Ordo Missae celebrandae 2013

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ORDO MISSAE CELEBRANDAE o CALENDARIO LITURGICO CON IL PROPRIO DELLE MESSE PER L’ALMA URBE E IL SUO DISTRETTO Anno del Signore 2013 comparazione fra la vii ed. tipica (Sacra Congregazione dei Riti, 23 giugno 1962). la forma antica come prevista nel Messale Romano ed. vj dopo la tipica del 1920 (approvata l’ 8 settembre 1952) A CURA DI FABIO MARINO Feste mobili Novéritis, fratres caríssimi, quod annuénte Dei misericórdia, sicut de Nativitáte Dómini Nostri Jesu Christi gavísi sumus, ita et de Resurrectióne ejúsdem Salvatóris nostri gáudium vobis annuntiámus. Die Vigésima séptima Januárii erit Domínica in Septuagésima. Décima tértia Februárii dies Cíne- rum, et inítium jejúnii sacratíssimæ Quadragésimæ. Trigésima prima Mártii sanctum Pascha Dó- mini Nostri Jesu Christi cum gáudio celebrábitis. Nona Maji erit Ascénsio Dómini Nostri Jesu Christi. Décima nona ejúsdem erit Festum Pentecóstes. Trigésima ejúsdem Festum sacratíssimi Córporis Christi. Prima Decémbris Domínica prima Advéntus Dómini Nostri Jesu Christi, cui est honor et glória, in sǽcula sæculórum. Amen. vj dopo la tipica del 1920 (1952) vii edizione tipica (1962) + Festa di precetto. * Al nome del Santo si china il capo nel Canone della Messa. ● Sono permesse le Messe quotidiane lette di requiem. + Sono permesse le Messe votive lette. © È permessa soltanto la Messa di requiem dei funerali. > È proibita anche la Messa di requiem dei funerali. V S È proibita la Messa votiva solenne per causa grave e pubblica. Se non altrimenti indicato le commemorazioni si fanno a tutte le messe. + Festa di precetto. * Al nome del Santo si china il capo nel Canone della Messa. V. Sono permesse le Messe votive. D. Sono permesse le Messe quotidiane dei defunti. P Sono proibite tutte le Messe dei defunti compresa quella esequiale. E Sono proibite le Messe dei defunti eccetto quella esequiale. C Sono permesse soltanto le Messe votive e dei defunti di I e II classe. Se non altrimenti indicato le commemorazioni si fanno solo alle messe conventuali e lette.

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ORDO MISSAE CELEBRANDAE O CALENDA-RIO LITURGICO CON IL PROPRIO DELLE MES-SE PER L’ALMA URBE E IL SUO DISTRETTOAnno del Signore 2013Comparazione fra la vii ed. tipica (Sacra Congregazione dei Riti, 23 giugno 1962). la forma antica come prevista nel Messale Romano ed. vj dopo la tipica del 1920 (approvata l’ 8 settembre 1952)A CURA DI FABIO MARINO

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ORDO MISSAE CELEBRANDAE

o CALENDARIO LITURGICO

CON IL PROPRIO DELLE MESSE PER L’ALMA URBE E IL SUO DISTRETTO

Anno del Signore 2013

comparazione fra la vii ed. tipica (Sacra Congregazione dei Riti, 23 giugno 1962). la forma antica

come prevista nel Messale Romano ed. vj dopo la tipica del 1920 (approvata l’ 8 settembre 1952)

A CURA DI FABIO MARINO

Feste mobili

Novéritis, fratres caríssimi, quod annuénte Dei misericórdia, sicut de Nativitáte Dómini Nostri Jesu

Christi gavísi sumus, ita et de Resurrectióne ejúsdem Salvatóris nostri gáudium vobis annuntiámus.

Die Vigésima séptima Januárii erit Domínica in Septuagésima. Décima tértia Februárii dies Cíne-

rum, et inítium jejúnii sacratíssimæ Quadragésimæ. Trigésima prima Mártii sanctum Pascha Dó-

mini Nostri Jesu Christi cum gáudio celebrábitis. Nona Maji erit Ascénsio Dómini Nostri Jesu

Christi. Décima nona ejúsdem erit Festum Pentecóstes. Trigésima ejúsdem Festum sacratíssimi

Córporis Christi. Prima Decémbris Domínica prima Advéntus Dómini Nostri Jesu Christi, cui est

honor et glória, in sǽcula sæculórum. Amen.

vj dopo la tipica del 1920 (1952) vii edizione tipica (1962)

+ Festa di precetto. * Al nome del Santo si china il capo nel Canone della Messa. ● Sono permesse le

Messe quotidiane lette di requiem. + Sono permesse le

Messe votive lette. © È permessa soltanto la Messa di

requiem dei funerali. > È proibita anche la Messa di

requiem dei funerali. V S È proibita la Messa votiva

solenne per causa grave e pubblica. Se non altrimenti

indicato le commemorazioni si fanno a tutte le messe.

+ Festa di precetto. * Al nome del Santo si china il capo nel Canone della Messa. V. Sono permesse le

Messe votive. D. Sono permesse le Messe quotidiane

dei defunti. P Sono proibite tutte le Messe dei defunti

compresa quella esequiale. E Sono proibite le Messe

dei defunti eccetto quella esequiale. C Sono permesse

soltanto le Messe votive e dei defunti di I e II classe.

Se non altrimenti indicato le commemorazioni si fanno

solo alle messe conventuali e lette.

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GENNAIO

+ Bianco. Martedì. Circoncisione del Si-

gnore e Ottava di Natale, doppio di 2ª

classe. Stazione a S. Maria in Trastevere. © –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio e

Communicantes di Natale, in ogni Messa, se

non altrimenti indicato, Ite, Missa est, ultimo

Vangelo di san Giovanni.

+ Bianco. Martedì. OTTAVA di NATALE, I

classe. Stazione a S. Maria in Trastevere. P –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio e

Communicantes di Natale, in ogni Messa, se

non altrimenti indicato, Ite, Missa est, ultimo

Vangelo di san Giovanni.

2

Bianco. Mercoledì. Ss.mo Nome di Gesù,

doppio di 2ª classe. © – MESSA propria,

Gloria, 2ª orazione (nelle messe private) del

giorno ottavo di santo * Stefano Protomar-

tire, Credo, Prefazio di Natale.

Nell’Alma Urbe Bianco. Mercoledì. Ss.mo

Nome di Gesù, doppio di 2ª classe. © –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione dei santi

Dionisio e Zosimo Papi e Confessori, 3ª

(nelle messe private) del giorno ottavo di

santo * Stefano Protomartire, Credo, Prefazio

di Natale.

Bianco. Mercoledì. SS.MO NOME DI GESÙ,

II classe. C – MESSA propria, Gloria, Credo,

Prefazio di Natale, senza Communicantes

proprio. L’Ottava di santo Stefano Protomar-

tire è stata abolita.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla dei santi

Dionisio e Zosimo Papi e Confessori.

6

+ Bianco. Domenica vacante. EPIFANIA del

SIGNORE, doppio di 1ª classe con Ottava

privilegiata di II ordine. Stazione a S. Pietro.

> V S – MESSA propria, Gloria, al Vangelo

si genuflette alle parole Et procidentes adora-

verunt eum, Credo, Prefazio e Communican-

tes propri per tutta l’Ottava. Ogni domenica

dell’anno, prima della Messa conventuale o

cantata, il celebrante (non altri) fa

l’aspersione con l’acqua benedetta con

l’antifona Asperges etc. (fuori del Tempo pa-

squale); si può fare anche prima della messa

parrocchiale o letta.

+ Bianco. Domenica vacante. EPIFANIA del

SIGNORE, I classe. Stazione a S. Pietro. P –

MESSA propria, Gloria, al Vangelo si genu-

flette alle parole Et procidentes adoraverunt

eum, Credo, Prefazio e Communicantes pro-

pri. Alla messa solenne, dopo il Vangelo,

pubblicazione delle feste mobili dell’anno

corrente secondo la formula del Pontificale

Romano. L’Ottava dell’Epifania è stata abo-

lita. Ogni domenica, prima della Messa con-

ventuale, il celebrante (non altri) fa

l’aspersione con l’acqua benedetta: questa

aspersione si può fare anche prima della

messa parrocchiale.

12

Bianco. Sabato (Domenica fra l’Ottava e 1ª

dopo l’Epifania anticipata). Sacra Famiglia

di Gesù Maria e Giuseppe, doppio mag-

giore. © – MESSA propria, Gloria, 2ª ora-

zione della domenica, 3ª dell’Ottava, Credo,

Prefazio e Communicantes dell’Epifania, ul-

timo Vangelo di san Giovanni.

Bianco. Sabato. Santa Maria nel Sabato, IV

classe. V. – MESSA Vultum II (da Natale

alla Purificazione), Gloria, Prefazio della B.

Vergine Maria (In veneratione). L’Ottava

dell’Epifania è stata abolita.

13

+ Bianco. Domenica. Ottava dell’Epifania,

doppio maggiore. © – MESSA propria, Glo-

+ Bianco. Domenica I dopo l’Epifania. SA-

CRA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA E GIU-

Page 3: Ordo Missae celebrandae 2013

ria, Credo, Prefazio e Communicantes

dell’Epifania.

SEPPE, II classe. E – MESSA propria, Glo-

ria, Credo, Prefazio dell’Epifania, senza

Communicantes proprio. Non si fa nulla della

Commemorazione del Battesimo di N. S.

Gesù Cristo. La domenica è stata equiparata

a una festa del Signore, non si commemora

nelle feste del Signore. L’Ottava dell’Epifania

è stata abolita.

18

Bianco. Venerdì (astinenza). Cattedra di san

* Pietro Apostolo a Roma, doppio maggiore.

– MESSA propria, Gloria, 2ª orazione di *

san Paolo, 3ª di santa Prisca Vergine e Mar-

tire, Credo, Prefazio degli Apostoli.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

Verde. Venerdì dopo la Domenica I dopo

l’Epifania (astinenza), Della feria, IV classe.

V. D. – MESSA della domenica precedente,

senza Gloria, commemorazione di santa Pri-

sca Vergine e Martire, senza Credo, Prefazio

comune, Ite, Missa est. La festa della Catte-

dra romana è stata abolita.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

20

+ Verde. Domenica 2ª dopo l’Epifania,

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione dei santi Fabiano

Papa e Sebastiano Martiri, Credo, Prefazio

della Trinità.

+ Verde. DOMENICA II DOPO

L’EPIFANIA, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla dei santi Fabiano

Papa e Sebastiano Martiri.

26

Verde. Sabato. Della Domenica 3ª dopo

l’Epifania anticipata, semidoppio. – MESSA

propria, Gloria, 2ª orazione di san Policarpo

Vescovo e Martire, Credo, Prefazio della Tri-

nità.

Rosso. Sabato. San Policarpo Vescovo e

Martire, III classe. – MESSA propria, Gloria,

Prefazio comune.

27

+ Viola. Domenica di Settuagesima, 2ª

classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S.

Lorenzo fuori le Mura. © – MESSA propria,

senza Gloria, 2ª orazione di san Giovanni

Crisostomo Vescovo, Confessore e Dottore,

Credo, Prefazio della Trinità, Benedicamus

Domino. Dalla Settuagesima fino al Sabato

santo in tutte le Messe anche votive, detto il

Graduale, si omette l'Alleluja con il suo Ver-

setto e si dice il Tratto: se questo manca nel

Proprio dei Santi si prende dal rispettivo Co-

mune. E tanto nella Messa quanto nell'Ufficio

si omette sempre l'Alleluja, anche se si trovi

nel testo. Alla Messa solenne, prima della

Quaresima, i sacri ministri usano la dalmatica

e la tunicella; si suona l'organo.

+ Viola. DOMENICA DI SETTUAGESIMA,

Della stessa, II classe. Stazione a S. Lorenzo

fuori le Mura. E – MESSA propria, senza

Gloria, Credo, Prefazio della Trinità, Ite,

Missa est. Non si fa nulla di san Giovanni

Crisostomo Vescovo, Confessore e Dottore.

Inizia il tempo di Settuagesima. In questo

tempo e per tutto il tempo quaresimale si

omette l’Alleluia. Nelle Messe del tempo si

omette il Gloria in excelsis, Il Tratto si dice

solo di domenica, nelle feste e messe votive,

se non altrimenti notato. Nel tempo di Settua-

gesima è permesso il suono dell’organo, ma

non quello di altri strumenti (Istruzione sulla

Musica sacra del 3 settembre 1958, 82, 83).

Gli altari si possono ornare di fiori.

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FEBBRAIO

2

Bianco. Viola alla Processione. Sabato. Puri-

ficazione della B. Vergine Maria, doppio di

2ª classe. © – MESSA propria, Gloria, Credo,

Prefazio di Natale. Prima della messa princi-

pale, benedizione e distribuzione delle can-

dele, cui segue la processione all’interno della

chiesa con i paramenti Viola, il Diacono e il

Suddiacono usano le pianete plicate senza

manipolo, ma alla messa usano dalmatica e

tunicella.

Bianco. Sabato. PURIFICAZIONE DELLA

BEATA VERGINE MARIA, II classe. –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio di

Natale. Prima della messa principale, benedi-

zione delle candele e processione. Alla Messa

che segue la benedizione delle candele si

omettono le preghiere ai piedi dell’altare. I

paramenti anche alla Processione sono bian-

chi. Sono permesse le Messe votive di I e II

classe, a meno che vi sia una sola Messa e si

faccia la benedizione delle candele.

3

+ Viola. Domenica di Sessagesima, 2ª classe

Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Paolo

fuori le Mura. © – MESSA propria, senza

Gloria, 2ª orazione di san Biagio Vescovo e

Martire, 3ª A cunctis, Credo, Prefazio della

Trinità, Benedicamus Domino.

Nell'orazione A cunctis, alla lettera N. nella

Messa si dice soltanto il nome del Santo tito-

lare della Chiesa in cui si celebra, anche se

solo solennemente benedetta. - Il nome dei

santi Angeli e di san Giovanni Battista, se

sono titolari, si antepone al nome di san Giu-

seppe (che negli antichi Messali in questa

orazione va aggiunto dopo l'invocazione della

Beata Vergine Maria solo con le parole cum

beato Joseph). Se il Titolare è già stato nomi-

nato, o Titolare sia un Mistero, non si aggiun-

gono nomi. - I Regolari possono nominare il

proprio Santo Fondatore, a condizione che

non si ometta il Titolare, se può essere nomi-

nato, e osservato l'ordine di dignità prescritto

dalla Rubrica. La conclusione di questa ora-

zione nel 1° suffragio dei Santi è Per eundem.

Nell’Alma Urbe + Viola. Domenica di Ses-

sagesima, 2ª classe Della stessa, semidoppio.

Stazione a S. Paolo fuori le Mura. © –

MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione del

beato Gregorio X Papa e Confessore, 3ª di

san Biagio Vescovo e Martire, Credo, Prefa-

zio della Trinità, Benedicamus Domino.

+ Viola. DOMENICA DI SESSAGESIMA,

Della stessa, II classe. Stazione a S. Paolo

fuori le Mura. E – MESSA propria, senza

Gloria, Credo, Prefazio della Trinità, Ite,

Missa est. Non si fa nulla di san Biagio Ve-

scovo e Martire. Le orazioni del tempo sono

state abolite.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla del beato

Gregorio X Papa e Confessore.

10

+ Viola. Domenica di Quinquagesima, 2ª

classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S.

Pietro. © – MESSA propria, senza Gloria, 2ª

+ Viola. DOMENICA DI QUINQUAGE-

SIMA, Della stessa, II classe. Stazione a S.

Pietro. E – MESSA propria, senza Gloria,

Page 5: Ordo Missae celebrandae 2013

orazione di santa Scolastica Vergine, Credo,

Prefazio della Trinità, Benedicamus Domino.

Credo, Prefazio della Trinità, Ite,Missa est.

Non si fa nulla di santa Scolastica Vergine.

13

Viola. Mercoledì delle Ceneri (digiuno e

astinenza), Della feria, semplice. Stazione a S.

Sabina. © V S – MESSA propria, senza Glo-

ria, 2ª orazione A cunctis, 3ª Omnipotens,

tratto (si genuflette al versetto Adjuva nos),

senza Credo, Prefazio della Quaresima, sotto

distinta conclusione orazione sul popolo (in

tutte le ferie di Quaresima e Passione), Bene-

dicamus Domino. Prima della Messa princi-

pale, benedizione e imposizione delle Ceneri,

a questa benedizione e alla Messa solenne il

Diacono e il Suddiacono usano le pianete pli-

cate e tace l'organo: si fa così in tutta la Qua-

resima, eccetto le Messe dei Santi, la Dome-

nica Laetare, il Giovedì e il Sabato santo.

Nell’Alma Urbe Viola. Mercoledì delle Ce-

neri (digiuno e astinenza), Della feria, sem-

plice. Stazione a S. Sabina. © V S – MESSA

propria, senza Gloria, 2ª orazione dei santi

Felice IV e Gregorio II Papi e Confessori,

tratto (si genuflette al versetto Adjuva nos),

senza Credo, Prefazio della Quaresima, sotto

distinta conclusione orazione sul popolo (in

tutte le ferie di Quaresima e Passione), Bene-

dicamus Domino.

Viola. MERCOLEDÌ DELLE CENERI

(digiuno e astinenza), Della feria, I classe.

Stazione a S. Sabina. – MESSA propria,

senza Gloria, senza Credo, Prefazio della

Quaresima, orazione sul popolo, Ite, Missa

est. Le orazioni del tempo sono state abolite.

Prima della Messa principale, benedizione e

imposizione delle ceneri. Alla Messa che se-

gue la imposizione delle ceneri si omettono le

preghiere ai piedi dell’altare. Sono proibite

le Messe dei defunti eccetto quella esequiale,

ma nelle chiese che hanno una sola Messa e

si fa la benedizione delle ceneri è proibita

anche quella esequiale. Inizia il tempo di

Quaresima. Per tutto il tempo quaresimale

sono proibite le Messe votive e dei defunti di

IV classe. Gli altari non si ornano di fiori e

l’organo tace, può essere tuttavia utilizzato

per sostenere il canto, eccettuato il Triduo

sacro.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla dei santi Fe-

lice IV e Gregorio II Papi e Confessori.

17

+ Viola. Domenica 1ª di Quaresima, 1ª

classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S.

Giovanni in Laterano. © V S – MESSA pro-

pria, senza Gloria, 2ª orazione A cunctis, 3ª

Omnipotens, Credo, Prefazio della Quare-

sima, Benedicamus Domino.

+ Viola. DOMENICA I DI QUARESIMA,

Della stessa, I classe. Stazione a S. Giovanni

in Laterano. P – MESSA propria, senza Glo-

ria, Credo, Prefazio della Quaresima, Ite,

Missa est. Le orazioni del tempo sono state

abolite.

22

Bianco. Venerdì (astinenza). Cattedra di san

* Pietro Apostolo ad Antiochia, doppio

maggiore. Stazione a S. Anastasia. – Messa

propria, Gloria, 2ª orazione di * san Paolo, 3ª

della feria, Credo, Prefazio degli Apostoli,

ultimo Vangelo della feria.

Bianco. Venerdì (astinenza). CATTEDRA DI

SAN * PIETRO APOSTOLO, II classe. Sta-

zione a S. Anastasia C – Messa propria,

commemorazione (sotto unica conclusione) di

san * Paolo e della feria a tutte le Messe,

Credo, Prefazio degli Apostoli, ultimo Van-

gelo di san Giovanni.

24

+ Viola. Domenica 2ª di Quaresima, 1ª

classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S.

Maria in Domnica. © V S – MESSA propria,

senza Gloria, 2ª orazione A cunctis, 3ª Omni-

+ Viola. DOMENICA II DI QUARESIMA,

Della stessa, I classe. Stazione a S. Maria in

Domnica. P – MESSA propria, senza Gloria,

Credo, Prefazio della Quaresima, Ite, Missa

Page 6: Ordo Missae celebrandae 2013

potens, Credo, Prefazio della Quaresima, Be-

nedicamus Domino.

est. Le orazioni del tempo sono state abolite.

MARZO

3

+ Viola. Domenica 3ª di Quaresima 1ª

classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S.

Lorenzo fuori le Mura. © V S – MESSA pro-

pria, senza Gloria, 2ª orazione A cunctis, 3ª

Omnipotens, Credo, Prefazio della Quare-

sima, Benedicamus Domino.

+ Viola. DOMENICA III DI QUARE-

SIMA, Della stessa, I classe. Stazione a S.

Lorenzo fuori le Mura. P – MESSA propria,

senza Gloria, Credo, Prefazio della Quare-

sima, Ite, Missa est. Le orazioni del tempo

sono state abolite.

10

+ Rosa o in mancanza Viola. Domenica 4ª di

Quaresima (Laetare), 1ª classe Della stessa,

semidoppio. Stazione a S. Croce in Gerusa-

lemme. © V S – MESSA propria, senza Glo-

ria, 2ª orazione dei santi Quaranta Martiri, 3ª

A cunctis, Credo, Prefazio della Quaresima,

Benedicamus Domino. Oggi alla Messa so-

lenne i ministri usano dalmatica e tunicella e

si suona l’organo.

+ Viola o Rosa. DOMENICA IV DI QUA-

RESIMA, Domenica Lætare, Della stessa, I

classe. Stazione a S. Croce in Gerusalemme.

P – MESSA propria, senza Gloria, Credo,

Prefazio della Quaresima, Ite, Missa est. Non

si fa nulla dei santi Quaranta Martiri. Le ora-

zioni del tempo sono state abolite. Oggi si or-

nano gli altari di fiori e si può suonare

l’organo.

12

Bianco. Martedì. S. Gregorio I Papa Con-

fessore e Dottore, doppio. Stazione a S. Lo-

renzo in Damaso. – MESSA Si diligis, Gloria,

orazioni proprie, 2ª orazione della feria,

Credo, Prefazio degli Apostoli, ultimo Van-

gelo della feria. Oppure (nelle Messe private)

MESSA della feria (propria), Viola, senza

Gloria, 2ª orazione di san Gregorio, senza

Credo, Prefazio della Quaresima, orazione sul

popolo, Benedicamus Domino, ultimo Van-

gelo di san Giovanni.

Viola. Martedì dopo la Domenica IV di

Quaresima, Della feria, III classe. Stazione a

S. Lorenzo in Damaso. – MESSA propria,

senza Gloria, commemorazione di san Grego-

rio I Papa e Confessore, Prefazio della Quare-

sima, orazione sul popolo, Ite, Missa est.

17

+ Viola. Domenica di Passione, 1ª classe

Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Pie-

tro. © V S – MESSA propria, senza Gloria, 2ª

orazione Ecclesiae o per il Papa, Credo, Pre-

fazio della Croce, Benedicamus Domino.

Quando è prescritta l’orazione contro i perse-

cutori della Chiesa, che inizia Ecclesiae, a di-

screzione del Celebrante si può scegliere

l’altra orazione per il Papa, che inizia Deus,

omnium fidelium.

Si coprono le croci, le icone dell'altare e le

immagini dei Santi. Le croci rimangono ve-

late fino all'adorazione della Croce il Venerdì

+ Viola. DOMENICA I DI PASSIONE,

Della stessa, I classe. Stazione a S. Pietro. P

– MESSA propria, senza Gloria, Credo, Pre-

fazio della Croce, Ite, Missa est. Le orazioni

del tempo sono state abolite. Inizia il tempo di

Passione.

Si coprono le croci e le immagini degli altari

con un velo violaceo; rimangono velate le

croci fino al Venerdì santo, le immagini fino

al Gloria in excelsis della Messa della Veglia

pasquale. Nelle Messe del tempo di Passione,

fino al Giovedì santo compreso, si omette il

salmo Iudica e il Gloria Patri all’introito e al

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santo, e le immagini fino all'Inno Angelico il

Sabato santo, e non si scoprono per l'occor-

renza di qualsiasi festa, anche del Titolare o

del Patrono. Sull'altare non si pongano imma-

gini di Santi. Nondimeno la consuetudine

tollera che si esponga sull'altare il Venerdì di

Passione la statua o l'immagine della B. Ver-

gine Addolorata. Le immagini delle stazioni

della Via Crucis non si velano. Nelle Messe

del tempo di Passione fino al Sabato santo

escluso si omette il salmo Judica me e il Glo-

ria Patri all'Introito e al Lavabo (e all'Asper-

ges).

Lavabo (e all’Asperges).

19

+ Bianco. Martedì. SAN GIUSEPPE Sposo

della B. Vergine Maria, Confessore, doppio

di 1ª classe. Stazione a S. Ciriaco. > V S –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione della fe-

ria, Credo, Prefazio proprio (Et te in festivi-

tate), ultimo Vangelo della feria. In Italia

non è di precetto.

+ Bianco. Martedì. SAN GIUSEPPE

SPOSO DELLA B. V. M., Confessore e

Patrono della Chiesa Universale, I classe.

Stazione a S. Ciriaco. P – MESSA propria,

Gloria, commemorazione della feria a tutte le

Messe, Tratto, Credo, Prefazio di san Giu-

seppe (Et te in festivitate), ultimo Vangelo di

san Giovanni. In Italia non è di precetto.

24

+ Viola. Domenica delle Palme, 1ª classe

Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Gio-

vanni in Laterano. © V S – MESSA propria,

senza Gloria, orazione unica, Passione,

Credo, Prefazio della Croce, Benedicamus

Domino. Alle Messe private ultimo Vangelo

Cum appropinquasset come alla benedizione

delle Palme. Oggi, fatta come al solito l'A-

spersione con l'acqua benedetta, il Celebrante

fa la benedizione, sempre con le mani giunte

alle orazioni, la distribuzione e Processione

delle palme e dei rami di ulivo: il Celebrante

indossa il piviale e i ministri le pianete plicate

con il manipolo, lo depongono prima della

Processione e riprendono alla Messa. Alla

Messa alle parole dell'Epistola In nomine

Jesu... infernorum, il Celebrante genuflette;

se ci sono i ministri il Celebrante non genu-

flette quando le legge, ma solo quando sono

cantate dal Suddiacono, e in questo momento

genuflettono tutti anche in Coro (ciò si os-

serva tutte le volte che durante l'anno si dice

questa Epistola).

+ Rosso alla Benedizione dei rami e alla Pro-

cessione. Viola alla Messa. DOMENICA II

DI PASSIONE O DELLE PALME, Della

stessa, I classe. Stazione a S. Giovanni in

Laterano. P – MESSA propria, senza Gloria,

orazione unica, all’Epistola si genuflette alle

parole Ut in nomine Iesu … infernorum, Van-

gelo della Passione, Credo, Prefazio della

Croce, Ite, Missa est. Prima della Messa prin-

cipale, benedizione dei rami e solenne proces-

sione delle palme in onore di Cristo Re. Alla

Messa che segue la benedizione dei rami si

omettono le preghiere ai piedi dell’altare e

l’ultimo Vangelo. Alle Messe senza proces-

sione si omette il salmo Iudica ma si dicono le

preghiere ai piedi dell’altare, e alla fine si

legge il Vangelo della benedizione dei rami.

28

Viola all'Ufficio. Bianco alla Messa. Giovedì

Santo IN COENA DOMINI, Feria privile-

Viola all’Ufficio. Bianco alla Messa. GIO-

VEDÌ SANTO IN CENA DOMINI, Della

Page 8: Ordo Missae celebrandae 2013

giata Della stessa, doppio di 1ª classe. Sta-

zione a S. Giovanni in Laterano. > V S –

Messa propria (non si dice il salmo Judica, né

Gloria Patri all'Introito e al salmo Lavabo),

Gloria (dopo la sua intonazione si suona l'or-

gano e le campane, le quali dalla fine

dell'inno tacciono fino al Gloria del Sabato

santo), orazione unica, Credo, Prefazio della

Croce, Communicantes, Hanc igitur et Qui

pridie propri. Alla Messa la Croce dell'Altare

è coperta da un velo bianco, la Croce astile,

invece, è coperta da un velo viola. Dopo la

Processione, espletati in Coro i Vespri (senza

canto e con le candele accese), il Celebrante

spoglia gli altari, mentre si lasciano al loro

posto la Croce e i candelieri; intanto la Croce

dell'altar maggiore è di nuovo coperta con il

velo viola e si toglie l'acqua benedetta dai

vasi della chiesa. Non si fa nulla di san Gio-

vanni da Capistrano Confessore.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla di san Sisto

III Papa e Confessore e di san Giovanni da

Capistrano Confessore.

feria, I classe. Stazione a S. Giovanni in Late-

rano. P – MESSA vespertina in Cena Domini

(dalle 16 alle 21), propria, Gloria

(all’intonazione si suonano campane e cam-

panelli, e l’organo), orazione unica, senza

Credo, Prefazio della Croce, Communicantes,

Hanc igitur e Qui pridie propri, al triplice

Agnus Dei si risponde tre volte Miserere no-

bis. Non si dà il bacio di pace e si omette la

preghiera Domine Iesu Christe, qui dixisti,

alla fine si dice Benedicamus Domino e si

omette l’ultimo Vangelo. Il suono dell’organo

è permesso dall’inizio della Messa fino alla

fine del Gloria in excelsis. Dopo la messa si

fa la traslazione e la reposizione del Ss. Sa-

cramento all’altare della reposizione. Nelle

chiese cattedrali la mattina Messa del crisma

per la benedizione degli oli santi: Bianco

Messa propria. Il suono dell’organo è per-

messo per tutta la messa. Non si fa nulla di

san Giovanni da Capistrano Confessore.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla di san Sisto

III Papa e Confessore e di san Giovanni da

Capistrano Confessore.

29

Nero. Venerdì santo In Parasceve (digiuno

e astinenza), Feria privilegiata Della stessa,

doppio di 1ª classe. Stazione a S. Croce in

Gerusalemme. > – Messa dei Presantificati.

La Croce dell'altare è coperta da un velo

viola, le candele sono di cera comune.

Dall'Adorazione della Croce fino a Nona del

Sabato santo compresa, tutti devono genu-

flettere passando davanti alla Croce dell'al-

tare.

Nero all’Azione liturgica fino alla 4ª parte.

Viola alla Comunione. VENERDÌ SANTO

NELLA PASSIONE E MORTE DEL SI-

GNORE (digiuno e astinenza), I classe. Sta-

zione a S. Croce in Gerusalemme. P –

AZIONE LITURGICA solenne della Passione

e Morte di N. S. Gesù Cristo (dalle 15 alle 21)

come nell’Ordo Hebdomadae Sanctae instau-

ratus.

30

Viola all'Ufficio. Bianco alla Messa. Sabato

Santo, Sabato privilegiato Dello stesso, dop-

pio di 1ª classe. Stazione a S. Giovanni in

Laterano. > – MESSA propria con le Profezie

e le Litanie; si dice il salmo Judica con Glo-

ria Patri etc.; Gloria, orazione unica, senza

Credo, Prefazio pasquale (in hac potissimum

nocte), Communicantes e Hanc igitur propri,

non si dice Agnus Dei e non si dà il bacio di

pace ecc., come nel Messale. In luogo del

Postcommunio si cantano i Vespri come nel

Messale, Ite, Missa est con due Alleluja.

All'intonazione del Gloria in excelsis si suo-

nano l'organo e le campane. All'Alleluja dopo

Viola all’Ufficio e alla Veglia. Bianco alla

Messa. SABATO SANTO, Dello stesso, I

classe. Stazione a S. Giovanni in Laterano. P

– Veglia pasquale. Benedizione del fuoco.

Benedizione del Cero pasquale. Solenne pro-

cessione e annunzio pasquale. Letture (quat-

tro). Litanie dei santi. Benedizione dell’acqua

battesimale. Rinnovazione delle promesse

battesimali. MESSA della Veglia pasquale,

Gloria (all’intonazione si suonano campane e

campanelli, e l’organo), orazione unica, senza

Credo, Prefazio pasquale (in hac potissimum

nocte), Communicantes e Hanc igitur propri,

senza Agnus Dei, non si dà la pace e si omette

Page 9: Ordo Missae celebrandae 2013

l'Epistola tutti stanno in piedi. Al Vangelo

non si portano le candele. Dopo Nona benedi-

zione del fuoco nuovo e dei grani di incenso.

Poi il Diacono che ministrerà alla Messa in-

dossa stola, dalmatica e manipolo di colore

bianco per la Benedizione del Cero e il canto

del Preconio.

la preghiera Domine Iesu Christe, qui dixisti,

Ite, missa est con duplice Alleluia. Con la

Messa della Veglia inizio del tempo pasquale.

31

+ Bianco. Domenica. PASQUA DI RISUR-

REZIONE DI N. S. GESÙ CRISTO, dop-

pio di 1ª classe con Ottava privilegiata di I

ordine. Stazione a S. Maria Maggiore. > V S

– MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio pasquale (in hac potissimum die),

Communicantes e Hanc igitur propri e all'Ite,

Missa est due Alleluja per tutta l'Ottava.

+ Bianco. Domenica. PASQUA di RISUR-

REZIONE DI N. S. GESÙ CRISTO, I

classe con Ottava. Stazione a S. Maria Mag-

giore. P – MESSA propria, Gloria, Sequenza,

Credo, Prefazio pasquale (in hac potissimum

die), Communicantes e Hanc igitur propri, Ite,

missa est con duplice Alleluia. All’aspersione

con l’acqua benedetta per tutto il tempo pa-

squale antifona Vidi aquam col salmo Confi-

temini e Alleluia al versetto Ostende.

APRILE

Bianco. Lunedì di Pasqua, doppio di 1ª

classe. Stazione a S. Pietro. © V S – MESSA

propria, Gloria, Sequenza, Credo, Prefazio

pasquale (in hac potissimum die), Communi-

cantes e Hanc igitur propri, Ite, Missa est con

duplice Alleluja.

Bianco. LUNEDÌ FRA L’OTTAVA DI PA-

SQUA, I classe. Stazione a S. Pietro. – E

MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio pasquale (in hac potissimum die),

Communicantes e Hanc igitur propri, Ite,

missa est con duplice Alleluia.

2

Bianco. Martedì di Pasqua, doppio di 1ª

classe. Stazione a S. Paolo. © V S – MESSA

propria, Gloria, Sequenza, Credo, Prefazio

pasquale (in hac potissimum die), Communi-

cantes e Hanc igitur propri, Ite, Missa est con

duplice Alleluja. Non si fa nulla di san Fran-

cesco da Paola Confessore.

Bianco. MARTEDÌ FRA L’OTTAVA DI

PASQUA, I classe. Stazione a S. Paolo. E –

MESSA propria, Gloria, Sequenza, Prefazio

pasquale (in hac potissimum die), Communi-

cantes e Hanc igitur propri, Ite, missa est con

duplice Alleluia. Non si fa nulla di san Fran-

cesco da Paola Confessore.

7

+ Bianco. Domenica in Albis e 1ª dopo la

Pasqua, 1ª classe doppio maggiore. Stazione

a S. Pancrazio. © – MESSA propria, Gloria,

Credo, Prefazio pasquale (in hoc potissimum

fino alla Vigilia dell’Ascensione compresa se

non indicato altrimenti), Ite, missa est senza

Alleluja.

Nell’Alma Urbe + Bianco. Domenica in Al-

bis e 1ª dopo la Pasqua, 1ª classe doppio

maggiore. Stazione a S. Pancrazio. © –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione dei santi

+ Bianco. DOMENICA IN ALBIS

nell’Ottava di Pasqua, I classe. Stazione a S.

Pancrazio. P – MESSA propria, Gloria,

Credo, Prefazio pasquale (in hoc potissimum

fino alla Vigilia dell’Ascensione compresa),

Ite missa est senza Alleluia.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla dei santi

Anastasio I e Celestino I Papi e Confessori.

Page 10: Ordo Missae celebrandae 2013

Anastasio I e Celestino I Papi e Confessori,

Credo, Prefazio pasquale (in hoc potissimum

fino alla Vigilia dell’Ascensione compresa se

non indicato altrimenti), Ite, missa est senza

Alleluja.

8

Bianco. Lunedì. ANNUNCIAZIONE

DELLA B. VERGINE MARIA (dal 25

marzo), doppio di 1ª classe. > V S – MESSA

propria, Gloria, Credo, Prefazio della B. Ver-

gine Maria (Et te in Annuntiatione). Alla

Messa solenne, mentre si canta Et incarna-

tus… factus est, il Celebrante e i ministri,

senza omettere la genuflessione quando reci-

tano insieme queste parole all’altare, genu-

flettono sul più basso gradino dell’altare con

inchino profondo di capo.

Bianco. Lunedì. ANNUNCIAZIONE

DELLA B. VERGINE MARIA (dal 25

marzo), I classe. – MESSA propria, Gloria,

commemorazione della feria a tutte le Messe,

tratto, Credo, Prefazio della B. Vergine Maria

(Et te in Annuntiatione). Alle Messe in canto,

alle parole del simbolo Et incarnatus est, tutti

genuflettono verso l’altare. Sono permesse

solo le Messe votive e dei defunti di I classe.

14

+ Bianco. Domenica 2ª dopo la Pasqua, se-

midoppio. © – MESSA propria. Gloria, 2ª

orazione di san Giustino Martire, 3ª dei santi

Tiburzio e Compagni Martiri, Credo, Prefazio

pasquale.

+ Bianco. DOMENICA II DOPO LA PA-

SQUA, II classe. E – MESSA propria, Gloria,

Credo, Prefazio pasquale. Non si fa nulla di

san Giustino Martire e dei santi Tiburzio e

Compagni Martiri.

17

Bianco. Mercoledì. SOLENNITÀ DI SAN

GIUSEPPE, Sposo della B. Vergine Maria

e Patrono della Chiesa Universale, Confes-

sore, doppio di 1ª classe con Ottava comune.

© V S – MESSA propria, Gloria, Credo, Pre-

fazio proprio per tutta l'Ottava se non altri-

menti indicato. Non si fa nulla di

sant’Aniceto Papa e Martire.

Nell’Alma Urbe Bianco. Mercoledì. SO-

LENNITÀ DI SAN GIUSEPPE, Sposo

della B. Vergine Maria e Patrono della

Chiesa Universale, Confessore, doppio di 1ª

classe con Ottava comune. © V S – MESSA

propria, Gloria, 2ª orazione (nelle Messe pri-

vate) dei santi Cleto, Aniceto e Marcellino

Papi e Martiri, Credo, Prefazio proprio per

tutta l'Ottava se non altrimenti indicato.

Bianco. Mercoledì dopo la Domenica II dopo

la Pasqua, Della feria, IV classe. – MESSA

della domenica precedente, Gloria, comme-

morazione di sant’Aniceto Papa e Martire,

senza Credo, Prefazio pasquale. Oppure

MESSA di sant’Aniceto, Rosso, Si diligis,

Gloria, Prefazio pasquale. Il Patrocinio di san

Giuseppe è stato abolito.

Nell’Alma Urbe Rosso. Mercoledì. Santi

Cleto, Aniceto e Marcellino Papi e Martiri,

III classe. – MESSA Si diligis, Gloria, Prefa-

zio pasquale.

21

+ Bianco. Domenica 3ª dopo la Pasqua,

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria. Gloria, 2ª orazione di sant'Anselmo Ve-

scovo, Confessore e Dottore, 3° dell’Ottava

di san Giuseppe, Credo, Prefazio pasquale.

+ Bianco. DOMENICA III DOPO LA PA-

SQUA, Della stessa, II classe. E – MESSA

propria, Gloria, Credo, Prefazio pasquale.

Non si fa nulla di sant'Anselmo Vescovo,

Confessore e Dottore. Il Patrocinio di san

Page 11: Ordo Missae celebrandae 2013

Oggi sono permesse tutte le Messe (eccetto la

conventuale che deve essere detta dell’ufficio

del giorno) del Patrocinio di san Giuseppe:

MESSA come il 17 scorso, Bianco, Gloria, 2ª

orazione della domenica, Credo, Prefazio di

san Giuseppe, ultimo Vangelo della dome-

nica.

Giuseppe è stato abolito.

25

Rosso. Giovedì. Litanie maggiori. San

Marco Evangelista, doppio di 2ª classe. Sta-

zione a S. Pietro. © – MESSA propria, Glo-

ria, 2ª orazione delle Rogazioni, Credo, Pre-

fazio degli Apostoli.

Oggi come indicato nel Rituale Romano (Tit.

IX, c. 4) si la Processione delle Litanie mag-

giori; non si raddoppiano se non in Proces-

sione (Sacra Congregazione dei Riti, 8 Mag-

gio 1853, 2), né si possono anticipare la sera -

Sacra Congregazione dei Riti, 28 Marzo

1775, 4. Il Cero Pasquale non si accende alla

Messa delle Rogazioni: esso non si può mai

accendere alle Messe in cui si usa il colore

viola o nero. - Merato in Decreto della Sacra

Congregazione dei Riti, 19 Maggio 1607. -

Alla Messa delle Rogazioni i Ministri usano

Dalmatica e Tunicella. Dove si fa la Proces-

sione (se non occorra un doppio di prima

classe in chiese che hanno una sola Messa) si

deve celebrare la MESSA delle Rogazioni

Exaudivit (dopo la Quinta Domenica dopo la

Pasqua) in rito feriale (Viola) senza Gloria, 2ª

orazione Concede, 3ª Ecclesiae o per il Papa

(senza commemorazione della festa occor-

rente), senza Credo, Prefazio pasquale (in

tono feriale), Benedicamus Domino. - Se in-

vece non si dice un'altra Messa conforme

all'Ufficio, la 2ª orazione sarà della festa, Pre-

fazio pasquale (in hoc).

Rosso. Giovedì. Litanie maggiori. SAN

MARCO EVANGELISTA, II classe. Sta-

zione a S. Pietro. – MESSA propria, Gloria,

commemorazione delle Rogazioni a tutte le

Messe, Credo, Prefazio degli Apostoli. Dove

si fa la Processione si dice la Messa delle Ro-

gazioni come votiva di II classe: MESSA

propria, Viola, senza Gloria, commemora-

zione di san Marco, l’Alleluia con i suoi versi

si prende dalla Messa pro quacumque neces-

sitatate, senza Credo, Prefazio pasquale, Ite,

Missa est. Nella Messa che segue la proces-

sione o altre particolari suppliche, si omette il

salmo Iudica e la confessione con l’orazione

Aufer a nobis e Oramus te, Domine (n. 424 e).

Se la festa di san Marco è titolare della

chiesa o Patrono del luogo, anche se si fa la

processione si deve dire la Messa della festa

con commemorazione delle Rogazioni sotto

unica conclusione, Credo, Prefazio degli

Apostoli. Oggi è proibita la Messa dei defunti

eccetto quella esequiale, che tuttavia è proi-

bita nelle chiese che hanno una sola Messa,

se si fa la processione

28

+ Bianco. Domenica 4ª dopo la Pasqua,

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Paolo della

Croce Confessore, 3ª di san Vitale Martire,

Credo, Prefazio pasquale.

+ Bianco. DOMENICA IV DOPO LA PA-

SQUA, Della stessa, II classe. E – MESSA

propria, Gloria, Credo, Prefazio pasquale.

Non si fa nulla di san Paolo della Croce

Confessore e di san Vitale Martire.

29

Rosso. Lunedì. San Pietro Martire, doppio.

– MESSA propria, Gloria, Prefazio pasquale.

Rosso. Lunedì. San Pietro Martire, III

classe. – MESSA propria, Gloria, Prefazio

pasquale.

Page 12: Ordo Missae celebrandae 2013

30

Bianco. Martedì. Santa Caterina da Siena,

Vergine, doppio. – MESSA Dilexisti (Tempo

pasquale), Gloria, orazioni proprie, Prefazio

pasquale.

In Italia Bianco. Martedì. SANTA CATE-

RINA DA SIENA VERGINE, Patrona

principale d’Italia, doppio di 1ª classe. © V

S – MESSA Dilexisti (Tempo pasquale), Glo-

ria, orazioni proprie, Credo, Prefazio pa-

squale.

Nell’Alma Urbe Bianco. Martedì. SANTA

CATERINA DA SIENA VERGINE, Pa-

trona principale d’Italia e dell’Alma Urbe, doppio di 1ª classe © V S

Bianco. Martedì. Santa Caterina da Siena,

Vergine, III classe. – MESSA Dilexisti, Glo-

ria, orazione propria, Prefazio pasquale.

In Italia Bianco. Martedì. SANTA CATE-

RINA DA SIENA VERGINE, Patrona prin-

cipale d’Italia, I classe. P – MESSA Dilexisti,

Gloria, orazione propria, Credo, Prefazio pa-

squale.

Nell’Alma Urbe Bianco. Martedì. SANTA

CATERINA DA SIENA VERGINE, Pa-

trona principale d’Italia e dell’Alma Urbe, I

classe. P

MAGGIO

Rosso. Mercoledì. Santi * Filippo e * Gia-

como Apostoli, doppio di 2ª classe. © –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio de-

gli Apostoli.

Bianco. Mercoledì. SAN GIUSEPPE AR-

TIGIANO, Sposo della B. Vergine Maria,

Confessore, I classe. – MESSA propria, Glo-

ria, Credo, Prefazio di san Giuseppe (Et te in

sollemnitate). La festa dei santi Filippo e

Giacomo è stata spostata all’11 corrente.

3

Rosso. Venerdì (astinenza). Invenzione della

Santa Croce, doppio di 2ª classe. © –

MESSA propria, 2ª orazione (nelle Messe

private) dei santi Alessandro I Papa e Com-

pagni Martiri e Giovenale Vescovo e Confes-

sore, Credo, Prefazio della Croce.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

Bianco. Venerdì dopo la Domenica IV dopo

la Pasqua (astinenza), Della feria, IV classe.

– MESSA della domenica precedente, Gloria,

commemorazione dei santi Alessandro I Papa

e Compagni Martiri e Giovenale Vescovo e

Confessore, senza Credo, Prefazio pasquale.

Oppure MESSA dei Santi Martiri Sancti tui,

Rosso, Gloria, orazione propria. Prefazio pa-

squale. La festa dell’Invenzione della santa

Croce è stata abolita.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

5

+ Bianco. Domenica 5ª dopo la Pasqua,

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Pio V Papa e

Confessore, Credo, Prefazio pasquale.

+ Bianco. DOMENICA V DOPO LA PA-

SQUA, Della stessa, II classe. E – MESSA

propria, Gloria, Credo, Prefazio pasquale.

Non si fa nulla di san Pio V Papa e Confes-

sore.

8

Bianco. Mercoledì. Rogazioni. Litanie minori

e Vigilia dell'Ascensione. Apparizione di

san Michele Arcangelo, doppio maggiore.

Stazione a S. Pietro. – MESSA propria, Glo-

ria, 2ª orazione della vigilia, 3ª delle Roga-

Bianco. Mercoledì delle Rogazioni. VIGILIA

DELL’ASCENSIONE, II classe. Stazione a

S. Pietro. C – MESSA propria, Gloria, senza

Credo, Prefazio pasquale. La festa

dell’Apparizione di san Michele Arcangelo è

Page 13: Ordo Missae celebrandae 2013

zioni, Credo, Prefazio pasquale, ultimo Van-

gelo della vigilia.

Nelle chiese che hanno una sola Messa, se si

fa la processione, si dice la MESSA delle Ro-

gazioni, Viola, senza Gloria, 2ª orazione di

san Michele, 3ª della vigilia, senza Credo,

Prefazio pasquale, Benedicamus Domino, ul-

timo Vangelo della vigilia.

stata abolita.

Dove si fa la processione si dice la Messa

delle Rogazioni come votiva di II classe:

MESSA propria, Viola, senza Gloria, com-

memorazione della vigilia, Prefazio pasquale,

ultimo Vangelo di san Giovanni.

9

+ Bianco. Giovedì. ASCENSIONE DI N. S.

GESÙ CRISTO, doppio di 1ª classe con

Ottava privilegiata di III ordine. Stazione a S.

Pietro. > V S – MESSA propria, Gloria,

Credo, Prefazio e Communicantes proprio per

tutta l'Ottava. Dopo il Vangelo della Messa

principale si spegne il Cero pasquale, e finita

la Messa lo si toglie dal candelabro, e si con-

serva per accenderlo la Vigilia di Pentecoste,

ma soltanto alla benedizione del Fonte. Non

si fa nulla di san Gregorio Nazianzeno Ve-

scovo, Confessore e Dottore.

In Italia non è di precetto.

+ Bianco. Giovedì. ASCENSIONE DI N. S.

GESÙ CRISTO, I classe. Stazione a S. Pie-

tro. P – MESSA propria, Gloria, Credo, Pre-

fazio e Communicantes proprio. Alla Messa

principale, dopo il Vangelo si spegne il cero

pasquale. L’Ottava dell’Ascensione è stata

abolita. Non si fa nulla di san Gregorio Na-

zianzeno Vescovo, Confessore e Dottore.

In Italia non è di precetto.

11

Bianco. Sabato fra l’Ottava

dell’Ascensione, semidoppio. © – MESSA

come nella festa, Gloria, 2ª orazione Con-

cede, 3ª Ecclesiae o per il Papa, Credo, Prefa-

zio e Communicantes dell’Ascensione.

11

Rosso. Sabato. DEI SANTI * FILIPPO E *

GIACOMO APOSTOLI, II classe. C –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio de-

gli Apostoli.

12

+ Bianco. Domenica fra l'Ottava dell'A-

scensione Della stessa, semidoppio. © –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione dei santi

Nereo e Compagni Martiri, 3ª dell'Ottava,

Credo, Prefazio e Communicantes

dell’Ascensione.

In Italia + Bianco. Domenica fra l'Ottava

dell'Ascensione. Solennità esterna

dell’ASCENSIONE DI N. S. GESÙ CRI-

STO – MESSA come il 9 scorso, Gloria, 2ª

orazione della domenica, Credo, Prefazio e

Communicantes dell'Ascensione, ultimo Van-

gelo della domenica. Non si fa nulla dei santi

Nereo e Compagni Martiri.

+ Bianco. DOMENICA DOPO

L’ASCENSIONE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

dell’Ascensione senza Communicantes pro-

prio. L’Ottava dell’Ascensione è stata abolita.

Non si fa nulla dei santi Nereo e Compagni

Martiri.

In Italia + Bianco. DOMENICA DOPO

L’ASCENSIONE. Solennità esterna

dell’ASCENSIONE DI N. S. GESÙ CRI-

STO – MESSA come il 9 scorso, Gloria,

Credo, Prefazio e Communicantes dell'Ascen-

sione, ultimo Vangelo di san Giovanni. La

domenica è stata equiparata a una festa del

Signore, non si commemora nelle feste del

Signore.

18

Bianco all'Ufficio. Viola alla funzione. Rosso

alla Messa. Sabato Vigilia di Pentecoste pri-

Bianco all’Ufficio. Rosso alla Messa. Sabato.

VIGILIA DI PENTECOSTE, I classe. Sta-

Page 14: Ordo Missae celebrandae 2013

vilegiata di 1ª classe, semidoppio. Stazione a

S. Giovanni in Laterano. © V S – MESSA

propria (nelle Messe private si dice l'Introito

Cum sanctificatus), Gloria, orazione unica,

Prefazio, Communicantes e Hanc igitur propri

per tutta l'Ottava. Non si fa nulla di san Ve-

nanzio Martire. Oggi in tutte le chiese ove è il

Fonte battesimale si compie la sua benedi-

zione.

zione a S. Giovanni in Laterano. E – MESSA

propria, antifona all’Introito Cum sanctifica-

tus, Gloria, senza Credo, Prefazio, Communi-

cantes e Hanc igitur propri. Non si fa nulla di

san Venanzio Martire. La veglia di Pentecoste

e la benedizione del Fonte sono stati abolite.

19

+ Rosso. DOMENICA DI PENTECOSTE,

doppio di 1ª classe con Ottava privilegiata di

I ordine. Stazione a S. Pietro. > V S –

MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio, Communicantes e Hanc igitur propri

per tutta l'Ottava. Non si fa nulla di san Pietro

Celestino Papa e Confessore e di santa Pu-

denziana Vergine.

+ Rosso. DOMENICA DI PENTECOSTE, I

classe con Ottava. Stazione a S. Pietro. P –

MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio, Communicantes e Hanc igitur di

Pentecoste. Non si fa nulla di san Pietro Cele-

stino Papa e Confessore e di santa Pudenziana

Vergine.

20

Rosso. Lunedì di Pentecoste, doppio di 1ª

classe. Stazione a S. Pietro in Vincoli. © V S

– MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio, Communicantes e Hanc igitur di

Pentecoste. Non si fa nulla di san Bernardino

da Siena Confessore.

Rosso. LUNEDÌ DI PENTECOSTE, I

classe. Stazione a S. Pietro in Vincoli. E –

MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio, Communicantes e Hanc igitur di

Pentecoste. Non si fa nulla di san Bernardino

da Siena Confessore.

21

Rosso. Martedì di Pentecoste, doppio di 1ª

classe. Stazione a S. Anastasia. © V S –

MESSA propria, Gloria, Sequenza, Credo,

Prefazio, Communicantes e Hanc igitur di

Pentecoste.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla di san Felice

da Cantalice.

Rosso. MARTEDÌ DI PENTECOSTE, I

classe. Stazione a S. Anastasia. E – MESSA

propria, Gloria, Sequenza, Credo, Prefazio,

Communicantes e Hanc igitur di Pentecoste.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla di san Felice

da Cantalice.

26

+ Bianco. Domenica 1ª dopo la Pentecoste.

SANTISSIMA E INDIVIDUA TRINITÀ, doppio di 1ª classe. > V S – MESSA propria,

Gloria, 2ª orazione della domenica, Credo,

Prefazio della Trinità, ultimo Vangelo della

domenica. Non si fa nulla di san Filippo Neri

Confessore e di sant’Eleuterio Papa e Martire.

+ Bianco. Domenica I dopo la Pentecoste.

SANTISSIMA TRINITÀ, I classe. P –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità, ultimo Vangelo di san Giovanni. Non

si fa nulla di san Filippo Neri Confessore e di

sant’Eleuterio Papa e Martire. La domenica è

stata equiparata a una festa del Signore, non

si commemora nelle feste del Signore.

All’aspersione con l’acqua benedetta si ri-

prende l’antifona Asperges me e il salmo Mi-

serere. Inizia il tempo dopo la Pentecoste.

27

Nell’Alma Urbe Bianco. Lunedì. San Filippo

Nell’Alma Urbe Bianco. Lunedì. San Beda il

Page 15: Ordo Missae celebrandae 2013

Neri Confessore (da ieri), doppio di 2ª

classe. © – MESSA propria, Gloria, 2ª ora-

zione di san Beda il Venerabile Confessore e

Dottore, Credo, Prefazio comune.

Venerabile Confessore e Dottore, III classe.

– MESSA propria, Gloria, senza Credo, Pre-

fazio comune.

30

+ Bianco. Giovedì. CORPUS DOMINI,

doppio di 1ª classe con Ottava privilegiata di

II Ordine. > V S – MESSA propria, Gloria,

Sequenza, Credo, Prefazio di Natale per tutta

l'Ottava. Non si fa nulla di san Felice I Papa e

Martire.

In Italia non è di precetto.

+ Bianco. Giovedì. CORPUS DOMINI, I

classe. P – MESSA propria, Gloria, Se-

quenza, Credo, Prefazio comune. Non si fa

nulla di san Felice I Papa e Martire. L’Ottava

del Corpus Domini è stata abolita.

In Italia non è di precetto.

GIUGNO

2

+ Bianco. Domenica fra l'Ottava del Cor-

pus Domini (2ª dopo la Pentecoste), semi-

doppio. © – Messa propria, Gloria, 2ª ora-

zione dell'Ottava, 3ª dei santi Marcellino,

Pietro ed Erasmo Vescovo, Martiri, Credo,

Prefazio di Natale.

In Italia + Bianco. Domenica fra l'Ottava del

Corpus Domini (2ª dopo la Pentecoste). So-

lennità esterna del CORPUS DOMINI –

MESSA come il 30 maggio, Gloria, 2ª ora-

zione della domenica, Sequenza, Credo, Pre-

fazio di Natale, ultimo Vangelo della dome-

nica.

+ Verde. DOMENICA II DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

Messa propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. L’Ottava del Corpus Domini è stata

abolita. Non si fa nulla dei santi Marcellino,

Pietro ed Erasmo Vescovo, Martiri.

In Italia + Bianco. Domenica 2ª dopo la

Pentecoste. Solennità esterna del CORPUS

DOMINI – MESSA come il 30 maggio,

Gloria, Sequenza, Credo, Prefazio comune,

ultimo Vangelo di san Giovanni. La dome-

nica è stata equiparata a una festa del Si-

gnore, non si commemora nelle feste del Si-

gnore.

7

Bianco. Venerdì (sono permesse le carni).

SACRATISSIMO CUORE di GESÙ, dop-

pio di 1ª classe con Ottava privilegiata di III

Ordine. > V S – MESSA propria, Gloria,

Credo, Prefazio proprio per tutta l'Ottava. In

tutte le chiese davanti al Ss.mo esposto si

legge la formula dell’Atto di riparazione se-

condo l’enciclica di Papa Pio XI Miserentis-

simus Redemptor dell'8 maggio 1928.

Bianco. Venerdì (sono permesse le carni).

SACRATISSIMO CUORE di GESÙ, I

classe. P – MESSA propria, Gloria, Credo,

Prefazio proprio. L’Ottava del Sacro Cuore è

stata abolita. In tutte le chiese, davanti al Ss.

Sacramento esposto, si legga la formula di

riparazione e si cantino o recitino le Litanie

del Sacratissimo Cuore di Gesù (Enchiridion

Indulgentiarum. Preces et pia Opera, 1952,

n. 256, p. 163).

9

+ Bianco. Domenica fra l'Ottava del Sacro

Cuore di Gesù (3ª dopo la Pentecoste), se-

midoppio. © – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione dell'Ottava del Sacro Cuore, 3ª dei

santi Primo e Feliciano Martiri, Credo, Pre-

fazio del Sacro Cuore.

Nell’Alma Urbe + Bianco. Domenica fra

l'Ottava del Sacro Cuore di Gesù (3ª dopo

+ Verde. DOMENICA III DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della Trinità. L’Ottava del Sacro Cuore è

stata abolita. Non si fa nulla dei santi Primo

e Feliciano Martiri.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla della beata

Anna Maria Taigi Madre di Famiglia.

Page 16: Ordo Missae celebrandae 2013

la Pentecoste), semidoppio. © – MESSA

propria, Gloria, 2ª orazione della beata Anna

Maria Taigi Madre di Famiglia, 3ª dell'Ot-

tava del Sacro Cuore 4ª dei santi Primo e

Feliciano Martiri, Credo, Prefazio del Sacro

Cuore.

16

Verde. Domenica 4ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione A cunctis, 3ª ad libi-

tum, Credo, Prefazio della Trinità. Quando

nella Messa la 3ª orazione è ad libitum (a

scelta), non si intende che si possa inserire od

omettere ad arbitrio, ma bisogna che se ne

scelga una, quale si preferisce, e la si ag-

giunga. Deve essere scelta tra quelle appro-

vate, anche dei santi o dei Misteri (di cui è

permessa la Messa votiva), basta che di essi

non sia già stata fatta menzione nelle prece-

denti orazioni. L'orazione a scelta può essere

sostituita dalla Colletta imperata dall'Ordina-

rio. Quando si aggiunge l'orazione a scelta,

nella Messa conventuale e cantata si sceglie a

giudizio del Prefetto del Capitolo o del Supe-

riore della Comunità; nelle Messe private in-

vece, e dove Capitolo e Comunità mancano,

anche se cantate, a giudizio del Celebrante.

+ Verde. DOMENICA IV DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della Trinità. Le orazioni del tempo sono

state abolite.

23

Verde. Domenica 5ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione A cunctis, 3ª ad libi-

tum, Credo, Prefazio della Trinità. Oggi sono

permesse tutte le Messe (eccetto la conventu-

ale che deve essere detta dell’ufficio del

giorno) della Natività di san Giovanni Batti-

sta: MESSA come il 24 corrente, Bianco,

Gloria, 2ª orazione della domenica, Credo,

Prefazio della Trinità, ultimo Vangelo della

domenica.

+ Verde. DOMENICA V DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della Trinità. Le orazioni del tempo sono

state abolite.

24

Bianco. Lunedì NATIVITÀ DI SAN *

GIOVANNI BATTISTA, doppio di 1ª

classe con Ottava comune. > V S – MESSA

propria, Gloria, Prefazio comune.

Bianco. Domenica IV dopo la Pentecoste.

NATIVITÀ DI SAN * GIOVANNI BAT-

TISTA, I classe. E – MESSA propria, Glo-

ria, Credo, Prefazio comune. L’Ottava di san

Giovanni è stata abolita.

27

Nell’Alma Urbe Rosso. Giovedì. Comme-

morazione dei santi Protomartiri di Santa

Nell’Alma Urbe Rosso. Giovedì. COMME-

MORAZIONE DEI SANTI PROTOMAR-

Page 17: Ordo Missae celebrandae 2013

Romana Chiesa, doppio di 2ª classe. © –

MESSA propria, Gloria, Prefazio comune.

TIRI DI S. ROMANA CHIESA, II classe. –

MESSA propria, Gloria, Prefazio comune.

29

+ Rosso. Sabato. SANTI PIETRO E

PAOLO APOSTOLI, doppio di 1ª classe

con Ottava comune. > V S – MESSA propria,

Gloria, Credo, Prefazio degli Apostoli.

In Italia non è di precetto.

Nell’Alma Urbe Rosso. Sabato. SANTI

PIETRO E PAOLO APOSTOLI, Patroni

Principali dell’Alma Urbe, doppio di 1ª

classe con Ottava privilegiata di III Ordine. >

V S

+ Rosso. Sabato. SANTI PIETRO E

PAOLO APOSTOLI, I classe. P – MESSA

propria, Gloria, Credo, Prefazio degli Apo-

stoli. L’Ottava dei santi Pietro e Paolo è

stata abolita.

In Italia non è di precetto.

Nell’Alma Urbe Rosso. Sabato. SANTI

PIETRO E PAOLO APOSTOLI, Patroni

Principali dell’Alma Urbe, I classe. P

30

+ Verde. Domenica 6ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione della Commemora-

zione di san Paolo Apostolo, 3ª di san Pietro,

4ª dell' Ottava di san * Giovanni Battista,

Credo, Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA VI DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della Trinità. Non si fa nulla della Comme-

morazione di san Paolo Apostolo. L’Ottava

di san Giovanni Battista è stata abolita.

LUGLIO

Rosso. Lunedì. PREZIOSISSIMO SAN-

GUE DI N. S. GESÙ CRISTO, doppio di 1ª

classe. © V S – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione (nelle Messe private) del giorno ot-

tavo di san Giovanni Battista, Credo, Prefazio

della Croce.

Nell’Alma Urbe Rosso. Lunedì. PREZIO-

SISSIMO SANGUE DI N. S. GESÙ CRI-

STO, doppio di 1ª classe. © V S – MESSA

propria, Gloria, 2ª orazione (nelle Messe pri-

vate) del giorno ottavo di san Giovanni Batti-

sta, 3ª dell’Ottava dei Santi Apostoli, Credo,

Prefazio della Croce.

Rosso. Lunedì. PREZIOSISSIMO SAN-

GUE DI N. S. GESÙ CRISTO, I classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della Croce. L’Ottava di san Giovanni Batti-

sta è stata abolita.

Nell’Alma Urbe Come sopra.

7

+ Verde. Domenica 7ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione dei santi Cirillo e

Metodio Vescovi e Confessori, Credo, Prefa-

zio della Trinità. Oggi sono permesse tutte le

Messe (eccetto la conventuale che deve essere

detta dell’ufficio del giorno) del Preziosis-

simo Sangue: MESSA come il 1° scorso,

Rosso, Gloria, 2ª orazione della domenica,

Credo, Prefazio della Croce, ultimo Vangelo

+ Verde. DOMENICA VII DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla dei santi Cirillo e

Metodio Vescovi e Confessori.

Page 18: Ordo Missae celebrandae 2013

della domenica.

14

+ Verde. Domenica 8ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Bonaventura

Vescovo, Confessore e Dottore, Credo, Prefa-

zio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA VIII DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di san Bonaventura

Vescovo, Confessore e Dottore.

21

+ Verde. Domenica 9ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di santa Prassede

Vergine, 3ª A cunctis, Credo, Prefazio della

Trinità.

Nell’Alma Urbe + Verde. Domenica 9ª dopo

la Pentecoste Della stessa, semidoppio. © –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione dei beati

Eugenio III e Benedetto XI Papi e Confessori,

3ª di santa Prassede Vergine, Credo, Prefazio

della Trinità.

+ Verde. DOMENICA IX DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di santa Prassede

Vergine. Le orazioni del tempo sono state

abolite.

Non si fa nulla dei beati Eugenio III e Bene-

detto XI Papi e Confessori.

28

+ Verde. Domenica 10ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione dei santi Nazario e

Celso Martiri, Vittore I Papa e Martire e In-

nocenzo I Papa e Confessore, 3ª A cunctis,

Credo, Prefazio della Trinità.

Nell’Alma Urbe + Verde. Domenica 10ª

dopo la Pentecoste Della stessa, semidoppio.

© – MESSA propria, Gloria, 2ª orazione dei

santi Vittore I Papa e Martire, Innocenzo I

Papa e Confessore, Nazario e Celso Martiri,

Credo, Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA X DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla dei santi Nazario e

Celso Martiri, Vittore I Papa e Martire e In-

nocenzo I Papa e Confessore. Le orazioni del

tempo sono state abolite.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla dei santi

Vittore, Innocenzo, Nazario e Celso.

AGOSTO

4

+ Verde. Domenica 11ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Domenico

Confessore, Credo, Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XI DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E – Messa

propria, Gloria, Credo, Prefazio della Trinità.

Non si fa nulla di san Domenico Confessore.

6

Bianco. Martedì. Trasfigurazione di N. S.

Gesù Cristo, doppio di 2ª classe. © –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione (nelle

messe private) dei santi * Sisto II Papa, Feli-

cissimo e Agapito Martiri, Credo, Prefazio di

Natale.

Bianco. Martedì. TRASFIGURAZIONE DI

N. S. GESÙ CRISTO, II classe. C – MESSA

propria, commemorazione dei santi * Sisto II

Papa, Felicissimo e Agapito Martiri, Credo,

Prefazio comune.

Nell’Alma Urbe Bianco. Martedì. TRASFI-

Page 19: Ordo Missae celebrandae 2013

Nell’Alma Urbe Bianco. Martedì. TRASFI-

GURAZIONE DI N. S. GESÙ CRISTO, Titolare principale della Cattedrale di Roma,

doppio di 1ª classe con Ottava comune. –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio di

Natale.

GURAZIONE DI N. S. GESÙ CRISTO,

Titolare principale della Cattedrale di Roma, I

classe. – MESSA propria, Credo, Prefazio

comune.

11

+ Verde. Domenica 12ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione dei santi Tiburzio e

Susanna Vergine, Martiri, 3ª A cunctis,

Credo, Prefazio della Trinità.

Nell’Alma Urbe + Verde. Domenica 12ª

dopo la Pentecoste Della stessa, semidoppio.

© – MESSA propria, Gloria, 2ª orazione dei

santi Ormisda e Agapito I Papi e Confessori,

3ª dell’Ottava della Trasfigurazione, 4ª dei

santi Tiburzio e Susanna Vergine, Martiri,

Credo, Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XII DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla dei santi Tiburzio e

Susanna Vergine, Martiri. Le orazioni del

tempo sono state abolite.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla dei santi dei

santi Ormisda e Agapito I Papi e Confessori.

Le Ottave sono state abolite.

15

+ Bianco. Giovedì. ASSUNZIONE DELLA

B. VERGINE MARIA, doppio di 1ª classe

con Ottava comune. > V S – MESSA propria

Signum magnum, Gloria, Credo, Prefazio

della B. Vergine Maria (Et te in Assum-

ptione).

+ Bianco. Giovedì. ASSUNZIONE DELLA

B. VERGINE MARIA, I classe. P – MESSA

propria Signum magnum, Gloria, Credo, Pre-

fazio della B. Vergine Maria (Et te in Assum-

ptione). L’Ottava dell’Assunta è stata abolita.

16

Bianco. Venerdì (astinenza). San Gioacchino

Padre della B. Vergine Maria, doppio di 2ª

classe. © – MESSA propria, Gloria, Credo,

Prefazio della B. Vergine Maria (Et te in As-

sumptione).

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

Bianco. Venerdì (astinenza). SAN GIOAC-

CHINO PADRE DELLA B. VERGINE

MARIA, II classe. C – MESSA propria, Glo-

ria, senza Credo, Prefazio comune.L’Ottava

dell’Assunta è stata abolita.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

18

+ Verde. Domenica 13ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione dell’Ottava

dell’Assunta, 3ª di sant’Agapito Martire,

Credo, Prefazio della Trinità. Oggi è per-

messa una sola Messa solenne o letta di san

Gioacchino Padre della B. Vergine Maria:

MESSA come il 16 scorso, Bianco, Gloria, 2ª

orazione della domenica, Credo, Prefazio

della B. Vergine Maria (Et te in Assum-

ptione), ultimo Vangelo della domenica.

+ Verde. DOMENICA XIII DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di sant’Agapito Mar-

tire. L’Ottava dell’Assunta è stata abolita.

Nell’Alma Urbe Non si fa nulla di san Rocco

Confessore.

Page 20: Ordo Missae celebrandae 2013

Nell’Alma Urbe + Verde. Domenica 13ª

dopo la Pentecoste Della stessa, semidoppio.

© – MESSA propria, Gloria, 2ª orazione di

san Rocco Confessore, 3ª dell’Ottava

dell’Assunta, 4ª di sant’Agapito Martire,

Credo, Prefazio della Trinità. Oggi è per-

messa una sola Messa solenne o letta di san

Gioacchino Padre della B. Vergine Maria:

MESSA come il 16 scorso, Bianco, Gloria, 2ª

orazione della domenica, 3ª di san Rocco,

Credo, Prefazio della B. Vergine Maria (Et te

in Assumptione), ultimo Vangelo della dome-

nica.

25

+ Verde. Domenica 14ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Lodovico Re

Confessore, 3ª A cunctis, Credo, Prefazio

della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XIV DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di san Lodovico Re

Confessore. Le orazioni del tempo sono state

abolite.

SETTEMBRE

+ Verde. Domenica 15ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di sant’Egidio Abate,

3ª dei santi dodici Fratelli Martiri, Credo,

Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XV DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di sant’Egidio Abate e

dei santi dodici Fratelli Martiri.

8

+ Bianco. Domenica 16ª dopo la Pentecoste

Natività della Beata Vergine Maria, doppio

di 2ª classe con Ottava semplice. © – MESSA

propria, Gloria, 2ª orazione della domenica,

3ª (nelle Messe private) di sant'Adriano Mar-

tire, Credo, Prefazio della Beata Vergine

Maria (In Nativitate), ultimo Vangelo della

domenica.

+ Verde. DOMENICA XVI DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, commemorazione

della Natività della Beata Vergine Maria,

Credo, Prefazio della Trinità. Non si fa nulla

di sant'Adriano Martire.

14

Rosso. Sabato. Esaltazione della santa

Croce, doppio maggiore. © – MESSA pro-

pria, Gloria, Credo, Prefazio della Croce.

Rosso. Sabato. ESALTAZIOINE DELLA

SANTA CROCE, II classe. C – MESSA

propria, Gloria, Credo, Prefazio della Croce.

15

+ Bianco. Domenica 17ª dopo la Pentecoste.

Sette Dolori della B. Vergine Maria, doppio

di 2ª classe. © – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione della domenica, 3ª (nelle Messe pri-

+ Verde. DOMENICA XVII DOPO LA

PENTECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, commemorazione

dei Sette Dolori della B. Vergine Maria,

Page 21: Ordo Missae celebrandae 2013

vate) di san Nicomede Martire, Sequenza,

Credo, Prefazio della B. Vergine Maria (Et te

in Transfixione), ultimo Vangelo della dome-

nica.

Credo, Prefazio della Trinità. Non si fa nulla

di san Nicomede Martire.

22

+ Verde. Domenica 18ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Tommaso di

Villanova Vescovo e Confessore, 3ª di san

Maurizio e Compagni Martiri, Credo, Prefa-

zio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XVIII DOPO LA

PENTECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di san Tommaso di

Villanova Vescovo e Confessore e di san

Maurizio e Compagni Martiri.

29

Bianco. Domenica 19ª dopo la Pentecoste.

DEDICAZIONE DI SAN MICHELE AR-

CANGELO, doppio di 1ª classe. > V S –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione della

domenica, Credo, Prefazio della Trinità, ul-

timo Vangelo della domenica.

29

Bianco. Domenica XIX dopo la Pentecoste.

DEDICAZIONE DI SAN MICHELE AR-

CANGELO, I classe. E – MESSA propria,

Gloria, commemorazione della domenica,

Credo, Prefazio della Trinità, ultimo Vangelo

di san Giovanni.

OTTOBRE

4

Bianco. Venerdì (astinenza). San Francesco

d’Assisi Confessore, doppio maggiore. –

MESSA propria, Gloria, Prefazio comune.

In Italia Bianco. Venerdì (sono permesse le

carni) SAN FRANCESCO d’ASSISI, Pa-

trono principale d’Italia, doppio di 1ª

classe. > V S – MESSA propria, Gloria,

Credo, Prefazio comune.

Bianco. Venerdì (astinenza). San Francesco

d’Assisi, Confessore, III classe. – MESSA

propria, Gloria, Prefazio comune.

In Italia Bianco. Venerdì (sono permesse le

carni) SAN FRANCESCO D’ASSISI, Pa-

trono principale d’Italia, I classe. P –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio co-

mune.

6

+ Verde. Domenica 20ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Bruno Confes-

sore, Credo, Prefazio della Trinità. Oggi sono

permesse tutte le Messe (eccetto la conventu-

ale che deve essere detta dell’ufficio del

giorno) del Sacratissimo Rosario della B. V.

M.: MESSA come il 7 corrente, Bianco, Glo-

ria, 2ª orazione della domenica, 3ª di san

Bruno, Credo, Prefazio della B. V. M. (Et te

in festivitate), ultimo Vangelo della dome-

nica.

+ Verde. DOMENICA XX DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della Trinità. Non si fa nulla di san Bruno

Confessore. Per la solennità esterna del B.

Maria Vergine del Rosario sono permesse

una messa in canto e l’altra letta, oppure due

messe lette: MESSA come il 7 corrente,

Bianco, Gloria, commemorazione della do-

menica, Credo, Prefazio della B. V. M. (Et te

in festivitate), ultimo Vangelo di san Gio-

vanni.

7

Bianco. Lunedì. Sacratissimo Rosario della

B. Vergine Maria, doppio di 2ª classe. © –

Bianco. Lunedì. B. VERGINE MARIA DEL

ROSARIO, II classe. C – MESSA propria,

Page 22: Ordo Missae celebrandae 2013

MESSA propria, Gloria, 2ª (nelle messe pri-

vate) di san Marco Papa e Confessore (Gre-

gem), 3ª dei santi Sergio, Bacco, Marcello e

Apuleio Martiri, Credo, Prefazio della B.

Vergine Maria (Et te in festivitate).

Nell’Alma Urbe Bianco. Lunedì. Sacratis-

simo Rosario della B. Vergine Maria, dop-

pio di 2ª classe. © – MESSA propria, Gloria,

2ª (nelle messe private) dei santi Sergio,

Bacco, Marcello e Apuleio Martiri, Credo,

Prefazio della B. Vergine Maria (Et te in fe-

stivitate).

Gloria, commemorazione di san Marco Papa

e Confessore (Gregem), Credo, Prefazio della

B. Vergine Maria (Et te in festivitate). La

commemorazione dei santi Sergio, Bacco,

Marcello e Apuleio Martiri è stata spostata

all’8 ottobre.

Nell’Alma Urbe Bianco. Lunedì. B. VER-

GINE MARIA DEL ROSARIO, II classe. C

– MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio

della B. Vergine Maria (Et te in festivitate).

La festa di san Marco Papa e Confessore si

celebra il 21 ottobre.

13

+ Verde. Domenica 21ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di sant’Edoardo Re

Confessore, 3ª A cunctis, Credo, Prefazio

della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XXI DOPO LA PEN-

TECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di sant’Edoardo Re

Confessore. Le orazioni del tempo sono state

abolite.

20

+ Verde. Domenica 22ª dopo la Pentecoste

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di san Giovanni

Canzio Confessore, Credo, Prefazio della

Trinità.

+ Verde. DOMENICA XXII DOPO LA

PENTECOSTE, Della stessa, II classe. E –

MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio della

Trinità. Non si fa nulla di san Giovanni Can-

zio Confessore.

27

+ Bianco. Domenica 23ª dopo la Pentecoste.

N. S. GESÙ CRISTO RE, doppio di 1ª

classe. > V S – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione della domenica, Credo, Prefazio

proprio, ultimo Vangelo della domenica. Oggi

in tutte le chiese parrocchiali, davanti al Ss.

Sacramento solennemente esposto, si reciti la

formula (riformata nel 1925) di Consacra-

zione del genere umano al Sacratissimo

Cuore di Gesù, con le Litanie dello stesso Sa-

cro Cuore (S. Congregazione dei Riti, 28

aprile 1926).

+ Bianco. Domenica XXIII dopo la Penteco-

ste. FESTA DI N. S. GESÙ CRISTO RE, I

classe. P – MESSA propria, Gloria, Credo,

Prefazio proprio, ultimo Vangelo di san Gio-

vanni. La domenica è stata equiparata a una

festa del Signore, non si commemora nelle

feste del Signore. In tutte le chiese parroc-

chiali, oggi davanti al Ss. Sacramento esposto

si reciti la Consacrazione del genere umano al

Sacro Cuore di Gesù (formula riformata nel

1959) con le Litanie dello stesso Sacro Cuore

(decreto S. Penitenzieria Apostolica, 18 giu-

gno 1959).

NOVEMBRE

+ Bianco. Venerdì (sono permesse le carni).

OGNISSANTI, doppio di 1ª classe con Ot-

tava comune. > V S – MESSA propria, Glo-

ria, Credo, Prefazio comune.

+ Bianco. Venerdì (sono permesse le carni).

OGNISSANTI, I classe. P – MESSA pro-

pria, Gloria, Credo, Prefazio comune.

L’Ottava di Ognissanti è stata abolita.

2

Page 23: Ordo Missae celebrandae 2013

Nero. Sabato. COMMEMORAZIONE DI

TUTTI I FEDELI DEFUNTI, doppio. – Si

possono celebrare tre MESSE proprie, ora-

zione unica, Sequenza e Prefazio propri.

Nero. Sabato. COMMEMORAZIONE DI

TUTTI I FEDELI DEFUNTI, I classe. –

Tre MESSE proprie, orazione unica, Prefazio

proprio. Se le tre Messe si celebrano senza

interruzione, la Sequenza va detta soltanto

alla messa principale, altrimenti alla prima;

alle altre messe, se non siano in canto, si può

omettere. Alla Messa dei defunti cui segue

l’assoluzione al tumulo si omette l’ultimo

Vangelo. A tutte le Messe dei defunti gli altari

non si ornano di fiori e l’organo tace: può es-

sere tuttavia utilizzato per sostenere il canto.

3

+ Verde. Domenica 24ª dopo la Pentecoste,

4ª dopo l’Epifania Della stessa, semidoppio.

© – MESSA propria, Gloria, 2ª orazione

dell’Ottava di Ognissanti, Credo, Prefazio

della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XXIV DOPO LA

PENTECOSTE (IV DOPO L’EPIFANIA),

Della stessa, II classe. E – MESSA propria,

Gloria, Credo, Prefazio della Trinità. L’Ottava

di Ognissanti è stata abolita.

9

Bianco. Sabato. Dedicazione dell'Arcibasi-

lica del Ss.mo Salvatore, doppio di 2ª classe.

© – MESSA Terribilis, Gloria, 2ª orazione

(nelle messe private) di san Teodoro Martire,

Credo (nell'orazione segreta si omette l'intera

parentesi), Prefazio comune.

Nell’Alma Urbe Bianco. Sabato. DEDICA-

ZIONE DELL’ARCIBASILICA DEL

SS.MO SALVATORE, Cattedrale di Roma,

doppio di 1ª classe con Ottava comune. –

MESSA Terribilis, Gloria, Credo (nell'ora-

zione segreta si omette l'intera parentesi), Pre-

fazio comune.

Bianco. Sabato. DEDICAZIONE

DELL’ARCIBASILICA DEL SS.MO SAL-

VATORE, II classe. C – MESSA Terribilis,

Gloria, commemorazione di san Teodoro

Martire, Credo, (nell’orazione segreta si

omette l’intera parentesi), Prefazio comune.

Nell’Alma Urbe Bianco. Sabato. DEDICA-

ZIONE DELL’ARCIBASILICA DEL

SS.MO SALVATORE, Cattedrale di Roma,

I classe. – MESSA Terribilis, Gloria, Credo,

(nell’orazione segreta si omette l’intera pa-

rentesi), Prefazio comune.

10

+ Verde. Domenica 25ª dopo la Pentecoste,

5ª dopo l’Epifania Della stessa, semidoppio.

© – MESSA propria, Gloria, 2ª orazione di

sant’Andrea Avellino Confessore, 3ª dei santi

Trifone e Compagni Martiri, Credo, Prefazio

della Trinità.

Nell’Alma Urbe + Verde. Domenica 25ª

dopo la Pentecoste, 5ª dopo l’Epifania

Della stessa, semidoppio. © – MESSA pro-

pria, Gloria, 2ª orazione di sant’Andrea Avel-

lino Confessore, 3ª dell’Ottava del Ss.mo Sal-

vatore, 4ª dei santi Trifone e Compagni Mar-

tiri, Credo, Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XXV DOPO LA

PENTECOSTE (V DOPO L’EPIFANIA),

Della stessa, II classe. E – MESSA propria,

Gloria, Credo, Prefazio della Trinità. Non si fa

nulla di sant’Andrea Avellino Confessore e

dei santi Trifone e Compagni Martiri.

Nell’Alma Urbe Le Ottave sono state abolite.

17

+ Verde. Domenica 26ª dopo la Pentecoste,

+ Verde. DOMENICA XXVI DOPO LA

Page 24: Ordo Missae celebrandae 2013

6ª dopo l’Epifania Della stessa, semidoppio.

© – MESSA propria, Gloria, 2ª orazione di

san Gregorio Taumaturgo Vescovo e Confes-

sore, Credo, Prefazio della Trinità.

PENTECOSTE (VI DOPO L’EPIFANIA),

Della stessa, II classe. E – MESSA propria,

Gloria, Credo, Prefazio della Trinità. Non si fa

nulla di san Gregorio Taumaturgo Vescovo e

Confessore.

24

+ Verde. Domenica 27ª e ultima dopo la

Pentecoste (sotto il n. 24) Della stessa, se-

midoppio. © – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione di san Giovanni della Croce Confes-

sore e Dottore, 3ª di san Crisogono Martire,

Credo, Prefazio della Trinità.

+ Verde. DOMENICA XXVII (ultima)

DOPO LA PENTECOSTE, Della stessa, II

classe. E – MESSA propria, Gloria, Credo,

Prefazio della Trinità. Non si fa nulla di san

Giovanni della Croce Confessore e Dottore e

di san Crisogono Martire.

DICEMBRE

+ Viola. Domenica 1ª di Avvento di N. S.

Gesù Cristo, 1ª classe Della stessa, semidop-

pio. Stazione a S. Maria Maggiore. © V S –

MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione

Deus, qui de B. M. V., 3ª Ecclesiae o per il

Papa, Credo, Prefazio della Trinità, Benedi-

camus Domino. Alle Messe solenni del tempo

non si suona l’organo e i sacri ministri indos-

sano le pianete plicate davanti al petto, ec-

cetto la Domenica Gaudete e la Vigilia di

Natale. In tutte le Domeniche di Avvento

sono proibite le messe votive della solennità

esterna, eccetto quelle del titolo della chiesa o

del patrono principale del luogo.

+ Viola. DOMENICA I DI AVVENTO,

Della stessa, I classe. Stazione a S. Maria

Maggiore. P – MESSA propria, senza Gloria,

Credo, Prefazio della Trinità, Ite, Missa est.

Le orazioni del tempo sono state abolite.

8

+ Bianco. Domenica 2ª di Avvento. IMMA-

COLATA CONCEZIONE DELLA B.

VERGINE MARIA, doppio di 1ª classe con

Ottava comune. Stazione a S. Croce in Geru-

salemme. > V S – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione della domenica, Credo, Prefazio

della B. Vergine Maria (Et te in Conceptione

immaculata), ultimo Vangelo della domenica.

+ Bianco. Domenica 2ª di Avvento. IMMA-

COLATA CONCEZIONE DELLA B.

VERGINE MARIA, I classe. Stazione a S.

Croce in Gerusalemme. P – MESSA propria,

Gloria, commemorazione della domenica a

tutte le Messe, Credo, Prefazio della B. Ver-

gine Maria (Et te in Conceptione immacu-

lata), ultimo Vangelo di san Giovanni.

L’Ottava dell’Immacolata è stata abolita.

15

+ Rosa o in mancanza Viola. Domenica 3ª di

Avvento (Gaudete) 2ª classe Della stessa,

semidoppio. Stazione a S. Pietro. © –

MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione

dell’Ottava dell’Immacolata, Credo, Prefazio

della Trinità, Benedicamus Domino. Oggi

nelle messe solenni i ministri usano dalmatica

e tunicella, e si suona l'organo.

+ Viola o Rosa. DOMENICA III di AV-

VENTO (Gaudete), Della stessa, I classe.

Stazione a S. Pietro. P – MESSA propria,

senza Gloria, Credo, Prefazio della Trinità,

Ite, Missa est. L’Ottava dell’Immacolata è

stata abolita. Oggi si ornano gli altari di fiori

e si può suonare l’organo.

22

Page 25: Ordo Missae celebrandae 2013

+ Viola. Domenica 4ª di Avvento 2ª classe

Della stessa, semidoppio. Stazione ai SS. do-

dici Apostoli. © – MESSA propria, senza

Gloria, 2ª orazione Deus, qui de B. M. V., 3ª

Ecclesiae o per il Papa, Credo, Prefazio della

Trinità, Benedicamus Domino.

+ Viola. DOMENICA IV DI AVVENTO,

Della stessa, I classe. Stazione ai SS. dodici

Apostoli. P – MESSA propria, senza Gloria,

Credo, Prefazio della Trinità, Ite, Missa est.

Le orazioni del tempo sono state abolite.

24

Viola. Martedì. Vigilia della Natività del Si-

gnore, privilegiata di 1ª classe, doppio. Sta-

zione a S. Maria Maggiore. © V S – MESSA

propria, senza Gloria, orazione unica, dopo il

Graduale si omette l’Alleluja col verso se-

guente, senza Credo, Prefazio comune, Bene-

dicamus Domino. Oggi nelle Messe solenni i

ministri usano dalmatica e tunicella, si suona

l'organo e i corali non genuflettono alle ora-

zioni.

Viola. Martedì. VIGILIA DELLA NATI-

VITÀ DEL SIGNORE, I classe. Stazione a

S. Maria Maggiore. – MESSA propria, senza

Gloria, dopo il Graduale si omette l’Alleluia e

il verso seguente, senza Credo, Prefazio co-

mune, Ite, Missa est.

25

+ Bianco. Mercoledì. NATIVITÀ DI N. S.

GESÙ CRISTO, doppio di 1ª classe con

Ottava privilegiata di III Ordine. > V S – Si

possono celebrare tre messe proprie: Gloria,

Credo, Prefazio e Communicantes propri per

tutta l’Ottava. Alla prima MESSA, di mezza-

notte. Stazione a S. Maria Maggiore all’altare

del presepe: al Communicantes si dice (solo

in questa Messa) Noctem sacratissimam. Alla

seconda MESSA, dell’aurora. Stazione a S.

Anastasia: 2ª orazione di sant’Anastasia (an-

che alla messa solenne). Alla terza MESSA,

del giorno. Stazione a S. Maria Maggiore.

Alla fine si legge il Vangelo dell’Epifania.

Alle Messe solenni, mentre si canta Et incar-

natus etc., il Celebrante e i Ministri, senza

omettere la genuflessione quando recitano in-

sieme queste parole all’altare, devono genu-

flettere con inchino profondo di capo.

+ Bianco. Mercoledì. NATIVITÀ DI N. S.

GESÙ CRISTO, I classe con Ottava. P – Si

dicono tre Messe proprie, Gloria, Credo, Pre-

fazio di Natale e Communicantes proprio per

tutta l’Ottava (al Communicantes della prima

messa si dice Noctem sacratissimam cele-

brantes, alle altre Messe Diem sacratissimum

celebrantes). Prima MESSA, di mezzanotte.

Stazione a S. Maria Maggiore all’altare del

presepe. Seconda MESSA, dell’aurora. Sta-

zione a S. Anastasia. Commemorazione di

sant’Anastasia a tutte le messe. Terza MESSA

a, del giorno. Stazione a S. Maria Maggiore.

Si omette l’ultimo Vangelo. Alle Messe in

canto, alle parole del simbolo Et incarnatus

est, tutti genuflettono verso l’altare.

26

Rosso. Giovedì. Santo Stefano Protomar-

tire, doppio di 2ª classe con Ottava semplice.

Stazione a S. Stefano sul Monte Celio. © –

MESSA propria, Gloria, 2ª orazione

dell’Ottava di Natale, Credo, Prefazio e

Communicantes di Natale.

Rosso. Giovedì. SANTO * STEFANO PRO-

TOMARTIRE, II classe. Stazione a S. Ste-

fano sul Monte Celio. C – MESSA propria,

commemorazione dell’Ottava di Natale,

Credo, Prefazio e Communicantes di Natale.

L’Ottava di santo Stefano è stata abolita.

27

Bianco. Venerdì (astinenza). San Giovanni

Apostolo ed Evangelista, doppio di 2ª classe

Bianco. Venerdì (astinenza). SAN * GIO-

VANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA,

Page 26: Ordo Missae celebrandae 2013

con Ottava semplice. Stazione a S. Maria

Maggiore. © – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione dell’Ottava di Natale, Credo, Prefa-

zio e Communicantes di Natale.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

II classe. Stazione a S. Maria Maggiore. C –

MESSA propria, commemorazione

dell’Ottava di Natale, Credo, Prefazio e

Communicantes di Natale. L’Ottava di san

Giovanni è stata abolita.

In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi

dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana,

decreto 18 Aprile 1985.

28

Viola. Sabato. Santi Innocenti Martiri, dop-

pio di 2ª classe con Ottava semplice. Stazione

a S. Paolo. © – MESSA propria, senza Glo-

ria, 2ª orazione dell’Ottava di Natale, dopo il

Graduale si dice il tratto Effuderunt, Credo,

Prefazio e Communicantes di Natale, Benedi-

camus Domino.

Rosso. Sabato. SANTI INNOCENTI MAR-

TIRI, II classe. Stazione a S. Paolo. C –

MESSA propria, Gloria, commemorazione

dell’Ottava di Natale, dopo il Graduale si

dice l’Alleluia con il verso seguente, Credo,

Prefazio e Communicantes di Natale. Ite,

Missa est. L’Ottava dei santi Innocenti è

stata abolita.

29

+ Bianco. Domenica fra l’Ottava di Natale,

semidoppio. © – MESSA propria, Gloria, 2ª

orazione di san Tommaso Vescovo e Martire,

3ª dell’Ottava, Credo, Prefazio e Communi-

cantes di Natale.

+ Bianco. DOMENICA FRA L’OTTAVA

DI NATALE, II classe. E – MESSA propria,

Gloria, Credo, Prefazio e Communicantes di

Natale. Non si fa nulla di san Tommaso Ve-

scovo e Martire.

31

Bianco. Martedì. San Silvestro Papa e Con-

fessore, doppio. © – MESSA Si diligis, Glo-

ria, 2ª orazione dell’Ottava, Credo, Prefazio e

Communicantes di Natale.

Bianco. Martedì. GIORNO VII FRA

L’OTTAVA DI NATALE, II classe. C –

MESSA Puer dei giorni fra l’Ottava, Gloria,

commemorazione di san Silvestro Papa e

Confessore (Gregem), Credo, Prefazio e

Communicantes di Natale.