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PARROCCHIA SAN CARLO BORROMEO PESARO Parrocchia San Carlo Borromeo|via Carnevali 19, 61122 Pesaro|tel 0721 452900 - 328 3864167|www.sancarlopesaro.it|[email protected] IL VANGELO DELLA DOMENICA Dal Vangelo secondo Luca 15, 1-1 In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte». La parola di Papa Francesco (Udienza del 7 settembre 2016) Dio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per punire i peccatori né per annientare i malvagi. A loro è invece rivolto l’invito alla conversione affinché, vedendo i segni della bontà divina, possano ritrovare la strada del ritorno. Come dice il Salmo: «Se consideri le colpe, Signore, / Signore, chi ti può resistere? / Ma con te è il perdono: / così avremo il tuo timore». Gesù perciò ammonisce su un particolare pericolo: se l’ostacolo a credere sono soprattutto le sue azioni di misericordia, ciò significa che si ha una falsa immagine del Messia. L’ammonimento di Gesù è sempre attuale: anche oggi l’uomo costruisce immagini di Dio che gli impediscono di gustare la sua reale presenza. Alcuni si ritagliano una fede “fai di te” che riduce Dio nello spazio limitato dei propri desideri e delle proprie convinzioni. Ma questa fede non è conversione al Signore che si rivela, anzi, gli impedisce di provocare la nostra vita e la nostra coscienza. Altri riducono Dio a un falso idolo; usano il suo santo nome per giustificare i propri interessi o addirittura l’odio e la violenza. Per altri ancora Dio è solo un rifugio psicologico in cui essere rassicurati nei momenti difficili: si tratta di una fede ripiegata su sé stessa, impermeabile alla forza dell’amore misericordioso di Gesù che spinge verso i fratelli. Altri ancora considerano Cristo solo un buon maestro di insegnamenti etici, uno fra i tanti della storia. Infine, c’è chi soffoca la fede in un rapporto puramente intimistico con Gesù, annullando la sua spinta missionaria capace di trasformare il mondo e la storia. Noi cristiani crediamo nel Dio di Gesù Cristo, e il nostro desiderio è quello di crescere nell’esperienza viva del suo mistero di amore. Impegniamoci dunque a non frapporre alcun ostacolo all’agire misericordioso del Padre, ma domandiamo il dono di una fede grande per diventare anche noi segni e strumenti di misericordia. Preghiera Madre della Conversione, Regina piena d’amore, Tu ci mostri quanto ti stia a cuore la nostra salvezza. Tu vigili con cuore materno sulla nostra fede, sul nostro stile di vita, e intervieni premurosa per correggere i nostri errori. Concedici, Madre, di vivere con rinnovata fedeltà il Vangelo di Gesù. Illuminaci nei momenti difficili. Prendici per mano quando stiamo per cadere. Fa’ che possiamo comprendere il valore della nostra conversione. Rimani accanto a noi per rendere più feconda ogni nostra azione. Amen. ANNO 5 - NUMERO 32 Domenica 11 Settembre 2016 XXIV Domenica del Tempo Ordinario 2016

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PARROCCHIA SAN CARLO BORROMEO PESARO

Parrocchia San Carlo Borromeo|via Carnevali 19, 61122 Pesaro|tel 0721 452900 - 328 3864167|www.sancarlopesaro.it|[email protected]

IL VANGELO DELLA DOMENICA

Dal Vangelo secondo Luca 15, 1-1

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per

ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori

e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento

pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella

perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle

spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me,

perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà

gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove

giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci

monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca

accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le

vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo

perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore

che si converte».

La parola di Papa Francesco (Udienza del 7 settembre 2016)

Dio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per punire i peccatori né per

annientare i malvagi.

A loro è invece rivolto l’invito alla conversione affinché, vedendo i segni della

bontà divina, possano ritrovare la strada del ritorno.

Come dice il Salmo: «Se consideri le colpe, Signore, / Signore, chi ti può resistere?

/ Ma con te è il perdono: / così avremo il tuo timore».

Gesù perciò ammonisce su un particolare pericolo: se l’ostacolo a credere sono

soprattutto le sue azioni di misericordia, ciò significa che si ha una falsa immagine

del Messia.

L’ammonimento di Gesù è sempre attuale: anche oggi l’uomo costruisce immagini

di Dio che gli impediscono di gustare la sua reale presenza.

Alcuni si ritagliano una fede “fai di te” che riduce Dio nello spazio limitato dei

propri desideri e delle proprie convinzioni.

Ma questa fede non è conversione al Signore che si rivela, anzi, gli impedisce di

provocare la nostra vita e la nostra coscienza.

Altri riducono Dio a un falso idolo; usano il suo santo nome per giustificare i

propri interessi o addirittura l’odio e la violenza.

Per altri ancora Dio è solo un rifugio psicologico in cui essere rassicurati nei

momenti difficili: si tratta di una fede ripiegata su sé stessa, impermeabile alla

forza dell’amore misericordioso di Gesù che spinge verso i fratelli.

Altri ancora considerano Cristo solo un buon maestro di insegnamenti etici, uno fra

i tanti della storia.

Infine, c’è chi soffoca la fede in un rapporto puramente intimistico con Gesù,

annullando la sua spinta missionaria capace di trasformare il mondo e la storia.

Noi cristiani crediamo nel Dio di Gesù Cristo, e il nostro desiderio è quello di

crescere nell’esperienza viva del suo mistero di amore.

Impegniamoci dunque a non frapporre alcun ostacolo all’agire misericordioso del

Padre, ma domandiamo il dono di una fede grande per diventare anche noi segni e

strumenti di misericordia.

Preghiera

Madre della Conversione, Regina piena d’amore, Tu ci mostri quanto ti stia a cuore la nostra salvezza.

Tu vigili con cuore materno sulla nostra fede, sul nostro stile di vita, e intervieni premurosa per correggere i nostri errori.

Concedici, Madre, di vivere con rinnovata fedeltà il Vangelo di Gesù.

Illuminaci nei momenti difficili.

Prendici per mano quando stiamo per cadere.

Fa’ che possiamo comprendere il valore della nostra conversione.

Rimani accanto a noi per rendere più feconda ogni nostra azione. Amen.

ANNO 5 - NUMERO 32 Domenica 11 Settembre 2016

XXIV Domenica del Tempo Ordinario 2016

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Parrocchia San Carlo Borromeo - Pesaro – Anno 5 – Numero 32 XXIV Domenica del Tempo Ordinario 2016

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Cinema Solaris

TOMMASO

SAB 2030/2230 DOM 1830/2100 MAR/MERC 2100

LOLO-GIU' LE MANI DA MIA MADRE

SAB 2030 DOM 1830 MAR/MERC 2100

ESCOBAR

SAB 2230 DOM 2100

UN PADRE UNA FIGLIA

SAB 2030/2230 DOM 1830/2100 MAR 2100

L'ESTATE ADDOSSO

MERC 14 SET ORE 2100

Convegno Diocesano Dal 16 al 17 settembre ci sarà all’Hotel Flaminio il Convegno Diocesano dal tema: “Educare alla missione”.

PROGRAMMA VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2016 - ore 21.15 • Preghiera • S. E. Mons. Piero Coccia, Arcivescovo di Pesaro Introduzione • Prof. Mauro Magatti, Università Cattolica Milano “Educare alla missione” SABATO 17 SETTEMBRE 2016 - ore 9.15 • Preghiera • Gruppi di Lavoro

- “Missione: Primo annuncio e Catechesi” - don

Mario Florio

- “Missione: Animazione liturgica” - don Marco

Di Giorgio

- “Missione: Carità e Lavoro” - E. Pietrelli e

G.Storti

- “Missione: Impegno politico nella realtà

locale” - P. Boni

- “Missione: Cultura e Mezzi di

comunicazione” - R. Mazzoli

• Assemblea plenaria: condivisione dei lavori • S. E. Mons. Piero Coccia, Arcivescovo di Pesaro Conclusione

Celebrazione dei Battesimi

Davanti alla richiesta del battesimo per i bambini da parte dei genitori, la parrocchia sta proponendo alle famiglie dei battezzandi incontri di preparazione e una celebrazione comunitaria che renda più visibile l’importanza per tutta la comunità del sacramento del battesimo. La prossima data per la celebrazione del battesimo sarà domenica 25 settembre alle ore 16.00. Per la preparazione siamo aiutati dalla famiglia di Lorenzo e Cristina che condividono la loro vita con noi in parrocchia. Insieme a loro il prossimo incontro di preparazione al battesimo sarà in parrocchia martedì 13 settembre alle ore 18.30.

Iscrizione al catechismo Le iscrizioni per il catechismo si chiuderanno questa domenica 11 settembre. Invitiamo pertanto i genitori a partecipare con i figli alla messa delle ore 10.00, quindi a iscriversi al catechismo presso il salone parrocchiale che si trova accanto all’ingresso della parrocchia, dove saranno accolti da alcuni catechisti.

Si dovranno iscrivere anche quest’anno tutti i bambini e ragazzi del catechismo. Proseguire, infatti, nel cammino di vita cristiana attraverso il catechismo è un impegno che chiede di essere rinnovato continuamente.

Rinnoviamo l’invito, a coloro che stanno facendo un cammino di fede e si sentono partecipi della vita della comunità parrocchiale, ad offrire la propria disponibilità per fare catechismo in parrocchia.

Ricordiamo che il cammino del catechismo parrocchiale inizia in seconda elementare con un progetto che vede nel primo anno un’attenzione particolare alle famiglie, e prosegue con il cammino verso la comunione (quarta elementare) e quello verso la cresima (seconda media).

Incontro catechisti Lunedì alle ore 21.00 c’è il primo appuntamento di questo nuovo anno pastorale per i nostri catechisti, per organizzare il nuovo anno di catechismo. In questo incontro si decideranno insieme tempi e modi della ripresa dell’anno catechistico.

I catechisti hanno un compito molto importante nella vita della comunità, perché a loro è affidata la crescita nella fede dei nostri bambini e ragazzi. A loro il grazie e la stima di tutta la comunità.

Caritas parrocchiale Martedì 13 settembre ore 21.00 ci sarà un incontro in parrocchia per il gruppo della Caritas parrocchiale.

La presenza in parrocchia della Caritas è cresciuta in questi anni, sia nell’impegno dei volontari e sia nelle iniziative di carità seguite e proposte a tutta la comunità.

Chiediamo tuttavia ancora nuove disponibilità per fare parte del gruppo della Caritas parrocchiale e poter così seguire nuovi progetti di accoglienza e assistenza.

Ministri della Santa Comunione Un servizio molto importante nella comunità parrocchiale è quello di portare la Santa Comunione agli anziani e ammalati che non possono venire in chiesa. Questo servizio esprime tutta la fede della chiesa nella presenza di Cristo e nella forza del sacramento dell’eucaristia per vivere in comunione con Cristo e in particolare con la sua croce.

Per organizzare questo servizio all’inizio dell’anno pastorale, invitiamo tutti i ministri della Santa Comunione ad un incontro in parrocchia giovedì 15 settembre ore 17.00.