Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Rotundi Fermi · 2019-01-27 · I.I.S.S. “Rotundi –...
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I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 1
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
Rotundi – Fermi Manfredonia (FG)
(ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015)
aa.ss. 2019/20 – 2020/21 – 2021/22
Elaborato dal C.d.D. nella seduta del 14/12/2018
Approvato dal C.d.I. in data 14/12/2018
Indirizzo : Via Sottotenente Troiano, Manfredonia Cod. Fiscale: 8 3 0 0 1 5 5 0 7 1 0 - Tel: 0884 581122 - Fax: 0884 535947
Codici Min.: I.I.S.S.: FGIS01700N - ITTL: FGTH01701N - ITMM/ITEC: FGTF017016 - ITMM/ITEC Serale: FGTF01751G ITCAT: FGTL01701A – ITCAT Serale: FGTL01751Q
E-mail : [email protected] PEC : [email protected] www.nauticoitismanfredonia.it
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 2
Indice
Premessa .............................................................................................................................................................................3
Processi attivati per l’elaborazione .......................................................................................................................................3
Allegati ................................................................................................................................................................................4
L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Rotundi – Fermi” ............................................................................................5
Analisi del contesto e bisogni del territorio di riferimento .......................................................................................................5
La sede e le risorse strutturali ..................................................................................................................................................5
Gli indirizzi di studio .................................................................................................................................................................6
Il curricolo ................................................................................................................................................................................7
Il profilo culturale e i risultati di apprendimento dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” ..................................................................7
Rapporto di Autovalutazione (RAV) ................................................................................................................................... 14
Piano di Miglioramento (PdM) .......................................................................................................................................... 16
Priorità strategiche ............................................................................................................................................................ 16
La progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa finalizzata al raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari ............................................................................................................................................................. 19
La didattica per competenze ..................................................................................................................................................19
Piano Nazionale Scuola digitale (PNSD) .................................................................................................................................19
Piano di Orientamento ...........................................................................................................................................................20
Una scuola inclusiva ...............................................................................................................................................................20
Linee metodologiche e flessibilità ..........................................................................................................................................22
Iniziative di arricchimento e di ampliamento dell’offerta formativa ................................................................................ 2323
Arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa ........................................................................................................23
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento .............................................................................................24
Programmazione delle attività formative rivolte al personale ........................................................................................... 25
Accreditamento dell’I.I.S.S. come Organismo Formativo .......................................................................................................26
Accreditamento Test Center ECDL .........................................................................................................................................26
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali ........................................................................................................ 26
Fabbisogno organizzativo e gestionale .............................................................................................................................. 27
Reti e territorio .................................................................................................................................................................. 27
Monitoraggio e valutazione del PTOF ................................................................................................................................ 28
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Premessa
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa dell’I.I.S.S. “Rotundi-Fermi” di Manfredonia (FG), è
elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo
prot. 0010013 – 10/1272018 – B/01/10 - U
L’elaborazione del Piano triennale è stata deliberata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 14/12/2018.
Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14/12/2018.
Il Piano è pubblicato sul sito della scuola.
Il PTOF dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” non ha alcuna pretesa esaustiva e potrà essere suscettibile di ulteriori
modifiche, integrazioni, ampliamenti; potrà essere revisionato sia in caso di nuove indicazioni ministeriali
sia annualmente, in seguito al suo monitoraggio e valutazione, secondo quanto stabilito dal comma 12 della
Legge n. 107/2015.
Processi attivati per l’elaborazione
Il Piano è il risultato di azioni di processo attivate dal Dirigente Scolastico nell’esercizio della sua funzione
delle attività di indirizzo, gestione e impulso alle innovazioni previste dalla legge n. 107/2015.
Sono state promosse tutte le azioni necessarie al coinvolgimento attivo, nella progettazione del Piano, degli
enti locali, delle realtà sociali, istituzionali, culturali, sociali ed economiche che operano nel territorio.
Sono state chiamate in causa tutte le funzioni strumentali ed i docenti preposti che hanno avanzato proposte
utili alla piena realizzazione del piano in questione.
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Allegati
Vengono allegati al Piano dell’Offerta Formativa tutti i documenti che costituiscono il vademecum per tutti
gli attori del curricolo dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” e che sono stati approvati dagli organi competenti
all’interno dell’Istituzione scolastica:
Atto di indirizzo del D.S.
RAV 2017/18
Organigramma
Quadri orari nautico – industriale – geometra – istruzione degli adulti (serale)
Griglie di valutazione degli apprendimenti
Rubriche di valutazione indirizzo I.T.T.L., mod. 7.3_2.4
Tavole sinottiche - Istituto Tecnico – indirizzo Trasporti e Logistica – opzioni “Conduzione del
mezzo navale”
Tavole sinottiche - Istituto Tecnico – indirizzo Trasporti e Logistica – opzioni “Conduzione di
apparati e impianti marittimi”
Criteri di attribuzione del credito scolastico – Nota MIUR N. 3050 del 4-10-2018
Regolamento d’Istituto
Regolamento di disciplina alunni
Regolamento libri in comodato d’uso
Griglie valutazione del comportamento
PAI
Protocollo di accoglienza (Alunni con BES)
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientmento
Piano “PCTO”
Valutazione “PCTO”
Convenzioni per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
Piano di Formazione
Progetto Qu@lità 4.0- Formazione marittima
Piano Triennale di Animazione Digitale (PNSD)
Progetti PON 2014/2020
Programmazione PON FSE 2014/2020: Elenco candidature
Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa
Progetto “Non è mai troppo tardi”
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L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Rotundi – Fermi”
Analisi del contesto e bisogni del territorio di riferimento
Consistente è il fenomeno della disoccupazione nel territorio; carenti gli interventi degli Enti preposti in
favore della Scuola. In tale contesto l'Istituto sopperisce con un impiego attento dei fondi disponibili, con la
massima condivisione di progetti PON, POR ed una particolare cura alla buona ordinaria amministrazione.
L'IISS "Rotundi-Fermi" aggrega in sé tre storiche Istituzioni scolastiche del territorio: l'ITTL "Rotundi",
l'ITEC/ITMM "Fermi", l'ITCAT "Euclide", oltre a comprendere il corso di Istruzione per Adulti di secondo
livello ITEC/ITMM funzionante in orario serale. La Scuola si configura come fondamentale agenzia
educativa e formativa, e soprattutto come punto di riferimento per il sistema economico-produttivo,
essendo l'unico polo tecnologico presente nel territorio.
In generale, il contesto familiare e sociale degli alunni non è particolarmente stimolante. La platea
scolastica è caratterizzata da adolescenti appartenenti prevalentemente a famiglie con uno status socio-
economico e culturale medio/basso, indice verificato sul titolo di studio dei genitori, sulla loro condizione
occupazionale e sulla disponibilità di risorse economiche. Le opportunità che la Scuola offre mirano ad una
adeguata formazione dei docenti relativa alle prassi di inclusione ed ad orientare l'offerta formativa
curriculare ed extracurriculare alle reali esigenze e possibilità degli studenti. Vengono promossi i contatti
con le famiglie, favorite azioni di monitoraggio del percorso degli allievi e pianificati, conseguentemente,
interventi di recupero e potenziamento atti a rimuovere il disagio ed a promuovere le eccellenze. Non sono
presenti alte percentuali di studenti stranieri.
La sede e le risorse strutturali
L’I.I.S.S. è dislocato nella zona nord della città di Manfredonia ma è facilmente raggiungibile sia dagli
studenti residenti sia da quelli provenienti dai paesi limitrofi grazie al servizio
cittadino di autobus e alle fermate di linea collocate in zone adiacenti alla sede.
L’I.I.S.S., di recentissima costruzione, è stato inaugurato nell’anno scolastico
2009/2010 e comprende due palazzine destinate ad ospitare tutti gli indirizzi di
studio, una struttura adiacente che ospita numerosi laboratori e una palestra
ultimata nell’a.s. 2017/2018.
La struttura presenta spazi molto ampi e luminosi, con laboratori che permettono agli studenti di essere
usati per lo sviluppo dei processi formativi di tipo operativo. Anche esternamente si presenta ben curata,
con aiuole in fiore e ampie zone adibite al parcheggio di bici, motocicli e auto, comode e spaziose.
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Sono circa 13.000 mq. di superficie coperta, completamente cablata, che ospitano uffici, sale docenti, aule
didattiche, biblioteca, palestra coperta con annessi spogliatoi e servizi igienici, ben 23 laboratori tutti
attrezzati e dotati di apparecchi e strumentazioni all’avanguardia:
laboratorio di Chimica
laboratorio di Fisica
laboratorio di Scienze
laboratorio di Costruzioni
laboratorio di Topografia
quattro aule di video-lezione
cinque laboratori di Informatica
laboratorio di Sistemi Elettrici
Laboratorio di Tecnologia Meccanica
Laboratorio di Macchine Utensili
Laboratorio di Sistemi Meccanici
Laboratorio di Meccanica e Macchine
Laboratorio di Disegno, Progettazione e Organizzazione industriale
Laboratorio di Elettronica
Laboratorio di Elettrotecnica
Laboratorio di Tecnologia, Disegno e Progettazione
Laboratorio di impianti , Disegno e Progettazione
Laboratorio di Navigazione
Gabinetto scientifico
Laboratorio Linguistico
Gli indirizzi di studio
L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Rotundi- Fermi” ha un bacino di utenza, proveniente in
prevalenza dalla città di Manfredonia, ma anche dai paesi limitrofi.
L’Istituzione Scolastica si configura come un vero e proprio Polo Tecnologico di riferimento del territorio;
attraverso aggregazioni che si sono succedute nel tempo, comprende infatti i principali indirizzi di studio
dell’Istruzione tecnica del settore Tecnologico:
“Meccanica, Meccatronica ed Energia” - Articolazione: “Meccanica e meccatronica”
“Elettronica ed Elettrotecnica” - Articolazione: “Elettronica”
“Costruzioni, Ambiente e Territorio” – Articolazione: “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.
“Trasporti e Logistica” - Articolazione: “Conduzione del mezzo” opzioni: “Conduzione del mezzo
navale” e “Conduzione di apparati e impianti marittimi”
L’I.I.S.S. “Rotundi-Fermi” è anche sede di Corsi per l’Istruzione degli adulti in orario pomeridiano e serale
con due percorsi d’istruzione di secondo livello, relativi al secondo biennio e all’ultimo anno :
“Meccanica, Meccatronica ed Energia” - Articolazione: “Meccanica e meccatronica”;
“Elettronica ed Elettrotecnica” - Articolazione: “Elettronica.
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Il curricolo
Il profilo culturale e i risultati di apprendimento dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi”
L’I.I.S.S. “Rotundi–Fermi” ha l’identità degli istituti tecnici che sono caratterizzati da una solida base
culturale a carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea.
Tutti i percorsi dell’I.S. si articolano in:
un'area di istruzione generale comune che ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di
base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano
l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
aree di indirizzo che hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e
applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per
risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni
continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento
dei risultati ottenuti.
In tutti gli ambiti disciplinari e, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico si
sviluppano le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto
legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione dei percorsi quinquennali dell’I.I.S.S. “Rotundi-
Fermi” consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere
all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di
studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti
in materia.
A conclusione dei percorsi di studio dell’I.I.S.S. “Rotundi-Fermi” i risultati di apprendimento attesi sono
riconducibili al raggiungimento delle seguenti competenze:
competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Consiglio
dell’Unione Europea del del 22 /05/ 2018 – 2018/C189/01);
competenze chiave di cittadinanza (Allegato 2 del DM 139/07);
competenze di base, attraverso le conoscenze e le abilità che sono ricondotte ai 4 diversi assi
culturali (Allegato 1 del D.M. 139/07);
Linee guida degli istituti tecnici (D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3);
Profilo educativo, culturale e professionale per gli Istituti tecnici (Allegato A del D.P.R.
88/2010);
Profilo, quadri orario e risultati di apprendimento del settore tecnologico (Allegato C del
D.P.R. 88/2010).
Relativamente all’indirizzo “Trasporti e Logistica”, a conclusione del percorso di studio, i risultati di
apprendimento attesi sono riconducibili al raggiungimento delle seguenti ulteriori competenze:
Profilo, quadri orario e risultati di apprendimento dell'ulteriore articolazione delle aree di
indirizzo dei percorsi degli Istituti Tecnici (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012 prot. n.
7431);
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Il Profilo del diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia”
Articolazione “Meccanica e Meccatronica”
A conclusione del percorso quinquennale, suddiviso in due bienni e un
monoennio finale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed
Energia” consegue i risultati di apprendimento, con un approfondimento nei
diversi contesti produttivi, delle tematiche generali connesse alla progettazione,
realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del
lavoro, di seguito specificati in termini di competenze:
1. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti.
2. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
3. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo
e collaudo del prodotto.
4. Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5. Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di
sistemi termotecnici di varia natura.
7. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel
rispetto delle relative procedure.
8. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi.
9. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e
della sicurezza.
Un indirizzo di studio adatto a chi:
- Ha interesse per i processi produttivi e si appassiona alla fabbricazione e monitoraggio di componenti
meccanici;
- Vuole inserirsi nel settore della progettazione e costruzione di sistemi meccanici ed elettro-meccanici.
Sbocchi professionali:
Lavoro Studio
Manutentore Meccanico
Tecnico e manutentore autronico
dell'auto
Tecnico dell'uso razionale dell'energia
Progettista di sistemi di energia
rinnovabile
Insegnante Tecnico Pratico
Carriera militare
Gli Istituti Tecnici Superiori
Tutte le Università con preferenza per le
Facoltà dell’Area tecnico-scientifica.
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Il Profilo del diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Articolazione “Elettronica”
A conclusione del percorso quinquennale, suddiviso in due bienni e un
monoennio finale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
consegue i risultati di apprendimento, con un approfondimento nella
progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici, di
seguito specificati in termini di competenze.
1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4. Gestire progetti.
5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
Un indirizzo di studio adatto a chi:
È interessato alla ricerca e vuole misurarsi anche con il lavoro autonomo e di laboratorio;
Vuole essere protagonista dello sviluppo scientifico e dell’innovazione tecnologica.
Sbocchi professionali:
Lavoro Studio
Collaudatore di sistemi elettromeccanici
ed elettronici,
Montatore/installatore di
apparecchiature elettromeccaniche ed
elettroniche,
Progettista costruttore di installazioni e
impianti elettromeccanici,
Progettista elettronico.
Insegnante Tecnico Pratico
Carriera militare
Gli Istituti Tecnici Superiori
Tutte le Università con preferenza per le
Facoltà dell’Area tecnico-scientifica.
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Il Profilo del diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”
Articolazione: “Costruzioni, Ambiente e Territorio”
A conclusione del percorso quinquennale, suddiviso in due bienni e un
monoennio finale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e
Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini
di competenze:
1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più
adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti
di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al
risparmio energetico nell’edilizia.
4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.
7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Un indirizzo di studio adatto a chi:
È interessato ad operare nel settore delle costruzioni con l’attenzione alla tutela del territorio;
È sensibile ai temi della tutela e della valorizzazione dell’ambiente.
Sbocchi professionali:
Lavoro Studio
Responsabile del servizio di prevenzione
e sicurezza del lavoro
Esperto di antinfortunistica
Direttore di cantiere
Direttore dei lavori
Insegnante Tecnico Pratico
tecnico per la progettazione e
realizzazione di opere di modesta
entità, in ambito civile, industriale e
rurale
tecnico del rilevamento topografico
tecnico nella conduzione delle
bonifiche ambientali
tecnico nella sicurezza dei luoghi di
lavoro
tecnico nel campo del risparmio energ.
Gli Istituti Tecnici Superiori
Tutte le Università con preferenza per le
Facoltà dell’Area tecnico-scientifica.
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Il percorso formativo del diplomato nell’indirizzo I.T.T.L.
Sistema di Gestione della Qualità
L'I.T.T.L."Rotundi", in quanto segmento di formazione del più generale sistema di
formazione ed addestramento della gente di mare, attua un sistema di gestione
della qualità per la formazione marittima, in conformità alle disposizioni
internazionali e comunitarie che fissano standard cogenti in materia di formazione
per la gente di mare.
Allo stato attuale, a seguito degli emendamenti apportati alla Convenzione internazionale STCW a
Manila nel 2010 e recepiti con la Direttiva comunitaria 2012/35/CE, le disposizioni nazionali sul
sistema di formazione del settore marittimo sono state adeguate con il Decreto legislativo n.
71/2015 e con i successivi decreti attuativi, tra cui il decreto MIT del 25/07/2016 (Requisiti per il
rilascio delle certificazioni per il settore di coperta e di macchina per gli iscritti alla gente di mare ai
sensi della Convenzione STCW), quello del 19/12/2016 (Percorso formativo per accedere alle
figure professionali di Allievo Ufficiale di coperta ed Allievo Ufficiale di macchina) e quello del
28/06/2017 (Riconoscimento dei diplomi di secondo ciclo rilasciati dagli Istituti tecnici ad
indirizzo trasporti e logistica opzioni conduzione del mezzo navale e conduzione apparati e
impianti marittimi, per accedere alle figure di allievo ufficiale di coperta e allievo ufficiale di
macchina).
Per la validità dei titoli di studio finali, quali titoli utili al successivo sviluppo professionale,
l'Istituto puntualmente applica tutti i requisiti cogenti definiti nelle procedure di sistema, in
particolare, ha adeguato i relativi piani di studio, conseguentemente all'entrata in vigore dei
decreti attuativi del D.lgs. n.71/2015 ed in conformità agli standard internazionali e
comunitari, garantendo una formazione idonea al conseguimento dei livelli di competenza
prescritti per l'acquisizione delle qualifiche di allievo ufficiale di macchina ed allievo
ufficiale di coperta.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso CMN e CAIM sono riconducibili al
raggiungimento di competenze compendiate in “Tavole sinottiche”, che richiamano gli standard
previsti dalle LLGG del MIUR, dalla STCW (Amended 2010) Regola AII/1 – IMO Model Course 7.03
e Regola AIII/1 – IMO Model Course 7.04, dal DM 25/07/2016, DM 22/11/2016 e DM 19/12/2016.
L’I.S. nel perseguimento degli obiettivi formativi propri dell’indirizzo, nell’ambito della Gestione del
Sistema Qualità, aderisce a tutte le iniziative formative, progettuali e procedurali promosse a livello
nazionale, interregionale e regionale.
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Il Profilo del diplomato nell’indirizzo “Trasporti e Logistica”
Articolazione “Conduzione del mezzo”
opzione “Conduzione del mezzo navale”
A conclusione del percorso quinquennale, suddiviso in due bienni e un monoennio finale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – Articolazione: “Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione del mezzo navale” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e
sistemi di trasporto in riferimento all’attività marittima.
2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative
comunicazioni nei vari tipi di trasporto.
3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di
sistemazione delle merci e dei passeggeri.
4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle
condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto
navale e intervenire nella fase di programmazione della manutenzione.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza.
Relativamente all’indirizzo Trasporti e Logistica – Opzione conduzione del mezzo navale, in
attuazione del sistema gestione della qualità, a conclusione del percorso di studio, i risultati di
apprendimento attesi sono riconducibili al raggiungimento di tutte le competenze, rilevabili dalle
summenzionate e seguenti tavole sinottiche:
Tavole sinottiche - Istituto Tecnico – indirizzo Trasporti e Logistica – opzioni “Conduzione
del mezzo navale”;
Un indirizzo di studio adatto a chi:
È appassionato di aerei, navi e treni, di costruzioni e motori; Ritiene che la globalizzazione possa essere una sfida con la quale bisogna misurarsi.
Sbocchi professionali:
Lavoro Studio
Allievo Ufficiale di coperta
Allievo Ufficiale di macchina
Insegnante Tecnico Pratico
Carriera militare
Assistenza controllo traffico aereo,
marittimo e terrestre
Tecnico monitoraggio marino e terrestre
Operatore turistico nautico
Perito assicurazioni navali
Consulente tecnico nei tribunali
Gli Istituti Tecnici Superiori
Tutte le Università con preferenza per le
Facoltà dell’Area tecnico-scientifica.
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Il Profilo del diplomato nell’indirizzo “Trasporti e Logistica”
Articolazione “Conduzione del mezzo”
opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi”
A conclusione del percorso quinquennale, suddiviso in due bienni e un monoennio finale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Conduzione del mezzo” - opzione “ Conduzione di apparati e impianti marittimi ” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari
apparati ed impianti marittimi.
2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto.
3. Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e
impianti marittimi.
4. Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di
carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri.
5. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative
comunicazioni nei vari tipi di trasporto.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
7. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Relativamente all’indirizzo Trasporti e Logistica – Opzione “Conduzione di apparati e impianti
marittimi”, in attuazione del sistema gestione della qualità, a conclusione del percorso di studio, i
risultati di apprendimento attesi sono riconducibili al raggiungimento di tutte le competenze,
rilevabili dalle summenzionate e seguenti tavole sinottiche:
Tavole sinottiche - Istituto Tecnico – indirizzo Trasporti e Logistica – opzioni “Conduzione di
apparati e impianti marittimi”.
Un indirizzo di studio adatto a chi:
È appassionato di aerei, navi e treni, di costruzioni e motori; Ritiene che la globalizzazione possa essere una sfida con la quale bisogna misurarsi.
Sbocchi professionali:
Lavoro Studio
Allievo Ufficiale di coperta
Allievo Ufficiale di macchina
Tecnico di Acquacoltura
Tecnico di Trasformazione e Produzione
di Energia
Tecnico di Climatizzazione
Tecnico di Smaltimento rifiuti speciali
Carriera militare
Insegnante Tecnico Pratico
Gli Istituti Tecnici Superiori
Tutte le Università con preferenza per le
Facoltà dell’Area tecnico-scientifica.
I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 14
Il Profilo del diplomato dei percorsi d’istruzione di secondo livello riservato agli adulti
“Meccanica, Meccatronica ed Energia” - Articolazione: “Meccanica e meccatronica”
“Elettronica ed Elettrotecnica” Articolazione: “Elettronica”
Il Percorso è suddiviso in due periodi didattici, e precisamente secondo periodo, classi terze e quarte, e
monoennio finale, con valutazione intermedia al termine del secondo periodo, e finale di ammissione agli
Esami di Stato al termine dell’ultimo anno. Esso è finalizzato al rientro del drop out e al conseguimento di
un titolo di studio superiore per coloro che ne fossero sprovvisti.
Nei corsi serali è applicato con molta cura il dettato del DPR n. 263 del 29 ottobre 2012 "Regolamento
recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per
gli adulti, anche per quanto concerne i crediti formativi informali e non formali acquisiti prima del rientro
degli adulti nel sistema dell’istruzione.
A conclusione del percorso il Diplomato dei percorsi d’istruzione di secondo livello riservato agli adulti
consegue i medesimi risultati di apprendimento previsti dai corrispondenti ordinamenti con riferimento
all’area d’istruzione generale e delle singole aree di indirizzo.
Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it.
Si rimanda al RAV l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali,
finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti,
la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo
periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato sono:
Risultati scolastici
- Diminuzione dell' abbandono scolastico;
- Contrasto dell'insuccesso scolastico.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
- Analisi dei dati per individuare i punti di debolezza nella costruzione delle competenze/abilità
misurate dalle prove;
- Analisi dei fattori che hanno determinato i risultati negativi;
- Analisi della distribuzione dei risultati.
I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 15
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
Risultati scolastici
- Ridurre il divario dalla media di abbandoni regionali/nazionali, favorendo il rientro formativo di
alunni a rischio di abbandono o che hanno abbandonato;
- Riduzione del numero degli alunni non promossi e/o con giudizio sospeso
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
- Ridefinizione dei curricoli e delle programmazioni alla luce delle necessità emerse in fase di analisi
dei dati;
- Rimodulazione della didattica, finalizzata al superamento delle criticità emerse;
- Didattica personalizzata e livellamento delle differenze.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
I risultati degli scrutini, il monitoraggio della frequenza e il relativo tasso di abbandono, la lettura dei
risultati delle prove INVALSI dimostrano che la scuola deve compiere un significativo sforzo per
incrementare e migliorare il livello delle competenze di base degli studenti, adeguando metodi e pratiche,
al fine di garantire il successo formativo e contrastare l’insuccesso e l’abbandono scolastico. L’urgenza di
ciò si manifesta in considerazione del fatto che tali competenze sono molto significative all'interno del
profilo in uscita degli studenti, anche in relazione alle valutazioni di potenziale, effettuate dalle realtà
produttive del territorio.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
Area Curricolo, progettazione e valutazione
- Potenziare, nella sostanza ed efficacia, il ruolo dei dipartimenti, al fine di incentivare il confronto tra
docenti sui metodi di insegnamento.
- Elaborare comuni strategie didattiche innovative, per limitare la dispersione ed innalzare il livello e
la qualità degli apprendimenti.
- Progettare prove strutturate comuni in entrata, intermedie e finali per classi parallele del biennio,
in Italiano, Matematica e Inglese.
- Elaborare prove di valutazione autentiche (almeno una per ciascuna disciplina) comuni per classi
parallele.
Area Ambiente di apprendimento
- Dotare la scuola di ulteriori strumenti tecnologici e rinnovare quelli che risultassero obsoleti.
Area Inclusione e differenziazione
- Favorire interventi individualizzati nel lavoro d'aula e potenziare, altresì, gli apprendimenti di
studenti con particolari attitudini disciplinari.
Area Orientamento strategico e organizzazione della scuola
- Rendere più efficace la comunicazione della mission della scuola, delle sue priorità, del PTOF,
presso le famiglie, il territorio e gli stakeholder.
- Coinvolgere l'intera comunità scolastica a monitorare, riflettere ed agire sui risultati raggiunti,
- Implementare il sistema di gestione della Qualità.
I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 16
Area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
- Formazione su CLIL.
- Formazione su DSA.
- Acquisizione di curricula su modello STCW 95 dei docenti del biennio.
- Implementare la formazione del personale docente/ ATA, per l'utilizzo di nuove metodologie e
tecnologie, per accrescere e valorizzare le competenze.
Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
- Intensificare la partecipazione a reti.
- Migliorare le modalità di coinvolgimento delle famiglie alla vita scolastica, attraverso più azioni di
sensibilizzazione.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
E' necessario che l'intera comunità scolastica si trasformi in una "comunità di pratiche", collaborando,
mettendosi in discussione e aggiornandosi.
In sostanza, gli obiettivi di processo individuati dovrebbero contribuire ad agire per il cambiamento delle
pratiche educative, didattiche ed organizzative assicurando, conseguentemente, il successo formativo di un
numero sempre maggiore di studenti.
Piano di Miglioramento (PdM)
Il Dirigente Scolastico e il nucleo di valutazione operano per pianificare un percorso di miglioramento per il
raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV.
Si sta coinvolgendo tutta la comunità scolastica, promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli
obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento, incoraggiando la riflessione
attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati
sulla condivisione di percorsi di innovazione, promuovendo la conoscenza e la comunicazione anche
pubblica del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale.
Priorità strategiche
Si fissano le seguenti Aree di priorità relative al miglioramento degli esiti degli studenti:
Risultati scolastici
Competenze chiave e di cittadinanza
Traguardi:
I risultati attesi in relazione alle priorità strategiche individuate si raggiungeranno in un periodo a lungo
termine (3 anni).
I contenuti delle priorità vengono articolati in forma osservabile e/o misurabile e rappresentano le mete
verso cui la nostra scuola tende nella sua azione di miglioramento.
I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 17
I traguardi da raggiungere, pertanto, concretizzeranno l’intenzione strategica in un esito preciso e
controllabile.
Risultati scolastici
(Priorità)
Migliorare le
competenze degli
studenti del
primo biennio in
italiano
matematica e
inglese
Migliorare le
competenze degli
studenti del
secondo biennio e
dell'ultimo anno
Migliorare i
risultati nelle
prove
standardizzate
Ridurre la
percentuale degli
studenti sospesi
in giudizio
Acquisire
competenze
necessarie al
mondo del
lavoro e delle
professioni
Risultati scolastici
(Obiettivi di processo)
Elaborare il
curricolo
verticale di
istituto per
competenze
Realizzare
interventi
finalizzati a
promuovere una
didattica
partecipativa e
laboratoriale
(cooperative
learning, lavoro
di gruppo nelle
classi)
Realizzare
interventi
finalizzati a
migliorare il
clima scolastico
(rapporto tra
studenti e con i
docenti) e il
senso di
appartenenza
degli studenti
alla scuola
Predisporre
prove strutturate
intermedie
parallele
Progettare
moduli di
recupero per
livelli a partire
dall’analisi degli
esiti delle prove
intermedie
Sviluppare una
politica
finalizzata a
garantire il pieno
diritto allo studio
anche degli
studenti con
disabilità
Mettere ogni
studente nelle
condizioni di
praticare
un’esperienza di
scuola/lavoro
Attuare il Piano
Nazionale Scuola
Digitale per
colmare il
“divario digitale”
della scuola
Attuare misure
volte alla
valorizzazione
delle eccellenze
Organizzare
percorsi di
formazione
destinati ai
docenti
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Risultati scolastici
(Traguardi di lungo periodo)
Allinearsi con i risultati delle scuole Tecniche del settore Tecnologico
Competenze chiave e di cittadinanza
(Priorità)
Costruzione del sè Migliorare le relazioni con gli
altri
Migliorare il rapporto con la
realtà
Competenze chiave e di cittadinanza
(Obiettivi di processo)
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale)
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui
capacità, gestendo la conflittualità
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui
Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le
risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra
fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
Competenze chiave e di cittadinanza
(Traguardi nel lungo periodo)
Imparare a imparare
Progettare
Comunicare e comprendere
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
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Acquisire ed interpretare l’informazione
La progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa
finalizzata al raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari
Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate (Obiettivi di
miglioramento ai sensi del D.P.R. n. 80/2013 e comma 7 della Legge n. 107/2015) e sono di seguito
descritte:
La didattica per competenze
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si prevede l’adozione di una
programmazione didattica ripensata e riorganizzata non più a partire dai contenuti disciplinari, ma in
funzione dell’effettivo esercizio delle competenze da parte degli studenti e dell’accertamento della loro
capacità di raggiungere i risultati richiesti.
La programmazione didattica per competenze sarà articolata nelle diverse attività disciplinari e
interdisciplinari e nei diversi anni di corso.
Piano Nazionale Scuola digitale (PNSD)
Valutate le priorità del Piano triennale, la Legge 107/2015 art. 1 comma 56 e il D.M. n. 851 del
27/10/2015, si favoriranno azioni finalizzate allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, al
potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di
innovazione della scuola, all’adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la trasparenza e
la condivisione di dati, alla formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura
digitale, alla formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale
nell’amministrazione, al potenziamento delle infrastrutture di rete, alla valorizzazione delle migliori
esperienze nazionali, alla definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la
diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalla scuola.
Il coordinamento per l’attuazione le PNSD è stato affidato ad una figura di sistema che possiede i requisiti
previsti dalla nota MIUR n° 17791 del 19/11/2015.
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Piano di Orientamento
Saranno realizzate, anche in rete con altri Soggetti pubblici e privati, attività di orientamento finalizzate alla
costruzione e al potenziamento di specifiche competenze orientative, che si svilupperanno attraverso:
una didattica orientativa/orientante per lo sviluppo delle competenze orientative di base - life skills;
sarà realizzata nell’ambito dell’insegnamento/apprendimento di ciascuna disciplina;
attività/azioni di orientamento in ingresso rivolte sia all’orientamento degli studenti delle scuole
medie del territorio per la scelta della scuola secondaria superiore, sia alla prima fase dell’anno
scolastico, in concomitanza con l’inizio della scuola, per offrire agli alunni del primo anno
l’opportunità di essere accolti nella nuova realtà scolastica garantendo a ciascuno un percorso di
inserimento graduale e motivante, cercando di prevenire, o eventualmente, individuare
prontamente condizioni di disagio e abbandono scolastico;
attività/azioni di riorientamento per il rientro nei percorsi di istruzione serali di secondo livello sia
degli adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di
istruzione e che intendono conseguire titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione, sia
dei giovani che hanno compiuto i 16 anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del
primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni
attività/azioni di accompagnamento e di consulenza orientativa, di sostegno alla progettualità
individuale, esercitate attraverso competenze di monitoraggio/gestione del percorso individuale; si
realizzeranno mediante esperienze extracurriculari, condotte da docenti coordinati da una figura di
sistema (prevista dalle “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente” del MIUR), che
aiuteranno gli studenti a utilizzare e valorizzare quanto appreso a scuola per costruire la propria
esperienza di vita e per operare le scelte necessarie. Si concretizzeranno in azioni rivolte ad
abituare i ragazzi a fare un bilancio delle proprie competenze, ad essere informati sugli sbocchi
professionali, sui percorsi formativi successivi, sul mercato del lavoro.
Una scuola inclusiva
Valutate le priorità del Piano triennale si consoliderà nella nostra Istituzione scolastica una politica inclusiva
capace di rimuovere le barriere che ostacolano l’apprendimento e la partecipazione di tutti gli alunni alla
vita scolastica.
La scuola, in linea con la normativa scolastica vigente,attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione
scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) ha assunto in questi anni le caratteristiche di un
ambiente che risponde ai bisogni di tutti i ragazzi e in particolare di coloro che presentano un Bisogno
Educativo Speciale (BES) e si impegna a implementare le iniziative volte a:
leggere e riconoscere i bisogni degli alunni e le differenze che li caratterizzano
possedere aggiornate e solide competenze di tipo pedagogico, psicologico, metodologico-didattico,
organizzativo e relazionale
disporre di strumenti e risorse concreti da utilizzare nella progettazione e nella realizzazione di
interventi che garantiscano il successo formativo di ognuno.
La realizzazione di una scuola inclusiva non potrà prescindere dalla necessità di rinnovare la cultura
didattica nella e della scuola.
Così come emerge chiaramente nel Profilo dei docenti inclusivi vengono identificati quattro valori
essenziali dell’insegnamento e dell’apprendimento:
1. valutare la diversità dell’alunno
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2. sostenere gli alunni
3. lavorare con gli altri
4. aggiornamento professionale personale.
La scuola, in linea con la normativa scolastica vigente, nella definizione del suo curricolo, partirà dalle effettive
esigenze formative degli alunni, concretamente rilevate.
Sarà rinsaldato il lavoro svolto negli ultimi anni dagli attori del processo di integrazione scolastica
dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” (GLI, docenti curriculari e di sostegno, personale ATA, famiglie, alunni,
referenti ASL Gruppo Integrazione Scolastica, i servizi socio-sanitari, sociali, socio-ricreativi, la Formazione
Professionale e le strutture lavorative del territorio), utilizzando un lavoro di rete tra servizi e interventi
sociali, sanitari, specialistici ed educativi, coordinati fra loro, per raggiungere il doveroso risultato di
seguire coerentemente tutto il percorso vitale di inclusione degli alunno con BES.
Saranno rafforzate le pratiche inclusive già in atto nella scuola, la valorizzazione dell’approccio bio-psico-
sociale previsto dall’I.C.F. come paradigma per costruire il profilo di funzionamento dell’alunno, in
collaborazione con la commissione ASL e la famiglia e diventerà fondamentaleil progetto inclusivo della
scuola, che diverrà parte integrante nella valutazione di sistema.
Il Piano d’Inclusione della scuola (allegato al Piano Triennale del’Offerta Formativa), documento che
“fotografa” lo stato dei bisogni educativi /formativi e le azioni che si intendono attivare per fornire delle
risposte adeguate ha lo scopo di:
garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico della comunità scolastica
garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del
dirigente scolastico
consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamento adottati
nella scuola.
Il Piano d’Inclusione interessa le tre categorie principali di BES:
quella della disabilità (L. 104/1992);
quella dei disturbi evolutivi specifici, comprendenti:
D.S.A. (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia; L. 170/10);
deficit del linguaggio;
deficit delle abilità non verbali verbali;
deficit della coordinazione motoria (disprassia);
funzionamento cognitivo limite o misto (F83);
ADHD e spettro autistico di tipo lieve;
comportamento oppositivo provocatorio;
disturbo della condotta in adolescenza.
quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
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Per l’individuazione delle situazioni di BES, si continuerà ad adottare una procedura ormai standardizzata dal
nostro istituto riassunta nel seguente schema:
L’accoglienza e la gestione didattica e amministrativa seguiranno i processi individuati nei rispettivi protocolli allegati al Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Linee metodologiche e flessibilità
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si prevede:
l’attivazione di modalità che prevedano la possibilità di lavorare su classi aperte e gruppi di livello,
supportati da personale dell’organico del potenziamento;
l’adozione di modalità didattiche fondate sul problem solving e sull’apprendimento cooperativo;
l’adozione di una didattica laboratoriale;
l’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, supportati dal personale
dell’organico del sostegno per gli alunni con disabilità e dall’organico del potenziamento per gli
alunni con BES;
Rilevare leproblematichenell’esperienzascolastica
Valutare l’esistenza di necessità educative non soddisfabili
con le tradizionali metodologie didattiche
Elaborare l’interventopersonalizzato
COME Osservazioni mediante strumenti condivisi
Recepimento documentazioni (Diagnosi di DSA, Verbali di accertamento
handicap, relazionicliniche, altro…)
PEI L. 104 / 1992
PDP L.170/2010
PDP Direttiva 27.12.2012
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individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito,
supportati dal personale del potenziamento;
una quota di flessibilità nell'attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio
e nell'ultimo anno del percorso di studi.
Iniziative di arricchimento e di ampliamento dell’offerta formativa
Arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa
Attività Destinatari Risorse materiali
necessarie
Risorse
professionali
Formazione per
promuovere la
conoscenza delle
tecniche di primo
soccorso
Tutti gli studenti
Aula con LIM
Docenti dell’organico
dell’autonomia e
collaborazione con il
servizio di emergenza
territoriale «118» del
Servizio sanitario
nazionale
Formazione in materia
di tutela della salute e
della sicurezza nei
luoghi di lavoro
effettuati secondo
quanto disposto dal
decreto legislativo 9
aprile 2008, n. 81,
finalizzate anche alla
certificazione delle
competenze da parte
degli enti preposti
Studenti del secondo
biennio e dell’ultimo
anno (attività
propedeutica al
P.C.T.O.)
Aula didattica
Un laboratorio di
informatica con LIM
Docenti dell’organico
dell’autonomia e
collaborazione con
Ispettorato del Lavoro,
VVFF, Inail, Inps, ASL
Iniziative per educare
alle pari opportunità e
prevenire la violenza
di
genere
Studenti, docenti e
genitori Auditorium
Collaborazione con
Forze dell’ordine e
associazioni
Potenziamento delle
competenze nella
lingua italiana
Tutti gli studenti
Aula didattica
Aula video
Laboratorio
informatica
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Potenziamento delle
competenze
matematico-logiche e
scientifiche
Studenti del primo
biennio
Aula didattica
Aula video
Laboratorio
informatica
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Potenziamento delle Tutti gli studenti Aula didattica Docenti dell’organico
I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2019/2022 Pagina 24
competenze nella
lingua inglese
finalizzate anche alla
certificazione delle
competenze da parte
degli enti preposti
Aula video
Laboratorio linguistico
dell’autonomia
Sviluppo delle
competenze digitali
finalizzate anche alla
certificazione delle
competenze da parte
degli enti preposti
Tutti gli studenti Laboratorio di
informatica, CAD
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Potenziamento
dell’inclusione
scolastica e del diritto
allo studio
Tutti gli studenti Tutti gli spazi e gli
strumenti della scuola
Docenti dell’organico
dell’autonomia e
collaborazione con
servizi socio – sanitari
ed educativi del
territorio, associazioni
di settore
Sviluppo di
comportamenti
responsabili ispirati
alla conoscenza e al
rispetto della legalità,
della sostenibilità
ambientale, dei beni
paesaggistici, del
patrimonio e delle
attività culturali
Tutti gli studenti Tutti gli spazi e gli
strumenti della scuola
Docenti dell’organico
dell’autonomia e
collaborazione con enti
del territorio
I progetti potranno essere implementati nel corso del triennio, anche in previsione di ulteriori risorse
derivanti da finanziamenti di fondi europei, nazionali e regionali.
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
Sarà organizzata nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi sia in territorio nazionale che
all’estero, potrà essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche, oppure all’interno della quota
di flessibilità del monte ore curricolare nonché con la modalità dell'impresa formativa simulata. A tale fine
verrà utilizzata un’infrastruttura tecnologica innovativa (Simulatore) prevista dalla Convenzione CONFAO
(Consorzio Nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento) segnalata alle scuole dalla
Direzione Generale per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore già utilizzato nel triennio precedente.
Le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili all'attivazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro
saranno individuati dal Dirigente Scolastico, all'interno del registro nazionale per l'alternanza scuola-
lavoro, istituito presso le CCIAA; con essi saranno stipulate apposite convenzioni anche finalizzate a
favorire l'orientamento scolastico e universitario degli studenti.
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Programmazione delle attività formative rivolte al personale
Attività formative Personale coinvolto Priorità correlata
Corsi di formazione in presenza e on
line in “Didattica per competenze”
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Competenze chiave di
cittadinanza
Risultati scolastici
Corsi di formazione in presenza e on
line in “Dinamiche relazionali/di
gruppo”
Corsi di formazione sui “Inclusione
ed Integrazione”
Corsi di formazione sulle “Tecnologie
informatiche e didattica”
Corsi di formazione sulle “Nuove
metodologie didattiche”
Autoformazione e lavori di gruppo
per la progettazione di percorsi
finanziati: PON - FESR - POR, ecc..
Formazione in tema di Privacy e
Trattamento Dati.
Tutto il personale della
scuola
Competenze chiave di
cittadinanza
Corsi di lingue finalizzati alla
certificazione del livello di
competenze
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Personale ATA
Risultati scolastici Corsi di informatica finalizzati alla
certificazione del livello di
competenze
Qu@lità 4.0 Docenti ITTL Risultati scolastici
implementazione sistema
qualità
Primo soccorso e cultura della
sicurezza
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Personale ATA
Ambienti di apprendimento
Valutazione
e miglioramento
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Personale ATA
Risultati scolastici
Interventi formativi nell’ambito delle
procedure informatizzate per la
segreteria e dell’ottimizzazione del
processo di dematerializzazione.
Personale ATA
Organizzazione della scuola
Semplificazione, snellimento e
correttezza delle procedure
Efficacia dei rapporti tra scuola
e enti della PA, territorio e
utenza.
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Accreditamento dell’I.I.S.S. come Organismo Formativo
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si ritiene necessario attivare la procedura
prevista dalla Regione Puglia nelle “Linee Guida per l’accreditamento degli organismi formativi”, di cui alle
DGR n. 195 del 31/01/2012, n. 598 del 28/03/2012, n. 1105 del 05/06/2012 e n. 795 del 23/04/2013, per
essere riconosciuti dall’amministrazione regionale quale erogatore di servizio di formazione e svolgere
attività di formazione professionale finanziate di tipo “non ordinamentale”, nella dimensione europea del
lifelong learning.
Accreditamento Test Center ECDL
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si ritiene necessario attivare la procedura
prevista per l’accreditamento quale Test Center abilitato ad ospitare le sessioni d'esami per il
conseguimento della certificazione Nuova ECDL (European Computer Driving Licence), uno standard
internazionale per la certificazione delle competenze digitali di uso del computer.
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali
Infrastruttura/
attrezzatura Motivazione Fonti di finanziamento
Simulatore di
navigazione, manovra e
radar Implementazione di una didattica di
laboratorio nelle discipline
professionalizzanti dell’ITTL
FESR, Stato, Regione,
Provincia, Sponsor
Simulatore di macchine
marine
Planetario
Macchina a flessione
rotante
Implementazione di una didattica di
laboratorio nelle discipline
professionalizzanti;
Aula multimediale per
l’utilizzo di software
dedicati
Implementazione di una didattica di
laboratorio nelle discipline
professionalizzanti; gestione dell’impresa
formativa simulata
Software didattici
Implementazione di una didattica di
laboratorio nelle discipline
professionalizzanti
Attrezzature sportive
Implementare gli arredi e gli accessori per il
regolare svolgimento delle attività motorie
nella palestra
Spazi attrezzati per
attività ginnico-sportive
outdoor
Adattare, rendere fruibili e attrezzare gli
spazi aperti per attività motorie outdoor
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Fabbisogno organizzativo e gestionale
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività previste dal PTOF dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi”
vengono individuati, nell’ambito dell’organico dell’autonomia e nei limiti previsti dal comma 83 della Legge
107/2015, i docenti che coadiuvano il Dirigente Scolastico in attività di supporto organizzativo e didattico
dell'istituzione scolastica:
Collaboratori del DS, i cui compiti sono così definiti: collaborare con il Dirigente Scolastico nella
gestione della ordinaria amministrazione con i compiti e nei limiti stabiliti dallo stesso Dirigente;
Funzioni Strumentali al PTOF;
Referenti di Dipartimento, i cui compiti sono così definiti: coordinare le attività dei Dipartimenti;
riportare le decisioni dei Dipartimenti all’interno del gruppo di lavoro preposto alla preparazione
dei lavori del Collegio;
Coordinatori di classe, i cui compiti sono così definiti: coordinare la programmazione didattica
curricolare e le attività complementari ed integrative; verbalizzare le riunioni del Consiglio di
classe.
Ulteriori figure:
Animatore digitale;
Referente del Piano di orientamento;
Referente dell’Autovalutazione d’istituto e del PDM;
Referente degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Referente A.S.L.; Referente sito Web; Team Sistema gestione della Qualità.
Reti e territorio
Si considera il confronto e la collaborazione con i soggetti rappresentativi del territorio una risorsa
fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Vengono promossi rapporti strutturali e stabili con il territorio attraverso accordi e protocolli specifici e
reti territoriali con aziende, organizzazioni di categoria, istituzioni scolastiche, formative e di ricerca,
soggetti operanti nel campo delle politiche attive del lavoro, enti locali, associazioni e organizzazioni dei
servizi educativi, sociali e sanitari sia del comparto pubblico che privato.
Sono stati ufficializzati e sono in via di formalizzazione protocolli d’intesa e convenzioni con:
a) Associazioni/Enti/Istituzioni al fine di:
coinvolgere le Istituzioni in un processo di valorizzazione del prodotto/processo;
offrire strumenti e metodologie complementari, atti a supportare la crescita delle giovani
generazioni, nel rispetto della centralità delle competenze specifiche;
cercare di tradurre la dimensione della formazione in opportunità di sviluppo per l’ intero
territorio provinciale;
condividere strategie e individuare azioni concrete per sviluppare competenze in materia di
cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e
alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei
diritti e dei doveri;
condividere strategie e individuare azioni concrete per sviluppo di comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
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condividere strategie e individuare azioni concrete favorire/facilitare i processi di occupazione
delle risorse umane, ritenute fattori principali sui quali investire per la crescita della città e
dell’intero territorio, attraendo e trattenendo le risorse migliori.
sviluppare le necessarie sinergie al fine di armonizzare le richieste provenienti dal mondo del
lavoro con le attività di formazione e ricerca, anche per meglio coniugare, il “ sapere” con il
“saper fare”.
b) Aziende:
individuare e proporre forme di strategie innovative di partnership tra il mondo dell’Impresa e
quello della scuola è diventato cruciale in vista della costruzione di un progetto di vita per i nostri
giovani.
L’obiettivo principale è quello di coinvolgere le aziende del settore di riferimento attraverso la
sottoscrizione di protocolli d’intesa che assicurano il loro coinvolgimento attivo nel processo di
formazione mettendo a disposizione il proprio know-how e la propria sede per ospitare gli allievi
per l’espletamento delle ore di alternanza, tirocinio/stage.
Monitoraggio e valutazione del PTOF
È previsto un monitoraggio con relativa valutazione dei processi e dei traguardi del PTOF, sia perché
quest’ultimo persegue obiettivi di lungo periodo che necessitano di una verifica costante degli stati di
avanzamento, sia proprio in ragione della possibilità di revisione annuale offerta dalla legge 107/2015.
Il monitoraggio e la valutazione dei processi e dei traguardi sono funzionali alla tenuta del modello
progettuale sia in merito alle scelte didattiche che a quelle organizzative e gestionali.
Il monitoraggio e la valutazione del Piano saranno condotti dal Dirigente Scolastico insieme al nucleo di
valutazione dell’I.I.S.S. “Rotundi – Fermi” che valuteranno, in maniera condivisa e partecipata, gli eventuali
correttivi da apportare alle scelte didattiche e organizzative per il raggiungimento finale delle priorità
triennali anche in considerazione dell’efficacia delle azioni realizzate e dell’efficienza nell’utilizzo delle
risorse sia professionali che materiali.
Verrà effettuato entro il mese di ottobre ci ciascun anno scolastico e misurerà e valuterà:
a) I traguardi raggiunti in relazione alle priorità fissate;
b) l’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte;
c) l’utilizzo dell’organico dell’autonomia in termini di efficienza.