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Istituto di Istruzione Superiore “Cavour – Marconi Pascal” Perugia Documento del Consiglio di Classe V/B1 Tecnico della Gestione Aziendale Italiano Stefania Quaglia Storia Nicoletta Giacomini Matematica Mario Panzetta Lingua Inglese Gabriela Capaccioni Informatica Gestionale Grazia Milani Economia d'Azienda Anna Capaldini Applicazioni Gestionali Maria Gioia Capocchia Diritto ed Economia Silvano Nimbi Educazione Fisica Domenico del Rossi Religione Ciro Farese Sostegno Vittoria Antonini anno scolastico 2013/2014 CONSIGLIO DI CLASSE Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Materia

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Istituto di Istruzione Superiore “Cavour – Marconi – Pascal”

Perugia

Documento del Consiglio di Classe

V/B1 Tecnico della Gestione Aziendale

Italiano Stefania Quaglia

Storia Nicoletta Giacomini

Matematica Mario Panzetta

Lingua Inglese Gabriela Capaccioni

Informatica Gestionale Grazia Milani

Economia d'Azienda Anna Capaldini

Applicazioni Gestionali Maria Gioia Capocchia

Diritto ed Economia Silvano Nimbi

Educazione Fisica Domenico del Rossi

Religione Ciro Farese

Sostegno Vittoria Antonini

anno scolastico 2013/2014

CONSIGLIO DI CLASSE

Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Materia

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INDICE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ...............................................................................PAG. 3

STORIA DELLA CLASSE …………………………………………………………….PAG. 4

PROFILO PROFESSIONALE ........................................................................................PAG. 5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ..............................................................................PAG. 6

OBIETTIVI, METODI, STRUMENTI, VERIFICHE E RECUPERI ......................................PAG. 7

ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI ..............................................................................PAG. 8

SINTESI DEI SINGOLI PERCORSI DISCIPLINARI ..........................................................PAG. 9

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ................................................................................PAG. 20

[Date di svolgimento. Per la III prova: tipologia, tempi, discipline]

GRIGLIE DI VALUTAZIONE .......................................................................................PAG. 21

ALLEGATI ..............................................................................................................PAG 32 [Allegato A – programmi svolti singole discipline]

[Allegato B – testo simulazione I prova]

[Allegato C – testo simulazione II prova]

[Allegato D – testo 1a simulazione III prova]

[Allegato E – testo 2a simulazione III prova]

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1. Aquili Jacopo

2. Brunetti Arianna

3. Chiucchiù Edoardo

4. Cordelli Tommaso

5. Galletti Shana

6. Hartmann Riccardo

7. Martini Alessio

8. Monacelli Jessica

9. Pichino Marika

10. Re Davide

11. Tinca Luca

12. Urbanelli Sabrina

13. Zokou Ozigre Fallone

14. Zokou Tape Nadrey Likhane

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S T O R I A

D E L L A

C L A S S E

A L U N N I

Iscritti a.s. 2011/2012 n. 14

Qualificati a.s. 2011/2012 n. 14

Iscritti a.s. 2012/2013 n. 14

Iscritti a.s. 2013/2014 n. 14

Frequentanti a.s. 2013/2014 n. 12

P R O V E N I E N Z A

Area urbana n. 8

Area fuori comune n. 6

C U R R I C U L U M

Corso di qualifica frequentato:

Operatore Gestione Aziendale

Voto medio ottenuto all’esame di

qualifica: 77/100

Docenti che si sono alternati nel

triennio n. 07

Discipline soggette all’alternanza dei

docenti: ITALIANO, STORIA,

ECONOMIA AZIENDALE,

EDUCAZIONE FISICA,

RELIGIONE

Discipline dove il debito è

statisticamente più elevato:

ECONOMIA AZIENDALE

Alunni con lingua francese nel

curriculum scolastico precedente: 12

Alunni con lingua inglese: 12

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PROFILO PROFESSIONALE

Il Tecnico della Gestione Aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti

da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un'ampia cultura di base e di abilità

logico-espressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema

aziendale.

È capace di percepire problemi; controllare situazioni complesse, situazioni non note;

individuare soluzioni; governare processi; reperire informazioni e strumenti per risolvere

problemi; comunicare anche con strumenti informatici; percepire la necessità di

aggiornamento e auto-aggiornamento anche nell'ottica di affrontare il nuovo in modo

interattivo.

Può operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia in ambito industriale,mercantile

che di servizi.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Il gruppo classe VB1 si è formato nel terzo anno, ed è il risultato della confluenza di alunni

dell’istituto e di altri ragazzi provenienti da altre scuole; all’inizio di quest’anno scolastico sono

state iscritte due studentesse che, però, non hanno mai frequentato; nel gruppo è ben inserito un

ragazzo che segue una programmazione individualizzata. Tre alunni nel corso dell’anno hanno

continuato l’attività di stage iniziata nel precedente anno scolastico.

Per le discipline di Italiano, Storia, Educazione fisica e Religione gli allievi hanno avuto un

cambio di docenza nell’ultimo anno, mentre per altre c’è stata una continuità didattica nell’ultimo

biennio, alcune hanno beneficiato della continuità da più anni.

I prerequisiti di base per affrontare i programmi dell’ultimo anno di corso sono stati

rafforzati con ripassi e recuperi nei mesi di settembre e ottobre. Sin dall’inizio dell’anno scolastico

gli allievi non hanno sempre dimostrato interesse e soprattutto impegno nel lavoro individuale

quotidiano, privilegiando il lavoro in classe; per questo motivo il Consiglio di Classe, sia nelle

occasioni formali che non, ha sollecitato un impegno più costante e ha invitato la classe ad una

partecipazione attiva e consapevole. Una minima parte degli studenti si è impegnata nello studio e

nel lavoro, altri, di fronte alle difficoltà, non si sono impegnati in modo appropriato; alcuni alunni

continuano ad evidenziare difficoltà comunicative.

Solo alcuni alunni hanno frequentato con regolarità, altri hanno avuto una frequenza

discontinua e in alcuni casi saltuaria.

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OBIETTIVI, METODI, STRUMENTI, VERIFICHE E RECUPERI

Obiettivi formativi

Consolidamento della fiducia nella possibilità di essere protagonista attivo del processo educativo

Consolidamento della capacità di organizzare e gestire con efficacia il proprio lavoro

Consolidamento dell’esercizio di responsabilità individuale e collegiale rispetto allo svolgimento

dei compiti assegnati

Consolidamento dell’attitudine a personalizzare i contenuti presi in esame per sviluppare capacità

di analisi e di sintesi

Consolidamento dell’attitudine a collegare i contenuti studiati con le problematiche della realtà

sociale, economica e culturale contemporanea

Obiettivi didattici

area comune area d’indirizzo Consolidamento delle abilità espressive e di

argomentazione scritta ed orale del pensiero

anche in lingua straniera

Conoscenza delle principali problematiche

istituzionali, economiche, storiche e culturali

della realtà italiana ed europea

Consolidamento delle capacità logiche di

analisi e di sintesi

Consolidamento e sviluppo delle conoscenze

relative ai processi aziendali

Capacità di utilizzare consapevolmente e

secondo la logica operativa gli strumenti

dell’informazione e della comunicazione

Attitudine alla flessibilità operativa

Sviluppo delle competenze relazionali da

attivare all’interno dell’azienda e nei rapporti

con i terzi

Metodologie

Programmazione modulare

Lezione frontale e interattiva

Ricerche guidate e autonome

Lavori di gruppo

Studio di casi aziendali e problem solving

Strumenti

Manuali, libri di testo, codice civile,

dizionari monolingue e bilingue,

T.U.I.R.

Quotidiani e riviste specializzate

Schede, schemi di sintesi, mappe concettuali

Laboratorio informatico

Lavagna interattiva multimediale LIM

Aula proiezione

Attività di recupero

Recupero in itinere - Recupero e approfondimento pomeridiani in vista dell’Esame di Stato

Strumenti di verifica

Verifiche scritte e orali, questionari domande flash

Verifiche con strumenti informatici in compresenza

Economia Aziendale e Applicazioni Gestionali

Relazioni

Risoluzione di casi

Prove strutturate e semistrutturate

Simulazioni prove di esame

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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI

Visite guidate, viaggi d'istruzione e stage

Stage presso studi professionali, imprese industriali, mercantili e di servizi

Visita al Centro Trasfusionale del Policlinico di Perugia e donazioni di sangue

Viaggio d’istruzione ad Monaco e Praga nell’ambito del progetto: “Monaco - Praga”.

Partecipazione a progetti e convegni

Progetto “Telethon”

Progetto “Aiutiamo il centro trasfusionale con l’AVIS”

Progetto “Pugilato Scolastico”

Progetto LIFE “In ballo c’è il tuo futuro”

Attività di orientamento

Orientamento alla prosecuzione degli studi universitari

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SINTESI DEI SINGOLI PERCORSI DISCIPLINARI I T A L I A N O

Obiettivi

Utilizzare il testo letterario come momento di crescita interiore

Acquisire interesse alla lettura

Potenziare le capacità di comunicazione verbale scritta e orale

Riconoscere ed analizzare le principali strutture del testo narrativo

Riconoscere ed analizzare gli elementi principali del testo poetico

Storicizzare fenomeni culturali e testi letterari

Individuare la poetica sottesa alla produzione letteraria

Comprendere l’intreccio di fattori individuali e storico culturali presenti nella formazione di

una personalità letteraria

Enucleare i messaggi presenti nei testi letterari esprimendo valutazioni personali

Mod.1

Dal primo

Novecento alla

prima guerra

mondiale

Il Realismo: il Naturalismo, il Simbolismo francese, il Verismo. G. Verga.

Il Decadentismo e l’età

delle Avanguardie storiche: i Futuristi.

TEMPI: Settembre-Ottobre

Mod.2

Ritratto d’autore:

Giovanni Pascoli

Giovanni Pascoli

TEMPI: Novembre

Mod. 3 La

Narrativa della crisi

G. D’Annunzio

TEMPI: Dicembre

Mod. 4 Ritratto

d’autore: Luigi

Pirandello

Luigi Pirandello

TEMPI: Gennaio

Mod. 5 L’opera:

Italo Svevo

“La crisi dell’uomo contemporaneo di fronte alla consapevolezza di se stesso e dei suoi

limiti”

TEMPI: Febbraio

Mod. 6 La poesia tra

le due guerre:

Ermetismo e le altre

voci poetiche

Giuseppe Ungaretti

Umberto Saba

Salvatore Quasimodo

TEMPI: Marzo

Mod. 7 Ritratto

d’autore:Eugenio

Montale

Eugenio Montale:

poeta fisico e metafisico

TEMPI: Aprile

Mod.8 Ritratto

d’autore:Primo Levi

Primo Levi

TEMPI: Maggio-Giugno

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Metodi Lezione frontale, lezione interattiva, ricerche guidate e autonome.

Strumenti

Manuale: “Impronte Vol.2 Il Novecento “di Magri e Vittorini-Paravia,

fotocopie docente, film a soggetto, griglie e mappe concettuali,

LIM

Criteri di valutazione

Partecipazione attiva al dialogo educativo, progressi nel metodo di

studio e nelle conoscenze, impegno e puntualità nella esecuzione

dei compiti assegnati

Strumenti di valutazione Prove orali, elaborati rispondenti alle tipologie di prove scritte

previste per gli Esami di Stato

Attività di recupero In itinere.

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S T O R I A

Obiettivi

Collocare avvenimenti e fenomeni nella loro esatta dimensione spazio - temporale

Individuare e le diverse dinamiche politiche, economiche, sociali e culturali che intervengono

nella genesi e nello sviluppo dei fenomeni storici

Utilizzare le conoscenze relative al passato per comprendere problematiche attuali

Conoscere gli snodi essenziali della storia europea dell’800 e del ‘900

Confrontare posizioni ideologiche diverse rispetto alla soluzione di problemi economici e

politici del passato e del presente

MODULI

0. Lineamenti di storia politica, economica e

sociale dalla seconda metà dell’800 ai giorni

nostri

1. L’età giolittiana e la grande guerra

2. Rivoluzione russa, l’avvento dei totalitarismi

e la crisi del 1929

3. Seconda guerra mondiale

TEMPI

Tutto l’anno

Settembre - ottobre

Novembre - febbraio

Febbraio - aprile

Aprile-maggio

Maggio

Metodi Lezione frontale, lezione interattiva

Strumenti Manuale, documenti, carte geografiche

Criteri di valutazione

Partecipazione attiva al dialogo educativo impegno e puntualità

nell’esecuzione dei compiti assegnati, progressi nel metodo di studio

e nelle conoscenze

Strumenti di verifica Verifiche orali, prove strutturate

Attività di recupero In itinere e recupero pomeridiano

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M A T E M A T I C A Obiettivi

Conoscere la definizione di funzione, la relativa terminologia e le proprietà fondamentali;

saper tracciare il grafico di una funzione razionale. Essere in grado di leggere il grafico di

una funzione.

Conoscere il concetto di limite e saper operare con l'algebra dei limiti.

Conoscere la definizione di derivata e il suo significato geometrico. Saper calcolare la

derivata di una funzione e saper utilizzare il calcolo delle derivate nello studio della

crescenza e decrescenza di una funzione e nella ricerca dei massimi e minimi relativi.

MODULI Modulo 1: recupero prerequisiti e approfondimento sulle

funzioni.

Ripasso disequazioni intere e frazionarie di I e II grado.

Ripasso disequazioni con il modulo.

Ripasso definizioni sulle funzioni: dominio, codominio,

classificazione. Definizione di funzione pari e dispari.

Ricerca del dominio, delle simmetrie, delle intersezioni con

gli assi cartesiani e della positività di una funzione.

Modulo 2: limiti e continuità.

Concetto di intorno.

Definizione e verifica del limite finito per x tendente ad un valore

finito. Altri casi di limite. Limite sinistro e destro.

Definizione di funzione continua.

Teoremi sui limiti e calcolo dei limiti; forme indeterminate.

Definizione di punto di frontiera e di asintoto.

Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Modulo 3: derivate.

Definizione e significato geometrico della derivata prima.

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione.

Regole di derivazione. Funzione composta e relativa derivata.

Teorema di De L'Hopital.

Definizione di funzione crescente, decrescente, monotona.

Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.

Applicazione delle derivate per la determinazione degli

intervalli di crescenza e decrescenza e per la ricerca dei

massimi e minimi relativi di una funzione.

Modulo 4: grafico di una funzione razionale.

TEMPI Settembre e ottobre

Da ottobre a febbraio.

Marzo e aprile.

Da ottobre a maggio.

Metodi Lezione frontale, lezione interattiva, trattazione ciclica dei vari

argomenti. Metodo induttivo e deduttivo.

Strumenti Libri di testo: Dodero-Baroncini-Manfredi: “Argomenti modulari

di matematica” vol. K e vol. L.; fotocopie, calcolatrice scientifica.

Criteri di valutazione Risultati verifiche, impegno in classe e a casa, progressi rispetto

alla situazione iniziale.

Strumenti di valutazione Verifiche scritte, orali, domande a risposta aperta o chiusa.

Attività di recupero Pausa didattica.

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I N G L E S E Obiettivi

Acquisizione la L2 quale strumento funzionale di comunicazione sia a livello orale che scritto

Conoscere e saper impiegare il microlinguaggio settoriale (business English) per poter interagire in ambito

operativo e professionale

Saper comprendere, analizzare e rielaborare argomenti relativi al commercio e alla cultura anglofona

Operare analisi e sintesi a livello disciplinare e interdisciplinare

Promuovere la crescita responsabile con la consapevolezza di essere non solo cittadini europei, ma del

mondo

MODULI

Mod. 0 - Grammar Revision and Consolidation

Revisione grammaticale, focus sulle strutture incontrate nei brani analizzati.

Mod. 1 - The industrial revolution

Charles Dickens: Hard times, description of Coketown.

Mod. 2 – Immigration to the U.S.A. Reasons and conditions. Ellis Island. The American dream.

Mod. 3 – The Stock Exchange and the 1929 crash

“Furore” Trama e commento del film

Mod.4 - The history of banking and microcredit

Banking today, services, on-line banking, ATMs. Yunus and microfinance.

Mod.5 - Adam Smith and John Maynard Keynes.

Protectionism and liberalism: concepts.

Mod 6 - Marketing and advertising

Market research. Market segmentation. Marketing mix. The 4 Ps and the other ones.

Advertising. The acronym A.I.D.A. The advertising language.

Mod 7 - The Millenium Development goals

TEMPI

Intero anno scolastico

Trimestre

Pentamestre

Metodi Lezione frontale e interattiva. Lavoro individuale e di gruppo, analisi del

testo, reading comprehension, writing, oral reports, mind maps

Strumenti

Libro in adozione: F. Bentini, In Business, Pearson. Uso della Lim e del

laboratorio linguistico, dizionari mono/bilingue, esercizi di comprensione

del testo, strutturati e semistrutturati

Criteri di valutazione

Partecipazione attiva al dialogo educativo, progressi nel metodo di studio e

nelle conoscenze, impegno e puntualità nella esecuzione dei compiti

assegnati

Strumenti di valutazione

Verifiche scritte/orali in cui si è tenuto principalmente conto delle capacità

di comunicazione in L2: oral/written test, work group, reading

comprehension, listening activity, question/answer, oral report, writing

activity, guided/free production

Attività di recupero Recupero in itinere e fermo didattico (prima metà di febbraio)

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E C O N O M I A A Z I E N D A L E e A P P L I C A Z I O N I G E S T I O N A L I

* * h 3 settimanali in compresenza

Obiettivi

Comprendere il significato del bilancio quale principale prodotto del sistema informativo aziendale:

formazione ed interpretazione.

Analizzare e comprendere le problematiche relative alla pianificazione, programmazione ed al

controllo della attività di impresa.

Comprendere l’importanza del fattore umano come fattore strategico aziendale.

** Con l’ausilio di strumenti informatici e telematici, saper organizzare l’elaborazione digitale delle

informazioni, gestire con competenza l’integrazione dei dati fra ambienti diversi, individuare con creatività e

logica operativa, procedure efficaci a ridurre tempi e attività ripetitive, intervenire criticamente nella risoluzione

di problematicità ed errori determinati dagli ambienti software.

MODULI

Modulo 0: Recupero e consolidamento dei prerequisiti

Modulo 1: Il sistema informativo aziendale e il bilancio d’esercizio:

Il sistema informativo aziendale

La determinazione dei risultati di fine periodo

Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte (trattazione teorica)

La formazione del bilancio d’esercizio (trattazione teorica degli IAS/IFRS)

Le analisi di bilancio per indici, le analisi di bilancio per flussi (trattazione teorica) **Ambienti software per l’elaborazione digitale delle informazioni

Modulo 2: La Programmazione ed il controllo dell’attività d’azienda

Il processo di pianificazione strategica

Il sistema di controllo e i costi aziendali

I budget nel controllo di gestione **Ambienti software per l’elaborazione digitale delle informazioni

Modulo 3: La gestione delle risorse umane

La pianificazione delle risorse umane e la politica del personale

L’amministrazione e la contabilità del personale **Ambienti software per l’elaborazione digitale delle informazioni

TEMPI

Settembre – ottobre

Novembre – marzo

Aprile

Maggio

Metodi Lezione frontale e interattiva, simulazione di impresa, problem solving

Strumenti Libro di testo:”Business 5” Ghigini – Robecchi – Scuola & Azienda,

Codice Civile, lavagna tradizionale e LIM

**Strumenti informatici e telematici

Criteri di valutazione Partecipazione attiva al dialogo educativo, progressi nel metodo di studio e

nelle conoscenze, impegno e puntualità nella esecuzione dei compiti

assegnati

Strumenti di valutazione Interrogazione tradizionale, domande flash

Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate, simulazione di seconda

prova

Attività di recupero

In Itinere e recupero pomeridiano

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A P P L I C A Z I O N I G E S T I O N A L I1

Nel biennio post-qualifica la disciplina, per il totale delle ore curriculari, è in compresenza con

Economia Aziendale.

In laboratorio gli allievi devono essere in grado, utilizzando gli strumenti informatici, di applicare

opportune soluzioni ai problemi che contraddistinguono le normali prassi operative di un’azienda.

Obiettivi : In questa fase di completa integrazione assumono importanza determinante i seguenti

obiettivi disciplinari:

■ conoscenza della logica funzionale del personal computer

■ conoscenza della logica operativa e delle potenzialità dei diversi ambienti studiati

nel triennio di qualifica (ambiente sistema operativo, ambiente word precessor,

ambiente spreadsheet, ambiente database, ambiente di contabilità integrata,

multimedialità, reti)

■ capacità di interagire con i diversi ambienti per l’integrazione dei dati

■ conoscenza e capacità di utilizzare le funzioni necessarie per la revisione critica,

estetica e strutturale di ogni tipo di informazione

Scopo formativo disciplinare è quello di far sì che gli allievi sappiano analizzare i

problemi aziendali e sappiano poi individuarne, con creatività ed estro interpretativo,

il modello risolutivo in relazione ai software studiati.

Contenuti e tempi:

Modulo I: Il sistema informativo aziendale e il bilancio d’esercizio, le analisi di bilancio

Ottobre/marzo

Modulo II: La programmazione e il controllo della gestione: Marzo/aprile

Modulo III: La gestione delle risorse umane: Aprile/maggio

Realizzazione del bilancio civilistico, riclassificazione del bilancio civilistico, calcolo dei

margini, analisi per indici e commento. Calcolo delle commesse. Costruzione della busta paga e

compilazione dei casi più semplici .

Metodi Lezione frontale, lezione interattiva, problem solving, dibattito. Lezione

in laboratorio con l’utilizzo di pacchetti applicativi

Mezzi Lavagna a muro, personal computer, LIM

Strumenti di

valutazione e

tipologia di prove

Prove pratiche in laboratorio

Attività di

recupero

Recupero in itinere, Lezioni di preparazione allo svolgimento della terza prova scritta

1 Tre ore settimanali di Applicazioni Gestionali sono state svolte in compresenza con il docente di

Economia Aziendale utilizzando strumenti informatici per la gestione della contabilità elettronica

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I N F O R M A T I C A G E S T I O N A L E

Obiettivi

Conoscere le caratteristiche delle strutture-dati di tipo complesso array (mono- e bi-

dimensionale) e tabella/file

Saper implementare semplici algoritmi con l’uso di array mono- e bi-dimensionali

Conoscere le principali tappe evolutive dei Sistemi Operativi, fino ad arrivare alla

multiprogrammazione time-sharing

Saper approfondire le principali tematiche di ogni “livello” dei Sistemi Operativi secondo il

modello onion-skin di Deitel, con particolare riguardo a quelle del Nucleo, del Gestore della

memoria RAM, del File System e del Gestore delle periferiche di output

Conoscere tematiche peculiari del File System, comuni anche alla struttura dati concreta File e

al Livello Fisico di un Data Base, quali le tipologie di organizzazione dei file su hard disk e le

conseguenti modalità di accesso ai record

Saper individuare le proprietà generali di un DB e sapersi collocare, con correttezza anche

terminologica, in ciascuno dei tre livelli (concettuale, logico, fisico)

Saper utilizzare le regole del livello concettuale di un DB per la costruzione di semplici

modelli E/R

Saper derivare dal modello E/R di DB le tabelle relazionali del livello logico, utilizzandone le

regole e conoscendo le 1FN, 2FN e gli operatori relazionali di base

MODULI

1. Dati strutturati: array mono- e bi- dimensionali; tabella/file

2. File system: organizzazione dei file ed accessi delle

organizzazioni

3. Sistemi Operativi: evoluzione e struttura secondo il modello di

Deitel, con approfondimenti per i diversi livelli

4. Data Base: proprietà, terminologia, livelli, diagramma E/R,

modello relazionale con 1FN, 2FN e operatori

TEMPI

1. settembre – novembre

2. dicembre – gennaio

3. febbraio – aprile

4. maggio

Metodi Lezione partecipata, lezione frontale, problem solving, discussione e

riflessione, progettazione individuale e di gruppo di alcuni casi

Strumenti Libri di testo, fotocopie, schemi, software del laboratorio di

Informatica, lavagna tradizionale

Criteri di valutazione

Partecipazione attiva al dialogo educativo, progressi nel metodo di

studio e nelle conoscenze, impegno nella esecuzione dei compiti

assegnati

Strumenti di valutazione

Prove scritte a carattere algoritmico e non, prove scritte rispondenti

alle possibili tipologie di Terza Prova per gli Esami di Stato, test,

prove orali

Attività di recupero Recupero in itinere, pausa didattica

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D I R I T T O E D E C O N O M I A P O L I T I C A

Obiettivi

Conoscenza dei principali istituti di diritto ed economia oggetto di studio

Esposizione adeguata, con linguaggio tecnicamente corretto

Capacità di collegamento, analisi e sintesi

Capacità di produrre autonomamente elaborati scritti

Capacità di applicazione delle norme a casi completi

MODULI

DIRITTO

Mod. 1 – I contratti tipici U.D. 1 La vendita e la permuta

U.D. 2 La locazione, l’affitto, il comodato ed il mutuo

U.D. 3 Il mandato

U.D. 4 Il contratto di lavoro subordinato

U.D. 5 I contratti bancari: l’apertura di credito, lo sconto di cambiali, il deposito

bancario , il conto corrente bancario

U.D. 6 I contratti per la distribuzione di beni (la somministrazione e la

commissione) e per la promozioni di affari (il contratto di agenzia, il contratto di

mediazione).

Mod. 2 – I contratti atipici: il leasing finanziario e operativo – il factoring –

il franchising

Mod. 3 – I titoli di credito: nozione, caratteristiche e classificazioni.

ECONOMIA POLITICA

Mod. 1 – Le banche e la borsa valori

Mod. 2 – Il commercio internazionale, la bilancia dei pagamenti, il mercato dei

cambi e l’U:M:, la cooperazione economica internazionale. L’unione

economica e gli organi dell’UE.

Mod.3 – Sviluppo e sottosviluppo : i cicli economici e la politica anticiclica

TEMPI

Sett/ott/nov/dic/gen

Febbraio/marzo

Dicembre/gennaio

Aprile/maggio

Maggio

Metodi Programmazione modulare, lezione frontale, lezione interattiva,

analisi e risoluzione di casi

Strumenti Libro di testo: “Leggi e sistemi economici “ 5 cl. Maria Rita Cattani -

Paramond, Codice Civile, Costruzione di schede e schemi

Criteri di valutazione

Partecipazione attiva al dialogo educativo, progressi nel metodo di

studio e nelle conoscenze, impegno e puntualità nella esecuzione dei

compiti assegnati

Strumenti di valutazione Item a risposta multipla, domande aperte, risoluzioni di casi, verifiche

orali, simulazioni prove di esame, domande a trattazione singola

Attività di recupero Corsi di sostegno all’esame: in itinere.

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E D U C A Z I O N E F I S I C A

Obiettivi

– Armonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente, attraverso il miglioramento delle

qualità fisiche e neuro-muscolari.

– Maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità sia come disponibilità sia come

padronanza motoria sia come capacità relazionale.

– Acquisizione della cultura delle attività motorio-sportive che tende a promuovere la pratica

motoria come costume di vita.

– Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività sportive

specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili in campo lavorativo

e del tempo libero.

– Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza

di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo tramite l’esperienza

concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti.

Contenuti

1. Capacità coordinative: esercizi a corpo libero, combinati con

piccoli e grandi attrezzi. Mobilità articolare.

2. Capacità condizionali: esercizi di resistenza, forza e velocità.

3. Elementi di atletica leggera: corsa lenta e corsa veloce,

superamento di ostacoli, attrezzistica.

4. Incontro informativo con l' AVIS e visita guidata al Centro

Trasfusionale dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” S.

Sisto Perugia e donazione

5. Giochi sportivi codificati e non, sport di squadra:

PALLAPRIMITIVA.

6. Nozioni di Traumatologia e Pronto Soccorso, Storia dell’E.F. e

dello Sport.

Tempi 1. Intero anno scolastico

2. Intero anno scolastico

3. Dicembre-Gennaio

4. Febbraio-Marzo

5. Intero anno scolastico

Metodi Lezione aperta ed interattiva con ricerca continua di un dialogo

costante con gli alunni per agevolare un più efficace inserimento

nell’attività scolastica.

Lezioni frontali e lezioni pratiche con l’utilizzo delle attrezzature

presenti in palestra.

Mezzi/Strumenti Materiale didattico presente in palestra, materiale audiovisivo, libro di

testo: “In perfetto equilibrio” Parker/Del Nista Ed. G. D’Anna. Letture

sintetiche dal testo “Storia dell’ Educazione Fisica” di J. Ullman;

Criteri di valutazione Quelli stabiliti dal Dipartimento e condivisi dal Consiglio di classe.

Strumenti di verifica La valutazione ha tenuto conto dei risultati raggiunti rispetto alla

situazione iniziale, nonché della partecipazione, dell’impegno, del

metodo di lavoro e del comportamento. Come strumenti sono stati

utilizzati: VERIFICHE PRATICHE E teoriche.

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R E L I G I O N E

Obiettivi

Affrontare le tematiche fondamentali riguardanti la disciplina della Bioetica.

Comprendere le problematiche del lavoro dal punto di vista economico, sociale, psicologico.

Il lavoro come vocazione alla santità

Comprendere l’etica sociale dal punto di vista cristiano. La dottrina sociale della Chiesa:

origini e fondamenti, gli sviluppi nella storia dalla Rerum Novarum di Leone XIII alla

Centesimus Anno.

Evidenziare i problemi esistenti nel mondo derivanti dalle differenze culturali ed economiche

tra “Nord” e “Sud”, paesi sviluppati in via di sviluppo

MODULI

Mod. 1.- L’uomo, il progresso scientifico e la bioetica

Mod. 2.- L’etica dell’economia e del lavoro: koinonia

TEMPI

Primo quadrimestre

Secondo quadrimestre

Metodi Lezione aperta, discussione guidata, schemi concettuali, mediatori didattici

audiovisivi.

Strumenti Libro di testo, audiovisivi, documenti del Magistero della Chiesa, articoli,

Bibbia.

Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, apprendimento, attività critica.

Strumenti di valutazione Verifiche orali, conversazioni interattive

Criteri di valutazione Comportamento, interesse, impegno, partecipazione; raggiungimento

obiettivi socio-comportamentali e cognitivi.

Attività di recupero Recupero in itinere

20

SIMULAZIONE PROVE D’ESAME

Prima Prova - Lingua e letteratura Italiana

Data Tempo Tipologia Valutazione

10/04/2014 6 ore

Tipologia A analisi del testo

Griglie di valutazione

contenute nel

documento

Tipologia B saggio breve o articolo di giornale relativo a

diversi ambiti

Tipologia C tema storico

Tipologia D tema di carattere generale

Seconda Prova - Economia Aziendale

Data Tempo Tipologia Valutazione

08/04/2014 6 ore Traccia ministeriale assegnata negli anni precedenti

Griglia di valutazione

contenuta nel

documento

Terza Prova (allegato A)nota 1

discipline: Educazione Fisica, Inglese, Informatica, Matematica

Data Tempo Tipologia valutazione

27/03/2014

02/05/2014

150

minuti

Tipologia G

24 quesiti a risposta multipla (6 quesiti per ciascuna delle

quattro discipline)

8 quesiti a risposta singola (2 quesiti per ciascuna delle

quattro discipline)

Griglia di valutazione

contenuta nel

documento

Colloquio

Data Tempo Tipologia Valutazione

06/5/2014 45 minuti a candidato Simulazione colloquio Griglia di valutazione

contenuta nel documento

21

GRIGLIE DI VALUTAZIONE I prova

Analisi di un testo narrativo

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Comprensione

complessiva

riconoscimento delle singole sequenze

ricomposizione organica dei nuclei

concettuali

ricezione del contenuto

comprensione del testo

(4) approfondita

(3) corretta ma essenziale (SUFF.)

(2) limitata e/o superficiale e/o con qualche

imprecisione

(1) incompleta e/o scorretta

4

B

Analisi

del testo

analisi della struttura narrativa

analisi dei personaggi

analisi dello spazio

analisi del tempo (TS e TN)

analisi del narratore e del punto di vista

analisi del testo

(4) esauriente

(3) corretta (SUFF.)

(2) imprecisa superficiale poco organica

(1) scorretta/disorganica

(0,25) del tutto errata/non svolta

4

C

Riflessioni

personali

individuazione della posizione

dell'emittente in relazione al tema e al

genere

valutazioni critiche

sviluppo di una propria interpretazione

e giudizi personali

riflessioni personali

(4) approfondite

(3) corrette/pertinenti

(2) pertinenti ma generiche (SUFF.)

(1) incomplete/disorganiche

(0,25) errate/assenti

4

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica, morfologica e

sintattica

linguaggio adeguato alla tipologia di

prova

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

22

I PROVA

Analisi di un testo poetico

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Comprensione

complessiva

riconoscimento della funzione

della struttura poetica e delle

sequenze

ricomposizione organica dei nuclei

concettuali

ricezione del contenuto

comprensione del testo

(4) approfondita

(3) corretta ma essenziale (SUFF.)

(2) limitata e/o superficiale e/o con qualche

imprecisione

(1) incompleta e/o scorretta

4

B

Analisi

del testo

analisi del metro e del ritmo

analisi della struttura poetica

analisi delle varie figure retoriche

(fonetiche, di significato,

d’ordine)

analisi delle funzioni delle figure

retoriche di maggior rilevanza

individuazione dei temi presenti

nel testo

analisi del testo

(4) esauriente

(3) corretta ma essenziale (SUFF.)

(2) imprecisa/superficiale/poco organica

(1) scorretta/disorganica

(0,25) del tutto errata/non svolta

4

C

Riflessioni personali

individuazione della posizione

dell'emittente in relazione al tema

e al genere

valutazioni critiche

sviluppo di una propria

interpretazione e giudizi personali

riflessioni personali

(4) approfondite

(3) corrette/pertinenti

(2) generiche/non sempre precise (SUFF.)

(1) incomplete/disorganiche

(0,25) errate/assenti

4

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica,

morfologica e sintattica

linguaggio adeguato alla tipologia

di prova

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

23

I PROVA

Saggio breve

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Rispetto delle

consegne

utilizzazione dei documenti

titolazione

rispetto della misura

rispetto delle consegne

(3) corrette e complete

(2) adeguate (SUFF.)

(1) parziali/imprecise

(0,25) errate/consegne fondamentali (utilizzo

dei documenti) non rispettate

3

B

Approfondimen

to dei contenuti

coerenza

dell’argomenta

zione

approfondimento dei contenuti

argomentazione articolata

(paragrafazione del testo)

argomentazione coesa e coerente

tesi evidente

argomentazioni esposte

(5) esaurienti e organiche / coerenti e

coese / la tesi sostenuta è evidente

(4) abbastanza sviluppate e

organiche/coerenti e sufficientemente

coese/la tesi sostenuta è per lo più

riconoscibile

(3) essenziali e/o generiche nel complesso

organiche per lo più coerenti, ma poco

coese/ la tesi sostenuta non è sempre

riconoscibile (SUFF.)

(2) incomplete e/o imprecise/poco

organiche/incoerenti e poco coese la

tesi sostenuta non è chiara o è appena

accennata

(1) fortemente incomplete/disorganiche/

incoerenti e senza coesione/non emerge

alcuna tesi

(0,25) del tutto errate/saggio non svolto

5

C

Personalizzazio

ne delle

riflessioni

presenza di considerazioni pertinenti

non riconducibili ai documenti

spunti di originalità nelle opinioni

espresse

Considerazioni extra-dossier

(4) ampie/personalizzate/originali

(3) adeguatamente

sviluppate/corrette/pertinenti (SUFF.)

(2) generiche/imprecise/non cirsostanziate

(1) incomplete/disorganiche

(0,25) errate/assenti

4

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica, morfologica e

sintattica

linguaggio adeguato al destinatario

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

24

I PROVA

Articolo di Giornale

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE E PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Rispetto delle

consegne e regole

giornalistiche

utilizzazione dei documenti

titolazione

indicazione di una destinazione

editoriale adeguata

rispetto della misura

rispetto delle regole giornalistiche

(linguaggio e tecniche)

rispetto delle consegne e delle regole

giornalistiche

(4) corrette e complete/pienamente ed

efficacemente rispettate

(3) adeguate/parzialmente o poco

Efficacemente (SUFF.)

(2) parziali e/o imprecise/rispettate in

modo superficiale o incompleto

(1) molto parziali/scarsamente rispettate

(0,25) errate/non rispettate

4

B

Articolazione,

coesione e coerenza

dell’argomentazione

approfondimento dei contenuti

testo articolato e organico

coerenza e coesione dell’articolo

contenuti esposti nello svolgimento

del testo giornalistico

(4) esaurienti/organici e consequenziali/

coerenti e coesi

(3) corretti/ abbastanza sviluppati/

sostanzialmente organici/coerenti e

sufficientemente coesi

(2) corretti, ma generici/non del tutto (SUFF.)

organici/per lo più coerenti/poco coesi

(1) spesso scorretti/disorganici e privi di

consequenzialità/incoerenti e senza

coesione

(0,25) del tutto errati/elaborato non svolto

4

C

Personalizzazione

delle

riflessioni

presenza di considerazioni

pertinenti non riconducibili ai

documenti

spunti di originalità nelle opinioni

espresse

considerazioni extra-dossier

(4) ampie/personalizzate/originali

(3) adeguatamente

sviluppate/corrette/pertinenti (SUFF.)

(2) generiche/imprecise

(1) incomplete/disorganiche

(0,25) errate/assenti

4

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica,

morfologica e sintattica

linguaggio adeguato alla tipologia

di prova

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

25

I PROVA

Tema di argomento storico

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE E PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Pertinenza alla

traccia e

approfondimento

dei contenuti

pertinenza alla traccia

precisione dei contenuti

approfondimento dei contenuti

contenuti proposti

(6) pertinenti ed esaurienti /ampi/

approfonditi

(5) pertinenti/corretti ed abbastanza

sviluppati

(4) pertinenti/essenziali/con lievi

Imprecisione (SUFF.)

(3) pertinenti ma generici e imprecisi

(2) non sempre pertinenti/incompleti/

approssimativi

(1) non pertinenti/fortemente incompleti

6

B

Articolazione,

coesione e

coerenza

dell’elaborato

argomentazione articolata e organica

argomentazione coesa e coerente

contenuti esposti nello svolgimento

del testo

(4) organici e consequenziali/coerenti e

coesi

(3) sostanzialmente organici/coerenti e

sufficientemente coesi (SUFF.)

(2) non del tutto organici / per lo più

coerenti/poco coesi

(1) disorganici e privi di consequenzialità/

incoerenti e senza coesione

4

C

Personalizzazion

e dei contenuti

presenza di riflessioni e/o opinioni

personali

spunti di originalità

riflessioni personali

(2) adeguatamente sviluppate/corrette/

pertinenti

(1) precise ma generiche (SUFF.)

(0,25) errate/assenti

2

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica, morfologica e

sintattica

linguaggio adeguato al tipo di testo

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

26

I PROVA

Tema di ordine generale

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE E PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Pertinenza alla

traccia

e ricchezza dei

contenuti

pertinenza alla traccia

approfondimento dei contenuti

contenuti proposti

(4) pertinenti ed esaurienti /ampi/

approfonditi

(3) pertinenti/corretti ed abbastanza

sviluppati

(2) pertinenti/essenziali/con qualche

Imprecisione (SUFF.)

(1) non sempre pertinenti/incompleti/

approssimativi

(0,25) non pertinenti/fortemente incompleti

4

B

Articolazione,

coesione e coerenza

dell’argomentazione

argomentazione articolata e

organica

argomentazione coesa e coerente

contenuti esposti nello svolgimento

del testo

(4) organici e consequenziali/coerenti e

coesi

(3) sostanzialmente organici/coerenti e

sufficientemente coesi (SUFF.)

(2) non del tutto organici / per lo più

coerenti/poco coesi

(1) disorganici e privi di consequenzialità/

incoerenti e senza coesione

4

C

Personalizzazione

dei contenuti

presenza di riflessioni e opinioni

personali

spunti di originalità

riflessioni personali

(4) ampie e pertinenti / fondate e motivate /

originali

(3) adeguatamente sviluppate / corrette /

Pertinenti (SUFF.)

(2) generiche / imprecise

(1) incomplete / disorganiche

(0,25) assenti / errate

4

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica,

morfologica e sintattica

linguaggio adeguato al tipo di testo

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

27

I PROVA

Analisi del testo non letterario

INDICATORI COMPORTAMENTI ATTESI LIVELLI DI PRESTAZIONE E PUNTEGGI PARZIALI PUNTI

A

Comprensione

complessiva

riconoscimento delle singole sequenze

ricomposizione organica dei nuclei

concettuali

ricezione del contenuto

comprensione del testo

(4) approfondita

(3) corretta ma essenziale (SUFF.)

(2) limitata e/o superficiale e/o con qualche

imprecisione

(1) incompleta / scorretta

4

B

Analisi

del testo

riconoscimento della natura del testo

analisi delle strutture formali

individuazione e analisi dei temi

presenti nel testo

analisi del testo

(4) esauriente

(3) corretta ma essenziale (SUFF.)

(2) imprecisa / superficiale / poco organica

(1) scorretta / disorganica

(0,25) del tutto errata / non svolta

4

C

Riflessioni

personali

individuazione della posizione

dell'emittente in relazione al tema

valutazioni critiche

sviluppo di una propria interpretazione

e giudizi personali

riflessioni personali

(4) approfondite

(3) corrette / pertinenti

(2) generiche / non sempre precise (SUFF.)

(1) incomplete / disorganiche

(0,25) errate / assenti

4

D

Competenza

comunicativa

chiarezza e fluidità espositiva

correttezza ortografica, morfologica e

sintattica

linguaggio adeguato alla tipologia di

prova

esposizione

(3) articolata e corretta/lessico appropriato

(2) chiara e per lo più corretta/lessico non

sempre appropriato e/o povero (SUFF.)

(1) contorta e scorretta lessico inadeguato

e/o improprio

3

28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II prova E C O N O M I A A Z I E N D A L E

PARAMETRI

E

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTI

1. Linguaggio

tecnico

Corretto

Appropriato

Chiaro

A. Rivela padronanza della terminologia di settore che usa in modo appropriato 2

2

B . Usa un lessico corretto, la terminologia tecnica è pertinente 1,5

C. Esprime i contenuti con un linguaggio sostanzialmente corretto 1

D. Usa raramente un lessico proprio, utilizza una terminologia non sempre tecnica 0,5

E. Lessico improprio e linguaggio tecnico non corretto né appropriato 0,25

2. Contenuto

Conoscenze

Comprensione

Completezza

A. Possiede conoscenze solide, complete ed articolate 7

7

B. Possiede conoscenze sicure e complete in quasi tutti i punti richiesti 6.5

C. Conosce i contenuti richiesti dalla traccia e in alcuni casi li approfondisce 6

D. Conosce in modo più che sufficiente i contenuti richiesti 5.5

E. Possiede i soli contenuti minimi richiesti 5

F. Si orienta sulla maggior parte dei contenuti essenziali richiesti 4

G. Le conoscenze sono incomplete ed evidenziano delle incertezze 3

H. Le conoscenze sono lacunose, spesso incomplete 2,5

I. Le conoscenze sono lacunose, incomplete, con gravi errori 2

J. Le conoscenze sono gravemente lacunose e parziali 1

K. L’elaborato non è svolto 0,25

3. Applicazione e

organizzazion

e

Operatività

Pertinenza

Organicità

A. Organizza ed applica le conoscenze in modo pertinente ed organico, sono stati svolti tutti i punti,

i dati sono stati scelti in modo ragionato e con contributi personali, le scelte sono state motivate,

l’elaborato è ben organizzato

6

6

B. Organizza ed applica le conoscenze in modo preciso, con qualche distrazione, sono svolti tutti i

punti della traccia, i dati sono scelti in modo ragionato, numerose le scelte motivate, nel complesso

l’elaborato è organizzato

5

C. Organizza e applica le conoscenze in modo appropriato, l’elaborato presenta alcune imprecisioni,

sono stati svolti tutti i punti, i dati sono stati scelti in modo logico, alcune scelte sono motivate 4.5

D. Le conoscenze sono applicate e organizzate in modo sufficiente, sono svolti tutti i punti,

anche se con alcuni errori, i dati sono scelti in modo logico, poche le scelte motivate, i contenuti

nel complesso risultano organizzati e collegati

4

E. Applica e organizza le conoscenze in modo sostanzialmente corretto, una parte non è completa, i

dati sono stati scelti in modo sostanzialmente logico e la maggior parte di essi sono collegati e

organizzati

3.5

F. L’elaborato presenta alcuni errori e alcune parti non sono complete, molti dati sono stati scelti in

modo logico, ma solo in parte sono collegati e organizzati, le scelte non sono motivate, i contenuti

sono solo in parte organizzati

3

G. Le conoscenze sono applicate solo in parte, frequenti gli errori significativi, solo alcuni dati sono

stati scelti in modo logico, ma le scelte non sono motivate e le varie parti dell’elaborato non sono

organizzate

2.5

H. La procedura è stata applicata solo in parte, sono presenti molti errori significativi, i dati sono stati

scelti in modo non razionale e le scelte non sono motivate 2

I. Le competenze applicative non sono rilevabili a causa dei gravi errori e delle numerose parti non

svolte, i dati sono stati scelti in modo irrazionale 1

J. L’elaborato non è svolto 0,25

29

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA DISCIPLINA……….…………………….………………

[tipologia G - a) N. 6 QUESITI A RISPOSATA MULTIPLA - b) N. 2 QUESITI A RISPOSATA SINGOLA]

A) QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

B) QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Indicatori Livelli di prestazione e

punti Livelli di prestazione

e punti Livelli di prestazione

e punti Livelli di prestazione

e punti

Livelli di prestazione e punti

Non svolto 1° quesito

2° quesito

Conoscenza dei contenuti

Completa ed

approfondita

2 p.

Buona

1,75 p.

Essenziale

1,50 p.

Frammentaria

1,25 p.

Scarsa

0,75 p.

Non svolto

0,20 p.

Capacità di sintesi e

competenze

Riesce a rispettare i vincoli imposti,

mostrando ottime conoscenze e capacità di applicare i concetti

studiati

1,5 p.

Effettua sintesi abbastanza

precise, buone competenze

1,25 p.

Effettua sintesi parziali, non sempre

precise, con sufficiente capacità

di applicare le proprie competenze

1 p.

Non riesce a sintetizzare bene le

conoscenze acquisite, mostrando scarsa competenza

0,75 p.

Non sa sintetizzare le conoscenze, non

applica le competenze

0,15 p.

Non svolto

0,05 p.

Uso del linguaggio specifico

Esprime le conoscenze in un

linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

1 p.

Esprime le conoscenze in un

linguaggio abbastanza chiaro e

scorrevole

0,75 p.

Esprime le conoscenze in un

linguaggio non sempre chiaro e

scorrevole

0,50 p.

Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso e poco

corretto

0,25 p.

Possiede una competenza

linguistica confusa e scorretta

0,10 p.

Non svolto

0,05 p.

Punti parziali (risultato non arrotondato)

Punti totali (risultato non arrotondato)

Punti totali quesiti a risposta multipla e a risposta singola (risultato non arrotondato)

nota1 /15

nota 1 –Il punteggio della III prova è dato dalla media dei punti totali delle discipline - (la media con risultato decimale si arrotonda al numero intero)

Il punteggio della III prova è riportato nel frontespizio del testo della prova stessa

quesito

quesito

quesito

quesito

quesito

quesito

Totale

punti

Punti

30

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Colloquio

Indicatori Livelli di prestazione Punti

CONOSCENZE

15 punti

Non conosce gli argomenti proposti 1

Conosce gli argomenti proposti in modo gravemente carente 2

Conosce gli argomenti proposti in modo carente 3

Conosce gli argomenti proposti in modo poco più che carente 4

Conosce gli argomenti proposti in modo parziale 5

Conosce gli argomenti proposti in modo appena accettabile 6

Conosce gli argomenti proposti in modo quasi essenziale 7

Conosce gli argomenti proposti in modo essenziale 8

Conosce gli argomenti proposti in modo quasi soddisfacente 9

Conosce gli argomenti proposti in modo soddisfacente 10

Conosce gli argomenti proposti in modo più che soddisfacente 11

Conosce gli argomenti proposti in modo talvolta soddisfacente, talvolta completo 12

Conosce gli argomenti proposti in modo completo 13

Conosce gli argomenti proposti in modo completo e articolato 14

Conosce gli argomenti proposti in modo eccellente 15

COMPETENZE

LINGUISTICHE

COMUNICATICE ED

APPLICATIVE

6 punti

Espone i concetti in modo incoerente 1

Espone i concetti in modo approssimativo 2

Espone i concetti in modo frammentario 3

Espone i concetti in modo lineare 4

Espone i concetti in modo appropriato 5

Espone i concetti in modo fluido e appropriato 6

CAPACITÀ DI

ANALISI

5 punti

Non individua i concetti chiave degli argomenti proposti 1

Individua solo parzialmente i concetti chiave degli argomenti proposti 2

Individua in modo semplice i concetti chiave degli argomenti proposti 3

Individua i concetti chiave degli argomenti proposti 4

Individua in modo significativo i concetti chiave degli argomenti proposti 5

CAPACITÀ DI

SINTESI E

RIELABORAZIONE,

AUTONOMIA DI

GIUDIZIO

4 punti

Non correla i concetti degli argomenti proposti 1

Correla i concetti degli argomenti proposti se guidato 2

Correla in modo semplice, ma corretto, i concetti degli argomenti proposti 3

Correla in modo articolato, sicuro ed originale i concetti degli argomenti proposti 4

TOTALE PUNTEGGIO /30

31

I l p r e s e n t e d o c u m e n t o è c o n d i v i s o i n t u t t e l e s u e

p a r t i d a i D o c e n t i d e l C o n s i g l i o d i C l a s s e

F I R M E D E I D O C E N T I D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E

Stefania Quaglia

Nicoletta Giacomini

Mario Panzetta

Gabriela Capaccioni

Grazia Milani

Anna Capaldini

Maria Gioia Capocchia

Silvano Nimbi

Domenico Del Rossi

Ciro Farese

Vittoria Antonini

Perugia, lì 09/05/2014

Il Dirigente Scolastico

Prof. Giuseppe Materia

32

ALLEGATI