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Nella nostra scuola, si è dato il via ad un’iniziativa sportiva che ha coinvolto tutte le classi dell’Istituto. L’idea è stata di organizza- re un TORNEO interno di calcetto, con l’intenzione di far divertire gli alunni, ma soprattutto, di far im- parare a questi ultimi il valore del gioco di squadra nel calcio, come nella vita. Per l’organizzazione del TORNEO si è svolto un incontro tra i rappresen- tanti di tutte le classi e il professor Aldo Mario Grifo- ne, dopo aver raggiunto un accordo con i ragazzi si è stilato un calendario. Per quanto riguarda la direzio- ne delle partite è stato chiamato un alunno della scuola ,che ha l’abilitazione per arbitrare. Per alcuni alunni è stata la prima esperienza di que- sto tipo, ma per altri è sta- ta solo un rinnovo del divertimento degli anni passati. L’iniziativa ha riscontrato negli alunni un ottimo coinvolgimento e un ottimo spirito di squa- dra, durante le partite si sono rispettate le decisioni arbitrali, ma soprattutto gli ’avversari. Questa è sicu- ramente un’ esperienza che forma i ragazzi al ri- spetto delle regole e che da’ anche a loro la possibi- lità di socializzare, soprat- tutto a quelli che sono al primo anno, perché per loro la scuola superiore è un esperienza nuova, e con un’attività di questo tipo, il disagio del cambio di scuola è sicuramente alleviato. Questo è sicura- mente un progetto che andrà avanti ,magari coin- volgendo altri sport oltre al calcetto, perché inculcare questi valori ai ragazzi attraverso lo sport è molto importante e risulta più incisivo . Moretti Luigi Gizzi Antonello - 4A QUELLI CHE IL CALCIO Il gallo ha aggredito il contadino, perche' anda- va a letto con le galline! L ’esperienza del giornale si è rivelata positiva ed entusia- smante, poiché ha visto gli alunni come veri protagonisti del lavoro svolto. Abbiamo coniugato collaborazione e dialogo, ognuno ha portato la specificità delle proprie compe- tenze, ed, insieme, abbiamo realizzato l’ ―IT@SNEWS‖: informa- zioni, iniziative, pensieri del nostro istituto. Voglio ringraziare, innanzitutto i ragazzi della redazione, che con dedizione e pas- sione hanno condiviso con me molti pomeriggi del martedì, gli alunni che hanno scritto gli articoli, i colleghi per la comprensio- ne e la pazienza mostrate, soprattutto il prof. Di Donato Fiore per aver pubblicato il giornale in edizione on line, ed un partico- lare ringraziamento alla Dirigente Scolastica dott.ssa Zanfardi- no Filomena per aver creduto e permesso la realizzazione di questo progetto, appoggiando l’idea che un istituto con ―vocazione‖ pratica può aprire i propri orizzonti a percorsi cultu- rali diversi, poiché la formazione autentica è quella che tende a formare la globalità della persona. Grazie, e scusate le imperfezioni dettate da una personale inesperienza. La responsabile del progetto Cieri Maria Giuseppina Il Progetto: Giornale a scuola Un contadino chiede all' altro: Scusa, ma perchè torci quattro volte la cresta al gallo? Lo carico perchè canti alle quattro. "Come va l'allevamento di polli?". "Male, sono morti tutti!". "Come mai?". "Ma, forse li ho piantati tutti troppo vicini!". Un contadino si accorge che il suo toro non fà il suo dovere e decide di fargli una cura. cosi' va dal veterinario, e gli fà una cura, che risulta davvero efficace, visto che il toro monta le vacche del contadino, ed anche quelle del suo vicino. il giorno dopo il vicino lo va a trovare e gli chiede: "cosa ti ha dato il veterinario, per fare diven- tare così il tuo toro ?". "non so, risponde il contadi- no, delle pillole...". "quali pillole ?". "so solo che san- no di mentina". Ha le braccia ma non le mani, ha il collo ma non la testa.....cos'è? Il maestro interroga Pierino, ma questi non sa rispondere a nessuna doman- da. Entra il bidello e il maestro dice: "Porti della biada per l'asino". E Pierino: "E un caffe' per me!". IT@Snews La Redazione: Responsabile: CIERI Maria Giuseppina ACQUAVIVA Marco - D’ANNUNZIO Maria Eleonora D’ERCOLE Melania - DI SANTO Valentina - DI SIRO Fabiola - MORETTI Luigi - RICCI Gabriele - ROMANTINI Pietro - SILVESTRI Samanta - STEFANO Elisa Giugno 2011 Anno I Numero 2 Sommario Scuola aperta 1 Salviamo il bosco Il buon vino del Ridolfi 2 I progetti Comenius 3 Concorso Europeo Movimento per la vita 4/5 Alla scoperta dell’Abruzzo 6 Cinema 7 giornale del “Ridolfi” di Scerni IT@Snews UNA SCUOLA APERTA ALL’EUROPA Comenius progect I l progetto Come- nius è un pro- gramma nato per i ragazzi europei , che devono analizza- re,studiare e produrre lavori intorno ad un macro tema ,che quest’anno riguarda- va l’ambiente,il tutto correlato dall’incontro delle varie nazioni partecipanti nella nazione capofila, che in questo caso è Londra. Anche la nostra scuola ha partecipato,con un progetto ambizioso, ma entusiasman- te:il ripristino del sentiero del bosco dell’Istituto ed insieme alle altre realtà scolastiche come quelle: bulgare, rumene, ungheresi, greche e statuniten- si ha avuto modo di perfezio- nare la lingua inglese, un mi- glior uso del computer, la co- noscenza di altre culture, tradi- zioni, città nuove. Questo viag- gio, attraverso i racconti dei ragazzi partecipanti, ha avuto una ripercussione positiva sulla nostra scuola. Esso è stato organizzato dalla scuola capofila, cioè Londra, i ragazzi hanno visitato il posto ed han- no assistito a lezioni svolte completamente in inglese. Questo è stato il primo anno che la scuola partecipava ad un COMENIUS e non avrem- mo mai creduto che si riscon- trasse tanta curiosità .e volon- tà di allargare i propri confini culturali. La nostra Dirigente ha creduto molto in questo progetto in quanto lo ha attua- to in altre scuole ed ha riscon- trato che lo studio fuori dalla propria nazione, il confrontarsi con culture diverse e l’assenza dei genitori, porti i ragazzi ver- so una crescita intellettuale, educativa e di responsabilità maggiore. Ai partecipanti non rimarrà solo un ricordo del viaggio, ma anche un attestato di partecipazione. Inoltre a Maggio dell’anno prossimo saranno le altre scuole a venire qui da noi, l’Italia sarà lo stato capofila e noi li ospiteremo. Quando verranno da noi avran- no modo di ammirare paesaggi naturali, di straordinaria bellez- za e riporteranno nei loro Paesi sapori caratteristici della nostra Terra. Potranno assaporare i gusti di una delle più genuine cucine nel mondo, poiché essa è una delle più affermate. Nella presi- denza della nostra scuola, inol- tre si sono svolte due video conferenze, con le altre scuole partecipanti, e l’attiva interazio- ne con ragazzi di Paesi europei ha reso questo progetto più rispondente, alle esigenze mul- timediali, multiculturali presenti nella società odierna. Silvestri Samanta 4B L’AGRARIO APRE AGLI ALUNNI DELLE MEDIE U na scuola legata alla tradizione e, allo stesso tempo, proiettata nel futuro. L’Istituto Agrario”Ridolfi” ha presentato l’offerta foramtiva per il prossimo anno scolasti- co nel corso di un convegno che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo, dell’assessore provinciale all’istruzione, Mauro Pe- trucci, e del sindaco Donato D’Ercole. Con i termini per le iscrizioni degli alunni di terza media in scaden- za il Dirigente Scolastico, dott.ssa Filomena Zanfardi- no, ha presentato la scuola alla luce della riforma Gelmini. <<Il Ridolfi è un punto di riferimento regiona- le>>, sottolinea la dirigente ricordando che vini con l’etichetta dell’istituto prodotti nell’azienda agraria e nella cantina della scuola da anni ottengono ricono- scimenti nazionali. <<È il caso del concorso enologi- co del Miur Bacco e Minerva nel quale allievi e vini sono stati pluri- premiati>>, ri- corda l’enologo e docente Car- mine De Iure. Al convegno hanno preso la parola gli studenti An- gelida, Saman- tha, Emanuele e Francesco. Un momento del convegno

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Page 1: IT@Snewsxoomer.virgilio.it/fioredidonato1/resources/Home/giornalino-giugno... · dato il via ad un’iniziativa sportiva che ha coinvolto tutte le classi dell’Istituto. L’idea

Nella nostra scuola, si è

dato il via ad un’iniziativa

sportiva che ha coinvolto

tutte le classi dell’Istituto.

L’idea è stata di organizza-

re un TORNEO interno di

calcetto, con l’intenzione

di far divertire gli alunni,

ma soprattutto, di far im-

parare a questi ultimi il

valore del gioco di squadra

nel calcio, come nella vita.

Per l’organizzazione del

TORNEO si è svolto un

incontro tra i rappresen-

tanti di tutte le classi e il

professor Aldo Mario Grifo-

ne, dopo aver raggiunto

un accordo con i ragazzi si

è stilato un calendario. Per

quanto riguarda la direzio-

ne delle partite è stato

chiamato un alunno della

scuola ,che ha

l’abilitazione per arbitrare.

Per alcuni alunni è stata la

prima esperienza di que-

sto tipo, ma per altri è sta-

ta solo un rinnovo del

divertimento degli anni

passati. L’iniziativa ha

riscontrato negli alunni un

ottimo coinvolgimento e

un ottimo spirito di squa-

dra, durante le partite si

sono rispettate le decisioni

arbitrali, ma soprattutto gli

’avversari. Questa è sicu-

ramente un’ esperienza

che forma i ragazzi al ri-

spetto delle regole e che

da’ anche a loro la possibi-

lità di socializzare, soprat-

tutto a quelli che sono al

primo anno, perché per

loro la scuola superiore è

un esperienza nuova, e

con un’attività di questo

tipo, il disagio del cambio

di scuola è sicuramente

alleviato. Questo è sicura-

mente un progetto che

andrà avanti ,magari coin-

volgendo altri sport oltre al

calcetto, perché inculcare

questi valori ai ragazzi

attraverso lo sport è molto

importante e risulta più

incisivo .

Moretti Luigi

Gizzi Antonello - 4A

QUELLI CHE IL CALCIO

Il gallo ha aggredito il

contadino, perche' anda-

va a letto con le galline!

L ’esperienza del giornale si è rivelata positiva ed entusia-

smante, poiché ha visto gli alunni come veri protagonisti

del lavoro svolto. Abbiamo coniugato collaborazione e

dialogo, ognuno ha portato la specificità delle proprie compe-

tenze, ed, insieme, abbiamo realizzato l’ ―IT@SNEWS‖: informa-

zioni, iniziative, pensieri del nostro istituto. Voglio ringraziare,

innanzitutto i ragazzi della redazione, che con dedizione e pas-

sione hanno condiviso con me molti pomeriggi del martedì, gli

alunni che hanno scritto gli articoli, i colleghi per la comprensio-

ne e la pazienza mostrate, soprattutto il prof. Di Donato Fiore

per aver pubblicato il giornale in edizione on line, ed un partico-

lare ringraziamento alla Dirigente Scolastica dott.ssa Zanfardi-

no Filomena per aver creduto e permesso la realizzazione di

questo progetto, appoggiando l’idea che un istituto con

―vocazione‖ pratica può aprire i propri orizzonti a percorsi cultu-

rali diversi, poiché la formazione autentica è

quella che tende a formare la globalità della

persona. Grazie, e scusate le imperfezioni

dettate da una personale inesperienza.

La responsabile del progetto

Cieri Maria Giuseppina

Il Progetto: Giornale a scuola

Un contadino chiede all' altro: Scusa, ma

perchè torci quattro volte la cresta al

gallo?

Lo carico perchè canti alle quattro.

"Come va

l'allevamento di polli?".

"Male, sono morti tutti!".

"Come mai?".

"Ma, forse li ho piantati tutti troppo vicini!".

Un contadino si accorge che il

suo toro non fà il suo dovere e decide di fargli

una cura. cosi' va dal veterinario, e gli fà una cura,

che risulta davvero efficace, visto che il toro monta

le vacche del contadino, ed anche quelle del suo

vicino. il giorno dopo il vicino lo va a trovare e gli

chiede: "cosa ti ha dato il veterinario, per fare diven-

tare così il tuo toro ?". "non so, risponde il contadi-

no, delle pillole...". "quali pillole ?". "so solo che san-

no di mentina".

Ha le braccia ma non le mani, ha il collo ma non la testa.....cos'è?

Il maestro interroga Pierino, ma questi

non sa rispondere a nessuna doman-

da.

Entra il bidello e il maestro dice: "Porti

della biada per l'asino".

E Pierino: "E un caffe' per me!".

I T@Snew s

La Redazione:

Responsabile: CIERI Maria Giuseppina

ACQUAVIVA Marco - D’ANNUNZIO Maria Eleonora

D’ERCOLE Melania - DI SANTO Valentina -

DI SIRO Fabiola - MORETTI Luigi -

RICCI Gabriele - ROMANTINI Pietro -

SILVESTRI Samanta - STEFANO Elisa

Giugno 2011

Anno I Numero 2

Sommario

Scuola aperta 1

Salviamo il bosco

Il buon vino del Ridolfi

2

I progetti Comenius 3

Concorso Europeo Movimento per

la vita

4/5

Alla scoperta dell’Abruzzo 6

Cinema 7

giornale del “Ridolfi” di Scerni

IT@Snews UNA SCUOLA APERTA ALL’EUROPA

Comenius progect

I l progetto Come-nius è un pro-gramma nato per

i ragazzi europei , che devono analizza-re,studiare e produrre lavori intorno ad un macro tema ,che quest’anno riguarda-va l’ambiente,il tutto correlato dall’incontro delle varie nazioni partecipanti nella nazione capofila, che in questo caso è Londra.

Anche la nostra scuola ha partecipato,con un progetto ambizioso, ma entusiasman-te:il ripristino del sentiero del bosco dell’Istituto ed insieme alle altre realtà scolastiche come quelle: bulgare, rumene, ungheresi, greche e statuniten-si ha avuto modo di perfezio-nare la lingua inglese, un mi-glior uso del computer, la co-noscenza di altre culture, tradi-zioni, città nuove. Questo viag-gio, attraverso i racconti dei ragazzi partecipanti, ha avuto una ripercussione positiva sulla nostra scuola. Esso è stato organizzato dalla scuola capofila, cioè Londra, i ragazzi hanno visitato il posto ed han-no assistito a lezioni svolte completamente in inglese. Questo è stato il primo anno che la scuola partecipava ad un COMENIUS e non avrem-mo mai creduto che si riscon-trasse tanta curiosità .e volon-tà di allargare i propri confini culturali. La nostra Dirigente ha creduto molto in questo progetto in quanto lo ha attua-to in altre scuole ed ha riscon-trato che lo studio fuori dalla propria nazione, il confrontarsi con culture diverse e l’assenza dei genitori, porti i ragazzi ver-so una crescita intellettuale, educativa e di responsabilità maggiore. Ai partecipanti non rimarrà solo un ricordo del viaggio, ma anche un attestato

di partecipazione. Inoltre a Maggio dell’anno prossimo saranno le altre scuole a venire qui da noi, l’Italia sarà lo stato capofila e noi li ospiteremo. Quando verranno da noi avran-no modo di ammirare paesaggi naturali, di straordinaria bellez-za e riporteranno nei loro Paesi sapori caratteristici della nostra Terra.

Potranno assaporare i gusti di una delle più genuine cucine nel mondo, poiché essa è una delle più affermate. Nella presi-denza della nostra scuola, inol-tre si sono svolte due video conferenze, con le altre scuole partecipanti, e l’attiva interazio-ne con ragazzi di Paesi europei ha reso questo progetto più rispondente, alle esigenze mul-timediali, multiculturali presenti nella società odierna. Silvestri Samanta 4B

L’AGRARIO APRE AGLI ALUNNI

DELLE MEDIE

U na scuola legata alla

tradizione e, allo

s t e s s o t e m p o ,

proiettata nel futuro.

L’Istituto Agrario”Ridolfi” ha

presentato l’offerta foramtiva

per il prossimo anno scolasti-

co nel corso di un convegno

che ha visto, tra gli altri, la

p a r t e c i p a z i o n e

dell’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo,

dell’assessore provinciale all’istruzione, Mauro Pe-

trucci, e del sindaco Donato D’Ercole. Con i termini

per le iscrizioni degli alunni di terza media in scaden-

za il Dirigente Scolastico, dott.ssa Filomena Zanfardi-

no, ha presentato la scuola alla luce della riforma

Gelmini. <<Il Ridolfi è un punto di riferimento regiona-

le>>, sottolinea la dirigente ricordando che vini con

l’etichetta dell’istituto prodotti nell’azienda agraria e

nella cantina della scuola da anni ottengono ricono-

scimenti nazionali. <<È il caso del concorso enologi-

co del Miur Bacco e Minerva nel quale allievi e vini

sono stati pluri-

premiati>>, ri-

corda l’enologo

e docente Car-

mine De Iure. Al

convegno hanno

preso la parola

gli studenti An-

gelida, Saman-

tha, Emanuele e

Francesco. Un momento del convegno

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Pagina 2

L e classi 3a e

3b sono sta-

te impegnate

in un progetto am-

bientale europeo

per il ripristino del

sentiero natura del

bosco dell’Istituto A-

grario. Tra le finalità

c’erano: sviluppare

l ’ a t te n z io n e e

l’osservazione sen-

soriale di un am-

biente naturale;

far fronte ad esigen-

ze formative per lo sviluppo del rispetto della natura,; far

conoscere i fattori che influenzano gli equilibri naturali e

gli effetti dell’uomo su di questi; rendere la zona umida

fruibile a tutti, compresi i diversamente abili, per lo svol-

gimento di una visita di tipo naturalistico, pur senza

l’ausilio di una guida. La prima settimana di Aprile le

classi 2a e 2b si sono recate nel bosco dell’Istituto per

osservare quanto fossero negative le conseguenze

dell’inquinamento ed agire per ripristinare l’ecosistema

naturale.

Da un primo sopralluogo è risultato un sentiero natura

abbandonato e non curato, infatti il percorso era quasi

impraticabile per i rami che lo ostruivano, era assente la

segnaletica o quasi, che consisteva in pali di legno di co-

nifera di forma squadrata con frecce segnaletiche. Il bo-

sco risultava essere inquinato anche da rifiuti, come car-

tacce, bottiglie di vetro e di plastica, vaschette vuote di

gelato, cartucce di fucili.

Dopo aver compiuto questa prima ricognizione, valutan-

do attentamente le problematiche presenti si è passati

alla progettazione di : pulizia di rifiuti presenti, riqualifi-

cazione della zona umida, ripristino della segnaletica e

dei sentieri, messa a dimora di nidi artificiali. Le vicissitu-

dini sono state numerose, ma grazie all’impegno di tutti

possiamo di nuovo

ammirare le bellez-

ze naturalistiche di

questo bosco e …

speriamo, che nel

futuro ci sia da par-

te di ognuno la sen-

sibilità di salva-

guardare i beni na-

turali, senza lasciar-

si andare ad atti

vandalici !

Panizza, Cacciavil-

lani, Tinaro 2b

I T@Snew s

SALVIAMO IL BOSCO Il buon vino del Ridolfi

―Ancora una volta,

l’Istituto Tecnico Agra-

rio Ridolfi di Scerni

(Chieti) si fa onore con

l’affermazione dei pro-

pri vini alla X edizione

del Concorso enologico

nazionale, bandito dal

Ministero dell’Istruzione e da Federdoc denominato <<

Bacco e Minerva—I vini delle scuole a confronto>>.

Quest’anno, in occasione del decennale del concorso, la

manifestazione ha rappresentato un momento molto im-

portante per gli studenti, chiamati a presentare il proprio

lavoro e a confrontarsi con altre realtà regionali, presso

l’IIS Galilei-Ventrone di Benevento. La speciale Commissio-

ne preposta alla valutazione di tutti i vini presentati, forma-

ta da enologi e rappresentanti della Federdoc, ha asse-

gnato un brillante riconoscimento, quale miglior vino ros-

so, al Lucene, Montepulciano D’Abruzzo doc prodotto da-

gli studenti del Ridolfi. Il valore enologico rilevante e gli

ottimi livelli qua-

litativi dimostra-

no—commenta

la Dirigente

Scolastica Filo-

mena Zanfardi-

no– l’impegno,

la serietà e la

passione del

personale do-

cente, del per-

sonale tecnico

di cantina e

degli allievi che

hanno consen-

tito un brillante

risultato sia

per l’Istituto sia

per la Regione

A b r u z z o .

L’eccel lente

risultato conse-

guito ha meri-

tato al Ridolfi

la partecipazio-

ne dell’Istituto

alla prestigiosa

vetrina del

Vinitaly. ― (da

L’Informatore

Agrario)

Pagina 7 Anno I Numero 2

Negli anni ’80 a Milano, Nello si trova a dirigere una

cooperativa di malati mentali, appena dimessi dai

manicomi.

Si tratta di una sporca dozzina, incapace a tutto, ma

Nello sa scavare i talenti nascosti in questi “scarti

della società” e trascinarli alla conquista, della lucci-

cante Milano da bene.

Una favola realmente accaduta che diverte e com-

muove lasciando nel cuore una contagiosa ventata di

ottimismo. L’ottimismo di Nello che spinge ogni so-

cio della cooperativa a imparare un mestiere per sot-

trarsi alle

elemosi-

ne

dell'assi-

stenza,

inventan-

do per

ciascuno

un ruolo

incredibil-

mente adatto alle sue capacità.

Dopo l’entrata in vigore della legge Basaglia, la legge

180 dell’82 ha chiuso i manicomi e ha lasciato i ma-

lati di mente in balia delle famiglie e di se stessi.

Nella comunità di oggi c’è molta gente che sottovalu-

tano la capacità di queste persone.

Come nel film, vediamo queste persone diverse da

noi ,in realtà se le conoscessimo meglio,capiremmo

che hanno delle capacità pari alle nostre, se non su-

periori .

Dobbiamo ricordare, che ci sono molte persone che

soffrono di patologie come quella della depressione o

della schizofrenia, loro soffrono perché non vengono

capiti dalla comunità e vengono allontanati, per il no-

stro orgoglio e superbia pensiamo che noi siamo i

MIGLIORI.

D’Annunzio, D’Ercole, Musci, Lancelotta 2^A

“Si può fare”

Da vicino nessuno

è normale

“GENITORI E FIGLI :

Agitare bene prima dell’uso”

Noi ragazzi della 2^A abbiamo visto il film “

Genitori e figli: agitare prima dell’uso”.

Questo film parla delle incomprensioni tra

genitori e figli; Nina è la protagonista,una quattordi-

cenne, che si trova in una fase in cui vuole scoprire

nuove sensazioni e soprattutto nuove emozioni.

Una mattina il suo professore d’italiano

dopo aver avuto una discussione con suo figlio, asse-

gna alla classe un tema: “Genitori e Figli istruzioni per

l’uso,” decide di dare questo tema perché con il figlio

era diventata una vera e propria “guerra”, perché

litigavano di continuo. Lui diede questo tema per

mettere a confronto le realtà degli adolescenti e capi-

re cosa vogliono realmente dalla vita.

Per Nina è l’occasione di parlare per la

prima volta a cuore aperto: della sua famiglia,delle

sue nuove scoperte, delle sue amiche, delle sue usci-

te con gli amici

più grandi e del

suo primo amo-

re .

Questo

film racconta

molti fatti che

quotidianamente

accadono nelle

famiglie. Nel rap-

porto tra genitori

e figli che spesso

risultano conflittuali. PERCHE’ ?!?

Perché per noi ragazzi tutto è “bene”, siamo

pronti a rischiare e a provare nuove emozioni anche

se agli occhi dei genitori appaiono sbagliate. Il ruolo

dei genitori è abbastanza difficile, perché non sempre

si riesce a dialogare e a comunicare con i giovani.

Bisogna, però, capire che i rapporti devono essere

ben chiari, il valore delle scelte, e, gli adulti imparare,

che ai figli non bisogna dare solo in termini materiali,

ma affiancarli sempre, facendo sentire il calore

dell’amore e del

dialogo. Anche

nei momenti di

errore.

Solo così non si

incorrerà, come

nel film, in litigi

ripetuti, in odi

parentali, ma si

avrà un rappor-

to tranquillo ed

“ amichevole “

con una crescita umana reciproca.

D’Annunzio Mariaeleonora & D’Ercole Melania 2A

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Gli studenti dell’Agrario in visita alla Basilica di Casalbordino per

riscoprire e valorizzare il ciclo delle stagioni.

ne, Pellegrini, Silveri, Costan-

tini, De Rosa. Questa iniziati-

va è stata promossa dai pro-

fessori per sensibilizzare gli

alunni ad una maggiore cono-

scenza e rispetto della natu-

ra.

Il primo posto visitato è stato

Castel di Sangro, dove hanno

fatto colazione e dove hanno

avuto momenti liberi per

visitare il vecchio borgo. Da

lì si sono recati a Civitella

Alfedena per ammirare

l’architettura del paesino,

nonché scoprire tradizioni e

artigianato, tipici della realtà

montana. Ripartiti alla volta

della Camosciara, hanno co-

minciato a percorrere un sen-

tiero che si inerpicava attraver-

so i boschi, per raggiungere la

cima del monte, meta che non

tutti gli alunni hanno raggiunto,

per stanchezza e scarsa abitu-

dine alle difficoltà presenti. È

stata un’esperienza bella, an-

che se faticosa, poiché gli alun-

ni hanno potuto apprezzare

una natura protetta e rispetta-

ta, privo dell’inquinamento

dell’uomo.

Molisani e Ferrante—2^ B

Viaggio alla scoperta dei luoghi d’Abruzzo

I l giorno 5 maggio, gli alun-

ni delle classi 1^ e 2^ B si

sono recati presso Civitella

Alfedena e la Camosciara ac-

compagnati dai docenti Cavo-

Pagina 6 I T@Snew s

N ell’ambito di una

ricerca culturale-

scientifico sul territo-

rio, gli studenti delle classi

seconde dell’Agrario di Scer-

ni visitano la Basilica

“Madonna dei Miracoli” di

Casalbordino accompagnati

dal D.S. F.Zanfardino e dalle

d o c e n t i : M . P i r o c c h i ,

M.G.Cieri, M.Castrgnanò,

G.Costantini, M.D’Ercole.

Ad accoglierli Don Paolo

che ha mostrato agli alunni

anche antichi e preziosi

manoscritti custoditi presso

la Basilica. Particolarmente

interessante la visita al

Chiostro dove gli alunni

hanno potuto ricostruire gli

antichi metodi con cui i Pa-

dri Benedet-

tini coltiva-

vano l’orto,

nel comple-

to rispetto

della natura

e tenendo

conto della

r ipet iz ione

ciclica delle

stagioni che

oggi, pur-

troppo, si

tende a for-

zare compromettendo la qua-

lità dei prodotti della terra.

“Grande passo”, di voler af-

frontare la vita in tutte le sue

manifestazioni insieme al co-

niuge. Penso che oggi la convi-

venza rappresenti la strategia

migliore a breve termine, per

conoscersi e mettersi alla pro-

va, ma non può sostituire ap-

pieno la famiglia intesa come

nucleo fondato sul matrimo-

nio. Dato la precarietà della

situazione attuale, sociale,

economica e di valori, è, molto

difficile pensare

all’indissolubilità di un qualsia-

P er me il matrimonio è

una promessa solen-

ne di amore tra due soggetti.

La gente lo vede come un rito,

che vincola due persone, e

non come un’unione d’amore,

che, lega due individui che si

amano e affrontano insieme i

problemi quotidiani, fino in

fondo.

Bisogna sposarsi solo quando

si è veramente convinti del

si aspetto della vita, quando

tutto cambia più volte e molto in

fretta.

Per molti giovani l’indis-

solubilità non rappresenta più

un volere, quando tutto intorno

a noi è precario. La fedeltà tra i

giovani è un aspetto di una rela-

zione sempre meno osservato e

rispettato nel tempo, e spesso

non rappresenta neanche più

un volere. Non, si può promette-

re l’amore a tempo, come nean-

che si può promettere l’amore

all’infinito, la durata di

un’unione, dipende unicamente

dalla capacità di costruire gior-

no per giorno la vita a due.

Il matrimonio ha ancora un senso oggi?” L’amore è attrazione reciproca

dal punto di vista fisico, psicolo-

gico e spirituale; esso viene

vissuto come fatto più o meno

momentaneo che col passare

del tempo diventa un aspetto

secondario della vita.

La famiglia rappresenta la cellu-

la principale dell’orga-nizzazione

sociale; alla disgregazione fami-

liare fa seguito quella sociale,

che ha come conseguenza finale

la decadenza di molti valori fon-

danti che garantiscono l’ordine e

la giustizia nelle società umane.

Piscicelli 4B

2^ A e 2^ B Alcuni dei tesori della biblioteca

Foto di gruppo all’interno del Santuario

Le cascatine della Camosciara

Il Borgo di Civitella Alfedena G razie al progetto Comenius

abbiamo potuto allargare i

nostri orizzonti culturali,

partecipando ad uno scam-

bio con Baia Mare città della Romania.

Insieme alla mia compagna di classe

Sylvia, alla Dirigente Zanfardino ed al

professore d’inglese Carlucci, nella pri-

ma settimana di novembre ho comincia-

to un’avventura entusiasmante in un

Paese europeo da me sconosciuto.

Tutto era incentrato sull ambiente e

sulla sua salvaguardia, infatti, le no-

stre giornate si sono susseguite con impegni legati a con-

vegni, riunioni, lezioni, sul riciclo dei rifiuti, sull’ effetto

serra e sull’ importanza di tutelare l’ecosistema. Giorni

intensi e ricchi di informazioni, anche riguardanti la cultu-

ra del luogo, e, la particolarità è stata legata alla cono-

scenza di ragazzi provenienti da tutta l’Europa. Per me e

Sylvia la difficoltà maggiore è stata quella di parlare in

inglese davanti ad un grande pubblico molto più compe-

tente di noi; ma modestia a parte…… ce la siamo cavata

egregiamente!

Oltre all’ aspetto prettamente scolastico ho potuto gusta-

re un’ arte culinaria, che pensavo non potesse apparte-

nere ad un Paese dell’ est. Certo per i miei gusti è un po’

troppo calorica e speziata, però sono contento di aver

…. in Romania ….

S i è svolto presso

l'Università di Va-

xjo (Svezia) il 2^

incontro del Progetto Eu-

ropeo e "Caldys 2"

nell'ambito del Program-

ma LLP - EACEA ( Educa-

tion, Audiovisival & Cul-

ture Executive Agency).

La “Task Force” del pro-

getto (nella foto) che rap-

presenta i diversi paesi

della Comunità Europea,

compresa l'Italia con l'I-

stituto agrario, è stata

coordinata dagli esperti

Jan Smith e Mike

Reddy.

Il progetto, che si pone

anche come ricerca, i cui

esiti saranno pubblicati

alla fine dei due anni,

considera le difficoltà di

apprendimento, in parti-

colare i disturbi specifici

di apprendimento (DSA),

come la dislessia, discal-

culia, disgrafia che pre-

sentano gli allievi, sin dal

loro ingresso nella scuo-

la primaria.

Il D.S. Filomena Zanfar-

dino, presente all'incon-

tro con il docente Gian-

franco Russo il cui con-

tributo è stato davvero

prezioso, ha testimonia-

to come l'Istituto agra-

rio, nella sua spinta

all’innovazione e al cam-

biamento, da quest'anno

realizza progetti con di-

versi Paesi membri della

Comunità Europea, an-

che per garantire una

migliore formazione dei

propri studenti, in un

contesto europeo, con

'obiettivo - commenta il

D.S.- di migliorare la

qualità dell’insegna-

mento-apprendimento e

non solo della lingua in-

glese.

Il progetto, inoltre, per la

sua valenza europea,

consente di migliorare

l’offerta formativa per gli

alunni e di creare occa-

sioni per sviluppare e

scambiare “buone prati-

che” tra le scuole coin-

Il Ridolfi in Svezia per una ricerca europea

Pagina 3 Anno I Numero 2

provato una cucina diversa da quella tradizio-

nale.

Come ragazzo di 16 anni, consiglio a tutti i

miei coetanei, se dovessero essere in condi-

zioni di fare la mia stessa scelta, di provare

questa esperienza, perché arricchisce da un

punto di vista formativo, facendo cadere ste-

reotipi e pregiudizi che provengono da una

non conoscenza dello straniero…..sì si torna

colmi di più umanità.

D’Alonzo Lorenzo 3°a

Page 4: IT@Snewsxoomer.virgilio.it/fioredidonato1/resources/Home/giornalino-giugno... · dato il via ad un’iniziativa sportiva che ha coinvolto tutte le classi dell’Istituto. L’idea

DI NUOVO A STRASBURGO

Pagina 4 I T@Snew s

O gni persona è immersa quotidianamente dentro

una fitta trama di messaggi che permette di manife-

stare sentimenti, di spiegare concetti, di chiedere

aiuto, consigli, conforto. Attraverso il 24° Concorso Europeo

del Movimento per la vita, che aveva per titolo “Famiglia

fondamento della società in Europa e nel Mondo” ecco come

hanno risposto alcuni alunni del “Ridolfi” …

ed hanno vinto: Filippetti Antonio il primo pre-

mio (Viaggio a Strasburgo in visita al Parlamento

Europeo) con la poesia “Figlio del Mondo” e

D’Ambrosio Roberto il secondo premio (Viaggio a

Roma in visita al Parlamento Italiano). Ciò dimo-

stra ancora una volta, che l’adolescenza è una

tensione tra spinte contraddittorie di conformismo

ed originalità, e che gli alunni di questo Istituto

sanno esprimere nei più svariati linguaggi idee e

sentimenti.

La pace è…

La Pace è il salto di un cervo

Tra la valle,

La Pace è lo scorrere di un ruscello

Gorgogliante.

La Pace è l’apparire di un arcobaleno fra le nu-

bi.

La Pace è il sorridere di un bambino che gioca,

la Pace è l’incontro fra due cuori.

La Pace è questo e tanto altro ancora.

Allora, uomo, perché distruggerla?

Mozzillo Vincenza II A

Un figlio del mondo

N on ha nome

un figlio del mondo

e, nel caro libro della vita che è scritto,

trent’anni fa è nato mio fratello,

papà e mamma erano felici.

Io desiderai mio fratello e lo amai,

nel silenzio l’abbracciai.

Oggi in questa notte calda,

dolce come il profumo dei frutti esotici

è nato mio fratello,

“svegliato” ad una vita che scatta

è nato in ospedale, e … senza un padre

ha rivolto un tenero sguardo

alle due madri.

Io amai mio fratello,

e, nulla mi impedirà di condurlo

verso la felicità.

Da un segreto trono,

per egoismo o amore,

in una notte calda del tempo,

è nato, ed io l’ho amato.

Un piccolo uomo,

un nuovo figlio del mondo.

Filippetti Antonio – 3 A

La Dirigente Zanfardino alla premiazione

Pagina 5 Anno I Numero 2

L'amore che non delude... L'amore è un sentimento che si scioglie in un momento e si ingrandisce con il tempo. L'amore non è divertimento! L'amore è realtà e comunicazione di vivere. Non si gioca con questo sentimento perchè si arriva sempre al momento di capire che l'amore non è poesia, nè un gioco. L'amore è felicità ma anche dolore. L'amore dei giovani è nel cuore dove a volte germoglia un bel fiore... L'amore è,a volte,triste...ma resta sempre AMORE. VALENTINA DI SANTO 3A

DI BARTOLOMEO Lorenzo - IV B

SANTILLI Stefano - IV B MARCIANELLI Vincenzo - IV A