ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1 CENTRO EST · ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1 CENTRO EST a.s....

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1 CENTRO EST a.s. 2015/2016

1 ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1° CENTRO EST a.s. 2015/2016

P.O.F. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1 CENTRO EST

a.s. 2015/2016



Sommario CHE COS’E’ IL P.O.F.? ................................................................................................................................... 4

SITUAZIONE AMBIENTALE ............................................................................................................................ 5

CONTATTI E RICEVIMENTO .......................................................................................................................... 6

CALENDARIO SCOLASTICO ........................................................................................................................... 7

LA NOSTRA SCUOLA: I PLESSI SCOLASTICI DELL’ISTITUTO ............................................................................. 8

SCUOLA DELL’INFANZIA CENTRO STORICO ..............................................................................................11

SCUOLA DELL’INFANZIA SANT’AGOSTINO................................................................................................12

SCUOLA DELL’INFANZIA “PETER PAN BRAIDA” ........................................................................................13

SCUOLA PRIMARIA PASCOLI ....................................................................................................................14

SCUOLA PRIMARIA SANT’AGOSTINO .......................................................................................................15

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “LEONARDO DA VINCI” ............................................................17

ORGANIGRAMMA .......................................................................................................................................18

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA NEI PLESSI: DISTRIBUZIONE ORARIA DEGLI INSEGNAMENTI ...............19

MATERIE DI INSEGNAMENTO ......................................................................................................................21

RICEVIMENTO DEI DOCENTI ........................................................................................................................23

I PRINCIPI E LE FINALITA’ EDUCATIVE ..........................................................................................................24

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO .......................27

LA METODOLOGIA DIDATTICA ....................................................................................................................37

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E STRATEGIE PER L’INCLUSIONE ...............................................40

INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI .............................................................................................................41

LE AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE...........................................................................................42

ALUNNI STRANIERI ......................................................................................................................................44

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO.................................................................................................................45

FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F...............................................................................................................47

FORMAZIONE DOCENTI...............................................................................................................................49

PROGETTAZIONE D’ISTITUTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ...............................................50

EDUCAZIONE AMBIENTALE/SOSTENIBILITA’ ............................................................................................51

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SOLIDARIETA’ ............................................................................................52

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MONDIALITA’ ...................................................................53

PREVENZIONE AL DISAGIO ......................................................................................................................54

EDUCAZIONE ALLA LETTURA ...................................................................................................................55

EDUCAZIONE ALL’ESPRESSIVITA’ .............................................................................................................55

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE ..................................................................................................56



SCUOLA E TERRITORIO ................................................................................................................................57

MULTIMEDIALITA’ ......................................................................................................................................58

PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1 CENTRO EST a.s. 2015/2016 ...................................61



CHE COS’E’ IL P.O.F.?

Il regolamento dell’Autonomia scolastica del 9 marzo 1999 ha introdotto il P.O.F., o piano

dell’offerta formativa, come documento fondamentale nella vita delle istituzioni scolastiche;

esso rappresenta l’insieme delle scelte pedagogiche, culturali, organizzative e operative

che caratterizzano la nostra scuola.

E’ un documento aperto perché rende trasparente le esigenze territoriali, quindi passibile

di modifiche e integrazioni e sottoposto periodicamente a revisioni sulla base dei risultati

conseguiti e degli eventuali cambiamenti del contesto in cui la scuola opera.

Dall’analisi dei bisogni emersi la scuola individua la sua linea di condotta e definisce

l’offerta formativa di cui il P.O.F. costituisce l’asse portante.

Con il presente documento infatti la nostra scuola si impegna a presentarsi agli utenti e

alla città, fornendo le informazioni circa la sua organizzazione, gli obiettivi educativi, i

progetti e le attività curricolari ed extracurricolari che la caratterizzano

Il P.O.F. in particolare si rivolge:

agli alunni che sono i protagonisti del processo di formazione, alle loro famiglie, per

informarle sulle scelte pedagogiche e didattiche dell’Istituto, agli operatori scolastici per

realizzare un processo di progettazione comune e, infine, a tutta la comunità locale, alle

agenzie educative e ricreative del territorio, agli enti pubblici e privati per promuovere gli

obiettivi educativi e culturali comuni.



SITUAZIONE AMBIENTALE

IL CONTESTO E L’AMBIENTE SOCIO-ECONOMICO

La struttura economica della città di Sassuolo è

notoriamente legata allo sviluppo del distretto

ceramico la cui piramide organizzativa ha una

larga base occupata da manodopera generica e,

in secondo luogo, da personale addetto a

funzioni amministrative/commerciali.

Ciò ha attivato, soprattutto in passato, importanti

flussi migratori provenienti dal Meridione, ai quali

ulteriormente si sono aggiunti imponenti arrivi

dai paesi europei ed extraeuropei.

Oggi la nostra città presenta una realtà culturale

e socioeconomica molto varia che ha risentito e

risente tuttora della crisi economica.

Sono evidenti infatti i disagi delle famiglie che vivono in condizioni di scarsa occupazione,

situazioni legate a brevi permanenze sul territorio o a caratteristiche socio-culturali

inidonee ad un buon inserimento nel contesto produttivo.

E’ in questa complessa situazione che la scuola opera, favorendo l’accoglienza degli

immigrati secondo un pensiero multiculturale, e impegnandosi per cogliere i segnali di

disagio e sofferenza di famiglie e ragazzi, in collaborazione con le altre agenzie educative

presenti sul territorio.

Sempre più spesso la nostra scuola si trova a far fronte a bisogni urgenti come

l’alfabetizzazione di base: infatti vengono inseriti nel contesto scolastico alunni che non

conoscono l’italiano o altre lingue-ponte o che hanno scarsamente frequentato

un’istituzione scolastica nel proprio paese d’origine. Sono quindi attivati progetti specifici,

in collaborazione con altri enti di formazione per cercare di dare una risposta a tali

necessità.



CONTATTI E RICEVIMENTO

La sede della dirigenza e della segreteria amministrativa e didattica è ubicata presso la

scuola primaria G. Pascoli in via Mazzini n°62.

Tel: 0536/1844501

e-mail: [email protected]

pec: [email protected]

ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO DELLA SEGRETERIA

(previo appuntamento)

Mattino: dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 13:00 (escluso giovedì)

Pomeriggio: lunedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00

DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Giuliana Marchetti

e-mail: [email protected]

Riceve previo appuntamento:

dal lunedì al sabato dalle ore 10:30 alle ore 13:00

il lunedì e giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 17:00

DOCENTE COLLABORATORE: prof.ssa Paola Savigni

mailto:[email protected]





CALENDARIO SCOLASTICO

SCUOLA DELL’INFANZIA:

Le lezioni iniziano martedì 15 settembre e terminano giovedì 30 giugno 2016 alle ore

14:00.

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

Le lezioni iniziano martedì 15 settembre 2015 e terminano lunedì 6 giugno 2016.

SOSPENSIONE DELLE LEZIONI:

Le lezioni saranno sospese nei seguenti giorni:

Dal 24 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 VACANZE DI NATALE

Il 23 aprile 2016 PATRONO

Dal 24 marzo 2016 al 29 marzo 2016 VACANZE PASQUALI

FESTIVITA’ ANNO SCOLASTICO 2015/2016:

1- 2 novembre, 7- 8 dicembre, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno.



LA NOSTRA SCUOLA: I PLESSI SCOLASTICI DELL’ISTITUTO

Scuola secondaria di

primo grado

“Leonardo Da Vinci”

Scuola dell’infanzia “Centro storico”

Scuola primaria “G.

Pascoli”

Scuola dell’infanzia

“Peter Pan Braida”

Scuola primaria

“Sant’Agostino”

Scuola

dell’infanzia

“Sant’Agostino”



LE SCUOLE DELL’INFANZIA:

SCUOLA DELL’INFANZIA

“CENTRO STORICO”

Via Mazzini n°66

Tel. 0536 1844660


“S. AGOSTINO”

Via Trieste n° 69

Tel. 0536 1844656


“PETER PAN BRAIDA”

Via Strada Comunale Braida

n°2

Tel: 0536 1844670



LE SCUOLE PRIMARIE:

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

“LEONARDO DA VINCI”

Tel. 0536 1844501

n°2

Tel: 0536 1844670

SCUOLA PRIMARIA

“G. PASCOLI”

Via Mazzini n°64

Tel: 0536/1844501

Tel. 0536 1844501

n°2

Tel: 0536 1844670

SCUOLA PRIMARIA

“SANT’AGOSTINO”

Via La Spezia n°21

Tel. 0536 1844521

Tel. 0536 1844501

n°2

Tel: 0536 1844670

tel:0536/1844501



SCUOLA DELL’INFANZIA CENTRO STORICO

Via Mazzini n°66 Tel: 0536 18 44 660

email: [email protected]

n° alunni: 68 n° insegnanti: 6

La scuola è aperta dalle 7:30 alle 18:30.

La colazione è con biscotti portati dai genitori, il pranzo e la merenda sono forniti dalla

mensa comunale esterna.

La scuola è composta da tre sezioni omogenee per età, che accolgono rispettivamente

bambini di 3, 4 e 5 anni.




SCUOLA DELL’INFANZIA SANT’AGOSTINO

Via Trieste n°69 Tel: 0536 1844656

mail: [email protected]



La cucina viene utilizzata per la preparazione della colazione a base di frutta e della

merenda. Il pranzo viene fornito dalla mensa comunale esterna.

La scuola è composta da 4 sezioni: tre sezioni omogenee per età, che accolgono bambini

di 3, 4 e 5 anni ed una sezione mista; per un totale di 96 bambini e 12 docenti.




SCUOLA DELL’INFANZIA “PETER PAN BRAIDA”

Via Strada Comunale Braida N° 2 Tel: 0536 / 1844670


la scuola è aperta dalle 7:30 alle 16.00.

La scuola dell’infanzia Peter Pan Braida si trova nel quartiere Braida, nella zona est del

Comune di Sassuolo, al confine con il Comune di Fiorano.

Sono presenti 3 sezioni miste.

Numero insegnanti: 8+ 1 P.E.A.

Il pranzo è fornito dalla mensa comunale esterna.

All’ interno delle scuole dell’infanzia sono allestiti i seguenti laboratori:

Salone utilizzato per il Progetto psicomotorio;

Atelier utilizzato per Progetto grafico pittorico e manipolativo;

Sala lettura o angolo strutturato per Progetto lettura;

Piccoli ambienti o angoli attrezzati organizzati per attività linguistiche a piccolo

gruppo.



SCUOLA PRIMARIA PASCOLI

Via Mazzini n° 64 Tel: 0536/1844501



La Scuola Primaria Giovanni Pascoli si trova nel centro storico del Comune di Sassuolo.

Il Plesso è dotato di 17 aule disposte su 3 piani, di un laboratorio di informatica, di un’aula

di inglese dotata di LIM e di una di lettura, di un’aula morbida.

Nove classi su dieci sono provviste di LIM (lavagna interattiva multimediale).

Dispone inoltre di un’ampia aula magna e di una grande palestra per le attività motorie e

sportive.

tel:0536/1844501




SCUOLA PRIMARIA SANT’AGOSTINO

Via La Spezia, 21 Tel: 0536/1844521



L’Istituto è circondato da un’ampia area cortiliva ed è costituito da 17 aule. Sono presenti i

laboratori di: informatica,scienze, immagine,lettura.

Dispone inoltre di un ampio refettorio e di una grande palestra per le attività motorie e

sportive.

tel:0536/1844521




Nelle due scuole Primarie sono stati allestiti laboratori specifici per il supporto alla qualità

formativa e alle diverse discipline, nonché per progetti e lavoro a gruppi.

Sono presenti:

- Aule/laboratori dotate di LIM,

- Laboratori d’informatica,

- Aule d’immagine;

- Aule di scienze;

- Aula di musica e psicomotricità (presso la scuola S. Agostino)

- Aule audiovisivi;

- Aule d’inglese (con LIM );

- Palestre;

- Laboratori di cucina (plessi S. Agostino) utilizzati per progetti specifici interdisciplinari.

- Aula di psicomotricità utilizzata per percorsi individuali di recupero sensoriale –

psicomotorio;

- Aule di lettura.



SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “LEONARDO DA VINCI”

Via Mazzini n° 112 Tel:0536/1844611 Fax:0536/1844614



La scuola Secondaria di Primo Grado Leonardo da Vinci è situata nel centro storico di

Sassuolo in un ampio edificio storico, circondato da un’area cortiliva.

Al piano terra sono presenti 6 aule mentre al piano superiore altre 7.

La scuola dispone di numerosi laboratori:

un laboratorio informatico dotato di 13 postazioni con accesso a internet;

un laboratorio linguistico dotato di postazione per il docente e 24 postazioni per gli

alunni;

aula video dotata di schermo per proiezioni;

un laboratorio di musica con 24 tastiere;

un laboratorio di arte;

un laboratorio di scienze;

un laboratorio di tecnologia

una palestra con annessi gli spogliatoi;

una biblioteca.

tel:0536/1844611




ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE:

Dott.ssa Giuliana Marchetti

DOCENTI COLLABORATORI:

Savigni Paola

Venturelli Cecilia

SEGRETERIA- DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI:

Peri Emanuela

REFERENTI DI PLESSO:

Plesso Responsabile

Plesso S. Agostino – infanzia Virginia Seganfreddo

Plesso Peter Pan Braida – infanzia Daniela Zanni

Plesso Centro Storico – infanzia Selmi Simonetta

Plesso S. Agostino – Primaria Venturelli Cecilia

Plesso Pascoli – Primaria Carbone Rosaria

Plesso L. Da Vinci – secondaria di primo grado Savigni Paola



ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA NEI PLESSI: DISTRIBUZIONE ORARIA

DEGLI INSEGNAMENTI

SCUOLE DELL’INFANZIA:

CENTRO STORICO

(presso scuola primaria Pascoli)

SANT’AGOSTINO PETER PAN

BRAIDA

Entrata anticipata Assistenza prescolastica

7:30/8:00 7:30/8:00 7:30/8:00

Entrata 8:00/9:00 8:00/9:00 8:00/9:00

Attività didattiche 9:00/11:30 9:00/11:30 9:00/11:15

Uscita bambini che non pranzano

11:30/11:45 11:45/12:00 11:15/11:30

pranzo 11:45/12:45 12:00/13:00 11:30/12:30

Uscita bambini che non riposano

12:45/13:00 13:00/13:15 12:45/13:00

riposo 13:00/15:15 13:30/15:15 13:15/15:15

Merenda 15:30/15:45 15:30/15:45 15:30/15:45

Uscita 15:45/16:00 15:45/16:00 15:45/16:00

Prolungamento orario assistenza post scolastica

16:00/18:30 (presso scuola

primaria Pascoli) 16:00/18:30

* Il servizio pre e post scuola e’ affidato dal Comune a personale della Cooperativa Domus. Viene attivato unitamente alla Scuola dell’Infanzia Centro Storico, al raggiungimento di un numero di iscritti definito dal Comune.

SCUOLE PRIMARIE:

G. PASCOLI S. AGOSTINO

MATTINO

Prescuola 7:30/8:00 7:30/8:10

Entrata 8:00/8:05 8:10

Attività didattica 8:05/9:55 8:15/10:10

Ricreazione 9:55/10:15 10:10/10:30

Attività didattica 10:15/12:05 10:30/12:30

PASTO

Pasto e attività ricreative 12:15/13:45 *la mensa funziona con la modalità dei due turni per

finalità educative e per motivi di sicurezza.

1° turno: dalle ore 12:10 alle ore 12:40



2° turno: dalle ore 12:40.

POMERIGGIO

Rientro alunni che sono andati a casa per il pasto

13:55 13:35

Attività propedeutiche alla didattica

13:50/14/15

Attività didattiche 14:00/16:00 14:00/16:15 (16:10 uscita alunni che usufruiscono del

trasporto)

interscuola 16:15/16:30

Servizio post-scuola* 16:00/18:00 16:15/18:30

* Il servizio pre e post scuola e’ affidato dal Comune a personale della Cooperativa Domus. Viene attivato unitamente alla Scuola dell’Infanzia Centro Storico, al raggiungimento di un numero di iscritti definito dal Comune.


Entrata 8:00

Attività didattiche 8:00/10:55

Intervallo 10:55/11:05

Attività didattiche 11:05/13:00

Uscita 13:00

Si fa riferimento al regolamento di Istituto consultabile sul sito della scuola per quanto riguarda le entrate degli studenti dopo l’orario indicato, le uscite anticipate e le relative giustificazioni.



MATERIE DI INSEGNAMENTO

SCUOLA PRIMARIA

CLASSI 1^ - 2^

3^ - 4^ -

5^

ITALIANO

9 8 7

MATEMATICA

8 7

SCIENZE

2 2

STORIA

2 2

GEOGRAFIA

2 2

ED. CIVICA

In orario di storia

1

INGLESE

1 2 3

ARTE

1 1

ED. MUSICALE

1 1

SC . MOTORIE

1 1

REL/ATT. ALT..

2 2

TECNOLOGIA

1 1

TOTALE 30 30




DISCIPLINE

N° ORE SETTIMANALI

ITALIANO

6

STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

4

MATEMATICA E SCIENZE 6

1° LINGUA COMUNITARIA: INGLESE

3

2° LINGUA COMUNITARIA: FRANCESE

2

TECNOLOGIA 2

ARTE E IMMAGINE 2

MUSICA 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

RELIGIONE** 1

TOTALE ORE A TEMPO NORMALE

30



RICEVIMENTO DEI DOCENTI

I docenti delle scuole dell’ infanzia ricevono individualmente: nel mese di settembre per

sezione 3 anni e nuovi iscritti, nel mese di febbraio gg 1 e 2 tutte le sezioni.

I ricevimenti generali/assemblee sono previsti nei giorni 20 ottobre e 7 giugno.

Oltre a questi momenti calendarizzati, gli insegnanti si rendono disponibili per incontrare i

genitori che ne avessero necessità, previo appuntamento.

I docenti della scuola Primaria ricevono individualmente i genitori, che ne fanno richiesta, il

primo lunedì del mese; si rendono disponibili anche in altri momenti, previo appuntamento.

Sono previsti inoltre due incontri generali nei giorni 26 novembre e 14 aprile.

I docenti della Scuola Secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” durante l’anno

scolastico 2015/2016 ricevono individualmente nei seguenti periodi :

dal 19 ottobre al 19 dicembre

dal 7 marzo al 14 maggio

L’orario di ricevimento di ogni singolo docente è pubblicato sul sito nell’area riservata alla

Scuola secondaria

Il ricevimento generale dei genitori (incontro scuola-famiglia) sarà effettuato nella sede

della scuola “Leonardo da Vinci” i giorni lunedì 14 dicembre e venerdì 15 aprile.

Oltre a questi momenti calendarizzati, gli insegnanti si rendono disponibili per incontrare i

genitori che ne avessero necessità, previo appuntamento. Eventuali variazioni prevedibili

preventivamente del giorno o dell’orario di ricevimento da parte dei docenti saranno

comunicati alle famiglie sul diario degli alunni.



I PRINCIPI E LE FINALITA’ EDUCATIVE

Integrando l’opera della famiglia, l’Istituto si propone lo sviluppo della personalità degli

allievi, mediante una graduale formazione culturale che, adeguata alle tre delicate fasi

evolutive di crescita (infanzia, preadolescenza, adolescenza) formi giovani dalla

personalità completa, dotati di solide conoscenze e abilità, capaci di autostima e di

giudizio critico, di senso di responsabilità e di solidarietà sociale, desiderosi di conoscere,

in grado di stabilire relazioni positive con gli altri e in grado di partecipare attivamente al

progresso della società.

A tal fine, l’Istituto si ispira ai seguenti principi:

Uguaglianza ed integrazione, in quanto non fa distinzioni di sesso, razza, religione,

lingua, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche ed economiche;

Trasparenza nel motivare le ragioni delle scelte educative e nel porre all’attenzione del

mondo esterno il prodotto scolastico;

Partecipazione nel costruire relazioni con le famiglie e la realtà del territorio.

Per conseguire tali scopi la scuola assicura:

L’accoglienza e l’integrazione di tutti gli alunni;

Pari opportunità di crescita culturale, a seconda dei bisogni e delle potenzialità degli

alunni;

Gestione partecipata della scuola nell’ambito degli organi Collegiali;

L’aggiornamento del personale e la libertà d’insegnamento, fondata sulla conoscenza

costante delle teorie psicopedagogiche e metodologico-didattiche da parte dei docenti;

Il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie, sostenendo l’allievo nella

progressiva conquista della sua autonomia.



LE COMPETENZE CHIAVE

Il documento dell’Unione Europea del 2006 definisce come competenze chiave quelle di

cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva,

l’inclusione sociale e l’occupazione.

Il quadro di riferimento europeo individua otto ambiti di competenze-chiave:

1. comunicazione nella madrelingua

2. comunicazione nelle lingue straniere

3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

4. competenza digitale

5. imparare a imparare

6. competenze sociali e civiche

7. spirito di iniziativa e imprenditorialità

8. consapevolezza ed espressione culturale

In Italia i decreti 22.08.2007 e 27.1.2010 sul nuovo obbligo di istruzione e certificazione

delle competenze definiscono come obiettivo dell’innalzamento dell’obbligo di istruzione

l’acquisizione di saperi e competenze articolati in conoscenze e abilità, riferite a quattro

assi culturali:

ASSE DEI LINGUAGGI

ASSE MATEMATICO

ASSE SCIENTIFICO

TECNOLOGICO

ASSE STORICO-SOCIALE

Le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo

d’istruzione” del 2012 tracciano il profilo essenziale delle competenze riferite alle discipline



di insegnamento e all’esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve possedere al

termine del primo ciclo di istruzione per sviluppare le competenze-chiave europee.

Competenze riferite alla maturazione personale e sociale:

saper affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della

propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni;

saper orientare le proprie scelte in modo consapevole rispetto alle proprie potenzialità

e ai propri limiti;

saper utilizzare gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per

riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in

un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco;

saper collaborare con gli altri e rispettare le regole condivise, avendo assimilato il

senso e la necessità del rispetto della convivenza civile;

sapersi misurare con le novità e gli imprevisti, dimostrando originalità e spirito di

iniziativa e assumendosi le proprie responsabilità;

avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Competenze di carattere disciplinare:

avere una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere

enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un

registro linguistico appropriato alle diverse situazioni;

sapersi esprimere a livello elementare in lingua inglese e saper affrontare una

comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda

lingua europea;

saper utilizzare le proprie conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per

analizzare dati e fatti della realtà, per affrontare problemi e situazioni;

sapersi orientare nello spazio e nel tempo;

sapere osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche;

saper usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e

analizzare dati ed informazioni e per comunicare;

impegnarsi in campi espressivi, motori ed artistici congeniali alle proprie attitudini.



IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO D’ISTITUTO ALLA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA

La progettazione curricolare dell’Istituto fa riferimento:

al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo

sviluppo delle competenze chiave nel quadro di riferimento europeo e agli obiettivi di

apprendimento specifici di ogni disciplina presenti nelle Indicazioni Nazionali;

al contesto territoriale con le sue risorse e i suoi bisogni;

alle caratteristiche e ai bisogni degli alunni che frequentano la scuola.

Il punto fondamentale dell’azione educativa e didattica è rappresentato dall’ iinntteeggrraazziioonnee

ddeeii ssaappeerrii,, cioè la costruzione di un curricolo unitario, che presenti una valenza

formativa complessiva articolandosi poi nelle singole discipline.

I diversi livelli della programmazione intendono raggiungere questo scopo comune: iill

CCoolllleeggiioo ddeeii DDoocceennttii,, in collaborazione con Enti, Associazioni, famiglie, etc., elabora,

all’inizio dell’anno, il ddooccuummeennttoo pprreesseennttee ((PPOOFF)) che stabilisce, tra gli altri aspetti, le

finalità generali dell’insegnamento; inserendosi in questo contesto, ogni CCoonnssiigglliioo ddii

ccllaassssee definisce gli obiettivi comuni alle singole discipline, stabilendo le forme della

loro integrazione nel progetto comune. Infine,, iill ggrruuppppoo ddii iinnsseeggnnaannttii, partendo dalle

finalità e dagli obiettivi stabiliti collegialmente, individua il contributo specifico che la

singola disciplina può offrire al progetto comune.

A partire dalla progettazione curricolare scaturita nel P:O.F. i docenti definiscono la propria

programmazione disciplinare che si pone propone il raggiungimento di ffiinnaalliittàà ee oobbiieettttiivvii.

La programmazione curricolare delle diverse discipline così ottenuta viene depositata in

segreteria e pubblicata nel sito internet della scuola.



I docenti inoltre illustrano ai genitori la programmazione e le relative attività e uscite

didattiche durante le assemblee di inizio anno scolastico.

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

OBIETTIVI FORMATIVI

I DISCORSI E LE PAROLE (Comunicazione, lingua, cultura)

Prendere coscienza delle proprie capacità comunicative, essere disponibile

all’ascolto e a riconoscere le posizioni altrui attraverso la promozione di tutte

le funzioni linguistiche.

IMMAGINI ; SUONI , COLORI (Gestualità , arte , musica , multimedialità)

Favorire l’uso corretto e consapevole di tutti i linguaggi corporei, sonori,

iconici, visuali in una prospettiva originale , sviluppare l’interesse per la

fruizione e l’analisi di opere d’arte , esplorare le possibilità offerte dalle

tecnologie.

IL CORPO IN MOVIMENTO (Identità , autonomia , salute)

Prendere coscienza del proprio corpo, nello spazio e nel tempo, come

strumento espressivo, padroneggiando le funzioni motorie, curando la

propria persona, oggetti e materiali, nella prospettiva della salute e

dell’ordine.

LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine , misura , spazio , tempo , natura)

Risolvere problemi che implicano una rappresentazione spaziale, elaborare

schemi mentali flessibili, confrontare, raggruppare, ordinare, quantificare e

misurare fatti e fenomeni della realtà con rappresentazioni simboliche, con

un primo approccio al concetto di numero; formare atteggiamenti ed abilità

scientifiche, sviluppando la capacità di strutturazione temporale e la

conoscenza dell’ambiente naturale.

IL SE’ E L’ALTRO (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)

Assumere in forma personale i valori della propria cultura, rafforzare

autonomia e stima di sé, interessarsi all’altro per acquisire la capacità di

comprendere, condividere, collaborare.

RELIGIONE CATTOLICA



Le attività in ordine alla religione cattolica, per coloro che se ne avvalgano,

offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini,

aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la

riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al

bisogno di significato di cui anch'essi sono portatori.

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

Far conseguire al fanciullo la capacità di comunicare oralmente e per iscritto in

modo corretto.

RELIGIONE CATTOLICA

Favorire nel fanciullo una maggiore e più completa conoscenza della realtà

religiosa e dell’ambiente in cui sono presenti i “segni” della dimensione religiosa.

INGLESE

Promuovere l’arricchimento cognitivo e comunicativo attraverso un’educazione

linguistica e culturale più ampia ed una mediazione didattica adeguata all’età.

STORIA

Avviare il fanciullo a costruire la propria identità culturale come presa di coscienza

della realtà in cui viviamo.

GEOGRAFIA

Acquisire la capacità di orientarsi e di collocarsi nello spazio vissuto dagli uomini,

utilizzando le conoscenze e gli strumenti concettuali e metodologici necessari per la

comprensione della interazione uomo–ambiente.

MATEMATICA

Formare il pensiero nei suoi diversi aspetti di intuizione, immaginazione,

progettazione, ipotesi, deduzione, controllo, verifica.

SCIENZE

Acquisire conoscenze e abilità che arricchiscano la capacità di comprendere e

rapportarsi col mondo.

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Osservare, analizzare, progettare e costruire modelli di macchine per scoprirne

problemi e funzioni. Conoscenza dei dispositivi essenziali per l’interazione con un

personal computer.

MUSICA



Formare attraverso l’ascolto e la produzione, la capacità di percezione e

comprensione della realtà acustica e di fruizione dei diversi linguaggi sonori.

ARTE ED IMMAGINE

Sviluppare e consolidare progressivamente la competenza espressiva e

comunicativa.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Promuovere un armonico sviluppo psicofisico attraverso la conoscenza e la

padronanza del proprio corpo in rapporto a se stesso ed agli altri.

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La Scuola Secondaria di Primo Grado tende al raggiungimento delle seguenti

competenze al termine della classe terza (circolare del Ministero dell’Istruzione del 13

febbraio 2015 relativa all’adozione sperimentale dei nuovi modelli di certificazione delle

competenze).

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA DI ISTRUZIONE

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere

enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare

un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello

elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in

semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la

lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E

TECNOLOGIA

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di

analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi

quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-

scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi

certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano

questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.



COMPETENZE DIGITALI

Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e

analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle

che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con

soggetti diversi nel mondo.

IMPARARE AD IMPARARE. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di

senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

IMPARARE AD IMPARARE

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo

stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni

ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per

riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in

un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali

della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti

motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA’. COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità,

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È

disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie

scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro

iniziato da solo o insieme ad altri.

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione

per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può

avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del



proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,

manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE:

Ogni C.D.C. terrà conto delle seguenti indicazioni per l’area cognitiva e non cognitiva:

AREA NON COGNITIVA

CLASSE PRIMA

Porta il materiale richiesto

Presta attenzione

Opera secondo indicazioni date

Rispetta le regole della classe e della scuola

CLASSE SECONDA


Presta attenzione

Svolge i compiti

Organizza il lavoro proposto


CLASSE TERZA


Presta attenzione

Svolge i compiti

Partecipa alle attività

Organizza il lavoro proposto


AREA COGNITIVA

CLASSE PRIMA

Legge

Comprende un testo

Comunica

Si orienta nello spazio e nel tempo

Conosce e applica gli elementi specifici della matematica

Dimostra abilità grafico-pittoriche

Dimostra abilità di percezione sonora

Dimostra abilità tecnico-grafiche

Dimostra abilità motorie

CLASSE SECONDA

Legge

Comprende un testo

Comunica oralmente

Comunica nello scritto



Dimostra abilità di percezione sonora e pratica strumentale




Conosce i linguaggi specifici

CLASSE TERZA

Comprende un testo

Comunica oralmente

Comunica nello scritto



Dimostra abilità di percezione sonora e pratica strumentale


Dimostra abilità motorie

Conosce i linguaggi specifici

OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

CLASSE PRIMA

AREA NON COGNITIVA

INTERESSE E PARTECIPAZIONE

Acquisizione di un autocontrollo verbale e motorio

Partecipazione ordinata alle attività

Rispetto dell’ordine degli interventi

ATTENZIONE E ASCOLTO

Acquisizione dei tempi di attenzione adeguati Acquisizione di una modalità di ascolto attiva (es. richieste di chiarimenti)

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Capacità di usare in modo corretto e ordinato il materiale (quaderni, testi e strumenti) Rispetto delle modalità e dei tempi delle consegne (es: esecuzione completa e ordinata delle attività in classe e dei compiti assegnati a casa).

RISPETTO DELLE REGOLE

Rispetto dei compagni, degli insegnanti e del personale della scuola Rispetto ed uso corretto dei materiali personali e comuni Rispetto ed uso corretto dei locali scolastici

AREA COGNITIVA

LETTURA Sviluppo delle capacità di lettura tecnica ed espressiva

COMPRENSIONE ORALE E

SCRITTA

Sviluppo delle capacità di comprensione dei vari tipi di testo proposti (narrativi, testi tecnici, testi scientifici,…) riconoscendone il senso globale, le relazioni fra le principali informazioni e gli scopi Sviluppo della competenza lessicale

COMUNICAZIONE ORALE E

SCRITTA

Sviluppo delle capacità di produzione secondo i seguenti criteri:

aderenza alla tipologia di testo richiesto e agli scopi della

comunicazione, chiarezza espositiva, ricchezza dei contenuti,

correttezza grammaticale ed uso appropriato del lessico.



CONOSCENZA ED APPLICAZ.

DEGLI ELEM. SPECIFICI

DELL’AREA LOGICO-

MATEMATICA

Sviluppo delle capacità di applicare tecniche di calcolo e procedimenti operativi per risolvere i problemi (calcolo aritmetico, tecniche di misura con strumenti adeguati, risoluzione di problemi aritmetici e geometrici).

USO DI TECNICHE E

STRUMENTI

Sviluppo della conoscenza e delle capacità di utilizzo corretto

delle tecniche e degli strumenti nei diversi ambiti disciplinari

(dizionario, carte geografiche, strumenti della geometria, tecniche

pittoriche).

CONOSCENZA ED USO DEL

LESSICO SPECIFICO

SvilSviluppo della conoscenza del lessico specifico nei diversi ambiti disciplinari.

CLASSE SECONDA

AREA NON COGNITIVA

INTERESSE E PARTECIPAZIONE

Partecipazione ordinata e responsabile alle attività Coinvolgimento attivo nei lavori di gruppo Partecipazione consapevole alle discussioni

ATTENZIONE E ASCOLTO

Prolungamento dei tempi di attenzione Acquisizione di una modalità di ascolto attiva (es: richieste di chiarimenti)

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Rispetto delle modalità e dei tempi delle consegne (es esecuzione completa e ordinata delle attività in classe e dei compiti assegnati a casa)

Acquisizione di un metodo di lavoro proficuo Acquisizione di un metodo di studio individuale

RISPETTO DELLE REGOLE

Rispetto dei compagni, degli insegnanti e del personale della scuola Rispetto ed uso corretto dei materiali personali e comuni Rispetto ed uso corretto dei locali scolastici

AREA COGNITIVA

LETTURA Sviluppo delle capacità di lettura tecnica ed espressiva

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA

Sviluppo delle capacità di comprensione ed analisi dei vari tipi di testo proposti (narrativi, testi tecnici, testi scientifici) riconoscendone le informazioni principali e secondarie, le loro relazioni e gli scopi impliciti ed espliciti del testo Sviluppo della competenza lessicale



COMUNICAZIONE ORALE E SCRITTA

Sviluppo delle capacità di produzione secondo i seguenti criteri: aderenza alla tipologia di testo richiesto e agli scopi della comunicazione, chiarezza espositiva, ricchezza dei contenuti, correttezza grammaticale, uso appropriato del lessico e capacità espressiva in forma personale

CONOSCENZA ED APPLICAZ. DEGLI ELEM. SPECIFICI DELL’AREA LOGICO- MATEMATICA

Sviluppo delle capacità di applicare tecniche di calcolo e procedimenti operativi per risolvere i problemi (calcolo aritmetico, risoluzione di problemi aritmetici e geometrici, utilizzo consapevole di formule ed enunciati)

USO DI TECNICHE E STRUMENTI

Sviluppo della conoscenza e delle capacità di utilizzo corretto delle tecniche e degli strumenti nei diversi ambiti disciplinari (dizionario, carte geografiche, strumenti della geometria, tecniche pittoriche)

CONOSCENZA ED USO DEL LESSICO SPECIFICO

Sviluppo della conoscenza del lessico specifico nei diversi ambiti disciplinari. Utilizzo adeguato di terminologie specifiche nei diversi ambiti disciplinari.

CLASSE TERZA

AREA NON COGNITIVA

PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIO NE

Partecipazione ordinata e costruttiva alle attività Sviluppo della capacità di collaborazione nei lavori di gruppo e collettivi Partecipazione consapevole alle discussioni

AUTOVALUTAZIONE

Sviluppo di corrette relazioni con coetanei ed adulti Sviluppo della consapevolezza di sé e di capacità di autovalutazione per le scelte future

METODO DI LAVORO

Sviluppo dell’autonomia personale Sviluppo delle capacità di studio individuale

AREA COGNITIVA

LETTURA Potenziamento delle capacità di lettura tecnica ed espressiva

COMPRENSIO NE ORALE E SCRITTA

Sviluppo delle capacità di analisi, rielaborazione e sintesi dei vari tipi di testo proposti

COMUNICAZIONE ORALE E SCRITTA

Sviluppo delle capacità di produzione secondo i seguenti criteri: aderenza alla tipologia di testo richiesto e agli scopi della comunicazione, chiarezza espositiva, ricchezza dei contenuti, correttezza grammaticale, uso appropriato del lessico e capacità espressiva in forma personale.



Sviluppo delle capacità di rielaborazione dei contenuti attraverso linguaggi verbale e non.

CONOSCENZA ED APPLICAZ. DEGLI ELEM. SPECIFICI DELL’AREA LOGICO- MATEMATICA

Sviluppo delle capacità di applicare tecniche di calcolo e procedimenti operativi per risolvere i problemi (calcolo algebrico, risoluzione di problemi aritmetici e geometrici, utilizzo consapevole di formule ed enunciati) Sviluppo delle capacità di deduzione di regole e di applicazione in situazioni nuove.

USO DI TECNICHE E STRUMENTI

Potenziamento della conoscenza e delle capacità di utilizzo corretto delle tecniche e degli strumenti nei diversi ambiti disciplinari (dizionario, carte geografiche, strumenti della geometria, tecniche pittoriche).

CONOSCENZA ED USO DEL LESSICO SPECIFICO

Sviluppo della conoscenza del lessico specifico nei diversi ambiti disciplinari

Padronanza delle terminologie specifiche nei diversi ambiti disciplinari



LA METODOLOGIA DIDATTICA

La metodologia didattica sarà caratterizzata da un approccio olistico e da unità di

apprendimento attive che, partendo sempre da interessi spontanei degli alunni o da

situazioni problematiche, cercheranno di collegarsi ad esperienze di vita comuni per

renderle oggetto di discussione.

Saranno utilizzati anche approcci suggeriti o facenti parte delle seguenti metodologie:

cooperative learning, problem solving, brainstorming e mastery learning; inoltre si

promuoveranno esperienze legate a compiti concreti per favorire l’autonomia degli alunni.

Si prevede l’implementazione di NUOVI AMBIENTI d’apprendimento (piattaforme on-line

per condivisione di materiali e personalizzazione dei percorsi, utilizzo delle LIM per la

costruzione cooperativa degli apprendimenti, utilizzo del web per la ricerca di informazioni

e approfondimenti), per rendere possibili tali metodologie si parteciperà ai bandi PON

dell’Unione Europea.

Per la risoluzione di problemi complessi, gli alunni verranno avviati allo studio del coding,

linguaggio di programmazione informatica a cui vengono avvicinati con modalità ludiche

Sono previsti interventi specifici per alunni in difficoltà: oltre all’attivazione di piccoli gruppi

volti al recupero delle abilità di base, ogni C.d.C. attiverà dei percorsi specifici per gli

alunni in difficoltà, in base alle proprie discipline individuando gli obiettivi minimi che si

intendono perseguire per ogni singolo studente.

Nel caso di alunni D.S.A verrà elaborato dal CdC, in accordo con la famiglia, un Piano

Didattico Personalizzato nel quale andrà indicato nello specifico come si intende utilizzare

in ogni disciplina gli strumenti compensativi e dispensativi.

LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE

Secondo l’art. 3 della Legge n.53/03 e l’art. 8 del D. Leg.vo n. 59/04 sono oggetto di

valutazione da parte dei docenti responsabili delle attività educative e didattiche previste

dai piani di studio:

Gli apprendimenti: costituiti da conoscenze e abilità che a loro volta costituiscono gli

obiettivi specifici di apprendimento (OSA);

Il comportamento: l’interesse, l’impegno, la capacità di relazione con gli altri, la

partecipazione, la responsabilità, l’attenzione, il metodo di studio, il rispetto delle

regole e degli altri, la collaborazione, le relazioni di aiuto



Gli alunni che al 2° quadrimestre, non hanno raggiunto la sufficienza nel

comportamento non sono ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato

conclusivo del 1° ciclo.

Le competenze: derivano dalla messa in atto delle conoscenze e delle abilità acquisite

da ciascun alunno in situazioni di vita quotidiana.

Con la circolare N.85/04 il ministero si è preoccupato di fornire alle scuole e agli

insegnanti delle indicazioni per cui gli strumenti da adottare sono i seguenti:

ddooccuummeennttoo ddii vvaalluuttaazziioonnee ddeellll’’aalluunnnnoo:: in tale documento devono essere riportate e

valutate le conoscenze e le abilità che costituiscono oggetto della valutazione degli

apprendimenti;

aatttteessttaattoo ffiinnaallee:: parte del documento di valutazione che attesta formalmente e

giuridicamente l’ammissione dell’alunno alla classe successiva, essa va riportata nel

frontespizio del documento stesso;

cceerrttiiffiiccaazziioonnee ddeellllee ccoommppeetteennzzee: certificazione in cui sono indicate le conoscenze,

le abilità e le competenze acquisite e i crediti formativi riconoscibili, compresi quelli

relativi alle discipline e alle attività realizzate nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta

formativa o liberamente scelte dagli alunni e debitamente certificate.

Nel caso degli alunni che il C.d.C. ritiene in difficoltà includendoli nella ffaasscciiaa ppiiùù

bbaassssaa, la valutazione deve tenere conto in modo particolare del percorso formativo dello

studente, valutando con attenzione il punto di partenza ed il punto di arrivo.

Per le ffaassccee ppiiùù aallttee invece è importante che la valutazione sia la più oggettiva e

comparabile possibile.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, POTENZIAMENTO

Il consiglio di classe stabilisce, in base alle fasce di livello, interventi specifici per ogni

alunno, facendo riferimento a specifiche tabelle allegate al fascicolo contenuto nel libro

dei verbali per ogni CdC.

Al fine di colmare i divari di partenza fra gli alunni e di recuperare, comunque, gli

scompensi che si dovessero rilevare sul piano dell'apprendimento, si individueranno e



applicheranno tre metodologie di recupero:

RECUPERO COLLETTIVO: contestualmente alla lezione verranno ripresi gli argomenti

già trattati facendo uso di materiali didattici diversi. Si intende parte del recupero collettivo

anche lo svolgimento di esercizi in classe con le modalità di una prova di verifica, perché

permette agli alunni di fare affiorare dubbi e di ricevere un tempestivo chiarimento.

RECUPERO INDIVIDUALE IN CLASSE: quando uno o pochi alunni faticano nella

comprensione dei concetti proposti, vengono coinvolti dall'insegnante in modo particolare

e sollecitati e guidati a dare risposte giuste in un itinerario logico più graduale proposto con

una terminologia più semplice.

CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO IN ORARIO SCOLASTICO: le lezioni vengono

articolate in modo da adattarle agli itinerari personalizzati degli alunni, infatti ogni unità

didattica è strutturata secondo obiettivi graduati in modo che ogni alunno sviluppi in tale

ambito le proprie potenzialità.

CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO IN ORARIO EXTRASCOLASTICO:

Sono realizzate attività a gruppi in orario extrascolastico per la promozione delle

eccellenze e gli interessi personali. Si rimanda nello specifico ai progetti per l’ampliamento

dell’offerta formativa.



ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E STRATEGIE PER L’INCLUSIONE

ALUNNI IN DIFFICOLTA’ D’APPRENDIMENTO, BES

Esiste in ogni classe un certo numero di alunni che presentano disagi di varia natura, le cui cause possono essere legate a difficoltà di apprendimento, relazionali e/o sociali, carenze della scuola o della famiglia. Si cerca di far fronte a questa situazione adottando le seguenti strategie:

creare nella scuola un positivo clima di apprendimento, basato sulla responsabilità educativa da parte di tutti i docenti;

promuovere un costante rapporto di collaborazione con le famiglie, ricorrendo, se necessario, all’intervento dello psicologo e/o dell’assistente sociale;

prevedere da parte dei docenti attività volte a recuperare le abilita di base in un contesto che privilegi la motivazione, rafforzando la positiva percezione di se;

individualizzare l’insegnamento attraverso una adeguata organizzazione dell’attività didattica, che consideri i diversi ritmi e stili di apprendimento degli alunni.

La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: ridefinisce e il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, allargando il campo di intervento e di responsabilità della scuola all’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendenti: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. I docenti delle scuole rilevano la necessità di percorsi individualizzati e personalizzati per alunni con bisogni educativi speciali e redigono Piani Didattici Personalizzati (PDP) che servono come strumenti di lavoro in itinere per gli insegnanti e come documento per le famiglie.

ALUNNI CON DSA

Per gli alunni segnalati DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) da un medico dell’ASL, è previsto un percorso personalizzato come previsto dall’ Accordo di Programma Provinciale per l’Integrazione. Gli insegnanti della classe di appartenenza metteranno in atto tutte la strategie più adatte a favorire il percorso didattico di detti alunni. Tali strategie, descritte nella Circolare 4099/a/4 del 5 ottobre 2004 e precisate nella L.170 del 8/10/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) prevedono l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative e l’elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato

(PDP).

ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP

Gli insegnanti di sostegno assegnati a ciascun alunno portatore di handicap operano all’interno dell’aula, inserendo la propria attività in quella programmata e al di fuori dell’aula, predisponendo interventi intenzionali, attentamente progettati e possibilmente in continuità con la Programmazione di classe. Per operare al meglio la scuola dovrà avere la collaborazione della famiglia, delle organizzazioni e degli utenti del territorio in cui l’alunno vive, come definito dall’“Accordo Distrettuale“ in fase di revisione. Tale accordo prevede: Certificazione o Diagnosi clinica: primo documento istituzionale, firmato da un neuropsichiatra o psicologo dell’ASL. A seguito della L.R. n° 4 del 19/02/08, le nuove certificazioni sono approvate da una commissione medica, formata da: un medico legale, un medico dell’ASL specialista nella patologia prevalente, un operatore sociale e un medico rappresentante il richiedente. Viene inviata alla scuola dalla famiglia. Diagnosi funzionale: ha il compito di descrivere i livelli di funzionalità, le competenze possedute e la previsione di possibile evoluzione dell’alunno, certificata e redatta in base all’art. 42 comma 5 della Legge 5.02.92, 104, al D.P.R. 24.02.94 e firmata dagli operatori della Struttura Sanitaria. Viene inviata, tramite i genitori, alla scuola di prima iscrizione, prima dell’inizio dell’anno scolastico o al momento della rilevazione. Deve essere aggiornata all’inizio di ogni ordine di scuola. Profilo Dinamico Funzionale: entro i primi due mesi dell’anno scolastico la scuola elabora, tramite l’insegnante di sostegno, una sintesi dell’osservazione dinamica delle funzioni dell’alunno, dei livelli raggiunti e di quelli potenziali, tenendo conto anche delle informazioni della famiglia e degli operatori ASL. Deve essere aggiornato periodicamente. P.E.I.: il piano educativo individualizzato costituisce il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati predisposti per l’alunno in situazione di handicap. E’ formulato a partire dal P.D.F. e tiene presente i progetti didattico – educativi, riabilitativi e di socializzazione, nonché le forme di integrazione fra attività scolastiche ed extrascolastiche. Contiene anche la Programmazione didattica individualizzata, se necessaria. Tutta questa documentazione viene inserita nel Dossier dell’alunno che lo seguirà in tutto il suo percorso scolastico.



INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI

ACCORDO PROVINCIALE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALLIEVI CON

DISABILITA’ (26 Ottobre 2012):

ACCORDO DISTRETTUALE H

L’accordo distrettuale tra i comuni del distretto, le varie Dirigenze scolastiche delle scuole

di ogni ordine e grado, il Servizio di neuropsichiatria del distretto Sanitario di Sassuolo

gestiscono a livello locale l’Accordo di programma provinciale per l’Integrazione scolastica

di alunni e studenti in situazione di handicap è in fase di revisione.

L’accordo distrettuale contiene:

Modalità di individuazione alunno in situazione di handicap

Strumenti integrazione scolastica

Risorse per l’integrazione

Criteri di assegnazione del personale educativo assistenziale

Ruolo degli operatori scolastici

Ruolo dei volontari

Accorpamento delle risorse

Strategie locali per l’integrazione

Ruolo del CSH

Percorso istruzione-formazione

Collaborazione tra scuole-ASL-comune

Presentazione dei risultati ottenuti

Disturbi Specifici di Apprendimento

Ruolo della Figura di Sistema

La Figura di Sistema (Dott.ssa Patrizia Intravaia) sostiene l’integrazione delle politiche

dell’infanzia e dell’adolescenza all’interno del Piano sociale di zona, attraverso la

promozione di azioni di coordinamento tra l’area sociale, sanitaria in ambito scolastico che

extrascolastico.

Protocollo d’ intesa per le strategie d’ intervento e prevenzione sull’ abuso e la violenza all’

infanzia e all’ adolescenza-MO 24\10\2003



LE AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE

Il nostro Istituto redige un Piano Annuale dell’Inclusività (P.A.I.) in attuazione di quanto

indicato nella Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e nella Circolare Ministeriale del

6 marzo 2013 n. 8.

Tali normative si inseriscono su una tradizione di pratica didattico-educativa in cui i temi

dell’inclusione e dell’accoglienza sono stati oggetto di grande progettualità, oltre che di

azioni quotidiane consolidate.

In questo piano si indicano le linee di azione e i percorsi progettuali che la scuola individua

come più efficaci per la presa in carico degli alunni.

L’Istituto inoltre, in base ai bisogni speciali rilevati, si attiva nella costituzione di un gruppo

di lavoro per l’integrazione (GLI).

La composizione di questo gruppo è fissata dalla Legge 104/92 e comprende: insegnanti,

operatori dei servizi e familiari.

Ogni gruppo deve essere coordinato da un referente e si riunirà almeno tre volte l’anno.

Le competenze del suddetto Gruppo possono essere così sintetizzate:

organizzazione di attività di accoglienza;

collaborazione ai docenti per la formulazione del P.D.F. e P.E.I.;

proposte ai docenti per attività di orientamento e di sperimentazione;

proposte per forme di integrazione scolastica ed extrascolastica;

proposte per la gestione delle risorse dell’Istituto;

proposte acquisto materiale didattico e strumentazioni specifiche;

proposte al Collegio Docenti per Corsi di Aggiornamento specifici;

organizzazione di un archivio delle esperienze più significative, anche di altre scuole e

del Gruppo di lavoro provinciale.



COMPOSIZIONE G.L.I. D’ISTITUTO

TIPOLOGIA COMPONENTI COMPETENZE

G.L.I.

D’ISTITUTO

Dirigente Scolastico Docente Vicaria Coordinatrice dell’Istituto per l’Integrazione Docenti di classe e di sostegno (1 per plesso) Rappresentante dell’Ente Locale Rappresentante dell’ASL

Genitori (1 per gli alunni disabili e 1 per gli altri alunni)(pres. Cons. Circ.)

Rappresentante della Cooperativa Domus

Elabora il progetto d’Istituto relativo all’integrazione scolastica Coadiuva il lavoro del Dirigente Scolastico Presenta il lavoro di coordinazione svolto e riferisce alla commissione la situazione dell’integrazione nell’istituto Riportano alla commissione gli eventuali problemi rilevati nei plessi e fanno proposte per la loro risoluzione. Propone specifici progetti, ripartisce i fondi-legge 104 e assegna, sentito il parere dell’ASL, le ore delle PEA Verifica gli interventi elaborati dalla scuola, dà consigli su eventuali problemi evidenziati e riporta all’ASL le proposte emerse. Rendono partecipe il gruppo di richieste elaborate dalle famiglie e mettono a disposizione di tutti la loro esperienza genitoriale.

Partecipa al gruppo in quanto fornisce il personale Educativo

Il numero degli incontri può variare (minimo tre).

G.L.I. OPERATIVO

Dirigente Scolastico o il coordinatore

(quando possibile)

Team docente, possibilmente al completo

Insegnante di sostegno

PEA

Operatore ASL di riferimento (più operatori

sanitari)

Genitori dell’alunno Qualunque altra figura significativa che operi nei confronti dell’alunno

Fornisce indicazioni per il PDF

Fornisce indicazioni per il PEI o almeno individua e coordina le “linee

di fondo” del PEI Verifica i risultati e, se necessario, modifica il PDF e/o il PEI



ALUNNI STRANIERI

Gli alunni neoarrivati ed iscritti vengono inseriti immediatamente nella scuola, tra

compagni di pari età.

Nella distribuzione degli alunni si tiene presente il criterio quantitativo cioè gli alunni

stranieri vengono equamente distribuiti sulle varie classi.

Per gli alunni neoarrivati e per gli alunni che devono acquisire la lingua necessaria allo

studio, la scuola predispone percorsi personalizzati e finalizzati al riallineamento con i

comuni obiettivi di apprendimento.

Vengono aggiornate e diffuse le indicazioni normative e prescrittive sulle modalità di

inserimento e di valutazione degli alunni stranieri neo arrivati e sono attivati protocolli di

accoglienza con alcuni materiali didattici e plurilingue.

Nel corso del primo anno di inserimento nella scuola italiana gli alunni di recente

immigrazione possono essere esonerati dalle discipline che richiedono un vocabolario

troppo complesso e anche successivamente la valutazione tiene conto dei livelli di

partenza e della barriera linguistica.

Per facilitare l’inserimento e la valorizzazione delle differenze, la scuola promuove

laboratori di educazione alla convivenza e alla cittadinanza, e particolare attenzione viene

dedicata ad un approccio interculturale alle discipline; vengono anche attivati laboratori

pomeridiani di gruppi sportivi o altro per facilitare la socializzazione degli alunni.

In relazione all’orientamento scolastico gli alunni e le famiglie con origini migratorie

vengono informati sul sistema scolastico italiano e sulle opportunità di istruzione superiore

tramite le attività di orientamento scolastico.

Cfr “ DIVERSI DA CHI? RACCOMANDAZIONI PER GLI ALUNNI STRANIERI E PER L’INTERCULTURA”

pubblicato dal Miur 9 sett 2015.



CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Per quanto riguarda la continuità didattica, si sono avviati percorsi a partire dal nido fino

alla scuola primaria di secondo grado.

Relativamente al passaggio nido-scuola d’infanzia si è cominciato ad operare

sistematicamente da alcuni anni, in accordo con la psicologa dell’Unione dei Comuni,

istituendo momenti di colloquio (di passaggio e di verifica) tra educatrici ed insegnanti e

scegliendo una storia ed un personaggio che accompagni i bambini alla scuola

dell’Infanzia. Per questa attività sono stati coinvolti anche i genitori dei bambini che non

hanno frequentato il nido ma che entreranno nella scuola dell’infanzia.

Tra la scuola dell’infanzia e primaria, già da diversi anni la commissione continuità opera a

livello comunale con tutti gli Istituti Comprensivi. A tal fine è stata predisposto uno schema

di sintesi globale univoco per il passaggio delle informazioni, redatto e presentato dalle

insegnanti di scuola d’infanzia durante i colloqui di passaggio.

Nell’ambito del progetto “Ponte” si propone una visita delle scuole dell’ infanzia alle scuole

primarie e un passaggio di materiali (cartelloni illustrativi di una storia) tra le due scuole.

Per la continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado si svolgono a

fine anno gli incontri con le scuole interessate per la presentazione degli alunni da parte

delle insegnanti di quinta, si ipotizzano visite delle classi quinte alla Scuola secondaria

Anche per il presente anno scolastico si terranno, ove possibile, percorsi di continuità per il

passaggio tra i diversi ordini di scuola dei bambini portatori di handicap.

La continuità si realizza anche nelle seguenti forme:

attraverso la realizzazione di apposite attività di accoglienza nel momento dell’ingresso

alla scuola d’infanzia o primaria;

rispetto all’ assegnazione dei Docenti alle classi/sezioni, gli insegnanti, di norma,

seguono gli alunni dalla classe prima alla quinta nella scuola primaria e dalla sezione

dei tre anni alla sezione dei cinque anni nella scuola dell’infanzia, salvo le

riorganizzazioni, per i trasferimenti e/o i pensionamenti del personale e le valutazioni

del Dirigente Scolastico;

rispetto alle discipline gli insegnanti ne mantengono di norma la titolarità dalla prima

alla quinta



Nella scuola secondaria di primo grado l’obiettivo principale dell’orientamento è quello di

aiutare i ragazzi a costruire la propria identità personale e sociale, coinvolgendo tutte le

variabili che contribuiscono allo sviluppo della personalità; il percorso formativo deve

quindi tener conto della sfera affettiva e di quella intellettiva al fine di sviluppare nei singoli

soggetti capacità autonome di scelta.

La Scuola contribuisce alla maturazione del processo di auto-orientamento del ragazzo

attraverso due tipi di azione:

un percorso formativo continuo, implicito alla sua finalità istituzionale, che tende alla

crescita della persona, alla maturazione di competenze orientative di base, oltre che

allo sviluppo di una cultura e di un metodo di studio - (Didattica Orientativa);

attività specifiche mirate a produrre effetti immediati sulla prosecuzione del percorso

formativo individuale sia rivolte a migliorare la qualità dell’esperienza scolastica in

corso (PROGETTO ACCOGLIENZA e PROGETTO ADOLESCENZA) sia finalizzate a

sostenere il passaggio dalla Scuola secondaria di I° grado alla Scuola Superiore

(PROGETTO ORIENTAMENTO Classi Terze).



FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.

Si tratta di incarichi che, con l’approvazione del collegio dei docenti, il dirigente scolastico

affida a docenti per sostenere a livello progettuale e organizzativo ciò che ci si propone nel

piano dell’offerta formativa.

Di seguito sono riassunte le funzioni strumentali e i rispettivi docenti incaricati con la

descrizione delle mansioni affidate.

1. P.O.F. (Castelli Ilaria, Cavalli Antonella, Silvestri Simona, Moscardini Camilla)

a) Coordinamento dei docenti referenti; b) Analisi bisogni, progettazione, gestione e predisposizione P.O.F.; c) Partecipazione ad iniziative relative alla funzione e a incontri con il Dirigente

Scolastico.

2. FORMAZIONE (Cavalli Antonella, Silvestri Simona, Moscardini Camilla)

a) Organizzazione dei corsi di aggiornamento dei docenti sia effettuati da personale dell’Istituto che da esperti esterni e raccolta della relativa documentazione.

3. VALUTAZIONE (Cavalli Antonella, Brigati Federica)

a) Regolamento di istituto/carta dei servizi; b) Organizzazione attività per “Nuove indicazioni“; c) Diffusione delle informazioni relative alle prove Invalsi e loro organizzazione nei plessi; d) Coordinamento per le prove condivise iniziali della Scuola Secondaria 1°grado; e) Coordinamento e organizzazione materiale per le prove di scarso rendimento del 1° e

2° quadrimestre scuola primaria; f) Rilevazione scarso rendimento ed eccellenze; g) Produzione documentazione; h) Individuazione dei bisogni formativi dei docenti e del personale ATA;

4. MULTIMEDIALITA’ (Bassi Massimo, Lardo Maria Teresa, Martinelli Patrizia, Brigati

Federica, Di Pietro Camillo)

a) Gestione dei laboratori informatici dell’Istituto e supporto ai docenti che lo utilizzano; b) Organizzazione formazione e fattibilità registri e pagelle online; c) Aggiornamento delle caselle di posta elettronica del personale della scuola; d) Pubblicazione nel sito della scuola delle notizie relative a comunicazioni di interesse

generale e iniziative delle singole scuole e attivazione di nuove aree; e) Collaborazione con la ditta responsabile per la struttura e l’aggiornamento del sito; f) Promozione fra i docenti e il personale della scuola dell’utilizzo del “Web File Sistem” . g) Promozione utilizzo delle LIM; h) Partecipazione ad iniziative relative alla funzione e a incontri con il Dirigente

Scolastico. 5. CONTINUITA’ (Polillo Maria)



a) Referente per la Commissione Continuità di Circolo; b) Componente della Commissione Curricolo per la scuola dell’Infanzia (di Circolo e di

intercircolo); c) Referente di I.C. nella commissione Continuità di intercircolo; d) Partecipazione ad iniziative relative alla funzione.

6. L2: ITALIANO LINGUA 2 (italiano per stranieri) E DISAGIO (Fiandri Iolanda)

Per la Scuola secondaria di primo grado:

a) Individuazione della presenza di alunni stranieri con necessità di: prima alfabetizzazione, sviluppo linguistico, recupero linguistico;

b) Individuazione dei criteri di priorità per la suddivisione delle risorse per l’alfabetizzazione;

c) Individuazione dei criteri per la Progettazione di laboratori linguistici; d) Monitoraggio progetti; e) Organizzazione dei corsi di recupero; f) Rapporti con i get; g) Rapporti con territorio e con Servizi Sociali.

INGLESE Per la Scuola Primaria:

a) Predisposizione progetto estensione della Lingua Inglese nella sezione 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’I.C.;

b) Predisposizione progetto Lingua Inglese nella SMS nei pomeriggi come potenziamento;

c) Progetto “Ampliamento L2” per le classi quinte e relativa documentazione; d) Valutazione progetto Coordinamento commissione L2; e) Partecipazione alla Commissione Valutazione negli incontri per lo scarso rendimento; f) Tutoraggio; g) Partecipazione ad iniziative relative alla funzione e incontri con il Dirigente Scolastico.

7. INTEGRAZIONE, D.S.A. (Cavazzuti Gianluca)

a) Coordinamento GLH e relativi verbali; b) Classi parallele con le insegnanti di sostegno + verbali; c) Rapporti con la Rete di Scuole per l’integrazione (incontri + verbali) CSH; d) Portale C.S.A. e documentazione per C.S.A.; e) Coordinamento personale educativo-assistenziale e relativi rapporti con: Comune di

Sassuolo e cooperativa Domus; f) Partecipazione ad iniziative relative alla funzione e con il Dirigente Scolastico; g) Rapporti con A.S.L. + consegna e ritiro documentazione; h) Rapporti con gli altri plessi per l’integrazione; i) Rapporti con gli altri I.C. per l’integrazione; j) Coordinamento per alunni seguiti dai Servizi; k) Formazione per alunni DSA; l) Acquisto materiale alunni certificati; m) Protocolli sanitari; n) Partecipazione ad iniziative relative alla funzione e con il Dirigente Scolastico.



FORMAZIONE DOCENTI

La scuola investe risorse nella formazione e nell’aggiornamento del personale perché lo

ritiene un aspetto fondamentale per il miglioramento della qualità del servizio.

Il Collegio del Docenti elabora un progetto di formazione di tutto il personale scolastico che

prevede azioni distinte per le varie esigenze di formazione e tiene conto delle direttive

nazionali.

Nel corrente anno scolastico sono stati proposti i seguenti corsi di formazione:

corso realizzato dalla dott.ssa psicologa Barbara Pignatti sulla comunicazione e la

gestione dei comportamenti problematici;

“certificare le competenze” e “I viaggi di istruzione nella scuola delle competenze”

tenuto dal prof. Ivan Cantoni;

“formazione sulle nuove metodologie didattiche per aule aumentate con la tecnologia”

(setting didattico non tradizionale). Tale formazione è improntata al miglioramento della

qualità d’aula ed è finalizzata all’implementazione nella didattica delle potenzialità dei

nuovi ambienti digitali d’apprendimento.

corso realizzato dalla prof.ssa Paola Veronesi riguardante la “scuola delle competenze:

l’apprendimento con il metodo cooperativo”

Partecipazione di alcuni docenti appartenenti ai diversi ordini di scuola alle giornate di

formazione per la partecipazione alla piattaforma E- TWINNING

Si intende proporre ai docenti un corso di formazione Coperative

Learning. L’Apprendimento Cooperativo è una metodologia

d’insegnamento/apprendimento che minimizza l’utilizzo della lezione frontale a favore

di attività didattiche che responsabilizzano gli studenti nel compito di apprendere. Si

tratta di un insieme di tecniche che promuovono l’apprendimento e la motivazione

usando il gruppo di lavoro; la prospettiva sottostante a questa metodologia è che

l’impegno del singolo e il miglioramento del suo apprendimento siano possibili

attraverso la relazione con gli altri vivendo la diversità come risorsa e non come

elemento di conflittualità. L'uso dell'apprendimento cooperativo si integra con l'utilizzo

delle nuove tecnologie nella didattica e ne potenzia i benefici

sull'insegnamento/apprendimento.



PROGETTAZIONE D’ISTITUTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

I progetti di ampliamento dell’offerta formativa vengono proposti dai vari Consigli di Classe

al Collegio dei Docenti e sottoposti all’approvazione del Consiglio di Istituto affinché

diventino parte integrante del P.O.F.

Il nostro Istituto propone progetti di ampliamento dell’offerta formativa che si intrecciano

con i curricoli disciplinari ed hanno come valore aggiunto quello di tendere ad essere

trasversali in quanto puntano allo sviluppo di competenze e all’acquisizione di contenuti

riguardanti tematiche comuni come ad esempio l’educazione ambientale, il concetto di

sostenibilità e l’educazione alla salute.

Per la realizzazione dei progetti la Scuola si avvale di personale interno, della

collaborazione di enti e associazioni del territorio e di esperti retribuiti con i fondi della

Cassa di Risparmio di Modena.

Gli ambiti progettuali comuni alle scuole del nostro Istituto sono i seguenti:

EDUCAZIONE AMBIENTALE/SOSTENIBILITA’

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SOLIDARIETA’

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MONDIALITA’

PREVENZIONE AL DISAGIO

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE

EDUCAZIONE ALLA LETTURA

EDUCAZIONE ALL’ESPRESSIVITA’

.



EDUCAZIONE AMBIENTALE/SOSTENIBILITA’

L’Unione Europea, nell’ambito degli obiettivi della Strategia di

Lisbona, (programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010”)

ha lavorato per la definizione delle competenze di base per

l’apprendimento permanente che rendono possibile una

cittadinanza attiva e consapevole.

Le competenze di cittadinanza individuate si caratterizzano per

il loro carattere di “trasversalità”: l’educazione ambientale

rappresenta infatti un’area formativa trasversale che

contribuisce all’affermazione del cittadino attivo, consapevole, sia dal punto di vista

scientifico-culturale che dal punto di vista etico-legislativo, nell’esercizio del proprio

processo decisionale in merito alle tematiche ambientali.

“Essere cittadini attivi quando si parla di “ambiente” significa essere in grado di contribuire

alla salvaguardia dell’ambiente, non solo con i nostri comportamenti privati e pubblici ma

anche con il nostro intervento competente alle decisioni collettive. Vuol dire quindi dare

contributi progettuali di carattere tecnico-scientifico, supportati da azioni etiche e da

decisioni sostenibili. Vuol dire conoscere l’ambiente per rispettarlo, con un nuovo senso di

responsabilità. Nella sostenibilità ambientale rientrano diverse aree di azione che vanno

dalla sostenibilità in riferimento alla produzione e consumo di energia, alla viabilità, alla

creazione di smart city, alla tutela del patrimonio paesaggistico, ecc…”

(Linee guida per l’Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, MIUR prot 3337, 14 Dicembre

2009).

Nel nostro Istituto vengono attivati progetti volti a stimolare riflessioni sul problema dei

rifiuti, sul consumo di acqua ed energia elettrica e indurre l’acquisizione di modelli

comportamentali socialmente utili e più consapevoli.

A partire dalle scuole dell’infanzia sono attivati progetti realizzati da HERA e offerti dal

Comune di Sassuolo che trattano il tema dell’uso consapevole delle risorse idriche, della

sostenibilità energetica e della riciclabilità dei rifiuti.

Tutte le classi prime della scuola secondaria inoltre effettuano una visita di carattere

naturalistico alla collezione ornitologica “Andrea Fiori” mentre nella scuola primaria viene

proposta l’uscita al fiume Secchia.



EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SOLIDARIETA’

Diverse sono le agenzie formative del territorio che

propongono percorsi finalizzati all’acquisizione di

comportamenti adeguati a mantenere la condizione di

salute, sia a livello fisico che psicologico.

I comportamenti di salute si promuovono attraverso

l’uso di strumenti e metodologie che valorizzano le

intelligenze multiple cioè legate a percorsi formativi

flessibili e dinamici con la finalità di raggiungere le

seguenti competenze trasversali:

Capacità di prendere decisioni: competenza che aiuta ad affrontare in modo

costruttivo il rapporto con i processi decisionali nei vari momenti della vita, valutando

le diverse opzioni e le conseguenze delle scelte possibili.

Comunicazione efficace: sapersi esprimere, sia sul piano verbale che non verbale,

con modalità appropriate rispetto alla cultura e alle situazioni. Essere quindi capaci

di manifestare opinioni e desideri, bisogni e paure, di chiedere aiuto e consiglio in

caso di necessità.

A partire dalla scuola dell’infanzia sono realizzati numerosi progetti relativi all’educazione

alimentare e motoria finalizzati alla conoscenza di alcuni prodotti tipici alimentari e

all’acquisizione di corretti stili di vita che comprendono anche l’attività fisica.

I percorsi includono visite presso luoghi di produzione di alcuni prodotti alimentari, oppure

pressi punti vendita di catene commerciali che predispongono attività per far conoscere

l’importanza di una corretta alimentazione. Nella scuola primaria è stata progettata la visita

all’EXPO.

La scuola primaria e quella secondaria di primo grado aderiscono al programma “Sapere

salute” dell’ASL; in particolare per le classi terze della secondaria è pianificato il progetto

“Conoscere lo Spazio giovani e il Consultorio” per completare il percorso relativo

all’educazione all’affettività e alla sessualità iniziato già dalle classi quinte della scuola

primaria.

Inoltre, altre agenzie formative del territorio collaborano con la scuola per promuovere

progetti tramite i quali si cerca di diffondere la cultura della prevenzione e della solidarietà,

in particolare la Croce Rossa.



EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MONDIALITA’

Obiettivo principale è indurre gli alunni a riflettere su

tematiche interdisciplinari che li portino a migliorare il

loro “essere cittadino del Mondo”.

Nell’Istituto vengono realizzati progetti che tendono a

sensibilizzare gli alunni rispetto a tematiche quali la

libertà, il razzismo, i diritti e i doveri, il rispetto delle

differenze e la condivisione di regole e valori

Costituzionali.

La presenza di alunni stranieri è occasione per la

costruzione di identità personale e sociale attraverso il confronto.

L’istituto partecipa a progetti UNICEF che hanno come obiettivo il diritto alla non

discriminazione e all’inclusione.

E’ importante la riflessione storica su eventi passati come la tragedia delle vittime del

nazismo per evitare il ripetersi di situazioni tragiche.

Nella classi terze della scuola secondaria viene realizzato un progetto di educazione alla

cittadinanza che si propone di affrontare contenuti e valori della Costituzione Italiana e

problemi e tematiche relative alla dichiarazione universale dei Diritti Umani.

Per incentivare gli alunni alla solidarietà/beneficenza sono realizzati progetti con il

sostegno del Comune di Sassuolo già nelle scuole primarie, come ad esempio: “Ragazzi

in fiera”. Tali iniziative possono far capire che mettere a disposizione le proprie “cose

vecchie” può realizzare qualcosa di utile: solidarietà, acquisto di attrezzature/materiali per

la classe o per la scuola e così via.

Tutto ciò può essere molto gratificante ed utile oltre che per il gruppo classe, anche per il

singolo, che si è impegnato in prima persona, offrendo le proprie cose ed il proprio tempo

libero. “Metti in circolo il tuo cuore” nella scuola secondaria è un percorso che permette di

far conoscere la realtà dei Centri Ascolto Charitas della propria città.



PREVENZIONE AL DISAGIO

La scuola realizza queste iniziative nell’ottica di moltiplicare le occasioni di apprendimento

e di socializzazione da parte degli alunni che vivono una condizione di marginalità sociale

dovuta a precarie condizioni economiche, alla deprivazione e allo sradicamento culturale,

alla non conoscenza della lingua italiana oppure a particolari difficoltà di apprendimento.

Per affrontare il problema della scarsissima o nulla conoscenza della lingua italiana si

sono attivati nella scuola primaria e secondaria Progetti di alfabetizzazione per alunni

stranieri (L2).

Nella scuola secondaria sono proposti i seguenti progetti per la prevenzione del

disagio:

Banda bum: al pomeriggio con la presenza della

prof. Mammi e dell’educatrice che l’ha creata in

oratorio (finanziata dalla Cassa di Risparmio di

Modena);

Progetto D.S.A.: laboratorio al pomeriggio per favorire lo sviluppo di “competenze

compensative” che permettano di utilizzare in modo consapevole ed efficace gli strumenti

compensativi minimizzando gli effetti negativi del DSA sullo studio e promuovendo il

raggiungimento del successo scolastico.

G.E.T.: attività ludico-sportivo e ricreative, al pomeriggio presso quattro centri parrocchiali

di Sassuolo che vedono la presenza di educatori per aiutare i ragazzi che hanno difficoltà

scolastiche dipendenti da fattori culturali, familiari, economici e anche svantaggi di tipo

socio-relazionali.

Sportello psicologico: sportello per favorire e sostenere l’ascolto per gli alunni che ne

vogliono usufruire.

Progetto “prevenzione del bullismo e del cyber bullismo”: si propone di affrontare le

tematiche relative alla prevenzione del bullismo in modo particolare nella nuova

area del bullismo in rete. Vuole inoltre sensibilizzare insegnanti e genitori in merito

al fenomeno e offrire loro strumenti per contrastarlo.



In collaborazione con il Comune di Sassuolo:

“Percorso misto scuola-bottega”: laboratorio tecnico pratico utile all’inserimento

lavorativo;

Progetto integrato Scuola Secondaria primo grado “Leonardo da Vinci” e C.T.P .

(centro territoriale permanente): per gli alunni che compiono quindici anni entro il 31

dicembre dell’anno scolastico in corso e presentano un disagio scolastico nel

frequentare le lezioni, sarà stipulata una convenzione con il CTP di Sassuolo, e sarà

istituito un percorso misto scuola-CTP con l’obbligo di frequenza in orario antimeridiano

e pomeridiano.

EDUCAZIONE ALLA LETTURA

Tutte le scuole del nostro Istituto si propongono

l’obbiettivo di avvicinare i propri studenti alla lettura come

mezzo per sviluppare creatività, fantasia e conoscenze e

come strumento per la formazione personale.

Nelle scuole dell’infanzia il bambino viene stimolato

grazie ad un mondo fatto di favole, racconti e magia,

mentre in quella primaria viene sì ricercato un rapporto

ludico e affettivo con “l’amico libro” ma in grado, al tempo stesso, di trasmettere contenuti.

Nella scuola secondaria di primo grado molti sono i percorsi di proposte alla lettura che

permettono di ampliare le tematiche affrontate in classe e si intrecciano anche con

l’educazione alla cittadinanza.

EDUCAZIONE ALL’ESPRESSIVITA’

E’ nella scuola dell’infanzia che il processo di educazione all’espressività ha inizio in

quanto è in quell’età che la spontaneità del bambino fa emergere le sue attitudini; si

sfruttano quindi le attività legate all’espressività per veicolare le finalità educative.

Tali attività in alcuni casi sono riproposte alla scuola primaria nella quale si aggiungono

percorsi di educazione musicale. Nella scuola secondaria la musica è l’elemento portante

di un progetto extrascolastico di aggregazione chiamato “banda-bum”.



Inoltre per far conoscere e apprezzare agli alunni i patrimoni artistici del proprio territorio

vengono realizzati percorsi di visita e laboratori nel Palazzo Ducale di Sassuolo.

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE

L’Istituto potenzia l’insegnamento della LINGUA INGLESE attraverso:

- attività pomeridiane facoltative con insegnante madre lingua;

- potenziamento della lingua inglese nella classi finali della scuola primaria;

- CLIL: insegnamento di una disciplina usando l’inglese;

- Approccio all’inglese con i bambini dei 5 anni della scuola dell’infanzia.



SCUOLA E TERRITORIO

Nel territorio sono presenti diversi servizi di carattere socioculturale, ambientale, sportivo

ed artistico con cui la scuola opera al fine di arricchire la propria offerta formativa e di

creare un necessario legame tra scuola e realtà territoriale:

Comune Sassuolo - Unione dei Comuni

Centro per le famiglie

Biblioteca comunale

Associazioni sportive

Associazioni di volontariato

Piscina comunale

Hera

Croce Rossa Italiana- Comitato di Sassuolo

AVIS

ASL

Polizia Municipale

Polizia stradale

Carabinieri

Polizia di stato

Nuovo Ospedale di Sassuolo

Unità pastorale di Sassuolo (GET)

Caritas Sassuolo

Centro commerciale Panorama/Coop/Conad



MULTIMEDIALITA’

Nel nostro Istituto cerchiamo di implementare lo spazio dedicato alle nuove tecnologie per

trasmetterne gli aspetti rilevanti ed educativi, inoltre esse possono rappresentare un

potente supporto alla didattica potenziando l’offerta formativa scolastica.

L’alfabetizzazione informatica infatti va sviluppata in un contesto di apprendimento

trasversale e viene intesa non come una “specifica disciplina” fine a se stessa, ma come

opportunità per consolidare tutti gli altri apprendimenti e come ulteriore linguaggio

attraverso cui il bambino può esprimersi.

Nelle scuole primarie e in quella secondaria diverse aule sono attrezzate di lavagne

interattive multimediali utilizzate in tutti gli ambiti disciplinari. Sono allestite inoltre aule di

informatica in tutti i plessi dove gli studenti possono eseguire attività specifiche di

programmazione informatica oppure legate ad altre discipline.

Tutti gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo utilizzano il registro elettronico che da

quest’anno è accessibile online anche da parte delle famiglie.

Tutte le classi seconde della scuola secondaria partecipano al progetto “Coding,

programma il futuro” promosso dal MIUR la cui finalità è quella di fornire alle scuole

strumenti semplici e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base

dell’informatica.

“Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a

sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed

efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e

divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione

(coding) in un contesto di gioco.”

Anche quest’anno alcune classi della scuola

secondaria Leonardo da Vinci accederanno al progetto

Edmodo che è a tutti gli effetti un così detto LMS

(Learning Management System – sistema di gestione

della didattica) gratuito e a disposizione di chiunque

voglia creare delle classi virtuali.



I professori creano delle piccole classi virtuali, le quali saranno contraddistinte da un

codice.

La finalità è quella di creare uno spazio online dove far accedere solo i ragazzi della

classe per condividere on-line materiali e compiti.

Le possibilità sono tantissime e il sistema estremamente flessibile: è divertente e

motivante per i ragazzi che utilizzano un social protetto per continuare a lavorare in rete,

o scambiarsi informazioni e compiti; è utile ai docenti perché, tra l’altro, permette di creare

sottogruppi nel gruppo classe a cui inviare compiti differenti.

Nel nostro Istituto alcuni docenti intendono collaborare con la piattaforma e-Twinning per

promuovere la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle tecnologie,

dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).

Questa piattaforma offre la possibilità per le scuole dei paesi partecipanti di comunicare,

collaborare, sviluppare progetti, condividere e partecipare così alla comunità didattica

europea.

Le classi IV e V delle scuole primarie di primo grado e tutte le classi della Scuola

Secondaria di Primo Grado aderiscono al Progetto Generazioni Connesse – SIC,

coordinato dal MIUR.

Con questo progetto e con il progetto “ Prevenzione del Cyberbullismo e internet

sicuro” l’Istituto Scolastico intende:

riflettere sul proprio approccio alle tematiche legate alla sicurezza online e

all’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica;

usufruire di strumenti, materiali e incontri di formazione;

dotarsi di una policy e di e-safety con la finalità di prevenire fenomeni di cyber bullismo.

Tale progetto prevede incontri con esperti che coinvolgeranno l’intera comunità scolastica

(insegnanti, studenti, genitori, per tutte le classi) per raggiungere gli obiettivi sopracitati.



PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 1 CENTRO EST a.s. 2015/2016

EDUCAZIONE

AMBIENTALE

SOSTENIBILITA’

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

PASCOLI

SCUOLA PRIMARIA

S.AGOSTINO SCUOLA SEC.

Centro

storico

S.

Agostino Peter Pan

“Ortiamoci”

(Sez. A,B,C)

“il tappeto magico”

HERA

(tutte le sezioni)

“Sognambolesco, il Sole non ha paura del buio”

“Acqua dal cielo alla Terra”

“Giro giro tondo” PROGETTI HERA (per le classi II) “Di acqua di terra e di mare” HERA (classi IV) “Contro la zanzara tigre facciamoci in quattro” (classi IV) ARE FIUME SECCHIA (classi III)

“Incursione green” HERA

(classi IV e V)

“Contro la zanzara tigre

facciamoci in quattro”

(classi IV)

“ARE Fiume Secchia”

(classi III- IV)

“Il favoloso mondo della

carta” TETRAPAK

(IC)

Visita collezione

ornitologica “A. Fiori”;

“L’acqua bolle a 360°”

HERA;

“Noi e la raccolta

differenziata” Comune

Sassuolo

(per tutte le classi prime)

“Riciclupero”,

“Sperimentare e creare

con i rifiuti” HERA

(per tutte le classi

seconde)

“A tutta energia” HERA

(3°B, 3°C, 3°D)

“Itinherario invisibile

virtuale” HERA

(3°A, 3°E)



EDUCAZIONE

ALLA SALUTE E

SOLIDARIETA’

“ondine in

piscina”

(4 anni)

“Motricità:

schemi motori di

base”

(4 anni)

“Educare al

movimento”

(5 anni)

Educazione alla

salute

“Bianco,

buono…

latte”

(sezione mista)

“Educare

al movimento”

(Sezione mista e 3- 4

anni)

“Progetto acquaticità”

(5 anni)

Educazione motoria

(sezione mista)

“Bianco, buono…

latte”

Tutte le sezioni

“Ondine in piscina”

(Sezione A)

“Tutto il buono

della frutta”

PANORAMA

(sezioni A e B)

“Mangiando

s’impara”

CONAD

(sezione A)

“Ragazzi in fiera”

(tutte le classi)

“Tutto il buono della

frutta”

Panorama

(tutte le classi)

“Nutrikid” promosso da

Ellesse Edu

(classi I)

Visita alla fattoria

didattica Gazzolo di

Nirano o altre fattorie

(classi I e II)

“Sorridi alla

prevenzione”

SAPERE SALUTE

(classi I)

“Infanzia a colori”

(IVA)

“Il principe Paranix e

l’invasione degli ultra

pidocchi” Ellesse Edu

(classi I)

“Cosa mangio oggi” CIR

(classi III)

“Progetto affettività”

(classi V)

“tutto il buono della

frutta” PANORAMA

(classi I-III-IV)

“Educare al movimento”

(classi II-III-IV)

“Mangiando s’impara”

(classi terze)

Nuoto

(classi IIIB,IIIC classi V)

Basket

(classi V)

“Caseificio S. Pietro”

(classi terze)

“Museo del salume”

(classi IV- V)

EXPO MILANO

(classi III-IV-V)

“Ragazzi in fiera”

(Classi I-II- IIIB,IIIC-V)

“Conosciamo la Croce

Rossa”

(1°C, 1°D)

“Mani in pasta”,

SAPERE SALUTE ASL

(tutte le classi II)

“Progetto il cuore, come

difenderlo, abitudini e

stili di vita”

(2°B,3°A, 3°C,3°D, 3°E)

“Consultorio” SAPERE

SALUTE ASL

(tutte le classi terze)

“I volti delle dipendenze”


“Un bambino su 4 nel

mondo lavora”

(2°B, 3°E, 3°B)

“Scuola in onda” nuoto

(tutte le prime, 2°B, 2°C,

2°D)

“Metti in circolo il tuo

cuore”




“Frutta nelle scuole” e

Progetto sport:

Progetti di plesso

Atletica mds -

Panaria Group

Sassuolo,

Introduzione al

Volley- Anderlini

break dance e hip

hop Benefit club

(per le classi II )

AVIS

(classi V)

“Metti in circolo il tuo

cuore”

(classi V)

Uscite:

Museo del salume,

Castelnuovo Rangone

Fabbrica del cioccolato

Dolcem- Modena

Caseificio Santa Rita

Pompeano

(classi IV)



EDUCAZIONE

ALLA

CITTADINANZA

Progetto di plesso:

MIUR- UNICEF:

“L’albero dei diritti”-

(tutte le classi)

Progetto di plesso:

“Natale è ….”

(tutte le classi)

Consiglio Comunale dei

ragazzi

(2°A, 2°C, 2°D, 3°D)

“Si fa presto a dire pace”

BIBLIOTECHE LEONTINE

(3°A, 3°C, 3°D,3°E)

“Shoah”


Educazione alla

cittadinanza

(tutte le terze)

“Fare la spesa a pizzo

zero”

(3°A, 3°B, 3°C, 3°D)

PREVENZIONE

DISAGIO E

ACCOGLIENZA

ALUNNI

STRANIERI

Progetto “ SIC

generazioni connesse”

Progetto “ SIC

generazioni connesse”

Prevenzione cyber

bullismo

(tutte le classi prime)

“italiano L2”

(Alunni di recentissima

immigrazione)

“Banda Bum”

Progetto Dislessia

G.E.T.

Sportello psicologico

Integrazione:

- Progetto “mercatino”



- Progetto arte e

manualità

- Progetto: “Lo sport di

tutti”

EDUCAZIONE

ALLA LETTURA

“Amico libro”

“Libriamo”

5 anni

Educazione alla

lettura

(tutte le sezioni)

Letture animate in

biblioteca

Tutte le sezioni

“In libreria con la

classe”

(sezione A)

Progetto di plesso:

“Caro libro ti leggo”

“I mercoledì della

biblioteca”

(classi III e V)

“Forma e voce alle

fiabe”

(classi III)

“LIBRARSI ,

letture e narrazioni”

(classi I)

“BIBLIOTECA

LEONTINE”

(classi II-III- IV)

“progetto di plesso

lettura”

(classi II-III)

“Caro libro ti leggo”

FONDAZIONE

(tutte le classi)

“Campionato di lettura”

BIBLIOTECA

(2°A, 2°D, 3°B)

EDUCAZIONE

ESPRESSIVITA’

Favole e ombre

cinesi a Villa

Giacobazzi

(3 anni)

Rifiorarte

(4 anni)

“Rifiorarte”

(4 anni)

“Un magico sonaglio

da favola”

(4-5 anni)

Favole e ombre cinesi

a Villa Giacobazzi

(4 anni)

“Il volto delle

“Un magico

sonaglio da favola”

(Tutte le sezioni)

Favole e ombre

cinesi a Villa

Giacobazzi

(Tutte le sezioni)

“Il volto delle

emozioni: dillo con

“Laboratorio creta: alla

scoperta degli stemmi”

(classi IV)

“Fantasia di vasetti”

Anfass

(classi II)

Progetto musica-

Progetto di plesso

(tutte le classi)

“Laboratorio creta: un

magico sonaglio da

favola”

(classi I- II)

“Progetto musica di

plesso”

(classi II-III-IV)

“Rifiorarte”

(3°C, 3°D, 3°E)

“Visita a Palazzo Ducale:

il ritratto”

(2°A, 2°B, 2°C)

“Visita a Palazzo Ducale:

le architetture

dell’inganno”

(2°D)



emozioni: dillo con la

faccia”

(3 anni)

la faccia”

(Tutte le sezioni)

ALTRI

PROGETTI O

USCITE

“A lezione di

sicurezza:

Giocando

imparando sulla

strada amica”

(5 anni)

Progetto inglese

(5 anni)

Visita a Palazzo

Ducale e laboratorio:

“La magia dei colori”

(4 anni)

“A lezione di sicurezza

Giocando imparando

sulla strada amica”

(5 anni)

“Prevenzione

sull’abuso all’infanzia

e violenza di genere”

CENTRO PER LE

FAMIGLIE

CASINALBO

(5 anni)

Visita a Palazzo

Ducale:

“Animali e

paesaggi”

(Sezione A)

“A lezione di

sicurezza:

giocando,

imparando sulla

strada amica”

(sezioni A e C)

“Dalla foresta alla

tavola” TETRAPAK:

(IVB, IVA)

“Un mondo che si

trasforma” TETRAPAK:

(IV A)

Nuove tecnologie

informatiche (classi IV)

“educazione motoria in

lingua inglese” CLIL

“una mensa a settimana

in lingua inglese”

(classi I)

Educazione stradale:

“Giocando e imparando


(classi prime)

Uscita Planetario

Modena

(IIIA e classi V)

Redazione Resto del

Carlino e Palazzo dei

Musei di Modena

“Giocando, imparando


(classi I)

“Progetto continuità e

consolidamento

educazione stradale”

(classi II)

“A lezione di sicurezza”

(classi III)

Terramare di Montale

(classi III)

“Dalla foresta alla

tavola” Tetrapak Rubiera

(classi III-IV-V)

“Cani amici fedeli”

(classi III-IV)

Progetto inglese

FONDAZIONE

(classi V)

Museo egizio

(classi IV)

Planetario Modena

(classi V)

“Modellismo”

(tutte le classi prime)

“Coding, imparare a

programmare il

computer”

(tutte le classi seconde)

Visita Palazzo Ducale

(1°C)

Visita alla galleria Marca

Corona

(3°D)

“Visita laboratoriale

Liceo Formiggini”

(3°B, 3°C, 3°E)

Coppa Ruffini

(tutte le terze)

Progetti pomeridiani a

pagamento:

- Inglese potenziato

- corso di latino

- corso all’affettività



(classi IV)

Museo egizio di

Bologna (classi IV)

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