il quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 43 1.00* 1 DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Campobasso. Oggi in piazza Municipio per la Costituzione e la morale Donne in piazza senza bandiere per rivendicare dignità e rispetto di M. Giuseppina Fusco Questa mattina siamo in piazza per rispondere al- l’appello intitolato:‘se non ora, quando? Ne accettia- mo fino in fondo anche il va- demecum: in particolare il punto in cui afferma che la manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, non è fatta contro altre don- ne, non è fatta per dividere le donne in buone e cattive. Se questa fosse una giorna- ta di beghine, bizzoche e bacchettone io non ci sarei. Non credo proprio che ab- biamo bisogno di Gerolamo Savonarola in edizione fem- minile, a parte il fatto che il Savonarola fece un assai brutta fine: impiccato e bru- ciato sul rogo come «ereti- co, scismatico e per aver pre- dicato cose nuove » e que- st’ultima motivazione della sua condanna ce lo rende quasi simpatico. Non di moralismo abbiamo biso- gno, ma di moralità, di una rinnovata e rifondata mora- lità della vita pubblica, di af- frontare fino in fondo la que- stione morale nel sentimen- to, questo spero comune, del- la necessità di un etica della responsabilità che deve es- sere patrimonio di tutti, ma specialmente di chi ricopre cariche politiche. Ne abbia- mo bisogno come donne, perché questo è il compito delle donne: costruire il fu- turo. Dobbiamo pensare a coloro che verranno. Se non ora Quando? SEGUE A PAGINA 3 Lo sport Lega Pro I Lupi provano il sorpasso sul Brindisi SERVIZIO A PAGINA 23 Eccellenza Annullata la partita Vastogirardi Real Isernia SERVIZIO A PAGINA 27 Serie D Trivento e Venafro non vogliono fermarsi SERVIZI ALLE PAGG. 24 e 25 Campobasso Aumento ticket sosta Arrivano le correzioni SERVIZIO A PAGINA 3 Campobasso La Litl offre l’arma per battere il tumore SERVIZIO A PAGINA 5 Sanità Scarabeo: “Prendiamo esempio da Agnone” SERVIZIO A PAGINA 15 SERVIZIO A PAGINA 5 San Giuliano del Sannio Auto con 3 giovani a bordo si ribalta, tutti miracolati SERVIZIO A PAGINA 4 Campobasso Spara per strada e si mette nei guai Denunciato SERVIZIO A PAGINA 4 CAMPOBASSO. Ha usato una scacciacani per difendersi da un cane che gli sbarrava la strada. CAMPOBASSO. Una marcia colorata che non ha nessu- na intenzione di parlare male di altre donne: l’obiettivo è quello di unire e non di dividere, mettendo al primo posto la trasversalità e il rispetto della persona.

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il primo giornale tutto molisano

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Page 1: il quotidiano del molise

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 43 1.00*

1

DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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Campobasso. Oggi in piazza Municipio per la Costituzione e la morale

Donne in piazza senza bandiereper rivendicare dignità e rispetto

di M. Giuseppina Fusco

Questa mattina siamo inpiazza per rispondere al-l’appello intitolato:‘se nonora, quando? Ne accettia-mo fino in fondo anche il va-demecum: in particolare ilpunto in cui afferma che lamanifestazione non è fattaper giudicare altre donne,non è fatta contro altre don-ne, non è fatta per dividerele donne in buone e cattive.Se questa fosse una giorna-ta di beghine, bizzoche ebacchettone io non ci sarei.Non credo proprio che ab-biamo bisogno di GerolamoSavonarola in edizione fem-minile, a parte il fatto che ilSavonarola fece un assaibrutta fine: impiccato e bru-ciato sul rogo come «ereti-co, scismatico e per aver pre-dicato cose nuove » e que-st’ultima motivazione dellasua condanna ce lo rendequasi simpatico. Non dimoralismo abbiamo biso-gno, ma di moralità, di unarinnovata e rifondata mora-lità della vita pubblica, di af-frontare fino in fondo la que-stione morale nel sentimen-to, questo spero comune, del-la necessità di un etica dellaresponsabilità che deve es-sere patrimonio di tutti, maspecialmente di chi ricoprecariche politiche. Ne abbia-mo bisogno come donne,perché questo è il compitodelle donne: costruire il fu-turo. Dobbiamo pensare acoloro che verranno.

Se non oraQuando?

SEGUE A PAGINA 3

Lo sport

Lega ProI Lupi

provanoil sorpassosul Brindisi

SERVIZIO A PAGINA 23

EccellenzaAnnullatala partita

VastogirardiReal Isernia

SERVIZIO A PAGINA 27

Serie DTriventoe Venafro

non voglionofermarsi

SERVIZI ALLE PAGG. 24 e 25

CampobassoAumento

ticket sostaArrivano

le correzioni

SERVIZIO A PAGINA 3

CampobassoLa Litl

offre l’armaper battereil tumore

SERVIZIO A PAGINA 5

SanitàScarabeo:

“Prendiamoesempio

da Agnone”SERVIZIO A PAGINA 15SERVIZIO A PAGINA 5

San Giuliano del Sannio

Auto con 3 giovani a bordosi ribalta, tutti miracolati

SERVIZIO A PAGINA 4

Campobasso

Sparaper stradae si mettenei guai

Denunciato

SERVIZIO A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Hausato una scacciacani perdifendersi da un cane chegli sbarrava la strada.

CAMPOBASSO. Una marcia colorata che non ha nessu-na intenzione di parlare male di altre donne: l’obiettivo èquello di unire e non di dividere, mettendo al primo postola trasversalità e il rispetto della persona.

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2 Domenica13 febbraio 2011

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CAMPOBASSO. Si sonoribellati quasi tutti i presi-denti regionali del Pdl chegovernano in alleanza conl’Udc. “Noi non espelliamonessuno. L’Udc resta ingiunta” hanno detto RenataPolverini (Lazio), StefanoCaldoro (Campania), UgoCappellacci (Sardegna),Giuseppe Scopelliti (Cala-bria), Renzo Tondo (Friuli)affrettandosi anche ad assi-curare al telefono il segreta-rio centrista Lorenzo Cesa.L’altra sera Silvio Berlusco-ni aveva lanciato il suo ulti-matum: “Ora che la rotturacon Casini è netta e che ilTerzo Polo si appresta a cor-rere da solo al primo turnodelle amministrative, dob-biamo estromettere per coe-renza gli assessori centristi

MORRONE DEL SAN-NIO. E’ stata un successo lapresentazione del Bando“Giovani al Lavoro” dellaRegione Molise in collabo-razione con il CAT, CentroAssistenza Tecnica della

dalle nostre giunte regiona-li. I tre coordinatori nazio-nali del Pdl - Sandro Bondi,Ignazio La Russa e DenisVerdini - sono stati costrettia diffondere una nota perprecisare che il dissenso po-litico con l’Udc è ormai “dif-ficilmente superabile”, mache toccherà ai dirigenti lo-cali del Pdl “verificare e sta-bilire, luogo per luogo e vol-ta per volta, se l’alleanza con

l’Udc ha ancora ragioned’essere o se invece è termi-nato il rapporto di fiducia”.L’ultimatum si è trasforma-to così in una ritirata. Secon-do Berlusconi la minaccia diespulsione degli assessoriUdc avrebbe provocato fu-ghe dai centristi, lasciandocomunque al sicuro le mag-gioranze di centrodestra.Ma, in un momento così dif-ficile per la maggioranzaPdl-Lega e per i governi re-gionali in genere, tutti i go-vernatori interessati hannopreferito evitare ulterioriconflitti e fattori destabiliz-zanti. Sono sette le giunteregionali nelle quali Pdl eUdc sono alleati di governo.Tra queste ci sono quelle delLazio, della Campania e del-la Calabria, nate da appenaun anno. Di più lunga datasono le intese in Sardegna,Friuli, Abruzzo e Molise. Per

la nostra Regione soddisfa-zione è stata espressa daicoordinatori del Pdl UlisseDi Giacomo e Filoteo DiSandro. “Esprimiamo vivasoddisfazione per la decisio-ne della segreteria naziona-le dell’Udc di rimettere alsegretario regionale Velardile decisioni da adottare sul-la linea politica da seguire ele alleanze da praticare nel-la nostra Regione – dichia-rano in un comunicato con-giunto Di Giacomo e di San-dro - Il PdL del Molise con-ferma la volontà di continua-re a collaborare con l’Udc inRegione e in tutti gli Enti Lo-cali, dove da anni lavoriamofianco a fianco, saldando unaalleanza che ha dato ottimirisultati. Ribadiamo, quin-di, la necessità di continua-re a governare insieme lad-dove già collaboriamo, e dicontinuare il dialogo finaliz-

Soddisfatti i coordinatori regionali Ulisse di Giacomo e Filoteo Di Sandro

Il Pdl conferma l’alleanzacon l’Udc in Molise

Confesercenti Campobasso,dall’assessorato regionale alLavoro guidato da AngelaFusco Perrella e dal sindacodi Morrone Antonio Alfon-so, che ha voluto ospitarel’iniziativa per venire incon-tro all’esigenza di essere in-formati dei cittadini residentinell’area.

Tantissimi ragazzi prove-nienti dai comuni limitrofihanno partecipato alla con-ferenza che si è svolta nellabiblioteca comunale di Mor-rone dove sono stati illustratii principali obiettivi del ban-do regionale che, per il ter-zo anno consecutivo, offre

l’opportunità ai giovani mo-lisani di lanciarsi nel mondodell’imprenditoria per rea-lizzare i propri progetti.“L’obiettivo della regione èquello di rilanciare in que-sto modo l’economia deipaesi più piccoli – ha dichia-rato l’assessore Fusco Per-rella – sia dal punto di vistasociale che economico, i gio-vani avranno l’occasione dimettere in campo le proprieconoscenze”. Il bando pre-vede lo stanziamento di30mila euro per i singoli e150mila euro per gli impren-ditori associati. Una vera epropria boccata d’ossigeno

per i ragazzi che soffrono delparticolare momento di con-giuntura e disoccupazione.“In queste due settimane ab-biamo potuto constatare ilgrande interesse suscitatodal bando, che i giovani con-siderano una opportunità im-perdibile per intraprendereuna nuova attività e costru-irsi un futuro lavorativo - hadichiarato il presidente delCAT Campobasso PasqualeOriente – Nei nostri ufficistiamo fornendo la consulen-za necessaria, ma il nostrodesiderio è di intervenire sulterritorio per consentire atutti di accedere alle notizie

nel modo più esaustivopossibile. Siamo dun-que lieti della disponi-bilità dimostrata dal-l’assessore Fusco Per-rella e dalla sua strut-tura, che ha condivisocon entusiasmol’idea”. Ad illustrare leopportunità offerte dalbando anche il diretto-re della ConfesercentiStefania Pedrazzi:“sono numerosi e di notevo-le caratura i progetti presen-tati dai giovani molisani. Inparticolare, in quest’area delbasso Molise c’è una note-vole cultura dei prodotti lo-

CAMPOBASSO. La ritro-vata unità del centrosinistraannunciata sulla base del-l’accordo tra Pd e Idv è piùche altro un principio teori-co tutto da dimostrare. Pd,Idv, Sel, Socialisti e Pdcisono al lavoro per un proget-to politico che definire am-bizioso è poco: costruire unanuova coalizione dalle cene-ri delle ultime sconfitte elet-torali per rendere il centro-sinistra competitivo control’armata del centrodestra chein Molise dal 2008 non in-contra ostacoli.

Ieri, i cinque partiti del ta-volo programmatico hannoannunciato in conferenzastampa l’ingresso di 3 nuovimovimenti composti da La-

boratorio Molise (GaetanoDi Niro), Nuova PrimaveraDemocratica (Felice di Do-nato) e il Guerriero Sannita(Giovanni Muccio). “Stiamocamminando a piccoli passi– ha dichiarato il segretariodel Pd Danilo Leva – per unpercorso di inclusione e nondi esclusione. Siamo consa-pevoli del fatto che ci stia-mo muovendo in una cristal-leria ma siamo al lavoro perun programma condiviso chetenga conto dei problemidella gente. Ovviamente,stiamo discutendo anche dinomi e di possibili candidatima ora non c’e ancora nes-suna decisione”.

Anche se il filo condutto-re del centrosinistra continua

ad essere l’unità della coali-zione sono presenti profon-de crepe che sarà difficilerisanare. Il riferimento è agliauto-convocati D’Ascanio,Astore e Massa che venerdìprossimo terranno un’as-semblea pubblica per discu-tere delle primarie, il “me-todo della discordia” che ri-schia di dividere invece chedi unire le basi dei partiti.

“Serve la massima atten-zione per alcuni elementi cheminano l’unità della coali-zione – ha dichiarato MauroNatalini, portavoce regiona-le di Sel – Nessuno può direche questo centrosinistra hagià deciso tutto ma evitiamodi giocare sugli equivoci”.

“Abbiamo adesso un qua-

dro di 8 liste per portareavanti un programma condi-viso – ha spiegato il segreta-rio dell’Idv, Pierpaolo Nagni– E parteciperanno alla co-struzione del programma 2rappresentanti nominati daogni movimento. Ma e’ ne-cessario adesso continuarecon il lavoro per l’unità del-la coalizione”.

Hanno poi fatto il loro in-gresso ufficiale Gaetano DiNiro (Laboratorio Molise):“portiamo il nostro contribu-

to per proporre una nuovaesperienza politica e ammi-nistrativa per risollevare ilMolise” e Giovanni Muccio(Il Guerriero Sannita): “sia-mo soddisfatti di essere pre-senti al tavolo perché il la-voro sull’unità del centrosi-nistra da parte del Guerrierosannita è cominciato già dadiversi mesi ed ora conti-nuiamo con la costruzione diquella che definiamo unacoalizione di liberazione”.

ms

CAMPOBASSO. E’ partita ieri da Campobasso una foltadelegazione, composta da circa cento persone e guidata dalcoordinatore regionale Quintino Pallante e dai coordinatori pro-vinciali Tony Incollingo e Adelmo Berardo, per parteciparealla prima assemblea costituente di Futuro e Libertà, in pro-gramma in questo fine settimana a Milano. Anche il Molise,quindi, prenderà attivamente parte all’evento per essere prota-gonista di una svolta politica voluta da quei cittadini, uomini edonne, del nord e del sud del Paese, che hanno voglia di cam-biare e di aprire, anche attraverso la nascita di questo ambizio-so progetto, una nuova fase storica, sociale ed istituzionale.“E’ per me un grande orgoglio – ha dichiarato il numero uno diFli in Molise Pallante – partecipare in prima linea ad un even-to nazionale di grande rilievo e in rappresentanza della miaregione. Saranno in questi due giorni gettate le basi per la cre-azione - ha poi aggiunto Pallante - di una nuova realtà politica,capace di raccogliere le istanze di tutti”.

L’iniziativa dell’assessorato al Lavoro presentata in collaborazione con il CatBando giovani, rilancio dell’economia

per valorizzare il territorio

Centrosinistra al lavoro, Leva:ci muoviamo in una cristalleria

Pallante, Incollingoe Berardo a Milano

per la ‘benedizione’ di Fini

Oraconcentriamoci

sullecandidature

alla Provinciadi Campobasso

zato alle prossime elezioniamministrative, comincian-do dal confronto per indivi-

duare il candidato unico allapresidenza della Provincia diCampobasso”.

PasqualeOriente

cali che sono una risorsa fon-damentale di questa terra. Eho notato un forte sentimen-to dei giovani che voglionovalorizzare il territorio e lesue specificità”.

AngelaFusco

Perrella

UlisseDi Giacomo

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3Domenica13 febbraio 2011

A chi vorrebbe confinare ledonne nella funzione riprodut-tiva per rispedirle a casa a ri-fare letti e a spignattare ac-canto ai fornelli per non do-verne più computare il nume-ro – enorme – nella forza la-voro inoccupata e/o disoccu-pata, io dico che sbagliano…

La missione delle donnenon si arresta ai figli che na-scono dal loro ventre, la mis-sione delle donne riguardatutti i figli, perché riguarda ilfuturo. Questa è stata semprela missione delle donne. An-che quando il movimento del-le donne si è ripiegato su sestesso e quel grande fuoco siè lasciato coprire dalla cene-re, il compito è rimasto lostesso: pensare il futuro, co-struire il futuro. Eppure pertroppo tempo abbiamo taciu-to. E se c’è stato chi ha par-lato e ha lottato, troppo spes-so lo ha fatto in solitudine eben poche, ben pochi ne han-no seguito il richiamo. Cer-to, quando le donne dell’ap-pello chiedono ‘se non ora,quando?’, a quell’interroga-

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

Se non ora, quando?di M. Giuseppina Fusco

tivo ‘quando?’, vorremmopoter rispondere con la pa-rola ‘sempre’.

Vorremmo rispondere“sempre”, ma sappiamo chenon diremmo la verità. Nonpossiamo. Perché dopo legrandi conquiste degli anniSettanta, quando cambiò ilvento, e si spensero le spintepropulsive del decennio cheera iniziato col 68 e comin-ciò a spirare sulla civiltà oc-cidentale il vento gelido delreaganismo e del thatcheri-smo. ...non appassirono soloi figli dei fiori. Anche il mo-vimento delle donne nelle suediverse e distinte identità – daquella più concentrata sul-l’emancipazione, sul dirittoal lavoro, sulle leggi di pari-tà a quella più calibrata sulvalore della differenza e sul-l’approfondimento dei temi

della liberazione – ha vissu-to il disincanto, il riflusso nelprivato, la chiusura in picco-li gruppi per lo più contras-segnati dalla autoreferenzia-lità, dalla ritualità delle date,o dalla riflessione, dall’ap-profondimento teorico, dallacoltivazione della memoriacondivisa. Vorremmo rispon-dere “sempre”, ma non pos-siamo. Non possiamo, perchéanche se alcune di noi hannofatto sentire la propria voce,nulla abbiamo detto e fattocollettivamente, come movi-mento delle donne. Ci siamodisperse, ci siamo chiuse inun silenzio forse non rasse-gnato ma in cui ogni indigna-zione veniva soffocata dalsentimento dell’impotenza difronte a tante forme di soffe-renza delle donne: pensiamoalla disoccupazione femmini-

le (oggi una donna su due nonha lavoro), alla diffusa pre-carizzazione del lavoro delledonne, alla devastazione delsistema pubblico dell’istru-zione, che angustia le donnecome lavoratrici, come stu-dentesse, come madri di stu-denti, come costruttrici delfuturo….pensiamo allo sman-tellamento e allo snatura-mento dei Consultori pubbli-ci, che appunto da pubblicidiventano ‘confessionali’, alproliferare di ‘obiettori’ intutti gli Ospedali, al boicot-taggio sistematico della RU486, alle discriminazioni chesvuotano di efficacia la leg-ge di parità, al dissolversi ditante conquiste raggiunte oche ci illudemmo fossero sta-te raggiunte negli anni Set-tanta. Abbiamo creduto, par-lo per le donne della mia ge-

nerazione, abbiamo credutodi aver fatto tanto. Che toc-casse ad altre ormai fare. Ab-biamo taciuto. E anche difronte a cose terribili, di fron-te alla sempre più diffusa vio-lenza sulle donne, trasversa-le ad ogni ceto e condizionesociale, di fronte ad un orro-re come il feminicidio chevede ogni tre giorni una don-na ammazzata o di fronte alleleggi cosiddette sulla sicurez-za che introducono il reato diclandestinità per cui se unadonna migrante va a parto-rire in ospedale le tolgono ilbambino, di fronte alle violen-ze sulle donne migranti neiCIE, il movimento non si è ri-costruito, non è emerso dallesue ceneri, ha continuato atacere.

Forse ci aspettavamo – e avolte ci siamo rimproverate

per non aver forse noi saputotrovare le parole adatte – ciaspettavamo che sarebberostate le nostre figlie, le donnepiù giovani che hanno avuto ifrutti del nostro impegno edelle nostre lotte, a dare con-tinuità a quelle lotte, e a por-tarle avanti, a raccoglieredalle nostre mani il testimo-ne? ma non è stato così, nonè stato così. Ce lo spiega Cri-stina Comencini nell’atto uni-co “Libere” scritto per l’as-sociazione “Di Nuovo”, chesi batte per l’affermazione deidiritti femminili in seguito afatti di violenza di genere ealla disoccupazione delledonne che in Italia è altissi-ma. C’è un dialogo tra duedonne, una giovane, l’altrapiù matura, che dà l’idea del-la situazione di genere nel no-stro Paese, delle vecchie bat-taglie femministe interrotte edella progressiva perdita didignità e integrità delle don-ne. “Ci avete educate – dicela ragazza – alla libertà e alrispetto di noi stesse, siamoandate nel mondo piene dellevostre aspettative. Solo chefuori non ne sapevano nientee tutto andava nel solito vec-chio modo” . Ed è vero. No-nostante le conquiste deglianni Settanta, la società nelprofondo non era cambiata. Enegli anni del nostro lungo si-lenzio la situazione cultura-le, sociale, politica si è degra-data, e oggi la nostra condi-zione di genere è emblematiz-zata in quell’osceno intrecciodi sesso e potere, in cui il cor-po femminile è ridotto a mer-ce di scambio, puro oggettodi godimento sessuale del po-tente, che l’inchiesta milane-se sta facendo emergere e chesi rivela come un esito estre-mo della personalizzazionedel potere e della politica, edella mercificazione in cuisiamo immersi. Ma io mi chie-do, di fronte allo spettacoloche è sotto gli occhi di tutticon un’evidenza che solo glisciocchi possono negare, michiedo: le donne hanno forseabbandonato l’idea che sipossa cambiare l’attuale sta-to di cose? Siamo veramenterassegnate?

In vista della manifesta-zione che si terrà oggi in tut-te le piazze d’Italia, il Pd hainteso aprire una finestra suun mondo relativamenteoscuro riguardante le don-ne immigrate. Ieri pomerig-gio, nella sede del PartitoDemocratico, si è tenuto unincontro dibattito incentra-to su racconti di “vita vis-suta” da parte l’avvocatoMichela Manente, coordi-natrice dell’equipe legaledell’associazione On theRoad che offre protezionealle vittime della tratta e delgrave sfruttamento sessua-le e lavorativo delle donneimmigrate e le assiste nelloro percorso di uscita dal-lo sfruttamento e di reinse-rimento nella vita sociale e

lavorativa. “Un dibattito fi-nalizzato a guardare il mon-do femminile sotto un’otti-ca diversa da quella cheoggi emerge dalla stampanazionale” relativamentealle presunte feste di Arco-re, dichiara Alessandra Sal-vatore compenente del di-rettivo regionale del Pdaprendo un tema che, An-namaria Macchiarola ha de-finito “ più complesso del-le notizie diffuse, ossia l’in-tegrazione di un mondo esoprattutto l’accoglienzadegli immigrati nel nostropaese”. Un mondo sommer-so che riesce ad emergerecon tutte le sue complessitàsolo in casi di emergenzaestrema, valorizzando i di-ritti umani, “e valorizzando

la dignità delle donne ripar-tendo dalle conquiste otte-nute con le grandi battaglie”mentre il segretario cittadi-no del Pd, Giose Trivison-

“Valorizziamo la nostra dignità ripartendo dalle conquiste ottenute con le grandi battaglie”

Il mondo femminile in un’altra otticaContinua l’opera di sensibilizzazione per le donne vera forza del Molise

no, ha parlato “di opera disensibilizzazione per faremergere quel popolo sen-za voce che, invece, potreb-be divetare una forza per il

Molise come per l’Italia”.Motivo per cui l’incontro,ha spiegato Manuela Carda-relli, è stato intitolato “Davittime a cittadine”.

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

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ANNO XIV - N. 43

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Divulgare un messaggio importante di impegno civile,morale e di democrazia: questa la molla che ha spinto l’at-tore Sebastiano Lo Monaco a ricavare un testo teatrale dallibro-biografia “Per non morire di mafia” del procuratoreantimafia Pietro Grasso, scritto nel 2009 con il contributodel giornalista Alberto La Volpe. Da questo testo, Lo Mo-naco ha tratto il monologo che ha debuttato al Festival deiDue Mondi di Spoleto nel giugno scorso e che mercoledì16 e 17 sarà in scena al Teatro Savoia di Campobasso.

“Per non morire di mafia” è la storia di un uomo contro.Contro chi sostiene la tesi che la mafia non esiste. Controla paura, l’omertà, l’obbedienza supina e cieca di chi nonvuole reagire ai soprusi. E’ come leggere il promemoriaquotidiano di un magistato che da trent’anni, ogni giorno,è impegnato contro la criminalità organizzata.

Pietro Grasso ripercorre nel suo libro le stagioni dellaguerra alla Cupola siciliana riportando l’attenzione suquestioni sempre attuali: i legami tra mafia e politica, gliscontri interni alla magistratura, le carenze legislative e dimezzi, la nascita di nuove mafie ma senza arrendersi maial suo potere. La trasposizione scenica del testo di PietroGrasso, riadattato da Nicola Fano e da Margherita Rubi-no, con l’attenta regia di Alessio Pizzech offre l’esatta per-cezione delle difficoltà esistenziali di chi ha consacrato lapropria vita alla lotta alla mafia e ha trovato in SebastianoLo Monaco un interprete intelligente e credibile. “Per nonmorire di mafia” non è solo uno spettacolo ma una dichia-razione d’intenti, fiera e coraggiosa.

L’arma è una scacciacani ed è stata sequestrata dalla Polizia, è accaduto sulla vecchia strada dell’ospedale

Spara per strada e scoppia il caosUomo a spasso usa la pistola perchè impaurito da un cane che gli sbarrava la strada

I tre giovani a bordo dell’utilitaria sono usciti illesi dall’abitacolo

Imboccano strada sbagliatae si ribaltano con l’auto

SAN GIULIANO DEL SANNIO. Brutta notte, quelladel 12 febbraio, per tre giovani sepinesi. Dopo una serataall’insegna dell’allegria trascorsa nel vicino comune diCercepiccola, i tre amici imboccano la strada di casa… omeglio così doveva accadere.

Ma una distrazione ha portato il veicolo dei giovani,una Fiat 126 di colore verde petrolio, in un tratto stradale

scosceso. La sventura è stata inevitabile. L’automobile siè letteralmente ribaltata con le quattro ruote dirette versoil cielo. I malcapitati sono riusciti ad evadere da quellaprigione di lamiere solo abbattendo il parabrezza. I tresepinesi, fortunatamente, non hanno riportato gravi con-seguenze a parte qualche ferita superficiale alla testa edal volto. GDP

Tratto dalla biografiadel procuratore Pietro GrassoLa legalità salein palcoscenico“Per non morire di mafia”

Doveva essere una pas-seggiata rilassante su unastrada periferica e pocotrafficata, sotto il tiepidosole di un febbraio fin trop-po clemente. Eppure haavuto un epilogo alquantotempestoso dato che è do-vuta intervenire persino laPolizia con due equipaggidella Volante a calmare ibollenti spiriti delle perso-ne che sono protagoniste diquesta vicenda. Questi ifatti secondo una prima esommaria ricostruzione:ieri mattina un uomo si èincamminato sulla vecchiastrada che conduce al-l’ospedale Cardarelli pas-

seggiando lentamente. Ad uncerto punto pare si sia impau-rito per la presenza di un caneche gli sbarrava il cammino.A quel punto l’uomo pare ab-bia estratto una pistola scac-ciacani ed ha esploso alcunicolpi per intimorire il cane. Le

esplosioni sono state sentitechiaramente anche a distan-za e qualcuno ha pensato chestesse succedendo qualcosadi più grave ed ha chiamatoil 113. Tenuto conto che lasegnalazione parlava diesplosioni di arma da fuoco

i poliziotti si sono precipita-ti sul posto in pochi minuticon due macchine dellaSquadra Volante, pronti alpeggio. Sul posto hanno tro-vato l’uomo che passeggia-va e il proprietario del caneche litigavano animatamen-te. L’arrivo degli agenti èservito a capire il motivo del-la lite dalla quale sono sca-turire reciproche denuncedei due interlocutori che siaccusavano a vicenda ognu-no a difesa delle proprie ra-gioni. La pistola scacciaca-ni è stata sequestrata per es-sere sottoposta a perizia:pare fosse sprovvista di tap-po rosso. red.cro.

L’aveva adottata tre mesifa, prelevandola dal caniledi Santo Stefano in Moliseed ora è diventata una verastar in Piemonte dove èstata protagonista di unastoria alla ‘Lassie’. La pro-prietaria ne aveva denun-ciato la scomparsa sei gior-ni fa perchè improvvisa-mente Genna era sparita.La donna ha mobilitatoMoncalieri attraverso ap-pelli su intrnet e giornali.L’altro ieri improvvisamente il cane è tornato a casa da solo.Foto e video spopolavano su youtube da giorni. Finalmen-te il lieto fine.

‘Genna’ come Lassie

Genna e la sua padroncina

ArchivioPietroGrasso

La Fiat 126 ribaltata e il luogo dove è avvenuto l’incidente

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5Domenica13 febbraio 2011

La minoranza si oppone e chiede l’apertura di maggiori isole pedonali

La maggioranza drizza il tiroLa sosta aumenta, ma solo un pò

Il Comune varia il costo dei parcheggi in centro

“Combattere i tumori èpossibile. Innanzitutto pre-venendone la comparsa at-traverso uno stile di vitasano che riduca i fattori dirischio (evitando il fumo,adottando una corretta ali-mentazione e praticandouna regolare attività fisica)e poi mediante una diagno-si precoce”.

Ecco perché lo slogan ‘siscrive screening e si leggeprevenzione dei tumori’ peril convegno regionale dellaLega Italiana per la Lottacontro i Tumori organizza-to in collaborazione con ilMinistero della Salute e laRegione Molise. L’incontrosi è svolto ieri all’hotel Edendel capoluogo. Comunicareefficacemente per preveni-re e al tempo stesso per con-sentire ai cittadini un acces-so informato e mirato ai pro-grammi di screening. In so-

Il gruppo di maggioranza,che si è tenuto fino a tardasera giovedì, ha spinto laGiunta Di Bartolomeo a fareun passo indietro definendomeglio l’aumento delle tarif-fe per i parcheggi nel centromurattiano di Campobasso.Via Roma e viale Elena, com-prese le traverse del corso,saranno interessate dalla mag-giorazione del costo per la so-sta ma non al prezzo di 2 europer ogni ora. Il nuovo indiriz-zo del centrodestra sarà: 2

I tumori si sconfiggono con la prevenzioneIeri il convegno all’Hotel Eden organizzato dalla Lilt

stanza, la cultura della pre-venzione come stile di vita.“Molti tumori sono evitabi-li e molti sono guaribili sepresi in tempo”, hanno spie-gato i relatori ricordandoche la Regione ha attivatopresso le Aziende SanitarieLocali “i programmi di scre-ening mediante inviti ad untarget di cittadini affinchéeseguano controlli periodi-ci”. “La prevenzione è fon-damentale in tutte le pato-logie”, ha detto il referenteregionale per gli screeningoncologici (tumori dellamammella, della cerviceuterina e del colon retto), ildottor Paglione. “La regio-ne Molise è all’avanguardianel campo della prevenzio-

ne grazie ad un lavoro co-mune con la LILT, che ognianno organizza una quindi-cina di convegni ed incontricon la popolazione nei qua-li anche coinvolge i medici

di base per creare una co-scienza preventiva, ed è unadelle poche regioni italianein cui sono a regime tutti etre gli screening oncologici.Diagnosticare la lesione

neoplastica in fase preclini-ca è fondamentale. Se fun-ziona la prevenzione l’ab-battimento della mortalitàper alcune tipologie di can-cro può arrivare anche al

50%”.In Molise il progetto pre-

vede esami per il tumoredella mammella (responsa-bile il dottor Carozza) per lapopolazione target da 50 a69 anni; per il tumore dellacervice uterina (responsabi-le il dottor Di Mello) per lapopolazione target da 25 a70 anni; per il tumore del co-lon retto (responsabile ildottor Mescia) per la popo-lazione target da 50 a 69anni. La rispondenza dei cit-tadini che accettano di par-tecipare allo screening rag-giunge il 50%. L’iniziativadella LILT intende miglio-rare la consapevolezza deicittadini sull’importanza deicontrolli medici specialisti-ci periodici e l’incontro diieri è stato anche l’occasio-ne per approfondire i per-corsi della comunicazione.

ddg

euro solo nella prima ora del-la giornata (ossia dalle 8 alle9 del mattino) per passare ad1 euro nelle ore successive alle9 e scendere a 50 centesiminella pausa pranzo (dalle13,30 alle 15,30). Se questo at-teggiamento placa gli animidei consiglieri di maggioran-za, soprattutto di coloro inte-ressati alle elezioni provincia-li, nessun effetto positivo pro-duce sui cittadini o sulle op-posizioni. Costruire Democra-zia, in una conferenza stam-

pa, ha manifestato la contrad-dizione delle iniziative ammi-nistrative della maggioranzadi governo. Un’incontro conla stampa per dire la propriasia sull’apertura dell’unicaisola pedonale presente in cit-tà, sia sull’aumento dei par-cheggi. “Da un lato si vuoleriaprire piazza Prefettura peragevolare i commercianti –commenta il consigliere co-munale Michele Coralbo –dall’altro si vogliono aumen-tare le tariffe allontanando le

auto senza però fissare areepedonali”. Il tutto, secondoanche gli altri membri delgruppo di minoranza (Massi-mo Romano e Michele Duran-te), provocherebbe “la deser-tificazione del centro”. Que-sto perché, l’aumento delle ta-riffe per la sosta, non compor-ta l’utilizzo di parcheggi peri-ferici ma non lontani dal cen-tro. Parcheggi che, a parere deiconsiglieri di opposizione,avrebbero bisogno di miglio-rìe riguardanti in particolare

“la maggiore illuminazione esoprattutto un attraversamen-to pedonale più sicuro comenel caso del parcheggio di via-le Manzoni”. Qual è la solu-zione? “Prima di tutto ritirarela delibera di giunta”. Un pas-so necessario prima di proce-dere con “l’apertura di altreisole pedonali oltre PiazzaPrefettura – che quindi nondeve essere adibita a parcheg-gio – inglobando anche Piaz-zetta Palombo e le traverse delcorso”. Il tutto correlato conservizi di trasporto pubblico inprossimità delle aree di sosta

più in periferia.Ovviamente l’ingrediente

principale dev’essere “la con-certazione delle iniziative concittadini e associazioni”. Con-certazione che, a detta di Co-struire Democrazia, mancaper lo “scarso senso comuni-cativo del primo cittadino”.Intanto la rivista europea “Eu-romobility” ha pubblicato,proprio poche settimane fa, laclassifica annuale delle cittàvirtuose nelle politiche dellamobilità: Campobasso è al44esimo posto su 49 cittàcampione.

Piazza Prefettura

Ecco le nuove tariffe per la sosta a via Roma, viale Elena e le traverse di corso V. Emanuele

Il tavolo dell’incontro

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6 Domenica13 febbraio 2011

La Palladino Companyospiterà fino al 31 marzo lamostra personale di Vin-cenzo Cianciullo, giovaneartista campobassano allasua prima esposizione pit-torica in regione.

La produzione artisticavaria dalla pittura alla poe-sia, dalla fotografia alla gra-fica, dalla scultura alla vi-deo arte passando per la re-alizzazione di paper toys,creazioni di carta simili adorigami che Cianciullo hagià avuto occasione diesporre in giro per il mon-do. Alcuni suoi lavori sonostati esposti anche al-

di Paolo GiordanoIn Molise operano dei no-

velli Schliemann che, pur spe-rando in uno sbocco occupa-zionale, lavorano gratis etamore dei presso gli scavi ar-cheologici del santuario itali-co di San Pietro di Cantoni inagro di Sepino. Un’area sacrarecinta di mura megalitiche aquasi 700 mt sul livello delmare, ubicata tra l’insedia-mento difensivo di Terravec-chia e l’area di mercato e pro-duzione di Altilia. Li chiama-no: i volontari della deaMefite e Chiara Mastropietroè una di loro, poco più cheventenne, ben lontana dallostereotipo della studiosa. E’un’esile e bella ragazza figliadella sua epoca, alla moda eassolutamente non un topo dibiblioteca.

Come ti sei ritrovata a vi-vere questa avventura dal-l’innegabile gusto romanti-co?

La vita è un susseguirsi dicoincidenze! Da sempre sonostata attratta ed affascinatasia dall’archeologia che dalrestauro. Ho una grande pas-sione per il mondo dell’arteed ho cercato di “qualificar-mi” anche con studi appro-priati. Ho avuto la fortuna diconoscere il professor Mau-rizio Matteini Chiari, respon-sabile scientifico dello scavoin questione, che mi ha subi-to ”arruolata”. Oramai dasei anni sono l’unica costan-temente presente in questocantiere.

Certamente mi ha emotiva-mente coinvolto il culto quipraticato: una divinità femmi-nile che tutelava la maternitàe gli affetti domestici… dun-que la fertilità. Tutto ciò inuna lontana epoca di violen-ze e brutalità.

Durante la campagna discavo c’è stato qualche rin-venimento o scoperta che tiha suscitato particolariemozioni?

Devo sfatare l’idea diffusadei reperti che saltano fuoribelli, sani e lucenti! Si scavatanto prima di rinvenire qual-cosa. Agli inizi non si riescea distinguere cosa ci sia nel-la terra. Alla lunga poi ci si“fa l’occhio” per cui tra chio-di, monetine e pezzi di cera-mica solo l’esperienza per-mette di identificare fram-menti importanti. Il mio ricor-do è legato al primo ritrova-

Una conoscenza superficiale e ma-nualistica porta a credere che le cultu-

re antiche fossero totalmente ma-schiliste e misogine. Ma inda-

gando la storia si scoprel’esistenza di questa im-portante Dea, venerata nel

Sannio, Mephitis, che unavolta assorbita dal Pantheon

romano venne tristemente ridot-ta a presiedere alle emanazionisolforose molto abbondanti inItalia. Associata, pertanto, al-l’odore emanato dalle mofete(emissione diretta di anidridecarbonica da fratture del terreno)dal suo nome deriva il termine“mefitico”.

Mefite significa “colei che stanel mezzo” ed aveva il potere difare da tramite, cioè da media-trice. Divinità pacifica, in

Sepino Il mistero del tempio sannita

San Pietro di Cantoniall’ombra del muro del sonno

chi vi sosta si addormenta

Chiara, volontaria della dea MefiteOpera agli scavi archeologici del santuario che si erge a 666 metri sul livello del mare

mento personale. Eravamo intre su un “quadrato” (lo sca-vo è suddiviso in un reticola-to di quadrati 4 mt x 4 mt) edè apparsa la foderatura inpietra e laterizi della tombadi un uomo. Essa era priva diarredi ed è attualmente in fasedi studio.

Chi è peggior nemico diquesto importante sito ar-cheologico: il saccheggio deitombaroli o il disinteressedegli organi competenti?

I tombaroli di certo! Il dan-no non è solo la sottrazionedi oggetti ma come essa av-viene. Noi scaviamo per stra-

ti. Appena cambia la tipolo-gia del terreno ci fermiamoper effettuare rilievi tecnici efotografie, stilando le oppor-tune relazioni. I tombaroliarrivano armati di metal de-tector, scavano, distruggono,“schifano” (quasi prendendo-ci in giro) chiodi, pezzi dibronzo ed ogni altro pezzo dimetallo inutile e rubano tuttoquel che possono.

Che percezione hanno ituoi coetanei di questo tuo“impegno”?

Quasi tutti, in prima battu-ta, chiedono “chi me lo fac-cia fare” a stare ore ed ore

sotto ad un sole impietoso fru-gando nella terra. Io, poi, of-fro il fianco quando traspor-to nella quotidianità l’espe-rienza di “volontaria”. fissa-re un muro qualunque alla ri-cerca dei pun Però, in fondo,sono affascinati sia dalla miaattività e sia dall’alone di mi-stero che avvolge il Santua-rio. Il punto zero (il più alto)è a quasi 666 mt sul livello delmare. Numero che tradizio-nalmente si associa al demo-nio (nell’Apocalisse sarebbeun riferimento all’imperato-re Nerone). Poi c’è il “murodel sonno”. Una struttura a

nord del Podio, dove chi la-vora è vittima di crisi di son-no. E’ accaduto anche a me,sia da sola che con un’ami-ca. Ci aggiravamo fresche epimpanti per tutta l’area, maquando ci accostavamo almuro del sonno…

Rivolgi un appello in di-fesa delle sorti di San Pie-tro di Cantoni, lanciandouna tua proposta di tutela evalorizzazione!

Il minimo è l’istallazione ditelecamere e sistemi di allar-me. Una recinzione sarebbepiù che necessaria, ma man-cano i fondi. Con il materiale

rinvenuto, molto di inestima-bile valore, si potrebbe alle-stire un museo stabilmenteaperto. Ma tante attività po-trebbero sorgere grazie ad unprogetto turistico-culturaleche colleghi -per iniziare- SanPietro, Altilia e Boiano. Giàsarebbe una eccellente basedi partenza! Essenziale è ilconfronto con altre regionidove ci sono paesini che cre-ano quasi dal nulla incredi-bili attrazioni per i turisti.

Ma forse sono troppo gio-vane e per questo entusiasti-camente incline a “mandarela fantasia al potere!”

Mephitis venerata nel Sannio declassata dai Romaniun’epoca difficile di violenze e guerre, so-vrintendeva al “passaggio”: vita/morte, gior-no/notte, caldo/freddo, regno dei vivi/oltre-tomba. Le sue corrispondenti nel mondogreco potrebbero essere Afrodite, Demetrae Persefone. Non a caso in epoca romana, aseguito di un’operazione di “riconversione”,molti templi agresti furono consacrati a Ve-nere ed a Diana. Mefitis era protettrice del-le sorgenti, degli armenti, dei campi e dellafecondità. A lei erano affidati i mercati e loscambio. Proprio nei Santuari, luoghi di in-contro e mediazione, si generava la perfettaarmonia tra venerazione e commercio. Il suoculto andò evolvendosi collegandola all’uti-lizzo delle acque termali e solforose ed alleloro proprietà benefiche e curative.

E’ in fase di indagine il rapporto con ilmondo della transumanza, non essendo tra-scurabile un legame tra gli spostamenti del-le greggi nei pascoli stagionali e la presen-za di aree sacre dedicate alla Dea proprio

ridosso dei tratturi.Tra i tanti Santuari a lei dedicati merita

particolare attenzione quello di San Pietrodi Cantoni in agro di Sepino. Qui è statarinvenuta la statuina ex voto in bronzo diun’affascinante giovane donna con in manoun uccello acquatico migrante. L’animale èsimbolo dell’alternarsi delle stagioni. E’ ri-ferimento ad una vicina zona umida e, diconseguenza, alle sorgenti simbolo dellaforza dell’acqua che sgorga dalla terra pas-sando all’aria: ancora un “passaggio” sottol’occhio amorevole della dea. Tutti i repertidi questo scavo, testimonianze del mondoagricolo e della transumanza, riconduconoalla protettrice dell’universo femminile chepresenziava alla vita dalla fecondazione alparto. Mefite assisteva la donna nelle atti-vità quotidiane, proteggendo i suoi familia-ri nonché il lavoro necessario al sostenta-mento della famiglia e, quindi, dell’interasocietà.

Vincenzo Cianciulloinaugurata la personale

l’Uluphu Gallery di Zaga-bria in Croazia

Laureato all’Accademiadelle belle Arti di Roma,Vincenzo Cinciullo puòvantare, nonostante la gio-vane età, già numeroseesperienze artistiche. E’ an-che autore del libro “Quat-tro sagre molisane”, un re-portage fotografico su alcu-ni dei più suggestivi eventifolkoristici della regione.

La Personale è incentrataprincipalmente su dodiciquadri relizzati con un’ori-ginale tecnica basata sul-l’uso del bitume. Questo in-vecchiante, utilizzato anche

dai restaura-tori, è il pro-tagonista as-soluto diogni lavorop i t t o r i c odell’artista.

Un mate-riale cheesalta ogniirregolaritàed imperfe-zione dellasuperf ic ied o n a n d oalle opere un aurea di anti-chità ed il sapore di storieintrinseche dim i s t e r o . C o m p l e t a n o

l’esposizione anche settefotografie realizzate dall’ar-tista che raffigurano volti di

gente comune incontra-te lungo le strade del Mo-lise. D.I.

ChiaraMastropietro

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La scoperta della penicil-lina è legata al nome diAlexander Fleming, che nel1928 notò l’inibizione dellacrescita di un batterio daparte di una muffa.

Bisognerà giungere al1940 però perché con glistudi di Fleming, di Floreye Chain fu possibile isolarela penicillina che successi-vamente fu utilizzata consuccesso per assistere i tan-ti feriti durante la secondaguerra mondiale.

Nel 1945 Fleming, Floreye Chain furono insigniti delPremio Nobel per la Medi-cina.

Questo è quanto siamoabituati ad ascoltare dai me-dia, a leggere sui libri ma èa tempo che è emersa unverità piacevolemente so-prendente:

chi, in verità, può essereconsiderato il vero scoprito-re della penicillina?

Un medico molisano, Vin-cenzo Tiberio, nato a Sepi-no nel 1869 e morto a Na-poli nel 1915.

Giovane medico, abitandoad Arzano, vicino Napoli,presso i Graniero, suoi pa-renti, constatò che gli abi-tanti della casa erano coltida infezioni intestinali quan-do il pozzo veniva ripulitodelle muffe.

Si rese conto che le colo-

Esito negativo per la richiesta di un curatore speciale peril caso Coem inoltrata nei giorni scorsi dal consigliere diopposizione Gino Amorosa che , dopo aver preso atto ditale decisione da parte del G.I.P si pone alcuni interrogativivisto che in situazioni analoghe era stato dato parere positi-vo per la presenza di un curatore speciale.

Amorosa difatti spiega : “Nel procedimento penale riguar-dante la gestione del servizio di raccolta e trasporto dei resi-dui solidi urbani, per il quale la prima udienza , davanti alG.U.P. del Tribunale di Campobasso, è fissata per il giorno1° Marzo, tra gli imputati figura il sindaco Antonio Silve-stri.

Il Comune di Bojano è stato indicato come parte offesa eha quindi la facoltà di costituirsi parte civile nel procedi-mento. Vi è, e in modo lapalissiano, coincidenza fisica traimputato e parte lesa, con conseguente conflitto di interes-se: il Sindaco, ripetiamo, da imputato ha il diritto di difen-dersi dalle accuse mossegli; il Sindaco, in qualità di legalerappresentante del Comune, ha il dovere di ribattere alledifesa dell’imputato – se stesso – a tutela degli interessi del-l’Ente. La palese situazione di conflitto di interesse generauna altrettanto palese impossibilità da parte del Sindaco dicurare la tutela del Comune, e quindi dei suoi amministrati.

Come si esce da questo conflitto ?Non può che esserci una figura terza che valuti l’opportu-

nità di una costituzione di parte civile del Comune di Boja-no: è la figura del “curatore speciale” prevista dal Codice diProcedura Penale. Il 31 gennaio –continua Amorosa- la Pro-cura ha riconosciuto la giustezza della richiesta, versino cheè stata poi cambiata il Febbraio quando il G.I.P. ha invecespiegato : “Si rigetta l’istanza in quanto l’art. 77 c.c.p. non èapplicabile agli enti pubblici”

Chiedo e mi chiedo: se l’art. 77 del Codice di ProceduraPenale non è applicabile agli Enti pubblici, ciò sta a signifi-care che se l’Ente, come in questo caso, si trova a essererappresentato da persona in conflitto di interesse, perchéimputato, non ha diritto di tutela degli interessi, dei diritti edelle facoltà dei cittadini ? Se quindi il legale rappresentan-te, di un Ente Pubblico qualsiasi, è imputato di danni, ancheingenti, di ogni possibile natura, procurati all’Ente stesso,mantiene sì il diretto di autodifesa ma non il dovere di tute-la degli interessi e dei diritti degli amministrati? Chi alloratutela il cittadino dai danni arrecati dagli amministratori ?

di Giuseppe Di PaloCERCEMAGGIORE. Accogliendo l’invito di Sua Eccelenza

Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo della Dio-cesi di Campobasso-Bojano,venerdì ieri pomeriggio, nel San-tuario di Santa Maria della Libera si è celebrata la XIX giornatamondiale del malato.

“Con tale iniziativa – le parole di padre Gaetano Cangiano,rettore del Santuario della Libera – si è voluta offrire la possibi-lità di trascorrere del tempo insieme alla Mamma celeste unita-mente ad altre persone che vivono la stessa condizione che, purdesiderandolo ardentemente, sono costretti dalle varie infermi-tà a non poter realizzare il loro desiderio.”

In quest’occasione tutti i fedeli sono stati invitati a fare unpiccolo sacrificio per accompagnare in Santuario i propri am-malati. Inoltre, sono stati coinvolti il Gruppo ‘Santa Maria del-la Libera’, che si è fatto carico dell’organizzazione logisticadell’evento ed anche la neo-nata Sezione della Croce Rossa Ita-liana di Cercemaggiore che, invece, ha assicurato l’accoglien-za ed il servizio sanitario.

Per rendere più gradito l’incontro, oltre alla Celebrazione Eu-caristica, è stato previsto un collegamento in diretta con il San-tuario di Lourdes nel giorno della Festa della Madonna, dopo-diché si è proseguito con la Benedizione degli ammalati.

Un evento, dunque, per stingersi alla fede con i propri cari inun sentimento di fraternità comune.

Perplessità dall’opposizioneBocciata la richiesta

di un curatore speciale per il caso Coem

La targa che il Comune di Sepinoha collocato sulla casa natale del medico

Il dottore originario di Sepino scoprì gli antibiotici molto prima di Fleming. La verità affiora man mano

Penicillina, il primato è di TiberioMedia e studiosi nazionali danno sempre più concretezza ai suoi studi

Si è svolta in collegamento diretto con LourdesLa Giornata Mondiale

del Malato a Cercemaggiore

nie di funghi rendesserol’acqua potabile e probabil-mente fossero adatte percombattere batteri patogenidell’uomo.

Le sue ricerche sono in-serite in un libretto “Sugliestratti di alcune muffe”,pubblicato presso l’Istitutodi Igiene dell’Università diNapoli.

Tiberio riferisce “che nel-la sostanza cellulare dellemuffe esaminate sono con-tenuti dei principi solubili inacqua forniti di azione bat-tericida”.

La relazione finale, stam-pata a cura dell’Università,finì in archivio senza chenessuno si rendesse conto

della portata della sco-perta.

Non si conosce per-ché Tiberio abbando-nò le ricerche pressol’Università, divenen-do in seguito ufficialemedico della marina.

Salvatore De Rosa,scienziato dell’Istitutodi chimica biomoleco-lare del Cnr di Poz-zuoli, ha condotto adArzano nel 2006 i la-vori del convegno ‘Ilvero scopritore dellapenicillina’, promossodal l’AssociazioneStorico-Scientifica‘Agrippinus’, per ri-

cordare la silenziosa impre-sa di Tiberio.

Egli descrive nei suoi do-cumenti – riferisce De Rosa– “le condizioni di crescitadelle varie muffe isolate,evidenziando il loro poterechemiotattico nelle infezio-ni da ‘Bacillo del tifo’ e ‘Vi-brione del colera’, con l’uti-lizzo come cavie dei coni-gli e la tecnica delle infusio-ni sottocutanea e intraperi-tonale’’.

Negli anni a venire anchel’Università del Molise haorganizzato una giornata ce-lebrativa per il vero scopri-tore degli antibiotici.

Il Presidente della Regio-ne Michele Iorio ha propo-

sto al Rettore Prof. Giovan-ni Cannata, l’intitolazionedella Facoltà di Medicina eChirurgia del Molise all’il-lustre scienziato, e così manmano è cominciata ad emer-gere questa verità, riportatada documentari sulle reti na-zionali e pochi giorni fa an-che dal Corriere della Serache ha inteso dare rilevanzaal medico sepinese attraver-so le parole di suo nipoteGiovanni Capone, che conaltri nipoti, ne ha difeso ilnome scrivendo un libro dalquale emerge che probabil-mente coloro che hanno ri-cevuto meriti ed onorificen-ze conoscevano Tiberio:

“Chain, uno dei tre premiNobel assieme a Fleming -dice Capone -, affermò in

un’intervista che ilsuo illustre collegaconosceva miononno e i suoi la-vori.

Lui però non lodisse mai aperta-mente”.

Tiberio compre-se che non avreb-be avuto il giustoriconoscimento inpatria, ma la pas-sione per la scien-za non lo abbando-nò mai.

Racconta il ni-pote che, dietrouna foto Vincen-

zo Tiberio scrisse una fraseemblematica: “Lunga e dif-ficile è la via della ricerca,ma alla base di tutto c’èl’amore”. DD

PadreGaetano

Cangiano

VincenzoTiberio

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Jelsi. Il sindaco Ferocino comunica: i lavori sono terminati in questi giorni

Finalmente collegamentiveloci, arriva l’ADSL

Sotto accusa alcune documentazioni da cui emergono incontri con il ministro Zaia a Palazzo Chigi

Le “Pillole missionarie” di GambatesablogContinua il pressing dei blogger che chiedono spiegazioni al sindaco Venditti sulle spese delle trasferte

Dopo Toro e Campodipie-tra un altro comune del For-tore si dota della linea Adsl.

E’ arrivata in questi giorniuna buona notizia per Jelsi.Ancora non ufficiale mamolto certa.

Finalmente anche nel co-mune fortorino, oltre alleesistenti reti Wi-Fi, la lineaveloce internet sarà fruibileanche attraverso i serviziabilitati alle tecnologie diterza generazione (3G).

Infatti le richieste e le in-sistenze dell’amministrazio-ne comunale verso gli ope-ratori di telefonia mobile che

hanno contratti di locazionesu suolo comunale per i lororipetitori ha portato la Windall’installazione dell’appara-to per la ripetizione del se-gnale 3G.

A comunicare l’informa-zione il sindaco Mario Fero-cino che per le vie brevi haavuto conferma che i lavoridi installazione (per i qualiil comune ha rilasciato rego-lare DIA) sono terminati inquesti giorni e che la Windsta operando per l’attivazio-ne del segnale che dovrebbeavvenire la prossima setti-mana.

Un risultato veramentesoddisfacente ed atteso dal-la comunità di Jelsi, soprat-tutto dai giovani, che potran-no così fruire di tutti i servi-zi legati alla tecnologia diterza generazione.

Restano ancora molte zoneprive del nuovo servizio in-ternet che potrebbe avvicina-re gli internauti toresi a tuttele risorse che la rete internetpuò offrire sia in termini la-vorativi che in termini disvago permettendo di offri-re ai cittadini una vasta gam-ma di servizi on line.

Questo stato di cose pena-

lizza soprattutto le società ele aziende che operano nelnostro territorio.

L’esclusione da certi pro-cessi di sviluppo accresce in-fatti ancora di più l’isola-mento forzato in cui versa lamaggior parte delle realtàfortorine.sul piano dell’in-formatizzazione e della do-tazione di reti telematiche ilMolise deve ancora ridurreil “digital divide” per potercompetere con le economiepiù avanzate e per poter ga-rantire l’accesso all’informa-zione da parte della totalitàdella popolazione.

Il livello della qualità del-la vita dell’intera comunitàregionale - sottoposta negliultimi anni agli effetti nega-tivi degli eventi calamitosi intalune parti del territorio re-gionale, della riduzione del

potere d’acquisto dei salari,delle difficoltà nel mercatodel lavoro potrebbe ridursi ecreare nella regione ulterio-ri fenomeni di marginalità, didisagio sociale e di emigra-zione giovanile.

Continua la ricognizionesulle trasferte del primo cit-tadino sul blog di Gambate-sa.

Nel sottotitolo “Pillolemissionarie” i blogger spe-cificano che: “In qualchedetermina sono documentatiincontri con il Ministro del-l’Agricoltura Luca Zaia(proprio lui, il ministro!),presso la Presidenza delConsiglio dei Ministri, pres-

so ministeri dell’Ambientee addirittura della Solidarie-tà Sociale.

In un’altra determinazio-ne si parla di incontri a Fro-sinone per attuare la raccol-ta differenziata (tema giàtrattato su questo e altriblog) e sappiamo tutti comeè andata a finire.

Per curiosità, come giàdato precedentemente contoin questo blog, la trasferta

più costosa èstata in occa-sione del ge-m e l l a g g i oche i ragazzidi Gambate-sa hanno fatto a Boves, peril quale il sindaco ha perce-pito circa 700 €…. …..maun posticino sul pulman in-sieme ai ragazzi non sareb-be stato più economico?”

Un rinnovato invito al pri-

mo cittadino dai blogger:“Mettiamo a disposizionedel sindaco queste pagineweb affinché possa giustifi-care a tutti i cittadini le in-genti spese, rispondendo aicittadini su quale delibera di

consiglio, mandato, proget-to o programma si reca inmissione; qual’è l’obiettivodi queste missioni e chisono i personaggi incontra-ti; come vengono compro-vati tali incontri e soprattut-to quali sono stati i risultaticonseguiti da queste missio-ni; il comune realmente dàla possibilità di ricevererimborsi senza mandato digiunta o consiglio e senza aggiungere alcuna ricevutao documento che comproviil reale svolgimento dellamedesima e i risultati otte-nuti; come mai non utilizzai mezzi comunali per recar-si in missione e come giu-stifica le uscite quasi quoti-diane della macchina dellaProtezione Civile”.

I giovani gambatesani nondisperano su una eventualee tardiva spiegazione: “Solouna risposta puntuale a que-ste domande, carte alla

mano, potrebbe giustificaredavanti ai gambatesani untale esborso di danaro, e perquesto motivo, almeno perquesta volta, signor sinda-co, utilizzi questo mezzo oaltri mezzi d’informazioneper dare spiegazioni in me-rito”.

Simpaticamente dal blogfanno sapere inoltre che: “Idati inerenti la frequenzadelle trasferte sono consul-tabili da tutti e in pochi esemplici passaggi:

1) accedete da questo linkalla pagina di ricerca delledetermine comunali;

2) riempite i campi “Datadal” con “01/01/2005? e“Al” cliccate sul calendarioe selezionate “oggi”;

3) riempite il campo og-getto con la parolina magi-ca “missione” o “protezio-ne civile”;

4) cliccate su “ricerca”…e buon divertimento!”

Il primo cittadinoEmilio Venditti

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Al consiglio comunale, laminoranza boccia il regola-mento generale per la gestio-ne delle entrate tributarie,primo punto all’ordine delgiorno. “ Il regolamento ge-

nerale per la gestione delleentrate tributarie – ha soste-nuto il capogruppo di mino-ranza, Eldo Fierro - standoall’articolo 18, entra in vigo-re il 1° gennaio 2011. Que-

sto è illegittimo. Un regola-mento non può avere un va-lore retroattivo. Poi, questoregolamento così come vie-ne presentato può andarebene per un ente che non èdissestato. Per il Comune diTrivento, invece, Comune indissesto finanziario, è da te-

Secondo il capo gruppo di minoranza, Eldo Fierro, è illegittimo

Gino Donatelli ad “Affari Tuoi”. Questa sera riparte l’av-ventura del residente Gino Donatelli, al famosissimo gioconazionale, in onda su Rai Uno. Ricordiamo che Donatelliriuscì ad entrare nel gioco, come rappresentante della re-gione Molise, un anno fa, ma era l’ultima trasmissione del-la stagione.

Cosicché, dopo tanta attesa il gioco è ripartito e sono statirichiamati tutti i concorrenti di quell’ultima edizione, chenon hanno giocato.

A Gino Donatelli facciamo un grosso in bocca al lupo,sperando di poter presto giocare e, soprattutto, di riportareun buon bottino a casa.

Riparte il programma su Rai UnoGino Donatelli

sarà il pacco molisanodi ‘Affari Tuoi’

Così commenta Tullio Fa-rina la sua nomina, volutadalla minoranza, al consigliodi amministrazione dell’isti-tuto S. Antonio. “Corre l’ob-bligo smentire il titolo del-l’articolo “ Farina passa conl’opposizione” Nessun pas-saggio di fila o cambio di ca-sacca da parte mia per lanomina nel consiglio di am-ministrazione dell’IstitutoSant’Antonio di Padova diTrivento. A dir la verità sisperava in un altro miraco-lo, evidentemente il santo diPadova si è confuso nel-l’elargizione di una grazia.Al di là della semplice iro-nia c’è da sottolineare chenon vi è stato nessun accor-do o forma di mercimonioche ha portato la minoranza

a convergere sul mio nome.Evidentemente, senza pec-care di presunzione, sono sti-mato e tenuto in conside-razione anche dagli av-versari politici che riscon-trano in me quelle com-petenze e professionalitàidonee nell’amministra-zione della cosa pubblica.“Nemo profeta in patria”così recita un proverbiolatino per cui se la miatradizionale parte politicami vede e mi sente comeun macigno al piede di cuiè difficile liberarsi, la par-te avversaria rende a Ce-sare ciò che è di Cesare.Non ho chiesto i voti anessuno ero e resto dispo-nibile per dare il mio con-tributo per la risoluzione

Tullio Farina commenta la sua nomina all’Istituto S. Antonio“Non cambio casacca, ma per la mia parte

politica sono un macigno al piede”

“Stando all’articolo 18il documento ha valore

retroattivo, entra in vigoredal 1° gennaio del 2011

E questo ci sembrafrancamente inverosimile”

Il concorrente di Triventoera entrato nell’ultima puntata

della passata stagione

L’opposizione bocciail regolamento per le entrate

nere presente ciò che è pre-visto nell’art. 12 – dilazionedel pagamento – per alcuneconsiderazioni: 1) la delibe-razione della commissionestraordinaria n. 1, prevedetra la massa attiva da desti-nare al pagamento della pas-sività pregresse vari impor-

EldoFierro

Il comunedi Trivento

ti: accertamento Ici anni2005 e 2006; accertamentoIci anni 2007 e 2008; accer-tamento Tarsu anni 2005 e2006; accertamento Tarsuanni 2007 e 2008, per paga-menti da effettuarsi nei 60giorni. 2) Il decreto del Mi-nistro dell’Interno n. 8.320del 21 luglio 2010 fa obbli-go al comune di alcune pre-cisazioni cui deve attenersi,tra queste relativamente alleentrate di “ obbligare a ri-scuotere”.

Riteniamo, quindi, che

l’art. 12 del regolamento nonpuò esser approvato se nondopo aver avuto il pareredella commissione straordi-naria di liquidare per quan-do riguarda la dilazione delpagamento dell’Ici e dellaTarsu per gli anni 2005,2006, 2007, 2008; nonché ilparere del revisore dei contiper quanto riguarda le pre-scrizioni previste nel decre-to del ministero, se la dila-zione del pagamento delleentrate è in contrasto con taliprescrizioni.

dei problemi, in virtù dellalunga esperienza acquisitada amministratore; se poiqualcuno più lesto di altri siaccorge di questo certo nonè colpa mia, ma fatale distra-zione di chi nel fare le sceltedovrebbe ruotare a 360 gra-di . Ringrazio coloro che mihanno votato, rifletterò sulda farsi e fin da adesso met-

to a disposizione l’incaricoricevuto nel caso in cui laminoranza mi dovesse invi-tare, in qualsiasi momento,a fare un passo indietro perun nominativo di centro de-stra. Sono sempre stato coe-rente con me stesso; l’inco-erenza la noto in chi ha pre-dicato bene ma dimenticaquello che ha detto.

L’istitutoSan Antonio

“Sono sempre statocoerente con me stessoNon è invece conformechi ha predicato bene

ma ha dimenticato le sue parole”

TullioFarina

Gino Donatelliad ‘Affari tuoi’

Page 10: il quotidiano del molise

DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 43

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I residenti temono si tratti di persone disperate e disposte a qualsiasi cosa pur di guadagnare qualche spicciolo

Banda degli scantinati, è psicosiCresce l’allarme in città per la gang di ladri che ha ripulito le cantine in centro

È psicosi a Isernia per labanda delle cantine, i ladrispecializzati in garage escantinati che nei giorniscorsi hanno ripulito unadopo l’altra le cantine di uncondominio di via Venezia-le.

La notizia ha destato allar-me in città, soprattutto per lemodalità con cui si sono ve-rificati i colpi. Gli sconosciu-ti hanno agito indisturbatilontano dagli occhi e dalleorecchie di tutti: si sono in-trodotti nello scantinato delpalazzo ed hanno forzato aduna ad una le serrature deifondaci. Una volta all’inter-no delle cantine hanno rovi-stato accuratamente negliscatoloni e sugli scaffali. Edhanno portato via motorini,biciclette, elettrodomestici,mobili messi da parte e ad-dirittura provviste alimenta-ri, vino e olio.

A qualche inquilino è an-data meglio – quando i ladrihanno rubato solo provviste,a qualcuno è andata peggio

– soprattutto nel caso di mo-bili in disuso ma di buonaqualità e in perfette condi-zioni.

Dopo il colpo gli autorihanno avuto la possibilità diallontanarsi in tutta calma,probabilmente caricando larefurtiva in una macchinaparcheggiata poco distante.

All’inizio in città non si eradato molto peso alla cosa,dal momento che sembravaevidente a tutti si trattasse diladri non professionisti, in-somma, di microcriminalitàpoco pericolosa. Ma è statoproprio questo aspetto a ge-nerare allarme tra gli iserni-ni: il fatto che si tratti di per-sone disposte ad esporsi alrischio di essere scoperti perpochi euro di refurtiva liqualificherebbe, secondo icittadini, come persone di-sperate e forse disposte a tut-to. Disposte, magari, anchead aggredire qualcuno incaso venissero scoperti. Sen-za contare che spesso, nellecantine, non vengono siste-

mati solo gli oggetti che nonservono più, ma magari an-che oggetti di valore che non

si vuole correre il rischio ditenere in casa proprio per pa-ura dei topi d’appartamento.

Nomina di Elisabetta Sera-fin a segretario generale delSenato, l’assessore provin-ciale alle Pari opportunità Fi-lomanea Calenda esprimesoddisfazione.

“Per la prima volta unadonna - afferma - raggiungeil vertice dell’amministrazio-ne di un organo costituziona-le”. Elisabetta Serafin, elettamercoledì 9 febbraio segre-tario generale del Senato, èla prima donna a capo di unaburocrazia parlamentare.

L’esponente del Pdl: è un buon esempio in occasione dei 150 anni dell’ Unità d’Italia

Serafin al Senato, soddisfatta la CalendaL’assessore provinciale: “Per la prima volta una donna al vertice di un organo costituzionale”Con la nomina di ElisabettaSerafin a segretario generaledel Senato – ha dichiaratol’Assessore alle Pari Oppor-tunità della Provincia di Iser-nia, Filomena Calenda – siattua una scelta istituzionaleche esalta il ruolo delle don-ne, delle tantissime donneche, tra mille condizioni av-verse talvolta, si pongono ve-ramente al servizio delle Isti-tuzioni. Il Senato ha, infatti,inteso premiare una donnache serve le Istituzioni datantissimo tempo e che cono-sce a menadito palazzo Ma-dama. Credo che sia un buonesempio, in occasione dei

150 anni dell’Unità d’Italia,da parte delle Istituzioni chenon sempre, purtroppo, sulfronte delle pari opportunitàoffrono ai cittadini modelli

incoraggianti. A lei esprimole più sentite felicitazioni peril nuovo incarico. Sono certache in una fase così delicataper il futuro del nostro Paese

lei saprà svolgere con sag-gezza ed equilibrio il presti-gioso compito affidatole. Ledoti che la contraddistinguo-no, quali la preparazione, lacorrettezza ed il senso di re-sponsabilità, saranno il mo-tore trainante di ogni decisio-ne”.

Parole dure, invece, perl’ormai ex portavoce di Fu-turo e Libertà di Milano Ti-ziana Maiolo, che si è dimes-sa dopo le polemiche susci-tate dai suoi giudizi razzistiriferiti ai nomadi e ai rom.“Sono costernata – ha asse-rito Calenda – dalle terribiliaffermazioni della Maiolo, la

quale ha dichiarato che è ‘piùfacile educare un cane di unrom’. Più di ogni altra cosami rammarica che quell’af-fermazione giunga dalla vocedi una donna, madre e non-na. Io credo, invece, che tut-ti siamo responsabili di que-sta tragedia a causa dellamancanza di una coerenteprogrammazione mediante laquale affrontare il fenomenodei popoli nomadi. Il fattoche alcune di queste comu-nità ospitino sfruttatori dibambini, non attutisce i no-stri errori, né ci esenta da re-sponsabilità. Anzi le aggra-va”.

FilomenaCalenda

Una veduta di Isernia dall’alto

Il Senato

Page 11: il quotidiano del molise

12 Domenica13 febbraio 2011

L’iniziativa parte dalle Regione Molise che ha preso in gestione per dieci anni un terreno in contrada Costa

Tartufo, nascono le prime coltivazioniA San Pietro Avellana sorgerà un campo sperimentale per la produzione del tubero

SAN PIETRO AVELLA-NA. Economia e posti di la-voro, in paese si punta su unnuovo progetto sperimenta-le che prevede la realizza-zione di una filiera per lacoltivazione e la commer-cializzazione del tartufo.

Il progetto è solo agli aniu-zi, ma se tutto dovesse an-dare per il verso giusto po-trebbe presto diventare unarealtà per il comune altomo-lisano.

L’iniziativa parte dalla Re-gione Molise, più precisa-manete dal servizio Tutela evalorizzazione del Patrimo-nio forestale dell’assessora-to Agricoltura e Forestale,che ha contattato l’ammini-strazione di San Pietro Avel-lana per individuare l’areasulla quale far sorgere il pri-mo centro di coltivazione.In quest’area si dovrà veri-ficare validazione delle tec-

niche di micorrizazione e lamessa a punto delle metodi-che di gestione di un impian-to tartufigeno, per verifica-re l’fefficacia delle praticheagronomiche sull’fentita

della produzione dei tartufi.Il progetto servirà da apraseguito della realizzazione,presso il Vivaio RegionaleSelva del Campo di Campo-chiaro, di un Centro di ricer-

ca e sperimentazione per laproduzione di piantine tartu-figene.

Ma se l’iniziativa dovessedare riscontri positivi nullavieta che la coltivazione deltartufo venga riproposta aifini commerciali. Il territo-rio di San Pietro Avellana èinfatti rinomato in tutta Ita-laia per l’abbondanza delprezioso tubero, sia nero chebianco.

Durante la scorsa estate,nel corso della Fiera del Tar-tufo, è arrivato in paese an-che il celebre chef Gianfran-co Vissani. E fu proprio lochef a suggerire che il paeseavrebbe potuto sfruttare an-cor meglio quest’abbondan-za naturale evitando che ilpatrimonio delle tartufaiefosse depredato da cercatori‘stranieri’. Con i campi col-tivati e la filiera gestita di-rettamente dai residenti ciò

non potrebbe verificarsi. Econsentiurebbe di produrree commercializzare unquantitativo ancora maggio-re degli napprezzatissimitartufi di San Pietro Avella-

na.Per il momento la Giunta

comunale ha doato l’ok al-l’iniziativa regionale, conce-dendo per 10 anni un terre-no situato in contrada Costa.

Una veduta di San Pietro Avellana

Il paese è rinomato per l’eccellenza del tartufosia bianco che nero

ISERNIA. Questa mattina,in Piazza della Repubblica,come in altre piazze italiane,ci sarà una manifestazioneispirata allo slogan “Se nonora quando?”. La manifesta-zione è stata organizzata dal‘Comitato spontaneo dellecittadine e dei cittadini dellaprovincia di Isernia’. Al cen-tro di questa mobilitazionenazionale ci sarà l’universofemminile. “Prenderà partealla manifestazione-diceFernanda Carugno, portavo-ce del Comitato- chiunquenon si senta rappresentato dachi, pur governando il nostroPaese, ne da un’immagine

offensiva”. È chiaro il riferi-mento alla cronaca di questi

giorni che vede al centro ilPresidente del Consiglio.Un’adesione convinta allamanifestazione arriva ancheda Danilo Leva, segretarioregionale del Partito Demo-cratico. “Non è solo una ma-nifestazione di donne per ledonne”- sostiene Leva- “è ilgiorno della mobilitazione diquell’Italia che non si puòcomprare, di quella che nonè in vendita. Per questo io cisarò, nel giorno della prote-sta e del dissenso”. Anche lacomponente femminile del-l’UDC del Molise condividequesta battaglia in difesa del-la dignità delle donne. Ma si

attiverà in un modo diverso.“Abbiamo scelto un modo dimanifestare più pacifico enon piazzaiolo”, dichiaraDomenico Izzi, coordinato-re regionale dell’UDC. “Unmodo di manifestare-conti-nua-che senza spirito polemi-co rilanci una diversa imma-gine della donna, della suadignità e della sua capacità dispendersi sia a favore dellafamiglia che dell’intera so-cietà”. Pertanto, la delegazio-ne guidata proprio da Izzi, sirecherà prima presso il cen-tro sociale ‘Sabino D’Acun-to’ di Isernia, poi al CARSICdi Venafro.

Aderiscono Danilo Leva, l’Udc e il Comitato spontaneo cittadini e cittadineSe non ora quando

donne in piazza anche a Isernia

DOMANI CONFERENZA STAMPA

Negozi aperti la domenicala Confcommercio

contro il sindaco Melogli

Sulla questione delle aperture domenicali degli esercizicommerciali, si terrà una conferenza stampa il prossimo14 febbraio. La conferenza, che avrà inizio alle ore 11, pres-so la sede della Confcommercio di Isernia, è stata indettadal presidente Angelo Angiolilli. L’incontro fa seguito allepolemiche che ci sono state nei giorni scorsi, successiva-mente alla delibera del sindaco Melogli, in cui acconsenti-va all’apertura domenicale delle attività commerciali.

La locandina dell’evento

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Domenica 13 febbraio 2011

Nuova serieAnno VIII - n. 8

XIX Giornata mondiale del malato. Il Papa: nella Croce il sì di Dio all’uomo

Umana è solo la societàche cura i sofferenti

di Paolo ScarabeoUn’«occasione propizia

per riflettere sul mistero del-la sofferenza»: e anche per«rendere più sensibili le no-stre comunità e la società ci-vile verso i fratelli e le so-relle malati». Così il Papadefinisce l’odierna Giornatamondiale del malato, nelMessaggio inviato nelloscorso novembre a tutte leChiese del mondo in vistadella sua celebrazione. Neltesto Benedetto XVI riper-corre i motivi spirituali e so-ciali di una ricorrenza che –istituita da Giovanni Paolo IIin coincidenza con la festadella Madonna di Lourdes –è giunta ormai alla sua XIXedizione.

Il Pontefice ricorda innan-zitutto che «una società chenon riesce ad accettare i sof-ferenti e non è capace di con-tribuire mediante la compas-sione a far sì che la sofferen-za venga condivisa e portataanche interiormente è unasocietà crudele e disumana».Se, infatti, «ogni uomo ènostro fratello, tanto più ildebole, il sofferente e il bi-sognoso di cura devono es-sere al centro della nostraattenzione, perché nessunodi loro si senta dimenticatoo emarginato; infatti la mi-sura dell’umanità si determi-na essenzialmente nel rap-porto con la sofferenza e colsofferente». E questo vale,scrive il Papa, «per il singo-lo come per la società».

Una larga parte del Mes-saggio è dedicata al valorespirituale della sofferenza.Benedetto XVI ricorda lasua recente visita alla Sindo-ne, il telo che ha avvolto «ilcorpo di un uomo crocifis-so, che in tutto corrispondea ciò che i Vangeli ci trasmet-tono sulla passione e mortedi Gesù». Non nasconde ilPontefice che per tutti gliuomini, compresi i primi di-scepoli, «la sofferenza rima-ne sempre carica di mistero,difficile da accettare e daportare». Ma annota: «Soloun Dio che ci ama fino aprendere su di sé le nostreferite e il nostro dolore, so-prattutto quello innocente, èdegno di fede». È infatti«proprio attraverso le piaghedel Cristo che noi possiamovedere, con occhi di speran-za, tutti i mali che affliggo-no l’umanità. Risorgendo, ilSignore non ha tolto la sof-ferenza e il male dal mondo,ma li ha vinti alla radice. Allaprepotenza del Male haop¬posto l’onnipotenza del

suo Amore».Benedetto XVI si rivolge

quindi a diverse categorie dipersone. Nell’avvicinarsidella Giornata mondiale del-la gioventù di Madrid (ago-sto prossimo), il suo primopensiero è per i giovani,«specialmente coloro chevivono l’esperienza della

malattia». «Spesso la Passio-ne, la Croce di Gesù fannopaura, perché sembrano es-sere la negazione della vita.In realtà, è esattamente ilcontrario! La Croce è il “sì”di Dio all’uomo, l’espressio-ne più alta e più intensa delsuo amore e la sorgente dacui sgorga la vita eterna».

Perciò il Pontefice invita igiovani a «“vedere” e a “in-contrare” Gesù nell’Eucari-stia, dove è presente in modoreale per noi, fino a farsi ciboper il cammino, ma sappia-telo riconoscere e servire an-che nei poveri, nei malati,nei fratelli sofferenti e in dif-ficoltà, che hanno bisognodel vostro aiuto». Natural-mente poi il Papa si rivolgeagli ammalati. «Sentite la vi-cinanza» del Sacro Cuore diGesù, scrive, «e attingetecon fede e con gioia a talefonte, pregando: “Acqua delcostato di Cristo, lavami.Passione di Cristo, fortifica-mi. Oh buon Gesù, esaudi-scimi. Nelle tue piaghe, na-scondimi”». Infine papa Ra-tzinger invita le autorità, «af-finché investano sempre piùenergie in strutture sanitarieche siano di aiuto e di soste-gno ai sofferenti, soprattut-to i più poveri e bisognosi».

Foto d’archivio. Giornata del malato 2010,Venafro, parrocchia Ss. Martino e Nicola

Agostino FrancischelliDopo il bel risultato del Ri-

giocattolo 2011, la Comuni-tà di S. Egidio di Isernia pro-segue il proprio percorso conil coinvolgimento di quanti,più o meno giovani, hannocontribuito alla riuscita del-l’iniziativa di vendita di gio-cattoli usati, contribuendo acreare una forte risonanza incittà. In questi ultimi tempi laComunità di Isernia ha avutomodo di conoscere più da vi-cino la realtà del centro DRE-AM (Centro di cura del-l’HIV) in Mozambico, a cuiè stato devoluto il ricavatodell’ultimo Rigiocattolo. E’stata l’occasione per riflette-re in particolare sulla storiapersonale ed umana di LidiaLisboa, attuale Direttrice delCentro Nutrizionale di Mato-la 2. “La mia storia con DRE-AM è iniziata nella tristezzaed ora è nella gioia”, affermala donna africana. Una vicen-da veramente emblematicache testimonia il grande im-pegno della Comunità in tan-te parti del mondo a favoredei più deboli. La storia diLidia comincia nel 2002,quando, alla morte del mari-to, affetto dal virus dell’HIV,rimane da sola con la sua uni-ca figlia Albertina, anch’ellasieropositiva. Con l’avanza-

re degli anni la bambina ini-zia a stare male, con progres-sive difficoltà motorie, tantoda non riuscire a proseguiregli studi. Non avendo dispo-nibilità economiche Lidia ini-zia a girare da un ospedaleall’altro del Paese fino aquando incontra un medicoche, nel prospettare l’effica-cia di una particolare cura perla sua piccola, le segnalal’apertura di un Centro spe-cializzato della Comunità diS. Egidio, dove Albertinaavrebbe potuto usufruire ditutte le cure in maniera gra-tuita e specializzata. Un mi-racolo per la mamma africa-na che ormai aveva perso tut-te le speranza di poter ungiorno rivedere sua figliaguarita. Lidia racconta che,all’entrata del Centro DRE-

AM, vedendo la scritta “Naose paga” non ha creduto aisuoi occhi, ed oggi afferma:“la salvezza della mia vita equella della mia bambina misono state letteralmente rega-late”. Albertina nel Centrodella Comunità ha iniziato iltrattamento antiretrovirale edopo circa due anni ha rico-minciato a riprendere le nor-mali attività. Oggi la vita diLidia non è più la stessa. Haritrovato una forza e una spe-ranza che prima non aveva.Ha scoperto delle energienuove, una forza di amoreche la porta ad amare le tantepersone che la circondano.Oggi Lidia è la Direttrice delCentro Nutrizionale di Mato-la 2 della Comunità di San-t’Egidio. Ogni giorno il Cen-tro conta la presenza di circa

800 bambini che hanno famedi cibo, ma spesso anche diaffetto. In tanti la chiamanomamma e desiderano farsiaccarezzare, ascoltare, lava-re, vestire. I bambini in Afri-ca vengono spesso per ulti-mi. La preoccupazione prin-cipale è quella di lavorare, diprocurare il cibo e i vestiti ne-cessari a tutta la famiglia;giocare con una bambina,avere gesti affettuosi versoun bambino, appare decisa-mente superfluo. Ma al Cen-tro DREAM si prendonocura di loro, conoscono cia-scuno per nome. Per Lidia ècominciata una nuova vita,

ha ripreso a studiare, a volerconoscere le cose del mondo.Ed è anche questo che le haofferto la Comunità: l’ideache il mondo è grande e chenon è solo la sua storia e quel-la del suo quartiere. “Possodire che la mia storia con laComunità mi ha insegnatoproprio la bellezza del rega-lare, la bellezza del dono.Oggi voglio vivere a mia vol-ta questa bellezza, la bellez-za del dare, la bellezza deldare speranza a tanti che sonoancora schiacciati e vinti dalmale”, sono le parole della“mamma” del centro DRE-AM.

Lidia Lisboa

SERVIZIO DELLA PAROLARubrica di Commento alla Parola

a cura di Anna Maria del Prete

Scegli dunquela vita

Sant’Egidio: la bella realtà del progetto DreamLidia: l’amore vero

è nella bellezza del dono

Centro della Liturgia di questa VI domenica del TempoOrdinario è il discusso rapporto tra Legge e Vangelo. Moltiritengono che Gesù abbia portato una Legge nuova, abo-lendo quella data sul Sinai. Gesù è molto chiaro in propo-sito: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge…non sono venuto per abolire, ma per dare compimento…”cioè per rivelare in pienezza la verità e la profondità dellaTorah che l’interpretazione degli uomini religiosi del tempoaveva gravato di proibizioni e obblighi imponendo una“giustizia” spesso avulsa dalla volontà di Dio. Gesù noninvita il popolo a “trasgredire” la Legge, al contrario chia-risce che “chiunque trasgredirà anche uno solo di questiprecetti…sarà considerato minimo nel regno dei cieli”. Eglichiede però un’altra “ giustizia”: quella che ci porta adaderire senza compromessi alla volontà di Dio. Questa ri-chiede un rapporto autentico con Lui e con gli uomini.Un rapporto vissuto alla luce della verità che conduce allalibertà e alla responsabilità. Questa responsabilità è sotto-lineata dal brano del Siracide prende posizione in modochiaro e deciso contro chi attribuisce a Dio la responsabi-lità del male: “Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua: làdove vuoi tendi la tua mano”. Il testo ricorda quello delDeuteronomio che pone l’uomo davanti alla scelta tra ilbene e il male: “ecco io pongo oggi davanti a te la vita e ilbene, la morte e il male. Oggi ti comando di amare il Si-gnore, tuo Dio e camminare per le sue vie, di osservare isuoi comandamenti…Scegli dunque la vita” (Dt 30,1). Laresponsabilità di scegliere la via della vita cioè l’obbe-dienza alla Legge, perche in essa si scopre la premura diDio nella guida della sua Creatura. Egli vuole condurlaalla salvezza liberandola dagli idoli che la insidiano e larendono schiava. E’ quanto ha rivelato Cristo con la suavita a cominciare dal discorso della montagna del quale ilbrano che oggi la Chiesa ci propone fa parte. Egli ha pro-clamato le beatitudini nelle quali ha indicato la strada ver-so la felicità e ne ha proposto l’attuazione con l’obbedien-za alla Legge interpretata in modo nuovo. Gesù affermache il comandamento “non uccidere” va ben oltre il casoestremo, si può uccidere il fratello con la calunnia, conl’odio, con l’ira. L’amore e il perdono sono le caratteristi-che della Legge che Gesù mette in evidenza. Il cuore per-vaso dall’amore di Dio sarà orientato verso scelte di acco-glienza del prossimo e di fiducia in Colui che ha donato laLegge. Sarà illuminato dalla verità che si esprimerà anchenel parlare. Il suo parlare “sarà sì e no” senza necessità digiuramenti perché non avrà bisogno di confermare pen-sieri diversi dalla sua verità profonda. Si comprendonoallora le beatitudini che ripetiamo nel salmo responsoria-le: “Beato chi cammina nella legge del Signore”, “Beatochi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto ilcuore” L’adesione alla Legge guida a scoprire progressi-vamente Colui che l’ha donata, a riconoscerne l’amoreche vuole la sua creatura libera nella verità insidiata dallamenzogna che costringe e schiavizza. Il rapporto con Diosi apre a quanti si incontrano sulle nostre strade. Questa èla felicità alla quale la Legge vuole condurci.

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

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ANNO XIV - N. 43

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Agnone. Dietro le accuse al primo cittadino si nascondono le lotte intestine per una candidatura alla Regione

Comune, riecco la farsa dei dissidentiChiantese & company tornano a minacciare la sfiducia al sindaco De Vita

AGNONE. Un film già vi-sto. I dissidenti della maggio-ranza al Comune di Agnonetornano a chiedere al testa diGelsomino De Vita. Guidatida Amedeo Chiantese, il“Braveheart” dell’Alto Mo-lise, i frondisti sono tornati aprendere le distanze dal pri-mo cittadino. Sfoggiandobelle parole e frasi di circo-stanza, condannano De Vitaperché non ha fatto un belniente per rilanciare l’Atenedel Sannio. Lo condannanoperché se l’ospedale chiudeè colpa sua. E se qualcuno siprende la multa perché haparcheggiato l’auto in divie-to di sosta, è ancora colpa diDe Vita. Più che un sindaco,un parafulmine. In realtàsembra di assistere alla soli-ta farsa. Al solito e noioso te-atrino della politica. General-mente queste prove di forzaservono per ottenere qualco-sa. Si fa la voce grossa, cosìpoi magari arriva qualchepezzo grosso dalla Regione,offre qualche incarico - oqualche promessa - e tuttitornano obbedienti e conten-ti. Mal che vada, ci si scrolladi dosso l’etichetta di “quel-li che non hanno fatto un belniente per l’ospedale”. Unavolta fuori dalla maggioran-za potranno dire che il Carac-ciolo lo ha chiuso De Vita.Che il sindaco non si è impe-gnato abbastanza. Come se idissidenti avessero fattoqualcosa: per l’ospedale nonha fatto niente prima, né fa-ranno qualcosa dopo. Si sonosvegliati troppo tardi. Quan-do gli ha fatto comodo. Sequalcosa si otterrà, per il fu-turo del Caracciolo, sarà solomerito dei comitati cittadini.Solo loro – con un ricorso alTar e con l’incontro al Quiri-nale – stanno tenendo anco-ra accesa la fiammella dellasperanza. Certi politici, inve-

ce, danno solo l’impressionedi essere degli sciacalli. In at-tesa del momento buono perandare a banchettare senza ilminimo sforzo. Amano lecose facili.

Anziché impegnarsi inseno alla maggioranza suivari progetti di rilancio di cuitanto parlano, fanno come itopi: abbandonano la navequando capiscono che sta af-

fondando. In effetti De Vitasta rischiando il naufragiocon la vicenda dell’ospeda-le. Né è semplice fare proget-ti quando in cassa non c’è uneuro. Questo i dissidenti losanno bene. M afanno fintadi non saperlo. Ma al sinda-co vogliono comunque dar-gli una mano. Ad andare afondo. Per tanti buoni moti-vi. Per avere un capro espia-

torio in vista delle prossimeelezioni Regionali. Sul qua-le scaricare le colpe diun’amministrazione che pro-prio non va. Sotto sotto ilmalessere della maggioranzaè figlio di una campagna elet-torale cominciata in netto an-ticipo.

Ognuno spara le propriecartucce per ottenere unacandidatura forte, in grado distrappare il visto per Palaz-zo Moffa. E De Vita – in odo-re di entrare nella cosiddettalista dei sindaci – sarebbe unavversario più da affrontare.Un avversario che togliereb-be parecchi voti a chi sta fa-cendo sogni di gloria. Perciòmeglio farlo fuori, subito. At-tribuendogli colpe che nonsono soltanto sue. Facile, no?Ci si presenta agli elettori, siaccusa De Vita di aver fattochiudere l’ospedale, di dor-mire mentre l’economia crol-

la e il popolo bue ti vota. Trai dissidenti ce n’è uno chesogna il grande salto a Palaz-zo Moffa. Da mesi sta lavo-rando per spianarsi la strada.Lui nega e continuerà a ne-gare. Ma nel frattempo que-

sto spirito nobile ha trovatoanche chi lo asseconda. E orasi trova fra le mani un’armaniente male: i numeri per sfi-duciare De Vita. E poi dico-no che loro pensano ai pro-blemi degli agnonesi.

Marcovecchio e Di Nucci all’attaccoRinnovare: ora basta

Andiamo a votareLa crisi di maggioranza è un invito a nozze per i consi-

glieri della lista Rinnovare. Lorenzo Marcovecchio e Dani-lo Di Nucci, nel ricordare che loro lo dicevano da tempinon sospetti che le promesse della campagna elettorale era-no fasulle, affermano: “Occorre fare oggi è un’analisi del-la situazione attuale alla luce di quanto dichiarato da consi-glieri ed assessori che di quella maggioranza facevano par-te, che hanno avuto responsabilità di governo e che hanno,saggiamente, deciso di staccare la spina e ponendo fine (ciauguriamo definitivamente) ad una situazione di mala ge-stione che con sempre più costituiva la regola della nostracittadina. Evitando inutili giri di parole e senza dilungarcitroppo possiamo dire che in questi anni per Agnone non siè programmato nulla se non una subdola campagna eletto-rale che consentisse, a chi di dovere, di arrivare “immaco-lato” alle elezioni regionali per poi, una volta eletto ed as-sicuratosi il prestigio e le utilità economiche che quello sta-tus comporta, porre la cittadina davanti alla triste realtà.Un ringraziamento è doveroso verso quei comitati cittadiniche hanno avuto il coraggio di denunciare quanto segreta-mente stava accadendo e, affiancandosi alle forze di oppo-sizione, di mettere in luce quanto da anni si era program-mato per Agnone. Lo spirito che sicuramente accomuneràtutti gli agnonesi sarà quello di delusione. Una delusioneprofonda che ha visto chi era il loro rappresentante desi-gnato (seppur non dalla maggioranza dei cittadini) avallarecostantemente e scientemente le scelte che provenivanodall’alto e che condannavano sempre di più il territorio altomolisano. La razionalizzazione dei trasporti, la sostanzialechiusura del Caracciolo, il mancato finanziamento degliimpianti sciistici di Capracotta altro non sono che l’espres-sione di quel disegno barbaro di annullamento e concentra-zione economica verso altri lidi con un bacino elettoralepiù nutrito. Adesso, però, è giunto il momento di dire basta.Vedremo insieme l’evolversi di questa situazione transito-ria che ci auguriamo essere il più breve possibile e che ri-porti la decisione in mano agli elettori. Restiamo uniti comee più di prima, evitiamo di credere ancora nelle promesse epensiamo esclusivamente al bene della collettività che, perle scelte scellerate, si va assottigliando quotidianamente”.

Appello del vescovo ai politici. Intanto il comitato va al TarScotti: chi chiude l’ospedale

condanna l’Alto Molise

Amedeo Chiantese

Durante le celebrazioni del-la Giornata Mondiale del Ma-lato, tenutesi a Canneto, il ve-scovo di Trivento, Mons.Domenico Angelo Scotti, haparlato dell’ospedale diAgnone: “Siamo profonda-mente rattristati dalle cattivenotizie riguardanti la ricon-versione del nostro Ospeda-le San Francesco Caracciolodi Agnone, che rischia la ri-duzione a Rsa: invito tutti apregare la Madonna di Lour-des perché scongiuri questoevento disastroso che pro-gressivamente si sta abbat-tendo su un presidio di fon-damentale importanza per la

tutela della salute della nostragente. Invito a pregare, ripe-to, perché chi di dovere ritor-ni sulle sue decisioni, che ri-schiano di distruggere il fu-

turo e la speranza di questacomunità e si prendano de-terminazioni opposte a quel-le prese finora, che non tute-lano minimamente il bene co-mune di queste aree monta-ne svantaggiate. E’ necessa-rio che il Caracciolo ritorni adessere quello che era, per lasalvezza non solo di questaarea, ma dell’intera Diocesidi Trivento”. Intanto i respon-sabili del Comitato Articolo32, Armando Sammartino eFranco Di Nucci, hanno an-nunciato che il ricorso al Tar“pro ospedale” è stato presen-tato. Lo hanno firmato circa800 persone.

Monsignor Scotti

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 43

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

di Marco FuscoIn tanti si sono chie-

sti in questi giorni per-ché Venafro non pren-da esempio da Agno-ne per difenderel’Ospedale SantissimoRosario. Gente comu-ne ma anche addetti ailavori. E non manca-no le polemiche so-prattutto nei confrontidi chi dovrebbe rap-presentare gli interes-si della comunità ve-nafrana a PalazzoMoffa. Qualcuno, for-se, non sa che oggi alnosocomio cittadinola situazione non èdelle migliori. I tagli comin-ciano a procurare disservi-zi. Agnone si è ribellata gra-zie all’intraprendenza di uncomitato cittadino.

La notizia della decisionedi alcuni amministratori diAgnone, che non condivi-derebbero più le scelte sul-l’ospedale cittadino fin quiportate avanti dal Governa-tore Iorio, si fa sempre più

Non è mai troppo prestoper incontrare amici e sim-patizzanti di sempre e lenew entry, cioè coloro cheper la prima volta si avvici-nano, in vista delle scaden-ze elettorali del prossimoautunno. Forte di tali pre-messe, l’assessore regiona-le all’istruzione ed alla pro-tezione civile, Filoteo DiSandro, ha trascorso unaserata conviviale con quan-ti gli sono particolarmente

ampia. L’eco di tale decisio-ne, rilanciata da alcuni or-gani di informazione loca-li, sta facendo il giro dellaregione assumendo tonimolto seri. Da Venafro lanotizia di questa scelta daparte degli amministratoridi Agnone di rivedere leproprie posizioni rispetto aquelle del Governatore Io-rio, viene ripresa dal Con-

sigliere Massimiliano Sca-rabeo che dichiara:” Ho ap-preso- scrive in una notaScarabeo- della decisione diassumere una posizione piùferma e distante da parte dialcuni rappresentanti localidella cittadina altomolisananei confronti del Governa-tore i quali, evidentemen-te, non credono più a nes-suna delle promesse fatte-

gli finora dallo stessoIorio circa le sorti del-l’ospedale cittadino.Hanno perfettamenteragione, il tempo del-le chiacchiere ormai èscaduto e i risultatiche si dovevano vede-re, restano soltantosulla carta. Come perVenafro e Larino, an-che Agnone si vedepenalizzata fortemen-te da questa scelta, ag-giungendo ai disagidello spopolamentodelle zone interne,della crisi economica,del ridimensionamen-to dei trasporti, anche

quella sull’Ospedale. Se ar-riveranno a ciò, c’ è una va-lida ragione e, come vole-vasi dimostrare, tale gestoaltro non sarebbe che laconseguenza del mancatorispetto delle promesse fat-te in campagna elettorale.Così come è come accadu-to per Venafro- prosegue ilconsigliere regionale Mas-similiano Scarabeo-, anche

Il consigliere regionale dell’Udc esprime una posizione netta sulla delicata questione del SS Rosario

“Ospedale, Venafro prendaesempio da Agnone”

per Agnone tutto ciò è lariprova che sulla questionelegata al ridimensionamen-to degli ospedali, MicheleIorio ha gettato soltantofumo negli occhi ai cittadi-ni.

Questo di Agnone- con-clude il segretario dell’as-sise regionale- , voglio spe-rare, è il primo esempio didissenso convinto dellaclasse politica locale vicinaal Governatore, verso lescelte fatte dallo stesso intema di sanità e non solo.Un esempio che anche irappresentanti locali di Ve-

nafro dovrebbero seguireper tentare di tutelare, oltrealla dignità di una interaCittà, anche quel poco cheè rimasto dell’ospedale S.S.Rosario”. Posizione chiaraquella di Scarabeo che spin-ge i venafrani ad aprire gliocchi visto come è andata afinire la storia del nosoco-mio cittadino. Qualcosa inpiù dovrebbe fare il comi-tato guidato da Vaccone.Mentre si attendono le rica-dute del piano Percopo, dapiù parti annunciato ma cheper il momento rimane an-cora chiuso nel cassetto.

L’ospedale di Venafro

MassimilianoScarabeo

“Il centrodestra ha risposto alle attese dei molisani. A sinistra non s’intravede il personaggio per controbilanciare Iorio”

Di Sandro non ha dubbi: vinceremoL’assessore regionale incontra l’elettorato del venafrano in vista delle prossime elezioni regionali

vicini a Venafro, per parla-re delle regionali di novem-bre, di strategie, alleanze edei ruoli da svolgere allaRegione ed al Comune diVenafro. In apertura dei la-vori, l’accenno da parte diDi Sandro alla futura Presi-denza della Giunta Regio-nale del Molise. “Il Presi-dente Michele Iorio - ha in-formato Di Sandro - nel cor-so di un vertice di maggio-ranza ha ribadito la propria

volontà di ricandidarsi nelprossimo autunno alla gui-da politica del governo re-gionale, illustrandone le ra-gioni. Personalmente con-vengo sulla decisione di Io-rio, in quanto ha operatobene ed è assai radicato po-liticamente sul territorio. Amio modo di vedere, il cen-trodestra si confermerà alvertice della Regione Mo-lise sia perché in questi anniha risposto positivamentealle attese dei molisani e siaperché a sinistra non s’in-

travede compattezza né ilpersonaggio in grado dicontrobilanciare Iorio”. Ildiscorso si è quindi incen-trato sull’operato di Di San-dro e del suo gruppo a li-vello regionale ed al Comu-ne di Venafro. “Credo chenon sia in forse la mia rie-lezione - ha proseguito DiSandro - visto anche il suc-cesso (5mila voti, ndc) del-lo schieramento di “Allean-za per il Molise” da me pro-

posto alle ultime provincialidi Isernia, Tutti assiemedobbiamo ugualmente in-crementare la consistenzaelettorale di chi via parla perdare maggiore autorevolez-za all’azione politica delsottoscritto in Consiglio Re-gionale e di riflesso delgruppo degli amici di Vena-fro in seno a quel ConsiglioComunale. Riuscendo a no-vembre in tutto questo, po-tremo in futuro chiedere

agli alleati di esprimere ilnostro candidato sindacoalla prossime amministrati-ve di Venafro”. E’ seguitoun interessante dibattito,con interventi di diversiesponenti. I concetti essen-ziali espressi dalla base :convinta permanenza delgruppo Di Sandro nel PdLsenza tentare altre stradepolitiche ritenute inaffidabi-li ed avventurose (riferi-mento sin troppo chiaro alFL di Fini), invito a Di San-dro per un suo ruolo più in-cisivo a Palazzo Moffa, or-ganizzazione nel breve diun incontro a Venafro conle donne della città e solle-cito al gruppo Di Sandro alComune di Venafro (oggicomposto di 4/5 consiglie-ri) per una funzione nuovache preveda il rispetto del-le intese d’inizio legislatu-ra con gli amici del centro-destra e soprattutto la mi-gliore efficacia amministra-tiva di quanti si richiamanoall’esponente politico delVolturno altissimo.

T.A.

FiloteoDi Sandro Il governatore

ha ribaditola volontà

di continuarela guidapolitica

delMolise

MicheleIorio

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

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Il commissario straordina-rio della Comunità Monta-na del Volturno Di Ludovi-co convoca i sindaci per par-lare della legge regionalenumero 244 che prevede lasoppressione degli enti mon-tani. In linea con quanto sta-bilito dal Governo naziona-le. Di Ludovico vuole ren-dere partecipi i primi citta-dini di un nuovo percorso daintraprendere che porti drit-to all’unione dei comuni, perscongiurare la perdita di po-sti di lavoro e di progettiqualificati. “In data 31/01/2011- scrive nella lettera diconvocazione dei sindaci DiLudovico- la prima Com-missione Consiliare dellaRegione Molise ha approva-to all’unanimità, la propostadi legge di iniziativa dellaGiunta regionale di Riordi-no delle Comunità Montane.

L’art. 3 ai commi 3 e 4 sta-bilisce che le funzioni fon-damentali dei Comuni, dicui all’art. 21 comma 3 del-la Legge 42/2009 richiama-ta dall’art. 14 comma 28 deldecreto legge 31 Maggio2010 n. 78, sono obbligato-riamente esercitate in formaassociata da parte dei Comu-ni con popolazione fino a5.000 abitanti e dei Comu-ni che , a seguito dell’attua-zione della legge di cui al-l’oggetto, risultino già ap-partenenti a Comunità Mon-tane con popolazione infe-riore a 3.000 abitanti.” Lalegge in discussione dunqueapre un nuovo scenario epone nuovi problemi e nonpoche criticità come hannoda più parti sottolineato gliaddetti ai lavori. Di Ludovi-co per evitare equivoci haconvocato tutti i sindaci peril prossimo 15 febbraio, alleore 16 presso la sede dellaComunità Montana in viaConca Casale. Tutto questo,

SCAPOLI. Si è tenuto ilprimo consiglio comunale te-nuto dal giovanissimo presi-dente Emanuele Rufo. Il gio-vane infatti, secondo lo sta-tuto riveste la carica di presi-dente del consiglio e quindidirige i lavori dell’assise ci-vica. L’assemblea ha discus-so ed approvato la nascita inpaese di alcune organi. Conil consiglio dell’altra sera siè dato il via libera alla nasci-ta delle consulte per le attivi-tà produttive, per gli anziani,per i giovani, per le famiglie.“Le consulte – spiega il sin-daco Sparacino - devono di-ventare uno dei propulsoridella vita amministrativa. Laloro presenza deve essere ga-ranzia di collaborazione tra ilcomune e la cittadinanza, ilcomune e gli organi dell’am-

“I cittadini collaborino per risolvere i problemi del paese”Scapoli, Sparacino

si affida alle consulte

Associazione Quercus CerriCerro al Volturno

riscopre le tradizionidel Carnevale

CERRO A VOLTURNO. Torna al lavoro la macchinaorganizzativa dell’Associazione Quercus Cerri.

Dopo il successo delle manifestazioni natalizie, il grup-po guidato dal Gabriel Paolone, sta realizzando un ar-duo lavoro di ricerca per riportare in auge una tradizio-ne del popoloso centro che sembra essersi persa.

“Stiamo lavorando con entusiasmo – dice il presiden-te Paolone –affichè a Cerro si riscopra la tradizione delcarnevale. Nel nostro paese – spiega – esisteva la pan-tomima del Carnevale cerrese. Questa rappresentazio-ne è stata inscenata l’ultima volta nel 1998. Quindi pernoi la riuscita di questo progetto è motivo di grande or-goglio. La pantomima del Carnevale di Cerro vede im-pegnati 15 figuranti, 12 che rappresentano i mestieri dellatradizione, il Capo Carnevale cerrese R’ Capron e dueuomini travestiti da donna che rappresentano madre efiglia. La rappresentazione parla di questa madre chevuole maritare la figlia e deve scegliere tra questi dodi-ci mestieri quale tra essi è il più adatto per la figlia.Perciò, i mestieri si presentano uno ad uno e recitandostornelli in dialetto, cercano di convincere la madre diessere il mestiere giusto. Sfileranno perciò “R’ Caffet-tier”, “R’ Barbier”, “R’ F’rrar” (il fabbro)”, “R’ Funar”,“R’ M’ratore”, “R’ Carpentier”, “R’Pttore” , “R’ Scar-dalar” (lavora la lana) “R’ Giardinier”, “R’Acconcia-piatt”, “R’Arrtin”( L’arrotino) e “R’ Poeta”, che con deiconsigli fa capire e riflettere. La rappresentazione si con-clude con tutti i figuranti che si stringono intorno ad unfalò preparato dai ragazzi del posto dove viene buttatoil fantoccio di Carnevale in segno di purificazione e buonauspici.

ministrazione interpellerannoprima le consulte e poi insie-me si stabilirà quali strategie

adottare ”. Tragli altri temi af-frontati dalconsiglio co-munale c’è sta-to il riconosci-mento dei cin-que gruppi mu-sicali del paeseche avranno unruolo impor-tante per le ce-lebrazioni per il150° anniver-sario dell’Unitàd’Italia. Si trat-ta di gruppi dimusica popola-re tra cui ancheil gruppo di al-lievi dello stru-

mento tipico di Scapoli: laZampogna.

F.C.

Veduta di Cerro al Volturno

Renato Sparacino

come scrive nella lettera diconvocazione il commissa-rio straordinario della Voltu-

Il commissario straordinario della Comunità Montana del Volturno Di Ludovico convoca i sindaci

“Occorre potenziare i servizi associati”Tema caldo la legge regionale 244. Sarà presente anche l’assessore Muccilli

rno “in attesa della conclu-sione dell’iter procedurale edella individuazione, da par-

te della Regione, della di-mensione territoriale ottima-le e omogenea per area geo-grafica per lo svolgimentodelle funzioni in forma as-sociata da parte dei Comu-ni, sarebbe opportuno atti-varsi sin d’ora per individua-re ed incrementare i servizida svolgere in forma asso-ciata.” All’incontro, tra l’al-tro, sarà presente anchel’Assessore agli enti localidella regione Molise Salva-tore Muccilli che dirimeràeventuali dubbi sulla inter-pretazione delle norme con-tenute nella proposta di leg-ge di riordino delle Comu-nità Montane.

M.F.

SalvatoreMuccilli

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 43

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Ottimi risultati delle attivitàdella Compagnia dei Carabi-nieri di Termoli. I militari sonointervenuti nel supermercatoConad di via Martiri della Re-sistenza, a Termoli. Sono staticontattati dai commerciantipoiché vittime di un furto. Unadonna romena aveva infattirubato dagli scaffali 4 bottiglie

di whisky di marca, per un va-lore di 100 euro. I militarisono riusciti a fermarla. Ladonna, 27enne residente adApricena, è stata quindi de-nunciata in stato di libertà perfurto aggravato e segnalataall’autorità amministrativa aifini dell’emissione del fogliodi via obbligatorio. La refur-

tiva è stata poi restituita aicommercianti. Ma i Carabi-nieri della Compagnia di Ter-moli, coordinati dal CapitanoMaceroni e dal Tenente Vit-torini, hanno svolto anche al-tre operazioni di serrato con-trollo del territorio. In partico-lare, a

Petacciato e Guglionesi, i

Carabinieri delle locali Stazio-ni hanno operato numerosicontrolli di polizia nel corsodei quali sono state elevatediverse proposte per la misu-ra del foglio di via obbligato-rio. Sono state emesse nei con-fronti di alcune persone conprecedenti penali che nonsono stati in grado di fornire

valide giustificazioni circa laloro presenza nei territori inquestione. Si tratta di I.A.B.45enne di Termoli, C.P.,24enne romeno residente aChieuti, D.V.A., 60enne di

Vasto e di G.E., 28enne diMontenero di Bisaccia. Con-tinuano e continueranno quin-di le attività dei Carabinieriche non lasciano scampo aimalintenzionati.

Polizia arresta 35enne di Portocannone. L’ordine è partitodalla Procura di Torino. Agostino Di Rocco, residente pro-prio nella città di Portocannone ma trasferitosi ormai da anniin Piemonte, è stato rintracciato dagli agenti della Polizia delNucleo di Campobasso capitanati dall’ispettore capo Savi-netti, nella sua città natale. Per lui è stata presentata un’ordi-nanza di custodia cautelare per espiazione di una pena cu-mulativa di quattro anni e sei mesi, maturata negli ultimi die-ci anni di permanenza nella regione piemontese. I capi d’ac-cusa rivolti a Di Rocco riguardano i reati contro il patrimo-nio, tra cui lo sfruttamento della prostituzione. Pare che l’uo-mo di etnia rom fosse dedito a queste pratiche da diversi anni.Per lui adesso sono scattate le manette degli agenti della po-lizia di Campobasso, in attesa del probabile trasferimento inun carcere piemontese.

14enne sullo scooter ‘incoc-cia’ in un’auto parcheggiata.Come spesso succede quandoin un incidente sono coinvoltiun’autovettura e uno scootero un ciclomotore, ad avere lapeggio è sempre quest’ultimo.E’ questo il caso dell’inciden-te avvenuto ieri mattina, unquarto d’ora circa prima dimezzogiorno, all’altezza del-la rotonda situata tra Via Mo-lise e via Martiri della Resi-

Mascio chiede nuova convocazione dell’assemblea al Co-sib e D’Ascanio lo diffida. D’Ascanio ha inoltrato una diffi-da formale indirizzata al Presidente della regione MicheleIorio, al Presidente temporaneo del Cosib Luigi Mascio, alconsiglio generale del Consorzio, al procuratore della re-pubblica del Tribunale di Larino e al Procuratore regionaledella Corte dei Conti del Molise. Ancora una volta NicolaD’Ascanio ha chiesto lo scioglimento degli organi per “gra-vi irregolarità gestionali nel Consorzio” come si legge nellaleggere regionale 8 del 2004, ma questa volta lo fa periscritto.Il presidente attuale del Cosib, Luigi Mascio ha di-sposto una convocazione del Consiglio generale per il 15febbraio in prima convocazione e per il 16 febbraio in se-conda convocazione con all’ordine del giorno sempre l’ele-zione del nuovo presidente, in violazione della legge regio-nale che, di fronte alle gravi irregolarità rilevate, impone loscioglimento da parte della Giunta regionale. Per questo,D’Ascanio ribadisce la richiesta affinché il Consiglio gene-

rale del Cosib non elegga il nuovo presidente, in quanto ditratterebbe di elezione illegittima, e chiede al Presidente Io-rio di sottoporre la Giunta regionale il provvedimento di scio-glimento degli organi di amministrazione Cosib. In sostan-za: Il presidente della provincia di Campobasso, NicolaD’Ascanio diffida Luigi Mascio e il Consiglio generale delCosib dal procedere all’elezione del presidente, come daconvocazione per il 15 e 16 febbraio, inoltre invita gli stessia chiede alla Giunta regionale di procedere allo scioglimen-to degli organi amministrativi del Consorzio. Diffida inoltregli stessi dall’adottare qualsivoglia atti o provvedimenti am-ministrativi dal momento che l’illegittimità dell’attuale com-posizione e il funzionamento degli organi esporrebbero ilConsorzio a certa responsabilità di ordine civile, ammini-strativa, penale e contabile, per questo, invita Michele Iorioa sottoporre la giunta regionale il provvedimento di sciogli-mento degli organi amministrativi del Consorzio ai sensidell’articolo 7 della legge regionale numero 8 del 2004.

MONTENERO. Discarica a cielo aperto segnalata dall’Idv.Il consigliere comunale IdV Cristiano Di Pietro, unitamentea Simona Contucci, segretario del circolo IdV di MonteneroDi Bisaccia, ha presentato, questo pomeriggio, una segnala-zione al comando della Polizia Municipale locale di una di-scarica abusiva con abbandono di materiale pericoloso neipressi del noto centro commerciale di zona, lungo la strada diaccesso al mare che passa sotto il ponte della Statale 16 ecosteggia il fiume Trigno. A seguito delle segnalazioni di al-cuni cittadini, il consigliere Di Pietro e Simona Contucci sisono recati sul luogo indicato e hanno tristemente constatatola presenza massiccia di lastre di eternit abbandonate in mez-zo alle sterpaglie, senza alcuna copertura e per di più in un’areamolto vicina al mare. “Passare in quei luoghi e vedere unatale situazione di abbandono, ci ha lasciati profondamenteamareggiati” hanno dichiarato i due rappresentanti dell’Idvche dopo aver visto questa discarica hanno accusato il sinda-co Travaglini di “dimenticanze nei confronti del quotidiano”.Il loro commento conclusivo è stato infatti “la salute dei cit-tadini di Montenero viene messa ogni giorno più a rischiosenza che il sindaco se ne preoccupi nella giusta misura”.

Cosib: convocato consiglio generaleDiffida di D’Ascanio

Discarica di Eternitsegnalata dall’Idv

Centauro contro auto in sostaLo scontro lo ha disarcionato dallo scooter. non è grave

Denunciata una donna che al supermercato aveva rubato un piccolo carico di whiskey

Carabinieri: territorio al setaccioFogli di via obbligatorio a carico di personaggi sospetti in circolazione

ProstituzioneUomo in manette

Ordine di custodia emessodalla procura di Torino

Bucchicchiocandidato per l’Adc

Il vicesindaco del Comune di Tavenna, sarà candidato nelcollegio di Tavenna-Petacciato - Montenero diBisaccia.Beniamino Bucchicchio, imprenditore da anni im-pegnato nel ramo tessile, con un’azienda che ha retto beneanche alla recente crisi dei mercati globali, opera da trent’an-ni sul territorio molisano e sta spingendo i suoi interessilavorativi anche nel settore del fotovoltaico. Prossimo quindialla candidatura nelle fila di Alleanza di Centro. “Riuscire-mo sicuramente a creare una squadra coesa in grado di benfigurare in tutti i collegi” ha dichiarato Bucchicchio, “unasquadra in grado di dare al centro destra, soprattutto dopoil ritrovato accordo a livello regionale, la spinta giusta pervincere le elezioni provinciali”.

In fiamme un macchinario all’interno di una fabbrica delnucleo industriale di Termoli. E’ accaduto intorno alle 20 diieri. Probabilmente un’anomalia o un guasto elettrico sono statele cause che hanno provocato il forte incendio. E’ bastato pocoaffinchè l’intero macchinario venisse avvolto dalle fiamme. IVigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente, anche gra-zie alla fortuna di avere la sede nel nucleo industriale. Il lorointervento per placare il rogo e riportare la situazione alla nor-malità è durato però oltre due ore. Dalle 20, infatti, sono potutirientrare in caserma solo verso le 22. Sembra che non ci siamostati feriti. Ma lo spavento è stato davvero notevole. T.T.

stenza. Lo sfortunato protago-nista è un 14enne termolese,che in sella al suo scooter, unoYamaha Aerox bianco e ros-so, stava attraversando la ro-tonda in direzione Pescara.Per qualche motivo, brecciasull’asfalto o curva presa inmaniera sbagliata, il ragazzoè andato a sbattere contro laparte posteriore di un’Audi A4blu scuro parcheggiata nellazona carico-scarico merci.

Pare che l’impatto, sebbenenon particolarmente violento,abbia sbalzato il 14enne dalsuo ciclomotore facendolocrollare a terra poco più avan-ti. Tanto lo spavento dei pre-senti vista la dinamica dell’in-cidente.

Sul luogo sono subito inter-venuti i Carabinieri dato chela sede del comando si trova-va a pochi metri di distanzadal sinistro.

Pochi minuti dopo è arriva-ta anche l’ambulanza che haimbragato il ragazzo visto chesembra che nella caduta aves-se riportato un colpo alla gam-

ba. I Carabinieri, dopo essersiaccertati della sorte del ragaz-zo, si sono occupati delle rile-vazioni sul luogo del sinistro.Le misurazioni dell’ingressodella strada e le valutazioni deidanni ai veicoli hanno richie-sto quasi tre quarti d’ora dilavoro. Adesso il pallino pas-serà alle assicurazioni e ai pe-riti assegnati al caso.

Un ennesimo incidente checoinvolge le due ruote e cheriapre la domanda che moltigenitori continuano a porsi:che sia il caso di alzare l’etàminima per guidare un ciclo-motore a 16 anni?

Fiamme in fabbricaBrucia macchinario

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18 Domenica13 febbraio 2011

Procedimento di esecuzione immobiliare nr.67/2007 promossa da Banca della Nuova Terra Spa contro Il Debitore:OMISSIS (Dati personali protetti ai sensi del D.L. 30.06.2003 nr.196, entrato in vigore il 1.01.2004)La sottoscritta dott.ssa Mirella M. Mileti, dottore commercialista delegata ai sensi dell’art.591 bis c.p.c. dal Sig. Giudice delleEsecuzioni Immobiliari del Tribunale di Larino, visti gli artt. 569 e seguenti c.p.c.

RENDE NOTOche il giorno 6 Aprile 2011 alle ore 12.00, è fissato il termine per la presentazione delle offerte ai sensi dell’art.571 c.p.c. perla vendita senza incanto e che il giorno 7 Aprile 2011 alle ore 15.30 e seguenti, presso il Tribunale di Larino (CB) P.zza delPopolo nella sala delle udienze pubbliche al secondo piano, si svolgerà la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art.573c.p.c. delle seguenti unità immobiliari in tre lotti:LOTTO PRIMO: proprietà 1/1Diritti pari alla piena proprietà di terreni agricoli ubicati in San Martino in Pensilis (CB) alla C.da Macchioni della superficiecomplessiva di ha 31.87.30 con destinazione agricola, individuati in catasto al foglio 3 particella 45, seminativo, classe 1,are 31.50, R.D. Euro 17,08, R.A. Euro 10,57; particella 124 seminativo, classe 1, are 31.50, R.D. Euro 17,08, R.A. Euro10,57, confinanti con strada di bonifica Macchioni e con proprietà altrui; foglio 3, particella 145, seminativo, classe 1, are55.07, R.D. Euro 29,86, R.A. Euro 18,49; particella 147, seminativo, classe 1, ha 03.06.38, R.D. Euro 166,14, R.A. Euro102,85; particella 151, seminativo, classe 1, are 40.75, R.D. Euro 22,10, R.A. Euro 13,68; particella 158, seminativo, classe1, are 00.40, R.D. Euro 0,22, R.A. Euro 0,13, confinanti con strada di bonifica Macchioni e con proprietà altrui; foglio 6particella 1, pascolo arb., classe U, ha 05.42.00, R.D. Euro 36,39, R.A. Euro 16,80, particella 12, seminativo, classe 1, ha9.92.40, R.D. Euro 538,16, R.A. Euro 333,15; particella 15, seminativo, classe 1, ha 10.34.20, R.D. Euro 560,83, R.A. Euro347,18, confinanti con strada di bonifica Macchioni e con proprietà altrui; particella 16, seminativo, classe 1, ha 01.53.10,R.D. Euro 83,02, R.A. Euro 51,40, confinanti con strada di bonifica Macchioni e con proprietà altrui.Giusta perizia agli atti i detti terreni sono gravati da: vincolo di indivisibilità in favore della Regione Molise per trenta anni adecorrere dall’11.02.1999, detto vincolo, in sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa, può essere revocato a doman-da degli interessati con provvedimento dei competenti organi regionali; servitù coattiva in favore di Demanio dello Stato perservitù di acquedotto pari a mq.736 della part.lla 1, mq.3368 della part.lla 12 e mq.1572 delle part.lle 15 e 16 del foglio 6;costituzione di diritti reali a titolo oneroso in favore di Energia Molise Spa di Termoli per servitù di elettrodotto relativamentealle part.lle 1-12-15 del foglio 6 e costituzione di diritti reali a titolo oneroso in favore di Enel Spa di Roma per servitù dielettrodotto relativamente alla part.lla 12 del foglio 6; relativamente alle particelle 1-15-16 del foglio 6 e 145-147-151-158 delfoglio 3 vi è contratto di affitto di fondo rustico registrato in data 09.05.2001 per la durata di anni quindici; vi è contratto diaffitto di azienda registrato a Termoli il 13.10.2008 n.1930 serie 3 della durata di anni sei e riguardante, insieme ad altri, tuttii terreni pignorati; vi è contratto di affitto di azienda e di affitto di fondi rustici registrato a Napoli il 10.12.2008 n.27853 serie1T della durata di anni quindici e riguardante, tra altri, tutti i terreni pignorati.Prezzo base Euro 860.625,00 (ottocentosessantamilaseicentoventicinque/00).LOTTO SECONDO: proprietà 1/1Diritti pari alla piena proprietà di terreni agricoli ubicati in San Martino in Pensilis (CB) alla C.da Macchioni della superficiecomplessiva di ha 6.76.40 coltivati quasi esclusivamente a vigneto, con entrostante fabbricato rurale in pessimo stato dimanutenzione e conservazione composto di due piani e circostante corte, con destinazione agricola, individuati in catastoal foglio 5 particella 64, A-seminativo B-uliveto, classe 1-2, ha 3.30.00-are 36.00, R.D. Euro 178,05-14,87, R.A. Euro110,78-8,37; part.lla 97, A-vigneto/B-uliveto, classe 2, ha 1.60.00-are 47.10, R.D. Euro 173,53-19,46, R.A. Euro 123,95-10,95; particella 111, fabbricato rurale, are 05.40; foglio 7 particella 8, seminativo, classe 2, ha 00.97.90, R.D. Euro 40,45,R.A. Euro 30,34 confinanti con strada di bonifica Macchioni, Demanio Pubblico dello Stato e con proprietà altrui.Giusta perizia agli atti il fabbricato rurale relativamente alla sistemazione dell’area esterna è stata oggetto di un interventodi manutenzione che non risulta assentito ma che può essere sanato; i detti terreni sono gravati: da vincolo di indivisibilitàin favore della Regione Molise per trenta anni a decorrere dal 25.09.1996, detto vincolo, in sussistenza dei requisiti previstidalla normativa, può essere revocato a domanda degli interessati con provvedimento dei competenti organi regionali e daservitù coattiva in favore di Demanio dello Stato per servitù di acquedotto pari a mq.286 della part.lla 97 e mq.758 dellapart.lla 64 del foglio 5; vi è contratto di affitto di azienda registrato a Termoli il 13.10.2008 n.1930 serie 3 della durata di annisei e riguardante, insieme ad altri, tutti i terreni pignorati; vi è contratto di affitto di azienda e di affitto di fondi rustici registratoa Napoli il 10.12.2008 n.27853 serie 1T della durata di anni quindici e riguardante, tra altri, tutti i terreni pignorati.Prezzo base Euro 210.375,00 (duecentodiecimilatrecentosettantacinque/00).LOTTO TERZO: proprietà 1/1Diritti pari alla piena proprietà di terreni agricoli ubicati in Guglionesi (CB) alla C.da Cucina della superficie complessiva di ha5.67.40, individuati in catasto al foglio 60 particella 7, vigneto, classe 1, ha 5.42.00, R.D. Euro 811,77, R.A. Euro 433,88;particella 218, vigneto, classe 1, are 25.40, R.D. Euro 38,04, R.A. Euro 20,33, confinanti con Strada Provinciale Traversadelle Termolese, canale di bonifica per due lati, Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione della Valle del Biferno diTermoli e con proprietà altrui.Giusta perizia agli atti la destinazione urbanistica dei detti terreni, da vigente Programma di Fabbricazione, è agricola; nelPiano Regolatore Generale adottato con delibera di C.C. n.4/2007 i terreni ricadono in zona D4-Industriale; la particella 7 èinteressata dalla realizzazione in corso del “Metanodotto Larino-Termoli 3° tratto” per commessa della Società GasdottiItalia Spa di San Giovanni Teatino (CH); la fascia di vincolo preordinata all’esproprio, per tutta la larghezza della particella,ha una lunghezza di 180 m. circa e una larghezza di 28 m. circa, la particella, pertanto, a procedure di esproprio definite

TRIBUNALE DI LARINO - Ufficio esecuzioni immobiliariAVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO ed in caso di esito negativo CONTESTUALE AVVISO DI VENDITA CON INCANTO (artt. 490-570 e segg. e 576 CPC)

dovrebbe essere frazionata in due parti; vi è contratto di affitto di azienda registrato a Termoli il 13.10.2008 n.1930 serie 3 delladurata di anni sei e riguardante, insieme ad altri, tutti i terreni pignorati; vi è contratto di affitto di azienda e di affitto di fondirustici registrato a Napoli il 10.12.2008 n.27853 serie 1T della durata di anni quindici e riguardante, tra altri, tutti i terrenipignorati.Prezzo base Euro 249.187,50 (duecentoquarantanovemilacentottantasette/50).CONDIZIONI DELLA VENDITAGli immobili, meglio descritti nella relazione di stima ed integrazioni depositate in atti, che devono qui intendersi per interorichiamate e trascritte, anche con riferimento alle condizioni urbanistiche dei beni, vengono posti in vendita a corpo e non amisura e verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutte le pertinenze, accessori, ragioni e azioni,eventuali servitù attive e passive.Prezzo base vendita:PRIMO LOTTO: Euro 860.625,00 (ottocentosessantamilaseicentoventicinque/00).SECONDO LOTTO: Euro 210.375,00 (duecentodiecimilatrecentosettantacinque/00).TERZO LOTTO: Euro 249.187,50 (duecentoquarantanovemilacentottantasette/50).Gli interessati per partecipare alla vendita senza incanto dovranno far pervenire ai sensi dell’art.571 c.p.c. anche a mezzo dipersona diversa, in Termoli alla Via Molinello nr.3/5, entro le ore 12.00 del giorno 6 Aprile 2011 domanda in bollo da euro14,62 contenente:a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non puo’ essere inferiore al prezzo base indicato);b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) per le persone fisiche le generalità (compreso il codice fiscale) propriee (se in regime di comunione legale) del coniuge; per le società la ragione sociale, partita Iva e domicilio; d) l’indicazione dellavolontà di avvalersi, ove ne sussistono i presupposti, dei benefici/regimi fiscali vigenti; e) le indicazioni circa il tempo (comun-que non superiore a 20 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancataindicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichia-razione di aver letto la relazione di stima e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; g)la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il tribunale competente per l’esecuzione(art.174 disp. att. Cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio.Alla domanda devono essere allegati:1) copia di valido documento di identità e del tesserino di codice fiscale (anche del coniuge in caso di comunione legale);2) a titolo di cauzione un assegno circolare non trasferibile, emesso da Istituti di credito presenti sulla piazza di Termoli,all’ordine della procedura pari al 10% del prezzo offerto. Detto assegno sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari dopol’udienza;3) certificato di iscrizione, rilasciato dall’Ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competenteattestante la vigenza ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentantilegali;4) certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica della condizione di recipro-cità (nel caso di partecipazione di cittadino di altro Stato, non facente parte della Comunità Europea).L’offerta (compresi gli allegati) deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il professionista o suo delegato dovràannotare tutti i dati necessari ai sensi dell’art.571 quarto comma c.p.c.; non sarà consentito annotare nessun altro elemento,con particolare riguardo a quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata.Le buste saranno aperte il giorno 7 Aprile 2011 alle ore 15,30 presso la sala delle udienze pubbliche sita al secondo piano delTribunale di Larino alla presenza degli offerenti. Se vi sono più offerte il professionista delegato inviterà gli offerenti a una garasull’offerta più alta e le offerte minime in aumento non dovranno essere inferiori al 2% del prezzo indicato dal maggiorofferente, arrotondato a discrezione del professionista delegato.L’offerta non sarà considerata efficace:- se perviene oltre il termine sopra indicato;- se inferiore al prezzo base sopra indicato;- se l’offerente non presta cauzione con le modalità e nella misura innanzi indicate;L’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui:- il professionista, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art.573 c.p.c.);- il professionista, nonostante le offerte, ordini l’incanto;- siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta.Nel caso di mancanza di offerte, o se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art.571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichiuna delle circostanze previste dall’art.572 c.p.c., terzo comma, ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbialuogo per qualsiasi altra ragione si provvederà alla vendita con incanto, ai sensi dell’art. 576 c.p.c. che si terrà il giorno 28Aprile 2011 alle ore 15.30 presso il Tribunale di Larino (CB) P.zza del Popolo nella sala delle udienze pubbliche al secondopiano. La vendita avverrà ai sensi dell’art.581 c.p.c. ed al medesimo prezzo sopra riportato per ogni lotto.Ciascun offerente dovrà depositare entro le ore 12.00 del giorno 27 Aprile 2011 in Termoli alla Via Molinello nr.3/5 domandadi partecipazione in carta legale contenente le notizie e i documenti già indicati per la vendita senza incanto, unitamente allacauzione, pari a 1/10 del prezzo base mediante due assegni circolari non trasferibili, emessi da Istituti di credito presenti sullapiazza di Termoli, intestati alla procedura, il primo dell’importo di 1/10 della cauzione, il secondo dell’importo di 9/10 dellacauzione.

A norma dell’art.584 c.p.c. potranno essere presentate offerte dopo l’incanto, entro il termine perentorio di dieci giorni. Incaso di presentazione di offerte in aumento, si effettuerà la gara prevista dall’art.573 c.p.c. e verrà pubblicato appositoavviso nelle forme di cui all’art.570 c.p.c. in cui saranno specificate le condizioni della gara e del pagamento.In ogni caso valgono le seguenti condizioni:- gli immobili sono venduti franchi e liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, la cui cancellazione saràespressamente ordinata con il decreto di trasferimento e sarà eseguita a cura del professionista delegato;- alla vendita giudiziaria non si applica la disciplina della garanzia per vizi della cosa né quella della rescissione per lesione;- si precisa che ai sensi dell’art.63 disp. att. c.c. l’acquirente dell’immobile facente parte di un condominio è obbligato,solidalmente con il precedente proprietario, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente;- ogni onere, diritto, tributo e spesa derivanti a qualsiasi titolo dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario, ivi incluso ilcompenso dovuto al professionista delegato nei limiti prescritti dall’art.179 bis disp. att. c.p.c.;- il saldo del prezzo della vendita e degli oneri, tributi e spese di trasferimento dell’immobile nonché di cancellazione dellatrascrizione del pignoramento, delle ipoteche e di ogni altro vincolo pregiudizievole gravante sull’immobile dovranno essereversati dall’aggiudicatario entro 20 giorni dall’aggiudicazione definitiva su un libretto di deposito bancario fruttifero intestatoalla procedura esecutiva, unitamente a titolo di copertura approssimativa delle spese di vendita – e salvo conguaglio daversare in prosieguo – ad un assegno circolare non trasferibile, emesso da Istituti di credito presenti sulla piazza di Termoli,intestato al professionista delegato pari al 20% del prezzo aggiudicato;- l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, nei termini previsti e, a proprie spese, avvalersi delle disposizioni di cuiall’art.46 del D.P.R. n.380/2001 e all’art.40 comma 6° della legge 47/85.Eventuale attribuzione direttaSe all’esecuzione partecipa una banca o un istituto titolare di credito fondiario l’aggiudicatario dovrà versare direttamente atale banca o istituto la parte del prezzo corrispondente al suo complessivo credito:- in caso di vendita senza incanto, nel termine fissato nel decreto emesso ai sensi dell’art.574 c.p.c. (art.41 comma 4, D.Lgs.n.385/1993); entro quello stesso termine dovrà essere consegnato al professionista delegato il documento comprovantel’avvenuto versamento;- in caso di vendita con incanto, nel termine fissato ai sensi dell’art.576, comma 1, n.7 c.p.c. (art.41, comma 4, D. Lgs.N.385/1993); entro quello stesso termine dovrà essere consegnato al professionista delegato il documento comprovantel’avvenuto versamento;- in caso di procedura esecutiva in corso alla data del 1°.1.1994, nel termine di venti giorni dall’aggiudicazione definitiva; indifetto l’aggudicatario, vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendica dell’immobile aggiudicatoglia sue spese e rischio (art.55 comma 1 R.D. n.646/1905, applicabile in virtù della disposizione transitoria contenuta nel-l’art.161, comma 6, D.Lgs. n.385/1993).A tal fine, non appena divenuta definitiva l’aggiudicazione, il professionista delegato inviterà la banca o istituto titolare dicredito fondiario a precisare per iscritto entro cinque giorni – a mezzo di nota specifica da inviare al suo studio, anche amezzo fax – il proprio complessivo credito.In alternativa, l’aggiudicatario potrà avvalersi della facoltà di subentrare, senza autorizzazione del giudice delegato, nelcontratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, assumendosi gli obblighi relativi, purchè:- entro quindici giorni dalla comunicazione del decreto previsto dall’art.574 c.p.c. (in caso di vendita senza incanto), ovverodalla data di aggiudicazione definitiva (in caso di vendita con incanto), paghi alla banca le rate scadute, gli accessori e lespese (art.41 comma 5 D.Lgs. n.385/1993);- in caso di procedura esecutiva in corso alla data del 1°.1.1994, entro quindici giorni dalla data dell’aggiudicazione defini-tiva, paghi le semestralità scadute, gli accessori e le spese purchè il prezzo al quale gli è stato aggiudicato l’immobile siasuperiore di 2/5 al residuo credito dell’istituto, ovvero paghi la somma necessaria per ridurre il debito garantito sul fondo ai3/4 del relativo prezzo (art.61 comma 1 R.D. n.646/1905, applicabile in virtù della disposizione transitoria contenuta nel-l’art.161, comma 6, D.Lgs. n.385/1993).Nel caso di vendita in più lotti, ciascun aggiudicatario è tenuto a versare, proporzionalmente, alla banca o all’istituto le ratescadute, gli accessori e le spese:- nel termine di quindici giorni dalla comunicazione del decreto emesso ai sensi dell’art.574 c.p.c. (in caso di vendita senzaincanto), ovvero dalla data di aggiudicazione definitiva (in caso di vendita con incanto) (art.41 comma 5 D.Lgs. n.385/1993);- in caso di procedura esecutiva in corso alla data del 1°.1.1994, nel termine di trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva(art.62 comma 1 R.D. n.646/1905, applicabile in virtù della disposizione transitoria contenuta nell’art.161, comma 6, D.Lgs.n.385/1993): il subentro nel contratto di mutuo è subordinato al consenso dell’istituto.Per tutte le ipotesi, in caso di mancato versamento del prezzo nei termini stabiliti, l’aggiudicatario o l’assegnatario sarannoconsiderati inadempienti ai sensi dell’art.587 del codice di procedura civile.Il presente avviso sarà pubblicato a norma dell’art.490 c.p.c. e, a cura del professionista delegato, con inserzione perestratto per una volta su un giornale a diffusione locale e mediante affissione di manifesti murali nei Comuni di Larino, SanMartino in Pensilis, Guglionesi e Termoli.Maggiori informazioni potranno richiedersi, previo appuntamento, presso il professionista delegato dott.ssa Mirella M. Mileti(0875705341/333-9151835).Termoli, 05.02.2011 La Professionista Delegata

(dott.ssa Mirella M. Mileti)

Cisl in convegno. Si è tenu-to venerdì mattina al cinema

Sant’Antonio di Termoli, l’in-contro sullo sviluppo, sul fi-

sco, sulla rappresentanza sin-dacale, con ospite il segreta-rio nazionale della FemcaCisl: Sergio Gigli.Una molti-tudine di persone ha seguitocon interesse la manifestazio-ne nazionale, che ha dappri-ma visto l’esposizione di pro-poste e temi rilevanti, e poi halasciato ampio spazio ancheagli interventi del pubblico.Ilmiglioramento delle condizio-ni di lavoro, e dare prospetti-ve ai giovani sono stati i temisu cui la Cisl ha puntato l’in-contro. “Il sindacato non puòprivilegiare un aspetto politi-co, perché la contrapposizio-

ne tra datore di lavoro e lavo-ratore non porta a nulla. Solomisurarsi al tavolo delle trat-tative può portare un risulta-to. Inoltre con la combinazio-ne della crisi industriale e laglobalizzazione le industriesubiscono gli effetti della con-correnza” ha affermato Iocca“dobbiamo confrontarci conl’industria straniera per mi-gliorare” ha dichiarato il se-gretario regionale della Cisl.In sostanza i temi affrontatidurante l’incontro hanno mi-rato alla richiesta di incentivial Governo che significanouna maggiore occupazione,

MONTENERO DI BISACCIA. Da quando è a pagamentonon ci va più nessuno. E in fondo è un dejà vu, poiché giàun’altra volta accadde la stessa cosa al parcheggio multipia-no di via Frentana. Nel 2003 le strisce blu avrebbero dovutoevitare che la struttura fosse usata a mo’ di garage, con autolasciate lì per giorni interi, sottraendo il posto a chi dovevaposteggiare per recarsi al lavoro o sbrigare qualche faccendain centro. Stavolta, invece, l’amministrazione ha tolto i par-cheggi a pagamento in via Massangioli e, per rimpiazzarli,ha fatto disegnare le strisce blu nel multipiano. La ditta pri-vata che gestisce il servizio è contenta, poiché incassa di più,mentre dal Comune rispondono che è più giusto pagare unparcheggio coperto e riparato piuttosto che normali posteggilungo la strada. Eppure il multipiano è vuoto da quando biso-gna lasciare l’obolo di trenta centesimi l’ora. Dei sessantaposti disponibili ne saranno occupati sì e no dieci durante leore lavorative di un giorno feriale. Insegnanti, impiegati, com-mercianti, altri lavoratori, consumatori ecc. che ogni mattinane usufruivano adesso trovano altre soluzioni. Lasciano l’au-to più lontano, dove non si paga, ma occupando così par-cheggi che in passato rimanevano liberi. Invece resta presso-ché immutato il vantaggio per chi alla propria amata quattro-ruote vuol far passare la notte sotto un tetto: al multipianonon si paga dalle 20.00 alle 8.00 del mattino successivo. E sela struttura è vuota, logica deduzione, significa che non servetanto a chi arriva da fuori, quanto piuttosto agli stessi monte-neresi. I quali trovano però alternative per non pagare. E al-lora perché tenere le strisce blu nel multipiano? Eterno di-lemma, esattamente come otto anni fa. Allora l’esperimentodurò un anno e tre mesi: infatti nel giugno 2004 l’ammini-strazione di Giuseppe D’Ascenzo ripristinò la sosta gratuita.Motivo? Non ci parcheggiava più nessuno, una delle miglio-ri opere pubbliche di Montenero, era inutilizzata. Sic et sim-pliciter, così, in pieno centro. Quanto impiegherà stavolta ilsindaco Nicola Travaglini a fare dietro front come il suo pre-decessore? R.d’A.

Al cinema S.Antonio di Termoli il sindacato ha dato vita al confronto su sviluppo e fisco

“Il contratto è alla base del lavoro”Il segretario nazionale Sergio Gigli presenzia il convegno della Fmca Cisl

all’intervento su gli investi-menti produttivi; sugli incen-tivi fiscali. “La nostra missio-ne è quella di contrattare” haconcluso Iocca.

Termoli ha ospitato dunquevenerdì’ mattina, la giornata

‘I luoghi della memoria. Ilterritorio come risorsa’, è iltema del progetto realizzatodall’Istituto Geometri ‘Tibe-rio’. Un’iniziativa che ha vi-sto il coinvolgimento delleclassi quinte della scuola nel-la realizzazione di tavole tec-niche volti a valorizzare anti-che e caratteristiche strutturepresenti nel territorio. Il titoloè di per sé molto significati-vo. Sono stati proprio i ‘luo-ghi della memoria’, come ca-stelli, palazzi ducali, vetustema importanti abitazioni spes-so in degrado, il punto di par-tenza per far nascere idee eprogetti. Le tavole illustranoprogetti concreti per rivaloriz-zare importanti strutture comeil Palazzo Crema di Termoli,il Palazzo Antonio AdamoNorante di Campomarino,l’Azlor di Palata, il Leone diGuglionesi e tanti altri. Luo-

I luoghi della memoria.Il territorio come risorsa

L’istituto geometri “Tiberio” punta sul futuro: valorizzare il patrimonio storico

nazionale dedicata ai temi dellavoro e i progetti del sinda-cato.

Al centro d’interesse, c’èstata la riforma fiscale intesacome strumento per colpirechi evade le tasse.

Ma l’amministrazione non cedeMontenero: il multipianoa pagamento non piace

Parcheggi vuoti a via Frentana

ghi che rappresentano alcunerisorse delle città, da valoriz-zare attraverso le competenzedegli studenti. Studenti, quel-li del ‘Tiberio’, che ieri, du-rante l’incontro di presenta-zione della mostra, si sono di-chiarati “pronti per il mondodel lavoro” grazie all’offertaformativa della scuola e allapassione degli insegnanti. Ol-tre a loro, ieri erano presentianche il preside Teodoro Mu-sacchio e il curatore del pro-getto, nonché presidente del-

la Tua, Elio Scutti. Sono statiinvitai anche i sindaci dei co-muni interessati nei progetti,ovvero di Termoli, Guglione-si, Portocannone, Campoma-rino e Serracapriola. Tutti irappresentanti presenti, tran-ne che per il comune di Ter-moli. Una sorpresa davverospiacevole! Il sindaco Di Bri-no, raggiunto da noi al telefo-no, in merito ha dichiarato diessere “molto dispiaciuto perl’assenza, che non è stata af-fatto strategica. Purtroppo ho

saputo dell’invito da parte del-le segreteria comunale in unmomento in cui ero molto im-pegnato. Mi stavo recando perun’urgenza a Campobasso.Dichiaro il mio impegno e lamia attenzione alle prossimeiniziative della scuola, che tral’altro ho molto a cuore”. Aparte questo, si può dire chel’incontro è stato emozionan-te. Commozione, soddisfazio-ne e orgoglio, hanno animatol’atmosfera e i presenti. Tantigli applausi degli studenti alpreside e al coordinatore ElioScutti. E quando sono i ragaz-zi a dire che la scuola funzio-na, che sono soddisfatti del-l’offerta formativa e che sisentono pronti per il mondodel lavoro perché sono statiguidati con coraggio e profes-sionalità dai loro insegnati, di-venta un dato di fatto e una re-altà emozionante. T.T.

Un momento dell’incontro

Palazzo Cremaa Termoli

Page 18: il quotidiano del molise

DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 43

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Alla manifestazione “Iti-nerante Art” Roma 2011 èpresente anche la bravissimascultrice Valeria Vitulli diLarino. La manifestazione,inaugurata il 5 febbraio alleore 17,30 si potrarrà fino al20 febbraio prossimo. Perl’occasione è stato scelto ilprestigioso e storico spazioespositivo della Basilica diSanta Maria in Montesanto,“La Chiesa degli Artisti” invia del Babuino 198 (pressopiazza del Popolo) a Roma.

Ideatrice dell’evento è lapittrice e grafica Cav. Eufra-sia Cordone, Presidente del-l’Associazione “E-art” di Ci-vitanova Marche.

“Tra le opere in mostra, ol-tre a pittori e grafici, è pre-sente la nostra artista lari-nese Valeria Vitulli - infor-

ma il prof. Marcello Pasto-rini - con le sue sculture inmarmo e bronzo, unica rap-presentante della nostra re-gione.

La varietà caratterizza pertanto questa esposizione che

La giunta ha deciso di resistere al giudizio di appello promosso dall’Istituto Agrario per il pagamento della tassa

Tarsu, braccio di ferro con il ComuneLa Commissione Tributaria aveva già dato ragione all’operato dell’Ente

Prosegue il braccio di fer-ro tra l’Istituto TecnicoAgrario San Pardo, direttodal prof. Giovanni Luccitel-li, ed il Comune di Larino,in relazione al pagamentodella tassa per lo smaltimen-to dei rifiuti degli anni 2007e 2008 relativa ai locali de-stinati al Convitto dellascuola, sito in via Gramsci.

A dicembre 2010 l’Istitu-to Agrario promosse un attodi appello dinanzi alla Com-missione Tributaria Regio-nale di Campobasso controla sentenza della stessa Com-missione con la quale veni-va rigettato il ricorso control’avviso di pagamento con-cernente la tassa, confer-mando quindi la piena legit-timità dell’operato dell’uffi-cio comunale.

Il Comune ha dunque rite-nuto di doversi costituire in

Itinerante Art ospita il MoliseLa scultrice larinese

Valeria Vitulli mostra le sue opere

Riceviamo e pubblichia-mo la riflessione di FrancoSorrentino, coordinatoredel Laboratorio politico delPdCI di Larino, sul recenteconvegno organizzato dalcentro sociale “il Melogra-no”, in cui il magistratoRaffaele Cantone ha pre-sentato il suo libro dal tito-lo “I Gattopardi”.

“Il concetto che la mag-gioranza dei rappresentantipolitici italiani hanno del-l’attività malavitosa delleorganizzazioni mafiose è davvero singolare.Ognuno di essi si batte il petto, da Berlusco-ni in giù, e spergiura che nulla hanno maiavuto a che fare con “la malavita”. Ognunodi essi, pensiamo soprattutto a quelli che han-no responsabilità amministrative e posti dicomando e decisionali, difendono a spadatratta la propria dignità e il proprio onore.

Ma “i politici” non solo i soli. Anche lediverse categorie di professionisti e le castesi comportano allo stesso modo: tutto casa,chiesa e lavoro, per usare un eufemismo an-tico. Ma anche chi è dipendente pubblico oil lavoratore autonomo o il semplice cittadi-no. In sintesi, è in tutta la società italiana,nella sua organizzazione strutturale recente,il degrado culturale e la perdita dei valorimorali e civili, che la corruzione e la praticamalavitosa hanno trovato terreno fertile. Intale contesto le organizzazioni malavitosehanno cambiato “pelle” diventando delle‘holding service’, sostituendosi alle buonepratiche, relegando la violenza e le armi neicasi estremi di necessità: quando magari c’èda ricordare a taluni, singoli o gruppi, le re-gole mafiose.

Il “concetto mafioso” dei clan è semplice:“noi facciamo il lavoro sporco e puntiamoall’arricchimento per poter condizionare, conla disponibilità di ingenti capitali, tutti i li-velli della società. Voi chiudete gli occhi ecomportatevi da bravi figli. Utilizzate tuttele leve che volete per mantenere a galla lo‘status’ conquistato – qualsiasi esso sia - ma,anche senza accorgervene se volete, non da-teci fastidio”. Per lo più il senso è questo. E’quello che nel libro “I Gattopardi”, presen-tato a Larino nei giorni scorsi in un conve-gno organizzato dal Centro Sociale Il Melo-grano, il magistrato Raffaele Cantone, auto-re, opportunamente sintetizza nel “fattore C”e cioè: convivenza, connivenza e convenien-za, tre parole chiavi che declinano l’evolu-zione del concetto mafioso. Ma non è il soloche indica il magistrato nel saggio citatoquanto una diffusa ‘mentalità dominante cheporta a radicalizzare il disprezzo per la lega-lità’. Da nord a sud, nel tessuto industriale,nella grande finanza, negli apparati deviatidello Stato, consapevolmente o inconscia-mente ci sono larghissimi strati inquinati dapratiche malavitose in collusione con i pote-ri mafiosi.

“I Gattopardi”, la riflessione di Sorrentino (PdCI)Il degrado culturale e valoriale

terreno fertile per la malavita

giudizio di appello confer-mando e ribadendo la pienalegittimità degli atti imposi-tivi con i quali il Funziona-rio Responsabile della Tas-sa Smaltimento Rifiuti Urba-ni (TARSU) ha provvedutoa richiedere la tassa relativa

nasce dallo spirito di dialo-go con l’ambiente romano.

Curano la mostra EufrasiaCordone e Stefania Severi,critica d’arte e responsabiledell’attività espositiva dellaChiesa degli Artisti”.

Ma non possiamo fermarci a questa con-statazione e ‘salvarci’ la coscienza se non ap-profondiamo l’analisi del perché si sia cosìdiffuso tale comportamento cosiddetto ma-fioso. Molto spesso non ce ne accorgiamoma tutti noi abbiamo un comportamento ‘ma-lavitoso’. Siamo conviventi per esempio conuna società moralmente corrotta quando nonci indigniamo sufficientemente davanti aldegrado della politica e dei suoi massimi rap-presentanti; davanti agli spettacoli tristi del-le cronache di queste settimane. Siamo con-niventi ad esempio quando non ci indignia-mo più davanti alla tristissima conta quoti-diana delle morti sui luoghi di lavoro. Oquando, ad esempio, percorriamo sistemi emetodi clientelari per addivenire ad un qual-siasi tipo di vantaggio trovando quindi unaconvenienza nel sistema che pur riteniamocorrotto.

Insomma, si impone per tutti un bagno digrandissima umiltà nel riconoscere che è re-sponsabilità di tutti se una cultura malata siè impossessata della società moderna, sia percoloro che l’hanno teorizzata e coltivata esia per coloro che passivamente e incoscia-mente la subiscono.

Un argine vero a tutte le forme di illegalitànon tollera le mezze misure. Tutta la partesana della società, che è quella maggiorita-ria, quella fatta dalle persone semplici cheogni mattina si alzano e vanno a lavoro constipendi inadeguati, quelle persone che il la-voro l’hanno perso e combattono per riaver-lo, quelli che manifestano contro l’assalto aidiritti e alla dignità umana, quelle personeche manifestano contro lo scempio dei terri-tori, tutti coloro che sono al di qua di queldieci per cento che detiene la ricchezza ascapito dell’altro novanta che è ai limiti del-la povertà, e molti altri ancora. Ebbene è aquesta parte sana che si chiede oggi di tro-vare le forze per reagire e ritrovare quellafiducia persa per poter contrastare l’oblio diuna società senza futuro.

La lettura de “I gattopardi” dal magistratoRaffaele Cantone sia un’occasione di fervi-da riflessione e riaccenda quel sano princi-pio della partecipazione, l’unica arma dispo-nibile per capire i processi in atto e non con-sentire ad alcuno di decidere in funzione diinteressi di parte e non di quelli rivolti al benecomune”.

Sopra: il Palazzo Ducale, sede del ComuneSotto: un’immagine dell’Istituto Tecnico Agrario ‘San Pardo’

all’anno 2008 per i locali de-stinati al Convitto dell’Isti-tuto Agrario San Pardo.

E così la giunta comunale,all’unanimità (assenti gli as-sessori Urbano e Lapenna)ha deliberato di autorizzareil sindaco a resistere nel giu-

dizio di appello pro-mosso dinanzi allaCommissione Tributa-ria Regionale di Cam-pobasso. Il sindacoGiardino avrà dunquela facoltà di indire, ec-cepire e dedurre, quan-to riterrà opportunonell’interesse dell’Am-ministrazione Comuna-le, senza l’assistenzalegale. Il provvedimen-to non comporterà im-pegno di spesa o dimi-nuzione di entrata peril Comune.

La Chiesa degli Artistia Roma

Il pubblico presenteal convegno

de il Melograno

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 43

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Ha fatto tappa an-che nei paesi del cratere Fa-brizio Vigni, presidente na-zionale degli Ecodem, il set-tore Ecologista del PartitoDemocratico.

Vigni, già vicepresidentedella Commissione ambien-te della Camera, ha visitatoi Comuni di San Giuliano diPuglia, Santa Croce di Ma-gliano e Bonefro insieme airappresentanti del partitoprima di raggiungere Termo-li dove si è svolta una mani-festazione legata ai temi del-l’ambiente e dell’energia incui è stato ribadito il ‘no’ alle

Fabrizio Vigni ha fatto il punto a San Giuliano, Bonefro e Santa Croce

Il presidente degli Ecodemvisita i centri del cratere

“Bisogna dare rispostealle famiglie che vivono

ancora negli alloggiprovvisori dopo otto anni

e aspettano i fondi”

CASACALENDA. Anche gli studenti dell’Istituto Pro-fessionale per l’Industria e l’Artigianato di Casacalenda ono-rano il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime dellefoibe e dell’ esodo giuliano-dalmata cacciati dalle loro ter-re dal regime comunista del maresciallo Tito.

Il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30marzo 2004, concede anche un riconoscimento ai congiun-ti degli infoibati. “Per oltre 50 anni il rumoroso silenziovoluto dal Partito Comunita Italiano ha nascosto gli orroridel dopo guerra - commenta l’assessore alla Cultura delComune di Casacalenda, Marco Masciantonio - Oggi, fi-nalmente, si inizia a parlare anche nelle scuole di Foibe,nonostante la continua “dimenticanza” dei libri di testo.

Il manifestodell’iniziativa

Casacalenda, gli studenti e i cittadinionorano la Giornata del ricordo

Onore ai ragazzi dell’Ipia di Casacalenda che con il lavo-ro della professoressa Aprile hanno voluto realizzare que-sta giornata. L’Amministrazione Comunale, anche que-st’anno onorerà il Giorno del Ricordo in onore degli esulie degli infoibati con un appuntamento ad hoc che si terràlunedì 14 febbraio presso la struttura del Centro dellaComunità gentilmente concesso dal parroco don MicheleDi Legge e al quale parteciperà anche un rappresentantedell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazionedel Comitato 10 febbraio a cui vanno in anticipo i ringra-ziamente miei e dell’intera Amministrazione comunale diCasacalenda”.

centrali atomiche in Italia.“Ho voluto fare il punto

della situazione - ha spiega-to l’esponente Pd - perchéavevo visitato queste zone

così martoriate subito dopoil terremoto come delegazio-ne parlamentare”.

Secondo Vigni c’è una di-sparità di intervento tra il

centro più colpito: “A SanGiuliano di Puglia ho notatouna ricostruzione ormai infase di completamento” e glialtri paesi del cratere: “Que-sta impostazione non ha fun-zionato, non è possibile chea quasi nove anni le attivitàsi aggirino sul trenta per cen-to”.

Fabrizio Vigni ha incontra-to anche i residenti dei vil-laggi provvisori. “Non è pos-sibile che queste persone si-ano ancora qui - ha spiegatoil presidente degli Ecodem -bisogna fare qualcosa per ve-locizzare i lavori e reperirenuovi finanziamenti”.

CASACALENDA. Il pro-blema del lavoro è stato alcentro dell’incontro che ieripomeriggio si è svolto a Ca-sacalenda in occasione del-l’inaugurazione della sezio-ne dei Comunisti di SinistraPopolare. In paese è arriva-to il segretario nazionale delmovimento, Marco Rizzoche ha ribadito le difficoltàche i giovani incontrano pertrovare un impiego. “Uno sudieci è precario – ha affer-mato Rizzo – e bisogna farequalcosa per invertire questatendenza”. Il movimento,

Casacalenda. Le accuse all’opposizione: paura di chiedere le elezioniSinistra popolare, i comunisti inauguranola sezione con il segretario nazionale Rizzo

FabrizioVigni

costola del Partito Comuni-sta sciolto quasi vent’anni fa,

punta proprio a promuoverepolitiche per dare impulsoall’occupazione. “Ma comefacciamo – ha spiegato Riz-zo – se l’Italia è l’unico pae-se dove con un Governo indifficoltà l’opposizione hapaura di chiedere le elezio-ni?”. L’esponente nazionaleha criticato anche la situazio-ne della Fiat, dove non vedescenari positivi. “Quelli del-

l’azienda sono atteggiamentinon condivisibili”- ha spie-gato Rizzo davanti a militan-ti e simpatizzanti che hannopartecipato all’incontro.

E poi anche una critica allariforma della scuola. “Sipensa a una scuola di serieA per i ricchi e a una di serieB per tutti gli altri”. Un qua-

dro a tinte fosche quello de-scritto dal segretario nazio-nale dei Comunisti di Sini-stra Popolare che ha saluta-to tutti gli intervenuti e, inparticolare, il segretario re-gionale, Michele Giambar-ba. “Ha una grande sensibi-lità politica, difficile da tro-vare oggi” ha spiegato Riz-

zo nei locali che raccontanouna storia e i personaggi delPartito Comunista. Presentii responsabili territoriali chehanno annunciato altre ini-ziative per confrontarsi coni giovani e tutti coloro chesono pronti a discutere suproblematiche legate almondo del lavoro e non solo.

Un villaggio provvisorio

Il segretario nazionaledei Comunisti

di Sinistra PopolareMarco Rizzo

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DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011 ANNO XIV - N. 43

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

di Franco de SantisCAMPOBASSO. E’ ora

che Selva Piana conosca laterza vittoria. Dopo le duecontro Matera e Fondi, infat-ti, i rossoblu non hanno piùprevalso sugli avversari. Unpo’ per la lunghissima pausanatalizia, un po’ per lo sciu-pio sotto porta avversaria.L’occasione è ghiotta: arrivail Brindisi, sopra i rossobludi appena due punti, il sor-passo è entrato nella testa deiLupi e ne uscirà soltantoquando ci si potrà voltare edire: ok, sono dietro di noi.

Una sfida tra due dellemaggiori piazze in giro perla C2. Almeno questo dice ilpedigree: la storia del cam-pionato ha detto e sta dicen-do altro, per ora bisogna ac-contentarsi. E non è poco,considerando la vicenda-Ca-

Se Gaudiano copia Kafkadi Gennaro Ventresca

Ho sotto gli occhi le celebri lettere d’amore pubblicate daMondadori. Incontro vecchie conoscenze come Ippolito Nie-vo, Foscolo, Carducci, Freud, a volte provo disagio a leg-gerli come se li sorprendessi nel bagno. Per esempio CarloMarx a Jenny: “Quando potrò gridare ai quattro venti chele nostre anime sono unite nell’amore?”.

Quasi tutti i “grandi” in queste lettere si dicono malaticci,doloranti. “Sto poco bene, mi duole il capo, ho preso freddonella notte di ritorno” (D’Annunzio). “Ho i nervi in uno sta-to terribile, mi curerai quando torno da te” (Joyce). “Ho latesta dolente per non aver assolutamente dormito” (Kafka).Un clima ambulatoriale che aveva forse l’unico scopo diintenerire le amate.

Ma erano anche un po’ gigioni questi grandi innamorati:“Risentivo sulle labbra la crudeltà dei vostri canini” (Goz-zano).

***Mi piacerebbe leggere qualche frase d’amore scritta da

Ferruccio al “suo” Campobasso. O di Gaudiano che du-rante l’intera partita dei lupi si morde le unghie e forse an-che la bocca. Facendosi male egli stesso con i suoi canini,sulle labbra da giovin signore. Prima di ogni sfida dei ros-sobù Gaudiano sorride elettrico e speranzoso, poi, quandole azioni si susseguono inizia a innervosirsi. Prima tace e sirode l’anima, quindi sbotta con l’arbitro, con il guardalineeo con qualche avversario che mena randellate come un bo-scaiolo. Siccome la nostra quadra produce molto, ma nonvince quasi mai, Gaudiano a fine gara sembra uno straccio:ha gli occhi liquorosi, le mani che gli tremano ancora, larabbia che non riesce a domare. Ma poi si calma, ripensa aquello che è stato, alla sfortuna, dandosi appuntamento allaprossima.

***Il ritorno di Visconti rallegra l’ambiente e dà speranze a

Vincenzino che spera di costruire una bella coppia d’attac-co con la punta proveniente dal Bari e con quella che gli haappena assicurato Gigi il bello, con una breve esperienzanella Ternana. Visconti-Balistreri sembra più potabile diMurati-Balistreri, per il senso della profondità che riesce adare il ragazzo che, suo malgrado, era stato messo a dispo-sizione dell’allenatore della Berretti per un dissidio tra Fer-ruccio e i referenti di Matarrese.

***Bisogna dare un senso a questa fase del campionato. Ma-

gari per tracciare le coordinate per l’anno prossimo in cui,con maggiore calma e con un pizzico di esperienza in più, sipotrà lavorare in prospettiva, costruendo una squadra chetenga conto del bilancio e che quindi possa puntare sui gio-vani. Tenendosi a debita distanza dalle zone calde della bas-sa classifica.

***Siamo tutti in attesa della ristrutturazione del campionati.

Mi auguro che la pensino così anche in Lega ove certamentesi saranno accorti che così com’è, il torneo di 2^ Divisionenon ha motivo d’esistere. Società senza campo (Neapolis),non si contano le sfida a porte chiuse giocate di qua e di là,fioccano le penalizzazioni per mancato rispetto del fair playfinanziario, il Catanzaro cheha mortificato tutti. Ecco per-ché bisogna correre in frettaai ripari. Eliminando i ramisecchi, anche al punto di ri-durre i gironi da tre a due.

Quando Ferruccio s’ar-rabbia ha il self-control diuna volpe in un pollaio.

(ge.ve.)

tanzaro che ha sicuramente‘deformato’ questo girone C.Non ci si gioca niente, è vero,ma la filosofia coschiana ètutt’altra: la maglia rossobluva onorata e meritata dome-nica dopo domenica.

Gli spogliatoi. Infermeriapraticamente vuota in casamolisana. Il gruppo scoppiadi salute, corre parecchio econvive con il desiderio irre-frenabile di ‘travolgere’ tut-to ciò che passa in zona.L’unico assente certo sarà losqualificato Cacciaglia.

Nella tana pugliese, daqualche settimana si è deci-so di puntare su diversi gio-vani che stanno dando delfilo da torcere un po’ a tutte:Avellino e Aversa hanno vin-to di misura e rischiando piùdi qualcosa.

Cosco ha già pronta la for-

I Lupi cercanoil sorpasso sul BrindisiCaccia alla vittoria che manca da cinque giornate

mazione. Sarà sbarazzina eallo stesso tempo rocciosa:dai piedi di Ibekwe dovran-no partire le azioni di contro-piede, Balistreri penserà a

dare profondità e se possibi-le a mettere dentro il pallo-ne. Sarà decisivo l’apportodel ‘puma’ Monti, l’animadella squadra, così comequello di Todino caricato amille dopo l’opaca prestazio-ne di domenica scorsa con-tro il Neapolis.

La ‘cintura’ in medianadovrà tenere duro: la missio-ne è nei piedi di Cammarotae Chiazzolino. La coppiacentrale di difesa è quellacollaudata negli ultimi tem-pi (Di Fiordo-Maglione), sul-la fascia sinistra tornerà Po-sillipo mentre sull’altra con-fermato Scudieri. I guantonidi Mattia Ascani dovrannodisinnescare le iniziativebrindisine. Il match sarà di-retto dal signor Daniele Bin-doni della sezione arbitrale diVenezia.

ANDRIA BAT 4CAMPOBASSO 0

ANDRIA BAT: Campa-nile, Tisino, Di Bari, Di Pal-ma, Giampietro, Mansi,Quaquarelli, Sangare, Ca-pone, Leonetti, Di Cosmo.

ALL.: LoconteCAMPOBASSO: Com-

pare, Gagliardo, La Mura,Pipola, Capitani, Ventriglia,Mas. Montone, Mar. Mon-tone, De Souza, De Falco,Calamaio.

ALL.: AlfieriMARCATORI: 40’ Ca-

pone, 48’ Di Cosmo, 89’ Le-onetti, 92’ Capone.

BerrettiI lupetti koad Andria:

termina 4 a 0

Todinoproverà

a ‘metterela freccia’

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24 Domenica13 febbraio 2011

di Eric MoscufoDiciotto i convocati da Mas-

similiano Favo per affrontarela Renato Curi Angolana, c’èanche Carmine Guglielmi chenei giorni scorsi si era allena-to a parte per un problema alretto femorale e che pertantopotrebbe costringere l’allena-tore ad un utilizzo solo part-time. La gara di ritorno con-tro la compagine di Città San-t’Angelo che all’andata sban-cò l’impianto di contrada Ac-quasantianni è un altro appun-tamento importante per il Tri-vento, che se la vedrà con unaformazione che gravita ormaistabilmente e da tempo a ri-dosso della zona playoff. Gliuomini di Amaolo, che con i39 punti sin qui conquistatihanno sostanzialmente porta-to a termine la missione-sal-vezza loro affidata agli alboridella stagione, potranno dun-que giocare con la mente piùsgombra da assilli di classifi-ca e l’idea di vedere fin dovepossono arrivare, assodatochiaramente che, nella posi-zione in cui stazionano, quel-

di Marco FuscoAl “Marchese del Prete” ar-

riva il Real Rimini di misterNeri che è subentrato a Ago-stino Iacobelli e siede per laprima volta in panchina pro-prio questo pomeriggio con-tro Corrado Urbano. All’anda-ta finì 4 a 1 per il Real, goldella bandiera di Bubù Keità.La compagine romagnola èreduce dal pareggio internocon il Forlì e viaggia speditain zona playoff. Una bella sfi-da non c’è che dire visto an-che il momento decisamentepositivo del Venafro che vie-ne da due vittorie a suon digol( Venafro-Luco Canistro 4-0 e Cesenatico – Venafro 1-4). Nelle file bianconere man-

Tra i convocati c’è anche l’acciaccato Guglielmi. All’andata l’Angolana ebbe la meglio

L’Atletico Triventonon vuole fermarsi

lo dei playoff diventa più diun semplice “sogno” che non

l a s c e r e b b erimpianti se ir-r e a l i z z a t o .Contesto di-verso da quel-lo in cui opera-no i gialloblù,impegnati adare seguitoalla remuntadain stile Interper recuperaregran parte delterreno perdu-to ad oggi ingraduatoria.La fame delTrivento, in-somma, oppo-sta alla sosteni-bile leggerezzadell’essere de-gli abruzzesi,ad un’analisisuperficiale sipotrebbe rite-nere che sarà la

prima a prevaricare sull’altra,mentre invece chi lo segue sa

bene che nel calcio non esistenulla di scontato ed entrambepossono fornire in egual mi-sura gli stimoli giusti per arri-vare all’obiettivo. L’unica cer-tezza è che a Favo mancheran-no altri tre giocatori squalifi-cati, più il già menzionatodubbio che riguarda Gugliel-mi, a fronte di Amaolo che, alcontrario, non lamenta defe-

zioni certe, ci sono solo Cam-marata che non si è allenatoper l’intera settimana, ma chealla fine dovrebbe trovare co-munque regolarmente posto, eil terzino destro classe ’92Alessandro Becci - tra i mi-gliori nel match d’andata inMolise - che è affaticato e dun-que potrebbe profilarsi per luiun impiego a mezzo servizio.

I problemi per Favo si regi-strano in difesa e attacco. Dueuscite e un ingresso dietro:rientra Voria, che per squali-fica saltò il precedente incon-tro casalingo col Fossombro-ne, ma escono Varchetta e Fu-saro finiti a loro volta nel mi-rino della giustizia sportiva.Davanti sarà nuovamente Ro-berto Aquaro, già fermo settegiorni fa, il sicuro assente, ap-purata l’incognita-Guglielmi.Il centrocampo, in sostanza, èil solo reparto dove il trainertrignino potrà operare scelte inbase al suo metro di giudizio,mentre in difesa dovrebbepiazzare Ruggieri in luogo diVarchetta a far coppia con Vo-ria al centro e confermare Tau-rino e Pasciullo sui fianchi ri-spettivamente destro e sini-stro. Da decifrare l’attacco, ingran parte legato alla disponi-bilità di Guglielmi. La mora-le della favola è sempre lastessa: tutti i veli cadranno alle14:30, orario d’inizio.

Carmine Guglielmi,in dubbio la sua

presenza dall'inizio

cheranno Di Baia squalifica-to e Pietracupa influenzato.Per il resto, non ci sono pro-blemi. Per tutta la settimanamister Urbano ha potuto lavo-rare con tranquillità, monito-rando ogni situazione e stu-diando fino in fondo gli avver-sari per poter mandare in cam-po un undici motivato e pron-to a reggere il confronto inogni parte del rettangolo digioco. A parlare è il direttoreSportivo Peppe Capaccione:”La squadra ha lavorato bene esono convinto che faremo unagrande partita. Possediamo ungruppo amalgamato a dovere,con ragazzi straordinariamen-te mentalizzati grazie all’ope-ra insostituibile di mister Ur-

bano e di tutti i suoi più stretticollaboratori. Siamo vera-mente una bella famiglia.Pronti a sacrificarci l’uno perl’altro. E i ragazzi, puntual-mente, trasferiscono tutto que-sto in campo, domenica dopodomenica.” Si ferma qui Pep-pe Capaccione, il direttoresportivo del Venafro che insettimana ha messo a segno unaltro colpo di mercato quasiinaspettatamente. Come giàpubblicato dal Quotidiano, ègiunto alla corte di UrbanoEdoardo Cortese, classe 1989,esterno sinistro, pronto a met-tersi in gioco con la magliabianconera. Sarà a disposizio-ne del Venafro da martedìprossimo, alla ripresa degliallenamenti. Ma rimaniamo almatch di oggi. Il Venafro ha29 punti in classifica, ad ap-pena due punti dalla zona sal-vezza diretta. A questo puntooccorre cominciare a farsi iconti in tasca. Bisogna soprat-tutto non perdere tra le muraamiche. Muovere sempre laclassifica è cosa saggia. Quin-di oggi, prima non perdere, poisi può anche tentare il tutto pertutto ma senza rischiare trop-po. Il Real Rimini ha 38 puntiin classifica e lotta per la zonaplayoff. La rosa a disposizio-ne di mister Neri è di catego-ria, con giocatori di qualità in

grado di cambiare, in ognimomento, il corso di una par-tita. Per questo occorrerà sta-re molto attenti in difesa. Ag-gredire subito gli spazi e az-zeccare l’approccio alla garacome a Cesenatico. La dottri-na di Urbano ha puntato suquesto. Al campo ora l’arduasentenza.

POCHI RITOCCHI RI-SPETTO A CESENATICO.PROBABILE L’UTILIZZODI DI PASTENA.

Squadra che vince non sitocca? Ma manca Di Baiasqualificato e questo obbligaUrbano a rivedere un po’ ilmodulo di gioco. Si è comple-tamente ristabilito PiergiorgioDi Pastena, dopo l’influenzadei giorni scorsi che lo ha te-nuto lontano dai campi perdiversi giorni. Di Pastena hauna forza incredibile e puòsolo conoscere margini di mi-glioramento. Ci punta e comeUrbano su questo ragazzo e,con ogni probabilità, questopomeriggio lo schiererà fin dalprimo minuto di gioco. Dife-sa schierata a quattro, con lacoppia centrale Avolio-Conti,Berardini e Felici a fare i ter-zini con licenza di attaccare glispazi sulle fasce per rendereimprevedibile, in fase offen-siva, il gioco bianconero. Ter-minale capitan Keità in gran

forma e in perfetto equilibriopsico-fisico. A centrocampodovranno vedersela VincenzoRicamato e Velardi, grandiprotagonisti in quel di Cese-natico come ai vecchi tempi.Ricamato e Velardi dovrannostare molto attenti alle lorospalle e garantire la fase difen-siva a mò di cerniera tra i re-parti. Sulle fasce potrebberoagire i due under Di Pastena ePettrone. Per creare quel mo-dulo trasferta così caro a Ur-

Venafro, con il Real Riminiservirà un’altra impresa

Tra le fila bianconere mancherà soltanto lo squalificato Di BaiaMister Urbano si affiderà quasi sicuramente a Di Pastena

Di Pastena

bano e che sta dando ottimiriscontri tattici. Ma in casa iltecnico bianconero potrebbepuntare su Roberto Patriciel-lo che per tutta la settimana èapparso in gran forma e pron-to per scendere in campo afianco di Keità. Se la soluzio-ne ultima sarà questa, allora ilVenafro si presenterà ai nastridi partenza senza Romano.L’ultima parola, naturalmen-te, spetta a Urbano che cono-sce ogni situazione.

BOVILLE 4VENAFRO 4BOVILLE: Caldaroni,Pirelli, Picchi, Sardelli(86’ Patri-

zi), Vitali, Lisi, Castellucci, Baglione, Forte(80’ Pellegrini),Grillotti, Mascara( 46’ Salvucci). All. Pellegrini.

VENAFRO: Russo, Ricamato, Leonardo, Spagnuolo, DiBaia, Di Zazzo, Stellato, Venosa, Molinaro, Tomassi(70’ Val-lone), Del Prete. All. Lubrano.

MARCATORI: 35’- 60’ Molinaro, 49’-78’ 90’ Baglione,67’ Picchi, 73’ Vallone, 80’ Di Zazzo.

ARBITRO: Marino di Formia.Scoppiettante 4-4 tra Boville e Venafro. Peccato per i ra-

gazzi di Lubrano sempre in vantaggio fino all’80’ per poifarsi recuperare quasi al 90’. Il Venafro dopo vari tentativi siè portato in vantaggio con Molinaro, cecchino infallibile sot-toporta al minuto 37. Ripresa e Baglione firma il suo primogol . La reazione ospite è veemente ed è nuovo vantaggiocon Molinaro. Risponde Picchi al minuto 67. Lubrano fa en-trare Vallone che appena messo piede in campo si inventa ilgol del nuovo vantaggio. Ma non è finita perché ancora Ba-glione risponde. Minuto 80 Di Zazzo porta di nuovo i suoiavanti. Sembra fatta ma Baglione sigla la tripletta al 90’.

Juniores: scoppiettante pareggio

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25Domenica13 febbraio 2011

di Leandro LombardiL’ambiente granata, in toto,

si è schierato per un pronto ri-scatto dopo un periodo a dirpoco appannato. Contro ilMiglianico, quest’oggi, si vaalla caccia del successo in tra-sferta che permetterebbe dimettersi alle spalle le ultimeamare prestazioni lontano dal“Civitelle”, seppur con qual-che problema psicologico, eorganico, di troppo.

Le voci della settimana sonostate dedicate all’ottimismo,alla speranza che la squadratorni presto ad esprimersi suilivelli del girone d’andata. Ilvice allenatore Nunziata, inprimis, ha stuzzicato l’orgo-glio del gruppo. “Si è creatoun solco importante con lesquadre appartenenti alla fa-scia media, per cui siamo en-trati in una situazione da cuipossiamo uscirne solamentegiocando da vero collettivoassetato di punti. Ora comeora contano i risultati: guai atornare a mani vuote da Mi-glianico o dalle seguenti sfidedirette, sarebbe un peccatotroppo grande”.

“E’ un problema generale –ha concluso il vice - è la squa-dra ad essersi smarrita rispet-to all’ottimo girone d’andatadisputato. Se è vero che gliattaccanti stanno realizzandopoche reti, è altrettanto evi-dente il calo della difesa cheha incassato molte reti rispet-to agli standard normali. An-che a Jesi, per citare la partitapiù recente, ci siamo lasciatiandare e sono arrivati altri golsul groppone da parte degli av-

Agnone tra recuperi e defezioniGranata ospiti del Miglianico senza Bernardi e Giorgisqualificati. Tornano Salvatore, Pesce Rojas e Pezone

Agovino studia le mosse tattiche: Litterio arretrato sulla difensiva?versari; è un atteggiamento daevitare, bisogna ritrovarequella voglia di reazione an-che dopo una segnatura daparte dell’avversario. Abbia-mo lavorato anzitutto sul-l’aspetto mentale di questi ra-gazzi che, sul piano qualitati-vo, hanno delle doti già intra-viste nelle prime quindici-venti partite del campionato”.

Molto simile il pensiero delpresidente Carmine Mascio-tra, che si aspetta una reazio-ne rabbiosa dai suoi. “Il mioauspicio è quello di rivederepresto, magari nel giro delleprossime sfide, l’OlympiaAgnonese che tanto aveva en-

tusiasmato nel girone d’anda-ta. Continuo a credere in que-sti giocatori, non si diventabrocchi improvvisamente, esottolineo l’importanza deipunti nelle prossime due o trepartite per tornare sui nostristandard”.

Il problema, secondo il pa-tron, è nella testa dei giocato-ri. “Ho visto dei ragazzi chesi preparano ai confronti conil massimo dell’impegno esotto l’occhio vigile di un al-lenatore che cerca sempre dimotivarli. Succede poi chenon si riesce a mettere in pra-tica quanto preparato, vuoi perun momento psicologico poco

f a v o r e v o l e ,vuoi perché inquesto periodogli episodi nongirano a nostrofavore. E’ ilmomento diinvertire que-sta rotta”.

I dubbi diformazione.Le certezze ri-guardano gliassenti persqualifica: ilportiere Gior-gi, espulso do-menica a Jesi,e l’attaccanteAlberto Ber-nardi, non sa-ranno dellapartita di Mi-glianico. Seper il ruolo diportiere sem-

bra scontato il rientro di Pe-zone, in avanti restano alcunidubbi su chi prenderà il postodel centravanti torinese ex Tri-vento.

Agovino, nell’amichevoleinfrasettimanale contro il Va-stogirardi (vinta sette a duen.d.r.) ha provato il 4-3-3 chesi avvicinerà all’undici dicampionato; le novità princi-pali arrivano dalla difesa, re-parto che denoterà le variazio-ni più significative con il rien-tro contemporaneo di PesceRojas e Salvatore, con Berar-di e Litterio pronti ad agirelungo le corsie laterali. Outl’esterno sinistro Iannitti,bloccato da un problema mu-scolare abbastanza serio.

A centrocampo Siciliano,pur non in perfette condizionidopo aver saltatola gara del giove-dì, dovrebbe es-sere regolarmen-te schierato alfianco di Galup-pi e Di Lullo. Inattacco, infine,Agovino dovreb-be affidarsi a DeStefano ed Orlan-do, compagni delbomber Milozzi,che si augura diritrovare il gol suazione in questoinizio di duemi-laundici poco in-coraggiante.

Per scardinarela difesa degliabruzzesi, attual-

Pesce Rojas

Salvatore

mente al terzultimo posto console ventitrè lunghezze con-

quistate, servirà il guizzo delbomber argentino.

di Felice PettograssoIl Bojano di Gioffrè che,

obbligatoriamente, dovràdisputare una vera e propriarincorsa per recuperare ilterreno perduto nei con-

Schierabile dal primo minuto anche il difensore argentino Mauro Bearzotti (è arrivato il transfert)

Bojano, partita proibitiva a TeramoI matesini nella tana della capolista. L’allenatore Carmelo Gioffrè ritrova l’attaccante Pagano

fronti delle altre squadre,quattordici punti sulla ter-z’ultima posizione che dadiritto alla disputa degliagognati play-out.

All’andata terminò con

una vittoria per 2-0 controi biancorossi allora guidatida Lucia-n oD’Agosti-no, che di-

sputarono un’ottima parti-ta ma vennero puntiti Que-

st’oggi in terra abruzzesemister Gioffrè potrà nuova-mente contare sull’appartofondamentale dei difensoriDanilo Sabatino, che rien-tra dalla squalifica, e potràavere a disposizione, per laprima volta in quest’anna-ta, il difensore Maura Se-bastian Bearzotti perché èarrivato finalmente in set-timana il transfert dalla fe-derazione calcistica argen-tina. Recuperato anche al-l’ultimo momento l’attac-cante esperto Nunzio Paga-no che era stato vittima dialcuni problemi muscolarial quadricipite femorale.

Intanto per la sfida di que-sto pomeriggio contro la ca-polista del torneo tra i paliverrà schierato RaffaeleSorriso mentre la linea di-fensiva a 4 sarà compostadalla coppia di centrali Be-arzotti- Galliano e dagliesterni Melcarne, a destra,e Giovanni Carrino, a sini-

stra.A centrocampo il regista

Cormaci avrà a sostegnol’interdittore Di Claudio ri-prenderà il suo posto in me-diana con affianco il giova-ne Palermo mentre sul-l’esterno destro agirà Asse-ne ed a sinistra Palermo

Il tandem d’attacco saràcomposto dall’espertoNunzio Pagano ell’ex Cam-pobasso, Saverio Maranza-no.

Ai biancorossi è richiesta,da subito, una prova impor-tante e la conquista dell’in-tera posta in palio sarebbeil miglior modo per rispon-dere alla settimana trava-gliata vissuta in riva al Bi-ferno.

Dirigerà il march odiernol’arbitro maceratese EnzoVesprini che sarà coadiuva-to dagli assistenti Tomma-so Ceccarini e VincenzoGranata della sezione diArezzo.

Pagano

Page 23: il quotidiano del molise

26 Domenica13 febbraio 2011

Successo importante per la Virtus Matesina: Fornelli ko. Roccaravindola-Roccasicura: pari e patta

Frentana Larino, buon puntoI bianconeri pareggiano in casa del Monti Dauni e salgono a 16

Roccaravindola 1Roccasicura 1

ROCCARAVINDOLA: Carbone, Castaldi, Iannetta, Ritel-la, Iannarelli, Culierso, Sisti, Boromeo, Di Pietrantonio (74’Fascia), Varricchione, Petrocelli

ALL: BerardiROCCASICURA: Ciarlone Alessandro, Antenucci, Di Pil-

la, Cenci, Caranci, Di Ciurcio, Mazzocco (89’ Di Tomo), Lom-bardi C. (54’ Di Cicco), Ancona, Cutolo (89’ Ciarlone Andrea),Ercolano

ALL: SassoARBITRO: Giuseppe Perrotti di CampobassoAssistenti: Paolo De Chiara di Isernia e Carmine Bottiglia

di CampobassoMARCATORI: 5’ Ancona, 42’ VarricchioneAmmoniti: Culierso per gioco falloso, Boromeo per gioco

falloso, Ciarlone Alessandro per gioco falloso, Ancona percomportamento scorretto verso un avversario, Di Cicco pergioco falloso

Note: al 2’ Ciarlone para un rigore a Varricchione

di Luca SiravoROCCARAVINDOLA. Termina con il risultato di 1-1 tra

Roccaravindola e Roccasicura la sfida-salvezza nell’anticipodella 6° giornata. Pareggio che non cambia di molto la situa-zione per entrambe le squadre, che si spartiscono la posta inpalio e guadagnano un punto a testa che lascia tutto immutatoin classifica. Sul sintetico “M. Castaldi” è andata in scena unagara gradevole e godibile (soprattutto nel primo tempo) e iltema tattico ha visto il Roccaravindola impostare la gara e ilRoccasicura agire di rimessa. Protagonista della gara il portie-re del Roccasicura Alessandro Ciarlone, autore di almeno 7interventi decisivi salva-risultato (4 dei quali su Varricchione,fra cui il rigore parato). Primo tempo combattuto e ricco dispunti interessanti e gara che in avvio regala la prima emozio-ne: al 2’ Ciarlone atterra Sisti in area e l’arbitro concede ilcalcio di rigore. Sul dischetto si porta Varricchione ma Ciarlo-ne è abile a respingere il tiro mantenendo inalterato il risultatodi parità. Il Roccasicura approfitta del momento di confusionedel Roccaravindola e passa in vantaggio pochi minuti dopo: al5’ su angolo di Cutolo colpo di testa di Ancona da distanzaravvicinata e risultato sbloccato in favore degli ospiti.

Il Roccaravindola tenta la reazione e al 6’ Di Pietrantonioprova la soluzione di precisione con un destro a giro che ter-mina alto su invito di Petrocelli dalla destra.

Al 14’ Cutolo in ripiegamento difensivo effettua un retro-passaggio di testa verso il proprio portiere, la sfera termina aVarricchione che tenta un pallonetto calibrato ma Ciarlone conun colpo di reni evita per la seconda volta la capitolazione al

Monti Dauni 1Frentana Larino 1

MONTI DAU-NI: Stango, Priore,Cuttano (60’ Fal-cone), Vannella,D’Emilio, Festa,Scarano (70’ Va-lente), Villani, Ma-sullo (55’ Scope-ce), Syilla, Troisi.

ALL. SalattoF R E N TA N A

LARINO: Grassi,Bracone, Zara (61’Langiano), Comi-togianni, Ferrara,Ruffini, Varanese,Marsilio, Impara-to, Lemma (70’Verini), Anaclerio(75’ Di Cicco).

ALL. Ponsanesi.A R B I T R O :

Carrelli di Campo-basso

Assistenti: Petrillo e Verrino (Cb)MARCATORI: 8’ Troisi, 20’ Imparato

di Dino De CesareCASALNUOVO M.RO – Due squadre che hanno avuto

paura di perdere. Questa la fotografia della gara giocata sulsintetico di Casalnuovo Monterotaro, che, al di là delle duemarcature, ha offerto scarse occasioni da rete e pochissimeemozioni ai numerosi spettatori, molti dei quali venuti daLarino. Dopo appena otto minuti il Monti Dauni è già in van-taggio. Al limite dell’area molisana c’è uno scambio velocetra Masullo e Troisi, quest’ultimo di controbalzo fionda arete a mezz’altezza il pallone che scavalca l’incolpevole Gras-si. Sulle ali del vantaggio i locali sciorinano un bel gioco e sivede che i ragazzi di Salatto sono intenzionati a riscattarsidella sconfitta di domenica scorsa. La truppa di mister Pon-sanesi però non sta a guardare e dodici minuti dopo Imparatoriporta il risultato sull’1-1 con un bel colpo di testa sul primopalo riprendendo imperiosamente un angolo battuto da Mar-silio. Il pareggio del Larino non demoralizza i padroni dicasa che cercano di mettere alle corde la difesa avversaria eci vuole tutto l’estro di Grassi al 25’ che si butta a valanga suMasullo lanciato a rete salvando così la sua porta. Poi piùniente fino al 45’.

Nella ripresa le emozioni arrivano solo negli ultimissimiminuti e sono tutti di marca locale: al 90’ Troisi, al termine diun’azione personale, stampa un beffardo pallonetto sulla tra-versa di Grassi e al 93’ è Festa che, solo in area, si fa ipnotiz-zare dall’estremo difensore molisano, che salva così il risul-tato.

V. Matesina Santangiolese 1Fornelli 0

VIRTUS MATESINA: Di Lullo, Venditti, Napoletano P.,De Tato, Santomassimo, Ricci, De Balsi, Napoletano D. (DeSimone), Colapietro, Langellotti (Landi), Raucci

ALL.: TinoFORNELLI: Palumbo, Maddalena, Carnevale, Ergotti-

no (Hewe), Guazzo, Tortora, Bove, Apollonio, Berenato,Castaldi, Borrelli

ALL.: Castaldi C.ARBITRO: Davide Calvarese di TermoliAssistenti: Modica di Termoli e Cianci di CampobassoMARCATORI: 51’ rig. RaucciS.ANGELO D’ALIFE. “Ceriello ci ha fatto crescere, ha

aiutato la squadra e tutti i giocatori più giovani in organico,ma serviva una scossa per dare un segnale importante a que-sto campionato. E’ rimasto affetto e riconoscenza nei con-fronti dell’interessato”. Così il dirigente Antonio D’Amato,che dava il via all’era Tino sulla panchina della Virtus Mate-sina, pronta ad affrontare gli scontri diretti restanti per lasalvezza. Il primo, contro il Fornelli, se lo aggiudica conuna prova tutta d’orgoglio e, per lunghi sprazzi di gioco,maturando un gravevole gioco corale palla a terra.

Si parte al 12’ con Colapietro che va al tiro dal limite del-l’area dopo una combinazione sulla tre quarti: il pallone fi-nisce di poco fuori, tanto basta per strappare i primi applau-si.

La replica dei biancoverdi è affidata a un paio di conclu-sioni pericolose di Castaldi prima, e di Tortora poi, entram-be terminate sul fondo sotto l’occhio vigile di un attento DiLullo.

Prossimo turno (20 febbraio 2011)

Fornelli-Turris S.C.Fr. Larino-RoccaravindolaMiletto-Monti DauniO. limosano-Aurora Ururi

Petacciato-V. MatesinaReal Isernia-Cb 1919Roccasicura-Sesto CampanoVastogirardi-C. Montenero

21^ giornataAurora UruriMilettoC. MonteneroO. LimosanoMonti Dauni 1Fr. Larino 1Roccaravindola 1Roccasicura 1Sesto CampanoPetacciatoTurris S.C.Cb 1919VastogirardiR. IserniaV. Matesina 1Fornelli 0

EccellenzaSquadre P G V N P Gf GsR. Isernia 49 20 15 4 1 47 13C. Montenero 49 20 15 4 1 38 10Turris S.C. 46 20 14 4 2 55 11S. Campano 40 20 12 4 4 42 18Petacciato 38 20 11 5 4 47 24Cb 1919 35 20 11 2 7 30 23A. Ururi 30 20 9 3 8 31 21M. Dauni 27 21 7 6 8 27 31Fornelli 23 20 6 5 9 20 24Oratoriana 23 20 6 5 9 16 31V. Matesina 19 21 4 8 9 18 40Vastogirardi 18 20 4 7 9 24 36Roccaravind. 17 21 4 5 12 24 45Fr. Larino 16 21 3 7 11 21 42Roccasicura 12 21 3 3 15 19 52Miletto 10 20 2 4 14 17 43

La Matesina spinge invece dal 25’, rendendosi pericolosacon alcune sortite di rilievo. Al 27’ Napoletano si presentatutto solo al tiro dopo invitante assist di Raucci, ma il suotiro finisce fuori per questione di centimetri.

I locali ci riprovano al 32’, quando un diagonale incrocia-to di De Tato per poco non trova all’appuntamento Colapie-tro, che gusta solamente la deviazione vincente. L’ultimaoccasione della prima frazione è ancora di marca locale: daNapoletano a Raucci, quest’ultimo inventa con un colpo ditacco per De Tato che, sul più bello, calcia clamorosamentea lato con un tiro al volo non impossibile da capitalizzare.

Si va a riposo sullo zero a zero e ad inizio secondo tempol’undici del nuovo allenatore Tino sembra maggiormente inpalla e motivato. Il Fornelli, se non altro si affida ai contro-piedi ficcanti dei suoi avanti non perdendo mai la bussoladifensiva. L’unica sbavatura di rilievo in una gara comples-sivamente positiva arriva al 51’: Raucci sfida nell’uno con-tro uno Guazzo che lo atterra in piena area di rigore. Perl’arbitro è calcio di rigore ma non fallo da ultimo uomo. Daldischetto, l’ex Sesto Campano non ha problemi nella realiz-zazione e porta a casa il primo punto di giornata.

Rabbiosa e veemente la reazione dei biancoverdi che pro-vano immediatamente a ristabilire i conti, ma finiscono perscoprirsi agli inevitabili contropiedi locali. Uno di questi, al62’, manda al tiro Napoletano che sfiora l’incrocio dei palicon una conclusione insidiosa dal limite dell’area di rigore.Poi è la volta dei cambi ordinati dal nuovo trainer Tino, checontrolla con qualche imbarazzo finale e porta a casa i primitre punti della sua stagione, per di più in uno scontro direttoindicato come crocevìa.

Premiata dunque la sostanza dei biancocelesti; al Fornelliserve invece maggiore praticità offensiva per prendersi lasalvezza con discreto anticipo.

Alessandro Troisi,autore del gol

del Monti Dauni

Roccasicura. Il Roccasicura si fa vedere in area con un diago-nale di Ancona al 20’ che sfila di poco a lato. Al 27’ Ciarlone sioppone di nuovo al tentativo di Varricchione. Il Roccaravin-dola perviene al pareggio nel finale di tempo: al 42’ cross diCastaldi e incornata di Varricchione che di testa ristabilisce laparità. Al 45’ Sisti impegna Ciarlone con un tiro all’incrociodall’interno dell’area piccola.Il primo tempo termina sull’1-1con il Roccaravindola che ha avuto almeno 4 occasioni ma èmancata in fase di finalizzazione.

Nella ripresa la gara scende leggermente di tono e di ritmo,almeno fin verso l’ultima parte quando all’improvviso il ma-tch si riavviva. Al 46’ Petrocelli di testa sfiora il vantaggio. Al65’ un calcio di punizione di Cutolo dal limite termina di pocoalto. Nell’ultimo scorcio di gara il Roccaravindola sfiora larete in altre 3 occasioni. All’80’ Sisti anticipa Caranci e tentail pallonetto ma l’uscita provvidenziale di Ciarlone evita ilpeggio. All’83’ Boromeo deve fare i conti con un Ciarlone ingiornata di grazia che si distende mandando in angolo. Sulcorner susseguente battuto da Boromeo, rovesciata in bello stiledi Ritella che scheggia la traversa. Nel secondo dei 6 minuti direcupero decretati dall’arbitro, Varricchione trova sulla sua stra-da ancora una volta un superlativo Ciarlone che si oppone.Con questo pareggio il Roccaravindola sale a quota 17 ed ilRoccasicura raggiunge quota 12 e la situazione di classificaresta pressochè invariata per entrambe le formazioni, che ri-mangono sempre in piena zona play-out.

In fin dei conti, la squadra più rammaricata per il risultato èil Roccaravindola, che ha davvero fallito una notevole quanti-tà di occasioni da rete ma si è trovata di fronte ad un Ciarlonein giornata di grazia.

Stretta di mano tra i capitani Lombardi (Roccasicura)e Ritella (Roccaravindola)

Page 24: il quotidiano del molise

27Domenica13 febbraio 2011

Fari puntati sull’Eccellenza

La gara tra il Vastogirardie il Rea Isernia è stata annul-lata. Questa la decisione cheè scaturita alla fine di unadiatriba che ha messo in pri-ma linea le due dirigenze. Larichiesta dei responsabili delReal Isernia di avere a dispo-sizione una tribuna con la ca-pienza di 700 persone ( que-sta la comunicazione delclub biancoceleste ) ha mes-so out l’impianto sportivo diVastogirardi che ha una ri-cettività per gli ospiti di 200persone. Un precedente pe-ricoloso che potrebbe porta-re in seguito allo spostamen-to di altre partite che il RealIsernia dovrà disputare intrasferta. Il tecnico del Va-stogirardi, come la stessa di-rigenza non ha apprezzato ilmodo in cui è stato gestito ilcaso.

I fatti. Nella giornata di lu-nedì la dirigenza del RealIsernia comunicava allaCommissione provinciale

Di Lucente: “La partita si recupererà a Vastogirardi.Ci sarà anche l’informativa all’Ufficio Indagini”

Vastogirardi-Real Iserniaè stata annullata“La soppressione della gara mantiene

lati oscuri che meritano di essere chiariti”per la sicurezza che la squa-dra nella trasferta di Vastogi-rardi avrebbe avuto al seguito200 tifosi. La stessa Commis-sione dava l’ok per la disputadella partita perché l’impian-to di Vastogirardi era soddisfa-cente alla richiesta. La svoltasi ha nella giornata di giove-dì, quando la stessa dirigenzaisernina faceva una ulterioreinformativa, non più 200 per-sone al seguito ma 600. LaCommissione provinciale perla sicurezza si riuniva d’ur-genza e notificava nella sera-ta di venerdì al presidente DiLucente che la gara non pote-va essere disputata nell’im-pianto sportivo di Vastogirar-di. Lo stesso Di Lucente simobilitava e comunicava alla

dirigenza del Real Isernia cheavrebbe trovato un impiantoadeguato ad ospitare la nume-rosa tifoseria al seguito con laconsegna dei 600 tagliandi,ma la richiesta del presidentenon trovava risposta. Il presi-dente Di Lucente non avendoavuto risposta dalla dirigenzabiancoceleste non si è preoc-cupato di trovare un altro im-pianto e la gara è stata annul-lata. Ma il massimo responsa-bile del sodalizio del Vastogi-rardi fa sapere che l’argomen-to non può essere chiuso inquesto modo. Per salvaguar-dare la regolarità del campio-nato e la prosecuzione dellapropria squadra nel torneo,avvierà una informativa al-l’Ufficio Indagine. Lo stesso

Di Lucente non abbandonal’idea di ritirare la squadradopo che il tutto sarà chiaritoe lui spera in modo celere.“Non si può continuare a farecalcio in questo modo. Noi ab-biamo avuto un danno, mora-le e materiale – continua DiLucente – perché oltre allabeffa di non poter giocare lagara sul nostro terreno di gio-co, l’Amministrazione comu-nale si è sobbarcato l’onere disgombrare il terreno di giocodalla neve. Non c’è rispettoper i sacrifici che i dirigentidelle società compiono perportare avanti in modo sanol’attività, e sarà necessarioche gli organi competenti fac-ciano rispettare le regole chevengono dettate all’inizio del

campionato. Si poteva ancheautorizzare solo 200 personeal seguito della squadra delReal Isernia, pur penalizzan-do qualcuno, che io non cre-do, visto che la stessa Fede-razione nella finale di CoppaItalia ha staccato solo 160 bi-glietti per la tifoseria iserni-na. Qualcosa non quadra, eper questi motivi chiederò diavere dei chiarimenti in modoche non si possa annullareuna gara a meno 48 ore dalladisputa. Non tralascerò nulla– continua il presidente delVastogirardi – anche le vociche davano per scontato, giàdalla giornata di lunedì, chela gara doveva essere giocataad Agnone, senza che il sotto-scritto e la stessa Federazio-

ne erano al corrente. Insom-ma, in questa faccenda cisono tanti vuoti che devonoessere colmati, perché inquesto modo è inutile conti-nuare il campionato, megliosmettere, ci guadagniamoun po’ tutti, anche la credi-bilità dello sport”.

Non si può dire che la que-relle non abbia dei lati oscu-ri, che lo stesso presidente diLucente pone in evidenza,che necessariamente ora do-vranno essere chiariti inmodo che quello che acca-duto non possa ripetersi. Altermine della chiacchierata,Di Lucente afferma in modoperentorio che la gara saràrecuperata sul terreno di gio-co di Vastogirardi. stilo

Il presidenteAndrea

Di Lucente

Agganciato il primato in coabitazione con ilReal Isernia, per il Montenero è stata una set-timana di intensa preparazione. Obiettivol’Oratoriana Limosano, ospite dei rossoblu inun momento particolarmente delicato dell’in-tera stagione che, soprattutto dopo i risultatidi domenica scorsa, può consentire alla trup-pa di Montani di tenere il primo posto speran-do in un passo falso dell’altra capolista. Il rien-tro tra le mura casalinghe coincide con il rien-tro contemporaneo di Stefano Zurlo e Miche-le Silverio, rimasti ai box in quel di Milettocausa squalifica, e pronti a rientrare per daremanforte ai compagni, apparsi sottotono sulpiano del gioco nelle ultime due partite. Ciòche conta, però, è vincere, concetto ben riu-scito fino a questo momento, scongiurando ilpericolo di alti e bassi sul piano dei risultati.Per mantenere la vetta servono tre punti sul-l’Oratoriana Limosano di mister Enzo Civico,formazione reduce da un ciclo di gare partico-larmente brillante. Eccezion fatta per la pre-ventivabile sconfitta interna con il Real Iser-nia, infatti, ai gialloneri è riu-scito il bottino pieno nelle re-stanti partite; superate perico-lose concorrenti nella corsa-salvezza, resterebbe un colpodi lusso contro una big per con-sentire al lavoro portato avan-ti dalla compagine di Limosa-no di brillare ulteriormente,considerando anche l’evolu-zione positiva avuta dopo gliacquisti provenienti dal merca-to di riparazione, l’ex MilettoRossetti in primis. Mister Ci-vico ammette le difficoltà delconfronto, ma presenta unaformazione battagliera senza

Il tre a zero sulla VirtusMatesina ha spazzato via ognidubbio sullo stato di forma delCampobasso 1919: la squadra

Montenero, inizia il rush finaleI rossoblu ospitano un Limosano in grande spolvero:tornano Zurlo e Silverio. Civico: “Match proibitivo”

Montenero gfhgfh

RossodivitaPistilliMaronePolverinoPescollaDi DomenicoCesaroBorrelliRossettiVenereIzziCivico

123456789

1011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

Di SantoPukaSappraconeAltieriCoviloSocciSilverioPalmaAnnunziataZurloCarraturoMontani

defezioni. “Gare come queste le puoi perderee sono sulla carta proibitive – ha spiegato -noi però vogliamo fare bella figura per dareun seguito alle ultime ottime prestazioni, arri-vate con concretezza ed applicazione; possodire tranquillamente che un momento cardinedi questa stagione si è concretizzato a Petac-ciato: perdere con quel parziale ci ha dato unascossa che poi si è rivelata positiva. Da quelmomento in poi ho visto una squadra intenta aprendersi l’obiettivo con la giusta cattiveriaagonistica. Negli scontri diretti abbiamo dimo-strato di essere in palla, adesso mi auguro difare bella figura anche a Montenero contro unavversario organicamente stratosferico”. Sulfronte formazioni, Montani recupera comedetto pedine di spicco rispondenti ai nomi diSilverio e Zurlo; in casa giallonera tornano Pol-verino e Marone, mentre persiste qualche dub-bio sulla scelta degli under da schierare dal 1’.Il blocco giallonero, per almeno dieci undice-simi, dovrebbe essere quello che ha battutoagevolmente il Vastogirardi a domicilio. Ville

Turris gfhgfh

GuerraVignoneDel ZingaroFusoCinquinoMorenaDi ChiroDi LalloFossalovaraPignataroTedeschiLozzi

1234567891011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

DonatelliFerrantinoDi TullioIanniciello L.SpagnuoloMignacoRaffaVeronMarinelliMarroncelliCicotelloPrecali

Turris, altra gara insidiosaPer la banda Precali c’è l’ostacolo

rappresentato dal Campobasso 1919

di Umberto Lozzi c’è, edintende macinare puntida qui alla fine della sta-gione.

Un ostacolo decisa-mente ostico per la Tur-ris, terza della classe, co-stretta alla faticosa rin-corsa nei confronti delduo di testa Real Isernia-Montenero e reduce dauna settimana piena dirammarico dopo la vitto-ria sfumata nel big matchdi domenica scorsa pro-prio ad Isernia, in unagara che ha evidenziatol’incapacità della squadra

nel saper gestire un preziosis-simo doppio vantaggio.

La classifica parla chiaro:per credere ancora nell’obiet-

tivo promozione serve unsuccesso, e ne servirannotanti nelle ultime dieci par-tite. Solo con il bottino pie-no o con qualcosa di para-gonabile, la Turris potrà gio-carsi il primato con le altrecontendenti, attualmenteavanti di tre punti. Precali èrimasto fiducioso con unmessaggio chiaro di speran-za spinto dal “perché man-cano molte partite e può suc-cedere di tutto”; dall’altraparte Lozzi può dirsi soddi-sfatto della stagione sino aquesto momento positiva deisuoi, partiti con l’obiettivosalvezza e capaci di scalareposizioni fino alla corsa a treriguardante i play-off. Untraguardo che ingolosisce irossoblu, al momento inten-ti a mantenere i fari benspenti per evitare cali di con-centrazione. Il tecnico rosso-blu aspetta ancora prima dilanciare la sfida. “Priorità as-soluta ai punti che ci restanoper la quota salvezza, poi dicerto non ci tireremo indie-tro nel caso in cui dovessi-mo rimanere nell’attuale po-sizione di classifica. Siamouna squadra che sta andan-do ben oltre gli obiettivi di-chiarati ad inizio stagione”.Contro la Turris, terza forzadel campionato, ci si attendeuna prova frizzante.

Mister Precali

Page 25: il quotidiano del molise

28 Domenica13 febbraio 2011

I Lupi Molinaro festeggiano in extremis: battuta la Domenico De Sisto 4 a 3

La Kalena vola... nell’OlimpiaRossoneri a valanga a Campobasso. Tripletta per l’attaccante Scardera

Promozione

Prossimo turno (20 febbraio 2011)

Atl. Sessano-L. MolinaroBiferno C.-Casale RicciaCb Calcio-P. GambatesaD. De Sisto-Termoli

Squadre P G V N P Gf GsTermoli 51 20 16 3 1 52 10L. Molinaro 37 21 10 10 1 35 25Atl. Sessano 35 20 10 5 5 39 26Biferno C. 34 20 10 4 6 39 27R. Bussese 33 20 9 6 5 28 16D. De Sisto 30 21 8 6 7 36 32Roseto 28 20 7 7 6 22 18Gambatesa 27 20 6 9 5 33 30Santeliana 25 20 7 4 9 22 29Ol. Kalena 25 21 5 10 6 27 31R. Roccaviv. 24 20 6 6 8 26 32Sampietrese 22 20 5 7 8 33 41Ripalimosani 18 20 3 9 8 17 29Cb Calcio 16 21 4 4 13 17 37C. Riccia 16 20 4 4 12 12 29Macchiagod. 16 20 4 4 12 24 49

Macchiagodena-SampietreseOl. Kalena-RipalimosaniR. Roccavivara-SantelianaR. Bussese-Roseto

21^ giornataCb Calcio 0Ol. Kalena 4C. RicciaMacchiagodenaL. Molinaro 4D. De Sisto 3P. GambatesaR. Roccaviv.RosetoAtl. SessanoSampietreseR. BusseseSantelianaBiferno C.TermoliRipalimosani

Campobasso Calcio 0Olimpia Kalena 4

CAMPOBASSO CALCIO: Di Buono, Biello, Laporta,Cordisco, Capuano, Bredice, Cannavina (70’ Di Pietranto-nio), Santoro (60’ Mastrangelo), Orlacchio, Cunti, Barletta(45’ D’Alessandro).

ALL: Ricciardella.OLIMPIA KALENA: Massarese, Colasurdo, Silva, Cac-

chione, D’Attilio, Cocchianella, Caruso (45’ Stelluti), Biello,Scardera (80’Zeoli), Antonacci, Pipino.

ALL: Perricone.ARBITRO: Martino Andrea di IserniaAssistenti: Galeazzo Fabrizio e Izzo Fiorentina di Iser-

niaMARCATORI: 12’ Pipino, 30’, 57’ e 75’ Scardera

di Alberto GiulianoCAMPOBASSO. L’Olimpia Kalena vola. La cura Perri-

cone funziona e la squadra di Casacalenda supera agevole-mete la pratica Campobasso Calcio, calando agli avversariun pesante poker.

Lupi Molinaro 4Domenico De Sisto 3

LUPI MOLINARO: Magnifico, Ferrara, Sola, Celato,Di Lallo, Paolantonio, Paranza G. (60’ Pulla), Camarda, Pa-duano, Mancini, Magnotta (85’ Dei Medici).

ALL: BarometroDOMENICO DE SISTO: Coppola, Dell’Ungaro, Cap-

pelli, Scungio, Iannotta, Isacco, Ciabburro, Vera, Iameo,Ricciardi, Di Gregorio.

ALL: PezzulloARBITRO: Iuliano Daniele di TermoliAssistenti: Marchetti Emidio di Campobasso e Biondo

Tommaso di TermoliMARCATORI: 16’ Paduano, 22’, 27’ e 80’ Di Grego-

rio, 38’ Paranza G., 44’ Paolantonio, 93’ Celato rig.

CAMPOBASSO. Termina 4 a 3 l’avvincente sfida tra iLupi Molinaro e il Domenico De Sisto.

Gara divertente e ricca di capovolgimenti di fronte; ledue squadre sono stati artefici di un grande spettacolo pro-fuso sul rettangolo di gara, mettendo in mostra le loro indi-

Una battuta d’ar-resto inaspettata daparte del team loca-le, praticamente nonpervenuto sul terre-no di gioco; i rosso-neri invece, sonostati autori di unagrande prestazioneed hanno avuto ilcontrollo del matchsin dalle prime bat-tute dell’incontro.

Dopo una fase ini-ziale di studio, gliospiti si portano invantaggio al 12’:Biello serve in pro-fondità il suo com-pagno di squadraPipino, che con un destro al limite dell’area batte il giova-ne portiere classe ’94 Di Buono, al suo esordio in Promo-zione. I locali appaiono frastornati e non reagiscono; ne

approfitta la Kalena che allamezz’ora si porta sul doppiovantaggio, grazie al gol tra-sformato da Scardera, il mi-gliore tra le fila rossonere.

I padroni di casa tentanoqualche timida reazione, mala manovra di gioco dei ros-soblu è poco produttiva e ilportiere Massarese è inopero-so per tutto l’arco dei quaran-tacinque minuti di gioco.

Nella ripresa, l’OlimpiaKalena torna sul rettangolo digara ancora più determinatadella prima frazione di giocoe al 57’ porta a tre le sue mar-cature: azione sul binariomancino di Cacchione chefraseggia con Silva; quest’ul-timo serve Scardera che s’in-

scusse qualità.Quanta fatica per i padroni

di casa, che sono riusciti asbrogliare la matassa nei mi-nuti di recupero del match,grazie al gol vittoria del rigo-rista Celato, autentico cecchi-no dagli undici metri. I bian-coverdi di Barometro avanza-no in classifica e si portanomomentaneamete al secondoposto, con 37 punti nel tabel-lone.

La partita.Al 4’ i locali si fanno vede-

re dalle parti di Coppola conPaduano, che dal limite del-l’area manca di poco il bersa-glio.

Al 13’ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosicon il numero due Ferrara, che spedisce a lato da buonaposizione.

Al 16’ arriva il primo gol dell’incontro: Paduano s’involaverso la porta campana e conuna grande azione personalesupera il portiere avversarioda fuori area, per il momen-taneo vantaggio dei bianco-verdi.

La gioia dei campobassaniinfatti, dura solo pochi minu-ti: al 22’ il De Sisto torna incarreggiata cn Di Gregorio,che riceve una gran palla daIameo e brucia Magnifico inuscita.

Al 27 il sorpasso dei rosso-blu di Pezzullo: Di Gregorioè abile a scartare la difesa lo-cale compreso il portiere e a

vola verso la porta e supera l’estremo rossoblu.Al 70’ D’Alessandro, subentrato a Barletta, prende in pie-

no il palo da buona posizione, vanificando una buona op-portunità per diminuire lo svantaggio dei locali.

Al 75’, è ancora il numero nove di Perricone ad andare asegno, firmando la sua tripletta personale e fissando il pun-teggio sul definitivo 4 a 0 rossonero.

Nel post partita, il tecnico dell’Olimpia Kalena Perriconefa un resoconto della gara disputata contro i campobassani:“Oggi abbiamo disputato una grande partita, abbiamo gio-cato addirittura meglio del match disputato domenica con-tro il Termoli. Siamo stati bravi nel condurre il gioco sindall’inizio e a portare a casa un successo meritato e fonda-mentale per la nostra classifica. Un plauso ai ragazzi chesono stati eccezionali.”Il Campobasso Calcio

MisterPerricone

depositare il pallone in fondo al sacco per il 2 a 1 De Sisto.I Lupi Molinaro non ci stanno e al 38’ ristabiliscono la

parità: Camarda mette al centro per Paranza G., che superaCoppola.

Sul finire del primo tempo, i padroni di casa si portano dinuovo in vantaggio: calcio di punizione di Celato e colpodi testa vincente di Paolantonio per il 3 a 2 dei locali.

Nella ripresa, Celato ci prova su punizione, ma la suaconclusione è poco fortunata.

Al 55’ Paduano calcia a botta sicura, ma Iannotta è bravoa salvare sulla linea di porta la conclusione dell’attaccantecampobassano.

Al 62’ è ancora il bomber biancoverde a sfiorare il gol,con un tiro che fa la barba al palo della porta di Coppola.

All’80’ arriva il pareggio del Domenico De Sisto: Ciab-burro va via sulla sinistra e crossa in area per l’indemonia-to Di Gregorio, che non fallisce ad un passo della porta.

In pieno recupero, ecco l’episodio chiave del match: fal-lo in area di Iannotta su Pulla e calcio di rigore per i padro-ni di casa; sul dischetto si appresta lo specialista Celato,che con freddezza non sbaglia e regala tre punti preziosi aisuoi compagni A.G.Di Gregorio, solo davanti a Magnifico, sta per siglare il momentaneo 3 a 3 per la De Sisto

Page 26: il quotidiano del molise

29Domenica13 febbraio 2011

Trasferta campanaper la Rinascita Bussese

I gialloblu saranno impegnati sul campodella Sampietrese di mister Berto

Sampietrese Rinascita Bussese

FratangeloRomanoFrancoLombardiDiamenteRossettiMastropietroSabbatinoNardacchioneRicciardiCornacchioneLiberatore

123456789

1011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

PalmieriFraccolaRotondo D.GiangrandeVaccaTeolisMilellaGriecoMinchella Al.Minchella An.Rotondo M.Berto

ARIBITRO: Giovani Valerio di TermoliAssistenti: Marinelli Carlo e Garofalo Andrew di

Campobasso

La Sampietrese ospita trale mura amiche la RinascitaBussese per l’incontro vali-do della ventunesima gior-nata del campionato di Pro-mozione. Una sfida vibran-te ed incerta, dove si affron-tano due formazioni chehanno voglia di ben figura-re e uscire dal terreno di gio-co con l’intero bottino.

CAMPANI ‘APPANNA-TI’

La compagine di San Pie-tro Infine ha collezionato trepareggi e due sconfitte inquesto duemilaundici; unbottino scarno per i giallo-blu, che inseguono la loroprima vittoria del corso Ber-to. La Sampietrese ha glistessi punti nel torneo del-l’Olimpia Kalena (22) ed è posizionata pocoal di sopra nel tabellone delle squadre invi-schiate per la lotta salvezza. I gialloblu sonoreduce dal ko di misura di Sessano e contro ilteam di Liberatore, i padroni di casa voglio-no ben figurare, ma soprattutto centrare il suc-cesso, che manca dalla sfida del 21 novem-bre disputata a Sant’Elia a Pianisi.

TURBO GIALLOBLULa Rinascita Bussese, dopo aver rallentato

nelle prime due giornate del girone di ritor-

no, è tornata a carburare in campionato a pie-no regime: negli ultimi tre incontri infatti, igialloblu hanno piegato di misura la Polispor-tiva Gambatesa, la Santeliana e il Casale Ric-cia, tornando ad essere la forte compagineapprezzata in tutta la prima parte del cam-pionato. Gli uomini di Liberatore cercano illoro nono successo in stagione, che consenti-rebbe loro di arrivare a quota 36 punti in clas-sifica e non perdere terreno dalle avversariecandidate per gli spareggi playoff.

Fari puntati sulla Promozione

Il Real Roccavivarain esterna a Gambatesa

Trignini di scena sul campo dei biancoverdiFortorini attualmente avanti di tre punti

Sfida salvezza a Ricciatra il Casale e il Macchiagodena

Le due compagini sono andate entrambe konelle rispettive gare di sette giorni fa

Polisportiva Gambatesa Real Roccavivara

CilliNataleVasileMolinaroMastroberardinoDi NunzioBogatsuConsiglioGentileD’AlessandroMastrobuonoSallustio

1234567891011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

FrancavillaGenoveseCadamustoAbiusoConteDe VivoAmorosaMorroneToschesSauchelliAitellaGiorgio

ARIBITRO: Mariano Stefano di CampobassoAssistenti: Salvatore Marco di Isernia e Agosti-

nelli Piero di Campobasso

Casale Riccia Macchiagodena

VerrilloMinotti S.RicciBelmonteMinotti F.PrincicCarilePiernoPalermoPerrellaTommasiRuscitto

1234567891011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

CianciulloMignognaMenannoD’UrsoD’AndrilliCiccotelliCuginoMarinoPalaminiMarinoPiconeMignogna

ARIBITRO: Potena Luca di IserniaAssistenti: Tommasi Giovanni di Isernia e Ianno-

ne Alessandro di Campobasso

A Riccia va in scena lo scontro salvezzatra l’undici di Mignogna e i matesini diRuscitto. Le due compagini sono entrambeultime nel tabellone e cercano la vittoria perrilanciarsi in classifica. Nell’ultima giorna-ta, Casale Riccia e Macchiagodena sonouscite sconfitte dalle gare contro la Rina-scita Bussese (1 a 0) e Santeliana (2 a 1) evogliono riscattare la prestazione di settegiorni fa, puntando decisamente al succes-so.

a cura di Alberto Giuliano

La Polisportiva Gambate-sa riceve tra le mura amichela formazione di mister Sal-lustio. I padroni di casa sonoavanti nella graduatoria ditre lunghezze rispetto aibiancoblu: 27 sono i puntidei fortorini, 24 quelli del-la compagine neopromossa.

CENTRO CLASSIFICALe due compagini sono

posizionate nel bel mezzodel tabellone e vivono unaclassifica trnaquilla, che nondesta particolari allarmismi.

L’undici di Giorgio è ca-lato sensibilmente dal pun-to di visto dei risultati rispet-to al brillante girone d’an-data, anche se nell’ultimagara di campionato disputa-ta a Gurdialfiera, i bianco-verdi sono usciti dal terreno di gioco del Bi-ferno Calcio con un buon pareggio, disputan-do una prestazione più che positiva, soprat-tutto nei secondi quarantacinque minuti digioco. I padroni di casa vogliono tornare alsuccesso casalingo che manca in campiona-to dalla sfida con l’Atletico Sessano del 9 gen-naio (terminata 3 a 1) e contro i trignini, iragazzi di Giorgio daranno il massimo per farvalere la loro forza e il fattore campo, vistoche sul terreno amico i fortorini riescono spes-

so a fornire ottime prestazioni.REAL IN CRESCITA. I biancoblu hanno

iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi:nelle cinque partite disputate nel girone diritorno, i trignini hanno collezionato tre pa-reggi (Rinascita Bussese, Biferno Calcio emacchiagodena) e due successi (OlimpiaKalena e Campobasso Calcio). La squadra deltecnico Sallustio sta attraversando un momen-to di grande forma ed non ha intenzione dispezzare l’incantesimo in terra fortorina.

PEGGIOR ATTACCO vs.PEGGIOR DIFESA

La sfida del “Colle dellaMacchia” è molto più di unasemplice partita: le due squa-dre sono ultime nel tabello-ne con 16 punti, assieme alCampobasso Calcio e vo-gliono a tutti i costi fare ri-sultato per scongiurare l’in-cubo retrocessione.

I biancorossi hanno l’attacco meno proli-fico del campionato: 12 sono le reti segnatedal team di Mignogna; un bottino decisa-mente magro considerando già le venti garedisputate dal Riccia in campionato. Il Mac-chiagodena invece, ha la peggior retroguar-dia del torneo con 49 reti subite. Una difesa‘colabrodo’ quella di mister Ruscitto, chedovrà puntellare qualche meccanismo di-fensivo in vista della delicata trasferta sulterreno di gioco riccese.

Il Termoli affronta il Ripaper tornare al successo

I giallorossi sono reduci dal buon testinfrasettimanale contro il Foggia di Zeman

Termoli Ripalimosani

Dell’ElbaMarroneBentivoglio F.D’AlessandroTavanielloLaneseCristofaro L.TrivisonnoDi BartolomeoBentivoglio A.LucianoBentivoglio

1234567891011All

LE PROBABILI FORMAZIONI

AntenucciPerinoMascilongoDe VitaTisciaLapiccirellaGuidottiD’OnofrioNuzzaciDe FilippisPolzellaDi Lena

ARIBITRO: Di Tomaso Antonio di IserniaAssistenti: Piedimonte Lucia e Russo Antonio di

Campobasso

Esame proibitivo per il Ripalimosani,che affronta al “Cannarsa” la prima dellaclasse.

Il team di Bentivoglio è penultimo inclassifica con 18 punti nel torneo e noncentra il successo dalla sfida interna conil Macchiagodena.

ENTRAMBE A SECCOGli adriatici, dopo aver vinto il big ma-

tch in casa dei Lupi Molinaro, hanno pa-reggiato a reti bianche nella sfida dispu-

tata a Rotello con l’Olim-pia Kalena di Perricone,ottenendo il terzo pareggioin stagione.

Dopo la buona prova dimercoledi disputata con ilFoggia di Zeman (soprat-tutto nei primi quarantacin-que minuti di gioco), i ter-molesi vogliono tornare alsuccesso in campionato.

Il primo posto è ormaiconsolidato, ma la squadragiallorossa non ha inten-zione di lasciare altri puntiper strada.

Serve invece un miraco-lo al Ripalimosani in queldel “Cannarsa”, contro unacompagine di livello supe-riore e che sul terreno ami-co ha perso solo una parti-

ta in campionato.TRIS GIALLOROSSOAll’andata i giallorossi si sono imposti

con il punteggio di 3 a 0 sul terreno digioco del Ripalimosani, con le reti tra-sformate da Guidotti, De Filippis e il ca-pocannoniere del torneo Polzella, a se-gno anche nell’amichevole infrasettima-nale contro i satanelli di Zdenek Zeman.

Page 27: il quotidiano del molise

30 Domenica13 febbraio 2011

Cinquina del San Martino all’Angioina Colletorto. Pari tra Donkeys Agnone e Miranda

Tra le grandi nessuna sorpresaVittorie facili per Virtus Pozzilli e Campodipietra. Real Guglionesi a fatica

Virtus Pozzilli 3Valle Agricola 1

di Alessandro Ramacciati

GIRONE ADonkeys Agnone - Miranda FraternaAGNONE. Termina con il pareggio per

2-2 il match in programma tra la forma-zione locale della Donkey Agnone e gliospiti del Miranda Fraterna di mr. Friello.Ad iniziare meglio l’incontro è senza dub-bio la compagine ospite che riesce dopodiversi tentativi andato a vuoto a trovare ilvantaggio grazie al gol di Marucci al 25’.Nella ripresa le cose in campo non cam-biano e così dopo soli cinque minuti dal-l’inizio della seconda frazione di gioco ilbravo Russo riesce a raddoppiare portandola sua squadra sul 2-0. A questo punto i ra-gazzi locali si impegnano e cercano di cam-biare tipo di gioco per evitare la debuclecasalinga. Così dopo varie occasioni malsfruttate arriva dapprima il 2-1, verso dieciminuti dalla fine, ed infine il tanto cercatopareggio proprio al 90’, lasciando totalmen-te spiazzati i ragazzi ospiti che già pregu-stavano il sapore della vittoria. Inoltre laformazione ospite a fine partita ha lamen-tato il comportamento non proprio cordia-le ricevuto dalla squadra locale, sia duran-te il match che dopo.

Virtus Pozzilli - Valle AgricolaPOZZILLI. Non sbaglia il tiro la forma-

zione della Virtus Pozzilli che contro la Val-le Agricola trova ancora un successo, evi-tando quindi di rischiare di perdere puntinella sua rincorsa alla vetta. I ragazzi cam-pani non sono riusciti quindi nel battere irivali e sfatare i pronostici avversi. L’illu-

Campodipietra 3Castelnuovo 0

A. C. Petacciato 2R. Guglionesi 3

Ang. Colletorto 2San Martino 5

Donkeys Agn. 2Miranda Frat. 2

MIRANDA FRATERNA: Castaldo,Antenucci, Biasella, Moscato, DelMatto, D’Alessandro, Marcucci (70’Mazzocco), De Benedictis, Russo,Marucci, Fraraccio.

ALL.: Friello.ARBITRO: Giorgetta di Termoli.MARCATORI: 25’ Marucci, 50’ Rus-

so, 80’ x, 90’ x

VIRTUS POZZILLI: Tarantino, Pao-lucci, Sardo, Roscia (85’ Ucci), Fusco,Pezza, Fella D., Sacco, Mancini, Inno,Zambardi (75’ Iannacone), .

ALL.: Sacco.VALLE AGRICOLA: Valentino, Lan-

di R., Cimino (70’ Landi B.), Testa,Muccio, Cusano G., Agostino, CappelliA. (75’ Pezzullo R.), Pezzullo G., Fet-ta L., Panella (70’ Pezzullo A.).

ALL.: Panella.ARBITRO: Calvarese di Termoli.MARCATORI: 16’ Panella, 50’ Man-

cini, 63’ e 70’ Zambardi.

CAMPODIPIETRA: Aceto, Lombar-di E., Basile, Sorenti, D’Ottavio, Ripo-di, Marro, Lombardi R., Di Lillo, Cre-tella, Buonopane (60’ Rubbo (88’ DelCielo)).

ALL.: Sbrocca.CASTELNUOVO: De Lisi, Scipinico,

Marino A., Antonacci, Colucci, Gene-rale, Romano (75’ Petrucci), Picciril-lo, Imbruno (70’ La Rosa), Sasso,Sauchelli. ALL.: Gianquitto.

ARBITRO: Vasile di Isernia.MARCATORI: 25’ Cretella, 78’ Di

Lillo, 83’ Rubbo.

AMATORI C. PETACCIATO:Potalivo,Troiano (60’ Rapone F.), Pantalo-ne, Della Neve, Ruggieri, Sciarretta, Mas-simi (70’ Rapone W.), Poukari, Roselli,Memma, Staniscia. ALL.: D’Angelo.

REAL GUGLIONESI: Marcoccia, Pagiot-ta (46’ Camaioni), Ruscitto, D’Agata M., An-tonacci, D’Agata A., Di Nuoscio, GalanteG. (75’ Testa), Prencipe (80’ Galante N.),Cassone, Ricciardi. ALL.: Mazzatenda

ARBITRO: Pizzi di Termoli.MARCATORI: 4’ Massimi, 50’ Antonac-

ci, 69’ Ruscitto, 78’ Camaioni, 81’ Mem-ma.

ANGIOINA COLLETORTO: Paradiso(65’ Di Letizia), Verna, Pirci (35’ Quer-ci), Paradiso, Di Renzo A., Cappiello,Priore, Granvillano, Granieri, Cerri, Pe-truccelli. ALL.: Granieri.

SAN MARTINO: Fieramosca, Marot-ta, Colabella, Ciarlitto, Gasbarro (75’Garofalo), Mezzalingua, Pesce, Sardel-la, Passero, Abiuso, Tomeo (65’ Mucci).ALL.: Gasbarro.

ARBITRO: De Santis di Campobasso.MARCATORI: 15’ e 44’ Pesce, 23’ To-

meo, 30’ e 70’ Granieri, 46’ Abiuso, 77’Passero.

sione di un colpaccio l’ha data inizialmen-te però Panella che al quarto d’ora del pri-mo tempo ha segnato il gol del momenta-neo vantaggio in favore proprio egli ospiti.Dopo aver chiuso così il primo tempo, alrientro dagli spogliatoi, in campo si è vistaun’altra squadra locale, molto più agguer-rita e pronta a far suo il risultato. Così doposoli cinque minuti Mancini ha trovato il goldel pareggio, grazie al bell’assist servito dalcompagno Agostino. Tempo 13’ minuti eanche Zambardi, grazie al cross di Rosciariesce a sorpassare il Valle Agricola e rega-lare al suo team il vantaggio. Infine lo stes-so, con una bella azione in solitaria ha fir-mato il gol del definitivo 3-1, valido per laconquista dei tre punti, preziosi come l’oro.

GIRONE BCampodipietra - CastelnuovoCAMPODIPIETRA. Anche il Campodi-

pietra non delude le aspettative dei propritifosi e dei pronostici che lo vedevano vin-cente contro il Castelnuovo, penultima inclassifica nel girone B. Il match inizia su-bito all’insegna dei ragazzi di mr. Sbrocca,con un velocissimo rigore procurato daMarro e calciato fuori porta da Sorenti.Dopo questo errore verso il 25’ ecco cheCretella firma la rete del vantaggio da par-te dei locali. Dopo aver chiuso il primo tem-po con quest’unico gol, nella ripresa ci pen-sa poi Di Lillo, al 78’, a segnare un altrogol, quello del 2-0 per il Campodipietra. Idiversi tentativi di reazione da parte delCastenuovo non mancano, ma a mancare èla precisione in zona tiro aggiunta poi allabravura della difesa locale, capace di di-

fendere bene. A chiudere le reti ci pensainfine Rubbo all’83’ con il suo gol del 3-0.A fine partita inoltre sono giunte le forti la-mentele da parte della formazione del Ca-salnuovo la quale ha additato la direzionegara dell’arbitro, un pò troppo a favore deilocali, e minacciando, per voce del propriopresidente, di ritirare la squadra preannun-ciando una non presenza in campo dei ra-gazzi già da domenica prossima, visti i con-tinui torti arbitrali che la squadra campanapare stia subendo ultimamente.

GIRONE CAm. Calcio Petacciato - R. GuglionesiPETACCIATO. Il Real Guglionesi a fati-

ca riesce ad imporsi in trasferta contro laformazione adriatica dell’Am. C. Petaccia-to. Il team guidato da mr. D’Angelo è an-dato davvero vicino nel far capitolare lasquadra di mr. Mezzatenda, prima in clas-sifica. Infatti ad giocare molto bene l’ini-zio della partita è stata proprio la compagi-ne del Petacciato che, dopo essere andatadiverse volte vicino a gol, al quarto minutodi gioco con Massimi ha trovato la retedell’1-0. Il Real Guglionesi, incapace direagire ha saputo solo difendere, per il re-sto del primo tempo, la propria porta senzaperò mettere in difficoltà la difesa avversa-ria. Nella ripresa poi, al 5’, ecco che Anto-nacci è riuscito a segnare il gol del pareg-gio, seguito a ruota poi dal suo compagnoRuscitto, autore del 2-1. A sorpasso avve-nuto il neo entrato Camaioni ha steso gliavversari andando in rete e portando la suasquadra sul 3-1. La compagine locale dopoqueste tre reti di fila non si è scomposta eha cercato comunque di salvare il match

riuscendo a portarsi sul 3-2, all’81. Solo iltempo e la buona difesa del Real Guglio-nesi non hanno permesso a mr. D’Angelodi poter vedere il suo team pareggiare con-tro la prima del giorne.

Angioina Colletorto - San MartinoS. GIULIANO DI PUGLIA. Il San Mar-

tino rifila una pesante cinquina alla com-pagine ospite dell’Angioina Colletorto.L’ultima in classifica non è stata però av-versaria facile per i ragazzi ospiti, che, dopoessersi portati sul 2-0 con le reti di Pesce edi Tomeo, hanno subìto il gol del momen-taneo 2-1 di Granieri. Successivamente,dopo aver conquistato il 3-1 con Abiuso,hanno ancora una volta subìto la rete del 3-2, ancora con gol di Granieri. Ad un appa-rente equilibrio si è poi accompagnato ilforcig della formazione ospite che ha sa-puto nel secondo tempo travolgere i ragaz-zi locali maturando ancora con Pesce e Pas-sero la cinquina finale.

Il Campodipietra

Il Real Guglionesi

Page 28: il quotidiano del molise

31Domenica13 febbraio 2011

Ko nel finale per la Juve C. Venafro che ‘sbotta’ contro l’arbitro: “Mai visti tredici minuti di recupero”

Mafalda trova la sestina vincenteLa seconda del gruppo B travolge il Torella del Sannio con un secco 6-0

Juve C. Venafro 1Atl. S. Agapito 2

di Alessandro Ramacciati

GIRONE AConca Casale - ForulumCONCA CASALE.Un Conca Casale fal-

cidiato dalle assenze perde sonoramentecontro la formazione che la precede nellezone basse della classifica. Infatti il matchin programma tra l’ultima e la penultimasi è quindi chiuso in favore di quest’ulti-ma. L’incontro si può ricapitolare in soli45’ minuti. Infatti è bastata solo la primafrazione di gioco alla formazione ospite dimr. Mazzocco per trovare la cinquina conla compagine locale che è stata dunque cosìliquidata. Le reti sono state firmate dal bra-vo Pala, autore anche di una bellissima tri-pletta, e dall’altrettanto bravo Mazzocco,con la sua doppietta. L’unico gol, quellodella bandiera, in favore del Conca Casaleè stato segnato da Di Tommaso ad iniziosecondo tempo.

Juve C. Venafro - Atl. Sant’AgapitoVENAFRO. La Juve C. Venafro contro

l’Alt. Sant’Agapito ha giocato un matchdavvero particolare. Infatti, il team locale,secondo quanto riferito da mr. Riccio, haavuto dei seri problemi per via dell’arbi-traggio, il quale ha fatto scelte davvero sba-gliati, condizionanti il risultato finale delmatch. Riferisce mr. Riccio che il match siè aperto subito con un’espulsione direttadi Cangiano per simulazione, costringen-do la sua squadra a giocare per il resto de-gli 80’ in dieci. Nonostante l’inferioritànumerica il team locale è riuscito a fare ilsuo gioco e a difendersi bene da un buonSant’Agapito, quest’ultimo in grado di ren-

Mastrati 2Cerro al Volt. 2

Mafalda 6Torella del S. 0

Salcito 0Pettoranello 2

Conca Casale 1Forulum 5

CONCA CASALE : Cocozza, DiTommaso, Acciaroli, Franchitti, DeAngelis, Madonia, Festa, Cicerone,Pio, Zecchino, Testa.

ALL.: Caccioppolo.FORULUM: Di Stefano, Padula,

Melaragno E., Mazzocco A., Melara-gno V., Patete, Mazzocco E., Mazzoc-co A., Pala, Giovino, Melaragno L.,Balan (46’ Fasano).

ALL.: Mazzocco.MARCATORI: 10’, 15’ e 20’ Pala, 30’

e 44’ Mazzocco E., 46’ Di Tommaso

JUVE CALCIO VENAFRO: Dolce,Patriciello F. (40’ Labella), Faccenda,Vera, Alterio, Cangiano, Temperato, DiToscia, Patriciello S. (70’ Pompeo),Riccitiello (55’ Crispino), Paciotti.

ALL.: Riccio.ATL. SANT’AGAPITO: Campopia-

no, Di Pilla D. (75’ Di Pilla G.), Piccia-no, Gioiosa, Piccirilli, Di Lonardo, Uc-ciferri, Bocchini, Pellecchia, Masella,Ciccone, Carangi.

ALL.: Miele.MARCATORI: 75’ Alterio, 97’ e 103’

Di Pilla G.

MASTRATI: Scungio, Russo S., Val-vona A., Brancazio (60’ Feroce), Storti(80’ Parisi A.), Riccio, Nardolillo A.,Parisi A., Di Muccio C., Valvona A., DiMuccio G.

ALL.: Nardolillo.CERRO AL VOLTURNO: Patete,

Fantini, Rossi, Milano I. (46’ Rossi A.),Ricci, Pontarelli, Savaiano, Sciullo, Al-banese, Betzpalko, Milano T. (75’ Maz-zocco)

ALL.: Di Luia.MARCATORI: 10’ e 47’ Albanese,

40’ Valvona, 65’ (rig.) Di Muccio G.).

MAFALDA SPORT: Cericola, Nuo-zzi, Conti (85’ Del Nero), Tozzi, Bene-detto, Iuliani, Borrelli (75’ Vacca), La-mensa, Di Pietro, Mastrangelo (80’Ramundi), Faienza.

ALL.: Santini.TORELLA DEL SANNIO: Chiocchio,

Gentile S., Di Placido E., Di placidoM., Izzi M., Ciamarra M., Gentile L.,Greco G., D’Alessandro M., Di Mario,Di Bartolomeo P.

ALL.: MastrangeloMARCATORI: 15’ e 55’ Di Pietro, 30’

e 65’ Faienza, 80’ e 90’ Ramundi.

SALCITO: Griguoli, Civita, Perrella,Serricchio, Palladino (46’ Luzzino),Salvatore, Lalli, Farina (46’ Carlone),Pirrocco, Pavone A., Pavone G.

ALL.: Lalli.PETTORANELLO : D’Ambrosio,

Montano S., Del Monaco L. (80’ Chiu-so), Micone (70’ Cicchini), Cortese C.,Malatesta, Montano, Varricchio, Bra-sov (55’ Cortese V.), De Chiara, Gra-no.

ALL.: Di Gregorio.MARCATORI: 32’ Del Monaco, 70’

Cortese V.

dersi diverse volte pericoloso. Dopo averchiuso il primo tempo a reti inviolate, nel-la ripresa, nonostante l’inferiorità numeri-ca il team locale è riuscito a trovare il van-taggio con Alterio al 75’. Ma ecco che, ri-ferisce mr. Riccio, “...nel finale succede ditutto. L’arbitro infatti prosegue il gioco ol-tre il 90’, senza segnalare però i minuti direcupero; una protesta per un fuorigiocosegnalato porta all’espulsione di un altromio giocatore, costringendo il Venafro indieci. Dopo l’espulsione ecco che arrivala segnalazione dei minuti da recuperare:ben 6, oltre ai quattro già giocati e nonsegnalati. Arriva così il pareggio al 98’.Altra assurdità dell’arbitro è stata poi quel-la di aggiungere altri tre minuti di recupe-ro, oltre ai sei già concessi più gli inizialiquattro (in tutto 13’ di re-cupero!!!). Così si ègiunti al 103’, minutodurante il quale la com-pagine ospite è riuscitaa segnare il gol del defi-nitivo 2-1.” Questo èquanto riferito da mr.Riccio che per via diquesta partita è seria-mente intenzionato a ri-tirare la squadra dal cam-pionato, se si continua adassistere a prestazionisimili da parte degli ar-bitri. Per il resto nonnega la bella prestazio-ne dei ragazzi ospiti .

Mastrati - Cerro alVolturno

PRATELLA (CE). Fi-nisce in parità la partitatra la formazione localedel Mastrati e gli ospiti

del Pettoranello Calcio. A sprecare tanto èstata la compagine ospite che per ben duevolte è riuscita a portarsi in vantaggio eper altrettante volte si è fatta rimontare .Sostanzialmente si può quindi affermareche il pareggio è il risultato piu giusto, vi-sto quanto si è visto in campo. Le reti sonostate di Albanese, entrambe per il Cerro alVolturno, e di Valvona e DiMuccio per laformazione locale. Da segnalare che mr.Di Luia sta sperimentando tanti giovaninella sua rosa, restando inoltre soddisfattoper quello che gli stessi realizzano in cam-po.

GIRONE BMafalda Sport - Torella del SannioMAFALDA. Goleada del Mafalda che

Il Conca Casale

contro il Torella non si ferma davanti eniente e riesce chiudere in match centran-do una sestina ,pesantissima per gli ospiti.Il team di mr. Mastrangelo non ha potutonulla contro la squadra locale che forteanche del proprio pubblico non ha sbagliatoun colpo. Le reti sono state trovate tutte sudoppiette personali di Di Pietro, Faienza edel neo entrato Ramundi. Il Torella dal suocanto non è mai riuscito ad entrare davve-ro in gioco, visti i continui assalti da partedel comparto d’attacco avversario. La se-conda in classifica può così continuare lasua rincorsa alla vetta.

Salcito - Pettoranello CalcioSALCITO. Giornata positiva per il Pet-

toranello Calcio di mr. Di Gregorio. Infat-ti il team ospite ha saputo superare il teamdi mr. Lalli, il Salcito. I ragazzi locali han-no sin da subito iniziato a soffrire il mi-glior gioco degli ospiti, in grado di procu-rarsi un rigore già nei minuti iniziali, mafallito dal tiratore scelto. Dopo questa notanegativa per la formazione ospite, ecco cheè arrivata invece la prima positiva con ilgran gol di Del Monaco, verso la mezz’oradella prima frazione di gioco, e il raddop-pio firmato dal neoentrato Cortese V., acirca venti minuti dalla fine dell’incontro.Il Salcito ha cercato comunque di ripren-dere in mano le redini gioco, ma è statoprontamente fermato dalla difesa locale cheha davvero fatto bene il proprio dovere.

Il Pettoranello Calcio

Page 29: il quotidiano del molise

32 Domenica13 febbraio 2011

Il Ripabottoni batte in casa l’Oratino e si piazza al secondo posto. Rimonta del Riccia sul Ferrazzano

Il derby campobassano alle AcliIl team di mister Cianci si aggiudica il match contro il Quartiere Nord

Oratino 1Ripabottoni 2

di Michele Moffa

Ferrazzano - RicciaFERRAZZANO. Vittoria in rimonta per

il Riccia sul terreno di gioco del Ferrazza-no, con i fortorini che scavalcano in clas-sifica proprio gli avversari di giornata.L’inizio della contesa è nettamente di mar-ca locale: il Ferrazzano passa in vantag-gio al 2’ con Villani e raddoppia al 10’ conSabelli; i locali però, a corto di cambi, su-biscono un paio di infortuni che ne pena-lizzano la prestazione e il Riccia è bravoad approfittarne e a chiudere il primo tem-po in parità con le reti di Menanno e Ma-nocchio. Nella ripresa i ragazzi di misterGeremia serrano le fila, imbastiscono buo-ne trame di gioco e riescono a portare acasa i tre punti: al 55’ Amorosa sigla il sor-passo dal dischetto, mentre all’80’ è lo stes-so calciatore a insaccare la rete del defini-tivo 2-4.

Oratino - RipabottoniORATINO. Vittoria e momentaneo se-

condo posto per il Ripabottoni in attesadelle partite odierne, al termine di una garamolto vivace e con tante occasioni da rete.L’Oratino ha un ottimo approccio alla garae nella prima mezz’ora gioca a trazioneanteriore ma con scarsa fortuna: è infattiil Ripabottoni a capitalizzare meglio le oc-casioni avute e a portarsi prima in vantag-gio con Guglielmi e poi a raddoppiare conLabarbera in contropiede alla mezz’ora. Laripresa offre ancora diverse emozioni conil gol di Iannone al 70’ che accorcia le di-stanze, oltre ad un paio di grosse occasio-

Petrella 1Torre Magliano 1

Morrone 0Endas Cb 2

Acli Cb 4Quartiere Nord 1

Ferrazzano 2Riccia 4

FERRAZZANO: Testa, Di Niro, Fi-nocchio, Giordano, Silvaroli, Villani,D’Alessio, Petraroia, Laudati, Sabelli(Grande), Cerio.

ALL.: Testa.RICCIA: D’Elia, Mignogna P., San-

tone, Napoletano, Russo, Geremia,Tronca, Mignogna R., Menanno, Amo-rosa, Maglieri (Manocchio).

ALL.: Geremia.MARCATORI: 2’ Villani, 10’ Sabelli,

30’ Menanno, 40’ Manocchio, 55’ (rig.)e 80’ Amorosa.

ORATINO: Terribile, Silvaroli (Ma-strangelo), Di Ielsi, Fatica, Fatica F.,Farinaccio, Berardo, Cipullo, Iannone,Tirabasso (Berardo), Picciano (Santo-ro).

ALL.: Berardo.RIPABOTTONI: Boccardi, D’Adda-

rio, Cristofaro R., Silvestro, D’Egidio,Cristofaro D., Labarbera (Paduano),Figliola, Guglielmi, Sauro (D’Alesio),Sanzari (De Gregorio).

ALL.: Petrecca.MARCATORI: 13’ Guglielmi, 26’ La-

barbera, 70’ Iannone.

PETRELLA: Marinelli, Capocefalo,Saccone, Di Nardo L. (Ruscitto A.),Palumbo, Prigioniero, Gasbarrino, DiLallo E., Gianfrancesco, Simpatico G.(Di Lallo G.), Di Lisio G. (Di Pilato).

ALL.: Parlettano.TORRE MAGLIANO: Rosiello, Vac-

cari, Di Tullio, Rosati, Manzo, Cacca-vale, D’Ambrosio (Zeffiro), Di Staso(Caiola), Videtti, Vigliotti, Ianiri.

ALL.: BarbieriMARCATORI: 46’ Ianiri, 75’ Gasbar-

rino.

MORRONE: Colasurdo, Colitti, Mo-scufo, Alfonso, Plescia, Passariello,Calcutta, De Renzis, Marzucco, Mo-naco, Romano.

ALL.: Alfonso.ENDAS CAMPOBASSO: Sabelli,

Iosue, Preziosi, Amorosa, Coco, Ram-pino, Di Renzo, Messore, Passanese,Maddaloni C,. Giuliano.

ALL.: Pensiero.MARCATORI: 20’ Preziosi, 80’ (rig.)

Messore.

ACLI CAMPOBASSO: Pettofrezza,Zeoli (Di Iorio), D’Ascenzo, Brunetti(D’Angelo A.), D’Angelo N. (Silvaroli),Iammarone, D’Elisiis De Simone, Co-sco, Bottinelli, Levratti. ALL.: Cianci.

QUARTIERE NORD CAMPOBAS-SO: Nesta, Pallotta, De Guglielmo,Lommano, Lafratta (Carbone), Palla-dino, Cappuccio, D’Angelo, Luciani,De Cia (Ruberto). ALL.: Borrelli.

MARCATORI: 15’ De Simone (rig.),25’ D’Elisiis, 70’ Bottinelli, 75’ Luciani(rig.), 80’ Levratti.

ni sciupate dal Ripa-bottoni a tu per tu conil portiere e due tra-verse per la formazio-ne di casa.

Petrella - TorreMagliano

PETRELLA TI-FERNINA. Pareggiocon una rete per par-te tra le due conten-denti al termine diuna gara che ha mo-strato molti spunti in-teressanti, in partico-lare nella ripresa. Ilprimo tempo scorrevia senza grossi sus-sulti e termina a retibianche, nella ripresala gara cambia subito volto e al 1’ la TorreMagliano passa in vantaggio con Ianiri.Dopo una serie di appuntamenti mancaticon il gol da parte degli ospiti, al 70’ oc-casione arriva l’occasione per chiudere lagara ma Marinelli è bravissimo a parare iltiro dal dischetto del calciatore santacro-cese; il Petrella riprende entusiasmo e dopopochi minuti trova il pareggio grazie a Ga-sbarrino. Altre emozioni nel finale, anchese il risultato resta inchiodato sull’1-1: gliospiti non concretizzano un paio di ghiot-te opportunità, mentre un tiro a botta sicu-ra di Palombo si infrange sull’incrocio deipali.

Acli Campobasso - Quartiere NordCb

CAMPOBASSO. Grande prestazionedelle Acli che porta meritatamente a casail derby contro il Quartiere Nord. Comeda attese, la stracittadina offre gol, spetta-colo ed emozioni: mister Cianci manda incampo una squadra a trazione anteriore,con un Bottinelli particolarmente ispiratoe con tutta la squadra che interpreta benis-simo la gara. I risultati si vedono subito,con le Acli che al 15’ passano in vantag-gio con De Simone, bravo a trasformareun calcio di rigore; dopo 10’ arriva la re-plica con il raddoppio di D’Elisiis. Nellaripresa il ritmo resta elevato e le Acli al70’ insaccano il tris con Bottinelli; il tem-po di rimettere la palla al centro e il Quar-tiere Nordi beneficia di un calcio di rigo-re: dal dischetto calcia Luciani che non

sbaglia mira.Nel finale dipartita le Aclicalano il po-ker: Levrattidalla tre quar-ti fa partire ungran tiro chesi insacca sot-to l’incrociodei pali, unabella rete acoronamentodi una note-vole presta-zione colletti-va da partedelle Acli.

Morrone -Endas Cam-

pobassoMORRONE DEL SANNIO. Tra due for-

mazioni pesantemente rimaneggiate, laspunta l’Endas di mister Pensiero, mentreil volenteroso Morrone si vede ancora co-stretto a rimandare l’appuntamento con lavittoria. Dopo una prima fase di studio, lapartita si sblocca al 20’ quando il direttoredi gara assegna un penalty ai campobas-sani: sul dischetto si porta Preziosi che in-sacca in rete. Il Morrone non si perded’animo, l’ Endas sembra soffrire moltola particolarità del terreno di gioco, ma ilocali non riescono a forare la difesa av-versaria; dopo qualche occasionie buttataalle ortiche da ambo le parti, nel finale digara i campobassani mettono in cassafor-te i tre punti grazie alla marcatura di Mes-sore che fissa il risultato sullo 0-2 defini-tivo.

Il Ferrazzano

Il Morrone

Page 30: il quotidiano del molise

33Domenica13 febbraio 2011

Pari tra Isernia ed Agnonese. Al San Pietro il derby termolese, manita per Adriatica e Sabatella

Poker dei Lupetti ad UruriLa formazione di Fulvio espugna con autorità il campo dell’Aurora

Boys JelsiAcli CB (Sospesa)

di Annamaria De Sanctis

Girone AMirabello C. - Castel di SangroMirabello (CB). Vittoria fra le mura ami-

che per il Mirabello sul Castel di Sangro.Partita senza storia quella vinta dal Mirabel-lo che attacca fin da subito alla ricerca delvantaggio, al 1’ è Conte a sbloccare il risul-tato seguito al 12’ da Relvini. Il Castel diSangro appare frastornato dalla due reti deipadroni di casa e non riesce a reagire suben-do il terzo gol al 14’ ad opera di Rauso Giu-seppe, al 30’ la quarta rete del Mirabello conConte che realizza la sua personale doppiet-ta. Nella ripresa la musica non cambia e sonoancora i padroni di casa a dominare la scenadel gioco andando in rete con Pietrangelo al70’, Cioccia al 72’ e Rauso Giuseppe nel fi-nale che arrotonda il risultato per i suoi. Ilmatch si conclude con il punteggio di 7 a 0.

Ol. Isernia - Ol. AgnoneseIsernia. Termina con un pareggio lo scon-

tro tra Olimpic Isernia ed Olympia Agnone-se. Primo tempo piuttosto equilibrato con laformazione ospite che parte subito all’attac-co e sblocca il risultato al 10’ con la rete diVerdone, la pronta reazione dei padroni dicasa che spingono alla ricerca del pareggioporta i suoi frutti al 25’ con Angiolilli chefinalizza un’azione partita da calcio d’ango-lo. La prima frazione si conclude con il pun-teggio di 1 a 1. Nella ripresa l’Agnonese tor-na in campo decisa a vincere il match e spin-ge con veemenza alla ricerca del vantaggioma l’Isernia si difende bene e riesce a conte-

D.G. Porticone 0Ss. Pietro e P. 2

R.Guglionesi 0A.Campomarino 5

Sab. Riccia 5Progna C. 0

Mirabello C. 7Cas. di Sangro 0

MIRABELLO CALCIO: Veneziano,Grosso, Centritto (Cofelice), Rauso G.,Tunno, Rauso P. (Codiani), Filiberti(Riccitelli), Cioccia, Conte, Relvini(Garzia), Castiglia (Pietrangelo).

ALL.: Di CamilloCASTEL DI SANGRO: Perfetti,

Gentile, Sciulli, Santella, Bombaci,Wojtackza, Di Bartolomeo, Moldove-anu, Marchionno, Toraldo (Colaizzi),Quaranta.

ALL.: Di BartolomeoMARCATORI: Conte (2), Rauso G.

(2), Relvini, Cioccia, Pietrangelo.

Ol. Isernia 1Ol. Agnonese 1

A. Ururi 0L. Guglionesi 4

OLIMPIC ISERNIA: De Vita, Caro-tenuto, Bianchi, Cutone M. (D’Achil-le), Galasso, Iannotta, Di Lullo (Gro-su), Marzano (Veneziale), Shatun,Manocchia, Angiolilli (Piersimoni).

ALL.: Di StefanoOLYMPIA AGNONESE: Silvestri,

Sulmonetti S. (Sulmonetti G.), DelliQuadri, Catalano, Amicone, Marco-vecchio, Verdone, Gigante (Totaro),Sabelli (Iacovone), Magnacca, Mec-cia.

ALL.: FusaroMARCATORI: Verdone, Angiolilli.

AURORA URURI: Intrevado, CroceL., D’Arienzo, Di Rosa F., Glave (Pa-lumbo), Viola (Croce A.), Di Rosa A.(Zotti), Plescia M., Campofredano,Plescia E., Di Michele (Ianiri).

ALL.: IaizziLUPETTI GUGLIONESI: Sabetta,

D’Addario, Di Vittorio, Di Franco (Fet-tane), Castoro, Zampini, Gizzi (renzet-ti), Fulvio F., Del Torto, Fulvio S., Riel-la.

ALL.: FulvioMARCATORI: Fulvio S., Castoro (2),

Gizzi.

DIFESA GRANDE PORTICONE:Lastaria, Tufilli, Gianqualano, Di Pal-ma, Ambrosino, Di Lisa, Di Carlo (An-tonetti), Buccella (D’Agostino), Vhra-pi (Tarchino), Gagliano, Di Blasio (Sal-lustio). ALL.: Perricone

SS. PIETRO E PAOLO: De Lauren-tis, D’Antuono, Ranieri (Marzoli), Fer-reri (Marra), Colavita, De Gregorio(D’Agostino), Pasquarelli (La Fratta),Ligocki, Silvestri An. (Pasciullo), Gra-ziaplena (Mugnano), Silvestri Al.

ALL.: PerrottaMARCATORI: Silvestri An., Pasciul-

lo.

REAL GUGLIONESI: La Manda F.,Di Tommaso, Greco, La Manda G., Ze-olucas, Cravero, Fettane, Tenaglia,Fulvio, Micucci, Pannicciari.

ALL.: MicucciADRIATICA CAMPOMARINO: Sas-

sano, Petti (D’Alessandro), Sforza,Bello (Centorame), Rispoli, Roci, Ia-mascia (Carpino), Menco, Ciarlarella,Lesti, Benaduce (Chigano).

ALL.: De PascalisMARCATORI: Iamascia, Bello, Men-

co, Ciarlarella, Roci.

SABATELLA RICCIA: Viscusi, Car-tolla, felice, Corvino, Molocea, Migno-gna (Spallone), Di Criscio, Taffuri,Pece, Capozzi, Ricci.

ALL.: RicciardelliPROGNA CALCIO: Magnabosco,

Melone, Valle, Valerio, Mastorgiorgio,D’Ottavio, Scoccimarra, D’Uva, San-tomarco, Massarella, Schiavone.

ALL.: PrognaMARCATORI: Capozzi (3), Taffuri,

Di Criscio.

nere gli attacchi avversa-ri, la formazione di mi-ster Fusaro crea buoneoccasioni da rete ma sba-glia troppo sottoporta edeve accontentarsi delpareggio. Da segnalarel’ottima prestazione diShatun, Piersimoni eD’Achille, tutti e tre ap-partenenti alla categoriagiovanissimi, che nonhanno fatto rimpiangerei titolari assenti.

Girone BAurora Ururi - Lu-

petti GuglionesiUruri (CB). Vittoria in trasferta per i Lu-

petti Guglionesi sul campo dell’Aurora Uru-ri. I Lupetti si aggiudicano un bel match gio-cato con grande autorità, partono subito benee al 13’ sbloccano il risultato con la rete diFulvio Simone seguito dieci minuti dopo dalraddoppio di Castoro. Gli ospiti macinanogioco e creano varie occasioni da rete nelcorso del primo tempo che concludono invantaggio di tre reti con il gol di Gizzi ad unamanciata di minuti dall’intervallo. Nella ri-presa la reazione dei padroni di casa non tro-va sbocchi grazie anche all’ottima prestazio-ne del centrale dei Lupetti Del Torto che im-pedisce ogni inziativa e fa ripartire i suoi cre-ando moltissime occasioni, al 68’ la quartarete per gli ospiti con Castoro che insacca ditesta su angolo di Fulvio F. e fissa il risultatofinale. Il Match si conclude con il punteggio

di 4 a 0 in favore dei Lupetti Guglionesi.

Boys Jelsi - Acli Calcio CBJelsi (CB). La partita tra Boys Jelsi e le Acli

è stata sospesa al 5’ dal direttore di gara. Tut-to è nato dal gol degli ospiti siglato al 4’, adetta dei giocatori e dei dirigenti dei Boys larete era nata da un’azione viziata da fuori-gioco che l’arbitro aveva convalidato man-dando su tutte le furie la squadra di casa. Duegiocatori dei Boys protestavano con veee-menza ed il direttore di gara dopo averli re-darguiti aveva uno scontro verbale con undirigente locale che veniva invitato ad anda-re fuori dal campo, a questo punto l’arbitrodecideva di non andare avanti e fischiava lafine del match.

Difesa Grande P. - Ss. Pietro e P.Termoli (CB). Vittoria del San Pietro nel

derby contro il Difesa Grande Porticone. IlSan Pietro si aggiudica il derby con un’otti-ma prestazione, la formazione di Perrottaparte subito all’attacco e costruisce varie oc-casioni da rete nel corso della prima frazionesbloccando il risultato al 18’ con la rete diSilvestri Angelo. Il Difesa Grande la butta sulpiano fisico provando a contrastare gli attac-chi avversari ma conclude il primo tempo insvantaggio. Nella ripresa sono ancora gliospiti a tenere in mano il pallino del giococostruendo delle buone azioni sottoporta, al47’ Pasciullo sigla il raddoppio per il San Pie-tro che non appare mai domo e colpisce an-che due pali nel corso del match. La gra siconclude con il risultato di 2 a 0 in favore delSs. Pietro e Paolo.0

R. Guglionesi - A. CampomarinoGuglionesi (CB). Vittoria in trasferta per

l’Adriatica Campomarino sul campo del RealGuglionesi. Primo tempo equilibrato con lasquadra di casa che gioca con grinta provan-do a contrastare gli attacchi avversari, il Cam-pomarino, però, riesce a sbloccare il risulta-to al 10’ con la rete di Iamascia e spinge allaricerca del doppio vantaggio che non trova.Nella ripresa la formazione di casa ha un calodi rendimento e si arrende all’evidente supe-riorità tecnica dell’Adriatica Campomarinoche spinge con veemenza alla ricerca del rad-doppio, al 65’ Bello sigla la seconda rete perl’Adriatica seguito cinque minuti più tardi daMenco. La formazione ospite continua a ma-cinare gioco ed al 72’ trova la quarta rete conCiarlarella, il Real Guglionesi tira i remi inbarca e poco prima del termine del match su-bisce il quinto gol che porta la firma di Roci.

Sabatella Riccia - Progna CalcioRiccia (CB). Vittoria fra le mura amiche

per la Sabatella Riccia contro la Progna Cal-cio. La formazione ospite si presenta in cam-po con una formazione rimaneggiata a causadelle varie defezioni per influenza di quasitutti i titolari e subisce per tutta la partita lasuperiorità della formazione di casa. La Sa-batella parte subito bene e sblocca il risultatonei primi minuti di gioco, i ragazzi di Prognaprovano a reagire ma non riescono a contra-stare gli avversari e poco prima dell’intervallosubiscono il raddoppio. Nella ripresa la mu-sica non cambia e la Sabatella affonda i colpia più riprese andando in gol per tre volte,Capozzi realizza una tripletta rendendosi pro-tagonista del match e le altre due reti portanola firma di Taffuri e Di Criscio. Soddisfazio-ne a fine partita per mister Ricciardelli cheelogia la bella prestazione dei suoi.

Il Campomarino

Page 31: il quotidiano del molise

34 Domenica13 febbraio 2011

T. Loreto Aprutino 48Real Napoli 46Scafati S. Maria 44Manfredonia 30Scarabeo Venafro 30Torre Magliano 28Fuente Foggia 28Pino Di Matteo 23Azzurra Paganese 23F.lli Cambise 21Barletta 19Sporting Ortona 18R. Montesilvano 6

21^ giornataR. Napoli-Pino di M. 5-2F. Camb.-Paganese 4-4T. Loreto-F.Foggia 5-1Manfredonia-Barletta 2-4Scafati-Scarabeo 2-4Ortona-T.Magliano 4-5RIPOSA: Real Dem

CLASSIFICASERIE B GIRONE D

Luna-park Torre Magliano: per la formazione di Sanginario ancora un successo ad Ortona

Scarabeo in paradiso, ecco i playoffI venafrani espugnano l’impossibile campo di Scafati e balzano al 5° posto

Scafati Santa Maria 2Scarabeo 4

SCAFATI SANTA MA-RIA: Rocha, Bellico, Sepe,Botta, Mazzocchi, Schleder,Scharovuski, D’Argenzio,Rocha R., Mattiello.

ALL.: Falcone.SCARABEO VENA-

FRO: Tomei, Corbo, Mietto,Cimino, Cuculicchio, Natale,Moreira, Benincasa, Prete,Palumbo, Piedimonte.

ALL.: Terenzi.ARBITRO: Pezzuto di

Lecce e Di Francesco di Bari.Cronometrista: Tafuto di

Brindisi.MARCATORI: Beninca-

sa, 2 Moreira, Cuculicchio.SCAFATI. Vola la Scara-

beo in casa dell’ex capolistaScafati, calando il poker sulterreno di gioco campano fi-nora inespugnato. Un 2 a 4che mette inevitabilmente leali alla formazione di Teren-zi che batte quattro colpi al

Sporting Ortona 4Torre Magliano 5

SPORTING ORTONA:Marchetti, Tessicchitti, Eze-quiel, Gianloreto, Ameli,Santarelli, Palladinetti, DiNunzio, Cesetti, Di Matteo,Rossi, Iezzi.

ALL.: Marcuccitti.TORRE MAGLIANO:

Coccia, Iarocci, Molino, Fu-sco, Maikon, Egea, Lombar-di, Edu, Santarelli N., Santa-relli M., Miranda, Giampao-lo, Edson.

ALL.: Sanginario.ARBITRO: Farinola di

Molfetta e Calaprice di Bari.Cronometrista: Ziri di

Barletta.MARCATORI: Edson, 2

Thomass, Edu, Lombardi.ORTONA. Il Torre Magliano non ha proprio più voglia

di scendere dalla giostra delle vittorie, si diverte nel suo

che lascia la firmasu un’azione ma-novrata. La Scara-beo capisce di po-ter graffiare, conti-nua a giocare conuna certa sfaccia-taggine tutto il pri-mo tempo, man-giandosi le maniper un paio di azio-ni sciupate in con-tropiede.

E se il primo tem-po ha regalato gio-co ed emozioni, laripresa si confermaentusiasmante so-prattutto per i colo-ri molisani: la svol-ta arriva con Mo-reira che non si lascia imp-notizzare chiudendo in reteun fulminante 3 contro 2.L’ex capolista riordina le ideee a 6’ dalla fine tenta il tuttoper tutto giocando col portie-re avanzato. La mossa è giu-sta visto che arriva puntualeil pari di casa ma la Scarabeo

cospetto della formazione diFalcone che, dopo la sconfit-ta nel derby di sette giorni fa,dovrà digerire quest’altrostop interno.

Praticamente perfetta lagara condotta dalla formazio-ne molisana, abile nel gioca-re a viso aperto una gara dalpronostico davvero proibiti-vo. Il quintetto di Terenzi èriuscito nella difficilissimaimpresa di mettere la muse-ruola ad una corazzata comequella campana e mettere inarchivio una gara che potreb-be valere la svolta decisivaper questa stagione.

Pronti via ed il match assu-me ritmi elevatissimi sin dal-le prime battute: il vantaggioè dei colori di casa e arrivasu calcio di rigore ma la pron-ta risposta targata Scarabeonon si lascia attendere e arri-va puntuale con Benincasa

non ha alcuna intenzione dimollare, rialza la testa quan-do Cuculicchio firma il tris datiro libero. Ad archiviare de-finitivamente l’incontro cipensa Moreira: forcing fina-le dei locali, è lo stesso Mo-reira a rubare palla e chiude-re in rete il definitivo 2 a 4.

Il gol della Scarabeo aprele porte ai festeggiamenti del-la compagine di Venafro,Luca Terenzi, allenatore delquintetto biancoazzurro,commenta in questo modoquesta splendida vittoria:

“Se mi aspettavo questo ri-sultato? Si, sinceramente cicredevo perchè in settimanaci siamo allenati bene e ab-biamo preparato con curaquesto scontro. Abbiamo do-vuto stringere i denti vistoche Benincasa aveva la feb-bre alta ma abbiamo fatto ditutto per averlo in campo.Stesso discorso pur Natale ePalumbo, anche loro influen-zati. Siamo scesi in campotranquilli e sereni, consape-voli di potercela giocare adarmi pari, loro avevano mol-to più da pardere visto il ri-sultato contro il Real Napolidi sette giorni fa. Penso siadoveroso fare un plauso a tut-ta la squadra per il giocoespresso e soprattutto per ilrisultato ottenuto, siamo sta-

luna park, portando a casa tutto anche in quel di Ortona.Restano solo le briciole alla squadra di Marcuccitti, asfis-siata dal gran gioco dei nostri molisani che, malgrado ilrisultato, mettono in tasca tre punti senza mai rischiareniente.

La trasferta non spaventa il quintetto di Sanginario cheparte a mille sin dalle prime battute. Dopo il vantaggioiniziale della formazione di casa, infatti, il Torre Maglia-no inizia a far sul serio pareggiando i conti con Edson esprecando almeno un paio di nitide azioni di contropiedeprima con Iantomasi e poi con Edu. Lo Sporting Ortonaresta guardingo dalle sue parti, tanto possesso palla mapoche accelerazioni dalle parti della porta molisana.

Diversa la musica nella ripresa: i ragazzi di Sanginariocapiscono di poter affondare senza problemi, concretiz-zando questa consepevolezza con la doppietta di Thomassche taglia le gambe ad uno spento Ortona. I teatini accusa-no il colpo e solo un’autorete riporta in partita i locali. Mai santacrocesi continuano a colpire ancora con Edu che, digiustezza con un colpo sotto, insacca dopo un fulminantecontropiede. L’Ortona prova a non mollare, raddoppia peril 2 a 4 ma l’eurogol (un pallonetto da centrocampo) fir-mato dal solito Lombardi archivia la pratica. Nei minutifinali, infatti, non basta ai locali accorciare le distanze finoal 4 a5 per riaprire la pratica.

Il Torre Magliano mette in tasca l’ottavo risultato utile

consecutivo, inizia a pensare da veterana di questo cam-pionato in tutte le partite. Questo il commento a fine garadel tecnico Marco Sanginario:

“Sapevamo che era una gara molto difficile, su un ret-tangolo di gioco abbastanza caldo. Per loro era quasi l’ul-tima spiaggia,non potevanomancare all’ap-puntamento conla vittoria al co-spetto di unac o n t e n d e n t ealla salvezza fi-nale ma noi sia-mo stati braviad interpretarebene la gara sindai primi minu-ti. Ci stiamoabituando a ra-gionare in uncerto modo espero di conti-nuare consì finoalla fine”.

A.P.

Edson

Lombardi

ti i primi, quest’anno, a vin-cere qui a Scafati”. A.P.

di Camillo PizziISERNIA. Non può essere certamente definita un a”partita

qualsiasi”. Ed infatti ad Isernia c’è tanta attesa per la gara diquesta sera, quando alle ore 18.00 gli arbitri Mariano Ga-sparro e Pierluigi Orpianesi daranno il via alla sfida tra i lo-cali della Geotec e la Globo Sora. La presenza di tanti “ex-Isernia” tra le fila sorane, la vicinanza tra le due cittadine(tanto che i laziali arriveranno in Molise questa mattina stes-sa giusto in tempo per svolgere la rifinitura alle ore 11.00 nelPalaFraraccio), ma soprattutto il risultato della gara di andata(quando la Globo si impose al tie-break, ma con i biancaz-zurri che arrivarono a sfiorare la vittoria) sono motivi più chevalidi per dare ancora più brio ad un incontro importante so-prattutto per i punti che mette in palio. Che servono ai padro-ni per provare ad arrivare alla salvezza diretta senza passareper i pericolosi play-out, ma ai quali guardano con grandeinteresse gli ospiti che lottano per una posizione di prestigioin chiave play-off per la promozione nella massima serie.

In settimana, comunque, dirigenza e staff tecnico pentrihanno richiamato l’attenzione dei giocatori soprattutto sul-

l’aspetto legato alla classifica e alla necessità di far punti, dopoun inizio di girone di ritorno tutt’altro che positivo, con unbilancio che parla di cinque sconfitte ed una sola vittoria, quelladi domenica scorsa contro il Club Italia. “La Globo Sora è unasquadra ostica e allo stesso tempo molto forte. Verranno ad

Isernia con il coltello tra i dentie noi dobbiamo farci trovarepronti. A partire da ora – spiegacon molta lucidità Giulio Sab-bi, opposto della Geotec e lea-der della classifica dei realizza-tori della serie A/2 – ci aspetta-no nove finali e non dobbiamopiù guardare chi c’è dall’altrolato della rete; bisogna farequanti più punti possibili e rag-giungere la salvezza play offche rimane il nostro principaleobiettivo”. Il giovane atleta discuola-Sisley, poi, parla degli

avversari di giornata. “Loro possono contare su Scappaticcioche è un palleggiatore esperto; hanno le due bande, soprattut-to l’australiano Roberts, molto forti e dovremo contrastarlibene con il muro-difesa. Peraltro – aggiunge Sabbi – fannodell’attacco di cambio palla il loro punto di forza”.

E’ facile prevedere per questa partita una cornice di pubbli-co particolare con una forte presenza di supporter provenientidal Lazio, proprio vista la breve distanza tra le due città. E daSabbi, idolo della “Fossa del Drago”, il gruppo organizzatodei tifosi di fede isernina, parte un appello. “Devono riempiretutti gli angoli del palazzetto e come sempre sostenerci dal-l’inizio alla fine! Se giochiamo come sappiamo – dichiara ilgiocatore – sulle ali dell’entusiasmo possiamo fare ai nostritifosi un bel regalo”.

Per quanto riguarda le formazioni, se da parte ciociara coa-ch Alberto Gatto (l’allenatore che ha guidato Isernia dalla B/2 alla A/2) dovrebbe confermare il sestetto-base, tranne il cen-trale italo-brasiliano Pavan che sarà sostituito da Costantino,Jorge Cannestracci deciderà all’ultimo momento se schieraresin dall’avvio l’ultimo arrivato in casa-Geotec, lo schiaccia-tore cubano Ramon Gato (che ha fatto il suo debutto merco-ledì a Segrate entrando alla fine del terzo set), o partire con ilsolito “starting six”, composto da Valera palleggiatore, Sabbiopposto, Giosa e Bortolozzo centrali, Westphal e Fiore schiac-ciatori, Spampinato libero, e con Beccaro, Puhar, Turano,Capra, De Paola e Gato da utilizzare a partita in corso.

Volley, serie A2. Aria di ‘derby’: la GeotecIsernia sfida la Globo Sora dei tanti ex

Pambianchi

Page 32: il quotidiano del molise

35Domenica13 febbraio 2011

Calcio a 5 - Serie C121^ giornata

Atl. S. Pietro 5Aesernia 10Fr. Larino 0Pietrabbond. 8Futsal Cb 0S. Elena C5 4F. Cercemagg. 9Montorio 10Isernia C5 10Arcadia 1Pl Fuorigioco 2Chaminade 2PS Cimauno 6All Blacks 4Riposa:Bonefro

Prossimo turno (19 febbraio 2011)

Aesernia-Fr. LarinoAll Blacks-Atl. S. PietroArcadia C5-Pl FuorigiocoBonefro-F. Cercemagg.

Squadre P G V N P Gf GsBonefro 55 21 18 1 2 136 48Isernia C5 50 21 16 2 3 104 52PS Cimauno 50 21 16 2 3 91 44Aesernia 49 21 16 1 4 144 68Chaminade 37 21 11 4 6 77 51Pietrabbond. 37 20 12 1 7 94 59Pl Fuorigioco 33 20 10 3 7 72 70Arcadia C5 30 21 9 0 11 111 107F. Cercem. 28 20 9 1 10 93 110S. Elena C5 28 21 9 1 11 90 96All Blacks 27 21 8 3 10 95 95Atl. S. Pietro 20 20 6 2 12 91 117Montorio 15 19 5 0 14 89 131Fr. Larino 12 20 4 0 17 70 129Futsal Cb 10 20 3 1 16 67 108Miletto escluso

Futsal Cb-PS CimaunoMontorio-Isernia C5S. Elena C5-ChiaminadeRiposa: Pietrabbondante

Risorgono Pietrabbondante e Aesernia, pari tra Fuorigioco e Chaminade, sestina del Cima

Irresistibile Isernia, shock ArcadiaCon dieci gol il quintetto di De Lisio liquida la formazione di Giuditta

Isernia 10Arcadia 1

Frentana Larino 0Pietrabbondante 8

Fuorigioco Cb 2Chaminade 2

Cercemaggiore 9Montorio 10

Atl. San Pietro 5Aesernia 10

A. SAN PIETRO: Di Mella, Ianiro, DiNezza, Prioletta, Scoppera, Colarus-so, Tasillo, Di Nezza G., Mainella, Ia-niro, Battista. ALL.: Aztei.

AESERNIA : Tomeo, Passarell i ,Piacci, Sala, Marro, Di Pasquale, Val-letta, Ferretti, Antinone, Marca, Pie-trunti. ALL.: Scarpitti.

MARCATORI: 4 Ianiro F. (S), Prio-letta (S), 2 Sala, Passarelli, Marro, Pe-luso, Ferretti, Sala, 2 Valletta, Antino-ne, Di Pasquale.

Futsal Cb 0Sant’Elena 4

PS Cimauno 6All Blacks 4

FUTSAL CB: Amodio, Santanelli,Petrella, Leonardi, Camarda E., Ca-marda P., Vitullo, Impalà, Cioccia.

ALL.: Amodio.SANT’ELENA: Albanese, Romano,

De Paola, Di Iorio, De Tollis, Colan-tuono, Damiano G., Damiano F.

ALL.: Pette.MARCATORI: 2 Romano, 2 Damia-

no G.

PS CIMAUNO: Cascone, Cucaro,Bellomo, Buongusto, Caiazzo, Tizza-ni, Manes, Terriaca, Iaciofano, De Si-mio, Apicella, Palladino.

ALL.: Sassano.ALL BLACKS: Durante, Matteo, Lol-

lis, Oriente, La Storia, Ricciardi, Sa-viante, De Rosa, Pietrunti, Montana-ro. ALL.: Marsella.

MARCATORI: Lollis (A), Montanaro(A), 2 Saviante (A), 2 Bellomo, De Si-mio, Manes, 2 Buongusto.

ISERNIA: Visco, Zarlenga, Cavallo,Iacovino, Polidoro, D’Alberto, Noviel-lo, Scarabelli, Crispicini, Bruno, Lau-relli, Placella.

ALL.: De Lisio.ARCADIA: Perazzelli, Sallustio,

D’Achille, Pupillo, Giuditta, Riccio,Scorzelli, Melfi.

ALL.: Giuditta.MARCATORI: 4 Laurelli, Cavallo,

Crispicini, aut. Giuditta, Riccio (A),Bruno, D’Alberto, Iacovino.

FRENTANA LARINO: Mastrogiu-seppe, Miozza, Di Ridolfo, Cocchia-nella, Gizzi, Daiprà, Spina N., Del Ve-scovo, Malatesta, Spina A.

ALL.: Spina A.PIETRABBONDANTE : Grande,

Santangelo, Rossi, Ameglio, Salamo-ne, Silvestri, La Rocca, Di Tata M., DiTata G.

ALL.: Barile.MARCATORI: 4 Ameglio, 4 Di Tata

M.

FUORIGIOCO CB: De Santis, Civer-ra, Miniello, Piano, Santoro, Bonase-ra, Armanetti, Bocchetti, Oriente, Per-rotti.

ALL.: Pasqualone.CHAMINADE: Ialenti, Ladomorzi,

Mignogna, Tondi, Pizzuto, Resciniti,Pascale, Cavaliere, Di Rienzo, Giam-pietruzzi, Serpone.

ALL.: Santella.MARCATORI: Armanetti (F), Miniel-

lo (F), Cavaliere, Pizzuto.

CERCEMAGGIORE: Cimaglia, Cri-stofano S., Cristofano C., CristofanoM., Cerio, Di Florio, Mascia, Iannan-tuono, Rampone, Pezza, Tarsia.

ALL.: Salierno.MONTORIO: Iacovino, Fiorella, Di-

dodo, Martinez, Petti, Molino, De Mi-chele, Rinaldi. ALL.: Manna.

MARCATORI: 3 Rampone, 2 Cristo-fano M., Cristofano C., Di Florio, 2Cristofano S., 3 Martinez (M), 2 Dido-do (M), 2 Petti (M), Molino (M), Rinal-di (M), De Michele (M).

Atl. San Pietro-AeserniaSAN PIETRO IN VALLE. Tutto troppo fa-

cile per l’Aesernia che liquida la pratica SanPietro con un risultato che parla chiaro. Ra-gazzi di Scarpitti bravi a scrollarsi di dosso unpò di amarezza accumulata sette giorni fa eripartire con il piglio e lo spirito giusto. Pa-droni di casa mai davvero in campo e costrettia subire l’offensiva avversaria sin dalle primabattute: tocca a Sala rompere il ghiaccio, poile reti di Marro e Passarelli mettono decisa-mente in discesa il match. Prima del finale ditempo tocca a Peluso e Ferretti firmare un al-lungo che vale il parziale di 0 a 5. L’Aeserniadecide di chiudere i conti con l’avversario nelleprime battute della ripresa quando la doppiet-ta di Valletta e i gol di Sala e Antinone valgo-no il pesante 0-9 in favore dei pentri. Si chiu-de di fatto la partita su questo risultato mal-grado il debole ritorno da parte dei ragazzi diAztei.

Isernia-ArcadiaISERNIA. Gara da dimenticare per

l’Arcadia che, dopo aver perso il recu-pero infra settimanale, rimedia un’al-tra brutta sconfitta ad opera di un’Iser-nia che continua a vivere un periodoparticolarmente fruttuoso. Partita maiin discussione: la rete di Laurelli arrivadopo appena un minuto dall’inizio del-le ostilità, poi il raddoppio di Cavallo ela doppietta dello stesso Laurelli nonlasciano scampo ai termolesi. Ragazzidi Giuditta scioccati dalla partenza delquintetto di De Lisio che continua a fareil bello e il cattivo tempo ancora conLaurelli che porta il risultato sul 5 a 0.Nella ripresa l’Isernia non può far nien-t’altro che liquidare l’avversario conaltre e cinque marcature.

Cercemaggiore-MontorioCERCEMAGGIORE. Piro-

tecnico 9 a 10 tra Cerce e Mon-torio, a spuntarla sono i ragaz-zi di Manna che passano pro-prio nei minuti finali di garacon un calcio di rigore. Incon-tro incandescente sin dalle pri-me battute: il vantaggio è deilocali ma la risposta ospite èdi quelle decise visto l’ 1 a 4marturato. Il Cerce cerca ditornare in partita ma riesce apareggiare i conti solo nella ri-presa: dopo il 5 a 5 è la com-pagine di Salierno a passare invantaggio ma il Montorio nonci sta tornando subito in parti-ta. Botta e risposta fino all’in-credibile 9 a 9 che potrebbechiudere l’incontro ma nel fi-nale i locali protestano per ilsesto fallo subito, capovolgi-mento di fronte ed è il Monto-rio a beneficiare di un penaltytrasformato per il definitivo 9a 10.

Fuorigioco Cb-ChaminadeCAMPOBASSO. Finisce in parità il derby

campobassano tra la Fuorigioco e la Chami-nade. Formazione di Santella che, di certo, nonbrilla come potrebbe al cospetto di quella diPasqualone, costretta a stringere i denti in al-cuni frangenti di gara. Il vantaggio è cosa fat-ta quando Pizzuto fa tutto bene gonfiando larete per il momentaneo 0-1, la Fuorigioco nonsi perde d’animo costruendo il pari con il so-lito Armanetti. Succede poco quanto niente pertutta la prima frazione di gioco, gol a parte, laChaminade spinge poco rimandando la que-

stione alla ripresa. Ma nel secondo tempo laFuorigioo non molla la presa anzi passa in van-taggio con Miniello. La Chaminade prova adare una sterzata decisiva all’incontro, il paridi Cavaliere potrebbe spalancare la strada alsuccesso ospite ma la Fuorigioco continua anon mollare e, malgrado qualche incursioneavversaria, porta a casa un ottimo pari.

Futsal Cb-Sant’ElenaCAMPOBASSO. Cala il poker il Sant’Ele-

na al cospetto di una Futsal sicuramente piùreattiva nella ripresa. prima frazione di gioco,infatti, tutto a vantaggio della squadra di Pet-te: il binomio Damiano G.-Romano funzionaalla perfezione e confeziona uno 0-3 che po-trebbe archiviare l’incontro. I campobassaniprovano a tornare in partita nella ripresa sen-za, però, accorciare lo svantaggio. La quartarete ospite arriva quasi a tempo scaduto, liqui-dando definitivamente la pratica.

F. Larino-PietrabbondanteLARINO. Il Pietrabbondante torna a graf-

fiare, cancella un periodo opaco e travolge unLarino che non riesce a replicare la bella pro-va offerta a Termoli in settimana. Risultatomai in bilico in terra frentana visto che la squa-dra di Barile inizia con il piede giusto sin dal-le prime battute, a poco serve il rigore fallitoda Di Ridolfo nella ripresa viste le otto retisubite.

di Alessandra Potente

PS Cimauno-All BlacksCAMPOBASSO. Grande spettacolo tra

Cima e All Blacks, a spuntarla sono i ragazzidi Sassano bravi ad uscire meglio nella secon-da parte di gara. Inizio da brividi per i locali:gol di Montanaro per lo 0 a 1 ma la rispostadel Cima è repentina e arriva con Buongusto.Break del quintetto di Marsella che con Lollise Saviante porta la situazione su un pericoloso1 a 3, i ragazzi di Sassano non mollano la pre-sa capovolgedo la situazione con Bellomo,Buongusto e Manes.

Prima del finale di tempo, però, gli AllBlacks restano in partita firmando il 4 a 4. Ri-presa a vantaggio del Cima, abile a chiuderegli spazi e non concedere niente all’avversa-rio, il gol di Bellomo spalanca la porta al suc-cesso ma a chiudere i conti ci pensa De Simioche timbra per il definitivo 4 a 6.

Roberto Bellomo(Promoservice)

Page 33: il quotidiano del molise

36 Domenica13 febbraio 2011

Calcio a 5 - Serie C2 - Gir. A21^ giornata

Bacigalupo 11Casale Riccia 3Cb Calcio 3United Cb 3Ol. Kalena post.San MartinoPietracupa C5 3Kemarin 7Rizla Busso oggiFontanav.San Biase 3Atl. Bisaccia 5Selecao Te 6Montagano 3Ururi C5 5Sp. Casalnuovo 8

Prossimo turno (19 febbraio 2011)

Atl. Bisaccia-KemarinCasale Riccia-Ururi C5Fontanav.-Ol. KalenaMontagano-Rizla Busso

Squadre P G V N P Gf GsSelecao Te. 60 21 20 0 1 232 67Bacigalupo 51 21 17 0 4 143 70Montagano 44 21 14 2 5 100 62Rizla Busso 42 20 14 0 6 71 58Cb Calcio 32 21 9 5 7 79 63Ol. Kalena 29 18 9 2 7 98 84United Cb 29 20 9 2 9 97 87Kemarin 29 21 9 2 8 97 95Ururi C5 27 20 9 0 11 83 94S. Casalnuovo 27 21 9 0 12 120 147Pietracupa C5 23 20 7 2 11 78 116Atl. Bisaccia 25 21 8 1 12 90 127San Martino 20 19 6 2 11 75 119Pav. Riccia 15 21 4 3 12 78 119San Biase 14 21 3 5 13 70 123Fontanav. 8 20 2 2 16 76 156

San Biase-Selecao TeSan Martino-BacigalupoSp. Casalnuovo-Cb CalcioUnited Cb-Pietracupa C5

Selecao a segno contro il Montagano. Bacigalupo a raffica sul Riccia, Bisaccia corsaro a S. Biase

‘Mischia’ in zona playoffDopo il pareggio casalingo del Cb calcio, lo scontro si allarga a 6 squadre

Bacigalupo 11Pavitek Riccia 3

Campobasso Calcio - United Campo-basso

CAMPOBASSO. Pareggio bello ma inu-tile nel derby tra le due campobassane delgirone:le squadre falliscono una bella oc-casione per staccare le rivali nella lotta aiplayoff. Primo tempo favorevole ai padro-ni di casa, partiti in svantaggio per 0 a 1,ma capaci di ribaltare completamente il ri-sultato con tre reti, una di queste su auoto-rete.

Nella ripresa salgono in cattedra gli ospi-ti. Il pressing alto e una maggiore determi-nazione fruttano allo United i due gol peril pareggio. Negli ultimi istanti di gara, rag-giunto il pari, gli uomini di Piccirilli sciu-pano un tiro libero che potevano valere tre

Ururi C5 4S. Casalnuovo 8

Campobasso C. 3United C.basso 3

CAMPOBASSO CALCIO: Bredice,Iosuè, Cavaliere, Martucci, Mastrovi-ta, Evangelista, Vallillo, Passarella,Solvi, D’Alessandro.

ALL.: Colagiovanni.UNITED CAMPOBASSO: Moschet-

ti, Sciacqua, Cofelice, Pinelli, Siravo,Brunetti, D’Andrea, Albiniano, Di Iorio,Itri. ALL.: Piccirilli.

ARBITRO: Iacobucci di Campobas-so.

MARCATORI: Vallillo(2), Mastrovita(C), Albiniano, Sciacqua, Siravo (U)

Pietracupa C5 3Kemarin 7

Selecao Termoli 6Montagano 3

San Biase 3Atletico Bisaccia5

PIETRACUPA CALCIO A 5: Florio,Santilli, Durante, Milano, Sala, Vanga,Russo, Izzo, Florio A.

ALL.: Russo.KEMARIN: Fuiano, Mancini, Saraci-

no, Giacomodonato, Santamaria,D’Angelo, Borzellega, Glave. ALL:Mancini Guido

ARBITRO: Lapenna di Termoli.MARCATORI: Glave(2), Borzell-

ga(2), Giacomodonto(2), Santamaria(K)

SELECAO TERMOLI: Greco G.,Colasurdo, Giacomodonato, Mazza-riello, Iamartino, Lanzone, Caddeo,Aprile, Ciarrocchi, Di Gennaro M., To-massone. ALL.: Di Gennaro Ascanio

MONTAGANO: Civico, Cicchitto P.,Di Girolamo, Dato, Iannitto, Di Sarro,Di Bartolomeo, Cincindella, Di Salvio,Di Ielsi A., Mariano L., Piedimonte

ALL.: CicchittoARBITRO: Matticoli di Isernia.MARCATORI: Aprile(3), Caddeo(2),

Mazzariello (S),Di Bartolomeo, Dato,Iannitto (M)

SAN BIASE: Mandrone, Ciccone, DiBartolomeo, Bramante, Di Luco,Ricci,Marchetta, Marrello, Quaranta, Mar-zucco. ALL.: Maselli.

ATLETICO BISACCIA: Benedetto,Pilone, Di Pinto, Minischetti, Petruz-zo, Palombo, Sacchetti, Romantini,Travaglini, Pezzotta.

ALL.: Morrone.ARBITRO: Del Rosso di Campobas-

so.MARCATORI: Travaglini(3), Pilone,

Di Pinto (A)

BACIGALUPO RIOVIVOTERMOLI:De Benedictis, Santoianni, Ballerino,Bucci, Boccardi, D’Abate, Paolucci,Tardioli, Di Leonardo, Langiano, Pipi-no. ALL.: Boccardi.

PAVITEK RICCIA: Morrone, MoffaB., Cadamusto, Fanelli M., Valiante,Cardone, Moffa N., Capozzi, FanelliS. ALL.: Spallone

ARBITRO: Tammaro di Campobas-so.

MARCATORI: Ballerino(3), D’Abate(2), Santoianni, Maiorino, Di Leonar-do, Tardioli, Paolucci, Boccardi (B)

URURI: Fonso, Intrevado, Marinelli,Ciavarella, Rossetti, Occhionero, Ple-scia, Corbo.

ALL.: Mascetti.SPORTING CASALNUOVO: Scibi-

lico, Spina, Iannantuoni, De Cesare,Zullo, Magistro, Orsilli, Beccia, Roma-nelli.

ALL.: SannicandroARBITRO: Testa di Campobasso.MARCATORI: Marinelli, Plescia,

Corbo(2), Rossetti(U), Romanelli(4),De Cesare, Beccia, Orsilli (2) (S)

punti in ottica play off. Arbitraggio da “re-visionare”, il gol del 3 a 3 sembrerebbe es-sere stato viziato da un fallo.

Bacigalupo Riovivo Termoli - PavitekRiccia

SAN MARTINO IN PENSILIS (CB).Agevole e importantissimo successo per lavicecapolista Bacigalupo che stacca ulte-riormente la terza della classe Montagano.Il clamoroso vantaggio ospite dopo dieciminuti è la scossa che serve ai locali perdecollare. Da questo momento i padronidi casa prendono la scena, e non la lascia-no più: sei gol al primo tempo, ed altri cin-que nella ripresa. Vanno a segno quasi tut-ti i giocatori della squadra, segno di un

buon collettivo a disposizio-ne di mr Boccardi.Agli ospi-ti rimangono poche briciole,ovvero altri due reti messe asegno nella ripresa.

Selecao Termoli - Monta-gano

TERMOLI(CB). La capo-lista Selecao supera anchel’ostacolo Montagano. I ra-gazzi di Cicchitto, seppur ri-maneggiati, hanno venduto acaro prezzo la loro pelle.Sono gli ospiti infatti a pas-sare dopo pochi minuti digioco e a fallire varie occa-sione per allungare, vedi unpalo e due tiri falliti a portavuota.

I padroni di casa sono peròpiù cinici e su tre azioni diripartenza portano a casa al-trettante reti. La prima frazio-ne vede ancora un’altra retelocale. Nella ripresa il quin-to gol fulmineo della Selecaosembrava aver chiuso i gio-chi, ma i termolesi si vedonocostretti a subire una veemente reazione delMontagano. I gol di Dato e Iannitto, masoprattutto molte occasioni fallite, metto-no pressione addosso alla capolista. Nei mi-nuti finali , su contropiede, arriva il gol deldefinitivo 6 a 3. Standing ovation finale aBomber Aprile che con i tre gol odierni èarrivato a quota 101 gol realizzati in cam-pionato, più delle reti messe a segno com-plessivamente dai rivali odierni del Mon-tagano.

Ururi calcio a 5 - Sporting Casalnuo-vo

SAN MARTINO IN PENSILIS (CB).Pesante scivolone casalingo dell’Ururi cal-cio a 5: la zona play off si allontana. Primotempo da dimenticare per i locali che chiu-dono con un passivo pesante: 0 a 5. Nellaripresa i padroni di casa entrano con un al-tro piglio e provano a rientrare in partita.Tuttavia le cose si complicano a seguitodell’espulsione del portiere per proteste suun rigore concesso agli avversari: il tenta-tivo di rimonta così si spegne sul 4 a 7. Sulfinale di gara arriva il gol del definitivo 5a 8 per il Casalnuovo.

San Biase - Atletico BisacciaSAN BIASE(CB). Il San Biase stecca in

casa con l’Atletico Bisaccia al secondo suc-

cesso consecutivo. Primo periodo di giococaraterizzato dall’equilibrio e dal control-lo tra le squadre: un solo gol, quello degliospiti, con Travaglini. Nella ripresa il bom-ber ospite va ancora a segno due volte el’Atletico dunque allunga sul 3 a 0. A que-sto punto arriva la reazione dei padroni dicasa che tuttavia frutta un solo gol e qual-che occasione non sfrutttate. Nuovo breakdegli ospiti che con due reti di fatto chiu-dono la partita. Inutile e tardiva la replicadei locali che vale solo una sconfitta menopesante: finisce 3 a 5.

Pietracupa Calcio a 5- KemarinPIETRACUPA(CB). Il Kemarin si lan-

cia alla rincorsa della zona playoff grazieal preziosissimo successo esterno e ai ri-sultati delle rivali. Ospiti, sempre padronidella partita, passano dopo cinque minutigrazie al primo gol in campionato di San-tamaria: bravo il giocatore adriatico a con-cretizzare uno schema su punzione. Il pri-mo tempo si chiude 3 a 1 per il Kemarin.Nella ripresa rientrano in ballo anche i pa-droni di casa che si avvicinano, con due reti,sul 3 a 4. E’ la molla che fa scattare defini-tivamente gli ospiti: tre reti e partita chiu-sa.

Il Campobasso Calcio

Page 34: il quotidiano del molise

37Domenica13 febbraio 2011

Vastogirardi, vittoria e secondo posto. Castel del Giudice scivola a Isernia. Aesernia corsara

Il Capracotta ammazza il torneoSuccesso del quintetto di Fiadino sulla seconda Futsal: ora è a +9

N. Montaquila 8Sesto Campano 5

Capracotta - Colli a VolturnoCAPRACOTTA. La Capolista Capracotta

riscatta il primo ko stagionale della scorsasettimana con una convincente ed impor-tante vittoria sulla rivale Futsal Colli a Vol-turno. Gli uomini di mr Fiadino vanno a +9 sulla vittima di giornata e mettono unaseria ipoteca per la conquista del campio-nato. Primo tempo tutto di marca locale:dopo lo svantaggio iniziale i padroni di casaingranano e mettono a segno ben sei reti,contro le tre del Colli. Nella ripresa il calodei locali offre spazio agli ospiti che si por-tano sotto fino all’otto a sette, a cinque mi-nuti dalla fine. Ci pensa allora Sozio D. arisolvere la questione: due reti, una su pre-gevole azione personale, e partita chiusa infavore dei padroni di casa.

Castelpagano - FornelliCASTELPAGANO (BN). Continua il

buon momento del Castelpagano, al secon-do successo consecutivo. Partenza in salitaper i padroni di casa che subiscono il goldello svantaggio nel corso del primo tem-po. La porta avversaria è strenuamente di-fesa dal portiere ospite e così il risultato èbloccato sullo 0 a 1 fino alla metà della ri-presa. La rete di Carolla, al termine di unabella azione corale, sblocca il quintetto diRubortone che mette a segno altre tre se-gnature e chiude di fatto la gara. Inutile ilgol del 4 a 2, su calcio di rigore, nei minutifinali.

Cerrese - Five Roccaravindola

Pozzilli Five 9Poggio Sannita 3

S. Leucio Acq. 4Aesernia 6

Vastogirardi 4Fossaltese 3

Capracotta 10Colli a Volturno 7

CAPRACOTTA: Di Bucci, PaglioneM., Di Nucci P., Sozio F., CarnevaleG., Di Nucci M., Carnevale V., De Ren-zis, Di Tella, Sozio D., Paglione F., Ia-russo ALL.: Fiadino S.

COLLI A VOLTURNO: AnnunziataF., Ranieri, Fiore, Amodei, Saturno, DiSandro C., Angelone, Di Sandro M.,Fasano D., Di Florio M.. ALL.: Manci-ni

ARBITRO: Di Lembo di Campobas-so. MARCATORI: Sozio D.(4), Di Tel-la(2), Carnevale G.(2), Di Nucci P.,Paglione F.(Ca), Angelone(2), Satur-no(2), Di Sandro M. (3) (Cv)

Castelpagano 4Fornelli 2

Cerrese 4Roccaravindola 17

Isernia C5 4Castel del G. 3

CASTELPAGANO: Parente An., Pa-rente Al, Grasso, Di Deo, Rubotrone,Rubortone G., Maselli, Carolla.

ALL.: Rubortone G.FORNELLI: Angiolili G., Angiolilli M.,

Petrarca F., Jonata A., Jonata D., .ALL.: Di CarloARBITRO: Di Pilla di Isernia.MARCATORI: Maselli Lo(2), Rubor-

tone, Carolla (C), Jonata D., AngiolilliM. su rig.(F)

CERRESE: Fattore, Di Cristofano,Argenzio, Ventura, Vitale, Scorrano.

ALL.: Scorrano.FIVE ROCCARAVINDOLA: Staffie-

ri, Mazzola, Roccio, Siravo, Di Giaco-mo, Castaldi, Perna, Giunti,Armenti.ALL.: Siravo.

ARBITRO: Meffe di Campobasso.MARCATORI: Perna, Siravo(2),

Castaldi(4), Roccio, Giunti (3), Di Gia-como (6)

ISERNIA CALCIO A 5: Esposito,Antenucci, Guerra, Cerullo, Montano,Nini, Laurelli, Brunelli, Genovese,Carotenuto, Carano

ALL.: Di Gregorio.CASTEL DEL GIUDICE: Ciolli, Cen-

ci, Pitassi, Pallotta, Romano, Perella,Scocchera, Mosesso, Di Salvo, Leo-ne, Ciotola.

ALL.: CarabellucciARBITRO: Sassani di Termoli.MARCATORI: Antenucci (2), Caro-

tenuto, Montano, Cenci, Pallotta, Ro-mano.

NUOVO MONTAQUILA: Bonaven-tura, Cerrone, Cimorelli,Volpe, Tacca-rella, Staffieri, Bonaventura, Nutolo.

ALL.: Volpe.SESTO CAMPANO: Silvestri, Fa-

scia, Iannetta, Ficanza, Calce M., Cal-ce L,. Di Lauro, Forte, Valentino, Gi-gante.

ALL.: Pio.ARBITRO: Alberti di Campobasso.MARCATORI: Bonaventura (2), Ci-

morelli (2), Taccarella (2), Staffieri,Cerrone, Di Lauro (3), Gigante (2).

POZZILLI FIVE: Neri, Ricciardi, Ci-morelli, Leo C., Forte, Angiolilli, Papa,De Stefano, Franchitti, Leo G., Izzi,Matteo.

ALL.: Cimorelli.POGGIO SANNITA: Zarlenga, Pan-

nunzio, Longo, Palomba E., Di Filip-po, Amicone, Saia, Palomba D.

ALL.: PalombaARBITRO: Ricci di Isernia.MARCATORI: Forte, Papa, De Ste-

fano, Matteo, Franchitti (5), Saia, DiFilippo, Palomba E.

SAN LEUCIO ACQUAVIVA: Cium-mo, Dell’infante, Petrocelli M., Tarta-glione, Berardi, Petrocelli M., Petro-celli F., Berardi M., Ciummo L., Petro-celli M. ALL.: Petrocelli.

AESERNIA: Crudele, Smarra, Giar-diello, Di Iorio, De Marco Pietro, Zer-lenga, Iannone, Colella, Iadisernia,Amico, De Marco G., Lombardozzi.

ALL.: Ferretti.ARBITRO: Santoro di Campobasso.MARCATORI: Iadisernia, Iannone,

De Marco G., De Marco P., Giardiello,Smarra. Ciummo (2) Petrocelli M.,Petrocelli F.

VASTOGIRARDI: Colucci D., Bian-co, Sabelli, Di Tella, Di Benedetto,Scocchera, Antonelli, Colucci A., Gril-li, Celli.

ALL.: BiancoFOSSALTESE: Bagnoli A., Mastran-

gelo, Abbate, Bagnoli L., Ciarmela G.,Russo F., Veralito, Ciarlariello, Ciar-mela S., Tullo, Marinoni.

ALL.: D’Alessandro.ARBITRO: Mitri di Campobasso.MARCATORI: Antonelli(4)

COLLI A VOLTURNO. Dopo aver cau-sato la prima sconfitta in campionato per lacapolista Capracotta, il Roccaravindola nonpoteva fallire l’appuntamento con il fana-lino Cerrese; e così accade. Partita condot-ta senza storia dagli ospiti che già chiudo-no il primo tempo con un largo vantaggio,7 a 2. Nella ripresa il copione non cambia,e gli uomini di Siravo vanno ancora a se-gno dieci volte. Finisce con un pesante 4 a17.

Nuovo Montaquila - Sesto CampanoMACCHIA D’ISERNIA. Il Nuovo Mon-

taquila, grazie soprattutto ad una prestazio-ne maiuscola nel primo tempo, si aggiudi-ca la gara contro un buon Sesto Campano.Partenza bruciante per gli ospiti che dopouna manciata di secondi si portano in van-taggio, ma altrettanto rapida è la reazionedei locali che vanno al riposo in vantaggioper 4-1. Nella ripresa il Montaquila gioca aritmo più blando, amministrando bene ilvantaggio acquisito, il Sesto Campano pro-va più volte a tornare alla carica, ma i loca-li non hanno cali di tensione e portano acasa un bel successo.

Pozzilli Five - Poggio SannitaPOZZILLI. Largo successo sul Poggio

Sannita che consente al Pozzilli di tenere lascia delle prime della classe; gara dai duevolti, con il primo tempo che termina in pa-rità: al vantaggio del Poggio Sannita repli-ca subito il Pozzilli. Nella ripresa i localiappaiono nettamente trasformati e, dopo

Calcio a 5 - Serie C2 - Gir. B21^ giornata

Capracotta 10F. Colli a V. 7Castelpagano 4Fornelli 2Cerrese 4F. Roccarav. 17Isernia C5 4C. del Giudice 3Pozzilli Five 9P. Sannita 3N. Montaquila 8S. Campano 5S. Leucio Acq. 4Aesernia 6Vastogirardi 4Fossaltese 3

Prossimo turno (19 febbraio 2011)

Aesernia-CastelpaganoC. del Giudice-CapracottaCerrese-VastogirardiF. Roccarav.-F. Colli a V.

Fornelli-Pozzilli FiveFossaltese-S. Leucio Acq.P. Sannita-N. MontaquilaSesto Campano-Isernia C5

Squadre P G V N P Gf GsCapracotta 54 21 17 3 1 165 77F. Colli a Volt. 45 21 15 0 6 148 82Vastogirardi 45 21 15 0 6 125 115Castel del G. 44 20 14 2 4 182 75Pozzilli Five 44 21 14 2 5 147 78Aesernia 44 21 14 2 5 138 67N. Montaquila 39 21 12 3 6 89 73S. Leucio Acq. 37 21 11 4 6 146 127F. Roccarav. 25 21 8 11 2 123 123Fornelli 23 21 7 2 12 116 144Castelpagano 23 20 7 2 11 64 86Isernia C5 21 21 7 0 14 105 134S. Campano 20 21 6 2 13 120 168Fossaltese 18 20 6 0 14 106 119P. Sannita 6 20 2 0 18 73 157Cerrese(*) -1 21 0 1 20 62 282

(*):Penalizzazione di un punto

aver preso le misure agli av-versari, mettono in cassafor-te tre punti preziosi, insac-cando in rapida successionefino al 9-3 finale, trascinatida un ottimo Franchitti.

San Leucio Acquaviva -Aesernia

ACQUAVIVA D’ISER-NIA. Un Aesernia molto de-terminato coglie una impor-tante affermazione sul terre-no di gioco della S.LeucioAcquaviva. La squadra dimister Ferretti ha una parten-za bruciante e dopo 15’ con-duce per 0-4; sul finale ditempo i locali accorciano ledistanze. La seconda frazio-ne si mostra più equilibrata,con i locali che provano adinsidiare gli avversari el’Aesernia che grazie adun’ottima prova di squadramantengono il vantaggioacquisito.

Vastogirardi - FossaltesePIETRABBONDANTE. Vittoria soffer-

ta, ma preziosissima per il Vastogirardi checompie un prodigioso salto dal quarto alsecondo posto della graduatoria. Ospiti piùincisivi nel primo tempo, capaci di andarea segno due volte e chiudere il tempo in van-taggio. Nella ripresa sale in cattedra l’eroe

di giornata per il Vastogirardi, Antonelli. Ilbomber locale realizza tre preziose reti neiprimi dieci minuti e ribalta quindi l’esitodella gara. La Fossaltese reagisce mettendoa segno un tiro libero, ma è ancora Anto-nelli, su bell’assist di Di Benedetto, a rea-lizzare il gol partita.

Page 35: il quotidiano del molise

38 Domenica13 febbraio 2011

A soli sette giorni di di-stanza i biancoverdi ritor-nano in Puglia a Francavil-la Fontana a pochi chilo-metri da Ceglie dove han-no colto un importante suc-cesso.

Il Francavilla Fontana dicoach Davide Olive occu-pa la quarta posizione inclassifica con 22 punti.Dopo un avvio di stagionestentato ha operato ottimiaggiustamenti sul mercatoe ha risalito rapidamente lachina assestandosi nellezone nobili della graduato-ria, dimostrando di essereuna delle pretendenti al pre-

La Martino Group dome-nica ha agguantato la quin-ta vittoria consecutiva e staportando avanti un cam-pionato ad ottimi livelli.

Le altre squadre del gi-rone continuano a temervie a vedere questa squadracome possibile vincitricedi questo campionato.

Nella gara di domenicascorsa contro il Roseto, c´èstata una rapida e positivapartenza per poi avere uncalo a metà partita e nconuna ripresa da colpo di sce-na nel finale.

Coach, un suo commen-to?

“Siamo partiti moltobene, mantenendol´obiettivo iniziale che cieravamo preposti, ossiaquello di tenere il ritmodella gara molto alto, nelmomento in cui lo abbia-mo fatto siamo andati innetto vantaggio, poi nel se-condo quarto c´è stato unblack out per tanti minutiche ha consentito al Rose-to di rientrare in gara. I rit-mi sono diventati poi piu´blandi, ed era quello chenon bisognava fare controuna squadra come Rosetoche preferisce giocare a rit-mi bassi; probabilmente èun calo di tensione dovutoal cospicuo vantaggio ac-cumulato, poi con Berti-nelli, Montuori e Gori ca-richi di falli fin dal primoquarto non era facile gesti-re il ”momento”, conl´aggiunta di un conse-guente e prevedibile ner-vosismo, credo che veder-

mio finale.Tra le sue file figurano ot-

timi giocatori come il playStella, l’ala Menzione i lun-ghi Di Marcantonio e Leo,le guardie Sarli e l’ex An-tonio Labate che inseritosiultimamente nel roster brin-disino stà contribuendo fat-tivamente con punti e mi-nuti sul campo.

In casa bianco verde la

settimana si è lavoratosodo.

Giovedì ottimo est ami-chevole a Benevento con-tro gli uomini Annecchia-rico che è servito a coachUmberto Anzini per prova-re il piano partita predispo-sto per questa seconda tra-sferta consecutiva.

Buone notizie giungonointanto dall’infermeria. Mi-

La Mens Sanaalla volta

di Francavillalos Stijepovic prosegue ilsuo percorso riabilitativo ,mentre Carlo Agostinetto èrientrato giovedì nel capo-luogo da Treviso e sarà abordo campo in terra pu-gliese per sostenere i pro-pri compagni. Da martedì siunirà alla squadra inizian-do, finalmente, ad allenarsiin gruppo.

“una partita difficile”

commenta il vice presiden-te Spina “ contro un ottimasquadra. In casa giocanomolto bene. Per portare acasa lo stesso risultato po-sitivo di sette giorni fa aCeglie la squadra deve en-trare in campo concentratae giocare consapevole dipoter dire la propria controqualunque avversaria.”

Palla a due alle 18 . Diri-

geranno i sigg. Terranova diFerrara e Zanotti di Piacen-za.

Infine, mercoledì 16, alleore 12 verranno resi notisede ed accoppiamenti del-la fase finale della CoppaItalia che vedrà i biancover-di una delle protagonistedella Kermesse tricolore inprogramma il mese prossi-mo.

si recupe-rare 18punti in una m e n ,

avrebbe fatto innervosirechiunque.”

I tifosi della MartinoGroup, si aspettavanoper domenica scorsa unrientro in campo, dopoun lungo forzato stop, diAntonio Serroni ed inve-ce si sono trovati spiazza-ti da un inaspettata par-tenza. Il cambio di rottadi un giocatore come er-roni cosa comporta ocomporterà negli equili-bri della squadra?

“Credo che la partenza diun giocatore come AntonioSerroni abbia spiazzato unpo´ tutti, non solo tifosima anche a noi squadra, lasua partenza sicuramenteci “toglie” un giocatore sucui avevamo puntato tan-to, un terminale offensivomolto importante, bastapensare che era il terzomiglior realizzatore del gi-rone, e non è roba da poco!Però nel nostro modo digiocare dove si va tantoalla ricerca del gioco disquadra, dove si cerca dimandare al tiro il giocato-re più libero, dove c´èl´idea del passaggio in più,probabilmente l´assenza diun Serroni si potrà sentiredi meno, ma purtroppo èinnegabile che avremo unafreccia in meno nel nostroarco.”

La Geofarma Molasembra aver messo radi-ci in cima alla classifica,la Pinauto Airola sta af-frontando una fase di ap-pannaggio, il Pescarasenza troppi clamori fa le

sue partite ed il Luceradopo una bella partenzadi campionato ha diffi-coltà a tenere il passo ini-ziale. Come vede la situa-zione globale del girone ?Quali squadre, ad oggi,teme di più?

“Credo che la classificasi sta mano mano “spac-cando”, Mola continua anon perdere colpi, noi chela talloniamo a vista, Airo-la che qualche colpo lo haperso e Pescara, che dopoun arresto inaspettato casa-lingo contro Lucera, èsempre in corsa per entra-re tra le prime quattrocome lo stesso Roseto, chestaziona a soli 2pt dallaquarta posizione. Credofortemente che ci sonosquadre che ai Play-offpotranno creare non pochiproblemi anche alle squa-dre di vertice. Conoscobene il potenziale di squa-dre come Monteroni, Giu-lianova, Trani, Torre delGreco che oggi non le no-mina nessuno, ma possoassicurarvi che incontrarlee giocarci contro non ècosa facile In questo cam-pionato non temo nessuno,ma bisogna aver chiaral´idea che puoi perdere conchiunque se non affronti legare con la massima deter-minazione.”

Siamo alle porte delprossimo match, comevede la sua squadra inquesto momento? Fac-ciamo un bilancio?

“La squadra viene da bencinque vittorie consecuti-ve, il morale è alto, in que-sti casi l´autostima si rin-forza e la voglia di conti-nuare a vincere aumenta.

Noi con molta umiltà af-frontiamo le gare senza vi-vere del passato, i puntiraccolti nessuno ce li haregalati, con fatica e consudore siamo lassu´ e vo-gliamo continuare a starci.Giochiamo di domenica indomenica senza guardarela classifica, poi qualcunoci viene a dire che siamosecondi a soli due puntidalla capolista Mola, macon molta umiltà andiamoavanti con la consapevo-lezza che i conti si fannoalla fine e non a nove gior-nate dal termine.”

Oggi ci sarà la trasfer-ta contro l´ASD Torre-Greco. Nella partita diandata c´è stata unagrande vittoria con am-

pio scarto di punti, que-sta volta, cosa ci potrem-mo aspettare?

“Si dice che “ogni parti-ta ha una storia a sè” e qun-di non faccio affidamentosulle partite di andata, vin-te o perse che siano. Nelgirone di andata le squadrepossono giocare in unmodo, nel girone di ritor-no le cose possono cam-biare in bene o in peggio.Torre del Greco è una for-mazione molto pericolosa,è una squadra “quadrata”e compatta, sa giocare apallacanestro, sotto certiaspetti credo che hanno unmodo di giocare molto si-mile al nostro, sono ben al-lenati dal mio collega Lui-gi Dello Iacono, ben alle-

CoachDi Salvatore

Serie C dilettanti. La Martino Group farà di tutto per restare aggrappataalle zone altissime della classifica. C’è la trasferta in terra campana

Termoli, coach Di Salvatore‘punta’ il Torre del Greco

Dopo le fasi provinciali dei Giochi spor-tivi studenteschi (i cui risultati sarannocomunicati a breve), la settimana di atle-tica leggera si conclude con due eventidi particolare rilievo. Sabato 12 e dome-nica 13, nel PalaVesuvio di Ponticelli, nelnapoletano, si volgeranno i Campionatiregionali indoor per società riservati aiMasters.

Ospiti del Comitato regionale campa-no, per l’assenza di impianti sul nostroterritorio, nell’impianto partenopeo lesocietà molisane si contenderanno il ti-tolo di campione regionale indoor 2011,nella prima giornata con gare di corsa esalti, mentre nella seconda, oltre che sul-la pista, gli atleti affronteranno anche la

stita sotto canestro con tregiocatori di grande spesso-re come Guadagnola, Si-mioli e Rusciano e un pac-chetto esterni invidiabilecome Ferrante, Smorra el´ultimo arrivato Esposito,ben orchestrati dal play-maker Del Prete, giocato-re che ho allenato lo scor-so anno a Campobasso.Non dimentichiamo chesono in piena zona play-offe che è stata l´unica squa-dra a violare il campo del-la capolista Mola. Sappia-mo benissimo che per noinon sarà assolutamente fa-cile andare a vincere daloro, ma abbiamo voglia difare il “colpaccio” per ag-giungere due punti d´oroper il nostro cammino”.

pedana dei lanci. In regione, invece, an-cora cross. A Larino, infatti, nei pressi del-l’Agriturismo D’Uva, domenica 13 sicorrerà un’altra prova del Gran Prix 2011di corsa campestre, stavolta ospiti dell’At-letica Larino.

La manifestazione prevede gare perogni categoria, dagli esordienti ai masters,passando per tutte le altre, naturalmentesu distanze differenziate.

Venerdì sera, intanto, i rappresentantidelle società molisane insieme al Comi-tato regionale hanno delineato il quadrodelle prossime iniziative e dei relativi re-golamenti, dedicando particolare atten-zione al sistema di rilevamento cronome-trico.

Cross e pista nel weekendIndoor a Ponticelli

e Gran Prix e Larino

Page 36: il quotidiano del molise

Agnone

Chiantese&Co

minaccianola sfiducia

SERVIZIO A PAGINA 14

Cultura

Chiara‘devota’alla deaMephite

SERVIZIO A PAGINA 6

isernia

Coltivaretartufo

fa decollarela filiera

SERVIZIO A PAGINA 12

ISERNIA. La Regioneprende in gestione per 10anni un terreno da destinarealla coltivazione del prezio-so tubero.

AGNONE. I dissidentidella maggioranza si rifan-no avanti e tornano a chie-dere la testa del sindaco.

Isernia

I ladri miranoagli scantinati

e in cittàormai è psicosi

SERVIZIO A PAGINA 11

Termoli

ProstituzioneUomo in manette

per vecchidebiti con la Legge

SERVIZIO A PAGINA 17