PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIV N.4 del 8 febbraio 2015

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Bufera giudiziaria a Capri. IlComandante della StazioneCarabinieri di Capri LuogotenenteMichele Sansonne è stato trasferitocautelativamente ad altra sede suprovvedimento dei vertici dell’Armaa seguito dell’apertura di un’indagi-ne promossa dalla Procura dellaRepubblica di Napoli. A darne noti-zia sono con un ampio articolo ilquotidiano Il Mattino di venerdì 6febbraio sia sull'edizione cartaceache sull'edizione on line e con unservizio più breve l'edizione napole-tana del quotidiano La Repubblica."Avrebbe accettato un viaggio aLondra, offrendo in cambio informa-zioni top secret: sotto accusa percorruzione è finito il marescialloMichele Sansonne, storica presenzadei carabinieri sull’isola. L’inchiestadella Procura - si legge sul mattino.it- al momento è top secret, ma si sache sono stati eseguiti sequestri incase e uffici di una società di charte-raggio di Capri. L’ambito è quellodel grande business degli ormeggiper le barche da diporto. A titolocautelativo, l’Arma ha deciso nelfrattempo di trasferire il marescialloin un’altra sede". Le indagini, con-

dotte dal pool mani pulite di Napoli,guidate dal procuratore aggiuntoD'Avino e dai pm Woodcock, Loretoe Carrano, sono state affidate aicarabinieri del Noe. Secondo quantoriferito dal Mattino e da LaRepubblica, Sansonne avrebbe nega-to ogni addebito e tramite la suadifesa avrebbe fornito prove perdimostrare che il viaggio era statoregolarmente pagato dal maresciallocon assegno e non regalato dall'im-prenditore. La notizia ha suscitatocomprensibile scalpore a Capri,anche perchè contestualmente allenotifiche degli avvisi di garanzia (tragli indagati anche un imprenditore eun tecnico) sono state effettuatediverse perquisizioni. Le indaginivanno avanti, mentre per il sottuffi-ciale vige ovviamente la presunzionedi innocenza. Il comandanteSansonne era in servizio a Capri daben 14 anni, particolarmente apprez-zato per la sua attività e, da uomo dilegge, aveva fino ad ora in manieraimpeccabile rappresentato lo Statoitaliano. Nei prossimi giorni dovreb-be giungere a Capri il nuovo coman-dante di stazione che sostituiràMichele Sansonne.

Il commentoLa notizia dell’indagine che vedecoinvolto anche il ComandanteMichele Sansonne è una di quelleche si vorrebbero non leggere mai.Sulla serietà e il rigoroso impegnoprofessionale del sottufficialedell’Arma credo ci sia poco da direo da aggiungere agli attestati distima e apprezzamento che abbiamoraccolto nei vari ambienti dai pro-fessionisti, agli imprenditori, ai sin-goli cittadini. La vicenda nasce nel-l’esasperato contenzioso esistentenel mondo marinaro dei servizi dicharter. In breve, la situazione di monopolioo di oligopolio esistente si sta scon-trando con la richiesta di nuovi sog-getti ad entrare nel settore, evidente-mente giudicato particolarmenteremunerativo. Come nella vicendadei bus turistici o in quella del tra-sporto bagagli al porto, la polemicatra i detentori del servizio charternel porto di Capri e i nuovi entrantiha preso la strada delle aule giudi-ziarie, fino a sfociare nei clamorosiprovvedimenti di questi giorni.Volutamente, per precisa scelta edi-toriale, non abbiamo dato particola-re spazio alla notizia per non entra-re nel merito della vicenda e magaridare l’impressione di voler sposarele ragioni di una delle parti incausa. Questa posizione di neutrali-tà non è comportamento da PonzioPilato, ma il rispetto di una situazio-ne dai risvolti economici con ricadu-te rilevanti per gli interessati. Puravendo un’idea sulla vicenda, nonintendiamo fare da sponda a nessu-no auspicando invece che la verten-za trovi soddisfacente soluzionesenza traumi e senza deragliare ingravi conseguenze come quelle cheleggiamo oggi.

Costantino

Indagini della Procura sulcontenzioso per ormeggi e servizicharter, indagato anche Sansonne

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Aria di Capri

Riconoscere al Capilupi lo status diospedale di zona svantaggiata perchépresente su un’isola minore con diffi-coltà logistiche a raggiungere tempe-stivamente la terraferma. E' una dellerichieste formulate dal ComitatoArticolo 32 Isola di Capri-Salviamo ilCapilupi nel corso di un'audizione allaCommissione Trasparenza dellaRegione Campania, svoltasi lo scorsomartedì mattina, a cui hanno parteci-pato i consiglieri regionali RaffaeleTopo e Angela Cortese, in rappresen-tanza delle amministrazioni comunalidi Capri ed Anacapri il consiglierePaolo Falco e l’assessore MassimoCoppola, il direttore sanitario dell'o-spedale di Capri Giuseppe Papacciolie il direttore generale dell'Asl Napoli1 Centro Ernesto Esposito, oltre aduna delegazione dello stesso ComitatoArticolo 32 e dei GiovaniDemocratici. "Il Comitato - si legge inuna nota - ha esposto nel dettaglio leproblematiche del presidio, definendo-le essenzialmente strutturali e organi-che, presentando anche possibili solu-zioni sintetizzate in un documentoallegato al verbale nel quale viene for-malmente chiesto l'inserimento delCapilupi nella categoria dei presidi dizona svantaggiata con la conseguen-ziale applicazione di tutta la normati-va speciale in materia". Il Comitato,oltre al riconoscimento di zona parti-colarmente disagiata con conseguentegaranzia di una serie di prestazioni, hasottoposto all’attenzione dei vertici diRegione e Asl un elenco di richiesteriassunte in 14 punti. Tra questi l’indi-viduazione degli ospedali di riferi-mento, possibilmente con almeno unposto letto dedicato, per garantire lacertezza e la rapidità del trasferimen-to; la garanzia del punto nascita con lapresenza di ginecologi ed ostetricheche garantiscano la copertura delreparto per le 24 ore; l’attivazionedelle procedure necessarie alla defini-zione delle opere edili di completa-

mento dell’ospedale; la riorganizza-zione degli spazi nelle more dell’iden-tificazione dei fondi per il completa-mento dei lavori; la tac di ultimagenerazione con funzionamento dellatele radiologia con garanzia di referta-zione in tempi utili; l’identificazionedi un centro di radiologia nell’ambitodell’Asl Na 1 o in alternativa un rin-forzo del personale; la riattivazione oattivazione degli ambulatori di ortope-dia, diabetologia, cardiologia ed eco-grafia, oncologia, radiologia per eco-grafia e tac, endoscopia digestiva; lagaranzia della presenza del DirettoreSanitario o suo sostituto per la gestio-ne delle risorse umane; l’identificazio-ne di ospedali in ambito Asl per tele-consulto cardiologico e neurologico incaso di patologia ischemica; l’identifi-cazione di ospedali in ambito Asl oextra Asl per trasferimenti in tempibrevi senza utilizzo di centrale opera-tiva in caso di politrauma o eventicerebrovascolari; la garanzia di trasfe-rimenti anche in caso di avverse con-dizioni meteo marine con eventualeprotocollo d’intesa con l’aeronauticamilitare o altro ente per trasferimentoin elicottero; il posizionamento delladialisi in luoghi più adatti e funzionaliassicurando ai pazienti dializzati lacostante presenza degli addetti, nelrispetto del protocollo; prevedere tur-

nazioni con la terraferma del persona-le medico-chirurgo, considerata lascarsa attività operativa legata anche aproblemi di diagnostica; l’assistenzaterritoriale (lo stato attuale vede lacarenza di assistenza domiciliare inte-grata di primo, secondo e terzo livelloe di assistenza di salute mentale).Il Comitato Articolo 32 ha chiesto,altresì, che vengano posti in esseretutti i controlli e le verifiche idonee araggiungere lo scopo nel più brevetempo possibile. "Il dottor Esposito -ha aggiunto il Comitato nella nota - siè impegnato ufficialmente a persegui-re questo percorso. La Commissionesi aggiornerà periodicamente sui temiaffrontati, compresi la carenza di per-sonale e di strumentazioni, per verifi-care e monitorare i miglioramenti". "IlComitato ha già preso accordi - con-clude la nota - per un incontro neiprossimi giorni con il dottorPapaccioli direttamente in ospedale edattende di conoscere la data in cui ildottor Esposito verrà personalmente avisitare il presidio ospedaliero, avendoaccolto il nostro invito". Va ricordato che ad insistere affinchèCapri venisse riconosciuta come sedesvantaggiata era stato in passatoCostantino Federico che aveva intra-preso la battaglia anche insiemeall’Ancim.

Cosa si aspetta a riconoscere il Capilupiospedale di zona disagiata?

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Aria di Capri

La fotonotizia (di Joe Aprea):il mare in tempesta

accanto ai Faraglioni

E’ venuta a mancare MarisaZanichelli. Costantino Federico espri-me il personale cordoglio unitamentealla redazione dell’InformatorePopolare, formulando alla famiglia lepiù sentite condoglianze. RicordiamoMarisa con questo breve profilo trac-ciato dalla regista Liliana Cavani.Non posso quasi pensare all’isola diCapri priva di Marisa Zanichelli. Nellaluce dei Faraglioni, nelle viuzze fiorite,nei bar e baretti all’ombra delle bugan-villee mancherà a tanti MarisaZanichelli, autentica caprese, una medi-terranea doc piena di saggezza antica edi indimenticabile leggerezza. Quandol’ho conosciuta stava in Farmacia a viaVia Vittorio Emanuele e tutti sapevanoche era di grande aiuto per ogni disturbocon la sua competenza , tanta gentilezzae sorridente sempre. In tanti l’abbiamoconosciuta e la rimpiangeremo sempre.Sapere che c’era anche se non la vedeviper una settimana era in qualche modosempre rassicurante, esito di una qualitàumana che non molte persone riesconoad ispirare. Tanti amici a Capri, tuttiamici anche di Marisa per anni , pertanti anni. Le feste le cene insieme e imenù della buona cucina caprese che leisceglieva, Marisa capace di ascoltare,capace di ridere, di darti un parere, dicondividere un problema. Un faroumano per chi veniva da fuori.Un’estate, una piazzetta luminosa, quelcaffè o quell’altro, tutto era un po’ con-nesso alla sua persona che vedevi quelgiorno o quell’altro a quell’ora o primao dopo secondo ritmi mai affannosi matutti capresi che nel tempo riesci adinterpretare… una scansione del tempoche il cittadino affannato nella rincorsadegli utili non potrà mai capire. Marisaera regina di questo Tempo misteriosotanto dolce e umano che regna nell’iso-la. Marisa è scomparsa in una piega diquesto Tempo che adesso lei conosce dadentro e noi no, un Tempo invidioso checi ha rubato una creatura che non erapossibile non amare. Liliana Cavani

Chiesto il potenziamentodegli organici controi disservizi nella consegnadella postaAl fine di affrontare le tematiche legate ailamentati disservizi sulla consegna dellacorrispondenza sull’Isola, si è tenuto unincontro presso la Casa Comunale diCapri al quale hanno partecipato ilSindaco di Capri Gianni De Martino, ilresponsabile dei servizi postali diCampania e Calabria Roberto Arcuri edaltri responsabili del servizio postale dizona. A darne notizia è un comunicatostampa diffuso dal Comune. "Nel corsodel cordiale incontro sono state affrontatele diverse problematiche che coinvolgonola consegna della corrispondenza localepartendo proprio dalla consapevolezzadella difficoltà orografica del territorioche, comunque, contribuisce a rendere piùdifficoltoso il servizio rispetto ad altrerealtà della terraferma", si legge nellanota. Per tale ragione il Sindaco ha garan-tito ampia disponibilità a collaborare conle Poste Italiane in un programma di orga-nizzazione del servizio e di sensibilizza-zione dell’utenza. "Il Comune si è resodisponibile a partecipare ad una campa-gna di informazione per richiamare l’at-tenzione dell’utente su alcuni punti indi-spensabili al miglioramento del servizio",è scritto nel comunicato. Tra questi, a ini-ziativa dell’utente, rientrano quelli dellaverifica dell’esistenza e dell’esattezza delnumero civico all’ingresso del luogo diconsegna, della comunicazione ai mittenti(e soprattutto alle società di distribuzionedi servizi) di riportare con precisione l’indirizzo del destinatario su bollette e fat-ture, della collocazione di cassette postaliin corrispondenza dell’utenza per consen-tire al portalettere la consegna continuadella posta. “Ho richiesto il ricorso anorme straordinarie previste per le sedidisagiate, prevedendo per Capri il poten-ziamento del personale proprio per le dif-ficoltà del territorio – commenta il sinda-

co De Martino – ed ho sottoposto allavalutazione del dottor Arcuri la possibilitàdi impiegare quale personale straordinario(l’assunzione avviene inserendo il propriocurriculum sul sito di Poste) risorse locali,che conoscono il territorio e la toponoma-stica comunale, garantendo un immediatomiglioramento del servizio”.

2 milioni e mezzo allaSippic: sospesa lasentenza di condannain attesa del meritoNel maggio del 2014, a seguito della sen-tenza del Tribunale di Napoli, il Comunedi Capri era stato condannato in contuma-cia (visto che l’ente clamorosamente nonsi era costituito in giudizio e su questoaspetto le responsabilità saranno chiaritedalla Corte dei Conti) a risarcire la societàSippic di due milioni e mezzo di euro perla questione legata al funzionamento deldissalatore, posto a ridosso della centraleelettrica di Marina Grande. Il SindacoGianni De Martino, pur senza citare aper-tamente la vicenda, aveva in ConsiglioComunale ribattezzato la questione comeuna “spada di damocle” pendente sulcollo dell’amministrazione, facendo intui-re le difficoltà e i rischi per le cassecomunali. Pochi giorni fa la Corted’Appello, cui nel frattempo l’ammini-strazione ha fatto ricorso contro la deci-sione dei giudici di primo grado, haaccolto la richiesta del Comune e sospesola sentenza nell’attesa della discussionedella causa nel merito che inizierà il 18febbraio. In un comunicato il Sindaco DeMartino ha dichiarato: “Si tratta di unadecisione molto importante perché è statoscongiurato il rischio di uscire dai para-metri del patto di stabilità nel 2015 congravi conseguenze sulla vita amministrati-va del paese, nel caso in cui la Corteavesse respinto la richiesta di sospensiva.Esprimiamo soddisfazione per l’accogli-mento della sospensiva attendendo, ora,fiduciosi l’esito del giudizio di merito”.

Addio a Marisa Zanichelli:il ricordo dell’amicaLiliana Cavani

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Aria di Capri

Notevole successo anche a Napoliper “Cronache da una città dolente”,racconto teatralizzato a curadell’Associazione Culturale KaireArte Capri, di e con Mario Staiano e

Marco Multari con la partecipazionedi Martina Mignano. Un evento spe-ciale quello di sabato 31 gennaio acura dell’Associazione CulturaleKaire Arte Capri ed il Faro diIppocrate ispirato al testo “La cittàdolente” del medico e scrittore sve-dese Axel Munthe. Il racconto tea-tralizzato andato in scena per laprima volta a Villa San Michele adAnacapri, nell’ambito della rassegnaAnacaprinScena 2014, percorsi tea-tralizzati ideati e curatidall’Associazione Culturale KaireArte Capri, ha avuto come locationd’eccezione il Complesso degliIncurabili nel cuore antico della città

di Napoli. Recentemente ilComplesso è stato recuperato e valo-rizzato dall’Associazione CulturaleIl Faro di Ippocrate, un’associazionea carattere culturale senza fine dilucro il cui scopo è la diffusionedella cultura; dell’arte; e della storiadella medicina, sotto la direzionescientifica del prof. Gennaro Rispoli,Direttore U.O.C. Ospedale CardinaleAscalesi e referente dell’ASL NA1Centro per i Beni Storico Artistici. Ad aprire la serata è stata la visitaguidata di grande valenza scientificae di grande interesse storico-artistico

a cura delprof.GennaroRispoli edel dott.ArturoArmoneCaruso alMuseo delleArtiSanitarie, edelladott.ssa SaraOliviero allaFarmaciaStorica,

capolavoro del barocco-rococò eluogo meraviglioso dove si incontra-no scienza e arte.Il racconto teatralizzato “Cronacheda una città dolente”, è stata l’occa-sione per ricordare e vivere la storiadella Napoli devastata dal colera del1884 e dagli orrori della povertà,attraverso il racconto di AxelMunthe, allora giovane medicoimpegnato in prima persona nel pre-stare aiuto e sollievo ai malati. Ilsoggiorno napoletano si rivelò per

Munthe un’esperienza umana e pro-fessionale molto profonda che ripor-terà in alcune lettere pubblicate suun giornale svedese, poi raccolte nellibro dal titolo “Letters from a mour-ning city – Lettere da una cittàdolente”. Una corrispondenza che,testimonia la singolare presenza diuno svedese sul suolo napoletano,divenuto a suo modo partecipe deldegrado dei bassifondi e della soffe-renza del popolo partenopeo. Gliinterpreti delle cronache napoletanedi Munthe sono stati Mario Staiano,Marco Multari e Martina Mignanotutti attori per passione. Per l’occa-sione il prof Gennaro Rispoli e i suoicollaboratori hanno curato e illustra-to una mostra dedicata alla terribileepidemia con volumi scientifici d’e-poca, stampe, articoli e strumentisanitari del tempo. L’evento che hariscosso grande interesse sarà ripro-posto prossimamente presso ilComplesso degli Incurabili.

“Cronache da una cittàdolente”, Axel Munthe rivivenel complesso degli Incurabili

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Eventi a Capri

In un articolo, pubblicato nel“Corriere della sera” del 27 dicem-bre 2014, nell’ambito di un serviziosul Festival cinematografico “Capri– Hollywood”, Antonio D’Orrico hascritto che “il segreto dell’isola (diCapri) è di essere rimasta totalmentepagana”. Questa affermazione è stataattenuata, nel riquadro redazionale,con l’attribuire all’isola “una forteindole pagana”.

Da oltre quarant’anni, in articoli,saggi, libri e convegni, abbiamodimostrato che, almeno dalla metàdel primo millennio dell’era cristia-na, l’autentica cultura isolana è diispirazione cattolica. Ed abbiamorivelato come, dalla metàdell’Ottocento alla metà delNovecento, mentre la cultura isolanarestava spontanea, senza che venisse,per così dire, teorizzata, articoli,saggi e libri di coloro che visitavanol’isola o vi soggiornavano sviluppa-vano una cultura mondana, che nel-l’immaginario collettivo italiano eduniversale si sovrapponeva a quellaisolana, la nascondeva, e che, permotivi turistici e quindi economici,non veniva respinta dagli isolani,quantunque, per lo più, continuasse-ro a vivere con la loro cultura.

È impossibile qui ricordare detta-gliatamente, anche se in modo sinte-tico, tutto quello che abbiamo scrit-to.

Diremo solo che abbiamo ricordatoche si sostiene che, nel 523 d.C., l’i-sola di Capri sia stata donataall’Abbazia benedettina diMontecassino; che nel 987 diventòdiocesi a se stante (e lo fu fino al1818); che nel 1374 il capreseGiacomo Arcucci fondò la maestosaCertosa di S. Giacomo, nella quale icertosini vissero fino al 1808; chenel 1663 la caprese Prudenza Pisa,diventata poi suor Serafina, costituìuna comunità femminile a Capri, perla quale costruì il Monastero del

Santissimo Salvatore, e che nel 1683fondò il Monastero di S. Michele inAnacapri con la chiesa che, diventa-ta un autentico gioiello d’arte, vienevisitata quotidianamente da turisti diogni parte del mondo. Ed abbiamoricordato che, proprio nella secondametà dell’Ottocento, Capri ha dato inatali a tre dei suoi figli eccellenti:Giuseppe De Nardis, il quale, daparroco di Capri, fra l’altro, seppedialogare con gli ideatori della“Scuola di propaganda e di agitazio-ne” che rivoluzionari russi avevanoorganizzato a Capri, tra l’agosto edil dicembre 1909, prima di diventarevescovo di Sant’Agata dei Goti;Serafino Cimino, insigne biblista,assistente spirituale degli emigrati aNew York, custode di Terrasanta,Ministro Generale dei francescani,che scomparve a cinquantatré anni,mentre era nunzio apostolico inPerù; Carlo Serena, nunzio apostoli-co in Colombia, arcivescovo diSorrento, e profondo conoscitoredella situazione culturale dell’isola.Proprio monsignor Carlo Serena ciesortò ad aver conoscenza dell’au-tentica cultura isolana, a comunicar-la, a fortificarla in modo che non sirinchiudesse in se stessa, ma potessedialogare pariteticamente con i rap-presentanti di ogni cultura che venis-sero a visitare l’isola o vi soggior-nassero.

Dal 1967 abbiamo seguito e cisiamo sforzati di attuare questa pre-ziosa indicazione. Ma abbiamodovuto constatare e constatiamo checiò che abbiamo ricercato, trovato ecomunicato viene costantementeignorato dalla maggior parte di quel-la élite intellettuale che, come hamesso in luce Ernesto Galli dellaLoggia, nel suo editoriale del 24dicembre 2014, pubblicato nellostesso “Corriere della sera”, è indif-ferente, quando non insofferente,verso quel cattolicesimo che la mag-

gior parte della popolazione italiana(e quindi anche della popolazione aCapri) “percepisce come vitalmentepropria”. Considerando infantile edebole una cultura cattolicamenteispirata, la ignora, le è ostile, talvoltala ironizza, cerca di isolarla, perimporre una cultura immanente, cherigetta, ritenendolo irrilevante se nonalienante, ogni invito al soprannatu-rale. E pretende che un vivere imma-nentista si sia sempre svolto, si svol-ga e si debba svolgere tra le bellezzedi Capri, uniche al mondo.

Raffaele Vacca

Maltempo: cadonocalcinacciin traversa CroceIl maltempo non ha dato tregua perl’intera settimana. Mareggiate, piog-gia e forti raffiche di vento hannocreato non pochi disagi. In via tra-versa Croce, cui si riferisce questafoto, si sono registrati la caduta dicalcinacci dalle facciate e il distaccodelle strutture di copertura.

L’isola di Capri è davveropagana? Riflessioni dopo unarticolo del Corriere della Sera

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Aria di Capri

Nasce "L'Amo di Capri", la primaassociazione indipendente per lapesca sportiva sull’isola di Capri.L’associazione ha come obiettivoprimario "consentire l’esercizio dellapesca sportiva e ludica, tutelandolaprima di tutto e divulgandola nonsolo come aspetto tecnico dell’attivi-tà, ma come cultura di fondamentalebase e storia del nostro paese, edu-cando l’idea della pesca sportiva nonsolo come diletto ma anche comeparte radicale di appartenenti all’iso-la". Di conseguenza l’associazione si

dà come base fondamentale la tutelae la valorizzazione del mare e del-l’ambiente circostante. I soci fonda-tori puntano a "semplificare la vitadei pescatori sportivi e dilettantisticidell’isola, creando una rete di affilia-zioni per sconti a negozi del settore,e si prefiggono di mettere a disposi-zione dei propri soci dei piccolinatanti da far utilizzare in estate".L'associazione si affilia ad associa-zioni nazionali riconosciute dalMinistero dell’Ambiente e dalCONI, dando la possibilità di assicu-rarsi per RCT e infortuni. Il consi-glio direttivo è formato da:Gianfranco Vinaccia presidente,

Enrico Della Rocca vice presidente,Massimo Valenti segretario, DavideD'Elia, Eduardo Federico e AntonioRoscelli consiglieri. "Soprattuttodopo l’ultimo tentativo di instaurareuna Ambito Marino Protetto (parcomarino), chi difenderà i vostri dirittirestando dei singoli individui? Chitutelerà la vostra passione in questocontesto così caotico ed articolatocon le nuove normative? Se non visiete ancora posti queste domande, ègiunto il momento di farsele. L’Amodi Capri ha voce in capitolo e puòtutelare i propri soci, sia per la loropassione che per il loro diritto di iso-lani, in modo da non essere estraneiin casa propria". Per qualsiasi infor-mazione ci si può rivolgere presso lasede sociale in Via Valentino n. 25,oppure si può telefonare ai n.3407879156 – 3285913921 –0818379369 o scrivere una email alamodicapri@gmail.com.

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Pellegrinaggio in pullman daCapri al santuario marianodi Medjugorje dal 14 al 20marzo 2015 in occasione delmessaggio straordinarioannuale a Mjriana del 18marzo 2015.Al ritorno, sosta con celebra-zione dell'eucarestia nellabasilica di S.Antonio aPadova.Per informazioni, program-ma e adesioni contattareGianfranco al 3293855754 oal 0818378246 (ore pasti).Messaggio del 2 gennaio 2015(Mirjana)Cari figli, sono qui in mezzo a

voi come Madre che vuole aiu-tarvi a conoscere la verità.Mentre vivevo la vostra vitasulla terra, io avevo la cono-scenza della verità e con ciòun pezzetto di Paradiso sullaterra. Perciò per voi, miei figli,desidero la stessa cosa. IlPadre Celeste desidera cuoripuri, colmi di conoscenza dellaverità. Desidera che amiatetutti coloro che incontrate,perché anch’io amo mioFiglio in tutti voi. Questo è l’i-nizio della conoscenza dellaverità. Vi vengono offertemolte false verità. Le superere-te con un cuore purificato daldigiuno, dalla preghiera, dallapenitenza e dal Vangelo.Questa è l’unica verità ed èquella che mio Figlio vi halasciato. Non dovete esaminar-la molto: vi è chiesto di amaree di dare, come ho fattoanch’io. Figli miei, se amate,il vostro cuore sarà una dimo-ra per mio Figlio e per me, ele parole di mio Figlio saran-no la guida della vostra vita.Figli miei, mi servirò di voi,apostoli dell’amore, per aiuta-re tutti i miei figli a conoscerela verità. Figli miei, io ho sem-pre pregato per la Chiesa dimio Figlio, perciò prego anchevoi di fare lo stesso. Pregate affinché i vostri pasto-ri risplendano dell’amore dimio Figlio. Vi ringrazio!

Nasce “L’Amo di Capri”,l’associazione degliappassionati della pesca

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Cronaca

Un ventenne dell’isola è ritenuto,insieme alla propria fidanzata mino-renne, responsabile di alcuni dan-neggiamenti verificatisi nei giorniscorsi ad Anacapri. A risalire a lorosono stati gli agenti del commissa-riato di Capri, squadra giudiziariaanticrimine. La giovane coppia,forse a seguito di un litigio durantela notte, avrebbe provocato la cadu-ta con relativo danneggiamento dialcuni motocicli che erano parcheg-giati nell’area di fronte all’ufficiopostale di Anacapri. Le indaginidella Polizia, grazie anche al sup-porto di alcune telecamere di sorve-glianza, hanno portato all’identifi-cazione dei due presunti responsabi-li. I poliziotti stanno inoltre inda-gando su alcuni atti vandalici verifi-catisi a Capri in via Madonna delleGrazie: ignoti a più riprese hannodivelto e danneggiato il cancelletto

di ingresso della proprietà di unagiornalista caprese. Le indagini,partite a seguito della denuncia pre-sentata dalla vittima, mirano anchea verificare se gli episodi accadutisiano in qualche modo da ricondur-re all’attività professionale dellacronista. La Polizia ha comunquerafforzato e intensificato, soprattuttonelle ore serali e notturne, i servizidi controllo e sorveglianza nell’inte-ra zona del centro di Capri.

Detenzione di armiin casa: l’avvisodella FedercacciatoriL’associazione Federcacciatori del-l’isola di Capri porta a conoscenzache il Decreto Legislativo N. 22 del29 settembre 2013 ha disposto, percoloro che detengono armi in casa,

regolarmente denunciate, ma senzaporto d'armi rinnovato e valido, chedevono produrre, entro il 4 maggio2015, al Commissariato dellaPolizia di Stato di Capri, certificatomedico di idoneità alla detenzionedelle armi. La Federcaccia dell'Isoladi Capri è a disposizione per fornireogni ed ulteriore informazione. Lasezione Federcaccia comunicaancora di essere a disposizione perla preparazione di coloro che inten-dono sostenere l'esame di abilitazio-ne venatoria necessario per il rila-scio del porto d'armi uso caccia esportivo. Per qualsiasi informazioneè possibile rivolgersi a Capri pressol'Avvocato Umberto Vuotto in ViaLi Campi 16/a (tel. 0818370834)oppure ad Anacapri a RaffaeleFarace presso il distributore IP (tel.0818372711).

La scomparsadi Gennaro RicciIl 28 gennaio scorso è mancatoGennaro Ricci. Uomo buono, discreto e disponibile. Una vitadedicata al lavoro ed alla famiglia.Apprezzato idraulico per moltissimianni prima di dedicarsi all'attività difamiglia ed alle sue adorabili nipoti-ne. Sempre pronto ad un buon con-siglio, ad una piacevole chiacchie-rata, amante della natura e della suaadorata Capri. Lascia una serenatraccia a chi ha avuto la fortuna diconoscerlo.

Addio a RobertaD’EmilioLa redazione dell’InformatorePopolare e Costantino Federico for-mulano alla famiglia D’Emilio,duramente colpite dal lutto per lascomparsa dell’amata Roberta, lepiù sentite condoglianze.

Motorini danneggiati adAnacapri, un ragazzo e unaragazza scoperti dalla Polizia

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Cronaca

Mi verrebbe da dire ''non raccolgo''difronte alla certezza: leggere di livoristriscianti vestiti di leziosità, di cuiero a conoscenza da tempo per senti-to dire ai quali ho anteposto sempresignorile indifferenza . Il suo ultimointervento ha ben poco di poetico.Risposta dovuta ad una squallidaprovocazione, rivolta alla categoriadelle massaie prima che a me.Affermare che le stesse, a detta delsig Troccia, sono buone solo adaccudire coniugi oziosi sul viale deltramonto, fruitori di comoda poltro-na e televisione risulta essere ridutti-vo. Mi meraviglio e comprendoquanto possa dispiacerle che i lettorinon le dedichino più le attenzioni diuna volta, ma perchè tirarmi in balloin tale contesto? Suona strano edirriverente, che nel momento in cuidecide di ritirarsi in buon ordine perle suddette ragioni, esser tacciata, lasottoscritta, d'ipocrisia in base aquali dati di fatto? Da che mondo èmondo un autorità, quale lei è statoin illo tempore, e di cui immaginoserietà, integrità morale, dovrebbebasare le proprie affermazioni nonsolo su ipotesi e supposizioni scatu-rite, ritengo, da sentimenti poconobili, pettegolezzi di circoli e rin-ghiera che lasciano il tempo che tro-vano, ma disporre di prove certe ,dati inconfutabili nel giudicare. Ilsuo puntare il dito mi sa tanto d'ac-canimento gratuito, di ''zappa suipiedi'', e non volendo solletica il mioorgoglio. Lei, mio caro e buon sigTroccia, visto che si sente vittima diuna, udite , udite, presa in giro, nonè tenuto a leggermi, ignori - se può -la mia pagina, che non ha pretesa diassurgere a sommi onori, non è miaintenzione angosciarla ulteriormente:ma pare le risulti difficile ignorarmi.La mia libertà di scrivere è pari allasua, essa termina nel momento incui viene lesa quella altrui. Il tuttoprescinde dalle sue continue citazio-

ni tanto assurde quanto inappropria-te; alla luce dei fatti , abortiscono sulnascere. Ma poi, e lo dico con tuttorispetto, alla sua veneranda età, dopoi gloriosi trascorsi le conviene spre-care energie in beghe da comari? Enon vorrei urtare la sua suscettibilità,ne metterla in ombra nel constatareche, nel mio piccolo, ricevo conti-nue gratificazioni anche da gente chenon conosco, o risiedano altrove,non passa giorno che non sia oggettodi affettuosa condivisione e non hobisogno di mezzucci e magagne pertirare acqua al mio mulino, indi lacosa non può farmi che piacere. Selei ha fatto il suo tempo, ritiene diesser giunto alla fine del suo percor-so non è colpa mia. Come ha detto,quasi fosse una cosa di cui vergo-gnarsi, appartengo all'esercito dimassaie colonne portanti a tuttotondo, fiera di esserlo prima di tuttoper i miei cari, ribadisco la difesaper la categoria che a sentir dire lei,non sarebbero capaci di mettere infila due parole, non dicasi trattatifilosofici, o poesie come solo lei safare, ma prosa semplice, quadri naif,per raccontarsi, ricordare, esprimersisolo per il piacere di farlo, di comu-nicare visto che spesso si resta ina-scoltati, perché la tecnologia s'insi-nua, mette cancelli. Capita in questodeserto, dove nessuno ascolta nessu-

no, e ci si incontra solo per maligna-re dei percorsi altrui, poiché si è ric-chi di ''niente'', raccontare di chimuore e chi campa di malattie e affi-ni, di voler affidare i propri pensieria un foglio bianco e non importa sequalcuno rosica, si crogili pure nelsuo ''nulla''. Dal momento in cui leifarnetica di un misterioso autore chedovrebbe celarsi dietro la mia firma,è evidente l'intento di denigrarmi esminuirmi di fronte a chi legge equesto non glielo consento. Devodedurre che ns Signore oltre al donodella scrittura, quale massaia, accan-to alla capacità di destreggiarmi frapadelle di olio e fornelli, fra zeppolee pizzette ha fatto sì che renda lavita difficile ai miei denigratori, mene fa una colpa? nessuno è perfetto.Intanto le suggerisco di rilassarsi egodersi il tempo libero ma soprattut-to di non sottovalutare le massaie,non puzzano solo di frittura, aggiorniil suo orologio, hanno infinite dotinascoste, navigano su internet, sonomolto più acculturate di quanto leipensi, senza star lì a mostrare titolidi studio peraltro non richiesti c'èchi, senza di esse, sarebbe un granel-lo di sabbia nel deserto. Mi dispiacedeludere le sue aspettative non esistealcun autore misterioso da appalesa-re, alcuna firma da evidenziare chenon sia la mia. Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Massaia risponde

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Eventi a Capri

Auguri allasignora

ConcettaMastellone

che il 2febbraio2015 ha

compiuto100 anni!!!

Anacapri avrà la “Casa dell’Acqua”.Sono infatti iniziati i lavori in ViaGiuseppe Orlandi (nelle foto), difronte alla sala multimediale MarioCacace, per la realizzazione di unastruttura pubblica destinata alla dis-tribuzione di acqua trattata e sanifi-cata derivante dalla rete dell’acque-dotto pubblico gestito dalla societàGori, un’operazione finalizzata allariduzione del consumo di acquaimbottigliata. Con la stessa finalità èstata intanto completata l’installazio-ne nelle scuole elementari e medie didistributori di acqua trattata e sanifi-cata derivante dalla rete dell’acque-dotto pubblico. Ed è partita nei gior-ni scorsi proprio dalle scuole diAnacapri facenti parte dell’istitutocomprensivo Vincenzo Gemito lacampagna di informazione“Stappal’acqua! - più acqua in broc-ca, meno rifiuti”. Erano presentiall’evento i consiglieri Federica Vivo

e Veronica Meo delegati dell’ammi-nistrazione comunale di Anacapri, ilreferente della Gori per l’Isola diCapri geom. Giuseppe Cacace eNabil Pulita per Legambiente.Presentato, per l’occasione, un con-corso a premi per i piccoli studentisulla campagna per l’uso dell’acquadel rubinetto e la riduzione dei rifiu-ti. L’iniziativa è promossa in colla-borazione tra l’AmministrazioneComunale di Anacapri, la GoriS.p.A. (società che gestisce ilServizio Idrico Integrato sul territo-rio dell’Ato 3 Campania), laAnacapri Servizi (società che gesti-sce i Servizi integrali ambientali adAnacapri) e Legambiente. Il progettoè realizzato con il contributo dellaProvincia di Napoli.

Ad Anacapri la “Casadell’Acqua”, campagneinformative nelle scuole

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Nel momento in cui Sergio Mattarella èstato eletto Presidente della RepubblicaItaliana ho sentito contentezza pensandocome egli, seguendo le orme del “mae-stro” Leopoldo Elia, che fino alla suascomparsa è stato membro della Giuriadel Premio Capri – S. Michele, con atten-zione e rigorosità abbia difeso le regole,la lettera e lo spirito della Costituzione,sapendo vedere le autentiche esigenze delnuovo.

Mi è venuto poi spontaneo ripensare allasua formazione nella Gioventù Italia diAzione Cattolica, che invitava a formarsiin modo da non essere secondi agli altri,ed essendo sempre forti, lieti, leali, gene-rosi. Ed anche a ripensare all’indimentica-bile giornata del 12 giugno 1993, quandopartecipai all’Assemblea per laCostituzione di Carta ’93. Si svolse aRoma, nell’auditorium del Palazzo di“Civiltà Cattolica”, in via di PortaPinciana.

Se ricordo bene eravamo in duecento-due. Tra questi c’erano AlbertoMonticone, uno dei promotori, che nel1986 aveva vinto il Premio Capri – S.Michele, Enrico Berti che, come curatoredel Dizionario delle idee politiche avreb-be vinto il Premio Capri – S. Michele nel1994, Stefano Zamagni, al quale nel 1995sarebbe stato assegnato il Premio Capri –S. Michele Economia, Romano Prodi vin-citore del Premio Capri – S. MicheleSpeciale nel 2006 e Beppe Del Colle vin-citore del Premio Capri – S. Michele del2011 con l’opera Cattolici, dal potere alsilenzio.

Era un tempo in cui la DemocraziaCristiana perdeva consensi, il segretarionazionale Mino Martinazzoli si muovevacon cautela, mentre i democristiani, spe-cialmente d’area dossettiana, preoccupatiper la gravissima situazione del partito,ricercavano ed invocavano rimedi. Questoispirò la promozione di Carta ’93, come

movimento di cattolici democratici cheuscivano allo scoperto per riproporre unapolitica cattolicamente ispirata, in autenti-co dialogo con altre forze.

In quella occasione Sergio Mattarella,allora direttore de “Il Popolo”, condivi-dendo le preoccupazione, affermò cheCarta ’93 doveva celermente darsi unaconcreta fisionomia e doveva evitare diridursi ad “un fatto di osmosi”.

Rosy Bindi, che era una delle promotri-ci, sostenne a sua volta che Carta ’93doveva “costituire luoghi di riunione, diconfronto tra democristiani” ed anche conaltre forme di esperienze, “non con l’im-mediata intenzione di dar vita a nuovealleanze, ma per avere un punto d’incon-tro e di dibattito culturale”.

Nel mio intervento, durante la sedutapomeridiana, mi riferii sinteticamente allalettera che, come segretario dellaDemocrazia Cristiana di Anacapri, avevoinviato il 26 gennaio 1993 al SegretarioNazionale Mino Martinazzoli ed alResponsabile Organizzativo FrancoMarini, ed alla relazione, intitolataVecchia e Nuova politica, dapprima pre-sentata alla Direzione sezionale e poiinviata agli iscritti.

Sostenni, tra l’altro, che l’occupazionedel partito da parte di uomini tesi adaumentare e a mantenere il proprio pote-re, il proprio prestigio e spesso i propriaveri, aveva snaturato la DemocraziaCristiana, facendole perdere la sua conce-zione culturale – programmatica (indicatachiaramente da Giuseppe Dossetti) e por-tandola a seguire invece una concezioneempirico – pragmatica lontana dai suoiprincipi fondamentali. Dissi anche chec’era necessità di una politica che sapessegestire con grande attenzione il presente,non dimenticando il passato e guardandocon responsabilità verso il futuro.

Tempo dopo, alla luce di quanto erastato detto in quell’assemblea, lasciai ilgruppo consiliare di maggioranza, checome segretario del partito avevo contri-buito a formare, e trascorsi come unicoesponente di “Carta anacaprese” l’ultimo

anno di componente del ConsiglioComunale di Anacapri, al quale rinunciaia ripresentare la candidatura, con una let-tera inviata agli anacapresi nel marzo del1995, che è ancora di grande attualità.Ciò anche per dedicarmi completamentealla cultura.

Nella opera vincitrice del Premio Capri– S. Michele del 2011, Beppe Del Collericorda che Carta ’93 voleva proporre iprogetti di Malines del 1927 e diCamaldoli del 1943, “con la stessa passio-ne evangelica, ma adattandola ai tempinuovi”. Purtroppo non riuscì nel suointento, e per anni i cattolici sono statidestinati al silenzio. Ma ecco che,improvvisamente, uno dei cattolici delsilenzio è stato eletto Presidente dellaRepubblica, ridando letizia e speranze.

Raffaele Vacca

Riflessioni sull’elezionedel nuovo Presidentedella Repubblica

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

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