INSIEME 4-2011 - periodico per economi e operatori di collettività, enti religiosi, servizi sociali

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VITA C LLETTIVA settimana della Energie rinnovabili, sostenibilità economica, eco sviluppo, territorio ed edilizia alla 46 Settimana della vita collettiva a Le novità del Piano Casa L’esenzione Ici per l'ospitalità non profit e inoltre e inoltre periodico per gli operatori della vita collettiva n. 4 - 2011 n. 4 - 2011 Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, Roma Aut. n.147/209 Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, Roma Aut. n.147/209

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Informazione e aggiornamento tecnico per l'organizzazione delle strutture comunitarie e dei servizi alla collettività, con particolare riferimento agli enti religiosi e non profit.Gestione e amministrazione, normative, fisco, sanità, turismo sociale, turismo religioso, risparmio energetico, eco-sviluppo, ristorazione collettiva, alimentazione, educazione, scuola, scuola cattolica, sanità religiosa, associazioni cattoliche, associazioni religiose, terzo settore, fiere e convegni.Quadrimestrale. Editoriale Italiana 2000. www.editoriale.it

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VITACLLETTIVA

settimana della

Energie rinnovabili, sostenibilità economica, eco sviluppo,territorio ed edilizia alla 46 Settimana della vita collettivaa

Le novità del Piano CasaL’esenzione Ici per l'ospitalità non profit

e inoltree inoltre

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solo 130,00 euroinvece di 170,00 euro

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Speciale Settimana della vita collettivaAncora insieme alla 46a Settimanadella vita collettiva p. 5

Nuovi strumenti per un nuovo mododi fare comunità p. 8

Tutti a convegno p. 10

EcoSevicol per una società più equa,più umana, più pulita p. 12

InSaluteLa svolta ecologica per l’efficienzae il risparmio p. 16

Combattere la crisi con lo svilupposostenibile p. 18

InFuturoAiutare il bambino a costruireil suo progetto di vita p. 20

InArtesacraIlluminare i luoghi di culto p. 22

InEdiliziaSalvaguardia del territorio e sicurezzanell'edilizia p. 25

InGestionePiano Casa: cosa hanno deliberato le Regioni p. 28

InLeggeEsenzione ICI per le attività non profitdi ospitalità. È ora di fare chiarezza p. 31

InLibreria p. 33

InVetrinaGuida agli acquisti p. 34

N. 4 - 2011 Direttore editoriale: Paolo Treveri Gennari Diretto-re responsabile: Francesco Meloni Coordinamento redazio-nale/editing: Marinella Amato Segreteria di redazione: Fede-rica Cannizzaro Hanno collaborato: Francesco Maria Bucarelli,Antonello Donato, Giuliana Caldognetto, Sectilia Spazio Arte, Gian-carlo Santi, Giorgio Della Longa, Carolina De Camillis, Ufficio stam-pa URIA, Massimo Cestelli Guidi, Paolo Clemente, Fernando Gioia,Alessandro Sgrò, Ugo Greatti, Ufficio stampa Gruppo Aretè Grafi-ca: Giuliana Caniglia Impaginazione: Tiziana Fusco Foto:

www.freestockphotography.com.au, Marinella Amato, Tiziana Fusco, Fabio Ger-minario (foto Sevicol) Direzione, redazione e pubblicità: Via Vigliena, 10 -00192 Roma - Tel. 063230177 - Fax 063211359 - [email protected] -www.rivistainsieme.it Editore: EDITORIALE ITALIANA 2000 Srl - Via Vigliena, 10- 00192 Roma - P. Iva e Codice Fiscale 05802841006 [email protected] - www.editoriale.it Stampa: Arti Grafiche srl tel069162981 - fax 0691141658 - Via Vaccareccia, 57 - 00040Pomezia - Iva assolta dall’Editore ex art. 74 D.P.R. 633/72 - Iscrittoal Registro degli Operatori di Comunicazione

Abbonamento annuo: € 38,00 Da effettuarsi mediante: Assegno bancario intestato a Editoriale Italiana 2000 Srl Versamento su C.C. Postale n. 16995003Bonifico bancario: IBAN IT 51 F 06230 03218 000063359456

“Se chiedessimo alle personecosa associano alla culturaitaliana, direbbero il senso dicomunità. Il vostro è un Pae-se che mantiene saldo il valo-re della famiglia e in generaledelle relazioni. (…) Dietroqualunque bene c’è semprecollaborazione: dalla filierafino al rivenditore, collabora-no migliaia di persone. È lacollaborazione ad assicurareil successo”: è il pensiero diTal Ben-Shahar, professoredi Psicologia positiva all’Uni-versità di Harvard, in una re-cente intervista rilasciata aAlberto Brambilla per il setti-manale “L’Espresso”.E continua il professore: “Ciprepariamo a un cambiamen-to delle nostre convinzioni, adare nuovo significato allavita. Andiamo verso una con-cezione post-materialisticadella società. Nei tempi piùantichi il mondo era incentra-to sulla spiritualità, traeva si-gnificato dalla religione. Manmano ci siamo spostati versoil materialismo. Il prossimopasso, secondo me, ci portaverso una società con cresci-ta non solo economica maanche spirituale. Dopo averetoccato i due estremi, rag-giungeremo una sintesi".All’incoraggiamento di unostudioso che ci vede da lonta-no voglio collegare le paroledel prof. Giuseppe De Rita,presidente del Censis, allarecente assemblea generaledel Cnec. “Nella costruzionedel futuro del nostro Paese lecomunità di supporto avran-no un ruolo chiave, una mis-sione da compiere. (…) La di-mensione comunitaria saràl’unica prospettiva futura per

la nostra società; sarà essa aprevalere a fronte di ogni ten-tazione di ripiegamento iden-titario o territoriale”.Questi illustri interventi rap-presentano per me il miglioreaugurio per il nuovo anno, au-gurio al quale voglio unire ilmio non senza aggiungereuna considerazione persona-le: questi incoraggiamentinon devono farci “abbassarela guardia” perché se è veroche noi abbiamo gli anticorpiper reagire ad un eccesso dicapitalismo selvaggio, è an-che vero che la svolta impo-sta al Paese negli ultimi annidalla nostra classe politica edirigente richiede una mag-giore presa di responsabilitàda parte di tutti.Ora è tempo di impegno e dicondivisione, e “Insieme”farà la sua parte costruendonuove occasioni di dialogocon i lettori, sperimentandoanche nuovi linguaggi e tec-nologie grazie alla collabora-zione con il portale sevicol.it.Non ci sarà perciò solo la car-ta stampata, ma in questo2012 saremo con voi attra-verso la rete, per dare piùcontinuità alla nostra infor-mazione, dialogare con i let-tori e fornire risposte in temporeale: in breve creare unavera comunità. Ma per cre-scere questa comunità avràbisogno della vostra presen-za e del vostro aiuto, tutticonvinti che insieme la stradaè meno faticosa e si va piùlontano.

Comunità, famiglia,spiritualità.Ripartiamo da quiPaolo Treveri Gennari

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Sommo Pontefice

Parte prima - CHIESA CATTOLICA

Parte seconda - CHIESA D’ITALIA

Collegio Cardinalizio

Patriarcati - Arcivescovati Maggiori

Sinodo dei Vescovi

Conferenze Episcopali

Gerarchia Cattolica dei Riti Orientali

Prelature Personali

Curia Romana

Rappresentanze Pontificie,

Nunziature Apostoliche

Corpo Diplomatico

presso la Santa Sede

Stato della Città del Vaticano

Istituzioni Culturali

I Sommi Pontefici Romani

Statistica della Gerarchia Cattolica

Sommo Pontefice,

Vescovo di Roma,

Primate d’Italia

Cardinali Residenti in Italia

Nunziatura Apostolica in Italia

Ambasciata d’Italia

presso la Santa Sede

Conferenza Episcopale Italiana

Conferenze Episcopali Regionali

Tribunali Ecclesiastici Regionali

Pontifici Seminari Regionali

Diocesi

Parrocchie

Santuari

Istituti di Vita Consacrata

(Case generalizie)

Istituti Secolari

Comunità religiose

Biblioteche

Musei Ecclesiastici e Vaticani

Editori, Audiovisivi

Librerie

Comunicazioni Sociali: Stampa,

Emittenti Radio-TV,

Link di approfondimento

Case del Clero

Case di Esercizi, Convegni e Ferie

Associazioni, Enti, Movimenti,

Opere

Indice alfabetico

Guida agli acquisti per le Curie

diocesane, Parrocchie, Comunità,

Enti ed Istituzioni cattoliche

Repertorio fornitori

XXX edizione 2011

SOMMARIO

Un mezzo

Una guida

Uno strumento

di comunicazione e confrontoindispensabile per la comunità cattolica

preziosa per ogni cittadinointeressato a servizi di grande utilità sociale,culturale, etica e spirituale

di lavoro per religiosi,amministratori, professionisti dellacomunicazione e del marketing

Informazioni e ordini: Editoriale Italiana 2000 Srl

Via Vigliena, 1000192 Roma

Tel. 06.3230177Fax 06.3211359

[email protected]

RIALEITALIANA

EDITO

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24 novembre 2011Roma Palazzo dei CongressiIl senatore Monti ha ricevuto da pochigiorni l’incarico di formare un governo“tecnico” e tirare fuori l’Italia da una del-le crisi più nere della storia del Paese.Gli italiani preoccupati si chiedono: sa-remo capaci di salvarci o faremo la finedella Grecia?Se lo sono chiesto anche gli espositoriche dal 24 al 27 novembre si sono ri-trovati alla 46a Setti-mana della vita col-lettiva per incontrareil loro fedele pubbli-co: economi e ope-ratori delle comunitàreligiose. E alla finedei quattro giorni èarrivata da loro unarisposta ottimistica,sostenuta dai passidecisi, dagli sguardi competenti e dallavoglia di vedere, capire, confrontarsidelle religiose e dei laici che hanno af-follato i corridoi fra gli stand di arredisacri, impianti igienici, alimenti bio eproposte energetiche all’avanguar-dia...La manifestazione, organizzata e pro-

mossa da Sevicol, è un ap-puntamento annuale di lungatradizione che si propone so-prattutto come momento di in-contro/confronto tra le forzedel mondo cattolico e gli altriattori coinvolti nei servizi allacollettività: istituzioni, impre-se, associazioni, operatori,professionisti. E, anche in unafase così difficile per la nostra econo-

mia, la Settima-na ha conferma-to la vitalità di unsettore che in Ita-lia comprende ol-tre 400 mila strut-ture e centinaiadi migliaia di ope-ratori, generandoun mercato ete-rogeneo, dinami-

co e con forti potenzialità di crescita.Alla cerimonia inaugurale hanno pre-senziato mons. Pier Gaetano Lugano,incaricato dell’Ufficio per la Pastoraledel Tempo libero, del Turismo e delloSport del Vicariato di Roma, GianluigiDe Palo, assessore alla Famiglia,all’Educazione e ai Giovani di Roma

Capitale, on. Mario Baccini, presidentedell’Ente nazionale per il Microcredito,accolti da Giorgio Pasetto e Paolo Tre-veri Gennari, rispettivamente presi-dente e segretario generale della Set-timana della vita collettiva.

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ANCORA INSIEME ALLA46a SETTIMANA DELLA VITA COLLETTIVASpeciale a cura di Marinella Amato e Federica Cannizzaro

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Energie rinnovabili:le soluzioni che fannobene all’ambientee all’economia

Virgilio Energie Rinnovabili realizzaimpianti fotovoltaici, fornendo anchesoluzioni per l’efficienza energeticadegli edifici. Un’azienda giovane dallamission ben delineata, che punta suprofessionisti di grande esperienza esulle migliori tecnologie.

� Quale riscontro avete avuto dallapartecipazione alla Settimana?

Abbiamo constatato un concreto inte-resse per i nostri prodotti fotovoltaici,SunPower in particolare, scambiatorisolari termici e componenti per l’effi-cienza energetica.

� Quali sono le caratteristiche diquesto prodotto?

SunPower è leader mondiale del foto-voltaico, grazie alla sua superiore tec-nologia. Propone il più potente modulofotovoltaico in produzione, ben 333 W,con efficienza superiore al 20%. Que-sto comporta una maggiore produzio-ne di kilowattora, quindi, migliore ritor-no economico. Considerati gli elevaticosti dell’energia, conviene realizzarequesti impianti.

Virgilio Energie Rinnovabili srlwww.virgiliosrl.it

Progetti di puliziacome linea guidaper il contenimentodei costi e buonepratiche ecologiche

Soligena è un consorzio di aziendeche “progetta” sistemi di pulizia e sani-ficazione.

� In che consiste il vostro servi-zio?

Le operazioni di pulizia gravano moltis-simo sui costi di gestione soprattuttoper la componente manodopera ed inminima parte per i materiali. Noi valutia-mo tutte le componenti che incidono sulcosto finale e, per ogni situazione, pro-gettiamo metodologie in grado di ridur-re tale incidenza e ottimizzare i risultati.

� Tradotto in cifre?Un progetto ben studiato può ridurre itempi di lavoro fino al 30%. Ottimi an-che i risultati ecologici, con risparmiodi acqua fino all’80%. Semplificando leprocedure, inoltre, si riduce il consumodei detergenti.

� Come reagisce il cliente?Le novità incontrano spesso naturali re-sistenze da parte degli operatori o deiresponsabili, per paura di complicazioni.Per questo Soligena, all’avvio del servi-zio, prevede un programma di formazio-ne in aula e soprattutto l’affiancamentodell’operatore sul campo.

Consorzio SoligenaSoluzioni per l’igiene

www.soligena.it

Sanificazione e salubritàdi ambienti confinatie condotti aeralucicon sistemi innovativi

SinergiaEtica® sanifica l'aria e tutte lesuperfici a contatto con l'aria, neutra-lizza gli odori eliminando microrgani-smi, abbattendo allergeni, polveri so-spese e sostanze inquinanti.

� Quali sono i vostri punti di forza?Punto di forza dei dispositivi propostida SinergiaEtica® è, oltre la sanifica-zione, la salubrità ambientale, ovverograzie al particolare sistema, brevetta-to a livello mondiale, l’unico approvatoe certificato dal Ministero della Sanitàe prodotto in Italia, si rigenerano nell’a-ria le condizioni ioniche presenti in na-tura in condizioni bioclimatiche ideali

� E i costi per gli interventi?I nostri costi sono estremamente limi-tati eliminando anche l’uso di prodottichimici nocivi. In estrema sintesi i di-spositivi sono economici nell’acquistoe nella gestione (il costo per sanificare100 m3 24 ore su 24 è di meno di 5centesimi).

Sinergia Eticawww.sinergiaetica.com

NEWS DAGLI ESPOSITORIInnovazione tecnologica, ecologia, risparmio: le carte vincenti di questa edizione

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“Sono felicemente sorpreso -ha detto Pasetto nel salutoinaugurale - di vedere che,nonostante la situazione diffi-cile, oggi la mostra registrauna forte presenza sia delmondo religioso e sia di

aziende piccole e grandi. Èuna situazione incoraggiante,direi una fiera all’insegna del-la speranza”.Hanno partecipato 130 espo-sitori, con un’offerta di prodot-ti e servizi che spaziavano dalrisparmio energetico alla logi-stica, dall’arredamento alla ri-storazione, dalla sanificazio-ne degli ambienti alle soluzio-

ni assicurative e finanziarie.Accanto ad aziende storica-mente legate a questo conte-sto, si sono registrate anchemolte nuove presenze, so-prattutto per le proposte ispi-rate alla green economy rac-colte nella nuova sezione“Ecosevicol”.Altra novità di rilievo, è statal’area dedicata al “Circuito Se-vicol”, un network di servizi

online nato per facilitare la co-municazione e gli scambi traenti religiosi e aziende.Particolarmente suggestivoper la peculiarità di molti pro-dotti esposti il salone “Arte-chiesa”, arrivato quest’annoalla ventesima edizione.In contemporanea, e in siner-gia, con l’attività espositiva sisono svolti 15 incontri di stu-dio organizzati in collabora-

zione con associazioni di ca-tegoria del mondo cattolico,sociale e professionaleBuona la risposta del pubblicoprofessionale, formato in granparte da economi religiosi egestori di comunità, che hagarantito un flusso costantedurante le quattro giornatecon un picco di presenze incoincidenza con alcuni con-vegni. E buona anche l’atten-zione della stampa che ha dato larga eco soprattutto ai dati emersi dalla ricer-ca Mondo cattolico, terzo settore e comunità: i rapporti con il mercato in tempidi crisi, presentati nel corso della conferenza inaugurale.

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Il portale www.sevicol.it al servizio del-le comunità è ora on line nella sua for-ma definitiva, come è stato annunciatoin apertura della Settimana della vitacollettiva, il 24 novembre scorso.L’iniziativa, ideata e guidata da due fi-gure del board Sevicol, Matteo Win-gfield, 31 anni, e Dino Passeri, 29, ni-pote del fondatore della mostra, inten-de favorire il dialogo tra enti religiosi eimprese. L’obiettivo è aiutare il mondocattolico a mirare spese e investimentidurante tutto l’anno, in questo momen-to di difficoltà economica, contribuen-do nel contempo a un Progetto di Soli-darietà.Il Portale Sevicol offre una serie distrumenti - in particolare l’“Albo fornito-ri Circuito Sevicol” e la Sevicard - pro-prio per far meglio incontrare doman-da e offerta attraverso un processovantaggioso per tutti i soggetti.Il Circuito Sevicol dà la possibilità aglioperatori del mondo cattolico (comuni-tà religiose, parrocchie ed enti) di ac-quistare, tramite l’utilizzo della Sevi-card, beni e servizi da aziendecertificate, coerenticon i loro

principi etici e leesigenze econo-miche, chiamate aoffrire attraverso ilCircuito particolaripromozioni. LaSevicard è un co-dice numerico per-sonale identificati-vo per la tracciabi-lità delle operazio-ni compiute all’in-terno del Circuito.La prima Sevicardè stata consegna-ta simbolicamenteal cardinal GiovaniBattista Re, inter-venuto al debuttodel portale. Ad oggi sono già state ero-gate 160 Sevicard a singole case reli-giose e parrocchie oltre che a diverseCongregazioni.La selezione e la valutazione delleaziende del Circuito avviene con un si-stema di punteggi sulla base delle se-

guenti caratteristiche: rispondenzaai principi della Corporate SocialResponsibility, rispondenza alD.lgs. n. 231, sensibilità alle te-matiche ambientali, bilancio so-ciale, presenza e interazione sulPortale.

L’azienda “ammessa” fir-ma un regolamento e sot-tostà al controllo della Di-rezione generale Sevicol,ma anche al giudizio dei“clienti” del Circuito, che su

un form privato scaricabile dal Portalepossono esprimere la loro opinione.Il regolamento prevede inoltre l’accet-tazione di due vie di devoluzione alProgetto di Solidarietà Sevicol.Una via è di interesse del “cliente”: intal modo, gli Enti religiosi non solo tro-vano nel Circuito Sevicol un “Albo For-nitori” qualificato e referenziato, ma ot-timizzano anche le spese perché unaparte del ricavato va a finanziare leloro missioni benefiche.La seconda via è mirata al sostegno diiniziative sociali comuni al Circuito,che fanno capo alla Fondazione Gior-dano Treveri Gennari, presieduta daPaolo Treveri Gennari, nata propriocon l’obiettivo di creare un “sistema disolidarietà”.Per le aziende il Circuito rappresenta

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NUOVI STRUMENTIPER UN NUOVO MODO DI FARECOMUNITÀDal portale alla Sevicard con l’obiettivo di aiutare le comunità a spenderee investire in tempo di crisi, con un occhio alla solidarietà.Perché insieme si va più lontano.

A cura dell'Ufficio stampa Gruppo Aretè

www.sevicol.it

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un nuovo polmone di business e unrapporto commerciale strutturato conuna buona quota del terzo settore;inoltre con il Progetto Solidarietà Sevi-col, le aziende possono avere un buonritorno di immagine.Si può accedere al Circuito dalla homepage del portale www.sevicol.it clic-cando sulla voce “acquisti sevicol” nelmenù principale.

Nella sezione “news” del portaleesperti offrono approfondimenti su sa-nità, sicurezza, edilizia, tributi, ecc.; in“chiedi alla community” si trovano le ri-sposte su problemi specifici e si parte-cipa alla discussione con altri utenti.Il comitato scientifico è diretto da donPaolo Padrini, parroco, giornalista ecomunicatore web, famoso per l’ap-plicazione iPhone e iPad iBreviary.Collaboratore del Consiglio delle co-municazioni Sociali per il progetto

Pope2You, dal 2010 don Padrini ope-ra con la Custodia di Terra Santa percoordinare il progetto dei siti Internet.Le aree tematiche ambiente e l’ener-gia sono sviluppate in partnership conEcoarea, per sostenere la sensibiliz-zazione delle coscienze con la pubbli-cazione di contenuti e con una serie diiniziative, nel 2012, mirate ad aiutaregli enti a promuovere l’ecosostenibilitànel costruire, vivere, gestire gli spazi.

Le dinamiche di acquisto degli enti reli-giosi sono state analizzate per la primavolta in una ricerca, commissionata daSevicol a Lexis Ricerche e GruppoAreté, dal titolo “Mondo cattolico, terzosettore e comunità: il rapporto con ilmercato in tempi di crisi economicapresentata all’apertura della 46a Setti-mana.“L’attuale situazione economica - hadetto Giovanni Manera partner Grup-po Areté e curatore della ricerca - èuno stato di eccezione che interessaormai qualsiasi organizzazione e quin-di anche gli enti ecclesiastici. Le speseaumentano e molte volte sono urgentie non si riescono a programmare”.Giovanni Manera non esclude che infuturo “se lo stato delle cose dovesseperdurare anche gli enti religiosi pos-sano avere delle ricadute negative nelcontinuare a svolgere la propria mis-sione”.In sintesi la ricerca rileva che parroc-chie, ordini e congregazioni - pur consignificative differenze tra le varie real-tà - stanno vivendo “un’emergenza ri-sparmio” e vorrebbero porre rimedio aquesto bisogno, salvaguardando gliaspetti etici della loro missione.

Per le 25mila parrocchie italiane, chespendono in media all’anno circa 2 mi-liardi in beni e servizi, la spesa più rile-vante è rappresentata dalle utenze edalla manutenzione straordinaria, una“voce” non prevedibile e ingente a cau-sa del patrimonio immobiliare storicoin carico alle chiese locali.Per i 14.349 enti, le spese cambianonotevolmente secondo il settore doveoperano: scuole, sanità, turismo reli-gioso, ecc. Il costo più gravoso è quel-lo dei dipendenti, perché i piani di ri-sparmio escludono per principio il li-cenziamento. Il fotovoltaico, larga-mente diffuso, consente di ridurre lebollette.Il testo completo della ricerca è dispo-nibile online sul portale www.sevicol.it.

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La Fondazione Giordano Treveri Gennari è nata con l’obiettivo di creare un“sistema di solidarietà”.

Don Paolo Padrini, alla presentazionedel Portale.

Giovanni Manera, curatore dellaRicerca.

La cerimonia di consegna del tabletmesso in palio fra coloro che per primihanno richiesto la Sevicard.

Il mercato in tempo di crisiPer le 25mila parrocchie italiane la spesa più rilevanteè rappresentata dalle utenze e dalla manutenzionestraordinaria, per i 14.349 enti religiosi è quella relativaal personale dipendente.

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Il 18° Convegno del CITS - Centro ItalianoTurismo Sociale, introdotto dal presidentemons. Pier Gaetano Lugano, ha preso inesame gli aspetti normativi e fiscali della ge-stione delle case per ferie, aggiornando inparticolare su temi quali i requisiti per l’esen-zione del pagamento dell’ICI, il contributo disoggiorno in Roma Capitale, gli adempimentitecnico-amministrativi per la presentazionedella SCIA.Ersilia Maffeo, direttore dell’Agenzia del Tu-rismo della Regione Lazio, ha espresso ilpersonale apprezzamento nei confronti delleCase per ferie gestite da religiose e religiosi.“Mi auguro - ha auspicato la Maffeo - chel’Agenzia per il Turismo del Lazio e il CITSpossano trovare forme di collaborazione perpromuovere le strutture ricettive che hannocome missione il turismo sociale e religioso”.

Il workshop organizzato dalla FondazioneFosan ha dedicato una intera giornata altema della sostenibilità nella ristorazione col-lettiva con l’obiettivo di creare opportunità dicooperazione tra i molti soggetti della filieraagroalimentare per sviluppare nuovi stru-menti concertati, utili alla progettazione dimodelli di ristorazione sostenibile (v. pagine18 e 19).

Igiene e salubrità degli ambienti comuni-tari è stato il tema del convegno organizzatoda Sevicol in collaborazione con Ecoarea,che ha avuto il merito di proporre un dibattitomolto qualificato in materia di sostenibilità nelcomparto dell’igiene. “Stanno oggi emergen-do - ha detto Saverio Zeni, project managerdi Ecoarea - tecnologie non impattanti cheprevedono l’utilizzo dell’acqua e dell’ozononella pulizia di ambienti e arredi, frutto dellaricerca portata avanti anche in ambiti univer-sitari” (v. pagine 16 e 17).

“Il valore della presenza delle Opere degliistituti religiosi nella società di oggi” è il ti-tolo della relazione del presidente del Cen-sis, Giuseppe De Rita, intervenuto al 51°Convegno nazionale di studio degli eco-

nomi cattolici (CNEC), il quale ha sottoline-ato come “la dimensione comunitaria sia unadimensione identitaria forte al di là della ap-partenenza professionale ad una associazio-ne. Una identità si esprime attraverso i valoridel vivere insieme, riconoscendosi in coloroche ci somigliano, che camminano sugli stes-si marciapiedi, che frequentano la stessaparrocchia”.

Secondo il prof. De Rita il sociale comunitarioè il modo in cui la realtà tende a evolversi, echi sta sul territorio avrà nei prossimi 10-15anni la possibilità reale di essere protagoni-sta. “Fare comunità - ha detto De Rita - vuoldire gestire la realtà sociale; siamo in un pae-se di vecchi che ha bisogno di una realtà so-ciale di supporto, i malati sono un problemache non si risolve con i medicinali”.

Mons. Andrea Manto, Direttore dell’Uffi-cio nazionale della Pastorale sanitariadella Conferenza Episcopale Italiana, haaperto i lavori dell’Assemblea generaledell’ARIS (Associazione religiosa istitutisocio-sanitari), evidenziando come l’ospe-dalità religiosa e i servizi sociosanitari di ispi-razione ecclesiale costituiscano una parte ri-levante del servizio che la Chiesa fa al benecomune nel nostro Paese.“È necessaria - ha detto mons. Manto - unanuova mentalità, che renda più efficiente edefficace la nostra presenza in un contesto so-

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TUTTI A CONVEGNOTempi, attualità, urgenze nell'area dibattiti al Palazzo dei Congressi.Perché insieme ci si aggiorna, si discute e si apprende meglio.

Giuseppe De Rita, Presidente del Censis.

Sr. Maria Rosa Barbarini,vicepresidente NazionaleCITS, e mons. PierGaetano Lugano, direttoreUfficio per la pastoraledel tempo libero,del turismo e dello sportVicariato di Romae Presidente NazionaleCITS.

Mons. Andrea Manto,Direttore dell’Ufficionazionale della Pastoralesanitaria della ConferenzaEpiscopale Italiana.

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cio-economico e sanitario profonda-mente provato da una crisi che si dif-fonde sempre più largo raggio”.

“Casa: sicurezza ed energia” è iltema proposto dal convegnodall’URIA, Unione romana ingegneri earchitetti organizzato collaborazionecon ENEA, Federproprietà, Ucitecnici,Unedi e Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Roma (v. pagine 30 e 31).

La Settimana della vitacollettiva ha ospitato lapresentazione del 13°Rapporto del CentroStudi Scuola Cattolicache ha analizzato l’im-pegno delle Chiese lo-cali in Italia.“La scuola cattolica con ilsuo ruolo educativo èstrettamente collegataalla Chiesa nella sua fun-zione evangelizzatrice, equesto legame deve essere ribadi-to con forza e considerato una ri-sorsa per il Paese”, ha detto inapertura dei lavori don Maurizio Vi-viani, direttore dell’Ufficio naziona-le educazione scuola universitàdella CEI. Questo concetto è statoripreso da mons. Gianni Ambrosio,vescovo di Piacenza e presidentedel Consiglio nazionale della scuo-la cattolica, per il quale “la comuni-tà ecclesiale deve ripensare sestessa come comunità educante.”

"Novità e interrogativi sulla figuradel RUP dopo il DL 70/2011 e normaeuropea per i dispositivi medici riu-tilizzabili - UNI/TR 11408" è l'argo-mento del convegno organizzatodall’Associazione Economi Lazio e(AEL) per approfondire gli aspetti ge-stionali e organizzativi dei servizi sani-tari secondo il doppio obiettivo dellarazionalizzazione della spesa e il mi-glioramento della qualità del servizioche ogni azienda sanitaria può offrire.

Come illuminare i luoghi di culto? Aquesta domanda ha voluto dare unarisposta il convegno organizzatoda Sectilia Spazio Arte con il patroci-nio del Patriarcato maronita di Roma,partendo dalle linee guida elaborateda una commissione scientifica istitui-

ta appositamente nell’ambito dell’AIDI(Associazione Italiana di Illuminazio-ne) in collaborazione con gli Uffici Na-zionali beni culturali ed edilizia di cultodella CEI (v. pagine 25, 26 e 27).

Il convegno “Il buio oltre lo sport”,organizzato dal Centro sportivo ita-liano (Csi) in collaborazione con Li-bera - Associazioni, nomi e numericontro le mafie, ha denunciato come,

nonostante i suoi intrinseci e indiscuti-bili valori educativi, anche il mondodello sport sia minacciato da un conte-sto socio-economico che genera de-vianze: mafie, doping, interessi corrot-ti, consumismo…«La mentalità del "tutto e subito" è unadelle principali cause del doping, cosìcome di molti altri problemi nello

sport» ha detto Gianluigi De Palo, as-sessore per la Famiglia, educazione egiovani del Comune di Roma, di frontead un pubblico formato in gran parteda giovani ed educatori. “Lo sport deveinsegnare invece che non è necessa-rio vincere. La bellezza della vittoriasta nella squadra, nel saper lavorareper un risultato.”Enzo Foschi, consigliere regionale La-zio, ha parlato dell’infiltrazione dellamalavita nel sistema sportivo: “Gli sta-di sono dei grandi aggregatori per i gio-vani e le istituzioni devono intervenirein modo coerente. Devono far rispetta-re le regole con intelligenza, altrimentisi rischia di favorire lo spostamento deigiovani verso chi si infiltra nelle curveper perseguire i propri interessi mala-vitosi”.

“Come i grandi si prendono cura dime” è il titolo del 19° Convegno distudio organizzato dalla FISM - Fe-

derazione Italiana Scuole Mater-ne della Provincia di Roma.L’obiettivo dell’incontro è stato quel-lo di offrire ai partecipanti una rifles-sione articolata sul cammino dell’in-tegrazione scolastica del bambinodisabile nel nostro Paese, soffer-mandosi su luci e ombre, sulla partedi strada percorsa con risultati posi-tivi, su quanto rimane ancora dafare per trasformare le quotidianedifficoltà in concrete opportunità dicrescita per tutti (v. pagine 20 e 21).

Il 18° convegno nazio-nale dell’USPPI, Unio-ne sindacati professio-nisti pubblico-privatoimpiego. “Le professioni- hanno sottolineato i re-latori nel corso del dibat-tito - rivestono i caratteridi pubblica utilità, tutela-no gli interessi generalidella società e i fini esi-stenziali dello Stato. Tut-

tavia sempre più difficili e incongruisono i rapporti con il mondo politicoche ha emarginato la cultura, la cono-scenza, l’intelligenza, le professioni e iprofessionisti, insofferente al contro-potere tecnico-professionale finalizza-to anzitutto agli interessi generali dellacollettività”.

(f.c.)

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Ecosevicol, il primo salone per colletti-vità a “zero emissioni”, è stata la novitàdella 46a Settimana: un’intera sezionedella mostra dedicata a prodotti e ser-vizi dichiaratamente “ecosostenibili”.“Questa iniziativa - ha detto Paolo Tre-veri Gennari, segretario generale dellaSettimana - ci ha visto partner di Ecoa-rea better living nel proporre a econo-mi e responsabili delle strutture religio-se di accoglienza tutta una serie di so-luzioni ispirate alla green economy: in-terventi edilizi e ristruttu-razione, energie rinnova-bili, servizi a basso impat-to, cibo e prodotti da agri-coltura biologica”.“Se etica, responsabilitàsociale, efficienzae rispetto per ilCreato - ha sottoli-neato TreveriGennari - sono dasempre tra i valorifondanti della Set-timana, l’adesionedi Ecoarea al pro-getto Sevicol èstata l’occasione per aprirenuove pagine sul fronte deiconsumi e riconsiderare lagestione delle strutture co-munitarie in chiave di ecosviluppo”.Il salone lancia una mes-saggio importante: lo svi-luppo sostenibile non èsolo una opzione eticamente corretta,ma una scelta sempre più necessariache, oltre a preservare il nostro futuro,

ci consente di ottimizzare le nostre ri-sorse nel presente attraverso una ge-stione intelligente dei costi e dei con-sumi.Suddiviso in due aree espostive, tutteallestite e arredate con materiali rigo-rosamente ecologici, il salone ha ac-colto aziende che hanno pensato (o ri-pensato) i propri prodotti, e di conse-guenza i processiproduttivi, avendocome riferimento

primario l’ambiente e la produzione so-stenibile.Ecosevicol non è stata solo una vetri-na espositiva, ma anche un momentodi confronto per le aziende e di forma-zione per gli operatori e i visitatori.Una prima area, nello spazioso atriodel Palazzo dei Congressi, ha vistoprotagoniste l’innovazione tecnologica

e l’edilizia, conaziende specializ-zate nel restauro diedifici attraversol’utilizzo di materialida costruzione eco-compatibili, la do-motica, la progetta-zione di aree verdi,la sanificazione e lapulizia di ambienti,le energie rinnova-bili, piani energeticisu misura.Nell’area riservataall’alimentazione e

ristorazione,al piano sotto-stante, insie-me alle azien-de di prodottibiologici (dallapasta all’olio,compresi glialimenti perceliaci e i con-tenitori biode-gradabili) han-

no avuto un ruolo importante i consorzie gli organismi di controllo e certifica-zione.

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PER UNA SOCIETÀPIÙ EQUA, PIÙ UMANA, PIÙ PULITAOccorre creare condizioni di vita che aiutino l’uomo a stare benee a rispettare la terra che ha avuto in prestito. A cominciare dalle comuità,che possono scoprire nella sostenibilità una più razionale formadi gestione.

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Si ringraziano per la partecipazione al SaloneEcosevicol le ditte:� BAUER SpA� BIOITALIA DISTRIBUZIONE Srl� BIOPAP® CARTONSPECIALIST Srl� BIOS Srl� CAMPUS U SOC. COOP. SOCIALE AGRICOLA� COMUNITÀ DEI CISTERCENSI TRAPPISTI DELLE 3

FONTANE� EDILVI Divisione ESCO� FEDERBIO Federazione Italiana Agricoltura Biologica e

Biodinamica� INNOVATECH Srl� KERAKOLL� MAROTTA MACCHINE Srl� METAENERGIA SpA� M.I.L. IMPIANTI Srl� MIELE ITALIA Srl� OLEIFICIO RANIERI UNIPERSONALE Srl� PASTIFICIO FELICETTI Srl� POLO Srl - POLOBIO� Pro.BER Associazione Produttori Biologici e Biodinamici

dell'Emilia Romagna� PROVINCIA DI ROMA ASSESSORATO ALLE POLITICHE

DELL'AGRICOLTURA� PURA VIDA CAFÈ Srl� S.M.E. by ENERGY Srl� SOLAR BRAIN Surl� SUOLO E SALUTE Srl� TERRA SANA ABRUZZO� TOIKO Srl

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VISTI DA “FUORI”Cosa hanno detto la stampa e il web della Settimana 2011.

Da “Avvenire” a “Repubblica”, dal “Sole 24 ore”a “Italia oggi”, dal “Redattore Sociale”all’“Asca”, molte testate giornalistiche - di area cattolica e non - hanno dato eco allamanifestazione e alle proposte , idee, notizie di interesse sociale ed economico lanciatenel corso delle quattro giornate di lavori.Per dare un’idea abbiamo estrapolato i principali titoli.

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Sostenibilità ambientale ed eco-nomica sono state le parole d’or-dine al convegno “Igiene e salu-

brità degli ambienti comunitari”, che siè svolto nella prima giornata di lavoridella 46a Settimana della vita colletti-va, e la cui organizzazione ha richiestopiù di un anno al fine di coinvolgere re-latori di livello e aziende che trattanol’igiene e la salubrità ambientale inmodo “moderno”.Attraverso una panoramica sui rischiinfettivi e sulle normative igienico-sa-nitarie vigenti negli ambienti comunita-ri, il convegno ha approfondito le piùinnovative metodiche di pulizia, sanifi-cazione, salubrità, disinfezione conparticolare attenzione per le attrezza-ture e i prodotti in grado di minimizzare

sia gli sprechi di tempo sia l’incidenzain fatto di inquinamento ed impatto am-bientale. Una metodologia all’insegnadel risparmio, velocità, efficienza conscelte ecosostenibili ed economiche,per raggiungere una piena salubrità ebenessere al riparo dal rischio degli in-quinanti chimici che una tradizionaleigienizzazione comporta.Maurizio Ferrante, Direttore sanitariodell’Ospedale Fatebenefratelli diRoma, al quale era affidata l’aperturadel convegno, nella sua relazione “Ilquadro dell’igiene e della sanificazionenegli ambienti comunitari” ha eviden-ziato come l‘incremento delle occasio-ni di vita comunitaria (lavoro, ristora-zione, viaggi, soggiorni fuori casa perlavoro e vacanze, ospedali, scuole, uf-

fici, alberghi, banche, ecc.), determiniuna maggiore attenzione sociale neiconfronti della tutela igienica e dei ri-svolti legali, esigendo un quadro nor-mativo nazionale ed europeo semprepiù approfondito.Spesso si sconoscono i principali fat-tori di rischio nella vita “indoor”: inqui-nanti biologici, inquinanti chimici, mi-croclima, illuminazione, rumore, radia-zioni elettromagnetiche; nei paesi in-dustrializzati la popolazione trascorreuna parte molto rilevante del propriotempo (fino al 90%) negli ambienticonfinati. Lo scadimento della qualitàdell’aria interna è dovuto in parte ai li-velli esterni di inquinamento ma, so-prattutto, alle numerose sorgenti inter-ne che determinano concentrazioni diinquinanti spesso superiori a quellepresenti all’esterno.A livello internazionale sono stati codifi-cati i parametri per indicare i principalieffetti sulla salute, definendo tre fami-glie di sindromi e patologie, che sono:� Sick Building Syndrome (SBS) o Sin-

drome dell’Edificio Malato (sindromediffusa i cui sintomi vengono lamen-tati dalla maggior parte degli occu-panti (fino al 50-60%) e scompaionocon l’abbandono dell’edificio).

� Building-Related Illness (BRI) o Ma-lattie associate agli edifici (legionel-losi, febbre da umidificatori e alveoli-te allergica, ecc.) che colpiscono unlimitatissimo numero di persone.

� Multiple Chemical SensitivitySyndrome (MCS) o Sindrome da

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IGIENE E SALUBRITÀ DEGLI AMBIENTI COMUNITARI

La svolta ecologicaper l’efficienza e il risparmioConiugare contenimento dei costi con velocità ed efficienzaper raggiungere una piena salubrità al riparo dal rischio di microorganismipatogeni, inquinanti chimici, polveri sospese, radiazioni elettromagnetichenocive sia per l’uomo che per gli alimenti.

Antonello Donato, SinergiaEtica

Le aziende sponsor

Si ringraziano le aziende partecipanti: AQA Group, EcoArea, È così , Falpi,Gioel, Miele Professional, Multiossigen, G&G Professional, Pulirapida, Roma-na Ambiente, Savatec, SinergiaEtica, Soligena, che hanno illustrato e pre-sentato, ognuna nell’ambito dei propri target, prodotti e sistemi innovativi,aderendo perfettamente alla nuova linea intrapresa dalla Settimana della VitaCollettiva che è sostenibilità economica ed ambientale.In particolare citiamo Andrea Loro Piana del consorzio Soligena che, con iltema “Progettare le pulizie in modo efficiente ed efficace risparmiando”, ha il-lustrato l’uso dei panni in microfibra a matrice.Con il tema “Igiene della persona” Stefano Zandonà di AQA Group ha illustra-to le tecniche appropriate (come ad esempio la pulizia delle mani, purtropponon eseguita sempre correttamente) che possono essere determinanti per laprevenzione della diffusione di svariate patologie in tutti gli ambienti.

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sensibilità chimica multipla (Caratte-rizzata da reazioni negative dell’or-ganismo ad agenti presenti a con-centrazioni generalmente tolleratedalla maggioranza dei soggetti).

L’aria, che è l’elemento fondamentaleper la vita, spesso rappresenta un vei-colo di infezione per il genere umano.L’inquinamento microbiologico dell’a-ria emerge come un problema semprepiù attuale per la sanità pubblica.Il dottor Silvio Spiridigliozzi, nel suo in-tervento dal titolo ”Prevenzione dellemalattie in ambienti confinati”, ha in-fatti sottolineato quanto la prevenzio-ne con la sanificazione ambientale siabasilare negli ambienti confinati, rivol-gendo la sua attenzione sia al settoresanitario sia in modo particolare allescuole che non garantiscono adeguatilivelli di sanificazione e salubrità am-bientale necessari per prevenire e

combattere la diffusione di patologierespiratorie ed allergiche.A seguire l’intervento del professorMaurizio Franzini, docente di ossigenoozono dell’università degli studi di Pa-via, che ha relazionato in modo appro-fondito sul “trattamento e la disinfezio-ne dell’acqua con ozono per uso uma-no in comunità”.In sintesi il convegno ha evidenziatoche, attraverso buone pratiche, siste-mi e prodotti innovativi è possibile ren-dere sanificato e salubre un ambienteconfinato, raggiungendo un dupliceobiettivo che è il miglioramento della“qualità globale della struttura” unitoad un risparmio economico tangibile(riduzione dei prodotti per la sanifica-zione e monte ore da dedicare all’e-spletamento delle operazioni necessa-rie) riscontrabile anche nel breve pe-riodo.

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... e si continuasul PortaleDa gennaio sul portale SEVICOL.IT saràpresente un nuovo canale tematico dedi-cato al delicatissimo tema dell’igiene ne-gli ambienti confinati, attraverso il qualesaranno messi a fuoco argomenti o pro-blemi specifici, individuati dai nostriesperti o sollecitati dagli stessi utenti.L’idea nasce dalla volontà di fornire aigestori di comunità ed enti religiosi (a cuiil portale si rivolge) una piattaforma di in-formazione e comunicazione attuale, ef-ficace, approfondita e allo stesso tempoaperta: un laboratorio interattivo in cuitrovare soluzioni in linea con le proprieesigenze, ottenere risposte dirette e mo-tivate a problemi concreti, approfondireaspetti tecnici e normative, esprimereopinioni e condividere esperienze.Con un semplice click gli utenti del porta-le potranno trovare nel canale tematicoarticoli e altro materiale informativo suquesto argomento, tutto accuratamenteselezionato dal Comitato scientificoSEVICOL, che come sempre si fa ga-rante della qualità, correttezza e idoneitàdelle informazioni riportate.

Il convegno "Igienee salubrità degli ambienti

comunitari" si è svoltoil 24 novembre 2011

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Esperienze e progetti presentati nelworkshop, che si è tenuto lo scorso 24novembre al Palazzo dei congressi di

Roma, hanno messo a nudo la fragilità degliequilibri eco-ambientali, economici e orga-nizzativi delle filiere agroalimentare mostran-do al contempo che la strada per lo svilupposostenibile è ancora oggi percorribile.In rappresentanza del Ministero dell’Ambien-te, il dr. Riccardo Rifici ha esposto il nuovoquadro normativo sugli “acquisti verdi”, adot-tato dall’Italia nell’ambito del Piano d’Azionedella Ue su “Produzione e Consumo Sosteni-bile”, mettendo in evidenza la pesante inci-denza del settore “cibi e bevande” sullaqualità dell’ambiente.I dati sullo stato di salute dei suoli nazionalimostrati dal ministero sono drammatici:21,3% dei suoli a rischio desertificazione; di-minuzione di circa il 30% nella capacità di ri-tenzione idrica dei terreni; 35% dei suoli conuna quantità insufficiente di sostanza organi-ca a causa della ridotta capacità di tratteneree conservare carbonio.Il Ministero dell’Ambiente ha illustrato comel‘agricoltura biologica sia lo strumento prefe-renziale per contrastare l’erosione, ristabiliredegli equilibri ecologici dei suoli e preservar-ne la fertilità. Francesco Giardina del SINAB(Servizio di Informazione Nazionale sull’Agri-coltura Biologica del Ministero dell’Agricoltu-ra), illustrando i dati ISMEA ha mostratocome, in un contesto generale di contrazionedei consumi agroalimentari, il comparto Biostia oggi conoscendo in tutta Europa una cre-scente sviluppo.Il prodotto bio ha un maggior costo di produ-zione e di distribuzione anche a seguito dei

costi del sistema di certificazione.Ma con un'organizzazione di approvvigiona-mento efficiente il menu bio è economica-mente sostenibile. Questo è quanto emergeda un caso studio applicato al servizio di refe-zione del comune di Lavagna. L’indagine mo-stra come il costo pasto di un menu scolasti-co interamente bio sia maggiore di soli 0,26euro rispetto al convenzionale. Ma ulteriori ri-sparmi si possono realizzare operando conorganizzazioni a filiera corta o in areemetropolitane servite da una rete distributivabio più efficiente.I dati illustrati da Coldiretti mostrano comenegli ultimi anni la catena del valore dei pro-dotti agroalimentari si sia fatta sempre più ini-qua, con vantaggio per la grande distribuzio-ne e penalizzazione dell’agricoltura. L’inci-denza del costi della materia prima agricolasul prezzo di vendita dei prodotti alimentari alconsumatore è scesa dal 30% degli anni ‘90al 15% attuale, abbattendo di oltre il 50% laredditività dell’attività agricola.Caso emblematico è quello dell’olio di oliva.A seguito delle politiche commerciali dellagrande distribuzione e dell’eccedenze pro-duttive spagnole l’olio extravergine ha rag-giunto prezzi decisamente inferiori ai costi diproduzione, rischiando di condannare in po-chi anni l’olivicoltura italiana all’abbandono,con danni ambientali, idrogeologici e pae-saggistici incalcolabili. Coldiretti propone, acorrezione delle attuali distorsioni commer-ciali, modelli distributivi a “filiera corta”, chegarantiscono un giusto reddito all’agricoltoreed un prezzo di acquisto sostenibile per ilconsumatore.Federbio ha sottolineato il crescente interes-

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BIO E RISTORAZIONE COLLETTIVA

Combattere la crisicon lo sviluppo sostenibileÈ il messaggio emerso al workshop “La sostenibilità nella ristorazionecollettiva” organizzato a Roma dalla Fondazione Fosancon il coinvolgimento di ricercatori, agricoltori, industrie agroalimentari,società di servizi e amministrazioni pubbliche.

Francesco Maria Bucarelli, presidente Fosan, Fondazione per lo studio degli alimentie della nutrizione

L‘agricolturabiologica

è lo strumentopreferenziale

per contrastarel’erosione, ristabiliregli equilibri ecologici

dei suolie preservarne

la fertilità.

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se per il bio da parte della ristorazione com-merciale (bar, ristoranti, ecc.) in contrastocon un più titubante impiego dei prodotti bionella ristorazione pubblica.Ancora in gestazione risulta essere il disegnodi legge sulla certificazione bio dei servizi diristorazione. Il reg CE 834/2007 che regola alivello comunitario la produzione e commer-cializzazione degli alimenti bio, lascia infattiagli stati nazionali l’onere di legiferare relati-vamente alle garanzie per il consumatore peri servizi di ristorazione bio. Questa materia ri-sulta complessa perché se da un parte è cer-tamente opportuno fornire adeguate garan-zie al consumatore circa l’origine bio del pro-dotto, è altrettanto necessario evitare di ge-nerare un’organizzazione di controllo troppocomplessa e inapplicabile nella piccola risto-razione artigianale.Per gestire l’impatto ambientale è necessarioavere adeguati strumenti di misura che ciconsentano di valutare il ciclo di vita del pro-dotto dalla culla alla bara. Il dr. Paolo Masonidell’Enea ha illustrato gli strumenti sviluppatidalla comunità scientifica. Il sistema di valu-tazione più comunemente impiegato è il Car-bon Foot Print, che esprime la quantità di ani-dride carbonica emessa nel ciclo di produzio-ne. Il metodo di valutazione più accurato èperò l’LCA (Life Cycle Assessment), che at-traverso una complessa parametrizzazionedegli impatti ambientali (emissioni, CO2, ri-fiuti solidi, consumo di risorse non rinnovabili,ecc.) che si verificano nelle varie fasi di vitadel prodotto, ne valuta l’impatto complessivo.L’LCA è uno strumento di valutazione stan-dardizzato a livello internazionale dalla Nor-ma ISO14040-44 e richiede un’equipe di pro-fessionalità che comprende agronomi, tec-nologi e ingegneri. Il numero di tecnici com-petenti per svolgere questo tipo di analisi èancora esiguo; occorre pertanto avviare atti-vità formativa per mettere a disposizione del-le imprese professionalità qualificate per laapplicazione estesa di queste tecnica di valu-tazione.Applicando l’analisi LCA si rileva come il co-sto ambientale effettivo sia difforme dal costo

ambientale percepito. Ad esempio, nel casodella produzione di latte il maggior costo am-bientale deriva dalla fase agricola (fermenta-zione enterica e gestione delle deiezioni ani-mali) piuttosto che dalle fasi di pastorizzazio-ne e commercializzazione.A questo proposito la Centrale del Latte diNepi ha illustrato nel workshop l’organizza-zione dei propri allevamenti a stabulazionelibera a cui è stato associato un impianto.per la produzione di biogas che rende l’a-zienda energeticamente indipendente. L’im-pianto, il primo istallato nell’Italia centro-me-ridionale, consente la produzione di fertiliz-zanti a basso impatto, annullando di fatto ilcosto ambientale della produzione del latte.L’esperienza della Centrale del Latte di Nepimostra come una politica aziendale ambien-talista possa incrementare la redditivitàaziendale anche in questa grave congiuntu-ra economica.Numerosi sono stati i progetti di sviluppoaziendale per la promozione della qualitàambientale presentati nel workshop, a dimo-strazione di un’effervescente vivacità delleimprese italiane che vogliono superare la cri-si con la qualità.Di grande interesse sicuramente il primo im-pianto italiano per la produzione di stovigliecompostabili, realizzato dalla Gima Disposa-ble srl, gli impianti per la refrigerazione passi-va della Nomos srl, e proposte di prodotti didetergenza a marchio Eco Detergenza, rea-lizzati secondo il disciplinare volontariodell’Icea.Forte impulso alla qualità ambientale dell’im-prenditoria viene generata dalle scelte am-bientaliste della pubblica amministrazione.In prima linea certamente c’è il servizio di ri-storazione scolastica di Roma Capitale cheda oltre 10 anni ha intrapreso politiche di ac-quisti sostenibili che hanno portato alla quali-ficazione dell’imprenditoria locale.L’attiva partecipazione al workshop di uncosì vasto e variegato pubblico mostra comela società civile sia oggi protesa ad affrontarele tempeste dell’attuale crisi, per cercare concoraggio nuovi modelli di sviluppo.

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Nel comunedi Lavagna

il costo pastodi un menuscolastico

interamente bioè maggiore di soli0,26 euro rispettoal convenzionale

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Il compito richiesto alla scuola italianadal 1977 in poi, nei riguardi dell’inte-grazione degli alunni disabili, in diffi-coltà, svantaggiati, in una parola “di-versi”, è stato di eccezionale portata,tanto da essere definito “rivoluziona-rio”, in quanto ha permesso di affronta-re le molteplici, oggettive difficoltà, tra-mutandole in reali, concrete opportuni-tà a favore della qualità di tutto il servi-zio scolastico.La scuola si è aperta, infatti, all’accet-tazione e all’accoglienza degli alunnidisabili, difficili, diversi; ha saputo trar-re vantaggio dal confronto e dall’inte-razione con la famiglia e con gli spe-cialisti, collaborando in contesti diffe-renti; ha modificato il modello didatticotradizionale facendosi sempre più at-tenta e sollecita a rispondere ai bisognievolutivi degli alunni e alle loro richie-ste di senso e di significato; ha saputoconiugare responsabilità e intenziona-lità educativa, imparando ad adeguarele proposte ai bisogni di ciascuno ecollocando al centro dell’azione edu-cativa ogni alunno nella sua singolaritàe originalità; ha dato vita al lavoro col-legiale, al confronto nel team deglioperatori abbattendo l’incomunicabili-tà tra docenti; ha sviluppato e imple-mentato capacità progettuali, sostan-ziate nella predisposizione del Pianodell’Offerta Formativa; ha saputo su-perare i pericoli di una valutazione ditipo sommativo e si è impegnata a co-struire strumenti di valutazione di tipoformativo, atti a documentare per cia-

scun allievo il processo di crescita; haacquisito capacità di autovalutazionein riferimento all’efficacia e alla con-gruenza delle scelte educative e didat-tiche assunte; ha sollecitato e promos-so la “formazione continua” del perso-nale docente; si è spesa per costruireuna “scuola più inclusiva” capace diaccogliere tutte le “diversità” conside-randole non come “incidenti” ma come“risorse”; ha imparato a non focalizza-re l’attenzione prevalentemente sulconcetto di malattia, di deficit, di man-canza, disconoscendo, di fatto, il co-mune diritto alla diversità ma si è pre-occupata di offrire a ciascun allievoesattamente ciò di cui necessita.La vera scommessa consiste giungereall’integrazione non solo nel totale ri-spetto della legge ma soprattutto nellatotale scoperta dell’accoglienza fina-lizzata alla persona, funzionale al risul-tato dell’apprendimento e alla sua cre-scita. Ciò permette di conseguire unprimo importante risultato “il passag-gio dalla fatica di educare il bambinoche incontra difficoltà, alla gioia di ve-dere il proprio lavoro produrre fruttiinaspettati: il passaggio da una routinerassegnata ad una continua rinnovatascoperta della vita scolastica che ren-de gioioso chi viene accolto”.Questo ci rafforza nella convinzioneche ogni bambino, con le sue risorse,le sue potenzialità ma anche i suoi li-miti (rispetto ai quali non ci sono gerar-chie) ci viene affidato “non per esseregiudicato ma per imparare ad espri-

mersi, per sperimentare la ricchezzadelle sue risorse e non per essereclassificato”, per poter crescere e co-struire il suo progetto di vita “senza en-trare in concorrenza con quanti sonomigliori di lui”.Accogliere, quindi, significa per l’edu-catore “passare dalla fatica alla soddi-sfazione di agire, di proporre, di inven-tare, di facilitare il cammino dei propriallievi; per gli allievi significa riconci-liarsi con loro stessi accettando la per-sona che sono, il punto in cui si trova-no, le abilità che possiedono senza farricorso a confronti”.L’accoglienza così intesa presupponeda parte dell’educatore un profondo la-voro su se stesso: “per accogliere unapersona che richiede aiuto è necessa-rio diventare capaci di accogliere sestessi senza condizioni. In caso con-trario la difficoltà esterna, il bambinosfidante, l’alunno disobbediente, irre-quieto, aggressivo e i casi detti difficilidiventano insopportabili” e prepoten-temente prendono vita e si sostanzia-

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COME I GRANDI SI PRENDONO CURA DI ME

Aiutare il bambino a costruireil suo progetto di vitaUna riflessione sul cammino dell’integrazione scolastica del bambinodisabile nel nostro Paese ci aiuta a soffermarci su luci e ombredelle politiche educative, sulla parte di strada percorsa con risultati positivi,su quanto rimane ancora da fare.

Giuliana Caldognetto, coordinatrice provinciale Fism Roma

Si ringrazia la Federazione italiana scuole materne Roma per aver autorizzato la riproduzione della relazionepresentata nel convegno tenutosi a novembre durante la Settimana della vita collettiva

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no sentimenti di inadeguatezza, pau-ra, frustrazione per un possibile insuc-cesso, rassegnazione, rinuncia, desi-derio di fuga, deleghe…Con emozioni, atteggiamenti e com-portamenti di questo tipo “l’accoglien-za perde il suo significato sostanzialepur garantendo alla persona la legalitànelle prestazioni professionali. (…) Inquesta condizione l’integrazione sco-lastica rimane una procedura organiz-zativa vuota, un atto formale, una sem-plice dichiarazione di intenti” sia chevenga attuata dagli insegnanti currico-lari, sia che essi si avvalgano dellaconsulenza e del supporto di “docentispecializzati”.“La persona a cui viene chiesta unaprestazione speciale ha bisogno distrutturare con se stessa un rapportospeciale rinnovando motivazioni, per-cezioni, interpretazioni ed atteggia-menti affettivi nelle risposte educativee nelle quotidiane relazioni.” È unapersona capace di “aver cura” dell’al-tro riuscendo a “fare spazio all’altrodentro di sé”, a stargli vicino con di-screzione per permettergli di assume-

re la responsabilità del vivere, a mo-strargli fiducia piena (malgrado i limiti,ognuno è ricco di tante possibilità), acredere in lui e nelle sue capacità sen-za condizioni, a gioire insieme nellaconsapevolezza che, piccole e grandimete raggiunte contribuiscono alla re-alizzazione del proprio progetto di vita,a sperimentare il sentimento della te-nerezza per aiutare l’altro a sentirsibene, a sentirsi accolto.Il filosofo Martin Heidegger, sostieneche l’essenza dell’uomo, creato a im-magine di Dio, è relazione, possibilità,apertura, ec-sistentia, trascendenza,dono: valori, questi, che solo se realiz-zati, fanno gustare la felicità di una esi-stenza autentica. Proprio tali valoripermettono all’uomo di prendersi curadel proprio essere e di quello altrui.“Prendersi cura” non ha un significatounivoco; diverso è infatti prendersicura di un animale che si cerca di indi-rizzare verso comportamenti che noiriteniamo idonei, addomesticandolo alnostro volere, o di una pianta che in-naffiamo ed esponiamo alla luce o al-l’ombra secondo parametri che solo

noi riteniamo validi. “Prendersi cura” diuna persona non può voler dire addo-mesticarla. Riferito all’uomo significaprima di tutto rispettare, stimolare, va-lorizzare lo svolgersi della sua esisten-za secondo la progettualità che essastessa contiene, non conosciuta, apriori, né dal soggetto, né da chi lo os-serva.“Prendersi cura” dell’altro non può mairifarsi a schemi precostituiti: saremocapaci di accogliere l’altro nella suaunicità solo nella misura in cui saremoin grado di “vedere” l’unicità del sog-getto a cui rivolgere la nostra cura.Possiamo, pertanto, concludere che lavia per realizzare la vera integrazionescolastica, andando oltre le buone leg-gi, è possibile, ed è realizzabile se lascuola e i docenti che in essa operanosono disposti a rivedere il rapporto checiascuno ha con se stesso nel momen-to difficile dell’incontro con un bambinoin difficoltà per poterlo accogliere e ac-cettare senza condizioni, senza paure,senza alibi, senza sentimenti frustrantie negativi ma riconoscendo ad ognibambino una “speciale normalità”.

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L’opera d’arte nasce dall’idea e dall’ope-rato di un artista, che porta a dare origi-ne a forme creative di espressione este-

tica, reggendosi su accorgimenti tecnici enorme comportamentali derivanti dallo studioe dall’esperienza, nonché da abilità innateconnesse alla capacità di trasmettere emo-zioni, cioè “messaggi”.Alcuni filosofi e studiosi semantici sostengo-no che esista un linguaggio oggettivo cheprescinde dalle epoche e dagli stili e che do-vrebbe essere codificato per poter esserecompreso da tutti.Uno dei codici di lettura delle opere d’arte èsenza dubbio la “luce”, attraverso la quale l’ar-tista indirizza l’attenzione dello spettatore eper mezzo della quale traduce un messaggio.Fondamentale è il ruolo della luce nell’artesacra, arte capace di dare insegnamenti, inquanto “teologia in immagini”, che dovrebbe-ro rappresentare le verità della fede non inmodo arbitrario, bensì l’esposizione del dog-ma cristiano con la massima fedeltà e consentimenti autentici, in grado di innescarel’atteggiamento religioso richiesto dalla litur-gia e dal luogo di culto nel quale è di solito cu-stodita.La luce, intesa come luce naturale o comeproiezione di un corpo illuminante, come fon-te di luminescenza in genere, è l’elementoper mezzo del quale vengono valorizzate leopere e ne viene aiutata la lettura, è peròspesso causa di degrado per le opere stesse.Durante il nostro lavoro di restauratori, piùvolte ci siamo imbattuti in opere fortementedegradate anche a causa di illuminazioni nonidonee. Quest’ultime, attraverso la loro attivi-

tà protratta nel tempo, hanno innescato feno-meni fisici e chimici che hanno alterato lestrutture e le superfici dei manufatti.L’uso di diversi tipi di luce può variare in ma-niera evidente l’apparenza cromatica di un’o-pera d’arte; un’attenta analisi può consentiredi ottenere i migliori risultati nella sua perce-zione, mentre attraverso studi preventivi dilaboratorio, si è in grado di valutare il rischiodi danno causato dall’illuminazione, allo sco-po di ottenere esposizioni ottimali per la con-servazione.L’obiettivo del convegno da noi organizzatonel corso della 46a Settimana della vita col-lettiva è stato quello di mettere in evidenzal’importanza che può avere un corretto im-pianto di illuminazione per un’opera d’arte, aifini di una sua migliore conservazione, attra-verso l’illustrazione di alcuni casi reali, dovesono visibili le conseguenze di una non ap-propriata illuminazione.Il convegno ha avuto il patrocinio dalla Procu-ra Generale del Patriarcato Maronita diRoma, rappresentato da mons. Antoine Ge-bran che ha introdotto il tema della luce nellareligione cristiana e in particolare nella litur-gia maronita.Di rilievo anche l’intervento dell’arch. Rosa-rio Giuffrè, responsabile dell’Ufficio dei BeniCulturali del Vicariato di Roma, che in quali-tà di membro della Commisione Pontificiaha esposto un quadro chiaro dello statoodierno dell’illuminazione di molti luoghi diculto, individuando quali siano le principalinecessità di cambiamento per ricreare, lad-dove persi, luoghi di raccoglimento atti allaliturgia.

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Illuminare i luoghi di cultoL’importanza della luce nelle chiese per innescare l’atteggiamento religiosorichiesto dalla liturgia e valorizzare i messaggi contenuti nell ’arte sacraevocando sentimenti di verità e di fede.

Sectilia Spazio Arte

Una carenteprogettazione

non potràche tradursi

in un carenteo mancato dialogo

con l’habitat liturgico.

Si ringraziaSectilia Spazio Arteper aver autorizzato

la riproduzionedegli abstractdelle relazioni

presentate nel corsodel convegno

"L'illuminazione neiluoghi di culto"

tenutosi a novembredurante la Settimana

della vita collettiva

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Mentre la luce naturale èstata considerata nei secoliquale “materia di progetto”,la luce artificiale (luce elet-trica) è stata in larga misurarelegata ad un ruolo subal-terno, meramente funziona-le: far luce quando calano letenebreAlcuni anni fa scrivevo, ri-guardo alle chiese antiche:“Credo si possa senza diffi-coltà convenire che una sor-ta di amnesia ha colpito lacultura del progetto che si èoccupata di chiese nel seco-lo appena concluso. Dappri-ma ci si è impegnati, taloracon sconcertante vigore, a

restaurare le fabbriche anti-che ripristinandone le formecancellate o sbiadite dal tra-scorrere del tempo; vieppiùci si è imposti di conservar-ne le stratificate testimo-nianze del passato, taloracon inusitato zelo, per farleconvivere in quelle macchi-ne del tempo che sono lechiese; recentemente, hapreso avvio una lenta e fati-cosa sperimentazione perrenderle adeguate ai muta-menti richiesti dalla riformaliturgica del Vaticano II.Pare proprio, però, che ci sisia dimenticati di illuminarlein maniera appropriata, qua-

si se ne fossero smarrite leregole dell’arte”.Ritengo che tale valutazionepossa essere confermataanche per le chiese di recen-te realizzazione: l’approssi-mazione impera, purtroppo,con poche eccezioni.Riguardo alle chiese di nuo-va progettazione il campod’azione non è nemmenoconfinato com’è ragionevoleche lo sia per le chiese anti-che. Il progettista può infattioggi attingere ad un reperto-rio tecnologico che pare -anche con risvolti problema-tici - senza limiti.L’intervento illuminotecnico -

e degli impianti tecnologicipiù in generale - può manife-starsi infatti con funzioni edelementi in grado di interagi-re virtuosamente con l’am-biente cultuale. In primo luo-go attraverso la qualità dellaluce artificiale e della sua ge-stione. Una carente proget-tazione non potrà che tradur-si in un carente o mancatodialogo con l’habitat liturgico.Occorre quindi fare un “pocodi luce” sullo stato dell’arteriguardo all’illuminazione ar-tificiale delle chiese. È giu-stificato ritenere che, in lar-ga misura e con qualche ec-cezione, la questione “luceartificiale” come materia diprogetto venga ancora oggiampiamente sottovalutatada quella composita “comu-nità allargata di progetto”che dovrebbe occuparsi del-la costruzione dello spaziodella liturgia.

Di che tipo di documento si trattaLe Linee guida sono un documento che, senzala pretesa di essere esaustivo, tocca i punti fon-damentali relativi alla progettazione dell’illumi-nazione artificiale delle chiese (il tema dell’illu-minazione naturale viene solo sfiorato; merite-rebbe una specifica trattazione). Si tratta di undocumento che ha intenzioni operative: contie-ne “linee guida” (non progetti “tipo” o modelli) e ilsuo unico scopo è di agevolare/migliorare laprogettazione della illuminazione artificiale nellechiese.

Chi lo ha elaboratoLa “proposta” è stata elaborata da una com-missione scientifica istituita appositamentenell’ambito dell’AIDI (Associazione Italiana DiIlluminazione) in collaborazione con gli Ufficinazionali beni culturali ed edilizia di culto dellaCEI (Conferenza Episcopale Italiana).La Commissione è composta da Lorenzo Fellin(presidente), mons. Giancarlo Santi (vice pre-sidente e rappresentante CEI), Silvano Oldani

(segretario generale AIDI), Mario Bonomo,Giorgio Della Longa, Marco Dipilato, GianniForcolini, Donatella Forconi, Anty Pansera, Pa-olo Soardo. Ai lavori della Commissione hannopreso parte e hanno collaborato attivamenteanche Chiara Carucci e Elena Pedrotti.

A chi si rivolgeLa proposta si rivolge alle figure direttamenteinteressate alla elaborazione del progetto: pro-gettisti, committenti, consulenti, esecutori.

A quale scopo è stato preparatoGli scopi del documento sono tre.� integrare le due Note pastorali della Commis-

sione episcopale per la liturgia della Confe-renza Episcopale Italiana “La progettazionedi nuove chiese“ (1993) e “L’adeguamentodelle chiese secondo la riforma liturgica”(1996) sul tema dell’illuminazione artificialedelle chiese.

� richiamare l’attenzione dei committenti e dei

progettisti sulla necessità di una accurataprogettazione della illuminazione artificiale,un punto chiave della progettazione troppospesso trascurato o affrontato senza la dovu-ta cura sia che si tratti di progettare una nuo-va chiesa sia che si progetti l’adeguamento diuna chiesa secondo la riforma liturgica.

� contribuire a promuovere la qualità della pro-gettazione con indicazioni di metodo e di me-rito.

Come è articolato il documentoIl documento si articola in 14 punti e compren-de: la premessa, due capitoli e alcuni allegati.

Quali sono i punti nevralgici del documentoTra i 14 punti di cui è composto il documento,due si possono considerare nevralgici. Dal fat-to che essi vengano rigorosamente rispettati,infatti, dipende la buona riuscita di ogni proget-to di illuminazione.Primo: la precisa identificazione - con le relati-ve distinzioni - dei soggetti responsabili dellaprogettazione e della esecuzione del progetto.Secondo: gli scenari liturgici da tenere presentinel definire il progetto e i parametri illuminotec-nici. Questi ultimi, i parametri, sono sembratinecessari ma vanno considerati in una pro-spettiva molto ampia e in aderenza alle situa-zioni concrete.

Linee guida per la progettazionedell’illuminazione delle chiesea cura di mons. Giancarlo Santi, direttore dell’Ufficionazionale per i beni culturali ecclesiastici CEI

Illuminazione nelle chiese:facciamo luce sullo stato dell’arte

Giorgio Della Longa, architetto, membro della Consulta dell’UfficioLiturgico Nazionale della CEI

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Le chiese storiche rappresentano un patrimo-nio di altissimo valore universale che tutti sia-mo chiamati a tutelare e a valorizzare, oltreogni singola appartenenza religiosa, culturalee sociale.L’uso dello “spazio chiesa”, sia sotto l’aspettopiù direttamente legato al culto, sia sottoquello della fruizione artistica, sottintendeoggi la necessità di un adeguamento impian-tistico che raramente rispetta la natura dei lu-oghi, lo spazio e gli elementi che lo caratteriz-zano, privilegiando criteri di carattere mera-mente funzionale o ancor peggio quelli di unapparente vantaggio immediato di tipo eco-nomico.In realtà gli elementi che entrano in giocosono ben più complessi e rendono necessa-ria una fase di studio che riguarda diversiaspetti fra loro interdisciplinari, con l’obiettivodi conseguire un risultato finale di sintesi.In particolare, per quanto riguarda gli aspettirelativi ai temi dell’illuminazione, lo studiodeve muovere i suoi passi dall’analisi dellospazio -storica e morfologica- e dal suo rap-porto con la luce naturale, per poi essere ap-profondito attraverso valutazioni sull’impattodell’impianto elettrico e dei corpi illuminantisull’organismo architettonico, controllando le

necessità indotte dall’uso dei luoghi, ma an-che gli aspetti legati al risparmio energetico,alla gestione e alla manutenzione.Di grande importanza è il dialogo con la com-mittenza, che deve essere costante e maifondato sulla superficialità, con la finalità dicontribuire al raggiungimento di una culturaspecifica.È importante offrire temi di stimolo per il di-battito culturale: il sempre maggiore interes-se per la progettazione dell’illuminazionedeve tendere a sviluppare la ricerca e l’ap-profondimento, per contrastare la carenzaculturale nell’approccio progettuale. È auspi-cabile che si arrivi alla formulazione di unametodologia progettuale ad ampio raggio, incui trovino spazio tutte le istanze legate all’i-dentità precipua dei luoghi di culto per conse-guire una maturità culturale, progettuale etecnica.Il compito del progettista dell’illuminazione èquello di armonizzare gli aspetti funzionali, ivalori evocativi e simbolici dei momenti litur-gici e la valorizzazione dei beni culturali, indi-viduando alla fine del processo progettuale lecaratteristiche dei diversi scenari luminosiipotizzati per ciascuna situazione d’uso, inaccordo con il responsabile liturgico.

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Valorizzazione delle chiese storicheattraverso il progetto della luceCarolina De Camillis, architetto, consulente espertoin illuminotecnica

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“Casa: sicurezza ed energia” è stato il temadel convegno organizzato dall’Uria in colla-borazione con l’Enea, l’Ordine degli Ingegne-ri della Provincia di Roma, la Federproprietà,l’Ucitecnici e l’Unedi e che si è tenuto in occa-sione della 46a Settimana della vita collettiva.Aprendo i lavori, il presidente dell’Uria Gian-carlo Sapio ha sottolineato come i drammi cuiabbiamo dovuto assistere in questi ultimitempi non possano non fare riflettere sull’in-derogabile necessità di rimettere urgente-mente mano al comparto del costruito. Perfarlo è necessario andare oltre ogni forma dicampanilismo associativo o di preclusione diparte e lavorare allo scopo di dare un contri-buto che permetta che fatti come quelli diBarletta, L’Aquila, Messina e molti altri nonabbiano più a ripetersi.L’Uria da sempre ha affrontato e continua adaffrontare questo delicato tema, e ha datovita, in anni non sospetti, a documenti impor-tanti per la sicurezza come il “Libretto Casa”.Oggi è ormai necessario e non più procrasti-nabile affrontare i temi della sicurezza condei provvedimenti cogenti e puntuali. Per

questa ragione l’Uria sta la-vorando a un documento ar-gomentato da presentare alGoverno in materia di sicu-rezza nell’edilizia. Un contri-buto che proverrà dal mondodei tecnici, ma anche da al-tre realtà della società civilee che verrà messo a disposi-zione delle istituzioni, ma so-prattutto dei cittadini.Infatti la voce degli speciali-sti deve essere fortementerecepita in questa delicata

materia, soprattutto quando c’è in ballo la vitadei cittadini, e la sicurezza dell’edificato digran parte della nostra nazione.Il commissario dell’Enea, Giovanni Lelli, hasottolineato come la sicurezza e l’energia nelcomparto dell’edilizia siano facce della stes-sa medaglia. La buona progettazione, quellacapace di coniugare efficienza energeticacon la sicurezza del fabbricato, deve esserealla base di ogni realizzazione. E proprio gra-zie alla buona progettazione e a una buonacostruzione, sarà possibile dare non solo edi-fici efficienti e sicuri a 360 gradi, ma anche unnuovo impulso all’economia e alla produttivi-tà nazionale. Un elemento questo capace dirimette in moto il nostro Paese, e in grado diinnescare meccanismi positivi, soprattuttoperché dà modo a tecnici, esperti, istituzionie attività produttive di dialogare fattivamente.L’Enea, in tale ottica, ha già firmato un proto-collo d’intesa con l’Uria e l’Ordine degli Inge-gneri di Roma, la Federproprietà, l’Ucitecnicie l’Unedi proprio al fine di compenetrare nelmigliore dei modi gli indirizzi scientifici, conquelli dei professionisti. Una risorsa virtuosa,che certamente saprà dare importanti contri-buti a tutti i livelli, in un settore vitale per il no-stro Paese"Il presidente della commissione Sicurezzasul Lavoro della Regione Lazio, Luigi Abateha ricordato come quello di Vigna Jacobini fuun crollo inammissibile per una qualsiasi cittàdel mondo civile. Fu in quel frangente che l’i-dea “Libretto Casa” divenne “Fascicolo delfabbricato”: un’idea virtuosa utile a dare cor-po a un monitoraggio sul territorio degli edifi-ci, capace di rendere una fotografia utile aconsentire un puntuale controllo dello statodegli immobili.

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Salvaguardia del territorioe sicurezza nell'ediliziaProvvedimenti normativi e collaborazione fra soggetti coinvolti per garantireedifici sicuri ed efficienti e dare impulso all’economia. Le proposte lanciateal recente convegno a Roma.

a cura dell’Ufficio Stampa Uria - Unione romana ingegneri architetti

Si ringrazia l'Uriaper aver autorizzato

la riproduzionedegli abstractdelle relazioni

presentate nel corsodel convegno

"Casa: sicurezzaed energia" tenutosia novembre durante

la Settimanadella vita collettiva

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Purtroppo quello strumento, la cui im-mediatezza era uno dei suoi punti diforza maggiori, venne snaturato da ri-chieste e intromissioni che lo reseromastodontico, costoso e di difficilissi-ma applicazione. Un’idea nata benema purtroppo finita male.A fronte di quanto accaduto recente-mente è impensabile non riproporre unsimile strumento conoscitivo dello sta-to dei fabbricati, ma deve avere nellasnellezza e nella semplicità i suoi puntidi forza. D’altronde, prima di ricoverar-si in ospedale, una persona fa dellesemplici analisi del sangue. Bene dun-que ha fatto l’Uria a ritornare su un ar-gomento centrale e inderogabile comequello della sicurezza nell’edilizia, so-prattutto allargando il tiro a argomentieterogenei come energia e anche si-curezza domestica.

Mentre la sicurezza sul lavoro è obbli-gatoria sin dagli anni 50, nelle abitazio-ni private, ancora oggi, è a discrezionedi chi quotidianamente le vive. Unaspetto che deve essere normato, so-prattutto se si considera che statistica-mente è proprio la casa uno dei luoghidove più spesso avvengono incidenti.Per questo l’on. Abate ha presentatouna proposta di legge, ora al vagliodelle commissioni, grazie alla qualepoter implementare la sicurezza negliambienti domestici.Questo al fine di conseguire utili risul-tati sociali, quali una riduzione dei dan-ni fisici, un forte risparmio in termini as-sicurativi di responsabilità civile e lacreazione di nuovi posti di lavoro. Unprovvedimento utile a regolamentarequesto ambito, a tutela e vantaggio deicittadini.

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Si è mai sentito proporre neicondomini un check-up sullestrutture portanti, quando lestrutture hanno raggiunto unavetustà di qualche decennioo oltre, per rilevarne lo statodi degrado ed effettuare gli in-terventi di manutenzione?Non mi risulta che mai sia av-venuto, salvo nei casi di visto-si dissesti statici.Per non considerare il peri-colo che l’edificio possa su-bire l’effetto di un terremo-to, e quindi prevedere inter-venti per le strutture portan-ti di miglioramento statico odi adeguamento statico,agli effetti sismici, per pre-venire tragici crolli.In Italia ove ritroviamo strut-ture portanti di edifici chesono rimaste stabili per se-coli (si pensi al Pantheon e alColosseo, a Roma, che han-no quasi due millenni di vita)si ritiene che la vita di un cor-po strutturale di un edificio

sia eterna. Di conseguenzamanca una cultura rivoltaalla manutenzione struttura-le o alla prevenzione per glieventi sismici.Perché in assenza di impor-tanti dissesti statici ci si do-vrebbe preoccupare dellastabilità delle strutture por-tanti?I motivi fondamentali sonodue:� per garantire la sicurezza

delle persone che usanol’edificio;

� per il lato economico, os-sia piccoli risanamentistrutturali di costo mode-sto effettuati oggi, evitanoingenti spese future per ilverificarsi di rilevanti dis-sesti statici o addirittura ilcollasso di parti dell’edifi-cio o dell’intero fabbricato.

Come si è accennato la vitadi un corpo strutturale è limi-tata nel tempo e la durata di-pende da molti fattori ma

principalmente dalla qualitàdell’esecuzione e dalla ma-nutenzione. Ho sempre pa-ragonato il corpo strutturaleportante di un edificio al cor-po umano. D’altra parte ilcorpo umano ha una struttu-ra portante che è lo schele-tro formato da molteplici ele-menti strutturali, ossia leossa.I check-up strutturali per gliedifici pertanto devono es-sere paragonati alle indaginicliniche che un individuo ar-rivato a sessant’anni, anchese sano, deve per prudenzaeffettuare.I check-up strutturali su gliedifici sono finalizzati ad in-dividuare:� il degrado che subiscono

nel tempo i materiali checostituiscono le struttureportanti (brevemente i prin-cipali sono: per gli edifici inmuratura il degrado dellemalte, per quelli in cemen-

to armato il degrado delcalcestruzzo e l’ossidazio-ne delle armature);

� elementi strutturali a ri-schio di collasso (pilastri incemento armato sovrac-caricati);

� eventuali interventi di con-solidamento statico da ef-fettuare per ristabilire la si-curezza alla portanza deicarichi verticali;

� eventuali interventi pre-ventivi per la salvaguardiadegli edifici in caso di ter-remoto.

Tornando al paragone con ilcorpo umano, in sostanzacon il check-up si deve indi-viduare lo “stato di salute”(sicurezza) del corpo strut-turale, attraverso l’effettua-zione di “analisi” (indaginiconoscitive).Si individuano quindi even-tuali “malattie” (dissesti do-vuti al degrado) palesi odocculte e le “cure” (interventidi consolidamento statico)per ripristinare la buona sa-lute (sicurezza statica) eprevenire gravi disfunzioniche potrebbero accorciarela vita dell’individuo (collassiin occasione di terremoto).

Sicurezza statica e impiantisticadel patrimonio edilizio esistenteMassimo Cestelli Guidi, ingegnere

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Un’adeguata politica di prevenzionedeve basarsi, innanzitutto, sulla precisadefinizione dei criteri di sicurezza e dicontrollo. Al riguardo le attuali normati-ve tecniche forniscono indicazioni suffi-cientemente dettagliate sui vari aspettidella progettazione delle nuove costru-zioni e sul miglioramento di quelle esi-stenti anche a fronte di eventi sismici.Vanno chiarite le condizioni nelle qualil’intervento sia obbligatorio (edifici pub-blici, ecc.) mentre un miglioramentodella qualità può ottenersi rendendo piùefficaci i controlli, attraverso l’introdu-zione di pene più severe e soprattutto“certe” per il mancato rispetto.Alcuni aspetti tecnici devono essere ri-discussi: ad esempio il fattore di struttu-

ra, funzione della duttilità della stessa,dovrebbe essere preso in considera-zione esclusivamente nelle area a me-dia ed elevata sismicità e in misura va-riabile; nelle zone a bassa sismicità, in-vece, si può progettare con riferimentoallo spettro elastico, senza sconti.Sarebbe opportuna, inoltre, l’istituzio-ne di un albo speciale dei “progettististrutturali”, almeno con riferimento allezone sismiche, al quale si accede sol-tanto se sono stati sostenuti specificiesami durante il corso di laurea o sesono stati seguiti corsi post laureamorganizzati da ordini e istituzioni pro-fessionali con esami finali.Il valore degli immobili deve dipendereanche dalla sicurezza e dovrebbe es-

sere impedita la vendita di immobilicon grado di sicurezza inferiore ad unminimo prefissato. Al riguardo sarebbeauspicabile l’introduzione di un’assicu-razione obbligatoria che innanzituttosollevi lo Stato, almeno in prospettiva,dalle spese di ricostruzione a seguitodi eventi calamitosi e permetta di diffe-renziare i costi di assicurazione tra ivari immobili in funzione del grado disicurezza anche in rapporto alle peri-colosità del sito. Infine, all’ingresso diogni edificio andrebbe indicato il suostato di sicurezza a fronte delle azionicui è soggetto; ad esempio deve esse-re chiaramente indicato se l’edificio èadeguato o meno a fronte delle azionisismiche prevedibili al sito.

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Costruzioni in zona sismicaLe regole per una seria prevenzionePaolo Clemente, ingegnere

Edilvi Spa da oltre venticinque annipresiede il mercato delle costruzioninel Triveneto e, dal luglio 2011, si pro-pone come società di servizi nel mer-cato dell’energia.A premessa di questa scelta c’è l’evo-luzione delle politiche energetiche glo-bali, Unione Europea in primis, con l’o-biettivo di ridurre del 20% i consumi difonti primarie e delle emissioni di gase, contemporaneamente, di aumenta-re del 20% l’utilizzo di fonti rinnovabili.L’Italia ha implementato la direttiva eu-ropea riconoscendo le Energy ServiceCompany come società che operanooffrendo servizi integrati all’utentequali progettazione, installazione, ma-nutenzione e gestione degli impiantienergetici.Edilvi raccoglie le esigenze del clientee, a seguito di un audit energetico, pro-getta e realizza il miglioramento “ener-

getico” dell’edificio, sia che si tratti diuna scuola o di un ospedale sia che sitratti di un’abitazione privata.Si raggiunge il comfort all’interno deilocali grazie all’impiego di materiali in-novativi e logiche di costruzione cheassicurano minime dispersioni termi-che. Si opera, per esempio, sull’involu-cro edilizio in modo tale da non veico-lare all’interno il calore diurno dellegiornate estive e da minimizzare leelevate dispersioni termiche durante lenotti invernali.Si possono installare sonde, collegate apompe di calore, per prelevare energiageotermica per il riscaldamento e il raf-frescamento. A loro volta esse possonoessere alimentate da energia elettricaprodotta, in parte, dall’impianto fotovol-taico installato sul tetto dell’edificio.Edilvi divisione E.S.Co. offre inoltre al-l’utente il vantaggio di non assumersi

rischi tec-nici, di ac-quistare unservizio enon unprodottoche poispesso non può gestire, di ridurre iconsumi energetici e ambientali ag-giungendo al risparmio economico unproprio contributo allo sviluppo soste-nibile.Edilvi Divisione E.S.Co. è pronta, dun-que, a raccogliere la sfida europea aiu-tando i propri clienti a risparmiare e ri-spettare l’ambiente.

(Ufficio stampa Edilvi E.S.Co.)

Il cliente risparmiae l’ambiente ringrazia

La sfida dell'Energy Service Company

L'azienda informa www.edilvi.it

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L’edilizia è da sempre in Italia unodei più importanti motori dello svi-luppo economico.

Spesso a questo settore viene affidatoil compito di traino dell’indispensabileripresa economica.Ogni governo ha utilizzato tutte le ri-sorse della fantasia, adottando agevo-lazioni fiscali (36% per gli interventi dimanutenzione e 55% per la riqualifica-zione energetica), aliquote IVA ridotte(10% per gli interventi di manutenzio-ne e 4% per l’abbattimento delle bar-riere architettoniche), per fornire alsettore edilizio il carburante necessa-rio per dare impulso e far ripartire l’e-conomia.Nei periodi di stagnazione o recessio-ne infatti il settore edilizio risente im-mediatamente del cattivo andamentodell’economia, il numero di addetti ra-pidamente diminuisce e la situazionedi crisi si riverbera nel settore dei benie servizi connessi con l’edilizia.Da ultimo il decreto sviluppo convertitonella legge n. 106 del 12 luglio 2011prevede che le regioni approvino spe-cifiche disposizioni per la razionalizza-zione del patrimonio edilizio e la riqua-lificazione delle aree urbane degrada-te o di edifici a destinazione non resi-denziale dismessi. L’incentivo previstoconsiste in un premio di cubatura lega-to anche alla riqualificazione energeti-ca e all’uso delle fonti rinnovabili.Le Regioni dovevano approvare entroil 13 settembre 2011 specifiche leggiper incentivare queste attività ancheprevedendo l’ipotesi d’interventi di de-

molizione e ricostruzione, di delocaliz-zazione e di cambio di destinazioned’uso.In realtà, al momento solo alcune re-gioni hanno varato specifiche normati-ve, che in alcuni casi si sono ricollega-te alle misure del cosiddetto “PianoCasa”, introducendo modifiche e pro-roghe volte alla semplificazione.È opportuno fare una rapida panorami-ca di quanto le Regioni hanno delibe-rato.La Puglia è stata la più sollecita a rece-pire le indicazioni contenute nel decre-to sviluppo.Lo strumento utilizzato è stato la modi-fica del precedente Piano Casa. Conla legge regionale n. 21 del 2011 lapossibilità di ampliamento degli edificio di demolizione e ricostruzione è pro-rogata al 31 dicembre 2012.Gli edifici residenziali possono essereampliati fino al limite del 20% del volu-me dell’edificio e fino ad un massimodi 200 mc. Applicando particolari criteriper l’abitare sostenibile, l’aumento divolume può raggiungere i 350 mc.Gli interventi di ampliamento possonoessere realizzati in aderenza all’edifi-cio preesistente o in sopraelevazione.Nel caso di demolizione e ricostruzio-ne l’aumento di volume può giungereal 35%.La legge regionale infine introducenorme finalizzate alla riqualificazionedelle aree urbane degradate con de-molizione e ricostruzione di edifici resi-denziali e non residenziali.La Regione Toscana con la l.r.

40/2011 ha innanzitutto guardato allasemplificazione burocratica delle pro-cedure sulla riqualificazione urbana,ha prorogato i termini del piano casaed ha previsto, nel caso di riqualifica-zione, la possibilità di ampliamentofino al 35 % delle superfici. Per il recu-pero delle aree dismesse con destina-zione industriale ed artigianale è con-sentita la demolizione e ricostruzionecon ampliamento fino al 20% della su-perficie utile lorda.Anche l’Umbria e le Marche hanno le-giferato utilizzando le opportunità con-sentite dal decreto sviluppo.Il Lazio con la legge regionale n. 10 del2011 ha introdotto numerose e signifi-cative modifiche ed innovazioni al vec-chio Piano Casa che in verità non ave-va prodotto i risultati sperati in quantoconteneva molti vincoli e limitazioniche ne hanno del tutto vanificato l’effi-cacia.Gli obiettivi del Piano Casa sono il ri-lancio dell’edilizia, la riqualificazionedel patrimonio immobiliare esistente,la semplificazione delle procedure am-ministrative; gli interventi previsti dallalegge possono essere eseguiti fino aldicembre 2015.Il Piano Casa si applica sia agli edificirealizzati legittimamente che a quelliper i quali sia stato rilasciato il titoloedilizio in sanatoria.Un’altra importante novità è l’applica-bilità della legge alle zone agricole;sono invece esclusi gli insediamentiurbani storici, le aree di rischio idroge-ologico, i casali e i complessi rurali re-

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Piano Casa:cosa hanno deliberato le RegioniRilancio dell’edilizia, riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente,semplificazione delle procedure amministrative sono gli obiettivi del“decreto sviluppo” che dovrebbe rilanciare l’edilizia.Ma le Regioni come si stanno muovendo?

Fernando Gioia, ingegnere

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alizzati prima del 1930.Per poter eseguire gli ampliamenti de-vono essere esistenti ed adeguate leopere di urbanizzazione e nel caso siaimpossibile il rispetto degli standardurbanistici è prevista la possibilità di“compensazione monetaria”.Gli ampliamenti sono possibili sia inaderenza che in adiacenza all’edificio;non sono invece possibili le sopraele-vazioni. Se si adottano tecnologie cheprevedono l’uso di fonti rinnovabili, l’in-cremento di cubatura arriva al 30%; incaso di adeguamento dell’edificio allanormativa antisismica, le percentuali diampliamento possono arrivare al 35%.Di norma gli edifici a destinazione resi-denziale possono essere ampliati finoal 20% del volume con un massimo di70 mq. Per gli edifici a destinazionenon residenziali è prevista la possibili-tà di ampliamento del 20% per un mas-simo di 200 mq per ogni edificio. Per gliedifici con destinazione produttiva oartigianale il limite è del 25%, per unmassimo di 500 mq.

Sono possibili i cambi di destinazioned’uso degli edifici non residenziali di-smessi con interventi di ristrutturazio-ne o demolizione e ricostruzione conl’ampliamento del 30% rispetto alla su-perficie utile esistente. Tali interventisono finalizzati anche per “l’housingsociale” e quindi una quota fra il 30 e il35% della superficie realizzata dovràessere destinata alla locazione a ca-none concordato.Sono consentiti interventi di demolizio-ne e ricostruzione anche in deroga alleprevisioni dei piani regolatori.Altra importante novità è la possibilitàdi rendere residenziali i “volumi acces-sori” quali i locali di servizio, le autori-messe ecc. e questi interventi, in talunicasi, possono sommarsi agli altri am-pliamenti.Il permesso di costruire è lo strumentoautorizzativo per interventi di demoli-zione e ricostruzione e, qualora la su-perficie utile esistente degli edifici siasuperiore a 500 mq, anche per il cam-bio di destinazione d’uso da non resi-

denziale a residenziale. In tutti gli altricasi è sufficiente la dichiarazione di ini-zio attività.La legge infine si pone l’obiettivo di ri-qualificare parti di territorio degradatocontemplando la possibilità che i comu-ni adottino programmi di riqualificazio-ne che possono prevedere demolizionie ricostruzioni anche con spostamentodelle cubature in zone differenti, arri-vando a concedere un premio di volu-metria che può giungere fino al 150%.Cosa succede nelle regioni che nonhanno promulgato alcuna legge?Fino all’approvazione di specifichenorme regionali, nelle regioni a statutoordinario diventano direttamente ap-plicabili le disposizioni del Decreto Svi-luppo per la riqualificazione delle areedegradate che prevedono delocalizza-zione e ampliamenti volumetrici. Inparticolare, gli edifici residenziali po-tranno beneficiare di un premio di cu-batura del 20% mentre agli immobilinon residenziali sarà riconosciuto unpremio volumetrico del 10%.

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In queste ultime settimane, anche a seguitodella reintroduzione dell’ICI sulla primacasa da parte del Governo Monti, si è assi-

stito, su alcuni mass media, a una denunciadi supposti privilegi tributari riservati agli im-mobili di proprietà della “Chiesa”; in particola-re in materia di esenzione ICI e nelle moredell’introduzione dell’IMU. Trattasi in realtà dimera disinformazione, tendente a dirottarel’attenzione dell’opinione pubblica, in un mo-mento in cui il carico fiscale generale andavaulteriormente aggravandosi, su un argomen-to che già era stato oggetto di approfondi-mento e studio da parte dell’Amministrazionecentrale dello Stato con la nota circolare2/DF del 26 gennaio 2009 del Ministerodell’Economia e delle finanze (frutto, tra l’al-tro, di un lavoro condiviso al tavolo di concer-tazione con l’ANCI, in rappresentanza deimaggiori Comuni italiani, nel pieno rispetto ein attuazione del principio di sussidiarietà co-stituzionalmente garantito). Va da sé che lacircolare ministeriale costituisce un importan-te riferimento e discrimine nell’individuazionedelle fattispecie che accedono all’esenzione,data la puntuale elencazione dei requisiti ri-chiesti per le diverse tipologie di attività nonprofit, tra cui figurano le attività ricettive.Vediamo ora di cogliere più in profondità iparticolari, ignorati dai detrattori, evitandoposizioni prevenute, sforzandoci di mantene-re un approccio ragionevole e, al contempo,obiettivo.La suddetta circolare ministeriale ha risolto inumerosi dubbi e incertezze applicative lega-te alla lettura dell’art. 7 comma 1, lettera i) delD. Lgs. n. 504/1992 in tema di esenzione ICI,con particolare riferimento agli immobili di

proprietà di enti non commerciali, fornendoun importante ausilio anche all’attività di con-trollo e di verifica da parte della P.A.

IMMOBILI OGGETTO DELL’ESENZIONEL’Imposta Comunale sugli Immobili è stataintrodotta con il D. Lgs. n. 504/1992. In parti-colare, il legislatore all’art. 7, comma 1, lette-ra i) del citato decreto legislativo, ha ricono-sciuto l’esenzione ICI agli immobili utilizzatidai soggetti di cui all’art. 87, comma 1, letterac) del Testo Unico sulle Imposte dei redditi,destinati esclusivamente allo svolgimento diattività assistenziali, previdenziali, sanitarie,didattiche, ricettive, culturali, ricreative esportive, nonché delle attività di cui all’art. 16,lettera a), della L. 20 maggio 1985, n. 222. Sitratta in buona sostanza di immobili utilizzatida soggetti non commerciali e destinati allosvolgimento delle suindicate attività di rile-vante valore sociale.Il quadro normativo di riferimento si è poi suc-cessivamente completato con l’entrata in vi-gore del D.L. 223/2006, ove all’art. 39 si è vo-luto precisare che l’esenzione deve intendersiapplicabile alle attività di cui sopra che nonabbiano esclusivamente natura commerciale.È palese che l’interesse rivolto dal legislatorea determinate categorie di soggetti che svol-gono particolari attività è stato quello di tutela-re e salvaguardare la sfera solidaristica e noncertamente, come ora certa stampa e alcunetrasmissioni televisive intendono far credere,favorire ingiustificati privilegi. Sottolineiamoche beneficiano dell’esenzione non solo leproprietà immobiliari sostanzialmente riferibilialla “Chiesa”, ma anche quelle di associazionidi promozione sociale, di enti che acquisisco-

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Esenzione ICI per le attività non profitdi ospitalità.È ora di fare chiarezzaLa normativa che disciplina l’esenzione dell’ICI non riguarda solo gliimmobili di proprietà della Chiesa ma anche quelli di proprietàdi associazioni, fondazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, partitipolitici, associazioni sportive dilettantistiche e in generale tutto ciò cheè riconducibile al mondo del non profit.

Alessandro Sgrò, avvocato, segretario generale CITS (Centro Italiano Turismo Sociale)Ugo Greatti, avvocato, consulente legale CITS

Il CITS, Centro ItalianoTurismo Sociale, opera

su tutto il territorionazionale promuovendo

l’attività di strutturericettive gestite

prevalentementeda enti ecclesiastici.

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no la qualifica fiscale di Onlus, di associazionisportive dilettantistiche, di organizzazioni divolontariato, di fondazioni, di comitati, ossia ditutto il cosiddetto Terzo Settore.

CIRCOLARE INTERPRETATIVAIl richiamato quadro normativo ha indotto ilMinistero dell’Economia e delle Finanze adintervenire sull’argomento al fine di precisarein modo “puntuale quando le attività indicatenella norma di esenzione siano svolte in ma-niera non esclusivamente commerciale e,conseguentemente, le ipotesi nelle quali gliimmobili utilizzati dagli enti non commercialipossano considerarsi esenti da ICI”. Sul pun-to la circolare si sofferma sui requisiti sogget-tivo e oggettivo che necessariamente devo-no sussistere per beneficiare dell’esenzione.Il primo prevede che l’immobile deve essere

posseduto e direttamen-te utilizzato da un entenon commerciale; il se-condo che gli immobilidevono essere utilizzatie in concreto destinatiesclusivamente allosvolgimento delle attivitàtassativamente elencatedalla norma; tutte nonaventi esclusivamente

natura commerciale. Suquest’ultimo aspetto lacircolare ministeriale

precisa che l’inciso “non esclusivamente dinatura commerciale” debba essere riferitoalle specifiche modalità di esercizio delle atti-vità che consentano di escludere la commer-cialità allorquando siano assenti gli elementitipici dell’economia di mercato (quali il lucrosoggettivo e la libera concorrenza), ma sianoinvece presenti le finalità di solidarietà socia-le. Certo è che la circolare in esame non si èlimitata a queste, seppur importanti, afferma-zioni di principio ma ha individuato nel con-creto, per ciascuna delle attività indicate nel-la norma, le modalità di esercizio che possa-no essere considerate non esclusivamentecommerciali, precisando inoltre che l’oneredella prova sul concreto utilizzo dell’immobilegrava sull’ente e non può essere assolto solosulla base di documenti che attestino a prioriil tipo di attività cui l’immobile è destinato, oc-correndo invece verificare che tale attività,pur rientrante tra quelle esenti, non sia svol-ta, in concreto, con le modalità di un’attivitàcommerciale.

ATTIVITÀ RICETTIVALa circolare ministeriale definisce le attivitàricettive meritevoli di esenzione ICI, che de-

vono essere quelle ricomprese nella ricettivi-tà turistica non alberghiera e nella ricettivitàsociale.Per quanto concerne la prima si tratta di untipo di ricettività non rivolta a un pubblico in-differenziato, come invece avviene per lestrutture alberghiere comuni, ma ai soli desti-natari delle attività istituzionali degli enti ge-stori (si pensi ai gruppi parrocchiali, agli alun-ni di istituti scolastici, agli iscritti al catechi-smo, membri di associazioni ai quali è riser-vata l’accoglienza). In buona sostanza lestrutture ricettive che ospitano una particola-re e circoscritta categoria di ospiti impedisco-no che si applichi nei loro confronti la formulanegoziale dell’offerta al pubblico, specificaappunto per le strutture ricettive alberghiereo esclusivamente commerciali.La seconda forma di ricettività è quella di ca-rattere sociale. È necessario in questo casoche strutture ricettive mirino a soddisfare so-luzioni abitative per particolari bisogni (sipensi alle Case per ferie che ospitano malatiin day hospital o parenti di persone ricoveratein strutture ospedaliere, o utenti che versanoin situazioni di disagio familiare ovvero stu-denti o frequentatori di corsi di studio, lavora-tori fuori sede). Si tratta dunque di attività ca-ratterizzate dall’attenzione a situazioni criti-che. Ad ogni modo sia per quanto concernela ricettività turistica e sia per quella sociale èdeterminante l’entità delle tariffe praticateche devono essere di importo significativa-mente ridotto rispetto ai prezzi di mercato.Da tutto quanto sin ora si è detto emerge undato fondamentale che è quello che la nor-mativa che disciplina l’esenzione dell’ICI nonha ad oggetto solo ed esclusivamente gli im-mobili di proprietà della “Chiesa” ma anchequelli di proprietà di associazioni, fondazioni,comitati, organizzazioni di volontariato, parti-ti politici, associazioni sportive dilettantisti-che e in generale tutto ciò che è riconducibileal mondo del non profit. Inoltre, è da smentirecategoricamente chi sostiene che tutti gli im-mobili di proprietà degli enti ecclesiasticisono oggetto di esenzione dell’imposta. Sipensi ad esempio ad un albergo di proprietàdi un ente ecclesiastico è chiaro che in que-sto caso l’ente gestore sarà tenuto a pagarel’Imposta sull’immobile.Considerato quanto sopra, a parere di chiscrive, nessuno spettro si aggira per l’Italia aturbare i sogni e la veglia degli Enti Ecclesia-stici proprietari di immobili, tantomeno unospettro chiamato ICI, posto che la questioneè stata già a suo tempo trattata e risolta. Diciò sarebbe forse il caso di informare alcunimass media!

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Nelle foto alcunedelle Case per ferie

associate CITS.Foto tratte

da Itinerari - GuidaAnnuario dell'ospitalità

religiosa in ItaliaVII Edizione

(www.editoriale.it)

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Nicola Usai

Grandi Struttureper il Tempo Libero.Trasformazioneurbanae governanceterritoriale

Franco Angeli Editore 2011Collana “Città, Tempo, Architettura”256 pagine, 29,00 euro

Il volume, di recente pubblicazione, siconcentra sul tema dei megaconteni-tori urbani a forte impatto sociale checostituiscono oggi oggetto di progetta-zione delle archistar e frammenti urba-ni dispersi nella galassia della pianifi-cazione urbana.Parchi e centri commerciali, parchi atema, urban entertainment center, ci-nema multisala, teatri ed auditorium,stadi e grandi arene coperte caratteriz-zano la città contemporanea, ne pla-smano la forma e il paesaggio, qualifi-cano lo standard della sua dotazioneinfrastrutturale, attraggono flussi im-ponenti di persone, ma soprattutto gio-cano un ruolo chiave nelle dinamichedi trasformazione urbana. Con un lin-guaggio tecnico e specialistico per stu-diosi, ma anche di presa immediata sulpubblico di cultori e di appassionati ilvolume tratta, in sinergia interdiscipli-nare, avvalendosi dei contributi di di-scipline affini all’urbanistica, dellegrandi strutture per il tempo libero edel loro rapporto con gli strumenti e lepratiche della pianificazione urbana.I diversi capitoli collaborano a costrui-re un quadro complesso e variegatodelle relazioni che presiedono ai pro-

cessi di trasformazione urbana tra cui:competizione e competitività tra città;condizionamenti della forma urbana edella rendita fondiaria; strategie e stru-menti per la localizzazione delleGSTL; programmi complessi e riquali-ficazione urbana in Italia; economiadella Grande Distribuzione Organizza-ta in Italia; ricadute sulle funzioni urba-ne e sull’assetto spaziale, nuova do-manda per il piano urbanistico; la rego-lazione degli interessi e la logica nego-ziale come base per la riuscita del pia-no. Si giunge ad una serie di conclu-sioni che convergono nel considerarele GSTL un oggetto di progettazioneda contestualizzare nel territorio se-condo le logiche dello sviluppo virtuo-so, incubatore di nuove economie ur-bane. Il quadro di ricchezza culturalenel quale vengono inserite e propostele diverse problematiche, costituisceun’utile base di riflessione intorno alterritorio inteso come bene comune,oggetto trascurato di cura da parte del-la civitas contemporanea.

Nicola Usai è ingegnere ambientale edottore di ricerca in Ingegneria del Terri-torio. Ha svolto attività di ricerca a Berli-no presso il Deutsches Institut für Urba-nistik e la Technische Universität. Hamaturato esperienza didattica e scientifi-ca presso l’Università di Cagliari. Colla-bora alle attività dell’area di ricerca Urba-nistica dei Tempi e della Mobilità del Po-litecnico di Milano. È stato selezionatoed ha partecipato al corso Climate Chan-ge: Economics and Governance nell’am-bito della Executive Summer School del-la London School of Economics.

Ersilio Tonini

Cronacadi un CardinaleIl pensierodel cardinaletra l’uomoe il futuro

Edito da Associazione Bancadei Progetti OnlusLibro + DVD, 15 euro (per acquistarewww.bancadeiprogetti.it)

L’associazione Banca dei ProgettiOnlus ha realizzato questa raccolta diinterventi come omaggio al suo presi-dente onorario il cardinale Esilio Toniniin occasione del 90° genetliaco.Il volume, con prefazione di Bruno Ve-spa, si presenta non solo come una mi-niera di risposte a situazioni laceranti eattuali, ma soprattutto rivela e consen-te di apprendere un metodo di proposi-zione della verità evangelica nel rispet-to dell’uomo, delle sue fragilità e deisuo slanci eroici, per costruire il futurodell’umanità.Famiglia, fede, eutanasia, etica, mul-tietnicità sono alcune dei grandi temisui quali il cardinale Tonini si è espres-so negli anni dando prova di una gran-de capacità di lettura degli eventi e so-prattutto una profonda conoscenzadell’animo umano.Attraverso l’acquisto del volume si puòsostenere la Banca dei Progetti, da luivoluta per promuovere e finanziareprogetti imprenditoriali che nasconodall’Africa e all’Africa fanno ritorno.

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LA CASCINA SOC. COOP P.A.00173 Roma RmVia Francesco Antolisei 25Tel. 06 729961Fax 06 72996201

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Guida agli acquistiIn questa rubrica segnaliamo ai lettori aziende specializzate in forniture,prodotti, impianti, servizi per collettività.

Le ditte in colore viola hanno esposto alla Settimana della vita collettiva

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Attività: ristorazione collettiva, puli-zie, global service.

LA TAZZINA SRL47838 Riccione RnViale Empoli 36Tel. 0541 603065Fax 0541 [email protected]

Attività: produzione e confeziona-mento di prodotti solubili, orzo, caffè,latte, cioccolato. Produzione di caffèin cialda e in capsula.

LE CUOCHE CUOCARINEDI VENTURA ALESSIA00126 Roma RmVia Madre Colomba Gabriel 3Cell. 389 [email protected]

Attività: prodotti da forno dolci e sa-lati.

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Attività: l’attività principale è la com-mercializzazione di olio extraverginedi oliva a marchio proprio, assieme alservizio di stoccaggio, imbottiglia-mento ed etichettatura per grandimarche alimentari. La gamma deiprodotti comprende: olio extravergi-ne comunitario, biologico, 100% ita-liano dop Umbria; olio di oliva; condi-menti aromatizzati; aceto balsamico.Tutti gli articoli sono disponibili in dif-ferenti formati.

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Attività: ristorazione collettiva all’in-terno di Strutture ospedaliere/sanita-rie, enti religiosi, case di riposo. Scu-ole, aziende private, locali pubblici ebar.

TERRA SANA ABRUZZO65128 Pescara PeVia Aterno 256Tel. 085 4315050Fax 085 [email protected]/abruzzo

Attività: associa, ad oggi, 120 traagricoltori e gli operatori che produco-no, preparano, trasformano e com-merciano alimenti biologici. TerraSana Abruzzo fornisce informazionee assistenza ai propri associati perqualunque problematica riguardantel’Agricoltura Biologica e promuove laconoscenza e lo sviluppo dell’agricol-tura biologica organizzando corsi,convegni, fiere, mercati, mostre e ma-nifestazioni, mettendo in contatto pro-duttori, trasformatori, commercianti,hobbisti e consumatori.

� AMPLIFICAZIONE

BELLTRONAERIS ELETTRONICA SRL64010 Colonnella TeZona industriale Vallecupa 9Tel. 0861 753521Fax 0861 [email protected]

Attività: amplificazione, automazio-ne campane, orologi da torre, organielettronici, sistemi processionali.

EKKLESIA00137 Roma RmVia Antonio Fogazzaro 28Tel. 06 8272077Fax 06 [email protected]

Attività: diffusione voce, illuminazio-ne e impianti elettrici, impianti antin-trusione e videosorveglianza, trom-be per processioni, riscaldamento eirraggiamento a gas, campane elet-triche ed elettroniche, videoproiettorie schermi.

� ARREDAMENTO

ADAMI PIETRO & FIGLI SNCDI ADAMI ANTONIO GIUSEPPEE FILIPPO37135 Verona VrVia Antonio Pacinotti 21Tel. e Fax 045 [email protected]

Attività: la ditta Adami è un tradizio-nale punto di riferimento per l’arredodi case di riposo, case di accoglien-za, case per esercizi spirituali, semi-nari, pensionati universitari, ostelli,parrocchie e comunità in genere. Laproduzione comprende arredamentidi serie e su misura realizzati secon-do la necessità del Cliente; è inoltrein grado di eseguire restauri accuratie professionali.

ALESSANDERX SPA59100 Prato PoVia San L. da Porto Maurizio 24/26/28Tel. 0574 [email protected] Carocci00123 Roma RmVia Paruzzaro 11Cell. 337 746589Fax 06 61905039

Attività: materassi e accessori affinial riposo.

ARREDAMENTI DE LUCA SRL00171 Roma RmVia delle Betulle 18/22N. Verde 800 199 350Fax [email protected]

Attività: arredamento, contract, solu-zioni personalizzate e forniture per co-munità, luoghi di culto, scuole e uffici.

AUDIA ITALIA SRL42049 Sant’Ilario d’Enza ReVia Roma 11Tel. 0522 900146Fax 0522 [email protected] del LazioMDESIGN SrlManuel Migliorini00158 Roma RmVia di Pietralata 159/ATel. 06 97616290Fax 06 [email protected]

Attività: produzione di poltrone persala conferenze e auditorium. Postibanco per atenei. Poltroncine peraule didattiche.

CROPPO DANIELE SEDUTE00124 Roma (Rm)Via Tommaso Traetta, 115Tel. 06 916502727Fax 06 [email protected]

Attività: vendita e noleggio di tavoli,sedie, sgabelli, poltrone, arredamen-ti vari.

FONTANILI EUGENIO E FIGLI SRL42020 Quattro Castella Re

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Via Turati, 33Tel. 0522 258096Fax 0522 [email protected] di Roma e LazioEugenio Fontanili42020 Quattro Castella ReVia Turati, 33Cell. 337 565148Fax 0522 [email protected]

Attività: produzione di arredamentoper asili nido, scuole dell’infanzia,primarie e secondarie. Arredi per co-munità. Giochi ed attrezzature perscuole e parchi.

MASI MOBILI SRL56035 Perignano PiVia Toscana 16Tel. 0587 616162Fax 0587 [email protected] di Roma:De Luca Arredamenti Srl00171 Roma RmVia delle Betulle, 18/20/22Tel. 06 25213408Fax 06 [email protected]

Attività: produzione di mobili perl’arredamento di comunità, case diaccoglienza, istituti, hotel, residencee ostelli. Forniture contract.

MOBILCASA ROSSI SRL62028 Sarnano McS.S. 78 Km 31Tel. 0733 657207N. Verde 800 018753Fax 0733 [email protected]

Attività: azienda presente sul mer-cato dal 1960, specializzata per arre-damenti in legno e metallo per entipubblici e privati, istituti religiosi, cu-rie vescovili, parrocchie e oratori,case di riposo (per ospiti autosuffi-cienti e non), asili, scuole materne,elementari, istituti superiori, universi-tà, scuole e uffici; sedie e poltroneper sale conferenza, cinema, teatri,sale polifunzionali; cucine componi-bili; arredo bagno. Fornitori di caseper ferie e alberghi, arredi per collet-tività in genere (illuminazione, bian-cheria, tendaggi).

MOBILIFICIOLUCIANO CARRETTA SRL31055 Quinto di Treviso TvVia Santa Fosca 21Tel. 0422 371295Fax 0422 371297

info@mobilificiocarretta.comwww.mobilificiocarretta.comRappresentante di Roma e LazioLuciano Carretta31055 Quinto di Treviso TvVia Santa Fosca 21Tel. 0422 371295Fax 0422 371297Cell. 335 6661998 - 329 [email protected]

Attività: dal 1960 produttori di came-re per comunità, collegi, seminari,case accoglienza e per ferie, hotel,arredamento residences turistici eforesteria; soluzioni per terzo e quar-to letto; armadi guardaroba, bibliote-che, studi. La qualità dei mobili - co-struiti in Italia - è caratterizzata da ro-bustezza delle materie prime, curaartigianale e precisione nell’esecu-zione, nelle finiture e nel montaggiopresso la clientela con personalespecializzato. Studio di progettazio-ne personalizzato, previo rilievo incantiere, per le migliori soluzioni diarredamento. Si realizzano anchemobili su misura.

SONNINO TESSUTIE ARREDAMENTO SRL00148 Roma RmVia Portuense 1555c/o Commercity Isola G/29Tel. 06 65003146Fax 06 [email protected]

Attività: vendita all’ingrosso di tutti iprodotti tessili per la casa, l’hotel e lacollettività. Biancheria da letto, tes-suti per la casa, tendaggi e tappez-zeria ed in particolare tutti i prodottitessili ignifughi, come coperte, copri-letti, cuscini, tendaggi e tappezzeria.Preventivi gratuiti e realizzazioni“chiavi in mano”.

� ARREDO URBANO

MAROTTA MACCHINE SRL61037 Marotta PuVia Isaac Asimov 6/8Tel. 0721 967292Fax 0721 [email protected]

Attività: progettazione, realizzazio-ne di aree verdi, piscine e fontane.Impianti per esterni (irrigazione, al-larme, videosorveglianza). Centribenessere.

ROMA EUROPA 2000 SRL00166 Roma RmVia di Casalotti 235Tel. 06 65001528

[email protected]

Attività: stand modulari legno, allu-minio, ferro. Progettazione e mon-taggio stand. Fornitura e posa di mo-quette. Zerbini, pratini, parquet, rive-stimenti in pvc, gazebo e pagode.Arredamento per esterni. Arreda-menti per stand. Pedane. Palchi.Grafica.

S.M.E. BY ENERGY SRL61013 Mercatino Conca PuVia Roma, 48Tel. 0541 974033Fax 0541 [email protected] di RomaOk Rappresentanze snc03012 Anagni FrVia Casilina km 62.200Tel. 0775 774485Fax 0775 [email protected]

Attività: si occupa di Energy Savingsulla pubblica illuminazione e sugrandi Building, attraverso la proget-tazione, la produzione, la commercia-lizzazione di apparati per illuminazio-ne con tecnologia a led e pali per illu-minazione con pannello fotovoltaico.

SPORT TOWN SRL00155 Roma RmVia di Tor Cervara 10Tel. 06 41218791Fax 06 [email protected] fornituresportive.net

Attività: forniture sportive, arredoparchi, comunità, oratori, scuole.

TORSANLORENZO GRUPPOFLOROVIVAISTICOSOC. COOP. AGRICOLA00040 Tor San Lorenzo RmVia Campo di Carne 51Tel. 06 91019005Fax 06 [email protected]

Attività: Torsanlorenzo Gruppo Flo-rovivaistico raggruppa 17 aziende,fondate da Mario Margheriti a partiredal 1978 e dislocate nel centro-sudItalia, in provincia di Roma, Latina eCatania e all’estero in Abu Dhabi,Francia e Sudafrica. I vivai offrono,su 650 ettari di produzione, oltre6.000 varietà di piante (mediterra-nee, australiane, tropicali e sub-tro-picali) di piccole e grandi dimensioni:agrumi, alberi e alberetti, arte topia-ria, bambù, cespugli, conifere, felci,palme, piante aromatiche, da frutto,fiorite, rampicanti, grandi esemplariper opere di paesaggismo, rose esucculente, ulivi.

� ARTE SACRA

ASSEMBLA SNC62019 Recanati McVia Remo Stortoni 12Zona industriale RomitelliTel. 071 7572992Fax 071 [email protected]

Attività: il marchio CLARIUS carat-terizza prodotti diversi ma con un co-mun denominatore: qualità esteticaunita a ricchi materiali, come a dire:anima e corpo. Linee pure ed evoca-tive, lavorazioni sapienti, alta tecno-logia, uso creativo della luce. Il mas-simo sforzo per raggiungere la solu-zione apparentemente più semplice.

AUDINOS60027 Osimo AnVia Paolo Bonomi 18Tel. 071 7232063Fax 071 [email protected]

Attività: divisione della V.F. Servicesrl, azienda che opera nel settoredell’elettronica da oltre 30 anni, daalcuni anni abbiamo anche sviluppa-to e messo in produzione il RosarioElettronico Audinos, un prodotto chesta riscuotendo sempre maggioriconsensi grazie alla qualità di questiprodotti completamente Made in Italy

B&B SNC31040 Trevignano TvVia Alloro 6Tel. 0423 [email protected]

Attività: sistemi campanari, castelliintelaiati sostegno campane, motori,orologi a torri, produzione e venditaceri devoti ed affini.

BENEDETTI SRL35040 Villa Estense PdVia Roma 36/BTel. 0429 91460Fax 0429 [email protected]

Attività: la Benedetti srl presenta inanteprima assoluta la nuova dimoracineraria “PROGETTO ARGEO”,struttura destinata alla custodia delleceneri dei defunti e progettata per ilsettore ecclesiastico. Progetto Argeopuò essere collocato in ambito Par-rocchiale, facilitando le visite dei fa-miliari e consentendo loro un mo-mento di raccoglimento e di preghie-ra. Il tutto nel segno di un altissimo li-vello artistico ed artigianale, con fini-ture marmoree nei rivestimenti ester-

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ni e con opere d’arte uniche per lefacciate, realizzate con vetrate clas-siche, artistiche, mosaici o con bas-sorilievi.

CHICHI SAS50050 Cerreto Guidi FiVia Ponte Cerretano 1Tel. e Fax 0571 [email protected]

Attività: costruzione e restauro di or-gani a canne.

DOMUS DEIDELLA CONGREGAZIONEDELLE PIE DISCEPOLEDEL DIVIN MAESTRO00041 Albano Laziale RmVia dei Tulipani 46/ATel. 06 9343369Fax 06 [email protected] Room00193 Roma RmVia Scossacavalli 5-7-9Tel. 06 6868090Fax 06 [email protected]

Attività: progettazione di spazi litur-gici, studi per adeguamenti e ristrut-turazioni di chiese nuove ed antichecon l’ideazione e produzione di ele-menti liturgici e decorativi in materia-le lapideo, bronzeo e in vetroresina.All’interno sono presenti laboratori divetrate artistiche (vetro soffiato edalles), mosaici, fonderia, vetroresi-na, restauro conservativo di opered’arte lapidee, in legno e tele, ecc.L’azienda è in possesso della certifi-cazione EN ISO 9001 e l’attestazio-ne di qualificazione SOA cat OS2 eOS6. È specializzata in opere monu-mentali e portoni bronzei.

EUROTRADINGDI ROSSI GIORGIO E C. SNC41016 Novi di Modena MoVia Corta Deghina 25Tel. 059 676254Fax 059 [email protected]

Attività: cartoncini benedizioni case,card, immagini sacre stampate in ri-lievo oro.

FULGOSI CLAUDIOFULGOR ARTIS00168 Roma RmVia Ortonovo 32Cell. 348 5118997

[email protected]

Attività: impianti di illuminazione ar-tistica, audio e video, sistemi di sicu-rezza, allarme e videosorveglianza,impianti elettrici, antincendio, para-fulmini, impianti fotovoltaici, riscalda-mento, sistemi per allontamento vo-latili, impianto per la deumidificazio-ne brevettato K 3000. Conservazio-ne artistica. Consulenza. Progetta-zione e realizzazione.

GROUP EURO OPEN SRL62019 Recanati McVia M. Guzzini 27-29Zona Industriale GuzziniTel. 071 7571581Fax 071 [email protected]

Attività: la Group Euro Open srl èuna azienda operante nel settoredell’elettronica avanzata, che utilizzai propri mezzi e conoscenze per cre-are e sviluppare una linea di prodottidedicati alla preghiera chiamata“OREMUS” (www.oremusrosario.it).Tra i vari articoli troviamo il rosarioelettronico Oremus, E-Rosary MP4,il nuovo rosario Laudamus, ecc. I no-stri prodotti sono garantiti per dueanni, realizzati e testati in Italia pres-so la nostra azienda e assicurano al-l’utente finale un alto livello di affida-bilità e qualità oltre all’assistenza di-retta che risponde prontamente alleesigenze del cliente.

L’AGORA ARTE SACRA30020 Torre di Mosto VeVia Confin 73/BTel. 0421 325724Fax 0421 326470info@agoraartesacra.comwww.agoraartesacra.comRappresentante del LazioLorenzon Andrea30020 Torre di Mosto VeVia Confin 73/BTel. 0421 325724Fax 0421 [email protected]

Attività: vendita in tutto il territorioitaliano di prodotti da personalizzareindicati per Natale, benedizioni, cre-sime, comunioni, battesimi, matri-moni, feste anziani. Idee, conoscen-za e gioventù, mescolate ad innova-zione e voglia di lavorare, fannodell’Agorà Arte Sacra azienda lea-der nel settore.

LUMINOVA SRL00187 Roma RmVia Emilia, 47Tel. 06 92918768Fax 06 23327799

[email protected] rappresentatiHelioNOVA®

Attività: candelieri votivi con tecno-logia LED a microchip ed alimenta-zione ad induzione magnetica.

MASTROSANTI LUIGI00040 Pomezia RmVia Parigi 2Tel. 06 9157201Fax 06 [email protected]

Attività: Impianti campane, impiantiaudio e video, impianti di allontana-mento volatili.

MOZZONI SRL00184 Roma RmVia dell’Amba Aradam 24Tel. 06 77591438Fax 06 [email protected]

Attività: la Mozzoni Srl è una societàdi progettazione e realizzazione diarticoli che abbraccia il settore edito-riale, tessile (sciarpe, foulard, borsee cappelli) passando per quello piùprezioso delle teche, dei reliquiari edelle medaglie coniate. Naturalmen-te si tratta di personalizzazioni a usoesclusivo degli Enti religiosi. Neglianni ha saputo imprimere nella realtàdell’oggettistica religiosa una firmatutta sua, avendo sempre comeobiettivo un prodotto di cesello, ossiaun risultato creato e realizzato su mi-sura, con cura minuziosa per il parti-colare; questo è il plus valore del suooperato. Il suo archetipo è l’artigiana-to con tutte le sue declinazioni tecno-logiche che il nostro tempo offre.

O.E.S.OFFICINE ELETTROMECCANICHESIGNESI SRL50018 Signa FiVia dei Colli 133Tel. 055 876641Fax 055 [email protected]

Attività: campane ed impianti dielettrificazione campane, impianti diallontanamento volatili.

PROGETTO ARTE POLI SRL37139 Verona VrVia Bresciana 67/BTel. 045 8510455Fax 045 [email protected]

Rappresentante di RomaGalleria Arte Poli00193 Roma RmBorgo Vittorio 88Tel. e Fax 06 [email protected]

Attività: Progetto Arte Poli è una re-altà unica in quanto racchiude al suointerno diverse lavorazioni che spa-ziano dalla vetrata artistica, al resta-uro, al mosaico, all’affresco per arri-vare alle opere in bronzo, pietra o le-gno. E un’azienda di grandi dimen-sioni ma con lo spirito dell’antica bot-tega rinascimentale dove il genio e lamanualità dell’artista rimangono ilpresupposto principale.

RICHARD & PAUL ARTE SRL31036 Istrana TvVia Cesare Battisti 43Cell. 340 7150173 - 348 3227449Fax 0422 [email protected]@alice.itReferenteSig. Nasato

Attività: restauro, progettazione ecostruzione ex-novo di organi, alta-ri, leggii, tabernacoli, candelabri earredi lignei sacri; restauro di statuelignee e di oggetti in metallo di cultoliturgico. Offre una gamma di servizidi restauro, pulitura, lucidatura, do-ratura e argentatura di calici, pate-ne, pissidi, candelieri, ostensori,porticine dei tabernacoli, lampade,turiboli, navicelle, fanali da proces-sione, ecc. Sopralluoghi e preventivigratuiti.

SECTILIASPAZIO ARTE SRL00144 Roma RmViale Avignone 148Tel. 06 87777509Cell. 334 2322947 - 338 4423294 -380 4630091www.sectiliaspazioarte.it

Attività: la società si occupa di re-stauro conservativo di opere monu-mentali e mobili: elementi lapidei,stucchi policromi e dorati, mosaici,elementi lignei, affreschi, dipinti sututti i supporti, cornici. Decorazionedi interni ed esterni, trompe l’oeil, fintimarmi, lavorazioni a foglia oro, crea-zioni personalizzate.

VINIMAR91025 Marsala TpVia Favorita 1Tel. 0923 980182Fax 0923 [email protected]

Attività: azienda vinicola. Produzio-ne e commercializzazione di vini perla Santa Messa: “Te Deum”, “Nozzedi Cana”, “Cenacolo”.

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� CUCINA E LAVANDERIAGRANDI IMPIANTI

CLEAN LIFE SRL00133 Roma RmVia Tommaso Piroli 22Tel. 06 21702056Fax 06 [email protected]

Attività: macchinari, prodotti chimici,assistenza tecnica per tintolavande-rie, hotel, comunità, istituti religiosi.

MIELE ITALIA SRL39057 S. Michele - Appiano BzVia di Circonvallazione 27Tel. 0471 [email protected] del LazioM.I.L. Impianti Srl00191 Roma RmVia Maffeo Pantaleoni 25Tel. 06 3297712Fax 06 [email protected]

Attività: dopo oltre 100 anni di attivi-tà, oggi Miele è l’unico marchio pre-mium dell’industria degli elettrodo-mestici a essere rappresentato in tut-ti i 5 continenti, l’unico ad aver rac-colto la sfida del mercato globale conuna proposta ambiziosa: produrre imigliori elettrodomestici del mondo.

M.I.L. IMPIANTI SRL00191 Roma RmVia Maffeo Pantaleoni 25Tel. 06 3297712Fax 06 [email protected]

Attività: grandi impianti per cucine emacchine ausiliarie; grandi impiantiper lavanderia e servizi; linea pulizia,igiene e sanificazione.

ROMA CLEAN SERVICE SRL00155 Roma RmVia degli Armenti 85 A/BTel. e Fax 06 2252045info@romacleanservice.comwww.romacleanservice.comRappresentante di Roma e LazioImesa Spa31040 Cessalto TvVia degli Olmi 22Tel. 0421 468011Fax 0421 [email protected]

www.imesa.it

Attività: vendita macchinari per la-vanderie, stirerie, alberghi e comuni-tà, macchine per lo stiro ed il confe-zionamento, fornitura prodotti chimi-ci e accessori per la detergenza, im-pianti e assistenza tecnica, corsi diformazione.

SAGIC SNC00015 Monterotondo Scalo RmVia Leonardo da Vinci 54/ATel. 06 9003667Fax 06 [email protected]

Attività: la Sagic da 40 anni operanel campo della ristorazione al ser-vizio delle esigenze di qualsiasi tipodi collettività, fornendo attrezzatureper medie/grandi cucine e per la-vanderie.

SAVATEC SRL01026 Grotte Santo Stefano VtVia Pisa 14Tel. 0761 366139Fax 0761 [email protected]

Attività: Savatec si occupa della for-nitura di macchine ed impianti per illavaggio di biancheria presso lavan-derie industriali, comunità, ospedali,caserme, navi, ecc. La sede princi-pale della Savatec srl è sita in Viter-bo dove, su una superficie coperta dicirca 2000 mq, sono dislocati il ma-gazzino, un’attrezzata officina, gli uf-fici amministrativi. Mentre per i servi-zi sul territorio sono attive nelle varieregioni italiane centri di assistenzatecnica ed agenti commerciali.

� DISTRIBUTORI AUTOMATICI

FABRIAN SRL00118 Roma RmVia del Casale Santarelli 53Tel. 06 79800487 - 06 79800493Fax 06 79814952

Attività: la Fabrian, concessionariae centro assistenza della NECTAmarchio consolidato di N&W, grazieall’esperienza ventennale, è in gradodi fornirvi un servizio per le prime co-lazioni, con un’ampia gamma di pro-dotti che possono soddisfare le esi-genze sia delle piccole che dellegrandi comunità. Dalla colazione allapausa caffè proverete cosa vuol direla bontà, l’efficienza, la tecnologia,espresse in una linea completa dimacchine all’avanguardia. Fabrian vigarantisce un ottimo rapporto qualitàprezzo attraverso un servizio com-

pleto che prevede attrezzature sia invendita che in comodato d’uso.

GRUPPO CIMBALI SPA20082 Binasco MiVia Manzoni 17Tel. 02 900491marketing@gruppocimbali.comwww.gruppocimbali.comRappresentante di RomaNicola Marchesani Mondobar00166 Roma RmVia Carlo Severini, 38Tel. 06 45435156Fax 06 [email protected]

Attività: Cimbali produce macchineper caffè espresso e cappuccino dal1912. La straordinaria passione perla qualità e la vocazione per l’innova-zione hanno portato l’azienda ad es-sere riconosciuta come ambasciatri-ce della cultura del caffè espressonel mondo. Ogni giorno l’azienda siimpegna a progettare e costruiremacchine per caffè affidabili, rigoro-samente Made in Italy.

N&W GLOBAL VENDING SPA24030 Valbrembo BgVia Roma, 24Tel. 035 606111Fax 035 606464www.nwglobalvending.comConcessionario del LazioFabrian Srl00118 Roma RmVia del Casale Santarelli 53Tel. 06 79800487 - 06 79800493Fax 06 79814952

Attività: vendita, assistenza, ricambiper distributori automatici.

� EDILIZIA

APS PAVIMENTI SICURI15070 Tagliolo Monferrato AlLocalità Bessiche 67/DTel. 0143 882349Fax 0143 [email protected]

Attività: APS realizza pavimentazio-ni a norma per nuove costruzioni e ri-strutturazioni in tempi rapidi senzademolizione. Assolutamente igieni-che e sanificabili, le pavimentazioniAPS sono la soluzione ideale per tut-ti gli spazi collettivi destinati a trafficointenso come ospedali, scuole, casedi cura, asili, centri vacanze, pale-stre, luoghi di ritrovo, uffici e hotel.Soluzioni conformi a HACCP perzone di lavorazione cibi, locali men-

sa e cucine, per pavimenti e pareti.Pavimentazioni sostenibili con im-piego di materiali ecologici per la si-curezza dell’uomo e dell’ambiente,anche con materiale riciclato.

ARREDAMENTI MOQUETTES SRL00133 Roma RmVia Ruderi di Torrenova 29Tel. 06 6571501 - 06 6571502Fax 06 [email protected]

Attività: fornitura e posa di pavimen-ti in pvc, gomma, linoleum, legno,bamboo. Tende tecniche. Rivesti-menti murali. Pavimenti sportivi edantitrauma.

EDILVI DIVISIONE ESCO31050 Villorba TvVia Roma 164Tel. 0422 9144Fax 0422 [email protected] geom. Diego Pavan

Attività: Edilvi Divisione Esco è spe-cializzata in riqualificazione, restau-ro, audit energetico e servizio ener-gia.

INNOVATECH SRL40069 Zola Predosa BoVia Capuzzi 8/CTel. 051 753377Fax 051 [email protected]

Attività: Innovatech opera da 20anni nella domotica e nella BuildingAutomation ed è parte del GruppoRiello Elettronica, nel quale si è qua-lificata nei servizi di engineering enella fornitura di sistemi tecnologicidi alta gamma per edifici. La profes-sionalità e l’esperienza specifica inedifici residenziali, uffici, scuole, ne-gozi, alberghi e centri congressi neaumentano il valore grazie a soluzio-ni tecnologiche avanzate. L’unionedi engineering e prodotti tecnologicirende gli interventi economici ed effi-caci nel tempo.

KERAKOLL SPA41049 Sassuolo MoVia dell’Artigianato 9Tel. 0536 816511Fax 0536 [email protected]

Attività: Kerakoll è l’unica aziendache offre una soluzione globale nel

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GreenBuilding per progettare, co-struire e vivere nel rispetto dell’am-biente e del benessere abitativo.Con 20 linee di prodotti innovativi epiù di 1700 referenze ecocompatibili,Kerakoll produce 950.000 ton l’annorealizzate utilizzando 470.000 ton dimateriali regionali, 220.000 ton dimateriali naturali riciclati e tagliando9.500.000 kg di emissioni di anidridecarbonica nell’atmosfera grazie a nu-ove conoscenze formulative e all’uti-lizzo del 100% di energia pulita. Iprodotti Kerakoll sono distribuiti nelmondo dal network GreenBuildingPoint costituito da 20.000 Trade Buil-ding e 5.000 Wood Floor Center.

RIAM ASCENSORI SRL37139 Verona VrVia della Scienza 23Tel. 045 8517211Fax 045 [email protected] di RomaRiam Ascensori srl00184 Roma RmVia di Santerasmo 5Tel. 06 43458829Fax 06 [email protected]

Attività: azienda operante nel setto-re ascensoristico da oltre 45 anni,specializzata nella realizzazione diascensori su misura e nel servizioassistenza h24 365 giorni l’anno.Nella propria clientela annovera di-versi enti pubblici, aziende ospeda-liere e soprattutto istituti religiosi indiverse regioni d’Italia. L’azienda hasede a Verona e due filiali, una aRoma e una a Jesolo, oltre ad un ele-vato numero di centri di assistenza efiduciari di zona.

SECAR 95 SRL00141 Roma RmVia dei Prati Fiscali 158Tel. 06 7914979Fax 06 [email protected] di Roma e LazioMirko Franchini00043 Ciampino RmVia Giovanni Zino 8Cell. 328 9841701Fax 06 [email protected]

Attività: società di costruzioni conesperienza trentennale specializzatanella formula “chiavi in mano” per lacostruzione, la ristrutturazione e ilconsolidamento di edifici civili, indu-striali e sottoposti a tutela dalla so-printendenza e per l’esecuzione diimpianti tecnologici. Oltre alle mae-

stranze altamente qualificate, colla-borano con l’impresa professionistiin grado di garantire un supporto tec-nico di elevata professionalità e com-petenza, al fine di ottenere il migliorcompromesso tecnico/economico,che ad oggi è il vero valore aggiuntodi ogni azienda.

TECNIA SRLTECNOLOGIE E SICUREZZA00123 Roma RmVia Vincenzo Tieri 5500054 Fiumicino RmVia Berlinguer 18Tel. 06 30892759Fax 06 [email protected]

Attività: realizzazione e/o messa anorma di case per ferie, case di ripo-so, residenze sanitarie, case di cura,studentati, case famiglia e comunitàalloggio, scuole, case per esercizispirituali, istituti religiosi. In particola-re fornisce un servizio “chiavi inmano” alle Comunità Religiose pertutti i problemi legati alla prevenzioneincendi, alla sicurezza nei luoghi dilavoro, alla SCIA informatizzata, al-l’accreditamento delle strutture so-cio-sanitarie e naturalmente all’appli-cazione del “Piano Casa”.

TOIKO SRL00142 Roma RmVia del Serafico 149Tel. 06 51962725Fax 06 [email protected]

Attività: costruzioni in legno. Bioedi-lizia.

� IGIENE E PULIZIA,SANIFICAZIONE

ALCHEMY SERVICE SRL00040 Pomezia RmVia della Antille, 29ATel. 06 9100349Fax 06 [email protected]

Attività: detergenti industriali, carta,articoli monouso, attrezzatura per l’i-giene professionale, servizi e sistemiintegrati.

A.M. VERDE 2000 S.R.L.00166 Roma RmVia Casalnoceto 63Tel. 06 61597444Fax 06 61597445

[email protected]

Attività: opera nei settori dell’igieneambientale (disinfestazioni, derattiz-zazioni, disinfezioni) e della manu-tenzione del verde a Roma e provin-cia, avvalendosi di un’equipe di pro-fessionisti guidata da agro tecnici.Offre servizi d’igiene ambientale emanutenzione, oltre a progettazionedelle aree a verde presso gli entipubblici, privati ed istituti religiosi.Realizza parchi, giardini e terrazze,impianti di irrigazione e servizi di po-tatura di alberi ad alto fusto.

DIPRES SRL - RISTOHELP20016 Pero MiVia Keplero 4Tel. 02 6930121Fax 02 69301280carlo.camalori@dipres.itwww.dipres.itRappresentanteAlessandra MautiCell. 335 6283193

Attività: Dipres distribuisce macchi-nari e prodotti per la pulizia. Risto-help si occupa di servizi di consulen-za per HACCP.

EUROCOB SRL00135 Roma RmVia Cairate 60Tel. 06 30998225Fax 06 [email protected]

Attività: produzione di refrigeratorid’acqua e sistemi di filtrazione e ad-dolcimento.

GIOEL SPA38121 Trento TnVia Alto Adige 92Tel. 0461 950250Fax 0461 [email protected]

Attività: sistemi per l’abbattimentoinquinamento indoor, la sanificazio-ne e lo stiro.

MANCINETTI SRL00128 Roma RmVia Carmelo Maestrini 10406 [email protected]

Attività: depuratori, addolcitori peruso domestico, ristorazione e indu-striale.

NECA DI NEVIANI MARCO & C. SNC42045 Luzzara ReVia Circonvallazione Est 19Tel. e Fax 0522 [email protected]

Attività: Servizi industriali: impiantiaria compressa, impianti idropneu-matici, oleodinamici, manutenzionitecnologiche generali. Servizi di igie-ne ambientale: pulizie civili, indu-striali, speciali, criogeniche, sanifica-zioni, derattizzazioni, disinfestazioni,disinfezioni. Servizi di logistica: mo-vimentazione, traslochi, facchinag-gio, imballo. Servizi per l’edilizia: re-cupero, ripristino pavimentazioni efacciate, bonifica superfici contami-nate da petroliferi. Servizi di ristora-zione e intrattenimento: catering, or-ganizzazione eventi. Gamma com-pleta di servizi per il verde. Consu-lenze su ognuno dei settori.

PULIRAPIDA SRL61032 Rosciano di Fano PuVia Avogadro 21Tel. 0721 860322Fax 0721 860377pulirapida@pulirapida.itwww.pulirapida.itRappresentanteCarlo Lanzi (Lazio, Sardegna,Umbria, Abruzzo e Campania)Cell. 327 [email protected] Salviato (Liguria, Valle d’Ao-sta, Piemonte, Lombardia, Trentino,Friuli, Veneto, Emilia)Cell. 347 [email protected] Conti (Romagna, Toscana,Marche, Molise, Basilicata, Puglia,Calabria, Sicilia)Cell. 320 [email protected]

Attività: pulizie, derattizzazioni, disin-fezioni, disinfestazioni, spazzaturastrade, raccolta e smaltimento rifiuti,servizi alberghieri, servizi di ristorazio-ne e di ausilio alla ristorazione, distri-buzione pasti, gestione di mense e cu-cine, servizi di lavanderia, servizi so-cio-assistenziali, attività ausiliari di ac-coglienza, servizi parascolastici, por-tierato, reception, guardiania e custo-dia, logistica gestionale e facchinag-gio, manutenzioni edili e impiantisti-che, progettazione, realizzazione egestione di aree verdi, impianti d’irriga-zione, fontane e piscine, servizi di faci-lity management.

PUNTO A CAPO SRL00165 Roma RmVia Madonna del Riposo 38Tel. 06 6634388Fax 06 [email protected] di RomaPacifico Montozzi

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00165 Roma RmVia Madonna del Riposo 38Tel. 06 6634388Fax 06 [email protected]

Attività: agenzia che da 25 anniopera nel mondo della grafica e dellacomunicazione: loghi, grafica coordi-nata per aziende, periodici, manife-sti, pieghevoli, materiale per mostreespositive, ecc. Nel 2011 crea “Paro-lecondite”: una linea di prodotti peresaltare messaggi sapienti e sapori-ti, come tovaglie di cotone e di carta,di vari formati e colori (che possonoessere utilizzate nei monasteri, nellecomunità e nelle famiglie) con stam-pate alcune frasi del libro “Il pane diieri” di Enzo Bianchi.

ROMANA AMBIENTE SRLSERVIZI INTEGRATIPER L’AMBIENTE00153 Roma RmViale di Trastevere 74Tel. 06 9278592Fax 06 [email protected]

Attività: bonifica amianto, igieneambientale, gestione rifiuti pericolo-si, bonifica siti inquinati, bonifica ariacondizionata, impianti fotovoltaici, al-lontanamento volatili.

SCORZA ENRICO00040 Ardea RmVia del Riso 4/BTel. e Fax 06 9145339 - [email protected]

Attività: prodotti particolari di puliziaper oro, argento, pelle. Antiappan-nanti.

SINERGIAETICA00040 Ardea RmVia Pisa 85N. Verde 800 171064Fax 06 [email protected]

Attività: operante nel settore dellasanificazione e della salubrità di am-bienti confinati e dei condotti aerauli-ci con sistemi innovativi. Fornisceimpianti ampiamente certificati con-formi a tutte le normative richiestenei vari campi di applicazione, ope-ranti 24 ore su 24 ed estremamenteefficienti dal punto di vista energeti-co. Sanificazione di virus, batteri,polveri, radiazioni, cariche elettrosta-tiche e sostanze inquinanti negli am-bienti, nell’aria e sulle superfici acontatto con l’aria. L’azienda offreuna gamma completa di dispositiviapplicati in ambito domestico, comu-nitario, socio sanitario e ospedaliero

e nella conservazione, preparazionee somministrazione di alimenti.

SOLIGENA CONSORZIO47100 Forli FcVia G. Giorgi 12Località Villa SelvaTel. 0543 783152Fax 0543 [email protected] di Roma e LazioKlinko srl00165 Roma RmPiazza Villa Carpegna 52Tel. 06 6634354Fax 06 [email protected]

Attività: distribuzione e produzionedi macchine prodotti e sistemi di puli-zia ed igiene ambiente. Fornitura eformazione anche nel campo dell’i-giene dell’ospite per il settore dellecase di riposo. Studio delle metodo-logie mirate al contenimento dei co-sti. Il consorzio Soligena è organiz-zato con aziende di riferimento in tut-ta Italia. Cura la vendita e la proget-tazione di sistemi completi di pulizia.Centro di formazione del personaleoperante nel settore dell’igiene am-biente sia in ambito sanitario, indu-striale, civile, alimentare e alberghie-ro. Assistenza tecnica di tutte lemacchine fornite con possibilità dinoleggio, contratti di manutenzioneprogrammata e assistenza svoltaanche a domicilio con furgoni officinaattrezzati.

� RISCALDAMENTO,CONDIZIONAMENTO,ENERGIA ALTERNATIVAE FONTI RINNOVABILII

METAENERGIA SPA00187 Roma RmVia Barberini 86Tel. 06 42011761Fax 06 [email protected]

Attività: è l’azienda leader nella for-nitura di energia elettrica e gas per leaziende e la pubblica amministrazio-ne. Grazie a prezzi competitivi, unservizio clienti interno altamente effi-ciente e la professionalità di tutte lepersone che lavorano in Metaener-gia, l’azienda si posiziona su livelli diassoluta eccellenza. Si effettuanoanalisi legate ai consumi e ai fabbi-sogni delle aziende, per studiare unpiano energetico su misura. Si realiz-zano inoltre, attraverso la EnergyService Company del gruppo, inter-venti di efficienza energetica miratiall’uso razionale dell’energia, al con-tenimento dei consumi e all’impiegodi risorse energetiche rinnovabili.

PARCO SOLUZIONI SRL65125 Pescara PeStrada Cavallaro 16Tel. 085 4710107Fax 085 4714913info@parcosoluzioni.comwww.parcosoluzioni.comRappresentante di Roma e LazioChristian Stilo e Alessandro IafanoCell. 331 6539618Cell. 335 1625094Fax 085 4714913

Attività: l’azienda opera, su tutto ilterritorio nazionale, in 2 settori: pro-gettazione, distribuzione (ingrosso)ed installazione di impianti di riscal-damento elettrico e produzione, pro-gettazione ed installazione di sistemiavanzati per la diffusione sonora.Negli anni l’Azienda si è specializza-ta nel riscaldamento elettrico dei luo-ghi di culto (Chiese, Sinagoghe,Conventi, istituti religiosi, luoghi perla vita collettiva, ecc) e nel riscalda-mento elettrico di grandi ambienti ci-vili e industriali dov’è antieconomicol’utilizzo di sistemi per il trattamentodell’aria. Da sempre si svolgono ope-razioni di correzione elettronica pervia digitale (con l’utilizzo dell’infor-matica) nei sistemi di diffusione so-nora in chiesa, risolvendo i problemidegli ambienti eccessivamente river-beranti. Il marchio Audiver contraddi-stingue i suoi prodotti.

PM ITALIA ENERGY SRL00030 San Cesareo RmVia Maremmana III 44/ATel. 06 9570350Fax 06 [email protected]

Attività: progetta e realizza, soluzio-ni ad alto Risparmio Energetico per lariduzione dei consumi energetici degliedifici: climatizzazione degli ambienti,produzione di acqua calda ad usoigienico sanitario, produzione di ener-gia elettrica, sono solo alcuni ambitinei quali la PM Italia Energy svolge lasua attività. Sin dalla sua creazione laPM Italia Energy si è posto l’obiettivodi individuare la soluzione energeticain grado di garantire il miglior risultatocon il minor impiego possibile di risor-se economiche.

SOLAR BRAIN SURL00060 Formello RmVia degli Olmetti 39/ETel. 06 45472489Fax 06 [email protected]@solarbrain.itwww.solarbrain.it

Attività: Solar Brain, grazie ad un’e-sperienza ultradecennale nel settore

dell’energia solare, offre soluzioni estrumenti personalizzati, unendo in-novazione ed etica, rendimento e so-stenibilità. Si occupa di fotovoltaicocristallino e a film sottile, solare termi-co e bioarchitettura (BIPV), operandosull’intero territorio nazionale. Oltread offrire una vasta gamma di prodottie tecnologie esclusive, mette a dispo-sizione dei propri clienti servizi inte-grati come studi di fattibilità, servizid’ingegneria, impianti “chiavi inmano”, soluzioni architettoniche dipregio, pratiche Enel/Terna, praticheGse, assistenza in cantiere e collau-do, servizio di monitoraggio impianti,sviluppo e realizzazione di progettiinerenti la concentrazione solare.

VIRGILIO ENERGIERINNOVABILI SRL00040 Pomezia RmVia P. Calvi 2Tel. 06 9108367Fax 06 [email protected]

Attività: opera nel settore dell’ener-gia in generale e fotovoltaica in parti-colare con sistemi innovativi, fornen-do a privati, imprese, istituzioni, solu-zioni tecnico-finanziarie per realizza-re impianti fotovoltaici di qualsiasipotenza e, nel contempo, di sistemiper la gestione efficiente dell’ener-gia. L’azienda è partner di SunPowerCorporation, Saint-Gobain Solar,Schneider Electric e Ondulit Italiana.

� SANITÀ

MULTIOSSIGEN SRL24020 Gorle BgVia Roma 69Tel. e Fax 035 [email protected]

Attività: azienda costituita nel 1992per tradurre in attività produttiva ledecennali esperienze maturate nellaricerca e nelle applicazioni dell’ozo-no. Le apparecchiature, vendute intutto il mondo, sono: Medical 95 CPSe Medical 99 IR portatile, generatoridi ozono medicale, alimentati a ossi-geno medicale; Serie S-GEN, ozo-nizzatore a pressione atmosfericaper l’abbattimento di microrganismi einquinanti; Serie HP, ozonizzatoread alta pressione per la sterilizzazio-ne di acque; Serie Rack air, genera-tori ambientali e industriali per la sa-nificazione e sterilizzazione dell’aria.

NUOVA ASSISTENZA SOCIETÀCOOPERATIVA SOCIALE - ONLUS28100 Novara NoVia del Gazzurlo 2

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Tel. 0321 622175Fax 0321 [email protected]

Attività: servizi sanitari, socio-sani-tari, socio-assistenziali ed educativi.

� SERVIZI

ALLIANZ SPA34123 Trieste TsLargo Ugo Irneri 1Tel. 040 7781111www.allianz.itUfficio riferimento Enti religiosiResponsabileAndrea Faggioni20122 Milano MiCorso Italia, 23ReferenteLeonardo ScillaCell. 348 [email protected]

Attività: assicurazioni, servizi ban-cari, asset management

BIOS SRL36063 Marostica ViVia Monte Grappa 37/CTel. 0424 471125Fax 0424 [email protected]

Attività: organismo di controllo ecertificazione degli standard Biologi-ci e Volontari. Norma per la certifica-zione volontaria delle emissioni ecompensazioni di gas serra di pro-dotti/servizi - CO2e. Bios è un’enteautonomo di controllo e certificazio-ne che offre validi strumenti alle or-ganizzazioni che, in linea con le ne-cessità di ridurre l’impatto delle attivi-tà antropiche sull’ecosistema mon-diale, desiderano certificare e dimi-nuire il proprio “peso” sull’inquina-mento globale. Ha una concezionedella Natura ispirata a solidi valorinon solo economici, ma anche etici,ambientali e sociali. Secondo Bios laNatura è prima di tutto una risorsa dausare e valorizzare e soprattutto daconservare.

CAMERA DI COMMERCIOINDUSTRIA ARTIGIANATOE AGRICOLTURA DI ROMAAREA III PROMOZIONE E SVILUPPOUFFICIO FIERE E MOSTRE00186 Roma RmVia de’ Burrò, 147Tel. 06 52082548Fax 06 [email protected]

Attività: organizzazione della parte-cipazione delle imprese del territorioprovinciale a manifestazioni fieristi-

che di vari settori in Italia ed all’este-ro; altri interventi promozionali.

CARIGE ASSICURAZIONI SPA20156 Milano MiViale Certosa 222Tel. 02 30761Fax 06 [email protected]

Attività: soluzioni assicurative dedi-cate alla famiglia, al professionista ealla piccola e media impresa.

C.I.O.F.S. FP LAZIO00153 Roma RmVia Ginori 10Tel. 06 5783433Fax 06 [email protected]

Attività: formazione professionale:percorsi di istruzione e formazioneprofessionale per ragazzi dai 14 ai17 anni per l’assolvimento dell’obbli-go di istruzione.

ENTE NAZIONALEPER IL MICROCREDITO00197 Roma RmVia di Villa Emiliani 48Tel. e Fax 06 83606132info@microcreditoitalia.orgwww.microcreditoitalia.orgRappresentante di Roma e LazioRiccardo Graziano00197 Roma RmVia di Villa Emiliani 48Tel. e Fax 06 [email protected]

Attività: promuove la conoscenzadel microcredito come strumento perlo sradicamento della povertà con si-stemi finanziati a favore dei soggettiin stato di povertà, per incentivare lacostituzione di microimprese in cam-po nazionale ed internazionale.L’Ente è presieduto dall’on. MarioBaccini.

FEDERBIO FEDERAZIONE ITALIANAAGRICOLTURA BIOLOGICAE BIODINAMICA40121 Bologna BoPiazza Martiri 1Tel. 051 4210272Fax 051 4228880Sede di Roma00185 Roma RmPiazza dell’Indipendenza 5Tel. 06 [email protected]

Attività: FederBio è un’entità multi-

professionale, nasce nel 1992 per mi-gliorare ed estendere la qualità e laquantità del prodotto alimentare bio-logico e biodinamico, attraverso rego-le deontologiche e professionali, in li-nea con le direttive IFOAM. Associa34 organizzazioni, raggruppa il 40%del settore, lo tutela e lo promuove alivello nazionale ed internazionale.

FIME SRL37135 Verona VrViale dell’Industria 38Tel. 045 502926Fax 045 [email protected]

Attività: servizi immobiliari

FONDAZIONE S.G.M.CONFERENCE CENTER00148 Roma RmVia Portuense 741Tel. 06 65686561Fax 06 65686562info@fondazionesgm.itwww.fondazionesgm.itRappresentanteTeresina Carena (Suor Bartolomea)00148 Roma RmVia Portuense 741Tel. 06 65686561Fax 06 [email protected]

Attività: Centro congressi, Polo didat-tico/formativo, organizzazione eventi.

HEXCOGITO SRL00163 Roma RmVia Giuseppe Giovanni Gizzi 3cTel. 06 65771017Fax 06 [email protected]

Attività: HEXCOGITO è una innova-tiva società di consulenza informati-ca (ICT), fondata da professionistidel settore con significative espe-rienze in ambito ingegneristico e ma-nageriale. Ai nostri Clienti offriamoservizi di analisi, progettazione e svi-luppo di soluzioni hardware e softwa-re al fine di implementare progetti die-Business. Tra i nostri servizi: Inter-net e Web Design, Software Design,Consulenza e Servizi IT, Sistemi eNetworking, Comunicazione e Com-puter Graphics.

GRUPPO ARTEAMJOBEL TEATRO02030 Torricella in Sabina RiLoc. Colle Migliarino sncTel. 0765 735409Fax 0765 735776

www.jobelteatro.it

Attività: spettacoli teatrali e film sutematiche religiose e, su commissio-ne, opere ispirate a eventi, tematichee figure. Laboratori, seminari e corsidi espressione e comunicazione intutta Italia e presso il proprio Centroculturale “Aertemide”. Spettacoli perle scuole.

ICOREF SRL00146 Roma RmVia Borghesano Lucchese, [email protected]

Attività: costruzioni, ristrutturazioni,restauri conservativi, manutenzionedi edifici e impianti, energie rinnova-bili. “Zerozerotoner” è un servizio perlo smaltimento dei materiali di consu-mo da stampa esauriti.

JANUA BROKER S.P.A.00165 Roma RmVia Casale San Pio V, 20Tel. 06 6620578Fax 06 66012830www.babroker.it

Attività: società che vanta una lun-ghissima tradizione nel mondo delbrokeraggio assicurativo essendostata fondata a Genova nel 1975 os-sia agli albori del brokeraggio assicu-rativo in Italia. La Società, dopo varieesperienze, si è focalizzata sullo svi-luppo delle tradizionali linee di busi-ness che da sempre ne hanno carat-terizzato la storia: “Divisione Enti Re-ligiosi”, “Divisione Enti Pubblici”, “Li-nea Aziende” e “Linea Persone”.

PRO.B.E.R.ASSOCIAZIONE PRODUTTORIBIOLOGICI E BIODINAMICIDELL’EMILIA ROMAGNA40121 Bologna BoPiazza Martiri 1Tel. 051 4211342Fax 051 [email protected]

Attività: associazione di produttoriemiliano romagnola con oltre 2000soci iscritti. Realizzazione attività disviluppo e promozione, assistenzatecnica, attività commerciale e di ri-cerca e sperimentazione. Rappre-senta l’intera gamma produttiva, conparticolare rilevanza per i prodotti dieccellenza della regione Emilia Ro-magna, tra cui: formaggio tipo il par-migiano reggiano e il grana padano,aceto balsamico, salumi tipo i pro-sciutti di Parma e Modena, pasta,

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Page 42: INSIEME 4-2011 - periodico per economi e operatori di collettività, enti religiosi, servizi sociali

olio, vino, farine, ortofrutta, miele,conserve, latte, spezie, ecc.

PROVICOL00192 Roma RmVia Vigliena 10Tel. 06 3230177Fax 06 [email protected]

Attività: società nata dall’esigenzadi coordinare e rappresentare le atti-vità di forniture di servizi finalizzatealla vita comunitaria. Offre soluzioniin ogni settore non escluso quellocommerciale, finanziario, tecnico, le-gale con prodotti di qualità improntatisempre su base etica.

PROVINCIA DI ROMAASSESSORATOALLE POLITICHEDELL’AGRICOLTURA00187 Roma RmVia Quattro Novembre 149Tel. 06 67667643 - 06 67667645Fax 06 67667676ass.agricoltura@provincia.roma.itwww.provincia.roma.itDipartimento VRisorse Agricole e AmbientaliUffici di Direzione “Agricolturae Agriturismo” - “Controllo itticovenatorio ai fini della valorizzazio-ne agricola e ambientaledel territorio”00152 Roma RmViale di Villa Pamphili, 84Tel. 06 67665225Fax 06 [email protected]

Attività: promozione prodotti tipici,Tenuta Albo soggetti abilitati agrituri-smo, Viabilità rurale, Indennizzodanni all’agricoltura derivanti da fau-na selvatica.

RCS CONSULTING SRL00142 Roma RmVia Laurentina, 476Tel. e Fax 06 51531188

Ufficio del Lazio03039 Sora FrVia Principe Umberto, 5Tel. 0776 839159Fax 0776 [email protected]

Attività: consulenza direzionale edorganizzativa, avviamento e poten-ziamento strutture, assistenza alla ri-chiesta di autorizzazioni al funziona-mento, accreditamento regionale,comunicazione e marketing, sistemidi gestione qualità, ambiente e sicu-rezza, formazione.

SOLUZIONE SRL20123 Milano MiVia Carducci 32Tel. 02 96729075 - 02 96729076Fax 02 [email protected] di Roma00169 Roma RmVia Cassia 1081Tel. 06 302601Fax 06 [email protected]

Attività: azienda leader per i serviziinformatici agli Enti Religiosi ed alTerzo Settore. Essa opera dal 1984ed oggi vanta oltre 4200 clienti in tuttaItalia e all’estero. Oltre alle sedi di Mi-lano, Roma, Vicenza e Messina sonopresenti più di 20 centri di assistenzain tutte le zone d’Italia. Da sempre of-fre soluzioni tecnologiche all’avan-guardia e servizi “chiavi in mano” ap-positamente studiati per questo mon-do. Le principali aree di attività sono:consulenza, software, hardware, for-mazione, internet ed assistenza.

SUOLO E SALUTE SRL61032 Fano PuVia Paolo Borsellino 12/BTel. 0721 860543Fax 0721 [email protected] del LazioFrancesco Barchiesi04100 Latina LtStrada Macchia Grande 35Tel. 0773 605236Fax 0773 629679

Attività: organismo di controllo ecertificazione.

� TURISMO SOCIALE

PROVINCIA SERAFICADI S. FRANCESCOHOTEL DOMUS PACIS06088 Santa Maria degli Angeli PgPiazza Porziuncola 1Tel. 075 8043530Fax 075 [email protected]

Attività: Casa francescana di acco-glienza situata presso il Santuariodella Porziuncola in Santa Maria de-gli Angeli e vicino ai luoghi della me-moria e della gloria di Francesco eChiara. È anche un importante Cen-tro Convegni; dispone di un audito-rium da 320 posti predisposto per latraduzione simultanea in sei lingue e

per il collegamento audio-video conaltre sale. Sono inoltre presenti saleconvegni da 30 a 100 posti, tutte do-tate di sistema wireless per collega-mento internet e di aria condizionata.Completano la struttura il parcheggiointerno per auto e pullman, un ampiogiardino dotato di area celebrativa, ilparco giochi per bambini, la cappellaed il Museo di Arte Contemporanea“Padre Felice Rossetti”.

ROMA CAPITALEDIPARTIMENTO TURISMO00185 Roma RmVia Leopardi 24Tel. 06 67104526 - 06 67104122 -06 67104467Fax 06 [email protected]

Attività: promozione e gestione delleiniziative e dei servizi di promozioneturistica. Promozione di Roma a livel-lo nazionale e internazionale. Attivitàdi informazione ed accoglienza.

SANTUARIO MADONNADEL DIVINO AMORE00134 Roma RmVia del Santuario 10Tel. 06 713518Fax 06 [email protected]

Attività: accoglienza pellegrini, incon-tri di spiritualità, convegni e incontri co-munitari, turismo sociale, collegamen-to nazionale dei Santuari d’Italia.

� UFFICIO

A. SPALMACH & C. SRL00186 Roma RmVia del Monte della Farina 40Tel. 06 6878982/532 - 06 68804279Fax 06 [email protected]

Attività: vendita, noleggio, assisten-za tecnica multifunzioni, fotostampa-trici. Trattamento carta e denaro.Progettazione, fornitura arredi per uf-ficio. Informatica centro accreditatoWellcome.

ASSOCIAZIONE ITALIANA

DI INFORMATIZZAZIONE

00165 Roma RmVia dei Gozzadini 26Tel. e Fax 06 [email protected]

Attività: servizi e assistenza infor-matica.

CELLENO INFORMATICA SAS01020 Celleno VtVia A. De Gasperi, 10Tel. 0761 912228Fax 0761 [email protected] Viterbo VtVia I. Garbini, 82Tel. e Fax 0761 [email protected] Amelia TrVia Roma, 34A/BTel. e Fax 0744 [email protected]

Attività: consulenza e supposto tec-nico-informatico; prodotti per web,sviluppo software, gestionali, piatta-forme php; vendita e assistenza diprodotti per scuola, casa, ufficio,tempo libero; personale qualificato;laboratorio attrezzato; interventi adomicilio; assistenza post vendita;servizio helpdesk; tecnologia ebrand leader nel mercato mondiale.

COPYGRAF SRL00148 Roma RmVia della Gherardesca 44Tel. 06 6590691Fax 06 [email protected]

Attività: vendita, noleggio, assisten-za tecnica di fotocopiatrici e stam-panti digitali, di macchine da stampadigitale (production printing). QualityPartner-Pro Master - Konica Minolta.

TELESTE ITALIA SRL00141 Roma RmVia Etna 15Tel. 06 98182800Fax 06 [email protected]

Attività: concessionaria Argo diRoma. Installazione programmi ge-stionali in rete.

TINADA SRLSPIN OFF DELL’UNIVERSITÀDI FOGGIASede legale71121 FoggiaVia Arpi, 155Tel. 0881 587646Sede operativa73100 LecceVia Fiesole, 26Tel. 0832 [email protected]

Attività: comunicazione e servizi di-gitali

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Page 43: INSIEME 4-2011 - periodico per economi e operatori di collettività, enti religiosi, servizi sociali

L’unico censimentodell’accoglienza

per il turismo socialee religioso in Italia

guida annuariodell’ospitalitàreligiosa in Italiamonasteri, abbazie, eremi,case per ferie, case delpellegrino, ostelli, colonie,comunità, oasi, agriturismo,pensioni ecc.

In versione libro o cd romil libro: formato cm 12 x 23, pp. 650; stampa a 4 colori; prezzo € 40,00il cd rom: sistema operativo Windows,ricerche per categorie o parola chiave;stampa delle singole schede; prezzo € 40,00

EDITORIALE ITALIANA 2000 srl via Vigliena 10 - 00192 Romatel. 06 3230177 • fax 06 3211359 • e-mail [email protected] • www.editoriale.it

VII edizioneAggiornato a gennaio 2011

2960 strutture totali231 nuovi inserimenti

1091 foto a coloripratiche schede

suddivise per regione

Itinerari

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Page 44: INSIEME 4-2011 - periodico per economi e operatori di collettività, enti religiosi, servizi sociali

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