Il counseling al caregiver del malato di Alzheimer: la formazione del MMG Mantova 21/10/2011 Dr....
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Il counseling al caregiver del malato di Alzheimer:
la formazione del MMG
Mantova 21/10/2011
Dr. Bettini Fausto MMGD.S. RSA Villa Aurelia S. Michele in Bosco (MN)
Epidemiologia delle demenze
• Le demenze rappresentano la quarta causa di morte negli ultra sessantacinquenni e sono una delle cause di disabilità più importanti nella popolazione anziana
• La prevalenza aumenta con l’età ed è maggiore nel sesso femmininile specie per la malattia di Alzheimer
AUMENTO DELLA PREVALENZA ED INCIDENZA DELLA DEMENZA
• FENOMENO AGE-RELATED?• MAGGIORE CAPACITA’ E SENSIBILITA’
DIAGNOSTICA?• MAGGIORE COSCIENZA SOCIALE
DELLA MALATTIA?
DEMENZE PRIMARIE DEGENERATIVE
• D. DI ALZHEIMER• D. A CORPI DI LEWY• PARKINSON DEMENZA• D.FRONTO TEMPORALE• IDROCEFALO NORMOTESO• COREA DI HUNTINGTON• PSP• DEGENERAZIONE CORTICO-BASALE
DEMENZE SECONDARIE
• DEMENZA VASCOLARE ( VCI)• MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE• DISTURBI ENDOCRINO- METABOLICI1. DISTIROIDISMI2. M. ASSE IPOFISI SURRENE3. INSUFFICIENZA RENALE CRONICA4. IPOGLICEMIA5. DISIDRATAZIONE6. DIABETE MELLITO
MALATTIE INFIAMMATORIE DEL SNC
• MENINGITI-ENCEFALITI• SCLEROSI MULTIPLA• MALATTIE DEMIELINIZZANTI• CONNETTIVITI• MALATTIA DI C.J.• AIDS CONCLAMATO
STATI CARENZIALI
• CARENZA DI TIAMINA (KORSAKOFF)• CARENZA DI B12 E FOLATI• MALNUTRIZIONE IN GENERALE
SOSTANZE TOSSICHE• ALCOOL• METALLI PESANTI• FARMACI• COMPOSTI ORGANICI
MISCELLANEAMISCELLANEA
• PROCESSI ESPANSIVI CEREBRALI COME NEOPLASIE, EMATOMI, ASCESSI
• TRAUMI CRANICI• SINDROMI PARANEOPLASTICHE• MALATTIE CARDIOVASCOLARI E
RESPIRATORIE
Criteri diagnostici di demenza DSM IV
• Presenza di deficit cognitivi multipli1. Compromissione mnesica2. Uno o più dei seguenti:-afasia-aprassia-agnosia-deficit del pensiero astratto o delle capacità di critica• I deficit non si manifestano esclusivamente durante
un delirium
Criteri diagnostici del Delirium DMS IV
• Disturbo della coscienza(< consapevolezza dell’ambiente,di focalizzare, mantenere, spostare l’attenzione)
• Alterazione cognitiva(deficit di memoria, disorientamento, disturbo del linguaggio)
• Disturbo dispercettivo• Si sviluppa in un breve periodo• Presenta fluttuazioni nella giornata• Si lega a condizioni mediche generali, intossicazioni
da farmaci o esposizione a sostanze tossiche
DELIRIUM DEMENZA
IMPROVVISO INSORGENZA GRADUALE
USUALMENTE SI REVERSIBILE NO DECLINO PROGR
PRECOCE E MARCATO
DISORIENTAMENTO TARDIVO
OBNUBILATA , VARIABILE
COSCIENZA NON COMPROMESSA
MOLTO BREVE ATTENZIONE NON MOLTO RIDOTTA
IPER-IPOATTIVO VARIAZIONI PSICOMOTORIE
TARDIVE
Tests proposti nell’ambito di progetti specifici, in alcune ASL-Regioni (Treviso- Emilia Romagna) per una precoce individuazione ed un primo inquadramento delle forme di demenza.
MMSE: mini mental state examinationADL :activity of daily livingIADL: instrumental a.d.l. (uso tel.fare spesa, gestione soldi)GDS: global deterior brian scale (per vedere se i disturbi cognitivo comportamentali siano compatibili con la demenza piuttosto che con una forma di depressione)
Fattori di rischio DA• Età• Sesso femminile• Storia familiare di DA precoce• Basso livello di educazione• Trauma cranico• Sindrome di Down• Fumo di sigaretta• Esposizioni ambientali (Al-Cu)• Ipertensione-dislipidemie• Strocke • Diabete mellito• Obesità
Demenze vascolariVCI
• Seconda forma di demenza a esordio in età adulta dopo la DA• Qualsiasi forma di demenza conseguente a danno vascolare
cerebrale su base ischemica, ipossica, emorragica• Demenza post ictus colpisce oltre 1/3 dei pazienti entro un anno• Fattori di rischio sono ipertensione , FA, diabete, stati di
iperviscosità ematica, iperlipemia, abuso alcolico, fumo,iperomocisteinemia
• Stretta correlazione tra I.A. e deterioramento cognitivo nella mezza età e nell’età avanzata.
• Include quadri di deficit cognitivo in assenza di demenza(mVCI)
Demenze fronto temporali
Rappresentano il 10-15% delle demenze neurodegenerative
E’la causa più frequente di demenza pre senile
Età di esordio precoce (35-70anni)
Eziologia familiare nel 20-40% dei casi
Prevalenza equivalente tra i sessi
Probabile mutazione sul cromosoma 3-17
Atrofia fronto temporale con alterazioni spongiformi
Sintomi
• Disinibizione• “sbaglia” il momento• Inadeguatezza sociale• Scortesia• Introverso /estroverso• Alterazione affettività(apatia – disinteresse)• Ipocondria• Disturbi del linguaggio(non trova le parole)• Reazioni non positive ai farmaci per l’AD
Demenza asssociata a Parkinson
• Circa il 40% dei pazienti con PD è affetto da demenza
• La prevalenza aumenta nei pazienti in cui la malattia si manifesta prima dei 65 anni
• Studi di incidenza mostrano stime molto più elevate di demenza rispetto alla popolazione normale
• Incidenza pari a 69/1000 persone-anno
Fattori di rischio demenza nella PD
• Età avanzata• Precoci eventi confusionali o psicotici
correlati alla terapia dopaminergica• Coinvolgimento assiale e del linguaggio• Disturbi motori severi• Bassi punteggi ai test cognitivi• Fumo• Depressione
Demenza da corpi di Lewy• 15-25% di tutte le demenze• Negli ultra ottantenni pare che superi in frequenza la demenza
vascolare• Età media di esordio come l’AD intorno ai 75 anni• Contrariamente all’ Ad la prevalenza è maggiore nei maschi• Parkinsonismo con rigidità, bradicinesia, ipertonia dei muscoli
assiali• Frequenti cadute a terra• Fluttuazione dei disturbi cognitivi con sintomi psicotico
allucinatori visivi, spesso notturni e ricorrenti, deliri paranoidi• Misidentificazione: persone sostituite da repliche
Altre demenze
Degenerazione cortico basale
• Afasia precoce• Parkinsonismo• Segni frontali• Mioclono focale
PSP• Paralisi movimenti
verticali dello sguardo• Instabilità posturale • Disartria• Alterazione tono
dell’umore
• Un ruolo dei fattori vascolari è stato dimostrato anche nella espressione della demenza semplicemente degenerativa come la AD-(Snowdon-Jama 1996)
• Queste osservazioni hanno un enorme impatto sanitario poiché è stato dimostrato che il fattore di rischio vascolare come l’ipertensione è responsabile di almeno il 50% dei casi di demenza. ( Forette , Lancet 1999)
• La maggior parte dei vecchi con demenza ha più tipi di lesioni anatomopatologiche (ischemie, parkinson, corpi di Lewy)
Curare alcuni fattori di rischio come l’ipertensione , ipercolesterolemia e curarsi con l’esercizio fisico può comportare un considerevole beneficio sulla incidenza per l’insorgenza della demenza
Progetto CCV-LO
LO STILE DI VITA COME TERAPIA
IMPLEMENTAZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA NELLA CURA DELLE PATOLOGIE
CARDIOCEREBROVASCOLARI
Ruolo primario del MMG
nella prevenzione primaria e secondaria
nella diagnosi il più possibile precoce del deficit cognitivo
nella informazione e counseling alla famiglia
Farmaci correntemente in usohanno azione solo sintomatica e non
causale• Inibitori dell’acetilcolinesterasi1. Donepezil: Aricept- Memac 80-110 €2. Galantamina: Reminyl 77-110 €3. Rivastigmina: Exelon 108 €• Azione sugli effetti tossici del glutammato1. Memantina : Ebixa 118 € (effetto neuroprotettivo)• Efficacia e profili di sicurezza sovrapponibili, possono dare
nausea, < della f.c.• Migliorano apatia, attenzione, allucinazioni• Non tutti i pazienti rispondono• L’efficacia diminuisce con il progredire della malattia
Problemi medico legali
• Seroquel : psicosi acute e croniche , schizofrenia , mania, disturbi bipolari.
• Zyprexa- Abilify: schizofrenia, mania, disturbi bipolari.• Risperdal per os: schizofrenia,mania, aggressività nella DA per
un periodo non sup. a 6 settimane• Seroquel- Zyprexa-Abilify : non sono autorizzati per il
trattamento delle psicosi correlate alle demenze (> rischio di morte,> 3volte il rischio di eventi cerebro cardio vascolari)
• Vengono prescritti dagli specialisti con P.T. e con indicazioni nella demenza: che fare?
Corretto uso dei farmaci
• Solo se vera pericolosità per sé stessi o verso altri,esclusione di cause esterne scatenati o di comorbilità precipitanti
• Attenzione all’intervallo QT• Iniziare con dosi basse frazionate• Aumentare posologia sino a raggiungimento del range
terapeutico, sospendere dopo 1-2 settimane senza esiti• Non unire due o più antipsicotici• Non particolare superiorità nell’efficacia di uno rispetto all’altro:
scelta sulla base della comorbilità
Controlli
• Glicemia• Assetto lipidico• Elettroliti• Prolattina• Funzionalità renale ed epatica• Ecg se il caso.
Diagnosi precoce strumentale laboratoristica
• RMN ad alta definizione• PET con fluorodesossiglucosio• Rachicentesi: dosaggio Beta-amiloide e Proteina Tau• Centro di eccellenza : BresciaRicercare i marcatori precoci permette di individuare in
fase pre clinica la malattia che corrisponde all’inizio dell’accumulo di beta-amiloide, ovvero circa 30 anni prima della comparsa dei sintomi.
Trattamento non farmacologico
• Fondamentale ricordare che non di riabilitazione si tratta ma bensì di attivazione cognitiva che rallenti la progressione della malattia.
• Terapia di riorientamento nella realta (ROT)nei paz. privi di deficit sensoriali o disturbi comportamentali
• Procedure di Memory Training, sfruttano il fatto che la memoria procedurale (implicita) è separata da quella dichiarativa (esplicita)
• Terapia di reminiscenza e Validation Therapy• Terapia di validazione• Terapia occupazionale• Musico terapia • Pet therapy
L’ASSISTENZA DOMICILIARE è la soluzione più Umana
più Congrua più Economica.
Ogni Medico di Famiglia gestisce mediamente 15 persone affette da
demenza di cui 9 affette da AD
La famiglia
• Rifiuto del “marchio”• Mancanza della privacy• Mancanza della libertà nel proprio spazio• Isolamento della famiglia dal mondo esterno• Coniuge e figli che si sentono ignorati• Il tempo e l’energia del care giver devono essere
portate via ad altre cose: la prima vittima è la famiglia• Costa circa 60.000€/anno tra costi indiretti e diretti di
cui solo 20% a carico del SSN
Soluzioni
• Modificare se possibile la casa in modo che la persona da accudire abbia uno spazio il più possibile a lei dedicato
• Evitare conflitti con altri componenti del nucleo famigliare
• Stabilire se possibile delle regole• Non mettere tutto: dalle vacanze , alle
attività sociali, alle più varie esigenze della famiglia , dietro a chi stiamo assistendo
Soluzioni
• Modificare se possibile la casa in modo che la persona da accudire abbia uno spazio il più possibile a lei dedicato
• Evitare conflitti con altri componenti del nucleo famigliare
• Stabilire se possibile delle regole• Non mettere tutto: dalle vacanze , alle
attività sociali, alle più varie esigenze della famiglia , dietro a chi stiamo assistendo
Sicurezza
• Tutti in casa propria devono sentirsi sicuri• Una delle principali fonti di stress è la
sensazione di pericolo dei componenti la famiglia.
• Aggressività : compito del medico riuscire a controllarla
• Atteggiamenti pericolosi : compito dell’aiuto esterno, del counseling, della collaborazione di tutti , renderli innocui.
Sonno
• La mancanza di adeguato riposo del care giver è una delle principali fonti di stress in famiglia e di “esplosione” .
• Il demente ha i ritmi sonno veglia alterati,ha paura di andare a dormire.
• Il care giver si sente in colpa , come se dormire fosse un egoismo (mancata assistenza) nei confronti dell’assistito.
Corretta igiene del sonno
• No bevande stimolanti• Abbigliamento comodo• Letto, no poltrona• No TV dopo una certa ora• Farmaci: alcune benzodiazepine e certi
antidepressivi possono dare insonnia o effetti paradossi
Rischio di depressione
• L’assistenza al demente costituisce uno dei rischi più alti.
• La propria vita preda della imprevedibilità è uno stress devastante
• Imparare il più possibile sulla malattia, sulla sua evoluzione, anche se i farmaci possono rallentarne l’evoluzione: la AD è una malattia terminale !!!!
Rischio di depressione
• L’assistenza al demente costituisce uno dei rischi più alti.
• La propria vita preda della imprevedibilità è uno stress devastante
• Imparare il più possibile sulla malattia, sulla sua evoluzione, anche se i farmaci possono rallentarne l’evoluzione: la AD è una malattia terminale !!!!
Celebra tutto quello che il tuo caro può ancora fare
• Comprendi che certe reazioni derivano da una sua confusione, dal suo disorientamento, dalla sua frustrazione, non colpevolizzarlo, assecondalo.
• Immagina il suo mondo: non ricorda, non è più in grado di fare le operazioni semplici di tutti i giorni
• La comunicazione verbale è una delle competenze perse per prime
• le tue azioni parlano più delle tue parole, il 93% del significato viene dal tono e dai gesti
Segnali di burn out
• Eccessivi stress –tensione• Depressione-variazioni dell’appetito• Angoscia, rabbia, senso di colpa• Irritabilità e rabbia verso il paziente• Diminuita soddisfazione verso la vita• Conflitti relazionali-isolamento sociale• Diminuzione difese immunitarie, maggior ricorso a
cure mediche• Aumento uso psicofarmaci o droghe
Criticità rilevate
• Il sostegno alle famiglie che tengono a domicilio il familiare con Alzheimer è risultato insufficiente.
• Resistenza dei familiari a chiedere aiuto• Care giver sottoposti ad un stress elevato• Ricoveri a tempo indeterminato in RSA per
esaurimento del care giver • Badanti non preparate ad assistere pazienti con
Alzheimer
Il ricorso al ricovero in RSA rappresenta in molti casi l’ultima risorsa a cui ricorre la famiglia, anche per la difficoltà delle strutture ad accogliere tali tipologie di pazienti qualora non dispongano di nuclei dedicati
Evitare la sindrome del Leone-Soldato responsabili in tutto della
persona, con marcia sempre avanti senza riguardo a sé
stessi.Risultato finale : non essere
più utili per nessuno
“Quando curi una persona puoi vincere o puoi perdere,
ma quando ti prendi cura di te stesso e di qualcun altro , puoi solo vincere”
( Patch Adams )
Obiettivo a lungo temine
➲ Menzionate l'obiettivo cui mirate➲ Definite ulteriormente l'obiettivo
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Attuale situazione
➲ Presentate un resoconto della situazione momentanea
Sviluppo fino al momento attuale
➲ Sviluppo fino alla situazione attuale➲ Importanti informazioni da esperienze
passate➲ Pronostici originari che successivamente si
sono rivelati errati➲ Pronostici originari che si sono avverati
Possibili alternative
➲ Menzionate delle strategie come possibili alternative
➲ Illustrate i vantaggi e gli svantaggi delle rispettive strategie
➲ Consegnate un pronostico dei costi
Consiglio
➲ Consiglio di una o più strategie➲ Consegnate un resoconto dei risultati attesi➲ Menzionate i passi successivi da
intraprendere➲ Distribuzione dei compiti