SOMMARIO Gruppo di Lavoro Associazioni S.Giovanni Bosco ...

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SOMMARIO Il 2002 l'anno scorso Le lettere Il presepio della Scuola Materna S.Giovanni Bosco Team Naluggi Parish Uganda Il personaggio: Valerio Joan Intervista a più mani Il Calendario Amis di Vie Rome Ass. Genitori Insieme Gonars ACAT Palmarina Tamburi africani della tradizione mandingo ACLI: la pensione delle mamme Progetto Gonars Vivo La Consulta Anziani Essere o non essere... friulani? A.N.A. Gonars Tutti giù per terra In missione a Sarajevo Gonars Epifania 2003 Il Comune informa I consigli della Biblioteca La copertina cartacea di questo numero di GLAG Pubblicazione realizzata grazie al Gruppo di Lavoro Associazioni Gonaresi Editore Comune di Gonars Numeri precedenti 2001 - Primavera - n° 22 2001 - Estate - n° 23 2001 - Autunno - n° 24 2001 - Inverno - n° 25 2002 - Primavera - n° 26 2002 - Estate - n° 27 Synergie www.bassafriulana.org Insiel spa copertina GLAG n. 28 http://www.comune.gonars.ud.it/glag08/index.htm [27/06/2005 17.06.35]

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SOMMARIOIl 2002 l'anno scorsoLe lettereIl presepio della Scuola MaternaS.Giovanni BoscoTeam Naluggi Parish UgandaIl personaggio: Valerio JoanIntervista a più maniIl CalendarioAmis di Vie RomeAss. Genitori Insieme GonarsACAT PalmarinaTamburi africani della tradizionemandingoACLI: la pensione delle mammeProgetto Gonars VivoLa Consulta AnzianiEssere o non essere... friulani?A.N.A. GonarsTutti giù per terraIn missione a SarajevoGonars Epifania 2003Il Comune informaI consigli della Biblioteca

La copertina cartacea di questo numero di GLAG

Pubblicazione realizzata grazie alGruppo di Lavoro Associazioni

Gonaresi

EditoreComune di GonarsNumeri precedenti

2001 - Primavera - n° 222001 - Estate - n° 23

2001 - Autunno - n° 242001 - Inverno - n° 25

2002 - Primavera - n° 262002 - Estate - n° 27

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Non siete di Gonars ed ora vi abitate? L'anno scorso

Raccontateci le vostre storie!Gonars, come altri piccoli paesi italiani,sta conoscendo una varietÆ di culturediverse attraverso un fenomeno sempreesistito: le migrazioni, ma che negli ultimianni ha assunto forma e dimensionievidenti.Persone provenienti da svariati paesifriulani, da altre regioni italiane e da altristati hanno scelto di stabilirsi a Gonars.Li invitiamo a raccontare a modo loro leloro storie, la loro esperienza nel nostropaese.Per informazioni ed invio materialerivolgersi alla Biblioteca Comunale Tel.0432 993056 fax 0432 992051e-mail: [email protected]

GLAG - Gruppo Lavoro AssociazioniGonaresi

Editore: Comune di GonarsDirettore responsabile: Mario BoemoResponsabile: Angela PlasenzottiSede presso la Biblioteca ComunaleAlle riunioni della redazione del GLAGvengono invitati tutti i rappresentanti delleassociazioni e comitati, enti pubblici eprivati, fondazioni ed istituzioni gonaresi.Alla stesura del presente numero, oltre ifirmatari degli articoli, hanno collaborato:Renato Blasini (Amis di vie Rome),Antonella Cignola (Biblioteca),Ivan Cignola (Sindaco),Sandro Cignola (Progetto Gonars Vivo),Iva Cocetta (Gruppo Donne),Lauro Cocetta (ACLI),Mariella Malisan,Rita Malisan (Parrocchia di Gonars/Scuolaelementare),Angela Plasenzotti (Ass. Le Zebre),Paola Ronutti (Assessore allaCultura-Fauglis),Silvia Sattolo,Emanuele Stellin (Chei e simpri chei),Liliana Strizzolo (Consulta Anziani),Dino Tondon (Temolo Club),Marina Valentinis (Assessore allaCultura).Aut. Trib. di Udine reg. del giornali eperiodici 11/96 del 21.05.96Stampa: Officine Grafiche StanModa,Bagnaria Arsa (UD)Ogni autore scrive senza compenso, sottola propria personale responsabilitÆ.

NATI(Sono nati 36 bambini: 21 femmine e 15maschi)Ontagnano (3): Giorgia Toniutti - AndreaItaliano - Giuseppe Iavazzo.Fauglis (3): Isabel Di Blas - Sara Zappitello -Cristian Orsaria.Gonars (30): Leonardo Cettolo - Sonia DellaVedova - Anna Battistello - Giulia Dose -Giada Zengaro - Samuele Feruglio - ChiaraIoan - Marco De Biagio - Elena Ascanio -Alex Lenardi - Kelly Ciroi - Clara Candotto -Maria Petiziol - Gabriel Negro - AlexColoricchio - Leonardo De Sabbata - JenniferPagani - Martina Di Sarno - Beatrice Piu -Chantal De Vincenti - Alex Zorzenon -Fiammetta Sartori - Arianna Penz - AlessandroRelato - Lorenzo Pez - Leonardo Penz -Alessandro Pardini - Dania Stroppolo - AsiaMinoia - Gaia Minoia.

LAUREATI(Ci sono 11 nuovi dottori)Fauglis (2): Marina Valentinis (Economia ecommercio) - Marika Gaiardo (Scienzedell'educazione)Gonars (9): Maria Grazia Lacovig (Lingue eletteratura straniera) - Viviana Dri (Lingue eletterature straniere) - Lucia Dri (Scienzepolitiche) - Maurizio Cecconi (Medicina) -Enrico Sepulcri (Scienze della comunicazione)- Daniela Sepulcri (Scienze dellacomunicazione) - Giosu• Baggio (Filosofia) -Francesca Baggio (Scienze motorie) - FedericoPiu (Odontoiatria)

MATRIMONI(Ci sono 21 nuove famiglie)Ontagnano (3): Elena Codolo e Edi EdoardoChendi - Cinzia Maurutto e Ivaldi Calligaris -Viviana Cocco e Devid Bertoli.Fauglis (4): Antonella Di Stefano e FabrizioBudai - Elisa Podda e Airis Simonetto -Francesca Balloch e Luca Francesco Budai -Barbara Edda Ioan e Stefano Zin.Gonars (14): Cristina Boaro e Paolo Lacovig -Valentina Monica Mion e Enrico Mauro -Deborah Meneghin e Antonio Aizza - CinziaSolazzo e Pietro Damonte - Natascha Buratti eMarco Coloricchio - Valeria Satta Canu e LucaSiri - Michela Stell e Alek Buso - FrancescaToso e Maurizio Ascenzo - Laura Zandomenie Edi Lodolo - Florina Ionela Coman e DavidDanielis - Gina Lidia Tavars e ClaudioBattistutta - Vania Visentini e Paolo Franz -Manuela Zamo' e Doriano Del Mestre - Grazia

DECEDUTI(Ci hanno lasciato 49 compaesani: 21donne e 28 uomini)Ontagnano (12): Amelia Daminato(1915) - Armando Adamo (1922) - ErtaVenica (1919) - Giovanni Bellotto (1922)- Gianni Causero (1940) - Maria LuisaZanella (1933) - Giuseppe Fregonese(1921) - Maddalena Gallo (1922) - TimoTimavo Martelossi (1933) - Iole LuciaMartelossi (1920) - Lina Passon (1918) -Elvio Savorgnano (1951).Fauglis (5): Tiziano Fontanini (1961) -Lidia Riaviz (1948) - Filomena Grando(1922) - Amelia Di Tommaso (1912) -Attilio Miani (1936).Gonars (32): Rosa Cignola (1923) -Adriano Sandrin (1956) - Anna Rocuzzi(1912) - Renato Ferro (1941) - DirceMason (1916) - Carolina Catalano (1920) -Gino Sattolo (1915) - Bettino Ciroi (1924)- Fiorido Mosenghini (1932) - Claudio DiBert (1951 ) - Ottorina Bressano 1905) -Umberto Candotto (1925) - BeatricePestrin (1947) - Ester Carmela Vecchiato(1932) - Angelo Menon (1928) - OnorinaDi Monte (1912) - Adolfa Lacovig (1912)- Americo Di Blas (1920) - OrlandinoPavan (1906) - Diodato Ioan (1908) -Vittorino Boaro (1944) - Mario Cicuttin(1944) - Vittorio Badanai (1939) - GinoFabio (1950) - Ida Boaro (1927) - GuidoNovello (1917) - Bianca Minin (1930) -Angelo Zorzini (1919) - Giovanni Aizza(1923) - Alfeo-Giuseppe Dose (1918 ) -Doralice Coden (1925) - Sergio Candotto(1943).

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Fraioli e Paolo Del Zotto.

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Tonino ClementeVia F. B. Rastrelli 11500128 Roma

Carissima Redazione, ti ringrazio per latua puntualità nel farci avere �GLAG�.Quest�anno non sono venuto in Friuli: nonl�ho dimenticato, come non mi sonoscordato del mio paese: �Ontagnan� e dicoloro che riposano in pace: �Bande SanMartin�. Ontagnano e i defunti li horicordati così! Cordiali saluti e & buonlavoro Mandi.Novembre 2002.

"Il mio paese & Ontagnano"

& io lo ricordo così!È stato la culla della mia gioventù,Ontagnano, un paese di campagnadi gente semplice, operosa,temprata dagli eventi delle guerre.Ricordo il sudore del duro lavorodei contadini, delle donne: giovani spose,mamme, nonne affettuose.Vita di paese, vita modesta.Condizionata dal "Paron".Famiglie unite intorno al fogolar,guidate dalla saggezza degli anziani.Una vita senza riposo, senza alcundivertimento.Domeniche trascorse alla messa, alvespro,nelle due osterie: la di "Gandin" e la di"Scarbacet".Vino, carte e bocce per gli uomini,bambole, cerchietti per le ragazze.Sagre e processioni allietavanole feste tradizionali del Paese.Il dolore della morte affliggeva la gente.Felicità e allegria esplodevanonei matrimoni, battesimi e comunioni.Una vita che non c'è più.Un passato da non dimenticare.Vita di paese, piccolo.. semplice come ...Ontagnan.

BETLEMME A GONARS

La Scuola Materna �San Giovanni Bosco� si èqualificata prima al concorso presepi 2002organizzato dalla Parrocchia di Gonars.Grazie a tutti papà e mamme che collaborandocon i bambini e le insegnanti ne hanno resopossibile la realizzazione.

La direttrice Suor Maria Teresa

Luis Maria LestaniCalle 18 n° 19 La Plata (1900)REPUBBLICA ARGENTINAe-mail: [email protected]

Cari amici di GLAG, Sono un discendentedi gonaresi che, grazie alla vostragentilezza, può avere notizie della terra deisuoi avi. I miei bisnonni furono SebastianoLestani, nato a Udine, e Anna Squileri,naturale di Ontagnano, e mio nonnoLeonardo Lestani, emigrato in Argentinanegli ultimi anni dal XIX secolo.Leggendo le vostre pagine ho trovatoripetuto il mio cognome, e logicamente miè venuta in mente l�idea di sapere seabbiamo qualche antenato comune. Perquesto, approfittando della vostraamabilità, chiedo il vostro aiuto per averenotizie di quelli che possono essere ramidello stesso albero. Il mio indirizzo è: LuisMaria Lestani Calle 18 n° 19 La Plata(1900) Repubblica Argentina [email protected]. Ringrazio inanticipo il GLAG per pubblicare questapetizione, ed aspetto le notizia di quelliche hanno lo stesso cognome che ho io.Un cordiale saluto.16 novembre 2002.

Erminio AccainoAm Rinkenbühl 4064807 Dieburg - GERMANIA

Tanti auguri di �Buon Natale� e felice �Capo d�Anno�, ringrazio tutti cordialmente per ilvostro giornale, che leggo sempre con moltopiacere e interesse.Dicembre 2002.

Fr. Paolo Budaie-mail: [email protected]

A tutti voi della redazione di GLAG, Vigiungano i miei auguri di un Santo Natale e diun anno nuovo ricco delle benedizioni delSignore. Vi leggo sempre volentieri. Pace ebene.10 dicembre 2002.

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Team NALUGGI PARISH UgandaDove Gonars ormai è di casa

Siamo partiti da Gonars il 15gennaio, con 24 enormi valigie per unpeso complessivo di 400 kg., piene di tuttoun po�, dal materiale scolastico, ai giochi,vestiti, lenzuola, medicine e altro ancora,diretti in Uganda e precisamente nellaparrocchia di Naluggi. Il nostro gruppo eracomposto da 8 persone, 5 di Gonars:Angela, Marcello, Emanuele, Alberto eClaudia; due di San Giorgio:Tiziana eClaudia e uno di Morsano: Fabiola.Lo scopo del nostro viaggio era quello diandare a trovare don Lazzaro, un pretenato in Uganda che molti di noi hannoconosciuto a Gonars, di visitare i luoghidove lui vive e di vedere i progetti chenella parrocchia di Naluggi hanno potutorealizzare, grazie ai contributi della nostracomunità. Angela e Marcello fecero questaesperienza nel 2000, per gli altri era laprima volta.Quando siamo arrivati ad Entebbe cistavano già aspettando, eravamo tutti felicied emozionati, ci siamo scambiati calorosisaluti, caricato i bagagli e siamo partiti perNaluggi. Durante il viaggio non facevamoaltro che guardarci in giro incuriositi. Lacittà di Kampala che stavamoattraversando era molto caotica.

Don Lazzaro sorrideva felice e ci raccontava disè e della sua famiglia. Noi gli abbiamoportato i saluti degli amici di Gonars.Al nostro arrivo a Naluggi era già notte, inparrocchia ci stavano aspettando e ci accolseroal suono dei tamburi! Noi eravamo frastornatida questa nuova realtà, stanchi del lungoviaggio, ma felici. Nei giorni che seguironoabbiamo visitato molte parrocchie iniziando daNaluggi. Don Lazzaro è stato sempre con noi.Per spostarci avevamo a disposizione il taxifurgone di suo fratello Achille. I villaggidistano uno dall�altro parecchi chilometri, lestrade che li collegano sono sconnesse eimmerse in una folta vegetazione di bananeti.La gente si sposta a piedi da un villaggio all�altro, ogni tanto si vede qualche bicicletta, cheviene usata anche per trasportare prodottilocali; quindi ai lati delle strade c�è un via vaicontinuo in tutti i sensi, in particolare didonnee bambini. Le abitazioni lungo la strada sonomolto povere, alcune fatte di fango e cannecon il tetto di paglia, altre di mattoni con iltetto di lamiera; intorno alle case, capre,galline, qualche maiale e tanti tanti bambini. Ilnostro arrivo nei villaggi era una grande festa.La gente ci accoglieva battendo le mani, ibambini sbucavano da tutte le parti gridandobuzungo buzungo (uomo bianco) mentre ilsuono dei tamburi si espandeva nell�aria,creando un�atmosfera molto suggestiva. DonLazzaro, o qualche parroco del posto,celebrava la S. Messa, durante la qualevenivano eseguiti dei canti religiosi localiaccompagnati dal suono dei tamburi, ritmi emusiche meravigliose. Alla fine dellacelebrazione don Lazzaro ci presentava uno aduno alla comunità. Seguiva il pranzo che civeniva offerto con generosità, cibi semplici,buoni, dati con il cuore. Il momento dei salutiquando dovevamo ripartire era sempre caricodi emozioni.

La cosa che mi ha colpito più di questoviaggio è stato vedere con quanta serenitàe umiltà la gente affronta ogni giorno lapropria povertà. Per una come me che ècresciuta in un mondo dove c�è tuttoquello che uno vuole è una grande lezionedi vita. Mi resterannosicuramente nelcuore l�eco delle risate dei bambini e laluce viva negli occhi della gente, maancora di più la voglia di ritornare..Claudia Jacuzzo

Sento già tanta nostalgia di questo paese.Mi mancheranno i suoi paesaggi di rarabellezza che mi facevano provare emozioniindimenticabili,. Mi mancherà la sua gentecosì amabile, allegra e ospitale, cosìgenerosa nella sua dignitosa povertà. Mimancheranno gli sguardi dolci e talvoltaspauriti dei bimbi. Quei bimbi tanto belli etanto poveri, non dimenticherò mai i loroocchi così grandi, così belli, così tristi,così allegri, così sofferenti, così sereni.Arrivederci a presto cari amici dell�Uganda.Tiziana Regattin

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Venerdì 17 è stato un giorno speciale: aNaluggi è venuto a farci visita il VicarioGenerale, durante la S. Messa ha impartitola Cresima a circa ottanta bambini. Nelpomeriggio, accompagnati da padre JohnLule (parroco di Naluggi), abbiamo presovisione dei lavori del progetto realizzatocon i contributi della comunità di Gonars. Éstato reso possibile l�acquisto del motore,del trainatore e aggiustato il martello delmulino. È stato rinnovato anche l�edificiodel mulino con la sostituzione delle travi deltetto, la costruzione di una veranda , lasostituzione della porta, è stato intonacato l�interno, il pavimento aggiustato ed è statamessa una finestra con serramenti in ferro.La comunità di Naluggi è molto grata,perché per molti sono state ridotte le lunghedistanze da percorrere (fino a 30 km) perpoter macinare il grano.È stata poi la volta della visita alla scuola,dove hanno rifatto i gabinetti esterni; iprecedenti erano ormai inagibili. Le scuolesono composte da tre edifici e ospitano 988ragazzi dai 6 ai 16 anni. Le costruzioni sonomal ridotte e avrebbero bisogno di essereristrutturate. Sono stati costruiti in muraturadei recinti per i maiali, tacchini, galline edun grande recinto di filo spinato per ilpascolo delle mucche. Il terreno è di 30 acried è diviso in 6 parti, dove vengono spostatii capi in modo che l�erba possa ricrescere. Atutto questo si aggiungono le piantagioni dicassava, patate, granoturco ecc.. e lapiantagione di banane, nella quale congrande sorpresa abbiamo trovato dellebuche approntate perché ciascuno di noipotesse piantare un banano (è questa un�usanza del luogo per ricordare con una cosaviva i momenti importanti). Il tutto è statobenedetto dal Vescovo.E le sorprese non erano finite! Nei giorniseguenti, a nostra insaputa, ci hannopreparato dei costumi locali, che abbiamoindossato: Gomes (donne) e Kanzu(uomini). Con addosso i costumi ci hannoaccompagnati in corteo davanti alla casadove noi alloggiavamo (ex casa suore),facendoci assistere allo scoprimento di unatarga di legno velata da un telo. L�emozioneè stata grande quando, scoperta la targa,abbiamo letto �Gonars House�! Ora abbiamouna casa a Naluggi! È uno stimolo in piùper continuare a sostenere e concretizzare ilprogetto di �Naluggi Parish�.I giorni seguenti si sono succeduti moltovelocemente e noi ci stavamo abituando ad

Da questa esperienza ho capito che tantevolte bastano solo un sorriso e una strettadi mano per far capire a chi ha bisogno cheaccanto a loro ci sono persone disposte adaiutarli e a sorreggerli nel momento delbisogno.Fabiola Stella

Prima di partire per trascorrere tutti queigiorni in una terra sconosciuta, credevo iltempo non passasse più e che la voglia diritornare a casa venisse in primo piano.Non è stato così, perché i dodici giornilontano da casa sono volati, grazie allecontinue scoperte che facevamo assieme adon Lazzaro. È stata una gita ricca diemozioni, soprattutto quando la gente ciaccoglieva nei proprivillaggi. Al distaccoda queste persone si è veramente capito illegame che in questa breve avventura si ècreato, un legame basato sull�amore e suuna profonda amicizia, a tal punto che alsaluto tutti ci siamo lasciati cadere unalacrima.Alberto Lacovig

Il paradiso dell�innocenza pace etranquillità, è il primo messaggio che vieneal cuore sprigionato dai loro sorrisi, di queibambini così piccoli ma con un grandespirito di voglia di vivere.Emanuele Stellin

La naturalezza, la semplicità, la serenitàdel loro modo di essere, sono una grandelezione di vita.Angela Plasenzotti

La naturalezza, la semplicità, la serenitàdel loro modo di essere, sono una grandelezione di vita.Angela Plasenzotti

L�acqua è un grande problema: la gentedeve percorrere molti chilometri a piedi peraverla e deve trasportarla in taniche diplastica, questo compito è affidato aibambini. Nella parrocchia di Maddu, grazieai contributi di Gonars, hanno potutoacquistare una grande cisterna perraccogliere l�acqua piovana proveniente daitetti; padre John Lutalo e tutta la comunitàci hanno espresso con entusiasmo la lorogratitudine. È gente semplice, ci offronoquel poco che hanno con grande generosità,le donne si inchinano davanti a noisalutandoci, solo per il privilegio di potercidare la mano. Non hanno niente, ma hannomolto, ci regalano un frutto o un fioresorridendo.Di fronte a tutto questo non possiamo nonfermarci a pensare a quanto poco di ciò chenoi abbiamo in più, basterebbe per aiutaremolti di loro. Il giorno della nostra partenzaci hanno accompagnati all�aeroporto. Nell�atrio c�era un grande fermento di gente e dibagagli ( i nostri erano divenuti 12). Tutti sispingevano per poter passare, finalmentesiamo riusciti ad entrare; a loro cherimanevano, però, non era permesso diproseguire; quindi ci siamo dovuti salutareattraverso una parete di vetro che cidivideva. Avevamo gli occhi lucidi, mentreci allontanavamo con le braccia alzate;qualcuno cercava nelle tasche un fazzoletto& prima di svoltare l�angolo ci siamo giratiancora una volta, loro erano tutti là con lemani e i volti incollati ai vetri.Siamo rientrati a Gonars il 27 gennaio. L�esperienza che abbiamo vissuto è stata�intensa�. Anche noi del gruppo abbiamoavuto l�opportunità di conoscerci, insiemesiamo stati bene anche perché ci sentivamolegati da una comune solidarietà.Auguriamo a tutti di poter vivere un�esperienza come la nostra.

Claudia Pecile

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una realtà molto diversa dalla nostra. Lacorrente elettrica nei villaggi non c�è; aNaluggi viene erogata solo in parrocchia,tramite un generatore che funziona abenzina, e viene usato solo nei casi diassoluta necessità.

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Il PersonaggioValerio Joan

Un colombo di gesso da decenni mi guarda con ariamite dall'aiuola ed è il primo amico che il miopiccolo nipote saluta all'inizio di ogni giornata,quando è nostro ospite. Scendendo le scale, lovediamo attraverso la finestra: è lì che ci facompagnia, senza stancarsi mai. Ogni volta miritorna alla mente il giorno in cui Valerio Joan con ilsuo modo schivo, me lo ha consegnato, senza molteparole, come per formalizzare la sua riconoscenzanei miei confronti -allora giovane insegnante- perquanto facevo per suo figlio Luigino. Valerio era unapresenza attenta, attiva, rispettata nella scuola media"Tita Marzuttini" di Gonars, dove ci siamo trovati

per alcuni anni, prima del terremoto del �76, a lavorare insieme con una reciprocastima fatta di poche parole e di molta intesa. Erano gli anni del preside Bertogna. Ilgruppo maschile della scuola, da lui capeggiato e formato, Toni Cafazzo, GallianoZof, il segretario Minin e Valerio si recava al "Bassanello" par un tajut, quattrochiacchiere e qualche battuta, tutto in friulano.Ricordo quanto era stato contento Valerio dell'ora di friulano a fine lezioni delsabato. Non occorrevano leggi regionali, per amare, far amare e tramandare lapropria cultura e parlata dialettale. Ma Valerio, pur legato alle idee della tradizione,non mancava di incuriosirsi e osservare le novità che negli anni 70 entravano nellanuova scuola media unica.

Per esempio, volentieri si rendeva disponibile perdare una mano nelle nuove attività: la ricercad'ambiente, gli studi sulla zona delle Risorgive e ilCorno che proprio lì, accanto alla scuola, sgorgavada sottoterra. Valerio, per i suoi modi burberi ed unaapparenza severa, era soprannominato Hitler, maera solo facciata. In realtà era un bidello vecchiamaniera, con la sua divisa nera; in anni in cui unbidello, come anche un insegnante, era unriferimento importante per la comunità. Si percepival'orgoglio di appartenere ad una istituzione come lascuola, per la solerzia e precisione con cui svolgevale sue mansioni, ma anche per l'attenzione e ilpiacere di intervenire con le sue mani d'oro: ancoralo vedo, oltre il lavoro quotidiano, mentre cura per ilcortile della scuola e con perizia segue la crescitadelle piante, in particolare il grande ficus, oggetto dipazienti cure. Quando poi sono state ritrovate delleanfore romane, nei terreni della nostra zona cheserba nel suo grembo tanti ricordi del passato,Valerio è diventato restauratore provetto e pignolo.Che soddisfazione alla fine vedere le sue belleanfore, ricomposte amorosamente, troneggiare all�ingresso della scuola!Anche queste testimonianze sono ancora lì aricordare silenziosamente una persona appassionatadel suo lavoro. Ma giungeva il momento dell'addio.Così come nella sua vita lavorativa, era stato unapresenza discreta, vigile, operosa, così Valerio nel1974 silenziosamente si è assentato da scuola e si èspento. Sono passati tanti anni, non insegno più aGonars dal �76, ma ancora la sua immagine è vivanella mia memoria e ancora lo sento dichiarare lasua disponibilità con la frase "Cumò. Quant co soilìbar, o voi".

Maria TeresaValiante Jesu

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CALENDARIO

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AFDSASSOCIAZIONE FRIULANA

DONATORI SANGUESezione comunale

di GONARSGiovedì 23 gennaio, il signor LorenzoBaggio, presidente dei �Donatori di sangue� di Gonars, è venuto a spiegarci perché sidona il sangue. Si dona perché ci sonopersone che ne hanno bisogno quandosubiscono degli incidenti, o durante gliinterventi chirurgici. Ad esempio, unragazzo, che alle tre di notteaccompagnava a casa dei suoi amici, èsbandato con la macchina, finendo fuoristrada; dopo esser stato all�ospedale diUdine per una prima diagnosi, venne asapere che in Sicilia c�era un chirurgomolto esperto che l�avrebbe operato. Così,da Udine, partì verso l�isola anche unavaligia piena di sacche di sangue,necessarie durante l�operazione (purtroppoanche dopo l�intervento rimase su unasedia a rotelle)! Questo fatto ci hacommosso, ma anche preoccupato, perchécredevamo che non ce la facesse asopravvivere.Il signor Lorenzo è venuto nella nostrascuola per rispondere alle nostre numerosedomande, perché quando eravamo alCentro trasfusionale di Palmanova nonriuscivamo a chiedere molto, un po� per l�agitazione, un po� per il caldo &Prima dell�intervista provavamo moltaemozione, perché per noi era ancora unapersona quasi sconosciuta, ma poi, quandoè venuto il nostro turno, ci siamo calmatied è toccato a lui risponderci! Eravamomolto soddisfatti dopo le sue risposte:avevamo scoperto il messaggio del logodei donatori. Quell�uccello, che in realtànon è una cicogna, ha un significato: unaleggenda narra di un pellicano che nontrovava cibo per i suoi piccoli e dovettelacerarsi la pelle, in modo da farne usciredel sangue e nutrirli: da qui è nato ilsimbolo dei donatori, che, come ilpellicano, donano il sangue per aiutarealtre persone.

Si può donare da 18 a 65 anni e, con ilpermesso del medico, anche oltre; bisognapesare almeno 50 chili; si può donare fino acirca mezzo litro di sangue ogni 90 giorni. Nelnostro corpo ci sono circa cinque litri disangue e ai donatori ne prelevano quasi 450milligrammi. Ognuno di noi ha un grupposanguigno diverso: A-, A+, B-, B+, AB-, AB+,0- e 0+. A volte, vicino alla lettera di ungruppo sanguigno, ci può essere un numero:A2 o B3, ecc.; questi numeri sono deisottogruppi, che però non vengono moltoconsiderati.Chi ha il gruppo sanguigno �0 negativo� puòoffrirne a tutti: a chi appartiene a qualsiasialtro gruppo sanguigno, sia negativo chepositivo, ma lo può ricevere solo da uno comelui. Abbiamo saputo che i donatori, per legge,possono mettere a disposizione il loro sanguecirca quattro volte all�anno � ovvero ogninovanta giorni - non un giorno prima, edevono essere in buona salute. Possonoscegliere il braccio da dove prelevare ilsangue. Inoltre abbiamo scoperto che �aferesi�significa donare solo una parte del sangue, adesempio: o solo plasma, o solo piastrine, o sologlobuli rossi. Pensiamo che i donatori disangue sono molto fortunati, infatti è vero!Dopo ogni trasfusione regalano loro duetavolette di cioccolato, una bottiglietta disucco, o del thè; poi, gli pagano il viaggio e sedurante il tragitto si fanno male, sonoassicurati!

Ci sono diverse sezioni di donatori: quelladi Gonars, di Aquileia, ecc.Lorenzo ci ha detto che a fondare l�associazione dei Donatori di sangue diGonars è stato il papà della maestraMaurizia, anche lui maestro e di nomeAttilio, ed è trentun anni che va avanti.Al tempo del terremoto, nel 1976, c�eranostate molte vittime che avevano bisogno ditrasfusioni. Così molta gente sana sipresentò per offrire il proprio sangue, macortesemente negli ospedali rifiutarono l�offerta, perché avevano già abbastanzasangue, ma anche perché se no avrebberodovuto far loro tutte le analisi, mentrequello prelevato ai donatori era �sangueconosciuto�.Questa intervista, così come la visita alCentro trasfusionale di Palmanova (dovequasi si sveniva per il caldo), ci ha fattocapire e conoscere molte cose riguardantila donazione del sangue, anche se aqualcuno faceva senso: con timore, paura ecommozione & ma ce l�abbiamo fatta!

Gli scolari delle Quinte della ScuolaElementare �E. De Amicis� di Gonars

Noi da grandi vorremmo diventaredonatori di sangue!

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GLAG

http://www.comune.gonars.ud.it/glag08/pagina07.htm [27/06/2005 17.06.42]

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Calendario

MARZO

NEL MESEPARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Incontri per le famiglie, leggiamo insiemeil vangelo.

1/2 sabato � domenicaSCUOLA MATERNA �San G. Bosco��19^ Festa del bambino�Alle ore 15.00 sisvolgerà la recita di carnevale dal titolo�Mary Poppins�. Interpreti i genitori deibambini della scuola materna.

8 domenicaA.N.A. GONARSCena sociale presso la Trattoria �La daGigiote�

9/16/23/30domenicaPARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Nelle domeniche di Quaresima, a Gonars,alle ore 15.00, preghiera dei Vespericantati, con la benedizione Eucaristica. Èun�occasione da rivalutare frequentandola.

9 domenicaGRUPPO MARCIATORI AMIS DIVIE ROME�24^ Ciaminade fra amis� marcia noncompetitiva di km. 6-12-21, che sisvolgerà a Gonars, con partenza alle ore9.00 dal parco delle Scuole Elementari.

16 domenicaUDINESE CLUB FEMMINILE �LEZEBRE�Gita trasferta a Bologna per assistere all�incontro di calcio Bologna � Udinese.

ASS. COMBATTENTI E REDUCIGONARSTesseramento anno 2003, nella giornata del 16marzo si invitano gli iscritti alla Sezione,presso la Sede Alpini alla riunione per iltesseramento del corrente anno.

7/14/21/28 venerdìPARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Tutti i venerdì di Quaresima, la S. Messa saràcelebrata al mattino. Alle ore 8.30 a Gonars,mentre la sera alle 19.30 ci sarà la Via Crucis.Ad Ontagnano la Via Crucis si svolgerà alleore 18.00. La comunità cristiana si impegneràin iniziative a scopo caritativo.

23 domenicaTEMOLO CLUB1^ gara sociale presso il laghetto Putelli diCastions di Strada.

APRILE

2 mercoledìSCUOLA MATERNA �San G. Bosco� eScuole paritarie Materne e StataliGiornata della pace. Alle ore 11.00 in piazzaMunicipio si svolgerà la festa per la Giornatadella Pace, con canti e animazioni da parte deibambini delle Scuole , con il lancio finale deipalloncini con i messaggi di pace.

6 domenicaPROGETTO GONARS VIVO9^ Fiera delle rondini, bancarelle in piazza,spettacoli vari, musica.

PARROCCHIA di �S. Michele A.�Solenne Adorazione dalle ore 15.00, con iVesperi, alle ore 18.00 con la benedizioneEucaristica.

9/10/11/12 MER. GIOV. VEN. SAB.PARROCCHIA di �S. Canciano M.�Quarant�ore d�Adorazione, con inizio lasera di mercoledì 20. Venerdì 22 alle ore20.00, celebrazione comunitaria dellaConfessione

12 sabatoSCUOLA MATERNA �San G. Bosco�Ore 15.00 piazza Grande a Palmanova.Festa di tutte le scuole materne paritariedella Forania di Palmanova: Gonars,Palmanova, Percoto, Pavia di Udine,Lumignacco.

13 domenicaPARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Domenica delle Palme; ad Ontagnano alle9.30 si svolgerà la benedizione delle palmee la S. Messa. A Gonars, in cripta, alle10.30 benedizione dei rami d�ulivo eprocessione, per la via Roma fino inpiazza S. Rocco, lettura del Passio.

TEMOLO CLUB2ª Gara sociale, presso il laghetto Putelli diCastions di Strada.

17/18/19/20 giovedì, venerdì, sabato,domenica.PARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Giovedì Santo: celebrazione della S.Messa in cena Domini e preghiera d�adorazione; Venerdì Santo; a Gonarsliturgia alle 15.00 con l�adorazione dellacroce; alle 20.00 processione adOntagnano. Da Gonars alle ore 19.00partirà un Cammino Penitenziale versoOntagnano portando la Croce per la ViaCrucis. Sabato Santo; alle ore 21.00,celebrazione della Veglia Pasquale aGonars e amministrazione dei sacramentidell�Iniziazione. Domenica di Pasqua le S.Messe si svolgeranno con orario festivo.

27 domenicaPARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Nel pomeriggio ritiro dei bambini con irispettivi genitori in preparazione alla�Prima Comunione�.

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GLAG

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Calendario AMIS DI VIE ROMEMAGGIO

Nel corso del meseBIBLIOTECA COMUNALE �DanieleDi Bert�Mostra del libro.

1 GiovedìGITA A PISSATOLA DecennaleIncontro con le suore Letizia, Beniamina eMaria Luisa. Per informazioni eprenotazioni rivolgersi ad AngelaPlasenzotti tel. 0432993152.

4 domenicaPARROCCHIA di �S. Canciano M.� .Prima Santa Messa con la Comunione deibambini di quarta elementare.

TEMOLO CLUB3ª Gara sociale, presso il laghetto Putelli diCastions di Strada.

10/11 sab. dom.PARROCCHIE di �S. Canciano M.� e �S.Michele A.�Prima confessione dei bambini di terzaelementare.

11 domenicaA.N.A. GONARSAdunata nazionale ad Aosta, il gruppoA.N.A. Gonars intende organizzare unagita per tale giornata. Per informazionicontattare il capogruppo Franco Franz.

FESTA DEI CHIERICHETTICastellerio: Festa diocesana deichierichetti.

18 domenicaUDINESE CLUB FEMMINILE �LEZEBRE�Gita trasferta a Perugia per assistere all�incontro di calcio Perugia � Udinese, visitadella città e di Assisi.

30 venerdìPARROCCHIA di �S. Canciano M.�Festa di San Canciano Martire, patronodella Parrocchia, S. Messa alle ore 10.30.

ESTATE RAGAZZINel corso del mese, iscrizioni ai varicampi scuola ed estate ragazzi.

TAMBURI AFRICANI DELLATRADIZIONE MANDINGO

Dopo il bellissimo e affollato concerto didomenica 2 febbraio presso la palestraComunale di Gonars dove i tamburi Djembè eDum Dum hanno portato, i ritmi di culture etradizioni rituali, di popoli da noi moltolontani, sono ora aperte le iscrizioni allaboratorio di TAMBURI DJEMBE� riservatoa ragazzi e adulti che non conoscono illinguaggio musicale e ritmico tradizionale. Ilcorso, unico nel suo genere, mira a farapprendere i ritmi africani per imitazione eimpregnazione, in modo esclusivamenteistintuale. Sarà senz�altro un�ottima esperienzaper chi ama lasciarsi trascinare dalla musica edesidera vivere la musica stessa, lasciando cheessa si esprima attraverso la danza del corpo. Ilcorso sarà tenuto dal percussionista RobertoLUGLI presso la Scuola di Musica C.E.Di.M.di Gonars.Per informazioni ed iscrizioni tel. 339/5076133Nadia Olivo

AssociazioneGENITORI INSIEME Gonars

L�Associazione Genitori Insieme comunicache sono aperte le iscrizioni per l�anno 2003.Verranno distribuiti volantini a mezzo scuola ealtro dove saranno indicati i nominativi a cuirivolgersi per eventuali adesioni.Il Presidente Mauro Vicedomini

ACAT PalmarinaAssociazione dei Clubs Alcolisti intrattamento

PENSI DI AVERE PROBLEMI CON L�ALCOL?o sai che un tuo familiare, una persona che tista a cuore li ha e tu vuoi fare qualcosa perrisolverli?

Rivolgiti al �Club degli alcolisti in trattamento�di Gonars che si riunisce tutti i martedì dalle20.00 alle 21.30 presso la palestra comunale.

Qui troverai un servitore e altre famiglie dellatua comunità con le stesse diffilcoltà pronti adascoltarti. Insieme a loro troverai il modo perriportare la salute e la serenità nella tua casa.

Per informazioni telefonare a Lidia0432-993138.

MARZODomenica 2 - Cervignano del Friuli �Cervignano sport insieme � Km 6-12 �21partenza dalla sede ore 7.30.Domenica 9- Gonars 24^ Ciaminade fraamis - km 6-12- 21 partenza dal parcodelle scuole elementari ore 9.00.Domenica 16 - Cividale del Friuli � Marciadelle rondini - Km. 6-13-23 partenza ore8.00.Domenica 23 - Lignano Sabbiadoro �Stralignano e Marcia della laguna - Km.6-12 partenza ore 8.00.Domenica 30 - Aiello del Friuli- Marciadei quattro mulini � km. 6 �11 Partenzadalla sede ore 8.00.

APRILEDomenica 5 - Aquileia � Marcia città d�Aquileia Km. 6-12-21 partenza ore 8.00.Domenica 13 � Lignano Pineta - Marciadel mare - km. 8-14-21 partenza ore 8.00.Lunedì 21 - Parco del Cormor Rizzi (UD)- Cormorana partenza dalla sede ore 8.00Venerdì 25 - Gorgo di Latisana - Marciadegli asparagi � Km. 7-13-21 partenza ore8.00.Sabato 26 - Billerio di Magnano in Riviera- Cjaminade pai roncs - partenza ore16.00.Domenica 27- Palmanova - Palmalonga -km. 6-11 partenza ore 8.00.

MAGGIOGiovedì 1 - Buttrio � Cognossi parcognossisi Km. 6-12-21 partenza ore 8.00.Domenica 4- Ruda - Calendimaggio km6-12 partenza dalla sede ore 8.00.Domenica 11 - Pordenone - Marcia lungoil Noncello - km 6-12-21-41 partenza ore7.00.Domenica 18 - Selz Ronchi dei Legionari �Marcia dei tre laghi - km 6-11-18-28partenza ore 7.30.Battaglia di Fagagna - Marcia dei cajs Km.5-10-20 � Partenza dalla sede 7.30.Domenica 25�Pasian di Prato � Maggiolatadella solidarietà � Km. 3-8-15 partenza ore8.00.Sabato 31 - Ruda - Marcia della solidarietà- km 7-12 partenza ore 17.00.

GRUPPO MARCIATORI

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Le famiglie dei club

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GRUPPO MARCIATORI

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LA PENSIONE DELLE MAMME PROGETTO GONARS VIVO La Consulta degli AnzianiRiconoscimento dei periodi di maternitàper la pensione

Ritorniamo sulle pagine di GLAG perinformare sulle nuove opportunità previstedal Decreto Legislativo n. 151 del26/03/2001 e che potrebbero interessaremolte persone.Questo decreto riconosce, nell�ambitodella tutela e del sostegno della maternità edella paternità, il diritto al riconoscimentoai fini pensionistici dei periodi dimaternità intervenuta al di fuori delrapporto di lavoro. Se fino ad ora, cioè, ilperiodo di assenza obbligatoria dal lavoroper 2 mesi prima e per 3 mesi dopo il partoveniva accreditato figurativamente infavore delle lavoratrici dipendenti,autonome o parasubordinate, da oggi inpoi questo diritto è esteso anche a quelledonne che hanno avuto una maternità al difuori di un rapporto di lavoro. Non èrilevante il periodo in cui è avvenuto illieto evento, per cui chi è già in pensionepotrebbe chiedere l�accredito figurativoper le maternità finora non riconosciute edil conseguente ricalcolo (in aumento) dellapensione stessa.A questa norma potrebbero essereinteressate anche coloro che stannoversando i contributi volontari perraggiungere il requisito richiesto perottenere la pensione (sarebbero comunque5 mesi in meno da pagare).Il suddetto Decreto stabilisce, però, cheper ottenere il riconoscimento dei periodidi maternità avvenuti al di fuori delrapporto di lavoro, bisogna avereaccreditato sulla propria posizioneassicurativa almeno 5 anni di contributiversati in costanza di rapporto di lavorosubordinato all�atto della presentazionedella domanda. Questo sta a significareche, per adesso, sono escluse da questaopportunità tutte le lavoratrici autonome(artigiane, commercianti, coltivatricidirette).Per chi volesse ulteriori informazioni inmerito a questo o altri argomenti dicarattere previdenziale, può rivolgersipresso il recapito del Patronato Acli in viaMonte Grappa ogni martedì dalle 18 alle19.

Lauro Cocetta

Martedì 4 febbraio �03, si è tenuta l�assembleagenerale dei soci dell�Associazione deiCommercianti ed Artigiani �Progetto GonarsVivo�. Tema principale della serata è stata lanomina del consiglio direttivo che nei prossimitre anni guiderà l�associazione. Dopo unabreve introduzione in cui è stato tracciato ilbilancio del direttivo uscente, è statoabbozzato il programma di Progetto GonarsVivo per il 2003. Tra i vari punti toccati è statodeciso di rafforzare le attività culturali e socialisia proponendo nuove collaborazioni ediniziative sia aprendo l�associazione anche apersone non legate necessariamente al mondocommerciale ed artigiano. La votazione che neè seguita, ha consentito di formare un direttivocostituito da:

Emanuele AscanioGilberto FranzRoberto BrunoFlavio GardinBuratto OriannaMauro NotarfrancescoGiuseppe CandottoGiovanni PrezWilliam CandottoMauro TavarisEnzo Ferigutti

Nei prossimi giorni verrà aggregato a questogruppo qualche nominativo aggiuntivo che perdifficoltà organizzative, non ha potuto essereintegrato nel corso della serata.

Sandro Cignola

La Consulta degli Anziani del Comune diGonars si è riunita all�inizio dell�anno perdiscutere il programma delle attività per il2003. Dopo una breve discussione sulbilancio di quanto è stato fatto l�annoscorso, è stato messo a punto uncalendario che prevede come primamanifestazione la festa di Carnevale che èstata fissata per il giorno 23 di febbraio eche si terrà come sempre presso la palestradi base.In autunno, com�è ormai tradizione, saràorganizzata l�annuale �Festa d�Argento�mentre la discussione in merito alla gitaprevista per la tarda primavera è statamomentaneamente rinviata ad altra data.Per quanto riguarda i soggiorni estivi, dall�incontro è emersa l�esigenza di fornireagli utenti un ventaglio di scelta più ampioe diversificato sia per quanto riguarda lelocalità che i periodi. Così con l�intento divenire incontro alle richieste che ognianno si rivelano sempre piùpersonalizzate, la Consulta degli Anzianiha deciso di mantenere il soggiorno estivoa Grado per la prima quindicina del mesedi giugno ma di aderire anche alleproposte programmate dall�Ambito.Pertanto coloro che fossero interessati asoggiorni in località montane o termalidiverse, quest�anno potranno fruire dellenumerose proposte dall�Ambito socioassistenziale di Cervignano del Friuli. Siaper Grado che per i soggiorni organizzatidall�Ambito di Cervignano le prenotazionisi faranno sempre presso l�ufficio dell�Assistente sociale di Gonars. Maggioriinformazioni sulle località ed i periodisaranno rese note a suo tempo medianteavvisi e manifesti pubblici nonchédirettamente dall�ufficio dell�Assistentesociale.La Consulta Anziani dalle pagine delGLAG desidera ancora una voltaringraziare tutti coloro che continuano adare una mano contribuendo con il loroaiuto a far sì che le iniziative organizzatesiano ogni volta un successo gradito epartecipato.

La Presidente Liliana Strizzolo.

GLAG

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Essere o non

essere & friulani?

Il viaggio è un�esperienza mentale oltreche fisica

Il viaggio è un�esperienza mentale oltreche fisica: se ne accorge sicuramente chiha trascorso un periodo lontano dallapropria terra natia. Il viaggio di ritorno, siaesso in treno o in aereo provoca dellesensazioni intense che vanno dallanostalgia di lasciare dietro di sé qualcosadi bello che ci ha fatto crescere e maturare,alla felicità di ricongiungersi con lapropria terra. È il segno che non si è piùquelli di prima, qualcosa è successo, lanostra identità è più ricca, non guardiamopiù le cose come prima ma, soprattuttonasce spontanea la domanda: �Chi sonoveramente? Un friulano, un italiano, unfriulano che desidera essere inglese,francese o tedesco, o un italiano che nonaveva scoperto e capito la propria patria?�La terra straniera, il diverso, l�altro da sèattira e provoca un desiderio di sapere e diconfrontarsi che fa sentire più vivi: sipossono apprezzare meglio le peculiaritàdella propria cultura d�origine, la bellezzadi vivere in un Paese dove la gente e iltempo atmosferico sono per lo più solari e,non ultima, la fama dell�italiano latinlover, primato talvolta messo indiscussione, ma per lo più ancoracondiviso soprattutto nei Paesi nordici. Sipossono peraltro percepire, ad un esame dicoscienza più approfondito, alcuni difettidella propria cultura: forse un italiano nonha il senso civico di un tedesco o di uninglese, l�Italia è spesso associata (aragione?) alla mafia e a tangentopoli e, aparte per la moda, siamo considerati dei�Sud-europei�, che è come dire che siamoun po� il fanalino di coda dell�Europa eforse più il Paese delle vacanze che lasesta potenza industriale mondiale. Macosa vuol dire essere friulani? Di fronte aquesta domanda così ampia mi vedocostretto ad abbandonare il terreno deglistereotipi e ad addentrarmi nel campodelle mie esperienze personali.

Per quanto riguarda le mie permanenze perstudio e formazione in Germania e inInghilterra posso dire che mi sono sentitospaccato fra la mia identità italiana e quellafriulana. Mi sono reso conto che lo stereotipodell�italiano era spesso stato creato a partire dapochi elementi e segni che creavano unapotente suggestione: �Il padrino� di FrancisFord Coppola è senz�altro il maggiorepropulsore della nostra immagine di mafiosi, lespaghetterie e pizzerie all�estero fanno spessopensare e affermare che in Italia siamo deidivoratori di soli spaghetti o pizza. Lacantilena che uno straniero vuole sentire da unitaliano mentre parla è quella di un napoletanoo, meglio, quella di un siciliano: ben presto cisi rende conto che allo stereotipo di italianorisponde meglio un italiano del Sud. Eppuremi assicuravano alcuni amici ungheresi,spagnoli e polacchi in Germania: Du bist dertypische Italiener! (Sei il tipico italiano). Macos�è uno stereotipo? Lo stereotipo è unoschema mentale che ci aiuta a capire e spiegarela realtà, ma, come tutti gli schemiimpoverisce e astrae poche caratteristiche perfornire un�immagine compatta e coerente dellarealtà. Se i conti tornano ho anche io qualcosadi quel �proto-italiano del sud� che piace aglistranieri, eppure la mia friulanità mi dice cheho qualcosa di diverso...

E non sono tanto il fatto che un friulanomangi il musetto, la polenta e il frico o ilfatto che parli una lingua diversa dallealtre parti d�Italia: sono gli atteggiamentidi umiltà, ma talvolta anche di ruvidità chesi discosta dall�italiano accomodante e unpo� giullare che canta la serenata alla suaamata con il mandolino. Il desiderio diapertura e l�intelligenza di chi vuoleimparare si scontrano talvolta con lasolidità di alcune convinzioni e con ladiffidenza al cambiamento: eppure ilfriulano può e sa essere anche italiano.

Enrico Sepulcri

È il segno che non si è più quelli di prima,qualcosa è successo, la nostra identità èpiù ricca, non guardiamo più le cose comeprima ma, soprattutto nasce spontanea ladomanda: Chi sono veramente?

Mi sono sentito spaccato fra la miaidentità italiana e quella friulana. Mi sonoreso conto che lo stereotipo dell�italianoera spesso stato creato a partire da pochielementi e segni che creavano una potentesuggestione.

Lo stereotipo è uno schema mentale che ciaiuta a capire e spiegare la realtà, ma,come tutti gli schemi impoverisce e astraepoche caratteristiche per fornire un�immagine compatta e coerente dellarealtà.

& ho anche io qualcosa di quel�proto-italiano del sud� che piace aglistranieri, eppure la mia friulanità mi diceche ho qualcosa di diverso...

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POLISPORTIVA LIBERTAS GONARS

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Due esperienzeal servizio dello Stato

Qualsiasi scelta, sia quella di svolgere ilsevizio militare (di leva normale, daufficiale, da volontario in missione ecc.)che di preferire il servizio civile dipendedalle proprie motivazioni ed opinioni esono tutte ugualmente valide e degne dirispetto.Vi proponiamo i resoconti brevi delleesperienze di due ragazzi, uno di Gonarsed uno di Fauglis che hanno scelto ilservizio civile il primo presso l�UfficioIstruzione di Udine ed il servizio militarecome volontario in Bosnia il secondo. Dueesperienze diverse ma ugualmenteimportanti accomunate dal tema deibambini e della sofferenza.

Desiderate svolgere il servizio civilea Gonars?

Si ricorda ai giovani del Comune in età dileva che è possibile richiedere di svolgereil servizio civile presso il Comune diGonars. La convenzione con la Presidenzadel Consiglio dei Ministri prevede l�impiego nei servizi sociali e presso laBiblioteca. Sono attualmente disponibili 3posti, in quanto gli obbiettoriprecedentemente assegnati hanno esauritoil loro periodo di servizio. Perinformazioni rivolgersi alla sig.ra LuciaTondon presso l�Ufficio di Segreteria delComune (tel. 0432-993011).

... Tutti giù per terra ...!

Mi piace pensare di aver fatto una scelta divita, evitando una scelta di morte.Mi piace pensare alla grossa componenteumana che sta alla base dell�obiezione,contrapposta a quella disumana che dominachiunque si addestri una vita con l�unico scopodi fare una guerra.Mi piace pensare a tutti quei bambini, che inquesti mesi mi hanno sorriso e detto grazie,nonostante tutti i loro problemi.Mi piace rincasare consapevole di avercompiuto, anche per quel giorno, qualche cosadi socialmente utile.E� dura sbattere il muso contro situazionifamiliari, o individuali, durissime, o a voltesconcertanti, e soprattutto guardare in facciapersone sole, disadattate, malate & se poiqueste hanno in media sette anni d�età &!Queste esperienze si mischiano ad altre, dovela noia e il non-senso regnano incontrastate,dove l�alienazione è l�unica cosa che realmentesi riesce a capire, il resto è tutto così ottuso cherisulta incomprensibile.Ma il pomeriggio si va dai bimbi (per quantomi riguarda) &. E li vedi migliorare e lottareassieme a te, sorridere assieme a te. Il futuro ènei loro occhi e tu ti senti parte di qualche cosadi davvero importante e gratificante & �&casca il mondo, casca la terra &�.

Matteo Malisan, obiettore c/o UfficioIstruzione � Udine

In missione di pace a Sarajevo

Mi chiamo Massimo Tribos e ho fattoparte del 10° Scaglione VFA (Volontarioin Ferma Annuale) del 2000 a Cividale delFriuli. Ora, in maniera sintetica e chiara,cercherò di raccontarvi la mia esperienzamilitare, in particolare le motivazioni chemi hanno spinto a fare il volontario, quelloche ho fatto e quello che mi ha lasciato.Dopo aver finito le superiori mi sonotrovato a scegliere come assolvere l�obbligo e le alternative non erano molte,ma ben chiare: ho scartato subito ilservizio di leva normale perché, di sicuro,mi avrebbe portato in una caserma lontanada casa (quindi molto scomoda) e nonsarei riuscito a mantenermi, visto che lostipendio mensile è piuttosto basso. Un�altra opportunità sarebbe stata il serviziocivile, molto comodo come locazione malo stipendio è lo stesso della leva inoltre, aparer mio, per svolgere questo servizio,bisogna esserci un po� portati ed io non losono. La mia scelta è caduta sulvolontariato in ferma annuale che permettedi assolvere i doveri verso lo Stato einoltre consente di scegliere quando edove arruolarti. Infine (aspetto nonsecondario) il trattamento economico èsicuramente migliore.Ho scelto di far parte del 10° blocco cheinizia l�addestramento in ottobre; eravamocirca in 250 persone. Le attività sono statemolte, alcune faticose alcune rilassanti.Durante quest�anno ho avuto la possibilitàdi arricchire il mio carattere, il mio spiritoed il mio bagaglio culturale. Questo ancheperché ho vissuto in una società un po�particolare, dove c�è una scala gerarchicaben definita. Il rispetto di questa gerarchiaè fondamentale per vivere in casermaassieme ad altre persone, che non fannoparte della tua famiglia o dei tuoi solitiamici, ed è funzionale all�esistenza stessadell�organizzazione. Questo potrebbeessere un problema per tutti quei giovaniun po� viziati che non sopportano sentirsidare ordini e non comprendono quantotutto ciò sia necessario.

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GLAG Autunno 2002

http://www.comune.gonars.ud.it/glag08/pagina12.htm [27/06/2005 17.06.47]

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GONARS EPIFANIA 2003Tra le varie attività quella che mi hacolpito maggiormente è stata la �Missionedi pace in Bosnia�, dove ho vissuto quattromesi molto diversi dalla mia solita routine.Infatti, oltre ad essere in un paese che nonconoscevo, avevo dei compiti a cui nonpotevo mancare. Questa esperienza mi hasegnato molto e mi ha fatto capire quantosono fortunato. Il nostro scopo era quellodi portare sicurezza, tranquillità, pace allapopolazione colpita dalla guerra. Leattività svolte a Sarajevo erano abbastanzaripetitive ed alcune noiose, ma dato cheeravamo consapevoli della loroimportanza stringevamo i denti econtinuavamo: quello che ci spingeva afarlo era la loro situazione. La cosa che miha più impressionato è stata vedere ibambini che si aggrappavano alle gambedi noi militari per chiedere cibo: èimpressionante come la guerra può ridurreun popolo. Sono venuto a contatto con unarealtà che nessun documentario e nessunlibro potrebbe spiegare così efficacementecome avervi vissuto.Una delle cose più difficili per noi militariera comportarsi in maniera tale da nonoffendere nessuna delle diverse etniepresenti in Bosnia, inoltre erafondamentale essere il più imparzialipossibile.

In particolare relazionarsi con la popolazionemussulmana comportava il rispetto di tutta unaserie di regole riguardanti la loro religione.Questo non vuol dire che non ci siamodivertiti: ho avuto la possibilità di conosceretante persone e stringere amicizie che ancoradurano. Numerosi erano i contatti con gli altrieserciti (americano, francese, tedesco, turco&): in questo modo sono riuscito a migliorareil mio inglese ed a confrontarmi con realtàdiverse da quella italiana.Svolgere il servizio militare mi ha fattomaturare, apprezzare di più la nostrasituazione, tutto ciòche abbiamo. Ho imparatoun nuovo mestiere che tra l�altro mi ha dato piùsicurezza in me stesso e nelle mie possibilità equindi lo consiglio a tutti quelli che voglionoarricchire la propria personalità e allargare ipropri orizzonti.

Massimo Tribos

Un falò alto 23 metri per salvaguardarela tradizione ormai consolidata da anni!

Questo Pignarul, che ha richiesto parecchigiorni di lavoro, è stato realizzato grazie avarie associazioni e ditte private che hannomesso a disposizione i loro mezzi. Ilcomitato organizzatore ha pensato che nonc�è miglior modo per concludere lefestività di Natale e Capodanno se non conun atto di solidarietà. Grazie alle offerteraccolte in vari anni il ricavato è stato cosìdiviso: 500 € alla Scuola Materna �SanGiovanni Bosco� di Gonars � 500 € allaParrocchia �S. Canciano Martire� diGonars per l�acquisto di un aspirapolvereprofessionale per la pulizia della chiesa.Non fermandoci alla nostra realtà abbiamoallargato questo aiuto ad una popolazionelontana da noi. Sono stati donati e portatipersonalmente in Uganda 1000 € chesaranno utilizzati per finanziare varieattività nel villaggio di Naluggi. Uncaloroso ringraziamento va a tutti coloroche, in qualsiasi modo, hanno permesso lariuscita di una così bella e sentitamanifestazione nel passato e nel presente,e si spera nel futuro. Grazie!

Chei e simpri cheiEmanuele Stellin

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LA SCUOLA DI MUSICA C.E.Di.M. A GONARS

http://www.comune.gonars.ud.it/glag08/pagina13.htm [27/06/2005 17.06.48]

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IL COMUNE INFORMANOTIZIE IN BREVEDiamo il benvenuto a Diego Bianchi, diFauglis, che ha di recente iniziato asvolgere il servizio civile presso ilComune di Gonars a favore della comunitànel campo assistenziale.Ricordiamo a tutti i giovani di Gonars cheintendessero prestare servizio civile chequesto può essere svolto presso il nostroComune: per informazioni rivolgersi inMunicipio.Sempre a proposito di giovani:l'Amministrazione Comunale intendeaffidare a giovani cittadini (maggiorenni)la distribuzione di materiale informativoda effettuarsi sul territorio del Comune. Ilcompenso è stabilito in 80 euro al lordodelle ritenute fiscali.Chi è interessato può presentare domandapresso l'ufficio protocollo durante l'orariodi apertura al pubblico (da lunedì a sabatodalle 10.00 alle 12.00).

LE NOVITA' SUI TRIBUTI DELCOMUNE PER L'ANNO 2003

IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI (ICI)- é stata confermata l'aliquota unica su tuttigli immobili al 4,50. Pertanto anchel'aliquota delle aree edificabili nel 2003 èal 4,50. Il valore delle stesse è costituito daquello venale in comune commercio al 1°gennaio dell'anno di imposizione: valoredesunto da contratti di compravendita,successioni, ecc..., qualora tale valore nonfosse disponibile (per esempio nuovaintroduzione nel piano urbanistico)l'ufficio tributi ha stabilito dei valoriminimi di riferimento (gli stessi del 2002).

- é stata aumentata la detrazione perl'abitazione principale: da 168 Euro (325.293Lire) dell'anno 2002 a 186 Euro (360.146 Lire)per l'anno 2003; ciò comporterà unaelevazione dell'esenzione ICI per l'abitazioneprincipale da 37.333 Euro (72,287 milioni diLire) a 41.333 Euro (80 milioni di Lire) diValore Catastale.- é stata confermata l'estensione delladetrazione per l'abitazione principale allepertinenze delle stesse quali: garages (cat.Catastale C/6), tettoie (cat. Catastale C/7) emagazzini (cat. Catastale C/2).- é stata confermata l'equiparazione adabitazione principale con l'applicazione delladetrazione di 186 Euro (360.146 Lire) per leabitazioni concesse in uso gratuito ai familiarifino al II¡ di parentela (genitori-figli,fratello-sorella).- I versamenti di imposta per un valoreinferiore a 10,33 Euro (20.000 Lire), soglia peril versamento minimo, non sono dovuti.

ADDIZIONALE IRPEFL'addizionale IRPeF nel 2002 è stataconfermata allo 0,5% dei redditi soggetti aIRPeF (Imposta Redditi Persone Fisiche) deiresidenti nel Comune di Gonars. L'impostasarà trattenuta dal sostituto d'impostadirettamente alla fonte o assolta con ladichiarazione annuale dei redditi e saràeffettivamente trattenuta per l'aliquotaapplicata dal 2004; per esempio reddito IRPeFper l'anno 2003 di 20.658,28 Euro (40 milionidi Lire), imposta di 103,29 Euro all'anno(200.000 Lire).

TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI(TARSU)Per tutte le categorie sono stati confermati gliimporti del 2002.

TARIFFA DI CONVOGLIAMENTO EDEPURAZIONE ACQUE REFLUEConfermate le tariffe del 2002 pari a 0,32795Euro/m3 (635 Lire/m3).

TARIFFA OCCUPAZIONE SUOLOPUBBLICOConfermata la tassa del 2002.

TARIFFA AFFISSIONI E PUBBLICITA'Confermata la tassa del 2002 (esonerate lesuperfici fino a 5 mq).

UN PROGETTO DI ASILO NIDOANCHE PER LA COMUNITA' DIGONARS

E' stato approvato un progetto per larealizzazione di un asilo nido medianteampliamento dell'edificio esistente dellascuola materna a Fauglis.In sostanza la struttura verrà ampliataverso la strada permettendo di ospitareaule da adibire ad asilo nido e diriorganizzare gli spazi permettendo unmaggior numero di iscrizioni anche allamaterna(da alcuni anni, infatti, si stanno creandodelle liste di attesa).Il progetto prevede una spesa di euro313.000, finanziato per euro 219.630 concontributo della Regione, per il quale ilComune aveva rivolto istanza nel 2002.

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IL COMUNE INFORMAULTIMI INTERVENTI DEL 2002Il Consiglio Comunale nella seduta del 29novembre scorso ha approvato unassestamento al bilancio proposto dallaGiunta Municipale che ha individuato iseguenti interventi di spesa:1) sistemazione idraulica a Fauglis (II°lotto); si tratta del tratto di canale chedall'incrocio di via IV novembre e viaCorridoni, raggiunge la strada stataleNapoleonica congiungendosi alla rete deicanali già realizzati di Ontagnano.L'intervento è interamente finanziato concontributo regionaleper l'importo di 335.000 Euro (circa 648milioni lire).2) Manutenzione straordinaria nell'edificiodelle scuole medie (riparazione impiantodi riscaldamento).Importo finanziato 12.050 Euro.3) Lavori di sostituzione delle tubazioni incemento-amianto dell'acquedotto lungo lepiazze Battisti e Concordato in frazioneOntagnano, oggetto di un prossimointervento di riqualificazione urbana.Importo finanziato 28.850 Euro (50milioni lire) di fondi propri(stesso importo viene stanziato dalConsorzio Acquedotto FriuliCentrale SpA).4) Lavori di urbanizzazione stradale cheriguardano esclusivamente le vie delcapoluogo; più precisamente si tratta delcompletamento dell'intervento su unalaterale di via Schiavona con larealizzazione del manto stradale e deimarciapiedi laterali, il completamentodelle opere di urbanizzazione di un trattodi strada laterale di Via Monte Grappa, lasistemazione di via Corte con larealizzazione di un nuovo incrocio diraccordo con Via Dante; in questa via •prevista oltre l'allargamento della stessa, laposa della rete di illuminazione e della retedel gas metano; il completamento delleopere di urbanizzazione in via Corno, ilcompletamento con la stesura del mantobituminoso lungo una strada laterale di viaN. Sauro.L'intervento è di 235.000 Euro (455milioni lire) finanziato con fondi propri(avanzo di amministrazione 2001, fondilegge Bucalossi e con la vendita diimmobili all'ATER).

5) Ulteriore risorse disponibili per l'UfficioTributi per procedere al rimborso di tributiincassati e non dovuti (ICI).Importo finanziato 5.000 Euro.6) Rifinanziamento del fondo per gli incarichidi progettazione e studi di fattibilità delleopere pubbliche.Importo finanziato 8.100 Euro.7) Ulteriore contributo integrativo a favoredell'Istituto Scolastico Comprensivo Unico.Importo finanziato 3.500 Euro.8) Realizzazione di un progetto per aumentarel'orario di apertura al pubblico della biblioteca.Importo finanziato 1.450 Euro.9) Interventi nel campo delle manutenzionidegli immobili, (spese per tinteggiatura deiquattro quadranti dell'orologio civico delcampanile nel capoluogo, spese per adeguare icontratti di fornitura dell'acqua, metano,energia elettrica nella nuova strutturapolifunzionale di Fauglis).Importo finanziato 10.750 Euro.10) Acquisto di nuove attrezzatureinformatiche per Ufficio Demografico.Importo finanziato 4.000 Euro.11) Sostituzione di un automezzo per lasquadra di manutenzione (sostituzione delFIAT Fiorino)Importo finanziato 6.000 Euro.12) Per garantire il servizio di assistenzadomiciliare considerato che l'assistentedomiciliare è in congedo.Importo finanziato 3.800 Euro.

E' NATO IL PARCO DEL CORNOIl parco intercomunale del Corno,riguardante i Comuni di Gonars, Porpettoe San Giorgio di Nogaro, interessatidall'attraversamento del fiume Corno, stadiventando realtà, ora che i consigli dei treComuni hanno approvato il progettofinanziato interamente dall'Assessoratoall'Ambiente della Provincia di Udine.Manca ora soltanto l'atto formale diistituzione da parte della Regione.Ognuno di questi paesi presenta nelproprio territorio peculiarità naturalistichedifferenziate, ma di pregio, che vannotutelate.Gonars vede nel suo territorio la nascitadel fiume Corno e la stessa zona è dipregiato interesse ambientale enaturalistico tanto da essere consideratabiotopo e da essere inserita in un S.I.C.(sito di interesse comunitario).L'istituzione del parco è un passofondamentale per la salvaguardia e lavalorizzazione di aree di grande interessenaturalistico ma che sono a forte rischio didegrado e di scomparsa. Obiettivo comuneè quello di riqualificare e ridare dignità alterritorio e poter trasformare questoprezioso ambito naturalistico inun'occasione di sviluppo del territorio.Il progetto, che è stato di recentepresentato alla popolazione in un incontropubblico, prevede nel programma a brevee a medio termine l'acquisizione di aree edi opere di rinaturalizzazione delle stesse,di miglioramento ambientale epaesaggistico. Oltre a questi importantiinterventi vanno segnalate l'istituzione diun centro visite in località Mulini di Sopra,con la previsione di ricostruire il vecchiomulino e riadattarlo, appunto, a centrovisite e osservatorio.Il Comune di Gonars, di concerto con lealtre due amministrazioni comunaliinteressate, ha inoltrato domanda perattingere ai contributi regionali checopriranno fino al 60% dei progettiprevisti.Segnaliamo, inoltre, che durante il 2003verrà presentata una pubblicazionededicata alla zona dei Mulini e inparticolare agli aspetti avi-faunistici; saràun'occasione per descrivere e diffondere laconoscenza delle bellezze di questo nostroterritorio al fine di rendere anche fruibile ilparco stesso.

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LE PROPOSTE DI LETTURA DELLA BIBLIOTECAIl nuovo anno si apre con le usciteeditoriali di alcuni grandi nomi dellanarrativa straniera.

Il volo del calabrone di Ken FolletE' il giugno 1941 e le truppe del TerzoReich marciano incontrastate su tuttaEuropa. Gli inglesi, in particolare, hannoun grosso problema da risolvere: gli aereidestinati a bombardare la Germaniavengono decimati dai caccia nemici chesembrano conoscerne in anticipo rotte edestinazioni. Il sospetto che i tedeschisiano in possesso di uno strumentomicidiale aumenta quando i servizi segretiintercettano uno strano messaggio cifrato...Un romanzo avvincente che riproduce leatmosfere concitate di quegli anni crucialie insieme racconta le vicende di giovanicoraggiosi che contribuirono a cambiare lesorti della Seconda guerra mondiale.

Buick 8 di Stephen KingE' la storia della Buick blu notte, comparsadavanti a un distributore di benzina, nellontano 1979, e parcheggiata con la suapresenza sorniona in un capannone dietrola stazione di polizia dalla squadra D.Dentro è finta come un giocattolo, ma unfatto è certo: dai copertoni sui quali non siposa mai un grammo di polvere, allacarrozzeria che si guarisce da sola, è vivacome un animale... uno strano essereanimato che a lunghi periodi di letargoalterna brevi, violenti attimi di attività. Daallora la squadra D è mutata: qualcuno sen'è andato, qualcun altro ne ha preso ilposto, qualcuno è sparito per sempre, manessuno ha mai tradito una consegna che èdiventata il retaggio di un clan: tacere. Estare all'erta. Perchè è tutto quello che sipuò fare quando un mistero insondabile eletale invade la normalità...

Preda di Michael CrichtonNuova uscita anche per Michael Crichton dicui è appena apparso "Preda". Julia lavora allaXymos, un'azienda che sta per brevettare unanuova tecnologia medica: uno sciame dimicro-videocamere che, iniettate all'interno delcorpo umano, è in grado di effettuare diagnosidi estrema precisione. Ma qualcosa non va peril verso giusto. Julia, sempre più assorbita dallavoro, e suo marito Jack sono sempre piùdistanti. Anche nel laboratorio della Xymos,c'è un problema: Jack, esperto diprogrammazione, viene chiamato per porrerimedio a quello che sembra un banaleincidente ma ben presto si trova a combatterecontro un'entità sfuggita al controllo degliscienziati, che si sta evolvendo con rapidità ediventa sempre più pericolosa.Con una trama avvincente, "Preda" illustra congrande chiarezza le sconvolgenti opportunitàofferte da nano-tecnologie, micro-robot esofisticate forme di intelligenza artificiale.Ancora una volta Michael Crichton è riuscitoad anticipare in un romanzo appassionantetemi di straordinaria attualità, destinati adavere un grande impatto sulla vita di tutti noi.

Bastarda di Christine GranMarie è la classica "bastarda": dura,disincantata, nel bene e nel male non esita aservirsi degli altri e manipolarli se crede dipoterne ricavare qualcosa e fare carriera. MaMarie è una donna delusa dalla vita e dagliuomini: cresciuta nel bordello di sua madre, haconosciuto fin da piccola l'ipocrisia dellagente. Ancora minorenne ha vissuto il traumadi un aborto e il dolore di un matrimonio dibreve durata. Benchè si ritenga ormai immuneda coinvolgimenti emotivi, non può fare ameno di avvertire un senso di pericolo difronte a Max Lenbach, potente uomo d'affari epadre di famiglia...

Verso il cielo aperto di Carme RieraNella seconda metà dell'Ottocento la riccafamiglia dei Fortaleza, possidenti cubani conaffari sparsi tra Vecchio e Nuovo Continente,si trova ad un punto di svolta: la successioneprevede che Angela abbia il possesso dellacasa; per Miguel, il fratello, si profila unmatrimonio per procura con la cugina IsabelFortesa di Maiorca. Lo scambio epistolarenecessario per combinare le nozze si riveleràben presto uno scambio di persone in un giocodi sostituzioni e impreviste soluzioni che ilcaso si diverte a fare e disfare, incurante dei

Storici arabi delle crociatePer la saggistica proponiamo la nuovaedizione di un libro di storia quanto maiattuale: "Storici arabi delle crociate"ovvero le crociate viste dalla parte deimusulmani in un libro che aiuta a capiremolte ragioni degli attuali odi razziali.L'urto medievale fra Cristianesimo eIslamismo dovuto alle crociate mise aconfronto due civiltà meno differenti diquanto si creda, ma divise da un'esperienzareligiosa che aspirava, da ambo le parti, aessere universalistica. Ecco che alloranelle pagine degli storici arabi incontriamouna chiarezza originaria che puòilluminare tanti dei conflitti teologici emolti degli odi razziali ancora tanto vivi.

In biblioteca trovate anche le guideturistiche: tra le ultime novitÆ"Turchia" e "San Pietroburgo".

La bibliotecaria Antonella Cignola

Informazioni e contatti:- Tel. 0432 993056 (Biblioteca)- Fax 0432 992051 (Comune)- e-mail: [email protected]

Per notizie e iniziative culturali:www.bassafriulana.org

Per visitare il nostro catalogo:www.infoteca.it, Opac FVGPer visionare le ultime novita:

www.infoteca.it, Elenco biblioteche

Orario al pubblico:lunedì 16.00-19.00mercoledì 15.00-19.00giovedì 15.00-19.00venerdì 9.00-12.00 / 16.00-19.00

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desideri e delle ambizioni dei personaggi.Avvincente e ironico, accurato nellaricostruzione storica di ambienti colonialiquesto nuovo attesissimo romanzo ci regala ilfascino di una terra non più di frontiera equello di Maria Fortesa, sorella di Isabel,autentica eroina e protagonista del romanzo.

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