Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

24
UNA RISPOSTA CONCRETA ALLE SFIDE AMBIENTALI DELLA COLLETTIVITÀ PROGETTO UDINE

description

In occasione del convegno del 29/10/2010 a Udine, Siram illustra la proposta poi adottata dal Comune che permetterà di dare una soluzione alle necessità energetiche ed ambientali dell'ospedale di Udine e allargare i benefici ad altre utenze cittadine, rispondendo alle sfide di risparmio energetico e ambientali di tutta la collettività.

Transcript of Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

Page 1: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

UNA RISPOSTACONCRETA

ALLE SFIDE AMBIENTALIDELLA COLLETTIVITÀ

PROGETTO UDINE

Page 2: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

LA COLLABORAZIONEFRUTTUOSA FRA PUBBLICO EPRIVATO NASCE, NEL CASODELL’OSPEDALE DI UDINE,DAL PERSEGUIMENTODI OBIETTIVI COMUNIIN TERMINI DI RISPARMIOENERGETICO,MIGLIORAMENTO DELLAQUALITÀ DEI SERVIZI SANITARIE RIDUZIONE DEI COSTI

Page 3: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

(*) L’ATI è costituita da Siram Spa, la capogruppo, Rizzani De Eccher Spa, Arco Lavori Scc e Cooperativa CplConcordia.

ACCORDO DIPROGRAMMA

Un’esperienzailluminata dicollaborazione frapubblico e privato

Il perseguimento dell’efficienzaenergetica, a tutti i livelli, è un temache coinvolge sia i cittadini sia leistituzioni. Ed anche l’impresaprivata.Efficienza energetica significarisparmio, miglior uso dell’energia,tutela dell’ambiente e riduzione delleemissioni di anidride carbonica.Si tratta di una sfida in cui leIstituzioni possono giocare un ruolofondamentale di indirizzo, oltreche di supporto con le proprie risorse.Mentre l’impresa può mettere adisposizione esperienza, strumentitecnologici e finanziari per dare ilproprio contributo all’ottimizzazionedell’energia.Così è stato ad Udine dove Comune,Azienda Ospedaliera e Università nel

2006 hanno stipulato un accordo diprogramma, in base al quale hannointrapreso un innovativo percorsocondiviso per ottenere un importanteobiettivo ad alta valenza economica,energetica e ambientale.Le Istituzioni hanno collaborato perelaborare un piano che prevedeva nonsolo la costruzione di una CentraleTecnologica e di un Centro Servizi eLaboratori per l’Ospedale, ma anchedi una Rete di Teleriscaldamento, chepotesse alimentarsi grazie allaproduzione di energia della centraledell’Ospedale. Questa in sintesi l’ideaalla base dell’accordo di programma,basata su una vera e propria logicadi sistema.Quest’idea si è concretizzata nelprogetto, il primo di rilievo in FriuliVenezia Giulia e uno dei più rilevantia livello nazionale, sviluppatodall’associazione di imprese private(ATI)* con capofila Siram S.p.A. che,oltre ad occuparsi della costruzione,ne seguirà anche la successivagestione.

01

Page 4: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

ALLA BASE OBIETTIVIDI INTERESSE PUBBLICO

IN TERMINIDI AMBIENTE E SALUTE

02

Page 5: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

L’interessedella collettivitàalla base di tutto

L’importante progetto di Udine nasceda un’idea dell’Università che haraccolto il favore da partedell’Amministrazione Comunale edell’Azienda Ospedaliera. A farcondividere idee e finalità fra le treistituzioni sono gli importanti obiettividi interesse collettivo che stanno allabase dell’Accordo di Programma: ilrisparmio energetico, la riduzionedell’impatto ambientale, la promozionedella salute, la diminuzione dei costienergetici per le utenze pubbliche eprivate.Obiettivi fatti propri e sviluppati dalprogetto dell’associazione di impreseprivate, selezionate nel corso della garadi appalto, che si occuperanno di tuttala realizzazione, in un’ottica dicollaborazione fruttuosa fra Pubblicoe Privato.

OBIETTIVI DELPROGETTO

L’OPERAZIONEPERMETTERÀ DIDARE UNA SOLUZIONEALLE NECESSITÀENERGETICHEED AMBIENTALIDELL’OSPEDALE, COSÌCOME DI COMFORTPER LO STAFF E IPAZIENTI, ED ANCHEDI ALLARGARE I SUOIBENEFICI AD UNASERIE DI ALTRISOGGETTI PUBBLICI EPRIVATI, DIVENENDOCOSÌ UNA VERA EPROPRIA RISPOSTA DISISTEMA ALLE SFIDEDI RISPARMIOENERGETICO E DITUTELA AMBIENTALEDI TUTTA LACOLLETTIVITÀ.

03

Page 6: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

L’INTERVENTOCONSISTE NELLAPROGETTAZIONE,

REALIZZAZIONEE GESTIONE DI

UNA CENTRALETECNOLOGICA

COGENERATIVAE DI UNA RETE DI

TELERISCALDAMENTO

04

Page 7: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

05

SOLUZIONEPROPOSTA

Page 8: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

L’INNOVAZIONEDI SIRAMNEL PROGETTOUDINE

L’innovazione dell’offerta di SIRAM è consistita in una riproget-tazione ottimizzata e ampliamente migliorata delle soluzioniposte dall’Amministrazione a base di gara sotto il duplice aspetto:

DI SISTEMALa rete è stata estesa a ulterioriclienti e a ulteriori:

utenze pubbliche firmatariedell’Accordo di programma (Comuneed Università)

utenze pubbliche estranee all’Accordodi programma (Provincia di Udine)

utenze private dell’area nord-ovestdi Udine

34 UTENZE IN PIÙ

TECNICOL’estensione delle rete di TLR è stataampliata da 3,6 a 13, 1 Km.

La potenza installata nella CentraleTecnologica ha subito un conseguenteaumento, articolato in generatori di acquacalda e vapore, cogeneratori a gas metanoe cogeneratori ad olio vegetale.

L’edificio laboratori di analisi clinica èstato completamente ridisegnato,ampliandolo con la realizzazione di unpiano ulteriore.

MIGLIORAMENTI INTRODOTTI VALORI DELPROGETTO NELLAGARA D’APPALTO

VALORI DELPROGETTOSIRAM

DIFFERENZE

Potenza elettrica totale

Potenza termica totale

Lunghezza della rete

Volume dei laboratori

4,4 MW

58,3 MW

3,6 km

30.875 mc

9,7 MW

83,5 MW

13,1 km

53.254 mc

+ 220%

+ 43,2%

+ 364%

+72.5%

06

L’INNOVAZIONEDI SIRAMNEL PROGETTOUDINE

Page 9: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

UNA RETE DITELERISCALDAMENTOPORTERÀ IL CALOREA 39 GRANDI STRUTTURE,RIDUCENDOSENSIBILMENTE LEEMISSIONI INQUINANTI

07

Page 10: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

una centrale termica da 74,5 MWt, una centrale frigoriferada 30 MWf e una centrale di cogenerazione che assomma9,7MWe a 9 MWt cogenerazione a gas e olioproduzione di energia termica, frigorifera ed elettricai recuperi energetici operati sui motori a gas e ad olioalimentano un gruppo refrigeratore per la stagione caldal’impianto di cogenerazione sarà alimentato da fontirinnovabili, consentendo una riduzione annua di 12.800tonnellate di anidride carbonica

08

SERVIZIOTELERISCALDAMENTOCOMUNALE

UNIVERSITÀ(RIZZI, KOLBE, EX COTONIFICIO)

PALAMOSTRE(PISCINA COMUNALE)

COLLEGIOTOMADINI

SCUOLE

CENTRALETECNOLOGICACOGENERATIVA

EDIFICIRESIDENZIALIPRIVATI

OSPEDALE LABORATORIOANALISI

HH

Page 11: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

Produzionecombinata di energiaper l’autonomiadell’Ospedale

Alla Centrale Tecnologica ospedalieraspetta il compito fondamentale dellaproduzione energetica. L’energia saràtermica, frigorifera ed elettrica e saràutilizzata principalmente per lenecessità dell’Ospedale, mentreun’altra parte di calore verràconvogliato per il teleriscaldamentocittadino. A completamento delprogetto, verranno realizzati anche unanuova centrale di stoccaggio edistribuzione dei gas medicali e nuovicunicoli tecnologici sotterranei aservizio dell’area ospedaliera.Grazie all’efficienza della nuovaCentrale Tecnologica, l’Ospedale diverràcompletamente autonomo in terminidi fabbisogno energetico, aumentandol’affidabilità della fornitura elettrica(tramite produzione in proprio ancheda fonti rinnovabili) e riducendosensibilmente i consumi e le emissioniin atmosfera.

Cuore della struttura generale dellaCentrale Tecnologica è la centrale dicogenerazione, a gas metano e a oliovegetale, che ricopre un ruolofondamentale nel qualificare l’interaarchitettura impiantistica. Infatti, con imoduli di cogenerazione a gas è possibilericoprire il fabbisogno elettrico dell’interocomplesso ospedaliero nella suaconfigurazione finale, così come previstadal progetto di sviluppo in corso.

I moduli di cogenerazione alimentati dauna fonte rinnovabile quale l’ olio vegetale,permettono di produrre energia emettendomeno CO2 di quanto avrebbe fatto unimpianto alimentato con fonti fossili equindi di ottenere i Certificati Verdi.Si prevede una riduzione annua di 12.800tonnellate di emissioni di anidridecarbonica nell’atmosfera.

Inoltre, con i recuperi energetici operatisui motori dei cogeneratori è possibilealimentare un gruppo refrigeratore adassorbimento per l’intera stagione calda,risparmiando energia elettrica erealizzando così la trigenerazione, cioè laproduzione combinata di energia elettrica,calore e freddo.

APPROFONDIMENTISULLA COGENERAZIONE

09

CENTRALETECNOLOGICA

Page 12: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

riscaldamento di abitazioni, scuole, ospedali ecc. attraversola distribuzione, per mezzo di una rete di tubazioni, diacqua calda (fluido termovettore), proveniente dallacentrale tecnologica cogenerativa alle abitazioni, consuccessivo ritorno alla stessa centrale13 km di estensioneenergia termica portata a 39 grandi utenze

10

SERVIZIOTELERISCALDAMENTOCOMUNALE

UNIVERSITÀ(RIZZI, KOLBE, EX COTONIFICIO)

PALAMOSTRE(PISCINA COMUNALE)

COLLEGIOTOMADINI

SCUOLE

CENTRALETECNOLOGICACOGENERATIVA

EDIFICIRESIDENZIALIPRIVATI

OSPEDALE LABORATORIOANALISI

HH

Page 13: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

Un primo passo perla pianificazioneenergetica urbana

Rispetto alle richieste della garad’appalto, il progetto presentato haampliato l’offerta estendendo la rete diteleriscaldamento da 3,6 Km a 13 km,con un incremento del 364%.

La rete consentirà la diffusione delcalore in eccedenza (38 MWt) dellacentrale tecnologica e avrà unapotenzialità di trasporto di 46 MWt.

La rete di teleriscaldamento, sviluppatanell’area Nord-Ovest della città, puòessere considerata come il primopasso di un progetto più ampio dipianificazione energetica urbana.Un progetto che potrà essere

successivamente ampliato ad altrezone della città, sia sfruttando l’attualepotenzialità residua della centraleospedaliera (20%), sia realizzandonuove centrali di produzione dislocatein vari punti del territorio.

Inizialmente la rete fornirà calore a 39grandi utenze (34 utenze in più rispettoalle richieste della gara d’appalto).Questo permetterà, ad esempio,l’eliminazione delle caldaie in ben 17istituti scolastici e in 16 condomini,riducendo sensibilmente le emissioniin atmosfera per un miglioramentodella qualità dell’aria cittadina.La rete di teleriscaldamento saràrealizzata e gestita in collaborazione conAmga, Azienda Multiservizi SpA. L’utilityudinese metterà a disposizione la suaconoscenza della città e la suacompetenza nella gestione di altretipologie di reti (idrica e gas).

11

TELERISCALDAMENTO

Page 14: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

Una strutturadi eccellenza perdimensionie specializzazioni

Il progetto del Centro Servizi eLaboratori ha avuto un ulterioresviluppo rispetto alla propostainiziale. Nel suo complesso ledimensioni sono aumentate del 72,5%,passando dai 30.875 a 53.254 mc,distribuite su quattro livelli, di cui unointerrato. Il centro è stato concepitoaffinché possa divenire una strutturadi eccellenza a livello nazionale perdimensioni e specializzazione.Il progetto prevede un’organizzazionedegli spazi di tipo dipartimentale,secondo i criteri oggi adottati neicentri ospedalieri universitari piùall’avanguardia del mondo.Sarà quindi una struttura dotatadi massima flessibilità capace digarantire la perfetta integrazione con

le attività del presidio ospedaliero edel territorio, svolgendo una funzionedi completamento e supporto alleattività diagnostiche, terapeutiche,didattiche e di ricerca.Concepito come sistemaedificio-impianto (e analizzato conil sistema Energyplus, che consentedi valutare le esigenze di un edificioprima della sua realizzazione) ilCentro Servizi e Laboratori saràdotato di soluzioni costruttive eimpiantistiche mirate alcontenimento dei consumi energetici,come la climatizzazione a bassatemperatura, le schermature solaricon pannelli fotovoltaici, l’utilizzo diapparecchi illuminanti ad altaefficienza.Ad esempio è stato studiato unsistema di schermature multiple chenel periodo estivo consente unariduzione di oltre il 50% dellaradiazione solare incidente, conconseguente risparmio energeticorelativo al condizionamento.

12

LABORATORIOANALISI

Page 15: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

IL PROGETTO PREVEDEUN’ORGANIZZAZIONEDEGLI SPAZI DI TIPODIPARTIMENTALE

13

Page 16: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

I SERVIZI INCONCESSIONEALL’OSPEDALECOPRIRANNOOGNI ESIGENZAENERGETICAE IMPIANTISTICA

14

Page 17: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

Energia termica,gestione impianti,gestione elettrica,teleriscaldamento

Il contratto di concessione conl’associazione di imprese privateprevede, sin dalla sua stipula,l’erogazione del Servizio Energiacon i fluidi termovettori prodottidagli impianti esistenti e la loromanutenzione (gestione transitoria).Dal momento della messa in funzionedelle nuove opere, a partire dalcollaudo è prevista l’erogazione di tuttii servizi all’Ospedale di Udine e l’avviodel servizio di teleriscaldamento alleutenze indicate dalla gara d’appalto.Una volta che tutta la struttura saràa regime, i servizi ospedalieri inconcessione saranno quelli riguardanti:l’energia termica (produzione efornitura di calore ed energiafrigorifera), la conduzione e

manutenzione di impianti termoidraulicie speciali, la gestione elettrica integrata(produzione e fornitura), la gestione diimpianti gas medicali.A questi si aggiunge il servizio diteleriscaldamento, per il quale èprevisto un incremento progressivodella rete, partendo dalle utenze allabase della gara d’appalto.

15

I SERVIZI INCONCESSIONE

Page 18: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

LO STRUMENTOPIÙ IDONEO PER

GARANTIRELA PERFETTA

REALIZZAZIONEDELLE OPERE

16

Page 19: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

La Finanza di Progetto (ProjectFinancing) prevede che l’operainfrastrutturale, come nel caso di Udine,sia realizzata mediante l’investimentodiretto da parte di soggetti privati,selezionati attraverso una gara diappalto. I privati sarannosuccessivamente remunerati del loroesborso economico iniziale attraversoil diritto ad erogare, in concessionepluriennale, alcuni servizi in via esclusiva(nel caso di Udine, servizi dimanutenzione ed energeticiall’Ospedale). Si tratta di una tecnica difinanziamento disciplinata dal nuovoCodice degli Appalti (D.Lgsl 163/06) chepermette all’Amministrazione Pubblicadi trasferire al privato numerosi rischidi natura economica e di vedererealizzata in tempi certi, a frontedell’erogazione di un canone annuo,un’ingente opera con limitato impattosul bilancio, in ottemperanza ai vincolieuropei del Patto di Stabilità.

LAPARTNERSHIPPUBBLICOPRIVATO

PROJECTFINANCING

Aprire ai capitali privatila realizzazione di operedi pubblica utilità

L’associazione di imprese private concapofila Siram S.p.A. oltre ad occuparsidella costruzione della CentraleTecnologica e della Rete diTeleriscaldamento, ne seguirà anchela successiva gestione.Questa formula operativa - concessionedi costruzione e gestione da parte diun ente pubblico ad un’unica realtàprivata - rappresenta lo strumento piùidoneo per garantire la perfettarealizzazione delle opere e del lorosuccessivo funzionamento, in manieraintegrata e ottimale.Si tratta di una forma di PartnerariatoPubblico Privato (PPP) prevista dalCodice dei Contratti (D.Lgs 163/06) chedisciplina la cooperazione tra laPubblica Amministrazione e il settoreprivato, finalizzata a garantire ilfinanziamento, la progettazione, lacostruzione e la gestione di un’operainfrastrutturale attraverso l’utilizzodelle tecniche di Project Financing.

17

LAPARTNERSHIPPUBBLICOPRIVATO

Page 20: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

SI TRATTA DI UNPROGETTO DI EFFICIENZAENERGETICA:CI SI ASPETTA UNARIDUZIONE DELL’11%DELLA RICHIESTA DIENERGIA CONCONSEGUENTE CALO DEL32% DI EMISSIONI DI CO2IN ATMOSFERA

18

Page 21: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

L’INNOVAZIONEAL SERVIZIO DELRISPARMIO EDELL’AMBIENTE

Soluzioniall’avanguardia perdiminuire i consumi eridurre le emissioniNel progetto di Udine, sono stati messiin campo le migliori e più efficacisoluzioni tecniche, finalizzate adottenere i massimi risultati per quantoriguarda l’efficienza energetica.

Sistema fotovoltaico, ubicato sulCentro Servizi e Laboratori, compostoda pannelli al silicio policristallino conuna superficie totale pari a circa 240mq, una potenza di picco di circa 26,4kWp e una produzione annua di circa26,4 MWh.Recupero termico ad alta temperatura, dai moduli di cogenerazione e utilizzodell’energia per l’alimentazione di ungruppo frigorifero ad assorbimento.

Recupero termico a bassa temperatura, dai motori di cogenerazione funzionanti ad olio vegetale e utilizzo dell’energiaper l’alimentazione di utenze termichee circuiti a bassa temperatura del nuovo edificio Centro Servizi e Laboratori.Miglioramento dell’efficienzaenergetica nel funzionamentonotturno dei gruppi refrigeratori, grazie ad un accumulo inerziale di acqua refrigerata realizzato con unavasca della capacità di 2.500 mc.Soluzioni progettuali per ilcontenimento dei consumi elettrici,come ad esempio illuminazione ad alta efficienza, l’uso di reattori elettronici, ottiche ad alto rendimento,regolatori di flusso, sensori di presenza, sistema di controllo a bus,rifasamento.

19

CONFRONTO ENERGIA PRIMARIA ED EMISSIONI

CONFIGURAZIONIDELLA CENTRALE

ENERGIA PRIMARIARICHIESTA MWh/anno

EMISSIONI DI CO2tCO2/ANNO

Configurazione attuale

Configurazione finale

Riduzione

Riduzione%

251.988

223.947

28.041

11%

51.372

34.909

16.463

32%

Page 22: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

20

I RISULTATI

efficienzaenergetica,qualità dellavita e tuteladell’ambiente

Miglioramento del bilancioambientale della città con lariduzione delle emissioni inquinantinell'atmosfera.

Riduzione della spesa energeticaper le utenze pubbliche e privatecoinvolte.

PER LA CITTÀ

PER L’OSPEDALEUna centrale efficiente,tecnologicamente avanzata,affidabile e sostenibile.

Una gestione qualificata dellaproduzione energetica di tuttigli impianti.

Autonomia sotto il profiloenergetico, laboratori di analisiall’avanguardia dal punto di vistafunzionale e strutturale.

ATTENZIONE AI BISOGNIDEI PAZIENTIAnche la gestione pluriennale dellastruttura sarà condotta secondomodalità innovative, individuandoparametri che permetteranno di valutarel’efficienza dei servizi erogati.Complessivamente, ogni ambito dellagestione, a partire dal piano dimanutenzione, sarà finalizzato arispondere ai bisogni specifici deipazienti. Per contribuire anche conqueste attività alla concretizzazione diun ospedale sempre più umanizzato.

Page 23: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

RIDUZIONEDELLA SPESAENERGETICA

PER PUBBLICOE PRIVATO

Page 24: Una risposta concreta alle sfide ambientali della collettività

www.siram.it