S.giovanni Rest+Ampl TH 2013 R01

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Ampliamento e Restyling Centro Commerciale “Centro D’Abruzzo” – San Giovanni Teatino (CH) TENANT HANDBOOK

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  • Ampliamento e Restyling Centro Commerciale Centro DAbruzzo San Giovanni Teatino (CH)

    TENANT HANDBOOK

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    Tenant Handbook Ampliamento e Restyling Centro DAbruzzo 11.11.2013

    CAPITOLO I INFORMAZIONI GENERALI

    Il Centro Commerciale in oggetto sito nel Comune di San Giovanni Teatino, Via Po Loc. Sambuceto.

    Per limmobile in oggetto previsto il restyling della galleria commerciale esistente, nonch lampliamento dellattuale struttura con la realizzazione di nuovi negozi di vicinato e m.s., parcheggi a quota stradale e allinterno di un parcheggio stand-alone multi-piano, impianti ascensori, scale mobili e pertinenze esterne.

    Per ciascununit commerciale sita allinterno del centro commerciale, la Propriet

    (di seguito denominata Concedente/Locatore) ha sottoscritto un contratto di affitto / locazione con una Societ affittuaria (di seguito denominata Affittuario/Locatario).

    Il Concedente/Locatore ha inoltre affidato il coordinamento tecnico-amministrativo delle attivit dallestimento delle unit commerciali al proprio servizio tecnico oppure ad una Societ competente di fiducia (di seguito denominati senza distinzione Pilotage), con ruolo di referente per lAffittuario/Locatario.

    Il presente regolamento tecnico (di seguito denominato Tenant Handbook) stato redatto a complemento degli elaborati grafici con lobiettivo didentificare i limiti di fornitura nelle unit commerciali e di fornire allAffittuario/Locatario le linee guida per la progettazione, le specifiche per lottenimento delle autorizzazioni amministrative, le regole e le modalit operative per i lavori dallestimento.

    Per il buon esito delliter progettuale ed esecutivo, il rispetto delle tempistiche e il raggiungimento del livello di standard qualitativo prefissato, comunque richiesto allAffittuario/Locatario di attenersi a tutte le disposizioni a carattere prescrittivo impartite dal Concedente/Locatore, ovvero dal Pilotage, anche se non espressamente richiamate nel presente documento.

    La Direzione di IGD stabilendo e approvando la Politica Ambientale si impegnata a fornire le linee guida per la definizione e lo sviluppo degli obiettivi e dei traguardi ambientali al fine di implementare e migliorare continuamente il sistema di gestione ambientale secondo quanto stabilito dalla norma ISO 14001.

    IGD riconosce che la corretta gestione dal punto di vista ambientale dei propri processi ambientali un dovere nei confronti dei propri Stakeholders, ritiene che essa rappresenti un valore per il Gruppo e pertanto si impegna a promuovere la cultura ambientale nella propria struttura, fra i tenants dei propri centri commerciali e fra i visitatori degli stessi.

    A questo proposito il presente capitolato tecnico ha come obiettivo quello di suggerire allAffittuario/Locatario dei locali di propriet di IGD di seguire, oltre a quanto gi precedentemente indicato,alcuni criteri ambientali durante tutto il periodo del suo esercizio. Si sottolinea che tali criteri ambientali non sono da considerare vincolanti per le scelte a cui sar tenuto lAffittuario/Locatario stesso, ma di volta in volta, esso potr decidere in modo autonomo quale peso attribuire loro.

    Particolare attenzione dovr comunque essere rivolta alle seguenti prescrizioni:

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    Tenant Handbook Ampliamento e Restyling Centro DAbruzzo 11.11.2013

    a. Divieto di introdurre sostanze pericolose o infiammabili o comunque attivit ai sensi del DPR 151/11 senza autorizzazione previa da parte della propriet;

    b. Divieto di scaricare rifiuti nella rete fognaria; c. Obbligo di rispettare le normative ambientali applicabili ed ottenimento delle autorizzazioni ambientali

    eventualmente necessarie alle attivit; d. Obbligo di mantenere sempre le vie di fuga libere e percorribili; e. Divieto di stoccare rifiuti in aree non idonee e in particolare divieto di stoccare rifiuti liquidi allaperto senza

    tettoia e bacino di contenimento; f. Obbligo di permettere laccesso alla propriet /eventuali delegati alle unit locate per eventuali controlli e

    sopralluoghi g. Obbligo di fornire copia dei documenti attestanti la corretta gestione degli aspetti ambientali significativi (in

    particolare attestanti la corretta gestione dei rifiuti) qualora richiesto dalla propriet.

    CAPITOLO II COMPITI DEL PILOTAGE E DELLAFFITTUARIO/LOCATARIO I compiti del servizio Pilotage sono:

    a. recepire i progetti di allestimento entro i termini stabiliti nello specifico paragrafo di questo documento e verificare la corretta redazione del progetto esecutivo dallestimento interno dei locali, in relazione alle indicazioni fornite da IGD, riportate nella presente guida;

    b. coordinare lorganizzazione generale dei lavori (servizi di cantiere e assistenza logistica); c. monitorare landamento lavori allinterno delle unit commerciali in relazione alle modalit di esecuzione

    stabilite ed alle tempistiche previste; d. raccogliere le documentazioni amministrative e le certificazioni richieste dalle vigenti normative, fornendone

    copia cartacea e digitale alla Concedente/Locatore; e. coordinare dal punto di vista tecnico ed economico i lavori in variante, rispetto ai limiti di fornitura, ad onere

    dellAffittuario/Locatario ma eseguiti a cura di imprese gradite al Concedente/Locatore, dietro ricevimento del preventivo di spesa accettato dallAffittuario/Locatario;

    f. indirizzare allAffittuario/Locatario disposizioni verbali o scritte alle quali egli obbligato ad attenersi insindacabilmente in ogni caso di comprovata negligenza o dinosservanza od anche solo per risolvere singolari problematiche di cantiere;

    g. accedere liberamente allunit commerciale, anche in fase di allestimento, per verificare il corretto avanzamento delle attivit a cura dellAffittuario/Locatario.

    h. raccolta e verifica entro i termini stabiliti della documentazione amministrativa necessaria alla fine lavori quali dichiarazioni di conformit impianti, arredi ed allestimenti come meglio specificato nello specifico paragrafo del presente documento

    I compiti dellAffittuario/Locatario sono:

    a. trasmettere ai propri tecnici i documenti ricevuti dal Pilotage, al fine di portarli a conoscenza degli input di base e dei limiti di fornitura stabiliti dal Concedente/Locatore, necessari alla redazione dei progetti esecutivi;

    b. sottoporre allapprovazione del Pilotage lintero dossier progettuale esecutivo, completo della documentazione richiesta nella presente guida, entro e non oltre le date previste;

    c. trasmettere i documenti ricevuti dal Pilotage al proprio Responsabile Tecnico ed alle imprese esecutrici dei lavori al fine di informarli sulle modalit operative da rispettare tanto allinterno quanto allesterno dellarea di cantiere, nonch sulle regole di gestione del centro commerciale (orari per lo scarico merci e materiali, oneri da sostenere per la vigilanza fuori dagli orari dapertura al pubblico, modalit e zone di conferimento dei materiali di risulta, ecc.) e sugli obblighi riguardo alla consegna dei progetti as-built e certificazioni finali;

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    Tenant Handbook Ampliamento e Restyling Centro DAbruzzo 11.11.2013

    d. portare a termine i lavori dallestimento del locale, nel rispetto di quanto riportato sul dossier progettuale approvato dal Pilotage, dei contenuti del Tenant Handbook, delle procedure di sicurezza ed in genere della normativa vigente in materia di cantiere;

    e. far rispettare, in ogni fase del cantiere, tutte le disposizioni di sicurezza e prevenzione antincendio; f. consegnare al Pilotage i progetti as-built, la relazione tecnica e le certificazioni finali nei tempi definiti

    contrattualmente, oltre alla documentazione attestante la fine lavori rispondente allelenco riportato nello specifico paragrafo del presente documento;

    g. contestualmente alla fine lavori deve essere, previo benestare della Concedente/Locatore, presentato a carico dellAffittuario/Locatario o da Tecnici graditi alla Concedente/Locatore, laggiornamento catastale in conformit alla pratica amministrativa autorizzata; tutta la documentazione sopra descritta deve essere consegnata alla Concedente/Locatore anche in formato digitale con file architettonici in dwg.

    CAPITOLO III PROGRAMMA DELLE ATTIVITA A seguito dellaccordo contrattuale tra le Parti, lAffittuario/Locatario entra in possesso del Tenant Handbook, di una planimetria e della scheda denominata DATI UNITA COMMERCIALEAFFITTUARIO/LOCATARIO sulla quale riportata la superficie commerciale, o GLA, e la superficie di vendita assegnata.

    Entro i successivi 5 giorni, lAffittuario/Locatario deve prendere contatto con il PILOTAGE per avere indicazione di come reperire tutti i documenti amministrativi, gli allegati e le specifiche impiantistiche necessarie allavvio della FASE 1 - progettuale, e per organizzare un sopralluogo dellunit commerciale durante il quale il proprio tecnico incaricato dovr effettuare il rilievo di dettaglio dei locali.

    Entro i 15 giorni successivi e comunque non oltre il giorno 20 dicembre 2013, lAffittuario/Locatario deve sottoporre al Pilotage - tramite e-mail o su supporto informatico il proprio dossier progettuale1, indicativamente composto da:

    relazione di progetto dallestimento recante informazioni su materiali di allestimento, colori e verifica della resistenza alla spinta orizzontale delle vetrine calcolate secondo normativa (il calcolo specifico sulle vetrine pu essere consegnato allatto di consegna dellunit);

    layout distributivo con arredi, elaborato nel rispetto del valore della superficie di vendita assegnata, completo di una sezione trasversale e di una sezione longitudinale;

    progetto dei controsoffitti con indicazione dellaltezza del controsoffitto in ogni ambiente ed in ogni variazione di altezza, il posizionamento dei corpi illuminanti, terminali diffusione sonora e diffusori di aria (lineari o puntuali) dellimpianto CDZ;

    progetto del fronte vetrina (compreso il particolare dellinsegna desercizio con specifiche dimensionali e tipologia);

    progetto distributivo impianto trattamento aria completo della relazione tecnica che attesti il rispetto dei parametri normativi (temperatura ambiente, ricambi aria, ecc.) oltre alle caratteristiche dellapparecchiatura utilizzata;

    progetto distributivo impianti elettrici completo degli schemi unifilari e della relazione tecnica che attesti il rispetto dei parametri normativi (Sicurezza, Norme CEI, ecc.) oltre alle caratteristiche dellapparecchiatura utilizzata;

    verifica dellidoneit della potenza elettrica disponibile per lunit commerciale rispetto alle esigenze dei propri impianti e, laddove ci non fosse sufficiente, richiesta di incremento previa verifica favorevole delladeguatezza del cavo di alimentazione presente (parametri: lunghezza sezione caduta di tensione).

    Relazione di calcolo del Carico di Incendio specifico dellattivit solo per le superfici commerciali soggette a controllo di prevenzione incendi ovvero con superficie lorda superiore a 400 mq comprensiva di aree vendita e deposito

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    Per i locali adibiti a Ristorazione o Pubblico Esercizio, in particolare, lAffittuario/Locatario avr la responsabilit diretta dellespletamento - entro i termini previsti contrattualmente - di tutte le pratiche igienico-sanitarie specifiche allattivit di somministrazione / preparazione degli alimenti (a partire dalla verifica di fattibilit del progetto presso gli uffici ASL competenti). In assenza del parere ASL favorevole, il Pilotage non sar nelle condizioni di approvare il dossier progettuale eventualmente gi sottoposto dallAffittuario/Locatario.

    Qualora per lallestimento dellunit commerciale dovesse essere necessaria una pratica edilizia, oppure una pratica in materia di prevenzione incendi, lAffittuario/Locatario seguir scrupolosamente le disposizioni impartite dal Pilotage, affidando laddove richiesto listruzione delle pratiche a professionisti competenti graditi al Concedente/Locatore. In assenza del titolo edilizio autorizzativo e del parere VV.F. favorevole, il Pilotage non sar nelle condizioni di approvare il dossier progettuale eventualmente gi sottoposto dallAffittuario/Locatario.

    Trascorsi 5 giorni dalla ricezione del dossier di progetto completo, il Pilotage trasmetter allAffittuario/Locatario (o suo tecnico incaricato) le eventuali riserve allapprovazione del medesimo; le modifiche e/o integrazioni richieste allAffittuario/Locatario dovranno essere oggetto di una diligente revisione finale da consegnare al Pilotage entro e non oltre i successivi 5 giorni, cos da considerare conclusa la FASE 1 progettuale, la cui durata limite non dovr pertanto eccedere 30 gg. dallaccordo contrattuale (5 gg. + 15 gg. + 5 gg. + 5 gg.).

    Il Pilotage, una volta appurata lavvenuta consegna al Concedente/Locatore di ogni documento, polizza assicurativa RCT/RCO per lesercizio commerciale o quantaltro previsto contrattualmente, potr procedere alla consegna dei locali allAffittuario/Locatario subordinatamente allapprovazione senza riserve del progetto esecutivo ed alla ricezione della seguente documentazione debitamente compilata, necessaria per lavvio della FASE 2 allestimento :

    il crono-programma dei lavori, che descriva tutte le attivit previste e la loro durata allinterno del timing stabilito contrattualmente;

    il verbale di nomina del tecnico, da questi controfirmato per accettazione, incaricato di vigilare il cantiere per verificare la corretta esecuzione delle Opere ed il rispetto del cronoprogramma;

    il verbale di nomina del Coordinatore per la Sicurezza, da questi controfirmato per accettazione, nei casi strettamente previsti dal D.lgs. 81/08 e s.m.i, nel caso specifico individuato nel Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione in carica e responsabile del coordinamento dellintera opera;

    lelenco delle imprese esecutrici dei lavori (e copia della notifica preliminare trasmessa allASL locale nei casi strettamente previsti dal D.lgs. 81/08 e s.m.i.) riportante il recapito telefonico di ciascun responsabile di cantiere;

    elenco del personale accedente al cantiere necessario al rilascio delle autorizzazioni di accesso la copia completa delle eventuali pratiche autorizzative con timbro di protocollo di consegna agli Enti (ASL,

    Comune, VV.F. secondo le recenti disposizioni del d.p.r. 151/11) ed i pareri favorevoli emessi dai competenti Enti, qualora necessari;

    copia della quietanza e delle polizze assicurative temporanee RCT e CAR per la durata del cantiere per un massimale pari a 500.000,00 per esercizi di vicinato o pari a 1.500.000,00 per le medie strutture di vendita a beneficio del Concedente/Locatore, che copra i rischi connessi ai lavori che ogni impresa andr ad intraprendere per conto dellAffittuario/Locatario, anche attraverso i propri subappaltatori. Nelle clausole della polizza dovr essere specificata la copertura dei rischi incendio, eventi speciali, esplosione, danni elettrici e per perdite dacqua condotta. La polizza dovr infine prevedere la garanzia per ricorso vicini, occupanti e terzi ed il risarcimento del danno in caso di cessazione totale e/o parziale dei lavori di allestimento.

    A partire dalla consegna lAffittuario/Locatario ha pieno possesso dei locali e pu procedere allinizio dei lavori, secondo le modalit espresse nel capitolo MODALITA OPERATIVE.

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    Al termine dei lavori lAffittuario/Locatario consegna al Pilotage, anche tramite il proprio Responsabile Tecnico, i progetti costruttivi (di seguito denominati As Built), le certificazioni obbligatorie per il rilascio dellagibilit, laggiornamento catastale e copia delle comunicazioni trasmesse agli Enti (ASL, Comune, VV.F.), cos come specificato nel capitolo DOCUMENTAZIONE FINALE.

    CAPITOLO IV CONTENUTO DEL DOSSIER DI PROGETTO Il dossier di progetto esecutivo che lAffittuario/Locatario trasmetter al Pilotage su supporto informatico (disegni in formato DWG) deve raccogliere i seguenti documenti ed elaborati grafici:

    1) Relazione tecnica illustrativa dellintero progetto dallestimento, che evidenzi le opere da eseguirsi a partire dallo stato di fatto debitamente rilevato in situ o dagli elaborati progettuali qualora non fosse possibile eseguire i rilievi compatibilmente con lattivit del cantiere generale;

    2) Relazione descrittiva dei fornitori che svolgeranno i lavori allinterno dellunit. IGD, in linea con la sua Politica Ambientale, suggerisce che lAffittuario/Locatario nella scelta dei suddetti fornitori preferisca quelli: dotati di Sistema di Gestione Ambientale certificato dotati di Sistema di Gestione della Qualit certificato dotati di un programma di riduzione dei rifiuti da imballaggio che dichiarino di utilizzare materiali e sostanze conformi ai criteri riportati in seguito nel presente Tenant

    Handbook. 3) Progetto Architettonico, consistente in: planimetria di comparazione tra stato dei locali autorizzato (ovvero legittimato dallultima pratica edilizia

    presentata, il cui reperimento presso la P.A. rimane a carico dellAffittuario) stato di fatto stato di progetto; per i locali relativi allampliamento lo stato autorizzato sar fornito dal Pilotage;

    prospetti-sezioni significativi, quotati e completi di arredi; layout interno di progetto completo di arredi e quota controsoffitti dal piano pavimento finito nonch la

    quota degli arredi e di tutte le opere in cartongesso (nicchie e/o ribassamenti); tavola dei controsoffitti quotata con indicazioni circa la tipologia dei materiali scelti e la posizione delle

    apparecchiature ivi installate (diffusori aria, corpi illuminanti, erogatori sprinkler, botole dispezione, diffusori acustici, ecc.). I controsoffitti, con particolare riferimento ai sistemi di fissaggio ed irrigidimento, dovranno rispondere alle prescrizioni del DM 14.01.2008 norme Tecniche per le Costruzioni

    prospetto e sezione del fronte vetrina in affaccio alla Galleria, con particolari dei serramenti ed eventuali serrande;

    verifica statica delle strutture orizzontali sollecitate dai carichi appesi o soprastanti (cassaforte, apparecchiatura per il trattamento aria, ecc.).

    verifica statica delle strutture verticali quali le vetrine sollecitate a spinta orizzontale di 300 kg/ml ad un metro di altezza; la verifica dovr riguardare lelemento vetrato, lancoraggio ed i sistemi di tenuta del vetro siano essi puntuali o lineari.

    3) Progetto Impianti elettrici, redatto esclusivamente da tecnico abilitato:

    relazione di calcolo per la verifica didoneit della soluzione tecnica proposta rispetto ai parametri di Legge pi restrittivi;

    tavola forza motrice messa a terra; schema dei quadri di distribuzione; schemi unifilari; tavola impianto di illuminazione normale e demergenza; tavola impianti speciali (abbassamento a controsoffitto dei rivelatori fumo / ripetitori ottici, diffusione

    sonora, TVCC, telefonia e dati).

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    4) Progetto Impianti meccanici, redatto esclusivamente da tecnico abilitato:

    relazione di calcolo per la verifica didoneit della soluzione tecnica proposta rispetto ai parametri di Legge pi restrittivi;

    schede tecniche delle macchine di condizionamento proposte (marca, modello di riferimento e dati tecnici); planimetria e sezioni della distribuzione impianti; tavola impianto idrico sanitario (adduzione e scarichi, qualora si prevedano delle modifiche alla situazione esistente).

    5) Progetto Impianto antincendio, redatto esclusivamente da tecnico abilitato:

    layout con localizzazione cassette idrante UNI45 ed estintori (in ragione di min. n01 a polvere ogni ambiente e ogni 200 mq + n01 a CO2 in prossimit del quadro elettrico principale);

    planimetria piano di sicurezza antincendio ed individuazione segnaletica; planimetria degli evacuatori di fumo, se previsti.

    Il posizionamento delle testine dellimpianto sprinkler sar stabilito dal progettista incaricato dalla propriet sulla scorta del progetto del controsoffitto redatto dal Tenant

    CAPITOLO V LINEE GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Il presente capitolo ha come obiettivo quello di fornire un quadro il pi possibile esaustivo delle componenti edilizie ed impiantistiche delle unit commerciali presenti allinterno del complesso in oggetto, demandando allattivit di rilievo a cura dellAffittuario/Locatario il compito didentificare lo stato di fatto e le consistenze particolari (preesistenze) nei locali interessati da ristrutturazione / subentro. Resta inteso che ogni variante rispetto a quanto riportato sul presente descrittivo e/o allo stato di fatto (nel caso di subentro) sar a carico dellAffittuario/Locatario.

    Tutte le opere eventualmente previste devono rispettare le normative ambientali e energetiche nazionali, regionali e locali.

    MATERIALI E BENI

    Qualora lAffittuario/Locatario decidesse di intervenire sulle componenti edilizie ed impiantistiche dellunit commerciale a lui assegnata dovr impegnarsi a seguire i seguenti criteri:

    mancata installazione di materiali e/o sostanze proibite dalla normativa vigente (es. materiali contenenti amianto, fibre ceramiche refrattarie, sostanze refrigeranti vietate, impianti con oli contenenti PCB, etc);

    preferenza nellutilizzo di materiali di derivazione naturale a quelli di natura chimica: in particolare per gli isolanti, i rivestimenti, gli arredi. Ad esempio, rispondono al criterio: gli intonaci naturali, le finiture per gli interni a calce e latte, i pigmenti naturali, etc;

    predilezione per materiali a bassa tossicit ed a bassa emissione di VOC, in particolare per quanto riguarda i prodotti chimici come colle e/o sigillanti ed arredi, per cui si sceglieranno prodotti con tasso di emissione basso o nullo;

    preferenza dellutilizzo delle vernici a base di acqua rispetto alle vernici con base solvente, che sono fonti di emissione di VOC (formaldeide, benzene, toluene, etc) e possono rilasciare o contenere altre sostanze odorose, tossiche, o componenti indesiderati come i metalli pesanti. Inoltre le vernici naturali sono pi sicure, poich meno infiammabili, riducendo pertanto i rischi per la salute e minimizzando la pericolosit del rifiuto;

    ove possibile utilizzo di schiume per assemblaggio e sigillatura, membrane e nastri per sigillatura per facciate e finestre

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    ove possibile utilizzo di superfici e finiture dure rispetto a moquette e tappeti, che possono favorire laccumulo di polveri e, quindi, di microbi oppure utilizzo di prodotti tessili a bassa emissione di polveri;

    ove possibile utilizzo per componenti da costruzione in legno come minimo il 50% (basato sul costo) di materiali e prodotti a base di legno che siano certificati secondo i principi e criteri del Forest Stewardship Councils (FSC) e/o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC); i componenti includono strutture portanti e di tamponamento, pavimentazioni, sotto-pavimentazioni, serramenti, porte e finiture.

    ove possibile utilizzo di carta certificata secondo i principi e criteri del Forest Stewardship Councils (FSC) e/o ECOLABEL;

    predilezione per i materiali e beni che siano estratti, raccolti o recuperati, nonch lavorati entro un raggio di 350 Km dal sito di costruzione per un minimo del 10% (basato sui costi) del valore totale dei materiali.

    STRUTTURE E SOVRACCARICHI UTILI AMMISSIBILI

    La struttura portante delledificio costituita da travi e pilastri con solai di copertura in tegoli prefabbricati e per limitate aree, gettati in opera.

    Per la determinazione dei sovraccarichi utili ammissibili sulla porzione di solaio e/o di copertura di specifico interesse, lAffittuario/Locatario, ove richiesto specificatamente dal Concedente/Locatore, dovr essere fatto riferimento, per la porzione in ampliamento della galleria, alle tavole di progetto consegnate dal Pilotage, mentre per il corpo attuale della galleria commerciale dovr essere fatto riferimento a dati o schemi disponibili; in caso contrario il Tenant interessato dovr incaricare un professionista abilitato che si assumer la responsabilit della verifica in situ dei carichi (fissi ed accidentali) che gi gravano localmente sulle strutture portanti e della redazione di una relazione di calcolo conforme alla normativa vigente pi restrittiva.

    Per i carichi appesi al solaio di copertura (impianti elettrici, impianti meccanici, controsoffitti, ecc.) vige in ogni caso il limite di 40 Kg/mq: le modalit di fissaggio alle strutture portanti dovranno essere preventivamente autorizzate dal Pilotage. In particolare non saranno mai consentiti ancoraggi sugli impianti esistenti e allintradosso delle travi o sulla faccia inferiore delle nervature dei tegoli prefabbricati. Il Tenant, prima dellinizio delle opere dovr fornire al Pilotage le schede tecniche dei sistemi di tenuta delle sospensioni che ne verificher il corretto utilizzo

    Linstallazione di macchine per il trattamento aria e/o altri carichi gravanti sulla copertura dovranno essere in ogni caso preventivamente concordate col Concedente/Locatore e tecnicamente autorizzate dal Pilotage, pena la rimozione e/o la modifica a cura e spese dellAffittuario/Locatario. Per la porzione in ampliamento della galleria non ammesso installare alcun macchinario sulla copertura

    In osservanza alle disposizioni preventive del D.L. 6 giugno 2012, n.74 (post sisma del maggio 2012) fatto tassativo divieto allAffittuario/Locatario dadottare scaffalature non controventate destinate a portare materiali pesanti che possano, nel loro collasso, coinvolgere la struttura principale delledificio causandone il danneggiamento e/o il collasso stesso.

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    GIUNTI DI DILATAZIONE E STRUTTURALI

    Alcune Unit Commerciali possono essere attraversate da giunti di dilatazione strutturali e/o sismici in corrispondenza dei soffitti, delle strutture e dei pavimenti. Il Pilotage provveder a consegnare agli affittuari interessati gli elaborati con lindividuazione di tali linee di giunto.

    L'Affittuario/Locatario tenuto a tenerne conto e a prendere i dovuti accorgimenti costruttivi durante lesecuzione dei lavori di sua pertinenza , onde evitare danni alle proprie finiture (pavimenti, rivestimenti, pareti divisorie, ecc. ) di cui rester lunico responsabile.

    FOROMETRIE IN COPERTURA

    I fori di attraversamento della copertura (accordati solo per necessit debitamente motivate) e il successivo ripristino del manto impermeabile saranno eseguiti esclusivamente da imprese competenti gradite al Concedente/Locatore, previ accordi con l'Affittuario/Locatario che ne ha fatto richiesta, cui far capo l'onere economico degli stessi. Eventuali rifacimenti delle opere dovuti a modifiche intercorse successivamente e/o ad errate comunicazioni saranno eseguiti secondo lo stesso principio e con attribuzione degli oneri allAffittuario/Locatario.

    LUCERNARI ED EVACUATORI EFC

    In ogni unit, coerentemente a quanto previsto dalle vigenti normative e nei progetti esecutivi, sono realizzati evacuatori di fumo e calore (EFC) verticali ed orizzontali e lucernari. Laffittuario/Locatario non potr apportare alcune modifiche ed tenuto garantire il funzionamento dei lucernari e/o evacuatori.

    SERVITU' DI PASSAGGIO

    Allinterno dellunit commerciale possibile che siano presenti delle linee (canalizzazioni, tubazioni, linee telefoniche, ecc.) a vista od allinterno di cavedi tecnici od ancora sottopavimento a servizio di altri locali. Tali attraversamenti costituiranno una servit di fatto ed inamovibile, di cui lAffittuario/Locatario dovr prendere atto e tenere opportunamente in conto in sede progettuale e realizzativa del proprio allestimento.

    ALTEZZE NETTE

    Le altezze sottotrave e sottosolaio nette sono definite dal progetto generale definitivo licenziato che sar fornito dal Pilotage; le stesse dovranno essere accuratamente verificate nel corso del rilievo dei locali da parte dellAffittuario/Locatario.

    In caso di discordanza fra le quote di progetto e quelle effettive riscontrabili in sito, lAffittuario/Locatario ne prender atto rinunciando tacitamente a qualsiasi forma di contestazione nei confronti del Concedente/Locatore e comunicando con prontezza i valori corretti ai propri progettisti.

    SOFFITTI E CONTROSOFFITTI

    L'intradosso del solaio di copertura sar consegnato al grezzo delle strutture che saranno realizzate in cemento armato, cemento armato precompresso e carpenterie metalliche in funzione della zona di intervento.

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    Nei locali vendita l'altezza netta sottotrave, dalla quota del pavimento finito, sar come da indicazioni desumibili dagli elaborati di progetto: le altezze sono riferite alla quota del pavimento finito, fino alla quota del solaio grezzo o della trave grezza, senza tenere in conto del passaggio delle canalizzazioni, condotti, etc. E' comunque necessario un rilievo di verifica da parte dell'Affittuario. In ogni caso il Concedente non risponde, a tutti gli effetti, di eventuali discordanze che dovessero riscontrarsi fra le quote di progetto e quelle effettive riscontrabili in sito. LAffittuario non potr quindi mai accampare pretese di sorta ovvero richiedere risarcimenti di alcun genere per effetto delle suddette discordanze.

    Eventuali controsoffittature realizzate al di sotto della struttura saranno a carico dell'Operatore. In ogni caso dette controsoffittature dovranno adeguarsi sia ai limiti di peso sopraddetti, sia alle normative vigenti in termini igienico-sanitari e di prevenzione incendi che alle disposizioni contenute nel DM 14.01.2008 Norme Tecniche per le Costruzioni. In particolare non potranno essere in alcun modo derogate:

    le altezze minime prescritte per la agibilit dei locali; le prescrizioni dei VV.F. in materia di evacuazione fumi, di classificazione dei materiali da impiegare (classe A1

    = incombustibili e privi di componenti in grado di liberare sostanze tossiche in caso dincendio), di protezione delle strutture dal fuoco ed in generale in materia di Prevenzione Incendi;

    le prescrizioni ASL. locale in materia di rispetto dei parametri di ventilazione ed illuminazione naturale dei locali;

    Le disposizione delle Norme Tecniche per le Costruzioni le prescrizioni del Regolamento Edilizio comunale di San Giovanni in Teatino.

    LAffittuario/Locatario dovr comunque garantire, anche tramite la realizzazione di botole (di dimensione minima 60x60 cm), lispezionabilit e laccessibilit degli impianti soprastanti il controsoffitto, cos come delle eventuali serrande tagliafuoco e loro organi meccanici, dei motori delle serrande di chiusura, nonch la completa efficienza deventuali lucernai / EFC, in presenza dei quali dovr essere realizzato un camino in cartongesso di classe A1.

    Non sono ammessi di principio soppalchi di alcun tipo, fatto salvo casi specifici approvati dal Concedente/Locatore.

    FACCIATE ESTERNE

    Le facciate esterne saranno realizzate con pannelli prefabbricati di dimensioni di 25 cm. di altezza variabile costituiti da un doppio strato di calcestruzzo armato dello spessore di circa 7,30 cm e da uno strato intermedio di polistirene espanso dello spessore di cm. 10 densit maggiore o uguale di 30 Kg/mc. Il placcaggio previsto rispetta i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici ed in ogni caso saranno rispettate tutte le disposizioni di cui al D.M. 192/2005 e successivi, relativi al rendimento energetico nelledilizia, tutte le prescrizioni contenute nella Relazione ai sensi della L.10/91 e quanto specificato nella sezione E del presente documento.

    E fatto tassativo divieto allAffittuario/Locatario di perforare, alterare e/o manomettere gli elementi edilizi di facciata senza preventiva AUTORIZZAZIONE del Concedente/Locatore e/o del Pilotage.

    MURI INTERNI

    Le pareti divisorie tra unit commerciali cos come quelle interne allunit si presenteranno in cartongesso con due lastre per faccia. Tutte le pareti saranno consegnate al grezzo per tutta laltezza. E a carico dellAffittuario/Locatario la rasatura o lintonaco delle pareti nonch la tinteggiatura; La realizzazione di ogni altra eventuale divisoria interna, quali, ad esempio, le pareti di eventuali uffici a servizio dell'attivit, dei servizi igienici per i dipendenti, degli spogliatoi, ecc., sar invece a carico dellAffittuario/Conduttore. Tali divisorie dovranno essere realizzate in cartongesso, fatta eventuale esclusione per le pareti dei servizi igienici.

    Fermo restando che laddove tali divisorie aggiuntive costituiscano variante al progetto concessionato, non potranno comunque essere realizzate senza il preventivo benestare rilasciato dal Concedente/Locatore. Le testate dei muri di separazione tra ogni Unit Commerciale, per la parte che si affaccia sulla Galleria, saranno rivestite, a cura della

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    propriet, con un materiale che far parte della decorazione delle parti comuni. Leventuale rivestimento delle altre superfici in vista, che non siano le testate suddette affaccianti sul Mall, saranno invece a carico dellAffittuario/Conduttore salvo il diritto della propriet di esprimere il proprio gradimento sulle soluzioni adottate.

    Sulle murature divisorie tra i negozi non ammesso ancorare direttamente alcun tipo di mensola e non consentita lesecuzione di fori, brecce, ecc. Gli arredi dovranno quindi essere in ogni caso appoggiati a pavimento e se dovesse essere indispensabile lutilizzo di ancoraggi a parete laffittuario dovr realizzare una controparte sulla quale ancorarsi. Per lesecuzione di fori e di brecce, per linserimento di tubazioni sottotraccia, ecc., dovr essere inoltrata richiesta scritta a Pilotage che valuter la richiesta e che potr autorizzarne lesecuzione e imporre le modalit esecutive,

    Le pareti perimetrali esistenti non devono in alcun modo subire modifiche, in particolare vietata lesecuzione di tracce cos come non sono consentiti interventi di perforazione e staffatura, fatto salvo i casi eccezionalmente autorizzati.

    LAffittuario/Locatario ha in carico la realizzazione, esclusivamente in cartongesso (salvo accordi diversi con il Concedente/Locatore) e nei limiti dei sovraccarichi ammissibili, delle contro-pareti e dei tramezzi interni (quali, ad esempio, le pareti del retro bottega, delle scorte merci, dei locali tecnici, di eventuali locali di servizio dell'attivit, di camerini prova, di servizi igienici integrativi per il pubblico, ecc.), fatto salvo il caso di subentro laddove ottiene in concessione duso tutte le pareti divisorie gi eventualmente preesistenti al momento della consegna dei locali.

    Gli elementi darredo quali mensole e scaffali non potranno ancorarsi ai muri divisori, bens alla struttura ausiliaria di apposite contro-pareti - realizzate a carico dellAffittuario/Locatario che potranno inoltre accogliere gli elementi impiantistici, gli arredi o altro, senza intaccare in alcun modo le strutture originarie a meno dei fori indispensabili per il fissaggio della struttura ausiliaria stessa e gli ancoraggi antiribaltamento per gli scaffali.

    Tutte le pareti di nuova realizzazione dovranno essere in materiale marchiato CE, in classe A1.

    Laddove la rimozione ovvero la costruzione di nuove pareti fisse di separazione allinterno allunit commerciale determini la necessit di presentare una pratica edilizia in Comune, le opere non dovranno tassativamente essere realizzate senza il preventivo benestare del Concedente/Locatore e senza aver prima ottenuto lautorizzazione amministrativa. Gli oneri per listruzione della pratica saranno a carico dellAffittuario/Locatario.

    In caso di compartimentazioni antincendio le murature avranno caratteristiche REI conformi al progetto di prevenzione incendi approvato dai VV.F. ; queste dovranno essere mantenute integre anche in presenza di passaggi impiantistici (semprech autorizzati dal Pilotage) tramite lutilizzo di serrante tagliafuoco (nel caso di canali, collari REI (nel caso di tubazioni) e sacchetti tagliafuoco (nel caso di vie cavi).

    TINTEGGIATURE / RIVESTIMENTI VERTICALI

    Le pareti ed i soffitti dellunit commerciale sono consegnati al grezzo; in occasione di subentro l'Affittuario/Locatario sar tenuto ad accettare pareti e soffitti parzialmente od interamente tinteggiati, cos come eventuali pareti rivestite in ceramica. Nello specifico, le pareti dei bagni e degli eventuali spogliatoi per il personale sono tinteggiate e rivestite in ceramica (come prescritto dai regolamenti d'igiene).

    Resta a carico dell'Affittuario/Locatario, secondo le norme igienico-sanitarie e le proprie scelte architettoniche, la realizzazione del rivestimento di qualsiasi altra parete presente nellunit commerciale ( ad. esempio nei locali di cottura e preparazione, sulle pareti di retro banco, ecc.) e la tinteggiatura esclusivamente ad idropittura del colore di proprio gradimento, conforme al progetto approvato.

    Gli eventuali rivestimenti e tinteggiature aggiuntive dovranno rispettare i parametri precedentemente indicati nel paragrafo Materiali e beni.

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    PAVIMENTI

    Le Unit Commerciali sono consegnate prive di pavimentazione, la quale dovr essere eseguita a cura e spese dellOperatore. La propriet provvede alla sola realizzazione del sottofondo grezzo, idoneo per la successiva posa del pavimento a colla, ad una quota di meno 12/15 mm rispetto al piano del pavimento finito del Mall.

    Il piano del pavimento interno del negozio ed il piano del pavimento del mall dovranno trovarsi alla stessa quota; non sono ammessi gradini, scivoli di raccordo se non espressamente autorizzati.

    La posa della pavimentazione dovr avvenire partendo dalla linea di affitto lungo il fronte vetrina prevendendo la posa, da parte dellaffittuario/locatario di giunto di separazione di 5 mm min. in acciaio inox satinato

    E prevista unimpermeabilizzazione nelle zone bagni secondo idonei criteri di buona esecuzione.

    Leventuale costo per la esecuzione di ulteriori massetti idonei per la successiva posa di pavimentazioni a colla o per la riduzione dello spessore del massetto allo scopo di aumentare lo spessore del pavimento da ritenersi a carico dellAffittuario/Locatario.

    I pavimenti realizzati saranno conformi alle norme di legge e rispetteranno i limiti di trasmittanza imposti dalle normative nazionali e regionali per garantire un adeguato risparmio energetico.

    In caso di subentro allunit commerciale consentito luso in favore dellAffittuario/Locatario delle preesistenze al momento della consegna dei locali, rimanendo a sua discrezione ed onere la scelta di conservare il rivestimento di pavimentazione o di rimuoverlo e posarne uno di tipologia e/o con caratteristiche differenti.

    SERRANDE E VETRINE

    Le eventuali vetrine per le specifiche unit commerciali verranno realizzate a cura e spese dellAffittuario/Locatario, secondo elaborati di progetto, tipologia e disposizioni costruttive che saranno oggetto di specifica approvazione da parte del Pilotage.

    Eventuali variazioni rispetto al progetto di cui sopra dovranno essere tempestivamente richieste dallAffittuario e saranno soggette a specifica autorizzazione da parte del Pilotage. Tali varianti saranno a carico dellAffittuario/Locatario.

    Nella Galleria interna dellampliamento sono previste le sole predisposizioni strutturali per linstallazione di eventuali serrande, le cui tipologie saranno oggetto di specifica approvazione da parte del Pilotage.

    Le vetrine (sistema fissaggio+vetro) dovranno essere dimensionate per resistere ad una spinta orizzontale di 300 kg/ml ad un metro da terra e gli ancoraggi verificati a sollecitazione sismica secondo quanto disposto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.

    INSEGNE

    Insegne esterne

    Se contrattualmente previsto la modalit di installazione di uninsegna esterna, nonch il suo posizionamento, saranno oggetto di specifico accordo in base agli spazi disponibili ed ai carichi.

    Sar a carico dellAffittuario/Locatario il progetto per la struttura porta insegne oltre a quello architettonico, la realizzazione e posa della stessa compresa di impianto elettrico che si attester al quadro elettrico di pertinenza dellunit. E altres a carico delloperatore la pratica per lottenimento delle necessarie autorizzazioni. Tutte le insegne ad elementi grafici illuminati ed i dispositivi di illuminazione ad incandescenza presenti nellarea di controllo design dovranno essere comandati da temporizzatori separati, collegati al quadro di distribuzione dellAffittuario. I

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    collegamenti ad elettrodo per i dispositivi di illuminazione del tipo a neon devono essere ubicati fuori della portata dei clienti.

    Insegne interne mall

    Ogni Affittuario/Locatario si impegna ad installare una insegna in prossimit dei rispettivi esercizi commerciali in conformit alle seguenti prescrizioni:

    a) l'insegna deve essere nei limiti della facciata dell'unit commerciale e nel contesto degli elementi di finitura e di caratterizzazione del mall. In tale ambito facolt dellAffittuario/Locatario la scelta del tipo di insegna (luminosa, serigrafata, ecc); non sono ammesse luci lampeggianti;

    b) i tubi e le lampade, ad alta o bassa tensione, fluorescenti o ad incandescenza, i trasformatori, i cavi etc. devono essere protetti in base alle norme di sicurezza in vigore;

    c) il concept e design delle insegne dovranno comunque essere approvati dal Pilotage. I segni di carattere generale (croce verde per la farmacia) o particolare (logo del marchio) sono ammessi. Gli slogan pubblicitari ed insegne lampeggianti sono inderogabilmente vietati.

    L Affittuario/Locatario, una volta effettuato il rilievo dello stato dei luoghi o dopo aver preso visione delle tavole progettuali, deve sottoporre allapprovazione del Pilotage il progetto esecutivo del fronte vetrina e dellinsegna desercizio.

    Il progetto del fronte vetrina e dellinsegna desercizio interna sar considerato completo, e quindi approvabile, solo se illustrer attraverso il prospetto, la sezione e le immagini di sintesi:

    la posizione, la tipologia e le dimensioni delle vetrate e delle insegne previste; le caratteristiche e dimensioni dei profili previsti; la descrizione dei sistemi di fissaggio dei telai alla struttura esistente.

    LAffittuario deve scegliere serramenti realizzati nel rispetto delle pi restrittive norme vigenti in materia di sicurezza, in particolare con superfici vetrate unicamente di tipo antinfortunistico e telai idonei ad essere installati nella configurazione strutturale ed architettonica specifica della Galleria in oggetto.

    Si richiama nuovamente lattenzione dellAffittuario in merito alla normativa di Legge secondo la quale le vetrine dovranno essere dimensionate per resistere ad una spinta orizzontale, ad un metro da terra, pari a 300 kg/ml.

    In ogni caso, lAffittuario o le ditte da esso incaricate, non potranno esimersi dal conoscere e rispettare le norme attualmente in vigore, che a titolo esemplificativo ma non esaustivo sono riportate di seguito:

    UNI 6797 Vetri piani (Vetrazione in edilizia, Criteri di sicurezza); UNI 7142 Vetri piani (Vetri temperati per edilizia ed arredamento); UNI 7143 Vetri piani (Spessore dei vetri in funzione delle dimensioni); UNI 7171 Vetri piani (Vetri uniti al perimetro); UNI 7172 Vetri piani (Vetri stratificati per edilizia e arredamento); UNI 9186 Vetri piani (Vetri stratificati con prestazioni antivandalismo e anticrimine); UNI 9187 Vetri piani (Vetri stratificati con prestazioni antiproiettile).

    Tali superfici vetrate dovranno essere realizzate in modo da essere salvaguardate dai danni provocabili dalle macchine per la pulizia o altre macchine impiegate nella Galleria. fatto assoluto divieto di ancorare i serramenti alle velette della Galleria, ai copri pilastri in corrispondenza delle teste muro ed alle pareti divisorie tra le diverse unit commerciali. Le eventuali ante delle porte dingresso, ove previste, devono aprirsi nel verso dellesodo (come da buona norma di sicurezza), senza oltrepassare il limite giuridico dellunit ed impegnare larea del mall.

    L Affittuario deve installare la propria insegna ed i relativi componenti al di sopra del serramento della vetrina (in apposita area) rispettando le dimensioni dellarea predisposta e rendendosi armoniosa con il resto della Galleria;

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    Le uniche insegne approvabili sono quelle di tipo luminoso od illuminato costruite nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza.

    Non sono ammesse tipologie dinsegna su carta od adesivi, a bandiera, insegne mobili, insegne non illuminate elettricamente, ovvero contenenti lettere luminose o specchianti, ad effetto psichedelico od animato (intermittenza vibrazione rotazione, ecc.).

    Il soggetto dellinsegna deve essere il solo nome del negozio, senza specificare n le merci vendute allinterno n le diverse prestazioni offerte; inoltre vietato esibire i riferimenti del produttore / installatore del manufatto, cos come slogan o allusioni pubblicitarie a meno che questi ultimi non facciano normalmente parte del nome dellesercizio.

    Ogni eventuale richiesta di deroga dovr essere specificatamente approvata dal Pilotage il quale si riserva il diritto di non approvare eventuali progetti di vetrine ritenuti non idonei ad armonizzarsi con laspetto architettonico del Centro, per composizione e/o geometria delle forme, dei colori, dei materiali: in tale circostanza l Affittuario tenuto a proporre una soluzione alternativa conforme alle osservazioni ricevute dal Pilotage.

    Le insegne dovranno essere preferibilmente a led in modo da garantire un adeguato risparmio energetico. Confrontato con fonti di illuminazione tradizionali infatti il risparmio ottenuto utilizzando l'illuminazione a led di circa il 93% rispetto alle lampade ad incandescenza, 90% rispetto alle lampada alogene, 70% rispetto alle lampade a ioduri metallici, 66% rispetto alle lampade fluorescenti. I led inoltre mantengono il 70% dellemissione luminosa iniziale ancora dopo 50.000 ore, mentre la vita media di una lampadina a filamento e di circa 1000/1500 ore, di una lampada a scarica di 4.000 ore circa e di una lampada fluorescente di 6.000 ore. Attualmente essi hanno un efficienza luminosa fino a 120 lm/W, rispetto ai 13 lm/W delle lampade ad incandescenza, 16 lm/W per le alogene e 50 lm/W per le fluorescenti; non contengono polvere di silicio, non contengono gas nocivi per la salute e non contengono sostanze tossiche, a differenza delle fluorescenti e delle lampade a scarica (alogenuri metallici e vapori di sodio).

    Ogni eventuale deroga dovr essere preventivamente autorizzata dal Concedente/Locatore, ed in tal caso sar a carico dell'Affittuario/Locatario ogni onere correlato allinstallazione dellinsegna esterna, ivi comprese le necessarie verifiche statiche del supporto, l'istruzione delle pratiche autorizzative presso gli Enti competenti (Comune, ANAS, Societ Autostrade, ecc.) ed il pagamento dei relativi tributi.

    RETE IDRICA E FOGNARIA

    L'unit commerciale dotata di unalimentazione di acqua fredda potabile, completa di contatore divisionale per la misurazione del consumo specifico e di un punto di scarico acque nere, entrambi collegati allimpianto idrico sanitario dei servizi igienici.

    Sono a carico dellAffittuario/Locatario le eventuali reti interne di distribuzione idrica, per qualsiasi altro utilizzo che non sia quello sopradescritto, le relative reti di scarico in fogna e, laddove occorrente, l'eventuale linea dalimentazione esterna per l'allacciamento diretto alla rete urbana dal contatore al punto di utilizzo nonch il contributo di allacciamento allente erogante e lonere della stipula del contratto di fornitura. Rientrano in questo caso le alimentazioni idriche dirette da acquedotto a servizio di: bagni per il pubblico, cucine, zone di lavaggio, locali di preparazione e confezionamento di alimenti, lavanderie, locali per attivit di parrucchiere, ecc.

    Per le sole unit destinate alla Ristorazione sul progetto comunale autorizzato predisposta una rete di scarico convogliata verso una vasca di captazione degli olii/grassi (ad uso non necessariamente esclusivo ed i cui costi di manutenzione sono attribuiti pro-quota dal Concedente/Locatore agli utilizzatori).

    La produzione di acqua calda sanitaria assicurata per il solo servizio igienico ad uso del personale da un boiler elettrico installato allinterno del locale: lAffittuario/Locatario provveder a suo carico alla eventuale realizzazione di

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    un impianto per la produzione di acqua calda per usi complementari ed a sostenere i costi derivanti dai conseguenti consumi.

    SERVIZI IGIENICI PER IL PERSONALE

    Le unit sono dotate, come da normative di riferimento, di servizi igienici costituiti da bagno ed antibagno.

    Gli stessi sono completi di sanitari e rubinetterie con relativa rete impianti funzionante. Per le unit a tipologia Media Superficie sono previsti due servizi igienici (uomo/donna accessibile ai disabili).

    Le pareti dei bagni sono costituite da tramezzi in cartongesso.

    Le murature dei servizi igienici presentano il rivestimento sino alla quota del controsoffitto in piastrelle di ceramica. I pavimenti sono in gres porcellanato posato a correre con idoneo collante, compreso stuccatura. Le porte sono unanta in legno tamburato di dimensione 80x210 complete di falso telaio e maniglie.

    Non prevista l'esecuzione di altri rivestimenti che, laddove fossero richiesti, saranno a carico dellAffittuario/Locatario, analogamente per la realizzazione di altri servizi igienici che dovessero rendersi necessari per lottenimento delle autorizzazioni commerciali e sanitarie.

    Le unit vengono consegnate con pareti in cartongesso. E a carico dellAffittuario/Locatario la realizzazione del deposito e delle finiture (pavimento, tinteggiatura, eventuale controsoffitto, porta).

    E altres onere dellAffittuario/Locatario la realizzazione di eventuali spogliatoi (o la loro modifica qualora preesistenti al subentro) necessaria al soddisfacimento degli standard previsti dai regolamenti vigenti in funzione dellattivit specifica e del personale previsto.

    IMPIANTI ELETTRICI

    Eventuali richieste extra di potenze dovranno essere curate direttamente dallAffittuario/Locatario, manlevando il Concedente/Locatore da ogni qualsivoglia responsabilit sui tempi necessari per la fornitura. Leventuale sostituzione della linea di alimentazione dal contatore, necessaria per laumento di potenza, sar a carico dellAffittuario/Locatario.

    In caso di turn-over nellambito della galleria esistente la realizzazione degli impianti di forza motrice ed illuminazione allinterno dellunit commerciale sar a carico dellAffittuario/Locatario che, a partire dalla data di inizio dell'allestimento della propria unit, dovr essere titolare del Contratto di fornitura dell'energia elettrica sulla base, di norma, delle potenze disponibili previste dal Concedente/Locatore. Nei casi di richiesta di una nuova utenza presso lEnte di distribuzione (tipicamente ENEL), lonere della quota potenza sar assunto dallAffittuario/Locatario.

    Ad eccezione della fase di realizzazione e conseguentemente apertura dellampliamento del centro commerciale, il Concedente/Locatore non sar in particolare tenuto a fornire l'energia elettrica occorrente allAffittuario/Locatario per lesecuzione dei lavori dallestimento di sua competenza, e qualora per qualsiasi ragione non fosse possibile l'erogazione di energia elettrica in tempi compatibili con quelli dallestimento dellunit commerciale, l'Affittuario/Locatario dovr provvedere con la collaborazione del Pilotage mediante allacciamento provvisorio di cantiere con oneri interamente a suo carico e senza per questo avere diritto a pretendere compensi o risarcimenti di sorta da parte del Concedente/Locatore.

    Gli impianti in oggetto dovranno essere progettati e realizzati secondo la normativa vigente ed in particolare secondo la CEI 64-8 parte 7 (ambienti a maggior rischio in caso dincendio); il Progettista abilitato incaricato dallAffittuario/Locatario dovr determinare la classe di rischio incendio del negozio in funzione dei parametri dettati dalla sopraccitata Norma e riportarne evidenza nella relazione tecnica allegata al progetto dellimpianto elettrico.

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    Lilluminazione artificiale interna dovr preferire corpi illuminanti a basso consumo energetico (ad esempio a led) in modo da garantire un adeguato risparmio energetico, mantenendo inalterati i valori minimi di illuminazione richiesti dalla normativa vigente. Si sottolinea che le emissioni di raggi U.V., che in via generale sono dannosi per luomo per lunghe esposizioni nel tempo, sono nulle quando vengono installate luci a led, cos come le emissioni di raggi I.R., dannosi per gli occhi per esposizioni dirette. I led inoltre generano calore, ma lo trattengono al loro interno, poich il loro involucro in grado di controllare il calore generato e di smaltirlo verso dissipatori esterni. La potenza usata viene cos impiegata al meglio per l'illuminazione, ottimizzando l'efficienza. La temperatura media di ciascuna lampada a led raramente superiore a 50, essi possono pertanto essere installati a contatto con legno, plastica, e tutti quei materiali che temono l'eccessivo calore. Alla luce di tutte queste osservazioni pu quindi rivelarsi notevole il risparmio nel climatizzare un ambiente molto illuminato. Si sottolinea altres che i costi di manutenzione degli apparati di illuminazione a led sono stimati nellordine di un centesimo rispetto agli impianti al sodio attualmente in uso.

    Particolare attenzione dovr essere dedicata alla scelta dellimpianto dilluminazione di emergenza che dovr sempre garantire i valori minimi dettati dalla normativa pi aggiornata.

    ALIMENTAZIONE IN BASSA TENSIONE (B.T.)

    Limpianto elettrico predisposto dal Concedente/Locatore prevede:

    Un interruttore generale installato allinterno del quadro di distribuzione nel locale consegna B.T. (contatori) e costituito da un interruttore magnetotermico differenziale a bassa sensibilit di tipo selettivo; per le medie superfici sar inoltre predisposto sistema di sgancio con bobina conforme alle prescrizioni VVF;

    La linea elettrica completa di conduttore di protezione coordinata con la protezione di cui sopra e canalizzazioni di contenimento comuni fino alla unit commerciale.

    E a carico dellAffittuario/Locatario la realizzazione dellimpianto elettrico a valle del sezionatore.

    ALIMENTAZIONE IN MEDIA TENSIONE (M.T.)

    Per le MS dove si prevede eventualmente la fornitura in M.T. a carico del Concedente/Locatore la sola realizzazione delle opere murarie per la cabina di trasformazione. Lallestimento della cabina di trasformazione, il passaggio dei cavi e canali dal quadro di MT fino al quadro di distribuzione interno allunit sono a carico dellAffittuario/Locatario, cos come la realizzazione dellimpianto elettrico interno allunit. Prima della realizzazione dei lavori laffittuario dovr trasmettere per approvazione il progetto esecutivo degli impianti. E altres a carico dellAffittuario/ Locatario lonere della quota potenza, richiesto dallEnte erogante il servizio energia elettrica. Sar pure a carico dellAffittuario la realizzazione di un sistema di ventilazione forzata o di un impianto di climatizzazione idoneo a mantenere la temperatura interna del locale entro i limiti stabiliti per il corretto funzionamento delle apparecchiature elettriche in esso contenute.

    IMPIANTO SPRINKLER

    Limpianto di protezione antincendio con sistema di spegnimento automatico a pioggia "sprinkler" - costituito da una prima rete - previsto in tutte le superfici

    Eventuali modifiche dell'impianto "sprinkler in essere per adeguarlo al progetto di arredo interno (comprensivo di una seconda rete in caso di controsoffittature) potranno essere in ogni caso accordate dal Pilotage solo dietro redazione di un progetto a norma UNI a cura di professionista abilitato ed eseguite dallimpresa incaricata dal Concedente/Locatore, con relativo onere economico a carico dellAffittuario/Locatario. Al termine dei Lavori limpresa rilascer la certificazione di Legge da allegare al progetto ai fini della prevenzione incendi.

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    Non sar ammessa alcuna modifica e/o manomissione del suddetto impianto, ad eccezione di quanto eseguito nei termini di cui sopra, pena il ripristino eseguito in danno della situazione originaria a carico dellAffittuario/Locatario.

    RETE IDRANTI ED ESTINTORI

    Limmobile provvisto di una rete idranti in cassette UNI45.

    Se per esigenze di layout lAffittuario/Locatario dovesse richiedere al Concedente/Locatore lo spostamento di una o pi cassette UNI45 allinterno della propria unit commerciale, specie nel caso di Medie Superfici, la verifica e modifica progettuale a cura del professionista abilitato ed i lavori di adeguamento saranno a carico dellAffittuario/Locatario e dovranno essere eseguiti obbligatoriamente dalla Ditta indicata dal Concedente/Locatore, che al termine rilascer le certificazioni necessarie da allegare alla pratica per il rinnovo od il rilascio del C.P.I. (Certificato di Prevenzioni Incendi) e/o attestazione della SCIA.

    AllAffittuario/Locatario fatto obbligo di consegnare al Pilotage tutte le certificazioni degli installatori, le dichiarazioni e gli elaborati grafici as-built (a timbro e firma di professionista abilitato) al fine di consentire laggiornamento tecnico del Dossier per la richiesta di rinnovo o di rilascio del C.P.I. della Galleria, di cui il Concedente/Locatore sar lintestatario solo per tutte le unit commerciali inferiori a 400 mq.

    Le modifiche strutturali e/o impiantistiche aventi rilevanza ai fini della prevenzione incendi (posizione US, compartimentazioni di locali scorta, ecc.), oltre a dover rispettare le caratteristiche dimpostazione del progetto approvato dal Comando VV.F. locale, dovranno essere preventivamente sottoposte ed approvate dal Concedente/Locatore/Pilotage. Per ogni unit commerciale superiore a 400 mq, il titolare dellattivit sar direttamente intestatario della pratica in oggetto, assumendosene lonere ed affidandone listruzione al professionista abilitato indicato dal Concedente/Locatore, ivi compreso lesame progetto.

    Ogni unit commerciale e Media Superficie dovr essere protetta da un numero di estintori conforme alla normativa vigente, omogeneamente distribuiti, la cui fornitura e manutenzione periodica rimangono totalmente a carico dellAffittuario/Locatario.

    CONDIZIONAMENTO/RISCALDAMENTO

    Limpianto risulta articolato su un sistema ad anello liquido, denominato WLHP (WaterLoop Heat Pumps) in grado di alimentare idraulicamente i vari sistemi impiantistici, del tipo a ciclo reversibile in pompa di calore acqua-aria o acqua-acqua, che provvedono direttamente alla climatizzazione delle rispettive zone di pertinenza. Lanello idraulico viene utilizzato per cedere e/o asportare calore in relazione al ciclo di funzionamento dellimpianto; in tale anello lacqua mantenuta a temperature comprese tra 15C e 35C grazie allintervento correttivo dello scambiatore di calore a piastre alimentato dalla Centrale Termica esistente ovvero dei raffreddatori di liquido.

    Sono previsti per le diverse zone i seguenti tipi di impianto:

    Galleria

    La galleria risulta servita da un impianto a tutt'aria con 8 condizionatori autonomi a ciclo reversibile in pompa di calore del tipo Roof-top posti sulla copertura del complesso. I Roof-top funzioneranno normalmente a tutto ricircolo con possibilit di operare a tutta aria esterna quando le condizioni sono tali da permettere una economia di esercizio (free-cooling). Ai condizionatori (Roof-top) della Galleria sar affidato il ruolo di pressurizzare leggermente lintero Centro Commerciale nei confronti sia delle zone inquinanti (Servizi) sia dellambiente esterno.

    La diffusione dellaria nella galleria risulta effettuata secondo le seguenti modalit :

    Nelle gallerie di collegamento con diffusori lineari a quattro feritoie posizionati nella mezzeria delle stesse.

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    Nelle tre piazze mediante diffusori ad ugello dotati di motorizzazione per la variazione del lancio in funzione delle modalit di funzionamento (invernale-isotermo-estivo). La gestione delle motorizzazioni affidata a tre centraline (una per ciascuna piazza) dotate di porta seriale che ricevono i valori di temperatura ambiente e temperatura di mandata della singola zona dal BMS.

    I singoli condizionatori risultano composti, seguendo il flusso di aria, dalle seguenti sezioni:

    ventilatore di ripresa; camera di espulsione, ricircolo, presa di aria esterna; sezione filtrante; sezione di trattamento termico; ventilatore di mandata.

    Negozi e Boutiques

    La climatizzazione dei negozi sar assicurata da unit condizionatrici autonome, a carico dei singoli Affittuari/Locatari, ubicate allinterno in prossimit delle zone magazzino delle singole utenze. Per i singoli negozi prevista la predisposizione di due tubazioni (mandata e ritorno) dotate di valvole di sezionamento, valvola di flussaggio (by-pass), valvola di bilanciamento, filtro, termometri, sistema misura pressione e sonda di temperatura posta sulla tubazione di ritorno con segnale riportato al sistema di supervisione.

    Aria primaria di rinnovo

    Il controllo della purezza dellaria e la pressurizzazione nei confronti dellambiente esterno della galleria e dei singoli negozi affidata a due unit di trattamento dellaria esterna, dotate di recupero energetico ad altissima efficienza e caratterizzata da una doppia filtrazione (G4+F7). Laria primaria di rinnovo viene veicolata mediante apposite canalizzazioni in lamiera zincata e diffusa in galleria mediante alcuni diffusori lineari a quattro feritoie previsti per la climatizzazione e nelle piazze con alcuni dei diffusori ad ugello del tutto simili, anche nella motorizzazione, a quelli previsti per la climatizzazione.

    Per i singoli negozi risulta predisposto apposito stacco con serranda di taratura con pressione utile disponibile non inferiore a 25 Pa. Per lespulsione dellaria prevista, per ciascun negozio, la realizzazione dellimpianto di estrazione del WC e la predisposizione con serranda di taratura per lestrazione dellaria esausta della zona vendita.

    Laria immessa, fatto salvo la quota parte necessaria alla sovrapressione, viene ripresa dai servizi igienici del pubblico, dai singoli negozi e dalla galleria ed espulsa allesterno mediante le due unit di cui sopra. Per le medie superfici non sono previsti stacchi di aria primaria ed estrazione in quanto saranno gestite direttamente dai singoli Affittuari/Locatari mediante le forometrie predisposte in copertura.

    GAS

    Non prevista alcuna linea di allacciamento gas per le singole unit commerciali.

    In ragione dei vincoli dettati dal progetto di prevenzione incendi autorizzato dal locale Comando VV.F. si precisa che non sar consentito in alcun caso, qualunque sia la motivazione e/o destinazione duso, limpiego allinterno del Centro Commerciale e della Galleria di utenze alimentate a gas.

    IMPIANTO TELEFONIA

    E prevista la fornitura fino al punto di allacciamento di cavidotti e polifere di collegamento allunit. La stipula del contratto con il Fornitore del Servizio, con relativa fornitura delle linee, a carico dell'Affittuario/Locatario.

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    IMPIANTI SPECIALI

    Impianti speciali sono da considerarsi: Antintrusione e Videosorveglianza, Conta Persone, Trasmissione dati, diffusione sonora. Gli impianti in oggetto saranno eventualmente realizzati in totale autonomia dallAffittuario/Locatario, a proprio carico e nel rispetto delle vigenti Normative.

    IMPIANTO RIVELAZIONE FUMI

    Tale impianto previsto e realizzato su tutte le unit commerciali.

    In caso di presenza di controsoffitto limpianto dovr essere esteso al di sotto dello stesso; lintervento sar eseguito da impresa indicata dal Concedente/Locatore ma con onere economico a carico dellAffittuario/Locatario.

    In analogia a quanto sopra, salvo deroghe specifiche del Pilotage qualora lAffittuario/Locatario intenda variare limpianto esistente e/o debba installare i rivelatori al di sotto dun controsoffitto.

    LAffittuario/Locatario dovr in particolare fornire in tempo utile tutte le indicazioni al Pilotage per poter coordinare gli interventi dellinstallatore.

    IMPIANTI COMUNI

    LAffittuario/Locatario dovr tassativamente evitare e sar ritenuto responsabile (pena il risarcimento delle spese per i ripristini e degli eventuali danni cagionati) di ogni danneggiamento o manomissione degli impianti comuni transitanti allinterno dellunit commerciale e relative strutture di sostegno, e dovr assicurarne laccessibilit da parte delle Ditte incaricate dal Concedente/Locatore per operare agevolmente sugli stessi in caso di necessit.

    PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO E SEGNALETICA

    Ogni unit commerciale dovr essere dotata del proprio piano di emergenza, conforme alle indicazioni di quello generale del Centro Commerciale, nonch di tutta la cartellonistica necessaria per indicare percorsi di fuga e vie di esodo e dei dispositivi antincendio (estintori, ecc.) previsti nel progetto di prevenzione incendi approvato.

    CAPITOLO VI MODALITA OPERATIVE

    CONSEGNA DEI LOCALI

    Il Pilotage concorder con lAffittuario/Locatario la data di consegna dellunit commerciale con almeno 5 giorni di preavviso. Allatto di consegna dovranno essere presenti lAffittuario/Locatario (o delegato) ed il suo Responsabile tecnico, incaricati di sottoscrivere apposito verbale compilato su modello standard a cura del Concedente/Locatore o del Pilotage.

    In questa occasione, o comunque prima dellinizio dei lavori, il Pilotage trasmetter al Responsabile tecnico dellAffittuario/Locatario le principali informazioni organizzative, tra cui:

    punto di accesso al cantiere, vie di transito ed aree di sosta; aree e modalit di scarico materiali e merci; punto di approvvigionamento idrico (qualora non disponibile allinterno del blocco servizi presente nellunit

    commerciale);

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    posizione della presa per lallacciamento elettrico provvisorio a cui collegare il quadro di cantiere (qualora non disponibile allinterno dellunit commerciale);

    modalit di conferimento dei rifiuti e dei reflui di cantiere; posizione delle aree ecologiche dove conferire autonomamente i soli materiali di risulta, derivanti dalle

    lavorazioni, contemplati dalla raccolta ordinaria predisposta.

    In vista dellinizio dei lavori di allestimento dellunit commerciale, lAffittuario/Locatario tenuto in questa fase a provvedere alla richiesta di attivazione utenze telefonia/dati ed elettrica, in base alle indicazioni progettuali fornite sul dossier esecutivo approvato dal Pilotage.

    LAffittuario/Locatario tenuto altres alla consegna della copia della notifica di cantiere e dellelenco del personale accendente allunit

    STATO DI CONSEGNA DEI LOCALI

    Lo stato di consegna al grezzo dei locali, cos come lentit e le modalit dei lavori consentiti stato oggetto del precedente capitolo Linee guida per la progettazione.

    In caso di subentro, lunit commerciale sar consegnata nello stato di fatto in essere, con tutte o parte delle dotazioni preesistenti (quali pavimenti, infissi interni, serramenti vetrina,impianti e controsoffitti, serranda, ecc.) che saranno concesse in affitto/locazione al nuovo Affittuario/Locatario a seguito di dettagliata verbalizzazione a cura del Pilotage; in tal caso rester a carico dellAffittuario/Locatario ogni onere manutentivo, ordinario e straordinario, cos come la verifica tecnica preliminare degli impianti e della struttura che li supporta con immediata trasmissione del relativo rapporto tecnico al Pilotage. LAffittuario/Locatario avr la facolt di rimuovere a propria cura e spese dietro verifica ed accordo del Pilotage - le dotazioni preesistenti nellunit commerciale per realizzare una diversa personalizzazione dei locali da eseguire. La personalizzazione dei locali da parte dellAffittuario/Locatario dovr essere eseguita in accordo con le modalit oggetto del presente regolamento (Tenant Handbook). Il Concedente/Locatario, al termine dell'affitto/locazione ed in qualunque caso di risoluzione anche anticipata dei medesimi, avr il diritto di pretendere la messa in pristino, a spese dell Affittuario/Locatario, oppure di ritenere modifiche, migliorie ed addizioni senza che sia dovuto alcun compenso od indennizzo.

    SICUREZZA IN CANTIERE

    In ottemperanza alle disposizioni di prevenzione incendi, lAffittuario/Locatario dovr dotare il proprio locale, preliminarmente allattivit dallestimento interno, di estintori portatili a protezione di aree ed impianti a rischio specifico, secondo le prescrizioni di Legge.

    In sede desecuzione dei lavori di allestimento dellunit commerciale, lAffittuario/Locatario dovr assicurare, sotto la propria responsabilit, lapplicazione di tutti i provvedimenti previsti dalle norme vigenti e finalizzati a prevenire il verificarsi di infortuni sul lavoro.

    LAffittuario/Locatario liberer tacitamente il Concedente/Locatore ed il Pilotage da ogni responsabilit per qualsiasi sinistro o infortunio sul lavoro che le proprie maestranze dovessero subire nel corso delle attivit dallestimento od a questo connesse, contrattualmente a proprio carico.

    In particolare, sono in capo allAffittuario/Locatario - mediante compilazione dei modelli di verbale forniti dal Pilotage - le nomine ufficiali di:

    un Responsabile Tecnico ovvero di un Direttore dei Lavori (in caso di istruzione di una pratica edilizia in Comune);

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    un Coordinatore della sicurezza (CSP/CSE, nei casi strettamente richiesti dal D.lgs. 81/08). Nellambito della realizzazione del Parco Commerciale, il Coordinatore della Sicurezza nominato dallAffittuario/Locatario dovr coincidere con quello gi incaricato dal Concedente/Locatore incaricato per lintero intervento edilizio.

    Si rammenta che tra i compiti del Coordinatore della sicurezza vi quello di redigere e consegnare a ciascuna impresa esecutrice il Piano di Sicurezza o PSC, quindi quello di raccogliere, verificare e depositare in cantiere per lintera durata dei lavori n01 copia dei documenti amministrativi e del POS di ciascuna di esse insieme alla ricevuta di avvenuta notifica preliminare allASL / Ufficio ispettorato del Lavoro di competenza.

    MODALITA DACCESSO DEGLI ADDETTI AI LAVORI

    LAffittuario/Locatario dovr fornire al Servizio interno di Vigilanza, anche tramite il Pilotage, lelenco delle Societ e del personale addetti allesecuzione dei Lavori dallestimento presso la propria unit commerciale; per la procedura di controllo accessi a campione da parte della Vigilanza sar richiesta alle maestranze la presentazione di un documento di riconoscimento e di esporre un tesserino di riconoscimento conforme alla L.248/06.

    CARICO E SCARICO MATERIALI

    La logistica delle operazioni di scarico materiali ed attrezzatura / carico materiali di risulta, ed in seguito lo scarico merci, oltre evidentemente alla loro rispettiva movimentazione sino allinterno dellunit commerciale, sar regolata dalle disposizioni impartite dalla Direzione della Galleria e dal coordinamento assicurato dal Pilotage in collaborazione con il Servizio di Vigilanza interno.

    LAffittuario/Locatario deve organizzare risorse e mezzi operativi autonomi, secondo un programma operativo da sottoporre allaccettazione preventiva del Pilotage.

    E' vietato depositare materiali e/o merci nelle parti comuni del Centro Commerciale, anche temporaneamente, al di fuori del tempo strettamente necessario alle operazioni di carico e scarico.

    Analogamente, tutti i materiali da costruzione, le apparecchiature, gli impianti e gli arredi necessari per lallestimento dei locali non potranno essere depositati dallAffittuario/Locatario o dalle proprie maestranze che allinterno dellunit commerciale. Il responsabile tecnico designato dallAffittuario/Locatario sar tenuto ad informarsi presso il Pilotage sulle modalit di scarico e sui carichi ammissibili su pavimenti, solai e rampe; lo stoccaggio dei materiali non dovr in nessun caso superare detti valori di carico.

    Per i materiali e le attrezzature depositate allinterno dellunit commerciale, dovranno essere prese a carico dellAffittuario/Locatario le pi giuste misure di sicurezza a tutela dei propri beni, in quanto n il Concedente/Locatore n i suoi incaricati potranno essere considerati responsabili di ogni sorta di loro ammanco per sottrazione indebita. E tassativamente interdetto il deposito incustodito nei locali del centro Commerciale di attrezzature e materiali infiammabili (bombole di acetilene, solventi, ecc.). Eventuali altri materiali pericolosi di necessario utilizzo allinterno del cantiere devono venire stoccati in idonee aree conformi alle indicazioni presenti nella normativa di riferimento e identificate attraverso apposita cartellonistica; tali aree dovranno sempre essere definite attraverso il Pilotage.

    In ogni caso di sinistro durante le fasi di cantiere (ad esempio danneggiamento di pavimentazioni delle parti comuni, delle porte di accesso, delle pareti o delle porte degli ascensori, dei serramenti o delle vetrine di negozi terzi, ecc.) da parte dei propri addetti ai lavori, lAffittuario/Locatario simpegna tacitamente a provvedere al loro ripristino dietro semplice richiesta del Pilotage.

    Tutti i rifiuti prodotti direttamente dallAffittuario/Locatario o frutto delle manutenzioni ordinarie svolte allinterno delle unit locate dovranno essere gestiti dallAffittuario/Locatario stesso secondo le modalit previste dalla

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    normativa vigente. Il Pilotage si riserva il diritto di richiedere allAffittuario/Locatario la documentazione inerente le manutenzioni (verbali di manutenzione, bolle) e la gestione dei rifiuti prodotti ogni qual volta lo ritenga necessario.

    CHIUSURA PROVVISORIA DI CANTIERE

    LAffittuario/Locatario, a seguito della presa in consegna dellunit commerciale, deve provvedere obbligatoriamente e prima di ogni altro lavoro interno alla chiusura provvisoria (di seguito denominata cesata) sul fronte Mall, per ragioni di sicurezza e di decoro. La cesata dovr essere posta in opera con un arretramento minimo di 30 cm rispetto al filo di pavimentazione del Mall, al fine di agevolare le operazioni di pulizia quotidiana. Essa dovr essere realizzata in pannelli di cartongesso, rasati a gesso e tinteggiati con idropittura bianca verso il Mall, con struttura auto-portante che non potr mai essere fissata ad elementi o

    rivestimenti delle parti comuni. La cesata dovr infine essere dotata di porta daccesso con ampia luce libera (maggiore o uguale a 1,2 m), munita di maniglia con serratura per la chiusura del locale in caso dassenza del personale di cantiere.

    In presenza di un serramento verso il Mall preesistente, sar cura dellAffittuario/Locatario oscurare tutte le vetrine dallinterno dellunit commerciale mediante pannelli rigidi di colore bianco per lintera durata dei lavori dallestimento. LAffittuario/Locatario deve provvedere a far apporre sul fronte dellunit commerciale un pannello informativo (formato minimo A3) recante:

    il divieto daccesso alle persone non autorizzate; il nome dellinsegna commerciale ed il numero dellunit; i dati ed il recapito telefonico del preposto tecnico reperibile in caso di necessit.

    La cesata non potr essere smontata che il giorno antecedente alla posa del serramento vetrina, previa comunicazione da inoltrare al Pilotage con almeno 3 giorni lavorativi di preavviso. Dopo il montaggio del serramento di chiusura, lAffittuario/Locatario consegner una copia delle chiavi dingresso allunit commerciale al Servizio di Vigilanza presente nel Centro, che le conserver allinterno di buste sigillate, salvo farne uso in casi demergenza, per esigenze di sicurezza (ad es. per richiesta dei VV.F.) o tecnico-gestionali del Centro Commerciale.

    In caso di intervento, il Servizio di Vigilanza sar tenuto a redigere apposito verbale attestante la rottura dei sigilli della busta, dandone immediata comunicazione telefonica alla Direzione del Centro e, tramite questa, allAffittuario/Locatario.

    ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

    Nellambito della realizzazione del centro commerciale, per consentire all'Affittuario/Locatario l'allestimento del proprio punto vendita nella fase di cantiere, verranno predisposti da parte del Concedente/Locatore, alcuni servizi concernenti:

    - la fornitura provvisoria di energia elettrica e acqua; - l'illuminazione del cantiere (spazi comuni); - i servizi di guardiania e di regolamentazione degli accessi; - le operazioni di scarico materiali / merci e la movimentazione degli stessi; - l'assicurazione dei rischi generali del cantiere; - le pulizie generali e la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti; - il coordinamento della sicurezza; - la predisposizione di bagni e spogliatoi dedicati al personale impegnato negli allestimenti; - ogni servizio comune necessario a norma di legge.

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    L'Affittuario/Locatario dovr rimborsare la propria quota parte degli oneri relativi alla fornitura di tali servizi (costi pro-rata).

    Al momento della consegna dei locali o comunque prima dellinizio dei lavori il Pilotage provveder a trasmettere al preposto tecnico dell'Affittuario/Locatario le informazioni relative allorganizzazione dei servizi descritti, tra cui:

    - punto di accesso al cantiere, vie di transito ed aree di sosta esterne per affittuari / preposti tecnici / allestitori;

    - aree e modalit di scarico materiali e merci; - punti di accesso e vie di transito pedonali; - punti di approvvigionamento idrico; - quadro di zona di cantiere a cui allacciare il sottoquadro elettrico; - modalit di raccolta e smaltimento dei rifiuti; - posizione delle aree ecologiche dove trasportare autonomamente il cartonato, i bancali, il polietilene e quei

    materiali di risulta, derivanti dalle lavorazioni, contemplati dalla raccolta ordinaria predisposta.

    Per ragioni di sicurezza ciascun Affittuario/Locatario deve dotare il proprio locale, preliminarmente allattivit dallestimento interno, didonei sistemi antincendio portatili a protezione di aree ed impianti a rischio specifico, secondo le prescrizioni di legge.

    All Affittuario/Locatario non consentito collegare le apparecchiature direttamente ai quadri elettrici provvisori di cantiere presenti nei Mall.

    I quadri elettrici di cantiere saranno dislocati (e rimossi nel periodo tra 30 e 15 gg. prima della data di apertura del parco commerciale) lungo i Mall, in numero e posizione tali da assicurare una presa dallacciamento trifase ad ogni utente negozio per le attrezzature elettriche di cantiere.

    L Affittuario/Locatario deve pertanto collegare, dallinterno dellunit al quadro di zona pi vicino posto nel Mall, un proprio sottoquadro prese certificato e dotato di un idoneo interruttore di protezione.

    ATTIVITA DALLESTIMENTO DEI LOCALI

    A seguito dellattivazione del contatore elettrico e/o comunque dellutenza elettrica provvisoria di cantiere lAffittuario/Locatario potr dare avvio alle proprie attivit dallestimento dei locali.

    Lunit commerciale dotata di cavo elettrico dalimentazione collegato ad un interruttore di protezione differenziale dimensionato in funzione della potenza elettrica erogata dal contatore preesistente.

    Qualora sia invece prevista la sostituzione del cavo e del relativo interruttore di protezione conseguentemente ad una richiesta dincremento di potenza accordata dallEnte di Distribuzione, lAffittuario/Locatario potr comunque dare avvio alle proprie attivit dallestimento dei locali collegando provvisoriamente un proprio quadro elettrico di cantiere certificato (non essendo consentito collegare direttamente le apparecchiature) ad una presa di corrente nelle parti comuni che gli sar indicata dal Pilotage, in accordo con la Direzione della galleria.

    Per tutta la durata dei lavori dallestimento, il Concedente/Locatore, il Pilotage e il Servizio di Vigilanza della Galleria godranno del libero accesso ai locali in modo da poter supervisionare il corretto andamento delle attivit.

    Per non creare situazioni di rischio e in generale interferenza con lesercizio dellattivit commerciale nel Centro in orario desercizio, qualsivoglia attivit di cantiere dovr svolgersi allinterno dei locali, adeguatamente protetti dalla cesata provvisoria ovvero dai pannelli di mascheramento, a seconda dei casi sopra evocati. Nello specifico, limpasto di materiali da costruzione (come le malte, il calcestruzzo, i gessi, la colla per piastrelle e parquet), cos come le opere da fabbro, di falegnameria e lassemblaggio degli impianti dovranno essere eseguiti allinterno del cantiere.

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    A insindacabile giudizio del Pilotage, per le stesse ragioni prescritto che le lavorazioni rumorose, polverose e quelle che eventualmente prevedono il trasporto di materiali attraverso gli spazi comuni siano effettuate durante le ore di chiusura del Centro, con costi di Vigilanza a carico dellAffittuario/Locatario.

    LAffittuario/Locatario si far garante nei confronti del Concedente/Locatore affinch le ditte incaricate dei lavori provvedano direttamente alla rimozione quotidiana di macerie e rifiuti speciali prodotti, oltre al loro conferimento alle pubbliche discariche autorizzate. In assenza di un immediato riscontro risolutivo alla segnalazione scritta del Pilotage, ogni costo necessario per la pulizia di spazi comuni e conferimento a PP.DD.AA. del materiale proveniente dal cantiere in oggetto e negligentemente abbandonato dalle maestranze sar insindacabilmente attribuito dufficio allAffittuario/Locatario.

    Per contro, i materiali di risulta dal disimballaggio delle merci (cartonato, polietilene, bancali in legno, ecc.) potranno essere conferiti da parte degli allestitori ai cassonetti nelle aree ecologiche esterne, rispettando diligentemente modalit, tempi e percorsi indicati sul regolamento del Centro.

    IMPRESE IMPOSTE DAL CONCEDENTE/LOCATORE:

    LAffittuario/Locatario si obbliga tacitamente ad affidare lesecuzione dei seguenti interventi alle imprese indicate dal Concedente/Locatore (abitualmente quelle manutentrici del complesso) allo scopo di garantire l'omogeneit dei criteri costruttivi e delle eventuali certificazioni finali:

    esecuzione di fori per attraversamento solai e pareti comuni; esecuzione di impermeabilizzazioni di coperture e solai; modifica dellimpianto sprinkler; modifica dellimpianto di rilevazione fumi.

    Anche per questi lavori dovr essere redatto un progetto sottoposto allapprovazione del Pilotage, e le imprese interessate saranno da considerarsi alla stregua di tutte le altre scelte dallAffittuario/Locatario.

    CAPITOLO VII DOCUMENTAZIONE FINALE Il recente D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 ha ampliato il campo di applicazione della previgente L. 46/90 (ndr: dichiarazione di conformit) a tutti gli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione duso, collocati allinterno degli stessi o delle relative pertinenze.

    LAffittuario/Locatario dovr consegnare al Pilotage, entro 15 gg. dal termine dei lavori dallestimento la seguente documentazione finale in n3 copie cartacee in originale + n3 copie dei progetti su supporto digitale (disegni solo in formato DWG):

    1) progetti AS BUILT e certificati di conformit impianti

    Progetto AS BUILT Architettonico + Relazione tecnica illustrativa dellintervento (timbrato e firmato dal progettista);

    Progetto AS BUILT Impianti Elettrici e Speciali + Relazione tecnica (timbrato e firmato dal progettista) + certificati di conformit ai sensi D.M. 37/08 (timbrati e firmati in originale dalla ditta installatrice) completi dei seguenti allegati obbligatori: Attestazione tecnico professionale (certificato discrizione alla camera di commercio rilasciato da meno di 6 mesi), Schemi dimpianto (se non soggetto a progettazione obbligatoria) timbrati e firmati dallinstallatore, Relazione con tipologia dei materiali impiegati;

    Progetto AS BUILT Impianti Meccanici + Relazione tecnica (timbrato e firmato dal progettista ) + certificati di conformit ai sensi D.M. 37/08 completi di tutti gli allegati richiesti (timbrati e firmati dalla ditta installatrice);

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    Progetti AS BUILT Impianto Sprinkler/Antincendio (idranti)/Rilevazione fumi), comprensivi di perizia (timbrata e firmata dal progettista abilitato ai sensi della L.818/84 e s.m.i.).

    2) pratica igienicoedilizia

    LAffittuario/Locatario che realizzi, dietro approvazione del Pilotage/Concedente/Locatore, opere sottoposte a verifica e/o autorizzazione edilizia da parte di ASL / Comune, deve raccogliere e consegnare al Pilotage lintegralit dei documenti facenti parte della pratica istruita (con timbri di protocollo di ricezione), della dichiarazione finale di fine lavori a firma del della D.L. e dell accatastamento.

    LAffittuario/Locatario tenuto alla predisposizione altres di un pacchetto tecnico contenente:

    Schede tecniche materiali di ambientazione (pavimenti, controsoffitti, ecc) Schede tecniche e si sicurezza vetri, vetrine (e relativo calcolo), e serrande Dichiarazione resa da professionista abilitato delle rispondenza delleseguito e quanto indicato nel progetto e

    del rispetto della normativa igienico edilizia e di sicurezza vigente su territorio nazionale e locale

    3) pratica di prevenzione incendi

    LAffittuario/Locatario che realizzi, dietro approvazione del Concedente/Locatore, opere sottoposte a verifica e/o autorizzazione da parte del Comando dei VV.F., deve raccogliere e consegnare al Pilotage lintegralit dei documenti e delle certificazioni finali facenti parte della pratica (con timbri di protocollo di ricezione) istruita dal professionista incaricato; a titolo indicativo e non esaustivo dovr essere consegnata copia di : certificati porte REI e dichiarazione corretta posa delle stesse, certificazione elementi separanti REI (pareti, serrande, sacchetti, collari, sigillature), certificazione (su modello ministeriale cert. Imp) degli impianti non soggetti a progettazione obbligatoria, omologazione standard estintori, certificati CE delle pareti e dei controsoffitti con relativa classe di resistenza al fuoco A1 (ex classe 0), attestazione del carico dincendio (mediante relazione calcolo per le medie superfici o autocertificazione per i negozi di superficie GLA < 400 mq).

    DICHIARAZIONE DI MESSA A TERRA

    LAffittuario/Locatario, in qualit di datore di lavoro, al termine dei lavori obbligato dalla Legge vigente a trasmettere allufficio ISPESL di competenza territoriale la dichiarazione di corretta messa a terra del proprio impianto elettrico. Nel caso specifico, trattandosi di un collegamento alla rete di messa a terra del Centro Commerciale, sar cura del Pilotage fornire a tempo debito per iscritto allAffittuario/Locatario i dati relativi alla misurazione