Il Gallo Nr. 04 del 18/02/2012

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Tutte le novità da Gallipoli, Otranto e Tricase il il G G a a l l l l o o Anno 17, numero 04 (476) - 18 feb/2 mar 2012 - www.ilgallo.it - [email protected] A Gallipoli dopo 70 anni di storia niente sfilata, colpa della crisi. Torna invece, dopo due anni di pausa, il Carnevale di Corsano. Tutti gli appuntamenti... in maschera nella nostra provincia all’interno Colpevoli in... Eternit 15 milioni di euro per l’Inail, 4 milioni per il Comune di Casale e risarcimenti a tutte le famiglie dei lavoratori deceduti. Una svolta che potrebbe finalmente riguardare anche i tanti salentini che hanno avuto a che fare con l’amianto nel nord Italia o all’estero. L’Associazione Emigranti nel Mondo di Corsano: “Una vittoria per tutta la gente per bene” Condannati! Disastro doloso e omissione di cautele antinfortunistiche: 16 anni di reclusione ai proprietari dell’azienda di Casale e risarcimenti per le vittime SENTENZA STORICA TROVA I GALLETTI E VINCI CARNEVALE SI, CARNEVALE NO AMMINISTRATIVE Patto di stabilità sforato, infuria la polemica CASARANO pag. 23 6/7 11 8

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Tutte le novitàda Gallipoli,Otranto e Tricase

ililGGaallllooAnno 17, numero 04 (476) - 18 feb/2 mar 2012 - www.ilgallo.it - [email protected]

A Gallipoli dopo 70 annidi storia niente sfilata,colpa della crisi. Torna

invece, dopo due anni dipausa, il Carnevale di Corsano.

Tutti gli appuntamenti... inmaschera nella nostra provincia

all’interno

Colpevoli in... Eternit15 milioni di euro perl’Inail, 4 milioni per ilComune di Casale erisarcimenti a tutte lefamiglie dei lavoratorideceduti. Una svoltache potrebbe finalmenteriguardare anche i tantisalentini che hannoavuto a che fare conl’amianto nel nordItalia o all’estero.L’Associazione Emigrantinel Mondo di Corsano:“Una vittoria per tuttala gente per bene”

Condannati! Disastro doloso e omissione di cautele antinfortunistiche: 16 annidi reclusione ai proprietari dell’azienda di Casale e risarcimenti per le vittimeSENTENZA STORICA

TROVA I GALLETTIE VINCI

CARNEVALE SI, CARNEVALE NOAMMINISTRATIVE

Patto di stabilitàsforato, infuria lapolemica

CASARANO

pag. 23

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DDooppppiiaaZZeettaa

Semel in annolicet insanire

ora parlo io18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.it 5

llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

IlCarnevale è dasempre il periododell’anno in cui

“è lecito impazzire”:«licet insanire» dice-vano i latini. È sicura-

mente l’occasione in cui sipuò abbandonare per un momento

il conformismo e la serietà che la quotidianitàc’impone, e concedersi alle burle perché “aCarnevale ogni scherzo vale”. Ma questa festaè soprattutto una delle più attese dai bambiniperchè fatta di costumi, maschere, coriandoli etanti scherzi divertenti. E già, in molti paesidel basso Salento fervono i preparativi per fe-steggiare il Carnevale 2012.Allora, cosa aspettate? Anche voi adulti ab-bandonate i cattivi pensieri e lasciatevi andarea questo clima di goliardia tipico del Carne-vale. Certamente, coi tempi che corrono, orapiù che mai, “insanire” per un giorno faràbene a tutti!

(c.i.)

Negli ultimi anni il conti-nuo aumento dei costiper i consumi di ener-gia elettrica e gas

ha comportato necessari in-terventi da parte del Go-verno e del Ministero delloSviluppo economico e del-l’Autorità per l’energia, voltia supportare le famiglie più bi-sognose per disagio economicoma anche fisico, introducendo iBonus Elettrico e Gas.Come informa l’Autorità perl’energia elettrica e il gas, adoggi, oltre un milione e 900milaBonus, di cui un milione e530mila Elettrico e circa 300milaGas, sono stati erogati in favoredelle famiglie bisognose o nume-rose.Come in passato, anche per il2012 resta invariato il BonusElettrico e il Bonus Gas, che con-sentono a chi versa in determi-nate condizioni socio-econo-miche, comprovate da documen-tazione ISEE, di beneficiare diun certo risparmio annuo in bol-letta. In taluni casi, il bonus elet-trico è accessibile per coloro chevivono un disagio fisico o che sitrovino in condizioni di salutetali da necessitare di apparec-chiature elettromedicali necessa-rie al mantenimento in vita.

Si pensi che per i soggetti ingravi condizioni di salute il va-lore del bonus per l'anno 2012 èdi circa 155 euro. Al riguardoesiste un Piano di emergenza perla sicurezza del sistema elettrico,denominato PESSE.Nel caso di disagio economico,la richiesta di rinnovo dovrà es-sere presentata ogni 12 mesi,entro due mesi dalla scadenza. Ildiritto ai Bonus e Gas, infatti, hauna validità di soli 12 mesi, de-corsi i quali il consumatore devepresentare nuova istanza con do-cumentazione ISEE aggiornata,attestante la situazione econo-mica disagiata. Solo nel caso didisagio fisico, per gravi condi-zioni di salute, chi beneficia giàdel Bonus elettrico ha diritto alrinnovo automatico, senza dovereffettuare un’ulteriore richiesta. A tal riguardo, si informano i

consumatori che esiste la modu-listica per la richiesta dei

bonus, che va consegnataal Comune di residenzao presso i centri di assi-stenza fiscale (i cosid-detti CAF) designati,allegando all’istanza

apposita documenta-zione attestante il disagio

economico e/o quello fisico.

Si precisa che, per il bonus Gas,vi sono appositi moduli a se-conda della tipologia di utenzainteressata ed esiste una portabi-lità, tale che se il Bonus è statoriconosciuto in pendenza diuna fornitura con un gestore,anche cambiando il gestore ilbonus continuerà ad essere rico-nosciuto. L’ADOC, sempre sen-sibile agli interessi deiconsumatori, è a disposizione peroffrire ogni utile supporto, for-nendo tutte le informazioni ed at-tivando, su richiesta degliinteressati, le procedure di ac-cesso ai Bonus, presso gli spor-telli operativi su tutto il territoriolocale, che potranno essere con-tattati per tramite della sede diLecce di via Pietro Palumbo 2allo 0832/246665 oppure scri-vendo all’indirizzo di posta elet-tronica [email protected].

Per le famiglie in situazioni di disagio

Bonus elettrico e per il gasModulistica. La richiesta dei bonus va consegnata alComune di residenza o presso i centri di assistenza fiscale

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6 amministrative 18 FEB/2 MAR 2012ilgallo.it

Otranto potrebbe rivivere lo stesso duello di cinque anni fa.

Sono molte, infatti, le possibilità che a contendersi la pol-

trona di primo cittadino siano nuovamente Luciano Ca-

riddi e Corrado Sammarruco. Cariddi, sindaco uscente,

sarebbe sostenuto dall’intera maggioranza e quindi da quello che

era il gruppo di “Otranto Domani” che, se proprio vogliamo indi-

viduare politicamente, gravita tra UdC e PD. Cariddi è stato tra le

fila di Forza Italia fino al 2007 quando fuoriuscì da quello che sa-

rebbe diventato il Popolo delle Libertà proprio perché fece un ac-

cordo col PD per sfidare Sammarruco. Tra gli “sponsor”

eccellenti di Cariddi e dei suoi, l’assessore regionale Dario Ste-

fàno. Dall’altra parte “Alleanza per Otranto verso il PdL”, fino

ad oggi all’opposizione, sosterrà la candidatura di Sammarruco,

ex Udeur, nel centrodestra dal 2007 (ora è tesserato PdL) dopo un

accordo con l’Amministrazione uscente che faceva capo a Fran-

cesco Bruni. Accanto alle due candidature ritenute praticamente

certe, si paventa la possibilità della composizione di altre due

liste. La prima farebbe riferimento all’Associazione politico cul-

turale “Nuovi Orizzonti”, il cui responsabile è Livio Corchia, ex

assessore della Giunta Bruni, che però, alle ultime elezioni, ha so-

stenuto… Cariddi. Si ritiene che un’eventuale lista di “Nuovi

Orizzonti” si affiderebbe a forze nuove senza pescare tra i soliti

noti. La quarta ipotetica lista, infine, farebbe riferimento al

gruppo di Azzurro Popolare che ha fatto parte di “Alleanza per

Otranto” salvo poi uscirne dopo i dissensi registrati in occasione

delle ultime elezioni provinciali.

L’Istituto Scolastico Paritario “ICOS” di

Lecce, in collaborazione con l’Associa-

zione “Amici Insieme” di Nardò, orga-

nizza un corso di formazione professionale di

600 ore per “Assistente alla Comunicazione

L.I.S.”. Questo corso di studi ha l’obiettivo di

formare la figura dell’assistente alla comunica-

zione prevista della legge 104/’92, il cui ruolo è

quello di “facilitare la comunicazione” tra la

persona sorda, i docenti e i compagni di classe,

cooperando affianco di due altri docenti: l’inse-

gnante curricolare e quello di sostegno.

Il corso è strutturato in 9 moduli in cui è analiz-

zato il linguaggio dei segni nella sintassi, nel les-

sico e nella grammatica.

Nella parte teorica, inoltre, sono previste ore de-

dicate allo studio della psicologia dell’handicap

uditivo e nozioni di legislazione sociale per me-

glio identificare questa figura professionale e le

leggi che tutelano i sordi. Oltre alla teoria, il

corso prevede anche ore di pratica o di stage in

cui i corsisti sono invitati a comunicare diretta-

mente con i sordi ospiti, mettendo in pratica

quanto imparato. Al termine del corso verrà ri-

lasciato un Diploma di formazione professio-

nale. Potrà accedere al corso chiunque è

interessato ed è in possesso del diploma di

scuola media superiore e/o laurea. Sarà obbliga-

toria la presenza per almeno il 75% delle ore del

corso, che è riconosciuto dalla Provincia di

Lecce. Le domande devono essere presentate

entro il 5 marzo 2012.

Info: Associazione “Amici Insieme”,

389/5858806; e-mail: [email protected].

Lingua italiana dei segni

Corso per Assistentealla Comunicazione

Ufficializzata la prima candidatura per la pol-

trona di Sindaco a Gallipoli. E’ quella di

Francesco Errico, medico odontoiatra ed ex

vice sindaco, che nel maggio prossimo con-

correrà alla scalata di Palazzo Balsamo sostenuto

dalle forze moderate con in testa l’ex primo cittadino

Giuseppe Venneri, il gruppo storico dell’UdC con

l’ex commissario civico Felice Stasi e la civica

“Grande Gallipoli” di Giuseppe Coppola. Rotti gli

indugi, in riva allo Ionio è tempo ormai di sfide poli-

tiche elettorali con Errico a fare da apripista. “Con-dividiamo la proposta resa pubblicamente dalsegretario provinciale dell’UdC, Salvatore Ruggeri,di individuare nella persona del dottor FrancescoErrico il candidato sindaco per la città di Gallipoli”,

si legge nella nota congiunta dei moderati, “infatti ri-teniamo che il prossimo Sindaco della nostra cittàdebba essere persona capace, onesta ed in grado so-prattutto di contraddistinguersi per l’amore visce-rale nei confronti di questa meravigliosa città. EFrancesco Errico è per noi la persona in grado di ri-spondere in modo più compiuto a queste caratteri-stiche, utili per dar vita a un buon governo dellacittà. Auspichiamo che intorno alla figura di Fran-cesco Errico possano aggregarsi quei partiti, queimovimenti e tutti coloro che, dotati di sani principi,intendano impegnarsi fattivamente per la crescita elo sviluppo di Gallipoli”. E naturalmente, come d’ob-

bligo in questi casi, non sono mancate le reazioni a

catena. Come quella del segretario cittadino del-

l’UdC, Sandro Quintana, che è arrivata quasi im-

mediatamente dopo l’ufficializzazione della

candidatura di Errico. Quintana, sottolineando co-

munque la stima per Errico, ribadisce con forza l’in-

tenzione di correre da solo “per dare novità e sensoad una futura Amministrazione fuori dalle logichedi potere”. E non poteva mancare la reazione del PdL

e soprattutto di Vincenzo Barba, arrivata puntuale

come una sciabolata. Il deputato cittadino, nel defi-

nire Errico “un cavallo di Troia utilizzato da Ven-

neri e Coppola per riconquistare Palazzo Balsamo”,

ammonisce l’ex vice Sindaco mettendolo in guardia

dalla pericolosità che, a suo dire, rappresenta il ri-

torno sulla scena dei vecchi amministratori, defi-

nendo gli accordi in itinere come una “diabolicaperseveranza nell’errore”. Poi Barba bacchetta il lo-

cale PD che “finisce sotto i colpi di una Segreteriacittadina che, non essendo stata capace di dare vitaad una classe dirigente, non potrà che accodarsi adaltri nomi e ad altri gruppi”. Infine rivolge un invito

all’UdC per fare chiarezza sulla situazione interna.

Per quanto riguarda il fronte delle candidature, in

casa PdL tanti sono i nomi che si fanno, a partire da

quelli dell’ex presidente del Consiglio comunale,

Giuseppe Perruccio, e del consigliere provinciale

Toti Di Mattina. Le indiscrezioni dell’ultim’ora ve-

dono il partito di Vincenzo Barba, che nega un suo

impegno diretto, orientarsi per una soluzione più tec-

nica che politica, con in pole position l’ex presidente

dei revisori dei conti del Comune, Giuseppe De Si-

mone, scelta che però non incontra i favori della DC

di Enzo Benvenga e della Ppdt di Giovanni De Ma-

rini, entrambi orientati verso la soluzione politica.

Mentre tutte le fazioni politiche si affannano a tro-

vare il nome del loro candidato Sindaco, dando vita

ad una campagna elettorale di fatto già cominciata,

l’unico fattore comune sembra essere la totale as-

senza di programmi politici e amministrativi. Ai gal-

lipolini l’arduo compito di capirci qualcosa.

Massimo Alligri

Gallipoli: c’è ErricoCandidato delle forze moderate. Ma Vincenzo Barbanon ci sta: “Errico cavallo di Troia di Venneri e Coppola”

Otranto: Sammarruco eCariddi, come 5 anni faCambio al vertice nella Polizia Locale di

Galatina. Il Commissario straordinario delComune di Galatina, Matilde Pirrera, con de-

creto dell’8/02/2012, ha conferito incarico didirigente part-time del settore di Polizia Localead Antonio Claudio Orefice, dirigente della Di-rezione Polizia Locale e Sicurezza Urbana a tempoindeterminato e pieno del Comune di Fasano (Br).Il Maggiore Orefice espleta dunque le funzioni didirigente part-time del 7° settore “Polizia Locale”del Comune di Galatina con decorrenza dal 10febbraio 2012 e fino al 30 giugno 2012. Il neo-dirigente ha la direzione dei seguenti uffici eservizi: Servizio Comando, Viabilità e traffico,Pronto intervento, Protezione Civile, Poliziaedilizia e ambientale, Randagismo e ServizioPolizia Commerciale, servizi annonari. Nato aSquinzano 45 anni fa, il dott. Orefice ha conse-guito la laurea in Giurisprudenza nel luglio 1994presso l’Università degli Studi di Bari. Nel tempoha partecipato a numerosi corsi di studio e diformazione. Ha ricoperto diversi incarichi di diri-gente e responsabile nel Corpo di Polizia Localepresso i Comuni di Campi Salentina, Comuni delNord Salento, Novoli, Squinzano, Fasano. E’ statopresidente e componente in Commissioni di con-corso per Comandate di Polizia Municipale e perla selezione di marescialli di P.M. e di agenti diPolizia Municipale. Nel suo lungo curriculum siregistra, inoltre, la partecipazione, in qualità direlatore, a diversi convegni, dibattiti e giornatedi studio su temi attinenti la Polizia Municipale.

Galatina: nuovo capoper la Polizia Locale

VERSO IL DUELLOMa non è escluso che leliste possano anchediventare quattro

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amministrative18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.it 7

Situazione sempre fluida a Tricase con i botti,

quelli veri, che ancora devono essere sparati in

vista delle prossime amministrative di prima-

vera. Le uniche certezze ad oggi restano le can-

didature di Antonio Coppola, sostenuto da due barra

tre liste civiche, e di Giuseppe R. Panico, a capo della

lista dell’Italia dei Valori. E già queste candidature la-

sciano intendere come il centrosinistra sia stato inca-

pace, pur con tanto tempo a disposizione, di giungere

compatto alle urne e approfittare delle defaillances di

un centrodestra che paga le scorie e le ferite non ri-

marginate di un’Amministrazione locale dilaniata da

lotte interne e sfiduciata e di un PdL che ha dovuto ce-

dere la mano in tutta fretta per il governo nazionale.

Coppola e IdV a parte, non c’è compattezza neanche

nella restante parte del centrosinistra, che oggi registra

anche una rottura all’apparenza insanabile tra Sel da

una parte e Partito Democratico, Puglia per Vendola e

Socialisti dall’altra. Oggetto del contendere sempre le

Primarie, che per il Sel restano imprescindibili mentre

gli altri non le ritengono in questo momento oppor-

tune. “All’ultima riunione coi partiti del centrosini-stra”, spiega il segretario cittadino del Sel, Sergio

Fracasso, “ognuno è rimasto sulle proprie posizioni:noi, il gruppo di Coppola, Puglia per Vendola e So-cialisti eravamo per le Primarie, mentre il PD hapreso tempo. Successivamente ho ricevuto una co-municazione telefonica dalla Segreteria del PD conla quale mi si informava che loro non avrebbero par-tecipato alle Primarie. Ne abbiamo preso atto ed oracontinueremo sulla nostra strada”. Con il candidato

in pectore Fabio Ruberto. E Fracasso aggiunge:

“Anche senza le Primarie troveremo il modo perchéogni nostra scelta, programmi inclusi, sia condivisa epartecipata dai cittadini. Noi in questo ci crediamodavvero”. Ed ora cosa faranno Socialisti e Puglia per

Vendola? Antonio Frisullo mette i puntini sulle “i” e

chiarisce la posizione dei Socialisti: “Sin dal primomomento abbiamo dimostrato i nostri dubbi in me-rito alle Primarie semplicemente perché le riteniamomotivo di spaccatura ulteriore e non di unione. Ab-biamo sempre sostenuto l’opportunità di un candi-dato condiviso e avremmo accettato il ricorso alle

Primarie solo in ultima ratio, nel caso cioè che fossestata l’unica possibilità per una coalizione di centro-sinistra tutta unita. Invece proprio questa ipotesi haallontanato dalla coalizione l’IdV e precluderebbequalsiasi trattativa con l’UdC. Prendiamo atto che ilPD ha manifestato la nostra stessa intenzione di nonricorrere alle Primarie e quindi continuiamo insiemea loro il percorso”. Percorso che potrebbe prevedere

un accordo tra PD, Socialisti e Puglia per Vendola (si-

curo) e UdC (probabile). Per il candidato alla poltrona

più ambita di Palazzo Gallone resta forte il nome di

Cosimo D’Aversa, attualmente dirigente comunale

presso il settore Attività produttive. Intanto anche i So-

cialisti, per bocca del segretario cittadino Andrea

Zocco, confermano: “Abbiamo l’intenzione di trovareun punto fermo che ci consenta di unire quel cheresta del centrosinistra”. Nessuna preclusione nei con-

fronti di un’eventuale alleanza con l’UdC? “No, anzi.È proprio quello che auspichiamo”. E sulla questione

Primarie: “Le avremmo gradite se avessero coinvoltotutto il centrosinistra. Purtroppo non è stato possibilee andava preso atto che imporle sarebbe stato solo unulteriore motivo di frammentazione”. Anche Vanessa

Nicolardi, segretaria cittadina del PD, chiarisce una

volta per tutte la posizione del partito nei confronti

delle Primarie: “A suo tempo le abbiamo chieste edauspicate ma era pacifico che avrebbero dovuto ri-guardare tutto il centrosinistra. Preso invece attodella posizione netta dell’IdV, riteniamo che eventualiPrimarie avrebbero oggi come unico effetto quello di

disgregare ulteriormente. Il nostro intento è quello didare a Tricase un progetto valido per il quale ci con-sulteremo con i cittadini seguendo un percorso co-mune. In base a questo ci confronteremo con i partitimoderati e anche con coloro che al momento sem-brerebbero fuori dalla coalizione, perché non ab-biamo ancora perso le speranze di arrivare alle urnecompatti”. Stando ai fatti, si fa sempre più concreta,

dunque, l’ipotesi di un patto di ferro tra Socialisti, Pu-

glia per Vendola, PD (che continua ad avere come can-

didato in pectore Carmine Zocco) e UdC a scapito di

quello che sarebbe potuto essere il Terzo Polo. Ipotesi

quest’ultima che avrebbe visto l’UdC incassare l’ap-

poggio di Futuro e Libertà e del movimento Alleanza

per Tricase in uno scenario che avrebbe avuto addirit-

tura già il candidato sindaco, quell’Enzo Ruberto

verso cui tutti e tre i movimenti si sarebbero mostrati

ben disposti. Lo stesso Francesco Cito di Alleanza per

Tricase aveva detto: “Siamo in attesa degli eventi, lad-dove ci fossero una sintesi ed un progetto chiaro sa-remmo pronti ad intavolare un tentativo. Terzo Polo?Perché no? Purchè non sia un polpettone elettorale”.

Cito ha anche chiarito definitivamente la natura del

proprio movimento: “Alleanza per Tricase ha espostola propria volontà di riunire la destra tricasina, maquella vera, che non potrebbe riconoscersi né nelPdL né nel FLI e che non si vergogna della propriaidentità”. Cito non lo dice, ma non dovesse andare in

porto, come sembra, il progetto del Terzo Polo, resta

valida l’ipotesi di una sua candidatura a Sindaco a capo

di Alleanza per Tricase. L’incognita più grande resta

quella legata al Popolo delle Libertà finora alle prese

con il Congresso provinciale. Qui sono tre le ipotesi

ad oggi più accreditate e tutte legate all’Amministra-

zione caduta la scorsa estate. La prima vorrebbe la ri-

candidatura del sindaco uscente Antonio Musarò;

altra ipotesi è quella di Luana Greco, assessore al-

l’Urbanistica proprio con Musarò, candidata a capo di

liste civiche e sostenuta dal Partito di Berlusconi. Così

come nelle fila del PdL si è parlato anche della possi-

bilità di affidarsi al presidente del Consiglio comunale

uscente, Tina Ciardo. A meno che non si decida sulla

linea nazionale di affidarsi alle Primarie.

Tricase: svolta nel centrosinistraPatto con l’UdC? Corrono insieme PD, Puglia per Vendola e Socialisti. PdL: qualcosa si muove

di Giuseppe Cerfeda

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Nei Comuni “normali”, quando c’è una ge-stione commissariale, i giornalisti hannoquasi sempre ben poco da dire: nessunospreco, nessun fuoco incrociato fra mag-

gioranza ed opposizione, neanche un attacco perso-nale piccolo piccolo. Ma evidentemente Casaranoproprio così normale non è.

Dapprima il Commissario Giovanni D’Onofrio,vecchia volpe nell’ambito delleAmministrazioni lo-cali, da un giorno all’altro va via, senza neanche iltempo di offrire i pasticcini di commiato ai collabo-ratori più stretti, con quella fretta e quella risolutezzadi chi non avrebbe voluto aver proprio a che farecon questa città. Poi, dopo solo alcune settimane dilavoro della dottoressa Erminia Ocello, nuova noc-chiera che traghetterà (si spera) Casarano sino alleprossime elezioni, il sasso lanciato dall’ex consi-gliere del PdL, Giampiero Marrella, che davantialla stampa riunita, senza mezzi termini, afferma diavere le prove del fatto che il Patto di Stabilità èstato ampiamente sforato di oltre 250mila euro.

Questa la storia già conosciuta; quel che si conosceun po’meno sono invece le reazioni della Commis-saria Prefettizia, che un fatto di non così poco contolo ha dovuto apprendere dai giornali e non dai sacriregistri contabili. La Dottoressa, dopo le strette dimano di circostanza che hanno accompagnato il suoarrivo, immaginiamo abbia riunito i suoi collabora-tori per capire quale aria tirasse soprattutto in meritoalla situazione dei conti e supponiamo abbia anchericevuto delle rassicurazioni in merito se è vero,com’è vero, che aveva già avviato le procedure am-ministrative per “assumere” due esperti esterni (apagamento) per risolvere le problematiche dell’Uf-ficio Tecnico. Salvo poi, appreso dello sforamento,esser costretta a fare marcia indietro e cercare inuovi dirigenti nell’ambito del personale interno.Gli attacchi ed i contrattacchi fra Marrella e l’Asso-

ciazione Liber@città (vicina a Francesca Fersino)e fra Marrella ed il Collegio dei revisori dei conti,che si è sentito tirato in causa, fanno ovviamenteparte del “the day after” di cotanta dichiarazione,ma quel che noi possiamo fare insieme è solo qual-che considerazione partendo da poche cose certe.Intanto la notizia: noi non sappiamo se sia vero cheil Patto di Stabilità sia stato sforato o meno ma certoè che tale notizia non è stata smentita e quindi delledue l’una: o è vero quel che ha affermato Marrellao (peggio ancora) la smentita non è arrivata perchénon si è in grado di darla; cioè, non conoscendo il

vero stato delle cose, non si può smentire. A questopunto allora entra in causa il Collegio dei revisori,quell’organismo cioè che viene pagato proprio pertenere sotto controllo i conti certamente complicatima non certo monumentali visto che in fondo Casa-rano non è più di un paesetto di 20mila abitanti.

Questi professionisti, su cui nè Marrella nè ovvia-mente noi solleviamo dubbi di professionalità, adottobre dello scorso anno affermano una cosa moltogiusta: se le uscite rimangono invariate e si riesconoa vendere gli immobili così come previsto, l’equili-brio di bilancio lo si potrebbe rispettare. Nel rigosuccessivo della stessa relazione aggiungono ancheche avrebbero fatto dei controlli con cadenza quin-dicinale per monitorare la situazione. Lo strano peròavviene dopo: a novembre (quando generalmente sifa il cosiddetto assestamento), senza che vi fosserostate quelle entrate significative, la responsabile delsettore amministrativo afferma formalmente che iconti sono in ordine ed il Collegio, chiamato adesprimersi, dice: visto che lo dice la responsabile…lo diciamo anche noi. Poi, qualche mese dopo, sem-pre senza quelle entrate e senza particolari uscite(che un Comune commissariato generalmente nonfa) arriva Marrella e dice che il Patto di Stabilità èstato ampiamente sforato. Come detto, non met-tiamo in dubbio la professionalità di nessuno ma,onestamente, qualcosa non torna!

E mentre l’ex sindaco Remigio Venuti esorta tutti agioire nel dover pagare alla Monteco 250mila euro(sol perché prima erano 450mila), tralasciando i mo-tivi che li hanno generati, i dipendenti “normali” delComune, alla notizia che decine di migliaia di eurosono stati spesi per incentivi e premi al personale,giustamente si incazzano perché “loro”, dipendenti“normali”, di quegli euro non ne hanno visto nem-meno uno. Che pacchia che è Casarano per i gior-nalisti… forse, però, un po’meno per i suoi cittadini.

attualità 18 FEB/2 MAR 2012ilgallo.it8

A Casarano i conti non tornano di Antonio Memmi

Patto di Stabilità. Il sasso è lanciato dall’ex consigliere del PdL, Giampiero Marrella, che,senza mezzi termini, afferma di avere le prove che è stato sforato di oltre 250mila euro

La notizia non è statasmentita e quindi

delle due l’una: o èvero quel che ha

affermato Marrella o,peggio ancora, la

smentita non èarrivata perché non

si è in grado di darla

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attualità18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.it 9

Lavita della comunità cutrofianese èsempre stata contrassegnata damanifestazioni, sagre popolari, feste ealtre kermesse di origine contadina

risalenti alla notte dei tempi. Questi eventi, soventedi matrice devozionale e radicatissimi nel mondorurale, con il passare dei secoli hanno rischiato diestinguersi sotto i colpi della modernità facendodimenticare quelle che erano le usanze tipiche dellanostra terra. Ma c’è una festa che è rimastaintegralmente scolpita nei cuori dei fedeli diCutrofiano resistendo alle profonde trasformazionisubite, specie a partire dagli anni ’50 del Novecento,dalla nostra terra: si tratta della tradizionalericorrenza di “Sant’Antoniu de le Fòcare”, inricordo di quando il santo padovano salvò gliabitanti di Cutrofiano dal terremoto del 1810 che, adifferenza di quello precedente e devastante del1743, non fece in paese nessuna vitttima. In verità,destata dal sisma, la popolazione si riversò nellestrade e trascorse la notte all’aperto. Per trovareconforto dalla gelida temperatura notturna, icutrofianesi accesero dei fuochi nelle strade e nellepiazze.

Ora, l’originalità della solennità devozionalecutrofianese sta nel fatto che, nel celebrarla il 17febbraio di ogni anno, la gente usi accendere dei falòin onore di Sant’Antonio da Padova esattamentecome un mese prima, il 17 gennaio, in altre cittadinedel Salento il popolo accende fuochi in onore di unaltro santo di nome Antonio (ma in questo casoAntonio Abate) la cui identità e la cui agiografiasono del tutto diverse.Antonio da Padova, infatti, incui onore si rischiara la notte cutrofianese, era unsanto francescano di origine portoghese giunto nelXIII secolo a Padova (sede del suo santuario),mentre Antonio Abate era un eremita vissuto alleorigini del cristianesimo nei deserti egizi.

Per la circostanza, pertanto, il 17 febbraio di ognianno a Cutrofiano ogni vicinato accende il suo falòe “le focare” scaldano e illuminano il paese inricordo degli avi afflitti e spaventati dal terremoto iquali, in occasione del drammatico evento tellurico,avevano fatto lo stesso per alleviare la notte passataal gelo. È così che Sant’Antonio da Padova continuaancor oggi a dispensare la sua santità e meritare la

devozione di tanti cutrofianesi grati per quelmiracoloso salvataggio: una fiducia condivisa conmigliaia di devoti sparsi in tutto il mondo.In verità Cutrofiano dedica a Sant’Antonio daPadova due feste all’anno: la prima, come si è detto,nella stagione invernale, il 17 febbraio; la secondanella stagione estiva, il 13 giugno.

“Riconfermando il sostegno finanziario eorganizzativo alla doppia ricorrenza”, ha dichiaratoil vice sindaco e assessore alla Cultura, LillinoMasciullo, “l’Amministrazione Comunale diCutrofiano ha manifestato l’intendimento forte difar continuare a vivere questa sentitissima festivitàche valorizza le identità religiosa e culturale deinostri concittadini”. Ma l’idea della maggioranzaguidata da Lele Rolli è quella di accendere, insiemeai falò, una sorta di faro per tutto il Salento chevoglia recuperare le proprie radici. L’evento saràdiffuso, infatti, attraverso i vari canali dellacomunicazione.

In margine alle “fòcare”, sarà possibile gustarespecialità gastronomiche salentine accompagnatedal buon vino di Cutrofiano: queste pietanzesaranno preparate dalle varie associazioni culturaliattive in città. I festeggiamenti culminerannoproprio con l’accensione delle “fòcare” nei vicinatie con il gran finale della “Fòcara” grande in PiazzaMunicipio dove ci sarà il concerto di musicapopolare salentina alla presenza dei “Cardisanti”(gruppo di musica popolare che annovera tra icantori la figlia dell’indimenticabileUccio Bandelloe Uccio Casarano, ultimo degli “Ucci” ), dei“Manekà” e di “Melegari e i suoi Compari”. Adallietare la sera, infine, sul palco ci sarà,direttamente da “Colorado Café”, il cabarettistaNello Iorio (il divertente protagonista dello sketch“Grasso è bello”).

Cutrofiano accende la fòcaraFuoco alla tradizione. L’idea dell’Amministrazione è quella di accendere, insieme ai falò,una sorta di faro per tutto il Salento che voglia recuperare le proprie radici

Il nostro forte intendimento è farcontinuare a vivere questasentitissima festività che valorizzal’identità religiosa e culturaledei nostri concittadini

«« ««LILLINO MASCIULLO

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“Lasperanza tradita di chi ha cer-cato di dare un futuro a sestesso e alla propria famiglia.Sembra un film già visto per

tante persone del sud, un film drammatico però, incui il lieto fine è davvero difficile da scorgere”. Scri-vevamo così meno di un anno fa in riferimento alletante persone ammalatesi nelle fabbriche della Eter-nit Multinazionale svizzera con fabbriche dissemi-nate lungo i Cantoni d’oltralpe e nel nord dellapenisola. Il 13 febbraio di quest’anno, quasi inspe-rata, come una liberazione, è arrivata la sentenza delprocesso di primo grado per 2.191 persone uccisedalle fibre killer: i due imputati, Stephan Schmi-dheiny, miliardario svizzero di 64 anni, e il baronebelga Louis De Cartier, 90 anni, sono stati ricono-sciuti colpevoli di disastro doloso e omissione dicautele antinfortunistiche e condannati a 16 anni direclusione. Lunghissimo l’elenco del risarcimentodanni e delle provvisionali per le parti civili: tra que-sti, 4 milioni al Comune di Cavagnolo (Torino) e 25milioni al Comune di Casale Monferrato (Torino),100mila euro a Cgil nazionale, Associazione fami-liari e vittime dell’amianto e Legambiente onlus.75mila a Wwf Italia. 11 milioni a Inail. E poi risar-cimenti per cifre dai 30 ai 35mila euro per gli eredidelle vittime. Ora bisognerà aspettare gli altri gradidi giudizio anche se la sentenza di primo grado la-scia ben sperare perché rispecchia fedelmente tuttal’architettura dell’accusa sostenuta dal pm RaffaeleGuariniello. Resta da capire cosa succederà a chiin quelle fabbriche si è ammalato e ancora oggi neporta addosso i segni. Tra questi, oltre un migliaio disalentini (numero certamente approssimato per di-fetto) che hanno prestato la loro opera per tanti anniin quelle fabbriche mentre altri vivono nel terroreche qualche malattia (soprattutto la più pericolosa,il mesotelioma da esposizione da amianto) possamanifestarsi. I Comuni salentini che, ad oggi, piùhanno dato in termini di lavoratori in quelle assurdefabbriche sono Corsano (250), Tiggiano (130) An-drano (77), Tricase (76) Veglie (68), Uggiano LaChiesa (48) e Alessano (46). Ma si contano sulledita delle mani quei paesi che non sono toccati di-rettamente dalla vicenda. Vicenda della se n’è oc-cupata sin dal 2002 l’Associazione Emigranti nelMondo di Corsano. Dopo aver ricordato che “l’As-sociazione è nata con lo scopo di dare il suo con-tributo al reinserimento sociale degli emigranti almomento di tornare a casa”, il presidente AntonioMauro si dice “felicissimo per una sentenza sicu-ramente storica, che per una volta non danneggiala povera gente e punisce chi ha giocato sulla pelledi tanti poveri cristi per puri interessi venali.Siamo felici soprattutto per tutti coloro che cihanno chiesto aiuto. Ora bisogna vedere comeproseguire per mettere realmente i lavoratori o i

loro eredi nelle condizioni di essere risarciti”. Pro-prio con noi, un anno fa, Biagio Mastria, sempredell’Associazione, ripercorreva la storia di questavicenda: “Nel 2002 alcuni ex lavoratori della Eter-nit di Niederurnen (Canton Glarus, Svizzera) sisono rivolti a noi chiedendoci di avviare delleindagini e sensibilizzare l’opinione pubblica suquanto stava accadendo: molti ex lavoratori eranogià deceduti e non si sapeva perché si am-malassero o morissero. Nello stesso annoricevemmo la visita di una troupe della tv svizzera-italiana che voleva intervistare alcuni ex lavora-tori della Eternit. Questo ci ha fatto capire comeanche in Svizzera qualcosa si stesse movendo.Dopo quell’intervista c’è stata una lunga fase distallo durata fino al 2005 quando a Tiggiano ci fuun convegno con la presenza, tra gli altri, del-l’epidemiologo Luigi Bisanti, originario di Pres-icce, che mi chiamò e mi disse chiaramente che danoi eravamo molto indietro per quel che riguar-dava coloro che hanno lavorato l’amianto mentrea Casale Monferrato (Alessandria) erano già statistanziati dei fondi e riconosciuti i primi risarci-menti”. Benché sin dal 1962 fosse noto in tutto ilmondo che le fibre di amianto provocano una formadi cancro, il mesotelioma pleurico (oltre che allaclassica asbestosi), a Casale Monferrato, Cavagnoloe Broni (Pavia) Eternit e Fibronit continuarono aprodurre manufatti sino al 1986 (1992 per Broni),tentando di mantenere i propri operai in uno stato ditotale ignoranza circa i danni (soprattutto a lungotermine) che le fibre di amianto procurano, al fine diprolungare l’attività dello stabilimento e quindi deiprofitti. In particolare, a Casale Monferrato i mortie i contaminati da amianto saranno migliaia, ancheperché lo stabilimento disperdeva con dei potentiaeratori la polvere di amianto in tutta la città, cau-

sando la contaminazione anche di persone non le-gate alle attività produttive dell’eternit. Nella zonadi Casale Monferrato e nell’intera provincia diAlessandria si contano più di 1600 morti per espo-sizione ad amianto, decessi avvenuti perlopiù in si-lenzio. Tornando alla vicenda che riguarda ilSalento, Biagio Mastria ricordava come, sempre inoccasione del convegno del 2005, “con il dott.Bisanti, Maria Roselli, giornalista del Work diZurigo, e Franco Pasciani del Sindacato UNIA –Svizzera, abbiamo dato il via ad una sorta di cen-simento che ci permettesse di capire quantisalentini avessero lavorato per Eternit. Da lì com-inciarono a venire fuori quei numeri raccapric-cianti che oggi tutti conosciamo”. E che purtropponon sono definitivi: “Perché non tutti vogliono cen-sirsi ed è comprensibile come abbiano pauraanche di sottoporsi alle visite mediche per quantoqueste siano gratuite”. E ciò senza tener conto dichi è già passato a miglior vita. “Quello riguardantegli ex lavoratori defunti non può essere un datocerto perché anche se veniva dichiarata la morteper cancro ai polmoni, non ne veniva specificata lacausa. Quindi non si può affermare scientifica-mente che la colpa sia stata della Eternit anche sehanno respirato tanto a lungo polvere di amianto.Per quanto mi risulta, ma è un dato che si ferma al2006, solo a Corsano le morti sospette per espo-sizione alla polvere di amianto sono state 28; aTiggiano invece 16”. Il Servizio di Pneumologiadell’Asl Lecce, diretto dal dott. Wilson Castellano,ha avviato intanto un’indagine in tutta la provinciaper esaminare le carte di tutti i defunti che hanno la-vorato alla Eternit. Anche questo aiuterà a com-prendere l’entità del fenomeno. Tornandoall’excursus storico tracciato da Mastria, “nel 2006ci fu un altro convegno da noi organizzato insiemeall’Unione Terra di Leuca, al quale partecipò nuo-vamente il dott. Bisanti, che coinvolse degli espertidel settore tra cui Bruno Pesce, presidente coordi-natore del Comitato Vertenza Amianto di CasaleMonferrato, con il quale tuttora è in piedi unaproficua collaborazione. Da questo convegno ènato un protocollo di intesa tra la nostra Associ-azione, l’Unione Terra di Leuca e l’Asl. Il nostrocompito è quello di risalire all’elenco delle personeche hanno lavorato per la Eternit; quello dell’Asldi chiamare a visita medica periodica gli interes-sati. L’Unione Terra di Leuca invece fornisce ilsupporto economico per eventuali visite fuori sedeanche se fino ad ora non ce n’è stato bisogno per-ché il dott. Castellano sta facendo davvero un ot-timo lavoro”. Il fatto davvero preoccupante è che“dalle persone fino ad ora visitate, il 35% di loromostrava segni di esposizione ad amianto più omeno gravi”.

Giuseppe Cerfeda

Eternit: quando la giustizia è giustaLa sentenza. Al processo di primo grado il miliardario svizzero Schmidheiny e il baronebelga De Cartier riconosciuti colpevoli. Le vittime ora dovranno essere risarcite

«« ««EMIGRANTI NEL MONDOFelicissimi per una sentenza storica

che, per una volta, non danneggia lapovera gente e punisce chi ha giocato sullapelle di tanti poveri cristi per puriinteressi venali

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18 FEB/2 MAR 2012ilgallo.it dai Comuni12

Poggiardo si ribella in modo inequivocabilealla nuova richiesta di affitto del suolo sito inlocalità Pastorizze, divenuto dal 1998 sede diimpianto di prima selezione delle frazioni

differenziate dei rifiuti, da parte della ditta Sud GasSrl già gestore dell’impianto di biostabilizzazione di-smesso nel maggio 2010. Con una nota del 14 no-vembre scorso, infatti, la ditta rinnovava la richiestadi formale parere sull’ipotesi di completamento eadeguamento dell’impianto al fine di riconvertirlo inimpianto per la produzione di compost. La stessaSud Gas, che aveva receduto dal contratto di affittodel suolo nell’aprile 2011 con efficacia retroattiva,contestualmente chiedeva di fatto al Comune di Pog-giardo la stipula di un nuovo contratto di locazionein caso di parere favorevole. A tale richiesta peròl’Amministrazione Comunale si è detta contraria edha portato una proposta di delibera in Consiglio Co-munale per formalizzare il proprio diniego e coin-volgere l’intera assise consiliare in una scelta moltoimportante per il futuro della cittadina, ormai stancadi essere identificata come “Città dei rifiuti”. Lascelta di portare all’esame del Consiglio l’argomentonasce proprio dalla considerazione dell’importanzadella decisione che si è voluto rendere quanto piùcondivisa possibile sia per ragioni di carattere tec-

nico giuridico che soprattutto di ordine politico.“L’Amministrazione Colafati”, ha spiegato infattil’assessore all’Ambiente, Alessandro De Santis,“intende chiudere senza “se” e senza “ma” questapagina aperta nel lontano 1998 e nel farlo ha vo-luto coinvolgere tutto il Consiglio Comunale pro-prio per sottolineare che tale scelta è condivisa datutta la popolazione e ribadire che i rifiuti non ven-gono in alcun modo considerati una risorsa per unterritorio che possiede ben altre vocazioni”. A mar-gine della votazione favorevole unanime della pro-posta di Delibera che sancisce l’indisponibilità delComune di Poggiardo alla concessione di un nuovocontratto con la Sud Gas ed alla riconversione del-l’impianto esistente, lo stesso Assessore all’Am-biente ha informato il Consiglio riguardo un’altraimportante svolta che ha a che fare con la questionerifiuti e cioè che l’Assemblea dell’Ato Le/2 in data7 febbraio 2012, con voti unanimi favorevoli, ha de-liberato di affermare il principio in base al quale il ri-storo socio-ambientale deve essere riconosciuto aiComuni sede di impianto di trattamento dei rifiuti edunque anche a quello di Poggiardo. Ora spetta alPresidente dell’Ato sollecitare la Regione fornendoelementi utili a stabilire il quantum di detto ristoro.

Carlo Quaranta

Loscorso 13 febbraio il Liceo Classico Sta-tale “Francesca Capece” di Maglie, in oc-casione dell’attivazione, a partire

dall’anno scolastico 2012/2013, di una primaclasse nell’Indirizzo Linguistico ad opzione cinesecome terza lingua, ha ospitato l’incontro sul tema“L’importanza di conoscere la Cina e studiare la lin-gua cinese”. Il convegno, introdotto dal dirigentescolastico del Liceo Capece, prof. Roberto Muci, havisto l’intervento del prof. Paolo De Troia, co-diret-tore italiano dell’Istituto Confucio presso l’Univer-sità “La Sapienza” di Roma nonché ricercatore eprofessore presso la stessa Università, e del prof.Wen Zheng, co-direttore cinese dello stesso Isti-tuto e professore universitario presso l’Universitàdi Lingue Straniere a Pechino. Ambedue hanno illu-strato l’importanza dell’apprendimento del cinese,lingua ormai richiesta e studiata in tutto il mondo,vista la rapida espansione dell’economia cinese e ladimostrata maggiore facilità di trovare colloca-zione nel mondo del lavoro se si parla questa lin-gua. Essi hanno assicurato tutto il sostegnodell’Istituto Confucio e del Ministero della Culturacinese al Liceo Capece per l’istituzione di borse distudio per gli studenti, per le attività promosse dalLiceo per la lingua cinese, per la progettazione diun piano di studi adeguato ai bisogni dell’utenza.Si sono detti lieti dell’apertura di una sezione diLiceo Linguistico con opzione cinese, prima realtàscolastica in Puglia, che segue gli Istituti dellaLombardia e quelli del Lazio, che già da qualcheanno hanno presente la lingua cinese nel propriopiano di studi. Tutto questo perché il Liceo Capece,che ha già nella sua storia sperimentazioni lingui-stiche e che tanto tiene all’interculturalità, vuoleessere al passo con i tempi e con le esigenze delterritorio e canale privilegiato di rapporti con unPaese così in espansione sia culturalmente che eco-nomicamente. All’incontro sono stati invitati Anto-nio Fitto, sindaco di Maglie, che ha sottolineatocome ancora una volta il Capece si distingua nelleiniziative per la valorizzazione del territorio e del-l’Istituto stesso; la prof.ssa Alizia Romanovic, pre-side della Facoltà di Lingue dell’Università delSalento, che ha visto nell’istituzione di una sezionedi cinese presso il Liceo Capece una proficua possi-bilità di collaborazione con l’Università del Salento,dove già si studia la lingua cinese; Marcella Rucco,dirigente USR Puglia ambito di Lecce, che ha mo-strato vivo interesse per l’iniziativa.

Poggiardo: stop ai rifiutiNo all’affitto del suolo in localitàPastorizze. Il Consiglio Comunale diPoggiardo si oppone all’unanimitàalla nuova richiesta della ditta Sud Gas.Importanti novità anche per laconcessione del ristoro ambientale

LaFidas Leccese di Corsano chiude in positivo il bilancio donazionale 2011. Un altro record delle don-azioni del sangue che, grazie all’ instancabile impegno dei donatori volontari della sezione FidasLeccese, ha raggiunto le 401 donazioni di sangue alla data del 31 dicembre 2011 contro le 397 don-

azioni effettuate alla data del 31 dicembre 2010. Un record che andrà ad aggiungersi nella storia della FidasLeccese Corsanese, ben radicata nel tessuto sociale con il grande gesto della solidarietà e altruismo. Per in-formare, inoltre, sull’andamento generale dell’associazione, il Consiglio Direttivo (presidente Mario Chia-rello) incontrerà, nell’assemblea generale, tutti i donatori volontari presso la sede sociale sita in via ReginaElena, n. 41, a Corsano, giovedì 23 febbraio, alle 19.

Maglie: al Capece sistudierà anche il cinese

Fidas Corsano: bilancio positivo

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ilgallo.it 13attualità18 FEB/2 MAR 2012

Siè tenuta l’assemblea pro-vinciale del Centro Spor-tivo Italiano di Lecce, sul

tema “l’educazione sfida lo sport”durante la quale sono stati rinnovatii quadri associativi. La manifesta-zione si è svolta a Lecce, nel saloneparrocchiale della Comunità di SanGiovanni M. Vianney.Alla presenzadi numerose associazioni sportiveed oratori affiliati, testimoni di unaormai affermata realtà presente sulterritorio, il presidente provincialedel CSI, Marco Calogiuri, ha sot-tolineato alcuni fondamentali puntidell’attività svolta alla guida dell’associazione, evi-denziando anche quali sono gli obiettivi che si poneper il nuovo mandato, come rafforzare il rapporto conil comitato paralimpico, sottolineando inoltre la col-laborazione tutt’ora in vita con il mondo delle Istitu-zioni e della rete educativa (scuola, parrocchia, entilocali). Sono intervenuti nel corso della serata a di-mostrazione della vicinanza all’azione educativa delCSI la vice presidente della Regione Puglia, Lore-dana Capone, il sindaco di Lecce, Paolo Perrone,l’assessore allo sport del Comune di Lecce, NunziaBrandi, e l’assessore provinciale Filomena D’Antini.Quest’ultima ha voluto sottolineare l’impegno econo-mico che la Provincia di Lecce ha preso per finanziarele attività oratoriali. Importante anche la presenza delCONI Provinciale con il suo presidente Antonio Pa-scali, che ha elogiato l’opera di rilancio del CentroSportivo Italiano compiuta nel mandato 2008/2012. Ildirettore tecnico Michele De Giorgi, amministratoredel Comitato, ha avuto modo di illustrare l’attività fi-nanziaria del comitato di Lecce del Centro SportivoItaliano, evidenziando come questo periodo di crisi sirispecchi anche in questo ente. Un saluto lo hanno ri-volto anche il Consulente Ecclesiastico del CSI LecceDon Damiano Madaro e il presidente regionale Dino

Diso. Al termine della serata i rap-presentanti delle varie associazionihanno votato per la riconferma diMarco Calogiuri alla guida del CSIdi Lecce. Il Centro Sportivo Italianonegli ultimi anni si è rivelato unafondamentale realtà per i giovani delSalento, che in numerose comunitàhanno abbracciato le diverse propo-ste sportive, raggiungendo la pre-senza di 54 gruppi ed oltre 4000tesserati. Maurizio Alfarano, VicePresidente del CSI Oratorio S. Ippa-zio di Tiggiano e membro del consi-glio provinciale, sintetizza il suo

pensiero: “Tra alleanza, sguardi profetici e segni disperanza per il nostro piccolo paese. Con la Chiesalocale, la logica non è quella di chiedere ma del dare,e i rapporti con le diverse istituzioni ecclesiali conl’associazionismo cattolico devono essere impostatinella consapevolezza che tutti i collaboratori e edu-catori sono chiamati ad essere “Operai nella vignadel Signore”, in spirito di servizio, di ascolto, di of-ferta e di condivisione. Inoltre l’affermazione di Gio-vanni Paolo II ricorda come attraverso l’azionequotidiana si tenti di dare attuazione ad una pasto-rale dello Sport che, secondo l’auspicio del Papa, siaadatta alle domande degli sportivi e soprattutto perpromuovere uno sport che crei le condizioni di unavita ricca di speranza. Il mio contributo è l’impegnodi educare i ragazzi alla vita buona del vangelo at-traverso lo sport in oratorio. Tutte le attività che sisvolgono al loro interno rappresentano un patrimo-nio da non disperdere, anzi da salvaguardare e so-stenere. È un sistema molto consolidato e di sanaattività sportiva, di vera e propria educazione attra-verso lo sport, finalizzato in tutti gli aspetti ad essereanche un importante mezzo per prevenire quelleforme di disagio che talvolta accompagnano i nostrigiovani nella loro fase adolescenziale”.

L’educazione sfida lo sportCentro Sportivo Italiano. Un importante mezzo per prevenireforme di disagio che talvolta accompagnano i nostri giovani

MaurizioAlfarano

Siterrà a Maglie presso le Piscine Comunali,prova di ammissione il 26 febbraio, ilcorso per Assistente Bagnanti, autorizzato

dalla Federazione Italiana Nuoto sezione Salva-mento, curato ed organizzato dalla Fimco Sportin qualità di Scuola Nuoto Federale. “ComeScuola Nuoto Federale ”, spiega il Presidentedella Fimco e Direttore delle Piscine Comunali diMaglie, Gigi Mileti, “e grazie all’inserimento daquest’anno nel nostro staff del Maestro di Salva-mento F.I.N. Gianni Martina, siamo in grado di for-mare quelle figure professionali di così granderilevanza ai fini della sicurezza sulle nostre costee non solo”. Per accedere al corso i partecipanti,che dovranno aver compiuto almeno 16 annid’età, oltre a documentare uno stato di idoneitàpsico-fisica, dovranno superare una prova pre-se-lettiva per dimostrare l’abilità e l’attitudine al-meno in tre stili di nuoto. Il corso si articolerà indue fasi, una di teoria curata oltre che dal Mae-stro di Salvamento Gianni Martina, anche perl’area legale dall’Avvocato Alberto Corvaglia e perquella medica dal Dott. Vito Schimera, ed unapratica con esercitazioni in acqua. La figura del-l’Assistente Bagnanti si presenta completamenterinnovata rispetto al passato, infatti oggi l’am-bito brevetto è riconosciuto dall’InternationalLife Saving Federation (ILS), che racchiude tuttele organizzazioni internazionali del nuoto per sal-vamento; la Federazione Italiana Nuoto SezioneSalvamento è membro fondatore ed unica orga-nizzazione italiana riconosciuta ad operare ancheall’estero. Infine la F.I.N. Salvamento, seguendoprotocolli di formazione specifici con maestri dialta specializzazione, insegna ai nuovi aspirantila cultura dell’acqua, il rispetto e la tutela del-l’ambiente, la prevenzione degli incidenti, in-sieme alla capacità di affrontare le emergenzesapendosi coordinare con le autorità competenti,come la Marina Militare, la Guardia Costiera e laProtezione Civile, tanto da essere valido ai finidel punteggio e delle graduatorie sia nei con-corsi pubblici che in quelli militari. “Questocorso,” conclude Mileti, “può offrire ai nostri ra-gazzi la possibilità di una sistemazione, seppurstagionale, vista la grande richiesta di personalelungo le coste del territorio salentino o comun-que di quello nazionale”. Info ed iscrizioni: FimcoSport Piscine Comunali, via Madonna di Leuca 10,Maglie, telefono 0836/426384.Mail [email protected]; sito internetwww.fimcosport.it.

Assistenti bagnanti: ilcorso alla Fimco di Maglie

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LE ULTIME DAL CIELO

Èrecentissima la notiziache ci giunge dalla sondaMars Express dell’ESA

(Agenzia Spaziale Europea), inorbita marziana sin dal 2003,a proposito della scoperta deiresti di un immenso oceanosulla superficie del PianetaRosso.

Questa conclusione è stata raggiunta analizzando il pia-neta in profondità. I sensori della sonda hanno infatti ri-levato la presenza di depositi sedimentari alla profonditàdi 60-80 metri sotto la sua superficie.Da questo si è giunti alla conclusione che un oceano erapresente su Marte circa 4 miliardi di anni fa, quando vierano una temperatura ed una pressione atmosferica suf-ficienti a permettere la presenza dell’acqua allo stato li-quido. Un secondo oceano si sarebbe formatosuccessivamente, 3 miliardi di anni fa quando, probabil-mente in seguito ad un impatto cosmico, i ghiacci nelsottosuolo marziano si sarebbero fusi riversandosi nelleregioni pianeggianti più basse dell’emisfero settentrio-nale. Questi straordinari risultati sono da attribuirsi alMARSIS, un radar capace di scrutare nel sottosuolo mar-ziano, che è stato realizzato grazie ad una collaborazionetra l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Università “La Sapienza”di Roma, il JPL della NASA e realizzato dalla italiana Tha-les Alenia $pace.Si tratta di un altro importante risultato, ottenuto gra-zie ad un contributo italiano molto marcato.

Vito Lecci (ww.sidereus.info)

C’erano glioceani su Marte

la scoperta

Domenica 26 febbraio 2012 Antonietta edEmilio Cazzato, di Tricase, festeggeranno illoro 50° anniversario di matrimonio: “Augurida tutta la famiglia ad una coppia davverospeciale, esempio di sincero e profondo

amore coniugale”.

Biagio Giannetta e Vincenza Piano, di Poggiardo,hanno festeggiato lo scorso 1° febbraio 50 anni dimatrimonio. “Che l’amore che vi ha unito in tuttiquesti anni, e continua a tenervi uniti, sia daesempio per tutti noi. Tanti auguri da figli, generie nipoti! Vi vogliamo un mondo di bene”.

50 Tricase: nozze d’oro perAntonietta ed Emilio

Poggiardo: Vincenzae Biagio, 50 anni insieme

Prosegue la rassegna culturale del Comunedi Miggiano, “miggianosilibra”, sabato25 febbraio, dalle 18, presso ilTheatrum. La dott.ssa Roberta

Bruzzone presenterà il suo libro “Chi èl’assassino. Diario di una criminologa”.E nel salotto di “miggianosilibra” il“Caso Scazzi” diventa argomento didibattito ed approfondimento. Dopomolti mesi, il parterre da “Porta aPorta”, costituito dai protagonisti in-discussi dell’evento d’attualità, tra i più dramma-tici degli ultimi tempi, si incontrano nelle lororispettive ed avverse posizioni, in un evento me-diatico di grande rilievo. Intervengono: avv. LuigiRella, presidente Ordine degli Avvocati di Lecce edifensore di Cosima Serrano; avv. Daniele Ga-loppa, già difensore di Michele Misseri. ModereràCarlo Bollino, direttore de La Gazzetta del Mez-zogiorno. Saranno presenti noti esponenti delle Isti-tuzioni locali e l’evento è accreditato dall’Ordinedegli Avvocati di Lecce quale “Evento formativo”.

Roberta Bruzzone è psicologa forense e crimino-loga, perfezionata in psicologia e psicopatologia fo-rense e in scienze forensi. Esperta in psicologiainvestigativa, criminalistica, Bloodstain PatternAnalysis e Criminal Profiling. Svolge attività diconsulente tecnico nell’ambito di procedimenti pe-nali, civili e minorili, con ricostruzioni 3D dellascena del crimine e criminodinamica, analisi di casi

di omicidio “a pista fredda”, tecniche di ac-certamento di sospetto abuso sui minori,valutazione dell’attendibilità testimo-niale e tecniche di interrogatorio. È pre-sidente dell’Accademia Internazionaledelle Scienze Forensi e docente ac-creditato presso gli istituti di forma-zione della Polizia di Stato edell’Arma dei Carabinieri.

Come lavora, e ragiona, una crimino-loga? Quali tracce osserva sulla scena

del delitto? Come conduce un interrogatorio? Daquali elementi risale al movente di un omicidio?Come ricostruisce il profilo dell’assassino? Comericonosce i tentativi di depistaggio? Roberta Bruz-zone, criminologa, psicologa forense ed esperta dianalisi e ricostruzione della scena del crimine, èstata consulente tecnico in alcuni degli episodi dicronaca nera più rilevanti degli ultimi anni, dallastrage di Erba all’omicidio di Sarah Scazzi. In que-sto libro ripercorre in prima persona tutte le tappedei suoi casi più significativi: gli interrogatori, lostudio degli incartamenti, le analisi delle tracce sulluogo del delitto, i ragionamenti per entrare nellatesta dell’assassino e risalire, passo dopo passo, alcolpevole. I racconti della Bruzzone portano il let-tore nel cuore delle dinamiche investigative più so-fisticate, e negli anfratti più oscuri dell’animoumano. Pagine avvincenti come una puntata di“CSI” o un thriller investigativo. Ma tutte vere.

A “miggianosilibra” laBruzzone e il caso Scazzi

attualitàilgallo.it 18 FEB/2 MAR 201214

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18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.itgiù la maschera 15

Sidice che a Carnevale ognischerzo vale. Ma questavolta a Gallipoli non sischerza affatto. Infatti,

mentre per le strade del Salento im-pazzano coriandoli, maschere e alle-gorie, quello che è l’evento salentinopiù caratteristico di questo periodonon avrà luogo dopo ben settant’annidi storia.

È questa la triste realtà a cui si ègiunti nonostante i vari tentativi disalvare la manifestazione. I recentiprovvedimenti legislativi che vietanoai Comuni, con assoluto rigore, dielargire somme per questo tipo di ma-nifestazioni hanno avuto ripercussionianche in riva allo Jonio, laddove l’al-lora commissario straordinario MarioCiclosi già a metà novembre avevavarato un bando pubblico per l’affi-damento diretto ai privati della ge-stione di tutte le attività legate allakermesse carnascialesca.

Tutto questo nella duplice ottica dinon gravare sulle casse comunali e dielevare il livello qualitativo della ma-nifestazione. Ma quando il bando digara in questione è andato misera-mente deserto, così come sono fallitii contatti diretti con enti, associazionie società specializzate nell’organizza-zione di eventi, è sceso in campo ilsenatore Vincenzo Barba, che neltentativo di salvare il salvabile, hachiamato a raccolta i rappresentantiistituzionali, il mondo dell’imprendi-

toria, i papabili aspiranti amministra-tori, la società civile, le personalitàdella cultura e tutta la cittadinanza, di-chiarando, inoltre, di essere disponi-bile a coprire la metà delle spese dasostenere per permettere il regolaresvolgimento della sfilata dei carri e ditutti gli eventi ad essa correlati.

Ma anche quest’ultimo tentativo è an-dato deserto (si è presentato solo l’im-prenditore Marcello Barone,presidente della locale squadra di cal-cio) tra la delusione e lo sconforto deimaestri cartapestai. Lapidario il com-mento di Barba: “Quando non c’è damungere qualche vacca grassa, tuttispariscono”.Altrettanto sconsolato il

commento del presidente dell’Asso-ciazione “Carnevale di Gallipoli”,Gino Cuppone: “Le condizioni pergarantire la festa quest’anno non cisono proprio. Più che una questionedi soldi ormai il problema è il tempo,che non c’è più. Ormai bisogna pen-sare al futuro organizzandoci sin daora per poter realizzare il prossimoanno un Carnevale all’altezza dellatradizione”.

Da più parti si converge sulla neces-sità di programmare con oculatezza eraziocino le future edizioni del Car-nevale di Gallipoli magari partendo,sulla falsariga di quanto già avvieneper la Focara di Novoli, dalla crea-

zione di una Fondazione, ente giuri-dico riconosciuto in grado di racco-gliere ogni forma di finanziamento,che consente di beneficiare anche delsostegno economico degli enti istitu-zionali e poi, chissà, anche di entrarenel circuito delle lotterie nazionali.

Rammarico e amarezza espressi dalcoordinamento cittadino del PdL, cheattraverso un comunicato, sottolineala totale assenza della altre forze po-litiche e dell’imprenditoria cittadina:“L’assemblea popolare promossa daVincenzo Barba sarebbe potuta es-sere un’autentica occasione di svele-nimento del clima politico, poichénei momenti fondanti di una comu-nità i partiti avrebbero dovuto met-tere da parte inutili distinguo econtribuire, all’unisono, alla co-mune sottoscrizione di iniziative infavore dello svolgimento delle mani-festazioni carnascialesche, a comin-ciare dalla sfilata dei carri. Possibileche non ci sia un po’di amor proprionel voler difendere le nostre tradi-zioni inserendole in un programmadi crescita e promozione? Possibileche non si riesca a dare l’immaginedi una politica che, lontana dagli in-ciuci, si impegni con orgoglio anchequando ci sono da portare in portoprogetti o eventi coinvolgenti ma di-sinteressati? Sembrerebbe proprio disi”. È proprio il caso di dirlo: que-st’anno a Gallipoli “Lu Titoru” èmorto prima del tempo…

Massimo Alligri

Gallipoli: anche il Carnevale è in crisiChe peccato! L’evento salentino più caratteristico di questo periodo non avrà luogo dopo70 anni di storia. È proprio il caso di dirlo: quest’anno “Lu Titoru” è morto prima del tempo…

Lu Titoru: Di lui sappiamopochissimo, quasi nulla.

Qualcuno dice cheera un militare,

rifacendosi probabilmentealla tradizione di San Teodoro,

ch'era un soldato romanomartirizzato e venerato...(http://salento.multiply.com)

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allegria! 18 FEB/2 MAR 2012ilgallo.it16

Unavvenimento festoso cheoltre ad essere un impe-gno di spettacolo, è so-prattutto un impegno

culturale che ancora una volta coinvolgeun intero paese: giovani, anziani, uomini,donne sfileranno lungo le vie del paeseseguendo i carri in maschera, ballando esalterellando. Martedì 21 febbraio l’ap-puntamento con la tradizionale sfilata al-legorica dei carri carnevaleschi. Buffemaschere, sgargianti costumi, un mare dicoriandoli e tanta allegria. Questi sonogli ingredienti tipici del Carnevale Cori-glianese, la più allegra delle feste popo-lari che riesce sempre a scaldare le freddeatmosfere dell’inverno. Grandi e piccinisi metteranno in gioco per fingere, al-meno per un giorno, di essere quel chenon sono: eroi dei fumetti, pirati, perso-naggi inventati o satirici. Possiamo direun martedì di festa, che vedrà il Carnevale per lestrade della cittadina grazie all’interessamento del-l’Amministrazione comunale e della locale ProLoco che continua a coltivare una tradizione delpaese ormai pluridecennale.Il luogo eletto per la partenza sarà via Don Sturzodove, sin dalle prime ore del pomeriggio, comince-ranno a radunarsi i gruppi mascherati e i carri giuntiper partecipare alla sfilata. Il corteo, attraversandodiverse vie del paese, giungerà in Piazza Vittoria, dasempre punto di ritrovo per grandi e piccini. A im-porsi sulla scena, in questa grande piazza vi è unafacciata del maestoso castello baronale De’ Monti,presenza che sembra mescolarsi perfettamente colclima di magia, immaginazione e sogno, tipici diquesta giornata. Gli organizzatori sono fiduciosi peruna buona riuscita dell’iniziativa anche perché in-

coraggiati dal successo ottenuto nel 2011 quando,nonostante una fredda giornata, la piazza brulicavadi gente coi tanti gruppi che hanno partecipato pro-venienti anche dai paesi vicini e i carri allegorici “Lanave di Capitan Uncino”, “Alice nel paese delle Me-raviglie” proveniente da Martignano, “Franchi che

fai questa vita è una giungla” e tanti altripiccoli ma curiosi carretti tutti in predaad un movimento quasi frenetico chesembravano volersi scrollare di dosso lepreoccupazioni di ogni giorno.Il presidente della Pro Loco, VincenzoGiannachi, spiega: ”Quest’anno a Co-rigliano, più che in altre edizioni,anche in virtù di un libretto rievocativosulla storia del Carnevale locale ripresodalla Pro Loco, il passato si respira an-cora e si tramanda tra le giovani gene-razioni, che raccolgono la fiaccola diquesta tradizione, con lo stesso spiritocarnevalesco, col suo potere coinvol-gente e con una stupefacente inventivae crescita estetica e organizzativa ca-pace di far rimanere a bocca apertachiunque, anche chi ancora nutre deidubbi sul fatto che il nostro Carnevalepossa rinascere e magicamente, con il

suo passaggio, trasformarsi in un’esperienza indi-menticabile, insieme ai suoi colori e alle sue ma-schere in un sussulto di voci, musiche e canti.Sperando nella clemenza del tempo”, continua ilPresidente della Pro Loco, “siamo sicuri che anchequest’anno, nonostante il difficile contesto chestiamo vivendo, saremo in grado di far vivere unagiornata di spensieratezza a tutti coloro che parte-ciperanno direttamente alla sfilata e ai tanti spet-tatori provenienti anche dai paesi vicini”.Chiunque volesse partecipare alla sfilata, come ma-schera, gruppo o carro può iscriversi gratuitamente,presso la sede della Pro Loco di Corigliano sita nellaCastello De’Monti, entro domenica 19 febbraio. Incaso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a do-menica 26 febbraio. Per informazioni: Pro Loco,328/7157178 – 327/6707965 - 338/3587206.

Corigliano: il Carnevale di tuttiImpegno di spettacolo e culturale. Giovani, anziani, uomini, donne sfilerannolungo le vie del paese seguendo i carri in maschera, ballando e salterellando

Il passato si respira ancora e sitramanda tra le giovani generazioni,che raccolgono la fiaccola di questatradizione, con lo stesso spiritocarnevalesco, col suo poterecoinvolgente e con unastupefacente inventiva

«« ««VINCENZO GIANNACHI

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Come sempre è grande l’attesa in paese(e non solo) per il Carnevale di Su-persano, giunto alla 32ma edizione.La manifestazione è organizzata dal-

l’Associazione Culturale pro-carnevale“Arkà” con la collaborazione del Comune diSupersano.L’evento vede la partecipazione di tutta la cit-tadina, intenta in questi giorni nel perfezio-nare gli sfavillanti vestiti, le performance, imeccanismi che muovono i grandi carri alle-gorici. Il tutto avviene nell’assoluta riserva-tezza per dare quell’effetto sorpresa, quando,domenica 19 febbraio, ci sarà la prima esibi-zione. Un’organizzazione complessa, vista lanotevole affluenza di visitatori di anno inanno.

Per garantire la sicurezza degli ospiti “su tuttoil percorso saranno sorvegliati e transennatitutti gli incroci con le vie contermini”, spiegail prof. Antonio Elia, presidente dell’Asso-ciazione Arkà, “mentre il pubblico fruiràdello spettacolo sostando sui marciapiediadiacenti. In Piazza A. Magli, all’internodell’area circoscritta dai marciapiedi, saràallestito il palco nella stessa posizione della

scorsa edizione. Il pubblicopotrà disporsi sull’area sud,frontale al palco, oppure sul-l’area nord, fianco palco, mentreal centro si esibiranno i concorrenti”.

Sia domenica 19 che martedì 21 febbraio lasfilata inizierà alle 15, con partenza da Parcodelle Rimembranze, e si snoderà lungo il se-guente percorso: via A. Frascaro, Piazza IVNovembre, via V. Emanuele, via B.V. Coeli-manna, via S. Francesco, via Paisiello, PiazzaA. Magli. In PiazzaA. Magli, domenica 19, laserata sarà animata dalla conduttrice Ramonae dal dj Marco. Sarà inoltre presente la giuria,composta di esperti del mondo della cultura edell’arte. Nella serata di martedì 21, al ter-mine della sfilata, spettacolo di cabaret condue dei principali protagonisti delMudù, An-tonella Genga ed Umberto Sardella. Se-guirà l’estrazione dei premi della lotteriaestemporanea e successivamente la procla-mazione dei vincitori delle tre categorie a con-corso: gruppi mascherati junior, gruppimascherati senior e carri allegorici. A conclu-sione, musica e divertimento per tutti.

Stefano Tanisi

Seppur in un clima di austerità e di ristrettezze eco-nomiche, anche quest’anno il Carnevale verrà celebratonelle piazze salentine. Saltate le manifestazioni di Gal-

lipoli ed Aradeo, a quanto sembra per motivi di carattereeconomico, a tenere banco sono i festeggiamenti che si svol-geranno a Lecce, laddove, all’insegna di quanto già accadutolo scorso anno, verrà riproposto il binomio vincente trabarocco e carnevale. Nel cuore del capoluogo, infatti, si svol-gerà il “Carnevale Barocco 2012” organizzato dalla Pro Locoin collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria Su-periore “A. De Pace” con il coinvolgimento degli esercizicommerciali del centro storico nell’allestimento delle vetrinee delle location nei giorni di Carnevale fino al 21 febbraio.Presso la Sala del Camino del Castello di Carlo V avrà luogo

fino al 19 febbraio “Dalla mano d’opera allementi d’opera”, mostra statica di abiti storicied installazione permanente della prestigiosamostra d’abiti teatrali e d’epoca. Infine,domenica 19 febbraio, si svolgerà il Carosellodi Carnevale in Piazza Sant’Oronzo in collabora-zione con la Prima Scuderia Femminile che effet-tuerà il carosello con le auto d’epoca e con le

modelle in abito barocco. A Galatone è in programma il “55°Carnevale Galatonese”, evento promosso dalla Società Op-eraia “A. De Ferrariis”, che prevede per sabato 18 febbraio latradizionale sfilata per le vie del paese con partenza dallaVilla Mercato per arrivare sul piazzale della Scuola “Don Lo-renzo Milani”. A Monteroni si svolgerà la 52ma edizione del“Carnevale dei ragazzi”: l’appuntamento, in programma persabato 18 febbraio, è sostenuto e promosso dal Comune diMonteroni e patrocinato dalla Provincia di Lecce e da PugliaPromozione. Il “Carnevale dei ragazzi” si snoderà per le viedel paese e si concluderà in Piazza Falconieri, dove MauroStiky e Ramona Visconti presenteranno dal palco il susse-guirsi delle mascherine, dei gruppi mascherati e dei vario-pinti carri allegorici. Domenica 19 febbraio a Copertino avràluogo il “XXXII Carnevale Copertinese e dei Popoli del Medi-terraneo e della Pace”. Nel lungo corteo costituito da carri,gruppi allegorici, coppie mascherate e maschere singole, “LuPaulinu” con la sua maschera beffarda e godereccia sfileràper le vie cittadine con partenza da Piazza S. Carlo e arrivoin Piazza Umberto I. Al termine della sfilata, presso il Palaz-zetto tensostatico in via Raffaello Sanzio (zona Gelsi), siterrà il veglioncino dei bambini e la premiazione dei carri,gruppi e maschere più belli e originali. Il Carnevale si con-cluderà con il rito propiziatorio che vedrà “Lu Paulinu” bru-ciare sul rogo in attesa di reincarnarsi l’anno prossimo piùburlone che mai.

Massimo Alligri

Lecce, Monteroni, Galatone e Copertino

Si fa festa cosìSupersano prepara ilCarnevale a sopresaTutta la cittadinanzapartecipa ai lavorinell’assolutariservatezza per darequell’effetto sorpresaquando, domenica19 febbraio, ci saràla prima esibizione

18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.itallegria! 17

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allegria!ilgallo.it18 18 FEB/2 MAR 2012

AdAlessano anche quest’anno laPro Loco, col patrocinio del Co-mune e con la collaborazione

dell’Istituto Comprensivo Statale, ha de-ciso di organizzare, domenica 19 feb-braio, la quarta edizione di unamanifestazione che porterà per le stradedel paese lo spettacolo della QuadrigliaAlessanese, famosa anche per aver par-tecipato al Carnevale di Venezia e di Via-reggio.Inoltre, a partire dalle 14,30 sarà allestitauna sfilata di gruppi in maschera e carriallegorici; i più spiritosi ed originali sa-ranno premiati da una giuria di esperti.In caso di maltempo, l’evento sarà posti-cipato a domenica 26 febbraio.

Carla Imperato

Ritorna pun-tuale l’atmo-sfera festosadel “Carne-

vale Città di Melis-sano”, fortementevoluto alcuni anni orsono dall’Associa-zione Culturale diTradizioni Popolari “Amici del Piper”,che ha così realizzato un suo grandesogno, quello, cioè, di affidargli ilgrande messaggio di far da ponte traun passato quasi del tutto avvolto nel-l’oblio ed un futuro che ognuno in cuorsuo spera possa essere foriero di cose buone at-traverso un presente ricco di speranze e di buona vo-lontà. Ecco, quindi, il Carnevale come collante neltempo che ineluttabilmente passa e come stimolo perle generazioni, riscoprendo le nostre stesse radici siapur con un pizzico di voluta espressione caricaturaleche, a sua volta, ha il compito di far sorridere in que-sto nostro mondo malato di piattismo. E tutto avvienecon la fattiva e grande collaborazione dei Rioni(“Campo di fiori”, “Caulata”, “Ora”, “Stazione”) coni loro Presidenti che hanno subito compreso il mes-saggio degli “Amici del Piper”, allestendo già da al-cuni anni i carri, che per la loro bellezza hanno carpitol’apprezzamento e la gioia della popolazione locale edei paesi limitrofi, lasciando ben sperare per il futuro.Questo il significato del “Carnevale Città di Melis-sano”- Trofeo CIDES, che si svolge con il patrociniodell’Amministrazione Comunale, della Provincia diLecce e della Regione Puglia.

“Tutti hanno dato tutto concorrendo alla realizza-zione di programmi che hanno coinvolto l’intera co-munità che, da parte sua, non ha fatto mancare lapropria collaborazione”, dichiara Francesco Troisi,

p r e s i d e n t e“Amici delPiper”. “Cosìsi spiegano isuccessi indi-scutibili diquesti annidurante iquali sono

stati con grande merito superati iristretti limiti territoriali ed hannocoinvolto gran parte dei Comuni li-mitrofi. Di qui un più che doverosoringraziamento a quanti hanno datola loro disponibilità in queste inizia-tive, primi fra tutti i commercianti chehanno spontaneamente dato il loro

contributo economico, pur attanagliati dall’attualecrisi, ma consci anche della possibilità di un ritornoe in termini di popolarità a anche in termini di unsia pure limitato ampliamento della propria attività,senza trascurare l’aspetto assai socializzante del-l’intera organizzazione. E’, questo, solo un aspettodi un avvenimento per così dire allegorico che dellasana ironia fa il suo cavallo di battaglia e che hacome scopo primario quello di far tornare il sorrisocontro le grandi preoccupazioni del momento. A ciòcontribuiscono non poco i gruppi scolastici e privatiche con la loro incontaminata ingenuità ci trasferi-scono su temi attuali. Porgiamo dunque un graziedi cuore alla spettabile Azienda CIDES nella per-sona del prof. Tonio Giuranno, augurandoci che laconvivenza con noi continui ancora nel tempo”.

Le sfilate si terranno domenica 19 e martedì 21 feb-braio. L’incolonnamento della sfilata avverrà alle 14presso Largo Stazione, da dove si partirà mezz’orapiù tardi. All’arrivo in Largo Gesù Redentore la Giu-ria valuterà chi premiare.

Coriandoli a MelissanoTrofeo CIDES. Organizzato dall’Associazione Culturale di Tradizioni Popolari “Amici delPiper”. Grande collaborazione dei Rioni “Campo di fiori”, “Caulata”, “Ora”, “Stazione”

Domenica inmaschera ad Alessano

IlCarnevale neretino si accendegiovedì 16 con la sfilata che dallachiesa di San Gerardo investe

tutta la città e termina in via XXV Lu-glio con le premiazioni di carri e ma-schere. Domenica 19 si svolgerà inveceun veglione presso il Chiostro dei Car-melitani. Tutti in maschera dalle 16per la festa in costume.

Veglione inmaschera a Nardò

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ilgallo.it18 FEB/2 MAR 2012 allegria!

Dopo il grande successo dell’anno scorso, la Pro Loco Beach Gemini –Torre San Giovanni, con il patrocinio della Città di Ugento ed in colla-borazione con l’Associazione “La Rosa” di Parabita, Rete oncologica edematologica salentina di Parabita ha programmato lo svolgimento della

terza edizione del “Carnevale Geminiano”, lunedì 20 febbraio ad Ugento e mar-tedì 21 e domenica 26 nella frazione Gemini, dalle 14,30 alle 22,30. Nella primaserata, ad Ugento, la sfilata di maschere singole, gruppi e carri allegorici partiràdal piazzale antistante l’ex Pretura, proseguendo per tutta via Messapica fino agiungere a Porta San Nicola; nella seconda serata, a Gemini, il corteo carneva-lesco partirà dalla Cappella della Visitazione (vicino al frantoio “Scarcia”), per-correndo le vie cittadine secondo l’itinerario solitamente utilizzato dalleprocessioni religiose per finire in Piazza Regina Elena, ove avverrà la premia-zione dei vincitori ed avranno luogo i festeggiamenti, che si protrarranno nellaserata. Infine, la giornata di domenica 26 sarà contrassegnata dall’intratteni-mento della Pentolaccia con musica tradizionale locale all’imbocco di via Fon-tana, detto Largo Croce, con allestimento, al pari della precedente giornataallegorica, di uno stand a cura della Pro Loco con distribuzione agli avventoridi dolci locali e tanta cioccolata calda per i più piccoli.

Premiati con soldi e coppe i primi tre classificati delle categorie Maschera,Gruppo e Carro. Il 30% del totale premi verrà dato in beneficenza all’Associ-azione “La Rosa” rete oncologica, ematologica, salentina di Parabita.. La novtàdi quest’anno sarà rappresentata dall’inedito “Raduno delle befane…”, lasciandopertanto ampio spazio alla fantasia di ognuno dei partecipanti.

UGENTO E GEMINI

Lasedicesima edizione del Car-nevale della fantasia organiz-zato dall’associazione AMA

Casarano onlus e patrocinata dallaProvincia di Lecce, con la collabora-zione della cooperativa sociale Fatti diCarta, si distinguerà dalle precedentiedizioni, perché quest’anno il Carne-vale non sarà incentrato esclusiva-mente sulla sfilata distribuita nei duegiorni, seppur importanti e ricchi dispirito goliardico, ma il suo pro-gramma si estenderà per un’intera set-timana. Si comincia venerdì 17febbraio con il “laboratorio quoti-diano” di cartapesta, una prova dimo-strativa della lavorazione delmateriale, da realizzare nella sededella cooperativa sociale Fatti diCarta. Far cimentare nell’arte della car-tapesta le nuove generazioni e gli ap-passionati sarà un gesto per lanciarel’idea di un’eventuale attività econo-mica, tra l’altro finanziabile dal Pianodi Sviluppo Locale, guardando conampio respiro alla possibilità di creareuna filiera della cartapesta e dei suoiprodotti nella città di Casarano e nel

territorio delle serre salentine. Dome-nica 19 e martedì 21 si svolgeranno letradizionali sfilate di carri e gruppimascherati lungo le vie cittadine: nu-merosi sono i gruppi iscritti prove-nienti dai Comuni limitrofi chevogliono condividere l’esperienza delCarnevale. Nel pomeriggio di giovedì23 prenderà forma un interessanteworkshop nel Sedile comunale orga-nizzato dall’associazione AMA Casaranodal titolo “Il Carnevale della fantasiadi Casarano, attrattore culturale edelemento di marketing territorialedelle serre salentine”, cui prenderannoparte l’assessore provinciale FrancescoPacella, esperti del settore delle poli-tiche del turismo, operatori locali percondividere possibili strategie future.Sabato 25 prenderà il via il concorsofotografico che avrà a tema la sfilata:saranno premiati gli scatti cheavranno saputo valorizzare il tema delCarnevale nel più ampio contesto dellabellezza degli scorci urbani. Il mate-riale fotografico verrà utilizzato peruna successiva mostra e la realizza-zione di calendari da tavolo.

Due i giorni in cui Morciano di Leuca vivrà il Car-nevale, domenica 19 e martedì 21 febbraio. L’or-ganizzazione è dell’Avis, dell’Associazione Amatori

Calcio e dell’Associazione “I diavolicchi”. In entrambigli appuntamenti il corteo sarà composta da sei gruppimascherati con tantissimi bambini e ragazzi che indosse-ranno vestiti originali e molto scenografici. Domenica 19 sipartirà da via Fratelli Bandiera; martedì 21 da Viale Kennedy,sempre alle 14,30, con chiusura presso la Villa comunale perla grande festa conclusiva con musica, giochi e sorprese.

Sei gruppi mascheratia Morciano di Leuca

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Carnevale e nonsolo... a Casarano

Che gran festa alCarnevale Geminiano

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allegria!ilgallo.it20 18 FEB/2 MAR 2012

IlCarnevale fra Castrignano del Capo e Leuca èpromosso dall’Associazione culturale“Estremo Lembo”: tre i giorni in cui sfilano,

oltre a centinaia di mascherine e gruppi mascherati,anche due enormi carri allegorici.La manifestazione si svolgerà domenica 19febbraio a Leuca, con ritrovo sul LungomareCristoforo Colombo alle 14,30, e martedì 21 aCastrignano del Capo per il gran finale con lepremiazioni e tanta musica.

Riprende dopo due anni di silenzio la grande tradizione carnevalesca diCorsano, con la manifestazione organizzata dalla Pro Loco in collabora-zione con il Comune. I maestosi carri allegorici sfileranno per le vie del paese sa-

bato 18, domenica 19 e martedì 21 febbraio. Nel corteo didomenica i corsi mascherati avranno inizio in mattinata fino altardo pomeriggio. Dislocati nel centro della città stand ga-

stronomici in cui degustare pietanze e dolci tipici della tra-dizione carnevalesca, e in esclusiva esibizioni spettacolarie rocambolesche di trampolieri e artisti di strada. La serata

si chiuderà con un concerto spettacolo in Piazza. La gior-nata di martedì grasso chiuderà l’edizione 2012 con tante sor-prese e la “Morte di Re Carnevale”.

Domenica 19 febbraio Miggiano ritrova ilsuo Carnevale. Dopo il gran ritorno nel-l’edizione 2010, la grande festa riconquistail suo originario spazio e, consolidandosi, si

proietta negli anni futuri. “Festa grande, festa ditutti”, annuncia Michele Sperti, assessore comunalealla Cultura, “per la quale l’Amministrazione hafortemente collaborato con le Associazioni presentisul territorio. E poi ancora tanti, tanti i gruppispontanei sorti per riportare in auge a Miggiano iltradizionale Carnevale. Diversi eventi e manifesta-zioni tipiche dell’attuale periodo dell’anno richia-meranno l’attenzione nel piccolo centro salentino,forte d’un programma che punta a divertire i piùpiccini e allietare anche i più grandi. Il Carnevalemiggianese sarà bissato quest’anno in virtù dellosforzo importante compiuto dall’AmministrazioneComunale, desiderosa di ripresentare e rinvigorirei classici vecchi riti”. Come “l’estrema unzione”, “lufunerale du Carnevale” e “u mitu de la Caremma”.

Non a caso l’intero evento, com-pletamente a partecipazione gra-tuita, è stato ribattezzato “UCarnevale de na fiata”.

Appuntamento, dunque, a partiredalle 14 in Piazza Municipio, dadove si snoderà la folklori-stica sfilata per le viedel paese; al ritorno siterrà l’esibizione deiMascarani e di tutti igruppi protagonisti. Aseguire, in una grandeesplosione di musica edivertimento, lepremiazioni, sem-pre in Piazza Mu-nicipio. Dopodichéil Carnevale por-

terà alla ribalta la Caremma,per tradizione intesa come lamoglie del Carnevale, vecchiasignora vestita di nero cheporta con sé alcuni simboli: ilfuso per filare la lana, la cu-nucchia e la zucca gialla. Sullazucca venivano infilzate seipenne di gallina ed al centrouna penna di gallo. Serviva aportare il conto delle settimane

di Quaresima e dunque lo scorrere del tempo cheportava alla Pasqua, in quanto ogni settimana chepassava veniva tolta una penna di gallina e così persei settimane (l’intera Quaresima) e per ultima ri-maneva la penna di gallo che era la Settimana Santa.Non a caso la manifestazione, nel cuore di Mig-giano, proseguirà con la morte del Carnevale sulfuoco, accompagnata dagli esilaranti lamenti in ver-nacolo della Caremma in persona.

U Carnevale de na fiata a MiggianoIn Piazza Municipio. Domenica 19 febbraio saranno riproposti riti tradizionaliquali “l’estrema unzione”, “lu funerale du Carnevale” e “u mitu de la Caremma”

Corsano riabbraccia l’allegria L’estremo Lemboin maschera

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giù la maschera18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.it 21

IlCarnevale si appresta a vivere i suoi giornipiù intensi da domenica 19 sino a martedì21 febbraio. Dopo di che gli schiamazzi e ildivertimento faranno spazio alla dotta se-

rietà quaresimale, tradizionalmente imposta dallacristianità, in vista della Pasqua. E il Salento, terra digiochi e folklore, non si farà trovare certo imprepa-rato: le maschere, i carri allegorici, che toccano lesfere del sacro e del profano, le stelle filanti e i co-riandoli sono pronti ad inondare le vie delle città. Enon si faranno attendere le immancabili sfilate or-ganizzate dai Comuni … nonostante una crisi quasiintransigente! Sarebbe tempo di mettere da parte ilugubri pensieri (ma sappiamo che non è così facile)e di uscire per le strade, per una tre giorni ricca dicolori.Martignano, per la prima volta da oltre vent’anni,abbandona la tradizionale sfilata carnevalesca, ap-parentemente “per motivi inerenti questioni econo-miche”: il messaggio èben chiaro, “non c’è unalira”. Non la prenderannoalla grande i bambini e ipiù giovani, che nonaspettano altro che l’an-nuale sfilata che riscaldigli animi nel fresco in-verno salentino. A questosi allega il recente shockper la triste storia dell’ar-tista locale Nico Rizzo(verso cui non sono mancati ricordi e dediche), tro-vato morto con la madre dopo diversi giorni. In-somma, non sarà un Carnevale come tutti gli altriper la cittadina della Grecìa Salentina.

Si rinuncia, è vero, ad una grossa fetta di felicità,che rinfrancherebbe lo spirito di questi tempi. La tra-dizione, però, non si può rinnegare: eccovi perciò,per il martedì grasso (21 febbraio), un’intera gior-

nata di sarcasmo e ironiacon la mitica “Morte te luPaulinu”, ormai un’istitu-zione per i martignanesi,doc e acquisiti, e per gliabitanti dei paesi limitrofi.In Piazza della Repubblicasi terranno varie tappe del

funerale più felice e brioso del mondo: quello inonore de “lu Paulinu Cazzasassi”, che metaforica-mente rappresenta la gioia e l’allegria del Carnevaleche se ne va.Aora di pranzo la gente potrà prendereparte ad una tavolata, per “lu consulu”, in cui latrippa con le patate sarà il piatto di commiato per lavedova de le Paulinu, la signora Nina. In serata ilfantoccio de lu Paulinu, bruciando, farà spazio alla“Quaremma”, non prima di aver assistito alla tragi-comica rappresentazione di “Nu vulìa, ma su mortupuru st’annu!”. Un modo immediato e repentino ditramutare il lazzo e lo scherzo in una solenne auste-rità prettamente religiosa.

Lo stesso giorno, Melendugno farà uno sforzo permantenere intatto quel pezzo di vitalità e gaiezza checontraddistingue il suo Carnevale da quattro de-cenni. La consueta sfilata di carri allegorici e di ma-schere gremirà le strade e i viali di gente pronta aballare e a scherzare per la conclusione del Carne-vale. I premi sono considerevoli, basti pensare cheil carro giudicato più bello riceverà la modica cifradi 1000 euro! Se avete ingegno e creatività, varrebbela pena partecipare.

E per i più piccoli, per cui il Carnevale è sempre unagioia, a Caprarica è imperdibile la festa di Actio-nAid (lunedì 20, ore 18, presso l’Auditorium diLargo San Marco) e “Ballando in Maschera” pressoil Salone Parrocchiale (domenica 19, ore 21).

Stefano Verri

Carnevale a Martignano… e dintorniChe tristezza. Martignano, dopo oltre vent’anni, rinuncia alla tradizionale sfilata in maschera:in segno di lutto e perchè... non c’è un euro! Si fa festa invece a Melendugno e Caprarica

Adinaugurare la 46ma edizione del Carnevale di Melendugno, martedì 21, sarà la “pentolaccia”, promossadall’Assessorato al Turismo ed allo Spettacolo del Comune, in collaborazione con l’associazione OpenVillage. La festa proseguirà a ritmo di samba, con quattro ballerine originarie del Sud America, a cui si uni-ranno le trovate “nostrane” degli allievi delle scuole di Melendugno. Le maschere si daranno appuntamentopresso il Campo sportivo per poi procedere lungo Via Roca, Via Fratelli Longo, Via San Giovanni, sino a CorsoCavour e riversarsi in Piazza Pertini, ai piedi del palco allestito per ospitare la presentatrice Emi Ewring e lasua “spalla” Mingo.

Le maschere di Melendugno

Page 22: Il Gallo Nr. 04 del 18/02/2012

lolo SSppoorrttil Gallo (476) - 18 feb/2 mar 2012 - www.ilgallo.it - [email protected]

Nona edizione (da quest’anno di nuovo an-nuale) del “Torneo Carnevale di Gallipoli”,trofeo internazionale di calcio riservato allaCategoria Esordienti (1999) in programma

a Gallipoli, Castrignano del Capo, Racale, Taurisanoe Otranto dal 17 al 21 febbraio. Nel 2011 ha vintol’Inter.

La maggiore novità è sicuramente rappresentata daiterreni di gioco che ospiteranno le gare: oltre al“Bianco” di Gallipoli e alla Cittadella dello Sport“Giovanni Paolo II” di Castrignano del Capo, imatch dei gironi eliminatori si disputeranno anche al“Gen. Basurto” di Racale, al Comunale di Taurisanoe al Comunale “P. Nachira” di Otranto. Le semifi-nali di lunedì 20 si giocheranno in simultanea alle17 sui campi di Castrignano del Capo e Gallipoli.Le finali sono fissate a Gallipoli martedì 21, a par-

tire dalle 10, cui seguirà la cerimonia di premiazionee di chiusura. L’inaugurazione avverrà sabato 18, alle 10, a Ca-strignano del Capo, con la gara fra la Juventus (al-lenata da Fabrizio Ravanelli) ed il Capo di Leuca.Queste le Società partecipanti: Inter, Milan, Juven-tus, Lucerna (Svizzera), Zenit San Pietroburgo(Russia), Krasnodar (Russia), Los Aromos (Argen-tina), Perugia, Sud Tirol, Ostia Mare, Lascaris (To-rino), Futbol Club Roma, Prato, Sputnik SdushorAlmaty (Kazakistan), Deportivo Madryn (Argen-tina) e Capo di Leuca.

Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadravincitrice è opera dell’artista gallipolino RobertoPerrone, è realizzato in terracotta, cartapesta e pie-tre locali per evidenziare al meglio l’espressionedell’artigianato salentino. La manifestazione è or-

ganizzata in collaborazione con il Settore Giovanilee Scolastico Comitato di Maglie e con l’Associa-zione Italiana Arbitri Sezione di Casarano; è patro-cinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,dal Ministero della Gioventù e Sport, dalla RegionePuglia, dalla Provincia di Lecce, dai Comuni di Gal-lipoli, Castrignano del Capo, Racale, Otranto e Tau-risano, dall’ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo,dall’AIC, Associazione Italiana Calciatori, dal-l’AIAC, Associazione Italiana Allenatori di Calcio,dalla Federazione Medico Sportiva Italiana e da Pa-nathlon Lecce.

Sono stati invitati gli osservatori tecnici della squa-dre professionistiche di serie A, B, C, e delle societàdilettantistiche nazionali. L’Albo d’Oro: 2002 Bari;2003 Juventus; 2004 Juventus; 2005 Inter; 2006Milan; 2007 Inter; 2009 Milan; 2011 Inter.

Calcio internazionale, Esordienti. Si giocherà a Gallipoli, Castrignano del Capo,Racale, Taurisano e Otranto. Apre la Juve di Ravanelli contro il Capo di Leuca

A Carnevale ogni età valeA Carnevale ogni età vale

TORNEO DI GALLIPOLI

COPPA SANTAMARIA DI LEUCA

Page 23: Il Gallo Nr. 04 del 18/02/2012

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Te-lefona lunedì 20 febbraio dalle ore 9. In palio : i BIGLIETTI per i CI-NEMA di GALLIPOLI, GALATINA e TRICASE; una CONFEZIONE DI VINI

offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRICASE; PIZZA E BIRRA pressoil MAGNA MAGNA di ALESSANO; due aperitivi al BAR MAL GLEF aMIGGIANO; Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; unPUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO; un paio diocchiali per presbite offerti da OTTICA MODERNA di TRICASE e PRE-SICCE; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO;BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhialida sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO,TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL

SALENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CARMIANO;DUE LAMPADE ABBRONZANTI al CENTRO BIOS di TRICASE; 2 PIZZETTE

presso LA PIZZETTERIA di Piazza Pisanelli a TRICASE.

Al cinemaAl cinema

17,15 - 20 - 22,30war horse

Sala 1 18,15 - 21war horse

Sala 2 16,15 sab e dom

18,10 - 20,15 - 22,20Albert NobbsSala 3 16,15 sab e dom

18,20 - 20,20the iron ladySala 4 16,15 sab e dom

18,20- 20,20 - 22,20tre uomini e una pecora

Sala 1 16 (festivi)18 - 20,15 - 22,30

paradiso amaroSala 2 16,30 (festivi)

18,30- 20,30 - 22,30in timeSala3 16,30 (festivi)

18,30 - 20,30 - 22,30come è bello far l’amore

in programmazione

dal 17 febbraio

GALATINA - CINEMA TARTAROTEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIATEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPATEL. 0833/568653

17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,45com’è bello far l’amore (3D)

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/545855

17 (sab. e dom.) - 19,15 - 21,45Hugo Cabret (3D)

18 - 21millennium

TRICASE - CINEMA PARADISOTEL. 0833/545386

TROVA I GALLETTI AL MERCOLEDÌ

SURBO - THE SPACE CINEMA

TEL. 0832/812111

Sala 1 17,30 - 20 - 22,25 - 0,45come è bello far l’amore

Sala 2 17,45 - 20 - 22,15 - 0,30Jack and Bill

Sala 3 15,50 - 18,30 - 21,25 - 0,15Hugo Cabret (3D)

Sala 4 17,30 - 20 - 22,20 - 0,40tre uomini e una pecora

Sala 5 19millennium

Sala 6 15,45 - 18,50 - 22war horse

Sala 7 16 - 18,45 - 21,30 - 0,05benvenuti al nord

Sala 8 17,40 - 20,05 - 22,3040 carati

Sala 9 16,45 - 19,20 - 21,55 - 0,30in time

TRICASE - CINEMA AURORATEL. 0833/544113

17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,30com’è bello far l’amore

- settegiornisabato 18 domenica 19 martedì 21 mercoledì 22 giovedì 23 venerdì 24

mattin

apom

eriggio

sera

lunedì 20

12°

14°

13°

11°

12°

13°

12°

12°

13°

I transiti non promet-tono ancora nulla diclamoroso. PurtroppoPlutone è sempre inquadratura e Saturno èin opposizione. Riman-date i progetti.

Per il momento non po-tete lamentarvi, astrolo-gicamente parlando.Giove, Plutone e Martevi sostengono allagrande. Date il via aivostri desideri.

Il vostro è uno dei segnipiù favoriti sul pianopratico, grazie a Uranoe Saturno. Se otterretequalcosa, non dite peròche è stato solo meritovostro.

Il vostro segno invece èper il momento uno deipiù bastonati dai tran-siti planetari. PurtroppoPlutone, Saturno eUrano sono sempre inposizione negativa.

Persiste ancora la qua-dratura di Giove. Per-tanto il consiglio èquello di tenere sottocontrollo il conto ban-cario, le spese e le en-trate di denaro.

La prima decade restala super favorita anchein questo periodo gra-zie a Giove e Plutone infase costruttiva. Marteregala agli altri unabuona forma fisica.

Continuanio a vivere-momenti grigi i natinella prima decade,bloccata su vari frontisempre da Urano e Plu-tone. Gli altri hanno piùlibertà di movimento.

Marte in sestile vi re-gala una buona formafisica e tanta determi-nazione nel perseguirei propri obiettivi. Laprima decade è semprela più favorita.

Urano e Saturno persi-stono nella loroazione favorevole.Sono pianeti molto in-cisivi: approfittatene sevolete cambiare qual-cosa nella vostra vita.

Marte in trigono virende più determinatidel solito e vi aiuta asopportare meglio, laspossatezza causatadalle quadrature diUrano e Saturno.

Il segno non subiscetransiti pesanti damolto tempo e persi-stono i transiti favore-voli di Urano e Saturno.Molti gli “acquari” chehanno cambiato vita.

Solo la prima decade èfavorita da Plutone. Glialtri devono cercare dinon abusare troppodelle proprie energie fi-siche perché Marte è inopposizione.

lllloooo ddddiiiiccccoooonnnnoooo lllleeee sssstttteeeellll lllleeeedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

dal 18 febbraio

al 2 marzo 2012

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

tempo libero18 FEB/2 MAR 2012 ilgallo.it 23

TTEELLEEFFOONNAA LLUUNNEEDDÌÌ 2200 FFEEBBBBRRAAIIOO DDAALLLLEE OORREE 99:: 00883333//554455 777777

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIATEL. 0832/343479

Sala 1 16,45 (domenica) 18,35 - 20,30 - 22,25

come è bello far l’amoreSala 2 16,30 (domenica)

18,30 - 20,30 - 22,30paradiso amaroSala 3 16,30 (domenica)

18,25 - 20,30 - 22,30in time

Sala 4 20,30 - 22,35benvenuti al nord

Sala 5 18 - 20,45Hugo Cabret (3D)

LECCE - MULTISALA MASSIMO

TEL. 0832/307433

12°

13°

12° 12°

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ultimailgallo.it24 18 FEB/2 MAR 2012