Interventi per la sistemazione del canale industriale Sud a Porto Marghera 4° stralcio – sponda...
-
Upload
savino-petrucci -
Category
Documents
-
view
230 -
download
0
Transcript of Interventi per la sistemazione del canale industriale Sud a Porto Marghera 4° stralcio – sponda...
Interventi per la sistemazione del canale industriale Sud a Porto Marghera
4° stralcio – sponda sud e darsena terminale
1° LOTTO - NUOVA SIRMA - FASE A
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Magistrato alle Acque di VeneziaConcessionario: consorzio “Venezia Nuova”
COORDINAMENTO PROGETTAZIONE
CONSORZIO “VENEZIA NUOVA”
PROGETTO ESECUTIVOPROGETTO ESECUTIVO
2
Gli interventi del MAV sulle sponde dei canali industriali
Scopi:Arrestare l’erosioneImpedire gli apporti da falde inquinateImpedire il ruscellamentoConservare la fruibilità delle spondeAdeguare le opere ai piani vigenti
Grazie a:Conterminazioni di sponda
Opere strutturali Opere idrauliche
3
Il problema:
Erosione naturale ed indotta
Progressivo arretramento delle sponde ed interrimento dei canali
Rilascio di inquinanti nelle acque lagunari
Le sponde dei canali industriali di Porto Marghera
4
Garantire la stabilità delle sponde
Impedire il rilascio degli inquinanti
Conservare la fruibilità degli accosti
La soluzione:
Le sponde dei canali industriali di Porto Marghera
5
Il progetto definitivo (dicembre 2002)
Canale SUDCanale SUD
Sviluppo intervento complessivo:
Canale Industriale Sud: lunghezza ~ 3.6 km larghezza ~ 150 m
Cunetta a quota -12 m s.l.m.: larghezza ~ 120 m
ApprovazioniCommissione per la salvaguardia di Venezia
Conferenza dei Servizi (settembre
2003)
Il progetto esecutivo• 4° stralcio: in prosecuzione dei tre stralci lungo la sponda nord del Canale Sud;• 1° lotto: sistemazione di circa 276 m di sponda del Canale sud in prossimità della sponda nord della Darsena terminale.
Area interessata:in concessione a SIRMA S.p.A
Priorità di tale tratto:esigenza di completare la chiusura verso ovest del marginamento del
lato sud della penisola del Petrolchimico
7
Avanzamento per fasi
A causa dell’indisponibilità attuale delle somme necessarie al completamento delle opere (a carico del frontista), l’intervento si
articola in:
FASE 1:Opere in sponda,
di impermeabilizzazione, drenaggio, e protezione contro
l’erosione per garantire le
finalità ambientali
FASE 2, a lungo termine:Demolizione banchina esistente
e adeguamento delle opere a banchina portuale
(cordolo sommitale, tiranti, piano banchina,
protezione catodica, sistema di drenaggio)
Piano Regolatore Portuale (1999)
La realizzazione delle
banchine deve rispettare le
indicazione del PRP
Aerofoto dello stato di fatto
Limite ovestintervento
Limite estintervento
Banchina industriale(~120 m)
costituita da una soletta in c.a. fondata su pali
Conterminazioni realizzate lungo sponda Nord
SM1
SM2
SM1 ed SM2 : scarichi misti operanti in continuo
Stratigrafia ed Indaginigeognostiche
11
Il Progetto: elementi tipologici
Strutturali IdraulicheOPERE
Palancole metalliche Drenaggi
Il Progetto: opere strutturali
Le PALANCOLE in acciaio, previste sul fronte, saranno caratterizzate da:
• cordolo sommitale, atto a ripartire i carichi concentrati gravanti;• tiranti in sommità;• finestratura al piede (ad evitare interferenze con le falde profonde)• maggiore modulo di rigidezza rispetto ai meri marginamenti in zona non
portuale;• sistema di impermeabilizzazione dato dalla continuità del fronte strutturale e
dall’interposizione di una guarnizione poliuretanica all’interno dei gargami.• resistenza alla corrosione, tramite trattamento, specie sul lato canale, con
vernici poliuretaniche fino a 2 m oltre il fondale massimo previsto in accosto nel rispetto del P.R.P.; nella seconda fase, il tratto di banchina portuale sarà protetto tramite impianto Catodico a corrente impressa.
CARICHI: La destinazione d’uso portuale influisce sull’entità dei sovraccarichi gravanti sulla banchina e quindi sul palancolato.
50 kPa uniformemente distribuiti sul piano banchina
I palancolati costituiscono un fronte impermeabile per gli acquiferi inquinati anche per l’ulteriore sistema di garanzia dato da un
diaframma plastico sottile, previsto in prima fase e dai getti in c.a. in aderenza al palancolato, previsti in seconda fase.
COEFFICIENTE DI PERMEABILITA’ ~ 10-9 m/s
Il Progetto: opere idrauliche
sistema di DRENAGGIO, per evitare variazioni apprezzabili della quota di falda tramite sistemi di:
– Tubi corrugati µ-fessurati;– soglie sfioranti regolabili in altezza che recapitino le acque drenate in
collettori a gravità o pressione,– sollevamento all’impianto di trattamento MASI (nel transitorio), oppure
al depuratore VESTA, una volta completate le opere del P.I.F.
14
Drenaggi – riferimenti idrogeologici
zona interessata dal flusso
Falda freaticaFalda freatica
““prima falda”prima falda”
““seconda falda”seconda falda”
dreno
strati poco permeabilistrati poco permeabili
strati poco permeabilistrati poco permeabili
Cordolo sommitale
Palancolato strutturale
15
Portata delle acque drenateIdrogeologia variabile rispetto a:
PermeabilitàStratigrafia GradientiRegime idraulicoAlimentazione:
Da infiltrazione di acque di pioggia Da acquiferi sottostanti
Interventi in programma:Perimetrazione PetrolchimicoGestione acque di pioggia
Metodi di calcolo semplificati
Monitoraggi e controlliSi prevedono le seguenti attività di controllo su:
– Piezometria: piezometri posti ad interasse regolare lungo le due sponde, sia a monte che a valle delle palancole; elaborazione dei risultati tramite modello idrogeologico ante e post operam
– Materiali di scavo: classificazione dei materiali di scavo secondo le indicazioni del D.M. 471/99 e del DPR 915/82; rispetto anche del D.lgs. 36/2003 e D.lgs. 13/03/03 per l’ammissibilità in discarica.
– Palancolato: per verificare gli spostamenti della sommità delle palancole occorre apporre dei traguardi sui quali collimare con strumentazione ottica topografica
Planimetria di progetto
Particolari opere: pianta
Particolari opere: pianta
Opere di progetto:Intervento tipo 1A – prima fase
Sviluppo intervento 1A: 215 mMax accosto alla -4.00m slmSommità a +2.10m slmPalancole compositePrefabbricato in sommitàDiaframma sottileMetallizzazione e verniciatura
Opere di progetto:Intervento tipo 1A – fase a lungo termine
215 mSovraccarico uniformemente distribuito 5 t/m²Accosto alla -12.00m slmSommità a +2.10m slmPalancole composite
TirantiCampo prove (UNI 1537 e AICAP):
3+3 tiranti9 trefoliTecniche diverseControllo parametri p(t), v(t), q(t)
Fasi esecutive:Trivellazione con stand pipeCamicia fino a estremità superiore bulboJet-grouting per la lunghezza del bulboEstrazione monitorTrivellazione con camicia fino a estremità inferiore bulboRiempimento con malta di cementoInfilaggio tiranteIniezioni ripetuteCollaudo
Opere di progetto:
Opere di progetto:
Opere di progetto:Intervento tipo 3A – prima fase
Max accosto alla -4.00m slmSommità a +2.10m slmPalancole tipo Larssen 430Prefabbricato in sommitàDiaframma sottileMetallizzazione e verniciatura
Opere di progetto:Intervento tipo 3A – fase a lungo termine
215 mSovraccarico uniformemente distribuito 1 t/m²Accosto alla -12.00m slmSommità a +2.10m slm
Opere di progetto:
Opere di progetto:
Opere di progetto:
Opere di progetto:
Opere di progetto:
Opere di progetto:
Diaframma sottileSpessore da 25cmPermeabilità ~10-9m/sRiempimento in bentonite granulare seccaSenza asporto di terrreno
Prosecuzione delle opere di 3° stralcio
Opere esistenti
Profili metallici compositi
Profili metallici e particolari