SERIE C1 SERIE C2 FEMMINILEardenza e olimpus a valanga

palombara 10 e lode vigor perconti ancora uno stop

12 ottanta e roma ok torrino ferma-to dal torraccia

FUTSALIVE MAGAZINE LA REALTA’ DAI CAMPI

PAZZA VIGOR

OLIMPUS - CIVITAVECCHIA 7-2 SERIE C1

TABELLINIOlimpus – Civitavecchia 7-2

OlimpusMasi, Cellitti, Monni, Scaccia, Margaglio, Gaetano, La Manna, Pompili, Ceccon, Nacchia, Misciatelli, Marinelli. CivitavecchiaPuddu, Sannino, Frusciante, Curella, No-tarnicola, Righini, Cerrotta, Traini, Nistor, Matteo, Trappolini, Simonante. Arbitri: Fallace di Roma 2 e La Pietra di Albano Laziale.Marcatori: Margaglio (Olimpus) 11’ e 14’ pt, 3’ st; Scaccia (Olimpus) 15’ pt, 31’ st; Nistor (Civitavecchia) 32’ e 33’ pt; Cellitti (Olimpus) 16’ st, Masi (Olimpus) 29’ st.

L’ANALISIL’Olimpus aggancia il quartetto di testa. Quella che ha affrontato il Civitavecchia è apparsa da subito una nuova Olimpus, rigenerata soprattutto nel carattere. I giocatori della squadra di Cocco hanno disputato una gara di grande intensità. E’ con importanti dosi di qualità e quantità che i blues hanno ritrovato la strada della vittoria: oggi la compagine di Roma nord non ha sba-gliato praticamente nulla e, ad incorniciare una prestazione maiuscola, sono arrivate la tripletta di Margaglio (tra i migliori in campo, ndr) e le bellissime parate di La Manna, capace di chiu-dere in faccia la porta agli avversari nei momen-ti di maggiore intensità di gioco. I padroni di casa dominano il primo tempo. All’11’ matura il vantaggio olimpo con Cellitti, che aggredisce sull’out di sinistra e conquista palla, serve al centro Margaglio che solo davanti al portiere non sbaglia (1-0). Passano tre minuti e il numero 10 olimpo concede il bis, sfruttando al meglio un diagonale di Ceccon (2-0). Per gli ospiti non c’è un minuto di tregua e al 15’ Scaccia ruba palla a centrocampo, parte da solo, dribbla il portiere

e insacca per il momentaneo tris dei padroni di casa (3-0). L’Olimpus non accenna minima-mente a fermarsi e continua ad attaccare. Ad andare vicino al goal in due occasioni è Monni, servito prima da Ceccon e poi da Margaglio, ma, seppur a due passi dalla porta, il laterale non riesce ad inquadrare la rete. E’ con accelerazioni continue di Scaccia e Margaglia e con una difesa che può contare su un Cellitti in stato di grazia che l’Olimpus continua a controllare la gara. In pieno tempo di recupero, però, il Civitavecchia riesce a rialzare la testa, per ben due volte. Al 32’ Frusciante serve in diagonale Nistor, per il goal del 3-1. Un minuto dopo, il duo ripete la collaborazione: Frusciante azzecca un passaggio filtrante per Nistor, bravo a sbucare alle spalle della difesa olimpa. 3-2 e partita riaperta, ma solo apparentemente. L’Olimpus non ha voglia di rinunciare ai tre punti e nel secondo tempo annienta definitivamente gli avversari. Al 3’ Margaglio raccoglie un lungo linea di Monni e trafigge in diagonale l’estremo difensore ospite.

4-2 e tripletta per il numero 10. Il Civitavecchia prova a reagire: arriva in porta con Frusciante in due occasioni, ma il numero 3 trova sulla sua strada uno straordinario La Manna, che impedi-sce agli ospiti di rimettere in discussione la gara. Cellitti, dapprima ultimo aggiunto, si sposta ora sull’esterno e il Civitavecchia accusa il colpo. Al 7’ Monni lo imbecca in contropiede, il numero 6 improvvisa un delizioso pallonetto che Simo-nante riesce a sfiorare quanto basta per negare all’olimpo la gioia dell’eurogoal. Ma questa azio-ne è solo il preludio alla rete di Cellitti che arriva al 16’, quando il calciatore approfitta di un fallo laterale battuto rapidamente per bucare la rete del Civitavecchia, a seguito di un’uscita scon-siderata del portiere ospite. 5-2 e gara che non cala mai di intensità, dentro e fuori dal campo, come dimostra l’espulsione del tecnico De Fazi, allontanato dal terreno di gioco per proteste. Il Civitavecchia prova a reagire ma La Manna non concede neanche un centimetro ai giocatori

ospiti, neanche quando, al 21’, Sannino, a due passi dalla porta, scarica con forza verso la rete; il portierone olimpo non lascia passare nulla. Il Civitavecchia gioca la carta del portiere in movi-mento e proprio il giovanissimo Matteo si rende pericoloso con un tiro che, seppur da posizione defilata, coglie in pieno la traversa. L’Olimpus c’è e, prima della fine, mette a segno altri due goal, capitalizzando al meglio l’assenza tra i pali di un numero uno di ruolo. Al 29’ capitan Masi, direttamente dall’area di rigore olimpa, calcia in porta, vedendola sguarnita, il goal del 6-2. Due minuti dopo è Scaccia, bravo a rubare palla a centrocampo, a trafiggere ancora una volta il Civitavecchia per il 7-2 finale. La vittoria rilan-cia le speranze di questa Olimpus che sabato prossimo se la vedrà con il C.T. Eur. Per quella gara sarà disponibile l’asso paraguaiano Velaz-quez, che già scalda i motori in allenamento

Via della Cappellettadella Giustiniana , 10

( Zona Stazione La Giustiniana ) macronstore.romanord@gmail.comfacebook.com/MacronStoreRomaNord

ARDENZA CIAMPINO - ATL.FERENTINO 6-0 SERIE C1

Ospite dell’Ardenza Ciampino nella dodicesima giornata di campionato è il Nuovo Atletico Ferentino sul quale il gruppo di Ranieri si è imposto con un perentorio 6 a 0. L’Ardenza Ciampino già nei primi minuti si rende pericolosa, al 4’ De Vincenzo batte un calcio di punizione che finisce sulla traversa della porta avversaria, Terlizzi coglie l’occasione che viene tuttavia neutralizzata dall’esterno difensore ospite. Ancora De Vincenzo con una sorprendente rovesciata che, di pochi centimetri, termina però fuori la porta di

Cipriani. Il N. A. Ferentino ha l’opportunità di mettere in difficoltà la difesa dell’Ardenza Ciampino con un calcio di punizione battuto da Scaccia, Lupi in difesa della porta ciampinese, non si impensierisce e non concede. L’Ardenza Ciampino, dopo essere andata più volte vicina al gol, sblocca al 18’ con il giovane Under 21 Mattarocci che va a segno per l’1 a 0. Al 21’ Santonico sviluppa una rimessa laterale con cui allunga per il 2 a 0. Ancora una buona opportunità per De Vincenzo che, al 24’, cerca la conclusione con un’azione corale sotto porta che Del Monte, per gli ospiti, salva sulla linea sostituendosi al portiere. Per

TABELLINIA. Ciampino- Ferentino 6-0

ARDENZA CIAMPINO CA5Quagliarini, Terlizzi, Giuliani, De Vincenzo, Santonico, Lupi, Mattarocci, Perelli, Germani, De Luca, Martucci, Cucchi. All. Ranieri

NUOVO ATLETICO FERENTINOCipriani, Scaccia, Campoli, Di Ruzza, Torre, Pro, Fortuna, Piccirilli, Del Monte. All. Mattone.

ArbitriSoraci-Rieti Rainaldi-Roma 2

MARCATORI Mattarocci (A) 18’, Santonico (A) 21’, De Luca (28’) del p.t.; De Vincenzo (A) 9’, Santonico (A) 10’,De Vincenzo (A) 31’ del s.t

L’ANALISI

il gol bisogna aspettare il 28’ quando ancora De Vincenzo mira la porta avversaria, il suo tiro termina sul palo ma De Luca non si lascia sfuggire la palla e va a segno per il 3 a 0. Tentativo per gli ospiti con l’azione di Di Ruzza che finisce fuori, per l’Ardenza Ciampino ancora De Luca ma Cipriani non concede. Sul 3 a 0 di conclude la prima frazione di gioco.

Secondo tempo, capitan Terlizzi va subito in attacco con il suo tiro centrale che Cipriani para. Anche l’azione di Santonico al 2’ viene neutralizzata, quindi ancora Santonico che in rovesciata prova ma il suo tiro va fuori. Al 9’ su punizione De Vincenzo va a segno sviluppando l’azione intrapresa da Santonico ed è 4 a 0. Un minuto dopo, al 10’, Cucchi serve a Santonico che allunga per il 5 a 0 con la sua doppietta personale. Ranieri e i suoi su questo parziale vedono i tre punti sempre più vicini ma continuano caparbi nel loro gioco. Ancora due opportunità create da De Vincenzo ma senza risultato. Al 20’ entra, per il suo esordio in C1, l’Under 21 Leonardo Martucci, giovane ma veterano dell’ambiente ciampinese in cui

è cresciuto e si è formato. Al 25’ prova Terlizzi, poi è la volta del giovane Perelli ma nulla di fatto. Al 30’, per l’espulsione di Del Monte, il N. A. Ferentino gioca in inferiorità numerica. Piccirilli per gli ospiti prova ma il suo tiro va fuori. Chiude la partita De Vincenzo che va in rete per il 6 a 0 con il suo secondo gol della giornata.

L’Ardenza Ciampino aveva bisogno di riaffermare in modo evidente il suo valore e nella partita contro il N.A. Ferentino ha trovato la giusta via per uscire dal campo con un risultato netto e una buona prestazione raccogliendo così quei tre punti utili con cui continua la sua corsa. Ardenza Ciampino e N.A. Ferentino sono due delle quattro finaliste di Coppa, tra poco più di un mese dunque saranno impegnate nella stessa competizione. Ranieri e i suoi ragazzi per la prossima partita saranno ospiti dell’Easy Med Porsche, il N.A. Ferentino aprirà le porte all’Albano

GYM FONDI - LAZIO 1-1 SERIE C1

L’ANALISI

TABELLINI

GYM FONDI - LAZIO CALCETTO 1-1

Gymnastic Studio:Tonini Bisecco Stanziale Fiore Giardino Guastaferro Capomaggio Maggi De Falco Teseo Caramanica.

Lazio Calcetto: Massimo Gaffi Reddavi-de Rosetti Costi Gulli Alfonso Varrenti Ca-sini Bragalenti Rubei

Arbitri

Marcatori; Rossetti 25Guastaferro 26’

Ne’ vinti e ne vincitori nel big match tra Gymnastic Studio Fondi e Lazio Calcetto con il risultato di 1 a 1. La gara per I fon-dani si preannunciava in salita a causa delle assenze di Terenzi e Saccaro per squalifica e l’indisponibile Angeletti, per cui Paluzzi ha dovuto modificare l’assetto della squadra in base anche al quotato avversario soprattutto in fase offensiva. La partita nel primo tempo e’ stata avida di emozioni, in quanto le due squadre si sono rispettivamente studiate consape-voli di ridurre al minimo gli errori specie in fase di marcatura. L’azione piu’ peri-

colosa per gli ospiti arriva solo al 18’ con un buon possesso palla arrivano fino al tiro, ma l’ insuperabile Tonini dice di no. Il risultato si sbolcca in un solo minuto, al 26’, in cui la Lazio passa in vantaggio su punizione e qualche secondo dopo il pareggio immediato di Guastaferro. Il secondo tempo sembra piu’ frenetico a causa della volonta’ delle due squadre di prendere I 3 punti, ma I due portieri negano il vantaggio alle due formazoni. Il parquet di Fondi, non tradisce la Gym-nastic Studio Fondi, la quale ha saputo comunque racimolare un punticino pre-zioso contro la prima della classe. La

squadra ha saputo dimostrare di poter affrontare gare altamente importanti con la giusta maturita’. Ora bisogna cercare di pensare gia’ alla lunga trasferta di sa-bato prossimo a Civitavecchia per cerca-re di risalire la classifica. Evento sociale importante nel pre-gara della Gymnastic Studio promosso dall’ associazione fon-

dana ‘’ Psychemente’’, in cui I giocatori della Gymnastic Studio e lo staff societa-rio sono diventati I testimonial della cam-pagna di sensibilizzazione contro la vio-lenza sulle donne realizzata con l’ ausilio del network nazionale NOINO.ORG

NEW TORRINO - CASAL TORRACCIA 3-3 C FEMMINILE

L’ANALISI

TABELLINI NEW TORRINO - CASAL TORRACCIA 3-3

New TorrinoGIULIANI, SEBASTIANELLI, RIPPA, DI MAR-CELLO, RACO, ROSSETTI, SPIRITI, NUNZIA-TA, DEL PRETE,LAMPARIELLO, PIERDICCHI, MAZZUCCATO.

Casal Torraccia COACCIOLI, SANTONI, LUCIANO, CORRE-ALE , IANNACCONE ,LONGO, DE CARLI , ARTECONI, DOMINICI, DE GUIDI, , Valentina SPINAZZOLA.

Marcatori: 12’ (1T) Longo, 15’ (1T) Luciano, 27’ (1T) De Carli, 4’ e 8’ (2T) Rippa, 18’ (2T) Lampariello.

Ottima prova quella Casal Torraccia in rosa sul campo del New Torrino, 3-3 il finale e un punto conquistato al termine di una gara intensa, giocata contro un avversario di indiscusso valore.L’avvio di gara vede un’ottima partenza del Torrino che, forte delle individualità di Rippa, Spiriti e Lampariello, va spesso in pressione mettendo in difficoltà la squadra avversaria e costringendo Coaccioli agli straordinari. Il Torraccia, dal canto suo, risponde dinamicamente alla pressione avversaria, sa soffrire senza scomporsi eccessivamente e sa ripartire in modo efficace ed ordinato. Passati i primi 10 minuti, il Torraccia cresce e, dopo essere andata vicino al goal con Santoni, trova il vantaggio al 12’ con Longo che mette in rete, complice un fraintendimento difensivo della squadra di casa. Il goal preso è una doccia fredda per il Torrino che fatica a rientrare in partita. Il Torraccia, galvanizzato dal vantaggio, gira palla con lucidità e al 15’,

su una ripartenza, va in goal con Luciano, che trafigge Giuliani con un diagonale imparabile. Il Torrino prova a reagire e va vicino al goal, ma un’ottima Coaccioli sventa egregiamente i pericoli avversari. Al 27’, dopo diversi minuti di ottimo gioco del Torraccia, è De Carli a sfruttare una palla inattiva e a portare le nomentane sul momentaneo 3-0. Il Torrino ha difficoltà a reagire, e sul finale prima Santoni e poi De Carli vanno vicino al quarto goal, ma un’ottima Giuliano sventa due goal quasi fatti. Il secondo tempo vede l’ingresso in campo di tutto un altro Torrino. La squadra di mister Fiorentini, infatti, impone da subito un buon ritmo alla gara, impensierendo più volte la porta difesa da Coaccioli. Il Torraccia per contro, complice un approccio errato alla seconda frazione di gioco, permette al Torrino di farsi sotto e di condurre il gioco senza troppe difficoltà, nonostante il passivo di tre reti. E’ così, quindi, che al 4’ Rippa,

dopo un’ottima triangolazione andata a buon fine, trova il goal che riapre il match. Il Torrino inizia a crederci e il Torraccia ha difficoltà a contenere la manovra avversaria. Al 8’, complice un fraintendimento tra Coaccioli e Iannaccone, Rippa trova il goal della doppietta personale. Il Torraccia prova a reagire, ma è proprio allora che sale in cattedra Lampariello, che in pochi minuti mostra al pubblico di non essere affatto una lontana parente della giocatrice che fino allo scorso anno calcava i palcoscenici di A. E’ infatti Lampariello al 18’ a trovare il goal del pareggio, a conclusione di una bellissima azione personale. Gli ultimi minuti di gioco vedono un Torrino stanco e inconsciamente rincuorato dal

pareggio acciuffato in extremis. Il Torraccia invece non molla e sul finale, con Luciano, va vicino al goal della vittoria, ma il tiro trova pronta Giuliani a deviare in angolo.La partita termina in parità. Un risultato che lascia l’amaro in bocca al club di mister Damiani che dopo un ottimo primo tempo ha pagato, forse eccessivamente, un approccio sbagliato alla seconda frazione di gioco. Il New Torrino dal canto suo, dopo un primo tempo sottotono, ha condotto un ottimo secondo tempo, forte delle proprie individualità di indubbio spessore, Lampariello su tutte.

C FEMMINILE

ROSA DEI VENTI - ROMA C5 2- 4TABELLINIROSA DEI VENTI - ROMAC5 2-4

ROSA DEI VENTI: Cutrona; Signoriello; Luciani; Delfi; Cappellini; Henderson; Calabrò; Strabioli; Mammola

ROMA CALCIO FEMMINILE: Valeriani; Ricci; Giuliani; Petrolini; Sanfilippo; Pannacci; Columbo; Alleva; Paolantoni; Bocci; Accorsi; Ciucci

MARCATORI Mammoli Mammoli, Alleva, Petrolini, Alleva , Accorsi

Sul difficile campo della Rosa dei Venti, in un gelo polare, la Roma ottiene 3 pun-ti all’ultimo respiro. Una vittoria che sa di rivincita: nella scorsa stagione infatti, le giallo-rosse si erano arrese allo strapote-re della Rosa dei Venti sia all’andata che al ritorno, ma quest’anno nella gara di andata è tutta un’altra storia.

La gara – La notizia è che bomber Stra-bioli non è riuscita a segnare, osservata speciale per tutto il match,

è stata ingabbiata dalla marcatura stretta delle capitoline, le quali le han-no impedito di esprimere tutto il suo potenziale offensivo e di allungare nella

classifica marcatori. Eppure sono le pa-drone di casa a partire meglio attuando un buon giro palla e contando sulle im-bucate e i tiri a sorpresa di Signoriello, la migliore della Rosa dei Venti. Nella prima frazione di gioco per ben due vol-te le ragazze in maglia gialla passano in vantaggio, corsare nello sfruttare al meglio le poche chiare occasioni da gol avute, ma la Roma c’è e a testimoniarlo sono i tanti legni colpiti dalle romane e le troppe occasioni sciupate sotto rete. Dopo i primi 30 minuti e il gol che ac-corcia le distanze per le capitoline di Valentina Alleva, il risultato è di 2 a 1, con le ospiti che esprimono un buon

L’ANALISI

gioco e fanno la partita, ma rimangono poco concrete a tu per tu con il portiere. Nel secondo tempo però cambia tutto: la squadra del duo Brunetti – Carbonara mette il turbo e riesce subito a riportare il risultato in parità con Claudia “ringhio” Petrolini che partendo dalla difesa, fa tutto da sola e dopo una percussione irresistibile infila il portiere avversario. A questo punto la Roma si fa propositiva, blinda la porta e continua a rilanciarsi in avanti, spingendo e trovando la via del gol per altre due volte, prima con Valen-

tina Alleva, doppietta personale per lei, e poi con Flavia Accorsi. La Rosa dei Venti, dal canto suo, tenta il colpo a sorpresa con le sue due punte di diamante Strabioli e Signo-riello ma il gol non arriva e il risultato finale si attesta sul 2 a 4 per le ospiti. Le giallo-rosse ribaltano così una falsa partenza che poteva costargli caro in chiave classifica, ottenendo 3 punti d’oro in vista della sfida martedì sera, con il Virtus Ciampino primo in classifica.

BRICIOLA -12 OTTANTA 1-3 C FEMMINILE

TABELLINI Briciola Ca5 – 12Ottanta 1-3

BriciolaTaccaliti Piersimoni PellariaCaruso alsetti De Santis Piantellino Tomassini Baldasse-roni Caruso Campanelli All Bianchi

12 OttantaBasilici Picchioni Ardito Quintini Masci Cammarano Buonfiglio Di Benedetto Zampetti Soldani ScuncioAll Righi

Arbitro Sig Simonelli di Roma 2

Marcatori : Soldani, Soldani , Di Benedet-to Aut. Ardito

L’ANALISIArbitraggio abbastanza impreciso, diversi errori di assegnazione di falli laterali, ma allo stesso tempo arbitraggio permissivo in campo che ha reso la par-tita fluida e avvincente con poche interruzioniLa Dodiciottanta incamera l’ennesimo risultato utile della stagione sul campo ostico della Briciola.Campo di ultima generazione, avversarie agguerri-te e tifo contro non hanno intimorito la squadra di Emanuela Righi che in trasferta gioca una ottima gara. Entrambe le squadre costruiscono gioco ma per tutto il primo tempo è la Dodiciottanta a spin-gere e trovarsi diverse volte ad un passo dal goal, ma la difesa della Briciola fà un ottima guardiaL’equilibri si spezza di al 25’ discesa centrale di Soldani che tira lenta a fil di palo e beffa il portiere

TaccalitiLa Briciola non ci sta, si scuote e prova a pareggiare i conti prima di andare al riposo ma è la Dodiciottanta stavolta a difendere ordinata e paziente e a chiudere i primi 30 minuti in vantaggio.Si riprende a giocare il secondo tempo con la net-ta sensazione che il risultato non sia assolutamente acquisito e la partita ancora tutta da giocare. Infatti entrambe le squadre costruiscono e difendono con ordine e capacità eppure è ancora la Dodiciottanta a sembrare la più convinta, tiene alto il pressing e al 15 assist di Zampetti e deviazione vincente di Soldani che sigla la sua doppietta.Le giocatrici della squadra di casa, sotto di 2 goal, si iniziano ad innervosire e, rincorrendo il goal a tutti

i costi scendono verso la porta di Basilici più spesso ma in modo più individuale e meno organizzato, finalizzano diversi tiri tutti neu-tralizzati dall’estremo difensore della Dodi-ciottanta , al 29 l’arbitro espelle per proteste la 8, Piantellino, e le ospiti ne approfittano per segnare il 3 a 0 con Di Benedetto proprio alla ripresa del gioco dopo l’espulsione.Mancano 50 secondi, e a testimonianza dell’intensità della partita e della voglia di ri-scatto, la Briciola è di nuovo in attacco pronta a tirare verso la porta delle avversarie che que-

sta volta non sono impeccabili nella difesa e devìano nella propria porta con Ardito, proprio sul fischio finale dell’arbitro, fissando il risultato sul 3 ad 1.Rammarico per non aver concluso la gara a rete invio-lata ma grande soddisfazione nella squadra ospite, a fronte invece della Briciola, giocatrici e dirigenti, che escono dal campo infuriate con l’arbitro e deluse dal risultato di una gara in cui non hanno mollato mai.

FENICE - V. PALOMBARA 1-3 SERIE C2

Dieci… e lode per la Virtus Palombara, che arriva in doppia cifra nella casella delle vittorie in campionato dopo il 3-1 in trasferta sulla Fenice e resta a più sei sulla Virtus Stella Azzurra mentre il Futbolclub, fermato sul 4-4 in casa dall’Anguillara, sprofonda a meno otto. Sul sintetico di via dell’Ateneo Salesiano la capolista parte all’attacco, decisa a portare subito il match dalla propria parte. La Fenice resta schierata sui dieci metri, pronta a partire con veloci ripartenze. I primi 9’ trascorrono senza grossi sussulti, con la formazione ospite al comando delle operazioni ma senza riuscire a trovare il varco giusto. Al 9’, un po’ a sorpresa, arriva

TABELLINI

FENICE-VIRTUS PALOMBARA 1-3

FENICE: D’Andrea, Rossi S., Balzarini, Briotti, Rossi R., Palma, Semprini, Cocomello, Cerbarano, Altomare, Battistacci, Paolini. All.Purri

VIRTUS PALOMBARA: Maresca, Condò, Baldelli, Rocchi, Tavano, Vitali T., Pagnotta, Hamazawa, Di Mario, Damiani. All. Fiori

ARBITRO: Vannoli di Aprilia

MARCATORI: 10’ Semprini (F), 25’ Hamazawa (VP), 30’ Tavano (VP), nel st 5’ Tavano (VP)

AMMONITI: Di Mario (VP)

il vantaggio dei padroni di casa: lancio dalle retrovie per Semprini, Maresca non calcola bene il tempo dell’uscita e il numero 7 di mister Purri deposita in rete di testa. L’1-0 galvanizza i locali, che chiudono bene gli spazi e alleggeriscono in avanti con grande velocità, anche se dimostrano scarsa efficacia in fase di conclusione. La Virtus Palombara, però, non è capolista per caso e lo dimostra al 20’: punizione per fallo su Pagnotta, palla da Tavano a Hamazawa, che scarica in porta per l’1-1. Sul risultato di parità ghiotta occasione per La Fenice, ma il due contro uno non viene concretizzato. Gol sbagliato, gol subito: questa la legge non

L’ANALISI

scritta anche del futsal, che puntualmente si manifesta al 30’: Tavano viene servito sulla sinistra, si porta la sfera sul destro e centra l’angolo alto alla sinistra del portiere con un fenomenale tiro a giro sul palo lungo. Al ritorno dagli spogliatoi non cambia il canovaccio della partita: Palombara in gestione, e Fenice sempre prudente, in attesa di un errore dell’avversario. I rossoverdi, però, non perdonano quando ne hanno la possibilità e ancora con Tavano,

al 5’, trovano la via della rete: stavolta basta una classica puntata, al capitano dei sabini, per firmare il 3-1 e la sua doppietta personale, dopo i tre gol messi a segno martedì in Coppa col Frosinone. La Fenice tenta la carta della disperazione col portiere di movimento ma non sfonda, è anzi il Palombara ad andare vicino alla quarta marcatura prima con Hamazawa e poi con Daniele Rocchi.

FORTITUDO GUIDONIA - VIGOR PERCONTI 3-0

SERIE C2

TABELLINIF. GUIDONIA – VIGOR PERCONTI 3 – 0

F. GUDONIA: Pollione, Coccia, Di Trinca, Pagliaro, Colaiaco, Di Francesco, Giberti, Sforza, Anniballi, Cannone, Gallo. All. Gianluca Buono.

VIGOR PERCONTI: Filonardi, Oreti, Listorti, Zocchi, Giannotta, Magrini, Valentini, Bascia, Perconti, Malfatti, Cusello. All. Maurizio Laternani.

MARCATORI: 5’st. Colaiaco (F.Guidonia), 20’st. Giberti (F.Guidonia), 21’st. Colaico (F.Guidonia).

E’ pazza Vigor ! I primi minuti di gioco scorrono abbastanza tranquilli, la partita si preannuncia da subito molto tirata da entrambi gli schieramenti. Il Vigor parte bene attacca ma il portiere del Guidonia non si fa trovare mai impreparato per due volte neutralizza le conclusioni di Valentini e quando viene battuto ci pensa Cannone salvare la palla sulla linea di porta , poi è lo stesso Cannone a sbagliare un goal davanti alla porta avversaria, ben servito da Giberti. I minuti di gioco scorrono e il primo tempo si conclude sullo 0 a 0. Nel secondo tempo è il Guidonia a passare Colaiaco , approfitta di un errore difensivo, trovando il vantaggio servito da un’incredibile azione di Anniballi. Il Vigor accusa il colpo e non riesce ad organizzare una reazione degna

L’ANALISI

di nota, la pressione per gli uomini di Laterani inizia a salire: gli ospiti sfiorano il pari ancora con Valentini e Perconti ma la situazione non cambi e cambia,nemmeno inserendo il portiere di movimento nel tentativo di rafforzare la linea d’attacco. Ma, a pochi minuti dalla fine, dopo molte azioni sotto porta ,Giberti riesce a trovare il goal

del raddoppio. Passa un solo minuto e Colaiaco firma il 3 a 0 per la squadra di casa chiudendo definitivamente la partita a pochi minuti dal triplice fischio finale.Vigor da rivedere sopratutto sul piano della concetrazione, Guidonia esce dalla crisi.