IL SISTEMA IL SISTEMA DELLE FONTIDELLE FONTI

IL SISTEMA IL SISTEMA UNIVERSITARIOUNIVERSITARIO

COSTITUZIONECOSTITUZIONE ATTUAZIONE DIRETTA ATTUAZIONE DIRETTA

L’ART. 33, comma 6°, Cost. L’ART. 33, comma 6°, Cost. “Le “Le istituzioni di alta cultura, istituzioni di alta cultura, universitàuniversità ed accademie, hanno il diritto di darsi ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomiordinamenti autonomi nei nei limiti limiti stabiliti dalle leggi dello Statostabiliti dalle leggi dello Stato””

art. 9, 1° comma, Cost. “La Repubblica art. 9, 1° comma, Cost. “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” ricerca scientifica e tecnica”

seguesegue

Legge n. 168/89 ha un peculiare Legge n. 168/89 ha un peculiare status nelle fonti in quanto è status nelle fonti in quanto è immediatamente esecutiva delle immediatamente esecutiva delle predette norme costituzionali e predette norme costituzionali e ripartisce ambiti di autonomia ripartisce ambiti di autonomia

E’ una fonte c.d. rinforzata E’ una fonte c.d. rinforzata

Fonti rinforzateFonti rinforzate Si possono individuare diversi tipi di fonte Si possono individuare diversi tipi di fonte

ciascuno caratterizzato da un particolare ciascuno caratterizzato da un particolare procedimento di formazione e da una determinata procedimento di formazione e da una determinata forza, cioè una specifica capacità di innovare il forza, cioè una specifica capacità di innovare il diritto oggettivo e di resistere all’abrogazione da diritto oggettivo e di resistere all’abrogazione da parte di altre fonti (es.: la legge formale è emanata parte di altre fonti (es.: la legge formale è emanata con un particolare procedimento regolato dalla con un particolare procedimento regolato dalla Costituzione e dai regolamenti parlamentari ed è Costituzione e dai regolamenti parlamentari ed è in grado di abrogare norme di leggi o di fonti ad in grado di abrogare norme di leggi o di fonti ad essa equiparati o subordinati e di resistere essa equiparati o subordinati e di resistere all’abrogazione di fonti di rango inferiore).all’abrogazione di fonti di rango inferiore).

Si definiscono fonti rinforzate quegli atti Si definiscono fonti rinforzate quegli atti che presentano varianti di procedimento o che presentano varianti di procedimento o di forma rispetto al tipo cui appartengonodi forma rispetto al tipo cui appartengono

Modifiche alla legge Modifiche alla legge 168/89168/89

Soltanto con atti primari espressi Soltanto con atti primari espressi mai con atti amministrativimai con atti amministrativi

SIGNIFICATO SIGNIFICATO DELL’AUTONOMIA DELL’AUTONOMIA

AUTOGOVERNOAUTOGOVERNO AUTORGANIZZAZIONEAUTORGANIZZAZIONE AUTONOMIA NORMATIVAAUTONOMIA NORMATIVA AUTONOMIA POLITICA (SCELTA AUTONOMIA POLITICA (SCELTA

DEI FINI)DEI FINI)

Autonomia universitariaAutonomia universitaria

Nasce dalle fonti appena ricordate Nasce dalle fonti appena ricordate ed è costituzionalmente garantita ed è costituzionalmente garantita non soltanto nei confronti dello Stato non soltanto nei confronti dello Stato ma anche delle Regionima anche delle Regioni

I LIMITI ALL’AUTONOMIA I LIMITI ALL’AUTONOMIA UNIVERSITARIAUNIVERSITARIA

POSSONO ESSERE FISSATI POSSONO ESSERE FISSATI UNICAMENTE DALLA LEGGE CHE UNICAMENTE DALLA LEGGE CHE DEFINISCE I CONFINI TRA DEFINISCE I CONFINI TRA QUESTA E L’ORDINAMENTO QUESTA E L’ORDINAMENTO GENERALEGENERALE

ART. 117 DELLA ART. 117 DELLA COSTITUZIONECOSTITUZIONE

RIPARTO COMPETENZE RIPARTO COMPETENZE LEGISLATIVE STATO/REGIONELEGISLATIVE STATO/REGIONE

ASSENZA NORMA SPECIFICA IN ASSENZA NORMA SPECIFICA IN TEMA DI UNIVERSITA’TEMA DI UNIVERSITA’

ESCLUSIONE LEGISLAZIONE ESCLUSIONE LEGISLAZIONE REGIONALEREGIONALE

MAGGIORE GARANZIA DEL MAGGIORE GARANZIA DEL RISPETTO DELL’AUTONOMIA RISPETTO DELL’AUTONOMIA UNIVERSITARIAUNIVERSITARIA

TUTTAVIA TUTTAVIA

POSSIBILI ACCORDI CON LE POSSIBILI ACCORDI CON LE REGIONI CON PROTOCOLLI DI REGIONI CON PROTOCOLLI DI INTESA……INTESA……

FONTI FONTI “SECONDARIE”“SECONDARIE”

I REGOLAMENTII REGOLAMENTI

CD. ULTERIORI FONTI CD. ULTERIORI FONTI DEL DIRITTO DEL DIRITTO

AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVONORME INTERNENORME INTERNE

CIRCOLARICIRCOLARI

PRASSI AMMINISTRATIVAPRASSI AMMINISTRATIVA

LE NORME INTERNELE NORME INTERNE Tutte le amministrazioni pubbliche Tutte le amministrazioni pubbliche

emanano norme relative al emanano norme relative al funzionamento dei loro uffici e alle funzionamento dei loro uffici e alle modalità di svolgimento della loro modalità di svolgimento della loro attività dando luogo ad un ordinamento attività dando luogo ad un ordinamento amministrativo interno distinto amministrativo interno distinto dall’ordinamento giuridico generale, dall’ordinamento giuridico generale, rilevante all’esterno rilevante all’esterno

Queste norme si dirigono esclusivamente Queste norme si dirigono esclusivamente a coloro che fanno parte di una a coloro che fanno parte di una determinata amministrazione. determinata amministrazione.

FONDAMENTO DEL FONDAMENTO DEL POTERE DI NORMAZIONE POTERE DI NORMAZIONE

INTERNAINTERNA POTERE DI AUTORGANIZZAZIONE POTERE DI AUTORGANIZZAZIONE

DELLA P. A.DELLA P. A. POTERE DI SUPREMAZIA POTERE DI SUPREMAZIA

SPECIALE dell’organo o dell’ufficio SPECIALE dell’organo o dell’ufficio nei confronti di altri organi o uffici nei confronti di altri organi o uffici inferioriinferiori

BUON ANDAMENTO ED BUON ANDAMENTO ED IMPARZIALITA’;IMPARZIALITA’;

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

NON HANNO CARATTERE NON HANNO CARATTERE ASSOLUTO;ASSOLUTO;

IL PUBBLICO DIPENDENTE PUO’ IL PUBBLICO DIPENDENTE PUO’ DISCOSTARSI NELL’IPOTESI IN CUI DISCOSTARSI NELL’IPOTESI IN CUI L’ORDINE RISULTI ILLEGITTIMOL’ORDINE RISULTI ILLEGITTIMO

NON HANNO RILEVANZA GIURIDICA NON HANNO RILEVANZA GIURIDICA NELL’ORDINAMENTO SE NON IN VIA NELL’ORDINAMENTO SE NON IN VIA MEDIATA ED INDIRETTAMEDIATA ED INDIRETTA

REGIME GIURIDICOREGIME GIURIDICO

NON SONO FONTI DEL DIRITTO;NON SONO FONTI DEL DIRITTO;

NON VIGE IL PRINCIPIO NON VIGE IL PRINCIPIO DELL’IGNORANTIA LEGIS NON DELL’IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT;EXCUSAT;

Non possono essere in contrasto con Non possono essere in contrasto con norme di legge né con regolamenti o norme di legge né con regolamenti o ordinanze; ordinanze;

VIOLAZIONE DELLA VIOLAZIONE DELLA NORMA INTERNANORMA INTERNA

NONNON INTEGRA IL VIZIO DELLA INTEGRA IL VIZIO DELLA VIOLAZIONE DI LEGGEVIOLAZIONE DI LEGGE

PUO’PUO’ ESSERE SINTOMO DI ESSERE SINTOMO DI ECCESSO DI POTERE – in tal ECCESSO DI POTERE – in tal caso le norme interne violate caso le norme interne violate assumono indirettamente assumono indirettamente rilevanza esterna (per i terzi)rilevanza esterna (per i terzi)

PROFILI DI PROFILI DI RESPONSABILITA’ DEL RESPONSABILITA’ DEL

DIPENDENTE DIPENDENTE

INOSSERVANZA IMMOTIVATA INOSSERVANZA IMMOTIVATA DELLE NORME INTERNE: DELLE NORME INTERNE: RESPONSABILITA’ CIVILE, RESPONSABILITA’ CIVILE, PENALE, AMMINISTRATIVO PENALE, AMMINISTRATIVO DISCIPLINAREDISCIPLINARE

CLASSIFICAZIONE DELLE CLASSIFICAZIONE DELLE NORME INTERNENORME INTERNE

REGOLAMENTI REGOLAMENTI INTERNIINTERNI

ORDINIORDINI DIRETTIVEDIRETTIVE ISTRUZIONIISTRUZIONI CIRCOLARICIRCOLARI

REGOLAMENTI INTERNIREGOLAMENTI INTERNI

DISPOSIZIONI SUL DISPOSIZIONI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICIFUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI

ESEMPI: il regolamento interno di ESEMPI: il regolamento interno di una biblioteca pubblica che prevede una biblioteca pubblica che prevede gli orari di apertura, le modalità di gli orari di apertura, le modalità di consultazione, prestito e copie dei consultazione, prestito e copie dei volumi. volumi.

ORDINIORDINI

ATTI AMMINISTRATIVI EMANATI ATTI AMMINISTRATIVI EMANATI DA UN’AUTORITA’ DA UN’AUTORITA’ GERACHICAMENTE SUPERIORE GERACHICAMENTE SUPERIORE NEI CONFRONTI DI UNA NEI CONFRONTI DI UNA INFERIORE E CONTENGONO INFERIORE E CONTENGONO COMANDO AD AGIRE IN UN COMANDO AD AGIRE IN UN DETERMINATO MODO. DETERMINATO MODO.

DIRETTIVE (ES. NUOVA DIRETTIVE (ES. NUOVA DIRIGENZA)DIRIGENZA)

FISSANO UN OBIETTIVO DA FISSANO UN OBIETTIVO DA PERSEGUIRE AD OPERA DI PERSEGUIRE AD OPERA DI UN’AUTORITA’ SOTTORDINATAUN’AUTORITA’ SOTTORDINATA

DISCREZIONALITA’ DISCREZIONALITA’ NELL’INDIVIDUARE LE MODALITA’ NELL’INDIVIDUARE LE MODALITA’ PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PREFISSATOPREFISSATO

ISTRUZIONIISTRUZIONI

DISPOSIZIONI DI CARATTERE DISPOSIZIONI DI CARATTERE TECNICO contenenti regole TECNICO contenenti regole comportamentali a chiarimento di altre comportamentali a chiarimento di altre norme di legge generali o norme di legge generali o amministrative particolari. Le istruzioni amministrative particolari. Le istruzioni sono inviate da uffici superiori ad uffici sono inviate da uffici superiori ad uffici inferiori o, talvolta, da uffici tecnici ad inferiori o, talvolta, da uffici tecnici ad uffici amministrativi.uffici amministrativi.

Consiglio di StatoConsiglio di Stato

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 2471 del 17/05/05 ha chiarito che le 2471 del 17/05/05 ha chiarito che le istruzioni ministeriali non hanno valore istruzioni ministeriali non hanno valore normativo e nemmeno effetto vincolante normativo e nemmeno effetto vincolante per i soggetti estranei alla P.A. per i soggetti estranei alla P.A. trattandosi di atti diretti agli organi e trattandosi di atti diretti agli organi e agli uffici periferici. Peraltro anche agli uffici periferici. Peraltro anche questi ultimi solo vincolati alle istruzioni questi ultimi solo vincolati alle istruzioni soltanto se legittime e, quindi, devono soltanto se legittime e, quindi, devono disapplicarle se sono contra legem. disapplicarle se sono contra legem.

LE CIRCOLARI LE CIRCOLARI AMMINISTRATIVAMMINISTRATIV

EE

CATEGORIA PRINCIPALE CATEGORIA PRINCIPALE DELLE NORME INTERNEDELLE NORME INTERNE

STRUMENTO ATTRAVERSO IL STRUMENTO ATTRAVERSO IL QUALE POSSONO ESSERE QUALE POSSONO ESSERE COMUNICATI COMUNICATI CONTENUTI CONTENUTI DIVERSI;DIVERSI;

PARTE DELLE CIRCOLARI PARTE DELLE CIRCOLARI COMUNICANO NORME COMUNICANO NORME INTERNEINTERNE

SEGUESEGUE

SECONDO PARTE DELLA DOTTRINA SECONDO PARTE DELLA DOTTRINA SONO ESPRESSIONE DI UN POTERE SONO ESPRESSIONE DI UN POTERE DI AUTO-ORGANIZZAZIONE E DI AUTO-ORGANIZZAZIONE E SUPREMAZIA SPECIALE SUPREMAZIA SPECIALE

ALTRA PARTE DELLA DOTTRINA ALTRA PARTE DELLA DOTTRINA NON LE RITIENE ATTI NON LE RITIENE ATTI AMMINISTRATIVI AUTONOMI MA AMMINISTRATIVI AUTONOMI MA MERI MEZZI DI NOTIFICAZIONE (O MERI MEZZI DI NOTIFICAZIONE (O DI COMUNICAZIONE) DI UN ATTO DI COMUNICAZIONE) DI UN ATTO AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVO

E SECONDO LA E SECONDO LA GIURISPRUDENZAGIURISPRUDENZA

STRUMENTO MEDIANTE IL STRUMENTO MEDIANTE IL QUALE L’AMMINISTRAZIONE QUALE L’AMMINISTRAZIONE FORNISCE INDICAZIONI IN VIA FORNISCE INDICAZIONI IN VIA GENERALEGENERALE

Classificazione delle Classificazione delle circolaricircolari

ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE

INTERPRETATIVEINTERPRETATIVE

NORMATIVENORMATIVE

CIRCOLARI CIRCOLARI ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE

DISPOSIZIONI AFFERENTI AL DISPOSIZIONI AFFERENTI AL FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO BUROCRATICO E BUROCRATICO E ORGANIZZATIVOORGANIZZATIVO

CIRCOLARI CIRCOLARI INTERPRETATIVEINTERPRETATIVE

INTERPRETAZIONE DI LEGGI E INTERPRETAZIONE DI LEGGI E REGOLAMENTIREGOLAMENTI

CONSENTONO ALL’APPARATO CONSENTONO ALL’APPARATO AMMINISTRATIVO UNIFORMITA’ DI AMMINISTRATIVO UNIFORMITA’ DI COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTO

ORIENTAMENTO PER GLI UFFICIORIENTAMENTO PER GLI UFFICI

LEGITTIMO DISATTENDERLE LEGITTIMO DISATTENDERLE MOTIVANDOMOTIVANDO

DOTTRINADOTTRINA

Secondo una tesi maggioritaria le circolari Secondo una tesi maggioritaria le circolari interpretative non costituiscono un vero e interpretative non costituiscono un vero e proprio comando ma solo un ausilio proprio comando ma solo un ausilio interpretativo e, quindi, sono vincolanti interpretativo e, quindi, sono vincolanti pur tuttavia l’atto ad esse contrario è pur tuttavia l’atto ad esse contrario è viziato per eccesso di potere soltanto viziato per eccesso di potere soltanto qualora la circolare dia una corretta qualora la circolare dia una corretta interpretazione del dato normativo. In caso interpretazione del dato normativo. In caso contrario il dipendente potrà discostarsene contrario il dipendente potrà discostarsene previa adeguata motivazione, appellandosi previa adeguata motivazione, appellandosi alla prevalenza del dictum normativo.alla prevalenza del dictum normativo.

CIRCOLARI NORMATIVECIRCOLARI NORMATIVE

CONTENGONO CONTENGONO NORME INTERNE NORME INTERNE NON VINCOLANTI ALL’ESTERNO NON VINCOLANTI ALL’ESTERNO IN QUANTO RECANO NORME DI IN QUANTO RECANO NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI COMPORTAMENTO PER GLI UFFICI SOTTORDINATI CHE UFFICI SOTTORDINATI CHE POSSONO DISCOSTARSENE POSSONO DISCOSTARSENE PREVIA ADEGUATA MOTIVAZIONE. PREVIA ADEGUATA MOTIVAZIONE.

GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA

Non sono suscettibili di impugnazione Non sono suscettibili di impugnazione necessaria nemmeno congiuntamente necessaria nemmeno congiuntamente all’atto applicativo, non avendo di per all’atto applicativo, non avendo di per sé valore normativo o sé valore normativo o provvedimentale e, comunque, non provvedimentale e, comunque, non possedendo alcuna idoneità a possedendo alcuna idoneità a determinare effetti nei confronti dei determinare effetti nei confronti dei soggetti estranei all’Amministrazione soggetti estranei all’Amministrazione (C.d.S., sez V, 19709/08 n. 4524)(C.d.S., sez V, 19709/08 n. 4524)

ALTRI TIPI DI CIRCOLARIALTRI TIPI DI CIRCOLARI

CIRCOLARI DI CORTESIA CIRCOLARI DI CORTESIA (contengono voti augurali, saluti, (contengono voti augurali, saluti, attestati di stima)attestati di stima)

CIRCOLARI INFORMATIVE tendono CIRCOLARI INFORMATIVE tendono ad informare su determinati ad informare su determinati problemi (ES. NUOVO problemi (ES. NUOVO PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO O PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO O MUTAMENTO ORIENTAMENTO MUTAMENTO ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE)GIURISPRUDENZIALE)

LE FALSE CIRCOLARI ossia LE FALSE CIRCOLARI ossia LE CIRCOLARI LE CIRCOLARI

REGOLAMENTOREGOLAMENTO CIRCOLARI CON I CARATTERI CIRCOLARI CON I CARATTERI

DELL’ASTRATTEZZA E DELLA DELL’ASTRATTEZZA E DELLA GENERALITA’GENERALITA’

PRODUCONO EFFETTI PRODUCONO EFFETTI NORMATIVI ESTERNI. NORMATIVI ESTERNI.

IRRILEVANZA DEL NOMEN IRRILEVANZA DEL NOMEN IURISIURIS

seguesegue RIQUALIFICAZIONE IN REGOLAMENTO RIQUALIFICAZIONE IN REGOLAMENTO

SE CI SONO GLI ELEMENTI IN TAL SE CI SONO GLI ELEMENTI IN TAL CASO QUALORA RISPETTINO I CASO QUALORA RISPETTINO I REQUISITI PORCEDURALI E REQUISITI PORCEDURALI E SOSTANZIALI NORMATIVAMENTE SOSTANZIALI NORMATIVAMENTE PRESCRITTI (LEGGE N. 400/88) PRESCRITTI (LEGGE N. 400/88)

SOTTO IL PROFILO SOTTO IL PROFILO DELL’IMPUGNAZIONE SONO DELL’IMPUGNAZIONE SONO REGOLAMENTI VERI E PROPRI. REGOLAMENTI VERI E PROPRI.

Ove la conversione in regolamenti non Ove la conversione in regolamenti non sia possibile dette false circolari sia possibile dette false circolari saranno da considerare alla stregua di saranno da considerare alla stregua di regolamenti nulli o inesistenti regolamenti nulli o inesistenti

PRASSI PRASSI AMMINISTRATIVEAMMINISTRATIVE

La prassi amministrativa si concreta La prassi amministrativa si concreta in un comportamento costantemente in un comportamento costantemente tenuto ma, in difetto di convinzione tenuto ma, in difetto di convinzione della sua obbligatorietà, non è della sua obbligatorietà, non è attività normativa;attività normativa;

Non apportano innovazioni Non apportano innovazioni nell’ordinamento;nell’ordinamento;

Non sono fonte del diritto;Non sono fonte del diritto;

seguesegue

Possono essere utilizzate come referente Possono essere utilizzate come referente indiretto per l’interpretazione dell’atto indiretto per l’interpretazione dell’atto amministrativo qualora concorrano altri amministrativo qualora concorrano altri elementi e si verta in materia disciplinata elementi e si verta in materia disciplinata da norme giuridiche in maniera oscura o da norme giuridiche in maniera oscura o insufficiente così da contribuire a insufficiente così da contribuire a chiarire l’effettivo contenuto della regola chiarire l’effettivo contenuto della regola ambigua senza travolgere il senso ambigua senza travolgere il senso letterale di disposizioni che siano letterale di disposizioni che siano normalmente intelleggibili;normalmente intelleggibili;

seguesegue

Discostamento in assenza di motivazione Discostamento in assenza di motivazione concretizza violazione del dovere di concretizza violazione del dovere di coerenza incombente sulla P.A. come coerenza incombente sulla P.A. come regola deontologica che deve reggere regola deontologica che deve reggere l’esplicazione del potere discrezionalel’esplicazione del potere discrezionale

La giurisprudenza ha riconosciuto alla La giurisprudenza ha riconosciuto alla prassi amministrativa una forza prassi amministrativa una forza innovatrice in materia di pubblico innovatrice in materia di pubblico impiego a proposito dell’istituto del impiego a proposito dell’istituto del “distacco”, ignoto alla legislazione, ma “distacco”, ignoto alla legislazione, ma creato dalla prassi amministrativacreato dalla prassi amministrativa

seguesegue

Va esclusa la sanatoria di atti Va esclusa la sanatoria di atti illegittimi per effetto dell’esistenza illegittimi per effetto dell’esistenza di una coeva o successiva prassi di una coeva o successiva prassi amministrativa conforme ad essiamministrativa conforme ad essi

I CONTRATTII CONTRATTI

CONTRATTO COLLETTIVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALENAZIONALE

BANDI DI GARABANDI DI GARA

CONTRATTI CON I PRIVATICONTRATTI CON I PRIVATI

IL SINDACATO SUI BANDI IL SINDACATO SUI BANDI DI GARA E DI CONCORSODI GARA E DI CONCORSO

Secondo l’Adunanza Plenaria del C.d.S. Secondo l’Adunanza Plenaria del C.d.S. (decisione n. 1 del 29/01/03) i bandi di (decisione n. 1 del 29/01/03) i bandi di gara e di concorso non sono atti gara e di concorso non sono atti normativi ma amministrativi generali. normativi ma amministrativi generali. Essi, infatti, sono rivolti a soggetti che Essi, infatti, sono rivolti a soggetti che se non determinabili ex ante lo sono ex se non determinabili ex ante lo sono ex post. Inoltre sono privi di contenuto post. Inoltre sono privi di contenuto normativo perché non hanno capacità normativo perché non hanno capacità di innovare l’ordinamento giuridico.di innovare l’ordinamento giuridico.

seguesegue Essi dettano regole che non riguardano Essi dettano regole che non riguardano

atti astrattamente suscettibili di atti astrattamente suscettibili di ripetizione in modo indefinito ma solo un ripetizione in modo indefinito ma solo un singolo e concreto procedimento. singolo e concreto procedimento. Attraverso il bando l’Amministrazione Attraverso il bando l’Amministrazione stabilisce i requisiti di ammissione e le stabilisce i requisiti di ammissione e le modalità di conduzione cui bisogna modalità di conduzione cui bisogna attenersi cioè fissa preventivamente le attenersi cioè fissa preventivamente le regole di svolgimento della singola gara o regole di svolgimento della singola gara o del singolo concorso ed esaurirà i suoi del singolo concorso ed esaurirà i suoi effetti con la conclusione del procedimento effetti con la conclusione del procedimento di cui fa parte.di cui fa parte.

seguesegue

Pertanto tali atti hanno natura di Pertanto tali atti hanno natura di provvedimento amministrativo non provvedimento amministrativo non natura normativa, con conseguente natura normativa, con conseguente applicabilità della relativa disciplina e applicabilità della relativa disciplina e delle regole di interpretazione proprie di delle regole di interpretazione proprie di questa categoria di atti. questa categoria di atti.

Essendo un atto avente natura Essendo un atto avente natura preparatoria, preceduto e seguito da altri preparatoria, preceduto e seguito da altri atti amministrativi, seguirà la sorte di atti amministrativi, seguirà la sorte di questi e sui medesimi riverbererà gli questi e sui medesimi riverbererà gli effetti della sua eventuale illegittimità. effetti della sua eventuale illegittimità.

seguesegue

Avendo, quindi, natura Avendo, quindi, natura amministrativa è impugnabile amministrativa è impugnabile entro il termine prescritto di entro il termine prescritto di decadenza a pena di decadenza a pena di inoppugnabilità e di inoppugnabilità e di consolidamento degli effetti consolidamento degli effetti dell’atto.dell’atto.

seguesegue A secondo della portata immediatamente A secondo della portata immediatamente

lesiva o meno delle prescrizioni in esso lesiva o meno delle prescrizioni in esso contenute varierà il dies a quo per contenute varierà il dies a quo per l’impugnazione. Infatti, seguendo tale l’impugnazione. Infatti, seguendo tale ragionamento tra le prescrizioni ragionamento tra le prescrizioni immediatamente lesive (impugnabili entro immediatamente lesive (impugnabili entro 60 gg. dalla pubblicazione del bando) 60 gg. dalla pubblicazione del bando) rientrano le prescrizioni che incidono sulla rientrano le prescrizioni che incidono sulla possibilità di partecipare alla gara o alla possibilità di partecipare alla gara o alla procedura concorsuale tali da precludere ex procedura concorsuale tali da precludere ex ante l’esito favorevole della procedura a ante l’esito favorevole della procedura a determinate categorie di soggetti.determinate categorie di soggetti.

seguesegue Le lesione deve essere certa e non Le lesione deve essere certa e non

potenziale, attuale e non futura, immediata potenziale, attuale e non futura, immediata e non ipotetica (es.: clausole di e non ipotetica (es.: clausole di partecipazione che fissano requisiti no partecipazione che fissano requisiti no posseduti dall’interessato). In tal caso tali posseduti dall’interessato). In tal caso tali clausole vanno impugnate immediatamente clausole vanno impugnate immediatamente entro i termini di decadenza su richiamati. entro i termini di decadenza su richiamati. La loro mancata impugnazione entro il La loro mancata impugnazione entro il predetto termine determinerà il loro predetto termine determinerà il loro consolidamento e l’impossibilità di consolidamento e l’impossibilità di impugnare l’atto applicativo di esclusione impugnare l’atto applicativo di esclusione e l’immodificabilità della disciplina della e l’immodificabilità della disciplina della gara da parte della P.A. gara da parte della P.A.

Clausole non Clausole non immediatamente lesive immediatamente lesive

Relative alla composizione della Relative alla composizione della commissione o quelle che prevedono un commissione o quelle che prevedono un certo criterio di valutazione delle offerte certo criterio di valutazione delle offerte che dia rilievo illegittimamente al fattore che dia rilievo illegittimamente al fattore prezzo a discapito del fattore tecnico. In tali prezzo a discapito del fattore tecnico. In tali casi la lesione si concretizzerà nel momento casi la lesione si concretizzerà nel momento in cui in applicazione dei criteri dl bando si in cui in applicazione dei criteri dl bando si escluderà o non sarà dichiarata vincitrice escluderà o non sarà dichiarata vincitrice una determinata impresa.una determinata impresa.

In tali casi a pena di inammissibilità del In tali casi a pena di inammissibilità del ricorso è necessaria l’impugnazione ricorso è necessaria l’impugnazione congiunta dell’atto applicativo e della congiunta dell’atto applicativo e della prescrizione del bando sche si assume prescrizione del bando sche si assume illegittima.illegittima.

Clausole plurivocheClausole plurivoche

Sono le prescrizioni caratterizzate Sono le prescrizioni caratterizzate da ambiguità interpretativa e, da ambiguità interpretativa e, quindi, di incertezza sul loro grado quindi, di incertezza sul loro grado di lesività. In tal caso è possibile di lesività. In tal caso è possibile impugnare il provvedimento impugnare il provvedimento applicativo anche se il bando non è applicativo anche se il bando non è stato immediatamente impugnato.stato immediatamente impugnato.

Fondamento Fondamento dell’orientamento dell’orientamento sfavorevole alla sfavorevole alla disapplicazione disapplicazione L’istituto della disapplicazione L’istituto della disapplicazione

regolamentare poggia sul carattere regolamentare poggia sul carattere normativo dei regolamenti, ossia sulla normativo dei regolamenti, ossia sulla qualificazione degli stessi come fonti del qualificazione degli stessi come fonti del diritto e come tali soggetti al principio diritto e come tali soggetti al principio di gerarchia delle fonti.di gerarchia delle fonti.

Le regole sancite in materia di Le regole sancite in materia di disapplicazione dei regolamenti non è disapplicazione dei regolamenti non è trasferibile al settore degli atti trasferibile al settore degli atti amministrativi generali. amministrativi generali.

seguesegue

Ciò in quanto la disapplicazione Ciò in quanto la disapplicazione regolamentare è giustificata dalla regolamentare è giustificata dalla necessità di garantire, tra gli altri, il necessità di garantire, tra gli altri, il rispetto del principio di gerarchia rispetto del principio di gerarchia delle fonti. In mancanza di una delle fonti. In mancanza di una relazione di antinomia tra norme di relazione di antinomia tra norme di rango diverso le ragioni che rango diverso le ragioni che depongono a favore del potere depongono a favore del potere disapplicativo verrebbero meno. disapplicativo verrebbero meno.

seguesegue

Non avendo il bando di gara natura Non avendo il bando di gara natura normativa ed essendo un atto normativa ed essendo un atto generale che non comporta alcuna generale che non comporta alcuna immediata lesione della sfera immediata lesione della sfera giuridica dei partecipanti il potere giuridica dei partecipanti il potere disapplicativo sarebbe escluso. disapplicativo sarebbe escluso.

seguesegue

Inoltre, anche dopo la pubblicazione del Inoltre, anche dopo la pubblicazione del bando non può escludersi la possibilità bando non può escludersi la possibilità che l’amministrazione decida di non che l’amministrazione decida di non dare applicazione a clausole del bando dare applicazione a clausole del bando illegittime o di dare alle stesse illegittime o di dare alle stesse un’interpretazione conforme al dettato un’interpretazione conforme al dettato legislativo.legislativo.

Ecco perché deve ritenersi Ecco perché deve ritenersi l’inoppugnabilità autonoma del bando l’inoppugnabilità autonoma del bando qualora non contenga disposizioni qualora non contenga disposizioni immediatamente lesive. immediatamente lesive.

Orientamento favorevole Orientamento favorevole alla disapplicazione del alla disapplicazione del

bandobando Tale evoluzione giurisprudenziale prende Tale evoluzione giurisprudenziale prende

le mosse dalla distinzione tra le mosse dalla distinzione tra disapplicazione “normativa” e disapplicazione “normativa” e “provvedimentale”.“provvedimentale”.

Quest’ultima va riferita a singoli atti non Quest’ultima va riferita a singoli atti non normativi incidenti su diritti soggettivi normativi incidenti su diritti soggettivi ed è, quindi, possibile soltanto all’interno ed è, quindi, possibile soltanto all’interno di una giurisdizione esclusiva con gli di una giurisdizione esclusiva con gli stessi poteri del G.O. ex art. 5 l. stessi poteri del G.O. ex art. 5 l. 2248/1865, all. E.2248/1865, all. E.

seguesegue La disapplicazione normativa prescinde La disapplicazione normativa prescinde

dalle posizioni soggettive ed è certamente dalle posizioni soggettive ed è certamente rilevabile d’ufficio più facilmente in quanto rilevabile d’ufficio più facilmente in quanto obiettivamente contrastante con una obiettivamente contrastante con una superiore disposizione di legge, secondo i superiore disposizione di legge, secondo i principi della gerarchia delle fonti.principi della gerarchia delle fonti.

Si dovrebbe, pertanto, sostenere che la Si dovrebbe, pertanto, sostenere che la mancata impugnazione del bando (non mancata impugnazione del bando (non immediatamente lesivo) congiuntamente immediatamente lesivo) congiuntamente all’atto applicativo non osta all’atto applicativo non osta all’annullamento di quest’ultimo potendo il all’annullamento di quest’ultimo potendo il GA disapplicare l’atto normativo GA disapplicare l’atto normativo presupposto (il bando di gara). presupposto (il bando di gara).

seguesegue

Naturalmente secondo tale Naturalmente secondo tale orientamento il bando avrebbe orientamento il bando avrebbe natura normativa che dipenderebbe natura normativa che dipenderebbe dalla sua funzione di lex specialis di dalla sua funzione di lex specialis di dettare la disciplina della gara dettare la disciplina della gara previamente determinata e previamente determinata e indifferentemente applicabile alla indifferentemente applicabile alla generalità dei concorrenti non generalità dei concorrenti non ancora puntualmente individuati. ancora puntualmente individuati.

seguesegue

Si è obiettato che il bando di gara Si è obiettato che il bando di gara non presenta i caratteri non presenta i caratteri dell’innovatività tipico delle fonti dell’innovatività tipico delle fonti normative, anche secondarie, e normative, anche secondarie, e dell’astrattezza (non avendo dell’astrattezza (non avendo attitudine alla ripetizione indefinita).attitudine alla ripetizione indefinita).

Adunanza Plenaria e Adunanza Plenaria e impugnazione bandiimpugnazione bandi

I bandi di gara e di concorso e le lettere di I bandi di gara e di concorso e le lettere di invito vanno impugnati unitamente agli invito vanno impugnati unitamente agli atti applicativi dal momento che sono atti applicativi dal momento che sono questi ultimi che individuano in concreto questi ultimi che individuano in concreto il soggetto leso dal provvedimento ed a il soggetto leso dal provvedimento ed a rendere attuale e concreta la lesione della rendere attuale e concreta la lesione della situazione soggettiva dell’interessato.situazione soggettiva dell’interessato.

I bandi di gara o di concorso o le lettere I bandi di gara o di concorso o le lettere di invito devono essere immediatamente di invito devono essere immediatamente impugnabili allorchè contengano clausole impugnabili allorchè contengano clausole immediatamente lesive. immediatamente lesive.

seguesegue

L’immediata lesività ha precisato L’immediata lesività ha precisato l’Adunanza con decisione n. 2/2010 l’Adunanza con decisione n. 2/2010 deve essere chiara e certa e, deve essere chiara e certa e, pertanto, non sussiste l’onere di pertanto, non sussiste l’onere di immediata impugnazione in immediata impugnazione in presenza di clausole dal contenuto presenza di clausole dal contenuto ambiguo (nella specie la clausola era ambiguo (nella specie la clausola era relativa alle modalità di sottoscrizine relativa alle modalità di sottoscrizine dei documenti dell’offeta)dei documenti dell’offeta)

Disapplicazione e Disapplicazione e normativa comunitarianormativa comunitaria

Sono disapplicabili quelle clausole del Sono disapplicabili quelle clausole del bando di gara contrastanti con i principi bando di gara contrastanti con i principi dell’Unione Europea sotto il profilo della dell’Unione Europea sotto il profilo della promozione della conoscenza e della promozione della conoscenza e della libertà di circolazione (Tar Lombardia, libertà di circolazione (Tar Lombardia, Milano, sez. III, ord. N. 234/00).Milano, sez. III, ord. N. 234/00).

Tale indirizzo giurisprudenziale è conforme Tale indirizzo giurisprudenziale è conforme al Consiglio di Stato secondo il quale ove al Consiglio di Stato secondo il quale ove una norma regolamentare incidente su una una norma regolamentare incidente su una posizione di diritto soggettivo contrasti con posizione di diritto soggettivo contrasti con una norma sovraordinata il G.A. in base al una norma sovraordinata il G.A. in base al principio della gerarchia delle fonti e degli principio della gerarchia delle fonti e degli artt. 1, 3 e 4 delle preleggi può disapplicare artt. 1, 3 e 4 delle preleggi può disapplicare la norma di grado inferiore. la norma di grado inferiore.

seguesegue

E ciò anche se la norma non è stata E ciò anche se la norma non è stata impugnata tempestivamenteimpugnata tempestivamente

seguesegue L’Adunanza non si è pronunciata mentre lo L’Adunanza non si è pronunciata mentre lo

ha fatto la corte di Giustizia la quale ha ha fatto la corte di Giustizia la quale ha affermato che una volta accertato che affermato che una volta accertato che un’autorità aggiudicatrice con il suo un’autorità aggiudicatrice con il suo comportamento ha reso impossibile o comportamento ha reso impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio dei eccessivamente difficile l’esercizio dei diritti conferiti dall’ordinamento giuridico diritti conferiti dall’ordinamento giuridico comunitario a un cittadino dell’Unione leso comunitario a un cittadino dell’Unione leso da una decisione di tale autorità si impone da una decisione di tale autorità si impone per il giudice nazionale competente per il giudice nazionale competente l’obbligo di dichiarare ricevibili i motivi di l’obbligo di dichiarare ricevibili i motivi di diritto dedotti a sostegno di impugnazione diritto dedotti a sostegno di impugnazione proposta contro la detta decisione. proposta contro la detta decisione.

seguesegue

ricorrendo, se del caso, alla ricorrendo, se del caso, alla possibilità prevista dal diritto possibilità prevista dal diritto nazionale di disapplicare le norme nazionale di disapplicare le norme nazionali….nazionali….

Limiti al sindacato del Limiti al sindacato del GAGA

Il sindacato del giudice amministrativo Il sindacato del giudice amministrativo sul bando di gara incontra gli stessi sul bando di gara incontra gli stessi limiti sussistenti nei confronti di ogni limiti sussistenti nei confronti di ogni atto amministrativo discrezionale. atto amministrativo discrezionale. L'Amministrazione, nella L'Amministrazione, nella predisposizione del bando, esercita un predisposizione del bando, esercita un potere attinente al merito potere attinente al merito amministrativo, laddove inserisce amministrativo, laddove inserisce disposizioni ulteriori rispetto al disposizioni ulteriori rispetto al contenuto minimo contenuto minimo ex legeex lege previsto. previsto.

seguesegue

Le suddette disposizioni saranno Le suddette disposizioni saranno censurabili in sede giurisdizionale solo censurabili in sede giurisdizionale solo allorché appaiono viziate da eccesso di allorché appaiono viziate da eccesso di potere nelle sue manifestazioni potere nelle sue manifestazioni sintomatiche di illogicità o sintomatiche di illogicità o incongruenza manifesta rispetto al fine incongruenza manifesta rispetto al fine pubblico della gara (T.A.R. Sicilia, n. pubblico della gara (T.A.R. Sicilia, n. 96/1993; Cons.Giust.Amm.Reg.Sic., 96/1993; Cons.Giust.Amm.Reg.Sic., Sez. giurisd. n. 500/1997).Sez. giurisd. n. 500/1997).

Esercizio del potere di Esercizio del potere di Autotutela Autotutela

Ma l'Amministrazione può non applicare Ma l'Amministrazione può non applicare un bando (o un capitolato) che ritiene in un bando (o un capitolato) che ritiene in contrasto con una legge (e, quindi, ad contrasto con una legge (e, quindi, ad esempio ammettere un concorrente che esempio ammettere un concorrente che non sia in possesso di un requisito non sia in possesso di un requisito illegittimamente richiesto dal bando)?illegittimamente richiesto dal bando)?

Due orientamenti Due orientamenti giurisprudenzialigiurisprudenziali

Un’indirizzo ritiene che l'Amministrazione Un’indirizzo ritiene che l'Amministrazione non possa disapplicare il bando, avendo a non possa disapplicare il bando, avendo a disposizione il potere di annullarlo in via disposizione il potere di annullarlo in via di autotutela, quale mezzo mediante il di autotutela, quale mezzo mediante il quale l'atto illegittimo può essere rimosso quale l'atto illegittimo può essere rimosso dall'Amministrazione.dall'Amministrazione.

Nel caso in cui non vengano esercitati i Nel caso in cui non vengano esercitati i poteri di autotutela, prevale il bando sulla poteri di autotutela, prevale il bando sulla legge, con il rischio che l'eventuale legge, con il rischio che l'eventuale impugnativa del soggetto pregiudicato, il impugnativa del soggetto pregiudicato, il quale censuri l' illegittimità del bando, quale censuri l' illegittimità del bando, vada a buon fine, determinando la vada a buon fine, determinando la caducazione della gara nel suo complesso.caducazione della gara nel suo complesso.

seguesegue Diverso è l'orientamento ad avviso del quale Diverso è l'orientamento ad avviso del quale

l'Amministrazione può interpretare le l'Amministrazione può interpretare le clausole del bando in senso estensivo. clausole del bando in senso estensivo. Infatti, anche dopo la pubblicazione del Infatti, anche dopo la pubblicazione del bando non si può escludere la possibilità bando non si può escludere la possibilità per l'Amministrazione, in sede di esame per l'Amministrazione, in sede di esame delle domande di partecipazione alla gara, delle domande di partecipazione alla gara, di non dare applicazione a clausole del di non dare applicazione a clausole del bando illegittime, o di dare alle clausole del bando illegittime, o di dare alle clausole del bando un' interpretazione conforme alla bando un' interpretazione conforme alla legge, o estensiva della partecipazione alla legge, o estensiva della partecipazione alla gara (Cons.Stato, Ad.Plen. n. 1/1998).gara (Cons.Stato, Ad.Plen. n. 1/1998).

L’Adunanza PlenariaL’Adunanza Plenaria L’Adunanza afferma che la possibilità per L’Adunanza afferma che la possibilità per

l’Amministrazione di non dare applicazione l’Amministrazione di non dare applicazione alle clausole del bando illegittime o di dare alle clausole del bando illegittime o di dare alle stesse un’interpretazione conforme alle stesse un’interpretazione conforme alla legge è possibile solo in presenza di alla legge è possibile solo in presenza di clausole del bando ambigue e suscettibili clausole del bando ambigue e suscettibili di più possibili e ugualmente plausibili di più possibili e ugualmente plausibili letture. L’Amministrazione non può, letture. L’Amministrazione non può, quindi, disapplicare una disposizione del quindi, disapplicare una disposizione del bando illegittima ma può al massimo bando illegittima ma può al massimo rimuoverla in via di autotutela. rimuoverla in via di autotutela.

LE FONTI SECONDARIE LE FONTI SECONDARIE DUBBIE DUBBIE

I CAPITOLATI GENERALI D’ONERII CAPITOLATI GENERALI D’ONERI

seguesegue

SONO ATTI DELLA P.A. CHE FISSANO I SONO ATTI DELLA P.A. CHE FISSANO I PATTI E LE CONDIZIONI APPLICABILI A PATTI E LE CONDIZIONI APPLICABILI A CATEGORIE DI CONTRATTICATEGORIE DI CONTRATTI

CONTENGONO CLASUOLE CONTENGONO CLASUOLE UNILATERLAMENTE DISPOSTE DALLA UNILATERLAMENTE DISPOSTE DALLA P.A. PER REGOLARE IN MODO P.A. PER REGOLARE IN MODO UNIFORME MODALITA’ E CONTENUTI UNIFORME MODALITA’ E CONTENUTI DI ALCUNE TIPOLOGIE CONTRATTUALI, DI ALCUNE TIPOLOGIE CONTRATTUALI, SUSCETTIBILI DI UTILIZZO NON SUSCETTIBILI DI UTILIZZO NON PREDETERMINATO. PREDETERMINATO.

seguesegue

Parte della dottrina, muovendo dalla Parte della dottrina, muovendo dalla caratterizzazione programmatica dei caratterizzazione programmatica dei capitolati generali ne sostiene la natura capitolati generali ne sostiene la natura normativa e ritiene che ad essi non si normativa e ritiene che ad essi non si applica la disciplina di cui all’art. 1341 c.c. applica la disciplina di cui all’art. 1341 c.c. sulle condizioni generali di contratto, in sulle condizioni generali di contratto, in quanto l’efficacia del capitolato rispetto al quanto l’efficacia del capitolato rispetto al singolo contratto stipulato dall’autorità singolo contratto stipulato dall’autorità amministrativa deriva dal principio amministrativa deriva dal principio generale del rispetto delle norme generale del rispetto delle norme giuridiche. giuridiche.

Segue Segue Altra dottrina ritiene tale ricostruzione Altra dottrina ritiene tale ricostruzione

incompatibile con il sistema della incompatibile con il sistema della gerarchia delle fonti. I regolamenti, con gerarchia delle fonti. I regolamenti, con la sola eccezione dei regolamenti la sola eccezione dei regolamenti delegati, non possono porre delle deroghe delegati, non possono porre delle deroghe alla disciplina legislativa così come alla disciplina legislativa così come accade nei capitolati generali. Al accade nei capitolati generali. Al contrario solo se si considerano i contrario solo se si considerano i capitolati generali come manifestazioni capitolati generali come manifestazioni negoziali di autonomia privata è negoziali di autonomia privata è ammissibile una deroga alle norme ammissibile una deroga alle norme civilistiche dispositive con il solo limite civilistiche dispositive con il solo limite delle norme imperativedelle norme imperative. .

Tesi negozialeTesi negoziale

La tesi negoziale è avallata dal La tesi negoziale è avallata dal tenore letterale dell’art. 5, comma 7, tenore letterale dell’art. 5, comma 7, del Codice dei contratti pubblici di del Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. N. 163/06, secondo cui cui al d.lgs. N. 163/06, secondo cui tale capitolato costituisce parte tale capitolato costituisce parte integrante del contratto. integrante del contratto.

La Corte di Cassazione La Corte di Cassazione

La Corte assegna valore normativo al La Corte assegna valore normativo al capitolato generale dei lavori pubblici, capitolato generale dei lavori pubblici, peraltro limitatamente ai contratti dello peraltro limitatamente ai contratti dello Stato. GLI ENTI PUBBLICI non sono Stato. GLI ENTI PUBBLICI non sono obbligati all’osservanza di tali capitolati. obbligati all’osservanza di tali capitolati. Qualora questi ultimi siano richiamati nei Qualora questi ultimi siano richiamati nei loro contratti hanno valenza puramente loro contratti hanno valenza puramente contrattuale e, quindi, la violazione delle contrattuale e, quindi, la violazione delle relative disposizioni è deducibile in sede di relative disposizioni è deducibile in sede di impugnazione del lodo arbitrale come impugnazione del lodo arbitrale come violazione di norma di ermeneutica violazione di norma di ermeneutica contrattuale. contrattuale.

Ne consegue cheNe consegue che

Il richiamo al capitolato generale Il richiamo al capitolato generale contenuto nel capitolato speciale contenuto nel capitolato speciale o nel contratto vale ad attribuire o nel contratto vale ad attribuire efficacia negoziale alle relative efficacia negoziale alle relative disposizioni che, quindi, operano disposizioni che, quindi, operano per volontà pattizia”. per volontà pattizia”.

Recepimento del capitolato Recepimento del capitolato in seno al contrattoin seno al contratto

La giurisprudenza ha chiarito che, La giurisprudenza ha chiarito che, malgrado il riconoscimento della natura malgrado il riconoscimento della natura negoziale del capitolato generale non è negoziale del capitolato generale non è necessaria la specifica approvazione per necessaria la specifica approvazione per iscritto delle clausole vessatorie ex art. iscritto delle clausole vessatorie ex art. 1341 c.c. comma II, ritenendo che in 1341 c.c. comma II, ritenendo che in caso di recepimento del capitolato on caso di recepimento del capitolato on seno al contratto viene in rilievo un seno al contratto viene in rilievo un contratto concluso per relationem contratto concluso per relationem perfectam. perfectam.

CAPITOLATI SPECIALICAPITOLATI SPECIALI

I CAPITOLATI SPECIALI (O I CAPITOLATI SPECIALI (O PARTICOLARI) SONO PREDISPOSTI PARTICOLARI) SONO PREDISPOSTI DALL’AMMINISTRAZIONE PER DALL’AMMINISTRAZIONE PER DISCIPLINARE UN SINGOLO DISCIPLINARE UN SINGOLO CONTRATTO E HANNO NATURA CONTRATTO E HANNO NATURA PACIFICAMENTE NEGOZIALE.PACIFICAMENTE NEGOZIALE.

seguesegue

Alle considerazioni che precedono Alle considerazioni che precedono conseguono la qualificazione del capitolato conseguono la qualificazione del capitolato speciale come un provvedimento speciale come un provvedimento formalmente e sostanzialmente formalmente e sostanzialmente amministrativo e l'affermazione della sua amministrativo e l'affermazione della sua soggezione al regime ordinario soggezione al regime ordinario dell'impugnazione entro il prescritto dell'impugnazione entro il prescritto termine di decadenza, pena la sua termine di decadenza, pena la sua inoppugnabilità e la consolidazione dei suoi inoppugnabilità e la consolidazione dei suoi effetti.effetti.

LE SENTENZE E LA LE SENTENZE E LA PUBBLICA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONEAMMINISTRAZIONE TAR, CGA, CONSIGLIO DI STATO.TAR, CGA, CONSIGLIO DI STATO.

EFFICACIA LIMITATA AL SINGOLO EFFICACIA LIMITATA AL SINGOLO CASO;CASO;

RILEVANZA DEL PRECEDENTE RILEVANZA DEL PRECEDENTE GIURISPRUDENZIALE.GIURISPRUDENZIALE.

LE FONTI LE FONTI NORMATIVE NORMATIVE

PROPRIE PROPRIE DELL’UNIVERSITA’DELL’UNIVERSITA’

L’AUTONOMIA L’AUTONOMIA UNIVERSITARIAUNIVERSITARIA

L’autonomia è assicurata direttamente L’autonomia è assicurata direttamente dalla Costituzione e si spinge sino a dove dalla Costituzione e si spinge sino a dove per esigenze di sistema generali per esigenze di sistema generali interviene la legge.interviene la legge.

La garanzia offerta dalla Costituzione La garanzia offerta dalla Costituzione all’autonomia universitaria preserva all’autonomia universitaria preserva quest’ultima dalle ingerenze delle quest’ultima dalle ingerenze delle Regioni che non hanno potere di Regioni che non hanno potere di intervento legislativo sulle Università intervento legislativo sulle Università anche dopo la riforma del titolo V della anche dopo la riforma del titolo V della Costituzione. Costituzione.

LO STATUTOLO STATUTOUNIVERSITARIOUNIVERSITARIO

LA LEGGE RUBERTI (L. N. LA LEGGE RUBERTI (L. N. 168/1989) 168/1989)

LEGGE SULL’AUTONOMIALEGGE SULL’AUTONOMIA

OGNI UNIVERSITA’ HA AVUTO IL OGNI UNIVERSITA’ HA AVUTO IL POTERE DI SCRIVERE IL POTERE DI SCRIVERE IL

PROPRIO STATUTOPROPRIO STATUTO

LO STATUTO LO STATUTO UNIVERSITARIO NEL UNIVERSITARIO NEL

SISTEMA DELLE FONTISISTEMA DELLE FONTI FONTE SPECIALE (FONTE SPECIALE (detta criteri detta criteri

organizzativi che assicurino l'individuazione organizzativi che assicurino l'individuazione delle responsabilità e l'efficienza dei servizi. delle responsabilità e l'efficienza dei servizi. Inoltre deve disciplinare l'istituzione, Inoltre deve disciplinare l'istituzione, l'organizzazione e il funzionamento delle l'organizzazione e il funzionamento delle strutture didattiche, di ricerca e di strutture didattiche, di ricerca e di servizio).servizio).

DA ESSO POSSONO SCATURIRE FONTI DA ESSO POSSONO SCATURIRE FONTI PRIMARIE, SUBPRIMARIE E SECONDARIE;PRIMARIE, SUBPRIMARIE E SECONDARIE;

seguesegue

È il perno dell’autonomia così È il perno dell’autonomia così identificata perché all’esterno identificata perché all’esterno interagisce solo con il legislatore ed interagisce solo con il legislatore ed il giudice il giudice

Non può essere modificato se non Non può essere modificato se non con atti primari espressicon atti primari espressi

seguesegue

E’ presupposto dei Regolamenti E’ presupposto dei Regolamenti interni che ne integrano e ne interni che ne integrano e ne sviluppano la normativa. (Esempi: sviluppano la normativa. (Esempi: regolamento didattico d'ateneo; regolamento didattico d'ateneo; regolamento sul personale tecnico e regolamento sul personale tecnico e amm.vo; regolamento sulle strutture amm.vo; regolamento sulle strutture didattiche e di ricerca; ecc...)didattiche e di ricerca; ecc...)

seguesegue Provoca la delegificazione della Provoca la delegificazione della

precedente disciplina legislativa per gli precedente disciplina legislativa per gli ambiti da esso normatiambiti da esso normati

È l’elemento di riconoscimento È l’elemento di riconoscimento dell’identità dell’Ateneo sia internamente dell’identità dell’Ateneo sia internamente sia esternamente sia esternamente

È il filtro tra ordinamento esterno ed È il filtro tra ordinamento esterno ed internointerno

È base e parametro di indirizzo – È base e parametro di indirizzo – legittimità per i regolamenti di Ateneo, legittimità per i regolamenti di Ateneo, per quelli delle strutture ecc. per quelli delle strutture ecc.

RAPPORTO TRA LO STATUTO RAPPORTO TRA LO STATUTO ED I REGOLAMENTIED I REGOLAMENTI

OSSERVANZA DELLO STATUTO OSSERVANZA DELLO STATUTO COME PARAMETRO DI COME PARAMETRO DI LEGITTIMITA’LEGITTIMITA’

RAPPORTO TRA LA LEGGE E RAPPORTO TRA LA LEGGE E LO STATUTOLO STATUTO

LEGGE STATALELEGGE STATALE CHE FISSA I CHE FISSA I LIMITI ALL’AUTONOMIA LIMITI ALL’AUTONOMIA UNIVERSITARIA DEVE UNIVERSITARIA DEVE

INDIVIDUARE UN’AREA INDIVIDUARE UN’AREA NORMATIVA RISERVATA ALLA NORMATIVA RISERVATA ALLA

COMPETENZA STATUTARIACOMPETENZA STATUTARIA

AMBITI DI COMPETENZA AMBITI DI COMPETENZA STATUTARIASTATUTARIA

PREVALENZA DELLO STATUTO PREVALENZA DELLO STATUTO SULLE NORME DI RANGO SULLE NORME DI RANGO

PRIMARIOPRIMARIO

Unici limiti cui è Unici limiti cui è sottopostosottoposto

Limiti posti dalla 168/89 al contenuto Limiti posti dalla 168/89 al contenuto delle norme statutarie:delle norme statutarie: il Rettore deve essere elettivo,il Rettore deve essere elettivo, il S.A. deve rappresentare le facoltàil S.A. deve rappresentare le facoltà il CDA deve garantire la il CDA deve garantire la

rappresentanza delle diverse rappresentanza delle diverse componenti,componenti,

osservanza delle norme sullo stato osservanza delle norme sullo stato giuridico del personale docente, giuridico del personale docente, ricercatore e non docente.ricercatore e non docente.

CONSEGUENZE DEL CONSEGUENZE DEL RIPARTO DI COMPETENZERIPARTO DI COMPETENZE

DELEGIFICAZIONE A FAVORE DELEGIFICAZIONE A FAVORE DEGLI STATUTI;DEGLI STATUTI;

ESCLUSIONE DELL’ANTINOMIA ESCLUSIONE DELL’ANTINOMIA TRA FONTI LEGISLATIVE E TRA FONTI LEGISLATIVE E

STATUTI UNIVERSITARISTATUTI UNIVERSITARI

(CONS. DI STATO, N. 1296/1998)(CONS. DI STATO, N. 1296/1998)

Segue Segue L'art. 6 della citata legge n. 168/89 L'art. 6 della citata legge n. 168/89

stabilisce, al primo comma, che "le stabilisce, al primo comma, che "le Università sono dotate di personalità Università sono dotate di personalità giuridica e, in attuazione dell'art. 33 della giuridica e, in attuazione dell'art. 33 della Costituzione, hanno autonomia didattica, Costituzione, hanno autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; esse si danno ordinamenti contabile; esse si danno ordinamenti autonomi con propri statuti e regolamenti" autonomi con propri statuti e regolamenti" e, al secondo comma, che "nel rispetto dei e, al secondo comma, che "nel rispetto dei principi di autonomia stabiliti dall'art. 33 principi di autonomia stabiliti dall'art. 33 della Costituzione e specificati dalla legge della Costituzione e specificati dalla legge le Università sono disciplinate, oltre che dai le Università sono disciplinate, oltre che dai rispettivi statuti e regolamenti, rispettivi statuti e regolamenti, esclusivamente da norme legislative che vi esclusivamente da norme legislative che vi operino espresso riferimentooperino espresso riferimento".".

seguesegue Non vi è dubbio che il legislatore ha Non vi è dubbio che il legislatore ha

voluto ripartire le competenze in voluto ripartire le competenze in materia universitaria tra fonte statale materia universitaria tra fonte statale primaria e fonti di autonomia (statuti primaria e fonti di autonomia (statuti e regolamenti), nel senso che la legge e regolamenti), nel senso che la legge statale, che fissa i limiti statale, che fissa i limiti dell'autonomia universitaria, è tenuta dell'autonomia universitaria, è tenuta anche ad individuare un'area anche ad individuare un'area normativa riservata alla competenza normativa riservata alla competenza statutaria che prevale sulle altre statutaria che prevale sulle altre norme di rango primario, salvo che norme di rango primario, salvo che queste non intendano espressamente queste non intendano espressamente innovare nella specifica materia.innovare nella specifica materia.

seguesegue E non vi è nemmeno dubbio che una volta E non vi è nemmeno dubbio che una volta

fissati i limiti alla autonomia universitaria, fissati i limiti alla autonomia universitaria, limiti che, alla stregua dell'art. 33 della limiti che, alla stregua dell'art. 33 della Costitutzione, non possono che essere Costitutzione, non possono che essere fissati con legge statale, e divenuti fissati con legge statale, e divenuti operanti i criteri di riparto di competenza operanti i criteri di riparto di competenza tra le due fonti normative (quella statale e tra le due fonti normative (quella statale e quella universitaria), la legge statale quella universitaria), la legge statale finisce per produrre anche una finisce per produrre anche una delegificazione, in quanto è essa stessa delegificazione, in quanto è essa stessa che esclude la possibilità che in caso di che esclude la possibilità che in caso di antinomie tra norme legislative e norme antinomie tra norme legislative e norme statutarie su materie riservate a queste statutarie su materie riservate a queste ultime, siano sempre le prime a prevalere.ultime, siano sempre le prime a prevalere.

seguesegue

L'autonomia delle Università, per L'autonomia delle Università, per quanto ampia possa essere, non quanto ampia possa essere, non può mai oltrepassare i confini che può mai oltrepassare i confini che la legge statale ha inteso porre alla la legge statale ha inteso porre alla sua esplicazione e che sono o sua esplicazione e che sono o direttamente contenuti nella stessa direttamente contenuti nella stessa legge n. 168 del 1989 o individuati legge n. 168 del 1989 o individuati mediante rinvio a leggi presupposte mediante rinvio a leggi presupposte (Tar Palermo, sez. I, 13/01/99 n. (Tar Palermo, sez. I, 13/01/99 n. 67). 67).

Procedura di adozione dello Procedura di adozione dello statutostatuto

Disciplinata per legge e sottratta Disciplinata per legge e sottratta all’autonomia universitariaall’autonomia universitaria

Fonti del diritto:Fonti del diritto:

atti o fatti idonei a creare, integrare o atti o fatti idonei a creare, integrare o modificare regole giuridichemodificare regole giuridiche

Fonti del diritto: atti o fatti idonei Fonti del diritto: atti o fatti idonei a creare, integrare o modificare a creare, integrare o modificare

regole giuridicheregole giuridicheFonti – fatto:Fonti – fatto:

Sono fatti e Sono fatti e comportamenti comportamenti umani che con il loro umani che con il loro ripetersi creano ripetersi creano regole di regole di comportamento a cui comportamento a cui viene riconosciuto viene riconosciuto carattere carattere obbligatorio e quindi obbligatorio e quindi valore giuridico (es. : valore giuridico (es. : consuetudine, prassi consuetudine, prassi amministrativa)amministrativa)

Fonti – atto:Fonti – atto: Sono atti giuridici Sono atti giuridici

adottati da adottati da particolari organi a particolari organi a cui viene cui viene riconosciuto il riconosciuto il potere di creare, potere di creare, integrare, integrare, modificare il diritto modificare il diritto (es. leggi, (es. leggi, regolamenti)regolamenti)

seguesegue Fonti di produzioneFonti di produzione Gli ordinamenti Gli ordinamenti

moderni si moderni si istituiscono istituiscono attraverso un attraverso un processo costituente: processo costituente: la Costituzione la Costituzione indica quali sono le indica quali sono le fonti primarie e fonti primarie e queste regoleranno queste regoleranno quelle inferiori quelle inferiori (secondarie)(secondarie)

Fonti di cognizioneFonti di cognizione strumenti strumenti

attraverso i quali si attraverso i quali si vengono a vengono a conoscere le fonti conoscere le fonti di produzione di produzione

Esistono fonti ufficiali Esistono fonti ufficiali

Gazzetta Ufficiale Gazzetta Ufficiale Bollettini ufficiali delle RegioniBollettini ufficiali delle Regioni Gazzetta Ufficiale della Comunità Gazzetta Ufficiale della Comunità

EuropeaEuropea

Il testo in esse pubblicato è quello Il testo in esse pubblicato è quello che entra in vigore che entra in vigore

E fonti non ufficialiE fonti non ufficiali

Possono essere fornite da soggetti Possono essere fornite da soggetti pubblici (Ministeri, Regioni) o privati pubblici (Ministeri, Regioni) o privati (riviste specializzate)(riviste specializzate)

Le notizie ivi pubblicate non hanno Le notizie ivi pubblicate non hanno valore legalevalore legale

Caratteri delle fontiCaratteri delle fonti generalità: generalità:

sono destinate ad una pluralità indeterminata ed sono destinate ad una pluralità indeterminata ed a priori indeterminabile di soggettia priori indeterminabile di soggetti

astrattezzaastrattezza disciplinano fattispecie astratte e si applicano a disciplinano fattispecie astratte e si applicano a

tutti i casi concreti riconducibili a tali fattispecietutti i casi concreti riconducibili a tali fattispecie

innovativitàinnovatività hanno un contenuto prescrittivo che inserisce hanno un contenuto prescrittivo che inserisce

regole nuove o modifica regole esistentiregole nuove o modifica regole esistenti

SISTEMA DELLE FONTISISTEMA DELLE FONTI Con l'espressione Con l'espressione sistema delle fontisistema delle fonti si indicano, si indicano,

nelle loro connessioni reciproche, le regole nelle loro connessioni reciproche, le regole destinate a organizzare le fonti del diritto, ossia destinate a organizzare le fonti del diritto, ossia le così dette le così dette norme sulla produzionenorme sulla produzione, le quali , le quali non hanno valore autonomo, ma strumentale non hanno valore autonomo, ma strumentale rispetto alle rispetto alle norme di produzionenorme di produzione..Le "fonti sulla produzione" disciplinano i Le "fonti sulla produzione" disciplinano i procedimenti formativi delle fonti di produzione, procedimenti formativi delle fonti di produzione, indicando chi è competente ad adottarle e i modi indicando chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione. Anche le fonti sulla della loro adozione. Anche le fonti sulla produzione producono norme giuridiche, e di produzione producono norme giuridiche, e di particolare rilevanza, disciplinando competenze particolare rilevanza, disciplinando competenze e procedimenti nella formazione del diritto e e procedimenti nella formazione del diritto e dell'ordinamento giuridico. dell'ordinamento giuridico.

SEGUESEGUE Fondamentale, fra le fonti sulla produzione, Fondamentale, fra le fonti sulla produzione,

è la Costituzione alla quale in via diretta o è la Costituzione alla quale in via diretta o indiretta risale la validità di tutte le fonti indiretta risale la validità di tutte le fonti produttive di diritto nel nostro ordinamento.produttive di diritto nel nostro ordinamento.

L'L'ordinamento giuridicoordinamento giuridico, infatti, risulta , infatti, risulta dall'operare congiunto di dall'operare congiunto di norme di norme di produzioneproduzione e di e di norme sulla produzione del norme sulla produzione del dirittodiritto, aventi queste ultime la funzione di , aventi queste ultime la funzione di identificare le fonti dell'ordinamento, identificare le fonti dell'ordinamento, determinarne i criteri di vigenza e indicarne determinarne i criteri di vigenza e indicarne i criteri di interpretazione.i criteri di interpretazione.

SEGUESEGUE Le Le fonti del dirittofonti del diritto, considerando le qualità del , considerando le qualità del

potere o della funzione che esprime l'atto, potere o della funzione che esprime l'atto, possono essere definite come processi ascendenti possono essere definite come processi ascendenti di integrazione politica nella sfera di integrazione politica nella sfera dell'ordinamento giuridico.dell'ordinamento giuridico.Nell'ordinamento italiano, esistono molteplici Nell'ordinamento italiano, esistono molteplici spazi in cui è possibile che si verifichino questi spazi in cui è possibile che si verifichino questi processi di integrazione, che possono essere processi di integrazione, che possono essere espressione di democrazia rappresentativa (espressione di democrazia rappresentativa (leggelegge del del ParlamentoParlamento), diretta (), diretta (referendumreferendum) o sociale () o sociale (contrattazione collettivacontrattazione collettiva), così come possono ), così come possono avvenire a livello nazionale (ancora, legge del avvenire a livello nazionale (ancora, legge del Parlamento), regionale (Parlamento), regionale (legge regionalelegge regionale) o locale ) o locale ((regolamentiregolamenti comunalicomunali o o provincialiprovinciali).).

SEGUESEGUE

Sono eccezioni a questo schema Sono eccezioni a questo schema generale i generale i decreti legislatividecreti legislativi e i e i decreti leggedecreti legge..

segue segue Decreto legislativo:Decreto legislativo: atto normativoatto normativo avente forza di avente forza di

legge adottato dal potere esecutivo per delega legge adottato dal potere esecutivo per delega espressa e formale del potere legislativoespressa e formale del potere legislativo

Decreto legge: è un provvedimento provvisorio Decreto legge: è un provvedimento provvisorio avente forza di legge, adottato in casi straordinari di avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. necessità e urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 della Costituzione della Repubblica italiana. È 77 della Costituzione della Repubblica italiana. È inoltre regolato ai sensi dell'art. 15 della legge n. inoltre regolato ai sensi dell'art. 15 della legge n. 400/88. Entra in vigore immediatamente dopo la 400/88. Entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma gli effetti pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma gli effetti prodotti sono provvisori e precari, perché i decreti-prodotti sono provvisori e precari, perché i decreti-legge perdono efficacia sin dall'inizio se il legge perdono efficacia sin dall'inizio se il Parlamento non li "converte" in legge entro 60 Parlamento non li "converte" in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazionegiorni dalla loro pubblicazione. .

SEGUESEGUE

La forma delle fonti viene La forma delle fonti viene determinata dal tipo di funzione di determinata dal tipo di funzione di cui sono espressione, ossia, dal cui sono espressione, ossia, dal potere giuridico che li produce, potere giuridico che li produce, vigendo il principio di indipendenza vigendo il principio di indipendenza della forma dal contenuto.della forma dal contenuto.

Sistema delle fontiSistema delle fonti

FontiCostituzionali

Fonti primarie

Fonti secondarie

Fonti consuetudinarie

Fonti di livello Fonti di livello CostituzionaleCostituzionale

CostituzioneCostituzione Leggi costituzionaliLeggi costituzionali Leggi di revisione costituzionaleLeggi di revisione costituzionale Norme internazionali generalmente Norme internazionali generalmente

riconosciute e Trattati internazionali riconosciute e Trattati internazionali a cui l’Italia aderiscea cui l’Italia aderisce

Sentenze della Corte costituzionaleSentenze della Corte costituzionale

COSTITUZIONECOSTITUZIONE

Orienta l’interpretazione di altre Orienta l’interpretazione di altre disposizionidisposizioni

Vincola la produzione legislativa Vincola la produzione legislativa statale e regionalestatale e regionale

Determina l’illegittimità di quelle Determina l’illegittimità di quelle disposizioni che con essa disposizioni che con essa contrastano.contrastano.

Leggi CostituzionaliLeggi Costituzionali

Leggi di revisioneLeggi di revisione: : modificano le norme modificano le norme costituzionali attraverso un procedimento costituzionali attraverso un procedimento legislativo speciale (art. 138 Cost.)legislativo speciale (art. 138 Cost.)

Leggi CostituzionaliLeggi Costituzionali: : così definite così definite espressamente dalla Costituzioneespressamente dalla Costituzione (si (si limitano a derogare ad una norma limitano a derogare ad una norma costituzionale senza modificarla in via costituzionale senza modificarla in via definitiva) definitiva)

Consuetudini costituzionaliConsuetudini costituzionali

Comportamenti ripetutiComportamenti ripetuti nel tempo nel tempo che organi costituzionali e soggetti che organi costituzionali e soggetti politici sono costretti ad assumere politici sono costretti ad assumere pur in assenza di regole scrittepur in assenza di regole scritte

Convenzioni Convenzioni costituzionalicostituzionali

Comportamenti che organi Comportamenti che organi costituzionali e soggetti politici costituzionali e soggetti politici tengono nei loro rapporti reciprocitengono nei loro rapporti reciproci (all’assunzione di poteri o di attribuzioni (all’assunzione di poteri o di attribuzioni da parte di un soggetto corrisponde da parte di un soggetto corrisponde l’inerzia di chi avrebbe il potere, la l’inerzia di chi avrebbe il potere, la competenza o semplicemente la forza di competenza o semplicemente la forza di reagire)reagire)

Fonti di origine Fonti di origine comunitariacomunitaria

REGOLAMENTI REGOLAMENTI caratteristichecaratteristiche

Portata generalePortata generale Diretta applicabilità in ciascun Stato Diretta applicabilità in ciascun Stato

– membro– membro Obbligatorietà in tutti i suoi elementi Obbligatorietà in tutti i suoi elementi

Statuti delle regioni Statuti delle regioni specialispeciali

Espressione di una potestà Espressione di una potestà organizzatoria a carattere normativo organizzatoria a carattere normativo sono leggi di rango costituzionale in sono leggi di rango costituzionale in quanto approvati con legge quanto approvati con legge costituzionale attraverso le costituzionale attraverso le procedure dettate dall’art. 138 Cost. procedure dettate dall’art. 138 Cost.

DIRETTIVEDIRETTIVE SELF-EXECUTING SELF-EXECUTING

VINCOLANTI VINCOLANTI PER CIASCUNO STATO-PER CIASCUNO STATO-MEMBRO PER QUANTO RIGUARDA IL MEMBRO PER QUANTO RIGUARDA IL RISULTATO DA ARGGIUNGERERISULTATO DA ARGGIUNGERE (RESTA DI (RESTA DI COMPETENZA DEGLI ORGANI NAZIONALI COMPETENZA DEGLI ORGANI NAZIONALI STABILIRE LA FORMA ED I MEZZI PER STABILIRE LA FORMA ED I MEZZI PER RECEPIRLE: LEGGE, REGOLAMENTO O ATTO RECEPIRLE: LEGGE, REGOLAMENTO O ATTO AMMINISTRATIVO GENERALE) AMMINISTRATIVO GENERALE)

Direttamente efficaceDirettamente efficace se non recepita se non recepita entro il termine prescritto se e nelle entro il termine prescritto se e nelle parti in cui impone parti in cui impone un obbligo preciso un obbligo preciso e incondizionatoe incondizionato a carico dello Stato a carico dello Stato

SEGUESEGUE

Obbligo di risarcimento del dannoObbligo di risarcimento del danno subito dal singolo per effetto subito dal singolo per effetto dell’inadempimentodell’inadempimento

DECISIONIDECISIONI

Atti indirizzati a destinatari Atti indirizzati a destinatari determinati e sono equiparati ad atti determinati e sono equiparati ad atti

sostanzialmente amministrativisostanzialmente amministrativi

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE Obbligatorietà in tutti i loro Obbligatorietà in tutti i loro

elementi ma solo per i elementi ma solo per i destinatari destinatari

FORMEFORME TIPICA - EX ART. 249 TCE TIPICA - EX ART. 249 TCE (“per (“per

l’assolvimento dei loro compiti e alle condizioni l’assolvimento dei loro compiti e alle condizioni contemplate dal presente trattato il Parlamento contemplate dal presente trattato il Parlamento europeo congiuntamente con il Consiglio, il europeo congiuntamente con il Consiglio, il Consiglio e la Commissione adottano regolamenti Consiglio e la Commissione adottano regolamenti e direttive prendono decisioni e formulano e direttive prendono decisioni e formulano raccomandazioni o pareri”) raccomandazioni o pareri”)

INDETERMINATA: INDETERMINATA: potenzialmente potenzialmente utilizzabile per ogni sorta di questione, sia che si utilizzabile per ogni sorta di questione, sia che si tratti di stabilire disposizioni interne sul tratti di stabilire disposizioni interne sul funzionamento delle istituzioni, sia in casi di funzionamento delle istituzioni, sia in casi di programmi europei o qualora si vogliano dettare programmi europei o qualora si vogliano dettare disposizioni di portata generale i cui effetti disposizioni di portata generale i cui effetti ricadano direttamente sugli Stati. ricadano direttamente sugli Stati.

Influenza della formaInfluenza della forma

Sul CONTENUTO Sul CONTENUTO e sul RAPPORTO e sul RAPPORTO CON GLI ALTRI STRUMENTI CON GLI ALTRI STRUMENTI GIURIDICIGIURIDICI: : solo le decisioni che solo le decisioni che designano i destinatari sono atti designano i destinatari sono atti legislativi, altrimenti non lo sonolegislativi, altrimenti non lo sono

Sulla MODALITA’ DI ENTRATA IN Sulla MODALITA’ DI ENTRATA IN VIGORE: VIGORE: le decisioni che non designano i le decisioni che non designano i destinatari sono pubblicate sulla G.U. destinatari sono pubblicate sulla G.U. mentre quelle che li designano sono mentre quelle che li designano sono notificate agli stessi notificate agli stessi

DECISIONI INDIVIDUALIDECISIONI INDIVIDUALI

ATTI GIURIDICI TIPICIATTI GIURIDICI TIPICI CON I QUALI CON I QUALI LE ISITUZIONI COMUNITARIE LE ISITUZIONI COMUNITARIE REGOLANOREGOLANO IN MANIERA IN MANIERA VINCOLANTE I SINGOLI CASI VINCOLANTE I SINGOLI CASI

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE Validità individualeValidità individuale Vincolanti in tutti i loro elementi Vincolanti in tutti i loro elementi Vincola direttamente i destinatariVincola direttamente i destinatari

RACCOMANDAZIONIRACCOMANDAZIONI

ATTI SFORNITI DI EFFICACIA ATTI SFORNITI DI EFFICACIA PRECETTIVA E VINCOLANTE PRECETTIVA E VINCOLANTE COSTITUISCONO COSTITUISCONO ESORTAZIONI E ESORTAZIONI E MONITI DIRETTI AI SINGOLI STATI –MONITI DIRETTI AI SINGOLI STATI –MEMBRIMEMBRI

RAPPRESENTANO UNO RAPPRESENTANO UNO STRUMENTO DI STRUMENTO DI AZIONEAZIONE DIRETTA DIRETTA PER IL RAVVICINAMENTO DELLE PER IL RAVVICINAMENTO DELLE LEGISLAZIONILEGISLAZIONI

PARERIPARERI

OPINIONE SU UNA DATA OPINIONE SU UNA DATA QUESTIONEQUESTIONE

HANNO CARATTERE NORMATIVOHANNO CARATTERE NORMATIVO SPIEGANO EFFETTI DIRETTI SPIEGANO EFFETTI DIRETTI

NELL’ORDINAMENTO DEI SINGOLI NELL’ORDINAMENTO DEI SINGOLI STATI MEMBRISTATI MEMBRI

SENTENZE DELLA CORTE DI SENTENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIAGIUSTIZIA

QUANDO PRECISANO QUANDO PRECISANO AUTORITARIAMENTE IL AUTORITARIAMENTE IL SIGNIFICATO DI UNA NORMA SIGNIFICATO DI UNA NORMA COMUNITARIA ASSUMONO COMUNITARIA ASSUMONO CARATTERE INTEGRATIVO DEL CARATTERE INTEGRATIVO DEL DIRITTO DELL’UE in quanto, DIRITTO DELL’UE in quanto, determinandone ampiezza e contenuto determinandone ampiezza e contenuto fanno parte delle norme interpretate fanno parte delle norme interpretate (artt. 1 e 8 della legge n. 11/05)(artt. 1 e 8 della legge n. 11/05)

Rapporti tra diritto dell’UE Rapporti tra diritto dell’UE e diritto internoe diritto interno

La Corte Costituzionale attraverso La Corte Costituzionale attraverso un adeguamento alle posizioni della un adeguamento alle posizioni della Corte di Giustizia ha riconosciuto la Corte di Giustizia ha riconosciuto la prevalenza delle norme comunitarie prevalenza delle norme comunitarie su quelle interne, collocandole nella su quelle interne, collocandole nella gerarchia delle fonti in una posizione gerarchia delle fonti in una posizione di subordinazione alla sola di subordinazione alla sola Costituzione e di sovraordinazione Costituzione e di sovraordinazione alla legge ordinariaalla legge ordinaria

FONTI INTERNAZIONALIFONTI INTERNAZIONALICONCLUSIONICONCLUSIONI

ARTT. 10 E 11 COST.ARTT. 10 E 11 COST.

Affinché le norme internazionali entrino a Affinché le norme internazionali entrino a far parte dell'ordinamento interno, si deve far parte dell'ordinamento interno, si deve verificare ciò che si indica con il termine verificare ciò che si indica con il termine di "adattamento", che può essere di "adattamento", che può essere automatico o speciale.automatico o speciale.

L'adattamento automatico o generale è L'adattamento automatico o generale è previsto dall'art. 10 della Costituzione, previsto dall'art. 10 della Costituzione, laddove dispone che «l'ordinamento laddove dispone che «l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente del diritto internazionale generalmente riconosciute».riconosciute».(cioè le consuetudini internazionali).(cioè le consuetudini internazionali).

SEGUESEGUE L'adattamento speciale, invece, impiegato per L'adattamento speciale, invece, impiegato per

il diritto internazionale pattizio, può il diritto internazionale pattizio, può consistere:consistere:

nel semplice «ordine di esecuzione», che nel semplice «ordine di esecuzione», che opera direttamente solo in relazione a trattati opera direttamente solo in relazione a trattati contenenti norme contenenti norme self-executingself-executing; ;

nell'adattamento speciale ordinario, ossia in nell'adattamento speciale ordinario, ossia in atti normativi interni necessari per dare atti normativi interni necessari per dare esecuzione a norme internazionali che non esecuzione a norme internazionali che non siano siano self-executingself-executing. .

In seguito all'adattamento, le norme In seguito all'adattamento, le norme internazionali assumono, nell'ordinamento internazionali assumono, nell'ordinamento giuridico interno, la stessa posizione giuridico interno, la stessa posizione gerarchica delle fonti che lo operano.gerarchica delle fonti che lo operano.

SEGUESEGUE I Trattati e le fonti che ne derivano godono di una I Trattati e le fonti che ne derivano godono di una

particolare copertura costituzionale (art. 11: particolare copertura costituzionale (art. 11: «l'Italia consente, in condizioni di parità con gli «l'Italia consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni»), in virtù della quale presentano una fra le Nazioni»), in virtù della quale presentano una particolare forza attiva, paragonabile a quella delle particolare forza attiva, paragonabile a quella delle norme costituzionali, consistendo in una limitazione norme costituzionali, consistendo in una limitazione definitiva dei diritti sovrani dello Stato, e una definitiva dei diritti sovrani dello Stato, e una resistenza passiva rinforzata, prevalendo, in virtù resistenza passiva rinforzata, prevalendo, in virtù della ripartizione di competenza operata dai della ripartizione di competenza operata dai Trattati, le norme comunitarie su quelle interne Trattati, le norme comunitarie su quelle interne anche successive (principio della anche successive (principio della primautéprimauté). Sono ). Sono dette per questo motivo norme dette per questo motivo norme interposteinterposte in quanto in quanto si frappongono tra la Costituzione e le altre fonti si frappongono tra la Costituzione e le altre fonti primarie. primarie.

SEGUESEGUE

La giurisprudenza della Corte La giurisprudenza della Corte Costituzionale ha avallato la prassi per Costituzionale ha avallato la prassi per cui il diritto comunitario può derogare cui il diritto comunitario può derogare anche alle leggi Costituzionali purché anche alle leggi Costituzionali purché non siano norme fondamentali e non siano norme fondamentali e immodificabili quali ad esempio diritti immodificabili quali ad esempio diritti fondamentali, revisione costituzionale fondamentali, revisione costituzionale e democraticità dell'ordinamento e democraticità dell'ordinamento italiano. italiano.

FONTI PRIMARIE FONTI PRIMARIE (da ritenersi a numero (da ritenersi a numero

chiuso)chiuso) Legge ordinariaLegge ordinaria

(legge adottate dal Parlamento)(legge adottate dal Parlamento)

Atti aventi forza di leggeAtti aventi forza di legge (decreti legge e decreti legislativi adottati (decreti legge e decreti legislativi adottati

dalGoverno)dalGoverno)

Regolamenti degli organi Regolamenti degli organi costituzionalicostituzionali

Regolamenti e direttive comunitarieRegolamenti e direttive comunitarie Leggi regionali Leggi regionali

Fonti primarie a competenza riservataFonti primarie a competenza riservata

LEGGE ORDINARIALEGGE ORDINARIA

La La leggelegge, così come prevista dagli artt. , così come prevista dagli artt. 70 e seguenti della Costituzione, 70 e seguenti della Costituzione, rappresenta l'atto normale o ordinario rappresenta l'atto normale o ordinario in cui si esprime il processo di in cui si esprime il processo di integrazione politica, l'atto ordinario integrazione politica, l'atto ordinario del sovrano, che agisce nei modi del sovrano, che agisce nei modi costituiti, in contrapposizione alla costituiti, in contrapposizione alla Costituzione, che è invece l'atto Costituzione, che è invece l'atto straordinario del sovrano che agisce straordinario del sovrano che agisce nei modi costituentinei modi costituenti. .

SEGUESEGUE

Legge formaleLegge formale: : È la principale fonte a competenza È la principale fonte a competenza

generalegenerale Atto dotato di forza di legge, cioè Atto dotato di forza di legge, cioè

capace di abrogare e modificare capace di abrogare e modificare atti normativi precedenti e di atti normativi precedenti e di resistere all’abrogazione da parte resistere all’abrogazione da parte di atti successivi di livello diversodi atti successivi di livello diverso

SEGUESEGUE

accanto a leggi consistenti in norme accanto a leggi consistenti in norme generali e astratte, vi sono leggi-generali e astratte, vi sono leggi-provvedimento, leggi-contratto, leggi-provvedimento, leggi-contratto, leggi-incentivo, leggi di programmazione, leggi incentivo, leggi di programmazione, leggi di principio e leggi-quadro, leggi di principio e leggi-quadro, leggi procedimentali, leggi di finanza.procedimentali, leggi di finanza.

seguesegue

Leggi in senso materialeLeggi in senso materiale: tutti gli atti : tutti gli atti a contenuto normativo a contenuto normativo indipendentemente dagli organi che indipendentemente dagli organi che li pongono in essere e quale che sia li pongono in essere e quale che sia il procedimento per la loro il procedimento per la loro formazioneformazione

Leggi meramente formaliLeggi meramente formali: atti che : atti che hanno solo la forma della legge ma il hanno solo la forma della legge ma il contenuto non è normativo.contenuto non è normativo.

SEGUESEGUE LA FUNZIONE LEGISLATIVA può essere, LA FUNZIONE LEGISLATIVA può essere,

altresì, direttamente esercitata dal Governo, altresì, direttamente esercitata dal Governo, in casi straordinari di necessità ed urgenza in casi straordinari di necessità ed urgenza (Art. 77 Cost.), chiedendosi però, a pena di (Art. 77 Cost.), chiedendosi però, a pena di inefficacia ex tunc dell'atto, la conversione in inefficacia ex tunc dell'atto, la conversione in legge entro sessanta giorni (decreti legge).legge entro sessanta giorni (decreti legge).

Ulteriore fonte avente forza e valore di Ulteriore fonte avente forza e valore di legge, pur con i rilevanti limiti derivanti dal legge, pur con i rilevanti limiti derivanti dal testo costituzionale e dalla giurisprudenza testo costituzionale e dalla giurisprudenza della Corte costituzionale, è il della Corte costituzionale, è il referendumreferendum abrogativo previsto dall'art. 75 della abrogativo previsto dall'art. 75 della CostituzioneCostituzione

REGOLAMENTI DEGLI REGOLAMENTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALIORGANI COSTITUZIONALI

I regolamenti di organizzazione degli organi I regolamenti di organizzazione degli organi costituzionali derivano dall'autonomia costituzionali derivano dall'autonomia organizzativa degli stessi, godendo quindi di un organizzativa degli stessi, godendo quindi di un fondamento sia logico sia, nel testo della fondamento sia logico sia, nel testo della Costituzione, giuridico.Costituzione, giuridico.

A lungo definiti come diritto particolare e non A lungo definiti come diritto particolare e non oggettivo, più correttamente si devono ritenere oggettivo, più correttamente si devono ritenere fonti di rango primario cui è riservata, in virtù fonti di rango primario cui è riservata, in virtù del principio di competenza, la disciplina di del principio di competenza, la disciplina di determinati settori.determinati settori.

Tra di essi, assumono particolare rilevanza i Tra di essi, assumono particolare rilevanza i regolamenti della Corte costituzionale e i regolamenti della Corte costituzionale e i regolamenti parlamentari.regolamenti parlamentari.

LEGGI REGIONALILEGGI REGIONALI L'art. 117 Cost, cosi come modificato dalla L'art. 117 Cost, cosi come modificato dalla

riforma del titolo V della costituzione (l.3/2001) riforma del titolo V della costituzione (l.3/2001) individua tre tipi di competenza legislativa:individua tre tipi di competenza legislativa:

la competenza esclusiva dello Stato; la competenza esclusiva dello Stato; la competenza ripartita tra Stato e Regioni la competenza ripartita tra Stato e Regioni

(entrambe, nelle materie espressamente (entrambe, nelle materie espressamente indicate); indicate);

la competenza esclusiva delle Regioni, in tutte le la competenza esclusiva delle Regioni, in tutte le materie non enumerate (principio di residualità). materie non enumerate (principio di residualità).

le leggi regionali sono completamente equiparate le leggi regionali sono completamente equiparate alle leggi statali o ordinarie, per tale motivo si alle leggi statali o ordinarie, per tale motivo si collocano insieme ad esse tra le fonti primarie collocano insieme ad esse tra le fonti primarie subcostituzionali.subcostituzionali.

Statuti delle regioni Statuti delle regioni ordinarie ordinarie

art. 123 Cost.art. 123 Cost. Espressione di una potestà Espressione di una potestà

organizzatoria a carattere normativo organizzatoria a carattere normativo approvati e modificati dal Consiglio approvati e modificati dal Consiglio Regionale.Regionale.

Limiti costituzionali alla Limiti costituzionali alla legislazione ordinarialegislazione ordinaria

La riserva di legge consiste in La riserva di legge consiste in un’espressa limitazione della potestà un’espressa limitazione della potestà normativa per determinate materie normativa per determinate materie operata dalla Costituzione.operata dalla Costituzione.

Classificazione delle riserve Classificazione delle riserve di leggedi legge

Riserva di legge costituzionaleRiserva di legge costituzionale: la Costituzione rinvia : la Costituzione rinvia esplicitamente ad una legge costituzionaleesplicitamente ad una legge costituzionale

Riserva di legge formaleRiserva di legge formale ordinariaordinaria:impone che sulla :impone che sulla materia intervengano solo atti legislativi prodotti dal materia intervengano solo atti legislativi prodotti dal ParlamentoParlamento

Riserva di leggeRiserva di legge assolutaassoluta:prescrive che un’intera :prescrive che un’intera materia sia regolata da leggi ordinarie o da atti ad materia sia regolata da leggi ordinarie o da atti ad esse equiparatiesse equiparati

Riserva di leggeRiserva di legge relativarelativa:non esclude che alla :non esclude che alla disciplina della materia concorra il regolamento disciplina della materia concorra il regolamento amministrativoamministrativo

Riserva di legge rinforzataRiserva di legge rinforzata: talvolta la Costituzione : talvolta la Costituzione non si limita a rinviare ala legge la disciplina di una non si limita a rinviare ala legge la disciplina di una materia ma pone ulteriori limiti al legislatore.materia ma pone ulteriori limiti al legislatore.

Antinomia tra le fontiAntinomia tra le fonti

Si definiscono antinomie i contrasti Si definiscono antinomie i contrasti tra norme e, pertanto, queste tra norme e, pertanto, queste esprimono significati tra loro esprimono significati tra loro incompatibiliincompatibili

E’ compito dell’interprete risolvere E’ compito dell’interprete risolvere tali contrastitali contrasti

Criteri di risoluzione delle Criteri di risoluzione delle antinomieantinomie

gerarchico: gerarchico: la fonte di grado superiore prevale su quella di grado la fonte di grado superiore prevale su quella di grado

inferiore. La prevalenza della norma superiore si inferiore. La prevalenza della norma superiore si esprime attraverso l’annullamento (dichiarazione di esprime attraverso l’annullamento (dichiarazione di un giudice nei confronti di un atto, di una un giudice nei confronti di un atto, di una disposizione, di una norma, che perdono, quindi, disposizione, di una norma, che perdono, quindi, validità. L’annullamento opera ex tunc ma solo per i validità. L’annullamento opera ex tunc ma solo per i rapporti pendenti. rapporti pendenti.

cronologico:cronologico: a parità di grado, la fonte approvata successivamente a parità di grado, la fonte approvata successivamente

prevale su quella precedente. La prevalenza della prevale su quella precedente. La prevalenza della norma nuova sulla vecchia si esprime attraverso norma nuova sulla vecchia si esprime attraverso l’abrogazione per effetto della quale l’efficacia della l’abrogazione per effetto della quale l’efficacia della norma giuridica precedente cessa ex nuncnorma giuridica precedente cessa ex nunc

Art. 15 preleggiArt. 15 preleggi

Prevede 3 ipotesi di abrogazione: Prevede 3 ipotesi di abrogazione: espressaespressa (per dichiarzione espressa (per dichiarzione espressa del legislatore);del legislatore);implicitaimplicita (per (per incompatibilità della nuova norma incompatibilità della nuova norma con la precedente); con la precedente); tacitatacita (perché la (perché la nuova legge regola interamente la nuova legge regola interamente la materia prima regolata dalla legge materia prima regolata dalla legge precedente). precedente).

seguesegue di competenzadi competenza

la fonte adottata dall’organo che ha la competenza in la fonte adottata dall’organo che ha la competenza in una certa materia prevale sulle altre fonti di pari una certa materia prevale sulle altre fonti di pari grado. La Costituzione assegna competenze grado. La Costituzione assegna competenze particolari ad alcuni atti equiparati alla legge formale particolari ad alcuni atti equiparati alla legge formale (ai regolamenti parlamentari riserva la competenza a (ai regolamenti parlamentari riserva la competenza a disciplinare il procedimento di formazione delle leggi).disciplinare il procedimento di formazione delle leggi).

di specialità: di specialità: a parità di grado la fonte che detta regole con a parità di grado la fonte che detta regole con

carattere di specialità prevale su quella che detta carattere di specialità prevale su quella che detta regole a carattere generale anche se questa è regole a carattere generale anche se questa è successiva. Entrambe le norme rimangono efficaci e successiva. Entrambe le norme rimangono efficaci e valide. L’interprete opera soltanto una scelta tra le valide. L’interprete opera soltanto una scelta tra le due norme (effetto tipico è la deroga che limita il due norme (effetto tipico è la deroga che limita il campo di applicazione di una norma). campo di applicazione di una norma).

Fonti di rango terziario o Fonti di rango terziario o consuetudinarie - brevi consuetudinarie - brevi

cennicenniNel nostro ordinamento hanno un ruolo Nel nostro ordinamento hanno un ruolo marginale.marginale.Sono regole di comportamento non scritte Sono regole di comportamento non scritte che hanno rilevanza collettiva e sono che hanno rilevanza collettiva e sono regolarmente seguite da un gruppo sociale o regolarmente seguite da un gruppo sociale o in un certo territorio.in un certo territorio. Per essere rilevanti necessitano di :Per essere rilevanti necessitano di :

elemento materiale: il comportamento deve elemento materiale: il comportamento deve essere tenuto in modo costante ed uniformeessere tenuto in modo costante ed uniforme

elemento psicologico: ci deve essere la elemento psicologico: ci deve essere la convinzione che il comportamento sia convinzione che il comportamento sia obbligatorioobbligatorio

segue: consuetudinisegue: consuetudini

possono essere possono essere secundumsecundum legem o legem o praeterpraeter legem, mai legem, mai contracontra legem legem

nelle materie regolate dalla legge, sono nelle materie regolate dalla legge, sono ammesse in quanto da essa richiamateammesse in quanto da essa richiamate

da non confondere con le consuetudini da non confondere con le consuetudini costituzionali o con quelle internazionali, costituzionali o con quelle internazionali, che possono influire sull’applicazione di che possono influire sull’applicazione di disposizioni di legge.disposizioni di legge.

Interpretazione delle fontiInterpretazione delle fonti

Con il termine interpretazione si indica Con il termine interpretazione si indica l’attività consistente nel trovare l’attività consistente nel trovare nell’ordinamento la regola adeguata al fatto da nell’ordinamento la regola adeguata al fatto da regolare cioè di passare dalla disposizione regolare cioè di passare dalla disposizione (ordinamento in potenza)alla norma (ordinamento in potenza)alla norma (ordinamento in atto).(ordinamento in atto).Per ricavare la regola dalla fonte (atto) si deve Per ricavare la regola dalla fonte (atto) si deve tener conto che:tener conto che:non basta la mera lettura del testo non basta la mera lettura del testo (disposizione), (disposizione), ma occorre una sua interpretazione che ricavi ma occorre una sua interpretazione che ricavi da esso la regola giuridica (norma).da esso la regola giuridica (norma).

segue segue Questa attività è disciplinata dagli artt. Questa attività è disciplinata dagli artt.

12-14 delle disposizioni preliminari al 12-14 delle disposizioni preliminari al Codice civile (così dette Preleggi). Codice civile (così dette Preleggi).

Sintesi dei Criteri di Sintesi dei Criteri di interpretazioneinterpretazione

con riguardo al metodo:con riguardo al metodo: Logico-Letterale:Logico-Letterale:

Significato letteraleSignificato letterale Logico sistematicaLogico sistematica

Significato coerente con il Significato coerente con il settore normativo in cui la settore normativo in cui la regola si inserisceregola si inserisce

AnalogicaAnalogica Applicazione ad un caso per Applicazione ad un caso per

cui non c’è disciplina cui non c’è disciplina normativa di un regola normativa di un regola prevista per un caso prevista per un caso analogoanalogo

TeleologicaTeleologica Significato assunto in base Significato assunto in base

alle finalità che la legge si alle finalità che la legge si proponepropone

con riguardo ai con riguardo ai soggettisoggetti::

AutenticaAutentica Operata dal soggetto Operata dal soggetto

che ha adottato la che ha adottato la norma, cioè dal norma, cioè dal legislatorelegislatore

GiurisprudenzialeGiurisprudenziale Operata dal giudiceOperata dal giudice

DottrinaleDottrinale Operata dagli studiosi Operata dagli studiosi

di dirittodi diritto

Fonti di livello secondarioFonti di livello secondarioComprendono:Comprendono:

regolamenti di vari soggetti pubblici (Governo, regolamenti di vari soggetti pubblici (Governo, Regioni, Amm.ni indipendenti, Università, ecc.)Regioni, Amm.ni indipendenti, Università, ecc.)

statuti di enti pubblici, statuti di enti pubblici, effetti di referendum regionali e localieffetti di referendum regionali e locali

Hanno carattereHanno carattere articolato: sono da ordinarsi in relazione ai diversi articolato: sono da ordinarsi in relazione ai diversi

livelli di governo ed alla diversa tipologia delle livelli di governo ed alla diversa tipologia delle fonti primarie a cui sono accessorie fonti primarie a cui sono accessorie

aperto: per esse non è possibile trattare un elenco aperto: per esse non è possibile trattare un elenco esaustivo, né operare una riconduzione ad unitàesaustivo, né operare una riconduzione ad unità

FONTI SECONDARIE:FONTI SECONDARIE:CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

ATTI – ESPRESSIONE DEL POTERE ATTI – ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO O DI AUTONOMIA NORMATIVO O DI AUTONOMIA NORMATIVA DELLA Pubblica NORMATIVA DELLA Pubblica amministrazione statale (Governo, amministrazione statale (Governo, Ministri, Prefetti ecc.) o di altri enti Ministri, Prefetti ecc.) o di altri enti pubblici (Comuni, Province, Regioni pubblici (Comuni, Province, Regioni ed altri Enti)ed altri Enti)

SEGUESEGUE

Atti formalmente amministrativi ma Atti formalmente amministrativi ma sostanzialmente normativisostanzialmente normativi

Differiscono dalle fonti primarie Differiscono dalle fonti primarie perché queste sono legate a tipiche e perché queste sono legate a tipiche e tassative fonti di produzione mentre le tassative fonti di produzione mentre le secondarie si ispirano al principio secondarie si ispirano al principio dell’atipicità dell’atipicità (in quanto espressione di un (in quanto espressione di un potere normativo attribuito dal legislatore alle potere normativo attribuito dal legislatore alle amministrazioni centrali e periferiche per la amministrazioni centrali e periferiche per la disciplina dei settori di competenza) disciplina dei settori di competenza)

Classificazione delle fonti Classificazione delle fonti secondariesecondarie

L’ordinamento normativo locale è L’ordinamento normativo locale è composto da:composto da:

Legge stataleLegge statale Legge regionale Legge regionale (per tutte le materie non (per tutte le materie non

coperte da riserva di legge) coperte da riserva di legge) Statuti enti locali Statuti enti locali (che operano con norme (che operano con norme

di completamento e di differenziazione rispetto di completamento e di differenziazione rispetto alla disciplinaalla disciplina di principio fissata dalla di principio fissata dalla Costituzione e disposta dalle leggi in modo che Costituzione e disposta dalle leggi in modo che comunque l’ordinamento locale sia compatibile comunque l’ordinamento locale sia compatibile con questa) con questa)

CONCETTO E CONCETTO E FONDAMENTO DELLA FONDAMENTO DELLA

POTESTA’ POTESTA’ REGOLAMENTAREREGOLAMENTARE

REGOLAMENTI: formalmente REGOLAMENTI: formalmente amministrativi ma sostanzialmente amministrativi ma sostanzialmente normativi, cioè aventi forza normativi, cioè aventi forza normativa, perché contengono normativa, perché contengono norme destinate a innovare norme destinate a innovare l’ordinamento giuridicol’ordinamento giuridico

seguesegue

Esclusivo fondamento della potestà Esclusivo fondamento della potestà regolamentare è l’espressa regolamentare è l’espressa attribuzione di competenza (ad attribuzione di competenza (ad emanare regolamenti) riconosciuta emanare regolamenti) riconosciuta dalla legge ad un organo dalla legge ad un organo amministrativo. Soltanto la legge può amministrativo. Soltanto la legge può attribuire tale potestà determinando attribuire tale potestà determinando l’inserimento degli atti conseguenti l’inserimento degli atti conseguenti nella gerarchia delle fonti. nella gerarchia delle fonti.

Potesta’ RegolamentarePotesta’ Regolamentare

CARATTERISTICHE:CARATTERISTICHE: GeneralitàGeneralità (indeterminabilità dei (indeterminabilità dei

destinatari) destinatari) Astrattezza Astrattezza (capacità di regolare una (capacità di regolare una

serie indefinita di casi)serie indefinita di casi) InnovativitàInnovatività (rinnovare (rinnovare

l'ordinamento giuridico esistente)l'ordinamento giuridico esistente)

CLASSIFICAZIONE DEI CLASSIFICAZIONE DEI REGOLAMENTIREGOLAMENTI

Interni Interni (regolano (regolano l'organizzazione interna di un l'organizzazione interna di un determinato organo)determinato organo)

esterni esterni (manifestazione di (manifestazione di sovranità del potere esecutivo sovranità del potere esecutivo verso tutti i cittadini e verso tutti i cittadini e chiunque si trovi nel territorio chiunque si trovi nel territorio dello Stato). dello Stato).

di esecuzione (presuppongono di esecuzione (presuppongono una legge precedente) una legge precedente)

indipendenti indipendenti (vertono sopra (vertono sopra materie non regolate da materie non regolate da alcuna legge, ma affidate alla alcuna legge, ma affidate alla cura del potere esecutivo) cura del potere esecutivo)

di organizzazionedi organizzazione ( disciplinano l'organizzazione ( disciplinano l'organizzazione degli uffici amministrativi)degli uffici amministrativi)

Art. 17 legge n. 400/1988Art. 17 legge n. 400/1988 (così come modificato dal (così come modificato dal d.lgs. n 29/1993) classifica i d.lgs. n 29/1993) classifica i regolamenti in: regolamenti in:

esecutiviesecutivi di leggi e decreti di leggi e decreti legislativi ( regolamenti di legislativi ( regolamenti di esecuzione) esecuzione)

attuativi ed integrativiattuativi ed integrativi di di leggi e decreti legislativileggi e decreti legislativi

di organizzazione e di organizzazione e funzionamentofunzionamento delle delle amministrazioni pubbliche amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni secondo le disposizioni dettate dalla legge dettate dalla legge

di organizzazione del lavorodi organizzazione del lavoro ed i rapporti di lavoro dei ed i rapporti di lavoro dei pubblici dipendenti in base pubblici dipendenti in base agli accordi sindacali. agli accordi sindacali.

LIMITI DELLA POTESTA’ LIMITI DELLA POTESTA’ REGOLAMENTAREREGOLAMENTARE

I Regolamenti I Regolamenti non possononon possono:: Derogare o contrastare con la Costituzione;Derogare o contrastare con la Costituzione; Derogare o contrastare con le leggi ordinarie;Derogare o contrastare con le leggi ordinarie; Regolare le materie riservate dalla Regolare le materie riservate dalla

Costituzione alla legge;Costituzione alla legge; Contenere sanzioni penali;Contenere sanzioni penali; I regolamenti emanati da autorità inferiori I regolamenti emanati da autorità inferiori

non possono contrastare con regolamenti non possono contrastare con regolamenti emanati da autorità gerarchicamente emanati da autorità gerarchicamente superiori;superiori;

Regolare istituti fondamentali Regolare istituti fondamentali dell’ordinamentodell’ordinamento

ULTERIORI LIMITIULTERIORI LIMITI

I regolamenti governativi non I regolamenti governativi non possono disciplinare, salvo espressa possono disciplinare, salvo espressa previsione legislativa, materie di previsione legislativa, materie di competenza normativa delle regioni competenza normativa delle regioni ex art. 117 Cost., specie in materia ex art. 117 Cost., specie in materia di recepimento dell’ordinamento di recepimento dell’ordinamento comunitario.comunitario.

Motivazione dei Motivazione dei regolamentiregolamenti

Non necessitano di specifica Non necessitano di specifica motivazione motivazione (essendo atti normativi). (essendo atti normativi). L’art. L’art. 3 della legge n. 241/90 e succ. modif. 3 della legge n. 241/90 e succ. modif. ha sottratto a detto obbligo gli atti ha sottratto a detto obbligo gli atti normativi in quanto considerati di normativi in quanto considerati di matrice politica matrice politica (quindi a motivazione libera)(quindi a motivazione libera)

Inapplicabilità delle norme sulla Inapplicabilità delle norme sulla partecipazione dei privati al partecipazione dei privati al procedimento procedimento

SEGUESEGUE

Il carattere non obbligatorio della Il carattere non obbligatorio della motivazione non esclude la motivazione non esclude la sindacabilità degli atti normativi sindacabilità degli atti normativi sotto il profilo dell’eccesso di potere sotto il profilo dell’eccesso di potere per violazione dei canoni di coerenza per violazione dei canoni di coerenza logica dell’agire amministrativo logica dell’agire amministrativo (C.d.S., sez. IV, 2/02/96 n. 135) (C.d.S., sez. IV, 2/02/96 n. 135)

Differenze tra potere Differenze tra potere regolamentare e potere regolamentare e potere

pararegolamentarepararegolamentaregli atti a contenuto gli atti a contenuto

generalegenerale Atti amministrativi generali: contengono Atti amministrativi generali: contengono

proposizioni precettive generali (con proposizioni precettive generali (con esclusione della procedura prevista per esclusione della procedura prevista per l’emanazione degli atti normativi) rivolti ad l’emanazione degli atti normativi) rivolti ad una pluralità di soggetti non determinabili a una pluralità di soggetti non determinabili a priori, ma individuabili soltanto a posteriori, priori, ma individuabili soltanto a posteriori, al momento della loro applicazione.al momento della loro applicazione.

Per la loro emanazione non occorre una Per la loro emanazione non occorre una espressa autorizzazione di legge, essendo espressa autorizzazione di legge, essendo sufficiente che l’autorità competente abbia, sufficiente che l’autorità competente abbia, in materia, potestà amministrativa. in materia, potestà amministrativa.

seguesegue

Art. 3 legge n. 241/90 esonera gli Art. 3 legge n. 241/90 esonera gli atti normativi e gli atti a contenuto atti normativi e gli atti a contenuto generale dall’obbligo della generale dall’obbligo della motivazionemotivazione

tuttaviatuttavia

seguesegue

Quando l’atto normativo o a Quando l’atto normativo o a contenuto generale è comunque contenuto generale è comunque motivato, con l’indicazione dei motivato, con l’indicazione dei presupposti di fatto, esso è presupposti di fatto, esso è suscettibile di sindacato suscettibile di sindacato giurisdizionale e, quindi, di giurisdizionale e, quindi, di annullamento per eccesso di potere, annullamento per eccesso di potere, per illogicità della motivazione. per illogicità della motivazione.

Caratteristiche del potere Caratteristiche del potere pararegolamentarepararegolamentare

Atti non normativi in quanto non Atti non normativi in quanto non hanno il carattere dell’innovatività e hanno il carattere dell’innovatività e della generalità (destinati a soggetti della generalità (destinati a soggetti non determinabili a priori ma non determinabili a priori ma identificabili al momento della loro identificabili al momento della loro applicazione)applicazione)

Non applicabili i brocardi: Non applicabili i brocardi: “iura “iura novit curia”novit curia” e e “ignorantia legis non “ignorantia legis non excusat”excusat”

SEGUESEGUE

regolamenti amministrativi regolamenti amministrativi interniinterni (diretti esclusivamente (diretti esclusivamente all'organizzazione amministrativa all'organizzazione amministrativa degli uffici della PA e che, come tali, degli uffici della PA e che, come tali, hanno destinatari individuabili e non hanno destinatari individuabili e non sono idonei ad innovare sono idonei ad innovare l'ordinamento giuridico).l'ordinamento giuridico).

Rapporto della potestà Rapporto della potestà regolamentare con le altre regolamentare con le altre

fontifonti

le fonti del diritto hanno tra loro le fonti del diritto hanno tra loro un rapporto gerarchico ovvero un rapporto gerarchico ovvero hanno un diverso grado di hanno un diverso grado di efficacia.efficacia.

La fonte di grado inferiore non La fonte di grado inferiore non può andare in contrasto con può andare in contrasto con quella di grado superiore (si dice quella di grado superiore (si dice rapporto di tipo verticale).rapporto di tipo verticale).

SEGUESEGUE

Ma se questo succede esistono due Ma se questo succede esistono due modi diversi per intervenire: modi diversi per intervenire:

Se il contrasto avviene Se il contrasto avviene tra le fonti tra le fonti costituzionalicostituzionali ( che sono la ( che sono la costituzione e la legge costituzionale) costituzione e la legge costituzionale) e le fonti legislativee le fonti legislative (che sono i trattati (che sono i trattati e regolamenti dell'unione europea, e regolamenti dell'unione europea, legge ordinaria, atti aventi forza di legge ordinaria, atti aventi forza di legge, legge regionale) accade che legge, legge regionale) accade che interviene la interviene la CCorte Costituzionale.orte Costituzionale.

SEGUESEGUE

Affinché la Consulta analizzi una Affinché la Consulta analizzi una norma questa deve essere norma questa deve essere interpretata o dal governo o dal interpretata o dal governo o dal giudice nel corso di un processo. Se giudice nel corso di un processo. Se la Corte accoglie la sentenza, il la Corte accoglie la sentenza, il giorno dopo la pubblica sulla giorno dopo la pubblica sulla Gazzetta Ufficiale e la norma a Gazzetta Ufficiale e la norma a partire dal giorno stesso della partire dal giorno stesso della pubblicazione non esiste più. pubblicazione non esiste più.

SEGUESEGUE

Se le fonti regolamentari Se le fonti regolamentari (regolamenti e la consuetudine) sono (regolamenti e la consuetudine) sono in in contrasto con una fonte superiore contrasto con una fonte superiore il regolamento non si applicail regolamento non si applica (disapplicazione da parte del (disapplicazione da parte del giudice) giudice)

DisapplicazioneDisapplicazione L'orientamento giurisprudenziale che L'orientamento giurisprudenziale che

ammette la disapplicazione dei ammette la disapplicazione dei regolamenti non ritualmente regolamenti non ritualmente impugnati è, in particolare, fondato impugnati è, in particolare, fondato sul rilievo della natura normativa del sul rilievo della natura normativa del regolamento e sulla necessità, in caso regolamento e sulla necessità, in caso di contrasto tra norme di rango di contrasto tra norme di rango diverso, di garantire il rispetto della diverso, di garantire il rispetto della gerarchia delle fonti e di accordare, gerarchia delle fonti e di accordare, quindi, prevalenza a quella di rango quindi, prevalenza a quella di rango superiore (e cioè alla legge o ad altro superiore (e cioè alla legge o ad altro atto di normazione primaria). atto di normazione primaria).

Sentenza n. 154 del 1992 della Sentenza n. 154 del 1992 della Sezione V del Consiglio di StatoSezione V del Consiglio di Stato

è stato affermato che il potere di è stato affermato che il potere di disapplicare il regolamento disapplicare il regolamento amministrativo illegittimo discende amministrativo illegittimo discende immediatamente dall'esame delle immediatamente dall'esame delle fonti del diritto e dal principiofonti del diritto e dal principio iuria iuria novit curianovit curia che impone al Giudice che impone al Giudice della cognizione l'esame complessivo della cognizione l'esame complessivo del quadro normativo e l'applicazionedel quadro normativo e l'applicazione della della norma di diritto prevalentenorma di diritto prevalente. .

Giurisprudenza Giurisprudenza successivasuccessiva

Il Giudice amministrativo, in applicazione del Il Giudice amministrativo, in applicazione del principio della gerarchia delle fonti, può valutare principio della gerarchia delle fonti, può valutare direttamente, attraverso lo strumento della direttamente, attraverso lo strumento della disapplicazione del regolamento, il contrasto tra disapplicazione del regolamento, il contrasto tra provvedimento e legge, eventualmente annullando provvedimento e legge, eventualmente annullando il provvedimento a prescindere dell'impugnazione il provvedimento a prescindere dell'impugnazione congiunta del regolamento (Tar Sicilia, Catania, congiunta del regolamento (Tar Sicilia, Catania, sez. III, 27/02/09 n. 422; Consiglio di Stato VI 3 sez. III, 27/02/09 n. 422; Consiglio di Stato VI 3 ottobre 2007 numero 5098). ottobre 2007 numero 5098).

La patologia della normazione secondaria ne La patologia della normazione secondaria ne impone la disapplicazione, con effetto invalidante, impone la disapplicazione, con effetto invalidante, sugli atti impugnati (Tar Sicilia, Palermo, n. sugli atti impugnati (Tar Sicilia, Palermo, n. 11232/10). 11232/10).

giurisprudenzagiurisprudenza Il Regolamento laddove si pone in contrasto Il Regolamento laddove si pone in contrasto

con la norma primaria, non può trovare con la norma primaria, non può trovare applicazione e comunque può essere applicazione e comunque può essere disapplicato in sede giurisdizonale, in disapplicato in sede giurisdizonale, in conformità al principio di gerarchia delle conformità al principio di gerarchia delle fonti, secondo cui il G.A. ha il potere di fonti, secondo cui il G.A. ha il potere di disapplicare un regolamento non conforme disapplicare un regolamento non conforme a legge, valutando così direttamente il a legge, valutando così direttamente il contrasto tra provvedimento e legge, ed contrasto tra provvedimento e legge, ed annullando il provvedimento, a prescindere annullando il provvedimento, a prescindere dall’impugnazione congiunta del dall’impugnazione congiunta del regolamento (Tar Lombardia, Milano, n. regolamento (Tar Lombardia, Milano, n. 1322/091322/09 Consiglio Stato , sez. VI, 03 ottobre Consiglio Stato , sez. VI, 03 ottobre 2007 , n. 5098).2007 , n. 5098).

giurisprudenzagiurisprudenza Il Regolamento, anche in assenza di Il Regolamento, anche in assenza di

esplicita deduzione della parte ricorrente, esplicita deduzione della parte ricorrente, può essere disapplicato dal giudice ove può essere disapplicato dal giudice ove confliggente con una fonte normativa confliggente con una fonte normativa sovraordinatasovraordinata, , attesa la necessità, in caso attesa la necessità, in caso di contrasto tra norme di rango diverso, di di contrasto tra norme di rango diverso, di garantire il rispetto della gerarchia delle garantire il rispetto della gerarchia delle fonti e di accordare, quindi, prevalenza a fonti e di accordare, quindi, prevalenza a quella di rango superiore e cioè alla legge o quella di rango superiore e cioè alla legge o ad altro atto di normazione primaria (Tar ad altro atto di normazione primaria (Tar Toscana, Firenze n. 11/10; Cons. Stato, sez. Toscana, Firenze n. 11/10; Cons. Stato, sez. VI, 02 marzo 2009, n. 1169).VI, 02 marzo 2009, n. 1169).

giurisprudenzagiurisprudenza l'eventuale illegittimità del regolamento per l'eventuale illegittimità del regolamento per

contrasto con una norma di legge pone, al Giudice contrasto con una norma di legge pone, al Giudice della cognizione, l'obbligo di applicare la norma di della cognizione, l'obbligo di applicare la norma di fonte legislativa, eventualmente disapplicando il fonte legislativa, eventualmente disapplicando il regolamento illegittimo.regolamento illegittimo.

In tale prospettiva si è distinto il caso in cui il In tale prospettiva si è distinto il caso in cui il provvedimento sia adottato conformemente a provvedimento sia adottato conformemente a legge ed in contrasto con regolamento illegittimo legge ed in contrasto con regolamento illegittimo (c.d.(c.d. rapporto di simpatia rapporto di simpatia nel quale si avrà vera nel quale si avrà vera e propria disapplicazione) e quello in cui il e propria disapplicazione) e quello in cui il provvedimento amministrativo sia attuativo di un provvedimento amministrativo sia attuativo di un regolamento illegittimo (in tale ipotesi, regolamento illegittimo (in tale ipotesi, c.d. c.d. rapporto di antipatia rapporto di antipatia si avrà invalidazione del si avrà invalidazione del provvedimento attuativo). provvedimento attuativo).

Doppia impugnativaDoppia impugnativa ulteriore questione è quella se, in ulteriore questione è quella se, in

relazione al successivo provvedimento relazione al successivo provvedimento attuativo, sia attuativo, sia necessaria o possibile la necessaria o possibile la doppia impugnativadoppia impugnativa. .

La giurisprudenza ritiene La giurisprudenza ritiene ammissibile la ammissibile la doppia impugnativadoppia impugnativa produttiva di possibili produttiva di possibili effetti sulla effetti sulla competenza territoriale competenza territoriale (che potrebbe essere individuata nel TAR (che potrebbe essere individuata nel TAR di Roma, anzichè nel TAR regionale di Roma, anzichè nel TAR regionale competente per il provvedimento a valle) competente per il provvedimento a valle) nonchè di nonchè di effetti maggiormente effetti maggiormente satisfattorisatisfattori incidendo anche sull'atto incidendo anche sull'atto presupposto del provvedimento lesivo. presupposto del provvedimento lesivo.

giurisprudenzagiurisprudenza

La giurisprudenza ha affermato che La giurisprudenza ha affermato che nell’ipotesi in cui al regolamento illegittimo nell’ipotesi in cui al regolamento illegittimo sia conseguita l’adozione di un atto sia conseguita l’adozione di un atto amministrativo che recepisce il medesimo amministrativo che recepisce il medesimo vizio deve essere impugnato il solo atto vizio deve essere impugnato il solo atto applicativo mentre il regolamento sarà applicativo mentre il regolamento sarà conosciuto solo incidentalmente per conosciuto solo incidentalmente per appurare la sussistenza del vizio e la appurare la sussistenza del vizio e la relativa trasmissione dello stesso all’atto relativa trasmissione dello stesso all’atto applicativo. applicativo.

seguesegue In relazione all'eventuale impugnativa In relazione all'eventuale impugnativa

diretta del regolamento amministrativo (ove diretta del regolamento amministrativo (ove ammessa), si è posta la questione se sia ammessa), si è posta la questione se sia necessaria la necessaria la notificazione del ricorso ai notificazione del ricorso ai controinteressati. controinteressati. La giurisprudenza, La giurisprudenza, salvo il caso in cui essi, in considerazione salvo il caso in cui essi, in considerazione della particolare natura dell'impugnato della particolare natura dell'impugnato regolamento, siano individuabili regolamento, siano individuabili esclude esclude tale obbligotale obbligo; ove essi siano individuabili e ; ove essi siano individuabili e non evocati in giudizio avranno a non evocati in giudizio avranno a disposizione lo strumento di tutela disposizione lo strumento di tutela dell'dell'opposizione di terzo.opposizione di terzo.

SEGUESEGUE Sotto il profilo degli effetti della pronuncia di Sotto il profilo degli effetti della pronuncia di

annullamento di un regolamento amministrativo annullamento di un regolamento amministrativo illegittimo, si è sottolineato come essa, in illegittimo, si è sottolineato come essa, in considerazione della considerazione della portata generale ed portata generale ed astratta dei regolamentiastratta dei regolamenti, produca effetti erga , produca effetti erga omnes. omnes.

L'annullamento del regolamento amministrativo L'annullamento del regolamento amministrativo illegittimo, non produce effetti sui illegittimo, non produce effetti sui provvedimenti provvedimenti a valle non impugnatia valle non impugnati i cui effetti, scaduto il i cui effetti, scaduto il termine decadenziale, si consolidano a prescindere termine decadenziale, si consolidano a prescindere dal venir meno della fonte normativa sulla base dal venir meno della fonte normativa sulla base della quale essi sono stati adottati (per altra tesi, della quale essi sono stati adottati (per altra tesi, invece, l'annullamento del regolamento invece, l'annullamento del regolamento produrrebbe immediati effetti caducanti sui produrrebbe immediati effetti caducanti sui provvedimenti a valle).provvedimenti a valle).

ULTERIORI EFFETTI ULTERIORI EFFETTI

La sentenza di annullamento impone La sentenza di annullamento impone direttamente all’Amministrazione direttamente all’Amministrazione l’obbligo di compiere le necessarie l’obbligo di compiere le necessarie ripristinazioni e di uniformare l’attività di ripristinazioni e di uniformare l’attività di riesercizio del potere alla regole di azione riesercizio del potere alla regole di azione poste e confermate dalla pronuncia. poste e confermate dalla pronuncia.

seguesegue Effetto caducatorio o demolitorioEffetto caducatorio o demolitorio (consistente (consistente

nella eliminazione dell’atto impugnato) nella eliminazione dell’atto impugnato) Conformativo: Conformativo: L’effetto conformativo vincola la L’effetto conformativo vincola la

successiva attività dell’Amministrazione di successiva attività dell’Amministrazione di riesercizio del potere perché il giudice, quando riesercizio del potere perché il giudice, quando accerta l’invalidità dell’atto e le ragioni che la accerta l’invalidità dell’atto e le ragioni che la provocano, stabilisce (in maniera più o meno provocano, stabilisce (in maniera più o meno piena a seconda del tipo di potere che viene piena a seconda del tipo di potere che viene esercitato e del vizio riscontrato) quale è il esercitato e del vizio riscontrato) quale è il corretto modo di esercizio del potere e fissa corretto modo di esercizio del potere e fissa quindi la regola alla quale l’amministrazione si quindi la regola alla quale l’amministrazione si deve attenere nella sua attività futura.deve attenere nella sua attività futura.

Segue Segue

Effetto ripristinatorioEffetto ripristinatorio implica la implica la cancellazione delle modificazioni della cancellazione delle modificazioni della realtà (giuridica e di fatto) intervenute realtà (giuridica e di fatto) intervenute per effetto dell’atto annullato e cioè per effetto dell’atto annullato e cioè l’adeguamento dell’assetto di interessi l’adeguamento dell’assetto di interessi esistente prima della pronuncia esistente prima della pronuncia giurisdizionale e venuto in vita sulla base giurisdizionale e venuto in vita sulla base dell’atto impugnato, alla situazione dell’atto impugnato, alla situazione giuridica prodotta dalla pronuncia stessa.giuridica prodotta dalla pronuncia stessa.

seguesegue Questo ulteriore effetto della pronuncia ha Questo ulteriore effetto della pronuncia ha

la sua giustificazione normativa nell’art. 65, la sua giustificazione normativa nell’art. 65, n. 5 reg. proc., il quale prescrive che nella n. 5 reg. proc., il quale prescrive che nella sentenza sia incluso “sentenza sia incluso “l’ordine che la l’ordine che la decisione sia eseguita dall’autorità decisione sia eseguita dall’autorità amministrativaamministrativa”, ed è giustificato dalla ”, ed è giustificato dalla stessa funzione dell’annullamento e dalla stessa funzione dell’annullamento e dalla esigenza di assicurarne l’utilità. Avrebbe esigenza di assicurarne l’utilità. Avrebbe poco senso, infatti, annullare un poco senso, infatti, annullare un provvedimento se alla pronuncia provvedimento se alla pronuncia caducatoria non seguisse l’obbligo caducatoria non seguisse l’obbligo dell’Amministrazione di ripristinare la dell’Amministrazione di ripristinare la situazione di fatto o di diritto esistente situazione di fatto o di diritto esistente prima del provvedimento impugnato. prima del provvedimento impugnato.