Il mercato estero delle Pere Europee - INTERPERA · sono in incremento le spedizioni di Italia e...

Ferrara, 19 novembre 2015

Il mercato estero delle Pere Europee

Elisa Macchi Direttore CSO, Centro Servizi Ortofrutticoli

Pere: il trend dei principali Paesi esportatori UE

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ELISA MACCHI Direttore CSO Centro Servizi Ortofrutticoli

Olanda18%

Lituania12%

Francia11%

Regno Unito

10%Lettonia

9%

Spagna7%

Svezia4%

Rep. Ceca

3%

Polonia3%

Germania

3%

Russia

2%

Altre destinazioni

18%

Olanda

14%

Lituania2%Francia

9%Regno Unito

10%

Lettonia

1%

Spagna5%

Svezia

3%

Rep. Ceca1%

Polonia2%

Germania2%

Russia41%

Altre

destinazioni10%

dove vengono destinate le pere belghe?

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RUSSIA - prima dell’embargo era la 1° destinazione con oltre il 40% del totale esportato (fino a 135.000 tonn). Nel corso del 2014/15 maggiore presenza di prodotto BELGA in tutte le principali destinazioni. Esportato in LITUANIA oltre 35.000 tonnellate di prodotto.

% export campagna 2014/15

% export Campagne 2011/14

Nella campagna commerciale 2014/15 esportate poco più di 308.000 tonnellate (= 2013/14). Precedentemente nel periodo 2011/2014 il volume medio di export è stato di quasi 280.000 tonnellate

Germania

23%

Regno Unito

13%

Francia

8%Polonia

6%

Danimarca

5%

Lituania

5%

Belgio5%

Norvegia

4%

Svezia

4%

Lettonia3%

Russia

1%

Altre destinazioni

23%

Germania23%

Regno Unito12%

Francia9%

Polonia

4%Danimarca

5%

Lituania

2%

Belgio7%

Norvegia

4%

Svezia4%

Lettonia1%

Russia

15%

Altre

destinazioni14%

dove vengono destinate le pere olandesi?

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GERMANIA - 1° destinazione con il 23% del totale esportato (oltre 60.000 tonnellate) nella stagione 2014/15. Volume stabile rispetto alla precedente annata. REGNO UNITO - secondo mercato con oltre 30.000 tonnellate, quasi il 15% del totale FRANCIA - oltre 20.000 tonnellate, quasi il 10% del totale, in lieve calo. Paesi quali, SVEZIA, NORVEGIA, POLONIA, DANIMARCA e LITUANIA hanno assorbito volumi superiori alle 10.000 tonnellate nel corso del 2014/15 (rappresentano sul totale esportato quote variabili tra il 4% ed il 6%). RUSSIA - nel 2013/14 il volume aveva superato le 50.000 tonnellate e mediamente valeva nel periodo 2011/14 il 15% del totale esportato.


% export campagne 2011/14

Nella campagna commerciale 2014/15 esportate 274.000 tonnellate (-7% sul 2013/14). Nel periodo 2011/2014 il volume medio di export è stato di 307.000 tonnellate.

Germania

40%

Francia 12%

Libia 7%

Romania

7%

Austria

6%

Regno Unito 3%

Croazia 3%

Ungheria

3%

Slovenia

2%

Russia

1%

Altre destinazioni

16%Germania

41%

Francia

14%

Libia 6%

Romania

6%

Austria 5%

Regno Unito

4%

Croazia 1%

Ungheria 3%

Slovenia 2%

Russia3%

Altre destinazioni

15%

dove vengono destinate le pere italiane?

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GERMANIA - si conferma come primo mercato oltre 65.000 tonnellate nel 2014/15 (>40%); FRANCIA - anch’essa stabile al secondo posto con oltre 20.000 tonnellate nell’ultima stagione (poco oltre il 10% del totale spedito all’estero); LIBIA - prosegue il trend positivo con oltre 10.000 tonnellate (7% del totale). Seguono ROMANIA e AUSTRIA con quote attorno al 6-7% mentre flette il REGNO UNITO al 3%; percentuali simili anche per CROAZIA ed UNGHERIA. L’export destinato alla Russia appariva in contrazione già prima dell’istituzione dell’embargo; nel periodo 2011/14 questa destinazione rappresentava il 3% del totale complessivo.



Nella campagna commerciale 2014/15 esportate 163.000 tonnellate (+14% sul 2013/14). Nel periodo 2011/2014 il volume medio di export è stato di 159.000 tonnellate

Italia19%

Marocco16%

Brasile11%

Francia11%

Germania8%

Algeria5%

Israele3%

Gecia

3%

Emirati Arabi Uniti

3%

Russia1%

Altre

destinazioni20%

Italia21%

Marocco

7%

Brasile9%

Francia12%

Germania10%

Algeria2%

Israele2%

Gecia3%

Emirati Arabi

Uniti2%

Russia9%

Altre

destinazioni23%

dove vengono destinate le pere spagnole?

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ITALIA - rimane la 1° destinazione con poco meno di 25.000 tonnellate nel 2014/15; MAROCCO - destinazione di recente in rapida espansione con quasi 20.000 tonnellate nell’ultima stagione al secondo posto tra le destinazioni raggiunte. BRASILE - anche in questo caso prosegue il trend espansivo e nella precedente annata si sono sfiorate le 15.000 tonnellate. Seguono FRANCIA e GERMANIA con quote attorno al 10% pari a circa 10.000 tonnellate. La Russia rappresentava il 9% delle movimentazioni complessive nel periodo 2011/14.



Nella campagna commerciale 2014/15 esportate 123.000 tonnellate (-1% sul 2013/14). Nel periodo 2011/2014 il volume medio di export è stato di 117.000 tonnellate

Brasile39%

Regno Unito15%

Francia14%

Spagna14%

Irlanda

4%

Germania

3%

Polonia3%

Altre destinazioni;

8% Brasile

37%

Regno Unito18%

Francia15%

Spagna7%

Irlanda

5%

Germania2%

Polonia

4%

Russia5%

Altre

destinazioni7%

dove vengono destinate le pere portoghesi?

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BRASILE - 1° destinazione anche nel 2014/15 con oltre 55.000 tonnellate di export, pari a quasi il 40% del totale; REGNO UNITO - circa 20.000 tonnellate, in lieve aumento il volume nell’ultima campagna commerciale ma scende la quota sul totale pari al 15% nel 2014/15; FRANCIA e SPAGNA - poco meno di 20.000 tonnellate nell’ultima stagione, circa il 15% del totale; stabile la destinazione Francia mentre sale la Spagna In aumento le destinazioni raggiunte nel corso degli ultimi anni. La Russia prima dell’embargo rappresentava il 5% delle movimentazioni complessive.



Nella campagna commerciale 2014/15 esportate 144.000 tonnellate (+20% sul 2013/14). Nel periodo 2011/2014 il volume medio di export è stato di quasi 101.000 tonnellate

Germania: l’import di pere dalla UE (28)

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Le importazioni dalla UE si mantengono costanti. L’Italia mantiene la sua posizione, così come l’Olanda. Cresce la presenza di pere del Belgio e cala corrispondentemente la Spagna

Regno Unito: l’import di pere dalla UE (28)

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Le importazioni dalla UE crescono da 90.000 tonnellate a 120.000 tonnellate, grazie alla maggiore presenza dell’Olanda e del Belgio. Pressoché costante il Portogallo.

Paesi scandinavi: l’import di pere dalla UE (28)

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L’import dalla UE (28) sembra riprendere nell’ultima campagna, dopo i cali delle due stagioni precedenti. Domina l’Olanda, ma cresce la presenza del Belgio. Italia stabile su quantitativi più contenuti.

Il mercato dell’Est Europa: l’import di pere dalla UE (28)

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L’import dalla UE (28) cresce notevolmente soprattutto nell’ultima campagna. E’ una maggiore domanda o è una triangolazione? Forte presenza dell’Olanda, crescita del Belgio ma anche dell’Italia.

Mercati extra UE l’Estremo Oriente: l’import di pere dalla UE (28)

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Tra i Paesi comunitari che esportano in Estremo Oriente si segnalano Belgio ed Olanda. Soprattutto nell’ultima stagione 2014/15 le movimentazioni sono incrementate avvicinandosi alle 10.000 tonnellate complessive. Solamente Belgio e Olanda possono esportare in questi Paesi. Le destinazioni sono Cina e Hong Kong.

Mercati extra UE Il Medio Oriente: l’import di pere dalla UE (28)

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Tra i Paesi comunitari che inviano prodotto in Medio Oriente spicca la Spagna, seppur limitate, sono in incremento le spedizioni di Italia e Portogallo. Nelle ultime due stagioni il volume di pere spagnole inviate è stato mediamente attorno alle 10.000 tonnellate. Le destinazioni raggiunte dalle pere spagnole sono prevalentemente Israele, Emirati Arabi Uniti ed Arabia Saudita.

Mercati extra UE Nord Africa: l’import di pere dalla UE (28)

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ELISA MACCHI Direttore CSO Centro Servizi Ortofrutticoli Tra i Paesi comunitari che inviano prodotto in Nord Africa primeggia attualmente la Spagna,

seguita da Italia, mentre più contenute le spedizioni di Francia e Portogallo. Nella stagione 2014/15 il volume di pere del totale dei Paesi Ue28 è arrivato a superare le 35.000 tonnellate confermando l’espansione in atto. Sono differenti le destinazioni raggiunte in base al fornitore: le pere spagnole arrivano in primo luogo in Marocco e secondariamente in Algeria. Il prodotto di origine italiana è destinato quasi esclusivamente al mercato libico.

Mercati extra UE Sud America: l’import di pere dalla UE (28)

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ELISA MACCHI Direttore CSO Centro Servizi Ortofrutticoli Tra i Paesi comunitari che destinano pere in Sud America prevale il Portogallo, seguito a

distanza dalla Spagna. Nel 2014/15 i quantitativi di pere complessivi dei Paesi comunitari hanno sfiorato le 70.000 t. Già da diversi anni il Brasile risulta essere il principale mercato per la Rocha portoghese (nell’ultimo triennio rappresenta mediamente quasi il 40% del totale). In progressiva espansione risulta però anche la movimentazione delle pere spagnole verso il Brasile e nel 2014/15 il volume complessivo si avvicina alle 15.000 tonnellate

Mercati extra UE Nord America: l’import dalla UE (28)

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Grazie per l’attenzione

Elisa Macchi Direttore CSO, Centro Servizi Ortofrutticoli

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