“Il nuovo modello di filiale” Bologna, 12 Ottobre 2007 Prof. Claudio Cacciamani Dipartimento di...
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““Il nuovo modello di Il nuovo modello di filiale”filiale”
Bologna, 12 Ottobre 2007Bologna, 12 Ottobre 2007
Prof. Claudio Cacciamani
Dipartimento di Economia
Università degli Studi di Parma
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Banche ed investimento Banche ed investimento in ICTin ICT
SETTORE BANCARIO ITALIANO
23% DELLA SPESA IN ICT IN ITALIA
Comparto produttivo che investe
maggiormente in ICT
Contrazione del peso dell’industria
Crescente peso assunto dalle strutture interne dei gruppi bancari
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Banche e investimenti in Banche e investimenti in ICTICT
Ammontare di spesa sostenuta dalle banche per investimenti in ICT nel 2005
(dato riferito alla spesa in ICT, comprensiva degli investimenti effettuati nell’anno e al netto degli ammortamenti relativi ai
costi pluriennali sostenuti negli anni precedenti)
> 6.3 MILIARDI DI EURO
Fonte: Osservatorio Costing Benchmark ABI, dati 2005
di cui:
4.419 milioni di euro per spesa informatica
RIDUZIONE DELL’INCIDENZADEI COSTI ICT SULLE
PRINCIPALI VARIABILIECONOMICHE
• margine di intermediazione;
• risultato di gestione.
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Investimenti in ICTInvestimenti in ICT
Fonte: Rapporto Assinform 2006
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Investimenti in ICTInvestimenti in ICT
MERCATO MERCATO ICTICT
20052005 20062006 20072007
FranciaFrancia +4.4%+4.4% +3.9%+3.9% +4.2%+4.2%
GermaniaGermania +3.1%+3.1% +3.4%+3.4% +3.1%+3.1%
ItaliaItalia +1.0%+1.0% +2.3%+2.3% +2.5%+2.5%
Regno UnitoRegno Unito +4.0%+4.0% +4.7%+4.7% +4.8%+4.8%
SpagnaSpagna +6.8%+6.8% +6.7%+6.7% +7.8%+7.8%
Unione Unione EuropeaEuropea
+4.1%+4.1% +4.4%+4.4% +4.4%+4.4%
Fonte: stime e previsioni del Rapporto EITO 2006
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Problematiche Problematiche organizzativeorganizzative
AD OGGI, 2 PROBLEMATICHE FONDAMENTALI
VALUTAZIONEAFFIDABILITA’
CLIENTE
GESTIONECLIENTE
• creazione di sistemi di rating interni, che sfruttino il potenziale dell’ICT a disposizione;
• implementazione e costante aggiornamento degli stessi.
• necessità di archiviazione sistematica del complesso di dati a disposizione della banca;
• contatto sistematico con il cliente.
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Problematiche Problematiche organizzativeorganizzative
In relazione a tali problematiche, occorreIn relazione a tali problematiche, occorre
COMPETITIVITA’DELL’ICT INTERNO
Nei confronti dei servizi informatici offerti dall’esterno
NECESSITA’ DICONTROLLO
• del livello di servizio offerto;
• della percezione che il cliente ha dello stesso.
ECCELLENZA DELLE SOLUZIONI
TECNOLOGICHE
Integrazione e miglioramento del“catalogo dei servizi” a disposizione
del cliente
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Information e Information e Communication Technology Communication Technology
Vaste applicazioni in numerosi settori del Vaste applicazioni in numerosi settori del sistema produttivo, tra cui:sistema produttivo, tra cui:
produzione e vendita di hardware;produzione e vendita di hardware; software e servizi correlati;software e servizi correlati; produzione e vendita di apparati e servizi di produzione e vendita di apparati e servizi di
telecomunicazioni.telecomunicazioni.
AD OGGI
NECESSITA’ PER LO SVILUPPOECONOMICO E SOCIALE
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ICTICT
Agisce sulla rapidità e precisione dei Agisce sulla rapidità e precisione dei processi e sulle forme di comunicazione col processi e sulle forme di comunicazione col mercato;mercato;
consente una maggiore adattabilità dei consente una maggiore adattabilità dei servizi alle specifiche esigenze della servizi alle specifiche esigenze della clientela; clientela;
favorisce l’offerta integrata di una vasta favorisce l’offerta integrata di una vasta gamma di servizi;gamma di servizi;
contribuisce sotto vari aspetti al contribuisce sotto vari aspetti al conseguimento di livelli qualitativi conseguimento di livelli qualitativi significativamente superiori a quelli della significativamente superiori a quelli della concorrenza.concorrenza.
ICTICTFenomeno in evoluzione a causa delle Fenomeno in evoluzione a causa delle
mutate condizioni di businessmutate condizioni di businessNecessità di
nuove competenze
Necessità disoluzioni applicative
innovative
COMPETENZE TECNICHECOMPETENZE TECNICHE COMPETENZE GESTIONALICOMPETENZE GESTIONALI
Comprensione di sistemi e Comprensione di sistemi e tecnologiatecnologia
Comprensione delle pratiche di Comprensione delle pratiche di businessbusiness
Progettazione e sviluppo delle Progettazione e sviluppo delle applicazioniapplicazioni
Comprensione Comprensione dell’organizzazione, della cultura dell’organizzazione, della cultura
e delle politiche di businesse delle politiche di business
Implementazione di procedure, Implementazione di procedure, strumenti e metodistrumenti e metodi
Gestione delle informazioni e Gestione delle informazioni e comunicazionecomunicazione
Integrazione dei sistemiIntegrazione dei sistemi Analisi dell’ambiente competitivoAnalisi dell’ambiente competitivo
Progettazione dell’architettura Progettazione dell’architettura tecnicatecnica
Gestione dei progettiGestione dei progetti
Comprensione delle tecnologie Comprensione delle tecnologie emergentiemergenti
Gestione del cambiamento nel Gestione del cambiamento nel business indotto da applicazioni business indotto da applicazioni
ITIT
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Relazione ICT- business e Relazione ICT- business e creazione di valorecreazione di valore
Complessità della relazione
Bu
sin
ess
valu
e
UTILITA’
IMPLEMENTAZIONE
TRASFORMAZIONE
Efficienza
Efficacia
Vantaggio competitivo
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ICT e Intermediari ICT e Intermediari finanziarifinanziari
Evoluzione dello scenario Evoluzione dello scenario competitivo degli intermediari competitivo degli intermediari
finanziari nel nostro Paesefinanziari nel nostro PaeseOBIETTIVI
EFFICIENZA STABILITA’
CONCENTRAZIONE
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ICT e Intermediari ICT e Intermediari FinanziariFinanziari
Duplice vesteDuplice veste
INFORMATION TECHNOLOGY
Fattore causale corresponsabiledell’evoluzione della
dinamica competitiva delsettore finanziario
Fattore strumentale per il raggiungimento
degli obiettivi aziendali
• nuovi prodotti finanziari;• nuovi intermediari;
• moltiplicazione dei canali di distribuzione dei servizi finanziari;
• procedure di controllo operativo più efficienti;• applicazione nei processi decisionali.
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Non è possibile individuare un preciso Non è possibile individuare un preciso disegno strategico di utilizzo della disegno strategico di utilizzo della
tecnologia da parte degli intermediari tecnologia da parte degli intermediari finanziarifinanziari
ICT e Intermediari ICT e Intermediari FinanziariFinanziari
RAFFORZAMENTO DI STRATEGIE DI
LEADERSHIP DI COSTO
STRATEGIA DI DIFFERENZIAZIONE DEI
SERVIZI• incremento efficienza operativa;
• razionalizzazione dei supporti di gestione delle procedure amministrativo-contabili.
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Cliente e ICTCliente e ICTRapporto BANCA-CLIENTE DIRETTO
Attenzione sulla capacità della banca diprodurre i servizi richiesti dal cliente
LA TIPOLOGIA ED IL GRADO DI UTILIZZODELL’ICT DEFINISCONO LE VALENZE
FUNZIONALI E QUALITATIVE DEL SERVIZIO FINALE UTILIZZATO DAL CLIENTE E L’UTILITA’ AD ESSO
APPORTATA
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Necessità di:Necessità di:
VANTAGGI COMPETITIVIANCORA LIMITATI
PER LE BANCHE
CRESCENTIINVESTIMENTI ININFORMATICA E
TECNOLOGIE
• applicazioni tradizionali;
• innovazioni di prodotti;
• innovazioni nei processi produttivi e nei processi decisionali.
ICT e Intermediari ICT e Intermediari FinanziariFinanziari
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ICT e ruolo nelle politiche ICT e ruolo nelle politiche competitive della bancacompetitive della banca
ICT COME VARIABILECRITICA
Sostituzione di fattore lavorocon tecnologia
Riduzione del personale
Disponibilità di risorse umane da impiegare nell’erogazione di servizi ad elevata redditività
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ICT e attività ICT e attività manageriali manageriali
DIFFERENZIAZIONE DURATURA
Supporti informatici
Sistemi organizzativi
Culture
Cambiamento di vasta portata e interazione fra
Utilizzo dell’ICT per le attività manageriali di livello direttivo e strategico ancora
contenuto
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Situazione attuale Situazione attuale
Crescita dellaproduttività dei
fattori
Investimenti in ICT
CORRELAZIONE POSITIVA
Impiego efficiente delle
ICT
Successiimprenditoriali
Cambiamentiorganizzativi
CORRELAZIONE POSITIVA
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
IT e performanceIT e performanceCasi di sovrastima dei ritorni degli investimenti Casi di sovrastima dei ritorni degli investimenti
in ICT in termini di performance economica e in ICT in termini di performance economica e produttività delle attivitàproduttività delle attività
BENEFICIElevati per l’industria
Più contenuti per il settore dei servizi
Singolaimpresa
SettoreSistema
economico
Occorre un utilizzo dell’ICT secondo la “giusta formula”
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Valutazione degli Valutazione degli investimenti in investimenti in ICTICT
Complesso dei costi legato all’acquisto/produzione Complesso dei costi legato all’acquisto/produzione e successiva implementazione del prodotto ICT;e successiva implementazione del prodotto ICT;
benefici economici derivanti.benefici economici derivanti.
NEL PASSATO
OGGIFORTI FATTORI
DI CAMBIAMENTO
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
le opportunità tecnologiche non sono le opportunità tecnologiche non sono note a priori a causa di:note a priori a causa di: scenario in continua e rapida evoluzione;scenario in continua e rapida evoluzione; flessibilità elevatissima dell’IT;flessibilità elevatissima dell’IT;
l’investimento in ICT diventa sempre l’investimento in ICT diventa sempre più critico per la strategia competitiva più critico per la strategia competitiva aziendale;aziendale;
tempi di realizzazione dei progetti tempi di realizzazione dei progetti sempre più lunghi.sempre più lunghi.
Valutazione degli Valutazione degli investimenti in investimenti in ICTICT
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Situazione attualeSituazione attualeProduzione e adozione delle tecnologie ICT in tutte le classi
di imprese ed organizzazioni limitata nel nostro Paese
INSODDISFACENTE CRESCITADELLA MULTI-FACTOR
PRODUCTIVIY (MFP)
SCARSA PERFORMANCEECONOMICA DELL’ITALIA
Situazione attuale Situazione attuale italianaitaliana
Quali dei seguenti benefici ritenete che siano stati Quali dei seguenti benefici ritenete che siano stati ottenuti nella vostra impresa per effetto degli ottenuti nella vostra impresa per effetto degli investimenti in ICT effettuati tra il 2000 e il 2004?investimenti in ICT effettuati tra il 2000 e il 2004?
%%
Aumento dell’efficienza delle attività produttiveAumento dell’efficienza delle attività produttive 6969
Riduzione dei costi dovuti alle attività amministrative di Riduzione dei costi dovuti alle attività amministrative di supportosupporto
6464
Riduzione dei costi di comunicazione internaRiduzione dei costi di comunicazione interna 6262
Riduzione dei costi di coordinamento e di transazione con i Riduzione dei costi di coordinamento e di transazione con i fornitorifornitori
2222
Crescita del numero di nuovi prodotti sviluppatiCrescita del numero di nuovi prodotti sviluppati 2222
Riduzione dei costi di assistenza clientiRiduzione dei costi di assistenza clienti 2020
Crescita delle capacità di cross-sellingCrescita delle capacità di cross-selling 1717
Riduzione dei costi di ricerca sul mercato di nuovi Riduzione dei costi di ricerca sul mercato di nuovi fornitori/clientifornitori/clienti
1111
Riduzione del rischio di fallimento di nuovi prodottiRiduzione del rischio di fallimento di nuovi prodotti 44
AltroAltro 77
Non riteniamo che gli investimenti in ICT abbiano avuto Non riteniamo che gli investimenti in ICT abbiano avuto impatto rilevanteimpatto rilevante
55
Fonte: BIT Survey Italia 2005, indagine SDA Bocconi su 200 grandi imprese italiane
appartenenti a diversi settori
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Tra 2005 e 2006 la maggior parte delle imprese ha Tra 2005 e 2006 la maggior parte delle imprese ha incrementato il proprio investimento in tecnologie incrementato il proprio investimento in tecnologie dell’informazione, soprattutto per sicurezza dell’informazione, soprattutto per sicurezza informatica e informatica e disaster recoverydisaster recovery;;
la maggior parte delle imprese italiane fa ampio uso la maggior parte delle imprese italiane fa ampio uso di tecnologie dell’informazione per presidiare i di tecnologie dell’informazione per presidiare i processi operativi interni: in Italia esiste un processi operativi interni: in Italia esiste un contenuto ricorso ai servizi di business outsourcing;contenuto ricorso ai servizi di business outsourcing;
l’introduzione delle tecnologie ha modificato in modo l’introduzione delle tecnologie ha modificato in modo rilevante la struttura organizzativa delle imprese;rilevante la struttura organizzativa delle imprese;
i benefici più importanti registrati dalle imprese i benefici più importanti registrati dalle imprese riguardano l’efficienza dei processi, mentre un riguardano l’efficienza dei processi, mentre un numero minore di imprese ritiene di avere sfruttato numero minore di imprese ritiene di avere sfruttato le tecnologie dell’informazione per innovare gli le tecnologie dell’informazione per innovare gli scenari di mercato.scenari di mercato.
Situazione attuale Situazione attuale italianaitaliana
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
Situazione attuale Situazione attuale italianaitaliana
Ritenete che i progetti di investimento in ICT Ritenete che i progetti di investimento in ICT effettuati tra il 2000 e il 2004 abbiano fornito effettuati tra il 2000 e il 2004 abbiano fornito all’impresa un vantaggio rispetto ai all’impresa un vantaggio rispetto ai concorrenti?concorrenti?
%%
NoNo 1919
Sì, alcuni progetti hanno prodotto un vantaggio di Sì, alcuni progetti hanno prodotto un vantaggio di entità marginaleentità marginale
2727
Sì, alcuni progetti hanno prodotto un vantaggio Sì, alcuni progetti hanno prodotto un vantaggio significativo che però ora si è vanificatosignificativo che però ora si è vanificato
55
Sì, alcuni progetti hanno prodotto un vantaggio Sì, alcuni progetti hanno prodotto un vantaggio significativo che permane tuttorasignificativo che permane tuttora
4141
Non soNon so 99Fonte: BIT Survey Italia 2005, indagine SDA Bocconi su 200
grandi imprese italianeappartenenti a diversi settori
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ConclusioniConclusioniLa sola adozione di tecnologie, non è in grado, La sola adozione di tecnologie, non è in grado,
di per sé, di portare a rilevanti vantaggi di per sé, di portare a rilevanti vantaggi competitivicompetitivi
VANTAGGI
ICTCOMPETENZA DELLERISORSE UMANE
CAPACITA’ DI PROJECTMANAGEMENT
CAPACITA’ DI ALLINEAMENTODELL’USO DI ICT CON LE EISGENZE
DI BUSINESS
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ConclusioniConclusioniNatura esogenadell’innovazione
primaria
Libera possibilitàdi accesso al
fattore tecnologico
POSSIBILE LIMITAZIONE TEMPORALEDEI BENEFICI DIFFERENZIALI
APPORTATI DALL’ICT
ICT COME FATTORE DI SUCCESSO
NON DUREVOLE
da cui
Prof.Claudio Cacciamani [email protected]
ConclusioniConclusioni
Gli investimenti in ICT si devono affrontare Gli investimenti in ICT si devono affrontare in modo strategicoin modo strategico
Giustificazione parziale degli stessi se Giustificazione parziale degli stessi se permangono tradizionali metodi operativi permangono tradizionali metodi operativi
ed organizzativied organizzativi
RILEVANZA DELL’INVESTIMENTO TECNOLOGICO
RISCHI ELEVATIGRANDI
OPPORTUNITA’