PROGRAMMA ELETTORALE del CANDIDATO CALOGERO FIRETTO€¦ · PROGRAMMA ELETTORALE del CANDIDATO...
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PROGRAMMA ELETTORALE del CANDIDATO
CALOGERO FIRETTO
Chiunque di noi è in grado di scrivere il libro dei sogni, perché è vero che tutti avvertiamo il bisogno di
sognare un futuro migliore e di poter guardare al domani con più ottimismo. Ma vi chiediamo di seguirci inquesta nuova impresa per qualcosa di più realistico e più concreto.Siamo consapevoli, in primo luogo, di un fatto: che il nostro impegno sarà valutato dai cittadini, in quanto
saremo chiamati a rappresentare gli interessi della collettività ed anche le speranze di cambiamento espresse
da buona parte della città.Tutti i comportamenti della nuova amministrazione saranno improntati ai principi di legalità e trasparenza e
saranno adottati gli strumenti adeguati all'esercizio dei controlli e delle verìfiche di garanzia.
CAMBIARE LA POLITICA
Siamo consci del fatto che metodi spregiudicati e sistemi obsoleti sono venuti in odio ai cittadini, chechiedono chiarezza e trasparenza. Per tate ragione ciò che proponiamo è di cambiare la politica partendo dal
modo di rapportarci con tutti i soggetti politici. Chi conosce bene Lilb Firetto sa che non è e non saràdisponibile a lottizzazioni di poltrone pubbliche e posti "per gli amici".
jL Niente Giunte "ballerine": gli assessori, saranno scelti per competenza e qualità e perché adeguati al ruob"® ed agli obiettivi che si impegneranno a raggiungere e non per appartenenza o lottizzazione politica. Sarà
* chiesto bro di dimettersi sob se non contribuiranno a raggiungere gli obbiettivi del programma.
LA GESTIONE AMMINISTRATIVA
II secondo cambiamento avverrà nella gestione amministrativa della cosa pubblica.A gran voce, sono i cittadini a chiedere un migliore funzionamento della macchina burocratica comunale ed
una maggiore efficienza ed efficacia nei risultati.
Innanzitutto, i dipendenti comunali dovranno essere messi nelle migliori condizioni possibili per esercitare ipropri compiti. Questo comporterà una valutazione delle effettive esigenze d'ufficio, dell'aggiornamentoprofessionale e della distribuzione dei carichi di lavoro rispetto alte capacità, ruoli, competenze e
professionalità dei singoli. Ci convince l'esperienza acquisita al Comune di Porto Empedocte con metodi che
aggregano i dirigenti in gruppi di lavoro. Sinergia per raggiungere più facilmente il risultato.
Agrigento per migliorare ha bisogno del bro lavoro, quotidiano, onesto, puntiglioso. Per questa ragione, ognidipendente comunate risponderà ai cittadini del proprio operato. I dirigenti dovranno rispettare ilprogramma e gli obiettivi assunti, che saranno resi pubblici; troverà piena applicazione la disciplinanormativa dei controlli interni. 11 mancato raggiungimento degli obiettivi stessi comporterà sicuramente te
conseguenze opportune ed a volte necessarie in termini di spostamento ad altro incarico, di organizzazionedel lavoro e te conseguenze previste dalla tegge. Certamente proseguirà la politica di stabilizzazione deiprecari comunali, nell'ottica della garanzia del posto di lavoro e del miglioramento della qualità dei servizierogati ai cittadini.
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVAE questo un obiettivo di breve, media e lunga scadenza, perché va al passo con norme e direttive nazionali eregionali.
Proporremo un programma per la semplificazione delle procedure entro la fine del 2015Nel breve periodo di pochi mesi, saranno, comunque, resi funzionali ed efficienti b sportelb unico per te
attività produttive (www.impresainungiorno.gov.it) e lo sportello unico per l'edilizia. L'efficienza di questi dueuffici sarà un fiore all'occhiello dell'amministrazione e darà fiducia agli investitori, sui quali intendiamopuntare, con azioni di marketing specifico, per nuovi investimenti nei settori trainanti delta sviluppo focate.
Per i cittadini, tempi certi e possibilità di suggerire all'amministrazione soluzioni per il miglioramento dei
servizi (#amministrazioneamica).
NUOVI REGOLAMENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE
Dopo ta scandalo dei gettoni di presenza cui abbiamo assistito recentemente, dovrà essere approvato al più
presto un nuovo regolamento che impedisca in futuro il ripetersi del mortificante fenomeno. Norme chiare emisurate che non consentano il superamento di un certo numero di sedute ed altri rimborsi non giustificati
dagli obiettivi e dai risultati.
Ma una decisa azione dovrà avere ad oggetto la moltitudine di regolamenti approvati dal Consiglio comunale(chiunque può verificarlo direttamente sul sito del Comune di Agrigento). Oltre 70 regolamenti, spesso
inapplicati o inapplicabili, conflittuali e sovrapposti, alcuni inutili e che appesantiscono la macchinaburocratica. Chiederemo to snellimento di questa foresta di burocratizzazione: meno norme e procedure, ma
regote che possano essere comprese dai cittadini e che permettano controlli più efficaci da perte degli ufficicomunali.
BAGLIO RAZIONALE DELLE SPESE INUTILI
Altro punto necessario è la riduzione delte spese di funzionamento della macchina comunale. La nostra sarà
^ VX una 'otta serrata a§li sprechi. Ad esempio, interverremo sui consumi elettrici, telefonici, sulla spesa perjSPJpj carburanti. Secondo i dati in nostro possesso, contiamo di risparmiare più di un milione di euro. Alto stesso
tempo, verificheremo che il contenimento della spesa non incida sulte forniture di materiali ai serviziessenziali alla collettività, in particolar modo nelle scuote comunali.
PROGRAMMA DI RISPARMIO ENERGETICO
Un contenimento dei :osti consistente sarà attuato con il PAES (letteralmente, Piano d'Azione per l'Energia
Sostenibite) di cui il Comune di Agrigento non è ancora dotato. Questo è un nostro impegno specifico:Attuare, in un territorio ricco di energie pulite, un Piano di Risparmio Energetico e di Sviluppo delte Fonti
Rinnovabili. Ciò sarà possibile attraverso un'analisi dei costi attuali (Audit energetico e monitoraggio deiconsumi) e la pianificazione di interventi sulla gestione di edifici e impianti, nonché sull'efficienzaenergetica, che contempla sia te buone prassi, che l'installazione di pannelli di energia alternativa negli
edifici comunali e in alcune strade, su percorsi pedonali e/o ciclabili. Un modello di riferimento sarà l'Accordo
di collaborazione tra Ancitel Energia Ambiente con Esco Italia.
PREVENZIONE PIUTTOSTO CHE CURA
Ridurre i costi significa anche evitare di dover correre ai ripari sota e sempre all'ultimo minuto, sia che ciòriguardi una casa in centro storico che una buca stradate, oppure l'impianto idrico di una scuola o te finestre
di un ufficio. Dobbiamo puntare a ridurre, fino ad eliminarli, tutti i debiti fuori bilancio che ammontano amolte centinaia di migliaia di euro ogni anno. Con questo spirito e con la collaborazione di cittadini, comitatie professionisti avvieremo un serio ed efficiente controllo del territorio.
CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL TERRITORIO
CROLLI IN CENTRO STORICO: La massima auenzione sarà prestata alla difficile situazione in centro storico
per ridurre i pericoli di ulteriori crolli, spesso causa di procedure tampone, non programmate che poi nonrisolvono il problema. In merito, abbiamo pensato di riawiare un accordo operativo con gli OrdiniProfessionali che qualche anno fa avevano predisposto una relazione apposita (Hyperion) sulla pericotasità
degli immobili in centro storico, che necessita, però, di un aggiornamento per poter divenire uno strumentooperativo.
SCUOLE AGIBILI: La deficitaria situazione degli edifici scolastici non potrà perdurare per mancanza di analisie di progetti di manutenzione e recupero. L'impegno immediato è creare una squadra che si possa occupare
dei problemi dell'edilizia pubblica, in particolare, analizzando i problemi, scuola per scuola, e individuando
soluzioni progettuali da adottare. Solo avendo i progetti pronti si potrà accedere alte risorse che Stato e
Regione mettono annualmente a disposizione della comunità.MANUTENZIONE STRADE: Allo stesso modo [fare squadra) ci adopereremo per gli interventi di
manutenzione delle strade. Saranno attentamente valutati gli aspetti di natura statica e gli interventi di
manutenzione necessari. Un intervento preventivo può evitare maggiori spese in futuro ed anche l'accumulo
di richieste di risarcimento. Ma soprattutto deve servire a tutelare al massimo l'incolumità dei cittadini.PIANO STRAORDINARIO di MANUTENZIONE DEL TERRITORIO: per la prevenzione dei rìschi idrogeologici,
per la protezione delle coste e delle zone dunali, per la decostruzione e riqualificazione dei litorali.
RECUPERO CREDITI e LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE
Sarà immediatamente costituito un gruppo operativo (interforze) per il completamento delle procedure disanatoria edilizia con modalità regolamentate per monitorare e controllare il raggiungimento dei risultati.
Altrettanto sarà garantito per gli oneri di urbanizzazione, te autorizzazioni e te imposte pubblicitarie. Tutti i
cittadini dovranno pagare te tasse, perché questo serve a garantire migliori e maggiori servizi comunali.Verifiche e fatta all'evasione fiscale sono possibili con gli strumenti in dotazione all'amministrazione, basta
volerlo e noi fa vogliamo.
RISANAMENTO DELLE CASSE COMUNALI
Nessuno provi a pensare di nascondere una realtà penosa finanziariamente. Renderemo noto il livelto
effettivo del deficit attuate per operare di conseguenza. L'azione sarà rigorosa, ma non fine a se stessa.Attueremo un percorso contabile di "Pulizia di Bilancio" per la revisione effettiva di ogni credito ed ognidebito. Sarà predisposto ed approvato un serio Piano di risanamento che dovrà coinvolgere
consapevolmente Giunta e Consiglio comunale. Oggi il cittadino di Agrigento è tartassato da imposte e tasse e
si dovrà evitare l'imposizione di altri balzelli. Contestualmente alla non facite riduzione di tasse ed imposte
comunali abbiamo alto studio il miglioramento dei servizi.
MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI
Noi vogliamo tener presente sempre che avere servizi più efficienti consente al cittadino di spendere di
meno e di avere una migliore qualità della vita: così, ac esempio: un sistema combinato di parcheggi e busnavetta, procedure burocratìche semplificate e tetematìche senza doversi muovere da casa, assistenza
medica e sodate telefonica e via internet, servizi a chiamata, ed altro ancora. Sottolineiamo infine, che la
valutazione dello stato di salute delle finanze comunali e dei rimedi da adottare dovrà comprendereparallelamente un esame concreto di tutte te azioni dirette a programmare fa sviluppo economico e socialeper i prossimi 5/7 anni.
Agrigento ripartirà con una stagione di "cantìerizzazione" grazie all'attivazione di piccoli e grandi interventidi manutenzione, e di realizzazione di opere infrastnitturali che, oltre al fine specifico da assolvere,serviranno a dare lavoro e creare nuove economie.
Non chiederemo sacrifici a nessuno, senza offrire con l'altra mano quel programma di interventi nei settori
economici chiave, che costituirà il presupposto per avere sviluppo e nuova occupazione.
FINANZIAMENTI e ACCESSO AI FONDI STRUTTURALI
Abbiamo voluto affrontare questo tema, senza ricorrere ai luoghi comuni, come fanno in tanti, ma con
un'impostazione più obiettiva e realistica. Francamente, te risorse che andremo a richiedere sono già oggettodella nostra attenzione e la progettualità ed i programmi di sviluppo sono orientati per partecipare con
successo ai prossimi bandi siano essi relativi a fondi genericamente detti "comunitari" che di altra natura.Accanto ai Fondi Diretti Comunitari. riteniamo necessario - strutturando meglio l'ufficio interno e la
"Governance" del territorio - essere pronti con i progetti per accedere ai Fondi Strutturali di cui sarà dotato il
Programma Operativo Regionale 2014-2020, nonché, acquisire altri progetti per richiedere te risorse a
disposizione nei Programmi Nazionali Operativi e nei Programmi dedicati alb Sport, nel Fondo per tePolitiche Sociali ed in quelli che curerà il Ministero della Cultura e del Turismo ed il Ministero dell'Ambiente.
E' necessario non perdere più te occasioni offerte dai fondi per gli asili nido e per te scuote materne edelementari. Ci avvarremo dalle "misure" per il risanamento ambientate, contro il dissesto idrogeologico e per
la riqualificazione dei centri storici. Guardiamo ai finanziamenti per te energie sostenibili e per la mobilitàsostenibite. Progettiamo per accedere ai finanziamenti ner te grandi infrastnitture ed al concorso dei privati
con te loro finanze. Abbiamo un'idea precisa del programma di interventi integrati, basato su progetticoncreti, che sarà oggetto di confronto con professionisti, esperti ed Ordini professionali che si presteranno
a dare il toro contributo per fare nuovamente grande Agrigento. (Scheda d'approfondimento)
SERVIZIO IDRICO MENO CARO E PIÙ' EQUO
Con referendum popolare i cittadini hanno scelto di tornare all'acqua pubblica e abbiamo intenzione di
rispettare appieno questa volontà. Ma non intendiamo sottrarci ad un impegno immediato per rispondere inmodo adeguato alte istanze che provengono da cittadini ed organizzazioni, spontanee o meno che siano, per
VYJIA una riduzione dei costi e per un servizio migliore ed equo per tutti. Proporremo una rimodulazione delle*/2v tariffe, in modo che siano equivalenti al consumo effettivo. Inoltre, saranno raccolte te segnalazioni di
eventuali problemi e disfunzioni, che saranno sottoposte al concessionario e riscontrate direttamente come
amministrazione delegante. Alb scopo, se necessario, sarà istituito un organismo di controlb della cui
composizione, opportunamente regolamentata, faranno parte anche i cittadini.
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
Di tempo se ne è perso anche troppo. La Comunità Europea impone annualmente pesanti sanzioni alla Sicilia
per gli scarsi risultati raggiunti nella raccolta differenziata. In attesa di una riforma del sistema di filiera, dalla
raccolta al trattamento fmate, come Comune capofila della SRR proveremo a riportare ad unità te scelte dei
singoli Comuni, in modo da garantire che tutti i Piani d'Intervento siano simili e conformi al Piano d'Ambito.
La raccolta differenziata dovrà tradursi in un risparmio di costi per gli utenti con l'abbattimento dei costi di
conferimento in discarica, (scheda d'approfondimento)
RIGASSIFICATORE Dì PORTO EMPEDOCLE
In merito, la posizione espressa da Lilfo Firetto è stata chiara fin da subito: "non contrasterò, in alcun modo, le
scelte volute dalla precedente amministrazione di Agrigento, né, le decisioni assunte di opposizione anche
giudiziale alla realizzazione del Rigassiflcatore di Porto Empedocìe", precisando che: "a sentire le dichiarazioni
ufficiali e pubbliche dei vertici dell'ENEL, (che, peraltro, hanno espresso l'intenzione di cedere il progetto^,l'impianto non sarà realizzato per il venir meno della convenienza produttiva". Aggiungiamo per maggiorchiarezza, che gli altri impianti, operanti in Italia, hanno btaccato o ridotto fortemente la produzione, percarenza di sbocchi di mercato remunerativi.
Dunque, il futuro di Agrigento e l'ambizioso progetto di sviluppo, indissolubilmente fegato ai temi della città
della Cultura e del turismo relazionate, sarà il cardine centrate della strategia politico-amministrativa, il cui
percorso sarà in ogni modo tutelato.
POLO UNIVERSITARIO: VERSO LA SPECIALIZZAZIONE
Le scelte politiche e didattiche sono state fino ad oggi disastrose. 1 risultati, rappresentati dal pericolo dichiusura e dalla limitata tendenza alla specializzazione, sono chiaramente leggibili ed alla portata di tutti.Occorre una decisa inversione di rotta. Nessuno deve provare ad illuderci che Agrigento potrà diventare il
quinto Pota universitario in Sicilia. Vogliamo salvare il Pota, ed è per questo necessario puntare a sostenerefacoltà e specializzazioni, che possano essere caratterizzanti per il territorio. In sintesi, fattori trainanti sono
la presenza di siti archeologici oggetto di continui studi, il turismo culturale, l'essere luogo di incontro tra
culture diverse, l'ambiente, fragile ma sostenibite ed il clima. Agrigento potrà rappresentare un Pota
universitario specializzato. Per questo motivo, incontreremo gli organi istituzionali dell'Università di Palermo
per concordare con taro il piano di sviluppo innovativo che dovrà prevedere corsi di studio inerenti lamateria dei beni culturali, i temi del turismo e quelli dell'architettura anche del paesaggio, i temi inerenti il
Mediterraneo e gli studi sulle migrazioni, l'alta formazione sulte materie energetiche (anche con l'idea dicostituire un centro di ricerca per il bacino del Mediterraneo). Tutta la città, insieme a noi, dovrà dire no allasopravvivenza del CUPA secondo te attuali logiche di gestione e con te proposte didattiche esistenti. Il futuro
può essere garantito con metodi innovativi e attinenti to sviluppo del capitate umano e delle risorse delterritorio.
Inoltre vogliamo proporre che una parte dell'Università possa trovare aute, luoghi di studio e di incontroanche in centro storico. A tate scopo vogliamo impegnarci perché ciò avvenga attraverso il recupero distrutture esistenti per te quali è necessario un intervento di rigenerazione, come ad esempio l'Istituto Gioeni,
per il quale abbiamo attivato un'intensa interlocuzione con la Curia. Siamo certi che, considerato il valore
della struttura, potremo intercettare i finanziamenti necessari per il recupero e la fruizione.
PIANO REGOLATORE GENERALE EFFICACE ED OPERATIVO
Certezze e trasparenza ma nessuna ulteriore perdita di tempo.
I cittadini devono avere uno strumento urbanistico perfettamente utilizzabile. Saranno eliminate o dagli ufficiX. comunali o dai progettisti te eventuali incrostazioni o te difficoltà che hanno reso inattuabile una parte del•'SsjSpiano. Il PRG sarà dotato, senza se e senza ma, degli strumenti necessari a renderlo pienamente operativo. Le
j!prescrizioni esecutive potranno essere finalmente sottoposte all'approvazione del Consiglio comunale senzaesitazioni.
PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENTILE E TRAFFICO
P.U.M.: L'assenza di un Piano Urbano della Mobilità, non ha consentito, ad oggi, di pianificare in modo efficacee intelligente la gestione del traffico veicolare, che in alcune ore del giorno è particolarmente intenso
(Quadrivio Spinasanta, Viale della Vittoria, Villaggio Mosè, San Leone, Viale Sciasela, San Giusippuzzu). Molti
parlano di mobilità e propongono proprie soluzioni, ma te scelte passano attraverso l'adozione del Piano
Urbano della Mobilità, che è strumento regolamentare obbligatorio per il Comune. Data l'importanza dellaquestione, garantiamo fin d'ora il nostro impegno per far sì che te scelte programmatiche di una mobilitàsostenibite siano contenute nel Piano e vigileremo perché siano approvate entro quest'anno e
successivamente applicate. (Scheda d'approfondimento)
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: Andrà attuato, inoltre, un generate aggiornamento e ammodernamentodel TPL (trasporto pubblico focate), attraverso un'interlocuzione con l'azienda concessionaria, TUA, che, da
un lato, colga gli stimoli del PUM e ne realizzi un'interconnessione, e che, dall'altro, entri in sintonia con uncambio di passo in direzione delta sviluppo turistico e del potenziamento del servizio.Dovranno essere ridotti i tempi di percorrenza media, anche attraverso la connessione tra più linee. Sono
sufficienti pochi accorgimenti per migliorare il servizio, garantirne la puntualità, invogliare i cittadini alla
fruizione e abbattere i costi attraverso il maggior utilizzo: mai più autobus vuoti in giro per ore in città. Unservizio migliore sarà anche un beneficio immediato per i turisti.
QUARTIERI, DECORO URBANO E QUALITÀ DELLA VITA
L'estensione del territorio comunale e la sua configurazione stellare rappresentano difficoltà di gestione per
un'amministrazione che non è in grado di occuparsi dell'ordinaria manutenzione. Ogni giorno attraversol'esperienza diretta o indiretta sarà rivolta attenzione ai Quartieri ed ai problemi delle periferie, conparticolare riguardo alla situazione igienico-sanitaria, infrastnitturale e dei servizi. Poiché l'amministrazione
sarà messa nelle condizioni di gestire puntualmente l'ordinario, ci occuperemo di assicurare interventi
straordinari di rifacimento del manto stradale, realizzazione o recupero dei marciapiedi, cura e sistemazione
delle aree destinate a verde pubblico, ripristino o potenziamento degli impianti di illuminazione pubblica e,
ove necessario, tinteggiatura di corrimano o inferriate.DECORO URBANO: al ripristino del decoro urbano sarà necessaria la più ampia collaborazione dei cittadini,sia in termini di rispetto delle aree pubbliche e di mantenimento dell'esistente, sia in termini di proposizione
per la soluzione dei problemi più urgenti. La "città della bellezza" non è un sogno, perché viviamo in un luogostraordinario: ma questa bellezza dobbiamo vederla tutti, farla emergere, curarla, esaltarla, rispettarla, edoffrire, ciascuno di noi, per quanto possibile, un contributo per mantenerla. Altrimenti parlare di cittàturistica, francamente, sarà difficile senza l'aiuto di ciascuno di voi. (Schede d'approfondimento)
Perché non pensare ad un Osservatorio per la Qualità della Vita, composto dall'amministrazione e dai
cittadini, organizzati attraverso forme associative, con il compito di monitorare e raccogliere te proposte di
migliorie provenienti dalte esperienze quotidiane della gente.
CENTRO STORICO
• » Parlare del centro storico è come parlare del cuore di Agrigento.
Lì è sedimentata e depositata la nostra storia millenaria, quando la città è stata grande e quando si è ridotta ad
* un piccolo borgo. Lì vi sono testimonianze irripetibili, la cattedrale, il seminario, la prima università e centrodi cultura in Sicilia, la preziosa biblioteca Lucchesiana, S.Maria dei Greci ed il fantastico dedato di viuzze
arabe, ancora oggi pulsanti e dure a morire e, comunque, bellissime. Noi vinceremo la battaglia per la
riconquista della sua centralità nella vita agrigentina, perché dovrà assicurarci vivibilità per le migliaia dicittadini che non hanno alcuna intenzione di abbandonarla, linfa per un turismo che, faticosamente, te nostrepiccete imprese, i b&b, i pub, i negozi particolari stanno conquistando, base per una nuova università che
deve legarsi sempre di più al territorio valorizzandone gli aspetti più peculiari e vivaci. Per queste ragioni
l'impegno sarà coinvolgente e pressante. Siamo certi di trovare accanto a noi, su questa strada, tutti gliagrigentini che credono in uno sviluppo fortemente radicato sulte nostre tradizioni, sulla nostra storia, sulla
nostra cultura millenaria e sulla capacità di amare Agrigento non a parole ma nei fatti.
CONTROLLO DELLE FRAGILITÀ: Sull'intervento per il versante Nord della collina, vogliamo avere la
soluzione certa dalla Regione che, ormai, ha concluso il lavoro di analisi e ricerca ed ha pronto unprogramma dì soluzioni. Ci comporteremo di conseguenza. Una cosa sia chiara non possiamo più
continuare con il balletto delle responsabilità mentre il malato sta morendo. Ma è pure fragile il tessutourbano in alcune parti, crolli possibili, acqua o gas metano che non arriva, parcheggi insufficienti, bus urbani
inesistenti, la lista è lunga sì, ma è anche vero che molti cittadini ci vivono, hanno ristrutturato casa, unmagazzino, hanno realizzato un b&b o una piccola attività. La rigenerazione del centro storico parte anche da
bro. Noi sappiamo come fare. Abbiamo elaborato un programma integrato di azioni ed interventi, abbiamocoinvolto tante professionalità, inizieremo con il far tornare la fiducia nel recupero della bellezza. Pulizia,decoro, raccolta differenziata. Zone pedonali con accesso per i residenti ed i turisti, mobilità sostenibite che
scoraggi l'uso dell'auto privata e parcheggi esterni sicuri ed attrezzati.
SPORTELLO CENTRO STORICO: per informare bene e per risolvere tutti i problemi dei cittadini e delteimprese che intendono investire in quelle zone. Questo ufficio guiderà un programma di Albergo Diffuso e diinserimento di nuove attività artigianali ed artistiche in alcuni focali a costi agevolati. Sarà anche l'interfaccia
delle Istituzioni per una graduate introduzione di alcuni corsi di laurea in fabbricati storici del centro.
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DI BENI E D! CONTESTI URBANI: per dare un'idea della centralità d'azioneche riveste il tema trattato, elenchiamo (rinviando l'approfondimento alle schede progettuali successive)alcune delle iniziative che sono state oggetto della nostra attenzione: 1. Completamento del Museo Civico; 2.
Realizzazione degli Itinerari turistici e dei Poli di attrazione; 3. Segnaletica turistica; 4. Programma di mobilità
sostenibile e pedonalizzazione di via Atenea ed altre zone; 5. Rivalutazione del progetto Hyperion per la
messa in sicurezza degli immobili pericolanti; 6. Concorso di idee per l'area dell'ex palazzo Lo lacono; 7.
Apertura al pubblico del belvedere dell'ex Castello; 8. Completamento del palazzo Tommasi; 9. Programma diincentivazione per la nascita di nuove attività a scopo turìstico ricreativo nel centro storico ed a San Leone;
10. Redazione di un progetto di rigenerazione urbana dell'area di piazza Santa Croce (e residenze perartisti); 11. Raccolta differenziata porta a porta; 12. Revisione del programma edilizio Ravanusella; 13.
Revisione del programma edilizio Terravecchia; 14. Apertura dell'ipogeo dell'Acqua amara.
FRUIZIONE VERDE PUBBLICO e PARCHI URBANI
II territorio comunale contempla migliaia di ettari di aree destinate a verde, tra cui le zone di rimboschimento
adiacenti al tessuto urbano e alcune ville comunali. Il nostro impegno sarà in direzione di un recupero diqueste aree anche ai fini della fruizione. Il verde dovrà essere ripristinato e ben tenuto. Basterebbe unamaggior cura di questi spazi e attivare i processi necessari per renderli tutti fruibili. Dobbiamo invertire la
31., tendenza della città a "conquistare" la maglia nera di tutte le classifiche sulla qualità della vita.•§
PARCHI TERRITORIALI: In particolare, il Piano Regolatore generale individua l'insieme dei Parchi Territorialiche circondano la città e collegano i quartieri satellite. Adotteremo i Piani Particolareggiati dei parchi
^>vinserendo nel contesto il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e concorderemo laJÉ«ÌUuizione in favore dei cittadini, possibilmente gratuita di una parte di esso. Prevediamo anche di
Sttoscrivere un protocolto con il Dipartimento Azienda regionale Foreste Demaniali per l'uso di parte dellearee boschive. Le associazioni ambientaliste, sportive e di volontariato potranno partecipare alla gestione
delle aree verdi, attraverso appositi bandi di selezione e assegnazione, impegnandosi nella fruizione collettivaa fini sportivi, ludici, ricreativi, naturalistici facendosi carico delle eventuali attrezzature necessarie alto scopo.PARCO DELLADDOLORATA: l'iniziativa sarà estesa anche ad altri spazi verdi della città; primo tra tutti ilParco dell'Addolorata, inconcepibilmente ancora in stato di abbandono. Per le sue caratteristiche, il Parco
dellAddotorata può essere offerto all'intervento della finanza privata (projectfinancing).
I GIARDINI DI PORTA DI PONTE: inoltre, un intervento significativo potrà essere realizzato in piazza AldoMoro, rendendola parzialmente pedonale e attuando la connessione tra i quattro angoli verdi con un progetto
che è già alto studio e che consentirà di mantenere gli accessi stradali, senza comprometterne la fruibilità insicurezza.
Inoltre saranno riattivate te convenzioni con privati per la gestione delle aiuole e migliorate alcune rotonde
strategiche per i collegamenti viari, con un investimento strutturale e a verde (ad esempio: rotondaGiunone). Un intervento più importante riguarderà invece la frazione balneare di San Leone, con una
particolare attenzione al Lungomare Falcone-Borsellino. (Scheda d'approfondimento)PIANO D'USO DELLE SPIAGGE - OPERAZIONE SPIAGGE SICURE: la regolamentazione d'uso del demanio
(comunale e regionale) della costa agrigentina è una priorità. Si darà corso al Piano d'uso delle spiagge inaccordo con gli Enti ed uffici di competenza. Immaginiamo di poter dare alla pubblica fruizione nellaprossima stagione spiagge pulite, ingressi ordinati, in parte affidati ai gestori degli spazi.
SERVIZI SOCIALI
Ci deve essere un radicale cambiamento di mentalità, un nuovo approccio alfe problematiche dei "bisogni".Cogliendo le sollecitazioni a partecipare del mondo dell'associazionismo e del non profit con l'opportunità diutilizzare te risorse e te intelligenze di cui il Comune già dispone per realizzare progetti innovativi, permodificare il rapporto con la comunità amministrata, per attivare un approccio nuovo con la realtà del
disagio in termini prepositivi, di comprensione e di donazione.
SERVIZI: Segretariato Sociale è un servizio a cui tutti i cittadini possono rivolgersi per chiedere informazioni
precise e dettagliate sui servizi presenti nel territorio; richiedere te prestazioni o accedere ai servizi sociali
seguiti nel disbrigo delle pratiche necessarie. Adozione Sociale è una rete di solidarietà coordinata dal
Comune che crea uno stretto collegamento tra i servizi del territorio ed il mondo del volontariato. Si rivolge a
neonati, minori, anziani, disabili e si attua attraverso l'accompagnamento e presa in carico personale di
soggetti in difficoltà su segnalazione degli operatori sociali o di semplici cittadini. Centri di incontro è un
luogo di socializzazione e di animazione aperta agli abitanti del quartiere che desiderano partecipare
attivamente mettendo a disposizione la taro esperienza e creatività. E' un luogo di incontro per realizzare
insieme iniziative, culturali, ricreative e sociali. Centro interculturate è un servizio che svolge attività a favore
degli immigrati al fine di favorirne e facilitarne l'inserimento sociale e lavorativo. Banca del tempo è uno
sportelto che funziona come una banca dove ciascuno deposita il proprio tempo da investire in prestazioni a
favore di altri e riceve in cambio altre prestazioni. In questo modo, si può fruire di servizi pur non
disponendo di denaro. L'unica moneta è il proprio tempo che diventa risorsa da investire, antidoto contro la
solitudine ed incentivo al rapporto con gli altri. Affido familiare ed educativo è l'opportunità per un bambino
e la sua famiglia di avere sostegno per superare momenti di difficoltà e garantire, con un adeguato
sostegno, l'ambiente adatto alto sviluppo psico-fisico del minore e favorirne il rientro in famiglia. E'
un'alternativa al ricovero in istituto e non prevede la possibilità di adozione. Convenzione con il banco
direttamente o tramite associazioni di volontariato consente al Comune di intervenire per
ai bisogni di sussistenza delle persone indigenti fornendo generi alimentari reperiti
gratuitamente presso il Banco Alimentare. Attività per gli anziani, previste dalla legislazione regionale, ma
completamente eliminate dall'attività comunale degli ultimi anni, possono essere riprese con il sistema della
*' gestione diretta di attività di organizzazione del tempo libero. In economia possono essere programmate e
realizzate attività ricreative, gite fuori porta, attività sportive non competitive, conferenze su temi culturali o
di prevenzione sanitaria, viaggi nella memoria. I costi di questa attività possono essere limitatissimi, si può
prevedere la compartecipazione e l'autogestione da parte degli anziani. Bambini e adolescenti, colonie,
doposcuola, fotta alla dispersione, prevenzione delle devianze e problema droghe. Esistono nella legislazione
vigente, possibilità di finanziamento per progetti in favore delte fasce giovanili disagiate o a rischio. E'
necessario predisporre gli strumenti tecnici di intervento per poter realizzare, senza esborso per il Comune,
iniziative di consistente valenza sociale. Occorre inserire in bilancio un minimo di intervento per quelle
attività (come te cetonie estive) per te quali viene richiesto un limitatissimo intervento integrativo da partedel Comune. Contrasto alte povertà, inserimento in bilancio di un fondo straordinario di contrasto alla
povertà alimentato da risparmi di spesa per i costi della politica e razionalizzazione delte risorse; impegno
alla concessione di spazi pubblici alte attività di volontariato nel settore del contrasto alla povertà,
all'integrazione culturale e di assistenza alte disabilità, con l'assunzione del ruoto di regia e coordinamento
delte stesse; impegno per la copertura finanziaria dei servizi a domanda individuate necessari per l'effettiva
integrazione scolastica e sociale dei bambini diversamente abili, anche attraverso te risorse ctel Servizio Civite
Nazionale; impegno ad avviare progetti di Servizio civile Nazionale per i servizi accessori (assistenza
all'autonomia per te famiglie con minore portatore di handicap).
SERVIZI SOCIO-SANITARI
Occorre una rinnovata attenzione alla qualità del servizio sanitario di competenza del Comune, con una seriaprogrammazione delte attività territoriali riprendendo il ruoto di Comune capofila della Conferenza dei
Sindaci e del Comitato dei Sindaci di Distretto. L'atteggiamento tenuto finora è stato sostanzialmente di natura
burocratica e dovrà essere cancellato. Occorre partire dall'ascolto delte esigenze espresse dalla cittadinanza
per svolgere, nell'ambito del Distretto socio sanitario, azioni di indirizzo, proposta, vigilanza attraverso la
partecipazione ai processi decisionali inerenti la programmazione sanitaria focale e valutazione dei risultati
delle attività aziendali. Per queste finalità saranno anche coinvolti il Tribunale per i Diritti del Malato e te altre
associazioni aventi finalità analoghe. La serenità e sentirsi protetti in pubblico devono essere un obiettivo. Ad
esempio, in collaborazione con i reparti di cardiologia potrebbe essere attivato il servizio di defibrillazione incittà, (5 minuti per salvarci la vita) con i mini defibrillatori collocati, nei punti strategici della città,
(postazioni salvavita peraltro poco costose).
CITTADELLA DELL'INFANZIA
La "Cittadella della Infanzia" è un progetto civico, social, pedagogico e ludico finalizzato alla proposizione di
Agrigento come Città a misura di bambino e dei suoi genitori. La Città di Agrigento ad oggi risulta
impreparata rispetto ai problemi dei genitori che lavorano, dei genitori single, ma soprattutto, dei bambini
che crescono in un mondo poco interattivo nella dimensione educativa, giocosa, sportiva e culturale. IIprogetto prevede l'apertura di alcuni centro/cittadella orientati all'infanzia sia, in termini di sostegno aliagenitorialità, sia, come centri specializzati nella offerta di servìzi ai minori di anni 14. Riapriamo la Villa delSole: 11 primo sarà localizzato presso la Villa del Sole (che già è provvista di locali idonei ad ospitare unascuote dell'infanzia). Successivamente pensiamo dì recuperare i locali comunali di via A. Di Giovanni a
Fontanelle e quelli dell'ex scuola di viale Monserrato a Monserrato ovvero altre strutture tra te tante in disuso,ma dotala di comfort e in grado di garantire la massima sicurezza ai bambini. La "Cittadella della infanzia"
potrà convenzionarsi con soggetti privati e cooperative, esperti nel settore, così avvalendosi di personalealtamente qualificato (insegnanti, pedagoghi, tate specializzate e referenziare) per assicurare all'utenza
servizi di eccellenza. L'amministrazione contribuirà al 50 % dei costi dei servizi e la restante parte sarà?tto di rette e contributi da parte dei privati. Alcuni ^ervìzi saranno a prezzo sodate a seconda delte fasce
ii; reddito per scuola, doposcuola e baby parking, musica. Potranno anche essere previsti abbonamentiimuali che coprano tutte o parte delte attività. Inizialmente saranno offerti i servizi fondamentali ma, nel
tempo la Cittadella avrà tra i suoi servizi: asib nido e scuola materna; dopo scuola e aiuto/recupero scolasticofino alla scuola media; servizio parking e baby sitting; sei-vizio sportìng: attività di palestra; basket pallavob;
calcetto; insegnamento lingua inglese; promozione di eventi culturali, multiculturali e di riflessione, per la
promozione della coscienza della uguaglianza e dei diritti dell'essere umano come mediazione delte diversitàetniche, sociali e salutistiche; laboratori per sviluppare la creatività, la psicomotricità, la concentrazione e la
socializzazione dei bambini. Per il finanziamento si farà ricorso, oltre alte risorse comunali ed ai contributi erette dei privati, al Fondo nazionale per l'infanzia e l'adolescenza (Fondo per te politiche Sociali).
CONSULTA DELLE CULTURE
Le esigenze dei migranti e delte comunità che si sono stabilite nei nostri territori ci impongono di aprire un
diatago per valutare te contraddizioni e te probtematicne esistenti. Con la collaborazione dell!Arcidiocesi e
delte organizzazioni non proflt proporremo insieme al Consiglio comunale di istituire una Consulta delte
Culture composta da rappresentanze delte comunità, da consiglieri comunali, da rappresentanti diassociazioni e della Arcidiocesi Agrigentina, che avrà il compito di dare voce alte difficoltà emergenti nelprocesso di integrazione e proporre te soluzioni. Questo sarà sob l'inizio di un percorso di integrazione
sociale per far sì che Agrigento torni ad essere crocevia di popoli.
ISTRUZIONE - FORMAZIONE
Un tema su cui occorre accendere i riflettori, spenti da troppo tempo. Un'amministrazione comunale cheguarda al futuro, ritiene che i propri giovani rappresentano la speranza e li deve curare per far crescere inbro preparazione, cc nsapevotezza, onore, rispetto della legalità. La nostra proposta di buon governo della
città non prescinde dalte tematiche dell'istruzione individuando, accanto alte tradizionali, alcune prioritàformative, quali, ad esempio, l'educazione alla cittadinanza attiva ed alla promozione della legalità,
l'educazione interculturate, senza trascurare la fotta alla dispersione scolastica. Per queste ragioni, il nostroassessorato all'istruzione promuoverà un patto Educativo coinvolgendo istituzioni scolastiche ed altri
soggetti interessati.
Accanto a questi, un altro obiettivo chiaro è di partecipare a progetti di ricerca didattica e formativa con altrescuole ed università, acquisendo quella capacità di progettare per partecipare ai bandi nazionali ecomunitari. Valutiamo di stimolare i nostri ragazzi con un progetto di promozione del VolontariatoStudentesco a sostegno di servizi di qualità per il turismo (accompagnamento di comitive, adottiamo un benepubblico, consulta dell'accoglienza)Abbiamo assunto l'impegno ad effettuare un monitoraggio sulta stato di salute degli immobili per elaborareun piano di interventi programmati per accedere ai finanziamenti nazionali e regionali per te scuote, conl'obiettivo entro i prossimi anni di avere scuote efficienti e sicure ed a costi più contenuti.
SPORTLa situazione degli impianti sportivi in città è disaslrosa. Non c'è un impianto realmente a norma eperfettamente funzionante. Il Pahzzetto dello Sport "Pippo Nicosia" chiuso per problemi di adeguamentodegli impianti elettrici non a norma e per la mancanza del certificato di agibilità da parte dei W.FF. diAgrigento ; la Palestra ex Distrettuale di Via Ugo La Malfa, mai resa agibile; il Campo di Atletica diVilfaseta nel completo abbandono in una zona degradata ed abbandonata dalte istituzioni, come pure ilCampo di Rugby, mai completato, la Piscina comunale, chiusa e spesso in manutenzione, la Palestra diVilhseta (ex aula bunker) attualmente in forte degrado ed abbandonata ad atti vandalici, il campetto diPallacanestro a Villa del Sole, i Campetti di Villaggio Mosè e tutti gli altri ancora. Procederemo a convocare
tte te associazioni/società sportive interessate all'utilizzo ed alla gestione degli impianti e, nel rispetto deincipi di trasparenza, valuteremo te proposte per l'affidamento in concessione e gestione degli impianti
essi.
CULTURA
Elemento fondante del programma è la Cultura. Occorre infatti puntare alla rinascita di Agrigento indirezione delta sviluppo sull'asse del Turismo Culturale, facendo teva non soltanto sulla ricchezza delpatrimonio archeologico, artistico e architettonico, che va in ogni modo difeso e tutelato anche con il nostro
sostegno, ma soprattutto su un programma incessante di eventi che richiami costantemente la presenza diflussi di visitatori e che contribuisca in modo significativo alla crescita socio-culturale ed economica dellacittà. Per tate ragione abbiamo ripensato al modo di sviluppare la proposta culturale, perché rimanga unelemento costante dell'offerta e identifichi in modo graduate il territorio come un luogo in cui la Cultura èforza trainante e al contempo momento coinvolgente e appassionante: un programma lungo un anno, cheassicuri una presenza costante di visitatori e che garantisca a chiunque voglia raggiungere la città unpanorama di appuntamenti multi-target, secondo la formula ormai collaudata di località turistico-culturali piùavanzate in Europa. Pensiamo ad un Festival della Strada degli Scrittori che sia lungo almeno un mese, tramaggio e giugno, ad una Sagra del mandorlo in fiore definitivamente sganciata dal Festival Internazionale delFolklore: da una parte, nel mese di febbraio, una manifestazione costruita sui valori della tradizione musicatee folktarica siciliana, che si riappropri della sua natura autentica di festa della primavera, che affonda te radicinell'antichità attraverso i riti dedicati a Persecene, e che recuperi il suo tegame con la fioritura dei mandorlinella Valte dei Templi e con la caratteristica sfilata dei carretti siciliani; dall'altra, il Festival del Folklore, unakermesse del folklore internazionale che nel mese di aprite possa offrire un ventaglio di eventi all'aperto efavorire to scambio di esperienze con la popolazione residente e con i visitatori, rafforzando i valoridell'amicizia tra genti diverse, della pace, della fratellanza, della solidarietà. I fondi necessari saranno quindi
diversamente spesi, fecalizzando l'attenzione su tali obiettivi. L'effetto trascinante dell'offerta culturale, daimomenti musicali a quelli artistici-tetterari e di teatro, dovrà garantire la destagionalizzazione dell'offertaturistica a beneficio dell'economia focate e divenendo un fattore di crescita soprattutto per i giovani, chedovranno essere protagonisti indiscussi di questo percorso di rinascita e di recupero del rapporto con ilterritorio e i suoi vaiori. La qualità dell'offerta avrà la priorità su ogni scelta, poiché determinante per il
raggiungimento degli obiettivi. Il nostro impegno consisterà in una selezione delle proposte che fondi le sueragioni su vabri, personaggi, identità, patrimoni immateriali, che hanno ad Agrigento te toro radici (la città
ha dato i natali a letterati, studiosi, santi, musicisti, artisti di ogni genere e tutti di straordinaria eccellenza) oche qui hanno la toro ragion d'essere, come nel caso deite manifestazioni culturali connesse all'integrazione
tra i popoli o alle stratificazioni multiculturali, che riaffiorano nell'architettura urbana, nella lingua, nella
gastronomia, nel modo stesso di vivere. L'aspetto congressuale e scientifico sarà altro elemento distintivo,
connesso alla necessità non soltanto di un recupero del Palacongressi, ma anche dell'individuazione di altre
tocation alternative valide per congressi dal valore nazionale e internazionale (da aree esclusive della Valle dei
Templi al Teatro Pirandelto, dalla Biblioteca Lucchesiana ad altri innumerevoli luoghi di indubbio pregio
storico o architettonico), (v. Scheda d'approfondimento)
PROGRAMMAZIONE E TURISMO
Agrigento città a vocazione turistica. Tutti ne parlano ma pochi hanno agito bene in passato.Noi sosteniamo che, se il futuro sviluppo economico-sociate passa dal turismo, albra il Comune dovràsostenere questo sviluppo investendo suite proprie migliori risorse, sia umane che finanziarie: "no" agli
interventi a pioggia su tutte te iniziative, ma una seria valutazione delte proposte e dei risultati raggiungibiliin termini di posizionamento turistico e di aumento reate di visitatori; inoltre, un Piano di Sviluppo condivisocon enti e privati (#governareinsieme) per Chiedere un finanziamento complessivo alla Regione Siciliana,
una specie di Sovvenzione Globale, per opere pubbliche ed opere private, attuabile - secondo la nuova
programmazione 2014-2020 - mediante un Accordo di Programma.PARCO PROGETTI: II Comune in questi anni si è dotato di un parco progetti per la riqualificazione del centrostorico, per interventi di recupero in alcuni quartieri e per la mobilità urbana. Occorre fare ancora un grande
forzo per produrre tutti quei progetti che serviranno per ottenere te finanze del nuovo programma 2014-2020. Per questa ragione abbiamo riscontrato una grande e generosa disponibilità tra i professionisti
agrigentini a dare il proprio contributo. Ciò che non si potrà progettare dentro gli uffici comunali,
cercheremo di farlo con il contributo dei professionisti, in accordo con gli ordini professionali e senza
contraddire te normative di settore. (Scheda d'approfondimento)
INTERVENTI INFRASTRUTTURALIE GRANDI PROGETTI
Agrigento merita che si dia finalmente corso a grandi opere. Non abbiamo intenzione di perdere più una sola
occasione. Il Parcheggio di piazzate Rosseìii. lavoro sospeso da troppi anni, dovrà essere completato,
eventualmente, anche con un nuovo bando. La piazza Vittorio Emanuete potrà così diventare una bella piazza
per i cittadini e non semplicemente una via di transito ed un parcheggio. Raggiungeremo un accordo con te
Ferrovie dello Stato per il migliore utilizzo del piano ferrato di piazza Ravanusella e per la trasformazione deltratto ferroviario stazione centrale - stazione bassa in Metropolitana di superficie. Chiederemo alla Regione
di sottoscrivere un Accordo di Programma per la riqualificazione del centro storico e presenteremo tutti i
progetti, realizzati anche con la collaborazione di progettisti ed ordini professionali, allegati ai precedentiPiani di Sviluppo Integrati che prevedono la ricostruzione di palazzi ed i rifacimenti delte principali strade
antiche, da via Duomo fin giù a piazza Pirandelto e via Atenea. Il Palacongressi è una struttura fondamentaleper il rilancio del turismo congressuale e per taluni eventi importanti come festival e convegni già presentinel nostro calendario. Le precedenti amministrazioni comunali non hanno saputo dialogare con la Regioneper la sua definitiva sistemazione e riapertura: per noi sarà un obiettivo da raggiungere subito. Saràrealizzato tempestivamente il nuovo Quadrivio Spinasanta con il sottostante parcheggio, opera che ridurrà
fortemente il traffico in quell'area. Realizzeremo un progetto di recupero degli impianti sportivi del Parco del
Mediterraneo ed il restyling dell'area commerciale di Villaseta. Metteremo a bando con 3a formula del ProjectFinancing (ricorso alle finanze private) uno studio di fattibilità per l'eliminazione della terrazza sopraelevatadel Lungomare Falcone Borsellino, che in tal modo tornerà ad essere riallineato alla sede stradate per
consentire la vista del mare e per recuperare bellezza e suggestione dei luoghi. San Leone tornerà ad essere
un luogo meraviglioso in cui trascorrere le vacanze estive per residenti stanziali e temporanei. Questiinterventi saranno possibili attraverso azioni di co-finanziamento a cui parteciperanno finanziamenti privatie pubblici.
La città non dovrà più sottovalutare gli eventi di grande richiamo turistico come la Sagra del Mandorlo in fiore
ed il festival internazionale del folklore e ad essi aggiungeremo il festival della Strada degli scrittori, la Fiera
della dieta mediterranea, del cibo halal e kosher, il rilancio del Convegno di studi pirandelliani ed altre
iniziative che faranno parte di un cartelbne di eventi da gennaio a dicembre. Agrigento sarà una capitale
della cultura e torneremo a leggere la nos^a lunga storia celebrando nel 2020 i 2600 anni dalla suafondazione. L'obiettivo sarà quelto di portare nel 2020 oltre un milione di turisti a visitare la città. Per questaragione, il più grande progetto sarà di agevolare, in tutte te forme consentite, la creazione di nuove attività
turistiche ed il potenziamento di quelle esistenti. Gli alberghi in città non dovranno chiudere ma migliorare laqualità dell'offerta. Nel centro storico saranno facilitate le riconversioni degli immobili per scopi turistico-
culturali o ricreativi con un regolamento che consentirà la riduzione di tasse, imposte e burocrazia. Vi sarà
un impegno tramite il Distretto turistico a potenziare la promozione di Agrigento come un'importante
destinazione turistica. (Scheda d'approfondimento)
AGRIGENTO può essere una CITTA'SMARTParlare di Smart City vuoi dire avere una visione d'insieme, strategica, integrata dei temi della città.
mgento, città dall'inestimabile bellezza e culla della cultura classica greca, inserita nel 1997 nel "WorldHaritage List" dell'UNESCO, dallo stato di abbandono ed incuria generale che ha vissuto negli ultimi decenni,
spira ad intraprendere un insieme di azioni competenti e diversificate per intercettare, attuare e sostenerete nuove prospettive di trasformazione in chiave Smart.
Alla luce della complessità ed eterogeneità di questa problematica, che investe e coinvolge anche altre cittàitaliane, sarà fondamentale che il Comune di Agrigento aderisca tempestivamente all'Osservatorio Smart City
dell'ANCI, che ha avviato una Community delle Città per la pianificazione, come luogo anche virtuale diconfronto, di elaborazione e di formazione.
Gli ambiti in cui possono essere attuate soluzioni smart riguardano l'accessibilità, la fruizione e la
valorizzazione di beni culturali e paesaggistici culturali, il miglioramento dei servizi per l'informazione e
per l'accoglienza dei turisti, la gestione di edifici pubblici e privati, i sistemi di trasporto, i servizi pubblici esociali, la gestione sanitaria, l'efficientamento energetico inteso come sviluppo economico ecosostenibife, lagestione dell'intera macchina amministrativa.
Soltanto ponendo te basi per attuare e realizzare sistemi tecnobgici innovativi è possibile superare
velocemente il Gap che ci consentirà di fare il Salto di qualità per potere aspirare a risalire la classifica perqualità di vita, ricchezza prò-capite, e compiere come Capitate italiana della cultura nel prossimo futuro.
Agrigento deve essere competitiva e funzionate puntando non soto alte infrastnitture materiali ("capitatefisico"), purtroppo abbastanza carenti e difficilmente realizzabili nel breve periodo, ma anche, e sempre dipiù, alte infrastnitture dedicate alla comunicazione (ICT) ed alla partecipazione sodate ("capitate inteltettuate
e sociale"). Si ritiene fondamentale il ruoto del capitate umano e relazionate nelto sviluppo urbano. In
quest'ottica, una Smart City è una città in cui la comunità ha imparato ad apprendere, adattarsi e innovare,anche in relazione ai mutamenti climatici (Transition town), con particolare attenzione al conseguimentodell'inclusione sociale dei residenti ed alla partecipazione dei cittadini nella pianificazione urbanistica e
territoriale. Diventano quindi fondamentali ed auspicate iniziative come la progettazione partecipata e la
consultazione on-line, per consentire ai cittadini di percepire una reale democrazia in relazione alte decisioniche li coinvolgono.
AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA ITALIANA
Diversi Enti ed Associazioni, con in testa il Comune di Agrigento commissariato, hanno dato corso ad un
programma per candidare Agrigento a Capitale della cultura per un anno, fondando l'azione su tre pilastri:
l'integrazione tra culture differenti, il patrimonio di storia e cultura millenaria, l'innovazione sociale.
> il riconoscimento della centralità della Sicilia, (dunque di Agrigento) quale luogo di integrazione e diincontro, di scambio culturale e di linguaggi (per conoscere, esprimere, interagire, crescere] attraverso
il cibo, la moda, b sport, la danza, la poesia, l'arte, te fedi religiose;
> il potenziamento delle politiche di sviluppo del turismo culturale, sulla base della storia millenaria
della città e del suo patrimonio storico-culturale, accogliendo le istanze dei nuovi "pellegrini", dei
viaggiatori Fit e del turismo esperienziate;
> l'innesto delle ".uove generazioni nei processi di sviluppo socio-culturale e di rigenerazione
urbana, attraverso un'invasione dilagante sul territorio e capace di fondere esperienze e travalicare le
frontiere delle differenze tra popoli e civiltà per proiettarsi verso il mondo con una nuova identità e un
nuovo "pensiero".
Facciamo nostri i contenuti del programma e ci impegniamo a portarli avanti nei prossimi anni fino alla
Celebrazione dei 2600 anni dalla fondazione della città.
INNOVAZIONE E COWORKING - NUOVE OPPORTUNITÀ' DI LAVORO E SVILUPPO
Opportunità, sviluppo, innovazione, scoperta e vabrizzazione di talenti: sono queste te teve che intendiamo
attivare per i giovani. La nostra iniziativa consisterà nella promozione e attivazione di un Centro di Sviluppo
_ - delle Competenze (aperto alte associazioni giovanili e ai singoli che intendono mettere- in gioco con te
Al proprie idee per costruirsi un futuro) e di un Coworking e Incubatore di impresa, in collaborazione con il
^Consorzio Arca dell'Università degli Studi di Palermo, Offriremo ai giovani la possibilità di usufruire di spazi
tecnobgicamente attrezzati, in un ambiente stimolante, in cui avvalersi delb scambio continuo di esperienze
e di consulenze gratuite e supporto aziendale, in rete con un circuito di coworking nazionale. L'obiettivo sarà
rendere i giovani artefici del proprio futuro e consentire bro di sentirsi protagonisti di percorsi innovativi in
cui la colbcazione geografica non è un limite, ma, semmai, può trasformarsi in un punto di forza. A costi
molto contenuti i giovani saranno messi nelle condizioni di aprire una partiva iva, realizzare un progetto di
impresa svilupparb, farb divenire un modelb emulativo per gli altri coetanei. E1 questo un modo nuovo e
percorribite di creare lavoro e di attivare nuove economie, che deve realizzarsi attraverso un salto di qualità
culturale e sociale, che albntani sempre di più i giovani dalla passiva attesa del posto fisso e li stimoli invece a
guardare verso nuovi orizzonti, basandosi sulte proprie capacità, sulte proprie iniziative e sulla propria voglia
di rimanere ad Agrigento per costruire un futuro sostenibite.
Agrigento4 maggio 2015 On.te Cabgero Firetto
ELENCO ASSESSORI DESIGNATI DAL CANDIDATO SINDACO CALOGERO FIRETTO
AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO
A norma dell'alt. 21, comma 2°, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, certifico vera ed autentica la
ùfirma apposta, in mia presenza alla sopra estesa dichiarazione di acccttazione della
candidatura dal Sig. FIRETTO CALOGERO nato ad Agrigento il 04/09/1965 domiciliato in
, della cui
identità sono certo.
Agrigemoaddì L
all'autenticazione (2)del