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    Gioved 4 febbraio 2 01 6 Anno 8 n 34 e 1,50 Arretrati: e 3,0 0Redazione: via Valadier n 42 00193Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)tel. +39 06 32818.1 fax+3906 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

    y(7HC0DObama , primo presidente Usa a entrare in una moschea, attacca chi offendei musulmani: Non sono cittadini di serie B . A Tr ump fischieranno le orecchie

    Non spingete

    MARCO TRAVAGLIO

    R educe dalla campagnadi Quarto iniziata conla Picierno che chiede ledimissioni della sindaca nonindagata dei 5Stelle Rosa Ca-puozzo e chiusa con Renzi e DeLuca che difendono la Capuoz-zo dimissionata dai 5Stelle ilPd ha fatto tesoro delle disav- venture penta stellate. E ha de-ciso di impartire al M5S una se- vera lez ione di rigore nell a se-lezione delle classi dirigenti.Dal Piemonte alla Liguria, dal-la Lombardia al profondo Sud,regno incontrastato dei peg-giori trasformismi (leggere apag. 5 per credere). In Pugliaspicca il fulgido esempio di Bi-sceglie, dove l intera giunta dicentrodestra con sindaco, as-sessori, consiglieri e persinol intera formazione dei dipen-denti comunali s iscritta in blocco al Pd: 363 persone in tut-to hanno chiesto simultanea-mente la tessera via email, qua-si tutte scrivendo dallo stessoindirizzo, indicando lo stesso

    numero di cellulare e pagandola quota con la stessa carta dicredito. Siccome poi han dovu-to presentarsi in carne e ossanella locale sezione per ufficia-lizzare l adesione, sono statisottoposti a stringente interro-gatorio.

    Prima domanda: Chi il se-gretario nazionale del Pd? .Purtroppo, forse vinti dall e-mozione, alcuni hanno fattoscena muta. Si provato conqualche aiutino: Il nome ini-zia con la M e il cognome con laR . Ma niente: Mariano Ru-m or? . Massimo Ranieri . Micaela Ramazzotti? . MinoReitan o? . Marina Ripa diMe an a? . Massimiliano Ro-solino? . Mickey Rourke? .La seconda e ultima domandariguardava il codice etico delpartito, ma si preferito so-prassedere. Anche perch unneoiscritto risultava in libert vigilata , un altro appena uscitodi galera, un terzo in attesa digiudizio. Il che potrebbe addi-rittura rivelarsi un vantaggio:se qualcuno storcesse il naso,anzich attaccare con la solitagiaculatoria della presunzionedi innocenza, i vertici del Pdpotrebbero rispondere che ilpartito estraneo a quei reati, visto che gli au tori li hanno e- ventualment e comm essi pri-ma di iscriversi. Senza contareche di solito i politici finisconodentro dopo l iscrizione, nonprima. Ci sarebbe poi un altraquestioncella: un sindaco elet-to col centrodestra contro il Pdche diventa improvvisamentedello stesso partito che fino algiorno prima stava all opposi-zione e ora non sa pi che pescipigliare. Ma questa non che lanaturale evoluzione del renzi-smo, visto che Renzi and al go- verno senza mai presentar si al-le elezioni: dal premier senzaelettori al sindaco contro gli e-lettori un bel progresso.

    SEGUE A PAGINA 20

    UNIONI CIVILI La retromarcia

    Ora Renzi sinchinaa Family Day e Alfano:quasi no alle adozioni

    q DE CAROLIS E MARRA A PAG. 6

    VOTI DI SCAMBIO A Milano i trucchi di Mr. Expo. Tutti i voltagabbana de l Belpaese

    Primarie, Sala recluta i cinesiNel Pd gli avanzi di B.&Cuffarop Il candidato del premierha gi l

    appoggio di Cl, OpusDei e anche l endorsementdi Verdini. E per il secondoturno pensa a una listaextra-large. Dal Piemontealla Sicilia, tutti sul carro delrottamatore. Che infatti inSenato la scorsa settimanaaveva detto: Abbiamo la fi-la di chi vuol venire da noi

    q BARBACETTO, CASULA,GIAMBARTOLOMEI, PIPITONE

    E SANSAAPAG.4-5

    La cattiveria

    Scilipoti legge i passidella Bibbia contro gli omosessuali. che l

    Isi s ha offerto di meno

    WWW.FORUM.SPINOZA.IT

    IL CAIRO

    Trovato mortoil ricercatorescomparso

    q FIERRO A PAG. 13

    VELENI E FAVORI

    Smog, l E u ro p araddoppia i limiti:Dieselgate brinda

    VINCE CRISAFULLI Il giudice dice s all universit Dunarea

    Enna, si prega di parlare rumeno ANTONELLO CAPORALEC he soddisfazione e che pia-cere oggi. Ma la mia mentenon si ferma e la fantasia galop-pa . Mirello Crisafulli, patronopolitico di Enna, ottiene dal tri- bunale il via libera a proseguire l o-pera di acculturazione scientifica deisuoi concittadini e annuncia nuove i-niziative accademiche. Intanto glistudenti italiani esclusi dalle selezio-ni in Medicina, rifiutati dagli altri a-

    tenei, potranno far rotta aE n na e t r ov a re , p e r9.600 euro l anno (tassad iscrizione), l eq u i v a-lente perduto altrove.

    Una schiera di docentirumeni dell Universit di

    Galati li accoglieranno. Mi-rello il rosso, conducator politico oralegnato dal suo partito (il Pd) ed e-scluso dalla stanza dei bottoni, si go-de la festa e rassicura sulle lingue.

    A PAG. 7

    Volantino digitale L appello in cinese per Sala

    q BORRELLI A PAG.12

    E VA S O R E Dopo la chiusura di alcune indagini ha pagato multe all Agenzia delle Entrate

    Pap Boschi indagato 10 volteIl pm Rossi (che nega di conoscere il padre della ministra) ha aperto e fattoarchiviare 4 inchieste. Etruria, Visco convocato ad Arezzo per il fallimento

    p Gli atti nella relazionedella Procura generale diFirenze al Csm che dovrdecidere sullaconsulenza del magistratoaretino a Palazzo Chigi

    q MASCALI E VECCHI A PAG. 3

    L Italia sempre pidebole in Europa: banche ancora gi

    q PALOMBI A PAG. 8

    Massolo su Carrai Attenti ai privatine l l in tel li ge nc e

    q ROSELLI A PAG. 3

    Il risiko dell editoria Di Bella alle news

    Rai, leditto DallOrto: decide tutto luiLa Leosini nel mirino dei renziani

    q FELTRI E TECCE A PAG.2La stirpe Boschi al Colle col fratello, il padre Pier Luigi e la madre Agf

    La mossa sul cavallo I dem contro Franca Leosini Ansa

    MA NESSUNO HA DIRITTO AI FIGLI E ALLA FELICIT

    q MASSIMO FINI A PAG.11

    VERSO LE COMUNALI

    C osenz a-Nazione,Lucio Prestanel partitone

    q MUSOLINO A PAG. 7

    p Il manager dei vip tv ha presentato il suo sim- bolo. Dem e nuovo centro-destra pronti a sostenerlo A filare la tela i soliti noti

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    2 PRIMO PIANO | IL FATTO QUOTIDIANO | Gioved 4 Febbraio 2016

    NUOVE REGOLE Diaconale contro Di Bella per RaiNews24: l ultimo voto in dissenso. Adessola riforma cambia le regole: si pu esprimere parere contrario soltanto mandando tutti a casa

    Rai, il Cda non conta pi nulla A rturo Diaconale,spedito inViale Maz-zini in quota centrodestra, sar ricor-dato per sempre. l ultimo consigliered amministrazione Rai che ha votato con-tro una nomina proposta dal direttore ge-nerale: per l esattezza, non ha approvato lapromozione di Antonio Di Bella al vertice di RaiNews24 .

    DAL PROSSIMO Cda previsto dopo il Fe-stival di Sanremo i consiglieri non potran-no pi giudicare, accogliere o ripudiare unascelta di Antonio Campo DallOrto. Non so-no daccordo? Bene, devono raccogliere dueterzi dei consensi del Cda, sfiduciare il dg ecos andare tutti a casa. Questa ipotesi ri-dimensiona il dissenso, o almeno lo rendepi sterile. L ha previsto la legge di riformarenziana e lha recepito lo statuto di VialeMazzini. I consiglieri di opposizione stanno

    tentando di trovare un cavillo per ritornareinfluenti, ma la legge non permette tantitrucchetti.

    Non soltanto Diaconale, in molti non ac-cettano i metodi di CampoDallOrto, che non negozia,ma informa. Il dg ripete chenon sopporta pressioni po-litiche n tramite i partiti ntramite i consiglieri.

    Ma il legame fra CampoDall Orto e Matteo Renziche agita il Cda. Lex capo diLa7e Mtv ha frequentato laLeopolda e lincarico in Via-le Mazzini l ha ricevuto da Renzi. Come sarla Rai tra un paio di mesi, allora, far capirequanto Campo DallOrto liberodi agire equanto agisce da renziano. C un aspetto gievidente, per: il dg pesca fuori, non dentro.

    E pare ormai sicuro che i prossimi direttoridei canali, soprattutto di Rai2 e Rai3 (lexfortino dei comunisti e poi della ditta diPier Luigi Bersani), saranno selezionati

    allesterno: niente salto in a-vanti per Tinni Andreatta(che comunque comanda laFiction) n per Maria PiaAmmirati. Loperazione sa-r pi semplice perch il Cdanon conta: un organo chenon funziona, inutile.

    Il servizio pubblico, vitti-ma da mezzo secolo di unaarrogante spartizione poli-

    tica, sar gestito con il piglio di unaziendaprivata.

    CAR.TE .

    Twitter:@Teccecarlo RIPRODUZIONE RISERVATAIl super dg Antonio Campo Dall O r to La Pre ss e

    Prova d indipendenzaLe nuove nominearriveranno soltantodopo Sanremo: sceltepescate fuori azienda

    Effetto crisi, i giornalonitra grandi fusioni e svenditeRisiko Elkann vuole lasciare il Corriere (per via Solferino intesa col Sole)e fare sinergie con il gruppo Espresso. La Gazzetta verso i cinesi di Infront

    ASSETTI RENZIANI

    STEFANO FELTRI

    E CARLO TECCE

    Q uestione di un anno almassimo e si capircosa c di vero nelle voci su i grandi piani

    di riassetto della cartastampata, ai quali imondi renziani guar-dano con crescenteinteresse. Gli azionisti

    della Rcs Corriere dellaSera hanno autorizza-

    to il cda a lanciareentro il 30 giugnodel prossimo an-no un aumento dicapi ta le f ino a200 milioni di eu-

    ro, se sar neces-sario al nuovo pia-no strategico (leperdite sono eleva-

    te, 126 milioni di eu-ro nei primi novemesi del 2015). Manessuno ha voglia di bruciare altri milio-ni. Il primo azionistadel Cor r ie r e, cioJohn Elkann, meno

    di tutti: in via Solferinonon conta pi, ha dovu-to subire il licenzia-mento del suo ad, PietroScott Jovane, non riu-scito a imporsi nella scel-ta del successore di Fer-ruccio de Bortoli alla di-rezione (ha prevalso ilcandidato di compromes-so Luciano Fontana). E di

    una Rcs che non ha pineanche i libri, ceduti allaMondadori, non sa bene

    che farsene. Per questo dagiorni si moltiplicano i retro-scena lultimo ieri sul Foglio su un divorziotra ElkanneCorriere della Sera , premessaper un alleanza con Carlo DeBenedetti, presidente delGruppo Espresso. L indi ziopi macroscopico sembra il

    neando una operazione dra-stica: la cessione della Gazzet -ta dello Sport al gruppo cineseWanda, il colosso dei media

    che ha da poco acquisito In-front. Il braccio italiano di In-front, guidato da Marco Boga-relli, il vero padrone del cal-cioe non solo: in teoria sem-plice consulente della LegaCalcio per la cessione dei di-ritti televisivi, in pratica ha ilcontrollo assoluto dei ricavidei club e si sta allargando an-che nella regia diretta dellepartite, primo passo per il do-minio assoluto del settore.

    COMPRARE il primo giornalesportivo ha senso per Wanda,cio per Infront. Sar soddi-sfatto Silvio Berlusconi: inquesti anni Infront, pur pro-fessando imparzialit, haspesso tutelato Mediaset nel-la spartizione dei diritti tv, adanno soprattutto di Sky (edei club che, quando i dirittisono venduti in esclusiva in- vece che spartiti, incassano dipi). Sull alleanza tra Infronte Mediaset sta indagando laProcura di Milano. E il Corrie -re che fine far? Troppo gros-so per essere acquisito, trop-po indebitato per farcela dasolo. Se da Rcs si stacca la Gaz- zetta dello Sport , una delle i-potesi che circola quella diuna fusione con il Sole 24 Orediretto da Roberto Napoleta-no. Proprio in queste settima-ne il gruppo editoriale con-trollato dalla Confindustriaattraversa una profonda ri-strutturazione (che ha evitatola chiusura dell agenzia Ra-diocor). L idea sarebbe diGianfelice Rocca, nome fortede l l a Conf indus t r i a po-st-Squinzi, sia che si candididirettamente o meno alla suc-cessione. Con questo schemaresterebbero due grandi polidella stampa nazionale, conquello pi renziano sull asseRoma-Torino, e il gruppoCaltagirone come potenza neiquotidiani locali.

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    passaggio di Mario Calabresi,il direttore preferito di El-kann da La Stampa a Re pub-blica, seguito da una transu-manza di giornalisti che sistanno scambiando le scriva-nie tra Torino e Roma. Sta na-scendo un mega-polo dell in-formazione sotto l egida di undirettore molto apprezzatodal premier come Calabresi,del pi renziano dei finanzie-ri,Elkann, e di uno dei pochi vecchi saggi di cui Renzi a-scolta i consigli, De Benedet-ti?

    SICURA MENTE le condizionisono pi propizie di quando,circa tre anni fa, i due gruppiavevano iniziato a discuterne,ma poi il progetto si arenatosu questioni di govern ance(tradotto: chi comanda). La versione semplificata che cir-cola questa: superati gli ot-tant anni, Carlo De Benedetticerca un erede per il suo im-pero editoriale, il figlio Rodol-fo non ama quanto lui i gior-nali e quindi li affida a JohnElkann. Problema: dal 2013De Benedetti ha trasferito lequote societarie della Cir, laholding di comando dell im -pero, ai figli Rodolfo, Marcoed Edoardo. Ha tenuto la pre-sidenza del Gruppo Espresso,il ramo editoriale, ma tecnica-mente non pi il padrone. Anche la nomina di Calabresi,scelto dall Ingegnere, dovu-ta passare dal Cda dell Espres -so dove siedono sia Rodolfoche Monica Mondardini, il

    capo azienda di tutta la galas-sia De Benedetti. Ogni allean-za con Elkann deve quindi es-sere condivisa dagli altri due,Mondardini e Rodolfo.

    Le condizioni per una ag-gregazione, per, ci sono ec-come. Negli anni della crisi2009-2014 il Gruppo Espres-so ha avuto un risultato nettopositivo di 34 milioni di euro.La somma di Rcs, Mondadori, Sole 24 Ore, Poligrafici, Calta-girone e Class invece stata inrosso di 1,5 miliardi (ogni a-zienda con risultati diversi,ovviamente). Sono questi nu-meri che danno al Gruppo E-spresso la sicurezza che, qua-lunque sar il risiko nell edi -toria, l azienda dei De Bene-detti sar predatore e non pre-

    da. La Stampa , sia pure fusacon il Secolo XIX , pu ambireal massimo al ruolo di allea-to.

    Dal lato di Rcs le cose sonopi complicate, manca unpartner pi solido che puntel-li il Corriere (il giornale sano,ma c la zavorra di debiti del-le operazioni sbagliate in Spa-gna). Gi due anni fa, quandoi soci sono stati chiamati a unaumento di capitale, il fronted opposizione di Diego Della Valle e Urbano Cairo ha pre-ferito lasciare il comando allaFiat invece che svenarsi percontenderlo a colpi di azioni.Il nuovo ad Laura Cioli non hamolte opzioni: tagli per 60 mi-lioni di euro e cessioni per 110.In questi giorni si sta deli-

    INTERVISTA A VARANI

    Adesso Anzaldie altri dem voglionooscurare la Leosini

    q ADESSO Michele Anzaldi e gli altrirenziani si occupano anche di cronacanerae vogliono oscurare Storie maledette diFranca Leosini. Valutare la sospensionedella messa in onda dell intervista a Luca Va-rani, l ex avvocato pesarese condannato insecondo gradodallaCorte di appellodi An-cona come mandante dell aggressione conlacido a Lucia Annibali , lo chiedono i de-

    putati del Pd in una interrogazione al presi-dente e al direttore generale della Rai pressola commissione di Vigilanza. La professio-nalit e la correttezza della conduttrice Fran-ca Leosinisono indiscusse. Lanostra richie-sta spiega Alessia Morani stata fatta allaluce dell intervento della Procura di Pesaro,cheha contestatola decisione di concederel intervista in un momento in cui il processo

    ancora in corso. Luca Varani,infatti, statocondannato in primo grado il 29 marzo 2014e la sentenza stata confermata nel gennaiodel 2015, ma ancora manca il giudizio dellaCassazione.Il capo della Procura pesarese,che ha guidato il lavoro investigativo, si perci detto perplesso della decisione delDap di autorizzare l intervista senza chiede-re pareri alla Procura generale .

    John ElkannA destra,Ro dol foDe Benedettie MarioCalabre si

    B erlus conis orrideIn f ro n t,purp ro fe ss a n d oimparzialit,in questi anniha spessotute l atoMediasetnellaspar tizionedei diritti tv,a dannos o p ra t t u t todi Sky(e dei clubche, quandoi dirittisonoven d utiin esclusivai nve ceche spartiti,inc a ss anodi pi).Sull al l e a n zatra Infronte Mediaset in corsoun indaginedella Procuradi Milano

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    Gioved 4 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | PRIMO PIANO 3

    Boschi indagato dieci volteaspetta l ultima archiviazione

    DAVIDE VECCHI

    E ANTONELLA MASCALI

    Dieci fascicoli. Dal2000 al 2015. Tuttilegati a reati fiscali.E, tranne lultimo

    ancora in corso finiti conl'archiviazione. Arrivata solodopo il pagamento dellerela-tive sanzioni dellAgenzia del-le Entrate. questo il curricu-lum di Pier Luigi Boschi pres-so la Procura di Arezzo. Il pa-p del ministro stato indaga-to o coindagato per turbativad asta, estorsione, dichiara-zione infedele, omesso versa-mento dei contributi. Di quat-tro dei dieci fascicoli titolareera il procuratore capo di A-rezzo, Roberto Rossi. Gli altrisei sono stati assegnati ad altrimagistrati. L'ultimo, avviatonel dicembre 2014 e ancora incorso, stato aperto dal pmErsilia Spena poi andata inpensione. Per quest'ultimo,che ipotizza a carico di Boschi

    l

    omissione dei versamentidei contributi per alcuni di-pendenti di un'azienda agri-cola, stata richiesta l'archi-viazione ma il giudice per leindagini preliminari non si ancora pronunciato. Questo,in sintesi, il materiale tra-smesso ieri dalla Procura ge-nerale di Firenze alla Primacommissione del Csm che neaveva fatto richiesta per valu-tare l'esistenza o meno di in-compatibilit tra il ruolo diprocuratore capo di Rossi el'incarico di consulenza che loha visto impegnato con il go-verno sino alloscorso dicem- bre. Un incarico avviato conl'esecutivo guidato da EnricoLetta nel 2013 e poi rinnovatodue volte, nel 2014 e nel 2015,quando a Palazzo Chigi era ar-rivato Matteo Renzi e, con lui,Maria Elena Boschi. Leven-tuale incompatibilit sar va-lutata anche in base alla ge-stione e allarchiviazione diquei vecchi fascicoli.

    LA PRIMA commissione in-zialmente aveva proposto alplenum larchiviazione del ca-so Rossi, ma quando due set-timane fa emersa l'esistenzadi un'indagine da lui condottasullex vicepresidente di Ban-ca Etruria, poi archiviata e ter-minata con l'accertamento daparte dell'Agenzia delle En-trate per evasione fiscale e unamulta dall'erario, i consiglierihanno riapertola procedura ene riparleranno l11 febbraio. Ilmagistrato, infatti, nell'audi-zione del 28dicembre non a-veva fatto menzione di cono-scere e di aver avuto rapporticon Boschi a eccezione diquelli relativi alla sua posizio-ne in Banca Etruria. Posizione,va detto, a carico della qualeancoranon stata avviata al-cuna indagine. Lex numerodue della popolare, infatti, non tra gli indagati dei tre fasci-

    coli aperti sulle recenti vicen-de dell'istituto. La Procura at-tende la pronuncia del tribu-nale fallimentare che lunedvaluterse accogliere o menola richiesta di dichiarazione diinsolvenza per la banca, avan-zatadal commissarioliquida-tore Giuseppe Santoni.

    Luned stato convocatoper essere sentito, oltre a San-toni e agli amministratori di E-truria e Nuova Etruria,ancheIgnazio Visco, governatoredella Banca d'Italia.

    Se, come prevedibile, il tri- bunale dichiarer lo s tato diinsolvenza, per il pap di Ma-ria Elena Boschi e gli altri examministratori potrebbe pro-spettarsi l'iscrizione nel regi-stro degli indagati per banca-

    rotta fraudolenta e altri reati acascata, tra cui la truffa ai cor-rentisti a cui sono state vendu-te obbligazioni subordinatepoi azzerate con il decreto go-vernativo che ha anticipato diun mese il cosiddettobail-in .

    A QUESTO, per Boschi e l'ulti-mo Cda, si aggiunge un nuovorischio d'indagine da partedella Procura di Milano, com-petente per i reati finanziarilegati a societ quotate a Piaz-za Affari:200 azionistihannofirmato un esposto ipotizzan-do i reati di insider trading, ag-giotaggio e associazione a de-

    linquere a carico dell'ultimoconsiglio di amministrazione.L'esposto, molto tecnico, rico-struisce nei dettagli le movi-mentazioni sul titolo Etruria aridosso di specifici periodi, inparticolare nelle settimaneprecedenti al decreto del go-verno che ha trasformato lepopolari in Spa nel gennaio2015. Secondo quanto rico-struito nel testo si sono regi-strate movimentazioni parti-colari e tutte da verificare, sul-

    le quali fra l'altro gi impe-gnata la verifica della Consob.Il periodo complessivo presoin considerazione tra met2014 a fine 2015. E in questi 18mesi il titolo ha avuto un an-damento decisamente inspie-gabile. Altalenante. E regi-strando, inoltre, segnali checontraddistinguono possibilispeculazioni. Uno su tutti:in-nesti di ordini per quantitativisuperiori alle200 mila azioniin apertura e poi passaggi dimano forti durante la giornata.Innesti finalizzati a mantene-re il valore alto in maniera ar-tificiale. E altri tecnicismi cheora passeranno al vaglio delleProcure di Roma, Arezzo e Mi-lano per poi approdare a que-st'ultima, come detto, se gli in-

    quirenti dovessero ravvisaregli estremi di reato ipotizzati.

    LA POSIZIONE di Boschi po-trebbe dunque aggravarsi. E,nel caso in cui venisse dimo-strato che si sono verificatipassaggi di informazioni ri-servate ( insider trading ) ri-guardo alla banca, evidenteche, per quanto riguarda il de-creto licenziato dal governonel gennaio 2015, anche la fi-glia ministra potrebbe esserechiamata a rispondere a qual-che domanda sul suo conflittodi interessi. Ai magistrati.

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    Bankitalia

    Crac Etruria, ancheil governatore Viscoconvocato dal giudicef a l l i m e n t a re

    AL CSM Ecco i fascicoli del pm aretino Rossi sul padre del ministro

    P rotesteRi sp a rm i ator icontro BancaEtruria; sopra,Pier LuigiBoschi Ansa

    Il capo dell

    intelligence Massolo (Dis) mette paletti all

    amico del premierSERVIZI SEGRETI

    GIANLUCA ROSELLI

    L a cyber security la nuo-va frontiera dell intelli-gence. Ma occorre fare at-tenzione a far combaciaregli interessi delle aziendeprivate che operano in que-sto settore con l interessedello Stato . A mettere inguardia il governo sulla ge-stione della cyber security Giampiero Massolo, il di-rettore del Dis, il Diparti-mento delle informazioniper la sicurezza che coordi-na Aisi (ex Sisde) e Aise (exSismi).

    PA RT EC I PA N D O a un conve-gno al Sioi (Societ italianaper l organizzazione inter-nazionale) sul ruolo dell in-telligence in Italia, l ex am- basciatore non nomina maiMarco Carrai, l imprendi-

    tore amico di Renzi e presi-dente della societ specia-lizzata Cys4, che il premiervorrebbe mettere a capodella sicurezza ciberneticadel Paese. Ma il riferimentosembra chiaro. La cyber se-curity la nuova frontieradell intelligence e opera a

    un livello visibile e a un li-vello sommerso. Diverse a-ziende private si occupanodi fornire questi servizi, maci vuole molta cautela, per-ch occorre verificare che iloro interessi coincidanocon i nostri , aggiunge Mas-solo.

    Il direttore del Dis gi inuna recente audizione alCopasir aveva espresso fortiperplessit sulla vicenda,facendo notare ai parlamen-tari che a capodella cyber se-curity sarebbemeglio mettereuna personaappar te nen tea l l e f o r z edell ordine o aiservizi. Insom-ma, gli 007 no-strani non gra-discono esserescavalcati in unruolo che con-siderano tra iloro compiti.

    LA VICENDA Carrai, perquanto riguarda PalazzoChigi, congelata ma nonarchiviata. Da fonti del Dis

    trapela anche un certo im- barazzo riguardo al fattoche la Cys4 sia una societcon pochissima esperienza,visto che stata fondata da

    Carrai alla finedel 2014.

    un settoredove serve altaprofessionalite formazione esu questo frontei nostri servizisono garanzia diqualit , sottoli-nea Franco Frat-tini, presidented e l S i o i , c h esembra cos spo-sare la tesi d iMassolo. Come

    a dire che la cyber securitynon s'improvvisa. Come in-vece sembrano fare a Palaz-zo Chigi.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    L av ve r t ime nto

    L ambas ciatore

    non nominal impre nd itoreca nd id atoal ruolo fin quisvolto dagli 007

    Cyber security, altol a Carrai: Attenti a lasciarla ai privati

    IL CASO FARANDA-BONISOLI

    La scuola delle toghecancella l incontrocon gli ex brigatisti

    q A N N U L L ATO perch inoppor-

    tun o . Dopo le polemiche, la Scuoladella magistratura fa marciaindietro e can-cella l incontro al quale avrebbero dovutopartecipare oggi a Scandicci gli ex brigatistiAdriana Faranda e Franco Bonisoli. I due exBr, coinvolti nel sequestro Moro seppurecon ruoli diversi (lei era la postina, lui facevaparte del commando di via Fani), dovevano

    partecipare a una sessione di un corso diformazione professionale per i giudici de-dicato alla giustizia riparativa. Ma proprio laloro presenza a un iniziativa del genere enella sede di una istitu zione aveva scatena-to la protesta di molti magistrati, a comin-ciare da AlessandraGalli, figlia del giudiceGuidouccisoda Prima Linea.Si sonoschie-rati altri familiari delle vittime del terrori-

    smo, l Associazione nazionale magistrati("scelta inopportuna") e esponenti dellapolitica. L invito a rivedere la decisione ar-rivato anche dal Comitato di presidenza delCsm. Finoallo stop deciso nuova dirigenzadellaScuola, presieduta da GaetanoSilve-stri e subentrata da poco alla precedenteguidata da Valerio Onida che aveva organiz-zato l'evento finito nell occhio del ciclone.

    La scheda

    n BA N C H IE R E

    Pier LuigiBoschi, padredel ministrodelle RiformeMaria Elena, statovice p re si dentedi BancaEtruria, unadelle popolari sa lva te dalgove r no.Indaginiad Arezzo

    n

    IL PMIl procuratoredi Arezzo,Rober toRossi, statoco n sul en tedel governo: ilCsm valutaeve n t u a l ii n co m p atib ili t

    In campo L ambasciatore Giampiero Massolo e Marco Carrai Ansa

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    Gioved 4 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | POLITICA 5

    GIANNI BARBACETTO

    Milano

    C inesi per Sala: s, la comu-nit cinese di Milano siprepara ad andare a vota-re il commissario Expoalle primarie del centrosinistra.Lo annuncia, in lingua mandari-na, il portalehuar enjie.com chesotto il titolo I cinesi di Milanodevono tirar fuori la loro forza ,racconta un incontro conM ile-na Santerini , deputata di Sceltacivica passata a Democrazia so-lidale (una delle microfrazioni incui si diviso il movimento diMario Monti ), che ha promessounattenzione di Sala, una voltasindaco, alle esigenze della nu-merosa comunit cinese che ha ilsuo centroin via Paolo Sarpi. Lapagina web in caratteri cinesi completata da una foto in posadel candidato e dalla cartina dellacitt con i seggi dove andare a vo-tare Sala, il 6 e 7 febbraio: per darepi forza ai cinesi di Milano.

    SOLO l

    ultimo esempio, clamo-roso, dellombra che incombe sul-le primarie milanesi: il sostegno esterno a Giuseppe Sala , lapossibilit insomma che a votarloarrivino elettori che poco hanno ache fare con il centrosinistra. Ilcommissario Expo ripete di nonvoler cambiare il perimetro dellacoalizione e di non voler aprire adaltre formazioni, per esempio lN-cd di Angelino Alfano . Ma a vo-tare, sabato e domenica, non an-dranno le sigle, bens gli elettori. ESala stesso ha dichiarato di rite-nere positivo lallargamento dellaplatea di chi si presenter alle ur-ne. Si gi visto in quale direzione:

    nella lista degli ospiti della sua ce-na al Marriot, per esempio, ceraGiuseppe Bonomi , manager le-ghista; tra i sostenitori riuniti daBruno Tabacci ci sono vecchi de-mocristiani e uomini dellOpusDei comePippo Garofano (exMontedison) edEttore GottiTedeschi (ex Ior). Gli arrivatoanche limbarazzante endorse-ment diDenis Verdini , che non

    vota a Milano, ma segnala un cli-ma e certificaSala come sindacodel Partito della Nazione. Del re-sto, stato Mr. Expo a dichiararea Radio 24: Silvio Berlusconi stato un buon imprenditore, dapolitico ha individuato i proble-mi, anche se poi non stato in gra-do di risolverli . Pi concreto il la-voro che sta facendo il suo stra-tega per la campagna elettorale,

    Fiorenzo Tagliabue (Sec), che un socio fondatore di Cl e certoporter molti ciellini ai seggi, il 6 e7 febbraio. Si schierato con Salaanche un ex-tutto, comeSergioScalpelli: comunista, funziona-rio del Pci, direttore della Casadella cultura, poi socialista, radi-cale, berlusconiano, assessorecon il sindaco PdlGabriele Al-be rtin i, cofondatore del FoglioconGiuliano Ferrara . Intuiscovelocemente le cose , spieg isuoi salti aClaudio Sabelli Fio-

    retti . Ora Scalpelli ha intuito chearia tira a Milano. Ma siccome sache il popolo delle primarie im-prevedibile, si tiene aperta una viadi fuga: nel caso Sala non ce la fac-cia, pronto a votare un altro ma-nager,Stefano Parisi , possibilecandidato del centrodestra.

    Baster il soccorso esterno afar vincere Sala? I sondaggi sonopi scivolosi che mai, nel caso del-

    le primarie. CertoSala sa che la suacarta pi forte ,paradossalmente,l autocandidaturadi Pier fra nces coMajorino : non ab- bastanza forte pervincere, ma suffi-ciente per indebo-lire la possibilitcheFrancesca Balzani batta Sa-la. Cos il manager lo compiacecon dichiarazioni del tipo: ge-neroso , molto complementa-re a me , Potrebbe far parte dellamia squadra .

    La posizione di Majorino dif-ficilmente spiegabile con gli argo-menti della politica, almeno quel-la visibile. Sa che non ha possibi-lit di arrivare primo, battendo siaSala sia Balzani. Eppure resta incampo, galvanizzando i fan conun programma di sinistra che nonsar mai realizzato. Gioca, in real-t, per tentaredi arrivare secon-do, con il risultato oggettivo sal-vo sorprese che non possono mai

    essere escluse nelle primarie

    dichiudere con la stagione diGiu -liano Pisapia e di aprire la stradaal Partito della Nazione che far diMilano il suo laboratorio, o il suoExpo.

    Sala annuncia che, in caso divittoria, creer una sua lista civi-ca. Con chi? Ci penser even-tualmente da domenica sera ,promette. Intanto i cinesi di Mi-lano si preparano a mettersi in filaper le primarie. Sala aveva pro-messo un milione di cinesi a Expo.Dalla Cina ne sono arrivati nonpi di 200 mila. Ma adesso si muo-vono quelli di Chinatown.

    RIPRODUZ IONE RISERVATA

    MARCO LILLO

    N on risponde Matteo Renzie non risponde nemmenol'amministratore di Finmec-canica Mauro Moretti. Ungiorno dopo la pubblicazionesul Fatto (integrale sul sito)della lettera di Christian Mi-chel sullo scambio scellerato(prove contro i rivali politicidel premier indiano NerendraModi nel caso Finmeccani-ca-India in cambio di un trat-tamento di favore ai mar)non esiste una versione uffi-ciale italiana. Intanto in Indiail partito di Sonia Gandhi, vit-tima del complotto delineatoda Michel nella lettera, hachiesto conto al premier in-diano Modi.

    Il silenzio di Moretti sor-prende perch nella lettera diMichel si parla della recentecondanna a Dubai di un im-portante manager britannicodi Finmeccanica, Neil Ale-xander Cranidge, luomo chefirma fisicamente il bilanciodi Agusta Westland Interna-

    tional ltd, come segretario ge-nerale. Cranidge stato con-dannato a un anno di galera eil 6 gennaio scorso sono stateavviate le pratiche per la ri-cerca internazionale. Chri-stian Michel (su di lui le au-torit indiane hanno spiccatoun mandato di arresto a luglioper laffare deglielicotteri inIndia) nella sua lettera cita ilcaso Cranidge non per difen-dere il suo concittadino maper tirare acqua al suo mulino,cio per corroborare la tesidel complotto indo-italiano.

    LA STORIA misteriosa a par-tire dal suo protagonista: Chri-stian Michel, 54 anni, britan-nico con ufficio a Dubai statoluomo chiave dellaffare da560 milioni di dollari per lavendita di 12 elicotteri allIn -dia nel 2010. Per le sue societsi era ritagliato una fetta milio-

    naria ed stato indagato con imanager di FinmeccanicaGiuseppe Orsi e Bruno Spa-gnolini, poi assolti. Michel non stato processato ma si gio-vato della sentenza di BustoArsizio.

    La Procura si fermata inattesa dellappellochiesto dalpm Eugenio Fusco. LIndia,

    parte civile nel processo, nonha fatto appello ma dopo ilcambio del governo nel 2014ha emesso un mandato di ar-resto contro di lui perch oraritiene che dietro laffare si na-sconda una mazzetta agli in-diani veicolata dalle sue socie-t a Dubai. Cosa centra la con-danna dellegal counseldi Agu-

    sta Westland a Londra? Lav-vocato Cranidge stato con-dannato perch - secondo lacorte di Dubai - avrebbe spif-ferato ai giornali le carte rice-vute dalle autorit dellemira-to sotto il vincolo di non divul-garle. Le carte oggetto delnondisclosure agreement sonoquelle della societ di Michel aDubai e dellaffare indiano de-gli elicotteri. Dopo la pubbli-cazione (avvenuta in India condisappunto delle autorit diDubai) potrebbero tornare u-tili in India nella battaglia po-litica contro la famiglia Gan-dhi che era al potere quandolaffare fu concluso nel 2010.

    NELLA SENTENZAcontro Cra-nidge emessa il 6 gennaio del2016 dal giudice Raefat Abbas Nel nome di Allah, pieno digrazia e di misericordia e nelnome dello sceicco Moham-med bin Rashid Al Maktoumsi condanna Cranidge a un an-no di galera dopo il processonelludienza del 3 giugno 2015.La sua colpa? Dopo avere chie-

    La condanna del manager Agusta in nome di AllahSilenzio Renzi e Finmeccanica non rispondono alle accusesul presunto scambio tra i mar e i dossier contro Sonia Gandhi

    L India avreb- be propostolo scambioa Renziin un incontroa l l OnuLa Pre ss e

    Gi amici Il console cinese a Milano e il commissario della Cina per Expo Ansa

    sto e ottenuto a Dubai le cartesui conti e i contratti segretidella societ Safari Companydi Christian Michel per contodi Finmeccanica nonostantel imputato avesse firmatolimpegnodi nonsvelare que-ste informazioni lui ha svelatoi segreti ai giornali causandodanni alla societ Safari e alsuo proprietario ... svelando letransazioni degli elicotteri aigiornali . La Corte di Dubainon va per il sottile. Non spiegaperch ritiene proprio Cra-nidge colpevole della pubbli-cazione in Italia, India, GranBretagna e Dubai ma ordina diarrestare il cittadino inglese e di ricercarlo a livello nazio-nale e internazionale . La sen-tenza una mina su rapporticon Dubai e una grana per Mo-retti che appena un mese fa hapensato bene di licenziare ilsuo rappresentante legale ne-gli Emirati Arabi: Caio Musso-lini, nipote di Vittorio, figlio diBenito, e capo del Medio O-riente.

    RIPRODUZION E RISERVATA

    Chi vota chi Cl, Opus Dei, verdiniani: gli imbarazzanti sostenitoridel favorito. Che incassa anche lappoggio della comunit di via Sarpi

    Cinesi per SalaL ultimo taro cco

    delle primarie

    M I L A NO

    La scheda

    n VOTA- M I

    Si chiamahuare n j ie .co mil sito inlinguamandarinache pubblical ar ticolo I cinesi diMilanodevono tirarfuori la lorofor za .

    Li invitaa votare Salaalle primarie.In cambio,una voltasindaco, Salasar attentoalle esigenzedellacom u ni t cinese di viaPaolo Sarpi.

    Secondo round

    Il possibile vincitoredella sfida annunciauna lista civica che possa a l l a rg a re il consenso

    ROM A

    Marino, tour e libro:cos l ex sindacoritenta la corsa

    q MENTRELA SFIDA tra i due Rober-to il renziano Giachetti e il veltro-niano Morassut si fa sempre pi seria (ilPd romano, per intenderci, pur di non ap-poggiare il candidato sostenuto da MatteoOrfini si sta dirottando tutto su Morassut),anche lex sindaco Ignazio Marino ha de-cisodi far tornare a parlare dis. appenacominciato il tour del m a r zi a no in citt:

    incontri con i cittadini e altre iniziative pub-bliche. Obiettivo: evitare di sparire dai ra-dar cittadini e infastidire la campagna e-lettorale dei suoicompagnidi partito. Ma-rino si riscritto al Pd, ma lipotesi di par-tecipare alle primarie saltata da tempo(anche se le candidature possono esserepresentate fino al 10 febbraio). Piuttostopensa a una lista civica che potrebbe di-

    sturbare i democratici. Laltra arma nel cas-setto il famoso libro autobiografico, quel-lo che raccoglierebbe gli appunti dei qua-dernetti su cui Marino ha annotato ognicolloquio e incontro nei suoi due anni inCampidoglio. Luscita, giurano, non im-min e nte . Ma tutti scommettono che ar-riverin libreriaprima delleelezionidi giu-gn o.

  • 7/25/2019 ilfatto20160204

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    6 POLITICA | IL FATTO QUOTIDIANO | Gioved 4 Febbraio 2016

    WANDA MARRA

    S tamattina in Senato cisar un ufficio di pre-sidenza del Pd, con-vocato senza ordinedel giorno. Ma in realt i la-vori hanno un obiettivo, perquanto segreto: lavoraresulla mediazione di Gior-gio Tonini, per ammor bi-dire ulteriormente il testodella stepchild, rispetto allemodifiche in campo, andan-do cos incontro alle richie-ste dei cattolici oltranzistidel Pd, di Ncd e delle gerar-chie ecclesiastiche. Esisteuna bozza, segretissima,che sta circolando in questigiorni: si introduce il pre-af-fido di un anno. Un'altra va-riabile, rispetto all'emenda-mentoLumia che richiamail ruolodel giudicenel pro-cesso decisionale sulle ado-zioni e alla pre-adozione didue anni a firma Paglia-ri-Marcucci. Non proprio

    lo stralcio della

    stepchild

    chiesta dai centristi, ma dicerto una formulazionepi digeribile. Anche se con-tiene un elemento che fa al-zare gli scudi a chila cono-sce: il pre-affido riguarde-rebbe anche le adozioni ete-ro, quelle che l'articolo 44della legge sulle adozionidefinisce particolari .

    LE CARTE le tengono copertein molti: perch se mai que-sta proposta dovessepassa-re, vorrebbe dire cambiarecompletamente schema digioco. Ed escludere il movi-mento Cinque Stelle, prontoa votare il ddl Cirinn coscom (e solo quello, comehanno ribadito ieri: Nonvotiamo il testo, se impove-rito ). Su 35 senatori delM5s, ballano soloun paiodi cattolici: ufficiosamentepronti ad astenersi nel votosegreto, o a votare il ddl sen-za stepchild (contro la lineadel gruppo). Chi guarda ver-so di loro nei Dem sperereb- be di portarli anche sull amediazione Lumia. Ma unrischio. Dall'altra parte, Al-fano non minaccia la crisi,ma parla di trauma in casodi votazione Pd-CinqueStelle. Ed ecco allora che latrattativa in corso, e ormaida giorni, anche con l'ala pipossibilista dei centristi. U-na trattativa difficile: a tene-re le fila, appunto, Tonini.Con quali coperture? MariaElena Boschi suquesta ipo-tesi fredda, Matteo Renzi sitiene fuori. Dall'inizio lui hadato un solo mandato preci-so: portare a casa il risultato.E per questo, ha messo pigente a lavorare su pi tavo-li. Tonini dal principio unodegli uomini forti della trat-tativa, anche se di quelli picoperti. Riusciranno i catto-lici pi radicali ad avere la

    meglio? Non chiaro, ma lo il fatto che con la piazza re-trograda e medievale del Fa-mily Day, avallata da Alfano,al punto da aver ricevuto lamattina stessa della manife-stazione l'organizzatoreMassimo Gandolfini, il go-verno non ha intenzione dichiudere. Anche perch ilvoto dell'articolo 5 si pre-senta gi da adesso compli-cato e rischiosissimo.

    IERI il capogruppo del Pd,Luigi Zanda ha riunito gli al-tri capigruppo e si accor-dato sull'iter della legge.

    andato in porto il patto Le-ga-Pd sullo scam bio tra ilritiro di 4500 emendamentidel Carroccio e il cangurodel senatore dem AndreaMarcucci. Anche Paolo Ro-mani ha assicurato il tagliodi parte dei 250 emenda-menti presentati e pureRe-nato Schifani ha accennatouna medesima disponibilitda parte dei centristi. Stessodiscorso anche sul numerodi voti segreti. Ci sar ungruppo di lavoro, formato daun senatore per gruppo, chesi occuper degli emenda-menti. E di ridurre il pi pos-

    sibile i voti segreti. Un lavorocertosino, tutto affidato alcapogruppo Pd. E il presi-dente del Senato, PietroGrasso, che in altri casi sta-to pi che interventista? Sesi mettono d'accordo lesquadre nello spogliatoio meglio : sarebbe pi o menoquesta la sua valutazione.Ma in molti in Senato notanol'assenza. Ha paura di nonriuscire a gestire il caos dei

    voti segreti , dicono i detrat-tori. Un'altra faccia dellastoria della legge sulle unio-ni civili. Intanto, Zanda ieriha detto che il voto con ogniprobabilit slitter, rispettoalla data finale prevista perl'11 febbraio. Da qualsiasiparte alla fine il Pd decida diguardare, la coperta corta,il rischio sull'articolo 5 al-to.

    RIPRODUZION E RISERVATASotto attacco Monica Cirinn, senatrice Pd La Pre ss e

    AnatemaIl direttore di Radio Maria, don Livio Fanzaga:

    Mi sembra la prostituta di Babilonia

    Cirinn, arriver anche il suo funerale IL BESTIARIO

    LUCA DE CAROLIS

    I l ddl Cirinn arriva in aula, ilsenso del ridicolo fugge via.Al suo posto, i profeti dell A-pocalisse prossima ventura.Quelli che paragonano la Ci-rinn alla biblica prostituta diBabilonia e le evocano il fune-rale; che leggono la Bibbia inSenato citando cani e gatti eaccoppiamenti; che massa-crano inglese e italiano. E chevanno oltre ogni limite: Sare -mo costretti ad accettare pe-dofilia e poligamia . La di-scussione sul disegno di leggesulle unioni civili, dentro efuori il Palazzo, ha gi imboc-cato il dirupo dell incredibile.Eppure proprio vero, l audiodel direttore di Radio Maria,don Livio Fanzaga. La Cirin-n, questa qui mi sembra unpo la donna del capitolo 17dell Apocalisse , argomenta ilprelato. Tradotto, la senatricedel Pd gli ricorda la prostitutadi Babilonia raccontata nella

    Bibbia. E allora monita, l uo-mo di Chiesa: Signora, arri-ver anche il suo funerale.Glielo auguro il pi lontanopossibile, ma arriver anchequello .

    POCHI GIORNI FA il sacerdoteaveva bollato le famiglie arco- baleno come spor -cizia , mentre setti-mane prima avevadedicato un pensie-ro ai giornalisti pro-tagonisti del casoVatileaks, EmilianoFittipaldi e Gianlui-gi Nuzzi: Sarebbe -ro da impiccare . Sipassa in Senato, do-ve in corso la discussione sulddl Cirinn. Teatro adatto perDomenico Scilipoti, primaIdv, poi folgorato sulla via diArcore. Scilipoti, agopunturi-sta, conosce i segreti della na-tura. Ma uomo di fede.Cossul suo scranno in Senato por-ta la Bibbia (incolpevole). E

    declama il libro del Levitico,con interpolazioni alla Scili-poti. La donna nonsi vestirda uomo e l uomo non si vesti-r da donna, perch Dio dete-sta chiunque fa tale cosa tuo-na il forzista. Ma c pure laglossa, tutta sua: Non c ma-rito senza moglie e non c mo-

    glie senza mari-to, non c vitasenza entrambi isessi . I senatoriun po rumoreg -giano un po sghignazzano. Lavicepresidente di turno LindaLanzillotta serra le labbra pernon esplodere. Scilipoti pro-

    cede: Ma come si pu toglierea una madre il bambino appe-na nato? Neanche ai gatti e aicani si tolgono i cuccioli . Il se-natore accanto a Scilipoti colto da uno strano attacco ditosse. Ma Mimmo si innalza: Ma come si pu dare un bam- bino a una coppia che non ha

    p a r t e c i pa t oall atto fisico? .Poi c l inglese:per Scilipoti, l in-ferno degli infer-ni. Stepchild as-sociation esc l a-ma, e in aula de-lirio. Ma mica sci-vola solo lui. Lastepchild adop-t ion viene stor-piata in ogni mo-do, come provaun blob sul fatto -quo tidian o.it . Si

    va dastep ciald association aste paddoccio fino aste psciald adtt . la lapidazione dell i-dioma d Albione. Ma anche l i-

    taliano una botola. E cos,Scilipoti parla di affeminati ,e uomosessuali . Mentre unaltro forzista, Francesco Ara-cri, discorre di giannenanni -ne (Gianni Nannini,ndr ) e di cone (accento sulla i).

    E irrompe Bruno Mancuso,(Area Popolare), che agita lospauracchio dell utero in lo-cazione . Nel pomeriggio,spazio al leghista NunzianteConsiglio: Si parla ancora digay, lesbiche, bisessuali e tran-sessuali, ma una volta norma-lizzate queste deviazioni do-vremo accettare pedofilia epoligamia . tutto un discet-tare di cromosomi, il discorsodella camicia verde. Che tuo-na: Le adozioni gay non de-vono esistere n in cielo, n interra. Al momento della nasci-ta, un bambino ha diritto di ve-dere in faccia la madre e il pa-dre... Ognuno libero di viverela sua vita come vuole, ma finoa un certo punto . Ecco.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    3 DOMANDE Nicola Morra

    H O LA NETTA PERCEZIONE che sulleunioni civili non ci saranno problemi nelnostro gruppo . Davanti a un caff nellabuvette di Palazzo Madama, il senatore dei Cin-que Stelle Nicola Morra liquida con un sorriso levoci su una fronda cattolica nel M5S contro il ddlCirinn : Se rimane cos com' voteremo il testo,noi manteniamo sempre gli impegni. E parlare dipressioni del Vaticano nei nostri confronti, fran-c a m e n te ... .

    Ma lei cattolico. Questa legge le va beneanche con la stepchild adoption?

    Assolutamente s, bisogna mettersi nei panni deibimbi. Il rischio che tanti bambini vengano sot-tratti a legami affettivi consolidati da anni, per es-sere immessi nel circuito delle case famiglie e de-gli istituti, che io ben conosco. E poi io cerco di es-sere cristiano, ed esserlo significa anche non giu-d i ca re .

    E se cambiassero il testo?Valuteremo caso per caso. Ma la stepchild ser-ve .

    Eppure le indiscrezioni su spaccature nelM5s vanno avanti da giorni. Vi sentite sottopre ss ione?

    Noto che c' una pressione per far credere a noi

    5Stelle che ci siano frane o smottamenti. Ma alnostro interno di problemi non ce ne sono.Twitter @lucadecarolis

    C at tol ico

    Il senatoredei 5Stelle,Nicola Morra,membro dellacom m i s s ioneA ffa r icost it u z ion a li

    Ansa

    La scheda

    n IL TESTOLa nuovamediazioneche vai n co n t roalle pressionidei cattolici(anche Pd) stata scrittada senatoreGiorgio Tonini

    n

    IL PRE-AFFIDOCi sarebbeun annodi pre-affido,anche se lemodalitre s t a n oanco rada decidere.In questocaso nonci sarebbel appoggiodei 5 Stelle

    Ora Renzi corteggiail Family Day:adozioni, quasi no

    UNIONI CIVILI

    ST E P C H I L D

    Scontro tra pediatrie psichiatrisui genitori gay

    q QUALI SONO, se ci sono, le con-seguenze sullo sviluppo dei bambiniche vivono in una famiglia a rco b a l e n o ?Ha fatto clamore, ieri, il parere del presi-dente della Societ Italiana Pediatria, laprincipale associazione dei medici che sioccupano di minori: Non si pu escludere- ha detto - che convivere con due genitoridello stesso sesso non abbia ricadute ne-

    gative sui processi di sviluppo psichicoerelazionale nell et evolutiva . Il presiden-te Giovanni Corsello cita studi e ricercheclinicheche parlano delle debolezze di u-no sviluppo in cui una famiglia in cui il nu-cleo genitoriale non ha il padre e lamadrecome modelli di riferimento . Immediatala replica dei colleghi medici. ClaudioMencacci, presidente della Societ Italia-

    na di Psichiatria, stoppa il pediatra: Ci che conta valutare la capacit affettivadei genitori, la capacitdi accoglieree se-guire la crescita dei bambini, creando unambiente sicuro, sereno e protettivo. Equesto non dipende certo dal genere' deige n i to r i . Alla fine Corsello costretto aprecisare: bisogna valutare caso per ca-s o.

    L emendamento Tonini Il cattodem studia una nuova mediazioneE il Pd si prepara ad adeguarsi alle richieste del partito di Alfano

    A parole loro

    Scilipoti urla: Uomos e ssuali

    Mancuso e l ute ro in locazione ,Aracri e le sue gian ne n an n ine

    Aula vuota Il Senato ieri Ansa

  • 7/25/2019 ilfatto20160204

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    Gioved 4 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | POLITICA 7

    Il manager dei Vip Ben visto dal premier, l

    agente di Benigni ha gi presentato la sua lista

    Cosenza, c Presta. Dem a braccetto con NcdCOM U NA L I

    LUCIO MUSOLINO

    N uovo centrodestra e Par-tito democratico insiemea Cosenza. Le trattative per leComunali sono iniziate a Ro-ma con la nomina di ToninoGentile a sottosegretario alloSviluppo economico e stannoproseguendo in Calabria do-ve, a un mese dalle primarie, ilPd locale ancora non sa se sifaranno. A tessere la tela sonosempre gli stessi: i Gentile dauna parte e Nicola Adamodallaltra.

    DOPO SETTE MESIdi confi-no a Roma perch coinvoltonellinchiesta Rimborsopo-li , lex consigliere regionaledel Pd si visto revocare il di-vieto di dimora in Calabria. comunque indagato. Maritodella deputata Enza BrunoBossio, Adamo non si candidama continua a fare il regista co-me alle ultime Regionali vinteda Mario Oliverio. Prove ge-

    panne, non sa se si fanno le pri-marie e non ha unalternativaal sindaco uscente Mario Oc-chiuto, eletto nel 2011 con i votidi Forza Italia e conquelli diNicola Adamo e dei fratelli To-nino e Pino Gentile. Stavoltadovr farne a meno perch ha

    silurato la figlia del neo sotto-segretario (prima nominatavicesindaco) che oggi potreb- be allearsi con il Pd. pronto asaltare dallaltra parte anche ilconsigliere regionale di ForzaItalia EnnioMorrone. Suo fi-glio Luca, presidente del con-siglio comunale, ha gi la va-ligia pronta. Valigia che sta di-sfacendo, invece, GiacomoMancini Junior ormaidi casaal Pd grazie allamico DenisVerdini. Lex assessore dellagiunta Scopelliti e nipote del Leone socialista (il GiacomoMancini originale,ndr ) vuolefare il sindaco, ma pure lui de-ve capire se si faranno le pri-marie. A tutto c un prezzo ed impensabile che i Gentile, iMorrone e i Mancini stiano aguardare mentre renziani enon decidono candidati e li-ste.

    FA L L I TOil tentativo di convin-cere mister preferenze Car-lo Guccione ( Sei lunico che

    pu battere Occhiuto , gli a-vrebbe detto Ernesto Magor-no), lex assessore del Pd di-missionato dopo lo scandalo Rim borsopoli bacchetta ilsuo segretarioregionale: Devedire se si fanno leprimarie. Non hocapito se a Co-senza stiamo la-vorando per vin-cere o per perde-re. A Roma, Mi-lano e Napoli so-no state gi con-vocate. Qui no .Intanto i consi-glieri comunaliEnzo Paolini eMarco Ambro-gio hanno fatto sapere che sicandidano e questo mina il patto di ferro con Ncd. Il Pdle primarie non le vuole . Aspiegarlo un esponente loca-le dello stesso partito di Renziche, a condizione di rimanereanonimo, racconta le paure

    dei Dem, non solo cosentini: Nei mesi scorsi sono usciti iverbali del pentito dindran -gheta Adolfo Foggetti che hafatto i nomi di Occhiuto e Pao-

    lini. C il rischioche a Cosenza ar-rivi la commis-sione di accessoper infiltrazionimafiose. Primaopoi lindagine do-vr concludersi,no? E che faccia-mo se arriva du-rante le elezioni epoi sciolgono ilComune? .

    ECCOperch il ta-volo delle tratta-

    tive potrebbe chiudersi a Ro-ma con Renzi che impone ilmanager Lucio Presta. Con buona pace delle primarie edello statuto del Partito demo-cratico mentre qualcuno gon-gola cantando Je so pazzo.

    RIPRODUZION E RISERVATA

    Signor Rai Lucio Presta Ansa

    nerali di un partito della Na-zione in salsa cosentina dovetrovano spazio personaggi co-me LucioPresta. Benvisto daRenzi, il manager dei vip co-nosciuto con il soprannome di signor Rai ha gi presentatola lista Amo Cosenza e nonvuole partecipare alle prima-rie. Come facciose non sonodel Pd? . Finito qualche annofa sotto inchiesta per concus-sione nei confronti di alti diri-genti della Rai (oggi archiviatadalla Procura di Roma), lim -presario di Benigni appog-giato da pezzi del Pd locale. Ho 56 anni e voglio fare qual-cosa per me aveva affermatoa ottobre . Se fosse vivo il mioamico Pino Daniele gli chiede-rei lacolonna sonora di Je so pazzo .

    Presta a parte, la politica inCalabria unaltra cosa. Unacorsa al potere in cui vince solochi ha pacchetti di voti da of-frire e che, dopo le elezioni, de-vono essere restituiti. Il Pd in

    ANTONELLO CAPORALE

    C he soddisfazione eche piacere oggi. Mala mia mente non siferma e la fantasia ga-loppa . Mirello Crisafulli,patrono politico di Enna, ot-tiene dal tribunale il via liberaa proseguire lopera di accul-turazione scientifica dei suoiconcittadini e annuncia nuo-ve iniziative accademiche.Intanto gli studenti italiani e-sclusi dalle selezioni in Me-dicina, rifiutati dagli altri ate-nei, potranno far rotta a Ennae trovare, per 9.600 euro lan-no (tassa discrizione), lequi-valente perduto altrove.

    UNA SCHIERAdi docenti ru-meni dellUniversit di Galatili accoglieranno. Mirello ilrosso,conducator politico oralegnato dal suo partito (il Pd)ed escluso dalla stanza dei bottoni, si gode la festa e ras-

    sicura sulle lingue.

    L

    inglesesi impara in venti giorni e perla lingua rumena non possonoessere sufficienti 360 ore diimmersione full time? Capi-scono. E se non capiscono im-parano . I cinquanta studentineo iscritti erano rimasti tra-mortiti dalleventualit chelaccordo chiuso dal FondoProserpina dellex senatorePd, una srl di pochi e fidati a-mici, con lUniversit di Ga-lati potesse perire sotto il col-po di maglie del ministerodellUniversit che ha ingag-giato una battaglia per vedererevocata l autorizzazione

    allinsegnamento. Il giudicedel Tribunale di Caltanissettaieri ha dato torto al governo(ma la ministra Giannini con-fermache il Miur non accre-diter questo corso di laurea).La Romania Stato membrodellUnione europea e i titoli

    accademici sono equipollen-ti. Sul punto Mirelloil Rossoesemplifica: La mia patentedi guida valida anche in Ro-mania, malgrado i segnalistradali siano nella lingua diquello Stato. Per la laurea lastessa cosa. Dimenticate chein Romania studiano circaduemila studenti italiani e-sclusi dalle nostre universit?Non ho fatto altro che portarela Romania in Italia, riducen-do le distanze e facendo di En-na un traghetto verso il lavo-ro. Sa che servono nei prossi-mi anni diecimila medici? . Sichiama furto con destrezza. A

    Enna la politica le ha rubato ilfuturo e anchela dignit, po-nendola ultima nelle gradua-torie sulla qualit della vita,ma ha scatenato i suoi istintiprimordiali nella ricerca diconsenso attraverso luniver-sit.

    C R I SA F U LL I ,padrone per an-ni dei destini comuni, ha pri-ma promosso la nasci tadellUniversit Kore (privatama riconosciuta) cingendoladassedio con una Fondazio-ne che governa ogni spillo poiha istituito, tenendola perdistinta, la facolt di Medici-

    na, garantendosi il governoattraverso una Srl. Incredibi-le ma purtroppo vero. E se duegiorni fa la prefettura avevacommissariato la Fondazio-ne Kore, ieri il tribunale hadato ragione al Fondo Proser-pina con il quale Mirello hacondotto in porto la sua per-sonale rappresentazione delproprio talento. Voglio cheEnna diventi come Bologna,che i siciliani vengano a cu-rarsi da noi, che il nostro o-spedale divenga una celebri-t. E tra unpo ci avvieremoverso il Mediterraneo. Sognoun grande centro di studi,

    qualcosa di incomparabilecon il presente. Noi e lAfrica,noi che facciamo da ponte, lo-ro che utilizzano la Sicilia esoprattutto Enna . La fanta-sia galoppa, ma mica tanto.Loperazione cultura ha fino-ra permesso di traghettaremilioni di euro delle cassepubbliche, accordare o revo-care incarichi e gestire priva-tisticamente un business im-possibile prima solo da imma-ginare.

    VERO che i quattrini sonostati investiti, le aule non sonofinte, gli studenti non hannola faccia di cartone, le operesono state realizzate in untempo non comparabile con

    la tradizione dell

    isola. E que-sto un miracolo da segnala-re. Dietro al miracolo la neb- bia dei poteri perpetui. Crisa-fulli per 40 anni ha comanda-to a Enna, riempendola di fa-migli, poi, forse stanco dellaroutine o solo ingolosito da unmercato in espansione, hascelto la via delluniversitlui che ha un diploma di terzamedia per conservare pi alungo quel che la politica nonvorrebbe pi concedergli. Non mi candider mai pi,mi dedicher alla cultura.Lacultura ci rende ricchi .

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    I guai del BaroneLa fondazione Kore appena statacommissariatadalla prefettura

    Il burattinaio

    A tesserela tela del votoin Calabria il

    sottos egretarioallo SviluppoTonino Gentile

    Il giudice boccia il governoL ateneo torna a Crisafulli

    L UNIVERSIT DI ENNA Il ministero ha chiesto la revoca per l insegnamento. Il Tribunaledi Caltanissetta per ha respinto: la Romania nella Ue e i titoli accademici sono equivalenti

    IL CASO QUARTO

    Fico (M5S) sentitoin Antimafia: Maisaputo di ricatti

    q MAISAPUTOdi ricatti o minacce, l ho

    detto al pm e lo ripeto qui . Di fronte allacommissione Antimafia, il deputato dei 5Stel-leRoberto Ficoribadisce la suaverit sulcasoQuarto, il Comune guidato dall ex M5SRosaCapuozzo,anchelei sentita inAntimafia. Ficoha ripetutola lineasulle presunteminacce su-bite dal sindaco da parte dell ex consigliere delM5s, Giovanni De Robbio: Capuozzo non mi

    ha maidetto diaver ricevutominacce oricatti,n ioho la palla di vetro". Ha poi raccontato diuna riunione a luglio a Quartocon lei e icon-siglieri: C eranocontrasti con De Robbio, nonvolevano che diventasse presidente del con-siglio comunale. Io dissiche la decisione stavaa loro.Ma Grillo eCasaleggio non vennero in-formati di quella riunione . Infine Fico ha difesoil sindaco (dimissionario): Non abbiamo mai

    pensato che fosse una camorrista . Il demFranco Mirabelli attacca: Fico ha fornito unaversione completamente discordante da quel-la della Capuozzo . Sull altro fronte, le depu-tate 5StelleMaria Edera Spadoni eGiulia Sarticontro Alfano: Il ministro dell Interno proteg-ge ilPd e il feudo di Delrio e negala commis-sione d accessoantimafia nel Comunedi Reg-gio Emilia .

    Ex Pci

    Vladimiro Mi -re l lo Crisaful -li, ex senatore,leader del Pda Enna; a sini-stra, l universi -t rumena Du-narea de Josdi Galati: aEnna c lasucc u rs a le

  • 7/25/2019 ilfatto20160204

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    8 ECONOMIA | IL FATTO QUOTIDIANO | Gioved 4 Febbraio 2016

    Banche ancora gi in Borsa,Italia troppo debole in EuropaPadoan replica alle critiche di Bruxelles sui conti pubblici, ma viene smentito puredall Ufficio parlamentare di bilancio: Non abbiamo diritto alla clausola migranti

    Domani in Cdm Arriva la superholding per facilitare la speculazione sugli Npl

    Addio istituti di credito cooperativo:una riforma per violarne lo Statuto

    L A NA L I SI

    ALFONSO SCARANO

    E ANTONELLA SIMONE*

    C molta attesa circa il decreto sul-le Banche di credito cooperativo(Bcc) - atteso in Consiglio dei ministridomani - che dovr riformare la lorostruttura con la creazione di una su- perholdin g. Il fallimento della vigi-l anza banca r i a e unastrutturale sovrapposi-zione di ruoli tra governoe banche rende legittimoil dubbio che nessuna so-luzione potr mai esserescevra da conflitti di in-teresse. Le soluzioni ipo-tizzate appaiano cometecniche dilatatorie perrimandare i problemi enascondere nel rimpastodelle fusioni bancarie leresponsabilit specifi-che e le mancanze di go-

    vernance e di controllo che hanno ge-nerato l attuale montagna di soffe-renze. Quanto alle Bcc necessarioinnanzitutto ricordare che sono statefondate sul principio di mutua lit e di

    prossimit al territorio.

    LA CESSIONE delle sof-ferenze ( non perfor-ming loans, Npl) da par-te delle Bcc ha rilevantiaspetti di incoerenza ecausa una forte preoc-cupazione sia per il fu-turo delle banche sia peril riflesso sociale che a- vr sul Paese . I puntidella questione su cuioccorre fare chiarezzasono: il rispetto della

    mission delle Bcc, la modalit di ces-sione degli Npl, i criteri di valutazionedei portafogli crediti in sofferenza ce-duti, il ruolo delle istituzioni.

    L attivit di cessioneper il tramitedi piattaforme multi-cedente di gran-di dimensioni - comprendenti creditigarantiti e non - rinnega infatti lo sco-po statutario delle Bcc. Il loro Statutoall articolo 2 e la Carta dei Valori cheguida l operativit delle Bcc invocano,quali principi ispiratori, quelli coope-rativi della mutualit senza fini di spe-culazione privata. Dal confronto tral attivit di cessione degli Npl per iltramite di una piattaforma unica e iprincipi ispiratori dello Statuto emer-ge evidente una contraddizione in ter-mini. Perchviene di fatto effettuataun operazione speculativa, per di pi

    orientata a investitori esteri e nellamodalit di aggregazioneindifferen-ziata degli Npl delle banche viene adannullarsi il rapporto tra banca e de- bit ore , rin neg and o il va lor e del laprossimit al socio e/o correntistadella banca garantito dallo Statuto.

    IMPRESSIONA l anticipazione fattadalla stampa, secondo cui le Bcc chenon aderissero alla creazione della ca-pogruppo, la super holding , a secondadei propri requisiti patrimoniali, ver-rebbero trasformate o in banche po-polari o in spa o poste in liquidazione.Cio siamo all assurdo che se non do- vessero tradire l art. 2 del loro Statuto, verrebbero liquidate. Quanto al pre-sunto prezzo di mercato delle soffe-renze, poi, la piattaforma cos com

    Costi sociali

    Nessuno sa cosaaccadr quandochi acquisterle sofferenze farpartire una rafficadi pignoramenti

    MARCO PALOMBI

    F abrizio Viola, l ammi ni-

    stratore delegato di BancaMonte dei Paschi, sorpre-so: Ho un po di anni sulla

    schiena e una parte di questi l hospesa sui mercati: onestamente u-na dinamica come quella che ho vi-sto nell ultimo mese non la ricordoe non la capisco . I ribassisti - quel-li che guadagnano scommettendosul calo dei titoli - stanno ucciden-do il valore del sistema bancario enon solo di quello (ieri calavanol auto con Fca come l ab big lia-mento con Yoox per un risultato diBorsa di -2,85%).

    Tornando a Viola, ieri Mps hachiuso a 0,55 euro per azione(-6,6%): luned 4 gennaio valevapi del doppio. L istituto senese

    non comunque solo. Tutti i ban-cari lasciano valore per strada:Banco Popolare(-10,02%), Ubi(-8,99%), Bper(-8,29%), Carige(-7,27%), Unicre-dit (-5,93%), Bpm(-5,71%), Intesa(-5,25%) e via ca-lando. Come si vede , s i t ratta ditutte le maggiori banche i taliane e di tutte quellecoinvolte nel risiko - cio unanuova tornata di fusioni e acqui-sizioni - che nella speranza di Te-soro e Banca d Italia dovrebbemettere una pezza alle difficoltdi parecchi istituti, i cui conti sonoaffossati da redditivit quasi nullae uno stock abnorme di sofferenze(i crediti difficilmente esigibili,che sono in tutto 201 miliardi).

    IL SEGNO MENO non una carat-teristica della Borsa di Milano -chiudono in negativo tutti i listinid Europa - ma in Italia le perditesono pi intense. La bassa quota-zione del petrolio e le brutte noti-zie in arrivo da Cina e Paesi emer-genti valgono per tutti: perch inItalia va peggio? La risposta in-sieme complessa e semplice: il no-stro Paese percepito come l anel -lo debole della catena dell euro e ilnostro governo non aiuta avendogi perso tutte le battaglie che po-teva perdere con l Europa a trazio-ne tedesca (dalle banche ai mi-granti). Non ci fosse in funzione ilprogramma di acquisti della Bce, latarantella la ballerebbero i titoli diStato come nel 2011: visto che Ma-rio Draghi per ora li protegge, ilgioco avviene sulle banche.

    In questo senso, gli scontri (achiacchiere) con la Commissioneeuropea non aiutano. In ballo, c lapossibile bocciatura dei conti pub- blici italiani a marzo e, soprattutto,gli impegni per il 2017. Ieri statoPier Carlo Padoan a ribadire la po-sizione italiana: Non chiediamoulteriore flessibilit sul deficit, non

    chiediamo nulla che non sia giprevisto dal Patto di Stabilit. Ciauguriamo che la risposta sull am -missibilit delle nostre richiestearrivi presto perevitare un incer -tezza che non aiuta la crescita .L incertezza sui tempi, per, nonesiste: come si sa, la Commissionedel presidente Jean Claude Jun-cker risponder a marzo.

    La novit che ieri il ministrodell Economia non stato smenti-to dai falchi del rigore tipo Wol-f g a ng S c h u b l e, m a p e r si n odall Ufficio parlamentare di bilan-cio. Un breve riassunto. L Italia hastabilito che il prossimo anno il no-stro deficit sar al 2,4% del Pil u-sufruendo di alcune clausole eu -ropee che consentono di spendereun po pi del previsto: quella per leriforme fatte vale lo 0,5% del Pil

    (circa 8 miliardi), quella per gli in- vestimenti da fare lo 0,3% (pocomeno di 5 miliar-di), quella per imigranti e la sicu-rezza un a l t ro0,2% (3,2 miliar-di). Per la primaclausola non ci so-no problemi, le al-tre due invece so-no meno chiare:quella per gli in-

    vestimenti si pu usare solo detta-gliando le spese e mostrandone i ri-sultati, quella sui migranti sempli-cementenon esiste nellaforma incui la chiede l Italia, arricchita ora- dopo aver detto s al contributo da281 milioni per la Turchia - dallaformula l Italia si attende che laCommissione Ue usi un approcciocoerente non prendendo in consi-derazione ai fini del calcolo del de-

    ficit dei costi sostenuti dall It aliadall inizio della crisi in Libia . Af-fermazione un po generica, non acaso ridimensionata da una notadel Tesoro nella serata di ieri.

    HA SPIEGATO, infatti, ieri l Ufficioparlamentare di bilancio (Upb): Sulla base delle indicazioni dellaCommissione, l Italia non dovreb- be poter usufruire nel 2016 di mar-gini di flessibilit legati all emer -genza migranti . Il motivo sem-plice: lo stesso governo a soste-nere che nel 2015 ha speso pi omeno lastessacifra del 2014 perimigranti (3 miliardi e pi), dunquenon c alcuna emergenza che giu-stifichi lo sconto chiesto da Ren-zi e Padoan. Il rischio che l Italiasia costretta a una manovra corret-

    tiva nella prossima primavera.Tre miliardi, per, sono ancora

    spiccioli: il problema vero di Renzi,il senso della sua battaglia, il 2017.Come spiega l Upb, il governo s impegnato a portare il deficit dal2,4 all 1,1% del Pil: in soldi signifi-cano meno spese o pi tasse per ol-tre 20 miliardi (circa 15, peraltro,coperti con un aumento automa-tico dell Iva dal 1 gennaio). Fareuna manovra di queste dimensionisarebbe un suicidio politico e Ren-zi chiede di allontanare da s que-sto calice o almeno rinviarlo diqualche anno: richiesta non irra-gionevole, ma il problema farlapassare. I rapporti di forza, come larealt ha dimostrato in questi mesi,non sono favorevoli al premier.

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    T ra z ionete de s ca

    Il ministro PierCarlo Padoancol suo omolo-go tedescoSchuble.Accanto, JeanClaude Jun-cker e Giusep-pe Pisaurode l lUp bLaPre ss e /A nsa

    Le cifre in balloIl governo: 3 miliardidi deficit in pi peri profughi. Il nodo vero,per, il Budget 2017

    LA FIOM: HA RISPARMIATO

    Fiat, 990 euro lordidi bonus ai dipendentidopo i risultati 2015

    q VALEIN MEDIA 990 euro lordi per idipendenti italiani di Fiat ChryslerAutomobiles il premio per i risultati 2015,che l ad Sergio Marchionneha definito fe -nomenali presentandoli agli analisti (mada allora il titolo ha proseguito il tonfo in Bor-sa, compresa l appena scorporata Ferrari).Si tratta del primo bonus di efficienzadall accordo di luglio con i sindacati firma-

    tari del contratto aziendale, che ha legato leretribuzioni all andamento dei conti,e arri-ver in busta paga di febbraio. Ai d ipendentidi Cnh Industrial andranno invece 825 eurolordi. Una parte della retribuzione variabile stata gi versata agli 86.000 dipendenti deidue gruppi. Considerando gli anticipi, perl anno passato ai dipendenti Fca sono anda-te in media 1.360 euro, in Cnh1.115 euro. Il

    bonus stato annunciato nell incontro dioggi, nella sede storica di Fiat a Roma, tra Fcae Cnh ele segreterie nazionali diFim, Uilm,Fismic. La Fiom, non presente al tavolo, haaffermato che il premio non per tutti e farisparmiare l azienda perch non incide su-gli istituti contrattuali o di legge, ferie,per-messi, tredicesima e Tfr. Hanno esultato in-vece i sindacati del s , la Uilm e la Fim.

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    Gioved 4 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | ECONOMIA 9

    concepita tende a costruire un mer-cato oligopolistico: si parte dall as -sunto che le quote sarebbero troppopiccole per essere cedute diretta-mente, mentre la piattaforma unicale renderebbe appetibili per gli in-vestitori esteri, creando cos unprezzo di mercato. Quale chiarezzaci sar, nel processo di formazionedel portafoglio di Npl, quando risul-ta ancora oscura l effettiva platea di

    investitori finanziari (e-steri) cheverrebbero at-tratti proprio dalla di-mensione e dal prezzodegli aggregati?

    QUESTO MODO di proce-dere impedisce la trac-ciabilit dei fattori deci-sionali che hanno deter-minato l esposizionecreditizia verso i singolidebitori: si introduce unsoggetto esterno e dalledinamiche di negozia-zione sono totalmente e-

    sclusii soci della Bcc. Le BanchediCredito Cooperativo possono com-piere tutte le operazioni e i servizi bancari e finanziari consentiti, manon possono mai compiere opera-zioni contrarie allo scopo statutario:che non vi sia efficienza in questamodalit di cessione provato dallarichiesta che gli operatori finanziaricoinvolti rivolgono al governo perl emissione di successivi decreti at-

    tuativi, che mirino a velocizzare itempi di recupero dei crediti, sbilan-ciandosi versole esigenze di rendi-mento degli investitori finanziari.Velocizzare i processi giudiziarivolti al recupero del credito perpompare il prezzo degli Npl appareunaregalia ai detentori dei titoli dicredito non controbilanciata daun attenzione che mitighi il costosociale di una giustizia lenta.

    Inoltre, prima della cessione in blocco degli Npl sono state fatte del-le attivitdi rinegoziazione direttecoi debitori? Sono state effettuatevalutazioni sulle conseguenze so-ciali di una massiccia attivit di pi-gnoramenti da parte dei nuovi ac-quirenti? Questa riforma delle Bccesemplificain maniera chiara, pro-prio per l incompatibilit statutaria,l approccio generale che il governo ela Vigilanza bancaria stanno adot-tando per cercare una soluzione alproblema delle sofferenze.

    *analisti finanziari RIPRODUZIO NE RISERVATA

    P reoccupatoAle ssandroAzzi, presiden-te di Federcas-se, associazio-ne delle Ban-che di creditoco op e rat ivo Ansa

    Brexit, il bluff inglesesul blocco dei benefitagli immigrati dell UeCameron sbandiera il successo nel negoziato con l Unione

    Ma sono pochissimi e danno molto pi di quanto ricevono CATERINA SOFFICI

    Lo n d ra

    C osa succeder al mez-zo milione di immi-grati italiani a Londrase il governo ingleseottiene da Bruxelles di cam- biare le regole del welfare?

    Poco o niente. Perch po-chi sono gli italiani che ven-gono a Londra in cerca di unsussidio e non di un lavoro. Leultime cifre infatti disegnanouna realt diversa da quellache il premier inglese DavidCameron andato a sbandie-

    rare a Bruxelles e grazie allequali ha ottenuto il diritto didichiarare l emergenza econgelare cos ibenefit ai mi-granti per almeno quattro an-ni. Quanti stranieri vivonograzie ai sussidi? Non esisto-no dati divisi per cittadinan-za, ma ci si pu basare sugli u-nici disponibili, quelli relativiaibenefitper i disoccupati for-niti dal Department for Workand Pension di suaMaest. Eda questi si capisce che nono-stante le campagne anti mi-granti e i titoli di giornale, larealt ben diversa.

    TA N TO per cominciare, il nu-mero degli immigrati disoccu-pati provenienti dall Ue chehanno accesso ai cosiddetti benefit sono addirittura dimi-nuiti: nel 2014 erano 132 mila,

    mentre nel 2015 sono stati 114mila (appena il 2,5%). veroche dal 2008 sono pi che rad-doppiati, ma il numero in as-soluto una percentuale irri-soria rispetto al totale. Se intutto, infatti, i disoccupati chehanno accesso a varie forme diassistenza (non detto che sia-no solo sussidi di disoccupa-zione, possono essere ancheragazze madri alloggiate in u-na casa popolare) sono 5 mi-lioni e 129 mila, di questi lamaggioranza sono inglesi (4milioni e 758 mila). Dei rima-nenti 371 mila, i due terzi pro-vengono da paesi extraeuro-pei: 257 mila, pi del doppio ri-spetto ai cittadini dell Unione.Questi dati vengono fornitiinmaniera aggregata e quindi so-no di difficile interpretazione(l unica cosa chiara che i Pae-si della vecchia Europa a 15chiedono meno benefit deinuovi arrivati, in particolareBulgaria e Romania), invececurioso che l accesso al welfa-re dei cittadinieuropei cosid-dettiin-work, cio non disoc-cupati, non venga diffuso.

    Perch? Secondo alcuniperch sarebbero, anche inquesto caso, una assolutami-noranza. Si parla addirittura diuno striminzito 3%.

    Allora perch tanto rumoresui benefit per i migranti?L impressione che Cameronusi l argomento per calmaregli euroscettici (sia dentro ilsuo partito, che alla sua destra,

    cio nell Ukip di Nigel Fara-ge), in vista del referendum digiugno sull uscita della GranBretagna dall Ue .

    E visto che in questo caso gliimmigrati siamo noi, interes-sante notare che i migrantiportano molti pi soldi in GranBretagna rispetto a quelli checostano in welfare. Un rappor-to del Centro di Ricerca e A-nalisi delle Migrazioni di Ucldimostra che, tra il 2001 e il2011, gli immigrati provenien-ti dalla Ue hanno pagato in tas-se di pi di quanto abbiano as-sorbito in termini di beneficisociali, alleggerendo il caricofiscale dei lavoratori britanni-ci e contribuendo al finanzia-mentodei servizi pubblici. Inparticolare: i cittadini degli o-riginari 15 Stati membri Ue a-vevano versato tasse per il 64%in pi rispetto ai benefici otte-nuti, per un contributo nettopositivo di 15miliardi di ster-line; mentre quelli provenien-ti dai 10 Paesi entrati nel 2004avevano versato tasse per il12% in pi, per un contributonetto di 5 miliardi di sterline.

    IL VERO scopo degli euroscet-tici quello dipoter chiuderele frontiere, impedire la liberacircolazione delle personenell area europea e metteredelle quote per poter deciderechi far entrare e chi no. Maquesto lo potrebbero otteneresolo votando per uscire dall U-nione Europea. Cosa che Ca-meron, in fondo, non vuole,perch nessuno sa cosa succe-derebbe, sia per la Gran Bre-tagna che per l Europa.

    Sbandierare lo spauracchiodei benefit potrebbe servire,nelle intenzioni del governo,almeno come deterrente, spa-ventando migliaia di persone.

    RIPRODUZION E RISERVATA

    Dietro gli spot Il premier David Cameron in Parlamento La Pre ss e

    Solo 114 mila nel 2015Sono i disoccupati e u ro p e i a Londra:il saldo dei contributi positivo per 15 miliardi

    L ANNUNCIO L emiliano se la vedr con il lombardo Regina

    Confindustria: parte la sfida al dopo SquinziVacchi si candida (spinto da Montezemolo)

    q UNACANDIDATURA stata giformalizzataieri, quella di AlbertoVacchi, e un altra lo sar a breve, quella diAurelioRegina, leader di Assolombarda.Entra nel vivo, con i primi passi ufficiali, lacorsa alla presidenza di Confindustria. Ilpresidente di Unindustria Bologna con-ferma una candidatura gi annunciata, inmaniera irrituale stando al nuovo Statuto,prima ancora che fossero indicati i tresaggi chiamati a gestire la procedura cheporter all

    indicazione dei candidati. Lacandidatura di Regina data per scontata

    e sarformalizzata a breve. Resta l a t te saper la decisione del presidente di Feder-meccanicaFabio Storchi,sollecitato dallasua base. Dovrebbe candidarsi anche ilpresidente di Unindustria Brescia MarcoBonometti. Per le piccole e medie impresepotrebbescenderein campo l ex numerouno Vincenzo Boccia ma non esclusa an-che la candidatura dell attuale presidenteAlberto Baban . Vacchi guida la Ima di Oz-zano dell Emilia (un miliardo di ricavi nel2015). Dietrola suacandidatura cisareb-be Luca Cordero di Montezemolo.

    RISPARMI PER 400 MILIONI

    Yahoo! tagliae licenzia: 40 esuberianche in Italia

    q OLTRE4MILIARDI di dollari. Tantoha perso Yahoo! nel 2015 eadesso imanager corrono ai ripari. Come recita unanota diffusa ieri, il gruppo prevede di taglia-re la propria forza lavoro del 15% (1.700 po-sti in tutto) e, tra gli uffici che saranno chiusi,insieme a quelli di Dubai, Citt del Messico,Buenos Aires e Madrid, c anche quello diMilano. Tra gli esuberi, insomma, c pure la

    quarantina di dipendenti italiani. I s indacatil hanno saputo ieri sera: Abbiamo chiestoun incontro urgente all azienda per il 10 feb-braio. Dopo l incontro sapremo di pi ,spiega Nicola Cappelletti (Filcams Cgil).Difficile faccia cambiare idea a managerspinti dai soci a far tornare la societ in utile:le azioni hanno pagato u n dividendo di 0,13centesimi (in linea con le attese, ma troppo

    poco per gli investitori). Yahoo! valuter l eproprie opzioni strategiche, nell ambito diun aggressivo piano strategico messo apunto dall amministratore delegato Maris-sa Meyer. L aggressivit sta nel fattoche sipunta a risparmi nellespese operative per400 milioni di dollari nel solo 2016. La tri-mestrale della compagnia di Sunnyvale inrosso e chiude un anno negativo.

    I numeri

    4 ,78milioni, gliinglesidi so ccup a t iche nel 2015hanno avutobenefit(s u ss i d io alloggipopolari)

    37 1mila,i percettoristranieri. Solo114 miladell Ue, ilresto viene daAsia e MedioOr iente

    +64 %Il saldo traquanto dato equ antoricevuto daimigranti Uenel 2015

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    10 | IL FATTO QUOTIDIANO | Gioved 4 Febbraio 2016 P rande G iazza Inviate le vostre lettere (massimo 1.200 caratteri) a: il Fatto Quotidiano00193 Roma, via Valadier n 42 - [email protected] e cultura olisticaL equilibrio fra corpo e menteSono rimasta male per l articolonel quale Massimo Fini affrontacon superficialit e banalit il temadella cultura olistica (che riduce asubcultura newa ge ), dimostrandototale ignoranza in materia.Un giornalista prima di analizzareun fenomeno deve conoscerlo, nonpu permettersi di essere ignoran-te (in senso etimologico).MescolareOsho e l esoterismo deitarocchi con l ayurveda, il buddi-smo di Daishonin con quello delDalai Lama, dimenticarsi di intel-lettuali come Deepak Chopra o La-szlo o Jung nelle loro ricerche dicomparazione fra cultura indove-dica e fisica quantica, la dimostra-zione plateale di una totale igno-ranza sull argomento.Fini si comporta come un marzia-no arrivato sulla terra che vuolespiegarsi cos il cinema e mettesullo stesso piano Vanzina, i videopornocasalinghi, i filmini fatti conil telefonino da un bambino, con ifilm di fellini, Kubrick, Visconti eWoody Allen: tutto audiovisivo,tutto cinema, ma ci sono le oppor-tune differenze.L idea poi che le donne siano mag-giormente attratte da questo tipo dicultura perch deluse dal m a-schio mi sembra piuttosto bizzar-ra. Io avevo 20 anni quando ho i-niziato a fare yoga e non potevocerto essere delusa dall uni ver so

    maschile per ovvi motivi anagrafi-ci.Dice il giusto quando invece affer-ma che questo tipo di cultura si af-ferma in risposta al vuoto di valoridella societ consumistica e allacrisi delle religioni tradizionali, di-ce il giusto quando afferma che an-che certo fanatismo Isis nasce dallamedesima radice.Dopo pi di 20 anni di pratica e stu-dio di yoga, mi ritengo ancora all a-silo del mio percorso spirituale maposso affermare con certezza chele donne sono molto pi interessa-te alla cultura olistica (che ha in-dubbie radici in quella orientale)perch si basa sull idea di unequi-librio dialettico fra corpo e mente,razionale e irrazionale, emisferodestro e sinistro, microcosmo emacrocosmo, scienza e arte, pro-gresso tecnologico e spiritualuit,mentre la cultura tradizionale (po-sitivista) occidentale una culturamaschilista apollinea che scindeschizofrenicamente corpo e men-te, sentimento e ragione, femmini-le e maschile.Evidentemente Fini appartiene p-sicologicamente a quest ultimo ti-po di cultura. Mi aspetto dal diret-

    tore del Fatto che scelga personecon adeguate competenze per af-frontare tematiche specifiche.

    SIMONA MORGANTINI

    Mi sono limitato a riferire della mia e-sperienza personale, ovviamente circo-scritta, in cui ho visto molte donne, e an-che, ma in misura minore, uomini, assu-mere pratiche, filosofie, religioni orientaliin modo molto banale.Non era mia intenzione entrare nelle in-finite e sottili distinzioni del pensiero o-rientale, sia perch, come dimostra an-che la sua lettera, ci vorrebbero volumi enon il breve spazio di un articolo, sia, esoprattutto, perch gli obiettivi del miopezzo erano altri che lei sembra condivi-dere.Se la prossima volta evita gli insulti lesar grato. Mi sembra un tantino pre-suntuoso che lei voglia dare lezioni digiornalismo a un professionista con qua-rant'anni di esperienza e un PremioMontanelli alla carriera alle spalle oltreche al direttore di questo giornale.

    Che la pratica yoga, intrapresa a solivent'anni, le abbia dato un po alla testa?

    MASSIMO FINI

    DIRITTO DI REPLICA

    Caro Direttore,la tua ricostruzione che mi vedreb- be in balbettante presa di distanzadalla frase di Massimo Gianniniche ha suscitato il putiferio di tur-no falsa, inventata e peraltro pococredibile.Naturalmente non ho mai detto navrei potuto dire che la frase incri-minata fosse sfuggita al mio con-trollo perch non in scaletta: tu chefrequenti spesso la tv dovresti sa-pere bene che le scalette dei pro-grammi di informazione in direttaindicano ospiti, tempi previsti, ser- vizi, ma non certo i virgolettati deiconduttori, che da noi parlano a braccio e senza gobbo e che co-munque non passano certo al va-glio della mia censura.Peraltro non ho mai ravveduto in

    questo caso motivi di dover giusti-ficare alcunch, convinto da subitoche, come ha spiegato proprioGiannini ieri sera in diretta, fossestata una metafora, forse equivoca- bile, ma detta in assoluta buona fe-de e senza intenti sgradevoli di nes-sun tipo e che alcune reazioni sianostate del tutto fuori luogo. Stupisceche un collega come te, molto at-tento a dati e documentazioni, usicome fonte nell'occasione Da g o-spia , che aveva scritto pochi giornifa questa gigantesca castroneriachiss da chi suggerita e che non hosmentito solo perch davvero ridi-cola. Non mi aspettavo certo che cicredesse e addirittura la riportassecome notizia il direttore del Fa t toQuotidiano .Sulla ricostruzione del caso di Presa diretta di domenica scorsati trovo invece informatissimo suipassaggi aziendali e altrettanto di-sinformato sul vero motivo che hoespresso gi pubblicamente (an-

    che sul tuo giornale) per l'inversio-ne di scaletta, chenulla ha tolto almagnifico programma di Riccardo:il problema non era il sesso, bens latematica delicatissima adolescentie suicidi, ma capisco che faccia me-no ridere e che quindi tu l abbia ri-mosso. ANDREA VIANELLO, DIRETTORE DI RAITRE

    Caro Vianello, se Dagospia o qualunquealtra testata mi attribuisse una frase cosgrave, censoria e vigliacca come quellasu Massimo Giannini, e se io non l'avessimai pronunciata, io invierei un'immedia-ta smentita per evitare che qualcunopensi che sia autentica. Ma soprattutto,a prescindere da Dagospia, se un giorna-lista della testata che dirigo venisse ag-gredito dalla maggioranza governativa edai suoi house organ fino alla richiesta dilicenziamento, com' avvenuto conGiannini, io non lo lascerei solo a difen-dersi, quasi si trattasse di una sua fac-cenda personale: direi ai censori tuttoquello che si meritano a nome della te-stata che dirigo.Purtroppo, sul caso Giannini, l'unica fra-se che ti stata attribuita era quella pre-sa di distanze, tanto pi credibile inquanto accompagnata dal tuo silenzio.Ora scopro che non l'hai pronunciata, eme ne rallegro: ma se tu avessi difesopubblicamente e tempestivamenteGiannini, nessuno l'avrebbe presa sul se-rio. Quanto al caso Iacona, il Fatto ha re-gistrato la tua diciamo cos spiega-zione sullo slittamento notturno del re-portage sull'educazione sessuale degli a-

    dolescenti. Ma ha anche ricostruito co-me la vera pietra dello scandalo - nell'af-fannata catena di Sant'Antonio di diri-genti Rai allarmati e scandalizzati - nonfosse tanto l'accenno ai suicidi, quantopiuttosto il sesso.In ogni caso, suicidi o sesso, resta incom-prensibile (a me, a Iacona e, immagino,al pubblico di Rai3) il motivo che ti haspinto a rinviare un programma che de-finisci ma gni fico a dopo le 22.30,quando la platea dei telespettatori scen-de, anche se magari lo share sale perchintanto finita la partita di calcio. Cidetto, ti rinnovo la pi sentita solidarietper il terrore visibile a occhio nudo inentrambe le vicende in cui il cosiddetto servizio pubblico ti costringe a lavora-re.

    (M.TRAV.)

    I NOSTRI ERRORIGiovanni Pitruzzella l att ua lepresidente dell Autorit Antitruste non l ex come erroneamente ri-ferito nell articolo a mia firma pub- blicato ieri a pagina 19 dal titolo Ladea di Mirello il Rosso e la maledi-zione di Enna .Mi scuso con l'interessato e con ilettori

    A. CAP.

    A DOMANDA RISPONDO FURIO COLOMBO

    Tirare dentro Dio, la formula di chi sta fuori dalla storia CARO FURIO COLOMBO, ancora sul Family Day . A par-te la trovata, tipica del fascismo primitivo, di portare inpiazza le famiglie con dodici figli, come se fosse una virtpi grande di quella di una madre che provvede al suobambino, mentre lavora, da sola, c qualcosa di nonchiaro in questa strana manifestazioneche negadirittiriconosciutinel mondo civile. Tra i fiordi e i dirupidelletante richieste non negoziabili , che cosa volevano dav-verotanti vescovi e un pattuglione non grandissimo diveri e finti credenti? Sar meglio non dimenticare che ilPapa ha taciuto.

    E NZO

    LA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA continua in Senato,con le stesse contraddizioni e gli stessi punti oscuri. Il pi grande dei punti oscuri la differenzafra l impeto e ledimensionidellabattagliae lapiccolapartedi cittadiniitaliani che sarebbero coinvoltinelle novit della leggeCirinn. Un altro punto oscuro se quella gente eralaChiesa, tutta la Chiesa, osolo un frammento conserva-toredi destra,in rappresentanzapolitica e nonreligio-sa. Un terzo punto oscuro che cosa avesse veramente inmentela guida astuta e gelida di vescovi politici come Ruini ecome Bagnasco. Io credoche abbiano delibera-tamente buttatoin pastoa chi cascato nel gioco (com- presi i media) la storia degli uteri in affitto, sia per tenereoccupata la fantasia,sia perintrodurre iltema socialedella povert sfruttata dai ricchi. Nel loro racconto non pu esistere alcungesto di donazione esolidarietper

    chi non potrebbe avere figlialtrimenti (un numero nonirrilevante di famiglieuomo-donna, comesanno i me-dici) esi parlasempre esoltanto di ricchi predatori di

    figli,che strappano ilbambinodall utero dellemamme povere e lo donano a ricchi omosessuali. Sanno ancheloro, eforse persino Alfano, chenon vero,ma occorreche non si veda il vero scopo ditutta l imbaraz zantemessinscena che (come ci fa capire il Papa)ha pochis-simo a che fare con la religione. Occorre impedire l a-dozione del figliobiologico di uno dei componenti dellanuova famiglia, da parte dell altro o altra componente,come se fosse in s un oltraggio non accettabile alla mo-rale, cristiana e comune. La controprova che impedirel uso dellaparola matrimonio unsemplice gestodi di-sprezzo per poter dire adesso e sempre: inutile fingere,voi sietefuori, siete altro,non pretendete la normalit. Ma l opposizione accanita all adozione (decisione ar-bitraria, priva di fondamento, crudele e ovviamentecontro gli interessi del bambino) trasforma il disprezzonon dettoin un ostacologiuridico insormontabile,in u-na proibizione-punizione permanente. un espediente privo di motivazioni, che ha il solo scopo di marchiare a fuoco la pretesaestraneit di questa famiglia dallaco-munit ditutte le altrefamiglie. Insomma, la legge Ci-rinn, pur con i suoi punti deboli e le suecautele, va al Senato pulita e integra. Ora vedremo chi e come tenterdi deformarla o di renderla irriconoscibile. Ruini, Ba- gnasco, Alfano e Giovanardi non rinunciano facilmentea ci che essi considerano un potere assoluto. Come nella Sharia, sapendo di essere fuori dalla logica e fuori dallastoria, cercano di metterci dentro Dio.

    Furio Colombo - il Fatto Quotidiano00193 Roma, via Valadier n 42lettere@ilfattoquot idi an o. it

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