INSTITUTUM PATRISTICUM AUGUSTINIANUM - ordo...7 NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO 1. Le...

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ORDO ANNI ACADEMICI 2020-2021

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  • ORDOANNI ACADEMICI2020-2021

  • INSTITUTUM PATRISTICUM AUGUSTINIANUMVia Paolo VI, 25 00193 Romatel. + 39 06 680069

    Sito internethttp://www.patristicum.org

    email Segreteria [email protected]

    tel. Segreteria Generale+ 39 06 68006238

  • AUTORITÀ ACCADEMICHE

    Gran Cancellieredella Pontificia Università Lateranense

    Em.mo Rev.mo Sig. Card. ANGELO DE DONATISVicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma

    Rettore MagnificoCh.mo Prof. VINCENZO BUONOMO

    Moderatore GeneraleP. ALEJANDRO MORAL ANTÓN, OSA

    Rev.mo Priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino

    PresideRev.do P. GIUSEPPE CARUSO, OSA

    Vice PresideRev.do P. JUAN ANTONIO CABRERA MONTERO, OSA

    UFFICIALI

    Segretario GeneraleRev.do P. AMADO LLORENTE ABANZAS, OSA

    BibliotecarioRev.do P. KOLAWOLE CHABI, OSA

    EconomoRev.do P. AMADO LLORENTE ABANZAS, OSA

  • NOTIZIE STORICHE

    E VITA DELL’ISTITUTO

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    NOTIZIE STORICHE E VITA DELL’ISTITUTO

    1. Le origini

    L’Institutum Patristicum Augustinianum di Roma, nel coltivare le scienze sacre, in particolare il pensiero dei Padri della Chiesa, quello di sant’Agostino e della sua eredità, si muove nell’ambito della plurisecolare tradizione dell’Ordine agostiniano che, fin dalla sua fondazione da parte della Sede Apostolica nel corso del secolo XIII, ha sempre dedicato una particolare attenzione agli stu-di. Gli agostiniani coltivarono le discipline sacre con tanto impegno che, già negli ultimi decenni del secolo che li vide nascere, ebbero a Parigi, Oxford, Cambridge, Bologna e in altre principali università europee una posizione ragguardevole, esprimendo maestri di primo piano come Egidio Romano, Giacomo da Viterbo, Gregorio da Rimini, Tommaso da Strasburgo, Agostino da Ancona e molti altri (cfr. Constitutiones Fratrum Eremitarum Sancti Au-gustini, Regensburg 1290, c. 36; F. Eherle, I più antichi statuti della facoltà teologica dell’Università di Bologna, Bologna 1932, p. XCIV; D. Gutiérrez, Gli Agostiniani nel Medioevo. 1256-1356, Roma 1986, pp. 237-287).L’attuale Istituto Patristico è la diretta continuazione dello Studium generale Romanum, lo Studium Curiae, eretto nel secolo XIV presso il convento di S. Agostino in Campo Marzio al quale, a partire dal secolo XVII, venne annessa la celebre Biblioteca Angelica, fondata nel 1604 dall’agostiniano Angelo Roc-ca da Arcevia (1545-1620), vescovo titolare di Tagaste e prefetto del Sacrario apostolico, erudito e appassionato collezionista di edizioni pregiate, responsa-bile della Tipografia Vaticana durante il pontificato di Sisto V (1585-1590). L’Angelica è stata la prima biblioteca pubblica a Roma e la terza in Italia dopo la Malatestiana di Cesena (1454) e quella dei Gerolamini di Napoli (1586), seguita nel 1609 dall’Ambrosiana.Nel 1882, in seguito alla soppressione del convento di S. Agostino (1873) – antica sede della curia generale dell’Ordine – e incamerata dallo Stato italiano la Biblioteca Angelica, il Priore generale e la sua curia si trasferirono, insieme all’annesso centro di studi dell’Ordine, nella sede attuale, l’antica villa rina-scimentale della famiglia Cesi che è adiacente al colonnato di piazza San Pie-tro, aprendo una nuova stagione della storia dello Studium generale. La nuova istituzione accademica ottenne il riconoscimento della Sede Apostolica che, nel 1908, sotto il pontificato di san Pio X (1903-1914), concesse al Collegio Internazionale Agostiniano “Santa Monica” le facoltà di Teologia e di Diritto

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    canonico e la possibilità di concedere tutti i gradi accademici (cfr. Analecta Augustiniana 2 [1907-1908], 473-474).Il 29 settembre 1965, presso il Collegio Internazionale “Santa Monica” (in via Paolo VI [già via del S. Uffizio], n.c. 25), venne istituito il nuovo “Studio Teologico Agostiniano”, annesso alla Facoltà di Sacra Teologia della Pontifi-cia Università Lateranense, con decreto Prot. N. 2250/61/20 dell’allora Sacra Congregazione dei Seminari e delle Università (oggi Congregazione per l’E-ducazione Cattolica). La medesima Congregazione approvò gli Statuta dello Studio il 6 novembre 1965 (Prot. N. 2250/61/31).

    2. La fondazione e i riconoscimenti dell’Istituto Patristico Augustinia-num

    Lo “Studio Teologico Agostiniano”, dopo alterne vicende, è giunto all’attuale assetto accademico, con la facoltà di concedere i seguenti gradi accademici: Baccellierato in Teologia; Licenza e Dottorato in Teologia e Scienze Patristi-che; per i laureati che non provengono dal triennio teologico ecclesiastico, i gradi di Licenza e Dottorato in Scienze Patristiche.Il 14 febbraio 1969 veniva fondato l’Institutum Patristicum Augustinianum e la Congregazione per l’Educazione Cattolica ne ratificava la nascita con decreto del 17 febbraio 1969 (Prot. N. 184/69). L’erezione canonica dello stesso data al 25 luglio 1969, con decreto della stessa Congregazione (Prot. N. 184/69/14). Alla solenne inaugurazione dell’Istituto Patristico Augustinia-num, il 4 maggio 1970, festa di santa Monica, volle intervenire personalmente il sommo pontefice Paolo VI (1963-1978), grande cultore del pensiero dei Padri della Chiesa e particolarmente degli scritti del santo Dottore di Ippona.La Congregazione per l’Educazione Cattolica, con decreto del 26 maggio 1972 (Prot. N. 184/69/51), concedeva di poter conservare il ciclo istituzio-nale teologico come parte della Facoltà di Sacra Teologia della Pontificia Uni-versità Lateranense.La Congregazione per l’Educazione Cattolica, con decreto del 4 maggio 1973 (Prot. N. 184/69/66), approvava ad experimentum gli Statuta dell’Istituto Pa-tristico Augustinianum. Gli Statuti sono stati riformati una prima volta nel maggio 1980 e approvati il 29 ottobre 1981 dalla Congregazione per l’Educa-zione Cattolica (Prot. N. 809/79). In seguito la Congregazione per l’Educa-zione Cattolica ha proceduto a una nuova riforma nel marzo 1989 e all’appro-vazione definitiva il 5 giugno 1989 (Prot. N. 809/79/15).

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    L’Istituto Patristico Augustinianum – insieme all’Accademia Alfonsiana e al Claretianum – è uno dei tre centri di alta specializzazione operanti nell’ambito della Pontificia Università Lateranense.La Congregazione per l’Educazione Cattolica, nell’Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale (10 novembre 1989), rilevando che quanti sono chiamati all’insegnamento della Patrologia e della Teologia Patristica negli istituti di formazione sacerdotale devono conseguire i gradi accademici presso istituti specializzati in queste discipline, indica l’Augusti-nianum come l’istituto di specializzazione eretto specificamente a tale scopo (IV, 4). L’Istituto Patristico Augustinianum è stato annoverato, per gli accordi intercorsi tra la Sede Apostolica e la Repubblica Italiana (Ministero della Pub-blica Istruzione, Prot. N. 30329/ 2282/ GL; Circolare n. 259, Allegato B, 6 b), tra gli Istituti Superiori di Scienze Religiose dipendenti dalla Congregazio-ne per l’Educazione Cattolica.In base alla legislazione vigente in Italia (art. 10, 2 della Legge 25 marzo 1985, n. 121, pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 85 del 10 aprile 1985 e decreto del Presidente della Repubblica, 2 febbraio 1994, n. 175, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 16 marzo 1994), dopo gli adempimenti richiesti dalle autorità ecclesiastiche e civili, i titoli accademici ecclesiastici concessi dall’Istituto sono riconosciuti dallo Stato Italiano e con-sentono l’accesso ai concorsi ed esami di Stato ovvero ai corsi abilitanti per il conseguimento dell’idoneità all’insegnamento.

    3. Eccellenze e collaborazioni

    La Biblioteca

    L’Istituto Patristico possiede una delle migliori biblioteche esistenti tra quel-le specializzate nello studio e nella ricerca scientifica sull’antichità cristiana e sui Padri della Chiesa. È aperta liberamente a tutti gli studenti, insegnanti e ricercatori dell’ambito patristico. Oltre alla consultazione del fondo libra-rio (ca. 60.000 volumi e 500 pubblicazioni periodiche), la biblioteca offre la possibilità di consultare un ampio elenco di risorse elettroniche (banche dati, dizionari, riviste, etc.) accessibile dal proprio catalogo elettronico e dal sito web istituzionale (biblioteca.patristicum.org).L’attuale biblioteca, ideale erede della Biblioteca Angelica, è stata creata ex novo a partire dalla fine del secolo XIX ed è stata ed implementata continua-

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    mente. Aperta nella nuova sede dell’Istituto Patristico nel settembre del 1970, nella sua politica di acquisti si orientò fin da subito verso i testi e gli studi patristici e agostiniani, ma anche verso quelli di storia e teologia dell’Ordi-ne. Particolarmente significativa e feconda di risultati è stata, per alcuni anni (1992-2007), l’adesione alla rete romana di biblioteche URBS (Unione Ro-mana Biblioteche Scientifiche), a partire dall’approdo in Internet del catalogo unitario della rete nel l994/l995. Dal 1 gennaio 2007 la Biblioteca è membro della rete URBE (Unione Romana di Biblioteche Ecclesiastiche), costituitasi a Roma tra le Biblioteche delle istituzioni accademiche ecclesiastiche, più affini tra loro quanto a interessi, utenti, gestione e finalità (cfr. J.M. Guirau - V. Grossi, La Biblioteca del Padre Generale presso l’Istituto Augustinianum in Ana-lecta Augustiniana 69 [2006], 79-186).

    Il “Corpus dei Manoscritti Copti Letterari”

    L’Istituto è anche sede del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL), un importante archivio fotografico fondato e diretto da Tito Orlandi che rac-coglie il maggior numero di testi e frammenti della letteratura cristiana copta. Il CMCL, avviato nel 1979, è il frutto di un progetto dell’Unione Accademica Nazionale, patrocinato dall’Union Académique Internationale, al quale colla-borano l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’Istituto Patristico (http://cmcl.let.uniroma1.it/).

    Accordo di collaborazione tra l’Istituto Patristico e La Sapienza-Università di Roma

    Fra la Pontificia Università Lateranense e La Sapienza-Università di Roma sus-siste un importante accordo quadro di cooperazione scientifica dal 18 giugno 2008. Esso è stato voluto e promosso dall’Istituto Patristico Augustinianum e dall’allora Dipartimento di Studi Storico Religiosi della Sapienza (confluito nell’attuale Dipartimento di Storia, Culture e Religioni). L’accordo formalizza al più alto livello istituzionale una collaborazione feconda che, con professio-nalità e amicizia, dura da quaranta anni e che ha visto fin dagli inizi l’insegna-mento di docenti della “Sapienza” presso l’Augustinianum e la frequentazione della biblioteca dell’Istituto non solo da parte degli studiosi della “Sapienza”, ma anche da parte dei suoi studenti. Docenti, studiosi e giovani dediti agli

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    studi sul cristianesimo antico dell’Università statale sono cresciuti insieme ai giovani che da tutto il mondo affluiscono all’Augustinianum, vivendo insie-me i valori condivisi dell’apertura intellettuale, della tolleranza e del rispetto. L’accordo quadro intende potenziare e offrire nuove possibilità, scientifiche e didattiche, a questo rapporto di amicizia e di lavoro fra studiosi e studenti delle due istituzioni, prevedendo anche, a livello didattico, il reciproco ricono-scimento di crediti. Il Protocollo esecutivo, infatti, prevede una collaborazione didattica e per gli studenti, che godono del medesimo status previsto dagli scambi europei Erasmus, la possibilità di frequentare moduli offerti dall’altra istituzione (non più di 24 crediti totali). Tale collaborazione ha favorito l’or-ganizzazione di convegni, incontri e giornate di studio.

    Pubblicazioni

    L’Istituto cura la pubblicazione della rivista Augustinianum e delle collane Stu-dia Ephemeridis Augustinianum (1967) e Sussidi Patristici (1981). Per ulteriori dettagli e l’elenco dei testi pubblicati si veda la sezione dell’Ordo: Pubblica-zioni dell’Istituto.Augustinianum. Periodicum semestre Instituti Patristici “Augustinianum” è la rivista peer-reviewed dell’Istituto. Dal 1961 vi sono state pubblicate ricerche originali e recensioni riguardanti lo studio della letteratura cristiana antica e, in modo particolare, il pensiero dei Padri della Chiesa. Nei volumi dal 13 (1973) al 28 (1988) sono state pubblicate annualmente, in fascicoli speciali, le relazioni presentate agli Incontri di studiosi dell’antichità cristiana. Tutti gli articoli della Rivista, dal 1961 ad oggi, sono consultabili gratuitamente online sul sito internet dell’Istituto dalle postazioni informatiche della biblioteca.

    Incontri di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Convegno di maggio)

    Con cadenza annuale, a partire dal 1972, nel mese di maggio si tengono pres-so l’Istituto importanti manifestazioni culturali dedicate a tematiche inerenti l’antichità cristiana. Da diverse angolazioni, e con contributi di patrologi, sto-rici, canonisti, liturgisti, archeologi etc., gli incontri di studiosi dell’antichità cristiana sono diventati un irrinunciabile e classico incontro per discutere vec-chie teorie e presentare indagini innovative. Da ogni parte del mondo, ogni anno numerosissimi studiosi di diverse discipline e formazioni si incontrano

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    presso l’Augustinianum per confrontarsi su un tema indicato dal Comitato scientifico (J. A. Cabrera Montero, G. Caruso, F. Cocchini, M. G. Crepaldi, A. Di Berardino, E. Dovere, V. Grossi, P. Mattei, L. Perrone, E. Prinzivalli, R. Ronzani).

    Processo di Bologna

    L’Istituto Patristico ha assunto tutti gli obiettivi, gli intenti e gli impegni ri-chiesti dal “Processo di Bologna” (http://www.bolognaprocess.it), sottoscritto dalla Santa Sede nel 2003.Il “Processo di Bologna” è un iter di riforma a carattere internazionale che si propone di realizzare uno Spazio europeo dell’istruzione superiore. Vi parte-cipano al momento 46 paesi, con il sostegno di alcune organizzazioni inter-nazionali. L’Istituto è impegnato ad adeguarsi ai criteri esigiti dalla riforma. Aderendo al progetto, la Santa Sede ha eretto, il 19 settembre 2007, l’Agenzia per la Valutazione e la Promozione della Qualità nelle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO). Tale organismo promuove la qualità della ricerca e dell’insegnamento e cura la valutazione del mantenimento degli standard internazionali. Inoltre, ogni istituzione ha creato i Quality Assurance Office, appositi uffici o sezioni delle segreterie delle istituzioni accademiche, per una attuazione delle procedure di autoverifica della propria qualità didattico-for-mativa.

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  • UFFICI E DOCENTI

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    ORARIO DI RICEVIMENTO

    Preside

    P. Giuseppe Caruso, OSA ([email protected])Riceve per appuntamento

    Vice Preside

    P. Juan Antonio Cabrera Montero, OSA ([email protected])Riceve per appuntamento

    Segreteria Generale

    P. Amado Llorente Abanzas, OSA ([email protected])Lunedì - Martedì - Mercoledì - Venerdì

    (aperta dalle 9.30 alle 12.30)(Giovedì e Sabato chiusa)

    (Chiusura: dal 1 luglio al 12 settembre 2021)

    Biblioteca

    P. Kolawole Chabi, OSA ([email protected])

    Per informazioni più dettagliate consultare il sito della biblioteca (biblioteca.patristicum.org)

    Libreria

    Aperta dalle 10.00 alle 11.00: da Lunedì a Venerdì Chiusura: dal 1 luglio fino al 12 settembre 2021

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    ALTRI UFFICI

    PUBBLICAZIONI

    RIVISTA “AUGUSTINIANUM”Periodicum semestre Instituti Patristici “Augustinianum”

    Direttore responsabileVittorino Grossi, OSA

    Direttore editorialeJuan Antonio Gaytán Luna, OSA

    Segretario di RedazionePasquale Cormio, OSA

    Comitato di Redazione

    Juan Antonio Cabrera Montero, OSAChiara Curzel, FCJ

    Angelo Segneri, CRIC

    email: [email protected] scientifico internazionale

    Margaret Atkins (Blackfriars, Oxford University)Alberto Camplani (Sapienza-Università di Roma, Roma)Patrick Descourtieux (Sources Chrétiennes, Paris)Hubertus R. Drobner (Theologische Fakultät, Paderborn)Joseph T. Kelley (Merrimack College, North Andover, MA)Massimiliano Ghilardi (Istituto Nazionale di Studi Romani, Roma)Patricio de Navascués (Universidad Eclesiástica San Dámaso, Madrid)Enrico Norelli (Université de Genève, Genève)Jonathan P. Yates (Villanova University, Villanova, PA)

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    COLLANE “STUDIA EPHEMERIDIS AUGUSTINIANUM” E “SUSSIDI PATRISTICI”

    Responsabile scientificoJuan Antonio Cabrera Montero, OSA

    Email: [email protected]

    INCONTRI DI STUDIOSI DELL’ANTICHITÀ CRISTIANA

    Comitato scientifico

    Juan Antonio Cabrera Montero, OSA Vittorino Grossi, OSAGiuseppe Caruso, OSA Paul MatteiFrancesca Cocchini Maria Grazia CrepaldiLorenzo Perrone Emanuela PrinzivalliAngelo Di Berardino, OSA Rocco Ronzani, OSAElio Dovere

    Segreteria organizzativaMassimiliano Ghilardi

    email: [email protected]

    COLLEGIO DEI PROFESSORI (A.A. 2020-2021)

    PROFESSORI EMERITI Cipriani Nello, OSA Grossi Vittorino, OSADi Berardino Angelo, OSA

    PROFESSORI STABILI

    Juan Antonio Cabrera Montero, OSA Juan Antonio Gaytán Luna, OSAGiuseppe Caruso, OSA Rocco Ronzani, OSA

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    PROFESSORI INCARICATI / INVITATI(A.A. 2020-2021)

    Baviera Rachele Biagetti ClaudioBucca DonatellaCamplani AlbertoCocchini FrancescaCormio Pasquale, OSAD’Anna Albertodell’Osso Carlode Navascués PatricioDescourtieux PatrickEguiarte Enrique A., OARFelle Antonio EnricoGargiulo MassimoGhilardi MassimilianoHermanin de Reichenfeld GiovanniLeal JerónimoLeoni Juri, OFMMantelli SinceroMarafelli Anna MariaMattei PaulPampaloni Massimo, SJPiazzoni Ambrogio Podolak PietroPrinzivalli EmanuelaSaggioro AlessandroSchaaf IngoSegneri Angelo, CRICSerantoni ValerioVimercati EmmanueleZocca Elena

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    CONSIGLIO ACCADEMICO

    Baijot Nicolas, stud.Cabrera Montero Juan Antonio, OSACaruso Giuseppe, OSAFerroggiaro Luis, stud.Gaytán Luna Juan Antonio, OSALlorente Abanzas Amado, OSAPrinzivalli EmanuelaRonzani Rocco, OSASegneri Angelo, CRIC

    CONSIGLIO AMMINISTRATIVO

    Cabrera Montero Juan Antonio, OSA Cormio Pasquale, OSACaruso Giuseppe, OSA Llorente Abanzas Amado, OSAChabi Kolawole, OSA

    UFFICI E DOCENTI

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    IMMATRICOLAZIONI

    I nuovi studenti svolgono personalmente la loro immatricolazione presso la Segreteria Generale nel periodo indicato nell’Ordo. L’ammissione all’Istituto è competenza esclusiva delle Autorità accademiche del medesimo e viene con-cessa sulla base dei documenti richiesti e presentati integralmente dal candi-dato alla Segreteria dell’Istituto.

    PRE-ISCRIZIONE

    Non è necessaria una pre-iscrizione, eccetto nel caso in cui lo studente abbia bisogno di un documento di pre-iscrizione per ottenere il visto di ingresso in Italia (cioè per tutti gli studenti provenienti da Paesi non aderenti al Tratta-to di Schengen). In questo caso, il certificato di pre-iscrizione viene rilasciato gratuitamente, ma la richiesta deve essere accompagnata dalla seguente docu-mentazione.

    - Per i candidati religiosi e/o diocesani:Titoli di studio in fotocopia; presentazione del Superiore religioso o dell’Or-dinario del luogo; dichiarazione attestante la “presa in carico” dell’ente o del privato che garantisce le spese di vitto, alloggio, assistenza sanitaria o comun-que l’attestazione della possibilità di potersi mantenersi per le spese di studio e di soggiorno; fotocopia del documento di identità; indicazione del domicilio che avrà a Roma durante gli studi.

    - Per i candidati laici:Titoli di studio in fotocopia; presentazione dell’Ordinario del luogo dello stu-dente; dichiarazione attestante la “presa in carico” dell’ente o del privato che garantisce le spese di vitto, alloggio, assistenza sanitaria o comunque la dichia-razione attestante la possibilità di mantenersi personalmente per le spese di studio e di soggiorno. Nel caso di dichiarazione di auto-mantenimento o nel caso di dichiarazione di “presa in carico” da parte di un Ente o di un privato italiani deve ricevere il “nulla osta” dall’Ordinario della diocesi di apparte-nenza. Per Roma è competente l’Ufficio cancelleria del Vicariato, Palazzo S. Giovanni in Laterano, secondo piano; fotocopia del documento di identità; indicazione del domicilio che avrà a Roma durante gli studi.

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    IMMATRICOLAZIONE AI CICLI DI STUDI

    1. Per immatricolarsi al II e III ciclo (Licenza e Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche oppure Licenza e Dottorato in Scienze Patristiche) è necessario presentare:

    a) Titolo di studio originale o in copia autenticata che permette di iscri-versi all’università civile nella propria nazione (per l’Italia Diploma di scuola secondaria di secondo grado o superiore).

    b) – Per chi si iscrive al ciclo di Licenza: Titolo di studio originale (diploma o certificato) del Baccellierato in Teologia oppure, per chi si iscrive alla Licenza in Scienze Patristiche, un grado accademico civile equivalente ad un baccellierato ecclesiastico in Storia, Filosofia o Lettere (Laurea di primo ciclo). Agli studenti ecclesiastici che si iscrivono al II ciclo è richiesto il titolo di Baccellierato ecclesiastico in Teologia (Statuti della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, Norme per l’iscrizione, 1,b; prassi dell’Istituto Patristico).

    – Per chi si iscrive al ciclo di Dottorato: Titolo di studio originale della Licenza ecclesiastica (con o senza specializzazione patristica) oppure, per chi si iscrive al Dottorato in Scienze Patristiche, un grado accademico civile equivalente ad una Licenza ecclesiastica in Storia, Filosofia o Let-tere (Laurea magistrale/specialistica/di secondo ciclo).

    c) Certificato originale, particolareggiato e completo, attestante gli studi svolti per il Baccellierato oppure per la Licenza e titoli equivalenti: titolo conseguito, anni frequentati, materie studiate, crediti e voti degli esami sostenuti.

    d) Lettera di presentazione. – Per i seminaristi, sacerdoti e religiosi: da parte del loro superiore ec-

    clesiastico. – Per i laici: da parte dell’Autorità ecclesiastica. Secondo le norme della Congregazione per l’Educazione Cattolica, tutti

    gli studenti appartenenti al clero secolare (seminaristi o sacerdoti) devo-no dimorare nei collegi o istituti di Roma costituiti a questo scopo ed elencati nell’Annuario Pontificio. Tutti quelli che non abitano nei sud-detti collegi o istituti devono presentare, entro il 30 novembre di ogni

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    anno, l’apposito Attestato di extracollegialità rilasciato dal Vicariato di Roma.

    e) Scheda di immatricolazione (che si ritira in Segreteria) debitamente compilata in ogni sua parte, a macchina o in stampatello.

    f ) Pagamento della tasse di immatricolazione e di iscrizione annuale.

    g) 6 (sei) fotografie formato tessera.

    h) Fotocopia di un documento d’identità o del passaporto.Per gli studenti non facenti parte dell’Unione Europea (UE), fotocopia del Permesso di soggiorno in Italia per motivi di studio. Il visto di studente si richiede al consolato italiano nel paese di provenienza. Si rende noto che in Italia non è possibile cambiare il visto turistico in visto per motivi di studio.

    Per essere immatricolati al II e al III ciclo come studenti ordinari è necessaria la conoscenza delle lingue greca e latina. Gli studenti, pertanto, devono supe-rare l’esame di qualificazione all’inizio dell’anno accademico oppure seguire i corsi propedeutici e superare i relativi esami. Chi non supererà gli esami di latino e greco a febbraio non potrà iscriversi al II semestre. Chi non supererà gli esami di giugno non potrà iscriversi al ciclo di studi superiore (Baccelliera-to/Licenza/Dottorato).

    2. Immatricolazione all’Anno propedeuticoGli studenti che devono seguire i corsi dell’Anno propedeutico si possono già immatricolare e devono presentare in Segreteria generale tutta la documen-tazione descritta sopra al punto 2. L’immatricolazione al I, II o al III ciclo s’intenderà perfezionata al momento del superamento di tutti gli esami del primo e del secondo semestre dell’Anno propedeutico.

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    ISCRIZIONI SUCCESSIVE ALL’IMMATRICOLAZIONE

    Ogni anno gli studenti ordinari, straordinari, ospiti del II e III ciclo sono tenuti a iscriversi all’anno accademico attraverso il pagamento delle tasse e l’iscrizione ai corsi.

    CATEGORIE DI STUDENTI

    Gli studenti si distinguono in (Statuti IV, 36):

    a) ordinari: sono coloro che aspirano a conseguire un grado accademico. Rientrano in questa categoria gli studenti fuori corso (ordinari fuori corso)

    che, al termine della durata regolare del ciclo di studi di Licenza o di Dot-torato, non hanno completato la frequenza dei corsi previsti oppure non hanno superato i relativi esami.

    b) straordinari: coloro che, con debita licenza del Preside, possono seguire costantemente tutto il curriculum di un ciclo di studi, ma non hanno i requisiti per conseguire un grado accademico o non aspirano a conseguirlo.

    c) ospiti: sono gli uditori che, con il permesso del Preside, possono seguire uno o più corsi.

    TEST DI LINGUA ITALIANA

    A decorrere dall’anno accademico 2008-2009 è stato istituito un test di cono-scenza della lingua italiana, obbligatorio per tutti i candidati di madre lingua non italiana, ad esclusione degli studenti ospiti. Il livello di conoscenza della lingua italiana richiesto per superare il test deve equivalere almeno al livello B.1, secondo il quadro di riferimento europeo.Il test, per l’anno accademico 2020-2021, si svolgerà il 2 ottobre (ore 11:00).

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    ALTRE INFORMAZIONI UTILILe lezioni sono tenute in lingua italiana e la frequenza è obbligatoria. Lo stu-dente che non frequenta almeno i 2/3 delle lezioni non può essere ammesso agli esami.

    ORARIO DELLE LEZIONIOra 1ª: 08.30 - 09.20 Ora 4ª: 11.25 - 12.15Ora 2ª: 09.25 - 10.15 Ora 5ª: 15.30 - 16.20Ora 3ª: 10.30 - 11.20 Ora 6ª: 16.25 - 17.15

    ESAMI

    Le sessioni ordinarie degli esami sono tre: invernale (febbraio), estiva (giugno) e autunnale (ottobre). Il Preside può concedere la possibilità di una sessione straordinaria, in particolare per i corsi della durata inferiore a un semestre.Il periodo di iscrizione agli esami è indicato nel Calendario dell’Ordo.

    Gli esami orali devono essere sostenuti nella sessione immediatamente succes-siva alla fine dei rispettivi corsi o in una delle due successive. La consegna di un elaborato scritto in luogo dell’esame orale ha la stessa scadenza degli orali. L’iscrizione alla prima e alla seconda sessione successiva alla fine del corso è gratuita; la terza possibilità di sostenere l’esame è soggetta al versamento di una tassa di Segreteria (€ 70,00).Anche l’iscrizione all’esame di qualificazione fuori le sessioni di ottobre e febbra-io implica il pagamento di una tassa di Segreteria (€ 70,00 per ciascuna lingua).

    CORRISPONDENZA FRA VOTI E QUALIFICHE

    I voti si esprimono in trentesimi (il minimo richiesto per superare un esame è 18/30; il voto massimo 30/30). Cfr. Ordinationes V, 27

    Voti in trentesimi Qualifiche 18-20 Probatus 21-23 Bene probatus 24-26 Cum laude probatus 27-29 Magna cum laude probatus 30 Summa cum laude probatus

    INFORMAZIONI

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    ECTS

    Il numero di crediti ECTS è segnalato nella parte descrittiva dei singoli corsi, dopo il titolo.

    Ordinationes, 29

    La valutazione del voto finale in trentesimi è data dalla seguente media:

    a) Per la Licenza: la media risultante dai 96 ECTS ha coefficiente 5; la tesi scritta coefficiente 10; l’esame orale coefficiente 15.

    b) Per il Dottorato: la media risultante dai 40 ECTS ha coefficiente 5; la tesi scritta coefficiente 20; la difesa orale della stessa coefficiente 5.

    INFORMAZIONI

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    TASSE ACCADEMICHE

    a) Immatricolazione di alunni ordinari, straordinari, ospiti: ...........€ 200,00

    b) Dopo aver finito tutti i crediti, per l’iscrizione annuale alla tesina di Licenza e di Dottorato: ................................................€ 200,00

    c) Anno propedeutico (tassa semestrale): ....................................€ 1.000,00

    d) Soli corsi di greco o latino (ospiti) (tassa semestrale): .................€ 400,00

    e) I Ciclo - Corso istituzionale - Baccellierato (annuale): .............€ 1.600,00

    f ) II Ciclo - Licenza (annuale): ....................................................€ 1.800,00

    g) III Ciclo - Dottorato (annuale): ..............................................€ 2.000,00

    h) Per un solo corso (ospiti e straordinari) con o senza esame: ........€ 250,00

    i) Esami per il Baccellierato: .....................................................................€ 600,00

    per la Licenza: ............................................................................€ 900,00

    per il Dottorato: ......................................................................€ 1.200,00

    j) Esami fuori sessione: ....................................................................€ 70,00

    k) DocumentiCertificato d’iscrizione: Baccellierato, Licenza, Dottorato: ............€ 10,00

    Attestato dei corsi frequentati: ......................................................€ 10,00

    l) Per il Diploma d’onore di Baccellierato, Licenza, Dottorato: .......€ 120,00

    INFORMAZIONI

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  • STRUTTURA DEGLI STUDI

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    STRUTTURA DEGLI STUDI

    Gli studi accademici di Teologia all’Istituto Patristico Augustinianum si artico-lano in tre cicli: I ciclo o corso istituzionale; II ciclo o corso di specializzazione; III ciclo o corso di perfezionamento patristico.

    ANNO PROPEDEUTICO

    ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    Per essere ammessi al curriculum di studi per il conseguimento della Licenza in Teologia e Scienze Patristiche (o al Dottorato quando risulti opportuno a giudizio delle Autorità accademiche) è necessario aver superato gli esami di qualificazione (greco, latino e test di italiano per gli studenti che non sono di madre lingua) oppure aver completato con voti sufficienti il corso di italiano e i corsi propedeutici nelle seguenti materie:

    1) Corso base di lingua latina (PP901)

    2) Corso base di lingua greca (PP902)

    La preparazione degli esami di qualificazione è di responsabilità esclusiva dello studente. Essi hanno luogo durante la settimana prima dell’inizio di ogni semestre accademico (ottobre, febbraio): si veda il calendario accademico annuale.

    Gli esami di qualificazione consistono di due parti:

    a) esame scritto di traduzione dal latino (45 minuti);

    b) esame scritto di traduzione dal greco (45 minuti).

    Nel caso in cui negli esami scritti di traduzione lo studente superi la prova di una sola delle due lingue, non può essere ammesso al curriculum per la Licenza

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    o per il Dottorato, ma è obbligato a seguire il corso propedeutico per la lingua nella quale non ha superato la prova. In questo caso, però, con il consenso del Preside, lo studente può frequentare i corsi di Patrologia fondamentale (PF). In casi particolari, il Preside può esonerare uno studente da uno o più corsi propedeutici, e può ammetterlo al curriculum per la Licenza o il Dottorato.

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    II. CICLO

    1. LICENZA IN TEOLOGIA E SCIENZE PATRISTICHE

    Si consegue la Licenza in teologia e scienze patristiche dopo aver superato gli esami di tutti i corsi prescritti, la stesura di un lavoro scritto ed un esame orale comprensivo da sostenersi davanti ad almeno tre professori: 96 ECTS per corsi e altre attività accademiche più 24 ECTS per la tesi scritta e sua difesa, per un totale di 120 ECTS.

    L’esame comprensivo di Licenza ha una doppia finalità:

    – verificare l’abilità dello studente di condurre una ricerca scientifica;– determinare come l’alunno abbia potuto inserire ciò che ha appreso dai

    corsi generali e monografici in una sintesi organica della patrologia.

    A tale scopo l’esame orale, della durata di un’ora, comprende una discussione della tesi (20 min.), l’esposizione dettagliata di uno dei temi del programma (20 min.) e domande da parte dei professori su altri temi del programma alle quali lo studente deve rispondere in modo sintetico (20 min.).La preparazione all’esame comprensivo di Licenza non deve avvenire solo nel-le ultime settimane precedenti la sessione, ma durante l’intero corso di studi.La tesi, che deve dimostrare la capacità di ricerca scientifica da parte dello studente, sarà di almeno 60 pagine, interlinea: 1,5 righe e corpo carattere 12 punti. Il testo dovrà essere redazionato tenendo conto delle Norme redazionali delle collane Studia Ephemeridis Augustinianum, Sussidi Patristici e della rivista ‘Augustinianum’ (pdf delle norme è edito nel sito web dell’Istituto).Un mese prima della data della difesa pubblica, la tesi (Dissertatio ad Licen-tiam in Theologia et Scienciis Patristicis consequendam) – stampata e rilegata – deve essere depositata in Segreteria in 6 copie. Dopo la consegna della tesi alla Segreteria, il Preside nominerà il terzo Relatore, che farà parte della Com-missione esaminatrice della tesi.Per essere ammessi al curriculum di studi per il conseguimento della Licenza in Teologia e Scienze Patristiche, oltre alla conoscenza del latino e del greco, è obbligatoria la conoscenza della lingua italiana e di altre due lingue moderne tra le seguenti: inglese, tedesco, francese.

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    Tesario dell’esame di Licenza

    1. Statuto epistemologico e metodo della ricerca patristica.

    2. La formazione dell’identità cristiana nel I e II secolo in relazione al giudai-smo, alla cultura classica, alla politica imperiale e allo gnosticismo.

    3. La Scrittura nella Chiesa: il problema dell’Antico Testamento e la forma-zione del canone cristiano. La letteratura apocrifa.

    4. L’esegesi patristica tra letteralismo e allegorismo: genesi, principi e metodi.

    5. La dottrina trinitaria dei Padri: autori, opere, controversie.

    6. La dottrina cristologica dei Padri: autori, opere, controversie.

    7. La dottrina antropologica dei Padri: autori, opere, controversie.

    8. La svolta costantiniana e le sue ripercussioni sociali, ecclesiali e giuridiche.

    9. Cristiani ad Alessandria: contesti e autori.

    10. Cristiani ad Antiochia: contesti e autori.

    11. Cristiani d’Africa: contesti e autori.

    12. Cristiani d’Asia: contesti e autori.

    13. I Padri latini del IV-V secolo.

    14. Cristianesimo fuori dai confini dell’impero romano.

    15. Agostino: la vicenda personale e i dibattiti con i vari interlocutori.

    16. Il cristianesimo in età romano-barbarica.

    17. Il cristianesimo bizantino.

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    18. Dalle chiese ‘principali’ alle chiese patriarcali e l’evoluzione del primato romano.

    19. Motivi, forme e sviluppi della santità e della letteratura agiografica.

    20. Il monachesimo: genesi e sviluppi.

    2. LICENZA IN SCIENZE PATRISTICHE

    L’Augustinianum può rilasciare anche un grado accademico di Licenza in Scienze Patristiche per studenti che non abbiano conseguito una specifica pre-parazione teologica e il Titolo accademico ecclesiastico corrispondente.

    Requisiti:Per essere ammessi come studenti ordinari al biennio di Licenza in Scienze Patristiche si richiede:

    • Una congrua preparazione teologica (si esaminerà il candidato tramite un colloquio).

    • Una Laurea (di I ciclo, triennale) o un grado accademico civile equivalente a un Baccellierato ecclesiastico in storia, lettere o filosofia.

    • Conoscenza del latino e greco e dell’antichità greco-romana.

    • Conoscenza dell’italiano e di altre due lingue moderne tra le seguenti: ingle-se, tedesco, francese.

    Struttura:Si consegue la Licenza in scienze patristiche, dopo aver superato gli esami di tutti i corsi prescritti, con la stesura di un lavoro scritto ed un esame orale comprensivo da sostenersi davanti ad almeno tre professori (120 ECTS: 96 ECTS per corsi e altre attività accademiche = 48 vecchi crediti e 24 ECTS per la tesi scritta e sua difesa).Per l’esame orale comprensivo valgono le modalità del grado accademico di Licenza in Teologia e Scienze Patristiche.

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    III. CICLO

    1. DOTTORATO IN TEOLOGIA E SCIENZE PATRISTICHE

    Requisiti di ammissioneDopo aver conseguito la Licenza in Teologia e Scienze Patristiche con la media minima di 27/30, lo studente potrà accedere al corso di perfezionamento di specializzazione patristica.A questa categoria di studenti sono richiesti 80 ECTS: 40 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa.L’argomento della tesi deve essere approvato da una Commissione Scientifica; a tal fine, si raccomanda agli studenti di ritirare in Segreteria l’apposito modu-lo e riconsegnarlo debitamente compilato

    Studenti provenienti da Licenza teologica non patristicaChi accede al Ciclo di Dottorato con una licenza di specializzazione non pa-tristica – conseguita con la media minima di 27/30 o a questa assimilabile – può iscriversi dopo aver dimostrato la conoscenza di latino e greco tramite l’esame di qualificazione, oppure dopo aver seguito i corsi propedeutici ed aver superato gli esami nei suddetti corsi.A questa seconda categoria di studenti sono richiesti 120 ECTS: 80 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa.

    Altri requisiti e obblighiOltre alla conoscenza delle lingue classiche e dell’italiano, a tutti i dottorandi è richiesta la conoscenza delle tre seguenti lingue: inglese, francese, tedesco. Tut-ti i dottorandi che non hanno seguito un corso di metodologia sono tenuti a frequentare, senza ottenere crediti, il corso di Metodologia patristica (*PL406).

    Tesi dottoraleDopo aver seguito i corsi di perfezionamento di specializzazione patristica, viene rilasciato il dottorato a chi difende pubblicamente uno speciale lavoro scritto e lo pubblica. Il lavoro deve portare ad un approfondimento nuovo nella ricerca patristica.

    Iter e norme per la Tesi dottorale1. Dopo un accordo iniziale con il docente Moderatore, il candidato con-segnerà alla Segreteria generale un modulo (da ritirarsi presso la medesima

    STRUTTURA DEGLI STUDI

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    Segreteria) ed una presentazione generale dell’argomento della tesi (10 cartelle ca.: esse devono presentare una descrizione del lavoro di ricerca, la metodolo-gia che si intende impiegare, lo schema della tesi, la bibliografia essenziale in ordine cronologico).Il materiale consegnato sarà sottoposto alla Commissione per l’approvazione delle tesi di dottorato per essere valutato e ricevere l’approvazione. Al Preside e ai professori della suddetta Commissione compete anche la nomina del primo Relatore della tesi.

    2. Dopo l’approvazione e la nomina del primo Relatore, il candidato potrà iniziare la sua ricerca. Qualora il titolo o l’argomento non venga utilizzato, dopo 5 anni può essere affidato ad altri studenti.Il candidato è tenuto a mantenere frequenti contatti con il Moderatore ed il primo Relatore della tesi, affinché il lavoro di ricerca sia seguito costantemente nel suo svolgimento. Il testo della ricerca deve constare di almeno 150 pagine (indici e bibliografia non compresi). Il testo dovrà essere redazionato tenendo conto delle Norme redazionali delle collane Studia Ephemeridis Augustinianum, Sussidi Patristici e della rivista ‘Augustinianum’ (pdf delle norme è edito nel sito web dell’Istituto).

    3. Due mesi prima della data della difesa pubblica, la tesi – stampata e rilegata – deve essere depositata in Segreteria in 6 copie.Dopo la consegna della tesi alla Segreteria, il Preside nominerà il secondo Relatore, che nella pubblica discussione farà parte della Commissione esami-natrice della tesi.

    4. Il Preside, dopo aver sentito il Moderatore e i due Relatori, per motivi gravi, può convocare una pre-discussione della tesi (non pubblica) con lo scopo di dare opportuni consigli al candidato in vista della difesa pubblica.

    5. Verrà rilasciato il titolo di Dottorato a chi, dopo la difesa pubblica della tesi e dopo averla riveduta secondo le indicazioni del Moderatore e dai Relatori, procederà alla sua pubblicazione.

    6. Per pubblicare la tesi è necessario ottenere il nihil obstat scritto del Modera-tore e dei Relatori attraverso la sottoscrizione da parte dei tre docenti dell’ap-posito modulo da ritirarsi in Segreteria.

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    Il modulo, firmato dai tre professori, sarà inoltrato dalla Segreteria alla Ponti-ficia Università Lateranense per ottenere l’imprimatur da parte del Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense.Lo studente dovrà inserire nel testo pubblicato della tesi, nelle forme consue-te, il nihil obstat del Moderatore e dei Relatori e l’imprimatur del Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense.Lo studente dovrà quindi stampare il lavoro di ricerca, facendo pervenire alla Segreteria dell’Istituto almeno 25 copie.

    7. Per rilasciare il titolo di Dottorato è sufficiente stampare anche soltanto una parte della tesi, nel qual caso il frontespizio dovrà riportare in luogo della dici-tura Dissertatio ad Doctoratum in Theologia et Scientiis patristicis consequendum l’altra dicitura Excerpta ex Dissertatione ad Doctoratum in Theologia et Scientiis patristicis consequendum.

    8. Gli Excerpta siano costituiti da almeno 64 pagine di testo. Devono essere costituiti da: un’introduzione, alcuni capitoli scelti, bibliografia di tutta la tesi, indice completo di tutta la tesi, indice dell’estratto (altri dettagli possono esse-re richiesti alla Segreteria generale).

    9. La tesi, integralmente o in estratto, dovrà essere pubblicata entro il decimo anno dalla difesa.

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    2. DOTTORATO IN SCIENZE PATRISTICHE

    Studenti provenienti da Licenza ecclesiastica non teologica

    Dopo aver conseguito il grado di Licenza in Scienze Patristiche, lo studente potrà accedere al corso di perfezionamento di specializzazione patristica, come per il Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche, con 120 ECTS (80 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa).

    Studenti provenienti da Laurea specialistica civile

    Al Dottorato in Scienze Patristiche può accedere anche chi sia già in possesso di una Laurea specialistica di II ciclo o grado civile equipollente a una Licenza ecclesiastica in storia, lettere o filosofia.Chi accede allo studio della Patristica con una tale licenza di specializzazione deve completare 120 ECTS (80 ECTS per corsi e altre attività accademiche e 40 ECTS per la tesi scritta e sua difesa), dopo aver dimostrato la conoscenza di latino e greco tramite l’esame di qualificazione, oppure dopo aver seguito i corsi propedeutici ed aver superato gli esami nei suddetti corsi.I requisiti e la struttura della tesi di Dottorato in Scienze Patristiche sono gli stessi elencati per il Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche.Tutti i dottorandi che non hanno seguito un corso di metodologia sono te-nuti a frequentare, senza ottenere crediti, il corso di Metodologia patristica (*PL406).

    Iter e norme per la Tesi dottorale (valgono le stesse applicate al dottorato in teologia e scienze patristiche).

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  • CALENDARIODELL’ANNO

    ACCADEMICO2020-2021

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    SETTEMBRE 2020 1-Sep martedì 2-Sep mercoledì 3-Sep giovedì 4-Sep venerdì 5-Sep sabato 6-Sep domenica 7-Sep lunedì 8-Sep martedì 9-Sep mercoledì 10-Sep giovedì 11-Sep venerdì 12-Sep sabato 13-Sep domenica 14-Sep lunedì La Segreteria riapre al pubblico, inizio delle iscrizioni-

    immatricolazione all’anno accademico 2020-202115-Sep martedì 16-Sep mercoledì 17-Sep giovedì 18-Sep venerdì 19-Sep sabato 20-Sep domenica 21-Sep lunedì 22-Sep martedì 23-Sep mercoledì 24-Sep giovedì 25-Sep venerdì 26-Sep sabato 27-Sep domenica 28-Sep lunedì 29-Sep martedì 30-Sep mercoledì

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    OTTOBRE 2020 1-ott giovedì 2-ott venerdì Esami di Qualificazione di latino e greco e di lingua

    italiana per tutti i nuovi studenti 3-ott sabato 4-ott domenica 5-ott lunedì Lez. Inizio delle lezioni dell’anno accademico

    2020-2021 6-ott martedì Lez. Inizio delle iscrizioni ai corsi del 1° semestre 7-ott mercoledì Lez. 8-ott giovedì Lez. Termine della immatricolazione all’Anno

    accademico 2020-20219-ott venerdì Lez. 10-ott sabato 11-ott domenica 12-ott lunedì Lez. Termine delle iscrizioni ai corsi del 1° semestre13-ott martedì Lez. 14-ott mercoledì Lez. 15-ott giovedì Lez. 16-ott venerdì Lez. Termine del pagamento delle quote d’iscrizione17-ott sabato 18-ott domenica 19-ott lunedì Lez. Dal 19 al 23 ottobre esami della sessione

    autunnale20-ott martedì Lez. 21-ott mercoledì Lez. 22-ott giovedì Lez. 23-ott venerdì Lez. 24-ott sabato 25-ott domenica 26-ott lunedì Lez.27-ott martedì Lez. 28-ott mercoledì Lez. 29-ott giovedì Lez. 30-ott venerdì Lez. 31-ott sabato

    CALENDARIO 2020-2021

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    NOVEMBRE 2020 1-nov domenica Tutti i Santi 2-nov lunedì Lez. 3-nov martedì Lez. 4-nov mercoledì Lez. 5-nov giovedì Lez. 6-nov venerdì Lez. 7-nov sabato 8-nov domenica 9-nov lunedì Lez. 10-nov martedì Lez. 11-nov mercoledì Lez. 12-nov giovedì Lez. 13-nov venerdì Lez. 14-nov sabato 15-nov domenica 16-nov lunedì Lez. 17-nov martedì Lez. 18-nov mercoledì Lez. 19-nov giovedì Lez. 20-nov venerdì Lez. 21-nov sabato 22-nov domenica 23-nov lunedì Lez. 24-nov martedì Lez. 25-nov mercoledì Lez. 26-nov giovedì Lez. 27-nov venerdì Lez. 28-nov sabato 29-nov domenica 30-nov lunedì Lez.

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    DICEMBRE 2020 1-dic martedì Lez. 2-dic mercoledì Lez. 3-dic giovedì Lez. 4-dic venerdì Lez. 5-dic sabato 6-dic domenica 7-dic lunedì Lez. 8-dic martedì Sol. Immacolata Concezione 9-dic mercoledì Lez. 10-dic giovedì Lez. 11-dic venerdì Lez. 12-dic sabato 13-dic domenica 14-dic lunedì Lez. 15-dic martedì Lez. 16-dic mercoledì Lez. 17-dic giovedì Lez. 18-dic venerdì Lez. 19-dic sabato Vacanze di Natale fino al 10/01/21 incluso (Segreteria e Biblioteca restano chiuse) 20-dic domenica 21-dic lunedì 22-dic martedì 23-dic mercoledì 24-dic giovedì 25-dic venerdì Natale del Signore 26-dic sabato 27-dic domenica 28-dic lunedì 29-dic martedì 30-dic mercoledì 31-dic giovedì

    CALENDARIO 2020-2021

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    GENNAIO 2021

    1-gen venerdì 2-gen sabato 3-gen domenica 4-gen lunedì 5-gen martedì 6-gen mercoledì Epifania 7-gen giovedì 8-gen venerdì 9-gen sabato 10-gen domenica 11-gen lunedì Lez. Ripresa delle lezioni. Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico 12-gen martedì Lez. 13-gen mercoledì Lez. 14-gen giovedì Lez. 15-gen venerdì Lez. 16-gen sabato 17-gen domenica 18-gen lunedì Lez. 19-gen martedì Lez. 20-gen mercoledì Lez. 21-gen giovedì Lez. 22-gen venerdì Lez. Ultimo giorno delle lezioni del 1° semestre 23-gen sabato 24-gen domenica 25-gen lunedì Esami 26-gen martedì Esami 27-gen mercoledì Esami 28-gen giovedì Esami 29-gen venerdì Esami 30-gen sabato 31-gen domenica

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    FEBBRAIO 2021

    1-feb lunedì Esami 2-feb martedì Esami 3-feb mercoledì Esami 4-feb giovedì Esami 5-feb venerdì Esami 6-feb sabato 7-feb domenica 8-feb lunedì Esami 9-feb martedì Esami 10-feb mercoledì Esami 11-feb giovedì Esami 12-feb venerdì Esami 13-feb sabato 14-feb domenica 15-feb lunedì Lez. Iniziano le lezioni e le iscrizioni ai corsi del 2° semestre 16-feb martedì Lez. 17-feb mercoledì Lez. 18-feb giovedì Lez. 19-feb venerdì Lez. 20-feb sabato 21-feb domenica 22-feb lunedì Lez. 23-feb martedì Lez. 24-feb mercoledì Lez. 25-feb giovedì Lez. 26-feb venerdì Lez. 27-feb sabato 28-feb domenica

    CALENDARIO 2020-2021

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    MARZO 2021

    1-mar lunedì Lez. 2-mar martedì Lez. 3-mar mercoledì Lez. 4-mar giovedì Lez. 5-mar venerdì Lez. 6-mar sabato 7-mar domenica 8-mar lunedì Lez. 9-mar martedì Lez. 10-mar mercoledì Lez. 11-mar giovedì Lez. 12-mar venerdì Lez. 13-mar sabato (VII anniversario dell’elezione di Papa Francesco) 14-mar domenica 15-mar lunedì Lez. 16-mar martedì Lez. 17-mar mercoledì Lez. 18-mar giovedì Lez. 19-mar venerdì Lez. 20-mar sabato 21-mar domenica 22-mar lunedì Lez. 23-mar martedì Lez. 24-mar mercoledì Lez. 25-mar giovedì Lez. 26-mar venerdì Lez. 27-mar sabato Vacanze di Pasqua dal 27 marzo al 11 aprile (Segreteria e Biblioteca restano chiuse) 28-mar domenica Le Palme 29-mar lunedì 30-mar martedì 31-mar mercoledì

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    APRILE 2021

    1-apr giovedì 2-apr venerdì 3-apr sabato 4-apr domenica Pasqua 5-apr lunedì 6-apr martedì 7-apr mercoledì 8-apr giovedì 9-apr venerdì 10-apr sabato 11-apr domenica 12-apr lunedì Lez. Ripresa delle lezioni. Segreteria e Biblioteca riaprono 13-apr martedì Lez. 14-apr mercoledì Lez. 15-apr giovedì Lez. 16-apr venerdì Lez. 17-apr sabato 18-apr domenica 19-apr lunedì Lez. 20-apr martedì Lez. 21-apr mercoledì Lez. 22-apr giovedì Lez. 23-apr venerdì Lez. 24-apr sabato 25-apr domenica Festa Liberazione 26-apr lunedì Lez. 27-apr martedì Lez. 28-apr mercoledì Lez. Termine delle iscrizioni alle tesi di dottorato 29-apr giovedì Lez. 30-apr venerdì Lez.

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    MAGGIO 2021 1-mag sabato Festa del Lavoro - san Giuseppe 2-mag domenica 3-mag lunedì Lez. 4-mag martedì Lez. 5-mag mercoledì Lez. 6-mag giovedì Lez. XLVIII Incontro di Studiosi dell’Antichità

    Cristiana 7-mag venerdì Lez. XLVIII Incontro di Studiosi dell’Antichità

    Cristiana 8-mag sabato XLVIII Incontro di Studiosi dell’Antichità

    Cristiana 9-mag domenica 10-mag lunedì Lez. Inizio delle iscrizioni agli esami 11-mag martedì Lez. 12-mag mercoledì Lez. 13-mag giovedì Lez. 14-mag venerdì Lez. Terminano le iscrizioni agli esami 15-mag sabato 16-mag domenica 17-mag lunedì Lez. 18-mag martedì Lez. 19-mag mercoledì Lez. 20-mag giovedì Lez. 21-mag venerdì Lez. 22-mag sabato 23-mag domenica 24-mag lunedì Lez. 25-mag martedì Lez. 26-mag mercoledì Lez. 27-mag giovedì Lez. Termine delle iscrizione alle tesi di licenza 28-mag venerdì Lez. Terminano le lezioni del 2° Semestre 29-mag sabato 30-mag domenica 31-mag lunedì Inizio esami 2° Semestre

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    GIUGNO 2021 1-giu martedì Esami 2-giu mercoledì Festa della Repubblica 3-giu giovedì Esami 4-giu venerdì Esami 5-giu sabato 6-giu domenica 7-giu lunedì Esami 8-giu martedì Esami 9-giu mercoledì Esami 10-giu giovedì Esami 11-giu venerdì Esami 12-giu sabato 13-giu domenica 14-giu lunedì Esami 15-giu martedì Esami 16-giu mercoledì Esami 17-giu giovedì Esami 18-giu venerdì Esami 19-giu sabato 20-giu domenica 21-giu lunedì Esami 22-giu martedì Esami 23-giu mercoledì Esami 24-giu giovedì Esami 25-giu venerdì Esami 26-giu sabato 27-giu domenica 28-giu lunedì Esami 29-giu martedì Ss. Pietro e Paolo 30-giu mercoledì Esami. La Segreteria resterà chiusa dal 01/07/2021 al

    13/09/2021.

    CALENDARIO 2020-2021

  • ORARIO DELLE LEZIONI

  • 57

    ORARIO PRIMO SEMESTRE 2020-2021

    PROPEDEUTICO SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì VenerdìORA 1ª/2ª

    8:3010:15

    PP902Marafelli

    PP904Serantoni

    PP905Hermanin

    PP902Marafelli

    PP902Marafelli

    ORA 3ª/4ª

    10:3012:15

    PP901Baviera

    PP902Marafelli

    PP901Baviera

    PP901Baviera

    PP901Baviera

    ORA 5ª/6ª

    15:3017:15

    ORARIO LEZIONI

    ORAR

    IO LE

    ZIONI

  • 58 ORARIO LEZIONI

    ORARIO PRIMO SEMESTRE 2020-2021

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

    ORA 1ª/2ª

    8:3010:15

    *LL404Baviera

    PT500Leoni

    PT502Mantelli

    *PF104Cocchini

    *PF106Ronzani

    8:30-11:20

    SA800Eguiarte

    *PL406Caruso-Cabrera-Gaytán

    ORA 3ª/4ª

    10:3012:15

    PT218Prinzivalli

    LP501Leal

    *GL401Marafelli

    †PR710A Schaaf

    ORA 5ª/6ª

    15:3017:15

    PT501Camplani

    **PT502Mantelli

    PC512FVimercati

    †PR716APiazzoni

    PC595Ghilardi

    LP500dell’Osso

    * Corsi obbligatori† Corsi obbligatori per i dottorandi** Il corso del prof. Mantelli si tiene a partire da lunedì 5 ottobre fino a martedì 17 novembre.

  • 59

    ORARIO SECONDO SEMESTRE 2020-2021

    PROPEDEUTICO SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì VenerdìORA 1ª/2ª

    8:3010:15

    PP908Biagetti

    PP902Marafelli

    PP902Marafelli

    PP902Marafelli

    PP902Marafelli

    ORA 3ª/4ª

    10:3012:15

    PP901Baviera

    PP901Baviera

    PP901Baviera

    PP901Baviera

    PP909Baviera

    ORA 5ª/6ª

    15:3017:15

    ORAR

    IO LE

    ZIONI

    ORARIO LEZIONI

  • 60

    ORARIO SECONDO SEMESTRE 2020-2021

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì VenerdìORA 1ª/2ª

    8:30

    10:15

    *LL404Baviera

    *PT267 Segneri

    *PF105Caruso

    *PF107CabreraMontero

    8:30-11:20

    *LR406Cormio

    PT504Pampaloni

    ORA 3ª/4ª

    10:3012:15

    SA801Zocca

    PC585Gargiulo

    *GL401Marafelli

    †PR797Felle

    PT505Gaytán

    PC541A Saggioro

    ORA 5ª/6ª

    15:3017:15

    **LP502de Navascués

    ***LP504Mattei

    †PR735APodolak

    LP503 Descourtieux

    PT503 D’Anna

    †PR723ABucca

    * Corsi obbligatori† Corsi obbligatori per i dottorandi** Il corso del prof. de Navascués si tiene a partire da lunedì 12 aprile fino a martedì 24 maggio.*** Il corso del prof. Mattei si tiene a partire da lunedì 15 febbraio fino a martedì 23 marzo.

    ORARIO LEZIONI

  • ANNO PROPEDEUTICOALLA SPECIALIZZAZIONE

    PATRISTICA

  • 63

    ANNO PROPEDEUTICOALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    PP901 - Corso base di lingua latina I e II

    Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della lingua latina, fornendo le conoscenze necessarie per poter leggere, comprendere e tradurre testi contenenti la morfologia e la sintassi di base regolare e irregolare. Verrà quindi affrontato lo studio di declinazioni, aggettivi e pronomi; indicativo, imperativo e participio delle quattro coniugazioni attive e deponenti e del verbo essere; proposizioni subordinate con l’indicativo; complementi essen-ziali e preposizioni principali. Lo studio di morfologia e sintassi sarà inoltre accompagnato dall’apprendimento di un vocabolario di base del lessico latino e sarà verificato tramite periodiche esercitazioni scritte.In linea con gli obiettivi conseguiti nel I semestre, il corso si propone di com-pletare il quadro morfosintattico di base della lingua latina, fornendo agli studenti gli strumenti per poter leggere, comprendere e tradurre testi media-mente complessi. Verrà quindi proseguito lo studio della flessione verbale e nominale, completando l’analisi delle principali proposizioni subordinate e delle strutture morfosintattiche essenziali. Lo studio sarà sempre accompagna-to e arricchito dall’apprendimento del vocabolario fondamentale e sarà verifi-cato tramite periodiche esercitazioni scritte. Verranno infine proposte letture e traduzioni guidate di brani tratti dalle opere degli autori classici e dei Padri.

    BibliografiaI riferimenti bibliografici verranno segnalati all’inizio del corso.Si raccomanda inoltre l’acquisto del dizionario L. CastigLioni - s. Mariotti, IL vocabolario della lingua latina, Loescher, Torino, o di un altro dizionario latino-italiano e italiano-latino.

    r. Baviera

    PP902 - Corso base di lingua greca - I-II semestre

    Scopo del corso è quello di fornire conoscenze e competenze nella lingua gre-ca classica tali da permettere allo studente di saper leggere, comprendere e

    ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    ANNO

    PROP

    EDEU

    TICO

    ALLA

    SP

    ECIAL

    IZZAZ

    IONE

  • 64

    tradurre un testo antico nella sua versione originale (lettura, comprensione, traduzione). Le lezioni del primo semestre saranno dedicate all’illustrazione delle basilari componenti morfo-sintattiche della lingua greca e, in partico-lare, alla declinazione dell’articolo, del sostantivo e dell’aggettivo, alle forme del comparativo, nonché alla coniugazione del presente e dell’imperfetto. La lettura e l’analisi dei brani proposti contribuiranno a formare e ad arricchire progressivamente le conoscenze lessicali degli studenti. Sono previste esercita-zioni guidate in aula e prove scritte di verifica. In continuità con le lezioni del primo semestre, la seconda parte del corso si propone di consolidare le com-petenze morfo-sintattiche e lessicali già acquisite in precedenza, integrandole ulteriormente con lo studio approfondito della flessione verbale, delle diverse tipologie di proposizione subordinata e della sintassi dei casi. Sono previste esercitazioni guidate in aula e prove scritte di verifica.

    BibliografiaI riferimenti bibliografici verranno segnalati all’inizio del corso.

    a. M. MarafeLLi

    PP904 - Introduzione alla storia e alle istituzioni romane antiche

    Il corso ha come finalità la presentazione dei principali eventi che caratteriz-zarono l’impero romano durante i primi secoli del Cristianesimo (I-V sec.). Inoltre, saranno date delle indicazioni di base sulle istituzioni civili e religiose, sulla geografia e sulle dinamiche socio-economiche più rilevanti per il periodo storico in esame. Dopo alcuni cenni all’epoca repubblicana si tratterà della formazione e organizzazione del Principato a partire da Ottaviano Augusto fino alla dinastia dei Severi; la crisi del III secolo e l’avvento di Diocleziano (284-305 d.C.); la svolta costantiniana e gli imperatori del IV secolo; il V se-colo e le invasioni barbariche fino alla caduta dell’impero romano d’occidente (476 d.C.). Si offrirà anche una breve panoramica sui principali regni roma-no-barbarici e sull’impero bizantino. Durante il corso si presterà particolare attenzione al rapporto tra la religione romana tradizionale ed il Cristianesimo; contestualmente verranno presentati i culti orientali che si affermarono nella medesima epoca.

    ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • 65

    BibliografiaG. geraCi - A. MarCone, Storia Romana, Firenze 2011; in sostituzione: M. Le gLay - J. L. voisin -Y. Le BoheC, Storia Romana, Bologna 2007 (ed. ori-ginale francese: Histoire Romaine, Paris 1991; trad. inglese: A History of Rome, Oxford 1996); P. Brown, Genesi della tarda antichità, Torino 2001; S. Maz-zarino, L’impero romano, Bari 1973; U. roBerto, Diocleziano, Roma 2014; C. deLL’osso - U. roBerto (eds.), Sesto Giulio Africano. Le cronografie, Roma 2016; A. di Berardino, I cristiani e la città antica nell’evoluzione religiosa del IV secolo, in E. daL CovoLo - R. UgLione, Cristianesimo e istituzioni politiche. Da Costantino a Giustiniano, Roma 1997, 45-79.

    V. serantoni

    PP905 - Introduzione alla filosofia antica

    Il corso si propone di delineare lo sviluppo storico delle principali scuole fi-losofiche dell’Antichità, concentrandosi maggiormente su quelle dottrine che hanno influito sullo sviluppo del pensiero cristiano dei primi secoli. Il corso seguirà quindi l’evolversi di concetti filosofici di base, quali ad esempio quelli di essere, esistenza, sostanza, accidente, materia, forma, nelle diverse scuole dal periodo presocratico a quello tardo-antico, curandosi in particolar modo dello sviluppo storico delle diverse dottrine. Il corso avrà dunque come fina-lità principale quella di fornire allo studente il lessico e la conoscenza di base che gli permetterà di inquadrare nel più ampio contesto storico le questioni filosofiche e teologiche che sono proprie del Cristianesimo.

    BibliografiaG. reaLe - D. antiseri, Il Pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. I: Antichità e Medioevo, Brescia 1996 (più volte riedito). Del presente volume, lo studente sarà tenuto a preparare soltanto la parte relativa all’antichità. I testi primari di riferimento saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.

    G. herManin de reiChenfeLd

    ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    ANNO

    PROP

    EDEU

    TICO

    ALLA

    SP

    ECIAL

    IZZAZ

    IONE

  • 66

    PP908 - Lineamenti di letteratura greca

    Il corso si propone di illustrare le fondamentali linee di sviluppo della lettera-tura greca dalle origini all’età romana, chiarendone le dinamiche evolutive, le caratteristiche proprie di ciascun genere e i contesti politico-sociali nei quali l’attività intellettuale trovò espressione. Ancorché sintetico, il quadro delinea-to sarà utile ad illuminare le interrelazioni fra letteratura pagana e produzione cristiana, lasciandone riemergere gli aspetti di persistenza e i tratti di discon-tinuità.

    BibliografiaF. Montanari - F. Montana, Storia della letteratura greca. Dalle origini all’età imperiale, Roma-Bari 2010 (e ristampe successive) oppure, in alternativa, A. Porro - W. LaPini, Letteratura greca, Bologna 2017. Testi antologici distribuiti nel corso delle lezioni in aula.

    C. Biagetti

    PP909 - Corso di introduzione alla Letteratura Latina

    Il corso si propone di presentare sinteticamente agli studenti i lineamenti della storia della letteratura latina, mostrandone le forme letterarie caratteristiche e il contesto storico in cui si sono generate. Verranno inoltre proposte letture di brevi passi in italiano (con riferimenti al testo latino) degli autori più rappre-sentativi di ciascun genere.

    Bibliografiaa. Cavarzere - a. de vivo - P. Mastandrea, Letteratura Latina. Una sintesi storica, Roma 2015. I passi degli autori presi in esame verranno forniti nel corso delle lezioni.

    r. Baviera

    ANNO PROPEDEUTICO ALLA SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • 69

    PRIMO SEMESTRE

    SEZIONE I - PATROLOGIA FONDAMENTALE

    *PF104 Patrologia fondamentale (secc. I-III)(prof.ssa F. CoCChini)

    *PF106 Patrologia fondamentale (secc. V-VI)(prof. R. ronzani, OSA)

    SEZIONE II - TEOLOGIA DEI PADRI

    *PT218 Antropologia patristica(prof.ssa E. PrinzivaLLi)

    PT500 Forme e testi della letteratura sui martiri (prof. J. Leoni, OFM)PT501 La crisi origenista in Egitto tra IV e V secolo

    (prof. A. CaMPLani)PT502 Girolamo esegeta dei profeti (prof. S. ManteLLi)

    SEZIONE III - LETTURA DEI PADRI

    LP500 Giovanni Damasceno, II Discorso in difesa delle immagini sacre (prof. C. deLL’osso)LP501 Tertulliano, De oratione (prof. J. LeaL)

    SEZIONE IV - LINGUE E METODOLOGIA

    *GL401 Corso di lettura di greco(prof.ssa A. M. MarafeLLi)

    *LL404 Corso di lettura di latino(prof.ssa R. Baviera)

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    SPEC

    IALIZ

    ZAZIO

    NE

    PATR

    ISTIC

    A

  • 70

    *PL406 Metodologia patristica (Proff. J. A. CaBrera Montero, G. CarUso, J. A. gaytán LUna, OSA)

    SEZIONE V - CONTESTO SOCIO-CULTURALE

    PC512F Platonismo e cristianesimo tra il IV e il V secolo(prof. E. viMerCati)

    PC595 Fondamenti di archeologia cristiana (prof. M. ghiLardi)

    SEZIONE VI - AGOSTINO

    SA800 Principi esegetici nel De Doctrina Christiana(prof. E. egUiarte, OAR)

    SEZIONE VII - STRUMENTI PER LA RICERCA

    †PR710A La Septuaginta e le traduzioni latine della Bibbia(prof. I. sChaaf)

    †PR716A Introduzione alla paleografia latina(prof. A. Piazzoni)

    ____________________

    * Corsi obbligatori† Corsi obbligatori per i dottorandi

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • 71

    SECONDO SEMESTRE

    SEZIONE I - PATROLOGIA FONDAMENTALE

    *PF105 Patrologia fondamentale (sec. IV)(prof. G. CarUso, OSA)

    *PF107 Patrologia fondamentale (secc. VII-IX)(prof. J. A. CaBrera Montero, OSA)

    SEZIONE II - TEOLOGIA DEI PADRI

    *PT267 Teologia trinitaria e cristologica (secc. I-IV)(prof. A. segneri, CRIC)

    PT503 Vangelo di Nicodemo (prof. A. d’anna)PT504 Letteratura siriaca I-V secolo (prof. M. PaMPaLoni, SJ)PT505 Ticonio, esegeta e teologo

    (prof. J. A. gaytán LUna, OSA)

    SEZIONE III - LETTURA DEI PADRI

    LP502 Ippolito, Commento al Cantico dei cantici (prof. P. de navasCUés)LP503 Esegesi dei Salmi in Ilario di Poitiers (prof. P. desCoUrtieUx)LP504 Ambrogio, De officiis

    (prof. P. Mattei)

    SEZIONE IV - LINGUE E METODOLOGIA

    *GL401 Corso di lettura di greco(prof.ssa A. M. MarafeLLi)

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    SPEC

    IALIZ

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    PATR

    ISTIC

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  • 72

    *LL404 Corso di lettura di latino(prof.ssa R. Baviera)

    *LR406 La retorica nei Padri(prof. P. CorMio, OSA)

    SEZIONE V - CONTESTO SOCIO-CULTURALE

    PC585 Ebrei e cristiani dal I al V sec. (prof. M. gargiULo)PC586 Leggi, società e religioni fra antico e tardo antico

    (prof. A. saggioro)

    SEZIONE VI - AGOSTINO

    SA801 Santi e santità in Agostino(prof.ssa E. zoCCa)

    SEZIONE VII - STRUMENTI PER LA RICERCA

    †PR723A Introduzione alla paleografia greca(prof.ssa D. BUCCa)

    †PR735A L’edizione critica dei Padri(prof. P. PodoLak)

    †PR797 Epigrafia ed antichità cristiane(prof. A. E. feLLe)

    ____________________

    * Corsi obbligatori† Corsi obbligatori per i dottorandi

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • 73

    PRIMO SEMESTRE

    Programma dei corsi divisi in sezioni

    Sezione I

    PatroLogia fondaMentaLe

    *Pf104 - Patrologia fondamentale (secc. I-III)

    Scopo del corso è illustrare la nascita e lo sviluppo delle prime comunità cri-stiane attraverso l’esame della produzione letteraria sorta tra I e III secolo. In particolare si esamineranno i seguenti temi: gli ambiti giudaico-palestinese ed ellenistico, religioso e culturale, in cui sono sorte e si sono sviluppate le co-munità dei credenti in Cristo, come pure il contesto politico-sociale del mon-do greco-romano; la formazione del canone neotestamentario e la letteratura apocrifa; la letteratura apologetica, eretica e antieretica; tradizione e Scrittura; l’esegesi patristica; la riflessione cristologica e trinitaria, antropologica, soterio-logica ed escatologica; il rapporto con il potere imperiale: le persecuzioni e la letteratura martiriale; l’organizzazione e la vita delle comunità: prassi liturgi-che e istituzioni ecclesiastiche.

    BibliografiaBasica per la parte relativa ai secc. I-III: M. siMonetti - E. PrinzivaLLi, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna 2010; C. MoresChini - E. noreLLi, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina. 1. Da Paolo all’età costan-tiniana, Brescia 2019; E. PrinzivaLLi - M. siMonetti, La teologia degli antichi cristiani, Brescia 2012.Si raccomanda la lettura di M. siMonetti, Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Soveria Mannelli 1994; M. zaMBon, “Nessun dio è mai sceso quaggiù”. La po-lemica anticristiana dei filosofi antichi, Roma 2019.

    f. CoCChini

    SPEC

    IALIZ

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    NE

    PATR

    ISTIC

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    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • 74

    *PF106 - Patrologia fondamentale (secc. V-VI)

    Il corso intende presentare storia letteratura pensiero cristiani tra il secolo V ineunte e VI exeunte. La materia del corso sarà indagata di volta in volta seguendo un criterio geografico e excursus tematici accompagnati da lettura di alcuni testi. Si ricorda che, per sostenere l’esame, ogni studente dovrà pre-pararsi con gli strumenti indicati, in modo dettagliato, in Bibliografia nonché attraverso gli appunti delle lezioni la cui frequenza non è opzionale.

    BibliografiaPatrologia. III. Dal Concilio di Nicea (325) al Concilio di Calcedonia (451): I Padri latini, a cura di a. di Berardino, Genova 1978 [studiare: capp. V, La poesia cristiana; VI, S. Agostino; VII, Amici e avversari di Agostino; VIII, Gli scrittori della Gallia; IX, Scrittori dell’Italia fino a Leone Magno]; Patrologia. IV. Dal Concilio di Calcedonia (451) a Beda: I Padri latini, a cura di a. di Berardino, Genova 1996 [studiare: capp. I, Introduzione; II, Letteratura cri-stiana d’Africa; IV, Scrittori dell’Italia, IV.1, I papi e i loro scritti (pp. 121-151); IV.2, Gli altri scrittori dell’Italia (pp. 190-243); V, Scrittori della Gallia (fino a Venanzio Fortunato inclusive); VI, 2, Irlanda (pp. 430-449); VII, Letteratura gotica; VIII, Letteratura canonistica, penitenziale e liturgica]; Patrologia. V. Dal Concilio di Calcedonia (451) a Giovanni Damasceno († 750), a cura di a. di Berardino, Genova 2000 [studiare: capp. I, Introduzione; II, Letteratura di area costantinopolitana e microasiatica (pp. 25-100 e Dionigi l’Areopagita, pp. 135-143); le sezioni introduttive ai capp. III (Letteratura greca della Siria, pp. 175-176), IV (Scrittori della regione palestinese, pp. 253-254); V (Scrittori ales-sandrini ed egiziani, pp. 343-344); VI (Letteratura siriaca, pp. 415-426; 455-457; 470-471); VII (Testi patristici in lingua copta, pp. 497-499); VIII (Testi patristici in armeno); IX (Catene esegetiche greche, pp. 611-621); X (Letteratura canonica e liturgica)]; B. LUiseLLi, La formazione della cultura europea occiden-tale (Biblioteca di cultura Romanobarbarica, 7), Roma 2003, pp. 9-244; M. siMonetti, Romani e Barbari. Le lettere latine alle origini dell’Europa (secoli V-VIII), Carocci, Roma 2006, ultima edizione è del 2018. Per approfondire il contesto storico: Histoire du christianisme des origines à nos jours. 3. Les Églises d’Orient et d’Occident (432-610), a cura di L. Pietri et aLii, Paris 1998 (tr. ital. a cura di E. PrinzivaLLi, Roma 2002). Altre letture opzionali, per l’approfon-dimento personale, saranno fornite dal docente.

    r. ronzani, OSA

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

  • 75

    Sezione II

    teoLogia dei Padri

    *PT218 - Antropologia patristica

    Nella storia della teologia cristiana la riflessione su Dio e quella sull’essere umano sono inscindibili, perché il Dio cristiano, a causa dell’eredità giudaica e della peculiare fede in Gesù il Cristo, è un dio che si prende cura dell’uo-mo per condurlo alla salvezza. Le differenti declinazioni di tali presupposti condurranno a sviluppare diverse visioni antropologiche, alcune minoritarie, altre maggioritarie e perduranti, almeno per qualche risvolto. Il corso renderà ragione di questi percorsi di riflessione fra I e V secolo.

    BibliografiaE. PrinzivaLLi - M. siMonetti, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Brescia 2012. Nel corso delle lezioni saranno via via indicati altri studi spe-cialistici.

    E. PrinzivaLLi

    PT500 - Forme e testi della letteratura sui martiri

    Il corso ha lo scopo di introdurre allo studio critico della letteratura sui marti-ri, con particolare attenzione ai cosiddetti ʻatti e passioniʻ dei martiri cristiani. La produzione letteraria sui martiri ebbe una grande diffusione e nell’anti-chità cristiana fu un genere molto amato con un suo programma liturgico, pedagogico e talvolta ideologico. Attraverso la lettura e il commento di testi scelti, si affronteranno i seguenti argomenti: 1. Il martirio: esperienze e teolo-gie cristiane con accenni alla letteratura di esortazione (Tertulliano, Origene e Cipriano); 2. Il punto di vista pagano; 3. Le origini, i generi e le forme della letteratura sui martiri (acta e passiones, innografia, omiletica); 4. Problemi di autenticità e la critica agiografica; 5. Raccolte moderne di atti e passioni dei martiri; 6. Calendari, martirologi, itineraria. 7. La lettura degli atti e passioni dei martiri nella Chiesa antica e la trasmissione testuale (libelli sanctorum, libri liturgici, scritture e riscritture); 8. Alcune recenti linee e strumenti utili per

    SPECIALIZZAZIONE PATRISTICA

    SPEC

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    la critica textus del genere agiografico; 9. Il dossier agiografico di s. Agnese di Roma.

    BibliografiaBibliografia basica: Atti e passioni dei martiri, a cura di A. A. R. Bastiaensen - A. hiLhorst - G. A. A. kortekaas - A. P. orBán - M. M. van assendeL-ft, Milano 20076; H. MUsUriLLo, The Acts of the Christian Martyrs, Oxford 1972; H. R. seeLiger - W. wisChMeyer (hrsg.), Märtyrer-literatur. Herausge-geben, übersetzt, kommentiert und eingeleitet, Berlin-München-Boston, 2015 (TU 172); R. aigrain, L’hagiographie. Ses sources, ses méthodes, son histoire, Bruxelles 1953, reprod. et compl. bibl. R. godding, Bruxelles 2000 (Subsi-dia Hagiographica 80), 132-155; A. MonaCi Castagno, L’agiografia cristiana antica. Testi, contesti, pubblico, Brescia 2010, 29-91 (LCA, nuova serie 23); G. Lazzati, Gli sviluppi della letteratura sui martiri nei primi quattro secoli. Con appendice di testi, Torino 1956; H. deLehaye, Les passions des martyrs et les genres littéraires, Bruxelles 1921.Bibliografia complementare: T. D. Barnes, Early Christian Hagiography and Roman History, Tübingen 2010, 1-198; 285-300; 343-365; T. BaUMeister, Martyrium, Hagiographie und Heiligenverehrung im christlichen altertum, Rom-Freiburg-Wien 2009 (Römische Quartalschrift, 61 Supplementband); id., La teologia del martirio nella chiesa antica, versione italiana a cura di G. BarBero, Torino 1995 (Traditio Christiana, 7); G. A. BisBee, Pre-Decian acts of martyrs and commentarii, Philadelphia 1988; G. W. BowersoCk, Martyrdom and Rome, Cambridge 1995; P. Brown, The cult of Saints. Its Rise and Function in Latin Christianity, Chicago 1981; B. de gaiffier, La lecture des Passions des martyrs à Rome avant le IXe siècle, in AB 87 (1969), 63-78; id., La lecture des Actes des Martyrs dans la prière liturgique en Occident. Á propos du Passionnaire hispanique, in AB 72 (1954), 134-166; M. goULLet - M. heineLMann, La réécriture ha-giographique dans l’Occident médiéval. Transformations formelles et idéologiques, Thorbecke 2003 (Beihefte der Francia 58); G. Lanata, Gli atti dei martiri come documenti processuali, Milano 1973; C. R. Moss, Ancient Christian Martyrdom. Diverse practices, Theologies, and Narrations, London 2012; G. E. M. De ste. Croix, Christian Persecution, Martyrdom and Orthodoxy, Oxford 2006; E. zoC-Ca, Martiri e martirio nella chiesa precostantiniana, in Martirio di pace. Memoria e storia del martirio nel XVII centenario di Vitale e Agricola, a cura di G. MaLa-gUti, Bologna 2004, 259-278. Da un punto di vista metodologico sono impor-tanti i contributi del volume della rivista Sanctorum 1 (2004).

    J. Leoni, ofM

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    PT501 - La crisi origenista in Egitto tra IV e V secolo

    Il corso affronterà le fonti greche, latine e copte relative alla crisi origenista sviluppatasi sotto Teofilo di Alessandria, poi evolutasi in forma più sotterranea anche sotto Cirillo e Dioscoro di Alessandria, come permette di intuire una pluralità di fonti greche e copte, prodotte in Egitto settentrionale e meridio-nale (Tebaide). Tale crisi verrà collocata nel contesto più ampio della dialettica tra la presenza dell’impostazione origeniana in settori importanti del mona-chesimo delle origini e resistenza alla medesima da parte di correnti professan-ti un’antropologia e una concezione del divino non platonica.

    BibliografiaBasica/fondamentale: E. PrinzivaLLi, Magister ecclesiae, Roma 2002; Egitto cristiano, Roma 1997 (contributi di Simonetti, Orlandi e Sheridan); Shenute, Contra origenistas, ed. T. orLandi; Aphu, Vita; Agatonico di Tarso, Opere, ed. T. orLandi: https://www.cmcl.it.Strumento: Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, ed. A. MonaCi Castagno, Roma 2000.Letture per un approfondimento: Chr. MarksChies, Gottes Körper: Jüdische, christliche und pagane Gottesvorstellungen in der Antike, Berlin 2016 (è sta-ta pubblicata anche una traduzione inglese); D. BUMazhnov, Der Mensch als Gottes Bild im christlichen Ägypten. Studien zu Gen 1,26 in zwei koptischen Quel-len des 4.-5. Jahrhunderts (Studien und Texte zu Antike und Christentum 34), Tübingen 2006; D. BUMazhnov, Visio mystica im Spannungsfeld frühchristlicher Überlieferungen. Die Lehre der sogenannten Antoniusbriefe von der Gottes- und Engelschau und das Problem unterschiedlicher spiritueller Traditionen im frühen ägyptischen Mönchtum (Studien und Texte zu Antike und Christentum 52), Tübingen 2009.

    A. CaMPLani

    PT502 - Girolamo esegeta dei profeti

    Dopo un’introduzione generale all’esegesi patristica e al rapporto fra Girola-mo e Origene, si analizzerà l’evoluzione della tecnica esegetica geronimiana. Partendo dai commentari in cui l’interpretazione scritturistica del monaco di Betlemme risulta strettamente legata alla teoria e alla tecnica del maestro

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    alessandrino, attraverso una fase mediana segnata dalla controversia origeni-sta, incontreremo sul finire della sua attività il commento al profeta Isaia, che mostra il passaggio da un profilo da origeniano puro a una tecnica composita con tratti peculiari.La scelta dei profeti è giustificata dal fatto che Girolamo ha commentato si-stematicamente il corpus profetico.

    BibliografiaBasica/fondamentale: F. deniaU, Le Commentaire de Jérôme sur Ephésiens nous permet-il de connaître celui d’Origène?, in Origeniana, Bari 1975, 163-175; J. keLLy, Jerome: His Life and Controversies, London 1976; L’interpretazione dei profeti fra la LXX e Girolamo, in Adamantius 13 (2007); S. ManteLLi, La visione di Isaia nella controversia origenista: Note sull’In Habacuc di Gerolamo, in Adamantius 19 (2013), 185-202; s. ManteLLi, Dives aut iniquus aut heres iniqui est. La “colpa originale” della ricchezza: Girolamo interprete di Luca (16, 9), in Povertà e ricchezza nel Cristianesimo Antico (I-V secolo), XLII incontro di studiosi dell’Antichità Cristiana, Roma 2016, 497-505; hieronyMUs, Com-mentarius in Abacuc, ed. s. ManteLLi (Corpus Christianorum Series Latina 76-76A bis), Turnhout 2018; hieronyMUs, Commentario al profeta Abacuc, ed. S. ManteLLi, Corpus Christianorum in translation [in corso di stampa]; a. Penna, Principi e caratteri dell’esegesi di S. Gerolamo, Roma 1950; M. si-Monetti, Sulle fonti del Commento a Isaia di Girolamo, in Augustinianum 24, 1984, 451 ss.; M. SiMonetti, Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell’esegesi patristica, Roma 1985. Ulteriore bibliografia e testi saranno offerti durante le lezioni.

    S. ManteLLi

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    Sezione III

    LettUra dei Padri

    LP500 - Giovanni Damasceno, II Discorso in difesa delle immagini sacre

    Lettura e commento del II discorso di Giovanni Damasceno in difesa delle immagini sacre. Il testo verrà esaminato alla luce della controversia iconoclasta in senso storico, dottrinale ed esegetico. Verrà data particolare attenzione al culto delle immagini e al loro valore teologico e catechetico nel contesto delle discussioni teologiche e pastorali della Tarda patristica.

    BibliografiaB. kotter, Die Schriften des Johannes von Damaskos, B. 3 Contra Imaginum Calumniatores Orationes tres, Berlin-New York 1975; Giovanni Damasceno, Difesa delle immagini sacre. Discorsi apologetici contro coloro che calunniano le sante immagini (a cura di V. fazzo), Roma 1983.

    C. deLL’osso

    LP501 - Tertulliano, De oratione

    Il primo autore cristiano di lingua latina inaugura, con il suo De oratione, la tradizione degli omonimi trattati che commentano il Pater noster: Origene, Cipriano, Ilario, Lucifero di Cagliari, Girolamo, Agostino, Cromazio, Venan-zio Fortunato, Isidoro, da una parte; e dall’altra: Cirillo di Gerusalemme, Gre-gorio di Nisa, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo, Ambrogio. Di-visa in due parti, Tertulliano dedica la prima ad un commento della preghiera del Signore definita come breuiarium totius euangelii, (Or. 1,6) e la seconda alle condizioni della preghiera. Come ha detto uno studioso non molto tem-po fa: «In nessun altro trattato eucologico dei primi secoli incontriamo una ricchezza di esperienze paragonabile agli spunti che Tertulliano ci offre sulle usanze del suo tempo». L’opera verrà letta in una prospettiva ormai consolida-ta nella ricerca patristica: data di composizione, destinatari, risorse retoriche, fonti, testo critico, contenuto, commenti, interpretazioni.

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    BibliografiaEdizioni-traduzioni: G. F. dierCks, Tertullianus, De oratione. Critische uitga-ve met prolegomena, vertaling en philologisch-exegetisch-liturgische commentaar, Bussum 1947; E. evans, Tertullian’s Tract on the Prayer. The Latin text with critical notes, an English translation, an introduction, and explanatory observa-tions by Ernest Evans, London 1953; H. keLLner, Ueber das Gebet, BKV2 7 (1912), 247-273; H. U. MeyBooM, Tertullianus, Over het gebed (Oudchristel. geschriften, dl. 46), Leiden 1931; P. A. graMagLia, Tertulliano, La preghiera, Roma 1984; S. viCastiLLo, Quinto Septimio Florente Tertuliano, El bautismo; La oración, Madrid 2006.Studi: J. aLexandre, ‘Sur la terre comme au ciel’. La théologie symbolique du De oratione de Tertullien, in Connaissance des Pères de l’Eglise, 116, 2009, 3-13; L. aLfonsi, Considerazioni sul De oratione di Tertulliano, in Convivium 29 (1961), 641-647; C. BUrini de Lorenzi, Panis quotidianus / ὁ ἄρτος ἐπιούσιος (Mt 6, 11; Lc 11, 3). Tertulliano e Origene: le due direttrici esegetiche e la loro recezione, in Adamantius 12 (2012), 178-199; F. ChaPot, Volumen aptissimum sed… Quelques considérations sur la fortune du De oratione de Tertullien, in D. vigne (éd.), Lire le Notre Père avec les Pères, 103-121; F. J. DöLger, Das Niedersitzen nach dem Gebet. Ein Kommentar zu Tertullian, De oratione 16, in Antike und Christentum 5, 1936, 116-137; V. grossi, Il contesto battesimale dell’oratio dominica nei commenti di Tertulliano, Cipriano, Agostino, in Augustinianum 20 (1980), 205-220; A. J. B. higgins, The La-tin Text of Luke in Marcion and Tertullian, in Vigiliae Christianae 5 (1951), 1-42. G. LoesChke, Die Vaterunsererklärung des Theophilus von Antiochien. Eine Quellenuntersuchung zu den Vaterunsererklärungen des Tertullian, Cyprian, Chromatius und Hieronymus, Berlin 1908; K. K. raikas, Adueniat regnum tuum: Interpretierung und Erweiterungen des Vaterunsers von Tertullian und Cyprian bis Augustin (De sermone Domini in monte 6, 20), in La preghiera nel tardo antico. Dalle origini ad Agostino. XXVU Incontro di studiosi dell’antichità cristiana (Roma, 7-9 maggio 1998), Roma 1999, 249-274; W. rordorf, Les gestes accompagnant la prière, d’après Tertullien, De oratione 11-30, et Origène, Περὶ εὐχῆς 31-32, in Gestes et paroles dans les diverses familles liturgiques, Roma 1978, 191-203; J.-M. santiago vázqUez, La petición “danos hoy nuestro pan de cada día” en Tertulliano, in D. vigne, Lire le Notre Père avec les Pères, Paris 2009, 79-101; M. B. von stritzky, Die Vaterunserinterpretation des Tertul-lians, in P. MartineLLi - L. BianChi, In caritate veritas. Luigi Padovese. Vescovo cappuccino, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Scritti in memoria, Bologna 2011, 595-609; D. R. stUCkwisCh, Principles of Christian Prayer from the Third Cen-

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    tury: A Brief Look at Origen, Tertullian and Cyprian with some Comments on their Meaning for Today, in Worship 71, 1997, 2-19; M. tUrCan, La prière des animaux chez Tertullien, in La lettre de Pallas 5 (1997), 18.

    J. LeaL

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    Sezione IV

    LingUe e MetodoLogia

    *GL401 - Corso di lettura di greco (annuale, 8 ECTS)

    Il I semestre è dedicato al completamento e all’approfondim