IL IORNALE ORRE -...

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LETTERE AL GIORNALE NOTIZIE UTILI CRONACA - CRONACA G IORNALE ORRE di Anno XXVII - N. 10 - NOVEMBRE 2015 Spedizione in abbonamento postale 70% tab. D - Aut. n. DC/400/01/BR S. Susanna IL Giornale Di Torre L’UNICA VOCE LIBERA DEI CITTADINI ONESTI pag. 3 pag. 13 DALLA NOSTRA CITTA’ pagg. 10 - 11 - 12 pag. 9 Intervista a Giuseppe Rizzo pagg. 4 - 5 C’ERA UNA VOLTA IL CAMPO SPORTIVO!? “LO SPORT DEVE ESSERE PATRIMONIO DI TUTTI GLI UOMINI E DI TUTTE LE CLASSI SOCIALI” (Pierre de Coubertin) Abbonatevi e fate abbonare al Giornale di Torre E’ iniziata la campagna abbonamenti 2016 ma a Torre le strutture sportive fatiscenti non lo permettono!!!

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LETTERE ALGIORNALE

NOTIZIE UTILI

CRONACA - CRONACA

GIORNALE ORREdiAnno XXVII - N. 10 - NOVEMBRE 2015

Spedizione in abbonamento postale 70% tab. D - Aut. n. DC/400/01/BR

S. Susanna

IL

Giornale Di Torre L’UNICA VOCE LIBERA DEICITTADINI ONESTI

pag. 3 pag. 13

DALLA NOSTRA CITTA’pagg. 10 - 11 - 12

pag. 9Intervista a

Giuseppe Rizzopagg. 4 - 5

C’ERA UNA VOLTA IL CAMPO SPORTIVO!?

“LO SPORT DEVE ESSERE PATRIMONIO DI TUTTI GLI UOMINI E DI TUTTE LE CLASSI SOCIALI”(Pierre de Coubertin)

Abbonatevi e fate abbonare alGiornale di TorreE’ iniziata la campagna

abbonamenti 2016

ma a Torre le strutture sportive fatiscenti non lo permettono!!!

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GIORNALE ORREdi

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GIORNALE ORREdi

mensile di informazione edito da:ASSOCIAZIONE CULTURALE TORRESEVia Roma, 49 - Torre S. Susanna (BR) •

Reg. Trib. Brindisi N. 1/89 del 12/05/1989Direttore Responsabile: Prof. Beppe Longo

Responsabile Giornale: Prof. Antonio BuccolieriE-mail: [email protected]

Impaginazione e Stampa:LA GRAFICA s.a.s.

Tipografia-LitografiaVia A. Pace, 13 • Torre S. Susanna (Br)

[email protected]

REDAZIONE: Alberto Pedone (dec.) - Antonio Buccolieri - Pietro MiccoliOronzo Missere - Franco Missere - Angelo Pietro Corrado

Angelo Giuseppe Caraglia - Gianpiera Pedone e Antonio Chirico - ErricoBello - Mimino Scazzeri

Nicola Muscogiuri - Donato Sollazzi - Mirko Arena - Cosimo Zaccaria.

NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

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SOCIETÀ AGRICOLAPEZZA VIVA NUOVA

Società Semplice

C.da Pezza Viva, sn - 72028 Torre Santa Susanna (BR)Uffici ordini: Tel./Fax 0831.746300

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MESAGNE (BR): Via G. D’Ocra, 53 - Tel./Fax 0831.777103LATIANO (BR): Via Col. Montanaro, 97 - Tel./Fax 0831.728808

BRINDISI: - Corso Umberto I, 96 - Tel./Fax 0831.562578

Iaia Maria LauraLaurea in Medicina e Chirurgia

presso Università di Chieti con 110 e lode.Auguri da papà Pinuccio, dal fratello

Angelo, dai cugini e dagli zii.

AUGURI L'Angolo dell'AnagrafeMese di Ottobre 2015

a cura di Franco Missere

Fiocchi rosa e azzurri:Di Gaetano Diego di Salvatore e VitaMarianna – 4/10 – Francavilla F.na;Caputi Luigi di Cosimo e MarsiglianteAlessandra – 6/10 – Brindisi;Morleo Gioele di Pierluigi e MancaMelissa – 9/10 – Francavilla F.na;Cavallone Nicole di Francesco e SanasiLaika – 15/10 – Brindisi;Falcone Gabriele di Domenico e EpifaniMaria Lucia – 23/10 – Grottaglie;Morleo Rachele di Salvatore e EmilianoMaria – 28/10 – Francavilla F.na.

Nozze:Masilla Giovanni e Bianco Maria –1/10;D'Amato Luigi e Denda Federica –13/10;Scarafile Vincenzo e Mastropieri Luigia– 23/10;Cagnazzo Giuseppe e GiannuzzoGiuseppina – 25/10;Malorgio Davide e Morleo Michela –29/10.

Defunti:De Guido Cosimo di anni 76 – 7/10;Miccoli Susanna di anni 84 – 15/10;Solazzo Susanna di anni 86 – 28/10;Rinaudo Maria di anni 64 – 29/10.

21 Ottobre 2015

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMORisposta del Sindaco,

On.le Dr. Michele Saccomanno,alla lettera del Sig. Vittorio Pinto

pubblicata sul numero diSettembre del Giornale di Torre

Gent.mo signor Vittorio Pinto,Ho letto la Sua lettera sul giornale. Grazie. L'assemblea con i genitori èstato un momento importante per me e per tutta la Giunta per unariflessione ad alta voce ed un confronto sul costo dei buoni pasto e sultrasporto degli alunni.La deliberazione prodotta   a fine luglio era propedeutica alla approvazionedel bilancio ed obbligata nei tempi.L'assemblea ha   offerto utili suggerimenti:• Controllare con accuratezza la veridicità delle dichiarazioni ISEE ;• Forse è bene che tutti paghino qualcosa;• Chi ha minori servizi con il trasporto alunni non deve pagare la tariffaintera.Oltre questi suggerimenti è emerso un incomprensibile atteggiamentoantipoveri in almeno tre persone: "chi non ha i soldi non mandi i figli amangiare!". Non avrei mai creduto che a Torre si potesse gridare unasimile bestialità. Chiaramente bocciata.Faremo una nuova assemblea e rivedremo i livelli ISEE, che abbiamoconstatato come inadeguati con la nostra valutazione e le famiglie conpiù figli avranno riduzioni per trasporto alunni e mensa. La misura laproporrò a giorni.Per quanto attiene alla riduzione dei plessi scolastici stiamo partecipandoad un progetto in tal senso. Speriamo di essere vincitori ed avere le risorsenecessarie.Belle le Sue intenzioni sulle case di riposo, ma i processi realizzativisono più complessi.Nel ringraziarLa ancora, ribadisco che sarà compiuto ogni sforzo peressere vicini e possibilmente aiutare chi è in difficoltà .

Un abbraccio.Michele Saccomanno

«Nella Chiesa ci sono coloro, cheinvece di servire, di pensare agli altri,di gettare le basi, si servono dellaChiesa: gli arrampicatori, gli attaccatiai soldi. E quanti sacerdoti, vescoviabbiamo visto così. E' triste dirlo, no?.Dio ci salvi dalle tentazioni di unadoppia vita, dove mi mostro come unoche serve e invece mi servo degli altri.Ci si chiede di metterci al servizio, mac'è chi ha raggiunto uno status e vivecomodamente senza onestà, come ifarisei nel Vangelo. Mi commuovonoquei preti e quelle suore che per tuttala vita sono al servizio degli altri».

Papa Francesco

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Caro Direttore,ho partecipato alla manifestazione del 4Novembre organizzata dall’AmministrazioneComunale e dalle Associazioni Combattentistiche torresi. La manifestazione come negli anni passatiè stata sicuramente compita in ogni suo momento, ricordando i caduti per la Patria nelle due guerremondiali. La presenza delle scolaresche cosìordinata e partecipata ha dato un senso aquesto momento così importante della nostra vitacivile. Le nuove generazioni non devonodimenticare chi ha dato il meglio di se , la propriavita, per difendere la Patria . Qualcosa mi ha creato un senso di criticità : l’alza bandiera fatta daun cittadino non italiano. Qualcuno sicuramente avvertirà questa mia criticità come un rifiuto dello straniero (xenofobia o razzismo ). Io invececredo che ogni popolo ha degli ideali per i qualinel tempo ha sacrificato le forze migliori,sino allavita dei propri figli, e questi s’identificano con lapropria bandiera. Essa rappresenta non solo l’unitànazionale ma tutto ciò che le lotte , non soloquelle cruenti delle guerre , ma anche quelle sociali (spesso non meno cruenti) , e tutti i sacrifici per fare il nostro paese grande dal punto di vista della crescita economica ,scientifica e culturale.L’italianità si identifica nella nostra bandiera. Affidarla nelle mani di altri e come voler tradire un passato ed un presente dei quali dobbiamoessere fieri . Uguale sentimenti sicuramente devononutrire gli altri popoli, alle bandiere dei quali varispetto e dignità. Amare la propria bandiera edessere in un certo modo geloso della stessa èdare atto che non è stato inutile il sacrificio di chinel tempo per la stessa ha dato tutto se stesso ( enon mi riferisco solo alle guerre !!) La pace,che qualcuno ha voluto forse rincorrere con ilgesto dell’alza bandiera ,affidato ad un giovanenon italiano, è un bene che si raggiunge noncancellando un passato attraverso una confusione con altri valori e altre storie ( senz’altro rispettabili,forse più della nostra). Il rischio è che questomodo di voler essere ad ogni costo altruisti e aperti( non voglio pensare che anche questo gesto volutoè falsa pubblicità ed espressione di falsisentimenti!!) possono coinvolgerci in un “unico” indifferenziato, dentro il quale le nuove generazionipossono perdersi non ritrovando le proprie radici

ed il passato del quale noi italiani siamol’espressione e dobbiamo esserne fieri .Onore alla Bandiera Italiana!!!

Un cittadino torrese-italiano*****

Caro Direttore,innanzitutto voglio darvi atto del sacrificioreale con il quale il Giornale di Torre continuaa tenere un contatto con la popolazione torresecercando di interpretare nel modo migliorepossibile i problemi che la nostra cittadina deveaffrontare. Le scrivo per darle atto di quantevolte il Giornale si è fatto carico per il modopenoso nel quale nel tempo si è concretizzatoil sistema viario a Torre attraverso una segnaletica che molte volte non agevola la percorrenza ma la peggiora. Devo dare atto che da tempo“immemorabile” si chiede un rifacimento dellaviabilità di tutto il territorio comunale attraversoun nuovo progetto da affidare ad un team dispecialisti che ne analizzi le necessità , i problemie stili con una nuova segnaletica la percorribilità della nostra cittadina. Nel passato abbiamo vistoporre segnali di divieti di sosta, sensi unici chesi ponevano e cambiavano senso nel volgere diuna sola stagione. Per raggiungere da un postoall’altro del paese spesso occorre fare dei giri che già a noi torresi fanno perdere la bussoladell’orientamento, figuriamoci a chi attraversale nostre strade e delle stesse non è esperto. Aparte questa lamentela generale ma non generica,le scrivo per evidenziare la situazione di viaLatiano. Questa via per tanti motivi erasicuramente la strada più comoda e percorribile diTorre. Oggi invece in molti punti critici(dall’Incrocio con via Tagliamento sino a viaRoma ) è impercorribile. Nessuno si è mai accorto di macchine parcheggiate da entrambi i lati chenon permettono di passare nemmeno con una bici!? Non devo suggerire nessuna soluzione , ma questavia sicuramente è l’espressione di quella necessità che prima ho anticipato. Occorre rivedere inmaniera professionale la segnaletica stradale perrendere le nostre vie più percorribili e più sicure.

*****CARO DIRETTORE,le scrivo per dare atto all’assessore all’ambienteche anche quest’anno in occasione dellacommemorazione dei defunti il Cimitero comunale

si presentava pulito e “accogliente” . Il tuttosicuramente frutto anche dell’impegno di chi èaddetto alla pulizia e al decoro di un posto cheè la casa comune dei defunti ma anche di chi sireca per dare il segno di un ricordo. Per ilprossimo anno vorrei suggerire agli addetti alla custodia del cimitero comunale di voler aprirenei giorni immediatamente precedenti al primonovembre anche gli accessi laterali. Chi si recaper fare pulizie e portare piante e fiori presso lagentilizia dei defunti è costretto a fare giri equindi sforzi considerevoli. Gli addetti sannosicuramente che la maggior parte di chis’impegna maggiormente nell’addobbo delle tombesono gli anziani ai quali le forze non hanno lastessa “tenuta” dei giovani. Non costa sicuramente tanto tenere aperte per tre, quattro giorni prima gli accessi laterali. E’ una proposta , non me nevoglia il Sindaco e l’assessore al ramo ai quali vaun grazie per l’impegno profuso per realizzare uncimitero comunale degno di una cittadina civile.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:L’Assessore all’ Ambiente, Francesco Morleoe l’ Amministrazione tutta ringraziano i sigg.ANTONIO VALENTE E SPINA GABRIELE.Entrambi disinteressatamente hanno offertole piante che hanno abbellito alcune aiole dellazona nuova del cimitero e anche altri posti dellostesso. L’aver regalato alla comunità quelle piante denota sicuramente una sensibilità edun attaccamento alla cittadina di cui si sentonoparte integrante e responsabili. A nome dellacittadinanza Assessore e Amministrazioneringraziano.

*****Caro Direttore, scrivo a lei per mandare un messaggio ai bevitoridi birra del nostro comune o dei paesi limitrofiai quali piace “scolarsi” la birra e buttare le bottiglienelle campagne adiacenti alle strade comunalidel nostro comune. Cari “mbriacuni” voglioavvertirvi che il Comune di Torre è pieno diraccoglitori del vetro. Nessuno vi denuncerà pernon pagare la spazzatura se inserite le bottiglievuote nei contenitori verdi preposti per la raccoltadel vetro. Essere civile è un impegno che anchebevitori “accaniti” possono e devono avere. Graziese pubblicherete questa lettera.

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NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

Lettere al Giornale

AMBULATORIO DI NEUROLOGIADr. Giancarlo ZitoMEDICO NEUROLOGO E RICERCATOREDipartimento di Neuroscienze Cliniche

Ospedale “S. Giovanni Calibita” Fatebenefratelli - Roma

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NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

INTERVISTA A GIUSEPPE RIZZOa cura di Antonio Buccolieri

Consigliere Comunale e Responsabile Gruppo Politico “POPOLARI PER L’ITALIA”

D.: Sicuramente avrai spiegatodurante il periodo elettorale lemotivazioni del tuo impegnopolitico, è gradito ripeterlo per inostri lettori.R.: Prima di ogni cosa, intendoringraziare la redazione del Giornaledi Torre per la disponibilità eprofessionalità che dimostrate in ognioccasione e da anni oramai. Rispondoa questa domanda in un modo insolitocreando un quesito io stesso. Chefuturo ci sarebbe se nuove classidirigenti NON si facessero avantiimpegnandosi per la collettività? Dicerto non ci sarebbe speranza, non cisarebbe un vero futuro e sirischierebbe di invecchiare e diannichilire un’intera comunità.Io insieme a tanti giovani ma anchea persone con capelli bianchi,abbiamo deciso di portare un po’ difreschezza e abbiamo dimostrato cheesiste una buona percentuale di torresiche sono stanchi dei soliti volti e delsolito modo di fare politica. Abbiamogettato un seme. Un seme in unaprateria di speranza per permettereanche ai cittadini più umili, padri emadri di famiglia, di essererappresentati.Io ho sempre raccontato una storiaquando mi è stata posta questadomanda e voglio reiterarla qui oggi.Io sono uno di quei giovani che pervicissitudini di vita, per laprovenienza da una famigliaabbastanza umile e per le pochepossibilità che un paese come Torreoffre, ha fatto la scelta, un po’obbligata se vogliamo, di partire eandare a lavorare lontano. Mi sipresentò la possibilità di inseguireuno dei miei sogni, e partecipai adun concorso pubblico che, qualoral’avessi vinto, mi avrebbe portato adiventare un graduato delle ForzeArmate. Beh vista la situazionefamiliare capii subito di dovermirimboccare le maniche e di dovermiimpegnare per vincere quel concorso.Così fu. Vinsi quel concorso chenegl’anni mi ha fatto diventarel’uomo che sono adesso. UnSottufficiale dell’Esercito Italiano.All’inizio non potevo tornare spessoqui nel mio paese, sia per la notevoledistanza sia perché nei primi anninon si hanno gli stessi spazi che siconquistano con gli anni di servizio.Quando iniziai nuovamente a tornarepiù spesso a casa (dopo ben 7 anni)successe una cosa molto strana inme. L’esempio che porto sempre èquello di un soldato che parte per unamissione oltre mare di un annolasciando a casa moglie e figlioneonato. Quando tornerà dallamissione il soldato troverà suo figliocresciuto tantissimo e questa notevoledifferenza di statura del pargolo nonverrà notata dalla madre allo stessomodo perché lo ha visto cresceregiorno dopo giorno. Ecco è proprioquesta la sensazione che ho provato.Ho rivisto il mio paese dopo anni eho notato, non voglio sembrare

esagerato, quasiun degrado e senon un verodegrado, hot r o v a t osicuramente unpaese fermo,non cresciuto em o l t i m i e icoetanei amicin o n s e n er e n d e v a n oconto. Allora misono sub i tochiesto qualefosse il motivodi questa tristecondizione ei n i z i a i alamentare letante cose chenon andavanoper il verso giusto. Ma insieme aimiei attuali collaboratori, un giorno,prendemmo una decisione coraggiosae perché no anche meravigliosaperché volti giovani che si impegnanoin una realtà così importante è unsegnale sempre positivo. Decidemmodi impegnarci per il sociale in tuttele sue sfaccettature perché non si hadiritto di critica, aldilà della libertàdi pensiero, se non poniamo unadomanda a noi stessi: CHE COSASTIAMO FACENDO NOI PERDARE IL NOSTRO CONTRIBUTOE PER GUADAGNARCI ILNOSTRO CRITICARE? Credo chela ricetta giusta sia proprio questa:quella di cercare di coinvolgeresempre più persone, giovaniprincipalmente, perché in questomodo saremmo parte attiva in unasocietà che più che mai ha bisognodi tutti. Altrimenti resteremo solo deisoggetti passivi che godono delleconseguenze delle scelte di altriuomini che decideranno per noi. Eallora non potremmo più lamentarci.Ricordo a tutti che noi non siamo deisoggetti che vivono all’interno di unacomunità…ma che siamo noi con lenostre scelte e azioni a creare lasocietà che vogliamo…ma attenzioneanche quella che non vogliamo. Eccoil carico di responsabilità e dipartecipazione che deve coinvolgeretutti i cittadini chiamati ad essereuniti.D.: Anche il M5 Stelle di Torre siè accreditato come gruppo digiovani per cambiare Torre.Secondo te qual è la differenza trai gli intenti dei Popolari e quellidei Pentastellati.R.: Credo che la differenza sostanzialesi trova, principalmente, nel mododiverso di raggiungere intenti, chealle volte si incontrano quando il tuttoparte da gruppi di persone cheintendono effettuare un cambiamentosostanziale di rotta. La verità è chein alcuni casi, programma elettoralecompreso, ci si incontrava pur senzacondividere affatto un percorsopolitico insieme. Noi Popolariabbiamo inteso la politica come

un’opportunità vera e concreta dipartecipazione attiva, non dei solitipochi, ma da parte della cittadinanzatutta. Questo devo dire che si incontramolto con la puntualizzazione deipenta stellati, che però per questionistatutarie, principalmente, chiudonoa prescindere le porte ad ogni tipo diconfronto per raggiungere scopicomuni. Credo che in questa tornataamministrativa, aldilà di come èandata…il movimento 5 stelle avevatutti i buoni propositi per affrontareuna competizione elettorale inmaniera trasparente e sincera.Noi non ci identifichiamo, però,nell’affermazione “un gruppo digiovani” perché, se osserviamo conun occhio più illuminato, la nostrasquadra non era solo e soltanto ungruppo di giovani. Il nostro intentoè sempre stato quello di creare ilgiusto connubio tra esperienza epacatezza con una buona ricetta didinamismo e innovazione tipica deipiù giovani. Noi più giovanidobbiamo assimilare il fatto che solocon l’esperienza e con la conoscenzapotremmo aprirci a strade nuove epiù giuste per la comunità, ma è anchevero che spetta proprio a noi giovaniarmarci di coraggio, dedizione,passione e volontà per dare credito aquesto cambiamento tanto anelatodai cittadini. Se non saremo in gradodi dimostrare di saper ben assimilareil passato anche riconoscendo glierrori altrui, non potremmo maiguadagnarci il futuro e quindirisulteremo sempre poco credibili.Poi noi Popolari abbiamo anche unastoria celata nel nome stesso delnostro partito. Una storia che ci portaa non essere solo rivoluzionari masui giusti valori e ideali anche un po’conservatori. Parlo di una storia cherispettiamo e che facciamo nostra,una storia di radici Cristiane che sirifà al nostro padre ideologico DONLUIGI STURZO.D.: La sconfitta della lista disinistra, vista da chi volutamenteh a “ e v i t a t o ” d i f a r e“accoppiamenti” , è dovuta allos c a r s o i m p e g n o

dell’amministrazione passata opiuttosto ad un programmaelettorale e a candidature pococonvincenti per l’elettoratoTorrese.R.: Io credo che in quest’ultimatornata elettorale qualcuno abbiapagato l’errore di chiudersi all’internodelle proprie scelte che risultavano,ad ogni confronto, non discutibili.Con questa ricetta come si può parlaredi condivisione di un progettoamministrativo?Credo sia stata più quest’aria didivisione che si percepiva…dibattaglie che hanno ancor di piùdiviso, a creare un alone di incertezzanei confronti di un elettorato chechiedeva unione e sostanza oltre chestabilità, così che l’attenzionepubblica si è spostata verso chi hameglio saputo gestire mediaticamentequesta formula, senza porsi ilproblema di un programma reale efattibile e soprattutto aderente allacomunità torrese.E qui non risparmio nessuno: parlodi tutte le forze all’opposizione, noipopolari compresi.Anche se noi popolari abbiamomantenuto una coerenza con quelloche avevamo sempre detto per quantoriguarda le coalizioni, pur conoscendoil rischio dei consensi in un sistemamaggioritario.D.: Anche la lista del dottorTrinchera, pur nell’eterogeneitàpolitica dei suoi candidati(accoglieva da destra, dal centro edalla sinistra), non ha raggiuntola vittoria sperata. Quali, secondo te, i motivi.R.: Beh…uno dei motivi principalilo ha citato proprio lei nella domanda.Una lista, che a mio avviso,accoglieva troppe idee, storie, epeculiarità troppo diverse tra loro,mostrando forse poca chiarezza e unadestinazione incerta agli occhidell’elettorato. Anche se nonpossiamo trascurare il risultatoraggiunto del progetto Torre nelcuore. Nella lista, probabilmente,trovavano collocazione persone conesper ienza s ia pol i t ica cheamministrativa ma che allo stessomodo non hanno saputo interpretareal meglio la voglia di una cittadinanzache, almeno nella prima parte dellacampagna elettorale, chiedeva uncambiamento vero e sostanziale.Per gli altri motivi, in parte, sonosimili alle motivazioni date nelladomanda precedente e ancora unavol ta abb iamo con t r ibu i to ,indirettamente, alla vittoria di chi hasaputo cogliere il testimone in unastrada con troppe interruzioni edivisioni.Da questa certezza dobbiamo ripartireper poter costruire un’alternativav a l i d a e c o n c r e t a a dun’amministrazione che parla diobiettivi raggiunti sui giornali ma cheancora non riesce ad essere incisiva.

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NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

DALLA PAGINA PRECEDENTE

INTERVISTA A GIUSEPPE RIZZOD.: L’attuale amministrazioneguidata da un sindaco , che vantaesperienza amministrativa anchein ruolo più alti, può far sperare ai torresi la soluzione di annosiproblemi? Quali sono secondo te gliobiettivi prioritari che questaAmminis traz ione dovrebbeaffrontare.R.: Partiamo dal presupposto che,personalmente, questa “vantataesperienza amministrativa” come dicelei nella domanda, ancora non si èespressa. Di sicuro una stima non dipoco conto sull’esperienza politica,ma amministrativa lo vedremo tirandopoi le somme sulle conseguenzed e l l ’ o p e r a t o d i q u e s t aamministrazione. Se proprio la devodire tutta, io spero che questaamministrazione possa risolvere iproblemi della nostra martoriatacittadina e lo dico conoscendo anchele difficoltà che un’amministrazionepuò incontrare in un periodo cosìcomplicato perché Torre si trova inuna situazione alquanto grigia e, comeho ripetuto più volte in campagnaelettorale, non c’è più tempo persbagliare e rimediare agli errori. Orab i sogna so lo co r r egge re eamministrare per davvero.Riguardo agli obiettivi da affrontaresono gli stessi presentati in campagnaelettorale, a partire da quelli semplicie veloci da realizzare. Naturalmentetenendo sempre conto del leadempienze amministrative che sisusseguono. La gente è davveroesausta, è in serie difficoltà. Vaascol ta ta e vanno prese inconsiderazione tutte le misurenecessarie per cercare strategie diintervento tempestivo. Bisogna agiree anche in fretta. Ci sono padri difamiglia che non possono piùa t t ende re . C’è l ’usanza d ipar lare…parlare…parlare…incampagna elettorale, vendendo tanteaffermazioni colorate di tanta speranzaper poi dimenticarsene appena si iniziaad amministrare, con la scusa che c’èsempre solo e soltanto difficoltàeconomica. Io credo che spessomanchi anche il coraggio di assumersivere responsabilità.D.: Un ex amministratore delrecente passato si è cosi espressonei confronti di una partedell’opposizione all’attualeamministrazione.«….e voglioaggiungere ora chiaramente che l'impegno dei rappresentanti di talepartito(riferendosi ai due elettidel PD n.d.r.) come facenti partedell' Opposizione alla attualeAmministrazione si può esprimeres o l o c o n u n a g g e t t i v o :INESISTENTE !!!!!» Anche iP o p o l a r i f a n n o p a r t edell’opposizione, secondo te lacritica ha una giustificazione reale?R.: Questa è una domanda curiosa.Chiariamo subito che con la personache ha fatto una tale affermazione misono sentito ad ha chiarito che siriferiva ad un solo gruppo consiliaree non a tutta l’opposizione. Non misento di esprimermi su quella che iodefinisco “una battaglia che non mi

appartiene” aldilà del mio pensierostrettamente politico da una parte epersonale dall’altro. Io credo chel’opposizione, anche se ad esseresincero spero in un maggiore vigoreda parte di alcuni consiglieri, stialavorando e sia viva e vitale. Tutto illavoro dei popolari, in questaamministrazione, verrà reso pubblicoed esposto su apposite bacheche online e nella sede di via San Rocco 50proprio per permettere ad ogni singolocittadino di avere una trasparenzasostanziale oltre a quella prevista perlegge nelle bacheche comunali.Naturalmente attendiamo i puntisalienti per essere particolarmenteincisivi e probabilmente i Popolaristanno già lavorando su tematichealquanto scottanti.D.: Infine da qualche parteabbiamo letto che i Popolari Torresi vogliono raccogliere le firme perla realizzazione di un rondòall’incrocio tra via Mesagne e ViaOria Cellino (allu Fiavecchiu !!) IlGiornale di Torre da anni portaavant i questa bat tagl ia“tallonando” anche in maniera forsepoco garbata Presidenti e assessorial ramo della Provincia di Brindisi. C’è la possibilità di organizzareinsieme una battaglia piùconvincente e con speranze migliori.R.: Certo che c’è la possibilità. Anzisono io stesso che esorto tutte le realtàe principalmente quelle importanticome la vostra redazione, a far partireun gruppo di lavoro non solo folto maanche incisivo per avere finalmenteuna risposta risolutiva ad un problemache non è solo torrese.Dobbiamo prendere l’abitudine,quando c’è un’idea comune, di unirele forze in una stretta fraterna perrisolvere le problematiche e raggiugerequanto più obiettivi possibile.Ho parlato in questa intervista diunione. Le tornate elettorali, forsesbagliando quando si parla di unarealtà non grande come la nostracittadina, ci dividono. La divisione ègiusta quando rimane solo nella sferadi non condivisione di storie e di idealima diventa sbagliata quando tocca ilpersonale o la vita di tutti giorni. Sideve comprendere che dopo unatornata elettorale c’è una sola cosache rimane nel concreto. LAPERSONA. E questa va rispettataaldilà di ogni colore politico oculturale. Compreso ciò si agirà inmodo diverso con più sinergia trapersone e ci si ritroverà uniti comecomunità di fronte ad ogni battagliail giorno stesso della chiusura delleurne e perché no anche durante.Quindi organizziamo questa battagliainsieme perché interessa tutti. Noiabbiamo già raccolto un numeroimportante di firme autenticate eabbiamo chiesto di incontrare gliorgani competenti. Bisogna unirsi edognuno di noi deve donare il suocontributo all’interno di una comunitàperché come il dice gruppo dei giovanipopolari torresi “solo col possibile diognuno di noi si può raggiungerel’impossibile”.

QUATTRO NOVEMBRE 2015di Mimino Scazzeri

Sarà che dimentico il passato, ma la commemorazione dei Caduti in guerrasvoltasi questo anno mi ha emozionato particolarmente.Inizio dalla sfilata partita da Largo Pozzi, è stata ordinata e ben organizzata conquei tanti bambini delle scuole che sventolavano la nostra bandiera.Il corteo, ordinato, è arrivato sul piazzale del mio vecchio asilo, dove è collocatoil monumento dei Caduti delle due guerre mondiali, eretto per ricordare i nomidei nostri cittadini che hanno dato la VITA per l’Italia unita e moderna.Nel piazzale erano esposte le foto di quanti erano morti per la PATRIA. Vederequei giovani fanciulli, partiti dalla nostra terra e mai ritornati è un’emozioneforte, ricordarli con la posa di una corona di fiori è un atto dovuto alla loromemoria ed alla nostra per non dimenticare. Il coinvolgimento delle scuole èstato proprio l’atto giusto per tramandare i ricordi ed il rispetto a questi valorosi.Loro hanno combattuto per un ideale “LA BANDIERA ITALIANA”, io sonoconfuso nell’esprimere un giudizio sulla scelta di affiancare ad un nostrocombattente in Africa la persona nata in quella terra d’Africa.E’ stato si emozionante vedere due culture e due mondi che si sono combattutiaffiancati sotto lo stesso Vessillo.L’integrazione è ai giorni nostri una maturazione della cultura del mondoglobalizzato e senza frontiere.Purtroppo proprio in questi giorni stiamo vivendo in quelle terre, guerre, attentati,esodi di massa, ma anche integralismo di chi è legato alla sua cultura religiosae non vuole cambiare.Questa loro cultura integralista combatte il moderno che i nostri caduti hannocontribuito a costruire dandoci una società democratica che rispetta l’individuoed i suoi diritti civili.Io sono per l’integrazione civile e democratica nel rispetto delle culture, maforse non sono maturo a vedere la nostra Bandiera issarsi sul pennone più altocosì come è stato fatto.Io sono anziano, ho visto i nostri emigranti è giustifico l’emigrazione di oggiverso l’Europa, sia che sia fuga dalle guerre che fuga dalla fame come è stataper gli Italiani verso le Americhe.Oggi sentiamo che figli dei nostri Emigranti hanno scalato i vertici istituzionalied industriali di quelle terre lontane. La nostra cultura ci deve aiutare ed accettarel’integrazione fatta secondo i nostri principi e non secondo i loro integralismi.I nostri Emigranti si sono adeguati alle leggi e culture dei paesi nei quali hannodeciso di vivere. Forse io non sono pronto a giustificare l’alza BANDIERAcosì come fatta, perché legato al ricordo dei tanti valorosi che hanno combattutoal fronte. Oggi noi godiamo dei tanti sacrifici fatti dai nostri genitori che hannofatto dell’ITALIA una PATRIA. Molti di quegli emigranti venuti da quelleterre, si stanno portando dietro il loro integralismo, che non è la religionepraticata, che è giusto se la portino, ma è la visione della democrazia intesacome libertà individuale che ancora gli manca e che non gli permette l’integrazionetotale per scalare i gradini più alti della nostra PATRIA.La commemorazione è continuata con la Santa Messa, con le parole de Sindacoe con l’appello dei nomi dei Caduti con il risonare del Presente detto conemozione dal sig. Arena che ha combattuto in guerra in quelle terre lontaneinsieme a mio padre che fu insignito di una medaglia per un atto valoroso fattoin guerra in quelle terre lontane e dove è rimasto prigioniero per lunghi tre anni.Complimenti all’organizzazione che come ha detto il Sindaco nei ringraziamentiha saputo coinvolgere la scuola, le forze dell’ordine, le associazioni civili e lacittadinanza. I cittadini come è stato evidenziato erano un po’ pochini, ma eraun giorno lavorativo.Il mio pensiero è che avere riportato la commemorazione nel suo giorno originaleè positivo, perché ha potuto coinvolgere la scuola che è l’asse portante delricordo da tramandare al futuro.

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Il massaggio che deriva dalgreco massein (impastare,modellare) rappresenta lapiu’ antica forma dit r a t t a m e n t o m e d i c o .Quest’arte permette disviluppare una forma dirapporto diretto ed immediatoil cui fine e’ quello diraggiungere una sorta diequilibrio tra la mente ed ilcorpo di una persona.Massaggiare e’ un gestoquot id iano che tu t t icompiono almeno una voltaal giorno, diventa infattispontaneo massaggiarsi ilcollo o un ginocchio che stafacendo male in quelmomento. Si ricorre almassaggio per lenire dolori articolari omuscolari, ed anche per preservare emigliorare il benessere psichico, allentandoin un certo modo fatiche e tensioni.L’origine del massaggio si perde neltempo, alcuni riferimenti sono stati ritrovatiin manoscritti cinesi del 2700 a.C. esuccessivamente anche in quelli dimedicina indiana. All’epoca di Cleopatra,nell’antico Egitto, era costume farsimassaggiare dai propri schiavi mentre siera immersi in vasche di acqua profumata.Questa pratica veniva considerata artesacra paragonabile ad un rituale religiosoe divinatorio. Lo stesso Omero nellaOdissea quando parla del massaggio loconsidera un trattamento per recuperarela salute dei guerrieri. Con i greci sisviluppano due forme di massaggio, unariguarda quello sportivo legato ai giochi,mentre l’altra e’ quella curativa connessaalla medicina. In epoca romana gli ospitidelle terme venivano sottoposti a quest’arteper il rilassamento e le cure di bellezza.Numerosi sono gli effetti benefici delmassaggio, questo probabilmente perche’ne esistono di diversi tipi. Il massaggiorilassante e’ quello che permette dialleviare stress e fatica e questorilassamento di per se’ consenteall’organismo di rigenerarsi, riequilibrandoil sistema nervoso e quello ormonale.Molte sono le zone del corpo soggette atensione, il collo, la testa, le spalle, laschiena fino ad arrivare a gambe e piedi.Massaggiare queste zone migliora lacircolazione sanguigna perche’ imovimenti che si compiono spingono ilsangue verso il cuore ed in tal modo sifavorisce lo scambio cellulare di quelsangue contenente tossine con quellonuovo ricco di nutrimento. In tal modo siattenuano crampi e spasmi muscolariproducendo sensazione di intensa vitalita’.Il massaggio sportivo si considera parteintegrante dell’allenamento di ogni atleta.Questo massaggio che si esegue suspecifiche regioni del corpo, in generegambe e piedi, permette di migliorare laperformance dell’atleta. I presupposti sucui si fonda tale beneficio derivanodall’azione diretta provocata dall’aumento

del f lusso emat ico edall’azione indiretta provocatadalla stimolazione delleterminazioni nervose. Ilmassaggio riabilitativodefinito anche fisioterapico e’quello che si pratica quandosi e’ subito un trauma o unintervento chirurgico al finedi accelerare la guarigione eritornare alla normalita’. Edinfatti la fisioterapia aiuta arecuperare facilmente ed inmodo corretto le normalifunzionalita’ lese o ridottedall’evento traumatico. Ilmassaggio estetico e’ quelloche ha come obiettivol ’ e l i m i n a z i o n e d e g l iinestetismi della pelle, come

rughe, cute assottigliata, grasso localizzato,cellulite, e questo ovviamente al fine dirallentare i normali processi diinvecchiamento. Attraverso questomassaggio si facilita la eliminazione dellecellule morte e si favorisce l’assorbimentodegli elementi che nutrono la pelle. Inoltresi potenzia il sistema immunitario inquanto le contrazioni muscolari facilitatedal movimento permettono di far circolareil liquido linfatico che permette diallontanare le sostanze tossiche presentinell’organismo. Tutte le forme dimassaggio fin qui citate hanno un comunedenominatore, ovvero la sensazione dibenessere e di vitalita’ che ne consegueche permette di sentirsi in un certosenso……quasi coccolati. Non sussistonoparticolari controindicazioni al massaggio,purtroppo in talune situazioni come statifebbrili, lesioni e/o infiammazioni e’meglio evitarlo e pertanto prima diricorrervi sarebbe buona norma sentireuno specialista o quantomeno il parere delproprio medico curante. A scopodivulgativo vorrei citare una forma dimassaggio medico a mio parere pococonosciuta ma part icolarmenteinteressante: il massaggio THAI. Si trattadi una forma di massaggio praticato daimonaci buddisti della Tailandia etramandato dal medico di Budda ai suoidiscepoli per oltre 2500 anni. Esso derivada una combinazione di medicinaAyurvedica indiana, di Yoga e di medicinatradizionale cinese. Lo scopo finale delmassaggio Thai, sia in chi lo pratica chein chi lo riceve, e’ quello delraggiungimento di uno stato di “elevazioneemotiva e spirituale”. Anche questo tipodi massaggio aumenta l’attivita’ vascolarepromuovendo la liberazione delle tossinedalle cellule, ma oltre a questo tipo difunzione prettamente fisiologica ha ancheun attivita’ di liberazione di “energia”.Ecco perche’ dopo tale trattamento nonci si sente sedati ma al contrario quasipotenziati con una forte carica dentro. Trale curiosita’ pare che secondo alcuni questotipo di massaggio sia indicato per lepersone un po’ depresse grazie all’effettoequilibrante a livello emotivo.

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GIORNALE ORREdi

NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

LA PAROLA AL DEL MEDICO

a cura del Dr. Salvatore PungenteI MESSAGGI DEL MASSAGGIO

NOTIZIE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALENuove funzioni attribuite ai Dirigenti Comunali:1° settore: Responsabile Dr.ssa Addolorata ArenaArea Affari Istituzionali/Segreteria - Ambito Sociale n. 4 - Sport- Turismo - Spettacolo - Cultura - Istruzione Pubblica - ServizioEcologia e Ambiente - ARO 1 Brindisi Ovest;2° settore: Responsabile Dr.ssa Rosa LippolisServizio Sociale - Personale - SUAP - Servizi Demografici;3° settore: Responsabile Avv. Vincenzo SerpentinoArea Polizia Locale - Contenzioso;4° settore: Responsabile Dr. Fernando TarantinoArea Economico-Finanziaria;5° settore: Responsabile da nominare - Settore Lavori Pubblicied UrbanisticaPer i Lavori Pubblici è stato nominato: Dr. Ing. FrancescoMiccoli.

AUGURI

Tonia De NuzzoA 23 anni laureata in Farmacia presso l'Università diBologna.Sei riuscita in tempi record a portarti in bagaglio 5 annidi studio per la tua soddisfazione, ma anche per il nostroorgoglio di avere una piccola grande dottoressa. Mammae Ivano, zio Manuel e zia Elda, Marika e Pompeo, il tuoVincenzo, nonno e nonna sono fieri di te.AUGURI!!!!

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CERCO LAVOROcome pulizia domiciliare, oppure

assistenza notte telefonareal seguente numero:

348.7731719

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IL

GIORNALE ORREdi

NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

Tanti auguri al piccolo

IsmaeleMiccoli

da mamma Ivana e

papà Salvatore per il

tuo 2° compleanno, da

quando sei nato hai

riempito la nostra vita

di gioia.

LE TRADIZIONI: 8 DICEMBRE

Festa dell’ImmacolataLa fes ta piùi m p o r t a n t edell’Avvento, 8dicembre giornodell'Immacolata,è la festa cherievoca un ritoantichissimo :l'accensione deifalo'.T r a d i z i o n epopolare cherisale addiritturaai primi secolidell’era cristiana.La festa ha origini molto antiche,già verso l’VIII secolo, si ha notiziache in Oriente intorno all’8dicembre di ogni anno si celebravauna particolare festività chiamatala “Concezione di Sant’Anna”,festività ispirata ad un vangelochiamato il “Protovangelo diGiacomo”. Questa grande festa èpoi passata in Occidentetrasformandosi in quella in onoredella Vergine. Questi dovevanoessere momenti molto coinvolgentiper tutta la comunità Nell’occasione , si compivanorituali legati al tema dellapurificazione,ecco perché ilprotagonista assoluto di questogiorno e' il fuoco che rappresentaè la rigenerazione periodica dellanatura.Accendere dei grandi falò davantile chiese o lungo le strade chesaranno il tragitto della processionedell'Immacolata e' tradizione dimolti comuni italiani in Basilicata,in Puglia , Calabria, in Molise,inAbruzzo e in Toscana.Il falò conserva un alto valores o c i a l i z z a n t e . I l r i t odell’accensione di fuochi aveva ilsignificato di esorcismo control’inverno e doveva rigenerare lafertilità della terra. Segno di questarigenerazione era appunto il fuoco,come “potenza vivificatrice”.Il suo calore invitava la gente astare insieme e mettere in fuga ilgelo della solitudine. Questapotenza rigeneratrice si propagavaalla comunità, come le tantescintille che modellano le vampedel grande falò. I falò nell’antichitàerano considerati, oltre che comeusanze propiziatorie, anche comeriti purificatori: i contadiniaccendevano grandi fuochi perottenere la benevolenza degli Deie per ingraziarsi un buon raccolto.Nei tempi dei nostri nonni ,di solitoerano i giovani e i ragazzi che siinteressavano di raccogliere ramie sterpi, paglia e fascine o legnada ardere, chiedendone di casa inc a s a o t r a s p o r t a n d o n e

personalmente dalle campagnevicine. Al calar del sole si davafuoco alla catasta e tutti sidivertivano cantando e ballandointorno alle fiamme. Con pale erastrelli, infine, donne e uomininon mancavano di raccogliere labrace ardente, per riempire iluccicanti bracieri in rame o inottone che un tempo costituivano,insieme al camino, l'unica fonte diriscaldamento per le abitazioni.Alla funzione purificatrice delfuoco, ricollegabile alle antichefeste pagane che si svolgevano incoincidenza di determinati lavoriagricoli stagionali, finalizzate allapurificazione ed alla eliminazionedel male, si univa quindi quellautilitaristica, nel senso che per unasera si usufruiva del fuoco dellacomunità.Si dava anche un significato alsuono del falo' mentre ardeva : sesoffiava vento da nord si prevedevauna buona annata, al contrario set i r a v a d a a l t r e p a r t i ; s eschioppettava andava bene,altrettanto se la fiamma eraconsistente: spari e fuochi, comeci insegna la storia delle tradizionipopolare, sono contro le streghe,considerate un vero e proprio maledella società rurale.Finita la messa,la vigilia del giornodell’Immacolata, iniziava laprocessione de L’Immacolata,all’uscita dalla chiesa, nel piazzalec’era il grande falo’.Gli adulti cheavevano accatastato la legna,gestivano il fuoco e poi avevanoil compito di distribuire le braci,e lungo la strada che percorreva laprocessione altri piccoli falo’,davanti molte abitazioni, eranoaccesi per salutare il passaggiodella statua di Maria.Si facevano le prime pettole, sottola cenere dei falò si arrostivano ilampascioni e le patate. si facevanoanche le olive appena raccolte allabrace,si arrostivano fave poisgranavano i melograni e uniti apezzi di melocotogne si servivanoin piattini ai presenti riuniti intornoal fuoco.

ARRENTA ARRENTACAGHIUBBUCAPACCHIONICARZALONICUERUCUGGHIALLICRINIRILLIGGIARIMAPPINAMMURTARI

PADDONIPAPIRISCIARIPILOCCIAPRISCIARIPUTARICARUSICONISBANTARISCIOCULASCIUTICARISCUCCARI

SPASULATU

STUEZZU

TAZIU

TRENULA

TURTIGGHIONI

VERNIA

ZINZULI

PER RICORDARE LE NOSTRE RADICI OCCORRE NONPERDERE LA NOSTRA LINGUA. GLI ADULTI SI SFORZINO DI

SPIEGARE AI GIOVANI IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE.NOI CONTINUEREMO A FORNIRVI L’OCCASIONE

(continua)

PER RIDERE UN PO’....To’ vecchi sittati alla banchina allu puzzu ti fori....unu ticiall’atru:- matonna cumpà è ntisu? 19 migliardi di euri di multa allavolkswagen....-e l'altro: - megnnia cumpà ..ma addo cazzu l’era parchiggiata ???

ALLU SPITALI TI MISCIAGNILu Pippinu con la figlia e la moglie si trovano in sala d’attesapresso l’ospedale di Mesagne per una visita ginecologicadella moglie.Nel frattempo passa un’ amico di Torre : “Ehi Pippì !! acqua stai ? E’ successu nienti?Pippinu: “ Nò nienti, sta spittamu ca mugghierama è passarinà visita a…bbasciu,… nò mi sta capisci!?L’amico: è ghiù capitu tuttu…. nò ti spiecari chiui!La figlia: ma papà come ti esprimi… cè significa a bbasciu….Si dice visita all’utero e alla vagina!!Nel frattempo passa un altro compaesano: Pippì a cqua stai…è successu nienti !?Pippinu : no nienti .. mugghierama è passari nà visita………(si rivolge alla figlia e..) comu è tittu ca si chiama lu p………iti mammata!???

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La società torrese quest’anno ha intrapreso lastagione agonistica ad ampio raggio, nel corsodell’anno sportivo infatti disputerà due campionatir eg iona l i , SERIE D MASCHIELE eFEMMINILE,e almeno una decina di campionatigiovanili , dall’UNDER 17 MASCHILEall’UNDER 12 FEMM.LE.Quest’anno pero’ ancheper le squadre maggiori si e’ voluto puntare suigiovani e quindi,soprattutto per la femminile, lapresenza di giocatori cosidetti anziani è moltolimitata. Per questo l’obiettivo della società e soloquello di conservare la categoria.I dirigenti quindi,grazie alla benevolenza di alcuni sponsor, chequest’anno sembrano però essere unpò menodisponibili, hanno allestito anche le squadregiovanili, per portare avanti quel progetto di crescitae formazione dei propri ragazzi. Attualmente sonoiniziati i due campionati di serie D e tre campionatigiovanili, Under 17 Maschiele - 2^ DivisioneGiovani Femminile – Under 15 Maschiel, poiinizieranno le due Under 14.Questi gli appuntamenti casalinghi da qui a finedell’anno:Sere D Maschile . 21 Novembre = Torre –Squinzano, ore 18,3005 Dicembre= Torre – Galatina, ore 18,3020 Dicembre= Torre – Lecce, ore 18,30

Serie D femminile: 15 Novembre = Torre – Taranto, ore 18,3029 Novembre = Torre – Ostuni , ore 18,3013 Dicembre= Torre – Fasano, re 18,30Under 17 Maschile:30 Novembre = Torre – Ostuni,ore 18,0014 Dicembre = Torre – Erchie , ore 18,00Under 15 Maschile: 29 Novembre = Torre – Oria, ore 11,0013 Dicembre = Torre – francavilla , ore 18.002^ Div. Giovani Femm.le: 16 Novembre = Torre– S.Pietro V.co , ore 18.3025 Novembre = Torre – Ostuni , 18.30Under 14 Maschile: 14Dicembre = Torre –Francavilla, ore 18.0028 Dicembre = Torre –Brindisi , ore 18.00Under 14 Femminile: 16Dicembre = Torre –Cisternino , ore 18.0030 dicembre = Torre –San Vito, ore 18.00T u t t e l e g a r e s isvo lgeranno ne l lapalestra della ScuolaMedia “ G.Mazzini”, In

Via Erchie, che attualmente rimane l’unica strutturautilizzabile per svolgere le gare di campionato.All’atto che si è ancora in attesa di sviluppo sullaquestione palazzetto,chiuso ormai da da più dicinque anni.Al momento da rilevare che la squadra Under 17Maschile ha vinto tutte le gare sinora disputate edè in testa al campionato con 4 vittorie su altrettantiincontri.Invitiamo tutti coloro che amano lo sport e,soprattutto, l’attività dei nostri ragazzi, a seguircied incitarci per tutto l’arco della stagione agonistica.

NOTIZIE UTILI

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GIORNALE ORREdiNOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

NOTIZIE UTILILettera della banca con ordinanza

del Tribunale di Milano,ConfConsumatori: “ecco come

tutelarsi“In questi giorni, moltissimi correntisti brindisini,clienti di uno dei principali Istituti di creditoitaliani, si stanno rivolgendo al coordinamentoistituito tra la Confconsumatori – FederazioneProvinciale di Brindisi e l’AssociazioneNazionale “Dalla Parte del Consumatore” perchiedere delucidazioni in merito ad una nota,ricevuta dalla propria Banca, alla quale è allegatoil dispositivo di una ordinanza emessa dalTribunale di Milano.Al riguardo, il Coordinamento tranquillizza icorrentisti che si tratta di un adempimento daparte della Banca ad un preciso ordine delGiudice Milanese con il quale è stata inibitaogni e qualsivoglia forma di capitalizzazioneanatocistica degli interessi passivi a decorreredal 1° gennaio 2014.Più in particolare, il Tribunale di Milano hainibito alla banca “Qualsiasi ulteriore forma dianatocismo degli interessi passivi con riferimentoai contratti di conto corrente già in essere o cheverranno in futuro stipulati con consumatori,nonché di predisporre, utilizzare e applicareclausole anatocistiche nei predetti contratti”.“Tutti i correntisti, pertanto, che hanno un contocorrente al quale dal 1° gennaio 2014 sono statiapplicati interessi anatocistici, in quanto scoperto,o hanno un fido in corso – afferma l’avv. EmilioGraziuso, responsabile del coordinamento –possono chiedere all’Istituto di credito larestituzione delle somme corrisposte a titolo diinteressi passivi oppure il ricalcolo ai fini di unacorretta determinazione del rapporto dare –avere. Gli Istituti di credito che non abbianocorrettamente applicato la nuova versionedell’art. 120 del Testo Unico Bancario, infatti,alla luce delle pronunzie giurisprudenzialiregistratesi in materia in questi ultimi mesi, non

possono giustificarsi, come hanno fatto sino adoggi, eccependo la semplice mancata adozionedella delibera CICR”.La Confconsumatori in prima linea, ormai daanni, nella battaglia contro l’anatocismo bancarioauspica un intervento concreto dell’Autorità divigilanza nel settore bancario che imponga atutte le banche che non abbiano applicato adecorrere dal 1° gennaio 2014 l’art. 120 delTesto Unico Bancario la restituzione di tutte lesomme percepite a titolo di interessi passivianatocistici o la rideterminazione dell’esattodare – avere tra le parti, senza costringere icorrentisti a promuovere una specifica azionegiudiziale.Per maggiori informazioni 347 – 0628721 owww.confconsumatoribrindisi.it.

*****Allarme carne rossa, parla

l’oncologo: “Si può mangiare duevolte alla settimana, basta seguire

la dieta mediterranea”

Mangiare carni lavorate, salumi, insaccati ecarne rossa può causare il cancro, lo ha dettoqualche giorno fa l’Organizzazione mondialedella Sanità, in particolar modo l’Iarc, l’Agenziainternazionale per la ricerca sul cancro, che faparte dell’Oms. Secondo gli studi ci sarebbe unlegame tra una dieta che comprende le proteineanimali e il cancro.Messa così in discussione l’alimentazione degliitaliani che hanno fatto ormai della carne e degliinsaccati il loro piatto quotidiano, con unaltissimo consumo. Ma una parte degli oncologichiede di non demonizzare il consumo deglialimenti oggi messi alla gogna. Piuttosto è unaquestione di quantità e qualità. Da queste parti,ormai da anni va avanti la scuola di pensieroche chiede l’adozione della dieta mediterranea, come prevenzione delle malattie e in particolar

modo del cancro. Tra gli oncologi chediffondono nel mondo i benefici del ritorno alladieta mediterranea dei nostri nonni vi è ilprofessor Saverio Cinieri, direttore del repartodi Oncologia medica dell’ospedale Perrino diBrindisi, e tesoriere dell’associazione nazionaleitaliana di oncologia medica (Aiom).Dottor Cinieri ritiene che le salsicce, la carnerossa possono causare il cancro?“Che ci fosse un alto consumo di questi alimentinoi lo sapevamo già. Sono dati che conoscevamo.E sono d’accordo con il presidente di Slow foodquando dice che potrebbe essere arrivato il puntoper un ripensamento globale di quello chemangiamo. Dobbiamo tornare tutti alla dietamediterranea dei nostri nonni. Mangiare menoe mangiare meglio.”La carne rossa si può mangiare secondo lei?“Non bisogna demonizzare nessun alimento. Lacarne rossa, come i prosciutti può essere mangiatadue volte alla settimana. Bisogna però saperlaanche cucinare, non bruciarla completamente aicarboni. La carne rossa contiene ferro, di cui ilcorpo ha bisogno e non può essere sostituitasolo con gli spinaci. Dobbiamo imparare amagiare, a mangiare bene. Non fidarci dellecose che costano poco. Della carne, così comedell’olio d’oliva o del vino.”Quindi i poveri sono quelli più esposti?“Assolutamente no. Anche chi non hadisponibilità economiche può mangiare genuino. Così come accadeva in passato.”Si può paragonare l’influenza della carne rossao lavorata sui tumori come il fumo e l’alcool?“Non c’è alcun paragone, vi è un enormedifferenza nei dati sui morti per cancro peresposizione a sostanze. Il rischio per il tabaccoè di 100mila morti su un milione, per alcool di600mila, per inquinanti di 200 mila e carnilavorate e rossa di 10mila (qualora ci fosse unalto consumo). Basti pensare che in Argentinadove la carne è il piatto principale non c’è un’altaincidenza di tumori.”

Lucia Portolan

NUOVA STAGIONE PER LA NEW VOLLEY TORRE

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GIORNALE ORREdi

NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

DALLA NOSTRA CITTA’ DALLA NOSTRA CITTA’

Si è spento nel pomeriggio di ieri, nel reparto di Medicina dell’ospedale“Marianna Giannuzzi” di Manduria, il 74enne Mimì Quartulli, fino allametà degli anni ’70 conosciuto come un forte attaccante dell’Unionesportiva Torre Santa Susanna, che militava nei campionati dilettantisticilocali. Sposato e residente ad Avetrana, Quartulli pare abbia accusato unimprovviso malore nel corso della notte di ieri e sia stato poi condottod’urgenza al pronto soccorso del nosocomio manduriano.L’orologio segnava le 4,08; 23 minuti dopo, considerate le sue condizionidelicatissime anche a causa di precedenti problemi di salute, il pazienteè stato ricoverato nel reparto di Medicina. Qui ha esalato l’ultimo respironel pomeriggio di ieri, 11 novembre 2015. I familiari dell’ex calciatoree insegnante di scuola elementare in pensione, sostengono però di essersitrovati dinanzi a un caso di presunta malasanità e hanno sporto denunciaper fare chiarezza sull’accaduto. A loro avviso, il congiunto non sarebbestato curato adeguatamente. Tesi, questa, totalmente smentita dal personalesanitario del Giannuzzi.

La misteriosa morte in ospedaledell’ex calciatore, i familiari: «malasanità»

La mitica squadra dell’Unione Sportiva Torrese:Mimì Quartulli è il secondo iniziando da sx (in piedi)

Entrambi erano il fiore all'occhiello delle squadre di calcio UNIONE SPORTIVATORRE e poi POLISPORTIVA TORRESE.Quanti ricordi nell'amarcord degli strepitosi anni '60.Anni immemorabili per Torre Santa Susanna, e non solo nel calcio. Franco eMimmi, un vero rullo compressore, gol a valanga, un duo d'attacco dai mille colori,da favola! Formidabile centravanti Mimmi, geniale e infaticabile trequartistaFranco. Due leggendari fratelli che hanno scritto le più gloriose pagine di calciodella nostra cittadina. Franco, animo generoso dall'indole onesta; irreprensibile ilsuo operato come amministratore nella Compagnia Teatrale “Mino Di Maggio”,per molti anni. Ci lasciò sofferente e lucido nell'aprile del 1997, assistito sinoall'ultimo respiro dall'adoratissima moglie Ada Coppola.Mimmi, il funambolo del pallone e artista del pennello ci lascia nel mese dinovembre 2015, senza sapere come. Risiedeva ad Avetrana. Ora sono nuovamenteinsieme, lassù, accanto al padre Sebastiano, anch'egli calciatore e titolare inamovibiledella nazionale di calcio di serie B negli anni '30. A Torre non sarà sufficiente unavita per dimenticarli.L'ultima volta che ho incontrato l'amico Mimmi fu a Torre Colimena, anni fa, suuna spiaggia assolata. Mi fissò, e con espressione ieratica disse: “Dio nessuno l'hamai visto ma saranno Beati coloro che pur non avendolo visto, crederanno”.Continuò dicendo che la fede è un atto di coraggio e che scaturisce dalla testimonianzadelle persone che ti sono vicine, e grazie a quelle persone ho scoperto unacorrispondenza tra le profondità del mio cuore e il mistero che scaturisce dallapresenza di tante altre persone. Mentre parlava rimasi, in silenzio, ad ascoltarlo,rapito da quelle parole che emozionavano il mio animo.Dopo un lungo parlare mi accinsi a salutarlo abbracciandolo e aggiunse: “caroamico mio, sappi che la scoperta dell'amico e il cammino della Fede sonomeravigliosi. Un cammino lungo, arduo, difficile ma è il vero cammino per lavita.”. Dopo quella mattina non l'ho più visto, né sentito ma l'immagine di lui, maisbiadita, la ritrovo sui volti di tutti i suoi cari che ora lo piangono.Addio Mimmi, ci hai lasciato così, in modo strano, senza un appello, senza unaiuto. Perdonaci.Il Signore ti ha chiamato tra gli eletti, accanto a Franco, per ricomporre lastraordinaria coppia d'attacco di quegli anni. Ti hanno portato via dalla tua dimorama non dagli affetti di quanti hanno avuto la gioia di esserti accanto. Ma c'erabisogno di te lassù, per completare il suo misterioso disegno, la sua volontà.Volontà che renderà ancora più grande la generosità dei tuoi cari che, soffronoperdendoti ma, non cesseranno mai di donarsi al prossimo, agli altri. Pronti apercorrere quel cammino che tante volte hai indicato.Lo faranno. Lo faranno oggi, domani, sempre, con amore, fino alla fine!

Mimino Cervellera

Mimmi e Franco Quartulli lassù nuovamente insieme

Mimmi Quartulli

Franco Quartulli

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PER I LETTORI DEL GIORNALE DITORREIn occasione della Giornata internazionale deidiritti delle persone con disabilità l’Associazionevolontari “Antonio Maria Leo” organizza dagiovedì 26 a domenica 29 novembre al TeatroComunale di Torre Santa Susanna l’eventoDiritti Accessibili.

A Torre Santa Susanna arriva l’evento DirittiAccessibili In occasione della Giornatainternazionale dei diritti delle persone condisabilità l’Associazione volontari “AntonioMaria Leo” organizza da giovedì 26 a domenica29 novembre al Teatro Comunale di Torre SantaSusanna l’evento Diritti Accessibili. La quattrogiorni, organizzata in collaborazione con AIFO,Teatro e Vita, Emergency-Gruppo TerritorialeProvincia di Brindisi e con il patrociniodell’Assessorato alle Politiche Sociali di TorreSanta Susanna, dell’Istituto Comprensivo“Giuseppe Mazzini” Torre Santa Susanna”e delCSV Poiesis di Brindisi, ha il fine di promuoverela partecipazione delle persone con disabilitàper uno sviluppo inclusivo. Si comincia giovedì26 novembre alle 19.00 con Diritti… al cinemacon la proiezione del film Piovono Mucche cheracconta l 'handicap senza pietismi néscorrettezze. Il film è ambientato all’interno diuna comunità di disabili alle porte di Roma.Alcuni ragazzi vengono mandati qui per svolgereil servizio civile. Per loro è l'inizio di una nuovavita scandita da turni, doveri e direttive el'occasione per confrontarsi con un mondocompletamente diverso. Alcuni, avendo giàesperienze nel volontariato, sanno comeaffrontare le situazioni di emergenza, altri, comeMatteo, dapprima rifiutano questa realtà salvopoi identificarsi completamente con i problemidei disabili. Si tratta di una commedia che saesplorare la realtà dei portatori di handicap equella degli obiettori, alla fine, perfettamenteintegrabili, quasi fossero le due facce di unastessa medaglia. Lungi dalla facilità diun'inversione dei ruoli del "malato" con il "sano".Venerdì 27 novembre, dalle 16.00 sarà apertaal pubblico la mostra “Diritti accessibili”, e alle18.00 si terrà l’incontro sul tema “Dirittiaccessibili: Il Ruolo del Volontariato e delleIstituzioni” dove interverranno Carmela LoMartire, Assessore al bilancio del comune diBrindisi, Michele Saccomanno, Sindaco TorreSanta Susanna, Rino Spedicato, Presidente CSVPoiesis Brindisi e del CSVnet Puglia, FrancescoColizzi, Coordinatore regionale AIFO,Giannicola D’Amico, Presidente coordinamentoprovinciale associazione volontariato, GiovanniGiodice, di Emergency - Gruppo territorialeprovincia di Brindisi, Maximiliano PenidoMontero, Vice presidente associazioneItalia/Argentina e Estella Guerrera, Curatricedella Mostra itinerante “Diritti Accessibili”.

Modere rà Fede r i caMarangio giornalista dellaG a z z e t t a d e lMezzogiorno. Concluderàla serata il concerto delGruppo Vocale AVIS diBrindisi . Sabato 28novembre la giornatacomincerà con le visiteguidate rivolte alle scuolee , da l l e 18 ,30 , s isvilupperà il tema delDir i t to a diventarep e r s o n e c o n l apresentazione del libroL’aggiustatore di destinidi Francesco Colizzi. Ilvolume racconta le vicende di Giovanni Nilogiovane psichiatra e psicoterapeuta puglieseamante della letteratura e del mare. Segue varicasi clinici, con partecipazione e passione,riflettendo continuamente sulla propria missionee tentando di aggiustare il destino di chi soffre.In particolare, la vicenda di Lucia, giovaneuniversitaria bella e intelligente, provocante eseduttiva, assume i caratteri di una vera e propriaindagine. Mentre scorre la sua vita, tra l'amoreper Emma e quello per la professione, il dottorNilo si ritrova a fare i conti con l'orrore ed ilmale propri della condizione umana. Allapresentazione interverranno Francesco Colizzi,autore del romanzo, Michele Saccomanno,sindaco di Torre Santa Susanna e TommasoMola, Presidente di “Città Solidale”. Alcunibrani del libro saranno interpretati da GinoCesaria e Daniela D’Agnano. Al termine dellapresentazione è previsto un intervento musicaledi chitarra classica a cura di Giangabriele Sasso.Domenica 29 novembre alle 16,00 si svolgeràl’evento …Altre Storie altri Diritti con laproiezione del film di animazione “Ortone e ilMondo dei Chi”. È la storia degli ostacoli chel'animale più grosso della giungla dovrà superareper salvare gli esseri più piccoli mai immaginati,convinto che "una persona è sempre una persona,non importa quanto sia piccola". Durante lagiornata è previsto il laboratorio sui diritti “Giocala carta della Pace”a cura del Gruppo TerritorialeEmergency Provincia di Brindisi, e l’interventodel fotoreporter Marcello Carrozzo vincitore delpremio “Giornalista di Puglia” 2015. Concludela manifestazione il concerto del cantautore ecantastorie salentino Mino De Santis che, al suoterzo disco, può essere considerato uno dei grandinuovi ”narratori di storie”, tra i miglioridell’ultima generazione. Il suo ultimo lavoro,”Muddriche”, è un album affascinante che siscopre ascolto dopo ascolto. La partecipazionea tutti gli eventi è libera e gratuita. Media Partnercon servizi e interviste Idea Radio.Per maggiori informazioni è possibile contattarel’associazione al numero 0831 1771006.

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IL

GIORNALE ORREdi

NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

DALLA NOSTRA CITTA’

L’associazione di protezione civile “Antonio Bianco” di Torre SantaSusanna, quella con il maggior numero di tesserati tra le cinque attivein paese, ha soffiato sulle sue prime dieci candeline e per l’occasionetutti i volontari si sono riuniti per festeggiare e fare le foto di gruppo.A impartire la benedizione don Tommaso Prisciano, già parroco dellachiesa di San Francesco di Paola e di Paola in San Barsaofio a Oria eoggi sacerdote presso la chiesa di Santa Gemma Galgani a Manduria.

La prociv “Antonio Bianco” di Torrecompie 10 anni,

e don Tommaso la benedice

Venti comuni al Papa «Vieni nel Brindisino»Testimonial Al Bano

I rappresentanti di venti consigli comunali e della Provincia di Brindisi si sonoriuniti oggi a Taranto in assemblea plenaria per invitare "Papa Francesco inPuglia". L’idea è partita dall’Associazione culturale 'L'Isola che non c'e”, a cuile amministrazioni hanno aderito."Venga in visita pastorale a Latiano, città mariana periferia d’Italia che ha datoi natali al Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario della Beata Vergine Mariadel Rosario a Pompei": è l'appello lanciato dai 20 sindaci di Brindisi, CeglieMessapica, Cisternino, Erchie, Ostuni, Francavilla Fontana, Fasano, Galatone,Latiano, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, SanPancrazio Salentino, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, Carovigno, Taranto,Lecce, Bari e dalla Provincia di Brindisi. Per l’occasione è stato firmato undocumento che sarà inoltrato alla segreteria del Papa attraverso il quale si chiedeun incontro per consegnare direttamente nelle mani di Francesco la lettera diinvito in Puglia.All’assemblea era presente Al Bano Carrisi in qualità di testimonial. "La considero– ha spiegato – una grande e giusta iniziativa. Papa Francesco dovrebbe concederciuna visita, ce lo deve. Dobbiamo essere uniti, la Puglia lo merita e ne ha bisogno".Gli amministratori comunali chiedono udienza privata al pontefice "per dareseguito alla richiesta – è detto nel documento – delle nostre popolazioni di unavisita del Papa nei nostri territori. Il sindaco di Taranto Ippazio Stefano ha spiegatoche "la visita del Pontefice può rappresentare un momento di riscatto del nostropopolo che vive una situazione di assoluta crisi economica. Vogliamo mettercialle spalle le sofferenze, non per dimenticarle ma per guardare avanti. Uniti - haconcluso – potremo superare bene e in fretta le nostre difficoltà".

E’ DECEDUTA LAPROF.SSA FRANCESCA SOROBERTO

Lutto nel mondo della scuola a Francavilla Fontana.Francesca Soroberto, insegnante di informatica pressol’istituto tecnico commerciale Calò, è venuta a mancaredopo una lunga malattia che non le ha lasciato scampo.La prof “Franca”, amata da studenti e colleghi, stimatatanto a Francavilla quanto nella sua Torre Santa Susanna,lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti, e non perstucchevole retorica. Gentile, determinata come il papàGiuseppe che col suo duro lavoro tra i campi le hapermesso di terminare il percorso di studi fino a imboccarela strada dell’insegnamento, lascia un marito e una figlia.E tanti studenti che con lei, con il suo insegnamento ela sua dolcezza, sono cresciuti.

Il Presidente della Provincia di Brindisi , dr. Muarizio Bruno così la ricorda:Franca era un genio in matematica. Insieme abbiamovissuto i momenti bellli e quelli difficili del liceo scientifico.Insieme siamo entrati e insieme ne siamo usciti, conquella sospirata maturità sudata per cinque intesissimi,magnifici anni. Lei era la maga dei numeri, ma era ancheuna delle ragazze, delle persone più dolci, intelligenti egenerose che abbia mai conosciuto. Franca Sorobertoera una di quelle persone che meritava tutto ciò che dibello la vita può donarti. E meritava una vita lunga efelice.Averla conosciuta, aver condiviso con lei un pezzoimportante del mio cammino è stato per me un onoreimmenso, e una fortuna impagabile. E credo di poterdire lo stesso per i tanti studenti che da lei hanno imparatotanto e come me porteranno per sempre nel cuore ilricordo di lei.

DR. Maurizio BrunoSegretario Provinciale PD e Sindaco di Francavilla F

La Redazione del Giornale di Torreporge alle famiglie Soroberto e Grimaldi

le più sentite condoglianze.

Riceviamo e pubblichiamo

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ENCOMIO ALCONSIGLIERE COMUNALE

POLIZIOTTO

I l M i n i s t e r o d e l l ' I n t e r n odipartimento della pubblicasicurezza, ha dato mandato al capodella polizia Dott. Alessandro Pansadi conferire al nostro concittadinoe consigliere comunale, agente dellapolizia di Stato Giuseppe Masi, unencomio con l a seguen temotivazione. Impiegato in serviziodi vigilanza autostradale riusciva adindividuare e a trarre in arresto, dopolungo inseguimento ed una violentacolluttazione , un individuo che siera reso responsabile, unitamentead altri due complici del furto di unacassaforte all'interno di una area diservizio. Dava prova, nellacircostanza, di spiccate capacitàprofessionali e notevole intuitoinvestigativo. Navacchio (PI) 23Marzo 2013. Giuseppe, figlio diFrancesco (Ciccio) un notomeccanico torrese, entra a far partedella schiera di cittadini torresi chedanno lustro alla nostra cittadina

*****RICCARDO SANASI

SBARAGLIA GLIAVVERSARI E APPRODA

AL PARLAMENTOREGIONALE

STUDENTESCORiccardo Sanasi sbaraglia gliavversari, eda p p r o d a a lp a r l a m e n t oregionale con2 2 2 5preferenze. Unrisultato chepremia la suagrinta e tenacianel campo dellap o l i t i c a . I lg i o v a n e

frequentante il liceo scientifico diFrancavilla Fontana si è candidatoal parlamento giovanile facendosicarico delle problematiche giovanili,dei rapporti tra i vari istituti scolasticiper affrontare il primo passo allapolitica. Uno slogan grintoso, quelloapprontato da Riccardo Sanasi incampagna elettorale e che lo haincoronato il primo degli eletti inPuglia.

*****IL TAR RIGETTA IL

RICORSO DI FRIOLO:BOZZETTI RESTA

CONSIGLIERE REGIONALEIl Tar ha rigettato il ricorsopresentato da Maurizio Friolo, giàconsigliere regionale di Forza Italia,contro Gianluca Bozzetti, la RegionePuglia e Luigi MorganteFriolo contestava l’assegnazionedell’ultimo seggio assegnato allacircoscrizione di Brindisi al grillinoBozzetti, proclamato in extremis loscorso 2 luglio dalla Corte d’Appellodi Bari, dopo che il seggio era statoassegnato proprio a Friolo.Il consigliere torrese sosteneva cheera stata erroneamente eseguita laripartizione dei seggi perché la Corteaveva interpretato male la normasulle cifre elettorali.Maurizio Friolo era difeso dagli avv.Fulvio Mastroviti, Luigi Liberti eSilvio Giancaspro mentre GianlucaBozzetti ha scelto di essererappresentato dall’avvocato bareseGiuseppe Dalfino.

*****IL VESCOVO PISANELLONUOVO PRESIDENTE DEL

CONSIGLIO PER GLIAFFARI GIURIDICI DELLA

CEIIl Consiglio Episcopale Permanentedella Conferenza EpiscopaleItaliana, riunitosi poche settimaneaddietro per la sessione autunnale,ha proceduto a nominare qualepresidente del Consiglio per gliAffari giuridici mons. VincenzoPisanello, vescovo di Oria.Il vescovo Pisanello era già membrodello stesso Consiglio dal gennaio2013.Affiancheranno mons. Pisanelloquali membri del Consiglio: mons.Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo diRavenna-Cervia; mons. FrancoLovignana, vescovo di Aosta; mons.Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace; mons. Giovanni Tani,arcivescovo di Urbino-Urbania-

Sant’Angelo in Vado; è segretariodel Consiglio mons. GiuseppeBaturi, sottosegretario della CEI edirettore dell’Ufficio nazionale peri problemi giuridici.Il Consiglio per gli Affari giuridicidella Conferenza Episcopale Italianaè composto da cinque vescovi elettiper un quinquennio dal ConsiglioEpiscopale Permanente che nedesigna anche il presidente. TaleConsiglio collabora con i vari organidella CEI per lo studio di questionie l’elaborazione di proposteconcernenti materie o aspettigiuridici di particolare rilievo enotevole interesse.

*****ANCORA DISAGI PER IPENDOLARI CON GLIAUTOBUS SUD EST

Restano insoluti i numerosi disagiche affliggono gli studenti pendolaridella provincia di Brindisi.Attraverso una nota stampa, UdsBrindisi rimarca ancora una volta idisservizi riguardanti le linee della“Ferrovie del Sud-Est” e della Stp.Queste “molto spesso – si legge nelcomunicato dell’Uds - sono viziateda un disagio di fondo: gli orari.Quest i , molto spesso, noncoincidono con l' entrata e l'uscitadalle scuole, costringendo glistudenti ad un'attesa infinita”.Gli studenti parlano di “eccessivologoramento dei pul lman”,ricordando il “grave” episodioverificatosi lo scorso agosto nelcentro di Torre Santa Susanna, doveincendio sviluppatosi nel vanomotore di un bus Fse minacciòl’incolumità dei passeggeri, “nonsolo degli studenti”.“Abbiamo cercato più volte diinterloquire con le società privateche gestiscono il trasporto pubblico– si legge ancora nella nota - moltospesso con vani risultati, non cistancheremo di farlo. Infatti, in brevetempo, abbiamo l'intenzione di

aprire un tavolo tecnico in Provinciadove porteremo i dati pervenuti daun nostro sondaggio riguardo aitrasporti per cercare di migliorare ilservizio”.Uds Brindisi è attiva anche sul frontedei tagli al settore della Pubblicaistruzione. A tal proposito glis t u d e n t i a s s i c u r a n o c h econtinueranno “a scendere in piazzae a rivendicare il bisogno di unalegge regionale sul diritto allo studiorealmente efficiente: quellaapprovata dal Governo Vendola,infatti – a detta dell’Uds -rappresenta una delle più avanzatein tutta la nostra nazione ma, a causadel patto di stabilità, il mancatofinanziamento di questa ci rende unadelle regioni con il più alto livellodi abbandono scolastico in Italia”.

“Il 9 ottobre - concludono glistudenti - abbiamo gridato che nonscenderemo a patti, l'Unione degliStudenti Puglia ha aperto un tavolocon la Regione per pretendere ilfinanziamento della legge”.

*****NUOVI DISAGI PER I

PENDOLARI: SEDILI DEIBUS BAGNATI E ACQUA

SUL PAVIMENTOE la storia si ripete. Solo ieri (giovedì22 ottobre) l’Unione degli studentiha lanciato un nuovo appello sullostato in cui versano i pullman dellaStp e delle “Ferrovie del Sud Est”,e sul silenzio da parte delle societàdi trasporti pubblici riguardo alproblema, che oggi i pendolari dellatratta Cellino San Marco-Brindisiche si spostano su mezzi Fse, hannodovuto affrontare il viaggio su sedilibagnati e con infiltrazioni di acquada finestre e mensoline.L’episodio è stato immediatamenteimmortalato con gli smartphone ele foto sono state diffuse sui socialnetwork con tanto di commenti pienidi rabbia. Il discorso è sempre lostesso: le famiglie degli studentiaffrontano spese di non poco contoper mandare i figli a studiare fuoripaese, ricevere in cambio un vero eproprio disservizio dato da unviaggio scomodo ha de l l ’incredibile. Le lamentele sullecondizioni dei mezzi pubblici sonoiniziate con l’avvio delle lezioni maa quanto pare la situazione peggiorae basta.

IL

GIORNALE ORREdi

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NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected]

DALLA NOSTRA CITTA’

Giornale Di Torre

AI COMMERCIANTI E LABORATORIARTIGIANALI TORRESI

Il Giornale di Torrepropone spot pubblicitari a colori

per la pubblicità localee nazionale delleproprie attività.

DALLA NOSTRA CITTA’

CONCESSIONE DEL BONUS BEBE’L'INPS CON MESSAGGIO N.4845DEL 17.07.2015 HA DIRAMATOISTRUZIONI PER LA CONCESSIONEDEL BONUS BEBE'.E ' UN ASSEGNO MENSILE,PER 36 MENSILITA', PARI AD ¤ 80,00SE L'ISEE FAMILIARE NON SUPERA¤ 25.000,00,ED ¤ 160,00 SE L'ISEE NON SUPERA¤ 7.000,00 ANNUI.

UFFICIO TRIBUTI - NUOVO ORARIODI APERTURA AL PUBBLICOnotizia pubblicata in data 16/10/2015

Si comunica che l''Ufficio TributiComunale rispetterà il seguente orariodi apertura al pubblico:LUNEDI'' dalle ore 8,00 alle ore 12,00GIOVEDI'' dalle ore 15,00 alle ore 17,00

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AUTO ABBANDONATANELLE CAMPAGNE,

SANGUE SUL SEDILE: ÈGIALLO

Un’auto ribaltata e senza nessunoa bordo, con evidenti macchie disangue sul sedile: è questo ilritrovamento, misterioso, fatto daun carabiniere fuori servizio intransito con la moglie sulla stradaprovinciale Oria- Cellino SanMarco, all’altezza dell’incrociosulla Torre Santa Susanna – SanPancrazio Salentino.Un ritrovamento casuale, quellodel militare, che ha subito allertatoi colleghi.Erano circa le 22 di ieri sera (8novembre) quando un carabinierefuori servizio stava percorrendonella sua vettura la provincialeOria-Cellino San Marco. Appenasuperato l’incrocio sulla TorreSanta Susanna-San PancrazioSalentino, il militare e sua mogliehanno visto un’automobile.Una lancia Delta grigio chiaro,per l’esattezza, era ribaltata, sulciglio della strada. L’uomo harassicurato la moglie ed è scesoper controllare se ci fossero feriti.Al suo arrivo nelle immediatevicinanze dell’auto, ha visto chenell’abitacolo non v’era nessuno.Ma non solo: sul sedile vi eranoevidenti macchie di sangue. Nelblocco d’accensione non v’eranochiavi e lo sportello del latoguidatore sembrava forzato.A quel punto, insospettito, l’uomo,che è di stanza nella compagniadi Francavilla Fontana, hachiamato le forze dell’ordine. Sulposto sono giunti gli agenti delcommissariato di Mesagne, chehanno potuto accertare che lavettura abbandonata nel bel mezzodi una strada buia di campagna,era stata rubata il 25 ottobre scorsoa Manduria e il furto denunciatoa Fragagnano.Sta ora ai poliziotti indagare sulletracce ematiche, che potranno dareulteriori informazioni perricostruire il quadro, ancora moltoconfuso, di un vero mistero. Nonsi esclude alcuna ipotesi.

*****TENTATIVO DI FURTOAD UN DISTRIBUTORE

DI BENZINAUn tentativo di sottrarre la sommacustodita all’interno di una lacolonnina, che custodisce lebanconote per l'erogazione delcarburante, è accaduto la nottedel 1° Novembre scorso ai dannidel distributore di via San

Pancrazio. Da quanto appreso, uncommando di banditi è arrivatosull'area di servizio a bordo di unaFiat Ritmo rubata a San Pancrazioe con l 'autovettura hannospe rona to l a co lonn ina .Quest 'ul t ima, ha resist i toall'assalto così dopo alcunitentativi i banditi hanno desistitoe si sono dati allontanandosi conun’altra auto, abbandonando lafiat Ritmo nei pressi dellacolonnina. Sul posto sono giuntii CC., allertati da alcuni passantitramite il 112. Questi hannoavviato indagini mirate a risalireagli autori del tentativo di furto.Le nostre scuole ancora nelmirino di ignoti vandali

*****GLI ISTITUTI

SCOLASTICI TORRESIANCORA NEL MIRINO DI

VANDALI E LADRIE’ toccato alla scuola media divia Erchie , dove qualcuno hacercato di fare irruzione dopo averscassinato una finestra che dà sullas c a l a a n t i n c e n d i o . Imalintenzionati non avevano peròfatto i conti con il sistemad’allarme, radiocollegato con unistituto privato di vigilanza, cheè scattato immediatamente. Così,sul posto sono potuti giungere inun primo momento le guardiegiurate, poi anche i carabinieri eil dirigente scolastico.

*****RUBANO UN COMPUTERDA UN APPARTAMENTONel pomeriggio del 31 Ottobrescorso, la signora D.A. abitantein via L. Giorgio, si recava alcimitero comunale , sicuramenteper abbellire la propia gentiliziain occasione delle ricorrenze diOgnissanti e dei Defunti. Versole 18 ha fatto rientro in casa e siè accorta che mancava il computerdel figlio. Una serie di telefonatee veniva accertato che il pc erastato rubato. Infatti la stessa si èaccorta che i ladri erano entratida re t ro de l l ' ab i t az ione .Nonostante vi fossero altri oggettidi valore non veniva rubato nullama solo il computer

*****HA PICCHIATO SUA

MOGLIE AL NONO MESEDI GRAVIDANZA:

DENUNCIATO MARITOVIOLENTO

Noncurante del fatto che la mogliefosse al nono mese di gravidanzae noncurante del fatto di attentareanche all’incolumità del feto,

sabato sera 24 ottobre ’15intorno alle 20,30, un uomodi Erchie sposato con unatorrese e residente proprioa Torre Santa Susanna, ha,al culmine di una lite,p i c c h i a t o l a d o n n acostringendola a ricorrerealle cure ospedaliere.All’origine del litigio tra idue coniugi, forse, futilimotivi di natura familiare.In seguito agli accertamentisanitari pare che comunque né lavittima delle percosse né il figlioche porta in grembo abbianosubito conseguenze gravi. Ilmarito manesco è stato quindidenunciato per maltrattamenti infamiglia dai carabinieri dellastazione di Torre.

***** NON ABBANDONATE IL

PORTAMONETE SULSEDILE DELLA

MACCHINA APERTA EDINCUSTODITA!!

E’ successo nei pressi della scuolamaterna di via Alfieri, nel mirinola fiat punto della signora D.P cheera scesa per andare a prendere labambina dalla scuola. Pochiminuti che hanno permesso alladro di aprire l 'auto edimpossessarsi del borselloincustodito contenente circa 50euro , un telefonino, documentisanitari, bancari e personali. Unavviso a tutti gli autisti distrattinon abbandonate borselli nellemacchine. .

*****TENTANO DI

INCASSARE UNASSEGNO RUBATO

In una banca di Torre SantaSusanna, si è presentato ungiovane per cambiare un assegnodi circa 1000 euro. Il cassiereattraverso il terminale scoprivache l'assegno era stato rubato.Senza destare allarmismo,chiamava i carabinieri. In seguitoil giovane ascoltato dai carabinieriin merito al possesso del titolo.Veniva evidenziato che l'assegnoera stato rubato da un mobilificiodi torre. Il "ladro", aveva poicontattato il giovane chiedendoglidi negoziare l'assegno in cambiodi un compenso di 50 euro.Essendo tra l'altro l'assegno inbianco ma timbrato, è stato facilecompilarlo e firmarlo. Alla fineper i due è scattata la denunciaper falso e ricettazione.

*****

UN ALTRO PULLMANDELLA SUD ESTS’INCENDIA NEL

CENTRO CITTADINOE' il quarto pulman della sud-estche mette in pericolo i passeggeri.E' accaduto in piazza Matteotti unpulman guidato da U. N.ha presofuoco. Ad accorgersi di quantoaccadeva sono stati i passanti chesostavano in piazza. Il pulman èstato spento grazie all'interventodi passanti e con l'aiuto di M. P.che si è prodigato particolarmenteper spegnere le fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani ecarabinieri per le indagini di rito.

*****ENNESIMO INCIDENTESULLA TORRE – ORIA

L’ennesimo incidente stradale siè verificato il 16 ottobre scorsointorno alle19.30, sulla Torre-Oria, all'incrocio con i semaforispenti all'entrata della città di Oria.Le auto coinvolte sono unaYundai Atos guidata dal trentennetorrese S.E. e una Lancia Libraguidata da un cittadino di CampiSalentina. La dinamica è tutta daverificare ed i carabinieri dellastazione di Oria indagano perscoprire le cause della stessa. Idue autisti coinvolti sono statitrasportati al Perrino di Brindisima le loro condizioni salutari nondestavano preoccupazione..

*****ORA SI DIVERTONO

ANCHE AD INCENDIARE GLI ALBERI

Poteva finire ancora peggio labravata che è stata messa in attoda ignoti vandali, intorno alle22.30 del 13 Ottobre scorso, nellavilla comunale. Tre palme sonos t a t e d a t e a l l e f i a m m efortunatamente senza prenderefuoco del tutto. Sul posto sonogiunti i VV.FF. che hanno spentoi focolai. Un divertimento alquanto insolito che potevadanneggiare alberi della villacomunale di Largo Pozzi.

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GIORNALE ORREdi

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NOVEMBRE 2015 E-mail: [email protected] Di Torre

CRONACA - CRONACACRONACA - CRONACA

La Redazione del Giornale di Torre si associa al dolore che ha colpito Pompeo e AnnaPetarra per la scomparsa dell’amato figlio Pierluigi. Si porgono sentite condoglianze.

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