Informatore Popolare 6 - 2015

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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA, CRONACA, CULTURA E SPORT DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIV N.6 del 22 febbraio 2015 Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

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Numero 6 del 22 febbraio 2015

Transcript of Informatore Popolare 6 - 2015

PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIV N.6 del 22 febbraio 2015

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Resta alta l’attenzione sullo stato dicriticità in cui versa l’ospedale diCapri, alle prese con carenze di per-sonale e di servizi, mentre è in arri-vo a giorni sull’isola il nuovo diret-tore sanitario che sostituirà GiuseppePapaccioli. Il Comitato Civico“Articolo 32 Isola di Capri Salviamoil Capilupi” continua a raccogliereinformazioni e a inoltrare segnala-zioni alle autorità. OspedaleCapilupi come presidio di zona dis-agiata, sblocco dei fondi per la ripre-sa dei lavori strutturali, nuova tac,creazione di una rete che permetta larotazione del personale medico: que-ste alcune delle principali richieste.Il punto è stato fatto in una delleultime note che il Comitato ha invia-to al Direttore Generale dell’Asl

Napoli 1 Centro Ernesto Esposito ealla Presidente della CommissioneTrasparenza e Controllo dellaRegione Giulia Abbate. “Uno deinefrologi sarà trasferito ad altra sedee nessuno fino ad ora ha autorizzatola sostituzione. Questo è solo unesempio tra tanti: qui c’è gente cheaspetta la copia di una cartella clini-ca da 6 mesi, gente che aspetta damesi di fare un accertamento, genteche viene ricoverata senza sapereche fine farà e dove verrà portata”,scrive il Comitato Civico nella mis-siva trasmessa ai vertici dell’Asl.“L’altra notte - si legge nel docu-mento - una gravida in travaglio èstata trasportata a Napoli perché nes-sun ginecologo poteva venire aCapri perché la reperibilità per noi

deve fare i conti conil mare. Ma è maipossibile che ancorastiamo a discutere suquante unità servanoin un blocco operato-rio o ad insistere cheun ginecologo possaessere affiancato daun chirurgo generi-co? La normativa inmateria è molto chia-ra e adesso lo sappia-mo tutti: servono dueginecologi in forzanella sala operatoria,sia per la sicurezzadella paziente che pergarantire le condizio-ni ottimali minimeper gli operatori”. IlComitato sottolineache col passare delleore la situazione alCapilupi va peggio-rando anzichémigliorando. “Faraffrontare la dialisisenza un nefrologo ocon persone non abi-

litate è un reato se accade un impre-visto; negli ultimi mesi un pazienteha avuto un ictus ed un altro è vivoper miracolo (ringraziando Dio!)”,scrive il Comitato “Articolo 32 Isoladi Capri Salviamo il Capilupi”, chie-dendo che il nuovo direttore sanita-rio “possa finalmente aprire gli ufficie sedersi ad una scrivania per affron-tare i nostri problemi e con cui sipossa avere un minimo di dialogoserio e responsabile”. Il Comitato hanuovamente invitato a Capri ilDirettore Generale dell’Asl Napoli 1“perché solo constatando con i suoiocchi la situazione potrà forse final-mente prendere in considerazione lenostre richieste alle quali sembranon voglia credere o, ancor peggio,non dia la minima importanza”.

Resta alta l’attenzionesulle criticità del Capilupi: dalComitato Civico sos all’Asl

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Aria di Capri

Riceviamo e pubblichiamo specifi-cando, come sempre, che le letteree gli interventi pubblicati nonrispecchiano necessariamente lalinea del giornale. Il giornale èsempre a disposizione per ospitareeventuali commenti o repliche.Atc, cronaca di una morte annuncia-ta. Con questa nota propongo unariflessione alla comunità isolana edin particolare agli Amministratori diCapri e Anacapri, alleOrganizzazioni Sindacali del com-parto trasporti e a quelleConfederali, alle Associazioni delcommercio, degli alberghi, del turi-smo, ai Gruppi di opinione presentisull'isola. Lo stato comatoso in cuiversa l ATC é sotto gli occhi di tutti,vetture indecorose e insicure, perso-nale esasperato, stipendi non pagatiin tempo, servizio scadente. Certo lacrisi delle aziende del trasporto pub-blico riguarda l'intera regione maquella della ATC aggiunge allecarenze generali aspetti locali di dif-ficile giustificazione. La RegioneCampania di recente ha posto finealla esperienza del Consorzio Unicoinstaurando un nuovo sistema tarif-fario. Non é questa la sede peraffrontare i limiti e gli errori di talescelta. Cardine della riforma in vigo-re nella regione è l'istituzione dibiglietti di SINGOLA AZIENDAvalidi SOLO su quel vettore alloscopo di veicolare a quella aziendaTUTTO l’incasso di competenza.Capri é in Campania. Capri non harecepito la riforma. In questi giorniancora si vendono biglietti UnicoCapri e addirittura si reitera l’assur-da richiesta di danaro per il rinnovoannuale del tesserino, una vergogno-sa gabella da accattoni.Unico Capri dissangua ATC privan-dola di gran parte degli incassi chevengono dirottati fuori dal suo bilan-cio. É necessario adottare immedia-tamente biglietti di singola azienda

indirizzando a Sippic gli incassidella sola Funicolare, a ATC quellidel trasporto su gomma, a Staianoquelli di sua competenza.Peraltro sulla rotta Capri MarinaGrande Staiano da sempre ha vendu-to titoli propri. Inutile aspettare ilcrollo e il fallimento ATC. L’appelloè rivolto a tutta la classe dirigenteisolana ma in particolare a quellaanacaprese. Nel Comune di Capri iltrasporto pubblico é sostanzialmentetutto convogliato sulla linea CapriMarina Grande che non a caso vedeben due linee su gomma e una suferro. Anacapri dipende da ATC eATC di fatto isola Anacapri impe-dendo a tanti potenziali visitatori disalire e fare acquisti. Gli operatorieconomici di Anacapri non possonocontinuare ad accettare questa discri-minazione. Agli amministratori deidue comuni propongo una attentaanalisi del bilancio ATC verificandoil rispetto del regolare pagamentodegli stipendi direttamente da partedella azienda e il rispetto dellenorme contrattuali e di sicurezza. Seé vero che si tratta di azienda privataé altrettanto vero che opera con inte-grale utilizzo di risorse pubbliche edi conseguenza deve essere valutatae controllata.

Raffaele Mastroianni

Piccoli accorgimentiper limitare i disservizinella consegna dellaposta“Collaboriamo con le Poste Italiane”è il titolo di un avviso diffuso dalsindaco di Capri Gianni De Martinorivolto all’intera cittadinanza. Unasorta di piccolo vademecum perlimitare i disservizi nella consegnadella corrispondenza. “In un recenteincontro tra l’AmministrazioneComunale e i responsabili di zona

delle Poste Italiane - scrive ilSindaco - sono state concordatealcune iniziative per consentire ilmiglioramento del servizio di conse-gna della corrispondenza agli utenti.L’Amministrazione Comunale si èimpegnata a chiedere ai cittadini lacollaborazione che dovrà consisterealmeno nei seguenti punti:Controllare l’esistenza e la chiaraindividuazione del numero civicopresso la propria abitazione;Installare, ove necessario e possibile,idonea e decorosa cassetta postale inmaniera da consentire al portaletterela consegna della corrispondenza inqualsiasi momento;Controllare che il proprio indirizzosia esattamente riportato dai mittentisulla corrispondenza e, in caso diimperfezione, provvedere a comuni-care le eventuali inesattezze”.“L’Amministrazione Comunale veri-ficherà periodicamente l’efficienzadel servizio attraverso nuovi incontricon i responsabili di Poste Italiane.Ringraziamo i cittadini per la colla-borazione nella consapevolezza cheil reciproco aiuto consentirà ilmiglioramento del servizio”, conclu-de il Sindaco.

Un intervento-riflessionesul trasporto pubblicoe sui paradossi capresi

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Aria di Capri

Porter finisce in mare, paura ma perfortuna nessun ferito. Non ha com-portato nessuna conseguenza fisicaper le persone, anche perché l’auto-mezzo era vuoto, l’incidente verifi-catosi nella tarda serata di sabato sulporto di Capri. Per cause in corso diaccertamento, sembra un problematecnico all’impianto frenante, un vei-colo della Cooperativa PortualiCapresi, adibito al trasporto di baga-gli e merci sul molo, mentre era par-cheggiato nell’abituale area di sostaa Marina Grande ha cominciato ascivolare su un pendio fino a rag-giungere il mare per poi sprofondaree scomparire nelle acque del porto.A notare la scena è stato un abitantedella zona che ha visto il porter len-tamente finire in acqua ma non hafatto in tempo a fermarne la corsa.L’uomo ha immediatamente avverti-to il presidente della CooperativaPortuali che si è subito recato sulposto per rendersi conto in primapersona di quanto stesse accadendoed ha lanciato l’allarme alle autoritàinformando, in primo luogo, la capi-taneria di porto dato che l’incidentesi era verificato in una zona dema-niale portuale. Le operazioni di recu-pero del mezzo, particolarmentedelicate e difficili, sono durate alcu-ne ore (cui si riferiscono le foto gen-tilmente concesse da DavideEsposito) e hanno visto in azione,sinergicamente, la guardia costiera, ivigili del fuoco, la polizia e numero-si volontari. All’opera anche i subac-quei. Provvidenziale il supporto delpersonale della compagnia Snav cheha provveduto a fornire una robustacima che ha accelerato le operazionidi recupero del veicolo. Grazie alverricello in dotazione ai vigili delfuoco, il porter è stato lentamentetrainato e riportato a terra. Notevolidanni alla parte meccanica ed elettri-ca dell’automezzo che attualmente èinutilizzabile.

Finisce in mare un porterdella Cooperativa Portuali:nessuna persona coinvolta

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Aria di Capri

Nelle foto alcuni momenti dellemanifestazioni di Carnevale svoltenella Piazzetta di Capri e nei giardinidella Flora Caprense.“Carnevalissimo 2015” è stato iltitolo della kermesse curata dalForum dei Giovani della Città diCapri che, nonostante il tempo incle-mente nelle giornate di domenica elunedì, ha fatto divertire tutta l’isolae soprattutto i bambini e i ragazzi inparticolare nel martedì grasso.

Carnevale: Piazzettadiventa reggia, tra carri, bimbimascherati, danze e musica

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Eventi a Capri

Guardia di Finanza:concorso per 57 allieviufficialiSulla Gazzetta Ufficiale – IV SerieSpeciale – sono state pubblicate lenorme relative ai concorsi pubblici,per esami, per l’ammissione di:50 allievi ufficiali del “ruolo norma-le” (G.U. n. 6 del 23 gennaio 2015) al1° anno del 115° corsodell’Accademia della Guardia diFinanza, per l’anno accademico 2015-2016 (la presentazione delle domandedovrà avvenire entro il 23 febbraio2015);7 allievi ufficiali del “ruolo aeronava-le” (G.U. n. 7 del 27 gennaio 2015) al1° anno del 14° corso aeronavaledell’Accademia della Guardia diFinanza, per l’anno accademico 2015-2016 (le domande dovranno pervenireentro il 26 febbraio 2015).Ai concorsipossono partecipare i cittadini italianiche abbiano compiuto, alla data del 1°gennaio 2015, il diciassettesimo annodi età e non superato il ventiduesimo(siano nati, cioè, nel periodo compre-so tra il 1° gennaio 1993 ed il 1° gen-naio 1998 – estremi inclusi) e siano inpossesso del diploma di istruzionesecondaria di secondo grado che con-senta l’iscrizione a corsi di laureaspecialistica o magistrale, ma anchecoloro che, pur non essendo in posses-so del previsto diploma alla data discadenza per la presentazione delledomande, lo conseguano nell’annoscolastico 2014/2015.La domanda dipartecipazione va compilata esclusiva-mente mediante la procedura informa-tica disponibile sul sito www.gdf.gov.it– area “Concorsi Online” entro 30giorni dalla data di pubblicazione deipresenti bandi.Sul predetto sito internet è possibileacquisire ulteriori e più completeinformazioni di dettaglio sui concorsie prendere visione dei bandi.

Frana al Pizzolungo:interdetto tratto di strada.Le foto

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Aria di Capri

A gennaio di tre anni fa fu sorpresoa scavalcare il muretto di cinta del-l'abitazione caprese dell'attoreChristian De Sica pronto a svaligiar-la con l’ausilio di un flex: dopo esse-re stato arrestato e condannato perdirettissima, tornò in libertà. Ora,sulla base delle attività nei suoi con-fronti condotte dal dirigente delcommissariato di polizia di Capri,Maria Edvige Strina, e dagli uominidella sezione giudiziaria e anticrimi-ne, è scattata l'espulsione dal territo-rio italiano per il 40enne ucraino,S.I., ritenuto un soggetto socialmen-te pericoloso in virtù dei precedentia suo carico e della sua condotta. Lavicenda si inserisce nell’ambito deiservizi di contrasto all’immigrazioneclandestina svolti dalla polizia aCapri. Durante l’attività investigati-va nei giorni scorsi i poliziotti dellocale commissariato rinvennero esequestrarono nell’abitazione dellamoglie del 40enne una pistola cali-

bro 22 senza proiettili illegalmentedetenuta e alcuni attrezzi da scasso,per la cui detenzione la donna - H.O.di 37 anni - fu denunciata a piedelibero. Successivamente è stato rin-tracciato anche S.I., che ha all’attivodiversi precedenti penali per reatipredatori. Fu proprio lui, a gennaiodel 2012, in particolare, a tentare disvaligiare la villetta del noto attoreChristian De Sica: in quella occasio-ne fu bloccato sul fatto, arrestato matornò ben presto libero a seguitodella condanna per direttissima consospensione della pena. Il dirigentedel commissariato di Capri, alla lucedegli elementi nuovi emersi e in par-ticolare in considerazione dellapistola e degli attrezzi da scasso tro-vati in possesso della moglie, haavanzato per il marito pregiudicatola proposta di espulsione dal territo-rio nazionale. Proposta prontamenteaccolta e resa esecutiva dal Questoredi Napoli Guido Marino.

Lutto ad Anacapri perla morte di VincenzoDi Massa: l’autopsiaprima dei funeraliLa Procura della Repubblica diNapoli ha aperto un fascicolo sullamorte dell’anacaprese Vincenzo DiMassa, 52 anni, dipendente dell’Atc,ricordato da tutti come personabuona e generosa, avvenuta in circo-stanze e con modalità ancora noncompletamente chiarite. In un climadi grande commozione si sono svoltinella chiesa di Santa Sofia i funeralidi Vincenzo. Il 9 febbraio il 52ennementre stava effettuando lavori su unterrazzo di casa è scivolato ed habattuto violentemente la testa. Il tra-sporto al Capilupi, il trasferimento inelicottero a Napoli al Cardarelli, latac. Sembrava fuori pericolo malgra-do il forte trauma cranico rimediatonell’incidente domestico. Dopo ledimissioni, il rientro a casa cui hafatto seguito l’improvvisa morte.L’autorità giudiziaria ha dispostol’effettuazione dell’autopsia, dallaquale ricostruire cause del decessoed eventuali responsabilità, primadella riconsegna della salma ai fami-liari per i funerali celebrati mercole-dì scorso.

La San Vincenzo de’ Paoliè lieta di invitare la popo-lazione a "Un the per te”,mercoledì 25 febbraio alleore 16.00, presso la sede invia Longano 11. Per l’oc-casione ci sarà un incon-tro con Selene D’Alessio ela proiezione di un videodi personaggi di Capri.

Controlli sull’immigrazione:espulsione per ucraino 40enne.Fu lui a rubare in casa di De Sica

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Cronaca

“Io, impossibilitato a raggiungerel’abitazione dei miei anziani genito-ri a causa dei lavori in corso lungola strada, costretto a dormire inhotel assieme a mia moglie e aimiei figli piccoli, l’ultimo di pochimesi”. E’ lo sfogo di un giovaneanacaprese, professionista afferma-to, che da alcuni anni si è trasferitoin un altro comune per lavoro mache, quando può, torna ad Anacapriospite dei genitori che vivono in viaLo Pozzo. “L’altra sera, sbarcatocon l’ultimo traghetto con moglie ebimbi, mi dirigo a bordo della miaauto ad Anacapri - racconta allanostra redazione - con l’intenzionedi raggiungere casa di famigliadove mi attende mio padre. Arrivatoall'altezza del bar Grotta Azzurra,trovo la strada sbarrata per lavori einterdetta alla circolazione. Scendodall'auto e parlo col capo cantiere,che mi dice che per ordinanza delcomandante dei vigili di Anacapri lavia è interdetta alla circolazione, siapedonale che veicolare, fino all'in-domani alle 5.30. Potrei incammi-narmi con figli piccoli nel freddo enel buio della notte nelle stradineinterne ma è una soluzione pratica-mente impossibile da attuare. Nonpotendo quindi raggiungere casa inmaniera decente e umana, mettol'auto al parcheggio pubblico alcosto di 1,40 euro l'ora e vado adormire in hotel”. Il giovane conti-nua, quindi, il suo racconto:“Essendo quello l'unico varco di

accesso veicolare a tutta la via perla Grotta Azzurra che conta adocchio circa 400 famiglie (ci sonosolo in quella zona 4 parchi dicooperative oltre alle classiche vil-lette anacapresi) l'indomani mi recoin Comune per avere ragguagli eapprofondire l’ordinanza. Scoprocosì che, da tutto quest’inverno,nell'intera parte d'isola comprenden-te Boffe, Pagliaro, Mulino a vento,Grotta Azzurra e via La Fabbrica,Pozzo e Veterino, circa mille perso-ne o più vengono isolate dalle 20alle 5.30, senza ausilio di ambulan-za a valle dei lavori né tantomenoveicolo vigili del fuoco. La cosa miè sembrata anormale, dato che incaso di malore i soccorritori nonpossono raggiungere se non in ritar-do i bisognosi. Nessun vigile erastato posto a sorvegliare i lavorialmeno fino allo sbarco dell' ultimotraghetto, per garantire il raggiungi-mento delle dimore degli ivi resi-denti sbarcanti con le auto. Nessunavviso era posto al porto né all'im-bocco del paese per segnalare lacosa, nota solo a coloro che sonovittime del problema da quest'inver-no”. “Bisogna garantire - continuail giovane professionista nella con-versazione con il nostro giornale -almeno una staffetta di emergenzasistemando un’ambulanza piccola invia Tito Minniti e anche un’auto deivigili del fuoco dotata dei minimiaccessori di estinzione incendio,dato che da vico Caprile si accede avia Tito Minniti tramite un vicolettodi trenta metri il quale può esserepercorso con lettiga tra l'ambulanzapiccola e quella grande meglioattrezzata”. “Bisogna intervenire,sensibilizzare le istituzioni per pre-venire una ipotetica disgrazia. Unaparte di territorio non può rimanereisolata dal mondo”, è la conclusionedi quello che vuole essere più cheun semplice sfogo.

Anema e Core, oggiil “Salotto Caprese”L’avevano promesso quelli diNepenthe: un percorso itinerante neiluoghi più insoliti per un nuovomodo di porgere la cultura; maritrovarsi all’Anema e Core, luogosimbolo della Capri che vive dinotte, del divertimento più schiettoe ricercato fa certo effetto e clamo-re. Sarà infatti proprio nella tavernadi Guido Lembo che domenica mat-tina (oggi) si svolgerà il secondoatteso appuntamento del SalottoCaprese 2015; il tema non potevaessere più adeguato, per il luogo eper la concomitanza con il mese diS Valentino: l’Amore! Si parlerà diamore nella storia, di incontri eamori noti e sconosciuti nati all’om-bra dei Faraglioni, storie incredibiliraccontati da personaggi d’eccezio-ne con testimonianze davvero esclu-sive. Sarà un viaggio nella storiaraccontato da ospiti che hanno vis-suto questi momenti o che magarine sono stati anche interpreti, comeAlbano che interverrà in collega-mento telefonico a raccontare il suoamore con Romina nato su un setcinematografico proprio qui aCapri; ci sarà Guido che racconteràcome nella “sua” taverna abbiasvolto anche il ruolo di cupido apersonaggi del jet set internaziona-le; ci saranno i racconti di RenatoDe Gregorio e degli amori natidavanti ai suoi celebri manicaretti, eci saranno ancora altre storie cheBruno, Gigi e Manuela non cihanno ancora voluto rivelare pernon farci perdere la gioia di scoprir-lo domenica mattina. Insomma unappuntamento davvero da non per-dere domenica 22 dalle ore 10.00all’Anema e Core. Per chi viene daAnacapri si ricorda che è previsto ilservizio navetta gratuita da Piazzaledella Pace alle ore 09.40.

“Io, impossibilitato dailavori stradali a raggiungere casa,costretto a pernottare in hotel”

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Cronaca

Può essere tutto e il suo contrario:regina di salotti pseudoculturali, sicostruiscono castelli su una parola,arma per avvocati di grido, polliceverso o salvezza. Rassicurazione,illusione, speranza ma soprattuttoconfronto. Ci si esprime attraverso diessa, si può cambiar opinione a velo-cità di uno zapping. Esser figli diquesti tempi, una sfida improbamantenersi su postazioni sempremeno solide. Una volta erano i fatti aparlare, si dava priorità a questi,parlava la gestualità. Saggezza anticainsegnava a saper attendere maidisperare, si nutriva di silenzi. Lapossibilità d'interloquire si è estesaognuno vuol convincere l'altro diqualcosa, imporre il suo credo, volerprogrammarne la vita. Imbonire,''bucare'' grazie ai mass media, pro-muovendo idee più o meno condivi-sibili. L'arte affabulatoria, la tramaidilliaca invade gli spazi. Un fiumedi parole nella piazza, qualcuno tienein pugno l'intera folla, manifesta, sitratta di dare una svolta al paesechiede ascolto, accende la speranzadi tempi migliori, cogliendo leaspettative di ognuno e quelle paro-le si appropriano di inquietudinipesanti come macigni. E' storia, equanto significativo che le offeseverbali sfociassero in faide tali darinvigorir rancori generazionali,una parola bastava a calpestar orgo-gli, a calunniar il nemico di sempre,e in tempi in cui si andava per lespicce, spedirlo dritto al cospetto delboia. Talvolta si ascolta pur nonvolendo, vedi l'insostenibile blablabla tecnologico di cui ignoro i vir-tuosismi ''virtuali'', ma immagino indotazione di tribu nomadi alla ricer-ca di palmizio ristoratore. Talvoltale parole s' intrecciano il dialogoassume il piglio di una discussionein consiglio d'amministrazione sisottopongono le proprie idee al giu-dizio altrui e le parole, spesso,

lasciano il tempo che trovano, pareabbiano quasi la consistenza delvento. Amleto a chi chiedeva cosaleggesse rispondeva ''parole, parole'',le stesse perdevano forza di fronteallo spessore di ideali, sentimenti,passioni. Potremmo risparmiare sulleparole, arricchirci interiormente,demolire pettegolezzi nell'osservareprima di trarre conclusioni affrettate,ascoltare prima di dire, un silenziopuò voler dire molto di più.

Maria Astarita

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Pellegrinaggio in pull-man da Capri al san-tuario mariano diMedjugorje dal 14 al20 marzo 2015 in occa-sione del messaggiostraordinario annualea Mjriana del 18marzo 2015.Al ritorno, sosta concelebrazione dell'euca-restia nella basilica diS.Antonio a Padova.Per informazioni, pro-gramma e adesionicontattare Gianfrancoal 3293855754 o al0818378246 (ore pasti).Messaggio daMedjugorje, 25 gennaio2015 (Marja)Cari figli! Anche oggi

vi invito: vivete nellapreghiera la vostravocazione. Adesso,come mai prima,Satana desidera soffo-care con il suo ventocontagioso dell’odio edell’inquietudine l’uo-mo e la sua anima. Intanti cuori non c’ègioia perché non c’èDio ne la preghiera.L’odio e la guerra cre-scono di giorno in gior-no. Vi invito, figlioli,iniziate di nuovo conentusiasmo il camminodella santità e dell’amo-re perché io sono venu-ta in mezzo a voi perquesto. Siamo insiemeamore e perdono pertutti coloro che sanno evogliono amare soltantocon l’amore umano enon con quell’immensoamore di Dio al qualeDio vi invita. Figlioli, lasperanza in un domanimigliore sia sempre nelvostro cuore. Grazie peraver risposto alla miachiamata.

Il raccontodi Maria Astarita:Verba volant

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Eventi a Capri

Mongolfiere e tanti palloni a formadi cuore, Carmen Russo ed EnzoPaolo Turchi nel ruolo di testimonialinsieme alla figlia Maria che hafesteggiato a Capri il secondo com-

pleanno, collegamenti con Sanremo,dj set dedicato alle colonne sonoredei film d'amore. Questo ed altro èstato San Valentino a Capri. Un dop-

pio evento, "Island in love", svoltosisabato 14 febbraio a Capri, isola del-l'amore per antonomasia. La serata èiniziata in Piazzetta e poi è prosegui-ta alla taverna Anema & Core diGuido Lembo. L'evento "TomeiInternational Vip Party", il cuiresponsabile è Ugo Autuori, ha vistotra gli altri la partecipazione di SalDa Vinci che ha tenuto un concertolive per l’occasione. Da segnalare,infine, l’intrusione delle Iene a cac-cia di Rosy Maggiulli, anch’ellaospite a Capri del party di SanValentino, showgirl pugliese ex con-corrente del Grande Fratello, finitada alcune settimane al centro dellecronache per un filmino hard girato,pare, a sua insaputa. Nelle foto alcu-ni momenti dell’evento.

San Valentino inPiazzetta con Sal da Vinci,Carmen Russo e le Iene

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Eventi a Capri

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A curadell’Associazionedi varia umanità

Nella metà del Novecento la GIAC(Gioventù Italiana di AzioneCattolica) esortava i suoi aspiranti(ragazzi dai dieci ai quattordici anni)ad essere, tra l’altro, primi in tutto,oltre che ad essere forti, lieti, leali,generosi.

Ciò sembrava paradossale in uncontesto dove spesso si pretendeval’ubbidienza e si presentava l’umiltà,non come consapevolezza di quelche si è, ma come sottomissione aciò che è comandato, ed anche comeuna degradazione delle doti che sihanno.

L’essere primi in tutto faceva pen-sare che si dovessero superare tuttigli altri, sia all’interno che all’ester-no. E veniva quasi spontaneodomandarsi come tanti potesseroessere primi se il primo è uno solo.

Qualcuno intese l’esortazione nelsenso letterale e, giovandosi delledoti che possedeva, superò tutti glialtri, non solo in qualche particolaresettore sportivo, ma anche nella vitaassociativa. E diventò il capo (oggisi direbbe leader) di un gruppo, i cuicomponenti ne erano soggiogati e loammiravano sentendosi privi dellesue capacità, e protetti in quel chevolevano.

Ma quella esortazione, anche senon ben compresa, perché non benspiegata, voleva dir altro. Non vole-va alimentare una volontà di poten-za, ma indicare che, sfruttando tuttele doti che si avevano, bisognasseessere uomini e cattolici consapevolidi se stessi, senza complessi di infe-riorità e quindi, nei limiti del possi-bile, non inferiori a nessuno.

Se una tale educazione fosse avve-nuta, alimentando e sostenendo poi

la formazione e l’autoformazione deigiovani e degli adulti, non ci sareb-bero stati tanti cattolici deboli edincerti rispetto alle pretese ed alleprepotenze di altri, specialmente nelcampo culturale. Ed il secolarismonon avrebbe avuto anche in Italial’espansione che ha avuto.

L’esortazione ad essere primi intutto richiedeva che si coltivasseronon solo le virtù ordinarie, ovvero lafede, la speranza e la carità, maanche le altre virtù, specialmente lecardinali, che sono la prudenza, lagiustizia, la fortezza e la temperanza.

Non sarebbe dovuta essere unaeducazione astratta, ma un’educazio-ne capace di promuovere una conti-nua riconquista del vivente.

Il secolarismo si è sviluppato per-ché ha trovato di fronte cattolicideboli, incerti. Deridendoli, ha ali-mentato in essi complessi di inferio-rità, che li hanno resi ancor piùdeboli ed incerti. Ha minato la lorofede, la loro speranza, ha ridotto lacarità ad una semplice assistenzamateriale, non illuminata né sostenu-ta dallo spirito, che la fede la speran-za alimentano.

Potrebbe sembrare paradossale chela debolezza nell’essere cattolici sisia verificata proprio quando c’erameno pericolo materiale nel manife-stare la propria fede, mentre c’eranostate alte e coraggiose testimonianzedi fede nei tempi dei totalitarismicomunisti e di quello nazista, quan-do si correvano rischi come la perdi-ta della stessa vita.

Ma, durante i totalitarismi si accet-tava che la fede fosse opportuna-mente illuminata, mentre poi, quan-do si riteneva che non fosse in peri-colo, si è posta meno attenzioneall’attesa ed alla conservazione dellagrazia, che non subisce ma illuminail materiale. Così la fede è diventatasempre più un’astrazione, e si ècaduti nelle diaboliche trappole dei

timori reverenziali e delle subordina-zioni psicologiche dei nemici dellafede, sempre pronti a chiamareavversari del genere umano coloroche credono nel messaggio dellaRivelazione, teso a salvar tutti gliuomini. E sempre resi ad evitar cheessi, senza presunzioni, siano testi-moni dello splendore, della bellezza,della grazia e della potenza di Dio.

Raffaele Vacca

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Cultura

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