il Gallo

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il il G G a a l l l l o o Anno 16, numero 6 (450) - 19 marzo/1 aprile 2011 - www.ilgallo.it - [email protected] TRICASE: LITE SUL PORTO Concessioni e bandi pubblici L’incidente con l’auto, il buio e tutto cambia... Piccinni: “Chiarezza!” L’assessore Greco: “È tutto in regola” 10 Trova i galletti e vinci tanti nuovi premi 23 Tutto in un attimo “Cura” a base d’amianto Pippo di Tiggiano: “Per 36 anni ho lavorato per Eternit respirando di tutto. Ci hanno dato le mascherine solo quando l’amianto non c’era più...” 3 Oltre mille salentini. I Comuni più coinvolti sono Corsano (250), Tiggiano (130), Andrano (77), Tricase (76), Veglie (68), Uggiano (48) e Alessano (46) Casarano: ci vorrebbe un “nemico” Non è nel mio modus operandi andare a caccia di “nuovi pretesti ad ogni angolo” per una animosità verso l’Amministrazione comunale e verso la persona del Sindaco in carica, così come il “giornalista” fa intendere Il “giornalista” che lei ha definito “basso costruttore di un teatrino pro De Masi”, è lo stesso “giornalista” che ha fatto da moderatore in almeno quattro suoi dibattiti contro la Centrale a Biomasse, di cui l’ultimo a Monteroni Giuseppe Serravezza Antonio Memmi 12 13

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Il Primo free press del Salento

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  • ililGGaallllooAnno 16, numero 6 (450) - 19 marzo/1 aprile 2011 - www.ilgallo.it - [email protected]

    TRICASE: LITE SUL PORTOConcessioni ebandi pubblici

    Lincidente con lauto,il buio e tutto cambia...

    Piccinni: Chiarezza!Lassessore Greco: tutto in regola10

    Trova i galletti e vincitanti nuovi premi 23

    Tutto in unattimo

    Cura a base damiantoPippo di Tiggiano: Per 36 anni ho lavorato per Eternit respirando ditutto. Ci hanno dato le mascherine solo quando lamianto non cera pi...

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    Oltre millesalentini.I Comuni picoinvolti sonoCorsano (250),Tiggiano (130),Andrano (77),Tricase (76),Veglie (68),Uggiano (48)e Alessano (46)

    Casarano: ci vorrebbe un nemico

    Non nel mio modusoperandi andare a cacciadi nuovi pretesti ad ogniangolo per una animositverso lAmministrazione comunale e verso lapersona del Sindacoin carica, cos come ilgiornalista fa intendere

    Il giornalista che leiha definito basso

    costruttore di un teatrinopro De Masi, lo stessogiornalista che ha fattoda moderatore in almeno

    quattro suoi dibattiti controla Centrale a Biomasse,

    di cui lultimo a Monteroni

    Giuseppe Serravezza

    AntonioMemmi

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  • pubblicitilgallo.it2 19 MARZO/1 APRILE 2011

  • Abbiamo tanti di quei problemi, nonposso pensare anche alla bandiera! il ritornello di questi giorni se sichiede in giro della Festa dellUnitNazionale. Che stupidata! Sono pro-prio questi i momenti in cui servecementare quel poco di orgoglio na-zionale che tiene insieme lItalia (egli italiani); questi i tragici momentidi crisi in cui si deve credere inqualcosa di aulico, di solenne, di su-periore; questi gli attimi per recupe-rare quel nobile spirito diaggregazione alimentato dai nostriPadri costituenti. E basta una ban-diera? Si, a volte basta quel drappotricolore intriso di passione, dilotta, di sofferenza, di coraggio, didedizione, di sogni infranti e realiz-zati, di gesti eroici condivisi, per ri-scoprire lamore verso la Patria; sarsufficiente un sincero alito di ventoper far volare alto lorgoglio di es-sere italiani, il coraggio di conti-nuare a lottare per i nostri ideali, laforza per far girare a mille lItaloGenio per superare e risolvere itanti problemi che ci attanagliano.

    Sventoliamoil... Tricolore

    DDooppppiiaaZZeettaa

    ora parlo io19 MARZO/1 APRILE 2011 ilgallo.it 3

    Ese succedesse a me? Un interrogativo che diffi-cilmente si pongono gli adolescenti ma anchetantissimi giovani: si pensa di esser immuni,quasi immortali e invece pu succedere a chiunque.Quella sera del 30 marzo 2009, tornando da una se-rata trascorsa in compagnia di amici, successe lim-prevedibile, quello che nessuno si aspetta nellavita: la mia macchina schizz come un pro-iettile verso il muro carambolando pivolte sullasfalto e adagiandosi poi ad unalbero di ulivo. Tutto divent buio, ri-svegliandomi poi in un letto dospedale. Prognosi senzaappello: lesione al midollo spinale con paralisi degli artiinferiori; Paraplegia. Dopo lintervento di stabilizza-zione alle vertebre effettuato presso lospedale VitoFazzi di Lecce, fui trasferito presso il Centro di Riabili-tazione San Raffaele di Ceglie Messapica (Br) e l tra-scorsi quasi un anno... con un enorme sacrificio da partedei miei genitori sia a livello affettivo sia economico. Lamia vita cambiata radicalmente, anche le cose pi futilidiventano un ostacolo tante volte impossibile, come col-tivare la passione per il ballo, fare il proprio lavoro e col-tivare un hobby cos bello come suonare la fisarmonicanei locali e nelle piazze del mio Salento. Tutto ci pernon deve esser la fine ma linizio di un nuovo capitolo:sostenuto dai propri cari, dai propri amici e soprattutto

    dalla fede, si pu e si deve continuare nella speranzache la scienza un giorno ci possa rimettere in piedi.Appunto, proprio la scienza: notizia di poche set-timane fa che lequipe medica del prof. Leo-nardo Longo, docente Laser Chirurgia e

    Medicina allUniversit di Siena e SanMarino, ha condotto una sperimenta-zione durata sei anni su 78 pazienticon lesione al midollo spinale: lo

    studio ha mostrato leffica-cia della tecnica laser nel

    ridurre linfiammazione e nel recupero (in tutti i pazienti)di funzioni essenziali e in cinque casi addirittura lab-bandono della sedia a rotelle. Intendo esprimere i mieipi sinceri ringraziamenti ai familiari, agli amici perlAmore e Affetto dimostrati; ringrazio tutto il personalemedico, fisioterapico e infermieristico per la disponibi-lit e la professionalit ed il decisivo aiuto nel rendermiil pi possibile autonomo. Infine ringrazio tutti coloro chemi sosterranno in questa nuova avventura piena di spe-ranza con unofferta per sostenere la costosissima opera-zione. Chiunque lo vorr potr rendere tangibile la suasolidariet lasciando il proprio contributo presso laChiesa Madre San Salvatore di Alessano nelle mani didon Gigi Ciardo.

    Cristian Santoro

    Tutto in un attimo

    Sono un elettricista di Tricase: ri-guardo larticolo che avete pubbli-cato sul numero 4 del 19 febbraioscorso (pagg. 12 e 13) pregherei dinon trasformare lintera categoriadi lavoratori in un branco di usuraie opportunisti. Non fermatevi soloallapparenza di poche cifre, occorreanche stimare la qualit del lavoro.

    Filippo De Rinaldis

    Mai pensato di trasformare alcun-ch. Quelle che abbiamo riportatosono solo cifre che rispecchiano ilmercato. La qualit non mai en-trata in discussione perch si pre-sume a monte che debbaappartenere di dovere ad un pro-fessionista che si fa pagare per ilsuo lavoro.

    g.c.

    Noi siamo lavoratori, non usurai

    CristianSantoro

    Limprevedibile. La mia macchina schizz come un proiettileverso il muro: tutto divent buio ed ora la sedia a rotelle...

  • pubblicit 19 MARZO/1 APRILE 2011ilgallo.it4

  • dai Comuni19 MAR/1APRILE 2011 ilgallo.it 5

    C sempre una bellissima orchideabianca sulla tomba del grande tenoreleccese Tito Schipa, nel vecchio cimi-tero monumentale di Lecce. E qualcuno che,da sempre, ruba il minuscolo uccellino metal-lico sul pentagramma, simbolo del cantante fa-moso in tutto il mondo, appunto col nomignolodi usignolo. Se sempre la stessa persona, enon un turista melomane giunto chiss da dove,ne avr una bella raccolta. Poi, le mani leggeredi un artigiano ne rimodellano un altro e lomettono al suo posto. Cera anche una piccolapanchina, sempre di metallo, ma di quella nonc pi traccia ormai da tempo. Per il resto, latomba dell usignolo nel degrado: fiori sec-chi nei vasi e fioriere vuote. Solo qualche am-miratore, di tanto in tanto, le riempie con deigermogli di piante grasse, ma puntualmente icustodi, chiss perch, le rimuovono. Miglior

    sorte non tocca al sepolcro del poeta baroccoVittorio Bodini (La luna dei Borboni), ap-pena tornato nella citt che gli diede i natali (6gennaio 1914 - Roma, 19 dicembre 1970), conunenfasi mediatica degna del personaggio ealla presenza della figlia Valentina. La lapide,opera dello scultore leccese Ugo Malecore, stata montata non in linea, risulta spiazzata asinistra, e il mausoleo pieno di piccole pietrespurie incastonate nel frontespizio. E inoltreaddossato alla cappella privata della famigliaFina, che non ha gradito; e infatti ricorsa allevie legali. Nel cimitero riposano anche altri uo-mini illustri: da Maccagnani a Palmieri a Bor-tone e tanti altri. Questa citt, osserva contristezza lo scultore lecceseAntonio Sodo, di-mentica i suoi figli pi grandi, quelli che dasempre le danno lustro in tutto il mondo.

    Francesco Greco

    Lecce: Schipa e Bodini dimenticatiChe degrado! Le tombe al cimitero monumentale

    Adottato dalla Regione Puglia il provvedimento con ilquale viene ammessa a finanziamento per un importodi 700mila euro, la realizzazione di un edificio pub-blico allinterno dellarea dellex Campo Bisanti a Castro-mediano, frazione di Cavallino, dove prevista la creazionedi uffici comunali, sala conferenze e centro anziani. La co-struzione delledificio rientra tra gli interventi inseriti nelProgramma Integrato di Rigenerazione Urbana nellambitoterritoriale dei Comuni di Cavallino (Ente capofila) e Liz-zanello. Lintervento porter a dotare unarea baricentricarispetto sia allattuale agglomerato urbano della frazioneche, soprattutto, allo sviluppo urbanistico-edilizio previ-sto dal Piano Regolatore Generale (oggi gi in fase di avan-zata attuazione) di una struttura polifunzionale con laquale si potranno offrire pi servizi pubblici. La realizza-zione della sala conferenze e dellarena, in particolare, cor-reder Castromediano di luoghi di aggregazione capaci diospitare eventi e di rappresentare un punto di riferimentoper i cittadini e per le diverse associazioni che operano nelterritorio. Il finanziamento consentir, quindi, di comple-tare integralmente lintervento programmato dallAmmi-nistrazione Comunale di Cavallino sullarea dellex CampoBisanti, che quindi ospiter un estesissimo parco urbanocon verde attrezzato, percorsi ludico sportivi, un parcheg-gio, un centro anziani, unarena, una sala conferenze e uf-fici comunali. Non posso che esprimere profondasoddisfazione per questo provvedimento, ha dichiarato ilsindaco Michele Lombardi, che rappresenta senza dubbioun importante passo verso la realizzazione di quelle strut-ture tanto attese di cui entro questanno Castromedianopotr disporre e che, oltre a permettere la fruizione di ser-vizi, saranno stimolo di crescita sociale offrendo occasionedi aggregazione anche tramite spettacoli ed eventi.

    Dopo la riapertura ufficiale al traffico della strada provinciale Poggiardo-Nociglia e la posa della prima pietra da parte del presidente Antonio Gabellone per i la-vori di allargamento della strada che da Veglie porta alla marina di Torre Lapillo (che incrocia la Boncore-San Pancrazio) dei giorni scorsi, la Provincia di Lecceadotta ulteriori provvedimenti in tema di edilizia stradale con un impegno di 160mila euro. Un primo intervento riguarda lapprovazione del progetto definitivodei lavori di completamento della viabilit di servizio lungo la Circonvallazione di Salice Salentino. Per questo intervento sono state previste risorse per circa 80milaeuro, che garantiranno una uniformit di condizioni di illuminazione con lintersezione sulla provinciale Salice-Veglie. Approvato anche il progetto definitivo dei lavoridi costruzione di una rotatoria in agro di Vernole, relativamente allingresso sud di via S. Anna. I lavori, che comportano un investimento complessivo di 80mila euro,fanno seguito alla richiesta da parte del Comune di Vernole e modificheranno, difatto, la configurazione geometrica di un incrocio esistente.

    Interventi per la circonvallazione di Salice ed una rotatoria a Vernole

    Uffici comunali, sala conferenze ecentro anziani a Castromediano

    Tre giorni per la Madonna Annunziata, apartire da sabato 26 marzo, con la Proces-sione programmata in prima serata e scor-tata dalle note del Concerto BandisticoCitt di Squinzano. Alle 21,30 circa, al rien-tro in piazza, ecco una fantasia pirotec-nica. Domenica 27, oltre alla banda diSquinzano, suoner anche quella della Cittdi Conversano (Ba). Lintera mattinata sarcontraddistinta dalla Fiera del bestiame emerceologica. Alle 13 gara di fuochi darti-ficio, che verr ripetuta il giorno dopo, lu-ned 28, alle 20,30, prima dellesibizione inpiazza dellAntonio Amato Ensemble e deicabarettisti Waldo & Cino. Tra gli eventicollaterali, da segnalare la Mostra dellarti-gianato artistico aradeino in via Dante,quella degli artisti associati in via Tripoli equella degli utensili e degli oggetti dellaquotidianit di una volta nellambito deLa casa di un tempo in via DAcquisto.

    questo lo slogan del progettodi collaborazione tra il Co-mune di Galatina e lANPS(Associazione Nazionale Poliziadi Stato) Sezione di Galatina.Progetto che, su proposta dellas-sessore alla Polizia Locale, Anto-nio Garzia, stato approvatodalla Giunta Comunale. Rite-nendo opportuno ed inderogabileintensificare, su tutto il territoriocomunale, iniziative di preven-zione, lAmministrazione comu-nale, ha affermato Garzia, haattivato questiniziativa finaliz-zata a garantire la sicurezza deibambini e degli studenti, sia al-lesterno dei plessi scolastici pre-senti in citt e nelle frazioni,durante lingresso e luscitadegli alunni, sia nei luoghi pub-blici normalmente frequentati dabambini, come ad esempio il

    parco giochi nella villetta diPiazza F. Cesari. Tale progetto,in sintesi, grazie alla disponibi-lit di personale ANPS, in ausi-lio con la Polizia Locale,garantir, oltre ad una presenzacostante nei pressi delle scuole, ilcontrollo di obiettivi sensibilicome musei, chiese, ecc. Impor-tante inoltre sottolineare, hacontinuato Garzia, la disponibi-lit da parte di personale qualifi-cato, facente sempre partedellANPS, a organizzare incon-tri per minori, per adulti e pergenitori sulla sicurezza informa-tica, sul come viaggiare in reteponendo attenzione a siti porno,pedofilia, ecc. A questi si aggiun-geranno altri incontri che tratte-ranno leducazione stradale, laprevenzione contro labuso eluso di alcool e droghe, affron-

    tando tematiche sul necessario esempre pi indispensabile ri-spetto delle regole. Un progettoquindi di notevole portata in cuilobiettivo prefisso in termini disicurezza fisica oltre che civica eculturale pu, senza rischio dismentita, dare pi tranquillitalle famiglie. Mi corre lobbligo,oltre al piacere di farlo, ha con-cluso Garzia, di ringraziare perla fattiva collaborazione per larealizzazione del progetto il sosti-tuto commissario della Polizia diStato,Mario Perrone, responsa-bile dellANPS, ed il capitanoDomenico Angelelli, coordina-tore del Corpo dei Vigili Urbanidi Galatina. Un grazie anche aTommaso De Pasquale, titolaredella Minermix, per aver provve-duto a fornire le diviseallANPS.

    Galatina: Polizia Vigileper strada vicino alle ScuoleIl progetto. In collaborazione tra il Comune di Galatinae lAssociazione Nazionale Polizia di Stato di Galatina

    Aradeo in festa perla sua Compatrona

  • amianto killer 19 MARZO/1 APRILE 2011ilgallo.it6

    Della vicenda se ne occupa sin dal 2002 lAsso-

    ciazione Emigranti nel Mondo di Corsano.

    Dopo aver premesso che lAssociazione natacon lo scopo di dare il suo contributo al rein-

    serimento sociale degli emigranti al momento di tor-nare a casa, il presidente Antonio Mauro si dice benfelice che oggi possa dare un aiuto anche per le per-sone che hanno lavorato tanto tempo a stretto contattocon lamianto. E Biagio Mastria, sempre dellAsso-ciazione, a ripercorrere i passi di questa vicenda: Nel2002 alcuni ex lavoratori della Eternit di Niederurnen(Canton Glarus) si sono rivolti a noi chiedendoci di av-viare delle indagini e sensibilizzare lopinione pubblicasu quanto stava accadendo: molti ex lavoratori eranogi deceduti e non si sapeva perch si ammalassero omorissero. Nello stesso anno ricevemmo la visita diuna troupe della tv svizzera italiana che voleva inter-vistare alcuni ex lavoratori della Eternit. Questo ci hafatto capire come anche in Svizzera qualcosa si stessemovendo. Dopo quellintervista c stata una lungafase di stallo durata fino al 2005 quando a Tiggiano cifu un convegno con la presenza, tra gli altri, dellepi-demiologo Luigi Bisanti, originario di Presicce, chemi chiam e mi disse chiaramente che da noi eravamomolto indietro per quel che riguardava coloro chehanno lavorato lamianto mentre a Casale Monferrato(Alessandria) erano gi stati stanziati dei fondi e rico-nosciuti i primi risarcimenti. Bench sin dal 1962fosse noto in tutto il mondo che le fibre di amianto pro-

    vocano una forma di cancro, il mesotelioma pleurico

    (oltre che alla classica asbestosi), a Casale Monferrato,

    Cavagnolo (Torino) e Broni (Pavia) Eternit e Fibronit

    continuarono a produrre manufatti sino al 1986 (1992

    per Broni), tentando di mantenere i propri operai in uno

    stato di totale ignoranza circa i danni (soprattutto a lungo

    termine) che le fibre di amianto procurano, al fine di

    prolungare lattivit dello stabilimento e quindi dei pro-

    fitti. In particolare, a Casale Monferrato i morti e i con-

    taminati da amianto saranno migliaia, anche perch lo

    stabilimento disperdeva con dei potenti aeratori la pol-

    vere di amianto in tutta la citt, causando la contamina-

    zione anche di persone non legate alle attivit produttive

    delleternit. Nella zona di Casale Monferrato e nellin-

    tera provincia di Alessandria si contano pi di 1600

    morti per esposizione ad amianto, decessi avvenuti per-

    lopi in silenzio; i responsabili sino ad oggi non sono

    stati praticamente perseguiti, il processo istituito dal pro-

    curatore Raffaele Guariniello (destinato a far storia

    prima ancora che giurisprudenza) iniziato contro i due

    imputati indiziati il 6 aprile 2009 a Torino, prosegue

    molto a rilento e molte cause rischiano di andare in pre-

    scrizione. Tornando alla vicenda che riguarda il Salento,

    Biagio Mastria ricorda come, sempre in occasione del

    convegno del 2005, con il dott. Bisanti, Maria Roselli,giornalista del Work di Zurigo, e Franco Pasciani delSindacato UNIA Svizzera, abbiamo dato il via ad unasorta di censimento che ci permettesse di capire quantisalentini avessero lavorato per lEternit. Da l comin-ciarono a venire fuori quei numeri raccapriccianti cheoggi tutti conosciamo. E che purtroppo non sono defi-nitivi. Perch non tutti vogliono censirsi ed com-prensibile come abbiano paura anche di sottoporsi allevisite mediche per quanto queste siano gratuite. E cisenza tener conto di chi gi passato a miglior vita.

    Quello riguardante gli ex lavoratori defunti non puessere un dato certo perch anche se veniva dichiaratala morte per cancro ai polmoni, non ne veniva specifi-cata la causa. Quindi non si pu affermare scientifi-camente che la colpa sia stata della Eternit anche sehanno respirato tanto a lungo polvere di amianto. Perquanto mi risulta, ma un dato che si ferma al 2006,solo a Corsano le morti sospette per esposizione allapolvere di amianto sono state 28; a Tiggiano invece16. Il Servizio di Pnuemologia dellAsl Lecce, diretto

    Lasperanza tradita di chi ha cer-cato di dare un futuro a sestesso e alla propria famiglia.Sembra un film gi visto per tante per-sone del sud, un film drammatico per,in cui il lieto fine davvero difficile dascorgere. Quando per campare si fa-ceva la valigia di cartone, la si riem-piva delle poche cose che si avevano esi accettava qualunque cosa pur di ac-cendere la speranza. Chi tra gli emi-granti aveva trovato un posto allaEternit, Multinazionale svizzera confabbriche disseminate lungo i Cantonidoltralpe, si sentiva quasi come chioggi ha appena grattato un Gratta eVinci fortunato. Perch allora non sisapeva quanto fosse pericolosolamianto. Oggi ne hanno conferma di-rettamente sulla loro pelle oltre un mi-gliaio di salentini (e il numero, ahinoi, ancora provvisorio) che hanno pre-stato la loro opera per tanti anni inquelle fabbriche mentre altri vivono nelterrore che qualche malattia (soprat-tutto la pi pericolosa, il mesoteliomada esposizione da amianto) possa ma-nifestarsi. I Comuni salentini che, adoggi, pi hanno dato in termini di lavo-ratori in quelle assurde fabbriche sonoCorsano (250), Tiggiano (130), An-drano (77), Tricase (76), Veglie (68),Uggiano La Chiesa (48) e Alessano(46). Ma si contano sulle dita dellemani quei paesi che non sono toccatidirettamente dalla vicenda. Ed oggi? InSvizzera, dopo 10 anni dal pensiona-mento o il licenziamento, eventualidanni provocati cadono in prescrizionee in Italia non partono neanche i risar-cimenti per coloro che si sono amma-lati lavorando lamianto sul territorionazionale...

    Eternit: la rabbia

    Resta solola polvere...

    Associazione Emigranti nel Mondo:da sinistra il presidente Antonio Mauro

    e Biagio Mastria

    Non tutti vogliono censirsi. comprensibile la loro pauradi sottoporsi a visita medicaper quanto sia gratuita

    Emigranti nel Mondo Corsano. Lobiettivo sensibilizzarelopinione pubblica perch il caso venga alla luce in tutta la suatragicit e magari venga preso a cuore anche dai nostri politicio da chi di dovere per fare finalmente qualcosa di concreto

  • ilgallo.it 719 MARZO/1 APRILE 2011 il caso

    dal dott. Wilson Castellano, ha avviato intanto unindagine in

    tutta la provincia per esaminare le carte di tutti i defunti che

    hanno lavorato alla Eternit. Anche questo aiuter a compren-

    dere lentit del fenomeno. Tornando allexcursus storico trac-

    ciato da Mastria, nel 2006 ci fu un altro convegno da noiorganizzato insieme allUnione Terra di Leuca, al quale par-tecip nuovamente il dott. Bisanti, che coinvolse degli espertidel settore tra cui Bruno Pesce, presidente coordinatore delComitato Vertenza Amianto di Casale Monferrato con ilquale tuttora in piedi una proficua collaborazione. Da que-sto convegno nato un protocollo di intesa tra la nostra As-sociazione, lUnione Terra di Leuca e lAsl. Il nostro compito quello di risalire allelenco delle persone che hanno lavo-rato per la Eternit, quello dellAsl di chiamare a visita me-dica periodica gli interessati. LUnione Terra di Leuca invecefornisce il supporto economico per eventuali visite fuori sedeanche se fino ad ora non ce n stato bisogno perch il dott.Castellano sta facendo davvero un ottimo lavoro. Il fatto dav-vero preoccupante che dalle persone fino ad ora visitate, il35% di loro mostrava segni di esposizione ad amianto pi omeno gravi. A Casale Monferrato gi son partiti i risarcimenti:per gli emigranti salentini qual la situazione dal punto di vista

    legale? Critica. C un provvedimento del 2007 con il qualelallora Governo Prodi ha istituito un fondo per gli ammalatida esposizione allamianto: 30 milioni di euro, cifra irrisoriase si tiene conto dei 500 milioni stanziati dalla Francia nel2000 e disponibili dal 2001. Quelli italiani invece, oltre chepochi, sono anche rimasti sulla carta nel senso che ad ogginessuno ha mai visto un centesimo. E non basta: quei soldisono, sarebbero, solo per chi si ammalato lavorando in Ita-lia; chi ha avuto la sfortuna di dover emigrare, neanche suquesto tutelato. Riprende la parola il presidente Mauro: Lanostra Associazione si dato il compito di sensibilizzarequanto pi possibile lopinione pubblica perch il caso vengaalla luce in tutta la sua tragicit e magari venga preso a cuoreanche dai nostri politici o chi di dovere per fare qualcosa diconcreto. Per chi volesse contattare lAssociazione Emigrantinel Mondo per saperne di pi, a disposizione il numero

    347/3777789.

    dei MilleIl ricordo: Per 36 anni fangoe amianto fino ai capelli

    Abbiamo incontrato Pippo M., di ori-gini siciliane ma trasferitosi a Tig-giano dopo la pensione per starevicino alla figlia ed ai nipoti. Lui e la sua

    gentile signora ci hanno accolto nella loro

    abitazione facendo emergere tutto il calore

    tipico del Meridione per nulla annacquato

    da tanti anni trascorsi in Svizzera per gua-

    dagnarsi da vivere. Ho lavorato per laEternit per 36 anni, racconta Pippo, eroa Niederurnen e facevo loperaio. Hoavuto diverse mansioni tra cui anchequella di levigare lamianto. Ho respiratodi tutto. Il sabato era il giorno dedicatoalla pulizia delle macchine e alla fine neuscivamo fuori con una poltiglia di fangoe amianto fino ai capelli. E senza nes-suna protezione! Ci hanno fornito di unamascherina solo quando lamiantonon cera pi!. Oggi il simpatico Pippo

    ha 75 anni, ma ha pagato lo scotto del con-

    tato con la polvere di amianto per cos

    tanto tempo con una forma cronica di in-

    sufficienza respiratoria seguita ad una

    broncopolmonite che lo costringe ad un

    continuo andirivieni dallospedale. Il mi-nimo, racconta senza per questo perdereil suo buonumore, con tutta quella por-cheria che ho respirato. Mai avuto un ri-conoscimento per la sua malattia? Mai.Mi sono rivolto a tante persone, ho par-tecipato ad incontri, ma mai nulla. Siamosoli cos come sempre siamo stati. I con-trolli che mi facevano in Svizzera ho con-tinuato a farli in Italia ma di miainiziativa, tutto qui. Sono in tanti quelliche come me si sono ammalati per poterlavorare e sostenere la famiglia. unavergogna che tutti si siano dimenticati dinoi.

    Tiggiano. Pippo M.: Ci hanno fornito di unamascherina solo quando lamianto non cera pi

    di Giuseppe Cerfeda

  • dai Comuniilgallo.it8 19 MAR/1APRILE 2011

    Una pura formalit. No, non si tratta di un vecchio film diGiuseppe Tornatore ma di come il sindacoGiuseppe Ro-safio ha definito la presunta illegittimit in seno alle Com-missioni consiliari permanenti denunciata dai consiglieri LauraAlemanno e Fernando Nestola, rispettivamente capogruppoconsiliare e vice presidente di Commissione. A tenere banco ancora una volta la questione legata al passaggio del vice pre-sidente del Consiglio comunale, Mauro Valentino, dalle filadella minoranza a quelle della maggioranza. Ma questa volta lostrascico appare abbastanza serio, tale da paralizzare addiritturalattivit amministrativa. Valentino, al pari di altri Consiglieri,fa parte di alcune Commissioni permanenti regolamentate daapposito Statuto. E proprio qui sta linghippo.

    Il Regolamento del Consiglio Comunale prevede che leCommissioni permanenti siano composte da 5 Consigliericomunali di cui 3 espressi dai gruppi di maggioranza e 2da quelli di minoranza.

    Nel mirino della denuncia di illegittimit presentata da Ale-manno e da Nestola c la CommissioneAffari Istituzionali, Ri-sorse Umane e Gestione Amministrativa (di cui Valentino faparte), convocata per lapprovazione del Regolamento comu-nale per le videoriprese delle sedute consiliari. In effetti, te-nendo in debito conto la modifica della composizione dei gruppidi minoranza orfani di Valentino, occorrerebbe procedere al-lelezione di un nuovo Consigliere commissario esponente dellaminoranza al fine di ristabilire lequilibrio previsto dal vigenteregolamento. Inoltre, della predetta Commissione faceva parteil consigliere comunale Pierluigi Pando, il quale, dimettendosidalla sua carica, ha, di fatto, reso numericamente insufficienti icomponenti della stessa. Come se non bastasse, Alemanno eNestola aggiungono sul piatto dellillegittimit anche la viola-zione dei tempi previsti per la notifica della convocazione che,contrariamente a quanto specificato dal Regolamento, pervienecon un solo giorno di anticipo e perlopi senza allegati, situa-zione questa che, a loro dire, impedisce ladeguata preparazionedegli argomenti oggetto di discussione. Una simile situa-zione, si legge nella nota, viola le principali regole della de-mocrazia ed assolutamente inaccettabile da parte di chi

    preposto a garantire i diritti dei gruppi di minoranza. Per-tanto, i due Consiglieri hanno chiesto lannullamento della con-vocazione ed il rinvio della Commissione fino a quando nonsar ristabilito lequilibrio dei suoi componenti. Dal canto suo,il sindaco Rosafio ha minimizzato la questione, affermando giu-stappunto che lintera faccenda riveste solo il carattere di puraformalit. A scanso di equivoci, lo stesso presidente della Com-missione incriminata, Tommaso Bonuso, preso atto della de-nuncia di Alemanno e Nestola, ha auspicato linterventocorrettivo del Sindaco affinch tanto questa quanto le altreCommissioni possano operare in piena legittimit. Tuttavia,Bonuso, in linea con quanto affermato dallo stesso Sindaco, am-mette che la convocazione della Commissione era stata fissatanello spirito di collaborazione, allo scopo di abbreviare leprocedure e nel tentativo di superare le formalit numerichevenutesi a creare in seguito alle dimissioni del consiglierePando e il passaggio in maggioranza del consigliere Valen-tino. evidente che se non si proceder a correggere linteroapparato numerico di questi organismi consiliari permanenti,non escludo che quanto si verificato nella Commissione dame presieduta possa accadere anche nelle altre. Ma, ovvia-mente, anche in questo caso si tratta di una pura formalit

    Commissioni a Copertino: solo formalit?Mauro Valentino. Il passaggio del vice presidente del Consiglio comunaledalla minoranza alla maggioranza sembra paralizzare lattivit amministrativadi Massimo Alligri

    Regolamentocomunaleviolato!

    Nella patria delle ta-vole di San Giuseppe,si rinnova lappunta-mento il 18 e 19 marzo.Oltre 60 tavole per far rivi-vere lantica tradizione, acura dellAssociazione San-tArcangelo de Casulis. Ve-nerd 18, dopo la Messa alle17, ci sar la processionementre alle 19 si dar il viaal rito della grande tavolaallestita in piazza: conside-rato che questo lanno eu-ropeo dedicato alvolontariato, si pensato difar interpretare i dodiciSanti ed il bambinello a rap-presentanti delle diverse As-sociazioni di volontariatopresenti sul territorio. Poitanta musica dal vivo e diogni genere e le numeroseprelibatezze tipiche del pe-riodo, tutte da gustare. Sa-bato 19 sar dedicato allavisita delle tavole allestitedai devoti e, fino a mezzo-giorno, ancora a quella inpiazza. A chiudere i festeg-giamenti il concerto dellOr-chestra Provinciale Icopresso il Centro polivalenteA. Leo del campo sportivo.

    Iltradizionale fischietto e tam-buro annuncer al mattino ed alpomeriggio, per le stradedei rioni di Tuglie, larrivodella festa con lo sparo di fra-gorose salve pirotecniche. Sa-bato 26 marzo, vigilia te laNunziata, alle 9,30 larrivo allaStazione Ferroviaria del TrenoStorico in occasione del 100anniversario della costruzionedella Stazione a Tuglie. Alle 10 la par-tenza del Corteo Inaugurale per le vieprincipali della citt ed in Piazza Gari-baldi il saluto del Presidente del Comi-tato Festa, delle Autorit Religiose,Civili e Militari; poi linaugurazione uf-ficiale della 261^ Festa te la Nunziataa cura dei Vigili del Fuoco e scopri-mento dellimmagine inaugurale 2011.Suoneranno i servizi i Concerti Bandi-stici Citt di Casarano e Citt diAradeo.Alle 17,30 la Messa ed alle 19 lIntro-ciata-Processione con la statua dellaMadonna Annunziata, preceduta daquelle di SantAntonio e San Giuseppe.

    Appena la Madonna varcher lasoglia del portone suonerannole trombe egiziane e avverr illancio di palloni aerostatici. Alrientro, sulla cassarmonica,Canto dellAve Maria, letturadellAtto di Affidamento e con-segna da parte del Sindaco delle

    chiavi della citt. Domenica 27, lafesta te li forastieri: dallalba, inContrada Mazzuchi, la 261^ Fiera

    Mercato dellAnnunziata. Alle 8,30,dalla Chiesa di San Giuseppe partir ilCorteo del Patrocinio e delle ContradeTugliesi con gli Sbandieratori e MusiciRione San Basilio di Oria (Br). Pertutta la giornata si esibiranno i ConcertiBandistici Citt di Conversano (Ba) eCitt di Squinzano. Alle 11 la Messanella Chiesa Matrice.Alle 11,30, il Cor-teo storico processionale di AlmericoMontedragone e Riccarda Maramonteche accompagner la statua dellaMadonnaAnnunziata per il tradizionalerito della Benedizione dei Campi. Alle13,30 il 1 Trofeo Le batterie te la

    Nunziata, spettacolare gara pirotec-nica.Alle 17 lo spettacolo conclusivo inPiazza Garibaldi degli Sbandieratori eMusici Rione San Basilio di Oria.Alle 18 la Messa ed alle 18,30 larrivotrionfale in Piazza Garibaldi per lesi-bizione serale dei Grandi Concerti Ban-distici. Luned 28, la festa te li paesani- La Nunziateddha: dalle 7, nel centrostorico, il tradizionale Mercato dellaNunziateddha, specializzato nella cera-mica, terracotta e oggetti di uso dome-stico. Dalle 8,30 lesibizione sullacassarmonica del Gran Concerto Bandi-stico Citt di Racale. Alle 12 fragorosediane pirotecniche. Alle 18 la Messa edil Canto del Magnificat. Alle 20 ilgrande spettacolo conclusivo in PiazzaGaribaldi con il comico salentino PieroCiakky: ad esibirsi i Negativo, MicheleCortese ed il Teatro dei Burattini, Um-berto Sardella e Antonella Genga, Ci-ciri e Tria e Gabriele Cirilli. Nei giornidi festa Piazza Matteotti ospiter ungrandioso Luna Park.

    g.p.

    Le Tavole diGiurdignano Da 261 anni Tuglie in festa per

    la Madonna dellAnnunziata

  • ilgallo.it

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    ii llGGaalllloo CORRISPONDENTIMassimo AlligriGiuseppe AquilaGiorgio Coluccia

    Antonella CorvinoVito Lecci

    Vincenzo LongoIlaria Marinaci

    Fiorella MastriaAntonio MemmiCristina PacellaVito PalangaSandra Papa

    Carlo QuarantaStefano Tanisi

    Pierangelo Tempesta

    Abreve verr pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ildecreto per lingresso di lavoratori extracomu-nitari per lavoro stagionale (settori agricolo eturistico-alberghiero) per il 2011: 60mila gli ingressitotali. I lavoratori interessati sono: a) lavoratori su-bordinati stagionali non comunitari di Serbia, Mon-tenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica exJugoslavia di Macedonia, Repubblica delle Filippine,Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh,Sri Lanka, Ucraina, Gambia, Niger e Nigeria; b) lavo-ratori stranieri stagionali non comunitari dei se-guenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno persottoscrivere accordi di cooperazione in materia mi-gratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia edEgitto. Il decreto prevede, inoltre, la possibilit diingresso di lavoratori non comunitari, cittadini deiPaesi precedentemente indicati, che siano entrati inItalia per prestare lavoro subordinato stagionale peralmeno due anni consecutivi e per i quali il datore dilavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale perlavoro subordinato stagionale. La durata del rap-porto di lavoro stagionale dovr essere compresa traun minimo di 20 giorni ed un massimo di 9 mesi,anche con riferimento allaccorpamento di gruppi dilavori di pi breve periodo da svolgere presso diversidatori di lavoro. Le domande di nulla osta per il la-voro stagionale (mod. C stag.) potranno essere pre-sentate esclusivamente in modalit informatica elinvio sar possibile dalle ore 8,00 del giorno suc-cessivo alla pubblicazione del decreto e sino alle ore24,00 del 31 dicembre 2011. Le domande possonoessere compilate on-line gi dal 28 febbraio. Gli aspi-ranti datori di lavoro, come di consueto, dovrannodimostrare di disporre di un reddito adeguato ai finidellassunzione del nuovo lavoratore e dovranno in-dicare una sistemazione alloggiativa idonea in basealla vigente normativa e prassi in materia. Per mag-giori informazioni: Sportello Immigrati della Caritasdiocesana di Otranto, aperto il luned a Maglie (viaC. Battisti, 7) dalle 17 alle 20, e il marted a Pog-giardo (via D. De Angelis, 23) dalle 17 alle 20. Il ser-vizio gratuito.

    Tommaso Salvatore

    annunci&annunci

    Le classi Quinte, sez. A e B, della ScuolaPrimaria di Sannicola hanno visitato lanostra Redazione lo scorso 11 marzo. Ac-compagnati dai maestri M. AddolorataDe Paola e Antonio Raccioppi, 51alunni interessati ed entusiasti hannoavuto modo di conoscere, attraverso leloro domande e le nostre dimostrazionipratiche, come si crea e si sviluppa lim-paginazione di un numero del giornale.

    AlTeatro Illiria di Poggiardo il prestigioso appunta-mento con Le Orme in concerto, tour teatrale 2011,con presentazione dellultimo album La via dellaseta. E lunica tappa in Puglia ed in programma sabato26 marzo, alle 21. Con questo album dal titolo vaga-mente evocativo, Le Orme arricchiscono uno straordinariopercorso creativo con l ennesima opera che prosegue, inar-restabile, il cammino lungo le strade del rock sinfonico, ro-mantico e progressivo. In scaletta, oltre al nuovo CD, i pigrandi classici di questa band senza tempo. (Ingresso 15,00euro; info e prenotazioni: 0836/904384 - 348/6503917).

    II17enne tricasino Francesco Nicolardi si aggiudi-cato il titolo di campione regionale juniores sulla di-stanza dei 200 metri con il tempo di 15754. Perlui, alle finali categoria indoor regionali di nuoto svoltesi aModugno (Ba), anche tre argenti (50 metri stile con iltempo di 2506, 100 metri stile con il tempo di 5402 e 50metri rana con il tempo di 3140). Grande soddisfazioneanche per il suo allenatore, Sandro Scarascia, responsa-bile del settore agonistico della piscina di Tricase. Il no-stro obiettivo, dicono entrambi guardando gi avanti, di ripeterci alle finali estive.

    Seconda edizione della Mezza Ma-ratona Terra dOtranto (21,097km.) domenica 20 marzo, con par-tenza fissata sul Lungomare degli Eroiad Otranto alle 9,30, organizzata dal32 Gruppo Radar A.M. e dallAssocia-zione Sportiva Dilettantistica GrecaSalentina di Martano e patrocinatadallo Stato Maggiore Aeronautica, dalComando Squadra Aerea di Roma,dalla Regione Puglia, dalla Provinciadi Lecce e dal Comune di Otranto. Lagara riservata agli atleti delle cate-gorie Assoluti, Amatori, Masters ma-schili e femminili ed anche validacome Trofeo Nazionale dellAeronau-tica Militare. Da rimarcare soprattuttoil fine ultimo della manifestazione,che si prefigge di veicolare e consoli-dare il sentimento della solidariet edella compartecipazione: infatti, il no-bile scopo quello di devolvere tuttoil ricavato, derivante dalle iscrizionidegli atleti e dai contributi volontaridi numerose Aziende salentine, allAs-sociazione Genitori Onco-ematologiaPediatrica di Lecce (A.G.O.P.). Locca-sione sar propizia, altres, per cele-brare il 150 compleanno delTricolore: prologo dellevento sar, in-fatti, la cerimonia dellalzabandierache verr effettuata sul Piazzale degliEroi sulle note dellInno dItalia musi-cate dalla Fanfara del Comando ScuoleA.M./III Regione Aerea di Bari.

    Lavoratori extracomunitari:arriva il Decreto Flussi 2011

    Le Orme a Poggiardo

    Alunni di Sannicola in visita a il Gallo

    La Mezza MaratonaTerra dOtranto

    Nuoto: tricasino doro

    Tricase, Caprarica. Posizione centrale vendo ap-partamento indipendente 1 piano, mq 220, conbox auto, area solare esclusiva con terrazza egiardino. 348/5658228

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    19 MARZO/1 APRILE 2011 19 marzo 9

  • Tricaseilgallo.it10 19 MARZO/1 APRILE 2011

    Mare agitato nel porto di Tricase. E

    le onde, come un piccolo tsu-

    nami, sono arrivate anche a Pa-

    lazzo Gallone, rischiando di

    travolgere lAmministrazione. Con conse-

    guenze ancora da quantificare allinterno

    degli equilibri della maggioranza e con

    lUdC sempre pi border line. Al porto at-

    tualmente ci sono cinque concessionari: Ma-

    rini Italia, Baglivo, Associazione Magna

    Grecia, Lega Navale e Associazione Consu-

    matori. Marini Italia ha fatto la richiesta di

    concessione unica del porto e di utilizzo del

    gabbiotto, ledificio attualmente occupato

    dalla Magna Grecia e la cui concessione

    scade nel 2012, per poter controllare tutto il

    porto. La richiesta di concessione unica della Marini stata

    portata in Giunta, dove il suo accoglimento stato presen-

    tato come un atto dovuto. Al contempo, per, si sottoli-

    neata lesistenza di una legge secondo la quale, quando la

    Concessionaria fa una richiesta, vige lobbligo di un avviso

    pubblico, con un margine di tempo necessario alla formu-

    lazione di eventuali nuove offerte. Offerte che il Comune

    pu valutare se migliorative. Passato tale lasso di tempo

    senza che siano intervenute altre offerte, la concessione va

    in automatico al richiedente. Vale la pena ricordare che per

    il porto si richieder un finanziamento e, in caso di conces-

    sionario unico, prevista una premialit. Qualcuno in

    Giunta avrebbe sottolineato la delicatezza della questione e

    per questo richiesto che largomento fosse portato in mag-

    gioranza. Anche in questa occasione, secondo quanto tra-

    pela dai presenti, laccoglimento della Marini Italia sarebbe

    stato presentato come un atto dovuto. Durante la discus-

    sione, per, il consigliere dellUdC, Giuseppe Piccinni, ha

    sollevato perplessit sul fatto che fosse unatto dovuto anche perch se cos fosse, nonsi capisce come mai sia necessaria una de-libera di Giunta. E per questo Piccinni hachiesto un rinvio dellOrdine del Giorno per

    approfondire gli aspetti amministrativi e di

    legge. Il giorno dopo Piccinni ha chiesto un

    parere scritto al Segretario comunale, ilquale mi ha risposto tempestivamente con-dividendo le perplessit e dicendo che inrealt chi gestisce queste cose la Regione,che comunque non si pu fare finch nonscadono le altre concessioni ed aggiun-gendo che esiste un parere negativo del di-rettore dellUfficio Tecnico del dicembre2010 di cui ho copia. Ma di tutto questo

    nessuno mi aveva messo a conoscenza, prima della sud-detta riunione di maggioranza. Per quale motivo? Aspettoancora chiarimenti, perch nessuno di chi sapeva haavuto la bont di renderci partecipi. Se sono arrabbiato?No. Sono molto amareggiato, quello si. mai possibileche in quella riunione nessuno sapesse il reale stato dellecose?. Piccinni poi chiarisce: Premesso che non sonopregiudizialmente n a favore n contro nessuno dei sog-getti operanti, credo che sia compito di una buona Am-ministrazione, come un buon pater familiae, cercare digarantire lattivit di tutti perch ciascuno di loro nellospecifico d un contributo alla crescita e alla promozionedel territorio. Il vero guaio che chi sta nel porto non haancora trovato delle modalit di convivenza civile e colla-borativa. Il compito dellAmministrazione mediare tra ivari soggetti. E alla domanda quanto avvenuto potrebbefar venire meno il suo appoggio alla maggioranza?, Pic-

    cinni risponde laconico: Sono in attesa di chiarimenti.

    Concessioni Porto: Giuseppe Piccinni (UdC). Sono amareggiato. mai possibile chein quella riunione nessuno sapesse il reale stato delle cose?.E sulla questione politica: Sono in attesa di chiarimenti

    Ovviamente abbiamo chiesto un

    chiarimento allassessore con de-

    lega a Demanio, assetto, governo

    e qualit del territorio, Luana

    Greco, che riassume cos la vicenda: IlComune di Tricase ha redatto un bandoper la gestione dei servizi portuali. Se lo aggiudicato la Marina Italia. A fineanno ha consegnato un rapporto di ge-stione dal quale si evince che i ricavisono aumentati notevolmente. In pi Ma-rina Italia ha anticipato determinati la-vori per un proprio utile di gestione. Asettembre ha chiesto la sub concessionedel casotto dove oggi ha sede lAssocia-zione Magna Grecia con una nota indi-rizzata allUfficio Lavori Pubblici che sioccupa della gestione del porto, mentrelUfficio Demanio, che cura i rapporticon la Regione sulle concessioni dema-niali, in capo allUrbanistica. Quindiper una questione di comunicazione e di

    di Giuseppe Cerfeda

  • acque agitate19 MARZO/1 APRILE 2011 ilgallo.it 11

    competenze passato un certo lasso di tempo fin-ch, il 23 dicembre scorso, ha risposto il responsa-bile dellUfficio dicendo che la concessionedemaniale marittima del casotto era scaduta e cheil suo rinnovo era in itinere e che per tanto vi era lanecessit di sospendere ogni decisione in merito.Riguardo invece la richiesta di Marina Italia del 7dicembre per la gestione unitaria delle aree portualiattualmente sub concesse a Lega Navale, MagnaGrecia e Sogesta, oltre ad unarea di transito, il re-sponsabile dellUfficio Tecnico ha preso tempo. Amio modesto parere e per gli approfondimenti svoltiin merito alla questione, lobbligatoriet della pub-blicazione sancita dal principio che la conces-sione di un qualsiasi bene pubblico sia dasottoporre ai principi di non discriminazione, di pa-rit di trattamento, di trasparenza, di evidenza pub-blica, che impongono lespletamento di una garaformale anche in presenza di una sola domanda,che si pone pertanto come atto prodromico allin-dizione della gara medesima. Ci nel presuppostoche con la concessione di area demaniale marittima

    si consente a soggetti operanti sul mercato unapossibilit di lucro, tale da imporre una pro-cedura competitiva ispirata ai principi di tra-sparenza e di non discriminazione. Nelmomento in cui si d in concessione un benepubblico, lo si fa senza ledere alcun diritto:non si pu certo preferire discriminatamenteun concessionario anzich un altro.Ecco perch necessaria la pubbli-cazione di un avviso. E questo statofatto? No. Ed qui che ci siamoincastrati. La legge prevede la pub-blicazione di un avviso pubblico maancora ci non avvenuto. Maverr fatto? Mi auguro di si. Altri-menti sentenze precedenti favori-scono un ricorso al Tar. Chiarito questo, non sicapisce perch in maggioranza si sia arrivati a rischio

    rottura. Questo mi sembra eccessivo: si solo di-scusso costruttivamente in maggioranza com giu-sto che sia! Al fine di fugare i dubbi di qualcunoche pensava che lAmministrazione o qualche suorappresentante volesse cedere tutto il porto ad ununico concessionario. Cos invece non . Per in-tenderci, come stanno le cose oggi, se va a fuoco

    una barca in uno specchio acqueo diunaltra sub concessione, Marina Italia

    non pu intervenire, con tutte le con-seguenze che si possono immaginare.Questo per non significa affattoche Lega Navale, Magna Grecia oquantaltri non vedranno assicuratii propri diritti. Anzi lAmministra-zione continuer ad impegnarsi af-finch i diritti delle Associazionipresenti sul territorio siano sempretutelati. Ci risulta, per, che allavostra azione siano associati anche

    un parere negativo da parte del Se-

    gretario comunale ed uno dellUffi-

    cio Tecnico: LUfficio Tecnico hasolo preso tempo in attesa dellapprovazione delPiano Generale delle Coste, dicendo che nellattesanon si possono rilasciare concessioni. Nota, tra lal-tro, della quale, pur essendo io assessore, non ero aconoscenza e che mi sento di dissentire poich laRegione fa divieto ai Comuni di rilasciare nuoveconcessioni fino allapprovazione del suddettoPiano delle Coste, ma la richiesta di Marina Italia interna allarea portuale, in zona gi destinataalla nautica e alla pesca dalla pianificazione vi-gente, quindi non stiamo parlando di nuove con-cessioni ma di subentro in concessioni gi esistenti.Riguardo al parere del Segretario, so di una notache sottolinea la non obbligatoriet dellavviso pub-blico: lunico passaggio mancante. E su quanto avvenuto in maggioranza lassessore Greco non ha

    dubbi: stato solo un problema di comunicazioneche ha generato delle incomprensioni.

    mareggiata a TricaseLuana Greco. Si discusso per fugare i dubbi di qualcunoche pensava che lAmministrazione volesse cedere tutto ilporto ad un unico concessionario. Cos invece non

    LAmministrazione conti-nuer ad impegnarsi affin-ch i diritti delleAssociazioni del territoriosiano sempre tutelati

    Dopo il successo della primaedizione, Interprice Manage-ment (in collaborazione conSalento Tuning Club e Salento

    Off-Road) presenta sabato 26 edomenica 27 marzo il Saloneespositivo dellauto e del lusso, in

    Piazza Palio a Lecce. Expomotors

    sar una vetrina per numerose

    aziende del settore automobilistico

    e navale, con larricchimento di

    musica, spettacoli, girls e, in

    esclusiva mondiale, la possibilit

    di vedere Kitt, la macchina prota-

    gonista del telefilm Supercar. In

    esclusiva nazionale sar presente

    in fiera, quale madrina, la galati-

    nese Francesca Giaccari del

    Grande Fratello 11, con il suo

    nuovo singolo Io grido. La

    scelta di marzo stata studiata per

    destagionalizzare il flusso dei turi-

    sti e dare lopportunit, alle strut-

    ture ricettive ed ai commercianti,

    di sfruttare un periodo di bassa

    stagione. Levento rappresenter,

    inoltre, unoccasione per i turisti

    di visitare il territorio e di godere

    degli antichi sapori della tradi-

    zione salentina. Oscar Peschiulli,

    direttore amministrativo dellInter-

    price Management, ci confida:

    Spero di portare questa vetrina alivello internazionale, obiettivoche risponde perfettamente allacrescente richiesta di posti di la-voro e alla necessit del territoriodi avere una vasta risonanza.

    Eugenia Inguscio

    Expomotors a Lecce

    Francesca Giaccari, madrinadel 2 Salone espositivo

  • la polemica 19 MARZO/1 APRILE 2011ilgallo.it12

    Indignato. Il Presidente della Lilt Lecce: Un articolo degno della peggiore editoria

    Casarano, Serravezza: mai presi

    Afirma di Antonio Memmi, leggo su il Gallo del5/18 marzo 2011 un articolo degno della peggioreeditoria, recante nella conclusione la frase: A noiinvece non resta che aspettare, lasciando che sia il futuro

    a dirci la verit. Una verit che - visti i toni e le distor-

    sioni riportate - deve giungere per forza da unaltra

    fonte che, purtroppo, non pu essere n questo

    giornale n questo modo di intendere il diritto-

    dovere di cronaca e dinformazione. []. Pro-

    cedo con ordine. Il titolo nella prima pagina:

    Sindaco e Dottore: botte da orbi, un espe-

    diente da grancassa che punta sul gusto dellal-

    terco gridato e della rissa, tanto di moda nei

    media e negli spettacoli di basso profilo. Non

    nel mio modus operandi andare a caccia

    di nuovi pretesti ad ogni angolo per una

    animosit verso lAmministrazione Co-

    munale e verso la persona del Sindaco in carica, cos come il gior-

    nalista fa intendere in apertura. Nutro, invero, un profondo rispetto

    verso le Istituzioni e i suoi rappresentanti, per i ruoli che rivestono,

    e mai le mie contestazioni e opposizioni hanno riguardato le persone

    fisiche quanto piuttosto eventuali posizioni e scelte politico-ammi-

    nistrative non da me e dalla associazione che presiedo condivise.

    Respingo quindi le pretestuose parole dei titoli, quali: DonCamillo e Peppone, oppure continuo rimbeccarsi, o ancoraCasarano: scontro totale.

    Gettano discredito sulla mia etica e gettano ombra sulla mia intel-

    ligenza, oltrech allarmare persone a me vicine i colleghi, i vo-

    lontari Lilt, gli amici e i tanti che mi conoscono. Tutti insieme a

    rigettare linfondato siparietto descritto, che, tra laltro, getta nel ri-

    dicolo la testata e offende i suoi lettori. Ma veniamo al testo del-

    larticolo. Non un pretesto aver voluto pubblicamente ricordare il

    lavoro e limpegno di tanti volontari e donatori che hanno reso di-

    sponibile e operativa la sede assegnataci in comodato duso, un edi-

    ficio ricevuto nel pi assoluto degrado, abbandono e inagibilit.

    Piuttosto il dovuto segno volto a sottolineare il riferimento cultu-

    rale scientifico e sociale rivestito dallAssociazione per la citt

    di Casarano e per lintera provincia. La sede di via Alpestre posta

    a cartolarizzazione non ci impensierisce tanto per leventuale

    trasloco che tra qualche quinquennio potremmo ritrovarci a

    fare per le mutate e legittime decisioni dei nuovi proprietari (e

    mai porre limiti alla Provvidenza! quando una porta si chiude,

    mille portoni si aprono...); ci impensierisce invece leg-

    gere che la Lilt trarrebbe giovamento da questopera-

    zione perch avrebbe lopportunit di comprare

    limmobile con delle procedure burocratiche molto

    pi snelle rispetto alla trattativa diretta con lente

    comunale. E proprio il caso di riconoscere che il

    detto nemo propheta in patria tutto vero: altre

    Amministrazioni comunali farebbero carte

    false per avere in casa la sede provinciale

    LILT mettendo a disposizione spazi utili e

    funzionanti. Come accade in tanti paesi sa-

    lentini, ove le municipalit si prodigano per

    dare accoglienza al Volontariato (non solo

    Lilt), per sostenerlo e promuoverlo riconoscendone il valore sociale

    e culturale. E aggiungo che le entrate della Lilt sono tutte impegnate

    per i servizi allutenza e per il Centro Ilma, e non certo destinate a

    operazioni immobiliari, visto che esse provengono tutte da dona-

    zioni, raccolte fondi e iniziative per scopi di utilit sociale nella lotta

    contro i tumori. E vengo alla parte finale dellarticolo. Il giornali-

    sta, guarda caso, passa a un altro argomento, la convenzione in

    scadenza della biblioteca comunale. Ma che centra con il sottoti-

    tolo di prima pagina che prometteva succosit circa la lite ad ol-

    tranza tra Giuseppe Serravezza Presidente LILT e Ivan De Masi

    Sindaco? Il giornalista riporta che il Sindaco farebbe fatica a tro-

    vare le parole per esprimere quanto alcuni personaggi siano mali-

    ziosi e prevenuti e io sono certo di non essere n malizioso n

    prevenuto quando penso che largomento biblioteca non sia capitato

    l per caso o per riempire spazi vuoti. E invece il calcolato effetto

    a sorpresa tirato fuori dal cilindro a palcoscenico preparato. Aspetto

    pubblica smentita, perch proprio nella conclusione dellarticolo sta

    il senso della bassa costruzione, aver usato la mia persona e la vi-

    cenda cartolarizzazione come il buon pretesto per inscenare questo

    teatrino e far quadrare il cerchio. Non intorno a me e non intorno

    alla Lilt.

    Dr Giuseppe Serravezza

    Respingo lepretestuoseparole dei titoli

  • Casarano19 MARZO/1 APRILE 2011 ilgallo.it 13

    Dicono che i giornalisti scrivono ci che pensano,ma solo i migliori quello che dovrebbero pen-sare i loro lettori Indubbiamente non rientronella categoria dei migliori per cui mi accontento di

    dire solo ci che penso. Lascia innegabilmente per-

    plessi lattacco frontale e (non me ne voglia) poco ele-

    gante del dr Serravezza nei confronti miei e di questo

    giornale, tacciati, in ordine, di incompetenza, inettitu-

    dine e soprattutto malafede. Vede, dr Serravezza, fac-

    cio il giornalista solo ed esclusivamente per una mia

    passione e questo mi consente di esser veramente li-

    bero nei miei giudizi ed il collaborare con una testata,

    che altrettanto libera, mi ha sempre messo nelle mi-

    gliori condizioni per poterlo fare. Detto questo, prima

    di rispondere brevemente alle sue accuse, mi piace ri-

    cordarle che il giornalista che lei ha definito basso

    costruttore di un teatrino pro De Masi, lo stesso

    giornalista che ha fatto da moderatore in almeno

    quattro suoi dibattiti contro la Centrale a Biomasse,

    lultimo dei quali a Monteroni ed uno dei quali in piena

    campagna elettorale, e che in molti hanno anche indi-

    cato come troppo vicino al PdL contro loperato del

    Sindaco. Probabilmente questa equidistanza pro-

    prio la conferma del fatto che non sono schierato.

    Detto questo, fornisco alcuni chiarimenti: 1) E risa-

    puto che il giornalista non si occupa mai ed in nessun

    caso dei titoli, delle foto e di quel che si chiama oc-

    chiello, che sono sempre responsabilit della Reda-

    zione; dal canto suo, la Redazione gioca sempre con

    le parole per rendere appetibile larticolo, accen-

    tuando forse i toni ma sempre nellottica della buona

    fede. 2) Tanto le dichiarazioni sue, quanto quelle di ri-

    sposta del sindaco De Masi, ancorch non virgolettate

    (perch non riportate alla lettera), sono state tratte da

    dichiarazioni scritte emesse proprio dalle Segreterie

    degli interessati. 3) In nessun passo del mio articolo

    vengono portati attacchi alloperato dei volontari o

    men che meno allalta e meritoria valenza dellAsso-

    ciazione che lei presiede, ma semplicemente vengono

    riportati due fatti sostanziali: la sua protesta per la car-

    tolarizzazione dellimmobile con la dichiarazione di

    dover necessariamente abbandonare gli ambienti in

    quanto non pi valida la convenzione e la risposta del

    Sindaco che conferma invece il perdurare della con-

    venzione ventennale e la semplificazione (innegabile)

    nelle procedure relative ad un eventuale acquisto del-

    limmobile da parte della Lilt; 4) riguardo al suo af-

    fondo circa largomento-Biblioteca, le posso garantire

    invece che la motivazione di quellinciso effettiva-

    mente forzato giusto il contrario di quel che lei as-

    serisce. Mi spiego meglio: sono stato contattato da

    alcune persone che, in vista della scadenza della con-

    venzione che riguardava la Biblioteca ed alla luce dei

    continui tagli di spesa, avevano il fondato timore che

    la convenzione stessa non potesse esser rinnovata;

    laver indotto il Sindaco ad una dichiarazione uffi-

    ciale che va in senso contrario a tali timori in realt

    un metterlo con le spalle al muro piuttosto che un

    incensarlo, ma mi rendo conto che questi son punti di

    vista. 5) La tanto vituperata conclusione dellarticolo,

    a noi invece non resta che aspettare, lasciando chesia il futuro a dirci la verit, infine proprio la con-troprova a quanto ho appena affermato: il Sindaco ha

    fatto delle promesse, vediamo se le mantiene Per il

    resto, quando le capita di incontrare un giornalista in-

    dipendente e libero, metta pure in conto che un giorno

    possa non solo parlar bene di lei e delle sue meritorie

    battaglie, ma sottolineare magari anche piccole incon-

    gruenze e un po meno piccoli pregiudizi.

    Antonio Memmi - Giornalista de il Gallo

    Nellanno in cuiricorrono i150 anni del-lUnit dItalia esotto lo spirito diidentit e unit na-zionale a cui questifesteggiamenti ri-mandano, il Comunedi Corsano aderiscealle celebrazioni, persensibilizzare e coinvolgere i propri cittadinisullo spirito dei festeggiamenti, soprattutto legiovani generazioni, affinch riscoprano la sto-ria del proprio Paese in modo diverso da quelloche si pu apprendere dai libri di testi. E incorso fino al 27 marzo, presso lAuditorium Co-munale LOrologio, una mostra documentaria,fotografica e di oggetti risalenti allepoca ri-sorgimentale curata e allestita da Donato Anto-naci DellAbate, che con la sua collezione privatadi documenti e oggetti originali dell800, mettein risalto quelle che sono state le tappe dellaformazione dellUnit dellItalia. Nel percorsostorico-culturale della mostra si possono ammi-rare documenti originali risalenti all800 chehanno fatto la storia dellItalia, scritti e firmatiautentici da Mazzini e Garibaldi.

    a botte con De MasiIndipendenti. Quando le capita diincontrare un giornalista indipen-dente e libero, metta pure in contoche un giorno possa sottolineare ma-gari anche piccole incongruenze e unpo meno piccoli pregiudizi

    Corsano: una mostra sulRisorgimento italiano

    Il movimento politico Futuro e Li-bert per lItalia propone a tuttii cittadini tricasini la costru-zione della casa comune di tuttii moderati, alternativa sia alla

    sinistra che al centrodestra.Chiede pertanto ladesione di tutti

    quei tricasini che credono nella politica delbene comune e di converso rifiutano la poli-tica come mero strumento di potere, persopperire al fallimento politico del PdL a Tri-case. Si apre, quindi, la campagna adesioniche avr la sua conclusione con la celebra-zione del primo congresso cittadino. Per infoe adesioni contattare il 338/4358925.

    Tricase: Futuro e Libert

  • pubblicitilgallo.it14 19 MARZO/1 APRILE 2011

    Gallo

  • ililGGaallllooInserto Ecoenergia (450) - 19 marzo/1 aprile 2011 - www.ilgallo.it - [email protected]

    Fotovoltaico: voglionotagliare gli incentivi!

    Stop al Conto Energia.Per gli impianti che non entreranno

    in esercizio entro il prossimo 31 maggio.I casi che non riusciranno a rispettare la nuova

    scadenza saranno regolati da un decreto, che il Ministero delloSviluppo Economico dovr emanare entro il prossimo 30 aprile

  • ecoenergiailgallo.it16 19 MARZO/1 APRILE 2011

    Ildecreto rinnovabili potrebbe innescare una seriedi ricorsi al Tar. la minaccia delle imprese ope-ranti nel settore delle rinnovabili, che dichiaranodi sentirsi esposte al clima di incertezza generato dallanuova norma. Il testo, che ha ottenuto il via libera delPresidente Napolitano, limita gli incentivi previsti dalDM 6 agosto 2010, Terzo Conto Energia, agli impiantiche entreranno in esercizio entro il 31 maggio 2011. Icasi che non riusciranno a rispettare la nuova scadenzasaranno regolati da un decreto, che il Ministero delloSviluppo Economico dovr emanare entro il prossimo30 aprile secondo una serie di principi. Tra le lineeguida, contenute nel decreto legislativo, spicca il limiteannuale di potenza elettrica generata dagli impianti fo-tovoltaici che potr usufruire delle tariffe incentivanti.Allo stesso tempo, le tariffe dovranno tenere contodella riduzione dei costi delle tecnologie e di impianto,nonch dellandamento degli incentivi nei Paesi Ue. Letariffe incentivanti dovranno infine essere fissate inbase alla natura delle aree di sedime. Gli operatori chenon riusciranno ad allacciare gli impianti alla rete entroi termini prestabiliti, potrebbero quindi ricorrere ai tri-bunali amministrativi.

    Il Terzo Conto Energia doveva infatti terminarea dicembre 2013. La previsione di poter usufruiredegli incentivi aveva spinto le imprese a chiederefinanziamenti alle banche, che con la nuova si-tuazione potrebbero essere bloccati.

    Secondo quanto denunciato daAniem, associazione na-zionale delle pmi edili manifatturiere della Confapi,molte piccole e medie imprese hanno provveduto a in-vestimenti e piani di sviluppo che non potranno con-cludersi entro la fine di maggio. Lallacciamento entroi nuovi termini sar possibile per meno del 20% delleimprese. Il restante 80% potrebbe non poter pi ono-rare gli impegni presi. Vale la pena sottolineare che ildecreto legislativo approvato mette infatti a rischio unsettore che nel 2010 ha fatturato 13 miliardi di euro,

    creando 20 mila posti di lavoro tra il 2009 e il 2010.

    Sebbene sia comprensibile una stretta della cin-ghia, pensare di decapitare il Conto Energia equi-vale ad uno stop violento al futurodellapprovvigionamento energetico italiano dafonti rinnovabili.

    Riguardo al futuro Conto Energia le associazioni di ca-tegoria hanno evidenziato i punti su cui necessarioche vengano apportate modifiche per tutelare il rego-lare sviluppo di questa tecnologia e della filiera indu-striale ad essa collegata. A loro avviso: non accettabile un decremento annuale delle tariffe incen-tivanti superiore al 4% annuo; il periodo transitorio tratariffa incentivante 2010 e 2011 introdotto nella bozzadi decreto prevede tagli troppo forti; andrebbe reintro-dotto il bonus (10%) per sostituzione amianto/eternit;andrebbe ripristinata ladeguata incentivazione per tet-toie e pensiline (stessa tariffa riconosciuta ad impiantisu edifici); allo stesso modo andrebbe incrementato ilpotenziale previsto per impianti fotovoltaici integraticon caratteristiche innovative e impianti fotovoltaici aconcentrazione in modo da giustificare lo sviluppo diuna filiera industriale nazionale; andrebbero eliminatele limitazioni allapplicabilit del premio per leffi-cienza energetica. Condivisa invece la scelta di in-centivare sistemi fotovoltaici innovativi anche se sisegnala come i limiti di potenza massima incentiva-bile previsti nel Decreto (200 MW per Impianti foto-voltaici integrati con caratteristiche innovative e 150MW impianti fotovoltaici a concentrazione) sono rite-nuti troppo bassi se la finalit quella di incentivarelo sviluppo della filiera industriale nazionale in taliambiti. A differenza di quanto previsto nellattualeConto Energia, nel nuovo Decreto potranno godere delpremio per efficienza energetica gli interventi realiz-zati sul solo involucro edilizio, di conseguenza non sa-ranno pi ammissibili gli interventi pi frequenti comegli efficientamenti degli impianti tecnologici.

    Via gli incentivi? Ricorsi in serieLa minaccia. Ci stanno pensando le imprese del settore esposte al clima di incertezzagenerato dalla limitazione degli incentivi ai soli impianti in esercizio entro il 31 maggio

    I casi che non riuscirannoa rispettare la nuova sca-denza saranno regolatida un decreto, che il Mi-nistero dello SviluppoEconomico dovr ema-nare entro il 30 aprile

    Tra le linee guida del de-creto legislativo, spicca illimite annuale di po-tenza elettrica generatadagli impianti fotovol-taici che potr usufruiredelle tariffe incentivanti

    ??

    !!

  • pubblicit19 MAR/1APRILE 2011 ilgallo.it 17

  • ecoenergiailgallo.it18 19 MARZO/1 APRILE 2011

    Supponiamo di installare sul tetto dellabitazione unimpianto fotovoltaico di potenza nominale, ovverodi picco, da 3kw. Sulla base del nuovo decretoTerzo Conto Energia (DM 06/08/2010), lim-

    pianto pu essere collegato alla rete elettrica pubblica ebeneficiare degli incentivi statali. Un impianto fotovol-taico da 3kW produce in un anno 4.500 kwh/anno se espo-sto bene (20 verso Sud). Comunque anche Sud-est eSud-ovest vanno benissimo, infatti le perdite sono moltocontenute (dal 5-15%). Pertanto il fotovoltaico da 3kwproduce 4.350 kwh/anno. Se questi sono anche i consumiattuali si pagano attualmente circa 900 Euro di energia al-lanno (deducibili dalle bollette). Quindi se la produzionecoincide con il fabbisogno di energia elettrica annuale siottengono 3 importanti risultati. Tutta lEnergia prodottadallimpianto fotovoltaico viene pagata il doppio anchese mi consumo tutta lenergia. A tutta lenergia prodotta,indipendentemente dal consumo, viene riconosciuto unincentivo per 20 anni con una tariffa che dipende dalla po-tenza e dal tipo di impianto. Nel nostro caso (impianto fo-tovoltaico da 3 kW su tetto di un edificio) la tariffa vale0,402 Euro a kwh prodotto dallimpianto. Pertanto firmatala convenzione ventennale con il Gestore dei ServiziEnergetici (GSE) avremo un ricavo annuale ricevendo dalGSE un importo pari a: 4.500 kwh x 0,402 = 1.748Euro/anno. Questo importo viene ripartito nellanno e pa-gato bimestralmente in base a quanto produce limpianto.Avremo anche una riduzione sensibile dei prelievi dallarete. Grazie allimpianto fotovoltaico i prelievi dalla retesi riducono sensibilmente. Infatti si riceve energia sia dallimpianto che dalla rete. Specie nel periodo estivo e digiorno si noter una riduzione anche dell80% dei prelievi

    dalla rete. Quindi dalla rete si preleva la notte e nei mo-menti di scarsa insolazione. A seconda dello stile di con-sumi la bolletta annuale da 900 Euro potr anchedimezzarsi a 450 Euro. Altro punto fondamentale ilpagamento delle immissioni in rete dellimpianto foto-voltaico. Attivando un contratto di scambio sul postocon il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) tutta quellaenergia prodotta dall impianto, non consumato istanta-neamente e che quindi uscita in rete verr pagata, equindi grazie a questo meccanismo se a fine anno i pre-lievi dalla rete coincidono (o quasi) con le immissioni siavr di fatto un rimborso della bolletta che durante lannoavete pagato al vostro venditore (Es. Enel Servizio Elet-trico) . Il contratto di scambio sul posto si rinnova ognianno quindi rimane in essere finch dura limpianto.Quindi si ottiene il pagamento delle immissioni per 450Euro circa. In termini economici tutto si traduce nel fattoche si avr un notevole risparmio. Premettendo che ilcosto dipende da diversi fattori, e per avere un costo ef-fettivo occorre richiedere un preventivo, possiamo ipotiz-zare per il nostro impianto da 3kwp abbia un costro mediopari a 14.000 Euro iva inclusa. Sulla base di ci si pu fa-cilmente presumere che limpianto si ammortizza in 5anni circa. Per tanto un conto economico dopo i 20 annirisulta essere: ricavo dallincentivo= 1.748 x 20 anni =34.960 Euro. Risparmio pari a: 848 x 20 = 16.960Euro (supponendo che lenergia costi 0,20 Euro a kwh...se la aumenteranno ed il risparmio sar pi alto). Ricavototale in 20 anni = 34.960 + 16.960 = 51.920 Euro. Ilguadagno sar pari a: 51.920 Euro - 14.000 Euro (costodellimpianto) = 37.920 Euro! Ma il decreto ministerialein arrivo cambier tutto...

    Nella tabella in basso sono ri-portate stime di massima basatesu valori indicativi. Il rientro inanni stato valutato a monetacostante.Nei calcoli si fatta lipotesi chetutta lenergia prodotta coincidacon quella consumata in unanno.Potenza = potenza nominale del-limpianto fotovoltaicoProduzione = stima della produ-zione annua in Kwh dellimpiantoTariffa C.E. = tariffa riconosciutadal conto energia a KwhRicavo anno = il ricavo dellaproduzioneTariffa Enel = tariffa del costodellenergiaRisparmio = Costo dellenergiache avremo dovuto pagare e chenon pagheremo (a conguaglio)Totale annuo = Somma dellaproduzione annua + il risparmioImpianto = Costo dellimpiantoRicavo = Ricavo nei 20 anni diesercizioGuadagno = Ricavo - ImpiantoRientro = in quanti anni si recu-pera il costo dellimpianto.

    Lesempio. Un impianto fotovoltaico da 3kw con Scambio sul Posto

    ppootteennzzaa pprroodduuzziioonnee iinncceennttiivvoo rriiccaavvoo aannnnoo rriissppaarrmmiioo ttoott.. aannnnuuoo ccoossttoo iimmppiiaannttoo rriiccaavvoo gguuaaddaaggnnoo rriieennttrrooKKWWpp KKwwhh//aannnnoo EEuurroo//KKwwhh EEuurroo EEuurroo EEuurroo EEuurroo EEuurroo EEuurroo AAnnnnii22,,0000 22..990000 00,,440022 11..116655 226655 11..443300 1144..660000 2288..660000 1144..000000 8833,,0000 44..335500 00,,440022 11..774488 884488 22..559966 2211..990000 5511..992200 3300..002200 8844,,0000 55..880000 00,,440022 22..333311 11..443311 33..776622 2299..220000 7755..224400 4466..004400 88

    IIMMPPIIAANNTTII AALL SSUUDD IINN 2200 AANNNNII DDII PPRROODDUUZZIIOONNEE

    Conto energia: funziona(va) cos

  • ecoenergia19 MARZO/1 APRILE 2011 ilgallo.it 19

    Lincertezza ci uccideLe aziende. Contestano i tagli ma soprattutto il limbo inattesa del 30 aprile e del D.M. che detter le nuove regole

    Giovanni Cerullo della Tecnolights di Soletosostiene che le aziende hanno bisogno dicertezze del diritto e il Governo le sta affos-sando perch impedisce loro qualunque tipo di or-ganizzazione. Il vecchio Conto Energia ci dava lasicurezza delle tariffe dal 2011 al 2013 e quindi tuttele aziende hanno programmato il loro lavoro preve-dendo e poi provvedendo alla fornitura di moduli,cavi, cavi doppi, inverter e quantaltro. Invece ar-rivato il decreto legislativo che ci dice che per i par-chi non collegati in rete entro il 31 maggio le tariffepreviste dal Conto Energia non sono pi valide. Equesto senza dirci con chiarezza cosa accadr dopo.Un simile stato di incertezza ha gi fatto fuggiretutti i finanziatori italiani che sono coloro chehanno bisogno di un prodotto fotovoltaico che offraun margine di rendimento. Le ripercussioni, se-condo Cerullo, inevitabilmente ricadranno sullamanodopera locale. Perch se il parco viene presoin gestione dalle banche, dai grandi investitori chehanno a disposizione il capitale, le strutture chesorreggono i moduli vengono ordinate nelle accia-ierie locali e chi installa gli impianti del posto.In questo modo stanno ulteriormente affondandola nostra economia. Solo la mia impresa ha 80operai e sono tutti della zona, ma se non ci fannolavorare. A frittata fatta, cosa vi augurate in vistadel nuovo Decreto Ministeriale? Quantomeno chesi possa graduare la riduzione degli incentivi. Chele nuove tariffe non siano troppo penalizzanti dafar recedere dalle loro intenzioni gli investitori. Al-trimenti come facciamo con gli investimenti gi ef-fettuati, i moduli e le strutture gi pagate?.

    Ripercussioni sullamanodopera locale

    Ma il fotovoltaicoresta conveniente

    Decisione

    incostituzionale

    SSalvatore Longo di Sole Vento Energiadi Poggiardo: Ci inducono innanzi-tutto a ridurre il personale e in un pe-riodo di vacche magre come questo unfattore che pesa come un macigno. C an-cora un certo alone di mistero riguardo aicontenuti del Decreto Ministeriale in arrivoad aprile. Secondo Longo non ci sonomolte speranze per i grossi impianti. Se-condo indiscrezioni ci sar un taglio agli in-centivi del 25%. Vale a dire 2,5 milioni dieuro sui ventanni. Ed chiaro che in que-ste condizioni gli investitori non avrannoalcun interesse a finanziare il settore. Da unlato, aggiunge, anche giusto per evitareil proliferare di scempi come quelli a cui ab-biamo assistito nel Salento negli ultimianni. Riguardo agli impianti 20 a 200 megasi vocifera di una riduzione del 10%, da 0 a20 mega del 6%. Tranne i grossi impianti,resta dunque una certa convenienza ad in-vestire nel fotovoltaico. Certo, per togliereil timore a chi vuole investire, bisogner alpi presto superare questo clima di incer-tezza.

    AAlfredo Stefanelli (Alarm Service, Tricase) non hadubbi: A mio avviso tutto questo incostituzio-nale: demenziale fare un Decreto a dicembre epoi smontarlo a marzo. Avevamo gi acquistato progettiabbastanza impegnativi e con un costo notevole, cheora siamo costretti a rimettere nel cassetto. Senza con-tare i materiali gi acquistati Non hanno dato il

    tempo alle aziende di organizzarsi.Qualcuno dal sud finalmente si sta fa-cendo sentire a Roma e non ha tortoquando sostiene che questo Go-verno rischia di cadere sui pan-nelli. Stefanelli si dice fiduciosoche il Governo alla fine farun passo indietro anche per-ch ci sono tanti interessi eso che molti politici stannospingendo per questa solu-

    zione.

  • pubblicit 19 MAR/1APRILE 2011ilgallo.it20

  • ecoenergia19 MARZO/1 APRILE 2011 ilgallo.it 21

    E ancora parlano di nucleare!C il tentativo di mettere le mani sui soldinostri per dirottarli sul nucleare o quantaltro

    MMassimiliano Felline (Felline Energie, Giurdignano) si lasciaprima andare ad uno sfogo: In Italia quello che valeva ierinon vale oggi, si vive sempre alla giornata senza alcuna pro-grammazione; in questo modo tolgono la possibilit di proliferare aquelle aziende che avevano investito nel settore e avevano program-mato il loro futuro sul Decreto uscito nello scorso agosto, in base alquale fino al 2011 saremmo stati coperti e poi le tariffe degli incen-tivi sarebbero andate progressivamente a scendere fino al 2013. In-vece oggi ci dicono che tutto questo non vale pi. Anche secondoFelline quel che pesa di pi lincertezza totale in attesa del De-

    creto Ministeriale di fine aprile. Spero almeno che rimanganogli incentivi per i piccoli, non certo per gli specu-latori autori di quei grossi obbrobri in tutta la

    provincia, senza dare lavoro n ad operai n adaziende del settore, limitandosi ad impoverire ilterritorio. E spero che i recenti drammatici acca-dimenti in Giappone facciano smettere una voltaper tutte di parlare di nucleare. sullenergia

    rinnovabile che bisogna investire.

    FFabio Chiarello (Progeneral, Tricase): Le con-seguenze della decisione di bloccare gli incentivihanno gi provocato la disdetta di molti con-tratti. Anche perch lincertezza dettata dallas-senza di notizie in attesa del Decreto Ministerialefrena tutto il settore. Quindi, dopo aver frantu-mato ogni tipo di programmazione fatta in basea quanto prospettava il Conto Energia, ora ne-

    anche ci permettono di programmare il futuro arre-candoci un danno inestimabile. Siamo sospesi nellimbo. Sui contenuti del Decreto Ministeriale, Chia-rello non per cos pessimista, anzi: Dovr seguirele norme europee e quindi restare conveniente perchi decider di investire nel settore. Il Decreto dovrcomunque lasciare inalterate le procedure autoriz-

    zative, lEnel dovr lasciare le procedure di connes-sione Lunica cosa negativa proprio la mancanzadi chiarezza immediata e laver rimandato al 30aprile lufficialit del Decreto. Chiarello non pre-occupato neanche dal paventato tetto sugli incentivi:Entro il 2020 dovremo raggiungere il 17% di ener-gia prodotta da fonti rinnovabili per non incorrerein una sanzione della Comunit Europea. Tutto pusuccedere ma andare contro la UE sarebbe da matti.Ma Chiarello ha anche un sospetto: Gli incentivi chevanno al fotovoltaico non sono fondi statali ma soldiprovenienti dalle bollette dei consumatori. A mio av-viso c il tentativo di mettere le mani su quelli chesono soldi nostri per dirottarli sul nucleare o quan-taltro.

    Ora si dia spazio alletecnologie innovative

    Altro che nucleare! sullenergiarinnovabile che bisogna investire

    MMichele Arsieni del Beghelli Point di Tricase non vede solo cattive prospettiveper il futuro dopo la decisione di sospendere gli incentivi in attesa del DecretoMinisteriale. Ma ammette: Tutti i contratti previsti sono destinati a cadere.Tante persone erano pronte a dotarsi di un impianto fotovoltaico ma ormai non cela farebbero pi a collegarsi in rete entro il 31 maggio. Quindi ho dovuto dire lorodi lasciar perdere, almeno per ora. E questo un danno immediato che si ripercuotepesantemente sulle aziende del settore. In effetti, a quanto dato sapere, il nuovoDecreto Ministeriale preveder una riduzione del 30% degli incentivi e quel che peggio, vogliono imporre un tetto massimo annuale su tutto il territorio nazionale.Tetto massimo che a quanto pare sar anche piuttosto risibile. Diventer una lottafratricida tra chi vuole accaparrarsi questi incentivo. Ma c anche ilbicchiere mezzo pieno: Innanzitutto si fermer, giocoforza, lo scem-pio del fotovoltaico selvaggio nei campi. Con la nuova normativa,chi ha tre ettari di terreno potr usarne per i pannelli solo il 10%,credo neanche gli convenga pi... E poi, per quanto concerne ilresto, ci sar una selezione naturale che premier chi installa im-pianti domestici come si deve e ancor di pi a chi utilizzer tecno-logie innovative come i pannelli a concentrazione e ibridiacqua/luce Proprio come quelli della Beghelli.

  • ilgallo.it22 lettere al Direttore 19 MARZO/1 APRILE 2011

    Ilcalcio a Tricase malato da parecchi anni, viene sempre e co-munque gestito da persone incompetenti e comunque tuttigli anni si cade nelle stesse contraddizioni. I miei problemi fi-sici mi hanno portato ad allontanarmi fisicamente dal mondo cal-cistico dopo le esperienze vissute agonisticamente accanto apersone di grande competenza e passione. Per continuo a vedere,soprattutto nel mio paese, lincapacit di gestire la locale Societ.Non capisco perch vengano sempre messi da parte i ragazzi delposto, non dandogli modo e stimoli per farli giocare. Invece si fannovenire persone da lontano dandogli tutto, facendoli sentire deglieroi. Chiunque gestisce la squadra di calcio sempre contradditto-rio: parte con i presupposti di far crescere i ragazzi del nostro paesee poi chiama allenatori e calciatori di altre citt. Io tutto questo vo-glio che finisca: voglio che chi prenda in mano la prima squadraparli solo di calcio e non di politica e che non faccia i propri inte-ressi. Per mia sfortuna ho avuto a che fare anchio con queste si-tuazioni a Tricase: dopo essere stato allenato e gestito da treimportanti allenatori che negli anni 70/80 quali Castagner, Anto-nelli e Novellino, ho scelto di giocare nel mio paese nel 98. Ma hopoi dovuto mettere fine alla carriera per incapacit di gestione sa-nitaria e calcistica, non essendo stato curato adeguatamente e so-prattutto non essendo stato tutelato dal Tricase Calcio. E voglioprecisare che le spese sanitarie da me sostenute non mi sono maistate rimborsate, cosa che invece stata fatta per i calciatori na-poletani, calabresi o del nord! Non riesco a capire perch questepersone debbano essere ancora credibili anche nel mondo politico.Ed allAmministrazione comunale ed al Sindaco dico: basta con le

    promesse a vuoto e con le chiacchiere. Sono treanni che lotto per creare una struttura sportivaidonea a far crescere i ragazzi ma vengo sem-pre rimandato e non c nessuno che si facciaavanti o mi cerchi. Chi gestire il paese si facciaun esame di coscienza e faccia gli interessi deicittadini oppure abbia il buon senso di dimet-

    tersi!Giuliano Nichil

    Egr. Direttore, le saremmo grati desse attenzioneal nostro esercito di vigili e vigilesse, molto at-tenti ai verbali e alle multe e poco interessati allaviabilit sia interna che esterna al paese, dando, cos,al visitatore e al turista una pessima immagine dellanostra bella Nard. Con i lavori fatti in precedenza perle tubazioni del metano, le strade sono tutte piene di buche e ilmanto stradale sconnesso provoca inevitabili rotture di ruote ebracci di sospensione delle auto anche nei giorni di pioggia. Ciha portato a numerose denunce e i cittadini da oltre due anniaspettano il risarcimento dei danni.

    Alcuni cittadini di Nard

    Sono una signora di Salve, ho 66 anni e sono molto ammalata. Voglio dimostrarvi come fun-ziona bene la nostra sanit: dopo aver telefonato allo 0836/46001, ho prenotato una vi-sita per ludito e dopo 15 giorni sono andata allappuntamento, ho aspettato il mio turnoe allimprovviso un impiegato mi si avvicinato dicendomi che non risultavo tra gli appunta-menti di quel giorno. Probabilmente limpiegata ha dimenticato di comunicare la prenota-

    zione... Ho prenotato un nuovo appuntamento e dopo 20 giorni mi sono ripresentataallospedale di Tricase, ho pagato il ticket e un altro impiegato mi ha detto di andareallospedale di Gagliano per una firma e un timbro! L fortunatamente ho trovato una

    signora che ha provveduto personalmente a cercare chi doveva firmare (la prassi pre-vede di lasciare il foglio e di ritirarlo dopo 2 o 3 giorni). Quante spese inutili so-steniamo a causa della nostra disorganizzazione! E vi assicuro che c di peggio.

    Lettera Firmata

    Nard: automobilisti... incazzati Sanit disorganizzata... e io pago!

    Egr. Direttore, dopo la seconda lettera dilamentele inviataLe da alcuni agricol-tori e da Lei, giustamente, pubblicate,corre lobbligo effettuare alcune precisazioniin merito: 1) dal 3 gennaio 2011, data di tra-sferimento delle funzioni UMA - UfficioMotorizzazione Agricola - dalla Regione aiComuni, tutte le pratiche prodotte al Co-mune di Tricase per lottenimento delle for-niture di carburante agricolo ad accisaagevolata sono state prontamente evase, e anessun agricoltore stato mai rifiutato il do-vuto adempimento, pur nelle difficolt che iltrasferimento di una cos importante funzioniha fisiologicamente comportato; 2) i firma-tari delle due lettere, infatti, non solo non ri-sultano negli elenchi dei beneficiari delleforniture degli anni precedenti, cos cometrasmessi dalla Regione Puglia, ma sono deltutto sconosciuti allUfficioAgricolo Comu-nale; 3) a questo punto, dando per certa escontata la buona fede dei firmatari, nonresta che darci ununica spiegazione, peraltrosuffragata dalla recente esperienza vissutadallUfficio Agricolo Comunale, e cio:molti agricoltori dei Comuni limitrofi, dasempre abituati a svolgere le pratiche in que-stione presso lUfficioAgricolo Regionale dizona, situato in Tricase in via Umberto I, acorto di adeguata informazione da parte deiComuni di provenienza, hanno equivocato il

    trasferimento di funzione,dalla Regione ai Comuni,come un semplice trasferi-mento della sede dellufficio,da via Umberto I al Munici-pio di Tricase e, coerente-mente, numerosi si sono recatipresso il relativo Ufficio comunale. Lovviaconseguenza stata che a tali agricoltori, re-catesi erroneamente al Comune di Tricase,lUfficio Agricolo ha comunicato la propriaincompetenza territoriale e linvito a rivol-gersi al proprio Comune di residenza; 4) adulteriore giustificazione dei firmatari, vit-time, comunque, di una cattiva burocrazia,occorre dire che lequivoco di cui sopra stato alimentato anche da altri due fattori, ilprimo che molti Comuni a noi vicini sono ar-rivati impreparati allappuntamento ed al-cuni di essi hanno fornito informazioneerrate, invitando i propri agricoltori a rivol-gersi al Comune di Tricase; il secondo che ilComune di Tricase, a seguito di regolare epreventivo accordo, asseverato dallEnte Re-gione, ha assunto lonere di svolgere le pra-tiche in questione anche per i Comuni diSpongano, Diso, Andrano e Tiggiano, masolo ed unicamente di questi quattro Co-muni. Sperando di aver fatto chiarezza sul-largomento, si porgono cordiali saluti.

    Claudio Pispero

    Tricase, pratiche per benzina agricola:il vice sindaco Pispero spiega

    Il calcio a Tricase malatoda parecchi anni

  • TTra i primi 50 che prenderanno la linea saranno sorteggiati: DUE BIGLIETTIper il TEATRO ILLIRIA di POGGIARDO; UNA CENA PER UNA PERSONA presso Ri-storante WISH a POGGIARDO ed una CENA PER UNA PERSONA presso la TRAT-TORIA VARDACELI di CASTIGLIONE. Cerca tra le pubblicit e individua i 3galletti mimetizzati. Telefona luned 21 marzo dalle ore 9. In palio anche:i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA E TRICASE; due consuma-zioni di 5 CONI GELATO presso ROXY BAr di LECCE; due aperitivi al BAR MALGLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PU-PAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO; un paio di occhiali perpresbite offerti da Ottica Moderna di Tricase; DUE APERITIVI presso DOLCIFANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sullac-quisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO TRICASE, TIG-GIANO E CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SALENTOdi SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CARMIANO; DUE LAMPADE AB-BRONZANTI al CENTRO BIOS di TRICASE.

    Al cinemaAl cinema

    16,30 (dom) - 18,30 - 20,30 - 22,30nessuno mi pui giudicare

    Sala 1 16,15(sab e dom)-18,20-20,20-22,20amici miei

    Sala 2 16,15(sab e dom)-18,25-20,25-22,20street dance

    Sala 3 18,15 - 20,20 - 22,20i ragazzi stanno bene

    Sala 4 16,15(sab e dom)-18,15-20,15-22,15Dylan Dog

    Sala 1 16,30 (dom)-18,30-20,30-22,30street dance (3D)

    Sala 2 20,15 - 22,30il rito

    Sala 3 16 (dom) - 18- 20,15 - 22,30amici miei

    LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIATEL. 0832/343479

    in programmazio

    ne

    dal 18 marzo

    GALATINA - CINEMA TARTAROTEL. 0836/568653

    GALLIPOLI - CINEMA ITALIATEL. 0833/568653

    GALLIPOLI - CINEMA SCHIPATEL. 0833/568653

    17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,30nessuno mi pu giudicare

    TRICASE - CINEMA MODERNOTEL. 0833/545855

    19,30 - 21,45Dylan Dog

    17,30 (sab e dom)- 19,30 - 21,45amici miei

    TRICASE - CINEMA PARADISOTEL. 0833/545386

    NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

    TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

    SURBO - THE SPACE CINEMATEL. 0832/810611

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    Sala 3 16,05 - 18,10 - 20,15 - 22,20Gnomeo e Giulietta (3D)

    Sala 4 17,15 - 19,45 - 22,15Rango

    Sala 5 20manuale damore 3

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    Sala 7 17,50 - 20,10 - 22,30street dance 3D

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    Sala 9 16,40 - 19,20 -22Dylan Dog

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    Sala 2 18,35 - 20,30 - 22,25amici miei

    Sala 3 18,10 - 19,45 - 21,20Gnomeo e Giulietta

    Sala 4 18,40 - 20,35 - 22,30la vita facile

    Sala 5 18,15 - 20,25 - 22,30il rito

    LECCE - MULTISALA MASSIMOTEL. 0832/307433

    TRICASE - CINEMA AURORATEL. 0833/544113

    17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,30nessuno mi pu giudicare

    - settegiornisabato 19 domenica 20 marted 22 mercoled 23 gioved 24 venerd 25

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    VUOI ESSERE IL PROSSIMO PERSONAGGIO? CHIAMACI: 0833/545777

    NOME E COGNOME:Nicoletta Baldari

    NATA A:Tricase

    VIVI A:Ruffano

    SEGNO ZOD.:Capricorno

    la prima cosa cheti salta in mentese parliamo di...MATRIMONIO: Con-flitto dinteressiDIO: Ci credoALCOL: Al pub congli amici...SIGARETTA:

    No, grazieIL LAVORO: Sono unaspirante fu-metti