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I.I.S.S. “CALOGERO AMATO VETRANO” Cod. Fisc. 92003990840 – Cod. Mecc. AGIS01200A

I.P.S.E.O.A. “Sen. G. Molinari” - I.T.A. “C. Amato Vetrano” Cod. Mecc. AGRH01201E - Cod. Mecc. AGTA012016

Corso Serale S.E.O.A. Cod. Mecc. AGRH01250V

Convitto: Cod. Mecc. AGVC05000P

EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N° 107/2015

approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 09/10/2017 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Mulé

Piano Triennale dell’Offerta Formativa a.s.2016-2019 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Calogero Amato Vetrano” - Sciacca Allegati

ALLEGATI

ALLEGATO 1 – ATTO DI INDIRIZZO ALLEGATO 2 – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ALLEGATO 3 – PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ALLEGATO 4 – SCHEDE DI PROGETTO ALLEGATO 5 – REGOLAMENTO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO ALLEGATO 6 – PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ ALLEGATO 7 – RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE ALLEGATO 8 – PIANO DI MIGLIORAMENTO ALLEGATO 9 – REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI IN SENO AI PROGETTI P.O.N./F.S.E./F.E.S.R., P.O.R., M.I.U.R. E P.T.O.F. AL PERSONALE DOCENTE, A.T.A. E AGLI ESPERTI ESTERNI AI SENSI DELL’ART. 40 DEL D.I. 44/2001 ALLEGATO 10 – PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ D’ISTITUTO ALLEGATO 11 – ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ DI INCLUSIONE PER ALUNNI CON B.E.S. ALLEGATO 12 – PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO


Atto di indirizzo


I.I.S.S. “CALOGERO AMATO VETRANO” Cod. Fisc. 92003990840 – Cod. Mecc. AGIS01200A

I.P.S.E.O.A. “Sen. G. Molinari” I.T.A. “C. Amato Vetrano” Cod. Mecc. AGRH01201E Cod. Mecc. AGTA012016

Corso Serale S.E.O.A. Cod. Mecc. AGRH01250V

Sede Centrale: C.da Marchesa – 92019 SCIACCA (AG) – Tel. 0925/992116 – Fax 0925/994002 Convitto: Tel. 0925/991201 – Cod. Mecc. AGVC05000P

Sito Web: www.amatovetranosciacca.gov.it – E-mail: [email protected] – Pec: [email protected] Prot. n° 8447/A19 Sciacca, 12/11/2015 Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio di Istituto Ai Genitori Agli Studenti Al D.S.G.A. Al Personale A.T.A. Agli Enti Locali Territoriali Agli Atti della scuola All’Albo on line della scuola Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa ex art.1, comma 14, legge n° 107/2015 Il presente atto di indirizzo costituisce uno strumento per la pianificazione della politica scolastica ed è finalizzato a conferire coerenza, visibilità e condivisione all’attività di progettazione organizzativo-gestionale e metodologico-didattico-educativa dell’Istituto Il Dirigente Scolastico Visto - il D.P.R. n° 297/94; - il D.P.R. n° 275/99; - gli artt. 26-27-28-29 del C.C.N.L. Comparto Scuola; - l’art. 25 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n° 165, commi 1.2.3.; - il D.P.R. 15 maggio 2010 n° 87, recante il Riordino degli Istituti Professionali; - il D.P.R. 15 maggio 2010 n° 88, recante il Riordino degli Istituti Tecnici;

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- la legge n° 107 del 13/07/2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Premesso - l’impegno volto alla garanzia del successo formativo per tutti gli Studenti e alla rimozione degli ostacoli personali e sociali; - l’adozione di iniziative secondo quanto indicato dalle Linee Guida sull’integrazione degli Alunni con disabilità, dalla Legge n° 104/1992, dalla Legge n° 170/2010 sui D.S.A., dalla Direttiva M.I.U.R. del 27.12.2012 sui B.E.S., dalla C.M. n° 8 del 06/03/2013, dalle Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli Studenti stranieri del 2014; - l’identificazione e l’attribuzione di Funzioni Strumentali al P.O.F. (art. 28 del C.C.N.L. 26.05.1999 e art. 33 e 37 del C.C.N.I. 31.08.1999); Preso atto che l’art.1 della predetta Legge, ai commi 12-17, prevede che: - le Istituzioni Scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno

scolastico precedente il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (d’ora in poi: Piano). Per il corrente anno scolastico la data ultima per l’elaborazione del P.T.O.F. è fissata al 15/01/2016; - l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione sull’assunzione di una precisa identità dell’Istituzione e di una mission coerente con le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati nel Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) e il conseguente Piano di Miglioramento (P.d.M.), che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) e sugli adempimenti che il Personale Docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente; - il Piano é elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base delle linee di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definite dal Dirigente Scolastico; - il Piano è approvato dal Consiglio di Istituto; - il Piano è sottoposto alla verifica dell’U.S.R. per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo U.S.R. al M.I.U.R.; - una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano é pubblicato sul sito web della scuola e sul Portale Unico dei dati della scuola; Tenuto conto - delle esigenze emerse dal continuo confronto con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché con gli organismi e le associazioni dei Genitori e degli Studenti;


- delle risultanze del processo di autovalutazione dell’Istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) e delle conseguenti priorità e traguardi in esso individuati e riportati nel Piano di Miglioramento (P.d.M.) di cui all’art.6, c.1 del D.P.R. n° 80/2013; Emana ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n° 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della Legge 13/07/2015, n° 107, il seguente

Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) e il conseguente Piano di Miglioramento (P.d.M.), di cui all’art. 6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28/03/2013 n° 80 dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative all’a.s. 2013/2014 ed in particolare dei seguenti aspetti: Nell’indirizzo Professionale i risultati raggiunti nelle prove sia di italiano che di matematica evidenziano un punteggio medio inferiore alla percentuale regionale e nazionale. Nell’indirizzo Tecnico il risultato è leggermente inferiore. In ambedue gli indirizzi i risultati risultano inferiori anche rispetto alle scuole con background socio-economico e culturale simile. Infine non si registrano differenze di rendimento sostanziali tra le classi dell’istituto in ambedue gli indirizzi. 3) Le esigenze emerse dal continuo confronto con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché con gli organismi e le associazioni dei Genitori e degli Studenti, di cui tener conto nella formulazione del Piano sono le seguenti: a) Formare dei futuri cittadini con un forte senso di legalità, con chiara consapevolezza dei propri diritti e doveri e con grande coscienza di partecipazione democratica; b) Perseguire il successo formativo di tutti gli Alunni, anche dei disabili, di quelli con difficoltà di apprendimento, degli Alunni stranieri e di quelli che manifestano disagio socio-culturale; c) Far acquisire agli Alunni forti competenze professionali e abilità tali da consentire loro un agevole inserimento nelle realtà produttive locali, regionali, nazionali, europee, ma anche internazionali;


d) Far acquisire agli Alunni le conoscenze e le competenze necessarie per proseguire agevolmente gli studi universitari. 4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge: commi 1-4 Finalità della Legge ✓ Dare piena attuazione all’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, di cui all’articolo 21 della Legge 15 marzo 1997, n° 59. In particolare: a) affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; b) contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali; c) prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale della scuola; d) realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; e) garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. Compiti delle scuole ✓ Le Istituzioni Scolastiche garantiscono, nei limiti della dotazione organica

dell’autonomia, nonché della dotazione organica di personale amministrativo, tecnico e ausiliario e delle risorse strumentali e finanziarie disponibili,: a) la partecipazione alle decisioni degli Organi Collegiali; b) la flessibilità, la diversificazione, l’efficienza e l’efficacia del servizio scolastico; c) la piena realizzazione del curricolo della scuola; d) la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento delle Studentesse e degli Studenti; e) la valorizzazione della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione; f) le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa; g) l’integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture; h) l’introduzione di tecnologie innovative; i) l’interazione con le famiglie; j) il coordinamento con il contesto territoriale.

A tale scopo l’Istituzione Scolastica effettua la programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle Studentesse e degli


Studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle Istituzioni e delle realtà locali. ➢ commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno

dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari): ✓ si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con

particolare riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning; b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri, potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità; d) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; e) Sviluppo delle competenze digitali degli Studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonchè alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; f) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; g) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli Alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli Alunni adottati, emanate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 18 dicembre 2014; h) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; i) Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; j) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli Studenti; k) Definizione di un sistema di orientamento.


✓ per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che:

l’Istituto, composto da due indirizzi (S.E.O.A. e A.A.A.), si caratterizza per una rilevante complessità didattico-organizzativa, poiché numerose ed impegnative sono le quotidiane esercitazioni didattiche. In particolare risultano insufficienti e strutturalmente poco adeguati i laboratori per le esercitazioni di Enogastronomia ed Accoglienza Turistica. Sono, pertanto, necessari ed indifferibili degli interventi di ristrutturazione delle cucine e delle sale ristorante. Si rileva, anche, la necessità di implementare le attrezzature dei suddetti laboratori. Mancano anche i locali di servizio, funzionali alle esercitazioni didattiche (spogliatoi muniti di armadietti e magazzini). Per l’indirizzo A.A.A. si rende necessaria la ristrutturazione del Laboratorio-Cantina, mentre l’annessa Azienda Agraria impone l’adeguamento non solo dei locali ad essa deputati, ma anche delle attrezzature tecnologicamente poco avanzate. Tenuto conto che ambedue gli indirizzi registrano annualmente un incremento di iscrizioni, anche le aule riservate alle lezioni sono insufficienti, mentre gli impianti elettrico, di riscaldamento ed idraulico necessitano anch’essi di interventi di adeguamento. Anche il Convitto annesso richiede continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

✓ per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: Si riportano i dati di organico relativi all’anno in corso. Risulta evidente che ogni modifica del numero di Alunni iscritti e di classi autorizzate comporterà delle variazioni al momento poco prevedibili. Indirizzo S.E.O.A. – Corsi diurni Classe di concorso N° Cattedre Spezzoni orari Totale ore 12/A / 6 6 13/A / 6 6 17/A 4 17 89 19/A 1 8 26 36/A / 4 4 38/A / 14 14 46/A Francese 4 11 83 46/A Inglese 5 / 90 47/A 5 13 103


50/A 10 / 180 57/A 4 9 81 60/A 1 15 33 29/A 3 6 60 50/C 6 8 116 51/C 5 10 100 52/C 2 7 43 Sostegno 13 9 234 I.R.C. 1 12 30 Educatori 5 / / Indirizzo S.E.O.A. – Corso serale Classe di concorso N° Cattedre Spezzoni orari Totale ore 12/A / 2 2 19/A / 2 2 46/A Francese / 2 2 46/A Inglese / 4 4 47/A / 5 5 50/A / 8 8 57/A / 3 3 60/A / 3 3 50/C / 10 10 51/C / 10 10 52/C / 4 4 Indirizzo A.A.A. – Corsi diurni Classe di concorso N° Cattedre Spezzoni orari Totale ore 12/A 1 3 21 19/A / 8 8 34/A / 6 6 38/A / 6 6 46/A Inglese 1 6 24 47/A / 15 15 49/A 1 4 22 50/A 2 12 48 58/A 2 3 39 60/A / 13 13


72/A 1 3 21 74/A / 11 11 29/A / 16 16 5/C 2 8 44 30/C / 4 4 32/C / 4 4 Sostegno / 9 9 I.R.C. / 8 8 ✓ per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa, il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 10 unità; ✓ nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di Docente della classe di concorso 52/C per il semiesonero del primo Collaboratore del Dirigente; ✓ nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura di Responsabile di plesso e quelle di Coordinatore di classe e di Supporto al Coordinatore di classe; ✓ dovrà essere prevista l’istituzione di Dipartimenti per Aree disciplinari/Assi culturali Sarà altresì prevista la funzione di Coordinatore di Dipartimento; ✓ dovrà essere prevista la costituzione del Comitato tecnico-scientifico di cui ai D.P.R. 87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso; ✓ per ciò che concerne i posti del Personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: D.S.G.A. N° 1 Assistenti Amministrativi N° 8 Assistenti Tecnici N° 19 Collaboratori Scolastici N° 28 Collaboratori Scolastici Addetti

all’Azienda Agraria N° 3 Cuochi N° 3 Guardarobieri N° 2 Infermieri N° 1 ➢ commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti):


- Corso di Primo soccorso e dell’uso del defibrillatore rivolto agli Alunni e al Personale Docente ed A.T.A. tenuto da Esperti esterni del settore, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale «118» del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio; ➢ commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): - Attività curricolari ed extracurricolari rivolti alle Alunne e agli Alunni per la

promozione dell’educazione alle Pari opportunità e alla Prevenzione della violenza di genere in tutte le sue manifestazioni ed in generale di tutte le discriminazioni; ➢ commi 281-29 e 312-32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative

d’orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri): - Iniziative di continuità realizzate in collaborazione con le scuole del 1° ciclo; - Iniziative di accoglienza rivolte agli Alunni iscritti al 1° anno o provenienti da altre scuole; - Iniziative di accoglienza rivolte agli Alunni stranieri per favorirne l’integrazione e consentire loro il superamento del gap linguistico; - Iniziative di integrazione per gli Alunni in situazione di disabilità e/o di disagio socio-economico; - Iniziative volte al riconoscimento e alla valorizzazione delle attitudini e delle eccellenze, tramite la partecipazione degli Alunni a concorsi e/o gare professionali; - Iniziative di orientamento volte all’inserimento nel contesto lavorativo o per il proseguimento degli studi universitari. ➢ commi 33-433 (alternanza scuola-lavoro): - Realizzazione di percorsi di Alternanza scuola-lavoro per tutte le classi terze, quarte e quinte dei due indirizzi di studio (S.E.O.A. e A.A.A.). ➢ commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): - Utilizzo della didattica laboratoriale nei percorsi didattici curricolari ed extracurricolari. ➢ comma 124 (formazione in servizio docenti)4:


- Attività di formazione finalizzata a migliorare gli esiti degli Alunni, in particolare gli esiti delle prove INVALSI in italiano e matematica, e alla sperimentazione di approcci metodologici innovativi con l’ausilio di un maggior utilizzo dei laboratori e delle tecnologie informatiche. 5) i criteri generali5 per la programmazione educativa, per la programmazione e

l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal Consiglio di Istituto e recepiti nei P.O.F. di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e “2” potranno essere inseriti nel Piano; in particolare si ritiene di dovere inserire i seguenti punti6: - Linee programmatiche del Dirigente Scolastico a) Assicurare il funzionamento generale dell’Istituzione Scolastica, organizzandone

l’attività sulla base di criteri di efficienza, efficacia, economicità e buon andamento dei servizi scolastici e formativi. b) Garantire il diritto all’apprendimento degli Alunni, favorendone il successo formativo. c) Promuovere e sviluppare l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo. d) Coinvolgere le Famiglie nella vita della scuola. e) Curare l’interazione tra le componenti professionali interne ed il rapporto con le parti sociali. f) Promuovere e curare le relazioni con le Istituzioni e le risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, in ambito locale, provinciale, regionale, nazionale, europeo. g) Promuovere iniziative ed attività finalizzate a rafforzare l’educazione alla legalità, il riconoscimento di comportamenti corretti e socialmente condivisi, il rispetto delle regole, degli altri e del contesto scolastico nel suo complesso. Educare al rispetto dell’ambiente. h) Promuovere iniziative ed attività finalizzate alla prevenzione dell’insuccesso, dell’abbandono e della dispersione scolastica, in collaborazione con Enti ed Istituzioni preposte alla prevenzione del fenomeno. 6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare Docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e

definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. Si procederà, comunque, ad un utilizzo equilibrato che tenga conto sia delle attività progettuali che si


realizzeranno, di eventuali incarichi funzionali all’insegnamento e delle esigenze derivanti dalla copertura delle supplenze brevi. Alla data odierna non è stato ancora assegnato alla scuola il contingente dell’organico di potenziamento, né è possibile conoscere le classi di concorso interessate. Si riporta, pertanto, di seguito l’organico richiesto in ordine di preferenza: Campo di potenziamento Preferenza Scientifico 1 Umanistico 2 Socio-economico e per la legalità 3 Linguistico 4 Laboratoriale 5 Scientifico 6 Socio-economico e per la legalità 7 Umanistico 8 Laboratoriale 9 7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 8) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, affiancata dalla Commissione all’uopo predisposta a suo tempo approvata dal Collegio dei Docenti, entro il 08 gennaio 2016, per essere portato all’esame del Collegio stesso nella seduta del 12 gennaio 2016, che è fin d’ora fissata a tal fine. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Mulè


Certificazione delle competenze


MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA (*)

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIONE

“CALOGERO AMATO VETRANO” Sciacca (AG)

CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell'assolvimento dell'OBBLIGO DI ISTRUZIONE

Anno Scolastico 2016-2017

N°………………

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto il regolamento emanato dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della

Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139;

Visti gli atti di ufficio;

CERTIFICA

che l... studente/ssa

cognome……………………….............................nome

……………………………………………………

nato/a il ….../....../…..., a ….……………………………….. Stato

...……………………………………..

iscritto/a presso questo Istituto nella classe II sez. _______ (****)

indirizzo di studio (*****)

……………………………………………………………………………..

nell'anno scolastico 2016/2017

nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,

ha acquisito

le competenze di base di seguito indicate.

(*) Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (I e FP) occorre affiancare al logo del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento. (**) Nel caso di percorsi di I e FP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni, occorre sostituire "Istituzione scolastica" con "Struttura formativa accreditata". (***) Nel caso di percorsi di I e FP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire 'Il Dirigente Scolastico' con 'Il Direttore/Legale Rappresentante della Struttura formativa accreditata'. Per le istituzioni scolastiche paritarie, il certificato è rilasciato dal Coordinatore delle attività educative e didattiche. (****) Nel caso di percorsi di I e FP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire 'Istituto nella classe ... sezione ...' con "Struttura formativa accreditata". (*****) Nel caso di percorsi di I e FP occorre sostituire 'indirizzo di studio con 'percorso di qualifica o diploma professionale'.


COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI(2) ASSE DEI LINGUAGGI LIVELLI

lingua italiana • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________

_______________________________________________ _______________________________________________

lingua straniera • Utilizzare la lingua(3) ______________________ per i principali scopi comunicativi ed operativi


_______________________________________________ altri linguaggi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario • Utilizzare e produrre testi multimediali


_______________________________________________ ASSE MATEMATICO LIVELLI

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico


_______________________________________________ _______________________________________________

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LIVELLI • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza • Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate


_______________________________________________ _______________________________________________

ASSE STORICO-SOCIALE LIVELLI • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio


_______________________________________________ _______________________________________________

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione). Città, ___/06/2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO


__________________________________ (1) Il presente certificato ha validità nazionale

(2) livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:

LIVELLO BASE: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione

LIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. LIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Es. proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. (3) Specificare la prima lingua straniera studiata.


Patto Educativo di Corresponsabilità


Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola - Famiglia - Studente

(corsi diurni) Ai Sigg. Genitori dell’Alunno/a ______________________________ Questo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, in piena sintonia con quanto stabilito dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, propone un Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto fra Istituzione Scolastica autonoma, Famiglie e Studenti. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli Studenti ed orientarli al successo scolastico. Il Patto Educativo di Corresponsabilità nasce per fondare un’alleanza educativa basata su ruoli paritetici di famiglia e scuola, affinché lavorino insieme per portare a compimento una missione comune: creare una sinergia educativa per favorire la crescita armonica delle nuove generazioni. La Scuola è una comunità educante organizzata per promuovere istruzione e formazione, entrambi processi educativi complessi e continui che richiedono una relazione costruttiva Scuola- Famiglia per progettare interventi efficaci. Il seguente Patto, valido per l’intera durata del corso di studi, sarà visionato dai Genitori e dallo Studente, sottoscritto per accettazione e restituito alla scuola per la firma del Dirigente Scolastico. Sarà, quindi, riconsegnato in copia ai Genitori. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Mulé Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93.


Patto Educativo di Corresponsabilità Visto il D.M. n° 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n° 249 del 24/06/1998 e D.P.R. n° 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n° 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n° 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”. Questo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, in piena sintonia con quanto stabilito dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, STIPULA

con la famiglia dell’Alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale I DOCENTI SI IMPEGNANO A: ✓ na formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee,

nel rispetto dell’identità di ciascun Studente. ✓ Creare nella classe un clima di serenità che consenta allo Studente di esprimersi liberamente e costruttivamente nelle varie fasi della sua formazione individuale e nel rispetto dei suoi tempi e ritmi di apprendimento. ✓ Informare gli Studenti degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione delle attività per renderli responsabilmente partecipi del percorso educativo. ✓ Informare regolarmente gli Allievi sugli aspetti organizzativi delle verifiche periodiche (modalità e tipologia delle prove, date e tempi di esecuzione, sovrapposizione con altri compiti). ✓ Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo ed incentivare le situazioni di eccellenza. ✓ Favorire la piena integrazione degli Studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e di integrazione degli Studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura. ✓ Comunicare costantemente con le Famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta. ✓ Informare la Famiglia nel caso di frequenti entrate in ritardo, di assenze collettive arbitrarie e di assenze individuali prolungate e/o mirate e non giustificate secondo le disposizioni del Regolamento. LO STUDENTE SI IMPEGNA A:


✓ Frequentare regolarmente i corsi, assolvere assiduamente agli impegni di studio, anche sottoponendosi puntualmente alle verifiche previste dai Docenti, mantenere un comportamento corretto e un atteggiamento propositivo. ✓ Avere nei confronti del Dirigente, dei Docenti, del Personale non docente, lo stesso rispetto che questi ultimi devono loro, riconoscendo ed accettando comunque

l’autorevolezza educativa dell’adulto. ✓ Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. ✓ Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature. ✓ Partecipare alla vita scolastica in occasione delle assemblee, delle elezioni, dei Consigli di Classe e di Istituto nel rispetto del Regolamento. ✓ Spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici non consentiti durante le ore di lezione (C.M. 15/03/07 recepita nel Regolamento di Istituto). ✓ Usare un linguaggio e curare un abbigliamento consoni al contesto educativo che connota la scuola. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: ✓ Instaurare un dialogo costruttivo con i Docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa. ✓ Verificare attraverso un contatto frequente con i Docenti che lo Studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa. ✓ Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare le assenze (con la necessaria certificazione medica dopo le malattie pari o superiori a tre giorni continuativi). ✓ Partecipare alla vita della scuola direttamente in occasione delle assemblee dei

Genitori e delle elezioni degli organi rappresentativi che operano all’interno della scuola stessa. ✓ Mantenere un costante contatto con i propri rappresentanti nei Consigli di Classe e nel Consiglio di Istituto. ✓ Controllare attraverso un contatto frequente con i Docenti che l’Alunno rispetti le

regole della scuola (corredo scolastico, divieto dell’uso del cellulare, soldi e oggetti di valore, rispetto delle persone e delle cose proprie e altrui, dell’ambiente scolastico ecc…).

✓ Intervenire responsabilmente rispetto ad eventuali danni provocati dal/la figlio/a a persone o cose della scuola, anche attraverso il risarcimento dei danni, nelle forme e nelle modalità previste dal Regolamento di Istituto. Il presente Patto Educativo di Corresponsabilità é stato approvato dal Collegio dei Docenti dell’Istituto nella seduta del 08/09/2016 e dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12/09/2016.


SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ DA PARTE DEI CONTRAENTI Il presente foglio resterà in possesso della scuola. Il Dirigente Scolastico dichiara che tutti i Docenti del Consiglio di Classe sono in accordo con quanto riportato. Sciacca,____________ Firma __________________________________ Il/La sottoscritto/a _____________________________________________, Studente/ssa della classe________ dichiara di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere in pieno gli obiettivi e gli impegni. Sciacca,____________ Firma __________________________________ I sottoscritti _____________________________ e ______________________________ Genitori che esercitano la potestà genitoriale

dell’Alunno/a__________________________________________ dichiarano di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere in pieno gli obiettivi e gli impegni. Sciacca,____________ Firma __________________________________ Firma __________________________________


SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ DA PARTE DEI CONTRAENTI Il presente foglio sarà restituito alla famiglia. Il Dirigente Scolastico dichiara che tutti i Docenti del Consiglio di Classe sono in accordo con quanto riportato. Sciacca,____________ Firma __________________________________ Il/La sottoscritto/a _____________________________________________, Studente/ssa della classe________ dichiara di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere in pieno gli obiettivi e gli impegni. Sciacca,____________ Firma __________________________________ I sottoscritti _____________________________ e ______________________________ Genitori che esercitano la potestà genitoriale dell’Alunno/a__________________________________________ dichiarano di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere in pieno gli obiettivi e gli impegni. Sciacca,____________ Firma __________________________________ Firma __________________________________


Patto Educativo di Corresponsabilità

Scuola – Studente (corso serale) Allo/a Studente/Studentessa ______________________________ Questo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, in piena sintonia con quanto stabilito dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, propone un Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto fra Istituzione Scolastica autonoma e Studenti. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di

fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli Studenti ed orientarli al successo scolastico. Il Patto Educativo di Corresponsabilità nasce per fondare un’alleanza educativa, affinché Studenti e Scuola lavorino insieme per portare a compimento una missione comune: creare una sinergia educativa per favorire la crescita armonica delle nuove generazioni. La Scuola è una comunità educante organizzata per promuovere istruzione e formazione, entrambi processi educativi complessi e continui che richiedono una relazione costruttiva Scuola- Studenti per progettare interventi efficaci. Il seguente Patto, valido per l’intera durata del corso di studi, sarà visionato dallo Studente, sottoscritto per accettazione e restituito alla scuola per la firma del Dirigente Scolastico. Sarà, quindi, riconsegnato in copia. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Mulé Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93.


Patto Educativo di Corresponsabilità Visto il D.M. n° 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n° 249 del 24/06/1998 e D.P.R. n° 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n° 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n° 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”. Questo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, in piena sintonia con quanto stabilito dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, STIPULA con lo/a Studente/Studentessa il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale I DOCENTI SI IMPEGNANO A:

✓ Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascun Studente.

✓ Creare nella classe un clima di serenità che consenta allo Studente di esprimersi liberamente e costruttivamente nelle varie fasi della sua formazione individuale e nel rispetto dei suoi tempi e ritmi di apprendimento. ✓ Informare gli Studenti degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione delle attività per renderli responsabilmente partecipi del percorso educativo. ✓ Informare regolarmente gli Studenti sugli aspetti organizzativi delle verifiche periodiche (modalità e tipologia delle prove, date e tempi di esecuzione, sovrapposizione con altri compiti). ✓ Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo ed incentivare le situazioni di eccellenza. ✓ Favorire la piena integrazione degli Studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e di integrazione degli Studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura. ✓ Comunicare costantemente in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: ✓ Frequentare regolarmente i corsi, assolvere assiduamente agli impegni di studio, anche sottoponendosi puntualmente alle verifiche previste dai Docenti, mantenere un comportamento corretto e un atteggiamento propositivo.


✓ Avere nei confronti del Dirigente, dei Docenti, del Personale non docente, lo stesso rispetto che questi ultimi devono loro, riconoscendo ed accettando comunque l’autorevolezza educativa dell’adulto.

✓ Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. ✓ Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature. ✓ Partecipare alla vita scolastica in occasione delle assemblee, delle elezioni, dei Consigli di Classe e di Istituto nel rispetto del Regolamento. ✓ Spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici non consentiti durante le ore di lezione (C.M. 15/03/07 recepita nel Regolamento di Istituto). ✓ Usare un linguaggio e curare un abbigliamento consoni al contesto educativo che connota la scuola. Il presente Patto Educativo di Corresponsabilità é stato approvato dal Collegio dei Docenti dell’Istituto nella seduta del 08/09/2016 e dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12/09/2016.


SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ DA PARTE DEI CONTRAENTI Il presente foglio resterà in possesso della scuola. Il Dirigente Scolastico dichiara che tutti i Docenti del Consiglio di Classe sono in accordo con quanto riportato. Sciacca,____________ Firma __________________________________ Il/La sottoscritto/a _____________________________________________, Studente/ssa della classe________ dichiara di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere in pieno gli obiettivi e gli impegni. Sciacca,____________ Firma __________________________________


SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ DA PARTE DEI CONTRAENTI Il presente foglio sarà restituito allo Studente. Il Dirigente Scolastico dichiara che tutti i Docenti del Consiglio di Classe sono in accordo con quanto riportato. Sciacca,____________ Firma __________________________________ Il/La sottoscritto/a _____________________________________________, Studente/ssa della classe________ dichiara di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere in pieno gli obiettivi e gli impegni. Sciacca,____________ Firma __________________________________


Progetti


Scheda di progetto Denominazione progetto DESCOSICANO 2018 – (DescoSicano’s eleven) Priorità cui si riferisce Migliorare e valorizzare le competenze tecnico pratiche. Traguardo di risultato Fare emergere le eccellenze. Obiettivo di processo Stimolare l’apprendimento durante le esercitazioni pratiche svolte durante l’anno scolastico con finalità competitive. Altre priorità Migliorare il lavoro d’équipe, condividere i processi ed i progressi, potenziare le capacità espositive e rappresentative. Situazione su cui interviene Allievi del terzo, quarto e quinto anno dei diversi indirizzi, che sono motivati e che vogliono dare il meglio di se anche se presentano qualche difficoltà. Attività previste Laboratori di simulazione professionale ed attività tecnico pratiche, gare, esibizioni, incontri con gli sponsor, partecipazioni di associazioni professionali e giurati del beverage e della ristorazione, partecipazione e giurati di rappresentanti dell’industria ricettiva e turistica. Competizione e gare professionali con la partecipazione di Istituti Professionali Alberghieri del territorio e regionali. Risorse umane (ore)/area 30 ore ITP Sala-Bar 30 ore ITP Cucina 20 ore ITP di Accoglienza Turistica 50 ore personale ATA 30 ore referente progetto per l’organizzazione generale Altre risorse necessarie Laboratori, personale ATA, prodotti alimentari e bevande, materiale di cancelleria, premi e riconoscimenti per i partecipanti. Indicatori utilizzati Prove pratiche effettuate in laboratorio di sala- bar, di cucina e accoglienza turistica. Stati di avanzamento Migliorare la conoscenza del Mixlogy’s e delle moderne tipologie di miscelazione con particolare attenzione alle mode ed alle tendenze. Migliorare la conoscenza e l’elaborazione della cucina moderna del territorio con particolare attenzione alla riscoperta ed all’uso di materie della tradizione, alla valorizzazione dei prodotti del territorio con certificazione di qualità e provenienza. Valorizzare, attraverso la divulgazione, l’offerta turistica, artistica ed enogastronomica del territorio ed il patrimonio ricettivo del territorio e regionale. Valori / situazione attesi Il valore di partenza delle competenze degli studenti è del 50% per arrivare fra aprile–maggio ad un livello di competenze pari al 75%


Scheda di progetto Denominazione progetto DALL’OLIO D’OLIVA AL SAPONE Priorità cui si riferisce Permettere ai ragazzi di avere una conoscenza più approfondita nel settore oleario-olivicolo da potere utilizzare come utile sussidio alla propria crescita culturale ed intellettuale. Traguardo di risultato Acquisire e ampliare le conoscenze e competenze nel settore oleario-olivicolo Obiettivo di processo Far conoscere pratiche tecnologiche di trasformazione delle olive in olio che permettano la produzione di un prodotto di alta qualità sia sotto l’aspetto sensoriale che della composizione. Altre priorità Acquisire conoscenze e competenze per la produzione di sapone naturale a partire dall’olio d’oliva. Situazione su cui interviene Alunni della classe VA articolazione Produzioni e Trasformazioni dell’indirizzo A.A.A. Attività previste Operazioni di trasformazione dell’olio d’oliva in sapone naturale Risorse umane (ore) / area Personale A.T.A., Docente interno. Altre risorse necessarie Laboratori di trasformazione e di chimica della scuola. Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche Stati di avanzamento Migliorare le conoscenze e le competenze tecnico- scientifiche Valori / situazione attesi Approfondire / acquisire conoscenze e competenze sulle:

❖ caratteristiche di alcune cultivar d’olivo utilizzate per la produzione di olio e olive da mensa; ❖ tecniche di produzione dell’olio d’oliva; ❖ antiche tecniche di produzione del sapone naturale a

partire dall’ olio d’oliva; ❖ più importanti metodiche di analisi chimico-fisiche

dell’olio d’oliva; ❖ analisi sensoriali (Panel Test) e commercializzazione

dell’olio d’oliva.


Scheda di progetto Denominazione progetto DALL’ORZO ALLA BIRRA Priorità cui si riferisce Far conoscere ed avvicinare i ragazzi ad una filiera agro-alimentare nuova, non tradizionale, rispetto a quelle tipiche della nostra regione (uva-vino; latte-formaggio, olive-olio). Traguardo di risultato Acquisire e ampliare le conoscenze e competenze nel settore agro-alimentare Obiettivo di processo Seguire la filiera completa di trasformazione dell’orzo in malto e successivamente in birra Altre priorità Acquisire conoscenze e competenze: sugli orzi per uso birrario. Situazione su cui interviene Verranno utilizzate varietà d’orzo distico coltivate nell’azienda dell’Istituto. Attività previste Operazioni di trasformazione dell’orzo in malto e successivamente in birra.. Risorse umane (ore) / area Personale A.T.A., Docente interno. Altre risorse necessarie Azienda Agraria, impianto di maltaggio, impianto di microbirrificazione, laboratori di trasformazione, laboratori di chimica della scuola. Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche Stati di avanzamento Migliorare le conoscenze e le competenze tecnico- scientifiche Valori / situazione attesi Acquisire conoscenze e competenze: ❖ sugli orzi per uso birrario; ❖ sulle tipologie birrarie; ❖ sugli ingredienti e caratteristiche della birra; ❖ sulle tecniche di produzione della birra.


Scheda di progetto Denominazione progetto IL CASEIFICIO A SCUOLA Priorità cui si riferisce Permettere ai ragazzi di avere una conoscenza più approfondita nel settore lattiero-caseario da potere utilizzare come utile sussidio alla propria crescita culturale ed intellettuale. Traguardo di risultato Acquisire e ampliare le conoscenze e competenze nel settore agro-alimentare Obiettivo di processo Seguire la filiera completa di trasformazione del latte in formaggio. Altre priorità Acquisire conoscenze e competenze sulle principali analisi chimico-fisiche del latte e del formaggio. Situazione su cui interviene Alunni delle classi afferenti all’articolazione Produzioni e Trasformazioni dell’indirizzo A.A.A. Attività previste Operazioni di trasformazione del latte in formaggio. Analisi chimico-fisiche sul latte e sul formaggio. Risorse umane (ore) / area Personale interno, Esperto esterno. Altre risorse necessarie Laboratorio caseario, Laboratorio del latte e Laboratori di chimica dell’Istituto. Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche Stati di avanzamento Migliorare le conoscenze e le competenze tecnico- scientifiche Valori / situazione attesi Acquisire conoscenze e competenze:

❖ sulla composizione del latte di diverse specie di interesse zootecnico; ❖ sulle tecniche di trasformazione del latte in formaggio ❖ sulla produzioni casearie siciliane.


Scheda di progetto Denominazione progetto C.L.I.L. (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenze linguistiche specifiche Traguardo di risultato Acquisizione di linguaggi settoriali con particolarità di quello tecnico-scientifico Obiettivo di processo Acquisire il lessico e concetti relativi alle produzioni vegetali nel nostro territorio (vite, agrumi, olivo, pesco) e industrie correlate alla lavorazione e trasformazione. Altre priorità Acquisizione di linguaggi settoriali con particolarità di quello tecnico-scientifico. Situazione su cui interviene Alunni della V A - Indirizzo A.A.A. Attività previste Leggere semplici testi descrittivi e coglierne le informazioni principali; organizzare termini, concetti e contenuti in mappe concettuali di complessità via via crescente; utilizzare la terminologia specifica compresa la nomenclatura internazionale codificata; discussione guidata Risorse umane (ore) / area Docente di Lingua e civiltà Inglese (Potenziamento) A346 per un’ora settimanale, in compresenza con il Docente di Produzioni Vegetali. Altre risorse necessarie Laboratorio di informatica Indicatori utilizzati Test di verifica, iniziale, intermedio e finale Stati di avanzamento Migliorare la competenza della lingua inglese attraverso lo studio di contenuti disciplinari relativi alle Produzioni Vegetali.


Scheda di progetto Denominazione progetto AROMI MEDITERRANEI Priorità cui si riferisce Avviare la coltivazione specializzata di piante aromatiche di origine mediterranea Traguardo di risultato Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza di piante mediterranea. Avviare un laboratorio per la trasformazione e la produzione di una linea di condimenti e di aromi mediterranei. Obiettivo di processo Scelta del germoplasma di interesse aromatico da porre in coltivazione. Attivare coltivazioni specializzate di piante aromatiche. Altre priorità Realizzare un laboratorio per la trasformazione. Costituzione di un marchio che identifichi le produzioni. Situazione su cui interviene La produzione di materie prime mediante il collaudo di coltivazioni specializzate di specie aromatiche in regime biologico. Attività previste Operazioni colturali dalla semina alla raccolta del prodotto. Risorse umane (ore) / area Collaboratori dell’azienda Agraria, Docente universitario, Docente Responsabile dell’azienda. Altre risorse necessarie Azienda Agraria Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche Stati di avanzamento Migliorare le conoscenze e le competenze tecnico- scientifiche Valori / situazione attesi Produrre, trasformare e commercializzare le piante aromatiche di origine mediterranea.


Scheda di progetto Denominazione progetto FESTA DELL’ALBERO Priorità cui si riferisce Sensibilizzare gli alunni sull’importanza dell’ambiente. Traguardo di risultato Educarli al rispetto del territorio Obiettivo di processo Promuovere la conoscenza dell’ecosistema e porre l'attenzione sull'importanza degli alberi per la vita dell'uomo e per l'ambiente. Altre priorità Renderli consapevoli del rapporto tra l’uomo e gli alberi sotto molti punti di vista, da quello storico a quello scientifico, a quello culturale e artistico, Situazione su cui interviene Coinvolgere gli alunni nel progetto educativo e formativo che la scuola propone il giorno 21 novembre Attività previste Incontri con gli esperti nella giornata del 21 Novembre “Festa

nazionale degli alberi” Coinvolgimento degli alunni dell’istituto e degli alunni di altre scuole a presentare i lavori sulla tematica della manifestazione. Coinvolgimento della forestale con la donazione delle piantine da mettere a dimora il giorno della festa. Risorse umane (ore) / area Referente Festa dell’albero Alunni ITP Autista Altre risorse necessarie Auditorium, Laboratori, Pullman Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Creare una coscienza ambientalistica. Valori / situazione attesi Favorire lo sviluppo di maggiori conoscenze e sensibilità verso lo sviluppo sostenibile e la conservazione della biodiversità.


Scheda di progetto Denominazione progetto “VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO” EVENTI, CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI, CONCORSI E GARE A CARATTERE PROFESSIONALE 100 attività circa da svolgere nell’A.S. 2017-18 per i due indirizzi: agrario, alberghiero Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze tecnico pratiche, mirate a favorire un immediato inserimento nel mondo del lavoro Traguardo di risultato Saper progettare ed organizzare eventi per la valorizzazione del patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici Obiettivo di processo Far crescere nei giovani un sano spirito di competizione e soprattutto il desiderio di un continuo miglioramento professionale. Altre priorità Fare acquisire agli alunni le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, e nel settore agroalimentare nonché saper utilizzare la terminologia specifica Situazione su cui interviene Allievi del primo, secondo biennio e del monoennio che sono motivati e che vogliono dare il meglio di se anche se presentano qualche difficoltà. Attività previste Work shop, show cooking, sagre, convegni, incontri con esperti, visite aziendali, masterclass, gare, concorsi, coffee break, light lunch, brunch, offerta dei servizi di accoglienza-hostess, allestimenti buffet Risorse umane (ore) / area 300 ore ITP Accoglienza Turistica 200 ore ITP Sala-Bar 300 ore ITP Cucina 300 ore personale ATA Altre risorse necessarie Laboratori di cucina-pasticceria, sale ristoranti, caffetteria, front e back office, personale ATA, prodotti alimentari –bevande, utensili e attrezzature. Indicatori utilizzati Attività pratiche, simulazioni effettuate in laboratorio di sala- bar, di cucina e front e back office Stati di avanzamento Migliorare le conoscenze, la comprensione e la capacità di applicazione nelle diverse situazioni del settore turistico-ristorativo Valori / situazione attesi Il valore di partenza delle competenze degli studenti è del 50% per arrivare fra aprile–maggio ad un livello di competenze pari al 75%


Scheda di progetto Denominazione progetto PROGETTO DI INSEGNAMENTO IN LINGUA INGLESE E SCAMBIO CULTURALE GLOBAL CITIZEN-EDUCHANGE (INSIEME PER IL MONDO) Priorità cui si riferisce Valorizzare e potenziare le competenze in lingua straniera per l’acquisizione delle abilità. Traguardo di risultato Incrementare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche. Obiettivo di processo Rafforzare le competenze linguistico-comunicative in lingua straniera spendibili anche nel mondo del lavoro. Migliorare la conoscenza della cultura e della civiltà straniera. Rafforzare la motivazione all’apprendimento di una lingua straniera. Acquisire/potenziare abilità comunicative di base e di settore. Ottimizzare il lavoro autonomo individuale, in coppia e di gruppo. Vivere l’esperienza formativa come situazione significativa, motivante e coinvolgente. Sviluppare opportunità, momenti di crescita culturali e professionali. Altre priorità Promuovere l’incontro e lo scambio tra culture diverse, mettendole a confronto con la propria per apprezzarne anche le diversità. Innescare un processo di arricchimento e ampliamento del proprio percorso formativo. Incrementare il numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche. Migliorare gli esiti degli alunni con rendimento scolastico sia negativo che positivo. Valorizzare e potenziare le competenze in lingua straniera per l’acquisizione delle abilità. Situazione su cui interviene Coinvolgere soprattutto gli alunni delle terze, quarte e quinte classi con rendimento scolastico inferiore a sei /dieci e valorizzare quelli con una media superiore a otto/dieci. Attività previste Scambio culturale Canada – Indagine sul livello di competenza della lingua inglese per gli alunni del terzo anno. Risorse umane (ore) / area Docenti di lingua straniera e non. Personale ATA. Impegno orario totale previsto: 30 ore Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico e d’informatica; carta e cartucce per stampante; CD e DVD; video proiettori. Indicatori utilizzati Test per accertare le competenze linguistiche conseguite – Test per accertare le capacità espositive – Schede interattive. Stati di avanzamento Migliorare la conoscenza della cultura e della civiltà straniera. Valori / situazione attesi Migliorare gli esiti degli alunni con rendimento scolastico sia negativo che positivo.


Scheda di progetto Denominazione progetto Laboratorio creativo Priorità cui si riferisce Fare acquisire nuove competenze che creino consapevolezza ed autostima e facilitino una migliore integrazione sociale. Traguardo di risultato Offrire agli alunni con disabilità e altri B.E.S., momenti educativi che favoriscano la loro crescita. Obiettivo di processo Nel Laboratorio di informatica si utilizzeranno programmi specifici: di videoscrittura, software di didattica, programmi specifici (Power Point) per migliorare le conoscenze e l’apprendimento di molte discipline. Nei Laboratori di attività creative e manuali si farà sperimentare ai ragazzi, con modalità motivanti e gratificanti, l’arte del “Fare”. Nel Laboratorio a classi aperte si farà acquisire agli allievi le abilità professionali. Altre priorità Favorire la collaborazione nel lavoro di equipè. Situazione su cui interviene Capacità manuali, creative e comunicative Attività previste 1. Laboratorio di Informatica: “Il mio amico PC”.– Il

Laboratorio di Informatica “Il mio amico PC” vuole avvicinare l’alunno alla conoscenza delle straordinarie possibilità offerte dal mezzo informatico. L’uso del computer, consente di assumere un ruolo attivo nell’apprendimento (capacità di memorizzazione, di interpretazione, di organizzazione delle informazioni), contribuendo alla crescita della motivazione, dell’autostima e delle autonomie di base. Le attività di questo laboratorio sono parte integrante della Programmazione dei singoli Docenti. 2. Laboratorio Geo-Storico-Scientifico: “Alla scoperta del tempo”. – Il Laboratorio Geo-Storico-Scientifico “Alla scoperta del tempo”,si propone di far acquisire all’alunno la consapevolezza del trascorrere del tempo e della ciclicità di alcuni eventi attraverso la realizzazione di un orto di legumi e ortaggi o un orto aromatico. 3. Laboratorio Espressivo-Creativo: “Mani in pasta”. – Il Laboratorio Espressivo-Creativo “Mani in pasta”ha come finalità la realizzazione di manufatti rappresentativi e decorativi finalizzati alla condivisione e alla promozione della “cultura dell’incontro”, che offrano agli alunni la possibilità di migliorare le abilità di coordinazione motoria, di acquisire semplici tecniche di manipolazione e di sviluppare la propria creatività. Il laboratorio si esplicherà in riferimento alle varie festività, in contingenza con i progetti dell’Istituto e durante le ore curriculari ed extracurriculari. 4. Progetto sportivo “Noi…...e lo sport per tutti”:Attività


psicomotorie, nuoto, tennis-tavolo, atletica, orienteering, partecipazione ai giochi sportivi. 5. Laboratori a classi aperte: In questo laboratorio l’alunno sarà inserito in altri gruppi-classe durante lo svolgimento delle attività di laboratorio (cucina, sala, ricevimento). 6. Alternanza scuola-lavoro: Collocamento dell’alunno con difficoltà presso strutture ricettive adeguate, convenzionate con la scuola, con lo scopo di affinare le abilità professionali. 7. Attività ludica ricreativa equestre : Il laboratorio vuole integrarsi con il programma educativo scolastico formando un momento di continuità alle attività didattiche con l’inserimento di tutti i ragazzi, compresi i soggetti che presentano situazioni di svantaggio, in un ambiente a contatto con la natura, stimolando l’importanza dei valori e i messaggi che provengono dal mondo animale condividendo importanti situazioni ludiche, sportive e rieducative. Tale attività prevede delle visite presso la Associazione Dilettantistica Equestre “La criniera” di Sciacca con sede in C/da Lumia, San Giorgio – Sciacca (AG). 8. Festa dell’albero: In occasione della Festa Nazionale dell’Albero, l’Istituto organizza una manifestazione coinvolgendo vari Enti del territorio. Per tale occasione si prevede la realizzazione di lavori e riflessioni sull’importanza degli alberi, la tutela dell’ambiente e del suolo. Risorse finanziarie necessarie 2000 euro Risorse umane Insegnanti di sostegno, Docenti curriculari, Assistenti

all’Autonomia e Comunicazione Altre risorse necessarie Assistenti tecnici di laboratorio, Pullman, Autista, Laboratorio di informatica Indicatori utilizzati Il laboratorio avrà carattere prevalentemente operativo. Verranno utilizzati i programmi più diffusi che potranno essere utili alle attività scolastiche degli alunni. La valutazione sarà in itinere e continua durante le lezioni e sommativa alla fine del percorso, ove saranno valutati i lavori prodotti. Stati di avanzamento Il periodo indicativamente va dal primo trimestre fino alla fine dell’anno scolastico. Valori / situazione attesi Accrescere l’autostima degli studenti con difficoltà. Inserire tutti gli alunni nel processo di Inclusione della scuola.


Scheda di progetto Denominazione progetto Preparazione esami TRINITY per la certificazione esterna di lingua inglese di livello A2 Priorità cui si riferisce Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative degli allievi. Traguardo di risultato Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di usare la lingua inglese come efficace mezzo di comunicazione in contesti semplici di vita quotidiana. Obiettivo di processo Migliorare le abilità espressive e comunicative degli allievi. Altre priorità Conseguire una certificazione di livello A2. Situazione su cui interviene Il corso è rivolto agli alunni dell’istituto, frequentanti preferibilmente le I e II classi. Attività previste Un incontro di due ore settimanali per un totale complessivo di 30 ore Risorse umane (ore) / area Docente di potenziamento (Classe di concorso A346) Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico Lettore CD audio e MP3 Fotocopie Indicatori utilizzati Test di verifica intermedio Test di verifica finale Esame finale con madrelingua inglese Stati di avanzamento Migliorare le competenze linguistiche degli alunni e far emergere le eccellenze. Migliorare l’integrazione e la socializzazione. Valori / situazione attesi Superamento di buona percentuale dei corsisti dell’esame finale di livello A2.


Scheda di progetto Denominazione progetto Preparazione esami TRINITY per la certificazione esterna di lingua inglese di livello B1 Priorità cui si riferisce Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative degli allievi. Traguardo di risultato Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di usare la lingua inglese come efficace mezzo di comunicazione in contesti diversificati. Obiettivo di processo Ottimizzare le abilità espressive e comunicative degli allievi. Altre priorità Conseguire una certificazione di livello B1. Situazione su cui interviene Il corso è rivolto agli alunni dell’istituto, frequentanti preferibilmente le III, IV e V classi. Attività previste Un incontro di due ore settimanali per un totale complessivo di 30 ore. Risorse umane (ore) / area Docente di potenziamento (Classe di concorso A346) Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico Lettore CD audio e MP3 Fotocopie Indicatori utilizzati Test di verifica intermedio Test di verifica finale Esame finale con madrelingua inglese Stati di avanzamento Migliorare le competenze linguistiche degli alunni e far emergere le eccellenze. Migliorare l’integrazione e la socializzazione. Valori / situazione attesi Superamento di buona percentuale dei corsisti dell’esame finale di livello B1.


Scheda di progetto Denominazione progetto Preparazione esami TRINITY per la certificazione esterna di livello B2 (aperto anche ad esterni paganti) Priorità cui si riferisce Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative degli allievi in lingua inglese Traguardo di risultato Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di usare la lingua inglese come efficace mezzo di comunicazione in contesti diversificati. Obiettivo di processo Ottimizzare le abilità espressive e comunicative degli allievi. Altre priorità Conseguire una certificazione di livello B2. Situazione su cui interviene Il corso è rivolto agli alunni dell’istituto, frequentanti preferibilmente le III, IV e V classi. Sono ammessi, inoltre, esterni paganti. Sarà data la priorità, vista la difficoltà degli esami di livello B2, ad allievi che abbiano già conseguito una certificazione di livello A2 o B1. Attività previste Un incontro di due ore settimanali per un totale complessivo di 30 ore Risorse umane (ore) / area Docente madrelingua esterno Tutor interno (Classe di concorso A346) Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico Lettore CD audio e MP3 Fotocopie Indicatori utilizzati Test di verifica intermedio Test di verifica finale Esame finale con madrelingua inglese Stati di avanzamento Migliorare le competenze linguistiche degli alunni e far emergere le eccellenze. Aiutare gli allievi ad acquisire fiducia nelle proprie competenze linguistiche. Valori / situazione attesi Superamento dell’esame finale da parte di una buona percentuale. di corsisti.


Scheda di progetto Denominazione progetto Preparazione esami DELF, per la certificazione esterna di lingua francese Priorità cui si riferisce Acquisire le competenze linguistiche necessarie per il superamento dell’esame del” Delf scolaire” A2 / B1 Traguardo di risultato Permettere agli alunni di sostenere e superare gli esami del “Delf scolaire”, per ottenere la certificazione esterna di lingua francese Obiettivo di processo Fornire agli alunni le conoscenze lessicali e grammaticali necessarie alla realizzazione delle più importanti e significative situazioni comunicative. Far comprendere e produrre oralmente e per iscritto una vasta gamma di situazioni comunicative. Altre priorità ----- Situazione su cui interviene Il corso è rivolto agli alunni dell’istituto, frequentanti preferibilmente le III, IV, e V classi. Attività previste Ascolto e comprensione orale Comprensione scritta e produzione scritta Produzione orale Risorse umane (ore) / area Docente esterno madrelingua, ore 30. Coordinamento didattico: 2 docenti interni per 20 ore complessive. Altre risorse necessarie Lettore CD audio e MP3. Laboratorio linguistico o lab. informatico Fotocopie Libro di testo (consigliato) LIM Indicatori utilizzati Le prove di verifica finali standardizzate, somministrate da un ente certificatore esterno accreditato. Stati di avanzamento Migliorare le competenze linguistiche degli alunni con un livello quasi sufficiente e fare emergere le eccellenze. Migliorare l’integrazione e la socializzazione. Valori / situazione attesi Aumentare il numero degli alunni che conseguono l’attestato spendibile nel mondo del lavoro a livello internazionale.


Scheda di progetto Denominazione progetto Ich liebe Deutsch (TEDESCO DI BASE) Priorità cui si riferisce Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative degli allievi in lingua tedesca. Traguardo di risultato Acquisizione di una competenza linguistico - comunicativa che permetta loro di usare la lingua tedesca come efficace mezzo di comunicazione in contesti semplici di vita quotidiana e fare confronti con la propria lingua e cultura. Obiettivo di processo Migliorare le abilità espressive e comunicative degli allievi. Altre priorità Conoscere ed utilizzare con consapevolezza e autonomia le strutture linguistiche e le funzioni comunicative di base. Situazione su cui interviene Il progetto mira a fornire agli allievi le conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione delle più importanti e significative intenzioni comunicative; far comprendere e produrre oralmente alcune semplici situazioni comunicative. Attività previste Un incontro di due ore settimanali per un totale complessivo di 20 ore Risorse umane (ore) / area Docente interno Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico Lettore CD audio e MP3 Fotocopie Indicatori utilizzati Test di verifica intermedio Test di verifica finale Stati di avanzamento Migliorare l'inserimento nel mondo del lavoro grazie alla conoscenza di una terza lingua straniera. Valori / situazione attesi Far conseguire un attestato di frequenza spendibile nel mondo del lavoro in Italia e all'estero.


Scheda di progetto Denominazione progetto INFORMATICA DI BASE (E.C.D.L.) Priorità cui si riferisce Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità tecnologiche da poter utilizzare nel mondo lavorativo Traguardo di risultato Fornire le nozioni informatiche di base necessarie per lavorare con un Pc in modo autonomo nell’ambito di una struttura aziendale Dare un metodo di studio che faccia capire agli allievi che si impara ad usare il computer soprattutto leggendo libri e appunti Permettere agli allievi di affrontare e superare gli esami previsti per il conseguimento della Patente E.C.D.L. Obiettivo di processo Acquisire conoscenza dei pacchetti applicativi dell’ambiente Microsoft. Acquisire le competenze necessarie per poter operare con i programmi di maggiore diffusione e utilità. Acquisire le competenze necessarie al superamento degli esami relativi al conseguimento della Patente E.C.D.L. Altre priorità Situazione su cui interviene IL progetto mira Fornire le nozioni informatiche di base necessarie per lavorare con un Pc in modo autonomo e permettere agli allievi di affrontare e superare gli esami previsti per il conseguimento della Patente E.C.D.L. Attività previste Un incontro di due ore settimanali, per un totale di 30 ore, con ezione frontale, esercitazione con esercizi guidati strutturati con la tecnica del “passo passo” Risorse umane (ore) / area Docente di potenziamento (Classe di concorso A075) Ore 30 Collaboratore tecnico Ore 30 Collaboratore scolastico Ore 30 Altre risorse necessarie Laboratorio Multimediale Collegamento Internet Fotocopie, CD Indicatori utilizzati Test d'ingresso Test di verifica in itinere Test di fine modulo Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Superamento di buona percentuale dei corsisti dell'esame finale


Scheda di progetto Denominazione progetto INFORMATICA ADVANCED (E.C.D.L.) Priorità cui si riferisce Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità tecnologiche da poter utilizzare nel mondo lavorativo Traguardo di risultato Fornire le nozioni informatiche di base necessarie per lavorare con un Pc in modo autonomo nell’ambito di una struttura aziendale Dare un metodo di studio che faccia capire agli allievi che si impara ad usare il computer soprattutto leggendo libri e appunti Permettere agli allievi di affrontare e superare gli esami previsti per il conseguimento della Patente E.C.D.L. Obiettivo di processo Acquisire conoscenza dei pacchetti applicativi dell’ambiente Microsoft. Acquisire le competenze necessarie per poter operare con i programmi di maggiore diffusione e utilità. Acquisire le competenze necessarie al superamento degli esami relativi al conseguimento della Patente E.C.D.L. Altre priorità Situazione su cui interviene IL progetto mira Fornire le nozioni informatiche necessarie per lavorare con un Pc in modo autonomo e permettere agli allievi di affrontare e superare gli esami previsti per il conseguimento della Patente E.C.D.L. Attività previste Un incontro di due ore settimanali, per un totale di 30 ore con lezione frontale, esercitazione con esercizi guidati strutturati con la tecnica del “passo passo” Risorse umane (ore) / area Docente di potenziamento (Classe di concorso A075) Ore 30 Collaboratore tecnico Ore 30 Collaboratore scolastico Ore 30 Altre risorse necessarie Laboratorio Multimediale Collegamento Internet Fotocopie, CD Indicatori utilizzati Test d'ingresso. Test di verifica in itinere. Test di fine modulo Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Superamento di buona percentuale dei corsisti dell'esame finale


Scheda di progetto Denominazione progetto EDUCAZIONE AMBIENTALE. TUTELA E RISPETTO DELL’AMBIENTE SCOLASTICO. Priorità cui si riferisce Alunni dell’istituto. Tutte le classi dell’indirizzo SEOA e A.A.A. Selezione di alunni che hanno sensibilità alle tematiche ambientali. Traguardo di risultato Migliorare l’ambiente. Educare al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio. Obiettivo di processo Motivare gli alunni ad assumere comportamenti di cittadini rispettosi del proprio ambiente. Competenze civiche e sociali. Favorire la crescita di una mentalità ecologica. Altre priorità Sviluppare atteggiamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per la costruzione di una cultura “eco- sistemica”. Educare i ragazzi a fare proposte concrete per il miglioramento della loro vita nel territorio. Educare alla consapevolezza che nella salvaguardia dell’ambiente è il futuro dell’uomo. Situazione su cui si interviene Pulizia ambienti esterni e interni dell’istituto. Fare rispettare e fare comprendere le regole quotidiane di educazione ambientale. Attivare azioni di sensibilizzazione, formazione e informazione finalizzati alla riduzione, riutilizzazione della raccolta differenziata con l’intervento di esperti esterni. Attività previste Conferenze e dibattiti con il sussidio del Dott. Rizzuto responsabile della SOGEIR. Visita didattica all’impianto di compostaggio di Contrada Santa Maria a Sciacca. Conferenze e dibattiti con gli operatori dell’associazione ambientalistica “OasiMarevivo” di Eraclea Minoa. L’ Associazione Marevivo è rappresentata dal Prof. Fabio Galluzzo. Visita didattica all’oasi Marevivo e bosco di Eraclea Minoa. Visita didattica all’orto botanico di Palermo. Risorse finanziarie necessarie Acquisto di materiale di pulizia (guanti sterili, sacchi di spazzatura, bidoni per la raccolta differenziata, ecc.) Risorse umane (ore) / area Coordinatore delle attività di educazione ambientale e Docente referente educazione ambientale. Numero ore previste 20/25. Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola. Un collaboratore scolastico. Indicatori utilizzati Capacità di collaborazione ed integrazione durante le attività Stati di avanzamento Il miglioramento atteso alla fine dell’anno scolastico è di 10 punti percentuali. Valori / situazione attesi Il valore di partenza delle competenze ambientali degli studenti passi dal 40% al 60%.


Scheda di progetto Denominazione

I.I.S.S. “CALOGERO AMATO VETRANO” 1 2 3 … · sperimentazione e innovazione didattica, di...

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