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INDICE

INTRODUZIONE: L’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO – AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING PARTE PRIMA : LA STORIA DELLA CLASSE

a. Composizione e storia della classe b. I docenti del triennio c. Situazione di partenza (debiti formativi) d. Giudizio complessivo sulla situazione didattico-disciplinare

Pag. 3 Pag. 5

PARTE SECONDA : IL LAVORO SVOLTO DAI DOCENTI E DAGLI STUDENTI

a. Obiettivi del consiglio di classe e loro realizzazione b. Gli obiettivi per materia e la loro realizzazione:

- Criteri di valutazione - Metodologia didattica - Modalità di verifica

c. Recupero delle carenze. d. Insegnamento di DNL in Inglese

Pag. 7

PARTE TERZA : LE INIZIATIVE EXTRACURRICULARI NEL TRIENNIO

a. viaggi di istruzione b. uscite didattiche c. partecipazione a progetti culturali e/o concorsi d. stage ed esperienze lavorative e. orientamento in uscita f. altro

Pag. 10

PARTE QUARTA : LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

a. Simulazione della terza prova d’esame: testi b. Criteri di valutazione delle prove d’esame

Pag. 12

PARTE QUINTA: PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA Pag. 27

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L’ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

L’attuale realtà economica richiede al diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, oltre alle competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, di saper svolgere attività di marketing e di sapersi o rientrare nel mercato, sempre più complesso e insidioso, dei prodotti assicurativo-finanziari. Il 1° biennio ha la funzione di completare la preparazione di base e di contribuire alla formazione umana e civile degli allievi; nel corso dei primi due anni, inoltre, inizia l’acquisizione di saperi e di competenze di indirizzo in funzione orientativa. Nel 2° biennio il corso si caratterizza per un’area di indirizzo che comprende le seguenti discipline: Diritto, Economia Politica, Economia Aziendale. Da sottolineare lo studio di una seconda lingua utilizzata nella Comunità Europea, che affianca per tutto il quinquennio lo studio dell’Inglese. Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che, partendo da adeguate conoscenze di base nei vari settori dell’economia, siano in grado di:

partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento;

svolgere un’attività autonoma di aggiornamento, per adeguare la propria preparazione al continuo evolversi della realtà economica;

affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione.

Il diplomato dell’Istituto Tecnico Economico trova la sua collocazione sia nelle aziende che tipicamente operano nel settore economico (banche, assicurazioni, uffici commercialisti) sia negli uffici amministrativi e contabili di tutte le aziende commerciali e industriali, negli studi legali. In tali ambiti il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing saprà:

rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

gestire adempimenti di natura fiscale;

collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

svolgere attività di marketing;

collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltà, con preferenza per quelle di Economia e Giurisprudenza.

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Il percorso di studi.

MATERIE DI INSEGNAMENTO I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Diritto ed economia 2 2

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Seconda Lingua comunitaria

(Francese, Spagnolo, Tedesco) 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Scienze della terra - Biologia 2 2

Fisica 2

Chimica 2

Geografia 3 3

Diritto 3 3 3

Economia Politica 3 2 3

Economia Aziendale 2 2 6 7 8

Informatica 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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PARTE PRIMA - LA STORIA DELLA CLASSE

a. Composizione e storia della classe.

La classe 5 AA è composta da n.11 studenti: 9 femmine e 2 maschi. In terza la classe era formata da 12 studenti provenienti tutti dalla stessa sezione. In quarta, la classe è stata abbinata alla 4B Relazioni Internazionali per le seguenti materie (italiano, storia, matematica,scienze motorie e informatica). In quinta la classe ha proceduto autonomamente con inserimento, al nucleo originario, di uno studente proveniente da altro Istituto.

b. I docenti del triennio.

Si indicano di seguito i docenti dell’attuale consiglio di classe con l’indicazione se erano docenti della classe nel corso del triennio. Come è possibile osservare, nel presente anno scolastico la classe ha subìto il cambiamento di metà del corpo docente. I maggiori problemi nella mancanza di continuità didattica sono stati riscontrati nelle materie di SPAGNOLO ed ECONOMIA AZIENDALE. In particolare, i docenti hanno riscontrato lacune nello svolgimento del programma degli anni precedenti con necessità di svolgere attività di integrazione dello stesso. E’ fondamentale segnalare che la docente attuale di economia aziendale è subentrata ad altra docente nel mese di dicembre e la programmazione ha subito notevole ritardo sia per la necessità di colmare lacune pregresse, sia per l’assenza di più di un mese (non coperta da supplenza) della docente stessa nel mese di febbraio: il programma, conseguentemente, ha subito ulteriori ritardi nello svolgimento.

CONTINUITA’

MATERIA DOCENTI 3^ 4^

IRC TERRANO GIOVANNI SI’ SI’

Lingua e letteratura italiana, Storia NAVONE CLARA SI’ SI’

Lingua Inglese SAGULO FRANCA SI’ SI’

2^ Lingua comunitaria - Spagnolo DI GREGORIO ROSALIA NO NO

Matematica PERACCHI ALBA NO NO

Economia aziendale LETIZIA ANNA NO NO

Diritto, Economia Politica ROSSINI MARIA STELLA SI’ SI’

Scienze motorie e sportive BORRELLI ANTONIO NICOLA NO NO

c. Situazione di partenza. Ammissioni alla classe successiva. Come è possibile osservare nello schema sottostante, il percorso del triennio è stato abbastanza faticoso. In terza e quarta 5-6 studenti sono stati ammessi alla classe successiva per aver conseguito la sufficienza su tutte le materie mentre 4 studenti in terza e in quarta sono stati ammessi dopo la verifica di superamento del debito formativo.

CLASSE NUMERO

STUDENTI PROMOSSI A

GIUGNO

PROMOSSI DOPO

SOSPENSIONE

DEL GIUDIZIO

NON PROMOSSI NON

SCRUTINATI RITIRATI

Terza 12 5 4 3 / /

Quarta 12 6 4 1 / 1

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Materie e Debiti formativi. Le materie sulle quali sono state riscontrate maggiori lacune sono state proprio le materie di indirizzo: economia aziendale, diritto.

CLASSE

Italia

no

Sto

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Ingle

se

2^

lingua s

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Ma

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Econom

ia A

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Diritto

Econ.P

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ica

Classe Terza / / 1 / 1 5 3 /

Classe Quarta 2 / / / / 3 4 /

d. Giudizio complessivo sulla situazione didattico-disciplinare

Ottimo Buono Discreto Accettabile Insufficiente

Comportamento e atteggiamenti

Motivazione allo studio X

Attenzione X

Partecipazione X

Rispetto delle regole

Puntualità X

Rispetto delle scadenze X

Frequenza X

Comportamento X

Abilità complessive

Atteggiamento costruttivo nei confronti del lavoro scolastico

X

Impegno nello studio X

Capacità di rielaborazione X

Capacità di organizzazione autonoma dello studio

X

Capacità di autovalutazione X

Osservazioni : La classe, di ridotte dimensioni, è nel complesso abbastanza collaborativa ed educata; buono è il rapporto con i docenti. Alcuni studenti hanno lavorato seriamente ed hanno conseguito gli obiettivi cognitivi e formativi prefissati; altri sono arrivati all’ultimo anno del percorso di studi superando ostacoli dovuti non solo a lacune preesistenti, ma anche a carenze nel metodo di studio. L’ultimo anno è stato caratterizzato da un discreto miglioramento nel profitto, nell’interesse e nella partecipazione. Permangono alcune situazioni di criticità: gli studenti hanno sì dimostrato di riuscire a studiare per le verifiche precedentemente programmate e hanno sì rispettato, in quasi tutte le discipline, gli impegni assunti con i docenti, ma, per taluni, le conoscenze non sono del tutto consolidate e adeguate per effettuare collegamenti e rielaborazioni personali.

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Nel corso del presente anno scolastico sono sorti alcuni problemi di carattere didattico proprio sulla materia caratterizzante il piano di studi: economia aziendale. Nel corso dell’anno la classe ha avuto due insegnanti, la prima dal mese di ottobre fino a fine novembre e una seconda dal mese di dicembre in poi. Nel mese di febbraio, in seguito ad infortunio della docente, la classe ha subito una lunga interruzione dell’attività didattica. Le docenti di economia aziendale hanno lamentato di aver trovato la classe con notevoli lacune pregresse e carenze nello svolgimento della programmazione degli anni precedenti. Tale situazione ha reso difficoltoso sia lo svolgimento della programmazione di quinta che, conseguentemente, la preparazione degli studenti allo svolgimento delle prove dell’Esame di Stato. Fino all’anno scorso due studentesse si sono impegnate quali rappresentanti nel Consiglio di Istituto. In quarta la classe ha partecipato in modo positivo, fino al mese di novembre 2014, al progetto di orientamento in uscita proposto in collaborazione con Sodalitas e UBS; buona parte degli studenti ha svolto con merito lo stage estivo di lavoro in azienda.

PARTE SECONDA: IL LAVORO SVOLTO DAI DOCENTI E DAGLI STUDENTI

a. Obiettivi del consiglio di classe e loro realizzazione

Il Consiglio di Classe ha fatto propri gli obiettivi stabiliti nel POF e che qui si richiamano integralmente. Obiettivi trasversali di tipo cognitivo:

- Acquisire un metodo di studio, così da organizzare in modo autonomo il proprio lavoro. - Saper cogliere e conoscere i contenuti fondamentali di ogni disciplina. - Conoscere e saper utilizzare il lessico specifico di ogni disciplina.

Obiettivi trasversali di tipo formativo:

- Maturare la capacità di assumersi le proprie responsabilità. - Essere capaci di autovalutarsi, riconoscendo anche le proprie difficoltà e di chiedere

sostegno, se necessario. - Dedicarsi con costanza e serietà ai propri impegni, rispettare le scadenze assegnate. - Rispettare gli altri e i diversi punti di vista. - Rispettare le regole della scuola, gli ambienti e le attrezzature di uso pubblico ed altrui. - Partecipare in modo attivo all’attività didattica e dell’Istituto. - Partecipare alla vita scolastica collaborando con insegnanti e compagni, soprattutto nei

lavori di gruppo. - Saper cogliere ed attivare collegamenti tra quanto appreso a scuola e la realtà.

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CRITERI DI VALUTAZIONE

MODALITA’ IR

C

Ita

lia

no

Sto

ria

Ing

lese

2^

lin

gu

a

sp

ag

no

lo

Ma

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om

ia

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liti

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sp

ort

ive

Livello di partenza X X X X X X X X

Evoluzione del processo di apprendimento X X X X X X X X

Conoscenze acquisite X X X X X X X X

Competenze raggiunte X X X X X X X X

Abilità/capacità X X X X X X X X

Rielaborazione personale X X X X X X X

Frequenza/puntualità X X X X X X X X

Impegno X X X X X X X X X

Interesse e partecipazione X X X X X X X X X

Rispetto delle scadenze X X X X X X X X X

Rispetto delle persone e delle cose X X X X X X X X X

MODALITA’

IRC

Itali

an

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oto

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sp

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ive

Lezione frontale X X X X X X X X X

Lezione partecipata X X X X X X X X X

Lavoro di gruppo X X

Lettura e analisi di testi X X X

Esercitazioni guidate X X X X X X

Appunti di approfondimento X X X X

Mappe concettuali X X X X

Problem solving X

Simulazioni X X

Visioni di film X X X

Laboratorio X

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MODALITA’ DI VERIFICA

MODALITA’

IRC

Itali

an

o

Sto

ria

Ing

lese

2^

lin

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ag

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lo

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Domande dal posto X X X X X X

Esposizione di argomento X X X X X X

Interrogazione X X X X X X X X X

Discussione guidata X X X X

Verifica strutturata … X X X

Verifica semistrutturata X X X X X X X

Esercizi X X X X

Problema X

Relazione

Tema X

Stesura/Analisi di testi e lettere commerciali X X

Pratica (esercitazioni su computer) X

Pratica: giochi di squadra; percorsi; corpo libero; atletica X

b. Recupero delle carenze. Nel mese di gennaio è stato sospeso lo svolgimento della programmazione disciplinare per il periodo di due settimane onde consentire agli studenti di procedere al recupero delle materie insufficienti. Sono stati attivati corsi di recupero e potenziamento in economia aziendale sia nel primo che nel secondo periodo. In matematica sono stati previsti altri periodi di sospensione nell’avanzamento dei programmi per consentire il recupero delle numerose insufficienze dovute a scarso studio.

c. Insegnamento di Discipline non linguistiche (DNL) in inglese. Il consiglio di classe, nell’assemblea di ottobre 2014, vista l’assenza di docenti in possesso di certificazione linguistica adeguata (almeno B2) che frequenti un percorso formativo, secondo quanto indicato nella Nota DGOS del 25 luglio 2014, ha deliberato che sarebbero state svolte tre letture in lingua inglese con utilizzo dei materiali presenti nei libri di testo nelle seguenti materie:

- matematica, - economia aziendale, - economia politica.

Sempre in base alla predetta Nota, l’Esame di Stato non dovrà prevedere alcun accertamento linguistico sulle materie non linguistiche in quanto le stesse sono affidate a commissari esterni e non sono oggetto di valutazione in sede di esame.

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PARTE TERZA - LE INIZIATIVE EXTRACURRICOLARI

a. Viaggi di istruzione

Terza: stage sportivo a Bibione Quinta: gli studenti hanno partecipato allo Stage Linguistico di spagnolo a Salamanca nel mese di febbraio 2015

b. Uscite e attività didattiche Classe terza: - Idroscalo: lezione di canoa Classe quarta: - Conferenza di Rita Borsellino - Partecipazione a teleconferenza “Sulle regole” con Gherardo Colombo (cinema Odeon) - Dramma storico sull’Unità di Italia “Sogno incompiuto” (in istituto) - Giornata della Memoria: incontro con Nedo Fiano - Giornata al Parco Avventura di Rescaldina - Teatro della Scala: due incontri con esperti esterni sull’incidenza della musica classica nel

quotidiano - Progetto Stem (Accenture) per incentivare i ragazzi ad accostarsi alle materie tecnico-

scientifiche. - Progetto Sodalitas: gli avvocati incontrano gli studenti: esame di casi pratici di diritto

commerciale. Classe quinta: - 12 dicembre: Uscita didattica per assistere ad udienza pubblica in commissione tributaria

provinciale di Milano presieduta dal giudice Piercamillo Davigo. - Gennaio: Gli avvocati dell’Associazione Valeria hanno tenuto 2 incontri di 2 ore ciascuno su

“LA VIOLENZA DI GENERE”; - 10 febbraio: l’attrice Anna Gualdo ha recitato lo spettacolo “La banalità del male” presso

l’istituto; - 25 marzo: Uscita didattica al Tribunale di Milano per assistere ad udienze penali. - 6 maggio: visita ad Expo c. partecipazione a progetti culturali e/o concorsi

Quotidiano in classe. Gruppo Sportivo. Certificazioni linguistiche (4^ :Maggi e Romeo per lingua inglese; Romeo, Maggi, Beninati e Fissasegola per lingua spagnola)) d. Orientamento in uscita - stage ed esperienze lavorative d.1. Le classi quinte dell’Istituto hanno partecipato al progetto di “Orientamento alle scelte e alle competenze individuali idonee alle aspettative del mondo del lavoro” a cura di Sodalitas con la partnership di UBS. Il progetto ha avuto l’obiettivo di favorire nel giovane lo sviluppo delle attitudini individuali e la sperimentazione dello studio in situazione di lavoro, come fattori di scelta di percorso professionale e/o universitario, in coerenza con gli indirizzi di studio. Il percorso è durato alcuni mesi: è iniziato nel mese di marzo 2012, in quarta, ed è terminato nel mese di novembre del presente anno scolastico.

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I contenuti hanno previsto: - la guida al progetto professionale (mappatura desideri e aspettative di ciascuno studente) - la redazione di un curriculum vitae - simulazione di colloqui di selezione lavoro - rilevazione diagnostica individuale e analisi dei “gap” attitudinali degli studenti fra il loro

progetto di vita professionale e le aspettative del mondo del lavoro. - Incontro con le aziende - Preparazione allo stage estivo di lavoro in azienda - Stage in azienda - Consolidamento post-stage - Conferma del programma

d.2 Nell’ambito del progetto, tra il mese di giugno e il mese di settembre, molti studenti hanno partecipato ad uno stage estivo in azienda per il periodo di circa 3-4 settimane.

STUDENTI SEDE DELLO STAGE

BENINATI GIADA BOCCONI

BRUNDU VALENTINA AMBROSETTI

CANZI GIULIA TOURING CLUB ITALIANO

CIRRITO CHRISTIAN MEGALIBRI

DI TRANI MATTEO //

DICANIO MARTINA AMBROSETTI

FISSASEGOLA FUSCO GIADA AMBROSETTI

GONZALES LUCERO GRECIA ANDREA BOCCONI

MAGGI JESSICA UBS

MINNITI ELENA ACTION GROUP

ROMEO ALESSIA BOCCONI

d.3 14 febbraio 2015: i giovani hanno incontrato alcuni professionisti (orientamento in uscita)

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PARTE QUARTA – LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

La commissione Esami di Stato, presente in Istituto, ha svolto attività relativamente allo svolgimento di incontro per illustrare le modalità di svolgimento dell’esame di stato; Sono state svolte due simulazioni della terza prova d’esame:

- 10 dicembre 2014 (storia, inglese, matematica e diritto) - 15 aprile 2015 (prima e seconda lingua, economia politica, scienze motorie e sportive)

Tipologia scelta:

- Tipologia di cui alla lett. b) di cui all’art.2, comma 1, DM 429/2000 - Quesiti a risposta singola

- Lingua Straniera: Inglese: la prova è presentata al candidato attraverso un testo in lingua straniera congruo con la specificità dell’indirizzo di studio. Lo studente risponde in lingua a tre domande formulate in lingua: due relative alla comprensione del testo e ad una relativa all’argomento di cui al testo (art.4, comma 1, lett. a, DM 459/2000) Spagnolo: la prova è presentata al candidato con tre domande appositamente formulate in lingua su parte del programma di lingua spagnola alle quali i candidati devono rispondere in lingua (art.4, comma 1, lett. b, DM 459/2000) E’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue (Inglese e Spagnolo)

- Numero di materie: quattro. - Numero di quesiti per ciascuna materia: tre con indicazione del numero di righe per la

risposta. - Tempo di svolgimento della prova: 120 minuti

La commissione Esame di Stato ha organizzato, a livello di Istituto e nella medesima giornata, una Simulazione del colloquio d’esame con due studenti volontari e alla presenza dell’intera classe. Il colloquio è stato svolto da 3 commissari-docenti interni della stessa classe e 3 commissari-docenti esterni di altre classi. La simulazione si è tenuta il 31 marzo 2015.

Simulazione della prima prova scritta: 4 maggio 2015. Simulazione della seconda prova scritta: 15 maggio 2015.

Per la correzione delle prove sono state utilizzate griglie di valutazione presenti nel Documento.

a. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE

La terza prova è presentata ai candidati nel seguente modo:

Una cartella contiene i fogli con le prove. Sul frontespizio della cartella sono scritte le indicazioni fondamentali: “Intestazione della scuola, “TERZA PROVA SCRITTA”, materie, tipologia, numero di quesiti, tempo di svolgimento, modalità di svolgimento, strumenti concessi allo studente.

Il testo della prova di ciascuna materia è presentata agli studenti su fogli prestampati e timbrati formato A4.

Su ciascun foglio lo studente indica il proprio cognome e nome e redige la risposta rispettando le consegne indicate con elaborazione del testo entro lo spazio delle righe predisposte. Lo studente avrà a disposizione anche un foglio protocollo timbrato ad uso “brutta copia”.

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SIMULAZIONE del 10 DICEMBRE 2014

MATERIA: STORIA STUDENTE: ……………………………………………………………………………………………………………. 1. Parla del “Patto Gentiloni”, indicando quando e perché fosse stato stipulato e da chi; spiega

inoltre se i risuItati raggiunti fossero stati soddisfacenti per il suo promotore (max 10 righe). ......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................... (....)

2. Spiega quali fossero le cause remote e quelle occasionali della Prima guerra mondiale (max 12 righe). ......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................... (....)

3. Parla delle caratteristiche della politica economica avviata da Stalin in URSS a partire dal 1927

e delle modalità con le quali essa fosse stata realizzata (Max 14 righe). ......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................... (....)

MATERIA: MATEMATICA STUDENTE: ……………………………………………………………………………………………………………. 1. Suppose that a certain company produces a commodity with €500 as fixed cost.

The variable cost associated with the production of x unit of the commodity is estimated to be Cv = 0,05 x

2 + 3x. Find the average cost function and describe its graph (max 9 lines).

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

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2. Descrivi i costi che concorrono alla formazione della funzione obiettivo in un problema delle scorte e il loro ruolo nella determinazione del lotto economico d’acquisto (max 9 righe).

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................(…).

3. Illustra il diagramma di redditività (max 9 righe).

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................(…)

MATERIA: DIRITTO STUDENTE: ……………………………………………………………………………………………………………. 1. Quali sono gli elementi che caratterizzano la forma di governo presidenziale (max 5 righe).

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

2. A chi si riferisce e cosa comporta una “mozione di sfiducia”? (max 5 righe) ......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

3. Indica l’oggetto, le parti e il tipo di sentenza del processo amministrativo (max 6 righe). ......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................... (....)

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MATERIA: INGLESE STUDENTE: …………………………………………………………………………………………………………….

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B) Answer the following questions.

1) Why is Mr Santini placing this order? (max 2 lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………..………………

2) What is this order conditional on? (max 3 lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………..………………

3) How and when will payment be effected? Give a short explanation of its features

(max 15 lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………..………(…..)

E' consentito l'uso del dizionario monolingue.

SIMULAZIONE del 15 APRILE 2015

MATERIA: SPAGNOLO STUDENTE: …………………………………………………………………………………………………………….

1) ¿Quiénes fueron los “Austrias mayores” y qué hicieron? (Max 10 Líneas)

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

........... (…..)

2) ¿Qué es un Banco y cuántos tipos de bancos conoces? (Max 10 Líneas)

........................................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................................

....... (…..)

3) Cita y explica las formas de pago. (Max 10 Líneas)

........................................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................................

....... (…..)

E’ consentito l’uso del dizionario monolingue.

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MATERIA: INGLESE STUDENTE: …………………………………………………………………………………………………………….

A) Read the letter carefully

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N.. Answer the following questions

1. Why is the prospective buyer interested in the towel dispenser ? ( Max 3 lines) ….........................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................................

2. What is the buyer sending to the seller, in order to obtain a “tailormade” quotation ?

( Max 2 lines ) ….........................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3. What would they like to propose as part of the sale terms ? Give a short explanation of its features ? (max

15 lines ) ….........................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

………………………………………………………………………………………………………………………….(…)

N.B. E’ consentito l’uso del dizionario monolingue

MATERIA: ECONOMIA POLITICA STUDENTE: ……………………………………………………………………………………………………………. 1. La traslazione: definizione, tipologie, presupposto di applicazione ed esempio. (max 10 righe) ….........................................................................................................................................................................

….........................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................... (….)

2. Vi sono quattro modalità con le quali è possibile realizzare la progressività dell’imposta: citale tutte, ma

soffermati a spiegare la differenza tra progressività per classi e progressività per scaglioni. (max 10 righe)

….........................................................................................................................................................................

.…........................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................... (….)

3. Descrivi in sintesi la funzione della Corte dei Conti (max 10 righe) ….........................................................................................................................................................................

.…........................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................... (….)

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

STUDENTE: …………………………………………………………………………………………………………….

1. Descrivete le caratteristiche di una persona malnutrita e in sovrappeso e provate a descrivere

quali cibi presumibilmente consuma (max 10 righe)

…...................................................................................................................................................................

.......…............................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

2. Il doping secondo la legge è reato penale, cosa rischia l’atleta che

risulta positivo ai controlli? Il medico coinvolto nel reato cosa rischia? (max 10 righe)

…...................................................................................................................................................................

.......…............................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

3. Definisci i termini contrattilità ed elasticità (max 10 righe)

…...................................................................................................................................................................

.......…............................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

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b. Criteri di valutazione delle prove scritte

PRIMA PROVA SCRITTA Griglia di valutazione della Tipologia A: analisi del testo

CANDIDATO………………………………………..

DESCRITTORE Punti attribuiti

Piano formale (massimo 4 punti)

con numerosi e gravi errori 1

con vari errori ma non troppo gravi 2

semplice ma complessivamente corretta 3

corretta ed elaborata, ricca 4

Comprensione (massimo 4 punti) Ha risposto alle richieste in modo:

Lacunoso 1

Parziale e impreciso 2

Nel complesso sufficiente 3

Completo ed approfondito 4

Analisi (massimo 4 punti) Ha risposto alle richieste in modo:

Lacunoso 1

Parziale e impreciso 2

Nel complesso sufficiente 3

completo e approfondito 4

Approfondimento e contestualizzazione (massimo 3 punti)

Inadeguati/incongrui 1

Sufficienti 2

ricchi ed efficaci 3

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA

LA COMMISSIONE

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PRIMA PROVA SCRITTA Griglia di valutazione della (tipologia B: articolo o saggio breve)

CANDIDATO: …………………………………………

DESCRITTORE Punti attribuiti

Correttezza formale (massimo 4 punti)

con numerosi e gravi errori 1

Sporadici errori 2

semplice ma complessivamente corretta 3

corretta e scorrevole 4

Comprensione e utilizzo documenti (massimo 5 punti) Ha risposto alle richieste in modo:

Errato 1

Parziale e impreciso 2

Sufficiente 3

Adeguato 4

Soddisfacente 5

Capacità di approfondire e di organizzare coerentemente il contenuto (massimo 4 punti) Ha risposto alle richieste in modo:

Gravemente insufficiente 1

Parziale e superficiale 2

Semplice ma coerente 3

Articolato e completo 4

Aderenza alla traccia, individuazione del destinatario ed efficacia del titolo scelto (massimo 2 punti)

Inadeguata 1

Adeguata 2

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA

LA COMMISSIONE

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PRIMA PROVA SCRITTA Griglia di valutazione della tipologia C: tema storico

CANDIDATO: ………………………………………….

DESCRITTORE Punti attribuiti

Correttezza formale – sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura (massimo 4 punti)

Numerosi e gravi errori 1

Sporadici errori 2

Semplice, ma corretta 3

Corretta e scorrevole 4

Comprensione della richiesta e organizzazione delle conoscenze (massimo 4 punti)

Insufficiente 1

Parziale 2

Sufficiente 3

Adeguata e soddisfacente 4

Conoscenza degli argomenti e utilizzo pertinente dei dati di studio (massimo 5 punti)

Lacunosa e limitata 1

Superficiale 2

Sufficiente 3

Adeguata 4

Approfondita 5

Capacità di fare emergere un punto di vista personale (massimo 2 punti)

inadeguata 1

adeguata 2

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA

LA COMMISSIONE

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PRIMA PROVA SCRITTA Griglia di valutazione della tipologia D: tema di ordine generale

CANDIDATO: ……………………………….

DESCRITTORE Punti attribuiti

Correttezza formale – sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura (massimo 4 punti)

Numerosi e gravi errori 1

Sporadici errori 2

Semplice, ma corretta 3

Corretta e scorrevole 4

Comprensione della richiesta e organizzazione delle conoscenze (massimo 4 punti)

Insufficiente 1

Parziale 2

Sufficiente 3

Adeguata e soddisfacente 4

Conoscenza degli argomenti e utilizzo pertinente dei dati di studio e/o di cultura generale (massimo 5 punti)

Lacunosa e limitata 1

Superficiale 2

Sufficiente 3

Adeguata 4

Approfondita 5

Capacità di fare emergere un punto di vista personale (massimo 2 punti)

inadeguata 1

adeguata 2

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA

LA COMMISSIONE

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – ECONOMIA AZIENDALE

Studente………………………………………………………

Indicatori Descrittori Punteggio

Conoscenza teorica dell’argomento richiesto e sua rielaborazione critica

Trattazione teorica omessa Trattazione teorica incompleta con gravi errori Trattazione adeguata senza errori di rilievo Trattazione completa e ben strutturata, priva di errori e arricchita di elementi originalità

1 2 3 4

Rispetto dei vincoli della traccia

Non sono stati rispettati i vincoli Sono stati rispettati alcuni vincoli previsti dal testo Sono stati rispettati tutti i vincoli previsti dal testo

1 2 3

Esposizione e rielaborazione degli argomenti richiesti

Esposizione confusa e utilizzo inadeguato della terminologia Esposizione incerta dei contenuti e uso non sempre corretto della terminologia Esposizione semplice dei contenuti e uso corretto della terminologia Esposizione chiara e corretta dei contenuti e terminologia appropriata

1 2 3 4

Correttezza delle procedure di calcolo, della collocazione dei risultati e delle informazioni relative ai dati ottenuti

Mancato rispetto delle regole contabili e della determinazione dei risultati Errori diffusi nelle procedure di calcolo e inesattezze nella determinazione dei risultati ottenuti Corretta applicazioni delle procedure, anche se con qualche errore nel calcolo Sicura padronanza delle procedure, delle tecniche e delle regole di applicazione nel calcolo

1 2

3 4

TOTALE

…………

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Il Consiglio di Classe ha attribuito il voto finale della terza prova come media delle votazioni conseguite in ogni singola materia e la valutazione di ogni materia risulta come media delle valutazioni su ogni singola domanda.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA B

CANDIDATO …………………………………………………….

MATERIE

PUNTEGGIO

INDICATORI X Y Z

CONOSCENZE

Risponde, ma non conosce l’argomento/fuori tema 1

Lacunose e carenti 2

Essenziali con qualche imprecisione/lacuna 3

Corrette anche se essenziali 4

Corrette 5

Corrette ed esaurienti 6

COMPETENZE

Utilizza le conoscenze in modo molto limitato e non coerente con le richieste 1

Elenca semplicemente le nozioni assimilate in modo disorganico 2

Utilizza le conoscenze in modo settoriale, frammentato, poco organico 3

Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti in modo suff. completo 4

Utilizza le conoscenze in modo coerente 5

Utilizza le conoscenze in modo organico 6

CAPACITA’ (orto-morfo-sintattiche)

Esposizione difficoltosa/imprecisa/presenza di errori 1

Si esprime in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni 2

Si esprime in modo chiaro e corretto 3

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

……….. /15

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA - LINGUA STRANIERA- (CON TESTO IN LINGUA)

CANDIDATO …………………………………………………….

INDICATORI PUNTEGGIO

Comprensione del testo

Corretta

In parte corretta/ corretta nonostante qualche errore

Scorretta e/o limitata

3 2 1

Coerenza e organicità nella soluzione dei quesiti

Completa ed organica

Adeguata

Essenziale

Insufficiente o semplice elenco

4 3 2 1

Competenza morfosintattica

Correttezza morfosintattica

Forma abbastanza corretta

Alcuni errori formali

Numerosi errori formali

4 3 2 1

Conoscenza e uso adeguato del lessico

Lessico appropriato

In genere appropriato

Qualche imprecisione lessicale

Lessico improprio

4 3 2 1

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

……….. /15

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO …………………………………………………………………………

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO

(PUNTEGGIO 1-5)

Tematica scontata e svolta in modo superficiale

1-2

Tematica svolta in modo accettabile

3

Tematica svolta in modo corretto e documentato

4

Tematica svolta in modo documentato e approfondito

5

AREA

DISCIPLINARE

(PUNTEGGIO 1-21)

CONOSCENZE E

COMPETENZE

(PUNTEGGIO 1-15)

Completamente inadeguate

1-2

Insufficienti 3-4

Lacunose 5-6

Superficiali 7-9

Sufficienti 10

Corrette e sicure 11-12

Ampie e articolate 12-13

Ottime 14-15

CAPACITÀ DI

COLLEGAMENTO E

APPROFONDIMENTO

INTRADISCIPLINARE (PUNTEGGIO 1-3)

Impreciso – superficiale 1

Adeguata 2

Articolato e/o personale 3

PADRONANZA DELLA

LINGUA ORALE, ESPRESSIONE, ESPOSIZIONE

(PUNTEGGIO 1-3)

Inadeguata/molto imprecisa

1

Semplice ma corretto 2

Preciso, articolato, vivace 3

DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI (PUNTEGGIO 1-4)

Capacità di approfondimento e

autocorrezione

Scarsa 1-2

Sufficiente 3

Buona 4

PUNTEGGIO

TOTALE …………./30

LA COMMISSIONE

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PARTE QUINTA - PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

Monte ore settimanali: 1 Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio 2015: h. 29 TESTO IN USO: LUIGI SALINAS, Tutti i colori della vita – ed. BLU - S.E.I. OBIETTIVI DISCIPLINARI:

Conoscere e motivare la dimensione trascendente dell’essere umano.

Conoscere gli elementi distintivi dell’etica cattolica e di quella laica.

Conoscere e motivare alcuni valori etici nel Cristianesimo e nelle altre religioni sulle varie tematiche.

Conoscere la realtà della Chiesa come luogo di costruzione di un’autentica società umana.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

livello di partenza

frequenza/puntualità alle lezioni

impegno

interesse/partecipazione all’attività didattica

rispetto delle scadenze

evoluzione del processo di apprendimento

conoscenze acquisite

abilità/capacità

competenze raggiunte

VERIFICHE: Orali:

domande dal posto

esposizione argomento

discussione guidata

Scritte:

semistrutturata

OBIETTIVI RAGGIUNTI: Durante l’intero A.S. si è riscontrato un comportamento generalmente corretto: hanno dimostrato particolare interesse per alcune attività proposte e partecipato attivamente alle lezioni.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Introduzione al “messaggio” cristiano come parola di Dio e come risposta alle domande di senso; Trattazione sulla ragionevolezza della fede e del Mistero di Dio; Fede e Ragione; L’uomo e la ricerca della verità: l’incontro tra filosofia e teologia, tra scienza e fede; Fede, Libertà e Speranza: La Speranza e la fede come binomio inscindibile; Analisi critica della specificità della persona umana e suo primato sulle cose; Il Natale con evento cristiano di Rivelazione: Nascita – Dono; La Shoah: Ebrei e Nazismo. Totalitarismi del ‘900. Approfondimento critico del Nazismo nella relazione al Nichilismo e al Relativismo dei valori; Amore, esigenza dell’uomo: significato, senso, valore; L’amore cristiano (Filia - Eros - Agape) nel nostro tempo. Il rapporto di coppia: amore umano – divino; I valori della vita: peso e radicalità della Persona umana. Il “rispetto” della vita umana; La coscienza del fondamento spirituale della propria esistenza e del proprio orientamento a un rapporto personale con tale fondamento che è Dio. La forma poetica del dire l’Assoluto: Bellezza, Verità, Vita – Amore: integralità del vivere umano in piena sintonia con la Rivelazione cristiana; La bellezza della natura come dono per l’uomo ed esperienza trascendentale del vivere; Approfondimenti sulla conoscenza di sé e sulla realtà umana: L’esperienza e la sua verifica nella totalità dell’umano; La Verità e l’uomo: la persona nel suo “conoscere” e “riconoscere” la realtà; Approfondimenti sulla conoscenza di sé e sulla realtà umana. L’inquietudine dell’uomo: l’identità nella relazione all’altro (con l’ausilio di brani, video musicali, visioni di film); Le scelte importanti della vita: la dimensione più alta del vivere. Trattazione del tema dell’orientamento basato sulla solidità e sulla consistenza dei valori essenziali.

DISCIPLINA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: Prof. GIOVANNI TERRANO

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: Prof.ssa CLARA NAVONE

MONTE ORE SETTIMANALE: 4 Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: h 92 LIBRO DI TESTO: G. Bellini, T. Gargano, G. Mazzoni - “Costellazioni”- vol.3 ed. Laterza OBIETTIVI

- possedere accettabili competenze linguistiche a livello logico, morfologico e sintattico - conoscere e comprendere i lineamenti fondamentali della storia letteraria italiana - saper analizzare un testo letterario cogliendone i messaggi fondamentali e riconoscendo le

modalità espressive del genere e dell’autore cui il testo appartiene

- riconoscere gli elementi di continuità e di innovazione nei movimenti culturali - comprendere il rapporto esistente tra testo e contesto - saper confrontare a livello di contenuti e di forme espressive testi appartenenti ad autori e

correnti di epoche diverse - acquisire la capacità di correlare, rielaborare e argomentare in modo scorrevole, ordinato e logico

in base a precise indicazioni

- saper esprimere, con un minimo di organicità, opinioni e giudizi personali

- saper produrre testi argomentativi, analisi del testo, saggi brevi e articoli di giornale VERIFICHE

Si sono effettuate nel trimestre due verifiche scritte e due orali e nel pentamestre tre verifiche scritte e due verifiche orali per accertare la conoscenza dei contenuti Si sono effettuate esercitazioni e verifiche sulle varie tipologie di prova richieste per sostenere l’Esame di Stato CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto sia dei livelli di conoscenza acquisiti sia delle capacità di esporre gli argomenti con un linguaggio adeguato. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi raggiunti sono mediamente pienamente sufficienti per quanto riguarda le conoscenze. Qualche difficoltà permane nell’esposizione scritta.

CONTENUTI DISCIPLINARI

LO SCENARIO: STORIA, SOCIETA', CULTURA E IDEE NELL’OTTOCENTO

Le strutture economiche, politiche e sociali

Le Ideologie

Le istituzioni culturali

La crisi del romanticismo

L’età del Positivismo IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO

Il Naturalismo francese

Gustave Flaubert : da “Madame Bovary”

L’incontro tra Emma e Charles

Emma e Charles al castello della Vaubyessard

Emile Zola: il romanzo sperimentale Le nuove tecniche narrative Da “Assommoir” “Gervais e Coupeau all’Assommoir”

Guy De Maupassant : ” La collana”

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 29 di 52

GIOVANNI VERGA

La Vita. Le opere

La svolta verista

Poetica e tecnica narrativa

L'ideologia verghiana

Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano

Vita dei campi - La Lupa

Novelle Rusticane : - La roba - Libertà

Il ciclo dei vinti I Malavoglia – presentazione dell’opera, l’ideologia, la lingua e lo stile

- Cap1 - Cap.2 - Cap.15

Mastro don Gesualdo – presentazione dell’opera, la trama, l’ideologia, la lingua e lo stile IL DECADENTISMO LO SCENARIO: LA CULTURA E LE IDEE CHARLES BAUDELAIRE E LA POETICA SIMBOLISTA

La Vita. Le opere “I fiori del male”

- L'albatro - Spleen - Il vampiro

“Lo spleen di Parigi”

- La perdita d’aureola

PAUL VERLAINE - Languore

La SCAPIGLIATURA

- La poetica - Boito “Lezione di anatomia”

GABRIELE D'ANNUNZIO

La Vita. Le opere

Il pensiero e la poetica: l’Estetismo, l’incontro con il Simbolismo e con l’opera di Nietzsche Da “Alcyone” :

- La pioggia nel pineto Da “Il piacere”:

- Le regole di vita di Andrea - Elena, l’arte e la gloria

GIOVANNI PASCOLI

La Vita. Le opere

La visione del mondo

La poetica

Elementi di novità formali

I temi della poesia pascoliana

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Da ‘Il fanciullino’: - La metafora del fanciullino

Da Myricae: - X Agosto - Novembre - Lavandare - Il lampo

Da “Primi Poemetti”

- Italy (vv. 90 -151) LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE

La ricerca di nuovi linguaggi.

Il futurismo: azione, velocità e antiromanticismo, le innovazioni formali ; Il manifesto tecnico della letteratura futurista

FILIPPO T. MARINETTI

- Bombardamento di Adrianopoli

A. PALAZZESCHI

- Lasciatemi divertire

L’ETA’ DELL’ANSIA

Le nuove conoscenze scientifiche

La nascita della psicoanalisi IL GRANDE ROMANZO EUROPEO

Uno sguardo sul panorama europeo

Le caratteristiche del romanzo del’900 LUIGI PIRANDELLO

La vita

Il pensiero e la poetica:

Da “Novelle per un anno” - La signora Frola e il signor Ponza suo genero - La patente - Il treno ha fischiato - La carriola

I romanzi

Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Il teatro

- Sei personaggi in cerca d’autore ITALO SVEVO

La vita

La cultura e il pensiero

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 31 di 52

“La coscienza di Zeno”

- La novità della struttura narrativa - Il “tempo misto” - Il protagonista antieroe - Il rapporto salute – malattia

Letture antologiche

- Prefazione e Preambolo - Come si può scegliere moglie - La “salute” di Augusta - Zeno è guarito, ma la vita non sopporta cure

LA LIRICA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO

Il panorama generale

Il verso libero

Il “frammento” G. UNGARETTI La vita L’”Allegria” - I temi

- La lingua e lo stile - “Veglia” - “Sono una creatura” - “Soldati” - “S. martino del Carso” - “Mattina”

E. MONTALE La vita “Ossi di seppia” - I temi

- La lingua e lo stile

- “Meriggiare pallido e assorto”

- “Cigola la carrucola del pozzo”

- “Non chiederci la parola”

- “Spesso il male di vivere ho incontrato”

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DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Prof.ssa CLARA NAVONE

MONTE ORE SETTIMANALE: 2 Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: h 68 LIBRO DI TESTO: G. gentile, L. Ronga, A. Rossi - “L’Erodoto” vol.3 - ed. La Scuola OBIETTIVI

Conoscenza dei principali avvenimenti del’900 e corretta collocazione spazio – temporale degli stessi

Capacità di individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi storici e di effettuare collegamenti e confronti fra realtà politiche differenti.

Comprensione e abilità nell’utilizzo del lessico specifico della disciplina.

Capacità di individuare i nessi tra i fattori politici, socio-economici e culturali che caratterizzano le varie epoche storiche.

VERIFICHE Si sono effettuate nel trimestre due verifiche scritte e una orale e nel pentamestre due verifiche scritte e due verifiche orali per accertare la conoscenza dei contenuti. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto sia dei livelli di conoscenza acquisiti sia delle capacità di esporre gli argomenti con un linguaggio adeguato. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi raggiunti sono mediamente pienamente sufficienti per quanto riguarda le conoscenze.

CONTENUTI DISCIPLINARI La società di massa La definizione Partiti di massa e sindacati La vita quotidiana Giochi di massa, le olimpiadi moderne L’età giolittiana Il decollo industriale dell’Italia Le caratteristiche dell’economia italiana Luci e ombre dello sviluppo Le divisione all’interno dei Socialisti Il doppio volto di Giolitti La conquista della Libia e il bilancio dell’impresa Il suffragio universale maschile e il patto Gentiloni La prima guerra mondiale Cause e inizio della guerra Dalla guerra di posizione alla guerra di logoramento L’Italia in guerra La svolta del 1917 – L’uscita della Russia dal conflitto – l’intervento USA – Caporetto Il fronte interno La conclusione del conflitto Il genocidio degli Armeni

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La rivoluzione russa L’impero russo nel XIX secolo Gli oppositori dell’autocrazia zarista Le tre rivoluzioni La nascita dell’URSS Lo Stalinismo L’Urss di Stalin L’industrializzazione forzata La collettivizzazione forzata – la persecuzione dei Kulaki La mobilitazione ideologica L’eliminazione di ogni opposizione Il primo dopoguerra in Italia Il malcontento per il trattato di Versailles L’occupazione di Fiume La crisi economica Il malcontento dei contadini Le lotte sociali nelle campagne e nelle città La nascita del Partito Popolare Italiano La nascita del movimento dei Fasci di combattimento Il biennio rosso in Italia L’occupazione delle fabbriche La nascita del partito Comunista d’Italia La nascita e l’affermazione del Fascismo La nascita del fascismo agrario L’ingresso del fascismo in Parlamento La marcia su Roma Mussolini al governo Il delitto Matteotti L’affermazione della dittatura Propaganda e consenso I patti lateranensi L’autarchia La politica estera L’ideologia nazionalista e la conquista dell’Etiopia L’alleanza con la Germania L’Italia antifascista La crisi del’29 Gli “anni ruggenti” e le loro contraddizioni Il Big Crash Roosevelt e il New Deal L’opposizione conservatrice I risultati e il bilancio del New Deal La Germania tra le due guerre La repubblica di Weimar L’umiliazione dei trattati di pace La crisi economica e sociale I tentativi reazionari di eversione Il governo Stresemann e il piano Dawes La fine della Repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo

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L’affermazione del nazismo Origine e fondamenti ideologici del nazismo La purezza della razza Il Fuhrerprinzip Il successo del nazismo Il consenso e la propaganda Il Terzo Reich Economia e società (sulla sintesi) La guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale Crisi e tensioni internazionali (sulla sintesi) La politica estera di Hitler dall’Anschluss all’invasione della Boemia e della Moravia Il Patto d’Acciaio Il patto di non aggressione Molotov – von Ribbentrop Gli anni dal 1939 al 1942 (sulla sintesi) Gli anni della svolta: 1942 – 43 Lo sbarco alleato in Italia La caduta del fascismo L’8 settembre La Resistenza in Italia La vittoria degli alleati (sulla sintesi) Dalla guerra totale ai progetti di pace (sulla sintesi) Il dramma dell’Istria e le foibe Le origini della “guerra fredda” Gli anni difficili del dopoguerra La nascita dell’ONU Il nuovo assetto della Germania La sistemazione del Giappone L’espansione del Comunismo La divisione del mondo La dottrina Truman – la NATO e il patto di Varsavia Il piano Marshall e l Comunità europea La crisi di Berlino La guerra di Corea L’Italia repubblicana Il referendum istituzionale del 1946 Il miracolo economico

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MONTE ORE SETTIMANALE: 3 Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: h 73 LIBRO DI TESTO: Martyn Ryan-Anna Bellini: Working in business Plus - ediz. EuroPass OBIETTIVI. Capacità di analizzare un testo commerciale e di civiltà. Capacità di utilizzare il linguaggio specialistico. Capacità di desumere informazioni da testi autentici, di utilizzarle per effettuare sintesi e rielaborazioni personali. Capacità di esporre oralmente con chiarezza, in modo logico ed ordinato. VERIFICHE Scritte Redazioni di lettere commerciali Questionari

Orali Interrogazione Domande dal posto Esposizione argomento Discussione guidata La valutazione dello studente è scaturita da almeno due/tre verifiche scritte/orali per trimestre/pentamestre CRITERI DI VALUTAZIONE Cognitivi Conoscenza, Comprensione, Applicazione, Analisi, Sintesi, Capacità di elaborazione Comportamentali Frequenza, Partecipazione, Impegno, Rispetto delle scadenze, Organizzazione del lavoro, Regolarità nel portare il materiale richiesto, Attenzione e concentrazione. La valutazione dello studente è scaturita da almeno due/tre verifiche scritte e due/tre orali per il trimestre/pentamestre OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha risposto in modo accettabile alle sollecitazioni per l’apprendimento della lingua: la preparazione generale rimane eminentemente nozionistica e solo raramente ci sono state rielaborazioni personali dei contenuti. Gran parte della classe inoltre non è riuscita a consolidare in maniera adeguata le proprie competenze comunicative e presenta particolare difficoltà nella pronuncia e nell'intonazione.

CONTENUTI DISCIPLINARI PART -1-

BUSINESS WORLD

THE MARKETING MIX

- Markets - Marketing the "four Ps" - Product

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

DOCENTE: Prof. ssa FRANCA SAGULO

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- Place - Price COMPANIES

- Types of business organization - Limited companies - Company structure - Business expansion - Globalisation and multi-nationals

M ARKET RESEARCH AND E-COMMERCE

- Market research - Effective market research - advice for small firms - E-commerce - Tips for selling online

ADVERTISING AND PROMOTION - Advertising media - Advertising techniques - Advertising agencies and campaigns - Other promotion methods - Trade fairs - Is advertising a good thing? - Consumer protection - Social influences on marketing

INTERNATIONAL TRADE - Trade - Restricting international trade - Encouraging international trade - The invoice - Other documents in international trade - Incoterms 2011

FINANCIAL SERVICES - Banking - On line banking - Banking services for business - The stock market - Insurance - Two cities institutions PAYMENT AND ACCOUNTS - Methods of payment - Bill of exchange - Terms of payment - Letter of credit (L/C) or Documentary credit - Documentary collection - Financial accounts

TRANSPORT AND DELIVERY - Good vehicles - Packing - Modes of transport - Freight forwarding and insurance - Transport documents

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PART -2-

BUSINESS COMMUNICATION - Letters, E-mail, and fax messages - Other form of written communication - Buying and selling - types of business communication - Enquiries - Replies to enquiries - Offers - Replies to offers - Orders - Replies to orders - Reminders - Replies to reminders - Complaints - Replies to complaints - The curriculum vitae - Letter of application

PART -3-

CULTURE AND SOCIETY THE UNITED KINGDOM The Land - Great Britain's landscape - England - Scotland - Wales -Northern Ireland Society and culture

- The social framework - Population - Religion - The British school system - Aspects of British culture Institutions and history - The political system - A Commonwealth of nations Economic Trends

- An overview of the UK economy

THE UNITED STATES OF AMERICA The Land - The USA, a land of contrasts - American regions - The Northeast - The Midwest - The Southwest - The South - The West

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 38 di 52

Society and culture - The social framework - Population - Religion - A country of immigrants - Social changes in mid 20

th century America

Institution and History - The political system - The three branches of US government - State and local government - Political parties Economic Trends - An overview of the US economy - Economic sectors

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DISCIPLINA: SPAGNOLO

DOCENTE: Prof.ssa ROSALIA DI GREGORIO

MONTE ORE SETTIMANALE: 3 h Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: h 80 LIBRO DI TESTO : S. O. Gonzalez, G. Riccobono, “De negocios por el mundo”, ed. Hoepli OBIETTIVI: Gli obiettivi disciplinari si rifanno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta. Per ciò che riguarda la comprensione orale si rifà alla capacità di comprendere discorsi ed estese trattazioni e di seguire linee argomentative complesse sempre che il tema sia relativamente conosciuto. L’alunno comprende quasi tutte le notizie della televisione ed i programmi sui temi attuali. Può prendere parte a dibattiti difendendo il proprio punto di vista e può fare chiare e dettagliate descrizioni che hanno a che fare con un’ampia serie di temi. Lo studente, può inoltre , comprendere conversazioni o brani orali relativi al settore economico o aziendale, interagire con un interlocutore in lingua spagnola su argomenti legati al settore economico e aziendale. Per la comprensione scritta, lo studente, sarà in grado di redigere brevi testi descrittivi, informativi, multimediali e pubblicitari utilizzando lessico e fraseologia adeguati. VERIFICHE:

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate prove di verifiche orali (interrogazioni domanda/risposta, esposizione di argomenti specifici) e prove di verifiche scritte valutate con l’uso di griglie o tabelle di

misurazione i cui criteri e parametri sono stati spiegati agli alunni. CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione si è tenuto conto sia dei livelli di conoscenza acquisiti sia delle capacità di esporre gli argomenti con un linguaggio particolarmente legato al settore economico e aziendale. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi raggiunti sono pienamente sufficienti per quanto riguarda le conoscenze, qualche difficoltà permane nella produzione scritta.

CONTENUTI DISCIPLINARI Comercio: Las agencias publicitarias:

El trabajo de la agencia publicitaria

Presentación de la campaña de publicidad

Presentación del brief

Tipos de bancos:

Clases de bancos

El Banco de España

Actividades bancarias típicas

Evolución de los Bancos y las Cajas de Ahorro en los últimos años

Lo que distingue a las cajas de ahorro de los bancos Servicios bancarios:

Las cuentas bancarias

Los fondos de inversión

La pobre rentabilidad de las cuentas corrientes

Libretas, el modo de ahorro más tradicional

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Bolsas y mercados:

La bolsa de valores

Características y funciones de la bolsa

La bolsa desde su origen hasta nuestros días

Bolsas Europeas

Las inversiones

Los mercados financieros:

Mercado monetario y de capitales

Historia de la Bolsa de Madrid

El PIB

Corredores de bolsa El comercio internacional:

Importación y exportación

Incoterms Negociando por Internet

La nuevas formas de comercio

E-commerce

La publicidad en Internet Historia de España:

La población prerromana

Época romana: Hispania

Edad Media: los visigodos, España musulmana y cristiana

España moderna: los Reyes Católicos, Carlos I, la formación de la América española y FelipeII

España contemporánea: la Guerra civil, el franquismo y el camino hacia la democracia

Guernica: Génesis de una obra maestra; Como “leer” el cuadro; Figura cumbre del arte mundial; Forma de gobierno en España:

La monarquía española

Principales sindicatos españoles

Gramática :

verbos al pasado: pretérito perfecto/ pretérito imperfecto/pretérito indefinido/pretérito pluscuamperfecto (repaso);

futuro simple y compuesto;

condicional simple y compuesto;

imperativo afirmativo/negativo;

contraste Ser/Estar: repaso y ampliación;

Uso del subjuntivo; Contraste indicativo/subjuntivo;

Oraciones condicionales: si, en caso de que, con tal de que...

Oraciones finales;

Oraciones de relativo;

Expresiones idiomáticas

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 41 di 52

MONTE ORE SETTIMANALE: 3 Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 87h LIBRO DI TESTO: Barboncini- Manfredi-Fabbri-Grassi

Lineamenti.Math rosso vol 4

Lineamenti.Math rosso vol 5

Ghisetti e Corvi Editori OBIETTIVI: sviluppo e/o potenziamento di capacità logico-deduttive, di analisi e di sintesi; utilizzo corretto dei principali elementi del linguaggio logico-formale; formalizzazione di un problema e ricerca della strategia di risoluzione; controllo critico dei risultati, finali o intermedi, di un problema; elaborazione personale, consapevole e critica;

utilizzo pertinente degli strumenti matematici; acquisizione e/o potenziamento di capacità espositive di tipo scientifico con particolare attenzione alla chiarezza, completezza e coerenza del discorso; sviluppo della capacità di porsi problemi e di progettare iniziative.

VERIFICHE: SCRITTE: semistrutturate, esercizi, problemi ORALI: programmate al termine del trimestre e del pentamestre. CRITERI DI VALUTAZIONE: Livello di partenza Evoluzione del processo di apprendimento Conoscenze acquisite Competenze raggiunte Abilità/capacità Rielaborazione personale

Frequenza/puntualità Impegno Interesse e partecipazione Rispetto delle scadenze Rispetto delle persone e delle cose

OBIETTIVI RAGGIUNTI La preparazione degli studenti non è omogenea: un numero limitato di studentesse ha un metodo di studio adeguato alle difficoltà della disciplina che ha permesso loro il raggiungimento di una buona conoscenza; la maggioranza degli alunni ha una preparazione frammentaria perché ottenuta con uno studio che si attiva solo in prossimità delle verifiche. La necessità di recuperare molti argomenti ha comportato un rallentamento nella programmazione con il conseguente taglio di alcune unità didattiche previste nella programmazione preventiva( funzioni in due variabili e problemi di Programmazione Lineare)

CONTENUTI DISCIPLINARI Volume 4 APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA Capitolo 11 Funzioni economiche La funzione costo totale:

paragrafo 9 paragrafo 10 paragrafo 11 paragrafo 12

Definizioni Le principali funzioni costo totale Il costo unitario Il costo marginale (esclusa fig. 38)

La funzione ricavo e la funzione guadagno: paragrafo 13

paragrafo 14 La funzione ricavo La funzione guadagno(esclusa fig. 40)

English for Math: Average cost and marginal cost (pag 463 – 464) Profit maximization (pag 464 – 465)

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: Prof.ssa ALBA PERACCHI

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 42 di 52

DATI E PREVISIONI Capitolo 14 Calcolo combinatorio e probabilità Calcolo combinatorio: paragrafo 1

paragrafo 2,3 paragrafo 4,5 paragrafo 6,7

Introduzione Permutazioni semplici e con ripetizione Disposizioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione

Probabilità: paragrafo 10

paragrafo 11 paragrafo 12 paragrafo 13

La classificazione degli eventi Definizione classica di probabilità Definizione frequentista di probabilità Definizione soggettivista di probabilità

Capitolo 15 Variabili casuali e distribuzioni di probabilità Variabili casuali: Volume 5 Capitolo 6,

paragrafo 1 paragrafo 3 paragrafo 4 paragrafo 10

Definizioni Il valor medio La varianza e lo scarto quadratico I giochi equi

Volume 5 RICERCA OPERATIVA Capitolo 1 Problemi di scelta in condizioni di certezza Problemi di scelta: paragrafo 1

paragrafo 2 paragrafo 3

Introduzione Modelli matematici per rappresentare problemi di scelta La classificazione dei problemi di scelta

Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati: paragrafo 4

paragrafo 5 paragrafo 6

Caso continuo Caso discreto Problemi di scelta tra due o più alternative

Gestione delle scorte: paragrafo 7

paragrafo 8 paragrafo 9

Definizioni La ricerca del minimo Il problema delle scorte con sconti sulle quantità ordinate

Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti differiti: paragrafo 10

paragrafo 11 paragrafo12 paragrafo 13 paragrafo 14

Esempi di problemi Il criterio della preferenza assoluta Il criterio dell'attualizzazione Il grafico del r.e.a. in funzione del tasso Il criterio del tasso di rendimento interno (solo teoria)

English for Math: Break-even point and maximization (pag 233 – 234) Capitolo 2 Problemi di scelta in condizioni di incertezza Problemi di scelta in condizioni di incertezza e con effetti immediati:

paragrafo 1 Le condizioni di incertezza paragrafo 2 Criterio del valor medio paragrafo 3 Valutazione del rischio paragrafo 4 Criterio del pessimista e criterio dell'ottimista

Problemi di scelta in condizioni di incertezza e con effetti differiti:

paragrafo 5 R.e.a. di operazioni aleatorie

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 43 di 52

Monte ore settimanale: h 8 Ore effettivamente svolte al 15 maggio: h 112 (da Prof.ssa Anna Letizia) LIBRI DI TESTO: Astolfi, Barale e Ricci – Entriamo in Azienda 3 – Tomo 1 (ediz. Maggio 2008)- Astolfi, Barale e Ricci – Entriamo in Azienda oggi 3 – Tomo 1-2-(ediz. Giugno 2013) OBIETTIVI: 1. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali 2. Accedere alla normativa civilistica 3. Analizzare i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale 4. Applicare gli strumenti della contabilità gestionale, della programmazione e del controllo di gestione 5. Orientarsi nel mercato dei prodotti bancari VERIFICHE: una verifica orale per il recupero delle insufficienze, due verifiche scritte, una simulazione della seconda prova scritta, due verifiche orali. CRITERI DI VALUTAZIONE: livello di partenza, impegno, interesse e partecipazione, rispetto delle scadenze, rispetto delle persone e delle cose OBIETTIVI RAGGIUNTI: gli studenti hanno iniziato il primo trimestre con numerose lacune sulla contabilità generale, i cui contenuti sono propedeutici alla comprensione del programma di quinta. Hanno necessariamente ripercorso tale programma insieme all’insegnante, ricevendo chiarimenti ove richiesto. Ciò ha permesso di ottenere discreti risultati nelle successive verifiche. Nel pentamestre, hanno dimostrato uno studio in autonomia approssimato e un interesse discontinuo durante le lezioni, spesso finalizzato alle sole verifiche. Queste ultime hanno avuto esiti positivi inattesi ad eccezione di alcuni studenti che presentano difficoltà nell’apprendimento. Ciononostante le conoscenze acquisite necessitano ancora di un ulteriore e approfondito studio in autonomia.

CONTENUTI DISCIPLINARI

LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI La contabilità gestionale (mod. 1 cap. 5 ed. 2008) svolta in modo sommario:

Il sistema informativo direzionale

La contabilità gestionale

L’oggetto di misurazione

La classificazione dei costi in base al rapporto tra costi e volumi e in base alla qualità dei prodotti

Diagramma di redditività e break

La contabilità gestionale a costi diretti (direct costing)

La contabilità gestionale a costi pieni (full costing)

Il calcolo dei costi basato sui volumi

L’imputazione su base aziendale

L’activity based costing

La contabilità generale (mod. 1 cap. 6 testo ed. 2008)

La contabilità generale. Approfondimenti: valori economici e finanziari, variazioni economiche e finanziarie, conti economici e finanziari, schema di funzionamento della partita doppia, piano dei conti di una s.p.a esercente attività industriale, piano dei conti di un’impresa individuale svolgente attività commerciale, piano dei conti di una s.n.c., libro giornale, conti di mastro, registri IVA, libri contabili, libri obbligatori.

Le immobilizzazioni

Le immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni materiali. Approfondimenti: rilevazioni contabili relative all’acquisto, alle alienazioni, alle dismissioni, alle costruzioni interne, al leasing di beni strumentali. Plusvalenze e minusvalenze. I conti d’ordine: definizione, classificazione nel piano dei conti e in bilancio.

Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio: interessi su c/c, svalutazione dei crediti, valutazione delle rimanenze, costruzioni interne, fatture da ricevere e da emettere,

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: Prof.ssa ANNA LETIZIA

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 44 di 52

valutazione delle partecipazioni, liquidazione IVA e altre imposte dirette, fondi per imposte e fondi spese future.

Le scritture di completamento: TFR maturato nell’esercizio

Le scritture di integrazione: Ratei attivi e passivi

Le scritture di rettifica: Risconti attivi e passivi

Le scritture di ammortamento

La situazione contabile finale

Le scritture di epilogo e chiusura (svolta in modo sommario la teoria)

*Le esercitazioni sono state eseguite utilizzando la traccia già svolta proposta dal testo scolastico.

Il SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO

La redazione e la revisione del bilancio d’esercizio (mod. 3 cap. 1 ed. 2008)

Il bilancio di esercizio

La normativa sul bilancio

Le componenti del bilancio

I criteri di valutazione

La relazione sulla gestione

Il controllo contabile La rielaborazione del bilancio (mod. 3 cap. 2 ed. 2008)

Interpretazione del bilancio

Le analisi di bilancio

Lo Stato patrimoniale riclassificato

I margini della struttura patrimoniale

Il conto economico riclassificato

Il bilancio socio-ambientale *Le esercitazioni sono state eseguite utilizzando la traccia già svolta proposta dal testo scolastico.

L’analisi per indici (mod. 3 cap. 3 ed. 2008) Gli indici di bilancio.

L’analisi della redditività (ROE, ROI, ROD)

L’analisi patrimoniale

L’analisi finanziaria (indici di solidità e liquidità) L’analisi per flussi (mod. 3 cap. 4 ed. 2008)

I flussi finanziari e i flussi economici

Le fonti e gli impieghi

Il Rendiconto finanziario

Le variazioni del patrimonio circolante netto

Il Rendiconto finanziario delle variazioni di PCN

Le informazioni desumibili dal Rendiconto finanziario delle variazioni di PCN

Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta *Le esercitazioni sono state eseguite utilizzando la traccia già svolta proposta dal testo scolastico. Esercitazioni bilancio con dati a scelta Appendice testo ed. 2013 + Monografia testo ed. 2008 - in svolgimento in data odierna -

COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E SOCIO-AMBIENTALE Analisi del bilancio socio-ambientale (mod.1 - unità 5 - ed.2013 . Tomo 1) teoria:

La rendicontazione sociale e ambientale

Il bilancio socio-ambientale

L’interpretazione del bilancio socio-ambientale

La revisione del bilancio socio-ambientale Approfondimento: il bilancio sociale, significato, valore e limiti Cecilia Chirieleison

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Classe 5 Sezione A A.F.M. - Documento Finale 2014-2015 Pagina 45 di 52

STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

Strategie aziendali (mod.2 unità 1 - ed. 2013 – tomo 2). Svolte in modo sommario:

a. Creazione di valore e successo dell’impresa b. Il concetto di strategie c. La gestione strategica d. Analisi dell’ambiente esterno e. L’analisi dell’ambiente interno f. Le strategie di corporate g. Le strategie di business h. Le strategie funzionali i. Strategie di produzione

j. Le strategie nel mercato globale I PRODOTTI BANCARI PER LE IMPPRESE: I finanziamenti a breve termine (mod. 3 unità 1 - ed. 2013 – tomo 2). Svolti in modo sommario:

Il fabbisogno finanziario e il ciclo monetario

I finanziamenti bancari alle imprese

Il fido bancario

L’apertura di credito e la compilazione dell’estratto conto. La valuta.

Il portafogli sconti

Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.)

Gli anticipi su fatture

Gli anticipi sul transato POS

Il factoring

Le anticipazioni garantite

I riporti I finanziamenti a medio/lungo termine e di capitale di rischio (mod. 3 unità 2 - ed. 2013 –

tomo 2). Svolti in modo sommario:

I mutui ipotecari

Il leasing finanziario

Il forfaiting

finanziamenti in pool

Venture capital

Private equity

Merchant banking

Le operazioni di cartolarizzazione

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DISCIPLINA: DIRITTO

DOCENTE: Prof.ssa MARIA STELLA ROSSINI

Monte ore settimanale: 3 Ore effettivamente svolte al 15 maggio: 87 TESTO IN USO Bobblio, Gliozzi, Lenti, Foà: DIRITTO- Stato, servizi, imprese, Ed. Scuola & Azienda OBIETTIVI 1. Conoscere gli istituti giuridici fondamentali del diritto pubblico 2. Esprimere le conoscenze utilizzando la terminologia giuridica corretta e adeguata 3. Sapere interpretare ed analizzare il testo della Costituzione Italiana 4. Sapere elaborare le conoscenze acquisite per giungere a riflessioni personali sugli argomenti studiati 5. Sapere interpretare i fatti dell’attualità utilizzando le competenze acquisite e sapere comprendere ed

analizzare un articolo di cronaca politica tratto da un quotidiano. VERIFICHE Sono state svolte 3 verifiche scritte e una simulazione della terza prova scritta; 3/4 verifiche orali; una verifica per il recupero del primo trimestre. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità critica e di rielaborazione. Frequenza, impegno, partecipazione, rispetto delle scadenze, organizzazione del lavoro. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno manifestato buona attenzione alle lezioni in classe. Hanno mediamente raggiunto gli obiettivi cognitivi prefissati. Il profitto complessivamente è più che sufficiente. La maggior parte degli studenti ha conseguito buone valutazioni, ma altri presentano ancora difficoltà nell’esposizione delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti.

CONTENUTI DISCIPLINARI

A. GLI ATTORI ISTITUZIONALI

- LO STATO ITALIANO (U2) Lo stato italiano. La forma di governo. Il parlamento. Il governo. Il presidente della repubblica. La corte costituzionale. La magistratura.

- LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI (U3) Centro e periferia. Le vicende delle autonomie territoriali in Italia. Regioni. Comuni. Città metropolitane. Riferimenti a “LA RIFORMA DELLE PROVINCE” (Legge 7 aprile 2014 n.56)

- UNIONE EUROPEA (U1) Caratteri generali. Le tappe dell’integrazione europea. La Costituzione dell’Unione europea. L’organizzazione. Le leggi europee. Le competenze. Le politiche europee. Il bilancio dell’Unione Europea. B. GLI ATTORI AMMINISTRATIVI

- LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA (U4) La politica e l’amministrazione. L’espansione della Pubblica Amministrazione. Le amministrazioni pubbliche. I ministeri. Gli organi periferici dello stato. Gli organi consultivi. Il consiglio di Stato. I controlli amministrativi. La corte dei conti. Le autorità indipendenti.

- L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA (U5) I principi dell’attività amministrativa. Atti di diritto pubblico e di diritto privato. I provvedimenti amministrativi. La discrezionalità amministrativa. Tipi di provvedimenti. Il procedimento amministrativo. L’invalidità degli atti amministrativi. I rimedi contro gli atti amministrativi invalidi.

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- LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA (U6)

I cittadini e la Pubblica amministrazione. I ricorsi amministrativi. I ricorsi giurisdizionali. I giudici amministrativi. Il processo amministrativo. I giudici amministrativi speciali. Il difensore civico. C. IL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA

- IL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA (U7 §§ 3-4-5-6-7)

L’affermarsi dello stato sociale. Il welfare state e i diritti sociali. Gli interventi diretti dello stato in campo economico. La costituzione economica, il processo di integrazione europea. Dallo stato sociale allo stato regolatore.

- FONTI NORMATIVE DEL DIRITTO DELL’ECONOMIA (U9 §§ 2-3-4) Le autorità di regolazione. Principio di liberalizzazione delle attività economiche e legge statale. Competenze delle regioni nel governo pubblico dell’economia.

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DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA

DOCENTE PROF. ssa MARIA STELLA ROSSINI

Monte ore settimanale: 3 Ore effettivamente svolte al 15 maggio: 89 TESTO IN USO ROSA MARIA VINCI ORLANDO, “Economia e finanza pubblica”– Ed. Tramontana OBIETTIVI Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello stato e i modi in cui l’operatore pubblico acquista ed utilizza le risorse per lo svolgimento dei propri compiti. Conoscere il sistema tributario italiano nelle sue linee essenziali. Esprimere le conoscenze utilizzando la terminologia specifica in modo corretto ed adeguato. Sapere elaborare le conoscenze acquisite per giungere a riflessioni sugli argomenti studiati. VERIFICHE Sono state svolte 2 verifiche scritte; 1 verifica di simulazione della terza prova d’esame con quesiti a risposta aperta e 3/4 verifiche orali; 1 interrogazione di recupero delle insufficienze del primo trimestre. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità critica e di rielaborazione. Frequenza, impegno, partecipazione, rispetto delle scadenze, organizzazione del lavoro. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno manifestato discreta attenzione alle lezioni in classe. Hanno mediamente raggiunto gli obiettivi cognitivi prefissati. Il profitto complessivamente è sufficiente/discreto. Qualche studente presenta ancora difficoltà nell’acquisizione delle conoscenze fondamentali, nella rielaborazione dei contenuti e nella chiarezza espositiva.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo 1 Strumenti e funzioni della politica economica Unità 1 – Economia pubblica e politica economica Unità 2 – Gli strumenti della politica economica Unità 3 – Le funzioni della politica economica Unità 4 – Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione, sviluppo Unità 5 – Politica economica nazionale e integrazione europea

Modulo 2 La finanza pubblica Unità 1 – I soggetti dell’attività economica pubblica Unità 2 – Le spese pubbliche Unità 3 – Le entrate pubbliche Unità 4 – La finanza locale

Modulo 3 Il bilancio Unità 1 – Funzione e struttura del bilancio Unità 2 – L’equilibrio dei conti pubblici Unità 3 – Formazione, approvazione e gestione del bilancio statale

Modulo 4 Il sistema tributario: principi generali Unità 1 – Le imposte e il sistema tributario Unità 2 – L’equità dell’imposizione Unità 3 – La certezza e la semplicità dell’imposizione Unità 4 – Gli effetti economici dell’imposizione

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Modulo 5 Il sistema tributario italiano Unità 1 – Struttura del sistema tributario italiano (§§1-2-6-7) Unità 2 – L’Imposta sul reddito delle persone fisiche (§§ 2-3-4) Unità 3 – La determinazione dei redditi ai fini Irpef Unità 4 – L’Imposta sul reddito delle società Unità 5 – L’Imposta sul valore aggiunto Unità 7 – Le altre imposte erariali (§§3-4 I. Successioni, Imposte su affari) Unità 8 – I tributi regionali e locali (§2 IRAP, §4 IUC)

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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Prof. ANTONIO NICOLA BORRELLI

MONTE ORE SETTIMANALE: h 2 Ore effettivamente svolte al 15 maggio: h 59 LIBRO DI TESTO: C. Brughetti - M. LambertiniI – P. Pajni: ATTIVAMENTE INSIEME, Casa Editrice CLIO OBIETTIVI: OBIETTIVI EDUCATIVI - Conoscenza delle proprie possibilità motorie. - Abitudine ad una corretta igiene personale ed educazione alimentare. - Rispetto delle consegne ed uso corretto del materiale. - Rafforzamento della volontà. - Stimoli per un miglioramento del rapporto con gli altri: collaborazione, autocontrollo, rispetto delle

diversità, rispetto delle regole condivise. - Acquisizione della capacità di saper ascoltare ed intervenire in modo opportuno e coerente. - Acquisizione di un’abitudine ad un impegno programmato e razionale. OBIETTIVI DIDATTICI - Coordinare e consolidare gli schemi motori. - Migliorare e stabilizzare nuove prassie. - Migliorare le capacità condizionali (resistenza, velocità, forza e mobilità articolare). - Avviamento alla pratica sportiva. - Conoscenza dei contenuti e corretto uso di un linguaggio specifico. VERIFICHE - Mediante rilevamenti oggettivi (metrici o cronometrici). - Mediante griglie di valutazione appositamente studiate e predisposte. - Mediante osservazione ed annotazione sistematica. - Mediante rilevamenti sul grado di interiorizzazione dei contenuti (domande, osservazione durante il

gioco, questionari). CRITERI DI VALUTAZIONE In riferimento al livello iniziale dell'allievo, sulla base delle prestazioni e dei miglioramenti ottenuti, della continuità, dell'applicazione e della costanza nell'impegno scolastico. OBIETTIVI RAGGIUNTI Seguendo le indicazioni del programma ministeriale, ci proponiamo le seguenti suddivisioni graduandone l'intensità ed il numero di proposte motorie in base alla classe:

CONTENUTI DISCIPLINARI

1. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

a. miglioramento della funzione cardio-circolatoria e respiratoria attraverso la corsa con ritmo alternato in regime prevalentemente aerobico ed attraverso giochi.

b. rafforzamento della potenza muscolare mediante esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi avendo cura particolare per la muscolatura del tronco.

c. mobilità e scioltezza articolare ed allungamento muscolare perseguibile con attività al corpo libero in forma individuale e a coppie.

d. velocità di esecuzione di gesti efficaci ed economici: attività di destrezza con piccoli attrezzi, con palloni anche come avviamento ai grandi giochi sportivi.

1. COORDINAZIONE MOTORIA a. miglioramento della coordinazione oculo-manuale mediante lavoro di tiro-presa, lancio ed

intercettazione, con giochi presportivi e sportivi che implicano l'uso della palla. b. esercizi con piccoli attrezzi, in particolare con la funicella. c. percorsi di destrezza con esecuzione rapida e precisa.

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2. COORDINAMENTO E CONSOLIDAMENTO SCHEMI MOTORI DI BASE

a. sensibilizzazione al ritmo per una migliore gestione del movimento da eseguire e per una economicità dello sforzo fisico.

b. apprezzamento delle distanze e delle traiettorie, spostamenti rapportati all'attrezzo e/o al compagno.

3. AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

a. Corsa Campestre. b. Atletica Leggera c. Pallavolo. d. Pallacanestro. e. Semplice introduzione ad altre attività sportive ( Badminton, Calcio a 5, ecc.)

4. LEZIONI TEORICHE

k. sistema muscolare (muscoli) l. pallavolo (sport di squadra) m. doping n. educazione alimentare o. pronto soccorso (primo soccorso) p. Droghe leggere

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