ISTITUTO COMPRENSIVO ―S.GIOVANNI BOSCO – BENEDETTO … · Istituto Compresnivo “S.Giovanni...

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014 1 ISTITUTO COMPRENSIVO ―S.GIOVANNI BOSCO – BENEDETTO XIII - POGGIORSINI‖ GRAVINA Corso Vittorio Emanuele, 32/34 70024 Gravina in Puglia Tel. – Fax 080.322.12.29 E- Mail: [email protected] pec: BAIC88100c @pec.istruzione.it www.scuolasgboscogravina.it

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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ISTITUTO COMPRENSIVO ―S.GIOVANNI BOSCO – BENEDETTO XIII - POGGIORSINI‖

GRAVINA

Corso Vittorio Emanuele, 32/34 70024 Gravina in Puglia Tel. – Fax 080.322.12.29

E- Mail: [email protected] pec: BAIC88100c @pec.istruzione.it

www.scuolasgboscogravina.it

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Il Piano dell’Offerta Formativa (DPR n. 275/‘99, Titolo I, cap. III) è il documento d‘identificazione

culturale e progettuale della Scuola.

Predisposto ogni anno dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d‘Istituto, esplica la

progettazione curricolare ed extracurriculare, educativa ed organizzativa di ogni Istituto, coniugando le

esigenze del contesto locale al diritto di ogni alunno all‘apprendimento e allo stare bene a scuola,

all‘integrazione dei bambini svantaggiati e agli obiettivi e alle finalità generali del Sistema Nazionale di

Istruzione.

Il POF ha come destinatari:

- le famiglie e gli studenti che possono, attraverso la conoscenza dell‘offerta formativa, scegliere la

scuola da frequentare in modo consapevole;

- gli insegnanti che partecipano direttamente e consapevolmente al processo educativo e al

conseguimento degli obiettivi stabiliti;

- il territorio in cui la scuola opera, gli Enti Locali e le Istituzioni Educative con cui essa interagisce.

Il POF è consegnato al personale della Scuola, ai genitori membri del Consiglio d‘Istituto e ai

rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe, Intersezione ed Interclasse.

All‘atto dell‘iscrizione degli alunni viene distribuita ai genitori una copia del POF in forma sintetica.

I genitori che desiderano visionare il testo integrale, possono rivolgersi alla Segreteria

1.1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-CULTURALE

L‘Istituto Comprensivo "S. G. Bosco-Benedetto XIII-Poggiorsini‖ accoglie una popolazione scolastica

di livello socio-economico-culturale eterogeneo.

Non pochi sono gli immigrati provenienti da paesi extraeuropei (Albania, Marocco, Tunisia, Cina )

che arricchiscono il contesto scolastico favorendo un‘educazione aperta e multiculturale, la conoscenza

reciproca e la valorizzazione delle differenze. Il contesto socio-economico e culturale è variegato e

necessita, pertanto, di un‘offerta differenziata in relazione ai bisogni formativi, al sistema dei diritti e

dei doveri ed al clima relazionale. La maggior parte delle famiglie mostra sensibilità e partecipazione

alla vita scolastica; non mancano, tuttavia, genitori che si cerca di coinvolgere attraverso iniziative che

li vedono direttamente protagonisti di attività specifiche.

L‘Istituto è costituito da scuole di diverso grado appartenenti a due comuni limitrofi: Gravina e

Poggiorsini

SAN GIOVANNI BOSCO

Scuola Primaria

Gravina È un edificio ubicato nel centro storico di fronte alla

villa comunale, dotato di un vasto piazzale antistante

e di un cortile sul retro. È a due piani, costituito da

venti aule, una biblioteca, un laboratorio di

psicomotricità per l‘integrazione degli alunni

diversamente abili, mini-aule per attività di

recupero,un laboratorio scientifico, uno linguistico e

uno musicale, uno multimediale utilizzato anche

come sala proiezione, una palestra coperta e scoperta.

INTRODUZIONE

1. PRESENTAZIONE DELL‘ISTITUTO

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S. FILIPPO NERI Scuola dell’Infanzia

Gravina La struttura è parte integrante all‘edificio di scuola

Primaria con accesso da via Lopriore.

È costituito da tre sezioni con ampi spazi

adeguatamente illuminati e due aule utilizzate per la

Sezione Primavera.

Le aule sono tra loro collegate da un lungo e

spazioso corridoio in cui vengono esposti gli

elaborati degli alunni.

M. MONTESSORI Scuola dell’Infanzia

Gravina

È situata nel cortile interno del plesso San

Giovanni Bosco con ingresso da Via

Lopriore.

È costituita da due sezioni con accesso

diretto alla palestra coperta, utilizzata per

attività ricreative e motorie.

BENEDETTO XIII Scuola Secondaria di 1°grado

Gravina

Ubicata nel centro storico della città accoglie alunni

provenienti dal rione e da altri quartieri della città

L‘utenza si presenta eterogenea dal punto di vista

socio-economico e culturale, pertanto, necessita di

un‘offerta differenziata in relazione ai bisogni

formativi, al sistema dei diritti e dei doveri ed al

clima relazionale che espressi dagli allievi variano

dalle necessità di recupero e sostegno alle esigenze

di potenziamento relative ai campi espressivi e

socio-relazionali.

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S.CIRASOLE Scuola dell’infanzia e scuola Primaria

Poggiorsini

La Scuola dell‘Infanzia ‖S.Cirasole‖ è

situata in via XX settembre. Consta di n° 2

sezioni, un accogliente androne, uno

spogliatoio, un laboratorio creativo -

scientifico ed espressivo e un refettorio al

quale si accede attraverso un lungo

corridoio adiacente all‘edificio e che

conduce anche alla palestra.

La Scuola Primaria è attigua alla Scuola

dell‘Infanzia. E‘ un edificio su due livelli

costitutito da un ampio androne, sei aule, una sala insegnanti, un‘ aula sostegno, la biblioteca, il

laboratorio multimediale, un laboratorio artistico-creativo.

L‘entrata tra Scuola dell‘Infanzia e Primaria è separata per permettere orari diversificati di accoglienza.

Il plesso è circondato da un cortile-giardino che viene utilizzato per le attività di accoglienza, di

osservazione,di esplorazione e ludiche.

Inoltre, di grande importanza per le attività motorie di tutti e tre gli ordini di scuola, è l‘unica palestra

attrezzata attigua al plesso della Scuola dell‘Infanzia e Primaria.

S.CIRASOLE Scuola Secondaria di 1°grado

Poggiorsini

La scuola, ristrutturata di recente, è localizzata

al centro del paese in piazza Aldo Moro.

Al pian terreno si trovano quattro aule, la sala

docenti, un laboratorio di informatica; al primo

piano sono ubicati i laboratori scientifico-

matematico, linguistico e musicale, l‘ufficio

di segreteria, del direttore amministrativo e la

presidenza.

L‘edificio è dotato di un cortile interno

destinato alle attività motorie

1.2 SCUOLA E TERRITORIO

I territori di Gravina e Poggiorsini sono ubicati nella zona dell‘Alta Murgia Barese e la loro posizione è molto

privilegiata, tanto da rendere suggestivo il panorama che li circonda.

Il territorio di Gravina, uno dei più estesi della provincia di Bari, è situato nella parte centro-occidentale

della Puglia, ai confini con la Basilicata. L‘intera zona e la stessa città sono testimonianze notevoli di

una storia millenaria le cui tracce sono tuttora visibili.

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Il comune di Poggiorsini, paese limitrofo a Gravina, è immerso nel paesaggio agricolo murgiano sulle

valli del torrente Roviniero , affluente del Basentello. Ha una campagna fertile e rigogliosa dove uliveti

e vigneti si alternano a vaste distese coltivate a cereali.

1.3 GLI ALUNNI

Scuola dell’Infanzia “SAN FILIPPO NERI” - Gravina

Scuola dell’Infanzia “MONTESSORI” – Gravina

SEZ. Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Alunni no

RC

Totale

M F M F M F

A 12 6 18

B 13 10 23

C 16 8 24

SEZ. Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Alunni no

RC

Totale

M F M F M F

A 15 10 25

B 15 9 24

Scuola

dell‘Infanzia

Gravina

N° 114 Scuola Secondaria

1° grado

Gravina

N° 236

Scuola Secondaria

1° grado

Poggiorsini

N° 47

Scuola Primaria

Gravina

N° 386

Scuola

dell‘Infanzia

Poggiorsini

N° 21

Scuola Primaria

Poggiorsini

N° 64

TOTALE

N° 868

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Scuola dell’Infanzia “ S. CIRASOLE” – Poggiorsini

Scuola Primaria “SAN GIOVANNI BOSCO” – Gravina

Scuola Primaria “S. CIRASOLE” - Poggiorsini

SEZIONI Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Totale

M F M F A 12 9 21

Classi Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Alunni no

RC

Totale

M F M F M F 1 A 7 11 18

1 B 10 9 19

1 C 9 15 24

1 D 11 14 25

2 A 7 18 25

2 B 12 12 24

2 C 12 16 28

3 A 12 7 19

3 B 11 10 21

3 C 13 9 22

4 A 14 13 27

4 B 13 6 19

4 C 14 13 27

4 D 8 8 16

5 A 9 14 23

5 B 14 12 26

5 C 11 12 23

CLASSI Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Totale

M F M F 1 A 6 4 10

2 A 8 7 15

3 A 9 5 14

4 A 5 6 11

5 A 7 7 14

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Scuola Secondaria 1°grado “ BENEDETTO XIII” – Gravina

Scuola Secondaria 1°grado “ S. CIRASOLE” – Poggiorsini

1.4 L’ORARIO

In ottemperanza dei Regolamenti n. 81 e n. 89, emanati con il DPR del 20 marzo 2009, per la Scuola

dell‘Infanzia e per il primo ciclo d‘istruzione, il curricolo si compone come segue:

Scuola Infanzia di Gravina

Orario scolastico:

dalle ore 8,15 alle ore 13,15 dal lunedì al venerdì (senza l‘erogazione del servizio mensa);

dalle ore 8,15 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì ( con l‘erogazione del sevizio mensa) e con la

frequenza del sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Scuola Infanzia di Poggiorsini

Orario scolastico:

dalle ore 8,30 alle ore13,30 (senza l‘erogazione del servizio mensa);

dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (con l‘erogazione del sevizio mensa).

L‘insegnamento è articolato in n. 5 giorni settimanali dal lunedì al sabato

SEZIONI Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Totale

M F M F

1 A 8 16 24

1 B 15 9 24

1 C 13 5 18

1 D 13 5 18

2 A 15 7 22

2 B 18 9 27

2 C 7 13 20

3A 14 9 23

3 B 12 10 22

3 C 8 13 21

3 D 9 9 18

SEZIONI Alunni

maschi

Alunne

femmine

Alunni

H

Alunni

stranieri

Totale

M F M F

1 ^ 7 8 15

2^ 9 6 15

3^ 7 10 17

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Scuola Primaria Gravina

Orario scolastico: h.8.30 – 13.10 Orario settimanale: 28 ore (per tutte le classi)

Il monte ore settimanale sopra indicato non va inteso in modo rigido, ma indicativo e flessibile per

permettere adeguamenti ai bisogni formativi del gruppo classe, alla realizzazione di particolari progetti

didattici e a specifiche esigenze di modulo intensificando determinate ore in particolari periodi

dell‘anno scolastico.

Scuola Primaria Poggiorsini

La scuola Primaria di Poggiorsini adotta l‘orario a tempo pieno, esigenza nata dalla richiesta delle

famiglie e da un‘attenta analisi del territorio, intersecatisi con l‘opportunità formativa introdotte dalla L.

133/2008 e dai D.P.R. 20/03/2009.

Orario scolastico h.8,30 – 16,30 Orario settimanale: 40 ore

L‘offerta formativa prevede una strutturazione dell‘orario così come descritta nella seguente tabella:

Discipline 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Italiano 8 8 8 8 8

Inglese 1 2 3 3 3

Storia –Geografia-

Cittadinanza e Costituzione

4 4 4 4 4

Matematica 5 5 5 5 5

Scienze 2 2 2 2 2

Musica 2 2 2 2 2

Arte e immagine 2 2 2 2 2

Educazione Fisica 2 1 1 1 1

Tecnologia 2 2 2 2 2

Religione Cattolica 2 2 1 1 1

Mensa e post-mensa 10 10 10 10 2

Discipline 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Italiano da 6 a 8 da 6 a 8 da 6 a 8 da 6 a 8 da 6 a 8

Inglese 1 2 3 3 3

Storia –Geografia-

Cittadinanza e Costituzione

da 4 a 6 da 4 a 6 da 4 a 6 da 4 a 6 da 4 a 6

Matematica 5 5 5 5 5

Scienze 2 2 2 2 2

Musica da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2

Arte e immagine da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2

Educazione Fisica da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2

Tecnologia da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2

Religione Cattolica 2 2 2 2 2

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Le attività di dopo – mensa sono organizzate in maniera da consentire momenti di socializzazione più

distensivi rispetto alle specifiche attività didattiche. In particolare: giochi didattici organizzativi,

laboratorio di ascolto, attività all‘aperto.

Non saranno assegnati i compiti a casa, se non nel giorno di venerdì, considerando le possibilità che gli

alunni possono organizzare i contenuti dell‘apprendimento nel corso del week-end.

Grande rilievo è dato all‘attività di mensa, sia sotto il profilo educativo (socializzazione / acquisizione

di comportamenti) sia per quel che riguarda l‘attenzione alla salute ed all‘alimentazione degli alunni.

Scuola Secondaria di 1° grado Gravina

Orario scolastico

dalle ore8.30 alle ore 13, 30 (intervallo dalle ore 10,25 alle ore 10,35)

Orario settimanale: 30 ore (29 ore curriculari + 1 ora di approfondimento)

Scuola Secondaria di 1° grado Poggiorsini Orario scolastico

dalle ore 8.30 alle ore 13, 30

dalle ore 15,00 alle ore 18,00 il martedì ed il giovedì (tempo prolungato)

Orario settimanale: 36 ore

Discipline Ore sett. Classi

1^ 2^ 3^ Italiano 5 + 1 5 + 1 5 + 1

Inglese 3 3 3

Francese 2 2 2

Storia 2 2 2

Geografia 2 2 2

Matematica 4 4 4

Scienze 2 2 2

Musica 2 2 2

Arte e immagine 2 2 2

Educazione Fisica 2 2 2

Tecnologia 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1

Discipline 1^ 2^ 3^ Italiano 7 7 7

Inglese 3 3 3

Francese 2 2 2

Storia 3 3 3

Geografia 3 3 3

Matematica 5 5 5

Scienze 3 2 2

Musica 2 2 2

Arte e immagine 2 2 2

Educazione Fisica 2 2 2

Tecnologia 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1

Laboratori 1 2 2

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Inoltre gli alunni potranno fruire di attività laboratoriali che si svolgeranno durante le ore di

contemporaneità cosi strutturati:

CLASSE LABORATORI DOCENTI

IMPEGNATI

TITOLO

1^A Italiano-Scienze Aprile - Porfido Cittadino del Mondo

2^A Italiano-Scienze Casiello - Dilena Alimentazione nella Storia

3^ A Italiano-Scienze Antonelli - Aprile Educazione all‘Affettività

1.5 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

Si prevede un incontro preliminare tra i docenti delle sezioni/classi ponte al fine di formare classi che

rispondano ai seguenti criteri, individuati dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio d‘Istituto:

eterogeneità riferita a livello di apprendimento/competenze, estrazione sociale, sesso,

normo/disabilità, nazionalità

preferenze espresse dalle famiglie compatibilmente con il primo punto;

sorteggio in mancanza di accordo

inserimento nello stesso corso di fratelli e sorelle frequentanti, per alleggerire le spese familiari

all‘acquisto dei libri di testo (scuola di 1° grado).

(VEDI DELIBERE)

1.6 I DOCENTI

Scuola dell‘Infanzia

Gravina N° 12

( 1 di religione 1 di

sostegno)

Scuola Secondaria

1° grado

Gravina

N° 29

Scuola Secondaria

1° grado

Poggiorsini

N° 12

Scuola Primaria

Gravina

N° 32

Scuola

dell‘Infanzia

Poggiorsini

N° 2

Scuola Primaria

Poggiorsini

N° 10

TOTALE

N° 97

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1.7 PERSONALE VOLONTARIO

Il nostro Istituto si avvale di un servizio di volontariato da parte di persone sensibili , che amano

lavorare con i bambini e che supportano con interventi individualizzati le iniziative messe in atto dalla

scuola. Svolgono attività ―educative e di animazione‖ nei diversi laboratori: sportivo, scientifico,

psicomotorio e linguistico con un impegno settimanale che va dalle due alle sei ore, in base alla

disponibilità data dalle stesse.

Le attività si svolgono in orario scolastico in accordo con le docenti, nelle classi che ne hanno fatto

richiesta e con la presa in carico di un solo alunno per volta.

Il dirigente mette a loro disposizione materiale didattico anche della biblioteca e spazi idonei per lo

svolgimento delle loro attività.

Non si sostituiscono ai docenti ma esplicano una funzione di ―accoglienza‖ e diventano figure i

riferimento per gli alunni.

1.8 IL PERSONALE ATA

Il personale A.T.A. è composto dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, dagli assistenti

amministrativi e dai collaboratori scolastici.

Il personale riceve della segreteria riceve dalle ore 11,00 alle 13,00 (tutti i giorni) e dalle 16,00 alle

18,00 (Lunedì, Martedì e Venerdì).

Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici Sig.ra Rosa Lisanti

(Sc. Infanzia e Sc. Primaria: personale

docente ed ATA)

Sig.ra Angela Mari (Scuola Secondaria

1° grado: personale docente e ATA)

Sig.ra Arcangela Rita Mastromatteo

(Protocollo e Circolari)

Sig. Giuseppe De Donato (Alunni)

Sig. Vincenzo Varvara (Contabilità)

Sig.ra Lucia Paterno (S. G. Bosco)

Sig Pasquale. Laterza (S. G. Bosco)

Sig.ra Stella Angiulli Paterno (S. F. Neri)

Sig Vito Murgese (S. F. Neri)

Sig Giuseppe Macchia (M. Montesori)

Sig Angelo Cirasola (Sc. Sec. 1° Benedetto XIII)

Sig Michele Arcangelo Tedesco (Sc. Sec. 1° Benedetto XIII)

Sig.ra Marisa Di Bartolomeo (Sc. Infanzia Poggiorsini)

Sig.ra Pasqua Lopez (Sc. Primaria Poggiorsini)

Sig Antonio Loverre (Sc. Sec. 1° Poggiorsini)

Sig. Donato Lavecchia (Ex LSU)

Sigg. Tobia Gramegna e Giuseppe Nuzzi Ceglie (Ufficio

collocamento)

DSGA

N° 1 Collaboratori Scolastici

Scuola dell‘Infanzia n. 4

Scuola Primaria n. 3

Scuola Secondaria 1°

grado n. 3

Assistenti Amministrativi

N° 4

Docente fuori ruolo n. 1

ATA

DSGA

N° 1 Collaboratori Scolastici

Scuola dell‘Infanzia n. 4

Scuola Primaria n. 3

Scuola Secondaria 1°

grado n. 3

Assistenti Amministrativi

N° 4

Docente fuori ruolo n. 1

ATA

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1.9 SEZIONE PRIMAVERA

La Sezione Primavera è un servizio socio-educativo innovativo - integrativo della scuola dell‘infanzia,

finanziato ed autorizzato dalla Regione Puglia di concerto con l‘Ufficio Scolastico Regionale. che

soddisfa le crescenti esigenze delle famiglie. Gli spazi utilizzati sono due aule ubicate nel plesso

―S.Filippo Neri‖. che rispondono adeguatamente ai bisogni dei bambini della fascia di età interessata e

ai principi di sicurezza e di igiene.

La Sezione Primavera accoglie bambini di età compresa tra i due e i tre anni, che vengono seguiti da

personale educativo nominato in seguito ad un regolare bando di ammissione.

Il servizio si ispira ad un criterio di qualità pedagogica e di flessibilità organizzativa, contribuisce a

diffondere una cultura dell‘infanzia attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini e cerca di

concretizzare il principio della continuità visto che difficilmente chi entra nella tipologia del servizio

statale ne esce per la frequenza della scuola dell‘infanzia.

Si osserva il seguente orario: dalle ore 8,15 alle ore 13,15 senza l‘erogazione del servizio mensa e dalle

ore 8,15 alle ore 15,15 con il servizio mensa.

2.1 ANALISI DEI BISOGNI: FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

L‘Istituto Comprensivo ―S.Giovanni Bosco-Benedetto XIII- Poggiorsini‖ assume come principio

ispiratore primario l‘attenzione allo studente come persona, considerata nella sua peculiarità e

specificità, ponendolo al centro della sua azione educativa, nonché di favorire la libertà e l‘uguaglianza

dei cittadini (cfr. art. 3 della Costituzione italiana). Si propone di essere una comunità educante,

attraverso la collaborazione con la famiglia (art. 30) e di tendere al quadro delle competenze chiave

definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell‘Unione europea.

La scuola diventa così luogo d‘incontro e di crescita in cui ogni alunno trova educatori pronti ad

accoglierlo con gioia, disponibilità e rispetto. Inoltre è un luogo di apprendimento strutturato in modo

da facilitare la consapevolezza di sé, intesa come ricerca e costruzione progressiva di un personale

progetto di vita attraverso:

la conquista dell‘autonomia personale fisica e psicologica;

l‘attenzione al benessere dello studente

il riconoscimento, il potenziamento e l‘esercizio in contesti significativi delle proprie attitudini

e capacità;

la promozione delle competenze necessarie ad affrontare con maturità crescente le proprie

esperienze di vita, competenze riferite al sapere, al saper fare ed anche al sapere come fare;

la valorizzazione delle differenze culturali, religiose e sociali attraverso la disponibilità, il

rispetto, la comprensione, l‘accettazione e la collaborazione;

la valorizzazione delle eccellenze;

la formazione educativa e sociale per rispondere al disagio giovanile (rischi di devianza,

influenze negative dei mass-media, problematiche relazionali, ecc.);

cultura della legalità;

l‘educazione ambientale;

la continuità e l‘orientamento scolastico.

2. OFFERTA CURRICULARE

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2.2 INTEGRAZIONE /INCLUSIONE SCOLASTICA

Il P.O.F. deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da compiere, degli interventi da adottare e dei

progetti da realizzare, nonché risposte precise ad esigenze educative individuali; in tal senso, la

presenza di alunni diversamente abili non è un incidente di percorso, un‘emergenza da presidiare, ma un

evento che richiede una riorganizzazione del sistema e che rappresenta un‘occasione di crescita per tutti.

Per favorire l‘inserimento e l‘integrazione degli alunni diversamente abili (―Linee guida per

l‘integrazione scolastica degli alunni con disabilità‖ del 2009), il nostro Istituto privilegia un‘interazione

educativa positiva con tutte le componenti del gruppo classe e con la scuola nella sua totalità,

considerando che parlare di educazione significa parlare di relazioni tra persone che devono attivare

condizioni psicologiche adatte alla comunicazione, superando le barriere che la ostacolano.

La conoscenza approfondita della situazione di partenza di ogni alunno, intesa come individuazione dei

bisogni specifici e delle risorse per la programmazione, è un‘attività che, pur collocandosi

prioritariamente in relazione alla prima frequenza scolastica, non può essere considerata definita una

volta per tutte. Le condizioni d‘ingresso vanno osservate nel loro dinamico evolversi e, rispetto a loro, la

scuola svolge un ruolo di promozione e di affinamento.

La sfida dell‘integrazione degli alunni diversamente abili nella classe passa attraverso la costruzione,

mediante il Piano Educativo Individualizzato, di un percorso che rende significativa la loro permanenza

tra i compagni. Sono previsti incontri periodici con le famiglie degli alunni diversamente abili allo

scopo di attivare un costruttivo coinvolgimento delle famiglie, riconosciute come insostituibili artefici

della piena valorizzazione del progetto educativo.

Integrazione alunni DSA

La Legge n. 170 del 8.10.2010 ― Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in

ambito scolastico‖ e le ―Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA‖ del

2011 riconoscono la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di

apprendimento, denominati DSA, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in

assenza di patologie neurologiche, ma possono costituire una limitazione importante di alcune attività

della vita quotidiana e del percorso formativo scolastico.

Pertanto il nostro POF, al fine di:

garantire il diritto d‘istruzione,

favorire il successo scolastico,

ridurre i disagi emozionali e relazionali connessi alla situazione

ha avviato pratiche di collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari e ha provveduto ad una

adeguata formazione adeguata del corpo docente. Inoltre, come stabilito dalla legge, l‘Istituto ha

predisposto le misure didattiche ed educative di supporto necessarie per il raggiungimento delle finalità

della legge (art.5), prevedendo provvedimenti dispensativi e compensativi, strumenti e tecnologie

specifiche, uso di una didattica individualizzata e personalizzata.

Integrazione alunni diversamente abili

Nelle scelte educative della scuola, l'integrazione della persona diversamente abile è un obiettivo

prioritario: è un processo che vede un piano di lavoro per promuovere nell'alunno le migliori

competenze possibili e migliorare l'ambiente affinché sia sempre più accogliente e stimolante per

permettere lo sviluppo di tutte le potenzialità possedute.

Per favorire il processo d‘integrazione il nostro Istituto si avvale di insegnanti di ―sostegno‖ e, in alcuni

casi, di assistenti specialisti inviati dal Comune.

Inoltre un gruppo di lavoro, composto dal Dirigente Scolastico, dalle insegnati di sostegno e curriculari

e da un operatore della ASL, si riunisce periodicamente, sia in seduta plenaria sia in sottogruppo, per

migliorare l‘efficacia dell‘intervento, in continua evoluzione..

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Sono previsti incontri periodici con le famiglie degli alunni diversamente abili allo scopo di un

costruttivo coinvolgimento. E‘ attivo, inoltre, uno sportello d‘ascolto “INTEGRIAMOCI:

ARCOBALENO E I COLORI DELLA VITA” aperto tutti i martedì dalle ore 17, 00 alle ore 18, 00.

Integrazione alunni in situazione di disagio

La sensibilità educativa degli insegnanti dell‘Istituto affronta situazioni di disagio anche di bambini non

certificati che, per motivi diversi, incontrano difficoltà ad affrontare la realtà scolastica nel suo

complesso. Si cerca di garantire e favorire il successo formativo degli alunni attraverso esperienze di

recupero e attività educativo-didattiche specifiche ed organizzate.

Uno sportello d‘ascolto mira a ridurre il disagio scolastico, sociale, psicologico, familiare, agendo

sulla prevenzione del fenomeno .

Si tratta di uno spazio dedicato a ragazzi, genitori e figure educative che desiderano confrontarsi rispetto

a tematiche legate alle relazioni, alla scuola o a questioni che provocano confusione e disorientamento;

il progetto ha l‘obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza di sé come persona, di valorizzare le

proprie risorse e di promuovere il benessere a scuola. Lo sportello è aperto anche ai genitori e insegnanti

qualora sentissero il bisogno di uno spazio di confronto rispetto a tematiche inerenti al proprio ruolo

educativo.

Lo sportello rappresenta un punto di riferimento e consulenza su tematiche di varia natura ma non è

assolutamente un percorso di tipo terapeutico.

Inoltre da alcuni anni, agli alunni delle classi seconde viene offerto uno screening per l‘individuazione

di eventuali Disturbi Specifici dell‘Apprendimento (DSA).

Gli insegnanti, supportati da esperti, provvedono alla compilazione di un adeguato Piano Personalizzato.

“Bisogni Educativi Speciali” (BES)

La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni

Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica― ha introdotto l‘espressione

―Bisogni Educativi Speciali‖ (BES) e ne precisa il significato “L’area dello svantaggio scolastico è

molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono

alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio

sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà

derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture

diverse”.

L‘identità geografica del nostro Istituto, collocato nel centro storico del paese, comporta la presenza,

all‘interno delle classi, di numerosi alunni con richieste di speciale attenzione. Si tratta di alunni con

disagio sociale e culturale; disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà

derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.

Per questi alunni saranno promossi interventi relativi a percorsi individualizzati e personalizzati oltre

che l‘adozione di strumenti compensativi e misure dispensative.

A favore di tali interventi è stato costituito un gruppo di lavoro per l‘inclusione (GLIche dovrà elaborare

una proposta di Piano Annuale per l‘Inclusività (PAI)

Integrazione alunni stranieri

L‘Istituto Comprensivo ― San Giovanni Bosco_Benedetto XIII –Poggiorsini‖ è composto da plessi

ubicati nei quartieri più antichi, dove vivono molte famiglie straniere e per le quali vengono

organizzate molte iniziative culturali.

Al fine di elaborare risposte educative rivolte agli alunni immigrati, sempre più adeguate, come invita

la C.M. 73 del 2 marzo 1994, intitolata ―Dialogo interculturale e convivenza democratica‖, la nostra

scuola si sente chiamata a rispondere ai bisogni specifici degli alunni stranieri, in particolare a quello

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relativo all'apprendimento della lingua italiana per comunicare, stabilire relazioni distese con i pari e

per studiare, attraverso attività formative che facilitino l'apprendimento della lingua seconda. Ciò a

partire dalla consapevolezza che il processo di apprendimento della lingua seconda richiede

metodologie didattiche specifiche, che vanno messe a punto per evitare che una disparità di competenze

linguistiche tra autoctoni e immigrati penalizzi questi ultimi ostacolandoli nella riuscita scolastica.

Come comunità disponibile alla formazione interculturale, il Collegio Docenti ha approvato un

Protocollo d‘accoglienza per mettere a punto forme di comunicazione per un proficuo collegamento tra

scuola e famiglia, infatti è stato elaborato un VADEMECUM plurilingue che aiuta le famiglie straniere

ad orientarsi nei primi giorni di scuola.

Si utilizza in modo mirato laboratori, risorse interne ed esterne alla scuola (programmazioni di italiano

per ogni neo alunno arrivato, l‘attivazione del progetto CRIT.

Non manca la partecipazione ad iniziative che rafforzano la cultura dell‘accoglienza, dell‘inclusione e

conducono al riconoscimento del diritto di cittadinanza dei bambini nati in Italia da genitori stranieri:

XIX edizione della festa dell‘albero ―ALLE RADICI DELL‘ACCOGLIENZA‖

2.3 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

La Scuola non deve puntare solamente al recupero dell‘insuccesso scolastico, ma anche al

potenziamento delle competenze di ciascun alunno e, quindi, alla valorizzazione delle eccellenze.

Diversamente, gli obiettivi educativo-didattici che l‘Istituto si pone sarebbero raggiungibili solo a metà.

L‘apprendimento è significativo e reale se rispetta e responsabilizza lo studente, se è costruttivo e

collaborativo. Per questo, al fine di poter adeguatamente orientare e indirizzare gli alunni verso scelte

per quanto possibile consapevoli, il nostro Istituto propone percorsi curricolari e progetti extracurricolari

che potenziano e formano criticamente le singole competenze.

Da diversi anni, il nostro Istituto partecipa alle Olimpiadi dei Giochi logici linguistici e matematici,

raggiungendo risultati di rilievo.

2.4 LA CONTINUITÀ NELL'ISTITUTO

Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria

La continuità tra Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria è da noi intesa come "raccordo" tra i due ordini

di scuola che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza,

consapevoli che il passaggio degli alunni dall'una all'altra rappresenta una fase fondamentale nel loro

processo di crescita e sviluppo. Entrambi gli ordini di scuola accompagnano e sostengono il bambino

nel delicato momento di transizione dalla scuola che conosce, che è ormai "sua", in cui ha trascorso tre

importantissimi anni della sua vita, ad un nuovo ambiente spesso sconosciuto, fonte di emozioni e

immaginazioni.

OBIETTIVI AZIONI

Realizzare una serie di

azioni che favoriscono il

passaggio graduale degli

alunni da un ordine di

scuola ad un altro

Incontri tra i docenti degli anni ponte per progettare, coordinare,

sviluppare, verificare e valutare le attività che si svolgono in

continuità

Momenti di collaborazione e cooperazione tra i docenti dei due

ordini di scuola sulla base di progetti specifici

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Favorire la comunicazione

tra i docenti dei due ordini

di scuola per una corretta

informazione in merito alle

competenze degli alunni

Incontri tra docenti degli anni ponte per:

- Presentare le attività e il lavoro svolto dalle insegnanti

delle scuole dell‘infanzia e Primaria

- Segnalare specifiche esigenze, indicare strategie

efficaci….

Passare informazioni sugli alunni che frequenteranno la classe

prima

Scuola Primaria - Scuola Secondaria di 1° grado

I docenti dei due ordini di scuola, già in passato hanno sperimentata percorsi didattici di continuità

avviando una collaborazione proficua con ricadute significative pertanto attraverso specifici Piani di

lavoro si svolgono diverse attività che permettono di approfondire la conoscenza dei reciproci

programmi ministeriali, la rilevazione di obiettivi formativi e cognitivi condivisibili, l'indicazione

sistematica di comportamenti, le conoscenze, le capacità e le abilità di base ritenuti obiettivi finali per il

per la scuola primaria e pre-requisiti per il ciclo successivo, il confronto su "programmazioni- tipo"

dell'ultimo anno della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria, l'organizzazione di

incontri ed attività tra le classi degli anni ponte, la progettazione di attività di accoglienza e lo scambio

di informazioni sulla situazione degli alunni delle classi quinte.

Scuola Secondaria di 1° grado - Scuola Secondaria di 2° grado

La continuità tra i due ordini di scuola si realizza con l‘attività di Orientamento che facilita e rende più

consapevole la scelta dei ragazzi nel proseguo della carriera scolastica e che sostiene le famiglie nella

scelta.

Non ci si limita alla pubblicizzazione della scuola ma si offrono pacchetti formativi che offrono la

possibilità di sperimentare mini-laboratori, itinerari tematici specifici per ogni indirizzo di studio,

con tempi e modalità concordati nel momento in cui le scuole secondarie di 2° grado offrono iniziative

di Orientamento.

2.5 LA FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA

Il nostro Istituto intende rispondere ai bisogni individuali degli alunni anche attraverso

un‘organizzazione flessibile di tempi, spazi, attività ed esperienze e per questo sperimenta modelli

organizzativi tenendo conto delle risorse disponibili.

L‘utilizzo degli spazi, aule, laboratori, atri, spazi all'aperto, risponde a una organizzazione capace di

adattarsi a momenti di lezione frontale, di lavoro di gruppo, conversazioni collettive, attività

differenziate e personalizzate.

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2.6 L’OFFERTA CURRICOLARE: IL CURRICOLO

Il curricolo dell‘Istituto è espressione della libertà d‘insegnamento e dell‘autonomia scolastica e al

tempo stesso esplicita le scelte della comunità scolastica e l‘identità dell‘Istituto. La costruzione del

curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l‘innovazione

educativa.

Ogni scuola predispone il curricolo all‘interno del Piano dell‘Offerta Formativa con riferimento al

profilo dello studente al termine del primo ciclo dell‘istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle

competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

In applicazione delle Indicazioni Nazionali (DPR 20 marzo 2009 n. 89 art.1 comma 4 e C.M. n. 31 del

18 aprile 2012, l'azione educativo-didattica dei tre ordini di scuola del nostro Istituto comprensivo

risponde ai bisogni formativi degli alunni in considerazione:

degli appelli europei

degli standard nazionali

delle esigenze formative della nostra Istituzione scolastica e della realtà locale.

Ne consegue che il nostro curricolo, ordinato per Campi di esperienza, Aree disciplinari e Discipline, si

propone di:

promuovere nell‘alunno comportamenti cognitivi,

proporre loro la soluzione di problemi,

ITALIANO

INGLESE

FRANCESE

STORIA

GEOGRAFIA

MATEMATICA

SCIENZE

MUSICA

ARTE E

IMMAGINE

EDUCAZIONE

FISICA

TECNOLOGIA

RELIGIONE

CATTOLICA

ITALIANO

INGLESE

STORIA

GEOGRAFIA

MATEMATICA

SCIENZE

MUSICA

ARTE E

IMMAGINE

EDUCAZIONE

FISICA

TECNOLOGIA

RELIGIONE

CATTOLICA

DISCIPLINE

CAMPI DI

ESPERIENZA

DISCIPLINE

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

RIMO GRADO

CURRICOLO

IL SE’ E L’ALTRO

IL CORPO E IL

MOVIMENTO

L’ARTE, LA

MUSICA E I

“MEDIA”

I DISCORSI E LE

PAROLE

NUMERI E

SPAZIO,

FENOMENI E

VIVENTI

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produrre risultati verificabili,

esigere che l‘organizzazione concettuale e la verifica degli apprendimenti siano consolidate

mediante linguaggi appropriati.

Di conseguenza sarà perseguita:

la cooperazione tra i diversi insegnamenti, in un approccio culturale alla realtà motivato e

concreto, fondato sull‘induttivismo a partire dalla operatività, intesa non solo come

sperimentalismo, bensì come punto di partenza per lo sviluppo ed il potenziamento linguistico,

laddove il linguaggio, o meglio i linguaggi, sono intesi come luoghi di appropriazione del reale e

di sistematizzazione delle esperienze.

Grande importanza sarà data:

all‘insegnamento di ―Cittadinanza e Costituzione‖, giacché compito della Scuola è anche quello

di formare cittadini responsabili e capaci di inserirsi nella vita sociale;

alle esperienze di cooperazione e di lavoro in gruppo, fondamento delle metodologie didattiche;

ai processi affettivi connessi all‘apprendimento, nella convinzione che l‘aspetto cognitivo non

sia scindibile da quello affettivo e che un‘adeguata predisposizione all‘apprendimento possa

realizzarsi soltanto laddove non vi siano ostacoli di ordine emozionale e relazionale.

Nella progettazione del curricolo, le FS 1 e la Commissione POF, delegata dal Collegio dei

Docenti, come da Indicazioni, hanno perseguito il rispetto di:

Centralità della

persona,

Cittadinanza,

Comunità educante

Finalità

Unitarietà del

percorso didattico

Collegialità e

corresponsabilità

Interconnessione dei

campi di esperienza,

delle aree disciplinari

e delle disciplina

Competenza

digitale

Valutazione

TSC (traguardi per lo

sviluppo delle competenze)

OA (obiettivi di

apprendimento)

Competenze

Verticalità

CURRICOLO

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2.7 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (TSC) E

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (OA)

Al termine della Scuola dell‘Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado,

vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienze e alle

discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e

didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l‘azione educativa allo sviluppo integrale dell‘allievo.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Finalità della Scuola dell’Infanzia La Scuola dell‘Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni ed è

la risposta al loro diritto all‘educazione. Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell‘Infanzia si pone la

finalità di promuovere lo sviluppo dell‘identità, dell‘autonomia, della competenza, della cittadinanza.

Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell‘affrontare nuove esperienze

in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona

unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio,

alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.

Sviluppare l’autonomia comporta l‘acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio

corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare

piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull‘esperienza attraverso l‘esplorazione,

l‘osservazione e l‘esercizio al confronto; descrive la propria esperienza rievocando, narrando e

rappresentando fatti significativi; sviluppare l‘attitudine a dare domande e a riflettere sui significati.

Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire

i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente

orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo – natura.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola dell’Infanzia

IL SE’ E L’ALTRO

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell‘identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo

sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto

con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione

tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha

raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia

negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con

le regole condivise

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento

delle piccole comunità e della città.

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura

condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di

sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo,

anche con l‘uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all‘interno della scuola e

all‘aperto.

Controlla l‘esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella

comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento

IMMAGINI, SUONI E COLORI

l bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e le altre attività manipolative;

utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse

per l‘ascolto della musica e la fruizione di opere d‘arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i

suoni percepiti e riprodurli.

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui

significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza

in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i

significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare

attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura

con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando

anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

(Oggetti, fenomeni, viventi – Numero e spazio)

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei

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loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell‘operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le

prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla

situazione.

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo

scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni

principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l‘apprendimento di un

argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell‘esposizione orale; acquisisce un primo

nucleo di terminologia specifica

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l‘infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e

autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell‘ortografia, chiari e coerenti, legati all‘esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la

scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Capisce e utilizza nell‘uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più

frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le

diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all‘organizzazione logico- sintattica

della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Obiettivi di apprendimento

Classe prima Primo biennio Secondo biennio

Lettura e scrittura in lingua

italiana.

Comprendere, ricordare e riferire

i contenuti essenziali dei testi

ascoltati.

Intervenire nel dialogo e nella

conversazione, in modo ordinato

e pertinente.

Leggere, comprendere e

memorizzare brevi testi.

Scrivere semplici testi relativi al

proprio vissuto.

Comprendere il significato di

semplici testi orali e scritti

riconoscendone la funzione e

individuandone gli elementi

essenziali.

Produrre brevi testi orali di tipo

descrittivo, narrativo e regolativo.

Interagire nello scambio

comunicativo in modo adeguato

alla situazione, rispettando le

regole stabilite

Leggere testi descrittivi e

narrativi di storia, mitologia,

geografia, scienze.

Produrre semplici testi scritti

descrittivi, narrativi, regolativi.

Riconoscere e raccogliere per

categorie le parole ricorrenti.

Riconoscere in un testo la frase

semplice e individuare i rapporti

logici tra le parole che la

compongono e veicolano senso.

Operare modifiche sulle

parole(derivazione, alterazione,

composizione).

Usare e distinguere i modi e

tempi verbali.

Espandere la frase semplice

mediante l‘aggiunta di elementi

di complemento.

Riconoscere in un testo alcuni

fondamentali connettivi

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Raccogliere idee per la scrittura,

attraverso la lettura del reale, il

recupero in memoria,

l‘invenzione.

Pianificare semplici testi scritti,

distinguendo le idee essenziali

dalle superflue e scegliendo le

idee in base a destinatario e

scopo.

(temporali, spaziali, logici).

Utilizzare la punteggiatura in

forma demarcativa ed espressiva.

INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze

(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio

d’Europa)

L‘alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi

che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di

informazioni semplici e di routine.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall‘insegnante, chiedendo eventualmente

spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Obiettivi di apprendimento

Classe Prima Primo biennio Secondo biennio

Comprendere e rispondere a un

saluto. Presentarsi e chiedere il nome

delle persone.

Comprendere ed eseguire

istruzioni e procedure.

Identificare,abbinare colori,

figure, oggetti, animali.

Eseguire semplici calcoli.

Comprendere vocaboli, istruzioni,

espressioni e frasi di uso

quotidiano, pronunciati

chiaramente e lentamente relativi

a se stesso, ai compagni, alla

famiglia.

Produrre frasi significative riferite

ad oggetti, luoghi, persone,

situazioni note

Interagire con un compagno per

presentarsi e/o giocare,

utilizzando espressioni e frasi

adatte

Comprendere cartoline, biglietti e

brevi messaggi, accompagnati

preferibilmente da supporti visivi

o sonori, cogliendo parole e frasi

già acquisite a livello orale

Scrivere parole e semplici frasi di

uso quotidiano attinenti alle

attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo.

Interagire in modo

comprensibile con un compagno.

Comprendere semplici e brevi

dialoghi, istruzioni, espressioni

di uso quotidiano.

Descrivere persone, luoghi e

oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto.

Scrivere in forma comprensibile

messaggi semplici e brevi per

presentarsi, fare gli auguri, ecc.

Leggere e comprendere brevi

testi, accompagnati da supporti

visivi, cogliendo il loro

significato globale.

Osservare coppie di simili come

suono e distinguerne il

significato

Osservare la struttura delle frasi

e mettere in relazione costrutti e

intenzioni comunicative.

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STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende

l‘importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni,contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo-storiche, anche con l‘ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell‘umanità

dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell‘Italia dal paleolitico alla fine dell‘impero romano

d‘Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità

Obiettivi di apprendimento

Classe Prima Primo biennio Secondo biennio Successione e

contemporaneità delle

azioni e delle situazioni.

Concetto di durata e

valutazione delle durate

delle azioni.

Ciclicità dei fenomeni

temporali e loro durata.

Collocare nel tempo fatti ed

esperienze vissute e riconoscere

rapporti di successione esistenti tra

loro. Rilevare il rapporto di

contemporaneità tra azioni e

situazioni. Applicare in modo appropriato gli

indicatori temporali. Utilizzare l‘orologio nelle sue

funzioni. Riordinare gli eventi passati in

successione logica e analizzare

situazioni di contemporaneità. Individuare relazioni di causa

effetto.

Individuare elementi di

contemporaneità, di sviluppo nel

tempo e di durata nei quadri

storici di civiltà studiati.

Collocare nello spazio gli

eventi, individuando i possibili

nessi tra eventi storici e

caratteristiche geografiche di un

territorio.

Leggere brevi testi peculiari

della tradizione culturale delle

antiche civiltà.

Elaborare in testi orali e scritti

gli argomenti studiati, anche

usando risorse digitali.

GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti

cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici

schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali

fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali ―oggetti‖ geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari,

oceani, ecc.)

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare

attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri

continenti.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall‘uomo sul paesaggio

naturale.

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Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati

da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

Obiettivi di apprendimento

Classe Prima Primo biennio Secondo biennio

Organizzatori temporali e

spaziali. Elementi costitutivi dello

spazio vissuto: funzioni,

relazioni e rappresentazioni.

Muoversi consapevolmente nello

spazio circostante, orientandosi

attraverso punti di riferimento,

utilizzando gli indicatori topografici e

le mappe di spazi noti che si sono

formati nella mente.

Conoscere il territorio circostante

attraverso l‘approccio percettivo e

l‘osservazione diretta.

Comprendere che il territorio è uno

spazio organizzato e modificato dalle

attività umane.

Leggere e interpretare la pianta dello

spazio vicino.

Orientarsi utilizzando la

bussola e i punti cardinali. Analizzare i principali caratteri

fisici del territorio, fatti e

fenomeni locali e globali,

interpretando carte geografiche

di diversa scala. Localizzare sulla carta

geografica dell‘Italia le regioni

fisiche, storiche ed

amministrative. Conoscere gli elementi che

carattezzano i principali paesaggio

italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le

differenze.

MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l‘opportunità di

ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura oche sono

state create dall‘uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e

costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro,

goniometro...)

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni

anche da dati rappresentati in tabelle e grafici

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla

propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di

altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale

di riduzione, ...).

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno

fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

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Obiettivi di apprendimento

Classe prima Primo biennio Secondo biennio

I numeri naturali nei

loro aspetti ordinali e

cardinali. Concetto di

maggiore, minore,

uguale. Operazioni di

addizione e di

sottrazione fra

numeri naturali.

Usare il numero per contare,

confrontare e ordinare

raggruppamenti di oggetti. Contare sia in senso progressivo

che in senso regressivo. Leggere e scrivere i numeri

naturali sia in cifre, sia in parole. Comprendere le relazioni tra

operazioni di addizione e

sottrazione. Localizzare oggetti nello spazio

fisico, sia rispetto a se stessi, sia

rispetto ad altre persone o oggetti. Individuare la posizione di caselle

o incroci sul piano quadrettato. Osservare oggetti e fenomeni,

individuare grandezze misurabili. Compiere confronti diretti di

grandezze.

Riconoscere nella scrittura in base 10 dei

numeri, il valore posizionale delle cifre. Verbalizzare le operazioni compiute e

usare i simboli dell‘aritmetica per

rappresentarle. Acquisire e memorizzare le tabelline. Eseguire moltiplicazioni e divisioni tra

numeri naturali con metodi, strumenti e

tecniche diversi. Leggere e scrivere numeri naturali e

decimali. Confrontare e ordinare le frazioni più

semplici. Eseguire le quattro operazioni anche con

numeri decimali. Descrivere gli elementi significativi di una

figura. Identificare il perimetro e l‘area di una

figura assegnata. Costruire, disegnare, le principali figure

geometriche. Determinare perimetri, aree e volumi delle

figure geometriche conosciute. Partendo dall‘analisi del testo di un

problema, individuare le informazioni

necessarie per raggiungere un obiettivo,

organizzare un percorso di soluzione e

realizzarlo.

SCIENZE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare

spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l‘aiuto dell‘insegnante, dei compagni, in modo

autonomo,osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali,

propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni

spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello

adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne

riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l‘ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore

dell‘ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo

interessano.

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Obiettivi di apprendimento

Classe prima Primo biennio Secondo biennio

Identificazione e

descrizione di oggetti

inanimati e viventi. Caratteristiche proprie di un

oggetto e delle parti che lo

compongono. I primi confronti (più alto

di, il più alto, più pesante

ecc.). Identificazione di alcuni

materiali

Descrivere semplici fenomeni

della vita quotidiana legati ai

liquidi, al cibo, alle forse e al

movimento, al calore, ecc..

Osservare i momenti significativi

nella vita di piante e animali.

Osservare e interpretare le

trasformazioni ambientali

naturali.

Riconoscere e descrivere le

caratteristiche del proprio

ambiente.

Avere familiarità con la

variabilità dei fenomeni

atmosferici e con la periodicità

dei fenomeni celesti.

Seriare e classificare oggetti in

base alle loro proprietà.

Direzione orizzontale e verticale.

Misurare lunghezze, pesi, volumi

di oggetti materiali e correlare

grandezze diverse.

Illustrare la differenza fra

temperatura e calore con

riferimento all‘esperienza

ordinaria.

Osservare e descrivere orecchio e

occhio umano.

Indicare esempi di relazione degli

organismi viventi con il loro

ambiente.

Descrivere il ciclo vitale di una

pianta, di un animale, dell‘uomo.

Praticare l‘igiene personale

dicendo in che cosa consiste e

perché è importante.

MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla

loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se

stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il

corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,

utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

Obiettivi di apprendimento

Classe prima Primo biennio Secondo biennio

Utilizzare la voce, il proprio

corpo, e oggetti vari in giochi e

libere attività.

Discriminare e interpretare gli

eventi sonori, dal vivo o

registrati.

Attribuire significati e segnali

sonori e musicali, a semplici

sonorità quotidiane ed eventi

naturali.

Eseguire per imitazione, semplici

canti e brani, accompagnandosi

con oggetti di uso comune e coi diversi suoni che il corpo può

produrre. Riconoscere, descrivere,

analizzare, classificare e

memorizzare suoni ed eventi

sonori in base ai parametri

distintivi, con particolare

attenzione ai suoni dell‘ambiente

e agli oggetti e strumenti utilizzati

nelle attività e alle musiche

ascoltate.

Esprimere graficamente i valori

delle note. Usare lo strumento di classe,

imitando o riproducendo per

lettura, brevi e semplici brani. Usare le risorse espressive della

vocalità, nella lettura, recitazione

e drammatizzazione di testi

verbali.

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ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi

visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con

molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e

multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d‘arte, fotografie, manifesti,

fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell‘opera d‘arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti

da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto

per la loro salvaguardia.

Obiettivi di apprendimento

Classe Prima Primo biennio Secondo biennio I colori primari e secondari

Le differenze di forma

Le relazioni spaziali

Usare creativamente il colore.

Riconoscere nella realtà e nella

rappresentazione: relazioni

spaziali; rapporto verticale,

orizzontale.

Utilizzare la linea di terra,

disegnare la linea di cielo ed

inserire elementi di paesaggio

fisico tra le due linee.

Rappresentare figure umane con

uno schema corporeo strutturato.

Riconoscere e usare gli elementi

del linguaggio visivo: il segno, la

linea, il colore, lo spazio.

Osservare e descrivere in

maniera globale un‘immagine. Individuare le molteplici

funzioni che l‘immagine

svolge, da un punto di vista sia

formativo sia emotivo. Rielaborare, ricombinare e

modificare creativamente

disegni e immagini, materiali

d‘uso, testi, suoni per produrre

immagini Analizzare, classificare ed

apprezzare i beni del

patrimonio artistico-culturale

presenti sul proprio territorio.

EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli

schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d‘animo, anche attraverso

la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come

orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell‘uso degli attrezzi

e trasferisce tale competenza nell‘ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo,

a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell‘uso di sostanze che inducono dipendenza.

Comprende, all‘interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l‘importanza di

rispettarle.

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Obiettivi di apprendimento

Classe Prima Primo biennio Secondo biennio Le varie parti del corpo.

L‘alfabeto motorio.

Le posizioni che il corpo può

assumere in rapporto allo

spazio ed al tempo.

Giochi tradizionali

Riconoscere e denominare le

varie parti del corpo.

Comprendere il linguaggio dei

gesti.

Partecipare al gioco collettivo,

rispettando indicazioni e regole.

Muoversi con scioltezza,

destrezza, disinvoltura, ritmo.

Utilizzare abilità motorie in

forma singola, a coppie, in

gruppo.

Utilizzare in modo corretto e

sicuro spazi e attrezzature.

Interagire positivamente con gli

altri valorizzando le diversità.

Utilizzare schemi motori e

posturali, le loro interazioni

in situazione combinata e

simultanea.

Controllare la respirazione, la

frequenza cardiaca, il tono

muscolare.

Svolgere un ruolo attivo e

significativo nelle attività di

gioco-sport individuale e di

squadra.

Riconoscere il rapporto tra

alimentazione e benessere.

TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L‘alunno riconosce e identifica nell‘ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto

ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione

principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra

documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse

situazioni.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno

tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

Obiettivi di apprendimento

Classe prima Primo biennio Secondo biennio I bisogni primari dell‘uomo,

gli oggetti, gli strumenti e le

macchine che li soddisfano.

I principali componenti del

computer: pulsante

d‘accensione, monitor,

tastiera, mouse.

Utilizzare il computer per

eseguire semplici giochi anche

didattici

Accedere ad internet per cercare

informazioni.

Scrivere semplici brani

utilizzando la video scrittura.

Realizzare manufatti d‘uso

comune. Classificare i materiali in base alle

caratteristiche di:

pesantezza/leggerezza, resistenza,

fragilità, durezza, elasticità,

plasticità.

Approfondire ed estendere

l‘impiego della videoscrittura. Utilizzare semplici algoritmi per

l‘ordinamento e la ricerca.

Creare semplici pagine personali o

della classe da inserire sul sito web

della scuola.

Individuare, analizzare e riconoscere

potenzialità e limiti dei mezzi di

comunicazione

Individuare, riconoscere e

analizzare le macchine e gli

strumenti in grado di riprodurre

testi, immagini e suoni.

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

ITALIANO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di 1° grado

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III Ascoltare e parlare Ascoltare e parlare Ascoltare e parlare

Ascoltare testi prodotti e/o

letti da altri, in situazioni

scolastiche e/o trasmesse dai

media, riconoscendone la

fonte e individuando: scopo,

argomento, e informazioni

principali, punto di vista

dell‗emittente.

Raccontare oralmente

esperienze personali

selezionando informazioni

significative in base allo

Ascoltare testi prodotti e/o letti da

altri, in situazioni scolastiche e/o

trasmesse dai media,

riconoscendone la fonte e

individuando: scopo, argomento,

e informazioni principali, punto

di vista dell‗emittente.

Intervenire in una conversazione

e/o in una discussione rispettando

tempi e turni di parola, tenendo

conto del destinatario ed

eventualmente riformulando il

Riferire oralmente su un

argomento di studio esplicando lo

scopo e presentando in modo

chiaro l‘argomento: esporre le

informazioni secondo un ordine

prestabilito e coerente, usare un

registro adeguato all‘argomento e

alla situazione, controllare il

lessico specifico, precisando fonti

e servendosi eventualmente di

materiali di supporto (cartine,

tabelle, grafici, mappe…)

L‘allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche

sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno

strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed

elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o

prodotti,nell‘elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti

culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le

informazioni e la loro gerarchia, l‘intenzione dell‘emittente.

Espone oralmente all‘insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti

specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali

e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di

quanto letto testi o presentazioni con l‘utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un‘interpretazione,

collaborando con compagni e insegnanti.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)

adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l‘accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici

e sonori.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta

disponibilità).

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori,

realizzando scelte lessicali adeguate.

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio

geografico, sociale e comunicativo

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia,

all‘organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le

conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i

propri scritti.

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scopo, ordinandole in base

ad un criterio logico-

cronologico, esplicandole in

modo chiaro ed esauriente e

usando un registro adeguato

all‘argomento e alla

situazione.

proprio discorso in base alle

reazioni altrui.

Leggere Leggere Leggere

Leggere ad alta voce in

modo espressivo testi noti

raggruppando le parole

legate dal significato e

usando pause e intonazioni

per seguire lo scopo del testo

e permettere a chi ascolta di

capire.

Comprendere testi letterari di

vario tipo e forma (racconti,

novelle, romanzi, poesie)

individuando personaggi, loro

caratteristiche, ruoli, relazioni e

motivazione delle loro azioni;

ambientazione spaziale e

temporale; relazioni causali; tema

principale e temi di sfondo; il

genere di appartenenza e le

tecniche narrative usate

dall‘autore.

Riformulare in modo sintetico le

informazioni selezionate da un

testo e riorganizzarle in modo

personale (liste di argomenti,

riassunti schematici, mappe,

tabelle)

Comprendere testi letterari di

vario tipo e forma (racconti,

novelle, romanzi, poesie)

individuando personaggi, loro

caratteristiche, ruoli, relazioni e

motivazione delle loro azioni;

ambientazione spaziale e

temporale; relazioni causali; tema

principale e temi di sfondo; il

genere di appartenenza e le

tecniche narrative usate

dall‘autore

Scrivere Scrivere Scrivere

Scrivere testi corretti dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale.

Scrivere testi di tipo diverso

(narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo)

adeguati a: situazione,

argomento, scopo, destinatario,

registro.

Scrivere testi di tipo diverso

(narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo)

adeguati a: situazione, argomento,

scopo, destinatario, registro

Riflettere sulla lingua Riflettere sulla lingua Riflettere sulla lingua

Stabilire relazioni tra

situazione di comunicazione,

interlocutori e registri

linguistici.

Applicare le conoscenze

metalinguistiche per monitorare e

migliorare l‘uso orale e scritto

della lingua

Applicare le conoscenze

metalinguistiche per monitorare e

migliorare l‘uso orale e scritto

della lingua.

INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del

Consiglio d’Europa)

L‘alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari

o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.

Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti

anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e

progetti.

Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III Listening Listening Listening

Comprendere le

informazioni principali di

brevi messaggi orali su

argomenti di vita quotidiana

espressi con articolazione

lenta e chiara

Capire i punti essenziali di un

discorso, a condizione che venga

usata una lingua chiara e che si

parli di argomenti familiari,

inerenti alla scuola, al tempo

libero, ecc.

Comprendere in modo globale e

dettagliato messaggi orali in

presenza e tramite i media, su

argomenti di interesse personale e

relativi alla vita quotidiana

espressi con articolazione lenta e

chiara.

Reading Reading Reading

Leggere e individuare

informazioni concrete e

prevedibili in semplici testi

di uso quotidiano (un

annuncio, un prospetto, un

menù, ecc.)e in lettere e e-

mail personali.

Leggere globalmente testi

relativamente lunghi (opuscoli,

articoli di giornale…) per trovare

informazioni specifiche.

Comprendere in modo globale e

dettagliato brevi testi scritti di

varia tipologia e genere su

argomenti di interesse personale e

relativi alla vita quotidiana.

Spoken production Spoken production Spoken production

Produrre brevi testi orali su

argomenti noti di vita

quotidiana, anche con

supporti multimediali.

Descrivere o presentare in modo

semplice persone e condizioni di

vita, parlare di ciò che piace o

non piace, motivare un‘opinione

con espressioni e frasi connesse

in modo semplice e

comprensibile.

Descrivere o presentare in modo

semplice persone e condizioni di

vita, parlare di ciò che piace o non

piace, motivare un‘opinione con

espressioni e frasi connesse in

modo semplice e comprensibile.

Spoken interaction Spoken interaction Spoken interaction

Fare domande, rispondere,

dare informazioni su

argomenti familiari

riguardanti la vita quotidiana

e attività consuete.

Fare domande, rispondere, dare

informazioni su argomenti

familiari riguardanti la vita

quotidiana e attività consuete.

Interagire in brevi conversazioni,

su temi anche non noti riguardanti

gli ambiti personali e la vita

quotidiana.

Writing Writing Writing

Produrre espressioni e frasi

scritte, collegate da semplici

connettori, su argomenti noti

di vita quotidiana.

Raccontare per iscritto

avvenimenti ed esperienze,

esponendo opinioni e

spiegandone le ragioni con

semplici frasi.

Produrre brevi testi scritti, di

varia tipologia e genere, attinenti

alla sfera personale e alla vita

quotidiana.

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FRANCESE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue

del Consiglio d’Europa)

L‘alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su

argomenti familiari e abituali.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall‘insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III Ricezione orale (ascolto) Ricezione orale (ascolto) Ricezione orale (ascolto)

Comprendere in modo

globale parole, semplici

frasi e messaggi orali

relativi alle attività svolte in

classe e alla sfera personale,

espressi con articolazione

lenta e chiara.

Identificare informazioni

principali su argomenti

riguardanti i propri interessi e

l‘attualità.

Comprendere espressioni e frasi

di uso quotidiano se pronunciate

chiaramente e lentamente

(esempio: consegne brevi e

semplici) e identificare il tema

generale di un discorso in cui si

parla di argomenti conosciuti

(esempio: la scuola, le vacanze, i

passatempi, gli amici, i propri

gusti…). Ricezione scritta (lettura) Ricezione scritta (lettura) Ricezione scritta (lettura)

Comprendere in modo

globale e dettagliato brevi

testi scritti, come lettere

personali, sms, messaggi

telematici, su argomenti

inerenti la sfera personale e

la quotidianità.

Comprendere frasi essenziali e

testi semplici con informazioni

specifiche relative ai propri

interessi.

Comprendere testi semplici di

contenuto familiare e di tipo

concreto (esempio: cartoline,

messaggi di posta elettronica,

lettere personali, brevi articoli di

cronaca…) e trovare informazioni

specifiche in materiali di uso

corrente (menu, prospetti,

opuscoli…). Interazione orale Interazione orale Interazione orale

Fare domande, rispondere,

dare informazioni su

argomenti personali e

familiari riguardanti la vita

quotidiana.

Esprimersi linguisticamente in

modo comprensibile usando

espressioni e frasi adatte alla

situazione per scambiare, con un

compagno o un adulto,

informazioni afferenti alla sfera

personale utilizzando anche

mimica e gesti.

Esprimersi linguisticamente in

modo comprensibile utilizzando

espressioni e frasi adatte alla

situazione e all‘interlocutore,

anche se a volte formalmente

difettose, per interagire con un

compagno o un adulto con cui si

ha familiarità per soddisfare

bisogni di tipo concreto,

scambiare semplici informazioni

afferenti alla sfera personale

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(gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze…), sostenendo

ciò che si dice o si chiede con

mimica e gesti e chiedendo

eventualmente all‘interlocutore di

ripetere. Produzione scritta Produzione scritta Produzione scritta

Produrre brevi testi scritti su

argomenti noti di vita

quotidiana.

Scrivere messaggi e brevi

dialoghi fornendo informazioni

personali ed utilizzando un

lessico piuttosto appropriato

Scrivere testi brevi e semplici

(biglietti, messaggi di posta

elettronica, cartoline,

promemoria, brevi lettere

personali per fare gli auguri,

ringraziare o invitare qualcuno,

per chiedergli notizie, per parlare

e raccontare le proprie

esperienze…) anche se con errori

formali che non compromettano

però la comprensibilità del

messaggio.

STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

L‘alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l‘uso di risorse digitali.

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.

Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e

argomentando le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse,

capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di

potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di

aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con

possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione

industriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell‘umanità e li sa mettere in relazione con i

fenomeni storici studiati.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III

Uso dei documenti Uso dei documenti Uso dei documenti

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche,

narrative, materiali, orali…) per

ricavare conoscenze su temi

definiti

Conoscere alcune procedure e

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche,

narrative, materiali, orali…) per

ricavare conoscenze su temi

definiti.

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche,

narrative, materiali, orali…) per

ricavare conoscenze su temi

definiti.

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tecniche di lavoro nei siti

archeologici, nelle biblioteche e

negli archivi.

Organizzazione delle informazioni Organizzazione delle informazioni Organizzazione delle informazioni

Formulare problemi sulla base

delle informazioni raccolte.

Formulare problemi sulla base

delle informazioni raccolte.

Formulare problemi sulla base

delle informazioni raccolte Strumenti concettuali e conoscenze Strumenti concettuali e conoscenze Strumenti concettuali e conoscenze

Selezionare, schedare e

organizzare le informazioni con

mappe, schemi, tabelle e grafici.

Conoscere aspetti e strutture dei

momenti storici italiani, europei e

mondiali studiati.

Selezionare, schedare e

organizzare le informazioni con

mappe, schemi, tabelle e grafici.

Conoscere il patrimonio culturale

collegato con i temi studiati.

Usare le conoscenze apprese per

comprendere problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produzione Produzione Produzione

Produrre testi, utilizzando

conoscenze, selezionate e

schedate da fonti di informazione

diverse, manualistiche e non.

Produrre testi, utilizzando

conoscenze, selezionate e

schedate da fonti di informazione

diverse, manualistiche e non.

Produrre testi, utilizzando

conoscenze, selezionate e

schedate da fonti di informazione

diverse, manualistiche e non.

Utilizzare in modo paradigmatico

alcune fonti documentarie per

verificarne la deformazione,

volontaria e involontaria,

soprattutto per quanto riguarda i

mass media.

GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate

geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d‘epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni

digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici

significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e

valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni

dell‘uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III Carte mentali Carte mentali Carte mentali

Arricchire e organizzare in

modo significativo la carta

mentale dell‘ambiente vicino,

della regione amministrativa di

appartenenza dell‘Italia,

dell‘Europa

Arricchire e organizzare in modo

significativo la carta mentale

dell‘ambiente vicino, della

regione amministrativa di

appartenenza dell‘Italia,

dell‘Europa e del Mondo

Arricchire e organizzare in modo

significativo la carta mentale

dell‘ambiente vicino, della

regione amministrativa di

appartenenza dell‘Italia,

dell‘Europa e del Mondo

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Concetti geografici e conoscenze Concetti geografici e conoscenze Concetti geografici e conoscenze

Conoscere, comprendere e

utilizzare per comunicare e

agire nel territorio alcuni

concetti-cardine delle strutture

logiche della geografia:

ubicazione, localizzazione,

regione, paesaggio, ambiente,

territorio, sistema antropofisico.

Conoscere, comprendere e

utilizzare per comunicare e agire

nel territorio alcuni concetti-

cardine delle strutture logiche

della geografia: ubicazione,

localizzazione, regione,

paesaggio, ambiente, territorio,

sistema antropofisico.

Conoscere, comprendere e

utilizzare per comunicare e agire

nel territorio alcuni concetti-

cardine delle strutture logiche

della geografia: ubicazione,

localizzazione, regione,

paesaggio, ambiente, territorio,

sistema antropofisico.

Ragionamento spaziale Ragionamento spaziale Ragionamento spaziale

Individuare nella complessità

territoriale, alle varie scale

geografiche, i più evidenti

collegamenti spaziali e

ambientali: interdipendenza di

fatti e fenomeni e rapporti tra

elementi

Individuare nella complessità

territoriale, alle varie scale

geografiche, i più evidenti

collegamenti spaziali e

ambientali: interdipendenza di

fatti e fenomeni e rapporti tra

elementi

Individuare nella complessità

territoriale, alle varie scale

geografiche, i più evidenti

collegamenti spaziali e

ambientali: interdipendenza di

fatti e fenomeni e rapporti tra

elementi

Linguaggio della geograficità Linguaggio della geograficità Linguaggio della geograficità

Leggere e comunicare

consapevolmente in relazione al

sistema territoriale, attraverso il

linguaggio specifico della

geograficità, ovvero attraverso

termini geografici, carte, grafici,

immagini, schizzi, dati statistici.

Leggere e comunicare

consapevolmente in relazione al

sistema territoriale, attraverso il

linguaggio specifico della

geograficità, ovvero attraverso

termini geografici, carte, grafici,

immagini, schizzi, dati statistici

Leggere e comunicare

consapevolmente in relazione al

sistema territoriale, attraverso il

linguaggio specifico della

geograficità, ovvero attraverso

termini geografici, carte, grafici,

immagini, schizzi, dati statistici.

Immaginazione geografica Immaginazione geografica Immaginazione geografica

―Vedere― in modo

geograficamente corretto e

coerente, paesaggi e sistemi

territoriali lontani (anche nel

tempo) nei diversi aspetti,

utilizzando carte, grafici,

immagini, dati statistici,

relazioni di viaggiatori, testi

descrittivi…

Vedere― in modo

geograficamente corretto e

coerente, paesaggi e sistemi

territoriali lontani (anche nel

tempo) nei diversi aspetti,

utilizzando carte, grafici,

immagini, dati statistici, relazioni

di viaggiatori, testi descrittivi…

Vedere― in modo geograficamente

corretto e coerente, paesaggi e

sistemi territoriali lontani (anche

nel tempo) nei diversi aspetti,

utilizzando carte, grafici,

immagini, dati statistici, relazioni

di viaggiatori, testi descrittivi…

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MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

L‘alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse

rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli

elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza

.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui

risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico

a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà

caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di

affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col

linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito

come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III

Individuare regolarità in

contesti e fenomeni osservati.

Analizzare criticamente le

proprie congetture,

comprendendo la necessità di

verificarle in casi particolari e

di argomentarle in modo

adeguato.

Riconoscere situazioni

problematiche, individuando i

dati da cui partire e l‘obiettivo

da conseguire.

Schematizzare anche in modi

diversi la situazione di un

problema, allo scopo di

elaborare in modo adeguato

una possibile procedura

risolutiva.

Esporre chiaramente un

procedimento risolutivo,

evidenziando le azioni da

compiere e il loro

collegamento

Riconoscere grandezze

proporzionali in vari contesti.

Individuare regolarità in

contesti e fenomeni osservati.

Produrre congetture relative

all‘interpretazione e spiegazioni

di osservazioni effettuate in

diversi contesti; analizzarle

criticamente, comprendendo la

necessità di verificarle in casi

particolari e di argomentarle in

modo adeguato.

Esporre chiaramente un

procedimento risolutivo,

evidenziando le azioni da

compiere e il loro collegamento.

Confrontare criticamente

eventuali diversi procedimenti

di soluzione.

Eseguire le 4 operazioni e

confronti tra numeri (interi e

decimali), quando è possibile a

mente oppure usando gli usuali

algoritmi scritti, le calcolatrici e i

fogli di calcolo e valutando quale

strumento può essere più

opportuno a seconda della

situazione e degli obiettivi.

Descrivere figure complesse e

costruzioni geometriche al fine di

comunicarle ad altri.

Costruire, interpretare e

trasformare formule che

contengono lettere per esprimere

in forma generale relazioni e

proprietà.

Rappresentare insieme di dati,

anche facendo uso di un foglio

elettronico. In situazioni

significative, confrontare dati al

fine di prendere decisioni,

utilizzando le distribuzioni delle

frequenze assolute e delle

frequenze relative e le nozioni di

media aritmetica e mediana.

Risolvere problemi utilizzando le

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proprietà geometriche delle

figure.

SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

L‘alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all‘aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina

e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a

misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è

consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro

diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché

dell‘ineguaglianza dell‘accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell‘uomo.

Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all‘uso della scienza nel campo dello sviluppo

scientifico e tecnologico.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III

Affrontare concetti fisici

quali: velocità, densità, forza

ed energia, temperatura e

calore, effettuando

esperimenti e comparazioni,

raccogliendo dati con

strumenti di misura e

costruendo reti e modelli

concettuali

Individuare l‘unità e la

diversità dei viventi,

effettuando attività a scuola, in

laboratorio sula campo e in

musei scientifico –

naturalistici

Riconoscere gli adattamenti e

la dimensione storica della

vita, intrecciata con la storia

della Terra e dell‘Uomo

Comprendere la funzione

fondamentale della

biodiversità nei sistemi

ambientali

Comparare idee di storia

naturale e storia umana

Interpretare i fenomeni osservati

anche con l‘uso di strumenti

Attuare scelte per affrontare i

rischi connessi con una cattiva

alimentazione, con il fumo, con

le droghe

Comprendere il senso delle

grandi classificazioni

Considerare il suolo come

ecosistema e come risorsa,

comprendere altresì che la sua

formazione è il risultato dei

climi e della vita sulla Terra, dei

processi di erosione - trasporto

– deposizione

Apprendere la gestione corretta

del proprio corpo, interpretare lo

stato di benessere e di malessere

che può derivare dalle sue

alterazione, vivere la sessualità in

modo equilibrato

Osservare fenomeni nel loro

verificarsi, sia nell‘esperienza

quotidiana , sia in situazioni

controllate di laboratorio:

imparare a guardare, a descrivere

e registrare quanto si vede e si fa

accadere, dandogli forma

attraverso i linguaggi

Conoscere i meccanismi

fondamentali dei cambiamenti

globali nei sistemi naturali e nel

sistema Terra nel suo complesso e

il ruolo dell‘intervento umano

nella trasformazione degli stessi

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MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado L‘alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l‘esecuzione e

l‘interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all‘analisi e alla riproduzione di brani musicali.

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l‘improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione

collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio

musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla

propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati

codici e sistemi di codifica.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III Ascoltare Ascoltare Ascoltare

Sviluppare la capacità di

concentrazione durante

l‘ascolto

Prendere coscienza della

dimensione acustica

dell‘ambiente.

Cogliere e descrivere

attraverso altri linguaggi il

rapporto tra la musica e le

nostre emozioni .

Imparare ad assumere un

atteggiamento analitico davanti

a un brano musicale, prendendo

coscienza che il suo significato

espressivo dipende dall‘insieme

dei suoi fattori formali: ritmo.

timbro, intensità, melodia e

forma.

Sviluppare un atteggiamento

analitico e critico davanti ad un

brano musicale.

Potenziare e consolidare l‘analisi

formale di brani musicali

appartenenti a vari stili, epoche e

generi.

Approfondire la conoscenza dei

significati storici, sociali, culturali

di brani musicali Usare i linguaggi specifici Usare i linguaggi specifici Usare i linguaggi specifici

Acquisire i principi elementari

della notazione musicale.

Acquisire il concetto di

dimensione del suono.

Acquisire i concetti di

pulsazione e velocità

Acquisire il concetto di tonalità.

Conoscere ed utilizzare i fattori

formali della musica: melodia,

ritmo, timbro, dinamica e

forma.

Conoscere le pratiche e i generi

musicali del Medioevo.

Potenziare e consolidare

l‘apprendimento della notazione

ritmica e melodica a livelli avanzati.

Acquisire i concetti di armonia,

accompagnamento e accordo.

Conoscere le pratiche e i generi

musicali delle diverse epoche

storiche. Suonare e cantare Suonare e cantare Suonare e cantare

Suonare semplici strumenti

didattici per lettura.

Cantare semplici brani

appartenenti a vari repertori.

Impostare la tecnica di base

sia per la voce che per gli

strumenti.

Acquisire la capacità di

esecuzione d‘insieme in modo

e forme progressive.

Suonare brani di media

difficoltà con il flauto dolce ,per

lettura.

Cantare brani di vario genere

con motivazione didattica sia

formale che di contenuto.

Eseguire brani d‘insieme

apportando rivisitazioni

personali.

Suonare brani di difficoltà avanzata

ad una o più voci con il flauto

dolce.

Creare accompagnamenti e

arrangiamenti di brani musicali

appartenenti a vari generi musicali.

Cantare e suonare brani inventati o

appartenenti a vari generi

motivando le scelte degli

arrangiamenti.

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ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

L‘alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un‘ideazione e progettazione originale, applicandole

conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche

con l‘integrazione di più media e codici espressivi.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e

in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell‘arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole

collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e

di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è

sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III ESPRIMERSI E COMUNICARE

Conoscere e utilizzare gli

elementi della comunicazione

visiva, i suoi codici e le funzioni

per leggere a livello denotativo e

connotativo messaggi visivi.

Produrre elaborati, utilizzando le

regole della rappresentazione

visiva, materiali e tecniche

grafiche, pittoriche e plastiche

per creare composizioni

espressive, creative e personali. OSSERVARE E LEGGERE LE

IMMAGINI

Osservare e descrivere tutti gli

elementi significativi formali

presenti in opere d‘arte, in

immagini statiche e dinamiche,

usando un linguaggio verbale

appropriato.

Riconoscere i codici e le regole

compositive presenti nelle opere

d‘arte, nelle immagini statiche e

in movimento e individuarne i

significati simbolici, espressivi e

comunicativi COMPRENDERE E APPREZZARE

LE OPERE D’ARTE

Possedere una conoscenza delle

linee fondamentali della

produzione storica-aristica

dell‘arte antica, paleocristiana,

medioevale,

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Produrre elaborati, utilizzando

le regole della rappresentazione

visiva, materiali e tecniche

grafiche, pittoriche e plastiche

per creare composizioni

espressive, creative e personali. OSSERVARE E LEGGERE LE

IMMAGINI

Riconoscere i codici e le regole

compositive presenti nelle

opere d‘arte, nelle immagini

statiche e in movimento e

individuarne i significati

simbolici, espressivi e

comunicativi. COMPRENDERE E APPREZZARE

LE OPERE D-ARTE

Leggere e interpretare

criticamente un‘opera d‘arte,

mettendola in relazione con

alcuni elementi del contesto

storico e culturale.

Possedere una conoscenza delle

linee fondamentali della

produzione storico-artistica

dell‘arte medioevale,

rinascimentale e barocca.

Individuare le tipologie dei beni

artistici, culturali e ambientali

presenti nel proprio territorio,

sapendo leggerne i significati e

i valori estetici e sociali.

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Rielaborare immagini

fotografiche, materiali di uso

comune, elementi iconici e visivi,

scritte e parole per produrre

immagini creative.

Sperimentare l‘utilizzo integrato

di più codici, media, tecniche e

strumenti della comunicazione

multimediale per creare messaggi

espressivi e con precisi scopi

comunicativi. OSSERVARE E LEGGERE LE

IMMAGINI

Riconoscere i codici e le regole

compositive presenti nelle opere

d‘arte, nelle immagini statiche e in

movimento e individuarne i

significati simbolici, espressivi e

comunicativi. COMPRENDERE E APPREZZARE

LE OPERE D-ARTE

Riconoscere e confrontare in

alcune opere gli elementi stilistici

di epoche diverse.

Possedere una conoscenza delle

linee fondamentali della

produzione storico-artistica

dell‘arte moderna e

contemporanea.

Individuare le tipologie dei beni

artistici, culturali e ambientali

presenti nel proprio territorio,

sapendo leggere i significati e i

valori estetici e sociali.

Conoscere gli eventuali interventi

per la tutela e la conservazione dei

beni artistici.

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40

EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

L‘alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.

Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,

praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di

rispetto delle regole.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello ―star bene‖ in ordine a un sano

stile di vita e alla prevenzione.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III

Saper applicare schemi e

azioni di movimento per

risolvere in forma originale e

creativa un determinato

problema motorio,

riproducendo anche nuove

forme di movimento.

Conoscere ed applicare

semplici tecniche di

espressione corporea.

Rappresentare idee, stati

d‘animo e storie mediante

gestualità e posture svolte in

forma individuale, a coppie, in

gruppo.

Padroneggiare molteplici

capacità coordinative

adattandole alle situazioni

richieste dal gioco in forma

originale e creativa,

proponendo anche varianti.

Acquisire consapevolezza

delle funzioni fisiologiche e

dei loro cambiamenti

conseguenti all‘attività

motoria, in relazione ai

cambiamenti fisici e

psicologici tipici della

preadolescenza

Saper applicare schemi e azioni

di movimento per risolvere in

forma originale e creativa un

determinato problema motorio,

riproducendo anche nuove

forme di movimento.

Sapersi orientare nell‘ambiente

naturale attraverso la lettura e la

decodificazione di mappe.

Partecipare in forma propositiva

alla scelta di strategie di gioco e

alla loro realizzazione (tattica)

adottate dalla squadra mettendo

in atto comportamenti

collaborativi.

Saper gestire in modo

consapevole gli eventi della

gara con autocontrollo e rispetto

per l‘altro, accettando la

―sconfitta―.

Acquisire consapevolezza delle

funzioni fisiologiche e dei loro

cambiamenti conseguenti

all‘attività motoria, in relazione

ai cambiamenti fisici e

psicologici tipici della

preadolescenza.

Essere in grado di rilevare i

principali cambiamenti

morfologici del corpo e applicare

conseguenti piani di lavoro per

raggiungere un‘ottimale

efficienza fisica, migliorando le

capacità condizionali (forza,

resistenza, rapidità, mobilità

articolare)

Mantenere un impegno motorio

prolungato nel tempo,

manifestando autocontrollo del

proprio corpo nella sua

funzionalità cardio-respiratoria e

muscolare.

Saper utilizzare e trasferire le

abilità coordinative acquisite per

la realizzazione dei gesti tecnici

dei vari sport.

Rappresentare idee, stati d‘animo

e storie mediante gestualità e

posture svolte in forma

individuale, a coppie, in gruppo.

Padroneggiare molteplici capacità

coordinative adattandole alle

situazioni richieste dal gioco in

forma originale e creativa,

proponendo anche varianti.

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41

TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado

L‘alunno riconosce nell‘ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che

essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme

di energia coinvolte.

È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico,

riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la

funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di

semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Ricava dalla lettura e dall‘analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in

modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso

efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,

compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi

materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di

programmazione.

Obiettivi di apprendimento

Classe I Classe II Classe III

Riflette sui contesti e sui

processi di produzione in cui

trovano impiego utensili e

macchine.

Rilevare le proprietà

fondamentali dei principali

materiali e il ciclo produttivo

con cui sono ottenuti

Eseguire rilievi sull‘ambiente

scolastico o sulla propria

abitazione.

Utilizzare strumenti

informatici e di

comunicazione per elaborare

testi, immagini e produrre

documenti in diverse

situazioni.

Riflettere sui contesti e sui

processi di produzione in cui

trovano impiego utensili e

macchine.

Rilevare le proprietà

fondamentali dei principali

materiali e il ciclo produttivo

con cui sono ottenuti.

Iniziare a comprendere i

problemi legati alla produzione

di energia, utilizzando appositi

schemi.

Usando il disegno tecnico,

seguire le regole dell‘assonometria

e, successivamente, quelle delle

proiezioni ortogonali.

Conoscere l‘utilizzo della rete

sia per la ricerca sia per lo

scambio delle informazioni .

Riflettere sui contesti e sui

processi in cui trovano impiego

utensili e macchine.

Rilevare le proprietà fondamentali

dei principali materiali e il ciclo

produttivo con cui si sono

ottenuti.

Iniziare a comprendere i

problemi legati alla produzione di

energia, utilizzando appositi

schemi.

In relazione alla propria

abitazione, a un ufficio o ad una

azienda produttiva, rilevare come

viene distribuita e utilizzata

l‘energia elettrica.

Conoscere l‘utilizzo della rete sia

per la ricerca sia per lo scambio

delle informazioni.

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42

2.8 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

―Cittadinanza e costituzione‖ disciplina inserita nell‘area storica-geografica e introdotta nelle scuole di

ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30/10/2008 e dal DPR n. 89 del 20/03/2009. Gli studenti sono

giovani cittadini che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui

fanno parte ad ogni livello e per questo devono conoscere la Costituzione, documento fondante della

nostra democrazia e ―mappa di valori‖ utili per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli. La nuova

materia, per effetto del decreto legge, sia nel primo che nel secondo ciclo, per un‘ora a settimana, sarà

ricavata dall'attuale orario delle aree storico-geografica e storico-sociale. Si tratta di un insegnamento

che, oltre ai temi classici dell‘educazione civica, comprende anche l‘educazione ambientale,

l‘educazione alla legalità, i principi di una corretta competizione sportiva e i valori del volontariato, le

basi dell‘educazione stradale e dell‘educazione alla salute, il valore del rispetto delle regole. Viene dato

inoltre rilievo all‘importanza dei valori sanciti nella Costituzione, con particolare riguardo a: diritti

umani (art.2), pari dignità delle persone (art.3), dovere di dover contribuire in modo corretto alla qualità

della vita della società (art.4).

Sviluppare l‘educazione civica, dunque, è un compito comune a tutta la Scuola, come dimostra la

Raccomandazione Europea e l‘avvio del Progetto ICCS 2009 (International Civic and Citizenship

Education Study), terza indagine internazionale sull'educazione civica e sulla cittadinanza, promossa

dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement).

Gli obiettivi individuati per questa disciplina, vengono inseriti nella programmazione di istituto, di

sezione e di classe ma non manca l‘adesione ad iniziative che provengono da enti e/o associazioni

sensibili a questo aspetto formativo

2.9 VERSO UNA SCUOLA AMICA

Il progetto pilota, in collaborazione con il M.I.U.R., promosso da UNICEF, ha il fine di favorire la

conoscenza e la valorizzazione dei ―Diritti dell‘Infanzia e dell‘Adolescenza‖, sanciti dalla

―Convenzione dei Diritti dei Bambini‖ approvata dall‘ONU il 20 Novembre 1989.

Sono pertanto obiettivi del progetto:

, le abilità di comunicazione, di

cooperazione,

, l‘integrazione sociale e il senso di

appartenenza a una comunità.

In linea con le finalità espresse nel P.O.F. della nostra scuola questo progetto si propone di:

vo accogliente e stimolante;

Ciò esige la ―conoscenza dei valori‖, il ―senso dell‘obbligo morale‖, la ―coerenza e la responsabilità‖,

intese come consapevolezza delle proprie idee e responsabilità delle proprie azioni.

―Verso una Scuola Amica‖ci offre l‘opportunità di elaborare attività specifiche nei diversi ordini di

scuola che aiutano a riflettere sui ―passi‖ da fare ancora per arrivare ad essere ―una scuola dove la

Convenzione sui Diritti dell‘Infanzia e dell‘Adolescenza sia conosciuta nei suoi contenuti, sia attuata e

vissuta quotidianamente‖ con bambini e ragazzi veri protagonisti del proprio futuro.

A tal proposito per l‘anno in corso il nostro Istituto propone un percorso così strutturato:

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43

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

1°GRADO

IL CORPO

COMUNICA

IL CON LA PAROLA MI

ESPRIMO

(art. 7-8-31) (Classi Prime)

DIMOSTRAMI CHI SONO! (art. 9) (Classi Seconde)

VOGLIO ESSERE DIFESO! (art. 12-32-33-37-38) (Classi Terze)

MI PRENDO CURA DI ME

(art.23-24-27) (Classi Quarte)

VOGLIAMO UNA LEGGE!

(art. 2- 13-14) (Classi Quinte)

EDUCAZIONE

ALL’AFFETTIVITA’

La Commissione Provinciale di Supporto dopo aver visionato le attività svolte dal nostro istituto lo

scorso anno scolastico, ha ritenuto opportuno assegnarci, ancora una volta, il Bollino di Scuola Amica e

da questo anno scolastico il nostro impegno avrà l‘obiettivo di mantenere nel tempo questo bollino di

qualità.

2.10 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)

L‘art. 9 della legge n. 121 del 1985 dispone che il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi

dell‘IRC è garantito a ciascuno e che tale scelta non può dare luogo ad alcuna forma di discriminazione.

Per questo, ogni genitore, al momento dell‘iscrizione del figlio, esercita il diritto di scelta se avvalersi o

non avvalersi dell‘insegnamento della Religione Cattolica.

Tale insegnamento non prevede alcuna forma di pratica religiosa, ma vi si svolgono attività che si

inseriscono nell‘ambito della formazione culturale prevista dall‘ordinamento scolastico.

Inoltre, secondo il testo del Regolamento 122/09, pubblicato in G.U. (art. 2 comma 4; art. 4 comma 3),

la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica è disciplinata dall'art. 309 del T.U. in materia

di istruzione, la quale prevede i seguenti impegni :

i docenti incaricati dell'insegnamento della Religione Cattolica partecipino alle valutazioni

periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento;

in luogo di voti e di esami, sia redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli

alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda o alla

pagella scolastica.

2.11 ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)

Dato il diritto di non avvalersi dell‘IRC, il nostro Istituto Comprensivo prevede, su richiesta dei

genitori, l‘organizzazione di attività integrative concordate:

laboratori di attività manipolative, espressive, teatrali, di rinforzo, di studio individuale o di attività

formative.

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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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3.1 L’AMPLIAMENTODELL’OFFERTA FORMATIVA

L‘autonomia scolastica, la legge n° 53/2003 e il D.L. n°147/2007 permettono alle scuole di ampliare la

propria offerta formativa per mezzo di attività extracurriculari opzionali e liberamente scelte dagli allievi, Tali attività sono progettate in modo chiaro e con precisi riferimenti riguardo a finalità, risultati attesi,

soggetti interessati, modalità operative, costi e finanziamenti, enti o esperti esterni coinvolti, monitoraggio e

valutazione finale.

Pertanto la nostra Scuola, come già da diversi anni, propone i seguenti progetti:

PROGETTI FINALITA’ DESTINATARI SCUOLE

Diritto allo studio-

Diritti a scuola

Limitare l‘impatto del disagio per il

recupero de ben – essere;

intervenire sulle potenzialità di

ciascuno al fine di realizzare il successo

formativo, promuovendo l‘autostima;

migliorare il proprio rendimento

modificando il modo di studiare.

Tutte

Scuole Primarie

Gravina e

Poggiorsini

I Lincei per una

nuova didattica

Rafforzare la corretta conoscenza della

lingua madre, della matematica e delle

scienze.

Formazione

docenti

Gravina

Poggiorsini

“Io Pedone”

Formare la sensibilità civica nei

confronti del luogo pubblico comune:

la strada;

conoscere le regole di comportamento

di un ―bravo fruitore‖ degli spazi

pubblici.

Bambini S.I

Classi I S.P.

S.P.Gravina

S.I.Gravina

CreaAttivaMente

(in collaborazione con

la Regione Puglia

“CREA IL TUO

PERCORSO”

Educare gli alunni a sostenere la

mobilità attiva a piedi o in bicicletta

lungo il percorso casa-scuola

Classi III e IV della

scuola Primaria

S.P.Gravina

Lingua

Araba

Favorire l‘intercultura;

combattere le diverse forme di

discriminazione e di apartheid.

Alunni delle

diverse classi

Adulti

S.P.Gravina

Latino parlato

Conoscere l‘origine della nostra lingua;

facilitare l‘approfondimento della

Lingua italiana

Alunni delle classi

Classi IV-V

S.P.Gravina

3. SCELTE EXTRA-CURRICULARI

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45

Danza e

Folk Educare gli alunni a leggere il

movimento della danza e comunicare

attraverso il corpo tutte le emozioni

umane.

Alunni della

S:I. - S. P.

S.P.Gravina

Piccola

Orchestra

Guidare l‘alunno all‘acquisizione del

linguaggio musicale utilizzando lo

strumentario Orff

Alunni della

S. P.

Sc. Sec. 1° grado

percussioni

S.P.Gravina

Coro a scuola

Acquisire la capacità di far propri i

ritmi e tempi di una performance

artistica, legata al concetto di

disciplina;

Acquisire una corretta capacità

esecutiva, ritmica e melodica

Alunni Primaria

S.P.Gravina

Sport a Scuola

“Handball”

Educare al benessere fisico e,

mediante l‘attività di gruppo, a

costruire un processo di

socializzazione, facendo acquisire il

rispetto dei ruoli, l‘accettazione delle

regole, la conoscenza e la valutazione

delle proprie capacità in funzione di

mete comuni.

Alunni della

Scuola Primaria e

della sc. Sec. di

1° grado

Laboratorio

Psicomotorio

Armonizzare lo sviluppo della

personalità e l‘organizzazione

percettiva, spaziale e temporale.

Alunni scuola

Infanzia

Alternativo al

Progetto

―Globalismo

Affettivo‖

Lettorato d’inglese Saper utilizzare correttamente

espressioni di lingua inglese

Alunni della

S. P.

Sc. Sec. 1° grado

ed adulti

S.P.Gravina

Step by Step Creare nei bambini un atteggiamento

positivo verso la lingua straniera

Alunni Infanzia e

delle classi I e II

della scuola

primaria

Gravina

Poggiorsini

Globalismo

affettivo

Favorire l‘anticipazione della

letto/scrittura coinvolgendo tutte le

dimensioni della personalità infantile,

anche attraverso l‘utilizzo delle

tecnologie informatiche

Alunni di 5 anni

insieme a bambini

in difficoltà della

S.P

S.P.Gravina

Progetto Natale Sviluppare lo spirito di solidarietà Tutte I.C.

COMENIUS (Annualità 2013-2014

“Curtain up for

European talents”

Sviluppare la dimensione Europea

dell‘Educazione;

Far conoscere Paesi e Culture.

Valorizzare i talenti naturali

Sviluppare atteggiamenti di tolleranza

e solidarietà

Tutte

S.P.Gravina

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46

Continuità

Garantire un passaggio dalla Scuola

dell‘Infanzia alla Scuola Primaria e

dalla Primaria alla Secondaria di

primo grado il più possibile sereno e

positivo

Classi V

S.P.Gravina

e Poggiorsini

Educazione

alimentare

“SBAM!” (in collaborazione con

l’ASL)

Intervenire per creare ―innesti‖ di sane

abitudini alimentari

Classi III

S.P.Gravina

(Istat ) Educare l‘alunno ad essere un bravo

contribuente nel futuro

Scuola sec. S.P.Gravina

S.P.Poggiorsini

S.S.1°grado

Poggiorsini

Progetto Legalità Educare al rispetto verso l‘altro e alla

valorizzazione delle differenze di tutti

e di ciascuno, in un quadro di

condivisione e di rispetto delle regole

fondanti la comunità scolastica e la

società civile.

Una classe V

Primaria

Una classe I Sc. Sec. Di 1° grado

In

collaborazione

ARCI di Bari

Un poster per la

Pace

Concorso promosso dai LIONS Club

International

Scuola sec.

Unesco

Progetto

interculturale CREATIVAMENTE

PARTECIPO

Educare i bambini alla pace

(E‘ stata inoltrata una richiesta di

iscrizione alle scuole associate UNESCO)

Genitori del

Laboratorio

creativo e alunni

stranieri

S.P.Gravina

Frutta nelle scuole

Prevenire l‘obesità e creare buone

pratiche per l‘alimentazione

Modificare comportamenti e scelte

alimentari

Tutte

S.P.Gravina

“Piu libri,

più liberi

(anche noi)”

Utilizzare il libro come strumento di

―Bellezza‖ per una scoperta di sé e del

mondo e come mezzo di scambio

profondo tra chi parla, chi ascolta, tra

il testo narrato e ciò che il testo

suscita.

Alunni della Sc.

Sec. di 1° grado

ai docenti, ai

genitori e a tutta la

cittadinanza

Scuola in Ospedale Garantire ai bambini malati il diritto

all‘istruzione

Sostenere e/o recuperare il loro

equilibrio psico-fisico.

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3.2 PROGETTI FINANZIATI CON FONDI EUROPEI E REGIONALI

PROGETTI FINALITA’ DESTINATARI

PON: Obiettivo B Azione1

―Donare eleganza, fascino e cultura alla

voce‖

padroneggiare tutte le capacità espressive della

voce: tonalità, inflessione, aspetti che

concorrono a rendere più efficace ciò che si

vuole comunicare.

Tutti i docenti

PON: Obiettivo B Azione 7

―Shall we speak English!‖

Facilitare la formazione continua dei docenti e

del personale scolastico in servizio per

l‘apprendimento linguistico sulle nuove

tecnologie della comunicazione

Docenti Scuola

Infanzia e

Primaria

PON: Obiettivo D Azione 1

―Patente Europea‖

Facilitare la formazione continua dei docenti e

del personale scolastico in servizio per

l‘apprendimento linguistico sulle nuove

tecnologie della comunicazione

Docenti e

personale della

scuola

PON: Obiettivo C Azione 1:

―Kids and English‖

―Se ci penso lo risolvo‖

―Easy communication in English

language‖

―Let‘s start‖

―Giocare con le parole‖

―Libri in corto‖

―Let‘s be friends‖

―Con l‘ ECDL, per proiettarsi nel

futuro 2‖

Potenziare la conoscenza di sè

Promuovere la progettazione di un‘offerta

formativa ampia e diversificata, adeguata

ai bisogni di ogni alunno

Recuperare e potenziare le competenze di

base della lingua italiana, della

matematica e della lingua inglese e le

competenze digitali

Alunni

Scuola Primaria

e della s.c. Sec.

1° grado

3.3 I LABORATORI PERMANENTI Scuola Primaria Gravina

LABORATORI OBIETTIVI

Laboratorio musicale

• Acquisire le tecniche di base: uso della voce, del corpo e di alcuni strumenti.

Laboratorio

creativo

• Sviluppare le capacità espressive, creative, operative e relazionale.

• Stimolare la fantasia

Laboratorio di lettura

• Favorire un approccio gioioso alla lettura

Laboratorio psico-

motricità

• Migliorare le abilità motorie e la capacità di coordinamento e di interazione

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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

48

Laboratorio

scientifico

Sviluppare la curiosità e il piacere per la ricerca

Laboratorio

linguistico

Sviluppare la dimensione interculturale della Lingua e l‘aspetto

comunicativo

Laboratorio per i

genitori

• Creare un rapporto positivo scuola-famiglia

Biblioteca Favorire un approccio gioioso alla lettura

3.4 I CONCORSI

CONCORSI OBIETTIVI

XXIV Olimpiade dei

giochi logici

linguistici e

matematici

Saper applicare la logica in ogni contesto e saperla utilizzare per ipotizzare

e verificare praticamente soluzioni

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4. ORGANIZZAZIONE

RESP. LABORATORIO MOTORIO

SPORTIVO Scuola Primaria Gravina M.T Capuzzi

Scuola Primaria Poggiorsini Anna Altieri

Consiglio d‘Istituto

PRESIDENTE

DSGA

Dott.ssa Anna Mascolo

2° COLLABORATORE

Prof.ssa Margherita Aprile

DIRIGENTE

SCOLASTICO Dott. Lucia Pallucca

Personale ATA

COLLABORATORE

VICARIO

Prof.ssa Maria Florio

Giunta Esecutiva

COORDINATORI DI PLESSO

S.I Poggiorsini: Maria Masiello

S. I. San Filippo Neri: M.T Carull

S. I. Montessori: Anna D‘Agostino

S.P. Gravina Anna Cammisa

S. P. Poggiorsini Giuseppina Genuario

S.S.1°grado Poggiorsini Marisa Porfido prof. S.S.1°grado Gravina Vito Lombardi

FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1: Maria Giuseppa Dimattia

Area 2: Mariagrazia De Palo

Area 3: Maria Teresa Capuzzi

Area 4: Pasqua Logrò

CONSIGLI DI INTERSEZIONE DI

INTERCLASSE E DI CLASSE

COORDINATORI DI CLASSE RESP. LABORATORI INFORMATICI Scuola Primaria Gravina Anna Cammisa

Scuola Primaria Poggiorsini :G. Genuario

S. S. 1°grado Poggiorsini M. Aprile S. S.1°grado Gravina A.Capone

DIPARTIMENTI

COLLEGIO DOCENTI

COMITATO DI VALUTAZIONE Scuola Infanzia M. Ferrulli, M.G. Polo

Scuola Primaria M. Antonacci, D. Vitale, M.

A. Mastrogiacomo R. Meliddo

S. S.1°grado M. G. Buonamassa, M. Dolce, M.

Matera Capicciuti

GRUPPO H (GLOH – BES)

Dott. Lucia Pallucca (Dirigente Scolastico)

GRUPPO “GLOH”: M. T. Capuzzi, G. Dipasquale, G. Raguso,

P. Logrò, M. Genuario, M. Porfido, C. Ianora, V. lombardi, E.

Altieri, M. Florio (I - A), G. D‘Agostino (IB - IIIA), O. Dilena

(ID),M. Dolce (IIC), R. Andriani (IIIB), G. Laronca, A. Cammisa,

M. D‘Agostino. M. G. Buonamassa, V. M. Piizzi, A. Loconte, M.

Longo.

GRUPPO “BES”: M. T. Capuzzi,M.G. Dimattia, C. Lombardi,

G. Dipasquale, M. Porfido,D. Schinco,C. Ianora

RESP. LABORATORIO SCIENTIFICO Scuola Primaria Gravina Anna Tartaro

Scuola Primaria Poggiorsini V. M. Altomare

S. S. 1°grado Gravina L. Alloggio

S. S. 1°grado Poggiorsini M. Aprile

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

50

RESP. LABORATORIO PSICOMOTORIO Scuola Infanzia Gravina : Consiglia Lombardi

RESP.BIBLIOTECA ALUNNI

Scuola Primaria Vita Maria Altomare, Rosa Meliddo,

M. Vincenza Sicolo

RESP. STRUMENTAZIONE AUDIO VIDEO Scuola Primaria Gravina M. Teresa Capuzzi

Scuola Primaria Poggiorsini Maria Genuario Scuola Secondaria 1° grado Gravina A. Capone,

V. Lombardi

RESP.BIBLIOTECA MAGISTRALE Scuola Primaria M. Giovanna . Buonamassa Pileria

. Cannito Maddalena D'Agostino

REFERENTE DISLESSIA Scuola Primaria Gravina G. Raguso

RESPONSABILI PER LA SICUREZZA Scuola Primaria Gravina Lucia Lasaponara

Scuola Primaria Poggiorsini Eleonora Altieri Scuola Secondaria 1°grado Poggiorsini M. Aprile

REFERENTE PROGETTO

“FRUTTA NELLE SCUOLE” Scuola Primaria Gravina Vincenza Mussella

Scuola Primaria Poggiorsini Maria Antonacci

REFERENTE ACQUISTI

MATERIALE DI FACILE CONSUMO Scuola Primaria Gravina Vincenza Mussella

SQUADRA WEB Scuola Primaria Gravina Anna Cammisa –

Vincenza . Mussella

REFERENTE TRINITY Scuola Primaria Gravina M. G. Buonamassa

Scuola Secondaria 1° grado M. Masiello

REFERENTE “NONTISCORDARDIME” Scuola Infanzia Gravina A. D'Agostino

C. Lombardi

Scuola Infanzia Poggiorsini M. Masiello

Scuola Secondaria. 1° grado Gravina B. Vernile

REFERENTE PROGETTO

“GLOBALISMO AFFETTIVO” Scuola Infanzia Gravina M. Giuseppa Dimattia

MEMBRI DEL DIPARTIMENTO

AREA 1: Inss. Maria Antonacci – M. Giovanna

Buonamassa - Lucia Lasaponara Prof. ssa Maddalena

Dolce (membro volontario) AREA 2: Inss.M. D‘Agostino, M. Vincenza Sicolo,

Prof.ssa M. Giovanna Buonamassa

AREA 3: Inss. Domenica Catena – V. Mussella, Maria

Ferrulli - Marisa Porfido

AREA 4: Prof.sse M. Benedetta Lorusso, A. Santeramo,

Ins. Anna Tartaro

RESPONSABILE

LABORATORIO MUSICALE” Scuola Primaria Gravina M. Grazia De Palo

Scuola Secondaria 1°grado Poggiorsini M.Matera C.

Scuola Secondaria 1° grado Gravina L. Meliddo

RESPONSABILI SUSSIDI DIDATTICI

Scuola Infanzia: M. T. Carulli, A. D‘Agostino,

M. Masiello

Scuola Primaria: A. Cammisa, G. Genuario

Scuola Secondaria 1°grado V. Lombardi, M.

Porfido

RESPONSABILI LABORATORIO

CREATIVO Scuola Infanzia M. Longo

Scuola Primaria D. Vitale

Scuola Secondaria. 1° grado M, Masiello

RESPONSABILI LABORATORIO

ARTISTICO Scuola Secondaria. 1° grado: R. Andriani, R.

Barbara, M. Dolce, A. Santeramo, V. Sinibaldi,B.

Vernile

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

51

4.1 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI Le decisioni relative al funzionamento della Scuola si strutturano secondo criteri che vedono coesistere

la collegialità e la democrazia partecipativa con prerogative proprie del Dirigente scolastico (D. L.vo

165 – 30/03/2001 art. 25, cc. 2-4).

Dirigente Scolastico: assicura la gestione unitaria dell‘istruzione e ne ha la legale rappresentanza. Nel

rispetto delle competenze degli organi collegiali, ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di

valorizzazione delle risorse umane e organizza l‘attività scolastica secondo criteri di efficienza e di

efficacia. Nell‘esercizio delle competenze, promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi

formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio,

per l‘esercizio della libertà di insegnamento, intesa come libertà di ricerca e innovazione metodologica e

didattica, per l‘attuazione del diritto all‘apprendimento da parte degli alunni.

Consiglio di intersezione (Scuola dell‘Infanzia) costituito dal Dirigente scolastico (o un suo delegato),

da tutti i docenti e da un rappresentante dei genitori per sezione;

PLESSO PRESIDENTE SEGRETARIO

San Filippo Neri Maria Ferrulli Dimattia Maria Giuseppa

Montessori Loconte Anna D‘Agostino Anna

Poggiorsini Masiello Maria De Marino Anna

Consiglio di Interclasse (Scuola Primaria) costituito dal Dirigente scolastico (o un suo delegato), da

tutti i docenti delle classi e da un rappresentante dei genitori di ciascuna classe;

Consiglio di classe (Scuola Secondaria di I grado), costituito dal Dirigente scolastico (o un suo

delegato), da tutti i docenti della classe e da quattro rappresentanti dei genitori: si riunisce

periodicamente per analizzare e deliberare in merito all‘andamento didattico e disciplinare della classe.

CLASSI COORDINATORI SEGRETARIO

Gravina Poggiorsini Gravina Poggiorsini

I A Rosa Anna Rosati Marisa Porfido Arcangela

Santeramo

Irene Iacobellis

II A Maria Florio M. Antonacci Vito Lombardi Orsola Dilena

CLASSI PRESIDENTE SEGRETARIO

Gravina Poggiorsini Gravina Poggiorsini

Prime Giovanna

Dipasquale

Anna Altieri Rosa Moretti Vita Maria

Altomare

Seconde M. Teresa Piizi Maria Antonacci Pileria Cannito Rossella Berlino

Terze Rosa Moliterni Giuseppina

Genuario

Grazia laronca Gessica Altieri

Quarte Vita Ceci Eleonora Altieri Lucia Lasaponara Antonia Masserio

Quinte Rosa Meliddo Giuseppina

Genuario

Pasqua logrò Don Stefano

Nachucci

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

52

III A Grazia

D‘Agostino

M. Genuario Enza Altieri Margherita Aprile

I B Giovanni Di

Gaetaano

Gianluca Morea

II B Vincenza

Sinibaldi

Brunella Vernile

III B Rosalba Andriani Chiara Ianora

I C Laura Alloggio Agostino Capone

II C Maddalena

Masiello

SOSTEGNO

III C Maddalena Dolce Lucia Meliddo

I D Antonietta

Abbattista

Vincenza

Sinibaldi

III D M. Giovanna

Buonamassa

Rosalia Barbara

Collegio dei docenti: costituito, in seduta plenaria, da tutti i docenti dell‘Istituto, si riunisce

periodicamente per analizzare e deliberare in merito a problematiche attinenti il funzionamento didattico

dell‘Istituto.

Consiglio di Istituto: costituito da rappresentanti di tutte le realtà operanti nella scuola, si riunisce

periodicamente per analizzare e deliberare in merito a problematiche attinenti l‘organizzazione della

Scuola, ha funzione di ratifica sulle delibere del collegio dei docenti, struttura e presenta il Piano

amministrativo dell‘Istituto, gestisce il fondo dell‘Istituzione.

Giunta esecutiva: costituita dal Dirigente Scolastico, dal DSGA, da un docente, da un non docente e da

un genitore, predispone il bilancio preventivo, il conto consuntivo e cura l‘esecuzione delle delibere.

4.2 INCARICHI PARTICOLARI ATTRIBUITI A DOCENTI E NON DOCENTI Primo Collaboratore del D. S. ha il compito di coadiuvare e sostituire il dirigente, coordinare le

attività di aggiornamento e di formazione degli insegnanti.

Secondo Collaboratore del D. S. ha il compito di coadiuvare e sostituire il dirigente nella Scuole di

Poggiorsini

Funzione strumentale Area 1 “Gestione POF” con i seguenti incarichi

• Aggiornamento del P.O.F. – Creazione del ―poffino‖

• Autovalutazione e valutazione d‘Istituto in funzione di verifica, correzione e sviluppo delle scelte

del P.O.F. Curricolo

• Revisione della Carta dei Servizi, Patto Formativo, Regolamenti interni

• Documentazione educativa e didattica (Scuola Amica)

• Progetti e concorsi sulla sicurezza nella scuola e nel territorio (ed. stradale) e sulla Legalità

Funzione strumentale Area 2 “Sostegno attività docenti” con i seguenti incarichi:

• Analisi dei bisogni formativi e organizzazione del piano di formazione e dei singoli corsi

• Sostegno attività didattiche

• Documentazione educativa e didattica

• Coordinamento attività di informatizzazione documenti scolastici, curriculum vitae

• Valutazione e Monitoraggio INVALSI

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

53

Funzione strumentale Area 3 “Interventi e servizi per gli studenti” con i seguenti incarichi:

• Orientamento e continuità

• Coordinamento attività extracurriculari

• Integrazione degli alunni in difficoltà

• Progettazione e documentazione delle attività per il recupero e l‘integrazione

• Valorizzazione delle eccellenze

• Proposte, progetti e concorsi relative a Teatro e cinema.

• Cura Eventi scolastici

• Progetti e Concorsi relativi a ―Scienza, Matematica ed Informatica‖

Funzione strumentale Area 4 “Scuola e territorio: Long Learnin Project- Progetti Europei” con i

seguenti incarichi:

• Progetto Comenius: Coordinamento attività e organizzazione dei Meeting

• Gestione della piattaforma E-Twining e del sito LLP (proposte di formazione per il personale;

proposte di progetti Europei alche elettronici;…)

• Proposte e monitoraggio dei viaggi d‘istruzione

• Proposte e progetti relativi ad Ambiente e Territorio

Referenze Compito dei referenti è quello di curare i progetti dell‘area di riferimento, offrire consulenza

ai docenti, partecipare agli incontri di coordinamento, curare i rapporti con le altre scuole e con gli Enti

ed agenzie private, produrre materiale per il sito scolastico.

4.3 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE ATA I servizi amministrativi sono suddivisi in tre unità:

DSGA, il quale provvede alla gestione amministrativo-contabile e coadiuva il D. S.

Assistenti amministrativi, i quali curano la sezione didattica e alunni e tutte le restanti pratiche

amministrative.

Collaboratori scolastici, i quali provvedono alla pulizia e alla custodia dei locali ed alla piccola

manutenzione ordinaria, nonché al supporto delle attività didattiche ed amministrative.

5.1 CRITERI PER IL REPERIMENTO E L’UTILIZZO DEI FONDI

L‘Istituzione scolastica attinge ai fondi assegnati dal Ministero per garantire il normale funzionamento

amministrativo e didattico di tutta la scuola.

I fondi vengono distribuiti ai plessi in proporzione al numero degli alunni.

Il Dirigente Scolastico in collaborazione con il Direttore dei Servizi Amministrativi, dopo aver

trattenuto una parte dei fondi per spese comuni (in proporzione al numero dei moduli), destina alle

classi/sezioni una quota per l‘acquisto del materiale di facile consumo.

Il Circolo si impegna a reperire altre risorse attraverso:

- la presentazione di specifici progetti a Enti locali, Nazionali ed Europei;

- l‘accesso a Fondi Regionali, Nazionali, Europei mediante i Progetti (PON, COMENIUS,

DIRITTI A SCUOLA, Aree a rischio e Aree a forte processo immigratorio ex art. 9 CCNL, …);

ed eventualmente anche con:

5. LE SCELTE FINANZIARIE

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

54

- la concessione d‘uso dei locali scolastici a soggetti terzi per attività compatibili con la funzione

educativa della scuola;

- contratti di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività non siano in contrasto con la

funzione educativa e culturale della scuola.

Le famiglie degli alunni, con quote di modesto importo possono contribuire alla copertura finanziaria

delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell‘Offerta Formativa, limitatamente a :

- assicurazione;

- mensa scolastica;

- viaggi d‘istruzione e visite didattiche;

- cinema o teatro;

- specifiche attività di arricchimento del curricolo (v. docenti esperti esterni)

- contributo per la Sezione Primavera

5.2 RISORSE ESTERNE La scuola, garantendo l‘uso delle sue strutture, favorisce tutte le proposte provenienti dagli esperti

esterni aventi come finalità l‘ampliamento dell‘offerta formativa. A volte il contributo volontario delle

famiglie incentiva la realizzazione di attività con esperti esterni.

Gli esperti esterni si impegnano a :

- stendere il progetto dopo aver esaminato le linee essenziali del POF;

- presentarlo al dirigente scolastico e ai genitori per concordare le modalità organizzative;

- documentare tutto il percorso didattico in un dossier/saggio da presentare ai genitori alla fine

dell‘anno.

RETI COLLABORAZIONI

Comune di Gravina

Trasporto alunni, mensa scolastica, Progetto PON C3,

manutenzione edifici

Servizi sociali Comunali

Associazione Nuovi Orizzonti

Intese per alunni disabili e a rischio - gruppo H

Integrazione alunni disabili

Gruppo Folkloristico

LA ZJTE

Collaborazioni varie

Fondazione

E.POMARICI SANTOMASI

Iniziative culturali - Biblioteca

Associazione

Medici Gravina

Intesa per la campagna ―Donazione Organi‖ e varie attività di

prevenzione e di educazione alla salute

Parco Nazionale

Alta Murgia

Varie iniziative didattiche per la conoscenza e la difesa

dell‘ambiente naturale

6. RETI E COLLABORAZIONI

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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

55

Scuola Secondaria di 1°Grado

―INGANNAMORTE‖

Progetto C.R.I.T.

Scuole Primarie

Scuole Secondarie di 1° grado

ITC

―Crescere Insieme‖

Di Gravina in Puglia

Accordo di rete I.R.I.S.

Insieme per Ricercare, Innovare, Sperimentare

per vari progetti

Scuole dell‘Infanzia

Scuole Secondarie di 1° grado e 2°

grado

Progetto accoglienza e continuità

A.U.S.E.R. –

Centro Anziani

Testimonianze storiche del territorio

Associazione

C.A.B.A

Insieme per abbattere le barriere architettoniche

LIPU

(Lega Italiana Protezione Uccelli)

―Conoscere il Territorio‖

Durant – Grundschule, Berlin –

GERMANIA

St.Augustine‘s Catholic Primary

School, Weymouth –

REGNO UNITO

CEIP Parque Europa,

Utebo

SPAGNA

Progetto COMENIUS

―COURTAIN UP FOR EUROPEAN TALENTS

Università di Bari

Università di Matera

Università di Macerata

Istituto superiore di scienze religiose -

Matera

Accoglienza e formazione dei tirocinanti

Scienze della formazione Primaria e Scienze dell‘educazione

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

56

Mese

Anno

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA

DI 1° GRADO

POGGIORSINI

SCUOLA

SECONDARIA

DI 1° GRADO BENEDETTO XIII

Settem

bre

2013

03 Collegio Docenti

(1,30 ore)

09 Collegio Docenti

(2,00 ore)

4-5-6 Gruppi lavoro

11 Collegio Docenti

(2,00 ore)

18 Programmazione di

plesso

03 Collegio Docenti

(1,30 ore)

09 Collegio Docenti

(2,00 ore)

4-5-6 Gruppi lavoro

11 Collegio Docenti

(2,00 ore)

17 - 24 Programmazione

di plesso

03 Collegio Docenti

(1,30 ore)

09 Collegio Docenti

(2,00 ore)

11 Collegio Docenti

(2,00 ore)

03 Collegio Docenti

(1,30 ore)

09 Collegio Docenti

(2,00 ore)

11 Collegio Docenti

(2,00 ore)

Ottobre

2013

03 Collegio docenti

((16,00 – 18,00)

21 Elezioni Consiglio

Intersezione (16,00–

19,00) Gravina-

Poggiorsini

30 Programmazione

(16,30-18,30)

03 Collegio docenti

((16,00 – 18,00)

21 Elezioni Consiglio

Interclasse

Poggiorsini:16,00-19,00

Classi 1^ -2^- 3^- 4^- 5^

23 Elezioni Consiglio

Interclasse classi prime-

seconde ( 16,00-19,00)

24 Elezioni Consiglio

Interclasse classi terze-

quarte-quinte ( 16,00-

19,00)

1-8-15-22-29

Programmazione ( 16,00-

18,00)

03 Collegio docenti

((16,00 – 18,00)

16 Consigli di classe

(15,00-18,00)

1A- 2A-3A (senza

componente genitori)

21 Elezioni Consigli di

classe (16,00-19,00)

03 Collegio docenti

((16,00 – 18,00)

10 Consigli di classe

(15,00-18,00)

1^ - 2^ - 3^ (corso A)

11 Consigli di classe

(15,00-18,00)

1^ - 2^ - 3^ (corso B)

15 Consigli di classe

(15,00-18,00)

1^ - 2^ - 3^ (corso C)

17 Consigli di classe

(15,00-17,00)

1^ - 3^ (corso D)

25 Elezioni Consigli di

classe (16,00-19,00)

Novembre

2013

14 Insediamento

consiglio d‘intersezione

(16,30-18,30)

17-18 Elezione Consiglio

d?istituto

26 Programmazione e

verifica bimestrale

(16,30-18,30)

29 Collegio docenti

(17,00-19,00)

04 Collegio S.P. S.S. 1°

Grado (15,00-16,00)

13 Insediamento

consiglio d‘Interclasse

(16,00-18,00)

5-12-19 Programmazione

(16,00-18,00)

17-18 Elezione Consiglio

di Istituto

26 Programmazione e

verifica bimestrale

(16,00-18,00)

29 Collegio docenti

(17,00-19,00)

04 Collegio S.P. S.S. 1°

Grado (15,00-16,00)

06 Insediamento

Consigli di classe (15,00-

18,00) (1A-2A-3A)

17-18 Elezione Consiglio

di Istituto

29 Collegio docenti

(17,00-19,00)

04 Collegio S.P. S.S.

1° Grado (15,00-16,00)

12 Insediamento

Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^- 2^-

3^ (corso A)

Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^- 2^-

3^ (corso B)

Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^- 2^-

3^ (corso C)

Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^- 3^

(corsoD)

17-18 Elezione

Consiglio di Istituto

29 Collegio docenti

(17,00-19,00)

Dicembre

2013

10 Incontro scuola

famiglia (16,30-18,30)

18 Programmazione

(16,30-18,30)

5 Incontro scuola-

famiglia classi prime e

seconde (16,00-18,00)

6 Incontro scuola-

famiglia classi terze-

quarte-quinte (16,00-

18,00)

11 Consigli di classe

(15,00-18,00) (1A-2A-

3A)

16 Incontro scuola-

famiglia (16,00-18,00)

09 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

10 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

12 Consigli di classe

7.PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ E FESTIVITA’

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

57

Poggiorsini tutte le classi

(16,30-19,30)

3 -10 -17

Programmazione (16,00-

18,00)

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

13 Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^ -3^

(corso D)

17 Incontro scuola-

famiglia (16,00-18,00)

Gennaio

2014

29 Programmazione

(16,30-18,30)

30 Consiglio

d‘Intersezione (16,30-

18,30)

27 Collegio Unificato

(17,00-19,00)

7 –14 –21 Programmazione

(16,00-18,00)

27 Collegio Unificato

(17,00-19,00)

28 Programmazione e

verifica quadrimestrale

(16,00-18,00)

31 Consiglio

d‘interclasse (valutazione

alunni) (16,00-18,00)

24 Scrutini (15,00-18,00)

1A- 2A- 3A

27 Collegio Unificato

(17,00-19,00)

20 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

21 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

22 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

23 Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^ -3^

(corso D)

27 Collegio Unificato

(17,00-19,00)

Febbraio

2014

24 Incontro scuola-

famiglia (16,30-18,30

26 Programmazione

(16,30-18,30)

4-11-18-25

Programmazione (16,00-

18,00)

13 Consegna schede

classi prime e seconde

(16,00-18,00)

14 Consegna schede

classi terze-quarte-quinte

(16,00-18,00)

Poggiorsini tutte le classi

(16,30-19,30)

06 Consegna schede

(18,00-19,00)

03 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

04 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

05 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

07 Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^ -3^

(corso D)

14 Consegna schede

( 16,00 18,00)

Marzo

2014

26 Programmazione

(16,30-18,30)

Collegio Unificato

(17,00-19,00)

4-18-25 Programmazione

(16,00-18,00)

Collegio Unificato

(17,00-19,00)

Collegio Unificato

(17,00-19,00)

12 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

13 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

14 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

17 Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^ -3^

(corso D)

Collegio Unificato

(17,00-19,00)

Aprile

2014

9 Consiglio

d‘intersezione senza e

con la componente

genitori (16,30-18,30)

1-8-15-29

Programmazione (16,00-

18,00)

30 Incontro scuola-

famiglia (16,00-18,00)

12 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

13 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

14 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

17 Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^ -3^

(corso D)

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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30 Incontro scuola-

famiglia (16,00-18,00)

Maggio

2014

5 Collegio docenti

unitario (17,00-19,00)

28 Programmazione

(16,30-18

5 Collegio Docenti

unitario (17,00-19,00)

6-13-20-27

Programmazione (16,00-

18,00)

14 Consiglio

d‘Interclasse (16,00-

17,00)

5 Collegio Docenti

unitario (17,00-19,00)

23 Consigli di classe

dalle 15,00 alle 18,00

(1A-2A-3A-)

5 Collegio Docenti

unitario (17,00-19,00)

19 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

20 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

21 Consigli di classe

(15,00-18,00) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

22 Consigli di classe

(15,00-17,00) 1^ -3^

(corso D)

Giugno

2014

16 Collegio Docenti

25 Collegio Docenti

unitario ore 16,00

27 Controllo e consegna

documenti

10 Esami di Idoneità

(9,00-12,00)

11 Scrutini classi prime-

seconde-terze (11,30-

13,00)

12 Scrutini classi quarte

e quinte (8,30—9,30)

16 Collegio Docenti

Dal 18 al 22 Consigli di

Interclasse: proposte di

pianificazione per il

P.O.F. relativo all‘anno

scolastico 2014-2015

20 Consegna Documento

di valutazione (10,00-

12,00)

23-24 Consegna

documenti scolastici

25 Collegio Docenti ore

16,00

09 Scrutini dalle 15

17 Consegna schede

(10,00-12,00)

16 Collegio Docenti

25 Collegio Docenti ore

16,00

10 Consigli di classe

(08,30-11,30) 1^ - 2^ -

3^ (corso A)

10 Consigli di classe

(15,30-18,30) 1^ - 2^ -

3^ (corso B)

11 Consigli di classe

(08,30-11,30) 1^ - 2^ -

3^ (corso C)

11 Consigli di classe

(15,30-17,30) 1^ -3^

(corso D)

19 Consegna schede

(10,00 – 12,00)

16 Collegio Docenti

25 Collegio Docenti

ore 16,00

I docenti della Scuola Secondaria riceveranno i genitori nella prima nella terza settimana di ogni mese,

secondo il rispettivo calendario.

Gli incontri di programmazione della Scuola Primaria di Poggiorsini, in assenza di servizio mensa

rispetteranno il seguente orario: 15,00-17,00; con la mensa 16,30 – 18,30. Con l‘attivazione del servizio

mensa tutti gli incontri non possono avere inizio prima delle 16,30 se tenuti in loco, e prima delle 17,00

se vengono svolti a Gravina.

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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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7.1 CALENDARIO SCOLASTICO E FESTIVITA’

8.1 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO

L‘orario di apertura al pubblico della Segreteria degli alunni è fissato, dal lunedì al sabato, nei giorni

lavorativi, dalle ore 10.00 alle 13.00 e il Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì dalle ore 16,00 alle ore

19,00.

.Il numero di telefono e di fax è 080/3221229 l‘e-mail della Segreteria è [email protected]

8.2 COLLOQUI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO

I colloqui con il Dirigente scolastico possono avvenire tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 13,00

8.3 COLLOQUI CON I DOCENTI

I colloqui con i docenti possono avvenire tutti i Martedì dalle ore, 16,00 alle ore 18,00 e per la Scuola

Secondaria nella prima nella terza settimana di ogni mese,secondo il rispettivo calendario.

Inizio Lezioni 12 settembre 2013

Termine Lezioni 9 giugno 2014 Scuola Primaria

28 giugno 2014 Scuola dell‘Infanzia

Santo Patrono 30 settembre (Gravina)

Festività Ognissanti Dal 1 al 2 novembre 2013

Festività Natalizie dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014

Feste di Carnevale Dal 03 al 04 marzo 2014 (recupero anticipo inizio anno scolastico)

Festività Pasquali dal 17 aprile al 24 aprile 2014 (23-24 recupero anticipo inizio anno

scolastico)

Altre Festività Tutte le domeniche

8 dicembre, Immacolata Concezione

25 aprile, giornata della liberazione

1° maggio, festa del Lavoro

2 giugno, festa nazionale della Repubblica

8. COMUNICAZIONI

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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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INTRODUZIONE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1Analisi del contesto socio-culturale p. 2

1.2 Scuola e territorio p. 4

1.3 Gli alunni p. 5

1.4 L‘orario p. 7

1.5 Criteri per la formazione delle classi prime p. 10

1.6 I docenti p. 10

1.7 Personale volontario p. 11

1.7 Il personale A.T.A p. 11

1.8 Sezione Primavera p. 12

2.OFFERTA CURRICOLARE 2. 1 Analisi dei bisogni: finalità educative e didattiche p. 12

2. 2 Integrazione/Inclusione scolastica p. 13

2. 3 Valorizzazione delle eccellenze p. 15

2. 4 La Continuità nell‘Istituto p. 15

2. 5 La flessibilità organizzativa p. 16

2 .6 L‘Offerta curricolare: il curricolo p. 17

2. 7 Traguardi per lo sviluppo delle competenze (TSC) e Obiettivi di apprendimento (OA) p. 19

2. 8 Cittadinanza e Costituzione p. 42

2. 9 Verso una Scuola Amica p. 42

2.10 Insegnamento della Religione cattolica (IRC) p. 43

2.11 Ora alternativa alla Religione cattolica (IRC) p. 43

3. SCELTE EXTRACURRICULATI 3.1 L‘ampliamento dell‘Offerta Formativa p. 44

3.2 Progetti finanziati con Fondi europei e regionali p. 47

3.3 I laboratori permanenti p. 47

3.4 I Concorsi p. 48

4.ORGANIZZAZIONE

Organigramma p. 49

4.1 Modalità di funzionamento degli organi collegiali p. 51

4.2 Incarichi particolari attribuiti a docenti e non docenti p. 52

4.5 Organizzazione del lavoro del personale A. T. A p. 53

5. LE SCELTE FINANZIARIE

5.1 Criteri per il reperimento e l‘utilizzo dei fondi p. 53

5.2 Risorse Esterne p. 53

6. RETI E COLLABORAZIONI p. 54

7. PIANO DELLE ATTIVITA’ E FESTIVITA’ p. 56

7.1 Calendario scolastico e festività p. 59

SOMMARIO

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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini

Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014

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8. COMUNICAZIONI 8.1 Orario di apertura al pubblico p. 59

8.2 Colloqui con il Dirigente Scolastico p. 59

8.3 Colloqui con i docenti p. 59

Allegato 1: REGOLAMENTO D‘ISTITUTO : diritti e doveri (alunni, genitori, personale scolastico)

Allegato 2: CARTA DEI SERVIZI

Allegato3: IL CURRICOLO

Allegato 4: I PROGETTI

Allegato 5: VALUTAZIONE ―BENEDETTO III‖

Allegato 6 VALUTAZIONE ―S. G. BOSCO-POGGIORSINI‖

ALLEGATI AL POF