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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA……………………………………………………………………. 4
DATI DI CONTESTO…………………………………………………………………………………….…………. 5
Contesto economico e socio culturale……………………….……………….……... 6
Storia dell’Istituto……………….………………………………………………………..…….. 7
Strutture al servizio dello studente…………………………….…………….………… 9
FUNZIONIGRAMMA – ORGANIGRAMMA…………………………………………………….……….. 10
ARTICOLAZIONE ORARIA……………………………………………………………………………..……….. 12
OFFERTA FORMATIVA: CURRICOLI……………………………………………………………..…………. 13
SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING….. 14
SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO TURISMO……………………………………………………….. 18
SETTORE TECNOLOGICO: INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO…….. 20
OFFERTA FORMATIVA: FINALITA’…………………………………………………………………………. 22
OFFERTA FORMATIVA: PIANO EDUCATIVO DIDATTICO………………………………………… 24
OFFERTA FORMATIVA: AREE CARATTERIZZANTI…………………………………………………… 30
Accoglienza, integrazione, cittadinanza attiva………………………………….….. 30
Orientamento………………………………………………………………………………………. 33
Alternanza scuola lavoro e stage………………………………………………………….. 34
Nuove tecnologie e informatica……………………………………………………………. 35
European development plan………………………………………………………………. 36
Sicurezza ……………………………………………………………………………………………… 37
Ampliamento dell’offerta didattico – culturale…………………………………….. 38
Collaborazione scuola territorio……………………………………………………………. 39
OFFERTA FORMATIVA: ATTIVITA’ E PROGETTI………………………………………………………. 40
VERIFICA E VALUTAZIONE…………………………………………………………………………………….. 49
CRITERI DI VALUTAZIONE……………………………………………………………………………………..- 51
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA……………………………………………… 52
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO……………………………………………………… 53
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA…………………. 54
DEBITI FORMATIVI E ATTIVITA’ DI RECUPERO……………………………………………………….. 56
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’……………………………………………………….. 57
INDICE
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
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CHI SIAMO
DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA
Denominazione dell'Istituzione scolastica
ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO “A.MARTINI”
Codice meccanografico TVTD04000G
Indirizzo VIA VERDI, 40
C.A.P. 31033
Comune CASTELFRANCO VENETO
Provincia TREVISO
Telefono 0423491080
Fax 0423491125
e-mail [email protected]
Sito internet www.istitutomartini.tv.it
Dirigente scolastico Prof. PIERANTONIO PERAZZETTA
Collaboratore vicario Prof. ZUGNO GIULIANO
Collaboratore Prof.ssa MILANI VITTORINA
D.S.G.A. Rag.ra SCALCO AGNESE
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DATI DI CONTESTO
L’istituto si trova in via Verdi, 40 all’incrocio con via Serato.
L’istituto si trova a
pochi minuti dalla
stazione ferroviaria
e vicino al centro di
Castelfranco
Veneto, in zona
istituti.
UBICAZIONE
EDIFICIO EDIFICIO
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L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico (ex ITCG) "Arturo Martini" è situato nel centro di
Castelfranco Veneto, con un’unica sede localizzata in Via Verdi n°40, strada residenziale in
prossimità della stazione ferroviaria e parallela a Borgo Treviso, storica via d'accesso al
centro murato della città.
Il comune di Castelfranco Veneto si estende su una zona completamente pianeggiante, in
una terra fertile ricca di corsi d'acqua, a cavallo del bacino del Brenta e del Piave, posta
all'estremità occidentale della provincia di Treviso, al confine con la provincia di Padova. La
posizione è tale da poter raggiungere comodamente quattro capoluoghi di provincia
(Treviso, Venezia, Vicenza e Padova), oltre ad altre località importanti quali Bassano del
Grappa, Cittadella, Montebelluna, Noale, Camposampiero.
Grazie alla sua posizione privilegiata, è servito da una rete di trasporti molto varia e
completa: nella zona convergono infatti tre importanti linee ferroviarie, che si incrociano
nella stazione della città e due importanti arterie stradali, la SS 53 Postumia che collega
Vicenza a Treviso, e la SS 245 Castellana tra Mestre e Bassano del Grappa, oltre ad essere
terminale della Statale 308 "Del Santo" verso Padova.
A livello demografico il comune di Castelfranco Veneto conta circa 33.000 abitanti con una
forte presenza di stranieri pari al 10% dei residenti. Negli ultimi vent'anni c’è stata una rapida
espansione sia dal punto di vista demografico sia da quello edilizio, per effetto dei processi
immigratori.
Castelfranco Veneto rappresenta un polo commerciale e industriale di grande importanza
rispetto ai comuni vicini. Il suo ampio bacino d'utenza si estende su tre province, con una
serie di comuni uniti in una territorialità storica più che amministrativa, coincidente con i
confini orientali della Diocesi di Treviso, estesa a livello, appunto, multi-provinciale.
L'Istituto "Martini" raccoglie, quindi, un vasto bacino di utenza comprendente studenti
provenienti da Castelfranco Veneto e dai comuni limitrofi, per cui il profilo storico-culturale e
sociale degli utenti è vario. La partecipazione delle famiglie alla vita della scuola è
generalmente propositiva e costruttiva, con un senso di appartenenza che unisce spesso i
genitori ai figli come studenti di diverse generazioni, se non a tradizioni che vedono spesso
parenti e/o amici aver frequentato l'istituto.
I casi di disagio giovanile sono molto contenuti e, di norma, abbastanza governabili.
Il territorio, per le sue caratteristiche, per la storia e i monumenti presenti, offre occasione di
approfondimenti formativi. La presenza nel tessuto economico, di industrie ad alta
tecnologia e di livello occupazionale medio-alto, unitamente a una diffusa rete di piccole e
medie imprese artigianali e commerciali è occasione di un proficuo rapporto sociale e
culturale con il mondo del lavoro, anche in questo periodo di non facile congiuntura
economica.
Accanto allo sviluppo di queste aziende ormai storiche - alcune delle quali toccate dalla crisi
economica degli ultimi anni- si è assistito all'affermazione di nuove società e attività
collegate alla fornitura di servizi quali studi professionali di consulenza e progettazione in
materia legale, ingegneristica e di architettura, che hanno reso il Comune un polo attrattivo e
centro nevralgico di tutto il territorio della "castellana".
La scuola cura inoltre i rapporti di collaborazione con gli Enti Locali e si avvale della
disponibilità di operatori ed esperti per eventuali iniziative integrative. Esistono veri centri di
aggregazione sociale, dai contesti parrocchiali, per arrivare a quelli sportivi (come ad
esempio: squadre di calcio, di ciclismo, di pallavolo, di pallamano, di basket, di rugby, di
atletica leggera, di tennis, di nuoto, arti marziali, ecc.) e quelli culturali (come ad esempio:
Associazioni Pro-Loco; Gruppi Folkloristici; Biblioteche Comunali, fra le quali, con funzioni di
coordinamento consortile, la Biblioteca di Castelfranco Veneto; Gruppi Scout; Gruppi
Ecologisti; Associazioni di Volontariato sociale; ecc.) la cui frequentazione e fruizione è
diffusa.
CONTESTO
ECONOMICO
E SOCIO
CULTURALE
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L'istituto è presente a Castelfranco dal 1962-63 come sezione staccata del “Riccati” con una
classe ad indirizzo commerciale, nell’anno scolastico 1969-70 nasce l’autonomo Istituto
Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri di Castelfranco Veneto con 309 iscritti tra cui la
prima classe per i geometri.
Nel 1974 l’anonimo Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri viene intitolato
all’artista trevigiano “Arturo Martini”.
Nell’anno scolastico 1981/1982 viene istituito il corso Programmatori, è il primo istituto nella
zona. Dagli insegnanti, dai genitori, dagli studenti è sentito come una proposta all’avanguardia
nel panorama scolastico.
Questo tipo di percorso offre una professionalità subito spendibile nell’ambito del lavoro,
grazie anche al periodo di tirocinio estivo, attività fin dal 1983 offerta agli studenti, organizzata
per loro, affinché conoscano il mondo del lavoro.
All’’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri “Martini”, negli anni, gli insegnanti
hanno guardato con attenzione al mondo circostante, impegnando la loro professionalità e le
loro competenze per offrire un servizio scolastico formativo ed educativo allo stesso tempo.
Non hanno trascurato la didattica e neppure tutte quelle attività che sono servite a far
crescere lo studente e la studentessa come persone complete.
Negli anni sono stati proposti nuovi indirizzi per rendere l’Istituto più vicino ai cambiamenti
della società e anche del mercato del lavoro e rispondere alle richieste avanzate dall’economia
del territorio, pertanto dapprima si è avviato l’indirizzo IGEA (1988/1989), si è sperimentato il
progetto Brocca al biennio (dal 1995/1996 fino all’anno scolastico 2001/2002); si è avviato
l’indirizzo ERICA (1996/1997), si è chiuso il corso Programmatori e si è sostituito con l’indirizzo
MERCURIO (2000/2001).
Nell’anno scolastico 1995/1996 il corso tradizionale per i geometri è stato sostituito con la
sperimentazione Progetto Cinque.
Nell’anno scolastico 2009/2010 il migliaio di studenti iscritti è diviso quindi fra classi dell’IGEA,
dell’ERICA, del MERCURIO, del PROGETTO CINQUE.
Nell’anno scolastico 2010/2011 sono presenti, oltre ai vecchi corsi che si avviano alla chiusura,
anche i nuovi indirizzi indicati dalla riforma riorganizzatrice della scuola italiana. Dall’anno
scolastico 2012/13 si apre il nuovo indirizzo Turismo del settore economico.
STORIA
DELL’ISTITUTO
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ALUNNI
CLASSI
iscritti 2015/2016 : n. 1007
N° alunni per anno di corso
Anno di corso N. Alunni
1 263
2 243
3 181
4 143
5 164
Totale classi: n. 43
N° classi per indirizzo di studio
Anno Descrizione n.
Classi
Settore Economico – Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing
1° AMM. FINAN. MARKETING - biennio comune 6
2° AMM. FINAN. MARKETING - biennio comune 6
3° AFM – SIA classe articolata – secondo biennio 1
3° AFM - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - secondo biennio 1
3° SIA - SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI – secondo biennio 1
3° RIM - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING – secondo biennio 2
4° AFM - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - secondo biennio 1
4° SIA - SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI – secondo biennio 2
4° RIM - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING – secondo biennio 2
5° AFM - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING – quinto anno 2
5° SIA - SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI – quinto anno 1
5° RIM - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING – quinto anno 3
Settore Economico – Indirizzo: Turismo
1° TURISMO – biennio comune 3
2° TURISMO – biennio comune 3
3° TURISMO - secondo biennio 2
4° TURISMO – secondo biennio 1
Settore Tecnologico – Indirizzo: Costruzione Ambiente Territorio
1° CAT - COSTRUSTRUZIONE, AMBIENTE TERRITORIO - biennio comune 1
2° CAT - COSTRUSTRUZIONE, AMBIENTE TERRITORIO - biennio comune 1
3° CAT - COSTRUSTRUZIONE, AMBIENTE TERRITORIO - secondo biennio 1
4° CAT - COSTRUSTRUZIONE, AMBIENTE TERRITORIO - secondo biennio 1
5° CAT - COSTRUSTRUZIONE, AMBIENTE TERRITORIO - quinto anno 2
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SPAZI
STRUMENTAZIONE
E SERVIZI
INFORMATICI
STRUTTURE AL SERVIZIO DELLO STUDENTE
L'istituto “Martini" offre ai propri studenti un ambiente accogliente con ampi spazi d’aula e
laboratori con attrezzature continuamente aggiornate sia nel hardware che nel software dove
sperimentare le nozioni teoriche apprese durante le lezioni.
Sono presenti 42 aule normali con computer e video proiettore per la gestione del registro
elettronico e dell’attività didattica, di cui 17 dotate di LIM. Gli altri spazi disponibili sono:
Aula magna attrezzata 1
Dispone di circa 150 posti a sedere, attrezzata di video proiettore, PC e impianto per la diffusione audio. È utilizzata per le assemblee degli allievi, per il collegio docenti, per le conferenze e gli incontri con i genitori o con esperti esterni. Vi si svolgono rappresentazioni teatrali, musicali, cineforum.
Sala audiovisivi e conferenze
1 Dotata della strumentazione per la proiezione video e di LIM usata per lezioni laboratoriali e per incontri con esperti, corsi di aggiornamento.
Aula ricevimento
genitori 1
Attrezzata con arredo apposito per gli incontri settimanali dei docenti con i genitori
Biblioteca 1
Dedicata alla consultazione e al prestito di libri è uno spazio condiviso per lo studio assistito ed individuale, per la materia alternativa, per approfondimenti personali. Sono a disposizione 4 postazioni pc.
Sala riunioni 1 Dedicata allo spazio ascolto degli studenti, utilizzata anche come aula studio per studenti e docenti e come sala riunioni
Laboratori informatici,
multimediali 5
Dotati di PC in rete, proiettore, stampanti e dedicati alle attività laboratoriali e di studio delle discipline professionali e comuni sia dell’indirizzo economico che tecnologico
laboratori linguistici 2 Dotatati di PC in rete, cuffie, proiettore, stampanti e dedicati alle attività laboratoriali delle lingue straniere.
Aule disegno 1 Dotata di banchi per il disegno è uno spazio dedicato alla didattica delle discipline professionali dell’indirizzo CAT
laboratorio di chimica e
scienze 1
Dotato di banconi attrezzati e di una ricca strumentazione per le esperienze di chimica
laboratorio di fisica 1 Dotato della strumentazione per lo studio del moto e per altre esperienze di fisica
laboratorio di topografia
e costruzioni 1
Dotato della strumentazione per lo studio della topografia e delle costruzioni
palestra polifunzionale 2 Dotato delle attrezzature per le scienze motorie è suddivisa in una palestra e una palestrina
Infermeria 1 Spazio per le emergenze e gli interventi di primo soccorso e dotata dei presidi e della strumentazione idonei
Spazi amministrazione Uffici dirigenza e amministrazione, centralino, ufficio tecnico, sala stampa
n. computer 215 nei laboratori nei laboratori, negli spazi comuni, negli uffici
n. LIM 19 Nelle aule, nei laboratori
n. proiettori 23 Nelle aule
n. dispositivi mobili (tablet)
11 ai docenti 25 agli studenti
In dotazione alla cl@sse 2.0
Connessione in rete L’edificio scolastico è cablato. Tutti i PC sono collegati alla rete internet
Servizi:
Portale web dell’Istituto Servizio on-line di comunicazione scuola famiglia Registro elettronico Registrazione automatica della presenza
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ORARIO DI RICEVIMENTO DIRIGENZA E UFFICI
Il Dirigente Scolastico
riceve tutti i mercoledì
dalle 10.00 alle 12.00,
salvo impegni istituzionali; gli altri giorni su
appuntamento
I Collaboratori del
Dirigente Scolastico
ricevono tutti i giorni, preferibilmente su
appuntamento
Il D.S.G.A riceve tutti i giorni dalle ore 10.45 alle 12.45; per
colloqui in altri orari, su appuntamento
Gli Uffici di Segreteria ricevono dalle 10.45 alle 12.45
L’Istituto è aperto
lunedì-martedì-mercoledì-giovedì-venerdì
ore 7.30-18.00
sabato ore 7.30–14.00
ORARI
DIRIGENZA
E UFFICI
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ORGANIGRAMMA
DIRIGENZA
Dirigente Scolastico Prof. PERAZZETTA Pier Antonio
Direttore dei Servizi Scolastici ed Amministrativi
Rag. SCALCO Agnese
Collaboratori del Dirigente Scolastico Prof. ZUGNO Giuliano Prof.ssa MILANI Vittorina
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1: P.O.F. – P.E.D - Formazione Progettazione d’Istituto - POF Progettazione Educativa e Didattica - PED
Prof.ssa PORCELLATO Paola
Area 2: Servizi agli Studenti
Prof. VILLAFRANCA Patrizio
Area 3: Orientamento in Entrata Orientamento in Itinere Orientamento in Uscita
Prof.ssa PELLEGRINO Adele
Area 4: Area Stage - Alternanza Scuola Lavoro
Prof. DE PIERI Daniele
REFERENTI STRUTTURALI
Referente Autovalutazione d'Istituto Prof.ssa MASIN Valeria
Referente Sicurezza - R.S.P.P. Prof.ssa FAVARO Anna (esterno)
Referente Ufficio Tecnico Prof.ssa GIULIANELLI Federica
SERVIZI AMMINISTRATIVI
ufficio contabilità Gestione amministrativa stipendi, compensi accessori, contabilità, bilancio e patrimonio
ufficio didattica Gestione amministrativa alunni e attività didattica
ufficio personale Gestione amministrativa personale docente ed A.T.A.
ufficio protocollo Gestione amministrativa protocollo, circolari Interne, misure minime di sicurezza
Servizi tecnici Gli assistenti tecnici garantiscono la funzionalità e la manutenzione dei laboratori per l’attività didattica.
Servizio ausiliari
Assicura la comunicazione tra utenza e il personale addetto, controlla i reparti durante l’attività didattica, accoglie studenti, genitori, visitatori.
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OFFERTA FORMATIVA: ARTICOLAZIONE ORARIA
Articolazione anno scolastico
L’anno scolastico si articola in 33 settimane di attività, per un totale di 205 giorni di lezione, che sono suddivisi in due periodi didattici:
Il primo periodo dal 15 settembre al 23 dicembre 2015 (84 giorni)
Il secondo periodo dal 7 gennaio al 10 giugno 2016 (121 giorni)
Articolazione orario settimanale
L'orario settimanale delle classi è di:
32 ore per tutte le classi 33 ore solo per la classe seconda tecnologico
Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato (5 lezioni)
dalle ore 8:00 alle ore 13:00 Martedì, giovedì dalle (6 lezioni)
dalle ore 8:00 alle ore 13:50
Articolazione orario giornaliero
Prima campanella ore 7.55
I ora: 08.00 – 08.55
II ora: 08.55 – 09.55
III ora: 09.55 – 10.50
Intervallo: 10.50 – 11.05
IV ora: 11.05 – 12.00
V ora: 12.00 – 13.00
VI ora: 13.00 – 13.50 (martedì e giovedì)
Anno
Scolastico
Orario
settimanale
Orario
giornaliero
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OFFERTA FORMATIVA: CURRICOLI
Istituti tecnici Il nostro un istituto ha attuato quanto previsto dal DPR 15.03.2010, n. 88 sul riordino dei tecnici. La
nuova identità di questi istituti è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, attraverso lo studio, l’approfondimento
e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, permette di far
acquisire agli studenti i sapere e le competenze necessarie per un rapido inserimento nel mondo
del lavoro, per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.
Gli istituti tecnici si caratterizzano per l’uso di metodologie finalizzate a sviluppare competenze
basate sulla didattica laboratoriale, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti e
sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle
professioni attraverso strumenti didattici quali: stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro”.
I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un’area di istruzione generale comune e in aree di
indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita
attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di
istruzione: Asse dei linguaggi, Asse matematico, Asse scientifico-tecnologico, Asse storico-sociale.
Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e
applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee a risolvere
problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad
assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati
ottenuti.
Presso il nostro Istituto sono funzionanti i seguenti corsi di studio a durata quinquennale:
INDIRIZZI ATTIVATI E QUADRI ORARI
SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE
ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”
“Amministrazione, finanza e marketing”
“Relazioni internazionali per il marketing”
“Sistemi informativi aziendali”
TURISMO “Turismo”
TECNOLOGICO COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
“Costruzioni, ambiente e territorio”
ISTITUTI TECNICI
Area Istruzione
generale
Area di indirizzo
INDIRIZZI E
QUADRI ORARI
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Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Il profilo culturale dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-
economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il
marketing, l’economia sociale e il turismo.
Il Diplomato nel settore ECONOMICO ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni
economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi
aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia
sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione
sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
PRIMO BIENNIO
I primi due anni offrono una buona base culturale umanistica, scientifica a carattere formativo
che si basa sullo sviluppo delle competenze chiave europee applicate agli assi culturali
dell’obbligo scolastico e una formazione tecnica a carattere orientativo per la scelta
dell’indirizzo nel 2° biennio e 5° anno.
Il diplomato di questo indirizzo in qualsiasi sua articolazione possiede competenze specifiche
per:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
interpretare macro-fenomeni economici nazionali e internazionali, connetterli alla
specificità di un’azienda;
gestire adempimenti di natura civilistica e fiscale;
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
1° biennio
1^ 2^
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (chimica)
2
Geografia 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2
Informatica 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3
Economia aziendale 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1
Totale ore 32 32
SETTORE
ECONOMICO
Indirizzo
AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E
MARKETING
QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
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svolgere attività di marketing;
gestire prodotti finanziari e assicurativi;
applicare principi dell’economia sostenibile e dell’economia sociale;
operare nelle amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici.
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
Aree di sbocco occupazionale
Il diplomato nell’indirizzo AFM può trovare impiego nei seguenti ambiti occupazionali
Imprese industriali, commerciali e di servizio
Studi professionali amministrazione e contabilità
Banche e società finanziarie
Assicurazioni, consulenza finanziaria
Agenzie di marketing
Software house per il web e per l’informatica aziendale
Agenzie e succursali di aziende estere
Commercio estero e import-export
Amministrazione statale, regionale ed enti locali
Enti e istituzioni pubbliche europee e internazionali.
Formazione post-diploma
Il diploma apre a tutti gli indirizzi universitari in particolare:
Lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale
Lauree in scienze dei servizi giuridici
Lauree in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
Lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali
Lauree in scienze statistiche e commercio estero
Lauree in scienze e tecnologie informatiche
Lauree in ingegneria dell’informazione e gestionale
Articolazione AFM
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
2° biennio
5° anno
3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Informatica 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3
Economia aziendale 6 7 8
Diritto 3 3 3
Economia politica 3 2 3
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale ore 32 32 32
dopo il diploma
Articolazione
AFM
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
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Il diplomato in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING in particolare è in grado
di:
• assumere ruoli e funzioni in relazione alla rilevazione dei fenomeni gestionali con
metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili
• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali (organizzazione,
pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo);
• gestire trattamenti contabili in ambito nazionale ed internazionale
• espletare adempimenti di natura fiscale (imposte dirette e indirette, contributi);
• svolgere trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda
Articolazione SIA
Il diplomato in SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI in particolare è in grado di:
Migliorare l’efficienza aziendale, in particolare nel sistema di archiviazione,
nell’organizzazione della comunicazione in rete e nella sicurezza informatica
Creare procedure informatiche per migliorare il Sistema Informativo Aziendale;
Realizzare siti web aziendali e programmi per il web;
Organizzare e sviluppare siti di e-commerce come elementi strategici per il marketing
aziendale;
Utilizzare gli strumenti di Information Technology per memorizzare, proteggere e
trasmettere informazioni in rete;
Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di
amministrazione, finanza e marketing.
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 2°
biennio 5°
anno
3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Informatica 4 5 5
Economia aziendale 4 7 7
Seconda lingua comunitaria 3
Diritto 3 3 2
Economia politica 3 2 3
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale ore 32 32 32
Articolazione
SIA
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
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Articolazione RIM
Il diplomato in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING è in grado di
agire nell’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere ed
appropriati strumenti tecnologici;
sviluppare competenze specifiche sui fenomeni economici nazionali ed internazionali;
operare nei mercati commerciali esteri, nonché nelle istituzioni internazionali e
sovranazionali;
analizzare le tendenze dei mercati e proporre opportune politiche di marketing rispetto
a specifiche tipologie di imprese nei mercati esteri;
operare nelle amministrazioni e istituzioni europee e internazionali.
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
2° biennio
5° anno
3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Informatica 2 2
Economia aziendale e geo-politica 5 5 6
Seconda lingua comunitaria 3 3 3
Terza lingua comunitaria 3 3 3
Diritto 2 2 2
Relazioni internazionali 2 2 3
Tecnologie della comunicazione 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale ore 32 32 32
Articolazione RIM
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
18
Indirizzo: TURISMO
PRIMO BIENNIO
Il quadro orario del primo biennio è uguale a quello dell’indirizzo Amministrazione finanza
e marketing nuovamente di seguito riportato.
Il diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del
settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali
ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel
comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel sistema produttivo con particolare
attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, culturale, artistico,
artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell’ambito gestionale e della
produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche per operare
nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa. Opera con professionalità ed autonomia nelle
diverse tipologie di imprese turistiche.
Attività professionali
Addetto allo studio, all’organizzazione e produzione di package tour presso tour
operator, tour organizer, MICE planner
Addetto al front office in agenzia di viaggio
Addetto al front office nelle strutture ricettive
Addetto all’accoglienza e assistenza in occasione di congressi, convegni, simposi e
manifestazioni fieristiche
Addetto pratiche d’imbarco portuale e aeroportuale
Addetto all’informazione promozione di eventi turistici presso uffici pubblici e/o privati
Accompagnatore turistico
Animatore turistico
TURISMO
1° biennio
1^ 2^
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (chimica)
2
Geografia 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2
Informatica 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3
Economia aziendale 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1
Totale ore 32 32
SETTORE
ECONOMICO
Indirizzo
TURISMO
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
19
Addetto all’amministrazione di piccole/medie imprese che operano in mercati nazionali
ed internazionali
Pubblici concorsi in settori economici e turistici
Articolazione TURISMO
Il diplomato in TURISMO è in grado di:
collaborare nella gestione organizzativa dei servizi in termini di efficienza, efficacia
e qualità;
esercitare competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e
contributo personale;
operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento;
operare per obiettivi e per progetti;
documentare opportunamente il proprio lavoro;
individuare, selezionare e gestire le fonti d’informazione;
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a
strumenti informatici e software gestionali;
operare con visione non settoriale e sistemica;
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
comunicare in tre lingue straniere
operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare
attenzione alla valorizzazione del territorio;
definire con soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di
qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing
rispetto a specifiche tipologie di imprese turistiche;
avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo
integrato
TURISMO
2° biennio
5° anno
3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3
Terza lingua comunitaria 3 3 3
Geografia turistica 2 2 2
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Discipline turistiche e aziendali 4 4 4
Arte e territorio 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale ore 32 32 32
Articolazione
TUR
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
20
Indirizzo: COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO L’indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO sviluppa competenze nel campo dei
materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, dalle
attività di cantiere al prodotto finito.
È la versione rinnovata della figura tradizionale del geometra.
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati
nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso
dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella
valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e
nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione
del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del
territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni
catastali;
ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
PRIMO BIENNIO
I primi due anni offrono una buona base culturale umanistica, scientifica a carattere
formativo che si basa sullo sviluppo delle competenze chiave europee applicate agli assi
culturali dell’obbligo scolastico e una formazione tecnica a carattere orientativo per la
scelta dell’indirizzo nel 2° biennio e 5° anno.
COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
1° biennio
1^ 2^
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
Scienze integrate (chimica) 3 3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2
Informatica 3
Scienze e tecnologie applicate 3
Geografia 1
Religione cattolica o attività alternative 1 1
Totale ore 32 33
SETTORE
TECNOLOGICO
Indirizzo
COSTRUZIONE,
AMBIENTE
TERRITORIO
QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
21
Articolazione CAT
Il diplomato in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO è in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e
realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta
entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di
organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il
risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e
redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della
salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare
le attività svolte.
Sbocchi scolastici e professionali e attività lavorative autonome
figure professionali
Progettista architettonico e disegnatore esperto di grafica computerizzata
Rilevatore topografico ed esperto di Catasto
Tecnico negli uffici pubblici e nelle aziende private
Addetto Contabile e alla sicurezza nei cantieri mobili e temporanei
Dirigere gruppi di lavoro nel campo EDILE come responsabile di cantiere
Lavorare in studi professionali come tecnico polivalente
settori:
Recupero architettonico, strutturale ed energetico di beni immobili
Bioedilizia e utilizzo delle fonti energetiche alternative
Salvaguardia del territorio attraverso la progettazione di opere a sua difesa
Gestione di beni immobili in qualità di amministratore condominiale
Operatività nel mercato in qualità di consulente immobiliare
COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
2° biennio
5° anno
3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Complementi di matematica 1 1
Gestione cantiere, sicurezza ambiente di lavoro 2 2 2
Progettazione, costruzioni e impianti 7 6 7
Geopedologia, economia ed estimo 3 4 4
Topografia 4 4 4
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale ore 32 32 32
Articolazione
CAT
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
competenze
Sbocchi scolastici
e professionali
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
22
OFFERTA FORMATIVA: FINALITÀ
Il piano formativo costituisce l’identità della scuola stessa, ed esprime ciò che si propone di
essere, di fare per rispondere alle richieste connesse alle esigenze culturali, sociali,
economiche del territorio, degli studenti, dei genitori. La scuola quindi, basandosi sul
patrimonio di esperienza del personale insegnante, sull’organizzazione e sulle strutture a
sua disposizione, tende alla formazione di allievi la cui preparazione culturale e tecnica, in
rapporto alla tipologia e specificità degli indirizzi, si evolve e si adegua alla realtà esterna ed
alle sue esigenze.
L’aspetto caratterizzante del piano formativo consiste proprio nel fornire una valida ed
ampia preparazione culturale, accompagnata da un’aggiornata preparazione tecnico-
professionale, in modo da permettere sia l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro,
sia una sicura prosecuzione degli studi nelle varie facoltà
È importante, e compito irrinunciabile della “scuola”, l’aspetto formativo generale della
personalità, fondamentale per la costruzione di una propria identità e per le relazioni con
l’ambiente esterno.
La scuola si preoccupa di accompagnare e sostenere gli studenti che presentano disagio,
quali: stranieri, svantaggiati socioculturali, disabili.
Mette in atto ogni azione diretta allo “star bene a scuola” come fondamento capace di
piegare in questa direzione tutte le iniziative curricolari e non, determinando le condizioni
motivazionali più favorevoli al raggiungimento del successo formativo.
Per realizzare queste finalità sono necessarie capacità di organizzazione e di adattamento,
capacità di previsione, di programmazione, di pianificazione, cioè progettualità che la
scuola cerca di mettere in atto.
Il percorso pluriennale che l’Istituto “Martini” offre ai propri studenti è volto, quindi, a far
raggiungere loro:
Una significativa preparazione culturale e tecnica per:
intraprendere una carriera in aziende pubbliche o private
accedere agli studi universitari e all’istruzione e formazione tecnica superiore
avviare attività professionali.
Una piena consapevolezza di sé ed un’autonomia progettuale per:
raggiungere identità ed autonomia personale nel rispetto e nel riconoscimento
degli altri
progettare il proprio futuro esistenziale e professionale
FINALITA’
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
23
Il percorso didattico a cui concorrono tutte le discipline si articola su tre livelli:
formazione, istruzione, orientamento.
La formazione è intesa come sviluppo della personalità, incremento di una
equilibrata coscienza sociale basata sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e
dal gruppo, crescita della persona in relazione all’ambiente esterno e scolastico;
L’istruzione è intesa come raggiungimento di competenze a breve (biennio) e medio
termine (triennio), che testimoniano la raggiunta acquisizione di conoscenze e abilità
che permettono di costruire un sapere organico, tale da poter comprendere la realtà
di oggi per operare positivamente.
L’orientamento è inteso come scoperta delle proprie attitudini personali e scelta dei
campi di attività ad esse confacenti.
L’attuazione del Curricolo d’Istituto ha come fonti di legittimazione:
DPR 275/99 autonomia istituzioni scolastiche
DM 139/2007 obbligo istruzione
DPR 88/2010 Regolamento Tecnici
Direttive 57/2010; 4/2012 Linee guida dei tecnici
La scuola, inoltre, progetta il piano dell’offerta didattica per realizzare i percorsi
formativi attivati in base a:
Competenze chiave europee e competenze specifiche:
sono indispensabili per costruire la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale,
l’occupazione.
Profili e Competenze d’indirizzo:
caratterizzano il profilo professionale di ogni tipologia d’indirizzo
Ampliamento dell’offerta formativa:
sono le attività di progetto didattico – organizzative che permettono il miglioramento
dell’offerta formativa.
Verifica e valutazione:
permette equità e trasparenza nella valutazione del processo formativo dello
studente
Patto educativo di corresponsabilità:
permette la collaborazione tra le componenti coinvolte nel processo formativo
Fonti di
legittimazione del
PIANO
DELL’OFFERTA
DIDATTICA
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
24
OFFERTA FORMATIVA: PIANO EDUCATIVO DIDATTICO
La programmazione dell’attività didattica coinvolge in momenti tra loro coerenti il Collegio
dei docenti, i dipartimenti disciplinari, i consigli di classe, i singoli docenti.
Tutte queste componenti perseguono, oltre a specifiche finalità formative caratterizzanti
ogni singolo indirizzo, finalità formative di base comuni a tutti gli studenti dell’istituto e
trasversali rispetto alle discipline.
Il nostro Istituto ha individuato nelle competenze chiave europee, nelle competenze di
cittadinanza e nelle competenze comuni desunte dai regolamenti degli istituti tecnici le
basi su cui fondare la propria azione di programmazione e attuazione didattica per tutto il
quinquennio assegnando quindi grande rilevanza alle competenze trasversali.
Queste competenze sono riportate nella tabella seguente:
COMPETENZE
CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE e COMPETENZE DI
CITTADINANZA
dal D.M.139/2007
COMPETENZE COMUNI
dai Regolamenti Istituti Tecnici e Professionali del 2010
Co
mp
ete
nze
so
cial
i e c
ivic
he
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
Imp
arar
e a
imp
arar
e
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
PIANO EDUCATIVO
DIDATTICO
COMPETENZE
COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
IMPARARE A
IMPARARE
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
25
Co
mu
nic
azio
ne
ne
lla
mad
relin
gua
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi .
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Co
mu
nic
azio
ne
ne
lle
lingu
e s
tran
iere
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del QCER
Co
mp
ete
nze
di b
ase
in m
atem
atic
a
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Co
mp
ete
nze
di b
ase
in S
CIE
NZE
E
TEC
NO
LOG
IA
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
COMUNICAZIONE
NELLA MADRE
LINGUA
COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
COMPETENZE DI
BASE IN
MATEMATICA
COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZE E
TECNOLOGIA
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
26
Co
mp
ete
nza
dig
ital
e
Utilizzare e produrre testi multimediali
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari
Spir
ito
di i
niz
iati
va e
intr
apre
nd
en
za
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Progettare
Risolvere problemi
Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Individuare e risolvere problemi;
assumere decisioni (competenza non presente nei regolamenti ma integrata perché si ritiene che specifichi meglio la competenza generale)
Co
nsa
pe
vole
zza
ed
esp
ress
ion
e c
ult
ura
le
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
COMPETENZE
DIGITALI
SPIRITO
D’INIZIATIVA E
INTRAPRENDENZA
CONSAPEVOLEZZA
ED ESPRESSIONE
CULTURALE
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
27
Le competenze chiave europee, sono state declinate in indicatori/evidenze che mettono in luce le
prestazioni e gli atteggiamenti necessari per dichiarare che lo studente è competente.
Quelle di seguito elencate si riferiscono a prestazioni ed atteggiamenti che lo studente manifesta in
tutti gli ambiti disciplinari
Co
mp
ete
nze
so
cial
i e c
ivic
he
Conoscere e saper usare i documenti della scuola che regolano il proprio status di studente (libretto scolastico, patto di corresponsabilità, regolamento, ecc.)
Adottare comportamenti che rispettino le modalità e le procedure previste dalla scuola (entrata, uscita, giustificazioni, uso del libretto scolastico, permessi, ecc.)
Usare in modo corretto e avere cura degli ambienti, dei materiali e degli strumenti della scuola
Rispettare le norme di sicurezza previste negli spazi della scuola e nelle attività scolastiche
Adottare comportamenti coerenti con la salvaguardia dell’ambiente
Rispettare il ruolo delle persone ed essere consapevoli del proprio.
Esprimere solidarietà nei confronti dei compagni ed evitare le situazioni di conflitto
Essere aperti al confronto con le opinioni e le persone che esprimono modelli culturali diversi
Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, interagendo con gli altri nelle attività di gruppo
Instaurare rapporti di collaborazione apportando il proprio contributo per uno scopo condiviso
Assumere comportamenti di responsabilità nei confronti del proprio agire, nella relazione con gli altri, nell’esecuzione di compiti.
Imp
arar
e a
imp
arar
e
Organizzare nei tempi e nei modi il proprio lavoro in classe e a casa
Usare un metodo di studio efficace e flessibile sapendolo adattare alle proprie caratteristiche e alle esigenze del compito.
Scegliere gli strumenti e le strategie di apprendimento più efficaci (sottolineare, schematizzare, prendere appunti, costruire mappe, memorizzare) in relazione allo scopo e al compito.
Adottare strategie efficaci per correggere gli errori
Cercare, elaborare, organizzare informazioni dal libro di testo, dagli appunti e da altre fonti
Riconoscere, correlare informazioni provenienti da fonti e da aree disciplinari diverse.
Cogliere negli eventi e nei concetti analogie e differenze, cause ed effetti, complessità
Riconoscere e acquisire informazioni anche da situazioni non formali ed informali
Possedere un metodo di autoanalisi e autovalutazione che permetta di fare scelte coerenti con le proprie possibilità e aspirazioni.
Co
mu
nic
azio
ne
ne
lle li
ngu
e
stra
nie
re
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua straniera secondo le esigenze comunicative nei vari contesti anche in più ambiti disciplinari
EVIDENZE
COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
IMPARARE A
IMPARARE
COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
28
Co
mu
nic
azio
ne
ne
lla m
adre
lin
gua
Comprendere messaggi orali di vario genere in situazioni formali e non, individuandone il contenuto, le relazioni logiche, lo scopo ed i registri comunicativi.
Usare correttamente le strutture della lingua italiana ed esercitare le capacità linguistiche orali e scritte in tutti gli ambiti disciplinari.
Leggere, analizzare, comprendere testi scritti di diverso tipo confrontando e selezionando le informazioni, in relazione agli scopi personali e di studio,
Preparare ed esporre un intervento in modo chiaro, logico e coerente rispetto a: contenuti personali, contenuti di studio, relazioni tecniche, in ambito scolastico con supporti anche informatici.
Affrontare situazioni comunicative, oralmente e per iscritto, adattando il registro comunicativo ai diversi contesti, allo scopo e ai destinatari della comunicazione.
Usare il lessico appropriato (matematico, giuridico economico, scientifico, simbolico, ecc) in tutti gli ambiti disciplinari
Argomentare il proprio punto di vista, dopo essersi adeguatamente documentati, considerando e comprendendo le diverse posizioni
, Co
mp
ete
nze
di b
ase
in
mat
em
atic
a
Utilizzare il linguaggio e i metodi dell’analisi matematica, della probabilità e della statistica per riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese in tutti gli ambiti disciplinari,
Operare mediante processi di astrazione logico-spaziale e di formalizzazione.
Affrontare situazioni problematiche in contesti relativi ai diversi ambiti disciplinari e alla quotidianità avvalendosi dei modelli e degli strumenti matematici conosciuti.
Co
mp
ete
nze
di b
ase
in s
cie
nze
e
tecn
olo
gia
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà naturale e artificiale e riconoscere i concetti di sistema e di complessità
Fare riferimento a modelli e teorie per rappresentare/interpretare la realtà
Applicare il metodo scientifico in più ambiti disciplinari attraverso esperienze di tipo laboratoriale
Essere consapevoli degli effetti dei comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente e sulla salute e quindi adottare stili di vita adeguati/improntati alla loro tutela
Collocare nel contesto storico e sociale le più importanti scoperte scientifiche e individuarne le conseguenti innovazioni tecnologiche volte a risolvere problemi pratici o a soddisfare bisogni.
Co
mp
ete
nza
dig
ital
e
Usare il computer e la rete Internet in modo consapevole sia delle potenzialità che dei rischi presenti nella navigazione e nella comunicazione in rete.
Utilizzare i più comuni software a supporto del proprio apprendere, per la produzione di materiali, per l’esecuzione di compiti in tutti gli ambiti disciplinari.
Usare le TIC come strumento collaborativo
COMUNICAZIONE
NELLA MADRE
LINGUA
COMPETENZE DI
BASE IN
MATEMATICA
COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZE E
TECNOLOGIA
COMPETENZE
DIGITALI
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
29
Nel secondo biennio e nel quinto anno l’azione didattica affronta prioritariamente gli
aspetti economico – giuridici, tecnologici e tecnici che assumono un carattere specifico
in base all’indirizzo in una “dimensione politecnica”. Le discipline, infatti,
nell’interazione tra le loro peculiarità, promuovono l’acquisizione progressiva delle
abilità e delle competenze professionali con particolare attenzione all’aspetto
orientativo per la scelta successiva sia nel proseguimento degli studi che in ambito
lavorativo..
Ogni dipartimento e consiglio di classe precisa nella propria programmazione gli aspetti
peculiari di ogni articolazione definendo e perseguendo le competenze specifiche
ricavabili nella sezione del documento che descrive i profili e le competenze d’indirizzo.
Spir
ito
di i
niz
iati
va e
intr
apre
nd
enza
Elaborare le conoscenze apprese in modo personale e autonomo
Pianificare le fasi di un’attività in ambito scolastico, in relazione allo scopo e al compito, indicando i risultati attesi, gli obiettivi, le azioni, le metodologie, i tempi, le risorse disponibili e quelle da reperire, le modalità di verifica e di valutazione.
Affrontare situazioni problematiche raccogliendo ed elaborando correttamente i dati, formulando e verificando ipotesi, proponendo soluzioni.
Utilizzare nella soluzione di problemi i contenuti ed i metodi delle diverse discipline
Co
nsa
pe
vole
zza
ed
esp
ress
ion
e c
ult
ura
le Individuare le tracce della storia nel proprio territorio.
Riconoscere il valore della memoria delle violazioni di diritti dei popoli per non ripetere gli errori del passato
Interpretare i rapporti tra i fenomeni storici e il loro contesto sociale, scientifico e culturale, con particolare riferimento all’evoluzione della tecnologia e alla reciproca interazione tra questa e la dimensione sociale.
Ricavare, informazioni fondamentali sul patrimonio artistico, letterario e ambientale anche con riferimento al proprio territorio
SPIRITO
D’INIZIATIVA E
INTRAPRENDENZA
CONSAPEVOLEZZA
ED ESPRESSIONE
CULTURALE
COMPETENZE
D’INDIRIZZO
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
30
L’OFFERTA FORMATIVA: AREE CARATTERIZZANTI
Il nostro Istituto realizza il piano dell’offerta formativa, sia negli ambiti istituzionali che
negli spazi dell’autonomia , caratterizzando in particolare alcune aree
ACCOGLIENZA – INTEGRAZIONE – CITTADINANZA ATTIVA
Accoglienza
Nel nostro Istituto l’accoglienza è ritenuta un’attività fondamentale per il raggiungimento
delle finalità individuate, è progettata dal consiglio di classe e dalle altre componenti della
scuola per favorire l’inserimento degli studenti del primo anno, per motivarli allo studio,
per stimolare la loro autonomia e per aiutarli in caso di ripensamento della scelta
effettuata avviarli cioè al successo scolastico. Non è, dunque, un’attività riservata ai primi
giorni di scuola, ma un percorso più ampio che accompagna gli alunni durante tutto l’anno
scolastico collocandosi nell’ambito degli interventi contro la dispersione scolastica.
Le attività proposte coinvolgono anche le famiglie considerate protagoniste necessarie in
alcuni processi implicati nel perseguimento del successo scolastico: motivazione allo studio
e all’impegno, fiducia nella capacità di riuscire nel compito scelto, perseveranza,
assunzione di responsabilità, rispetto delle regole, gestione degli impegni scolastici ed
extra-scolastici.
Gli obiettivi e le azioni del progetto accoglienza dell’istituto sono:
Obiettivi
Favorire la socializzazione
Favorire la comunicazione tra le componenti della scuola, in particolare tra alunni,
insegnanti, genitori e dirigente scolastico.
Far conoscere agli studenti e alle famiglie la scuola come ambiente fisico e come
ambiente di formazione, nonché i loro diritti e i loro doveri.
Favorire la motivazione e una prospettiva temporale legata al percorso di studi scelto
Favorire negli studenti l’autoanalisi e l’autovalutazione
Favorire negli studenti un apprendimento autoregolato e lo sviluppo di un metodo di
studio autonomo ed efficace
Offrire agli studenti pari opportunità (particolarmente per gli studenti stranieri, per i
diversamente abili)
Favorire eventuali passaggi tra i vari canali dell’istruzione e della formazione
Azioni
accoglienza nel primo periodo di scuola, con il supporto anche di compagni-tutor
(lavori gruppo, uscite, conoscenza regolamento e statuto, ecc.)
interventi curricolari e trasversali sul metodo di studio e sulla motivazione
monitoraggio della soddisfazione per la scelta effettuata ed eventuale ri-
orientamento
Interventi di studio assistito con gli studenti tutor/docenti
Corsi di lingua italiana interni e in collegamento con il CTP
Colloqui di orientamento con personale della scuola specializzato
Incontri, assemblee per l’accoglienza delle famiglie.
Accoglienza
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C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza)
Nelle scuole il CIC è stato istituito con DPR del 9/10/ 1990 n° 309 ed è ormai
istituzionalizzato nel nostro istituto; grazie ad una convenzione stipulata con la ULSS N.8,
si avvale dei servizi della stessa e, in particolare, della collaborazione di uno psicologo.
Il CIC rappresenta un luogo di incontro “privilegiato” deputato alla promozione della
salute e alla prevenzione del disagio. Al suo interno viene riconosciuta ed enfatizzata la
funzione primariamente educativa, oltre che didattica, del personale docente della scuola
con la consapevolezza della necessità di un’integrazione con l’azione educativa dei
genitori.
Nel nostro Istituto il CIC viene pensato prevalentemente come “Spazio Ascolto” o
“Sportello informativo” e permette agli studenti e alle famiglie una consulenza con
personale docente, appositamente preparato, diverso rispetto ai docenti del proprio
consiglio di classe e orienta eventualmente alle agenzie esterne di supporto e
prevenzione del disagio giovanile.
Il CIC è, inoltre, promotore e organizzatore dei progetti legati alle problematiche dei
giovani e a quelle inerenti l’educazione alla salute.
Nell’ambito delle attività CIC, si vuole, inoltre, sviluppare un rapporto di collaborazione
con il coordinamento delle associazioni di volontariato presenti nella Castellana e
soprattutto si vogliono stabilire delle sinergie con il Consultorio Giovani.
Tutoring Studio Assistito
Il gruppo dei pari costituisce per gli adolescente un contesto imprescindibile per la
costituzione della propria identità. I coetanei fungono infatti da agenti di socializzazione e
consentono ai ragazzi di mettersi alla prova, confrontandosi con l’altro. La peer education
costituisce una proposta educativa in base alla quale alcuni membri di un gruppo
vengono formati per svolgere un ruolo di educatore e tutor per il gruppo dei propri pari.
Per questo favorisce relazioni migliori all’interno dei gruppo e promuove l’instaurarsi di
un rapporto di educazione reciproca, come evidenziato dalla moderna psicologia dello
sviluppo.
Su questi presupposti la nostra scuola organizza e promuove attività di sostegno nel
profitto agli studenti in difficoltà formando studenti tutor che agiscono le proprie
competenze disciplinari attraverso la peer education.
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Il nostro istituto fa propria la “strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare
appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazioni di
difficoltà …” prevista dalla DM 27 dicembre 2012 e dalla CM n.8 del 6 marzo 2013. Si
propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle
necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni
Educativi Speciali comprendenti: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di
apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza
della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a cultura diverse.
È stato istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione il quale elabora il Piano annuale per
l’inclusione che prevede azioni rispetto alla valutazione e al miglioramento del grado di
inclusività della scuola, alla prassi d’inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare,
alla organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, alla relazione tra docenti, alunni e
famiglie, ai rapporti con le agenzie esterne tra cui i Centri Territoriali di Supporto, con i
servizi sociosanitari territoriali, enti del privato sociale e del volontariato. La scuola,
inoltre, favorisce la partecipazione alle azioni di formazione e/o di prevenzione del
proprio personale concordate a livello territoriale
CIC
Tutoring Studio
Assistito
Piano Annuale
per l’Inclusione
GLI
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Istruzione domiciliare
Il servizio di istruzione domiciliare riconosce ai minori malati, il diritto – dovere
all’istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitare il loro reinserimento nelle scuole di
provenienza e prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico.
Deve essere attivato su richiesta della famiglia coadiuvata dal certificato di grave
patologia rilasciato dalla struttura ospedaliera che ha in carico il giovane.
Lo studente è seguito dalla Scuola in Ospedale quando è ricoverato per gli insegnamenti
dell’area comune, ma oggi, anche nei casi di malattia più grave, si tende a rimandare a
casa il ragazzo, continuando a seguirlo in day hospital per tutto il periodo della cura. In
questi casi, lo studente, impossibilitato alla frequenza scolastica per almeno 30 giorni,
deve essere seguito da uno o più docenti, a seguito di approvazione di uno specifico
progetto dell’istituto a cui è iscritto, in modo da proseguire il percorso di apprendimento
facilitando anche il suo successivo reinserimento in classe e l’acquisizione del titolo di
studio.
Attualmente, le nuove tecnologie permettono di ampliare il servizio e di erogare
interventi individualizzati a distanza (quando lo stato di salute lo richieda). Permettono
inoltre allo studente di seguire a distanza, quando possibile, anche le lezioni che si
svolgono in classe in tempo reale o in tempo differito per esempio con registrazioni
audio e/o video.
Le azioni per gli alunni con grave patologia rientrano nel Piano dell’Inclusione
dell’istituto.
Cittadinanza attiva
L’offerta formativa del nostro Istituto mira a far vivere appieno la scuola come luogo di
crescita democratica dove:
favorire l’assunzione di responsabilità nei ruoli di rappresentanza degli organi
collegiali;
educare gli studenti alla ricchezza della diversità, alla collaborazione e
competizione costruttiva, alla solidarietà;
far capire l’importanza della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie
azioni;
favorire la cittadinanza agita attraverso la promozione dell’impegno in prima
persona per il benessere proprio e altrui nel volontariato;
educare al rispetto e della tutela dell’ambiente quale bene comune;
promuovere il fair play e i valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di
qualsiasi tipo.
.
Istruzione
domiciliare
Cittadinanza
attiva
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ORIENTAMENTO
Nel nostro Istituto l’orientamento è inteso come un processo educativo atto a portare gli
studenti ad avere consapevolezza delle proprie scelte. I cambiamenti del sistema produttivo,
l’evoluzione dei ruoli professionali e delle competenze richieste, la situazione di crisi
economica e le difficoltà di previsione del futuro rendono necessario lo sviluppo di
competenze di analisi di situazioni complesse da un lato e la capacità di autovalutazione e di
conoscenza di sé dall’altro per effettuare scelte consapevoli.
Come si evince dalle finalità della nostra scuola, tutte le attività curricolari ed extracurricolari
del percorso formativo/didattico assumono carattere orientativo per lo studente.
Con le attività previste per l’orientamento si vogliono sviluppare i seguenti
obiettivi :
arricchire le proprie motivazioni;
sviluppare l’autonomia e la capacità di iniziativa;
sviluppare una mentalità professionale;
sviluppare capacità di autovalutazione;
aggiornare continuamente la propria formazione.
In Istituto le attività di orientamento sono proposte da docenti specializzati e in collegamento
con il laboratorio di Orientamento dell’università di Padova e con la rete Orione e sono
indirizzate agli studenti delle terze medie, agli studenti del biennio, agli studenti del secondo
biennio e del quinto anno.
Orientamento in entrata: L’orientamento in ingresso è rivolto agli studenti di terza media. La nostra Scuola prevede
un’azione soprattutto informativa, invitandoli a partecipare:
agli incontri laboratorio nel nostro istituto
agli incontri mattutini, pomeridiani e serali con gli allievi e i genitori presso le scuole
medie;
alle giornate di “scuola aperta”;
allo sportello orientamento che prevede incontri individuali per i ragazzi e le famiglie con
i docenti responsabili dell’istituto.
Orientamento in itinere: L’orientamento in itinere prevede azioni rivolte
agli studenti delle classi seconde che devono scegliere l’articolazione dell’indirizzo
economico con attività di orientamento informativo e formativo che si concretizzano
nella presentazione delle articolazione attivate nel nostro istituto in riferimento alle
specifiche peculiarità di ognuna e nella partecipazione a laboratori esplicativi sulle
discipline professionalizzanti .
agli studenti del primo biennio che abbiano un ripensamento rispetto alla scelta di
scuola effettuata con misure di orientamento e ri-orientamento attraverso colloqui
con lo studente e le famiglie;
l’orientamento in uscita: L’orientamento in uscita è rivolto agli studenti del secondo biennio e del quinto anno per prepararli alla scelta dopo l’esame di stato. Le azioni proposte si articolano in
orientamento
in entrata
orientamento
in itinere
orientamento
in uscita
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attività per la scelta dei futuri percorsi di studio con visite e incontri informativi con le
università e con le scuole di formazione superiore; nell’inserimento nel mondo del
lavoro e le associazioni imprenditoriali
incontri e laboratori con rappresentanti delle varie Associazioni presenti sul territorio
sia private che pubbliche afferenti ai percorsi professionali proposti dal nostro
istituto;
percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e Stage aziendali per conoscere in modo più
operativo il mondo del lavoro ai fini orientativi;
consultazione, via internet, dei siti dedicati all’orientamento dei giovani, dei siti delle
università, dei siti per la ricerca e l’offerta di lavoro: messa in rete del proprio
curriculum.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE
“L’alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli studenti, dai 15 ai 18
anni, l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambiti lavorativi
privati, pubblici e del terzo settore.
… L’ASL valorizza attraverso un percorso co-progettato una formazione congiunta tra
scuola e mondo del lavoro, finalizzata all’innovazione didattica ed all’orientamento degli
studenti.
Assicura ai giovani l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità,
l’autoimprenditorialità …
L’interazione e la sinergia con il territorio è fondamentale, non solo nel correlare l’offerta
formativa alle esigenze del mercato del lavoro, ma anche per la condivisione di risorse e
strumenti dei poli tecnico-professionali, degli istituti tecnici superiori, delle reti d’impresa
, delle associazioni territoriali istituiti per fare rete per il lavoro.” (D.D. 761 del 20 ottobre
2014)
Il nostro istituto allineandosi alle finalità e alle procedure previste dalla nuova normativa
sull’ASL ha implementato progetti per le classi terze e quarte del settore economico e
del settore tecnologico.
I progetti prevedono:
incontri di formazione e orientamento con: UNINDUSTRIA, Associazione Nazionale
Consulenti del Lavoro di Treviso, professionisti e operatori del settore, SPISAL,
Collegio dei Geometri
Unità di apprendimento in preparazione degli stage aziendali
Formazione generale sulla sicurezza (classi terze)
Stage aziendali estivi (classi terze)
Stage aziendale in alternanza scuola lavoro per le classi quarte
Raccolta dei dati di processo e di prodotto
Valutazione dell’attività di ALS per ogni studente (classi quarte)
I progetti hanno nella formazione integrata con le aziende pubbliche e private del
territorio un’importante valenza orientativa e professionalizzante, oltre che formativa
per lo studente.
Si collocano, nel processo di riforma dei tecnici, anche per la nostra scuola come
momenti di sperimentazione e di ricerca per definire una nuova didattica che permetta
di rendere lo studente maggiormente interconnesso con il mondo del lavoro e delle
professione in cui s’inserirà.
ASL e Stage
finalità
progetti
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NUOVE TECNOLOGIE E INFORMATICA Il nostro Istituto ha una buona dotazione di strumentazione hardware e software che
permette di attuare al meglio i curricoli delle discipline che la richiedono, ma essa gioca
un ruolo importante anche perché questi strumenti che possono essere utilizzati per
facilitare l’apprendimento degli studenti e l’insegnamento da parte dei professori. È in
questa ottica che la scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica
mantenendole efficienti, aggiornate, sicure, potenziando ogni anno la propria dotazione,
organizzando corsi di formazione per i docenti.
Progetti importanti in questo ambito sono:
Registro elettronico
Il registro elettronico diventato istituzionale in tutte le scuole permette di velocizzare le
attività di registrazione e gestione dei dati per i docenti, ma soprattutto permette di
informare e mantenere i contatti con le famiglie in modo veloce e diretto.
cl@sse 2.0
La scuola ha aderito a questo progetto per l’esigenza di potenziare le esperienze di
innovazione didattica condotte dall’Istituto negli ultimi anni, la scelta di coinvolgere una
classe dell’I.T. Turismo, trova la sua giustificazione nella peculiarità dell’indirizzo che
stimola l’apertura verso il nuovo.
I docenti che hanno elaborato il progetto, seguendo un approccio sistemico, ritengono
fondamentale sottolineare il loro impegno educativo e didattico per una scuola della
relazione: tra pari, tra docenti e studenti, tra docenti, studenti e mondo.
Essi propongono nuovi ambienti di apprendimento nei quali le nuove tecnologie sono
utilizzate in modo consapevole e creativo al fine di contribuire alla formazione di
cittadini responsabili, competenti e innovativi.
Una didattica laboratoriale insieme all’apprendimento cooperativo, permette di
ampliare le esperienze di apprendimento/insegnamento aprendo nel Biennio le
frontiere dell’aula al proprio territorio e nel Triennio all’Europa.
EUCIP
EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è il sistema europeo di
riferimento per le competenze ed i profili professionali informatici. Il modello EUCIP è
un approccio standard alla misurazione e alla definizione delle competenze ICT.
Il progetto EUCIP CORE, previsto per gli Istituti Tecnici Economici ad indirizzo Sistemi
Informativi Aziendali, nel nostro Istituto coinvolge le classi di questa articolazione. Dal
punto di vista didattico, la valenza innovativa del progetto consiste nel suo
orientamento alle competenze, alla interdisciplinarietà e all’uso della lingua inglese
(CLIL).
Il progetto prevede l’introduzione nei curriculi degli studenti delle competenze
necessarie nell’Information Technology, contenute nello standard europeo EUCIP. In
pratica si tratta di adattare il programma didattico al syllabus EUCIP CORE (già coperto,
peraltro, per l’80-90% dalla normale attività curricolare), garantendo così agli studenti
competenze digitali certificate estremamente utili per il mondo del lavoro.
Le competenze EUCIP CORE possono inoltre essere certificate, grazie ad una formazione
e-learning in piattaforma AICA, il cui utilizzo è finanziato completamente dal MIUR –
Direzione per gli Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica, che ne ha riconosciuto
l’opportunità formativa e certificativa per gli studenti dell’ indirizzo Sistemi Informativi
Aziendali.
Registro
elettronico
cl@sse 2.0
Senz@frontiere
EUCIP
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PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER ( ECDL E NUOVA ECDL)
Saper usare il computer è ormai un requisito indispensabile per lavorare, sia che si tratti di
chi è alla ricerca della prima occupazione sia di chi ha il problema di ricollocarsi sul
mercato del lavoro. Vale però anche per chi un lavoro ce l’ha, ma desidera migliorare la
propria posizione. Ad attestare tali competenze c’è la “Patente europea di guida del
computer” (European Computer Driving Licence, ECDL).
Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo
possiede ha l’insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal
computer – in modo autonomo o in rete – nell’ambito di un’azienda, un ente pubblico, uno
studio professionale ecc. In altre parole, questa “patente” definisce senza ambiguità la
capacità di una persona di usare il computer, così come quella di guida per quanto riguarda
l’uso dell’automobile.
Il nostro Istituto organizza corsi per la preparazione agli esami per il conseguimento della
Patente europea del computer ECDL e supporta i docenti e gli studenti nell’iscrizione ai vari
esami.
EUROPEAN DEVELOPMENT PLAN
La scuola, oggi, ha il compito di formare i cittadini d’Europa. Essere europei significa saper
stabilire rapporti con i cittadini degli altri paesi comunitari. Ma questa capacità di stabilire
relazioni è fortemente condizionata dalla conoscenza delle lingue europee. Quindi, la
competenza comunicativa in più lingue comunitarie ha assunto un ruolo decisivo. Compito
primario della scuola è dunque, potenziare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue.
Nel settore economico si studiano due lingue comunitarie per l’intero corso di studi. Nel
secondo biennio e quinto anno nell’articolazione relazioni internazionali per il marketing e
nell’indirizzo Turismo le lingue straniere insegnate sono tre.
La scuola sta approntando un “European Development Plan” , un documento in cui è
evidenziato come le attività di formazione attuale nella scuola siano orientate in
dimensione europea. Questo documento ha il compito di favorire l’introduzione di
iniziative internazionali a supporto dello sviluppo, sia nei docenti che negli studenti, di una
maggiore consapevolezza europea e internazionale intesa come sviluppo del senso di
responsabilità e della capacità di relazionarsi in un paese con usi e costumi diversi dai
nostri, come conoscenza delle metodologie dei sistemi educativi diversi dal nostro e in
particolare come rafforzamento delle competenze linguistiche.
Le azioni per far fronte alle nuove esigenze di formazione dei soggetti coinvolti sia interni
che esterni alla scuola sono: certificazioni, stage linguistici, partenariati e scambi
internazionali, stage di alternanza scuola lavoro, aggiornamento sui nuovi programmi
europei, divulgazioni di buone prassi.
La lingua straniera è un obiettivo imprescindibile di ogni agenzia formativa, per cui
l’acquisizione di adeguate competenze comunicative ed operative in lingua costituisce uno
degli obiettivi progettuali del nostro istituto.
Il Consiglio d’Europa, per rendere omogenea nella Comunità Europea la valutazione della
competenza linguistica, ha fornito i parametri e i descrittori per individuarne i livelli. Se tali
livelli di competenza sono attestati da organismi accreditati a livello internazionale essi
assumono un valore oggettivo nel mondo del lavoro e, ad un grado elevato, permettono
l’accesso ad Università di altri paesi. La Divisione Lingue Moderne del Consiglio d’ Europa
ha messo a punto il Portfolio europeo delle lingue (PEL), sperimentato tra il 1998 e il 2000
in 25 paesi membri, tra cui l’Italia.
ECDL
“European
Development
Plan
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Nel nostro istituto è stato introdotto ormai alcuni anni fa. Esso si pone come strumento
e sostegno dell’educazione plurilinguistica e pluriculturale.
L’Istituto pertanto, in aggiunta alla normale offerta curriculare:
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l’Ente Certificatore inglese “Cambridge”
potenziando l’apprendimento della lingua inglese;
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso il Goethe-Institut, potenziando
l’apprendimento della lingua tedesca;
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l’Alliance Française, potenziando
l’apprendimento della lingua francese;
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l’istituto Cervantes, potenziando
l’apprendimento della lingua spagnola.
Content and Language Integrated Learning
Il DPR n.88/2010 e le linee guida secondo biennio e quinto anno prevedono negli Istituti
Tecnici prevede l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica
compresa nell’area d’indirizzo del quinto anno.
“Il CLIL si concretizza in un – laboratorio cognitivo – di saperi e procedure che
appartengono a due ambiti disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato
all’indirizzo di studio per integrare le diversi parti del curricolo, migliorare la motivazione
e attirare competenze progettuali, collaborative e cooperative e proiettarlo verso una
dimensione professionale”
La scuola si sta attrezzando per promuovere l’insegnamento di una disciplina in lingua
inglese: alcuni docenti seguono corsi di perfezionamento per l’insegnamento della DNL e
corsi di formazione per conseguire le certificazioni linguistiche. I consigli di classe delle
classe V, in collaborazione con il docente di L2, individuano la disciplina e l’unità didattica
che viene veicolata in lingua inglese.
Viaggi studio
Durante il secondo biennio e il quinto anno è tradizione consolidata nella nostra scuola
organizzare viaggi studio all’estero, nel Regno Unito, in Francia, in Germania e in Spagna,
i paesi le cui lingue sono studiate dai nostri studenti. Questa esperienza permette loro di
porre in azione le competenze acquisite in classe e di migliorarle, gli consente di
proiettarsi nella dimensione europea e di diventare sempre più cittadini europei. .
SICUREZZA Nell’area della sicurezza l’Istituto cura gli aspetti normativi di protezione e prevenzione
previsti dal T.U 81/2008, queste azioni, attraverso un coinvolgimento attivo degli
studenti nell’informazione e nell’attuazione delle procedure, svolgono un’azione
formativa di cittadinanza attiva.
La scuola, inoltre, organizza corsi di formazione per la sicurezza per il primo biennio
(formazione obbligatoria) e per il secondo biennio (formazione specialistica)
quest’ultima con il conseguimento di una certificazione immediatamente spendibile nel
mondo del lavoro.
Certificazioni
linguistiche
CLIL
Viaggi studio
Formazione
sicurezza
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DIDATTICO – CULTURALE
Per perseguire l’acquisizione delle competenze chiave europee, delle competenze di
cittadinanza con particolare attenzione alla valenza didattica della lingua italiana, alla
cittadinanza attiva, alla consapevolezza culturale, alla formazione globale della persona e
delle competenze specifiche d’indirizzo il nostro istituto promuove, nell’attuazione dei
curricoli, numerose attività ed azioni volte anche ad aumentare l’interesse, la motivazione
verso lo studio ed a potenziare le eccellenze.
Aree:
Educazione alla salute
La scuola rappresenta un ambiente in cui si maturano convinzioni, opinioni, conoscenze,
atteggiamenti e abitudini che determineranno in gran parte l’evoluzione dell’individuo
maturo, il suo ruolo e il suo contributo al vivere sociale. In particolare la scuola può:
promuovere la conoscenza dei comportamenti che hanno rilevanza per la salute;
intervenire sulle variabili psicologiche, relazionali, sociali, culturali e ambientali
che influenzano i comportamenti a rischio e che rendono difficile l’acquisizione di
comportamenti sani;
rimuovere i comportamenti a rischio per la salute, favorendo l’acquisizione di
nuove conoscenze, atteggiamenti e capacità operative attinenti a stili di vita sani.
Il nostro istituto, consapevole di ciò, attua ogni anno progetti inerenti a tale ambito.
Educazione Ambientale
L’attività di educazione ambientale è pensata per sviluppare comportamenti responsabili e
offrire spunti di approfondimento e riflessione a docenti e alunni. La scuola crede che la
creazione di una coscienza ambientale nelle nuove generazioni, sia il primo fondamentale
passo per la tutela del nostro patrimonio e per lo sviluppo di un mondo più sostenibile.
Attività sportiva
È riconosciuto che lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad
affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che
fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e lo stimola
a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.
Consapevole di ciò il nostro istituto organizza ogni anno attività di promozione alla pratica
sportiva quali: Torneo pallavolo, calcio, Neve sicura, Corso difesa personale, Incontri con il
mondo fitness, Campionati studenteschi .
Attività culturali e di approfondimento
Ogni anno si organizzano attività di approfondimento legate alle tematiche
curricolari o promosse da iniziative provenienti da agenzie formative e culturali
esterne alla scuola, da ricorrenze storiche, scientifiche, artistiche con lo scopo di
ampliare il contesto culturale dei nostri studenti. È ormai prassi sperimentata la
partecipazione a spettacoli teatrali, anche in lingua straniera, l’incontro con gli
autori di libri, con testimonial, con associazioni inerenti a un ampio ventaglio di
tematiche.
Educazione alla
salute
Educazione
Ambientale
Attività sportiva
Attività culturali
e di
approfondimento
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Visite didattiche e viaggi di istruzione
Le visite d’Istruzione, i soggiorni linguistici e gli scambi culturali, rappresentano una
modalità di approfondimento e sviluppo dell’attività d’aula per il raggiungimento di
competenze disciplinari, sociali e relazionali.
Sono occasione quindi di grande rilevanza didattica e formativa. Rappresentano una
modalità concreta di applicazione contestualizzata delle competenze acquisite durante il
percorso scolastico, aiutano a essere più responsabili e autonomi contribuendo in modo
significativo alla crescita personale e sociale dello studente.
Questo si realizza inserendo nella programmazione delle classi classe visite didattiche a:
• realtà produttive (industrie, servizi, professionisti, ecc.)
• realtà culturali (mostre, teatro, biblioteche, musei, ecc.)
• realtà artistiche: i monumenti storici artistici presenti sul territorio
• realtà formative (Università, Istruzione e Formazione Superiore, Istituzioni Scolastiche,
ecc.)
• realtà naturali e ambientali
Valorizzazione delle eccellenze
Per valorizzare gli studenti meritevoli e offrire loro l’occasione di approfondire la propria
preparazione individuale la scuola favorisce la partecipazione a competizioni, concorsi,
gare nazionali ed internazionali.
La scuola, inoltre ha istituito, borse di studio per gli alunni meritevoli.
COLLABORAZIONE SCUOLA-TERRITORIO
La collaborazione Scuola-Territorio ha sempre rivestito una particolare importanza per il
nostro Istituto, perché considerata fonte d’arricchimento, innovazione e costruttiva
collaborazione. In particolare, le attività che hanno avuto e continuano ad avere
particolare attenzione sono quelle inerenti ai rapporti con il mondo economico, le
associazioni culturali, gli enti locali, l’Università l’Ulss.
Per quanto riguarda la collaborazione con l’Università, il nostro istituto ha stipulato, da
qualche anno, una convenzione con la Scuola Regionale Interateneo di Specializzazione
per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria.
Collabora inoltre attivamente con la Provincia attraverso molteplici progetti (stranieri,
sicurezza, risparmio energetico, ambiente ).
Continua il rapporto e la collaborazione con le associazioni culturali: Goethe-Institut (per
la lingua tedesca), Cambridge (per la lingua inglese), Alliance Française (per la lingua
francese) e l’Istituto Cervantes (per la lingua spagnola).
L’Istituto fa parte della seguenti reti:
Rete Orione, Rete E-pict Veneto, Rete Stranieri “Millelingue” di cui è capofila, Rete delle
Agenzie della Sicurezza, Rete Digitale Veneta, Rete di scuole ad indirizzo CAT, Rete di
scuole ad indirizzo Economico, Rete di scuole ad indirizzo Turistico , Rete
Amministrazione.
Visite e viaggi
Valorizzazione
delle eccellenze
Rapporti
scuola - territorio
”
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OFFERTA FORMATIVA: ATTIVITA’ E PROGETTI
Le finalità dell’offerta formativa del nostro istituto si perseguono nella normale didattica curricolare e nella programmazione e attuazione di attività progettuali rivolte agli studenti , alle loro famiglie, all’istituto nel suo insieme. I progetti concorrono in particolare alle seguenti finalità generali:
ampliamento dell’offerta formativa
incremento del successo scolastico Procedure per la realizzazione delle attività di progetto:
stesura progetto di massima
stesura progetto di dettaglio
approvazione da parte del collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto
realizzazione del progetto in tutte le sue fasi
stesura della relazione finale dei referenti di progetto
valutazione finale dell’efficacia mediante strumenti di monitoraggio dell’efficacia e del gradimento
Criteri di valutazione dei progetti I progetti, compatibilmente con le risorse economiche di bilancio (per i costi ) e con le disponibilità del fondo d’istituto (per l’incentivazione del personale), dovranno essere scelti tenendo conto di:
il carattere formativo (a tutti i livelli: cioè, sia per il biennio che per il triennio);
il numero di alunni, anche di classi diverse, coinvolti;
il tipo di ricaduta: formativa, didattica, professionalizzante;
la prevalenza per una ricaduta formativa nel biennio e per quella professionalizzante nel triennio.
il lavoro in gruppo dei docenti per sperimentazione didattiche e preparazione del materiale
rapporto costi-benefici
offerta formativa aggiuntiva al curriculum ordinario
incidenza e compatibilità con gli impegni quotidiani di rinforzo domestico
prevalenza di progetti obbligatori (es. orientamento, patentino, ASL, reti, accoglienza, certificazioni e altri)
PROGETTI:
finalità
procedura
criteri di
valutazione
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PROGETTI ATTIVATI PER L’A.S. 2015/2016
AREA ACCOGLIENZA – INTEGRAZIONE – CITTADINANZA ATTIVA
ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA
Finalità Favorire la conoscenza reciproca degli studenti. Suscitare interesse e motivazione per lo studio. Destinatari Studenti e famiglie delle classi prime Attività: per gli studenti
primo giorno di scuola: attività di socializzazione, di conoscenza delle figure interne alla scuola docenti, dirigenti, operatori scolastici, delle strutture della scuola;
presentazione dei documenti e degli organigrammi della scuola
gita di socializzazione
presentazione servizio CIC
formazione alla sicurezza
formazione rappresentanti di classe
prova d’ingresso multidisciplinare per la definizione dei livelli di ingresso, per l’individuazione delle situazioni di difficoltà da avviare agli specifici progetti scolastici
per i genitori
incontri con i genitori del dirigente scolastico del consiglio di classe
Genitori@insegnanti – un’alleanza possibile Incontri e attività con i genitori per una maggiore collaborazione scuola-famiglia.
TUTORING STUDIO
ASSISTITO TUTORING – STUDIO ASSISTITO
Destinatari studenti di tutte le classi Finalità e attività Il progetto tutoring del Martini è un’iniziativa rivolta a tutti gli studenti. Esso riguarda la didattica e si prefigge due obiettivi complementari:
sostegno al profitto per gli alunni in difficoltà
valorizzazione delle eccellenze attraverso la condivisione dei saperi disciplinari e delle competenze.
Il sostegno agli studenti viene realizzato attraverso due distinte modalità:
collaborazione con studenti “tutor” di classi avanzate o nell’ambito della stessa classe (peer education) seguita dagli insegnanti referenti.
Studio assistito pomeridiano con insegnanti che garantiscono un sostegno metodologico e organizzativo nello studio delle discipline, lavorando in piccoli gruppi eterogenei di studenti.
La valorizzazione delle eccellenze si realizza stimolando la partecipazione degli alunni alla vita scolastica, chiedendo loro di mettere a disposizione le proprie capacità e competenze assumendo il ruolo di tutor nelle seguenti attività:
Sostegno disciplinare con alunni in difficoltà di profitto (peer education) mediante incontri pomeridiani.
Partecipazione alle attività funzionali della scuola (scuola aperta, orientamento,
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accoglienza)
Partecipazione ad attività di formazione su temi riguardanti la gestione dell’istituzione scolastica, la comunicazione, il tutoring.
L’adesione al ruolo di tutor viene valorizzata dall’istituto attraverso riconoscimenti al merito stabiliti dal Collegio dei Docenti. Il progetto Tutoring è coordinato e supportato dalla Funzione Strumentale per il servizio agli Studenti.
CIC CIC
Destinatari Tutti gli studenti e i genitori Obiettivi Dare risposta alle situazioni di disagio scolastico attraverso colloqui con gli studenti, su loro richiesta, per indirizzare in modo propositivo ad una soluzione dei problemi emersi. La scuola ha redatto una procedura d’intervento in collaborazione con dell’Ulss .
ISTRUZIONE DOMICILIARE
Istruzione domiciliare
Destinatari Studenti malati in ospedale o a domicilio Obiettivi facilitare il loro reinserimento nelle scuole di provenienza e prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico
VOLONTARIATO VOLONTARIATO
Destinatari Tutti gli studenti e i genitori Obiettivi Sensibilizzare gli alunni alla partecipazione costruttiva ad associazioni di volontariato attraverso incontri ed iniziative con il volontariato di Castelfranco Veneto Attività/iniziative Il Portavalori classi prime Pane e tulipani tutte le classi Diverso/a da chi… classi seconde Cosa farò da grande Classi quinte
CITTADINANZA ATTIVA
CITTADINANZA ATTIVA
Violenza di genere
VIOLENZA DI GENERE Destinatari Classi che aderiscono al progetto Obiettivi Prevenire gli stereotipi, femminili e maschili Favorire le Pari Opportunità tra uomini e donne Valorizzare le differenze di genere, nel rispetto dei ruoli. Attività/iniziative Progetto “Nilde” – incontro laboratoriale Telefono Rosa – incontro psicologa “8 minuti” – rappresentazione teatrale
Percorsi di conoscenza del
fenomeno mafioso
PERCORSI DI CONOSCENZA DEL FENOMENO MAFIOSO
Destinatari Classi che aderiscono al progetto Obiettivi Accrescere nelle nuove generazioni la conoscenza e la valutazione critica del fenomeno mafioso
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ricorrenze COMMEMORAZIONI, EVENTI/MANIFESTAZIONI CIVILI
Destinatari Tutte le classi Obiettivi Sensibilizzare e far riflettere gli studenti su varie tematiche di cittadinanza attiva
Web consapevole e diritti d’autore
WEB CONSAPEVOLE E DIRITTI D’AUTORE
Destinatari Classi che aderiscono al progetto Obiettivi Conoscere i comportamenti legali nella frequentazione del WEB
Ri-mettiamoci la
testa RI-METTIAMOCI LA TESTA
Destinatari Classi terze e quarte che aderiscono al progetto Obiettivi Sensibilizzare ai comportamenti sulla strada insieme all’Associazione familiari vitteme della stada
AREA AMPLIAMENTO DELL’OFFERA DIDATTICO CULTURALE
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Abitare la strada
ABITARE LA STRADA Destinatari classi prime Obiettivi Aumentare la conoscenza degli studenti relativamente ai rischi legati alla circolazione stradale, delle conseguenze personali e sociali di un incidente stradale e delle gravi limitazioni che un trauma cranio-encefalico può causare.
Passaparola… Se bevi rischi!
PASSAPAROLA… SE BEVI RISCHI! Destinatari classi seconde Obiettivi • Approfondire le conoscenze rispetto ai rischi del bere giovanile e trasmissione dei
contenuti condivisi ai compagni di classe. • Incrementare le conoscenze tra gli studenti in merito alla sostanza alcolica e agli
effetti che questa può determinare nel tempo. • Riflettere con gli studenti sulle modalità del bere giovanile e sui rischi incorsi. • Diffondere le conoscenze acquisite presentandole agli altri studenti come
modalità di scambio e apertura ad una critica riflessione.
Think smart THINK SMART Destinatari
classi seconde Obiettivi Strategia di prevenzione delle dipendenze nella scuola.
Il sapore dell’adolescenza
IL SAPORE DELL’ADOLESCENZA Destinatari classi seconde Obiettivi Incrementare le informazioni e le conoscenze sugli aspetti psicologici, relazionali, sociali e culturali degli adolescenti nei confronti della salute psicofisica.
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I disturbi della condotta
alimentare
I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE Destinatari classi terze Obiettivi Riflessioni sulla propria condotta alimentare per acquisire consapevolezza sui propri sti di vita e adottare buone prassi di salute.
“GiocAVIS” “GIOCAVIS” Destinatari classi quarte Obiettivi Riflessioni sulla donazione del sangue attraverso incontri con l’associazione donatori sangue
Donazione organi DONAZIONE ORGANI
Destinatari classi quinte Obiettivi Incontri con l’associazione AIDO attraverso incontri con l’associazione donatori sangue
ATTIVITA’ SPORTIVA
gruppo sportivo scolastico
GRUPPO SPORTIVO SCOLASTICO
Destinatari Tutti gli studenti Obiettivi Torneo pallavolo, calcio, Neve sicura, Corso difesa personale, Incontri mondo fitness, Campionati studenteschi Avviare alla pratica sportiva il maggior numero di alunni.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
raccolta differenziata
IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI
Destinatari Classi prime Obiettivi Favorire una maggiore conoscenza sui vari aspetti della questione rifiuti. Creare consapevolezza dell’impatto che i comportamenti quotidiani, le scelte e i vari stili di vita hanno sull’ambiente. Questo attraverso degli incontro con Contarina
green schools competition GREEN SCHOOLS COMPETITION
Destinatari Gruppo di studenti e tutta la scuola descrizione Partecipazione al concorso attraverso azioni che sensibilizzano al risparmio energetico attraverso quattro azioni riguardanti:
Sustainable Coach
Progetto di Ricerca
Diffusione
Riduzione dei Consumi Elettrici
PROGETTI CULTURALI
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Teatro TEATRO LINGUA INGLESE
Destinatari Tutte le classi Obiettivi Aumentare l’interesse per la lingua e la cultura inglese
TEATRO LINGUA FRANCESE
Destinatari Tutte le classi Obiettivi Aumentare l’interesse per la lingua e la cultura francese
TEATRO
Destinatari Tutte le classi Obiettivi Promuovere la conoscenza e la valorizzazione del linguaggio teatrale, della tradizione letteraria italiana e del melodramma Attività Partecipazione a spettacoli a scuola, al Teatro Accademica, al Teatro La Fenice
Uno sguardo oltre UNO SGUARDO OLTRE
Destinatari classi seconde Obiettivi Promuovere la conoscenza e i problemi dei continente africano attraverso l’incontro con i padri della SMA
Turismo naturalistico
TURISMO NATURALISTICO
Destinatari Classi del biennio turistico Obiettivi Promuovere un percorso di formazione sul turismo naturalistico
grammatica e insiemi GRAMMATICA E INSIEMI
Destinatari Classi coinvolte Obiettivi Aumentare l’interesse e la motivazione verso le discipline coinvolte nel progetto
Olimpiadi statistica OLIMPIADI STATISTICA
Destinatari Alunni di tutte le classi Obiettivi Diffondere l’interesse e le competenze per questa disciplina
Biblioteca aperta BIBLIOTECA APERTA
Destinatari Alunni di tutte le classi e personale della scuola Obiettivi Stimolare all’uso della biblioteca per sviluppare il piacere della lettura
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AREA ORIENTAMENTO
orientamento in entrata
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Destinatari Allievi e famiglie del territorio Obiettivi Adeguare gli interventi sui bisogni espressi dall’utenza interna (docenti) ed esterna (famiglie e alunni) in merito all’attuazione dell’attività di orientamento in un’ottica di rete territoriale
orientamento in itinere
ORIENTAMENTO IN ITINERE
Destinatari Alunni delle classi seconde Obiettivi Orientare gli studenti di seconda per essere più consapevoli nella scelta dell’indirizzo del secondo biennio
Orientamento In Uscita
ORIENTAMENTO IN USCITA
Destinatari Alunni delle classi quarte e quinte Obiettivi Orientare gli studenti nella scelta del loro percorso scolastico professionale dopo la scuola secondaria superiore
AREA EUROPEAN DEVELOPMENT PLAN
Educhange EDUCHANGE
Destinatari Studenti del triennio di tutti gli indirizzi Obiettivi Promuovere lo scambio internazionale e l’integrazione culturale
Kangourou KANGOUROU concorso
Destinatari Studenti di tutte le classi Obiettivi Motivazione allo studio della lingua inglese
clil CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING
Destinatari Classi quinte Obiettivi Lezioni in lingua su tematiche professionali: Marketing La corte di giustizia internazionale Crittografia simmetrica e asimmetrica
Intercultura INTERCULTURA
Destinatari Studenti che frequento un anno o sei mesi all’estero Studenti stranieri che frequentano un anno presso il nostro istituto Obiettivi Favorire e incoraggiare l’esperienza interculturale e condividerla con tutto l’Istituto
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Progetti europei PROGETTI EUROPEI E- TWINNING ERASMUS PLUS
Destinatari Studenti di tutte le classi Obiettivi Pluralità di iniziative (piattaforme, concorsi, ecc.) per aumentare l’interesse e le competenze in lingua straniera anche con l’uso delle TIC.
Scambi SCAMBI LINGUISTI CULTURALI CON SPAGNA E FRANCIA
Destinatari Classi terze e quarte Obiettivi Ampliare l’offerta formativa per favorire l’approfondimento delle competenze linguistiche e comunicative
CERTIFICAZIONI LINGUE
Destinatari: Studenti, docenti e ATA ed esterni su richiesta Obiettivi
Certificazioni Inglese
PET, FIRST, BEC, CAE Potenziamento della lingua inglese attraverso un corso di preparazione, sostenimento dell’esame per il conseguimento della certificazione.
Certificazioni Francese
DELF Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base.
Certificazioni Tedesco
A2, B1, B2Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli A2, B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base.
Certificazioni Spagnolo
A2, B1, B2 Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli A2, B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base.
[email protected] DIDATTICA INNOVATIVA IN COLLABORAZIONE CON IL LABORATORIO RED
Destinatari Classe 3A TUR Obiettivi: realizzazione di prodotti multimediali in lingua tedesca con metodologie di innovazione didattica. realizzazione di UDA interdisciplinare in collaborazione con il laboratorio RED.
Certificazione ECDL
Certificazione ECDL
Destinatari Studenti e personale interessato Obiettivi Organizzazione di corsi per la preparazione agli esami ECDL
Certificazione EUCIP Certificazione EUCIP
AREA NUOVE TECNOLOGIE E INFORMATICA
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Destinatari Studenti e personale interessato Obiettivi Introduzione nei curriculi degli studenti delle competenze necessarie nell’Information Technology, contenute nello standard europeo EUCIP
Certificazione CISCO ACADEMY Certificazione CISCO ACADEMY
Destinatari Studenti e personale interessato Obiettivi Diventare centro certificato CISCO Academy ed erogare corsi sulle reti dati per sostenere la certificazione
Sito studenti “Martini” Sito studenti “Martini”
Destinatari Quarte e quinte SIA e AFM aspetti tecnici gestionali Ogni classe dell’istituto per la produzione di contenuti Obiettivi Formare gli studenti nell’installazione, manutenzione, monitoraggio e configurazione di un portale informativo associato all’Istituto.
Corsi autocad CORSI AUTOCAD
Destinatari Studenti interessati Obiettivi Corsi di formazione sull’uso del software AUTOCAD
Gestione sito GESTIONE SITO
Destinatari Istituzione scolastica Obiettivi Mantenimento e aggiornamento del sito
Registro elettronico REGISTRO ELETTRONICO
Destinatari Istituzione scolastica Obiettivi Gestione di tutte le funzionalità del registro elettronico
AREA ASL- -STAGE
ALS - stage ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Destinatari Classi terze e quarte Obiettivi Realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
Nel nostro Istituto, la verifica è considerata, coerentemente con le disposizioni
legislative, “un’azione che l’insegnante attua per misurare l’apprendimento di
conoscenze e l’acquisizione di competenze e abilità dei propri allievi”.
Essa deve favorire la capacità di auto-valutazione dell’alunno, il suo coinvolgimento nel
processo di apprendimento, diventando conferma e rinforzo dell’apprendimento
stesso e, contemporaneamente, verifica dell’incidenza dell’azione didattica.
La verifica continua è, pertanto, un fatto sostanziale da cui scaturisce la possibilità di
attribuire i voti quadrimestrali “desunti da un congruo numero di interrogazioni e di
esercizi scritti, grafici o pratici”.
Quindi, le prove di verifica, di tipo tradizionale o innovativo, saranno diversificate e
scelte in relazione alla particolare funzione valutativa che l’insegnante si propone.
Esse dovranno misurare il livello raggiunto, sia per quanto riguarda le conoscenze sia
per quanto riguarda le abilità e le competenze, rendendo la valutazione il più possibile
chiara, comprensibile e motivata.
Le verifiche saranno:
adeguatamente preparate;
relative al lavoro svolto;
rispondenti alle conoscenze, abilità, competenze da valutare.
I risultati delle prove scritte saranno valutati attraverso la classificazione numerica
(voto), accompagnati da un giudizio motivato e comprensibile; la valutazione, delle
verifiche orali, sarà comunicata agli allievi attraverso la classificazione numerica (voto)
adeguatamente motivata.
In ogni caso, i criteri di valutazione saranno in relazione al tipo di prova e sempre
chiariti agli studenti ( come previsto dalla Carta dei servizi scolastici dell’Istituto ).
Le prove di verifica comuni hanno come finalità:
verificare il livello di raggiungimento, da parte degli studenti, degli standard
formativi minimi, elaborati per ogni disciplina dai dipartimenti;
armonizzare l’offerta formativa disciplinare tra le classi dell’istituto;
armonizzare tipologie di verifica e criteri di valutazione in ambito disciplinare;
evidenziare, attraverso l’elaborazione dei risultati, le criticità presenti sulla cui base
avviare processi di miglioramento della prassi didattica.
L’iter organizzativo prevede:
1. la predisposizione da parte dei dipartimenti delle prove comuni per classi
parallele sulla base degli standard minimi individuati nella programmazione di
dipartimento e l’elaborazione delle griglie di correzione e dei criteri di valutazione
comune delle prove;
2. la somministrazione alle classi delle prove comuni durante la seconda parte del
pentamestre (aprile) in orario curricolare. A un campione di classi e di discipline,
scelto dalla Dirigenza, la prova si somministra nello stesso orario garantendo la
contemporaneità nello svolgimento;
3. la correzione per le classi campione è effettuata collegialmente dagli insegnanti
della disciplina;
4. i risultati delle prove concorrono alla valutazione della disciplina; ogni
dipartimento elaborerà i risultati e li trasmetterà alla dirigenza.
VERIFICA
Prove di verifica
Prove comuni
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VALUTAZIONE
“La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella
sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni
scolastiche” (D.P.R. 22.06.09 n. 122)
“La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole,
anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le
loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e
documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior
numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. (C.M. n. 89 18/10/2012).
Si definiscono come segue i parametri che il Consiglio di Classe adotta per la valutazione
intermedia e finale del profitto di ogni singolo studente:
livello del profitto definito come acquisizione di conoscenze, abilità, competenze
previste dalla programmazione ed espresso attraverso il voto; progressione
dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza;
impegno: disponibilità alla studio, capacità organizzative, continuità, puntualità;
situazioni di bisogni educativi speciali (D.M. 27/12/2012);
qualità dell’interesse e della partecipazione;
possibilità di colmare manifestate carenze con un eventuale recupero;
frequenza alle lezioni.
I criteri di valutazione sono applicati con modalità distinte tra primo biennio e secondo biennio,
quinto anno tenuto conto che:
si considera il primo biennio come un percorso unico (obbligo di istruzione); nel primo
anno si avviano soprattutto azioni di ri-orientamento per situazioni con evidenti
difficoltà e si valutano elementi come l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio,
che possano compensare, nel secondo anno, lacune non gravi nell’apprendimento;
nel secondo biennio e nel quinto anno gli alunni devono soprattutto dimostrare di aver
raggiunto i livelli minimi di conoscenze, abilità competenze previste dalle discipline.
“Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di
un congruo numero di prove effettuate durante il secondo periodo e sulla base di una
valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso
formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio
intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad
interventi di recupero precedentemente effettuati.”(OM n.92 5/11/2007)
“…il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità
di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologiche-
didattiche adottate dai docenti.”(CM n.89 18/10/2012).
Si definiscono le seguenti tipologie di insufficienze:
Carenza grave (4,3,2)
Si intende per carenza grave la proposta di voto dal 4 in giù.
La carenza grave è il risultato di valutazioni sistematicamente e gravemente insufficienti, anche
al termine delle attività di recupero precedentemente attivate. Valutazione negativa di
partecipazione, interesse, impegno, disponibilità.
Eventuale impossibilità di intraprendere il percorso didattico-educativo dell’anno successivo se
essa non viene recuperata.
Carenza non grave (5)
Si intende carenza non grave la proposta di voto corrispondente al 5.
VALUTAZIONE
Criteri di
valutazione
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Deriva da un alternarsi di esiti positivi e negativi, o comunque da esiti non particolarmente e
insistentemente negativi. L’alunno ha conseguito qualche risultato positivo in seguito ad attività di
recupero. Si ritiene possibile che un recupero, anche guidato, delle conoscenze e delle abilità non
raggiunte possa essere conseguito dall’alunno nel corso delle vacanze estive.
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
N.B.: CODICE PRIMARIO = Capacità di esprimersi con linguaggio corretto.
NON CLASSIFICATO
Solo in caso di prolungate assenze dell’alunno che non hanno permesso di acquisire i
necessari elementi di valutazione.
NULLO VOTO 1 – 2
L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge il proprio lavoro in classe, né esegue i compiti a casa. Non evidenzia alcun progresso rispetto ai livelli di partenza. Non conosce gli elementi essenziali della disciplina e non possiede alcuna competenza specifica.
SCARSO VOTO 3
L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, molto disorganizzato nel lavoro, raramente svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e gravemente lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 4
L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, disorganizzato nel lavoro, spesso non svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi.
NON GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 5
L’alunno non sempre partecipa al dialogo educativo ed è, a volte, discontinuo e disorganizzato nel la-voro a casa ed a scuola. Usa il codice primario non sempre correttamente ed ha una conoscenza limitata dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina in modo superficiale e lacunoso e ha acquisito solo alcune competenze specifiche. Non raggiunge tutti gli obiettivi minimi.
SUFFICIENTE VOTO 6
L’alunno partecipa al dialogo educativo, pur senza prendere iniziative e lavora con ritmo costante svolgendo con sufficiente regolarità i suoi compiti a casa ed a scuola. Ha un’accettabile padronanza del co-dice primario e dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina e, se guidato, riesce ad analizzare gli elementi di un fenomeno, dimostrando adeguate competenze. Raggiunge complessivamente gli obiettivi minimi.
DISCRETO VOTO 7
L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e lavora con regolarità ed ordine. Usa correttamente il codice primario e sa usare i diversi linguaggi specifici. Conosce gli elementi della disciplina ed i concetti che la organizzano e, se opportunamente guidato, sa analizzare ed operare relazioni tra i diversi elementi. Riesce a trasferire le conoscenze e le competenze adeguate ad altri contesti.
BUONO VOTO 8
L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo, svolge i propri compiti con assiduità ed è organizzato nel proprio lavoro. Ha sicure conoscenze della materia ed ha sviluppato pienamente le competenze corrispondenti. E’ capace di collegare autonomamente gli elementi della disciplina ed opera sintesi esaurienti. E’ capace di trasferire quanto appreso a contesti nuovi.
OTTIMO VOTO 9 - 10
L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e svolge i suoi compiti con grande continuità, organizzando il proprio lavoro in modo autonomo ed efficace. E’ capace di esprimersi con coerenza e sicurezza nel codice primario e nei linguaggi specifici, conosce la materia in modo appropriato ed è in grado di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse discipline, anche grazie ad approfondimenti personali e padroneggia pienamente le competenze acquisite. E’ autonomo nelle proprie valutazioni e sa motivarle.
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CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Il collegio dei docenti, fatto salvo l’esame attento e puntuale di ogni singolo alunno e nel rispetto della sovranità dei consigli di classe, soprattutto in presenza di casi o di situazioni particolari, al fine di assicurare una omogeneità di comportamenti all’interno dell’istituto dei singoli consigli di classe, delibera procedure e criteri per definire l’ammissione alla classe successiva. Procedura:
1. È analizzata la situazione di ogni singolo studente rispetto alle proposte di voto (intero) dei docenti e si apre per ognuno la discussione sulla valutazione sia nelle situazioni di insufficienza che di eccellenza.
2. Si procede nella discussione dai casi più chiari alle situazioni più complesse. 3. Si apre la discussione prendendo in considerazione gli elementi di valutazione previsti
dal POF, sia per la valutazione della singola disciplina che per la valutazione della situazione globale. In particolare elementi da considerare per gli alunni che presentano carenze sono :
punteggio di profitto (per il calcolo vedi tabella)
Reiterazione di valutazione negativa nella disciplina (anno precedente, primo periodo)
Carenze diffuse nelle discipline dell’area d’indirizzo o/e dell’area comune
Accentuata diversità di profitto tra discipline (positivo – negativo)
Rinuncia ad affrontare il percorso disciplinare per negligenza, disinteresse manifesto e confermato
Previsione dell’efficacia degli interventi di recupero
Considerazioni sulle motivazioni d’assenza che superano il limite previsto per la non ammissione
Altro definito dal C di C 4. Attribuzione del voto di condotta 5. Analisi della situazione generale di ogni singolo alunno e decisione per coloro che
presentano carenze, sui percorsi di recupero più opportuni (sospensione in quali discipline, non ammissione)
6. Decisione del Consiglio di Classe su non ammissione, sospensione, ammissione
Criteri per attribuzione del punteggio di profitto Il punteggio di profitto che può essere usato come indicatore di ammissione/non ammissione alla classe successiva è di: primo biennio: 6 punti secondo biennio: 4 punti Tabella per il calcolo del punteggio di profitto (*) (*) il punteggio viene calcolato attribuendo 1 punto per ogni carenza non grave e 2 punti per
ogni carenza grave
Numero carenze gravi e non gravi N. carenze Non gravi (5)
1 0 2 1 3 4 2 0 5 3 1 6 4 2 0 7 5 3 1 8 6 4 2 0
N. carenze gravi (4,3,2)
0 1 0 1 0 0 1 2 0 1 2 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1 2 3 4
Punteggio di profitto
1 2 2 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 7 7 8 8 8 8 8
Procedura
punteggio di profitto
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Sono dichiarati ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno, ai sensi delle disposizioni vigenti, gli alunni che non hanno riportato nessun voto inferiore a 6.
Sono dichiarati non ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno :
quegli alunni che hanno riportato insufficienze gravi e diffuse che il Consiglio di Classe, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga non recuperabili entro l’inizio dell’anno successivo;
quegli alunni che negli scrutini di giugno hanno riportato un voto inferiore a 6 nella condotta;
quegli alunni che hanno accumulato un numero di assenze superiore ad ¼ delle ore previste e non siano in possesso di motivate giustificazioni.
Sono dichiarati sospesi nel giudizio gli studenti che hanno riportato insufficienze che il Consiglio di Classe, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga recuperabili entro l’inizio dell’anno successivo; detti studenti dovranno sottoporsi alle prove di verifica obbligatorie per lo scrutinio integrativo. In sede di integrazione dello scrutinio finale, successivamente all’espletamento delle verifiche, il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente per l’ammissione alla classe successiva. Si terrà conto complessivamente dell’esito delle prove di verifica effettuate (art. 8 OM 92/2007) e della possibilità dell'alunno di seguire con profitto l'anno successivo. Sono ammessi all’esame di stato gli studenti che conseguono almeno la sufficienza in tutte le discipline e in condotta.
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni allievo nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi
tre anni di corso un punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi
ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiungerà ai punteggi riportati dai
candidati nelle prove d’esame.
Il credito, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella A, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. (DM 99
del 16.12/2009)
La Tabella A
Media dei voti
CREDITO SCOLASTICO ( punti ) (DM.99/2009)
A. S. 2014/2015
I anno (classe terza)
II anno (classe quarta )
III anno (classe quinta)
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M = < 7 4-5 4-5 5-6
7 < M = < 8 5-6 5-6 6-7
8 < M = < 9 6-7 6-7 7-8
9 < M = < 10 7-8 7-8 8-9
ammessi
non ammessi
sospesi
CREDITO
SCOLASTICO
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«M» rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. I Consigli di classe calcolano il credito scolastico sulla base di “M” media del profitto delle
discipline e della condotta. Data la media, si attribuisce il punteggio superiore della banda se la
parte decimale della media è maggiore di 0,5.
Quando la parte decimale della media è minore o uguale a 0,5 il Consiglio di Classe potrà
attribuire il punteggio superiore valutando:
l’assiduità della frequenza
l’interesse, l’impegno, nella partecipazione al dialogo educativo (voto di condotta 9 o
superiore)
attività complementari e integrative organizzate dalla scuola
- studente tutor
- attività di partecipazione alla vita democratica della scuola (rappresentante di
classe, di Istituto, della consulta )
- partecipazione ad attività, progetti o concorsi che comportino impegno
supplementare su proposta del docente responsabile dell’iniziativa che curerà la
certificazione dell’attività svolta (ore impegnate e qualità del prodotto finale)
CREDITO FORMATIVO Consiste in una qualificata e continuativa esperienza maturata al di fuori della scuola e
debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato
o prestato la sua opera. ( DPR 323/1998 e DM 49/2000)
Può comportare l’integrazione massima di un punto.
La partecipazione ad attività e ad iniziative complementari curricolari organizzate dalla scuola
non dà luogo all’acquisizione di credito formativo.
Ambiti riconosciuti
Didattico : diplomi – certificazioni lingue – concorsi – stage – esperienze lavorative
Artistico : teatro – musica – altre espressioni artistiche
Sportivo : attività e gare a livello agonistico esterne alla scuola
Volontariato : esperienze presso associazioni pubbliche ed enti
Si può attribuire per credito scolastico e/o formativo un punteggio superiore al minimo della
fascia fino al massimo previsto (massimo 1 punto).
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI In applicazione allo “Statuto degli studenti e delle studentesse” è stato elaborato ed approvato il Regolamento di Disciplina degli Studenti dell’ITCG Martini, che disegna un modello di disciplina ispirato alle finalità educative proprie della scuola, al recupero, al rafforzamento del senso di responsabilità, ai valori della legalità, della collaborazione e del rispetto delle persone. Stabilisce le Finalità, i Doveri degli Studenti, la Tipologie di Violazioni, le Sanzioni e i Provvedimenti disciplinari.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il VOTO DI CONDOTTA è attribuito dall’intero Consiglio di classe secondo i seguenti criteri: INDICATORI
Interesse e partecipazione - Frequenza e puntualità - Rispetto del Regolamento d’istituto - Impegno - Svolgimento delle consegne didattiche - Ruolo all’interno della classe - Comportamento
Criteri
attribuzione
credito scolastico
CREDITO
FORMATIVO
Regolamento di
disciplina
VOTO DI
CONDOTTA
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
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Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto ( almeno 4 indicatori per fascia ).
VOTO 10
- interesse spiccato e partecipazione costante e attiva - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante, autonomo, molto attivo - autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche - ruolo propositivo, collaborativo e trainante all’interno della classe - comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche
- scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina
VOTO 9
- interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante nelle attività - regolare svolgimento delle consegne didattiche - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe - comportamento corretto - rispetto del regolamento di disciplina
VOTO 8
- interesse e partecipazione soddisfacenti - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare - impegno adeguato - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche - ruolo non emergente nel gruppo classe - comportamento sufficientemente corretto - lievi infrazioni del regolamento di disciplina
VOTO 7
- interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe - impegno opportunistico e non costante - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche - ruolo non collaborativo nel gruppo classe - comportamento non sempre corretto, con eventuali richiami scritti nel registro di classe - infrazioni previste dal regolamento di disciplina
VOTO 6
- disinteresse verso le attività scolastiche - continua inosservanza delle consegne didattiche - ruolo passivo e/o disturba all’interno del gruppo classe - comportamento scorretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale scolastico - ripetute infrazioni del regolamento di disciplina - utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici, informatici e gravi mancanze di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche - presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni ( dovute anche da uno solo degli elementi sopraelencati )
VOTO 5
Vedi art. 4 del D.M. n. 5 del 16/1/2009 ( stabilisce le condizioni per l’attribuzione della valutazione insufficiente che comporta la non ammissione alla classe successiva e all’esame di stato )
Voto di
condotta
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
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DEBITI FORMATIVI (DM 80/2007 e OM 92/2007 ) Prosegue l’applicazione della nuova normativa sui debiti formativi . Pertanto il Collegio dei docenti definisce i criteri di formazione dei gruppi (di classe e interclasse) e i modelli didattico-organizzativi per le attività di recupero dei debiti formativi da intraprendere dopo gli scrutini del primo trimestre. Il Consiglio di classe individua le carenze e predispone le modalità operative di recupero per gli studenti che riportano voti insufficienza negli scrutini intermedi. La scuola informa la famiglia che ha facoltà di aderire o meno alle iniziative proposte in orario extrascolastico. Le verifiche per l’accertamento del superamento del debito delle insufficienze sono obbligatorie per gli studenti. In base alle risorse finanziarie disponibili si provvederà ad organizzare gli interventi di recupero sia in itinere ( dopo gli scrutini trimestrali ) che durante i mesi estivi. Si procederà allo scrutinio finale al termine delle lezioni e a quello definitivo al termine dell’anno scolastico secondo la prescrizione dell’OM 92/2007 e le successive integrazioni normative e operative che interverranno durante l’anno scolastico in corso. Nelle varie fasi sarà assicurata l’adeguata informazione alle famiglie.
Sono state concordate dal collegio docenti le seguenti modalità di recupero:
1. Attività di recupero in itinere, durante il normale orario delle lezioni, in tutte le materie e per tutti gli studenti che presentano insufficienze, indicativamente nelle prime due settimane del pentamestre; indicazioni per il recupero saranno date direttamente in classe dai singoli docenti, anche nel caso venga suggerito lo studio individuale. Le attività svolte saranno debitamente annotate nel registro del professore.
2. Corsi di recupero facoltativi, in aggiunta al ripasso in classe e su esplicita richiesta delle famiglie, per non più di n. 1 corso per studente. I corsi, articolati indicativamente in 3/4 lezioni di 2 - 1,5 ore, verranno attivati in presenza di un numero minimo di richiedenti e, fatte salve le esigenze organizzative e didattiche della scuola, si terranno nel periodo di gennaio-febbraio in orario pomeridiano; verranno tenuti da docenti dell’Istituto della disciplina (non necessariamente dal docente di classe) o da docenti esterni opportunamente individuati.
L'adesione al corso implica la frequenza obbligatoria.
3. Eventuali sportelli didattici, su richiesta degli studenti, per interventi mirati e di poche ore, durante l’intero pentamestre.
4. Eventuali interventi di "Peer Tutoring" e/o studio assistito.
Normativa debiti
formativi
Modalità di
recupero
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2015/16
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (Dpr 249/98, Dpr 235/2007 e DL 37/2008) ( fac-simile sottoscritto dalla scuola, dagli studenti delle classi prime e dai loro genitori ) La Scuola si impegna:
ad accogliere lo studente, promuoverne l’inserimento, valorizzarne doti ed attitudini per una maturazione umana, sociale, civica e culturale;
a migliorare costantemente l’offerta formativa adeguandola sotto il profilo pedagogico, dei contenuti culturali e degli strumenti;
a programmare l’azione didattico-educativa in modo trasparente, chiaro negli obiettivi, nei metodi, negli strumenti, nelle verifiche e nelle valutazioni, elementi che ogni insegnante avrà cura di comunicare e spiegare agli studenti nei tempi e nei modi previsti;
a creare un clima di relazioni positive e serene, caratterizzate da un atteggiamento di ascolto, che faciliti il dialogo tra docenti, alunni, genitori e personale ata;
a promuovere le conoscenze, le competenze e la cultura di ciascuno studente come fonte di ricchezza per gli altri;
a coinvolgere gli studenti come protagonisti positivi e consapevoli della propria crescita; a valorizzare i risultati raggiunti come stimolo per ulteriori traguardi; a comunicare costantemente con i genitori, fornendo le informazioni sul processo di maturazione e
apprendimento dei figli; a informare studenti e genitori sui contenuti delle norme e dei regolamenti della vita scolastica; a discutere con gli studenti il valore delle regole, a garantirne il rispetto e agevolarne la progressiva
condivisione, come contributo alla formazione della coscienza civile. La studentessa / lo studente si impegna:
a conoscere e condividere il progetto formativo della scuola, attraverso il dialogo con gli insegnanti, i compagni e i genitori;
a porsi in modo attivo e partecipe verso le proposte didattico-educative, conoscendone gli obiettivi, i contenuti, gli strumenti di realizzazione, le modalità di verifica e valutazione, collaborando responsabilmente alla loro realizzazione;
a vivere l’esperienza scolastica come soggetto attivo e partecipe, con lealtà, a comunicare con chiarezza e fiducia agli insegnanti e ai genitori i risultati, i successi, le difficoltà, le incertezze e a contribuire responsabilmente suggerendo eventuali mezzi e occasioni per migliorare;
a svolgere puntualmente ed ordinatamente il lavoro scolastico, a scuola e a casa; ad aiutare i propri compagni ad inserirsi nella classe, vincendo timidezze, diffidenze, eventuali
esclusioni e a superare difficoltà nelle specifiche discipline; a partecipare attivamente affinché i momenti di vita comune, dalle assemblee ai viaggi di istruzione,
siano gestiti e vissuti in modo sereno, proficuo ed efficace; a conoscere e rispettare le regole previste dalle norme e dai regolamenti in relazione alle persone, ai
locali, agli arredi e agli strumenti; ad essere assiduo nella frequenza, a rispettare l’orario e a presenziare alle verifiche.
La famiglia si impegna: a condividere il progetto formativo e a collaborare in modo costruttivo e corresponsabile con i propri
figli e gli insegnanti; a conoscere la programmazione didattico-educativa e a collaborare alla sua realizzazione, dialogando
con i docenti e i figli, partecipando alla vita degli organi collegiali e agli incontri organizzati dalla scuola e prendendo costantemente visione del libretto scolastico,;
a collaborare con gli insegnanti, “alleati” per il successo formativo degli studenti, così da rendere unitario, efficace ed armonico il processo di crescita;
a conoscere le regole che disciplinano la vita scolastica, impegnandosi a discuterle con i propri figli in modo che ne vengano comprese le ragioni e colti gli aspetti positivi, facilitandone il rispetto;
a fornire tutte le informazioni necessarie alla conoscenza degli studenti da parte della scuola.
Castelfranco Veneto, lì ___________________
Il dirigente scolastico La studentessa/ lo studente Il genitore