ESAMI DI STATO - Liceo Poerio · 2018. 5. 31. · Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18...
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Liceo delle Scienze Umane
Liceo Economico Sociale Liceo Linguistico Liceo Musicale
“C. POERIO”
Telefono Segreteria: 0881/721392
Fax: 0881/723293
Email: [email protected]
Pec: [email protected]
Sede centrale: Corso Roma,1
71121 FOGGIA (ITALIA)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
ESAMI DI STATO
DELLA CLASSE V SEZ. C
Liceo delle Scienze Umane
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
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Indice
∙ 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 4
∙ 2 PROFILO DELL’INDIRIZZO pag. 4
∙ 3 PIANO DI STUDI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE pag. 5
∙ 4 IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 6
∙ 5 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO pag. 7
∙ 6 PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE:
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE pag. 8
6.1 PROFILO DELLA CLASSE pag. 9
6.2 FREQUENZA ALLE LEZIONI pag. 10
6.3 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE pag. 10
6.4 CLIL pag. 11
6.5 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO pag. 11
∙ 7 PERCORSO FORMATIVO
7.1 OBIETTIVI TRASVERSALI PROGRAMMATI E VERIFICA
DI QUELLI RAGGIUNTI pag. 13
7.2 COMPETENZE TRASVERSALI PROGRAMMATE E VERIFICA
DI QUELLE RAGGIUNTE pag. 15
7.3 CONTENUTI DISCIPLINARI E SVOLGIMENTO
DEI PROGRAMMI pag. 15
7.4 METODOLOGIE UTILIZZATE DURANTE IL PROCESSO
DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO pag. 16
7.5 STRATEGIE, MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
DURANTE IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO pag. 16
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7.6 TEMPI E ATTIVITA’ DI RECUPERO pag. 17
7.7 SISTEMI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE CONDIVISI E ADOTTATI pag. 17
7.8 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA pag. 19
7.9 ELEMENTI DI VALUTAZIONE PER IL CREDITO SCOLASTICO pag. 20
∙ 8 ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 22
∙ 9 ELENCO DEI DOCUMENTI ALLEGATI pag. 24
ALLEGATO A: TESTI DELLA PRIMA SIMULATA DI TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B pag. 25
ALLEGATO B: TESTI DELLA SECONDA SIMULATA DI TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B pag. 27
ALLEGATO C: RELAZIONE FINALE DEL PERCORSO TRIENNALE
DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO pag. 29
ALLEGATO D: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
(ITALIANO) TIPOLOGIA A pag. 31
ALLEGATO D: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
(ITALIANO) TIPOLOGIA B pag. 32
ALLEGATO D: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
(ITALIANO) TIPOLOGIA C pag. 33
ALLEGATO D: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
(ITALIANO) TIPOLOGIA D pag. 34
ALLEGATO E: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
(SCIENZE UMANE) pag. 35 ALLEGATO F: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA pag. 36 ALLEGATO G: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO pag. 37
∙ 10 FIRME DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 38
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1 Presentazione dell’Istituto
Il Liceo “C. Poerio" nasce dalla soppressione del vecchio Istituto Magistrale in seguito ad
una serie di progetti di riforma, proposti negli ultimi decenni dai diversi orientamenti pedagogici e politici, con lo scopo di offrire alle nuove generazioni un’offerta formativa moderna e varia che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie. Inizialmente l’Istituto Magistrale si caratterizzava per un corso di studi quadriennale e rappresentava una valida agenzia educativa che conferiva il titolo di maestro di scuola elementare. La successiva frequenza di un corso integrativo della durata di un anno e il superamento di un esame finale consentivano di accedere alle facoltà universitarie.
L’esigenza di un diverso assetto formativo ha portato alla conseguente strutturazione del corso di studi e già dagli inizi degli anni novanta l’Istituto attivava due corsi sperimentali quinquennali, uno a indirizzo Linguistico, l’altro a indirizzo Socio-psico-pedagogico “Brocca”. Inoltre, dall’anno scolastico 1998/99, il Decreto Interministeriale del 10/03/1997 disponeva l’abolizione dell’Istituto Magistrale e l’avvio del “Liceo delle Scienze Sociali”, che si accostava ai preesistenti corsi sperimentali Socio-psico-pedagogico e Linguistico.
Dall’anno scolastico 2010/2011 con la Riforma dei Licei, per effetto dell’applicazione dell’articolo 64 della legge n. 133 del 2008 e degli interventi legati alla realizzazione della riforma del primo e del secondo ciclo, il Liceo delle Scienze Umane sostituisce l’indirizzo Socio-psico-pedagogico “Brocca”, il Liceo Economico Sociale prende il posto del Liceo delle Scienze Sociali, il Liceo Linguistico subentra all’indirizzo Linguistico “Brocca”, il Liceo Musicale è operativo dall’anno scolastico 2012/13.
2 Profilo dell’indirizzo del Liceo delle Scienze Umane
Il nuovo Liceo delle Scienze Umane ha raccolto l’esperienza del Liceo Socio-psico-
pedagogico innovandola con l’introduzione dell’insegnamento dell’Antropologia culturale e conservando, per il primo biennio, l’insegnamento del Diritto e dell’Economia. Il corso di studi si propone di fornire agli studenti importanti strumenti di orientamento e di approfondimento delle teorie e dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
La centralità dell’asse storico-antropologico delle Scienze Umane, che caratterizza l’indirizzo, e l’attenzione alle nuove tecnologie, orientano verso precisi ambiti di studio e di ricerca: dalla psicologia alla sociologia, dall’antropologia alla scienza della comunicazione. Accanto ai saperi specifici vengono curate, inoltre, le abilità relative al “saper fare” e al “saper essere”, particolarmente importanti nei diversi servizi alla persona. Il corso offre quindi competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, con possibili prospettive nel campo dei servizi alla persona e della comunicazione.
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3 Piano di studi del Liceo delle Scienze Umane
*Psicologia, Antropologia, Pedagogia e Sociologia. ** con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. Nota: È previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti.
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4 Il Consiglio di Classe
DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Enza Maria CALDARELLA
COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa Domenica MAIORANA
*Commissari d’esame interni
Docente Disciplina
Prof. Elisabetta DE PALMA RELIGIONE
* Prof. Marco LUISI ITALIANO, LATINO, STORIA
Prof. Stefania MANUALI LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof. Ida EPISCOPO SCIENZE UMANE, FILOSOFIA
Prof. Colomba MIRABELLA MATEMATICA, FISICA
Prof. Graziella VALITUTTI SCIENZE NATURALI
* Prof. Domenica MAIORANA STORIA DELL’ARTE
* Prof. Raffaele SCARINGI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
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5 Variazione del Consiglio di classe nel secondo biennio e nel quinto anno
La continuità didattica del percorso formativo è stata garantita nel triennio per gli insegnamenti di Religione, Italiano, Latino, Storia, Lingua Inglese, Matematica, Fisica e Storia dell’Arte. Sono, invece, intercorsi avvicendamenti nelle discipline di Scienze Umane, Filosofia, Scienze naturali, Scienze Motorie i cui docenti, alcuni dei quali insegnano nella classe solo dall’anno in corso, hanno dovuto impegnarsi anche nel recupero di aspetti tematici precedenti che risentivano di un mancato e necessario approfondimento.
Classi
III C IV C V C
Discipline Docente Docente Docente
RELIGIONE De Palma Elisabetta De Palma Elisabetta De Palma Elisabetta
ITALIANO, LATINO, STORIA
Luisi Marco Luisi Marco Luisi Marco
LINGUA E CULTURA INGLESE
Manuali Stefania Manuali Stefania Manuali Stefania
SCIENZE UMANE Berlantini Anna
Maria Berlantini Anna
Maria Episcopo Ida
FILOSOFIA La Bianca Vincenza Voto Francesca Episcopo Ida
MATEMATICA, FISICA
Mirabella Colomba Mirabella Colomba Mirabella Colomba
SCIENZE NATURALI Lombardi Antonio Valitutti Graziella Valitutti Graziella
STORIA DELL’ARTE Maiorana Domenica Maiorana Domenica Maiorana Domenica
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Di Bari Carmine Scaringi Raffaele Scaringi Raffaele
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6 Presentazione e storia della classe
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE:
1. AMERICO Maria 14. MARZOUK Dalila
2. BONGHI Paola 15. PIGNATIELLO Ilaria
3. CAIONE Vanda 16. RESCE Aurora Maria *
4. CIARMOLI Marta * 17. RIZZI Sara
5. CICCARELLI Roberta 18. ROSIELLO Miriana
6. CURCI Martina 19. RUTIGLIANO Lucia Pia
7. de LEO Pia Chiara 20. SCHINCO Annarita
8. FERRAGONIO Giusy -----------------------------------
9. FERRAZZANO Alessandra -----------------------------------
10. IANNELLI Giovanna -----------------------------------
11. LA BELLA Valentina -----------------------------------
12. LIOCE Morena -----------------------------------
13. MAIZZI Roberta -----------------------------------
*Rappresentanti di classe della componente alunni
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6.1 Profilo della classe La classe V sez. C conclude il corso di studi quinquennale del Liceo delle Scienze Umane
ed è composta da venti alunne, di cui undici pendolari, tutte provenienti dalla medesima classe quarta. La composizione del gruppo, inizialmente di ventiquattro studentesse, è variata nel corso dei primi due bienni a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari da parte di alcune allieve, dei trasferimenti ad altre scuole e di alcuni ingressi da indirizzi diversi. In particolare:
∙ il primo anno si è concluso con ventitré alunne ammesse alla classe successiva e una rinuncia alla frequenza;
∙ il secondo anno, iniziato con tre nuovi inserimenti costituiti da due allieve ripetenti la stessa classe e da una studentessa proveniente dal L.E.S., si è concluso con una non ammissione;
∙ il terzo anno ha visto la non ammissione alla classe successiva di quattro alunne e una rinuncia alla frequenza;
∙ nel quarto anno, c’è stato l’ingresso di due studentesse ripetenti la stessa classe, una delle quali ha, poi, interrotto la frequenza mentre un’altra alunna ha chiesto il trasferimento ad una nuova scuola, definendo così l’attuale assetto di 20 alunne, tutte risultate idonee alla classe quinta. Il diverso atteggiamento delle allieve nei confronti dello studio, delle modalità di lavoro e
di partecipazione alla vita scolastica ha comportato, all’inizio del corso di studi superiori, una preparazione di base eterogenea, per alcune ragazze particolarmente fragile specialmente riguardo alle competenze espressive e ai prerequisiti dell’area scientifica. La classe, tuttavia, sufficientemente motivata a perseguire gli obiettivi proposti dal Consiglio di classe, ha dimostrato negli anni un crescente senso di responsabilità e una maggiore partecipazione al dialogo educativo. In particolare, sul piano relazionale si è registrato un graduale miglioramento nella capacità di affrontare le numerose occasioni di confronto e di ascolto reciproco, sia nel rapporto tra studentesse sia in quello tra docenti e allieve, superando alcune criticità che erano insorte nel corso dei primi anni.
Dal punto di vista culturale un gruppo di allieve ha manifestato, sin dall’inizio, interesse nei confronti delle diverse discipline, attenzione allo studio e all’approfondimento dei contenuti. Pertanto, nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno, adeguatamente guidate e stimolate dai docenti a maturare idonee rielaborazioni personali e interpretazioni critiche, le studentesse hanno raggiunto competenze che si attestano su livelli apprezzabili, in alcuni casi ottimi in quasi tutti gli aspetti del percorso formativo. Solo alcune alunne, pur dotate di buone capacità, hanno evidenziato discontinuità nella partecipazione e nell’impegno e ciò ha impedito loro il raggiungimento di una più solida preparazione generale.
Alle soglie dell'Esame di Stato, quindi, tutti i docenti sono concordi nell’esprimere un giudizio positivo, poiché le allieve hanno gradualmente migliorato e affinato il metodo di studio mettendo in atto, seppur in maniera diversificata, le indicazioni offerte dal Consiglio di classe che, come si è detto, le ha costantemente sostenute e accompagnate nel processo d’insegnamento-apprendimento. Quasi tutte hanno ampliato i loro interessi personali, migliorato la qualità dell’apprendimento e manifestato motivazione all'approfondimento, assumendo gradualmente un atteggiamento di apertura verso le problematiche sociali e le attività extrascolastiche.
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La partecipazione a convegni, conferenze, attività di orientamento post-diploma, visite guidate, infatti, ha arricchito il bagaglio culturale delle studentesse e ha sviluppato ulteriormente le capacità di autonomia, di giudizio e riflessione critica.
Nello specifico la classe, in rapporto ai risultati raggiunti nelle conoscenze, competenze e abilità, ha raggiunto i seguenti livelli:
∙ Conoscenze: per quanto riguarda l’acquisizione di informazioni complete e corrette sugli argomenti, il livello di conoscenze raggiunto nelle singole discipline dalla maggior parte delle allieve è soddisfacente. Un buon gruppo di studentesse si è sempre distinto per un lavoro consapevole e approfondito, per un apprendimento sicuro e autonomo che gli ha permesso di ottenere una preparazione completa e organica, in alcuni casi ottima; altre allieve sono riuscite a consolidare le proprie conoscenze e ad attestarsi su livelli mediamente discreti; per qualcuna rimangono carenze in singoli settori, specie nell’ambito scientifico;
∙ Competenze: la maggior parte delle alunne applica con sicurezza le conoscenze apprese nella produzione di testi scritti in cui dimostra adeguata padronanza della lingua, nell’analisi dei fenomeni storici, delle problematiche filosofiche in cui sa pervenire al nucleo essenziale delle questioni, nella “lettura” delle opere d’arte di cui sa cogliere le caratteristiche stilistiche. Un buon numero di allieve compie queste operazioni con discrete abilità, mentre alcune manifestano ancora diverse criticità soprattutto nell’uso consapevole della lingua inglese, nella risoluzione ordinata e coerente delle questioni matematiche e nell’analisi di fenomeni scientifici;
∙ Abilità: le studentesse hanno raggiunto, come si è detto, livelli eterogenei nella capacità di esporre con chiarezza il proprio pensiero, di usare con disinvoltura i linguaggi specifici, di relazionare utilizzando strategie argomentative e procedure logiche appropriate, di rielaborare in modo critico e personale le conoscenze. Alcune di loro posseggono queste abilità a un livello discreto, mentre un esiguo gruppo a un livello appena sufficiente.
6.2 Frequenza alle lezioni A fronte di alunne estremamente assidue nella frequenza, alcune di loro hanno
accumulato un buon numero di assenze e frequenti ritardi all’entrata del mattino, in parte “strategiche”, mentre altre dovute a reali problemi di salute. L’incostanza all’attività didattica ha influito sui livelli di partecipazione di queste allieve che, non sempre, sono riuscite a recuperare il lavoro svolto dal resto della classe e ad acquisire conoscenze più ampie.
6.3 Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie, secondo un criterio di corresponsabilità educativa, sono stati
gestiti secondo le seguenti modalità: - incontri scuola-famiglia pomeridiani; - colloqui individuali antimeridiani; - comunicazioni scritte relative all’andamento didattico-disciplinare delle allieve.
Altre occasioni d’incontro con le famiglie sono state create, su richiesta dei docenti o dei genitori, sulla base di particolari esigenze delle singole alunne emerse nel corso dell’anno scolastico, relativamente al processo di insegnamento-apprendimento. Tutto il Consiglio si è impegnato a informare tempestivamente le famiglie dell’andamento didattico-disciplinare delle studentesse, sottolineando sempre l’importanza di un’azione educativa sinergica, incentrata sulla condivisione degli obiettivi e delle strategie da perseguire.
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Particolarmente importante è stato il contributo apportato dalla componente genitori e dalla rappresentanza delle alunne nell’ambito delle riunioni dei Consigli di classe.
6.4 CLIL Per tutti i Licei, a partire dall'anno scolastico 2014/15 è previsto l’insegnamento in lingua
straniera di una disciplina non linguistica al quinto anno, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti secondo la metodologia CLIL. Le Finalità di tale metodologia sono:
veicolare (inglese) utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive. La Scuola, non avendo assegnato alla classe 5^ sez. C, nel corrente anno scolastico,
alcun docente in possesso di competenze linguistiche di livello C1 e metodologico-didattiche inerenti al CLIL, ha individuato, in base alla nota 4969 del 25 luglio 2014 – CLIL norma transitoria 2014-2015 e alla circolare interna n° 15 del 14 settembre 2017, la prof.ssa Stefania Manuali, docente di Lingua Inglese della classe, per lo svolgimento di contenuti di Arte in lingua straniera, in collaborazione con la prof.ssa Domenica Maiorana, docente di Storia dell’Arte della stessa classe.
Le due docenti, quindi, hanno dovuto stabilire un’integrazione didattica equilibrata delle loro metodologie, sia nella progettazione, sia nella valutazione per evitare che un maggior carico dell’una o dell’altra potesse determinare risultati orientati più sulla lingua veicolare o sulla disciplina specifica, venendo così a svilire gli aspetti prettamente didattici della metodologia CLIL.
Partendo da tali presupposti, le docenti hanno elaborato e trattato i seguenti moduli trasversali:
“William Morris e la nascita dell’Arts and Crafts Exhibition Society”, nel primo
quadrimestre; “il Cubismo e Picasso” nella seconda parte dell’anno scolastico.
La valutazione è stata di competenza della docente di Storia dell’Arte affiancata dall’insegnante di Lingua Inglese, al fine di meglio comprendere le risposte fornite dalle studentesse.
Si evidenzia, inoltre, che per le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato, le norme del MIURAOODGOS Prot. n. 4969 del 25 luglio 2014 (punto 5) stabiliscono quanto segue: “La DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto d’esame nella terza prova scritta e nella prova orale come di seguito precisato: TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto della modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe. PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno.”
6.5 Alternanza Scuola-Lavoro La Legge 107/2015, art.1, comma 33, introduce l’obbligatorietà del percorso di
Alternanza Scuola-Lavoro per innalzare gli standard di qualità e coniugare l’istituzione scolastica e il territorio, i saperi formali e l’esperienza, coinvolgendo le diverse sfere della
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personalità: cognitiva, affettiva e sociale. Ciò risponde adeguatamente alla necessità di fornire competenze e consentire ai giovani di inserirsi con successo nel mondo del lavoro. In questo contesto, la classe V sez. C delle Scienze Umane, negli ultimi tre anni di corso, ha realizzato un progetto dal titolo “Fare Rete” , relativo al ruolo dell’educatore nella società contemporanea e alla conoscenza diretta delle strutture formative presenti sul territorio. Per il raggiungimento di tali obiettivi, nel secondo biennio e nel quinto anno, la classe ha effettuato le seguenti attività:
∙ Durante l’anno scolastico 2015/2016 (terzo anno) ha seguito, dapprima, un corso di orientamento presso l’Ente formatore ENAC di Foggia (25 ore), cui ha fatto seguito un periodo di formazione in aula, inerente anche ai rischi specifici per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro (15 ore) e per ultimo uno stage formativo, della durata di 30 ore, presso la scuola primaria “MANZONI-MONTESSORI” di Foggia. Tenendo conto delle caratteristiche delle alunne, dei loro desideri e dell’indirizzo di studio, infatti, si è data priorità, per l’attuazione dello stage, alle scuole primarie presenti sul territorio. L'oggetto di studio e l’esperienza realizzata sono stati giudicati in modo estremamente utile sia dagli insegnanti sia dalle ragazze stesse e la valutazione da parte dei Tutor aziendali è stata positiva.
∙ Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 (quarto anno) le studentesse sono state ulteriormente impegnate in un periodo di formazione in classe (20 ore) e nello stage formativo presso il Centro di Accoglienza “TALITA-KUM” di Foggia, della durata di 30 ore. Le allieve si sono dedicate, soprattutto, a mansioni pratiche di ristrutturazione del Centro, allo scopo di contribuire alla realizzazione di un luogo in cui favorire, tramite attività diversificate quali accompagnamento e spazi studio, laboratori ludico-ricreativi, il consolidamento della autonomia di giovani e adolescenti e l’integrazione in contesti extrascolastici.
∙ Durante l’anno scolastico 2017/2018 (quinto anno) le allieve hanno completato il percorso A.S.L. relativo alla disabilità, presso il Centro assistenziale ONLUS – “AS.SO.RI” di Foggia. In tale sede le studentesse hanno effettuato attività lavorative con disabili del nido, della scuola dell’infanzia e con adulti, per un totale di 60 ore. Tali esperienze sono state integrate da momenti di formazione in aula per una durata di 30 ore. Anche queste ultime mansioni hanno permesso alle alunne di compiere esperienze lavorative idonee all’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro e pertinenti all’indirizzo delle Scienze Umane, da loro intrapreso. Il percorso svolto è stato oggetto di valutazione da parte del Tutor aziendale e del Tutor scolastico, con ricaduta nelle discipline di riferimento.
La relazione dettagliata sul percorso A.S.L. è stata redatta dalla docente tutor dell’ultimo anno, prof.ssa Ida Episcopo e inserita nel presente documento nella sezione Allegati.
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7 Percorso Formativo
7.1 Obiettivi trasversali programmati e verifica di quelli raggiunti
Il Consiglio di Classe, in sede di elaborazione della programmazione didattico-disciplinare per competenze, ha tenuto conto delle attuali fonti normative facendo riferimento, in primo luogo, alle otto Competenze chiave per l’apprendimento permanente: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale; e, successivamente, al Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale (Pecup) – D.P.R. n.89 del 15 marzo 2010, esplicitato nelle Indicazioni Nazionali – D.I. n.211 del 7 ottobre 2010, in cui viene precisato che a conclusione di ogni percorso liceale gli studenti dovranno conseguire risultati di apprendimento comuni attraverso l’acquisizione di strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. Pertanto, il Consiglio di classe ha individuato e condiviso i seguenti obiettivi trasversali ripartiti nelle suddette aree: 1. Area metodologica
∙ Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
∙ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
∙ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
∙ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
∙ Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni;
∙ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
∙ Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
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dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
∙ Acquisire, in lingua inglese, strutture, modalità e competenze comunicative;
∙ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche;
∙ Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
∙ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini;
∙ Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri;
∙ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture;
∙ Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;
∙ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive;
∙ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
∙ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà;
∙ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate;
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∙ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
7.2 Competenze trasversali programmate e verifica di quelle raggiunte Il Consiglio di classe, inoltre, tenendo conto che “Il percorso del Liceo delle Scienze
Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1), ha indicato i seguenti risultati di apprendimento specifici che le studentesse, a conclusione del corso di studio, dovranno conseguire:
▪ conoscenza dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti
specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica; ▪ acquisizione, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi
del passato e contemporanei, delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
▪ interpretazione dei modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
▪ essere in grado di confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
▪ possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
I docenti ritengono che gli obiettivi e le competenze caratterizzanti l’indirizzo di studio
siano stati conseguiti dalle studentesse in misura adeguata, con le naturali differenziazioni in rapporto all’impegno profuso e alla qualità del lavoro svolto da ciascun’alunna. Gli obiettivi riguardanti l’acquisizione della capacità di giudizio critico e di relazioni più articolate sono stati raggiunti dalla parte migliore della classe.
Per il conseguimento delle competenze e degli obiettivi specifici delle singole discipline si rimanda alle relazioni finali fornite dai docenti e raccolte in apposito fascicolo a disposizione della Commissione d’Esame.
7.3 Contenuti disciplinari e svolgimento dei programmi I contenuti disciplinari, organizzati in moduli didattici e desumibili dai piani di lavoro
individuali, sono stati selezionati in base alle indicazioni formulate dai vari dipartimenti e alla programmazione didattico-disciplinare elaborata dal Consiglio di classe. Il loro svolgimento, infatti, pur con qualche rallentamento dovuto alla riduzione delle ore curricolari previste per lo svolgimento di attività programmate nell’ambito del P.O.F., per la chiusura della scuola dovuta alle elezioni politiche, per le diverse festività infrasettimanali, può ritenersi compiuto nei nuclei tematici fondamentali. I programmi delle singole
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discipline, stilati in modo dettagliato, saranno presentati dai docenti al termine delle attività didattiche e allegati agli atti a disposizione della Commissione d’Esame.
7.4 Metodologie utilizzate durante il processo di insegnamento-apprendimento Per rendere le studentesse protagoniste del processo di insegnamento-apprendimento e
per creare un clima positivo e costruttivo all’interno della classe, sono stati esplicitati le finalità, gli obiettivi cognitivi trasversali e specifici previsti per il corrente anno scolastico, privilegiando le seguenti metodologie:
Lezione frontale finalizzata a introdurre e ad inquadrare l’argomento;
Lezione partecipata con sollecitazione di domande, risposte e apporti individuali alla trattazione delle tematiche;
Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo in possesso dei docenti e/o disponibile nella scuola;
Tecnica del “Problem solving” intesa come organizzazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative;
“Brain storming” con la discussione e il confronto tra studenti per far emergere idee e utilizzare quelle più idonee per lo sviluppo della creatività e delle potenzialità del gruppo;
“Apprendimento cooperativo e Tutoring” con ricerche e lavori individuali e/o di gruppo coordinati dai docenti o da allievi “tutors;
La riflessione sul lavoro svolto e l’autovalutazione per imparare dai propri errori;
L’interdisciplinarietà intesa come ricerca di interrelazioni tra i contenuti studiati, per superare la tradizionale visione settorializzata delle discipline.
I programmi, inoltre, sono stati svolti seguendo un criterio di gradualità che ha accompagnato costantemente l’approccio metodologico, insieme all’utilizzo di un linguaggio chiaro e all’esplicitazione di procedure e metodi con esempi, applicazioni ed esercizi.
7.5 Strategie, materiali e strumenti didattici utilizzati durante il processo di insegnamento-apprendimento Nella scelta delle strategie metodologiche e didattiche, si è tenuto conto della differente
capacità di apprendimento delle allieve, cercando di incidere sulla sfera motivazionale, in modo da promuovere l’interesse per la conoscenza, l’attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al confronto democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita coerenti con i valori della convivenza civile. Si elencano le strategie utilizzate:
Cogliere le caratteristiche individuali delle allieve e far leva su queste per ottenere migliori risultati;
Lavorare sulla componente linguistica, presupposto fondamentale per un’efficace comprensione e comunicazione in qualsiasi disciplina o contesto;
Facilitare l’acquisizione dei contenuti attraverso l’individuazione di percorsi coerenti all’interno delle discipline, affrontando nuclei tematici fondamentali tra loro organicamente collegati;
Prevedere momenti di ripasso/riepilogo/rinforzo al termine di ogni unità di apprendimento ed elaborare strategie di recupero nella ordinaria attività didattica;
Agevolare l’apprendimento ritornando sugli argomenti già affrontati per svilupparli a un più alto livello di complessità;
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Favorire il rapporto scuola-famiglia per coinvolgere i genitori nei problemi della scuola e per informarli, periodicamente, sull’andamento didattico-disciplinare delle allieve.
Nelle discipline dell’area umanistica, inoltre, i docenti si sono soffermati sull’analisi dei testi, per rafforzare le capacità di decodifica e di rielaborazione personale rispetto alle diverse tipologie.
Quali strumenti didattici sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo, anche materiale integrativo (libri di lettura e consultazione - mezzi audiovisivi – fotocopie - articoli di stampa – dizionari) e laboratori (software multimediale – internet) disponibili nell’Istituto.
7.6 Tempi e attività di recupero L’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri, secondo quanto deliberato dal
Collegio dei docenti. Per assicurare il raggiungimento di risultati positivi a quelle studentesse che, al termine del primo quadrimestre, hanno fatto registrare risultati mediocri
e/o insufficienti, sono state svolte le seguenti attività di recupero:
Recupero in itinere, con la guida dei docenti in orario curricolare e la riproposta degli argomenti studiati attraverso sintesi e semplificazioni;
Attività di studio individuale delle allieve giudicate dal Consiglio di classe in grado di recuperare in modo autonomo;
Attività di tutoring/sportello. A conclusione di tali attività, le allieve hanno sostenuto prove di verifica per la
valutazione degli apprendimenti predisposte dagli insegnanti delle discipline coinvolte e valutate dagli stessi secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti.
In presenza di gravi carenze formative, le famiglie sono state tempestivamente informate dalla Coordinatrice di classe o dal singolo docente della disciplina interessata, per adottare opportuni provvedimenti.
Per le allieve più meritevoli sono state proposte attività di approfondimento, anche in relazione ad iniziative inserite nel piano dell’offerta formativa, favorendone la libera partecipazione.
7.7 Sistemi di verifica e di valutazione condivisi e adottati In riferimento ai criteri adottati all’inizio dell’anno scolastico dal Collegio dei Docenti e
fatti propri dai Dipartimenti disciplinari e dal Consiglio di Classe, sono state effettuate le seguenti verifiche:
Prove scritte nel numero di due o più a quadrimestre nelle discipline che le prevedono, al fine di rilevare la conoscenza dei contenuti, l’aderenza alla traccia, la correttezza ortografica, lessicale e sintattica, l’efficacia argomentativa e/o risolutiva della risposta, la capacità di analizzare e confrontare testi e fonti di varia natura, lo sviluppo critico delle questioni proposte.
Prove scritte sui principali campi d’indagine delle Scienze umane, in rapporto alla cultura pedagogica e socio-antropologica, come esercitazione per la seconda prova degli Esami di Stato, al fine di verificare la pertinenza e l’appropriatezza del linguaggio specifico, la ricchezza di riferimenti teorici pluridisciplinari nell’ambito delle scienze umane e sociali, la competenza progettuale nell’ipotizzare interventi sociali mirati.
Le prove scritte sono state differenziate nella tipologia: trattazione sintetica di argomenti, prove strutturate, saggio breve, articolo di giornale, analisi testuale, temi, risoluzione di problemi, quesiti a risposta singola o multipla, al fine di valutare abilità differenti, per
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confrontare i risultati ottenuti con le varie tipologie e per abituare le alunne a sostenere prove diverse.
I differenti metodi di verifica sono stati utilizzati in base ad un criterio di flessibilità, adeguandoli alla classe e alle singole alunne. Gli elaborati, corretti e valutati, sono stati sempre revisionati e discussi in classe con le allieve.
- Prove orali nel numero di due o più a quadrimestre, finalizzati all’accertamento delle conoscenze, della pertinenza e organicità nell’esposizione, della capacità di contestualizzare gli argomenti e di effettuare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari, della capacità di elaborazione personale e critica, dell’uso corretto dei linguaggi specifici, della creatività e originalità del pensiero, dell’autonomia di giudizio.
Le prove orali hanno previsto, anche, colloqui informali e di gruppo, volti a verificare la continuità dell’applicazione, l’attitudine all’approfondimento, la partecipazione al dialogo educativo e alla discussione. Per la valutazione delle discipline per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti si sono avvalsi anche di strumenti diversificati quali elaborati scritti, test, questionari e altro.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori: profitto (obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità), livelli raggiunti rispetto alla situazione di partenza, processo di evoluzione e maturazione delle allieve, interesse, attenzione, impegno e partecipazione. E’ stata effettuata una valutazione:
- diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti; - formativa, finalizzata a mettere in atto eventuali interventi di adeguamento in itinere
(recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei contenuti);
- sommativa, a conclusione dell’iter didattico. Le alunne sono state costantemente informate dei risultati ottenuti nelle prove (mediante
un giudizio formalizzato in decimi) e dei criteri di valutazione adottati e condivisi dal Consiglio di Classe, per orientare le allieve nel loro lavoro e renderle consapevoli del grado di apprendimento raggiunto.
Il Consiglio di Classe, inoltre, ai fini di una organica e trasparente valutazione delle studentesse, ha condiviso le valutazioni con le famiglie attraverso l’inserimento dei voti sul registro on-line e, nell’ambito dei criteri di verifica adottati (relativi al grado di conoscenze, competenze, abilità), nel raffronto tra valore numerico e giudizio sintetico, utilizzato al termine delle prove scritte, pratiche ed orali, ha utilizzato la seguente griglia di valutazione, concordata e condivisa da tutti i docenti all’inizio dell’anno scolastico:
Voto /10
Voto /15
Voto /30
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ ESITO DELLA
PROVA
9/10 Livello
avanzato 14/15 28/30
Complete, approfondite e
ampliate. Esposizione fluida con utilizzo di
diversi registri linguistici
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a
problemi più complessi. Trova da solo soluzioni migliori
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e critico
situazioni complesse
OTTIMO ECCELLENTE
8 Livello
avanzato 13 24/27
Complete e articolate. Qualche
approfondimento autonomo.
Esposizione corretta con proprietà
linguistica
Applica autonomamente
conoscenze anche a problemi più
complessi in modo corretto e logico.
Coglie le implicazioni. Compie correlazioni.
Rielaborazione corretta
BUONO
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7 Livello
intermedio 11/12 21/23
Complete, se guidato, ma poco approfondite. Esposizione corretta
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più complessi.
Esatta interpretazione del testo. Sa ridefinire un concetto e gestisce
in modo autonomo situazioni nuove
DISCRETO
6 Livello base
10 20
Essenziali ma non approfondite. Qualche
imperfezione. Esposizione semplice ma a volte imprecisa
Applica autonomamente e correttamente le
conoscenze minime
Coglie il significato. Esatta interpretazione
di semplici informazioni. Analisi corrette. Gestione di semplici situazioni
nuove
SUFFICIENTE
5 Livello base
non raggiunto
8/9 16/19 Superficiali con improprietà di
linguaggio
Applica autonomamente le
conoscenze minime. Qualche errore o
imperfezione
Analisi parziali e non sempre corrette.
Sintesi imprecise. Difficoltà nel gestire semplici situazioni
nuove
MEDIOCRE
4 Livello base
non raggiunto
6/7 11/15 Errate, disomogenee e
lacunose Espressione
difficoltosa o impropria Errori di analisi e
sintesi INSUFFICIENTE
2/3 Livello base
non raggiunto
2/5 2/10 Gravemente sconnesse
Espressione scorretta. Grossolani errori di
applicazione.
Totale incapacità di contestualizzare situazioni nuove, anche se molto semplici. Non si
orienta
SCARSO
1 Livello base
non raggiunto
1 1 Inesistenti Nessuna Nessuna NULLO
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento, il Consiglio di classe ha fatto
riferimento a quanto stabilito nel P.T.O.F. 2015-2018, che sancisce “La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe su proposta del coordinatore, concorre alla valutazione complessiva dello studente. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità inizialmente riportate.“ .
La griglia di valutazione del comportamento è riportata nel presente documento nella sezione Allegati.
7.8 Simulazioni di Terza Prova Il Consiglio di Classe, ai fini della preparazione delle studentesse allo svolgimento della
terza prova scritta dell'Esame di Stato, ha effettuato due simulate di terza prova, rispondenti alla Tipologia B (quesiti a risposta singola), che è stata ritenuta dai docenti la più idonea a individuare la preparazione delle alunne. In entrambe le prove sono state coinvolte cinque discipline con due quesiti a risposta singola per ciascuna di esse, da
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svolgersi in un massimo di sei righe per risposta. La durata temporale massima prevista per lo svolgimento delle stesse è stata di due ore.
La valutazione delle prove è stata espressa in quindicesimi secondo i seguenti indicatori trasversali:
Conoscenze: Aderenza alla traccia – conoscenza e correttezza dei contenuti (da 0 a 6 punti);
Competenze: Correttezza formale – uso del linguaggio specifico (da 0 a 6 punti);
Abilità: Organicità dell’esposizione – sinteticità – originalità (da 0 a 3 punti). Per la valutazione, inoltre, i docenti hanno tenuto presente i livelli di rendimento e relativo punteggio di seguito riportati:
LIVELLI DI RENDIMENTO PUNTEGGIO
Conoscenze e competenze approfondite, espresse con
originalità e autonomia di giudizio critico
15 – 14
Eccellente – Ottimo
Conoscenze sicure e coerenti
Buone capacità critico-valutative
13 – 11
Buono – Discreto
Conoscenze essenziali
Utilizzo corretto delle capacità logiche
10
Sufficiente
Conoscenza superficiale di informazioni e dati
Limitate capacità logico-rielaborative
9 – 8
Mediocre
Conoscenze frammentarie e talvolta non pertinenti
Carenze a livello logico-rielaborativo
7 – 1
Insufficiente – Scarso
La prima simulata è stata effettuata il 01 febbraio 2018 e ha coinvolto gli insegnamenti di Latino, Lingua Inglese, Matematica, Scienze Naturali, Storia dell’Arte; la seconda, espletata in data 10 aprile 2018, ha preso in considerazione le discipline di Storia, Filosofia, Inglese, Fisica, Scienze Motorie. I testi delle simulazioni sono riportati nel presente documento nella sezione Allegati.
Va precisato, inoltre, che durante l’anno scolastico i docenti di Italiano e Scienze Umane hanno utilizzato le diverse tipologie previste per la prima e la seconda prova e che, tra gli altri insegnanti del Consiglio di classe, diversi hanno effettuato le loro verifiche utilizzando le stesse tipologie della terza prova dell’Esame di Stato.
7.9 Elementi di valutazione per il credito scolastico I crediti scolastici e formativi saranno assegnati in sede di scrutinio finale, secondo i
criteri stabiliti dalla normativa vigente, dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe. All’attribuzione del punteggio del credito scolastico concorreranno i seguenti elementi valutativi previsti dalla legge sugli Esami di Stato (art.11, comma 2, D.P.R. 323/98):
il grado di preparazione complessiva raggiunta;
assiduità della frequenza scolastica;
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interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
l’interesse e l’impegno nella partecipazione ad attività complementari e integrative organizzate dalla scuola.
Le esperienze che rientrano nel credito formativo saranno prese in considerazione solo se attestanti competenze e abilità acquisite dalle allieve, documentate dalle Associazioni o da Enti presso i quali è stata svolta l’attività e coerenti ai percorsi formativi dell’indirizzo di studi (Certificazione E.C.D.L. - Corsi di lingua straniera - Esperienze lavorative - Attività socio-assistenziali - Attività sportive - ecc.).
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8 Attività di ampliamento dell’offerta formativa
Partecipazione a progetti e iniziative con specifico riferimento al P.T.O.F. della scuola Il percorso formativo è stato caratterizzato dalla partecipazione, per gruppi o dell’intera classe ai seguenti progetti e iniziative culturali promossi dalla scuola nell’ultimo anno di corso:
Partecipazione al progetto “From Knowledge to Know how” a Dublino dell’alunna Bonghi Paola (dal 26 luglio al 20 settembre 2017);
Partecipazione al “Festival della Filosofia” nella città di Matera delle alunne Americo Maria, Caione Vanda, Ciarmoli Marta, Ciccarelli Roberta, de Leo Pia, Ferrazzano Alessandra, Iannelli Giovanna, La Bella Valentina, Maizzi Roberta, Resce Aurora, Rosiello Miriana, Rutigliano Lucia (dall’11 al 14 ottobre 2017);
Conseguimento Certificazione “Cambridge English - Language Assessment B1” dell’alunna Rutigliano Lucia;
Partecipazione al progetto P.O.F. “Liber” delle alunne Bonghi Paola, Ciarmoli Marta, Ferrazzano Alessandra, Lioce Morena, Maizzi Roberta, Resce Aurora, Rosiello Miriana;
Partecipazione alla Premiazione del progetto/concorso letterario “Le giovani parole” edizione 2017 e lancio dell’edizione 2018, a cura dell’associazione di volontariato culturale “Leggo Quindi Sono”, delle alunne Bonghi Paola, Ciarmoli Marta, Resce Aurora, Ferrazzano Alessandra, Maizzi Roberta, Lioce Morena, Rosiello Miriana (16 ottobre 2017);
Partecipazione alle attività di orientamento post-diploma “Italia Orienta” presso la sede centrale del Liceo “C. Poerio” (20 ottobre 2017);
Partecipazione alle attività di orientamento post-diploma “Orienta Puglia” presso l’Ente fieristico di Foggia (16 novembre 2017);
Partecipazione al Viaggio d’istruzione a Napoli “Mostra su Van Gogh – the Immersive Experience” (08 febbraio 2018);
Partecipazione alle attività di orientamento post-diploma presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia di Foggia (20 marzo 2018);
Partecipazione alla XXIII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da “Libera” – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie (21 marzo 2018);
Partecipazione al concorso letterario “Le giovani parole” edizione 2018, a cura dell’associazione di volontariato culturale “Leggo Quindi Sono”, delle alunne Bonghi Paola, Ciarmoli Marta, Resce Aurora, Ferrazzano Alessandra, Maizzi Roberta, Lioce Morena, Rosiello Miriana;
Partecipazione al “Salone internazionale del libro” di Torino delle alunne Ciarmoli Marta, Ferrazzano Alessandra, Maizzi Roberta, Rosiello Miriana, Lioce Morena (dal 10 al 13 maggio 2018), nell’ambito del Progetto “Liber”;
Partecipazione a “Liberrimi”, il Maggio dei Libri: leggere fa crescere, presso il
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Palazzetto della Scherma di Foggia delle alunne Bonghi Paola, Ciarmoli Marta, Resce Aurora, Ferrazzano Alessandra, Maizzi Roberta, Lioce Morena, Pignatiello Ilaria, Rosiello Miriana (19 maggio 2018).
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9 Elenco dei Documenti allegati
Allegato A: Testi della prima simulata di terza prova di Esame di Stato, Tipologia B.
Allegato B: Testi della seconda simulata di terza prova di Esame di Stato, Tipologia B.
Allegato C: Relazione finale del percorso triennale di Alternanza Scuola-Lavoro.
Allegato D: Griglie di valutazione della prima prova scritta (Italiano).
Allegato E: Griglia di valutazione della seconda prova scritta (Scienze Umane).
Allegato F: Griglia di valutazione della terza prova scritta.
Allegato G: Griglia di valutazione del Comportamento.
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Allegato A
Testi della prima simulata di TERZA PROVA DI ESAME DI STATO
Prima Simulata 01 febbraio 2018
Tipologia B (Quesiti a risposta singola)
Per la risposta sono stati utilizzati massimo sei righe.
Durata della prova: Due ore
Discipline: Lingua Inglese – Latino – Matematica – Scienze Naturali – Storia
dell’Arte
Quesiti: Lingua Inglese
1. What are the main features in P. B. Shelley’s poetry?
2. Explain the term Victorian Compromise.
Quesiti: Latino
1. La consistenza dei personaggi nelle Metamorfosi di Ovidio.
2. Quale fatto, verificatosi nell’8 d.C., segna la vita di Ovidio? Quali possono esserne le cause?
Quesiti: Matematica
1. Classificare e determinare il dominio della funzione di equazione 𝑦 = log 9−x2
x2−7x+10 .
2. Verificare che la funzione 𝑦 = 𝑥2−2𝑥+4
𝑥−1 ammette come asintoto obliquo la retta
𝑦 = 𝑥 − 1 .
Quesiti: Scienze Naturali
1. I fosfolipidi: descrivine la struttura chimica, la funzione e l’organizzazione che assumono nella membrana plasmatica.
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2. Descrivi le principali caratteristiche del tessuto nervoso.
Quesiti: Storia dell’Arte
1. Sintetizza le caratteristiche della pittura a macchia.
2. Spiega i motivi per i quali “L’atelier del pittore” di Gustave Courbet è considerato uno dei dipinti più importanti del realismo francese.
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Allegato B
Testi della seconda simulata di TERZA PROVA DI ESAME DI STATO
Seconda Simulata 10 aprile 2018
Tipologia B (Quesiti a risposta singola)
Per la risposta sono stati utilizzati massimo sei righe.
Durata della prova: Due ore
Discipline: Storia – Filosofia – Lingua Inglese – Fisica – Scienze Motorie.
Quesiti: Storia
1. Riassumi gli avvenimenti principali che si verificarono nel 1917, spiegando perché fu un anno di svolta.
2. Quali furono i fondamentali problemi economico-sociali dell’Italia dopo la Grande
guerra?
Quesiti: Filosofia
1. Definisci i termini “Struttura e Sovrastruttura” utilizzati da Marx.
2. Perché la filosofia di Marx si definisce “Materialismo storico”?
Quesiti: Lingua Inglese
1. Explain the theme of the double in Stevenson’s novel “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”.
2. What are the main features of the Aesthetic Movement in England?
Quesiti: Fisica
1. Forza elettrica e forza gravitazionale: analogie e differenze.
2. Il campo magnetico di un filo rettilineo.
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Quesiti: Scienze Motorie
1. I fondamentali della Pallacanestro.
2. I ruoli dei giocatori nella Pallacanestro.
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Allegato C
Relazione del Percorso triennale di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Relazione Finale Percorso triennale di Alternanza Scuola-Lavoro
A.A.S.S. 2015-2016; 2016-2017; 2017-2018
Titolo del progetto “FARE RETE” N. Totale di ore 200 Classe 5^ sez. C del Liceo delle Scienze Umane Tutor: prof.ssa Episcopo Anna Ida Il progetto Alternanza costituisce una delle esperienze più significative che gli alunni possono sperimentare per la loro formazione, infatti, la scuola mira a formare persone competenti, autonome e responsabili, che abbiano coscienza delle proprie possibilità e della propria vocazione. Il progetto Alternanza Scuola-Lavoro, presente nel nostro Istituto in seguito alla legge 107/2015, ha dato la possibilità di introdurre una metodologia didattica innovativa, con lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento, di fornire strumenti di orientamento, di dare un senso positivo dell’esistenza e della realtà in tutte le sue dimensioni e di permettere di agire nel tessuto sociale, sapendo fronteggiare efficacemente compiti e problemi. Le strutture pubbliche e private scelte, presenti sul territorio, hanno rappresentato una risorsa che ha migliorato ed arricchito le conoscenze e le abilità delle allieve per poi trasformarle in competenze, inoltre, le attività svolte sono state coerenti con le finalità dell’indirizzo delle Scienze Umane. Le classi coinvolte nel progetto “FARE RETE” sono state la 3^ CS (nel 2015/16), la 4^ CS (nel 2016/17) e la 5^ CS (nel 2017/18). FINALITA’ Le finalità più significative sono state quelle di 1. fornire alle studentesse occasioni di apprendimento o di trasferimento delle competenze
disciplinari acquisite a scuola in un contesto lavorativo; 2. fornire alle studentesse occasioni di consolidamento delle competenze sociali
(autonomia, responsabilità, rispetto del lavoro altrui, ecc.) in un contesto lavorativo, differente da quello scolastico.
Le ragazze, nel corso degli anni, nei vari luoghi di lavoro hanno toccato con mano e osservato quanto accadeva intorno a loro nei differenti contesti lavorativi, hanno tenuto un diario di bordo ed ancora, a conclusione dell’esperienza, hanno relazionato sull’attività svolta attraverso la realizzazione di un questionario nel quale è emersa tutta la valenza
Liceo “C. Poerio” Foggia Scienze Umane
Sc. Umane - opzione Economico-Sociale Linguistico Musicale
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
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positiva dell’esperienza, infatti, per tutte c’è stata una ricaduta positiva sia a livello cognitivo, sia per l’immagine di sé. Le studentesse hanno altresì svolto attività di Alternanza in aula, per quel che concerne la fase di formazione e di orientamento, con alcuni docenti del Consiglio di classe in relazione ai profili prescelti con attività didattiche inerenti ai percorsi di Alternanza individuati. A.S. 2015-2016: le classi terze hanno effettuato l’Attività di Alternanza per un totale di 70 ore. Sono state svolte 30 ore di stage presso la scuola primaria “Manzoni-Montessori” di Foggia per sviluppare competenze nel settore didattico; 15 ore di formazione/orientamento in aula sulla sicurezza e igiene, altre 25 ore sono state realizzate presso l’Ente formatore ENAC. In tale anno IL Tutor del progetto è stata la prof.ssa Berlantini Anna. A.S. 2016-2017: il percorso ha avuto la durata complessiva di 50 ore. Sono state svolte n. 20 ore di formazione in aula e 30 ore di stage presso il Centro di Accoglienza di Foggia “Talita-Kum” per l’acquisizione di competenze utili alla promozione dell’integrazione nei contesti extrascolastici e di auto orientamento. In tale anno IL Tutor del progetto è stata la prof.ssa Berlantini Anna. A.S. 2017-2018: il percorso ha avuto la durata complessiva di 90 ore. In quest’ultimo anno scolastico il tema trattato è stato quello della “Disabilità”. Le studentesse hanno lavorato sia con i bambini del nido, sia con quelli della scuola dell’infanzia, sia con gli adulti e con tutti hanno stabilito relazioni forti e significative imperniate di sapere pedagogico. Quest’anno sono state svolte 30 ore di formazione in aula e 60 ore di stage. La classe ha proseguito nella progettualità presso la struttura Onlus “AS.SO.RI.” (Associazione socio-educativa e riabilitativa) della nostra città, settore che risponde ai bisogni della realtà locale. Le attività di preparazione, formazione e orientamento sono state curate dai docenti del consiglio di classe e dai referenti esterni della struttura ospitante. Nella fattispecie il percorso di Alternanza ha permesso di fare esperienze di osservazione e di partecipazione attiva degli alunni alle attività realizzate dalla struttura AS.SO.RI in campo scolastico/riabilitativo. Anche quest’anno, durante il percorso scolastico, sono state coinvolte alcune discipline per sviluppare il modulo sulla disabilità: Inglese, Italiano, Storia dell’Arte, Scienze Naturali, Scienze Umane, Matematica e Scienze Motorie. Il lavoro svolto dagli alunni è stato positivo, sia per quanto riguarda l’autonomia e le capacità relazionali dimostrate nell’esecuzione dei compiti assegnati, sia per il comportamento manifestato. Gli obiettivi individuati nell’attività di A.S.L. relativi al progetto “FARE RETE” prevedevano:
conoscere l’ambiente di lavoro e le sue regole;
sviluppare capacità di adattamento e di apprendimento autonomo;
applicare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito del percorso scolastico;
conoscere il territorio, le Istituzioni e gli Enti presenti. In tale anno il Tutor del progetto è stata la prof.ssa Episcopo Anna Ida. VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA L’esperienza è stata valutata in modo positivo sia da parte delle alunne coinvolte, che hanno ritenuto l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro tra le più significative effettuate a scuola, sia da parte delle strutture che hanno sottolineato la disponibilità delle allieve e la serietà con cui hanno affrontato l’esperienza, sia da parte dei colleghi che hanno vissuto l’esperienza dal vivo. Foggia, lì 08-05-2018 La referente di A.S.L. Prof.ssa Episcopo Anna Ida
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
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Allegato D
Griglia di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano)
Nome del candidato: …………………………………………..
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o in poesia
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
COMPRENSIONE
Errata comprensione del testo 0
Comprensione testuale parziale con imprecisioni 1
Comprensione sufficientemente corretta, nonostante lievi imprecisioni
2
Comprensione completa e approfondita 3
ANALISI STRUTTURE FORMALI E TEMATICHE
Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione inadeguata
0
Riconoscimento incompleto e superficiale degli aspetti contenutistici e formali, con lacune e imprecisioni; interpretazione appena accettabile
1
Riconoscimento sufficientemente corretto e coerente, nonostante qualche imprecisione, degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione adeguata
2
Riconoscimento completo, coerente e preciso degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale
3
CAPACITA’ DI CONTESTUALIZZAZIONE E RIELABORAZIONE CRITICA
Contestualizzazione e riflessioni critiche assenti 0
Contestualizzazione superficiale, con semplici spunti di riflessione critica
1
Contestualizzazione sostanzialmente corretta, con presenza di diversi spunti di riflessione critica
2
Contestualizzazione con ricchezza di riferimenti culturali e chiara capacità di riflessione critica
3
ARGOMENTAZIONE
Incongruente e insensata 0
Parzialmente coerente/limitata/ripetitiva 1
Logica e discretamente coerente 2
Logica, coerente e supportata da dati/citazioni 3
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, LESSICALE
E SINTATTICA
Lessico improprio e forma poco organica, con diffusi errori sintattici ed ortografici
0
Lessico impreciso, forma non sempre coesa ed organica, con pochi errori sintattici ed ortografici
1
Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico; forma lineare, semplice, ma corretta
2
Lessico ampio, forma coerente, coesa e adeguata
3
Totale: …………/15
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
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Griglia di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano)
Nome del candidato: …………………………………………..
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
UTILIZZO E ANALISI DEI DOCUMENTI
Utilizzo e analisi nulli, limitati o assenti dei documenti
0
Utilizzo e analisi parziali e superficiali dei documenti
1
Utilizzo e analisi corretti dei documenti 2
Utilizzo e analisi ampi e articolati dei documenti 3
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE DEL
MATERIALE
Nulla o scarsa capacità di rielaborazione, con nessun spunto critico
0
Limitata capacità di rielaborazione, con alcuni spunti di riflessione
1
Buona capacità di rielaborazione, con diversi spunti di riflessione e approfondimento critico
2
Ottima capacità di rielaborazione, con chiara capacità di riflessione critica
3
APPORTO PERSONALE
Assente 0
Appena presente 1
Discreto 2
Evidente 3
ARGOMENTAZIONE
Incongruente e insensata 0
Parzialmente coerente/limitata/ripetitiva 1
Logica e discretamente coerente 2
Logica, coerente e supportata da dati/citazioni 3
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, LESSICALE
E SINTATTICA
Lessico improprio e forma poco organica, con diffusi errori sintattici ed ortografici
0
Lessico impreciso, forma non sempre coesa ed organica, con pochi errori sintattici ed ortografici
1
Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico; forma lineare, semplice, ma corretta
2
Lessico ampio, forma coerente, coesa e adeguata
3
Totale: …………/15
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Griglia di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano)
Nome del candidato: …………………………………………..
Tipologia C: tema di argomento storico
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
ADERENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI FATTI
STORICI
Conoscenza assente della questione affrontata 0
Conoscenza parziale o superficiale della questione affrontata
1
Conoscenza semplificata della questione affrontata
2
Conoscenza pertinente e approfondita della questione affrontata
3
ANALISI DELLA COMPLESSITA’
DELL’ARGOMENTO
Analisi nulla dell’argomento 0
Analisi superficiale dell’argomento 1
Analisi sufficientemente articolata dell’argomento 2
Analisi articolata e approfondita dell’argomento 3
CAPACITA’ DI APPROFONDIMENTO
CRITICO E ORIGINALITA’
Valutazione critica assente o molto limitata e semplicistica
0
Giudizi e opinioni non sempre motivati 1
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
2
Giudizi e opinioni criticamente motivati in modo anche originale
3
ARGOMENTAZIONE
Incongruente e insensata 0
Parzialmente coerente/limitata/ripetitiva 1
Logica e discretamente coerente 2
Logica, coerente e supportata da dati/citazioni 3
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, LESSICALE
E SINTATTICA
Lessico improprio e forma poco organica, con diffusi errori sintattici ed ortografici
0
Lessico impreciso, forma non sempre coesa ed organica, con pochi errori sintattici ed ortografici
1
Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico; forma lineare, semplice, ma corretta
2
Lessico ampio, forma coerente, coesa e adeguata
3
Totale: …………/15
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
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Griglia di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano)
Nome del candidato: …………………………………………..
Tipologia D: tema di argomento generale
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
ADERENZA ALLA TRACCIA
Conoscenza assente della questione affrontata 0
Conoscenza parziale o superficiale della questione affrontata
1
Conoscenza semplificata della questione affrontata
2
Conoscenza pertinente e approfondita della questione affrontata
3
ANALISI DELLA COMPLESSITA’
DELL’ARGOMENTO
Analisi nulla dell’argomento 0
Analisi superficiale dell’argomento 1
Analisi sufficientemente articolata dell’argomento 2
Analisi articolata e approfondita dell’argomento 3
CAPACITA’ DI APPROFONDIMENTO
CRITICO E ORIGINALITA’
Valutazione critica assente o molto limitata e semplicistica
0
Giudizi e opinioni non sempre motivati 1
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
2
Giudizi e opinioni criticamente motivati in modo anche originale
3
ARGOMENTAZIONE
Incongruente e insensata 0
Parzialmente coerente/limitata/ripetitiva 1
Logica e discretamente coerente 2
Logica, coerente e supportata da dati/citazioni 3
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, LESSICALE
E SINTATTICA
Lessico improprio e forma poco organica, con diffusi errori sintattici ed ortografici
0
Lessico impreciso, forma non sempre coesa ed organica, con pochi errori sintattici ed ortografici
1
Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico; forma lineare, semplice, ma corretta
2
Lessico ampio, forma coerente, coesa e adeguata
3
Totale: …………/15
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
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Allegato E
Griglia di valutazione della SECONDA PROVA SCRITTA (Scienze Umane)
Nome del candidato: …………………………………………..
CRITERI INDICATORI PUNTI PUNTEGGIO
TEMA PUNTEGGIO
QUESITI
Aderenza alla traccia/quesiti
Completa 4
Essenziale 3
Parziale 2
Lacunosa/fuori tema 1
Conoscenze specifiche
(riferimento agli autori e ai contenuti
disciplinari)
Precise ed esaurienti 5
Precise ed ampie 4
Sufficientemente complete e precise
3
Limitate e/o imprecise 2
Assenti 1
Elaborazione organica delle
argomentazioni
Articolate 3
Lineari 2
Frammentarie 1
Competenza nel linguaggio disciplinare
Chiara, corretta con buona proprietà lessicale
3
Sufficientemente chiara e corretta 2
Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà
1
TOTALE PUNTI
PUNTEGGIO PESATO
(X 0.70) (X 0.30)
PUNTEGGIO TOTALE
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Allegato F
Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B (Quesiti a risposta singola)
10 Quesiti a risposta singola – max 6 righe
Durata complessiva della prova: 120 minuti
Alunno/a: ______________________________________ Classe ______________
DISCIPLINE:
OBIETTIVI INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI DI VALORE
CONOSCENZE
a. Aderenza alla traccia b. Conoscenza e correttezza dei contenuti
6
Gravem. Insufficiente 1
Insufficiente 2-3
Sufficiente 4
Discreto-Buono 5
Ottimo 6
COMPETENZE
a. Correttezza formale b. Uso del linguaggio specifico
6
Gravem. Insufficiente 1
Insufficiente 2-3
Sufficiente 4
Discreto-Buono 5
Ottimo 6
ABILITÀ
a. Organicità dell’esposizione b. Sinteticità c. Originalità
3
Insufficiente 1
Sufficiente-Discreto 2
Buono/ottimo 3
PUNTEGGI OTTENUTI NELLE DISCIPLINE
…………… …………… …………… …………… …………… MEDIA
/15 /15 /15 /15
/15
/15
PARAMETRI DI GIUDIZIO PUNTEGGIO
Insufficiente 1-6
Mediocre 7-9
Sufficiente 10
Discreto-Buono 11-13
Ottimo-Eccellente 14-15
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37
Allegato G
Griglia di valutazione del COMPORTAMENTO
10
Comportamento maturo, collaborativo e rispettoso nei confronti di docenti e compagni, ruolo propositivo e trainante all’interno della classe
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza assidua con occasionali ritardi e/o uscite anticipate
Spiccato interesse e partecipazione motivata, attiva e costante a tutte le attività didattiche
Puntuale, creativo e critico assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici
9
Comportamento, corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni, ruolo significativo all’interno della classe
Rispetto del regolamento d’Istituto
Assiduità nella frequenza, rari ritardi e/o uscite anticipate
Vivo interesse e partecipazione attiva a tutte le attività didattiche
Puntuale assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici
8
Comportamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni
Osservazione delle norme scolastiche
Frequenza regolare, alcuni ritardi e/o uscite anticipate
Interesse e partecipazione adeguati alle lezioni
Assolvimento nel complesso soddisfacente delle consegne e degli impegni scolastici
7
Comportamento sostanzialmente corretto ma poco collaborativo nei confronti di docenti e compagni
Rispetto del regolamento d’Istituto, seppure con infrazioni lievi
Frequenza abbastanza regolare ma con vari episodi di entrate e/o uscite anticipate
Interesse selettivo e partecipazione piuttosto marginale e/o discontinua (privilegia alcune attività o discipline)
Assolvimento non sempre regolare delle consegne e degli impegni scolastici
6
Comportamento non sempre corretto e rispettoso nei rapporti con insegnanti e compagni
Episodi di mancato rispetto delle norme scolastiche, anche soggetti a note/ammonizioni non particolarmente gravi e numerose
Frequenza non regolare e/o con reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario
Interesse discontinuo verso le attività didattiche
Ricorrenti mancanze nell’assolvimento degli impegni scolastici
5 (si ricorda che con questo voto vi è l'automatica non ammissione alla
classe successiva) DPR 122/2009
Responsabilità diretta su fatti gravi nei confronti di docenti e/o compagni e/o lesivi della loro dignità
Comportamenti di particolare gravità per i quali vengano deliberate sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non inferiore ai 15 giorni
Frequenza non regolare e con numerosi episodi di entrate e/o uscite fuori orario
Completo disinteresse per tutte le attività didattiche
Svolgimento scarso o nullo delle consegne e degli impegni scolastici
Si fa presente che la valutazione del comportamento inferiore a 6/10 riportata dallo studente in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione automatica dell’alunno alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studi indipendentemente dalla valutazione nelle altre discipline.
Liceo “C. Poerio” di Foggia – a.s. 2017-18 – Classe V C Scienze Umane – Documento del Consiglio di classe
38
10 Firme dei Docenti del Consiglio di Classe
IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Domenica Maiorana Dott.ssa Enza Maria Caldarella
Foggia, 10 maggio 2018
Docente Firma del Docente
Prof. Elisabetta DE PALMA
Prof. Marco LUISI
Prof. Stefania MANUALI
Prof. Ida EPISCOPO
Prof. Colomba MIRABELLA
Prof. Graziella VALITUTTI
Prof. Domenica MAIORANA
Prof. Raffaele SCARINGI