ISTITUTO COMPRENSIVO ―S.GIOVANNI BOSCO – BENEDETTO … · Istituto Compresnivo “S.Giovanni...
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Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO ―S.GIOVANNI BOSCO – BENEDETTO XIII - POGGIORSINI‖
GRAVINA
Corso Vittorio Emanuele, 32/34 70024 Gravina in Puglia Tel. – Fax 080.322.12.29
E- Mail: [email protected] pec: BAIC88100c @pec.istruzione.it
www.scuolasgboscogravina.it
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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Il Piano dell’Offerta Formativa (DPR n. 275/‘99, Titolo I, cap. III) è il documento d‘identificazione
culturale e progettuale della Scuola.
Predisposto ogni anno dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d‘Istituto, esplica la
progettazione curricolare ed extracurriculare, educativa ed organizzativa di ogni Istituto, coniugando le
esigenze del contesto locale al diritto di ogni alunno all‘apprendimento e allo stare bene a scuola,
all‘integrazione dei bambini svantaggiati e agli obiettivi e alle finalità generali del Sistema Nazionale di
Istruzione.
Il POF ha come destinatari:
- le famiglie e gli studenti che possono, attraverso la conoscenza dell‘offerta formativa, scegliere la
scuola da frequentare in modo consapevole;
- gli insegnanti che partecipano direttamente e consapevolmente al processo educativo e al
conseguimento degli obiettivi stabiliti;
- il territorio in cui la scuola opera, gli Enti Locali e le Istituzioni Educative con cui essa interagisce.
Il POF è consegnato al personale della Scuola, ai genitori membri del Consiglio d‘Istituto e ai
rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe, Intersezione ed Interclasse.
All‘atto dell‘iscrizione degli alunni viene distribuita ai genitori una copia del POF in forma sintetica.
I genitori che desiderano visionare il testo integrale, possono rivolgersi alla Segreteria
1.1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
L‘Istituto Comprensivo "S. G. Bosco-Benedetto XIII-Poggiorsini‖ accoglie una popolazione scolastica
di livello socio-economico-culturale eterogeneo.
Non pochi sono gli immigrati provenienti da paesi extraeuropei (Albania, Marocco, Tunisia, Cina )
che arricchiscono il contesto scolastico favorendo un‘educazione aperta e multiculturale, la conoscenza
reciproca e la valorizzazione delle differenze. Il contesto socio-economico e culturale è variegato e
necessita, pertanto, di un‘offerta differenziata in relazione ai bisogni formativi, al sistema dei diritti e
dei doveri ed al clima relazionale. La maggior parte delle famiglie mostra sensibilità e partecipazione
alla vita scolastica; non mancano, tuttavia, genitori che si cerca di coinvolgere attraverso iniziative che
li vedono direttamente protagonisti di attività specifiche.
L‘Istituto è costituito da scuole di diverso grado appartenenti a due comuni limitrofi: Gravina e
Poggiorsini
SAN GIOVANNI BOSCO
Scuola Primaria
Gravina È un edificio ubicato nel centro storico di fronte alla
villa comunale, dotato di un vasto piazzale antistante
e di un cortile sul retro. È a due piani, costituito da
venti aule, una biblioteca, un laboratorio di
psicomotricità per l‘integrazione degli alunni
diversamente abili, mini-aule per attività di
recupero,un laboratorio scientifico, uno linguistico e
uno musicale, uno multimediale utilizzato anche
come sala proiezione, una palestra coperta e scoperta.
INTRODUZIONE
1. PRESENTAZIONE DELL‘ISTITUTO
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S. FILIPPO NERI Scuola dell’Infanzia
Gravina La struttura è parte integrante all‘edificio di scuola
Primaria con accesso da via Lopriore.
È costituito da tre sezioni con ampi spazi
adeguatamente illuminati e due aule utilizzate per la
Sezione Primavera.
Le aule sono tra loro collegate da un lungo e
spazioso corridoio in cui vengono esposti gli
elaborati degli alunni.
M. MONTESSORI Scuola dell’Infanzia
Gravina
È situata nel cortile interno del plesso San
Giovanni Bosco con ingresso da Via
Lopriore.
È costituita da due sezioni con accesso
diretto alla palestra coperta, utilizzata per
attività ricreative e motorie.
BENEDETTO XIII Scuola Secondaria di 1°grado
Gravina
Ubicata nel centro storico della città accoglie alunni
provenienti dal rione e da altri quartieri della città
L‘utenza si presenta eterogenea dal punto di vista
socio-economico e culturale, pertanto, necessita di
un‘offerta differenziata in relazione ai bisogni
formativi, al sistema dei diritti e dei doveri ed al
clima relazionale che espressi dagli allievi variano
dalle necessità di recupero e sostegno alle esigenze
di potenziamento relative ai campi espressivi e
socio-relazionali.
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S.CIRASOLE Scuola dell’infanzia e scuola Primaria
Poggiorsini
La Scuola dell‘Infanzia ‖S.Cirasole‖ è
situata in via XX settembre. Consta di n° 2
sezioni, un accogliente androne, uno
spogliatoio, un laboratorio creativo -
scientifico ed espressivo e un refettorio al
quale si accede attraverso un lungo
corridoio adiacente all‘edificio e che
conduce anche alla palestra.
La Scuola Primaria è attigua alla Scuola
dell‘Infanzia. E‘ un edificio su due livelli
costitutito da un ampio androne, sei aule, una sala insegnanti, un‘ aula sostegno, la biblioteca, il
laboratorio multimediale, un laboratorio artistico-creativo.
L‘entrata tra Scuola dell‘Infanzia e Primaria è separata per permettere orari diversificati di accoglienza.
Il plesso è circondato da un cortile-giardino che viene utilizzato per le attività di accoglienza, di
osservazione,di esplorazione e ludiche.
Inoltre, di grande importanza per le attività motorie di tutti e tre gli ordini di scuola, è l‘unica palestra
attrezzata attigua al plesso della Scuola dell‘Infanzia e Primaria.
S.CIRASOLE Scuola Secondaria di 1°grado
Poggiorsini
La scuola, ristrutturata di recente, è localizzata
al centro del paese in piazza Aldo Moro.
Al pian terreno si trovano quattro aule, la sala
docenti, un laboratorio di informatica; al primo
piano sono ubicati i laboratori scientifico-
matematico, linguistico e musicale, l‘ufficio
di segreteria, del direttore amministrativo e la
presidenza.
L‘edificio è dotato di un cortile interno
destinato alle attività motorie
1.2 SCUOLA E TERRITORIO
I territori di Gravina e Poggiorsini sono ubicati nella zona dell‘Alta Murgia Barese e la loro posizione è molto
privilegiata, tanto da rendere suggestivo il panorama che li circonda.
Il territorio di Gravina, uno dei più estesi della provincia di Bari, è situato nella parte centro-occidentale
della Puglia, ai confini con la Basilicata. L‘intera zona e la stessa città sono testimonianze notevoli di
una storia millenaria le cui tracce sono tuttora visibili.
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Il comune di Poggiorsini, paese limitrofo a Gravina, è immerso nel paesaggio agricolo murgiano sulle
valli del torrente Roviniero , affluente del Basentello. Ha una campagna fertile e rigogliosa dove uliveti
e vigneti si alternano a vaste distese coltivate a cereali.
1.3 GLI ALUNNI
Scuola dell’Infanzia “SAN FILIPPO NERI” - Gravina
Scuola dell’Infanzia “MONTESSORI” – Gravina
SEZ. Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Alunni no
RC
Totale
M F M F M F
A 12 6 18
B 13 10 23
C 16 8 24
SEZ. Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Alunni no
RC
Totale
M F M F M F
A 15 10 25
B 15 9 24
Scuola
dell‘Infanzia
Gravina
N° 114 Scuola Secondaria
1° grado
Gravina
N° 236
Scuola Secondaria
1° grado
Poggiorsini
N° 47
Scuola Primaria
Gravina
N° 386
Scuola
dell‘Infanzia
Poggiorsini
N° 21
Scuola Primaria
Poggiorsini
N° 64
TOTALE
N° 868
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Scuola dell’Infanzia “ S. CIRASOLE” – Poggiorsini
Scuola Primaria “SAN GIOVANNI BOSCO” – Gravina
Scuola Primaria “S. CIRASOLE” - Poggiorsini
SEZIONI Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Totale
M F M F A 12 9 21
Classi Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Alunni no
RC
Totale
M F M F M F 1 A 7 11 18
1 B 10 9 19
1 C 9 15 24
1 D 11 14 25
2 A 7 18 25
2 B 12 12 24
2 C 12 16 28
3 A 12 7 19
3 B 11 10 21
3 C 13 9 22
4 A 14 13 27
4 B 13 6 19
4 C 14 13 27
4 D 8 8 16
5 A 9 14 23
5 B 14 12 26
5 C 11 12 23
CLASSI Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Totale
M F M F 1 A 6 4 10
2 A 8 7 15
3 A 9 5 14
4 A 5 6 11
5 A 7 7 14
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Scuola Secondaria 1°grado “ BENEDETTO XIII” – Gravina
Scuola Secondaria 1°grado “ S. CIRASOLE” – Poggiorsini
1.4 L’ORARIO
In ottemperanza dei Regolamenti n. 81 e n. 89, emanati con il DPR del 20 marzo 2009, per la Scuola
dell‘Infanzia e per il primo ciclo d‘istruzione, il curricolo si compone come segue:
Scuola Infanzia di Gravina
Orario scolastico:
dalle ore 8,15 alle ore 13,15 dal lunedì al venerdì (senza l‘erogazione del servizio mensa);
dalle ore 8,15 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì ( con l‘erogazione del sevizio mensa) e con la
frequenza del sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Scuola Infanzia di Poggiorsini
Orario scolastico:
dalle ore 8,30 alle ore13,30 (senza l‘erogazione del servizio mensa);
dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (con l‘erogazione del sevizio mensa).
L‘insegnamento è articolato in n. 5 giorni settimanali dal lunedì al sabato
SEZIONI Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Totale
M F M F
1 A 8 16 24
1 B 15 9 24
1 C 13 5 18
1 D 13 5 18
2 A 15 7 22
2 B 18 9 27
2 C 7 13 20
3A 14 9 23
3 B 12 10 22
3 C 8 13 21
3 D 9 9 18
SEZIONI Alunni
maschi
Alunne
femmine
Alunni
H
Alunni
stranieri
Totale
M F M F
1 ^ 7 8 15
2^ 9 6 15
3^ 7 10 17
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Scuola Primaria Gravina
Orario scolastico: h.8.30 – 13.10 Orario settimanale: 28 ore (per tutte le classi)
Il monte ore settimanale sopra indicato non va inteso in modo rigido, ma indicativo e flessibile per
permettere adeguamenti ai bisogni formativi del gruppo classe, alla realizzazione di particolari progetti
didattici e a specifiche esigenze di modulo intensificando determinate ore in particolari periodi
dell‘anno scolastico.
Scuola Primaria Poggiorsini
La scuola Primaria di Poggiorsini adotta l‘orario a tempo pieno, esigenza nata dalla richiesta delle
famiglie e da un‘attenta analisi del territorio, intersecatisi con l‘opportunità formativa introdotte dalla L.
133/2008 e dai D.P.R. 20/03/2009.
Orario scolastico h.8,30 – 16,30 Orario settimanale: 40 ore
L‘offerta formativa prevede una strutturazione dell‘orario così come descritta nella seguente tabella:
Discipline 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Italiano 8 8 8 8 8
Inglese 1 2 3 3 3
Storia –Geografia-
Cittadinanza e Costituzione
4 4 4 4 4
Matematica 5 5 5 5 5
Scienze 2 2 2 2 2
Musica 2 2 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2 2 2
Educazione Fisica 2 1 1 1 1
Tecnologia 2 2 2 2 2
Religione Cattolica 2 2 1 1 1
Mensa e post-mensa 10 10 10 10 2
Discipline 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Italiano da 6 a 8 da 6 a 8 da 6 a 8 da 6 a 8 da 6 a 8
Inglese 1 2 3 3 3
Storia –Geografia-
Cittadinanza e Costituzione
da 4 a 6 da 4 a 6 da 4 a 6 da 4 a 6 da 4 a 6
Matematica 5 5 5 5 5
Scienze 2 2 2 2 2
Musica da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2
Arte e immagine da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2
Educazione Fisica da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2
Tecnologia da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2
Religione Cattolica 2 2 2 2 2
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Le attività di dopo – mensa sono organizzate in maniera da consentire momenti di socializzazione più
distensivi rispetto alle specifiche attività didattiche. In particolare: giochi didattici organizzativi,
laboratorio di ascolto, attività all‘aperto.
Non saranno assegnati i compiti a casa, se non nel giorno di venerdì, considerando le possibilità che gli
alunni possono organizzare i contenuti dell‘apprendimento nel corso del week-end.
Grande rilievo è dato all‘attività di mensa, sia sotto il profilo educativo (socializzazione / acquisizione
di comportamenti) sia per quel che riguarda l‘attenzione alla salute ed all‘alimentazione degli alunni.
Scuola Secondaria di 1° grado Gravina
Orario scolastico
dalle ore8.30 alle ore 13, 30 (intervallo dalle ore 10,25 alle ore 10,35)
Orario settimanale: 30 ore (29 ore curriculari + 1 ora di approfondimento)
Scuola Secondaria di 1° grado Poggiorsini Orario scolastico
dalle ore 8.30 alle ore 13, 30
dalle ore 15,00 alle ore 18,00 il martedì ed il giovedì (tempo prolungato)
Orario settimanale: 36 ore
Discipline Ore sett. Classi
1^ 2^ 3^ Italiano 5 + 1 5 + 1 5 + 1
Inglese 3 3 3
Francese 2 2 2
Storia 2 2 2
Geografia 2 2 2
Matematica 4 4 4
Scienze 2 2 2
Musica 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Religione Cattolica 1 1 1
Discipline 1^ 2^ 3^ Italiano 7 7 7
Inglese 3 3 3
Francese 2 2 2
Storia 3 3 3
Geografia 3 3 3
Matematica 5 5 5
Scienze 3 2 2
Musica 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Religione Cattolica 1 1 1
Laboratori 1 2 2
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Inoltre gli alunni potranno fruire di attività laboratoriali che si svolgeranno durante le ore di
contemporaneità cosi strutturati:
CLASSE LABORATORI DOCENTI
IMPEGNATI
TITOLO
1^A Italiano-Scienze Aprile - Porfido Cittadino del Mondo
2^A Italiano-Scienze Casiello - Dilena Alimentazione nella Storia
3^ A Italiano-Scienze Antonelli - Aprile Educazione all‘Affettività
1.5 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
Si prevede un incontro preliminare tra i docenti delle sezioni/classi ponte al fine di formare classi che
rispondano ai seguenti criteri, individuati dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio d‘Istituto:
eterogeneità riferita a livello di apprendimento/competenze, estrazione sociale, sesso,
normo/disabilità, nazionalità
preferenze espresse dalle famiglie compatibilmente con il primo punto;
sorteggio in mancanza di accordo
inserimento nello stesso corso di fratelli e sorelle frequentanti, per alleggerire le spese familiari
all‘acquisto dei libri di testo (scuola di 1° grado).
(VEDI DELIBERE)
1.6 I DOCENTI
Scuola dell‘Infanzia
Gravina N° 12
( 1 di religione 1 di
sostegno)
Scuola Secondaria
1° grado
Gravina
N° 29
Scuola Secondaria
1° grado
Poggiorsini
N° 12
Scuola Primaria
Gravina
N° 32
Scuola
dell‘Infanzia
Poggiorsini
N° 2
Scuola Primaria
Poggiorsini
N° 10
TOTALE
N° 97
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1.7 PERSONALE VOLONTARIO
Il nostro Istituto si avvale di un servizio di volontariato da parte di persone sensibili , che amano
lavorare con i bambini e che supportano con interventi individualizzati le iniziative messe in atto dalla
scuola. Svolgono attività ―educative e di animazione‖ nei diversi laboratori: sportivo, scientifico,
psicomotorio e linguistico con un impegno settimanale che va dalle due alle sei ore, in base alla
disponibilità data dalle stesse.
Le attività si svolgono in orario scolastico in accordo con le docenti, nelle classi che ne hanno fatto
richiesta e con la presa in carico di un solo alunno per volta.
Il dirigente mette a loro disposizione materiale didattico anche della biblioteca e spazi idonei per lo
svolgimento delle loro attività.
Non si sostituiscono ai docenti ma esplicano una funzione di ―accoglienza‖ e diventano figure i
riferimento per gli alunni.
1.8 IL PERSONALE ATA
Il personale A.T.A. è composto dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, dagli assistenti
amministrativi e dai collaboratori scolastici.
Il personale riceve della segreteria riceve dalle ore 11,00 alle 13,00 (tutti i giorni) e dalle 16,00 alle
18,00 (Lunedì, Martedì e Venerdì).
Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici Sig.ra Rosa Lisanti
(Sc. Infanzia e Sc. Primaria: personale
docente ed ATA)
Sig.ra Angela Mari (Scuola Secondaria
1° grado: personale docente e ATA)
Sig.ra Arcangela Rita Mastromatteo
(Protocollo e Circolari)
Sig. Giuseppe De Donato (Alunni)
Sig. Vincenzo Varvara (Contabilità)
Sig.ra Lucia Paterno (S. G. Bosco)
Sig Pasquale. Laterza (S. G. Bosco)
Sig.ra Stella Angiulli Paterno (S. F. Neri)
Sig Vito Murgese (S. F. Neri)
Sig Giuseppe Macchia (M. Montesori)
Sig Angelo Cirasola (Sc. Sec. 1° Benedetto XIII)
Sig Michele Arcangelo Tedesco (Sc. Sec. 1° Benedetto XIII)
Sig.ra Marisa Di Bartolomeo (Sc. Infanzia Poggiorsini)
Sig.ra Pasqua Lopez (Sc. Primaria Poggiorsini)
Sig Antonio Loverre (Sc. Sec. 1° Poggiorsini)
Sig. Donato Lavecchia (Ex LSU)
Sigg. Tobia Gramegna e Giuseppe Nuzzi Ceglie (Ufficio
collocamento)
DSGA
N° 1 Collaboratori Scolastici
Scuola dell‘Infanzia n. 4
Scuola Primaria n. 3
Scuola Secondaria 1°
grado n. 3
Assistenti Amministrativi
N° 4
Docente fuori ruolo n. 1
ATA
DSGA
N° 1 Collaboratori Scolastici
Scuola dell‘Infanzia n. 4
Scuola Primaria n. 3
Scuola Secondaria 1°
grado n. 3
Assistenti Amministrativi
N° 4
Docente fuori ruolo n. 1
ATA
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1.9 SEZIONE PRIMAVERA
La Sezione Primavera è un servizio socio-educativo innovativo - integrativo della scuola dell‘infanzia,
finanziato ed autorizzato dalla Regione Puglia di concerto con l‘Ufficio Scolastico Regionale. che
soddisfa le crescenti esigenze delle famiglie. Gli spazi utilizzati sono due aule ubicate nel plesso
―S.Filippo Neri‖. che rispondono adeguatamente ai bisogni dei bambini della fascia di età interessata e
ai principi di sicurezza e di igiene.
La Sezione Primavera accoglie bambini di età compresa tra i due e i tre anni, che vengono seguiti da
personale educativo nominato in seguito ad un regolare bando di ammissione.
Il servizio si ispira ad un criterio di qualità pedagogica e di flessibilità organizzativa, contribuisce a
diffondere una cultura dell‘infanzia attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini e cerca di
concretizzare il principio della continuità visto che difficilmente chi entra nella tipologia del servizio
statale ne esce per la frequenza della scuola dell‘infanzia.
Si osserva il seguente orario: dalle ore 8,15 alle ore 13,15 senza l‘erogazione del servizio mensa e dalle
ore 8,15 alle ore 15,15 con il servizio mensa.
2.1 ANALISI DEI BISOGNI: FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
L‘Istituto Comprensivo ―S.Giovanni Bosco-Benedetto XIII- Poggiorsini‖ assume come principio
ispiratore primario l‘attenzione allo studente come persona, considerata nella sua peculiarità e
specificità, ponendolo al centro della sua azione educativa, nonché di favorire la libertà e l‘uguaglianza
dei cittadini (cfr. art. 3 della Costituzione italiana). Si propone di essere una comunità educante,
attraverso la collaborazione con la famiglia (art. 30) e di tendere al quadro delle competenze chiave
definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell‘Unione europea.
La scuola diventa così luogo d‘incontro e di crescita in cui ogni alunno trova educatori pronti ad
accoglierlo con gioia, disponibilità e rispetto. Inoltre è un luogo di apprendimento strutturato in modo
da facilitare la consapevolezza di sé, intesa come ricerca e costruzione progressiva di un personale
progetto di vita attraverso:
la conquista dell‘autonomia personale fisica e psicologica;
l‘attenzione al benessere dello studente
il riconoscimento, il potenziamento e l‘esercizio in contesti significativi delle proprie attitudini
e capacità;
la promozione delle competenze necessarie ad affrontare con maturità crescente le proprie
esperienze di vita, competenze riferite al sapere, al saper fare ed anche al sapere come fare;
la valorizzazione delle differenze culturali, religiose e sociali attraverso la disponibilità, il
rispetto, la comprensione, l‘accettazione e la collaborazione;
la valorizzazione delle eccellenze;
la formazione educativa e sociale per rispondere al disagio giovanile (rischi di devianza,
influenze negative dei mass-media, problematiche relazionali, ecc.);
cultura della legalità;
l‘educazione ambientale;
la continuità e l‘orientamento scolastico.
2. OFFERTA CURRICULARE
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2.2 INTEGRAZIONE /INCLUSIONE SCOLASTICA
Il P.O.F. deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da compiere, degli interventi da adottare e dei
progetti da realizzare, nonché risposte precise ad esigenze educative individuali; in tal senso, la
presenza di alunni diversamente abili non è un incidente di percorso, un‘emergenza da presidiare, ma un
evento che richiede una riorganizzazione del sistema e che rappresenta un‘occasione di crescita per tutti.
Per favorire l‘inserimento e l‘integrazione degli alunni diversamente abili (―Linee guida per
l‘integrazione scolastica degli alunni con disabilità‖ del 2009), il nostro Istituto privilegia un‘interazione
educativa positiva con tutte le componenti del gruppo classe e con la scuola nella sua totalità,
considerando che parlare di educazione significa parlare di relazioni tra persone che devono attivare
condizioni psicologiche adatte alla comunicazione, superando le barriere che la ostacolano.
La conoscenza approfondita della situazione di partenza di ogni alunno, intesa come individuazione dei
bisogni specifici e delle risorse per la programmazione, è un‘attività che, pur collocandosi
prioritariamente in relazione alla prima frequenza scolastica, non può essere considerata definita una
volta per tutte. Le condizioni d‘ingresso vanno osservate nel loro dinamico evolversi e, rispetto a loro, la
scuola svolge un ruolo di promozione e di affinamento.
La sfida dell‘integrazione degli alunni diversamente abili nella classe passa attraverso la costruzione,
mediante il Piano Educativo Individualizzato, di un percorso che rende significativa la loro permanenza
tra i compagni. Sono previsti incontri periodici con le famiglie degli alunni diversamente abili allo
scopo di attivare un costruttivo coinvolgimento delle famiglie, riconosciute come insostituibili artefici
della piena valorizzazione del progetto educativo.
Integrazione alunni DSA
La Legge n. 170 del 8.10.2010 ― Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico‖ e le ―Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA‖ del
2011 riconoscono la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di
apprendimento, denominati DSA, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in
assenza di patologie neurologiche, ma possono costituire una limitazione importante di alcune attività
della vita quotidiana e del percorso formativo scolastico.
Pertanto il nostro POF, al fine di:
garantire il diritto d‘istruzione,
favorire il successo scolastico,
ridurre i disagi emozionali e relazionali connessi alla situazione
ha avviato pratiche di collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari e ha provveduto ad una
adeguata formazione adeguata del corpo docente. Inoltre, come stabilito dalla legge, l‘Istituto ha
predisposto le misure didattiche ed educative di supporto necessarie per il raggiungimento delle finalità
della legge (art.5), prevedendo provvedimenti dispensativi e compensativi, strumenti e tecnologie
specifiche, uso di una didattica individualizzata e personalizzata.
Integrazione alunni diversamente abili
Nelle scelte educative della scuola, l'integrazione della persona diversamente abile è un obiettivo
prioritario: è un processo che vede un piano di lavoro per promuovere nell'alunno le migliori
competenze possibili e migliorare l'ambiente affinché sia sempre più accogliente e stimolante per
permettere lo sviluppo di tutte le potenzialità possedute.
Per favorire il processo d‘integrazione il nostro Istituto si avvale di insegnanti di ―sostegno‖ e, in alcuni
casi, di assistenti specialisti inviati dal Comune.
Inoltre un gruppo di lavoro, composto dal Dirigente Scolastico, dalle insegnati di sostegno e curriculari
e da un operatore della ASL, si riunisce periodicamente, sia in seduta plenaria sia in sottogruppo, per
migliorare l‘efficacia dell‘intervento, in continua evoluzione..
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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Sono previsti incontri periodici con le famiglie degli alunni diversamente abili allo scopo di un
costruttivo coinvolgimento. E‘ attivo, inoltre, uno sportello d‘ascolto “INTEGRIAMOCI:
ARCOBALENO E I COLORI DELLA VITA” aperto tutti i martedì dalle ore 17, 00 alle ore 18, 00.
Integrazione alunni in situazione di disagio
La sensibilità educativa degli insegnanti dell‘Istituto affronta situazioni di disagio anche di bambini non
certificati che, per motivi diversi, incontrano difficoltà ad affrontare la realtà scolastica nel suo
complesso. Si cerca di garantire e favorire il successo formativo degli alunni attraverso esperienze di
recupero e attività educativo-didattiche specifiche ed organizzate.
Uno sportello d‘ascolto mira a ridurre il disagio scolastico, sociale, psicologico, familiare, agendo
sulla prevenzione del fenomeno .
Si tratta di uno spazio dedicato a ragazzi, genitori e figure educative che desiderano confrontarsi rispetto
a tematiche legate alle relazioni, alla scuola o a questioni che provocano confusione e disorientamento;
il progetto ha l‘obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza di sé come persona, di valorizzare le
proprie risorse e di promuovere il benessere a scuola. Lo sportello è aperto anche ai genitori e insegnanti
qualora sentissero il bisogno di uno spazio di confronto rispetto a tematiche inerenti al proprio ruolo
educativo.
Lo sportello rappresenta un punto di riferimento e consulenza su tematiche di varia natura ma non è
assolutamente un percorso di tipo terapeutico.
Inoltre da alcuni anni, agli alunni delle classi seconde viene offerto uno screening per l‘individuazione
di eventuali Disturbi Specifici dell‘Apprendimento (DSA).
Gli insegnanti, supportati da esperti, provvedono alla compilazione di un adeguato Piano Personalizzato.
“Bisogni Educativi Speciali” (BES)
La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica― ha introdotto l‘espressione
―Bisogni Educativi Speciali‖ (BES) e ne precisa il significato “L’area dello svantaggio scolastico è
molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono
alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio
sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse”.
L‘identità geografica del nostro Istituto, collocato nel centro storico del paese, comporta la presenza,
all‘interno delle classi, di numerosi alunni con richieste di speciale attenzione. Si tratta di alunni con
disagio sociale e culturale; disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.
Per questi alunni saranno promossi interventi relativi a percorsi individualizzati e personalizzati oltre
che l‘adozione di strumenti compensativi e misure dispensative.
A favore di tali interventi è stato costituito un gruppo di lavoro per l‘inclusione (GLIche dovrà elaborare
una proposta di Piano Annuale per l‘Inclusività (PAI)
Integrazione alunni stranieri
L‘Istituto Comprensivo ― San Giovanni Bosco_Benedetto XIII –Poggiorsini‖ è composto da plessi
ubicati nei quartieri più antichi, dove vivono molte famiglie straniere e per le quali vengono
organizzate molte iniziative culturali.
Al fine di elaborare risposte educative rivolte agli alunni immigrati, sempre più adeguate, come invita
la C.M. 73 del 2 marzo 1994, intitolata ―Dialogo interculturale e convivenza democratica‖, la nostra
scuola si sente chiamata a rispondere ai bisogni specifici degli alunni stranieri, in particolare a quello
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relativo all'apprendimento della lingua italiana per comunicare, stabilire relazioni distese con i pari e
per studiare, attraverso attività formative che facilitino l'apprendimento della lingua seconda. Ciò a
partire dalla consapevolezza che il processo di apprendimento della lingua seconda richiede
metodologie didattiche specifiche, che vanno messe a punto per evitare che una disparità di competenze
linguistiche tra autoctoni e immigrati penalizzi questi ultimi ostacolandoli nella riuscita scolastica.
Come comunità disponibile alla formazione interculturale, il Collegio Docenti ha approvato un
Protocollo d‘accoglienza per mettere a punto forme di comunicazione per un proficuo collegamento tra
scuola e famiglia, infatti è stato elaborato un VADEMECUM plurilingue che aiuta le famiglie straniere
ad orientarsi nei primi giorni di scuola.
Si utilizza in modo mirato laboratori, risorse interne ed esterne alla scuola (programmazioni di italiano
per ogni neo alunno arrivato, l‘attivazione del progetto CRIT.
Non manca la partecipazione ad iniziative che rafforzano la cultura dell‘accoglienza, dell‘inclusione e
conducono al riconoscimento del diritto di cittadinanza dei bambini nati in Italia da genitori stranieri:
XIX edizione della festa dell‘albero ―ALLE RADICI DELL‘ACCOGLIENZA‖
2.3 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
La Scuola non deve puntare solamente al recupero dell‘insuccesso scolastico, ma anche al
potenziamento delle competenze di ciascun alunno e, quindi, alla valorizzazione delle eccellenze.
Diversamente, gli obiettivi educativo-didattici che l‘Istituto si pone sarebbero raggiungibili solo a metà.
L‘apprendimento è significativo e reale se rispetta e responsabilizza lo studente, se è costruttivo e
collaborativo. Per questo, al fine di poter adeguatamente orientare e indirizzare gli alunni verso scelte
per quanto possibile consapevoli, il nostro Istituto propone percorsi curricolari e progetti extracurricolari
che potenziano e formano criticamente le singole competenze.
Da diversi anni, il nostro Istituto partecipa alle Olimpiadi dei Giochi logici linguistici e matematici,
raggiungendo risultati di rilievo.
2.4 LA CONTINUITÀ NELL'ISTITUTO
Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria
La continuità tra Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria è da noi intesa come "raccordo" tra i due ordini
di scuola che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza,
consapevoli che il passaggio degli alunni dall'una all'altra rappresenta una fase fondamentale nel loro
processo di crescita e sviluppo. Entrambi gli ordini di scuola accompagnano e sostengono il bambino
nel delicato momento di transizione dalla scuola che conosce, che è ormai "sua", in cui ha trascorso tre
importantissimi anni della sua vita, ad un nuovo ambiente spesso sconosciuto, fonte di emozioni e
immaginazioni.
OBIETTIVI AZIONI
Realizzare una serie di
azioni che favoriscono il
passaggio graduale degli
alunni da un ordine di
scuola ad un altro
Incontri tra i docenti degli anni ponte per progettare, coordinare,
sviluppare, verificare e valutare le attività che si svolgono in
continuità
Momenti di collaborazione e cooperazione tra i docenti dei due
ordini di scuola sulla base di progetti specifici
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Favorire la comunicazione
tra i docenti dei due ordini
di scuola per una corretta
informazione in merito alle
competenze degli alunni
Incontri tra docenti degli anni ponte per:
- Presentare le attività e il lavoro svolto dalle insegnanti
delle scuole dell‘infanzia e Primaria
- Segnalare specifiche esigenze, indicare strategie
efficaci….
Passare informazioni sugli alunni che frequenteranno la classe
prima
Scuola Primaria - Scuola Secondaria di 1° grado
I docenti dei due ordini di scuola, già in passato hanno sperimentata percorsi didattici di continuità
avviando una collaborazione proficua con ricadute significative pertanto attraverso specifici Piani di
lavoro si svolgono diverse attività che permettono di approfondire la conoscenza dei reciproci
programmi ministeriali, la rilevazione di obiettivi formativi e cognitivi condivisibili, l'indicazione
sistematica di comportamenti, le conoscenze, le capacità e le abilità di base ritenuti obiettivi finali per il
per la scuola primaria e pre-requisiti per il ciclo successivo, il confronto su "programmazioni- tipo"
dell'ultimo anno della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria, l'organizzazione di
incontri ed attività tra le classi degli anni ponte, la progettazione di attività di accoglienza e lo scambio
di informazioni sulla situazione degli alunni delle classi quinte.
Scuola Secondaria di 1° grado - Scuola Secondaria di 2° grado
La continuità tra i due ordini di scuola si realizza con l‘attività di Orientamento che facilita e rende più
consapevole la scelta dei ragazzi nel proseguo della carriera scolastica e che sostiene le famiglie nella
scelta.
Non ci si limita alla pubblicizzazione della scuola ma si offrono pacchetti formativi che offrono la
possibilità di sperimentare mini-laboratori, itinerari tematici specifici per ogni indirizzo di studio,
con tempi e modalità concordati nel momento in cui le scuole secondarie di 2° grado offrono iniziative
di Orientamento.
2.5 LA FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA
Il nostro Istituto intende rispondere ai bisogni individuali degli alunni anche attraverso
un‘organizzazione flessibile di tempi, spazi, attività ed esperienze e per questo sperimenta modelli
organizzativi tenendo conto delle risorse disponibili.
L‘utilizzo degli spazi, aule, laboratori, atri, spazi all'aperto, risponde a una organizzazione capace di
adattarsi a momenti di lezione frontale, di lavoro di gruppo, conversazioni collettive, attività
differenziate e personalizzate.
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2.6 L’OFFERTA CURRICOLARE: IL CURRICOLO
Il curricolo dell‘Istituto è espressione della libertà d‘insegnamento e dell‘autonomia scolastica e al
tempo stesso esplicita le scelte della comunità scolastica e l‘identità dell‘Istituto. La costruzione del
curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l‘innovazione
educativa.
Ogni scuola predispone il curricolo all‘interno del Piano dell‘Offerta Formativa con riferimento al
profilo dello studente al termine del primo ciclo dell‘istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle
competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
In applicazione delle Indicazioni Nazionali (DPR 20 marzo 2009 n. 89 art.1 comma 4 e C.M. n. 31 del
18 aprile 2012, l'azione educativo-didattica dei tre ordini di scuola del nostro Istituto comprensivo
risponde ai bisogni formativi degli alunni in considerazione:
degli appelli europei
degli standard nazionali
delle esigenze formative della nostra Istituzione scolastica e della realtà locale.
Ne consegue che il nostro curricolo, ordinato per Campi di esperienza, Aree disciplinari e Discipline, si
propone di:
promuovere nell‘alunno comportamenti cognitivi,
proporre loro la soluzione di problemi,
ITALIANO
INGLESE
FRANCESE
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
MUSICA
ARTE E
IMMAGINE
EDUCAZIONE
FISICA
TECNOLOGIA
RELIGIONE
CATTOLICA
ITALIANO
INGLESE
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
MUSICA
ARTE E
IMMAGINE
EDUCAZIONE
FISICA
TECNOLOGIA
RELIGIONE
CATTOLICA
DISCIPLINE
CAMPI DI
ESPERIENZA
DISCIPLINE
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
RIMO GRADO
CURRICOLO
IL SE’ E L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
L’ARTE, LA
MUSICA E I
“MEDIA”
I DISCORSI E LE
PAROLE
NUMERI E
SPAZIO,
FENOMENI E
VIVENTI
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produrre risultati verificabili,
esigere che l‘organizzazione concettuale e la verifica degli apprendimenti siano consolidate
mediante linguaggi appropriati.
Di conseguenza sarà perseguita:
la cooperazione tra i diversi insegnamenti, in un approccio culturale alla realtà motivato e
concreto, fondato sull‘induttivismo a partire dalla operatività, intesa non solo come
sperimentalismo, bensì come punto di partenza per lo sviluppo ed il potenziamento linguistico,
laddove il linguaggio, o meglio i linguaggi, sono intesi come luoghi di appropriazione del reale e
di sistematizzazione delle esperienze.
Grande importanza sarà data:
all‘insegnamento di ―Cittadinanza e Costituzione‖, giacché compito della Scuola è anche quello
di formare cittadini responsabili e capaci di inserirsi nella vita sociale;
alle esperienze di cooperazione e di lavoro in gruppo, fondamento delle metodologie didattiche;
ai processi affettivi connessi all‘apprendimento, nella convinzione che l‘aspetto cognitivo non
sia scindibile da quello affettivo e che un‘adeguata predisposizione all‘apprendimento possa
realizzarsi soltanto laddove non vi siano ostacoli di ordine emozionale e relazionale.
Nella progettazione del curricolo, le FS 1 e la Commissione POF, delegata dal Collegio dei
Docenti, come da Indicazioni, hanno perseguito il rispetto di:
Centralità della
persona,
Cittadinanza,
Comunità educante
Finalità
Unitarietà del
percorso didattico
Collegialità e
corresponsabilità
Interconnessione dei
campi di esperienza,
delle aree disciplinari
e delle disciplina
Competenza
digitale
Valutazione
TSC (traguardi per lo
sviluppo delle competenze)
OA (obiettivi di
apprendimento)
Competenze
Verticalità
CURRICOLO
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2.7 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (TSC) E
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (OA)
Al termine della Scuola dell‘Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado,
vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienze e alle
discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e
didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l‘azione educativa allo sviluppo integrale dell‘allievo.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Finalità della Scuola dell’Infanzia La Scuola dell‘Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni ed è
la risposta al loro diritto all‘educazione. Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell‘Infanzia si pone la
finalità di promuovere lo sviluppo dell‘identità, dell‘autonomia, della competenza, della cittadinanza.
Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell‘affrontare nuove esperienze
in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona
unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio,
alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.
Sviluppare l’autonomia comporta l‘acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio
corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare
piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.
Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull‘esperienza attraverso l‘esplorazione,
l‘osservazione e l‘esercizio al confronto; descrive la propria esperienza rievocando, narrando e
rappresentando fatti significativi; sviluppare l‘attitudine a dare domande e a riflettere sui significati.
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire
i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente
orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo – natura.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola dell’Infanzia
IL SE’ E L’ALTRO
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell‘identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo
sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto
con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione
tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha
raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia
negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con
le regole condivise
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento
delle piccole comunità e della città.
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IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura
condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di
sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo,
anche con l‘uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all‘interno della scuola e
all‘aperto.
Controlla l‘esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella
comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
IMMAGINI, SUONI E COLORI
l bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e le altre attività manipolative;
utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse
per l‘ascolto della musica e la fruizione di opere d‘arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i
suoni percepiti e riprodurli.
I DISCORSI E LE PAROLE
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza
in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare
attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura
con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando
anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
(Oggetti, fenomeni, viventi – Numero e spazio)
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei
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loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell‘operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le
prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni
principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l‘apprendimento di un
argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell‘esposizione orale; acquisisce un primo
nucleo di terminologia specifica
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l‘infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e
autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell‘ortografia, chiari e coerenti, legati all‘esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la
scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell‘uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più
frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le
diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all‘organizzazione logico- sintattica
della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Obiettivi di apprendimento
Classe prima Primo biennio Secondo biennio
Lettura e scrittura in lingua
italiana.
Comprendere, ricordare e riferire
i contenuti essenziali dei testi
ascoltati.
Intervenire nel dialogo e nella
conversazione, in modo ordinato
e pertinente.
Leggere, comprendere e
memorizzare brevi testi.
Scrivere semplici testi relativi al
proprio vissuto.
Comprendere il significato di
semplici testi orali e scritti
riconoscendone la funzione e
individuandone gli elementi
essenziali.
Produrre brevi testi orali di tipo
descrittivo, narrativo e regolativo.
Interagire nello scambio
comunicativo in modo adeguato
alla situazione, rispettando le
regole stabilite
Leggere testi descrittivi e
narrativi di storia, mitologia,
geografia, scienze.
Produrre semplici testi scritti
descrittivi, narrativi, regolativi.
Riconoscere e raccogliere per
categorie le parole ricorrenti.
Riconoscere in un testo la frase
semplice e individuare i rapporti
logici tra le parole che la
compongono e veicolano senso.
Operare modifiche sulle
parole(derivazione, alterazione,
composizione).
Usare e distinguere i modi e
tempi verbali.
Espandere la frase semplice
mediante l‘aggiunta di elementi
di complemento.
Riconoscere in un testo alcuni
fondamentali connettivi
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Raccogliere idee per la scrittura,
attraverso la lettura del reale, il
recupero in memoria,
l‘invenzione.
Pianificare semplici testi scritti,
distinguendo le idee essenziali
dalle superflue e scegliendo le
idee in base a destinatario e
scopo.
(temporali, spaziali, logici).
Utilizzare la punteggiatura in
forma demarcativa ed espressiva.
INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio
d’Europa)
L‘alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi
che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall‘insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Obiettivi di apprendimento
Classe Prima Primo biennio Secondo biennio
Comprendere e rispondere a un
saluto. Presentarsi e chiedere il nome
delle persone.
Comprendere ed eseguire
istruzioni e procedure.
Identificare,abbinare colori,
figure, oggetti, animali.
Eseguire semplici calcoli.
Comprendere vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi di uso
quotidiano, pronunciati
chiaramente e lentamente relativi
a se stesso, ai compagni, alla
famiglia.
Produrre frasi significative riferite
ad oggetti, luoghi, persone,
situazioni note
Interagire con un compagno per
presentarsi e/o giocare,
utilizzando espressioni e frasi
adatte
Comprendere cartoline, biglietti e
brevi messaggi, accompagnati
preferibilmente da supporti visivi
o sonori, cogliendo parole e frasi
già acquisite a livello orale
Scrivere parole e semplici frasi di
uso quotidiano attinenti alle
attività svolte in classe e ad
interessi personali e del gruppo.
Interagire in modo
comprensibile con un compagno.
Comprendere semplici e brevi
dialoghi, istruzioni, espressioni
di uso quotidiano.
Descrivere persone, luoghi e
oggetti, utilizzando il lessico
conosciuto.
Scrivere in forma comprensibile
messaggi semplici e brevi per
presentarsi, fare gli auguri, ecc.
Leggere e comprendere brevi
testi, accompagnati da supporti
visivi, cogliendo il loro
significato globale.
Osservare coppie di simili come
suono e distinguerne il
significato
Osservare la struttura delle frasi
e mettere in relazione costrutti e
intenzioni comunicative.
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STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l‘importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni,contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l‘ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell‘umanità
dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell‘Italia dal paleolitico alla fine dell‘impero romano
d‘Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità
Obiettivi di apprendimento
Classe Prima Primo biennio Secondo biennio Successione e
contemporaneità delle
azioni e delle situazioni.
Concetto di durata e
valutazione delle durate
delle azioni.
Ciclicità dei fenomeni
temporali e loro durata.
Collocare nel tempo fatti ed
esperienze vissute e riconoscere
rapporti di successione esistenti tra
loro. Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra azioni e
situazioni. Applicare in modo appropriato gli
indicatori temporali. Utilizzare l‘orologio nelle sue
funzioni. Riordinare gli eventi passati in
successione logica e analizzare
situazioni di contemporaneità. Individuare relazioni di causa
effetto.
Individuare elementi di
contemporaneità, di sviluppo nel
tempo e di durata nei quadri
storici di civiltà studiati.
Collocare nello spazio gli
eventi, individuando i possibili
nessi tra eventi storici e
caratteristiche geografiche di un
territorio.
Leggere brevi testi peculiari
della tradizione culturale delle
antiche civiltà.
Elaborare in testi orali e scritti
gli argomenti studiati, anche
usando risorse digitali.
GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici
schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali
fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali ―oggetti‖ geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare
attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall‘uomo sul paesaggio
naturale.
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Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati
da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Obiettivi di apprendimento
Classe Prima Primo biennio Secondo biennio
Organizzatori temporali e
spaziali. Elementi costitutivi dello
spazio vissuto: funzioni,
relazioni e rappresentazioni.
Muoversi consapevolmente nello
spazio circostante, orientandosi
attraverso punti di riferimento,
utilizzando gli indicatori topografici e
le mappe di spazi noti che si sono
formati nella mente.
Conoscere il territorio circostante
attraverso l‘approccio percettivo e
l‘osservazione diretta.
Comprendere che il territorio è uno
spazio organizzato e modificato dalle
attività umane.
Leggere e interpretare la pianta dello
spazio vicino.
Orientarsi utilizzando la
bussola e i punti cardinali. Analizzare i principali caratteri
fisici del territorio, fatti e
fenomeni locali e globali,
interpretando carte geografiche
di diversa scala. Localizzare sulla carta
geografica dell‘Italia le regioni
fisiche, storiche ed
amministrative. Conoscere gli elementi che
carattezzano i principali paesaggio
italiani, europei e mondiali,
individuando le analogie e le
differenze.
MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l‘opportunità di
ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura oche sono
state create dall‘uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e
costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro...)
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni
anche da dati rappresentati in tabelle e grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla
propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di
altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale
di riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
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Obiettivi di apprendimento
Classe prima Primo biennio Secondo biennio
I numeri naturali nei
loro aspetti ordinali e
cardinali. Concetto di
maggiore, minore,
uguale. Operazioni di
addizione e di
sottrazione fra
numeri naturali.
Usare il numero per contare,
confrontare e ordinare
raggruppamenti di oggetti. Contare sia in senso progressivo
che in senso regressivo. Leggere e scrivere i numeri
naturali sia in cifre, sia in parole. Comprendere le relazioni tra
operazioni di addizione e
sottrazione. Localizzare oggetti nello spazio
fisico, sia rispetto a se stessi, sia
rispetto ad altre persone o oggetti. Individuare la posizione di caselle
o incroci sul piano quadrettato. Osservare oggetti e fenomeni,
individuare grandezze misurabili. Compiere confronti diretti di
grandezze.
Riconoscere nella scrittura in base 10 dei
numeri, il valore posizionale delle cifre. Verbalizzare le operazioni compiute e
usare i simboli dell‘aritmetica per
rappresentarle. Acquisire e memorizzare le tabelline. Eseguire moltiplicazioni e divisioni tra
numeri naturali con metodi, strumenti e
tecniche diversi. Leggere e scrivere numeri naturali e
decimali. Confrontare e ordinare le frazioni più
semplici. Eseguire le quattro operazioni anche con
numeri decimali. Descrivere gli elementi significativi di una
figura. Identificare il perimetro e l‘area di una
figura assegnata. Costruire, disegnare, le principali figure
geometriche. Determinare perimetri, aree e volumi delle
figure geometriche conosciute. Partendo dall‘analisi del testo di un
problema, individuare le informazioni
necessarie per raggiungere un obiettivo,
organizzare un percorso di soluzione e
realizzarlo.
SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l‘aiuto dell‘insegnante, dei compagni, in modo
autonomo,osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali,
propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello
adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne
riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l‘ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell‘ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo
interessano.
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Obiettivi di apprendimento
Classe prima Primo biennio Secondo biennio
Identificazione e
descrizione di oggetti
inanimati e viventi. Caratteristiche proprie di un
oggetto e delle parti che lo
compongono. I primi confronti (più alto
di, il più alto, più pesante
ecc.). Identificazione di alcuni
materiali
Descrivere semplici fenomeni
della vita quotidiana legati ai
liquidi, al cibo, alle forse e al
movimento, al calore, ecc..
Osservare i momenti significativi
nella vita di piante e animali.
Osservare e interpretare le
trasformazioni ambientali
naturali.
Riconoscere e descrivere le
caratteristiche del proprio
ambiente.
Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici e con la periodicità
dei fenomeni celesti.
Seriare e classificare oggetti in
base alle loro proprietà.
Direzione orizzontale e verticale.
Misurare lunghezze, pesi, volumi
di oggetti materiali e correlare
grandezze diverse.
Illustrare la differenza fra
temperatura e calore con
riferimento all‘esperienza
ordinaria.
Osservare e descrivere orecchio e
occhio umano.
Indicare esempi di relazione degli
organismi viventi con il loro
ambiente.
Descrivere il ciclo vitale di una
pianta, di un animale, dell‘uomo.
Praticare l‘igiene personale
dicendo in che cosa consiste e
perché è importante.
MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se
stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il
corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,
utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
Obiettivi di apprendimento
Classe prima Primo biennio Secondo biennio
Utilizzare la voce, il proprio
corpo, e oggetti vari in giochi e
libere attività.
Discriminare e interpretare gli
eventi sonori, dal vivo o
registrati.
Attribuire significati e segnali
sonori e musicali, a semplici
sonorità quotidiane ed eventi
naturali.
Eseguire per imitazione, semplici
canti e brani, accompagnandosi
con oggetti di uso comune e coi diversi suoni che il corpo può
produrre. Riconoscere, descrivere,
analizzare, classificare e
memorizzare suoni ed eventi
sonori in base ai parametri
distintivi, con particolare
attenzione ai suoni dell‘ambiente
e agli oggetti e strumenti utilizzati
nelle attività e alle musiche
ascoltate.
Esprimere graficamente i valori
delle note. Usare lo strumento di classe,
imitando o riproducendo per
lettura, brevi e semplici brani. Usare le risorse espressive della
vocalità, nella lettura, recitazione
e drammatizzazione di testi
verbali.
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ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e
multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d‘arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell‘opera d‘arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti
da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto
per la loro salvaguardia.
Obiettivi di apprendimento
Classe Prima Primo biennio Secondo biennio I colori primari e secondari
Le differenze di forma
Le relazioni spaziali
Usare creativamente il colore.
Riconoscere nella realtà e nella
rappresentazione: relazioni
spaziali; rapporto verticale,
orizzontale.
Utilizzare la linea di terra,
disegnare la linea di cielo ed
inserire elementi di paesaggio
fisico tra le due linee.
Rappresentare figure umane con
uno schema corporeo strutturato.
Riconoscere e usare gli elementi
del linguaggio visivo: il segno, la
linea, il colore, lo spazio.
Osservare e descrivere in
maniera globale un‘immagine. Individuare le molteplici
funzioni che l‘immagine
svolge, da un punto di vista sia
formativo sia emotivo. Rielaborare, ricombinare e
modificare creativamente
disegni e immagini, materiali
d‘uso, testi, suoni per produrre
immagini Analizzare, classificare ed
apprezzare i beni del
patrimonio artistico-culturale
presenti sul proprio territorio.
EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli
schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d‘animo, anche attraverso
la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come
orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell‘uso degli attrezzi
e trasferisce tale competenza nell‘ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo,
a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell‘uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all‘interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l‘importanza di
rispettarle.
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Obiettivi di apprendimento
Classe Prima Primo biennio Secondo biennio Le varie parti del corpo.
L‘alfabeto motorio.
Le posizioni che il corpo può
assumere in rapporto allo
spazio ed al tempo.
Giochi tradizionali
Riconoscere e denominare le
varie parti del corpo.
Comprendere il linguaggio dei
gesti.
Partecipare al gioco collettivo,
rispettando indicazioni e regole.
Muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo.
Utilizzare abilità motorie in
forma singola, a coppie, in
gruppo.
Utilizzare in modo corretto e
sicuro spazi e attrezzature.
Interagire positivamente con gli
altri valorizzando le diversità.
Utilizzare schemi motori e
posturali, le loro interazioni
in situazione combinata e
simultanea.
Controllare la respirazione, la
frequenza cardiaca, il tono
muscolare.
Svolgere un ruolo attivo e
significativo nelle attività di
gioco-sport individuale e di
squadra.
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione e benessere.
TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‘alunno riconosce e identifica nell‘ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto
ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
Obiettivi di apprendimento
Classe prima Primo biennio Secondo biennio I bisogni primari dell‘uomo,
gli oggetti, gli strumenti e le
macchine che li soddisfano.
I principali componenti del
computer: pulsante
d‘accensione, monitor,
tastiera, mouse.
Utilizzare il computer per
eseguire semplici giochi anche
didattici
Accedere ad internet per cercare
informazioni.
Scrivere semplici brani
utilizzando la video scrittura.
Realizzare manufatti d‘uso
comune. Classificare i materiali in base alle
caratteristiche di:
pesantezza/leggerezza, resistenza,
fragilità, durezza, elasticità,
plasticità.
Approfondire ed estendere
l‘impiego della videoscrittura. Utilizzare semplici algoritmi per
l‘ordinamento e la ricerca.
Creare semplici pagine personali o
della classe da inserire sul sito web
della scuola.
Individuare, analizzare e riconoscere
potenzialità e limiti dei mezzi di
comunicazione
Individuare, riconoscere e
analizzare le macchine e gli
strumenti in grado di riprodurre
testi, immagini e suoni.
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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di 1° grado
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III Ascoltare e parlare Ascoltare e parlare Ascoltare e parlare
Ascoltare testi prodotti e/o
letti da altri, in situazioni
scolastiche e/o trasmesse dai
media, riconoscendone la
fonte e individuando: scopo,
argomento, e informazioni
principali, punto di vista
dell‗emittente.
Raccontare oralmente
esperienze personali
selezionando informazioni
significative in base allo
Ascoltare testi prodotti e/o letti da
altri, in situazioni scolastiche e/o
trasmesse dai media,
riconoscendone la fonte e
individuando: scopo, argomento,
e informazioni principali, punto
di vista dell‗emittente.
Intervenire in una conversazione
e/o in una discussione rispettando
tempi e turni di parola, tenendo
conto del destinatario ed
eventualmente riformulando il
Riferire oralmente su un
argomento di studio esplicando lo
scopo e presentando in modo
chiaro l‘argomento: esporre le
informazioni secondo un ordine
prestabilito e coerente, usare un
registro adeguato all‘argomento e
alla situazione, controllare il
lessico specifico, precisando fonti
e servendosi eventualmente di
materiali di supporto (cartine,
tabelle, grafici, mappe…)
L‘allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche
sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno
strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed
elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o
prodotti,nell‘elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le
informazioni e la loro gerarchia, l‘intenzione dell‘emittente.
Espone oralmente all‘insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti
specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali
e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di
quanto letto testi o presentazioni con l‘utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un‘interpretazione,
collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l‘accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici
e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta
disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori,
realizzando scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio
geografico, sociale e comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia,
all‘organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le
conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i
propri scritti.
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scopo, ordinandole in base
ad un criterio logico-
cronologico, esplicandole in
modo chiaro ed esauriente e
usando un registro adeguato
all‘argomento e alla
situazione.
proprio discorso in base alle
reazioni altrui.
Leggere Leggere Leggere
Leggere ad alta voce in
modo espressivo testi noti
raggruppando le parole
legate dal significato e
usando pause e intonazioni
per seguire lo scopo del testo
e permettere a chi ascolta di
capire.
Comprendere testi letterari di
vario tipo e forma (racconti,
novelle, romanzi, poesie)
individuando personaggi, loro
caratteristiche, ruoli, relazioni e
motivazione delle loro azioni;
ambientazione spaziale e
temporale; relazioni causali; tema
principale e temi di sfondo; il
genere di appartenenza e le
tecniche narrative usate
dall‘autore.
Riformulare in modo sintetico le
informazioni selezionate da un
testo e riorganizzarle in modo
personale (liste di argomenti,
riassunti schematici, mappe,
tabelle)
Comprendere testi letterari di
vario tipo e forma (racconti,
novelle, romanzi, poesie)
individuando personaggi, loro
caratteristiche, ruoli, relazioni e
motivazione delle loro azioni;
ambientazione spaziale e
temporale; relazioni causali; tema
principale e temi di sfondo; il
genere di appartenenza e le
tecniche narrative usate
dall‘autore
Scrivere Scrivere Scrivere
Scrivere testi corretti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale.
Scrivere testi di tipo diverso
(narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo, argomentativo)
adeguati a: situazione,
argomento, scopo, destinatario,
registro.
Scrivere testi di tipo diverso
(narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo, argomentativo)
adeguati a: situazione, argomento,
scopo, destinatario, registro
Riflettere sulla lingua Riflettere sulla lingua Riflettere sulla lingua
Stabilire relazioni tra
situazione di comunicazione,
interlocutori e registri
linguistici.
Applicare le conoscenze
metalinguistiche per monitorare e
migliorare l‘uso orale e scritto
della lingua
Applicare le conoscenze
metalinguistiche per monitorare e
migliorare l‘uso orale e scritto
della lingua.
INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del
Consiglio d’Europa)
L‘alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari
o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli
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veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti
anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e
progetti.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III Listening Listening Listening
Comprendere le
informazioni principali di
brevi messaggi orali su
argomenti di vita quotidiana
espressi con articolazione
lenta e chiara
Capire i punti essenziali di un
discorso, a condizione che venga
usata una lingua chiara e che si
parli di argomenti familiari,
inerenti alla scuola, al tempo
libero, ecc.
Comprendere in modo globale e
dettagliato messaggi orali in
presenza e tramite i media, su
argomenti di interesse personale e
relativi alla vita quotidiana
espressi con articolazione lenta e
chiara.
Reading Reading Reading
Leggere e individuare
informazioni concrete e
prevedibili in semplici testi
di uso quotidiano (un
annuncio, un prospetto, un
menù, ecc.)e in lettere e e-
mail personali.
Leggere globalmente testi
relativamente lunghi (opuscoli,
articoli di giornale…) per trovare
informazioni specifiche.
Comprendere in modo globale e
dettagliato brevi testi scritti di
varia tipologia e genere su
argomenti di interesse personale e
relativi alla vita quotidiana.
Spoken production Spoken production Spoken production
Produrre brevi testi orali su
argomenti noti di vita
quotidiana, anche con
supporti multimediali.
Descrivere o presentare in modo
semplice persone e condizioni di
vita, parlare di ciò che piace o
non piace, motivare un‘opinione
con espressioni e frasi connesse
in modo semplice e
comprensibile.
Descrivere o presentare in modo
semplice persone e condizioni di
vita, parlare di ciò che piace o non
piace, motivare un‘opinione con
espressioni e frasi connesse in
modo semplice e comprensibile.
Spoken interaction Spoken interaction Spoken interaction
Fare domande, rispondere,
dare informazioni su
argomenti familiari
riguardanti la vita quotidiana
e attività consuete.
Fare domande, rispondere, dare
informazioni su argomenti
familiari riguardanti la vita
quotidiana e attività consuete.
Interagire in brevi conversazioni,
su temi anche non noti riguardanti
gli ambiti personali e la vita
quotidiana.
Writing Writing Writing
Produrre espressioni e frasi
scritte, collegate da semplici
connettori, su argomenti noti
di vita quotidiana.
Raccontare per iscritto
avvenimenti ed esperienze,
esponendo opinioni e
spiegandone le ragioni con
semplici frasi.
Produrre brevi testi scritti, di
varia tipologia e genere, attinenti
alla sfera personale e alla vita
quotidiana.
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FRANCESE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
del Consiglio d’Europa)
L‘alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall‘insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III Ricezione orale (ascolto) Ricezione orale (ascolto) Ricezione orale (ascolto)
Comprendere in modo
globale parole, semplici
frasi e messaggi orali
relativi alle attività svolte in
classe e alla sfera personale,
espressi con articolazione
lenta e chiara.
Identificare informazioni
principali su argomenti
riguardanti i propri interessi e
l‘attualità.
Comprendere espressioni e frasi
di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente
(esempio: consegne brevi e
semplici) e identificare il tema
generale di un discorso in cui si
parla di argomenti conosciuti
(esempio: la scuola, le vacanze, i
passatempi, gli amici, i propri
gusti…). Ricezione scritta (lettura) Ricezione scritta (lettura) Ricezione scritta (lettura)
Comprendere in modo
globale e dettagliato brevi
testi scritti, come lettere
personali, sms, messaggi
telematici, su argomenti
inerenti la sfera personale e
la quotidianità.
Comprendere frasi essenziali e
testi semplici con informazioni
specifiche relative ai propri
interessi.
Comprendere testi semplici di
contenuto familiare e di tipo
concreto (esempio: cartoline,
messaggi di posta elettronica,
lettere personali, brevi articoli di
cronaca…) e trovare informazioni
specifiche in materiali di uso
corrente (menu, prospetti,
opuscoli…). Interazione orale Interazione orale Interazione orale
Fare domande, rispondere,
dare informazioni su
argomenti personali e
familiari riguardanti la vita
quotidiana.
Esprimersi linguisticamente in
modo comprensibile usando
espressioni e frasi adatte alla
situazione per scambiare, con un
compagno o un adulto,
informazioni afferenti alla sfera
personale utilizzando anche
mimica e gesti.
Esprimersi linguisticamente in
modo comprensibile utilizzando
espressioni e frasi adatte alla
situazione e all‘interlocutore,
anche se a volte formalmente
difettose, per interagire con un
compagno o un adulto con cui si
ha familiarità per soddisfare
bisogni di tipo concreto,
scambiare semplici informazioni
afferenti alla sfera personale
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(gusti, amici, attività scolastica,
giochi, vacanze…), sostenendo
ciò che si dice o si chiede con
mimica e gesti e chiedendo
eventualmente all‘interlocutore di
ripetere. Produzione scritta Produzione scritta Produzione scritta
Produrre brevi testi scritti su
argomenti noti di vita
quotidiana.
Scrivere messaggi e brevi
dialoghi fornendo informazioni
personali ed utilizzando un
lessico piuttosto appropriato
Scrivere testi brevi e semplici
(biglietti, messaggi di posta
elettronica, cartoline,
promemoria, brevi lettere
personali per fare gli auguri,
ringraziare o invitare qualcuno,
per chiedergli notizie, per parlare
e raccontare le proprie
esperienze…) anche se con errori
formali che non compromettano
però la comprensibilità del
messaggio.
STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
L‘alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l‘uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse,
capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di
potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di
aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con
possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione
industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell‘umanità e li sa mettere in relazione con i
fenomeni storici studiati.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III
Uso dei documenti Uso dei documenti Uso dei documenti
Usare fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali…) per
ricavare conoscenze su temi
definiti
Conoscere alcune procedure e
Usare fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali…) per
ricavare conoscenze su temi
definiti.
Usare fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali…) per
ricavare conoscenze su temi
definiti.
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34
tecniche di lavoro nei siti
archeologici, nelle biblioteche e
negli archivi.
Organizzazione delle informazioni Organizzazione delle informazioni Organizzazione delle informazioni
Formulare problemi sulla base
delle informazioni raccolte.
Formulare problemi sulla base
delle informazioni raccolte.
Formulare problemi sulla base
delle informazioni raccolte Strumenti concettuali e conoscenze Strumenti concettuali e conoscenze Strumenti concettuali e conoscenze
Selezionare, schedare e
organizzare le informazioni con
mappe, schemi, tabelle e grafici.
Conoscere aspetti e strutture dei
momenti storici italiani, europei e
mondiali studiati.
Selezionare, schedare e
organizzare le informazioni con
mappe, schemi, tabelle e grafici.
Conoscere il patrimonio culturale
collegato con i temi studiati.
Usare le conoscenze apprese per
comprendere problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Produzione Produzione Produzione
Produrre testi, utilizzando
conoscenze, selezionate e
schedate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non.
Produrre testi, utilizzando
conoscenze, selezionate e
schedate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non.
Produrre testi, utilizzando
conoscenze, selezionate e
schedate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non.
Utilizzare in modo paradigmatico
alcune fonti documentarie per
verificarne la deformazione,
volontaria e involontaria,
soprattutto per quanto riguarda i
mass media.
GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate
geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d‘epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni
digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici
significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e
valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni
dell‘uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III Carte mentali Carte mentali Carte mentali
Arricchire e organizzare in
modo significativo la carta
mentale dell‘ambiente vicino,
della regione amministrativa di
appartenenza dell‘Italia,
dell‘Europa
Arricchire e organizzare in modo
significativo la carta mentale
dell‘ambiente vicino, della
regione amministrativa di
appartenenza dell‘Italia,
dell‘Europa e del Mondo
Arricchire e organizzare in modo
significativo la carta mentale
dell‘ambiente vicino, della
regione amministrativa di
appartenenza dell‘Italia,
dell‘Europa e del Mondo
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Concetti geografici e conoscenze Concetti geografici e conoscenze Concetti geografici e conoscenze
Conoscere, comprendere e
utilizzare per comunicare e
agire nel territorio alcuni
concetti-cardine delle strutture
logiche della geografia:
ubicazione, localizzazione,
regione, paesaggio, ambiente,
territorio, sistema antropofisico.
Conoscere, comprendere e
utilizzare per comunicare e agire
nel territorio alcuni concetti-
cardine delle strutture logiche
della geografia: ubicazione,
localizzazione, regione,
paesaggio, ambiente, territorio,
sistema antropofisico.
Conoscere, comprendere e
utilizzare per comunicare e agire
nel territorio alcuni concetti-
cardine delle strutture logiche
della geografia: ubicazione,
localizzazione, regione,
paesaggio, ambiente, territorio,
sistema antropofisico.
Ragionamento spaziale Ragionamento spaziale Ragionamento spaziale
Individuare nella complessità
territoriale, alle varie scale
geografiche, i più evidenti
collegamenti spaziali e
ambientali: interdipendenza di
fatti e fenomeni e rapporti tra
elementi
Individuare nella complessità
territoriale, alle varie scale
geografiche, i più evidenti
collegamenti spaziali e
ambientali: interdipendenza di
fatti e fenomeni e rapporti tra
elementi
Individuare nella complessità
territoriale, alle varie scale
geografiche, i più evidenti
collegamenti spaziali e
ambientali: interdipendenza di
fatti e fenomeni e rapporti tra
elementi
Linguaggio della geograficità Linguaggio della geograficità Linguaggio della geograficità
Leggere e comunicare
consapevolmente in relazione al
sistema territoriale, attraverso il
linguaggio specifico della
geograficità, ovvero attraverso
termini geografici, carte, grafici,
immagini, schizzi, dati statistici.
Leggere e comunicare
consapevolmente in relazione al
sistema territoriale, attraverso il
linguaggio specifico della
geograficità, ovvero attraverso
termini geografici, carte, grafici,
immagini, schizzi, dati statistici
Leggere e comunicare
consapevolmente in relazione al
sistema territoriale, attraverso il
linguaggio specifico della
geograficità, ovvero attraverso
termini geografici, carte, grafici,
immagini, schizzi, dati statistici.
Immaginazione geografica Immaginazione geografica Immaginazione geografica
―Vedere― in modo
geograficamente corretto e
coerente, paesaggi e sistemi
territoriali lontani (anche nel
tempo) nei diversi aspetti,
utilizzando carte, grafici,
immagini, dati statistici,
relazioni di viaggiatori, testi
descrittivi…
Vedere― in modo
geograficamente corretto e
coerente, paesaggi e sistemi
territoriali lontani (anche nel
tempo) nei diversi aspetti,
utilizzando carte, grafici,
immagini, dati statistici, relazioni
di viaggiatori, testi descrittivi…
Vedere― in modo geograficamente
corretto e coerente, paesaggi e
sistemi territoriali lontani (anche
nel tempo) nei diversi aspetti,
utilizzando carte, grafici,
immagini, dati statistici, relazioni
di viaggiatori, testi descrittivi…
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MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
L‘alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli
elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico
a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà
caratterizzante e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di
affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col
linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito
come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III
Individuare regolarità in
contesti e fenomeni osservati.
Analizzare criticamente le
proprie congetture,
comprendendo la necessità di
verificarle in casi particolari e
di argomentarle in modo
adeguato.
Riconoscere situazioni
problematiche, individuando i
dati da cui partire e l‘obiettivo
da conseguire.
Schematizzare anche in modi
diversi la situazione di un
problema, allo scopo di
elaborare in modo adeguato
una possibile procedura
risolutiva.
Esporre chiaramente un
procedimento risolutivo,
evidenziando le azioni da
compiere e il loro
collegamento
Riconoscere grandezze
proporzionali in vari contesti.
Individuare regolarità in
contesti e fenomeni osservati.
Produrre congetture relative
all‘interpretazione e spiegazioni
di osservazioni effettuate in
diversi contesti; analizzarle
criticamente, comprendendo la
necessità di verificarle in casi
particolari e di argomentarle in
modo adeguato.
Esporre chiaramente un
procedimento risolutivo,
evidenziando le azioni da
compiere e il loro collegamento.
Confrontare criticamente
eventuali diversi procedimenti
di soluzione.
Eseguire le 4 operazioni e
confronti tra numeri (interi e
decimali), quando è possibile a
mente oppure usando gli usuali
algoritmi scritti, le calcolatrici e i
fogli di calcolo e valutando quale
strumento può essere più
opportuno a seconda della
situazione e degli obiettivi.
Descrivere figure complesse e
costruzioni geometriche al fine di
comunicarle ad altri.
Costruire, interpretare e
trasformare formule che
contengono lettere per esprimere
in forma generale relazioni e
proprietà.
Rappresentare insieme di dati,
anche facendo uso di un foglio
elettronico. In situazioni
significative, confrontare dati al
fine di prendere decisioni,
utilizzando le distribuzioni delle
frequenze assolute e delle
frequenze relative e le nozioni di
media aritmetica e mediana.
Risolvere problemi utilizzando le
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proprietà geometriche delle
figure.
SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
L‘alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all‘aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina
e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a
misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è
consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro
diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché
dell‘ineguaglianza dell‘accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell‘uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all‘uso della scienza nel campo dello sviluppo
scientifico e tecnologico.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III
Affrontare concetti fisici
quali: velocità, densità, forza
ed energia, temperatura e
calore, effettuando
esperimenti e comparazioni,
raccogliendo dati con
strumenti di misura e
costruendo reti e modelli
concettuali
Individuare l‘unità e la
diversità dei viventi,
effettuando attività a scuola, in
laboratorio sula campo e in
musei scientifico –
naturalistici
Riconoscere gli adattamenti e
la dimensione storica della
vita, intrecciata con la storia
della Terra e dell‘Uomo
Comprendere la funzione
fondamentale della
biodiversità nei sistemi
ambientali
Comparare idee di storia
naturale e storia umana
Interpretare i fenomeni osservati
anche con l‘uso di strumenti
Attuare scelte per affrontare i
rischi connessi con una cattiva
alimentazione, con il fumo, con
le droghe
Comprendere il senso delle
grandi classificazioni
Considerare il suolo come
ecosistema e come risorsa,
comprendere altresì che la sua
formazione è il risultato dei
climi e della vita sulla Terra, dei
processi di erosione - trasporto
– deposizione
Apprendere la gestione corretta
del proprio corpo, interpretare lo
stato di benessere e di malessere
che può derivare dalle sue
alterazione, vivere la sessualità in
modo equilibrato
Osservare fenomeni nel loro
verificarsi, sia nell‘esperienza
quotidiana , sia in situazioni
controllate di laboratorio:
imparare a guardare, a descrivere
e registrare quanto si vede e si fa
accadere, dandogli forma
attraverso i linguaggi
Conoscere i meccanismi
fondamentali dei cambiamenti
globali nei sistemi naturali e nel
sistema Terra nel suo complesso e
il ruolo dell‘intervento umano
nella trasformazione degli stessi
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MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado L‘alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l‘esecuzione e
l‘interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all‘analisi e alla riproduzione di brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l‘improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione
collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio
musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla
propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati
codici e sistemi di codifica.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III Ascoltare Ascoltare Ascoltare
Sviluppare la capacità di
concentrazione durante
l‘ascolto
Prendere coscienza della
dimensione acustica
dell‘ambiente.
Cogliere e descrivere
attraverso altri linguaggi il
rapporto tra la musica e le
nostre emozioni .
Imparare ad assumere un
atteggiamento analitico davanti
a un brano musicale, prendendo
coscienza che il suo significato
espressivo dipende dall‘insieme
dei suoi fattori formali: ritmo.
timbro, intensità, melodia e
forma.
Sviluppare un atteggiamento
analitico e critico davanti ad un
brano musicale.
Potenziare e consolidare l‘analisi
formale di brani musicali
appartenenti a vari stili, epoche e
generi.
Approfondire la conoscenza dei
significati storici, sociali, culturali
di brani musicali Usare i linguaggi specifici Usare i linguaggi specifici Usare i linguaggi specifici
Acquisire i principi elementari
della notazione musicale.
Acquisire il concetto di
dimensione del suono.
Acquisire i concetti di
pulsazione e velocità
Acquisire il concetto di tonalità.
Conoscere ed utilizzare i fattori
formali della musica: melodia,
ritmo, timbro, dinamica e
forma.
Conoscere le pratiche e i generi
musicali del Medioevo.
Potenziare e consolidare
l‘apprendimento della notazione
ritmica e melodica a livelli avanzati.
Acquisire i concetti di armonia,
accompagnamento e accordo.
Conoscere le pratiche e i generi
musicali delle diverse epoche
storiche. Suonare e cantare Suonare e cantare Suonare e cantare
Suonare semplici strumenti
didattici per lettura.
Cantare semplici brani
appartenenti a vari repertori.
Impostare la tecnica di base
sia per la voce che per gli
strumenti.
Acquisire la capacità di
esecuzione d‘insieme in modo
e forme progressive.
Suonare brani di media
difficoltà con il flauto dolce ,per
lettura.
Cantare brani di vario genere
con motivazione didattica sia
formale che di contenuto.
Eseguire brani d‘insieme
apportando rivisitazioni
personali.
Suonare brani di difficoltà avanzata
ad una o più voci con il flauto
dolce.
Creare accompagnamenti e
arrangiamenti di brani musicali
appartenenti a vari generi musicali.
Cantare e suonare brani inventati o
appartenenti a vari generi
motivando le scelte degli
arrangiamenti.
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ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
L‘alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un‘ideazione e progettazione originale, applicandole
conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche
con l‘integrazione di più media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e
in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell‘arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole
collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e
di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è
sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III ESPRIMERSI E COMUNICARE
Conoscere e utilizzare gli
elementi della comunicazione
visiva, i suoi codici e le funzioni
per leggere a livello denotativo e
connotativo messaggi visivi.
Produrre elaborati, utilizzando le
regole della rappresentazione
visiva, materiali e tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche
per creare composizioni
espressive, creative e personali. OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
Osservare e descrivere tutti gli
elementi significativi formali
presenti in opere d‘arte, in
immagini statiche e dinamiche,
usando un linguaggio verbale
appropriato.
Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nelle opere
d‘arte, nelle immagini statiche e
in movimento e individuarne i
significati simbolici, espressivi e
comunicativi COMPRENDERE E APPREZZARE
LE OPERE D’ARTE
Possedere una conoscenza delle
linee fondamentali della
produzione storica-aristica
dell‘arte antica, paleocristiana,
medioevale,
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Produrre elaborati, utilizzando
le regole della rappresentazione
visiva, materiali e tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche
per creare composizioni
espressive, creative e personali. OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nelle
opere d‘arte, nelle immagini
statiche e in movimento e
individuarne i significati
simbolici, espressivi e
comunicativi. COMPRENDERE E APPREZZARE
LE OPERE D-ARTE
Leggere e interpretare
criticamente un‘opera d‘arte,
mettendola in relazione con
alcuni elementi del contesto
storico e culturale.
Possedere una conoscenza delle
linee fondamentali della
produzione storico-artistica
dell‘arte medioevale,
rinascimentale e barocca.
Individuare le tipologie dei beni
artistici, culturali e ambientali
presenti nel proprio territorio,
sapendo leggerne i significati e
i valori estetici e sociali.
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Rielaborare immagini
fotografiche, materiali di uso
comune, elementi iconici e visivi,
scritte e parole per produrre
immagini creative.
Sperimentare l‘utilizzo integrato
di più codici, media, tecniche e
strumenti della comunicazione
multimediale per creare messaggi
espressivi e con precisi scopi
comunicativi. OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nelle opere
d‘arte, nelle immagini statiche e in
movimento e individuarne i
significati simbolici, espressivi e
comunicativi. COMPRENDERE E APPREZZARE
LE OPERE D-ARTE
Riconoscere e confrontare in
alcune opere gli elementi stilistici
di epoche diverse.
Possedere una conoscenza delle
linee fondamentali della
produzione storico-artistica
dell‘arte moderna e
contemporanea.
Individuare le tipologie dei beni
artistici, culturali e ambientali
presenti nel proprio territorio,
sapendo leggere i significati e i
valori estetici e sociali.
Conoscere gli eventuali interventi
per la tutela e la conservazione dei
beni artistici.
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EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
L‘alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,
praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di
rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello ―star bene‖ in ordine a un sano
stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III
Saper applicare schemi e
azioni di movimento per
risolvere in forma originale e
creativa un determinato
problema motorio,
riproducendo anche nuove
forme di movimento.
Conoscere ed applicare
semplici tecniche di
espressione corporea.
Rappresentare idee, stati
d‘animo e storie mediante
gestualità e posture svolte in
forma individuale, a coppie, in
gruppo.
Padroneggiare molteplici
capacità coordinative
adattandole alle situazioni
richieste dal gioco in forma
originale e creativa,
proponendo anche varianti.
Acquisire consapevolezza
delle funzioni fisiologiche e
dei loro cambiamenti
conseguenti all‘attività
motoria, in relazione ai
cambiamenti fisici e
psicologici tipici della
preadolescenza
Saper applicare schemi e azioni
di movimento per risolvere in
forma originale e creativa un
determinato problema motorio,
riproducendo anche nuove
forme di movimento.
Sapersi orientare nell‘ambiente
naturale attraverso la lettura e la
decodificazione di mappe.
Partecipare in forma propositiva
alla scelta di strategie di gioco e
alla loro realizzazione (tattica)
adottate dalla squadra mettendo
in atto comportamenti
collaborativi.
Saper gestire in modo
consapevole gli eventi della
gara con autocontrollo e rispetto
per l‘altro, accettando la
―sconfitta―.
Acquisire consapevolezza delle
funzioni fisiologiche e dei loro
cambiamenti conseguenti
all‘attività motoria, in relazione
ai cambiamenti fisici e
psicologici tipici della
preadolescenza.
Essere in grado di rilevare i
principali cambiamenti
morfologici del corpo e applicare
conseguenti piani di lavoro per
raggiungere un‘ottimale
efficienza fisica, migliorando le
capacità condizionali (forza,
resistenza, rapidità, mobilità
articolare)
Mantenere un impegno motorio
prolungato nel tempo,
manifestando autocontrollo del
proprio corpo nella sua
funzionalità cardio-respiratoria e
muscolare.
Saper utilizzare e trasferire le
abilità coordinative acquisite per
la realizzazione dei gesti tecnici
dei vari sport.
Rappresentare idee, stati d‘animo
e storie mediante gestualità e
posture svolte in forma
individuale, a coppie, in gruppo.
Padroneggiare molteplici capacità
coordinative adattandole alle
situazioni richieste dal gioco in
forma originale e creativa,
proponendo anche varianti.
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41
TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1° grado
L‘alunno riconosce nell‘ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che
essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme
di energia coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la
funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di
semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall‘analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in
modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso
efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,
compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi
materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di
programmazione.
Obiettivi di apprendimento
Classe I Classe II Classe III
Riflette sui contesti e sui
processi di produzione in cui
trovano impiego utensili e
macchine.
Rilevare le proprietà
fondamentali dei principali
materiali e il ciclo produttivo
con cui sono ottenuti
Eseguire rilievi sull‘ambiente
scolastico o sulla propria
abitazione.
Utilizzare strumenti
informatici e di
comunicazione per elaborare
testi, immagini e produrre
documenti in diverse
situazioni.
Riflettere sui contesti e sui
processi di produzione in cui
trovano impiego utensili e
macchine.
Rilevare le proprietà
fondamentali dei principali
materiali e il ciclo produttivo
con cui sono ottenuti.
Iniziare a comprendere i
problemi legati alla produzione
di energia, utilizzando appositi
schemi.
Usando il disegno tecnico,
seguire le regole dell‘assonometria
e, successivamente, quelle delle
proiezioni ortogonali.
Conoscere l‘utilizzo della rete
sia per la ricerca sia per lo
scambio delle informazioni .
Riflettere sui contesti e sui
processi in cui trovano impiego
utensili e macchine.
Rilevare le proprietà fondamentali
dei principali materiali e il ciclo
produttivo con cui si sono
ottenuti.
Iniziare a comprendere i
problemi legati alla produzione di
energia, utilizzando appositi
schemi.
In relazione alla propria
abitazione, a un ufficio o ad una
azienda produttiva, rilevare come
viene distribuita e utilizzata
l‘energia elettrica.
Conoscere l‘utilizzo della rete sia
per la ricerca sia per lo scambio
delle informazioni.
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42
2.8 CITTADINANZA E COSTITUZIONE
―Cittadinanza e costituzione‖ disciplina inserita nell‘area storica-geografica e introdotta nelle scuole di
ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30/10/2008 e dal DPR n. 89 del 20/03/2009. Gli studenti sono
giovani cittadini che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui
fanno parte ad ogni livello e per questo devono conoscere la Costituzione, documento fondante della
nostra democrazia e ―mappa di valori‖ utili per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli. La nuova
materia, per effetto del decreto legge, sia nel primo che nel secondo ciclo, per un‘ora a settimana, sarà
ricavata dall'attuale orario delle aree storico-geografica e storico-sociale. Si tratta di un insegnamento
che, oltre ai temi classici dell‘educazione civica, comprende anche l‘educazione ambientale,
l‘educazione alla legalità, i principi di una corretta competizione sportiva e i valori del volontariato, le
basi dell‘educazione stradale e dell‘educazione alla salute, il valore del rispetto delle regole. Viene dato
inoltre rilievo all‘importanza dei valori sanciti nella Costituzione, con particolare riguardo a: diritti
umani (art.2), pari dignità delle persone (art.3), dovere di dover contribuire in modo corretto alla qualità
della vita della società (art.4).
Sviluppare l‘educazione civica, dunque, è un compito comune a tutta la Scuola, come dimostra la
Raccomandazione Europea e l‘avvio del Progetto ICCS 2009 (International Civic and Citizenship
Education Study), terza indagine internazionale sull'educazione civica e sulla cittadinanza, promossa
dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement).
Gli obiettivi individuati per questa disciplina, vengono inseriti nella programmazione di istituto, di
sezione e di classe ma non manca l‘adesione ad iniziative che provengono da enti e/o associazioni
sensibili a questo aspetto formativo
2.9 VERSO UNA SCUOLA AMICA
Il progetto pilota, in collaborazione con il M.I.U.R., promosso da UNICEF, ha il fine di favorire la
conoscenza e la valorizzazione dei ―Diritti dell‘Infanzia e dell‘Adolescenza‖, sanciti dalla
―Convenzione dei Diritti dei Bambini‖ approvata dall‘ONU il 20 Novembre 1989.
Sono pertanto obiettivi del progetto:
, le abilità di comunicazione, di
cooperazione,
, l‘integrazione sociale e il senso di
appartenenza a una comunità.
In linea con le finalità espresse nel P.O.F. della nostra scuola questo progetto si propone di:
vo accogliente e stimolante;
Ciò esige la ―conoscenza dei valori‖, il ―senso dell‘obbligo morale‖, la ―coerenza e la responsabilità‖,
intese come consapevolezza delle proprie idee e responsabilità delle proprie azioni.
―Verso una Scuola Amica‖ci offre l‘opportunità di elaborare attività specifiche nei diversi ordini di
scuola che aiutano a riflettere sui ―passi‖ da fare ancora per arrivare ad essere ―una scuola dove la
Convenzione sui Diritti dell‘Infanzia e dell‘Adolescenza sia conosciuta nei suoi contenuti, sia attuata e
vissuta quotidianamente‖ con bambini e ragazzi veri protagonisti del proprio futuro.
A tal proposito per l‘anno in corso il nostro Istituto propone un percorso così strutturato:
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
43
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
1°GRADO
IL CORPO
COMUNICA
IL CON LA PAROLA MI
ESPRIMO
(art. 7-8-31) (Classi Prime)
DIMOSTRAMI CHI SONO! (art. 9) (Classi Seconde)
VOGLIO ESSERE DIFESO! (art. 12-32-33-37-38) (Classi Terze)
MI PRENDO CURA DI ME
(art.23-24-27) (Classi Quarte)
VOGLIAMO UNA LEGGE!
(art. 2- 13-14) (Classi Quinte)
EDUCAZIONE
ALL’AFFETTIVITA’
La Commissione Provinciale di Supporto dopo aver visionato le attività svolte dal nostro istituto lo
scorso anno scolastico, ha ritenuto opportuno assegnarci, ancora una volta, il Bollino di Scuola Amica e
da questo anno scolastico il nostro impegno avrà l‘obiettivo di mantenere nel tempo questo bollino di
qualità.
2.10 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
L‘art. 9 della legge n. 121 del 1985 dispone che il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi
dell‘IRC è garantito a ciascuno e che tale scelta non può dare luogo ad alcuna forma di discriminazione.
Per questo, ogni genitore, al momento dell‘iscrizione del figlio, esercita il diritto di scelta se avvalersi o
non avvalersi dell‘insegnamento della Religione Cattolica.
Tale insegnamento non prevede alcuna forma di pratica religiosa, ma vi si svolgono attività che si
inseriscono nell‘ambito della formazione culturale prevista dall‘ordinamento scolastico.
Inoltre, secondo il testo del Regolamento 122/09, pubblicato in G.U. (art. 2 comma 4; art. 4 comma 3),
la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica è disciplinata dall'art. 309 del T.U. in materia
di istruzione, la quale prevede i seguenti impegni :
i docenti incaricati dell'insegnamento della Religione Cattolica partecipino alle valutazioni
periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento;
in luogo di voti e di esami, sia redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli
alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda o alla
pagella scolastica.
2.11 ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
Dato il diritto di non avvalersi dell‘IRC, il nostro Istituto Comprensivo prevede, su richiesta dei
genitori, l‘organizzazione di attività integrative concordate:
laboratori di attività manipolative, espressive, teatrali, di rinforzo, di studio individuale o di attività
formative.
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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3.1 L’AMPLIAMENTODELL’OFFERTA FORMATIVA
L‘autonomia scolastica, la legge n° 53/2003 e il D.L. n°147/2007 permettono alle scuole di ampliare la
propria offerta formativa per mezzo di attività extracurriculari opzionali e liberamente scelte dagli allievi, Tali attività sono progettate in modo chiaro e con precisi riferimenti riguardo a finalità, risultati attesi,
soggetti interessati, modalità operative, costi e finanziamenti, enti o esperti esterni coinvolti, monitoraggio e
valutazione finale.
Pertanto la nostra Scuola, come già da diversi anni, propone i seguenti progetti:
PROGETTI FINALITA’ DESTINATARI SCUOLE
Diritto allo studio-
Diritti a scuola
Limitare l‘impatto del disagio per il
recupero de ben – essere;
intervenire sulle potenzialità di
ciascuno al fine di realizzare il successo
formativo, promuovendo l‘autostima;
migliorare il proprio rendimento
modificando il modo di studiare.
Tutte
Scuole Primarie
Gravina e
Poggiorsini
I Lincei per una
nuova didattica
Rafforzare la corretta conoscenza della
lingua madre, della matematica e delle
scienze.
Formazione
docenti
Gravina
Poggiorsini
“Io Pedone”
Formare la sensibilità civica nei
confronti del luogo pubblico comune:
la strada;
conoscere le regole di comportamento
di un ―bravo fruitore‖ degli spazi
pubblici.
Bambini S.I
Classi I S.P.
S.P.Gravina
S.I.Gravina
CreaAttivaMente
(in collaborazione con
la Regione Puglia
“CREA IL TUO
PERCORSO”
Educare gli alunni a sostenere la
mobilità attiva a piedi o in bicicletta
lungo il percorso casa-scuola
Classi III e IV della
scuola Primaria
S.P.Gravina
Lingua
Araba
Favorire l‘intercultura;
combattere le diverse forme di
discriminazione e di apartheid.
Alunni delle
diverse classi
Adulti
S.P.Gravina
Latino parlato
Conoscere l‘origine della nostra lingua;
facilitare l‘approfondimento della
Lingua italiana
Alunni delle classi
Classi IV-V
S.P.Gravina
3. SCELTE EXTRA-CURRICULARI
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
45
Danza e
Folk Educare gli alunni a leggere il
movimento della danza e comunicare
attraverso il corpo tutte le emozioni
umane.
Alunni della
S:I. - S. P.
S.P.Gravina
Piccola
Orchestra
Guidare l‘alunno all‘acquisizione del
linguaggio musicale utilizzando lo
strumentario Orff
Alunni della
S. P.
Sc. Sec. 1° grado
percussioni
S.P.Gravina
Coro a scuola
Acquisire la capacità di far propri i
ritmi e tempi di una performance
artistica, legata al concetto di
disciplina;
Acquisire una corretta capacità
esecutiva, ritmica e melodica
Alunni Primaria
S.P.Gravina
Sport a Scuola
“Handball”
Educare al benessere fisico e,
mediante l‘attività di gruppo, a
costruire un processo di
socializzazione, facendo acquisire il
rispetto dei ruoli, l‘accettazione delle
regole, la conoscenza e la valutazione
delle proprie capacità in funzione di
mete comuni.
Alunni della
Scuola Primaria e
della sc. Sec. di
1° grado
Laboratorio
Psicomotorio
Armonizzare lo sviluppo della
personalità e l‘organizzazione
percettiva, spaziale e temporale.
Alunni scuola
Infanzia
Alternativo al
Progetto
―Globalismo
Affettivo‖
Lettorato d’inglese Saper utilizzare correttamente
espressioni di lingua inglese
Alunni della
S. P.
Sc. Sec. 1° grado
ed adulti
S.P.Gravina
Step by Step Creare nei bambini un atteggiamento
positivo verso la lingua straniera
Alunni Infanzia e
delle classi I e II
della scuola
primaria
Gravina
Poggiorsini
Globalismo
affettivo
Favorire l‘anticipazione della
letto/scrittura coinvolgendo tutte le
dimensioni della personalità infantile,
anche attraverso l‘utilizzo delle
tecnologie informatiche
Alunni di 5 anni
insieme a bambini
in difficoltà della
S.P
S.P.Gravina
Progetto Natale Sviluppare lo spirito di solidarietà Tutte I.C.
COMENIUS (Annualità 2013-2014
“Curtain up for
European talents”
Sviluppare la dimensione Europea
dell‘Educazione;
Far conoscere Paesi e Culture.
Valorizzare i talenti naturali
Sviluppare atteggiamenti di tolleranza
e solidarietà
Tutte
S.P.Gravina
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
46
Continuità
Garantire un passaggio dalla Scuola
dell‘Infanzia alla Scuola Primaria e
dalla Primaria alla Secondaria di
primo grado il più possibile sereno e
positivo
Classi V
S.P.Gravina
e Poggiorsini
Educazione
alimentare
“SBAM!” (in collaborazione con
l’ASL)
Intervenire per creare ―innesti‖ di sane
abitudini alimentari
Classi III
S.P.Gravina
(Istat ) Educare l‘alunno ad essere un bravo
contribuente nel futuro
Scuola sec. S.P.Gravina
S.P.Poggiorsini
S.S.1°grado
Poggiorsini
Progetto Legalità Educare al rispetto verso l‘altro e alla
valorizzazione delle differenze di tutti
e di ciascuno, in un quadro di
condivisione e di rispetto delle regole
fondanti la comunità scolastica e la
società civile.
Una classe V
Primaria
Una classe I Sc. Sec. Di 1° grado
In
collaborazione
ARCI di Bari
Un poster per la
Pace
Concorso promosso dai LIONS Club
International
Scuola sec.
Unesco
Progetto
interculturale CREATIVAMENTE
PARTECIPO
Educare i bambini alla pace
(E‘ stata inoltrata una richiesta di
iscrizione alle scuole associate UNESCO)
Genitori del
Laboratorio
creativo e alunni
stranieri
S.P.Gravina
Frutta nelle scuole
Prevenire l‘obesità e creare buone
pratiche per l‘alimentazione
Modificare comportamenti e scelte
alimentari
Tutte
S.P.Gravina
“Piu libri,
più liberi
(anche noi)”
Utilizzare il libro come strumento di
―Bellezza‖ per una scoperta di sé e del
mondo e come mezzo di scambio
profondo tra chi parla, chi ascolta, tra
il testo narrato e ciò che il testo
suscita.
Alunni della Sc.
Sec. di 1° grado
ai docenti, ai
genitori e a tutta la
cittadinanza
Scuola in Ospedale Garantire ai bambini malati il diritto
all‘istruzione
Sostenere e/o recuperare il loro
equilibrio psico-fisico.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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3.2 PROGETTI FINANZIATI CON FONDI EUROPEI E REGIONALI
PROGETTI FINALITA’ DESTINATARI
PON: Obiettivo B Azione1
―Donare eleganza, fascino e cultura alla
voce‖
padroneggiare tutte le capacità espressive della
voce: tonalità, inflessione, aspetti che
concorrono a rendere più efficace ciò che si
vuole comunicare.
Tutti i docenti
PON: Obiettivo B Azione 7
―Shall we speak English!‖
Facilitare la formazione continua dei docenti e
del personale scolastico in servizio per
l‘apprendimento linguistico sulle nuove
tecnologie della comunicazione
Docenti Scuola
Infanzia e
Primaria
PON: Obiettivo D Azione 1
―Patente Europea‖
Facilitare la formazione continua dei docenti e
del personale scolastico in servizio per
l‘apprendimento linguistico sulle nuove
tecnologie della comunicazione
Docenti e
personale della
scuola
PON: Obiettivo C Azione 1:
―Kids and English‖
―Se ci penso lo risolvo‖
―Easy communication in English
language‖
―Let‘s start‖
―Giocare con le parole‖
―Libri in corto‖
―Let‘s be friends‖
―Con l‘ ECDL, per proiettarsi nel
futuro 2‖
Potenziare la conoscenza di sè
Promuovere la progettazione di un‘offerta
formativa ampia e diversificata, adeguata
ai bisogni di ogni alunno
Recuperare e potenziare le competenze di
base della lingua italiana, della
matematica e della lingua inglese e le
competenze digitali
Alunni
Scuola Primaria
e della s.c. Sec.
1° grado
3.3 I LABORATORI PERMANENTI Scuola Primaria Gravina
LABORATORI OBIETTIVI
Laboratorio musicale
• Acquisire le tecniche di base: uso della voce, del corpo e di alcuni strumenti.
Laboratorio
creativo
• Sviluppare le capacità espressive, creative, operative e relazionale.
• Stimolare la fantasia
Laboratorio di lettura
• Favorire un approccio gioioso alla lettura
Laboratorio psico-
motricità
• Migliorare le abilità motorie e la capacità di coordinamento e di interazione
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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Laboratorio
scientifico
Sviluppare la curiosità e il piacere per la ricerca
Laboratorio
linguistico
Sviluppare la dimensione interculturale della Lingua e l‘aspetto
comunicativo
Laboratorio per i
genitori
• Creare un rapporto positivo scuola-famiglia
Biblioteca Favorire un approccio gioioso alla lettura
3.4 I CONCORSI
CONCORSI OBIETTIVI
XXIV Olimpiade dei
giochi logici
linguistici e
matematici
Saper applicare la logica in ogni contesto e saperla utilizzare per ipotizzare
e verificare praticamente soluzioni
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
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4. ORGANIZZAZIONE
RESP. LABORATORIO MOTORIO
SPORTIVO Scuola Primaria Gravina M.T Capuzzi
Scuola Primaria Poggiorsini Anna Altieri
Consiglio d‘Istituto
PRESIDENTE
DSGA
Dott.ssa Anna Mascolo
2° COLLABORATORE
Prof.ssa Margherita Aprile
DIRIGENTE
SCOLASTICO Dott. Lucia Pallucca
Personale ATA
COLLABORATORE
VICARIO
Prof.ssa Maria Florio
Giunta Esecutiva
COORDINATORI DI PLESSO
S.I Poggiorsini: Maria Masiello
S. I. San Filippo Neri: M.T Carull
S. I. Montessori: Anna D‘Agostino
S.P. Gravina Anna Cammisa
S. P. Poggiorsini Giuseppina Genuario
S.S.1°grado Poggiorsini Marisa Porfido prof. S.S.1°grado Gravina Vito Lombardi
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1: Maria Giuseppa Dimattia
Area 2: Mariagrazia De Palo
Area 3: Maria Teresa Capuzzi
Area 4: Pasqua Logrò
CONSIGLI DI INTERSEZIONE DI
INTERCLASSE E DI CLASSE
COORDINATORI DI CLASSE RESP. LABORATORI INFORMATICI Scuola Primaria Gravina Anna Cammisa
Scuola Primaria Poggiorsini :G. Genuario
S. S. 1°grado Poggiorsini M. Aprile S. S.1°grado Gravina A.Capone
DIPARTIMENTI
COLLEGIO DOCENTI
COMITATO DI VALUTAZIONE Scuola Infanzia M. Ferrulli, M.G. Polo
Scuola Primaria M. Antonacci, D. Vitale, M.
A. Mastrogiacomo R. Meliddo
S. S.1°grado M. G. Buonamassa, M. Dolce, M.
Matera Capicciuti
GRUPPO H (GLOH – BES)
Dott. Lucia Pallucca (Dirigente Scolastico)
GRUPPO “GLOH”: M. T. Capuzzi, G. Dipasquale, G. Raguso,
P. Logrò, M. Genuario, M. Porfido, C. Ianora, V. lombardi, E.
Altieri, M. Florio (I - A), G. D‘Agostino (IB - IIIA), O. Dilena
(ID),M. Dolce (IIC), R. Andriani (IIIB), G. Laronca, A. Cammisa,
M. D‘Agostino. M. G. Buonamassa, V. M. Piizzi, A. Loconte, M.
Longo.
GRUPPO “BES”: M. T. Capuzzi,M.G. Dimattia, C. Lombardi,
G. Dipasquale, M. Porfido,D. Schinco,C. Ianora
RESP. LABORATORIO SCIENTIFICO Scuola Primaria Gravina Anna Tartaro
Scuola Primaria Poggiorsini V. M. Altomare
S. S. 1°grado Gravina L. Alloggio
S. S. 1°grado Poggiorsini M. Aprile
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
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RESP. LABORATORIO PSICOMOTORIO Scuola Infanzia Gravina : Consiglia Lombardi
RESP.BIBLIOTECA ALUNNI
Scuola Primaria Vita Maria Altomare, Rosa Meliddo,
M. Vincenza Sicolo
RESP. STRUMENTAZIONE AUDIO VIDEO Scuola Primaria Gravina M. Teresa Capuzzi
Scuola Primaria Poggiorsini Maria Genuario Scuola Secondaria 1° grado Gravina A. Capone,
V. Lombardi
RESP.BIBLIOTECA MAGISTRALE Scuola Primaria M. Giovanna . Buonamassa Pileria
. Cannito Maddalena D'Agostino
REFERENTE DISLESSIA Scuola Primaria Gravina G. Raguso
RESPONSABILI PER LA SICUREZZA Scuola Primaria Gravina Lucia Lasaponara
Scuola Primaria Poggiorsini Eleonora Altieri Scuola Secondaria 1°grado Poggiorsini M. Aprile
REFERENTE PROGETTO
“FRUTTA NELLE SCUOLE” Scuola Primaria Gravina Vincenza Mussella
Scuola Primaria Poggiorsini Maria Antonacci
REFERENTE ACQUISTI
MATERIALE DI FACILE CONSUMO Scuola Primaria Gravina Vincenza Mussella
SQUADRA WEB Scuola Primaria Gravina Anna Cammisa –
Vincenza . Mussella
REFERENTE TRINITY Scuola Primaria Gravina M. G. Buonamassa
Scuola Secondaria 1° grado M. Masiello
REFERENTE “NONTISCORDARDIME” Scuola Infanzia Gravina A. D'Agostino
C. Lombardi
Scuola Infanzia Poggiorsini M. Masiello
Scuola Secondaria. 1° grado Gravina B. Vernile
REFERENTE PROGETTO
“GLOBALISMO AFFETTIVO” Scuola Infanzia Gravina M. Giuseppa Dimattia
MEMBRI DEL DIPARTIMENTO
AREA 1: Inss. Maria Antonacci – M. Giovanna
Buonamassa - Lucia Lasaponara Prof. ssa Maddalena
Dolce (membro volontario) AREA 2: Inss.M. D‘Agostino, M. Vincenza Sicolo,
Prof.ssa M. Giovanna Buonamassa
AREA 3: Inss. Domenica Catena – V. Mussella, Maria
Ferrulli - Marisa Porfido
AREA 4: Prof.sse M. Benedetta Lorusso, A. Santeramo,
Ins. Anna Tartaro
RESPONSABILE
LABORATORIO MUSICALE” Scuola Primaria Gravina M. Grazia De Palo
Scuola Secondaria 1°grado Poggiorsini M.Matera C.
Scuola Secondaria 1° grado Gravina L. Meliddo
RESPONSABILI SUSSIDI DIDATTICI
Scuola Infanzia: M. T. Carulli, A. D‘Agostino,
M. Masiello
Scuola Primaria: A. Cammisa, G. Genuario
Scuola Secondaria 1°grado V. Lombardi, M.
Porfido
RESPONSABILI LABORATORIO
CREATIVO Scuola Infanzia M. Longo
Scuola Primaria D. Vitale
Scuola Secondaria. 1° grado M, Masiello
RESPONSABILI LABORATORIO
ARTISTICO Scuola Secondaria. 1° grado: R. Andriani, R.
Barbara, M. Dolce, A. Santeramo, V. Sinibaldi,B.
Vernile
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
51
4.1 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI Le decisioni relative al funzionamento della Scuola si strutturano secondo criteri che vedono coesistere
la collegialità e la democrazia partecipativa con prerogative proprie del Dirigente scolastico (D. L.vo
165 – 30/03/2001 art. 25, cc. 2-4).
Dirigente Scolastico: assicura la gestione unitaria dell‘istruzione e ne ha la legale rappresentanza. Nel
rispetto delle competenze degli organi collegiali, ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di
valorizzazione delle risorse umane e organizza l‘attività scolastica secondo criteri di efficienza e di
efficacia. Nell‘esercizio delle competenze, promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi
formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio,
per l‘esercizio della libertà di insegnamento, intesa come libertà di ricerca e innovazione metodologica e
didattica, per l‘attuazione del diritto all‘apprendimento da parte degli alunni.
Consiglio di intersezione (Scuola dell‘Infanzia) costituito dal Dirigente scolastico (o un suo delegato),
da tutti i docenti e da un rappresentante dei genitori per sezione;
PLESSO PRESIDENTE SEGRETARIO
San Filippo Neri Maria Ferrulli Dimattia Maria Giuseppa
Montessori Loconte Anna D‘Agostino Anna
Poggiorsini Masiello Maria De Marino Anna
Consiglio di Interclasse (Scuola Primaria) costituito dal Dirigente scolastico (o un suo delegato), da
tutti i docenti delle classi e da un rappresentante dei genitori di ciascuna classe;
Consiglio di classe (Scuola Secondaria di I grado), costituito dal Dirigente scolastico (o un suo
delegato), da tutti i docenti della classe e da quattro rappresentanti dei genitori: si riunisce
periodicamente per analizzare e deliberare in merito all‘andamento didattico e disciplinare della classe.
CLASSI COORDINATORI SEGRETARIO
Gravina Poggiorsini Gravina Poggiorsini
I A Rosa Anna Rosati Marisa Porfido Arcangela
Santeramo
Irene Iacobellis
II A Maria Florio M. Antonacci Vito Lombardi Orsola Dilena
CLASSI PRESIDENTE SEGRETARIO
Gravina Poggiorsini Gravina Poggiorsini
Prime Giovanna
Dipasquale
Anna Altieri Rosa Moretti Vita Maria
Altomare
Seconde M. Teresa Piizi Maria Antonacci Pileria Cannito Rossella Berlino
Terze Rosa Moliterni Giuseppina
Genuario
Grazia laronca Gessica Altieri
Quarte Vita Ceci Eleonora Altieri Lucia Lasaponara Antonia Masserio
Quinte Rosa Meliddo Giuseppina
Genuario
Pasqua logrò Don Stefano
Nachucci
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
52
III A Grazia
D‘Agostino
M. Genuario Enza Altieri Margherita Aprile
I B Giovanni Di
Gaetaano
Gianluca Morea
II B Vincenza
Sinibaldi
Brunella Vernile
III B Rosalba Andriani Chiara Ianora
I C Laura Alloggio Agostino Capone
II C Maddalena
Masiello
SOSTEGNO
III C Maddalena Dolce Lucia Meliddo
I D Antonietta
Abbattista
Vincenza
Sinibaldi
III D M. Giovanna
Buonamassa
Rosalia Barbara
Collegio dei docenti: costituito, in seduta plenaria, da tutti i docenti dell‘Istituto, si riunisce
periodicamente per analizzare e deliberare in merito a problematiche attinenti il funzionamento didattico
dell‘Istituto.
Consiglio di Istituto: costituito da rappresentanti di tutte le realtà operanti nella scuola, si riunisce
periodicamente per analizzare e deliberare in merito a problematiche attinenti l‘organizzazione della
Scuola, ha funzione di ratifica sulle delibere del collegio dei docenti, struttura e presenta il Piano
amministrativo dell‘Istituto, gestisce il fondo dell‘Istituzione.
Giunta esecutiva: costituita dal Dirigente Scolastico, dal DSGA, da un docente, da un non docente e da
un genitore, predispone il bilancio preventivo, il conto consuntivo e cura l‘esecuzione delle delibere.
4.2 INCARICHI PARTICOLARI ATTRIBUITI A DOCENTI E NON DOCENTI Primo Collaboratore del D. S. ha il compito di coadiuvare e sostituire il dirigente, coordinare le
attività di aggiornamento e di formazione degli insegnanti.
Secondo Collaboratore del D. S. ha il compito di coadiuvare e sostituire il dirigente nella Scuole di
Poggiorsini
Funzione strumentale Area 1 “Gestione POF” con i seguenti incarichi
• Aggiornamento del P.O.F. – Creazione del ―poffino‖
• Autovalutazione e valutazione d‘Istituto in funzione di verifica, correzione e sviluppo delle scelte
del P.O.F. Curricolo
• Revisione della Carta dei Servizi, Patto Formativo, Regolamenti interni
• Documentazione educativa e didattica (Scuola Amica)
• Progetti e concorsi sulla sicurezza nella scuola e nel territorio (ed. stradale) e sulla Legalità
Funzione strumentale Area 2 “Sostegno attività docenti” con i seguenti incarichi:
• Analisi dei bisogni formativi e organizzazione del piano di formazione e dei singoli corsi
• Sostegno attività didattiche
• Documentazione educativa e didattica
• Coordinamento attività di informatizzazione documenti scolastici, curriculum vitae
• Valutazione e Monitoraggio INVALSI
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
53
Funzione strumentale Area 3 “Interventi e servizi per gli studenti” con i seguenti incarichi:
• Orientamento e continuità
• Coordinamento attività extracurriculari
• Integrazione degli alunni in difficoltà
• Progettazione e documentazione delle attività per il recupero e l‘integrazione
• Valorizzazione delle eccellenze
• Proposte, progetti e concorsi relative a Teatro e cinema.
• Cura Eventi scolastici
• Progetti e Concorsi relativi a ―Scienza, Matematica ed Informatica‖
Funzione strumentale Area 4 “Scuola e territorio: Long Learnin Project- Progetti Europei” con i
seguenti incarichi:
• Progetto Comenius: Coordinamento attività e organizzazione dei Meeting
• Gestione della piattaforma E-Twining e del sito LLP (proposte di formazione per il personale;
proposte di progetti Europei alche elettronici;…)
• Proposte e monitoraggio dei viaggi d‘istruzione
• Proposte e progetti relativi ad Ambiente e Territorio
Referenze Compito dei referenti è quello di curare i progetti dell‘area di riferimento, offrire consulenza
ai docenti, partecipare agli incontri di coordinamento, curare i rapporti con le altre scuole e con gli Enti
ed agenzie private, produrre materiale per il sito scolastico.
4.3 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE ATA I servizi amministrativi sono suddivisi in tre unità:
DSGA, il quale provvede alla gestione amministrativo-contabile e coadiuva il D. S.
Assistenti amministrativi, i quali curano la sezione didattica e alunni e tutte le restanti pratiche
amministrative.
Collaboratori scolastici, i quali provvedono alla pulizia e alla custodia dei locali ed alla piccola
manutenzione ordinaria, nonché al supporto delle attività didattiche ed amministrative.
5.1 CRITERI PER IL REPERIMENTO E L’UTILIZZO DEI FONDI
L‘Istituzione scolastica attinge ai fondi assegnati dal Ministero per garantire il normale funzionamento
amministrativo e didattico di tutta la scuola.
I fondi vengono distribuiti ai plessi in proporzione al numero degli alunni.
Il Dirigente Scolastico in collaborazione con il Direttore dei Servizi Amministrativi, dopo aver
trattenuto una parte dei fondi per spese comuni (in proporzione al numero dei moduli), destina alle
classi/sezioni una quota per l‘acquisto del materiale di facile consumo.
Il Circolo si impegna a reperire altre risorse attraverso:
- la presentazione di specifici progetti a Enti locali, Nazionali ed Europei;
- l‘accesso a Fondi Regionali, Nazionali, Europei mediante i Progetti (PON, COMENIUS,
DIRITTI A SCUOLA, Aree a rischio e Aree a forte processo immigratorio ex art. 9 CCNL, …);
ed eventualmente anche con:
5. LE SCELTE FINANZIARIE
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
54
- la concessione d‘uso dei locali scolastici a soggetti terzi per attività compatibili con la funzione
educativa della scuola;
- contratti di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività non siano in contrasto con la
funzione educativa e culturale della scuola.
Le famiglie degli alunni, con quote di modesto importo possono contribuire alla copertura finanziaria
delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell‘Offerta Formativa, limitatamente a :
- assicurazione;
- mensa scolastica;
- viaggi d‘istruzione e visite didattiche;
- cinema o teatro;
- specifiche attività di arricchimento del curricolo (v. docenti esperti esterni)
- contributo per la Sezione Primavera
5.2 RISORSE ESTERNE La scuola, garantendo l‘uso delle sue strutture, favorisce tutte le proposte provenienti dagli esperti
esterni aventi come finalità l‘ampliamento dell‘offerta formativa. A volte il contributo volontario delle
famiglie incentiva la realizzazione di attività con esperti esterni.
Gli esperti esterni si impegnano a :
- stendere il progetto dopo aver esaminato le linee essenziali del POF;
- presentarlo al dirigente scolastico e ai genitori per concordare le modalità organizzative;
- documentare tutto il percorso didattico in un dossier/saggio da presentare ai genitori alla fine
dell‘anno.
RETI COLLABORAZIONI
Comune di Gravina
Trasporto alunni, mensa scolastica, Progetto PON C3,
manutenzione edifici
Servizi sociali Comunali
Associazione Nuovi Orizzonti
Intese per alunni disabili e a rischio - gruppo H
Integrazione alunni disabili
Gruppo Folkloristico
LA ZJTE
Collaborazioni varie
Fondazione
E.POMARICI SANTOMASI
Iniziative culturali - Biblioteca
Associazione
Medici Gravina
Intesa per la campagna ―Donazione Organi‖ e varie attività di
prevenzione e di educazione alla salute
Parco Nazionale
Alta Murgia
Varie iniziative didattiche per la conoscenza e la difesa
dell‘ambiente naturale
6. RETI E COLLABORAZIONI
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
55
Scuola Secondaria di 1°Grado
―INGANNAMORTE‖
Progetto C.R.I.T.
Scuole Primarie
Scuole Secondarie di 1° grado
ITC
―Crescere Insieme‖
Di Gravina in Puglia
Accordo di rete I.R.I.S.
Insieme per Ricercare, Innovare, Sperimentare
per vari progetti
Scuole dell‘Infanzia
Scuole Secondarie di 1° grado e 2°
grado
Progetto accoglienza e continuità
A.U.S.E.R. –
Centro Anziani
Testimonianze storiche del territorio
Associazione
C.A.B.A
Insieme per abbattere le barriere architettoniche
LIPU
(Lega Italiana Protezione Uccelli)
―Conoscere il Territorio‖
Durant – Grundschule, Berlin –
GERMANIA
St.Augustine‘s Catholic Primary
School, Weymouth –
REGNO UNITO
CEIP Parque Europa,
Utebo
SPAGNA
Progetto COMENIUS
―COURTAIN UP FOR EUROPEAN TALENTS
Università di Bari
Università di Matera
Università di Macerata
Istituto superiore di scienze religiose -
Matera
Accoglienza e formazione dei tirocinanti
Scienze della formazione Primaria e Scienze dell‘educazione
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
56
Mese
Anno
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA
SECONDARIA
DI 1° GRADO
POGGIORSINI
SCUOLA
SECONDARIA
DI 1° GRADO BENEDETTO XIII
Settem
bre
2013
03 Collegio Docenti
(1,30 ore)
09 Collegio Docenti
(2,00 ore)
4-5-6 Gruppi lavoro
11 Collegio Docenti
(2,00 ore)
18 Programmazione di
plesso
03 Collegio Docenti
(1,30 ore)
09 Collegio Docenti
(2,00 ore)
4-5-6 Gruppi lavoro
11 Collegio Docenti
(2,00 ore)
17 - 24 Programmazione
di plesso
03 Collegio Docenti
(1,30 ore)
09 Collegio Docenti
(2,00 ore)
11 Collegio Docenti
(2,00 ore)
03 Collegio Docenti
(1,30 ore)
09 Collegio Docenti
(2,00 ore)
11 Collegio Docenti
(2,00 ore)
Ottobre
2013
03 Collegio docenti
((16,00 – 18,00)
21 Elezioni Consiglio
Intersezione (16,00–
19,00) Gravina-
Poggiorsini
30 Programmazione
(16,30-18,30)
03 Collegio docenti
((16,00 – 18,00)
21 Elezioni Consiglio
Interclasse
Poggiorsini:16,00-19,00
Classi 1^ -2^- 3^- 4^- 5^
23 Elezioni Consiglio
Interclasse classi prime-
seconde ( 16,00-19,00)
24 Elezioni Consiglio
Interclasse classi terze-
quarte-quinte ( 16,00-
19,00)
1-8-15-22-29
Programmazione ( 16,00-
18,00)
03 Collegio docenti
((16,00 – 18,00)
16 Consigli di classe
(15,00-18,00)
1A- 2A-3A (senza
componente genitori)
21 Elezioni Consigli di
classe (16,00-19,00)
03 Collegio docenti
((16,00 – 18,00)
10 Consigli di classe
(15,00-18,00)
1^ - 2^ - 3^ (corso A)
11 Consigli di classe
(15,00-18,00)
1^ - 2^ - 3^ (corso B)
15 Consigli di classe
(15,00-18,00)
1^ - 2^ - 3^ (corso C)
17 Consigli di classe
(15,00-17,00)
1^ - 3^ (corso D)
25 Elezioni Consigli di
classe (16,00-19,00)
Novembre
2013
14 Insediamento
consiglio d‘intersezione
(16,30-18,30)
17-18 Elezione Consiglio
d?istituto
26 Programmazione e
verifica bimestrale
(16,30-18,30)
29 Collegio docenti
(17,00-19,00)
04 Collegio S.P. S.S. 1°
Grado (15,00-16,00)
13 Insediamento
consiglio d‘Interclasse
(16,00-18,00)
5-12-19 Programmazione
(16,00-18,00)
17-18 Elezione Consiglio
di Istituto
26 Programmazione e
verifica bimestrale
(16,00-18,00)
29 Collegio docenti
(17,00-19,00)
04 Collegio S.P. S.S. 1°
Grado (15,00-16,00)
06 Insediamento
Consigli di classe (15,00-
18,00) (1A-2A-3A)
17-18 Elezione Consiglio
di Istituto
29 Collegio docenti
(17,00-19,00)
04 Collegio S.P. S.S.
1° Grado (15,00-16,00)
12 Insediamento
Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^- 2^-
3^ (corso A)
Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^- 2^-
3^ (corso B)
Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^- 2^-
3^ (corso C)
Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^- 3^
(corsoD)
17-18 Elezione
Consiglio di Istituto
29 Collegio docenti
(17,00-19,00)
Dicembre
2013
10 Incontro scuola
famiglia (16,30-18,30)
18 Programmazione
(16,30-18,30)
5 Incontro scuola-
famiglia classi prime e
seconde (16,00-18,00)
6 Incontro scuola-
famiglia classi terze-
quarte-quinte (16,00-
18,00)
11 Consigli di classe
(15,00-18,00) (1A-2A-
3A)
16 Incontro scuola-
famiglia (16,00-18,00)
09 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
10 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
12 Consigli di classe
7.PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ E FESTIVITA’
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
57
Poggiorsini tutte le classi
(16,30-19,30)
3 -10 -17
Programmazione (16,00-
18,00)
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
13 Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^ -3^
(corso D)
17 Incontro scuola-
famiglia (16,00-18,00)
Gennaio
2014
29 Programmazione
(16,30-18,30)
30 Consiglio
d‘Intersezione (16,30-
18,30)
27 Collegio Unificato
(17,00-19,00)
7 –14 –21 Programmazione
(16,00-18,00)
27 Collegio Unificato
(17,00-19,00)
28 Programmazione e
verifica quadrimestrale
(16,00-18,00)
31 Consiglio
d‘interclasse (valutazione
alunni) (16,00-18,00)
24 Scrutini (15,00-18,00)
1A- 2A- 3A
27 Collegio Unificato
(17,00-19,00)
20 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
21 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
22 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
23 Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^ -3^
(corso D)
27 Collegio Unificato
(17,00-19,00)
Febbraio
2014
24 Incontro scuola-
famiglia (16,30-18,30
26 Programmazione
(16,30-18,30)
4-11-18-25
Programmazione (16,00-
18,00)
13 Consegna schede
classi prime e seconde
(16,00-18,00)
14 Consegna schede
classi terze-quarte-quinte
(16,00-18,00)
Poggiorsini tutte le classi
(16,30-19,30)
06 Consegna schede
(18,00-19,00)
03 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
04 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
05 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
07 Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^ -3^
(corso D)
14 Consegna schede
( 16,00 18,00)
Marzo
2014
26 Programmazione
(16,30-18,30)
Collegio Unificato
(17,00-19,00)
4-18-25 Programmazione
(16,00-18,00)
Collegio Unificato
(17,00-19,00)
Collegio Unificato
(17,00-19,00)
12 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
13 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
14 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
17 Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^ -3^
(corso D)
Collegio Unificato
(17,00-19,00)
Aprile
2014
9 Consiglio
d‘intersezione senza e
con la componente
genitori (16,30-18,30)
1-8-15-29
Programmazione (16,00-
18,00)
30 Incontro scuola-
famiglia (16,00-18,00)
12 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
13 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
14 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
17 Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^ -3^
(corso D)
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
58
30 Incontro scuola-
famiglia (16,00-18,00)
Maggio
2014
5 Collegio docenti
unitario (17,00-19,00)
28 Programmazione
(16,30-18
5 Collegio Docenti
unitario (17,00-19,00)
6-13-20-27
Programmazione (16,00-
18,00)
14 Consiglio
d‘Interclasse (16,00-
17,00)
5 Collegio Docenti
unitario (17,00-19,00)
23 Consigli di classe
dalle 15,00 alle 18,00
(1A-2A-3A-)
5 Collegio Docenti
unitario (17,00-19,00)
19 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
20 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
21 Consigli di classe
(15,00-18,00) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
22 Consigli di classe
(15,00-17,00) 1^ -3^
(corso D)
Giugno
2014
16 Collegio Docenti
25 Collegio Docenti
unitario ore 16,00
27 Controllo e consegna
documenti
10 Esami di Idoneità
(9,00-12,00)
11 Scrutini classi prime-
seconde-terze (11,30-
13,00)
12 Scrutini classi quarte
e quinte (8,30—9,30)
16 Collegio Docenti
Dal 18 al 22 Consigli di
Interclasse: proposte di
pianificazione per il
P.O.F. relativo all‘anno
scolastico 2014-2015
20 Consegna Documento
di valutazione (10,00-
12,00)
23-24 Consegna
documenti scolastici
25 Collegio Docenti ore
16,00
09 Scrutini dalle 15
17 Consegna schede
(10,00-12,00)
16 Collegio Docenti
25 Collegio Docenti ore
16,00
10 Consigli di classe
(08,30-11,30) 1^ - 2^ -
3^ (corso A)
10 Consigli di classe
(15,30-18,30) 1^ - 2^ -
3^ (corso B)
11 Consigli di classe
(08,30-11,30) 1^ - 2^ -
3^ (corso C)
11 Consigli di classe
(15,30-17,30) 1^ -3^
(corso D)
19 Consegna schede
(10,00 – 12,00)
16 Collegio Docenti
25 Collegio Docenti
ore 16,00
I docenti della Scuola Secondaria riceveranno i genitori nella prima nella terza settimana di ogni mese,
secondo il rispettivo calendario.
Gli incontri di programmazione della Scuola Primaria di Poggiorsini, in assenza di servizio mensa
rispetteranno il seguente orario: 15,00-17,00; con la mensa 16,30 – 18,30. Con l‘attivazione del servizio
mensa tutti gli incontri non possono avere inizio prima delle 16,30 se tenuti in loco, e prima delle 17,00
se vengono svolti a Gravina.
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
59
7.1 CALENDARIO SCOLASTICO E FESTIVITA’
8.1 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
L‘orario di apertura al pubblico della Segreteria degli alunni è fissato, dal lunedì al sabato, nei giorni
lavorativi, dalle ore 10.00 alle 13.00 e il Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì dalle ore 16,00 alle ore
19,00.
.Il numero di telefono e di fax è 080/3221229 l‘e-mail della Segreteria è [email protected]
8.2 COLLOQUI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO
I colloqui con il Dirigente scolastico possono avvenire tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 13,00
8.3 COLLOQUI CON I DOCENTI
I colloqui con i docenti possono avvenire tutti i Martedì dalle ore, 16,00 alle ore 18,00 e per la Scuola
Secondaria nella prima nella terza settimana di ogni mese,secondo il rispettivo calendario.
Inizio Lezioni 12 settembre 2013
Termine Lezioni 9 giugno 2014 Scuola Primaria
28 giugno 2014 Scuola dell‘Infanzia
Santo Patrono 30 settembre (Gravina)
Festività Ognissanti Dal 1 al 2 novembre 2013
Festività Natalizie dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014
Feste di Carnevale Dal 03 al 04 marzo 2014 (recupero anticipo inizio anno scolastico)
Festività Pasquali dal 17 aprile al 24 aprile 2014 (23-24 recupero anticipo inizio anno
scolastico)
Altre Festività Tutte le domeniche
8 dicembre, Immacolata Concezione
25 aprile, giornata della liberazione
1° maggio, festa del Lavoro
2 giugno, festa nazionale della Repubblica
8. COMUNICAZIONI
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
60
INTRODUZIONE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1Analisi del contesto socio-culturale p. 2
1.2 Scuola e territorio p. 4
1.3 Gli alunni p. 5
1.4 L‘orario p. 7
1.5 Criteri per la formazione delle classi prime p. 10
1.6 I docenti p. 10
1.7 Personale volontario p. 11
1.7 Il personale A.T.A p. 11
1.8 Sezione Primavera p. 12
2.OFFERTA CURRICOLARE 2. 1 Analisi dei bisogni: finalità educative e didattiche p. 12
2. 2 Integrazione/Inclusione scolastica p. 13
2. 3 Valorizzazione delle eccellenze p. 15
2. 4 La Continuità nell‘Istituto p. 15
2. 5 La flessibilità organizzativa p. 16
2 .6 L‘Offerta curricolare: il curricolo p. 17
2. 7 Traguardi per lo sviluppo delle competenze (TSC) e Obiettivi di apprendimento (OA) p. 19
2. 8 Cittadinanza e Costituzione p. 42
2. 9 Verso una Scuola Amica p. 42
2.10 Insegnamento della Religione cattolica (IRC) p. 43
2.11 Ora alternativa alla Religione cattolica (IRC) p. 43
3. SCELTE EXTRACURRICULATI 3.1 L‘ampliamento dell‘Offerta Formativa p. 44
3.2 Progetti finanziati con Fondi europei e regionali p. 47
3.3 I laboratori permanenti p. 47
3.4 I Concorsi p. 48
4.ORGANIZZAZIONE
Organigramma p. 49
4.1 Modalità di funzionamento degli organi collegiali p. 51
4.2 Incarichi particolari attribuiti a docenti e non docenti p. 52
4.5 Organizzazione del lavoro del personale A. T. A p. 53
5. LE SCELTE FINANZIARIE
5.1 Criteri per il reperimento e l‘utilizzo dei fondi p. 53
5.2 Risorse Esterne p. 53
6. RETI E COLLABORAZIONI p. 54
7. PIANO DELLE ATTIVITA’ E FESTIVITA’ p. 56
7.1 Calendario scolastico e festività p. 59
SOMMARIO
Istituto Compresnivo “S.Giovanni Bosco”Gravina – Poggiorsini
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013-2014
61
8. COMUNICAZIONI 8.1 Orario di apertura al pubblico p. 59
8.2 Colloqui con il Dirigente Scolastico p. 59
8.3 Colloqui con i docenti p. 59
Allegato 1: REGOLAMENTO D‘ISTITUTO : diritti e doveri (alunni, genitori, personale scolastico)
Allegato 2: CARTA DEI SERVIZI
Allegato3: IL CURRICOLO
Allegato 4: I PROGETTI
Allegato 5: VALUTAZIONE ―BENEDETTO III‖
Allegato 6 VALUTAZIONE ―S. G. BOSCO-POGGIORSINI‖
ALLEGATI AL POF