Il quotidiano del molise del 6 settembre 2011

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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 245 1.00* MARTEDI’ 6 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Lo sport Lega Pro Lupi, si torna a sudare: è già caccia al Giulianova SERVIZIO A PAGINA 24 Motori Grande Emanuele: trionfo in Abruzzo SERVIZIO A PAGINA 30 Campobasso “ Romano, rampollo di una famiglia parte integrante del sistema che dice di voler distruggere” Iorio: “Frattura habituè di casa mia” Di Giacomo: “Ha vinto il compagno Paolo” L’affondo del governatore dopo le Primarie: centrosinistra senza programmi SERVIZI ALLE PAGG. 7 e 12 Campobasso Scuole al Cep Mamme in trincea Una vigilia incandescente A Isernia arrivano 5 milioni Niente messa I detenuti indicono lo sciopero ‘sacro’ SERVIZIO A PAGINA 5 Incendi in Basso Molise, si fa la conta dei danni provocati dai piromani SERVIZIO A PAGINA 17 di Enzo Di Gaetano I risultati delle Primarie del Pd meritano qualche riflessione. Prima di tutto sull’affluenza. Ci sono i dati ufficiali che parlano di circa 18mila persone che si sono recate al voto. E ci sono i commenti, come quello di Ulisse Di Giacomo, che parla di nu- meri addirittura gonfiati nella lunga notte tra do- menica e lunedì. Comunque, partendo anche dai dati ufficiali, quelli del Pd, la situazio- ne non è che sia così ro- sea e soddisfacente per il tandem Ruta-Leva. In pra- tica hanno partecipato alle Primarie meno di un de- cimo degli aventi diritto al voto. Alle ultime Regio- nali, in Molise, votarono circa duecentoventimila persone. Il dieci per cen- to, quindi, era grossomo- do 22mila, che poi riflet- teva la consistenza eletto- rale del Pd alle ultime consultazioni elettorali europee del 2007. Hanno votato in 18mila. Di que- sti, hanno scelto Frattura 7.327 simpatizzanti. In termini percentuali asso- luti, parliamo di una cifra del 39,37%, che scende al 3,33 % circa sul totale de- gli elettori molisani. Primarie, quel che resta della sinistra SEGUE A PAGINA 3 CAMPOBAS- SO. Nel day after dopo le Primarie che hanno incoro- nato Paolo di Lau- ra Frattura leader del centrosinistra fioccano le reazio- ni dal mondo della politica. “Frattura ha frequentato con non poca assiduità il mio ufficcio” - ha tuonato il presidente Iorio. SERVIZI ALLE PAGG. 2e 3 Ladro acrobata e latitante catturato dalla Polizia Manovra SERVIZIO A PAGINA2 SERVIZIO A PAGINA 5 CAMPOBASSO. Squadra Mobile e Interpol hanno ar- restato il quinto componen- te della banda di ladri acro- bati che tre anni fa spadro- neggiavano in provincia. Era latitante e si era rifugiato nel suo paese d’origine: l’Alba- nia. Era inseguito da un’or- dine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Campobasso, ora è reclu- so a Regina Coeli. Campobasso SERVIZIO A PAGINA 5 Portò la droga al figlio recluso in carcere Patteggia cinque mesi Il Molise scende in piazza per il lavoro Le operazioni di spegnimento del vastissimo incendio che si è scatenato la scorsa notte a Guglionesi si sono pro- tratte sino alle 10 di ieri mattina. Una task force tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forestale, Aib, Carabinieri e Polizia è stata impegnata quindi tutta la notte e parte della mattinata seguente per tenere sotto controllo una si- tuazione davvero emergenziale. Ha patteggiato cinque mesi di reclusione, pena sospesa, la 60enne campa- na che è stata sorpresa da- gli agenti della Polizia Pe- nitenziaria con alcuni grammi di hashish nasco- sti nel reggiseno: droga de- stinata al figlio detenuto.

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Il quotidiano del molise del 6 settembre 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 245 1.00*MARTEDI’ 6 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

150° Unità d’Italia

150° Unità d’Italia

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Lo sport

Lega ProLupi, si torna

a sudare:è già caccia

al GiulianovaSERVIZIO A PAGINA 24

MotoriGrande

Emanuele:trionfo

in AbruzzoSERVIZIO A PAGINA 30

Campobasso

“ Romano, rampollo di una famiglia parte integrante del sistema che dice di voler distruggere”

Iorio: “Frattura habituè di casa mia”Di Giacomo: “Ha vinto il compagno Paolo”

L’affondo del governatore dopo le Primarie: centrosinistra senza programmi

SERVIZI ALLE PAGG. 7 e 12

Campobasso

Scuole al CepMamme in trincea

Una vigilia incandescenteA Isernia arrivano 5 milioni

Niente messaI detenutiindicono

lo sciopero‘sacro’

SERVIZIO A PAGINA 5

Incendi in Basso Molise, si fa la contadei danni provocati dai piromani

SERVIZIO A PAGINA 17

di Enzo Di GaetanoI risultati delle Primarie

del Pd meritano qualcheriflessione. Prima di tuttosull’affluenza. Ci sono idati ufficiali che parlanodi circa 18mila personeche si sono recate al voto.E ci sono i commenti,come quello di Ulisse DiGiacomo, che parla di nu-meri addirittura gonfiatinella lunga notte tra do-menica e lunedì.

Comunque, partendoanche dai dati ufficiali,quelli del Pd, la situazio-ne non è che sia così ro-sea e soddisfacente per iltandem Ruta-Leva. In pra-tica hanno partecipato allePrimarie meno di un de-cimo degli aventi diritto alvoto. Alle ultime Regio-nali, in Molise, votaronocirca duecentoventimilapersone. Il dieci per cen-to, quindi, era grossomo-do 22mila, che poi riflet-teva la consistenza eletto-rale del Pd alle ultimeconsultazioni elettoralieuropee del 2007. Hannovotato in 18mila. Di que-sti, hanno scelto Frattura7.327 simpatizzanti. Intermini percentuali asso-luti, parliamo di una cifradel 39,37%, che scende al3,33 % circa sul totale de-gli elettori molisani.

Primarie,quel che restadella sinistra

SEGUE A PAGINA 3

CAMPOBAS-SO. Nel day afterdopo le Primarieche hanno incoro-nato Paolo di Lau-ra Frattura leaderdel centrosinistrafioccano le reazio-ni dal mondo dellapolitica. “Fratturaha frequentato connon poca assiduità

il mio ufficcio” - ha tuonato il presidente Iorio.

SERVIZI ALLE PAGG. 2e 3

Ladro acrobata e latitantecatturato dalla Polizia

Manovra

SERVIZIO A PAGINA2 SERVIZIO A PAGINA 5

CAMPOBASSO. SquadraMobile e Interpol hanno ar-restato il quinto componen-te della banda di ladri acro-bati che tre anni fa spadro-neggiavano in provincia. Eralatitante e si era rifugiato nelsuo paese d’origine: l’Alba-nia. Era inseguito da un’or-dine di custodia cautelareemesso dal gip del tribunaledi Campobasso, ora è reclu-so a Regina Coeli.

Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 5

Portò la droga al figliorecluso in carcere

Patteggia cinque mesiIl Molisescende

in piazzaper il lavoro

Le operazioni di spegnimento del vastissimo incendioche si è scatenato la scorsa notte a Guglionesi si sono pro-tratte sino alle 10 di ieri mattina. Una task force tra Vigilidel Fuoco, Protezione Civile, Forestale, Aib, Carabinierie Polizia è stata impegnata quindi tutta la notte e partedella mattinata seguente per tenere sotto controllo una si-tuazione davvero emergenziale.

Ha patteggiato cinquemesi di reclusione, penasospesa, la 60enne campa-na che è stata sorpresa da-gli agenti della Polizia Pe-nitenziaria con alcunigrammi di hashish nasco-sti nel reggiseno: droga de-stinata al figlio detenuto.

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2 Martedì6 settembre 2011

‘La manovra del governo condanna il Paese alla recessioneeconomica e al declino civile’. Con questo ‘grido di guerra’,nel giorno dell’esame del provvedimento al Senato, la Cgiltorna a protestare. Lo farà nelle principali città del Paese. InMolise Campobasso sarà la ‘capitale’ dello sciopero generale,ma autobus partiranno da Termoli, Venafro e Isernia per rag-giungere piazza Prefettura. Ieri sera, in piazza Prefettura, èiniziato il presidio della Fiom per sensibilizzare i cittadini sul-le motivazioni dello sciopero. Il clou ci sarà oggi, quando sifermerà anche il trasporto pubblico ma, come ha comunicatoPasquale Giglio della Filt-Cgil, saranno garantite le fasce sen-sibili per i pendolari. Controcorrente la presa di posizione delPartito dei consumatori: “La manovra è gravemente carenterispetto ai criteri di solidarietà”, tuttavia le soluzioni delineatedalla Cgil non sono la strada giusta da seguire. “Lo scioperogenerale è inopportuno e comporterebbe l’isolamente del sin-dacato”, fanno sapere dal Pdci. Invece, allo sciopero aderiràanche l’Idv perché, hanno spiegato, “nella manovra c’è unasola cosa chiara: che a pagare non saranno né i privilegiati néi corrotti né la casta né i grandi evasori o gli speculatori, masolo i cittadini onesti”. E poi: “non è uno sciopero di protestapolitica legato solo ad un evento, ma ai diritti dei cittadini, deilavoratori e delle famiglie”. Stamattina, infine, i dipietristi con-tinueranno la raccolta firme per il referendum sul Porcellum eper l’abolizione delle Province.

Sul piede di guerra anche i vigili del fuoco, interessati pe-santemente dai tagli previsti dalla manovra. In particolare, se-condo la Fp Cgil, saranno queste le conseguenze più pesantiper i pompieri: blocco degli aumenti contrattuali, l’innalza-mento dell’età pensionabile, la dilazione del trattamento di fineservizio, la razionalizzazione delle risorse in bilancio e il ta-glio della tradicesima mensilità. La protesta non bloccherà deltutto il lavoro dei vigili del fuoco: infatti, sarà assicurato ilsoccorso tecnico urgente alla popolazione. S.P.

Il Molise si fermaper lo sciopero

generale

Il presidente della Regione Michele Iorio interviene sull’esito delle consultazioni popolari

‘Primarie, sinistra senza programmi’

Scuola, Di Sandro: arriva una boccatad’ossigeno per i precari e le loro famiglie

Ieri si è svolto il Tavolo interistituzionale di concertazione

‘Le farmacie rurali sonofondamentali per il territorio’

Il presidio della Fiom

CAMPOBASSO. Sull’esi-to delle Primarie abbiamoraccolto l’intervento del pre-sidente della Regione Iorioche ha anche sottolineato le

principali differenze tra ilcentrosinistra e il centrode-stra molisano. “Noi siamoper la politica del fare – hadetto Iorio - e non per la po-litica degli annunci del cen-trosinistra che guarda all’av-versario come nemico da ab-battere e non come concor-rente, tra chi crede la buo-nafede dell’altra parte poli-tica, anche se non ne accettaalcuni principi, e chi inveceritiene di essere la sola partesana della società, descriven-do tutti gli altri come unasorta di delinquenti o di aspi-ranti tali. Del resto questeprimarie del centrosinistrasono un esempio di tale im-postazione. Tra Petraroia,D’Ascanio, D’Ambrosio e ilneo moralista Romano nonci sono reali differenze. Tut-ti propinano improperi neiconfronti dell’avversario dicentrodestra demonizzando-lo. Tutti parlano dei proble-mi di un Molise che scopro-no vivere una crisi, senzavedere che gran parte delmondo vive le stessa condi-zione tanto che poche setti-

mane fa si parlava addirittu-ra del default degli Stati Uni-ti D’America. All’enuncia-zione di queste condizioniperò non seguono mai pro-grammi o proposte che han-no elementi di operatività,concretezza o sostenibilitàeconomica e tecnica. Il so-lito parlare di tutto e di tutticome in un eterno comizio”.

Per il presidente della Re-gione in questi cinque anniil centrosinistra “non ha fat-to altro; con l’aggiunta diRomano che un giorno si el’altro pure faceva un espo-sto alla Procura della Repub-blica.

Il nuovo Robespierre delMolise, ha fatto della cartabollata, delle denunce e del-le accuse infondate la suaunica ragione d’esistere.Tutto questo con una diffe-renza sostanziale rispetto alsuo mito giacobino, Robe-spierre, infatti, non era ilrampollo di una famiglia cheera parte integrante del siste-ma che diceva di voler di-struggere. Di Frattura nonparlo anche perché so soloche fino al giorno prima del-la sua candidatura, nel mioufficio, che frequentava connon poca assiduità, mi giu-rava che le voci sul suo im-

pegno alle Primarie del cen-trosinistra, e quindi contro dime, erano completamenteinfondate e inventate. Poi…Ma questi sono giudizi cheaffido agli elettori. A noi èchiesto di essere coerenti conla nostra visione della poli-tica ed andare avanti per lanostra strada, orgogliosi deinostri valori e del modo divedere la società e il mon-do”.

Il presidente della Regione Michele Iorio haincontrato ieri al Centrum Palace di Campo-basso i farmacisti della Federfarma che ope-rano nei piccoli centri del Molise. “Le farma-cie rurali rappresentano un importante presi-dio sanitario sul territorio – ha ribadito il go-vernatore - I servizi che offrono quotidiana-mente ai molisani sono utili e qualificati. Comegoverno regionale abbiamo proposto, e il Con-siglio l’ha approvata con convinzione, una spe-cifica legge che riconosce e promuove le pic-cole farmacie rurali”. Iorio ha quindi rassicu-ra rappresentanti del settore. “Intendiamo pro-seguire in questa direzione attuando nuoveazioni e facendo tesoro della buona concerta-zione avuta in questi anni – ha continuato ilgovernatore - Un confronto che ha portato a

Migliorare l’offerta forma-tiva sul territorio conferman-do l’impianto dell’accordodello scorso anno. Tavolotecnico di concertazione in-teristituzionale ieri mattinapresso la sede dell’Autoritàdi Bacino a Campobasso perdefinire il percorso che daràseguito alla delibera regiona-le approvata lo scorso 31agosto dalla Giunta. Unprovvedimento che racchiu-de la proroga dell’intesa conil MIUR per potenziare i ser-vizi di istruzione. All’incon-tro erano presenti, accanto al-l’assessore regionale al-l’istruzione Filoteo Di San-dro, i Dirigenti degli UfficiScolastici Provinciali e i rap-presentanti delle organizza-zioni sindacali di categoriaCGIL, CISL e UIL. “LaGiunta regionale – ha annun-ciato l’assessore ricordandola disponibilità anche dell’as-sessore Fusco Perrella – hareperito le risorse, circa unmilione e 400 mila euro, avalere sull’FSE ed individua-to il capitolo di spesa per ga-rantire e sostenere la scuolapubblica molisana cercandodi dare risposte concrete almondo del precariato. Unaboccata di ossigeno dunqueai precari e alle loro fami-glie”. La delibera assicure-rebbe anche per questo anno

scolastico il prosieguo delleattività progettuali riferite al-l’impiego di personale preca-rio. Con la riforma Gelminie i conseguenti tagli operatinella scuola pubblica, il Mo-lise ha dovuto fronteggiare ilproblema della soppressionedi alcune figure professionalie l’esubero di personale do-cente e ATA. “La struttura staapprontando un protocollod’intesa con il Ministero eora restano da definire alcu-ni criteri”, ha detto Di San-dro ricordando i punti fonda-mentali già individuati. Il so-stegno al miglioramento del-l’insegnamento delle attivitàscientifiche, matematica edinformatica, e per l’insegna-mento della lingua straniera;l’accompagnamento deglistudenti a rischio di abban-dono e lo sdoppiamento del-le pluriclassi.

A parlare delle emergenzeche caratterizzano la scuola

pubblica molisana sono statii rappresentanti sindacali.“Le risorse impegnate devo-no restituire il tempo scuolanegato agli studenti e chiestodalle famiglie”, ha detto il se-gretario della FLC CGIL Ser-gio Sorella auspicando “unargine ai tagli agli organicidei docenti e degli ATA chestanno determinando licen-ziamenti e impossibilità digarantire il servizio scolasti-co e la possibilità di sdoppia-re le pluriclassi e le classinumerose e dare tempo pro-lungato alla scuola seconda-ria di primo grado. I taglioperati della Gelmini nonconsentono l’apertura dimolti plessi per mancanza dicollaboratori scolastici”. Ilsindacato ha chiesto alla Re-gione un intervento per ga-rantire la funzionalità dei ser-vizi scolastici e che l’ente in-tervenga nei confronti delMinistero affinché blocchi i

tagli. Anche la UIL Scuolaha chiesto che i fondi sianoimpiegati non per le supplen-ze ordinarie. “Per questesono stanziati appositi fondidal MIUR che spesso resta-no inutilizzati”. La UIL haipotizzato la nomina di assi-stenti tecnici esperti di infor-matica e l’utilizzo dei labo-ratori che spesso per motividi carenza di personale nonpossono essere adoperati.

Al termine dell’incontro siè deciso, come detto, di con-fermare l’impianto delloscorso anno per la presenta-zione delle proposte proget-tuali da parte degli istituti in-teressati e per le modalità direalizzazione. “Si supporte-ranno così le esigenze deglistudenti e si migliorerà l’of-ferta formativa soprattuttonei piccoli Comuni che risen-tono maggiormente delle ri-duzioni centrali”, ha conclu-so l’assessore Di Sandro ri-cordando che nei prossimigiorni “sarà ridefinito l’Ac-cordo con il Ministero. Gra-zie al rifinanziamento del‘salva precari’ si potrà inter-venire sulle esigenze delle fa-miglie sia per l’impiego delpersonale che altrimenti sa-rebbe escluso dal mondo del-la scuola sia per il migliora-mento dell’offerta formativaper i giovani”.

rilevanti risultati sul piano del risparmio dellaspesa farmaceutica territoriale e all’aumentodei servizi resi disponibili per i cittadini”.

Iorio ha quindi accolto con condivisione laproposta venuta dai farmacisti di inserire unloro rappresentante in una cabina di regia chesi occupi delle problematiche sanitarie e far-maceutiche. “Sono convinto che si tratta – hacontinuato Iorio - di una forma positiva di con-certazione continua che permetterà di metterein campo idee, suggerimenti e programmi chepossano attuare un progetto di riorganizzazio-ne e riammodernamento del settore sanitarioregionale al fine di dare più servizi, contenerei costi e liberare risorse da investire in attivitàche diano risposte ai reali bisogni dei cittadi-ni”.

Romanorampollo

di una famigliaparte integrante

del sistemache dice di voler

distruggere

Paolo di LauraFrattura

ha frequentatocon non poca

assiduitàil mio ufficio

Il presidente Iorio con i farmacisti

Il tavolo tecnico sulla scuola

Page 3: Il quotidiano del molise del 6 settembre 2011

3Martedì6 settembre 2011

Un commento sul risul-tato delle Primarie, che havisto come vincitore l’exforzista Paolo di LauraFrattura, arriva direttamen-te dal senatore del Pdl Ulis-se Di Giacomo. “Avevamomonitorato un campione diseggi ad Isernia, Campo-basso e Termoli, già sapen-do come sarebbe andata afinire” ha affermato DiGiacomo. “Ebbene – con-tinua ancora il coordinato-re regionale del Pdl -, i no-stri dati, proiettati sulla Regione, ci davano al massimo 8mila10mila votanti”. E al senatore qualcosa non quadra. “La notteporta consiglio” tant’è che “qualcuno a sinistra, e sembra an-che all’interno del Comitato organizzatore, già comincia a par-lare di brogli e di schede senza né padre né madre, soprattuttoin provincia di Isernia”. Ed Ulisse Di Giacomo fa un’attenta eriflessiva analisi delle Primarie. Le consultazioni si sono rile-vate, così come da tempo preannunciava il centrodestra, “unfallimento clamoroso”. Testimonianza di ciò sarebbe “la scar-sissima partecipazione dei cittadini che ha dimostrato ancorauna volta che la gente ne ha le tasche piene delle chiacchieredella sinistra, dei falsi moralismi, degli slogan da baraccone:la gente – suggerisce Di Giacomo – vuole che vengano affron-tati e possibilmente risolti i problemi, piccoli o grandi che sia-no. Ed il coordinatore regionale del Pdl non dimentica un com-mento tutto dedicato a Paolo di Laura Frattura: “il compagnoFrattura, candidato unico ed ufficiale del Pd, quello che dove-va travolgere tutto e tutti, sostenuto dall’apparato ufficiale delpartito, non ha ottenuto neanche la metà dei voti. E questo per-ché la sinistra, quella vera, quella che dovrebbe scegliere ilcandidato da contrapporre al centrodestra, non lo ha votato enon lo voterà mai. D’altronde, sarebbe stato poco credibile cheil cassintegrato della Fiat o la casalinga di sinistra, l’ambienta-lista o il sindacalista della Cgil, dovessero portare persino uneuro al seggio per procurare un posto in Consiglio regionale aFrattura”.“Noi – conclude Di Giacomo -, nel frattempo, conti-nuiamo a lavorare in silenzio, per finanziare per intero la rico-struzione post-terremoto, per risarcire i danni dell’alluvione,per aprire i primi cantieri dell’Autostrada del Molise, per dareai Comuni della nostra Regione i mezzi finanziari per avviareo portare a termine i loro progetti. La politica del fare, controla politica delle chiacchiere inutili”. V.d.T.

Ottimismo e positivitàaleggiano nell’area del cen-trosinistra, in cui alcune fran-ge appaiono rasserenate dopola vittoria alle Primarie delcandidato Paolo di LauraFrattura, confermata ieri po-meriggio dal Comitato pro-motore delle Primarie, chedopo aver analizzato tutti gliincartamenti e, non avendo ri-scontrato illeciti, ha dato il‘via libera’ all’uomo di Alter-nativ@ per aspirare a diven-tare il prossimo governatoredel Molise e concorrere alleprossime Regionali. Primatra tutti c’è il capogruppo al-l’opposizione alla Provinciadi Campobasso, Micaela Fa-nelli, che dopo aver fatto gliauguri al vincitore esorta“marciamo tutti insieme efacciamolo per vincere”. E il

sindaco di Riccia intervieneanche sui dati dell’affluenzaai gazebo: “più di 18milavoti”, che in una situazione dicrisi economica, come quellaattuale, non sono semplici daraggiungere. E queste consul-tazioni popolari sono un suc-cesso anche per il consigliereregionale uscente FrancescoTotaro: “la vittoria alle prima-rie di Paolo di Laura Fratturarappresenta un successo cheva al di là di ogni più roseaaspettativa. Un successo cheoggi possiamo considerare untrionfo della democrazia.Quella delle Primarie – con-tinua ancora il vice segretariodel Pd Molise – è una stazio-ne di partenza. L’arrivo è in-vece fissato per il 16 e 17 ot-tobre. Nel complimentarmicon Frattura mi appello ad un

sentimento di unità che ci do-vrà accompagnare durantetutta la campagna elettorale”.Ed infine “un ringraziamentoal popolo che si è recato aiseggi”. Per il segretario nazio-nale del Psi, Riccardo Nenci-ni quella di Frattura è una“una vittoria dei riformisti. Èanche la vittoria del Psi, uni-co partito del centrosinistra ad

Il Comitato benedice FratturaFanelli: marciamo insieme per vincere. Totaro: un successo al di là delle aspettative

Di Giacomo: le consultazionipopolari si sono rivelateun fallimento clamoroso

CAMPOBASSO. Vinta labattaglia delle Primarie oratoccherà stabilire le allean-ze. Per Paolo Frattura si pro-spetta infatti l’arduo compi-to di sedersi al tavolo con glialtri partiti per definire la sualeadersheep del centrosini-stra. E se Di Pietro junior halanciato un appello per sa-pere quale sarà la coalizio-ne che sfiderà Michele Iorio,fra le proposte in giro c’èanche quella che vede ilGuerriero Sannita in corsaper il listino.

E perché no? Tuttavia,Giovanni Muccio, leader delmovimento, rappresenta unbuon candidato consideratoche non è un politico di pro-fessione ed esponente delmondo delle legalità. IlGuerriero sta inoltre portan-do avanti fin dal rinnovo delcomune di Campobasso di-verse battaglie contro le isti-tuzioni per il rilancio del ter-ritorio molisano. Ebbene,Frattura potrebbe sceglierloper il listino proprio in virtùdel programma di rilanciodella regione annunciato du-rante la campagna elettora-le. Legalità e una concretaalternativa potrebbero esse-re le carte vincetni

Uno spiraglio di luce perl’unità del centrosinistra alleprossime Regionali arriva di-rettamente dall’Italia dei Va-lori. “Siamo rispettosi del ri-sultato delle Primarie – affer-ma Cristiano Di Pietro – e cidichiariamo fin ora disponibilia dialogare con Paolo di Lau-ra Frattura per confrontarcicon lui sul programma. Se,però, all’indomani dello svol-gimento delle Primarie, qual-cuno pensasse di sottrarsi al-

Di Pietro jr: prima vogliamo sapere quale sarà la coalizioneL’IdV disponibile

al confronto col vincitore

“Penso che bisogna accet-tare i risultati che sono ve-nuti fuori dalle primarie evedo che Frattura inizia aparlare da uomo di centrosi-nistra, contrariamente aquanto avveniva fino a duegiorni fa”, esordisce così ilcoordinatore provinciale del

esporsi in maniera netta echiara”. Ed infine un plausoanche da Oreste Campopiano,che ultimamente sembrereb-be proprio aver ceduto alle si-rene ammaliatrici di Ruta: “ilvincitore delle Primarie, devedimostrare capacità di aggre-gare, di fare sintesi, di sapermediare, ascoltare e decide-re”. V.d.T.

Pian: inaccettabile che Fratturadica male della coalizione

a cui apparteneva fino a due giorni fa

Qual è quindi la prima considerazione dafare. Semplicissimo: le Primarie non hannogenerato alcun movimento di massa, alcunaempatia con l’elettorato, anzi, piuttosto un ri-fiuto. Hanno votato quelli che dovevano vota-re. La gente comune, l’onda di massa dellapubblica opinione è rimasta distinta e distan-te. Non ha capito, o non ha voluto capire, que-ste Primarie e questo candidato così fortementevoluto e sostenuto dai vertici del Pd.La secon-da riflessione concerne proprio il gradimentodel candidato Paolo Frattura al variegato e tor-mentato elettorato di Centrosinistra molisano.Per tanti osservatori, il presidente della Ca-mera di Commercio di Campobasso, prima dipoter riuscire ad incarnare a tutto tondo uncandidato accettabile, avrebbe avuto bisognodi un periodo di riconversione ideologica e

Primarie, quel che restadella sinistra

di Enzo Di Gaetano

politica molto più lungo e complesso. Questoperiodo temporale non c’è stato e il ricordo diFrattura, fianco a fianco con Iorio, è ancoramolto forte e presente nella pubblica opinio-ne. Riuscirà al tandem Ruta-Leva il miracolodi farlo sembrare ed essere una vera alternati-va all’attuale governatore? Come Scilipoti epiù di Scilipoti, riuscirà Frattura a dire chequello che era buono ieri, oggi non lo è più?Opinioni a parte, restiamo ai numeri che, adoggi, non lo hanno affatto premiato. La sini-stra ha voluto cambiare aspetto, pescando incampo avversario, per tentare di vincere con-tro Iorio. Ma è un gioco al rialzo sul campodel trasformismo che può risultare pericolo-so. Se si perde non c’è alcuna scusa, visto chenon si potrà condannare un metodo e un mododi fare incarnato anche dal proprio candidato.

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

ListinoSpuntail nome

di Muccio Pdl Claudio Pian sul ‘verdet-to’ delle consultazioni popo-lari di domenica. “Ora sipensi ai problemi reali. Cre-do che non sarà facile met-tere insieme tutte le diverseanime del centrosinistra. Mifa specie che, come già suc-cesso per Micaela Fanelli,

ora Paolo Di Laura Fratturadica male di questa coalizio-ne, della quale ha fatto partefino a pochi giorni fa. Que-sto è inaccettabile, così co-m’è inaccettabile che nonabbiano lasciato gli incarichiche avevano ottenuto dalcentrodestra”.

l’esito della consultazione po-polare con cui si è voluto in-dividuare il leader del centro-sinistra, vorrebbe dire che lePrimarie non sono servite eche invece di unire hanno con-tribuito a dividere il centrosi-

nistra. Ecco perché – conclu-de Di Pietro junior -, prima disederci a discutere di pro-grammi, chiediamo di cono-scere quale sarà realmente lacoalizione che andrà a com-petere con il centrodestra di

Iorio alle prossime elezioniRegionali”.

Intanto l’IdV questo pome-riggio, alle 16 una conferenzastampa nella sede del partitodi via Gorizia. Si attendono,molto probabilmente, novità.

Il senatoreDi Giacomo

Rifondazione valuta l’ipotesidi una lista alternativa

Il comitato per le primarie con, al centro,il presidente Mauro Natale

di Stefania Potente‘Se vincerà Frattura, correremo alle Regionali da soli’. Ri-

fondazione Comunista aveva stabilito una sorta di spartiac-que sul risultato delle primarie. La vittoria dell’ex Forza Ita-lia non ha cambiato il volto alla ‘partita’. Per questo, il parti-to guidato da Antonello Manocchio, assieme ad altri pezzidel centrosinistra, potrebbe presentare un candidato presi-dente e una lista alternativa.

Ad alcune ore di distanza dalle consultazioni popolari, lasinistra si è fermata per riflettere. “La partecipazione alleprimarie – ha affermato Manocchio - non è stata eclatante,soprattutto in Basso Molise e a Termoli” visto che è emersa“un’insanabile antipatia di una parte dell’elettorato del cen-trosinistra verso Frattura”. Ha rincarato la dose Silvio Arco-lesse: “Le primarie sono state un vestito cucito addosso aFrattura”. Il dibattito si è così spostato sulla costituzione diuna terza lista. Opzione criticata da Augusto Massa, ma vistapositivamente da Angelo di Toro (“Credo che una lista real-

mente rappre-sentativa vadaa colmare unvuoto”). Sequesta sarà lastrada da se-guire si vedrà abreve: il nodosarà sciolto en-tro domani.

Da sinistra: Di Toro, Arcolessee Manocchio

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4 Martedì6 settembre 2011

I RISULTATI SEZIONE PER SEZIONE DEI CINQUE CANDIDATI

1.432 voti

Nicola D'Ascanio Michele Petraroia Massimo Romano Antonio D'Ambrosio Paolo di Laura FratturaComune Prov. voti voti voti voti votiCAMPOBASSO-1° seggio CB 55 143 205 25 275CAMPOBASSO-2° seggio CB 54 95 155 13 191CAMPOBASSO-3° seggio CB 111 179 166 14 193CAMPOBASSO-4° seggio CB 70 166 197 18 298CAMPOBASSO-5° seggio CB 73 126 193 24 207Baranello CB 8 100 10 0 99Boiano CB 16 68 890 5 40Bonefro CB 8 59 7 2 3Busso CB 12 29 13 0 81Campochiaro CB 0 14 38 0 1Campodipietra CB 13 87 11 3 19Campolieto CB 1 22 3 0 40Campomarino CB 37 45 56 29 150Casacalenda CB 8 42 1 1 5Casalciprano CB 0 1 6 0 25Castelbottaccio CB 2 10 6 0 35Castellino del Biferno CB 0 69 0 0 1Castelmauro e Acquaviva Collecroce CB 4 17 7 2 4Castropignano CB 3 0 39 47 93Cercemaggiore CB 8 211 46 0 55Cercepiccola CB 0 70 0 2 1Colle d'Anchise CB 2 39 39 0 0Colletorto CB 15 92 5 1 74Ferrazzano CB 19 43 49 22 148Gambatesa CB 6 139 7 1 75Gildone CB 3 78 9 0 30Guardialfiera CB 3 10 2 2 42Guardiaregia CB 0 37 53 0 3Guglionesi CB 17 118 46 9 45Jelsi CB 1 70 116 1 42Larino CB 43 123 59 2 74Limosano CB 16 7 5 0 22Lupara CB 4 42 1 0 1Macchia Valfortore CB 3 14 1 0 119Mafalda CB 17 68 28 0 12Matrice CB 4 53 8 0 7Mirabello Sannitico CB 15 47 20 1 29Monacilioni CB 0 68 0 0 5Montagano CB 2 61 13 4 41Montecilfone CB 36 4 7 11 112Montefalcone del Sannio CB 70 10 2 0 10Montelongo CB 0 4 0 0 9Montenero di Bisaccia CB 229 43 2 4 47Morrone del Sannio CB 3 41 0 0 4Oratino CB 4 77 22 4 26Palata CB 13 63 15 8 9Petacciato CB 20 57 2 17 20Petrella Tifernina CB 7 51 33 0 42Pietracatella CB 18 31 25 0 43Pietracupa CB 3 7 42 0 9Portocannone CB 21 54 20 1 29Riccia CB 9 37 189 1 57Ripabottoni CB 0 61 1 0 18Ripalimosani CB 29 90 25 2 72Roccavivara CB 19 9 34 2 46Rotello CB 3 13 0 0 108S. Giacomo degli Schiavoni CB 4 23 10 4 33San Felice del Molise CB 7 7 8 0 2San Giuliano del Sannio CB 1 50 7 0 12San Giuliano di Puglia CB 2 10 2 0 11San Martino in Pensilis CB 49 29 28 24 350San Polo Matese CB 0 4 38 0 4Santa Croce di Magliano CB 14 149 36 1 54Sant'Elia a Pianisi CB 3 39 50 3 51Sepino CB 2 161 31 2 18Spinete CB 0 6 15 0 1TERMOLI-1° seggio CB 26 82 39 124 118TERMOLI-2° seggio CB 18 61 21 64 87TERMOLI-3° seggio CB 14 32 12 27 46Torella del Sannio CB 2 60 19 1 12Toro CB 24 73 6 2 139Trivento CB 18 24 34 2 79Tufara CB 6 25 10 2 114Ururi CB 17 42 139 7 79Vinchiaturo CB 11 71 19 1 85Totale provincia di Campobasso 1355 4262 3453 542 4541ISERNIA-1° seggio IS 3 55 13 1 68ISERNIA-2° seggio IS 1 28 8 1 84ISERNIA-3° seggio IS 1 27 11 1 52ISERNIA-4° seggio IS 2 62 24 3 138Acquaviva d'Isernia IS 3 8 0 0 17Agnone - Castelverrino IS 5 189 31 0 82Belmonte del Sannio IS 1 51 4 1 3Cantalupo del Sannio IS 0 15 11 0 21Capracotta - Pescopennataro IS 8 85 5 2 55Carovilli IS 4 18 1 2 37Carpinone IS 0 4 2 0 47Castel del Giudice IS 0 23 2 2 18Castel san Vincenzo IS 3 15 1 0 34Castelpetroso IS 0 14 15 0 16Cerro a Volturno IS 2 15 0 0 54Civitanova del sannio IS 0 4 3 1 70Colli a Volturno IS 2 5 1 0 98Conca Casale IS 0 30 0 0 10Filignano IS 4 60 0 3 4Forli del Sannio IS 0 2 0 0 50Fornelli IS 7 10 4 4 259Frosolone IS 4 36 15 3 45Longano IS 1 0 3 0 40Macchia d'Isernia IS 1 11 0 0 19Macchiagodena IS 1 61 58 1 52Miranda IS 0 20 3 0 26Montaquila IS 0 3 1 4 175Montenero Valcocchiara IS 2 1 1 3 64Monteroduni IS 1 18 4 0 81Pesche IS 0 36 9 0 18Pescolanciano IS 1 11 5 0 9Pietrabbondante IS 0 1 43 0 4Pizzone IS 0 30 0 0 15Poggio Sannita IS 2 18 3 2 13Pozzilli IS 1 22 2 2 77Rionero Sannitico IS 0 7 1 0 65Roccamandolfi IS 2 34 43 0 6Roccasicura IS 1 7 2 0 69Rocchetta a Volturno IS 5 7 1 1 170San Pietro Avellana IS 1 3 0 0 63Santa Maria del Molise IS 3 11 0 0 4Scapoli IS 0 3 4 0 30Sessano del Molise IS 0 1 0 1 15Sesto Campano IS 0 13 0 0 42Vastogirardi IS 1 9 26 0 32Venafro IS 4 83 15 17 435Totale provincia di Isernia 77 1166 375 55 2786

Totale 1432 5428 3828 597 7327

DATI DEFINITIVI 5.428 voti 3.828 voti 597 voti 7.327 voti

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 245

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FONDATO NEL 1998

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Ai detenuti ospiti dellaCasa circondariale del ca-poluogo non è piaciuta l’in-tervista rilasciata dal cap-pellano don Mimmo al no-stro giornale a commentodella protesta che in questesettimane, in molte carceri,e anche in quella della no-stra città, sta monopoliz-zando l’attenzione genera-le sulle condizioni di vita dicoloro che sono costretti apagare il loro debito con lasocietà.

I detenuti attraverso unloro scritto, una lettera in-dirizzata a Monsignor Bre-gantini, esprimono il totaledissenso e la delusione ri-

Ieri la direttissima. Di Giacomo (Sappe): tenere alta l’attenzione

Porta la droga al figlio in carcereMamma ‘corriere’ patteggia

Condannata a cinque mesi di reclusione, pena sospesa

Investigatori della Squadra Mobile e dell’Interpol sono riusciti a trovare il suo covo in Albania

Arrestato pericoloso latitanteSi era dato alla macchia tre anni fa, era il capo di una banda specializzata in furti

Torna in libertà la 60ennecampana pizzicata all’entra-ta del carcere di via Cavour

con sei grammi di hashish na-scosti nel reggiseno. Dopo duenotti passate in una cella della

casa circondariale di Chieti, ladonna - A.T. le sue generalità- ha patteggiato la pena dalgiudice Teresina Pepe nel Tri-bunale di Campobasso. Cin-que mesi di reclusione e tre-mila euro di multa, pena so-spesa, la condanna concorda-ta tramite il suo legale con il

pubblico ministero CarmelaDi Petti. La 60enne ha dei pre-cedenti specifici risalenti allagiovane età. “La droga era de-stinata a mio figlio, ma per usopersonale – ha ammesso ladonna, durante la direttissima,– soffre di tossicodipendenzae so che ne aveva bisogno”.

Un tentativo che è stato bloc-cato dagli agenti della PoliziaPenitenziaria, coordinati dalsostituto commissario Lom-bardi, dopo che l’unità cinofi-la ha “fiutato” l’hashish unavolta che la donna è entrata nelcarcere per far visita al figliodetenuto. Ieri la convalida del-

l’arresto, poi il giudice ha di-sposto la remissione in liber-tà. “Si è evitato che la drogadivenisse merce di scambiotra i detenuti - ha commen-tato Aldo Di Giacomo, re-sponsabile Sappe, - il carce-re è ben gestito, ma bisognatenere alta l’attenzione”.

Era ‘uccell di bosco’ daquasi tre anni, dal lontano 11novembre 2008, giorno incui il gip del Tribunale diCampobasso spiccò nei suoiconfronti un’ordine di custo-dia cautelare in carcere aconclusione delle indaginidegli agenti della SquadraMobile su decine di furticompiuti nel capoluogo e intutta la provincia. KlodjanHoxhaj, nazionalità albane-se, 34 anni, assieme ad altriquattro complici, fra i qualidue rumeni, un’associazionea delinquere finalizzata aireati contro il patrimonio, inspecial modo furti in appar-tamento consumati nel cor-so della notte, in alcuni casinoncuranti del fatto che al-l’interno delle abitazioni vifossero gli inquilini. Hoxhajè stato arrestato dagli uomi-ni della Sesione Catturandidella Mobile in collaborazio-ne con agenti della Divisio-ne Interpol di Roma. Aven-do avuto notizia della suapresenza in Albania hannoesteso le ricerche al di là del-

l’Adriatico che nel giro di unmese si sono concluse conl’arresto e il trasferimentonel carcere di Regina Coelia Roma.

Le indagini, inserite nelcontesto dell’operazione chela Polizia nel 2007 chiamòin codice Megastore, permi-sero di individuare tutti ecinque i componenti dellabanda. Avvertirono che gliinvestigatori stavano dando

loro la caccia e riuscirono adileguarsi nei rispettivi pae-si di provenienza, ma nelcorso di questi tre anni unoad uno sono stati rintracciatie assicurati alla giustizia ita-liana. All’appello mancavasolo Hoxhaj che fra l’altro èsempre stato ritenuto espo-nente di spicco di quel pic-colo, ma organizzatissimosodalizio di delinquentid’esportazione. red.cro.

Giornata nera per gli automobilisti scorret-ti, finiti nella rete dei carabinieri. Sulle stra-de, come si ricorderà, vige la tolleranza zeroverso coloro che si mettono alla guida del pro-prio veicolo dopo aver alzato il gomito. Nu-merosi infatti gli incidenti che si sono verifi-cati negli ultimi anni lungo le strade extraur-bane dove non di rado è stato riscontrato neiconducenti la presenza di un tasso alcolico su-periore alla norma. Tre sono gli automobilistidenunciati dai carabinieri del Nucleo Opera-tivo e Radiomobile della compagnia di Cam-pobasso per guida in stato di ebbrezza. Tutti e

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spetto alle argo-mentazioni usateda Don Mimmo, esostengono chenon parteciperan-no più alla cele-brazione dellamessa.

“Le dichiarazioni rilascia-te il 1° settembre al Quoti-diano del Molise – si leggenella lettera – hanno supe-rato ogni limite: ci sentia-mo offesi ed indignati. Ec-cellenza, non vogliamo te-diarla con numeri e cifreche parlano da sole sullecondizioni di vita all’inter-no del carcere. Desideria-mo soltanto denunciare

l’ipocrisia e l’opportuni-smo di chi, frastornandocicon le sue omelie, puntal’indice contro chi dovreb-be puntarlo contro di lui”.

tre del capoluogo molisano, fermati nel corsodi controlli alla circolazione stradale effettuatinel fine settimana e sottoposti all’etilometro.Si tratta di un 32enne, di un 20enne e di un23enne, risultati positivi all’alcol test. Per lorosono scattati il ritiro immediato della patentee il sequestro dei mezzi. Altre due denuncesono partite dalla compagnia di Larino. In-somma la linea adottata dalle forze dell’ordi-ne sulle strade rimane quella del braccio diferro. Per far evitare di mettersi al volante al-ticci la legge prevede per i trasgressori multesalatissime. AB

Sbronzi al volante, il diktat:tolleranza zero per chi esagera

In disaccordo col cappellanoDetenuti indicono

lo ‘sciopero’della Messa

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6 Martedì6 settembre 2011

La Camera di Commerciodi Campobasso in collabora-zione con Isnart, IstitutoNazionale Ricerche Turisti-che, organizza una serie diincontri formativi gratuiti ri-volti ai professionisti delcomparto turistico.

Un ciclo di seminari for-mativi volti a fornire stru-menti di immediato utilizzoper migliorare il posiziona-mento dell’azienda nel mer-cato di riferimento e crearele basi per una programma-zione territoriale. Un proget-to di formazione finalizzataallo sviluppo e al consolida-mento delle competenze, inrelazione agli ambiti tema-tici del revenue manage-ment, comunicazione, pro-mo-commercializzazione eweb marketing, innovazione

Lunedì 12 settembre: Revenue Management, Prof. VitoD’Amico

Lunedì 19 settembre: Come specializzarsi su nuove nic-chie di turismo e uso del MOI come strumento di comuni-cazione, dott.ssa Elena Di Raco, dott.ssa Nancy Laudani.

Lunedì 26 settembre: Promo-commercializzazione e webmarketing, Prof. Francesco Mongiello

Martedì 27 settembre: La sfida della sostenibilità: quan-do l’innovazione diventa necessaria, dott.ssa Cinzia Fiore.

Calendario dei corsi

e sostenibilità. Un percorsodi formazione e conoscenzainterattive, volto ad appren-dere ed elaborare nuove stra-tegie di valorizzazione e pro-mozione turistica e cultura-le del territorio, che condu-ce ad una migliore identifi-cazione delle risorse turisti-che, esplicitandone

l’integrazione all’internodi un disegno a livello loca-le ed evidenziandone le ri-cadute su attrattività e com-petitività del territorio. Du-rante il corso verrà effettua-ta una panoramica delle pos-sibilità di applicazione dellestrategie, fornendo gli stru-menti che permettono a cia-scuna impresa di individuar-ne di proprie, coerenti e inlinea con le singole scelteaziendali.

Turismo, la formazione è d’obbligoSerie di incontri organizzati da Camera di Commercio e Isnart

La Fit- Cisl esprime il pro-prio apprezzamento per il la-voro svolto dalla RegioneMolise in ordine all’approva-zione del bando di gara per ilTrasporto Pubblico su gom-ma. E’ un lavoro che la Re-gione Molise ha svolto nel-l’arco di tre anni, quindi con solerzia, se si tiene contodelle procedure laboriose e complesse che si sono rese ne-cessarie , ivi compreso : la riduzione del 30% dei chilome-tri per consentire la razionalizzazione e il conseguente ri-sparmio di denaro pubblico senza impattare negativamentesul servizio; riapprovare una nuova Rete dei Servizi Localidi concerto con gli Enti Locali, con particolare riferimentoai Comuni; bandire la gara per il Gestore Unico. Quindi unplauso al Presidente Iorio e all’Assessore Velardi che han-no tenuto duro nei momenti difficili, in cui interessi di par-te, anche a seguito di atteggiamento ondivaghi della stessamaggioranza, hanno cercato di boicottare ed affossare ilbando, tanto che sarebbe utile estendere ad altre criticitàregionali in essere siffatto atteggiamento. La gara per Ge-store Unico sarà un beneficio non da poco per la Regionepoiché smonterà gli interessi perversi col mondo protettodei concessionari e colma un vuoto di governo che dura daoltre vent’anni. E’ da evidenziare , infine, che la gara diappalto di circa 150 mln di euro (per circa otto anni di atti-vità) risulta assai appetibile, tanto da rendere possibile ve-dere in Molise altre realtà imprenditoriali, pure estere, del-le quali non sarebbe da disdegnare il back-ground impren-ditoriale.

Approvazione del bando di garaTrasporto pubblicosu gomma, plauso

della Cisl alla Regione

Dall’Esattoria in arrivo una pioggia di richieste di pagamento per il bollo non pagato con gli interessi di mora

Tempi duri per gli automobilisti distratti

Chi cerca trova. Ma il disor-dine a volte rende vana la ri-cerca. Così non resta che pa-gare. Ci riferiamo al tributosulla proprietà delle auto, ex“bollo auto”. Dagli uffici del-la Regione che gestisce il ser-vizio che va a ristorare le ma-gre casse regionali, sono par-titi, attraverso l’Esattoria, lecartelle di pagamento per leimposte non pagate. Una piog-gia di raccomandate sono sta-

te inviate agli automobilisticon la richiesta del tributo eva-so, della sanzione e dei relati-vi interessi. Una volta ricevu-ta la sgradita cartella i contri-buenti si sono messi a scava-re in cassetti e vetrine, maspesso inutilmente. Senza laprova provata dell’avvenutopagamento bisogna piegarsi emettersi al posto. Non sonopochi gli automobilisti che af-fermano di aver adempiuto

per tempo al pagamento del“bollo”, ma non basta la pa-rola. Se non hanno la ricevutele loro parole cadono nel vuo-to. Si discute anche sui tempidi prescrizione, una correntedi pensiero ricorda che sonocodificati nei canonici 5 anni,invece c’è chi, con l’aiuto diInternet, che sostiene che nebastino tre. C’è comunque lastrada del ricorso per chi èconvinto di aver pagato, manon dispone della ricevuta,vale a dire il ricorso alla com-missione tributaria. I cui co-sti, nella maggior parte deicasi, sono però superiori aldovuto. Per il momento sonostati notificati a mezzo racco-mandata le imposte non paga-te relative al 2008, quindi neitermini dei tre anni, facendocadere anche la possibilità diuna prescrizione. Ge.Ve.

di Ylenia FiorenzaSi è da poco conclusa la cerimonia di

inaugurazione dell’anno pastorale 2011/2012 dell’arcidiocesi di Campobasso-Boja-no. Un anno che si apre con nuove lineeprogrammatiche, nomine, e con la distri-buzione di incarichi (anche rinnovati), etrasferimenti dei presbiteri in vista di unpercorso di competenza, di servizio e dicoordinamento di tutte le attività pastorali.Il tutto, in collaborazione con il Vescovoper “un contributo filiale di cura e impe-gno” per quanto riguarda il governo del-l’arcidiocesi e la sua sempre più credibileed evangelizzante “fioritura” all’internodella comunità dei fedeli. E’ stato l’arcive-scovo, mons. Giancarlo Bregantini a ren-dere nota la composizione dei cambiamen-ti e delle nomine, avvalendosi anche deiconsigli e saggi suggerimenti del Collegiodei Consultori e del vicario generale, donPeppino Nuzzi. In aggiunta alle nomine

come quella del neo-vicario episcopale peril Santuario dell’Addolorata di Castelpetro-so, don Massimo Muccillo, appare in pri-mo luogo il futuro e tanto auspicato “pro-getto di restauro”, con i suoi aurei finan-ziamenti ottenuti grazie al sostegno dellaRegione Molise, della Conferenza Episco-pale Italiana, e di qualche benefattore, perquanto riguarda il patrimonio ecclesialepresente nell’arcidiocesi metropolita. Oltreagli interventi di restauro del patrimonio ar-tistico e storico degli edifici dell’arcidio-cesi, verranno, infatti, recuperate anche lestrutture gravemente danneggiate dal ter-remoto, come a Castellino, Petrella, Pietra-catella, Sant’Elia a Pianisi, Toro, Gildone,Limosano, Montagano, all’Istituto “Speran-za”. L’augurio nasce dal ricordo di un san-to vescovo che, come in questi casi, erasolito dire che “ Se la fede ci fa essere cre-denti e la speranza ci fa essere credibili, èsolo la carità che ci fa essere creduti”.

L’arcivescovo Bregantini ha illustrato i cambiamenti

Anno pastoraleNomine e programmi

Conclusa la cerimonia di inaugurazione

La Cameradi Commercio

Il progetto è rivolto agli infermieri volontariSanità, primi passi verso il Cives

Si è svolto lo scorso 02settembre presso la sede delCollegio Ipasvi Molise, ilprimo incontro volto a cre-are il gruppo regionale delCives (Comitato Infermie-ri Volontari Emergenza Sa-nitaria), che sarà formaliz-zato in un successivo ap-puntamento previsto per ilprossimo 13 settembre al-l’interno del quale si distri-buiranno le cariche opera-tive.

Potranno iscriversi a Ci-ves tutti gli infermieri inse-riti nell’Albo regionale Ipa-svi e qualora si desiderassesi potrà chiedere di essereaccreditato nell’elenco deisoci operativi, disponibilicioè ad essere mobilitati incaso di necessità alle atti-vità di protezione civile inItalia e d all’estero.

“Anche l’Ipasvi Molise,affermano dal Direttivo, hainteso immediatamente ri-

spondere all’iniziativa por-tata avanti su base nazio-nale dal collega MicheleFortuna, Direttore Respon-sabile Cives, creando unNucleo regionale che avràil compito di raccogliere leiscrizioni, organizzare leattività a livello regionale,come mobilitazione, studio,ricerca, programmazione,educazione sanitaria, rap-porti con le istituzioni econ il volontariato.

Creare un nucleo autono-mo, composto da infermie-ri che intendono prestare laloro opera in situazioni ca-lamitose e di emergenza èdiventata una nostra priori-tà e ci impegneremo al finedi formare un gruppo estre-mamente preparato e qua-lificato, oltre che sicura-mente numeroso.

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7Martedì6 settembre 2011

Auguri da papà Gianni,mamma Cinzia e Federicaper i tuoi splendidi 17 anni.Agli auguri si unisce volen-tieri anche la redazione deIl Quotidiano del Molise.

Buon compleannoCaterina!

Gianluigi e Valeria augurano lunga vita ailoro genitori Gino e Pina in occasione delleloro nozze d’argento. Auguri anche dallaredazione del Quotidiano del Molise.

Nozze d’argentoper Gino e Pina

di Daniela IannantuonoAd una settimana dalla ria-

pertura delle scuole, per glialunni e i genitori del III cir-colo dibattito si prospetta unrientro agitato. Per gli stu-denti del quartiere la data del12 settembre potrebbe slitta-re. Ancora non è chiaro inquale edificio i genitori do-vranno accompagnare i lorofigli. Una situazione com-plessa e preoccupante che èstata discussaieri pomeriggiodal sindaco DiBartolomeo e ilsuo staff tecni-co in un’assem-blea con i geni-tori nella scuo-la di Via Gram-sci. Per com-prendere il per-ché si rischia dinon riaprire intempo le scuo-le bisogna fareun breve excur-sus storico del-la vicenda. Lestrutture scola-

La Casa dello studente che dovrà ospitare i bambini non è ancora disponibile

Scuole Cep, aperturaincerta per il 12 settembreGli edifici scolastici sono inagibili. I genitori protestano

stiche del quartiere sono sta-te valutate tutte inagibili inseguito ad un accertamentodi alcuni mesi fa svolto dal-l’ingegnere Guerra del Co-mune. Secondo i nuovi e piùstringenti criteri antisismiciimposti dalla nuova norma-tiva in vigore dopo il sismache ha devastato l’Aquila gliedifici sottoposti a screeningdovranno essere messi a nor-ma, subendo una profonda

ristrutturazione o addiritturauna costruzione ex novo. Mai lavori non possono inizia-re se i bambini non sarannotrasferiti altrove. Il sindacoha speso grandi energie edimpegno per trovare una so-luzione al problema: ospita-re gli alunni delle scuole ma-terne ed elementari di viaGramsci, di via De Gasperi,e via Cirese e delle scuoleCep Nord e Cep Sud nella

Casa dello stu-dente dell’Uni-versità del Mo-lise fino a lavo-ri ultimati. Unaproposta soste-nuta con forzadal primo citta-dino che haavuto l’appro-vazione il 12agosto del Mi-nistero dellaPubblica Istru-zione, dell’Uni-versità delloIacp e di tutti glialtri organi pre-posti. La Regio-

ne Molise ha poi concessoal Comune un fondo di 400mila euro per rendere quel-lo stabile una scuola a tuttigli effetti. Lo Iacp è già allavoro per realizzare le 24aule che ospiteranno, al pri-mo piano, gli alunni dellemedie e al secondo quellidelle classi elementari.

Ma la Casa dello Studentesarà accessibile soltanto tradue mesi. Ci vogliono circa60 giorni per completarel’adeguamento. Nel frattem-po dove inizieranno l’anno

scolastico gli studenti delquartiere Cep?

Una risposta a questa do-manda non è ancora statatrovata dopo una lunga as-semblea alla quale hannopartecipato un centinaio diagguerriti genitori. Il dibat-tito, piuttosto acceso, hamesso in evidenza due prin-cipali “filoni di pensiero” trai presenti. Da un lato c’è chitende a minimizzare l’allar-mismo generato da questasituazione, ricordando chefino al completamento della

Casa dello Studente i bam-bini potranno continuaretranquillamente a frequenta-re i vecchi edifici, perchédopo tutto, i criteri antisismi-ci sono stati rivisti solo direcente. Fino a tre anni fa lestrutture venivano conside-rate a norma. Dall’altra, c’èuna fitta schiera di genitoriche proprio non ne vuole sa-pere di far entrare i proprifigli in edifici non agibili,anche se solo per un perio-do limitato. Come si risolve-rà questa situazione ancoranon è chiaro. Il sindaco hapromesso che farà una rico-gnizione degli edifici a nor-ma che possono essere uti-lizzati in questa fase transi-toria per tamponare il pro-blema. La soluzione sarà tro-vata in settimana, nella pros-sima assemblea tra il sinda-co ed il consiglio scolastico.

Agenzia Entrate: comunicare con la PecComunicare con l’Agenzia

delle Entrate di Campobasso inmodo rapido ed efficace da oggisi può. Infatti, anche la Direzio-ne provinciale del capoluogomolisano dell’Agenzia delleEntrate ha adottato il nuovo ser-vizio di Posta Elettronica Certi-ficata, strumento che consentedi inviare e ricevere messaggi ditesto ed allegati con lo stesso va-lore legale di una raccomandatacon avviso di ricevimento.L’Agenzia delle Entrate confer-

ma così l’attenzione ad intensi-ficare il dialogo telematico coni contribuenti, puntando sullasemplicità d’uso e sulle garan-zie di attendibilità dei contenutiofferte dalla PEC: la posta elet-tronica certificata semplifica eriduce tempi e costi di esecuzio-ne degli adempimenti ammini-strativi, assicurando maggioreefficienza al servizio reso alpubblico. L’indirizzo, raggiun-gibile solo da caselle di postaelettronica certificata è il se-

guente:dp.campobasso@ pce. agenzi-

aentrate. itIl nuovo servizio di Posta Elet-

tronica Certificata della Dire-zione provinciale di Campobas-so si affianca alla casella PECdella Direzione regionale delMolise, (dr.molise. gtpec @ pce.agenziaentrate. it), già attiva dal-l’anno scorso, e della Direzioneprovinciale di Isernia([email protected]),in funzione dallo scorso giugno.

Il sindaco e la presideAntonelli

I genitori in assemblea

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

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E’ tutto pronto nel nuovoedificio in via Girolamo Pal-lotta per lunedì prossimoquando poco dopo le 8.00suonerà la campanella e glistudenti della scuola mediapotranno finalmente, dopotanti anni di lunga attesa, se-dere tra i banchi di una scuo-la tutta nuova. L’edificio èsostanzialmente terminatonella fase del primo lotto

funzionale per cui gli alunnidella scuola media lasceran-no i prefabbricati di TerreLonghe per avere finalmen-te una scuola tutta nuova.

Ci sarà il fatidico taglio delnastro con gli amministrato-ri e poi tutti pronti docenti ,personale scolastico e so-prattutto studenti per il nuo-vo anno scolastico.

Gli studenti della scuola

secondaria di primo gradonon saranno gli unici ad es-sere ospitati nel nuovo edi-ficio, con loro infatti, inun’ala appositamente dedi-cata, ci saranno anche glialunni della scuola dell’In-fanzia che lo scorso annosono stati sballottati a destrae a manca. Gli alunni dellasezione primavera, resteran-no invece in via Galileo Ga-

Dopo tanti anni di attesa finalmente gli studenti del Pallotta lasciano i prefabbricati di Terre Longhe

Lunedì aprirà la nuova scuola mediaL’edificio ospiterà anche i piccoli alunni dell’Infanzia

L’arrivo è previsto in piazza Roma intorno alle 18Tappa bojanese per i 30 cavalieriche percorrono il Regio Tratturo

Giungerà questa sera inProvincia di Campobasso,ed in particolare a Bojano lacarovana di “Settembreandiamo...è tempo di migra-re”, il trekking a cavallo or-ganizzato dall’Unione Spor-tiva Acli per valorizzare levie della transumanza, ed inparticolare il Regio TratturoPescasseroli-Candela.

Partiti domenica scorsa daPescasseroli, gli oltre 30 ca-valieri, accompagnati da al-cuni automezzi di supporto,dopo alcune soste interme-die al Santuario di Castelpe-

Pronti a rimboccarsi le manicheL’associazione Agiscipropone il ripristinodi un antico sentiero

troso e a Santa Maria delMolise, giungeranno nel tar-do pomeriggio nella piazzaprincipale di Bojano, dovesaranno accolti dall’Asses-sore Regionale all’Agricol-tura Nicola Cavaliere, dalPresidente della ProvinciaRosario De Matteis, dal Sin-daco Antonio Silvestri e daidirigenti delle ACLI di Cam-pobasso.

L’arrivo della manifesta-zione coincide con l’inaugu-razione del Punto Famigliache le ACLI Provinciali diCampobasso mettono a di-

sposizione comeluogo di aggrega-zione e offerta diservizi alla citta-dinanza di Boja-no. Nella mattina-ta in Piazza Roma, a disposizionedei bambini cisarà un parco at-trezzato per gio-chi sportivi, conmini campi per ilcalcetto, la palla-canestro e la pal-lavolo.

Nel pomerig-gio sarà poi inau-gurato ufficial-

mente il Punto Famiglia; ol-tre ai dirigenti locali GuidoFaonte, Presidente Provin-ciale U.S. Acli, Angelo Fa-onte segretario organizzati-vo delle Acli Campobasso èprevista la presenza di alcu-ni dirigenti nazionali delleACLI, quale Alfredo Cucci-niello, Responsabile del Di-partimento Pace e Stili divita, Lidia Borzì, Coordina-trice nazionale della Rete deiPunti Famiglia, Pasquale Or-lando, Segretario Nazionale

SEPINO.“ Ad sanctam luciam viatores ” è la propostaavanzata dall’associazione “Agisci !”, in collaborazione coni Comuni di Sepino e di Sassinoro per ripristinare l’anticosentiero che conduce al santuario di Santa Lucia di in even-to è stato organizzato per il prossimo, 10 settembre e saràl’occasione per percorrere il sentiero, apporre una segnale-tica, liberarlo dai rovi e ripulirlo dai rifiuti.

La partecipazione è aperta a tutte le persone maggiorennidi buona volontà.

Il programma prevede il ritrovo in Piazza, a Sepino, alleore 8,30 ; dove ci sarà l’organizzazione dei gruppi di lavo-ro.

Si partirà alla volta di Colle Marraco, il termine dei la-vori è previsto per le ore 13,00 circa.

Si consiglia di equipaggiarsi bene per meglio effettuaretutte le operazioni e non farsi male pertanto è bene indossa-re scarpe da trekking, guanti da lavoro e non dimenticareuna buona scorta d’acqua.

Sepino

lilei. Per l’esterno dellascuola è stata utilizzata unasoluzione tutta colorata,l’esterno prevedeva dal pro-getto una copertura in legnolamellare di un certo spesso-re economico, ma vista l’as-senza temporanea dei fondil’amministrazione ha sceltoun intonaco momentaneo,urbanisticamente più accet-tabile, e davvero gradevole

dal punto di vista estetico.L’edificio scolastico in lar-go Pallotta è grande motivod’orgoglio per l’amministra-zione Silvestri che ringrazial’intera città che ha saputo inmaniera corretta e silenzio-sa sopportare i vari disagi.Va ricordato che si tratta delprimo lotto funzionale, men-tre il secondo lotto prevedela realizzazione dell’annes-

sa palestra- palazzetto, deilaboratori e il relativo audi-torium- teatro, ovvero dellestrutture meravigliose digrosse dimensioni che da-ranno risposte non solo allascuola ma all’intera città chenelle attività ludiche e pome-ridiane necessita di questastruttura anche ad esempioper i convegni.

DaDo

Il “Pallotta” in costruzione I modulidi Terre Longhe

della Federazione Anziani ePensionati Acli, e Pino Vita-le, Presidente Nazionale delCentro Turistico Acli.

La serata si concluderà conuna cena insieme ai cavalie-ri. La carovana ripartirà daBojano domani mattina allavolta della Campania con so-sta intermedia presso l’areaarcheologica di Altilia – Se-pino dove ilo comitato Pro-vinciale U.S. Acli offrirà aicavalieri a cavallo panini conprodotti tipici Molisani.

Archivio

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Confermati i numeri dell’anno scorso, in crescita la presenza delle ragazzePellegrinaggio a piedi sulle orme

di San Pio da Pietrelcina

Tutto pronto per i tradizionali festeggiamenti della manifestazione in ricordo di Don Ciccio Viscione

Torna la 80esima sagra dell’UvaSabato il convegno nella sala del Beato Stefano ‘I paesaggi del vino in terra di Molise’

Entrano nel vivo i festeggia-menti previsti per la 80esimaSagra dell’uva che si svolge-rà nel prossimo week end.Sabato 10 dalle 9 alle 13 pres-so la sala Beato Stefano di

Riccia si terrà il convegno: “Ipaesaggi del vino in terra diMolise”. Alle 21,15, subitodopo la messa, si esibirà lagrande orchestra di fiati liricosinfonica città di San Severo.

Domenica mattina a partiredalle 11 fino alle 17 sarannoattivati i servizi filatelici tem-poranei per annullo speciale inoccasione della 80esima festadell’Uva alle ore 15. Alle 15ci sarà la sfilata dei carri alle-gorici per le vie cittadine ani-mata da gruppi folk, sbandie-ratori e majorette. A partiredalle 20 l’esibizione del Grup-po Folk in piazza Sedati; alle23 è prevista l’estrazione deibiglietti della lotteria. Alle23,30 la premiazione. AllaFesta parteciperanno conl’esposizione di vino le ditte:San Zenone Montenero diBisaccia – Cliternia, Di MaioNorante e Di Giulio Enrico diCampomarino – Val Bifernodi Guglionesi.

Si tratta di una manifesta-zione organizzata in onore diDon Ciccio Viscione, amatoparroco che prestò servizionella cittadina del Fortore ne-

gli anni 60 e 70.Già dal I settembre è inizia-

ta novena in onore di MariaSantissima con la recita quo-tidiana del rosario e la cele-brazione della santa messa; inparticolare da domani fino avenerdì ci sarà il triduo pre-dicato da Padre PasqualePrincigalli O. S. J.

L’otto settembre sarà anchefesteggiata la natività dellaBeata Vergine Maria e alle ore19 ci sarà la santa messa e labenedizione dei bimbi. Saba-to alle ore 17 ci sarà la con-sueta processione per le viedel paese e a seguire la messaall’aperto in piazza GiacomoSedati. La manifestazione ri-propone attivita’ agricolemolto praticate dagli abitantidel paese, vale a dire la rac-colta e la vendemmia del-l’uva.

Nei mesi che precedono lafesta, gli abitanti delle contra-

de si riuniscono per allestire icarri che vengono addobbaticon tralci, grappoli d’uva econtenitori di vino.Le donne e gli uomini nel gior-no di festa indossano gli abititradizionali e simulano scenedi vita contadina legate ai la-vori agricoli. I carri sfilano perle strade del paese trainati daimezzi agricoli, e i suoi occu-panti rendono complici anchegli spettatori con canti e balli.

Ai presenti non viene distri-buita solo uva e vino, ma ognigenere di vivande, cucinate almomento o preparate prima.La sfilata è preceduta da uncorteo di gruppi folk e sban-dieratori.

La festa risale agli anni ’30,e ricorda gli antichi riti dellavendemmia nonche’ i culti diBacco, assumendo cosi’ unvalore di ringraziamento perla fertilita’ della natura.

I carri sfilano per le stradedel paese trainati dai mezzi

agricoli e i suoioccupanti rendono

‘complici’ anche gli spettatoricon canti e balli

Si è concluso con succes-so il pellegrinaggio dei ric-cesi a Pietrelcina.

Pietro Manocchio ci rac-conta che: “Dopo la recitadel rosario e la benedizio-ne da parte di Padre Mario,siamo partiti in perfetto ora-rio. Purtroppo la concomi-tanza della manifestazioneUn calcio all’indifferenza ciha privato della componen-te giovanile, in compensoc’è stato un aumento di gio-vani ragazze. Di questo nonci lamentiamo perché dare

un calcio all’indifferenza èsicuramente più nobile delnostro camminare. Siamopartiti all’incirca con lostesso numero dello scorsoanno.

Il più anziano pellegrinoè stato Ze Giuvanne con i

suoi ottantuno anni, unesempio di serietà e resi-stenza alla fatica. Percorre-re 44 km non è cosa chepossono fare tutti, infattialcuni hanno usufruito delpulmino messo a disposi-zione dalla STA autonoleg-gi di Riccia”.

Riferisce ancora Manoc-chio che molti hanno sof-ferto ma con uno spirito digrande sacrificio hannostretto i denti e resistito fino

alla fine, unendo la propriasofferenza a quelle vissutein vita da San Pio. “Il tem-po ci ha gratificati regalan-doci una nottata calda etranquilla. Durante il per-corso abbiamo pregato esolidarizzato con pellegri-ni provenienti anche daipaesi intorno. Molti auto-mobilisti incrociandoci sisono fermati per informar-si, meravigliandosi per lanostra iniziativa. Toccante

anche l’accoglienza che ciriserva una famiglia all’en-trata del paese, organizzan-do un vero e proprio puntodi ristoro al nostro arrivo.Un momento molto sentitoe vissuto con fervore da tut-ti, è stato il santo rosario re-citato lungo la scomodastradina che Padre Pio per-correva ogni giorno duran-te il suo soggiorno a Pietrel-cina per recarsi nella cam-pagna dei genitori a Piana

Romana. In questo luogo alui molto caro per gli avve-nimenti che lo hanno se-gnato, abbiamo partecipa-to alla messa e quindi il ri-torno a Riccia, alcuni “re-cuperati” da parenti, altricon il pullman sempre mes-soci gentilmente a disposi-zione dalla STA. Tutti sonorimasti soddisfati di questoestenuante viaggio,un’esperienza che tocca nelprofondo dell’animo e si fasentire per qualche giornoanche nelle gambe e neipiedi. Sicuramente – con-clude Pietro - c’è ancora damigliorare nell’organizza-zione, per il prossimo annocontiamo di fare ancorameglio”.

GAMBATESA. La Fim-mg manifesta la piena so-lidarietà al collega di guar-dia medica di Gambatesa,che ha informati sull’enne-simo episodio di intollera-bile aggressione subitonello svolgimento del ser-vizio.

Questo spiega il dottorGiancarlo Totaro in unanota stampa nella quale,come già comunicato inpassato, si ribadisce la si-tuazione di idoneità igie-niche e sicurezza delleguardie mediche è vera-mente preoccupante per il

medico ed il paziente anchealla luce di numerosi epi-sodi anche gravi che si ve-rificano oggi a Gambatesama che già si sono verifi-cati in Bassomolise, Petac-ciato, Campomarino etc..Le promesse della Asrem diadeguamento ed idonea ge-stione degli ambulatori daparte della azienda si sonofino ad oggi rivelate sem-pre mendaci ed a questepromesse non è mai conse-guito alcun intervento con-creto, anzi si può afferma-re che le condizioni di pu-lizia, idoneità e sicurezza

stanno peggiorando sempredi più, con nuovi episodi digrave nocumento per la si-curezza e la dignità del me-dico di continuità assisten-ziale. Vista la precarietà ela pericolosità nelle quale ècostretto ad operare il me-dico di guardia medica e larefrattarietà da parte del-l’azienda di attuare concre-ti provvedimenti di tuteladella sicurezza e della di-gnità del medico di conti-nuità assistenziale: la setti-mana prossima codesto sin-dacato chiederà formalmen-te la convocazione del Co-

mitato aziendale presso lasede Asrem di Campobas-so (organo istituzionale perla medicina del territoriocomposto dalla Asrem ed irappresentanti dei medici)con all’ordine del giorno:La sicurezza e l’idoneitàdelle sedi di guardia medi-ca. Per tale convocazionechiederemo che sia estesol’invito ai presidenti degliordini dei medici di Cam-pobasso ed Isernia qualiauditori e relatori e procu-ratori dei diritti dei medicisanciti dalla legislazioneitaliana in materia sanitaria.

La Fimmg protesta per i problemidi igiene e sicurezza delle guardie mediche

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Anche a Trivento vince Paolo Frattura alleprimarie del centrosinistra. Al seggio eletto-rale aperto a piazza Fontana hanno così vo-tato: 79 preferenze a Frattura; 33 Romano;24 Pietraroia; 18 D’Ascanio; 2 D’Ambrosio.

Un risultato in linea con quello regionale,non solo per la vittoria di Paolo Frattura maanche per la percentuale bassa di coloro chesi sono recati alle urne.

Definito chi è il candidato da opporre aMichele Iorio, ora si definiranno le candida-ture dei candidati.

A Trivento fin ora di certe sono solo quelledi Antonino Molinaro per il Pdl, Pasquale Co-rallo per l’Adc e Giuseppe Scarano per ilPsi.

CIVITACAMPOMA-RANO. I tecnici della De-legazione Regionale Moli-

sana del Corpo NazionaleSoccorso Alpino e Speleo-logico hanno partecipato,

domenica 4 settembre2011, ad una simulazione diProtezione Civile, organiz-zata dal Comune di Civita-campomarano.

Hanno preso parte al-l’esercitazione, che ha avu-to inizio alle ore 9, l’Asso-ciazione P.A. AVS MoliseEmergenza, della quale ilsindaco Paolo Manuele èPresidente, l’AssociazioneNazionale Autieri d’ItaliaSez. di Pescopennataro (IS)e l’Associazione SoccorsoCinofilo Persone Disperse.Presente alla manifestazio-ne anche l’Assessore Re-gionale all’Ambiente, Sal-vatore Muccilli.

Nella prima parte dellamattinata, I tecnici del Soc-corso Alpino hanno simu-lato un intervento in pare-te, con l’ausilio della barel-la, particolarmente impe-gnativo soprattutto a causadella friabilità della monta-gna e non privo di pericoliper gli stessi soccorritori,nonostante l’elevata profes-

Continua il programma civile della Festa della natività dellaMadonna, in contrada Maiella. Questa sera, il comitato “Cenobio” farà degustare presso lo stand gastronomico an-che le “pallotte”, oltre all’immancabile Zpptton. Il giorno 7,vigilia della festa, ci sarà lo spettacolo musicale con “ Terredel sud”, l’immancabile Z’pptton e, infine, maiale allo spie-do e “ frscatiell”. L’8 settembre salirà sul palco l’intramon-tabile Orietta Berti. Alle ore 24 via con in fuochi di artificio.Il programma religioso, invece, inizia domenica 4 settem-bre, con la messa alle ore 18 nella chiesa di Santa Croce aTrivento. Alle 19 la processione con fiaccolata fino a Maiel-la, per riportare l’antica statua lignea di Sant’Anna con inbraccio la Madonna bambina. Per l’8 settembre, le messesaranno cinque, nei seguenti orari: 7,30; 9,00; 11,00; 12,00e a seguire alle 13,00 la processione; 18,30.

sionalità e le competenzespecialistiche, dimostrateanche in quest’occasione.Le operazioni sono state se-guite con grande partecipa-zione dal pubblico presen-te, costantemente informa-to dallo speaker sui varipassaggi dell’operazione incorso.

Soltanto al termine del-

Si è tenuta ieri, presso ilpalazzo provinciale, lacommissione Lavori Pub-blici. In questa sede, i con-siglieri provinciali compe-tenti hanno portato in di-scussione i vari progetti diintervento su infrastrutture.Il consigliere provinciale,Pasquale Corallo, ha posto

all’attenzione della com-missione due problemati-che legate alla viabilità pro-vinciale del territorio.

La prima, è stata quellarelativa al bivio per il co-mune di Salcito, spesso te-atro di incidenti stradali, “qui l’intersezione con laprovinciale 15 è particolar-

mente pericolosa – riferisceil consigliere provinciale,Pasquale Corallo – e va pre-visto un intervento di mes-sa in sicurezza.

Come per questo tratto,ho messo in evidenza anchela pericolosità dello svinco-lo per le contrade di Viva-ra, Uomomorto, Quercia-

piana, sempre sulla provin-ciale 15, nel territorio dellafondovalle di Trivento.

Ho sollecitato un sopral-luogo dei tecnici per la ve-rifica della fattibilità tecni-ca e della copertura econo-mica degli eventuali pro-getti. Continuiamo a dare lamassima attenzione per il

l’esercitazione, la tensionesi è sciolta in un applausoliberatorio. Immediatamen-te dopo, alcuni ragazzi del-l’Associazione NazionaleAutieri d’Italia, recente-mente formati all’uopo,hanno dato luogo ad unabreve simulazione anti-in-cendio, mentre il SoccorsoCinofilo ha effettuato

un’esercitazione volta allaricerca di persone disperse,grazie all’ausilio di una ma-gnifica Labrador. A conclu-sione della manifestazione,è stato osservato un minu-to di silenzio in ricordo deidue tecnici del Corpo Na-zionale Soccorso Alpino eSpeleologico, recentemen-te travolti da un’enormefrana di detriti e di sassi sulMonte Pelmo in Veneto,proprio mentre effettuava-no un soccorso in parete.

Tutte le autorità presentihanno infine ribadito la or-mai imprescindibile neces-sità di informare e sensibi-lizzare la popolazione sul-le varie problematiche re-lative al settore della Pro-tezione Civile, soprattuttoin materia di prevenzione esull’urgenza di dar vita aCivitacampomarano ad unGruppo comunale di Prote-zione Civile, in grado di farfronte a possibili emergen-ze sul territorio anche inambito sanitario.

Civitacampomarano. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazioneAlla simulazione della Protezione

Civile il soccorso alpino e speleologico

Il consigliere Corallo alla Commissione Lavori pubblici di via Roma

Sicurezza stradale, parte l’iterper alcuni tratti provinciali

Lo spettacolo in contrada MaiellaPer l’8 settembre

il concertodi Orietta Berti

Petraroia si è classificato terzo, poi D’Ascanio e D’AmbrosioAlle primarie vince Frattura, seguitoda Romano. Meno di 160 gli elettori

territorio – conclude Coral-lo – al fine di migliorare le

condizioni di vita dei nostricittadini”.

Corallo

Il seggio

La delegazione molisanadel soccorso alpino

Orietta Berti

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Il comitato “Pro Trignina”: anche i nuovi verbali sono illegittimi, basta con questo terrorismo esattoriale

Autovelox, Cantalupo ci riprovaTurdò: recapitate multe accessorie da 300 euro ai cittadini che hanno fatto ricorso

Con “l’impacchettamento”della vigilia di Ferragostosembrava essersi dissolto persempre l’incubo dell’autove-lox di Cantalupo. E invece “avolte ritornano”.

Sentite cosa dice AntonioTurdò, presidente del comi-tato Pro Trignina: “In questigiorni si stanno recando pres-so la sede del Comitato – af-ferma - numerosi cittadiniche si sono visti recapitareuna ulteriore multa per un im-porto di quasi 300 euro, comesanzione accessoria alla mul-ta principale comminata dal-la polizia urbana di Cantalu-po nel Sannio attraverso lostrumento autovelox fisso.Queste multe fanno riferi-mento a verbali emessi neiperiodi di febbraio-aprile2011, i quali prevedevanoche andavano comunicati idati della patente del guida-tore. I verbali emessi oggi,

(nel mese di agosto e settem-bre 2011) dopo che la Prefet-tura di Isernia, attraverso ilDecreto Prefettizio del 17giugno scorso ha spento l’au-tovelox fisso e ha depenaliz-

zato con una decisone extunc,cioè ora per allora, tuttii verbali consequenziali aquell’utilizzo, sono illegitti-mi essendo gli stessi sanzio-ne accessoria di un verbale

principale annullato per de-creto prefettizio”. Insomma:per Turdò queste nuove mul-te non hanno ragion d’esse-re. E invita il sindaco di Can-talupo, Claudio Biondi, amettere la parola fine a quel-lo che definisce “terrorismodella cartella esattoriale” che“in modo infausto sta vessan-do tanti cittadini, donne e an-ziani”. Ma cosa accadrà orache stanno arrivando questinuovi verbali? “I cittadini chericevono le ulteriori multe inconseguenza dell’utilizzodell’autovelox fisso – diceancora Turdò - devono rivol-gersi al Comitato Pro Trigni-na Abruzzo e Molise e nonpagare assolutamente la san-zione accessoria di un verba-le principale depenalizzatocon decreto prefettizio”. In-fine un appello al primo cit-tadino di Cantalupo: “A lei,sindaco Biondi, mi rivolgo

affinché si fermi questa guer-ra contro la povera gente iner-me che viene subissata davarie e ripetute multe. In set-timana le invierò copia deidocumenti che dimostranoche il verbale aggiuntivo è ar-

rivato anche a chi aveva cor-rettamente inviato i dati, vi-sto che ripetuti soggetti mihanno denunciato il fatto cheai verbali non erano acclusi ifogli per la comunicazionedati”.

Nei guai uno straniero beccato con 2mila euro di banconote false: segnalato ed espulso

Maxi sequestro di griffe taroccateLa Finanza scopre 5.600 capi d’abbigliamento contraffatti: denunciate sette persone

Raffica di denunce per pos-sesso di soldi falsi e migliaiadi capi d’abbigliamento con-traffatti. È questo il bilanciodi una serie di operazionicondotte dal Comando Pro-vinciale della Guardia di Fi-nanza di Isernia nel periodoestivo su tutto il territorioprovinciale, che ha visto im-pegnati i Reparti della sede

di Isernia, della Tenenza diVenafro e della Brigata diAgnone. Ma andiamo conordine. Durante uno di que-sti interventi sono state se-questrate 100 banconote da20 euro, risultate false, a uncittadino del Bangladesh, ilquale oltre alle conseguenzepenali derivanti dalla spendi-ta delle suddette banconote èstato espulso dal territoriodella Stato poiché sprovvistodi permesso di soggiorno. Edè stato particolarmente inci-sivo il contrasto alla contraf-fazione dei marchi che haconsentito il sequestro di ol-tre 5.600 capi di vario gene-

re (vestiario in genere, bor-se, cinture, occhiali, ecc.): ciòha portato alla denuncia, allalocale autorità giudiziaria, 7

persone, per le violazioni dicarattere penale conseguentialla commercializzazione diprodotti contraffatti. Più in

generale l’attività di control-lo effettuata sul territorio pro-vinciale ha consentito l’iden-tificazione di circa 600 per-sone e il controllo di oltre350 veicoli privati e commer-ciali. Oltre al controllo delterritorio i finanzieri, sonostati impegnati anche neisettori di polizia economico-finanziaria, come il contrastoall’evasione fiscale, al lavo-ro nero, alle truffe perpetrateattraverso slot machine alte-rate e alla tutela dei mercatie sicurezza dei consumatori.Nel settore del gioco d’azzar-do sono stati effettuati acces-si negli esercizi commerciali

per controllare la regolaritàdel gioco e quindi la connes-sione degli apparati alla retedei Monopoli di Stato a tute-la dei giocatori e, soprattut-to, accertare che non fosseconsentito il gioco ai minori.Sono stati anche effettuatioltre 170 controlli per veri-ficare il regolare rilascio del-lo scontrino e della ricevutafiscale, rilevando ben 95 vio-lazioni. Per tre esercizi com-merciali di Isernia è scattataanche la chiusura forzata, inseguito della constatazione di4 mancate emissioni del do-cumento fiscale negli ultimi5 anni.

Incendi a Bagnolie Castelpizzuto

Ancora incendi, nella giornata di ieri, in provincia diIsernia. Il più impegnativo si è verificato nel territorio diCastelpizzuto. Sono andate a fuoco delle sterpaglie. Ilvento ha alimentato le fiamme, che si sono propagate an-che ad altri terreni. Per contenere l’incendio è dovuto in-tervenire anche un elicottero. Sul posto sono intervenutele squadre dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e dellaProtezione civile.

I Vigili sono intervenuti anche nel territorio di Bagnolidel Trigno, dove sono riusciti in tempi rapidi a far rientra-re l’emergenza. Le altre chiamate al centralino dei Vigilidel fuoco sono state effettuate per chiedere la rimozionedi nidi di calabroni.

Macchia blues festival, alvia domani l’attesa kermes-se musicale di Macchiad’Isernia. La formula, dimo-stratasi in questi anni vincen-te, è sempre la stessa congiornate dedicate a seminari,concerti e concerti itinerantinelle piazzette del centro sto-rico del paese. Saranno ripro-posti il concorso musicale dichitarra blues e le narrazionitematiche del cinema in chia-ve blues. Si parte domani alle21 con l’apertura dell’espo-sizione di periodici isernini

“dall’Isernia del 1878 allaRiscossa del 1911” a cura diGianni Lubrano e Gianbatti-sta Faralli. A seguire il Cine-blues con la proiezione di fil-mati riguardanti la “questio-ne meridionale” nostrana enel blues “Macchia la ricca”e “Feel like going home” diMartin Scorzese. E questo èsolo l’inizio della tre giornidedicata al blues, manifesta-zione giunta alla sua settimaedizione: attesi, in questigiorni artisti come WarmGun, David Hartley, Franco

Morone, Lino Muoio e Pao-lo Bonfanti. Il tema portanteè quello delle “questioni me-ridionali”, ovvero della con-vergenza tra l’humus socialeche contribuì alla nascita delblues negli stati del Missis-sippi e Louisiana, e da que-sto alla ricostituzione di unasegregata cultura afroameri-cana nei sobborghi dell’inte-grazione razziale, e quello –diametralmente a noi più vi-cino per scolarizzazione e at-tualità – del bracciantato agri-colo suditaliano con le emer-

genti richieste d’emancipa-zione che in entrambi i casinon corrisposero alla loropromessa realizzazione. Ri-pensare le questioni meridio-nali partendo dall’espressivi-tà del blues consentirà cosìallo spettatore di soffermar-si, attraverso piccoli interven-ti preparati da giovani ragaz-zi offertisi di esporre in unlessico antiaccademico leloro ricerche, sul diatonicopassaggio e circolazione dalblues alla musica popolaredel Mezzogiorno.

Al via il Macchia Blues Festival

L’autovelox “impacchettato”; nel riquadro Antonio Turdò

Un’immagine delle passate edizioni

Controlli su strada della Finanza

Verifiche nei negozi

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12 Martedì6 settembre 2011

Il coordinatore dell’Udc sarà il numero uno nella lista della provincia di Isernia

Elezioni regionali, Izziscommette sui giovani

È partita già da qualchegiorno la macchina organiz-zativa dell’Udc in provinciadi Isernia. Il coordinatore

del partito, Mimmo Izzi, è allavoro in questi per compor-re una lista competitiva. Ol-tre a Izzi, l’altro candidato

sicuro nel proporzionale saràNicandro Ottaviano. Per glialtri cinque nomi, invece, bi-sognerà attendere ancora unpo’ ma come assicura Izzi“non mancheranno le sorpre-se con candidati motivati epieni di entusiasmo”. “Noi –ha aggiunto Izzi – terremo

fede ai valori che da semprehanno contraddistinto il no-stro partito e, quindi, i nostriprogrammi saranno imposta-ti sui valori della famiglia, suigiovani e sul sociale”. E, pro-prio a proposito dei candida-ti il coordinatore dell’Udcsottolinea come un ruolo im-

portante lo reciteranno “i rap-presentanti della società civi-le provenienti dal mondo del-l’associazionismo e i giova-ni”. Idee chiare, dunque, daparte di Izzi che non mancadi rimarcare il percorso poli-tico dell’Udc “fatto in tuttiquesti anni di coerenza poli-

tica al fianco della coalizio-ne del centrodestra. È purvero – ha concluso Izzi - chel’Udc a livello nazionale èentrata a far parte del terzopolo. Ma è altrettanto veroche a livello locale non esi-stevano le condizioni farneparte”. M.G.

Tre milioni saranno destinati al del plesso scolastico di via Umbria e uno all’edificio di corso Risorgimento

Auditorium e scuole, ci pensa IorioIl Governatore ha annunciato l’arrivo di nuovi fondi per completare le strutture

di Mario GrecoTre milioni e trecentomila

euro per completare la nuo-va scuola sicura di San Leu-cio, centomila euro per rea-lizzare uno studio di fattibi-lità finalizzato alla ristruttu-razione dell’edificio dellaSan Giovanni Bosco e unmilione e mezzo per comple-tare l’auditorium.

Questi i fondi stanziati dal-la Giunta regionale del Mo-lise qualche giorno fa. Ad an-nunciarlo è stato, in occasio-ne dell’inaugurazione di pon-te Sant’Ippolito, il Governa-tore Michele Iorio. In sostan-za, con l’arrivo di fondi ver-rà fatto un decisivo passo inavanti per completare duedelle strutture avviate sottol’amministrazione Melogli edi fronte alle quali il Comu-ne si è trovato di fronte allacarenza di finanziamenti. Lascuola antisismica di SanLeucio, dotata delle più mo-derne tecniche antisismichepotrà, dunque, essere com-pletata dopo una pausa deilavori e, presumibilmente,

già tra qualche anno potràospitare circa settecentoalunni che frequentano lescuole elementari. Il proget-to è stato voluto fortementedall’assessore ai Lavori pub-blici Rosa Iorio che, nel cor-so della legislatura, si è tro-vata ad affrontare a più ripre-se il problema delle sicurez-za delle scuole, soprattuttoall’indomani del terremotode L’Aquila del 2009. Insie-me al sindaco Melogli ha ela-borato un dettagliato pianoche nel giro di poco più di unanno ha permesso di metterein sicurezza tutti gli alunniche frequentano le scuole delComune. Per quanto riguar-da l’auditorium, il milione emezzo di euro stanziato dal-la Regione rappresenta unacifra importante se si consi-dera che il Governo naziona-le difficilmente concederàaltri finanziamenti per l’ope-ra. E, questi, fondi sarannoutilizzati per poter completa-re i lavoro di alcune delleparti della struttura che era-no stati momentaneamente

accantonati. Infine, c’è il di-scorso riguardante la scuolaSan Giovanni Bosco. Il fi-nanziamento regionale servi-rà per effettuare un accuratostudio finalizzato al recupe-ro dell’edificio che si annun-cia particolarmente comples-so.

La scuola, infatti, si com-pone di un nucleo più anticoe di una parte più nuova.L’obiettivo principale sarà,sicuramente, quello di re-staurare il nucleo antico del-l’edificio. Poi bisognerà ve-dere che cosa fare con la par-te di più recente costruzione.

È stato inaugu-rato questa matti-na dal Presidentedella Provincia diIsernia, LuigiMazzuto, l’am-pliamento strada-le di ponte San-t’Ippolito a Iser-nia. La cerimoniasi è svolta allapresenza del Pre-sidente della Re-gione, Michele Iorio, del sindaco di Isernia, Gabriele Melo-gli, del Presidente del Consiglio provinciale, Lauro Cicchi-no, dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Isernia,Rosa Iorio, del consigliere regionale, Camillo Di Pasquale,e dal Vicario generale della Diocesi di Isernia-Venafro, Mon-signor Claudio Palumbo. I lavori, effettuati dalla Provinciadi Isernia, sono consistiti nell’allargamento della carreggia-ta. In particolare, è stata eliminato il pericoloso imbuto pre-sente all’imbocco del ponte per via delle ridotte dimensionidel viadotto rispetto alla più ampia larghezza della stradaprovinciale Venafrana. Sono stati, inoltre, realizzati i mar-ciapiedi, è stata rifatta la segnaletica stradale e installati nuoviguard rail. Estremamente soddisfatto per il completamentodei lavori il Presidente della Provincia, Luigi Mazzuto. “Sitratta – ha detto il Presidente– di un piccolo ma significativointervento sia sotto il profilo dell’utilità che per ciò che at-tiene la sicurezza degli automobilisti. Il tratto in questione èdi nostra competenza e, viste le numerose sollecitazioni daparte dei cittadini, abbiamo deciso di dare una risposta intempi rapidi al problema di questo ponte. La realizzazionedell’opera si inserisce, inoltre, in un progetto più ampio rea-lizzato con il Comune e la Regione per sistemare la viabilitànella parte bassa della città. C’è già, infatti, la disponibilitàper costruire una rotonda in questa zona e per mettere insicurezza la strada che arriva fino a ponte Cardarelli. Rin-grazio anche - ha aggiunto Mazzuto – l’amministrazionepresieduta da Raffaele Mauro che mi ha preceduto e cheaveva avviato l’iter realizzativo”. Mazzuto ha poi sottoline-ato l’impegno messo in campo dall’amministrazione pro-vinciale per la sistemazione del tratto di strada tra Isernia eColli a Volturno che costituirà il primo tratto della Isernia-Atina-Sora. Il Presidente dell’ente di via Berta ha, inoltre,annunciato che, la prossima settimana, verrà inaugurato an-che un altro importante collegamento stradale in Alto Moli-se. “Il 14 settembre alle 10.30 – ha annunciato Mazzuto -inaugureremo il completamento della Fondo Valle Verrino.Un’opera che è stata possibile realizzare con i fondi conces-si dalla Regione Molise grazie all’interessamento del Presi-dente Michele Iorio”. Il sindaco di Isernia, Gabriele Melo-gli, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di questa ope-ra che va a raccordarsi alle altre strade presenti nella partebassa della città e che sono già in via di sistemazione.

Novità in vista nel centro-destra isernino in vista dellapresentazione delle liste perle elezioni regionali che av-verrà sabato 17 settembre.Particolarmente intensa nel-le ultime ore l’attività del se-gretario regionale de “LaDestra” GiovancarmineMancini che è impegnato inuna serie di trattative per farrientrare a fare parte dellacoalizione di centrodestrache appoggerà Michele Iorio.Dalla segreteria nazionale delpartito, infatti, sarebbero ar-rivate direttive chiare: se al-leanza dovrà essere allora bi-sognerà farla preferibilmen-te con il centrodestra. Se, in-vece, ciò non potrà avvenireallora la “corsa” dovrà avve-nire in solitaria. Cosa questache emerge anche da un arti-colo pubblicato ieri sul sito

Mancini cerca l’alleanza col centrodestraGrande Sud approda nel capoluogo

di Francesco Storace. “Il qua-dro delle alleanze locali – haaffermato Storace sul suo sito- è assolutamente insosteni-bile. E fra qualche settimanasi voterà in Molise, a metà ot-tobre, per le regionali. Connoi non sappiamo se si vin-ce. Senza di noi, crediamo,si perderà dappertutto. E al-lora datevi una regolata”. La

Destra vuole avere un postodi primo piano se si alleeràcon il centrodestra e spera,quindi, di poter ottenere vi-sibilità con una candidaturanel listino. In ogni caso,Mancini, secondo, indiscre-zioni sarebbe pronto a segui-re tali direttive anche se i rap-porti di amicizia con PaoloDi Laura Frattura sono buo-

ni. Intanto, sta per approdarea Isernia il partito “GrandeSud”, nato proprio nella gior-nata di ieri dalla fusione diForza del Sud di GianfrancoMicciché e degli altri movi-menti del sud rappresentatida Artuto Iannacone e daAdriana Polibortone. “Gran-de Sud” presenterà una listaanche su Isernia e, visti i tem-pi ristretti per la presentazio-ne della “squadra” per le re-gionali, il partito dovrebbenominare già nella giornatadi oggi un responsabile perla provincia di Isernia.

Nel centrosinistra a tenerebanco è sempre [email protected] movimento di RobertoRuta ha tenuto ieri sera unariunione a Campobasso perchiudere il discorso relativoalle liste su entrambe le pro-vince. M.G.

Mimmo Izzi

Allargata la carreggiata del viadottoInaugurato ponte

Sant’Ippolito

L’auditorium di IserniaIl taglio del nastro

Il consiglio regionale del Molise

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13Martedì6 settembre 2011

Il problema droga, a Iser-nia, in apparenza sembraquasi risolto. Se ne parlapoco, ed invece la situazio-ne è più che allarmante e pre-occupa centinaia di famiglieche hanno in casa uno o piùfigli adolescenti. Ci sono tut-tora zone della città dediteallo spaccio ed al consumo,come nel parcheggio multi-piano di via Occidentale, adue passi dalla Questura. Aquanto pare, il posto è diquelli poco raccomandabili,privo disorveglianza perchè nessu-no pare prestare attenzionea quell’area adibita, in teo-ria, a stazionamento delleauto. “Vi si possono trovarefacilmente siringhe infettecon sangue e cucchiaini edaccendini usati, e resti di al-luminio usati per assumereeroina, un bel pacchetto dibenvenuto ai pochi turisti…

che faccia farebbero se par-cheggiassero e calpestasse-ro le siringhe? E pensiamoanche a bambini o malcapi-

tati qualsiasi” afferma il con-sigliere comunale dell’ IdVEdmondo Angelaccio. Il 20maggio vengono arrestati

quattro studenti perspaccio di droga, il loro capoè un isernino, poi sono se-questrati 85 g di eroina, 626

grammi di hashish e 24 dicocaina purissima. Il 3 ago-sto scorso ancora un giova-ne pusher finisce in manet-te, un giovane 24enne. Fini-to in cella a Ponte San Leo-nardo con l’accusa di deten-zione e spaccio di stupefa-centi. Poi cinque ragazzisono arrestati per spaccio.Nell’operazione Campus,condotta dalle Squadre Mo-bili di Roma, Isernia, Pesca-ra, Benevento e Campobas-so, finiscono in manette dueragazzi di ottima famiglia diIsernia, un ventitreenne diBenevento, e tre romani. Do-vranno rispondere di coltiva-zione e spaccio. Per gli agen-ti, acquistavano la droga aRoma e la rivendevano ne-gli atenei molisani. Nel2010, in seguito a una seriedi controlli, gli agenti seque-strarono in un colpo solo 1,5kg di marijuana, 690 gram-

mi di hashish, cocainae piante di marijuana. Ilmercato della droga dunqueesiste ed è in continua cre-scita, a testimoniarlo sono lenumerose operazioni messea segno dalle Forze dell’or-dine. Il Sert lancia anchel’allarme sulla diffusionedella droga tra i più giovani,dopo gli inquietanti episodidi cronaca. C’è anche un ab-bassamento dell’età mediadei consumatori. Per il re-sponsabile del Sert di Iser-nia, il dr. Fucile “E’ mutatol’uso delle sostanze stupefa-centi e il modo che i giovanihanno di relazionarsi alladroga. Non esistono drogheleggere e i ragazzi sbaglia-no a credere nell’innocuità diqueste sostanze e a non te-mere i loro devastanti effet-ti. Quindi, il consumo au-menta quasi senza control-lo”. Agostino Rocco

In via occidentale a due passi dalla Questura di Isernia si possono trovare facilmente siringhe, aghi e cucchiaini

Droga, baby consumatori in aumentoAllarme lanciato dal Sert: l’età media degli assuntori si abbassa sempre di piú

Una siringa abbandonata (foto archivio)

Gli esperticonfermano:non esistono

drogheleggeree droghepesanti,

poiché tuttehanno effettidevastanti

Picciano: “Ricordare l’8 eil 10 settembre per costruireun futuro migliore”. Il Presi-dente del Consiglio regiona-

le del Molise Michele Piccia-no, ricorda a pochi giorni dal-la ricorrenza del 68° anniver-sario dell’armistizio e del

bombardamento alla città diIsernia, le due date attigue,partecipate non solo dall’Ita-lia intera, ma in modo fortedalla nostra re-gione, colpita alsuo cuore.

“L’8 settembre1943, data chedoveva sancire,attraverso l’armi-stizio, la fine del-la II guerra mon-diale per la nostraNazione, segnòinvece l’iniziodel dramma del-l’esercito italiano che, dopol’annuncio dato alla radio dal

maresciallo eCapo del Gover-no Pietro Bado-glio, venne ab-bandonato a sestesso probabil-

mente nell’ora più dramma-tica dall’inizio del conflitto.

Il ricordo di quel giorno di-venta ancora più amaro se siguarda alla situazione parti-colare del Molise, coinvoltacon ritardo dai feroci com-battimenti. La città di Isernia,infatti, il 10 settembre diquell’anno fu rasa al suolo

dopo un bombardamento atradimento da parte degli ae-rei statunitensi, ritenuti ormaiamici. Moltissime furono levittime, tanti i feriti, in unadata che ancora oggi a distan-za di 68 anni provoca un do-lore incolmabile. In questigiorni, dunque, il mio pensie-ro, e credo quello di tutti, vaa chi ha perso la vita in queitragici eventi e alle loro fa-miglie, nella convinzione cheprendere coscienza di ciò cheè accaduto debba servire acostruire un futuro nuovo,lontano dalle logiche bellichee dai vuoti piani di conqui-sta”.

In alto e a destra alcune immagini dell’epoca

Il presidente del Consiglio regionale sul bombardamento di Isernia del ‘43Picciano: ricordare l’8 e il 10 settembre

per costruire un futuro migliore

A sinistra il presidente del Consiglio regionaleMichele Picciano

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 245

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Ai vertici della Asrem chiesto anche il personale necessario per garantire il servizio di pronto soccorso

Agnone, Il Cittadino c’è in procuraPresentato un esposto per chiedere l’attivazione dei posti letto di ginecologia

di Vittorio LabancaAGNONE. Mentre comin-

ciano a fioccare i dispositividi trasferimento per alcuneostetriche dal Caracciolo ver-so i nosocomi di Isernia eVenafro, il Comitato de ilCittadino C’è ha inviato unanota urgente ai vertici azien-dali dell’Asrem e alla Procu-ra della Repubblica nellaquale si richiede “l’attivazio-ne urgente ed effettiva deiquattro posti letto ordinari diginecologia del “Caracciolo”di Agnone come stabilito daldecreto del commissario adacta n. 20/2011 del 30 giu-gno 2011” e anche “l’attiva-zione del servizio di reperi-bilità di un medico ostetrico/ginecoloco h24 presso ilpronto soccorso dello stessostabilimento; richiesta dispo-sizione di reperibilità ostetri-co/ginecologica, ortopedica epediatrica per consulenza dipronto soccorso h24.” “I sot-toscritti membri del Comita-to il Cittadino C’è – si leggenella missiva - seriamentepreoccupati per l’altissimapericolosità della presenza di4 posti letto di ginecologianon coperti da alcun turnoh24 medico ostetrico-gineco-logico, oltre alla mancanzadelle reperibilità almeno per16 giorni al mese dei mediciostetrico-ginecologi che do-vrebbero essere in serviziopresso lo Stabilimento Ca-racciolo; considerato il fattoche nel mese di luglio il per-sonale di Pronto Soccorso didetto Stabilimento si è trova-to spesso a fronteggiare condifficoltà casi di pazientiostetrico-ginecologiche, sen-za possibilità di consulenzamedica relativa, con grave ri-schio per le pazienti; consi-derato che si sono verificatiepisodi poco piacevoli ed in-cresciosi, in cui le pazienti sisono lamentate dei disservi-

zi e della caotica organizza-zione esistente; considerato ilfatto che i due ginecologi inservizio presso il Caracciolosono stati trasferiti presso ilVeneziale di Isernia, poten-ziandovi l’organico esisten-

te e sguarnendo i servizi pre-visti presso il Caracciolo;considerato che i volumi del-l’attività operatoria ginecolo-gica in regime ordinariosono pressoché nulli, i nume-ri dei ricoveri di tale branca

sono insignificanti, cosìcome il numero delle visite edelle consulenze è precipita-to a numeri risibili, perchénon vi è alcuna sicurezza ocertezza di presenza di unmedico ostetrico ginecologoin servizio, con conseguentecrollo dei Drg trimestrali (si-stema che permette di calco-lare il costo della prestazio-ne ospedaliera e il valore del-la produzione conseguente,ed è il criterio di rimborso perla struttura sanitaria privata)sotto il valore ridicolo di50mila euro; chiedono per latutela della salute delle don-ne di tutta l’area, messa se-riamente a rischio da tuttaquesta organizzazione osmantellamento di fatto:

1) Che con effetto imme-diato siano di fatto attivati i4 posti letto ordinari di gine-cologia presso l’OspedaleCaracciolo, oggi solo sulla

carta, data l’impossibilità digarantire presso lo stesso sta-bilimento una presenza h24di medici ostetrico-ginecolo-gi ed ostetriche;

2) Che con provvedimentourgente del Direttore Gene-rale sia prevista l’attivazio-ne in reperibilità di una con-sulenza ostetrico-ginecologi-ca ed ostetrica per n. 744 oremensili per il Pronto Soccor-so;

3) Che si valuti l’eventua-le adozione di provvedimentidisciplinari conseguenti;

4) Che la Procura della Re-pubblica accerti, se del caso,l’eventuale sussistenza diipotesi di reato e in partico-lare per interruzione di pub-blico servizio a seguito dellosmantellamento di servizi sa-nitari;

5) Che si valuti la possibi-lità di integrare l’organicocon almeno un ortopedico,

per garantire reperibilità econsulenza h24 presso ilpronto soccorso, e che si au-torizzino gli interventi chi-rurgici relativi in emergenza-urgenza, come la rottura delfemore, che necessitano peressere efficaci di trattamen-to entro le prime 24 ore, pa-tologia comunissima datal’altissima presenza di popo-lazione anziana nel territorio;

6) Che per garantirel’emergenza urgenza pedia-trica, attualmente garantitasolo fino al 31 dicembre2011, siano integrati in orga-nico almeno due pediatri, conreperibilità e consulenza peril pronto soccorso in modo dacoprire il settore h24 per tut-ti i giorni dell’anno”. Unchiaro segnale, quello lancia-to dal Cittadino c’é: sul fron-te ospedale non c’è affattol’intenzione di abbassare laguardia.

“Alle ultime amministrative abbiamo dimostrato che un cambio di rotta è possibile”

Il Pd: basta con le false promesseCacciavillani: il centrodestra ha fallito, è ora che la gente ne prenda coscienza

AGNONE. Il Pd di Agno-ne stigmatizza e condanna lerecenti dichiarazioni del cen-trodestra inerenti il finanzia-mento per il polo scolasticoe la Verrino.

“Quello che sta accadendoin questi giorni è la riprovadi un fallimento totale dellapolitica di Michele Iorio ecompany basata sulle pro-messe dell’ultima ora e sulgioco sporco dei ricatti – af-ferma Maurizio Cacciavilla-ni, coordinatore del circolodel Pd di Agnone - Questomodo di fare politica è an-cora più misero in quantocolpisce i più deboli princi-

palmente i disoccupati ed iprecari che, nel caos di un si-stema che ormai non è in gra-do di assicurare nemmeno ilminimo indispensabile persopravvivere, tendono a darepiù credito a chi esercita ilpotere con metodi clientela-ri pensando di avere in que-sto modo più probabilità ditrovare un lavoro. Insommala paura di non riuscire a far-cela innesca un effetto per-verso per cui le vittime diquesto sistema alimentano laforza ed il potere dei lorostessi carnefici.

Ed ecco che in piena cam-pagna elettorale si inizia a

parlare di milioni dieuro, che in realtà nonci sono, all’unico scopodi condizionare il risul-tato elettorale a propriovantaggi creando falsesperanze nella gente conl’ausilio ed il controllodella maggior parte deimezzi di comunicazio-ne. Eppure quello che èaccaduto ad Agnone,Capracotta e San PietroAvellana alle scorse am-ministrative dimostrache c’è una nuova con-sapevolezza politica, diquella politica sana, seria,fatta da persone credibili, che

rifiuta le prese per i fondellie la propaganda sterile. Che

credibilità può avere uno chepassa da destra a sinistra e dasinistra a destra solo per es-sere eletto o ri-eletto in Con-siglio Regionale? Che contri-buto possono dare alla collet-tività personaggi del genere?

Io sono convinto che l’in-coerenza sia alla base dellapolitica clientelare che aiutasempre i soliti noti e deprimela collettività. Né abbiamovisti di uffici politici trasfor-marsi in uffici di collocamen-to che in realtà, tranne che perqualche familiare, non hannocollocato mai nessuno, dovela maggior parte delle ener-gie e risorse sono state speseallo scopo di creare “truppecammellate” a fini elettorali-stici senza la minima preoc-cupazione verso il bene co-mune. Proprio quel bene co-mune che avrebbe dovuto tu-telare la sanità alto molisanadevastata e ridotta ai minimitermini. Fermiamo questoscempio. Adesso bisognaportare a compimento il pro-cesso di cambiamento inizia-to a maggio scorso questavolta mandando a casa i verinemici di Agnone e dell’Al-to Molise. Ora bisogna lan-ciare - ha concluso Cacciavil-lani - il grido di battaglia persconfiggere Michele Iorio ecompany alle prossime ele-zioni regionali”. V.L.

MaurizioCacciavillani

Lanciano: regolarizzare la prostituzionePUNTI DI VISTA

Domenico Lanciano, re-sponsabile dell’Universitàdelle Generazioni di Agnone,chiede soluzioni per regola-

rizzare la prostituzione, chealtrove è un vero e propriomestiere. “Dai tempi dellalegge Merlin nel 1958 sul-l’abolizione delle “case chiu-se” il dibattito sui “lavorato-ri del sesso” è troppo episo-dico e, all’evidenza dei fatti,ancora insufficiente. Si tiraalla giornata, come in tantialtri settori da riformare o daregolarizzare. In ballo ci sononon soltanto enormi questio-ni fiscali (che di questi tempi

sarebbero utili al bilancio na-zionale, come è pure giusto)e di sicurezza generale ma so-prattutto etici, giuridici, sani-tari e quanto altro può inte-ressare un settore così tantopresente in ogni dove. Ancheper questa presenza così mas-siccia e importante che coin-volge centinaia di migliaia diaddetti al settore (lavoratorie indotti) e milioni di utentidiretti, quale forse nessun al-tro mestiere riesce ad attrar-

re, l’Università delle Genera-zioni esorta la società civile,quella istituzionale e lo stes-so mondo della cosiddettaprostituzione a realizzare unaconferenza nazionale o inter-nazionale che avvii finalmen-te una seria regolamentazio-ne alla luce della migliore ci-viltà giuridica, etica, umanae sociale cercando di dare unapiena dignità a tale professio-ne. A cominciare dal nome:non più il dispregiativo ed

umiliante “prostituto” o “pro-stituta” ma “erotoforo/a” ter-mine che deriva dal greco eche significa “portatore oportatrice d’amore”. A volteun discorso serio cominciaproprio dalla dignità delnome. E, poi, si cominci alavorare per l’istituzione diun vero e proprio “Ordineprofessionale degli erotofori”del tutto uguale agli altri or-dini professionali esistenti inItalia”.

Domenico Lanciano

Il reparto di ginecologia del Caracciolo

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MARTEDI’ 6 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 245

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

di Marco FuscoRicapitoliamo i risultati

delle Primarie a Venafro:Lauro Frattura 435 preferen-ze, seguito e distaccato dimolto Petraroia con 83 pre-ferenze; terzo D’Ambrosiocon 17, quarto Romano con15 chiude con appena 4 pre-ferenze D’Ascanio. A bocceferme si può dire che Frat-tura ha raccolto l’80% deiconsensi. La netta afferma-zione di Frattura deponebene solo per il consigliereregionale Massimiliano Sca-rabeo, mentre dalla compe-tizione del Partito Democra-tico ne escono male gli espo-nenti locali del centrosinistrache hanno appoggiato Petra-roia che solo una settimanafa fu ospite di un importanteconvegno sulla diossina or-

Nella monumentale Cattedrale di S. Prisco a Nocera In-feriore (Salerno) hanno coronato il loro bellissimo sognod’amore Daniela Vicidomini ed Antonio (Totti) Pacileo,salernitani entrambi e con origini venafrane lui. Una unio-ne salutata dalla gioia di familiari, parenti ed amici, e so-prattutto dalla felicità dei giovani sposi, che hanno poi ac-colto i loro ospiti in un suggestivo complesso turistico del-la costiera campana. A Daniela e Totti giungano gli augurie i rallegramenti anche del nostro giornale.

E le belle notizie per l’as-sessorato all’arredo urbanonon finiscono mai. Propriocosì. A margine della confe-renza stampa per le scalina-telle, della settimana scorsa,l’assessore al ramo AlfonsoCantone ha “sventolato” ladelibera di giunta regionaledello scorso 23 agosto, con laquale l’esecutivo Iorio, suproposta dell’Assessore Ve-lardi, ha assegnato al comu-ne di Venafro, 40 mila europer interventi di arredo urba-no. “ Di questo voglio ringra-ziare l’Assessore Velardi per Fiori d’arancio

per Daniela e Totti

Alle Primarie di Venafro vince Paolo di Laura Fratturasostenuto dal consigliere regionale Massimiliano Scarabeo

Cotugno: mi candidoalle Regionali con il Pdl

ganizzato dal partito di NikiVendola. Petraroia, come ènoto, veniva portato in cittàdai consiglieri provincialiMarcello Cuzzone e AntonioSorbo. Deludente, non c’èche dire, il risultato per que-sti ultimi. Fa riflettere lascarsa affluenza alle urneanche a Venafro.

“Il popolo di sinistra hapreferito il mare e la monta-gna a una competizione –far-sa. E’ ora di cambiare “ èquesto il commento raccol-to dal Quotidiano da notiesponenti venafrani del cen-trosinistra storico, di primagenerazione per capirci. Mafrancamente ci si aspettavaun’affluenza record a Vena-fro, I 558 cittadini che sisono recati alle urna, per lePrimarie, sembrano pochi

per sperare, da queste parti,in un esito positivo alle pros-sime regionali per il centro-sinistra. E diciamo la verità,in tanti, sperano per così direnell’effetto Ospedale perdare un segnale preciso alGovernatore del Molise.Così non è stato. Chi escevincitore su Venafro dallePrimarie è certamente il con-sigliere regionale Massimi-liano Scarabeo che ha pun-tato decisamente tutto sullacandidatura-novità di LauroFrattura. La dote elettorale diScarabeo è di tutto rispettoe si guada con fiducia all’ap-puntamento elettorale del 15e 16 ottobre prossimi. Pro-ve tecniche di trasmissionedunque in vista delle regio-nali. La campagna elettora-le si annuncia caldissima,

non manche-ranno, di certo,le polemiche ela dialettica trai candidati del-l’area venafrana sarà senzaesclusioni di colpi, come sicomincia a vedere daglienormi cartelloni pubblicita-ri su camioncini che comin-ciano a girare in lungo e inlargo per la città.

A Venafro ha aperto unpunto informativo a PortaNuova l’assessore regionaleFiloteo Di Sandro, così comeha fatto anche il consigliereprovinciale Tedeschi, moltoattivo e il primo a partire inquarta alla disperata ricercadi consensi nella quarta cit-tà del Molise. E subito dopola conferenza stampa in pro-gramma questa mattina pres-

so la sala consiliare del co-mune di Venafro, partiràpure il sindaco NicandroCotugno. Il primo cittadinoannuncerà ufficialmente lasua candidatura in quotaPDL.

L’annuncio sarà fatto ingrande stile a quanto pare,con tutta la giunta comunaleschierata a fianco del sinda-co, per testimoniare il fattoche anche in campagna elet-torale l’esecutivo cittadinofarà gioco di squadra per so-stenere senza mezzi terminil’elezione a Palazzo Moffadel sindaco di Venafro. Cer-te appaiono anche le candi-

dature di altri personaggi dispessore della politica vena-frana come Nicandro Otta-viano, oltre a Mario Pietra-cupa, Antonio Sorbo. Tra ipapabili c’è anche Fabio Ot-taviano in quota Udeur an-che se qualcuno fa rilevarecome lo stesso Fabio Otta-viano non si sia dimesso percosì dire in tempo utile dallacarica di Commissario delConsorzio Industriale diIsernia-Venafro, come han-no fatto tutti gli altri com-missari di enti sub regionaliche hanno annunciato la loroscesa in campo per le regio-nali.

Cantone: ringrazio l’assessore Velardi per l’interesse verso la nostra comunità

Arredo urbano, in arrivoda Palazzo Moffa 40 milioniSaranno utilizzati per l’istallazione di telecamere per scoraggiare gli atti vandalicil’attenzione dimostrata nonsolo in questa occasione, perla città di Venafro. Comeamministrazione stiamo por-tando avanti un programmadi ampio respiro con tanti in-

terventi mirati alla riqualifi-cazione delle aree urbane,con particolare attenzionealla cura del verde oltre chedella sistemazione di stradee marciapiedi.

E per combattere il vanda-lismo imperante l’AssessoreCantone sta lavorando a unasoluzione condivisa da tuttala giunta comunale. Di cosasi tratta Assessore Cantone?

“Stiamo pensando di posi-zionare delle telecamere diultima generazione nei puntipiù colpiti dai vandali negliultimi tempi. Un progetto chesottoporrò in tempi brevissi-mi alla giunta per una rapidaapprovazione. Tutto questoper creare un forte deterrenteall’azione dei soliti imbecilliche vanificano tutto il lavoroche stiamo portando avantiper rendere la nostra città ac-cogliente e con un alto tassodi civiltà.” Per la collocazio-ne delle telecamere, i fondi cisono. Occorre solo presenta-re il progetto e renderlo can-

tierabile. Ma ritorniamo al-l’ultimo finanziamento giun-to sul capitolo arredo urbano.I quaranta mila euro serviran-no per via Maria Pia, viaFlacco e via Pretorio. Inter-venti di messa in sicurezzadelle strade con la piantagio-ne a lato di via Maria Pia evia Flacco di alberi e aiuoleattrezzate. Saranno anche re-alizzati anche nuovi corpi lu-minosi lungo le suddettearterie interne. M.F.

L’assessoreregionale Velardi

L’assessoreCantone

Scuola elementare di viaColonia Giulia, ci siamo! Fi-nalmente direbbe qualcuno.Risolti tutti i problemi, buro-cratici e tecnici dall’Assesso-re alla Pubblica Istruzione Be-nedetto Iannacone. Il tagliodel nastro avverrà, con ogniprobabilità, alla presenza delpresidente della regione Mi-chele Iorio. L’appuntamento èper il primo giorno di scuola,il 12 settembre a partire dalleore 8,30. Nello stesso giornoentrerà in servizio anche ilnuovo dirigente scolastico, laprofessoressa Morelli che èsubentrata alla Scarabeo chelascia la scuola dopo 40 anni

di onorato servizio. Iannaco-ne è riuscito a portare a termi-ne la sua missione, dopo ledifficoltà avute all’inizio del-l’appalto con il vecchio diret-tore dei lavori, l’ingegnereOttaviano, sostituito, in corsod’opera con l’ingegnere Lui-gi Petroni che ha saputo inter-pretare al meglio la volontàdell’amministrazione Cotu-gno.

La scuola elementare di viaColonia Giulia è stata ristrut-turata grazie ai finanziamentiricevuti dalla regione, circa unmilione e mezzo di euro. E’ infase di espletamento la garaper la sistemazione esterna e

la palestra per altri 300 milaeuro. La ditta aggiudicatariadell’appalto ha lavorato vera-mente bene, curando ogni det-taglio, senza badare a spese eassecondando tutte le neces-sità di natura didattica e garan-tendo la messa in sicurezza ditutti gli ambienti. Una scuolanel cuore della città per ospi-tare le classi della scuola me-dia “Leopoldo Pilla”. Finiscecosì l’odissea durata quasi treanni per gli alunni dell’Istitu-to comprensivo “Pilla”, co-stretti a frequentare le lezioniin un contesto di massimaemergenza.

M.F.

Scuola elementare di via GiuliaIl taglio del nastro il 12 settembre

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 245

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

Continuano a grandi passii lavori per la strada a scor-rimento veloce che collegaIsernia a Castel di Sangro.

È di queste ore infatti lanotizia della assegnazionedei lavori di realizzazionedelle cabine elettriche a ser-vizio del 2° tronco della stra-da a scorrimento veloce“Isernia-Castel di Sangro” equelli per il rifacimento del-l’asfalto sulle strade statalidel compartimento Anas delMolise. L’Anas ha pubblica-to oggi sulla Gazzetta Uffi-ciale gli esiti di due bandi digara riguardanti le strade sta-tali del Compartimento del-la viabilità per il Molise, perun investimento complessi-vo di oltre 2,6 milioni dieuro.

Il primo appalto riguarda ilavori di realizzazione dellecabine elettriche a serviziodel 2° tronco della strada a

scorrimento veloce “Isernia-Castel di Sangro”, nel trattocompreso tra lo svincolo conla strada provinciale 11 e losvincolo con la strada stata-le 652 “di Fondo Valle San-

gro”, in provincia di Isernia.L’appalto, aggiudicato se-condo il criterio dell’offertaeconomicamente più vantag-giosa, comporta un investi-mento complessivo di oltre

1 milione e 700 mila euro,ed è stato aggiudicato all’im-presa Ar.Co. Lavori SocietàCooperativa Consortile, consede a Ravenna. L’assegna-zione di questo blocco di la-vori rappresenta quindi unulteriore passo in avanti perl’ultimazione della strada.Lavori che sono molto atte-si sia dalla popolazione lo-cale sia dagli amministrato-ri. Il secondo appalto preve-de i lavori di manutenzionestraordinaria consistenti nelrifacimento dell’asfalto intratti saltuari delle strade sta-tali 6 dir “via Casilina”, 16“Adriatica”, 87 “Sannitica”,647 “Fondo Valle del Bifer-no” e 647 dir. A e dir. B, 650“di Fondo Valle Trigno”, ele Nuove Strade Anas 250 e250 bis, in provincia di Cam-pobasso e Isernia. L’appaltocomporta un investimento dioltre 900 mila euro, ed è sta-

to aggiudicato all’impresaCostruzioni Generali Cimo-relli SpA, con sede a Pozzil-li. L’importante arteria checome abbiamo visto è in viadi ultimazione, collega i duecentri di Abruzzo e Molise erappresenta un importante

via di comunicazione. Lastrada infatti permette di rag-giungere il capoluogo Pen-tro in pochi minuti e soprat-tutto permette di snellire iltraffico interno sei centri piùpiccoli situati al confina trale due regioni.

Un grosso sospiro di sollievo per l’occupazione e l’eco-nomia dell’estremo Molise occidentale. Dopo mesi di pe-nalizzante chiusura, riapre venerdì 8 settembre alle ore18,00 a Roccaravindola “IT FASHION”, centro d’altamoda della Ittierre di Pettoranello.

La moderna ed ampia struttura dell’abbigliamento gio-vanile e di classe aveva abbassato le saracinesche alcunimesi addietro a seguito della crisi imprenditoriale del grup-po che l’aveva aperta e gestita. Dopo i primi anni di con-fortanti successi delle vendite, con afflusso di clientelada diverse regioni del centro Italia, l’attività dell’allora“CITY FASHION” aveva conosciuto purtroppo una pre-occupante regressione sino a costringere i gestori a ces-sare l’attività. Questo aveva prodotto, come prima e im-mediata conseguenza, la perdita di diverse decine di postidi lavoro. Adesso finalmente sotto la spinta della Ittierredi Pettoranello il centro d’alta moda di Roccaravindola,situato in territorio di Montaquila lungo la Statale 85 Ve-nafrana, riapre venerdì prossimo i battenti e per l’occa-sione è prevista la presenza, tra gli altri, del Presidentedella Giunta Regionale del Molise, Michele Iorio. Il cen-tro, fanno sapere dalla Ittierre, presenterà abbigliamento,calzature, pelletterie e tant’altro sia per i giovanissimi cheper le persone adulte. Al suo interno funzioneranno an-che bar, servizi e quant’altro per il miglior confort dellaclientela. T.A.

I risultati degli studi illustrati in un convegno internazionale a Taormina

Parkinson, ecco i nuovi farmaci Impegno del Neuromed di Pozzilli sul fronte della ricerca

Venerdì a RoccaravindolaModa, riapreil City Fashion

POZZILLI. Si terrà dal 2 al7 ottobre, a Taormina, il7°Meeting Internazionale suirecettorimetabotropici per ilglutammato. Durante questoincontro internazionale volu-to ed organizzato dal Profes-sor Ferdinando Nicoletti, Re-sponsabile del Laboratorio diNeurofarmacologia del-l’I.R.C.C.S. Neuromed diPozzilli e Professore Ordina-rio di Farmacologia dell’Uni-versità “Sapienza” di Roma,si parlerà di nuovi farmaci peril trattamento della patologieneurologiche.

Lo scopo dell’incontro èquello di fare il punto della si-tuazione sugli sviluppi dellaricerca scientifica e su nuovepotenziali terapie per il trat-tamento delle patologie delSistema Nervoso Centrale. Almeeting interverranno i nomipiù illustri del panorama mon-diale nel campo delle neuro-scienze. Alcuni, offrendo

un’opportunità unica di ag-giornamento e confronto suirecettori metabotropici per ilglutammato. Il meeting saràinfatti l’occasione per appro-fondire il ruolo di nuovi far-maci, che entreranno in com-mercio il prossimo anno, peril trattamento sintomatico didiverse forme di autismo, perla sindrome del cromosomaXFragile, per la malattia diParkinson (nello specifico,saranno presto disponibili far-maci che riducono gli effettiavversi della L-dopa e la pro-gressione della patologia), eper la cura della schizofrenia.Si farà anche il punto sullostato dell’arte della ricerca perifarmaci per il trattamento deldolore cronico e neuropaticol’ansia generalizzata, le tossi-codipendenze, il reflussoga-stroesofageo, la Sclerosi Mul-tipla, i gliomi cerebrali e i me-lanomi. I recettori metabotro-pici per il glutammato, bersa-

glio selettivo dei nuovi farma-ci, sono costantemente ogget-to di studio da parte di unnetwork di ricercatori.Tra iprimi dieci, nella classificamondiale degli esperti nelcampo della ricerca su questirecettori, stilata da Biome-dExperts, tre sono impegnatinei laboratori di ricerca del-l’IRCCS Neuromed. Tra que-sti spicca il professor Nicolettiche nel 1986 ha contribuitoalla scoperta diquesti recetto-ri, individuandone il ruolochiave per il trattamento far-macologico. Al 6° e 8° postodella classifica mondiale delnetwork, basato sulla produt-

tivitàcientifica dei ricercato-ri, si trovano il Dottor Giusep-pe Battaglia e la Professores-sa Valeria Bruno, entrambiimpegnati nella ricerca scien-tifica condotta all’IstitutoNeuromed.

La presenza dei ricercatoriNeuromed ai vertici dellaclassifica mondiale degliespertinel campo della ricer-ca sui recettori metabotropicidel glutammato segna unacontrotendenza, nel panoramaitaliano, rispetto alla “fuga deicervelli” che imperversa nelcampo della ricerca scientifi-ca e sanitaria per carenza difondi

ROCCHETTA A VOLTURNO. Si terrà stasera a partiredalle ore 18.00 presso la sala consiliare del municipio, l’in-contro organizzato dal primo cittadino Antonio Izzi con isindaci della Valle del Volturno per fare il punto sulla situa-zione scolastica nella zona e per valutare con più attenzio-ne la proposta avanzata dal sindaco Izzi sulla realizzazionedi un polo scolastico per ospitare tutti i piccoli studenti del-la Valle del Volturno. Al vertice prenderanno parte i sindacidi : Montenero Valcocchiara, Pizzone, Castel San Vincen-zo, Cerro al Volturno, Scapoli, Rionero Sannitico e Acqua-viva d’Isernia. Ulteriore motivo di incontro tra gli ammini-stratori sarà quello di stabileirte le strategie per il reperi-mento dei fondi

Incontro stasera a RocchettaScuole, Izzi chiama a raccoltai sindaci della Valle del Volturno

Pubblicati sulla Gazzetta Ufficialegli esiti dell’assegnazione degli appalti

sulle strade del Molise

Nella foto il Neuromedi di Pozzilli

Nella foto il City Fashion di Roccaravindola

Nella foto un tratto dell’Isernia-Castel di Sangro

L’importo complessivo dei finanziamenti è di 2,6 milioni per terminare i lavori sulle strade della Regione

Isernia-Castel di Sangro, ci siamoSulla variante della Statale 17 verranno realizzate le cabine elettriche

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 245

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Una task force tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, Polizia impegnati per oltre 13 ore

Guglionesi, fiamme domate in mattinataIl sindaco Bartolomeo Antonacci ha rivolto un encomio speciale ai soccorritori

Gli incassi delle attività balneari, nei mesi di luglio edagosto, hanno registrato un picco del 200%. Non solofrutto di tanto lavoro e sacrifici ma, spesso, anche del-l’evasione fiscale. Al fine di evitare azioni illecite, è par-tita in Molise l’operazione “Estate Calda”, inozoativa acura dell’Agenzia delle Entrate che mira ad effettuarecontrolli di tipo fiscale soprattutto sugli stabilimenti bal-neari.

Oltre mille ombrelloni e 300 lettini non dichiarati, som-me in cassa non certificate, scontrini non emessi, alme-no trenta lavoratori presunti irregolari. Sono questi i primirisultati riportati dai funzionari del fisco i quali, armatidi pazienza e senso del dovere, hanno cercato di assicu-rare il presidio delle casse per individuare con esattezzail numero di beni e servizi erogati ai clienti da tante atti-vità commerciali dell’area marittima molisana. Nume-rosi gli elementi extracontabili rilevati anche in ispezio-ni notturne. Infatti in due esercizi (pub) sono state av-viate verifiche generali per il controllo completo dellaposizione fiscale. “I risultati degli accessi estivi – leparole del direttore regionale del Molise, Gianni De Luca– appaiono particolarmente significativi e confermanola necessità di garantire un presidio costante del territo-rio al fine di contrastare fenomeni evasivi che sottrag-gono risorse alla collettività e creano ingiustificati mec-canismi di concorrenza imperfetta a danno degli opera-tori onesti. Iniziative di questo tipo saranno reiterateanche in altri settori, perché venga diffusa e assimilatala cultura della legalità fiscale”. gdp

Gli esiti dell’operazione Estate CaldaFurbetti del fisco

Controlli a tappetolungo la costa molisana

GUGLIONESI. Le ope-razioni di spegnimento delvastissimo incendio che siè scatenato la scorsa nottea Guglionesi si sono pro-tratte sino alle 10.00 di ierimattina. Un’intera notte,quella tra domenica e lune-dì, che ha visto una taskforce tra Vigili del Fuoco,Forestale, Protezione Civi-le, Aib, Carabinieri e Poli-zia intervenire congiunta-mente per spegnere l’incen-dio piu’ vasto dell’estate.

In fiamme, oltre cinquan-ta ettari di terreno tra albe-ri, boschi, sterpaglie, cam-

L’operazione dei militari della Guardia CostieraPesca abusiva notturnaMultato e denunciato

Ancora una denuncia perpesca abusiva.

Infatti, nella giornata disabato i militari della Guar-dia Costiera della Capitane-ria di Porto di Termoli, aseguito di una intensa atti-vità di vigilanza, sono riu-sciti ad intercettare un indi-viduo intento, in piena not-

te, in attività di pesca su-baquea nei pressi del depu-ratore sito in ambito portua-le.

I militari hanno seguito leazioni del sub fino anna suariemersione.

Il pescatore, residente nelfoggiano, è reo di aver efet-tuato pesca subaquea in

orario non consentito e sen-za l’apposita segnalazione.

Dopo aver stilato le ne-cessarie contestazioni san-zionatorie, la Guardia Co-stiera ha inoltre provvedu-to al sequestro dell’attrez-zatura detenuta dall’uomoed a rigettare in mare l’in-tero pescato. gdp

Cambio al vertice dellaCapitaneria di Porto. Dopodue anni di impeccabile la-voro svolto al comando diTermoli, il capitano di frega-ta Raffaele Esposito è statodestinato ad un nuovo inca-rico. A prendere il suo postosarà il capitano ClaudioManganiello. Dal sindaco diTermoli, Basso Antonio DiBrino, vanno ai due ufficialii migliori auguri per il futu-ro in vista di sempre efficentie funzionali collaborazioni.

La Capitaneriasaluta Esposito

Si è svolto ieri il processo per direttissima per i due baresiarrestati dalla Polizia di Termoli il 1 settembre. Erano stari col-ti in flagrante da alcuni cittadini nel tentativo di rubare un’autoparcheggiata davanti ad un lido del lungomare nord. Dall’av-vistamento dei ladri era scattato l’allarme al 113. Gli uominidel Commissariato di via Cina, coordinati dal dirigente MariaSantoli, intervenuti tempestivamente sul posto, avevano fer-mato i due, traendoli successivamente in arresto. Si trattava didue pregiudicati di Bari, il 44enne G.G. e il 36enne C.G.. Dopole operazioni di rito al Commissariato di via Cina, erano staticondotti nel carcere di Larino. Ieri, si è svolto invece per loro ilprocesso per direttissima. Il giudice ha respinto la richiesta discarcerazione presentata dai legali dei baresi. Confermando gliarresti e le misure cautelari in carcere. T.T.

L’intervento della scorsa notte

pi, fino a lambire anche leabitazioni. Inizialmente il

sindaco Bartolomeo Anto-nacci aveva pensato di far-

le evacuare “Fortunata-mente, alla fine non è statonecessario grazie all’ottimocoordinamento tra le forzedell’ordine.

A loro voglio rivolgere unencomio speciale. Hannolavorato tutta la notte e par-te della mattinata di ieri inmaniera eccezionale do-vendo inoltre intervenirecontemporaneamente an-che in altre zone coinvoltedagli incendi”, ha detto ilsindaco Antonacci da noiraggiunto al telefono.

In quella terribile notte,sono stati tantissimi i citta-

dini che sono scesi nellestrade per dare il propriocontributo, anche con l’uti-lizzo di pompe d’acqua dal-le proprie abitazioni. Versole 10.00 di ieri mattina, tut-to era rientrato alla norma-lità, grazie anche alle ulti-me operazioni di bonifica

effettuate.Tutti i guglionesani ricor-

deranno per sempre quellaterribile nottata.

Anche per “la macchianera che si vedrà per moltotempo dal nostro Belvede-re”, ha concluso il sindaco.

T.T.

Diverse le mozioni appro-vate il consiglio comunale diTermoli che si è svolto ieriera cominciato e stava pro-

seguendo senza troppe pole-miche e dibattiti, verso lafine è stato caratterizzato datoni accesi e battibecchi. Ma

partiamo dal principio. Trale proposte approvate, quel-la che prevede la ratifica del-la deliberazione di giuntaavente come oggetto la va-riazione in via d’urgenza albilancio di previsione del-l’esercizio finanziario 2011.Ovvero una variazione cheprevede lo spostamento di300.000 euro al settore lavo-ri pubblici per la realizza-zione delle isole ecologicheinterrate. Approvata anche lamozione proposta dalla mi-noranza dicentrosini-stra che pre-vede l’inter-vento del-l ’ammini-s t r a z i o n enella richie-sta di con-trolli all’Ar-pa Moliseaffinché ve-rifichi lo

stato attuale della presenzadi monossido di carbonio alcamino E13 (forno di calci-nazione gesso per finituredella ditta Saint-Gobain PpcItalia) e nel chiedere alla Re-gione Molise e alla Provin-cia di Campobasso di inter-venire per ridurre la presen-za di tale sostanza. Non èstata invece approvata l’al-tra mozione della minoran-za di centrosinistra inerentela biblioteca comunale.L’amministrazione attuale

Respinta la richiesta di scarcerazioneRestano dietro le sbarrei due pugliesi arrestati

per un tentato furto d’auto

Approvati quasi tutti i punti presentati all’ordine del giornoConsiglio comunale movimentatotermina tra polemiche e dibattiti

l’ha ritenuta inutile dati chesta già realizzando i punticompresi nella mozione. Ap-provata anche quella propo-sta dal consigliere di mag-gioranza Verini inerente lavideosorveglianza in città.Ed ecco che il penultimopunto all’ordine del giornoha scatenato polemiche eperdita di tempo. Si trattadella mozione del centrosi-nistra che richiede di sospen-dere in via cautelare gli in-teressati da un articolo di

giornale in illeciti nella per-cezione dello stipendio ero-gato dall’Asrem. Tra gli in-teressati in questione ci sonoanche il vicesindaco Ferraz-zano e la consigliera di mag-gioranza Fernanda De Gu-glielmo. Il presidente delconsiglio comunale Monta-no ha ritenuto irricevibile lamozione e ha proposto ilvoto per la non ricevibilitàdella mozione piuttosto cheper la mozione stessa. Dibat-titi accesi tra Monaco, pri-mo firmatario, il sindaco DiBrino e soprattutto la De Gu-glielmo che ha continuato adire la sua nonostante la sca-denza del tempo a disposi-zione e dei richiami del pre-sidente Montano. Infine, lamaggioranza dei voti ha de-cretato la non ricevibilitàdella mozione, mentre per lostesso motivo i Popolari Li-berali si sono rifiutati di vo-tare. T.T.

Un momento del Consiglio comunale

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18 Martedì6 settembre 2011

L’iniziativa portata avanti dalla Capitaneria di Porto termolese

Fiaba day, insieme per abbatterele barriere architettoniche

Termoli e LarinoDisservizi Inpscausa sciopero

A causa dello scioperogenerale delle categoriepubbliche e private indettoindetto dalle confederazio-ni Cgil e Usb si comunicache per l’intera giornata dioggi potrebbero verificarsidei disservizi presso le sediInps di Campobasso, Ter-moli e Larino nelle ore diapertuta degli sportelli alpubblico. E’ confermato,comunque, l’accesso agliutenti per i quali risultanogià programmati appunta-menti per visite mediche.

Il sindaco Di Brino ed il consigliere Roberti hanno effettuato un sopralluogoFinalmente ripulita l’area

del Palazzo di Vetro a Difesa Grande

Insieme per abbattere lebarriere. Si è svolta, infatti,domenica scorsa la nonagiornata nazionale per l’Ab-battimento delle BarriereArchitettoniche. Tale inizia-

tiva, accolta e valorizzatadal Corpo delle Capitaneriedi Porto, rientra nella mis-sion di Fiaba (Fondo Italia-no Abbattimento BarriereArchitettoniche) volta ad

informare le istituzioni pub-bliche e private sul temadell’abbattimento delle bar-riere fisiche, culturali, co-municative e comporta-mentali, oltre che a stimo-lare i canali di comunica-zione e coinvolgere l’opi-nione pubblica al fine di re-alizzare un ambiente acces-sibile e fruibile da tutti.L’evento, coordinato dalla

Capitaneria di Porto di Ter-moli, con la collaborazionedei volontari dell’Associa-zione Coordinamento Na-zionale Insegnanti Specia-lizzati e del Centro Docu-mentazione Handicap diCampobasso, si è articola-to in tre diverse fasi pro-grammate allo scopo di of-frire, al gruppo di ragazzipresenti, la piu’ ampia pa-

noramica su quella che è larealtà portuale, l’organizza-zione operativa della Guar-dia Costiera ed i mezzi na-vali con i quali, quotidiana-mente, essa svolge la pro-pria attività istituzionale. Ilgruppo di ragazzi che hapartecipato alla manifesta-zione ha visitato una delleunità passeggeri ormeggia-ta nel porto di Termoli, la

Sala operativa della Capita-neria di Porto ed una dellemotovedette a servizio del-l’Ente marittimo. L’evento,conclusosi nel primo pome-riggio, si è svolto all’inse-gna della sensibilizzazionealle pari opportunità di par-tecipazione alla vita socia-le ed economica da parte ditutti ed in qualsiasi periododella propria vita.

L’elogio al candidato del PdFrancesco Caruso:

“Mi complimento con Fratturaper la vittoria alle Primarie”

Presenti anche Maurizio Landini e Piero BernocchiPrima festa provinciale SelUn successo tutto abruzzese

“Un’occasione perun rinnovamento con-creto per questa regio-ne”. E’ con tali paroleche il consigliere diminoranza del Comu-ne di Termoli, France-sco Caruso, esprime lapropria soddisfazioneper la vittoria di Paolodi Laura Frattura allePrimarie del centrosi-nistra tenutesi la scor-sa domenica.

“Un risultato positi-vo – commenta Caru-so – segno imprescindibile di un confronto realmente de-mocratico che ha permesso ai cittadini di scegliere tra l’espo-nente piu’ vicino alle proprie idee e bisogni”.

di Stefano MoscufoVASTO. Si è conclusa con

un ampio successo di pubbli-co la prima festa provincialedi Sinistra Ecologia e Liber-tà. Ad organizzare l’evento èstata la federazione di Chietidel partito capitanato dal Go-vernatore della regione PugliaNichi Vendola, un rendez-vous al quale ha risposto pre-sente una platea di personag-gi di spicco del mondo sinda-cale nazionale, come Mauri-zio Landini e Piero Bernocchi,e vari rappresentanti della po-litica regionale abruzzese.

Tra il numerosissimo pub-blico accorso presso un notoparco acquatico locale, unacorposa fetta di militanti mo-lisani che, attratti dalla ric-chezza degli avvenimenti inprogramma, non hanno esita-to un attimo a raggiungere lavicina Vasto.

Uno dei dibattiti, incentratoperaltro su temi di scottante at-tualità come Manovra Finan-ziaria e condizioni del Lavo-ro, ad aver riscosso uno stra-ordinario successo è stato si-curamente quello cui ha par-tecipato il Segretario Naziona-

le della Fiom-Cgil, MaurizioLandini che, incalzato dalledomande rivoltegli dall’ex di-rettore del del Tg1 Giulio Bor-relli, non ha esitato a definire“inaudito l’incredibile attaccosferrato dal governo Berlusco-ni al mondo del Lavoro ed aidiritti dei lavoratori.” Altroevento molto segiuto è stata lapresentazione del libro diLuca Telese, giornalista tele-visivo di La7, che ha discus-so della sua ultima opera“Qualcuno era comunista.”Dopo il positivo riscontro diquesto primo appuntamento, èdunque palpabile la soddisfa-zione della segretario cittadi-no della sezione Sel di SanSalvo Emilio Di Cola:” Si,

devo ammettere che sia noiche i compagni vastesi siamomolto soddisfatto dell’anda-mento di questa prima FestaProvinciale del nostro partito.E’ stato sicuramente un even-to molto importante, conside-rato soprattutto il momentostorico che il Paese sta attra-versando, un momento di ag-gregazione che ha visto, tral’altro, anche l’importantepartecipazione di tanti mili-tanti molisani. Importante, di-cevo, perché è stata la primavolta che dalla sua nascita, loscorso mese di ottobre, dopoil Congresso di Firenze, che lafederazione di Chieti di Sini-stra Ecologia e Libertà ha avu-to l’opportunità di tornare a di-

scutere di politica con pensio-nati, studenti e lavoratori, ri-portando questi ultimi al cen-tro del dibattito, incentrandoogni analisi sui problemi realidelle persone, e degli effettidevastanti che potrebbe averesu di essi questa sciagurataManovra Finanziaria allo stu-dio del governo che tende adazzerare i Diritti dei lavorato-ri e a far pagare i costi dellacrisi a pensionati e ceti menoabbienti, salvaguardando eva-sori e grandi patrimoni. Unesperienza che riteniamo diestrema rilevanza e che spe-riamo possa essere la prima diuna lunga serie.”

Lo scorso 4Settembre si e’spento MinoMartinazzoli ela DemocraziaCristiana delMolise lo vuo-le ricordare ri-percorrendo letappe piu’ im-portanti dellaSua carrierapolitica.

Una grandeperdita politicache si trasfor-ma in voce perribadire (comedice il protavo-

ce regionale della Dc, Giuseppe Monita) “che il Partitodella Democrazia Cristiana non e’ mai stato sciolto dalConsiglo Nazionale di Partito e che oggi e’ viva e vege-ta anche in Molise, rappresentata dal Suo Segretario Re-gionale, Antonio Di Rocco, e da un Comitato Regiona-le eletto da regolare congresso e da un numero crescen-te di aderenti al partito.

Nel caso specifico della Regione Molise – continuaMonita - la Democrazia Cristiana ha partecipato alleelezioni del Comune di Termoli, alle piu’ recenti Ele-zioni Provinciali e si sta preparando per partecipare allatornata elettorale Regionale di Ottobre dove ci attivere-mo in piena autonomia per contribuire a costruire insie-me un rinnovato e migliore Molise”.

Il sindaco Antonio Di Bri-no e il consigliere comuna-le Francesco Roberti, nellagiornata di ieri, hanno ef-fettuato un sopralluogo neltristemente noto ‘Palazzo divetro’. Tristemente noto perle sorti capitate alla struttu-ra mai completamente rea-lizzata e da anni lasciata instato d’abbandono.

Come tutti termolesi san-no, il palazzone si trova nelbel mezzo del quartiere diDifesa Grande, a pochi me-tri dalle scuole. Negli anniè diventato covo di rifiuti,tossicodipendenti, clocharde versa quindi in scarse

condizioni igieniche. Final-mente qualcuno si è ricor-

dato di intervenire. Ieri mat-tina, infatti, il sindaco Di

Brino e il consigliere dimaggioranza FrancescoRoberti hanno effettuato unsopralluogo nella strutturaper prendere provvedimen-ti. Il primo dei quali è statoquello attivato già nellastessa giornata di ieri di ri-pulire l’area dalla tantasporcizia. Queste operazio-ni dureranno oltre una set-timana, tempo necessarioprevisto per ‘svuotarla’ dairifiuti e dalla vegetazioneincolta. Inoltre, è intenzio-ne dell’amministrazione, sesarà possibile, abbatterladefinitivamente.

T.T.

Monita: ci prepariamo alle RegionaliAddio a Mino MartinazzoliL’Ultimo saluto dagli amicidella Democrazia Cristiana

Di Brino e Robertidurante il sopralluogo

Martinazzoli

Caruso

Un momento del dibattito

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Martedì6 settembre 2011 19

Guglionesi. Le problematiche segnalate da un cittadino

Chiesa di San NicolaRistrutturazione necessaria

Sul lato destro della foto, una parte del murodella Chiesa di San Nicola.

Sul lato sinistro, invece, una casa in vendita

GUGLIONESI. Un cittadi-no di Guglionesi, il signorCarmine Mancini, ha volutosegnalare la necessità di ef-fettuare dei lavori di ristrut-turazione nella chiesa di SanNicola. In realtà, lui ponel’attenzione anche sulle mol-te altre chiese del paese, or-mai chiuse e inutilizzate datempo. “Guglionesi detienele opere rinascimentali di Mi-chele Greco ed è un grandeprivilegio, inoltre conservaancora otto chiese nel centroabitato di epoche diverse. Lapiu’ nota è quella di San Ni-cola. Questa negli anni ’70subì il restauro da parte dellaSoprintendenza ai monu-menti de L’Aquila (non esi-steva ancora a Campobasso)ed ha scoperto dopo secoli lecolonne della cripta con ca-

pitelli in stile bizantino. In se-guito a questo intervento lachiesa di San Nicola nel con-testo dei monumento delMolise ha assunto un’impor-tanza come quelle di SantaMaria della Strada di Matri-ce e della Cattedrale di Pe-trella. Il restauro però non futerminato, perché ostacolatodalle abitazioni private che,erano state costruite attacca-te alla parte posteriore dellaChiesa. Ma solo quando saràcompletato il restauro, ilmonumento potrà esprimeretutto il proprio valore”, hadetto Mancini. Che continuasottolineando come sin daglianni ’30 il suo concittadinodottor Manfredo Caruso ave-va sollecitato l’amministra-zione ad isolare la chiesa,come anche nell’edizione del

premio giornalistico ‘Usco-nio’ del 1974, la dottoressaAstolfi riferì dell’avvio diprocedure per l’esproprio ditali abitazioni. Ma in realtàqueste procedure non comin-ciarono mai. Dato che attual-mente una delle case colle-gate alla chiesa è in vendita,Mancini invita gli Enti pre-posti alla salvaguardia deimonumenti, l’amministra-zione comunale “che sola perdifficoltà di bilancio non hala possibilità”, la Soprinten-denza dei monumenti, l’as-sessorato regionale alla Cul-tura ad intervenire congiun-tamente per l’acquisto dellacasa, eventualmente con ilcontributo di altre istituzionipubbliche e private. “Trascu-rare ulteriormente il comple-tamento e la valorizzazione

di questa chiesa per disinte-resse offende l’origine stori-ca della nostra comunità chein essa trova affetti e tradi-zioni che vengono da un pas-sato lontano”, ha detto Man-cini. Inoltre, evidenzia l’esi-stenza di altre chiese che nonhanno esigenze liturgiche oche sono chiuse da anni e chepotrebbero essere invece unarisorsa storica e turistica.Anche nella chiesa della Na-tività, ‘salvata’ all’inizio deilavori di demolizione dall’ar-ciprete Don Giacomo Som-mavilla e dall’autorità delMaresciallo Cordella, i lavoridi restauro cominciati in se-guito, sono ormai fermi daanni. “Le chiese nell’ambitostorico-culturale di una co-munità sono strutture impor-tanti perché testimonianza di

valori religiosi, civili, politi-ci, economici che insiemecostituiscono il patrimonioculturale ed artistico dellecittà. Per questo vanno sal-vaguardate, curate, amate ol-tre ogni strumentalizzazioned’uso. Certamente non sonosorte e tramandate per esse-re utilizzate come ‘Depositolegnami’, scritta che era sulportale gotico della chiesa

dell’Annunziata, appartenu-ta all’ordine dei Celestini,completamente persa”, hadetto Mancini che conclude:“Il degrado di questo patri-monio, qualunque sia il pre-gio, denota caduta di civiltàe lascia spazio ai trafugamen-ti, alle dispersioni e al depe-rimento e consente al ‘ciclo-ne distruttivo’ di continuarela sua opera. T.T.

La denuncia dei residenti di piazza Aldo Moro a Campomarino LidoVacanze rovinate dalla musica assordante

Lettera aperta al sindaco CammilleriCAMPOMARINO LIDO.

L’estate con tutte le sue festeè ormai alle spalle. Ma alcu-ni problemi legati proprio allabella stagione 2011 vengonoancora oggi a galla. Infatti, iproprietari ed i residenti di di-verse villette di Campomari-no Lido, site precisamente inPiazza Aldo Moro, ihanno in-

viato al sindaco GianfrancoCammilleri una lettera aper-ta in cui commentano unadelle ordinanze comunaliemanate proprio dal PrimoCittadino in occasione dellemanifestazioni estive.

“Questa ordinanza - lamen-tano i cittadini - ha trasforma-to Piazza Aldo Moro dal 5 al

30 agosto in una salada ballo all’apertoper sette giorni allasettimana mediantel’utilizzo di diffusoriacustici tenuti a vo-lume altissimo fino anotte inoltrata. Alcu-ni esercizi commer-ciali - continuano iresidenti - hanno oc-cupao complessiva-mente e forse abusi-

vamente metà della piazzacon la sistemazione di tavo-li, sedie, consolle ed altopar-lanti”. I cittadini, inoltre, de-nunciano anche la concorren-za di altri locali della zonache, per attirare clienti, au-mentavano il volume dellamusica interna alla stessa at-tività tanto da superare piu’volte “l’assordante rumoreesterno”. “In questo periodoestivo - dicono ancora i citta-dini - si sono manifestati sta-ti d’ansia legati all’approssi-marsi delle ore serali a causadelle sistematiche attivitàdanzanti. Per sottrarsi allamartellante azione musicalenotturna molti residenti han-no preferito allontanarsi dal-le proprie abitazioni per re-carsi fuori comune ed, addi-

rittura, pernottare fuori dallapropria casa. In tal modo -concludono gli abitanti - sonostate rovinate le vacanze atante persone impossibilitatea trascorrere delle tranquilleserate”.

C’è, però, anche chi la pen-sa diversamente: “Se una pic-cola località turistica comeCampomarino non si accen-de nemmeno d’estate, quan-do le arterie del paese sonostracolme di turisti e forestie-ri, si registrerebbe un dannonon solo per l’economia lo-cale ma anche nel pensierocollettivo dell’opinione pub-blica che fin troppo spessodenuncia che nelle piccolerealtà non si organizza e rea-lizza mai niente”.

gdp

Si è chiuso l’evento delle DiomedeeLa “Nave dei Poeti”

salpa verso nuove meteISOLE TREMITI. Con la V edizione della “Nave dei Poe-

ti... sulle onde di Diomede” sbarca, alle Isole Tremiti, ancheun clamoroso successo. Oltre trenta i poeti presenti all’in-contro annule organizzato dal professor Antonio Mucciaccioche, quest’anno, ha avuto come location la splendida cornicedella pineta San Domino con lo sfondo dell’Isola di San Ni-cola. Il gruppo dei partecipanti, partito dal porto di Termolisabato mattina con la nave Isola di Capraia, è sbarcato al-l’Isola di San Domino e, subito dopo, si è trasferito alla pine-ta, all’ombra dei maestosi e secolari pini. Qui, il professorAntonio Mucciaccio ed il professor Pio Fumo hanno illustra-to brevemente i più importanti avvenimenti storici delle iso-le diomedee. Subito dopo, prima di un tour alla scoperta del-l’isola, ogni poeta presente ha declamato alcune delle sue brevicreazioni letterarie. Un successo che si deve non solo all’amo-re per l’arte dell’oratoria, degli endecasillabi e dei versetti inrima ma anche all’impegno di tante persone che hanno sacri-ficato tempo, anima e corpo per tale iniziativa. Tra questi ilCommissario Straordinario dottor Trotta, attuale reggente delComune delle Tremiti, ed il signor Gabriele Carta che ha cu-rato l’accoglienza dei poeti. In un’atmosfera magica fatta ditramonti e dolci parole, la nave dei poeti riprende il largonell’attesa di ritornare, l’anno prossimo, per la VI edizionedell’evento. gdp

Piazza Moro

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 245

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Riceviamo e pubblichiamoil commento di Larino Vivasui risultati delle elezioni pri-marie del centrosinistra. E’ unappello all’unità della coali-zione in vista delle regionalidi ottobre. “Una vittoria pre-ventivata che, se non rovinatadalle stupidità che spesso af-fiorano nel centro sinistra, puòportare alla svolta che il Mo-lise aspetta, per utilizzare le ri-sorse finanziarie disponibiliper progetti e programmi chesono in grado di spendere almeglio e non distruggere lepreziose risorse che il suo ter-ritorio esprime. Ora, in que-sto momento, senza rinvii esenza chiacchiere, c’è bisogno

con forza questa battaglia, rap-presentare e ridare a Larino edal Basso Molise quel sorrisoche è venuto meno con la si-tuazione grave creata dalla sa-nità; le vicende dell’acqua in-quinata e il ruolo pericolosodel Cosib; la crisi dell’agricol-tura, che era e resta la risorsafondamentale dalla quale par-tire per dar vita ad un nuovosviluppo che dia occupazionee fiducia nel domani”.

A causa dello sciopero ge-nerale delle categorie pub-bliche e private indetto dal-le Confederazioni CGIL eUSB per l’intera giornata dioggi martedì 6 settembre,potrebbero verificarsi deidisservizi presso la sede del-l’Inps di Larino nelle ore di

apertura degli sportelli alpubblico. Pertanto potrebberendersi necessaria anche lachiusura degli sportelli.

E’ confermato comunquel’accesso agli utenti per iquali risultano già program-mati appuntamenti per visi-te mediche.

I militari in azione nel week endAttività di controllo deiCarabinieri di Larino

Denunciate due persone

I cittadini premiano Petraroia. Ma la vittoria è del candidato di Alternativ@

Primarie, la città frentanaancora in controtendenza

Anche in occasione di que-ste elezioni primarie Larinosi è confermata in controten-denza politica rispetto al re-sto dei comuni molisani.

Il risultato che i larinesi re-catisi domenica presso ilseggio allestito in sala con-siliare in via Cluenzio han-no decretato in queste elezio-ni, a differenza che nellamaggior parte degli altri cen-tri, nei quali come è noto haavuto la meglio Paolo DiLaura Frattura, va nettamen-te a favore di Michele Petra-roia. L’ex consigliere regio-nale del Partito Democrati-co ha ottenuto 123 voti su302, seguito da Di LauraFrattura (74) da MassimoRomano (59)e da D’Ascanio(43). D’Ambrosio in codacon soli 2 voti. Il risultato,oltre a comprovare un gene-rico disinteresse per la poli-tica ed una sfiducia per que-ste primarie in particolare(l’affluenza è stata infatti de-cisamente bassa) evidenziala presenza a Larino di unasinistra affezionata all’ideo-

logia, che solo un politico“tutto d’un pezzo” come Pe-traroia poteva garantire. Alcontrario Di Laura Frattu-ra, pur rappresentando un’al-ternativa concreta per il cam-biamento di rotta, non ha su-scitato fiducia, probabilmen-te a causa del suo passato edella sua militanza di centro-destra. Pur avendo come so-stenitori gli esponenti di Al-ternativa e della minoranzadel circolo del Pd frentano(che quando vuole riesce aspostare molti voti) Di Lau-ra Frattura a Larino non ha“sfondato” a differenza diPetraroia che, oltre ad otte-nere, insieme a D’Ambrosio,l’appoggio della maggioran-za della sezione e del suosegretario (quella che fa ri-ferimento a Petraroia e To-taro) ha tenuto ben due con-vegni nella città frentana. In-somma se nel complesso lamobilitazione per tutti e cin-que i candidati a Larino èstata scarsa, Petraroia si èfatto sentire di più rispettoagli altri. Da parte sua Frat-

tura, pur tenendo un discor-so (l’unico per la verità e nonperfettamente organizzato)basato su dati e fatti concre-ti, non è riuscito ad incide-re, restando sul vago persi-no su un argomento di vitaleimportanza per la città fren-tana come l’ospedale Vietri.

Ora però i larinesi di cen-trosinistra interessati a cam-biare davvero rotta dovran-no tenere a bada le apparte-nenze e riunificarsi sul nomedel candidato che il prossi-mo 16 ottobre sfiderà Mi-chele Iorio alle elezioni peril rinnovo del consiglio re-gionale, ovvero quello diPaolo Di Laura Frattura.

Certificato elettorale e do-cumento d’identità allamano i pochi votanti hannocomunque sfidato il climatorrido per poter usufruire diquello che ritengono un va-lido strumento di partecipa-zione democratica attraver-so il quale si sentono di nuo-vo protagonisti di scelte chealtrimenti sarebbero affida-te alle segreterie di partito.Questo ci hanno ribadito tuttigli elettori che abbiamo in-tervistato nella giornata diieri. Alcuni tuttavia, pur sot-tolineando di non voler ri-nunciare alla possibilità divotare, non hanno nascostoqualche perplessità sullostesso valore di queste pri-marie. “Ho dato il mio votoa chi credo rappresenti dav-vero il centrosinistra in Mo-lise - ha detto un cittadino -anche se sono convinto, e mene dispiace, che a vinceresarà chi fino a ieri militavanella parte opposta. Credo

che bisognava impedirgli dicandidarsi nel centrosinistra.

Sono sicuro che, non deltutto casualmente, questiperderà le elezioni regiona-li, permettendo all’avversa-rio di centrodestra di torna-re a governare”. “Ho votato- ha detto un altro cittadino -perchè non voglio rinuncia-re a questa facoltà: tuttaviaquando l’affluenza è cosìbassa, dubito che le prima-rie possano servire a qualco-sa!”. “Il centrosinistra ha bi-sogno delle primarie - ha ag-giunto un altro - perchè a dif-ferenza che nel centrodestra,dove il leader è unico ed in-discusso, non esistono per-sonalità carismatiche. E’ ne-cessaria una competizione sesi vogliono evitare litigi tra icandidati”. “Io invece nonvado a votare - ha detto chia-ramente un altro - perchècredo che sia già stato tuttodeciso, e che ci sia un accor-do sottobanco tra i due op-posti schieramenti. Inoltre civolevano regole chiare, siasulle persone da candidare,sia su chi avesse diritto alvoto”. In molti ritengono chele primarie aperte a tutti sia-no facilmente “inquinabili”.Sono stati notati al seggio,infatti, alcuni personaggi no-toriamente appartenenti alloschieramento avversarioche, tuttavia, non sono riu-sciti a fare la differenza.Inoltre non è passata inosser-vata nemmeno l’assenza deirappresentanti di tutti e cin-que i candidati alle primarie.Per gran parte della giornatasono stati presenti infatti sol-tanto i sostenitori di Paolo Di

Elezioni, il commento di Larino Viva:“Ora tutti uniti per governare il Molise”

Attività di controllo delterritorio nel fine settimanaè stata svolta dai Carabinie-ri del Nucleo Operativo eRadiomobile della Compa-gnia di Larino, i quali hannodenunciato per guida senza

patente, perché mai conse-guita, G.L., 21enne di SanMartino in Pensilis e C.A.,41enne di Colletorto per ri-fiuto di accertamento dellostato di ebbrezza alcolica.

Sciopero Cgil e UsbIn forse l’aperturadegli sportelli Inps

alle risorse archeologiche ealla ricchezza dei suoi 136 Co-muni così ricchi di storia e dicultura, da recuperare attra-verso un’inversione di tenden-za della concentrazione che liha portati all’abbandono, perassociarli, ripopolarli e render-li protagonisti ed esempio diquella città-regione o città-campagna che il Molise è.

Un impegno non facile maindispensabile per affrontarela crisi, a livello nazionale eregionale, appesantita da spre-chi e incapacità di governaredi Berlusconi e del centro de-stra e la scelta della chiusuradi tre ospedali. Tre struttureportanti, vitali di realtà signi-

ficative come Larino, Venafro,Agnone, e i rispettivi territo-ri. Larino viva invita i larinesie i comuni del circondario aribellarsi cogliendo la oppor-tunità della svolta offerta daDi Laura Frattura, legittima-to dalla vittoria di ieri sera alleprimarie, per sconfiggere ilcentro destra e chi, in Regio-ne e a Larino, ha deciso lachiusura dell’ospedale. Unaopportunità che, oggi, il votodà, e, insieme, l’entusiasmoche l’espressione del votomerita per dire no a Iorio ed aquelli che Iorio sostengono.L’entusiasmo che serve persostenere candidati credibili,cioè capaci di portare avanti

che i protagonisti delle prima-rie e le forze politiche che essirappresentano, si mettano in-torno a un tavolo per costrui-re insieme il programma e lescelte che servono per convin-cere i molisani a votare e, conil voto, affermare la disconti-nuità con Michele Iorio inmodo da costruire una squa-dra all’altezza di quella vogliadi cambiamento che assicurial Molise, ed ai giovani so-prattutto, un futuro. Il Molisenella sua entità fisica ed isti-tuzionale, cioè con la sua iden-tità e la ricchezza dei suoi va-lori, in primo luogo quelli le-gati all’agricoltura ed al suoagroalimentare, alla ruralità,

Laura Frattura, di Petraroiae di Massimo Romano.

Insomma a Larino questeelezioni primarie sembranon abbiano convinto deltutto nemmeno quei pochiche sono andati a votare.

Che sia giunta l’ora di cam-biare le regole? NaiF

74 voti perFrattura

“C’è bisognodi mettersi

intornoa un tavolo

per costruireil futuro”

Di Lena

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SANTA CROCE DI MA-GLIANO. La Morgantesbotta, la Cappiello non siscompone. In una nota laconsigliera di minoranzadel gruppo “Santa CroceUnita” interviene sulle di-chiarazioni rilasciate dal-l’assessore alla Cultura echiarisce il suo atteggia-mento. “Nel corso di questidue anni di amministrazio-ne – afferma Teresa Cap-piello - ho vissuto insiemea tutti i miei colleghi, innu-merevoli esperienze. Traqueste, mancava quella diun articolo di giornale, chepurtroppo a malincuore,ancora una volta rileva “ilvittimismo politico”, di cuisi è tanto parlato nel corsodi questa consiliatura. Nonnego, che in questo momen-to sono veramente dispia-ciuta di dover vivere que-sta piccola “diatriba”, con

l’assessore alla Cultura, Fi-lomena Morgante, che sti-mo come persona e anchecome assessore. Quello chemaggiormente colpisce ilmio modo di vedere le cose,è che l’assessore in questio-ne, poteva aprire un dialo-go o anche un dibattito nelcorso dell’ultimo Consi-glio, dove la sottoscritta ha

letto un documen-to redatto da lei eattinente, all’interaattività ammini-strativa svolta inquesti due annidalla maggioran-za. Ho precisatoche il documento èstato scritto da medirettamente, perribadire a quantoriportato nell’arti-colo della Mor-gante, ove, si so-stiene che pur

avendo me, svolto il man-dato con onestà e serietà in-tellettuale, in tale occasio-ne mi sarei allineata allaparte più demagogica del-l’opposizione. Non so cosavoglia intendere l’Assesso-re Morgante per demagogi-co. Quello che però possodire è che nella mia vita,preferisco interpretare le

cose che vivo con una miachiave di lettura, ovvia-mente nella totale consape-volezza e umiltà che si pos-sa anche sbagliare. Ci ten-go moltissimo, a specifica-re, perché persona sincerae coerente, che ,così comeho dichiarato pubblicamen-te, che privatamente, ho ri-conosciuto la buona volon-tà dell’Assessore Morgan-te nella realizzazione dellemanifestazioni estive. Ri-conoscimento per il lavorosvolto, e non per la qualitàdelle serate attuate , sem-pre vuote e prive, e, dellapartecipazione dei cittadi-ni, e degli altri membri del-la giunta comunale. Le hodetto inoltre, che mi dispia-ceva tantissimo di vederlalavorare nella totale solitu-dine, poiché come in tuttele occasioni politiche anchein questa abbiamo visto una

maggioranza “latitante” e dicui la stessa Morgante si èpiù volte lamentata. Que-st’ultima, parla addiritturadi ostruzionismo da partedegli impiegati comunali.Le vorrei ricordare, chel’aiuto di cui lei sicuramen-te necessitava, deve essereprogrammato sin dal mo-mento della redazione delbilancio: marzo.

Laddove tale fondamenta-le documento, sia sottova-lutato fino a non essere ap-provato, avvengono taliproblemi. Pertanto ancorauna volta, l’assessore inquestione dovrebbe pren-dersela con i propri colle-

ghi anziché vedere del mar-cio o del personale nel do-cumento da me presentato.Il diritto di replica è garan-tito dalla legge italiana atutti i cittadini. La nostra co-stituzione però ne garanti-sce uno ancora più impor-tante; la libertà di pensiero,a mio avviso “vero lussodella vita”. Dall’assessoreMorgante, pretendo, che lamia libertà di pensiero ven-ga letta come tale e noncome “attacco personale”.Riprendendo la parte finaledel suo articolo: modalitàcomportamentali che noncondivido e quindi noncomprendo.

“La libertà di pensiero è il vero lusso della vita”

L’edificio si trova a ridosso del centro storico ed è stato ristrutturato nel periodo post-sisma

San Giuliano, riapre il Palazzo MarchesaleL’antica residenza sarà la sede degli uffici comunali. Domenica alle 18 l’inaugurazione

SAN GIULIANO DI PU-GLIA. Non tutte le operepubbliche realizzate o ri-strutturate dopo il terremotodel 31 ottobre 2002 sono sta-te aperte, tanto che l’elencocomprende ad esempio lanuova piscina, il palazzettoe soprattutto il parco dellamemoria.

Domenica prossima un al-tro intervento sarà depenna-to da questo elenco conl’inaugurazione, dopo varievicissitudini di natura tecni-ca e giudiziaria, del palazzomarchesale di San Giulianodi Puglia.

Si tratta dell’edificio situa-

to nel centro storico destina-to ad ospitare gli uffici co-munali e anche altre possi-bili iniziative.

Il municipio aprirà i batten-ti alle 18 con la partecipazio-ne di numerose autorità re-gionali e locali.

Ci saranno il presidentedella Regione, Michele Io-rio, l’eurodeputato Aldo Pa-triciello e altri rappresentan-ti istituzionali.

Una giornata che sarà uti-le anche per fare il puntodella situazione sugli inter-venti di ricostruzione post-terremoto nel paese rifattoquasi da zero dove è in cor-so il rientro definitivo dellefamiglie dal villaggio prov-visorio. Il palazzo marche-sale, dunque, ospiterà le va-rie funzioni burocratiche eamministrative del Comunee non si escludono altri pro-getti.

A sx l’area del Palazzo Marchesale di San Giulianoe sopra il municipio provvisorio del villaggio

La consigliera Cappiello replica all’assessore Morgante: “Non si tratta affatto di un attacco personale”

La consigliera di minoranzaTeresa Cappiello

L’assessore alla CulturaFilomena Morgante

Sono state circa 200 le per-sone che hanno partecipatoall’inaugurazione del CentroVisita di Celenza Valfortore.Antonio Pepe, presidente del-la Provincia di Foggia, e il sin-daco Francesco Santoro han-no tagliato il nastro e apertole porte della nuova strutturaa un pubblico entusiasta e par-tecipe. Con l’apertura del sitocelenzano, salgono a otto icentri visita inaugurati suiMonti Dauni grazie al proget-to Get-Local “I luoghi dell’uo-mo e della natura”: oltre allastruttura inaugurata a Celen-za sono già attive quelle di Bo-vino, Castelluccio dei Sauri,

Castelnuovo della Daunia,Monteleone di Puglia, Pietra-montecorvino, Roseto Valfor-tore e Sant’Agata di Puglia. ACelenza, l’antico mulino del-le Clarisse è diventato il pun-to di osservazione privilegia-to sul sistema ecologico delledighe. Attraverso mappe mul-timediali, proiezioni, pannel-li, e la guida di personaleesperto, i visitatori potrannoapprendere le peculiarità di un

patrimonio naturale che nonha eguali in Europa per la stra-ordinaria integrazione di bor-ghi storici con i boschi, i corsid’acqua, i laghi artificiali e leriserve faunistiche che abbrac-ciano i centri abitati fino a co-stituire una eccezionale con-tinuità tra paesaggio urbano enatura selvaggia. Anche lastruttura celenzana, come lealtre, offrirà attività ludiche edi laboratorio per i bambini e

gli adulti che vorranno entra-re nella cultura dei luoghi. Ladidattica, il protagonismo re-ale e il coinvolgimento pienodei visitatori, fanno dei centrivisita un punto di riferimentoper una nuova modalità di fareturismo e di sperimentare una“vacanza attiva”. Il progetto,ormai in piena fase di lancio,è stato ideato per costruire ri-ferimenti utili a fruire di unaincredibile varietà di itinera-

ri: sentieri boschivi, torri, ca-stelli, chiese e musei nei Mon-ti Dauni raccontano di una sto-ria millenaria, di una terra chenon ha mai smesso di narraredi sé anche attraverso i riti re-ligiosi, le tradizioni enogastro-nomiche, gli eventi che ne de-codificano la ricca e comples-sa identità. Il Centro Visita diCelenza Valfortore è una strut-tura modernissima, perfetta-mente integrata in un luogo

ricco di storia, dotata di stru-mentazioni multimediali(computer, monitor, totem, si-stema audio stereofonico, salaconvegni con videoproiezio-ni). La struttura inaugurata hauna particolarità che la rendeunica: si tratta, infatti, delmulino un tempo impiegatodalle Clarisse, le suore chedimoravano nell’ex conventooggi completamente restaura-to. Si tratta del ComplessoMonumentale di San Nicola,un luogo straordinario che hariaperto al pubblico lo scorsoanno ed è destinato a divenireil centro culturale più impor-tante di Celenza Valfortore.

Monti Dauni, taglio del nastro al nuovocentro visita di Celenza Valfortore

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011 ANNO XIV - N. 245

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

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L’ORGANICOPortieriRino IULIANO (1984, Salernitana)Luigi SPLENDIDO (‘92, di proprietà)Francesco FALCONE (‘91, Angri)

DifensoriErrico ALTOBELLO (‘90, Salernitana)Daniele MARINO (‘88, Melfi)Alessio FATTICCIONI (‘92, Fiorentina)Carmine ESPOSITO (‘93, Juventus)Gianfranco FASSARI (‘92, Reggina)Samuele MODICA (‘91, Livorno)Pierluigi SCUDIERI (‘90, di proprietà)Donato POSILLIPO (‘89, di proprietà)

ORGANIGRAMMA NUOVO CAMPOBASSOPresidente: Ferruccio CaponeVicepresidente: Gaudiano CaponeDirettore generale: Anna FaviDirettore area tecnica: Enrico CosciaSegretario: Michele Di BariConsulenti legali: Eduardo Chiacchio e Giampaolo CalòResponsabile staff medico: Giuseppe BuongustoAllenatore: Nicola ProvenzaViceallenatore e allenatore dei portieri: Luigi SimoniPreparatore atletico: Clemente TrudaAddetto agli arbitri: Giovanni Palladino

Coordinatore organizzativo: Massimo SpinaCoordinatore tecnico: Giovanni FiorilliResponsabile area tecnica: Marco MaestripieriBerretti e Allievi: Alfonso BavotaGiovanissimi: Aurelio Caprara

SETTORE GIOVANILE

Remo CAPITANI (‘93, di proprietà)CentrocampistiAlberto QUADRI (‘83, Chernomorets Burgas)Diego CENCIARELLI (‘92, Fiorentina)Marco GIANNATTASIO (‘91, Reggina)Luca PIANO (‘88, Gela)Cosimo FORGIONE (‘92, Reggina)Roberto MASULLO (‘92, Salernitana)Daniele CIRILLO (‘90, Salernitana)Albino FAZIO (‘90, di proprietà)

AttaccantiPietro BALISTRERI (‘86, confermato)Simone D’ANNA (‘90, Fiorentina)Vittorio TRIARICO (‘89, Lecce)Giuseppe TODINO (‘85, di proprietà)Andrea SIVILLA (‘86, di proprietà)Marco DE SOUZA (‘93, di proprietà)Emanuele CALAMAIO (‘91, di proprietà)Sergio CRUZ (‘88, di proprietà)

Allenatore Berretti: Michele Di GiacomoAllenatore Allievi: Giuseppe ScarderaAllenatore Giovanissimi: Claudio GallicchioAllenatore portieri settore giovanile: Raffaele Ceglia

Dal cazzeggio di Francoal “meloncino” di Nicola

di Gennaro Ventresca

Il sole capriccioso e zelante trasforma in fulgide mitre certiscaloni e lascia bui e freddi certi altri. Selva Piana –mi dicono-dovrà subire presto un importante lavoro di restauro. Per nonfare una brutta fine. Aggiungono: “Organizzeremo eventi”. Già,gli eventi. Mi chiedo: ma quali sono questi eventi? Ve l’immagi-nate il concerto di Corpus Domini spostato allo stadio? Io pro-prio no.

***Ha incassato i complimenti del giornalista che lo ha intervi-

stato che si è complimentato per la sua disamina “tenico-tatti-ca”. Gratifica migliore non avrebbe potuto toccare il padronedel lupo, contattato al telefono, nel dopo partita. E giù disquisi-zioni tecniche e tattiche, fatte di nomi di quattrotretre e di alitornanti. Più che un presidente, Ferruccio, è apparso uno deitanti dottorini di ultima generazione che si attardano, con la scrit-tura e con la parola, a sciorinare numeri e tattiche che la gentenon capisce. Perché il mondo dei calci d’angolo, in fondo, è ri-masto quello di sempre: segna chi mette la mette in rete. Il restoè roba per sofisti. E i tifosi restano, per fortuna, superficiali egrossolani. Pregano solo che la palla finisca nella porta giusta.

***E’ ricomparso con la sua bella testa a “meloncino” il mio caro

amico Nicola Di Santis, talentino del piccolo schermo, con ilpallino per i calci d’angolo. A Tele Regione prima gli hannodato una vacanza prolungata per mandarlo a leggere i titoli deigiornali, la mattina presto. In una rubrica che pur avendo unseguito non piace al giornalista che deve farsi una levataccia.

***Ignoro le ragioni aziendali che hanno imposto il ricambio al-

l’ora della palla al centro. Al posto di Franco Presutti che caz-zeggiava troppo con la ragazzina di turno che gli faceva da cion-dolo è arrivato Nicola, di taglio opposto rispetto al predecesso-re. Forse anche troppo, nella prima puntata. Per il futuro gliconsiglio di prendere più allegramente le cose, dimostrandosimeno serioso nel passare la linea agli stadi (?). In fondo del Roc-caravindola e del Guglionesi a chi interessa se non alle pocheanime di quelle comunità?

***Le cronache riferiscono di un Campobasso disinvolto e sba-

razzino sul principio, accorto e permaloso nel finale. Da qui ènato il pareggio che non infiamma, ma neppure intristisce. Co-minciare con una boccata d’aria presa all’Aquila non è poi tantomale. L’anno passato i nostri ragazzi partirono con una sconfittainterna, creando le premesse per un avvio da far cadere le brac-cia.

***Scrive qualche collega, con coraggio e anche con realtà, che

anche quest’anno i giocatori rossoblu in cambusa sono una tren-tina. Evidentemente è stato ri-petuto l’errore dell’anno scor-so. Con una variante: fosse di-peso da Coscia i ragazzi sareb-bero stati di meno. Ma Ferruc-cio ha preteso (forse a ragio-ne) la riconferma di alcuni tes-serati. E siccome di venderenon se ne parla siamo arrivatia 30.

Dedicato ai ragazzidella Nord. Non vorreiche facessero come queltale che per fare dispet-to alla moglie si tagliò ilpene. (ge.ve.)

Aversa Normanna - Perugia 2-113’ Varriale (A), 39’ Castaldo (A), 42’ Clemente (P)Chieti - Milazzo 1-078’ BerardinoFondi - Arzanese 2-28’ Sandomenico (A), 72’ Carotenuto (A), 78’ e 85’ Ber-

nasconi (F)Gavorrano - Ebolitana 3-124’, 28’ e 49’ Fioretti (G), 60’ Palumbo (E)Giulianova - Aprilia 1-062’ D’Aniello (rig.)L’Aquila - Campobasso 0-0Melfi - Catanzaro 0-0Neapolis - Vibonese 2-22’ Pellecchia (N), 23’ Doukara (V), 48’ De Falco (N), 93’

Puntoniere (V)Paganese - Celano 2-048’ Orlando, 86’ FavaVigor Lamezia - Fano 1-038’ Mancosu

I GOL DELLA PRIMA GIORNATA

di Franco de SantisCAMPOBASSO. Le ‘pri-

marie’ rossoblu sono anda-te benino. Una prima dome-nica calcistica col segno po-sitivo per il neonato Cam-pobasso di Coscia e Proven-za, uscito senza ‘graffi’ dal-la trasferta aquilana colmadi trappole nascoste. Insom-ma, il pareggio de L’Aquilapuò fungere da preziosotrampolino in questa primafetta di partite. E perché no,fa pensare con maggiore de-cisione alla sfida anti-Giu-lianova.

Flashback. Provenzacontro Ianni: 4-3-3 contro 4-4-2, il match tattico è finitoin parità, con sprazzi sul-l’una e sull’altra sponda nel-l’arco dei novanta minuti.Reparto per reparto, ha con-vinto all’esordio assolutoErrico Altobello. Parliamodi un classe ’90 che ha su-

La squadra punterà alla prima vittoria casalinga contro il Giulianova

Campobasso, saltatoil primo ostacolo

Il pari de L’Aquila fa lavorare la squadra in serenità

bito preso in mano le redi-ni. Certo, qualche svarionesi è visto: gli avanti abruz-

zesi non sonostati abili asfruttare le si-tuazioni favo-revoli.

Quadri è giàil faro indi-scusso di cen-trocampo: sadove metterela palla (cioèsui piedi dic o m p a g n i ,ndr), cuce e ri-cama la mano-vra ed è peri-coloso sui cal-ci piazzati (siveda il paloc l a m o r o s ocolpito nellaripresa, ndr).Col passaredelle giornate

arriverà anche un ritmo piùsostenuto. E’ l’attacco chenon ha rispo-sto presente:Balistreri è ap-parso ancoraimballato, pas-si indietro an-che per Gian-nattasio e Cen-ciarelli. Sic o n f e r m aD’Anna.

Il commen-to dell’ex.Walter Piccio-ni tredicidopo: sulla fa-scia sinistraviaggia quasicome ai beitempi, costrin-gendo gli av-versari a rin-correrlo. Eccocosa pensadella gara:

“Sono soddisfatto per la pre-stazione di squadra, vistoche abbiamo anche creatodiverse palle gol. La stradaintrapresa è quella giusta. IlCampobasso? Lo ricordosempre con piacere…”.

Ritorno al lavoro. Daoggi tutti concentrati sullaprossima tappa. Altro giro,altra abruzzese. Sarà il Giu-lianova a porsi tra il Cam-pobasso e la prima vittoria.All’esordio i giallorossihanno superato l’Apriliagrazie al gol di D’Aniello surigore e vorrebbero conti-nuare a macinare punti. Laformazione non è stata alle-stita per un pronto ritorno inPrima divisione, ma ha la‘malizia’ da outsider.

In alto, il terzino destroModica ieri autoredi una buona prova

In basso, Diego Cenciarelli

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25Martedì6 settembre 2011

di Alfonso SticcaL’Agnonese contro la ma-

tricola San Nicolo’ deve ‘chi-narsi’ per quattro volte nellapropria porta per accorgersiche il campionato era inizia-to da 27minuti. Urbano al ter-mine della partita sminuiscel’accaduto: “Per fortuna chelo scivolone è arrivato nel-la prima di campionato,ora possiamo intervenire ecurare il male”. Nella ripre-sa ci ha pensato D’Ambro-sio e rendere meno amara lapillola, anche se non va sot-taciuto la scialba, per nondire l’orrida prestazione del-la difesa che ha permesso alSan Nicolo’ di ergersi a pro-tagonista di un campionatodove le vere regine regnanoaltrove. Alla vigilia del torneole squadre abruzzesi temeva-no l’Isernia, e non si sonosbagliate, visto il debutto conil ‘botto’. I tre punti conqui-stati in casa di una veteranacome l’Atessa, mette la com-pagine pentra sul piedistallopiù alto ed ora è costretta arecitare anche il ruolo di pro-tagonista e di matricola ter-ribile. Bene la squadra. Su-perlativo Covelli, che in mez-zora di gioco ha colto il le-gno, ha segnato il gol vincen-te, si è procurato il penaltysbagliato da Alessandrì e hasfiorato anche il raddoppioper un nulla. Se le premesse

3 RETI: Genchi (Ancona)2 RETI: Orta (San Nicolo’); Bellucci (Vis Pesaro);Rizzi (Santegidiese)1 RETE:: Covelli (Isernia); Corradino (Triento); Paz-zi (Sambendettese); Di Paolantonio e Scipione (SanNicolò; D’Ambrosio (Agnonese); Buonaventura (Ci-vitanovese); Petrella (Teramo); Ripa (Recanatese);Torelli e Zonghetti (Vis Pesaro); Buonocore, Stefa-nelli e Ballarini (Riccione); Galli (Santegidiese),Guglielmi e Ambrosini (Ancona); Parmigiani e Isotti(R.C. Angolana); Gabrielloni (Jesina); De Lucia(Luco Canistro)

LA TOP 11 DELLA SETTIMANA

sono queste, in casa del so-dalizio pentro c’è da stareallegri, anche se il presiden-te non manca occasione persottolineare che sulla maglia

L’Olympia Agnonese subito a fondo. Un altro Di Vito e il Trivento di rimonta c’è

L’Isernia infiammai duecento a Montemarcone

Covelli subentra a Cifani e cambia il volto dei biancocelestimanca ancora il nome dellosponsor. Chissà se il comu-ne possa cogliere a volo l’oc-casione propizia e scriverci“Città d’Isernia”. Un modosignificativo per riempire nonsolo il vuoto sulla maglia macolmare anche le tante pro-messe fatte, che al momen-to sono rimaste giacenti apalazzo San Francesco.

Nonostante l’aria torridasarà sceso il gelo su Agovi-no quando ha visto il signorRuberto di Nocera Inferioresbandierare il cartellino ros-so sotto il naso di Giarrusso.L’allenatore aspettava conansia questa gara, dove in

palio c’erano i tre punti, perriscattare l’eliminazione dal-la Coppa Italia. Poi c’era ildebutto davanti al pubblicoamico, e lui non voleva man-care all’appuntamento con lavittoria sparti acqua per raf-forzare la benevolenza delladirigenza e la tifoseria. Lacorsa verso lo spogliatoio e ilrientro in campo spavaldo harassicurato calciatori e pub-blico. E alla fine della conte-sa gli applausi se li prendetutti, insieme ai giocatori. Finedel primo atto. Il secondo attodella commedia sarà recita-to sul campo della Santegi-diese, altra marchigiana dal

cuore poco tenero. L’Anco-na del trio delle meraviglie:Genghi-Ambrosini-Gugliel-mi, brugola sul prato pienodi ‘boccioli’ dell’Angolana.Partita che ha divertito i nu-merosi spettatori che assie-pavano la curva nord colo-rata di rosso smagliante.Favo nel ruolo di direttored’orchestra si è permessoanche l’intervista durante losvolgimento della gara quan-do la sua squadra si muove-va armoniosa sul campodopo aver messo in cassafor-te i primi tre gol del campio-nato. Troppo forte l’Anconao troppo debole l’Atessa di

MassimoAgovino

Montani? Per il momento cisiamo gustati l’anteprima e lesorprese non sono mancate.Per il seguito del film il tem-po potrà svelarci il finale. Maad essere profetici, dopo i pri-mi novanta minuti, la batostasubita dal Real Rimini nellatrasferta di Pesaro e la go-leada tra il Riccione e la San-tegidiese sono segnali signi-ficativi. Come gli antipasti asuon di gol che ci hanno ser-viti i personaggi di primo pia-no, come i tre centri di Gen-ghi dell’Ancona e i due diOrta, Bellucci e Rizzi. Signorisu il sipario, lo spettacolo puòcominciare.

Di Vito

Covelli

Palumbo

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26 Martedì6 settembre 2011

di Marco FuscoUn brutto scivolone inter-

no all’esordio. Una partitacondizionata dai clamorosierrori commessi dal repartodifensivo in occasione deiquattro gol subiti in meno dimezzora di gioco. Pezone,Scampamorte, Simone, Lit-terio, Pifano, troppi peccatidi gioventù. E gli osserva-tori più attenti hanno notatoche, per molti versi, la com-pagine di mister Urbano, haripetuto lo stesso catastrofi-co copione recitato nei pri-mi minuti di gioco a Isernianel derby di Coppa Italia.Per tutta la settimana era sta-ta riservata una cura parti-colare alla fase difensiva,con attenzione massima sul-le palle inattive. Siamo al-l’inizio e questo è un van-taggio per rivedere qualco-sa. Più di qualcuno faticaancora a coniugare il verbodi Urbano. Ed ecco il com-mento del tecnico, affidatoal Quotidiano.” Eravamopure partiti bene con un

di Eric MoscufoCon il piede giusto. An-

che senza la gioia piena diuna vittoria l’inizio delquarto anno di serie D delTrivento può essere catalo-gato alla voce “buona laprima”. Assenze e spesso-re dell’avversario non han-no infatti impedito allasquadra di Agovino di mo-strare confortanti segnali diprogresso tattico e fisico ri-spetto alla gara di coppa Ita-lia persa malamente control’Agnone, che pare quindiuna fase ormai superata.Per venti minuti buoni del-la prima frazione di giocoil Trivento ha avuto netta-mente in mano la partita,salvo poi dover frenare unpochino dopo la grossa in-genuità di Giarrusso che haceduto ai nervi lasciando icompagni in dieci, nono-stante fino a quel punto nul-la si poteva eccepire sullasua prestazione. Anche l’in-feriorità numerica, comun-que, non ha narcotizzato ilpiglio con cui Corradino ecompagni erano scesi incampo, è stata naturalmen-te necessaria una riorganiz-zazione sia tattica che di at-teggiamento tendente aduna maggiore prudenza, maquesto non vuol dire chesiano state erette barricatedavanti a Celi, anzi, Ago-vino ha fatto finta di nientetenendo in campo tutte lebocche da fuoco che aveva

schierato dall’inizio e sen-za arretrare di un metro ilbaricentro della propriasquadra.

E così, con un Corradinoscintillante che senza la mi-nima titubanza ha rilevatoGiarrusso nel ruolo e la co-esione della squadra che hamoltiplicato compatta glisforzi per mascherare il gapnumerico, è stato possibileanche rispondere subito algol di Pazzi che rischiavadi compromettere in manie-ra irrimediabile la giornataper poi addirittura sfiorarela vittoria nella parte finaledel match quando, con laSambenedettese nel frat-tempo rimasta anche lei indieci per l’espulsione di Ni-colosi che proprio non riu-sciva a fermare con le buo-ne lo sgusciante Palumbo,Di Vito è andato vicinissi-

mo al secondo gol per i co-lori gialloblù con un tiroche non è terminato di unsoffio in rete. Buona la pri-ma si diceva, è stato il pa-rere a bocce ferme anche diAgovino che ha tra l’altrobacchettato Giarrusso perl’episodio dell’espulsione.

Mister, un punto chevale forse qualcosina inpiù, contro la Samb?

“Sì perché dopo esserepartiti benissimo l’ingenui-tà di Giarrusso rischiava dicompromettere la giornata,invece la squadra è rimastaunita, determinata controuna buonissima avversariacome la Samb, abbiamocreato noi, nel momentodella sofferenza abbiamostretto i denti, si è vista unasquadra coraggiosa ancheper merito, scusate se mifaccio una sviolinata, di un

allenatore corag-gioso che in dieciuomini è rimastoancora con tre pun-te, così come sonosolito fare, e quelloha premiato allafine. Certi atteggia-menti da parte dicerti giocatori,però, vanno assolu-tamente bacchetta-ti, mi auguro che lasocietà sanzioniGiarrusso perchéquello che ha fattonon sta né in cieloe né in terra, ci sta-va rovinando la do-menica e ce l’ha ro-vinata a metà”.

In dieci uominiha chiesto un grosso sacri-ficio a Palumbo e Di Vitosugli esterni in fase di nonpossesso.

“Dopo l’ingenuità di Giarrusso la squadra è rimasta comunque unita”

Agovino: abbiamo stretto i dentiIl tecnico gialloblu sottolinea la prova di carattere dei suoi

“E’ normale che quandorimani per più di un’ora indieci e non abbassi un po-chino gli esterni vai in dif-ficoltà, però c’è stato gran-dissimo sacrificio da partedi Di Vito e Palumbo chehanno interpretato benissi-mo il modulo, ma soprattut-to quando rubavamo pallafacevano le ali vere e pro-prie mettendo in difficoltàla Samb, infatti è arrivataanche la parità numericagrazie a Palumbo che hapuntato il terzino avversa-rio facendolo ammonire perla seconda volta”

A che punto è adesso ilTrivento, rispetto allapartita di coppa conl’Agnone?

buon possesso di palla, mapoi abbiamo, soprattutto,dopo il nostro clamorosoregalo del primo gol, rinun-ciato a giocare. Una sequen-za di clamorose sviste difen-sive ci ha definitivamentetagliato le gambe. Comun-que non possiamo fare certierrori, in serie D si paganoa caro prezzo. Ora dobbia-mo solo lavorare con moltaumiltà, senza drammi. Ilcampionato è appena co-minciato. Abbiamo vistoqualcosa ed è giusto inter-venire.” Dello stesso tenorele dichiarazioni del Diretto-re Sportivo Maurizio Sabel-li. “ Non drammatizziamotroppo. Abbiamo perso, pernostri demeriti. La squadraè nuova, l’allenatore è nuo-vo e quindi i giocatori de-vono assimilare bene il gio-co di Urbano. Bisogna lavo-rare sugli errori commessi,prenderne atto e cercare dimigliorare. Certo quandonon puoi contare su gioca-tori come Pesce Rojas e

Bernardi, beh perdi qualco-sa. Ripeto, da domani(oggindr) si riprende e negli spo-gliatoi i giocatori si guarde-ranno negli occhi e avrannomodo di approfondire quan-to accaduto in partita conmister Urbano. In questomomento bisogna stare tran-quilli e continuare a lavora-re. Abbiamo un buon grup-po, su questo nessuno deveavere dubbi.” Urbano e Sa-belli dunque sono fiduciosi,consapevoli anche( lo fan-no capire) dei limiti dellasquadra. La prestazionedell’ undici sceso in campoper la prima di campionatoha destato non poche per-plessità per approccio allagara e per la mancanza an-che di una reazione d’orgo-glio a un risultato che co-minciava ad assumere pro-porzioni di disfatta. In tribu-na, si faticava non poco atentare di giustificare glievidenti limiti palesati lun-go tutta la linea difensiva enon bastava affatto la scu-

sante dell’assen-za di PesceRojas. Su tutti equattro i goll’Agnone haperso palla in di-simpegno. Biso-gna poi cercaredi più Bubu Kei-ta che riceve po-chissime pallegiocabili e il piùdelle volte è co-stretto ad inse-guire l’avversa-rio pur di rendersi utile allacausa granata. E tutta la suapotenza offensiva in questomodo si disperde per cosìdire in vicoli e vicoletti.Cercare Keita significa avercapito il suo modus operan-di in campo. Su questo mi-ster Urbano dovrà insistereper far cambiare, a tutti, re-gistro. Un bagno di umiltàper tutti, poi, non guasta. Ri-membrare lo spirito in vistadella doppia trasferta di Mi-glianico e Recanati. E’ que-sto il compito prioritario per

lo staff tecnico e la dirigen-za granata. Senza trovareper forza il capo espiatoriodella debacle di domenicascorsa perché si vince inundici e si perde in undici.Importante per D’Ambrosioe compagni parlare la stes-sa lingua e guardare in fac-cia alla realtà. Una nota dimerito, infine, va al popolodel tifo organizzato FedaynAgnone e Ultras granata chenon hanno fatto una piegasostenendo dall’inizio allafine la squadra, nonostante

il clamoroso ko. Oggi iniziaun altro giorno e si parte dalchiuso dello spogliatoio.Mister Urbano dalla’altodella sua esperienza e pro-fessionalità, siamo certi, riu-scirà a governare nei miglio-ri dei modi, questo momen-to molto delicato perl’Olimpia Agnonese. Pezo-ne e soci hanno solo biso-gno di ritornare a credereprofondamente nelle loropossibilità. Tutto qui. I risul-tati non tarderanno a veni-re.

“Dopo quella partita qual-cuno aveva già detto chel’allenatore non andavabene, che i giocatori eranoscarsi e che questa squadraera stata costruita male:ecco, questa è la dimostra-zione che, come dice qual-che allenatore importante,calcio d’agosto non ti co-nosco. Domenica si comin-ciava a fare sul serio e il Tri-vento c’è, il Trivento è sulpezzo”.

Capitan Corradino…?“Mi dispiace solo che per

certi giocatori parli la cartad’identità. Antonello è unsignor uomo, un signor gio-catore, fa gruppo, è mera-viglioso per questa squadrae lo dimostra ogni volta”.

Urbano e Sabelli: “Bisogna riflettere sugli errori senza drammatizzare”. Oggi si riprendono i lavori

L’Olympia Agnonese stecca la primaBrutto scivolone interno incassato dai granata in occasione dell’esordio contro il San Nicolò

Corradinoe Pazzi lottano

Il tiro di Di Vito per poco non regala la vittoria

Page 25: Il quotidiano del molise del 6 settembre 2011

27Martedì6 settembre 2011

di Leandro LombardiIl doppio successo in Cop-

pa Italia ha confermato le im-pressioni dell’estate molisa-na: la Turris c’è, ed è costru-ita per centrare il primo po-sto nella prossima Eccellen-za. Questo al termine di unmercato oculato, che ha sa-puto fronteggiare le parten-

Messo alle spalle il 2-2 conil Roccaravindola, che ave-va lasciato più di qualchedubbio sulla tenuta difensi-va della squadra, il BifernoCalcio si riprende gioco epunti nel cinque a uno con ilquale è stato superato ilMacchia Valfortore, forma-zione neopromossa nel tor-neo di Promozione. Un ri-sultato che ha premiato igialloneri, apparsi in cresci-ta costante dopo un primotempo abulico che ha lascia-to spazio ad una ripresa daincorniciare. Per le buone in-dicazioni offerte, il tecnicoMarrone si è mostratosoddisfatto, seppur conqualche riserva riferitaad una prima frazionepoco incisiva. “All’esor-dio non c’era stata l’or-ganizzazione necessaria– ha spiegato il trainer –complici alcuni errori di-fensivi che avevano pre-giudicato il risultato fi-nale. Questa volta inve-ce si sono visti dei pro-gressi importanti”.

Quali indicazionitrae da questo succes-

ze della colonia argentina(Marinelli, Veron, Cicotelloe Mignaco) con gli arrivi al-trettanto blasonati dei variMinari, Brancaccio, Befi eTroise, quest’ultimi due ri-masti a riposo nel facile suc-cesso contro il Roccaman-dolfi che ha garantito la qua-lificazione al turno successi-

vo dellaCoppa Italia.

Nelle pa-role del pre-sidente san-t a c r o c e s eBruno Pillac’è tutta lasoddisfazio-ne per averoperato almeglio negliinteressi cal-cistici dellapiazza. Faci-le individua-re l’obiettivodella pro-prietà: la Se-rie D.

Presiden-te, il merca-to saluta la-sciando spa-zio ad unanuova sta-gione chevede senzadubbio laTurris in‘pole posi-

tion’ per la vittoria finale.Quali sono le impressioni apoco meno di una settima-na dall’avvio del campio-nato?

“La squadra è costruita perfare bene e cercare di vince-re fin dalla prima giornata,come invece non accadde loscorso anno. Noi siamo quia giocarcela e, senza fare po-lemiche in riferimento aquanto successo a maggio,l’unico scopo è quello di mi-surarci sul campo. Faremocosì anche questa volta, spe-rando possano farlo anche glialtri…”.

C’è ancora l’amaro inbocca per il modo in cui siè concluso lo scorso cam-pionato…

“L’amaro in bocca c’è sem-pre, soprattutto quando espri-mi il miglior calcio e meritidi vincere più delle altre ri-vali. Ma sappiamo che il cal-cio è anche questo, sappiamoche magari qualche pareggiodi troppo con le formazioniindietro in classifica ci sonocostate anche quelle il primoposto, ma dobbiamo andareavanti e non vivere troppo diricordi. Ormai è superato,semmai resta la piena consa-pevolezza di aver impressio-nato positivamente nelloscorso torneo, a tal punto dameritare di vincerlo”.

E quest’anno quali sa-

ranno le rivali più temibi-li?

“Noi abbiamo fatto unasquadra forte, poi vedremo sesul campo basterà per vince-re il campionato. Le altre for-mazioni le conosciamo: c’èil Termoli, c’è il Montenero,c’è il Sesto Campano e do-vrebbe esserci il Campobas-so 1919. Tutte attrezzate perstare in alto, tutte in grado dicrearci dei problemi sporti-vamente parlando”.

Alcuni nuovi acquistisono conosciuti, altri aspet-tano di misurarsi con la re-altà del calcio molisano. Ilpresidente Pilla è soddisfat-to dei movimenti in entra-ta?

“Tutti si sono inseriti egre-giamente in un contesto tut-to sommato consolidato ne-gli anni. Brancaccio, Minarie Befi sono ottimi giocatoridi qualità, poi è arrivato Tro-ise che non scopro di certoio. A questi vanno aggiunticoloro i quali hanno presoparte all’ultimo campionato,e stiamo parlando di certez-ze assolute per la categoria”.

In Coppa Italia si sono vi-ste buone cose consideran-do i forti carichi di lavoro.Lei crede di poter lottare suentrambi i fronti?

“Perché no? La Turris è co-struita per far bene ed ha unparco giocatori importante,

dal primo all’ultimo ragazzopresente in rosa. Nonostantela stanchezza per i tanti alle-namenti si sono viste buonecose, e ci siamo concessi illusso di lasciare in panchinaBefi e Brancaccio, proprio invirtù del fatto che le alterna-tive, se così possiamo chia-marle, sono di livello asso-luto. Per quanto riguarda laCoppa Italia, non ha lo stes-so valore del campionato, mala giochiamo per vincere alpari di altre formazioni”.

Veniamo al fronte socie-tario: come ha risposto lapiazza di fronte al nuovoprogetto di squadra?

“La gente di S.Croce si èmostrata passionale e parte-cipe come sempre. La basesocietaria si è allargata, cisono tutti i presupposti perfare bene e portare tanta gen-te al campo. Il pubblico, poi,

“Siamo competitivi in tutti i reparti e la piazza ci sostiene con calore”

“La D è il nostro obiettivo”Il presidente della Turris Pilla parla del suo nuovo ‘giocattolo’

so?“Innanzitutto mi è piaciu-

ta la voglia mostrata nel se-condo tempo, una buona or-ganizzazione di gioco che ciha permesso di portare acasa il successo con brillan-tezza. A dire il vero aveva-mo chiuso la prima frazionein vantaggio, ma è stato gra-zie ad episodi e non in virtùdi giocate interessanti; si puòdire che, nonostante un ap-proccio non proprio dei mi-gliori, abbiamo vinto unapartita uscendo alla distan-za. Ma c’è molto lavoro dafare”.

Non si sono viste le am-nesie difensive che aveva-no condizionato l’esor-dio…

“Qualcosa di positivo,come detto, si è visto anchequesta volta. Mi fa piaceretrovare una squadra in salu-te sul piano offensivo, ma suquesto versante mi eroespresso positivamente an-che al termine del match conil Roccaravindola. Sul pia-no difensivo abbiamo fattosenza dubbio meglio, oraaspetto la prova del noverappresentata dal campiona-to”.

Mister Marrone: “Primo tempo equilibrato, poi siamo venuti fuori con delle ottime trame di gioco”

Biferno Calcio, una squadra in crescitaCinque reti al Macchia Valfortore per avvicinarsi alla qualificazione in Coppa Italia

L’attaccante Pepe ha di-mostrato di essersi inseri-to molto bene nei mecca-nismi della squadra. Puòessere l’arma in più du-rante la stagione?

“E’ un ragazzo che nono-

Il Biferno calcio

stante i pochi allenamentinelle gambe ha fatto vederetutte le qualità di cui dispo-ne. Per noi sarà importantecosì come saranno impor-tanti tutti gli altri, e anche ilpossibile attaccante che po-

trebbe arrivare. Per Pepeaver trovato subito sintoniae i gol può essere una buonainiezione di fiducia in vistadel campionato. Mi ritengosoddisfatto anche dell’inse-rimento dei nuovi”. ville

Il presidente Raffaele Di Vito, l'allenatore Marroneed il ds Giovanni Guglielmi

non vede l’ora che inizi ilcampionato per sostenereapertamente la squadra”.

La Serie D è molto attesada alcuni anni: pensa possatrattarsi dell’anno buono?

“Ci sono tutte le premesseper migliorare il secondo po-sto dell’anno scorso. E mi-gliorare un secondo posto si-gnifica qualcosa, ma facciofinta di non saperlo… Aspet-tiamo semplicemente il no-stro momento, se non altroaspettiamo di raccoglierequanto seminato negli anni.Nel 2013 poi si festeggia ilcinquantesimo anno della so-cietà Turris e ci piacerebbefesteggiarlo disputando untorneo di Serie D. Sarebbe lagiusta ciliegina sulla tortadopo annate di pura passio-ne, mia e dei presidenti pre-cedenti, nei confronti di que-sta gloriosa squadra”.

Il presidentePilla Mister Precali

dà indicazioni

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28 Martedì6 settembre 2011

di AlessandroRamacciati

Domenica di grande festaquella che la Santeliana havissuto nella seconda giorna-ta di Coppa Italia. La com-pagine di mr. Cordone, infat-ti, è stata in grado di ottene-re una bella vittoria controil Roseto di mr. De Masi,formazione che milita nelcampionato di Eccellenza.Dopo la domenica calcisti-ca abbiamo avvicinato l’al-lenatore della squadra il qua-le ci ha ben parlato dei suoi,elogiandone tanto i varicomponenti. Afferma il mr.che secondo lui i ragazzihanno dimostrato di essereun buon organico già nellaprima di Coppa, contro ilBojano, finita con un pari areti inviolate, disattendendo

La domenica di Coppa Ita-lia ha visto altre due forma-zioni, Campodipietra e Po-lisportiva Gambatesa, chemiliteranno nel prossimocampionato di Promozione,mettere ‘i bastoni tra le ruo-te’ alle rispettive avversarie,il temibile Bojano e i cam-pani del Sesto Campano.Come si può ben immagina-re tale risultato non è statocertamente favorevole per ledue ‘eccellenti’, costrette,infatti, a rimandare la mate-matica qualificazione al se-condo turno di Coppa Italiaalla terza giornata del tor-neo. Il Campodipietra hagiocato un buon incontro,riuscendo a frenare, dopo ilRoseto, anche il Bojano. Larosa di mr. Longo, ha cosìmesso in seria difficoltà lafavorita compagine guidatada mr. Varanese, il qualedopo aver visto i suoi pareg-giare contro la Santeliana, è

Mister Cordone ha fatto tesoro delle due partite di Coppa Italia e ora sa già su chi puntare

Santeliana,pronti per il viaDopo la brillante prestazione, occhipuntati sull’inizio della Promozione

i vari pronostici avversi.Anche nell’amichevole con-tro il Turris di venerdì scor-so gli undici a sua disposi-zione avevano dato una bel-la impressione, tanto che lostesso allenatore, nella se-conda di Coppa, si sentiva

certamente fiducioso per unrisultato affatto negativo.Così è stato. Durante il ma-tch, infatti, si è potuto vede-re un organico composto daragazzi euforici per il mododi giocare e molto stimolatiin vista dell’obiettivo finale

del match, ossia far bene evincere. Dal punto di vista,poi, di quanto si è potutovedere in campo, mr. Cordo-ne afferma che il risultatofinale, il tris di reti, ha rap-presentato bene ciò che si èaccaduto nei 90’ di gioco. Inconsiderazione delle prote-ste, invece, da parte dei ra-gazzi del Roseto, circa i duerigori assegnati e puntual-mente trasformati entrambedallo stesso allenatore, que-

st’ultimo ammette che soloil secondo, quello del 3-1,poteva essere dubbio. Per ilresto, continua, ha potutovedere una squadra moltodinamica con una serie ab-bastanza elevata di occasio-ni limpide da gol, come le trea disposizone di Di Leva,tutte di poco fuori. Un po’ diamarezza nei confronti deisuoi ragazzi l’allenatore lariserva, invece, per il grossoerrore in difesa che ha per-

messo agli avversari di se-gnare il gol del 2-1. Ora laSanteliana si deve concen-trare solo per la prima dicampionato, in occasionedella quale mr. Cordone hagià chiara quella che sarà larosa da mettere in campo.Anche grazie a questi dueprimi test di inizio stagione,infatti, lo stesso ha capitobene su quali ragazzi fareaffidamento per un buoncampionato.

Con queste basi la squadra punta a ben figurare in campionatoRoccaravindola, che colpo al MonteneroIl team di Iannarelli si candida al passaggio del primo turno di Coppa

Grande impresa quelladel Roccaravindola che èriuscito a battere il Monte-

nero, una delle compaginisenz’altro favorite alla vit-toria del prossimo campio-

nato di Eccellen-za. Un successomeritato da partedei ragazzi di mr.Iannarelli, chesono scesi incampo senza nes-sun timore reve-renziale nei con-fronti dei più tito-lati avversari.Eroe della gior-nata è stato ilbomber Giando-menico Iameo,autore di unasplendida triplet-ta. I 90’ hannopremiato il Roc-caravindola che èuscito tra gli ap-

plausi del pubblico e che sipotrà presentare nel miglio-re dei modi ai nastri di par-tenza del campionato diPromozione. Una vittoriaquesta che ha permesso allasquadra di mr. Iannarelli diproiettarsi al comando delgirone insieme al Biferno,ma con la terza gara da gio-care in casa con la già eli-minata Macchia Valfortore.Non possiamo che riporta-re, quindi, l’estrema soddi-sfazione da parte degli un-dici guidati da mr. Iannarel-li. Qualcosa però in ordineall’esito del match contro ilpiu’ blasonato Montenero,lo si era potuto vedere nelprimo match della CoppaItalia, chiuso con un pareg-gio contro il temibile Bifer-no Calcio. Il colpaccio era

stato costretto a rimediareancora una volta un solopunto, compromettendo ilcammino in Coppa, che se-condo i pronostici, invece,doveva risultare essere abba-stanza semplice. In casa delCampodipietra c’è invecesoddisfazione, perché i duepari, oltre a permettere dipoter sperare ancora in unpassagio del turno, hannoportato tanti consigli utili perpermettere all’allenatore diindividuare la migliore rosada schierare in campionato.Sta ora a mr. Longo decide-re come disporre gli undicinella prima di campionato,pensando anche al fatto diuna possibile promozione alsecondo turno di Coppa, conuna vittoria contro la Sante-liana il 21 settembre. La Po-lisportiva Gampbatesa, conil pari conquistato in casa, hamesso in discussione la qua-lificazione del Sesto Campa-no alla seconda fase dellaCoppa. Gli undici guidati damr. Giorgio hanno avuto,quindi, una giornata decisa-mente migliore di quella vis-suta domenica scorsa controi Lupi Molinaro. La sonorabatosta è servita al team perriprendere in mano le redinidella situazione e di metterein campo una rosa piu’ com-petitiva, ma soprattutto piu’forte in difesa. Così grazieanche agli innesti dei rien-tranti Di Sarro, Conte e Mor-rone, mr. Giorgio ha potuto

vedere la sua squadra gioca-re meglio e i grado di mette-re in pratica quel gioco equegli schemi studiati duran-te gli allenamenti. L’allena-tore ha precisato, inoltre, chei rientri ancora non sono ter-minati. In settimana, infatti,è atteso il ritorno anche diCifaldi, un ragazzo davvero

in gamba che sarà di forteaiuto per il team del Gam-batesa. Comunque una cosaè certa: la qualificaazionealla seconda fase della Cop-pa è un obiettivo difficile,anche se non impossibilepensando ad una vittoria del-gli undici di mr. Giorgio e aduna sconfitta del Sesto Cam-

pano nel prossimo turno, maciò che tranquillizza l’alle-natore è il buon punto in cui

si trova la sua squadra, ingrado di fare una buona Pro-mozione.

nell’aria, ma questa vitto-ria contro una delle preten-denti al titolo finale inCoppa Italia, da ai ragazzidel Roccavivara una cari-ca maggiore e, soprattut-to, una grande soddisfa-zione. Questo, insiemealla buona guida dell’alle-natore servirà senza dub-bio all’intero team per ar-rivare alla prima di cam-pionato ben preparati epronti a ben partire. Ov-viamente il percorso dellastagione sarà senz’altrolungo e non privo di osta-coli, ma se alla base c’èquello che si è potuto ve-dere domenica contro ilMontenero, certamentemr. Iannarelli avrà da rac-colgiere dei buoni risulta-ti

Luca Russo(Roccaravindola)

Il presidente del CampodipietraGiuseppe De Socio

Il presidentedella Polisportiva

GambatesaRosario Conte

Il presidente della Santeliana

Salvatore Garofano

Domenica 21 settembre potrebbe esserci la sorpresa:la seconda fase può essere un obiettivo davvero alla loro portata

Campodipietrae Gambatesa ‘guastafeste’Le due compagini, con le loro prestazioni, compromettono la corsadel Bojano e del Sesto Campano. Ora si punta al passaggio del turno

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29Martedì6 settembre 2011

di Camillo PizziISERNIA. Amichevole

solo nel nome la gara pre-campionato disputata al Pa-laFraraccio tra Fenice e Glo-bo Sora. Ritmi alti, momentidi “sana” tensione e tantavoglia di prevalere da ambole parti hanno caratterizza-to l’allenamento congiuntotra “cugini” finito sull’in-consueto punteggio per lapallavolo di 2-2.

Buone le indicazioni per idue tecnici costretti a schie-rare le squadre non al com-pleto, al cospetto di un di-screto pubblico (compresauna trentina di sorani) mal-grado il climo da sauna del-l’impianto pentro. CoachRomano Giannini ha man-dato in campo il sestetto vi-sto già nelle precedenti usci-te, con Simone in palleggioe De Luca opposto, Cardo-na e Di Franco centrali, Tor-cello e Fiore schiacciatori,Spampinato libero, rinun-ciando ancora una volta alpalleggiatore finlandese Ollialle prese con un problemaal ginocchio comunque infase di recupero. AlbertoGatto, dal canto suo, ha ri-sposto con Scappaticcio pal-leggiatore, Buzzelli opposto(assente l’olandese VanDijk), Moretti e Filippo Pa-gni centrali, Dedè e Libraroschiacciatori, Gatto libero.

Apre il match subito pre-mendo sull’acceleratoreIsernia che al primo tempoobbligatorio è già avanti 8-3 con un ottimo turno al se-vizio di Fiore (il capitano èuno dei più in palla e sem-brano essersi subito calatonella parte del trascinatore)e due muri di Max Di Fran-co. Ottiene il cambio palla

ISERNIA. Si mostranosoddisfatti i giocatori dellaFenice dopo la gara di pre-campionato contro i “cugini”della Globo Sora. “L’amiche-vole contro Sora ha chiuso laquarta settimana di prepara-zione e a mio parere è statoun ottimo test, che ci avvici-

Non ha tradito le attese ilV° Meeting nazionale di at-letica leggera Memorial ‘Li-borio Fraraccio’, manifesta-zione organizzata dall’AsdAtletica Isernia e patrocina-ta dalla regione Molise, dal-la provincia e dal comune diIsernia è ormai divenuto unappuntamento di forte ri-chiamo

Circa 300 atleti in rappre-sentanza di 52 società pro-venienti da 12 regioni, nonsolo da quelle limitrofe maanche dalla Lombardia , dal-la Toscana, dal Trentino AltoAdige, dalla Calabria e dal-la Sicilia, nel pomeriggio didomenica 4 settembre sisono confrontati sulla pistae sulle pedane del “Lancel-lotta” di Isernia, dando vitaad uno spettacolo di grandespessore tecnico ed agonisti-co che ha entusiasmato ilnumeroso pubblico interve-nuto. Quest’anno sono statele donne a dominare la sce-na, su tutte l’ucraina DariaDerkach (campionessa ita-liana juniores e prima nelle

Serie A2. Oggi alle 16.30 Isernia di nuovo in campo contro il Corigliano

Fenice-Sora, sfida tra ‘cugine’Amichevole a ritmi-campionato con buone indicazioni per i pentri

Sora che con Libraro e Pa-gni accorcia fino all’8-7.Con un indiavolato Cardo-na (9 punti nel parziale dicui 3 ace e 2 muri) e conqualche fallo avversario, alsecondo time out tecnico, ibiancoazzurri sono avanti16-10. Ancora con Libraroe Pagni, i ciociari riduconolo svantaggio fino al 20-17ma comunque è la Fenice a

chiudere il parziale 25-22.Aumenta lo spettacolo nel

secondo set che va avantipunto a punto facendo ve-dere anche delle belle e in-teressanti giocate. Al primotempo tecnico, Sora è avan-ti 7-8 ma Isernia non ci stae trova il sorpasso e l’allun-go fino al 16-13. Pareggia-no subito i conti gli ospitiguidati da Dedè (17-17) che

poi sorpassano. La Globo vasempre avanti di un punto echiude sul 25-23.

In avvio del terzo parzialeGatto inserisce Marco Pagniper Daniele Moretti al cen-tro e Lorenzo Gemmi al po-sto di Buzzelli con Libraroche passa a fare l’opposto.La Fenice arriva al primostop in vantaggio per 8-5con 3 ace messi a segno da

Cardona e Fiore. Aumenta-no le lunghezze in favore deipadroni di casa che raggiun-gono il +6 del 16-10 ma gliospiti non mollano e si ri-portano sotto 21-19. I lazia-li arrivano vicinissimi (22-21), ma è la squadra del pre-sidente Mimmo Cicchetti adare la stoccata finale e achiudere il parziale 25-22.

Sul 2-1 nel conteggio set

per la Fenice, le squadre ri-tornano in campo ancoracon i sestetti modificati.Gianni mette tutti gli atletia disposizione (Della Corte,Sesto, Poikela, Mengozzi eDe Caria, che vanno ad ag-giungersi a Simone e DiFranco) e anche Gatto dà unturno di riposo allo schiac-ciatore brasiliano Dedè,mandando in campo Scude-ri. Si lotta molto nel quartoe ultimo set che va ai van-taggi.

La Fenice gioca d’astuziacon palle corte e piazzatenelle zone vuote del campomentre Sora risponde so-prattutto di potenza con Li-braro che chiude l’incontrosul 28-26.

Per la Fenice solo un gior-no di riposo in una prepara-zione a grandi ritmi. Oggipomeriggio, infatti, capitanFiore e compagni saranno dinuovo in campo per ospita-re nel PalaFraraccio, a par-tire dalle ore 16.30, il Cori-gliano degli “ex” Spescha,Tomasello, Santucci e Kin-dgard.

na sempre più alla migliorecondizione fisica e mentalein vista dell’inizio del cam-pionato. Ho visto ottime cosein ogni fondamentale – affer-ma uno dei senatori del grup-po, il libero Emanuele Spam-pinato – e ovviamente situa-zioni ancora da allenare”.

Sulla stessa lunghezzad’onda un altro dei giocatoripiù esperti del roster bianco-

azzurro, Max Di Franco che,parlando più in generale,spiega: “La nostra è unasquadra composta dal giustomix di giocatori di esperien-za ed atleti promettenti, chenell’insieme hanno le moti-vazioni per fare bene. In que-sto momento – dice il centra-

le di scuola-Sisley – si stalavorando sodo: quattroamichevoli in soli diecigiorni ci hanno permesso ditestare la formazione. Dob-biamo ancora migliorarema i presupposti fanno bensperare”.

Cam.Piz.

graduatorie stagionali asso-lute) che nella gara di saltoin lungo con la misura di mt6,18 si è imposta sulla por-tacolori delle Fiamme Az-zurre , Teresa Di Loreto, at-terrata a mt 5,94 la Derkachha stabilito anche la miglio-re prestazione tecnica fem-minile; nei mt 100 la sardaMaria Aurora Salvagno, tes-serata per l’Aeronautica Mi-litare, ha corso in 11”97 cro-no di notevole spessore tec-nico; i mt 1500 sono stativinti da Ilenia Santeramo(Olimpia Club Molfetta) conil tempo di 4’54”36 al secon-do posto la molisana LauraPalladino (Virtus Campo-basso) che ha concluso lapropria prova in 4’57”74;nel lancio del giavellotto af-fermazione per Valentina Se-

imonte (Cus Parma) con lamisura di mt 45,80. In cam-po maschile nei mt 100 vit-toria per Maurizio Arcange-lo (Atletica Firenze Mara-thon) con 11”11, entusia-smante la gara di mt 200,con 30 atleti alla partenza eche ha visto prevalere nel-l’ultima delle 5 serie MarcoEnrico Gai (Rocco Scotella-ro Matera) con il crono di21”74 che ha rappresentatola miglior prestazione tecni-ca maschile, nei mt 800 lavittoria è andata al senega-lese Wagne Abdulaje1’54”39” nella stessa gara ilvirtusino Francesco Melfi haconcluso la prova al 4° po-sto con il tempo di 1’59”56,i mt 3000 sono stati domi-nati dal potentino DanieleCaruso (Club Atletico Po-

tenza) che ha concluso laprova in 8’29”42 ma alle suespalle è giunto PiermarcoD’Angelo (Virtus Campo-basso) 8’58”26 ; nel salto conl’asta l’isernino Joele Verrec-chia (Atletica Isernia)con lamisura di mt 4,10 ha stabili-to il nuovo primato persona-le ed acquisito il minimo dipartecipazione per i campio-nati italiani indoor, nel saltoin lungo Alessandro Altamu-ra dell’Exprivia Molfetta havinto con la misura di mt7,12, al 4° posto l’atleta dicasa Fausto Perretta (Atleti-ca Isernia ) che ha saltato mt6,54; buoni anche i risultatinel lancio del giavellotto vin-to da Marco Ricco (Cus Pa-lermo) con mt 50,29. Risul-tati interessanti anche per lacategoria cadetti/e, su tutti da

segnalare le prestazioni delbeneventano Brandon Duka-tani che ha vinto i mt 80 conil tempo di 9”71 ed il salto illungo con mt 6,20, si sonoben comportati anche i gio-vani atleti molisani vittorianei mt 1000 femminili perNicla Pagliuso (RunnersTermoli) che ha stabilito ilnuovo primato personalecon 3’10”86 alle sue spallee sempre con il primato per-sonale è giunta Lorenza Pan-zera (Atletica Isernia) con3’25”89, nella stessa gara almaschile ancora un miglio-ramento per Marco Parisi(Atletica Isernia) 2’55”88che per un solo centesimo èrimasto ai piedi del podio,nei mt 80 Mario Silvaroli(Polisportiva Molise) haconquistato la terza piazza,

mentre nel salto in lungoPasquale Scardino (VenafroSport Team) è giunto secon-do con la misura di mt 5,71,secondo posto anche per igiavellottisti dell’AtleticaIsernia Vanessa Bertone eStefano Putaturo. Al termi-ne della rassegna gli organiz-zatori, nelle persone di An-tonio Izzi , presidente Atle-tica Isernia e Daniela Sellit-to, direttore tecnico nonchéfiduciario tecnico regionale,hanno manifestato la propriasoddisfazione e ringraziatogli enti che hanno patroci-nato l’evento nonché glisponsor che grazie alla lorocollaborazione hanno con-tribuito all’ottima riuscitadella manifestazione.

L’ appuntamento per gli at-leti e per gli appassionati del-la “regina dello sport” è peril prossimo anno con la spe-ranza di poter ospitare iCampionati Italiani Juniorese Promesse che porterebbe-ro nella nostra città oltre2000 fra atleti e tecnici/ac-compagnatori.

A Isernia è stata grande protagonista l’atletica leggeraNon ha tradito le attese la quinta edizionedel meeting nazionale ‘Liborio Fraraccio’

Si mostrano soddisfatti i giocatori biancoazzurriIl commento del libero Spampinato:

“Quello con i laziali è stato un ottimo test”

“Dobbiamoancora

migliorare”

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30 Martedì6 settembre 2011

Fabio Emanuele torna sulgradino più alto del podio.Il pilota molisano a bordodella sua Osella Pa 9/90,sotto i colori della Campo-basso Corse ha superato tuttinel settimo slalom Abruzz-zo Citeriore che si è svoltodomenica a Turrivalignani.Una vittoria che il drivernostrano ha cercato, volutoe meritato.

Una vittoria arrivata dopotre manche combattute conVinaccia che si è impostonella ricognizione e anche

Un bel successo. La prima tappa del tour della societàNuova Cestistica Campobasso che si è tenuta il 3 settem-bre ad Oratino ha riscosso i favori di tutti. Ben venticin-que bambini hanno preso parte al giorno di festa“Cestisti…ca per un giorno” organizzato proprio dallasocietà campobassana, con il patrocinio della FIP Molisee delle istituzioni locali. Gli istruttori della società del ca-poluogo di regione hanno tenuto una bella lezione in piazzasulla pallacanestro che ha interessato molto i partecipantiche si sono, poi, divertiti tanto con i giochi organizzati. E’stato soprattutto l’universo del minibasket ad essere inte-ressato a questa manifestazione che verrà replicata il gior-no 7 settembre. La location, questa volta, si sposterà neipaesi di Campodipietra e Toro. L’obiettivo è sempre lostesso. Si cercherà di avvicinare per la prima volta al mon-do della pallacanestro i bambini ed i ragazzini che vo-gliono conoscere direttamente questa disciplina sportiva.Michele Amico, uno dei tecnici che hanno preso parte alraduno di Oratino, è soddisfatto per quanto visto nella

Buoni riscontri per gli atleti del tecnicoVenditti nella spedizione spagnola

Venditti e El Asri

Emanuele domina in AbruzzoIl campione campobassano torna

sul gradino più alto del podio

nella prima manche(salvo poi retrocedere nellaclassifica parziale per unapenalità).

Il driver sorrentino è ap-parso in costante ascesa e hachiuso secondo al traguardo.Emanuele, dal canto suo, haofferto una prestazione ga-gliarda mostrando con unaguida pulita e allo stessotempo spettacolare che gliha consentito di mettere incassaforte punti pesantissi-mi in ottica campionato.Con il primo posto di Man-

ganiello (che inse-gue nella generale) il diva-rio tra i due resta immutato.

Emanuele conduce sem-pre con 17 punti di vantag-gio sull’avversario. Il podiodella gara abruzzese è statocompletato da SebastianoCastellano che si è dovutoaccontentare della medagliadi bronzo. Nello slalomAbruzzo Citeriore, nellaspeciale classifica per lescuderie ha prevalso ancorauna volta la Campobasso

Corse che, anche graziealla seconda posizione di Vi-naccia, consolida il primoposto nella graduatoria as-soluta e vede avvicinarsi iltitolo riservato ai team.

“La gara è cominciata unpo’ in salita - spiega il pilo-ta molisano - perché nella ri-cognizione ho avuto proble-mi con una regolazione e hofatto un tempo di circa tresecondi più alto rispetto aquello di Vinaccia. Nella se-

conda manche, poi, fatte ul-teriori regolazioni, le cose

sono andate ancorameglio. Mentre

s c e n d e v o ,però, misono accor-to che per-devo acquadal radiato-re. Una

volta arrivato in assistenzasiamo riusciti a risolvere ilproblema ma al momento dimettere in moto la macchi-na si è rotto il motorino diavviamento. A pochi secon-di dalla partenza - prosegueEmanuele - siamo riusciti amettere in moto ed è arriva-to un grande tempo di142,94. Sono contento per-ché nonostante gli intoppiabbiamo portato a casa un

risultato prestigioso, la mac-china si è dimostrata affida-bile e adesso, con tre gareancora da fare, il vantaggioè rimasto immutato”.

Questa la classifica del-l’ultima gara: 1) Emanuele(Osella Pa 9/90) 142, 94; 2)Vinaccia (Osella Pa 9/90)145,26; 3) S. Castellano(Radical Suzuki) 145,44; 4)Chiavaroli (Radical)150,59; 5) Barbone (Boga-ni) 150,71; 6) Ricci (Ricci01) 151,13; 7) Manganiello(Fiat X 1/9) 156,55; 8) Ales-sandrini (Osella Pa 9 Hon-da) 158,72; 9) Dondi (FiatX 1/9) 159,41; 10) Lancia-corta (Renault 5 Proto)151,49.

Il prossimo appuntamen-to è per il 18 settembre a Eri-ce.

Fabio Emanuelesulla Osella

prima tappa di questo viaggio itinerante per ipaesi del circondario di Campobasso: “Han-no preso parte a questa prima tappa di Orati-no ben venticinque bambini. Io penso chepossiamo essere soddisfatti, in quanto era laprima volta che si organizzava un evento delgenere. La speranza e l’augurio di tutti è chesi possa ripetere un’affluenza di questo tipoanche negli altri paesi che andremo a visita-re, a partire da Toro e Campodipietra”.

Sul fronte Olimpia Campobasso ci sonobuone notizie. Domenica scorsa si è tenuta laprima amichevole di stagione contro il Maccabi Ripali-mosani. Le indicazioni sono state positive. Nonostante sitrattasse della prima uscita stagionale, i ragazzi di Saba-telli, nella circostanza privi di quattro elementi impor-tanti come Petrone, De Vincenzo, Di Carlo ed Ognjeno-vic, hanno dato dei segnali buoni, cercando di mettere inpratica gli schemi difensivi ed offensivi che sono stati

impartiti durante i giorni di preparazione. Domani, intan-to, ci sarà un nuovo test. Si viaggia alla volta di Termolidove si affronterà la Virtus che milita nel torneo naziona-le di serie C.

Intanto la società ha ufficializzato la riconferma del pi-vot Dario Calcagni che giocherà per il secondo anno con-secutivo con la squadra campobassana.

La prima tappadella Cestistica Cb

ha riscosso gradimento

La manifestazione, orga-nizzata da CD Oruna BajoPas, ha fatto registare ancheil nuovo record di parteci-panti con 953 atleti.

Continuano i buoni risul-tati per gli atleti allenati daltecnico molisano PasqualeVenditti, in Spagna il suo al-

lievo Abderrahim El Asri haconquistato il quinto posto aOruna De Pielagos, città del-la Comunità autonoma dellaCantabria, nella 25^ edizio-ne della “Medio MaratonBajo Pas” correndo i 21,097km in 1h04’28” e superan-do i due atleti spagnoli Pe-dro Nimo Del Oro che si èpiazzato sesto con 1h04’30”e Jaime Leiva Beato settimocon 1h06’50”, in ottava po-sizione è giunto Kahsay Ta-dele Baso dell’Etiopia con1h08’00” mentre solo unnono posto per il vincitoredella passata edizione Abde-lilah El Manaia del Maroc-co con 1h09’16”, da sottoli-neare il dodicesimo postodello spagnolo Martin Fiz,Campione del Mondo di ma-

ratona nel 1995 a Goteborg,che riesce ancora a correresu buoni livelli concludendola gara in 1h09’35”. La vit-toria è andata al favorito del-la vigilia il keniano BarnabaSigei che con 1h01’45” haanche stabilito il nuovo pri-mato della manifestazioneche apparteneva al suo con-nazionale James Moiben con1h02’25” ottenuto nell’edi-zione del 2003, al secondoposto si è piazzato un altroatleta del Kenya BensonOlenakeri con 1h02’00” pre-cedendo Ricardo Serranodella Spagna terzo con1h04’16” e Omar Oughzifdel Marocco quarto con1h04’17”. La gara femmini-le è stata vinta da FrehiwatGoshu Metike dell’Etiopia

con il tempodi 1h14’16”davanti aLeah Jerotichdel Kenya se-conda con1 h 1 4 ’ 4 3 ” ,Ana Dias delP o r t o g a l l oterza con1 h 1 5 ’ 2 4 ” ,Estella Nava-scues Parradella Spagnaquarta con1 h 1 7 ’ 1 7 ” ,Florah Kan-die del Kenyaquinta con 1h17’38”, BeatrizMolina Bailen della Spagnasesta con 1h18’28” e Se-nayet Misganaw dell’Etiopiasettima con 1h19’12”.

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Cantalupo

L’autoveloxfa paura

ancheda spento

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Isernia

Picciano:otto e diecisettembre

date storicheSERVIZIO A PAGINA 13

Campobasso

Per l’AnnoPastoralenomine

e incarichi

SERVIZIO A PAGINA 6

CAMPOBASSO. Inaugu-rato l’anno pastorale 2011/2012. Bregantini ha illustra-to le linee programmatichee i nuovi incarichi.

CANTALUPO. Notifi-cate le multe sulle multe,ma i destinatari sono pron-ti a dare battaglia

Termoli

Palazzo di vetroSopralluogo

sulla ‘Grandeincompiuta’

SERVIZIO A PAGINA 18

Isernia

Finti capi firmatie banconote false

Il bilanciodella Finanza

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