InfoAgenti Gennaio 2018 - FISASCAT · 7 minuti il tempo di lettura previsto per questo numero di...
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7 minuti il tempo di lettura previsto per questo numero di InfoAgenti Supplemento del periodico "Progetto Terziario" Anno V Numero I Direttore Responsabile : Pierangelo Raineri Testi: Mirco Ceotto Redazione: Natalino Famà Registrazione presso il Tribunale Civile di Roma n° 211 in data 19/05/1994 Roc 7921 CASSA DI ASSISTENZA SANITARIA SUPPLEMENTARE PER I DIPENDENTI DEGLI STUDI PROFESSIONALI Cassa Assistenza Sanitaria Quadri Info Agenti A partire da questo InfoAgenti analizziamo le varie indennità previste quando si chiude un contratto Indennità di fine rapporto - 1ª Fondo Indennità Risoluzione Rapporto, tutto ciò che dobbiamo sapere www.fisascatcislagenti.it www.fisascatcislagenti.it Gennaio 2018 nalizziamo a partire da oggi e per i prossimi numeri di “InfoAgenti” le varie indennità di fine rapporto previste quan- do, in determinati casi, si chiude un contratto. Iniziamo con il Firr, ossia il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto. Una premessa doverosa: il Firr è un’indennità che vie- ne erogata esclusivamente in Italia per effetto degli Accordi Economici Collettivi firmati dalle Associazioni di Categoria e dal Sindacato. Senza l’AEC, e senza la nostra attività, voi non avreste diritto alle indennità che tutti conoscono (Firr, Indennità di clientela ed Indennità meritocratica) e l’unica indennità spettante sarebbe quella prevista dal Codice Civile, che ricordiamo fissa solo un tetto massimo e viene riconosciuta solo se c’è stato incremento di fatturato e/o clientela durante il rapporto. Tornando al Firr, questa indennità viene riconosciuta in quasi tutti i casi di risoluzione del rapporto, indipendentemente dai risultati ottenuti (ad esclusio- ne delle risoluzioni del rapporto per giusta causa per appropriazione indebita dell’agente e, per chi richiama l’AEC dell’industria, anche in caso di concorren- za). Questa è un’indennità che viene versata, ogni anno, dalle case mandanti alla Fondazione Enasarco e viene liquidata dall’Ente direttamente all’Agente una volta cessato il rapporto (preavviso compreso). Non sono previsti anticipi del Firr accantonato presso l’Enasarco. L’indennità viene versata il 31 marzo di ogni anno e, come base di calcolo, vengono usate tutte le provvigioni di competenza dell’anno precedente. Se il rapporto si è concluso durante l’anno, l’azienda sarà tenuta a liquidare diretta- mente all’Agente la quota Firr dell’anno in corso, rapportata ai mesi effettivi di lavoro. A tal proposito avvisiamo gli agenti di commercio che, molto spesso, nei loro conti Firr troviamo soldi di rapporti cessati che sono stati dimenticati e che possono essere chiesti in qualsiasi momento. Gli iscritti Fisascat Cisl possono chiedere ai nostri operatori una verifica del loro conto Firr e farsi assistere per la liquidazione. Onde evitare spiacevoli sorprese, vi invitiamo a controllare, almeno una volta all’anno, il regolare versamento, da parte delle Vostre case mandanti, del Firr e dei contributi previdenziali. Non confondete quanto vi viene trattenuto in fattura con il Firr perché sono due cose diverse: la trattenuta in fattura sono i contributi previdenziali che determineranno la vostra pensione, mentre il Firr è un’indennità totalmente a carico della casa mandante che vi sarà liquidata al termine del rapporto. Come sempre, prima di decidere cosa fare, contattate i nostri operatori agli sportelli che trovate all’indirizzo http:// www.fisascatcislagenti.it/site/dove-siamo . Gennaio 2018 A Agenti, dedicate molta attenzione al cambio della vostra ragione sociale olte volte gli agenti di commercio decidono, anche dietro suggerimento dei propri commercialisti, di costituire una società, di persone o di capitali, per svolgere la propria attività. In altri casi avviene il percorso inverso ossia agenti che svolgono l’attività in forma societaria decidono di tornare ad operare come ditta individuale. In questi passaggi, vi suggeriamo di prestare molta attenzione al fine di non commettere errori di valutazione, con conseguenti perdite economiche. Ricordiamo a tutti che il cambio della pro- pria ragione sociale, quando si hanno uno o più mandati attivi, deve avvenire previo accordo scritto con la casa mandante perché, in caso contrario, ossia se fate la modifica senza un accordo scritto, potreste ricevere una disdetta per giusta causa. Queste modifiche, inoltre, vanno fatte salvaguardando i diritti acquisiti quindi è molto importante che questi passaggi venga- no fatti con l’assistenza di una persona esperta, scrivendo ciò che è necessario per dare continuità al rapporto e non perdere le indennità e i diritti di preavviso. Lavorare in forma societaria può esser conveniente sotto l’a- spetto fiscale ma, come ricordiamo sempre ai nostri iscritti, comporta non pochi problemi a livello contrattuale. Il consiglio che vi diamo, se dovete costituire società o volete cambiare l’intestatario del mandato, è di prendere preventiva- mente contatto con i nostri operatori, che vi illustreranno van- taggi e svantaggi dell’attività svolta in forma societaria e vi diranno in che modo fare queste modifiche senza perdere soldi e diritti. Per ogni ulteriore informazione al riguardo contattate i nostri operatori agli sportelli che trovate all’indirizzo http://www.fisascatcislagenti.it/site/dove-siamo . M i informiamo che ha creato un nuovo Numero Verde: 800 97 97 27. Dal 2 gennaio è attivo il nuovo numero e, ri- spetto al passato, si tratta di un servizio completamente gratuito . Tutti gli utenti potranno chiamare il nuovo numero e chiedere informazioni al Contact Center dal lunedì al venerdì tra le 8.30 e le 19.00. Resteranno disponibili anche gli altri canali di comunicazione come le pagine social su Facebook, Twitter, Linkedin, e gli indirizzi mail [email protected] e [email protected] V E N A S A R C O
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7 minuti il tempo di lettura previsto per questo numero di InfoAgenti
Supplemento del periodico "Progetto Terziario" Anno V Numero I
Direttore Responsabile: Pierangelo Raineri Testi: Mirco Ceotto Redazione: Natalino Famà Registrazione presso il Tribunale Civile di Roma n° 211 in data 19/05/1994 Roc 7921
CASSA DI ASSISTENZA SANITARIA
SUPPLEMENTARE PER I DIPENDENTI
DEGLI STUDI PROFESSIONALI
Cassa Assistenza Sanitaria Quadri
InfoAgenti A partire da questo InfoAgenti analizziamo le varie indennità previste quando si chiude un contratto Indennità di fine rapporto - 1ª
Fondo Indennità Risoluzione Rapporto, tutto ciò che dobbiamo sapere
www.fisascatcislagenti.it www.fisascatcislagenti.it
Gennaio 2018
nalizziamo a partire da oggi e per i prossimi numeri di “InfoAgenti” le varie indennità di fine rapporto previste quan-do, in determinati casi, si chiude un contratto.
Iniziamo con il Firr, ossia il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto. Una premessa doverosa: il Firr è un’indennità che vie-ne erogata esclusivamente in Italia per effetto degli Accordi Economici Collettivi firmati dalle Associazioni di Categoria e dal Sindacato. Senza l’AEC, e senza la nostra attività, voi non avreste diritto alle indennità che tutti conoscono (Firr, Indennità di clientela ed Indennità meritocratica) e l’unica indennità spettante sarebbe quella prevista dal Codice Civile, che ricordiamo fissa solo un tetto massimo e viene riconosciuta solo se c’è stato incremento di fatturato e/o clientela durante il rapporto. Tornando al Firr, questa indennità viene riconosciuta in quasi tutti i casi di risoluzione del rapporto, indipendentemente dai risultati ottenuti (ad esclusio-ne delle risoluzioni del rapporto per giusta causa per appropriazione indebita dell’agente e, per chi richiama l’AEC dell’industria, anche in caso di concorren-za). Questa è un’indennità che viene versata, ogni anno, dalle case mandanti alla Fondazione Enasarco e viene liquidata dall’Ente direttamente all’Agente una volta cessato il rapporto (preavviso compreso). Non sono previsti anticipi del Firr accantonato presso l’Enasarco. L’indennità viene versata il 31 marzo di ogni anno e, come base di calcolo, vengono usate tutte le provvigioni di competenza dell’anno precedente. Se il rapporto si è concluso durante l’anno, l’azienda sarà tenuta a liquidare diretta-mente all’Agente la quota Firr dell’anno in corso, rapportata ai mesi effettivi di lavoro. A tal proposito avvisiamo gli agenti di commercio che, molto spesso, nei loro conti Firr troviamo soldi di rapporti cessati che sono stati dimenticati e che possono essere chiesti in qualsiasi momento. Gli iscritti Fisascat Cisl possono chiedere ai nostri operatori una verifica del loro conto Firr e farsi assistere per la liquidazione. Onde evitare spiacevoli sorprese, vi invitiamo a controllare, almeno una volta all’anno, il regolare versamento, da parte delle Vostre case mandanti, del Firr e dei contributi previdenziali. Non confondete quanto vi viene trattenuto in fattura con il Firr perché sono due cose diverse: la trattenuta in fattura sono i contributi previdenziali che determineranno la vostra pensione, mentre il Firr è un’indennità totalmente a carico della casa mandante che vi sarà liquidata al termine del rapporto. Come sempre, prima di decidere cosa fare, contattate i nostri operatori agli sportelli che trovate all’indirizzo http://www.fisascatcislagenti.it/site/dove-siamo.
Gennaio 2018
A
Agenti, dedicate molta attenzione al cambio della vostra ragione sociale
olte volte gli agenti di commercio decidono, anche dietro suggerimento dei propri commercialisti, di costituire
una società, di persone o di capitali, per svolgere la propria attività. In altri casi avviene il percorso inverso ossia agenti che svolgono l’attività in forma societaria decidono di tornare ad operare come ditta individuale. In questi passaggi, vi suggeriamo di prestare molta attenzione al fine di non commettere errori di valutazione, con conseguenti perdite economiche. Ricordiamo a tutti che il cambio della pro-pria ragione sociale, quando si hanno uno o più mandati attivi, deve avvenire previo accordo scritto con la casa mandante perché, in caso contrario, ossia se fate la modifica senza un accordo scritto, potreste ricevere una disdetta per giusta causa. Queste modifiche, inoltre, vanno fatte salvaguardando i diritti acquisiti quindi è molto importante che questi passaggi venga-
no fatti con l’assistenza di una persona esperta, scrivendo ciò che è necessario per dare continuità al rapporto e non perdere le indennità e i diritti di preavviso. Lavorare in forma societaria può esser conveniente sotto l’a-spetto fiscale ma, come ricordiamo sempre ai nostri iscritti, comporta non pochi problemi a livello contrattuale. Il consiglio che vi diamo, se dovete costituire società o volete cambiare l’intestatario del mandato, è di prendere preventiva-mente contatto con i nostri operatori, che vi illustreranno van-taggi e svantaggi dell’attività svolta in forma societaria e vi diranno in che modo fare queste modifiche senza perdere soldi e diritti. Per ogni ulteriore informazione al riguardo contattate i nostri
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http://www.fisascatcislagenti.it/site/dove-siamo.
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