Il tumore alla milza si opera, ma resta una patologia...

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La milza è il sito più comune

di localizzazione primaria (50%)

Il cane risulta la speciemaggiormentecolpita conun’incidenza del 7 % rispetto a tutte le formeneoplastiche maligne

36C3SOCIETÀ E COSTUMEIL CAFFÈ 22 aprile 2012 www.clinicaveterinaria.org

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Il vecchio che ritorna. In Rai come non mai.Claudio Lippi (66) non molla. Dopo le perfor-mances non certo indimenticabili di quandoconduceva Buona Domenica, su Canale 5, as-sieme a Maurizio Costanzo, voci sempre più in-sistenti lo vogliono come erede di Max Giustialla conduzione di Affari Tuoi. Al suo fiancol’inossidabile bionda Antonella Clerici (49). In-somma, ci aspettano grandi novità. Ma va!

Il vecchioche ritornacon Lippiad Affari Tuoi

COMEFANNOIVIP

Massimo Giletti (50) cerca l’anima gemella. Per-ché, dice a Diva e Donna, mi danno del playboy,ma anche del gay, mentre cerco solo la donnagiusta. Intanto, sta in allenamento con un bis didonne: prima passeggia per Milano a braccettocon una bionda e la saluta con un caldo e intimoabbraccio, poi si stringe ad una conturbante moracon la quale scambia tenere carezze e baci nellaCapitale. Un vero playboy. O è tutta una finta?

Bionde e moreper Gilettiche cercala donna giusta

Su Gente Stefania Sandrelli (66) rivela il suoprimo flirt. Intanto, l’attrice è in tv con la fiction“Una grande famiglia” (Rai1), affiancata da uncast di colleghi niente male, tra cui StefaniaRocca, Alessandro Gassmann e Piera Degli Espo-sti. È una grande storia familiare fatta di segreti edolori, inquietudini e contraddizioni tra temicaldi come lavoro, adozione, fede e divorzio. Leprime due puntate hanno fatto il pienone.

La Sandrellisi confessae raccontail suo primo flirt

Ed ecco Biba. È una cagnolina femmina,sterilizzata, e ha circa 8 anni. È ospitataalla Protezione animali di Lugano. I re-sponsabili assicurano che, malgradol’età, è ancora molto attiva e, soprat-tutto, una gran buona forchetta. La ta-glia medio piccola aiuta a far sì chepossa essere adottata anche da una fa-miglia senza un giardino proprio. Co-munque a Biba vanno assicurate pas-seggiate quotidiane e tante corse perplacare la sua voglia di muoversi edesplorare il mondo. Insomma, è unagran curiosa. È anche molto affettuosa,va d’accordo con tutti e ha bisogno ditrovare al più presto una famiglia tuttasua. Dai, andate a trovarla.

Biba simpatica mangiona, affettuosa e curiosaAdottiamoli

Cocktail

Quattrozampea spasso per il webI TRE CARLINI

GATTINI SPERICOLATI

Il tumore alla milza si opera,ma resta una patologia grave

L’emangiosarcoma splenicood epatico è una neoplasiache origina dai vasi sangui-

gni, di natura maligna ed alta-mente metastatico. In genere, a li-vello di fegato o di milza viene re-perita, a volte anche in modo oc-casionale come nel caso del suocane, una massa che può raggiun-gere dimensioni notevoli con me-tastasi che tendono a raggiungererapidamente altri organi. Talimasse possono rompersi e cau-sare emorragie più o meno impo-nenti che a volte possono rivelarsifatali. I principali organi od appa-rati coinvolti sono oltre alla milza ,fegato e via biliari, sangue, linfa esistema immunitario; le metastasipossono raggiungere reni, midollospinale, cervello e polmoni. Nelcane, tale patologia rappresenta il2% delle patologie neoplastiche,ma tra le forme maligne tale per-centuale si eleva notevolmente.Circa la metà degli emangiosar-comi originano dalla milza e lerazze più predisposte sono il pa-store tedesco, boxer, alano e gol-den. Le manifestazioni cliniche dipen-dono dagli organi colpiti e dalleeventuali emorragie dovute allarottura della massa tumorale. Sipuò andare da un dimagramentoa debolezza e collassi, atassia, con-vulsioni sino alla morte improv-visa. Alla visita clinica si può ri-scontrare pallore delle mucose,polso accelerato, ascite ed il ri-scontro alla palpazione di unamassa di variabili dimensioni.Questa patologia nei nostri ani-mali è di natura sconosciuta, men-tre nell’uomo si sospetta sia pro-dotta dall’esposizione a sostanzetossiche. Per la diagnosi accantoagli esami di routine è indispensa-bile proprio l’esame ecograficoche sebbene non diagnostico alcento per cento rappresenta

un valido e semplice aiuto per rile-vare la presenza di eventuali meta-stasi addominali.  Anche se peremettere una diagnosi definitiva ènecessario un esame istopatolo-gico, la frequenza di tale neoplasiae le sue caratteristiche sono tali darendere la diagnosi non partico-larmente difficile. La terapia deve valutare lo statodel paziente, in quanto, come nel

COMECURARLI

LA DOMANDA

Egregio dottore,le scrivo per una cosa molto tri-ste. Al  mio cane di 5 anni, pa-store tedesco maschio è statodiagnosticato un emangiosar-coma localizzato a livello dellamilza. Il cane per ora sta bene enon manifesta segni della malat-tia che è stata scoperta occasio-nalmente in seguito ad una eco-grafia di contollo.Il suo collega, visti gli esiti del-l’esame ed il constatare il fattoche potrebbero esistere meta-stasi non ancora evidenti, è unpo’ incerto sul da farsi. Vorrei dalei una spiegazione della patolo-gia e un consiglio spassionatosulla terapia da seguire.

LA RISPOSTA

Il fascino irresistibile delle figurineMONICA PIFFARETTI

Ci risiamo. La nazionale svizzera di calcionon si è qualificata per l’ormai prossimocampionato europeo. Pensavo quindi di

schivare l’oliva: invece no. Eccoci in diritturad’arrivo verso l’appuntamento di giugno edecco apparire all’orizzonte le immancabili figu-rine Panini. Che dire? Che va bene così. Che, sedevo essere sincera, la collezione la farei e la ri-farei anch’io. È vero, l’album per finire ti costa iltriplo, se non il quadruplo o il quintuplo, diquello che effettivamente vale come prodottocartaceo illustrato. Ma vuoi mettere la bellezzadello scambio di figurine! Uno dei ricordi delmio primo anno scolastico è proprio la ricercadell’ultima figurina di una raccolta che oggi fa-rebbe ridere: l’Album degli animali. Non l’hodimenticata: era un grosso ragno peloso, pro-babilmente la vedova nera, autocollante. Oggi, e penso per le prossime cinque-sei setti-

mane, i miei due figli maschi partiranno feliciverso scuola col loro mazzetto alla ricerca diamici e amici degli amici. La catena di allunga,gli incontri si intensificano, ne parlano, raccon-tano, invitano, telefonano. Come non capireche la figurina rappresenta molto di più di quelquadratino di carta con il faccione di questo o

quel più o meno illustre sconosciuto tranne laserie di vip internazionali del calcio che tutticonoscono?La figurina è infatti un catalizzatore di momentidi incontro fuori dai canali tradizionali, fuoridagli schemi della settimana e fuori dal solo vir-

tuale. Per ora - almeno da noi - non è ancorarinchiusa dentro la rete di internet che ti fascambiare e avere tutto e subito. Oddio, per for-tuna, non è certo il solo catalizzatore pensabile,né il solo possibile. Ma di sicuro è uno che fun-ziona sempre.Alla ricerca delle rarità fuori c’è poi tutto un co-rollario in casa: il rito dei numeri da stralciaredalla lista, l’operazione stacca-incolla, le strate-gie di scambio sulle varie piazze cittadine, ilbrivido all’apertura di qualche bustina-premioregalata in cambio di lavoretti domestici. Farliriflettere sul costo effettivo finale è comunqueimportante, procedendo magari a qualche cal-colo economico, tipo: soldi investiti, numero difigurine incollate, doppie rimaste, figurinemancanti. Un modo anche per oliare alcuni tipidi calcolo matematico toccandoli sul vivo oltre isoliti compiti.

COMECRESCERLI

Farli riflettere sul costo finaleè importante, tra soldi investiti e numero di visi incollati

ScriveteInviate le vostre domandeal veterinario del Caffè[email protected]

Potete scrivergli anche entrando direttamente nella pagina webdel sito www.caffe.ch cliccandosulla rubrica “Qua la zampa”

STEFANO BOLTRI

caso del suo cane, la presenza diuna  massa di piccole dimensionie non sanguinante rendono, amio avviso, valido l’interventochirurgico con l’asportazionedella milza. La mancanza di me-tastasi rilevabili rendono la pro-gnosi ancora più accettabile. Ci sideve rendere conto però che talepatologia rappresenta una“spada di Damocle”.

La patologia

L’emangiosarcoma è una neoplasia maligna

L’età media dei soggetti a rischio è di 8-10 anni