Il giovane ALDI TORNA IN AZZURRO

ANNO

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4

SERIE AExploitdel CircoloRaggiuntala semifinale

4

STATUTOVaratala riformaMercadante“onorario”

3

Il giovaneGermanoGiacalonenuovocampionesocialeassoluto

Gli avvenimentidi NataleIl Circoloterzoin Italianel trofeo Fit

ALDI TORNAIN AZZURRO

L’assemblea dei soci del 12dicembre ha finalmenteapprovato le modifiche al-lo statuto sociale, in osse-quio alle nuove direttive e-manate dal Coni. Con lariforma è stata accolta an-che la proposta della depu-tazione che riconosce a ti-tolo onorifico la carica dipresidente onorario. Un ri-conoscimento ad una figu-ra di socio che per meritisportivi e dirigenziali sianel campo regionale chenazionale, abbia contribui-to nel tempo allo sviluppoe al prestigio del sodalizio.La carica contemporanea-mente non può essere ri-coperta da più persone.L’assemblea all’unani-

mità, ha attribuito questoriconoscimento ad Antoni-no Mercadante, figura cari-smatica del club e che ilprossimo anno festeggerà70 anni di associazione alCircolo, del quale in più pe-riodi ne è stato anche pre-sidente. La deputazione haconsegnato a Mercadanteil distintivo d’oro, tra lagrande commozione dellostorico dirigente del Circo-lo e per svariati decennianche della Federtennis.Approvate tutte le proposte di modifica

allo statuto sociale, con piccole variazionisulla stesura originaria. Il più importanteemendamento è stato quello che ha porta-to alla cancellazione della figura di “sociotemporaneo”. Le categorie ora sono sol-tanto sei: onorario, benemerito, fondato-re, vitalizio, ordinario e giocatore. Scom-parsa anche la fiugura di socio “anziano”. Secondo i dettami della piena demo-

crazia, in sede assembleare ogni socio po-trà esprimere un solo voto. Non esisteran-no più voti plurimi. “Sono soddisfatto del-l’esito assemblare - spiega il presidente

Piedimonte - che ha consentito al Circolodi uniformarsi con i dettami del decretolegislativo n. 460 e con l’articolo 90 dellalegge n. 289 del 2002. È passata anche lamodifica alla durata delle cariche. Non piùun biennio, ma la deputazione resterà incarica per quattro anni e l’elezione av-verrà negli anni di cadenza olimpica. Conla norma transitoria approvata, il nuovoconsiglio direttivo che verrà eletto a feb-braio del 2006, resterà in carica tre anni,in modo tale che il successivo, dal 2009,potrà allinerarsi alla nuova cadenza olim-pica”.

CIRCOLO TENNIS PALERMO • 3 • NOTIZIARIO SOCIALE

L’ASSEMBLEA

Sì al nuovo statutoAntonino Mercadantepresidente onorario

SOTTO, SOCI IN ATTESA

DELL’APERTURADEI LAVORI ASSEMBLEARI

PIÙ IN BASSO,NINOMERCADANTE

NOMINATO

PRESIDENTE ONORARIO

“Parlare di bilancio ottimoforse è poco”. Il deputatoallo Sport, Riccardo Polizzisi ritiene più che soddisfat-to del miglior risultato disempre ottenuto quest’an-no dal Circolo nel massimocampionato federale. Unaserie A-1 con i fiocchi. Laconquista del primo postonel girone e quindi la semi-finale raggiunta con gran-dissimo merito.“Se consideriamo che e-

ravamo partiti - spiega il di-rigente - con il solo obietti-vo della salvezza, il conto èpresto fatto. Debbo diregrazie, a nome della diri-genza e dei soci, ai giocato-ri e ai tecnici che li hannoallenati e preparati. Fran-cesco Aldi, Sergio Roitmane Mariano Delfino hannomigliorato nettamente ilrendimento rispetto allastagione scorsa, mentrequalche appunto va fattoall’altro singolarista fisso,Dario Sciortino, che se ingara ha cercato di dare ilmassimo, con i suoi limiti per una stagio-ne agonistica poco partecipata, il suo ap-porto all’interno della squadra non è statoda elogi. Ma forse rientra nel carattere delragazzo. Hanno anche giocato i vari Fran-cesco Cinà, Paolo Cannova e FrancescoCaputo e pure a loro, ovviamente, va este-so il nostro ringraziamento, in particolarea Cinà, che si è gravato dell’onere, comecapitano, di gestire al meglio la squadra eoccuparsi di tutti gli aspetti logistici”.L’aver chiuso il campionato tra le prime

quattro formazioni d’Italia rappresenta unmotivo d’orgoglio per il Circolo. L’esaltantepiazzamento giunge, infatti, a conclusionedi una stagione spumeggiante che ha pureregalato un titolo italiano nel settore under12, in aggiunta ad altri risultati soddisfa-centi in campo femminile.“Ribadiamo il concetto di società stori-

ca, dalle grandi tradizioni tennistiche - ri-badisce Polizzi - e una delle realtà più pro-lifiche del panorama tennistico nazionale.Abbiamo un atleta leader, patrimonio del-lo sport siciliano, Francesco Aldi, il quartogiocatore italiano per classifica, approdatoanche in nazionale maggiore con la con-vocazione da parte di Corrado Barazzuttiin Coppa Europa, dopo le esperienze nellegare giovanili. È un atleta di grandissimospessore, estremamente serio, affidabile,che merita tutto il nostro apprezzamento eche in futuro vorremmo coinvolgere inmaniera più decisa e manifesta nelle atti-vità del Circolo.Per chiudere il capitolo serie A-1, il pen-

siero va alla prossima edizione. “La primamossa - conclude Polizzi - è quella di con-fermare i nostri tre giocatori di punta, Al-di, Roitman e Delfino. Entro febbraio dob-

biamo definire l’iscrizione. So che Sergio èoggetto di attenzioni di altri club, ma nonmi ha manifestato l’intenzione di lasciarci.Dobbiamo puntare ad un quarto uomo, i-taliano, che ci possa assicurare il punto.Potrebbe essere un giovane emergente.Contatti sono stati avviati e anche Cinà elo stesso Aldi ci saranno di aiuto in questaricerca. Affronteremo un campionato di-verso nella formula con due gironi da settesquadre e quindi sei incontri preliminari,con buone prospettive di prolungare lepartite con play-off allargati alle prime tresquadre del girone”. Ipotesi di fusione con il Saetta?“Da tempo se ne parla. Ho pure avuto

un colloquio con Rosario Basile, il patrondel Saetta, sarebbe una soluzione auspica-bile, ma di complessa realizzazione. Restacomunque una porta aperta”.

Riccardo Polizzi:un bilancio oltre ogni previsione

CIRCOLO TENNIS PALERMO •4 • NOTIZIARIO SOCIALE

SERIE A-1

SOTTO DA SINISTRA,DARIO SCIORTINO,FRANCESCO CAPUTO,MARIANO DELFINO,RICCARDO POLIZZI,FRANCESCO CINÀ,FRANCESCO ALDI

E SERGIO ROITMAN

SERIE A-1

CIRCOLO TENNIS PALERMO • 5 • NOTIZIARIO SOCIALE

Malgrado arrivi a fine stagio-ne quando i giocatori sonoormai provati dalle lunghefatiche, il campionato diserie A-1 ha offerto spetta-colo. Due incontri casalin-ghi nella fase a girone e poiil terzo della semifinale nelderby palermitano, hannocatturato l’attenzione ditanti appassionati. Fortu-natamente il tempo è statoclemente e giornate di solehanno favorito l’afflussodel pubblico, numeroso inparticolare nella sfida dellasemifinale. Abbandonatealla vigilia speranze vellei-tarie, queste invece si sonoconcretizzate strada facen-do, a dimostrazione del va-lore dei giocatori. Nessunoavrebbe ipotizzato alla vigi-lia la vittoria nel girone, inparte favorita da particolaricircostanze legate alle sortidella formazione favorita eda quattro anni di fila vin-citrice del titolo, il Crb Bo-logna, che non ha sempreschierato i migliori uominie nell’incontro al Circolo,non è stato fortunato. Dueimprevisti hanno messo koBracciali e Vico, i numeriuno e due della squadra.Questo però non togliemeriti a Cinà e compagni.Francesco Aldi il leader

della formazione, è incap-pato in un solo scivolone, a Brescia controGiorgini, una sconfitta che ha privato il ra-gazzo dell’imbattibilità in singolare. Stessasorte per Mariano Delfino che si è rivelatodecisivo, a differenza dello scorso annonel quale non aveva avuto questo ottimostandard di rendimento. Ha chiuso con lasola sconfitta in semifinale contro Azzaro.Lodevole pure Roitman tra l’altro decisivoa fiaco di Aldi in doppio. Sciortino inveceha pagato la scarsa attività ed è arrivato al

campionato non rodato di clima da gara.La squadra ha preso il nome di Città

d’arte, per il sostegno della Regione, maotto sponsor privati hanno reso possibilel’avventura a copertura quasi completadei relativi costi.Per la cronaca il titolo è finito al Tc Ca-

gliari che dopo aver pareggiato a Pallavici-no contro il Saetta per 3-3, nella rocambo-lesca partita di ritorno si è imposto per 4-2dopo 16 ore di battaglia.

Imbattuti nel gironeSconfitti dal Saetta

in semifinale

FRANCESCO ALDI

NUMERO UNO

DELLA SQUADRA

“CITTÀ D’ARTE”APPRODATA

IN SEMIFINALE

RISULTATIGeovillage Olbia-Ct Palermo 3-3Aldi – Ramirez Hidalgo 6-2 6-4, Tenconi-Roitman 7-6 6-0, Delfino-Allgauer 6-4 6-2,Maggio-Sciortino 6-4 6-1, Cinà-Delfino b.Pozzi-Allgauer 6-4 2-6 6-3, Ramirez Hidal-go-Tenconi b. Aldi-Roitman 3-6 7-6 7-5-

Ct Palermo – Bissolati Cremona 6-0Aldi-Karanusic 6-2 6-0, Roitman-Menga6-4 6-4, Delfino-Pedrini 6-7 6-0 6-2, Scior-tino-Torresi 6-3 0-6 6-3, Aldi-Roitman b.Karanusic-Pedrini 6-2 6-0, Delfino-Scior-tino b. Torresi-Menga 6-3 6-4.

Forza e Costanza Brescia-Ct Palermo 3-3Giorgini-Aldi 4-6 6-3 7-5, Roitman-Colla 5-0 rit., Delfino-Cobolli 7-6 7-6, Balcells-Sciortino 6-2 6-1, Aldi-Roitman b. Cobolli-Agazzi 6-1 6-1, Balcells-Giorgini b. Cinà-Delfino 7-6 4-6 6-1.

Ct Palermo –CRB Bologna 4-2Aldi-Bracciali 2-1 rit., Roitman-Vico 4-0rit., Delfino-Navarro 6-3 6-4, Gaudi-Scior-tino 6-4 7-5, Aldi-Roitman b. Navarro-Pa-dovani 6-3 6-4, Brandi-Gaudi b. Cinà-Del-fino 6-3 7-6.

SemifinaleCt Palermo – Saetta 1-5Aldi-Starace 6-3 3-6 6-4, Di Mauro-Roit-man 3-6 6-2 6-4, Azzaro-Delfino 6-4 6-2,Charpentier-Sciortino 6-4 4-6 6-4, Stara-ce-Messori b. Aldi-Caputo 6-4 6-0, DiMauro-Azzaro b. Delfino-Roitman 6-3 6-3.

Saetta-Ct Palermo Città d’arte 2-0Messori-Cannova 6-1 6-0, Charpentier-Caputo 6-4 6-1.


SERIE A-1

DA SINISTRA,SERGIO

ROITMAN

E MARIANO

DELFINO

PROTAGONISTI

ANCHE

QUEST’ANNONEL

CAMPIONATO

DI SERIE A1SOTTO,FRANCESCOCAPUTO

CON AGNESE

ZUCCHINI

Le immagini di un mese di gare


SERIE A-1

TRE SCATTI

DI GIULIANA

PELOS

DURANTE

UN INCONTRO

DI SERIE A1


Un migliore riconoscimentonon poteva arrivare a Fran-cesco Aldi a compendio diun anno sportivo di grandequalità. La convocazione inCoppa Europa a Spoleto ametà dicembre è stata laclassica ciliegina sulla tor-ta, di per sé già ricca ed im-bandita.“Mi ha fatto molto pia-

cere la chiamata di Barazzutti – spiega ilnumero uno del Circolo – per la verità an-ticipata ad inizio di novembre quando miera stata chiesta la mia disponibilità. Èsempre un onore giocare per l’Italia, so-prattutto nelle formazioni di vertice. Inpassato ho giocato in azzurro tante com-petizioni giovanili e ritornare da professio-nista dopo oltre cinque anni è un motivoin più di soddisfazione, anche perché tieneaperta la porta per la squadra di Coppa Da-vis”.Numero uno in Coppa Europa a Spole-

to, Francesco ha fatto da chioccia ai ven-tenni Bolelli e Giorgini e al diciassettenneFognini, gli altri giovani della squadra delfuturo. “Sono questi ragazzi gli aspiranti afar parte della squadra maggiore del futu-ro. Francesco ha dato, nella stagione, gran-di segnali di progresso ed ha meritato laconvocazione. Con Starace e Seppi fa par-te della nuova generazione. Tutti ragazzi increscita che seguirò nei prossimi mesi as-sieme a Sanguinetti in vista della trasfertain Lussemburgo per l’esordio in Coppa Da-vis 2005”, dice il d.t. della nazionale.In serie A-1 Francesco ha avuto un

cammino impegnativo perché ha sempreincontrato i numeri 1 avversari. Un soloscivolone su sei incontri disputati. La scon-fitta a Brescia contro Giorgini del Forza eCostanza. Per il resto successi importanti,come quello su Starace nell’incontro di an-data della semifinale contro il Saetta. Deci-sivo anche il suo apporto nelle gare di dop-pio. Un numero uno che ha trascinato lasquadra dando sicurezza ai compagni.Nel corso della sua attività autunnale,

Francesco si è pure cimentato nel campio-nato a squadre di serie A-1 francese.

Ma tutta la sua stagione è stata esaltan-te. Partito a gennaio da n. 305 della classi-fica Atp, ha toccato il top a metà novem-bre con il n. 133. In sintesi, Francesco, chequest’anno ha avuto come sponsor il Gior-nale di Sicilia, ha raggiunto la prima finalenel circuito Croazia 2, poi le più qualificatenei tornei challenger di Roma, Trani e Ma-nerbio. Quindi le semifinali nei tornei diBudapest, Ginevra e Genova e i quarti di fi-nale nelle prove di Cordenons, Banja Luka,Sassuolo, Rimini, Bratislava, Praga e Cam-berra.Il successo più prestigioso per la qualità

dell’avversario sconfitto, resta quello sul-l’armeno Sargis Sargisian, n. 67 Atp e testadi serie al torneo di Bratislava, giocatore diottima caratura dell’Atp Tour. Ma non van-no trascurate le vittorie sul francese Gol-mar, sullo spagnolo Ramirez Hidalgo, sul-

l’argentino Puerta, sul belga Vliegen, sul-l’altro spagnolo Hernandez, sull’altro tran-salpino Patience. Tutti quanti professioni-sti di ottima levatura e stabili nel circuitomaggiore. Da non dimenticare anche laprestazione coraggiosa ai Campionati diSicilia dove il palermitano ha costretto alterzo set lo spagnolo Verbasco, tra i primi40 giocatori dell’Atp. “Inizierò la stagione 2005 – conferma il

giocatore leader del Circolo – con la tra-sferta australiana. Ritengo di poter reggereil confronto con molti dei primi cento delmondo e quindi il mio obiettivo è quello dipoter entrare in questo ambito e affronta-re al meglio la carriera da professionista.La prima parte della stagione dovrò affron-tarla sulle superfici dure, ma non mi preoc-cupo anche se sulla terra battuta raggiun-go il mio rendimento ottimale”.

FRANCESCO ALDI

E DANIELE BRACCIALI

PRIMA DEL CONFRONTO

IN SERIE A1

SERIE A-1

La stagione recorddi Francesco Aldi

si conclude in azzurro

“L


CAMPIONATI DI SICILIA

e voci di una cancellazionedel torneo di Palermo so-no assolutamente infonda-te”, il presidente del Circo-lo, Ciro Piedimonte mettechiarezza. “Già dallo scor-so anno , la quasi totalitàdel montepremi, viene tra-sferita all’Atp che a sua vol-ta provvede alla liquidazio-ne ai singoli giocatori. Perregolamento dell’Atp, talepagamento deve avvenireentro pochi giorni dalla fi-ne della manifestazione,cosi come effettuato loscorso anno. Per il torneo2004, sono sorte compli-cazioni burocratiche per laliquidazione di quanto, pe-raltro , già deliberato daglienti pubblici. “Ciò ha provocato - ag-

giunge Piedimonte - un’in-chiesta del Board Atp. Laquestione è stata comun-que chiarita e l’Azienda diTurismo ha già provvedutoal relativo pagamento.Certo non abbiamo fattouna bella figura, ma hoprovveduto a scrivere unalettera di scuse all’Atp, ga-rantendo per il futuromaggior rispetto delle re-gole internazionali ed assi-curando che il disguidotemporale prescinde dallegaranzie degli Enti pubbli-ci sostenitori della manife-stazione. Probabilmente siincorrerà in una penale e-conomica (interessi per ri-tardato pagamento), manessun provvedimento dicancellazione riguarderàl’edizione 2005 dei Cam-pionati di Sicilia”.La prossima edizione si

svolgerà dal 26 settembreal 2 ottobre.

SOTTO, FILIPPO VOLANDRI

E NICOLA ARZANI DELL’ATP

IN BASSO, DIEGO CAMMARATA

E CIRO PIEDIMONTE

PIÙ A DESTRA, LO SPAGNOLO

RAFAEL NADAL

[FOTO PELOS]

“Niente timoriL’Atp non cancellerà

il nostro torneo”


ATTIVITÀ SPORTIVA

Quattro gare di singolare equattro di doppio con benoltre un centinaio di iscri-zioni al torneo sociale di fi-ne anno che ha avuto unasola defezione, il singolarefemminile, a causa dell’e-siguo numero di adesioni.Encomiabile il lavoro deldirettore di gara, il mae-stro Andrea Chimirri.Momento di gloria per

un under 16 che già nellacompetizione a squadredella categoria si era mes-so in luce. Dunque a sor-presa il campione socialeassoluto del 2004 è risulta-to Germano Giacalone, u-scito vincitore da un tabel-lone a 32 giocatori, i cui fa-voriti sulla carta erano nel-l’ordine, Giovanni Valenza,Antonio Comporto, Ar-mando Pasta e ClaudioGarda, campione regiona-le under 16.Un titolo sofferto fino

alla finale per le tre vittorieprecedenti in tre set con-tro Maurizio Trapani, Ric-cardo Polizzi e Giovanni Valenza. In finaleGermano invece ha regolato in due setMassimo Donzelli, altro outsider approda-to in finale dopo aver superato Tonino Ge-raci, Giorgio Lo Cascio e Claudio Garda.Il tabellone più affollato è stato quello

riservato ai giocatori di IV categoria, chesino alle semifinali ha dato ragione allaclassifica con le prime quattro teste di se-rie puntuali all’appuntamento: MassimoVullo, Salvo Guarino, Dario Dell’Aria e To-nino Geraci. Il favorito numero uno haperò trovato un Geraci più che combattivoed ha finito per cedere 7-6 6-4. Punteggioquasi analogo per decretare la vittoria diGuarino su Dell’Aria. La finale ha visto conun doppio 6-3 consegnare il titolo a Toni-no Geraci.Alberto Lignarolo, invece, è stato il

grande protagonista della gara over 45.Miranda, Palazzolo e in finale Casella so-no stati i suoi “scalpi”. Tre vittorie semprein due set, ma solo per 6-4 7-5, il duroconfronto conclusivo contro Nino Casella,approdato da favorito in finale, con suc-cessi su Morrione, Loffredi e Riccardo Bo-naccorso sempre in due set.Dentista, convertito al tennis da adul-

to, in pochi anni sostenuto dalla sua natu-rale predisposizione allo sport, Enzo D’A-lessandro ha sfiorato una affermazionenon prevista. Ha conquistato con capar-bia la finale della gara over 55, imponen-dosi su Antonio Cammarata, Luigi Pignatoe Micky Giunta, ma nell’ultimo atto si èimbattuto nell’altrettanto combattivoFranco Balsamo che ha sfiancato D’Ales-sandro: 5-7 6-4 6-1 il risultato che gli ha

regalato il titolo. Nel suo cammino Balsa-mo aveva piegato nell’ordine Franco Pa-ce, Giuseppe Costanza e Nino Pasta.

Le gare di doppio.Il tabellone assoluto ha radunato alcuni

dei migliori atleti del club, che invece han-no disertato la prova di singolare. Così il ti-tolo è andato alla coppia formata da PaoloCannova e Franz Scalia, accreditata dellaseconda testa di serie. Ha sfiorato l’enplein Germano Giacalone che a fianco diAlessandro Ciappa ha percorso la stradaprevista (i due erano n.1 del tabellone).Un interminabile finale conclusa al tie-brek del terzo set, ha sancito però la vitto-ria di Cannova e Scalia. In semifinale, ivincitori del torneo avevano battuto Davi-de Freni e Riccardo Polizzi, mentre Ciap-pa-Giacalone si erano imposti su Davide

Cocco e Fabio Lopes.La gara limitata ai giocatoridi 4ª categoria, ha sancitoil successo di Fausto Lo Ca-scio e Roberto Mercurioche in finale con un secco6-0 6-1 hanno superato lacoppia più storica in atti-vità, quella formatasi a fi-

ne anni Sessanta: Filippo Ciolino e Gian-luigi Lunetta. Semifinalisti, Umberto Arca-ra e Antonio Di Simone e Massimo Vullo eDavide Dell’Aria.Ancora un titolo per Fausto Lo Cascio.

In coppia con Marcello Bazza ha vinto laprova per over 45, ritrovando come av-versari Ciolino e Lunetta. Punteggio per lacoppia vincitrice: 6-4 6-2. Infine l’unicagara con presenze femminili, il doppiomisto. Molti parenti e fidanzati in campo,con ragazze anche alle prime armi, spes-so incoraggiate dai rispettivi partner, tal-volta redarguite. La coppia più tecnica,Laura Galasso e Alessandro Ciappa nonha tardato a fare suo il titolo con qualcheindecisione nel primo set della finale con-tro i temerari Federica Latteri e Alessan-dro Carducci.

IN ALTO, GIOVANNI VALENZASOPRA, FRANCO BALSAMO,ENZO D’ALESSANDRO

E NINO PASTAA FIANCO, GERMANO GIACALONE

E ALESSANDRO CIAPPA

Torneo socialeDue outsider in finaleVittoria di Giacalone

U


CAMPIONATI DI SICILIAATTIVITÀ GIOVANILE

n’esperienza che arricchi-sce e che dà una dimensio-ne del mondo dei profes-sionisti. Vivere a contattocon i campioni della rac-chetta al Circolo durante iCampionati di Sicilia èsempre affascinate, ma lo èancora di più quando l’ap-proccio è con un torneo piùqualificato. In poche setti-mane, Antonio Terzo, neocampione italiano under12 con gli altri compagnidel Circolo, dal rosso di viadel Fante, al palazzetto diBasilea ad assistere al tor-neo indoor da 1 milione didollari.“Una vacanza premio

molto istruttiva”, spiega ilmaestro Davide Cocco cheha accompagnato il ragaz-zo. “L’opportunità l’ha crea-ta Riccardo Piatti, uno deicoach più apprezzati nelcircuito e sempre in contat-to con lo staff tecnico dellaFederazione. Antonio - con-tinua il maestro - ha dialo-gato a lungo in questi quat-tro giorni in Svizzera con Piatti che gli hafatto un quadro completo di cosa significhila vita di un professionista della racchetta.Piatti ha visto Antoniosui campi milanesiAntonio durante la Lambertenghi ed ha e-spresso parole incoraggianti su di lui. Pen-so che questo incontro con Riccardo siastato utilissimo per il nostro ragazzo chetra l’altro ha avuto la grande opportunità diconoscere campioni del calibro di Federer,Henmann, Nalbandian”.Intanto il gruppetto degli under 14 con

Terzo, Albano, Giacalone e Rubbio, si ap-presta a comporre una squadra competiti-va per la prossima stagione, sotto la curadel maeastro Cocco, mentre ad allenare isedicenni, Comporto, Garda, Giacalone eNicoletti sarà Francesco Cinà. Ad Alessan-dro Chimirri e Susanna Attili infine, il com-pito di seguire il settore femminile.

Terzo a Basileaa vivere quattro giornicon i big del circuito

SOTTO, RICCARDO POLIZZI,ANTONIO TERZOE DAVIDE FRENIPIÙ IN BASSO, LA SQUADRA

TRICOLORE UNDER 12CONMATSWILANDER

E DAVIDE COCCO


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Se il tennis italiano è in crisianche per numero di prati-canti, il Circolo potrebbeapparire un’isola felice. Trascuola addestramento, set-tore preagonistico, grup-petto dei “Saranno cam-pioni” e centro Pia, pocopiù di duecento ragazzinitra i sei e quattordici annicostituiscono un ampioserbatoio su cui attingereper il ricambio generazio-nale.“Non so quanti altri cir-

coli italiani dispongono diquesto ventaglio tecnico dibase”, si domanda il diri-gente allo Sport, RiccardoPolizzi, entusiasta del lavo-ro fin qui portato avanti inpoco meno di otto mesidall’incarico in deputazio-ne. “L’importante è che u-na volta costituita questaforte piattaforma di lancio,il lavoro non venga disper-so o male impiegato. L’im-pegno del Circolo in que-sto settore si sta rivelandoonerosissimo, ma non dalpunto di vista economico,quanto nella gestione. Abbiamo raggiuntoil top alla Sat con 134 allievi partecipanti,su cui sovrintende il direttore, il maestroAndrea Chimirri con il suo staff formatoda Fabio Lopes, Francesco Caputo e Davi-de Freni per la parte tennistica e per quel-la atletica con Robert Golanski, LoredanaCusmano e il nuovo arrivato Carlo Farinaessendo cresciuto il numero dei ragazzi dapreparare. Chimirri e Lopes seguono inol-tre un gruppetto di una ventina di elemen-ti selezionati che costituiscono la “preago-nistica”, sono tutti allievi tra i 10 e i 13 an-ni. Poi passiamo ai piccolissimi dai sei ainove anni. Venti, appartengono al proget-to “Saranno campioni” avviato in collabo-razione con il Comune e gli altri trenta cir-ca alla struttura Pia, entrambi i settorihanno come referenti tecnici i maestri

Sergi Boaghe e Giovanni Giordano”.“I numeri sono davvero elevati – ag-

giunge il dirigente - ed è un nostro motivodi orgoglio. Una struttura così vasta cheabbiamo il dovere di renderla produttivaal massimo motivando questi giovanissi-mi ad appassionarsi al nostro sport. Echiaro che tantissimi per svariati motivi siperderanno, ma una volta scremato il nu-mero l’obiettivo è quello di portare i mi-gliori all’approccio all’agonismo con i con-cetti e le caratteristiche giuste. Può sem-brare esagerato iniziare un lavoro di basecon bambini di sei-otto anni, ma questorientra negli indirizzi delle scuole tennis ditutto il mondo. Correttezza impone mag-giori riguardi per non creare su questibambini pericolosi stress psicofisici chepossono incidere nel loro sviluppo e con il

rischio serio di esaurirepresto le loro energie men-tali e farli stancare prima diiniziare una carriera sporti-va. Dunque massima at-tenzione sotto questo a-spetto. Non dobbiamo bru-ciarli ancora prima del na-scere e nemmeno creareloro troppe illusioni. Dun-que tennis a questa età“cum grano salis”. A chevale avere numeri così im-portanti se poi stress, pre-coci appagamenti ed illu-sioni vanificano tutto il la-voro. Confido nella serietàe nella coscienza dei tecni-ci con l’auspico di averegettato ampie basi per rac-cogliere i frutti nel futuro”.

Il dirigente conclude con un apprezza-mento all’amministrazione comunale peril varo del progetto Saranno Campioni.“Deve essere una iniziativa che duri neltempo e che va sostenuta e potenziata.Quest’anno abbiamo reclutato venti ra-gazzini sotto i dieci anni in varie scuole, u-no solo è figlio di socio, perché aveva lecaratteristiche fisiche che rispondevano airequisiti richiesti. Tra costoro ci sono ele-menti che già si distinguono per talento epredisposizione allo sport. Con l’assessoreallo Sport, Stefano Santoro, dobbiamo fa-re in modo che questo progetto duri neltempo e che non si esaurisca alla prima e-sperienza per non disperdere il lavoro av-viato. Il budget di cui disponiamo è di9.000 euro, ma contiamo di incrementar-lo per l’avvenire”.

UN GRUPPETTO DI GIOVANISSIMI

CON I TECNICI

GIOVANNI GIORDANO,ROBERT GOLANSKI

E SERGI BOAGHE

Un ricco serbatoiodi 200 giovanissimiper un futuro roseo


CAMPIONATI DI SICILIAATTIVITÀ SOCIALE

L’anteprima delle feste di fi-ne anno è stata caratteriz-zata, il 7 dicembre, da unaserata particolare in tonocon il clima natalizio :niente di meglio che unaffollato Mercante in fieraed una maxi tombola di-retti da Alessandro Lazzaroe Fausto Lo Cascio. La ver-ve comunicativa dei duepersonaggi ha tenuto banco con grandesoddisfazione degli intervenuti. In un sus-seguirsi di battute, sfottò, ironie a non fini-re, la serata ha visto gioire in particolare ivincitori dei numerosi premi. Particolar-mente apprezzato il Mercante in fiera concarte speciali, stilate con simpatiche fotodei soci più “pittoreschi” del nostro circo-lo : fra le 60 carte si distinguevano ancheCiccetto Tesauro ( la cui carta è stata chia-mata . A ruota libera), Giacomo Cannici (zio Fester), Filippo Ciolino (il pensatore) etanti altri fra cui anche il sindaco-tennistaDiego Cammarata. Tra gli altri avvenimenti programmati a

dicembre di avvicinamento al Natale, sa-

bato 11 ha visto il ritorno al Circolo di unodegli artisti e cabarettisti più seguiti dalpubblico palermitano, Ernesto Maria Pon-te che ha proposto lo spettacolo vietato aiminori di 14 anni dal tema: “Tutto il sessoin 90 minuti”, uno spaccato ovviamente i-ronico di un tema non ormai tabù, tratta-to in ogni particolare da una cabarettistagarbato quanto attento all’evolversi dellasocietà, dei costumi e alle tendenze di o-gni individuo.Altri due eventi si sono svolti durante

la redazione e la ultimazione di questo nu-mero del notiziario sociale: il 17 è stata lavolta di un grande torneo di bridge, segui-to il giorno successivo da un altrettanto

apprezzato epartecipatotorneo nata-lizio di bur-raco, gra-zie all’im-pegno or-ganizzati-vo di Giu-seppeMirabel-la eMassi-moDon-zelli, già in passato

Natale e CapodannoNel segno della tradizione

La Befana dei bambini

organizzatori di altritornei di burraco (insieme a Giorgio Lo Ca-scio) , un gioco di coppia che sta prenden-do piede anche al Circolo.

Il burraco che rappre-senta un gioco con ca-

ratteristiche tra la canasta ed il pinnacolo ,sembra sia nato in Uruguay negli anni ’40mentre solo negli anni ’80 è approdato inItalia. Da tre anni circa ha messo piedenegli ambienti cittadini e solo da un annoal Circolo. Nei i tornei disputati recente-mente si sono distinte, sopratutto le cop-pie del club formate da Elisa Partanna -Mariella Consolo, Santi Sciurba-AngelaVizzini e la più giovane ma “storica” cop-pia costituita da Fabio Piedimonte e Fran-cesco Donzelli. Ma la messa di Natale, come ormai

lunga tradizione, sarà l’appuntamento piùsentito per accomunare centinaia di sociattorno all’altare allestito al Forte Bridgeper la cerimonia religiosa fortemente par-tecipata. A festeggiare l’arrivo del 2005, iltradizionale cenone di San Silvestro i cuidettagli non erano stati ancora definiti almomento di chiudere questo notiziario.Ma come è sempre avvenuto sarà unagrande occasione per vivere assieme l’at-teso arrivo del Capodanno. Dopo tantissimi anni verrà a mancare

l’apporto di Franco Romano, il dirigente

che per tanti anni ha curato gli allestimen-ti e le organizzazioni di tali appuntamenti.Un imprevisto lo ha costretto ad una de-genza in casa che fa soffrire Franco sem-pre in movimento e particolarmente su-per attivo nella preparazione degli eventisociali. Il nuovo anno lo restituirà nellasua consueta forma smagliante. La chiusura del calendario degli appun-

tamenti natalizi, come è consuetudinesarà riservata ai più piccoli. Il pomeriggiodel 6 gennaio mamme e bambini al ForteBridge attorno ai tavoli per la grande tom-bola della Befana con premi per tutti! Fra gli eventi in programmazione il

prossimo anno spiccano soprattutto : ilbrunch domenicale pre-partita del Paler-mo, il torneo di Calcetto nel campo appe-na risistemato, il torneo di ping-pong edinfine un torneo di tennis di doppio con laformula “tie-break” con sorteggio dellecoppie ad ogni turno.


CAMPIONATI DI SICILIAATTIVITÀ SOCIALE

NELLE DUE PAGINE I “TAROCCHI SATIRICI”CI SONO ANCHE QUELLI DEI DUE CONDUTTORI

DELLE SERATE RELATIVE ALLA MAXI TOMBOLA

E AL MERCANTE IN FIERA


VITA SOCIALE

U Nuovo Baby ParkingTorna al Circolo

Il ristoratore Gaglio

ALCUNE DELLE NUOVE

ATTREZZATURE IN LEGNO

DEL BABY PARKINGTUTTI GIOCHI SONO REALIZZATI

IN LEGNO IN CONFORMITÀ

CON LE ULTIME

DISPOSIZIONI DI LEGGE

n altro obiettivo della de-putazione è stato raggiuntoin questi mesi per la gioiadi mamme e bambini. L’a-rea giochi riservata ai piùpiccoli è stata attrezzata daqualche mese con un rin-novato parco gochi. Attrez-zature coloratissime soloin legno per adeguarsi allerecenti disposizione di leg-ge: altalene, scivoli, scalet-te, panche, dondoli ed altrigiochi che rappresentanoun vero rifugio per i bimbi.

RISTORAZIONE, TORNAPEPPUCCIO GAGLIO

Dai primi di gennaio, Pep-puccio Gaglio tornerà a ge-stire la ristorazione al Cir-colo. Per volontà comuneè stato sciolto il rapporto dicollaborazione con Miloudiche l’aveva condotta perdue stagioni. Il ritorno diGaglio è stato accolto favo-revolmente per il buon ri-cordo lasciato durante lasua attività al Circolo. Ulti-mamente Gaglio aveva cu-rato la gestione del risto-rante del Circoletto.

I n tanti lo ricordano da ra-gazzino sui campi da ten-nis e più spesso su quellodi calcetto (micidiale il suosinistro), ma pochissimi lohanno ritrovato nella suaattività da esperto enolo-go. Giorgio Ruggeri, saràal Circolo dal 10 gennaioper dirigere un corso di ot-to lezioni di degustazionedi vini. Agronomo e specializzato inScienze viticolo-enologhe, Giorgio, tren-tenne, da alcuni anni ha intrapreso ques-sta carriera che lo ha portato a lavorare ingiro per l’Italia, dalle Alpi a Pantelleria.Dopo la laurea subito in Piemonte ad

imparare presso aziende vinicole dell’A-stigiano, e poi approfondire le tecnichiedi coltivazione e produzione. “Un perio-do molto formativo e professionalmentevalidissimo - dice Giorgio - per addentrar-si in questo mondo affascinante ed ine-briante. L’Italia è una nazione leader incampo mondiale e sta subendo tante tra-sformazioni in pochissimo tempo. Laglobalizzazione dei mercati costringe o-gni azienda ad innalzare il proprio stan-dard di qualità. Ma c’è anche l’aspettodel consumatore da non trascurare. Inquesto mondo ai più sconosciuto, è e-splosa la voglia di conoscere ed impara-re, anche se per molti è diventato un fat-

to di moda. Sta cambiando il modo di ap-procciarsi al vino e nei giovani c’è questodesiderio di sapere distinguere un pro-dotto dall’altro. Frutto anche del sorgeredi tante enoteche pure a Palermo, chenon si presentatono solo come puntovendita, ma come punto di incontro perconoscere ed apprezzare quello che sibeve”.Giorgio Ruggeri, tornato in Sicilia ha la-

vorato in collaborazione con tante azien-de prestigiose, da Rapitalà a Tasca d’Alme-rita, alla Tenuta Di Sisa a Camporeale allaSallier de la Tour, sempre a Camporeale,fino all’attuale consulenza in quest’ultimoperiodo a Pantelleria presso l’azienda A-braxa.Al Circolo terrà un corso di otto lezioni

(una alla settimana) di degustazione traparte tecnica, guida al bere e saper rico-noscere un vino dall’altro. Le iscrizioni alcorso (150 euro) si ricevono in segreteria.

Impariamo con Ruggeria gustare

e riconoscere i vini


VITA SOCIALE

GIORGIO RUGGERI

DA GENNAIO

TERRÀ AL CIRCOLO

UN CORSO

DI DEGUSTAZIONE DI VINI

Da uno sport con la pallina adun altro, con la differenza diun attrezzo, molto più leg-gero ed affusolato. Ecco ilgolf, la disciplina snob ed e-litaria che sta prendendocampo anche in Sicilia doveda qualche anno sono sortiun paio di campi rispon-denti ai canoni internazio-nali, più uno nel cuore citta-dino, fatto davvero inusua-le. A fare davvero quattropassi dalla sede del Circoloper raggiungere il vicinissi-mo green di via Leoni, ungruppo di soci per i quali èesplosa la passione permazze e palline. Dalla scor-sa primavera ha aperto ibattenti il “Villa Airoldi golfclub” che tra i fondatori an-novera anche Fabio Sava-gnone, socio del Circolo. Sitratta di un bel “campo pra-tica” dentro una città, im-merso nel verde e con ilMontepellegrino che sovra-sta.Tra i primi ad essere conta-giati, Franco Di Rosa, CarloCiappetta, Ottavio Donzelli, Beppe Di Nata-le, Ernesto Dagnino, Francesca Randazzo,Sergio Braconi, Mario Piacenti, Manlio Cop-polino, oggi tra i soci del Circolo, i più assi-dui frequentatori dell’impianto del parcodella Favorita. L’impianto si avvia con l’ac-quisizione prossima di altri spazi a diventa-re un bel campo a nove buche. Intanto vie-ne frequentato anche da parecchi turisti.A fine ottobre si è disputata la Coppa

Sanpaolo, una gara a squadre su nove bu-che disputata con la formula “Scamble”.Piacenti e Di Natale in squadra con un terzocomponente del club Villa Airoldi, si sonoclassificati al primo posto, mentre Di Rosaha occupato la seconda posizione con altridue giocatori. Ultimo torneo dell’anno saràa dicembre la Coppa del Maestro, una garaa squadre sotto la direzione del tecnico su-danese Norbert, che insegna a Villa Airoldi.


VITA SOCIALE

FRANCO DI ROSA,CARLO CIAPPETTA,GIUSEPPE DI NATALE

E OTTAVIO DONNZELLI

AL CAMPO DI GOLF

DI VILLA AIROLDI

Quando i socisi danno al golf

Si gioca a villa Airoldi


CAMPIONATI DI SICILIACOME ERAVAMO

SOPRA, PEPPUCCIO FERRANTE, TANINO ALFANO, MARIO RE, SIMON GIORDANO, ANTONINOMERCADANTE. PIÙ A DESTRA, SANDRO VILARDO E FABIO CAPIZZI

A FIANCO, IL CAMPO DI PALLAVOLO ADIACENTE AGLI SPOGLIATOI

SOTTO, GIANNI POLIZZI, BABY ANGIOLI, GIOVANNI DI CARLO E PIPPO INDOVINAIN BASSO A DESTRA, IN PIEDI, ANGELO MORELLO, GIOVANNI GRECO, GIANLUIGI LUNETTA,GIULIO BARI E LUIGI ALBANO; SEDUTI, FILIPPO CIOLINO, FABIO CAPIZZI, MARIO ALESI, GABRIELE PALPACELLI E DARIO MUZII

Riviviamo quegli anni Settanta


CAMPIONATI DI SICILIAVITA SOCIALE

IN ALTO A SINISTRA, GIORGIO, PIPPO E MAURO SAVALLA

PIÙ A DESTRA, MASSIMO TESAURO CON LA PICCOLA FIAMMETTA

AL CENTRO A SINISTRA, ANNACHIARA VIZZINI E RICCARDO LO CASCIO

PIÙ A DESTRA, FABIO PIEDIMONTE E UMBERTO ARCARA

A FIANCO, ENRICO TRUSCELLI E PAOLO MERCADANTE

SOTTO, RICCARDO POLIZZI CON FRANCO ROMANO

Il 2004 in pillole

CAMPIONATI DI SICILIAVITA SOCIALE

LA FORMAZIONE

DEL PERSONALE

IN OCCASIONE

DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE

IN ALTO, VICINO ALL’ANGELO,FRANCO TRANCHINA,A DESTRA, NICOLA

CERNIGLIARO

AL CENTRO DELL’ALBERO,ENZO CASSARÀ E,PIÙ IN BASSO A SINISTRA,PASQUALE GIGLIO

SEGUE A DESTRA,PEPPINO SCAVETTO

E PIÙ SOTTO,SALVATORE TOMASELLI

NELLA PARTE SINISTRA

DELLA COMPOSIZIONE

NATALIZIA,CALOGERO D’ANDÒ

SOTTO A SINISTRA,NICOLA SCUDERI

E PIÙ IN BASSO,GIUSEPPE NEMESIO


“Che personale in palla!”

Per l’ennesima volta il Cir-colo si conferma una dellesocietà leader in Italia econquista per il 2004 il ter-zo posto nella classifica tragli enti federali nel tradi-zionale Trofeo Fit. Si trattadi una classifica a puntiche tiene conto dei piazza-menti di ogni società neicampionati a squadre rela-tivamente ai tabelloni nazionali. Nella sta-gione in corso sono stati 247 i circoli chehanno ottenuto punti. Con 96 punti è ri-sultato primo il Tennis Club Parioli, davan-ti al Tc Cagliari con 92 punti e al Ct Paler-mo con 87 punti. Nel dettaglio il Circoloha ottenuto 33 punti per la serie A-1, 24per la A-2 femminile, 8 per la C maschile,14 per l’under 12 maschile, 2 per l’under12 femminile, 4 per l’under 16 maschile e2 per l’under 16 femminile.Al 32° posto si è piazzato il Saetta in

virtù della finale nel campionato di serieA-1 maschile che ha portato 36 punti alsodalizio di Pallavicino. Molto più distan-ziati altri circoli siciliani. Il Ct Vela Messinaè 72°, il Tc Palermo Due è al 96° posto aparità con il Ct Trapani, mentre il Countrytime Palermo ha chiuso al 129° posto.

VILLA SEMPRE VERDEDa alcuni mesi si è intensificata maggior-

mente la cura del giardino e delle aiuoleda parte del personale del Circolo colla-brorato dalla ditta “La Venere” che dadue anni presta la propria opera tecnica.La supervisione del giardino e degli im-

pianti a verde è curata dal-la dirigente Maria Rosa Se-rafini. Il verde, infatti, rap-presenta da sempre sem-pre uno dei fiori all’oc-chiello del sodalizio.

CIVILETTIFESTEGGIALE NOZZE

DI PLATINO

Peppino Civiletti ha festeggiato in au-tunno 60 anni di matrimonio. Un traguar-do che raggiungono in pochi. Tanti anni difedeltà alla moglie e ai soci e agli atleti delCircolo che da oltre tre decenni, si affida-no alle sue “miracolose” mani.


CAMPIONATI DI SICILIACAMPIONATI DI SICILIA

PROVA PER UNA DIDASCAIA BELLISSIMA E SENZA A CAPI

ATTIVITÀ SOCIALE

CIRCOLO TENNIS PALERMONOTIZIARIO SOCIALEANNO XL OTTOBRE 2004

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI PALERMONUMERO 12 DEL 22 MAGGIO 1965DIRETTORE: CIRO PIEDIMONTE

DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO PIEDIMONTECOORDINAMENTO REDAZIONALE: ROBERTO URSO

GRAFICA: GIOVANNI GRECO SCRIBANISEGRETERIA: CIRCOLO TENNIS PALERMO,VIA DEL FANTE 13, TEL 091/362552www.circolotennis.palermo.it

E-MAIL: [email protected]: TIPOGRAFIA LA STAMPA,

VIA MONTEPELLEGRINO, 157 - PALERMOCHIUSURA REDAZIONALE DEL 13/12/2004

Trofeo Fit 2004Il Circolo

è terzo in Italia

Il giovane ALDI TORNA IN AZZURRO

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