IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività...

76
IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITA’ ISTITUTO Comprensivo di Carmagnola 23 gennaio 2017 Dott.ssa Alessandra Scalmani Psicologa-Psicoterapeuta ALESSANDRA SCALMANI

Transcript of IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività...

Page 1: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITA’

ISTITUTO Comprensivo di Carmagnola

23 gennaio 2017

Dott.ssa Alessandra Scalmani

Psicologa-Psicoterapeuta

ALESSANDRA SCALMANI

Page 2: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ALESSANDRA SCALMANI

Page 3: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ALESSANDRA SCALMANI

Page 4: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ALESSANDRA SCALMANI

Page 5: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

DDAI•Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 6: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Equivoci frequenti in relazione all’ADHD

Il bambino con ADHD non riesce a prestare attenzione a nulla

Il bambino ADHD è SEMPRE distratto e iperattivo

Un bambino ADHD è dispettoso e si oppone sempre a quanto gliviene proposto

I bambini ADHD sono maleducati

L’ADHD scompare con l’età

L’ADHD è un disturbo di natura ambientale dovuto a scadentecapacità educativa dei genitori e a mancanza di disciplina

ALESSANDRA SCALMANI

Page 7: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

I SINTOMI NUCLEARI

IPERATTIVITA’

IMPULSIVITA’

INATTENZIONE

ALESSANDRA SCALMANI

Page 8: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITA’ (ADHD) Sintomi

Disattenzione Iperattività Impulsività

Alessandra Scalmani

Page 9: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Disattenzione• Deficit di attenzione focale e sostenuta

• Facile distraibilità

• Ridotte capacità esecutive (compiti,gioco, attività quotidiane)

• Difficoltà nel seguire un discorso

• Evitamento di attività che richiedonosforzo

• Interruzione di attività iniziate

• Perde spesso il materiale necessario percompiti e attività

Alessandra Scalmani

Page 10: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Iperattività

• Incapacità di stare fermi

• Attività motoria incongrua eafinalistica

• Gioco rumoroso e disorganizzato

• Eccessive verbalizzazioni

• Ridotte possibilità di inibizionemotoria

Alessandra Scalmani

Page 11: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Impulsività• Tendenza a interrompere gli altri

e a intromettersi nei loro discorsi

• Difficoltà di controllo delcomportamento

• Incapacità di inibire le riposteautomatiche

• Scarsa capacità di riflessione

• Difficoltà a rispettare il proprioturno

Alessandra Scalmani

Page 12: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

I sintomi dell’ADHD• Continuum polo calmo-ben organizzato e polo irrequieto-

disattento (Sandberg, 1996; Epstein,1991)

Diagnosi ADHD

SCALMANI ALESSANDRA

Calmo-organizzato Disattento-irrequieto

Page 13: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSM IV

PRESENZA Persistente per almeno 6 mesi di (6 o più )sintomi al punto 1 o 2 o in entrambi

1.Disattenzione

2.Iperattività-impulsività

Alcuni dei sintomi di iperattività e impulsività o didisattenzione che causano compromissione eranopresenti prima dei 7 anni di età.

una certa menomazione a seguito dei sintomi èpresente in due o più contesti (scuola, casa, relazioni).

ALESSANDRA SCALMANI

Page 14: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSM IV

Deve esserci una evidente compromissioneclinicamente significativa del funzionamento sociale,scolastico o lavorativo.

I sintomi non si manifestano esclusivamente duranteil decorso di un disturbo generalizzato dello sviluppo,di schizofrenia o di un altro disturbo psicotico, e nonrisultano meglio attribuibili ad un altro disturbomentale (ad es. d.umore, d.d’ansia, d. dissociativo odisturbo di personalità).

ALESSANDRA SCALMANI

Page 15: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSM V (APA 2013) • Un pattern persistente di inattenzione e/o iperattività-impulsività che

interferisce con l funzionamento o lo sviluppo, come caratterizzata dalpunto 1 e/o 2:

1.INATTENZIONE. 6 o più sintomi persistono per almeno 6 mesi conun’intensità che contrasta con il livello di sviluppo e che ha un direttoimpatto negativo con le attività sociali, accademiche e occupazionali

Nota: i sintomi non sono solo la manifestazione di un comportamentooppositivo, deviante, ostile o il risultato di un’errata comprensione di uncompito o un’istruzione . Per gli adolescenti e gli adulti (dai 18 anni insu)sono richiesti almeno 5 sintomi.

1.IPERATTIVITA’ e IMPULSIVITA’: sei o più dei seguenti sintomi persistonoper almeno 6 mesi con un’intensità che contrasta con il livello di sviluppo eche ha un diretto impatto negativo con le attività sociali…….ALESSANDRA SCALMANI

Page 16: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSM V (APA 2013)

• I sintomi di inattenzione e di iperattività erano presenti già primadei 12 anni.

• Diversi sintomi di inattenzione o di iperattività-impulsività sonopresenti in due o più contesti di vita (casa, scuola, lavoro, conamici, con parenti, in altre attività)

• Ci deve essere una chiara evidenza che i sintomi interferisconocon o riducono la qualità del funzionamento sociale, accademico,occupazionale.

• I sintomi non si manifestano esclusivamente nel corso di altremalattie e disturbi mentali.

ALESSANDRA SCALMANI

Page 17: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSM-V (APA, 2013)

• SPECIFICARE se :In parziale remissione : quando i pieni criteri eranoprecedentemente soddisfatti, ma negli ultimi 6 mesi meno dei criteri pienisono soddisfatti e i sintomi ancora risultano di impedimento al normalefunzionamento sociale, accademico e occupazionale.

• Specificare l’attuale severità:

• LIEVE: sono presenti pochi sintomi in più rispetto a quelli richiesti per farediagnosi e i sintomi risultano di minimo impedimento per il funzionamentosociale e occupazionale

• MODERATO: i sintomi o l’impedimento funzionale sono presenti tra il «lieve» eil «severo»

• SEVERO. Sono presenti più sintomi rispetto a quelli richiesti o diversi sintomiche sono particolarmente severi o i sintomi risultano di grande impedimentoper il funzionamento sociale o occupazionale.ALESSANDRA SCALMANI

Page 18: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSM-V (APA, 2013)• SPECIFICARE se :

• 314.01 (F90.2) Sottotipo combinato: se sono soddisfattientrambi i criteri A1 (inattenzione), A2 (iperattività –impulsività)nei 6 mesi precedenti.

• 314.00 (F90.0) Sottotipo prevalentemente inattento: se sonosoddisfatti i criteri A1 , ma i criteri A2 (iperattività-impulsività)no, nei 6 mesi prima.

• 313.01 (F90.1) Sottotipo prevalentemente iperattivo-impulsivo:se sono soddisfatti i criteri A2, ma i criteri A1 no, nei 6 mesiprecedenti

ALESSANDRA SCALMANI

Page 19: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

In altre parole…I SiNTOMI

Devono essere più gravi di

quelli rilevati in altri bambini della stessa età

Devono essere più gravi di

quelli rilevati in altri bambini

dello stesso livello di sviluppo

Devono essere presenti in diversi contesti (per es. famiglia e scuola)

Si modificano con l’età e possono

durare tutta la vita

Devono creare gravi problemi

nella quotidianità

ALESSANDRA SCALMANI

Page 20: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Alcune considerazioni

• La frequenza del disturbo è del 3-5% dellapopolazione infantile, anche se questi valori possonovariare molto da paese a paese

• E’ più frequente nei maschi che nelle femmine con unrapporto di 3:1.

ALESSANDRA SCALMANI

Page 21: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

CLASSIFICAZIONE ADHD Biederman et al 2002

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

femmine maschi

Sottotipi per genere

inatt iperatt comb

ALESSANDRA SCALMANI

Page 22: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

EZIOLOGIA :Modello integrato multifattoriale

ADHD

Neurochimica

Genetica

Ambiente

Fattori biologici

ALESSANDRA SCALMANI

Page 23: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Fattori genetici

• Alta prevalenza di ADHD e altri disturbi mentali nei parenti deipazienti

• Adozioni : maggiore prevalenza di ADHD nei genitori biologicirispetto ai genitori adottivi

• Studi sui gemelli monozigoti: concordanze di sintomi nei gemellimonozigoti maggiore che nei gemelli dizigoti

SCALMANI ALESSANDRA

Page 24: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Fattori biologici

•Esposizione intrauterina ad alcol e nicotina

•Nascita pretermine e basso peso alla nascita

•Disturbi Cerebrali (Encefalite, Traumi,convulsioni)

SCALMANI ALESSANDRA

Page 25: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Fattori ambientali

• Instabilità famigliare

•Conflitti genitoriali

•Scarsa competenza

SCALMANI ALESSANDRA

Page 26: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD E SINTOMI SECONDARI

ALESSANDRA SCALMANI

Page 27: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Iperattivita’ motoria

Impulsività

Inattenzione

Difficoltà relazionali

Bassa autostima

Difficoltà scolastiche

ALESSANDRA SCALMANI

Page 28: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Difficoltà relazionali

❖Emarginazione da parte dei coetanei

❖Scarse amicizie durature

❖Tendenza all’isolamento

❖Rapporti con bambini più piccoli o più instabili

❖Incapacità di cogliere indici sociali non verbali

ALESSANDRA SCALMANI

Page 29: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Bassa Autostima

•Demoralizzazione

• Scarsa fiducia in sé

• Solitudine

• Sentimenti abbandonici

• Inadeguatezza per rimproveri, rifiuto sociale, insuccesso scolastico, sportivo,ecc

•Rischio di un disturbo depressivo, ansioso, comportamentale

ALESSANDRA SCALMANI

Page 30: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD e problemi scolastici

➢Spesso i bambini con ADHD vanno incontro ad una carriera scolastica problematica(58%; Cantwell e Satterfield ,1978)

➢Un’alta percentuale di studenti necessita di un programma di sostegno (30-40%)

➢Molti studenti ripetono almeno un anno scolastico (30%)

➢Alcuni non riescono nemmeno a completare la scuola superiore (10-35%)

➢(Da alcuni studi di Barkley,1990,1998)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 31: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ComorbilitaSTUDIO MTA (1999)

Adhd

Tic

Dop

UmoreDist.condotta

Ansia

ALESSANDRA SCALMANI

Page 32: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Comorbilità

• DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO (DOP, 30-40%)

• DISTURBO CONDOTTA (DC, 36%)

• Disturbo D’ANSIA (25%)

• DISTURBO UMORE (32%) (Munir e al,1987)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 33: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Comorbilità : ADHD e DSA

• In alcune situazioni si può verificare anche una compresenzadi uno o più disturbi dell’apprendimento

• Secondo alcuni studi si parla del 50-80% dei casi (Lambert eSandoval, 1989; Barkley, 1981), secondo altri nel 25-50% deicasi (Mayes et al.2000) a seconda dei criteri diagnostici.

• Da una ricerca americana (Barkley,1990) è emerso che da uncampione di bambini ADHD il 21 % presentava problemi dilettura strumentale, il 26% un deficit di Ortografia e il 28%problemi nell’area logico –matematica.

ALESSANDRA SCALMANI

Page 34: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Evoluzione dell’ADHD

• Iperattività, impulsività si riducono

•L’inattenzione e le difficoltà esecutive persistono

(Acheman,1995; Hart,1995)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 35: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Evoluzione dell’ADHD

• L’ADHD cambia con l’età

• Momenti importanti sono quelli di TRANSIZIONE

• In particolare l’ingresso alla scuola Primaria e il passaggio allascuola secondaria di primo grado (medie)

• Con l’adolescenza diminuisce soprattutto l’iperattività mapossono sopraggiungere problemi di autostima e di tonodell’umore

• Durante l’età adulta permangono soprattutto problemi didisorganizzazione e pianificazione delle attività

ALESSANDRA SCALMANI

Page 36: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD in età prescolare

• Massimo grado di iperattività

• Comportamenti aggressivi

• Crisi di rabbia

• Litigiosità, provocatorietà

• Assenza di paura, condotte pericolose, incidenti

• Disturbo del sonno

ALESSANDRA SCALMANI

Page 37: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD IN ETA’ PRESCOLARE (3-6 ANNI)Problemi specifici della diagnosi differenziale

• La diagnosi è più difficile poiché:▪Alcuni criteri diagnostici sono meno applicabili▪La richiesta di compiti attentivi è inferiore in età

prescolare▪I sintomi possono essere mascherati da un

comportamento oppositivo o da problemi di interazionegenitore-bambinooE’ particolarmente utile l’osservazione

comportamentale ALESSANDRA SCALMANI

Page 38: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD in età scolare

• Comparsa di sintomi cognitivi (disattenzione, impulsività)

• Difficoltà scolastiche

• Possibile riduzione dell’iperattività

• Evitamento di compiti prolungati

• Comportamento oppositivo-provocatorio

ALESSANDRA SCALMANI

Page 39: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD in adolescenza

Possibili evoluzioni:

• 35%: superamento dei sintomi , prestazioni scolastiche talvolta inferiori ai controlli

• 45%: permanenza della sindrome, frequente attenuazione della componente iperattiva, crescente compromissione emotiva (depressivo-ansiosa) e sociale

• 20% :permanenza della sindrome, disturbi comportamentali di adattamento sociale

ALESSANDRA SCALMANI

Page 40: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD in adolescenza

• Disturbo dell’attenzione :difficoltà scolastiche , di organizzazione della vita quotidiana (programmazione).

• Riduzione del comportamento iperattivo(sensazione soggettiva di instabilità)

• Instabilità scolastica, lavorativa, relazionale.

• Condotte pericolose

• Disturbi depressivo-ansiosi

ALESSANDRA SCALMANI

Page 41: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD in età adulta

• Difficoltà di organizzazione nel lavoro(strategie per il disturbo attentivo)

• Intolleranza della vita sedentaria

• Condotte rischiose

• Rischio di marginalità sociale

• Bassa autostima, tendenza all’isolamento sociale, vulnerabilità psicopatologica

ALESSANDRA SCALMANI

Page 42: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

I TRATTAMENTI DELL’ADHD

ALESSANDRA SCALMANI

Page 43: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

• Psicoeducazione

• Farmacoterapia

• Terapia cognitivo-comportamentale

• Terapie alternative

Bambino

• Psicoeducazione

• Parent Training

Famiglia

• Psicoeducazione

• Formazione

• Teacher training

Scuola

ALESSANDRA SCALMANI

Page 44: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

La terapia multimodale

La terapia multimodale è stata oggetto di uno studio importante, coordinato dal National Institute of Mental Health (NIMH) degli Stati Uniti , l’MTA, il Multimodal study of Childrenwith ADHD, in cui sono stati seguiti 579 bambini con ADHD, tra i 7 e i 9 anni, per circa 14 mesi e in cui sono state confrontate separatamente l’efficacia di varie forme di trattamento del disturbo:

1. Trattamento psicoeducativo e comportamentale, parent-training, modificazione del comportamento e training sulle capacità sociali per bambini, training per insegnanti con interventi integrati nell’ambito scolastico

2. Trattamento solo farmacologico

3. Trattamento combinato farmacologico ed educativo

4. Trattamento standard fornito dalle strutture di territorio, che per 2/3 dei pazienti, ha significato un trattamento con psicostimolanti

ALESSANDRA SCALMANI

Page 45: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

• Da questo studio è emersa chiaramente la superiorità del trattamento multimodale nella terapia dell’ADHD, soprattutto in presenza di comorbilità (80% dei casi).

• Senza contare che il trattamento esclusivamente farmacologico è sconsigliato dalle Linee Guida Europee (NICE) ed Italiane (SINPIA).

ALESSANDRA SCALMANI

Page 46: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Alcuni studi hanno elaborato le principali tendenze comportamentali dei bambini /ragazzi che non sono stati sottoposti ad una terapia per curare il disturbo ADHD

• ABBANDONO SCOLASTICO (30-40%)

• POCHI O NESSUN AMICO (50-70%)

• SCARSO RENDIMENTO NEL LAVORO (70-80%)

• SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI (40-50%)

• MAGGIOR USO DI TABACCO E DROGHE RISPETTO AI COETANEI

• GRAVIDANZE PRECOCI (40%)

• MALATTIE SEX TRASMESSE (16%)

• INCIDENTI AUTOMOBILISTICI CON >FREQUENZA

• DEPRESSIONE (20-30%)

• DISTURBI DI PERSONALITA’ DA ADULTI (18-25%)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 47: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

NORMATIVA

Il Registro Nazionale Italiano per l’ADHD è uno strumento unico nel mondo ed èsostanzialmente una rete informatica gestita dall’Istituto Superiore di sanità che servea diagnosticare bambini e ragazzi con ADHD (Gazzetta ufficiale n.95 del 24.4.2007).

• Il Registro stabilisce un Protocollo Diagnostico e l’equipe che prende in carico ilbambino . Essa dovrebbe essere costituita da pediatra, neuropsichiatra infantile,psicologo, pedagogista (o assistente soc. o psicologo esperto in problemi diapprendimento), ma normalmente ci sono, assieme al neuropsichiatra infantile , piùpsicologi e si coinvolge il pediatra di famiglia.

• Sono indicati un certo numero di test e percorsi obbligatori per arrivare alla diagnosie questi, con i relativi risultati, vanno riportati via telematica da personale medico sulregistro.

ALESSANDRA SCALMANI

Page 48: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

• Il Registro sancisce l’importanza della collaborazione clinica scuola-famiglia per la corretta presa in carico del bambino dà preciseindicazioni terapeutiche dove l’eventualità della prescrizionefarmacologica deve sempre essere integrata da un precisoprogramma terapeutico che coinvolge , oltre al bambino, i genitori, gliinsegnanti e gli operatori sanitari.. Il Registro monitorizza il bambino(gli operatori sono collegati in rete con possibilità di comunicazionevirtualmente immediata).

• Il MIUR già qualche anno fa ha sottolineato l’importanza dellacollaborazione della scuola con le strutture sanitarie (cir.1968 -01-04-2009)

• La Circ. 4089 del 15-06-2010, nasce da un documento condiviso traAssociazioni, Società Scientifiche e Ministero della salute e dàindicazioni specifiche per bambini con ADHD.ALESSANDRA SCALMANI

Page 49: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Per la tutela dei ragazzi con ADHD ci sono ora diversi strumenti, il più importante è la Direttiva sui Bes, emanata dal MIUR il 27.12.2012: «Strumenti di intervento per alunni con BES Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione» e sue successive integrazioni:

• Circolare 8 del 6 marzo 2013

• Nota N. 1551 del 27 giugno 2013

• Nota n. 2563 del 22 novembre 2013

• Nota PROVE INVALSI 2014

• Nota 3 giugno 2014 Esami di Stato Ciclo di Istruzione

Non dimentichiamo che , quando l’ADHD è in comorbilità con i DSA , possiamo usufruire dellalegge 170 del 2010 e le sue Linee Guida. Se la severità del quadro la giustifica, possiamoessere tutelati anche dalla legge 104 del 1992.

I testi di queste normative sono reperibili sui siti istituzionali e sul sito dell’AIFA Onlus chefornisce un servizio di consulenza ai propri iscritti: WWW.aifaonlus.it

ALESSANDRA SCALMANI

Page 50: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ALESSANDRA SCALMANI

Page 51: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD DISTURBO POLIGENETICO:determinatodal concorso di più geni

• I figli di genitori con la sindrome hanno fino al 50% di probabilità di svilupparla in seguito (Barkeley, 2001)

• I fratelli di bambini ADHD hanno una probabilità da 5 a 7 volte superiore di sviluppare ADHD

• Il rischio di ADHD in un gemello monozigote di un bambino affetto dal disturbo è tra 11 e le 18 volte superiore a quello di un fratello non gemello di un bambino con ADHD (Gillis,1992)

• Stevenson (1994), riassumendo numerosi studi condotti su gemelli mono ed eterozigoti conclude che l’ADHD sarebbe determinato per l’80% da fattori ereditariALESSANDRA SCALMANI

Page 52: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Fattori di rischio (2)

•Condizioni socio-economiche svantaggiate

•Situazione psicologica familiare difficile

•Rapporto genitori figlio ADHD: genitori direttivi e critici verso i comportamenti del bambino (Barkley)

•Scarse risorse cognitive generali

ALESSANDRA SCALMANI

Page 53: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ASPETTI NEUROANATOMICI DELL’ADHD

Corteccia prefrontale

Sistema Limbico

Gangli della base

CervellettoALESSANDRA SCALMANI

Page 54: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Neuroanatomia: volume ridotto in adhd

1.Ginocchio del corpo calloso

2.Nucleo Caudato sx

3.Globo pallido

4.Cervelletto (lobuli VIII-X)

5.Prefrontale dx

ALESSANDRA SCALMANI

Page 55: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

AREE CEREBRALI E FUNZIONI COGNITIVE

• Corpo calloso: collegamento tra emisferi, trasmette le informazioni

• Nucleo Caudato: attenzione, apprendimento implicito

• Globo pallido :Apprendimento motorio emozioni e motivazione

• Cervelletto: coordinazione motoria, linguaggio, funzionamento cognitivo e sensoriale in genere

• Prefrontale destro: circuito attentivo deputato al controllo della vigilanza

ALESSANDRA SCALMANI

Page 56: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Vie dopaminergiche coinvolte –sinapsi dopaminergiche

ALESSANDRA SCALMANI

Page 57: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

•MUTAZIONI NEL GENE PER IL RECETTORE DELLADOPAMINA POSSONO RENDERE I RECETTORI MENOSENSIBILI ALLA DOPAMINA

•MUTAZIONI DEL GENE PER IL TRASPORTATORE DELLADOPAMINA POSSONO RENDERE ECCESSIVAMENTEATTIVI I TRASPORTATORI FACENDO IN MODO CHEELIMININO LA DOPAMINA SECRETA PRIMA CHE ESSAABBIA LA POSSIBILITA’ DI LEGARSI AGLI SPECIFICIRECETTORI SITUATI SU UN NEURONE ADIACENTE

ALESSANDRA SCALMANI

Page 58: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

GENI•COOK (1995) i bambini ADHD hanno una maggiore

probabilità di presentare una particolare variante delgene per il trasportatore (carrier responsabile deltrasporto e del re-uptake) della dopamina (DAT1)

•Gerald(1996) : nei bambini affetti da ADHD eraparticolarmente abbondante una variante del geneper i recettori di dopamina D2 e D4 , il cuipolimorfismo giustificherebbe le varianti clinichedell’ADHD

ALESSANDRA SCALMANI

Page 59: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

LA DIAGNOSI

ALESSANDRA SCALMANI

Page 60: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

LA VALUTAZIONE DELL’ADHD

• IL COLLOQUIO CON I GENITORI

•L’OSSERVAZIONE

•LA SOMMINISTRAZIONE

ALESSANDRA SCALMANI

Page 61: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

IL COLLOQUIO CON….

GENITORI

• Anamnesi e raccolta dati;

• Vissuti dei genitori;

• Esemplificazione di situazioni-problema

• Intervista libera o semi-strutturata (pro-contro)

BAMBINO

• Idee del bambino circa la figura del clinico

• Consapevolezza e vissuti del problema

• Eventuali attribuzioni di cause

ALESSANDRA SCALMANI

Page 62: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

L’osservazione

• L’osservazione a casa (i genitori)

• L’osservazione a scuola (insegnanti e/o psicologo)

• Il contesto strutturato del rapporto «uno a uno»

ALESSANDRA SCALMANI

Page 63: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Le scale di valutazioni

SCHEDE SDA I-G-B (insegnante, genitore , bambino)

Schede SCOD Insegnanti e genitori (Marzocchi)

COM Insegnanti e genitori (Cornoldi et al.)

SCALE CONNERS (Conners e Achenbach)

IPDDAI E IPDDAG (per l’identificazione precoce dei bimbi a rischio di ADHD)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 64: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA

La valutazione dovrebbe includere almeno….

Test di analisi di dettagli e richiesta di risposte riflessive (test di impulsività)

Capacità di inibizione di risposte errate

Test di attenzione sostenuta e shift

Test di pianificazione

Test che richiedano l’uso flessibile di strategie

, il monitoraggio e l’autocorrezione

ALESSANDRA SCALMANI

Page 65: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

I MODELLI CULTURALI INFLUENZANO L’ADHD

Ritmi di vita sfrenati

Conseguenze : Desiderio di soddisfazione immediata,incapacità di attendere la gratificazione

Costumi sociali «usa e getta», compra ora e paghidopo, consumare subito il prodotto

Tutto ciò ha ripercussioni sull’autocontrollo esull’esperienza personale

ALESSANDRA SCALMANI

Page 66: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

APPRENDIMENTO NEI DSA E NELL’ADHD

ADHD

❖Non usano strategie di studio

❖Deficit di inibizione delleinformazioni irrilevanti

❖Scarso monitoraggioapprendimento

❖Difficoltà di comprensione perproblemi di memoria di lavoro

DSA

➢Lettura strumentale lenta enon accurata

➢Difficoltà di naming dimateriale verbale

➢Difficoltà di comprensionedel testo per problemistrumentali

ALESSANDRA SCALMANI

Page 67: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

ADHD e DSA•DSA-ADHD :Scarsi risultati scolastici a scuola

inducono scarsa motivazione, quindi disattenzione e iperattività

•ADHD -> DSA: i sintomi dell’ ADHD causano basse prestazioni scolastiche

•ADHD-DSA esiste una comorbilità a causa di un generalizzato deficit di attenzione

ALESSANDRA SCALMANI

Page 68: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

I test • IL TEST DELLE CAMPANELLE

•TORRE DI LONDRA

•BIA (BATTERIA ITALIANA PER L’ADHD)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 69: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

I test

ALESSANDRA SCALMANI

Page 70: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

INDICI PREDITTIVI DEL FUTURO…

• FAMIGLIARITA’

•COMORBILITA’

•AMBIENTE FAMILIARE E SCOLASTICO

•ATTEGGIAMENTO DEGLI INSEGNANTI E DEI GENITORI

•ABILITA’ COGNITIVE DI BASE

• INTERVENTI PSICO-EDUCATIVI

ALESSANDRA SCALMANI

Page 71: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Il modello di Barkley (1997)

ALESSANDRA SCALMANI

Meccanismi di inibizione

MEMORIA DI LAVORO

Autoregolazione dell’emozione DISCORSO

INTERIORIZZATO

Ricostruzione

COMPORTAMENTO

Page 72: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Il modello di Barkley (1997)

• Memoria di lavoro : creare una percezione del passato e da questauna percezione del futuro

• Discorso interiorizzato: Parlare a noi stessi e usare tale abilità percontrollare il nostro comportamento

• Autoregolazione dell’emozione: separare l’emozione dai fatti chel’hanno provocata

• Ricostruzione: dividere l’informazione o i messaggi in arrivo in piùparti e ricombinarli in nuovi messaggi in uscita e risposte.

ALESSANDRA SCALMANI

Page 73: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

RIDOTTO GRADIENTE DI ATTESA

La manifestazione comportamentale è

l’avversione ad attendere che si

esprime con iperattività motoria per ridurre la sensazione di attesa

Riduzione dell’efficacia del rinforzo nel caso in cui comportamento e

rinforzo sono più distanti temporalmente

Come base neuroanatomica potrebbe essere

coinvolto il nucleo Accubens (OLTRE A

STRIATO E CERVELLETTO)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 74: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

Delay Aversion

• Gli ADHD non sono in grado di tollerare l’attesa

• Preferiscono un oggetto di valore inferiore, ma immediatorispetto ad uno di maggior valore, ma dilazionato

• I sintomi sono meccanismi compensativi per ridurre lapercezione temporale che li distanzia dal rinforzo

• Deficit di inibizione (stop task) e DELAY AVERSION sono duemeccanismi indipendenti

Sonuga –Barke (1996)

ALESSANDRA SCALMANI

Page 75: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino
Page 76: IL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON …€¢Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DSM III,) ALESSANDRA SCALMANI Equivoci frequenti in relazione all’ADHD Il bambino

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

[email protected]

ALESSANDRA SCALMANI