Ilgallo 08 14

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si gioca martedì 22 dalle ore 9 Anno 19, numero 08 (534) - 19 aprile/2 maggio 2014 - www.ilgallo.it - [email protected] il il Gallo Trova i GaLLeTTi e vinCi La madonna annunziata a Castro il 24 e 25 aprile; San Filippo e Giacomo a Diso dal 30 aprile al 4 maggio; San marco il 25 aprile e la madonna del Buon Consiglio il giorno dopo a Ruffano; a Tricase la madonna delle Grazie, dal 26 al 28 aprile 5 verso le amministrative Da Botrugno, miggiano e morciano: liste, trattative, alleanze, candidati Sindaco certi e probabili... Tutte le novità sui candidati 6/7 Trova i Galletti e puoi vincere i biglietti per i cinema e tanti altri premi. regolamento a pag . 15 Buona Pasqua La Diocesi spinge le idee PRemio ToBia. Un concorso premia la migliore idea d’impresa da realizzare nel territorio della Diocesi di Ugento-S.m. di Leuca nei settori dell’agricoltura e promozione del territorio, artigianato, servizi alla persona. Don Lucio Ciardo, presidente della Fondazione mons. Grisantis: “L’obiettivo è quello di far emergere le idee degli aspiranti imprenditori e di sostenere l’avvio e la crescita del progetto imprenditoriale vincitore” La Buona azione. Un finanziamento di avvio impresa da restituire in 48 rate con interessi a carico della Fondazione, più affiancamento e formazione ecotricase Bonifica siti inquinati, analisi falda acquifera, piano elettromagnetico, educazione ambientale nelle scuole; eventi culturali per la sensibilizzazione; filiera per il riutilizzo del differenziato con le Botteghe del Riuso (Tricase-Tiggiano-Corsano)... Campagna ecologica 2014 2 11/13 Volley: storica promozione per la Gap Acquarica del Capo-Presicce 15 Feste di primavera www.ilgallo.it: che numeri! Sempre più internauti ci seguono online: nell’ultimo mese + 127% di visite e + 94% di visite uniche

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si gioca martedì 22 dalle ore 9

Anno 19, numero 08 (534) - 19 aprile/2 maggio 2014 - www.ilgallo.it - [email protected]

ililGallo

Trova i GaLLeTTi e vinCi

La madonna annunziata a Castro il24 e 25 aprile; San Filippo e Giacomo a Diso dal 30 aprile al 4 maggio; San marco il 25 aprile ela madonna del Buon Consiglio ilgiorno dopo a Ruffano; a Tricase

la madonna delle Grazie, dal 26 al 28 aprile

5

verso le amministrative

Da Botrugno, miggiano e morciano: liste, trattative,alleanze, candidati Sindacocerti e probabili...

Tutte le novità sui candidati

6/7

Trova i Galletti e puoi vincere i bigliettiper i cinema e tanti altri premi.

regolamento a pag. 15

Buona Pasqua

La Diocesi spinge le idee

PRemio ToBia. Un concorso premiala migliore idea d’impresa da realizzare nel territorio della

Diocesi di Ugento-S.m. di Leuca nei settori dell’agricoltura e

promozione del territorio, artigianato, servizi alla persona.

Don Lucio Ciardo, presidente della Fondazione mons. Grisantis: “L’obiettivo è quello di far

emergere le idee degli aspiranti imprenditori e di sostenere l’avvio

e la crescita del progettoimprenditoriale vincitore”

La Buona azione. Un finanziamento di avvio impresa da restituire in 48 rate con interessi a carico della Fondazione, più affiancamento e formazione

ecotricase

Bonifica siti inquinati, analisi falda acquifera, piano elettromagnetico,educazione ambientale nelle scuole;eventi culturali per la sensibilizzazione;filiera per il riutilizzo del differenziatocon le Botteghe del Riuso (Tricase-Tiggiano-Corsano)...

Campagna ecologica 2014

2 11/13

Volley: storica promozione per la Gap Acquarica del Capo-Presicce 15

Feste di primavera

www.ilgallo.it: che numeri! Sempre più internauti ci seguono online:

nell’ultimo mese + 127% di visite e + 94% di visite uniche

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L’Amministrazione comunale di Tricase ha progettato peril 2014 un “Piano Ecologico” che, come spiega l’asses-sore con delega alla Valorizzazione e Salvaguardia del-l’Ambiente, Sergio Fracasso, “getta le sue fondamenta

su una serie di azioni concrete che puntano alla salvaguardia eal ripristino ambientale, passando attraverso l’educazione allatutela dell’ambiente nelle scuole”.

I punti previsti dal Piano Ecologico: Bonifica siti inquinatisul territorio di Tricase; Rilevamento campioni per analisisulla Falda Acquifera; Piano elettromagnetico e rilevamentopunti sensibili (partito già nel 2013 con l’Università del Sa-lento); Sperimentazione su un tronco dell’illuminazione pub-

blica con centralina per il risparmio energetico fino al 30% sullabolletta elettrica; Educazione ambientale nelle scuole; Piantu-mazione alberi nel territorio (previsti circa 500); Eventi culturaliper la sensibilizzazione culturale; Realizzazione di una filiera peril riutilizzo del differenziato con le Botteghe del Riuso (Tricase-Tiggiano-Corsano)La bonifica dei siti inquinati. “Tra le prime azioni portate a com-pimento”, informa l’Assessore, “una di rilevanza particolareriguarda un bando di gara regionale già in essere per un prog-etto a finanziamento che prevede la bonifica di siti inquinati sulterritorio di Tricase. Si prevede la bonifica dei siti più importantiche si collocano sul nostro territorio, per un finanziamento diimporto totale di 60.000,00 euro. È in questa fase”, spiega l’As-sessore, “che saranno coinvolte le scuole, centro nevralgico dellaformazione umana, contenitore di futuro, vivaio della società del-l’immediato avvenire: prima di procedere con la bonifica, i bam-bini saranno coinvolti in veri e propri “tour turistici” perosservare con i propri occhi i danni che la mano dell’uomo pro-voca all’ambiente, a cominciare dai rifiuti abbandonati nelle di-scariche non autorizzate per finire con i conseguenti danniall’economia della collettività, visti i costi ingenti che richiede labonifica di rifiuti speciali”. Sarà loro spiegato il ruolo e la re-sponsabilità economica che grava sul Comune. Proprio nel casodi Tricase, c’è la presenza di un “Ecocentro”, nella zona indu-striale, dove possono essere conferiti i rifiuti con lo smaltimentoa carico del Comune, per diffondere oltre che un principio dibuona educazione, una prassi di vivere civile utile per l’intera co-munità.Ecocentro da... promuovere. “A tal proposito”, annuncia ancoraFracasso, “l’azienda Monteco è stata incaricata di rilanciare lacampagna di informazione sull’esistenza dell’Ecocentro, inquanto molti cittadini ancora non ne sono ancora a conoscenza;è inconcepibile che ci sia ancora qualcuno che invece di profe-rire in discarica il proprio rifiuto ingombrante faccia la gli stessimetri con la sua automobile per depositarlo nelle nostre campa-gne o su un ciglio di strada. La campagna ecologica prevede,per quest’anno, anche il monitoraggio della falda acquifera sulnostro territorio, attraverso il coinvolgimento degli esperti del-l’Università; l’intervento segue quello realizzato lo scorso annodall’Amministrazione che riguardò il monitoraggio dello smogelettromagnetico sul nostro territorio con specifico rilevamentosui siti sensibili come, in particolare, le scuole”.Una centralina per l’illuminazione pubblica. Partirà sempre

quest’anno una “sperimentazione su un tronco dell’illuminazionepubblica, con l’installazione di una centralina che permetterà lamodulazione dell’illuminazione delle strade in base alla loro fun-zione (se di scorrimento, residenziale o commerciale) o in baseagli orari con un risparmio previsto sulla bolletta fino al 30%”.L’apertura della “Campagna Ecologica” è prevista per martedì

22 aprile, con una conferenza nella data che coincide con la“Giornata Mondiale della Terra”, appuntamento che vedrà lapartecipazione delle istituzioni e di esperti in materia di ecologiaquali l’ing. Francesco Girardi esperto in materia ambientale edel “Rifiuto Zero”; il 6 maggio invece sarà organizzato un con-

vegno nell’ambito del progetto Green Jobs Opportunities dal ti-tolo “Tessile e Calzaturiero un binomio fondamentale del nostroSalento ma in chiave Green”; il 1 giugno ci sarà l’Eco-

evento con manifestazioni culturali presso una discarica bonifi-cata; la campagna ecologica rientra nelle iniziative promosse dalcomitato LECCE2019 – Capitale Europea della Cultura. “LaCampagna di educazione ambientale”, aggiunge ancora l’asses-sore Fracasso, “si svolgerà soprattutto attraverso laboratori rea-lizzati in collaborazione con le associazioni che hanno aderito alprogetto, ideato e realizzato dall’assessorato alla salvaguardiadell’ambiente e finanziato dalla Provincia di Lecce con 11.000euro”. L’arte del riciclo e l’informazione per un’educazione am-bientale: questi i temi che saranno affrontati, grazie alla collabo-razione di: Legambiente Cerianthus, Associazione Magna

Grecia Mare, Laboratorio Urbano Giovanile “Telestreet”, As-sociazione 3GiriDiTè; Associazione Mobbasta; Cooperativa

Terra Rossa; Falconieri del Salento.Sarà, inoltre, realizzato un “ecopoint” itinerante con la collabo-razione delle scuole per le quali sarà presto istituito un concorsodi idee.Le botteghe del riuso. Un altro progetto è stato finanziato con lapartnership del Comune di Tricase, Tiggiano e Corsano per larealizzazione di una filiera sul riutilizzo del rifiuto per creareeconomia con l’istituzione delle “Botteghe del Riuso”. Il pro-getto è stato finanziato con un bando del ministero della Gioventùper circa 200.000 euro. “In sintesi”, conclude Sergio Fracasso,“l’Amministrazione vuole ergere l’ecologia a tema predominanteper l’intera comunità, perché certi che la salvaguardia dell’am-biente, ma soprattutto la sua rivalutazione, debba essere la basee il fine per ogni proposta operativa di governo. Tutto fa rimacon la “Salute” dei cittadini”.

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Ilprogetto A.R.GI.NE. (Av-viamento Ricerca GIo-vani Neolaureati) èstato lanciato da

ISBEM per contrastare la fugadi cervelli. I cittadini con la di-chiarazione IRPEF o CUD del2014 possono coltivare leEccellenze del Salento,destinando il 5x1000all’ISBEM grazie alcodice fiscale:01844850741. AR-GINE è basato su 3 livelliche riflettono il Paradigma delDono: i Cittadini destinano il 5x1000 all’ISBEM; questodono serve a finanziare posti aggiuntivi di Dottorato diRicerca (3 anni con stipendio) per giovani talenti che ac-quisiscono competenze per progettare innovazioni chericadono sulla comunità. I ragazzi si sfidano con i bandiregionali, nazionali o europei, per superare le criticitàelaborando soluzioni che li aiutano a crescere e a creareoccupazione per altri giovani. Troppo spesso i “cervelli”italiani, e salentini in particolare, si formano nel sistemauniversitario (finanziato con le tasse dei cittadini) e poivengono “regalati” ai Paesi che li accolgono (Gran Breta-gna, Germania, Svizzera, Stati Uniti e finanche la Cina).Fin dalla sua fondazione, l’ISBEM agisce da “incubatoredi talenti” che sarebbero stati destinati ad emigrare pro-prio per l’assenza di… incubatori. “È questo un vulnus del sistema post-universitario ita-liano che fatica ad accogliere i giovani in strutture di ri-cerca che li facciano crescere con contratti d’ingresso:così spesso, guardano all’estero e vanno via. ISBEM ri-tiene che questa tendenza può essere invertita e per-tanto invita i cittadini a devolvere il 5x1000 ad unIstituto che da 15 anni è impegnato ad aumentare iltasso della ricerca del Pianeta Salute del Mezzogiorno”,spiega il Presidente, Alessandro Distante. Il successo del modello ISBEM per reclutare e lanciare igiovani talenti italiani è nei numeri: in 15 anni ISBEMha finanziato più di 50 posti aggiuntivi di dottorato diricerca ed ha formato più di 120 ricercatori, successiva-mente assunti da vari enti (CNR, ASL, Policlinici, aziendebiomediche, industrie, P.A.). L’ISBEM ha anche suppor-tato ospedali e/o ambulatori territoriali sia fornendotecnologie di ricerca e prevenzione (es. ecografi, densi-tometri ossei) sia ricercatori formati che si sono inter-facciati con esperti clinici, tecnologi decisori delSistema Sanitario Regionale. In tutto ciò rimane fonda-mentale la dimensione internazionale della ricerca, po-tenziata attraverso relazioni con prestigiosi ateneieuropei e americani, proprio grazie ai giovani dotto-randi. Giova ricordare che il 5x1000 alla ricerca scienti-fica non è in conflitto con il famoso 8x1000 destinabilealle Chiese o allo Stato. Per info sull’ISBEM, via Reali diBulgaria 72023 Mesagne, telefonare 0831/713512 oguardare il sito: www.isbem.it

m.m.b.

Progetto A.R.GI.NE. Frena l’esodo deigiovani anche con il 5x1000.il caso salentino dell’iSBem

Un Piano ecologico per TricaseCampagna Ecologica. L’assessore Fracasso: “Azioni concreteche puntano alla salvaguardia e al ripristino ambientale”

ilgallo.it2 attualità 19 aprile/2 maggio 2014

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Sinceramente non mi ero mai divertito tantoquanto leggere l’intervista del Sindaco di Tri-case, Antonio Coppola, rilasciata a “il Gallo”(numero 07 del 5 aprile 2014) che parla di rum

e sigari cubani. L’ha sparata un po’ grossa, ma è veroche Coppola ci ha nel tempo abituati, da buon affabu-latore qual è, a presentarci qualche sua fantasia in-fantile/giovanile come possibile soluzione deiproblemi dei comuni cittadini. Come un bambino chelavora di fantasia con le “Costruzioni Lego”, imma-gina cose che non esistono e mostrandole agli altri pre-tende che venga creduto (altrimenti si arrabbia e conlui tutto il cerchio magico). Sulla parola di Sindaco,di ingegnere, di stimato cittadino, di ottimo oratore.Ma qual è lo scopo dell’operazione? Forse nessunoscopo, perché si sta semplicemente giocando. O c’è lasottintesa pulsione del politico navigato a far vederelucciole per lanterne? Una sapiente arte di illusioni-smo? In buona fede vuole alimentare la speranza deisuoi concittadini, anche a costo di dire le più grandiballe? O nel bel mezzo della disperazione (ammini-strativa) la sua mente trova giovamento da queste fuo-riuscite senza capo né coda? Così in questi anni buiabbiamo sentito parlare di gigantesche pale eoliche allargo di Tricase Porto che dovevano alimentare gra-tuitamente la nostra città e favorire una grande produ-zione di pregiato tonno rosso che avrebbe dato lavoroe prosperità; abbiamo sentito una decina di idee di-verse, sempre al limite dell’impossibile, sull’Acait,tipo una nuova Cinecittà oppure la nuova sede del-l’Università o ancora musei così prestigiosi da far in-vidia al Louvre; e poi cittadelle della salute (mentre idistretti andavano verso altri lidi), caserme nelle piùdiverse posizioni della città, il Porto sede di Poli diScienze varie, barche di sceicchi e sorrisi a volontà.L’agricoltura rigogliosa grazie al sistema di riutilizzodelle acque reflue, mai entrato in funzione, con l’unicaeredità di una grossa buca fra le strade del Porto edella Serra. Abbiamo letto di parcheggi sotterranei a 3-4 livelli mentre avevamo difficoltà a realizzare un ba-nale piano traffico. Ora sta studiando anche un megatunnel che attraversa Tricase, Alessano e arriva aLeuca e finalmente mette fine alla diatriba sulla 275(dopo i suoi contraddittori proclami). Nei quindicianni di regno, Coppola ha prodotto centinaia di comizie interviste mirabolanti, sorprendenti promesse infra-strutturali con un risultato reale vicino allo zero. Nonè condannabile il fatto che lui, nella sua fantasia leabbia pensate, ma solo che le abbia dette come fattualinella sua veste di Sindaco, di massimo responsabiledella Cosa Pubblica, nel disperato tentativo di far ve-dere che le idee (e che ideone…) ci sono. Se non sirealizzano o è colpa di qualcuno che lo infanga vol-garmente o del complotto universale contro la nostra

cittadina nel suo complesso. In questi anni avrebbe po-tuto lavorare su cose molto più semplici come la si-stemazione della zona Puzzu, o almeno al rifacimentodella facciata dell’ingresso del Comune (ex Con-vento). Così hanno fatto altri Sindaci del Salento,hanno ripulito, ristrutturato i loro centri storici, hannocercato di sistemare le loro disastrate periferie, hannodato dignità agli uffici comunali, hanno reso più vivi-bile la loro città. Magari un Piano coste e un Piano re-golatore degni di questo nome. Tutti programmitroppo semplici per il nostro primo cittadino che in-vece vola alto per non impegnarsi davvero, per nonsporcarsi le mani con il tufo di tutti i giorni, per nonammettere il proprio totale fallimento. Al di là di tutte le elementari premesse economiche/fi-nanziarie di cui non c’è traccia, fa davvero tenera-mente sorridere l’immagine del nostro Sindaco che acolloquio dentro l’Ambasciata di Cuba, risolve il pro-blema dell’embargo mondiale, proponendo col per-messo di Obama di costituire un’azienda a Tricase disigari e rum caraibici. Dimentica che, così come sa-rebbe ridicolo il parmigiano reggiano prodotto al-l’Avana, è assurdo pensare di vendere un solo sigarod’eccellenza col marchio “Product of Tricase” o pen-sare che nelle migliori osterie del mondo si possa bereun solo goccio del rum prodotto nella nostra (desolata)zona industriale. Anche mettendo il marchio del Che,accostata alla cartolina di Tricase Porto. Solo chi vive in un mondo virtuale, in un mix incon-sapevole di paradossi e illusioni, può continuare a go-vernare un popolo, rilasciando queste lunghe,travolgenti, interviste e senza vergognarsi nemmenoun po’. Attenti, però, non vorremmo che per così pocosuccedesse un patatrac e quindi auguriamo lunga vitaal sindaco Coppola: almeno un tenero sorriso non celo farà mai mancare.

Alfredo De Giuseppe

IlSindaco di Tricase ci ha spiazzato.L’ultima trovata, su sigari cubani erum da lavorare qui, ci lascia ester-refatti. I cittadini che come noi pen-

savano, con ingenua umiltà, che la nostracittadina avesse una vocazione naturale perla terra ed il mare, rimangono senza parole.Non siamo i soli, però, a credere di averemille risorse. I grandi economisti definisconoil Salento, più di altre parti d’Italia, un veroe proprio giacimento di ricchezze, una terradal potenziale elevatissimo e dalle tante op-portunità: dormiamo su un tesoro che, sa-pientemente sfruttato, sarebbe in grado direndere tutti più prosperi. Artigianato, turi-smo, commercio agroalimentare, innova-zione tecnologica: sono questi i campi di

sviluppo in grado di offrirci nuove conquiste, con i quali abbiamo un legame,anche culturale e storico (che non abbiamo di certo con rum e sigari cubani) equasi naturale -direi-, che ci garantirebbero una nuova economia nel pieno ri-spetto del territorio. I buoni prodotti della terra, le ricchezze artistiche, l’artigia-nato delle terracotte, i piatti della nostra cucina tanto semplice quanto apprezzata,il mare cristallino ed una costa ancora vergine, il tutto con il favore di un climamediterraneo, possono e devono essere sfruttati in maniera intelligente e soste-nibile, uniti a quello spirito di accoglienza che ci contraddistingue. Si può fare!Si deve fare! In questo momento storico si registra un forte richiamo all’agri-coltura, rielaborato però in funzione delle nuove possibilità tecnologiche (Inter-net, globalizzazione, nuove tecniche di gestione, commercio elettronico...).Partiamo da qui. Abbiamo realtà già esistenti e di grandissima qualità qualil’ulivo, la vite, i cereali, i fruttiferi, gli ortaggi e le colture foraggiere. Abbiamola forza lavoro: giovani che hanno studiato fuori, magari all’estero, ansiosi diapplicare le loro conoscenze ed esplicare qui la loro dinamicità imprenditoriale.Cos’altro occorre? Occorre che i nostri amministratori facciano la loro parte. Ilprimo passo di qualsiasi programma di sviluppo è la conoscenza. E’ loro dovereottimizzare le conoscenze degli operatori sulle tecniche di coltivazione biolo-gica e di trasformazione (...e non con maestranze cubane), sugli aspetti norma-tivi, sugli strumenti finanziari disponibili, su come raggiungere nuovi mercati;è loro dovere stimolare l’associazionismo imprenditoriale e la promozione delterritorio, pianificando di concerto con le altre istituzioni locali (Camera di Com-mercio, Università, Confindustria...). Il ruolo dell’Amministratore è essenziale,e non svolto appieno ci farà perdere importanti occasioni di sviluppo. La BIT diMilano, ad esempio, avrebbe costituito una ghiotta occasione, ma il nostro Sin-daco ha preferito, allo stesso costo di trasferta, incontrare a Roma l’ambasciatoreCubano od andare a Firenze a “riesumare” opere (che nessuno sinora ha volutoesporre) di artisti cubani, piuttosto che accompagnare i giovani titolari della Mas-seria Didattica “Nonno Tore” presenti per Tricase, che ringraziamo per il lustroche hanno dato al nostro paese. è ora di smetterla con i castelli in aria e di te-nere i piedi ben piantati... nella nostra terra! D’altronde, signor Sindaco non eraforse Lei nel Suo programma elettorale a promettere il “rilancio delle attivitàproduttive strettamente collegate al territorio (artigianato, attività agroali-mentare, uso e salvaguardia del patrimonio)”, definite “priorità assolute”? Chefine hanno fatto? Capiamo che possa essere rimasto vittima del fascino cubano,... ma qui siamo a Tricase, terra ancor più bella.

Gruppo di Presidenza del G.A.T. (Gruppo Aperto Tricase)

Un pò di rum, un sigaro e la discussione è apertaCi vogliono ubriaChi... Con i piedi... nella Terra!eUReKa! Fa sorridere l’immagine del nostro Sindaco che, a colloquiocon l’ambasciata di cuba, risolve il problema dell’embargo mondiale

SvEGLIAmocI! Dormiamo su un tesoro che, se sfruttato, renderebbe tutti più prosperi

ora parlo io19 aprile/2 maggio 2014 ilgallo.it 3

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ilgallo.it4 attualità 19 aprile/2 maggio 2014

Daqualche giorno impazza sul web unasimpatica mappa “clusteriz-zata” dell’Italia. L’hannocondivisa un po’ tutte le

testate giornalistiche e i vari social net-work, scatenando un vero e proprio bat-tage mediatico anche in virtù della facileironia a cui si prestano le stravaganti defi-nizioni usate dall’Agenzia delle Entrate per classifi-care la predisposizione degli italiani nei confronti delfisco. “Stanno tutti bene”, “Gli equilibristi”, “Non siamoangeli”, “Rischiose abitudini” sono dei veri epropri nomi in codice, degni del miglior filmdi spionaggio, che, oltre a mettere in risalto labrillante capacità letteraria di chi li ha conce-piti, evidenziano la tendenza fiscale delle varieregioni italiane. Il Salento, al pari di tutto ilresto della Puglia, è classificato come “Rischiototale”. E non c’è neanche tanto da meravigliarsi consideratecerte abitudini proprie di alcuni liberi professionisti e piccoli im-prenditori nostrani. Non tutti, si intende. Ma a chi non è mai capitato,all’atto del pagamento per una prestazione lavorativa, di trovarsi difronte alla classica risposta: «Fanno 100 euro……150 se vuole la ri-cevuta fiscale….sa c’è la crisi…dobbiamo pagare tante tasse. Più Ivanaturalmente…quindi fanno 183 euro». All’atto pratico, tolti i 33 eurodi Iva e i circa 60 tra tasse e contributi, rimane in tasca al prestatored’opera un netto di 90 euro. A conti fatti, se si fosse fatto tutto “innero”, il contribuente risparmiava 83 euro mentre l’altro ne intascava10 in più. Apparentemente ci avrebbero guadagnato entrambi ma ciavrebbe perso lo Stato e, quindi, tutti noi contribuenti. Secondo una re-cente indagine, l’Italia è la nazione europea col più alto tasso di eva-sione fiscale, con circa il 54 per cento del reddito che non vienedichiarato. Il motivo apparente è la profonda insoddisfazione dei con-tribuenti per i servizi erogati dallo Stato a fronte di un pesante pre-lievo fiscale. La chiamano evasione fiscale “di sopravvivenza”, un

fenomeno ormai radicato che si verificaquando una certo apparato fiscale e norma-tivo non permette più di sopravvivere in ma-niera decorosa (o proprio di sopravvivere ebasta) se si rispettano i canoni. Naturalmentenon giudichiamo chi persegue soluzioni diguadagno facile, ma occorre con urgenzauna normativa sul contrasto di interessi perfar sì che risulti conveniente per tutti chie-dere la fattura, la ricevuta fiscale, lo scon-

trino, e che si possano scaricare le spese dalle tasse. Inaltre parole, occorre l’educazione fiscale. è pur

vero che nel nostro Paese la pressione fiscaleè la più elevata dell’intera Europa con unamedia che si attesta in prossimità del 50 per

cento. Un’enormità che va a colpire soprattuttoquella fascia circoscritta di cittadini a reddito fisso,

pensionati e lavoratori dipendenti, che normalmentenon navigano nell’oro e che non hanno alcuna possibi-

lità di fronteggiare questa situazione. In questi casi l’eva-sione fiscale diventa quasi legittima difesa! Ma comunque

il fine non sempre giustifica i mezzi. Di chi è la colpa allora?I colpevoli in primo luogo siamo noi che non abbiamo la premura dichiedere un banale scontrino. E quella mancata richiesta, sommata atutte le altre, partorisce milioni di euro di evasione che diventano tassein più per chi è onesto e denuncia ogni singolo centesimo che incassa.Se vogliamo davvero pagare meno tasse e fare in modo che i servizierogati siano efficienti, occorre pretendere lo scontrino, la ricevuta, lafattura. Sempre, anche per pochi euro. Altrimenti è perfettamente inu-tile lamentarci e dare la colpa a questo o quel governo, a questo o quelpartito, a questo o quel parlamentare: siamo noi i primi colpevoli delfallimento culturale, economico e politico, del nostro Paese. Non cimeravigliamo se veniamo classificati come “Rischio totale”. Per poterdisinfettare la ferita bisogna sopportare il bruciore dell’alcol.

Massimo Alligri

Evasione fiscale: nel Salentosiamo a rischio totale

NIENTE DA DICHIARARE

STANNO TUTTI BENE

GLI EQUILIBRISTI

RISCHIOSE ABITUDINI

RISCHIO TOTALE

NON SIAMO ANGELI

L’INDUSTRIALE

METROPOLIS

Opta per la prescri-zione e quindi perl’archiviazione il PM

di Lecce quanto al Sindacodi Diso/Marittima, già in-dagato per concussione aPZ, e ciò poichè i fatti sonorisalenti al 2000-2001.Precisa anche che non visono sufficienti elementiper ritenere sussistente l’elemento psicolo-gico del reato di cui all’art. 337 c.p.I fatti traggono infatti origine da una denun-cia per concussione sporta nei confronti diFernando Antonio Minonne, già Sindaco diDiso/Marittima e dalle dichiarazioni regi-strate di un teste, dipendente di un gestore te-lefonico, il quale aveva riferito essergli statarivolta dal Minonne una richiesta di denaroper 10 milioni delle vecchie lire.Richiesta questa dal teste definita quale “tan-gente” pretesa dal Minonne al fine del rila-scio di una concessione per la installazione diuna antenna.Un primo troncone di inchiesta si era già te-nuto a Potenza e tuttavia il Gip di Potenza,reputando necessari ulteriori approfondi-menti sulle dichiarazioni rese dal teste cheaveva espressamente definito la richiestaquale “tangente”, aveva rimesso al PM diLecce per le determinazioni conclusive.Il PM in sede quindi, mettendo fine alla vi-cenda giudiziaria, ha concluso affermandoche non vi fossero elementi sufficienti per ri-tenere provato, nei fatti portati alla attenzionedella procura, l’elemento psicologico, ovveroche il Minonne avesse agito con coscienza evolontà e tuttavia, stante il decorso del tempoe quindi la intervenuta prescrizione, ne ha ri-chiesto l’archiviazione.

Diso: archiviato il procedimento a caricodi Francesco Minonne

Che strana mappa! La nostra provincia, come tutto il resto della Puglia, è classificato dall’Agenzia delle Entrate come a “Rischio totale”

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la buona... azione19 aprile/2 maggio 2014 ilgallo.it 5

Inoccasione del convegno sul Mi-crocredito è stato presentato ilPremio Tobia, un concorsoche premia la migliore idead’impresa da realizzare nel ter-

ritorio della Diocesi di Ugento-Santa Maria diLeuca nei settori dell’agricoltura e promozionedel territorio, artigianato, servizi alla persona. IlPremio Tobia è una competizione tra idee in-novative d’impresa, nel campo del turismo epromozione del territorio legato all’agricolturae all’artigianato e servizi alla persona promossadalla Diocesi Ugento-S. Maria di Leuca attra-verso il Progetto Policoro, la Fondazione“Mons. Vito De Grisantis” e il gruppo UCIDSez. Ugento. C’è tempo per presentare i progetti fino al 7

maggio e il vincitore verrà annunciato il 30-31maggio in occasione del “Work in Progress II”.Destinatari: giovani dai 18 ai 35 anni e donneresidenti nella Diocesi. Il premio consiste in:un finanziamento di avvio impresa (massimo10mila euro per ditta individuale e 20mila persocietà di persone e cooperative) da restituirein 48 rate con interessi a carico della Fonda-zione; accompagnamento e formazione. Inol-tre ai primi 3 classificati e finalisti del PremioTobia verrà consegnata una targa di riconosci-mento.Le domande vanno presentate entro il 7 maggio2014 e saranno valutate e premiate durante ilsecondo appuntamento con Woork Progress

per il Lavoro, il Laboratorio Diocesano per

il Lavoro, che si terrà il 30 e 31 maggio pressola struttura dell’Auditorium Benedetto XVI adAlessano. “L’obiettivo del concorso”, ci ha detto don

Lucio Ciardo, presidentedella Fondazione“Mons. Vito De Gri-santis”, “è quello

di far emergere le

idee degli aspi-

ranti imprendi-

tori e di sostenere

l’avvio e la crescita

del progetto impren-

ditoriale vincitore”. I candidati che intendono par-tecipare al Premio Tobia devono pren-dere visione del regolamento, compilare inmaniera completa la modulistica “Bando peridee innovative: Premio Tobia” (disponibile sulSito Internet della diocesi www.diocesiu-gento.org nella sezione Progetto Policoro), al-legare un documento di identità valido edinviare il tutto all’indirizzo e-mail:[email protected] entro mer-

coledì 7 maggio. Grazie al Microcredito-Progetto Tobia, inizia-tiva della Fondazione Mons. Vito De Grisan-tis, sono state avviate già piccole attivitàimprenditoriali da parte di giovani a cui le Ban-che non avevano fatto credito. Queste le atti-vità avviate: Pucceria Molo 29 a Santa Maria

di Leuca; Supermercato Centopietre a Ca-

strignano del Capo; Pizzeria Enjoy a Spec-

chia; Pizzeria Karibù a Corsano;profumeria, prodotti per professionisti delcampo dell’estetica, parrucchieri, etc, Marylin

a Castrignano del Capo. Inoltre tre pratiche sono in attesa di erogazionedel prestito per avviare: un’attività di venditadi prodotti surgelati denominata Il Re del

Gelo ad Acquarica del Capo;un’attività di rivendita

prodotti utili alla la-

vorazione del

marmo e di mate-riali simili, deno-minata MileStone

a Taurisano;un’a-genzia immo-

biliare di compra-vendita e affitti estivi nel

nostro territorio denominata“Salento affitto e vendo” ad Acquarica

del Capo. “In questo 1° anno di attività, attraverso il

Centro Servizi Progetto Policoro”, aggiungeDon Lucio, “hanno chiesto informazione per

il Microcredito, circa 30 persone; inoltre al-

cune di loro hanno avuto accesso al Credito

della “Coop L’artigiana” di Confartigianato

con cui collaboriamo”. Il Presidente della Fondazione poi snocciolatutte le cifre: “Il totale erogato è di 51.131,34

euro che potrebbe arrivare, qualora tutte le

istanze fossero accettate, a 81.083,34 euro. Il

Fondo di Garanzia-Progetto Tobia gestito

dalla Fondazione in convenzione con la BPP

è di € 190.000,00 di cui: € 120.000,00 raccolti

nella nostra Diocesi, € 30.000,00 messi a di-

sposizione dall’Ambito Territoriale Gagliano

del Capo e 40.000,00 da Caritas Italiana”. E ancora: “Trentaquattro persone della nostra

Diocesi hanno richiesto l’accesso al Prestito

della Speranza, Fondo di Garanzia nazionale,

messo a disposizione della Chiesa Italiana: 13

prestiti sono stati erogati e 5 richieste d’ac-

cesso sono in attesa di esito. Dei richiedenti:

nove domande per microcredito per l’avvio

d’impresa; 25 domande di microcredito di so-

stegno a famiglie in difficoltà economica. Dei

prestiti già erogati: dodici di microcredito di

sostegno a famiglie in difficoltà economica;

uno di microcredito per l’avvio d’impresa. Sei

pratiche sono già in stato di rimborso. Il to-

tale di euro erogati è di 90 mila”. Don Lucio Ciardo, infine, rivolge un appello“a quanti possono, di contribuire a far au-

mentare il Fondo per dare più opportunità ai

giovani che sempre più si stanno rivolgendo

a noi”. Come? “Con un contributo economico

finalizzato al sostegno delle nostre iniziative.

Privati cittadini, istituzioni e comunità par-

rocchiali possono inviare i propri contributi

attraverso: conto corrente bancario (IBAN IT

61 R 05262 80110 CC021 0722 013); oppure

destinando il Cinque per Mille dell’ Irpef (in-

dicando il codice fiscale 90036390756 all’in-

terno della dichiarazione dei redditi o del

mod. Cud nella sezione dedicata alle Onlus).

La scelta di destinare il 5 per mille si aggiunge

a quella relativa all’8 per Mille”.Per informazioni: Centro Servizi Diocesanoper il Lavoro-Progetto Policoro (lunedì e mer-coledì dalle 9 alle 12; e martedì e giovedì dalle15,30 alle 18,30), tel. 34283156707.

Giuseppe Cerfeda

La Diocesi premia le idee d’impresaPremio Tobia. Promossa dalla Diocesi Ugento-S. M. di Leuca, una competizione tra idee innovative

in turismo e promozione del territorio legati ad agricoltura, artigianato e servizi alla persona

DoN LUCio CiaRDoErogati 51.131,34 euro

che potrebbero diventare,qualora tutte le istanze fossero

accettate, 81.083,34 euro““

Page 6: Ilgallo 08 14

verso le amministrativeilgallo.it 19 aprile/2 maggio 20146

ABotrugno certezza solo sulla candidatura a sin-daco di Simona Schiattino. Proveniente dalmondo del volontariato, 37 anni, operatricesocio-assistenziale presso una casa d’acco-

glienza per donne e minori in difficoltà, proviene dalmondo dell’associazionismo e del volontariato. seeletta, sarebbe il primo sindaco donna in assoluto delpaese. La Schiattino sarà cacapo della lista Apertamentescaturita da un movimento ci-vico nato “dalla necessità di

restituire al cittadino il proprio

diritto di partecipazione alla

gestione della cosa pubblica.

Siamo un gruppo di persone

che condividono valori e luo-

ghi di cittadinanza attiva e che

vogliono comunicare e inter-

facciarsi direttamente con tutti

gli altri soggetti della società botrugnese, siano essi

privati cittadini o associazioni. C’è un concetto a dir

poco fondamentale e allo stesso tempo fondante, è

un dato, una nozione che, forse, per la sua semplicità

è stato ultimamente un messo da parte, ma che noi

invece vogliamo con tutte le nostre forze far

tornare al centro dell’interesse di un’Am-

ministrazione, di un progetto. Questo con-

cetto è la persona. La centralità della

persona, dei suoi interessi, dei suoi biso-

gni, della sua voglia di partecipazione in

un piccolo paese come Botrugno. Non

saremo più insomma cittadini passivi,

bensì cittadini attivi, pronti alla collaborazione. E le

modalità con le quali noi vogliamo far accadere tutto

questo sono ascolto attivo, confronto, condivisione

di idee, informazione e comunicazione”.

Simona Schiattino dovrà vedersela, salvo sorprese,col candidato del gruppo uscente che, sommando i 10anni di Amministrazione guidata dall’attuale Asses-sore provinciale, Silvano Macculi, ha amministratoBotrugno sin dal 1999. Si sta aspettando ad ufficializ-

zare il candidato perché si vuoletenere dentro tutti e trovare uncandidato condiviso che accon-tenti, oltre alla parte inquadra-bile nell’area di centrodestra,anche l’ala socialista del gruppofacente riferimento a Nino De

Mitri. Tra le opzioni per il candidatosindaco ci sarebbero quella delprimo cittadino uscente, Mauro

Leucci, impiegato, 54 anni;quella di Pasquale Barone, 59 anni, medico chirurgoe assessore alla Sanità uscente; quella di Francesco

Vergari, 40 anni, assessore alle Attività produttiveuscente. Non è escluso che, in nome di quella tantoagognata unità del gruppo, al governo del paese da 15anni, possa alla fine anche uscire un nome a sorpresa.Cosa farà intanto il centrosinistra storico? In granparte ha aderito al progetto di “Apertamente”, ma nontutti hanno condiviso il percorso e potrebbero anchecercare, in extremis, di presentare una propria lista.

AMiggiano si riproporrà lastessa sfida del 1999 con Gio-

vanni Damiano contrappostoa Maurizio Cafiero. A dire il

vero, cinque anni fa i candidati eranotre: Damiano a capo della civica“Uniti per Miggiano”, inquadrabilenell’area di centrodestra, fu elettosindaco con 1.520 preferenze pari al58,4%; Cafiero, candidato della lista“Insieme per Migliorare”, area dicentrosinistra, ottenne 970 voti(37,3%); la candidata di ProgettoSud, Marina Spiga, infine ottenne113 preferenze (4,3%).Quest’anno i candidati saranno conogni probabilità solo due, per una ri-vincita che sembra già aver appassio-nato il paese. Maurizio Cafiero,avvocato, consigliere comunale

uscente, cercherà di mettere a fruttoquesti cinque anni trascorsi tra i ban-chi dell’opposizione e tenterà l’im-presa di spodestare il centrodestra, datanti anni al governo del paese.Centrodestra che per mantenere lasua posizione consolidata, opererà unrinnovamento del gruppo uscente:solo alcuni degli attuali amministra-tori saranno ricandidati, gli altri la-sceranno il posto a volti nuovi, per lopiù giovani. Per sapernE di più do-vremo attendere l’ufficializza-zione delle liste. Ad oggil’unico certo di ricon-ferma, pare il Consi-gliere provincialeAntonio Del Vino, giàsindaco di Miggianoper due mandati.

Botrugno: Schiattinovuole essere la prima

A Miggianocome nel 2009

Mai un sindaco donna nella storia. In attesa di conoscere il candidato del gruppo uscente, la novitàè Simona schiattino, candidata di Apertamente

Stessa sfida di 5 anni fa. Il sindacouscente Giovanni Damiano se la vedrànuovamente con Maurizio Cafiero

Mauroleucci,sindacouscente

SimonaSchiattino

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attualità19 aprile/2 maggio 2014 ilgallo.it 7

Da qualche tempo Morciano di Leuca vive una situazione quan-tomeno singolare, con il sindaco eletto, Giuseppe Picci, alle presecon la giustizia e condannato a dieci mesi di reclusione, con pena

sospesa, e un anno di interdizione dai pubblici uffici. La vicenda ha orig-ini del 2009 quando, secondo l’accusa, insieme al comandante dellaPolizia Locale, Giovanni Anastasio, 53enne, (i due furono arrestati il 13dicembre 2011 con l’accusa di concussione) avrebbe iniziato ad esercitare“pressioni” per costringere i gestori di un chiosco nella marina di TorreVado a non produrre e vendere più crepes, per rispettare un impegnopreso con i titolari di attività commerciali che preparavano e vendevanolo stesso prodotto e che avrebbero sostenuto il candidato sindaco Giu-seppe Picci nella tornata elettorale del giugno 2009. Dallo scorso ottobresvolge le funzioni di Sindaco il vice, Stefano Costantini. Questa la pre-messa necessaria per avere il quadro della situazione. Proprio il gruppouscente, inquadrabile nell’area di centrodestra, non avrebbe al momentol’intenzione di riproporsi, così com’è, alla tornata elettorale di maggio.Alcuni dei componenti stanno però parlando con altre forze in campo perpartecipare comunque alle prossime elezioni. Secondo indiscre-zioni alcuni di essi starebbero ammiccando ad Antonio

Renzo, Maresciallo dei Carabinieri in pensione e presidentedella locale Pro Loco che starebbe lavorando per metteresu una lista. Altri amministratori uscenti, invece, fareb-bero l’occhiolino a Giuseppe Negro (foto a destra). Lacui candidatura è senza dubbio la novità per Morciano diLeuca. 48 anni, medico, esperto soprattutto di medicinaorientale, proveniente dal mondo dell’associazionismo e delvolontariato. Ha contribuito alla costruzione di scuole in Bir-mania, a portare aiuto in Sud africa, Ruanda, Cina, Marocco. Ha lavorato

con l’associazione Share, con la Scuola Internazionale pergli Studi per la Pace, con l’Istituto di Medicina Empirica

insieme al magistrato Carlo Madaro, con il MovimentoNOI organizzando varie tavole rotonde in tutta Italia. Uniti per Morciano, lista civica di centrosinistra, moltovicina al Partito Democratico, ha ufficializzato la can-didatura di Luca Durante (foto a sinistra), 36 anni,

quadro in un’azienda di consulenza informatica.

Altermine di un percorso di progettazione par-tecipata che ha visto impegnato il Consorzioper i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo(che coinvolge i Comuni di Andrano, Botru-

gno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino, Nociglia,Ortelle, Poggiardo, Sanarica, San Cassiano, S, CesareaT., Spongano, Surano, Uggiano La Chiesa) insieme ai di-versi attori sociali (ASL, Parrocchie, Associazioni di Vo-lontariato, Sindacati etc.) impegnati al Tavolo diConcertazione ed ai vari Tavoli Tematici sin dall’ottobrescorso, si è tenuta presso la sala consiliare del Comune

di Andrano nel Castello Spinola Carac-ciolo la Conferenza dei Servizi perl’approvazione del Piano di Zona2014-16. Nel corso dell’incontro, allapresenza del presidente delConsiglio di Amministra-zione del Consorzio Fer-

nando Antonio Minonne,del direttore Rossano Corva-

glia, della responsabile Osserva-torio Regionale Politiche SocialiAnna Maria Candela, dell’assessorealle Politiche Sociali della Provincia di Lecce Fer-

nanda Metrangolo, del direttore del Distretto Socio Sa-nitario di Poggiardo Virna Rizzelli e dei Sindaci dialcuni Comuni tra i quali l’ex Presidente Giuseppe Co-

lafati, ora sindaco del Comune capofila, è stato illustratoed approvato il nuovo Piano di Zona 2014-16 che defi-nisce un modello di welfare territoriale più aperto allapartecipazione dei soggetti pubblici e privati che operanonel sociale e che da questo triennio prevede anche l’isti-tuzione di una cabina di regia con il coinvolgimento degliorganismi del Terzo settore, delle organizzazioni sinda-

cali e della ASL e che avrà il compitodi verificare periodicamente la coe-

renza del Piano Sociale di Zonacon le direttive impartite dal-l’Assessorato al Welfare dellaRegione Puglia ed il loro stato diattuazione. “Abbiamo costruito

un Piano Sociale partecipato e

condiviso”, spiega il presidente Mi-

nonne, “l’equilibrio della nostra pro-

posta è un grande risultato proprio perché

rappresenta il frutto di un percorso costruttivo e in-

clusivo con tutte le parti sociali e sindacali. Abbiamo

recepito le diverse proposte di modifica ed accolto gran

parte delle istanze portate al Tavolo di Concertazione”.La programmazione prevede una serie di strumenti pergarantire la qualità degli interventi e dei servizi anchemediante l’attuazione di processi di valutazione da partedei cittadini e delle associazioni di tutela degli utenti e unmonitoraggio periodico attraverso il Sistema informativodei servizi sociali dell’Ambito.

Carlo Quaranta

Piano di Zona 2014-16. Più spazio alla partecipazionedi pubblici e privati che operano nel sociale

Ambito di Poggiardo: ilpiano d’azione per il sociale

Andrano, Botrugno, castro, Diso, Giuggianello, minervino, Nociglia, ortelle, Poggiardo, Sanarica, San cassiano,

Santa cesarea, Spongano, Surano, Uggiano La chiesa

i ComUNi DeLL’amBiTo

Elezioni a Morciano

(per ora) è Negrocontro Durante

Page 8: Ilgallo 08 14

attualitàilgallo.it 19 aprile/2 maggio 20148

Mario Vadrucci, 57 anni, di Nociglia, è ilnuovo direttore generale del Patronato Inapa,l’Istituto nazionale di assistenza e di patro-nato per l’artigianato. Un incarico prestigio-

sissimo che permette al segretario generale diConfartigianato Imprese Lecce di riprendere, a pienoritmo, l’attività sindacale a favore del mondo imprendi-toriale.Vadrucci, infatti, si è dimesso dalla carica di Consiglieredella Regione Puglia, mettendo fine, così, alla sua espe-rienza politica per occupare un ruolo di altissimo livellonel sistema Confartigianato.Con quale spirito ha ripreso la sua attività sindacale? “Questa nomina mi

riempie di orgoglio. Sono molto soddisfatto per l’incarico ricevuto dal

Comitato Esecutivo dell’Inapa, perché premia i tanti sacrifici e gli

sforzi da me compiuti in tutti questi anni. Adesso posso portare avanti,

con rinnovato entusiasmo e la passione d’un tempo, il mio impegno

nei confronti della categoria degli artigiani e del mondo imprendito-

riale, in generale”.Precisamente, di cosa si occuperà? “Ho sempre lavorato, anche in Con-

siglio Regionale, con l’obiettivo di sostenere e tutelare gli “amici” ar-

tigiani. Ma adesso dovrò guidare il Patronato della Confartigianato

che da anni, con risultati davvero eccellenti, assiste i lavoratori auto-

nomi, i lavoratori dipendenti pubblici e quelli privati, nonché i cittadini,

in generale, per tutte le questioni attinenti alle prestazioni previden-

ziali e assistenziali, comprese quelle in materia di immigrazione e

quelle afferenti all’infortunistica. Il Patronato è distribuito sul territo-

rio nazionale presso tutte le Associazioni aderenti a Confartigianato,

con 16 sedi regionali, 102 sedi provinciali, 279 sedi zonali, con oltre

mille operatori altamente professionali”.Può tracciare un bilancio della sua esperienza politica? “Serbo un buon

ricordo dell’assise regionale che mi ha visto eletto per due legislature

consecutive, a partire dal 2005”.Cosa ricorda maggiormente? “Voglio ricordare, soprattutto, che sono

stato il primo firmatario della legge regionale sull’ar-

tigianato, approvata in Consiglio all’unanimità. La

normativa in materia era ferma addirittura al 1985 e

non era stata adeguata alle direttive, introdotte negli

ultimi anni, in ambito nazionale e comunitario”.Quali sono le principali novità introdotte dalla legge?“Innanzitutto si muove nell’ottica della semplifica-

zione burocratica e dello snellimento delle procedure

amministrative. In questo modo, si possono ridurre i

costi materiali ed immateriali che gravano sulle

aziende ed è, dunque, più facile fare impresa. La

legge, in particolare, punta alla promozione, valoriz-

zazione e tutela dell’artigianato, quello artistico tradizionale, in parti-

colare, messo in difficoltà dalla concorrenza sleale e dalle

contraffazioni provenienti da altri Paesi. Riconosce «patrimonio cul-

turale e storico della regione» quelle produzioni, «anche innovative

purché rispettino la tradizione o da questa ne prendono ispirazione»,

in ceramica, legno, cartapesta, pietra. Inoltre, dovrà incentivare «l’in-

novazione e l’aggiornamento organizzativo e manageriale», nonché

sostenere le imprese che investono in progetti di ricerca innovativa o di

sviluppo competitivo, anche attraverso canali telematici. Gli artigiani,

soprattutto, possono essere supportati dai Centri di assistenza tecnica

(Cata) per dare nuovo slancio ad un settore vitale per l’economia pu-

gliese che conta circa centomila imprese artigiane”.Ha lasciato, da poco, il testimone a Luigi Mazzei. Cosa gli augura?“Voglio fargli i migliori auguri di buon lavoro, ma con l’occasione vor-

rei ringraziare i tanti elettori e gli amici che hanno riposto fiducia in

me e nelle idee che ho strenuamente difeso e portato avanti in Consi-

glio. Un ringraziamento particolare all’onorevole Raffaele Fitto, con

il quale ho condiviso tante battaglie, ai colleghi consiglieri e al presi-

dente Nichi Vendola, dal quale mi dividono sicuramente posizioni po-

litiche, ma con il quale ho avuto sempre un rapporto costruttivo. Ora

continuerò nella mia azione propositiva con l’obiettivo di consolidare

gli straordinari risultati già conseguiti dal Patronato”.

Mario Vadrucci: “Il mio postoè vicino agli artigiani”L’intervista. Al nuovo direttore generale del Patronato Inapa, l’Istituto nazionale di assistenza e di patronato per l’artigianato

Festa dell’Aquilone

a Pescoluse

Volontari della FIDAS Salve, in col-laborazione con la Città di Salve,con il patrocinio della Provincia di

Lecce, organizzano la XXVI edizionedella Festa dell’Aquilone. La manifesta-zione, che da 26 anni dà inizio alla sta-gione estiva, è prevista per venerdì 25aprile. Raduno in piazza Matteotti aSalve, alle ore 8, alle ore 8,30 bambinie adulti, accompagnati dai vigili urbanie dalla protezione civile, scenderanno incorteo verso Pescoluse, per poi far vo-lare i loro aquiloni. Durante la manife-stazione una commissione, valuterà edassegnerà il premio, al miglior aquilonerealizzato artigianalmente. Saranno or-ganizzati i giochi per i bambini, e gra-zie alla collaborazione della ASDPallavolo Salve e l’ASD Amici dello SportSalve, saranno allestiti un campo di pal-lavolo ed uno di calcetto. Ci sarà l’esi-bizione cinofila a cura dell’associazioneAmici del Cane, e quella con il Reboundcon la palestra New Energetika.

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dai Comuni19 aprile/2 maggio 2014 ilgallo.it 9

“Èstato centrato un altro obiettivo

del nostro programma eletto-

rale”, esordisce il sindaco di Ta-viano, Carlo Portaccio,

“l’approvazione del nuovo piano delle coste

sarà per la nostra marina, Mancaversa, e la

comunità tavianese un volàno fondamentale

per lo sviluppo edilizio, economico e turi-

stico. Stiamo lavorando alacremente ogni

giorno per dare risposte alle tante aspettative

dei nostri concittadini”. Con delibera di Giunta Comunale n. 103,pubblicata in questi giorni, l’Amministra-zione del Comune di Taviano ha, dunque,preso atto degli elaborati tecnici del PianoComunale delle Coste (PCC), come predispo-sti dal Gruppo di Progettazione sulla basedelle indicazioni fornite dall’Ente stesso, cheha recepito i suggerimenti e le osservazioni

pervenute in fase di consultazione pubblica,procedendo nelle attività di formazione ed ap-provazione del Piano, in particolare per la ve-rifica di assoggettabilità a ValutazioneAmbientale Strategica. Obiettivo imprescindi-bile del Piano è quello di perseguire lo svi-luppo economico e sociale delle aree costiereattraverso criteri di eco-compatibilità e di ri-spetto dei processi naturali. Il PCC è lo strumento di assetto, gestione,controllo e monitoraggio del territorio co-stiero comunale in termini di tutela del pae-saggio, di salvaguardia dell’ambiente, digaranzia del diritto dei cittadini all’accesso ealla libera fruizione del patrimonio naturalepubblico, nonché di disciplina per il suo uti-lizzo eco-compatibile. Il PCC del Comune di Taviano, nel rispettodei principi di sussidiarietà, flessibilità e par-

tecipazione, definisce gli indirizzi strategici ela regolamentazione della pianificazione dellazona costiera tavianese. “Le principali consi-

derazioni da cui prendono avvio le scelte ef-

fettuate dalla nostra Amministrazione

comunale sono”, spiega ancora il Sindaco,“la crisi della fascia costiera tavianese, a

causa di una fortissima pressione antropica

che ha gravemente compromesso l’equilibrio

delle dinamiche dei fenomeni naturali e di

quelli socio-economici; la volontà politica di

intervenire con un piano strategico rivolgen-

dosi direttamente ai cittadini ed agli attori

sociali per innescare nei futuri fruitori un

processo virtuoso di riqualificazione, di tu-

tela e di salvaguardia ambientale e paesaggi-

stica in grado di dare una svolta

socio-economica al nostro fragile ambiente

costiero”. è stato previsto, quindi, un si-

stema di monitoraggio sia degli eventi natu-rali che alterano, erodono e modificano lalinea di costa, sia del comportamento umanoche sarà indirizzato, con informazioni e cam-pagne di sensibilizzazione eco-ambientali, adun comportamento corretto, ad un utilizzo vir-tuoso del territorio ed al rispetto della fasciacostiera intesa come bene collettivo. A talfine, si prevedono azioni pratiche di messa insicurezza dell’area demaniale e correttivi perridurre o annullare le azioni distruttive delmoto ondoso e dei venti. Inoltre si metterannoin atto una serie di iniziative indirizzate allafornitura di servizi alla balneazione ed al turi-smo, sia pubblici che privati, ed alla comuni-cazione e sensibilizzazione dei fruitori intesinon solo come utenti ma come “cittadini at-tivi e consapevoli” dei propri diritti e, soprat-tutto, dei propri doveri.

Il Piano Coste di TavianoApprovato! Il Sindaco: “Il Piano comunale volàno per lo sviluppo di tutto il territorio”

di Giuseppe Aquila

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pubblicitàilgallo.it 19 aprile/2 maggio 201410

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feste di primavera19 aprile/2 maggio 2014 ilgallo.it 11

La“perla del Salento” indossa l’abito della festa per rendere onorealla sua protettrice, la Madonna Annunziata, in un culto sem-pre più consolidatosi nel corso dei secoli e che nel 1770 portò

alla costruzione della statua tutt’ora custodita in Cattedrale. il programmasarà ancora una volta molto ricco, con la solita e particolare attesa per glispettacoli dei fuochi artificiali, che richiameranno come sempre nume-rosi appassionati e turisti, oltre che i tanti fedeli che ogni anno si recanoa Castro per devozione. Una devozione che pare ebbe origine per scac-ciarne un’altra in voga al tempo della dominazione romana, ossia quellaper la dea Minerva, onorata in un sontuoso tempio (ed infatti il nomeCastro deriva proprio da “Castrum Minervae”, fortezza dedicata a Mi-nerva). Così nel 1171 il paese costruì la Cattedrale, sul cui lato nordvenne incisa la scritta (adesso poco leggibile) “Matre Maria”, dunquededicandola alla Madonna Annunziata. Apertura lunedì 21 aprile, alle18,30 con la solenne esposizione della statua della Madonna Annunzi-ata seguita dalla Celebrazione Eucaristica. Giovedì 24, alle 20, Sagra

del pesce a sarsa con degustazione gratuita della tradizionale specialitàgastronomica; alle 21, spettacolo pirotecnico delle ditte Fratelli Martelladi Corsano e Giacomo Del Vicario di San Severo (Fg). Venerdì 25, alle10,15, Processione per le vie del paese e celebrazione solenne dellaSanta Messa con Panegirico in onore della Madonna. Durante la Pro-cessione, spettacolo pirotecnico della ditta Francesco Mega di Scor-rano. Le giornate di giovedì 24 e venerdì 25 saranno allietate Grande

orchestra del Salento, protagonista anche la sera di venerdì 25 insiemeal Coro Polifonico di Santa Cesarea Terme.

Ilculto verso i Santi Filippo e Giacomo, a Diso, siperde nel tempo: da generazioni la venerazioneverso i due Apostoli cresce di anno in anno comeun’onda lenta d’alta marea e ricopre di se il paese,

nel quale tutto parla e tutto si immedesima nelle effigi deiMartiri della Fede. Non vi è casa, nicchia muraria, e so-prattutto cuore di persona, all’interno del quale non al-berghi l’immagine di quelli che nel corso dei secoli sonodefiniti, quasi familiarmente, “I Santi Nosci”. La Festaliturgica dei Santi Filippo e Giacomo, nel passato si cele-brava il 1° maggio, fu poi spostata all’11 Maggio ed oggisi celebra il 3 Maggio, ma i cittadini di Diso, imperterriti,hanno continuato a festeggiare i Santi Protettori il 1° mag-gio di ogni anno, fatto questo che oltre a sottolineare l’or-goglio nella venerazione dei Santi ne ha rafforzato la Fedee la Tradizione. Nemmeno nel lontano 1889, quando lagiornata del 1° maggio fu proclamata “Festa del Lavoro”,i cittadini di Diso hanno cambiato la loro tradizione. I fes-teggiamenti in onore dei Santi Patroni, fanno parte dellastoria, della tradizione, dell’arte e più in generale dellacultura della comunità disina. Il cocktail di luminarie,fuochi pirotecnici, concerti bandistici, dà vita ad un in-treccio di luci e colori che contribuiscono a trasformare lapiccola cittadina in un grande palcoscenico, allestito dalcomitato e che, oltre ad attirare una marea di devoti ed ap-passionati, non solo dai paesi vicini, ma anche da fuori re-gione, è diventato un appuntamento fisso per tanti disiniche pur essendo fuori per motivi di lavoro e studio, cer-cano in tutti i modi di esserci. Anche se realmente iniziail 21 aprile di ogni anno con l’esposizione delle Statue alculto dei fedeli e l’inizio del solenne Novenario, per ter-minare il 3 maggio, data fissata dalla Chiesa per la festaliturgica dei due Santi Apostoli, la festa non ha un vero eproprio inizio e nè una fine ben definita, ma continua aruotare ininterrottamente di anno in anno con sempremaggiore fervore ed attaccamento. IL PRoGRAMMA RELIGIoSo. Mercoledì 30 aprile, SanteMesse alle 10,30, 17, 18 e 19. Giovedì 1° maggio, cele-brazioni eucaristiche alle 7, 17, 17,45, 18,30 e 19,30. Alle9 del mattino la tradizionale Processione per le vie delpaese accompagnata dal lancio di palloni aerostatici. Alle

13, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dalparroco, Adelino Martella, che terrà il panegirico deiSanti; parteciperanno numerosi sacerdoti e diaconi.Venerdì 2, alle 18,30, Santa Messa presso la Cappellucciaper tutti i devoti dei Santi; alle 19,30, Santa Messa pressola Chiesa Parrocchiale. Sabato 3, Sante Messe alle 8,10,30 (Solenne, con riflessioni sull’attualità della testi-monianza dei Santi) 18 e 19,30. Lunedì 5, alle 17,30,Santa Messa presso il Cimitero, in suffragio dei fedeli de-funti; alle 19,30, Santa Messa presso la chiesa parroc-chiale. L’8 giugno la chiusura ufficiale dei festeggiamenticon Santa Messa Solenne con Reposizione delle statue

dei Santi. Durante tutte le celebrazioni liturgiche sarannoeseguiti canti gregoriani e polifonici dal Coro ParrocchialeSS. Apostoli Filippo e Giacomo, diretto dal M° GiuseppeRizzo.IL PRoGRAMMA CIVILE. Mercoledì 30 aprile, alle 11, leAssociazioni A.N.F.I. e A.N.C. procederanno all’alza

bandiera presso il monumento dei Caduti in PiazzaRimembranza. Alle 20,30 l’imperdibile spettacolo del-l’accensione delle luminarie. Nel corso della giornatapresteranno servizio il Gran Concerto Bandistico di Con-versano e quello di Rutigliano. Giovedì 1° maggio, alle10,45 grandioso festival pirotecnico.SPECIAL GuEST. Ricco quest’anno il carnet degli artisti edil divertimento sembra assicurato. Venerdì 2 maggio, ca-baret con Nando Timoteo (direttamente da Colorado, Ita-lia 1) e Mariella Nava in concerto; sabato 3, i Dirotta SuCuba in concerto; domenica 4, per gli appassionati dellamusica popolare, gli Ariacorte in concerto.

Diso: si accendono le luciSS. Filippo e Giacomo. Maestose luminarie e nutrito programma

La Protettrice di CastroGioveDì 24 e veNeRDì 25 aPRiLe. La “perla delSalento” indossa l’abito della festa per rendereonore alla sua protettrice, la madonna annunziata

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pubblicitàilgallo.it 19 aprile/2 maggio 201412

Serena Pasqua

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feste di primavera19 aprile/2 maggio 2014 ilgallo.it 13

Saranno come sempre in migliaia ivisitatori per la tradizionale Fiera diSan Marco, domenica 25 (dalleprime ore della mattina fino al

tardo pomeriggio) a Ruffano. Poi il pas-saggio del testimone ai festeggiamentiper la Madonna del Buon Consiglio.San Marco si festeggia a Ruffano datempo immemorabile, forse dal XII se-colo, quando i monaci bizantini dipin-sero nella loro chiesetta ipogea unaffresco raffigurante il santo mentre siaccinge a scrivere -in greco- il primopasso del suo Vangelo. Il santo è in-vocato come protettore dell’udito:il 25 aprile, giorno in cui ricorre lesolennità dell’Evangelista, si distri-buisce ai devoti un batuffolo di co-tone imbevuto di olio benedetto,che applicato nel condotto aurico-lare, attenua il dolore sino a farlo passare. I nu-merosi ex voto in oro e argento esposti (per lamaggior parte a forma di orecchio) testimoniano le gra-zie ricevute dai fedeli. Nella piccola cappella ruffanese,meta di numerosi pellegrinaggi, sono poste la reliquia ela statua in cartapesta dell’evangelista. La mattina di que-sto giorno, si tiene la tradizionale Fiera di S. Marco, lapiù antica (XV secolo) fiera primaverile dei dintorni, conla quale si introducevano i frutti di stagione e si pote-vano acquistare gli strumenti da lavoro e i prodotti d’ar-tigianato locale come le terracotte. In origine sisvolgeva solo nello slargo antistante la chiesa (borgo S.Marco) e già dall’Ottocento si è estesa nella parte sud delpaese, divenendo oggi la più importante fiera-mer-cato del basso Salento. In questo giorno di festa sipuò anche visitare la cripta dedicata sempre a San Marco(XII sec.), situata al di sotto della chiesa del Carmine. Siaccede da una porticina immessa nella parete sinistra del-l’aula liturgica. Scendendo si potrà proprio vedere l’af-fresco del Santo dipinto sul pilastro centrale. Nella mattinata di venerdì 25, dalle prime ore della mat-

tina fino al tardo pomeriggio, si tiene la tra-dizionale Fiera di San Marco, la più

antica (XV secolo) fiera primaveriledei dintorni, con la quale si introdu-

cevano i frutti di stagione e si pote-vano acquistare gli strumenti dalavoro e i prodotti d’artigianato lo-

cale. Dopo il Triduo di preparazione (da lu-nedì 22 a mercoledì 24, alle 18,30,Santa Messa e presentazione dei nuovi

aspiranti confratelli e consorelle), ilprogramma religioso prevede: giovedì25 Sante Messe alle 6,30 nella chiesa delCarmine (o di San Marco), alle 7,30nella chiesa parrocchiale di San France-sco, alle 8, 9 e 10 di nuovo nella chiesadel Carmine. Alle 18,30 Solenne Messa,sempre nella chiesa del Carmine. Se-condo antichissima tradizione, poi, non è

la statua ad andare in processione per il paese masono i devoti a svolgere una intensa e devota processioneverso il santo. Nel corso della giornata si esibirà la Banda“Don Tonino Bello” di Specchia. Luminarie a cura delladitta Micolani di Giurdignano.Il giorno dopo a Ruffano è ancora festa: sabato 26 aprile,infatti si festeggia la Madonna del Buon Consiglio.Sante Messe alle 7,30, 9,30 e 10,30. Alle 18, Processione

per le vie del paese accompagnata dalla Banda Città diFrancavilla Fontana; al rientro: in Chiesa Madre, conce-lebrazione eucaristica, con Fra Donato Aceto; accompa-gnamento della statua in confraternita per il tradizionalebacio della reliquia. Nel corso della giornata presteràservizio la Banda San Giorgio di Matino; nel pomeriggioGran Concerto Bandistico Città di Francavilla Fontana.Domenica 17, dalle 15 alle 18, Caccia al Tesoro per lestrade di Ruffano con la partecipazione straordinaria del-l’Associazione “I colori del vento”. Alle 20,30, concerto

della Sugar Boy Band, Zucchero Fornaciari Tribute

Band, con la partecipazione straordinaria dei Kababò

Cabaret.

Lacomunità di Tutino si prepara congrande gioia a questo appunta-mento, che è il più importante del

suo calendario, e questo lo si capisce dalle lu-minarie allestite nelle piazze e lungo le stradeche dal castello conducono alla chiesa. Il

programma prevede, a partire da mercoledì

23 aprile (ore 19), l’inizio solenne del Triduodedicato alla Vergine Santissima delle Graziepresieduta dal Vescovo della Diocesi diUgento – Santa Maria di Leuca, Mons. Vito

Angiuli; a seguire Omaggio canoro a Maria

a cura del Coro Spirito D’Armonia. Giovedi

24, nella mattinata, tradizionale Omaggio a Maria dei bambini delle

scuole, accompagnati dalla Banda Musicale orchestrada. Alle ore 19,solenne del Triduo presieduto da Don Beniamino Nuzzo. A seguireOmaggio canoro a Maria a cura della Schola Cantorum di Caprarica.Venerdi 25, nel pomeriggio, tradizionale Cuccagna al Palo, in collabo-razione con l’associazione Ippica Sud Salento nel fossato del castello eanimazione in piazza per i bambini con artisti di strada e giro per il paesesul trenino. Alle ore 19, solenne del Triduo presieduto da fr. Clemente

Maria Angiolillo oP. A seguire Omaggio canoro a Maria a cura dellaschola Cantorum di Tutino. Sabato 26 dopo la Santa Messa, alle ore 19,ci sarà la Solenne Processione per le strade della parrocchia, accompa-gnata dal Gran Concerto Bandistico Città di Lecce. Dalle 21,30 Fuo-

chi aal Castello a cura della ditta Fireworks Salento; a seguire Brassa

Banda in concerto. Domenica 27, giorno di festa, saranno celebrate leSante Messe rispettivamente alle 7, 8, 9, 11,15 e alle 19. Alle 11 si terràla Processione che porterà la Statua della Madonna dalla chiesa fino apiazza Castello dove si terrà la solenne celebrazione Eucaristica, presie-duta da fr. Vladimiro Caroli oP. Nel corso della mattinata si terrà latradizionale Fiera Di Primavera e, fino a sera, il Mercatino dell’anti-

quariato su via Michele Rizzo e piazza Madonna Delle Grazie. Per l’in-tera giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Città di Lecce;dalle 17,30, Spettacoli di animazione per i più piccini. Lunedì 28, So-lennità della Madonna delle Grazie, saranno celebrate le Sante Messealle 8 e alle 10,30; alle 19.30 Santa Messa Conclusiva con Canto del TeDeum. Sempre alle 19,30 avrà inizio la trenutnesima edizione dellaSagra dei Peperoni e… “occhio al Prosciutto”. Allieteranno la serataI MalfAttori e, a seguire, il concerto degli Alla Bua.

Tricase: Tutino prepara la festaLa PRima DomeNiCa DoPo PaSqUa. La madonnadelle Grazie apre la stagione delle feste patronali

Festa doppia a Ruffano

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il Gallo (524) - 19 aprile/2 maggio 2014 - www.ilgallo.it - [email protected]

Sportlo

Storica promozione in B2 (quarta serie nazionale) perl’Asd Gap Volley di Acquarica Del Capo e Presicce che,dall’anno prossimo affronetrà un campionato nazionalee non più regionale. Non era mai accaduto nella storia

pallavolistica dei 2 paesi! La Gap Volley ha iniziato la suaascesa nel 2007, quando è stata costituita ed ha ri-levato la Volley Presicce Massimiliano All’ini-zio vi era solo una squadra femminile chepartita dalla prima divisione è arrivata inpochi anni in serie C… Quest’anno lasquadra femminile è stata inglobata nelprogetto consorzio Falchi Salento e pertantogiocava ad Ugento. La squadra maschile, in-vece, ha continuato a giocare al palazzetto dellosport di Acquarica del Capo. Ha affrontato il suo primo cam-pionato di 1 divisione appena 4 anni fa ed in così poco tempo haraccolto ben 3 promozioni. Tutto questo grazie soprattutto allacaparbietà e serietà del presidente Davide Gaetani (alla guidadella società dal 2007) e all’intera famiglia Gaetani che hasvolto un ruolo importante nelle strategie di guida della società,anche sotto l’aspetto economico. I supermercati SISA Gaetani,sono stati, infatti, il principale sponsor nel corso di questi anni.Altro vanto: quest’anno la guida tecnica è stata affidata ad unpresiccese doc, Fabrizio Licchelli, che dopo aver allenato incategorie superiori (A2, B1 e B2) ha accettato la sfida di tor-nare nel suo paese per vincere e programmare insieme al presi-

dente non solo la stagione corrente ma soprattuttola permanenza della squadra in campionati nazio-

nali. Per ora la sfida è vinta con la promozione in B2.La rosa composta è stata un mix di giocatori con espe-

rienza con alle spalle campionati di B1, B2 e A2 e di giovani chenel corso dell’anno sono migliorati tecnicamente e tatticamentee hanno contribuito in maniera decisiva alla vittoria finale. Ilgirone B del campionato di serie C, dove militava il Gap Volley,è stato definito da molti il più bello e tecnicamente forte degliultimi dieci anni. Squadre come il Sammichele di Bari il Gioiadel Colle e il Talsano avrebbero sicuramente lottato al verticeanche in serie B2 e non avrebbero sfigurato in B1. La vittoriadel campionato è arrivata solo all’ultima giornata di campio-nato, con la vittoria per 3 a 0 nei confronti dell’Ostuni: a testi-moniare che sino all’ultimo ci sono stati grandi sofferenza edequilibrio. Nel corso del campionato in testa alla classifica il

Gapo Volley si è alternato con Sammichele di Bari e Gioia delColle. Da febbraio in poi la squadra salentina è sempre rimastain testa con margini di 1 punto o 2, sul Sammichele di Bari. Laclassifica finale ha premiato il Gap Volley con un vantaggio di3 punti sul Gioia del Colle e di 4 sul Sammichele. Un’autenticafesta quella dell’ultima partita casalinga, con il palazzetto stra-pieno (circa 700 spettatori, non era mai successo) di tifosi fe-stanti che hanno incitato la squadra per tutto l’incontro. Dopol’ultimo punto sono iniziati i festeggiamenti, continuati sino atarda notte. Oltre che al Presidente Gaetani, a coach Licchelli ealla squadra, una nota di merito anche a tutti i dirigenti che, congrandi sacrifici, sono stati vicino alla squadra per sostenerla, or-ganizzando anche trasferte ed eventi. Ai dirigenti storici dellaGap Volley quest’anno si è aggiunto un gruppo composto pret-tamente da mamme di bambini che frequentano il settore gio-vanile che sono state veramente infaticabili e sono diventate unacolonna della società.Ora bisogna programmare il futuro e Davide Gaetani non si tiracerto indietro: “Pur consci del fatto che la B2 richiederà sforzi

maggiori, da tutti i punti di vista, faremo tutto quanto nelle

nostre possibilità per allestire una squadra competitiva. Ri-

partendo dalla riconferma del nostro coach Fabrizio Licchelli.

Valuteremo poi la disponibilità dei giocatori più esperti e mi ri-

ferisco in particolare ad Enrico Licchelli e Giary Carrozzo.

Sono certo che anche l’anno prossimo saremo in grado di fare

bella figura”.

Gap Volley Acquarica-Presicce: è qui la festaIl presidente Davide Gaetani: “Allestiremo una squadra competitiva anche per la B2”

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ilgallo.it 15

Continua la quadra-tura di Plutone el’opposizione dimarte per moltiarieti. Rimandate iprogetti importantie armatevi di pa-zienza.

Nettuno rilancia laprima decade e Plu-tone la seconda. Glialtri sono meno fa-voriti ma comunqueliberi di muoversisenza troppi osta-coli.

Con il bel trigono dimarte che persisteancora, non vimancheranno leenergie da spen-dere, soprattuttoper seconda e terzadecade.

Nettuno e Saturnosono sempre in tri-gono a favorirvi maUrano e Plutonesono sempre in po-sizione negativa afrenare i progetti ea confondervi.

Urano in trigonopromette grandicambiamenti, com-patibilmente al vo-stro impegno maSaturno continua ametterci lo zam-pino. Siate cauti!

Giove e Saturno insestile e Plutone intrigono continuanol’azione positiva: aparte la prima de-cade frenata daNettuno, gli altrisono molto favoriti.

Prima decade fre-nata da Giove inquadratura, se-conda da Plutone eUrano: rimandate iprogetti. La terzadecade è più liberadi muoversi.

Grazie a Plutone insestile e Nettuno eGiove in trigono,impegnandovi, po-trete realizzaregrandi cose. è benesfruttare questi me-ravigliosi transiti.

Urano in trigono,continua a rivolu-zionare la vita deinati nella 2a decade:è un transito favo-loso da sfruttare. Glialtri devono per orapazientare.

Continua il tiro allafune, tra pianeti po-sitivi e pianeti nega-tivi. e’ un periodo dialti e bassi che vicoinvolgerà ancoraper un bel po’ ditempo.

Solo i nati nella se-conda decade sonosuper favoriti daUrano. Gli altri de-vono ancora fare iconti con la quadra-tura un po’ pesantedi Saturno.

i transiti positivi per-sistono e durerannoancora per molto:prendetene coscien-za e fatene buonuso. attualmente, ilvostro è un segnoda invidiare.

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,

Si gioca martedì 22 aprile dalle ore 9in palio i biGLieTTi per i Cinema; una pizza marGheriTa offerta da pLaneT pizza, in Largo Con-vento a Cursi; 1/2 kg di miGnon offerti dalla pasticceria DoLCemenTe di Tricase; CorneTTo e Cap-puCCino offerto dal Caffè pisaneLLi Di TriCase; CorneTTo e CappuCCino offerto dal bar LevanTe

di TriCase; Due aperiTivi al menamè di TriCase porTo; Due aperiTivi al bar maL GLef a miGGiano; Due

aperiTivi presso DoLCi fanTasie di san Cassiano; buono sConTo di euro 50 da applicare sull’ac-quisto di occhiali da sole o da vista presso oTTiCa morCiano di TriCase, anDrano, TiGGiano eCasTro; 2 bottiglie da un litro di vino da Le viGne DeL saLenTo di saLve e TriCase.

Al cinemaAl cinema

18,45 - 20,45 - 22,45un matrimonio da favola

Sala 1 17,30 - 20 - 22,30Noah

Sala 2 18,45 - 20,45 - 22,45the grand Budapest hotel

Sala 3 18,45 - 20,45 - 22,45Rio 2

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA

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17 - 19,30: Rio 2 (3D)21: Noah (3D)

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TEL. 0833/545855

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SURBO - THE SPACE CINEMA

TEL. 0832/812111

Sala 1 21,40NoahSala 2 17,10 - 19,35 - 22ti sposo ma non troppoSala 3 16,30 - 19,40NoahSala 4 17,50 - 20,10 - 22,30gigolò per casoSala 5 18,30Noah (3d)Sala 6 17,30 - 20 - 22,30un matrimonio da favolaSala 7 17 - 19,30 (3D)Rio 2Sala 8 16,40 - 19,30 - 22,20trascendenceSala 9 20 - 22,35 oculus, il riflesso del male

Sala 1 18,50 - 21,15 NoahSala 2 17,20 - 19 - 20,40 - 22,20gigolò per casoSala 3 18 - 20,10 - 22,20trascendenceSala 4 17 - 20,45 - 22,35un matriomnio da favolaSala 5 17 - 18,50 - 20,40 - 22,30gran Budapest hotel

MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO

TEL. 0836/484100

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Sala 3 19 - 21,30Noha

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TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)

21quando c’era Berlinguer

17 - 19,30: Rio 2 (3D)21: Noah (3D)

CASARANO - CINEMA MANZONI

TEL. 0833/505270

(da sabato 19) - 18,30 - 21,30Noah

- settegiorni

sabato 19 domenica 20 martedì 22 mercoledì 23 giovedì 24 venerdì 25

mattina

pomeriggio

sera

lunedì 21

19°

13°

lloo ddiiccoonnoo llee sstteell lleedi eugenio musarò (www.eugeniomusaro.it)

dal 19 aprile al

2 maggio 2014

11°

20°

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14°

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Telefona MARTEDÌ 22 APRILE dalle ore 9: 0833/545 777NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

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dal 17 aprile

GALATINA - CINEMA TARTARO

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vignette sul web

19 aprile/2 maggio 2014 tempo libero

Sala 1

Sala 2

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ultimailgallo.it 19 aprile/2 maggio 201416