InfernettoMagazine

48
LE NEWS DEL XIII MUNICIPIO - ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE Anno 2° - n°.8 Mensile d’informazione del XIII municipio 1 5 0 ° Anniversario Unità d'Italia XIII MUNICIPIO

description

Tutto quello che c'e' da sapere sul XIII Municipio

Transcript of InfernettoMagazine

Page 1: InfernettoMagazine

LE NEWS DEL XIII MUNICIPIO - ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE

Anno 2° - n°.8 Mensile d’informazione del XIII municipio

150°Anniversario

Unità d'Italia

X I I I M U N I C I P I O

Page 2: InfernettoMagazine
Page 3: InfernettoMagazine
Page 4: InfernettoMagazine

INFERNETTO MAGAZINEAnno 2° - n° 8

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTAlessandra Cutugno

COLLABORATORI Valerio Antonini | Avvocato Marco Baio | Serena Basciani

Franco Gobbi | Avv. Massimo GuerriniStefano Lesti | Alessandro Tolino | Coordinamento Infernetto

SOS trafficolombo | Dott.ssa Tina Calbi

STAMPA SOGRAF SRL

REDAZIONEVia Rodengo, 31 - 00124 Roma

tel. 06.89.52.76.97

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scritti

o contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

La responsabilità dei contenuti dei testiè esclusivamente degli autori.

INFERNETTO MAGAZINERegistrazione tribunale: 237/2010 del 26 maggio 2010

Pubblicità su INFERNETTO Magazine:Danilo Salvati

e-mail: [email protected] - tel. 06.89.52.76.97

Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 25 marzo 2011

Stampato in 10.000 copie

CarabinieriStazione lido di ostia 0656304407Stazione Ostia Antica 065650003Stazione di casalpalocco 065090536Stazione di Acilia 0652350109

Guardia di FinanzaCompagnia Ostia 0656952281° Nucleo Operativo 0656337078

Polizia di StatoCommissariato di Ostia 065636011

Vigili del FuocoDistaccamento di Ostia Lido 065601960

Vigili UrbaniComando 13° 0667696250-1Axa-Casalpalocco 0652311351Infernetto 0656471140Porto Turistico 065690252Acilia 0652361251

Emergenza in mare:Capitaneria di porto 06656171Guardia Costiera 1530Tribunale Giudice di Pace 065623872

Emergenze medicheOspedale Grassi 0656482168Ass. sanitaria domiciliare 0656483012Pronto interv. veter. Ostia Antica 065650991CPO Viale Vega 0556481Guardia Medica 0658201030

Farmacie notturneInfernetto via Torcegno 0650915735Acilia 0652352297Ostia 065622206

Altri numeri utiliTaxi Ostia 065601646Piazza della Stazione 0656320466INPS 06564901XIII Circoscrizione 06696131

NUMERI UTILI

[email protected]

INDICE

Per i cristiani cattolici il Papa è il capo della chiesa universale, il vicario di Cristo e il successore di san Pietro. I non credenti invece lo considerano un capo di stato, al limite un re. Ad ogni modo il santo Padre è l’ultimo dei grandi sovrani della storia, il “monar-ca” di un regno nato duemila anni fa durante l’ultima Cena che precedette la crocifissione di Gesù Cristo avvenuta storicamente all’epoca in cui Ponzio Pila-to era il governatore della Giudea sotto l’imperatore romano Tiberio. Teologo, intellettuale, professore e rettore universitario, Benedetto XVI, ha ricevuto nell’aprile del 2005 la responsabilità di succedere al Papa santo, Giovanni Paolo II, che ha traghettato la Chiesa nel terzo millennio. Un compito non faci-le soprattutto in questi ultimi tempi di persecuzio-ni, insidie e sofferenze non soltanto per i cristiani ma per il mondo intero. Un papato quello di Joseph Ratzinger che affonda le sue radici nella riscoperta delle tradizioni e soprattutto sulla riconciliazione, il dialogo e il rispetto tra le maggiori religioni. Impe-gno costante che ha attribuito al Pontefice il ruolo indiscusso di leader mondiale della pace.

la storia dell’infernetto pag. 6Di stefano lesti visita del papa all’infernetto pag. 8Di stefano lesti

rub. sos trafficolombo pag. 16assoCiaZione sos tRaffiColMBo

xiii municipio pag. 17

il geometra pag. 30GeoM. MiRKo BRanCHi l’avvocato risponde pag. 39aVV. MassiMo GUeRRini

Page 5: InfernettoMagazine

INFERNETTO MAGAZINEAnno 2° - n° 8

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTAlessandra Cutugno

COLLABORATORI Valerio Antonini | Avvocato Marco Baio | Serena Basciani

Franco Gobbi | Avv. Massimo GuerriniStefano Lesti | Alessandro Tolino | Coordinamento Infernetto

SOS trafficolombo | Dott.ssa Tina Calbi

STAMPA SOGRAF SRL

REDAZIONEVia Rodengo, 31 - 00124 Roma

tel. 06.89.52.76.97

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scritti

o contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

La responsabilità dei contenuti dei testiè esclusivamente degli autori.

INFERNETTO MAGAZINERegistrazione tribunale: 237/2010 del 26 maggio 2010

Pubblicità su INFERNETTO Magazine:Danilo Salvati

e-mail: [email protected] - tel. 06.89.52.76.97

Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 25 marzo 2011

Stampato in 10.000 copie

CarabinieriStazione lido di ostia 0656304407Stazione Ostia Antica 065650003Stazione di casalpalocco 065090536Stazione di Acilia 0652350109

Guardia di FinanzaCompagnia Ostia 0656952281° Nucleo Operativo 0656337078

Polizia di StatoCommissariato di Ostia 065636011

Vigili del FuocoDistaccamento di Ostia Lido 065601960

Vigili UrbaniComando 13° 0667696250-1Axa-Casalpalocco 0652311351Infernetto 0656471140Porto Turistico 065690252Acilia 0652361251

Emergenza in mare:Capitaneria di porto 06656171Guardia Costiera 1530Tribunale Giudice di Pace 065623872

Emergenze medicheOspedale Grassi 0656482168Ass. sanitaria domiciliare 0656483012Pronto interv. veter. Ostia Antica 065650991CPO Viale Vega 0556481Guardia Medica 0658201030

Farmacie notturneInfernetto via Torcegno 0650915735Acilia 0652352297Ostia 065622206

Altri numeri utiliTaxi Ostia 065601646Piazza della Stazione 0656320466INPS 06564901XIII Circoscrizione 06696131

NUMERI UTILI

[email protected]

INDICE

Page 6: InfernettoMagazine

6 | INFERNETTO MAGAZINE

La storia del nostro quartieredi Stefano Lesti

Sesta e ultima puntata

20 gennaio 1947: una data storica per l’Infernetto

Per procedere alla bonifica delle paludi

persistenti nell’area della riserva reale

in cui ricade il territorio dell’Infernet-

to furono creati tre canali maggiori: di

Dragoncello, della Lingua (zona Casal

Palocco) e di Pantanello (Infernetto)

che si collegavano con l’antico canale

scavato dagli antichi romani, detto dei

Pescatori. Nel 1889 si avviarono le idro-

vore che in meno di due settimane pro-

sciugarono più di 1500 ettari di palude.

Dopo questa prima canalizzazione si

procedette alla canalizzazione secon-

daria. In via del fosso di Dragoncello è

ancora visibile il vecchio impianto per

le idrovore. Prima della bonifica delle

paludi, esistevano nel nostro quartiere

sporadici insediamenti abitativi, costi-

tuiti da gruppi di capanne di legno e

frasche, utilizzate nella stagione inver-

nale da boscaioli, cacciatori e soprat-

tutto da carbonai. Gran parte del fab-

bisogno di carbone, che a quei tempi

costituiva una delle maggiori fonti di

energia, veniva infatti soddisfatto da un

numero non trascurabile di carbonaie

attivate in quell’area per la disponibilità

della legna e dell’acqua necessarie. Le

carbonaie, ricordiamo, venivano rea-

lizzate formando una catasta di legna

di circa tre metri d’altezza, che veniva

poi coperta con uno strato di terra di

trenta, quaranta centimetri. La catasta

terminava con un foro in cui veniva in-

serito un tubo che aveva la funzione

di camino sfiatatoio. La combustione

era rallentata da continue irrorazioni

d’acqua ed il processo di produzione

di carbone durava circa otto giorni. Si

tramanda che il nome Infernetto sia

stato dato a questa zona proprio per

i fumi delle carbonaie che si potevano

vedere da tutta la città. Dopo la boni-

fica, il successivo risanamento negli

anni venni e trenta e la guerra, la riserva

reale, con l’avvento del nuovo regime

repubblicano, dalle eredi femmine di

Casa Savoia, -sulle quali a differenza

degli eredi maschi non pendevano ne

espropri ne condanne all’esilio-, passò

in dotazione al Presidente della Repub-

blica e destinata ancora una volta a

residenza e a riserva di caccia mentre

una piccola parte della tenuta venne

venduta ai privati e acquistata da una

cooperativa che diede così inizio ai pri-

mi lavori di lottizzazione che segnarono

la nascita e lo sviluppo dell’Infernetto

così come lo conosciamo oggi. L’atto

di acquisto della cooperativa, deno-

minata: “Casa Mia”, segna la data del

20 gennaio 1947, una data storica per

l’Infernetto. Nella planimetria dell’epo-

ca c’è la testimonianza del primo ab-

bozzo del nostro quartiere, con strade,

viali ed un ampio piazzale, il tutto im-

merso in un bosco alberato. Da questo

storico documento si evince chiara-

mente la vocazione di zona residen-

ziale dell’Infernetto. La tenuta di Castel

Porziano invece fu destinata da quel

momento a sede di soggiorno, riposo

estivo, caccia e rappresentanza del

Presidente della Repubblica. La resi-

denza è stata spesso luogo di incontri

ad alto livello quali per citarne alcuni

tra i più importanti: il presidente degli

Stati Uniti Johnson, la regina Elisabet-

ta II d’Inghilterra, il maresciallo Tito, il

presidente egiziano Sadat e Sua San-

tità Giovanni Paolo II. Nel 1970 per la

tenuta presidenziale venne decretata la

destinazione a riserva naturale mentre

dal 1978 finalmente si decise di vieta-

re la caccia. La lottizzazione intensiva

del nostro quartiere ebbe invece inizio

a partire dagli anni sessanta in manie-

ra disomogenea e abusiva, salvo poi

essere parzialmente regolarizzata nel

1995 con l’ufficiale attuazione del pri-

mo piano particolareggiato di zona de-

nominato: “51”. Ringraziando i lettori

per l’interesse dimostrato nei confronti

di questa rubrica proseguiremo dal

mese prossimo a viaggiare nella storia

del nostro territorio raccontando della

nascita, dello sviluppo e del declino di

Ostia Antica, la porta di Roma affaccia-

ta sul “Mare nostrum”.

Page 7: InfernettoMagazine
Page 8: InfernettoMagazine

8 | INFERNETTO MAGAZINE

20 Marzo 2011:la cronaca di una giornata storica ed emozionante,la cerimonia di dedicazione della nuova chiesa di san corbiniano presenziata dal pontefice benedetto xvia cura di stefano lesti

Hanno collaborato gianfelice galimberti e marco baio

fotografie di gianfelice galimberti

La giornata di domenica 20 marzo inizia per moLti fedeLi e curiosi aLLe 5 deL mattino. L’apertura dei canceLLi deLLa nuova chiesa è prevista per Le 7,30. L’elicottero dell’aeronautica militare con a bordo il santo padre arriva nel terreno che ospiterà i campi sportivi di san corbiniano alle 8,30, come da programma, mentre tra la folla c’è chi sostiene con sarcasmo che: “forse anche al santo padre sono giunte voci sulla difficoltà di percorrenza della cristoforo colombo…”. in verità l’ausilio dell’elicottero si è reso necessario a causa della concomitanza della maratona di Roma al fine di non congestionare il traffico in un centro città già gravato dalla competizione sportiva. Dopo essere sceso dal mezzo e accolto dai prelati e dal parroco don antonio magnotta il Pontefice si avvia verso l’ingresso della chiesa mentre una folla di oltre duemila persone lo acclama con grida di giubilo. Benedetto Xvi è stato successore di san corbiniano essendo stato arcivescovo di monaco-frisinga dal 1977 al 1982. per qusta ragione il Papa reca raffigurato nella cappa del proprio stemma l’orso di san corbiniano e ha presieduto personalmente la cerimonia di dedicazione della nostra nuova parrocchia. accolto dai 380 fedeli presenti nella navata e dal canto del coro polifonico di san corbiniano diretto dal maestro cristiano accardi accompagnato dall’organo del maestro Davide Conflitti e dal quartetto di archi invitati per la solenne occasione, il santo padre, i concelebranti e i ministranti si avviano in corteo verso l’altare dove campeggia in alto un suggestivo

Page 9: InfernettoMagazine

9 | INFERNETTO MAGAZINE

crocifisso in bronzo e legno realizzato da don Battista marello, il curatore artistico della chiesa che ha realizzato anche l’ambone, il fonte battesimale, parte dell’altare e il tabernacolo collocato nella cappellina feriale, anche questi realizzati in bronzo. Il santo Padre prende posto sul presbiterio accompagnato dai prelati invitati: il cardinale metropolita di monaco frisinga, reinhard marx, segretario della conferenza episcopale tedesca e vice presidente della commissione episcopale della comunità europea nonché il cardinale vivente più giovane del mondo, Sua Eminenza Reverendissima cardinale friedrich Wetter, predecessore del cardinale marx come arcivescovo di Monaco Frisinga, Sua Eccellenza reverendissima cardinale agostino vallini che dal 27 giugno 2008 è cardinale vicario di sua santità per la diocesi di roma, arciprete dell’arcibasilica di san giovanni in Laterano, amministratore diocesano della diocesi di ostia e gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense, da monsignor guido marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, Sua Eccellenza reverendissima mons. paolo schiavon, vescovo ausiliare della diocesi di roma

Sud, Sua eccellenza Reverendissima mons. ernesto mandara, don antonio magnotta e don samuele depedri, rispettivamente il parroco e il vice parroco di san corbiniano, don antonio d’errico, parroco di san tommaso apostolo e prefetto di zona, dai giovani seminaristi giuseppe tavolacci e giorgio Bogdan, insieme ai giovani ministranti della nuova parrocchia. tra il pubblico sono presenti anche padre Janusz Kapusta, indimenticato parroco di san guglielmo e don plinio, parroco di san tommaso apostolo prima di don antonio d’errico.Il rito della dedicazionesi tratta di un rito antico e suggestivo, unico nella storia di una singola parrocchia, che affonda le radici nella tradizione cristiana a partire dal quinto secolo. dopo l’ingresso del santo padre sono portate in processione le reliquie di san Pio X, san Domenico di Guzman, fondatore dell’ordine domenicano, e santa maria goretti. La reliquia di san corbiniano, giunta dalla germania in dono dal cardinale marx, viene presentata in questo giorno solenne per la venerazione del popolo di dio. giunta la processione in presbiterio le reliquie dei santi vengono poste in luogo adatto circondate dalle

candele accese. il santo padre omette di baciare l’altare in quanto non ancora dedicato, e va alla sede, quindi, dopo aver deposto il pastorale e la mitra, saluta l’assemblea che si siede per ascoltare il saluto reverente del parroco al Pontefice e a tutti i presenti. un intervento ricolmo d’amore e di gratitudine verso il Pontefice che ha commosso la platea e crediamo anche Benedetto Xvi. al termine dell’intervento l’architetto realizzatore della chiesa, umberto riva, consegna ufficialmente le chiavi della chiesa nelle mani del santo padre che le mostra ai fedeli. Ora tutti si alzano in piedi mentre il papa benedice l’acqua per aspergere il popolo in segno di penitenza e in ricordo del Battesimo, e le pareti e l’altare della nuova chiesa. il papa invita tutti alla preghiera e dopo una breve pausa di silenzio prosegue l’orazione invocando la benedizione di Dio per l’acqua. Mentre il rito dell’aspersione prosegue il coro dei bambini diretto con grande passione e capacità da una mamma, manuela ognissanti, intona un canto che suscita nei presenti commozione e gioia allo stesso tempo. intanto le macchine dei fotografi e le telecamere delle televisioni nazionali e internazionali sono puntate sui volti dei bimbi, raggianti ed entusiasti forse come non mai prima di ora. dopo l’aspersione il santo padre prega affinchè Dio Padre sia sempre presente in questa casa di preghiera e lo spirito Santo purifichi con la Sua grazia il Suo popolo, tempio vivo in cui egli dimora. Prima dell’orazione di colletta si canta il gloria nonostante siamo in periodo di Quaresima poiché la dedicazione di una chiesa è un giorno di festa solenne

cenni storici della parrocchia

Dal 1 Ottobre 1999 la Parrocchia viene eretta con il nome di San Guglielmo e viene nominato Parroco il Rev.do Don Janusz Kapusta. Fino ad oggi la parrocchia ha svolto la sua attività nella Casa di Riposo delle Maestre Pie di Sant’Agata in via Antonio Lotti, che hanno offerto la loro cappella e le loro sale per le attività pastorali. La Casa Generalizia delle Maestre Pie di Sant’Agata è a Genova e l’attuale Madre Generale, Suor Celestina Zunino, era nel 1999 la stessa Responsabile della Congregazione che accolse favorevolmente la proposta di utilizzare i locali della Casa di Riposo per la nuova Parrocchia. Il quartiere dell’Infernetto, fino al 1999, aveva una sola parrocchia, San Tommaso; il crescente numero degli abitanti e l’espansione del quartiere hanno reso necessaria la costituzione di una seconda comunità parrocchiale. La Parrocchia riceve San Corbiniano come suo patrono il 20 Giugno 2008 con decreto del Cardinale Vicario Camillo Ruini. Il 18 Maggio 2009 viene aperto ufficialmente il cantiere per la costruzione della nuova Chiesa, essendo stato approvato dall’Ufficio per l’Edilizia di Culto del Vicariato di Roma il progetto dell’Arch. Dott. Umberto Riva e la costruzione è affidata all’impresa dell’ Ing. Dott. Carlo Poggi. Il 20 novembre del 2010 la parrocchia ha ricevuto il titolo cardinalizio ed è stata affidata al cardinale Reinhard Marx, Arcivescovo Metropolita di Monaco e Frisinga.

Page 10: InfernettoMagazine
Page 11: InfernettoMagazine

11 | INFERNETTO MAGAZINE

anche in tempo di penitenza e digiuno come i quaranta giorni che precedono la Pasqua di resurrezione. Inizia la liturgia della parola e i lettori salgono verso l’Altare recando con se il Lezionario della messa presentandosi al santo padre che si alza in piedi indossando la Mitra, riceve il Lezionario, lo mostra al popolo e pronunciando le preghiere rituali rivolgendosi ai fedeli, consegna nelle mani del primo lettore il libro delle sacre scritture. il lettore insieme agli altri lettori prende in mano il libro e ponendolo al di sopra della testa lo mostra ai presenti, lo depone sull’ambone e inizia a proclamare la parola di dio nel primo testamento. prima della seconda lettura, la lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi, due bambini del coro dei giovanissimi, un maschietto e una femminuccia cantano in maniera intensa e sentita il salmo responsoriale. al momento in cui viene proclamato il vangelo da un sacerdote il

popolo si alza in piedi e al termine il Santo padre tiene l’omelia in cui sollecita alla chiesa universale un impegno sempre maggiore riguardo le famiglie e i giovani, specialmente i più poveri. rivolgendosi alla parrocchia di san corbiniano ringrazia il parroco e aggiunge: «La vostra è una comunità giovane costituita in gran parte da coppie appena sposate che vengono a vivere nel quartiere; tanti sono i bambini e i ragazzi. Conosco l’impegno e l’attenzione che vengono dedicati alla famiglia e all’accompagnamento delle giovani coppie: sappiate dar vita ad una pastorale familiare caratterizzata dall’accoglienza aperta e cordiale dei nuovi nuclei familiari, che sappia favorire la conoscenza reciproca, così che la comunità parrocchiale sia sempre più una “famiglia di famiglie”, capace di condividere con loro, insieme alle gioie, le inevitabili difficoltà degli inizi». L’omelia si conclude con un lungo

il titolo cardinaliziodella parrocchiadi san corbinianoI titoli cardinalizi sono chiese della diocesi di Roma il cui nome e le cui proprietà vengono legati ad un cardinale al momento della sua creazione. Il titolo viene attribuito dal papa all’atto della nomina di un cardinale e, a differenza del particolare incarico ecclesiale, è vitalizio. Tutti i titoli sono relativi alla diocesi di Roma e alle sue sedi suburbicarie, a simboleggiare l’unità del Collegio dei cardinali come strumento di supporto all’attività pastorale del vescovo di Roma.

Page 12: InfernettoMagazine

12 | INFERNETTO MAGAZINE

applauso e al termine il coro polifonico e l’assemblea riunita in chiesa ha invocato con le litanie l’intercessione della vergine maria e dei santi. papa Benedetto accoglie le reliquie dei santi che vengono collocate nel sepolcro opportunamente preparato, (l’altare) mentre nel frattempo si intona un canto a cui fa seguito la preghiera di dedicazione. Il Papa procede all’unzione dell’Altare togliendosi l’anello del re pescatore e consegna a due concelebranti il vasetto del crisma (l’olio santo) per compiere le unzioni delle pareti della chiesa secondo

il rito, quindi versa il crisma al centro dell’altare e ai suoi quattro angoli e ne unge tutta la mensa. i concelebranti ungono con lo stesso olio santo le pareti interne della chiesa segnando con esso quattro croci ordinatamente distribuite mentre nel frattempo si canta: “Lo spirito del Signore”. Dopo il rito dell’unzione si colloca sull’altare un piccolo bracere per farvi ardere l’incenso. il papa pone l’incenso nel braciere dicendo le preghiere rituali quindi pone l’incenso nel turibolo e incensa l’altare. torna poi alla sede. a loro volta i concelebranti attraversano la navata della chiesa incensando il popolo e le pareti. terminata l’incensazione si asterge l’Altare e alcune mamme e catechiste della parrocchia lo ricoprono con una tovaglia adornandolo di fiori; si dispongono poi i candelieri e il Pontefice alzatosi in piedi consegna ad un concelebrante una candela accesa proclamando : “risplenda nella chiesa la luce di cristo e giunga a tutti i popoli la pienezza della verità. Il Santo padre si siede e il concelebrante si reca all’altare accendendo le candele per la celebrazione dell’Eucaristia mentre la chiesa è illuminata a festa mentre un canto accompagna la celebrazione che sta volgendo al termine. dopo il rito celebrato in latino i i fedeli possono ricevere la comunione. il santo padre consegna le ostie, il santissimo sacramento, al concelebrante che, accompagnato dal parroco, don antonio magnotta, lo porta in processione nella cappellina destinata alla sua custodia mentre si canta l’”adoro te devote”. Questo lungo rito (che fino agli anni sessanta durava due giorni) sancisce l’avvenuta dedicazione della nuova parrocchia, che termina con la benedizione solenne e il canto finale intonato dal coro polifonico e dall’assemblea riuniti in un sol corpo e un’anima sola in cristo in comunione con il papa e con i prelati. Benedetto Xvi si avvia verso l’uscita dalla chiesa acclamato dal popolo e dopo aver salutato i presenti in festa sale a bordo dell’elicottero che lo conduce in piazza san Pietro dove a mezzogiorno in punto celebrerà come di consueto la preghiera l’angelus. Per chi volesse vedere il filmato completo dell’evento potrà guardarlo sul sito www.ostiatv.it

Dichiarazionidi don antonio Magnotta,parroco di san Corbiniano

“Siamo veramente emozionati e grati al Santo Padre per il

dono di questo nuovo complesso parrocchiale atteso da tanti

anni e vorrei assicurare fin da ora che la nostra chiesa sarà la casa di tutti, una casa in cui tutti

si sentano benvenuti, accolti e amati nel nome del Signore.”

Page 13: InfernettoMagazine

13 | INFERNETTO MAGAZINE

Page 14: InfernettoMagazine

14 | INFERNETTO MAGAZINE

particolare durante i mesi estivi. non ultimo vorrei contestare un progetto che stravolgerà completamente il litorale, denominato: Waterfront, che è stato presentato da poco durante gli stati generali indetti dal comune di roma. progetto deciso dall’alto senza alcun coinvolgimento del municipio, dei residenti, delle categorie e della associazioni operanti sul territorio; un progetto sconosciuto ai più e secondo noi gravemente demagogico e propagandista.

Quali sono le proposte dell’Ascom per reagire alla crisi in maniera propositiva? Diciamo che la necessità aguzza l’ingegno… Infatti un’altra fonte di problemi per i commercianti locali è rappresentata da internet, una sorta di mostro astratto e invincibile che sta danneggiando sempre di più la nostra categoria. La rete consente di poter vendere e acquistare merce non sempre di qualità senza alcun tipo di controllo e preparazione arrecando danni sempre maggiori quantificabili in percentuali che registrano progressivi aumenti. per sostenere i nostri associati abbiamo pensato di favorire l’ingresso in rete dei commercianti attraverso un accordo stipulato con una società che permetterà di poter vendere on line senza investimento iniziale che non prevede ne canoni o contratti onerosi o costi aggiuntivi ma sostenendo unicamente una spesa pari a circa 2,5/4 euro da effettuarsi alla consegna della merce venduta. tutti i commercianti che aderiranno all’iniziativa potranno effettuare così vendite dei propri prodotti direttamente tramite la rete internet. un progetto a cui hanno già aderito alcuni supermercati del territorio che sta conquistando sempre più la fiducia dei nostri associati e soprattutto dei nostri clienti che sono in grado di poter risparmiare e soprattutto di ricevere prodotti in casa propria. Quanto prima presenteremo questa iniziativa nel corso di una conferenza stampa presso la

Presidente, alla luce della crisi economica che si è abbattuta negli ultimi anni nel mondo occidentale, com’è la situazione del commercio nel nostro territorio?La situazione del commercio è abbastanza drammatica a tutti i livelli della società globale. nel nostro territorio abbiamo subito la crisi dell’alitalia che ha tolto il posto di lavoro ai residenti e a questo si è aggiunta la nascita di nuovi centri commerciali che circondando il litorale incidono e si accaniscono pesantemente sui fatturati delle aziende locali già in gravi difficoltà. Siamo allarmati ad esempio dalla notizia della prossima e imminente nascita di un parco commerciale all’infernetto. come già accaduto per l’annunciata e poi sventata costruzione di un centro commerciale nella zona di Dragoncello ci batteremo come leoni per difendere e sostenere le attività commerciali composte dalle piccole e medie imprese operanti oggi contro simili progetti poiché sono i commercianti il motore del nostro territorio. sia chiaro a tutti che non abbiamo bisogno di centri commerciali, ne di outlet o di parchi commerciali. invece di aiutare il commercio si studiano nuovi progetti inutili e anzi dannosi, progetti enormi e futuribili mentre occorrerebbe più concretamente per risolvere i problemi e non per la creazione di falsi miti di progresso che non fanno altro che spostare l’attenzione della classe politica e dell’opinione pubblica su iniziative che sono belle sulla carta ma che in realtà celano interessi che nulla hanno a che fare con la necessità di migliorare e realizzare strutture e infrastrutture che potrebbero essere in grado di migliorare la qualità della vita sia dei residenti che dei commercianti. penso ad esempio alla risoluzione di problemi annosi come quello della sicurezza, della presenza di buche sulle strade, del degrado e dell’abbandono in cui versano interi territori del nostro municipio. Senza dimenticare la carenza di servizi, di una sede universitaria, di un piano traffico in grado di snellire le file verso Roma in

IL NOSTRO INVIATO INTeRVISTAIL pReSIdeNTe deLL’AScOmPer fare il Punto della situazione del Piccolo e medio commercio nel nostro territorio abbiamo intervistato il Presidente dell’ascom, luca caPobianco.

di stefano lesti

Page 15: InfernettoMagazine

15 | INFERNETTO MAGAZINE

sede del municipio in via claudio. per adesso voi di infernetto Magazine siete tra i primi a sapere e ad annunciare la notizia…

A proposito di municipio, come sono i rapporti tra l’Ascom e la nuova amministrazione municipale?i rapporti sono ottimi poiché in municipio sia i membri della maggioranza che dell’opposizione ascoltano e rispettano le posizioni dell’Ascom, l’associazione più autorevole, forte e importante del territorio che da anni raccoglie centinaia di associati che hanno fatto tanto per la nostra città.

Piero Morelli era presidente dell’Ascom del XIII municipio quando agli inizi degli anni novanta provocò con le sue denunce la nascita di quel fenomeno noto con il nome di: “Tangentopoli” …esattamente. poi la procura della repubblica di milano si meritò con le proprie inchieste tutti i titoli dei telegiornali e dei giornali ma furono proprio le denunce dell’ascom su quanto accadeva ad ostia che favorirono l’avvio delle indagini che estese successivamente all’intero territorio nazionale suscitarono quella sorta di rivoluzione interrotta che causò veri e propri tsunami che sconvolsero il sistema e l’assetto politico di una classe dirigente e di un sistema che fino ad allora aveva dominato indisturbato per quasi cinquant’anni.

Il comune di Roma invece non sembra rispettarvi così tanto nonostante l’assessore al commercio e alle attività produttive sia Davide Bordoni, commerciante, figlio di commercianti del territorio ed ex presidente del nostro municipio… Questa è una nota dolente… il comune di roma ha sempre sfruttato il territorio più che sostenerlo. Si progetta senza ascoltare minimamente le nostre proposte e detto tra noi non abbiamo ancora capito chi c’è dietro determinate iniziative. Sicuramente non gente del nostro territorio… L’assessore Bordoni è un ottimo politico, ci segue e ci aiuta quasi quotidianamente impegnandosi e mettendo in campo varie iniziative ma credo che anche lui in qualche maniera sia costretto a subire scelte che secondo noi sono discutibili.

Vedi il progetto Waterfront…Un progetto faraonico, ambizioso ma stranamente segreto e nascosto che arriverà o meno, non lo sappiamo ancora per certo, nel nostro territorio senza essere stato richiesto e abbattendosi sulle nostre vite non soltanto professionali come una mareggiata invernale mentre ripeto a noi servono principalmente piccole cose quali, ripeto, strade sicure, servizi, posti di lavoro sul territorio e soprattutto tutela e pulizia sia del verde pubblico che del patrimonio storico e ambientale del litorale e di tutto l’entroterra. non abbiamo ancora capito chi beneficerà del cosiddetto secondo polo turistico: i residenti e le nostre imprese oppure i nuovi “conquistadores” che caleranno nel territorio per sfruttarlo a proprio ed esclusivo vantaggio…

Ringraziamo Luca Capobianco per la disponibilità e gli auguriamo buon lavoro.La buona volontà ce la stiamo mettendo tutta…

Page 16: InfernettoMagazine

16 | INFERNETTO MAGAZINE

Rubrica SoS TraffiColomboSpazio gestito dall’associazione SoS TraffiColombo

E’ iniziata una nuova serie di incontri del comitato sostrafficoLomBo con i rappresentanti dell’amministra-zione capitolina di cui riportiamo i fatti salienti.Incontro del 4 Marzo con l’assessore alla mobilità e trasporti del vii diparti-mento di roma capitale antonello au-rigemma: era presente il direttore del dipartimento g. serra, l’assessore ha subito puntualizzato di essere piena-mente d’accordo con l’operato del suo predecessore il quale aveva previsto sia il completamento delle complanari della Colombo sia la creazione di un corridoio della mobilità lungo la stes-sa direttrice nel piano strategico della Mobilità Sostenibile. Ha poi evidenzia-to senza mezzi termini che la maggiore difficoltà per una realizzazione rapida delle complanari è data dall’assen-za di fondi in quanto l’alienazione dei beni del comune con cui si intendeva finanziare l’opera non è poi stata più effettuata. ha inoltre assicurato la sua intenzione di dare la massima priorità alla valutazione in tempi rapidi dei pro-getti relativi alla colombo quando que-sti gli verranno sottoposti per l’appro-vazione da parte del suo dipartimento. il comitato, come in passato ha fatto presente la necessità dell’istituzione di una “cabina di regia” per una gestione più organica e coerente del “progetto colombo”, ed ha fatto presente che il corridoio della mobilità eur-tor de Cenci già finanziato dal CIPE con cir-ca 150 milioni di € ed approvato, che condivide parte del suo percorso con il corridoio colombo, sembra esse-re completamente incompatibile con quest’ultimo, mentre invece sarebbe stato utile sfruttare le sinergie possibili per ottimizzare l’efficienza del servizio ed i costi complessivi. su quest’ultimo

punto, pur avendo ricevuto esaurienti spiegazioni sui motivi che sconsigliano vivamente di cercare di seguire l’ap-proccio da noi ritenuto ottimale, rima-niamo dell’idea che nel mondo ideale in cui vorremmo vivere le cose dovreb-bero andare differentemente. Incontro del 9 Marzo con l’assessore ai Lavori pubblici ed alle periferie fa-brizio Ghera: Grazie ad un lieve ritardo dell’assessore abbiamo avuto l’oppor-tunità, recandoci a trovare il responsa-bile dell’attività, di vedere che il rap-porto preliminare di risorse per roma sul progetto relativo al completamento delle complanari della colombo. esso è composto da una serie di planimetrie e sezioni che descrivono due ipotesi progettuali distinte. La prima propone un semplice allargamento della carreg-giata nel tratto tra via di malafede e via di Mezzocammino per adeguare la Co-lombo a tre corsie per senso di marcia. Tale soluzione ha il pregio di non richie-dere alterazioni dei confini delle aree destinate a parco per le quali potreb-be risultare molto difficile ottenere un cambio di destinazione d’uso, mentre richiede l’abbattimento delle alberature esistenti ai lati della strada. La seconda ipotesi invece, che è quella da noi pre-ferita come abbiamo successivamente riferito all’assessore, prevede la rea-lizzazione di complanari simili a quelle

già esistenti nel resto della colombo. al momento le due ipotesi progettuali non erano ancora state analizzate nel det-taglio dal dipartimento per cui non era-no emerse altre indicazioni, ma l’idea prevalente era quella di portare avanti entrambe le ipotesi, dando la priorità a quella più completa/impattante per poi ripiegare sulla soluzione più semplice qualora le difficoltà riscontrate nel per-corso divenissero insormontabili.nell’incontro con l’assessore abbiamo ottenuto l’informazione che il bando di gara per il sottopasso di via di malafe-de dopo varie peripezie si trova final-mente al segretariato per la sua pub-blicazione.per quanto riguarda l’attività di proget-tazione del completamento delle com-planari, questa è finanziata attualmente con fondi (1 milone di €) del Xii diparti-mento (ghera), il consigliere de priamo sta al momento cercando di convoglia-re sul progetto altri fondi dalla com-missione speciale per roma capitale (fondi attribuiti a roma dallo stato) che sta per chiudere i suoi lavori sui fondi 2010. essendo l’opera ancora lontana verosimilmente qualche anno dalla sua realizzazione, è più efficace utilizzare dei fondi a più lunga permanenza sulla stessa voce di spesa (come quelli del-la commissione) in quanto è noto che quelli comunali anno dopo anno pos-sono venire spostati da una voce all’al-tra per coprire bisogni immediati. sono già iniziati i contatti dell’assessore con gli uffici responsabili dei parchi interes-sati dall’opera. La prossima tappa degli incontri preve-de una commissione dei lavori pubbli-ci dedicata alla colombo nella quale il progetto “complanari” e le altre opere previste verranno presi in esame più dettagliatamente.

Situazione ColomboMarzo 2011

Page 17: InfernettoMagazine

17 | INFERNETTO MAGAZINE

XIII MUNICIPIO

PRESENTATO IL PROGETTOPER L’INSERIMENTO LAVORATIVO.

è stato presentato presso l’aula consiliare “massimo di somma” al Xiii municipio il progetto “tirocinio giovani”, che consiste in un programma di avviamento al lavoro rivolto a giovani del territorio di età compresa tra i 18 e i 25 anni. “si tratta – ha spiegato stefano salvemme, presidente commis-sione attività produttive Xiii municipio- di offrire a sei giovani diplomati di istituti professionali l’opportunità di effettuare un tirocinio di formazione, con la possibilità eventuale di esse-re inseriti nell’organico, presso alcune imprese artigianali del territorio. uno strumento per coloro che vogliono farsi co-noscere da un’azienda potendo mettere in pratica le proprie competenze professionali. Il periodo del tirocinio, della dura-ta di quattro mesi, prevede una retribuzione mensile a carico dell’amministrazione. L’avviso di selezione è già stato pub-blicato sul sito del Xiii municipio (www.municipioroma13.it) , dove sono visualizzate le modalità di partecipazione. Questo progetto – ha concluso salvemme – è partito dalla commis-sione attività produttive ed ha accolto il parere favorevole della giunta del Xiii municipio che si è subito attivata per far partire la macchina amministrativa”. “Ringrazio il Consigliere Salvemme e il Presidente Vizzani- ha fatto sapere Antonio caliendo, consigliere Xiii municipio- questo progetto è una grande possibilità per giovani e studenti, un primo passo ver-so un’efficace sinergia tra istituzioni, scolastiche, amministra-tive e imprenditoriali”. “un segnale importante- ha dichiarato Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- che costituisce una risposta ad una delle piaghe del territorio, vale a dire la disoccupazione giovanile. Il progetto di avviamento a lavoro cerca da fare da collante tra il mondo della scuola e quello del lavoro e per questo abbiamo aderito subito, trovando anche la disponibilità delle associazioni sindacali di categoria”. Pre-senti in aula anche l’ascom confcommercio roma Litorale, il Consorzio Nazionale Artigianato Roma Litorale e la FederLa-zio, oltre ai rappresentanti di alcuni istituti professionali.

CARNEVALOSTIA 2011

Grande successo di pubblico per la quinta edizione del Car-nevalostia, che si è svolta per le strade principali del lido. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Tor San michele, è stata seguita da bambini e famiglie che hanno sfilato dietro i sei carri allestiti per l’occasione. “Ad aprire il corteo – ha spiegato Maurizio De Lucia, Presidente Asso-ciazione Tor San Michele - è stato il gruppo folk musicale “La frustica” che da faleria è arrivato ad ostia con settan-ta elementi, tra suonatori di strumenti a fiato e suonatori di strumenti caratteristici. Un curriculum internazionale per questa banda che si è esibita anche all’estero: da New York, in occasione del Columbus Day, a Nizza, Lione e poi Spagna e germania. a seguire, poi, i sei carri di re carnevale, dagli eroi dei cartoni animati, alla casa dei bambini dove in molti sono saliti per ballare e lanciare coriandoli. a conclusione, lo spettacolo delle danzatrici brasiliane e la premiazione delle maschere più belle alla presenza dell’Assessore del XIII Mu-nicipio, amerigo olive”. “e’ stato un pomeriggio di festa per le strade di ostia- ha aggiunto amerigo olive, assessore Xiii Municipio- i carri hanno sfilato, toccando il centro cittadino da Piazza della Stazione Vecchia, a via Orazio della Sbirro, passando per via delle Baleniere e arrivando in viale delle

Page 18: InfernettoMagazine

18 | INFERNETTO MAGAZINE

XIII MUNICIPIO

repubbliche marinare, dove è stato un tripudio di musica e colori. La stessa atmosfera che si è respirata nella giornata di sabato ad ostia antica, dove si è svolto un’altra parata di carri. L’affluenza è stata notevole, la gente si è riversata in

strada per festeggiare e passare un momento di allegria e spensieratezza. Questo obiettivo è stato raggiunto e siamo ancora più contenti di aver supportato questa quinta edizio-ne del carnevalostia”.

Page 19: InfernettoMagazine

19 | INFERNETTO MAGAZINE

XIII MUNICIPIO

OSTIA ANTICA: RIUNIONE TECNICAPER LA SCUOLA MATERNA DI SALINE.

Si è svolta una riunione tecnica sulla futura realizzazione della seconda scuola materna nel quartiere saline ad ostia antica. “vista l’impossibilità di costruire in via pericle du-cati a causa della presenza di strutture archeologiche- ha spiegato amerigo olive, assessore Lavori pubblici Xiii mu-nicipio- insieme al Consorzio di Auto-recupero di Saline e ai tecnici del XII Dipartimento abbiamo deciso di realizzarla in via orioli a ridosso di un’altra materna, anch’essa in cor-so di realizzazione. Una scelta condivisa, anche per poter

accelerare i tempi dell’iter burocratico. con questa nuova scuola- ha concluso amerigo olive- daremo una risposta concreta all’emergenza delle liste d’attesa delle scuole materne in un quartiere dove la crescita demografica è in notevole aumento”. “e’ importante – ha aggiunto Lodovico pace, assessore scuola Xiii municipio- per le famiglie del Xiii municipio avere individuato in tempi rapidi un’area al-ternativa per costruire la scuola materna. Questa iniziativa darà la possibilità di avere a disposizione 150 posti per i bambini del territorio. Confidiamo che gli uffici competenti, i progettisti e le ditte che dovranno realizzare l’opera rispet-tino i programmi per fare in modo che le strutture siano a disposizione in tempi ragionevoli”.

IL PRESIDENTE VIZZANI PARTECIPAAGLI STATI GENERALI DI ROMA CAPITALE. Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio, ha partecipato al primo appuntamento degli stati generali di roma capita-le, in corso di svolgimento al Palazzo dei Congressi all’Eur. “E’ un momento importante di confronto e progettazione sul futuro della nostra città – ha spiegato Giacomo Vizzani, Pre-sidente Xiii municipio- e anche il nostro territorio gioca un ruolo da protagonista. La riqualificazione del XIII Municipio e del suo lungomare rappresenta il progetto pilota del se-condo polo turistico, che trasformerà il volto del nostro ter-ritorio raggiungendo quell’obiettivo di volano turistico che da troppo tempo il Xiii municipio insegue. a questo si af-fianca il patrimonio storico-archeologico con il rilancio degli scavi di ostia antica e dell’area naturalistica di castelfusa-no con i suoi 15.000 ettari di verde. un’occasione unica per dotare il Xiii municipio delle infrastrutture da lungo tempo aspettate”. a prendere parte alla giornata odierna degli stati generali di roma capitale anche amerigo olive, assessore Lavori pubblici Xiii municipio.

Page 20: InfernettoMagazine

20 | INFERNETTO MAGAZINE

Ci Risiamo, con la primavera tornano gli odiati insetti, colonizzano i nostri giardini, invadono le nostre abitazioni, ci costringono a strenue difese, spesso con scarsi risultati. Vediamo di fare il punto della situazione: da aprile a ottobre, con una crescita esponenziale, saremo preda di questi vampiri quindi converrà iniziare immediatamente a contrastare la loro proliferazione.Di fatto ad ogni pasto di sangue, rilascieranno centinaia di uova, quindi con 3 punture al giorno avremo circa 800 nuovi insetti in procinto di nascere! Non è terrorismo ma una dura realtà, quindi non aspettiamo oltre e iniziamo a contrastarle subito. Tenete presente che la loro unica occupazione è riprodursi, quindi …….uomo avvisato mezzo salvato! Nostri alleati naturali sono: rondini, pipistrelli, rane, pesci rossi, gechi, aiutiamoli proliferare. Diamo la caccia a quei grossi zanzaroni che tra non molto vedremo svolazzare, sono i maschi, non pungono ma accoppiandosi per una sola

volta assicurano la possibilità di rilasciare uova feconde per tutta la vita della femmina. Estremamente importante è effettuare immediatamente una azione antilarvale, controllate quindi le grondaie, assicuratevi che non abbiano avvallamenti, ostruzioni da terra, sassi o tegole rotte, ciò significherebbe acqua stagnante in grado di essere da loro utilizzata per deporre le uova. Controllare le intercapedini, i pozzetti di raccolta delle acque scure e quelli delle chiare se ostruite da foglie o residui marcescenti. Controllate nel giardino che non vi siano plastiche

abbandonate con piccole pozze di acqua, secchielli, sottovasi, svuotate le legnaie sotto i camini esterni. Potete usare alcuni tra questi antilarvali: DIFLUBENZURON o altri; un solo intervento di tali prodotti non è sufficiente a coprire tutta la stagione è necessario agire almeno ogni 15 giorni. Chi non volesse usare prodotti chimici può cercare di indurre la zanzare a rilasciare le uova in appositi contenitori posizionati in giardino e porre all’interno acqua e bacillo turingensis e a cicli alterni togliere da essi le larve depositate.Gli interventi contro insetti adulti saranno estremamente efficaci se supportati da queste piccole attenzioni.Sarà bene proteggere i nostri amici, cani, gatti, spesso vengono punti negli inguini, nella parte interna delle orecchie, controllate che i vicini non abbiamo in essere la coltivazione di orti, in questo caso avranno sicuramente cassoni pieni di acqua, costringeteli a uso di antilarve, infine, ricordatevi di non allagare i vostri giardini, e buona estate a tutti.

ArrivA l’estAteora difendiamoci dalle zanzare

di ugo angelini

Page 21: InfernettoMagazine

21 | INFERNETTO MAGAZINE

XIII MUNICIPIO

se necessario, con i livelli ministeriali”. L’assessore alla scuola e ai servizi sociali Lodovico Pace ha detto: “La scuola è un bene di tutti ed apprendere che la componente dei genitori di un consi-glio d’istituto si dimette è un fatto grave, vuol dire che si crea una spaccatura e, al di là delle responsabilità, rischia di determina-re una ricaduta negativa d’immagine sul territorio. comunque il municipio, senza voler alzare polveroni, farà come sempre il suo dovere”. “credo che sia grave- ha aggiunto antonio caliendo, consigliere Xiii municipio - che un consiglio d’istituto perda di valore con le dimissioni di tutti i membri dei genitori e con , forse, anche quella dei docenti. Così si crea un clima di non collabo-razione e di conseguenza un vuoto amministrativo”. Nel corso dei lavori della commissione sono intervenuti anche i consiglieri pierfrancesco marchesi e ornella Bergamini che hanno sostenu-to l’importanza di mettere a fuoco quanto manifestato dai rap-presentanti dei genitori, verificando competenze e responsabilità all’interno della scuola.

SCUOLA “VIA CILEA”:SI DIMETTONO I RAPPRESENTANTIDEI GENITORI DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO

durante i lavori della commissione scuola del Xiii municipio, i rappresentanti dei genitori, eletti nel consiglio d’istituto della scuola di via cilea all’infernetto, hanno comunicato di essersi dimessi dall’organo collegiale in quanto è venuta meno la fidu-cia riposta nell’attuale dirigenza. Il malcontento dal quale sono scaturite le dimissioni è in una serie di questioni che riguarda-no le procedure nella scelta dei contraenti per acquisti, appalti e forniture e la mancata redazione di una relazione sull’attività negoziale svolta. Alla commissione è stato inoltre sottolineato che al Consiglio d’Istituto non è mai stato riferito circa l’attuazio-ne dei contratti e delle convenzioni e che questi non sono stati affissi all’albo della scuola. Altro punto significativo il non coin-volgimento circa alcuna decisione relativa all’utilizzo del fondo costituito dai contributi volontari, sull’accensione dei mutui e sui contratti pluriennali. La commissione ha stabilito di approfondire l’argomento e non si esclude, in una delle prossime sedute, di invitare la dirigenza scolastica a riferire sulle problematiche sol-levate. “Faremo quanto di nostra competenza per avere chiari i termini della questione offrendo ai soggetti interessati la pos-sibilità di chiarire quanto sta accadendo – così ha dichiarato il presidente della commissione carmine stornaiuolo- e’ nostro dovere garantire il massimo della trasparenza interfacciandoci,

IL CONSIGLIO APPROVA LA DELIBERASUI PUNTI VERDE RISTORO. è stata votata con 13 voti favorevoli e 6 contrari dal consiglio del Xiii municipio la delibera sui punti verde ristoro. il docu-mento prevede la possibilità di dare a privati, da un minimo di sei anni ad un massimo di diciotto, la possibilità di realiz-zare un chiosco-ristoro all’interno di dieci parchi del territorio,

Page 22: InfernettoMagazine

22 | INFERNETTO MAGAZINE

XIII MUNICIPIO

in cambio di cura e manutenzione del verde. “I futuri gestori- ha spiegato salvatore colloca, capogruppo pdl Xiii munici-pio- saranno obbligati ad avere cura degli spazi verdi, pena la nullità della concessione. Con questa operazione riusciremo a migliorare la qualità dei parchi, che restano pubblici, e la loro fruizione da parte dei cittadini. Ringrazio il Presidente Vizzani, l’Assessore Innocenzi e tutta la giunta del XIII Municipio per aver portato in aula questa delibera, permettendo a noi con-siglieri di poter apportare il nostro contributo. c’è stata piena collaborazione anche con l’opposizione- ha proseguito Collo-ca- visto che è stato accolto l’80% degli emendamenti presen-tati dai rappresentanti di essa. importante anche gli sviluppi economici che questa delibera porterà sul territorio, offrendo diverse possibilità di inserimento lavorativo, specie per i più giovani. Questo progetto pilota non è escluso che potrebbe essere riproposto per altre aree verdi”. “un passo fortemente voluto quello di portare la delibera in Consiglio – ha dichiarato Giancarlo Innocenzi, Assessore Am-biente Xiii municipio- in modo da poter discutere il documento con maggioranza e opposizione. Soddisfatto per l’approvazio-ne , anche se non condivido l’atteggiamento dell’opposizione che ha votato contro, nonostante gli emendamenti da loro pre-sentati per la maggior parte sono stati accolti”. “finalmente il bando diventa realtà – ha aggiunto Giacomo Vizzani, Presiden-te Xiii municipio- la sua immediata eseguibilità ci permetterà in breve tempo di dare una prima risposta verso la riqualifi-cazione e verso il recupero delle aree verdi del territorio. Una formula che siamo sicuri porterà un ulteriore miglioramento in termini di fruibilità e vivibilità dei nostri parchi”. Le aree verdi interessate sono le seguenti: parco pallotta (ostia); parco Willy ferrero (ostia); parco dei fusco (ostia); parco X giugno, area compresa tra via mar arabico e via mar rosso (ostia); parco Orazio Vecchi (Infernetto); Parco dei Ravennati (Ostia Antica); Parco Straullo (Casalbernocchi); Parco Manzù (Acilia); Parco Lilloni (acilia); parco malafede, nell’area compresa tra via ghi-glia e via viner (malafede).

A LAVORO PER UN PROGETTO

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.

anche il Xiii municipio è interessato dal progetto di coopera-zione Internazionale che Roma Capitale sta promuovendo in-sieme alla organizzazione non governativa “Salute e Sviluppo”. “si tratta – ha dichiarato arianna rossi, coordinatrice del pro-getto e funzionario dei Servizi Educativi degli asili nido del XIII Municipio- della realizzazione di un asilo, un ambulatorio e un centro di prevenzione per le mamme e i bambini di Molo in Kenya. Abbiamo avviato un lavoro di rete sul territorio, coin-volgendo i gruppi educativi degli asili nido e le associazioni locali per una raccolta fondi per raggiungere il nostro obiettivo. in questo modo- ha continuato rossi- cerchiamo di garantire un futuro migliore a questo paese, dove i bambini soffrono di denutrizione e le loro mamme vivono in condizioni igienico-sanitarie precarie. I nostri sforzi sono volti in questo senso, a fianco delle popolazioni più deboli. Ribadisco la massima

Page 23: InfernettoMagazine

23 | INFERNETTO MAGAZINE

XIII MUNICIPIO

attenzione posta dall’amministrazione di Roma Capitale volta ad aiutare la diffusione delle buone pratiche educative a chi si occupa di minori e educazione all’ infanzia”. per contribuire alla raccolta fondi, si possono chiedere mag-giori informazioni al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]

avviamento al lavoro rivolto a giovani del territorio di età com-presa tra i 18 e i 25 anni. “Tirocinio giovani” è una iniziativa concreta nata in Commis-sione attività produttive del Xiii municipio e sarà in grado di realizzare due obiettivi, in primo luogo potrà offrire a sei giovani diplomati di istituti professionali l’opportunità di effettuare un tirocinio di formazione della durata di quattro mesi che preve-de una retribuzione mensile a carico dell’amministrazione, in secondo luogo prevede l’eventualità di essere inseriti nell’orga-nico delle imprese artigianali del territorio che hanno aderito al progetto. Giacomo Vizzani, presidente XIII Municipio ha con-cluso la conferenza stampa dichiarando che: “Predisponendo questo progetto abbiamo inteso fornire un segnale importante che costituisce una risposta ad una delle piaghe del territorio che registra numeri tra i più alti di tutta Roma in relazione alla disoccupazione giovanile. Questo progetto è una grande pos-sibilità per giovani e studenti, un primo passo verso un’efficace sinergia tra istituzioni, scolastiche, amministrative e imprendi-toriali.”. L’avviso di selezione è stato pubblicato sul sito del XIII municipio: www.municipioroma13.it .

ANTENNA ABUSIVA IN VIA DEGLI ATLANTICI

“dopo mesi di attesa - afferma giulio notturni, responsibile giovanile dell’Udc del XIII Municipio - abbiamo, finalmente, ri-cevuto risposta alla nostra interrogazione al Sindaco, fatta dal nostro capogruppo al comune di roma, alessandro onorato, sulla questione relativa all’installazione di una antenna di tele-fonia mobile, in via degli atlantici, accanto la scuola amendola. L’interrogazione (numero 216/2010) dell’ On. Onorato fu il frutto della segnalazione ricevuta da alcuni residenti della zona, allar-mati dall’installazione della suddetta antenna. La risposta rice-vuta, con un ritardo di ben 6 mesi, conferma che l’allarmismo dei residenti era più che legittimo e motivato. infatti all’asses-sorato all’urbanistica del comune di roma, come afferma lo stesso assessore corsini, - continua notturni - non risultano istanze di richiesta di installazione di antenne di telefonia mo-bile nè su via degli atlantici, nè su via dell’idroscalo; inoltre, in seguito ad un sopralluogo effettuato dal personale tecnico dell’Ufficio, si è accertata la presenza di una antenna fissa ma “senza tuttavia riuscire a stabilire se trattasi d’impianto a servi-zio di Società di telefonia Mobile” (Comunicato con nota prot. Qi/9845 dell’08.02.11). La risposta è molto preoccupante, sia-mo davanti ad un abuso esplicito della normativa in materia che, come recita i D.Lgs n 259/2003 “Codice delle Comunicazioni elettroniche” le autorizzazioni per l’installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici non possono essere rilasciate dall’en-te locale senza il preventivo e positivo parere dell’organismo competente ad effettuare controlli di vigilanza sanitaria e am-bientale di cui all’art 14 della L. n 36/2001 “Legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elet-tromagnetici”, nella fattispecie ARPA Lazio. Non c’è nussuna documentazione al riguardo - conclude Notturni - e questo non fa che sottolineare un palese illecito e abuso, nonchè, senza ec-cessive polemiche, una totale mancanza di controllo da parte di questo municipio riguardo ciò che accade sul proprio territorio di riferimento. attendiamo una tempestiva risposta dall’ u.o.t del XIII Municipio, alla quale è stata richiesta una verifica dal nostro consigliere municipale angelo paletta”.

PROGETTO TIROCINIO GIOVANIDi Stefano Lesti

E’ stato presentato in una conferenza stampa svoltasi lo scor-so 9 marzo presso l’aula consiliare “Massimo di Somma” dell Xiii municipio il progetto: “tirocinio giovani”, un programma di

PRESENTATO IL PROGETTO UN MARE DI SOLIDARIETA’.

è stato presentato nell’aula consiliare “mas-simo di somma” presso il Xiii municipio, il progetto “un mare di solidarietà”, curato dall’assessorato ai Servizi Sociali del XIII municipio. “si tratta di un progetto di importante

valenza sociale- ha spiegato Lodovico Pace, Assessore Politi-che sociali Xiii municipio- che è partito dal liceo democrito tre anni fa e che ora è condiviso da altre scuole del territorio: il liceo Anco Marzio e l’istituto superiore Giulio Verne. Gli studenti, dalle classi seconde alle classi quarte, si impegnano a portare il pro-prio sostegno ai bambini disabili o agli anziani fragili. Si recano, nel loro tempo libero, nelle abitazioni delle persone per regalare un momento di sollievo a chi ne ha bisogno. aiutano i piccoli a disegnare, ascoltano con loro la musica o fanno semplicemente compagnia ai nonni soli. un progetto condiviso con le scuole perché siamo convinti che soprattutto allargando il confronto e la partecipazione si possano decidere le linee guida delle politi-che sociali da intraprendere sul territorio”. “spesso – ha aggiunto carmine stornaiuolo, presidente commissione scuola Xiii mu-nicipio- i ragazzi vengono descritti come bulli e annoiati. Chi, in-vece, ha deciso di partecipare a questo progetto rappresenta la parte buona dei giovani, che continuano ad avere valori e idee così nobili”. “Un ringraziamento va proprio a questi ragazzi- ha concluso Settimio Bellavista, Presidente Commissione Servizi sociali Xiii municipio- ai loro insegnanti e dirigenti scolastici, ai nostri servizi sociali e a don Manrico che è stato il promotore di questa iniziativa che l’Assessorato ha deciso di supportare”.

Page 24: InfernettoMagazine
Page 25: InfernettoMagazine

25 | INFERNETTO MAGAZINE

Finalmente è deciso: il nuovo enalc hotel sarà una scuola di formazione completa la cui rinascita e’ stata assegnata al gruppo imprenditoriale aderente a confcommercio roma, cogeim, di proprietà dei fratelli Caporlingua, con la partecipazione della promoter, della federalberghi roma, dell’Ente bilaterale Turismo del Lazio e della facoltà di economia e commercio dell’università’ La Sapienza di Roma. gli imprenditori investiranno circa 3 milioni di euro per la ristrutturazione dell’edificio e 2 per gli impianti e l’avviamento dell’attività sia della scuola di formazione, sia della struttura alberghiera. impegno economico importante da parte degli imprenditori a cui la regione aggiungerà 5 milioni del fondo sociale europeo per i processi formativi. il complesso dell’enalc hotel e’ di 11.400 mq, di cui 10.500 coperti articolato su tre fabbricati con quattro sale conferenze, dieci aule per addestramento professionale, un ristorante bar, 30 camere singole, 44 doppie e 42 triple per un totale di 264 posti letto. I tre corsi che inizieranno a settembre 2012 sono per tecnici esperti nell’organizzazione e gestione dell’ospitalità’, esperti in tecnologie della ristorazione e esperti di economia marketing e turismo.

“E’ un istituto di formazione dove si fa tirocinio esercitando direttamente in albergo - ha sottolineato il presidente della confcommercio di roma e del Lazio, Cesare Pambianchi - saranno formate circa 200 figure professionali ogni anno con corsi biennali rivolti a giovani diplomati di massimo 24 anni o di 26 anni se con almeno due anni di esperienza lavorativa. Non parleranno solo italiano, ci rivolgeremo infatti a tutto il bacino del Mediterraneo che e’ la nostra prima platea. Le ondate di immigrazione che stiamo vedendo

sociale europeo.”.Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso anche dal presidente della provincia nicola zingaretti: “Esprimo il mio plauso alla governatrice Renata Polverini per l’operazione sull’ex Enalc Hotel di Ostia. Oggi più che mai è fondamentale investire sulla formazione professionale ed in particolare su quella indirizzata alle professioni del comparto turistico-ricettivo. Una partnership fra istituzioni e privati valorizza ulteriormente l’operazione e rappresenta un modello concreto e sostenibile di sviluppo del territorio del

in questi giorni non devono trovare un muro. Possiamo accogliere tutti, l’unico muro da erigere e’ quello della formazione altrimenti il rischio e’ l’abbassamento dei livelli qualitativi.”

Dichiarazioni Polverini e Zingaretti“È una notizia importante per il territorio - ha dichiarato visibilmente soddisfatta la presidente della regione Lazio polverini - che porterà un indotto per l’economia della Regione. Il Lazio è impegnato nella formazione, un settore strategico che non sia piu’ finanziato a pioggia ma in modo mirato, e per l’attivitàformativa all’Enalc mettiamo a disposizione 5 milioni di euro del Fondo

patrimonio. Siamo certi - conclude il presidente - che si stabilirà anche una proficua collaborazione fra il Centro di Formazione provinciale, lì presente - impegnato nei corsi dell’obbligo per i giovani fra i 14 ed i 18 anni - ed i percorsi di alta formazione che saranno avviati dalla regione.”

Dichiarazioni di Davide Bordoni, assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale del Lazio‘’Grazie alla conclusione delle procedure legate al bando indetto dalla Regione Lazio, finalmente Ostia tornerà ad essere un centro di eccellenza nella formazione professionale del settore

L’ENALC HOTEL DI OSTIA, struttura aLBerghiera chiusa daL 1975e a Lungo aBBandonata neL degrado, diventerà

entro iL 2012 un CENTRO DI ALTA fORMAzIONE

deL settore aLBerghiero

Di Stefano Lesti

Page 26: InfernettoMagazine

26 | INFERNETTO MAGAZINE

turistico-ricettivo’’. Lo dichiara in una nota l’assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale del Lazio, Davide Bordoni, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto dell’Enalc Hotel. ‘’Un impegno - continua Bordoni - mantenuto da parte della presidente Polverini e degli assessori Zezza e Armeni che hanno operato affinché si realizzassero tutte le condizioni per permettere la riapertura dell’Enalc Hotel. Roma Capitale guarda con fiducia al nuovo progetto di Confcommercio che contribuirà a sviluppare le numerose potenzialità che il Litorale racchiude e che possono essere messe a disposizione dei nostri giovani. I prossimi anni, con la realizzazione del Waterfront e l’incremento del porto turistico e commerciale di Ostia, saranno decisivi per la crescita del Litorale.”

La storia dell’Enalc Hotel

Enalc è un acronimo che significa Ente Nazionale Lavoratori Commercio.

La struttura, innaugurata nel 1958, è nata con l’intento di divenire una delle più prestigiose scuole alberghiere a livello internazionale, obbiettivo raggiunto in pieno unendo l’alto livello qualitativo della scuola con la pratica svolta in un albergo frequentato da clientela esigente.

L’Enalc Hotel ha ospitato manifestazioni e

personaggi famosi ed addirittura la nazionale di

calcio che si apprestava a partire per gli storici

mondiali del 1970 mentre nel 1972 la struttura è

stata ceduta alla Regione Lazio che, nel 1975, la

chiude dando inizio così ad un percorso di lento

degrado che condurrà la struttura sino all’oblio,

culminato con l’occupazione abusiva ed uno stato

di estremo danneggiamento delle strutture agli

inizi degli anni ottanta. Nel 1994 la maggioranza

di centro destra che governava il XIII municipio

decide di chiedere lo sgombero della struttura

dagli occupanti abusivi, dieci anni dopo, nel 2005,

l’Enalc è stato finalmente ristrutturato e finalmente

oggi siamo vicini ad una nuova e speriamo

definitiva alba.

Page 27: InfernettoMagazine

27 | INFERNETTO MAGAZINE

Discarica o giardini?Dalla redazione

Da quando la nostra redazione si è trasferita in via Rodengo, assistiamo tutti i giorni, al lauto degrado di quella che potrebbe essere una bella piazza, o parco per bambiniTanto per essere precisi la zona interessata è un vasto terreno di circa 5000mq, già ben delineata da marciapiedi ed illuminazione , una serie di villette finite ed in vendita, molte già abitate con un piccolo centro commerciale. Il terreno è stato oggetto nel tempo di discarica materiali di risulta, oggi è diventato una collinetta e tutt’intorno calcinacci di vario tipo, ovvio ci chiediamo perché questi materiali non siano stati trasferiti altrove o meglio in centri autorizzati. Peccato, perché la zona sta crescendo e potrebbe diventare anche un centro di aggregazione una volta completato con l’apertura delle attività nel centro commerciale. Ci appelliamo quindi a quanti stanno lavorando, che provvedano a ristabilire un po di pulizia e nello stasso tempo ci rivolgiamo alle istituzioni affinchè controllino più adeguatamente lo scempio creato da chi ha evidentemente costruito.

Page 28: InfernettoMagazine

28 | INFERNETTO MAGAZINE

Nella sede della provinciadi Roma si è tenuto un forum sul tema della contraffazionedi alimentari e di medicinaliDi Stefano Lesti

Si è svolto il 16 marzo scorso nella sede della provincia di Roma a palazzo Valentini il forum: “Contraffazione:

quali provvedimenti di contrasto!”, un tema che coinvolge fortemente consumatori ed aziende, dopo aver assunto dimensioni sempre più gravi e pericolose anche in virtù

dell’aumento dei sequestri del 400 per cento dei medicinali contraffati, registrato nel corso dell’ultimo anno. ad aprire i lavori paolo Landi, segretario generale a d i c o n s u m , coordinatrice la dottoressa anna di Lallo. dall’incontro è emersa la chiara necessità di creare un tavolo di concertazione tra consumatori e associazioni imprenditoriali per un’azione forte ed

univoca nello stimolare l’ampliamento di norme esistenti oltre alla necessaria attuazione di nuove iniziative contro la contraffazione. Percorso che Adiconsum intende sviluppare e proseguire con l’ausilio della commissione riforme della provincia di roma presieduta dall’onorevole piero cucunato, promotrice dell’iniziativa insieme ad Adiconsum. durante il forum è stato presentato anche un rapporto esaustivo contenente le proposte emerse al ministero dello Sviluppo Economico. Secondo gli organizzatori dell’evento: “Istituzioni ed Enti Locali possono avere un ruolo fondamentale nella lotta alla contraffazione, in particolare nel sensibilizzare maggiormente il consumatore verso un acquisto più consapevole. in particolare, la nuova norma a livello europeo realizzata per contrastare la vendita di medicinali contraffatti può essere presa come esempio da mutuare ad altri settori merceologici, perchè molto c’è da fare a livello europeo”. tra i presenti il vice presidente della commissione igiene e sanità del senato Luigi d’ambrosio Lettieri, il vice presidente dell’Industria di Marchi Domenico de Simone, la Direzione Generale dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti dott. Gianluca scarponi, il vice presidente anifa stefano Brovelli, il generale di brigata dei Nas Cosimo Piccinno, l’agenzia delle Dogane rappresentata da Giovanni Bocchi ed Edoardo Mazzilli, la coldiretti rappresentata dal dottor masini, il segretario Nazionale Femca-CISL Boietti Osvaldo, l’assessore per la tutela del consumatore della provincia di roma serena Visentin. Il Segretario Nazionale dell’Adiconsum Pietro Giordano ha infine concluso i lavori.

Lezione interattiva di primo soccorso e disostruzione pediatrica alla scuola Mozart Di Stefano Lesti

Lo scorso 14 marzo l’associazione Happy Time Onlus ha organizzato presso la scuola Mozart dell’Infernetto

una lezione interattiva di primo soccorso e disostruzione pediatrica che ha visto la partecipazione di un grande numero residenti, soprattutto mamme di bambini piccoli. nel corso della lezione il relatore, dott. Marco Squicciarini, medico volontario della croce rossa italiana, ha illustrato il progetto divulgativo e di informazione avente l’obiettivo di distribuire a chi vive e lavora accanto ai bambini poster, manualetti e dvd contenenti, oltre alle manovre salva bimbi, le linee guida per il sonno sicuro che, se seguite, possono diminuire del 60% le morti in culla. Per comprendere l’importanza assoluta dell’iniziativa basti pensare che ogni anno in Italia oltre 50 famiglie sono distrutte dalla morte di un bambino per soffocamento da corpo estraneo (dati 2007 sip - società italiana di pediatria). ciò, ha spiegato il relatore, avviene non solo a causa del “corpo estraneo” che hanno ingerito accidentalmente (palline di gomma, prosciutto crudo, insalata, caramelle gommose, giochi, etc.), ma soprattutto perché chi li assiste nei primi momenti di solito non è preparato a queste manovre e può causare conseguenze disastrose.

L’assoc iaz ione happy time infernetto onlus è costituita da genitori e si prefigge di p r o m u o v e r e e sviluppare la cultura dell’integrazione e della solidarietà sociale tra gli individui nel pieno rispetto delle diversità, ispirandosi ai principi cristiani della condivisione, della reciprocità, dell’accolgienza e della carità. tra i compiti dell’associazione è prevista anche

l’elaborazione e la diffusione di contributi culturali, formativi, educativi e scientifici sul tema dell’integrazione e della solidarietà sociale, compresa la promozione di iniziative e attività con il coinvolgimento delle istituzioni.

Per informazioni si può visitare il sito dell’associazione: www.happyfamilyonlus.it oppure il sito www.manovredisostruzionipediatriche.com

Page 29: InfernettoMagazine
Page 30: InfernettoMagazine

30 | INFERNETTO MAGAZINE

Ben trovati a tutti,in questo secondo appuntamento, dopo esserci occupati della visita presso l’immobile da acquistare e rimanendo sull’argomento generale della compravendita di immobili ad uso residenziale, tratteremo di uno dei documenti necessari al notaio per poter redigere atti di passaggio di proprietà: il

Certificato Energetico. VALIDITÀ TEMPORALE DELL’ATTESTATO Secondo quanto si legge nel decreto, gli attestati di certificazione hanno una validità temporale massima di dieci anni. La validità massima dell’attestato di certificazione di un edificio è confermata solo se sono rispettate le prescrizioni normative vigenti per le operazioni di controllo di efficienza energetica. In caso contrario, l’attestato decade il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata. COOPERAZIONE STATO-REGIONISono definiti, anche gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra Stato e regioni. In particolare determina gli aspetti di cui le regioni e le province autonome devono tenere conto: • i dati informativi che debbono essere contenuti nell’attestato di certificazione energetica; • le norme tecniche di riferimento, conformi a quelle sviluppate in ambito europeo e nazionale; • le metodologie di calcolo della prestazione energetica degli edifici; • la validità temporale massima dell’attestato; • le prescrizioni relative all’aggiornamento dell’attestato in relazione a ogni intervento che migliori la prestazione energetica dell’edificio, o a ogni operazione di controllo che accerti il degrado della prestazione medesima, di entità significativa. UN PASSO INDIETRO PER LE REGIONI VIRTUOSEPer un’applicazione omogenea della certificazione energetica, le regioni e le province autonome già dotate di leggi regionali devono gradualmente avvicinare I propri strumenti regionali di certificazione energetica alle nuove linee guida nazionali.

A COSA SERVE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA?La certificazione non è unicamente un adempimento burocratico e uno strumento di controllo (da parte della pubblica amministrazione) della classe energetica del parco edifici. I proprietari/acquirenti, infatti, con la certificazione dispongono di uno strumento di trasparenza sulla qualità energetica dell’alloggio acquistato.

Il costo della certificazione è quindi un investimento che oltre a fornire la classe energetica dell’edificio (cioè lo stato energetico attuale) guida gli occupanti dello stesso ad una gestione energeticamente più oculata, indicando eventuali interventi atti a migliorare l’efficienza energetica (comportamento nell’utilizzo degli impianti di climatizzazione, opportunità di un isolamento termico dell’involucro e della sostituzione impianti inclusi i sistemi di regolazione, ecc). Infine la certificazione è uno strumento di mercato, in quanto un edificio di classe A o B vale di più sul mercato immobiliare rispetto ad edifici di dimensioni, ubicazione ed aspetto analoghi ma che risultano più energivori (classi C, D o successive). Ciò Vale sia per gli edifici nuovi che per quelli esistenti. Ecco qualche confronto pubblicato dal Sole24h ediz. pomeridiana del 17/4/08, sull’ impatto della classe energetica dell’immobile sul suo valore (per mq) cLasse a +450 € ** cLasse B +350€ ** cLasse c +250€ ** cLasse D +150€ ** CLASSE E zero€ ** CLASSE F -200€ ** CLASSE G -250€ ecco di seguito alcune regole di buon comportamento energetico e ambientale: 1. non regolare il riscaldamento oltre i 20° e mantenere un regime attenuato (p.es.18°) se l’ambiente è non abitato per molte ore 2. se si devono cambiare i serramenti, approfittarne per installare vetri almeno doppi e bassoemissivi, con telaio adeguato 3. revisionare la caldaia regolarmente e in caso di sostituzione approfittarne per installare una caldaia a condensazione o una pompa di calore ad alta efficienza 4. abbattere i consumi di energia elettrica attraverso un uso parsimonioso ed oculato degli apparecchi elettrici e sostituendo i vecchi elettrodomestici (frigo, lavatrici, ecc.) con modelli ad alta efficienza (classi A, A+ o superiori). Se possibile sostituire le vecchie lampade ad incandescenza con le nuove a basso consumo. Trasparenza e convenienza Lo strumento dell’attestato di certificazione energetica garantisce trasparenza per chi acquista l’immobile (l’acquirente è informato sulla classe energetica di appartenenza del suo futuro immobile e quindi può stimare se consumerà molta o poca energia per il riscaldamento dell’ambiente in cui andrà ad abitare) e permette a chi abbia riqualificato energeticamente il proprio immobile (isolamento termico delle pareti, sostituzione impianto termico, ecc) di usufruire delle agevolazioni fiscali.

Per eventuali ulteriori chiarimenti e/o informazioni, o per segnalarci un argomento di vostro interesse da trattare vi invito a contattarmi all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] ai numeri 06.5053889 – 338.8464585.STUDIO TECNICO GEOM. MIRKO BRANCHI

Geom. Mirko Branchi

Pratiche e Permessi Edilizi - Catasto - Condono Edilizio Consulenza su Roma e Provincia

Tel. 065053889 - Cell. 338.8464585

E-mail: [email protected]

Page 31: InfernettoMagazine
Page 32: InfernettoMagazine

Degrado Urbano nel Municipio Di Alessandro Tolino

Ho personalmente affrontato l’argomento “degrado” in due articoli pubblicati precedentemente su questo giornale,

denunciando lo stato di abbandono, oltre che di lunghi tratti di strada, anche di numerosi parchi. A questo proposito ho raccolto le parole di Sandro Lorenzatti, del coordinamento di Sinistra ecologica e libertà con Vendola del XIII Municipio: “Lo stato di totale abbandono delle aree verdi del XIII Municipio è sotto gli occhi di tutti i cittadini. Le responsabilità, chiare e lampanti, sono da attribuirsi al centrodestra che governa il Comune di Roma, che ha stanziato cifre ridicole per l’ambiente, e il XIII Municipio, che è totalmente ignorante e incapace di mettere in campo una qualsiasi strategia di tutela (almeno) dell’esistente.

Riguardo le poche palme miracolosamente sopravvissute al punteruolo rosso l’indifferenza e l’incapacità del governicchio municipale – dice Lorenzatti – rasenta l’omissione di servizio e sta determinando un gravissimo danno economico e ambientale: nonostante siano state trovate delle cure efficaci, i responsabili dell’ambiente non riescono a salvare le palme protette dal recinto del parco di piazza della Stazione, dove si notano due palme ammalate che

ben presto contageranno anche le altre. Il Municipio non si degna di togliere le piante malate e di intervenire preventivamente sulle altre, un’operazione di poche migliaia di euro (si tratta di iniettare un veleno nel tronco che uccide il coleottero responsabile). Lo stesso sta accadendo alle palme di via Lucio Lepidio. Per questo abbiamo perduto centinaia di palme in tutto il territorio”.“Sel – conclude Lorenzatti – denuncia il XIII Municipio che ha rinunciato a ogni forma di tutela e prevenzione del diffondersi del punteruolo rosso, un’attività che poteva e doveva essere fatta, sicura e dai costi limitati. Il Municipio sta mandando in putrefazione i beni ambientali pubblici e con essi anni e anni di manutenzione costati fatica e denaro pubblico. Quello delle palme è solo un esempio tra i tanti. È ora che i cittadini escano dal torpore e si accorgano che la giunta e il consiglio municipale, evidentemente interessati ad altre questioni, stanno mandando a rotoli il territorio”.Non è forse, alla luce di questi dati, ora di intervenire?

Il progetto pensiline alle fermate atac procede....... Di Franco Gobbi

Il Dipartimento alla Mobilità e Traffico del Comune di Roma ha, nei giorni scorsi, rinviato al 13° Municipio una lista di 169

fermate ATAC da attrezzare con pensiline nell’ambito del “Programma 3000 Pensiline” attualmente in corso.

Tale lista, che trae origine dal lavoro congiunto svolto fin dallo scorso novembre 2010 tra la Commissione LL.PP. e i Comitati e le Associazioni del 13° Municipio, deve essere confermata definitivamente oppure modificata e riconsegnata entro il 31 marzo prossimo.Quindi verrà convocata la Conferenza per i Servizi per le necessarie verifiche tecnico-normative eDeliberazioni per la loro messa in opera.

In tale lista sono state comprese, salvo errori, 47 fermate relative all’Infernetto, frutto delle varie richieste motivate e documentate inoltrate nel tempo dal Coordinamento Infernetto.

Page 33: InfernettoMagazine

33 | INFERNETTO MAGAZINE

Page 34: InfernettoMagazine

34 | INFERNETTO MAGAZINE

anche a tutte quelle strade private aperte al pubblico transito percorse in modo continuo, per esempio, da mezzi di pubblica utilità quali AMA per le postazioni dei cassonetti, autobus di linea o scuolabus, oltre che rappresentare collegamenti primari.L’infernetto, ricordiamo, con circa 260 strade sviluppate in 70 km., ha la massima concentrazione per un solo quartiere di Roma di strade private, con solo 3 in carico al patrimonio pubblico e comprese nelle sole 26 in manutenzione. Quindi, una grande e grave questione sollevata da tempo, da tante parti, ed a più riprese anche dal coordinamento infernetto.per il primo punto, l’assessore olive ha ben spiegato che fare degli interventi su strade dove l’asfalto poggia direttamente sul terreno di origine sabbiosa è difficile e non risolutivo. L’intervento in corso sul viale del Lido di Castelporziano ha presentato questo tipo di problematica, comune appunto a molte, troppe strade del territorio municipale.nel futuro si faranno interventi con asfalto a freddo solo per piccole emergenze, seguiti da interventi come i rappezzi (non il semplice riempimento delle buche, costoso e del tutto inefficace), che dovranno rappresentare invece la normalità.Evitare, poi, il prolungato fermo lavori per le strade in manutenzione nel periodo dicembre/gennaio, quando il problema è più acuto anche a causa del freddo e delle piogge, con l’asfalto che si apre sgretola con molta facilità.L’assessore olive ha anche affermato che aveva proposto, nel tempo, una programmazione regolare e ciclica per la manutenzione delle strade, allo scopo di garantire interventi regolari e più efficaci evitando le continue emergenze. Idea per una maggiore efficienza, che noi condividiamo in pieno, ma che

sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore ai LL.pp. a. olive, il Direttore dell’U.O.T. Ing. Papalini, tecnici dello stesso Ufficio tecnico, il presidente del coordinamento infernetto f. gobbi ed alcuni rappresentanti della stampa locale.La discussione ha riguardato essenzialmente due problematiche:la prima circa talune modalità nella effettuazione dei lavori di manutenzione riguardanti oltre 780 km. di strade nel Municipio ed a fronte delle quali sono disponibili fondi solo 600/700mila euro all’anno.La seconda, che interessa molto da vicino la realtà peculiare dell’Infernetto, circa la possibile estensione della manutenzione

STRAde e BUcHe:SI mUOVe FINALmeNTe QUALcOSA?sull’onda delle crescenti Proteste dei cittadini circa una evidente e non Più accettabile situazione di emergenza Per le condizioni Pietose di moltissime strade del 13° municiPio, lo scorso 7 febbraio si è riunita la commissione lavori Pubblici, sotto la Presidenza di Pierfrancesco marchesi Per esaminare la situazione e le varie Problematiche connesse.

di Franco Gobbi

Page 35: InfernettoMagazine

35 | INFERNETTO MAGAZINE

non ha trovato finora il meritato interesse o attenzione.L’U.O.T., da parte sua dovrebbe intervenire in forza, e senza discriminazioni, su tutte le strade dove siano necessari interventi urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini.Altre osservazioni hanno giustamente riguardato la qualità dei lavori eseguiti, spesso malfatti e quindi la necessità di adeguati controlli.per il secondo punto, dove la discussione è stata estesa e sicuramente fattiva da parte di tutti i presenti evitando pretestuose polemiche del tutto inutili ed inadeguate, è stata condivisa alla unanimità la proposta del presidente marchesi di presentare rapidamente in consiglio municipale, per la necessaria discussione e sua approvazione, una richiesta di inclusione nella manutenzione, a carico del Municipio, di tutte le strade private aperte al pubblico transito e percorse, come prima detto, da mezzi in pubblica utilità.Ricordiamo che nessun intervento in manutenzione è permesso, dalle norme vigenti, da parte della Pubblica Amministrazione su strade private anche se aperte al pubblico transito, a meno di specifiche e motivate delibere a livello municipale e comunale.Le strade private a Roma, tanto per dare un ordine di grandezza, sarebbero oltre 4.800 su di una rete di oltre 13.500 , con la a manutenzione delle stesse a carico dei frontisti delle strade stesse.L’Ufficio Tecnico preparerà e convaliderà l’elenco per tutto il Municipio, anche sulla base delle indicazioni, da verificare, da parte delle Associazioni cittadine ed altri Enti interessati.e’ stato ricordato che la del. 5 del 25 gennaio 2005, che contemplava il passaggio al pubblico patrimonio di 82+3 strade

dell’infernetto è rimasta, e lo è tuttora disattesa, anche se oggetto a più riprese di discussione presso la stessa commissione e con la Presidenza del Municipio.Considerando, realisticamente, che l’acquisizione completa di strade private richiede un iter lunghissimo e costosissimo, tecnicamente per nulla scontato (figuriamoci se per un cospicuo numero e dati i tempi piuttosto magri!), il coordinamento infernetto aveva proposto proprio per tagliare i tempi ed intervenire rapidamente, di includere e nel frattempo un certo numero di strade nella manutenzione.La proposta di buon senso , indirizzata al Municipio e datata prima dicembre 2008 e poi maggio 2009, riguarda un elenco di 24 strade (da aggiungere alle 26 già in manutenzione, alcune delle quali in carico solo parzialmente) proprio perché percorse da mezzi di pubblica utilità, come definito e confermato in commissione.copia della richiesta del 28 maggio 2009, con l’elenco delle 24 strade ancora ben attuale, è stata quindi consegnata alla commissione per la sua inclusione nel verbale ed in attesa delle necessarie verifiche, insieme a tutte le altre.inutile dire siamo molto soddisfatti che la proposta, a suo tempo avanzata, alla fine stia trovando accoglimento al fine di procedere ad un sensibile miglioramento di almeno una parte della viabilità del quartiere.Sicuramente non esaustiva ma almeno l’inizio di un percorso concreto, e che si potrà sviluppare successivamente. data la convinta condivisione espressa da tutta la commissione, oltre che dall’Assessore, confidiamo che il Consiglio Municipale – e quindi gli Uffici Comunali preposti anche per i fondi necessari – approvi rapidamente la proposta, senza eccezioni o tagli o discussioni di tipo ideologico o campanilistico. non ci sarà nessuna ragione o giustificazione per questo, se è vero che ormai è anche dichiaratamente condivisa, da tutti i pubblici amministratori, l’idea che la situazione dell’Infernetto è ormai insostenibile per la cronica carenza o assenza di adeguate e decenti infrastrutture e servizi, nonostante le enormi quantità di denaro corrisposte dai cittadini con scarso e insufficiente ritorno.

Confidiamo nel buon senso e nella doverosa attenzione per un maggior decoro, più sicurezza ed una migliore qualità della vita.

Page 36: InfernettoMagazine

I L N U O V O E D I T O R I A L E I R O N I C O

Mezzi pubblici…questi sconosciuti ! !

Max MontaltoMax Montalto

Sono al terzo numero di questa mia personalissima rubrica, quindi questo vuol dire che la prima...è andata, bene o male!Ringrazio, oltre che ovviamente la Redazione, Voi lettori che, pian piano, cominciate ad inviare le prime lettere, mail, sms.capisco che ci voglia del tempo, ed allora, in attesa di avere un discreto numero di adesioni e poter iniziare un simpatico ma costruttivo contraddittorio, ancora per questo mese voglio sottoporvi un paio di argomenti che ritengo siano di interesse comune per gli abitanti del Xiii°.ho preso spunto da una simpatica chiacchierata a ruota libera in un bar dell’infernetto con un motociclista molto arrabbiato.Abbiamo casualmente parcheggiato uno a fianco dell’altro e, dirigendoci quasi insieme verso i tavolini di un bar, mi ha colpito il fatto che smadonnasse da solo, tra sé e sé ma nemmeno tanto a bassa voce, guardando la sua fiammante due ruote mentre si allontanava da essa e poiché proseguiva a borbottare da solo, guardandomi come se non aspettasse altro che gli chiedessi qualcosa per potersi sfogare, non riuscendo proprio a farmi la classica padella di affari miei, gli butto lì la più banale delle domande :” successo qualcosa?”.Non l’avessi mai detto, mi travolge con un fiume in piena di lamentele e parolacce riguardanti la pessima condizione del manto stradale di ogni singola strada dell’infernetto, a causa della quale ha subito danni incalcolabili ai cerchi ed alle gomme della sua “bambina” , nonché addirittura la rottura dei silenziatori interni della marmitta a causa dei grossi e continui sobbalzi. E che dire poi della sicurezza, specie se sei su due ruote?ma non si ferma qui, perchè essendo per lui evidentemente la classica giornata storta ed avendo trovato lo sfigato di turno che abboccando gli aveva dato il “la”, inizia tutto uno sproloquio su ciò che non va in questo quartiere, non salvando praticamente nulla, ma soffermandosi soprattutto sulla penuria di cassonetti, pochi e quasi tutti rotti, e sulla sporcizia evidente nelle strade, a causa di enormi cumuli di spazzatura, conseguenza ovvia del primo problema.Vi risparmio il resto della simpatica conversazione, che ha avuto da un lato la sola conseguenza di rovinarmi gli unici cinque minuti di tranquillità della giornata, al mattino al tavolino del bar con davanti caffè al vetro-giornale sportivo-cornetto, ma dall’altro quella di farmi riflettere su quanto aveva detto il poverino.essendo come san tommaso, son tornato a casa, ho preso lo scooter ed ho fatto un giro-reportage prima a infernetto, poi a casal palocco, percorrendole in lungo ed in largo per tutta la mattinata.

in effetti non ho potuto che constatare sul campo quanto mi aveva detto il motociclista furioso: praticamente impossibile percorrere le strade al di qua della colombo, strette, la maggior parte senza protezione laterale con fossati ai bordi, vedi soprattutto via di Castel Porziano, buche talmente grosse che se la tua moto è piccola rischi di venirne fagocitato e scomparire nel nulla, avallamenti continui ed irregolari, principalmente dovuti allo sviluppo sotterraneo delle radici di alberi secolari.Per rendersene conto, basta percorrere via Wolf Ferrari, fiore all’occhiello della viabilità di qui, dove sono stati disseminati in modo del tutto assurdo tombini di varia natura e grandezza: ovviamente molto in rilievo rispetto al manto stradale, ma soprattutto posti in modo del tutto confuso, uno a destra della corsia, poi due al centro, un altro ancora di nuovo a destra e poi un paio a sinistra..et voilà, il moto sussultorio è garantito!Vogliamo poi dire qualcosa dei cassonetti dei rifiuti? Beh, è assai raro trovarne più di due vicini tra loro e se solo uno di essi è integro e funzionante, puoi gridare al miracolo; non parliamo poi di raccolta differenziata, impossibile anche solo da pensare dato che tutt’al più puoi trovare due campane, una teoricamente per la plastica ed una per il vetro. peccato però che poi nel raggio di centinaia di metri non vi siano cassonetti normali, per cui vedi gente che non solo non differenzia vetro e plastica, ma è addirittura costretta ad infilare con forza, in quelle piccole aperture circolari, buste enormi di spazzatura mista; oppure, in alternativa, ammucchia bustoni di ogni genere per strada, alla mercè di gatti e simili, con tutte le conseguenze, estetiche e igieniche, del caso.non per alimentare le polemiche, ma basta spostarsi, a casal palocco e la realtà è ben diversa: lì, gli alberi reagiscono allo scempio umano ramificando sotto l’asfalto, ma evidentemente è assai più pronto l’intervento di manutenzione, unito al fatto che la sicurezza delle strade è assolutamente garantita.unisci a ciò una quantità di cassonetti adeguata al numero di abitazioni e tutti pressocchè funzionanti, ed ottieni, oltre che un’ottima viabilità, anche un gradevole colpo d’occhio dal punto di vista rifiuti, vuoi per la presenza di tanti contenitori per la spazzatura di ogni genere, vuoi perchè, in conseguenza di ciò, per le strade puoi trovare al massimo cumuli di rami o erbacce, accatastati in attesa di essere raccolti; per quella mattina mi son limitato ad osservare solo due realtà, ma è mia intenzione di vivisezionare, una ogni mese, tutte le altre realtà del Xiii° municipio. alla prossima

Page 37: InfernettoMagazine

37 | INFERNETTO MAGAZINE

il punto di pierfrancesco marcHesi,

premiazione del parroco don antonio magnottanon potrò mai descrivervi l’emozione che ho provato quando ho visto arrivare l’ elicottero dell’ aeronautica, con a bordo il Papa Ratzinger, pronto ad atterrare nel parcheggio della nuova chiesa di san Corbiniano. Voglio esternare a tutti i cittadini dell’infernetto la mia personale felicità nell’averli coinvolte in un evento storico per il nostro quartiere. abbiamo raccolto migliaia di persone fuori il piazzale della chiesa in attesa di vedere il Papa. Mamme con i bimbi per mano, famiglie arrivate in bicicletta e con i mezzi pubblici, coppie di anziani a braccetto. sono orgoglioso di aver accolto il santo Padre, venuto per consacrare la nuova chiesa dell’ infernetto, quartiere, lo ricordo, che in quasi 10 anni ha visto triplicare il numero di residenti, arrivati a quota 20 mila, tra cui tante giovani famiglie sia italiane che straniere. Proprio a loro si è rivolto il santo Padre nel corso dell’omelia: «la Chiesa vuole essere presente ovunque dove la gente vive e lavora. la vostra è una comunità giovane ma in forte crescita e sviluppo, con tanti bambini e i ragazzi che hanno bisogno di essere guidati. Conosco l’ impegno e l’ attenzione dedicati alla famiglia e alle giovani coppie: sappiate dar vita ad una pastorale familiare caratterizzata dall’ accoglienza aperta e cordiale dei nuovi

nuclei familiari, per favorire la conoscenza reciproca» sono le parole che ha pronunciato. largo ai giovani dunque. sono d’accordo con lui. anche il futuro dell’infernetto è in mano a loro, la parrocchia è uno dei passi da compiere per consentire ai giovani del quartiere un futuro migliore. non ci fermiamo qui. scuole, asili, servizi pubblici, sono sempre all’ordine del giorno e lavoriamo giorno dopo giorno per migliorare la vivibilità della nostra area urbana. la visita del Papa è stato un momento che entra nella storia di questo quartiere. la realizzazione della nuova parrocchia di san Corbiniano era ormai necessaria visto il repentino sviluppo dell’infernetto, in questi anni e oggi uno dei più vasti quartieri della capitale. la visita del santo Padre è per tutti noi motivo di grande soddisfazione e entusiasmo, visto anche il grande numero di fedeli che hanno voluto partecipare alla cerimonia fin dalle prime ore del mattino. Voglio esprimere ancora una volta un ringraziamento particolare al Parroco Don antonio Magnotta, abbiamo consegnato nelle sue mani un riconoscimento a nome dell’amministrazione per testimoniare il nostro affetto e vicinanza alla parrocchia fin dal primo momento in cui è stata inaugurata.

PRESIDENTE COMMISSIONE LAVORIPUBBLICI, VIABILITà E TRASPORTIXIII MUNICIPIO E VICE PRESIDENTECOMMISSIONE ATTIVITà PRODUTTIVE

Page 38: InfernettoMagazine

38 | INFERNETTO MAGAZINE

protagonista è Edward Burne-Jones con la «Venus Discordia» e la celebre «Ruota della Fortuna», anch’essa in italia per la prima volta. fra i prototipi italiani che ne hanno costituito il modello iconografico e la suggestione formale possiamo ammirare i dipinti di giotto, crivelli, carpaccio, Botticelli, sebastiano del Piombo, Palma il Vecchio, Bergognone, Luini, Tiziano, veronese e tintoretto.A chiusura dell’esposizione viene presentata una sezione di artisti italiani – nino costa, giulio aristide sartorio, adolfo de carolis e gaetano previati - che negli ultimi decenni del XiX secolo, proprio attraverso la scoperta dei “preraffaelliti” inglesi, recuperano la tradizione artistica del Rinascimento come matrice culturale dell’identità italiana.

SedeGalleria nazionale d’arte moderna e contemporaneaViale delle Belle Arti 131, Roma

Ingresso per disabilivia Gramsci 73

Orari di aperturamartedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30Chiusura il lunedì (la biglietteria chiude alle 18.45)

La Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma propone fino al 12 giugno 2011 una mostra sulle fascinazioni italiane nell’arte vittoriana dove sono esposte più di 100 opere.La rassegna mette in evidenza attraverso l’accostamento delle opere inglesi ai nostri capolavori l’influenza che arti figurative, letteratura e tutta la cultura italiana dei secoli passati hanno esercitato sugli artisti inglesi del XiX secolo. La passione per l’italia e precisamente per il rinascimento italiano ha un complesso fondamento critico scaturito dagli scritti dello storico d’arte Ruskin che hanno inciso profondamente nel diffondersi di un preciso orientamento di letterati, artisti, critici e committenti. Infatti, fin dall’inizio del XiX secolo si manifesta il forte incremento di un collezionismo di arte italiana in Inghilterra che confluirà nella formazione della National Gallery (1834) costituita da acquisti provenienti dalla dispersione di patrimoni prevalentemente aristocratici del nostro paese.Il percorso della mostra inizia con Dante Gabriel Rossetti, il creatore di prototipi femminili che fanno scuola e che molto devono al nostro rinascimento veneto come indica il capolavoro la «Visione di Fiammetta» (mai prestata prima) della collezione di Lord Lloyd Webber. Altro preraffaellita

Quando l’Italia era un mito“dante gabriel rossetti, edward burne-Jones e il mito dell’italia nell’inghilterra vittoriana”fino al 12 giugno alla GNAM

(D. G. Rossetti, Venus Verticordia, 1864-1868)

(D. G. Rossetti, Proserpina, 1878)

Page 39: InfernettoMagazine

39 | INFERNETTO MAGAZINE

caro francesco,

purtroppo la situazione da lei prospettata, non è situazione infrequente nell’ultimo periodo. molti lavoratori come lei sono stati costretti ad abbandonare il proprio lavoro, causa licenziamento, e/o a subire quell’umiliante percorso che è la cassa integrazione. ci rendiamo tutti conto che ciò determina per chi la subisce un notevole decremento del proprio stipendio, quindi non possiamo che, in riferimento a questo, mostrarle tutta la nostra solidarietà. ciò nonostante il problema rimane. come sicuramente scritto nella lettera di diffida, il collega le avrà prospettato un tempo entro il quale adempiere la propria obbligazione (pagamento canoni arretrati). il consiglio più ovvio che le posso dare è quello di provvedere nel più breve tempo possibile al pagamento dei canoni arretrati, magari, visti i buoni rapporti con il proprietario, potrebbe parlare con lo stesso e prevedere, ovviamente per il futuro, il pagamento del canone corrente, nonché prevedere una somma aggiuntiva (rateizzando in tal modo il debito pregresso) che vada a coprire i canoni scaduti. Tale definizione dovrà trovare il consenso del proprietario, sempre che lei sia in grado di adempiere entrambe le obbligazioni.in caso contrario, qualora lei non fosse in grado di corrispondere alcuna somma, il proprietario dell’immobile potrà legittimamente adire le vie giudiziarie per rientrare in possesso del proprio immobile. Questo avverrà a mezzo di atto di citazione con contestuale convalida di sfratto per morosità. Alla fissata udienza, qualora avesse la completa disponibilità economica, potrà saldare il pregresso, nonché corrispondere gli onorari all’avvocato. nel caso in cui invece, ancora non avesse la disponibilità economica necessaria, potrà chiedere al giudice la concessione dei termini di grazia. Al quel punto il giudice, se riscontrerà che è la prima volta che si trova in questa situazione , anche a seguito delle sue giustificazioni, le potrà concedere un termine anche abbastanza lungo (sino a sei mesi) per permetterle di sanare la sua posizione debitoria, quindi si fisserà un’ulteriore udienza nella quale, verificato l’avvenuto pagamento, compresi gli onorari dell’avvocato, dichiarerà cessata la materia del contendere . In caso contrario, emetterà ordinanza di rilascio fissando l’esecuzione per un periodo successivo.cordiali saluti.avv. massimo guerrini

Affitasi villinozona Infernetto

tel. 349.0575265

Egregio Avvocato,

sono Francesco P. e abito nella zona Infernetto. Leggendo il giornale Infernetto Magazine, ho visto la sua rubrica e avrei da sottoporle un problema cui sono incorso nell’ultimo periodo.Sono lavoratore della Società ...... e da 5 mesi, a seguito della crisi economica, la suddetta società è stata obbligata a sottopormi alla Cassa Integrazione Straordinaria. Per i primi due mesi, dando fondo ai miei pochi risparmi accumulati, sono riuscito a pagare il canone di locazione dell’immobile, ove vivo con mia moglie e mia figlia. Premesso che vivo in quell’immobile da oltre 10 anni, ed ancorché sia in buoni rapporti con il proprietario, lo stesso mi ha fatto recapitare dal proprio legale una lettera con la quale mi si invitava all’immediato pagamento dei canoni arretrati, paventando in caso contrario di adire le vie legali. Vista la condizione in cui mi trovo, non avendo disposizioni economiche immediate, la pregherei di darmi un consiglio su come comportarmi e delucidarmi sulle eventuali conseguenze che possono derivare da un mancato immediato pagamento.

Page 40: InfernettoMagazine

40 | INFERNETTO MAGAZINE

Page 41: InfernettoMagazine

41 | INFERNETTO MAGAZINE

la mediaZione civilee commerciale

In attuazione della Direttiva Europea n.2008/52, è’ ufficialmente partito il 20 marzo il nuovo isti-tuto della mediazione che, nell’ambito dei dirit-ti disponibili, sarà “necessaria per esperire il tentativo di trovare preliminarmente un accordo tra le parti e “condizione di procedibilità” per l’eventuale e successivo giudizio. Le tassative materie per ora interessate in via sperimentale sono le seguenti: diritti reali, divisione, succes-sioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, co-modato, affitto di aziende, successioni, respon-sabilità medica, diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicu-rativi-bancari e finanziari. Entra in vigore quindi l’articolo 5, comma 1, del Dlgs 28/2010, e che vedrà la sua completa ap-plicazione il 20 marzo del 2012, quando la me-diazione sarà anche applicata alle controversie condominiali e sulla RC.Nel tentativo di accele-rare la risoluzione delle controversie, si è pre-visto che il cittadino possa presentare doman-da ad un organismo di conciliazione, tra quelli accreditati presso il Ministero della Giustizia, e versare l’importo di 40 euro per l’avvio dell’iter procedurale e attendere la convocazione. Resta inteso che è possibile (e consigliato) l’ausilio di un legale.

Una volta presentata la domanda, il responsa-bile dell’organismo designerà un mediatore e stabilirà anche l’importo da corrispondere in base alle tabelle ministeriali. Da specificare che le spese di avvio e indennità di mediazio-ne vanno ridotte di un terzo nelle procedure obbligatorie.Il responsabile dell’organismo, en-tro 15 giorni, calendarizzerà un primo incontro (che può anche essere l’ultimo): se il convenuto non si presenterà, la procedura si chiuderà su-bito con il verbale di mancato accordo, che libe-rerà l’attore per procedere con le vie ordinarie. In questo caso il convenuto che non comparirà non sarà tenuto a nessun pagamento.Si tratta prima di tutto di una sfida culturale per il cittadino italiano (notoriamente litigioso), che si assumerà la responsabilità di trovare in prima persona un accordo reciprocamente soddisfacente, in cui vi siano solo vincitori, con l’effetto di abbandonare la logica avversariale alle sole cause che vorranno trovare soluzione dinanzi al giudice.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti Vi invito a contattarmi all’indirizzo [email protected] o a visionare il sito www.studiole-galebaio.it.

L'Infernetto è il nostro quartiere e, per quanto lo si critichi costruttivamente per migliorarlo, ogni tanto merita che venga citato per qualche elemento meritorio e di sorpresa che ci faccia dimenticare le buche stradali, i disservizi e le promesse non mantenute.In questo senso, oggi incontro un artista poliedrico il cui nome si sta facendo sempre più largo.

come pensa di riuscire ad espri-mere meglio le sue idee, attra-verso la pittura o la scrittura?La pittura è una mia vecchia pas-sione. Con i colori ho prodotto tan-te opere che rappresentano delle mie idee e che rispecchiano i pen-sieri e lo stato d’animo che avevo nel momento in cui le ho realizza-te. La scrittura è una forma d’ar-te che mi ha sempre affascinato, ma per me è insolita. E’ nata dal bisogno di voler raccontare a tutti i costi un’idea che è nata con i miei colori, da un mio quadro. Il quadro che ha lo stesso titolo del libro (di-stribuito da Feltrinelli) e che è una trilogia realizzata in colori e ma-teriali diversi, “Viaggio di ritorno”.

Quale è il suo genere di pittura?Da diversi anni porto avanti due tipi di pittura molto diversi tra loro. Il primo, che rappresenta il mio vero modo di dipingere e di ester-nalizzare le mie idee, si avvicina molto ad un surrealismo-simbolico. Il secondo è l’impres-sionismo, frutto della mia forte passione per Vincent Van Gogh a cui ho dedicato un sito in-ternet: www.VanGoghGallery.it. Amo la pittura materica ed istintiva come quella di Van Gogh, e nel corso degli anni mi sono “specializzato” nel riprodurre opere di Van Gogh. Continuo sempre a studiare la sua tecnica, e a questo mi

ha molto aiutato il fatto di vedere e rivedere dal vivo le sue opere sparse per il mondo. Sia pri-ma di affrontare una nuova riproduzione di Van Gogh, sia dopo averla riprodotta, in genere vado ad ammirarla e studiarla dal vivo. Ritengo sia il

miglior insegnamento.che tipo di colori e materiali usa per le sue opere?Dipingo con i colori ad olio, ma spesso i miei quadri diventano una sorta di scultura. Oltre al co-lore uso spesso vari materiali che meglio si prestano a completare e dare significato alle mie opere. Dal legno, al ferro, al gesso, a ciò che ho per casa o mi viene in mente di usare.il pittore è dunque il suo mestie-re?No, io sono un informatico. Mi sono laureato in Scienze dell’In-formazione presso l’Università degli Studi di Pisa nel 95, e fino ad allora non avevo mai dipinto. Ho iniziato a lavorare nel settore informatico e proprio il bisogno di contrastare un lavoro freddo e privo di idee mi ha spinto a fare qualcosa di completamente di-verso. Dunque alla fine degli anni 90 o iniziato a dipingere. Spesso sogno di poter far diventare que-sto il mio lavoro, ma come si può ben immaginare non sarebbe fa-cile tiare avanti solo con quello.

il suo percorso artistico ha fatto sì che da un quadro “nascesse” un libro, un romanzo. cosa pensa di fare ora?Sicuramente tutte e due le cose. La scrittura è stata una grande scoperta che mi ha divertito e appassionato tantissimo. Penso ci potrà essere un seguito già a questo mio primo libro.chissà che ora il suo romanzo non diventi un film…

tito livio mancusi: artista all’infernetto “Le arti figurative che diventano romanzo”

A cura dell’avv. Marco Baio

L’Avvocato dalla Tua parte!

Page 42: InfernettoMagazine
Page 43: InfernettoMagazine

43 | INFERNETTO MAGAZINE

Una buona parte degli italiani presenta aumentati valori di colesterolo nel sangue. tale situazione diventa in alcune situazioni una patologia chiamata ipercolesterolemia o dislipidemia ipercolesterolemica. in primo luogo, bisogna specificare che il colesterolo, sebbene dal punto di vista chimico sia uno solo, quando circola nel sangue si unisce ad altre sostanze che lo possono rendere più o meno nocivo. Questo è il motivo per il quale quando facciamo le analisi, vengono richieste tre voci diverse: colesterolo totale, HDl e lDl . il primo, (il “brutto”) è la concentrazione di tutto il colesterolo nel sangue a prescindere dalle interazioni in esso assunte. il colesterolo HDl, il così denominato “buono”, ha la caratteristica di fare da “spazzino”: cioè porta il colesterolo circolante dagli organi verso il fegato, dove viene metabolizzato in modo tendenzialmente non nocivo. il terzo tipo, l’lDl, è detto il”cattivo”, per la sua caratteristica di andare verso gli organi e di accumularsi nelle pareti delle arterie. Questi depositi nei vasi stanno alla base del processo di formazione degli ateromi, che, man mano che crescono ed interagiscono con altri fattori, tendono ad occludere le arteria. la conseguente riduzione di apporto di sangue ai tessuti può portare ad un deficit di ossigeno e nutrienti, determinando un danno agli organi, come, ad esempio, avviene al cuore durante un infarto o al cervello durante un così detto ictus ischemico. Pertanto, elevati livelli di colesterolo lDl sono associati ad un incremento del rischio di patologie cardiovascolari. le cause della ipercolesterolemia sono diverse. in alcuni casi basta l’alterazione di un solo gene determinante per il metabolismo del colesterolo, che i valori si elevano enormemente già in giovane età. in questo caso l’interevento deve essere tempestivo ed oltre ad un aumento del rischio cardiovascolare si riscontrano altre alterazioni caratteristiche. Ma si tratta di casi rari. la maggior parte delle volte si tratta, invece, di casi in cui una predisposizione ereditaria (nel linguaggio comune “una familiarità”) si associa ad altri fattori, ambientali e non, ed insieme portano ad un incremento di lDl ed una riduzione di HDl. i fattori che più di tutti intervengono in questo meccanismo sono: 1) un’alimentazione scorretta; 2) una ridotta attività fisica. altri fattori importanti sono: fumo di sigaretta, incremento del peso, diabete mellito 2.i valori desiderabili di colesterolo nel sangue sono i seguenti. il totale deve essere inferiore a 200mg/dl, ma, molto più importante è il valore di quello lDl. Quest’ultimo deve essere: 1) inferiore a 160mg/dl in soggeti giovani, sani, senza familiarità ne altri fattori di rischio cardiovascolari; 2) inferiore a 130 mg/dl in soggetti con età superiore ai 55/65 anni rispettivamente per uomo/donna o che presentano familiartià per eventi cardiovasoclari prematuri o altri fattori di rischio sempre cardiovascolari (fumo, pressione alta, obesità, sedentarietà); 3) inferiore a 100mg/dl per soggetti diabetici o che hanno già avuto un disturbo cardiovascolare. altrettanto importante è, però, aumentare il colesterolo HDl, il nostro “spazzino”: i suoi valori non devono essere inferiori a 40/50 mg/dl rispettivamente nell’uomo/donne.Molti pazienti, durante la visita dicono: “Ho il colesterolo alto, ma è quello ereditario” oppure “..., ma è di famiglia”, come se non fosse dannoso o come se ritenessero di non potere fare niente. l’origine del colesterolo, purtroppo, conta poco una volta che è sottoforma di lDl. Come sopra detto, è l’unione con diverse altre sostanze nel sangue che lo rende dannoso o meno. Quindi, anche in questi casi bisogna adottare delle precauzioni per ridurre questi valori e tenere basso il rischio cardiovascolare.le linee guida internazionali concordano nell’individuare come primo approccio terapeutico, non l’utilizzo di farmaci, ma un cambiamento nelle abitudini alimentari associato ad un’attività fisica regolare (quello che spesso viene detto un intervento sullo “stile di vita”). Per quanto riguarda l’alimentazione, le indicazioni si basano sulla riduzione dell’assunzione di colesterolo con gli alimenti e sulla riduzione/aumento di quegli alimenti che, rispettivamente, fanno incrementare o ridurre i livelli di colesterolo lDl nel

sangue. Quindi, i consigli sono:1) modulare l’assunzione dei grassi, ossia ridurne la quantità totale giornaliera e stare attenti alla qualità dei grassi, soprattutto riducendo la quota di colesterolo e i così detti acidi grassi saturi e preferendo quelli mono-/pol-insaturi. Bisogna sottolineare che il colesterolo è un grasso di natura animale, quindi è assente in quelli di natura vegetale (olio extra-vergine di oliva, ecc...), mentre ne sono ricchi il burro, lo strutto, ecc.... anche per quel che riguarda gli acidi grassi, presenti nei grassi di orgine sia animale che vegetale, l’olio extra-vergina di oliva rimane quello che per composizione risulta essere con il miglior indice nutrizionale, ossia con miglior capacità di apportare nutrienti essenziali e non nocivi al nostro organismo. Di conseguenza è preferibile utilizzare il primo nella cucina di tutti i giorni. inoltre, bisogna limitare, ma non eliminare, le carni rosse, i formaggi e le uova. Una dieta che permette una riduzione del colesterolo non deve superare i 200mg/die di tale grasso. Considerando che un uovo ne contiene all’incirca 200mg, mentre una porzione (circa 100gr) di formaggio fresco ne contiene in media 50-60 mg, se vengono limitate le quantità e le frequenze secondo le indicazione della Piramide alimentare italiana, si rientra nei parametri di una dieta consona anche a chi presenta una ipercolesterolemia.2) favorire l’assunzione di prodotti vegetali (ortaggi e frutta). essi hanno il maggior apporto di fibre e di steroli vegetali: entrambi favoriscono il controllo dell’lDl, le prime riducendo l’assorbimento intestinale, i secondi intervenendo in varie reazioni di “ossidazione”, favorendo un metabolismo del colesterolo a sfavore dell’lDl.3) introdurre il 50-60 % delle calorie giornaliere sottoforma di carboidrati, soprattutto complessi (ossia cereali, pane, pasta, riso, ecc...) preferendo quelli integrali o a base di farine integrali, perchè con un maggior apporto di fibre.ad una corretta alimentazione, però, è essenziale abbinare un’attività fisica regolare. il movimento ha due effetti positivi: quello di aumentare il “consumo” del colesterolo lDl circolante nel sangue, ma soprattutto è, per il momento, il rimedio più efficace (più di molti farmaci) per aumentare il colesterolo HDl. inoltre, il movimento aiuta a controllare il peso, altro fattore di rischio cardiovascolare. Per attività fisica non si intende sport ad alti livelli, ma basta dedicare 30 minuti al giorno ad una camminata o ad un giro in bicicletta o, se il tempo non lo permette, a cyclette e tapis roulant. oppure si può ricorrere all’utilizzo di un contapassi, ossia un apparecchio che si attacca alla cintura e conta i passi fatti nella giornata: dai 10.000 in su al giorno sono alla base di una vita attiva. tali cambiamenti nello stile di vita determinano già da soli un miglioramento dei livelli di colesterolo (sia HDl, che lDl) e spesso non è necessario ricorrere ad altro. nel caso in cui dopo 6 mesi di tali cambiamenti non si ha un controllo adeguato del colesterolo, è necessario in molti casi ricorrere ai farmaci, che devono essere presi sempre solo su prescrizione e sotto regolare controllo medico. in conclusione, quel colesterolo, che dà fastidio a moltissime persone e che incide sulle spese mediche in modo rilevante, nella maggior parte dei casi può essere tenuto sotto controllo con i metodi più economici e salutari: corretta alimentazione ed attività fisica.

corso di educaZione alimentare “la salute vien mangiando”3 aprile 2011 - agriturismo “villa tombolina” montemaggiore al metauro (pu)

Dott.ssa Laura M. ricciardiMedico Chirurgo

ESPErTa in Dietolgia e Nutrizione Clinica(non sono ancora specialista, quindi esperta)

Tel. 349/0828862email: [email protected]

web: www.nonsolonutrizione.it

colesterolo: il buono, il brutto, il cattivo.

Dottoressa Ricciardi

Page 44: InfernettoMagazine

44 | INFERNETTO MAGAZINE

oggi si parla molto frequentemente di bullismo, ma non si tratta di una nuova invenzione: i bulli non sono altro che i ragazzi prepotenti e aggressivi di cui si parlava prima di parlare di bullismo.il termine “bullismo”, che viene spesso definito una traduzione, è più esattamente un adattamento italiano del termine inglese “bullying” che definisce i comportamenti di prepotenza tra bambini e adolescenti, caratterizzati da oppressione fisica o psicologica e agiti in modo prolungato da una persona o da un gruppo nei confronti di una o più vittime. Ora questi ragazzi vengono quindi chiamati bulli, ma sono solo individui che utilizzano le proprie manchevolezze per giustificare a se stessi la violenza su chi avvertono come più debole o su chi ha più di loro. Le più comuni forme di bullismo riguardano un attacco a beni materiali, gli altri due sono pensieri di tipo aggressivo e sono comunque finalizzati a ledere qualcuno nel modo peggiore che ci sia: lo considerano un outsider, uno che è fuori dal gruppo, per le ragioni più svariate e quasi sempre più superficiali ed errate che ci sono. Esiste, poi, una forma di bullismo, più subdola e aggressiva, l’attacco emotivo che si esprime con il giudizio sulla persona.

proviamo a guardare tra 10 anni: molte delle vittime del bullismo, avranno superato il problema, grazie alla loro personalità e al sostegno positivo delle famiglie e degli educatori. i bulli, invece, rischiano di essere rimasti al “palo”, cioè saranno rimasti fermi, e si saranno lasciati sfuggire una buona occasione, continuando a considerare la

propria vita come un’ingiustizia del destino a cui ribellarsi con la violenza. Questi ragazzi non hanno un corretto senso di sé, né una vera autostima. L’unica potenzialità che si percepiscono è la capacità di sopraffare l’altro. in altre parole, il bullo, non riesce ad entrare in contatto con il suo valore, con la specialità che ha, come ognuno di noi ha, non la riconosce e di conseguenza non può usarla a proprio beneficio. Il fatto di reagire solo con la violenza di fronte ad una difficoltà, senza cioè mettere in atto soluzioni fattive, comporta una mancanza di rispetto verso gli altri, ma soprattutto verso se stessi.essere presi in giro, di mira, da qualcuno, non è un’esperienza insolita. Capita a tutti, in qualche momento della propria vita, di dover fare i conti con la prepotenza di un fratello, di una sorella, un compagno di scuola o qualcun altro.essere presi in giro fa sentire impotenti e spaventati, tristi e soli, ma ognuno di noi può fare qualcosa perché tutto questo finisca.nessuno merita di essere deriso o umiliato da un’altra persona; bloccare il comportamento del bullo può essere difficile, ma non è impossibile!in realtà a nessuno piace far soffrire intenzionalmente qualcuno. I bulli, invece, partono dalla percezione di una loro mancanza e hanno sviluppano la capacità di spaventare gli altri, in modo da ottenere quello che vogliono, quello che si percepiscono come mancante.il bullismo si può manifestare con vari comportamenti: offendere, picchiare, ignorare, prendere in giro qualcuno perché diverso.se un bullo ottiene quello che vuole utilizzando l’aggressività, questo lo porterà a peggiorare e ad usare sempre più aggressività per raggiungere i suoi fini. Si mette in atto un meccanismo di

rinforzo: se ad un comportamento (la presa in giro) segue una ricompensa (il sentirsi potente), il soggetto che mette in atto il comportamento, sarà portato, in futuro, a ri-emettere lo stesso comportamento

Si può scegliere di non fare il gioco del bullo…- ignorandolo completamente - dicendogli Basta in modo chiaro e

sicuro e poi allontanarsi (è difficile che il bullo continui a fare il prepotente con chi non lo sta ad ascoltare)

- non facendosi vedere infastiditi o arrabbiati: il bullo trova molto divertenti le reazioni alle sue provocazioni; farsi vedere calmi e tranquilli permette di uscire dal suo gioco

- cercando di non reagire al suo stesso modo (con insulti o aggressioni verbali): il bullo, in questo, è molto furbo e prende di mira chi è fisicamente meno forte

- pensando in anticipo ad alcune risposte divertenti o furbe da dirgli per ribattere subito. Questa può essere una strategia utile, in quanto il bullo non si aspetta una risposta, ma solo la passività

- cercando di stare il meno possibile da soli: il bullo prende di mira chi non ha gente intorno, proprio perché è più difficile offendere qualcuno che ha un gruppo dalla sua parte

- chiedendo al bullo di ripetere esattamente quello che ha detto o fatto: a volte questa strategia funziona perché non sempre il bullo è così coraggioso da ripeterlo nello stesso modo. Andrà a finire che il burro sarà spiazzato e dirà qualcosa di simile, ma con minore aggressività.

- davanti allo specchio esercitandosi ad avere un aspetto forte e deciso: il bullo prende di mira le persone che sembrano timide e riservate e stanno per conto loro

- raccontando tutto agli adulti di riferimento (genitori o insegnanti)

fannoi bulli…ce l’Hannocon me!

Page 45: InfernettoMagazine

45 | INFERNETTO MAGAZINE

Correzioni non chirurgiche della zona peri-oculare

Le più comuni manifestazioni cliniche dell’invecchiamento della regione peri-oculare, sono rappresentate da:- rughe peri-oculari (“zampe di gallina”)- ptosi delle palpebre (“abbassamento”)- ptosi del sopracciglioLe cause sono dovute principalmente al photo-aging (azione solare) e al movimento incessante della muscolatura mimica di tale zona.Le metodiche non chirurgiche sono molte a disposizione e spesso raggiungono l’obiettivo desiderato combinandosi fra loro:-filler (acido jaluronico ed altri)-tossina botulinica-laser resurfacing-peeling chimicoil peeling chimico è una forma accelerata e “controllata” di esfoliazione, indotta dall’uso di una o più sostanze chimiche applicate sulla pelle.ciò provoca, a seconda dell’agente chimico utilizzato, della sua concentrazione e del tempo di applicazione, una parziale o totale distruzione dell’epidermide.L’effetto è quello di rimuovere le cellule “morte” e stimolare il ricambio (turnover) incentivando la naturale neo-sintesi di collagene.Il risultato è la sostituzione del tessuto invecchiato, con uno più sano e meno danneggiato e di conseguenza un ringiovanimento globale della pelle.La cute del contorno occhi è piuttosto sottile e delicata ed è per questo che si usano peeling molto leggeri.Tra le sostanze più usate come agenti chimici la fa da padrone l’acido glicolico, molto controllabile e soprattutto esente da effetti collaterali.per ottenere un grado ottimale di miglioramento estetico e funzionale del viso, è comunque utile abbinare più terapie combinate e complementari tra loro, allo scopo di correggere o eliminare i molteplici aspetti che caratterizzano l’invecchiamento cutaneo.

Page 46: InfernettoMagazine
Page 47: InfernettoMagazine
Page 48: InfernettoMagazine