IL GUSTO - Immobiliare.itmedia.immobiliare.it/allegati/51725687/descrizione_p... · 2015. 6. 3. ·...
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IL GUSTODELL’ABITARELinee contemporanee e armoniose, volumi mossie grandi aperture per un edificio accogliente e razionale,capace di dialogare con la città.
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La corte interna è il centro focale e prospettico attorno al quale si
snoda e raccoglie l’intero edificio. È luogo di passaggio tra interno ed
esterno, congiunzione e diaframma tra spazio pubblico e privato. Un
tranquillo giardino sul quale si affacciano i balconi spaziosi e le ampie
vetrate, un piacevole spazio esterno che infonde benessere ed eleva il
valore estetico dell’immobile. Lo sviluppo monocentrico conferisce a
quest’ultimo un carattere compatto e raccolto, proprio di un’archi-
tettura che non si chiude sul suo centro ma che da questo si apre
all’ambiente circostante con movimenti articolati e un’equilibrata al-
ternanza di pieni e vuoti.
ATTRAVERSANDOUNA VERDE QUINTA
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L’architetto milanese Paolo Asti, i cui interventi su re-
sidenze metropolitane d’eccezione spiccano per gusto
e sensibilità, imprime al progetto la sua cifra stilisti-
ca con linee pulite ed essenziali, e una partitura del-
lo spazio esterno ritmica e articolata, dinamica e mai
monotona. Lo spazio interno, sapientemente rimodu-
lato in un numero limitato di unità abitative, è ampio
e luminoso, accogliente e riparato, e gode di un ottimo
taglio distributivo. Il risultato è un insieme armonioso
ed elegantemente contemporaneo. La qualità è totale,
l’accento è posto sul dettaglio.
UNA VISIONE, UNO STILE
VIVACE E DINAMICA:È LA CITTÀ CHE GIRA INTORNO
L’immobile, situato al numero 2 di via Felice Bellotti, occupa una posizione strategica: all’angolo con viale Piave, dista solo tre minuti a piedi da due fermate della metropolitana, Palestro e Porta Venezia.
L’edificio sorge tra eleganti palazzi storici, in una
zona centrale e ricca di servizi (negozi, ristoranti,
supermercati), di luoghi di svago e cultura (cinema,
teatri), godibile di giorno e di sera. A pochi passi
da una grande area di verde pubblico - i Giardini
di corso Venezia - e non distante dal Quadrilatero
della moda, è ben collegata da mezzi di superficie
e metropolitana.
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L’ESTETICA COINCIDECON L’ETICA.VERSO UN ABITAREECOLOGICO
I materiali di pregio, l’accurato allestimento delle parti
comuni, la precisione nelle finiture e gli alti standard
in materia di impiantistica completano un progetto
di rinnovamento in cui convivono qualità e rispetto
dell’ambiente. Il rivestimento “a cappotto” delle fac-
ciate e l’isolamento delle vetrate, che evitano le disper-
sioni di calore, e un sistema di climatizzazione geo-
termico, che rende disponibile un’energia pulita senza
emissione di CO2, accrescono l’efficienza dell’immobi-
le e ne esaltano la vocazione al risparmio energetico.
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All’interno l’appartamento diventa casa, comoda e av-
volgente: luogo intimo e personale, degli affetti e della
cura. Il comfort è nella luce che filtra generosa, nello
spazio ampio, nella qualità dei rivestimenti, nella per-
sonalizzazione degli ambienti; ma anche nel sistema di
riscaldamento e raffreddamento a pavimento radian-
te, nella regolazione di temperature diverse per locali
diversi, nella predisposizione per domotica e dispo-
sitivi antifurto. Nel comfort, ogni elemento è bello e
funzionale.
SPAZIO LUCE CLIMA:IL COMFORTÈ UN ABITO, SU MISURA
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Le vetrate a tutta altezza catturano la luce e aprono lo
sguardo all’esterno, i parapetti giocano con la traspa-
renza; i balconi a castello, con pavimentazione e travi
in legno, vivibili e spaziosi, sono un affaccio esclusivo
sulla corte. All’ultimo piano, l’attico si prolunga in una
grande terrazza panoramica.
NUOVA ARCHITETTURA, NUOVE PROSPETTIVE
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L’opera di rinnovamento è frutto di un progetto rigoroso e accurato che
garantisce una realizzazione attenta al particolare. Saranno disponibili
ricoveri interrati per auto, moto e bici. Sarà possibile personalizzare gli
appartamenti, intervenendo sul layout distributivo e scegliendo lo stile
delle finiture, compatibilmente con le tempistiche del cantiere e i vincoli
tecnici. Perché la casa da abitare diventi la casa immaginata.