Innovare l’offerta turistica attraverso la sostenibilità: le aree protette del Trentino

Telve Valsugana, 16 novembre 2013Alessandro Bazzanella@tsm.tn.it

Prima di trovare un nuovo pianeta, forse conviene salvare il nostro!

Turismo: la prima industria mondiale?

Dal 2015 le economie emergenti riceveranno più turisti internazionali dei paesi «avanzati» e raggiungeranno la quota di un miliardo di arrivi entro il 2030.

Nel 2020 gli arrivi turistici internazionalisaranno 1.4 MLD e nel 2020 1,8 MLD

Nel 2030 5 milioni di persone attraverserannoconfine nazionali ogni giorno

Arrivi turistici del Trentino: 5mln all’anno

Un occupato su 7 a livellomondiale lavora nel turismo

Il bello e il brutto del turismo

Crea opportunità di lavoro e impresaFavorisce lo sviluppo localeFavorisce la conservazione di aree a rischioProduce reddito per le popolazioni locali;Concorre ammodernare l’intero sistema locale;Attira capitali ed investimenti esterni;Migliora la qualità della vita, l’utilizzo delle risorse e i sistemi di trasporto.

Provoca degrado ambientaleComporta uno sviluppo urbanistico disordinatoAumenta la produzione di rifiutiAumenta le emissioni in atmosferaStravolge i modi di vivere tradizionaliComporta il declino di altre attività economiche

Turismo e sostenibilitàThe definition of competitiveness in tourism is closely linked with three objectives, development, inclusion and conservation. There can be no economic growth in tourism without sustainability, without conservation of natural resources and without incentives to citizenship.”

Gastão Dias Vieira, Minister of Tourism of Brazil at the Green Innovation in Tourism Side Event at Rio+20.

One of the world’s largest economic sectors, tourism is especially well-placed to promote environmental sustainability, green growth and our struggle against climate change through its relationship with energy.

Ban Ki-moon, UN Secretary-General, on World Tourism Day 2012.

I principi del turismo sostenibile (secondo l’Onu)

Turismo e aree protette in TrentinoTurismo e aree protette sono stati considerati per anni settori separati, addirittura antitetici

Oggi due settori incominciano ad esplorare i mutui benefici della collaborazione:

-Il turismo considera le aree protette come garanzia di integrità ambientale, una «assicurazione» sul proprio futuro

-Le aree protette considerano il turismo come un alleato per creare occasioni di sviluppo locale e promozione dei patrimoni ambientali

In Trentino tale nuova alleanza è suggellata dalla l.p. 11/2007Art. 1: “Questa legge è finalizzata a migliorare la stabilità fisica e l'equilibrio ecologico del territorio forestale e montano, nonché a conservare e a migliorare la biodiversitàespressa dagli habitat e dalle specie, attraverso un'equilibrata valorizzazione della multifunzionalità degli ecosistemi, al fine di perseguire un adeguato livello possibile di stabilità dei bacini idrografici, dei corsi d'acqua e di sicurezza per l'uomo, di qualità dell'ambiente e della vita e di sviluppo socio-economico della montagna.»

(…) la realizzazione degli interventi che assicuri, accanto alle finalità di valorizzazione, sicurezza e salvaguardia ambientale, anche un'adeguata ed equilibrata considerazione delle esigenze di sviluppo economico, sociale, turistico e ricreativo espresse dalle comunità locali.

LP 11/2007 (continua…)

Art. 35: «La Provincia favorisce processi partecipati dal basso per l'individuazione e per l'istituzione delle aree protette provinciali, assicurando, in ogni caso, il pieno coinvolgimento e la responsabilizzazione delle comunità e dei comuni territorialmente interessati.

«La rete di riserve è attivata su base volontaria attraverso accordi di programma tra i comuni interessati e la Provincia. Negli accordi di programma i comuni possono, con decisione unanime in tal senso, coinvolgere le comunità territorialmente interessate.»

Alcuni concetti-chiave

RESPONSABILITA’

PARTECIPAZIONE

PROGRAMMAZIONE

CONSERVAZIONE

COORDINAMENTO

SVILUPPO

1 parco nazionale2 parchi provinciali4 siti del Patrimonio UNESCO Dolomiti50 specie di interesse comunitario 75 Riserve naturali provinciali222 riserve locali148 zone di Natura 2000 180 comuni interessati

Il 30% circa della superficie del Trentino

Obiettivi della strategia

Radicare il concetto di turismo sostenibile nel territorio provinciale

Miglioramento della qualità dell’offerta turistica

Miglioramento dello stato di conservazione

Riequilibrio (spaziale, stagionale) dei flussi turistici nelle aree protette

Integrazione tra ambito ambientale, turistico e agricolo-montano

Diffusione della consapevolezza in merito all’esistente «patrimonio» naturale e culturale

Generazioni presenti Generazioni futureGenerazioni presenti Generazioni future

TURISMO SOSTENIBILE

Limite al consumo e all’infrastrutturazioneCapacità di carico 1.Destagionalizzare2.Misurare-monitorare impronta ecologica

Integrazione Sistema Coerenza CooperazionePartecipazione

Attenzione ad ambiente, cultura tradizionale, benessere della comunitàlocale e alla sostenibilitàeconomica

Efficienza ed efficacia economica

Innovazione Evoluzione

Il turismo sostenibile, la «nostra» definizione (1)Il turismo sostenibile è un approccio al turismo che ambisce ad assicurare il vantaggio economico e competitivo di una destinazione e lo sviluppo del territorio attraverso l’innovazione e l’evoluzione del proprio sistema, garantendo l’integrità e la non-mercificazione del patrimonio ambientale e culturale della comunità locale, così come il benessere della stessa comunità in modo da trasmettere intatto tale patrimonio alle generazioni future.

Il turismo sostenibile, la «nostra» definizione (2)

Il turismo sostenibile bilancia quindi la dimensione economica, sociale e ambientale del turismo innovandosi anche nel modo in cui è gestito, ossia dando vita a un sistema integrato che si basi sulla partecipazione della comunità locale così come sulla collaborazione tra diversi settori, stakeholderse livelli.

Il turismo sostenibile, la «nostra» definizione (3)

Inoltre il turismo sostenibile assicura efficienza ed efficacia economica perché limita in maniera efficiente l’uso delle risorse locali, il consumo e l’infrastrutturazione del paesaggio, in modo da mantenere integre le risorse di un territorio per le generazioni future (così da assicurarsi la conservazione dell’asset di forza del turismo e quindi un vantaggio competitivo nel tempo) e risparmiare sui costi di consumo delle risorse. Limitare il consumo del territorio significa sia affrontare i picchi di stagionalità tipici del turismo di massa destagionalizzando l’offerta turistica sia monitorare tale consumo con indicatori adeguati.

Ma c’è domanda?

«Bikenomics»

Se il turismo è un settore anticiclico, il turismo verde sembra esserlo ancora di più…

Turisti e sostenibilità: analisi RA (2012/13

Tripbarometer (Tripadvisor, 2013)

ULTRA’FC LONGOBARDA

ULTRA’VERDE

TURISTI E AMBIENTE IN TRENTINO

Motivazione esclusiva legata a passione/interesse, estranea al luogo

Motivazione legata al luogo e alle pratiche/servizi di sostenibilità che in esso si realizzano

Il driver di scelta è estraneo all’ambiente, la sostenibilità può rientrare nell’offerta come possibile elemento di riflessione/educazione/sensibilizzazione per l’ospite

La sostenibilità rappresenta un elemento centrale nella fase di decisione di acquisto, l’offerta deve essere strutturata di conseguenza (servizi, indicatori, mobilità)

Motivazione

Possibili approcci

4 concetti per definire il turismo responsabile

APPRENDIMENTO

CONSAPEVOLEZZA

ESPERIENZA

INNOVAZIONE

Turista verde oltre gli stereotipi: un identikit

Il turista verde:

Ama la natura e il rurale (come opposto di urbano e artificialità)

Effettua scelte di consumo in modo responsabile

Cerca stili di vita sani (sano molte volte coincide con sostenibile)

Apprezza l’incontro e l’immersione nella natura (e nella cultura)

Sceglie – se ne ha la possibilità – di muoversi con mezzi alternativi al mezzo proprio

È curioso di (bio) diversità (rigetta quindi turismo di massa ed esperienze standardizzate)

Cerca innovazione (il nuovo rispetto al conosciuto, il futuro rispetto al passato)

Cerca autenticità, unicità e benessere

Un caso di eccellenza: il Costa Rica

E forse non è un caso che il Costa Rica sia il paese «più felice del mondo»