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Impianto didattico-pedagogico

“Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e secondaria di primo grado l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non a una sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro evitando trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare. Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento […] Nelle indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un’affinità più intensa tra alcune rispetto ad altre volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie e assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. ”

(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione,

Regolamento Ministeriale del 16 novembre 2012)

Discipline: Italiano Lingua inglese Storia Geografia Matematica Scienze e Tecnologia Musica Arte e immagine Educazione fisica

La contitolarità dei docenti, che condividono pariteticamente il ruolo educativo con l’attribuzione di diverse discipline in una sola classe e che operano in altre classi per unità di lavoro temporalmente molto ridotte, è strutturata al fine organizzativo di consentire la realizzazione delle 40 ore settimanali.

Non è stata possibile la costruzione di un impianto organizzativo strutturalmente paritario e perfettamente equilibrato, nel senso che in alcune classi si è riusciti a mantenere la presenza di soli 2 docenti (oltre a L2, IRC, sostegno) e in altre classi si prevede la presenza diversi docenti per garantire le 40 ore settimanali previste dal P.O.F..

Dalla citata organizzazione didattica discendono i seguenti fattori:

1) tutte le ore di docenza sono frontali; 2) non è più possibile organizzare attività in compresenza (laboratori, gruppi di recupero ); 3) le ore residue di contemporaneità vengono utilizzate per la copertura dei docenti assenti.

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8,30 / 10,30

Attività didattica

10,30 / 10,45 intervallo

10,45 / 12,30

Attività didattica

12,30 / 14,00

Mensa e intervallo

14,00 / 16,30

Attività didattica

TIPOLOGIA DELLA SCUOLA A TEMPO PIENO

IO SONO - FACCIO -APPRENDO

Una settimana tipo dal lunedì al venerdì

ATTIVITA’ CURRICOLARI LINGUA ITALIANA MATEMATICA SCIENZE / TECNOLOGIA STORIA GEOGRAFIA ED. FISICA ARTE E IMMAGINE MUSICA INGLESE 3 ore sett. Classi 3^ 4^ 5^ - 2 ore sett. Classi 2^ - 1 ora sett. Classi 1^ RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVA 2 ore settimanali

L’organizzazione oraria nella scuola Primaria dipende dall’organico assegnato dal MIUR; pertanto l’orario di insegnamento nelle classi varia con diverse tipologie di rotazione dei docenti.

FINALITA’

• Acquisire gli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali

• Sviluppare il percorso formativo in

dimensione unitaria e in continuità per acquisire i saperi irrinunciabili

• Esercitare le differenti potenzialità di

pensiero per porre le premesse allo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.

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La programmazione didattica è espressione di un cammino condiviso e armonico in cui le discipline curricolari e i progetti si affinano con coerenza. Il team di ogni ambito disciplinare e di ogni educazione, nella rispettiva interclasse, opera per:

sviluppare le capacità di espressione e comunicazione attraverso l’impiego di diversificati linguaggi

sviluppare le abilità creative

potenziare l’autostima

formare alla partecipazione e collaborazione

stimolare la conoscenza di altre culture. Il piano, illustrato alle famiglie in occasione dell’assemblea d’inizio d’anno, consente a i genitori di prendere coscienza del processo educativo che la Scuola

intende attuare.

I PIANI DIDATTICO - CURRICULARI

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PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Alla luce delle esperienze, maturate durante gli incontri della commissione “Continuità” la D.S., le insegnanti delle classi finali della scuola primaria e le insegnanti della scuola per l’infanzia Marelli, Tonale2 e Dante, hanno programmato, una serie di attività (canzoni, giochi, animazioni ….) da utilizzare nella fase di inserimento e nel corso dell’anno scolastico. Per un corretto inserimento, inoltre, si ritiene opportuno un incontro preliminare con i genitori delle future classi prime, per informarli sulle modalità ritenute più idonee a consentire un approccio sereno e privo di aspettative scontate e/o negative, che carichino bambini e genitori di eccessiva ansia.

OBIETTIVO Consentire un passaggio graduale e armonico al bambino nel nuovo ambiente scolastico. Secondo le indicazioni del Progetto Accoglienza, in vigore nel nostro istituto gli alunni delle classi 5^ faranno da tutor agli alunni delle classi 1^. Si organizzeranno momenti d’incontro utilizzando i vari spazi della scuola Martiri della Libertà: aule, giardino, palestra, refettori per svolgere attività ludiche e didattiche.

DURATA DEL PROGETTO Due e/o tre settimane

MODALITA’ 1°Settimana Primo giorno Accoglienza dei nuovi alunni, accompagnati dai genitori, in giardino. Il benvenuto degli alunni di classe 5° con un breve discorso e una canzone Discorso della dirigente e organizzazione del gruppo classe

Conoscenza dei genitori, dei nuovi compagni e insegnati

Secondo giorno Gemellaggio con le classi quinte Festeggiamenti con taglio torta e fotografie

Terzo giorno Gli alunni delle classi gemellate s’incontrano per la merenda e il gioco delle bolle

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2°Settimana Incontri in diversi momenti con i tutor per la visita della scuola e una drammatizzazione

3°Settimana Organizzazione di un laboratorio espressivo e un pranzo in mensa con gli alunni delle classi gemellate

Durante l’anno scolastico Il progetto continua in speciali occasioni per continuare il rapporto instaurato tra il tutor e l’alunno

PROGETTO ACCOGLIENZA 2^-3^-4^-5^ OBIETTIVI Consentire agli alunni una ripresa graduale e serena delle attività scolastiche Favorire un passaggio graduale ed armonico nel nuovo ambiente scolastico per gli eventuali alunni neo-iscritti

DURATA Una settimana con orario differenziato

MODALITA’ Ogni interclasse seguirà un programma specifico

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PROGETTO NATALE DI SOLIDARIETA’ In collaborazione con associazioni di volontariato e di cooperazione internazionale e il Comitato Genitori , i docenti e gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Martiri della Libertà” partecipano al progetto “Natale di solidarietà”

OBIETTIVO Coinvolgere ed attivare il “mondo scuola” in un percorso per una cultura di pace e fratellanza operando in concreto.

DURATA Primo quadrimestre

MODALITA’

♦ PREPARAZIONE e raccolta di “doni” gestita da insegnanti e genitori;

♦ SPETTACOLI TEATRALI gestiti da insegnanti

Il tutto finalizzato alla raccolta fondi a favore di donne e bambini in difficoltà nei paesi in via di sviluppo.

PROGETTO ACCOGLIENZA BAMBINI D.V.A. SAHARAWI “PICCOLI AMBASCIATORI DI PACE”

Dall’anno scolastico 1999-ad oggi il nostro istituto ha perseguito con l’Amministrazione Comunale un importante attività di cooperazione internazionale

che vive dagli anni ’70 nei campi profughi algerini. Ogni anno dal 2008 l’ospitalità estiva di bambini d.v.a. del Saharawi viene organizzata nella nostra

città presso la nostra scuola.

L’istituto si occupa con altre associazioni di volontariato di Sesto S. Giovanni di:

♦ elaborazione complessiva del progetto;

♦ l’attività di promozione, diffusione, informazione e formazione del progetto;

♦ la condivisione del materiale di promozione, diffusione, informazione, documentazione prodotto e soprattutto dell’accoglienza.

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INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Le tipologie dell’handicap presenti si possono suddividere secondo:

A. gravi problemi psichici (pre-psicosi / psicosi / autismo); B. medi problemi psichici (epilessia / ritardo mentale);

C. minorazioni di tipo sensoriale uditivo (medio grave);

D. immaturità globale con ritardi dello sviluppo del pensiero e dell’apprendimento;

E. disturbi relazionali e del comportamento.

Allo scopo di dare adeguata documentazione al percorso formativo di ogni soggetto, le prove di ingresso verteranno su “test” di rilevazione dei prerequisiti, che hanno lo scopo d’individuare con precisione il grado di sviluppo delle diverse potenzialità di ogni alunno in rapporto alle attività che verranno proposte, affinché raggiungano gli obiettivi della programmazione in modo specifico:

♦ abilità relative all’autonomia;

♦ abilità sociali;

♦ abilità percettive;

♦ abilità psicomotorie;

♦ abilità comunicative;

♦ abilità cognitive.

La finalità prevista per l’intervento sarà quella di realizzare un’organizzazione che sia veramente funzionale ai processi di integrazione, di sviluppo e di formazione del bambino stesso.

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Gli obiettivi minimi fondamentali perseguiti verteranno al raggiungimento di:

♦ area cognitiva - sviluppo del pensiero logico e conoscenza della realtà;

♦ area della comunicazione - capacità di comunicare mediante il linguaggio verbale e non;

♦ area motoria - progressiva acquisizione della conoscenza di sé, dell’autonomia, dell’integrazione nel gruppo;

♦ area socio-affettiva - formazione dell’io sociale.

Le modalità di organizzazione del lavoro si articoleranno in modi e tempi diversi: 1) momenti di intervento individualizzato (in classe e fuori classe a secondo delle esigenze) per le attività che richiedono particolare

attenzione e concentrazione da parte del soggetto; 2) momenti di collaborazione con le insegnanti di classe per una corresponsabilità delle attività didattiche ed educative in vista di una proficua ed

attiva integrazione del soggetto.

Le scuole dell’Istituto dispongono di spazi e attrezzature specifiche per la didattica speciale (che vengono peraltro utilizzate anche da piccoli gruppi di bambini normodotati), ovvero:

Laboratorio di psicomotricità con attrezzature specifiche (Pallestra, specchi, tappeti, etc.); Palestre; Laboratorio di pittura/manipolazione; Spazio per teatro/drammatizzazione; Laboratorio di informatica ( con tastiera espansa e software didattico apposito).

Per l’elaborazione e la verifica del Piano Educativo Individualizzato (p.e.i.) i docenti di classe e di sostegno si avvalgono dei seguenti organismi o istituzioni:

Consiglio di Interclasse/Collegio Docenti; Gruppo di Lavoro per l’Handicap; Equipe socio-medico-pedagogica (U.O.N.P.I.A. /A.S.L./La Nostra Famiglia/Privati); Famiglia

con i quali programmano incontri periodici. Le attività citate, non essendo normate ed organizzate da un Accordo di Programma, così come previsto

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dalla normativa, non presentano caratteri di continuità, di apporto specialistico e quindi di verifica costante in modo integrato da parte di tutte le componenti coinvolte (scuola – A.S.L. – famiglia). Il Comune fornisce inoltre educatori per l’assistenza “ad personam” per alunni diversamente abili che presentano nelle Diagnosi funzionali tale necessità. Le ore attribuite (minimo 4) sono insufficienti ai bisogni educativi e al numero di alunni di tale tipologia.

PROGETTO DI ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ EDUCATIVA NEL PROCESSO DI

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

“L’isola …. Che è” Scuola primaria Martiri della libertà – scuola secondaria di I grado Don Milani

Per molti studenti il primo giorno di scuola secondaria rappresenta un momento importante e particolare, ricco di aspettative e di curiosità, caratterizzato anche da una certa preoccupazione. A volte, però, la preoccupazione può trasformasi in ansia e paura per qualche cosa di sconosciuto. Quello che si intenda garantire, con questo progetto, è un passaggio il più sereno e stimolante possibile da un ordine di scuola all’altro, considerando che “il bambino diversamente abile pone alla scuola una domanda più complessa di aiuto e sostegno didattico e necessita più di ogni altro di una particolare attenzione educativa” (c.m. 1 /1998)

OBIETTIVO Nell’ambito del progetto di continuità in atto nel nostro Istituto Comprensivo, tra la scuola primaria e quella secondaria si ipotizza per l’anno scolastico in corso 2013/2014 il seguente percorso: Favorire il passaggio graduale del bambino tra i due ordini di scuola Facilitare il superamento dei problemi psicologici relativi al distacco della scuola primaria e all’ingresso nella scuola secondaria Coinvolgere tutte le insegnanti e i compagni della classe affinchè non risulti un programma esclusivo per l’insegnante di sostegno e gli alunni certificati Questo progetto nasce dall’esigenza di placare gli stati d’ansia rilevati, in particolare nell’alunno S.S., rispetto la prospettiva di frequentare la scuola secondaria. I bambini verranno accompagnati dall’insegnante della scuola primaria e dall’insegnante della scuola secondaria nel percorso di conoscenza dell’Istituto nella sua topologia e organizzazione didattica. DURATA I tempi di attuazione vengono concordati dalle insegnanti

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PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI Il Progetto per gli alunni stranieri previsto per l’anno scolastico 2013/2014 si pone in linea di continuità didattica educativa con il percorso intrapreso nel precedente anno scolastico in modo da non disperdere quanto di positivo è stato finora conseguito. Il dimensionamento scolastico ha modificato l’assetto dell’Istituto accorpando la scuola primaria Oriani, con una forte concentrazione di alunni stranieri che ha incrementato le necessità linguistiche.

OBIETTIVO Sviluppare e potenziare le competenze linguistico-comunicative degli alunni stranieri in modo da fornire loro gli strumenti necessari sia per relazionarsi e per interagire con il nuovo contesto di accoglienza, sia per intraprendere un graduale processo di apprendimento linguistico e didattico che miri al successo scolastico, con particolare attenzione al passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo e secondo grado al fine di ridurre la dispersione scolastica.

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PROGETTO GIOCASESTO È un’esperienza, nata nell’anno scolastico 1989/90 con il nome di SCUOLAGIOCAQUARTIERE, che la referente di Attività motoria della Scuola elementare “Martiri della Libertà”, una docente di Educazione Fisica della Scuola media “Don Milani” ed un rappresentante del Quartiere 3 organizzano per le scuole dell’infanzia ed elementare dell’Istituto. Dall’a.s. 96/97 il progetto è stato ampliato e condiviso con altre scuole cittadine assumendo il nome di SESTOGIOCA. Il momento finale per le squadre vincitrici di ogni scuola partecipante è una “competizione” ( giochi di abilità motoria) presso il Campo Sportivo “Dordoni”. La stessa manifestazione è caratterizzata da mostre ed iniziative sul diritto al gioco contro il lavoro minorile. Nell’anno scolastico 2010-2011 le insegnanti che si occupano dell’organizzazione si sono rese autonome dal quartiere, con la collaborazione della D.S., ed hanno rinominato tale iniziativa con la dicitura “Giocasesto”

OBIETTIVO Stimolare alla socializzazione ed al riconoscersi “amici” nel gioco di gruppo, e abili nell’attività motoria.

DURATA Secondo quadrimestre.

MODALITA’ Esercitazioni e allenamenti in vista della manifestazione. La manifestazione sportiva avviene in due momenti diversi. Uno interno all’istituto,il secondo, a livello cittadino, solo tra le classi che si sono qualificate per ogni singola scuola.

MINI CALCIO A 5 L’associazione sportiva dilettantistica Selecao Libertas Calcetto organizza gratuitamente all’interno dell’Istituto la disciplina sportiva del calcio a 5 in ambito giovanile scolastico. OBIETTIVI Sviluppare o mantenere lo spirito del “gioco pulito” o Fair Play. Completare la formazione del bambino sull’aspetto sportivo, educativo e sociale. Considerare il bambino come punto centrale e non come entita’ per realizzare l’attività sportiva.

DURATA Tutto l’anno scolastico. Tendenzialmente una lezione al mese.

MODALITA’ L’insegnante titolare è affiancato “in orario curricolare” da un “consulente esperto”. I metodi di apprendimento saranno, a seconda delle attività proposte, per prove di errori, per libera esplorazione, per scoperta guidata tenendo conto della capacità di partenza e considerando anche dal lato psicologico, la motivazione al lavoro e l’adeguata richiesta miglioramento.

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PERCORSO CRESCITA Consultorio Decanale Asl 3

Il progetto si svolge gratuitamente in collaborazione con il consultorio Familiare Decanale di Sesto San Giovanni “Centro per la famiglia”.Ogni anno le classi aderiscono volontariamente al progetto. Il progetto è seguito da un equipe multidisciplinare che vede la presenza di psicologici e psicoterapeuti, pedagogisti, medici ed ostetriche, tutti esperti in attività di formazione.

I percorsi che vengono realizzati sono per: le classi quarte A^- B^- C^ Giochiamo con le emozioni: l’educazione e motivo affettiva; le classi quinte A^-B^-C^-D^-E^ Da grande: un’identità in cambiamento.

OBIETTIVI Agevolare la consapevolezza dei cambiamenti, relativi al nuovo contesto e alla nuova immagine di sé, allo scopo di accompagnare i bambini nel processo di formazione dell’identità adulta, con particolare attenzione agli aspetti relazionali e affettivi.

DURATA Tre incontri di tipo laboratoriale e di carattere psico-pedagogico con gli alunni di ciascuna classe con la durata di circa due ore l’uno. Due incontri a carattere psico-pedagocico e uno a carattere medico-sanitario per le classi quinte. Due incontri per le insegnanti e due per le famiglie all’inizio e alla fine del percorso per favorire il loro diretto coinvolgimento all’interno del progetto. Le famiglie che desiderassero, inoltre, approfondire individualmente temi e problematiche emerse durante gli incontri, troveranno a loro disposizione i consulenti del Centro per la Famiglia.

MODALITA’ La modalità sarà attiva e laboratoriale con alternanza di momenti e di condivisione e confronto verbale con momenti di gioco e sperimentazione.

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA - USCITE DIDATTICHE

VIAGGI D’ISTRUZIONE PER L’ANNO SCOL. 2013/2014 CLASSI PRIME

Destinazione Data e orario Mezzo di trasporto Quota individuale (circa) Visita all’azienda agricola Castellone

(Cremona) – A,B,C,D Maggio 2013

8.30/16.30 Pullman privato 25 €

Giocheria - A,B,C,D Data da definirsi

9.00 – 12.00

CLASSI SECONDE

Destinazione Data e orario Mezzo di trasporto Quota individuale (circa)

Como – Brunate A,B,C,D,E

Data da definirsi 8.00 – 16.30 Treno

Hangar Bicocca A,B,C,D,E

C,D: 04.10.2013 h 10,30 - 16.00 A,B: 04.10.2013 h 10,30 – 16.00 E: 16.12.2013 h 10,30 – 16.00

ATM 3€

Giocheria – A,B,C,D,E Data da definirsi CLASSI TERZE

Destinazione Data e orario Mezzo di trasporto Quota individuale (circa) Hangar Bicocca

A,B,C,D A,B,C,D: 26/27.09.2013 ATM 3€

Biolab A,B,C,D

D: 12.02.2014 h 8,30 – 12,30 C: 14.02.2014 h 8,30 – 12,30 A: 17.02.2014 h 8,30 – 12,30 B: 19.02.2014 h 8,30 – 12,30

ATM 8€

Giocheria “Pesi e Misure” A,B,C,D Data da definire Parco di Niquame

Capo di Ponte (BS) A,B,C,D

3 Aprile 2014 7.30 – 17.39 Pullman 30/35€

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CLASSI QUARTE

Destinazione Data e orario Mezzo di trasporto Quota individuale (circa)

Museo Egizio di Milano A,B,C,D

A: 16.01.2014 – h. 9,00-13,00 B: da definirsi – h. 9,00-13,00

C: marzo – h. 9,00-13,00 D: 07.02.2014 - h. 9,00-13,00

ATM 3.50€

Sodexo A,B Data da definirsi

Galleria d’Arte moderna Milano - C 15.05.2014 – Da definirsi ATM

Biblioteca dei ragazzi, C Da definirsi

Cinema Teatro Rondinella “Vado a scuola”

C,D 20.11.2013

Giocheria Spazio MIL Giocheria, D

4.10.2013 – h. 9,00 – 11,30 12.11.2013 – h. 9,00 – 11,30

Giocheria “Pesi e Misure” - D Data da definirsi

Museo del Novecento, Milano D 15.04.2014 – h. 9,30 – 13,00 ATM 12,50€

Da Bellano a Colico “Navigando sul Lario” - D Maggio 7.30-17.56 Treno e battello 8,00 €

CLASSI QUINTE

Destinazione Data e orario Mezzo di trasporto Quota individuale (circa)

Cinema Teatro Rondinella “Vado a scuola” 22.11.2013

3.50 €

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Valutazione La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Nel corso dell’anno scolastico i momenti di verifica sono per lo più finalizzati ad un riscontro oggettivo degli obiettivi che sono stati posti alla base della programmazione e che si traducono in conoscenze, abilità, competenze e atteggiamenti che l’alunno dovrebbe acquisire. La responsabilità della valutazione e la cura della documentazione competono agli insegnanti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obbiettivi e i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni. Nazionali per il Curricolo del 16 Novembre 2012. L’Invalsi prevede prove standardizzate di lingua italiana e matematica uguali su tutto il territorio nazionale, nelle classi seconde e quinte. I risultati di dette prove concorrono ad un raffronto su base nazionale ed europea rispetto all’acquisizione delle competenze di base. La scuola primaria adotta come scansione temporale ai fini valutativi quella quadrimestrale, attraverso l’elaborazione di schede di valutazione. La valutazione consiste in un voto espresso in decimi (o giudizio nel caso dell’I.R.C.) , che attesta il livello di apprendimento raggiunto dall’alunno nelle diverse materie e un giudizio globale sul livello di maturazione e sviluppo dell’alunno.

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