J.M. Gandu au siège

Incontro con i rappresentanti dell'OGEFREM Rencontre avec les représentants del'OGEFREM

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14 MISSIONI ECONOMICHE“RDC e RC”

MISSIONS ECONOMIQUES“RDC et RC”

PROMOZIONEINVESTIMENTI

IN RDC E RC

Internazionalizzazione, analisi di nuovi mercati di sboc-co o di approvvigionamento, supporto all'attività promozio-nale, sono queste alcune delle attività statutarie svolte dallaCamera di Commercio a favore delle imprese italiane inte-ressate ad investire nei Paesi della fascia sub - sahariana.

Di concerto con il Ministero dello Sviluppo EconomicoItaliano, dal 3 all'8 novembre 2008 è stata organizzata unamissione imprenditoriale nella Repubblica Democratica delCongo e nella Repubblica del Congo, alla quale hanno par-tecipato un gruppo di imprenditori italiani di vari settorimerceologici.

Nel Congo-Kinshasa i livelli di rischio imprenditorialesono minimi in quanto il sistema economico presenta note-voli possibilità di sviluppo rese concrete da un mercatointerno dinamico ed in forte espansione, assicurato da untarget di consumatori ampio,oltre all'esistenza di una riser-va di forza lavoro giovane. Ilsottosuolo è ricchissimo dimaterie prime pregiate tra cui(oro, diamanti, rame, coltan ecobalto…), senza dimenticareche nella RDC vi è la secondaforesta tropicale più grande almondo con vie fluviali che siestendono per 2500 km e cheoffrirebbero ad eventualiinvestitori interessanti oppor-tunità di affari.

La Repubblica del Congo,invece, più piccola per esten-sione territoriale, anch'essa possiede abbondanza di materieprime (rame, cadmio, cobalto, ferro, uranio…) e soprattut-to petrolio, il clima tropicale e la fertilità del suolo consen-tono la crescita spontanea di frutta, caffè, caucciù e cannada zucchero, a cui va aggiunta la presenza di una fasciacostiera pianeggiante e un clima tropicale che la rendono illuogo ideale per ospitare un turismo di élite che si apprestaad essere favorito da politiche di sostenibilità con il pro-gressivo passaggio dal marketing territoriale al marketingturistico.

Nutrita la partecipazione di imprese italiane soprattuttotra le nuove associate: Ares, rappresentata dall'amministra-tore Antonio Pacchiarotta, presente in tutta Italia nel set-tore delle costruzioni edili per privati; Mapen dell'ammini-stratore Maurizio Pecorabianca, azienda specializzatanella produzione di lattonerie civili ed industriali;Frabemar, rappresentata dal suo amministratorel'ing.Massimo Bernardini, attiva nel settore della logisticaper spedizioni e rappresentante di diversi Consigli naziona-li di caricatori afferenti all'area dell'Africa Occidentale;l'azienda Francesco Mario Cestari operante in Italia eall'estero nel settore dell'edilizia pubblica; Strategic EnergyResources, rappresentata dall'ing. Laura Della Casa, già

PROMOTION DES INVESTISSEMENTS

EN RDC ET RCInternationalisation, analyses de nouveaux marchés et

débouchés ou d'approvisionnement, de support à l'activité pro-motionnelle, telles sont les activités effectuées par la Chambrede Commerce au service des entreprises italiennes désireusesd'investir dans les Pays de la zone sub-saharienne.

En concert avec le Ministère du Développement Économi-que Italien, du 3 au 8 novembre 2008 a été organisée une mis-sion entreprenariale en République Démocratique du Congo eten République du Congo, à laquelle ont participé un groupeentreprenariale italien de différents secteurs commerciaux.

Au Congo-Kinshasa les niveaux de risque entrepreunériauxsont moindres car le système économique présente des possi-bilités de développement considérables et réalisables grâce àun marché intérieur dynamique et en forte expansion, assurépar un vaste target de consommateurs, outre l'existence d'une

réserve de main-d'oeuvre jeune.Le sous-sol est riche en matièrespremières précieuses, parmilesquelles, l'or, les diamants, lecuivre, le coltan et le cobalt…),sans oublier que la RDC abrite laseconde forêt tropicale la plusgrande au monde et que ses voiesfluviales s'étendent sur 2500 kmset peuvent offrir aux éventuelsinvestisseurs des opportunitésintéressantes d'affaires.

La République du Congo, parcontre, plus petite pour son éten-due territoriale, possède elle-aussi des matières premières enabondance (cuivre, cadmium,

cobalt, fer, uranium…) et surtout du pétrole, le climat tropicalet la fertilité de son sol permettent la croissance spontanée defruits, café, caoutchouc et canne à sucre, la présence d'unebande côtière plate et un climat tropical qui en font un endroitidéal pour recevoir un tourisme d'élite favorisé par une politi-que durable liée au passage progressif du marketing territorialà celui touristique.

La participation d'entreprises italiennes a été importante sur-tout celle de nouveaux membres comme: Ares, représenté parson administrateur Monsieur Antonio Pacchiarotta, sociétédu bâtiment pour privés; Mapen du administrateur MonsieurMaurizio Pecorabianca, usine spécialisée dans la productionde lamières civiles et industrielles; Frabemar, représentée parson administrateur l'ingénieur Massimo Bernardini, activedans le secteur de la logistique de l'expédition et représentantde différents Conseils nationaux de chargeurs afférents à lazone de l'Afrique Occidentale; l'usine Francesco MarioCestari opérant en Italie et à l'étranger dans le secteur du bâti-ment public; Strategic Energy Resources représenté par l'ingé-nieur Madame Laura Della Casa, conseiller auprès duMinistère de l'Energie de la RDC pour l'activation de projets

Incontro con il Consigliere della Pianificazionedel Territorio e delle Infrastrutture, dott. Kimbembe Mazunga.

Rencontre avec le Conseiller chargé del'Aménagement du Territoire et des

Infrastructures, M. Kimbembe Mazunga.

15

consulente del Ministerodell'Energia della RDC per l'at-tivazione di progetti CDM(Clean Development Mecha-nism) annessi al sistema delProtocollo di Kyoto, ed ancoraItalcon, MAG, Law Studio,Achille Lauro, Inalca JBS,Gamenergy, Master project,Finance&Planning e Montana.

La Responsabile di ItalAfricaCentrale dei programmi di svi-luppo e cooperazione nellaRDC, dott.ssa Fortunata Cia-parrone, ha proposto agli im-prenditori intervenuti un'agenda sapientemente articolata diappuntamenti tra incontri istituzionali e seminari teorico -pratici.

Il Consigliere del Presidente della Repubblica incaricatoalla Pianificazione del Territorio e alle Infrastrutture, l'ing.Kimbembe Mazunga, già Ministro dei Lavori Pubblici eGovernatore della città di Kinshasa, che ha illustrato l'ur-gente fabbisogno infrastrutturale del Paese: riabilitazionedell'attuale sistema stradale e realizzazione di almeno120.000 km di nuove strade, ammodernamento della reteferroviaria, potenziamento della rete elettrica, realizzazionedi alloggi sociali, di scuole, di ospedali, di strutture turisti-co-ricettive, in vista di una conferenza internazionale previ-sta nel 2010.

Di estremo interesse le riflessioni condotte dalGovernatore della Banca Centrale Jean Claude MasanguMulongo, sulla crisi internazionale e sugli effetti che essaavrà in Congo, primo tra tutti il rallentamento del virtuoso,processo ancora in atto, che ha permesso una notevoleriduzione dell'inflazione.

La delegazione di imprenditori è stata ricevuta dall'ing.Argun Isin, esperto BCeCo (Bureau Central deCoordination) in Contrattualistica internazionale presso laBanca Mondiale, che ha fornito molteplici informazionisulle principali caratteristiche degli appalti pubblici gestitidirettamente dalla Banca e sulle modalità dei processi diselezione.

Altro settore di grande potenzialità è quello dei trafficifluviali/marittimi, in particolare quello della futura creazio-ne delle “autostrade del mare”, tema affrontato durante l'in-contro, con l'Amministratore Delegato Generale, prof.Emile Ngoy Kasongo, e i Direttori Tecnico e Finanziariodell'OGEFREM (Office de Gestion du Fret Maritime) chehanno illustrato le priorità di intervento quali: potenzia-mento degli attuali porti di Matadi e Banana, realizzazionedi infrastrutture per lo stoccaggio delle merci import -export, creazione di porti secchi, e l'implementazione di unsistema di controllo delle merci.

Il prof. Kasongo, inoltre, ha invitato gli imprenditori aprendere parte attiva al processo di ammodernamento delPaese attraverso un partenariato per la creazione di joint -ventures, partnership oppure investendo direttamente in unprogetto.

Non è mancato neppure l'incoraggiamento dell'Am-basciatore d'Italia a Kinshasa, il dott. LeonardoBaroncelli, che nel corso dell'incontro ha esortato i parte-cipanti a scegliere la RDC per i propri investimenti ripor-

MISSIONI ECONOMICHE“RDC e RC”

MISSIONS ECONOMIQUES“RDC et RC”

CDM (Clean DevelopmentMechanism) liés au système duProtocole de Kyoto, et enfinItalcon, MAG, Law Studio,Achille Lauro, Inalca JBS,Gamenergy, Master project,Finance&Planning et Montana.

La Responsable d'ItalAfricaCentrale des programmes dedéveloppement et coopérationen RDC, Madame FortunataCiaparrone a proposé auxentrepreneurs intervenus unagenda, de rencontres très arti-culée, et en particulier institu-

tionnelles et des séminaires théorico-pratiques. Le Conseiller du Président de la République chargé de

l'Aménagement du Territoire et des Infrastructures, MonsieurKimbembe Mazunga déjà Ministre des Travaux Publics etGouverneur de la ville de Kinshasa, qui a expliqué le besoinurgent en infrastructures du Pays: réhabilitation du systèmeroutier actuel et réalisation d'au moins 120.000 kms de nou-velles routes, modernisation du réseau ferrovier, accroisse-ment du réseau électrique, réalisation de logements sociaux,d'écoles, d'hôpitaux, de structures touristiques, en vue de laconférence internationale prévue pour le 2010.

Les réflexions faites par le Gouverneur de la BanqueCentrale Monsieur Jean Claude Masangu Mulongo, sur lacrise internationale et sur les effets qu'elle aura au Congo, eten tout premier lieu le ralentissement du processus vertueuxen cours qui avait permis une réduction substantielle de l'infla-tion, ont été de grand intérêt.

La délégation entreprenariale a été reçue par MonsieurArgun Isin, expert BCeCo (Bureau Central de Coordination)en Doctrine droit des affaires international à la BanqueMondiale, qui a fourni de nombreux renseignements sur lesprincipales caractéristiques des adjudications publiques direc-tement gérées par la Banque et sur les modalités des processusde sélection.

Les transports fluviaux/maritimes représentent un autre sec-teur de grande potentialité, en particulier celui concernant lacréation future des "autoroutes de la mer", thème affronté pen-dant la rencontre par l'administrateur Général Délégué, le pro-fesseur Emile Ngoy Kasongo et les Directeurs Techniques etFinanciers de l'OGEFREM (Office de Gestion du FretMaritimes), qui ont illustré les priorités d'intervention quel:accroissement des ports de Matadi et Banana, réalisation d'in-frastructures pour le stockage des marchandises import-export, création de ports secs, ainsi que le développement d'unsystème de contrôle des marchandises.

Le professeur Kasongo a, en outre, invité les entrepreneursà participer activement au processus de modernisation du Paysà travers un partenariat visant à la création de joint- venturesou en investissant directement dans un projet.

L'ambassadeur d'Italie à Kinshasa, Monsieur LeonardoBaroncelli, a lui aussi exprimé ses encouragements et a,durant la rencontre, invité les participants à choisir la RDCpour leurs investissements citant les cas de nombreuses réali-tés entrepreneuriales italiennes parfaitement intégrées et con-solidées dans le tissu économique local.

Les séminaires théorico- pratiques organisés par l'avocatMavinga Ndangi et par Monsieur J.M. Gandu au siège

Incontro con i rappresentanti dell'OGEFREM Rencontre avec les représentants del'OGEFREM

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d'ItalAfrica Centrale à Kinshasa ont eu pour thème les aspectsdu droit commercial et sociétaire, les formalités bureaucrati-ques pour la création d'entreprises, et la normative fiscale.

Enfin, pour compléter le table-au, Monsieur Alfred Kasongo,Responsable d'Eco Bank a faitune analyse des produits finan-ciers et de crédit que l'institutoffre aux investisseurs.

Plus brève mais tout aussiintense, la visite de la délégationentrepreneuriale à Brazzaville,capitale de la République duCongo.

Le programme des rencontresa été organisé ici par le vice-Président d'ItalAfrica, le Consul

Fabio Ottonello, présent au Congo depuis dèjà 15 ans commeentrepreuneur dans le secteur touristique-hôtelier, de la restau-ration et des services aux entreprises.

Le Ministre de l'Aménagement et Gestion du Territoire,Monsieur Gaston Gapo, admirateur enthousiaste de la cultu-re italienne a réservé un accueil très chaleureux à la déléga-tion.

Pendant la rencontre à laquelle a également participé le trèsdiligent et accueillant Ambassadeur d'Italie à Brazzaville,

Monsieur Angelo Trava-glini; le Ministre Gapo ainsisté sur la nécessitéprioritaire d'investir dansle secteur des infrastructu-res surtout les routes deliaison, les réseaux ferro-viaires, les aéroports, lesports; soulignant com-bien l'accroissement desvoies de communicationvia terre, maritimes etaériennes, représente unaspect essentiel pour ledéveloppement économi-que du Pays.

Le Ministre du Déve-loppement Industriel et dela Promotion du Secteur

Privé, Monsieur Emile Mabonzo a fait un examen prècis dessecteurs-clé d'investissement: l'extraction et la transformationdes matières premières et du pétrole, production de ciment,récolte, travail et commercialisation de produits forestiers,transformation de produits agro-alimentaires, production debière, élevage, pisciculture et réseaux ICT.

Au terme des travaux, la délégation des entrepreneurs avivement remercié le staff pour l'excellente organisation de lamission et pour l'opportunité qui leur a été donnée afin de con-naître les deux réalités économiques et culturelles qui tendenttoujours plus à acquérir une grande importance pour l'écono-mie globale.

tando i casi di numerose realtà imprenditoriali italiani per-fettamente integratesi e consolidatesi nel tessuto economi-co locale. I seminari teorico - pratici organizzati a cura del-l'avv. Mavinga Ndangi e deldott. J.M. Gandu presso lasede di ItalAfrica Centrale aKinshasa hanno affrontatoaspetti del diritto commercialee societario, formalità buro-cratiche per la creazione diimprese e normativa fiscale.Infine, per completare il qua-dro, il dott. Alfred Kasongo,Responsabile della Eco Bank,ha svolto una analisi dei pro-dotti finanziari e di credito chel'istituto offre agli investitori.

Più breve ma ugualmenteintensa la visita della delegazione di imprenditori aBrazzaville, capitale della Repubblica del Congo.

Qui il programma degli incontri è stato curato dal vice -Presidente di ItalAfrica, Console Fabio Ottonello, già pre-sente in Congo da 15 anni come imprenditore nel settoreturistico-alberghiero, della ristorazione e dei servizi alleimprese. Un'accoglienza davvero molto calorosa è statariservata agli imprenditori dal Ministro della Pianificazionee Gestione del Territorio, dott. Gaston Gapo, entusiastaammiratore della cultura italiana. Durante l'incontro, alquale era presente ancheil solerte ed accoglienteAmbasciatore d'Italia aBrazzaville dott. AngeloTravaglini; il MinistroGapo si è soffermatosulla necessità priorita-ria di investire nel setto-re delle infrastrutturesoprattutto strade di col-legamento, reti ferrovia-rie, aeroporti, porti; sot-tolineando quanto ilpotenziamento delle viedi comunicazione terre-stri, marittime ed aeree,rappresenta un presup-posto essenziale per losviluppo economico delPaese.

Il Ministro dello Sviluppo Industriale e della Promo-zione del Settore Privato, dott. Emile Mabonzo, ha propo-sto una disamina dei settori- chiave di investimento: estra-zione e trasformazione di materie prime e del petrolio, pro-duzione di cemento, raccolta, lavorazione e commercializ-zazione di prodotti forestali, trasformazione di prodottiagro - alimentari, produzione di birra, allevamento e pisci-cultura e reti ICT.

Al termine dei lavori, la delegazione degli imprenditoriha ringraziato l'intero staff per l'ottima organizzazione dellamissione e per l'opportunità offerta di conoscere due realtàeconomiche e culturali che si avviano sempre più ad acqui-sire maggiore rilevanza per l'economia globale.

MISSIONI ECONOMICHE“RDC e RC”

MISSIONS ECONOMIQUES“RDC et RC”

Incontro con il Ministro della Pianificazione eGestione del Territorio, dott. Gaston Gapo.

Rencontre avec le Ministre de l'Aménagementet Gestion du Territoire, M. Gaston Gapo.

Incontro con il Ministro dello Sviluppo Industrialedott. Emile Mabonzo.

Rencontre avec le Ministre du Développement IndustrielM. Emile Mabonzo.

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Les Journées européennesdu Développement.

La Présidence française de l'Union européenne a accueillidu 15 au 17 novembre 2008 les Journées Européennes duDéveloppemnt (JED) à Strasbourg.

Un évé¬nement récurrent de haut niveau dans le calendriereuropéen et inter¬national qui rassemble chaque année plusde 3000 participants de tous les continents : Chefs d'Etat etministres du Nord et du Sud, décideurs politi¬ques internatio-naux, responsables d'ONG. A remarquer la participation de :Monsieur José Manuel Barroso (Président de laCommission européenne), Monsieur Jean Ping (Présidentde la Commission de l'Union africaine), Monsieur Wangari

Maathai (Prix Nobel de la Paix),Madame Noerine Kaleeba (Présidented'ActionAid International).

Cette année la troisième edition duforum a eu comme thème les pouvoirslocaux et le développement, du faite qu'ilest politiquement et moralment inaccepta-ble qu'au XXIéme siècle une grande partiedu monde continue à vivre dans une situa-tion de pauvreté totale , exasperée par l'ac-tion des changements climatiques et de lacrise des produits alimentaires.

En ligne avec l'engagement de l'Europeà bâtir un monde sans pauvreté, ItalAfricaa participé à celle qui constitue une occa-

sion unique d'échange, rencontres et partenariats innovatifspour initier une concrète activité de coopération au dévelop-pement. Un Protocole d'entente a été signé avec la capitaleburundaise Bujumbura. Les rencontres ont été importantes etprofitables dont celles entre la vice-Présidente au ParlementEuropéen la Députée Madame Luisa Morgantini; le Sous-secrétaire d'Etat aux Affaires Etrangères italien, MonsieurAlfredo Mantica accompagné de Monsieur Joe Coppola,diplomatique en charge près de la Commission européenne;par Monsieur Michel Vauzelle, Président de la RégionProvence - Alpes - Côte d'Azur; Madame Maria Dina Tozzidu Service Activités Internationales du Département de laPrésidence et des Affaires Législatives et Juridiques,Monsieur Antonio Parodi, Senior Advisor Région Liguria,siège de Bruxelles; Monsieur Omutenya ProrasiusAndowa: Chef regional officier de la Répubblique deNamibie; Monsieur Laurent Ichandeu, DeuxièmeConseiller de l'Ambassade du Cameroun; MonsieurAngelico Touenguene, adjoint à la mairie de la ville deDouala; Monsieur Abdoulave Sene, Député à l'AssembléeNationale Président du Conseil Régional de la Républiquedu Sénégal.

MISSIONI ECONOMICHE“Giornate europee dello Sviluppo” Strasburgo

MISSIONS ECONOMIQUES“Journées Européennes du Développement”

Strasbourg

Le Giornate europeedello Sviluppo.

La Presidenza francese dell'Unione Europea ha organiz-zato a Strasburgo dal 15 al 17 novembre 2008, le Giornateeuropee dello Sviluppo (JED).

Avvenimento ricorrente di alto livello del calendarioeuropeo ed internazionale, riunisce ogni anno più di 3000partecipanti provenienti da tutti i continenti: capi di stato eministri del Nord e Sud, decisionisti politici internazionalie responsabili di ONG. Da segnalare la partecipazione diJosé Manuel Barroso (Presidente della Commissioneeuropea), Jean Ping (Presidente della Commissionedell'Unione africana), WangariMaathai (Premio Nobel della Pace),Noerine Kaleeba (Presidentessa diActionAid International).

Quest'anno, la terza edizione ha avutocome tema centrale i poteri locali e losviluppo, dal momento che risulta poli-ticamente e moralmente inaccettabileche nel XXI secolo una ampia parte delmondo continui a vivere in una situa-zione di totale povertà, esasperata dal-l'azione dei mutamenti climatici e dallacrisi dei prodotti alimentari.

In linea con l'impegno dell'Europa acostruire un mondo senza povertà,ItalAfrica ha partecipato a quella checostituisce una occasione unica discambi, incontri e partenariati innovativi per avviare unaconcreta attività di cooperazione allo sviluppo.

Prima tappa la sottoscrizione di un Protocollo di intesacon la capitale del Burundi, Bujumbura.

Importanti e fruttuosi sono stati gli incontri avuti conl'On. Luisa Morgantini, Vicepresidente al ParlamentoEuropeo, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, ildott. Alfredo Mantica affiancato dal dott. Joe Coppola,diplomatico in carica presso la Commissione europea; ildott. Michel Vauzelle, Presidente della Regione Provenza- Alpi - Costa Azzurra; la dott.ssa Maria Dina Tozzi delServizio Attività Internazionali del Dipartimento dellaPresidenza e degli Affari Legislativi e Giuridici; il dott.Antonio Parodi, Senior Advisor Regione Liguria, sede diBruxelles; il dott. Omutenya Prorasius Andowa, caporegionale ufficiale della Repubblica della Namibia;Laurent Ichandeu, Secondo Consigliere dell'Ambasciatadel Camerun; Angelico Touenguene, collaboratore delcomune di Douala; Abdoulave Sene, Deputato all'Assem-blea Nazionale della Repubblica del Senegal.

Il Senatore Alfredo Manica visitalo stand di ItalAfrica.

Le Sénateur Alfredo Manticavisite le stand d’ItalAfrica.

Page 17: Italafrica Magazine N°10

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d'ItalAfrica Centrale à Kinshasa ont eu pour thème les aspectsdu droit commercial et sociétaire, les formalités bureaucrati-ques pour la création d'entreprises, et la normative fiscale.

Enfin, pour compléter le table-au, Monsieur Alfred Kasongo,Responsable d'Eco Bank a faitune analyse des produits finan-ciers et de crédit que l'institutoffre aux investisseurs.

Plus brève mais tout aussiintense, la visite de la délégationentrepreneuriale à Brazzaville,capitale de la République duCongo.

Le programme des rencontresa été organisé ici par le vice-Président d'ItalAfrica, le Consul

Fabio Ottonello, présent au Congo depuis dèjà 15 ans commeentrepreuneur dans le secteur touristique-hôtelier, de la restau-ration et des services aux entreprises.

Le Ministre de l'Aménagement et Gestion du Territoire,Monsieur Gaston Gapo, admirateur enthousiaste de la cultu-re italienne a réservé un accueil très chaleureux à la déléga-tion.

Pendant la rencontre à laquelle a également participé le trèsdiligent et accueillant Ambassadeur d'Italie à Brazzaville,

Monsieur Angelo Trava-glini; le Ministre Gapo ainsisté sur la nécessitéprioritaire d'investir dansle secteur des infrastructu-res surtout les routes deliaison, les réseaux ferro-viaires, les aéroports, lesports; soulignant com-bien l'accroissement desvoies de communicationvia terre, maritimes etaériennes, représente unaspect essentiel pour ledéveloppement économi-que du Pays.

Le Ministre du Déve-loppement Industriel et dela Promotion du Secteur

Privé, Monsieur Emile Mabonzo a fait un examen prècis dessecteurs-clé d'investissement: l'extraction et la transformationdes matières premières et du pétrole, production de ciment,récolte, travail et commercialisation de produits forestiers,transformation de produits agro-alimentaires, production debière, élevage, pisciculture et réseaux ICT.

Au terme des travaux, la délégation des entrepreneurs avivement remercié le staff pour l'excellente organisation de lamission et pour l'opportunité qui leur a été donnée afin de con-naître les deux réalités économiques et culturelles qui tendenttoujours plus à acquérir une grande importance pour l'écono-mie globale.

tando i casi di numerose realtà imprenditoriali italiani per-fettamente integratesi e consolidatesi nel tessuto economi-co locale. I seminari teorico - pratici organizzati a cura del-l'avv. Mavinga Ndangi e deldott. J.M. Gandu presso lasede di ItalAfrica Centrale aKinshasa hanno affrontatoaspetti del diritto commercialee societario, formalità buro-cratiche per la creazione diimprese e normativa fiscale.Infine, per completare il qua-dro, il dott. Alfred Kasongo,Responsabile della Eco Bank,ha svolto una analisi dei pro-dotti finanziari e di credito chel'istituto offre agli investitori.

Più breve ma ugualmenteintensa la visita della delegazione di imprenditori aBrazzaville, capitale della Repubblica del Congo.

Qui il programma degli incontri è stato curato dal vice -Presidente di ItalAfrica, Console Fabio Ottonello, già pre-sente in Congo da 15 anni come imprenditore nel settoreturistico-alberghiero, della ristorazione e dei servizi alleimprese. Un'accoglienza davvero molto calorosa è statariservata agli imprenditori dal Ministro della Pianificazionee Gestione del Territorio, dott. Gaston Gapo, entusiastaammiratore della cultura italiana. Durante l'incontro, alquale era presente ancheil solerte ed accoglienteAmbasciatore d'Italia aBrazzaville dott. AngeloTravaglini; il MinistroGapo si è soffermatosulla necessità priorita-ria di investire nel setto-re delle infrastrutturesoprattutto strade di col-legamento, reti ferrovia-rie, aeroporti, porti; sot-tolineando quanto ilpotenziamento delle viedi comunicazione terre-stri, marittime ed aeree,rappresenta un presup-posto essenziale per losviluppo economico delPaese.

Il Ministro dello Sviluppo Industriale e della Promo-zione del Settore Privato, dott. Emile Mabonzo, ha propo-sto una disamina dei settori- chiave di investimento: estra-zione e trasformazione di materie prime e del petrolio, pro-duzione di cemento, raccolta, lavorazione e commercializ-zazione di prodotti forestali, trasformazione di prodottiagro - alimentari, produzione di birra, allevamento e pisci-cultura e reti ICT.

Al termine dei lavori, la delegazione degli imprenditoriha ringraziato l'intero staff per l'ottima organizzazione dellamissione e per l'opportunità offerta di conoscere due realtàeconomiche e culturali che si avviano sempre più ad acqui-sire maggiore rilevanza per l'economia globale.

MISSIONI ECONOMICHE“RDC e RC”

MISSIONS ECONOMIQUES“RDC et RC”

Incontro con il Ministro della Pianificazione eGestione del Territorio, dott. Gaston Gapo.

Rencontre avec le Ministre de l'Aménagementet Gestion du Territoire, M. Gaston Gapo.

Incontro con il Ministro dello Sviluppo Industrialedott. Emile Mabonzo.

Rencontre avec le Ministre du Développement IndustrielM. Emile Mabonzo.

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Les Journées européennesdu Développement.

La Présidence française de l'Union européenne a accueillidu 15 au 17 novembre 2008 les Journées Européennes duDéveloppemnt (JED) à Strasbourg.

Un évé¬nement récurrent de haut niveau dans le calendriereuropéen et inter¬national qui rassemble chaque année plusde 3000 participants de tous les continents : Chefs d'Etat etministres du Nord et du Sud, décideurs politi¬ques internatio-naux, responsables d'ONG. A remarquer la participation de :Monsieur José Manuel Barroso (Président de laCommission européenne), Monsieur Jean Ping (Présidentde la Commission de l'Union africaine), Monsieur Wangari

Maathai (Prix Nobel de la Paix),Madame Noerine Kaleeba (Présidented'ActionAid International).

Cette année la troisième edition duforum a eu comme thème les pouvoirslocaux et le développement, du faite qu'ilest politiquement et moralment inaccepta-ble qu'au XXIéme siècle une grande partiedu monde continue à vivre dans une situa-tion de pauvreté totale , exasperée par l'ac-tion des changements climatiques et de lacrise des produits alimentaires.

En ligne avec l'engagement de l'Europeà bâtir un monde sans pauvreté, ItalAfricaa participé à celle qui constitue une occa-

sion unique d'échange, rencontres et partenariats innovatifspour initier une concrète activité de coopération au dévelop-pement. Un Protocole d'entente a été signé avec la capitaleburundaise Bujumbura. Les rencontres ont été importantes etprofitables dont celles entre la vice-Présidente au ParlementEuropéen la Députée Madame Luisa Morgantini; le Sous-secrétaire d'Etat aux Affaires Etrangères italien, MonsieurAlfredo Mantica accompagné de Monsieur Joe Coppola,diplomatique en charge près de la Commission européenne;par Monsieur Michel Vauzelle, Président de la RégionProvence - Alpes - Côte d'Azur; Madame Maria Dina Tozzidu Service Activités Internationales du Département de laPrésidence et des Affaires Législatives et Juridiques,Monsieur Antonio Parodi, Senior Advisor Région Liguria,siège de Bruxelles; Monsieur Omutenya ProrasiusAndowa: Chef regional officier de la Répubblique deNamibie; Monsieur Laurent Ichandeu, DeuxièmeConseiller de l'Ambassade du Cameroun; MonsieurAngelico Touenguene, adjoint à la mairie de la ville deDouala; Monsieur Abdoulave Sene, Député à l'AssembléeNationale Président du Conseil Régional de la Républiquedu Sénégal.

MISSIONI ECONOMICHE“Giornate europee dello Sviluppo” Strasburgo

MISSIONS ECONOMIQUES“Journées Européennes du Développement”

Strasbourg

Le Giornate europeedello Sviluppo.

La Presidenza francese dell'Unione Europea ha organiz-zato a Strasburgo dal 15 al 17 novembre 2008, le Giornateeuropee dello Sviluppo (JED).

Avvenimento ricorrente di alto livello del calendarioeuropeo ed internazionale, riunisce ogni anno più di 3000partecipanti provenienti da tutti i continenti: capi di stato eministri del Nord e Sud, decisionisti politici internazionalie responsabili di ONG. Da segnalare la partecipazione diJosé Manuel Barroso (Presidente della Commissioneeuropea), Jean Ping (Presidente della Commissionedell'Unione africana), WangariMaathai (Premio Nobel della Pace),Noerine Kaleeba (Presidentessa diActionAid International).

Quest'anno, la terza edizione ha avutocome tema centrale i poteri locali e losviluppo, dal momento che risulta poli-ticamente e moralmente inaccettabileche nel XXI secolo una ampia parte delmondo continui a vivere in una situa-zione di totale povertà, esasperata dal-l'azione dei mutamenti climatici e dallacrisi dei prodotti alimentari.

In linea con l'impegno dell'Europa acostruire un mondo senza povertà,ItalAfrica ha partecipato a quella checostituisce una occasione unica discambi, incontri e partenariati innovativi per avviare unaconcreta attività di cooperazione allo sviluppo.

Prima tappa la sottoscrizione di un Protocollo di intesacon la capitale del Burundi, Bujumbura.

Importanti e fruttuosi sono stati gli incontri avuti conl'On. Luisa Morgantini, Vicepresidente al ParlamentoEuropeo, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, ildott. Alfredo Mantica affiancato dal dott. Joe Coppola,diplomatico in carica presso la Commissione europea; ildott. Michel Vauzelle, Presidente della Regione Provenza- Alpi - Costa Azzurra; la dott.ssa Maria Dina Tozzi delServizio Attività Internazionali del Dipartimento dellaPresidenza e degli Affari Legislativi e Giuridici; il dott.Antonio Parodi, Senior Advisor Regione Liguria, sede diBruxelles; il dott. Omutenya Prorasius Andowa, caporegionale ufficiale della Repubblica della Namibia;Laurent Ichandeu, Secondo Consigliere dell'Ambasciatadel Camerun; Angelico Touenguene, collaboratore delcomune di Douala; Abdoulave Sene, Deputato all'Assem-blea Nazionale della Repubblica del Senegal.

Il Senatore Alfredo Manica visitalo stand di ItalAfrica.

Le Sénateur Alfredo Manticavisite le stand d’ItalAfrica.

Page 18: Italafrica Magazine N°10

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Siglato il Protocollo d'intesacon Sprint Abruzzo

ItalAfrica Centrale prosegue nella sua attività di promo-zione degli investimenti e ampia il suo raggio d’azioneattraverso il coinvolgimento degli enti italiani.

Infatti, il 10 giugno 2008 a Pescara, presso la sede dellaDirezione Attività Produttive della Regione Abruzzo, firmail protocollo d'intesa con Sportello Sprint (SportelloRegionale per l'internazionalizzazione delle imprese).

All'evento erano presenti il Presidente Alfredo Cestari,il Direttore Attività Produttive, dott. Alfredo Moroni e ilCoordinatore Sprint Abruzzo, dott. Angelo De Luca.

Questo accordo è volto a sviluppare iniziative comuni perincentivare e agevolare gli scambi commerciali tra le realtàeconomico-produttive della Regione Abruzzo con i Paesidell'Africa Centrale e Orientale, mediante il coinvolgimen-to diretto a supporto delle imprese.

Il protocollo inoltre, sottolinea l'impegno congiunto asviluppare progetti di cooperazione internazionale, in parti-colare nell'ambito economico-commerciale, per far si chetutto ciò avvengano in piena sinergia con il sistema came-rale italiano.

Dopo la firma il Presidente Cestari ha incontrato alcuniimprenditori abruzzesi, interessati al mercato africano, aiquali ha fornito una serie di informazioni sulle possibilità diinvestimento, soffermandosi sulle potenzialità economichedei diversi settori nei quali le nostre imprese possono effica-cemente intervenire sulla scena economica e commerciale.

PARTENARIATI“Protocolli d'intesa”

PARTENARIATS“Protocole d'entente”

Signature d'un Protocole d'entente avec Sprint Abruzze

ItalAfrica Centrale poursuit son activité de promotion desinvestissements et son rayon d'action à travers une forte impli-cation des organismes italiens .

En effet, le 10 juin 2008 à Pescara, au siège de la Directiondes Activités Productives de la Région Abruzzes, elle a signéun protocole d'entente avec le Sportello Sprint (GuichetRégional pour l'internationalisation des entreprises).

Ont pris part à l'événement le Président Alfredo Cestari, leDirecteur des Activités Productives, Monsieur AlfredoMoroni et le Coordonnateur Sprint Abruzzo, MonsieurAngelo De Luca.

Cet accord vise à développer des initiatives communes pourencourager et faciliter les échanges commerciaux entre lesréalités économiques et productives de la Région Abruzzesavec les Pays de l'Afrique Centrale et de l'Est, par une impli-cation directe au soutien des entreprises.

Le protocole souligne, en outre, l'engagement conjointvisant à développer des projets de coopération internationale,en l'espèce, dans le cadre économico-commerciale, en opérantde manière à ce que tout cela se réalise en totale synergie avecle système italien des chambres de commerce.

Après la signature le Président Cestari a rencontré quelquesentrepreneurs de la région Abruzze, intéressés au marché afri-cain et auxquels il a fourni une série de renseignements sur lespossibilités d'investissements, en les arrêtant sur les potentia-lités économiques des différents secteurs dans lesquels nosentreprises peuvent intervenir sur la scène économique etcommerciale efficacement.

Da sx a dx: il dott. Moroni, Il Presidente Cestari e il dott. De Luca. De gauche à droite: Monsieur Moroni, le Président Cestari et Monsieur De Luca.

19

Accordi con organismi

governativi ed economici del

Rwanda, Burundied Uganda

Nel quadro dell'ampliamento delle relazioni economichee commerciali, la Camera di Commercio ha siglatoimportanti accordi di collaborazione e partenariato consignificative realtà economiche del Rwanda, Burundi edUganda.

In concomitanza alla partecipazione all'undicesima edi-zione del Rwanda International Trade Fair, tenutasi a Kigalidal 28 agosto a 28 settembre 2008, è stato sottoscrittoun'accordo con il RIEPA (Agenzia governativa del Rwandaper la promozione dell'investimento e dell'export), perfavorire scambi di informazioni circa gli investimenti e leopportunità per l'import-export e la promozione della coo-perazione industriale.

In Burundi, di particolare importanza l'incontro con ilDirettore Generale del Ministero del Commercio, Industriae Turismo, il Dott. Geremia Banigwaninzigo, con il qualeè stata avviata una collaborazione a carattere commercialeed imprenditoriale.

Ultima tappa l'Uganda, dove ItalAfrica partecipa alla 9aFiera Internazionale ugandese, organizzata dall'Associa-zione Manifatturiera (UMA). Durante l'evento di rilevanzaè stato l'incontro con il Presidente di questa organizzazionecon il quale si è deciso di intraprendere azioni comuni e discambiare tutte le notizie necessarie allo sviluppo economi-co e commerciale tra i paesi.

Al termine, inoltre, è stato firmato un protocollo d'intesacon la Camera di Commercio Nazionale Ugandese.

Protocoles d'ententeavec des organisations

gouvernamentaleset économiques du

Rwanda, du Burundiet de l'Ouganda

Dans le cadre d'un agrandissement des relations économi-ques et commerciales, la Chambre de Commerce a signé desaccords de collaboration et partenariat avec de significati-ves réalités économiques du Rwanda, Burundi et Ouganda.

En concomitence avec la partécipation à la Onziéme éditiondu Rwanda International Trad Fair, se déroulant à Kigali du 28aout au 28 septembre 2008, a été souscrit un accord avec leRIEPA(agence governative du Rwanda pour la promotion del'investisse ment et de l'export), afin de favoriser les echangesd'informations concernanants les investissements et les oppor-tuinités d'import-export tout comme la promotion de la coopé-ration industrielle.

Au Burundi, a eu lieu une rencontre particulièrement impor-tante entre le directeur géneral du ministère du Commerce, del'Industrie et du Tourisme, M. Geremia Banigwaninzigo,avec lequelle a été commencée une collaboration à caractèrecommerciale et entrepreuneuriale.

Dernière étape en Uganda,ou ItalAfrica participe à la 9èmeFière internazionale Ugandaise, organisée par l'AssociationManifacturiére(UMA). Pendant l'évenement très important aété la rencontre avec le président de cette organisation aveclaquelle il a décidé d'entreprendre des actions en commun etd'echanger toutes les informations nécessaires au développe-ment économique et commercial entre pays. Enfin, un proto-cole d'entente avec la chambre de commerce Ugandaise aété signé.

PARTENARIATI“Protocolli d'intesa”

PARTENARIATS“Protocole d'entente”

Firma del proto-collo di accordocon il Sindaco,G i s w a s w aEvrard, della ca-pitale del Bu-rundi, Bujumbu-ra.

Signature d’unprotocole d’en-tent avec lemaire, Giswas-wa Evrard, de lacapitale du Bu-rundi, Bujumbu-ra.

Page 19: Italafrica Magazine N°10

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Siglato il Protocollo d'intesacon Sprint Abruzzo

ItalAfrica Centrale prosegue nella sua attività di promo-zione degli investimenti e ampia il suo raggio d’azioneattraverso il coinvolgimento degli enti italiani.

Infatti, il 10 giugno 2008 a Pescara, presso la sede dellaDirezione Attività Produttive della Regione Abruzzo, firmail protocollo d'intesa con Sportello Sprint (SportelloRegionale per l'internazionalizzazione delle imprese).

All'evento erano presenti il Presidente Alfredo Cestari,il Direttore Attività Produttive, dott. Alfredo Moroni e ilCoordinatore Sprint Abruzzo, dott. Angelo De Luca.

Questo accordo è volto a sviluppare iniziative comuni perincentivare e agevolare gli scambi commerciali tra le realtàeconomico-produttive della Regione Abruzzo con i Paesidell'Africa Centrale e Orientale, mediante il coinvolgimen-to diretto a supporto delle imprese.

Il protocollo inoltre, sottolinea l'impegno congiunto asviluppare progetti di cooperazione internazionale, in parti-colare nell'ambito economico-commerciale, per far si chetutto ciò avvengano in piena sinergia con il sistema came-rale italiano.

Dopo la firma il Presidente Cestari ha incontrato alcuniimprenditori abruzzesi, interessati al mercato africano, aiquali ha fornito una serie di informazioni sulle possibilità diinvestimento, soffermandosi sulle potenzialità economichedei diversi settori nei quali le nostre imprese possono effica-cemente intervenire sulla scena economica e commerciale.

PARTENARIATI“Protocolli d'intesa”

PARTENARIATS“Protocole d'entente”

Signature d'un Protocole d'entente avec Sprint Abruzze

ItalAfrica Centrale poursuit son activité de promotion desinvestissements et son rayon d'action à travers une forte impli-cation des organismes italiens .

En effet, le 10 juin 2008 à Pescara, au siège de la Directiondes Activités Productives de la Région Abruzzes, elle a signéun protocole d'entente avec le Sportello Sprint (GuichetRégional pour l'internationalisation des entreprises).

Ont pris part à l'événement le Président Alfredo Cestari, leDirecteur des Activités Productives, Monsieur AlfredoMoroni et le Coordonnateur Sprint Abruzzo, MonsieurAngelo De Luca.

Cet accord vise à développer des initiatives communes pourencourager et faciliter les échanges commerciaux entre lesréalités économiques et productives de la Région Abruzzesavec les Pays de l'Afrique Centrale et de l'Est, par une impli-cation directe au soutien des entreprises.

Le protocole souligne, en outre, l'engagement conjointvisant à développer des projets de coopération internationale,en l'espèce, dans le cadre économico-commerciale, en opérantde manière à ce que tout cela se réalise en totale synergie avecle système italien des chambres de commerce.

Après la signature le Président Cestari a rencontré quelquesentrepreneurs de la région Abruzze, intéressés au marché afri-cain et auxquels il a fourni une série de renseignements sur lespossibilités d'investissements, en les arrêtant sur les potentia-lités économiques des différents secteurs dans lesquels nosentreprises peuvent intervenir sur la scène économique etcommerciale efficacement.

Da sx a dx: il dott. Moroni, Il Presidente Cestari e il dott. De Luca. De gauche à droite: Monsieur Moroni, le Président Cestari et Monsieur De Luca.

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Accordi con organismi

governativi ed economici del

Rwanda, Burundied Uganda

Nel quadro dell'ampliamento delle relazioni economichee commerciali, la Camera di Commercio ha siglatoimportanti accordi di collaborazione e partenariato consignificative realtà economiche del Rwanda, Burundi edUganda.

In concomitanza alla partecipazione all'undicesima edi-zione del Rwanda International Trade Fair, tenutasi a Kigalidal 28 agosto a 28 settembre 2008, è stato sottoscrittoun'accordo con il RIEPA (Agenzia governativa del Rwandaper la promozione dell'investimento e dell'export), perfavorire scambi di informazioni circa gli investimenti e leopportunità per l'import-export e la promozione della coo-perazione industriale.

In Burundi, di particolare importanza l'incontro con ilDirettore Generale del Ministero del Commercio, Industriae Turismo, il Dott. Geremia Banigwaninzigo, con il qualeè stata avviata una collaborazione a carattere commercialeed imprenditoriale.

Ultima tappa l'Uganda, dove ItalAfrica partecipa alla 9aFiera Internazionale ugandese, organizzata dall'Associa-zione Manifatturiera (UMA). Durante l'evento di rilevanzaè stato l'incontro con il Presidente di questa organizzazionecon il quale si è deciso di intraprendere azioni comuni e discambiare tutte le notizie necessarie allo sviluppo economi-co e commerciale tra i paesi.

Al termine, inoltre, è stato firmato un protocollo d'intesacon la Camera di Commercio Nazionale Ugandese.

Protocoles d'ententeavec des organisations

gouvernamentaleset économiques du

Rwanda, du Burundiet de l'Ouganda

Dans le cadre d'un agrandissement des relations économi-ques et commerciales, la Chambre de Commerce a signé desaccords de collaboration et partenariat avec de significati-ves réalités économiques du Rwanda, Burundi et Ouganda.

En concomitence avec la partécipation à la Onziéme éditiondu Rwanda International Trad Fair, se déroulant à Kigali du 28aout au 28 septembre 2008, a été souscrit un accord avec leRIEPA(agence governative du Rwanda pour la promotion del'investisse ment et de l'export), afin de favoriser les echangesd'informations concernanants les investissements et les oppor-tuinités d'import-export tout comme la promotion de la coopé-ration industrielle.

Au Burundi, a eu lieu une rencontre particulièrement impor-tante entre le directeur géneral du ministère du Commerce, del'Industrie et du Tourisme, M. Geremia Banigwaninzigo,avec lequelle a été commencée une collaboration à caractèrecommerciale et entrepreuneuriale.

Dernière étape en Uganda,ou ItalAfrica participe à la 9èmeFière internazionale Ugandaise, organisée par l'AssociationManifacturiére(UMA). Pendant l'évenement très important aété la rencontre avec le président de cette organisation aveclaquelle il a décidé d'entreprendre des actions en commun etd'echanger toutes les informations nécessaires au développe-ment économique et commercial entre pays. Enfin, un proto-cole d'entente avec la chambre de commerce Ugandaise aété signé.

PARTENARIATI“Protocolli d'intesa”

PARTENARIATS“Protocole d'entente”

Firma del proto-collo di accordocon il Sindaco,G i s w a s w aEvrard, della ca-pitale del Bu-rundi, Bujumbu-ra.

Signature d’unprotocole d’en-tent avec lemaire, Giswas-wa Evrard, de lacapitale du Bu-rundi, Bujumbu-ra.

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CENTRO DI SVILUPPODELL'IMPRESA (CDE)

L'istituzione paritaria dell'Unione Europea e dei Paesidell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) sottoscrittoridell'Accordo di Cotonou, il CDE sostiene il settore privatonei suddetti Paesi promuovendo la creazione e lo sviluppodi nuove imprese e favorendo forme di partenariato conquelle europee.

Tra le sue attività rientra l'assistenza diretta alle impre-se per la realizzazione di progetti di investimento nelle seimacro - regioni in cui l'area ACP è stata divisa (AfricaCentrale, Africa Australe, Africa Occidentale, AfricaOrientale, Carabi e Pacifico), preferendo interventi sosteni-bili e durevoli capaci di generare un impatto positivo sul-l'economia locale.

Possono beneficiare di un'assistenza tecnica e finanziariale PMI, sia individualmente che in partenariato con altreimprese, che presentino i seguenti requisiti:

* essere un'azienda privata* avere la sede principale in uno dei Paesi ACP ammissi-

bili all'assistenza* avere un capitale sociale minimo (o nel caso di proget-

ti di nuovi investimenti, inve-stimento totale previsto) di €80.000 oppure un fatturatoannuo (o previsto) minimo di€ 250.000

* avere un capitale netto oppurepresentare un valore dell'inve-stimento, non superiore a € 10milioni.

Nel caso di nuovi investimenti,l'impresa promotrice può averesede in Unione Europea ma il pro-getto deve essere realizzato in unPaese dell'area ACP ammissibile all'assistenza.

Il CDE non concede prestiti né finanzia l'investimento,concede invece un contributo a fondo perduto che coprefino ai 2/3 dell'importo delle spese ammissibili o il 20%del fatturato (attuale o previsto) con un massimo annuo dicontribuzione pari a € 50.000 per impresa.

Il supporto viene fornito “a monte” e “a valle” dell'inve-stimento. Nella fase di pre - investimento per la creazione,l'ampliamento e lo sviluppo dell'impresa vengono finanzia-ti strumenti quali: la definizione del progetto, gli studi dipre-fattibilità e fattibilità, di mercato, la ricerca di tecnolo-gia e di partner, l'ingegneria finanziaria e legale, l'assisten-za alla strutturazione legale e messa in opera del progetto,gli studi sulla qualità e sull'impatto ambientale.

Nella fase di post -investimento per l'attività caratteristi-ca dell'impresa sono finanziate le attività quali: l'assistenzatecnica nella fase di start-up, la formazione del personale,l'auditing tecnico, finanziario o gestionale, l'assistenzagestionale, marketing e per ristrutturazione, l'integrazione

CENTRE DEDEVELOPPEMENT

DE L'ENTREPRISE (CDE)

L'institution paritaire de l'Union Européenne et des Pays del'Afrique, des Caraïbes et du Pacifique (ACP) souscripteurs del'accord de Cotonou, le CDE soutient le secteur privé dans lessusmentionnés Pays et promeut la création et le développe-ment de nouvelles entreprises et en favorisant formes de par-tenariat avec celles européennes.

Entre ses activités l'assistance directe aux entreprises ren-tre pour la réalisation de projets d'investissement dans les sixmacros - régions dans lequel la zone ACP a été divisé (AfriqueCentrale, Afrique Australe, Afrique Occidentale, Afrique del'Est, Caraibi et Pacifique) en préférant des interventions sou-tenables et durables capables d'avoir un impact positif surl'économie locale.

Les Pme peuvent, en effet, bénéficier d'un service après-vente et financière, autant individuellement qu'en partenariatavec autres entreprises, qui présentent les qualités suivantes:

* être une usine privée * avoir son siège principal dans un des Pays ACP admis-

sibles à l'assistance * avoir un capital minimum social (ou dans le cas de pro-

jets de nouveaux investissements,investissement total prévu, de €80.000 ou un chiffre d'affairesannuel, ou prévu, inférieur à €250.000 * avoir un capital net ou présenter

une valeur de l'investissement, nonsupérieur à €10 millions.

Dans le cas de nouveaux investis-sements, l'entreprise promotricepeut avoir siège en UnionEuropéenne mais le projet doit êtreréalisé dans un Pays de la zone ACPadmissible à l'assistance.

Le CDE n'accorde ni prêts ni ne finance l'investissement; ilaccorde par contre une contribution à fonds perdu qui cou-vre jusqu'au 2/3 du montant des dépenses admissibles ou20% du chiffre d'affaires (actuel ou prévu) avec un maximumannuel de contribution égale à € 50.000 par entreprise.

Le support est fourni “en amont” et “en aval” de l'investis-sement.

Des instruments comme la définition du projet, les études depré-faisabilité et faisabilité, de marché, la recherche detechnologie et de partenaire, l'ingénierie financière et juridi-que, l'assistance à la structuration juridique et mise en œuvredu projet, les études sur la qualité et sur l'impact environne-mental sont financés durant la phase de pré-investissementpour la création, l'agrandissement et le développement de l'en-treprise. Dans la phase de post-investissement pour l'activitécaractéristique de l'entreprise les activités financées sont: leservice après-vente dans la phase de start-up, la formation dupersonnel, l'audit technique, financier ou gestionnaire, l'assi-stance gestionnaire, marketing pour la restructuration, l'inté-

APPROFONDIMENTI“Strumenti di finanziamento per le imprese”

APPROFONDISSEMENT“Les instruments de financement pour les entreprises”

21APPROFONDIMENTI“Strumenti di finanziamento per le imprese”

APPROFONDISSEMENT“Les instruments de financement pour les entreprises”

nei network regionali o nazionali o la partecipazione alleassociazioni di categoria, la gestione della qualità(Certificazione, marchi, standard, conservazione ambienta-le).

Le priorità settoriali e trasversali di intervento sono stateindividuate tenendo conto delle esigenze riscontrate su baseregionale.

Tra le priorità settoriali rientrano le azioni di promozionedell'impiego di bio-carburanti, il miglioramento della com-petitività nel turismo sostenibile e nel marketing territoria-le, la valorizzazione del commercio equo del cotone e pro-dotti tessili finiti, la promozione del settore dell'itticoltura,la formazione in materia di trattamento del legno e gestio-ne sostenibile delle foreste.

Tra i program-mi di interessetrasversale: ilsettore energeti-co, delle infra-strutture e del-l'ICT, soprattuttoin Africa.

Per ricevereassistenza daparte del CDE èpossibile inoltra-re una richiestadirettamente allasede centrale diBruxelles, ad unufficio regionaleo ad una dellesue antenne loca-li.

La domandadeve essere cor-redata della documentazione necessaria ad illustrare la coe-renza della proposta ai criteri di selezione stabiliti.

Tra gli elementi di valore aggiunto che rendono una ini-ziativa interessante vi sono:

* miglioramento nelle performance dell'impresa e capa-cità di incidere in maniera strutturale sulla sua produt-tività e la sua competitività

* miglioramento della posizione attuale dell'impresa sulmercato

* adeguamento della capacità tecnica e gestionale, incre-mento del potenziale di innovazione

* contributo al progresso socio - economico del territorio(incremento dei posti di lavoro diretto e indotto,miglioramento della qualità del lavoro..)

* ricaduta economica positiva nell'area di intervento * replicabilità dell'iniziativaIn Italia, l'antenna CDE è rappresentata dall'Istituto

nazionale per il Commercio Estero (ICE).ItalAfrica Centrale nel quadro della sua attività istituzio-

nale di informazione e promozione delle opportunità diinvestimento nel Continente, assicura l'assistenza alleimprese italiane ed europee intenzionate ad esplorare i mer-cati africani offrendo anche un servizio di consulenza spe-cialistica per la elaborazione e la redazione delle richiestedi assistenza da sottoporre al CDE.

gration dans les network régionaux ou nationaux ou la partici-pation aux associations de catégorie, la gestion de la qualité(Certification, marques, standard, conservation environne-mentale). Les priorités sectorielles et transversales d'interven-tion ont été déterminées en tenant compte des exigences rele-vé sur base régionale. Entre les priorités sectorielles rentrentles actions de promotion de l'emploi de bio-carburants, l'amé-lioration de la compétitivité dans le tourisme soutenable etdans la commercialisation territoriale, la valorisation du com-merce équitable du coton et produits textiles finis, la promo-tion du secteur de la culture du poisson, la formation enmatière de traitement du bois et gestion soutenable des forêts.

Entre les programmes d'intérêt transversal: le secteur éner-gétique, des infrastructures et de l'ICT, surtout en Afrique.

Pour recevoirassistance de lapart du CDE, ilest possible detransmettre unedemande directe-ment au siègecentral de Bruxel-les, à un bureaurégional ou à unede ses antenneslocales.

La questiondoit être équipéede la documenta-tion nécessaire àillustrer la cohé-rence de la pro-position aux critè-res de sélectionétablis. Entre leséléments de va-

leur adjointe qui rendent une initiative intéressante il y a: * amélioration dans les performances de l'entreprise et

capacité de graver de manière structurale sur sa produc-tivité et sa compétitivité

* amélioration de la position actuelle de l'entreprise sur lemarché

* ajustement de la capacité technique et gestionnaire,accroissement du potentiel d'innovation

* contribution au progrès socio - économique du territoire(accroissement des postes de travail direct et induit,amélioration de la qualité du travail)

* retombée économique positive dans la zone d'interven-tion

* répétition de l'initiative

En Italie, l' antenne CDE est représentée par l'Institut natio-nal pour le Commerce Étranger (ICE).

ItalAfrica Centrale dans le cadre de son activité institution-nelle de renseignement et promotion des opportunités d'inve-stissement dans le Continent, il assure l'assistance aux entre-prises italiennes et européennes désireuses d'explorer les mar-chés africains offrant aussi un service de consultation spé-cialisée pour l'élaboration et la rédaction des demandes d'assi-stance à soumettre au CDE.

Il direttore del CDE, dott. Paolo Baldan, durante la suapresentazione.

Durant la présentation du directeur du CDE, M. PaoloBaldan.

Page 21: Italafrica Magazine N°10

20

CENTRO DI SVILUPPODELL'IMPRESA (CDE)

L'istituzione paritaria dell'Unione Europea e dei Paesidell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) sottoscrittoridell'Accordo di Cotonou, il CDE sostiene il settore privatonei suddetti Paesi promuovendo la creazione e lo sviluppodi nuove imprese e favorendo forme di partenariato conquelle europee.

Tra le sue attività rientra l'assistenza diretta alle impre-se per la realizzazione di progetti di investimento nelle seimacro - regioni in cui l'area ACP è stata divisa (AfricaCentrale, Africa Australe, Africa Occidentale, AfricaOrientale, Carabi e Pacifico), preferendo interventi sosteni-bili e durevoli capaci di generare un impatto positivo sul-l'economia locale.

Possono beneficiare di un'assistenza tecnica e finanziariale PMI, sia individualmente che in partenariato con altreimprese, che presentino i seguenti requisiti:

* essere un'azienda privata* avere la sede principale in uno dei Paesi ACP ammissi-

bili all'assistenza* avere un capitale sociale minimo (o nel caso di proget-

ti di nuovi investimenti, inve-stimento totale previsto) di €80.000 oppure un fatturatoannuo (o previsto) minimo di€ 250.000

* avere un capitale netto oppurepresentare un valore dell'inve-stimento, non superiore a € 10milioni.

Nel caso di nuovi investimenti,l'impresa promotrice può averesede in Unione Europea ma il pro-getto deve essere realizzato in unPaese dell'area ACP ammissibile all'assistenza.

Il CDE non concede prestiti né finanzia l'investimento,concede invece un contributo a fondo perduto che coprefino ai 2/3 dell'importo delle spese ammissibili o il 20%del fatturato (attuale o previsto) con un massimo annuo dicontribuzione pari a € 50.000 per impresa.

Il supporto viene fornito “a monte” e “a valle” dell'inve-stimento. Nella fase di pre - investimento per la creazione,l'ampliamento e lo sviluppo dell'impresa vengono finanzia-ti strumenti quali: la definizione del progetto, gli studi dipre-fattibilità e fattibilità, di mercato, la ricerca di tecnolo-gia e di partner, l'ingegneria finanziaria e legale, l'assisten-za alla strutturazione legale e messa in opera del progetto,gli studi sulla qualità e sull'impatto ambientale.

Nella fase di post -investimento per l'attività caratteristi-ca dell'impresa sono finanziate le attività quali: l'assistenzatecnica nella fase di start-up, la formazione del personale,l'auditing tecnico, finanziario o gestionale, l'assistenzagestionale, marketing e per ristrutturazione, l'integrazione

CENTRE DEDEVELOPPEMENT

DE L'ENTREPRISE (CDE)

L'institution paritaire de l'Union Européenne et des Pays del'Afrique, des Caraïbes et du Pacifique (ACP) souscripteurs del'accord de Cotonou, le CDE soutient le secteur privé dans lessusmentionnés Pays et promeut la création et le développe-ment de nouvelles entreprises et en favorisant formes de par-tenariat avec celles européennes.

Entre ses activités l'assistance directe aux entreprises ren-tre pour la réalisation de projets d'investissement dans les sixmacros - régions dans lequel la zone ACP a été divisé (AfriqueCentrale, Afrique Australe, Afrique Occidentale, Afrique del'Est, Caraibi et Pacifique) en préférant des interventions sou-tenables et durables capables d'avoir un impact positif surl'économie locale.

Les Pme peuvent, en effet, bénéficier d'un service après-vente et financière, autant individuellement qu'en partenariatavec autres entreprises, qui présentent les qualités suivantes:

* être une usine privée * avoir son siège principal dans un des Pays ACP admis-

sibles à l'assistance * avoir un capital minimum social (ou dans le cas de pro-

jets de nouveaux investissements,investissement total prévu, de €80.000 ou un chiffre d'affairesannuel, ou prévu, inférieur à €250.000 * avoir un capital net ou présenter

une valeur de l'investissement, nonsupérieur à €10 millions.

Dans le cas de nouveaux investis-sements, l'entreprise promotricepeut avoir siège en UnionEuropéenne mais le projet doit êtreréalisé dans un Pays de la zone ACPadmissible à l'assistance.

Le CDE n'accorde ni prêts ni ne finance l'investissement; ilaccorde par contre une contribution à fonds perdu qui cou-vre jusqu'au 2/3 du montant des dépenses admissibles ou20% du chiffre d'affaires (actuel ou prévu) avec un maximumannuel de contribution égale à € 50.000 par entreprise.

Le support est fourni “en amont” et “en aval” de l'investis-sement.

Des instruments comme la définition du projet, les études depré-faisabilité et faisabilité, de marché, la recherche detechnologie et de partenaire, l'ingénierie financière et juridi-que, l'assistance à la structuration juridique et mise en œuvredu projet, les études sur la qualité et sur l'impact environne-mental sont financés durant la phase de pré-investissementpour la création, l'agrandissement et le développement de l'en-treprise. Dans la phase de post-investissement pour l'activitécaractéristique de l'entreprise les activités financées sont: leservice après-vente dans la phase de start-up, la formation dupersonnel, l'audit technique, financier ou gestionnaire, l'assi-stance gestionnaire, marketing pour la restructuration, l'inté-

APPROFONDIMENTI“Strumenti di finanziamento per le imprese”

APPROFONDISSEMENT“Les instruments de financement pour les entreprises”

21APPROFONDIMENTI“Strumenti di finanziamento per le imprese”

APPROFONDISSEMENT“Les instruments de financement pour les entreprises”

nei network regionali o nazionali o la partecipazione alleassociazioni di categoria, la gestione della qualità(Certificazione, marchi, standard, conservazione ambienta-le).

Le priorità settoriali e trasversali di intervento sono stateindividuate tenendo conto delle esigenze riscontrate su baseregionale.

Tra le priorità settoriali rientrano le azioni di promozionedell'impiego di bio-carburanti, il miglioramento della com-petitività nel turismo sostenibile e nel marketing territoria-le, la valorizzazione del commercio equo del cotone e pro-dotti tessili finiti, la promozione del settore dell'itticoltura,la formazione in materia di trattamento del legno e gestio-ne sostenibile delle foreste.

Tra i program-mi di interessetrasversale: ilsettore energeti-co, delle infra-strutture e del-l'ICT, soprattuttoin Africa.

Per ricevereassistenza daparte del CDE èpossibile inoltra-re una richiestadirettamente allasede centrale diBruxelles, ad unufficio regionaleo ad una dellesue antenne loca-li.

La domandadeve essere cor-redata della documentazione necessaria ad illustrare la coe-renza della proposta ai criteri di selezione stabiliti.

Tra gli elementi di valore aggiunto che rendono una ini-ziativa interessante vi sono:

* miglioramento nelle performance dell'impresa e capa-cità di incidere in maniera strutturale sulla sua produt-tività e la sua competitività

* miglioramento della posizione attuale dell'impresa sulmercato

* adeguamento della capacità tecnica e gestionale, incre-mento del potenziale di innovazione

* contributo al progresso socio - economico del territorio(incremento dei posti di lavoro diretto e indotto,miglioramento della qualità del lavoro..)

* ricaduta economica positiva nell'area di intervento * replicabilità dell'iniziativaIn Italia, l'antenna CDE è rappresentata dall'Istituto

nazionale per il Commercio Estero (ICE).ItalAfrica Centrale nel quadro della sua attività istituzio-

nale di informazione e promozione delle opportunità diinvestimento nel Continente, assicura l'assistenza alleimprese italiane ed europee intenzionate ad esplorare i mer-cati africani offrendo anche un servizio di consulenza spe-cialistica per la elaborazione e la redazione delle richiestedi assistenza da sottoporre al CDE.

gration dans les network régionaux ou nationaux ou la partici-pation aux associations de catégorie, la gestion de la qualité(Certification, marques, standard, conservation environne-mentale). Les priorités sectorielles et transversales d'interven-tion ont été déterminées en tenant compte des exigences rele-vé sur base régionale. Entre les priorités sectorielles rentrentles actions de promotion de l'emploi de bio-carburants, l'amé-lioration de la compétitivité dans le tourisme soutenable etdans la commercialisation territoriale, la valorisation du com-merce équitable du coton et produits textiles finis, la promo-tion du secteur de la culture du poisson, la formation enmatière de traitement du bois et gestion soutenable des forêts.

Entre les programmes d'intérêt transversal: le secteur éner-gétique, des infrastructures et de l'ICT, surtout en Afrique.

Pour recevoirassistance de lapart du CDE, ilest possible detransmettre unedemande directe-ment au siègecentral de Bruxel-les, à un bureaurégional ou à unede ses antenneslocales.

La questiondoit être équipéede la documenta-tion nécessaire àillustrer la cohé-rence de la pro-position aux critè-res de sélectionétablis. Entre leséléments de va-

leur adjointe qui rendent une initiative intéressante il y a: * amélioration dans les performances de l'entreprise et

capacité de graver de manière structurale sur sa produc-tivité et sa compétitivité

* amélioration de la position actuelle de l'entreprise sur lemarché

* ajustement de la capacité technique et gestionnaire,accroissement du potentiel d'innovation

* contribution au progrès socio - économique du territoire(accroissement des postes de travail direct et induit,amélioration de la qualité du travail)

* retombée économique positive dans la zone d'interven-tion

* répétition de l'initiative

En Italie, l' antenne CDE est représentée par l'Institut natio-nal pour le Commerce Étranger (ICE).

ItalAfrica Centrale dans le cadre de son activité institution-nelle de renseignement et promotion des opportunités d'inve-stissement dans le Continent, il assure l'assistance aux entre-prises italiennes et européennes désireuses d'explorer les mar-chés africains offrant aussi un service de consultation spé-cialisée pour l'élaboration et la rédaction des demandes d'assi-stance à soumettre au CDE.

Il direttore del CDE, dott. Paolo Baldan, durante la suapresentazione.

Durant la présentation du directeur du CDE, M. PaoloBaldan.

Page 22: Italafrica Magazine N°10

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Sviluppo del businessaviation di Emeraude S.a.r.l.

Il settore dei trasporti, da sempre considerato un puntonevralgico delle economie nazionali ed oggetto di consi-stenti interventi protezionistici, è stato recentemente inte-ressato da un profondo processo di "liberalizzazione" e"privatizzazio-ne" volto arazionalizzareil mercato e adintrodurre ele-menti di con-correnza in unsettore tradizio-nalmente carat-terizzato daassetti mono-polistici e dauna forte pre-senza dell'ope-ratore pubbli-co.

L'apertura elo sviluppo delB u s i n e s sAviation hamesso in com-petizione tuttele aziende chein esso vi ope-rano stimolan-do la loro capa-cità di miglio-rarsi per attrar-re nuovi clien-ti-vettori, spe-cialmente in unmercato dovela differenzia-zione del servi-zio risultai m p o r t a n t e ,tanto da indurrealla ricerca distrategie alter-native.

L ' e s e m p i opiù rilevante diuna tale trasfor-mazione è quello di Emeraude S.a.r.l., una società relativa-mente giovane con base presso l'aeroporto Agostino Netodi Pointe-Noire, condotta e sostenuta dal Vice PresidenteFabio Ottonello e dal Presidente Alfredo Cestari.

Seppur in un anno difficile per il trasporto aereo, contras-segnato da forti rincari del costo del carburante e da unmarcato rallentamento della crescita economica globale, lasocietà nel suo settore ottiene notevoli successi grazie allasua efficienza e competitività.

Développement du businessaviation d'Emeraude S.a.r.l.

Le secteur des transports, considéré depuis toujours commeun point névralgique des économies nationales et objet deconsistantes interventions protectionnistes a été intéressérécemment par un profond processus de "libéralisation" et de

"privatisation"visant à ratio-naliser le mar-ché et à intro-duire des élé-ments de con-currence dansun secteur tra-d i t i o n n e l l e -ment caracté-risé par dessituations demonopole etpar une pré-sence forte del ' o p é r a t e u rpublic.

L'ouvertureet le dévelop-pement duB u s i n e s sAviation a misen compétitiontoutes lessociétés qui ytravaillent sti-mulant leurcapacité et leurdésir d'attirerde nouveauxclient-vecteurs,spécialementdans un mar-ché où la divér-sification duservice estimportante, aupoint d'induireà la recherchede stratégies

alternatives.L'exemple le plus considérable d'une telle transformation est

celui d'Emeraude S.a.r.l., une société relativement jeune baséprès de l'aéroport Augustin Neto de Pointe-Noire, dirigée etsoutenue par le Vice - Président Fabio Ottonello et lePrésident Alfredo Cestari.

Même si le transport aérien a connu une année difficile mar-quée par de fortes augmentations du coût des combustibles et parun important ralentissement de la croissance économique globale,

ECONOMIA“Imprese di successo in Africa”

ECONOMIE“Les entreprises de succès en Afrique “

Le Vice-Président Ottonello et le Président Cestari àcôté du nouvel avion de la flotte d'Emeraude.

Il Vice Presidente Ottonello e il Presidente Cestari accantoal nuovo aereo della flotta Emeraude.

23

Infatti, ha stipulato un importante contratto con la multi-nazionale petrolifera Eni a cui assicura per i prossimi treanni un servizio di aerotaxi per tutte le attività legate al tra-sporto di passeggeri e merci oltre al trasporto dei rappre-sentanti istituzionali e delle autorità locali quali laPresidenza, i Ministeri, ecc., e inoltre ha stretto ulterioripartnership con la multinazionale Total e altre sono in fasedi definizione con società importanti che operano in que-st'area. Del resto, per avere successo nel mercato aeropor-tuale occorre fare leva su un ampio portafoglio clienti edoffrire una completa attività di assistenza al trasporto aereo.

I dati confermano il forte sviluppo della Compagniaaerea: il 2008 è stato caratterizzato da importanti investi-menti per l'accrescimento del network, con l'ampliamentodella flotta e la qualità dei servizi offerti.

Emeraude S.a.r.l., chegià collabora con lasocietà Slam LavoriAerei S.r.l., il cuiAccontable manager è ilcomandante GennaroSavanelli, ha in dotazio-ne diversi jet e, inoltre,convinta dell'importanzadi innovare e di esserecompetitivi, ha avviatouna nuova partnershipcon la società ginevrina,Sonning S.A., ricono-sciuta e stimata aziendanel settore dei trasportiaerei dotata di unamodernissima flotta.

Quest'ultima, in baseall'accordo di collabora-zione con EmeraudeS.a.r.l. gestisce il noleggio di due tipologie di aereo(Challenger 604 e Challenger 601 3A) preposti per i voli dilunga percorrenza in tutto il continente africano e in Europain quanto essi hanno un'autonomia di oltre 8 ore di volo.

Attualmente tutte le compagnie aeree si sono rese contoche concorrendo in partneriato non solo si riducono i costima si ottengono miglioramenti a diversi livelli, in partico-lare per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse, il numerodei voli e il vantaggio della qualità del servizio di assisten-za ai clienti.

Gli aerei della compagnia effettuano il trasporto di pas-seggeri, voli per l'import-export e commercializzazione dibeni, nonché voli sanitari e lavori aerei (studi e rilevazioniaerofotogrammetriche).

La mission di Emeraude S.a.r.l. è orientata a potenziare ilbusiness del trasporto aereo proprio scegliendo la strada diun'adeguata politica di prezzo e comunicazione, dalla curadel proprio personale alla ricerca della qualità come ele-mento di forza per una compagnia aerea, ma soprattutto nelrispetto dell'ambiente; tutti fattori che hanno consentito allacompagnia di conseguire significativi incrementi di fattura-to, caratterizzandosi sempre più come vettore italiano diqualità.

la société, dans son secteur obtient de remarquables résultats grâceà son efficacité et compétitivité.

En effet, elle a stipulé un important contrat avec la multinatio-nale pétrolifère Eni à laquelle elle assure pour les trois prochainesannées, un service efficace d'aérotaxi pour toutes les activités liéesau transport des voyageurs et des marchandaises outre le transportde voyageurs illustres comme les représentants instituionnels et lesautorités locales comme la Présidence, les Ministres, etc., et enoutre elle a aussi conclu d’autres partenariats avec la multinatio-nale Total et d'autres sont encore en phase de définition avec dessociétés importantes qui opèrent dans cette zone. Du reste, pouravoir du succès dans le marché de l'aviation, il faut agir sur uneample marge de clients et surtout sur une activité globale d'assis-tance au transport aérien .

Les données confirmentle fort développement de laCompagnie aérienne: le2008 a été caractérisée pard'importants investisse-ments pour l'agrandisse-ment du network, grâce aurenouvellement de la flotteet à la qualité des servicesofferts.

En effet, EmeraudeS.a.r.l., qui travaille avec lasociété Slam Lavori AereiS.r.l., dont le CommandantGennaro Savanelli estl'Accountable manager, a endotation une flotte compo-sée de divers jet et, en outre,convaincue qu'il est impor-tant d'innover et d'être com-pétitif, elle a mis en place un

nouveau partenariat avec la société genevoise, Sonning S.A., uneentreprise connue et estimé dans le secteur des transports aérienset qui dispose également d'une flotte aérienne modernissime.

Cette dernière, sur la base de l'accord de collaboration avecEmeraude S.a.r.l. gère la location de deux typologies d'avion(Challenger 604 et Challenger 601 3A) destinés aux vols longcourrier pour tout le continent Africain et pour l'Europe puisqu'ilsdisposent d'une autonomie de plus de 8 heures de vol.Actuellement toutes les compagnies aériennes se sont renduescompte qu'à travers les partenariats, non seuleuement se réduisentleurs coûts mais peuvent aussi obtenir des améliorations à diffé-rents niveaux, en particulier en ce qui concerne l'utilisation des res-sources, le nombre des vols et l'avantage de la qualité du serviced'assistance aux clients. Les avions de la compagnie aérienneeffectuent le transport de voyageurs, vols pour l'import-export et lacommercialisation de biens, ainsi que des vols sanitaires et diverstravaux aériens (études et relevés aéro-photogrammétriques).

La mission d'Emeraude S.a.r.l. est orientée vers le développe-ment du business du transport aérien, justement à travers le choixd'une politique des prix et de communication adaptée, toujoursdans le respect de l'environnement, offrant cependant un person-nel hautement qualifié, important élément de force pour une com-pagnie aérienne; tous ces facteurs ont, en effet, permis à la sociétéde se distinguer comme vecteur italien de qualité.

ACCORDI PARTENARIATI ACCORDS DE PARTENARIAT

Le Président Cestari, le Commandant Savanelli etle Vice - Président Ottonello.

Il Presidente Cestari, il Comandante Savanelli edil Vice Presidente Ottonello.

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Sviluppo del businessaviation di Emeraude S.a.r.l.

Il settore dei trasporti, da sempre considerato un puntonevralgico delle economie nazionali ed oggetto di consi-stenti interventi protezionistici, è stato recentemente inte-ressato da un profondo processo di "liberalizzazione" e"privatizzazio-ne" volto arazionalizzareil mercato e adintrodurre ele-menti di con-correnza in unsettore tradizio-nalmente carat-terizzato daassetti mono-polistici e dauna forte pre-senza dell'ope-ratore pubbli-co.

L'apertura elo sviluppo delB u s i n e s sAviation hamesso in com-petizione tuttele aziende chein esso vi ope-rano stimolan-do la loro capa-cità di miglio-rarsi per attrar-re nuovi clien-ti-vettori, spe-cialmente in unmercato dovela differenzia-zione del servi-zio risultai m p o r t a n t e ,tanto da indurrealla ricerca distrategie alter-native.

L ' e s e m p i opiù rilevante diuna tale trasfor-mazione è quello di Emeraude S.a.r.l., una società relativa-mente giovane con base presso l'aeroporto Agostino Netodi Pointe-Noire, condotta e sostenuta dal Vice PresidenteFabio Ottonello e dal Presidente Alfredo Cestari.

Seppur in un anno difficile per il trasporto aereo, contras-segnato da forti rincari del costo del carburante e da unmarcato rallentamento della crescita economica globale, lasocietà nel suo settore ottiene notevoli successi grazie allasua efficienza e competitività.

Développement du businessaviation d'Emeraude S.a.r.l.

Le secteur des transports, considéré depuis toujours commeun point névralgique des économies nationales et objet deconsistantes interventions protectionnistes a été intéressérécemment par un profond processus de "libéralisation" et de

"privatisation"visant à ratio-naliser le mar-ché et à intro-duire des élé-ments de con-currence dansun secteur tra-d i t i o n n e l l e -ment caracté-risé par dessituations demonopole etpar une pré-sence forte del ' o p é r a t e u rpublic.

L'ouvertureet le dévelop-pement duB u s i n e s sAviation a misen compétitiontoutes lessociétés qui ytravaillent sti-mulant leurcapacité et leurdésir d'attirerde nouveauxclient-vecteurs,spécialementdans un mar-ché où la divér-sification duservice estimportante, aupoint d'induireà la recherchede stratégies

alternatives.L'exemple le plus considérable d'une telle transformation est

celui d'Emeraude S.a.r.l., une société relativement jeune baséprès de l'aéroport Augustin Neto de Pointe-Noire, dirigée etsoutenue par le Vice - Président Fabio Ottonello et lePrésident Alfredo Cestari.

Même si le transport aérien a connu une année difficile mar-quée par de fortes augmentations du coût des combustibles et parun important ralentissement de la croissance économique globale,

ECONOMIA“Imprese di successo in Africa”

ECONOMIE“Les entreprises de succès en Afrique “

Le Vice-Président Ottonello et le Président Cestari àcôté du nouvel avion de la flotte d'Emeraude.

Il Vice Presidente Ottonello e il Presidente Cestari accantoal nuovo aereo della flotta Emeraude.

23

Infatti, ha stipulato un importante contratto con la multi-nazionale petrolifera Eni a cui assicura per i prossimi treanni un servizio di aerotaxi per tutte le attività legate al tra-sporto di passeggeri e merci oltre al trasporto dei rappre-sentanti istituzionali e delle autorità locali quali laPresidenza, i Ministeri, ecc., e inoltre ha stretto ulterioripartnership con la multinazionale Total e altre sono in fasedi definizione con società importanti che operano in que-st'area. Del resto, per avere successo nel mercato aeropor-tuale occorre fare leva su un ampio portafoglio clienti edoffrire una completa attività di assistenza al trasporto aereo.

I dati confermano il forte sviluppo della Compagniaaerea: il 2008 è stato caratterizzato da importanti investi-menti per l'accrescimento del network, con l'ampliamentodella flotta e la qualità dei servizi offerti.

Emeraude S.a.r.l., chegià collabora con lasocietà Slam LavoriAerei S.r.l., il cuiAccontable manager è ilcomandante GennaroSavanelli, ha in dotazio-ne diversi jet e, inoltre,convinta dell'importanzadi innovare e di esserecompetitivi, ha avviatouna nuova partnershipcon la società ginevrina,Sonning S.A., ricono-sciuta e stimata aziendanel settore dei trasportiaerei dotata di unamodernissima flotta.

Quest'ultima, in baseall'accordo di collabora-zione con EmeraudeS.a.r.l. gestisce il noleggio di due tipologie di aereo(Challenger 604 e Challenger 601 3A) preposti per i voli dilunga percorrenza in tutto il continente africano e in Europain quanto essi hanno un'autonomia di oltre 8 ore di volo.

Attualmente tutte le compagnie aeree si sono rese contoche concorrendo in partneriato non solo si riducono i costima si ottengono miglioramenti a diversi livelli, in partico-lare per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse, il numerodei voli e il vantaggio della qualità del servizio di assisten-za ai clienti.

Gli aerei della compagnia effettuano il trasporto di pas-seggeri, voli per l'import-export e commercializzazione dibeni, nonché voli sanitari e lavori aerei (studi e rilevazioniaerofotogrammetriche).

La mission di Emeraude S.a.r.l. è orientata a potenziare ilbusiness del trasporto aereo proprio scegliendo la strada diun'adeguata politica di prezzo e comunicazione, dalla curadel proprio personale alla ricerca della qualità come ele-mento di forza per una compagnia aerea, ma soprattutto nelrispetto dell'ambiente; tutti fattori che hanno consentito allacompagnia di conseguire significativi incrementi di fattura-to, caratterizzandosi sempre più come vettore italiano diqualità.

la société, dans son secteur obtient de remarquables résultats grâceà son efficacité et compétitivité.

En effet, elle a stipulé un important contrat avec la multinatio-nale pétrolifère Eni à laquelle elle assure pour les trois prochainesannées, un service efficace d'aérotaxi pour toutes les activités liéesau transport des voyageurs et des marchandaises outre le transportde voyageurs illustres comme les représentants instituionnels et lesautorités locales comme la Présidence, les Ministres, etc., et enoutre elle a aussi conclu d’autres partenariats avec la multinatio-nale Total et d'autres sont encore en phase de définition avec dessociétés importantes qui opèrent dans cette zone. Du reste, pouravoir du succès dans le marché de l'aviation, il faut agir sur uneample marge de clients et surtout sur une activité globale d'assis-tance au transport aérien .

Les données confirmentle fort développement de laCompagnie aérienne: le2008 a été caractérisée pard'importants investisse-ments pour l'agrandisse-ment du network, grâce aurenouvellement de la flotteet à la qualité des servicesofferts.

En effet, EmeraudeS.a.r.l., qui travaille avec lasociété Slam Lavori AereiS.r.l., dont le CommandantGennaro Savanelli estl'Accountable manager, a endotation une flotte compo-sée de divers jet et, en outre,convaincue qu'il est impor-tant d'innover et d'être com-pétitif, elle a mis en place un

nouveau partenariat avec la société genevoise, Sonning S.A., uneentreprise connue et estimé dans le secteur des transports aérienset qui dispose également d'une flotte aérienne modernissime.

Cette dernière, sur la base de l'accord de collaboration avecEmeraude S.a.r.l. gère la location de deux typologies d'avion(Challenger 604 et Challenger 601 3A) destinés aux vols longcourrier pour tout le continent Africain et pour l'Europe puisqu'ilsdisposent d'une autonomie de plus de 8 heures de vol.Actuellement toutes les compagnies aériennes se sont renduescompte qu'à travers les partenariats, non seuleuement se réduisentleurs coûts mais peuvent aussi obtenir des améliorations à diffé-rents niveaux, en particulier en ce qui concerne l'utilisation des res-sources, le nombre des vols et l'avantage de la qualité du serviced'assistance aux clients. Les avions de la compagnie aérienneeffectuent le transport de voyageurs, vols pour l'import-export et lacommercialisation de biens, ainsi que des vols sanitaires et diverstravaux aériens (études et relevés aéro-photogrammétriques).

La mission d'Emeraude S.a.r.l. est orientée vers le développe-ment du business du transport aérien, justement à travers le choixd'une politique des prix et de communication adaptée, toujoursdans le respect de l'environnement, offrant cependant un person-nel hautement qualifié, important élément de force pour une com-pagnie aérienne; tous ces facteurs ont, en effet, permis à la sociétéde se distinguer comme vecteur italien de qualité.

ACCORDI PARTENARIATI ACCORDS DE PARTENARIAT

Le Président Cestari, le Commandant Savanelli etle Vice - Président Ottonello.

Il Presidente Cestari, il Comandante Savanelli edil Vice Presidente Ottonello.

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Il Presidente della RDCJoseph Kabila in visita

a Roma

Il 20 giugno2008, il Presidentedella RepubblicaDemocratica delCongo, S.E. Jo-seph Kabila re-catosi a Roma peressere ricevuto dalPapa BenedettoXVI, ha poi in-contrato il Presi-dente Alfredo Ce-stari al quale èlegato ormai dadiversi anni da unrapporto di stima eamicizia.

Nell'incontro ilPresidente Cestariha illustrato tutti iprogetti in corsonella RepubblicaDemocratica delCongo tra i qualil'esplorazione delpotenziale idroelettrico delle province del KasaïOccidentale e di Maniema, la raccolta, lo smaltimento rifiu-ti della città di Kinshasa, la realizzazione del complessoospedaliero, l'elettrificazione della città di Inongo, operetutte tese al miglioramento delle condizioni di vita dellapopolazione al fine di contribuire allo sviluppo stesso delPaese.

Ci si è soffermati, poi, sull'attività che la Camera diCommercio svolge per il rafforzarmento e il miglioramen-to dei rapporti di cooperazione fra l'Italia, la RepubblicaDemocratica del Congo e i paesi dell'Africa Centrale eOrientale. È stato illustrato il programma della missioneimprenditoriale prevista nel mese di novembre nella capitaleKinshasa, alla quale parteciperanno tutte le imprese italianeinteressate al merca-to africano e deside-rose d'intraprenderedei rapporti commer-ciali con le impreselocali. Il PresidenteKabila, ha espressosoddisfazione per illavoro finora svoltoed ha manifestato ilsuo impegno per aiu-tare ed intensificare irapporti con l'Italia,assicurando anche ilsostegno del Gover-no del suo Paese chemira a favorire gliscambi economico-commerciali.

Le Président de la RDCJoseph Kabila

en visite à Rome

Le 20 juin 2008,le Président de laRépublique Démo-cratique du Congo,S.E. Joseph Ka-bila en site à Ro-me, a été reçu enaudience par lePape BenedettoXVI et a ensuiterencontré le Pré-sident Alfredo Ce-stari, auquel il estlié depuis plusieursannées par un rap-port d'estime etd'amitié.

Durant la ren-contre le PrésidentCestari a illustrétous les projets àréaliser dans laR é p u b l i q u eDémocratique duCongo, dont l'ex-

ploration du potentiel hydroélectrique des provinces du Kasaï Occidental et de Maniema, la récolte et le traitement des

déchets urbains de la ville de Kinshasa, la réalisation du com-plexe hospitalier, l'électrification de la ville d'Inongo, oeu-vres visant à l'amélioration des conditions de vie de la popu-lation afin de contribuer concrètement au développement duPays.

On a mis l'accent sur l'activité de la Chambre de Commercevisant au renforcement et à l'amélioration des rapports decoopération entre l'Italie et la République Démocratique duCongo ainsi qu'avec les pays de l'Afrique Centrale e de l'Est.

On a enfin exposé le programme de la mission entrepreneu-riales prévue au mois de novembre dans la capitale Kinshasa,à laquelle participeront les entreprises italiennes intéressées

par le marché afri-cain et désireusesd'entreprendre desrapports commer-ciaux avec les entre-prises locales.

Le PrésidentKabila a exprimé sasatisfaction pour letravail effectuéjusqu'à présent et amanifesté son enga-gement à soutenir etintensifier les rap-ports avec l'Italie,assurant le soutien duGouvernement deson Pays visant àfavoriser les échan-ges économico-com-merciaux.

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Le Président de la RDC S.E. Joseph Kabila avec lePrésident Cestari dans un moment de relax.

Il Presidente della RDC S.E. Joseph Kabila conil Presidente Cestari in un momento di relax.

Il Presidente della RDC, S.E. Joseph Kabila, e il Presidente Cestari in un momento di relax.Le Président de la RDC, S.E. Joseph Kabila, et le Président Cestari dans un moment de relax.

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Il Presidente della RDCJoseph Kabila in visita

a Roma

Il 20 giugno2008, il Presidentedella RepubblicaDemocratica delCongo, S.E. Jo-seph Kabila re-catosi a Roma peressere ricevuto dalPapa BenedettoXVI, ha poi in-contrato il Presi-dente Alfredo Ce-stari al quale èlegato ormai dadiversi anni da unrapporto di stima eamicizia.

Nell'incontro ilPresidente Cestariha illustrato tutti iprogetti in corsonella RepubblicaDemocratica delCongo tra i qualil'esplorazione delpotenziale idroelettrico delle province del KasaïOccidentale e di Maniema, la raccolta, lo smaltimento rifiu-ti della città di Kinshasa, la realizzazione del complessoospedaliero, l'elettrificazione della città di Inongo, operetutte tese al miglioramento delle condizioni di vita dellapopolazione al fine di contribuire allo sviluppo stesso delPaese.

Ci si è soffermati, poi, sull'attività che la Camera diCommercio svolge per il rafforzarmento e il miglioramen-to dei rapporti di cooperazione fra l'Italia, la RepubblicaDemocratica del Congo e i paesi dell'Africa Centrale eOrientale. È stato illustrato il programma della missioneimprenditoriale prevista nel mese di novembre nella capitaleKinshasa, alla quale parteciperanno tutte le imprese italianeinteressate al merca-to africano e deside-rose d'intraprenderedei rapporti commer-ciali con le impreselocali. Il PresidenteKabila, ha espressosoddisfazione per illavoro finora svoltoed ha manifestato ilsuo impegno per aiu-tare ed intensificare irapporti con l'Italia,assicurando anche ilsostegno del Gover-no del suo Paese chemira a favorire gliscambi economico-commerciali.

Le Président de la RDCJoseph Kabila

en visite à Rome

Le 20 juin 2008,le Président de laRépublique Démo-cratique du Congo,S.E. Joseph Ka-bila en site à Ro-me, a été reçu enaudience par lePape BenedettoXVI et a ensuiterencontré le Pré-sident Alfredo Ce-stari, auquel il estlié depuis plusieursannées par un rap-port d'estime etd'amitié.

Durant la ren-contre le PrésidentCestari a illustrétous les projets àréaliser dans laR é p u b l i q u eDémocratique duCongo, dont l'ex-

ploration du potentiel hydroélectrique des provinces du Kasaï Occidental et de Maniema, la récolte et le traitement des

déchets urbains de la ville de Kinshasa, la réalisation du com-plexe hospitalier, l'électrification de la ville d'Inongo, oeu-vres visant à l'amélioration des conditions de vie de la popu-lation afin de contribuer concrètement au développement duPays.

On a mis l'accent sur l'activité de la Chambre de Commercevisant au renforcement et à l'amélioration des rapports decoopération entre l'Italie et la République Démocratique duCongo ainsi qu'avec les pays de l'Afrique Centrale e de l'Est.

On a enfin exposé le programme de la mission entrepreneu-riales prévue au mois de novembre dans la capitale Kinshasa,à laquelle participeront les entreprises italiennes intéressées

par le marché afri-cain et désireusesd'entreprendre desrapports commer-ciaux avec les entre-prises locales.

Le PrésidentKabila a exprimé sasatisfaction pour letravail effectuéjusqu'à présent et amanifesté son enga-gement à soutenir etintensifier les rap-ports avec l'Italie,assurant le soutien duGouvernement deson Pays visant àfavoriser les échan-ges économico-com-merciaux.

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Le Président de la RDC S.E. Joseph Kabila avec lePrésident Cestari dans un moment de relax.

Il Presidente della RDC S.E. Joseph Kabila conil Presidente Cestari in un momento di relax.

Il Presidente della RDC, S.E. Joseph Kabila, e il Presidente Cestari in un momento di relax.Le Président de la RDC, S.E. Joseph Kabila, et le Président Cestari dans un moment de relax.

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Incontro a Milano con ilPresidente della Repubblicadel Rwanda, Paul Kagame.

Attratti dal fascino della tradizionale festa diSant'Ambrogio e richiamati dall'evento mondano che inquesti giorni anima la città di Milano, i Presidenti delRwanda, S.E. Paul Kagame, e del Togo, S. E. FaureGnassingbé, accompagnati dalle rispettive consorti, suinvito del Sindaco Letizia Moratti hanno partecipatoall'inaugurazione della stagione operistica al Teatro “LaScala” (7 dicembre). La serata si è conclusa a PalazzoMarino con un ricevimento di gala al quale ha partecipatoil Presidente diI t a l A f r i c aCentrale, AlfredoCestari, con laconsorte.

Non solo mon-danità per la visi-ta lampo in Italiadel Presidente delRwanda.

Infatti, per ilgiorno 6 dicem-bre, la Camera diC o m m e r c i oItalAfrica haorganizzato untavolo di lavoroche ha visto lapartecipazione,tra gli altri, delPresidente dellaRepubblica delRwanda, S.E.Paul Kagame,a c c o m p a g n a t odalla delegazionee dal Console in Italia, dott. Alberto Nencha, del Sindacodi Milano, di due consiglieri di Presidente del Consiglioitaliano, esperti in questioni legate al continente africano,prof. Luca Riccardi e dott.ssa Liliane Murekatete, di duefunzionari delle Relazioni Internazionali del Comune,Direttore Andrea Vento e dott. Gaetano Castellini, di unfunzionario dell’Uffico di Cooperazione allo sviluppo delComune, dott. Marco Grandi, dell’A.d. della Società Expo2015 S.p.A., dott. Paolo Glisenti, di un rappresentante delcomitato Expo, dott. Fabrizio Grillo, di un funzionario delMinistero degli Affari Esteri, ambasciatore MarioPolverini, oltre, naturalmente, all'organizzatore, PresidenteAlfredo Cestari.

L'incontro ha fatto emergere le numerose opportunità di coo-perazione tra Italia e Rwanda alla luce degli importanti impe-gni assunti dal capoluogo lombardo in vista dell'Expo 2015.

A seguire una riunione con un gruppo di imprenditori acui era presente anche il dott. Luigi Scordamaglia ammi-nistratore delegato di Inalca JBS (Gruppo Cremonini) e ilConsole del Rwanda, dott. Alberto Nencha, durante laquale il Presidente Kagame si è dichiarato favorevole amettere a disposizione delle imprese italiane tutte le strut-ture governative preposte allo sviluppo del commerciointernazionale.

La rencontre à Milan avec lePrésident de la République du

Rwanda, Paul Kagame.

Attirés par le charme de la traditionnelle fête de saintAmbrogio et rappels par l'évenement mondain qui anime laville pendants ces jours ci, les presidents du Rwanda, S.E.Paul Kagame et du Togo, S.E Faure Gnassingbé,accompa-gnés par leurs propres épouses,sur invitation du maire LetiziaMoratti ont participé à l'inauguration de la saison de l'opéraau théâthre “La Scala” (7 décembre). La soiré s'est conclue aPalazzo Marino avec la reception de gala à laquelle on parti-

ciper le Présidentd'ItalAfrica Cen-trale, M. AlfredoCestari, avec sonépouse.

Pas seulementde la mondanitépendant la visiteéclair du Présidentdu Rwanda.

En effet, le 6décembre, laChambre de Com-merce ItalAfrica aorganisé une tablede travail qui a vula participationentre autres, duPrésident de laRépublique duRwanda, S.E.Paul Kagame,accompagné parsa délégation et

par le Consul en Italie, M. Alberto Nencha, du Maire deMilan, de deux conseillers du Premier Ministre italien,experts en questions liées au continent africain, Prof LucaRiccardi et M.me Liliane Murekatete, de deux fonctionnai-res de Relations Internationales de la Mairie, directeurAndrea Vento et M. Gaetano Castellini, d’un fonctionnairedu bureau de la Coopération au développement de la Mairie,M. Marco Grandi, l’A.d. de la Société Expo 2015 S.p.A., M.Paolo Glisenti, d’un représentant du comité Expo, M.Fabrizio Grillo, d’un fonctionnaire du Ministère des AffairesEtrangères, M. Mario Polverini, outre bien sûre à l'organisa-teur, le Président Alfredo Cestari. La rencontre à fait ressor-tir les nombreuses opportunités de coopération entre Italie etRwanda, en considération d' importants engagements pris parla ville lombarde en vu de l'Expo 2015. A suivre une reunionavec un groupe d'entrepreuneurs dans lequel était presentmême le docteur Luigi Scordamiglia, administrateur deleguéde Inalca JBS(Gruppo Cremonini) et le Consul du Rwanda,M. Alberto Nencha, durant lequel le Président Kagame s'estdeclaré favourable à mettre à disposition des enterprises ita-liennes toutes les structures gouvernementales preposées audéveloppement du commerce internationale.

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Le Président du Rwanda, S.E. Paul Kagame, accueil-li à Palazzo Marino par le Maire M.me Moratti.

Il Presidente del Rwanda, S.E. Paul Kagame, rice-vuto a Palazzo Marino dal Sindaco Moratti.

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Impresa e businessnell'Africa sub - sahariana.

ItalAfrica Centrale:esempio tra le Cameredi Commercio Miste

Mercoledì 29 ottobre la Sezione delle Camere diCommercio miste afferente a Unioncamere ha organizzatoa Roma il terzo importante incontro dal tema : "Camere diCommercio miste e nuovi mercati per l'export e gli investi-menti esteri in Italia", a cui ha partecipato il mondo delleistituzioni e il sistema economico-produttivo per favorire laconoscenza dei mercati esteri e creare fiducia nelle impre-se.

All'incontro sono intervenuti Pietro Baccarini,Presidente Camere miste, Andrea Mondello, PresidenteUnioncamere, Giandomenico Magliano, Direttore genera-le del Ministero degli Affari Esteri, Patrizio Bianchi,Rettore dell'Università di Ferrara, Domenico Arcuri,amministratore delegato di Invitalia, Augusto Strianese,Vice Presidente Assocamerestero ed alcuni Presidenti delleCamere Miste.

Al forum ha partecipato attivamente anche la nostraCamera di Commercio.

Il Presidente Alfredo Cestari è intervenuto alla tavolarotonda dal titolo: "Le camere di commercio miste ed este-re in Italia: strumento di promozione dei nuovi mercati",nella quale ha illustrato il mercato dei Paesi dell'AfricaCentrale ed Orientale soffermandosi sulla funzione e sul-l'aiuto che Camera di Commercio può fornire alle impreseche intendano investire in questi Paesi.

Durante i vari interventi è emersa la necessità di operareper il rilanciodella nostra eco-nomia.

Il sistema ita-liano del soste-gno pubblico al-l'internazionaliz-zazione è statonegli ultimi tem-pi interessato,com'è noto, dauna serie di rifor-me che ne hannomodificato pro-fondamente lastruttura.

Si è così pro-gress ivamentepassati, all'inter-no del nostroPaese, da unapolitica di merosostegno alle

Entreprise et business dansl'Afrique sub - saharienne.

ItalAfrica Centrale:un exemple parmi les Chambres de

Commerce Mixtes italiennes

Mercredi 29 octobre la Section des Chambres de Commercemixtes afférent à Unioncamere a organisé à Rome sa troisiè-me importante rencontre sur le thème: les "Chambres deCommerce marchés mixtes et les nouveaux marchés pour l'ex-port et les investissements étrangers en Italie" qui a réuni lemonde des institutions et le système économico-productif por-tant la réflexion sur leur rôle comme vecteur de connaissancedes marchés étrangers et générateur de confiance pour lesentreprises.

Sont intervenus à la manifestation, Monsieur PietroBaccarini, Président des Chambres mixtes, MonsieurAndrea Mondello, Président d'Unioncamere, MonsieurGiandomenico Magliano, Directeur général du Ministère desAffaires Étrangères, Monsieur Patrizio Bianchi, Recteur del'Université de Ferrara, Monsieur Domenico Arcuri, admini-strateur délégué d'Invitalia, Monsieur Augusto Strianese,Vice Président Assocamerestero et divers Présidents desChambres Mixtes.

Le Président Alfredo Cestari est intervenu à la table rondeintitulée "Les chambres de commerce mixtes et étrangères enItalie: instrument de promotion des nouveaux marchés" où ila illustré le marché des pays d'Afrique Centrale et de l'Estainsi que les services que notre Chambre de Commerce peutfournir aux entreprises qui entendent investir dans ces Pays.

Cette intervention est allé dans le sens des divers débats quise sont succédé et qui ont mis l'accent sur la nécessité d'opé-

rer pour la relancede notre économieà travers le déve-loppement deséchanges avec lesmarchés africains.

En effet, lesystème italien desoutien public àl'internationalisa-tion a bénéficiéd'une série de ré-formes qui ontmodifié profondé-ment sa structure,passant ainsi pro-g r e s s i v e m e n t ,d'une politique desoutien pure etsimple aux expor-tations, centrali-sée, où les organi-smes locaux sont

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Les intervenants au congrèsI relatori del convegno

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Incontro a Milano con ilPresidente della Repubblicadel Rwanda, Paul Kagame.

Attratti dal fascino della tradizionale festa diSant'Ambrogio e richiamati dall'evento mondano che inquesti giorni anima la città di Milano, i Presidenti delRwanda, S.E. Paul Kagame, e del Togo, S. E. FaureGnassingbé, accompagnati dalle rispettive consorti, suinvito del Sindaco Letizia Moratti hanno partecipatoall'inaugurazione della stagione operistica al Teatro “LaScala” (7 dicembre). La serata si è conclusa a PalazzoMarino con un ricevimento di gala al quale ha partecipatoil Presidente diI t a l A f r i c aCentrale, AlfredoCestari, con laconsorte.

Non solo mon-danità per la visi-ta lampo in Italiadel Presidente delRwanda.

Infatti, per ilgiorno 6 dicem-bre, la Camera diC o m m e r c i oItalAfrica haorganizzato untavolo di lavoroche ha visto lapartecipazione,tra gli altri, delPresidente dellaRepubblica delRwanda, S.E.Paul Kagame,a c c o m p a g n a t odalla delegazionee dal Console in Italia, dott. Alberto Nencha, del Sindacodi Milano, di due consiglieri di Presidente del Consiglioitaliano, esperti in questioni legate al continente africano,prof. Luca Riccardi e dott.ssa Liliane Murekatete, di duefunzionari delle Relazioni Internazionali del Comune,Direttore Andrea Vento e dott. Gaetano Castellini, di unfunzionario dell’Uffico di Cooperazione allo sviluppo delComune, dott. Marco Grandi, dell’A.d. della Società Expo2015 S.p.A., dott. Paolo Glisenti, di un rappresentante delcomitato Expo, dott. Fabrizio Grillo, di un funzionario delMinistero degli Affari Esteri, ambasciatore MarioPolverini, oltre, naturalmente, all'organizzatore, PresidenteAlfredo Cestari.

L'incontro ha fatto emergere le numerose opportunità di coo-perazione tra Italia e Rwanda alla luce degli importanti impe-gni assunti dal capoluogo lombardo in vista dell'Expo 2015.

A seguire una riunione con un gruppo di imprenditori acui era presente anche il dott. Luigi Scordamaglia ammi-nistratore delegato di Inalca JBS (Gruppo Cremonini) e ilConsole del Rwanda, dott. Alberto Nencha, durante laquale il Presidente Kagame si è dichiarato favorevole amettere a disposizione delle imprese italiane tutte le strut-ture governative preposte allo sviluppo del commerciointernazionale.

La rencontre à Milan avec lePrésident de la République du

Rwanda, Paul Kagame.

Attirés par le charme de la traditionnelle fête de saintAmbrogio et rappels par l'évenement mondain qui anime laville pendants ces jours ci, les presidents du Rwanda, S.E.Paul Kagame et du Togo, S.E Faure Gnassingbé,accompa-gnés par leurs propres épouses,sur invitation du maire LetiziaMoratti ont participé à l'inauguration de la saison de l'opéraau théâthre “La Scala” (7 décembre). La soiré s'est conclue aPalazzo Marino avec la reception de gala à laquelle on parti-

ciper le Présidentd'ItalAfrica Cen-trale, M. AlfredoCestari, avec sonépouse.

Pas seulementde la mondanitépendant la visiteéclair du Présidentdu Rwanda.

En effet, le 6décembre, laChambre de Com-merce ItalAfrica aorganisé une tablede travail qui a vula participationentre autres, duPrésident de laRépublique duRwanda, S.E.Paul Kagame,accompagné parsa délégation et

par le Consul en Italie, M. Alberto Nencha, du Maire deMilan, de deux conseillers du Premier Ministre italien,experts en questions liées au continent africain, Prof LucaRiccardi et M.me Liliane Murekatete, de deux fonctionnai-res de Relations Internationales de la Mairie, directeurAndrea Vento et M. Gaetano Castellini, d’un fonctionnairedu bureau de la Coopération au développement de la Mairie,M. Marco Grandi, l’A.d. de la Société Expo 2015 S.p.A., M.Paolo Glisenti, d’un représentant du comité Expo, M.Fabrizio Grillo, d’un fonctionnaire du Ministère des AffairesEtrangères, M. Mario Polverini, outre bien sûre à l'organisa-teur, le Président Alfredo Cestari. La rencontre à fait ressor-tir les nombreuses opportunités de coopération entre Italie etRwanda, en considération d' importants engagements pris parla ville lombarde en vu de l'Expo 2015. A suivre une reunionavec un groupe d'entrepreuneurs dans lequel était presentmême le docteur Luigi Scordamiglia, administrateur deleguéde Inalca JBS(Gruppo Cremonini) et le Consul du Rwanda,M. Alberto Nencha, durant lequel le Président Kagame s'estdeclaré favourable à mettre à disposition des enterprises ita-liennes toutes les structures gouvernementales preposées audéveloppement du commerce internationale.

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Le Président du Rwanda, S.E. Paul Kagame, accueil-li à Palazzo Marino par le Maire M.me Moratti.

Il Presidente del Rwanda, S.E. Paul Kagame, rice-vuto a Palazzo Marino dal Sindaco Moratti.

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Impresa e businessnell'Africa sub - sahariana.

ItalAfrica Centrale:esempio tra le Cameredi Commercio Miste

Mercoledì 29 ottobre la Sezione delle Camere diCommercio miste afferente a Unioncamere ha organizzatoa Roma il terzo importante incontro dal tema : "Camere diCommercio miste e nuovi mercati per l'export e gli investi-menti esteri in Italia", a cui ha partecipato il mondo delleistituzioni e il sistema economico-produttivo per favorire laconoscenza dei mercati esteri e creare fiducia nelle impre-se.

All'incontro sono intervenuti Pietro Baccarini,Presidente Camere miste, Andrea Mondello, PresidenteUnioncamere, Giandomenico Magliano, Direttore genera-le del Ministero degli Affari Esteri, Patrizio Bianchi,Rettore dell'Università di Ferrara, Domenico Arcuri,amministratore delegato di Invitalia, Augusto Strianese,Vice Presidente Assocamerestero ed alcuni Presidenti delleCamere Miste.

Al forum ha partecipato attivamente anche la nostraCamera di Commercio.

Il Presidente Alfredo Cestari è intervenuto alla tavolarotonda dal titolo: "Le camere di commercio miste ed este-re in Italia: strumento di promozione dei nuovi mercati",nella quale ha illustrato il mercato dei Paesi dell'AfricaCentrale ed Orientale soffermandosi sulla funzione e sul-l'aiuto che Camera di Commercio può fornire alle impreseche intendano investire in questi Paesi.

Durante i vari interventi è emersa la necessità di operareper il rilanciodella nostra eco-nomia.

Il sistema ita-liano del soste-gno pubblico al-l'internazionaliz-zazione è statonegli ultimi tem-pi interessato,com'è noto, dauna serie di rifor-me che ne hannomodificato pro-fondamente lastruttura.

Si è così pro-gress ivamentepassati, all'inter-no del nostroPaese, da unapolitica di merosostegno alle

Entreprise et business dansl'Afrique sub - saharienne.

ItalAfrica Centrale:un exemple parmi les Chambres de

Commerce Mixtes italiennes

Mercredi 29 octobre la Section des Chambres de Commercemixtes afférent à Unioncamere a organisé à Rome sa troisiè-me importante rencontre sur le thème: les "Chambres deCommerce marchés mixtes et les nouveaux marchés pour l'ex-port et les investissements étrangers en Italie" qui a réuni lemonde des institutions et le système économico-productif por-tant la réflexion sur leur rôle comme vecteur de connaissancedes marchés étrangers et générateur de confiance pour lesentreprises.

Sont intervenus à la manifestation, Monsieur PietroBaccarini, Président des Chambres mixtes, MonsieurAndrea Mondello, Président d'Unioncamere, MonsieurGiandomenico Magliano, Directeur général du Ministère desAffaires Étrangères, Monsieur Patrizio Bianchi, Recteur del'Université de Ferrara, Monsieur Domenico Arcuri, admini-strateur délégué d'Invitalia, Monsieur Augusto Strianese,Vice Président Assocamerestero et divers Présidents desChambres Mixtes.

Le Président Alfredo Cestari est intervenu à la table rondeintitulée "Les chambres de commerce mixtes et étrangères enItalie: instrument de promotion des nouveaux marchés" où ila illustré le marché des pays d'Afrique Centrale et de l'Estainsi que les services que notre Chambre de Commerce peutfournir aux entreprises qui entendent investir dans ces Pays.

Cette intervention est allé dans le sens des divers débats quise sont succédé et qui ont mis l'accent sur la nécessité d'opé-

rer pour la relancede notre économieà travers le déve-loppement deséchanges avec lesmarchés africains.

En effet, lesystème italien desoutien public àl'internationalisa-tion a bénéficiéd'une série de ré-formes qui ontmodifié profondé-ment sa structure,passant ainsi pro-g r e s s i v e m e n t ,d'une politique desoutien pure etsimple aux expor-tations, centrali-sée, où les organi-smes locaux sont

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Les intervenants au congrèsI relatori del convegno

Page 28: Italafrica Magazine N°10

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esportazioni, realizzatain forma accentrata e conscarso coinvolgimentodelle autonomie locali,ad un sistema largamen-te decentrato, dove glienti locali sono divenutii nuovi principali inter-locutori dei nostri opera-tori economici.

Quella che prioritaria-mente va sostenuta è laparte sana e realmentecompetitiva del nostrosistema produttivo, co-stituita dalle piccoleimprese che, operando inrete, hanno consentito alnostro Paese di svolgereun ruolo da protagonistasui mercati internaziona-li e nella fattispecie quelli africani.

Per le imprese di piccole e medie dimensioni, adottarestrategie di sviluppo significa sempre più di frequente,ricorrere all'ausilio di forme organizzative integrate, di tiporeticolare.

Pertanto, risulta fondamentale l'idea di accrescere la col-laborazione tra i diversi soggetti che operano per il soste-gno alle imprese ed è questa la chiave del successo perqualsiasi iniziativa imprenditoriale. Unioncamere ha con-fermato il suo interesse per l'attività delle Camere miste inconsiderazione della loro capacità di raccordare l'attivitàdelle "Business Community" sia quelle che sono attive inItalia che quelle che operano per l'estero.

Dall'incontro è emerso che occorre privilegiare la dimen-sione del rapporto con le imprese in modo diretto e nonburocratico e in ciò sta la centralità delle Camere miste cheaggregano imprenditori di Paesi diversi offrendo loro servi-zi ed iniziative per favorire la loro apertura verso i mercatiesteri attraverso partnership, accordi mirati e assistenzapersonalizzata.

Quando si parla di investimenti, occorre investire, masoprattutto in relazioni, contribuendo al rafforzamento del-l'associazionismo cooperativo.

Infine il Presidente Baccarini ha ribadito che lo sforzo delsistema camerale per l'internazionalizzazione deve essereorientato al sostegno concreto delle imprese e al soddisfa-cimento dei loro bisogni.

Le opportunità che vengono a crearsi per le imprese,quindi, possono essere colte se queste ultime riescono apatrimonializzare conoscenze, risorse, relazioni, rapporti,esperienze, competenze, saperi, formazione e informazio-ne.

Le Camere miste, inserite a pieno titolo nel quadro dellearticolazioni funzionali di UnionCamere, possono svolgereun ruolo importante nel quadro del sistema della promozio-ne pubblica, in collaborazione con gli altri attori istituzio-nali con l'obiettivo di assicurare alle imprese italiane mer-cati strategici per il futuro.

peu impliqués, pourpasser à un systèmelargement décentré, oùles organismes locauxsont devenus les nou-veaux et principauxinterlocuteurs de nosopérateurs économi-ques.

Il faut avant toutsoutenir la partie saineet réellement compéti-tive de notre systèmeproductif, constituéepar les petites entrepri-ses que, en opérant enréseau, ont permis àl'Italie de jouer un rôleimportant sur les mar-chés internationaux etplus particulièrement

sur ceux africains.Pour les Pme, le fait d'adopter des stratégies de développe-

ment signifie toujours plus pour elles, de devoir recourir à desformes d'organisation intégrées de type réticulaire.

Il est donc fondamental de développer la collaboration entreles différents sujets qui soutiennent les entreprises et c'est là,la clé du succès pour n'importe quel le initiative entreprenaria-le.

Unioncamere a confirmé son intérêt pour l'activité desChambres mixtes vu leur capacité de raccorder l'activité des"Business Community" autant celles actives en Italie que cel-les qui opèrent avec l'étranger.

La rencontre a mis en évidence la nécessité de privilégier ladimension du rapport avec les entreprises de manière directenon pas bureaucratique et c'est là qu'interviennent lesChambres mixtes qui réunissent les entrepreneurs de diverspays leur offrant ainsi des services et des initiatives visant àfavoriser leur ouverture vers les marchés étrangers à traversdes partenariat, des accords ciblés et une assistance personna-lisée.

D'autre part qund l'on parle d'investissements, il est clairqu'il faut sûrement investir, sourtout dans les relations, afin decontribuer au renforcement de l'associationnisme coopératif.

Enfin, le Président Baccarini a confirmé que l'effort dusystème caméral pour l'internationalisation doit être orienté ausoutien concret des entreprises et à la satisfaction de leursbesoins.

Les occasions qui peuvent se créer pour les entreprises, peu-vent se concrétiser si elles parvienent à tirer profit des con-naissances, des ressources, des relations, des rapports, expé-riences, compétences, savoir-faire, formation et informations.

Les Chambres mixtes, insérés à plein titre dans le cadre desarticulations fonctionnelles d'UnionCamere, peuvent jouer unrôle important dans le système promotion publique,en colla-boration avec les autres acteurs institutionnels afin d'assureraux entreprises italiennes des marchés stratégiques pour lefutur.

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Durant le speech du Président CestariDurante l'intervento del Presidente Cestari

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ATTIVITÀ DELLA CAMERADI COMMERCIO DA

APRILE A DICEMBRE 2008

02.04.08 ItalAfrica, nell'ambito del programma EuropeAid,linea finanziaria "Non State Actors and Local Authoritiesfor Development", presenta alla Commissione Europea unprogetto dal titolo "Networking for Africa"." L'obiettivoprincipale è creare una rete europea di imprenditori eCamere di Commercio che lavorano con l'Africa al fine difacilitare gli scambi di informazioni sulle possibilità diinvestimenti nei paesi ACP.05.04.08 Incontro presso la sede della Camera diCommercio ItalAfrica Centrale con i rappresentanti delComune di Foiano Val Fortore (BN), per discutere sulladonazione di una unità mobile di tele-emodialisi alGoverno della Repubblica Democratica del Congo.08-15.04.08 Incontro di inizio preparazione del convegno"L'Africa sub-sahariana: una risorsa per il terzo millen-nio" con i rappresentanti di Sprint Campania eUnioncamere Campania, presso la sede della Camera diCommercio ItalAfrica Centrale.13.05.08 ItalAfrica organizza in collaborazione con SprintCampania e Unioncamere Campania, presso la sede dellaCamera di Commercio di Napoli, il convegno “L'Africasub-sahariana: una risorsa per il terzo millennio". Lamanifestazione, allo scopo di riunire le istituzioni e ilmondo dell'impresa per confrontarsi sul ruolo e sulle possi-bilità di sviluppo economico ed imprenditoriale nei paesidell'Africa subsahariana, ha riunito rappresentanti dei paesiafricani come gli ambasciatori: S.E. Albert TshiselekaFehla della RDC, S.E. Joseph Bonesha del Rwanda, S.E.Léopold Ndayisaba del Burundi, S.E. Noël Baïot delGabon, il Consigliere dell'Ambasciata dell'AngolaSebastiao Quixito, e numerosi esponenti del mondo istitu-zionale ed imprenditoriale italiano e campano tra i quali: ildott. Paolo Scudieri, Vicepresidente per l'internazionalizza-zione dell'Unione Industriale di Napoli; il dott. PaoloBaldan, Direttore del CDE; il dott. Edoardo Imperiale,Direttore di Sprint Campania; il cav. Luigi Cremonini,Presidente del Gruppo Cremonini, ecc.14.05.08 ItalAfrica organizza presso la sede del Comune diBaronissi (SA) un incontro con gli ambasciatori: S.E.Joseph Bonesha del Rwanda, S.E. Albert Tshiseleka Fehladella Repubblica Democratica del Congo e il dott. SylvainBayalama Consigliere d'Affari dell'Ambasciata dellaRepubblica del Congo, per un confronto con i sindaci e gliimprenditori della Valle dell'Irno.15.05.08 Gli Ambasciatori del Rwanda S.E. JosephBonesha, della Repubblica Democratica del Congo S.E.Albert Tshiseleka Fehla, S.E. Nöel Baïot del Gabon, S.E.Léopold Ndayisaba del Burundi e lo staff di ItalAfrica visi-tano le aziende del Gruppo Cremonini specializzate nel set-tore dell'agroalimentare.16.05.08 In collaborazione con la Promec, AziendaSpeciale della Camera di Commercio di Modena per l'inter-nazionalizzazione, ItalAfrica organizza a Modena il conve-

ACTIVITES DE LACHAMBRE DE COMMERCED'AVRIL A DECEMBRE 2008

02.04.08 ItalAfrica, dans le cadre du programme de la lignefinancière d'EuropeAid "State Actors and Local Authoritiesfor Development", présente à la Commission Européenne, unprojet intitulé "Networking for Afrique". Son objectif principalest de créer un réseau européen d'organisations entre entrepre-neurs et Chambres de Commerce qui travaillent avec l'Afriqueafin de faciliter les échanges de renseignements sur les possi-bilités d'investissements dans les pays ACP. 05.04.08 Rencontre auprès du siège de la Chambre deCommerce ItalAfrica Centrale avec les représentants de laCommune de Foiano Val Fortore (BN), pour discuter de ladonation d'une unité mobile de toile-hémodialyse auGouvernement de la République Démocratique du Congo. 08-15.04.08 Première rencontre de préparation du congrès"L'Afrique sub-saharienne: une ressource pour le troisièmemillénaire" avec les représentants de Sprint Campanie etUnioncamere Campanie, au siège de la Chambre deCommerce ItalAfrica Centrale. 13.05.08 ItalAfrica organise en collaboration avec SprintCampania et Unioncamere Campania, près du siège de laChambre de Commerce de Naples, un congrès sur le thème"L'Afrique sub-saharienne : une ressource pour le troisièmemillénaire". La manifestation, a pour but de réunir les institu-tions et le monde de l'entreprise pour se mesurer sur le rôle etsur les possibilités de développement économique et entrepre-neuriale dans les pays d'Afrique subsaharienne, a réunit desreprésentants des pays africains comme les ambassadeurs:S.E. Albert Tshiseleka Fehla de la RDC, S.E. Joseph Boneshadu Rwanda, S.E. Léopold Ndayisaba du Burundi, S.E. NoëlBaïot du Gabon, Monsieur Sebastiao Quixito Conseiller del'Ambassade de l'Angola, et nombreux représentants dumonde institutionnel et entrepreneurial italien et de la régionCampanie parmi lesquels : Monsieur Paolo Scudieri, Vice-président pour l'internationalisation de l'Union Industrielle deNaples; Monsieur Paolo Baldan, Directeur du CDE; MonsieurEdoardo Impériale, Directeur de Sprint Campanie; MonsieurLuigi Cremonini, Président du Groupe Cremonini, etc. 14.05.08 ItalAfrica organise au siège de la Commune deBaronissi (SA) une rencontre avec les ambassadeurs : S.E.Joseph Bonesha du Rwanda, S.E. Albert Tshiseleka Fehla dela République Démocratique du Congo et Monsieur SylvainBayalama Chargé d'Affaires de l'Ambassade de la Républiquedu Congo, qui se sont confrontés avec les maires et les entre-preneurs de la Vallée de l'Irno. 15.05.08 Les Ambassadeurs du Rwanda S.E. Joseph Bonesha,de la République Démocratique du Congo S.E. AlbertTshiseleka Fehla, S.E. Noël Baïot du Gabon, S.E. LéopoldNdayisaba du Burundi et le staff d'ItalAfrica visitent les usinesdu Groupe Cremonini, spécialisées dans le secteur de l'agro-alimentaire. 16.05.08 En collaboration avec Promec, Agence Spéciale de laChambre de Commerce de Modène pour l'internationalisation,ItalAfrica organise à Modène le congrès "L'Afrique sub-saha-

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esportazioni, realizzatain forma accentrata e conscarso coinvolgimentodelle autonomie locali,ad un sistema largamen-te decentrato, dove glienti locali sono divenutii nuovi principali inter-locutori dei nostri opera-tori economici.

Quella che prioritaria-mente va sostenuta è laparte sana e realmentecompetitiva del nostrosistema produttivo, co-stituita dalle piccoleimprese che, operando inrete, hanno consentito alnostro Paese di svolgereun ruolo da protagonistasui mercati internaziona-li e nella fattispecie quelli africani.

Per le imprese di piccole e medie dimensioni, adottarestrategie di sviluppo significa sempre più di frequente,ricorrere all'ausilio di forme organizzative integrate, di tiporeticolare.

Pertanto, risulta fondamentale l'idea di accrescere la col-laborazione tra i diversi soggetti che operano per il soste-gno alle imprese ed è questa la chiave del successo perqualsiasi iniziativa imprenditoriale. Unioncamere ha con-fermato il suo interesse per l'attività delle Camere miste inconsiderazione della loro capacità di raccordare l'attivitàdelle "Business Community" sia quelle che sono attive inItalia che quelle che operano per l'estero.

Dall'incontro è emerso che occorre privilegiare la dimen-sione del rapporto con le imprese in modo diretto e nonburocratico e in ciò sta la centralità delle Camere miste cheaggregano imprenditori di Paesi diversi offrendo loro servi-zi ed iniziative per favorire la loro apertura verso i mercatiesteri attraverso partnership, accordi mirati e assistenzapersonalizzata.

Quando si parla di investimenti, occorre investire, masoprattutto in relazioni, contribuendo al rafforzamento del-l'associazionismo cooperativo.

Infine il Presidente Baccarini ha ribadito che lo sforzo delsistema camerale per l'internazionalizzazione deve essereorientato al sostegno concreto delle imprese e al soddisfa-cimento dei loro bisogni.

Le opportunità che vengono a crearsi per le imprese,quindi, possono essere colte se queste ultime riescono apatrimonializzare conoscenze, risorse, relazioni, rapporti,esperienze, competenze, saperi, formazione e informazio-ne.

Le Camere miste, inserite a pieno titolo nel quadro dellearticolazioni funzionali di UnionCamere, possono svolgereun ruolo importante nel quadro del sistema della promozio-ne pubblica, in collaborazione con gli altri attori istituzio-nali con l'obiettivo di assicurare alle imprese italiane mer-cati strategici per il futuro.

peu impliqués, pourpasser à un systèmelargement décentré, oùles organismes locauxsont devenus les nou-veaux et principauxinterlocuteurs de nosopérateurs économi-ques.

Il faut avant toutsoutenir la partie saineet réellement compéti-tive de notre systèmeproductif, constituéepar les petites entrepri-ses que, en opérant enréseau, ont permis àl'Italie de jouer un rôleimportant sur les mar-chés internationaux etplus particulièrement

sur ceux africains.Pour les Pme, le fait d'adopter des stratégies de développe-

ment signifie toujours plus pour elles, de devoir recourir à desformes d'organisation intégrées de type réticulaire.

Il est donc fondamental de développer la collaboration entreles différents sujets qui soutiennent les entreprises et c'est là,la clé du succès pour n'importe quel le initiative entreprenaria-le.

Unioncamere a confirmé son intérêt pour l'activité desChambres mixtes vu leur capacité de raccorder l'activité des"Business Community" autant celles actives en Italie que cel-les qui opèrent avec l'étranger.

La rencontre a mis en évidence la nécessité de privilégier ladimension du rapport avec les entreprises de manière directenon pas bureaucratique et c'est là qu'interviennent lesChambres mixtes qui réunissent les entrepreneurs de diverspays leur offrant ainsi des services et des initiatives visant àfavoriser leur ouverture vers les marchés étrangers à traversdes partenariat, des accords ciblés et une assistance personna-lisée.

D'autre part qund l'on parle d'investissements, il est clairqu'il faut sûrement investir, sourtout dans les relations, afin decontribuer au renforcement de l'associationnisme coopératif.

Enfin, le Président Baccarini a confirmé que l'effort dusystème caméral pour l'internationalisation doit être orienté ausoutien concret des entreprises et à la satisfaction de leursbesoins.

Les occasions qui peuvent se créer pour les entreprises, peu-vent se concrétiser si elles parvienent à tirer profit des con-naissances, des ressources, des relations, des rapports, expé-riences, compétences, savoir-faire, formation et informations.

Les Chambres mixtes, insérés à plein titre dans le cadre desarticulations fonctionnelles d'UnionCamere, peuvent jouer unrôle important dans le système promotion publique,en colla-boration avec les autres acteurs institutionnels afin d'assureraux entreprises italiennes des marchés stratégiques pour lefutur.

VISITE ED INCONTRI VISITES ET RENCONTRES

Durant le speech du Président CestariDurante l'intervento del Presidente Cestari

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02.04.08 ItalAfrica, nell'ambito del programma EuropeAid,linea finanziaria "Non State Actors and Local Authoritiesfor Development", presenta alla Commissione Europea unprogetto dal titolo "Networking for Africa"." L'obiettivoprincipale è creare una rete europea di imprenditori eCamere di Commercio che lavorano con l'Africa al fine difacilitare gli scambi di informazioni sulle possibilità diinvestimenti nei paesi ACP.05.04.08 Incontro presso la sede della Camera diCommercio ItalAfrica Centrale con i rappresentanti delComune di Foiano Val Fortore (BN), per discutere sulladonazione di una unità mobile di tele-emodialisi alGoverno della Repubblica Democratica del Congo.08-15.04.08 Incontro di inizio preparazione del convegno"L'Africa sub-sahariana: una risorsa per il terzo millen-nio" con i rappresentanti di Sprint Campania eUnioncamere Campania, presso la sede della Camera diCommercio ItalAfrica Centrale.13.05.08 ItalAfrica organizza in collaborazione con SprintCampania e Unioncamere Campania, presso la sede dellaCamera di Commercio di Napoli, il convegno “L'Africasub-sahariana: una risorsa per il terzo millennio". Lamanifestazione, allo scopo di riunire le istituzioni e ilmondo dell'impresa per confrontarsi sul ruolo e sulle possi-bilità di sviluppo economico ed imprenditoriale nei paesidell'Africa subsahariana, ha riunito rappresentanti dei paesiafricani come gli ambasciatori: S.E. Albert TshiselekaFehla della RDC, S.E. Joseph Bonesha del Rwanda, S.E.Léopold Ndayisaba del Burundi, S.E. Noël Baïot delGabon, il Consigliere dell'Ambasciata dell'AngolaSebastiao Quixito, e numerosi esponenti del mondo istitu-zionale ed imprenditoriale italiano e campano tra i quali: ildott. Paolo Scudieri, Vicepresidente per l'internazionalizza-zione dell'Unione Industriale di Napoli; il dott. PaoloBaldan, Direttore del CDE; il dott. Edoardo Imperiale,Direttore di Sprint Campania; il cav. Luigi Cremonini,Presidente del Gruppo Cremonini, ecc.14.05.08 ItalAfrica organizza presso la sede del Comune diBaronissi (SA) un incontro con gli ambasciatori: S.E.Joseph Bonesha del Rwanda, S.E. Albert Tshiseleka Fehladella Repubblica Democratica del Congo e il dott. SylvainBayalama Consigliere d'Affari dell'Ambasciata dellaRepubblica del Congo, per un confronto con i sindaci e gliimprenditori della Valle dell'Irno.15.05.08 Gli Ambasciatori del Rwanda S.E. JosephBonesha, della Repubblica Democratica del Congo S.E.Albert Tshiseleka Fehla, S.E. Nöel Baïot del Gabon, S.E.Léopold Ndayisaba del Burundi e lo staff di ItalAfrica visi-tano le aziende del Gruppo Cremonini specializzate nel set-tore dell'agroalimentare.16.05.08 In collaborazione con la Promec, AziendaSpeciale della Camera di Commercio di Modena per l'inter-nazionalizzazione, ItalAfrica organizza a Modena il conve-

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02.04.08 ItalAfrica, dans le cadre du programme de la lignefinancière d'EuropeAid "State Actors and Local Authoritiesfor Development", présente à la Commission Européenne, unprojet intitulé "Networking for Afrique". Son objectif principalest de créer un réseau européen d'organisations entre entrepre-neurs et Chambres de Commerce qui travaillent avec l'Afriqueafin de faciliter les échanges de renseignements sur les possi-bilités d'investissements dans les pays ACP. 05.04.08 Rencontre auprès du siège de la Chambre deCommerce ItalAfrica Centrale avec les représentants de laCommune de Foiano Val Fortore (BN), pour discuter de ladonation d'une unité mobile de toile-hémodialyse auGouvernement de la République Démocratique du Congo. 08-15.04.08 Première rencontre de préparation du congrès"L'Afrique sub-saharienne: une ressource pour le troisièmemillénaire" avec les représentants de Sprint Campanie etUnioncamere Campanie, au siège de la Chambre deCommerce ItalAfrica Centrale. 13.05.08 ItalAfrica organise en collaboration avec SprintCampania et Unioncamere Campania, près du siège de laChambre de Commerce de Naples, un congrès sur le thème"L'Afrique sub-saharienne : une ressource pour le troisièmemillénaire". La manifestation, a pour but de réunir les institu-tions et le monde de l'entreprise pour se mesurer sur le rôle etsur les possibilités de développement économique et entrepre-neuriale dans les pays d'Afrique subsaharienne, a réunit desreprésentants des pays africains comme les ambassadeurs:S.E. Albert Tshiseleka Fehla de la RDC, S.E. Joseph Boneshadu Rwanda, S.E. Léopold Ndayisaba du Burundi, S.E. NoëlBaïot du Gabon, Monsieur Sebastiao Quixito Conseiller del'Ambassade de l'Angola, et nombreux représentants dumonde institutionnel et entrepreneurial italien et de la régionCampanie parmi lesquels : Monsieur Paolo Scudieri, Vice-président pour l'internationalisation de l'Union Industrielle deNaples; Monsieur Paolo Baldan, Directeur du CDE; MonsieurEdoardo Impériale, Directeur de Sprint Campanie; MonsieurLuigi Cremonini, Président du Groupe Cremonini, etc. 14.05.08 ItalAfrica organise au siège de la Commune deBaronissi (SA) une rencontre avec les ambassadeurs : S.E.Joseph Bonesha du Rwanda, S.E. Albert Tshiseleka Fehla dela République Démocratique du Congo et Monsieur SylvainBayalama Chargé d'Affaires de l'Ambassade de la Républiquedu Congo, qui se sont confrontés avec les maires et les entre-preneurs de la Vallée de l'Irno. 15.05.08 Les Ambassadeurs du Rwanda S.E. Joseph Bonesha,de la République Démocratique du Congo S.E. AlbertTshiseleka Fehla, S.E. Noël Baïot du Gabon, S.E. LéopoldNdayisaba du Burundi et le staff d'ItalAfrica visitent les usinesdu Groupe Cremonini, spécialisées dans le secteur de l'agro-alimentaire. 16.05.08 En collaboration avec Promec, Agence Spéciale de laChambre de Commerce de Modène pour l'internationalisation,ItalAfrica organise à Modène le congrès "L'Afrique sub-saha-

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gno "L'Africa sub-sahariana: una risorsa per il terzo mil-lennio". Hanno preso parte al dibattito gli ambasciatori delRwanda S.E. Joseph Bonesha, della RepubblicaDemocratica del Congo S.E. Albert Tshiseleka Fehla, delGabon S.E. Noël Baïot, del Burundi S.E. LéopoldNdaysaba, il Responsabile SACE Regione Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo dott. Carlo Neri, il dott.Pierluigi Venturini Responsabile SIMEST Emilia-Romagna, il Presidente di ItalAfrica Console AlfredoCestari e l'ing. Luigi Burchi Presidente Autocamionaledella CISA S.p.a. 23.05.08 Partecipazione della Camera di Commercio all'in-contro con il Presidente del Polo della Qualità, dott.Guglielmo Aprile. In tale occasione il Direttore Generaledel Polo della Qualità, dott. Antonio Badoer ha presentatol'attività, i servizi e la possibilità di cooperare per sviluppa-re nuovi progetti.03.06.08 L'ambasciata della Repubblica del Congo inRoma, in collaborazione con ItalAfrica, ha organizzato l'in-contro tra una rappresentanza del mondo imprenditorialeitaliano e il Presidente della RC, S.E. Denis SassouNguesso, accompagnato dai Ministri dell'Economia, delleFinanze e del Bilancio, dell'Economia Forestale,Agricoltura e Allevamento.06.06.08 Partecipazione della Camera di Commercio alconvegno "La mozzarella di Bufala. Volano delle produzio-ni agrarie ed artigiane tipiche di Terra di lavoro.Trasparenza. Rintracciabilità" insieme agli ambasciatoridel Burundi, S.E. Léopold Ndaysaba della RDC, S.E.Albert Tshiseleka Fehla e il dott. Sylvain BayalamaConsigliere d'Affari dell'Ambasciata della Repubblica delCongo.L'evento è stato organizzato dal Comune di Pastorano (CE)in partenariato con la Camera di Commercio di Caserta eAsso Artigiani Impresa Caserta.07.06.08 Il Presidente Cestari e la delegazione africanaricevuti dal Presidente del Polo della Qualità Dott.Guglielmo Aprile e dal General Manager Antonio Badoer aMarcianise (Ce). 09.06.08 Visita presso la sede della Camera di CommercioItalAfrica Centrale dell'On. Gianni Pittella, deputato alParlamento Europeo.10.06.08 Firma del Protocollo d'accordo tra lo SportelloSprint Abruzzo e ItalAfrica, in sinergia con il SistemaCamerale italiano per il tramite operativo di UnioncamereAbruzzo.Erano presenti il Presidente di ItalAfrica Alfredo Cestari, ildott. Alfredo Moroni Direttore Attività Produttive e il dott.Angelo De Luca Coordinatore Sprint Abruzzo.20.06.08 Il Presidente di ItalAfrica, Alfredo Cestari, ricevea Roma il Presidente della Repubblica Democratica delCongo, S.E. Joseph Kabila.26-28.06.08 Partecipazione di ItalAfrica alla prima confe-renza per gli investimenti nell'Est Africa, organizzata aKigali dal RIEPA (Agenzia Governativa per la Promozionedegli Investimenti e le Esportazioni).26.06-03.07.08 Missione imprenditoriale organizzata dallaCamera di Commercio in Rwanda e Burundi. Tra i princi-pali obiettivi la creazione di stabili rapporti commercialicon le imprese locali.27.06.08 Partecipazione alla XXIVesima Edizione delPremio Scientifico Internazionale "Nunzio Pascale".

rienne : une ressource pour le troisième millénaire". Ont prispart au débat les ambassadeurs du Rwanda S.E.. JosephBonesha, de la République Démocratique du Congo, S.E..Albert Tshiseleka Fehla, du Gabon, S.E.. Nöel Baïot, duBurundi, S.E. Léopold Ndaysaba, le Responsable SACERégion Emilie-Romagne, Marches et Abruzzes, MonsieurCarlo Neri, le Responsable SIMEST Emilie-Romagne,Monsieur Pierluigi Venturini, le Président d'ItalAfrica, leConsul Alfredo Cestari et l'ingénieur Luigi Burchi PrésidentAutocamionale du CISA S.p.a. 23.05.08 Participation de la Chambre de Commerce à la ren-contre avec le Président du Pôle de la Qualité, MonsieurGuglielmo Aprile. A cette occasion, le Directeur Général duPôle de la Qualité, Monsieur Antonio Badoer a présenté l'acti-vité, les services et la possibilité de coopérer pour développerde nouveaux projets. 03.06.08 L'ambassade de la République du Congo à Rome, encollaboration avec ItalAfrica, a organisé la rencontre entre unereprésentation du monde entrepreneurial italien et le Présidentde la RC, S.E. Denis Sassou Nguesso accompagné par lesMinistres de l'Économie, des Finance et du Budget, de l'Éco-nomie Forestière, de l'Agriculture et de l'Élevage.06.06.08 Participation de la Chambre de Commerce au con-grès "La mozzarelle de Bufflonne. Moteur des productionsagraires et artisanales typiques de Terre de travail. Tran-spa-rence. Traçabilité" avec les ambassadeurs du Burundi S.E.Léopold Ndaysaba, S.E. Albert Tshiseleka Fehla de la RD, etMonsieur Sylvain Bayalama Chargé d'Affaires del'Ambassade de la République du Congo.L'événement a été organisé par la Commune de Pastorano(CE)en partenariat avec la Chambre de Commerce de Caserte etAssso Artigiani Impresa de Caserte. 07.06.08 Le Président Cestari et la délégation africaine reçuespar le Président du Pôle de la Qualité, Monsieur GuglielmoAprile et par General Manager Monsieur Antonio Badoer àMarcianise (Ce). 09.06.08 Visite du député au Parlement européen, MonsieurGianni Pitella, au siège de la Chambre de CommerceItalAfrica Centrale.10.06.08 Signature du Protocole d'entente entre le GuichetSprint Abruzzes et ItalAfrica en synergie avec le SystèmeCaméral italien de concert avec Unioncamere Abruzzes enprésence du Président d'ItalAfrica Alfredo Cestari, leDirecteur aux Activités Productives, Monsieur AlfredoMoroni et le Coordinnateur Sprint Abruzzes, MonsieurAngelo De Luca. 20.06.08 Le Président d'ItalAfrica, Alfredo Cestari accueille àRome le Président de la République Démocratique du Congo,S.E. Joseph Kabila.26-28.06.08 Participation d'ItalAfrica à la première conféren-ce pour les investissements dans l'Afrique de l'Est, organisée àKigali par le RIEPA (Agence Gouvernementale pour laPromotion des Investissements et des Exportations). 26.06-03.07.08 Mission entrepreneuriale organisée par laChambre de Commerce ItalAfrica au Rwanda et au Burundi.Parmi les objectifs principaux, celui de donner aux partici-pants l'opportunité d'instaurer des rapports commerciaux soli-des avec les entreprises locales.27.06.08 Participation à la XXIVème Édition du Prix Scien-tifique International "Nunzio Pascale". 02.07.08 La Chambre de Commerce ItalAfrica Centrale estchargé par le Ministre des Infrastructures, S.E. Albert Butare,

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02.07.08 La Camera di Commercio ItalAfrica Centralericeve dal Ministro delle Infrastrutture, S.E.Albert Butare,l'incarico di stabilire un rapporto di cooperazione fra le isti-tuzioni italiane affinché esse possano beneficiare della tec-nologia ed esperienza italiana nel settore dell'energia edelle fonti rinnovabili.02.07.08 Incontro a Kigali (Rwanda) tra il PresidenteAlfredo Cestari e S.E. James Musoni Ministro delleFinanze e della programmazione economica. 03.07.08 Incontro a Bujumbura (Burundi) tra il PresidenteAlfredo Cestari S.E. Pierre Ngurunziza Presidente delBurundi.11.07.08 Incontro di presentazione di ItalAfrica Centralepresso l'Ambasciata del Camerun in Roma e l'Ambasciatadel Kenya in Roma.15.07.08 Partecipazione di ItalAfrica all'Assemblea dellaSezione delle Camere Miste ed Estere in Italia, presso laCamera di Commercio di Milano.17.07.08 Il Presidente di ItalAfrica Alfredo Cestari, incon-tra a Parigi il Presidente della Repubblica Democratica delCongo S.E.Joseph Kabila.23.07.08 ItalAfrica incontra a Roma lo staff del Sindaco delComune di Milano, On. Letizia Moratti, per discutere sulproseguimento dei lavori per l'Expo di Milano 2015.10-11.09.08 Firma dei Protocolli di accordo con laFederazione del Settore Privato del Rwanda e l'Agenzia diPromozione degli Investimenti e delle Esportazioni delRwanda (RIEPA)12.09.08 Protocollo di accordo con la città di Kigali, capi-tale del Rwanda, per la promozione di iniziative economi-che, culturali, sociali.29.10.08 ItalAfrica partecipa al terzo importante focus didiscussione su "Camere di Commercio miste e nuovi mer-cati per l'export e gli investimenti esteri in Italia" pressoUnionCamere di Roma.Il Presidente Alfredo Cestari è intervenuto alla tavolarotonda dal titolo "Le Camere di Commercio miste ed este-re in Italia: strumento di promozione dei nuovi mercati".29.10.08 Incontro presso la sede di Roma con l'europarla-mentare On. Beniamino Donnici, membro dellaCommissione per lo Sviluppo, per discutere della promo-zione e dell'attuazione di politiche di sviluppo e per la coo-perazione dell'Unione Europea nei paesi di competenzadella Camera di Commercio. 15-17.11.08 ItalAfrica partecipa alle Giornate europeedello Sviluppo, organizzate dalla Commissione Europeanel quadro del terzo forum "I poteri locali e lo sviluppo" aStrasburgo. Firmato il protocollo d'intesa fra la Camera diCommercio e la capitale burundese Bujumbura.19.11.08 Il Presidente Alfredo Cestari partecipa a Tunisialla riunione consultiva della Banca Africana delloSviluppo, su invito del dott.Kaberuka, Presidentedell'Agenzia economica.06.12.08 Incontro a Milano con il Presidente del RwandaPaul Kagame.07.12.08 Il Presidente Cestari affianca i Presidenti Kagamee Gnassingbé alla prima de "Don Carlo"al Teatro LaScala.di Milano.

Inoltre, la sede di Bruxelles di ItalAfrica Centrale ha ospi-tato numerosi incontri con rappresentanti del ParlamentoEuropeo, tra i quali:

de pouvoir viser à établir un rapport de coopération entre lesinstitutions italiennes et rwandaises de manière à ce qu'ellespuissent bénéficier de la technologie et de l'expérience italien-ne dans le secteur de l'énergie et des sources renouvelables. 02.07.08 Rencontre à Kigali (Rwanda) entre le PrésidentAlfredo Cestari et S.E. James Musoni Ministre des Finances etde la programmation économique. 03.07.08 Rencontre à Bujumbura (Burundi) entre le PrésidentAlfredo Cestari et S.E.Pierre Nkurunziza Président duBurundi. 11.07.08 Rencontre de présentation d'ItalAfrica Centrale à del'Ambassade du Cameroun et à l'Ambassade du Kenya àRome. 15.07.08 Participation d'ItalAfrica à l'Assemblée de la Sectiondes Chambre Mixtes et Étrangères en Italie, à la Chambre deCommerce de Milan. 17.07.08 Le Président d'ItalAfrica Alfredo Cestari rencontre àParis le Président de la République Démocratique du CongoS.E. Joseph Kabila. 23.07.08 ItalAfrica rencontre à Rome le Staff du Maire de laVille de Milan, la Députée Madame Letizia Moratti, pourdiscuter des projets concernants l'Expo 2015 de Milan. 10-11.09.08 Signature des Protocoles d'entente avec laFédération du Secteur Privé du Rwanda et l'Agence dePromotion des Investissements et de l'Export du Rwanda(RIEPA)12.09.08 Protocole d'entente avec la ville de Kigali, Capitalede la République du Rwanda visant à la promotion d'initiati-ves économiques, culturelles et sociales.29.10.08 ItalAfrica participe au troisième important congrèssur les "Chambres de Commerce marchés mixtes et nouveauxmarchés pour l'export et les investissements étrangers enItalie" au siège de l'UnionCamere à Rome. Le Président Alfredo Cestari intervient à la table ronde intitu-lée "Les chambres de commerce mixtes et étrangères en Italie:instrument de promotion des nouveaux marchés."29.10.08 Rencontre au siège de Rome avec l'eurodéputéBeniamino Donnici, membre de la Commission pour leDéveloppement, pour discuter de la promotion et de la réalisa-tion des politiques de développement et pour la coopération del'Union Européenne dans les pays de compétence de laChambre de Commerce.15-17.11.08 Participation d'ItalAfrica à Strasbourg auxJournées européennes du Développement, organisées par laCommission Européenne dans le cadre du troisième forum"Les pouvoirs locaux et le Développement". Signature duProtocole d'entente entre la Chambre de Commerce et la capi-tale burundaise Bujumbura.19.11.08 Le Président Alfredo Cestari participe à Tunis à laréunion consultative de la Banque Africaine duDéveloppement, sur invitation du dott.Kaberuka, le Présidentde l'Agence économique. 06.12.08 La rencontre avec le Président de la République duRwanda Paul Kagame.07.12.08 Le Président Cestari est au cotés des PrésidentsKagame et Gnassingbé à la première du "Don Carlo" auThéâtre La Scala de Milan.

Le siège de Bruxelles d'ItalAfrica Centrale a accueillit denombreuses rencontres avec les représentants du ParlementEuropéen, parmi lesquels: * Madame Luisa Morgantini, Vice-présidente du Parlement

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gno "L'Africa sub-sahariana: una risorsa per il terzo mil-lennio". Hanno preso parte al dibattito gli ambasciatori delRwanda S.E. Joseph Bonesha, della RepubblicaDemocratica del Congo S.E. Albert Tshiseleka Fehla, delGabon S.E. Noël Baïot, del Burundi S.E. LéopoldNdaysaba, il Responsabile SACE Regione Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo dott. Carlo Neri, il dott.Pierluigi Venturini Responsabile SIMEST Emilia-Romagna, il Presidente di ItalAfrica Console AlfredoCestari e l'ing. Luigi Burchi Presidente Autocamionaledella CISA S.p.a. 23.05.08 Partecipazione della Camera di Commercio all'in-contro con il Presidente del Polo della Qualità, dott.Guglielmo Aprile. In tale occasione il Direttore Generaledel Polo della Qualità, dott. Antonio Badoer ha presentatol'attività, i servizi e la possibilità di cooperare per sviluppa-re nuovi progetti.03.06.08 L'ambasciata della Repubblica del Congo inRoma, in collaborazione con ItalAfrica, ha organizzato l'in-contro tra una rappresentanza del mondo imprenditorialeitaliano e il Presidente della RC, S.E. Denis SassouNguesso, accompagnato dai Ministri dell'Economia, delleFinanze e del Bilancio, dell'Economia Forestale,Agricoltura e Allevamento.06.06.08 Partecipazione della Camera di Commercio alconvegno "La mozzarella di Bufala. Volano delle produzio-ni agrarie ed artigiane tipiche di Terra di lavoro.Trasparenza. Rintracciabilità" insieme agli ambasciatoridel Burundi, S.E. Léopold Ndaysaba della RDC, S.E.Albert Tshiseleka Fehla e il dott. Sylvain BayalamaConsigliere d'Affari dell'Ambasciata della Repubblica delCongo.L'evento è stato organizzato dal Comune di Pastorano (CE)in partenariato con la Camera di Commercio di Caserta eAsso Artigiani Impresa Caserta.07.06.08 Il Presidente Cestari e la delegazione africanaricevuti dal Presidente del Polo della Qualità Dott.Guglielmo Aprile e dal General Manager Antonio Badoer aMarcianise (Ce). 09.06.08 Visita presso la sede della Camera di CommercioItalAfrica Centrale dell'On. Gianni Pittella, deputato alParlamento Europeo.10.06.08 Firma del Protocollo d'accordo tra lo SportelloSprint Abruzzo e ItalAfrica, in sinergia con il SistemaCamerale italiano per il tramite operativo di UnioncamereAbruzzo.Erano presenti il Presidente di ItalAfrica Alfredo Cestari, ildott. Alfredo Moroni Direttore Attività Produttive e il dott.Angelo De Luca Coordinatore Sprint Abruzzo.20.06.08 Il Presidente di ItalAfrica, Alfredo Cestari, ricevea Roma il Presidente della Repubblica Democratica delCongo, S.E. Joseph Kabila.26-28.06.08 Partecipazione di ItalAfrica alla prima confe-renza per gli investimenti nell'Est Africa, organizzata aKigali dal RIEPA (Agenzia Governativa per la Promozionedegli Investimenti e le Esportazioni).26.06-03.07.08 Missione imprenditoriale organizzata dallaCamera di Commercio in Rwanda e Burundi. Tra i princi-pali obiettivi la creazione di stabili rapporti commercialicon le imprese locali.27.06.08 Partecipazione alla XXIVesima Edizione delPremio Scientifico Internazionale "Nunzio Pascale".

rienne : une ressource pour le troisième millénaire". Ont prispart au débat les ambassadeurs du Rwanda S.E.. JosephBonesha, de la République Démocratique du Congo, S.E..Albert Tshiseleka Fehla, du Gabon, S.E.. Nöel Baïot, duBurundi, S.E. Léopold Ndaysaba, le Responsable SACERégion Emilie-Romagne, Marches et Abruzzes, MonsieurCarlo Neri, le Responsable SIMEST Emilie-Romagne,Monsieur Pierluigi Venturini, le Président d'ItalAfrica, leConsul Alfredo Cestari et l'ingénieur Luigi Burchi PrésidentAutocamionale du CISA S.p.a. 23.05.08 Participation de la Chambre de Commerce à la ren-contre avec le Président du Pôle de la Qualité, MonsieurGuglielmo Aprile. A cette occasion, le Directeur Général duPôle de la Qualité, Monsieur Antonio Badoer a présenté l'acti-vité, les services et la possibilité de coopérer pour développerde nouveaux projets. 03.06.08 L'ambassade de la République du Congo à Rome, encollaboration avec ItalAfrica, a organisé la rencontre entre unereprésentation du monde entrepreneurial italien et le Présidentde la RC, S.E. Denis Sassou Nguesso accompagné par lesMinistres de l'Économie, des Finance et du Budget, de l'Éco-nomie Forestière, de l'Agriculture et de l'Élevage.06.06.08 Participation de la Chambre de Commerce au con-grès "La mozzarelle de Bufflonne. Moteur des productionsagraires et artisanales typiques de Terre de travail. Tran-spa-rence. Traçabilité" avec les ambassadeurs du Burundi S.E.Léopold Ndaysaba, S.E. Albert Tshiseleka Fehla de la RD, etMonsieur Sylvain Bayalama Chargé d'Affaires del'Ambassade de la République du Congo.L'événement a été organisé par la Commune de Pastorano(CE)en partenariat avec la Chambre de Commerce de Caserte etAssso Artigiani Impresa de Caserte. 07.06.08 Le Président Cestari et la délégation africaine reçuespar le Président du Pôle de la Qualité, Monsieur GuglielmoAprile et par General Manager Monsieur Antonio Badoer àMarcianise (Ce). 09.06.08 Visite du député au Parlement européen, MonsieurGianni Pitella, au siège de la Chambre de CommerceItalAfrica Centrale.10.06.08 Signature du Protocole d'entente entre le GuichetSprint Abruzzes et ItalAfrica en synergie avec le SystèmeCaméral italien de concert avec Unioncamere Abruzzes enprésence du Président d'ItalAfrica Alfredo Cestari, leDirecteur aux Activités Productives, Monsieur AlfredoMoroni et le Coordinnateur Sprint Abruzzes, MonsieurAngelo De Luca. 20.06.08 Le Président d'ItalAfrica, Alfredo Cestari accueille àRome le Président de la République Démocratique du Congo,S.E. Joseph Kabila.26-28.06.08 Participation d'ItalAfrica à la première conféren-ce pour les investissements dans l'Afrique de l'Est, organisée àKigali par le RIEPA (Agence Gouvernementale pour laPromotion des Investissements et des Exportations). 26.06-03.07.08 Mission entrepreneuriale organisée par laChambre de Commerce ItalAfrica au Rwanda et au Burundi.Parmi les objectifs principaux, celui de donner aux partici-pants l'opportunité d'instaurer des rapports commerciaux soli-des avec les entreprises locales.27.06.08 Participation à la XXIVème Édition du Prix Scien-tifique International "Nunzio Pascale". 02.07.08 La Chambre de Commerce ItalAfrica Centrale estchargé par le Ministre des Infrastructures, S.E. Albert Butare,

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02.07.08 La Camera di Commercio ItalAfrica Centralericeve dal Ministro delle Infrastrutture, S.E.Albert Butare,l'incarico di stabilire un rapporto di cooperazione fra le isti-tuzioni italiane affinché esse possano beneficiare della tec-nologia ed esperienza italiana nel settore dell'energia edelle fonti rinnovabili.02.07.08 Incontro a Kigali (Rwanda) tra il PresidenteAlfredo Cestari e S.E. James Musoni Ministro delleFinanze e della programmazione economica. 03.07.08 Incontro a Bujumbura (Burundi) tra il PresidenteAlfredo Cestari S.E. Pierre Ngurunziza Presidente delBurundi.11.07.08 Incontro di presentazione di ItalAfrica Centralepresso l'Ambasciata del Camerun in Roma e l'Ambasciatadel Kenya in Roma.15.07.08 Partecipazione di ItalAfrica all'Assemblea dellaSezione delle Camere Miste ed Estere in Italia, presso laCamera di Commercio di Milano.17.07.08 Il Presidente di ItalAfrica Alfredo Cestari, incon-tra a Parigi il Presidente della Repubblica Democratica delCongo S.E.Joseph Kabila.23.07.08 ItalAfrica incontra a Roma lo staff del Sindaco delComune di Milano, On. Letizia Moratti, per discutere sulproseguimento dei lavori per l'Expo di Milano 2015.10-11.09.08 Firma dei Protocolli di accordo con laFederazione del Settore Privato del Rwanda e l'Agenzia diPromozione degli Investimenti e delle Esportazioni delRwanda (RIEPA)12.09.08 Protocollo di accordo con la città di Kigali, capi-tale del Rwanda, per la promozione di iniziative economi-che, culturali, sociali.29.10.08 ItalAfrica partecipa al terzo importante focus didiscussione su "Camere di Commercio miste e nuovi mer-cati per l'export e gli investimenti esteri in Italia" pressoUnionCamere di Roma.Il Presidente Alfredo Cestari è intervenuto alla tavolarotonda dal titolo "Le Camere di Commercio miste ed este-re in Italia: strumento di promozione dei nuovi mercati".29.10.08 Incontro presso la sede di Roma con l'europarla-mentare On. Beniamino Donnici, membro dellaCommissione per lo Sviluppo, per discutere della promo-zione e dell'attuazione di politiche di sviluppo e per la coo-perazione dell'Unione Europea nei paesi di competenzadella Camera di Commercio. 15-17.11.08 ItalAfrica partecipa alle Giornate europeedello Sviluppo, organizzate dalla Commissione Europeanel quadro del terzo forum "I poteri locali e lo sviluppo" aStrasburgo. Firmato il protocollo d'intesa fra la Camera diCommercio e la capitale burundese Bujumbura.19.11.08 Il Presidente Alfredo Cestari partecipa a Tunisialla riunione consultiva della Banca Africana delloSviluppo, su invito del dott.Kaberuka, Presidentedell'Agenzia economica.06.12.08 Incontro a Milano con il Presidente del RwandaPaul Kagame.07.12.08 Il Presidente Cestari affianca i Presidenti Kagamee Gnassingbé alla prima de "Don Carlo"al Teatro LaScala.di Milano.

Inoltre, la sede di Bruxelles di ItalAfrica Centrale ha ospi-tato numerosi incontri con rappresentanti del ParlamentoEuropeo, tra i quali:

de pouvoir viser à établir un rapport de coopération entre lesinstitutions italiennes et rwandaises de manière à ce qu'ellespuissent bénéficier de la technologie et de l'expérience italien-ne dans le secteur de l'énergie et des sources renouvelables. 02.07.08 Rencontre à Kigali (Rwanda) entre le PrésidentAlfredo Cestari et S.E. James Musoni Ministre des Finances etde la programmation économique. 03.07.08 Rencontre à Bujumbura (Burundi) entre le PrésidentAlfredo Cestari et S.E.Pierre Nkurunziza Président duBurundi. 11.07.08 Rencontre de présentation d'ItalAfrica Centrale à del'Ambassade du Cameroun et à l'Ambassade du Kenya àRome. 15.07.08 Participation d'ItalAfrica à l'Assemblée de la Sectiondes Chambre Mixtes et Étrangères en Italie, à la Chambre deCommerce de Milan. 17.07.08 Le Président d'ItalAfrica Alfredo Cestari rencontre àParis le Président de la République Démocratique du CongoS.E. Joseph Kabila. 23.07.08 ItalAfrica rencontre à Rome le Staff du Maire de laVille de Milan, la Députée Madame Letizia Moratti, pourdiscuter des projets concernants l'Expo 2015 de Milan. 10-11.09.08 Signature des Protocoles d'entente avec laFédération du Secteur Privé du Rwanda et l'Agence dePromotion des Investissements et de l'Export du Rwanda(RIEPA)12.09.08 Protocole d'entente avec la ville de Kigali, Capitalede la République du Rwanda visant à la promotion d'initiati-ves économiques, culturelles et sociales.29.10.08 ItalAfrica participe au troisième important congrèssur les "Chambres de Commerce marchés mixtes et nouveauxmarchés pour l'export et les investissements étrangers enItalie" au siège de l'UnionCamere à Rome. Le Président Alfredo Cestari intervient à la table ronde intitu-lée "Les chambres de commerce mixtes et étrangères en Italie:instrument de promotion des nouveaux marchés."29.10.08 Rencontre au siège de Rome avec l'eurodéputéBeniamino Donnici, membre de la Commission pour leDéveloppement, pour discuter de la promotion et de la réalisa-tion des politiques de développement et pour la coopération del'Union Européenne dans les pays de compétence de laChambre de Commerce.15-17.11.08 Participation d'ItalAfrica à Strasbourg auxJournées européennes du Développement, organisées par laCommission Européenne dans le cadre du troisième forum"Les pouvoirs locaux et le Développement". Signature duProtocole d'entente entre la Chambre de Commerce et la capi-tale burundaise Bujumbura.19.11.08 Le Président Alfredo Cestari participe à Tunis à laréunion consultative de la Banque Africaine duDéveloppement, sur invitation du dott.Kaberuka, le Présidentde l'Agence économique. 06.12.08 La rencontre avec le Président de la République duRwanda Paul Kagame.07.12.08 Le Président Cestari est au cotés des PrésidentsKagame et Gnassingbé à la première du "Don Carlo" auThéâtre La Scala de Milan.

Le siège de Bruxelles d'ItalAfrica Centrale a accueillit denombreuses rencontres avec les représentants du ParlementEuropéen, parmi lesquels: * Madame Luisa Morgantini, Vice-présidente du Parlement

ATTIVITÀ ACTIVITES

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* On. Luisa Morgantini, Vice- presidente del Parlamentoeuropeo e membro della Commissione per il mercato inter-no e la protezione dei consumatori; * On.Beniamino Donnici, membro della Commissione perlo Sviluppo; * On. Alessandro Battilocchio, membro della Commissioneper i trasporti e il turismo; * On. Gianni Pittella membro della Commissione per iBilanci; * On.Guido Sacconi membro della Commissione per l'am-biente e per l'agricoltura; la sanità pubblica e la sicurezzaalimentare; * On. Umberto Pirilli membro della Commissione per l'in-dustria, la ricerca e l'energia.

européen et membre de la Commission pour le marché inté-rieur et la protection des consommateurs; * Monsieur Beniamino Donnici, membre de la Commissionpour le Développement;* Monsieur Alessandro Battilocchio, membre de laCommission pour les transports et le tourisme;* Monsieur Gianni Pittella, membre de la Commission pourles budgets;* Monsieur Guido Sacconi, membre de la Commission pourl'environnement et pour l'agriculture, la santé publique et lasécurité alimentaire; * Monsieur Umberto Pirilli, membre de la Commission pourl'industrie, la recherche et l'énergie.

ATTIVITÀ ACTIVITES

Programma 2009Nel segno della continuità dell'attività svolta fino ad oggi, anche nel 2009 la Camera di Commercio avrà un ampio pro-

gramma di azione per una sempre maggiore promozione dell'attività camerale e dei servizi che intende offrire alle impre-se. In ambito nazionale ciò avverrà con la conclusione di accordi di collaborazione con altre Camere di Commercio italia-ne e miste e con gli Sportelli Sprint, oltre che alla organizzazione di incontri con Istituzioni Africane e convegni per gliimprenditori interessati all'internazionalizzazione.In ambito internazionale proseguirà la realizzazione di missioni impren-ditoriali nei Paesi Africani di competenza ed azioni mirate a progetti volti alla creazione di condizioni operative per l'avviodi attività di interscambio tra le imprese partecipanti alle missioni e i partner africani in modo da creare un ponte tra l'Italiae quella parte dell'Africa dove non sempre gli italiani sono presenti. In particolare i progetti già programmati e in via dipreparazione sono: la partecipazione al BtoBe Salone del Business to Business nel Sud Italia, a Potenza dal 20 al 23Febbraio; la partecipazione alla Borsa Internazionale delle Fiere a Milano, dal 19 al 21 Marzo; la missione imprenditoria-le in Gabon e São Tomé e Principe, dal 23 al 31 Marzo, in Tanzania, dal 15 al 21 Giugno, in Camerun, dal 21 al 26Settembre e in Mozambico, dal 23 al 28 Novembre. Proseguendo nell'attività svolta nell'anno 2008 a favore della candi-datura della città di Milano all'EXPO 2015, mediante l'individuazione di progetti finanziabili per i Paesi dell'Africa, laredazione ed istruttoria degli stessi, nonché la loro partecipazione all'Expo, la realizzazione di eventi e manifestazioni cor-relate. In relazione a tale attività è prevista nel primo semestre 2009 l'apertura di una sede camerale a Milano. Ulteriori ini-ziative che verranno realizzate sono la creazione della Camera Arbitrale ItalAfrica Centrale uno strumento complementareed indispensabile per gli operatori economici e commerciali, della sezione dedicata al Turismo ed alla Cultura, per promuo-vere la conoscenza dei Paesi del Centro Africa, ma anche assistere coloro che avessero desiderio di effettuare un viaggioin quei paesi ed infine, la costituzione di una Sezione speciale della Camera di Commercio o di una Fondazione per lo svi-luppo dei rapporti tra Italia e i Paesi del Centro Africa con il compito di favorire, coordinare e soprattutto sviluppare i rap-porti già esistenti sia a livello istituzionale sia a livello economico.

Programmes 2009Dans le signe de la continuation des activités déroulées jusqu' aujourd'hui, même en 2009 la Chambre de Commerce aura un

ample programme d'action pour une croissante promotion de l'activité de la chambre et des services qu'elle entend fournier auxentreprises. Dans le domaine national cela s'avérera avec la conclusion d'accords de collaboration avec d'autres Chambre deCommerce italiennes e mixtes et avec les Sportelli Sprint (Guichet Sprint), en plus à l'organisation de rencontres avec desInstitutions Africaines et des conférences pour les entrepreneurs intéressés à l'internationalisation. Dans le domaine Internationalsera poursuivit la réalisation de missions entrepreneuriales dans les pays africains de compétence et des actions visées à projetsvoués à la création de conditions opératives pour la mise en place d'activités d'échange entre les entreprises participantes aux mis-sions et les partenaires africains dans le but de créer un pont entre l'Italie et cette partie d'Afrique ou les italiens ne sont pas toujoursprésents. En particulier les projets déjà programmés et en préparation sont : la participation au BtoBE Salon du Business to Businessdans l ' Italie du Sud, à Potenza du 20 au 23 Février; la participation à la Borsa Internazionale delle Fiere (Bourse internationale desfoires) à Milan, du 19 au 21 Mars; la mission entrepreneuriale au Gabon et São Tomé et Principe, du 23 au 31 Mars, en Tanzanie,du 15 au 21 Juin, au Cameroun, du 21 au 26 septembre , et au Mozambique du 23 au 28 Novembre. Poursuivant l'activité exercerpendant l'année 2008 en faveur de la candidature de la ville de Milan à l'EXPO 2015 par le biais de l'individuation de projets finan-çables pour les pays d'Afrique, la rédaction et l'instruction des mêmes, tout comme leurs participation à l'Expo et la réalisation d'évé-nements et manifestations corrélées. En relation à telle activité il est prévu au premier semestre de 2009 l'ouverture d'un siège dela Chambre à Milan. Ultérieures initiatives qui seront utilisées sont la création de la Chambre Arbitraire ItalAfrica Centrale, un ins-trument complémentaire et indispensable pour les opérateurs économiques et commerciaux, de la section dédiée au Tourisme et àla Culture, pour promouvoir la connaissance des pays du Centre d'Afrique, mais aussi assister ceux qui auraient le désir d'effec-tuer un voyage dans tels pays et en fin la création d'une Section spéciale de la Chambre de Commerce ou d'une Fondation pour ledéveloppement des rapports entre Italie et Pays du Centre Afrique avec la tâche de favoriser, coordonner et surtout développer lesrapports déjà existants tant bien au niveau institutionnel qu'au niveau économique.

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* On. Luisa Morgantini, Vice- presidente del Parlamentoeuropeo e membro della Commissione per il mercato inter-no e la protezione dei consumatori; * On.Beniamino Donnici, membro della Commissione perlo Sviluppo; * On. Alessandro Battilocchio, membro della Commissioneper i trasporti e il turismo; * On. Gianni Pittella membro della Commissione per iBilanci; * On.Guido Sacconi membro della Commissione per l'am-biente e per l'agricoltura; la sanità pubblica e la sicurezzaalimentare; * On. Umberto Pirilli membro della Commissione per l'in-dustria, la ricerca e l'energia.

européen et membre de la Commission pour le marché inté-rieur et la protection des consommateurs; * Monsieur Beniamino Donnici, membre de la Commissionpour le Développement;* Monsieur Alessandro Battilocchio, membre de laCommission pour les transports et le tourisme;* Monsieur Gianni Pittella, membre de la Commission pourles budgets;* Monsieur Guido Sacconi, membre de la Commission pourl'environnement et pour l'agriculture, la santé publique et lasécurité alimentaire; * Monsieur Umberto Pirilli, membre de la Commission pourl'industrie, la recherche et l'énergie.

ATTIVITÀ ACTIVITES

Programma 2009Nel segno della continuità dell'attività svolta fino ad oggi, anche nel 2009 la Camera di Commercio avrà un ampio pro-

gramma di azione per una sempre maggiore promozione dell'attività camerale e dei servizi che intende offrire alle impre-se. In ambito nazionale ciò avverrà con la conclusione di accordi di collaborazione con altre Camere di Commercio italia-ne e miste e con gli Sportelli Sprint, oltre che alla organizzazione di incontri con Istituzioni Africane e convegni per gliimprenditori interessati all'internazionalizzazione.In ambito internazionale proseguirà la realizzazione di missioni impren-ditoriali nei Paesi Africani di competenza ed azioni mirate a progetti volti alla creazione di condizioni operative per l'avviodi attività di interscambio tra le imprese partecipanti alle missioni e i partner africani in modo da creare un ponte tra l'Italiae quella parte dell'Africa dove non sempre gli italiani sono presenti. In particolare i progetti già programmati e in via dipreparazione sono: la partecipazione al BtoBe Salone del Business to Business nel Sud Italia, a Potenza dal 20 al 23Febbraio; la partecipazione alla Borsa Internazionale delle Fiere a Milano, dal 19 al 21 Marzo; la missione imprenditoria-le in Gabon e São Tomé e Principe, dal 23 al 31 Marzo, in Tanzania, dal 15 al 21 Giugno, in Camerun, dal 21 al 26Settembre e in Mozambico, dal 23 al 28 Novembre. Proseguendo nell'attività svolta nell'anno 2008 a favore della candi-datura della città di Milano all'EXPO 2015, mediante l'individuazione di progetti finanziabili per i Paesi dell'Africa, laredazione ed istruttoria degli stessi, nonché la loro partecipazione all'Expo, la realizzazione di eventi e manifestazioni cor-relate. In relazione a tale attività è prevista nel primo semestre 2009 l'apertura di una sede camerale a Milano. Ulteriori ini-ziative che verranno realizzate sono la creazione della Camera Arbitrale ItalAfrica Centrale uno strumento complementareed indispensabile per gli operatori economici e commerciali, della sezione dedicata al Turismo ed alla Cultura, per promuo-vere la conoscenza dei Paesi del Centro Africa, ma anche assistere coloro che avessero desiderio di effettuare un viaggioin quei paesi ed infine, la costituzione di una Sezione speciale della Camera di Commercio o di una Fondazione per lo svi-luppo dei rapporti tra Italia e i Paesi del Centro Africa con il compito di favorire, coordinare e soprattutto sviluppare i rap-porti già esistenti sia a livello istituzionale sia a livello economico.

Programmes 2009Dans le signe de la continuation des activités déroulées jusqu' aujourd'hui, même en 2009 la Chambre de Commerce aura un

ample programme d'action pour une croissante promotion de l'activité de la chambre et des services qu'elle entend fournier auxentreprises. Dans le domaine national cela s'avérera avec la conclusion d'accords de collaboration avec d'autres Chambre deCommerce italiennes e mixtes et avec les Sportelli Sprint (Guichet Sprint), en plus à l'organisation de rencontres avec desInstitutions Africaines et des conférences pour les entrepreneurs intéressés à l'internationalisation. Dans le domaine Internationalsera poursuivit la réalisation de missions entrepreneuriales dans les pays africains de compétence et des actions visées à projetsvoués à la création de conditions opératives pour la mise en place d'activités d'échange entre les entreprises participantes aux mis-sions et les partenaires africains dans le but de créer un pont entre l'Italie et cette partie d'Afrique ou les italiens ne sont pas toujoursprésents. En particulier les projets déjà programmés et en préparation sont : la participation au BtoBE Salon du Business to Businessdans l ' Italie du Sud, à Potenza du 20 au 23 Février; la participation à la Borsa Internazionale delle Fiere (Bourse internationale desfoires) à Milan, du 19 au 21 Mars; la mission entrepreneuriale au Gabon et São Tomé et Principe, du 23 au 31 Mars, en Tanzanie,du 15 au 21 Juin, au Cameroun, du 21 au 26 septembre , et au Mozambique du 23 au 28 Novembre. Poursuivant l'activité exercerpendant l'année 2008 en faveur de la candidature de la ville de Milan à l'EXPO 2015 par le biais de l'individuation de projets finan-çables pour les pays d'Afrique, la rédaction et l'instruction des mêmes, tout comme leurs participation à l'Expo et la réalisation d'évé-nements et manifestations corrélées. En relation à telle activité il est prévu au premier semestre de 2009 l'ouverture d'un siège dela Chambre à Milan. Ultérieures initiatives qui seront utilisées sont la création de la Chambre Arbitraire ItalAfrica Centrale, un ins-trument complémentaire et indispensable pour les opérateurs économiques et commerciaux, de la section dédiée au Tourisme et àla Culture, pour promouvoir la connaissance des pays du Centre d'Afrique, mais aussi assister ceux qui auraient le désir d'effec-tuer un voyage dans tels pays et en fin la création d'une Section spéciale de la Chambre de Commerce ou d'une Fondation pour ledéveloppement des rapports entre Italie et Pays du Centre Afrique avec la tâche de favoriser, coordonner et surtout développer lesrapports déjà existants tant bien au niveau institutionnel qu'au niveau économique.

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