Istituto di Istruzione Superiore “C. POERIO” · • Accrescere il significato dell’impegno...

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1 Istituto di Istruzione Superiore “C. POERIO” Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico Sociale Liceo Linguistico Liceo Musicale Documento del Consiglio di Classe classe V^sez. L Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale a. s. 2015/2016

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Istituto di Istruzione Superiore “C. POERIO”

Liceo delle Scienze Umane

Liceo Economico Sociale

Liceo Linguistico

Liceo Musicale

Documento del Consiglio di Classe

classe V^sez. L

Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale

a. s. 2015/2016

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo “C. Poerio" è il risultato di una serie di progetti di riforma proposti dalle

correnti pedagogiche e politiche più attente ai bisogni formativi delle giovani

generazioni.

L’Istituto Magistrale si caratterizzava per un curriculum quadriennale di studi

fortemente connotati sul piano pedagogico-didattico e conferiva il titolo di maestro

di scuola elementare.

La frequenza di un corso integrativo della durata di un anno e il superamento di

un esame finale consentivano l'accesso a tutte le facoltà universitarie.

Il Decreto Interministeriale del 10/03/1997 sanciva, a partire dall’anno scolastico

1998/99, la soppressione dell’Istituto Magistrale e l’attivazione del “Liceo delle

Scienze Sociali”, che si affiancava ai preesistenti corsi sperimentali ad indirizzo

socio-psico-pedagogico e linguistico.

L'anno scolastico 2010/2011 ha visto l'avvio della Riforma dei Licei per effetto

dell’applicazione dell’articolo 64 della legge n. 133 del 2008 e degli interventi legati

all’attuazione e alla messa a regime della riforma del primo e del secondo ciclo.

Il Liceo delle Scienze Umane sostituisce l’indirizzo Socio-psico-pedagogico- Brocca.

Il Liceo Economico Sociale prende il posto del Liceo delle Scienze Sociali.

Il Liceo Linguistico subentra all’indirizzo Linguistico- Brocca. Il

Liceo Musicale è attivo dall’anno scolastico 2012/13.

PROFILO PROFESSIONALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE

ECONOMICO-SOCIALE

Unico indirizzo liceale centrato sulle discipline giuridiche, economiche e sociali, il

LES offre gli strumenti per comprendere la complessa realtà contemporanea e per

essere cittadini del mondo attraverso lo studio di due lingue straniere europee.

Garantisce una formazione completa, in cui gli studi sociologici si intrecciano con

quelli scientifici per analizzare le dinamiche dei moderni sistemi sociali. Offre

maggiori strumenti e prospettive agli studenti nella scelta degli studi universitari

in ambiti molto diversi per la varietà delle discipline studiate oppure inserirsi nel

mercato del lavoro con l’ampia preparazione di cultura liceale, aperta verso più

fronti e sostenuta da competenze multiple, tutte spendibili in numerose situazioni

professionali. E’ previsto l’insegnamento, secondo la metodologia CLIL, in lingua

straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli

insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti

attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse

annualmente assegnato.

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CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE DOCENTI

Religione Starvaggi Rossella

Italiano Pellicano Teresa Giulia

Storia Pellicano Teresa Giulia

Inglese Ciccorelli Tiziana

Francese Giglio Francesca

Matematica Palatella Rosanna

Fisica - CLIL Palatella Rosanna

Scienze Umane Foffa Maria Luigia

Diritto ed Economia Scrocchia Italo Maria

Filosofia Giannatempo Carmela

Storia dell’Arte Papa Alfredo

Scienze Motorie Caruso Anna Incoronata

ELENCO ALUNNI

01-Battiante Francesca

02-Biondi Giada

03-Bratti Chiara

04-Ciarciello Maria Rosaria

05-Ciuffreda Valeria

06-Cucciniello Sara

07-Davello Michela

08-Di Tommaso Simone

09-Giambattista Nunzia

10-Impari Angela

11-Lioce Maria Grazia

12-Mescia Anna

13-Miraglia Simona

14-Terlizzi Carmela

15- Trusca Maria Denisa

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STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La composizione della classe non riflette numericamente quella del biennio di… allievi. Alcuni alunni, infatti, non interessati a questa istituzione scolastica hanno

operato scelte diverse, mentre altri, poco motivati, non hanno maturato le competenze indispensabili per il passaggio alla classe successiva. Attualmente la VL si compone di sedici studenti iscritti, di cui una - proveniente

dalla VL dello scorso anno scolastico - si è ritirata nel corso del primo quadrimestre. Alcuni alunni sono di Foggia e altri provengono dai paesi limitrofi e presentano una

formazione culturale eterogenea. Nel corso del quinquennio il gruppo classe ha modificato la sua composizione dal punto dei discenti e dei docenti e ciò ha imposto di rimodulare in parte i tempi delle

attività programmate per adattare gli interventi del processo didattico educativo, anche in direzione del recupero di difficoltà e criticità sul piano degli apprendimenti.

Tale situazione ha, tuttavia, dato modo di confrontarsi e di misurarsi con diversi stili e modalità di lavoro, confronto utile, comunque, in un’ottica di crescita e di

acquisizione di abilità, conoscenze e competenze. All’inizio del secondo biennio un esiguo numero di alunni si presentava poco autonomo e ordinato nella partecipazione e labile nell’attenzione, possedeva un

metodo di lavoro poco organizzato, associato talvolta ad una frequenza poco costante. Il lavoro svolto dal C. d.C. in questi anni è stato di educazione al rispetto

dell’orario scolastico in entrata ed uscita ed alle regole in genere, anche se alcuni alunni sono stati poco ligi nell’osservarle per l’intera durata dell’anno scolastico, facendo registrare un congruo numero di assenze.

ANDAMENTO DIDATTICO DISCIPLINARE La partecipazione al dialogo educativo è stata, quindi, per qualche elemento

discontinua e superficiale e la ricaduta sul piano didattico non è stata positiva. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro

prerequisiti, alla loro capacità di rielaborazione e a operare collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo. Complessivamente all’interno della classe si possono distinguere tre gruppi:

Un primo gruppo, che per tutto il secondo biennio e l’ultimo ha mostrato assiduità nella frequenza e nella partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, è riuscito a conseguire la quasi totalità degli obiettivi programmati, sviluppando

capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione;

Un secondo gruppo, dotato di adeguate abilità cognitive ed operative, ha necessitato di tempi più lunghi per interiorizzare le competenze operative e ha

ottenuto risultati pienamente sufficienti o discreti. Un ultimo gruppo di alunni, in possesso di conoscenze modeste e fragili in diverse discipline, non ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente.

Riguardo al ruolo della DNL che ha adottato la metodologia CLIL (da specificare secondo quanto previsto dalle norme transitorie del MIURAOODGOS prot. n.4969

del 25/07/2014 punto 5)

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PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI TRASVERSALI

Tenuto conto del profilo professionale in uscita, in conformità al POF di Istituto, il

C.d.C., in sede di elaborazione della programmazione didattico-educativa della

classe, ha individuato i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI EDUCATIVI

• Stimolare capacità di autocontrollo del comportamento e della

consapevolezza delle conseguenze delle azioni.

• Agire in modo autonomo e responsabile.

• Educare al rispetto delle diversità, delle regole scolastiche e della convivenza.

• Rispettare pareri diversi dal proprio e contribuire alla cooperazione e

all’attività di gruppo.

• Migliorare le abilità sociali dell’ascolto degli altri, della partecipazione

ordinata.

• Accrescere il significato dell’impegno scolastico, della motivazione allo studio

e della frequenza scolastica.

• Favorire un ruolo attivo e responsabile all’interno della scuola.

OBIETTIVI COGNITIVI

• Conoscere i nuclei fondanti delle discipline

• Comprendere i messaggi e organizzare in modo logico e sistematico le

informazioni.

• Rielaborare le conoscenze acquisite.

• Applicare le competenze acquisite a diversi contesti disciplinari e

multidisciplinari.

• Potenziare le conoscenze linguistiche ad un livello che sia in linea con gli

standard europei sia sul piano culturale che comunicativo.

• Potenziare la capacità di analisi e di sintesi.

• Consolidare la metodologia peculiare delle discipline scientifiche, sia

sperimentali, sia logico-deduttive.

• Sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze acquisite.

Gli obiettivi sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti anche se in maniera

diversificata in rapporto all’impegno profuso, alla capacità di approfondimento e di

rielaborazione personale.

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COMPETENZE ACQUISITE

Tenuto conto del profilo professionale in uscita, le competenze acquisite dagli

alunni, seppur in maniera diversificata per capacità e impegno personale, sono le

seguenti:

• Saper utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito

professionale.

• Comprendere testi a livello crescente di complessità;

• Capacità di esprimersi ed argomentare in forma corretta e in modo efficace.

• Produrre oggetti multimediali.

• Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e

della valorizzazione.

• Conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a

disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche.

• Comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili

sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie)

e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la

convivenza sociale.

• Saper individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la

comprensione e classificazione dei fenomeni culturali.

• Saper misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e

informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica

empirica dei princìpi teorici.

• Saper utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche

nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali,

locali e personali.

• Saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e

sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed

europea sia a quella globale.

• Acquisizione, nelle due lingue moderne straniere, di strutture, modalità e

competenze comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento.

CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI

I contenuti disciplinari, organizzati in moduli didattici e desumibili dai piani di

lavoro individuali, sono stati selezionati in base alle indicazioni formulate dai vari

dipartimenti e in base alla programmazione educativo-didattica del C.d.C., tenuto

Conto del profilo professionale di uscita elaborato sulla scorta delle indicazioni

ministeriali.

Circa i contenuti pluridisciplinari sono state individuate le seguenti aree

tematiche, strettamente pertinenti all’indirizzo di studi:

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Lettura storico-sociale del mercato del lavoro e del mondo economico

- Comunicazione e partecipazione politica nello Stato democratico

- Industria, urbanesimo e questione sociale

- Linguaggi, culture e gestione della multiculturalità

- La globalizzazione

A causa di varie attività legate ai progetti di mobilità transnazionale e di alternanza

scuola lavoro che hanno impegnato gli studenti per più di un mese, la

programmazione di inizio anno non è stata svolta con regolarità e ha richiesto

opportuni adeguamenti.

TEMPI

L’a.s. è stato suddiviso in due quadrimestri, secondo quanto deliberato dal Collegio

dei docenti. Nel mese di febbraio/marzo, sono stati predisposti dalla scuola sportelli

didattici per il recupero delle insufficienze per quegli alunni che non avevano tratto

buon frutto dal proprio impegno.

MEZZI E STRUMENTI

Sono stati utilizzati diversi supporti didattici: libri di testo, materiali didattici

integrativi estrapolati da altri testi, personal computer, fotocopie distribuite dai

docenti, appunti presi in classe, lavagna, palestra.

METODOLOGIE

Il C.d.C. non ha fatto riferimento ad un unico criterio metodologico, ma ha variato

i metodi in base alla loro funzionalità rispetto alla situazione comunicativa.

Si elencano le metodologie utilizzate: accertamento delle informazioni indispensabili

per poter affrontare i nuovi argomenti di studio; applicazione di quanto appreso,

con esercitazioni in classe; lezione frontale intesa come comunicazione

dell’insegnante al gruppo-classe con frequenti richieste di sintesi e rielaborazioni

personali, in modo da stimolare gli alunni alla riflessione e suscitare attenzione e

coinvolgimento; motivazione allo studio attraverso la trasparenza delle finalità e

degli obiettivi da perseguire nonché nei criteri di valutazione; promozione di lavori

di gruppo da svolgere in classe e a casa; disponibilità del docente nei confronti degli

insuccessi scolastici e nel superamento di essi; corsi di potenziamento organizzati

dalla scuola.

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RUOLO DELLA DNL CHE HA ADOTTATO LA METODOLOGIA CLIL

Circa le modalità con le quali è stato attivato l’insegnamento della DNL in lingua

straniera tramite metodologia CLIL, si rimanda alla relazione della docente di Fisica

CLIL allegata al presente documento.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Ciascun insegnante nella valutazione dell’allievo ha tenuto conto dei seguenti

parametri: frequenza, partecipazione al dialogo educativo, impegno, metodo di

studio e progressi registrati; livello di conoscenze acquisite; esposizione in forma

corretta e logica; interpretazione critica di un testo o di un fenomeno; capacità di

rielaborazione e sintesi dei dati culturali derivanti da più fonti; capacità di

collegamenti interdisciplinari; originalità e sensibilità estetica; capacità di posizioni

personali adeguatamente argomentate.

VOTO LIVELLI DI RENDIMENTO

9-10 Competenze di livello avanzato

Comprende la complessità del messaggio, riconosce e utilizza con consapevolezza i diversi registri linguistici, esprime efficacemente il proprio punto di vista anche in contesti non noti. Contenuto approfondito. Possesso di competenze logico-espressive. Rielaborazione personale degli argomenti e tratti di spiccata originalità.

8 Competenze di livello avanzato

Comprende la complessità del messaggio, riconosce e utilizza con consapevolezza i diversi registri linguistici, esprime efficacemente il proprio punto di vista anche in contesti non noti. Conoscenze abbastanza sviluppate e pertinenti. Adeguate competenze critiche. Uso di un linguaggio specifico e fluido.

7 Competenze di livello intermedio

Comprende in maniera completa il messaggio e la sua articolazione logica anche in contesti diversi; espone e argomenta in modo chiaro e corretto contenuti e punto di vista. Conoscenze abbastanza dettagliate ed esposte in modo chiaro.

6 Competenze di

livello base

Comprende gli elementi essenziali di un messaggio in un contesto noto; espone e argomenta in modo semplice e comprensibile i contenuti e il proprio punto di vista. Conoscenze dei contenuti nelle linee generali, senza particolari approfondimenti espresse

con un linguaggio semplice.

5 Competenze non raggiunte

Comprende superficialmente gli elementi essenziali di un messaggio anche in un contesto noto; espone in modo superficiale i contenuti. Conoscenza superficiale dei contenuti unita a difficoltà di rielaborazione critica.

4 Competenze non raggiunte

Comprende parzialmente gli elementi essenziali di un messaggio anche in un contesto noto; espone in modo frammentario i contenuti. Conoscenze frammentarie dei contenuti.

1-3 Competenze non raggiunte

Non comprende gli elementi essenziali di un messaggio anche in un contesto noto; espone in modo non coerente i contenuti. Conoscenza dei contenuti estremamente limitata e lacunosa e inadeguate competenze logico espressive.

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Per le verifiche formative sono state utilizzate le seguenti procedure:

- Interrogazioni individuali

- Analisi e commento di testi

- Saggio breve/Articolo di giornale secondo la tipologia B della Prima Prova

di Esame di Stato

- Tema di ordine generale secondo la tipologia D della Prima Prova di

Esame di Stato

- Prove aperte e prove strutturate

- Prove pratiche

- Nel mese di marzo gli alunni hanno svolto una simulazione di Seconda Prova

scritta d’Esame di Stato di Diritto ed Economia secondo la tipologia A

elaborata dal Ministero dell’Istruzione.

- Per la Terza Prova scritta d’Esame di Stato è stata adottata la tipologia B

(quesiti a risposta singola) su due argomenti di tutte le discipline oggetto di

studio dell’ultimo anno per un totale di dieci quesiti per ogni simulazione

effettuata.

Nell’arco dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni che hanno

coinvolto le seguenti discipline:

Prima simulazione: Storia, Inglese, Filosofia, Educazione Motoria.

Seconda simulazione: Spagnolo, Fisica, Storia dell’Arte, Scienze Umane.

La durata temporale massima prevista per lo svolgimento della prova scritta

è stata di due ore.

Ogni docente, per la propria disciplina, ha proposto prove di valutazione di media

complessità al fine di valutare il livello di conoscenze e competenze raggiunte.

Le valutazioni hanno evidenziato da parte di tutta la classe l’acquisizione delle

conoscenze minime. Alcune individualità hanno sviluppato la capacità di

rielaborare ed approfondire correttamente e in modo autonomo situazioni di media

complessità.

Le verifiche orali, scritte e pratiche, in numero minimo di due per quadrimestre,

hanno permesso una serena e attenta valutazione delle conoscenze, competenze e

abilità.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE TRE PROVE SCRITTE D’ESAME DI STATO

I docenti hanno utilizzato durante l’anno scolastico delle griglie di valutazione

relative alle esercitazioni sulle tre prove scritte d’Esame di Stato, espresse in

quindicesimi.

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CREDITI SCOLASTICI

I crediti scolastici e formativi saranno assegnati in sede di scrutinio, secondo i criteri

stabiliti dalla normativa vigente, dal Collegio dei docenti e fatti propri dal C.d.C.

Si terrà quindi conto:

- della media dei voti finali conseguiti

- della assiduità nella frequenza

- della partecipazione alle attività svolte in seno al P.O.F.;

Il credito formativo è attribuito in base alle seguenti certificazioni attestanti abilità

e competenze acquisite dagli allievi e documentate dagli Enti preposti:

- Attestati di specializzazione in informatica: Certificazione E.C.D.L.

- Corsi di lingua straniera

- Attività integrative curricolari

- Esperienze lavorative

- Attività socio-assistenziali

- Attività sportive

VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Si è avuta la continuità didattica intesa come stabilità del corpo docente nelle

discipline: Italiano, Storia, Inglese, Scienze Umane, Diritto e Ed. Motoria

Nelle altre discipline si è verificato l’avvicendamento dei docenti.

PROGETTI

Due gruppi di alunni sono stati impegnati dal 24 ottobre al 22 novembre in altrettanti

progetti di mobilità transnazionale, rispettivamente nelle città di Madrid e Valencia

mentre un’alunna si è impegnata per un analogo progetto nella città di Dublino.

Relativamente al progetto di alternanza scuola-lavoro “Ambiente-Uomo-Cultura” la

classe è stata impegnata presso L’ENAC e il Centro Bakhita di Foggia dal 23 al

30 novembre 2015. Per le attività inerenti all’Alternanza Scuola Lavoro del secondo

biennio e dell’ultimo anno si rimanda alla relazione della docente, prof.ssa Foffa.

ATTIVITA’ ESTERNE

Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese “Pride and Prejudice” di

Jane Austin organizzata dal Palkettostage presso il Teatro del Fuoco di Foggia.

Conferenza: ‘L’altra Faccia dell’Amore’ presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università

degli Studi di Foggia.

Convegno organizzato dalla Società Filosofica Italiana di Foggia sui Quaderni Neri di

Heidegger con il prof. Francesco Alfieri presso la facoltà di Giurisprudenza

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dell’Università degli Studi di Foggia. (Evento conclusivo di una serie di incontri in ambito

scolastico sul tema del totalitarismo contemporaneo con il dottor Giuseppe Marrone).

Manifestazione letteraria ‘Liberrimi’ presso il Palazzetto della Scherma di Foggia.

In ambito scolastico:

Incontro con i rappresentanti dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).

Incontro con il giornalista, scenografo e politologo G. Fasanella per la

presentazione del libro ‘Colonia Italia’ dell’Impero Britannico.

Incontro con i docenti del corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica

‘Laboratori linguistici’ relativi alle lingue Arabo, Cinese e Russo.

ALLEGATI FACENTI PARTE DEL DOCUMENTO

- Relazione dei docenti sulle singole discipline

- Relazione Stage

- Quesiti delle simulazioni della Terza Prova dell’Esame di Stato.

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FIRME DEI DOCENTI

Il presente documento viene sottoscritto dai docenti del Consiglio di Classe.

Materie Docenti Firma

Religione

Starvaggi Rossella

Italiano

Pellicano Teresa Giulia

Storia

Pellicano Teresa Giulia

Inglese

Ciccorelli Tiziana

Spagnolo

Giglio Francesca

Matematica

Palatella Rosanna

Fisica

Palatella Rosanna

Scienze Umane

Foffa Maria Luigia

Diritto ed Economia

Scrocchia Italo Maria

Filosofia

Giannatempo Carmela

Storia dell’Arte

Papa Alfredo

Scienze Motorie

Caruso Anna Incoronata

Foggia, 11 maggio 2016 La coordinatrice

Prof.ssa Tiziana Ciccorelli