Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

40
APRILE 2012 D uro braccio di ferro fra sinda- cati e governo per la riforma del lavoro. Il governo vorrebbe che nel lavoro ci fosse ancor più flessibilità! Secondo me noi precari ci siamo già flessi abbastanza: più di così si rischia il colpo della strega. A forza di fletterci siamo diventati elastici, infatti il circo Orfei i precari li cerca in continuazione: li usa come contorsionisti! “Gentile pubblico, osservate come que- sto ricercatore universitario entri dentro un pacchetto di sigarette!” . Oggi siamo tutti precari. L’unico in Italia che ha il po- sto fisso è il Papa! Sembra però che anche in Vaticano abbiano deciso di adeguarsi ai tempi: il prossimo Papa sarà assunto a tempo determinato! Il precariato oramai s’è diffuso ovunque, anche tra gli anima- li. Una volta negli alveari c’era l’ape ope- raia. Adesso è stata sostituita da un tipo di ape più conveniente: l’ape stagista. Im- pollina i fiori gratis per due mesi e poi la licenziano! Il precario è diventata la figu- ra più popolare d’Italia. Tant’è vero che quest’anno anche il carnevale di Viareg- gio gli ha dedicato un carro. Per renderlo più veritiero ogni cinque minuti il carro si fermava, smontavano il precario di carta- pesta e ne rimontavano un altro! Monti ha detto che il posto fisso è monotono. Ha ragione. Io ho un amico precario che lavora al call center e ride dalla mattina alla sera. Ma quello non è divertimento: è esaurimento nervoso! Perché del preca- riato ne parlano solo quelli che hanno il posto fisso? Sarebbe come se si chiedes- se a Giuliano Ferrara di consigliarci una dieta. Cosa ne sa? Qualunque cosa dica è solo frutto della fantasia! *Comico Andrea Muzzi* Gli stagisti negli alveari Viaggio sui pedali a Firenze, fra ostacoli e piste che non ci sono. Incidenti in aumento L’INCHIESTA BICICLETTE, VITA DURA PAGG.10-11 Si dividono le strade di Corvino e della Fiorentina. Storia di un amore finito (male) SPORT SETTE ANNI IN VIOLA PAG.28 Tra gli “schiavi” del gioco d’azzardo r eportage PAGG.8-9 In città, a caccia di verde P rimavera fa rima con natura, le belle giornate invitano a uscire all’aper- to. Ma Firenze è pronta ad accogliere i cittadini in cerca di verde? La risposta è: dipende. Dipende dal quartiere in cui si vive. Perché, in quanto a natura, non tutte le zone della città sono uguali. E allora Il Reporter ha fatto due conti. Per scoprire che la “maglia verde” spetta (a sorpresa?) all’Isolotto, mentre le cose vanno decisamente peggio a Campo di Marte. Anche in centro i giardini sono quasi un miraggio, ma la presenza delle Cascine fa fare al quartiere un bel bal- zo in classifica. Già, le Cascine. Come ogni anno, con la bella stagione il pol- mone verde viene scelto come luogo prediletto per i ritrovi di alcune comu- nità straniere, a partire da quella peru- viana. Con la scia di sporcizia, rumore e polemiche che questi festini si portano dietro di loro. Quest’anno, però, è an- nunciata una novità: i volontari anti- degrado. Basterà? PAGG.24-25 di Carpini - Squarcialupi La Firenze rimasta solo sulla carta progetti PAG.26 PAGG.4-5 Promosse e bocciate: come stanno le piazze PRIMO PIANO Hockey, gruppi spettacolo e atleti di artistico: la fervente vita “nascosta” all’interno del Palarotelle SIGNORI, SI PATTINA PAG.31 Novità in arrivo al volante e per le linee degli autobus. Aspettando la “rivoluzione” del tram VIABILITÀ, SI CAMBIA PAG.6 Periodico d’informazione locale. Anno VI n.26 del 1 aprile 2012. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10 EDIZIONE DEL QUARTIERE 5 • 43.480 COPIE DISTRIBUITE DA Q 5 Il Giornale del tuo Quartiere 1192188

description

Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Transcript of Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Page 1: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

APRILE 2012

Duro braccio di ferro fra sinda-

cati e governo per la riforma del lavoro. Il governo vorrebbe che nel lavoro ci fosse ancor più flessibilità! Secondo me noi precari ci siamo già flessi abbastanza: più di così si rischia il colpo della strega. A forza di fletterci siamo diventati elastici, infatti il circo Orfei i precari li cerca in continuazione: li usa come contorsionisti! “Gentile pubblico, osservate come que-sto ricercatore universitario entri dentro un pacchetto di sigarette!”. Oggi siamo tutti precari. L’unico in Italia che ha il po-sto fisso è il Papa! Sembra però che anche in Vaticano abbiano deciso di adeguarsi ai tempi: il prossimo Papa sarà assunto a tempo determinato! Il precariato oramai s’è diffuso ovunque, anche tra gli anima-li. Una volta negli alveari c’era l’ape ope-raia. Adesso è stata sostituita da un tipo di ape più conveniente: l’ape stagista. Im-pollina i fiori gratis per due mesi e poi la licenziano! Il precario è diventata la figu-ra più popolare d’Italia. Tant’è vero che quest’anno anche il carnevale di Viareg-gio gli ha dedicato un carro. Per renderlo più veritiero ogni cinque minuti il carro si fermava, smontavano il precario di carta-pesta e ne rimontavano un altro! Monti ha detto che il posto fisso è monotono. Ha ragione. Io ho un amico precario che lavora al call center e ride dalla mattina alla sera. Ma quello non è divertimento: è esaurimento nervoso! Perché del preca-riato ne parlano solo quelli che hanno il posto fisso? Sarebbe come se si chiedes-se a Giuliano Ferrara di consigliarci una dieta. Cosa ne sa? Qualunque cosa dica è solo frutto della fantasia!

*Comico

Andrea Muzzi*

Gli stagistinegli alveari

Viaggio sui pedali a Firenze,

fra ostacoli e piste che non ci sono.

Incidenti in aumento

l’incHieSta

BICICLETTE, VITA DURA

PAGG.10-11

Si dividono le strade di Corvino

e della Fiorentina. Storia

di un amore fi nito (male)

SPort

SETTE ANNI IN VIOLA

PAG.28

Tra gli “schiavi”del gioco d’azzardo

reportage

PAGG.8-9

In città, a caccia di verde

Primavera fa rima con natura, le belle giornate invitano a uscire all’aper-

to. Ma Firenze è pronta ad accogliere i cittadini in cerca di verde? La risposta è: dipende. Dipende dal quartiere in cui si vive. Perché, in quanto a natura, non tutte le zone della città sono uguali. E allora Il Reporter ha fatto due conti. Per scoprire che la “maglia verde” spetta (a sorpresa?) all’Isolotto, mentre le cose vanno decisamente peggio a Campo di Marte. Anche in centro i giardini sono

quasi un miraggio, ma la presenza delle Cascine fa fare al quartiere un bel bal-zo in classifica. Già, le Cascine. Come ogni anno, con la bella stagione il pol-mone verde viene scelto come luogo prediletto per i ritrovi di alcune comu-nità straniere, a partire da quella peru-viana. Con la scia di sporcizia, rumore e polemiche che questi festini si portano dietro di loro. Quest’anno, però, è an-nunciata una novità: i volontari anti-degrado. Basterà? PAGG.24-25

di Carpini - Squarcialupi

La Firenze rimastasolo sulla carta

progetti

PAG.26

PAGG.4-5

Promosse e bocciate:come stanno le piazze

PRIMO PIANO

Hockey, gruppi spettacolo e atleti

di artistico: la fervente vita “nascosta”

all’interno del Palarotelle

SIGNORI, SI PATTINA

PAG.31

Novità in arrivo al volante e per

le linee degli autobus. Aspettando

la “rivoluzione” del tram

VIABILITÀ, SI CAMBIA

PAG.6

Periodico d’informazione locale. Anno VI n.26 del 1 aprile 2012.N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10

EdizionE dEl QuartiErE 5 • 43.480 copiE distribuitE da

Q5Il Giornale del tuo Quartiere

1192188

Page 2: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Dati non raccolti presso l’interessatoSi informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Web&Press s.r.l., al solo fi ne dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”.Il responsabile del trattamento è Web&Press s.r.l.Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in con-temporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Web&Press via Kassel 17 50126 Firenze.

Copia in abbonamento postaleEditore e Concessionaria Pubblicitaria:Web&Press Edizioni s.r.l.Direzione ed amministrazione:via Kassel 17- 50126 Firenzetel. 848.80.88.68

Direttore Responsabile: Matteo FranciniService editoriale e grafi co:Tabloid soc.coop., Firenze (FI)[email protected]

Stampato da Rotopress International, Loreto (AN)

Periodico d’informazione locale

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze.

Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96

art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€

il reporterè un periodico di 8 edizioniche mensilmenteviene distribuito da in 216.486 copie

IL CASO. Cambiamenti in arrivo dal 2013. Intanto c’è chi non sa più quando spostare l’auto

I più tecnologici possono contare anche su un’applicazione per l’Iphone, ma per tutti gli altri rimangono i cartelli di Qua-drifoglio. Parliamo del lavaggio strade e

dell’eterno dilemma della macchina da sposta-re. Se dall’anno scorso si può tirare un sospiro di sollievo (visto che è finito l’incubo di car-roattrezzi e ganasce), rimane ancora lo “spau-racchio” delle multe. Ma quando va spostata l’auto? Alcuni possono fare affidamento, già da un po’ di tempo, sull’ormai collaudata Swe-epy Jet e dormire sonni tranquilli senza l’ansia di spostare la macchina tutte le settimane, al-tri devono fare ancora i conti con il lavaggio strade tradizionale che li costringe a settimanali “migrazioni”. Dipende tutto dalle zone in cui si abita. Ma altre novità sono in arrivo e ad an-nunciarle è stato lo stesso sindaco Renzi: con l’anno nuovo - il 2013 - in tutta la città lo spo-stamento delle auto per il lavaggio strade (dove è ancora previsto) andrà fatto una volta al mese. E questo per non creare “cittadini di serie A e cittadini di serie B”. Non più dunque una volta a settimana per il lavaggio strade tradizionale e ogni quattro per le strade su cui lavora Sweepy Jet, ma una volta al mese per tutti. E con un massiccio incremento dell’utilizzo del nuovo sistema di pulizia, che verrà esteso a sempre più zone della città. In queste settimane, inol-tre, Quadrifoglio sta provvedendo alla sosti-tuzione dei cartelli che indicano i giorni del fatidico spostamento delle auto, per adeguarli alle novità relative alle date della pulizia. “In-dubbiamente il modello innovativo della Swe-epy Jet non è più ormai una sperimentazione marginale – dice il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi - ma è diventata una prassi consolidata. La filosofia del nuovo modello si sposa perfettamente con la struttura del nostro quartiere, che è densamente popolato”. E allora ecco le principali strade che sono pulite con il nuovo metodo: si tratta di alcune delle mag-giori arterie del quartiere, come alcuni tratti delle vie Baracca, Novoli, Reginaldo Giuliani, Locchi, Corridoni, delle Panche e Puccinotti, proseguendo poi per le vie Allori, Circondaria, Crispi, Dei, delle Cinque Giornate, del Greco,

Lambruschini e Lorenzo il Magnifico, Mariti e Milton, del Romito e Ruffini, Terzolle e Vitto-rio Emanuele, Zucchi e piazza Viesseux. Ma queste sono solo alcune delle vie che ad oggi vengono pulite con Sweepy Jet, mentre altre sono in attesa del nuovo metodo. Con Sweepy, che tramite un braccio snodabile riesce a pulire le strade senza la necessità di spostare le auto, vengono lavati anche i marciapiedi, che prima erano soltanto spazzati, mentre la necessità di spostare le auto almeno una volta al mese de-

riva dall’esigenza di liberare le vie e ispezio-narle. Se le ruote dei veicoli schiacciano foglie o altro, infatti, nessun macchinario potrà mai farci niente. Inoltre, lo spostamento mensile dei veicoli serve per pulire più a fondo e per libera-re eventuali ostruzioni dei tombini. Inizialmen-te, al momento della sua entrata in funzione, al metodo Seepy Jet erano state mosse alcune cri-tiche, in particolar modo in riferimento al tem-po impiegato per la pulizia, maggiore rispetto al metodo tradizionale, e alla quantità di acqua

utilizzata. “Ma in una città come Firenze dove il parcheggio sotto casa non si trova quasi mai – commenta un abitante della zona di via di Novoli - doversi evitare lo stress da parcheggio per la pulizia delle strade aumenta certamente la qualità di vita”. E in molti ora sembrano pen-sarla come lui.

La pulizia strade tra dilemmi e novità

Federica Momentè

Il prossimo anno tutte

le vie andranno lasciate

libere soltanto una volta

al mese, anche

dove non è in funzione

Sweepy Jet. Che si

prepara ad allargare

il suo raggio d’azione

Sweepy Jet in azione in una Strada della città

LAVORI IN CORSO

Il 2012 sarà un anno dedicato al potenzia-mento e alla manutenzione degli impian-

ti sportivi del quartiere: il campo di calcio dell’Olmatello, gli spogliatoi di quello di Peretola e la manutenzione delle piscine. In-terventi consistenti che costeranno alle casse pubbliche quasi un milione di euro. “Si trat-ta di interventi necessari che miglioreranno in modo determinante la fruibilità di questi nostri impianti, che da anni manifestavano criticità evidenti – sottolinea il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi - sono soddi-sfatto che, malgrado le ristrettezze di questi anni, siano state investite per il 2011-2012

risorse importanti per gli impianti sportivi nel quartiere”. A servizio del campo di cal-cio di via dell’Olmatello sarà realizzata una nuova palazzina con due spogliatoi per gli atleti, due per gli arbitri, due locali tecnici e una guardianina. Il tutto all’insegna del risparmio energetico. Complessivamente, la struttura verrà a costare 370mila euro e i lavori, partiti a gennaio, saranno conclusi a settembre di quest’anno. Un intervento im-portante è previsto anche al campo di calcio “Peretola”, dove verrà realizzata una nuova palazzina in sostituzione dell’edificio esi-stente - inadeguato sia per dimensioni che

dal punto di vista igienico-sanitario - che sarà costruita nell’area prospiciente via Pistoiese, lungo il lato corto del campo di calcio prin-cipale. L’impegno economico complessivo dell’intervento ammonta a 430mila euro. I lavori inizieranno in estate e dureranno die-ci mesi. Sono poi previsti anche interventi sugli impianti della piscina Paganelli per la sostituzione dell’unità di trattamento aria, la riparazione del bruciatore e il rifacimento della tubazione di riscaldamento della zona istruttori. L’importo dell’intervento ammonta a 90mila euro e la conclusione dei lavori è prevista per questa estate.

Via a una serie di interventi su campi da calcio e piscine, per poco meno di un milione

Gli impianti sportivi si rimettono in forma

/F.M.

Anno VI n.26 del 1 aprile 2012

Il Reporter di Rifredi, Novoli, Brozzi raggiunge 43480 famiglie nel quartiere 5 di Firenze.

più notizie su

2 Aprile 2012 Rifredi • Novoli • Brozzi

Page 3: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

IL PUNTO. Viaggio tra i contenitori vuoti del quartiere, per capire cosa ne sarà di loro

Quei “soliti noti” in attesa di un futuro

I più conosciuti sono l’ex area Fiat (il cui recupero è ormai quasi

ultimato) e il Meccanotessile, che aspetta un giardino. Nessun

progetto per il vecchio cinema Manzoni, mentre nelle zone

più periferiche non mancano le situazioni su cui intervenire

Volumi zero, riuso, urbanistica sostenibi-le: termini usati nel piano regolatore co-munale fiorentino ma, ad oggi, in alcune zone della città – soprattutto quelle più

periferiche – continuano a “svettare” contenitori vuo-ti, dismessi e inutilizzati. Il quartiere 5 è la zona di Firenze in cui è più evidente la presenza di aeree ed edifici dismessi. Dei “soliti noti”, l’unico quasi del tutto riqualificato è l’ex area Fiat, in cui oggi sorgono il parco di San Donato, il Polo delle Scienze Sociali, il Multiplex con centro commerciale annesso e il tri-bunale. Restano invece questioni aperte gli ex Mec-canotessile e Panificio Militare, anche se qualcosa si sta muovendo: “Entro il 2012 inizieranno i lavo-ri per la realizzazione di un giardino nell’area dove sorge l’ex Meccanotessile, c’è già lo stanziamento e con l’approvazione del bilancio sarà definito il tutto, in primo luogo la ditta che realizzerà l’area verde”, informa il presidente della commissione servizi al territorio Fabrizio Ricci. Per quanto riguarda l’ex Pa-nificio Militare di via Mariti, su cui nel 2010 c’è stata la definitiva sentenza del Consiglio di Stato circa il vincolo di uso pubblico del complesso, già stabilita dal Tar un paio di anni prima, “il Comune è in attesa di un riscontro da parte della proprietà dell’edificio: siamo in attesa di un progetto compatibile con le pla-nimetrie e coerente alla destinazione d’uso dell’area”, afferma ancora Ricci. Altro edificio dismesso di pro-prietà di privati è l’ex cinema Manzoni, di cui ad oggi non ci sono notizie circa progetti, pubblici o privati, per il suo futuro. Opere di riqualificazione significa-tive sono invece state fatte ai ruderi che si trovavano lungo viale XI Agosto, oggi abitazioni ristrutturate. Per quanto riguarda la questione relativa alla Scuola dei marescialli che sarebbe dovuta sorgere a Castel-lo, il caso – relativo al filone fiorentino dell’inchie-sta sui Grandi Eventi – è stato trasferito a Roma e

la struttura resta incompleta: a novembre scorso sono stati rinviati a giudizio l’ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana e il progettista, coinvolti in operazioni che avrebbero favorito la ditta vincitrice dell’appalto, che saranno giudicati nel processo fis-sato per questo mese. Le zone che si trovano lungo via Pistoiese, da Quaracchi fino alle Piagge e San Donnino, “sono state negli anni teatro di episodi di cattiva gestione urbanistica e del territorio, si pensi alla vicenda dell’ex Gover per cui ci sono voluti anni prima che si procedesse alla bonifica dall’amianto o alla cosiddetta discarica di via Piemonte, di proprietà delle Ferrovie dello Stato, in cui sono stati ammassati i materiali di scarto dei lavori per l’alta velocità”, si lamentano i cittadini: oggi restano zone problemati-che e caratterizzate da una densificazione edilizia da un lato e aree o edifici inutilizzati dall’altro. Come

recentemente denunciato da un gruppo di residenti, nonostante alcuni interventi come lo sgombero di gennaio avvenuto nel campo abusivo di San Piero a Quaracchi, persistono nella zona “situazioni abitative precarie e abusive che vedono capannoni ed edifici abbandonati occupati da persone in situazioni am-bientali e igieniche non tollerabili”. Secondo il piano regolatore adottato dall’amministrazione elementi della trasformazione sono proprio queste realtà: edi-fici dismessi, aree abbandonate, situazioni di degrado e precarietà, dai quali occorrerà ripartire per uno svi-luppo sostenibile della città.

Fannì Beconcini

lo “Scheletro” viSibile da via alderotti

Moschea, si è conclusa la prima fase degli incontri promossi

dalla comunità islamica di Firenze e della Toscana per discutere della sua realizzazione (e ubicazione) in città. Un percorso partecipativo, partito nel maggio 2011 e conclusosi lo scorso febbraio, che si è sviluppato in cinque incontri, uno per ogni quartiere, e che ha avuto l’obiettivo di coinvolgere tutti coloro che avessero avuto il de-siderio di portare il proprio contribu-to e le proprie idee sulla costruzione della moschea a Firenze. Il percorso si è articolato in tre fasi - conoscitiva, di ascolto e deliberativa – e ha visto l’impegno di più di quattrocento per-sone, che hanno lavorato alla defini-zione di criteri e pareri per arrivare a una decisione condivisa. Sono state avanzate alcune proposte da parte di un team di architetti, che hanno individuato alcuni luoghi ed edifici dismessi nelle varie aree di Firenze come possibili “case” del luogo di culto islamico: fra questi, anche l’ex Panificio militare. “Sono fortemente convinto che questo percorso parte-cipativo sia stato un modo di aprire un dibattito positivo sia all’interno della comunità islamica che nella città – ha spiegato l’imam di Firen-ze Izzedin Elzir - sicuramente tutti i luoghi proposti sono interessanti, ma bisogna vedere cosa ne pensa la co-munità. Il rapporto con Palazzo Vec-chio è costante ma ancora non siamo arrivati a delle soluzioni precise, ma tutti concordiamo sul fatto che dovrà essere una bella moschea, facilmen-

te raggiungibile e aperta a tutti”. Per essere modello di integrazione, for-se, la cosa più significativa è proprio quella della contaminazione delle culture a livello architettonico, recu-perando cioè spazi impregnati dello stile fiorentino e riadattandoli con le linee guida dell’arte islamica. In città sono tutti ben consapevoli dell’im-portanza di questa sfida, che non è puramente architettonica ma anche, e soprattutto, culturale. Il Quartiere 5, dal canto suo, non si sbilancia pri-ma di avere in mano i progetti defini-tivi. “Va da sé che siamo totalmente favorevoli a tutto ciò che risponde ai principi di una società democratica e quindi legati alla libertà di culto sancita dalla nostra Costituzione – chiosa il presidente Federico Gianas-

si - un paese democratico garantisce i diritti fondamentali a prescindere dalla reciprocità. Nel momento in cui avremo un progetto valuteremo la compatibilità con il territorio come abbiamo sempre fatto per qualsiasi altro tipo di progetto. Per ora ci sono solo delle idee”. E ora che questo primo step del percorso partecipati-vo si è concluso c’è una base da cui partire.

Moschea, ipotesiPanificio Militare

IL DIBATTITO. Si cerca uno spazio in città

/F.M.

Sono stati riqualificati i ruderiche si trovavano lungo viale XI Agosto, oggi abitazioni

Valuteremocome semprela compatibilitàcon il territorio

3il giornale del tuo quartiere

Page 4: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Piazza della Vittoria

Sul luogo in cui sorge la piazza doveva essere co-struita una stazione ferroviaria: il progetto presentato dall’architetto Giuseppe Poggi nel 1856 - non più re-alizzato - prevedeva che le case costruite nelle strade limitrofe fossero destinate agli impiegati delle Ferro-vie dello Stato.

Qui dovevanascereuna stazione

Piazza leoPoldo

Nel 1911 il Comune decise di intitolare la piazza al Granduca Pietro Leopoldo, per le riforme liberali che rivitalizzarono Firenze e la Toscana. Poco dopo, le strade circostanti furono intitolate ai consiglieri e agli intellettuali che circondarono Pietro Leopoldo nell’at-tività riformatrice.

Nel nomedi chi vollele riforme

Piazza tanucci

Prende il nome dal politico toscano del periodo bor-bonico Bernardo Tanucci, ma per molti è “piazza del-la scimmia”. Il primate bronzeo che osserva curioso i passanti fu scolpito da Giulio Cipriani nel 1956, e fa parte di una serie di sculture a tema naturalistico che furono posizionate in città.

La scimmiache osservai passanti

L’INCHIESTA. A giro per il quartiere per scoprire in che condizioni versino i luoghi d’aggregazione

È primavera, tutti fuori all’apertoEcco lo stato di salute delle piazze

Con l’arrivo della primavera i cittadini escono di casa e prendono “d’assalto” i luoghi di aggregazione all’aper-to: ma qual è lo stato di salute delle principali piazze del quartiere 5? Abbiamo fatto un giro per scoprirlo.

Abbiamo iniziato da piazza della Vittoria, una delle più grandi del rione, frequentata in particolare da ragazzi, che la scelgono come luogo di incontro, e da bambini, che vi si ritrovano per giocare. “Sarebbe utile allestire un’area giochi per i più piccoli – suggeri-sce Andrea Bizzeti, un residente della zona - e magari delimitare un’area per cani”. Altro intervento auspicato dai cittadini è la si-stemazione del manto erboso. Si tratta infatti, sostengono, di un luogo “dalle elevate potenzialità”, una preziosa area di “apertura”. Piazza Dalmazia è uno degli snodi principali del quartiere, sia per la viabilità che per la presenza di attività commerciali. Il mercato, che dalla piazza prosegue in via di Rifredi, è un luogo che con-serva ancora una dimensione “tradizionale” per quanto riguarda la socialità: sono tanti coloro che frequentano i banchi, oltre che per le compere, anche per scambiare due chiacchiere, magari nel giardinetto adiacente, tenuto in buone condizioni. Peccato per la fontanella, non funzionante. La piazza diventerà simbolo di pace e tolleranza: per ricordare la strage dei senegalesi verrà posta una statua dedicata alle due vittime Samb Modou e Diop Mor. Piazza Tanucci, nonostante il recente ammodernamento, appare - a detta di molti - esteticamente ancora poco accogliente. La modernis-sima pavimentazione del giardino - realizzata con un materiale

Antonio Rettura

il mercato di piazza dalmazia

Consulenza on-line: www.osteoinform.it

Via Borghini 1 -FirenzeTel.055 572380 - 055 574809

055 570017 - 055 574008Per emergenze 331 2599901

[email protected]

1227614

diVINO SFUSOVia delle Panche, 131/a

(angolo via Bocci)Tel./fax 055 43.77.595

www.divinosfuso.it

Tante Idee Regalo per una"diVINA PASQUA”

CONSEGNE A DOMICILIO1192180

NovitàBirra

Artigianale

4 Aprile 2012 Rifredi • Novoli • Brozzi

Page 5: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

antismog - “dà l’impressione di es-sere una colata di cemento provviso-ria, che risulta in molti punti logora”, spiega un residente. Ma piazza Tanuc-ci è nota anche per essere la piazza “della scimmia”: all’interno del giar-dinetto è possibile passare momenti di relax sotto lo sguardo del curioso ani-maletto accovacciato sulla fontanella, purtroppo danneggiata dai vandali. Quando scende il buio, il giardinetto nel mezzo della piazza diviene quasi deserto: gli abitanti dicono di sentir-si poco sicuri a frequentarlo, a causa dell’alta vegetazione che dà un senso d’isolamento. Tra le “new entry” del quartiere si annovera piazza Ugo di Toscana, situata tra il polo universi-tario di Novoli e l’area verde di San Donato. Si tratta di uno spazio mol-to tranquillo, ampio, pulito e riparato dal traffico. Riguardo piazza Giorgini, l’ammodernamento realizzato circa due anni fa ha fatto compiere a que-sto luogo un notevole salto di qualità, migliorandone la vivibilità e abbatten-do le barriere architettoniche. È stata creata un’area verde “accogliente, con comode panchine”, spiegano i tanti abitanti del rione (e non solo) che la frequentano. La presenza di diversi locali per fare l’aperitivo, gelaterie e pub ha reso piazza Giorgini un luogo molto gettonato dai giovani. Positivo il giudizio dei residenti: “La piazza è diventata molto più vivibile e sicura – spiega Marco Malesci, un cittadino

della zona - forse c’è un po’ di rumore in più la sera, ma è meglio una piaz-za viva che una deserta”. Insomma, promossa a pieni voti. Piazza Leo-poldo è composta da due “spicchi”: uno dedicato ai bambini, l’altro ai “grandi”. Quest’ultimo è frequentato da numerosi residenti, in particolare pensionati, che vi si riuniscono ogni giorno. I principali problemi segna-lati riguardano il mancato funziona-mento della fontana e la tipologia di pavimentazione che – secondo quanto riferito dai cittadini – durante il pe-riodo estivo diventa polverosa. L’al-tra “mezzaluna”, con l’arrivo della primavera, viene invasa dai fanciulli: “Visto il grande numero di bambini che vengono qui – suggerisce Raffa-

ele Romoli, padre di una bimba che gioca in piazza - sarebbe una buona idea aumentare il numero dei giochi”. Anche per la piazza del Granduca, co-munque, pollice in alto.

Sempre meno fiorentini nel rione e per le sue strade: a se-gnalarlo sono gli abitanti di Quaracchi. Per cercare di ar-

ginare questo fenomeno, il comitato “Insieme per Quaracchi”, con il contributo del Quartiere 5, ha organizzato un’iniziativa per portare “vita” e socialità nelle vie del quartiere: si tratta di un mercato ortofrutticolo a filiera corta, il primo del rione, che si svolgerà in via della Saggina a partire da sabato 14 aprile. L’intenzione del comitato è quella di riproporre l’iniziativa il secondo sabato di ogni mese. L’evento avrà inizio al mattino per

concludersi la sera attorno alle 19. Nel pomeriggio è previsto anche uno spazio dedicato ai più piccoli, con animazione, truc-chi e baby dance gratuiti per intrattenere i bambini. Sarà pre-sente anche un angolo degli “antichi mestieri”, con l’arrotino. Negli stand verranno esposti prodotti ortofrutticoli di Firenze e provincia, oltre a salumi, formaggi e altre specialità tipiche pro-venienti da tutta la Toscana. Il mercato conterà – almeno nella fase iniziale - una quindicina di banchi. Il Quartiere 5 ha fornito il supporto per l’organizzazione e la promozione dell’evento: “Appoggiamo volentieri questo genere di iniziative – spiega il presidente Federico Gianassi - è importante favorire l’aggrega-zione sociale, sostenendo le proposte che nascono dai cittadi-ni”. Il comitato “Insieme per Quaracchi” è da tempo attivo nelle tematiche riguardanti la qualità della vita, la socializzazione e la lotta al degrado della periferia. “L’obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare l’incontro tra le persone, ripopolando le vie

del rione”, spiega il presidente del comitato cittadino Angelo Cappelletti. “I mercatini - aggiunge - sono un’occasione di ag-gregazione e scambio umano, oltre che di merci”. Il rione è da alcuni anni interessato da un intenso fenomeno di insediamento di stranieri che ha creato qualche difficoltà di integrazione, in particolare con la comunità cinese. “I tempi che viviamo ci por-tano a considerare la socialità con scetticismo – afferma Angelo Ricciardi, un residente - ma dobbiamo tentare di superarlo, pro-vando anche con queste iniziative”. Il comitato organizzatore auspica che l’iniziativa possa diventare anche un’occasione di incontro con gli stranieri che desiderano integrarsi. “Mi piace molto la metafora del ‘bicchiere da riempire’ usata dal giap-ponese Kengiro Azuma, un ex pilota-kamikaze divenuto artista – conclude Angelo Cappelletti - lui ha riempito la sua vita con l’arte, noi proviamo a riempire le strade del nostro quartiere di socialità e rapporti umani”.

Mercatini, giochi e antichi mestieri per “rianimare” le stradeQUARACCHI. Al via un’iniziativa per cercare di arginare il progressivo svuotamento del periferico rione

/A.R.

Una quindicina di banchi di prodotti tipici. Sarà anche un’occasionedi incontro con gli stranieri

Un’area giochie una per canisono richieste inpiazza della Vittoria

Ci sono quelle promosse e quelle rimandate. Tra le prime

spiccano piazza Giorgini e piazza Leopoldo, mentre piazza

Tanucci, nonostante i recenti lavori, continua a non convincere.

Piazza Dalmazia diventerà simbolo di pace e tolleranzacommenta su

LA CLASSIFICA

Piazza GiorGinivivibile e accogliente, priva di barriere architettoniche. l’area giardino è frequentata da numeroSi reSidenti, e non Solo. Sulla piazza Sono preSenti diverSi locali per aperitivi, bar e gelaterie.

Piazza Dalmaziacuore pulSante del quartiere, ricca di attività commerciali. è un luogo d’incontro, grazie anche all’importante mercato e ai giardinetti, abbaStanza curati. un po’ caotica. recentemente ScoSSa dall’agguato razziSta.

Piazza leoPolDocaratteriStica la Struttura: i due “Spicchi” Sono articolati uno per accogliere i bambini, l’altro come luogo di incontro per i più “grandi”. neceSSario qualche intervento eStetico. molto trafficata.

Piazza Della Vittorialuogo dalle potenzialità poco Sfruttate, ampio, molto frequentato da ragazzi e bambini. i reSidenti chiedono la SiStemazione del manto erboSo - pieno di SaSSi e radici Sporgenti - e la creazione di aree per bambini e per cani.

Piazza tanuccinonoStante l’ammodernamento, riSulta eSteticamente poco accogliente. la pavimentazione, Sebbene moderniSSima, dà l’impreSSione di una colata di cemento provviSoria. i reSidenti la avvertono come poco Sicura la notte.

PUNTO DI… SVISTATeSSerAmeNTO 2012Visti i risultati positivi degli anni precedenti, continueremo le modalità del nostro tesseramento individuando ogni anno un argomento inerente alle nostre politiche sindacali da porre in evidenza. L’argomento dello scorso anno è stato “la nostra comunicazione ed informazione”. I risultati sono stati superiori alle nostre aspettative : dei 4.072 que-stionari inviati, abbiamo avuto 1.893 risposte pari al 46,5% del totale inviati. Questi ci hanno permesso di costruire l’iniziativa del 22 novembre con la presenza anche delle isti-tuzioni e di oltre 130 persone. Nell’occasione abbiamo fatto un opuscolo per illustrare i risultati. Chi è interessato può ritirarlo nella nuova sede.L’argomento che abbiamo individuato per il 2012 è “La mobilità nel nostro Quartiere” legata ai trasporti per raggiungere i servizi a cui i cittadini devono accedere. Il nostro, è un Quartiere situato in un territorio molto ampio e che nel corso degli ultimi anni ha avuto molte trasforma-zioni, soprattutto a Novoli, basti pensare dove sorgeva la Fiat con la costruzione del Polo universitario, il Parco di San Do-nato, il nuovo tribunale e la Cassa di Risparmio ecc.

Nei prossimi anni i lavori proseguiranno, con la realizzazione della tramvia linea 2 che interesserà la parte a sud del quar-tiere Peretola e Novoli e successivamente la linea 3 per la parte nord partendo da Careggi per arrivare in centro. Oltre a tutto questo non dobbiamo dimenticarci della realizzazione della stazione dell’alta velocità Foster nell’area dell’ex ma-celli e della Mukki Latte.Tutto questo ci servirà per capire se nel nostro Quartiere il sistema trasporti è funzionale, per costruire iniziative sulle stesse tematiche e per analizzare ed illustrare i risultati otte-nuti attraverso il questionario.In questo spazio comunicheremo le iniziative ed i risultati.

VAcANze ANzIANIDal Quartiere siamo in attesa di una comunicazione per avere il programma delle prossime vacanze anziani e per i termini delle iscrizioni. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi nelle nostre sedi dal 10 aprile. Inoltre appena avremo gli stampati con il programma li affiggeremo nelle nostre sedi.

QUeST’ANNO L’INPS ha modificato l’invio dei documenti. Infatti a marzo ha spedito solamente il Cud relativo all’anno

2011 e successivamente spedirà il bustone contenente il mo-dello Obis/M insieme ad altre richieste. Non verrà più inviato il modello DETR, perché l’obbligo di rinnovare annualmente la richiesta di detrazioni d’imposta per carichi di famiglia è stato soppresso con DL 70/2011 (art. 7, lett. b). Rimane l’obbligo di dichiarare all’Istituto previ-denziale – tramite CAF o altro soggetto professionale con-venzionato – qualsiasi modifica che intervenga nel diritto o nella misura della detrazione per carichi di famiglia in corso di percezione, nel momento in cui essa interviene, senza at-tendere sollecitazione da parte dell’Ente in sede di rinnovo dei mandati di pagamento. A tale scopo l’Inps ha corredato il certificato di pensione di un codice a barre che verrà uti-lizzato dal CAF per impostare il pannello di trasmissione telematica della dichiarazione di variazione. La busta con la quale verrà recapitato il certificato di pensione conterrà, come sempre, anche i modelli ACC/AS, ACC/PS, IC/RIC e IC/LAV e in più, quest’anno, anche la richiesta di dichiarazione RED, per i soggetti che devono renderla.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI :ENTRA NELLE NOSTRE SEDIE TROVERAI LA RISPOSTA CHE CERCHI!!!

LeGA QUArTIere 5 - FIreNzeVia A.Tavanti , 3. Tel. 055.4220440 - 055.417903Fax 055.4360151E-mail : [email protected]

APPUNTI DA NON PerDereDAL 27 FeBBrAIO LO SPI-cGIL e IL cAAF-cGIL DI VIA ceSALPINO SI SONO TrASFerITI AL SecONDO PIANO DI VIA A. TAVANTI, N° 3 (cOOP DI PIAzzA LeOPOLDO)

SABATO 12 mAGGIO ALLe Ore 15.30INAUGUrAzIONe DeLLA NUOVA SeDeSIeTe TUTTI INVITATI !!!

IL NOSTrO PrOGrAmmA cULTUrALe martedì 17 Aprile – ore 10.00 – Museo Stibbertmartedì 8 maggio – ore 10.00 – Itinerari storici di FirenzeGiovedì 17 maggio – ore 15.00 – Conferenza sulle rocce

di Monte MorelloSabato 19 maggio – ore 8.30 – Escursione sul Monte Morello

con pranzo a sacco

S.P.I. C.G.I.L. - SIndaCato PenSIonatI ItaLIanI LeGa QuartIere 5 FIrenZe dIarIo SIndaCaLe

Per uLterIorI InForMaZIonI entra neLLe noStre SedI e troVeraI La rISPoSta CHe CerCHI

5il giornale del tuo quartiere

Page 6: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

po sottoposto a interventi mirati a mi-gliorare la mobilità. La gestione dei mezzi pubblici e la razionalizzazione dei loro itinerari dovrebbero essere parte integrante di questo tipo di in-terventi, “ma a Firenze non si è mai riusciti a fare una pianificazione effi-cace”, dicono molti residenti. La re-

cente riorganizzazione del trasporto Ataf – iniziata nell’autunno 2009 con la chiusura parziale del centro storico ad auto e bus, e con la conseguente riorganizzazione di tutta la mobilità cittadina, pubblica e non – ha com-portato cambiamenti nei percorsi e la soppressione di alcune linee. Il recente ridimensionamento delle ri-sorse stanziate per il trasporto pub-blico ha modificato ulteriormente la situazione. Queste le novità: dopo la soppressione del 18 e il cambiamento di itinerario del 56, quest’ultimo non circolerà né il sabato né la domenica, così come il 29. La linea 30X vie-ne soppressa e il collegamento con Campi effettuato dalla linea 30: 30 A e B sono ridotte nei giorni festivi, restano attive solo le corse mattutine e serali per lavoratori delle linee 90 e 91, così come la linea 92 resterà attiva per sole due corse, una la mat-tina e una la sera. Le linee 40, 43 e 57 sono soppresse nei festivi. “Ataf e amministrazione si sono attenuti ai tagli fatti dalla Provincia dovendo rientrare nel budget - spiega il pre-sidente della commissione territorio del Q5 Fabrizio Ricci - si è cercato

La viabilità nel quartiere 5 è sempre più sotto i riflettori, per le novità in arrivo (leggi alla voce tram) e per la sua

importanza per la mobilità fiorentina. Trattandosi di uno degli accessi alla città, con due delle sue arterie più trafficate, il quartiere è stato nel tem-

MOBILITÀ. Novità in arrivo per chi viaggia in auto e sul fronte del trasporto pubblico

La viabilità cambia strada nel quartiere

Fannì Beconcini

la Strettoia di via di novoli

Diverse le modifiche alle linee Ataf, in attesa dell’entrata in

funzione della linea 2 del tram, che rivoluzionerà gli spostamenti

nella zona. Ecco cosa prevede il programma dei lavori

di ridurre i danni al minimo, tuttavia alcuni percorsi sono stati effettiva-mente penalizzati, come ad esempio il collegamento con Serpiolle del 43 e quello con le Piagge del 56”. E se per il trasporto su gomma le difficoltà non mancano, stentano a decollare i cantieri di quello su rotaia, che tan-to divide i fiorentini. Per la realizza-zione della linea 2 sono previsti più cantieri distinti che si estenderanno da Peretola fino a via Guido Monaco: l’attuale programma dei lavori preve-de l’apertura iniziale del solo cantiere A.1, che si estende da via Garfagnana fino al capolinea Peretola, tuttavia ad oggi sono stati realizzati solo inter-

venti propedeutici. “All’apertura del cantiere saremo pronti con un piano della viabilità - assicura Ricci - ogni giovedì si riunisce un osservatorio istituito per monitorare la situazione e definire gli interventi necessari. Per l’immediato futuro è stato deciso che via di Novoli sarà completamente accessibile solo ai residenti e la via-bilità sarà deviata all’altezza di via Baracchini, verso via Baracca e via Torre degli Agli. Viale Guidoni e via Baracca – conclude - nella prima fase rimarranno accessibili a tutti. Non appena avuta conferma dell’avvio dei lavori sarà elaborato e comunicato un piano dettagliato”.

• CallCenterdelComune055 055

• PoliziamuniCiPaleProntointervento055 3283333

• PoliziamuniCiPaleemergenze055 3285

• aziendasanitariaCallCenter(CuP)840 003 003

• Quadrifoglioinformazioni800 330011

• Quadrifoglioritiromaterialiingombranti055 3906666

• atafinformazioni800 424500

• PubliaCQua800 238238

• PubliaCQuanumeroverdeguasti800 314314

• CentralinoQuartiere5055 2767020

• Presidiosanitariovialemorgagni055 69351

• Presidiosanitarioviadell’osteria055 69341

• guardiamediCa055 419779 - 055 42691 - 055 315225

• CentroPerl’imPiego055 4476043

• biblioteCabuonarroti055 432506

www.comune.fi.it • [email protected][email protected]

Quartiere 5Servizi per il Quartiere 5Orientamento per le attività di pubblica utilità

VIA FABRONI 20R (da Piazza Leopoldo)

• Interventi su abiti alta moda • Sartoria • Rammendi a telaio

• Sostituzione colli/polsi• Modifiche abiti

• Orli • Rammendi maglia• Foderature • Cerniere

• Toppe gomiti • Occhielli

Orario: 9-12 / 16-19 Chiuso Lunedì pomeriggio e Sabato pomeriggio

Tel. 055.472228

1110785

RIPARAZIONI SARTORIALI

Poggi Annalisa

Q5

Farmacie

Ambulatorio Veterinario

Fiaschetteria

Officine Auto/Moto

Carrozzieri

Ortofrutta

Tende e Persiane

Tende da Sole, persiane, veneziane, avvolgibili, zanzariere, tendaggi da interni, materiali [email protected] Sestese, 22/24Tel. 055.4590850

1144252

da PIERACCIOLIDEA

ORTOFRUTTA Roberto e Fiorella

Via Giuliani ang. Via S.Stefano in PaneTel. 339.1186079

1144250

1144248

BANCO dei MORIOrtofrutta dal 1933

SAPORE DI BUONO.Servizio a domicilioFax 055 9330770Mercato P.zza Dalmazia Tel. 055.417426

Carrozzeria OlimpiaVia R. giuliani, 200Tel. 055.416156

1144254

CarrozzeriaSTECCUTO sas

consulenza meccanica,personalizzazioni auto/moto-15% con questo couponvia dello Steccuto, 62rTel. 055 417889 1154041

Franco Auto MotoVia delle Panche, 150cdTel. 055.452623 1144247

Cicli, moto Lippi Full Timevia Pietro Fanfani, 5rTel. 328 3565618 1148913

1144251

diVINOSFUSO...La cantina in città

Vasta scelta di vini sfusi rossi bianchi frizzanti e liquorosi. Dalle cantine di campagnaalla città... il tuo vinoanche in “Baginbox”Via delle panche, 131/ATel/Fax 055.4377595

1160

613

Dr. Bianchini A. Dr. Fiori M.Medici Veterinari

Medicina e chirurgia degli

animali da compagnia

Visite su appuntamento

V.le Redi, 103

Tel. 055 367907Via del Romito, 1/c/r

Tel. 055 461123

FARMACIAINGLESE

Alimenti per celiaciOmeopatia, Fitoterapiadermocosmesi dieteticiprodotti per l'infanziaveterinariasanitariVia s. stefano in pane, 5rTel. 055.417191

1144249

Servizi per il Quartiere 5Orientamento per leattività di pubblica utilitàArte e Dettagli

ErboristeriaCosa ci saràdentro l'uovo...?Via M. Sbrilli, 11Tel. 055 4564096

1206

824

1206584

DISCOUNT SERRAMENTI snc

di Martinelli Graziano&C

Veni, vidi, vici ".....E VALORIZZO LA TUA CASA !Via santo Stefano in pane 1/3 rTel. 055.419447

1206587

L’EDEN DI BACCOoli, vini e...

ogni giorno vale unbicchiere di buon vino,Buona PasquaVia S. Stefano in pane, 27rTel. 333.6095825

Macelleria Sandroqualità da 53 anni

Auguriamo “BUONA PASQUA”a tutti i nostri affezionaticlienti e a quelli nuovi !Via V. Locchi 51a 055 430631 1209358

1208848

LA FALEGNAMERIA V.F.R.di Fabrizio & Raffaello

Via Don Giulio Facibeni 3/dCell. 328.2195313

1209325

Macelleria LeonardoTuttitipidiciccia

Beee! Bee! Beh! Beh!Un agnello così eratanto un lo mangiavo!via della cernaia, 10rTel. 055.480121

Pasticceria "Marzocco"Cioccolateria dal 1960

Nasce prima l'uovo o la colomba? Li abbiamotutti e due, freschissimivia della cernaia, 16rTel. 055.470581 1209326

PieracciolideaTende e Serramenti

Dal piccolo al grande dettaglio...per il tuo ambiente Via Sestese 22/24055.4590850 1211410

ANTICO FORNO dal 1954

“IOCIò 'IPPANACCIO !!”Delizie alimentari pronteConsegna a domicilio gratisvia santo Stefano in pane 17rTel. 347.8102596 1216891

6 Aprile 2012 Rifredi • Novoli • Brozzi

Page 7: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ PRANZO

SPECIALE BUFFETTUTTO A

SPECIALITA’ PESCE FRESCO

APERTO A PRANZO TUTTI I GIORNI

€7

SABATO E DOMENICA PRANZO

....TUTTO QUELLO CHE VUOI,QUANTO NE VUOI....

PIZZA AL METRO PER 3-4PERSONE • SOLO A PRANZO

MENU SENZA GLUTINE CON SPECIALITA’ FATTE IN CASA(PIZZA SU PRENOTAZIONE)

PIZZA MANPIZZA MANVia del Sansovino, 191 - (FI)Tel.055 712738

WI-FI GRATUITO IN DIRETTA TUTTE LE PARTITE

DI CALCIO PIU’ IMPORTANTI

BEVANDE

ESCLUSE

1227616

PIZZA MANPIZZA MAN Firenze - Tel. 055 712738Via del Sansovino,191

zoom

Le notti bianche al plurale immaginate da Dostoev-skij erano molto diverse da quella, singolare, che invece

va in scena oggi, a distanza di oltre un secolo e mezzo dalle atmosfere raccontate nel romanzo del grande scrittore russo. Sono diverse per due motivi: innanzitutto perché la notte bianca fiorentina è un melting pot di eventi che per dodici ore, dal tramon-to all’alba, porterà nelle strade e nelle piazze di Firenze una lista lunghissi-ma di eventi, e poi perché quest’anno l’appuntamento, in programma come di consueto il 30 aprile e curato da Manu Lalli insieme a Riccardo Ven-trella (che tornerà a occuparsi anche dell’Estate Fiorentina), sarà bianco per davvero. Nel senso letterale del termine. “La nostra intenzione è colo-rarla per farla essere il più bianca pos-sibile”, spiega Manu Lalli. “Io sono un po’ ossessionata dalla bellezza – con-tinua la curatrice – perché penso che la bellezza educhi alla bontà. E sono in un certo senso ossessionata anche dal bianco, colore che ho sempre usa-to molto nelle mie esperienze artisti-che, perché trovo che, se una cosa è bianca, venga meno voglia di spor-carla”. Il segnale è chiaro: tingere la città assume un valore importante per recuperare l’idea di bellezza, “per far capire soprattutto a chi viene da fuori, l’importanza del luogo e il rispetto che gli si deve”. Ma come si concilia tutto

La notte si tinge (davvero) di biancoL’EVENTO. Curato da Manu Lalli e Riccardo Ventrella, coinvolgerà tutto il centro

Ludovica V. Zarrilli

Il 30 aprile torna l’appuntamento con la kermesse

che fa vivere la città dal tramonto all’alba.

Tra le novità l’apertura al pubblico del tribunale di piazza San

Firenze e una serie di iniziative a misura di bambini e anziani

questo con un maxi evento cittadino che spesso e volentieri si è trasformato in una serata all night long a uso e con-sumo dei giovani? “Si concilia dando spazio a eventi nuovi e coinvolgendo tutta la città – spiega ancora Lalli – e coinvolgere tutta la città significa an-che i bambini e gli anziani, non solo chi è già solito vivere Firenze quando il sole non c’è più”. Mentre Il Reporter va in stampa il calendario ufficiale è ancora in costruzione, ma è già sicuro che si tratterà di una kermesse diffusa, spalmata su tutto il centro della città. Farà vivere strade, piazze e angoli inattesi, le logge saranno illuminate e vedranno session di musica dal vivo di tutti i generi, dalla classica al jazz, dal funk al rock, dalle bande di città ai grandi complessi di fiati e percussio-ni, fino al tango suonato e danzato. Si ballerà anche in Palazzo Vecchio, da sempre fulcro della Notte Bianca. Sa-ranno aperti i musei e, a sorpresa, sarà invaso anche il tribunale in piazza San Firenze, luogo recentemente riconse-gnato alla città. Inoltre saranno popo-lati di luce i ponti, dalle Grazie fino al Ponte alla Carraia e le rive dell’Arno. Quest’ultimo progetto, insieme ad altri, proseguirà poi per tutta l’estate: quest’anno, infatti, per la prima volta, grazie alla comunanza delle direzio-ni artistiche, Notte Bianca ed Estate Fiorentina vanteranno importanti si-nergie e proporranno progetti a lunga scadenza.

7

Page 8: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

furti in casa (nella propria), anelli, collanine e qualsiasi altro oggetto capitasse per le mani svenduti per far cassa. E poi ancora più giù, sempre più giù, fi no in fondo, fi no

alla strada, a dormire sotto i ponti, agli stipendi giocati e fi niti già il secondo giorno del mese. Separazioni, di-vorzi, pasti elemosinati alla Caritas, il pensiero di farla fi nita. “Praticamente non ho visto crescere i miei fi gli, a casa non c’ero mai”, racconta Antonio. Figli che ora, alle riunioni aperte, ascoltano con orgoglio il proprio padre parlare, ricordare, reagire. Così come le mogli, quando ancora ci sono, quando il gioco non è riuscito ad allonta-narle. Ma come si arriva fi n qui? È la sete di soldi a spin-gere a tanto? All’inizio, forse. Dopo no. Dopo è peggio, molto peggio. Dopo si gioca per giocare. E basta. “Gio-cavo per fi nire i soldi, non vedevo l’ora che fi nissero, così l’incubo terminava. Fino al giorno dopo, quando tutto ri-cominciava”, racconta Ivano. “Quando vincevo ero tri-ste, perché avevo raggiunto l’obiettivo e non avevo più motivo per giocare”, ricorda Vincenzo. Che poi ci torna-va ugualmente, a giocare, sempre. “Ormai non dormivo nemmeno più la notte, uscivo alle cinque e aspettavo che aprisse il primo bar per sedermi davanti a una macchinet-ta”, spiega Maurizio. Per tutti la stessa domanda, “ma se non era nemmeno per soldi, allora perché giocavate?”, da tutti la stessa risposta, “solo giocando ci sentivamo bene, isolati dal mondo, i problemi sparivano”. Salvo poi ripresentarsi tutti insieme non appena fi nita la “trance”. Un racconto dopo l’altro, testimonianze a cascata. Chi è qui vuole uscirne, restare sobrio più a lungo possibile, dimenticare il passato. Per tutti, da tutti, un grazie e un applauso. Poi una “preghiera” fi nale recitata abbracciati, una torta da dividere, la candela che viene spenta. Ci si saluta, si torna a casa, ci si rivedrà alla prossima riunio-ne. Un altro dei fatidici, faticosissimi dodici passi è stato fatto.

Vincenzo ha vinto la for-tuna di due milioni e 800mila dollari giocando on line, salvo poi riper-

dere tutto e molto di più. Maurizio si è giocato (dilapidandoli) trenta-mila euro in due mesi. Non ricorda nemmeno come o dove, sa solo che a un certo punto si è ritrovato senza più quei soldi. Ivano ha cominciato a giocare che aveva appena 14 anni: adesso ha smesso da sei e ha ancora un mutuo da 35mila euro da pagare per ripianare i debiti. Della sua gio-ventù, degli anni dai venti a trenta, non ricorda niente, se non che ha giocato tanto, tantissimo. A tutto. E probabilmente non ha fatto altro, in quegli anni, perché tutti i soldi che aveva (e anche quelli che non ave-va) gli servivano per giocare. I nomi sono di fantasia, le storie tragica-mente vere. Storie che si possono ascoltare tutte in una sera, tutte d’un fi ato, a una delle riunioni dei gioca-tori anonimi. Proprio come quelle dei più “famosi” alcolisti, solo che qui la bottiglia è una slot machine o un gratta e vinci. Ma con la stessa, distruttiva attrazione. Anche a Firen-ze esiste un gruppo (www.giocato-rianonimifi renze.it) che si riunisce periodicamente. L’incontro è fi ssato per le nove di sera, ma ben prima molti sono già fuori che aspettano. Si salutano, si abbracciano, sorrido-no. Tanti si conoscono già, alcune

Una serata fra gli “schiavi” delle slotREPORTAGE. Storie, testimonianze e rituali di una riunione dei “giocatori anonimi” di Firenze

Matteo Francini

dipendenze

Una candela accesa segna l’inizio dell’incontro, poi via

a racconti e confessioni. Frammenti di vite segnate da debiti,

usurai e solitudine che ora cercano di ripartire da zero.

“Non vedevo l’ora di fi nire tutti i soldi, così l’incubo terminava”

sono facce nuove. Sembra un ritrovo tra vecchi amici, ma non lo è. Poi tutti dentro, nelle “stanze”, come le chiamano loro. L’accensione di una candela signifi ca che la serata ha inizio, i presenti (anche i fami-liari, quando le riunioni sono aperte) si siedono l’uno accanto all’altro, viene recitato un breve rituale intro-duttivo (come in una sorta di messa laica), viene chiesto ai presenti da quanti giorni, settimane o mesi non giochino (ognuno ricorda perfetta-mente quando è stata la sua ultima volta) e per ogni giorno, settimana o mese in cui si è riusciti a restare “pu-liti” scatta un applauso. Viene dato il benvenuto ai nuovi, se ci sono. Perché Giocatori anonimi è aperta a tutti, sempre, “l’unico requisito per divenirne membri è il desiderio di smettere di giocare”. Poi vengono recitati i “12 passi”, il cuore del pro-gramma di recupero, comandamenti da seguire per liberarsi dall’osses-sione del gioco. E infi ne ci sono le testimonianze. “Mi chiamo Roberto e sono un giocatore compulsivo”. “Ciao Roberto”, rispondono gli altri. Si inizia proprio così, come vuole l’immaginario collettivo. E il Roberto di turno inizia a parlare. A ricordare. A sfogarsi. Storie diverse, ma che alla fi ne si somigliano tutte. Famiglie distrutte, patrimoni sperpe-rati, debiti, usurai, bugie, sotterfugi, liti con mogli e mariti, solitudine,

Più di 3.200 in Italia, trecento nella sola Toscana, una cresci-

ta continua che li ha portati a rad-doppiare in pochi anni (nel 1999 erano 1.600): è la fotografia (non proprio recentissima, aggiornata al 2006) dei gruppi di auto-aiuto nel nostro paese. Ma di cosa si tratta? Di piccoli gruppi costi-tuiti da “individui alla pari” che si incontrano per condividere un problema e per realizzare obietti-vi specifici, dove “ci si confronta con altre persone che ci capiscono perché sanno in prima persona di cosa si sta parlando e ci si rende conto che non si è soli”, spiega la dottoressa Francesca Gori del coordinamento regionale toscano dei gruppi di auto-aiuto (www.au-toaiutotoscana.org). Spesso questi gruppi nascono spontaneamente, dal basso, e non sono quindi fa-cili da “censire”: in media a ogni gruppo partecipano dalle cinque alle quindici persone, e per que-sto in Toscana sono stimati in circa tremila i soggetti interessa-ti. Che si trovano alle prese con i problemi più disparati: si va dagli “storici” gruppi per dipen-

denza da alcol e disagio mentale (attualmente i più numerosi nella nostra regione) ad altri nati di re-cente sulla scia dei cambiamenti della società. Così, ad esempio, ci sono i gruppi di badanti, disabili o balbuzienti, o gruppi per perso-ne afflitte da ansia e depressione, solitudine, shopping compulsivo o dipendenza da internet. E molti, molti altri ancora. Ci sono delle regole, però, che li accomunano tutti: sono gratuiti e caratterizzati dal principio della riservatezza. Quello che viene detto all’interno del gruppo resta all’interno del gruppo. Si parla uno alla volta, in prima persona, non si giudica e si cerca di far intervenire tutti, rispettando però i “tempi persona-li”: ci sono persone che non parla-no per un anno intero e poi si sfo-gano di colpo. “Ma spesso, ancora oggi, da parte dei professionisti c’è paura dell’auto-aiuto – con-clude Gori - forse perché c’è poca conoscenza. In realtà il lavoro del gruppo è diverso dalla terapia che fa il professionista: sono due mo-menti complementari del percor-so di cura”.

I GRUPPI. Qui si parla, si ascolta e non si giudica

L’esercito dei tremila che si “aiutano da soli”

/M.F.

Via Montegrappa, 10 (zona Novoli) FirenzeTel. 055 410012

366 3941809 - 345 5324157

Con noi puoi vedere il calcio su SKY

Ristorante l'Oste Golosoquesto mese.... cosa dicono su di noi...

1170

411

8 Aprile 2012

Page 9: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Sempre più anziani a “rischio sbronza”UN ANNO DOPO. Da aprile 2011 a oggi: come vanno le cose in Toscana sul fronte dell’allarme alcol

Ivo Gagliardi

Su Il Reporter di aprile 2011 avevamo fotografato l’allarme alcol in Toscana. Una fotografi a non cer-to rassicurante, con un nutrito esercito di “schia-vi” della bottiglia sparsi un po’ ovunque nella

nostra regione: undicimila nella sola provincia di Firenze, quasi cinquemila in quella di Livorno e via a ruota in tutte le altre. Un problema, avevamo visto, che riguardava anche – e sempre più – giovani e giovanissimi. Ma come vanno le cose oggi, un anno dopo? Non troppo meglio, purtrop-po. Anzi. Aumenta il numero dei giovani che si rivolgono al “Car”, il centro alcologico regionale di Careggi, spesso accompagnati da famiglie disperate: under 20, ma anche under 18, per cui la bottiglia rappresenta già una dipen-denza. A confermarlo è il dottor Valentino Patussi, respon-sabile del centro. Il “nemico” più pericoloso da combat-tere, da qualche anno a questa parte, è sempre lo stesso: l’ormai famigerato “binge drinking”, ovvero la pratica di consumare bevande alcoliche diverse e in grande quanti-tà in un breve arco di tempo. Un fenomeno nord-europeo che ha ormai preso piede anche in Italia, come dimostra la relazione annuale al parlamento presentata a fi ne feb-braio dal Ministero della Salute: nel 2010 ha interessato il 13,4% degli uomini e il 3,5% delle donne. Nella fascia tra i 18 e i 24 anni, però, la percentuale di donne – in questo caso ragazze - sale preoccupantemente fi no al 9,7%. Ma un fenomeno che – ed è una tendenza preoccupante – non riguarda più soltanto i giovani: è sempre Patussi a spiegare che, anche da noi, sono sempre di più gli anziani “a rischio binge”. Spesso – spiega – si tratta di persone sole, ma capi-ta che anche durante le gite per “over” venga alzato il go-

mito (molto) più del dovuto. “La società è ormai invasa dal binge – conferma il dottore – e per gli anziani è ancora più pericoloso, perché spesso prendono farmaci per cui l’alcol fa male”. Ma come si può combattere questa tendenza? “È importante informare la gente sui rischi che si corrono bevendo, bisogna bloccare la comunicazione non corretta, come per esempio certe pubblicità”, risponde Patussi, che sul consumo di alcol da parte dei minori sostiene che “fi n-ché alla prevenzione non saranno unite sanzioni anche per gli esercenti, questi continueranno a vendergli alcolici e i giovani a trovare escamotage per comprarli. Servono rego-le chiare – propone - che rendano possibile, ad esempio, dopo un certo numero di ‘sgarri’, riconoscere che un certo commerciante non è etico e togliergli la licenza”. Regole,

insomma, che possano contribuire a fare in modo che i nu-meri delle dipendenze in Toscana – già preoccupanti – non continuino a crescere. Secondo i dati Istat 2009 in Toscana sono ben 392mila i bevitori a rischio. Nel 2010 gli alcoli-sti in carico ai servizi pubblici (Sert o équipe alcologiche) erano poco meno di cinquemila. Cui si devono aggiungere 14mila tossicodipendenti, 4.800 tabagisti e circa 400 gio-catori d’azzardo patologici.

Aumentano i giovani, anche minorenni, che si rivolgono ai centri

specializzati per curarsi. Ma il “binge drinking”, ovvero la pratica

di bere tantissimo in poco tempo, non riguarda più soltanto loro

È importante informare sui pericoli che si corrono.Stop a certe pubblicità

dipendenze

23.999PERSONE IN CARICO AI SERVIZI PUBBLICI (SERT O ÉQUIPE ALCOLOGICHE):

13.990TOSSICODIPENDENTI

4.822ALCOLISTI

4.800TABAGISTI

387GIOCATORI D’AZZARDO PATOLOGICI

LE DIPENDENZEIN TOSCANA (2010)

FARMACIA DEL GUARLONEc/o Centro Commerciale Del Gignoro

APERTA TUTTI I GIORNI CON ORARIO CONTINUATO 9.00 - 20.00APERTA TUTTE LE DOMENICHE CON ORARIO 9.00-14.00

Via del Gignoro 19/23 c/o Centro Commerciale del Gignoro Tel. 055 672624 e-mail: [email protected]

1195269

ANZICHE’ €8,30SOLO €5,99Rinogutt

CON QUESTO COUPON

9

Page 10: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Lungarno della Zecca Vecchia, un motori-no sfreccia a tutta birra. Niente di nuovo, se non fosse che il centauro sta corren-do sulla pista riservata alle bici, in una

“zona 30” a velocità limitata. Percorso ciclabile di viale Gramsci, stessa scena: un pony express in scooter fa lo slalom tra i ciclisti prima di acco-stare per la sua consegna. Pista di lungarno Pecori Giraldi: qui la gimkana devono farla le bici, tra le buche e la discarica a cielo aperto che ne copre il tracciato. Poche e trasandate: i 60 chilometri di pi-ste ciclabili di Firenze non sono un’isola felice per i biker. Il Reporter ne ha testata una fetta da nord a sud della città. Il risultato? Deludente. I percor-si a singhiozzo sembrano non avere una logica di collegamento precisa. I tronconi si interrompono senza preavviso e segnaletica: di botto il ciclista si trova in mezzo agli incroci alla mercé del traffi co. In viale Redi la summa della pista spezzatino: il percorso ciclabile muore al ponte sul Mugnone e, prima di ricollegarsi a quello in via di Novoli, chi è in bici deve riuscire a sopravvivere alla rotatoria con via Forlanini, priva di attraversamenti adegua-ti. Da lì, nessun prolungamento per raggiungere il

polo universitario. Per il nuovo palazzo di giusti-zia c’è un moncone isolato in viale Guidoni. La situazione più critica è proprio nel versante nord della città: le piste sono quasi una chimera. La stazione di Rifredi e l’ospedale di Careggi, servi-to solo da un breve tracciato su viale Morgagni, sono off limits per chi viaggia sui pedali. Goccia in mezzo al mare, la nuova pista di via Panciatichi. Lungo la tramvia sono spuntate una pista in via del Sansovino e una in viale Talenti: ma la felicità per i ciclisti dura poche decine di metri. Mozzate all’improvviso anche le piste di via Tornabuoni e via Cavour, in centro. Qui, altra diffi coltà sono le zone pedonali a senso unico. In Borgo la Croce, lungarno Corsini, ponte Santa Trinita e ponte alla Carraia le bici in contromano rischiano la multa. Idem in via de’ Cerretani, che costringe a un giro pesca i ciclisti diretti al Duomo. Noi passiamo e “tagliamo” lo stesso. Ci sono i vigili, ma chiudo-no un occhio e l’altro pure. Gli attraversamenti sono un rebus. Dovrebbero essere colorati di ros-so come le piste e distinti dai passaggi pedonali. Invece, spesso l’attraversamento c’è ma non si vede: sbiadito dal tempo, come in Borgo Pinti o in

piazzale Donatello, o eliminato per lavori in corso e mai ripristinato, come in via dell’Agnolo e in viale Lavagnini alla Fortezza. Per attraversare in bici “sgomitiamo” tra i pedoni. Un labirinto l’at-traversamento di lungarno Ferrucci: si dovrebbe fare il giro della piazza, passando quattro semafori e un’isola col ghiaino. Alla fi ne tutti tagliano la semicurva sul ponte per ricongiungersi alla pista di lungarno Cellini. Solitario, su viale Michelan-gelo, l’unico semaforo a chiamata per bici della città. Sempre a sud, binario morto è la pista di via Erbosa, che fi nisce nel nulla con uno scalino transennato. Quella di piazza Alberti svanisce nel sottopasso di Campo di Marte, trasformata in un cordolo di gomma ripido, stretto e scivoloso. “In-decente”, commenta un anziano che ha faticato a tenere in equilibrio la sua bici. Su via Lungo l’Af-frico la pista è “da cross”. Per le radici degli alberi e per le lingue di ferro alte qualche centimetro che sbucano da terra, vecchi residuati delle transenne delle corsie. Come se non bastasse, ecco i nuovi barbari: gli scooter invasori, che nelle piste cicla-bili trovano scorciatoie al traffi co. Chi controlla? I vigili in bici a Firenze sono solo otto.

REPORTAGE. Da nord a sud di Firenze, per scoprire che le difficoltà sono un po’ ovunque

Una corsa (a ostacoli) sui pedali in città

Valentina Buti

Motorini che sfrecciano lungo le piste, biker costretti a slalom tra le buche

e intralci di ogni tipo. E ancora, percorsi che fi niscono nel nulla e attraversamenti

che non ci sono. Spostarsi sulle due ruote, così, diventa spesso un’impresa

l’inchiesta

lunGo i Binari del Sirio

In viale Redi il tracciato si interrompe a ridosso della rotatoria senza attraversamenti protetti. Il progetto del Comune è quello di rendere ciclabile il ponte sul Mugnone quando arriveranno i binari del tram. I vagoni del Sirio per ora sono vietati alle bici: per veder-le salire a bordo si dovrà aspettare l’entrata in circolazione degli ultimi due convogli che Ansaldo Breda deve ancora realizzare.

In attesadelle bicisul tram

raStrelliere e Furti

La signora Maria abita in via dei Saponai, vicino piazza Signoria. Le hanno già rubato tre bici. Mille ogni anno i furti di bici in città. Maria lega la sua alla catena lungo la strada. Le rastrelliere vicine sono piene, occupate dai rottami. In città ci sono 13mila posti in rastrelliera: 2.600 sono occupati da scheletri abbandonati. Il Co-mune vuole portarli a 16mila entro fi ne mandato.

Queirottamiabbandonati

SPorcizia e BucHe

Buche, radici sporgenti o sacchi dell’immondizia: sulla strada dei ciclisti fi orentini qualche ostacolo c’è sempre. Le piste ciclabili della città sono in totale 60 chilometri (ma sono compresi anche i percorsi dei parchi come le Cascine e l’Albereta). Molti meno, per fare qualche esempio, rispetto ai 200 chilometri di Reggio Emilia, ai 175 di Torino, ai 140 di Siviglia e ai 160 di Strasburgo.

Gli intoppiin sessantachilometri

1192179

10 Aprile 2012

Page 11: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Sei a uno: i Mondiali di ciclismo battono i pendolari del-la bici. Sono sei i milioni che Palazzo Vecchio spende-rà per sistemare le strade in vista della competizione internazionale del prossimo anno. Uno solo, invece, il

milione che destinerà al restyling delle piste ciclabili. Numeri che fanno diventare verdi di invidia i trentamila ciclisti “fai da te” di Firenze. Il tesoretto messo a disposizione dal Comune per i Mondiali (quattro milioni messi a bilancio nel 2012 e due nel 2013) servirà infatti a ricoprire d’asfalto solo le vie della città che diventeranno terreno di gara. Gli ostacoli, i cordoli e le buche scompariranno così da piazza Puccini, Cascine, piazza della Libertà, viale dei Mille e viale Paoli, per fare spazio ad ammiraglie e professionisti delle due ruote. Ma le piste ciclabili non saranno nemmeno sfi orate dagli interventi del Mondiale. Firenze, per loro, sempre nel contesto del Mondiale, ha chiesto al governo un contributo extra di un milione e mezzo. Ma non è detto che arriverà. La priorità spetta al denaro per gli interventi di messa in sicurezza delle strade da gara. E anche su questo non c’è un punto fermo. Per portare il Mondiale di ciclismo in Toscana servono infatti 50 milioni (20 dei quali trasferiti dalla Regione) di cui 16-18 solo a Firenze, ma il governo non ha ancora dato l’ok defi nitivo ai fi nanziamenti. Nell’attesa, alle pi-ste ciclabili di Firenze tocca accontentarsi di quel milione che quest’anno andrà a mettere qualche toppa nei tracciati a “spiz-

zichi e bocconi”. Innanzitutto la pista del viadotto di Varlungo sarà cucita a quella di via di Villamagna (250mila euro), sarà data una mano di rosso agli attraversamenti e in alcuni tratti sarà messa una nuova segnaletica. Saranno inoltre collegati gli spezzoni della pista di piazza Batoni e riasfaltate quelle di viale Don Minzoni, viale dei Mille e via Lungo l’Affrico. “Un passo in avanti importante”, secondo il consigliere speciale alla bicicletta Giampiero Gallo, che rivela anche che il Comune sta studiando la possibilità di rendere ciclabile il parco di San Donato, pur ammettendo le diffi coltà di far tornare i conti in tempi di tagli. Poco soddisfatte, tuttavia, le associazioni dei ci-clisti. Valerio Parigi e Massimo Boscherini di “Firenze in bici”, carte alla mano, ricordano le promesse di Renzi in campagna elettorale: 10 km di nuove piste ogni anno e un investimento annuo di 5 euro ad abitante per la bici. “A due anni e mezzo di distanza – tirano le somme - sono solo 7 i km di piste ciclabili realizzati e i 4,6 milioni annunciati sono rimasti lettera morta”. Più che il denaro, secondo “Firenze in bici”, quello che manca “è la volontà politica di riconoscere l’importanza delle bici nel-la mobilità cittadina, di cui oggi pure rappresentano il 10%”. Sulla stessa linea l’associazione “Città ciclabile”. “Prima di pensare ai Mondiali, sarebbe meglio si pensasse ai ciclisti che sulle strade di Firenze viaggiano tutto l’anno”, è il commento della portavoce Carla Lucatti.

Tra gli interventi in programma il collegamento viadotto

di Varlungo-via di Villamagna e nuovo asfalto in viale dei Mille

e via Lungo l’Affrico. Ma per le associazioni i conti non tornano

INVESTIMENTI. Sei milioni per la competizione internazionale, uno per il restyling dei tracciati

E i ciclisti-pendolari “invidiano” i Mondiali

Natalia Binagli

L’ALLARME

Firenze città sicura per i ciclisti? In un anno gli incidenti che hanno coinvolto le biciclette sono cresciuti del 50%. Dai 260

del 2010 ai 384 del 2011: oltre uno al giorno di media. I ciclisti che hanno perso la vita sono passati da uno a tre. E il 2012, al-meno per il momento, non ha segnato la svolta, anzi: nei primi tre mesi si sono già contati cinquanta incidenti in bici, uno dei quali mortale. È un bilancio non rassicurante quello che traspare dai dati dell’Uffi cio sinistri della Polizia Municipale di Firenze. L’aumento esponenziale degli infortuni, spiegano gli addetti ai lavori, è in parte frutto del boom di utilizzo della bici, sempre più

gettonata in tempi di crisi come risposta al caro-benzina. Nel giro di un paio d’anni, si stima che sia salito in sella il 30% in più dei fi orentini. Questo ha fatto sì che nel 2011 siano raddoppiati gli infortuni provocati da cadute dalla bici, per frenate improvvise e sbandamenti (da 54 a 112). Ma le auto, i numeri parlano chiaro, restano il nemico pubblico numero uno dei mezzi a pedali. Lo scorso anno sono stati 272 gli incidenti dei ciclisti provocati da scontri con altri veicoli o tamponamenti, oltre che con i pedoni, cresciuti del 32% rispetto al 2010. I feriti in totale sono stati 349 (l’anno prima furono 231). Quanto al rischio di mortalità, rivela

un’indagine di Aci e Istat, Firenze - con un tasso pari a 3,52 - è molto più sicura di città come Potenza (16,83) o Torino (4,24), ma supera la media nazionale, pari a 1,92. Per i bici-amatori è la prova che il Comune dovrebbe investire di più per la sicurezza dei ciclisti. “Il Comune – spiega Carla Lucatti dell’associazione Città ciclabile – ha aderito alla campagna ‘Salviamo i ciclisti’. Se li vuole salvare davvero potenzi le ciclabili, crei ‘zone 30’ per rallentare il traffi co automobilistico, con dossi e dissuasori. Allora sì, potremo avvicinare i nostri bambini a uno sport che fa bene al fi sico e all’ambiente”.

In un anno i sinistri sono cresciuti del cinquanta per cento. Le auto restano il “nemico pubblico numero uno”

Tutti in sella contro il caro-benzina. E gli incidenti lievitano

l’inchiesta

/V.B.

VIA MANDERI 62

FIRENZE

VIA PISTOIESE S.S66S.S66

AMPIOPARCHEGGIO

AUTOSTRADA - A1INDICATOREPISTOIA

MERCATINO DELL’USATO

Via dei Manderi, 62San Donnino Campi B.zio

APERTI 7 GIORNI SU 7 ANCHE LA DOMENICA09.30/13.00-15.30/19.30 Tel. 055 8961801

[email protected] - [email protected]

VIA BRONZINO

PIGNONE

VIA

D. P

IGNO

NCIN

O

P IAZZA T.GADDI

VIAD. P

.TE SOS

PESO

VIA DEI VANNI

VIA BANDINELLI

PIGNONE

MERCATINO DELL’USATO

Via de’ Vanni, 56/a FirenzeAPERTI DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA09.30/13.00-15.30/19.30

Chiuso il lunedi’Tel. 055 7135449

[email protected]

Via Pian di Rota 25/1 Livorno(zona Picchianti) Tel/Fax. 0586/420281

Aperto tutti i giorni lunedi’ mattina CHIUSOdalle 09.30/13.00 - 15.30/19.30

[email protected]

V. PIAN DI ROTA 25/1

VIAFIR

ENZE

STAGNO

LIVORNOCENTRO

NUOVAAPERTURA

ingresso/uscita

variante aurelia ss1

MERCATINO DELL’USATO

AMPIO PARCHEGGIO

SIAMO QUI!

V. PIAN DI ROTA 25/T

VIAPRO

V.LE PIS

ANA

V. PIAN DI ROTA 25/T SP4

www.dituttodipiu.net

DA 15 ANNI IL MERCATINO DELL’USATO DELLA TOSCANA PORTACI SUBITO TUTTO QUELLO CHE NON USI PIÙ

DA NOI DIVENTA PRESTO DENARO CONTANTEI tuoi oggetti, i tuoi mobili, il tuo abbigliamento in contovendita negli oltre 3.000 mq di esposizione.

Traslochi? Voglia di cambiare? Nuovi Acquisti?...Tutti i giorni nuove idee per i vostri affari

1186

608

www.dituttodipiu.net

Via Gioacchino Rossini, 1 - Loc. Sieci - PontassieveTel. e Fax 055 8328605 - Cell. Sergio 393 8825263

Cell. Alessandro 393 8994805 Orario: 9,30/13,00 - 15,30/19,30

Aperto da martedì alla domenicaCHIUSO IL LUNEDÌ [email protected]

11

Page 12: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Bamboccioni in procinto di lasciare il focolare dome-stico, non fatelo. O almeno pensateci bene e fatevi due

conti in tasca, perché il prezzo della libertà è alto, ben più alto di quel che immaginate. Se pensavate di cavarve-la con affitto e cibo dovrete ricredervi in fretta. Metter su casa da soli, infat-ti, comporta una serie di spese “occul-te” capaci di far tornare indietro an-che il più cocciuto figlio ribelle. Tanto per cominciare non basta il canone mensile (o la prima rata del mutuo) per assicurarsi un tetto sulla testa: bi-sogna mettere in conto la caparra (un paio di mesi di affitto se va bene, fino a quattro per i meno fortunati) e, se ve ne siete serviti, le spese di agenzia (un altro mese di affitto). Anche il bonifico in automatico da parte del-la banca si paga a caro prezzo. Ma il problema si può risolvere attivando il cosiddetto “home banking” e sbrigan-dosi da soli sul web le proprie opera-zioni. Sempre che vi appuntiate sul calendario le scadenze da rispettare e non vi scordiate immediatamente il codice di accesso. A proposito di internet, ci sono da calcolare anche le spese telefoniche: fate bene i vostri conti, perché il panorama delle offerte è tanto vasto da perdercisi dentro. Al-tra manovra da fare subito: intestarsi le bollette. Tra gas, luce e acqua la missione “volture” vi porterà via qua-si 300 euro (senza contare i consumi). E ricordatevi di controllare spesso la cassetta delle lettere, perché i primi bollettini non tarderanno tre mesi, ma solo venti giorni. Raccomandazione per tutti i novizi: prendere la residenza fa risparmiare qualcosa sulle bollette e non costa niente, basta fare un viag-getto all’anagrafe. Altro discorso per la posta: esiste un sistema semplice e indolore per far arrivare le lettere al nuovo indirizzo senza mettersi a co-municarlo a tutti. Il servizio è offerto dalle Poste, ma ovviamente si paga. Meglio, forse, fare un salto alla vec-chia casa di famiglia di tanto in tanto e prendersi la corrispondenza di per-sona: sia il portafogli che i genitori se ne rallegreranno. Immancabilmente arriverà anche il canone Rai, e l’esa-nime conto corrente si alleggerirà di un altro centinaio di euro. Da mettere in conto la spesa di un paio di stipendi in arredamento, ringraziando i gran-di magazzini del mobile (sempre che decidiate che il divano può attendere). Se poi avete la fortuna di portarvi die-tro qualcosa dalla vecchia cameretta, calcolate comunque un altro biglietto-ne verde per il trasloco, a meno che non possiate contare su amici dotati di braccia forti, furgone e buona volontà. Impensabile, poi, di ritrovarsi in un colpo solo fuori portata mamma e la-

Non c’è scampo, i costi sono sempre più di quelli previsti. Cambiare casa comporta

una serie di spese “occulte” impensabili alla vigilia: dalle caparre all’agenzia fi no a volture,

corrispondenza e presine, le occasioni per mettere mano al portafogli non mancano mai

GIOVANI. Due conti in tasca a chi decide di salutare mamma e papà e andare a vivere da solo

Bamboccioni, il prezzo (salato) della libertà

Francesca Puliti

vatrice: bisognerà mettersi una mano sul cuore e portare l’altra alla carta di credito per l’ennesima volta. E visto che siamo nel reparto casalinghi an-drà a finire che si riempirà un altro carrello con presine da cucina, scola-paste, pentole e piatti. Ma su questo fronte sentitevi liberi di investire: sono cose destinate a seguirvi di casa in casa. A meno che, a questo punto, non abbiate deciso di ripiegare le ali e restare nel nido paterno.

Ridurre al minimo le uscite e ottimizzare le entrate.

Questa frase corrisponde an-che al vostro mantra? Ecco il decalogo a cui attenersi. Punto primo: prendere il controllo del proprio conto in banca (o alle Poste o dove volete) e attivare tutti i servizi online che potete. Si risparmia in tempo e soprat-tutto in denaro: il costo delle singole operazioni è ridotto quasi a zero. Passo numero due: domiciliare le bollette. Non costa niente e consente anche la restituzione della ca-parra inizialmente pagata. Tre: mercatini dell’usato e negozi in conto vendita restano validi alleati nella scelta di beni al-trimenti assai costosi (ancora avvolto nel mistero il motivo per cui una sedia possa arri-vare a costare il doppio di un tavolo). Il trucco sta nel non ar-rendersi alla prima diffi coltà o al primo prezzo che si incontra lungo la strada. Abbiate la pa-zienza di visitare posti diversi e comparare qualità e cifre sul cartellino. Stessa cosa vale per il supermercato: prima di tutto munirsi di tutte le tessere-scon-to, poi valutare dove compra-re cosa. E copiare la strategia della nonna: niente più buste di plastica, solo di stoffa. Sem-bra una bazzecola, ma in un anno vi farà risparmiare diversi quattrini. Consigli numero sei e sette: puntate sul fai-da-te, ma affi datevi ad amici esperti, onde evitare di fare i conti per anni con armadi storti e cassetti sfondati o ritrovarsi le menso-le inesorabilmente penzoloni dopo poche ore dalla faticac-cia fatta per appenderle. Otto: archiviate tutte le ricevute di farmaci, analisi del sangue e simili e scaricate tutto lo scari-cabile dalle tasse. Nove: per un mesetto conservate gli scontri-ni e monitorate spese e sprechi. E infi ne la dritta più diffi cile da mettere in pratica: appuntate tutto mentalmente e imparate dai vostri errori.

Ridurre le uscite si può

Il decalogoper risparmiare

VADEMECUM

salvadanaio

CAPARRA: DA 2 A 4 MESI DI AFFITTOSPESE AGENZIA: 1 MESE DI AFFITTOSPESE DI CONDOMINIO: DA 30 A 200 EURO AL MESE, A SECONDA DEL TIPO DI RISCALDAMENTO, DELLA PRESENZA DI ASCENSORI, GIARDINI COMUNI, ECC.CANONE RAI: 129 EUROTRASLOCO: DA 100 A 200 EUROARREDAMENTO: DA 1.000 EURO ALL’INFINITOPICCOLI LAVORETTI DI CASA (INSTALLAZIONE LAMPADARI, MENSOLE, MOBILETTI): QUALCHE CENTINAIO DI EUROELETTRODOMESTICI: DA 300 A 500 EURO L’UNOUTENSILI DA CUCINA INDISPENSABILI: DA 50 EURO IN SU A SECONDA DELLE NECESSITÀFARE UN ALTRO MAZZO DI CHIAVI: POCHI EUROTARGHETTE PER CAMPANELLO/POSTA: 10 EURO L’UNA SE IN METALLO, QUASI NIENTE SE SI ADOTTA LA SOLUZIONE CARTA, PENNA E CALAMAIO

IL COSTO DELL’INDIPENDENZA

IL VOSTRO BAGNO? SOLO DA NOI VIENE DEMOLITO E RIFATTO

IN 8 GIORNI AL PREZZO DI €4.980 1207462

Via L. Michelazzi n.2/b (Zona Careggi)

Tel. 055.0517408 Cell. 340.4701643

Opere di restauro - Frazionamenti - Impianti fotovoltaici - Manutenzioni STUDIO TECNICO PER PERMESSI E PROGETTAZIONI DI INTERNI

OPERE COMPRESE:• Demolizione pavimenti e rivestimenti• Rimozione sanitari e rete di tubazione• Rifacimento nuovo massetto• Assistenza muraria per tracce e riprese• Nuovo impianto idraulico 4 attacchi

(lavabo, wc, bidet, doccia o vasca)• Fornitura e posa in opera di nuovo

pavimento e rivestimento• Fornitura e posa in opera di sanitari

a terra (lavabo, bidet, vaso, doccia 70x70 o 80x80)

• Fornitura e posa in opera di miscelatori cromo e saliscendi.

(per bagni fino a mq. 5.00 di superficie)

VISIONATE LE NOSTRE MIGLIORI OFFERTE ANCHE SUL NOSTRO SITO WWW.LIVINGSOLUZIONI.COM

Ristrutturazione appartamento chiavi in mano a partire da €20.000Ristrutturazione bagno e cucina completi €7.970

12 Aprile 2012

Page 13: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

1202310

Page 14: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

focus

LA NOMINA/1. Chi è Giuseppe Betori, sbarcato nel capoluogo toscano quattro anni e mezzo fa

Una storia di fede partita da lontanoOrdinato sacerdote

nel 1970, da allora

il suo curriculum

si è riempito

di incarichi importanti.

È considerato

uno dei maggiori

biblisti italiani

Nella città del giglio ci è arrivato quat-tro anni e mezzo fa. Era l’8 settem-bre 2008 e monsignor Giuseppe Be-tori, oggi cardinale, veniva nominato

arcivescovo di Firenze. Pochi giorni dopo, il 26 ottobre, faceva il suo ingresso nell’arcidiocesi fi orentina, ricevendo il pastorale del cardinal Ennio Antonelli e scegliendo di dedicare la pri-ma uscita pubblica ai piccoli pazienti ricoverati al pediatrico Meyer. Ma la storia ecclesiastica del neocardinale comincia da lontano. Dal set-tembre del 1970, per l’esattezza, quando Betori, nato a Foligno, viene ordinato sacerdote nel-la stessa città. Durante il mandato sacerdotale nella città natia, Betori ha prestato opera come assistente all’Istituto San Carlo, occupandosi della formazione dei giovani diocesani. Ma nel curriculum dell’oggi cardinale gli incarichi im-portanti si sono susseguiti e riempiono pagine e pagine: come quello di segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mandato che ha concluso il 25 settembre 2008. L’anno successi-vo invece – per la precisione il 10 febbraio 2009 – è stato eletto dai vescovi toscani presidente della Conferenza Episcopale Toscana. Ma Beto-ri ha anche una carriera saggistica degna di nota, frutto dei suoi studi, ed è considerato uno dei maggiori biblisti italiani. Si è formato alla Pon-tifi cia Università Gregoriana e al Pontifi cio Isti-tuto Biblico, dove ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura con una tesi poi pubblicata con il titolo “Perseguitati a causa del Nome”. Autore di numerosi saggi sull’opera lucana e su temi

di ermeneutica biblica e di catechetica, è stato docente di introduzione alla Sacra Scrittura e di esegesi del Nuovo Testamento presso l’Istituto Teologico di Assisi. Già direttore dell’Uffi cio catechistico nazionale - altro incarico di peso nel suo curriculm – il cardinale ha curato la pubbli-cazione di vari volumi del catechismo della Cei, l’organizzazione del Convegno ecclesiale di Pa-lermo (1995) e di quello di Verona (2006), l’av-vio e lo sviluppo del “progetto culturale” e la preparazione della XV Giornata mondiale della gioventù (2000) in occasione del Giubileo. Tre anni fa, invece, il 29 giugno 2009, papa Bene-detto XVI gli ha concesso il pallio, segno distin-tivo degli arcivescovi metropoliti, che sono poi

quelli che presiedono le province ecclesiastiche. Il pallio è una stola, bianca, che richiama la pe-cora che il pastore prende sulle spalle e simbo-leggia, appunto, il compito pastorale di chi lo in-dossa. Il resto è storia recente, recentissima. Un capitolo buio della biografi a di Betori è quello che ha riempito le cronache il 4 novembre scor-so, quando il segretario del neocardinale, don Paolo Brogi, è rimasto ferito all’addome durante un agguato avvenuto all’ingresso della Curia. A sparare fu un uomo, un pluripregiudicato di 73 anni, arrestato tempo dopo. Chiusa la vicenda, la biografi a di monsignor Betori porta dritto al 18 febbraio scorso, con la nomina a cardinale da parte di Benedetto XVI.

il neocardinale giuSeppe betori

Benedetta Strappi

Una delle realtà legate alla diocesi fi o-rentina è Villa Lorenzi. Qui le attività

legate alle tossicodipendenze vanno avanti dal 1988, quando la chiesa fi orentina deci-se di affi dare a Zaira Conti, anima del pro-getto, la struttura vicino a Careggi. L’idea era quella di mettere a punto un program-ma di prevenzione dal rischio tossicodi-pendenza, ed è in questa direzione che si è cominciato a lavorare fi n da subito. L’as-sociazione che sta dietro a Villa Lorenzi, infatti, era attiva in quest’ambito già alla fi ne degli anni ‘70, quando si occupava essenzialmente di programmi di recupero. Oggi ha allargato il suo raggio d’azione, e il piano d’intervento è triplice: preven-zione, riabilitazione e formazione per ado-lescenti e giovani. Tante le attività portate avanti ogni giorno, come il centro diurno dedicato ai minori a rischio, frequentato da ragazzi divisi in fasce d’età (11-14 e 14-18), al quale si affi ancano i gruppi di sostegno ai genitori e vari progetti con scuole, parrocchie e associazioni. Ci sono poi il “Programma giovani per il futuro”, che si rivolge ai consumatori di nuove dro-ghe e ai giovani con disturbi alimentari, e un gruppo dedicato ad amici e parenti di persone che vivono situazioni di disagio. Sul fronte della riabilitazione, invece, ci sono un programma serale riservato ai giovani tossicodipendenti che sono riusciti a mantenere i loro impegni di studio o la-voro, un gruppo per i “poliassuntori” e per chi è caduto nel tunnel della cocaina, uno per i genitori e persino uno sportivo, per cominciare a riprendersi la quotidianità fi n dai campetti di calcio. Chiudono il cerchio le attività formative: a Villa Lorenzi si ten-gono anche un laboratorio di falegnameria e restauro e uno di legatoria e cartotecnica, entrambi pensati perché i ragazzi possano “imparare un mestiere” e sviluppare ca-pacità creative. Per informazioni: www.villalorenzi.it.

Prevenzione e non solo

La lotta alle droghedi Villa Lorenzi

/B.S.

LA REALTÀ/1

1195337

DOLORI CRONICI O PROBLEMI NON RISOLTI?DR. THOMAS HERMS MEDICINA INTEGRATIVA - CHIROPRATICA

VISITE E TRATTAMENTI DEL CORPO UMANO

nel suo insieme per la soluzione didisturbi spesso ritenuti psicosomatici

mentre in realtà la causa è un’altra.In primo piano ci sono le sindromi

dolorose del movimento spessoassociate a squilibri della postura

• la schiena• la cervicale• il ginocchio del corridore• l’emicrania ecc.• poi ci sono i problemi relativi

all’addome malato• per non dimenticare i focolai

nascosti, che nessuno li sente ma che divengono causa di tanti mali.

LA MEDICINA INTEGRATIVA NON E’ IN OPPOSIZIONE ALLA MEDICINA TRADIZIONALE MA LA ARRICCHISCE.

Seguici su Facebook "Chiropratica Firenze" e visita il nostro sito www.chiropratico-firenze.it

DR. THOMAS HERMSstudio medico specialistico di medicina integrativa chiropratica - posturologia

osteopatia del dolore patologie da sport

VIA GHIBELLINA 55 - FirenzeTel. 366 4531425

Mail: [email protected]

1213333

14 Aprile 2012

Page 15: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

LA REALTÀ/2

Il 18 febbraio scorso, nel calendario dioce-sano fi orentino, è stato un giorno di quelli con la “G” maiuscola. È in questa data, infatti, che l’arcivescovo Betori è stato

creato cardinale da papa Benedetto XVI, con la consegna della berretta e dell’anello cardi-nalizio nella basilica vaticana durante il con-cistoro. Insieme a lui, altri 21 nuovi cardinali: a ognuno è stato assegnato un titolo o una dia-conia della chiesa romana. A Betori è toccata la chiesa di San Marcello dei Serviti in via del Corso, a Roma. E non è stato casuale, perché questa chiesa è stata retta per anni dai Servi di Maria, ordine religioso nato proprio nella dio-cesi di Firenze, nel convento di Monte Senario. A Roma, quel giorno, c’erano anche un miglia-io di fedeli fi orentini, arrivati a supporto del “loro” vescovo, mentre tra i volti noti in San Pietro c’era anche quello del premier Monti, accompagnato dalla consorte. E monsignor Betori, con l’occasione, ha scelto di “sgarra-re” rispetto al protocollo e a conclusione del concistoro ha portato di persona i suoi saluti al presidente del Consiglio: “Ho voluto anche

esprimere la vicinanza della Chiesa all’Italia in questo momento diffi cile per il paese”, ha poi spiegato il neocardinale. Il giorno dopo, torna-to nella sua Firenze, monsignor Betori è stato accolto da un lunghissimo applauso che gli ha dato il benvenuto all’inizio della messa cele-brata in Santa Maria del Fiore, alla presenza di quasi tutti i vescovi della Toscana, del car-dinale Silvano Piovanelli e dell’arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti . La sua omelia, la prima da cardinale, è stata tutta incentrata sul signifi cato della parola “porpora”, e alla folla di fedeli che lo ascoltavano ha detto: “Il mio servizio si estende oltre i confi ni della comu-nità dei credenti in Cristo e si fa responsabilità per tutta la città degli uomini, a cominciare da questa amata città di Firenze”. Tanto amata, Firenze, che Betori per la prima volta ci venne nel 1966, a 19 anni, come angelo del fango, arrivato come centinaia di altri ragazzi da tut-ta Italia per aiutare nella ricostruzione dopo l’alluvione. Fu lui stesso, appena insediatosi, nella lettera di saluto alla chiesa e alla città di Firenze, a confi dare: “Quando mi è stata co-

municata la decisione del Santo Padre di invi-armi a Firenze come Arcivescovo, mi è sem-brato per un attimo di risentire il frastuono e la convulsione di quei giorni”. Tra le iniziative nate in seno proprio alla “sua” Firenze, Betori nel 2009 ha avviato di un sistema di micro-credito che l’arcidiocesi fi orentina garantisce a chi avvia nuove imprese. E proprio con la città monsignor Betori, sin dalla notizia della

futura nomina a cardinale, ha voluto spartire i meriti di questa nomina, come ha detto duran-te durante l’Angelus dell’Epifania: “Esprimo profonda gratitudine al Santo Padre per que-sto gesto di benevolenza, che sento rivolto non solo alla mia persona, ma anzitutto alla Chiesa fi orentina e alla città di Firenze, come ricono-scimento della loro gloriosa tradizione di fede e di cultura”.

A supportare il “loro” vescovo un migliaio di fedeli,

arrivati per l’occasione dalla città del giglio.

Poi il lungo applauso in Santa Maria del Fiore

la prima meSSa a firenze del cardinale (foto di anna zucconi)

L’arcidiocesi fi orentina ha davvero tanti “rami”. Tanti settori d’at-tività, e uno di questi è la riabilitazione delle persone disabili. La

Fondazione Opera Diocesana di Assistenza di Firenze se ne occupa dagli anni ‘70 e oggi gestisce due centri, uno a Castello (Villa San Luigi) e uno a Diacceto (Pelago). Nelle due strutture sono seguite, complessivamente, 140 persone: alcune ci vivono, altre frequenta-no i centri solo di giorno. La riabilitazione, da queste parti, è intesa come una missione e ogni giorno si lavora per restituire agli ospiti la massima autonomia possibile, con una grande attenzione alle attività socio-educative. E allora non c’è da stupirsi nello scoprire che questi

disabili vadano a cavallo (tecnicamente si tratta di ippoterapia, natu-ralmente), facciano teatro, coltivino orti biologici, fabbrichino bom-boniere, partecipino alle olimpiadi di Special Olympics e giochino a calcetto. E questo giusto per citare alcune delle attività portate avanti nei due centri. Nei mesi scorsi, ad esempio, alcuni disabili ospiti di Diacceto sono stati i pittori protagonisti di una mostra dedicata al tricolore che, dopo un grande successo registrato a Firenze, è stata portata in trasferta a Monsummano. E a Villa San Luigi, il giorno di Natale, medici e operatori sono riusciti a chiudere l’istituto e a tro-vare, per ognuno degli ospiti, una famiglia che li accogliesse per il

pranzo natalizio. Proprio in quel centro, in questi giorni, sta tra l’altro per arrivare un ospite molto speciale: si chiama Fly, è un cucciolo di golden retriever, e da ora in avanti sarà il fi do “operatore” di pet the-rapy per i disabili ospiti dell’istituto. A Diacceto, invece, si è al lavoro per realizzare un villaggio “bio” in cui andranno a vivere i disabili che hanno completato il loro percorso riabilitativo e sono pronti per una vita indipendente, per quanto assistita. Per info: www.odafi renze.it. Si può anche scegliere di donare il 5 per mille alla Fondazione spe-cifi cando il codice fi scale 00705550481 nella casella dedicata al so-stegno del volontariato nella dichiarazione dei redditi.

Alla scoperta dei due centri gestiti dalla Fondazione Opera Diocesana di Assistenza

Là dove i disabili coltivano l’orto e dipingono quadri

18 febbraio, un “fi orentino” cardinale

Benedetta Strappi

LA NOMINA/2. Quel giorno in San Pietro la proclamazione da parte di papa Benedetto XVI

/B.S.

focus

1227850

15

Page 16: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

La prima passa dallo 0,3 allo 0,2,

la seconda sarà del quattro per mille,

meno dell’ultima Ici, quella del 2007.

Nel mirino i “furbetti della dichiarazione

fi scale”: controlli incrociati anti-evasori

politica

Per Palazzo Vecchio è tempo di bilancio. E chi si aspettava un au-mento dei balzelli dovrà ricredersi: per la prima volta è stato de-ciso di abbassare l’addizionale Irpef, che passa dallo 0,3 allo 0,2. Anche sull’Imu per la prima casa i fi orentini pagheranno meno

rispetto all’ultima Ici, quella del 2007. Allora corrispondeva al 6 per mille, adesso l’Imu sarà al 4 per mille, una percentuale comprensiva dell’adegua-mento catastale che consentirà di andare a pagare un po’ meno di prima. Diverso il discorso per le seconde case e terze case affi ttate e i negozi, con l’Imu al 9,99 per mille, e per le seconde e terze case sfi tte, per le quali l’Imu sarà al massimo, 10,6 per mille, più del doppio di prima. È stata inserita anche una speciale Imu pari al 7,6 per mille con rimborso del 50% per chi affi tta le case a canone concordato. Si tratta, come ha spiegato il sindaco Matteo Renzi insieme all’assessore al bilancio Claudio Fantoni, di una sorta di “minipatrimoniale” che va a colpire la rendita. Ma questi sono solo alcuni dei “principi cardine” che compongono il bilancio di previsione 2012 approvato da Palazzo Vecchio agli inizi di marzo. Nel documento economico la giunta comunale ha voluto prevedere anche punti di “gen-tilezza urbana”: chi ha i bambini in affi do non pagherà le rette o le mense scolastiche, mentre gli studenti e i parenti dei ricoverati (al massimo due) non dovranno più versare la famigerata tassa di soggiorno. Musei civici gratis per i minori di 18 anni e gli accompagnatori dei disabili. Nonostante

Antonio Passanese

IL DOCUMENTO/1. Approvato da Palazzo Vecchio il bilancio di previsione 2012

Irpef, Imu e le altre: ecco cosa cambiai minori trasferimenti (vengono a mancare 55 milioni di euro, com-pensati da 43 milioni di maggiori introiti Imu e 12 dal contributo di soggiorno) il Comune ha comun-que deciso di investire di più in alcuni settori, destinando due mi-lioni di euro in più per la cultura e 5,7 milioni in più per casa, sociale, istruzione e sport. Vita dura, infi ne, per i furbetti della dichiarazione fi scale. Matteo Renzi e Claudio Fantoni hanno voluto inserire nel bilancio 500mila euro di recupero dall’evasione. Gli evasori saranno scovati grazie a un nuovo softwa-re che consente di avere i dati in-crociati dei fi orentini, dal reddito ai beni immobili fi no ai consumi. Insieme al bilancio, inoltre, sono state approvate tredici varianti ur-banistiche (secondo una procedura prevista nel decreto Salva Italia): una dà il via alla riqualifi cazione dell’area della Mercafi r. Le altre varianti riguardano l’ex ristorante Le Rampe, la colonica di piazza Artom, l’ex deposito tram, il tea-tro comunale, l’ex scuola di via di Villamagna, il nuovo Conventino, l’attrezzatura sportiva di San Bar-tolo a Cintoia, l’ex Meccanotessile, l’edifi cio del Parione, il Possesso di Rusciano, l’Istituto Demidoff e l’Istituto Sant’Agnese.

IL DOCUMENTO/2

L’approvazione del bilancio di previsione 2012 ha ali-mentato una ridda di polemiche dall’opposizione. L’ex

pidiellino Giovanni Galli, senza tanti complimenti, ha defi -nito Matteo Renzi “il rappresentante di una politica vecchio stampo, capace solo di spettacolarizzare ogni cosa o even-to senza accompagnarvi sostanza”. Secondo il capogruppo dell’omonima lista, il primo cittadino “ha sparato cifre a non fi nire dicendo tutto e il contrario di tutto con fughe in avanti e rapidi dietrofront: sull’Imu, ad esempio, ha scelto di stangare

i negozi ma poi ha annunciato di essere aperto al dialogo”. Per la maggioranza è Francesco Bonifazi, capogruppo Pd, a difendere l’operato della giunta: “È nota la smania di Galli di apparire sui giornali. Ma forse prima di criticare il bilancio potrebbe leggerlo. Anche stavolta Galli poteva risparmiarsi il suo comunicato di chiacchiere”. Il Popolo della libertà de-fi nisce il bilancio 2012 un atto “di poca fantasia”. “Multe, alienazioni e poco più – dicono i consiglieri Jacopo Cellai ed Emanuele Roselli – tutto già visto, in perfetta continui-

tà con Domenici. Anche quest’anno infatti ritroviamo nel bilancio una voce consistente riguardante le alienazioni. E questo non può che destare preoccupazione visto i continui fallimenti che questa amministrazione ha registrato fi no ad oggi: immobili come il teatro comunale che non si riescono a vendere – con il rischio di svendere prima o poi – hanno portato solo a nuovi mutui a carico di Comune e quindi dei cittadini. Insomma - concludono Cellai e Roselli - niente di nuovo sotto il sole”.

Galli: “Tutto e il contrario di tutto, con fughe in avanti e dietrofront”. Cellai e Roselli: “Niente di nuovo sotto il sole”

Dalle multe alle alienazioni, le “preoccupazioni” dell’opposizione

/A.P.

1227926

ATTIVITA’ COMMERCIALE

SELEZIONA 3 AMBOSESSI

055 8812100

da inserire a tempopieno in un contesto

amministrativo-gestionalee organizzativo. Età max 38 anni. Per candidarsi

chiamare lo

16 Aprile 2012

Page 17: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Si è chiuso il mese scorso il con-gresso del Pdl fiorentino, il pri-

mo dell’era “post-Berlusconi”. La due giorni di conta, avvenuta sabato 3 e domenica 4 marzo a Firenze e Scandicci, riconferma Nicola Na-scosti e Alberto Tirelli alla guida della direzione metropolitana, Ga-briele Toccafondi e Achille Totaro a quella del partito cittadino. Si è trattato di un vero e proprio plebi-scito per le candidature vicine al co-ordinatore nazionale Denis Verdini. Accompagnato da un grande suc-cesso di partecipazione: alle urne si sono presentate oltre 1.600 persone, quasi il 70% dei tesserati. Un dato storico per il Pdl gigliato. Se il con-gresso è stato unitario, i malumori e le schermaglie in verità non sono mancati, specie sulla “questione morale” e sulle primarie. Protago-nista principale della polemica uno

dei big della vecchia guardia del partito, il senatore Paolo Amato. Il cui richiamo “al partito degli one-sti” auspicato dal segretario Angeli-no Alfano è stato interpretato come un j’accuse nei confronti del coor-dinatore nazionale Verdini in merito alle vicende giudiziarie che lo han-no chiamato in causa: la “cricca”, la P3, le opere del G8 e, da ultimo, l’inchiesta sul senatore Pdl Riccar-do Conti. La risposta di Verdini non si è fatta attendere. Dal palco del congresso il coordinatore nazionale si è scagliato contro Amato, e i due si sono lanciati in un acceso batti-becco davanti agli iscritti allibiti. Una tenzone finita con il commento secco di Amato: “Nelle tue condi-

zioni – si è rivolto a Verdini – do-vevi dimetterti”. Solo un atto del dibattito interno che da mesi ormai sta scuotendo il Pdl. Innanzitutto gli addii. L’ultimo ad andarsene sbattendo la porta è stato Samuele Baldini, consigliere provinciale re-centemente passato al gruppo misto e ora tentato dall’Udc, come già prima lui il parlamentare Alessio Bonciani, passato al partito di Casi-ni in aperta rottura con Berlusconi e Verdini. C’è poi la rivolta degli “ot-tanta” capeggiata dall’eurodeputato Paolo Bartolozzi, primo firmatario di un documento presentato al con-gresso, critico per la scarsa dialet-tica interna al partito e sottoscritto da un’ottantina di eletti tra comuni e circoscrizioni. Capitolo primarie: richieste da molti esponenti del par-tito, alla fine sono state bocciate dai vertici. Il consigliere comunale Francesco Torselli e quello regiona-le Paolo Marcheschi tra i più attratti dall’idea della consultazione tra gli iscritti per la scelta dei candidati. “Basta ai candidati ‘last minute’”, è stato l’invito di Marcheschi al congresso. Ma lo ha gelato il coor-dinatore fiorentino. “Le primarie? Nel nostro partito non c’è la cultura adatta”, le ha rispedite al mittente Toccafondi.

politica

Firenze? Una città in continua evoluzio-ne, che cresce e che continuamente deve adattarsi alle esigenze di chi la abita, ri-spettando però allo stesso tempo la sua

vocazione storica. Sono queste le diverse anime della città che il piano triennale degli investimenti - approvato dalla giunta comunale, che ha messo sul piatto opere per 312 milioni di euro – prova a conciliare. Si tratta di risorse sia pubbliche che private (project fi nancing o sponsorizzazioni) e derivano da stanziamenti di bilancio, alienazioni, mutui, trasferimenti da Stato o Regioni. Gli inve-stimenti sono fi nalizzati a interventi in settori cru-ciali come viabilità e infrastrutture, beni culturali e scuole. Per il 2012 saranno disponibili oltre 156 milioni, per il 2013 oltre 113 e oltre 42 nel 2014, per un totale di 312.943.676 euro. Molto consi-stente il piano della viabilità (oltre 50 milioni solo per il 2012), che comprende rifacimento di strade e nuove infrastrutture. Per quanto riguarda i rifa-cimenti, dopo i lavori effettuati in precedenza in zone non centrali, nei prossimi mesi partiranno numerosi cantieri nel centro storico, per esempio in via Por Santa Maria (un milione di euro), in piazza de’ Nerli (1,7 milioni) e in via della Co-lonna (oltre un milione). E ancora in via Panzani (oltre un milione), via Cerretani (oltre un milio-ne) e via Tornabuoni (850mila euro). Tra gli inve-stimenti previsti ci sono poi il completamento del collegamento viario Nenni-Torregalli (800mila

euro), i nuovi parcheggi a Serpiolle (un milione), Sorgane (un milione) e Settignano (un milione). Un milione e 200mila euro sono stati messi a disposizione degli interventi della mobilità nel Parco delle Cascine (ztl e parcheggi), mentre un milione e mezzo serviranno per la realizzazione della passerella ciclo-pedonale Argingrosso-Ca-scine. Inserite nel Piano anche opere fondamen-tali per la mobilità cittadina come il bypass delle Cascine del Riccio e quello di Ugnano e Manti-

gnano, e l’ampliamento della rete di busvie. Nu-merosi infi ne gli interventi di infomobilità e di aumento della sicurezza stradale nell’ambito del progetto David. Una buona fetta delle risorse (45 milioni di euro) è stata destinata anche all’edili-zia scolastica per manutenzione, miglioramento acustico, adeguamento energetico e lavori strut-turali. Il piano degli investimenti triennali, oltre alla consueta manutenzione di edifi ci, monumenti e chiese, concentra l’attenzione su Palazzo Vec-chio, di cui è già partito il progetto di raddop-pio degli spazi museali (oltre due milioni di euro totali), sulla biblioteca delle Oblate e sul teatro dell’Oriuolo, compresa la bonifi ca dall’amianto (oltre due milioni di euro). Più di quattro milio-ni sono previsti per la ristrutturazione del teatro della Pergola, oltre un milione è destinato allo Stibbert. Infi ne, la giunta Renzi non dimentica nei suoi progetti nemmeno lo sport: l’avvicinarsi dei Mondiali di ciclismo mette in moto numerosi investimenti, con alcuni milioni di euro solo per interventi di messa in sicurezza della viabilità dei percorsi di gara. Per quanto riguarda il verde pubblico, infi ne, da segnalare la realizzazione del giardino nell’area dell’ex Meccanotessile, per un costo pari a un milione e 600mila euro.

gabriele toccafondi

Antonio Passanese

Strade, scuole e infrastrutturenel piano degli investimenti

INTERVENTI. Sul piatto opere per 312 milioni per i prossimi tre anni

Plebiscito e polemicheal congresso azzurro

/N.B.

PDL. Questione morale e primarie i temi più caldi

Molto consistenti i capitoliche riguardano viabilità,mobilità e sicurezza

RiconfermatiNascosti, Tirelli,Toccafondie Totaro

1227594

17

Page 18: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

al volante

Sull’argomento è intervenuto anche il ministro Corrado Passera: “L’impunità

non può essere tollerata”. Le pene saranno più severe, ma ci vorrà del tempo

Sono passati ormai tanti mesi da quan-do si è cominciato a parlare del reato di “omicidio stradale”. È partito tutto da Firenze, e poche settimane fa l’eco

dell’iniziativa si è sentita nei palazzi romani, con il ministro dei trasporti, Corrado Passera, che in commissione trasporti ha sottolineato come ci si trovi di fronte a un “problema da approfondire”. E che si tratti di un “problema da approfondire” da tempo lo sostengono oltre 58mila persone, le stesse che hanno fi rmato la proposta di legge per introdurre questo tipo di reato.”Quello che è importante – ha spiegato il ministro – è che l’impunità non può esse-re tollerata. È socialmente inaccettabile che chi uccide qualcuno guidando sotto lo stato di ebbrezza o di sostanze stupefacenti ritorni casa. Credo che sia obiettivo comune elimi-nare qualcosa che offende il comune senti-re”. Il ministro ha comunque puntualizzato che, nell’istituzione di questa nuova fattispe-cie penale, occorrerà tener conto del quadro normativo vigente a livello europeo. Ma cosa dovrebbe cambiare, effettivamente, a livello legale una volta che questa battaglia avrà com-piuto il suo iter? La proposta mira a inasprire le pene per chi uccide guidando sotto l’effetto di alcol e droghe. In Italia, infatti, gli omicidi come quello di Lorenzo Guarnieri, investito mentre si trovava alla guida del suo scooter da una persona risultata positiva all’alcol-test, sono giudicati e puniti come “colposi”, diver-samente da quanto avviene in altri paesi, dove questo tipo di omicidio viene considerato “vo-lontario” e punito come tale. Con l’introdu-zione del reato, le pene attualmente previste

Il (lungo) cammino verso “l’omicidio stradale”Giulia Righi

SICUREZZA. Ormai da mesi si parla dell’introduzione di questo reato: l’iter va avanti

Sull’apertura all’introduzione del reato di omi-cidio stradale arrivata dal ministro Passera ha

detto la sua a Il Reporter Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo e presidente dell’associazione Lorenzo Guarnieri.Come associazione che da tempo porta avanti questa campagna e che ne è stata la promotrice, cosa vi aspettate adesso?Siamo felici delle dichiarazioni del ministro anche se siamo prudenti sugli sviluppi, quindi restiamo con i piedi per terra. Di strada da fare ce n’è ancora

tanta. Certo che senza le oltre 58mila fi rme la pro-posta di legge non sarebbe andata in discussione in commissione trasporti. Grazie a tutti i fi rmatari.Quale sarà l’iter della legge?L’iter è ancora lungo. Dopo le discussioni nelle commissioni (trasporti e giustizia) dovrà andare in assemblea alla Camera per il voto. Dopodiché sarà discussa in Senato e, se approvata, obbligherà il governo a legiferare sulle modifi che richieste. Noi continueremo a fare pressione insieme ad altre associazioni per far sì che questa sia una priorità di

governo e che quindi i tempi vengano accelerati da un eventuale decreto legge. L’obiettivo molto am-bizioso rimane quello di trasformare la proposta in legge nel 2012.E le prossime battaglie dell’associazione?Sono quelle che portiamo avanti tutti i giorni, an-dando nelle scuole e spingendo il Comune nella realizzazione del progetto David. Le strade delle grandi città italiane sono pericolose, soprattutto per gli utenti deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti. C’è ancora tanto da lavorare.

“Bene, ma c’è ancora tanto da lavorare”LA REAZIONE. Il commento di Stefano Guarnieri: “Grazie a tutti i firmatari”

/G.R.

passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 e a un massimo di 18 anni. La proposta di legge prevede inoltre l’arresto in fl agranza di reato e il cosiddetto “ergastolo della patente”: a chi guida sotto l’effetto dell’alcol e della droga sarà tolta defi nitivamente la patente dopo il primo omicidio. Ad ora, invece, è prevista solo la revoca temporanea del permesso di guida e nessuna misura cautelare. Certo, ci vorrà ancora del tempo. Perché - come racconta nelle righe qua sotto Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo - l’iter è impegnativo ed è ambizioso pensare che si arrivi al dunque entro la fi ne dell’anno in corso. Ci sono prima le discussioni nelle commissioni, poi il passaggio alla Camera per il voto, poi la discussione in Senato. A quel punto, se la proposta verrà approvata, il governo sarà tenuto a legiferare sulle modifi che richieste. Ma le battaglie dell’associazione non fi niscono qua: l’omicidio stradale è uno dei 35 punti del progetto David sulla sicurezza stradale, che si propone di salvare 58 vite umane e ridurre di 1.000 i feriti gravi a Firenze sino al 2020, attraverso una serie di interventi e campagne di comunicazione.

L’ingegno dei futuri architetti per la causa della sicurezza

stradale. Nei prossimi mesi gli studenti della Facoltà di Archi-tettura dell’Università di Firenze parteciperanno a un workshop progettuale nell’ambito della campagna “Occhioallastrada”, attivata all’interno del proget-to “David”, per mettere la loro “creatività a disposizione di una causa importante che riguarda tutti, ovvero la lotta agli incidenti stradali”, come spiegato dall’as-sessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Massimo Mattei. Ma in che modo saranno coinvolti gli architetti di domani? Gli studen-ti del corso di sociologia urbana, coordinato dal professor Leonar-do Chiesi, saranno chiamati a progettare una serie di installa-zioni sulla sicurezza della guida in città. Un contributo che dovrà “invitare” i cittadini a pensare in modo nuovo alla sicurezza sulla strada e sensibilizzarli sul tema in una maniera insolita e originale. Un tema, quello della sicurezza al volante, che riguarda dramma-ticamente proprio il mondo dei

giovani: come ricordato dall’as-sessore Mattei agli stessi studen-ti, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei ragazzi tra i 15 e 25 anni. “Come Comu-ne, negli ultimi anni – ha spie-gato - anche grazie allo stimolo e al supporto di associazioni come quelle intitolate a Lorenzo Guarnieri e a Gabriele Borgogni abbiamo fatto importanti passi avanti, ma siamo ancora lontani dal centrare l’obiettivo della ri-duzione degli incidenti del 50% fissato dall’Unione Europea. Un risultato che potremo raggiun-gere soltanto con la collabora-zione dei cittadini e soprattutto dei giovani”. Alla presentazione del workshop erano presenti an-che Stefania Guarnieri, presi-dente dell’associazione Lorenzo Guarnieri, e i tecnici dell’ufficio comunicazione del Comune e dell’Agenzia Catoni. Ora la pal-la passa in mano agli studenti, che dovranno trovare il modo di ricordare ai loro coetanei (e non solo) – attraverso installazioni e fantasia – quanto sia importante la sicurezza sulla strada.

ZOOM. I futuri architetti parteciperanno a un workshop

Le opere degli studenti contro gli incidenti

/E.M.

18 Aprile 2012

Page 19: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

COST

ITUEN

DA

www.bancofiorentino.it

Stiamo lavorando per aprire la tua banca

Famiglie

Imprese

Giovani

Page 20: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

È un momento grigio per l’occupazione in rosa. Gli avviamenti femminili al lavoro registrati dai centri

per l’impiego durante tutto il 2011 hanno fatto segnare un aumento del 2,9 per cento in provincia di Firenze, arrivando a quota 98.178, 3.800 in più rispetto ai colleghi uomini. No-nostante questo, però, gli impieghi del gentil sesso sono sempre più pre-cari, con una maggiore incidenza dei cosiddetti contratti atipici e sempre più di breve durata. Se da una par-te l’anno scorso le assunzioni delle donne a tempo indeterminato sono aumentate di 1.400 unità, dall’al-tra sono ancora numerosi i rapporti intermittenti a tempo determinato (4.966 nel 2011 contro i 3.252 del 2010), interinali a tempo determi-nato (10.992) e a progetto (9.116). E non basta. I contratti a termine si confermano “corti”: oltre 38mila, durante il 2011, hanno avuto una du-rata inferiore a un mese, 17.197 tra uno e quattro mesi. “Le donne sono state le prime a uscire dal mercato del lavoro quando la crisi è iniziata, le prime e le più colpite. La crisi le rende più ricattabili – spiega Elisa Simoni, assessore al lavoro e alla formazione della Provincia di Firen-ze - i numeri, a livello locale e glo-bale, sono impressionanti: si parla di 800mila lavoratrici che in Italia per-dono il posto per la maternità. Ecco

che il lavoro delle donne diventa sempre più precario, sempre peggio pagato e poco professionalizzato”. Cameriere e commesse: sono queste le due qualifiche che nel 2011 hanno fatto registrare il numero maggiore di avviamenti al lavoro, rispettiva-mente 12.485 e 4.606. Seguono le addette all’assistenza personale a domicilio e quelle ai servizi di igiene e pulizia. Ma a incidere nei prossimi mesi ci saranno anche le aperture no-stop di negozi e supermercati, decise dal governo Monti. “Le recenti libe-ralizzazioni del commercio, settore che impiega tante donne, penso che non aiutino la componente femmi-nile – attacca Simoni - questo Paese non può permettersi né di perdere il valore delle donne (le laureate sono spesso più meritevoli dei maschi) né di continuare a non fare figli, perché tra qualche anno il nostro rapporto tra anziani e bambini non ci per-metterà la sostenibilità del welfare così come lo conosciamo”. Servono quindi politiche mirate. “Le donne si caricano e sono caricate di compiti multipli per la comunità: fare figli, allevarli, occuparsi degli anziani e della cura della famiglia – prosegue l’assessore - devono essere messe in condizione di non sacrificare la loro vita lavorativa per queste pur nobilissime azioni. Come Provin-cia di Firenze forniamo servizi di orientamento, formazione gratuita e sostegno alla ricerca di occupazione attraverso i centri per l’impiego e i corsi di formazione”.

OCCUPAZIONE. La crisi ha colpito per prime, e in modo più duro, le donne

Il lavoro in rosa? Breve e precarioLuca Squarcialupi

l’aSSeSSore provinciale eliSa Simoni

Uno sportello dedicato, corsi di orientamento e una lista per trovare lavoro come assistenti, badanti e colf. Sono alcuni dei servizi “a misura di donna” offerti dai centri per l’impegno della Provincia di Firenze. Il primo passo per cercare un’oc-

cupazione è la stesura di un curriculum, unito a una buona preparazione nel caso di colloqui o selezioni. Da qui nascono tutta una serie di iniziative, molto richieste dalle candidate e offerte dai centri, come i corsi sulle trasformazioni del mercato del lavoro al femminile, le tecniche di ricerca di un’occupazione e l’analisi delle competenze, che vengono organizzati a cadenza mensile. Un altro servizio per chi va a caccia di un impiego in ambito domestico è “ABC per la famiglia”, dove ABC sta per assistenti, badanti o colf. Domanda e offerta vengono incrociate: le donne interessate a lavorare in questo settore si possono iscrivere in un’apposita lista, mentre le famiglie alla ricerca di una figura di questo tipo si rivolgono direttamente ai centri per l’impiego. Negli ultimi anni, le iscritte sono aumentate progressivamente, attestandosi sul migliaio di unità nel 2011. Su un altro fronte, quello imprenditoriale, lo sportello “Creaimprese”, avviato la scorsa estate, piace soprattutto alla componente femminile, il 75 per cento dell’utenza che finora ha avuto accesso ai suoi servizi, tutti gratuiti: si va dai percorsi di orienta-mento alla formazione individuale, fino ai gruppi di accompagnamento alla creazione di un’impresa. Per quanto riguarda la formazione, l’anno scorso 266 donne del territorio provinciale hanno usufruito della “Carta Ila”, una sorta di carta di credito per sostenere spese legate alla formazione, ciascuna di circa duemila euro, assegnata a disoccupati iscritti al centro per l’im-piego. Informazioni dettagliate sui vari servizi mirati si possono trovare all’indirizzo www.provincia.fi.it/lavoro.

I servizi al femminile per trovare un postoIL PUNTO

professioni

1218284

20 Aprile 2012

Page 21: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Dopo la recente costituzione il gruppo “Salute è be-nessere”, nato con lo scopo di promuovere uno stile di vita più sano e una maggiore attenzione all’attività motoria, presenta le prime iniziative per dare al pro-getto una concreta attuazione.Dopo la passeggiata in riva all’Arno, fi no ai Renai di Si-gna, dello scorso 24 marzo, il prossimo appuntamen-to è previsto per sabato 28 aprile (ritrovo alle 9,30, da-

vanti alla facoltà di Agraria) quando è in programma un facile percorso dentro il Parco delle Cascine per imparare a conoscere le piante che ci circondano. Il 26 maggio sarà il turno delle strade bianche e degli antichi sentieri sulle colline di Careggi.info:ufficioassistenzaesupportoalleattivi-tàistituzionalidegliorganidelQuartiere5,tel.055.2767011

I SENTIERI DELLA LIBERTÁ

CONCORSO DI TEATROAMATORIALE

”SALUTE È BENESSERE”: LE PRIME INIZIATIVE

I camion provenienti dal cantiere Alta Velocità dei Macelli escono allo scoperto dal corridoio attrezzato all’altezza del rione Lippi; gli abitanti hanno segnalato una elevata frequenza nel passaggio di camion per il trasporto di materiale di scavo, con conseguente continua dispersione e rilascio di terra, polveri o fango sulle sedi stradali, in particolare in via Pietro Fanfani, via Rigutini e via Pescetti. I residenti si sono più volte riuniti per manifestare il disagio causato dal transito dei camion sotto le abitazioni. Alle riu-nioni sono intervenuti il presidente e i consiglieri del Q.5 e la questione è stata portata anche in Consiglio dove è stata approvata una mozione in difesa dei cittadini del Lippi. Lo scorso 13 marzo una delegazione di cittadini, comprendente anche il Presidente del Quartiere, il Presidente della Commissione Territorio ed un Consigliere, ha incontrato l’Assessore Mattei ed il Presidente dell’Osservatorio Ambienta-le dei lavori Alta Velocità, l’Ingegnere. Giacomo Parenti. Dall’incontro è scaturito un risultato importante: nel più breve tempo possibile sarà messo in condizioni di transitabilità  l’ultimo tratto di strada di via delle Tre Pietre, adiacente l’area del CNR. Questo permetterà ai camion di percorrere via delle Tre Pietre  per immettersi direttamente in via Perfetti Ricasoli senza transitare nel rione Lippi, sollevando pertanto i residenti dal disagio sin qui patito.

LIPPI: NUOVO PERCORSO PER I CAMION IN USCITA DAL CANTIERE TAV

dalterritorio

Dopo il successo dello scorso anno, sabato 5 maggio, nei supermercati del Quartiere 5, è in programma una nuo-va giornata di raccolta di generi alimentari e di prodotti legati alla maternità e ai primi anni di vita del bambino. In questo momento particolarmente diffi cile da un punto di vista economico e sociale diventa sempre più importante il ricorso alla solidarietà per aiutare le tante persone in diffi coltà. Anche quando si fa la spe-sa… Proprio per questo il Consiglio di Quartiere 5 e le associazioni della locale Rete di Solidarietà, insieme ad alcune aziende della grande distribuzione presenti nel territorio, organizzano periodicamente delle gior-nate di raccolta straordinaria di generi alimentari e di altri prodotti, da destinare alle famiglie ed alle persone povere del Q.5.buonaspesasolidaleatutti!!

5 MAGGIOTORNA LA SPESA SOLIDALE

solidarietÀCultura

stilidivita

Ormai sta diventando un appuntamento imperdibile, quello con “I sentieri della libertà” , l’iniziativa promossa dall’ANPI, insieme al Q.5 e a varie associazioni del terri-torio, per ripercorrere i luoghi che hanno fatto da sce-nario alla lotta partigiana per la conquista della libertà e per la costruzione del nostro Stato democratico.La manifestazione, che quest’anno si svolge domeni-ca 22 aprile, consiste nell’attivazione di alcuni percorsi trekking che partono da punti diversi del territorio per confl uire, verso le ore 13, presso il cippo commemo-rativo della battaglia tra partigiani e fascisti in località Sella degli Scollini a monte Morello. Nel punto di arri-vo dei partecipanti sarà off erto un ristoro e in seguito ci saranno delle letture di brani e canti sulla Resisten-za, con un breve saluto da parte dei rappresentanti delle istituzioni. “Queste iniziative -dichiara la Presidente della Com-missione Cultura del Quartiere 5, Gloria Innocenti Gri-santi- servono a ricordare che la democrazia è stata conquistata con il sacrifi cio di vite umane e che deve essere mantenuta viva sia con la tutela della memoria storica che con la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale”.Per i dettagli organizzativi occorre contattare i circoli referenti per ogni percorso. info:uff.CulturaQ.5tel.055.2767046-7033Centralino055.2767020

L’Associazione di teatro amatoriale I Pinguini, in col-laborazione con Q.5 e Associazione “Apparizionitea-tro” organizza il Primo concorso di teatro amatoriale Nuovo Sentiero.Le quattro compagnie che hanno superato la sele-zione si succederanno sul palcoscenico del Teatro “Nuovo Sentiero” tra la fi ne di aprile e l’inizio di mag-gio con il seguente calendario:

21 aprile: volpone di Ben Jonson 28 aprile: l’ultimaopportunità di Luca Palli (Com-pagnia “L’Araba Felice”)5 maggio: Quotidianità d’amore tratto da “Oh scusa, dormivi?” di J. Birkin (Compagnia “I Lusiadi”)12 maggio: don Chisciotte della mancia adat-tamento da De Cervantes e Bulgakov (Compagnia G.A.D. città di Pistoia).

Gli spettacoli si svolgeranno alle ore 21.15 al Teatro Nuovo Sentiero, via delle Panche 36

infoeprenotazioni:3383663526.

SPORTELLO ‘LAVORO SERENO’

foCus

La Commissione Lavoro e Sviluppo Q.5, in colla-borazione con le associazioni “Amici di Daniele” e “AdAtta”, organizza lo Sportello Lavoro Sereno. Il servizio si propone di off rire ascolto, aiuto e assi-stenza a coloro che vivono situazioni di disagio lavorativo, a causa di vessazioni psicologiche, mo-lestie morali e gravi situazioni di stress. “Il lavoro -spiega la presidente della Commissione, Benedetta Albanese- sta vivendo un cambiamen-to epocale perchè la crisi economica e le mutate condizioni organizzative determinano un aggrava-mento esponenziale delle patologie professionali. Tra chi tenta di conservare un lavoro stabile, chi invece rischia di perderlo, chi convive con la pre-carietà, sono sempre di più le persone che si tro-vano a fronteggiare ansia, depressione, insonnia esponendosi ad elevati livelli di stress e a fenomeni quali il mobbing e il burn out”.Non bisogna neppure sottovalutare le pesanti conseguenze di questo fenomeno sui costi sociali e sanitari, sugli equilibri aff ettivi e familiari; senza dimenticare la stessa dimensione aziendale, dove i dipendenti coinvolti fi niscono inevitabilmente per lavorare al di sotto delle loro possibilità.losportello‘lavorosereno’apreametàapri-le presso la rete di solidarietà Q.5, via regi-naldogiuliani115/m,055.43.0144,ilvenerdì,ore9-12e15-17.Perprenotareuncolloquiogratuitotelefona-redalle16alle19al335.8357950

Page 22: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012
Page 23: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Due, massimo tre su dieci: è il numero dei pazienti del Centro malattie trasmesse ses-

sualmente della Asl 10 di Firenze che dichiara di utilizzare il pre-servativo. Il restante 70 per cento non lo utilizza o lo fa soltanto oc-casionalmente. A rivelarlo è un test proposto a settecento utenti della struttura, che ogni anno registra un fl usso di 12-13mila pazienti, dei quali – fortunatamente - solo cir-ca il 10 per cento è effettivamente affetto da patologie sessualmente trasmesse. A rivolgersi al centro sono soprattutto giovani dai 17 ai 30 anni: “Capita spesso che si tratti di ragazzi che hanno avuto un rap-porto a rischio – spiega il repon-sabile del centro, il professor Giu-liano Zuccati – e arrivano da noi spaventati”. E il problema, si sa, è proprio questo: quando si parla di malattie legate alla sfera sessuale può più la paura a cose fatte che la prevenzione. Perché se negli anni ‘90 le campagne di comunicazione erano molte (e molto forti), come quelle sull’Aids, negli ultimi anni la percezione diffusa è che si sia abbassata un po’ la guardia. “Da quando, all’inizio del ventunesimo secolo, si è trovata la terapia per l’Hiv, si è cominiciato a intenderla come malattia cronica curabile ed è cambiata la percezione del rischio che se ne ha”. E invece si tratta di

una malattia serissima per la qua-le ancora non esiste un vaccino, e dunque solo una saggia accortezza può servire a evitarla. Ma, accanto a questa, che resta lo spettro più te-muto, ci sono altre malattie cosid-dette “riemergenti”: “Aumentano i casi di sifi lide, gonorrea e infezio-ni da Chlamydia thrachomatis, un batterio che si comporta come un virus”. Altre malattie sessualmente trasmesse in aumento sono l’herpes genitale e l’hpv, il papilloma virus. Ma ci sono anche malattie “nuove” legate alla sfera sessuale: “Una va-riante nuova di una patologia esi-stente è il linfogranuloma venereo – spiega ancora il professor Zuccati

- nella particolare forma clinica che si presenta negli omosessuali, iden-tifi cata dal 2006 in poi”. Insomma, le malattie legate alle abitudini in-time sono molte, e quanto sia im-portante la prevenzione andrebbe ripetuto come un mantra: “La rac-comandazione è quella, scontata, di cercare di avere sempre con sé dei preservativi. E di usarli – conclude il professore –. Tutte le volte che si hanno rapporti a rischio è bene poi rivolgersi a centri come il nostro, e occorre fare lo stesso se si rompe il preservativo”. Il centro si trova in piazza Indipendenza 11, al terzo piano, ed è contattabile telefonica-mente all numero 055.6939654.

SESSUALITÀ/1. Accanto all’Hiv ce ne sono di nuove e di “riemergenti”

Quelle malattie trasmesse in intimitàGiulia Righi

Il papilloma virus,cosa è e come si cura

Tra le malattie legate alla sfera sessuale di cui si parla un po’ di più (e comunque ancora troppo poco, lamentano gli esperti) ci

sono quelle legate ai papilloma virus (Hpv). Già, ma di cosa si tratta esattamente? I papilloma virus umani sono virus che si trasmettono per via sessuale e si replicano nelle cellule dell’epidermide. In natu-ra ne esistono di oltre 120 tipi, e di questi oltre quaranta interessano l’epitelio anogenitale. È tra questi che si trovano gli Hpv definiti “ad alto rischio oncogeno”, che cioè sono collegati all’insorgenza di tumori, come il tipo 16 e 18. “In questo caso il virus penetra nel Dna della cellula e può causare il carcinoma della cervice uterina: ogni anno nel mondo si registrano 500mila nuovi casi ed è il se-condo tumore delle donne, dopo quello della mammella”, spiega ancora il professor Zuccati dal Centro malattie sessualmente tra-smesse. In Toscana, da anni, è stata avviata una campagna vacci-nale gratuita per le ragazzine, per proteggerle da questi due tipi di Hpv. “Ma questo tipo di vaccino non copre contro gli Hpv 6 e 11, che sono invece responsabili dei condilomi più diffusi al mondo”, aggiunge Zuccati. E ancora: “Si stima che circa l’80-90 per cento delle persone incontri un Hpv nella sua vita, ma che solo il dieci per cento di questa popolazione sviluppi poi una malattia, mentre il restante 90 per cento elimina il virus dall’organismo nel giro di due anni”. La vaccinazione, che prevede tre iniezioni intramusco-

lari sul braccio nell’arco di sei mesi, è completamente gratuita per tutte le ragazzine residenti in Toscana, in età compresa fra gli undici e i sedici anni compiuti. Ci si può vaccinare gratuitamen-te nei Centri vaccinali delle Asl dopo aver ricevuto per posta la relativa convocazione. La To-scana, quest’anno, sarà tra l’al-tro la prima regione italiana ad adottare, progressivamente nelle varie Asl, il test Hpv in sostitu-zione dell’attuale pap test, per le donne over 35. Il nuovo test avrà validità quinquennale anziché triennale. /G.R.

SESSUALITÀ/2. Vaccino ma non solo

speciale salute

Nella nostra regione un bambino su tre, fra gli 8 e gli 11 anni di età, è sovrap-

peso o addirittura obeso e fa poca attività fisica. È questa la (preoccupante) fotogra-fia emersa da un recente convegno che si è tenuto a Firenze, dal titolo “Guadagnare salute in Toscana”. E se le cose non vanno bene sul fronte “bilancia”, il panorama non è particolarmente roseo nemmeno per quan-to riguarda l’attività fisica. Nella nostra re-gione un intervistato su tre nell’ambito del rapporto nazionale “Passi 2010” (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) può essere definito fisicamente attivo, il 39% parzialmente attivo, mentre quasi un terzo risulta completamente sedentario (28%). I dati toscani sono praticamente sovrapponi-bili alla media nazionale (33% attivi, 37% parzialmente attivi, 31% sedentari). Hanno però avuto un picco notevole: dal 2007 al 2010 la percentuale di sedentari è aumentata passando, in Toscana, dal 24 al 28 per cento. E nella nostra regione l’aumento più marcato

I toscani, un popolo di sedentariLA FOTOGRAFIA. Da un recente convegno non vengono fuori dati particolarmente rassicuranti

si osserva proprio nel 2010: dal 25 al 28 per cento in un solo anno. Solo un intervistato su tre riferisce di aver ricevuto da medici o operatori sanitari il consiglio di pratica-re attività fisica regolarmente. E metà delle persone parzialmente attive e un quinto dei sedentari percepiscono il proprio livello di attività fisica come “sufficiente”. La seden-tarietà aumenta con l’aumentare dell’età ed è più frequente nelle donne, nelle persone con un grado di istruzione minore e con mol-te difficoltà economiche. Anche sul fronte fumo non emergono dati positivi, per quanto invariati: dallo studio Edit 2011 presentato in Regione nel dicembre scorso emerge che tra i ragazzi il fumo è un’abitudine ancora in crescita. La proporzione di studenti che ha provato a fumare resta invariata (65 per cen-to) rispetto alla prima rilevazione del 2005, mentre aumenta la percentuale di coloro che sviluppano una vera e propria abitudine (19,2% nel 2005, 24,1% nel 2011). Anche in questa terza edizione dello studio si con-ferma che le femmine superano i coetanei maschi: il 25,7% delle studentesse fuma re-golarmente e il 15,3% lo fa occasionalmente, contro, rispettivamente, il 22,6% e il 12,7% degli studenti maschi. Senza distinzione di genere, 15 anni è l’età in cui i ragazzi inizia-no a fumare con regolarità.

Nella nostra regione un bambino su tre è sovrappeso o addirittura obeso, mentre

l’attività fi sica è limitata a tutte le età, con un aumento marcato degli “amanti

della poltrona” negli ultimi anni. Anche sul fronte del fumo le cose non vanno bene

/B.S.

Q5

Professionisti della salute. Firenze 2012

STUDIO DENTISTICO CITO-CORIGLIANO Implantologia computer assistitaodontoiatria estetica, endodonzia meccanica

1194654

PER URGENZE

Tel.330 776030

Via Ragazzi del ‘99 nr. 2 Tel. 055 435954 - 414963

Firenze

Via del Botteghino nr 152 Tel. 055 790861 Badia a settimo

1195626 1194656

1194657

via di Brozzi, 544/A - 546 FirenzeTel. 055.300488

Cell. 339.5399122

Dott. Daniele Livi Medico Chirurgo Odontoiatra

[email protected]

1194655

Officina Ortopedica Tel/Fax 055 4368799Punto vendita

Viale G.B. Morgagni, 23/r Firenze Tel. 055 410849

www.ortopediarombifirenze.come.mail: [email protected]

1195340

avanzata tecnologiae alta tecnologia

officina ortopedica

1194653

DR. GIANNI PECCHIONIMedico Chirurgo - Specialista in Medicina legale

Viale G.B. Morgagni 2/B Firenze

• Tel. 055 4361590 •• Fax 055 4249894 •

1194659

DOTT.SSA ELENA BROGIPSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA

consulenze individuali, di coppia, familiariinfo ed appuntamenti

Tel. 338 [email protected]

Studi via V. Locchi 110/1 Firenze,Via Vingone 254/E S. Angelo a Lecore

1208846

OPERATRICEAYURVEDICA

Marzia BonolisMassaggi Hot-Stone,

Ayurvedico, Californiano,Hawaiano

Tel. 327 1649553www.ilpiaceredelmassaggio.com

23

Page 24: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

open air

Alberi, giochi e prati: Il Reporter fa due conti. Nel quartiere dello stadio ci sono

solo otto metri quadrati di natura per ogni abitante, mentre va meglio dall’altra

parte dell’Arno. E Legambiente propone corridoi ecologici lungo gli argini del fi ume

LA CITTÀ VERDE/1. Pochi spazi a Campo di Marte, l’oscar va all’Isolotto: il punto della situazione

Il giro di Firenze in trecento giardini: promossi e bocciati

La maglia verde spetta al quartiere 4, quella nera se l’aggiudica Campo di Marte, dove ogni residente può contare solo su 8 metri quadrati di giardino pubblico. Va invece

molto meglio diladdarno, tra l’Isolotto e Legnaia. Qui, facendo due calcoli, il rapporto persone/prati è il migliore: per ciascun cittadino ci sono 23 metri quadrati di erba e alberi. Sul secondo gradino della “top-green”, prendendo in considerazione le aree gestite dal Comune, si trova il quartiere 3 (Galluz-zo-Gavinana) con 21 metri quadri pro-capite. Me-daglia di bronzo per il centro storico, che però è fa-vorito dall’esistenza dentro i suoi confi ni del parco più esteso, le Cascine. Una presenza “ingombran-te” che fa salire il verde disponibile per ogni resi-dente quasi a quota 20 mq. La zona maggiormente popolata, quella di Novoli e Rifredi, è in quarta po-sizione (13 mq), ma guardando il rapporto tra giar-

dini ed estensione totale il quartiere 5 è promosso nelle prime tre posizioni. In tutto il territorio co-munale lo spazio per passeggiate, jogging e giochi si estende per quasi sei chilometri quadrati, il 6 per cento della superfi cie complessiva. “Firenze è in una situazione intermedia – spiega il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza - non va male come al Sud, ma non siamo ai livelli altoate-sini. È una condizione di limbo: per usare un termi-ne calcistico, siamo a metà classifi ca. Ci salvano i grandi contenitori come Cascine e Albereta”. Sono oltre 310 i parchi e i giardinetti distribuiti nell’inte-ra città. Ottantamila gli alberi curati dai tecnici del Comune, 1.500 i giochi per bambini. Il più ricco, rispetto alla sua grandezza, è il quartiere 1, ma il primato lo deve in gran parte ai 160 ettari che van-no da piazza Vittorio Veneto a ponte all’Indiano. Palazzo Vecchio mira a unire, grazie a una nuova passerella pedonale, il polmone cittadino e il parco dell’Argingrosso, sull’altra sponda dell’Arno. Per Legambiente non basta. “Firenze non deve respira-

re corto, ma guardare a tutto l’hinterland – dice an-cora il presidente dell’associazione – prevedere nel piano strutturale aree verdi a dieci minuti da casa è un aspetto assolutamente condivisibile”. L’ope-rato della giunta Renzi è promosso però con riser-va. “Ciò che manca nel regolamento urbanistico – prosegue Ferruzza - è la realizzazione di corridoi ecologici tra le zone naturalistiche della piana e le grandi Cascine. Stiamo pensando a una lunga stri-scia di verde che connetta il parco fl uviale al centro urbano, dall’Albereta giù fi no a Signa, grazie a una rete di percorsi ciclopedonali, le cosiddette green- way”. Strade verdi anche per la fauna urbana: gli ambientalisti segnalano ad esempio la presenza di aironi e germani reali ai piedi di ponte all’Indiano. “È un progetto ambizioso – risponde Caterina Biti, assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio, ultima arrivata in giunta – un aspetto su cui sarà necessario lavorare, ma è una proposta che va nella direzione già intrapresa dall’amministrazione per quanto ri-guarda vivibilità urbana e mobilità dolce”.

Gianni Carpini

Q1 Giardino delle roSe

Apertura tutto l’anno, non solo nel periodo di fi oritura. Il giardi-no delle rose, sotto il piazzale Michelangelo, ospita dodici ope-re dello scultore Jean Michel Folon ed è visitabile da gennaio a dicembre. Anche il vicino giardino dell’Iris potrebbe presto ospitare mostre d’arte. Sempre nel Q1 sbloccato il restyling di piazza d’Azeglio, da concludere entro la primavera 2013.

Sculture con vista sul cupolone

Q2 Giardino del Mezzetta

L’area, quasi 26mila metri quadrati, è stata al centro di pro-blemi e varie segnalazioni da parte dei residenti. In cantiere c’è la sua risistemazione: nuovo assetto per il verde, aree giochi per bambini e uno spazio per il fi tness. Attrezzature dedicate agli sportivi anche ai giardini di Campo di Marte, grazie al contributo di uno sponsor.

Il verde si rifà il look

Q3 alBeretae anconella

Tredici ettari che corrono sulla riva sinistra dell’Arno, stretti tra due ponti (Verrazzano e Varlungo) e dove sono presen-ti molte realtà sportive. Con la bella stagione tornano gli eventi all’Anconella, grazie al cartellone di iniziative curate dall’associazione Cambiamusica. Sempre all’Anconella è stato costruito il nuovo deposito barche dei canottieri.

Due in uno: doppia “A” lungo l’Arno

Studio DentisticoDr Ghazinoori. A Medico Chirurgo - Odontoiatra

www.Studiodentisticodralighazinoori.comVia V. Gioberti 107/int - Firenze - Tel/Fax. 055 2480718

...E’ LAMIGLIORE

ALTERNATIVAPER TORNARE A SORRIDERE IN UN SOLO

GIORNO CON I TUOI

DENTI !

L’IMPLANTOLOGIA...

1218673

24 Aprile 2012

Page 25: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

open air

Uomo avvisato, parco salvato. In soldoni è questa la strategia di Palazzo Vecchio per liberare le Cascine da sporcizia, rumore ed eccessi alcoli-ci, alla base anche di qualche rissa: o i gruppi di

persone che utilizzano gli spazi verdi si autoregolamentano oppure scatteranno i controlli serrati della polizia munici-pale. Questo l’aut aut di Palazzo Vecchio in vista di una stagione che si preannuncia, come da qualche anno a questa parte, rovente. A fi nire nell’occhio del ciclone è soprattutto la comunità peruviana, 5.600 anime a Firenze, diecimila in tutta la Toscana, che ha eletto a proprio punto di ritrovo il prato davanti all’ippodromo del Visarno. Qui ogni fi ne settimana, bella stagione permettendo, si danno appunta-mento centinaia di persone, che banchettano, bevono alco-lici e ascoltano musica, sparata a tutto volume. La novità di quest’anno sono i volontari anti-degrado: un gruppetto di cittadini di origine sudamericana, una decina in tutto, si è impegnato a far rispettare le regole agli altri connazionali durante i mega-ritrovi all’aria aperta. Al compromesso si è arrivati dopo mesi di incontri, ma il successo del patto sal-va-parco potrà essere valutato solo di settimana in settima-na. La squadra capitanata dall’assessore al decoro Massimo Mattei ha scelto la via della diplomazia, coinvolgendo il consolato, prima di ricorrere al pugno duro. “Abbiamo rag-giunto un accordo e ne siamo contenti, ma se le regole non

verranno rispettate – avverte – entrerà in azione la polizia municipale”. Chi vive nella zona, però, rimane scettico. In particolare gli abitanti di lungarno dei Pioppi, in linea d’aria proprio di fronte al prato incriminato. La questione dei fe-stini alle Cascine si trascina da tempo, ma fi nora non è stata trovata una soluzione. Il 2011 è stato un anno da scordare per il “city park” fi orentino, alle prese con una situazione fuori controllo, grigliate non autorizzare, siepi trasformate in latrine, risse e residenti sul piede di guerra per gli schia-mazzi, diurni e notturni. “Il Comune è stato fermo nelle sue richieste – spiega Manuel Veramendi, console generale del Perù a Firenze – in più occasioni, durante l’inverno, ab-biamo informato tutti i rappresentanti della comunità che questa situazione non può andare avanti, altrimenti saranno prese misure drastiche. Ci sono delle norme da osservare e un comportamento decoroso da tenere. Ovviamente starà al singolo attenersi a un buona condotta. Da parte nostra – auspica – c’è la speranza che tutto vada per il meglio”. Gli happening delle Cascine non sono legati a particolari avvenimenti, si spiega dal consolato, ma sono un’occasione di ritrovo per gran parte della comunità peruviana. Durante gli incontri degli scorsi mesi era stata paventata l’ipotesi di un cambio di location, eventualità poi accantonata. “Non vogliono lasciare le Cascine, è un luogo pubblico e han-no diritto a starci, come ogni cittadino - precisa l’assesso-re Mattei – abbiamo raggiunto un’intesa: la comunità si è impegnata a rispettare le regole, quelle stesse regole che valgono per tutti i fi orentini, come il decoro e la pulizia”.

Luca Squarcialupi

Q4 Parco di Villa Strozzi

Dagli “autoctoni” è chiamato semplicemente “il boschet-to”: otto ettari e mezzo di verde sulla collina compresa tra Bellosguardo, via di Soffi ano e via Pisana. Al suo interno anche una villa: dopo il trasloco del Polimoda, qui potreb-bero prendere posto uffi ci del Comune. Sempre nel Q4 risi-stemazione in vista per viale dei Bambini.

Un bosco in mezzoalla città

Q5 eX MeccanoteSSile

Mentre continua la discussione, va avanti il progetto per aprire il giardino ai cittadini. In cantiere c’è la creazione di un’area verde, con attrezzature e giochi per bambini. Al-tro luogo, altro progetto: entro ottobre dovrebbero essere conclusi i lavori all’ex scuola Caterina de’ Medici, con la creazione di un giardino da 350mila euro.

Erba nella vecchia areaindustriale

Fuori PortaParco di Pratolino

Celebre è la scultura del Giambologna (il colosso dell’Ap-pennino) che domina un laghetto artifi ciale. Nacque alla metà del ‘500 per volere di Francesco I dei Medici, nell’800 passò ai Demidoff, dal 1981 è in mani pubbliche. Ogni anno, nel parco, si svolgono iniziative e visite guidate, oltre a osservazioni astronomiche.

La casa del gigantedell’Appennino

LA CITTÀ VERDE/2. Il polmone “green” e i festini senza regole: arrivano i volontari anti-degrado

Un patto per salvarele Cascine. Funzionerà?

1218412

25

Page 26: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

sta proposta (per fortuna?) sembra non aver trovato sostenitori. Stessa mente ma location diversa per il progetto di collegare il rione di San Niccolò con il piazzale Michelangelo, oggi “allac-ciate” sì ma con le ripide rampe pro-gettate da Giuseppe Poggi e con i viali in salita. Anche qui Giani aveva detto la sua: “Perché non collegare la parte più bassa con quella più alta tramite un sistema di scale mobili?”. L’idea venne avvalorata (per poi essere dimenticata) da vari sopralluoghi sul posto e fu fatta una bozza di preventivo di spesa. Ma non è fi nita qui: per dare il benvenuto ai turisti in visita nella città del giglio, al principio della sua carriera da sindaco, Matteo Renzi aveva abbozzato l’ipote-si di costruire un cubo di cristallo sulla falsa riga dell’Apple store sulla quin-ta strada a New York nel bel mezzo di piazza della Repubblica, salvo poi smettere di parlarne da un momento all’altro. E che dire di un Arno navi-gabile e della piattaforma galleggiante con annessa scacchiera in stile Maro-stica che era stata paventata per i din-torni di lungarno Colombo? Sembrava cosa fatta e invece è – metaforicamente - naufragata. E se all’ultimo piano del poco frequentato parcheggio di piazza Alberti, in un momento dato, si voleva organizzare un drive in, sotto la fonta-na all’esterno della Fortezza da Basso sarebbe in cantiere la creazione di un nuovo padiglione fi eristico, con tanto di soffi tto in vetro. Questo, ad oggi, sembra l’unico progetto ad aver anco-ra qualche chance di venire realizzato. Ma, visti i precedenti, chi può dirlo?

stenteremmo a riconoscerla. Proviamo a immaginarla iniziando dalle proposte più recenti, come il ritorno alla pavi-mentazione in cotto per piazza della Signoria. Il fulcro della città sarebbe tinto di rosso, tornando al look delle origini, del periodo in cui – eravamo nel Quattrocento - Savonarola fu bru-ciato sul rogo. Ma la proposta, fatta da Renzi lo scorso febbraio, sembra non aver riscosso grandissimi consensi. Sorte un po’ incerta anche per la loggia progettata dal giapponese Arata Isoza-ki per l’uscita degli Uffi zi in piazza del Grano, che ha visto schierarsi squadre di esperti pro e contro. Oggi è tutto fer-mo al palo, tra chi spera che si farà e chi giura che rimarrà un altro progetto irrealizzato. Spostandosi verso piazza San Lorenzo e guardando una del-le chiese più belle della città torna in mente il desiderio espresso dall’attua-le presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, insieme ai rappresen-tanti degli albergatori, di completare la facciata della basilica a distanza di quasi cinquecento anni da quando Mi-chelangelo Buonarroti l’aveva pensata e poi lasciata incompiuta. Anche que-

Sarebbe senza dubbio una Fi-renze diversa. Più contempo-ranea? Forse. Quel che è certo è che se schioccando le dita ci

ritrovassimo per magia nella città in cui tutti i progetti proposti negli anni fos-sero stati trasformati in realtà, avrem-mo sicuramente davanti agli occhi una Firenze inedita. Più bella o più brutta è diffi cile stabilirlo, ma sicuramente

Dalla discussa loggia di Isozaki agli Uffi zi alla piattaforma galleggiante sull’Arno,

fi no alle scale mobili per il Piazzale e all’uffi cio per il turismo simil Apple store in piazza

della Repubblica: breviario delle opere rimaste sulla carta o ancora in cantiere. Forse

LA CITTÀ IMMAGINATA. Viaggio tra idee e proposte che non hanno mai visto la luce

Ecco la Firenze dei progetti irrealizzatiLudovica V. Zarrilli

piazza della Signoria ripavimentata in cotto San lorenzo come l’aveva immaginata michelangelo

la piattaforma di lungarno colombo la loggia di iSozaKi

Cascate tra Ponte alle Grazie e Ponte Vecchio, il Campanile

di Giotto nel bel mezzo di Man-hattan e poi una maxi piscina in mezzo al colonnato degli Uffi zi e un campo di grano in piazza della Signoria. Sono solo alcuni degli sguardi visionari che gli studenti del corso di grafi ca della Facoltà di Architettura hanno realizzato negli ultimi anni sotto la guida del loro professore e mentore, Marcello Scalzo. È stato lui a dar vita a quel-lo che col tempo è diventato un tormentone, quella “Firenze Im-maginaria” – oggi diventato anche un bel volume illustrato (Edizioni Edk, 127 pagg., 35 euro) – che proietta sulla città le fantasie degli studenti. “Con questo e altri pro-getti, come Tram vai a Firenze – spiega Scalzo – tento di accendere una lampadina nella creatività dei ragazzi, il primo passo per svilup-pare poi progetti più complessi”. Il volume è dedicato ai ragazzi che hanno frequentato il corso e a Giu-seppe Poggi. “L’anno scorso ricor-reva il secondo centenario dalla nascita dell’architetto – continua il professore – e nessuno si è preso la briga di ricordarlo. E invece il Pog-gi è stato un progettista visionario e lungimirante. È stato lui a dare alla città un sistema effi cace di via-bilità quando di auto non ce n’era nemmeno l’ombra”. Un “gioco”, quello di immaginare una Firenze diversa, che tira fuori idee nuove e buoni propositi. “L’obiettivo è an-che quello – chiosa Scalzo - di pro-vocare una scintilla, di accendere un dibattito ogni giorno nuovo”.

Facoltà di Architettura

Il prof e i sognidegli studenti

FOCUS

scenari

guarda le foto su

26 Aprile 2012

Page 27: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Visita anche tu www.lalocandina.itDa sempre un mondo di annunci a portata di tutti

35ENNE con esperienzain ambito amministrativo

offresi per lavoro dicontabilità

FIRENZE centro storicoappartamento piano terra

cucina abitabile, unamatrimoniale

€ 250.000

NOKIA N97 come nuovotouch screen bluetooth

caricabatterieed auricolare

€ 70,00

FIAT 500 1.3 Multijetdel 2007 colore bianco con

clima automaticocerchi in lega

€ 6.000

FLAVIA 35 annibella presenza solare

cerca simpatico con serie intenzioni per bella

amicizia

IMMOBILI MERCATORELAZIONI LAVOROVEICOLI

Page 28: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Corvino, sette anni tra top e fl opL’ADDIO. Dopo il clamoroso tonfo (0-5) con la Juventus è arrivato l’annuncio del divorzio

pantaleo corvino

Tutti i grandi amori, quando fi niscono, lasciano dietro di loro nostalgia e passione, amore e odio. Corvino e la Fiorentina si sono detti addio dopo il clamoroso Fioren-tina-Juventus 0 a 5 di marzo. Un punteggio e una partita

che hanno fatto traboccare il vaso. Una sconfi tta terribile, “stori-ca”, contro la nemica di sempre che ha sancito la fi ne di un’era, quella di Corvino. Troppa la rabbia dei tifosi, per la società l’ob-bligo di prendere una decisione in tempi rapidi. E il 18 marzo, il day-after il disastro sportivo, è arrivato l’annuncio. La crisi del settimo anno è stata letale. La storia tra Corvino e la Fiorentina era infatti iniziata proprio sette anni fa. Nell’estate del 2005, dopo sette stagioni da direttore sportivo a Lecce, il “Corvo” era passato a occupare il medesimo ruolo nella Fiorentina, diventando ben presto un beniamino dei tifosi. Negli anni trascorsi alla Fiorentina

la squadra da lui costruita ha conquistato quattro qualifi cazioni (di cui due non disputate a seguito dei fatti di Calciopoli) consecutive alla Champions League, una semifi nale di Coppa Uefa, una semi-fi nale di Coppa Italia e un ottavo di fi nale di Champions. Tra gli acquisti effettuati in quegli anni spiccano quelli di Sébastien Frey, Alessandro Gamberini, Riccardo Montolivo, Luca Toni, Adrian Mutu, Alberto Gilardino, Felipe Melo, Juan Manuel Vargas, Ste-van Joveti� e Valon Behrami, oltre a molti altri giovani prometten-ti del panorama europeo come Kuzmanovi� e Osvaldo. E la lista potrebbe continuare. Naturalmente, oltre ai successi sono arrivati anche i fl op: Mazuch, Hable, Savio, Castillo, Da Costa, Cacia, Bolatti, Jefferson, Felipe, quasi tutto il mercato estivo 2011/12, ma anche qui la lista potrebbe andare avanti. Sicuramente l’an-nuncio dell’addio di Corvino ha diviso la tifoseria: odio e amore. Forum, siti, social network si sono equamente divisi nei giudizi sul ds. Non lo ha fatto Carlo Pallavicino, agente di Montolivo, che a Radio Blu si è espresso con durezza nei confronti del direttore

sportivo: “Dopo l’annuncio dell’addio di Corvino la gente sana di mente stapperà le bottiglie. Inizia un nuovo ciclo per la Fiorenti-na, potranno fi nalmente arrivare tutti i giocatori senza esclusioni. I Della Valle hanno sbagliato il cavallo sui cui puntare. Ci si è liberati di un problema che affl iggeva da anni. La Fiorentina da stasera è terra libera”. Reazione più pacata quella di Giancarlo Antognoni: “In questi anni – ha detto a una radio nazionale - ci sono stati evidenti errori della società, anche se poi i giocatori non hanno reso secondo le aspettative. Inoltre manca una spina dor-sale che derivi dal settore giovanile, basta vedere che fi ne ha fatto Camporese. Dopo Prandelli sono cambiate molte cose, ma diamo tempo a Rossi anche nella prossima stagione. Serve chiarezza, i Della Valle hanno fatto molto ma c’è troppo assenteismo, non devono illudere la gente. Ciò che si può imputare a Corvino nella sua esperienza fi orentina è che ha fatto tutto da solo. Il suo errore è stato quello di fare il solitario, di sobbarcarsi tutte le responsabi-lità, e nel calcio di oggi è impossibile”.

Lorenzo Mossani

Le strade del club viola e del direttore sportivo si separano. Tanti i successi che hanno caratterizzato

la sua gestione, tanti i big portati sulle sponde dell’Arno, da Frey a Jovetic. Ma anche molti errori

1213765TRASLOCHISESTINI TRASLOCHI

AFFIDATI A CHI IL TRASLOCO LO FA DA SEMPRE!!!

Sede FIRENZE: 055 2299858 - 055 2299834 - 348 3864022Ufficio PRATO: 055 8960404 - Ufficio ROMA: 06 44240451 - 348 3864030

dal 1873

ad oggi

• Traslochi nazionali ed internazionali

• Custodia mobili protetti con allarme

• Trasporto pianoforti• Imballaggi

specializzati

• Spedizioni estero

• Noleggio scale aeree

• Garanziaassicurativa

PREVENTIVI GRATUITI Tel 348 3864022

www.sestinitraslochi.it - [email protected]

Gelateria Yogurteria Artigianale Mandorla e Limone 2

VIA PASSAVANTI 18 R (ZONA CURE)392 7506979

VERE SPECIALITÀ GUSTOSE E GENUINE RIGOROSAMENTE ARTIGIANALI SENZA CONSERVANTI,

COLORANTI E GRASSI VEGETALI

NOVITA’

“SFERE”...

SEMIFREDDO CON DENTRO UN CUORE DI GELATO DI VARI GUSTI A VOSTRO PIACIMENTO...

1223701

Page 29: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

sport

In questa travagliata stagione della Fiorenti-na c’è un giocatore che è entrato nei cuori dei tifosi per abdicazione, attaccamento alla maglia o, forse, perché più semplicemente

è impossibile non trovare Valon Behrami non stremato al termine di una partita. L’agonismo e la corsa sono due doti che non mancano certo al centrocampista, ma gli ingredienti del cocktail che fa di Behrami un giocatore unico non sono certamente solo questi. Scaviamo nella sua storia per capire la carriera che ha forgiato la tempra del gladiatore viola. Nella Fiorentina è arrivato tra un po’ di scetticismo durante il mercato di “ri-parazione” di gennaio 2011, nel pieno della sua maturazione d’atleta. È cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Stabio e del Chiasso, per poi passare nel 2000 al Lugano. Ed è proprio con la maglia del Lugano che Behrami, entrato in prima squadra nell’estate del 2002, si è messo in luce come talentuoso esterno di centrocampo. Dopo una sola stagione nella serie B elvetica Valon at-tira su di sé l’attenzione di club prestigiosi come Liverpool, Inter, Udinese e Genoa. Alla fi ne ad avere la meglio sono proprio queste ultime due società, che ne acquistano in comproprietà il car-tellino. Behrami, non ancora pronto per provare l’avventura nella massima serie, passa al Genoa, dove milita nella stagione 2003-2004. L’anno successivo l’Udinese cede la propria metà del cartellino e Behrami passa all’Hellas Verona, dove si mette in luce nel campionato di serie B 2004-2005. Nell’estate 2005 Valon conquista la Serie A, acquistato per metà dalla Lazio. Il 19 febbraio 2006 segna il suo primo gol nella massi-ma serie proprio all’Artemio Franchi di Firenze, contro la sua futura squadra. La partita termina 2-1 per i biancazzurri. A Roma esplode calcisti-camente in maniera defi nitiva. Nel 2007, dopo la cessione di Massimo Oddo al Milan, Behra-mi si adatta al ruolo di terzino destro. L’allena-tore? Delio Rossi. L’anno dopo comincia la sua avventura in Premier. Domenica 1° marzo 2009, durante il match contro il Manchester City, arri-

Si gioca nel weekend di Pasqua, quest’anno, Milan-Fiorentina. Partita che ha quasi sempre

visto il Diavolo partire favorito. Forse in questa stagione in maniera particolare. Il Milan in lotta per lo scudetto ha un potenziale che, sulla carta, fa della Fiorentina quasi una vittima sacrificale. Ma per fortuna nel calcio niente è deciso a priori. All’andata terminò 0 a 0: buon debutto per Delio Rossi in panchina, ma in questo caso chi ben co-minciò si è trovato solo alla prefazione dell’opera. Il tecnico ha cambiato tutti i moduli possibile e il suo cammino in maglia viola è stato sancito da alti e bassi. E contro il Milan a San Siro non può nemmeno affidarsi alla cabala. Sono passati infatti sei lunghi anni dall’ultima vittoria della Fiorentina contro il Milan, un 3 a 1 al Franchi. Sperando che il futuro prossimo possa tingersi ancora di viola, tor-niamo con la memoria a un altro successo gigliato sul Diavolo. Stagione 2000/01, Franchi pieno. La Fiorentina ha voglia di stupire e gioco. Senza Bati, passato alla Roma nell’estate del 2000 ma con un Rui Costa nella sua migliore stagione. Rui, con

la fascia di capitano, è osannato dalla Fiesole. In quella magica serata si celebra l’amore tra il porto-ghese e i tifosi della Fiorentina. In Curva Fiesole si alza lo striscione “Fatih non parole”, omaggiando l’imperatore Fatih Terim allenatore della Fioren-tina. La Fiorentina è padrona del centrocampo, il Milan è da subito alle corde. 15°: punizione di Rui Costa, palla scodellata sulla testa di Nuno Gomes e gol, Milan gelato, stadio impazzito. Successiva-mente lo stesso portoghese direttamente da calcio di punizione impensierisce Abbiati scheggiando la traversa. Il sipario si apre sul secondo tempo con i gigliati alla ricerca del raddoppio. E questa volta la “griffe” è dei gregari. Cois, lanciato da Torricel-li, stoppa in area e colpisce di collo pieno, sassata all’incrocio. Partita chiusa, lo show no. Da quel momento in poi è un susseguirsi di occasioni per i viola. Il terzo gol porta la firma di un grande centra-vanti, Enrico Chiesa, al 27°. Al 42° ecco la gemma di Rui Costa, che ubriaca la difesa rossonera e, con un colpo di esterno magico, fissa il punteggio sul 4-0. Nostalgia.

La notte in cui Rui schiacciò il DiavoloAMARCORD. A Pasqua Milan-Fiorentina. Nel 2000/01 un trionfo indimenticabile

valon behrami

Lorenzo Mossani

Valon, il Franchi ha il suo gladiatoreIL PERSONAGGIO. Passato e presente di Behrami, ormai entrato nel cuore dei tifosi

/Lor.Mos.

va il primo stop della sua carriera: ginocchio e caviglia effettuano un’innaturale torsione, mentre i tacchetti restano fi ssi a terra. Il giocatore svie-ne e per cinque minuti viene soccorso in campo, prima di lasciare il terreno di gioco in barella e con la maschera d’ossigeno applicata sul volto. La prima diagnosi parla di un lungo stop e di una probabile operazione chirurgica. Dopo il buio ar-riva però la rinascita. Una rinascita che ha un pre-ciso colore: il viola. Nella Fiorentina è un titolare fi sso. Tutti possono andare in panchina ma non lui, il gladiatore del Franchi.

Accolto con un po’ di scetticismo, si è conquistato

una maglia da titolare fi sso grazie a corsa e cuore.

Proprio a Firenze segnò il suo primo gol in serie A

29

Page 30: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Enzo Ferrari l’aveva defi nita la corsa più bella del mondo, e anche se oggi si corre solo la rievocazione storica la Mille Miglia rimane una delle

gare più avvincenti per auto storiche. Quasi 1.400 domande di iscrizione da tutti i conti-nenti per una corsa che, quest’anno, si tiene dal 17 al 20 maggio e che ricorderà anche Lucio Dalla, artista recentemente scomparso e grande appassionato di auto, tanto che scris-se anche un brano dedicato proprio alla Mille Miglia e un altro su Tazio Nuvolari che fu, ai tempi d’oro, uno dei protagonisti della “Frec-cia Rossa”. L’artista recentemente scomparso dovrebbe essere ricordato proprio quando la carovana passerà dalla sua Bologna. Come sempre, saranno 375 le vetture in gara, di pro-prietà di collezionisti provenienti da tutto il mondo. Non mancheranno nemmeno le Fer-rari. Ormai da qualche anno le rosse di Ma-ranello fanno da cornice a Mercedes, Porche, Fiat, Aston Martin e a tutto quel museo viag-giante che incanta gli occhi di grandi e picci-ni. Il percorso presenta diverse novità, con la sosta il primo giorno a Ferrara e il secondo, come di consueto, a Roma. Poi i passaggi a Sirmione, Casal Maggiore e Manerbio, ma anche dalla Repubblica di San Marino. Come ogni anno la “Freccia Rossa” attraverserà Fi-renze e tutta la sua provincia sabato 20 mag-gio. Il percorso rimane inalterato rispetto alla scorsa edizione. Gli equipaggi, venendo da Siena, attraverseranno Barberino Val d’Elsa, poi Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnuzze-Bottai, il Galluzzo e a quel punto la carovana storica punterà sul

La “Freccia Rossa” torna a FirenzeSimone Spadaro

AUTO STORICHE. Nuovo appuntamento con la Mille Miglia, che ricorderà anche Lucio Dalla

Manca ancora un mese. Poi si aprirà il sipario sul grande volley a Firenze. La World Le-

ague di pallavolo maschile scenderà in campo al Mandela Forum, per un evento attesissimo dagli appassionati in programma dal 18 al 20 maggio: gli “attori” saranno Stati Uniti, Francia, Corea e Italia. “Si tratta di una straordinaria opportunità per Firenze – ha sottolineato il vicesindaco Dario Nardella – che prosegue nella direzione intrapre-sa da questa amministrazione per ospitare grandi eventi. Due anni fa abbiamo avuto i Mondiali di volley, ora questo importante appuntamento, che è uno degli eventi di spicco nel calendario di Firenze città europea dello sport. Abbiamo otte-

nuto l’organizzazione di questa fase – continua - grazie alla stretta sinergia fra il Comune, la Fi-pav e il suo presidente regionale Elio Sità. Sono certo che questa collaborazione ci consentirà di riportare nella nostra città, già ricca di praticanti e appassionati, la pallavolo ad alti livelli”. Ri-manendo nel volley, ma passando al femminile, Firenze potrebbe ritrovare una squadra in serie A. Il Bisonte San Casciano dello stesso Elio Sità sta lottando contro Scandicci per la promozione diretta in serie A2. La squadra potrebbe giocare al Mandela in caso di promozione nella prossima stagione, perché il palazzetto di San Casciano non è omologato per la A.

Aria di grande pallavolo in cittàL’EVENTO. A maggio la World League maschile sarà di scena al Mandela Forum

/L.M.

Come nelle migliori storie da rotocalco lui, Davide Lamma,

è il trentacinquenne d’esperien-za arrivato a salvare le sorti della Brandini-Claag Firenze Basket mentre lei, Laura Chiatti, è una delle giovani attrici più gettonate nello star system italiano, ed è tra l’altro sul grande schermo proprio in questi giorni con la pellicola “Romanzo di una strage” di Mar-co Tullio Giordana, dopo aver fatto sognare milioni di teenager italia-ni con pellicole a sfondo giovani-listico. I due fanno coppia ormai da anni, anche se qualche gossip sostiene che ogni tanto ci sia un po’ di ruggine, ma la favola del bel cestista ex Siena, Cantù, Mi-lano, Reggio Calabria e Bologna e la splendida attrice regge. E chi lo sa che prima o poi non si possa vedere la bella Chiatti sugli spalti del Mandela Forum? Di certo c’è che il “colpo” fatto dai fiorentini non è da poco. Lamma è un leader vero e forse l’unico sulla piazza capace di guidare la squadra bian-corossa verso la salvezza. Per lui l’esperienza è stimolante e farà da chioccia ai più giovani: da Amici a Monaldi fino a Giampaoli. Magari, se veramente sarà lui l’uomo della provvidenza in casa Brandini-Cla-

ag, non è da scartare l’ipotesi di un proseguimento di collaborazione con la squadra allenata da Paolini. Da quando è sceso sul parquet la svolta si è vista: squadra più qua-drata e con maggiore fiducia nelle proprie possibilità. Scontati i play out salvezza per i fiorentini che però, con un asso nella manica in più, potrebbero non aver problemi e riguadagnarsi il diritto di parte-cipare al Campionato di Divisione Nazionale A. Se poi l’avvenente presenza di Laura Chiatti in tribu-na riuscisse a far smuovere qualche spettatore in più attorno alla com-pagine gigliata, beh, sarà tutto di guadagnato.

BASKET. Lamma alla Brandini-Claag per la salvezza

L’arrivo di Davide (e Laura)

/Sim.Spa.

laura chiatti e davide lamma

centro di Firenze passando da via del Gelsomino, piazzale Galileo, via Ni-colò Machiavelli, via Romana, ponte Santa Trinita, piazza della Signoria, piazza Duomo, piazza della Libertà, Ponte Rosso, via Bolognese, Vaglia-Cafaggiolo, Passo della Futa e Passo della Raticosa, entrambi passaggi storici per gli appassionati del volante, con le loro curve emozionanti. Poi l’innesto sulla Strada Regionale 65 ormai in Emilia Romagna. Prove cro-nometrate sia in Umbria il 19 (all’andata) che in Toscana il 20 maggio (nel tragitto di ritorno). Sandro Binelli, segretario generale del comitato organiz-zatore, annuncia che “la qualità delle auto che parteciperanno all’edizione 2012 è davvero straordinaria. L’appello fatto ai collezionisti perché fossero candidati modelli diversi di auto è stato accolto in pieno. Siamo riusciti a dare un’ampia varietà di modelli che hanno corso la Mille Miglia storica e – aggiunge – abbiamo registrato un aumento nelle iscrizioni di auto che hanno realmente corso la Mille Miglia”. Ogni strada ha la sua storia, i suoi aneddoti, le sue tradizioni. In oltre ottant’anni di vita, i paesaggi ai margini delle strade sono cambiati, così come è cambiato il Paese. Ma qualcosa di immutato è rimasto: la passione per la Mille Miglia.

sport30 Aprile 2012

Page 31: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Nel cuore del quartiere 5 esiste una realtà sportiva, sconosciuta ai più, dove persone di tutte le età si dilettano a eseguire le più

difficili coreografie con i pattini a rotelle ai piedi. Difatti, l’associazione sportiva Fio-rentina Pattinaggio è nata appositamente per promuovere e sviluppare a Firenze l’attività rotellistica nelle sue diverse spe-cialità. Per conoscere meglio una società spesso la cosa migliore è cercare informa-zioni nella sua storia: si scopre così che i soci fondatori erano persone appassionate di pattinaggio, che lavoravano da tanti anni, ognuno con diverse mansioni, nel mondo di hockey, pattinaggio corsa e artistico. Il presidente della Fiorentina Pattinaggio è l’architetto Cristina Sozzi, che negli ultimi anni si è distinta a livello mondiale per le sue doti organizzative, dirigendo i comitati di importantissimi eventi come i mondiali di pattinaggio artistico nel 2001, l’artistic world cup nelle edizioni dal 2001 al 2003, i Campionati Europei di Hockey su pista del 2002 e i Campionati Europei a gruppi di pattinaggio spettacolo e sincronizzato nel 2004. Tutti eventi che si sono svolti al Palazzetto dello Sport di Firenze, con un notevole successo di pubblico e ottenendo il plauso delle istituzioni territoriali e della federazione, e trasformando il capoluogo toscano in un importante centro per il pat-tinaggio a rotelle. Anche per questo moti-vo, nell’ormai lontano 2004 alla Fiorentina Pattinaggio è stato assegnato dal Comune di Firenze il “Palarotelle”, un nuovo impianto

Nel quartiere, con i pattini ai piediDISCIPLINE. Nel cuore di Novoli esiste una realtà sportiva che non tutti conoscono

Carlo Marrone

coperto in via dell’Olmatello a Novoli, dove l’associazione svolge ancora oggi attività rotellistica a tutto campo con la sua squa-dra di hockey, i gruppi spettacolo e gli atleti di artistico. Il “palarotelle”, così chiamato dai fiorentini vista l’attività sportiva che si svolge al suo interno, è la casa di circa un centinaio di atleti. Il 2011 è stato senza dub-bio ricco di soddisfazioni per la società di via dell’Olmatello. Nei campionati europei giovanili per le categorie cadetti e jeunesse, che si sono svolti a Novara, Asia Massai ha conquistato, sorprendendo tutti, uno splen-dido terzo posto dopo il podio ai campionati italiani, bissando così il risultato dell’anno precedente di Rachele Cappella. La stagio-ne 2012 sta per cominciare, gli atleti stanno effettuando la preparazione con i propri ct, pronti a consigliare e correggere gli even-tuali errori, così da rendere i traguardi rag-giunti nell’ultimo biennio non una casualità, ma una piacevole (e prestigiosa) consuetu-dine. Non c’è limite di età per cominciare a praticare il pattinaggio: chi vuol mettersi alla prova non deve far altro che recarsi al “palarotelle” in via dell’Olmatello 1. Il cor-so di avviamento per bambini a partire dai quattro anni si tiene tutti i martedì e giovedì dalle 17 alle 18, e le prime tre lezioni sono gratuite. Gli adulti possono partecipare al corso per amatori tutti i martedì dalle 21,30. Il prezzo è di cinque euro a lezione.

Il “Palarotelle”, in via dell’Olmatello, è ormai da qualche anno la casa della Fiorentina

Pattinaggio. Qui le attività fervono con la squadra di hockey, i gruppi spettacolo

e gli atleti di artistico. E tutti possono mettersi alla prova: l’età, infatti, non conta

sport nel quartiere

COME CONTROLLARE LO SVILUPPO E LA CRESCITA DEL BAMBINO

1212495

Nel presidio di via delSansovino è stata introdotta

una nuova specializzazione.L’auxologia è una branca della

medicina che studia l’accrescimento corporeo:principale caratteristica dell’età evolutiva.I fattori che influenzano l’accrescimento sono rap-presentati dai fattori genetici, dalla razza, dalsesso e dalle caratteristiche dei genitori. InPediatria una corretta valutazione auxologica per-mette di: 1) seguire la crescita e lo sviluppo di unsoggetto, in quanto rallentamenti o accelerazionipatologiche saranno segni di allarme di possibilimalattie.2) sospettare, diagnosticare e seguire le principa-li patologie auxologiche e cioè le alterazioni statu-rali, ponderali e della cronologia della pubertà lecui cause possano essere le più varie (ormonali,genetiche, ossee, tumorali, gastroenterologiche,metaboliche ecc.)E’ essenziale che le diverse variabili auxologichevengano rilevate mediante specifici strumentiperiodicamente tarati.

VELOCITÀ DI CRESCITA STATURALE E PONDERALEQueste due variabili sono derivate dalle due misure(statura e peso) prese in tempi successivi.Rappresentano rispettivamente l’accrescimento statu-rale e l’aumento ponderale avvenuti in un determinatoperiodo di tempo. Il loro calcolo è semplice: bastainfatti dividere la differenza fra due misurazioni suc-cessive per l’intervallo di tempo intercorso fra le misu-razioni stesse riferendosi come unità di misura acm/anno e Kg/anno.LA MATURAZIONE SCHELETRICAL’età ossea permette di inquadrare più precisamente ilsoggetto cogliendo e/o confermando le sue dinamicheaccrescitive evidenziate all’esame clinico-anamnesti-co. L’età ossea viene determinata mediante la radio-grafia che valuta il grado di maturità del distretto sche-letrico indagato. Ci sono vari metodo per eseguirla. Ilpiù usato è quello di Greulich e Pyle Se il rapporto fraetà staturale (ES) ed età ossea (EO) è > 1 la prognosistaturale è favorevole perché indica che la crescitastaturale progredisce più rapidamente rispetto allamaturazione ossea, se invece è accelerata significa chela maturazione ossea progredisce più velocementedella statura per cui si avrà un arresto precoce dell’ac-crescimento staturale.

STADI PUBERALI Rappresentano un importante indi-catore di maturazione fisica alla pubertà. Si tratta di unavalutazione sia ispettiva che palpatoria che permette diparagonare lo sviluppo fisico dei genitali esterni nelmaschio, del seno nella femmina e del pelo pubico inentrambi i sessi a degli stadi successivi di maturazionesecondo la nota classificazione di Tanner (1970).

VIA DEL SANSOVINO, 176 • 848 81.22.21 • www.ambulatori.firenze.it

31

Page 32: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Ècominciato con una preziosissima se-lezione di arazzi l’Anno ad arte targato polo museale fi orentino. Un program-ma di sei mostre che, da qui alla fi ne

dell’anno, troveranno posto nei musei statali fi o-rentini e che spazia dalle fascinazioni d’Oriente ai pezzi più preziosi di una collezione sugli indiani d’America, da un’antologia di artisti contempora-nei a una collezione di maioliche rinascimentali fi no a una summa di capolavori gotici. “Anche stavolta – ha detto Cristina Acidini, soprintenden-te al Polo Museale fi orentino - la scelta operata dai direttori dei musei corrisponde al principio ispi-ratore di rinnovare l’offerta museale permanente con proposte espositive stimolanti. Una sorta di fi lo conduttore che lega le sei mostre del 2012 si manifesta infatti nella valorizzazione dell’alteri-tà: dell’altro da sé, del diverso rispetto a ciò che si conosceva o si credeva di conoscere, dell’ina-spettato che viene dall’altrove nello spazio o nel tempo”. Il primo taglio del nastro è spettato alla Galleria degli Uffi zi con la mostra “Epifanie di tessuti preziosi” (fi no al 3 giugno), nella quale sono esposti alcuni dei preziosissimi arazzi di proprietà del museo fi orentino, custoditi dal 1987 al riparo da luce e polvere in attesa che vengano allestite le sale del pian terreno. L’appuntamento numero due è fi ssato con l’arte del Giappone, che prende vita nel tris di mostre allestite negli spazi di Palazzo Pitti tra Museo degli Argenti, Galleria Palatina e Galleria d’arte moderna dal 3 aprile al 1° luglio. “Giappone, terra d’incanti”, così si in-titola il viaggio in estremo oriente frutto di uno scambio tra la soprintendenza fi orentina e le isti-tuzioni museali giapponesi, che vede esposti una serie di fi ori all’occhiello tra cui anche un viale di pioppi dipinto da Claude Monet, in cui sono evi-denti le suggestioni orientaleggianti, arrivato per l’occasione dal parigino Musee d’Orsay. La Gal-leria dell’Accademia prende in prestito l’espres-sione coniata da Luciano Fabro “Arte torna Arte” per dar vita, dall’8 maggio al 4 novembre, a un percorso nella produzione moderna e contempo-ranea di quegli artisti – da Alberto Burri a Martin Creed, da Francis Bacon a Rineke Dijkstra fi no

a Pistoletto e Sol le Witt - che hanno attinto a piene mani dai maestri di epoche precedenti. Il 16 maggio (fi no al 16 settembre) aprirà invece i battenti al museo del Bargello “Fabulae pictae”, ricca panoramica dedicata alle maioliche istoria-te del Rinascimento, mentre il 19 giugno (e fi no al 4 novembre) torneranno protagonisti gli Uffi -zi con “Bagliori dorati. Il Gotico internazionale a Firenze”, che partirà dagli interpreti massimi dell’ultima fase della stagione trecentesca fi no ad

arrivare al Quattrocento e all’attesissimo ritorno della Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, esposta dopo un lungo restauro. L’ultimo appun-tamento dell’anno è con “La nuova frontiera”, alla Galleria del costume dal 3 luglio all’8 dicembre. Nell’anno delle celebrazioni vespucciane, arriva a Firenze un viaggio, tutto da scoprire, dedicato alla civiltà del popolo indigeno del Nord America. Tra opere d’arte e oggetti d’uso comune arrivati dal Gilcrease Museum di Tulsa, in Oklahoma.

Caterina Gentileschi

IL PROGRAMMA. Hanno preso il via le esposizioni organizzate dai (e nei) musei statali fiorentini

Gli Usa e il Giappone abitano quiDagli arazzi della Galleria degli Uffi zi alle tre mostre dedicate alla terra nipponica

e realizzate grazie a uno scambio interculturale. E poi l’evento sugli usi e costumi

degli Indiani d’America, l’arte contemporanea che dialoga alla perfezione

con la collezione permanente dell’Accademia e le maioliche dipinte del Bargello Settemila canne distribuite in cinque corpi d’organo dislocati in setto-

ri diversi della basilica di Santa Maria del Fiore. Il suono prodotto dall’organo Vincenzo Mascioni del Duomo, instal-lato negli anni Sessanta del Novecen-to, produce un suono che avvolge e sorprende, arrivando all’ascoltatore da punti inaspettati della chiesa. A raccon-tare a Il Reporter le particolarità di uno strumento importante quanto prezioso è l’organista e concertista Gabriele Gia-comelli, direttore artistico della rasse-gna di musica O flos colende e a lungo ispettore onorario della soprintendenza di Arezzo per il restauro degli organi antichi. “Il grande Mascioni del Duo-mo fiorentino, il più grande organo a trasmissione elettrica della Toscana e sicuramente uno dei più importanti del Paese - spiega Giacomelli - è una spe-cie di Ferrari nel suo genere: tanto più è perfetto, tanto più ha bisogno di manu-tenzione”. Rimasto fermo a lungo e uti-lizzato solo per qualche messa cantata, l’enorme strumento è stato riportato in auge proprio per suonare in occasione di O flos Colende, “quando è stato suona-to dai più grandi musicisti”, tra i quali l’organista di Notre Dame. La rassegna 2012, arrivata alla dodicesima edizione e in programma con una calendario ben scandito fino al prossimo 17 settembre, prevede due appuntamenti musicali con protagonista il grande strumento di santa Maria del Fiore. Il primo è fissa-to venerdì 13 aprile, quando il tedesco Klemens Schnorr, organista titolare della Cattedrale di Friburgo, una vera e propria autorità nel campo, attivo come rinomato insegnante e celebrato concer-tista in tutto il mondo, si esibirà in brani di Reger, Bach e Louis Vierne, tra cui il celebre Carillon de Westminster, ispira-to dal notissimo motivo suonato a Lon-dra dal Big Ben. Il secondo appunta-mento è invece fissato per il 25 maggio quando, per la prima volta nella storia di O flos colende, si svolgerà una vera e propria maratona organistica che vedrà alternarsi per quasi tre ore (si comincerà eccezionalmente alle 20,30) ben quattro organisti italiani di fama, ciascuno im-pegnato in un autentico tour de force di bravura e virtuosismo: Gianluca Liber-tucci, Stefano Pellini, Gian Vito Tannoia e Ferruccio Bartoletti.

O FLOS COLENDE

Il grande organoe i virtuosi del suono

Un fortissimo amore per il teatro e uno altrettanto forte per la psiche umana. È da questo connubio di passioni che nasce il gruppo tea-

trale I Libera-Mente, in scena dall’8 al 10 maggio al Teatro del circolo culturale dell’Antella con lo spettacolo “L’uomo della sabbia. Ovvero come Clara e Nathan riuscirono a ingannare la morte”, tratto dall’omo-nimo racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Uno spettacolo che è anche il frutto di un lavoro intenso, realizzato grazie all’impe-gno di questa compagnia di attori dilettanti, che dal 2006 - anno del-la nascita del gruppo - ad oggi ha già messo in scena due spettacoli. “Questa è la terza piece che produciamo - spiega Francesco Romano, autore della riduzione, regista insieme a Luisa di Valvasone e anima del gruppo - la storia, al contrario dell’originale di Hoffmann, è ambientata in tempi moderni, ma con elementi di scena che rimandano all’inizio dell’Ottocento”. Ingresso euro 12, apericena euro 5 (prenotazione ob-bligatoria). Email: [email protected], oppure 347.6444271 o 339.5370919.

Sarà il padiglione Cavaniglia della Fortezza Da Basso di Firenze la location che ospiterà l’anteprima dell’ottava edizione del Muv Fe-

stival, prevista per sabato 7 aprile. Sul palco tre dei nomi più cliccati della nuova scena elettronica europea: Paco Osuna, Egbert e Paul Ritch, assieme ai resident Philipp, Cole e Brandon Bi. In ordine di importanza il primo nome che balza all’occhio è certamente quello dello spagnolo Paco Osuna, miglior artista iberico del 2011 secondo Dj Mag nonché primo dj spagnolo a lavorare per la celebre Cocoon Recordings. Poten-za unita ad armonia e suoni deep techno fusi con un tocco di minimali-smo sono invece il marchio di fabbrica del parigino Paul Ritch, dj attivo su Quartz Rec, noto alle cronache musicali per i suoi straordinari piaz-zamenti nelle classifiche dei brani più venduti su beatport. Ultimo, ma certamente non meno importante, l’olandese Egbert: il pupillo di Secret Cinema che, grazie al suo Vlammen Ep, è riuscito a entrare nella borsa di Sven Vath e ad apportare elementi dub e progressive nelle produzioni per Cocoon Recordings.

Hoffmann all’Antella Il Muv alla FortezzaA TEATRO. La storia rivista “Libera-Mente” LIVE. Torna il festival “elettronico”

/L.V.Z. /B.B.

/L.V.Z.

Page 33: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Altro che Uffizi, macché David. La tappa obbligata per i fan dei Litfiba è una sola: lo

scantinato in cui nacquero i primi album, da Enei-de a Desaparecido, da 17 Re a Litfiba 3. Il “Ba” che chiude il nome del gruppo si riferisce a via de’ Bardi, strada a poche centinaia di metri da Ponte Vecchio. Al civico 32 si trova la via d’accesso alla cantina del rock. Qui, sotto il livello del suolo, Pelù, Renzulli & co. avevano la loro “casa”, qui provavano insieme ad altri complessi della scena new wave fiorentina, tra il 1980 e il 1988. Fu pro-prio Ghigo a chiedere in affitto i locali al conte Capponi Canigiani: nove metri per otto, converti-ti in sala prove, con salottino, magazzino e bagno

annessi, dove risuonò il primo vagito dei Litfiba. A trent’anni di distanza la storia della musica è rimasta tracciata sulla parete esterna, tappezzata da disegni e scritte lasciate dai fan. “È un monu-mento al rock fiorentino, bisognerebbe metterci un targa – propone Bruno Casini, primo manager della band dall’80 all’86, che ha raccontato que-gli anni in un libro (In viaggio con i Litfiba, edi-trice Zona, 192 pagg., 17 euro) - è un luogo ance-strale, una cantina umida, che durante l’inverno si allagava spesso”. Accanto alla porta il numero civico non c’è. Sono le frasi, le dediche e i com-menti, stratificati anno dopo anno, che fungono da richiamo per gli appassionati. Ci sono le fan

che si limitano a un prosaico “Piero sei bono”, altri tracciano sul muro brani di canzoni (“Sogno proibito di qualcuno è castigare”, “Senza dormire non posso stare”), altri ancora disegnano il cele-bre cuore con le corna. Oltre alla band di Pelù e Ghigo il civico 32 è stato frequentato da tanti altri. Tra gli anni ’70 e ’80, nei sotterranei del palazzo riecheggiavano le note dei Cafè Caracas (gruppo punk-rock in cui esordì Raf e di cui faceva parte anche Renzulli), provavano i Moda, suonavano i Diaframma. “Erano anni belli, spensierati e di grande sperimentazione – ricorda Casini – erano frequenti le session con altri musicisti, anche di passaggio a Firenze”.

La cantina del rock. A Ponte VecchioMUSICA/2. I locali dove “nacquero” i Litfiba sono visitati ogni anno da moltissimi fan

/G.C.

“Ebbene sì è apparsa la Madon-na. O meglio la signora Cic-cone in carne e ossa”, scriveva la Nazione quasi 25 anni fa, il

7 settembre 1987. Era il day after del primo, grande concerto a Firenze di un astro nascen-te della musica pop, anzi di una rockstar come veniva chiamata ai tempi. Lo stadio Franchi era la tappa fi nale del tour mondiale, il primo per una 29enne che già aveva cambiato look una manciata di volte. Il capello corto e biondo, insieme alla guepiere con i seni a punta, ripor-tano ad atmosfere passate. Tempi in cui la città impazzì per un’americana minuta che urlava “Siete caldi?”. La lussureggiante dimora scelta dalla cantante, Villa La Massa nelle campagne di Candeli, era assediata dai fan, giorno e notte. La suite era la numero 34, dotata – per l’occa-sione – di uno specchio in cui la Material Girl poteva rimirarsi a fi gura intera. In suo onore fu organizzata una cena esclusiva, riferiscono le cronache di quegli anni, che contava una doz-zina di invitati in tutto, tra cui il regista Franco Zeffi relli e la marchesa Bona Frescobaldi. Ma-donna espresse anche il desiderio di incontrare Cicciolina, ma l’allora onorevole Staller disertò l’incontro fi orentino a causa di “impegni im-prorogabili”. La città fu messa sottosopra. Il

traffi co andò in tilt durante la prima uscita di shopping della popstar, che a bordo di un’Al-fa 164 fi ammante si diresse in una gioielleria di Ponte Vecchio. Il giro di compere fi nì poco dopo, accerchiata com’era da fan e dagli in-separabili gorilla. Le stesse guardie del corpo che la seguivano nelle sedute di jogging. Per due giorni la diva si presentò in tenuta sporti-va, calzoncini neri, maglietta bianca e occhia-le da sole, sui lungarni, percorrendo ponte da Verrazzano e poi giù per qualche chilometro fi no ai viali di circonvallazione. Dietro di lei un nugolo di ammiratori a piedi e in motori-no. Infi ne arrivò il momento del concerto, sold out: 57.117 biglietti staccati, ma “solo” 10mila persone poterono accedere al prato di fronte al palco. Il giorno del grande evento, dome-nica 6 settembre, tutta l’area intorno allo sta-dio fu chiusa la traffi co, alcune strade furono addirittura interdette ai pedoni, se non muniti di regolare ticket. Lo show vide sette cambi di abito, frasi in un italiano un po’ stentato (“Balli con me”, “Ciao Italia”) e un bis sulle note de La Isla Bonita, Who’s That Girl, Holiday. Un concerto fotocopia rispetto a quello andato in scena due giorni prima a Torino e trasmesso in diretta tv Rai, ma con un ciuffo in meno. Sì, una bella ciocca di capelli. Il ballerino 13enne

Madonna? Faceva jogging sui lungarniGianni Carpini

MUSICA/1. A giugno lo show al Franchi. Ecco cosa successe la prima volta che si esibì, 25 anni fa

“La prova che gli Italiani e gli Stranieri possono vivere insieme”. Questa è la

frase che accoglie i visitatori nella pagina Fa-cebook di “Non sono clandestino”, un progetto ideato da Mark Abouzeid, libano-statunitense trapiantato a Firenze dove lavora come fotore-porter, e un gruppo di associazioni che rappre-sentano gli immigrati. Ragazzi stranieri posano per una rivisitazione fotografica di alcuni ritratti di grandi personaggi storici legati alla fiorenti-nità. Ed ecco quindi Andre, jamaicano-america-no, diventare Lorenzo il Magnifico ritratto dal Bronzino, o Savonarola interpretato da un isra-elo-ungherese. “Il nuovo Nuovo mondo” sarà la mostra che a giugno, in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, raccoglierà i nuovi/vecchi ritratti in uno dei percorsi che commemorano i cinque-cento anni dalla morte di Amerigo Vespucci. “È un’iniziativa utile e che deve far riflettere – spie-ga Mark – il ricavato della mostra, infatti, una

Italiani e stranieri insieme per le famiglie di Samb e Diop FOTOGRAFIA. Da un progetto del libano-statunitense Mark Abouzeid un’iniziativa in Sala d’Arme

una delle foto in moStra

cultura

volta pagate le spese, sarà devoluto alle famiglie di chi rimase vittima del doppio agguato di piaz-za Dalmazia e San Lorenzo a dicembre, dove persero la vita due ragazzi e tre vennero feriti”. Anche il dietro le quinte di “Non sono clande-stino”, formato da più di trenta professionisti, si muove per puro volontariato, si tratti di mano d’opera, materiali o altre risorse. “Dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto e anche il Comune, che ha messo a disposizione molti materiali e addirittura la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio”. Questa è la vera forza del progetto, che oltre alla mostra deve servire a unire i vecchi e i nuovi fiorentini. “Bisogna ca-pire che extracomunitario e straniero non sono difetti, e non sono legati a parole come clande-stinità o criminalità. L’extracomunitario è me-dico, è netturbino, paga le tasse ed è attivo nel sociale, spesso più degli italiani”. L’iniziativa è in programma dal 5 al 7 giugno. /G.S.

che accompagnava sul palco miss Ciccone, tale Chris Finch, mentre si esercitava in camerino batté la testa contro un vaso. Risultato: sei punti di sutura e testolina mezza rapata, tra le proteste

delle guardie del corpo. “Se lei se ne accorge – mugugnarono al medico che intervenne - sono guai”. Ma si sa, negli anni ’80 il ciuffo era uno status symbol. Anche per Madonna.

33

Page 34: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

segnalazioni a [email protected]

Raccontare la storia di un uomo per raccontare la vita di tutti quelli che han-no contribuito alla Libe-

razione del Paese, quel 25 aprile del 1945. Così Il Reporter vuol ricorda-re una delle date più importanti nella storia dell’Italia post unità, “anche se, bisogna tenerlo bene a mente, Firenze è stata liberata più tardi, l’11 agosto, con il suono indimenticabile della Martinella (la campana di Pa-lazzo Vecchio, ndr) che chiamava a raccolta la popolazione”. A parlare è Giancarlo Cecchi, classe 1928, ex partigiano, ex dipendente della Giunta Regionale della Toscana, ap-passionato produttore di documen-tari di vario genere e amante delle cose “fatte con le proprie mani”. Un uomo normale con una storia specia-le, che a soli 16 anni decise di com-battere per riprendersi la sua Firenze, per non lasciarla in mano a “quegli invasori prepotenti”. “Ero salito sull’autobus per tornare a casa dal lavoro – spiega Giancarlo - quando fui fermato da un gruppo di uomini in divisa che mi invitarono a scende-re e mi riempirono di botte. Mi spac-

Aveva appena sedici anni quando si incamminò da solo

verso Monte Morello, per difendere i diritti della gente

come lui e opporsi al regime che stava schiacciando l’Italia

25 APRILE. Per ricordare l’anniversario Il Reporter racconta la storia di Giancarlo Cecchi

Firenze, il partigiano e la LiberazioneLudovica V. Zarrilli

giancarlo cecchi nella redazione de il reporter

carono un dente e mi strapparono la maglietta. Tornai a casa sanguinan-te”. La sua “colpa”? Aver raccolto e poi gettato a terra un manifestino di propaganda fascista. Cecchi, che più che un uomo era un ragazzo, appe-na 15 anni d’età, di lì a pochissimo decise di mollare tutto per ritirarsi sul Monte Morello e combattere a fi anco dei partigiani. Poco più di un bambino, con le scarpe chiodate che strusciavano pesanti tra un nascon-diglio e l’altro, la storia di Cecchi è la storia di una famiglia semplice nella Firenze della fi ne degli anni Trenta. La fame, la miseria, i lavori improvvisati, i genitori che fanno i salti mortali per riuscire a portare a casa uno stipendio per campare. Le vicende di quest’uomo sono vicende condivise, fatte di rinunce, di batta-glie, di sogni e di uomini, tanti uo-mini, che un bel giorno decisero di alzarsi in piedi e combattere per la libertà loro e della loro terra. “Oggi vado nelle scuole – spiega Cecchi – e i ragazzi mi fanno tante domande. È una bella sensazione, perché i gio-vani non fanno domande premedita-te, chiedono quello che gli passa per la testa, fanno scelte d’istinto”. Un po’ come quella di incamminarsi un bel giorno verso un’Italia nuova.

Amici della Terra Firenze - Onlus

335.365149 QUESTO SPAZIO È OFFERTO GRATUITAMENTE DA

ANDREA (31br)femminaadulta,tagliamedia contenuta

NACCHERO (54br)maschio adulto,taglia media

OMAR (58br)maschio adulto,taglia medio-grande

GIUSEPPEGARIBALDI(57sc) - maschioadulto, tagliamedi0-grande

CHARLIEmaschio,cucciolone, taglia media

WILLY maschioadulto, tagliapiccola

PEPE maschioadulto, tagliamedio grande

HACI maschio,cucciolone,taglia medio-piccola

PENELOPE (30br)femmina adulta,taglia medioa-contenuta

Prendimi con te TI AMERO’ PER SEMPRESono tutti cani che vivono in canile ma hanno bisognodi trovare una famiglia seria ed affettuosa che voglia adottarli!

PROGETTO ADOZIONE CANIdei cani l i munic ipal i e r i fugio

Page 35: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

Nata nel 2000 con la collaborazione di Comune e Q2, la manifestazione Fi-

renze e Danza spegne quest’anno la sua dodicesima candelina. Dopo la rassegna - che si è svolta a marzo – il mese di aprile sarà dedicato a un maxi concorso. Il 13, 14 e 15 aprile verrà fatto spazio a una tre giorni all’insegna del movimento, durante la quale, sul palcoscenico dell’Obihall, si alterneranno giovani coreografi emergenti, solisti, duo, passi a due e gruppi dai 7 ai 25 anni, divisi per livello e categoria, che si contenderanno i vari premi messi in palio. La giuria, composta da nomi di fama inter-nazionale, dovrà individuare i più bravi e meritevoli a cui andranno premi e borse di studio. “Il progetto a cui stiamo già lavoran-do - spiega l’organizzazione - è di formare un gruppo coreografico che possa diventare nel tempo una compagnia, la creazione di una accademia per poter dare la possibilità a molti ragazzi di potersi preparare ad un futuro professionale nella danza”.

Lontana la città nel suo respiro/Memoria nostalgia di passi verdi/Piazze rotonde

e vicoli di sogno/Il fiume è languere della sera/Memoria incontri e pagine smarrite. Sembra di trovare la via d’accesso ad angoli remoti del cuore leggendo i versi di Rober-ta degl’Innocenti, che nel suo “I graffi della luna”, raccolta di poesie (Edizioni del Leo-ne, 82 pagg., 10 euro) si muove con disin-voltura tra atmosfere oniriche e ambienta-zioni urbane, raccontando l’universo che le si muove intorno col garbo di chi sa usare le parole. La scrittrice ha già all’attivo quattro libri di narrativa e quattro di poesia, produ-zione che negli anni le ha fatto guadagnare un posto di rilievo nel panorama culturale fiorentino. Vincitrice di numerosi premi, ar-riva con “I graffi della luna” a solcare quei percorsi dell’anima che non tutti riescono a rendere con così tanta pregnanza.

agenda

“Firenze e Danza”

Tre giorni all’Obihallper i giovani ballerini

L’opera di Roberta degl’Innocenti

I graffi delicatidella poetessa

/B.B.

/B.B.

IL CONCORSO

IL LIBRO

Live

Nina Zilli10 aprileObihall

Nina Zilli partirà con il suo “L’amore è Femmina tour” il 10 aprile dall’Obihall di Firenze per le prime 10 imperdibili date nei club più importanti dello stivale portando davanti al pubblico tutto il suo talento di cantante appassionata, autoironica e glamour. Nina Zilli porterà dal vivo i brani del suo nuovo album “L’amore è femmina” (uscito per Universal Music il 15 febbraio). In scaletta anche “Per sempre” la canzone presentata al Festival di Sanremo 2012 e i brani del suo album d’esordio “Sempre lontano”, come “L’uomo che amava le donne” o “50mila” che l’hanno resa una delle voci più amate dal pubblico.

Pierdavide Carone11 aprileObihall

A volte è dai piccoli particolari che si giudica un cantautore. E se la “quasi citazione” degre-goriana viene scomodata, la ragione c’è. Pierdavide Carone rappresenta appieno la nuova canzone d’autore, e non solo perché molte frasi dei suoi testi risultano più interessanti della media di quello che si sente in giro. Come dicevamo, sono i particolari che conta-no, fin dall’inizio, quando ad esempio “Di notte”, sicura-mente qualcosa di più di “Una canzone pop” (titolo del suo album di debutto), vantava una costruzione poetica di una cer-ta solidità, opera di chi ha letto e ascoltato molto nonostante la giovane età.

Samuele Bersani12 aprileTeatro Verdi

A distanza di quasi tre anni

dall’album Manifesto abusivo, il musicista pubblica su etichetta Sony Music PSYCO, 20 anni di canzoni, un’antologia di 28 brani divisi in due cd, selezionati e “restaurati” dallo stesso Bersani, e impreziosita da due inediti “Un pallone”, con cui partecipa al Festival di Sanremo, e “Psyco”. Un percorso musicale lungo vent’anni che, dai tempi di “Chicco e Spillo” ad oggi, gli è valso il ruolo di assoluto pro-tagonista tra coloro che sanno trasformare in arte l’osserva-zione della realtà circostante e dei sentimenti interiori, serven-dosi di un linguaggio sempre moderno e suggestivo, in bilico costante tra poesia e invettiva, tra il ricorso al paradosso e l’ironia.

Loreena McKennitt18 aprileObihall

Unica nel suo genere, Loreena McKennitt continua a tessere la sua magia celtica anche dal vivo. Il “Celtic Footprints Tour” tocca 11 paesi europei per 29 concerti. “Non vedo l’ora di portare nuovamente la mia musica al pubblico europeo” ha detto, annunciando il tour. “E’ sempre un piacere incontrare così tante persone che hanno trovato un posto per la mia musica nella loro vita”. Con lei sul palco alcuni dei musicisti già noti al pubblico per averla accompagnata anche nelle tournee passate, come il chitarrista Brian Hughes, il violinista Hugh Marsh e la violoncellista Caroline Lavelle, mentre altri saranno nuovi compagni di viaggio. Il pubblico potrà ascoltare i brani tratti da album attraverso i quali la cantante ha esplorato le radici della musica celtica, un viaggio musicale che l’ha portata dall’Asia Minore all’Irlanda.

Pino Daniele19 aprileTeatro Verdi

Dopo il successo dell’evento live con Eric Clapton lo scorso 24 giugno a Cava de’ Tirreni,

Pino Daniele torna nel 2012 con un nuovo album di inediti e un’intensa attività live. An-ticipato il 2 marzo dal primo singolo in radio, il 20 marzo è uscito “La grande madre”, il nuovo disco di Pino Daniele, con il quale il cantautore entra nel novero degli artisti che hanno detto addio alle major discografiche.

La mostra

Macchiaioli: una collezione ritrovataFino al 16 aprileGalleria Pananti - Viale del Poggio Imperiale

Continua fino al 16 aprile “Macchiaioli, una collezione ritrovata”, mostra che apre le porte della nuova sede della Casa d’aste Pananti e raccoglie 39 opere pressoché inedite provenienti da una collezione privata. Il volume della mostra presenta una prestigiosa colle-zione, composta da opere im-portanti e note dei protagonisti del movimento macchiaiolo, in buona parte proveniente da raccolte storiche. La raccolta, costituita agli inizi del XX seco-lo conserva pressoché intatta, nel nucleo principale e senza aver subito interventi pesanti di restauro e pulitura, permette di ripercorrere, per capisaldi, le vicende della pittura “toscana” del rinnovamento. Uno dei ver-tici della raccolta è costituito da 8 opere di Giovanni Fattori, 7 di Telemaco Signorini, quindi sono bene rappresentati Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, Edoardo Borrani, Raf-faello Sernesi, Vito D’Ancona e Serafino De Tivoli. Due sug-gestivi studi di Stefano Bruzzi, e alcune superbe tavolette di Eugenio Cecconi, concludono il percorso di ambito tosca-no. Giuseppe De Nittis è qui documentato da una delle sue varie redazioni di nota “Veduta napoletana”.

A teatro

Colazione da Tiffany Dal 10 al 15 aprileTeatro della Pergola

Un grande romanzo, un film fa-mosissimo, ora una divertente commedia. Holly è una ragazza estroversa, molto sofistica-ta e con qualche scheletro nell’armadio; vive a New York frequentando l’alta società e party esclusivi, sognando di sposare un miliardario per po-tersi permettere i preziosi della grande gioielleria Tiffany, per la quale ha una sorta di vene-razione. Nel suo palazzo abita

Paul, un giovane scrittore, che per mantenersi frequenta una donna più grande che gli permette di continuare a rin-correre il sogno del “romanzo perfetto”. I due si incontreran-no e si scopriranno a vicenda mettendo in luce le rispettive debolezze, come la depressio-ne e l’instabilità che minano il magico mondo creato ad arte da Holly per sfuggire alla sin troppo cruda realtà.

Il gioco dell’amore e del casoDal 24 al 29 aprileTeatro della Pergola

L’attività produttiva della nuova Pergola si apre con il grande gioiello dell’opera di Marivaux, portato in scena per la prima volta nel 1730 dagli attori della Comédie Italien-ne. È un classica “commedia degli equivoci”: Orgone ha una figlia, Silvia, alla quale concede di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, con lo scopo di studiare segreta-mente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorante. Anche Dorante, però, ha usato lo stesso stratagem-ma: mascherato da Arlecchi-no, suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni dei rispet-tivi servi, si innamorano e la stessa cosa accade anche ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni.

Una stanza al buio10 e 11 aprileTeatro Lumière

“Una stanza al buio” è una commedia gialla di Giuseppe Manfridi, uno dei più noti ed interessanti drammaturghi italiani contemporanei. L’azione si svolge in un appartamentino che uno scapolo impenitente - non per nulla malvisto da un condominio di anziani - ha trasformato in una garconnière sul cui pavimento campeggia una sinistra sagoma segnata col gesso della Polizia: questo luogo peccaminoso è contaminato da un delitto sul quale ancora si sta indagando.E qui si introducono un uomo e una donna.

35

Page 36: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

di sterile balletto del si fa e del non si fa non ci si può aspettare il miracolo di una soluzione rapida, per le decisio-ni sagge ci vuole il suo tempo..... ma un’occhiatina al perimetro, nemme-no? Latrina per i cani dei maleducati, discarica per maleducati, lavagna per le zozzerie dei “writers”, più buche che marciapiedi eccetera, eccetera. E poi i residenti che hanno espresso “per-plessità” sull’abbattimento del muro di cinta! E’ troppo bello, quel muro, per poterne fare a meno? Serve forse a nascondere le malefatte di chi riesce a penetrare l’area? Infine: i tagli alla spesa pubblica non consentono alla Guardia di Finanza di acquistare un paio di posacenere da posizionare sul marciapiede per i suoi agenti che fu-mano fuori della loro sede?Speranzosi saluti.

L.P.

la“CaCCiaaltesoro”aCareggiSalve, ieri sera sono andato a Careggi a trovare mio fratello, appena operato al setto nasale. Parcheggio il motorino negli appositi spazi proprio di fronte al nuovo ingresso e mi dirigo verso il bellissimo cartello colorato con tut-ti i disegnini, i reparti tanti bei nomi e tanti bei cartellini, cerco il reparto che mi aveva detto in cui si trovava e... niente da fare, non esiste!!! Siccome si potrebbe passare da cretini, vi chiedo di fare un salto a Careggi per render-vi conto voi stessi del caos che regna. Nessuno trova niente, non corrispon-de il 50... 60... 80% delle indicazioni, tutti vagano e domando a chi incon-trano o si fanno guidare al telefono, come ho fatto io. Vi aiuterò... la pa-lazzina era la B8, andate e controllate come si chiama nella realtà, non solo, una volta arrivati, trovatemi, da soli, 1° piano, la stanza 114... buona caccia al tesoro :-) E quando uscite... attenti a non spezzare il setto nasale, a chi ma-gari scende tranquillamente le scale!!! da non credere!!!!

Lettera firmata

“unostadionuovoPerfartornaretuttiitifosi”Salve,sono un cittadino dell’Isolotto e tifo-so della Fiorentina. Lasciamo perdere come va quest’anno, ma per i prossimi anni (però non si deve andare in Serie B!!!!!!!!!!!) questo benedetto nuovo sta-dio va fatto. Vado allo stadio da trenta anni (l’abbonamento però quest’anno non l’ho fatto), ormai ho l’età mia e non ne posso più di prendere la piog-gia. Già che si deve vedere giocare Cerci... scherzi a parte, alla televisione si vedono all’estero questi stadi bel-lissimi, ultra-comodi, tutti al coperto, che ti viene voglia di andarci. Perché noi dobbiamo continuare a avere il vecchio stadio? Io ci sono anche affe-zionato, ma quest’anno non ho fatto

l’abbonamento perché l’anno scor-so ho saltato mezze partite perché faceva freddo, pioveva, tirava vento, ecc ecc. Allo stadio non ci vanno solo i giovani tifosi, quelli della curva, ma anche i vecchietti come me, i bambini e le famiglie. A Firenze ci vorrebbe un nuovo stadio, così sono convinto che un po’ di gente allo stadio ci tornereb-be. Ora non ci si va più da un po’, ma quando si giocava in Coppa dei Cam-pioni (o come si chiama ora, non mi riesce nemmeno di scriverlo) non ci si faceva tanto bella figura con lo stadio. Il mio sogno è uno stadio nuovo, al coperto e comodo e con il parcheg-gio. Fatelo dove volete, ma fatelo!!!!!!!Grazie,

Arturo

l’aPPelloPerungattosmarrito

Salve, il giorno 23/12/2011 in zona Ri-fredi, via dei ragazzi del 99, ho smarri-to un gatto. Nonostante i vari tentativi (volantinaggio, segnalazioni a negozi, ambulatori, veterinari, ecc.) nessuno mi ha dato notizie in merito. Siccome il micio è molto buono probabilmen-te qualcuno l’ha portato a casa anche per toglierlo dal pericolo della strada, però così facendo il gatto non può ritornare. Chiedo se potete aiutarmi magari con un piccolo annuncio sul giornale. Ringrazio per l’attenzione augurandovi un buon lavoro.

Lettera firmata

viadelromitoela(non)PuliziadellestradeBuongiorno,mi chiamo Letizia e abito in via del Romito dove la pulizia delle strade è stata ripristinata al quarto giovedì del mese. Sono ormai mesi che è in atto (per modo di dire) la pulizia, pu-lizia che però non viene effettuata in quanto nessuno sposta le macchine e quindi è impossibile effettuarla. Ho chiamato più volte il Quadrifoglio e la Polizia Municipale e tutti e due si rimpallano le competenze. Il Quadri-foglio non chiama i Vigili e i Vigili non vengono perché non chiamati!!!! Per

cui, senza nessun controllo, le strade sono mesi che non vengono pulite a fondo... vi farei vedere in che con-dizioni sono: le fogne sono così ottu-rate da cicche di sigarette e pallottole di sporcizia che, se un giorno dovesse arrivare un forte acquazzone (come vengono spesso d’estate a Firenze), si allagherebbe tutto in quanto è tutto tappato! (vedasi l’estate scorsa). Io cre-do di essere l’unica a spostare macchi-na e motorino e anche questo non mi sembra giusto che io debba perdere un sacco di tempo a cercare parcheg-gio (che in quella zona è praticamente impossibile!) per poi vedere che sono l’unica e che le strade rimangono in quelle condizioni. Quando un tempo mettevano le ganasce le cose funzio-navano diversamente perché (è brut-to a dirlo!) ma senza i dovuti controlli e le multe la gente fa come vuole. Non so se conoscete la zona di Rifredi/Sta-tuto ma è un po’ lasciata andare a se stessa: la nuova pulizia strade è del tutto inefficiente, le scritte sui muri e sulle saracinesche sono sempre di più, i parcheggi selvaggi sui marciapiedi sempre più frequenti, extracomunitari pieni di roba di contrabbando davanti ogni bar, ogni negozio, ogni farmacia aumentano a dismisura e gli zingari sono fissi a elemosinare ai semafori! Io vivo da queste parti da 30 anni e così in basso non l’avevo mai vista! Mi di-spiace enormemente e spero si possa fare qualcosa.. mi si stringe il cuore a vedere la noncuranza sia delle perso-ne che ci vivono sia delle persone che dovrebbero far rispettare le regole del buon cittadino e che invece non si ve-dono mai!In attesa di un vostro gentile riscontro,porgo cordiali saluti,

Lettera firmata

“vialetosCana?ungabinettoPubbliCo”Sono una residente di Viale Toscana e intendo segnalare lo stato di degra-do, di abbandono e di sporcizia in cui versa il viale stesso. Trovo scandaloso che le autorità preposte non inter-vengano per un ripristino decente del viale. Il manto stradale e dei marcia-piedi sono una sequenza di buche e dislivelli da rendere pericoloso il per-corso pedonale anche ad una perso-na sana, figuriamoci per gli anziani e i bambini della zona. Ad aggravare poi la situazione è che il Viale Toscana è diventato il gabinetto pubblico di tut-ti i cani del circondario i cui padroni non si preoccupano minimamente di raccogliere i loro escrementi, che sono così fitti da obbligare noi abitan-ti a zigzagare con prudenza evitando spiacevoli e insalubri pestamenti. Ma, sbaglio o c’è una ordinanza comuna-le che obbliga a raccogliere e gettare nei cassonetti gli escrementi dei cani, pena una multa salata?

L.R.

Inviaci le tue lettere [email protected] e segnalazioni:tutto su www.ilreporter.itLettere, segnalazioni, proposte, ma anche veri e propri articoli scritti dai lettori. Tutto questo ed altro ancora sul portale www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non trovano spazio in queste pagine saranno pubblicate sul sito. E poi spazio ai commenti e alle vostre opinioni

lettere

disabili,“nonvolevomettereindisCussionelelorodiffiColtÀ”Egregio Direttore,innanzitutto La ringrazio per aver pub-blicato la mia lettera ne “Il Reporter” di Febbraio 2012, e Le confermo che non era assolutamente mia intenzio-ne mettere in discussione le difficoltà che incontrano, ogni giorno e nelle più diverse situazioni, i disabili. Come peraltro anche da Lei evidenziato, mi volevo riferire ai cosiddetti “furbetti” ed alla mancanza di controlli volti ad eliminare tali incivili comportamenti e mi spiace quindi che il Sig. Bandini ab-bia rilevato solo l’aspetto dello shop-ping in taxi e non le altre proposte a favore (più parcheggi riservati presso ospedali, Asl, ecc.).Cordiali saluti

Franco

Palagiustizia,merCafiremeCCanotessile:“lemieosservazioni”Queste mie osservazioni si articolano su tre punti:1- Sono scandalizzata dalle lamentele di giudici ed avvocati per la carenza di parcheggi gratis intorno al nuovo Palazzo di Giustizia mentre il parcheg-gio sotterraneo è vuoto (pag.8 del vo-stro numero di marzo); sorvoliamo sul fatto che queste categorie di profes-sionisti potrebbero tranquillamente permettersi il taxi o il parcheggio, ma se proprio non vogliono, perché non si alzano un po’ prima per prendere uno o anche due autobus, come fan-no migliaia di lavoratori e pendolari?2- Stadio e cittadella viola vicino al Mercafir sacrificando un po’ di spazio all’ortofrutta?? Piuttosto espanderei lo spazio per lo smercio di ortofrutta, mandando tutti i calciatori e satelliti a coltivare i campi!3- E rieccoci col Meccanotessile. E’ vero che dopo trenta o quarant’anni

36 Aprile 2012

Page 37: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

“lamiaProPosta:unaPistaPerbiCiePedonilungoilterzolle”Buongiorno,io abito in Piazza Dalmazia, zona den-samente urbanizzata e trafficata e ogni giorno per portare mia figlia alla scuola Matteotti e per poi andare al lavoro, passo accanto al Terzolle e dal caos di Via Reginaldo Giuliani, girando l’angolo, per pochi minuti, mi si apre il cuore, perché finalmente lo sguardo si allarga fino alle colline di Careggi,

c’è un po’ di verde, ci sono le anatre giù in basso, perfino l’aria è più pulita, ma l’incanto è di breve durata..... po-chi passi e ci si ributta nel traffico di via Santo Stefano in Pane e poi di Via-le Morgagni. Eppure basterebbe così poco...... si potrebbe camminare tran-quillamente là in basso, accanto al fiu-me, basterebbe ripulire e tenere puliti gli argini e si potrebbe andare fino alle Cascine a piedi e fino a Cercina.... Una vera pista pedonale e ciclabile, lonta-no dal traffico, piacevole da percorre-re, sicura per grandi e piccini, come

invia la tua segnalazionealla nostra redazione

[email protected]

Gentile lettore,ciascun fiorentino sa fin troppo bene che (purtroppo) il problema delle bu-che non riguarda soltanto le strade del centro. E quello di cui si parla è un problema che non deve essere andato a “cercare” nemmeno troppo, ma che “si fa vivo” da solo mentre si cammina per la città o si è alla guida di auto, motorino o bicicletta. L’articolo cui lei si riferisce era stato scritto prendendo specificatamente in considerazione il centro fiorentino ed è per questo che l’analisi si limitava a quella zona, ma ciò non vuol dire che simili problemi non riguardino anche altre aree di Firenze. Anzi. La zona di Rifredi – come da lei segnalato – ma anche altre sparse qua e là per la città. Buche, av-vallamenti, ostacoli, sconnessioni e chi più ne ha più ne metta non carat-terizzano solo il cuore di Firenze (che pure, anche in questo caso, ha le sue particolarità, per via della sua pavimentazione, diversa rispetto a quella di altre zone della città), ed è giusto che su tutto il territorio comunale si inter-venga per risolvere i problemi che riguardano le carreggiate, sia per i disagi che creano a chi le percorre sia per il pericolo di cadute o altro che possono rappresentare, ricordando sempre che quelle che per molti possono essere semplici “scocciature” per un disabile o per una mamma con il passeggino rischiano di trasformarsi in veri e propri insormontabili ostacoli. Insomma, la stessa attenzione del centro merita ovviamente anche la “periferia” (che poi spesso periferia non è), ed è per questo che vi chiediamo di segnalare quel-lo che non va (in strade e marciapiedi, ma non solo) nelle vostre zone. Chi meglio di chi vive la città e i suoi vari rioni può essere “sentinella” in grado di accorgersi di quelle che sono le situazioni da cambiare? E allora aspettiamo che ci segnaliate le strade in cui secondo voi sarebbero necessari interventi. Noi a nostra volta amplificheremo la vostra voce, per cercare di vincere tutti insieme l’ardua battaglia contro le buche.

Matteo [email protected]

leCondizionidistradeemarCiaPiedidi“Periferia”Cara redazione del Il Reporter, Vi scrivo in merito all’articolo sulle condizioni delle strade e dei marciapiedi. E’ tutto vero ciò che scrivete ma vorrei far presente che Firenze non è solo il centro storico e Oltrarno. Esiste anche la periferia, che se non è messa peg-gio, meglio no di sicuro. A testimonianza di questo ciò che è successo a mia madre, che alla fine di novembre, a causa di un marciapiede dissestato nella zona “periferica” di Rifredi, è caduta riportando una frattura ad un polso con relativa ingessatura per un mese. Il quartiere di Rifredi, è densamente popo-lato da persone anziane le quali hanno già di per sé difficoltà motorie, poi naturalmente ci sono i disabili in carrozzina e le mamme con i passeggini. Insomma vorrei davvero che il sindaco Renzi non pensasse a fare bello il centro solamente perché è visitato dai turisti che portano guadagni ai com-mercianti, non possono esserci fiorentini di serie B.Grazie per la Vostra cortesia.Cordiali saluti

Lettera firmata

lettere

esistono in tante altre città... come è stata fatta lungo l’Arno per andare dal Parco delle Cascine ai Renai.... La pro-spettiva giusta non è quella di fare più spazio alle macchine: bisogna fare in modo che non sia più indispensabile l’uso della macchina, bisogna pensare ad una mobilità alternativa alle auto, in una città piccola e in pianura come Firenze, e con tutto il traffico, la scar-sa ciclabilità è un reato. Siamo troppi per girare tutti in automobile e non possiamo cementificare ogni cosa e trasformare tutto in strada. Una do-menica, sono andata insieme a mia fi-glia, da Piazza Dalmazia a Villa Petraia, in bicicletta: io stavo sulla strada ma è impensabile farci stare anche dei bambini!!! Quindi, mia figlia, pedalava stando sul marciapiede, ci siamo cre-ate, con tutte le difficoltà del caso, la “nostra” pista ciclabile ma non è giu-sto penar così per andare in bicicletta!!Grazie per l’attenzioneCordiali saluti

Sandra Turco

ilCambiamentodisanlorenzovistodaunaresidente“storiCa”Cara redazione,in questi giorni è stato completato lo spostamento dei banchi degli ortolani all’interno del mercato di S. Lorenzo, e è stato rimosso il tendone esterno, pare che finalmente si passerà ad una riqualificazione di tutta la piazza. Sono un’abitante del quartiere da 60 anni, in pratica ci sono nata e fino ad ora ho assistito al lento degrado e abbando-no di questo mercato che, fino ad ora, aveva funzionato, anche per calmiera-re i prezzi, era un mercato dove si an-dava per risparmiare e per trovare quei prodotti tipici della nostra regione, adesso però tutto è cambiato, sono diminuite le pescherie, i banchi degli ortolani, le macellerie, e sono aumen-tati i banchi che vendono prodotti diciamo “etnici”, ho sentito che il no-stro sindaco Renzi vuole che i banchi esterni, quelli che per intenderci sono attualmente in piazza S. Lorenzo, ven-dano prodotti dell’artigianato fioren-tino, e mi sembra giusto, così come i banchi all’interno dovrebbero, per la maggior parte, vendere prodotti to-scani, ma questo non avviene perché ogni volta che un’attività chiude vie-ne, invariabilmente, sostituita da per-sone che vendono altri prodotti che con la tradizione toscana hanno ben poco da condividere: Vorrei sapere dal nostro Sindaco, come funzionano le concessioni delle licenze per queste attività? Quando un commerciante si ritira deve riportare la concessione in comune, come avveniva una volta; e poi il comune faceva dei concorsi per la riassegnazione delle concessioni? Oppure può tranquillamente vender-le o affittarle a terzi come avviene at-tualmente? E, non mi si venga a dire

che i fiorentini non vogliono fare que-sti lavori perché con l’attuale crisi sa-rebbero tante le persone interessate, se non dovessero pagare cifre strato-sferiche per acquistare dai vecchi con-duttori queste concessioni, o pagare agli stessi affitti al nero. Vorrei tanto una risposta.

Patrizia Grassi

mosCHea,“PerCHÈnonfarlainCentro?”Caro Reporter,ho letto con interesse l’articolo pub-blicato a marzo sulla discussione per la nascita di una moschea a Gavinana. Io abito nel quartiere da quasi vent’an-ni, è un quartiere molto verde e tran-quillo, e devo dire che sono favorevo-le alla costruzione della moschea. Non penso che il quartiere cambierebbe, però secondo me ha ragione il presi-dente del quartiere quando dice che non ci sono gli spazi adatti. Dipende da come questa moschea dovrebbe essere, ma se dovesse essere fatta come si legge, capace di accogliere centinaia e centinaia di persone, pen-so che dovrebbe essere una costruzio-ne abbastanza grande, per la quale ci vuole un grande spazio. E poi qui nel quartiere di stranieri non ce ne sono molti, soprattutto in confronto con al-tre zone e soprattutto con il centro. Ri-peto che per me non c’è problema se la moschea fosse fatta a Gavinana, ma penso che si dovrebbe farla in centro, dove si trova il maggior numero di stranieri. Sarebbe bello, da fiorentino, poter dire che la mia città ha una mo-schea in centro, insieme ai tanti altri monumenti, penso che sarebbe un bel segnale di accoglienza. Anche in centro è vero non ci sono grandi spa-zi, ma penso che un posto potrebbe essere trovato e che quello sarebbe il posto migliore per la moschea. Da fio-rentino sarei anche curioso di andare a visitarla mentre passeggio per il cen-tro, e anche ai turisti piacerebbe. Che ne pensate?Grazie per l’attenzione e complimenti per il vostro giornale,cordiali saluti,

Michele F.

artiColosuiCinema,duePreCisazioniIn relazione all’articolo “Cinema: assal-to alle tessere sconto. Il dietrofront dei piccoli” due precisazioni:- I dati relativi ai biglietti, da me corret-tamente comunicati alla giornalista, si riferiscono a tutta Italia e non solo a Firenze.- Ho lasciato da tempo la presidenza dell’Anec e quindi il mio ruolo attuale è solamente quello di esercente del cinema Adriano.Grazie per l’attenzione.

Maurizio Paoli

37

Page 38: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

annunci immobiliari

le migliori offerte immobiliari: residenziali, commerciali, stagionali

un aiuto preziosoa casa tua

Per gli inserzionisti priva-ti i costi di pubblicazionedi un annuncio immobi-liare sull’edizioni carta-cee de Il Reporter è di:

Per informazioni telefonare

al n. 848.80.88.68o inviare e-mail a:

[email protected]

30€ per 1 mese

55€ per 2 mesi

80€ per 3 mesi

1-2 VANI

FIRENZE

☎ 055.6560386

SORGANE in recentissima costruzione ottimo apparta-mento piano terreno, composto da: ingresso/soggiornocon angolo cottura e accesso diretto al giardino esclusivodi circa 60 mq con ripostiglio/lavanderia, divisione gior-no/notte, 2 camere, servizio (finestrato) ripostiglio, altrogiardino con accesso dalla camera di 30 mq, termosin-golo, perfette condizioni, garage, tranquillissima posizio-ne, classe G nel verde richiesta EURO 315.000RIF.R1/310 Peruzzi Immobiliare

1224837

(ABA/471) CURE piccola palazzina ampiobilocale luminoso, ottime rifiniture in stilefiorentino, cotto e travi a vista,primopiano,composto da soggiorno doppio conangolo cottura,disimpegno,camera da lettocon bagno oltre ripostiglio e terrazzino. Ter-mosingolo. Ottimo anche per investi-mento.(a.c.e= g) € 220.000,00

☎055 4684635 - 347 6590279

(ABA/474) VARLUNGO FI SUD VarlungoAretina vecchia - in piccola palazzina bilo-cale di 45 mq circa, luminoso, primo piano,composto da ampia cucina abitabile, ca-mera da letto, disimpegno, grande riposti-glio e bagno. Termosingolo, no spese con-dominio € 180.000,00 trattabili

☎055 4684635 - 347 6590279

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi mono ebilocali di nuova costruzione in bel com-plesso residenziale adiacente a un parcopubblico di 2.000 mq., gli appartamentisono corredati da terrazzi, termosingolo eportoncini blindati. Possibilità garage e/oposto auto coperto. Si acquista diretta-mente dall’impresa. Prezzi a partire da€ 110.000,00 ☎055 9121333

LE BAGNESI in contesto verdeggiante ven-desi nuovo ottimo appartamento di mq 60con giardino di mq 60 tutto recintato conbuona esposizione accessoriato con can-celli in ferro battuto zanzariere ariacondizcaminetto esterno posto auto di proprieta’sala cucinotto con archi ripostiglio bagnofinestrato camera matrimoniale rif a 201

☎055 414545 - 055 419096

NAVE A ROVEZZANO Delizioso bilocale dinuova e completa ristrutturazione, mq. 45,composto da soggiorno con angolo cottura,camera matrimoniale e bagno. Rifiniture dipregio. Luminoso e panoramico. Classeenergetica g - epi > 175 kwh/m2 anno€ 225.000,00 ☎055 630656 - 055 631781

VALDARNO

INCISA VALDARNO vendesi mono e bilo-cali di nuova costruzione in bel complessoresidenziale adiacente a un parco pubblicodi 2.000 mq., gli appartamenti sono corre-dati da terrazzi, termosingolo e portonciniblindati. Possibilità garage e/o posto autocoperto. Si acquista direttamente dall’im-presa. Prezzi a partire da € 110.000,00

☎055 9121333

3 VANI

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

VIA MARITI vicinanza Dalmazia vendesi al2° piano appartamento di mq 75 ingressosoggiorno angolo cottura 2 camere matrimo-niali bagno terrazza termo sing. RIF A 307

BRUNI - IGO Immobiliare

1214484

☎ 055 419096 - 335 7363640

PIAZZA DALMAZIA strada interna silenziosavendesi al piano terra 3 vani ristrutturato con 2ingressi soggiorno angolo cottura cameramatrimoniale bagno ripostiglio area tergalevolendo camera singola termo singolo richiestaEURO 180.000,00 possibilità garageRIF A 308

BRUNI - IGO Immobiliare

1214485

(ABA/468) STATUTO Esclusiva - Via pa-gnini: appartamento 3 ampi vani di 70mqca. Al piano terreno rialzato con affacci tran-quilli e silenziosi, composto da ingresso,sala, ampia camera, cucina abitabile conbalcone e bagno oltre cantina. Termosin-golo. Da ristrutturare.(a.c.e= g)€ 235.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi apparta-menti di nuova costruzione in bel com-plesso residenziale adiacente a un parcopubblico di 2.000 mq., gli appartamentisono così composti: grande zona giornocon angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 ter-razzi, termosingolo e portoncini blindati.Possibilità garage e/o posto auto coperto.Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzia partire da € 180.000,00 ☎055 9121333

BIVIGLIANO in bella palazzina in pietra inpiccolo condominio con ingresso indipen-dente trilocale di mq.50 angolo-cottura-salacon caminetto 1 camera matr, 1 singola, ba-gno, piccola mansarda, ripostiglio, buonecondizioni, posto auto, giardino condomi-niale ma utilizzabile ☎347 6143007

GREVE IN CHIANTI in prossimità del centrostorico, appartamento di mq. 50 compostoda tre vani oltre bagno, balcone e ampiacantina finestrata. Da ristrutturare.€ 130.000,00 ☎055 630656 - 055 631781

PIAZZA SANTA CROCE adiacente propo-niamo appartamento in palazzo antico dimq 80 al piano terra su 2 livelli piano terraingresso con soggiorno sala pranzo con an-golo cottura 2 bagni al seminterrato la ca-mera con soffitti a volte riscaldamento sin-golo rif a 315 ☎055 414545 - 055 419096

PORTA ROMANA giardino boboli graziosoluminoso appartamento con particolarid’epoca, cotto travi a vista, porte di recu-pero, ben rifinito composto da ingresso,soggiorno cucina abitabile bagno finestratocon doccia camera matrimoniale, ripostigli,piccolo resede possibile realizzazione diseconda camera cl:g rif333/il € 260.000

☎340 9454673 - 335 5914373

VIA MARITI vicinanza dalmazia vendesi al2º piano appartamento di mq 75 ingressosoggiorno angolo cottura 2 camere matri-moniali bagno terrazza termo sing. Rif a 307

☎055 414545 - 055 419096

VALDARNO

INCISA VALDARNO vendesi appartamentidi nuova costruzione in bel complesso re-sidenziale adiacente a un parco pubblicodi 2.000 mq., gli appartamenti sono cosìcomposti: grande zona giorno con angolocottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termo-singolo e portoncini blindati. Possibilità ga-rage e/o posto auto coperto. Si acquistadirettamente dall’impresa. Prezzi a partireda € 180.000 ☎055 9121333

4 VANI

FIRENZE

☎ 055.6560386

GRASSINA appartamento in bella palazzinacon giardino condominiale, composto da ampioingresso, soggiorno, cucina abitabile, ben divisogiorno/notte con due camere matrimoniali, servi-zio, due balconi, ampio sottotetto, garage esclu-sivo, termosingolo ottime condizioni Classe ener-getica “g”, richiesta EURO 325.000RIF.R1/187

Peruzzi Immobiliare

1224836

☎ 055 419096 - 335 7363640

COMUNALE in palazzo primo ‘900 vendesial 3 ° piano no ascensore appartamento dimq 90 con ingresso soggiorno cucinotto salapranzo 2 camere matrimoniali ripostigliobagno finestrato termo sing. Buono statoRIF A 406

BRUNI - IGO Immobiliare

1214486

(ABA/464) ZONA GIOBERTI in piccola pa-lazzina moderna appartamento 90mq ca inottimo stato di manutenzione molto lumi-noso al 2 piano con ascensore e compostoda ingresso,soggiorno doppio con bal-cone,cucina abitabile,divisione giorno-notte,2 camere matrimoniali,ripostigio e ba-gno con lavanderia esterna.(a.c.e.= g)€ 410.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279

(ABA/465) GAVINANA CON TERRAZZ Da-tini-buona palazzina anni60 appartamentgo85mq al 4 ed ultimo piano no ascen-sore,buono stato,composto da in-gresso,sala con balcone,cucina abitabilecon terrazzo abitabile,2 camere matrimo-niali in parquet e bagno oltre riposti-glio(poss. 2 bagno) e posto auto condomi-niale.(a.c.e.= g) € 290.000,00

☎055 4684635 - 347 6590279

(ABA/476) PIAZZA LIBERTÀ V.le Don Min-zoni-piccola palazzina primi900 apparta-mento 105mq primo piano con ascensorecomposto da ampio ingresso,soggiornocon zona pranzo separata,2 camere matri-moniali,cucina abitabile con dispensa e 2bagni oltre balcone e ripostiglio soppal-cato.termosingolo.impianto d’al-larme(a.c.e= g) € 410.000,00 trattabili

☎055 4684635

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi apparta-menti di nuova costruzione in bel com-plesso residenziale adiacente a un parcopubblico di 2.000 mq., gli appartamentisono così composti: grande zona giornocon angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 ter-razzi, termosingolo e portoncini blindati.Possibilità garage e/o posto auto coperto.Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzia partire da € 180.000,00 ☎055 9121333

ANTELLA in bellissimo contesto , deliziosoappartamento in perfette condizioni, al se-condo ed ultimo piano con ascensore com-posto da cucina, sala con camino, 2 ca-mere, 2 bagni, ripostiglio e vanoguardaroba. Classe energetica g >175 kwmin attesa attestato di certificazione€ 390.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI BIGALLO in posizionepanoramica, appartamento in villa al primoed ultimo piano di mq.95 composto da in-gresso, soggiorno, cucina abitabile, due ca-mere matrimoniali, bagno, ripostiglio-lavan-deria, doppi servizi, e terrazza abitabile dimq.40 con splendida vista. Giardino e dueposti auto. Termosingolo.classe energeticag - epi >175 kwh/m2 anno € 350.000,00

☎055 630656 - 055 631781BECCARIA/GIOBERTI In contrada silen-ziosa, al primo piano di bel palazzo primi’900, luminoso appartamento composto dacucina abitabile, sala, 2 camere matrimo-niali, bagno e cantina.altezze di 4,10mt,classe energetica g in attesa certificazione€ 395.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086BIVIGLIANO In terratetto semindipendenteapp.to seminuovo di vani 4 parzialmentearredato, in ottime condizioni di mq. 126cucina-tinello, 2 camere, 2 bagni, tavernagarage doppio, giardino di mq. 100, risc.Singolo ottime rifiniture € 320.000,00 tratta-bili ☎347 6143007COMUNALE in palazzo primo ’900 vendesial 3 º piano no ascensore appartamento dimq 90 con ingresso soggiorno cucinottosala pranzo 2 camere matrimoniali riposti-glio bagno finestrato termo sing. Buonostato rif a 406 ☎055 414545 - 055 419096COSTA SAN GIORGIO ponte vecchiopressi in bel palazzo primi novecento ap-partamento di 72mq ottimo anche per in-vestimento recentemente ed elegantementeristrutturato composto da ingresso zonagiorno con cucinotto due camere doppiservizi libero subito 354/p termosingoloc.l.:g rif354/p € 420.000

☎340 9454673 - 335 5914373COVERCIANO strada interna via e. Duse inbuon palazzo anni ’60 vendesi al 2º pianocon ascensore appartamento di 4 vani coningresso soggiorno 2 camere bagno fine-strato balconi termo.sing possibilita’ garagearia condizionata porta blindata rif a 403

☎055 414545 - 055 419096EUROPA V.LE al primo piano, luminoso ap-partamento composto da cucina abitabile,salone, 2 camere matrimoniali, bagno esplendida terrazza abitabile di 140 mq pos-sibilità di ricavare terza camera.classe ener-getica g >175 kwm in attesa attestato dicertificazione € 450.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086FIESOLE, Pian del Mugnone, all’ultimopiano, luminoso appartamento compostoda cucina, sala/soggiorno, 2 camere, bagno,ripostiglio, 2 balconi oltre soffitta da potersfruttare.da ristrutturare, classe energetica g,>175 kwm in attesa attestato certificazione€ 198.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086GAVINANA in palazzo moderno al 4º pianocon ascensore app.to di mq.120 4 vani cu-ninotto-tinello 2 camere, 1 studio doppiservizi completamente ristrutturato risc. Sin-golo terrazzino abitabile con vista "duomo"€ 390.000,00 trattabili ☎347 6143007GRASSINA appartamento con ingresso in-dipendente composto da ingresso, cucinaabitabile, soggiorno, due camere matrimo-niali, bagno, ripostiglio e corte esclusiva.Termosingolo. Nessuna spesa condomi-niale. Classe energetica g - epi > 175kwh/m2 anno € 285.000,00

☎055 630656 - 055 631781ISOLOTTO In condominio signorile, appar-tamento piano alto con ascensore compo-sto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile,due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio,balcone, terrazza e posto auto. Possibilitàgarage. Classe energetica g - epi > 175kwh/m2 anno € 295.000,00

☎055 630656 - 055 631781LE SIECI in palazzina anni ’80, appartamentorecentemente ristrutturato di mq.90 compo-sto da soggiorno, cucina abitabile, tre ca-mere, bagno, ripostiglio, due terrazzi e ga-rage di mq.21. Classe energetica g - epi >175 kwh/m2 anno € 290.000,00

☎055 630656 - 055 631781LUNGARNO COLOMBO firenze vendesi alpiano rialzato ottimo appartamento in buonpalazzo signorile mq 83 vani 4 oltre a giar-dino di mq 2 5 ingresso sala cucina abitabile2 camere matrimoniali bagno finestratoclasse energetica g aria condizionata richie-sta € 370.000,00 rif a 400

☎055 414545 - 055 419096NOVOLI allori in bel palazzo piano alto conascensore da ristrutturare ampio 4 vani95mq divisione giorno notte composto daingresso cucina abitabile salotto finestratodoppio due camere matrimoniali possibilitàterza camerina bagno finestrato ripostigliolavanderia balconi termosingolo c.l.grif476/p € 240.000 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373PIAZZA DEI CIOMPI centro storico in pa-lazzo dell’800 vendesi appartamento di mq90 con giardino di mq 85 ingresso sog-giorno cucinotto sala pranzo studio cameramatrimoniale bagno finestrato termo sing.Ottimo stato rif a 434

☎055 414545 - 055 419096

PORTA ROMANA in ottimo palazzo al 2ºpiano no ascensore vendesi appartamentodi 70 mq composto da un ingresso sog-giorno cucina abitabile con balcone ripo-stiglio 2 camere matrimoniali bagno fine-strato termo. sing ottimo stato rif a 417

☎055 414545 - 055 419096

SOFFIANO in strada tranquilla tra il verdecon giardino condominiale ampio 4 vani emezzo composto da ingresso cucinotto ti-nello con balcone ripostiglio salotto due ca-mere matrimoniali bagno finestrato cantinacon agibile accesso dall’interno dell’appar-tamento cl:g rif498/p € 285.000

☎340 9454673 - 335 5914373

5 VANI

FIRENZE

☎ 055 6560386

ANTELLA esclusiva appartamento in zona centra-le davanti ai giardini pubblici composto da ingres-so, soggiorno, cucinotto e tinello pranzo, divisogiorno notte tre matrimoniali, servizio con finestra,ripostiglio, due balconi parcheggio condominiale,ultimo piano molto luminoso da rimodernare classeenergetica “G” EURO 315.000 RIF.R1/256

1224838

Peruzzi Immobiliare

(ABA/443) COVERCIANO ATTICO palaz-zina anni’60 Appartamento 120mq oltre25mq terrazza al piano e 2 balconi. Terzoed ultimo piano no ascensore (possibilità diinstallazione) composto da: ingresso,saladoppia,cucina-tinello,3 camere matrimo-niali,bagno,posto auto coperto condomi-niale.riscaldamento centralizzato (a.c.e= g)€ 365.000,00 trattabili

☎055 4684635 - 347 6590279

ANTELLA 1km dalla piazza immerso tra ilverde in elegante villa d’epoca ottimo ap-partamento elegantemente ristrutturato di90mq su due livelli divisibile ingresso cuci-notto finestrato salotto con camino due ca-mere doppi servizi ripostiglio lavanderia 2posti auto coperti rif490/p € 365.000 tratta-bili ☎340 9454673 - 335 5914373

BAGNO A RIPOLI nel centro del paese inzona tranquilla, appartamento di mq.95composto da cinque vani oltre doppi ser-vizi, ripostiglio, terrazzi, cantina e garage.Termosingolo. Ottimo stato. Classe energe-tica g - epi > 175 kwh/m2 anno€ 440.000,00 ☎055 630656 - 055 631781

CAMPO MARTE mazzini pressi strada ele-gante interna tranquilla in palazzo signorileappartamento di 100mq composto da anti-ingresso ingresso salone cucina due camereoltre camerina studio doppi servizi finestratiterrazza di60mq cantina cl:g rif444/p€ 450.000 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

REDI VIALE in buon palazzo al 5º piano conascensore proponiamo appartamento dimq 110 con salone doppio cucina abitabilebagno finestrato ripostiglio balcone 2 ca-mere ottimo stato garage rif a 523

☎055 414545 - 055 419096

SANTA CROCE in piccola palazzina carat-teristico appartamento ottimo anche per in-vestimento 150mq due livelli restauro con-servativo soffitti soppalcabili ingressosoggiorno con camino cucina tinello doppiservizi due camere ripostiglio lavanderiaambienti soppalcati adibiti a studio e ca-merina deliziosa chiostrina c.l.:g rif555/p€ 650.000 ☎340 9454673 - 335 5914373

SOFFIANO vendesi attico di mq 105 oltrea terrazza di mq 30 e terrazza superatticodi mq 80 vani 5 ingresso cucina abitabilecon balcone sala 3 camere bagno con fine-stra ripostiglio termo.sing buoni affacci sullecolline di marignolle e fiesole impianto elet-trico rifatto l’immobile richiede un ripristinorichiesta € 365.000,00 trattabili rif a 526

☎055 414545 - 055 419096

38 Aprile 2012

Page 39: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

annunci immobiliari

OLTRE 5 VANI

FIRENZE

☎ 347 6143007

GALLUZZO zona panoramica app.to in “vil-lino liberty” al 2° piano ed ultimo senza ascen-sore di mq.130 sù 2 livelli di vani 6 e mezzodoppi servizi, terrazzo abitabile di mq.30 consottostante garage risc. Singolo, buone con-dizioni

1218290

IMMOBILIARE CIOLLI DI SILVIA CIOLLI

☎ 055 419096 - 335 7363640

VIA L. IL MAGNIFICO zona fortezza inottimo palazzo vendiamo appartamento di mq170 ottimo stato ad un 2° piano no ascenso-re con ingresso cucina salone doppio 3 came-re ripostiglio 2 bagni finestrati terrazza soffittatermo.sing RIF A 708

BRUNI - IGO Immobiliare

1214487

☎ 055.6560386

ANTELLA in quadrifamiliare al primo piano ed ultimoappartamento composto da: ingresso, cucina abitabile, dop-pio soggiorno di cui uno in soppalco, divisione giorno/notte,3 camere possibilità quarta o studio, doppi servizi, ripostiglio,oltre ampio sottottetto, balcone e terrazzo abitabile, giardinoesclusivo di circa 150 mq, cantina e doppio garage, termo-singolo, buone condizioni, strada tranquilla e silenziosa vicinoai servizi, classe G, richiesta EURO 645.000 RIF.R1/18

Peruzzi Immobiliare

1224840

(ABA/409)COVERCIANO VLE VERGA inpalazzina anni70 interno tranquillo e silen-zioso appartamento molto luminoso120mq,2 piano con ascensore compostoda ingresso,sala doppia divisibile con 2 bal-coni, cucina abitabile con balcone veran-dato,2 camere matrimoniali,ampia camerasingola oltre 2 servizi e ripostiglio.postoauto scoperto.(a.c.e.= g) € 535.000,00 trat-tabili ☎055 4684635 - 347 6590279(ABA/482) PIAZZA LIBERTA’ P.zza Liberta’Pressi-v.don minzoni-in villino signorileinizi900 elegante vano scale,appartamento190mq primo piano nobile,composto daampio ingresso di rappresentanza,sog-giorno,cucina,tinello,3 camere,2 bagni oltrecameretta.frazionabile.opere condominialiin ottime condizioni. Adatto anche a studiprofessionali. Classe energetica g€ 820.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279CENTRO STORICO vicinanza duomo in pa-lazzo del ’500 vendesi appartamento di mq200 al 2º piano con ascensore e cantinaingresso salone doppio con camino di-spensa 2 bagni finestrati terrazzo angolare 3camere studio termo. sing prezzo interes-sante rif a 804 ☎055 414545 - 055 419096GAVINANA gualfredotto pressi in terratettoprimi novecento al primo ed ultimo pianosu due livelli ottimo appartamento 160mqingresso cucina abitabile salotto balcone trecamere studio soppalcato doppi servizi ol-tre ampio locale con camino lavanderia ri-postigli cantina c.l:g ipe175 rif602/bg€ 580.000 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373MASACCIO pressi in palazzo primi nove-cento appartamento buono stato tripli in-gressi divisibile composto da ingresso salacucina abitabile bagno finestrato tre camereripostiglio balcone oltre ulteriore apparta-mentino composto da camera cucina ba-gno balcone soffitta praticabile e cantina di15mq rif702/mp € 590.000 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373MASACCIO pressi in strada tranquilla palaz-zina primi novecento vendesi anche sepa-ratamente due unità immobiliari di ca120mq cadauna ingressi indipendenti co-municanti tra loro balcone giardino carrabiledi 160mq possibilità per 4/5 posti auto de-stinazione ottimale abitazione studio ufficioc.l.:g rif1247/p € 900.000 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373NARDI in bella palazzina anni trenta pianoterra rialzato appartamento 150mq doppiingressi divisibile ingresso cucina abitabilebagno 4 camere salone con balcone giar-dino 160mq carrabile oltre ulteriori 2 vani35mq al piano seminterrato termosingoloclimatizzatore c.l.:g rif687/p € 750.000 trat-tabili ☎340 9454673 - 335 5914373

VIA L. IL MAGNIFICO zona fortezza in ot-timo palazzo vendiamo appartamento dimq 170 ottimo stato ad un 2º piano noascensore con ingresso cucina salone dop-pio 3 camere ripostiglio 2 bagni finestratiterrazza soffitta termo.sing rif a 708

☎055 414545 - 055 419096

VIALE DEI COLLI lungarno ferrucci in ottimecondizioni attico di 150mq in contesto si-gnorile luminoso soleggiato con affacci nelverde composto da ingresso soggiorno cu-cina abitabile tre camere doppi servizi fine-strati ripostiglio lavanderia terrazza cantinagarage posto auto c.l.: g rif648/xxp€ 650.000 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

VIALE REDI Attico in palazzo con ascensoreopere condominiali rifatte vendiamo ele-gante appartamento per amatori ristrutturatodi mq 130 salone doppio cucina angolarecon balcone 2 camere una con balcone 2bagni scala interna di accesso al terrazzo dimq 140 con seconda cucina bagno camerae spogliatoio posto auto condominiale rif a612 ☎055 414545 - 055 419096

TERRATETTI

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

SESTO FIORENTINO querceto nel verdetotale con buoni affacci vendesi villino di mq140 oltre a 40 mq di cantinetta e garagegiardino privato terrazzo solarium ingressosala soggiorno cucina bagno ripostiglio 2camere matrimoniali 1 sing. bagno tavernettalavanderia RIF TO 112

BRUNI - IGO Immobiliare

1214489

BAGNO A RIPOLI , Osteria Nuova, appar-tamento in delizioso terratetto con ingressoindipendente e giardino.ottime condizionicomposto da cucina abitabile, sala doppia,3 matrimoniali, 2 bagni, meravigliosa tavernadi 90 mq ,cantina.classe energetica g >175kwm in attesa attestato di certificazione€ 560.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI terratetto composto dacucina abitabile con balcone, sala con ca-mino, 3 camere, bagno, soffitta, ga-rage.classe energetica g >175 kwm in attesaattestato di certificazione € 390.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

GALLUZZO certosa in buone condizionicon travi a vista terratetto di 55mq compo-sto da ingresso soggiorno con angolo cot-tura 2 camere matrimoniali bagno finestratoripostiglio rif 388/pb € 195.000

☎340 9454673 - 335 5914373

GALLUZZO zona baruffi completamentenel verde vendesi terratetto al piano terragiardino e salone doppio si accede al pianorialzato con una elegante scala in legno, salapranzo ampio cucinotto 3 camere 2 bagnie splendida terrazza di mq 35 ottimo statotermo. sing garage di proprieta’ rif to 114

☎055 414545 - 055 419096

GIOBERTI Delizioso villino a terratetto, condoppio ingresso, 160 mq oltre spazio sot-totetto.ideale per abitazione, uffici o bed &breakfast. Classe enterica g in attesa di cer-tificazione € 780.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

SESTO FIORENTINO querceto nel verdetotale con buoni affacci vendesi villino dimq 140 oltre a 40 mq di cantinetta e garagegiardino privato terrazzo solarium ingressosala soggiorno cucina bagno ripostiglio 2camere matrimoniali 1 sing. Bagno tavernettalavanderia rif to 112

☎055 414545 - 055 419096

VALDISIEVE

SIECI in strada silenziosa, ottimo terratettoin perfette condizioni libero su 3 lati, com-posto da sala con camino, sala pranzo, cu-cina, 3 camere, 2 bagni, garage, cantina. Me-raviglioso giardino di 800 mq. Classeenergetica g >175 kwm in attesa attestato dicertificazione € 598.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

VILLE E VILLETTE

FIRENZE

☎ 055.6560386

NAVE A ROVEZZANO in delizioso contestonel verde con strada senza sfondo, appartamento 5vani al primo piano di piccola palazzina, compostoda: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, divisionegiorno/notte, 3 camere, doppi servizi (finestrati), ripo-stiglio, 2 balconi, termosingolo, garage, affacci nelverde, silenziosissima posizione, classe G nostra esclu-siva richiesta EURO 450.000 RIF.R1/222

Peruzzi Immobiliare

1224839

(ABA/423) FIESOLE - OLMO Fienile In Pietracompletamente indipendente,libero su 4lati,non isolato e posizionato in buona po-sizione panoramica. 175mq su 2 livelli com-posto da ampie zone giorno concucina,sala-pranzo con caminetto,zona li-ving,studio,tre camere, tre servizi,log-giato,parco di 4.000m e piscina

☎055 4684635 - 347 6590279(ABA/483) ZONA BOLOGNESE Posizioneinterna immersa nel verde villa anni60 ristrut-turata 550mq oltre terrazzi e terreno,frazio-nabile in 3 unità. Si sviluppa su 3 livelli oltreseminterrato. Giardino carrabile per postiauto € 2.800.000,00

☎055 4684635 - 347 6590279(ABA/484) SERPIOLLE CAREGGI Splen-dida Villa sui colli fiorentini libera su 4 latiimmersa nel verde attorno un parco conulivi.su 3 livelli 480mq perfetto stato di ma-nutenzione,arredamenti di altissimo pre-gio,soffitti affrescati nella zona giorno.dotatadi ogni confort:sauna finlandese,bibliotecae piscina.posti auto. € 2.900.000,00

☎055 4684635 - 347 6590279ANTELLA collinare nel verde, ma vicina adogni servizio, villetta a schiera di nuova co-struzione (classe energetica b),grande cu-cina con dispensa , sala con camino, 4 ca-mere, 5 bagni, garage doppio, taverna,lavanderia giardino.vista panoramica su fi-renze, finiture di pregio personalizza-bili.classe energetica b € 800.000,00

☎335 7678437ANTELLA Immersa nel verde, villetta dicomplessivi mq. 400 lordi su tre livelli ac-cessoriata di splendida taverna, sala bi-liardo, lavanderia, stireria. Rifiniturelusso.classe energetica g - epi > 175kwh/m2 anno € 790.000,00

☎055 630656 - 055 631781BAGNO A RIPOLI COLLINA appartamentoin bifamiliare su due livelli di mq.170 com-posto da sette vani oltre accessori, giardino,terreno e parcheggio privato. Classe ener-getica g - epi > 175 kwh/m2 anno€ 370.000,00 ☎055 630656 - 055 631781BAGNO A RIPOLI, collinare, splendida villasu due livelli ottima esposizione circondatada parco; composta da grande salone concamino, sala pranzo, cucina abitabile, 3 ca-mere, 2 bagni. Grande taverna con cucina,sala camino, 4a camera e 3ºbagno.classeenergetica g ☎335 7678437 - 331 8532086BAGNO A RIPOLI/VILLAMAGNA in villettaa schiera bifamiliare appartamento di 170mq disposto su 2 livelli con 2 ingressi vo-lendo divisibile per 2 nuclei familiari oltregiardino e terreno con ulivi e piante da fruttoper 1.330 mq.posizione panoramica nelverde, vera occasione.classe energetica g>175 kwm in attesa attestato di certifica-zione € 360.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086BOLOGNESE in complesso residenziale im-mersa tra il verde panoramica villa libera sutre lati ca 300mq divisa in due appartamenti9 vani oltre loggia portico terrazza cantinalavanderia vari locali 1800mq splendidogiardino e oliveta cl:g ipe176 € 1.380.000

☎340 9454673 - 335 5914373BOTTAI Appartamento in bifamiliare liberasu tre lati, in strada interna, di mq. 100 com-posto da 5 vani oltre due bagni, ripostiglio,garage doppio, giardino privato. Recentecostruzione. Classe energetica g - epi > 175kwh/m2 anno € 490.000,00 ☎055 630656COMPIOB BI/SIECI meravigliose porzionedi villa storica del 1400, di 200 mq coningresso indipendente e giardino privato.salone con camino originale e soffitti a cas-settone ( altezze 5mt), cucina abitabile conaltro camino, sala pranzo, 3 camere, e 2bagni.classe energetica g

☎335 7678437 - 331 8532086CURE ALTE spettacolare villino finementeristrutturato in stile anni ’30. Circa 300 mqdisposti su 3 livelli oltre depandance e giar-dino. N.2 ingressi separati. Ottimo per abi-tazione e studio. Trattativa riservata.classeenergetica g >175 kwm in attesa attestato dicertificazione

☎335 7678437 - 331 8532086FIRENZE SUD 10 MINUTI Sieci,,nel verde,stupenda villetta terratetto libera su 3 laticon bel giardino di 800 mq; composta dacucina, sala pranzo sala con camino, 3 ca-mere, 2 bagni, cantina, lavanderia e garage.Perfetta e super accessoriata.classe energe-tica g >175 kwm in attesa attestato certifi-cazione ☎335 7678437 - 331 8532086

PIAZZALE MICHELANGELO Adiacenza invilla antica vendesi appartamento di mq 500su 2 livelli libero su 3 lati resede antistantela cucina abitabile, giardino mq 110 e ga-rage piano terra ingresso con corridoio mu-seale di collegamento ai vari saloni studiosala pranzo cucina abitabile bagno 2 caminial piano superiore si accede con ampiascala di sobria architettura antica 4 camerematrimoniali e 3 bagni balconi con vista fi-renze cantina e vani tecnici rif vo 107

☎055 414545 - 055 419096

PRATOLINO in complesso residenziale trail verde villetta a schiera libera su tre latipanoramica 350mq di giardino piano terraingresso soggiorno con camino cucina abi-tabile loggiato salotto bagno al primo pianodue camere terrazza bagno cantina garagec.l.:g rif1047/p € 450.000

☎340 9454673 - 335 5914373

S.DONATO immersa nel verde, bellissimaposizione (no autostrada), splendida villa dicirca 400 mq circondata da 3000 mq diparco e 150 mq di balconi e logge. Possi-bilità di frazionamento.classe energetica g€ 980.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

PISTOIA

☎ 055 419096 - 335 7363640

PISTOIA collinare altezza 500 metri versan-te marliana vendesi porzione di villino indi-pendente mq 120 stato perfetto giardino mq200 c/a carrabile terrazza mq 43 cucinaabitabile camino cantina ripostiglio 2 camerebagno con finestra. vicinanza paese e conservizio di mezzi pubblici RIF GOR.

BRUNI - IGO Immobiliare

1214488

COLONICHE E TERRENI

FIRENZE

(ABA/485) CHIANTI - UGOLINO ottimocontesto nel verde,la tenuta è composta da2 unità abitative:una villa padronale di300mq e un fienile di 280mq ristrutturate eben curate, circondate da un giardino gra-ziosamente arredato da gazebi,verandaesterna,un piccolo annesso e una bella pi-scina. ☎055 4684635 - 347 6590279

BAGNO A RIPOLI/ANTELLA Casa colonicain pietra libera su 3 lati di 180 mq con giar-dino. Composta da: salone, cucina abita-bile, 2 bagni, 3 camere, grande taverna, la-vanderia. Finemente ristrutturata, possibilitàdi terreno ad ulivi. Classe energetica g€ 660.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI , porzione di colonicacon giardino e terreno disposta su due li-velli, con ingresso indipendente. Compostada cucina, sala pranzo, salone con camino,4 camere. Ristrutturata con rifiniture di pre-gio. ☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI nelle vicinanze, zonacollinare nel verde, caratteristica porzionedi colonica in pietra, tutta ristrutturata com-posta da cucina, sala/soggiorno, cameramatrimoniale, 1 singola, stanza guardaroba,lavanderia, bagno, giardino di 600 mq conulivi.classe energetica g >175 kwm in attesaattestato di certificazione € 345.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

GIRONE in posizione collinare, fienile infase di ristrutturazione circondato da 2000metri di terreno .possibilità di personalizza-zione.classe energetica g >175 kwm in at-tesa attestato di certificazione € 850.000,00trattabili ☎335 7678437 - 331 8532086

STRADA IN CHIANTI nel verde, ma vicinoad ogni servizio, porzione terratetto di an-tica colonica con ingresso indipendente egiardino di proprietà.composta da ampiasala con camino, cucina, 2 camere e 2 ba-gni.completano 2 posti auto .ristrutturazionecon materiali di pregio, cotto artigianale,soffitti con travi a vista e volte a mattoni.iso-lamento termico ed acustico.classe energe-tica g in atesa attestato certificazzione€ 440.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

MARE E MONTI

TOSCANA

☎ 055 419096 - 335 7363640

VIAREGGIO contesto città giardino a 200metri dal mare vendesi ottimo bilocale arredatoal piano terra in piccolo condominio termosing. Proprietà recintata nel verde posto autoesclusivo cantina condominiale per bici e motorichiesta Euro 275.000,00 RIF A 203

BRUNI - IGO Immobiliare

1214483

VIAREGGIO contesto città giardino a 200metri dal mare vendesi ottimo bilocale ar-redato al piano terra in piccolo condominiotermo sing. Proprietà recintata nel verde po-sto auto esclusivo cantina condominiale perbici e moto richiesta € 275.000,00 rif a 203

☎055 414545 - 055 419096

IMMOBILI COMMERCIALI VENDITA

FONDI E GARAGE

(ABA/430) COVERCIANO Via Rondinellacontrada - box auto di 13 mq ottima ma-novra d’ingresso. Non ci sono spese con-dominiali. 348.2981145 € 55.000,00

☎055 4684635 - 347 6590279

MASACCIO adiacenze Oberdan in palazzosignorile moderno al 5ºultimo piano conascensore panoramico 4 vani sala con ca-minetto, cucina abitabile, 2 camere matri-moniali 1 bagno, ripostiglio arredato solozona cucina libero da marzo contratto 4+4solo a referenziati italiani € 1.300

☎347 6143007FIRENZE NORD in palazzo elegante affittasiappartamento arredato di vani 5 compostoda ingresso salone doppio cucina abitabile2 camere /m 2 bagni finestrati 2 terrazziniposto auto condominiale piano 4º conascensore vicinanza nuovo tribunale polouniversitario stazione rifredi richiesta€ 1.300,00 mensili oltre condominio rif af108 ☎055 414545 - 055 419096MAZZINI ADIACENZE in palazzo presti-gioso app.to di mq. 160, al 2º piano conascensore 8 vani, doppi servizi risc. Singolocompletamente ristrutturato uso studio oabitazione solo referenziati contratto anorma di legge ☎347 6143007MARLIANA goraiolo(pistoia) presentiamoporzione di villa indipendente di mq 120in strada privata due ingressi giardino di mq300 c/a carrabile recintato terrazza abitabilemq 35 panoramica soggiorno cucina abita-bile in muratura camino 2 camere matrimo-niali ampio bagno finestrato camerina sot-totetto ripostiglio cantina termosingololegnaia stato ottimo prezzo interessante rifgor. ☎055 414545 - 055 419096

AFFITTI COMMERCIALI

UFFICI E NEGOZI

☎ 055 419096 - 335 7363640

FIRENZE NORD affittiamo in elegantepalazzina di solo uffici ufficio di mq 30/60 con terrazzo, piccolo ripostiglio ariacondizionata bagno archivio cablaggioposto auto solo referenziati rif 100

BRUNI - IGO Immobiliare

1214482

(ABA/467) STADIO fondo commerciale110 mq,libero,piano terra di palazzo resi-denziale con due sporti su strada, zona adalto passaggio veicolare e pedonale.ottimecondizioni, climatizzatore,allarme, parquet,2 bagni, perfetto anche ad uso ufficio. Pos-sibilità di box auto e cantina. € 3.000,00

☎055 4684635 - 347 6590279FIRENZE NORD affittiamo in elegante pa-lazzina di solo uffici ufficio di mq 30/ 60con terrazzo, piccolo ripostiglio aria condi-zionata bagno archivio cablaggio postoauto solo referenziati rif 100

☎055 414545 - 055 419096

AFFITTI RICHIESTA

39

Page 40: Il reporter-Quartiere 5-Aprile 2012

1176102