Interno 13 - Genaio 2010

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Viaggio nelle tante realtà del nostro municipio che ogni giorno operano a favore delle persone più bisognose Mensile gratuito d’informazione locale · Anno 2 · Numero 10 · Gennaio 2010 www.internotredici.it - [email protected] FATTI, NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PER CHI VIVE NEL MUNICIPIO XIII ® MUNICIPIO XIII Sostegno trasversale alla proposta di legge Sarubbi-Granata (pag. 6) Pagg. 5-6 Un territorio che guarda al Sociale GRASSI Emodinamica: più assistenza ai cittadini e risparmio per l’Asl ACILIA SUD Grande successo per la festa “Io non ho paura dei colori” ENTROTERRA 13 “Ecco perché diciamo No al Decentramento Amministrativo” SPORT Simone Di Rienzo trascina l’Italia al titolo iridato (pag. 6) (pag. 8) (pag. 13) (pag. 15) (pag. 3-4-5)

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Il numero di gennaio 2010 del mensile Interno 13.

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Viaggio nelle tante realtà del nostro municipio

che ogni giorno operano a favore delle persone più bisognose

Mensile gratuito d’informazione locale · Anno 2 · Numero 10 · Gennaio 2010

www.internotredici.it - [email protected]

FATTI, NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PER CHI VIVE NEL MUNICIPIO XIII

®

MUNICIPIO XIII

Sostegno trasversalealla proposta di leggeSarubbi-Granata (pag. 6)

Pagg. 5-6

Un territorio che guarda al Sociale

GRASSI

Emodinamica: piùassistenza ai cittadini e risparmio per l’Asl

ACILIA SUD

Grande successo per la festa “Io non hopaura dei colori”

ENTROTERRA 13

“Ecco perché diciamoNo al DecentramentoAmministrativo”

SPORT

Simone Di Rienzotrascina l’Italiaal titolo iridato (pag. 6) (pag. 8) (pag. 13) (pag. 15)

(pag. 3-4-5)

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Alla scoperta delle tante realtà lidensi che quotidianamente lavorano e si impegnano per prestare assistenza alle persone più bisognose

XIII: un territorio rivolto al SocialeMinori, adolescenti, anziani, disabili e senza tetto. L’elenco è lungo. Pos-siamo chiamarle categorie protette o fasce deboli della popolazione, possiamo sottolineare l’emergen-za minori, l’emergenza anziani e così discorrendo. Oppure possiamo chiamarli semplicemente per quello che sono: la società, o parte di essa. Questa la premessa fondamentale per affrontare e approfondire le tantissi-me realtà che operano nel Municipio XIII a favore delle persone più biso-gnose. Dalle tante attività collegate alle istituzioni al prezioso lavoro dei volontari. Dall’impegno dei singoli al grande supporto delle numerose associazioni presenti sul territorio. Il Tredicesimo può essere considerato davvero un municipio al top, in fatto di vicinanza al Sociale. “Ho la pretesa di ritenere che i nostri servizi sociali - ha spiegato l’Asses-sore Ludovico Pace - siano i migliori di Roma per svariate ragioni. La pri-ma è che ho dei validi collaboratori che si impegnano e si dedicano agli aspetti sociali del territorio. Inoltre le risorse destinate al Servizio So-ciale sono aumentate di circa il 5% rispetto allo scorso anno. Nel corso

di questo anno e mezzo di assesso-rato stiamo avendo delle risposte in termini di numeri ma anche e soprat-tutto di qualità dei servizi attivati. Già ad oggi sono molte le funzioni e le possibilità che il Servizio Sociale ha

a proprio carico, tuttavia, certamente, con il Decentramento si potrà assu-mere maggiore controllo riguardo il tema dell’immigrazione e dei noma-di. Intanto prossimamente attiveremo il Piano Locale Giovani, un progetto che dovrà avere come politica quella di raggiungere obiettivi importanti per i giovani del territorio. Mi pia-cerebbe la creazione di un Consiglio Giovani e di Una Comunità giovanile sostenuta dall’istituzione”.Importante anche l’opera della Com-missione Servizi Sociali del Tredice-simo. “Ci interessiamo del disagio femminile, la disgregazione fami-gliare, il disagio psicologico, l’emer-genza abitativa - ha spiegatp Monica Picca, Presidente della Commissione Servizi Sociali e Vice-Presidente del-la Commissione Elette del Municipio XIII - Ci impegniamo per far fronte alle necessità forti della popolazione. Abbiamo attivato uno sportello don-na, uno antiviolenza che sono entram-bi a disposizione sempre. Importante sostegno stiamo dando per l’assisten-za ai minori con un presidio a piazza Capelvenere e all’interno delle scuo-le. Anche sul fronte dell’affidamento dei minori stiamo lavorando molto con un progetto. Sono soddisfatta

del lavoro svolto fin qui anche come presidente della commissione elette. Sappiamo quanto è importante svol-gere un buon lavoro per le categorie sociali più deboli e bisognose di at-tenzioni. Non devono sentirsi diverse dalle altre. Ultimamente anche per i nostri amici animali abbiamo pensato di creare un cimitero tutto per loro”.

Francesco AlaimoIL PIANO REGOLATOREPER IL SOCIALEIl Piano Regolatore Sociale è un pro-gramma triennale di ricerca dei biso-gni sociali e di applicazione e crea-zione di attività o strutture adeguate alle necessità riscontrate in sede di ri-cerca. Alla base dell’attività del piano regolatore c’è una linea collaborativa territoriale tra istituzioni, cooperati-ve sociali, A.s.l. RomaD, sindacati, mondo del volontariato e scuole. La macro area degli interventi sociali, previsti dal piano regolatore, com-prende una serie di iniziative, spor-telli, attività e contributi a carico del XIII Municipio. Eccone alcune.I contributi economici rappresenta-no buona parte dei servizi che l’istitu-zione si fa carico di offrire all’utenza locale. I beneficiari di tali contributi sono uno strato consistente di fami-

glie e individui che tendono a scivo-lare molto al di sotto della soglia di povertà. Disoccupati, ragazze madri e minori sono i maggiori richieden-ti. Sono servizi alla persona nei quali il capitolo minori è di fondamentale rilevanza. Alcuni minori vengono affidati alle istituzioni che in colla-borazione con le Case Famiglia del territorio ne curano l’educazione e la salute. Le borse lavoro sono uno strumento che consente ad una persona in stato di disagio sociale di acquisire com-petenze professionali in una realtà la-vorativa. In sostanza questi individui vengono assunti per un periodo di 3 mesi da un’azienda, precedentemente contattata dall’istituzione, e vengono pagati dall’istituzione stessa. Il 30% dei fruitori di borsa lavoro vengono poi effettivamente assunti. Rilevanti sono anche i progetti di borse lavo-ro per senza fissa dimora grazie alle quali possono essere inseriti nel mon-do del lavoro individui non solo di-soccupati ma privi di abitazione. Ul-teriore contributo rivolto al sostegno dei senzatetto è il piano emergenza freddo, attivo dal 1/12 al 15/03. Esso prevede la distribuzione di coperte, pasti caldi, e posti letto presso la Ca-ritas e presso lo stabilimento Ex Oda, sul lungomare di Ostia. Per quanto riguarda i servizi riserva-ti agli anziani vanno segnalate azioni di assistenza domiciliare, in collabo-razione con cooperative sociali vinci-trici del bando, che attivano assisten-za agli anziani richiedenti secondo una graduatoria. Quella degli anziani è una categoria numerosa nel terri-torio infatti sono presenti 9 Centri anziani coordinati e gestiti attraverso organi interni eletti dai 9000 iscritti su tutto il tredicesimo. Attivati inoltre per loro Centri Estivi aventi come de-stinazione luoghi con caratteristiche

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climatiche tali da permettere riposo e svago. Il progetto delle dimissioni protette è forse il fiore all’occhiello dell’assisten-za sociale e sanitaria del territorio. Prevede l’assistenza domiciliare, fissata in un periodo stabilito secondo l’esigenza del caso, ad un individuo dimesso dall’ospedale ma che richiede ulteriori cure. Il servizio per l’integrazione e il sostegno ai minori in famiglia si configura come un sistema di interventi a carattere psico-socio-educativo, mirato alla tutela del benessere materiale e relazionale del minore. I destinatari di tale contributo sono minori e le loro famiglie in difficoltà sociale. L’obiettivo prin-cipale è quello di garantire la permanenza del minore all’interno del nucleo familiare e sociale. Le prestazioni domiciliari, extradomiciliari e di socializ-zazione sono attuate da educatori professionali nel territorio municipale. Per quanto riguarda i servizi per i disabili segnaliamo tra gli altri lo sportello di assistenza domiciliare gestito dalle cooperative vincitrici del bando ma co-stantemente monitorato dall’istituzione locale, e lo sportello per la vita indi-pendente , che prevede un importante aiuto ai disabili per quanto concerne le attività burocratiche per la scelta, la regolarizzazione e il pagamento dei/delle badanti. Servizio AEC (assi-stente educatore culturale) per disabili e bambini con patologie particolari. Attualmente ci sono 120 AEC nel territorio che operano con circa 300 bambini.Il call center è un modo semplice e veloce di mettere in contatto il citta-dino con il Servizio Sociale del XIII Municipio. È possibile chiamare tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì per segnalazioni, comunicazioni e informazioni. Il numero del call center è il seguente: 06/69613679. Inoltre per avere mag-giori informazioni sulle attività svolte attraverso il Piano Regolatore Sociale visitare il sito del comune di Roma nella sezione dedicata al XIII° Municipio (www.comune.roma.it).

Roberta RigaLE CASE FAMIGLIAUn capitolo a parte va dedicato all’attività del Centro Famiglia Stella Polare il quale si occupa del sostegno a tutti coloro che subiscono disagi familiari. Le attività che il Centro Famiglia svolge sono le seguenti: Servizio di Sostegno alla genitorialità, Mediazione familiare, Mediazione Intergenerazionale, Con-sulenza e sostegno psicologico. Il centro Famiglia Stella Polare è un proget-to realizzato dal Municipio XIII in collaborazione con l’Istituto RANDOM (Scuola di Formazione in psicoterapia familiare ad indirizzo Sistemico Re-lazionale) e con il Centro di Ricerca per la Tutela della Persona e del Minore (Sapienza, Università di Roma). Da evidenziare anche i contributi del Centro diurno minori dell’Infernetto e diversi Centri diurni disabili presenti sul ter-ritorio. Abbiamo incontrato Valentina Giuliano, operatrice sociale di uno dei centri di prima accoglienza per donne in difficoltà, presente nel nostro territo-rio, che ospita madri con minori al fine di apprendere l’attività della struttura ed il relativo funzionamentoIn cosa consiste il ruolo di operatore sociale all’interno del centro?Noi ci occupiamo di garantire principalmente la gestione e il controllo della struttura. In pratica il nostro ruolo consiste nel mantenere l’ordine, la pulizia individuale e degli ambienti e abbiamo la responsabilità di far rispettare le regole interne, come ad esempio l’osservanza degli orari o la cura degli spazi personali delle utenti.In più abbiamo il compito di supportare per ogni loro esigenza le persone ospitate.Che tipo di sostegno e di supporto prestate alle donne?Il sostegno è prevalentemente di tipo pratico. Essenzialmente ci si occupa del vitto e dell’alloggio, di seguire e intrattenere i figli attraverso laboratori ludici, scolastici o ricreativi, in modo da consentire alle madri di occuparsi di loro stesse e delle loro attività, ma con l’obbligo di rimanere comunque presenti nella struttura. Inoltre, in alcuni casi è nostro compito supportare le utenti at-traverso il confronto e l’ascolto, ma niente che sia riconducibile ad un soste-gno propriamente psicologico. Chi si occupa, dunque di supportare psicologicamente le donne?Il nostro centro è munito di una psicologa che periodicamente è a disposizione per sostenere le madri o i figli ospitati. Solo in alcuni casi, se necessario, ci si rivolge ad organizzazioni esterne.Quali tipi di problematiche o situazioni si trovano a vivere le persone che si rivolgono a voi?Per l’esattezza non si rivolgono spontaneamente a noi, bensì vengono inviate dai servizi sociali. Le situazioni con le quali abitualmente ci confrontiamo sono varie prevalentemente si tratta di donne sotto sfratto o con situazioni eco-

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nomiche disperate, ma non abbiamo a che fare con casi clinici. Uno dei nostri compiti è quello di osservazio-ne costante. Qualora si riscontrino da parte nostra anomalie nel com-portamento, anche e soprattutto nel rapporto madre-bambino, abbiamo il dovere di segnalarle all’assistente sociale di riferimento. Nei casi in cui sopraggiungano problemi di convi-venza o di qualunque altro tipo di difficoltà nei rapporti con il bambi-no, ci relazioniamo sempre ed esclu-sivamente con le mamme anche per non sminuirne il ruolo genitoriale.

Simone Felicetti

SERVIZI SOCIALI E SCUOLANell’ambito delle competenze del-l’assessorato dei Servizi Sociali non si può non affrontare anche il legame che essi posseggono con l’Istituzione Scolastica. A livello Municipale le competenze sull’istruzione riguarda-no i nidi, le materne e le scuole del-l’obbligo: elementari e medie. I fili conduttori che accumunano le problematiche scolastiche a quelle sociali sono molteplici e riguardano soprattutto la carenza di strutture ri-spetto al numero dei bambini presen-ti sul territorio. Ciò riguarda soprat-tutto i Nidi. Lo scorso anno i 12 asili nido nati ex novo non sono bastati a colmare la domanda dei richiedenti e circa mille bambini sono rimasti a casa. Per il prossimo anno si prevede un aumento di Nidi convenzionati ai quali poter fare domanda. La situa-zione peggiora alla materna dove 1700 bambini sono rimasti in lista d’attesa nel 2009. Per far fronte a tale mancanza il Municipio XIII ha preso impegni per la costruzione di 4 nuovi istituti di scuola materna nel territo-rio. 2 previsti nella zona di Acilia, 1 nella zona dell’Infernetto e l’ultimo da destinare all’area di Ostia Antica.

IL GRANDE IMPEGNODELL CARITAS DI OSTIATra le strutture che ogni giorno svol-gono un lavoro prezioso a favore dei più bisognosi, merita sicuramente ri-salto la Caritas di Ostia a cui si rivol-gono mediamente circa 2000 utenti.La struttura che occupa parte dell’ex colonia marina Vittorio Emanuele III sul lungomare di Ostia offre servi-zi di mensa sociale, di accoglienza, di assistenza sociale, di ascolto e di inserimento lavorativo per le perso-ne senza fissa dimora e con reddito zero. OSTIA CHE CAMMINAUn’intensa attività per il bene col-lettivo della comunità lidense. Ostia Che Cammina è nata dall’intento di Claudio Zolesi, compianto, che volle, insieme all’attuale presiden-te Giuliana Di Pillo e Alessandro Nasetti, attuale consigliere, sensibi-lizzare l’opinione pubblica e le isti-tuzioni sulle barriere architettoniche

e la mobilità. In questi anni tante ini-ziative a favore dei pedoni e disabili. Un occhio di riguardo anche all’am-biente. Per ultima la pubblicazione di un banner telematico, in collabora-zione con il tredicesimo municipio e la polizia municipale, patrocinato dal comune di Roma, che va in soccorso dei disabili per l’annosa questione della sosta selvaggia davanti scivo-li pedonali e accessi a loro dedica-ti. L’organizzazione di passeggiate archeologiche presso i siti romani e un’altra delle attività interessanti. Alcune delle iniziative sono state rea-lizzate in collaborazione con Ostia in Bici. Un successo è stata la questione delle antenne di Viale della Vittoria presso l’omonimo parco, in collabo-razione con il locale comitato, molte delle quali tolte. Altro egregio lavoro svolto dall’associazione è stato un dossier sulla sicurezza stradale. E c’è anche un’aneddoto carino e cu-rioso, risalente alla mappatura delle barriere architettoniche per i disabili. Era una giornata di pioggia e tutti i componenti dell’associazione erano in giro con le bici.

Francesco Alaimo

AD ACILIA UNA SCUOLA DI ITALIANO PER STRANIERILa scuola di italiano per stranieri “Effathà” (Centro di Formazione Giovanile Madonna di Loreto) è una struttura adiacente alla parroc-chia San Carlo da Sezie ad Acilia in via di Macchia Saponara, 108. Nata undici anni fa come luogo d’incontro per amici, diventa ben presto una piccola scuola compo-sta da tre insegnanti, che in veste di tutor iniziano a seguire quattro studenti nell’apprendimento del-la lingua italiana. Lo scorso anno invece si registra il record di iscri-zioni: duecentosessanta studen-ti seguiti da quindici insegnanti. L’esame finale, per il superamento della classe frequentata durante l’anno, si svolge in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio di Ostia. L’età media degli studenti iscritti va dai venti ai trent’anni. Sono stati creati e sviluppati anche corsi per i più piccoli, che nono-stante siano nati un po’ per caso,

con lo scopo di intrattenere i bam-bini durante le lezioni della loro mamma o del papà, si sono rivelati molto proficui. L’apprendimento scolastico è strutturato su quattro livelli europei: A1, A2, B1, B2. Per i primi livelli è richiesta una

conoscenza davvero minima della lingua italiana. Inoltre è disponibi-le un corso aggiuntivo di laborato-rio multimediale tramite computer collegato a una piattaforma online. Le lezioni si svolgono ogni marte-dì e giovedì dalle ore 19 alle ore 20.30; mentre il venerdì è il giorno dedicato al laboratorio linguistico sempre affiancato da un tutor. Gli insegnanti sono esclusivamente volontari, e proprio due anni fa hanno vinto un importante bando della solidarietà sociale patrocina-to dal Ministero delle Pari Oppor-tunità. Il freno maggiore, creato dalla so-cietà moderna contro l’integrazio-ne, è rappresentato dagli stereotipi. Sicuramente l’incapacità relativa di poter relazionarsi verbalmen-te diventa, per lo straniero che si vuole “far conoscere”, la difficoltà maggiore. Soprattutto nella nostra società, da una parte inevitabil-mente legata alla comunicazione verbale, dall’altra arroccata alle proprie tradizioni e non curante dei bisogni altrui. Ed è proprio questa non-comunicazione a inne-scare la paura del diverso, che tan-to affligge l’uomo italiano. Quindi la conoscenza linguistica è il mi-gliore canale di conoscenza contro il rischio della ghettizzazione del-lo straniero per conto dell’italiano, e dell’auto-ghettizzazione da parte dello stesso immigrato. L’obietti-

vo è quello di partire dalla cono-scenza linguistica per creare un centro di formazione per l’integra-zione onlus, che si occupi anche di allargare il discorso alle esigenze lavorative, burocratiche e legi-slative dello straniero. Una delle testimonianze più significative, raccolta dalla nascita della scuola fino ad oggi, è quella di Sachini, una ragazza cingalese, che inizia a studiare italiano nella struttura da quando frequentava le scuole me-die. Ora si è iscritta all’Universi-tà dove studia Giurisprudenza, ed è diventata a sua volta insegnante della scuola di italiano “Effathà”. Le comunità più presenti sono dello Sri Lanka e del Bangladesh. Questa scuola si è dimostrata ne-gli anni essere la più quotata rag-giungendo i target migliori. Dato che l’apprendimento deve essere rapido e il suo prodotto immedia-tamente spendibile all’esterno, la metodologia dell’insegnamento si basa su un testo contenente mol-ta più comunicazione rispetto alla grammatica. A breve verrà istitui-to un corso di educazione civica pratica proprio per avvicinare lo straniero alle istituzioni creando un rapporto sempre più osmoti-co. Ed attraverso questo lavoro di filtro sarà generata la mediazione culturale tra la persona e il nuovo mondo esterno.

Simona Torri

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La legge 18 aprile 1962 n.167, disposizio-ne per favorire l’acquisizione di aree per l’edilizia economica e popolare ha avuto ed ha lo scopo fondamentale di fornire ai Comuni gli strumenti per gli interventi nel settore della casa, e per incidere tra-mite questi sull’azione di edificazione, contrastando la speculazione fondiaria, avendo come risultato finale l’acquisto di una casa a prezzi accessibili. Infatti grazie a questa legge sono milioni gli italiani che hanno risolto il grave problema abitativo. In questo periodo abbiano assistito, purtroppo, ad una campagna scellerata e insensata contro questo strumento urba-nistico, in alcuni casi anche con qualche atteggiamento xenofobo.Ben consapevole che il nostro territorio è ormai saturo di costruzioni e sia la rete stradale che ferroviaria è quasi al collasso, per non parlare degli altri servizi, ma ciò nonostante sono previsti ancora milioni di metri cubi di cemento.Perciò nella seduta del 29 ottobre nella quale il Consiglio Municipale doveva dare il parere “non vincolante” sulle 167 proposte dalla Giunta Alemanno, molto più invasive rispetto a quelle della precedente amministrazione comunale, esempio lampante quella di Madonnetta dove è previsto il raddoppio delle cubature, nel-l’interesse della cittadinanza tutta, come opposizione volevamo fare una risoluzio-ne condivisa con l’attuale maggioranza di centro destra, che chiedeva non solo il no alle nuove 167, ma una moratoria di tutte le costruzioni in atto, al fine di poter effettuare un’attenta pianificazione dei nuovi insediamenti, presentando un docu-mento che doveva essere una base di lavoro per un’attenta riflessioni che portava all’ approvazione di una risoluzione comune, nell’interesse di tutti i cittadini del Municipio Roma 13 nessuno escluso.

Antonio Ricci - Consigliere Municipale Grippo Misto

Colagreco: “Decentramento Amministrativo, una grande occasione per questo territorio”

MAGGIORANZA

Il 24 novembre è stata approvata a Ostia la delibera sul decentramento in seduta con-giunta tra la giunta municipale, guidata dal Presidente Vizzani, e il Sindaco Aleman-no, svolta storica per la gestione ammini-strativa del XIII Municipio. Il territorio, pari per estensione ad una media città ita-liana, riceve finalmente il riconoscimento della sua peculiarità, fungendo da apripi-sta ad un progetto che negli intendimenti si propone di rendere autonomi tutti gli altri Municipi capitolini. Il progetto, alla realizzazione del quale manca ormai solo il via libera del Consiglio Comunale, prevede l’attribuzione al minigoverno di Ostia maggiori poteri ed autonomia ge-stionale e di intervento su tutte le questioni primarie che interessano la cittadi-nanza. Di conseguenza il Municipio acquisisce maggiore libertà di intervento su molte questioni, come le attività produttive, la pianificazione urbanistica, il litora-le, il patrimonio e il demanio, la tutela ambientale: ferma restando la vigilanza ed il controllo del Comune, attraverso una Commissione di consultazione Comune – Municipio, il Municipio avrà quindi potere di autogoverno, e farà proprie al-cune specifiche competenze, tra le quali ad esempio l’individuazione delle opere di urbanistica primarie e secondarie ricedenti nel territorio, o in materia di servizi sociali e immigrazione, considerando che Ostia detiene il primato di presenza del più alto numero di stranieri della Capitale. Ciò avverrà anche grazie alle maggiori entrate accertate e riscosse nel Municipio: la delibera introduce infatti una sorta di federalismo fiscale apposito, con la possibilità di trasferire a Ostia risorse in più su base percentuale.La delibera sul decentramento diviene per quanto sopra detto un’occasione impor-tantissima per esprimere finalmente in modo vincolante la nostra valenza nell’am-bito dell’economia capitolina, e ci impegna tutti ad un lavoro ancora più concreto ma con più ampie possibilità di veder soddisfatte le nostre aspettative, perché il nostro Municipio assista ad un miglioramento progressivo e costante nell’interes-se di tutti noi cittadini.

Riccardo Colagreco - Consigliere Municipale PdL

Pol itica

Ricci: “No alla criminalizzazione della 167,stop alla cementificazione del Tredicesimo”

OPPOSIZIONE

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Sabato 19 dicembre si è tenuto ad Ostia presso la sala riunioni della Scuola di Polizia tributaria un Convegno aperto alla popolazione con la presentazione delle attività assistenziali del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale Grassi di Ostia diretto dal Professor Fabrizio Am-mirati. La dottoressa Giuseppina Ga-briele, Direttore Generale dell’Azienda RMD ha presentato con soddisfazione i dati relativi all’attività assistenziale svolta, sottolineando da un lato il notevole risparmio della spesa effettuata dall’amministrazione dell’Azienda, dall’altra l’aumento delle prestazioni di alta specialità effettuate. In questo ha contribuito in modo significativo l’aper-tura dell’ Emodinamica con il Professor Francesco Versaci, un cardiologo emodinamista di lunga esperienza trasferito ad Ostia dall’Università di Tor Vergata. Il nuovo reparto ha offerto nuove opportunità di cure cardiologiche all’ospedale Grassi che sono state particolarmente apprezzate dalla popola-zione. Dall’inizio dell’anno sono state oltre 800 le procedure effettuate, pra-ticamente tutte in pazienti affetti da gravi forme di malattie delle coronarie e spesso proprio durante infarto miocardico. “Questo nuovo reparto” - ha dichiarato la direttrice generale dell’Azienda - “lo abbiamo fortemente voluto e adesso, visti i primi eccellenti risultati, siamo particolarmente soddisfatti che un vasto territorio intensamente abitato come quello della RMD ne possa giovare. La realizzazione di un reparto tanto atteso aumenta le speranze dei cittadini residenti nella XIII Circoscrizione e di Fiumicino di avere finalmen-te un ospedale che possa offrire prestazioni di alta specializzazione evitando penosi trasferimenti presso altri ospedali.

La Redazione

07Primo Piano

Consenso pressoché unanime dell’aula Massimo Di Somma al testo sui diritti di cittadinanza. Vartolo: “Mostrata un’etica politica notevole”

Il mese di dicembre è stato caratterizzato da numerosi fatti di cronaca ac-caduti a Ostia e nell’entroterra del XIII° Municipio. Ecco, in breve, quanto accaduto negli scori 30 giorni.4 Dicembre - Tragedia alla stazione di Acilia. Un uomo è rimasto travolto sui binari da un treno in corsa. Secondo le prime ricostruzioni, la persona sareb-be spuntata improvvisamente da un cespuglio e il macchinista del convoglio non avrebbe fatto in tempo ad attivare il sistema di frenata.7 Dicembre - Nell’ambito di una serie di controlli sul territorio, il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Ostia ha identificato e multato 12 giovani pro-stitute di nazionalità rumena. Scattate le sanzioni amministrativi anche per i clienti.9 Dicembre - In via Diego Stiepovich un uomo ha tentato di strangolare la compagna per una lite; tempestivo l’intervento dei carabinieri della compa-gnia di Ostia, i quali hanno trovato l’aggressore tentare di rianimare la donna; l’uomo è stato portato in caserma ed ha confessato dopo poco il suo gesto.10 Dicembre - In seguito all’operazione anti droga “Los Moros”, intrapresa dal Nucleo dei Carabinieri di Roma, sono state smantellate due organizzazio-ni specializzate nel traffico internazionale di stupefacenti, e sono stati seque-strati beni nei quali rientra anche il complesso balneare “Faber Village” di Ostia, noto per essere una meta molto frequentata da persone di ogni età.13 Dicembre - Giunto alla Centrale Operativa del Lido di Ostia del 112 un avviso riguardante aggressioni verificatesi tra le mura domestiche, ed un pre-giudicato lidense di 42 anni è stato arrestato con l’accusa di aver tentato di uccidere la sua compagna con calci, pugni e colpi di martello; mentre, sem-pre ad Ostia, un romano di 39 anni è stato arrestato per stalking dopo aver preteso dalla ex-compagna di incontrarla. La donna acconsentendo è stata colpita, procurandosi lesioni ed ecchimosi. Ostia, fiamme in uno stabile Ater22 Dicembre - Intorno alle 3 di notte è divampato un incendio nelle cantine di un palazzo Ater di cinque piani, situato in via Vasco De Gama al civico 157 ad Ostia. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il rogo sarebbe sta-to causato da un cortocircuito dell’impianto elettrico delle cantine, dichiarate inagibili. Nessuna persona, tuttavia, è rimasta coinvolta.

OSTIA

E’ accaduto a Dicembre

Ospedale Grassi: con l’Emodinamicacresce l’assistenza e diminuiscono le spese

Municipio XIII: da maggioranza e opposizionesostegno alla proposta di legge Sarubbi-GranataIl primo dicembre scorso è stato ap-provato a maggioranza il sostegno del XIII Municipio alla proposta di legge Sarubbi-Granata sui diritti di cittadi-nanza. Alla riunione consiliare, era presente anche Andrea Sarubbi, depu-tato Pd che ha illustrato agli esponenti politici lidensi la proposta di legge in questione. “Quella di oggi- ha com-mentato Andrea Sarubbi, Deputato Pd al termine della seduta- è stata una pro-va di dialogo, al di là delle posizioni e degli schieramenti politici. Nonostante i punti di vista diversi il Consiglio ha rappresentato un modello di dialogo da esportare presso il Parlamento. La vittoria odierna mi dà la conferma che parlando si riescono a rompere giudizi e schemi pre-confezionati. Spero che questo modello Ostia possa essere se-guito anche da gli altri municipi della Capitale e dagli altri organi istituzio-nali”. Anche il capogruppo del PdL nel Mu-nicipio XIII, Salvatore Colloca, ha sottolineato l’importanza del dialogo costruttivo tra maggioranza e opposi-

zione. “E’ stata un’importante occasio-ne di confronto- ha spiegato Salvatore Colloca- su un argomento che non deve essere considerato lontano da noi. Dob-biamo realmente capire che i valori di dignità e libertà sono fondamentali per ogni cittadino, a prescindere dal colore della pelle e dalla religione. La propo-sta di legge dell’Onorevole Sarubbi è molto equilibrata ed è anche per questo che ho deciso di sostenerla e votarla”. “Questo Consiglio ha dimostrato di avere un’etica politica notevole” ha aggiunto Adriana Vartolo, Presidente Consiglio XIII Municipio. Non sono mancate, tuttavia, le voci di dissenso. Primi fra tutti, i Consiglieri

del Pdl, Cristiano Rasi e Pierfrancesco Marchesi, che hanno dichiarato: “Pur condividendo il principio di spostare i criteri di acquisizione della cittadinanza da fattori meramente quantitativi ad altri qualitativi, riteniamo che questa legge non porta ad una effettiva integrazione, ma si limita a rimuovere alcuni ostacoli burocratici nel percorso di acquisizione

della cittadinanza. Premesso che il ri-spetto debba essere garantito a prescin-dere nei confronti di ogni essere, occor-re lavorare sulla società per raggiungere la piena integrazione sociale, culturale e civile. Riteniamo che i cinque anni previsti dalla Proposta di Legge Sarub-bi-Granata non siano sufficienti come tempo per acquisire la cittadinanza”.

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ci, Colagreco, Bonelli, e di molti altri. Inoltre sono intervenuti il Di-rigente Scolastico dell’Istituto Com-prensivo A.Leonori, Prof. La Rocca, e molti altri insegnati ed educatori che operano sul territorio.La festa è stata anche un’occasione per rilevare una sentita integrazione da parte di tutti i cittadini presenti che si sono uniti indipendente dalle differenze razziali e colori politici, per focalizzare l’attenzione sui vari problemi di degrado e sicurezza sol-levate da questo CDQ. Attendiamo,

in tempi brevi, la risposta promessa dagli amministratori, per migliorare la qualità della vita del nostro Quar-tiere.Il Comitato di Quartiere di Acilia Sud 2000 intende ringraziare, in primo luogo, Emiliano Boschetto e la Scuola di italiano per stranieri ‘Effathà’ del Centro di Formazione Giovanile Madonna di Loreto, non-ché tutti quanti si sono adoperati per l’organizzazione della riuscitissima manifestazione ( Comunità di San-t’Egidio di Ostia - Acilia. CARITAS della XXVI prefettura di Roma; Istituto Comprensivo Leonori; C.I.A.O. onlus; Amici d’Italia; Sa-magi Friends Club Roma; ‘Associa-zione culturale Griot; e numerose altre Associazioni, fra cui Amnesty International, Granello di senape ONLUS, Non bruciamo il futuro) nella speranza che tali iniziative si ripetano presto.

Il Comitato di Quartiere Acilia Sud 2000

Domenica 29 novembre ad Acilia Sud si è svolta, con grande successo, la festa “Io non ho paura dei colori”, festa per l’integrazione e per la lotta ad ogni tipo di discriminazione.Nel corso della giornata si sono svolte attività di pulitura del Parco, giochi, musica e sport. Il tutto arric-chito da un bellissimo e coloratissi-mo buffet.Hanno partecipato, in un clima di al-legria, numerose persone di tutte le età e di tutte le nazionalità.E’ stato particolarmente gradito l’intervento del Presidente Giaco-mo Vizzani, la partecipazione degli On.li Pace, Colloca, Salvemme, Rasi, Orneli, Spanò, Caliendo, Ric-

Sabato 19 u.s. si è svolta presso la sala parrocchiale di Santa Melania, al quar-tiere Axa, l’Assemblea Generale degli utenti del locale Consorzio Stradale. All’ordine del giorno l’assestamento del Bilancio Preventivo 2009, la revisione del Bilancio Preventivo 2010 e la pro-grammazione economica del triennio 2010-2012. Presenti circa 50 consorziati e per delega oltre 200, compreso il Comune di Roma, in rappresentanza del quale avrebbe dovuto partecipare il Presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani, che invece all’ultimo momento, a causa di una lieve forma influenzale, è stato costretto a delegare il Geom. Walter Berruto dell’Ufficio Tecnico.L’Assemblea, Presieduta dall’Avv. Donato Castellucci, Presidente del ConsorzioStradale Axa, è iniziata alle 10:30 e si è conclusa alle 13:00 con l’approvazione alarghissima maggioranza (circa il 96% degli ammessi al voto) di tutti i puntiall’ordine del giorno e conseguentemente dell’operato presente e futuro delConsiglio di Amministrazione in carica. Al contrario di quelle degli ultimi anni, l’Assemblea si è svolta senza le consuete contestazioni, merito principalmente della puntigliosa ed esaustiva relazione del Presidente Castellucci, che ha passato in rassegna i vari punti all’ordine del giorno, spiegandone minuziosamente ogni passaggio con chiarezza, dovizie di particolari e indiscutibile professionalità, tali da non prestare il fianco a obiezioni e dissensi.

Maurizio GiandinotoConsigliere del Consorzio Axa e Responsabile PR

AXA

Consorzio Stradale dell’Axa: l’assembleagenerale promuove a pieni voti il CdA

Cittadinanza Attiva08

Spazio riservato a chi vuole farsi sentire...Queste pagine sono a disposizione dei cittadini attivi del Tredicesimo Municipio che intendono mani-festare la loro opinione, le loro segnalazioni e le loro denunce in merito alle innumerevoli questione aperte del territorio. Mensilmente la redazione di Interno 13 chiede-rà ai rappresentanti politici locali delle risposte concrete ai temi che verranno segnalati dai residenti. Al tempo stesso, la redazione si riser-va il diritto di vagliare i contenuti delle lettere e di renderli idonei alla pubblicazione.

Mail: [email protected] Fax: 06.52363694

ACILIA

Ambiente, musica, sporte soprattutto integrazione:grande successo per la festa di Acilia Sud “Io non ho paura dei colori”

Il 15 dicembre 2009 c’è stato un incontro tra il Presidente del Municipio XIII Vizzani, il sottoscritto Roberto Onori (Associazione Teorema) ed il Comitato di Quartiere Giardino di Roma per lo spostamento delle antenne di telefonia mobile Wind e Vodafone. Il Presidente del Municipio si è dimostrato favorevole, a seguito della richiesta avanzata dal sottoscritto e appoggiata dal Comitato di Quartiere del Giardino di Roma, a verificare la possibilità logistica per un allontanamento di entrambe le antenne da parte delle abitazioni del quartiere. In particolare ha chiesto di far pervenire una relazione dettagliata da parte delComitato di Quartiere (con il quale era già in corso una pregressa corrispondenza), con allegata la lettera (NO Elettrosmog!) sottoscritta dai cittadini per la richiesta di allontanamento delle antenne e l’individuazione di un possibile sito alternativo (quasi sicuramente sarà utilizzato lo stesso sito dell’antenna Wind portando il tutto ad una distanza più ragionevole rispetto agli edifici di via Paolo Stoppa).

Roberto Onori - www.tredicesimo.net

GIARDINO DI ROMA

Incontro con il Presidente Vizzani perlo spostamento delle antenne di telefonia

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09Cittadinanza Attiva

La continua espansione del settore legato al benessere e alla salute è un fatto innegabile delle società moderne. “Angelina Benessere” vuole dare un’op-portunità a chi voglia fare della propria passione un lavoro appagante. Per quattro week end si terranno dunque dei corsi volti ad apprendere le tecniche manuali di massaggio, la tecnica di depilazione, il make up, la pedicure, la manicure e la ricostruzione delle unghie. Alla fine del ciclo verrà rilasciato dalla “Benessere ME.BA. S.r.l” un attestato di partecipazione. Informazioni più specifiche sono disponibili al numero 06.52440368

LAVORO E OPPORTUNITA’

Professione Benessere: al via i corsi per apprenderele tecniche di massaggio, make up, pedicure e manicure

Il parcheggio della scuola Mozart utilizzato come discarica a cielo apero. E’ l’allarme che, attraverso le pagine del proprio sito, ha lanciato il 15 dicembre scorso l’Associazione Culturale Infernetto e Dintorni.A seguito di un sopralluogo nell’area antistante l’edificio scolastico, infat-ti, sono stati rinvenuti specchi rotti, un televisore abbandonato e pezzi di mobili: “tutta roba - si legge nel-l’articolo dell’associazione cittadina - da discarica e, soprattutto, perico-losamente abbandonata in un sito frequentato dagli alunni dell’I.C. Mozart. Urge la riqualificazione ed ampliamento del parcheggio come richiesto dai cittadini attraverso il Coordinamento Infernetto e la scri-vente Associazione”.

INFERNETTO

Infernetto e Dintorni:“Il parcheggio antistantela scuola Mozart, usato come discarica”

Dovranno ancora attenndere gli alunni e i genitori dell’Istituto Mo-zart dell’Infernetto per vedere rea-lizzato l’ampliamento dell’edificio. “La gara d’appalto per le tre aule ne-cessarie alla scuola - si legge in un articolo pubblicato dal sito del cdq Infernetto - non è stata ancora nep-pure avviata e nella migliore delle ipotesi se ne riparlerà dopo le feste. Intanto però a gennaio si aprono le iscrizioni in una situazione di gran-de incertezza. Come se non bastasse

Cdq Infernetto: nuove aule alla scuoola Mozart,la gara d’appalto è ancora in alto mare

- prosegue l’articolo - si scopre che le tre aule prefabbricare già realiz-zate non risultano prese in carico ufficilamente dal Municipio. Ed è bastata un po’ di pioggia per creare i primi problemi. L’Ufficio tecnico è interventuto ma pare che lo abbia fatto solo per senso di responsabi-lità, poichè le tre aule in realtà non sono inscritte nella lista della manu-tenzione scolastica del XIII”.

Quello dell’acquisizione delle stra-de private da parte del Comune è un tema di costante attualità all’In-fernetto. Sulle pagine del sito www.cdqinfernetto.it, se ne torna a par-lare in merito alla questione di via Stradella e di via Giordano. “C’è la norma - si legge nel testo dell’arti-colo - c’è il collaudo, i lavori sono terminati da tempo, ma Comune e Municipio le ignorano”. Sulle due arterie, sono stati effettua-ti, per conto del Comune dal Consor-zio “Infernetto”, i lavori a scomputo previsti dal Piano particolareggiato. “Malgrado la norma - prosegue l’ar-ticolo del cdq Infernetto - preveda la presa in carico da parte del Comune dopo un anno dal termine dei lavori (conclusi a marzo del 2008), le due strade, secondo gli uffici, sono anco-ra di proprietà privata”.Vista la fase di stallo, il comitato di quartiere ha chiesto un incontro con la Commissione capitolina al Controllo, Garanzia e Trasparenza, presieduta da Massimiliano Valeria-ni. “Ne è scaturita - si legge ancora nell’articolo - una lettera inviata agli

Cdq Infernetto: via Stradella e via Giordano, a quando l’acquisizionedelle strade?

uffici competenti perchè le due stra-de siano prese in carico. Un modo per assicurare la necessaria manu-tenzione e pulizia, nonchè stabilire una volta per tutte che è il Municipio a dover intervenire in caso di pro-blemi, anche se si tratta di potatura delle alberature che insistono lungo le due vie. Ultimamente a mettere in sicurezza via Stradella a causa di un paio di pini secchi e pericolanti, sono intervenuti i Vigili del fuoco. A distanza di settimane ciò che resta dei due pini è ancora accatastato sul marciapiede”.

Pubblichiamo di seguito, alcuni brani del comunicato stampa in-viatoci lo scorso 8 dicembre dal Collettivo L’Officina, in merito alla chiusura della chiesetta situata all’interno della Colonia Vittorio Emanuele ad Ostia.Un altro giorno d’amore si consuma per le strade del litorale Romano. Il collettivo L’Officina, insieme alla cittadinanza di Ostia, ha liberato la chiesetta della Vittorio Emanuele, murata e lucchettata lo scorso 4 di-cembre sulla spinta dell’amministra-zione municipale. L’ennesimo muro della giunta Vizzani non ha fermato la volontà della cittadinanza ostien-se. L’Officina non si è piegata da-vanti la prepotenza del governante di turno che ci vuole senza luoghi di socialità. Riguardo l’anomalia dell’intervento che ha portato alla chiusura della chiesetta, segnaliamo che all’interno dello spazio è sparito molto materiale appartenente al col-lettivo, compresa la cassa contenente i risparmi. La polizia municipale do-vrebbe darci delle spiegazioni in me-rito. Nonostante la ruberia generale, lo spazio riprende le attività.

Collettivo L’Officina

OSTIA

Collettivo L’Officina:“Liberata la chiesettadella Vittorio Emanuele”

Pubblichiamo di seguito, l’ar-ticolo pubblicato sulle pagine del proprio sito, dal Comitato di Quartiere Parco della Vittoria - Silvio Messina, in merito alla chiusura della causa giudiziaria relativa alla vicenda delle an-tenne situate sulla Torre Acea ad Ostia.Il giudice del Tribunale di Roma, Sezione distaccata di Ostia, è an-dato a sentenza sulla vicenda che opponeva i residenti del “reparto oncologico” di viale della Vittoria ai gestori di telefonia che hanno gli impianti sulla Torre Acea. In breve: tolte 15 antenne, il mo-tivo del contendere (cioè il gran numero di impianti) è decaduto; i ricorrenti hanno agito nel rispet-to del principio di precauzione e in considerazione delle patologie anche gravi che li affliggono; non esiste una letteratura medica uni-voca sugli effetti delle emissioni; i limiti di legge per le emissioni non sono stati superati. Quindi il giudice ha dichiarato cessata la materia del contendere.

Cdq Parco della Vittoria

Cdq Parco della Vittoria:“Chiusa la causa per le antenne della torre Acea”

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A Roma ne esistono oltre diecimila, sparsi su 52 mila ettari di campagna (il più vasto territorio verde tra i comuni d’Europa). Sono i vecchi manufatti agricoli abbandonati: casali, fienili, stalle, granai, appezzamenti. Un vasto patrimonio in lento degrado, ma anche una grande risorsa potenziale. Il Co-mune ha pubblicato un bando che per i casali fatiscenti punta ad un doppio obiettivo: farne case da affittare (una parte) e, per il resto, rilanciare l’agri-coltura, l’eco-turismo e gli sport all’aria aperta, creando così nuove imprese e nuovi posti di lavoro. Il nuovo bando traduce in pra-tica il Programma di Riquali-ficazione degli Immobili Agri-coli dismessi o sotto-utilizzati (PRIA), annunciato a maggio e approvato il 23 settembre dalla Giunta comunale. Si rivolge sia agli enti pubblici che ai priva-ti “già proprietari di immobili ad uso agricolo sul territorio dell’Agro Romano”. Al bando si aderisce con una “manifestazione d’interesse”, presentando proposte di riuso e valorizzazione.L’operazione è a costo zero per il Comune che nell’ambito di questo pro-gramma fa da “facilitatore”, semplificando e abbreviando le procedure per le autorizzazioni e i cambi di destinazione d’uso. Chi invierà progetti, dunque, potrà avviare un’attività economica senza impacci burocratici e contribuirà, nel contempo, al ripristino dell’edilizia rurale.Agriturismo, agricoltura biologica con vendita diretta, manifestazioni cultu-rali, percorsi ciclabili in campagna; e poi gli edifici da ristrutturare per rea-lizzare alloggi: queste alcune delle possibilità legate al recupero dei vecchi casali. Quattro, in particolare, le finalità del PRIA e, per conseguenza, i tipi di proposta che enti e privati possono fare al Comune:1) sviluppo dell’agricoltura: razionalizzazione delle attività esistenti, crea-zione di nuove aziende, innovazioni tecnologiche, servizi ai residenti. 2) Re-cupero di fabbricati agricoli per uso residenziale: alloggi da affittare in parte a canone concordato con il Comune, in parte a canone libero; residenze per vittime di calamità, da dare in convenzione; nuove attività agrituristiche. 3) Riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio: risanamento e sorveglianza del territorio agricolo, restauro dei manufatti di pregio storico-artistico e dei giardini storici; rimboschimento dei terreni improduttivi; creazione di “isole ecologiche” per il deposito temporaneo di rifiuti ingombranti (al posto delle discariche abusive); installazione di apparecchiature per la connessione in-ternet. 4) Recupero di fondi improduttivi o abbandonati per finalità sociali: accordi con associazioni onlus per usare vecchi edifici a fini assistenziali; programmi di lavoro e integrazione per gli immigrati; riuso di manufatti e terreni a scopo didattico, di assistenza (a bambini, anziani e disabili) e per attività agricole di reinserimento; progetti di “co-housing”, ovvero insedia-menti composti da case private e da spazi comuni e condivisi come cucine, laboratori, ambienti per il gioco dei bambini, piscine, biblioteche…; nuovi canili attrezzati.Il Comune sceglierà le proposte in base ad una serie di priorità. Queste le principali: creazione di posti di lavoro, inserimento dei giovani, maggior nu-mero di addetti impiegati nel progetto, riconversione delle colture (meglio il biologico), uso di eco-tecnologie e impianti autonomi ad energia rinnovabile (solare termico, fotovoltaico…). Quanto alle case ricavate dai casali fatiscenti: il Comune faciliterà ai pro-prietari i cambi di destinazione d’uso, senza aumenti di cubature; ma – spe-cifica l’assessore Antoniozzi – se un ente o un privato “vorrà trasformare il suo casale in un complesso di appartamenti, per farlo dovrà necessariamente dare il 60% delle case in affitto a canone concordato al Comune per dieci anni”. Con il programma PRIA, ha detto il sindaco Alemanno, si intende “stabilire un ponte tra aree urbane e agricole”. Con un occhio alla sicurez-za: le zone rurali del territorio romano “sono state anche oggetto di gravi episodi di violenza”; ripopolarle di attività e lavoro vuol dire aumentarne la vivibilità. Per inviare al Comune le proposte di riuso dei casali abbandonati c’è tempo fino al termine ultimo dell’1 febbraio 2010. Per saperne di più, e per scaricare il bando e la documentazione, consultare le pagine del III Dipartimento sul sito web www.comune.roma.it.

BANDI E OPPORTUNITA’

Comune di Roma: ecco il bandoper recuperare i casali fatiscenti

Cittadinanza Attiva

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11Cittadinanza Attiva

Continua il nostro viaggio tra le attività commerciali del Munici-pio XIII. Questo mese abbiamo incontrato Alessandro Fialdini di Infisso Point, fabbro di Centro Giano.

Da quanto tempo esercita la professione di fabbro?Sono parecchi anni. Ho rilevato l’attività di mio padre nel 1996. Ho iniziato con lui, come “ragaz-zo di bottega”, mi ha insegnato il mestiere. Lui ha iniziato a fare il fabbro nel 1965, dapprima in Ca-nada successivamente in Germa-nia e infine si è stabilito in Italia.Quali sono le difficoltà più dif-fuse dell’artigianato, oggi?Certamente la burocrazia, ma più di tutto credo sia cambiato il cliente rispetto a qualche de-

SCUSI IL DISTURBO...

cennio fa, è diventato molto più esigente. Una delle caratteristi-che dell’artigiano è quella della lunghezza dei tempi di lavoro, fondamentale nei mestieri come il nostro. E invece, spesso il cliente non è più abituato ad aspettare i tempi tecnici. Si pensa di anda-re in una fabbrica e trovare tutto pronto, ma non è così.Ci sono altre problematiche le-gate a questo settore?L’artigianato sopravvive, ma non si può dire che stia bene come un tempo. Inoltre la crisi economica generale ha accentuato ancora di più le difficoltà già esistenti.Secondo Lei come possono le istituzioni salvaguardare questo settore?

Il mestiere dell’artigiano è in via d’estinzione, per questo mi aspet-terei da parte delle istituzioni maggior attenzione a quelle che sono le nostre esigenze più imme-diate. Il peso delle istituzioni per ciò che riguarda strettamente noi artigiani, è relativo. Comunque sia, molto spesso ciò di cui abbia-mo più bisogno è di finanziamenti per la nostra attività; e in questo senso possiamo contare ad esem-pio su Artigiancassa.Come e quanto si lavora nel XIII° municipio?Si lavora sempre abbastanza bene da queste parti. Nonostante i fab-bri siano numerosissimi in questo municipio, nel nostro mestiere si punta molto su una clientela fissa. Purtroppo, le difficoltà maggiori le si incontrano dal punto di vista della viabilità per gli spostamenti.

Il traffico è il vero problema di questa zona.Il fatto che siete numerosissimi, voi fabbri, non dovrebbe rap-presentare un problema?Devo dire di no. La concorrenza tra di noi non è così’dura, anzi, il più delle volte c’è collaborazionesu molti aspetti.Come dicevo il nostro lavoro si basa su il cliente fisso, e sul passaparola. C’è lavo-ro per tutti e non credo ci si dia fastidio.I nuovi grandi centri commer-ciali specializzati hanno tolto mercato all’artigiano, e se si, in che misura?No. E’difficile che questi posti of-frano lo stesso prodotto che siamo in grado di offrire noi.Prevalente-mente quel che si può trovar lì è un prodotto industriale che quasi mai rispecchia le esigenze del cliente. Viceversa qui in un’offi-cina è possibile trovare il contatto diretto con chi vende, con il quale si instaura un rapporto di fiducia.Quello che possiamo garantire ad esempio nell’assistenza post ven-dita non è in grado di garantirlo nessun grande centro. In più noi artigiani ci mettiamo la faccia, e in questo ambiente la fiducia è un elemento fondamentale.

Simone Felicetti

• INTERNO 13: Mensile di informazione del Municipio XIII • Anno 2 - Numero 10 - Dicembre 2010

• Direttore: Dott. Paolo Fiore • Editore: Visiioni Grafiche Srl

• Redazione: Via Padre S. F. Pifferi, 39 - 00126 Roma - Tel. 0652363798 - Fax: 0652363694

• Hanno collaborato: Valentina Mancini, Luca Rossi, Roberta Riga,

Simona Torri, Francesco Alaimo, Simone Felicetti, Chiara Rovan

• Foto: MG • Stampa: Arti Grafiche Boccia S.p.a.

• Si ringraziano per la preziosa collaborazione i comitati di quartiere,

le associazioni dei cittadini operanti nel territorio e l’ufficio stampa del Municipio XIII

LA NOVITA’

Liberalismo solidale per la natura, contro ogni fondamentalismo av-venuto in passato. Fare Ambiente, movimento ecologista europeo, ap-proda nel tredicesimo. Fin’ora molte le iniziative intraprese che avranno il loro totale sviluppo sul territorio a partire dal nuovo anno. A raccontarci le vicissitudini il coordinatore, Fran-cesco Alaimo. “Il territorio lidense è a forte impatto ambientale. Que-sto ha posto la condizione in me di prendermene cura per salvaguardar-lo dal non logico sviluppo. Abbiamo anche noi detto no allo scempio che si sta abbattendo sul litorale roma-no con la 167. Un piano intensivo di edilizia residenziale pubblica, utile, ma che approda in un momento dove il territorio stesso richiede la realiz-zazione e ristrutturazione di strade e servizi. In modo particolare la zona dell’Infernetto. Stiamo collaborando con le istituzioni per riservare la giu-sta attenzione verso le strutture utili ai disabili. Quest’estate abbiamo presentato l’iniziativa di posti barca per disabili al porto di Ostia. In que-sto periodo si è parlato anche di pos-sibile realizzazione di una ASL del litorale che snellisca il compito al-l’esistente ASL Roma D. Con l’ami-co e coordinatore di Lazio e Roma Capitale Piergiorgio Benvenuti con-duciamo la battaglia all’amianto. Le statistiche dicono che all’interno della pineta di Castelfusano e delle Acque Rosse sono numerosi, come abbiamo denunciato molte volte,

gli scarichi abusivi. Nel 2010 non si può più passare sopra questa que-stione. E’ un materiale dannoso per la salute e va smaltito nella maniera adatta. A tal proposito, sul nostro blog regionale di Fare Ambiente,

Liberalismo solidalea favore della natura: Fare Ambiente approdanel Tredicesimo

abbiamo avviato la campagna SOS amianto, dove possono pervenirci tutte le segnalazioni di presenza sia dei tetti che delle discariche abusi-ve. Proprio in questi giorni abbiamo pensato alla soluzione che potrebbe essere una realtà, insieme alla socie-tà ambientale Radice Srl di Marconi, di convertire in pannelli fotovoltai-ci i tetti in amianto. Stiamo poi, in questi giorni, in questi giorni oc-cupandoci dello smaltimento degli abeti natalizi veri per raccoglierli e ripiantumarli nel loro ambiente naturale. Vigiliamo sulla questione delle palme infettate dal punteruolo rosso e cercheremo di capire come verrà risolta. In futuro pensiamo di aprire un laboratorio verde, in col-laborazione con altre associazioni ambientaliste per l’educazione allo sviluppo sostenibile nelle scuole. Vorrei invitare i più sensibili al tema ecologista del territorio lidense a starci vicino e venirci a dare una mano attivamente per la realizzazio-ne di tante iniziative”.

Viaggio nelle attivitàdel XIII° Municipio

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Cittadinanza Attiva

Pubblichiamo di seguuito l’articolo-racconto, a firma di Maurizio Lori (SOS Traf-fico Colombo), sui pesanti disagi che si sono verificati lo scorso 16 dicembre sulla via Cristoforo Colombo a seguito della rottura di autobus.Oggi 16 Dicembre 2009 da prima delle 7 ad oltre le 10 la Colombo è completa-mente bloccata a causa del guasto di due autobus. I guasti si sono verificati dopo lo svincolo di via di Acilia, nel tratto in cui le carreggiate si riducono a una per ciascu-na direzione di marcia. Uno dei due autobus si è guastato prima delle 7, (l’autobus seguente, il 709 su cui viaggiava la sig.ra Anna che ci ha gentilmente contattato, ha impiegato 25 minuti solo per oltrepassare il semaforo di via di Acilia ed immettersi nella Colombo), l’altro più tardi. Com’era prevedibile, il restringimento delle cor-sie di marcia generato dall’autobus in sosta ha portato la circolazione al collasso totale. La fila di automobili si estendeva da ben prima dell’incrocio con via di Ca-salpalocco/Giordano a via di Malafede. Altrettanto intasate risultavano tutte le vie di accesso alla Colombo. Una distesa di automobili interminabile ha esasperato la pazienza di molti automobilisti spingendoli ad effettuare manovre estremamente pericolose come il cambio di carreggiata tra laterale e centrale con il semaforo ver-de, e la svolta a sinistra dalla corsia centrale (sempre con il semaforo verde). Ho assistito direttamente a tali manovre effettuate da persone talmente in preda alla disperazione da non prestare alcuna attenzione alla presenza di un’agente della po-lizia municipale che mentre cercava di dirigere il traffico dal centro dell’incrocio con via Pindaro ha seriamente rischiato di essere investita.Sono passati ormai più di due anni, da quando il comitato SOSTRAFFICOLOM-BO ha iniziato a chiedere che le complanari della Colombo vengano completate dando in questo modo alla via un minimo di capacità di sostenere eventi casuali come quello di oggi. Lo scorso anno finalmente la giunta comunale ha approvato lo stanziamento di 16 milioni di euro necessari a completare le complanari, è ne-cessario ora fare in modo che tali soldi siano realmente spendibili per far sì che la fase di progettazione preliminare che terminerà a fine dicembre possa proseguire con le fasi successive di realizzazione. La Colombo è da moltissimi anni in condi-zioni critiche, è ora di cambiare questa situazione e dimostrare che la specie umana che finora ha dimostrato ampiamente di saper solo peggiorare ciò con cui ha a che fare, se vuole è in grado una volta tanto di cambiare le cose in meglio.Quanto costa cambiare le cose in meglio? Mai quanto ci costa sostenere la si-tuazione attuale. Il recente comunicato congiunto ACI-Comune di Roma “Luce Verde” spiega bene il perchè, infatti il valore economico del tempo trascorso da 1,9 milioni di automobilisti romani all’interno della propria vettura è infatti pari a 1.300 euro annui, e la metà di questi sono inutilmente sprecati in code e rallenta-menti che costano alla Capitale oltre 900 milioni di euro.

Maurizio Lori - www.sostrafficocolombo.org

LABUR XIIII

SOS TRAFFICO COLOMBO

“Grosso guaio a Colombo-Town”

“Dal Campidoglio un pacco dono natalizio per gli abitanti del XIII”Il comitato civico Labur XIII, attraverso un comunicato stampa del 22 dicembre scorso, ha parlato delle ultime due sedute consiliari del 2009 del Consiglio Comu-nale, aventi all’ordine del giorno ben 25 proposte tra delibere e ratifiche. “Ecco in arrivo - si legge nella nota stampa a firma della Dott.ssa Paula de Jesus (Urbanista) e Dr.Ing. Andrea Schiavone (Il Presidente di Labur XIII) - il pacco dono natalizio per i cittadini di Roma ed in particolare per quelli del XIII Municipio”. In partcolare, il comitato civico pone l’accento sulla questione delle varianti al Piano Regolatore sui Piani di Zona. Meglio noti come legge 167. “Alemanno - prosegue il comunicato - svela la farsa del Decentramento del XIII Municipio. Contrariamente a quanto espresso dal Consiglio Municipale che ha respinto le varianti sui piani di zona, Alemanno chiede alla giunta capitolina di votare a favo-re. Si tratta di una variante illegittima in quanto le ulteriori densificazioni previste (che porteranno il doppio degli abitanti e la metà dei servizi) sono dovute esclu-sivamente alla carenza di soldi nelle casse comunali e tra l’altro cancellano quasi interamente tutta l’edilizia sovvenzionata, quella che realmente serve alla gente che ha bisogno”. Per questi motivi. dunque, il comitato Labur XIII ha inviato un fax urgente “affinché vengano stralciate dall’ordine del giorno tali proposte, risul-tando illegittime e non giustificate dal processo di autonomia voluto dalla Giunta Alemanno per il XIII Municipio. In caso contrario, valuteremo l’opportunità di ricorsi legali contro il Comune di Roma e manifestazioni di piazza e in tutte le sedi. Guarderemo in faccia chi voterà a favore e chi contro, aspettandoci a questo punto anche un regalo per Capodanno”.

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13Cittadinanza Attiva

Una scena dello spettacolo “La Sciuola delle mogli”

ENTROTERRA 13

legge, determinerebbe una enorme sproporzione tra offerta privata e pubblica, ovviamente tutta a favo-re della prima e a scapito dei con-

tribuenti che si troverebbero così a dover pagare delle bollette inevita-bilmente più salate. Basti prendere, ad esempio, le privatizzazioni di altri settori, come quello ferrovia-rio e autostradale, che hanno deter-minato esiti negativi e un aumento esorbitante delle tariffe”. Conclude quindi la portavoce Carlotta Chia-raluce: “Appoggiamo l’ intenzione della Giunta Municipale di ricorrere alla Corte Costituzionale per contra-stare la privatizzazione dell’acqua qualora il decreto venisse tramutato in legge, e inoltre ci impegnamo a dare inizio a una serie di attività di informazione e di azione a sostegno di questa decisa e valida presa di po-sizione del XIII Municipio”.

Popolo di Roma XIII

legge.” Ha dichiarato Luca Marsella, portavoce di Cpi nel XIII Municipio. “Privatizzare l’acqua vuol dire toglie-re al bene pubblico ed ai cittadini un bene vitale. Gli espropri finanziari, le privatizzazioni, dopo aver interessato trasporti e telecomunicazioni ora pun-tano a beni vitali come energia, risor-se naturali ed addirittura l’acqua. Un giorno forse sarà venduta anche l’aria. Nessuno può essere proprietario di un bene come l’acqua, – ha continuato Marsella – è solo compito dello Stato amministrare e garantire la massima efficenza delle risorse naturali. Per questo oggi abbiamo organizzato tale iniziativa, per non fare della privatizza-zione dell’acqua una questione politica ed evitare una qualsiasi strumentaliz-zazione partitica. Le nostre proposte – ha concluso Marsella – sono chiare e sono punti fermi del nostro program-ma: nazionalizzazione di tutte le risor-se naturali come acqua e gas e della loro distribuzione, nazionalizzazione dei settori delle energie, delle teleco-municazioni e dei trasporti.” I militanti hanno poi abbandonato il Municipio prima della fine del consiglio, dopo aver consegnato i volantini ed esposto le proprie proposte a rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione municipale.

CasaPound Italia XIII

CASAPOUND XIII°

“Decentramento del XIII°:una proposta irreale”

POPOLO DI ROMA XIII°

“Con il Municipio XIIIcontro il decreto Ronchi”

Pubblichiamo di seguito il comuni-cato stampa inviatoci dal comitato civico Entroterra 13 in merito alla questione del Decentramento Am-ministrativo del Municipio XIII. PREMESSA - La necessità del de-centramento amministrativo per un municipio dovrebbe scaturire dal vo-ler diminuire la sua spesa corrente (gestione personale, immobili, etc.) e dall’aumentare la spesa straordinaria (gestione territorio, opere pubbliche, etc.) a vantaggio di tutta la popolazione residente.I DATI - Oggi il XIII Municipio è il municipio (rispetto agli altri 18 del Co-mune di Roma): con il maggior nume-ro di dipendenti (963) con la maggiore spesa corrente (quasi 210 milioni an-nui); con la terza maggiore estensione (15.064,27 ha); al diciottesimo posto per investimenti straordinari per ettaro (287,77 euro/ha); con il quattordicesi-mo posto per investimenti straordinari per abitante (20,02 euro/ab).In realtà, in termini di spesa corrente, il costo annuo complessivo per singolo dipendente del XIII Municipio è appe-

na all’undicesimo posto, così come il XIII Municipio risulta all’undicesimo posto per la percentuale di presenze da parte del personale. Analogamente, in termini di spesa straordinaria, toglien-do dall’estensione del territorio circa 8.000 ettari, somma della Tenuta di Castelporziano, della Pineta di Castel Fusano e di parte della Riserva Natura-le Statale del Litorale Romano (e parte della fascia costiera), gli investimenti straordinari per ettaro quasi raddop-piano portando il XIII Municipio al tredicesimo posto (558,33 euro/ha) in-vece che al diciottesimo. Senza contare che su più di 2/3 del territorio esistono strade o interne all’area verde sopra descritta o ancora non acquisite a pa-trimonio comunale (p.es., le strade del quartiere Infernetto, che ha un’esten-sione di circa 1.000 ettari) che non ri-cevono un euro da questi investimenti straordinari.CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE DECENTRAMENTODecentrare in queste condizioni il XIII Municipio significherebbe: 1) assume-re più personale per svolgere i nuovi in-carichi amministrativi, quando invece il rapporto dipendenti/abitanti è già in perfetto equilibrio con la media comu-

Sit-in di protesta contro la privatizzazione dell’acqua

nale; al contrario, tale scelta, finirebbe per aumentare ancor di più la spesa corrente del municipio; 2) fingere di destinare più risorse al territorio, quan-do invece sarebbero destinate solo ad 1/3 del XIII Municipio, senza dunque alcuna miglioria dei servizi per tutta la popolazione residente. I due punti ap-pena esposti, contrastano con i requisi-ti di base (diminuire la spesa corrente, aumentare la spesa straordinaria su tut-to il territorio). Pertanto fino a quando il rapporto qualità/quantità (anche in termini salariali) dei 963 dipendenti non avrà raggiunto la soglia media de-gli altri municipi e fino a quando non sarà terminato il processo di acquisi-zione a patrimonio delle infrastrutture presenti sul territorio (soprattutto nelle zone O e nei toponimi), il decentra-mento del XIII Municipio non potrà ritenersi giustificato. Solo per fare un esempio, ad Ottobre 2009 (sulla base di 22 giorni lavorativi) il XIII Munici-pio ha accumulato ben 4.105 giorni di assenza, quasi quanto quelli lavorativi del Dipartimento V – Politiche Sociali e della Salute.CONCLUSIONI - Il sospetto è che l’operazione di decentramento serva solo a garantire la disponibilità eco-nomica per realizzare le infrastrutture necessarie alle opere previste nella sola Ostia e incluse nel progetto del Secon-do Polo Turistico (waterfront, amplia-mento del porto turistico, acquisizione del demanio idrico e in parte marittimo, realizzazione di strutture alberghiere), nonché a conferire le competenze ne-cessarie al XIII Municipio per delibe-rare su queste opere, strettamente in mano alla categoria dei balneari.

Comitato Civico Entroterra 13

Una ventina di militanti di CasaPound Italia si sono ritrovati il 3 dicembre davanti alla sede del XIII Municipio, dove si discuteva sulla privatizzazione dell’acqua dopo che recentemente la Camera ha dato il via libera a tale ope-razione. Uno striscione di dieci metri che recitava ‘L’acqua non si tocca’ è stato affisso all’ingresso del parlamen-tino lidense di via Claudio, mentre ve-nivano distribuiti centinaia di volantini ai cittadini. “Ci siamo sentiti di interve-nire su una questione che riteniamo di fondamentale importanza e sulla quale stiamo lavorando per una proposta di

“Il Popolo di Roma XIII” si schiera al fianco della Giunta Municipale che si è espressa contraria al Decre-to Ronchi riguardante la privatizza-zione dell’acqua, attualmente og-getto di discussione e votazione in Parlamento.”L’acqua è un bene pub-blico su cui non si può speculare!”, queste sono le parole di Carlotta Chiaraluce, portavoce de “Il Popolo di Roma XIII”, che prosegue:”ciò che ci preoccupa di questo decreto è il fatto che, una volta tramutato in

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Salvatore Colloca, Delegato alla Cul-tura XIII Municipio, ha espresso la propria soddisfazione per il protocollo d’intesa firmato da Regione, Provincia e Comune per la riapertura dei teatri di cintura, tra cui il Teatro del Lido ad Ostia. “Finalmente - ha dichiarato Colloca - si sblocca una situazione di stallo per l’attività culturale del territo-rio e mi auguro anche per i dipendenti

del Teatro del Lido. Il Teatro di Roma ha assunto un serio impegno, quello della riapertura del Teatro del Lido entro il mese di gennaio. Su questo sarà compito dell’amministrazione vigilare e mettere in atto tutti gli strumenti affinché i tempi vengano rispettati”.

Il XIII Municipio, anche nel 2010, troverà il proprio focolaio culturale in Ostia. Diamo un’occhiata ai car-telloni dei più seguiti teatri lidensi. Al Nino Manfredi, dal 12 al 24 Gen-naio, ore 21;00, tutti i giorni, tranne la domenica e il secondo mercoledì del mese (ore 17;00), in scena una commedia di Ray Cooney: Chat a due piazze. Seguito della celeberri-ma Taxi a due piazze, interpretata nel 1986 da Johnny Dorelli e poi ripresa dal figlio Gianluca Guidi che cura la regia di questa seconda farsa. Mario Rossi, tassista, vive a Piaz-za Irmerio con moglie e figlia; vive anche a Piazza Risorgimento con moglie e figlio. Tutto va a gonfie

vele per Mario, pur dovendosi bar-camenare tra segreti, bugie e inca-stri, finché la sua splendida prole non decide di incontrarsi, dopo aver fatto amicizia in chat. Un sus-seguirsi di gag, fraintendimenti, situazioni imbarazzanti e comiche accompagna lo spettatore per tutta la durata dello spettacolo. Al Teatro Pegaso, invece, è di sce-na Pirandello, Il berretto a sonagli. Un classico, intramontabile, tutto da riscoprire attraverso la rilettura che ne ha dato la regia di Antonia Di Francesco. La stagione bimbi,

scoppiettante e festosa, continua al Pegaso con Il Principe Felice; una storia tenera, dolce, divertente quanto malinconica. Una storia che appassiona grandi e piccini, senza esclusioni di colpi; con una morale ma senza moralismi. Regia di Giu-sy Di Francesco. Dall’8 al 10 Gennaio il Fàrà Nume propone al proprio fedele pubblico: La tristezza, l’allegria, la coscien-

za, la follia; ore 21;00, domenica ore 18;00. Un recital “pensato, fa-voleggiato”, come scrive Paternesi. I protagonisti, lo stesso Paternesi e Serenella Alfano, vecchi compagni di scuola, hanno messo il cuore in questa messinscena a due in cui canto e recitazione si fondono l’un l’altro per ispirare ed ispirarsi. Per ricordare a se stessi che ci si ama. Per finire, al Teatro Dafne1, Sarta chi zompa, regia di Rossana Prete, testo di Pier Francesco Galeri. Dun-que, solo l’imbarazzo della scelta e la goduria di trascorrere una serata in compagnia di situazioni, persone e tempi altri, mai vissuti.

Valentina Mancini

14 Appuntamenti

Entro gennaio la riapertura del Teatro del LidoOSTIA

Gli spettacoli teatrali in programma nel mese di gennaio ad Ostia

La magia del Teatroa portata di manoLa programmazione del cinema tea-

tro San Timoteo riprende, dopo le fe-ste natalizie, con tre pellicole firmate da grandi autori della cinematografia internazionale.Il film di Michael Mann “Nemico pubblico” è incentrato sulla storia av-vincente e tenebrosa di un gangster degli anni trenta. “A serius man”, dei fratelli Coen, è una commedia nera che racconta l’epopea di una fami-glia ebraica con ironia e paradosso, un affresco divertente e pieno di col-pi di scena. “Parnassus”, firmato dal geniale Terry Gilliam, è una pellico-la surreale e visionaria interpretata da un cast d’eccezione. Spiccano, in particolare, le interpretazioni di Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law che hanno sostituito Heath Le-dger, improvvisamente scomparso durante le riprese. Giovedì 7 gennaio (ore 21.15) “NEMICO PUBBLICO”Regia: Michael Mann Cast: Johnny Depp, Christian Bale, Giovanni Ribisi, Marion Cotillard, Billy Crudup Le scorribande e le fughe rocambo-lesche di Dillinger e della sua banda

di malviventi erano diventate leg-gendarie negli anni ’30 ed avevano conquistato l’interesse del pubblico americano, che riteneva le banche responsabili di aver condotto il paese alla depressione. Per l’agente Hoover Dillinger divenne il nemico pubblico numero uno degli Stati Uniti d’Ame-rica. Il suo scopo era quello di utiliz-zare la pubblicità che sarebbe potuta derivare dalla cattura del criminale per trasformare il “Bureau of Inve-stigation” nel dipartimento di polizia nazionale che è oggi l’FBI.Sabato 9 e domenica 10 gennaio (ore 16.30 e 21.15)“A SERIUS MAN”Regia: Joel Coen, Ethan CoenCast: Adam Arkin, Richard Kind, George WynerAmbientato nello stato del Minneso-ta, “A serius man” è il più autobio-grafico dei film realizzati dai fratelli

Coen. Una commedia nera, divertente e stralunata, che racconta la storia di

un uomo di origine ebraica che deve fronteggiare una difficile situazione familiare: sua moglie si è innamora-ta di un collega e intende chiedere il divorzio.Giovedì 14 gennaio (ore 21.15)“PARNASSUS”Regia: Terry GilliamCast: Christopher Plummer, Heath Ledger, Johnny Depp, Colin Farrell, Jude Law, Simon Day, Tom Waits, Lily Cole, Johnny Harris, Andrew Garfield, Richard Riddell, Verne Troyer e Paloma FaithIl Dottor Parnassus, vecchio millena-rio e immortale, porta per il mondo il suo straordinario spettacolo in cui offre la possibilità di realizzare sogni e vivere esperienze fantastiche grazie ad uno specchio magico. Lo stru-mento gli è stato donato da Mr. Nick, il diavolo in persona, che in cambio

gli ha chiesto l’anima della figlia Va-lentina. Il genio creativo di Gilliam firma una storia surreale e fantasti-ca che richiama il Faust di Goethe. Dopo l’improvvisa scomparsa di Heath Ledger il regista ha deciso di mantenere il girato con l’attore e di affidare il suo ruolo per le nuove scene a Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law

Cinema Teatro San TimoteoVia Apelle 1, Casal Palocco

Tel. [email protected]

CINEMA

Casalpalocco: tre film d’autore per il pubblico del San Timoteo

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Dopo il successo del campionato europeo in Spagna, con una me-daglia d’argento nelle forme indi-viduali, Dario Di Rienzo, cintura nera TKD II Dan, conquista un po-sto in nazionale per il campionato del mondo 2009 di Taekwon-Do ITF a Mar del Plata in Argentina.Nel primo giorno della compe-tizione nella gara di forme, Di Rienzo si piazza al quinto posto. Il giorno seguente con i combat-timenti individuali sfiora il podio con un quarto posto nei combat-timenti individuali. Ma la compe-tizione non è ancora finita! L’ul-timo giorno nel combattimento a squadre, l’Italia affronta prima il Canada poi la Giamaica ed ap-proda in semifinale contro la forte squadra Irlandese. Sono neces-sari cinque scontri per decretare la vittoria dell’Italia per 3 a 2. Ed è finale contro la Polonia. E’ una lunga battaglia. Dopo quattro scontri la situazione è di parità e tocca al nostro Di Rienzo. Ha sul-le sue spalle la responsabilità di tutta la squadra e di lunghi mesi di preparazione. Al termine del com-battimento l’arbitro alza il braccio

Sport 15

BOXE

In Argentina, l’atleta dell’associazione sportiva Daeryon di Acilia trascina gli azzurri alla conquista del titolo iridato

Taekwon-Do: Simone Di Rienzoporta l’Italia sul tetto del mondo

del Di Rienzo e scoppia la gioia di tutta la squadra con gli allenatori della nazionale. La commozione è grande! Il M° Francesco Pic-chi, cintura nera IV dan che segue Dario da quando aveva 7 anni è pieno d’orgoglio per il suo allie-vo…Campione del Mondo a soli 18 anni!!Dario Di Rienzo è pieno di carica e di energia …la sua strada nella nazionale è ancora lunga e molte competizioni lo attendono ancora. Questa sua passione lo ha porta-to a decidere di trasmettere la sua decennale esperienza nel com-battimento e aspetta tutti presso l’Ass.Sportiva Daeryon, via Prato

Cornelio 11 (Acilia) per i nuovi corsi di Kick boxing. Alla prossi-ma medaglia d’oro!! INFO 06.52364456 – 333.4553568 M° PICCHI - www.taekwondo-roma.it

Errata CorridgeIn riferimento all’articolo sulla Boxe in Action, pubblicato nel numero scor-so (anno 1 - dicembre 2009) a pagina 15, si precisa che il nome della perso-na intervistata è SANDRA JACOZ-ZILLI, mentre Terry Aiala è il tecnico sportivo che ha inventato questa nuo-va disciplina. La redazione di Interno 13 si scusa con i diretti interessati per lo spiacevole inconveniente.

I ragazzi della Diamante sono le “Stelle di Natale”

SCHERMA

Il Palariccia porta fortuna alla Diamante Scherma.Se ne è avuta una prova durante la disputa del Trofeo “Le Stelle di Nata-le”, riservato alle categorie schermistiche giovanili. Erano di scena i fiorettisti. Fra i “Maschietti” spicca la vittoria di Fran-cesco Capoccetti, che ha battuto nella finale Francesco Pappone di Latina. In precedenza Capoccetti aveva incontrato

in semifinale il collega di squadra Joshua Bifolco, battendolo a conclusione di un assalto equilibrato per 10 a 9 stoccate. Bifolco ha così ottenuto il terzo posto. Francesco ha l’ardore del guascone; Joshua la razionalità di un ragazzo maturo.Un confronto interessante! Gli altri buoni piazzamenti: 3a Serena Ciucci (Gio-vanissime); un’atleta abituata al podio; 3a Lucrezia Andrea Grimaldi (Bambine); schermitrice dotata di potenza fisica e di buona tecnica; 3° Andrea Funaro (Giova-nissimi); un furetto battagliero; 5° Andrea Bartolucci (Giovanissimi); una buona conferma; 6a Maria Elena Sabatini (Giovanissima); atleta in costante migliora-mento; 5° Alessio Improta (Prime Lame); conferma i recenti risultati; 8° Gianluca Improta (Ragazzi); arrivato alla scherma di recente, si distingue per tenacia nella ricerca di miglioramenti.Una citazione di merito per Asia Monai(Prime Lame),seconda classificata, che ha come allenatore il padre Giorgio e possiede un buon bagaglio tecnico , oltre-che una scherma elegante. Hanno partecipato con piazzamenti onorevoli Loren-zo Colombino, Livio Cortese e Pietro Mangeruca fra i “Maschietti” e Riccardo Mezzelani fra i “Giovanissimi”.Del serbatoio degli esordienti Giorgio MOnai ha presentato anche Arianna e Giorgia Bono, Massimo Alonzo e Lorenzo Donato, esibitisi col fioretto di plastica.

La rivista Sportlocalelancia il “Fantacalcio”con i giocatori del LitoraleIl primo Fantacalcio si può giocare puntando su se stessi. E’ questo il motto del gioco a premi, totalmente gratuito, lanciato in questi giorni dal-la rivista settimanale “Sportlocale”. A partire dal prossimo 11 gennaio, infatti, ogni settimana si potrà gio-care a Fantacalcio, schierando una formazione (11 titolari e 4 riserve) composta dai giocatori delle squadre dilettantistiche del litorale. Anziché, dunque, avere una rosa composta dai vari Totti, Milito e Diego, si potrà comporre il proprio team pescando qua e là dalle varie compagini locali: Ostiamare, Pescatori, Acilia, Paloc-co, Ostia Antica e via discorrendo.Il montepremi in palio è di circa 6mila euro. Oltre ad una classifica settimanale, è prevista una gradua-toria finale che permetterà al primo classificato di aggiudicarsi un viag-gio, al secondo una macchina di-gitale reflex e al terzo una consolle X-Box. Sul sito www.sportlocale.it, il regolamento e tutte le informazioni utili per partecipare.

Riunione al Al Bajniero:gli atleti della BoxeAccademy in evidenzaNella serata di venerdì 18 dicembre 2009. sponsorizzata da ACEIS presso Al Bajniero di Ostia Antica, la palestra Il Gladiatore Boxe Academy ha portato 8 suoi ragazzi agli incontri con altre pale-stre di Roma con i seguenti risultati: 5 vit-torie, 1 pari e due sconfitte. Nella serata è stato anche premiato il campione italiano assoluto 2009 Davide Cenciarelli ormai conferma della Boxe litorale.

CALCIO

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