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Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018 1 I.I.S.S. “CALOGERO AMATO VETRANO” Cod. Fisc. 92003990840 Cod. Mecc. AGIS01200A I.P.S.E.O.A. “Sen. G. Molinari” I.T.A. “C. Amato VetranoCod. Mecc. AGRH01201E Cod. Mecc. AGTA012016 Corso Serale S.E.O.A. Cod. Mecc. AGRH01250V Sede Centrale: C.da Marchesa 92019 SCIACCA (AG) Tel. 0925/992116 Fax 0925/994002 Convitto: Tel. 0925/991201 Cod. Mecc. AGVC05000P Sito Web: www.amatovetranosciacca.gov.it E-mail: [email protected] Pec: [email protected] Rete di Ambito n° 3 della Provincia di Agrigento Piano di Formazione del Personale Scolastico - Docenti Annualità 2017/2018

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Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

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I.I.S.S. “CALOGERO AMATO VETRANO” Cod. Fisc. 92003990840 – Cod. Mecc. AGIS01200A

I.P.S.E.O.A. “Sen. G. Molinari” I.T.A. “C. Amato Vetrano” Cod. Mecc. AGRH01201E Cod. Mecc. AGTA012016

Corso Serale S.E.O.A. Cod. Mecc. AGRH01250V

Sede Centrale: C.da Marchesa – 92019 SCIACCA (AG) – Tel. 0925/992116 – Fax 0925/994002

Convitto: Tel. 0925/991201 – Cod. Mecc. AGVC05000P

Sito Web: www.amatovetranosciacca.gov.it – E-mail: [email protected] – Pec: [email protected]

Rete di Ambito n° 3 della Provincia di Agrigento

Piano di Formazione del Personale Scolastico - Docenti Annualità 2017/2018

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Vista la Legge n° 107/2015 che, all’art.1 comma 124, definisce la formazione in servizio dei Docenti di ruolo “obbligatoria, permanente e strutturale”; Vista la nota M.I.U.R. n° 35 del 07 gennaio 2016 recante “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale”;

Vista la nota M.I.U.R. D.I.P.T. n° 2915 del 15 settembre 2016 recante “Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico”; Visto il D.M. n° 797 del 19 ottobre 2016 recante il “Piano Nazionale di Formazione Docenti 2016/ 2019” e specificatamente il capitolo 6 che prevede che le attività formative siano articolate in Unità Formative; Vista la nota M.I.U.R. D.I.P.T. n° 3373 del 01 dicembre 2016 recante “Piano per la formazione dei Docenti - Trasmissione del D.M. n° 797 del 19 ottobre 2016.”

Vista la nota M.I.U.R., prot. n° 47777 del 08/11/2017, “Indicazioni e ripartizione fondi per le iniziative formative relative alla 2^ annualità Piano di formazione docenti, nonché per la formazione docenti neoassunti a.s. 2017/2018 e la formazione sui temi dell’Inclusione a.s. 2017/2018;

Vista la nota dell’U.S.R. per la Sicilia, prot. n° 354 del 08/01/2018, “Indicazioni relative alla 2^ annualità Piano nazionale di formazione docenti, formazione docenti neoassunti e formazione sui temi dell’inclusione, a.s. 2017/2018, nota M.I.U.R. 8 novembre 2017, prot. n° 47777”; Visto il Decreto prot. n° 6060 del 04 aprile 2016 del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, con cui sono stati identificati 28 Ambiti Territoriali per la Sicilia; Vista la Legge 13 luglio 2015, n° 107, che all’art. 1, commi 70, 71, 72, prevede la costituzione di reti tra Istituzioni Scolastiche del medesimo Ambito Territoriale e le finalità dei relativi accordi; Vista la Nota M.I.U.R. n° 31924 del 27 ottobre 2016 avente ad oggetto “Piano per la formazione dei Docenti (2016/2018) – Individuazione delle scuole polo degli ambiti territoriali”, nota AOODGPER prot. n° 28515 del 04 ottobre 2016;

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Vista la nota n° 27161 del 13 dicembre 2016 dell’U.S.R. Sicilia – “Piano per la formazione dei Docenti (2016/2018) – Individuazione delle Scuole Polo degli Ambiti Territoriali” e l’allegato elenco in cui l’I.I.S.S. “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca viene individuato come Scuola Polo per la formazione Ambito n° 3, di cui fanno parte le seguenti scuole:

1. D.D. “Giovanni XXIII” di Sciacca

2. C.D. “S. Agostino” di Sciacca

3. I.C. “G. Galilei” di Raffadali

4. I.C. “E. Contino” di Cattolica Eraclea

5. I.C. “G. T. Lampedusa” di Santa Margherita di Belice

6. I.C. “A. Manzoni” di Alessandria della Rocca

7. I.C. “Maestro L. Panepinto” di Santo Stefano di Quisquina

8. I.C. “F. Felice da Sambuca” di Sambuca di Sicilia

9. I.C. “Giovanni Philippone” di San Giovanni Gemini

10. I.C. “G. Garibaldi” di Realmonte

11. I.C. “A. G. Roncalli” di Burgio

12. I.C. “Giovanni XXIII” di Cammarata

13. I.C. “S. Bivona” di Menfi

14. I.C. “Vincenzo Navarro” di Ribera

15. I.C. “Dante Alighieri” di Sciacca

16. I.C. “Mariano Rossi” di Sciacca

17. I.C. “De Cosmi” di Casteltermini

18. I.C. “Manzoni” di Raffadali

19. I.C. “Don Bosco” di Ribera

20. I.C. “F. Crispi” di Ribera

21. I.C. “Garibaldi – Capuana” di Raffadali

22. I.S. “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini

23. I.S. “Tommaso Fazello” di Sciacca

24. I.I.S.S. “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca

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25. I.I.S.S. “Don Michele Arena” di Sciacca

26. I.I.S.S. “Luigi Pirandello” di Bivona

27. I.I.S.S. “Francesco Crispi” di Ribera

28. I.I.S.S. “Archimede” di Cammarata

29. S.M.S. “A. Inveges” di Sciacca

30. L.S. “Enrico Fermi” di Sciacca

Vista la nota n° 28217 del 29 dicembre 2016 dell’U.S.R. Sicilia “Azioni di accompagnamento al Piano Nazionale di formazione Docenti 2016/2017”;

Tenuto conto delle risorse finanziarie assegnate alla Scuola Polo della Rete di Ambito n° 3 Ag della Sicilia per l’attuazione del Piano di Formazione del Personale Docente per l’a.s. 2017/2018; Viste le note dei Dirigenti Scolastici delle scuole ricadenti nell’Ambito Territoriale n° 3 della Sicilia, con le quali sono state comunicate le aree tematiche prescelte dai Docenti di ciascuna scuola, nonché il numero dei Docenti interessati, così come di seguito riportato:

Priorità di formazione

N° Istituzioni Scolastiche N° Docenti

Autonomia organizzativa e didattica 16 137

Didattica per competenze e innovazione metodologica 24 521

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 22 486

Competenze di lingua straniera 20 246

Inclusione e disabilità 25 395

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile 16 175

Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 20 207

Scuola e lavoro 9 66

Valutazione e miglioramento 22 223

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Altre Aree tematiche

Educazione allo sviluppo sostenibile 12 52

Insuccesso scolastico e contrasto alla dispersione 15 123

Aspetti relativi alla cultura artistica e musicale 18 175

Temi sulla cultura dell’infanzia 19 203

Ritenuto, al fine di agevolare la partecipazione dei Docenti ai percorsi formativi, di suddividere le scuole della Rete di Ambito n° 3 Ag della Sicilia in quattro aree così costituite:

N° Area A Area B Area C Area D

1. D.D. “Giovanni XXIII”

di Sciacca

I.C. “G. Galilei” di Raffadali

I.C. “Maestro L. Panepinto” di Santo Stefano di Quisquina

I.C. “A.G. Roncalli” di Burgio

2. C.D. “S. Agostino” di Sciacca

I.C. “E. Contino” di Cattolica Eraclea

I.C. “Giovanni Philippone” di San Giovanni Gemini

I.C. “Vincenzo Navarro” di Ribera

3. I.C. “G. T. Lampedusa” di Santa Margherita di Belice

I.C. “G. Garibaldi” di Realmonte

I.C. “Giovanni XXIII” di Cammarata

I.C. “Don Bosco” di Ribera

4. I.C. “F. Felice da Sambuca” di Sambuca di Sicilia

I.C. “Manzoni” di Raffadali

I.C. “De Cosmi” di Casteltermini

I.C. “F. Crispi” di Ribera

5. I.C. “S. Bivona” di Menfi

I.C. “Garibaldi – Capuana” di Raffadali

I.S. “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini

I.C. “A. Manzoni” di Alessandria della Rocca

6. I.C. “Dante Alighieri” di Sciacca

I.I.S.S. “Luigi Pirandello” di Bivona

7. I.C. “Mariano Rossi” di Sciacca

I.I.S.S. “Archimede” di Cammarata

8. S.M.S. “A. Inveges” di Sciacca

9. I.I.S.S. “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca

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10. I.I.S.S. “Don Michele Arena” di Sciacca

11. I.S. “Tommaso Fazello” di Sciacca

12. L.S. “Enrico Fermi” di Sciacca

13. I.I.S.S. “Francesco Crispi” di Ribera

Considerato che, dalla suddetta rilevazione, le aree tematiche prioritariamente richieste risultano essere le seguenti:

Didattica per competenze e innovazione metodologica

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Inclusione e disabilità

Lingua straniera; Tenuto conto del numero delle richieste dei Docenti per le diverse Aree tematiche e per le differenti Aree territoriali; Viste le indicazioni contenute nella nota M.I.U.R., prot. n° 47777 del 08/11/2017, “Indicazioni e ripartizione fondi per le iniziative formative relative alla 2^ annualità Piano di formazione docenti, nonché per la formazione docenti neoassunti a.s. 2017/2018 e la formazione sui temi dell’Inclusione a.s. 2017/2018;

Si approva

il seguente Piano di Formazione del Personale Docente della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento per l’annualità 2017/2018:

Scuole del 1° ciclo

Priorità/ Area

Unita Formativa /Titolo Area tematica di riferimento N° Docenti coinvolti

1/A U.F. n° 1 La scuola dell’infanzia nel Sistema integrato di

Autonomia didattica ed organizzativa

30

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educazione e di istruzione

1/B U.F. n° 1 La scuola dell’infanzia nel Sistema integrato di educazione e di istruzione

Autonomia didattica ed organizzativa

30

2/C U.F. n° 2 L’organizzazione del curricolo integrato nella Scuola dell’Infanzia

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

2/D U.F. n° 2 L’organizzazione del curricolo integrato nella Scuola dell’Infanzia

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

2/A U.F. n° 3 La progettazione delle competenze in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 1° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

2/B U.F. n° 3 La progettazione delle competenze in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 1° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

2/C U.F. n° 3 La progettazione delle competenze in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 1° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

2/A U.F. n° 4 Progettare per competenze e valutare in maniera autentica nelle scuole del 1° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

8

2/D U.F. n° 4 Progettare per competenze e valutare in maniera autentica nelle scuole del 1° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

3/A U.F. n° 5 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/A U.F. n° 5 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/B U.F. n° 5 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/C U.F. n° 5 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/D U.F. n° 5 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/A U.F. n° 6 La musica e le tecnologie digitali nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/D U.F. n° 6 La musica e le tecnologie digitali nelle scuole del 1° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

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4/A U.F. n° 7 L’apprendimento della lingua inglese nelle scuole del 1° ciclo

Competenze in lingua straniera

30

5/A U.F. n° 8 La cultura dell’inclusione nelle scuole del 1° ciclo

Inclusione e disabilità

30

5/B U.F. n° 8 La cultura dell’inclusione nelle scuole del 1° ciclo

Inclusione e disabilità

30

5/C U.F. n° 8 La cultura dell’inclusione nelle scuole del 1° ciclo

Inclusione e disabilità

30

Totale Docenti coinvolti 600

Scuole del 2° ciclo

Priorità/ Area

Unita Formativa /Titolo Area tematica di riferimento N° Docenti coinvolti

2/A U.F. n° 1 La progettazione per competenze e la valutazione autentica in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 2° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

2/A U.F. n° 1 La progettazione per competenze e la valutazione autentica in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 2° ciclo

Didattica per competenze e innovazione metodologica

30

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

10

3/A U.F. n° 2 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 2° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

3/A U.F. n° 2 Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 2° ciclo

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

30

4/A U.F. n° 3 L’apprendimento della lingua inglese nelle scuole del 2° ciclo

Competenze in lingua straniera

30

4/C U.F. n° 3 L’apprendimento della lingua inglese nelle scuole del 2° ciclo

Competenze in lingua straniera

30

5/A U.F. n° 4 La cultura dell’inclusione nelle scuole del 2° ciclo

Inclusione e disabilità

30

8/A U.F. n° 5 I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro quale approccio metodologico innovativo per l’apprendimento nelle scuole del 2° ciclo

Scuola e lavoro

30

8/C U.F. n° 5 I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro quale approccio metodologico innovativo per l’apprendimento nelle scuole del 2° ciclo

Scuola e lavoro

30

Totale Docenti coinvolti 270

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Il presente Piano è costituito da n° 29 Unità Formative, di cui n° 20 U.F. per un totale di n° 600 Docenti coinvolti da attivare nelle scuole del 1° ciclo, n° 9 U.F. per un totale di n° 270 Docenti coinvolti da attivare nelle scuole del 2° ciclo. Totale Docenti coinvolti n° 870. Nel caso in cui, in fase di realizzazione, dovessero registrarsi delle economie saranno attivate altre edizioni delle U.F. più richieste. Inoltre, poiché è prevista l’attivazione di una piattaforma e-learning, sarà consentito l’accesso, ai soli documenti, di tutti i Docenti che ne facciano richiesta, allo scopo di ampliare la platea degli utenti dei percorsi formativi fino a raggiungere anche la totalità dei Docenti delle scuole dell’Ambito 3 di Agrigento.

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Primo Ciclo

Unità Formativa n° 1

Priorità 1 Autonomia didattica ed organizzativa

Titolo

La scuola dell’infanzia nel Sistema integrato di educazione e di istruzione (comunità educante, situazioni esperenziali, ambienti di apprendimento)

Descrizione Il D.Lgs. n° 65 del 13 aprile 2017 istituisce il “Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni” con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario e in un’ottica di continuità che coinvolge tutto il 1° ciclo di istruzione. Tale percorso è volto alla riduzione degli svantaggi culturali, sociali, e relazionali; favorisce l’inclusione attraverso interventi personalizzati e un’adeguata organizzazione degli spazi, dei tempi e delle attività; accoglie i bambini con disabilità; rispetta le diversità; sostiene la funzione educativa delle famiglie e le supporta nelle eventuali difficoltà organizzative. Tali compiti vanno condivisi con altri soggetti del territorio di riferimento e diviene, pertanto, essenziale il coinvolgimento dell’intera comunità educativa e scolastica in una dimensione collegiale del lavoro, che prevede forme di coordinamento pedagogico territoriale. Il “Sistema integrato di educazione e di istruzione” è costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole dell’infanzia statali e paritarie. In tale sistema le scuole dell’infanzia assumono una funzione strategica non solo per l’azione di continuità che svolgono con i servizi educativi per l’infanzia e il primo ciclo di istruzione, ma anche perché possono assolvere a compiti di centralità organizzativa all’interno dei Poli per l’infanzia, costituire anello di congiunzione con gli Enti locali e le famiglie. Tutto ciò nell’ottica della qualificazione dell’offerta dei servizi educativi per l’infanzia. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi

Promuovere il “Sistema integrato di educazione e di istruzione” per le bambine e i bambini da zero a sei anni;

Sostenere la qualità dell’offerta educativa della scuola dell’infanzia;

Sviluppare una rete di collaborazione con gli altri soggetti pubblici e privati della comunità educante;

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Sviluppare sistemi di coordinamento pedagogico territoriale;

Favorire la creazione di modelli educativi capaci di sostenere lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario e condiviso;

Sostenere e coinvolgere le famiglie nella creazione di un modello educativo innovativo;

Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari in continuità anche con la scuola primaria;

Fornire ai Docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi innovativi ed integrati. I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare percorsi di apprendimento con riferimento a: 1. personalizzazione degli interventi; 2. organizzazione degli spazi, dei tempi e delle attività; 3. didattica collaborativa e costruttiva; 4. ambienti di apprendimento inclusivi; 5. spazi accoglienti e predisposti alle attività ludico-educative; 6. tempi adeguati agli stili di sviluppo e di apprendimento dei bambini.

Area delle competenze relative all’insegnamento (organizzazione): 1. verifica dei bisogni effettivi del territorio; 2. coinvolgimento e sostegno alle famiglie; 3. supporto alle famiglie monoparentelari; 4. coordinamento con i soggetti dei servizi educativi per l’infanzia; 5. definizione dei tempi di compresenza tra Educatori e Docenti; 6. definizione degli standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei servizi educativi per l’infanzia; 7. progettazione di iniziative di esperienze di continuità con il primo ciclo di istruzione.

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito da una documentazione digitale di progettazione per competenze con l’utilizzo del format proposto.

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Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuola dell’infanzia in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 di cui 1 edizione per l’area territoriale A e 1 edizione per l’area territoriale B di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 2

Priorità 2 Didattica per competenze e innovazione metodologica

Titolo

L’organizzazione del curricolo integrato nella Scuola dell’Infanzia (situazioni esperenziali, ambienti e contesti di apprendimento, approcci metodologici innovativi)

Descrizione Il sistema ordinamentale della Scuola dell’Infanzia Statale si pone quale finalità essenziale quella di sviluppare in maniera armoniosa le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento delle bambine e dei bambini dalla nascita a sei anni. A tale scopo devono essere garantiti a tutti pari opportunità di educazione e di istruzione e superate disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali. Tutto ciò deve realizzarsi in un contesto affettivo, ludico e cognitivo favorevole. Per conseguire tali obiettivi il D.Lgs. n° 65 del 13 aprile 2017 istituisce il “Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”, che delinea un processo di cura, educazione ed istruzione alquanto complesso. Esso si realizza con il contributo di vari soggetti, che a vario titolo sono chiamati ad intervenire nell’azione di educazione dei bambini. In coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del 1° ciclo d’istruzione del 2012 e con il profilo del bambino in uscita dalla scuola dell’infanzia, il Docente è impegnato nella costruzione di un curricolo verticale per competenze e nella progettazione di Unità di Apprendimento, che tengano conto anche delle otto competenze chiave di cittadinanza e della possibilità di personalizzare i percorsi in ambienti di apprendimento stimolanti. Per lo sviluppo globale e complessivo del bambino l’acquisizione delle competenze è affiancata allo sviluppo dell’identità e dell’autonomia personale. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi

Promuovere il “Sistema integrato di educazione e di istruzione” per le bambine e i bambini da zero a sei anni;

Sviluppare un sistema di collaborazione attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni ai soggetti interni al sistema stesso;

Favorire la creazione di modelli educativi capaci di sostenere lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario;

Sostenere la capacità di allestire ambienti e contesti accoglienti, favorevoli all’inclusione;

Sostenere le famiglie nella specifica funzione educativa;

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Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari in continuità anche con la scuola primaria;

Fornire ai Docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà.

I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare percorsi di apprendimento con riferimento a: 7. campi di esperienza; 8. competenze chiave; 9. didattica collaborativa e costruttiva; 10. ambienti di apprendimento inclusivi; 11. spazi accoglienti e predisposti alle attività ludico-educative; 12. tempi adeguati agli stili di sviluppo e di apprendimento dei bambini; 13. progressione degli apprendimenti; 14. compiti di realtà e apprendimento efficace.

Stimolare il processo dell’imparare ad imparare attraverso approcci metodologici efficaci, quali: peer teaching e peer tutoring, learning by doing, didattica attiva, peer observation, ambienti di apprendimento formali ed informali;

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito da una documentazione digitale di progettazione per competenze con l’utilizzo del format proposto. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuola dell’infanzia in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Edizioni N° 2 di cui 1 edizione per l’area territoriale C e 1 edizione per l’area territoriale D di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 3

Priorità 2 Didattica per competenze e innovazione metodologica

Titolo

La progettazione delle competenze in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 1° ciclo (situazioni esperenziali, setting formativi, approcci metodologici innovativi)

Descrizione Le Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e del 1° ciclo del 2012 assumono come riferimento per il sistema scolastico italiano il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo. Gli ordinamenti prevedono come esiti delle attività formative sia le competenze, racchiuse nel profilo dello Studente in uscita da ogni ordine e grado di scuola, sia i traguardi di competenze squisitamente disciplinari che nel 1° ciclo sono resi “prescrittivi” per la progettazione dei curricoli delle scuole. Ne deriva che la didattica per competenze rappresenta la risposta a un nuovo bisogno di formazione di giovani che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a risolvere problemi di vita personale e lavorativa. Tale prospettiva rende evidente il legame che si intende oggi realizzare tra le aule scolastiche e la vita che si svolge al di fuori di esse, richiedendo alla scuola – e soprattutto a ciascun Docente – una profonda e convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento per dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli Studenti. Nasce, pertanto, il bisogno di lavorare nella direzione di rafforzare l’applicazione di metodologie attive che rendano lo Studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare, integrando nelle discipline il concetto di competenza, inteso come capacità di ricontestualizzare conoscenze e abilità, per l’acquisizione dei saperi fondanti. A tal fine occorre strutturare percorsi formativi che consentano al Docente di sancire il superamento di un modello di didattica prevalentemente trasmissiva, basata sulla progettazione per obiettivi e sulla sola valutazione dei contenuti appresi. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Esso mira, altresì, all’elaborazione di un modello di “Progettazione per competenze” e alla costruzione di strumenti operativi che supportino i Docenti a progettare e realizzare una didattica significativa e innovativa che sviluppi competenze negli Studenti e promuova in loro motivazione ed interesse. Il processo di progettazione e pianificazione di attività coerenti si conclude con l’attenzione per la costruzione di strumenti adeguati di rilevazione, che possano condurre ad una corretta valutazione delle competenze acquisite.

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Obiettivi 1. Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti

disciplinari; 2. Facilitare il passaggio dalla programmazione dei contenuti alla didattica “per competenze”; 3. Fornire ai Docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la

correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà; 4. Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative come la flipped classrroom, il cooperative

learning; 5. Realizzare percorsi di apprendimento utilizzando setting formativi variabili e coerenti con l’attività didattica.

I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari con particolare riferimento a:

1. didattica collaborativa e costruttiva; 2. ambienti di apprendimento inclusivi; 3. rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; 4. rafforzamento delle competenze di base; 5. passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”; 6. progressione degli apprendimenti; 7. rilevazione degli apprendimenti; 8. valutazione formativa e rubriche valutative; 9. compiti di realtà e apprendimento efficace.

Stimolare il processo dell’imparare ad imparare attraverso approcci metodologici efficaci, quali: project-based learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, didattica attiva, peer observation, ambienti di apprendimento formali ed informali;

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito da una documentazione digitale di progettazione per competenze con l’utilizzo del format proposto e riferito alle discipline effettivamente insegnate dal Docente.

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Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti della scuola primaria in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 3 di cui 1 edizione per le aree territoriali A, B, C di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 4

Priorità 2 Didattica per competenze e innovazione metodologica

Titolo

Progettare per competenze e valutare in maniera autentica nelle scuole del 1° ciclo (U.d.A., compiti autentici e rubriche valutative)

Descrizione Le Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e del 1° ciclo del 2012 assumono come riferimento per il sistema scolastico italiano il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo. Gli ordinamenti prevedono come esiti delle attività formative sia le competenze, racchiuse nel profilo dello Studente in uscita da ogni ordine e grado di scuola, sia i traguardi di competenze squisitamente disciplinari che nel 1° ciclo sono resi “prescrittivi” per la progettazione dei curricoli delle scuole. Ne deriva che la didattica per competenze rappresenta la risposta a un nuovo bisogno di formazione di Giovani che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a risolvere problemi di vita personale e lavorativa. Tale prospettiva rende evidente il legame che si intende oggi realizzare tra le aule scolastiche e la vita che si svolge al di fuori di esse, richiedendo alla scuola – e soprattutto a ciascun Docente – una profonda e convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento e di valutazione per dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli Studenti. Si intende attuare un percorso di approfondimento del concetto di programmazione a “ritroso” che, partendo dalla valorizzazione dell’apprendimento centrato sull’esperienza, offra agli Alunni gli strumenti per sviluppare competenze chiave utili nella vita adulta, dando senso a ciò che apprendono. Lavorare sulle competenze degli Studenti per svilupparle al meglio richiede un cambiamento di paradigma nell’azione didattica complessiva – a partire dalle modalità di valutazione dei risultati – e dunque richiede una profonda azione di formazione in servizio degli Insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, come accompagnamento ad un processo di ricerca continua. Attraverso una formazione che adotti il modello di ricerca-azione partecipata, i Docenti avranno l’occasione di implementare il loro essere ricercatori e sperimentatori di proposte, pratiche didattiche e di strumenti di valutazione. Alla luce del D.Lgs. n° 62 del 13 aprile 2017 diventano oggetto di approfondimento il tema della valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli Studenti del 1° ciclo, l’Esame di Stato conclusivo del 1° ciclo di studi, la validità dell’anno scolastico nella scuola secondaria di 1° grado, le rilevazioni nazionali sugli apprendimenti degli Studenti della scuola secondaria di 1° grado, la certificazione delle competenze nel 1° ciclo, la valutazione degli Studenti con disabilità e con D.S.A.

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Il percorso formativo condurrà all’elaborazione di strumenti per la valutazione delle competenze in grado di abituare gli Alunni ad affrontare un compito reale o prova situata che abbia lo scopo di:

Attivare processi consapevoli di autovalutazione del lavoro, in itinere, con conseguenti capacità di riprogettazione in caso di errore o di revisione delle procedure (mentalità progettuale flessibile);

Utilizzare le conoscenze e le abilità per risolvere problemi del mondo reale. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi

Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti;

Utilizzare la mappatura e la certificazione delle competenze come strumento per una progettazione “a ritroso”;

Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita;

Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse negli Allievi e non solo di verificare le conoscenze;

Valutare e certificare le competenze nell’evoluzione del quadro ordinamentale. I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari con particolare riferimento a:

1. rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; 2. passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”; 3. progressione degli apprendimenti;

Osservare e valutare gli Allievi con riferimento a valutazione autentica, compiti di realtà, rubriche valutative e apprendimento efficace;

Stimolare il processo dell’imparare ad imparare attraverso approcci metodologici efficaci, quali: project-based learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, didattica attiva, peer observation, ambienti di apprendimento formali ed informali.

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Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito da una documentazione digitale di compiti autentici elaborati dal Docente su percorsi disciplinari e trasversali. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti della scuola secondaria di 1° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 di cui 1 edizione per l’area territoriale A e 1 edizione per l’area territoriale D di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 5

Priorità 3

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Titolo Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1° ciclo

(L.I.M. per la didattica, piattaforme virtuali, blog)

Descrizione Il percorso è finalizzato alla formazione del Personale della scuola in materia di competenze digitali al fine di garantire una efficace e piena correlazione tra l’innovazione didattica e organizzativa e le tecnologie digitali. Obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la preparazione del Personale Docente all’utilizzo del digitale, usando il linguaggio della didattica e promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie per introdurre modalità innovative di approccio all’apprendere. Le esigenze formative saranno strettamente connesse al rapporto tra innovazione didattica e organizzativa e competenze digitali: non si tratterà soltanto di promuovere l’utilizzo delle tecnologie al servizio dell’innovazione didattica, ma anche di comprendere il loro rapporto con ambienti dell’apprendimento rinnovati (fisici e digitali, a scuola e oltre) con l’evoluzione dei contenuti e della loro distribuzione e produzione in Rete e con l’evoluzione continua delle competenze digitali, in relazione alle tre dimensioni identificate nel P.N.S.D.: trasversale, computazionale e come agente attivo del cambiamento sociale. L’intervento prevede momenti operativi sull’utilizzo della L.I.M. nella didattica, di piattaforme virtuali, blog di classe quali modalità innovative in grado di attivare percorsi attraenti e rispondenti ai diversi stili cognitivi degli Studenti. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi

Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali;

Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l’autonomia e tecnologie digitali;

Sviluppare il pensiero computazionale;

Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali (trasversale, computazionale e di “cittadinanza digitale”), verticalmente e trasversalmente al curricolo;

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Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l’apprendimento, fisici e digitali;

Sperimentare l’utilizzo nella pratica didattica della L.I.M., delle piattaforme virtuali, del blog di classe. I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari utilizzando le nuove tecnologie;

Progettare e sperimentare curricoli verticali, in chiave digitale. Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito nella realizzazione del blog di classe e delle piattaforme virtuali documentate in formato digitale. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 5 di cui 2 edizioni per l’area territoriale A, 1 edizione per l’area territoriale B, 1 edizione per l’area territoriale C, 1 edizione per l’area territoriale D di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 6

Priorità 3 Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Titolo

La musica e le tecnologie digitali nelle scuole del 1° ciclo (ambienti digitali di apprendimento musicale)

Descrizione Il D.Lgs. n° 60 del 13 aprile 2017, agli articoli nn° 8 e 9, promuove lo sviluppo dei temi della creatività e, in particolare, della pratica artistica e musicale, volte anche a favorire le potenzialità espressive e comunicative degli Studenti. Il presente percorso formativo è, pertanto, rivolto all’acquisizione di conoscenze e competenze settoriali relative all’utilizzo e al funzionamento delle principali tecnologie elettroacustiche, informatiche e multimediali applicate all’audio. Mira all’apprendimento di elementi di acustica e psicoacustica musicale, tecniche di ripresa microfonica, di registrazione ed elaborazione audio, attraverso l’impiego di software per l’editing e per la composizione musicale (hard disk recording, sequenzer, videoscrittura musicale, ecc.). E’ finalizzato ad acquisire:

I principi fondamentali del funzionamento della tecnologia musicale, elementi introduttivi, collegamenti e cablaggio, componenti di base, concetti base della tecnologia informatica, alcune caratteristiche dell’onda sonora: frequenza e ampiezza;

La scheda audio: funzione, caratteristiche e specifiche tecniche. La conversione A/D e D/A. Home studio project;

Il software musicale audio editor: formati audio, acquisizione importazione del suono;

Le tracce audio: tipologie e funzioni; utilizzo della funzione sequencer; realizzazione di un progetto audio multitraccia;

Editing base delle tracce audio: modalità ed operazioni di modifica delle clip audio, effetti di riverbero, delay, chorus, flanger, phaser, pitch shifter, distorsore, etc.;

Le funzioni di processi di preamplificazione, equalizzazione, processori di dinamica, esportazione audio in vari formati;

Realizzazione di un breve progetto audio ed attività laboratoriale;

Il software di notazione musicale MuseScore: creazione di una nuova partitura, modalità di modifica, azioni sulle battute; Elementi di scrittura sulla partitura: scrittura delle note, alterazioni, arpeggio e glissando, chiavi, crescendo e diminuendo, graffe

accollatura, gruppi irregolari di note (terzine), gruppo di note, legatura di portamento, gruppo di note, legatura di valore, linee, note

di abbellimento (acciaccature), pause di una battuta intera e di più battute, unità di tempo, ecc.

L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva.

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Obiettivi

Sviluppare l’apprendimento delle tecniche specifiche di base per la gestione della tecnologia informatica;

Potenziare le capacità di cablare ed utilizzare a livello base le attrezzature professionali per la registrazione, la composizione ed il missaggio;

Stimolare la capacità di saper utilizzare le principali funzionalità di alcuni software per l’editing audio, per la registrazione e l’utilizzo del sequenzer; programmi di videoscrittura della partitura musicale.

I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Applicare i principi fondamentali del funzionamento della tecnologia musicale;

Utilizzare il mixer nelle sue funzioni specifiche;

Utilizzare collegamenti e tipi di connettori audio e midi;

Utilizzare adeguatamente gli strumenti di ascolto: amplificatori, casse acustiche e cuffie. I microfoni: funzione, tipologia e modelli, tecniche microfoniche di base;

Applicare i principi fondamentali dell’acustica e della psicoacustica e dei fenomeni di percezione negli spazi sonori. Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito dalla realizzazione di una partitura, esportazione in formato .pdf e stampa. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 di cui 1 edizione per l’area territoriale A e 1 edizione per l’area territoriale D di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 7

Priorità 4 Competenze di lingua straniera

Titolo

L’apprendimento della lingua inglese nelle scuole del 1° ciclo (approcci metodologici innovativi, metodologia CLIL, certificazione delle competenze)

Descrizione La società odierna si caratterizza per una dimensione sempre più multiculturale, nella quale diventa necessario per ogni cittadino conoscere più lingue. Anche la scuola si trova ad operare in un contesto plurilingue, intrecciando spesso scambi e relazioni con altri Paesi europei ed extraeuropei. Ne consegue che lo sviluppo di competenze linguistiche in lingua straniera, in primo luogo l’inglese quale lingua veicolare più diffusa, rappresenta competenza necessaria allo sviluppo professionale individuale di tutti i Docenti. L’apprendimento della lingua inglese, oltre a costituire una esigenza personale, risponde alla necessità di implementare i curricoli con contenuti veicolati in lingua straniera, nei quali le competenze linguistiche conducono anche allo sviluppo di competenze interculturali, all’istaurarsi del dialogo interculturale, allo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale. Favorisce, altresì, l’internazionalizzazione dei curricoli e la mobilità transnazionale di Docenti e Studenti. Ci si propone, dunque, di attuare percorsi di formazione linguistica in lingua inglese, con elementi di metodologia didattica innovativa, per il raggiungimento delle competenze linguistiche del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi:

Rafforzare il livello medio di padronanza della lingua inglese dei Docenti;

Definire un quadro di sviluppo professionale continuo e progressivo per implementare gradatamente il livello di competenza linguistico acquisito;

Promuovere percorsi formativi basati soprattutto sulla pratica di abilità audio-orali e lo scambio culturale;

Stimolare l’utilizzo di contenuti in lingua, anche attraverso approfondimenti tematici (STEM), e la promozione della lettura in lingua straniera;

Conseguire la Certificazione del livello di competenza linguistica raggiunto, tramite gli Enti Certificatori accreditati.

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I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Acquisire competenze linguistiche in lingua inglese del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

Progettare curricoli con l’implementazione di contenuti in lingua inglese;

Progettare percorsi di scambio, gemellaggio, visite di studio e stage, anche in alternanza scuola-lavoro, in Paesi stranieri europei ed extraeuropei;

Mettere a confronto i curricoli di diversi Paesi Europei, al fine di apportare elementi significativi di novità e di miglioramento a quelli della scuola italiana;

Sviluppare la metodologia CLIL.

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito dalla progettazione di un’U.D.A. pluridisciplinare in lingua inglese con l’utilizzo del format proposto. Durata N° 50 ore complessive, di cui n° 27 ore in presenza (9 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 12 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 8 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 1 edizione per l’area territoriale A di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 8

Priorità 5 Inclusione e disabilità

Titolo

La cultura dell’inclusione nelle scuole del 1° ciclo (approcci metodologici innovativi, nuove tecnologie per la disabilità, costituzione di reti)

Descrizione Le scuole attuali si caratterizzano per la presenza sempre più rilevante di Studenti con disabilità e con altre tipologie di difficoltà. I Docenti si vedono, dunque, impegnati a far fronte alla gestione della classe, nella quale sono presenti contestualmente Alunni normodotati, Alunni disabili o con Disturbi Specifici di Apprendimento, Alunni con disturbi evolutivi e con svantaggio sociale e culturale. Diviene, pertanto, necessario che i Docenti sviluppino adeguatamente una “cultura dell’inclusione”, dimensione nella quale la scuola si fà accogliente e promuove competenze specifiche nelle strategie didattiche inclusive. Tale compito non riguarda esclusivamente i Docenti di sostegno, ma anche i Docenti curricolari, nella progettazione di percorsi educativi personalizzati di tutti gli Alunni della classe per una didattica flessibile e aperta a differenti abilità. Ciò rappresenta una visione partecipata dell’inclusione e orientata alla cooperazione e al cooperative teaching. Se l’intero Consiglio di Classe deve prevedere collegialmente specifici interventi formativi, spetta all’intera “comunità educante” prendere in carico gli Alunni in difficoltà, poiché si tratta di dare l’avvio al loro progetto di vita. Pertanto, condurre un lavoro di rete con altri soggetti del territorio assume il significato di tracciare un percorso, anche esterno alla scuola, in cui l’Alunno possa sentirsi realizzato. Il ricorso alle nuove tecnologie per la disabilità può rappresentare un grande ausilio per conseguire risultati apprezzabili. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi:

Rafforzare la capacità di ogni scuola di sviluppare appieno la capacità di essere accogliente ed inclusiva;

Formare figure specializzate di riferimento e/o coordinamento;

Promuovere e favorire il coinvolgimento di soggetti del territorio e delle famiglie;

Rafforzare la capacità di coinvolgere i Docenti curricolari, sperimentando modelli di collaborazione e di cooperazione tra Docenti;

Collaborare con Università, Centri di ricerca ed Associazioni per migliorare la capacità di interventi efficaci;

Progettare attività extrascolastiche e/o di stage per consentire agli Alunni di manifestare abilità altre.

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I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare percorsi formativi in coerenza con le Linee guida per l’integrazione scolastica degli Alunni con disabilità (2009);

Progettare percorsi individualizzati e personalizzati, appropriati ed integrati;

Sviluppare adeguati modelli di valutazione degli apprendimenti e di certificazione delle competenze degli Alunni con disabilità;

Utilizzare le tecnologie digitali per l’inclusione;

Applicare modelli di didattiche collaborative, le misure compensative e dispensative;

Favorire l’integrazione tra le attività curricolari ed extracurricolari;

Realizzare ambienti e classi accoglienti ed inclusivi.

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito dalla progettazione di un percorso individualizzato e personalizzato pluridisciplinare per una classe in presenza di Alunni con disabilità. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 3 di cui 1 edizione per l’area territoriale A, 1 edizione per l’area territoriale B e 1 edizione per l’area territoriale C di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Secondo Ciclo

Unità Formativa n° 1

Priorità 2 Didattica per competenze e innovazione metodologica

Titolo

La progettazione per competenze e la valutazione autentica in ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole del 2° ciclo (situazioni esperenziali, setting formativi, approcci metodologici innovativi)

Descrizione Sono numerosi i Documenti Europei che negli ultimi anni hanno consolidato la necessità di porre come obiettivo dei sistemi scolastici nazionali il raggiungimento da parte degli Allievi di competenze disciplinari e trasversali. I Regolamenti che disciplinano i Nuovi Licei ed i Nuovi Tecnici e Professionali prevedono come esiti delle attività formative sia le competenze, racchiuse nel profilo dello Studente in uscita da ogni ordine e grado di scuola, sia i traguardi di competenze squisitamente disciplinari. Ne consegue che la didattica per competenze rappresenta la risposta a un nuovo bisogno di formazione di Giovani che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a risolvere problemi di vita personale e lavorativa. Tale prospettiva rende evidente il legame che si intende oggi realizzare tra le aule scolastiche e la vita che si svolge al di fuori di esse, richiedendo alla scuola – e soprattutto a ciascun Docente – una profonda e convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento per dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli Studenti. Nasce, pertanto, il bisogno di lavorare nella direzione di rafforzare l’applicazione di metodologie attive che rendano lo Studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare, integrando nelle discipline il concetto di competenza, inteso come capacità di ricontestualizzare conoscenza e abilità, per l’acquisizione dei saperi fondanti. A tal fine occorre strutturare percorsi formativi che consentano al Docente di sancire il superamento di un modello di didattica prevalentemente trasmissiva, basata sulla progettazione per obiettivi e sulla sola valutazione di contenuti appresi. Inoltre, la riforma degli Istituti Professionali, in vigore dall’a.s. 2018/2019, si caratterizza per un’organizzazione delle discipline per assi culturali, conferisce alle scuole la possibilità di scelta nella distribuzione del monte ore, prevede la coesistenza di materie in compresenza e

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punta alla personalizzazione dei curricoli. Si pone, dunque, una nuova sfida, per la quale ciascun Istituto scolastico configura la propria organizzazione didattica e progetta i propri percorsi in riferimento al contesto sociale e culturale nel quale si trova ad operare e in funzione del profilo professionale in uscita che intende perseguire. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi:

Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari;

Facilitare il passaggio dalla programmazione dei contenuti alla didattica “per competenze” e per “assi culturali”;

Approfondire la logica innovativa che sottende alla riforma degli Istituti Professionali;

Fornire ai Docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà;

Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative come la flipped classroom, il cooperative learning;

Realizzare percorsi di apprendimento utilizzando setting formativi variabili e coerenti con l’attività didattica;

Approfondire i processi di valutazione autentica. I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari con particolare riferimento a:

1. didattica collaborativa e costruttiva; 2. rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; 3. rafforzamento delle competenze di base; 4. l’organizzazione delle competenze per assi culturali; 5. passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”; 6. progressione degli apprendimenti; 7. compiti di realtà e apprendimento efficace.

Stimolare il processo dell’imparare ad imparare attraverso approcci metodologici efficaci, quali: project-based learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, didattica attiva, peer observation, ambienti di apprendimento formali ed informali;

Utilizzare rubriche valutative.

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Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito da una documentazione digitale di progettazione di U.D.A. per competenze con l’utilizzo del format proposto e riferito alle discipline effettivamente insegnate dal Docente. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti della scuola secondaria di 1° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 edizioni per l’area territoriale A di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 2

Priorità 3

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Titolo Le tecnologie digitali a supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 2° ciclo

(L.I.M. per la didattica, piattaforme virtuali, blog)

Descrizione Il percorso è finalizzato alla formazione del personale della scuola in materia di competenze digitali al fine di garantire una efficace e piena correlazione tra l’innovazione didattica e organizzativa e le tecnologie digitali. Obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la preparazione del Personale Docente all’utilizzo del digitale, usando il linguaggio della didattica e promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie per introdurre modalità innovative di approccio all’apprendere. Le esigenze formative saranno strettamente connesse al rapporto tra innovazione didattica e organizzativa e competenze digitali: non si tratterà soltanto di promuovere l’utilizzo delle tecnologie al servizio dell’innovazione didattica, ma anche di comprendere il loro rapporto con ambienti dell’apprendimento rinnovati (fisici e digitali, a scuola e oltre) con l’evoluzione dei contenuti e della loro distribuzione e produzione in Rete e con l’evoluzione continua delle competenze digitali, in relazione alle tre dimensioni identificate nel P.N.S.D.: trasversale, computazionale e come agente attivo del cambiamento sociale. L’intervento prevede momenti operativi sull’utilizzo della L.I.M. nella didattica, di piattaforme virtuali, blog di classe quali modalità innovative in grado di attivare percorsi attraenti e rispondenti ai diversi stili cognitivi degli Studenti. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi:

Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali;

Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l’autonomia e tecnologie digitali;

Sviluppare il pensiero computazionale;

Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali (trasversale, computazionale e di “cittadinanza digitale”), verticalmente e trasversalmente al curricolo;

Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l’apprendimento, fisici e digitali;

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Sperimentare l’utilizzo nella pratica didattica della L.I.M., delle piattaforme virtuali, del blog di classe. I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari utilizzando le nuove tecnologie;

Progettare e sperimentare curricoli verticali, in chiave digitale anche degli indirizzi caratterizzanti il percorso di studi. Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito nella realizzazione del blog di classe e delle piattaforme virtuali documentate in formato digitale. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti della scuola secondaria di 2° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 edizioni per l’area territoriale A di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 3

Priorità 4

Competenze di lingua straniera

Titolo L’apprendimento della lingua inglese nelle scuole del 2° ciclo

(approcci metodologici innovativi, metodologia CLIL, certificazione delle competenze)

Descrizione La società odierna si caratterizza per una dimensione sempre più multiculturale, nella quale diventa necessario per ogni cittadino conoscere più lingue. Anche la scuola si trova ad operare in un contesto plurilingue, intrecciando spesso scambi e relazioni con altri Paesi europei ed extraeuropei. Ne consegue che lo sviluppo di competenze linguistiche in lingua straniera, in primo luogo l’inglese quale lingua veicolare più diffusa, rappresenta competenza necessaria allo sviluppo professionale individuale di tutti i Docenti. L’apprendimento della lingua inglese, oltre a costituire una esigenza personale, risponde alla necessità di implementare i curricoli con contenuti veicolati in lingua straniera, nei quali le competenze linguistiche conducono anche allo sviluppo di competenze interculturali, all’istaurarsi del dialogo interculturale, allo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale. Favorisce, altresì, l’internazionalizzazione dei curricoli e la mobilità transnazionale di Docenti e Studenti. Ci si propone, dunque, di attuare percorsi di formazione linguistica in lingua inglese, con elementi di metodologia didattica innovativa, per il raggiungimento delle competenze linguistiche del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi:

Rafforzare il livello medio di padronanza della lingua inglese dei Docenti;

Definire un quadro di sviluppo professionale continuo e progressivo per implementare gradatamente il livello di competenza linguistico acquisito;

Promuovere percorsi formativi basati soprattutto sulla pratica di abilità audio-orali e lo scambio culturale;

Stimolare l’utilizzo di contenuti in lingua, anche attraverso approfondimenti tematici (STEM), e la promozione della lettura in lingua straniera;

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Conseguire la Certificazione del livello di competenza linguistica raggiunto, tramite gli Enti Certificatori accreditati.

I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Acquisire competenze linguistiche in lingua inglese del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

Progettare curricoli con l’implementazione di contenuti in lingua inglese;

Progettare percorsi di scambio, gemellaggio, visite di studio e stage, anche in alternanza scuola-lavoro, in Paesi stranieri europei ed extraeuropei;

Mettere a confronto i curricoli di diversi Paesi Europei, al fine di apportare elementi significativi di novità e di miglioramento a quelli della scuola italiana;

Sviluppare la metodologia CLIL.

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito dalla progettazione di un’U.D.A. pluridisciplinare in lingua inglese con l’utilizzo del format proposto. Durata N° 50 ore complessive, di cui n° 27 ore in presenza (9 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 12 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 8 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti della scuola secondaria di 2° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 di cui 1 edizione per l’area territoriale A e 1 edizione per l’area territoriale C di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 4

Priorità 5 Inclusione e disabilità

Titolo

La cultura dell’inclusione nelle scuole del 2° ciclo (approcci metodologici innovativi, nuove tecnologie per la disabilità, costituzione di reti)

Descrizione Le scuole attuali si caratterizzano per la presenza sempre più rilevante di Studenti con disabilità e con altre tipologie di difficoltà. I Docenti si vedono, dunque, impegnati a far fronte alla gestione della classe, nella quale sono presenti contestualmente Alunni normodotati, Alunni disabili o con Disturbi Specifici di Apprendimento, Alunni con disturbi evolutivi e con svantaggio sociale e culturale. Diviene, pertanto, necessario che i Docenti sviluppino adeguatamente una “cultura dell’inclusione”, dimensione nella quale la scuola si fà accogliente e promuove competenze specifiche nelle strategie didattiche inclusive. Tale compito non riguarda esclusivamente i Docenti di sostegno, ma anche i Docenti curricolari, nella progettazione di percorsi educativi personalizzati di tutti gli Alunni della classe per una didattica flessibile e aperta a differenti abilità. Ciò rappresenta una visione partecipata dell’inclusione e orientata alla cooperazione e al cooperative teaching. Se l’intero Consiglio di Classe deve prevedere collegialmente specifici interventi formativi, spetta all’intera “comunità educante” prendere in carico gli Alunni in difficoltà, poiché si tratta di dare l’avvio al loro progetto di vita. Pertanto, condurre un lavoro di rete con altri soggetti del territorio assume il significato di tracciare un percorso, anche esterno alla scuola, in cui l’Alunno possa sentirsi realizzato. Il ricorso alle nuove tecnologie per la disabilità può rappresentare un grande ausilio per conseguire risultati apprezzabili. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva. Obiettivi:

Rafforzare la capacità di ogni scuola di sviluppare appieno la capacità di essere accogliente ed inclusiva;

Formare figure specializzate di riferimento e/o coordinamento;

Promuovere e favorire il coinvolgimento di soggetti del territorio e delle famiglie;

Rafforzare la capacità di coinvolgere i Docenti curricolari, sperimentando modelli di collaborazione e di cooperazione tra Docenti;

Collaborare con Università, Centri di ricerca ed Associazioni per migliorare la capacità di interventi efficaci;

Progettare attività extrascolastiche e/o di stage per consentire agli Alunni di manifestare abilità altre.

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I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare percorsi formativi in coerenza con le Linee guida per l’integrazione scolastica degli Alunni con disabilità (2009);

Progettare percorsi individualizzati e personalizzati, appropriati ed integrati;

Sviluppare adeguati modelli di valutazione degli apprendimenti e di certificazione delle competenze degli Alunni con disabilità;

Utilizzare le tecnologie digitali per l’inclusione;

Applicare modelli di didattiche collaborative, le misure compensative e dispensative;

Favorire l’integrazione tra le attività curricolari ed extracurricolari;

Realizzare ambienti e classi accoglienti ed inclusivi.

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito dalla progettazione di un percorso individualizzato e personalizzato pluridisciplinare per una classe in presenza di Alunni con disabilità. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti della scuola secondaria di 2° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 1 edizione per l’area territoriale A di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

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Unità Formativa n° 5

Priorità 8 Scuola e Lavoro

Titolo

I percorsi di Alternanza Scuola/Lavoro quale approccio metodologico innovativo per l’apprendimento nelle scuole del 2° ciclo (situazioni esperenziali, compiti di realtà, dimensione del social learning, approcci metodologici innovativi)

Descrizione L’attuale mercato del lavoro esige da un lato una sempre maggiore flessibilità, dall’altro una forte specializzazione. E, soprattutto per i Giovani, non è facile riuscire a trovare una collocazione adeguata alle proprie inclinazioni e coerente con il proprio percorso scolastico e formativo. Spesso gli Studenti si affacciano al mercato del lavoro senza un’adeguata preparazione su come valorizzare al meglio le proprie attitudini e competenze. È invece indispensabile avere a disposizione strumenti di orientamento e di conoscenza del tessuto produttivo locale e delle richieste di risorse umane da parte delle imprese, nonché percorsi che facilitino l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Sono proprio questi gli obiettivi fondamentali di stage e tirocini, previsti nei percorsi di Alternanza Scuola/Lavoro. Lo stage è un inserimento temporaneo nel mondo del lavoro di coloro che sono ancora impegnati nei percorsi scolastici o formativi. Consente agli Studenti di acquisire nuove competenze e conoscere da vicino il mondo delle imprese; permette inoltre alle aziende di incontrare nuove risorse da inserire eventualmente nel proprio organico. Al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, sono promossi, pertanto, nella scuola tirocini formativi e di orientamento. Per le classi terze, quarte e quinte, tali tirocini sono organizzati presso strutture ricettive turistico-alberghiere presenti sul territorio locale, regionale, nazionale ed estero, dai Docenti incaricati. Il tirocinio o stage è un periodo di formazione “on the job” presso un’azienda o un ente e costituisce un’occasione di conoscenza diretta del mondo del lavoro e di acquisizione di specifiche professionalità. I percorsi di A.S.L. hanno anche valenza educativa e servono da deterrente verso comportamenti differenti da quelli che la Scuola cerca di trasmettere: “osservanza delle regole scolastiche e consapevolezza del vivere sano nel rispetto del prossimo”. L’intervento formativo privilegia attività di tipo laboratoriale e in situazione, utilizzando percorsi di ricerca-azione e di didattica attiva.

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

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Obiettivi:

Promuovere una nuova cultura dell’alternanza, orientata all’inserimento dei Giovani in una dimensione didattica e al contempo organizzativa funzionante;

Sviluppare nelle scuole la capacità di intessere relazioni sul territorio funzionali alla realizzazione di percorsi di A.S.L.;

Favorire la capacità delle scuole di progettare i percorsi di A.S.L., con particolare attenzione alle competenze e alle abilità operative da acquisire;

Fornire ai Docenti le competenze tecnico-giuridiche necessarie per progettare i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro;

Redigere correttamente i documenti richiesti per la realizzazione dei percorsi di A.S.L.;

Rafforzare la formazione alla co-progettazione (scuola/struttura ospitante);

Integrare la programmazione didattica in un’ottica di coinvolgimento pluridisciplinare;

Rinnovare le pratiche dell’orientamento scolastico, formativo e professionale in una dimensione “verticale” di rafforzamento, negli Alunni, di fiducia nei propri mezzi, di intraprendenza, creatività, resilienza e capacità di fronte alle “transazioni” permanenti;

Realizzare percorsi A.S.L. coerenti al corso di studio frequentato, utilizzando setting formativi variabili e coerenti con le attività didattiche programmate;

Progettare percorsi in apprendistato. I Docenti utilizzeranno, nell’espletamento delle attività di formazione, una piattaforma e-learning per la formazione a distanza, per condividere documenti e lavori, per momenti di confronto, dando vita ad una efficace comunità di pratiche allargata alle scuole della rete. Mappatura delle competenze Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):

Progettare, insieme al Tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale), individuando con precisione le competenze e le abilità operative da acquisire;

Gestire i percorsi di A.S.L. in ogni fase: assistere e guidare lo Studente nei percorsi di alternanza e verificandone, in collaborazione con il Tutor esterno, il corretto svolgimento;

Gestire le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di Alternanza Scuola/Lavoro, rapportandosi con il Tutor esterno;

Monitorare le attività e affrontare le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

Valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo Studente;

Promuovere l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello Studente coinvolto;

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Informare il Consiglio di Classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe.

Tipologie verifiche finali Il prodotto finale sarà costituito da una documentazione digitale di progettazione del percorso di A.S.L. con l’utilizzo del format proposto. Durata N° 25 ore complessive, di cui n° 12 ore in presenza (4 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 6 ore di laboratori formativi dedicati in presenza (2 incontri di 3 ore ciascuno a cura dell’Esperto), n° 4 ore a distanza (a cura dell’Esperto), n° 3 ore per la redazione dell’elaborato finale. Destinatari Fino ad un massimo di n° 30 Docenti di scuola secondaria di 2° grado in servizio nelle scuole della Rete di Ambito n° 3 di Agrigento. Edizioni N° 2 di cui 1 edizione per l’area territoriale A e 1 edizione per l’area territoriale C di cui si compone la Rete di Ambito n° 3 di Agrigento.

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

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Riepilogo delle Unità Formative da attivare

1° ciclo Scuole punti di

erogazione Priorità 1

Autonomia didattica ed organizzativa

Priorità 2 Didattica per competenze

e innovazione metodologica

Priorità 2 Didattica per competenze

e innovazione metodologica

Priorità 2 Didattica per competenze

e innovazione metodologica

Priorità 3 Competenze digitali e

nuovi ambienti per l’apprendimento

I.I.S.S. “C. Amato

Vetrano” di Sciacca

U.F. 1 La scuola dell’infanzia nel

Sistema integrato di educazione e di istruzione

U.F. 3 La progettazione delle

competenze in ambienti di apprendimento innovativi

nelle scuole del 1° ciclo

U.F. 4 Progettare per competenze

e valutare in maniera autentica nelle scuole del

1° ciclo

U.F. 5 Le tecnologie digitali a

supporto di una didattica innovativa nelle scuole

del 1° ciclo

I.I.S.S. “Archimede” di Cammarata

U.F. 2 L’organizzazione del

curricolo integrato nella scuola dell’infanzia

U.F. 3 La progettazione delle

competenze in ambienti di apprendimento innovativi

nelle scuole del 1° ciclo

U.F. 5 Le tecnologie digitali a

supporto di una didattica innovativa nelle scuole

del 1° ciclo

I.C. “Garibaldi” di

Realmonte

U.F. 1 La scuola dell’infanzia nel

Sistema integrato di educazione e di istruzione

U.F. 3 La progettazione delle

competenze in ambienti di apprendimento innovativi

nelle scuole del 1° ciclo

U.F. 5 Le tecnologie digitali a

supporto di una didattica innovativa nelle scuole

del 1° ciclo

I.C. “Don Bosco”

Di Ribera

U.F. 2 L’organizzazione del

curricolo integrato nella scuola dell’infanzia

U.F. 4 Progettare per competenze

e valutare in maniera autentica nelle scuole del

1° ciclo

U.F. 5 Le tecnologie digitali a

supporto di una didattica innovativa nelle scuole

del 1° ciclo

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

45

Scuole punti di erogazione

Priorità 3 Competenze digitali e nuovi

ambienti per l’apprendimento

Priorità 3 Competenze digitali e nuovi

ambienti per l’apprendimento

Priorità 4 Competenze in lingua

straniera

Priorità 5 Inclusione e disabilità

Tot.

I.I.S.S. “C. Amato

Vetrano” di Sciacca

U.F. 5 Le tecnologie digitali a

supporto di una didattica innovativa nelle scuole del 1°

ciclo

U.F. 6 La musica e le tecnologie

digitali nelle scuole del 1° ciclo

U.F. 7 L’apprendimento della lingua inglese nelle scuole del 1° ciclo

U.F. 8 La cultura dell’inclusione nelle

scuole del 1° ciclo

8

I.I.S.S. “Archimede” di Cammarata

U.F. 8 La cultura dell’inclusione nelle

scuole del 1° ciclo

4

I.C. “Garibaldi” di

Realmonte

U.F. 8 La cultura dell’inclusione nelle

scuole del 1° ciclo

4

I.C. “Don Bosco”

Di Ribera

U.F. 6 La musica e le tecnologie

digitali nelle scuole del 1° ciclo

4

Totale

20

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

46

2° ciclo Scuole punti di

erogazione Priorità 2

Didattica per competenze

e innovazione metodologica

Priorità 2 Didattica per competenze

e innovazione metodologica

Priorità 3 Competenze

digitali e nuovi ambienti per

l’apprendimento

Priorità 3 Competenze

digitali e nuovi ambienti per

l’apprendimento

Priorità 4 Competenze in lingua straniera

Priorità 5 Inclusione e

disabilità

Priorità 8 Scuola e lavoro

Tot. U.F.

I.I.S.S. “C. Amato

Vetrano” di Sciacca

U.F. 1 La progettazione per competenze e la valutazione

autentica in ambienti di

apprendimento innovativi nelle

scuole del 2° ciclo

U.F. 1 La progettazione per competenze e la valutazione

autentica in ambienti di

apprendimento innovativi nelle

scuole del 2° ciclo

U.F. 2 Le tecnologie

digitali a supporto di una

didattica innovativa nelle

scuole del 2° ciclo

U.F. 2 Le tecnologie

digitali a supporto di una

didattica innovativa nelle

scuole del 2° ciclo

U.F. 3 L’apprendimento

della lingua inglese nelle

scuole del 2° ciclo

U.F. 4 La cultura

dell’inclusione nelle scuole del

2° ciclo

U.F. 5 I percorsi di Alternanza

Scuola Lavoro quale approccio

metodologico innovativo per

l’apprendimento nelle scuole del

2° ciclo

7

I.I.S.S. “Archimede” di Cammarata

U.F. 3 L’apprendimento

della lingua inglese nelle

scuole del 2° ciclo

U.F. 5 I percorsi di Alternanza

Scuola Lavoro quale approccio

metodologico innovativo per

l’apprendimento nelle scuole del

2° ciclo

2

Totale

9

Rete di Ambito n° 3 Ag Piano di Formazione del Personale Docente A.S. 2017/2018

47

Modalità di selezione Esperti e Tutor Per la selezione degli Esperti si procederà con n° 1 Avviso ad evidenza pubblica, rivolto sia al Personale interno che esterno all’Amministrazione Scolastica, a cura della Scuola Polo e del Gruppo di Coordinamento Scientifico. Per la selezione dei Tutor, dei Collaboratori Scolastici e del Personale Tecnico si procederà con Avvisi di reclutamento interni a cura delle scuole della rete individuate come punti erogatori di formazione e saranno rivolti al Personale delle scuole stesse. La Scuola Polo curerà la fase di contrattualizzazione di tutto il Personale selezionato. Modalità di individuazione dei Docenti partecipanti L’individuazione dei Docenti partecipanti sarà a carico dei Dirigenti Scolastici delle singole scuole della Rete dell’Ambito n° 3 Ag, che avranno il compito di trasmettere, alla Scuola Capofila/Scuola Polo per la formazione, il numero dei Docenti interessati secondo un ordine di graduatoria interno alla scuola. Il Dirigente della Scuola Capofila/Scuola Polo, in caso di esubero delle richieste, si impegna a garantire un numero minimo di accettazione di circa n° 30 Docenti per ciascuna scuola e successivamente provvederà ad informare il Gruppo di Coordinamento Scientifico per eventuali spostamenti di corsisti in altre scuole punto di erogazione della rete. I Docenti potranno iscriversi alle Unità Formative tramite la piattaforma SOFIA.

Il Gruppo di Coordinamento Scientifico Dott.ssa Anna Conti Dott.ssa Maria Angela Croce Dott.ssa Graziella Fazzi Dott.ssa Gabriella Bruccoleri Dott. Antonino Pardi Rag. Maria Minacori

Il Dirigente Scolastico

della Scuola Capofila/Scuola Polo della Rete di Ambito n° 3

della Provincia di Agrigento Dott.ssa Caterina Mulè

(Documento firmato digitalmente ai sensi

del Codice dell’Amministrazione Digitale

e norme ad esso connesse)