Infezioni Del Circolo Ematico[CCLA]
-
Upload
joshua-bennett -
Category
Documents
-
view
58 -
download
0
Transcript of Infezioni Del Circolo Ematico[CCLA]
Infezioni del circolo ematico
BATTERIEMIA
Batteri responsabili di un processo
morboso che invadono transitoriamente il circolo ematico
senza manifestazioni cliniche
SETTICEMIA
Costante e massiccia presenza nel sangue di batteri e dei loro prodotti tossici in seguito a:
un processo sostenuto da batteri con particolari caratteri di virulenza;
ridotta capacità difensiva dell’ospite
Infezione associata a manifestazioni cliniche
come febbre, brivido, stato tossico, ipotensione
SEPSI
Sindrome clinica costituita da un insieme di specifiche alterazioni
emodinamiche, respiratorie, metaboliche e immunologiche,
scatenata da gravi infezioni (polmoni, addome) con abnorme risposta
infiammatoria sistemica da parte dell’ospite
SEPSI
Non è necessaria la presenza di batteri in circolo ma è sufficiente la diffusione dei prodotti
microbici a innescare la risposta infiammatoria
Massiccio rilascio di citochine infiammatorie (TNF, IL-1, IL-6, IL12, IL-8)
SETTICEMIA
Batteri Gram-
Enterobatteriaceae
SEDI: polmone, cavità addominale, tratto
urinario, ecc.
E. coliKlebsiellaPs. aeruginosa
SETTICEMIA
Batteri Gram+
Stafilococchi
Streptococchi
SEDI: cute, tessuti molli, apparato respiratorio
S. aureusStafilococchi coagulasi-negativi
S. pyogenesS. viridans S. pneumoniae
Setticemia: fattori di virulenza
• Batteri Gram-negativi = endotossina, esotossine e proteasi
• Batteri Gram-positivi= esotossine, superantigeni (tossina della sindrome shock tossico (TSST), esotossine pirogene streptococciche, enterotossine, emolisine, peptidoglicano e acido lipoteicoico
• Funghi = parete cellulare
Patogenesi
• la sintomatologia clinica è dovuta a prodotti tossici di origine batterica, alla risposta dell’ospite a questi o ad entrambe.
• Nei gram-negativi il lipide A innesca una catena di reazioni con produzione di TNF, IL-1 ed attivazione del complemento.
• I gram-positivi (in particolare Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Stafilococchi) sono dotati di componenti della parete come il peptidoglicano, acido lipoteicoico.
• Funghi: mannani presenti nella parete cellulare.
FATTORI DI RISCHIO
Fattori epidemiologici: aumento dell’età media e delle patologie associate ad un
maggior rischio di infezioni (neoplasie, AIDS, interventi chirurgici)
Fattori iatrogeni: diffuso uso di mezzi invasivi (cateteri venosi centrali)
Fattori ambientali: mancanza di barriere fisiche tra i pz e inosservanza delle norme
igieniche
Modalità con le quali i microrganismi raggiungono l’apparato cardiocircolatorio
Ferite cutanee: accidentali, chirurgicheLesioni mucose: accidentali, chirurgiche, per pratiche di igiene orale Morsicature: animali, uomo incluso Iniezioni: farmaci, droghe, tatuaggi Trasfusioni Cateterismi intravascolari Propagazione da processi infettivi
Diagnosi
Lo strumento diagnostico fondamentale per la diagnosi di batteriemia e di setticemia:
EMOCOLTURA
Indicazioni cliniche dell’emocoltura
-- generalizzazione di un processo infettivo localizzato, accompagnato da brivido, aumento della frequenza cardiaca, febbre;
- sepsi nei neonati o in soggetti immunodepressi con scarsi sintomi specifici, ma rapido aggravamento del decorso;
- passaggio in circolo di batteri nel corso di infezioni gravi quali meningiti, polmoniti, ascessi profondi (fegato, milza), infezioni biliari, pielonefriti;
- endocarditi batteriche acute e subacute;
- in talune fasi di infezioni sistemiche quali la febbre tifoide e paratifoide, la brucellosi, la leptospirosi;
- in seguito a traumi in distretti fortemente contaminati (cateterismo delle vie urinarie) o ad introduzione parenterale di liquidi inquinati;
- in seguito a manovre endoscopiche o in occasione di estrazioni dentarie per il passaggio nel sangue di batteri residenti nei distretti interessati.
L’emocoltura va eseguita ogni qual volta si sospetti una batteriemia di entità significativa:
EMOCOLTURA principali situazioni cliniche e % attesa di positività
• Endocarditi ed inf. endovascolari 85 - 95• Epiglottite acuta 80 - 90• Polmonite batterica 5 - 30• Pielonefrite ascendente 30 - 50• Osteomielite ematogena 30 - 50• Infezione gonococcica disseminata 30 - 40• Meningite batterica 50 - 80• Infez. sistemiche I periodo 90 - 95• Ascessi endoaddominali 0.5 - 50
EMOCOLTURA
FASE PRE-ANALITICA
FASE ANALITICA
FASE POST-ANALITICA
EMOCOLTURA
L’emocoltura ha assunto negli ultimi anni un’importanza crescente prevalentemente per
l’aumentata incidenza di sepsi in pazienti immunodepressi.
L’efficacia ed il significato clinico dell’emocoltura dipendono da molteplici aspetti
metodologici ed interpretativi.
Nella fase pre-analitica le modalità di prelievo ed il numero dei campioni rappresentano elementi di
fondamentale importanza.
EMOCOLTURA suggerimenti per una corretta esecuzione
Ropporti con il clinico • Istruzioni sulla formulazione della richiesta, indicazioni
principali dell’esame, modalità di routine e speciali ecc.
• Ottenimento delle notizie cliniche rilevanti ai fini dell’emocoltura - sospetto clinico (per es. endocardite)- cateteri- sospetto patogeno (per es.brucella)- nutrizione parenterale- terapia antibiotica
EMOCOLTURA risultato ottimale
• momento del prelievo• intervallo e numero dei campioni • tecniche sterili• volume di sangue• caratteristiche del mezzo di coltura • evidenziazione della crescita microbica • interpretazione del risultato
Emocoltura deve essere eseguita prima del rialzo termico
TEMPERATURA
BATTERIEMIA
TEMPO
EMOCOLTURAsuggerimenti per una corretta esecuzione: prelievo
Pazienti: 10 ml di sangue
Pazienti in età pediatrica: 1-3 ml di sangue
EMOCOLTURAsuggerimenti per una corretta esecuzione :prelievo
3 prelievi ad intervalli di 15-30’ a partire dal brivido o del rialzo termico
3 set di prelievi nell’arco del giorno
In corso di terapia prima della somministrazione
EMOCOLTURA
Disinfezione cute: 1. alcool etilico; 2. alcool iodato 2% per 2’;
3. alcool etilico
Modalità di prelievo: transfer set; bottiglie vacutainer
Terreni di coltura con anticoagulante: BHI, TSB Aerobi
Tioglicollato Anaerobi
Esame colturale: Esame microscopico
Identificazione biochimica
Antibiogramma
Tempo di refertazione: 10 giorni
EMOCOLTURA: CARATTERISTICHE DEL TERRENO
I terreni di coltura per l’emocoltura liquidi
-Favoriscono la crescita di una ampia varietà di batteri e funghi.
Va rispettato il rapporto di diluizione sangue /terreno di coltura per neutralizzare i fattori del sangue che inibiscono la crescita batterica e gli eventuali antibiotici.
Per ogni emocoltura si riempiono 2 bottigliette: una per anaerobi e una per aerobi
EMOCOLTURE sistemi manuali
• Flaconi semplici di brodo
• Castaneda
• Flaconi con slide
BACTEC 9000/F
Soluzione chiave per la sicurezza dell’operatore:Compatibilità con sistema VACUTAINER
BACTEC è l’UNICOcompatibile con ilVACUTAINER
Safety-Lok Blood Collection Set
Blood Agar MacConkey Agar
EMOCOLTURAEMOCOLTURA
EMOCOLTURAsistemi meccanizzati
• Bactec serie NR
• Bactec radiometrico
Bact / alertBactec serie 9000ESPVital
BACTEC9000
BACTEC
AUTOMAZIONE COMPLETA
Lo strumento è: Lettore in continuo Incubatore Agitatore Tecnologia di lettura
La tecnologia di lettura del Sistema Bactec è basata su un metodo fluorimetrico sensibile alla produzione di CO2 da parte del microrganismo presente.Il Sensore, posto sul fondo del flacone all’interno di una matrice protettiva, contiene composti fluorescenti che reagiscono in presenza di CO2 prodotta dal microrganismo. Tale matrice consente la diffusione selettiva della CO2 dal brodo di coltura.
EmocolturaEmocoltura
Ricerca per Campione negativo Campione positivo
Protocollo standard
10 giorni In media 48 ore
Brucella 14 giorni ?
Miceti 14 giorni ?
Micobatteri 42 giorni ?
EMOCOLTURE: POSITIVE
- Il microrganismo viene isolato in più di una emocoltura,
cresce rapidamente
- Le condizioni cliniche del paziente sono compatibili
con una infezione causata dal germe isolato
- Alcuni microrganismi sono sempre significativi:
E. coli, K. pneumomiae, Enterobacter spp.
Ps. aeruginosa, H. influenzae, Listeria, S. pyogenes,
S. pneumoniae, S. aureus, anaerobi.
EMOCOLTURA : FALSI POSITIVI
I principali fattori sono:
- Contaminazione al momento del prelievo per batteri
presenti sulla cute del paziente;
- Contaminazione al momento del prelievo per batteri
presenti sulla mani di chi esegue il prelievo;
- Contaminazione al momento dell’inoculo per batteri
posti sulla membrana di protezione del flacone
EMOCOLTURA: INTERPRETAZIONE RISULTATI
Significativa la presenza di:
- Bacteroidaceae, Haemophilus, Streptococcus pyogenes,
Pneumococchi, Staphylococcus aureus, Enterobacteriaceae, Lieviti
Di scarso interesse la presenza di:
- Staphylococcus epidermidis, Propionibacterium acnes,
Corynebacteriacea, Bacillus (non anthracis), Peptostreptococcus
Contaminanti
Presenza di flora microbica mista contaminazioni esogene a meno che non si tratti di pazienti con neoplasie maligne intestinali
Ripetitività dell’isolamento
Se su 3 campioni: - uno solo è positivo contaminazione - due o tutti e tre sono positivi agente eziologico responsabile
della setticemia
SETTICEMIA: Batteri Gram-negativi
Microrganismo Sede comune dell’infezione Note
Neisseria meningitidis Setticemia, Meningite
Neisseria gonorrhoeae Infezioni genitali Rara
Escherichia coli Infezioni urinarie; peritoniti
e altri coliformi (appendicite, colangite), polmonite nosocomiale
Pseudomonas aeruginosa Infezioni ospedaliere Polmoniti in pazienti in ventilazione assistita
Haemophilus influenzae Meningite, epiglottidite Nei bambini di (tipo b) età inferiore a
5 anni
Salmonella typhi e parathyphi Setticemia
Brucelle spp. Batteriemia
SETTICEMIA: Batteri Gram-positivi
Microrganismo Normale sede dell’infezione Note
Staphylococcus aureus Ascessi profondi, osteomieliti, artriti settiche, cateteri vascolari, endocarditi
Stafilococchi coagulasi-negativi Cateteri vascolari, protesi Spesso contaminante
Endocardite Sostituzione valvolare
Streptococchi -emolitici Cellulite, fascite necrotizzante di gruppo A sepsi puerperale, faringite
Streptococchi -emolitici Cellulite di gruppi C/G
Streptococchi -emolitici Setticemia (senza focolai) Importante nei neonati di gruppo B meningite
Streptococcus milleri Ascessi profondi
Streptococcus pneumoniae Polmonite, otite media, meningite
Streptococchi viridanti Endocardite
Difteroidi Infezioni delle protesi
Listeria monocytogenes Setticemia (senza focolai), Importante nei neonatimeningite e nei pazienti
immunocompromessi
Clostridium perfringens Gangrena gassosa